Gazzetta Matin del 23 giugno 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 26

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lunedì 23 giugno 2014

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■ SCUOLA/ Mentre sono in corso gli esami di Stato, ecco i primi verdetti

MENO BOCCIATI, PIÙ RIMANDATI Incredibile all’Artistico di Aosta: in una classe solo 2 promossi su 20 EDITORIALE

Un caloroso addio a Mamma Regione di Luca MERCANTI

S

embra che siano trascorsi secoli - ma non è così - da quando i rapporti statistici di fine anno ci consegnavano una Valle con meno del 4% di disoccupazione. Si trattava, in periodi precrisi, di un dato che veniva definito “fisiologico”. Le cose, purtroppo, sono cambiate velocemente e in peggio, tanto che ci stiamo avvicinando anche noi alla doppia cifra, sfondando addirittura quota 30% tra i giovani. La relazione 2013-primo trimestre 2014 della Banca d’Italia sul nostro stato di salute sembra un bollettino di guerra. A parte l’agricoltura che fa registrare un leggero incremento, gli altri settori produttivi sono con il segno meno. Drammatica la situazione dell’edilizia; preoccupante perché, così da decenni, quella dell’industria. Se poi a cedere terreno è il fiore all’occhiello della nostra regione, ovvero il turismo - che per la prima volta vede scendere sotto i tre milioni il numero delle presenzei - allora c’è di che rabbrividire. Per for-

tuna l’inizio anno è in ripresa, il che ci concede un po’ di respiro e qualche scongiuro per la stagione che si sta aprendo. Il problema vero che abbiamo in Valle è la dipendenza dal settore pubblico. Il bello è che lo abbiamo sempre saputo, solo che ci andava bene così, perché chi più chi meno ne ha sempre beneficiato. Ma oggi, con risorse ridotte all’osso e leggi stringenti (vedi per esempio il Patto di stabilità che impedisce di spendere ancche ai comuni virtuosi), avere come uno dei principali committenti l’amministrazione regionale fa perdere il sonno a tanti. Detta così, sembrerebbe non ci sia via d’uscita. Credo, invece, che sia giunto il momento di pensare positivo, non foss’altro perché, con le spalle al muro, i valdostani hanno capito qual è il problema e si stanno rimboccando le maniche per venirne fuori. Gli ingredienti (un territorio splendido, ricco di storia e cultura) ci sono, bisogna amalgamarli alla perfezione e imparare una volta per tutte a proporli adeguatamente al pubblico.

PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

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AOSTA - Mentre sono in corso gli esami di Stato per 816 studenti valdostani delle classi quinte (oggi la terza prova, poi via con il Francese e gli orali), sono stati pubblicati in settimana i tabelloni con i risultati dell’anno scolastico 2013-2014. Da una prima analisi, risulta che i non ammessi alla classe successiva sono in calo e quelli con il giudizio sospeso sono in aumento. «I ragazzi avranno la possibilità di giocarsela a settembre», commentano alcuni docenti. Un caso particolare ad Aosta al liceo artistico con indirizzo grafica: in una classe, su 20 studenti, solo due promossi. ■ alle pagine 3 e 4

Estate Ragazzi in 1600 tra giochi e preghiera

SERVIZIO ALLE PAGINE 16 e 17

■ AOSTA / Festa san Giorgio e Giacomo, due spettacoli pirotecnici

Se i Santi fanno il conto con la crisi AOSTA SOUND FESTIVAL Mercoledì 25 allo stadio Mario Puchoz il concerto di Luca Carboni (ingresso gratuito, ore 21)

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■ a pagina 6

AOSTA - Anche la festa dei santi Giorgio e Giacomo deve fare i conti con la crisi. Non molte le novità, quindi, ma confermata la gratuità per le serate. Due gli appuntamenti con i fuochi d’artificio.

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Charlotte Bonin campionessa europea di staffetta ■ a pagina 51

■ a pagina 22

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■ RISULTATI SCOLASTICI / Per i dirigenti scolastici intervistati il dato è positivo visto che potranno recuperare a settembre

Meno bocciati e più giudizi sospesi Meno studenti con la media dell’otto, troppe materie in alcuni casi. ma non mancano le eccellenze MATURITÀ

Oggi il temuto QUIZZONE per 816 studenti valdostani, poi il Francese AOSTA - E’ il giorno del temuto quizzone, la terza prova multidisciplinare che oggi, lunedì 23 giugno, impegnerà gli studenti valdostani alle prese con gli esami di maturità. Domani, martedì, spazio alla prova di francese; poi dal giorno seguente gli orali, che dovranno concludersi entro la metà del mese di luglio. Sul web, impazzano i commenti dei maturandi, preoccupati per i contenuti del quizzone che - temono - rovinerà quanto di buono fatto attraverso le prime due prove. La varietà delle materie infatti non aiuta a ‘indirizzare’ lo studio o il ripasso.

di Danila CHENAL AOSTA - Meno bocciati e più rimandati: a parlare sono i tabelloni sui quali da qualche giorno campeggiano i risultati di fine anno e che vedono diradarsi gli studenti con la media dell’otto. Rimangono alcune eccellenze ma sono sempre più rare. Le dirigenti scolastiche Anna Maria Traversa - Liceo classico, artistico e musicale - Patrizia Bongiovanni - istituto Tecnico e professionale Corrado Gex - e Bice Foderà - Liceo scientifico e linguistico Edouard Berard - leggono il dato in chiave positiva: «molti più alunni hanno una possibilità di recuperare a settembre». A colpire è il dato di una classe prima del Liceo classico, indirizzo grafica, con due promossi su venti. In generale gli alunni bocciati sono stati 66 su 586 iscritti per una percentuale dell’11,3%. Nel 2013 la percentuale fu del 7,9%. Motiva An-

na Maria Traversa: «La percentuale elevata di bocciati al biennio è dettata da fattori molteplici quali un orientamento non sempre coerente con le reali motivazioni degli studenti e la difficoltà per alcuni ragazzi ad acquisire un metodo di studio omogeneo, la necessaria regolare applicazione nello studio di contenuti puntuali o di tecniche specifiche rigorose di area». Dei giudizi sospesi dice: «Tendono a favorire negli studenti la completa acquisizione dell’insieme degli obbiettivi minimi nelle discipline di area specifica o comune; il debito viene assegnato quando l’insufficienza è piena, nel caso in cui compaiano lacune sporadiche, si assegna un lavoro estivo di integrazione del contenuto o delle strategie didattiche e metodologiche». Fa poi l’analisi delle medie scolastiche, tante stiracchiate: «Direi che non vi sia ragione specifica, se non un’elencazione

Da sinistra: Patrizia Bongiovanni, Anna Maria Traversa, il Liceo scientifico Berard

di considerazioni quali la difficoltà maggiore nel padroneggiare tecniche artistiche o musicali, la severità maggiore da parte di alcuni docenti pur nella condivisione di criteri omogenei di valutazione, fasce di studenti scarsamente motivati e convinti di ottenere valutazioni elevate, con conseguente difficoltà di recupero nelle varie discipline». «Il numero maggiore di giudizi sospesi - puntualizza Patrizia Bongiovanni - sta a dimostrare un impegno maggiore degli alunni». Anzi ringrazia Bongiovanni il corpo docente «per avere creato un clima di collaborazione che ha reso possibile una serie di dieci in condotta che è positivo». Per la media dell’otto sempre più rara ha una spiegazione e parlando del suo Istituto dice: «La pletora di materie, introdotta dalla riforma, rende difficile l’obiettivo e lo sarà ancora di più l’anno prossimo visto che si aggiungerà la geografia.

Scuola

Flash

Presentazione Rapporto

L’Istituto di formazione professionale Corrado Gex

Le eccellenze sono rare ma non mancano». Intanto Bongiovanni annuncia i corsi di recupero: il primo tra la fine di giugno e l’inizio di luglio e alla fine di agosto per il ripasso. Non ha dubbi Bice Foderà. «Complessivamente i bocciati sono in calo: è positivo. I rimandati si giocheranno la possibilità di accedere alla classe successiva». Ammette però una «scrematura a inizio anno quan-

do gli alunni decidono di cambiare indirizzo se incontrano difficoltà». Snocciola poi i dati: i non ammessi dell’indirizzo scientifico sono il 9% rispetto al 12% dell’anno scolastico 20122013 con un calo del 3%; i non ammessi dell’indirizzo linguistico corrisponde all’11% rispetto al 16% dell’anno scorso». Delle medie contenute dice: «Non ho idea, forse i docenti sono più severi nei loro giudizi».

Alle ore 17, nella Sala conferenze della biblioteca regionale di Aosta, sarà presentato il rapporto La scuola valdostana. Indicatori di base 2013. Si tratta della seconda edizione di uno studio che, attraverso un insieme di indicatori, fornisce un quadro articolato del sistema scolastico della Regione. Nel corso della conferenza stampa, saranno presentati alcuni aspetti di contesto economico-sociale, le peculiarità riguardanti le strutture, le risorse umane e finanziarie, i percorsi e i risultati degli allievi, anche con riferimento agli esiti delle prove standardizzate nazionali INVALSI e internazionali OCSE-PISA. Lo studio, insieme alle precedenti pubblicazioni della SREV, si inserisce in un progetto dell’Assessorato all’Istruzione finalizzato al monitoraggio e allo sviluppo della qualità della scuola valdostana.

■ SUMMER SCHOOL / In venti da mondo al Politecnico di Verrès

Un’occasione per promuovere la Valle Dopo la ricerca sul design industriale, lo svago AOSTA - La scuola dottorale estiva sulla ricerca nel design industriale al Politecnico di Verrès è un’occasione per far conoscere la Valle d’Aosta. A sostenerlo è l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz. La summer school è la più grande riservata ai dottorandi della Design Society, massima organizzazione mondiale per la ricerca sul design – venti dottorandi selezionati tra le più prestigiose università di tutto il mondo (foto) che hanno partecipato dal 15 al 21 giugno, a una settimana di studio al Politecnico di Verrès. Per conto dell’amministrazione regionale, l’assessorato del turismo ha colto l’occasione per valorizzare gli atout regionali dal punto di vista turistico, coniugando la formazione scientifica con la promozio-

ne della Valle d’Aosta attraverso l’organizzazione di eventi per i partecipanti allo stage, quali la visita al cantiere della nuova Funivia del Monte Bianco, al Forte di Bard, a vari produttori enogastronomici locali e alla città di Aosta. «La Valle d’Aosta – ha commentato l’sssessore Marguerettaz – luogo interessante per la ricerca scientifica e universitaria, riesce ad affiancare con intelligenza esperienze di alta formazione con eventi per la valorizzazione delle ricchezze del nostro territorio. Si tratta di iniziative studiate nell’ottica di sviluppare un turismo di tipo congressuale capace di ampliare e diversificare ulteriormente l’offerta turistica della nostra regione». ■ re.ga.

In Salita

MARCO VIÉRIN

Presidente Consiglio Valle d’Aosta

In Discesa La sua elezione non è stata priva di suspence. D’altronde, con il clima che c’è a Place Deffeyes e il ripristino del “18 a 17” non poteva essere diverso. Un augurio di buon lavoro al neo presidente del Consiglio Valle è doveroso.

In tempi di crisi sono spesso le idee e la passione a fare la differenza. E’ così anche per due ragazzi aostani, che si sono inventati il primo dog village educativo. A. BIANCIOTTO Una struttura per gli amici a L. PELLU quattro zamp e che sta già Educatori cinofili avenfo grande successo.

CHARLOTTE BONIN

Triathleta

Cade, si rialza, riparte ultima e rimonta fino al 7° posto. Davvero niente male. Ma la ciliegina sulla torta, che conferma che “è tornata” giunge con la medaglia d’oro europea in staffetta. Complimenti.

RENZO THEDY

Presidente Consorzio Gressoney Monte Rosa

N. CUNEAZ C. BREDY

Allevatori Valpelline

ELWIS CHENTRE

Pilota rally

A volte il grande impegno non è sufficiente, anche perché spesso bisogna fare i conti con le risorse economiche. E’ in questi momenti che bisogna stringere i denti e non perdere di vista l’obiettivo, pena il rischio di perdere associati ed efficacia.

Assolti insieme al figlio Edy e Ugo Bredy in primo grado, in Appello due capi d’accusa vengono derubricati in maltrattamenti (reato prescritto). Dovranno, però, risarcire le parti civili per il danno arrecato. Davvero sfortunato il pilota di Roisan: stava per fare un pensierino al podio dello storico Rally Lana (era quarto), ecco l’imprevisto: motore rotto alla quinta p.s. e inevitabile ritiro al termine della prima giornata. Che jella.


1 P ■ medie scolastiche / I nomi e i voti degli alunni più bravi delle scuole di II grado °

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Ecco chi ha preso dall’8 in su em­po di tabelloni, atT tesi con ansia e temuti, af­fissi in questi giorni

negli atrii degli istituti scolastici e come è tradizione Gazzetta Matin pubblica i nomi dei migliori alunni e le medie uguali o superiori a 8. Non fa media religione. Altri risultati su Gazzetta Matin in edicola lunedì 30 giugno. LICEO CLASSICO Classe 4ª A: Noemi Betemps 8,1; Giulia Borra 8,8; Flavia Mandatori 8; Anais Montrosset 8,1; Francesca Spatafora 8. Classe 4ª B: Laura Benzo 8,1; Hélène Dotti 9,3; Sophie Grange 8,5; Marina Massone 9; Lucrezia Luisa Maria Rodighero 8,1; Amina Selmi 8. Classe 4ª C: Sandra Rade 9,1; Giorgia Russo 8,3. Classe 5ª A: Andrea Casassa 8,73; Francesca Furia 8,09. Classe 5ª B: Edoardo Angrilli 8,18; Chiara Castelli 8; Marta Renda 8,09; Alessia Ugolino-Gralino 8,82. Classe 5ª A Sperimentale: Sara Bastajib 9; Alessia Mavilla 8,55. Classe 1ª A: Rachele Buschino 8,46;Elena Coccoz 8,31; Emile Guidetti 8,77; Enrica Marzani 8,23; Silvia Rudà 9,62. Classe 1ª B: Jessica Caruso 8,15; Lucrezia Pasi 8,08; Luca Verthuy 8,77. Classe 1ª A Sperimentale: Costanza Adriana Garbetta 8,25; Sylvie Viglino 8,58. Classe 2ª A: Brando Baratti 8,46; Giulia Bonazzi 8,62; Francesco Facheris 8,23; Isabeau Gerbelle 8,08;Giulia Marchisio 9,54; Luce Sophie Pastoret 9,08; Tigist Porretta 8,46; Federico Privitera 8,69; Giulia Scalise 8,23. Classe 2ª B: Deborah Christine Donzel 8,85; Simone Giovinazzo 8,08; Stefano Riccarand 9,31. Classe 2ª A Sperimentale: Filippo Castelli 8,17; Silvia Gigliotti 8,08. LICEO ARTISTICO INDIRIZZO GRAFICA Classe 1ª A Grafica: Elisa Prot 8,92. Classe 1ª C: Alice Abbruzzino 8,46. Classe 2ª A: Alessia Arioli 8,15. Classe 2ª B: Salvatore Cacciatore 8,5; Bianca Capietto 8,46; Niccolò Luboz 8,31; Vanessa Tocci 8,31. Classe 2ª C: Tamara Nicod 8; Caterina Perego 8,08; Kim Karin Scudieri 8,46; Alice Talmet 8,08. Classe 3ª B: Beatrice Acciavatti 8,08; Chloe Monegato 8,15; Lucrezia Tacchella 8,15. Classe 4ª A: Louis Aymonod 8,07; Valentina Luna Campana 8,29; Chiarastella Lecis 8,21. Classe 4ª B: Elisabetta Enrietti 8,29; Marta Fioravanti 8,8; Marinela Lleshi 8; Stephanie Montrosset 8,6; Greta Valente 8,93. Classe 4ª C: Fabio Ferrero 8,21; Noemi Giovannino 8,21. LICEO MUSICALE Classe 1ª A: Elisa Aral 9; Alessio Pressendo 8,07.

Classe 2ª A: Matteo Yon 8. Classe 2ª B: Michele Mammoliti 8,13; Christel Marcoz 8,07.

stino 8.

LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO EDOUARD BERARD

SSS Classe 1ª B: Eleni Pjollaj 8,29. Classe 1ª C: Babacar Diakhate 9,36; Massimo Mammoliti 8,79. Classe 1ª D: Amanda Lucente 8. Classe 2ª A: Xhulia Sadiku 8. Classe 2ª B: Elisa Sara Giovinazzo 8,07; Romina Nex 9. Classe 2ª C:Miriam Briglia 8,21; Teresa Canale 8,5; Gina Crihanà 8,21; Milena Gualtieri 8,07. Classe 3ª A: Jasmine Brumin 8,42; Ilaria Gallo 9,08. Classe 3ª B: Fatna Bani 8,08; Sylvie Casali 8,42; Bianca Tartoni 8,17; Martina Vadagnin 8,25. Classe 3ª C: Dimitri Demé 9; Alessia Manuta 8,25; Chantal MarieChristine Rodrigue 8,67; Ambra Zilio 8,83. Classe 4ª B: Valentina Prevedel 8,28; Katia Timpano 8,28; Laura Tucci 8,64; Giovanni Vona 8,09. Classe 4ª D: Alice Donato 8,36; Sary Del Carmen Reyes Garcia 8,09.

OL Classe 1ª A: Christian Quendoz 8,14.

SCIENZA Classe 1ª A: Francesca Mus 8,36. Classe 1ª B: Elisa Distasi 8,55; Carlotta Franco 8,55; Beatrice Nuvolari 8,45; Lorenzo Vercellino 8,18. Classe 1ª C: Alice Brillo 8,09; Alessia Mazzon 8,18; Erica Pompignan 8,45. Classe 2ª A: Federico Bianchi 8,36; Lorenza Giordano 8,45; Antonino Massimo Pedà 8,27; Bruna Scandariato 8. Classe 2ª C: Sabrina Helmy Aly 8,45; Alice Rastello 8. FISICA Classe 1ª D: Martina Borney 8,27; Niccolò Cantele 8,55; Filippo Girardi 9,45; Federico Meneghetti 8,82. Classe 1ª E: Kevin Gontel 9,18. Classe 2ª D: Jacopo Bechaz 9,36; Veronica Ferrarese 8,36; Matteo Pariset 9,27. SCIENTIFICO Classe 3ª A: Greta Rosset 8,17. Classe 3ª B: Marta Caniggia 9,75; Annie Lavy 8,67; Rocco Sorace 8,67; Margaux Truc 8. Classe 3ª C: Davide D’Achille 8,17; Celine Verthuy 8,58. Classe 4ª A: Miriam Folino Gallo 8,17; Gioele Fonte 8; Rosa Marchesini 8,58; Didier Cherubin Negretto 8,08; Tommaso Sitzia 8,08. Classe 4ª B: Fabiana Carola Dolean 8,08; Asia Sabatino 8,08. Classe 4ª C: André Chatel 9,08; Lorenzo Mascotto 8,33; Elisa Visentin 9,25. LINGUISTICO Classe 1ª A: Fabiana Bibois 8,18; Margot Blanc 8; Elisabetta Filippini 8,82. Classe 1ª B: Miriam Belluco 8,73; Donia Nobey 8,36; Manuel Perrenchio 8; Sophie Quendoz 8. Classe 1ª C: Alessia Giovinazzo 8; Céline Merlet 8,82; Miriam Papandrea 8,09. Classe 1ª D: Aurora Lanaro 8,36. Classe 2ª B: Sophie Borney 8; Valentyna Danylko 8,09. Classe 2ª C: Fabrizio Bal 8,73. Classe 3ª A: Sara Chiaro 8,85; Chiara Doveri 8,69; Elena Gullone 8,54. Classe 3ª B: Sarah Fabrizi 8,23; Giulia Tacchella 8,31. Classe 3ª C: Diletta Gaglianone 8,31; Sara Marsiglia 8; Elena Romeo 8,69. Classe 4ª A: Elisa Arditi 8,54; Valentina Domanico 8,69. ISTITUTO REGIONALE ALBERGHIERO Classe 1ª A biennio generale: René Berthod 8,14; Nicola Arduino Tas-

so 8,21. Classe 1ª C biennio generale: Luca Aimonetto 8; Sara Battaglia 8,14; Marco Comola 8,14; Kevin Petey 8,21. Classe 2ª A biennio generale: Alessandro Novallet 8,5; Leyla Jazz Peaquin 8,14. Classe 2ª B biennio generale: Cinzia Bertolino 8,21. Classe 3ª A: Giorgia Peruzzi 8,18. Classe 3ª B: Pierre Louis Meynet 9,18. Classe 3ª C: Ester Matilde Burzio 8,27; Gian Marco Parella 8,73; Sofia Taverna 8,55; Chiara Francesca Verganti 8. Classe 4ª B: Pietro Checchi 8,58; Sveva Contini 8,25. LICEO DELLE SCIENZE UMANE E SCIENTIFICO MARIA ADELAIDE SCIENZE APPLICATE Classe 1ªA: Laura Roma 8,18. Classe 1ª B: Giuseppe Marchesano 8,91; Christian Paolini 8,64; Edoardo Russo 8,36. Classe 1ª C: Alexis Foretier 8,27; Nicholas Marguerettaz 8; André Vuillermin 8,27. Classe 1ª D: Marta Lantelme 8,18. Classe 2ª A: Veronica Cozzucoli 8,09. Classe 2ª B: Stefano Carrozza 8,36; André Fiou 8; Andrea Guala 8,82; Eleonora Iamonte 8,36. Classe 3ª A: Andrea Charrier 8,58. Classe 3ª B: Luca Garino 8. Classe 3ª C: Marta Arlian 8,58; Elisa Favre 8,42; Marco Gaspari 8,33; Asia Gremmo 8,25. Classe 4ªA: Matteo Giacomo 8,08. Classi 4ª B: Elisa Bidese 8,42; Francesco Fracasso 8,75; Giada Macrì 9,42; Andrea Zimara 8,17.

Classe 4ª C: Flavia Brulard 8,33; Giulia Mochettaz 8,17; Luca Sanseverino 8,67. CLASSE DE NEIGE Classe 1ª A: André Alliod 8,09; Federica Marcoz 8,18. Classe 2ª A: Martina Cassol 8,45; Chiara Rosset 8,09. Classe 3ª A: Michela Carrara 8,5; Alessia Rita Gianninoto 8,08; Gladys Rey 8,58; Marzia Rossi 8. Classe 4ª A: Ivan Cerise 8,58; Giorgia Dalla Zanna 8,33; Matteo Viana 8,5; Joelle Hélène Vicari 8,42. SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE Classe 1ª B: Letizia Lauri 8,7. SCIENZE UMANE Classe 1ª A: Sophie Buttier 8,64; Francesca Liporace 8. Classe 1ª B: Martina Cerrato 8,18; Lorena Padalino 8,64. Classe 1ª C: Amy Obert 8,27. Classe 3ª A: Sylvie Avoyer 9,08; Sara Mansi 8,38; Ilaria Martina 8. Classi 3ª B: Joseph Amisano 8,77. Classe 4ªA: Nicole Rey 8,31. Classe 4ª B: Ghizlene Belkhaoua 8; Miriam Loumaissi 8,15; Ester Mantello 8,38; Ylenia Pellitteri 8,31. LICEO LINGUISTICO DI COURMAYEUR Classe 1ª: Giada Crema 8,6. Classe 2ª: Guia Marina Tagliapietra 8,6. Classe 3ª: Giulia Vighetti 8,5. Classe 4ª: Carola Gandelli 9,2; Maria Caterina Pino 8; Alessia Sirigu 8.

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIALE E A R T I G I A N AT O DON BOSCO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Classe 1ª: Corrado Savioz 8,67; Valerio Sorteni 8,13. Classe 4ª: Alberto Racchio 8,08. ORVM Classe 1ª: Lorenzo Cammarata 8,25. PIA Classe 1ª: Alberto Gazzi 8,5. Classe 2ª: Xavier Gérard 8,5. Classe 3ª: Marco Rodoz 8,25. Classe 4ª: Loris Bermond 8,23. ITPR CORRADO GEX ITELEN Classe 1ª A: Simone Diodato 8,07. Classe 2ª A: Gabriele Bosonin 8,38; Luca Diemoz 8,08. Classe 3ª A: Gabriele Di Francesco 9,1. ITT Classe 1ª A: Noemi Di Giacomo 9; Anais Zemoz 8. Classe 1ª B: Elisa Pellissier 8,57. Classe 1ª C: Chiara Mighela 8. Classe 3ª A: Eliana Chapellu 8,67; Valerie Theodule 8,08. Classe 3ª B: Ilaria Aiello 8,54; Elidona Doci 8,15. Classe 4ª A: Samira Ayassi 8; Giulia Brainovich 8,25; Christine Jeantet 8,08 MAT-TERM Classe 3ª A: Raffaele Mazza 8,55; Didier Vuillermoz 8,09. MAT-TERM/OL Classe 2ª A: Gioele Ago-

ISTRUZIONE TECNICA INDUSTRIALE E PROFESSIONALE DI VERRES INFORMATICA TELECOMUNICAZIONI Classe 1ª A: Simone Lazier 8,62. Classe 1ª B: Paulina Lichota 8,23; Simone Scavazza 8,85. Classe 2ª A: Pierpaolo Praticò 8,54. Classe 3ª A: Nicholas Monticone 8,27; Luca Pinet 8,36. Classe 4ª A: Lorenzo Brunier 8,18; Jessica Caprino 8,09. ELETTRONICO PROFESSIONALE Classe 1ª A: Marco Fabiole 8,44; Marco Ozel Ballot 8,69; Luca Paris 8,77. Classe 1ª B: Fulvio Joly 8,46; Riccardo Murzilli 8,23; Jonathan Noro 8,46; Henri Vacquin 8,31. Classe 2ª A: Gabriele Curatoli 8,15. Classe 3ª A: Andrea Arbini 8,4; Davide Chessa 8,6; Fabio Lavarda 8,1; JeanLuc Perron 8,3. Classe 3ª B: Gabriel Barmasse 8,6; Gabriele Stevenin 9,1. AMMINISTRAZIONE FINANZA MARKETING Classe 1ª A: Silvia Bellardone 8,46; Corinne Challancin 8,54; Joelle Gyppaz 8,92; Lorys Le Pera 8,46; Mirko Martinelli 9. Classe 1ª B: Alessia Patrizia Camizzi 8,08. SERVIZI SOCIO SANITARI Classe 2ª B: Erika Curcio 8,21; Sylvie Gaillard 8. Classe 3ª A: Martina Josephine Orsini 9,08. Classe 3ª B: Catherine Gamba 8. Classe 4ª A: Francesca Chenuil 8; Kristel Dalbard 9,09; Elisa Martinet 8; Laura Pramotton 8,36.


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I ballerini dell’Aosta Free Moves che si sono esibiti nel flash mob di sabato sera in piazza - Foto Véronique Mazzoli

■ EVENTO / Piazza Chanoux e Forte di Bard hanno reso omaggio alla giornata europea dedicata alla musica

Musica in festa tra dj e Penne nere AOSTA - “Yes, week-end”: l’estate aostana inizia in una Piazza Chanoux trasformata in club musicale a cielo aperto, dove il codice di accesso al divertimento è la musica musica pop, dance, house e techno. Sabato 21 giugno, in occasione della Festa della Musica e dell’Aosta Sound Fest, dalle 22 i dj più rappresentativi della scena locale, “resident” nei principali locali notturni, si sono confrontati con gli artisti di di M2O, la radio che è musica «allo stato puro». Non si era mai vista ad Aosta una “battle” capace di coinvolgere Miky_B, Pillola, Dj Roy e Waxmode accanto a Rude, Chiara Robiony, Roberto Molinaro e Joe T Vannelli dall’altro. Un evento unico, «speriamo sia solo il primo di una lunga serie» commenta Michel Luboz di 3Bite, la società che organizza il festival in collaborazione con il Comune. Ragazzi che aprono serata, famiglie di turisti e aosta-

Il Coro Penne Nere in Monumenti In-Cantati al Forte di Bard; in basso Federica, Eleonora, Alessandro con l’assessore Andrea Paron; a sinistra dj Roberto Molinaro alla consolle

ni al passeggio: il pubblico che si incontra in piazza è eterogeneo e colorato. I sedicenni Lorenzo, Simone e Ludovico, studenti di Morgex e SaintPierre, prima di concludere la serata al Momà di Gressan, sono in piazza per fare un giro e vedere i dj di M2O. Sorpresi e divertiti invece Deborah, Stefano, Selene, Cristiana e Alessandro che, un po’ da Roma e un po’ Aosta, non si aspettavano di trovare una piazza Chanoux così colorata. Durante la performance musicale, le armonie neo-

classiche del palazzo comunale si sono infatti accompagnate con le iillusioni ottiche e le decomposizioni artistiche ideate con il mapping 3D. Per

Rossella di Aosta, «il risultato è davvero molto bello, ci dovrebbe un po’di più questa attenzione ai giovani». Ad aprire le danze, per

lanciare la seconda giornata dell’Aosta Sound festival, sempre in piazza Chanoux, il flash mob dell’Aosta Free Moves sulle note della canzone “Chan-

ges” di Faul & Wad Ad vs Pnau, dove si sono esibiti freestyle in una esibizione di gruppo. Monumenti In-cantati a Bard Le voci del Coro Penne Nere di Aosta, diretto da Marilena Alberti e il Coro trentino Città di Ala, diretto da Joel Aldrighettoni, hanno inaugurato sabato 21 giugno scorso la stagione di appuntamenti del Forte di Bard. Nella piazza di gola del Forte hanno echeggiato, tra le altre, le note della tradizione alpina come La Paganella, Le pays natal, Saltarelle e Sui Monti Scarpazi. É dal 2012, dopo il Castello di Sarre e il Castello di Introd, che l’Associazione culturale Penne Nere propone ogni anno la rassegna Monumenti In-Cantati per unire alcune delle più belle architetture valligiane con la musica, creando occasioni di incontro con i cori ospitati. ■ Francesca Jaccod ■ Nadia Camposaragna

AOSTA SOUND FEST

Mercoledì al Puchoz Luca Carboni AOSTA - L’Aosta Sound Fest entra nella seconda settimana ospitando mercoledì 25 giugno allo stadio Puchoz di Aosta il Fisico&Politico Tour di Luca Carboni (ingresso gratuito, h.21). Venerdì 27 è il turno di Folk Aosta con le esibizioni de L’Orage, Antiquarks e Cisco Belotti, storico leader del Modena City Ramblers (ingresso gratuito h.21). Sabato 28 spazio al “Vuoti di memoria tour” di Pino Scotto, ex componente dei Vanadium, che porterà sul palco del Puchoz il suo rock dissacrante accompagnato dalle band locali Wild Style, Macho Camacho e De-Mon Amour (ingresso libero, h.21). L’Aosta Sound Fest si chiuderà domenica 29 giugno con il Mandela Day. Fin dal pomeriggio giornata multietnica alla Cittadella dei Giovani che culminerà al Puchoz con il concerto del progetto Rezophonic. Deborah, Cristiana, Alessandro, Stefano e Selene

Lorenzo, Simone, Ludovico; nel riquadro Rossella con Honey


lunedĂŹ 23 giugno 2014

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1 P ■ RIFUGI IN FESTA / Ogni anno le strutture registrano 90 mila passaggi °

PRIMO PIANO

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Partiti con il piede giusto AOSTA - Nel fine settimana alle spalle hanno riaperto i rifugi alpini ed è ripartita nella regione la stagione del trekking estivo. Commenti positivi sono arrivati dai rifugi Chaligne di Gignod, di Arp di Brusson, Ferraro in Val d’Ays, Benevolo di Rhêmes-NotreDame e Crête Sèche di Bionaz. Secondo quanto riferito la clientela ha apprezzato che per l’evento Rifugi in festa fossero proposti menù a prezzo fisso e organizzate numerose iniziative gratuite per avvicinare famiglie ed escursionisti all’arrampicata, al trekking e alla mountainbike con la collaborazione delle guide alpine, delle guide escursionistiche naturalistiche e dei maestri di mountain-bike. Ogni anno i rifugi alpini valdostani registrano circa 90 mila presenze.

Da sinistra: al rifugio Ferraro nella Val d’Ayas e al Chaligne di Gignod; sotto la giornata al Benevolo

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COURMAYEUR - La cittadina ai piedi del Monte Bianco ha celebrato nel pomeriggio di sabato 21 il suo alpinista di punta, Mario Puchoz, ospitando il primo degli eventi della “Giornata della Montagna”.Alle ore 17.30, al Centro congressi, con il convegno “La Valle d’Aosta e il K2” ha ricordato la storica ascesa che portò il 31 luglio 1954 Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, con il supporto dell’intero gruppo di guide, a raggiungere la vetta del K2, nella quale l’alpinista di Courmayeur perse la vita. Dell’ascesa hanno parlato il vicepresidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti, che si è soffermato sul rapporto tra Cai e il K2 prima e dopo la conquista, e il giornalista e storico dell’alpinismo Roberto Mantovani, che ha parlato del ruolo delle guide alpine valdostane nella salita al K2 del 1954. L’impresa è poi evocata attraverso le suggestive immagini

dei filmati storici della Rai. Il Direttore scientifico del Museo Duca degli Abruzzi, Paolo Gheda, ha tracciato la storia e le prospettive del polo museale di Courmayeur. L’incontro è stato introdotto dal presidente della Società delle guide alpine di Courmayeur, Arrigo Gallizio, oltre che dal consigliere regionale Fabrizio Roscio, dal sindaco Fabrizia Derriard e dal presidente dell’Unione valdostana guide alta montagna, Guido Azzalea. ■ re.ga.


c ro n ac a

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■ maxi processo bestiame / Nuovi dettagli inediti dalla deposizione del direttore della SC di igiene degli alimenti di origine animale

Usl, OMBRE e IMBARAZZI dal Servizio veterinario La rivelazione choc: «Mi imposero di avvisare subito gli allevatori in caso di TBC, mi rifiutai per non permettere modifiche degli stati di fatto» processo cuneaz

di Patrick BARMASSE aosta - Una delibera che imponeva al dirigente di una delle tre strutture complesse del Servizio veterinario di avvisare «per le vie brevi» gli allevatori nelle cui stalle erano stati riscontrati capi infetti da tubercolosi e una circolare del gennaio 2008 inviata da un funzionario a un altro, nella quale si invitava chi di dovere a «non estendere ricerche epidemiologiche a bovini ospitati in alpeggi in cui erano transitati capi positivi alla TBC». Sono vecchie ombre, quelle affiorate nell’udienza di venerdì, l’ultima prima della pausa estiva, nell’ambito del maxi processo sul bestiame contaminato e le Fontine adulterate, che vede sul banco degli imputati 48 persone tra allevatori e loro collaboratori, veterinari, responsabili di laboratori di analisi e produttori lattiero caseari operanti in Valle d’Aosta. Vecchie ombre dal Servizio veterinario dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, che è parte civile nel processo insieme a Regione e Istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, quelle che sono affiorate in occasione della deposizione in aula del direttore della Struttura Complessa di igiene degli alimenti di origine animale, Carlo Bandirola, che davanti al collegio presieduto da Marco Tornatore (giudici a latere Paolo De Paola e Davide Paladino) ha dichiarato: «All’epoca (siamo negli anni dal 2006 al 2008, ndr) venne approva-

«Nessuna riduzione in schiavitù, solo maltrattamenti (ormai prescritti)»

Gli avvocati degli imputati e quelli delle parti civili in aula venerdì; Il pm Pasquale Longarini primo da destra

ta una delibera da parte dei miei superiori che mi imponeva di comunicare per le vie brevi agli allevatori eventuali anomalie riscontrate sui loro capi. Risposi di no, non obbedii a quanto mi era stato detto di fare - ha spiegato Bandirola, uno dei dieci testimoni chiamati venerdì dal pm Pasquale Longarini - in quanto l’unico modo per comunicare l’infezione da TBC su un capo bovino era la compilazione del modello 10/33, che doveva poi essere trasmesso alla Struttura Complessa di sanità animale. Se avessi rispettato quanto impostomi dalla delibera (poi cambiata, ndr) avrei dato la possibilità agli allevatori di modificare gli stati di fatto prima dell’intervento della struttura competente, che aveva dei tempi di reazione all’incirca di una settimana. Avrei posto in essere una condotta che avrebbe potuto fare accusare i miei colleghi di concorso e favoreg-

giamento». Ma non è finita qui, perché nel corso della deposizione del dottor Bandirola il legale difensore di Rosella Badino, responsabile del laboratorio di analisi di Carmagnola, l’avvocato Aldo Mirate di Asti, ha tirato fuori un verbale di sommarie informazioni rese ai Nas di Torino il 28 ottobre 2008, in cui - riferendosi al direttore Carlo Bandirola - «lei parla di una circolare inviata dal dottor Rovarey al dottor Ragionieri, in cui ci sarebbe stato l’invito a non estendere ricerche epidemiologiche a bovini transitati in alcuni alpeggi risultati con capi bovini positivi alla TBC», ha riferito il legale. Sulla questione Bandirola si è limitato a prendere atto che «la firma apposta in fondo al verbale è la mia». Scontro sull’attendibilità dei test sulla TBC Gazzetta Matin l’aveva già an-

ticipato sul numero di lunedì 16 giugno: lo scontro tra accusa e difese - eccezion fatta per le singole contestazioni - verte principalmente sull’attendibilità dei test sulla tubercolosi effettuati dal 2006 al 2008. «Questa indagine è nata da una serie di esami effettuati tramite l’interferone gamma che, vista la sua scarsa attendibilità, la commissione sanitaria ha deciso di abbandonare per il metodo classico tramite tubercolina, anche perché molti dei capi abbattuti all’epoca risultarono poi indenni alla tubercolosi», ha sostenuto in aula l’avvocato Davide Sciulli, a cui ha replicato Alessandro Dondo della sezione di Torino dell’Istituto zooprofilattico: «Gli esami tramite gamma interferone ci venivano richiesti o dal Servizio veterinario o dai Nas». Il maxi processo riprenderà a ottobre, con 12 udienze già calendarizzate dal 7 al 31 ottobre.

valpelline - E’ stata parzialmente riformata dai giudici della Corte d’Appello di Torino la sentenza di prino grado pronunciata il 27 aprile 2009 ad Aosta, nell’ambito del processo a carico di Napoleone Cunéaz, 74 anni, di sua moglie Clelia Bredy, 61 anni, del loro figlio Edy, 27 anni (in foto i tre), e del padre della donna, Ugo Bredy, 87 anni. In primo grado tutti e quattro gli imputati vennero assolti «perché il fatto non sussiste» dalle accuse di riduzione in schiavitù, sequestro di persona, rapina e lesioni personali, mentre giovedì mattina a Torino - nella terza e ultima udienza del processo di Appello - gli imputati di Valpelline sono stati assolti «perché il fatto non sussiste» per i reati di sequestro di persona e di rapina. Per i restanti due capi di imputazione, le lesioni personali e la riduzione in schiavitù, entrambi sono stati derubricati in maltrattamenti, con la Corte che ha disposto la non procedibilità nei confronti di tutti e quattro gli imputati per intervenuta prescrizione. Un dettaglio che ha comunque permesso ai giudici di Appello di disporre in favore delle parti civili una provvisionale di 13.000 euro per i maltrattamenti, con la restante quota di risarcimento da valutare in un separato giudizio civile. La prima udienza del processo presso la Corte d’Appello di Torino si tenne il 17 febbraio scorso, la seconda il 23 aprile, nella quale vennero sentiti i fratelli Ahmed e Mohamed Naghim, ovvero due delle tre persone offese che - così come sostenuto dalla Procura della Repubblica di Aosta che impugnò la sentenza di assoluzione di primo grado - avevano raccontato, tra le altre cose, di orari di lavoro massacranti, senza alcuna retribuzione, e di presunte ritorsioni che gli imputati avrebbero prospettato all’operaio marocchino Ahmed Naghim nel caso in cui si fosse ribellato ai suoi datori di lavoro. ■ pa.ba.

■ grandi opere / Bocche cucite alla Sitrasb, che ora sottoporrà ai soci la definizione stragiudiziale del contenzioso con la Condotte d’Acqua Spa

C’è l’accordo per la ripresa dei lavori alla canna di sicurezza del Traforo GSB Il blocco della variante della SS27 deciso dall’Anas «su segnalazione della Prefettura di Torino»; la Lauro ha già presentato ricorso al Tar aosta - Per una grande opera che si ferma, ce n’è un’altra in procinto di ripartire. Proprio nella settimana in cui l’Anas ha deciso di fermare i lavori di realizzazione della futura variante della strada statale 27 tra i comuni di Etroubles e St-Oyen per ragioni che affronteremo più avanti, il cantiere utile alla costruzione della galleria di servizio e sicurezza parallela al Traforo del Gran San Bernardo è pronto per essere riattivato. Nell’ambito dei lavori dei lotti 1 e 2, fermi dal 7 novembre 2012 a seguito della rescissione del contratto da parte della stazione appaltante per «gravi inadempimenti e ritardi dell’appaltatore», scongiurato un contenzioso civile dai tempi biblici e dall’esito incerto, le due parti in causa hanno trovato qualche settimana fa la soluzione stragiudiziale alla contesa multimilionaria. A confermarlo nei giorni scorsi sono state fonti romane interne alla società Condotte d’Acqua Spa, che - seppur in via ufficiosa - ha parlato di «esito positivo della lunga ed estenuante trattativa». Bocche cucite dalla società italiana di gestione del tunnel, la Sitrasb Spa, anche perché dovrà ora sottoporre all’approvazione dei soci (Regione al 63,5% e Sav al 36,5%) l’accordo raggiunto con il colosso romano delle infrastrutture. Un accordo che, così come anticipato in passato, sarà imperniato su una transazione economica in favore di Condotte

foro, delle infrastrutture di sostegno agli imbocchi lato Svizzera e Italia e la costruzione dell’edificio sud destinato ad accogliere la centrale di ventilazione, dovrebbe quindi riprendere entro la fine dell’anno, in linea con gli intendimenti espressi dai ministri plenipotenziari svizzero e italiano. Il blocco Anas che la Lauro Spa cerca di sbloccare Il cantiere al Traforo del GSB è pronto a ripartire: manca solo l’annuncio

d’Acqua Spa, che metterà di fatto fine al contenzioso radicato presso il Tribunale delle imprese di Torino (Condotte chiedeva un risarcimento danni pari a 65.763.199 euro e Sitrasb riconvenzionalmente pari a 47.146.606 euro).

La realizzazione delle opere comprese nei primi due lotti di lavori, ovvero lo scavo della canna di sicurezza (già completato) unitamente alla costruzione delle piazzole d’inversione, dei 23 cunicoli di collegamento col Tra-

Il provvedimento dell’Anas si è abbattuto come un fulmine a ciel sereno sui cantieri di Etroubles e St-Oyen e di Borgo Ticino: martedì scorso, 17 giugno, la ditta Lauro Spa di Borgosesia - ma con sede legale a Torino - ha dovuto interrompere le lavorazioni in entrambi i cantieri a causa di «alcuni requisiti di ordine generale ve-

CASO FERRARI: l’ex dirigente impugna il licenziamento aosta - «Annullare o dichiarare illegittimo o inefficace il procedimento disciplinare» e, di conseguenza, il licenziamento. E’ quanto chiede nel ricorso presentato al giudice del lavoro del Tribunale di Aosta, Andrea Ferrari (foto), ex direttore della casa di riposo J.B. Féstaz di Aosta, che il 20 settembre 2013 fu licenziato dall’amministrazione regionale al termine di un procedimento disciplinare scaturito dalle contestazioni mossegli nel maggio del 2013 dalla Digos di Aosta. Più nel dettaglio, durante un’attività investigativa a cui erano seguite indagini delegate proprio alla Digos dalla Procura della Repubblica di Aosta, emerse che - in diverse occasioni - Ferrari avrebbe asportato arredi e complementi presenti nella struttura J.B. Féstaz, casa di riposo per la quale all’epoca

rivestiva il ruolo di direttore, servendosi in alcune occasioni del furgone in uso all’azienda. Verso la fine del mese di aprile del 2013, lo stesso dirigente regionale denunciò il furto a opera di ignoti degli stessi beni di cui si sarebbe impossessato, motivo per cui fu denunciato a piede libero - oltre che per peculato - anche per simulazione di reato. Il 23 agosto 2013, poi, la Giunta regionale gli conferì comunque un nuovo incarico dirigenziale come dirigente della Struttura studio, ricerca e collaborazione del Dipartimento enti locali, servizi di prefettura e protezione civile, fino al licenziamento disposto poco meno di un mese dopo. Licenziamento che Andrea Ferrari ha deciso di impugnare. ■ p.b.

nuti meno all’appaltatore a seguito degli esiti delle verifiche pervenuti in data 13.06.2014», ha spiegato il Capo compartimento Anas della Valle d’Aosta, Antonio Marasco. Un provvedimento, quello di blocco dei lavori disposto dall’Anas, contro il quale la Lauro Spa ha presentato ricorso in via d’urgenza al Tar, che dovrà ora esprimersi sulla concessione o meno della sospensiva. «E’ quanto ci è stato comunicato giovedì in un incontro avuto in azienda a Borgosesia», conferma il segretario generale Fillea-Cgil del Piemonte, Lucio Reggiori, preoccupato per i circa 150 operai (compresi alcuni addetti dell’indotto) costretti a casa dopo la chiusura dei due cantieri. «Alla ditta abbiamo chiesto garanzie sul cantiere più importante del Piemonte, quello di Alessandria del cosiddetto Terzo Valico, e ci sono state fornite, visto che alcuni operai provenienti dai cantieri bloccati sono già stati ricollocati in altri», spiega ancora Reggiori, che conclude: «Sul provvedimento assunto dall’Anas, trattandosi di una decisione presa su segnalazione della Prefettura di Torino, non intendo entrare nel merito, anche perché la ditta Lauro si è dichiarata estranea alle contestazioni mossele». Interpellato in merito alla vicenda, Ambrogio Tarditi della Lauro Spa non ha inteso rilasciare dichiarazioni. ■ pa.ba.

Cronaca

Flash

Statale 27, incidente autonomo Un’auto guidata da un uomo di cui non sono state rese note le generalità, ieri sera - domenica - è andata a sbattere contro una roccia sulla SS27, nel tratto compreso tra i comuni di St-Rhémy-enBosses e St-Oyen. Sul posto sono intervenuti i finanzieri in servizio presso la frontiera del Traforo del Gran San Bernardo. Le condizioni dell’uomo, che ha dovuto ricorrere alle cure del 118, non sono comunque gravi. Migranti fermati e poi rilasciati Giornata di passione (ovviamente è un eufemismo), quella vissuta ieri - domenica - da alcuni migranti partiti sabato alla volta di Bruxelles nell’ambito della ‘Carovana europea dei migranti’. Due pullman partiti da Torino, giunti alle prime ore del mattino al Traforo del Gran San Bernardo, sono stati costretti a ‘dirottare’ la loro marcia verso il Traforo del Monte Bianco per l’impossibilità di proseguire il viaggio attraverso la Svizzera. Ma una volta giunti sul piazzale francese del tunnel, ecco l’amara sorpresa: verso le 6 cinque migranti sono stati fermati dalle autorità francesi e - dopo una «sorta di processo per direttissima in cui non è stato riconosciuto loro alcun reato», precisa il portavoce della Carovana, Aboubakar Soumahoro - riaccompagnati in Italia. Il viaggio per Bruxelles è quindi ripreso a metà pomeriggio.


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politica flash Minoranze: «Non è cambiato nulla» «Il Consiglio regionale di mercoledì 18, con la difficile elezione di Marco Viérin alla Presidenza del Consiglio, ha mostrato ancora una volta, come metodi e contenuti dell’attuale maggioranza non siano niente affatto cambiati rispetto alla gestione della ‘cosa pubblica’, vissuta come dimostrato, come una mera spartizione di potere e poltrone». È quanto hanno denunciato a bocce ferme Alessia Favre, presidente Uvp, Piero Floris, segretario di Alpe, Fulvio Centoz, segretario regionale del Pd, e Roberto Cognetta, consigliere regionale del M5S. Proseguono: «Le ‘aperture al dialogo’, tanto annunciate dal Presidente Rollandin nel suo discorso di reinsediamento, si sono rivelate in realtà delle ‘chiusure’ su tutta la linea compresi i punti proposti per una soluzione unitaria sulla Presidenza dell’assemblea regionale» Concludono: «Il tempo dell’uomo solo al comando è finito. I problemi dei cittadini non possono essere risolti senza la condivisione delle soluzioni politiche alla crisi economica che ci ha messo in ginocchio».

Il senatore Lanièce chiede garanzie per le Autonomie speciali al ministro Boschi «L’inserimento di una clausola di previa intesa per la modifica degli statuti speciali e la clausola di salvaguardia, che garantisce lo status quo alle Autonomie speciali, sino all’adeguamento, previa intesa, dei rispettivi statuti speciali»: sono le richieste che il senatore valdostano Albert Lanièce (gruppo Per le Autonomie) - assieme ai colleghi di Trento e Bolzano - ha presentato la settimana scorsa al ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi (foto). «In vista dei lavori della riforma costituzionale da parte della Commissione Affari Costituzionali del Senato - ha detto Laniece - abbiamo espresso apprezzamento circa le modifiche che il Governo intende apportare al disegno di legge di riforma costituzionale, in quanto contribuiranno a correggere l’impostazione originaria della riforma che, a nostro avviso, era troppo centralista».

politica

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■ Consiglio Valle / Marco Viérin eletto presidente alla terza votazione

«Garantirò il rispetto delle regole» Tra gli obiettivi, le riforme istituzionali e i tagli ai costi della politica aosta - «Sereno». È la telegrafica la risposta del neo presidente del Consiglio Marco Viérin interrogato sul suo stato d’animo durante la ‘tribolata’ votazione in aula consiliare nel pomeriggio di mercoledì 18 giugno. Il suo nome - contrapposto a quello di Patrizia Morelli proposto dalle quattro forze di opposizione - è passato alla terza votazione, complici due schede nulle al primo e al secondo giro tanto da far sbottare il vicepresidente dell’Assemblea André Lanièce: «Basta con i giochini». Viérin guarda piuttosto al futuro e ribadisce: «Ho intenzione di lavorare al servizio di tutti i consiglieri e della comunità valdostana per raggiungere l’intesa su argomenti di peso quali le riforme istituzionali». Così nel suo discorso di insediamento: «Il Consiglio regionale è il luogo della politica e della democrazia rappresentativa. Non deve essere contro ma affiancare l’azione dell’amministrazione. Sarò sempre aperto al confronto e sono fiducioso che nell’assemblea si svilupperà un dibattito proficuo». Dopo aver ribadito l’importanza del particolarismo, della specificità e dell’Autonomia valdostana - «modello a cui ispirarsi» - il neo eletto si smarca dal potere esecutivo: «Voglio sin d’ora assicurare una collaborazione e un confronto leale con il Governo regionale, pur rimarcando la parità del Consiglio che deve essere libero di esprimere le differenti sensibilità politiche che qui sono rappresentate, valorizzando la funzione e l’attività di ogni singolo consigliere che deve poter lavorare seriamente e in serenità per dare ri-

assemblea regionale

Adunanza il 25 e il 26

Il neo presidente del Consiglio Marco Viérin

sposte al mandato che gli è stato affidato dai cittadini». Fa rimarcare di «aver accolto e condiviso alcune istanze dei consiglieri di minoranza quali i tagli ai costi della politica e la riorganizzazione del personale del Consiglio, con particolare attenzione a quello assegnato ai gruppi consiliari, per rendere più snello ed efficiente il lavoro dei consiglieri, garantendo loro la dovuta riservatezza. Nell’ottica di un contenimento dei costi e di una riduzione delle future risorse disponibili sarà opportuno definire un programma annuale che razionalizzi le principali iniziative culturali e promozionali al fine di una maggiore efficacia, efficienza e trasparenza». Non rinnega un’appatenenza politica: «È chiaro che sono un componente della maggioranza consiliare, ma è altrettanto chiaro che agirò garantendo il rispetto delle regole nella gestione di questa Assemblea e dei suoi componenti» conclude Viérin. ■ da.ch.

aosta - Con un ordine del giorno composto da 35 oggetti - tra cui otto interrogazioni e 20 interpellanze - il Consiglio regionale si riunirà il 25 e 26 giugno. Per decorrenza termini sono state inoltre iscritte due proposte di legge sulla disciplina dell’esercizio in forma associata delle funzioni e dei servizi comunali. In merito all’attività ispettiva, Alpe ha presentato quattro interrogazioni e cinque interpellanze, che riguardano, tra l’altro, gli oneri finanziari sostenuti dalla Regione per la gestione dell’aeroporto regionale, l’eventuale costituzione in giudizio della Regione nel procedimento in corso riguardante l’inchiesta ‘Hybris’. Il Movimento 5 Stelle ha iscritto due interrogazioni e tre interpellanze per avere notizie, tra l’altro, in merito alla previsione di un piano straordinario per la concessione di contributi a favore di soggetti non autosufficienti. Il Pd-Sinistra Vda ha presentato un’interrogazione e cinque interpellanze su vari argomenti, tra cui: andamento dei lavori di scavo archeologicamente assistiti presso piazza Caduti dei Lager Nazisti ad Aosta. Infine Uvp presenterà un’interrogazione e cinque interpellanze che vanno dalla previsione di costi aggiuntivi per la gestione della Centrale unica di committenza regionale alla progettazione preliminare per la realizzazione di una galleria sotto il Forte di Bard. I gruppi di opposizione hanno anche proposto congiuntamente due interpellanze: una sull’alienazione delle attrezzature dell’assessorato all’Agricoltura e l’altra per chiedere notizie in merito alla redazione di un nuovo Piano socio-sanitario.


REGIONE

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■ QUALITÀ DELL’ARIA / Nell’area Cogne il metallo è presente in valori doppi rispetto alla città

NICHEL, «verifiche sugli ortaggi prodotti in zona» La Cogne Acciai Speciali rassicura: «È costante il monitoraggio sui lavoratori»; l’Usl: «Non facciamo allarmismi» AOSTA - Sui valori del Nichel nell’area dello stabilimento siderurgico, doppi rispetto ai valori obiettivo (consigliato) «no agli allarmismi». È in sintesi la risposta dell’azienda Cogne acciai speciali, dell’assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel e di Francesco Colasanti medico dell’Usl e membro dell’Osservatorio regionale sulla qualità dell’aria. Il dato è emerso dalla relazione annuale presentata nella mattinata di lunedì 16. Ad Aosta nel 2013 è diminuito il livello di nichel nelle polveri Pm10, anche se «nella stazione industriale di via Primo Maggio, vicino allo stabilimento della Cogne i livelli sono doppi rispetto a quelli consigliati dalla normativa». A riferirlo Claudia Tarricone di Arpa nella riunione dell’Osservatorio anche se aveva fatto rilevare la diminuzione nel Pm10 sia nelle deposizioni atmosferiche i livelli degli altri metalli caratteristici della Cas (cromo, zinco, manganese, ferro). Frena l’assessore Donzel: «Ci sono analisi dell’Arpa che non hanno rilevato problemi» ma anticipa che «saranno fatti controlli sugli ortaggi coltivati nell’area vicina alla Cogne». Parla di

Cancerogenicità Oltre alla Comunità Europea e agli Stati Uniti, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato un elenco delle sostanze cancerogene con una classificazione suddivisa non più in tre categorie ma in quattro gruppi.

L’Osservatorio sulla qualità dell’aria ha presentato i dati lunedì 26 giugno in Comune ad Aosta

«ulteriori verifiche e approfondimenti perché a livello scientifico non ci sono sufficienti dati di riferimento sulle ricadute sulla salute» il medico dell’Usl Colasanti. Risponde in modo articolato Claudia Sacchetto, responsabile Servizio Gestione Ambientale della Cogne alla quale abbiamo posto alcune domande. Il valore del nichel, la cui tossicità in alte dosi è comprovata, nell’aria è il doppio dei valori cittadini nelle vicinanze della Cogne a cosa è dovuto? «Come ha implicitamente evidenziato nella sua domanda, la rete di monitoraggio della qualità dell’aria prevede ad Aosta due tipologie di cen-

traline: due di fondo urbano e una industriale, oltre a una mobile.Le prime raccolgono i dati relativamente alla qualità dell’aria nelle aree antropizzate dove vive la popolazione cittadina; la seconda, invece, consente di analizzare la qualità dell’aria in prossimità del sito industriale, per intenderci a poche decine di metri dall’acciaieria. Relativamente al Nichel, i cui valori sono in diminuzione in tutte le centraline, la normativa italiana non fissa un limite di legge, ma definisce esclusivamente un valore obiettivo, ossia un valore a cui tendere attraverso un piano di miglioramento che, nel nostro caso, è contenuto

nell’AIA (autorizzazione integrata ambientale). Questo piano prevede un cronoprogramma che stiamo rispettando, con scadenze anticipate di un anno e con un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro distribuiti tra 2013, 2014 e 2015». Il Nichel è utilizzato in quale processo di lavorazione? «Insieme ad altri metalli come il ferro, il Nichel è parte integrante dell’acciaio inossidabile, determinandone le caratteristiche peculiari che lo fanno preferire ad altri materiali, non solo negli impieghi in condizioni estreme, ma anche negli utilizzi più comuni come la posateria, il pentola-

Gruppo 1: il prodotto deve essere considerato dotato di accercato potere cancerogeno per l’uomo (uomo: sufficiente evidenza). Gruppo 2 (due classificazioni): Gruppo 2A: il prodotto deve essere considerato un probabile cancerogeno per l’uomo (animali: sufficiente evidenza - uomo: limitata evidenza) Gruppo2B: il prodotto deve essere considerato un possibile cancerogeno per l’uomo (animali: sufficiente evidenza - uomo: dati inadeguati). Gruppo 3: il prodotto non è classificabile come cancerogeno per l’uomo. Gruppo 4: il prodotto è probabilmente non cancerogeno per l’uomo. I composti del nichel sono classificati in gruppo 1, alla pari di benzene, cromo, cadmio, berillio, cloruro di vinile e asbesto. Nichel metallo, cobalto metallo e composti sono invece classificati nel gruppo 2B. me, gli elettrodomestici, gli strumenti dentistici e medicali, le protesi e altro. E proprio per il largo impiego che ne viene fatto dovuto anche alla sicurezza e l’igienicità che garantisce, si può affermare che dalla sua scoperta l’acciaio inossidabile ha segnato e continua a determinare lo sviluppo dell’era contemporanea». Le alte emissioni di nichel non hanno ripercus-

sioni sulla salute dei lavoratori e dei cittadini? «Per quanto di competenza dell’azienda, all’interno dello stabilimento si segue un protocollo sanitario definito con gli organi competenti che prevede il monitoraggio dei lavoratori esposti, attraverso analisi del sangue e delle urine, i cui esiti, ben al di sotto dei limiti, non hanno mai evidenziato valori fuori norma». ■ Danila Chenal

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REGIONE

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■ GIUNTA / Via libera al Piano giovani per collegare istruzione e lavoro

REGIONE UniVdA, tirocini formativi a Parigi L’Università della Valle d’Aosta propone la possibilità di effettuare un tirocinio formativo, della durata di 4 mesi, in calendario dall’autunno 2014. Le organizzazioni presso le quali saranno attivati i prossimi due tirocini sono il Bureau International des expositions (BIE) e l’Organisation Internationale de la Francophonie (OIF), entrambe con sede a Parigi. A sostegno economico è prevista una borsa di studio di 2.760 euro per ogni tirocinio attivato. Il termine per la presentazione della domanda è per le ore 12 del primo luglio 2014 e il colloquio di selezione è per il 7 di luglio. Per ulteriori informazioni: email: urel-internazionali@univda.it - tel. 0165/066734.

Sì ai contributi per le badanti Approvato il Piano straordinario delle opere di pubblica utilità

Il palaghiaccio riapre i battenti domenica 28 giugno alle ore 21 con una grande festa a ingresso gratuito. Il noleggio dei pattini è a pagamento.

AOSTA - Il lavoro e i giovani sono stati al centro della riunione della Giunta regionale di venerdì 20 giugno. L’esecutivo ha infatti stanziato 300 mila euro per il piano straordinario nel settore delle opere di pubblica utilità per il 2014. «E’ un importante provvedimento di sostegno all’occupazione, che va a completare quanto fatto la settimana scorsa con i forestali - ha spiegato l’assessore regionale alle opere pubbliche Mauro Baccega -. Verranno assunti per 67 giornate 25 operai (donne over 45, uomini over 50, oppure con invalidità certificata se privi del requisito anagrafico) compresi tra gli 83 lavoratori assunti nel 2011 dalla Regione o dalla Società di Servizi Valle d’Aosta. Negli ultimi due anni la Giunta aveva stanziato 100 mila euro, questa volta l’impegno è triplo, a conferma della sensibilità nei confronti di un tema delicato come quello dell’occupazione». I lavori riguarderanno la viabilità e gli edifici regionali.

Un convegno sulla frana di La Saxe

Pubblica istruzione

Un convegno sull’importanza della prevenzione del rischio geologico, venerdì 27 giugno, al Centro congressi di Courmayeur, a partire dalle ore 9.30. Ad organizzarlo l’Ordine dei geologi e l’assessorato alle Opere pubbliche.Il dibattito partirà dall’esperienza di protezione civile e di interventi di prevenzione nella frana del Mont de la Saxe. Tema della giornata di seminario, le iniziative a favore della prevenzione del dissesto.

L’esecutivo regionale ha poi approvato le iniziative e le attività connesse al settore della pubblica istruzione e dell’edilizia scolastica nell’ambito del Piano giovani 2013/2015. «Si tratta di un intervento importante - ha sottolineato l’asses-

Campi scuola della Protezione civile La Protezione civile della Valle d’Aosta ha aderito al progetto nazionale ‘Anch’io sono la protezione civile’ con l’obiettivo di diffondere tra le giovani generazioni la cultura del rispetto del territorio e la conoscenza delle attività di protezione civile come esercizio di vivere civico. L’iniziativa è rivolta alla ragazze e ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14anni, per un massimo di 20 posti disponibili per ogni Campo. I Campi scuola, totalmente gratuiti, si terranno nel comuni di Ollomont da - dal 7 al 13 luglio - e nel comune di La Thuile dal 28 luglio al 3 agosto. Informazioni: protezionecivile@regione.vda.it e 0165 527541. Una pizza solidale per battere le leucemie L’Associazione italiana contro le leucemie organizza per venerdì 27 giugno, alla pizzeria Grotta Azzurra di Aosta, l’evento una ‘Pizza solidale’ per la raccolta fondi. Il costo è di 20 euro - pizza, bibita e dolce - di cui 5 euro andranno all’Associazione. L’appuntamento è per le ore 20. Chi volesse partecipare può contattare entro il 26 giugno l’indirizzo mail prlbrt@gmail.com. Riapre il palazzetto del ghiaccio

finanziamenti previsti per le lingue minoritarie. Sanità e politiche sociali

Il presidente Augusto Rollandin e l’assessore Mauro Baccega

sore regionale alla pubblica istruzione Emily Rini -, che va nella direzione di potenziare il collegamento che c’è tra istruzione e mondo del lavoro». E’ stato poi approvato l’accordo tra la Regione, il Piemonte, la Lombardia, la Liguria e l’Amba-

sciata di Francia in Italia per l’apprendimento precoce della lingua francesce, così come è stato deliberato il progetto per la tutela del francoprovenzale da presentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la concessione dei

I volontari dell’OFTAL si ritrovano a Champoluc per la giornata Lourdiana AOSTA - Domenica 29 giugno, a Champoluc, organizzata dall’OFTAL Valdostana, si svolgerà la Giornata Lourdiana che, come ogni anno, è accolta a turno nei vari comuni della Valle d’Aosta. Quest’anno, come località, è stato scelto il comune di Champoluc, dove a Saint-Jacques verranno festeggiati i cento anni della grotta dedicata alla Madonna di Lourdes. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 10 a SaintJacques, dove officiata dal Vescovo di Aosta, Franco Lovignana, verrà celebrata la messa. Dopo il pranzo, che verrà consumato presso l’hôtel Cervino, tutti si recheranno nella chiesa di Champoluc per la recita del rosario, con la quale si concluderà la giornata.

Si è sbloccata la situazione delle badanti. La Giunta ha infatti adottato i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi per gli interventi economici a favore di soggetti non autosufficienti: «all’interno di questo provvedimento sono compresi i contributi per le badanti», ha specificato il presidente Augusto Rollandin. Sempre per quanto riguarda le politiche sociali, è stato determinato l’ammontare dell’aiuto mensile da destinare ai minori in affidamento familiare e ai giovani tra i 18 e i 21 anni che proseguono la loro permanenza nel nucleo familiare a cui sono affidati. Turismo È di 366 mila euro l’impegno di spesa per la partecipazione della Valle d’Aosta a Expo Milano 2015. La Giunta ha poi rilasciato le autorizzazioni a varie società per l’esercizio dei servizi turistici estivi di trasporto nei bacini del centro, alta e bassa Valle; approvata, infine, la promozione dell’iniziativa Commercianti in festa prevista per l’ultimo fine settimana di agosto ad Aosta e in altri comuni della regione. ■ Davide Pellegrino

■ VALLE VIRTUOSA / Prime esperienze positive con la carbonada a Sarre e Dora in Festa

In campo per le sagre a rifiuti zero AOSTA - Obiettivo rifiuti (quasi) zero nelle sagre valdostane si può. E’ quanto si propone Valle Virtuosa che ha iniziato dalla sesta Sagra della Carbonada di Sarre e con Dora in Festa, dove una decina di volenterosi associati si sono rimboccati le maniche e si sono armati di buona volontà per riciclare i rifiuti prodotti nelle due manifestazioni. Tirano le somme i responsabili di Valle Virtuosa e snocciolano i dati: «A Sarre, a fronte di oltre 600 pasti, siamo riusciti a organizzare una grande raccolta differenziata (70% di sostanza organica), facilitata anche dall’utilizzo di posate biodegradabili. Questo ci ha permesso di raccogliere un solo sacchetto di indifferenziato. A Dora in Festa, invece, abbiamo chiuso anche i cestini del quartiere, per cercare di convogliare tutta la raccolta al nostro banchetto. In questo caso, però, l’indifferenziato è aumentato, in quanto le posate in plastica non possono essere conferite insieme agli imballaggi, ma il risultato c’è stato». A questo punto arriva però il rovescio della medaglia. «Nonostante il grande lavoro - continua Valle Virtuosa - siamo stati costretti a conferire l’organico nei normali cassonetti e quindi in discarica, contravvenendo anche alla legge. Quand’è che anche la nostra Regione si allineerà sulla strada dei rifiuti zero? La discarica si sta saturando e organizzandoci in questo modo per quanto riguarda le sagre di potrebbe contribuire in maniera fatti-

va ad allungarne la vita». La collaborazione con Dora in Festa, però, è solamente un punto di partenza. Esperienza positiva anche per il portavoce del Dora Team Marco Tonin: «Stiamo pensando di organizzare delle serate nel quartiere per sensibilizzare su questa delicata tematica; magari riusciamo a formare qualche volontario nel nostro quartiere. Da noi è importante il

discorso del compost. Siamo uno dei pochi quartieri con tanto verde, anche se per mancanze di fondi inizia ad essere malridotto. Per questo motivo stiamo pensando di chiedere al Comune di adottare il nostro verde: riutilizzando il materiale dei nostri orti e gli sfalci, potremmo sfruttare il compost per mantenere il nostro verde». ■ al.bi.

Al tavolo alcuni rappresentanti di Valle Virtuosa e di Dora Team

■ POLITICHE SOCIALI / L’iniziativa va incontro per un anno massimo a otto nuclei familiari in temporanea difficoltà

Parte il progetto solidale ‘Una famiglia per una famiglia’ AOSTA - Una famiglia che vive un momento di difficoltà affiancata da un’altra famiglia per un periodo determinato: è quanto prevede il progetto ‘Una famiglia per una famiglia’, promosso in Valle d’Aosta dall’assessorato regionale alle Politiche sociali e presentato venerdì 20 giugno. «La famiglia resta una grande risorsa della società soprattutto in un periodo di crisi economica, una risorsa che in Valle d’Aosta ha una sua rappresentatività numerica e politica che permette di mantenere la stabilità sociale». A sottolinearlo l’assessore alla Sanità e politiche sociali Antonio Fosson, annunciando l’avvio del progetto di sostegno per i nuclei familiari in temporanea difficoltà ‘Una fa-

Fabrizio Serra Paideia di Torino, Patrizia Scaglia politiche familiari, l’assessore alla Sanità Antonio Fosson, Michela Colombarini Forum delle associazioni familiari e Luigino Valle Fondazione comunitaria

miglia per una famiglia’ che vede protagonisti, oltre all’assessorato, la Fondazione Paideia di Torino, la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta e il Forum delle associazioni familiari, che rapprugga venti soggetti, i quali hanno siglato un accordo di programma.

L’iniziativa, finanziata per 35 mila euro dalla Regione e per 15 mila euro dalla Fondazione, coinvolgerà 16 famiglie - 8 in difficoltà e 8 di sostegno - nel programma di aiuto per dodici mesi. Nel progetto sono coinvolti i servizi sociali e tutor che seguiranno un percorso di

formazione. «E’ un progetto sperimentale innovativo e la Fondazione si è sentita stimolata tanto da aderirvi» ha aggiunto il presidente della Fondazione comunitaria Luigino Vallet. Si tratta, in dettaglio, di una forma di prossimità basata sullo scambio, sulla

relazione e sulla reciprocità, di un sostegno tra nuclei per un periodo determinato, con una famiglia affiancata e una affiancante che stringono un “patto”. L’intero percorso è seguito e condiviso con i servizi sociali territoriali. «Le modalità - ha spiegato Fabrizio Serra, segretario generale della Fondazione Paideia - sono le stesse del buon vicinato di un tempo». «Il Forum ha già attivato forme di sostegno e solidarietà tra famiglie perché noi puntiamo sulla capacità di tessere relazioni. Dopo un lungo confronto interno abbiamo deciso di aderire alla sperimentazione» ha puntualizzato Michela Colombarini presidente del Forum delle associazioni familiari valdostane. ■ Danila Chenal


REGIONE

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Maxi esercitazione Anpas: si cercano figuranti per il 28 AOSTA - In arrivo a Verrayes 50 figuranti, 40 studenti infermieri del Cli di Aosta, 12 distaccamenti dei Vigili del Fuoco della Comunità Montana Monte Cervino con 50 Vigili del fuoco, 75 volontari di Protezione civile Anpas provenienti da Valle d’Aosta, Piemonte Lombardia e Lazio, sette truccatori specialisti del Movimento delle Misericordie di Santa Maria di Ognina Terrania (Catania). Poi uomini del Soccorso Alpino della Guardia di finanza e Volontari del soccorso della Federazione Regiona, quattro medici del sistema di emergenza dell’Usl VdA, 20 unità cinofile Anpas e altre Associazioni di varie Regioni da ricerca in superficie e salvataggio in acqua, provenienti da Lazio e Valle d’Aosta, nove ragazzi del servizio civi, 20 comunicatori Anpas, un corso di comunicazione nazionale e regionale, 8 scenari di soccorso e un laboratorio di sperimentazione con due droni sui vari luoghidi soccorso. Sono i numeri della maxi esercitazione, denominata Emergency Rapy 2014, che si svolgerà il 27, 28 e 29 giugno a Rapy di Verrayes. Alla regia Anpas Protezione Civile VdA, guidata da Diego Peaquin, e con la collaborazione della Federazione Regionale del Soccorso, il Comune e la Pro loco di Verrayes. Il programma prevede il 27 giugno alle ore 14 il montaggio del campo e alle 19 l’inaugurazione. Sabato 28 dalle 9 alle ore 17 avrà luogo la formazione di cinofili per il salvataggio in acqua nei pressi del laghetto in località Stazione di Châtillon. Alle 10.30 avrà inizio l’esercitazione a Rapy. Alle 19 incontro autorità e riconoscimento. Alle 20 cena sociale. Il 29 giugno si concluderà con la formazione dei cinofili e si procederà con lo smontaggio del campo. Infine per il 28 giugno si cercano figuranti volontari dai 18 anni in su. Gli interessati possono telefonare al numero 0165 267640 interno 8. ■ t.m.

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■ CONVEGNO / Stefano Ceci, consulente del ministro Franceschini, è stato ad Aosta

Turismo e cultura, un legame più forte «Aumentare i posti letto? Questo è un concetto vecchio; oggi è diverso» AOSTA - Stefano Ceci, l’autore molto criticato del Job Act, è stato ad Aosta, a palazzo regionale, sabato mattina per parlare della nuova legge sul finanziamento delle attività culturali in funzione del miglioramento turistico. Ha subito colpito nel presentare i punti su cui si dovrà incentrare lo sviluppo turistico, sostenendo che l’idea della crescita a tutti i costi dei posti letto, negli alberghi e seconde case, è un’idea vecchia: il turismo è cambiato, sono cambiati i turisti, è cambiata la modalità di fare turismo. Quindi, oggi bisogna privilegiare la mobilità, l’ospitalità leggera, la fruibilità culturale e la collaborazione pubblico-privato. In questo senso va la nuova legge che cerca di sospingere il turismo e la cultura verso obiettivi comuni per ricreare l’immagine turistica dell’Italia. In particolare, introduce un credito d’imposta, chiamato «Art bonus», del 65 per cento per le donazioni a favore di interventi di manutenzione e restauro di beni culturali pubblici; musei, siti archeologici e biblioteche pubblici; teatri pubblici e fondazioni lirico sinfoniche. All’incontro hanno partecipato l’assessore al turismo Aurelio Marguerettaz e l’assessore alla Cultura Emily Rini. Il primo ha ricordato che: «Il turismo è anche adattamento, superamento degli egoismi personali per rincorrere e raggiungere il bene collettivo. Occorre, quindi, avere dei piani complessivi dove le varie componenti diventino efficaci ed efficienti, bisogna avere la capacità di perseguire dei progetti senza correre dietro al libro dei sogni». Ed Emily Rini, neo assessore alla Cultura ha sottolineato che «questa legge rappresenta un momento importante per sottolineare la relazione tra cultura e turismo. La cultura può e deve essere valorizzata come volano del turismo, ma per fare questo bisogna superare alcune barriere come l’integrazione tra pubblico e privato negli interventi su un patrimonio culturale diffuso come quello

Gli assessori Emily Rini e Aurelio Marguerettaz e Stefano Ceci

valdostano. Credo che chi ama il proprio territorio lo voglia vedere crescere, per questo lo protegge e lo valorizza». Qualche preoccupazione suscita l’articolo di legge in cui lo Stato avoca a sé le competenze del turismo, ma Ceci tranquillizza: «Per quanto riguarda le competenze di tipo generale sarà sicuramente centraliz-

zato, alcune classificazioni e altri aspetti necessitano di una normativa nazionale, ma l’organizzazione turistica regionale resterà in capo al territorio perché solo quello può capire e sviluppare le strutture necessarie a risolvere le sue criticità e a valorizzare le sue bellezze». ■ Bruno Fracasso

Gli enti locali chiedono un tavolo di confronto sull’eliski AOSTA - Promuovere la salvaguardia e la più corretta gestione del territorio di alta montagna da parte dei Comuni valdostani, nonché prevederne una fruizione sicura, controllata e regolamentata: sono gli obiettivi che si propone il Consiglio permanente degli enti locali (Cpel) che chiede all’Amministrazione regionale di promuovere un tavolo di lavoro sulla pratica dell’Eliski. Sono attualmente nove i comuni che prevedono l’utilizzo dell’elicottero per lo sci fuoripista: Ayas, Arvier, Courmayeur, Doues, Gressoney-La-Trinité, La Thuile, Ollomont, Valgrisenche e Valtournenche. « È un’attività di fondamentale importanza sulla nostra economia - spiega Domenico Chatillard, vicepresidente Cpel - perché genera interessanti ricadute sull’indotto locale, amplia l’offerta turistica locale e ci rende appetibili ad un turismo d’élite e dall’importante capacità di spesa. Ora l’obiettivo è di esaminare alcuni provvedimenti che possano garantire una maggiore aderenza della pratica dell’eliski alle esigenze locali e di migliorare il servizio alla clientela». Allo stesso tempo, continua Chatillard, «tale attività deve essere svolta assicurando in primo luogo il 100% della sicurezza a tutti i suoi appassionati e a chi è con loro, guide alpine o maestri; in secondo luogo, l’eliski dev’essere esercitato nel rispetto delle regole, a tutela del patrimonio paesaggistico che rende uniche le nostre montagne».

■ AISM / Sono 120 i pazienti valdostani, molti dei quali in carico all’Associazione

Assemblea annuale per fare il punto CHARVENSOD - Riunione annuale, domenica 22 alll’hôtel Miage di Charvensod, per la sezione valdostana dell’Associazione italiana sclerosi multipla: un’occasione per fare il bilancio delle attività del 2013. A introdurre l’incontro il presidente Carla Visentin e un video esplicativo su questa patologia. «La nostra sezione opera, come le altre, mettendo la persona al centro, dandole gli strumenti per costruire percorsi finalizzati a mantenere o a raggiungere il più elevato livello di autonomia e di inclusione sociale possibile». Con questo obiettivo l’Aism valdostana, nata nel 1987, promuove eventi informativi, attività per le coppie - l’iniziativa un week-end insieme mette a confronto le coppie sull’impatto della malattia -; opera con il segretariato sociale servizio di accoglienza e assistenza -, con l’info-point servizio di orientamento e informazione -; organizza, attività culturali, ricreative e di socializzazione - gite, grigliate, compagnia a domicilio -, corsi di yoga, di teatro, gruppo di auto mutuo aiuto e i trasporti oltre a erogare servizi sia in ambulatorio - le visite specialistiche fisiatriche e foniatriche, la fisioterapia, riabilitazione e terapie strumentali - che a domicilio. Senza contare le attività di sostegno alla ricerca scientifica attraverso la raccolta fondi: La raccolta fondi

durante gli eventi nazionali Gardenia dell’Aism a marzo e Una mela per la vita a ottobre. Più di due milioni di per-

sone nel mondo e 72 mila in Italia soffrono di sclerosi multipla, in Valle d’Aosta sono 120 i pazienti. Qui in valle: Sezione Ai-

sm, via Grand-Eyvia, 27 (0165/554926), aismvdalibero.it o la pagina facebook aism aosta. ■ Nadia Camposaragna

Al tavolo da sinistra Carla Visentin, Antonio Cardia, Paolo D’Aquino, Marida Zopegni e Anna Maria Minuzzo; Sopra gli associati

35 nuovi volontari del soccorso abilitati

AOSTA - Sono 35 nuovi i nuovi volontari tra alta e bassa valle che hanno concluso con successo il corso di formazione base per i volontari del soccorso. Un corso

impegnativo e che ha visto la formazione di 8 addetti al trasporto e 27 al soccorso. «Siamo molto soddisfatti di quest’importante formazione conclusa positiva-

mente per 35 volontari, soprattutto perché queste persone hanno preso un impegno importante e lo hanno portato a termine – ha detto il coordinatore tecnico del-

la Federazione Mauro Cometto – è un corso impegnativo, le conoscenze che il volontario deve avere per operare sono dettagliate e articolate».


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Estate Ragazzi Saint-Vincent

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L’Estate R

■ ESTATE RAGAZZI / Le avventure di Asterix e Obeli A sinistra l’oratorio San Pietro di Châtillon

UN’ESTATE DA

Estate Ragazzi oratorio San Filippo Neri, parrocchie della Cattedrale e Santo Stefano

O

ltre 1.200 bambini distribuiti in 12 oratori, assistiti da oltre 400 tra ragazzi volontari e genitori che si occupano dei pasti. Sono i numeri dell’Estate Ragazzi 2014 iniziata la scorsa settimana e che si concluderà a fine mese. Il filo conduttore per le attività e le animazioni di quest’anno sono le storie di Asterix e Obelix, con le quali gli animatori introducono i bambini alle 10 “tappe” della messa. É l’eucarestia, qui, la pozione magica che Panoramix prepara ai suoi druidi, tramite la comunione con il Corpo di Cristo i ragazzi prendono le forze e diventano invincibili. La giornata è scandita da giochi all’aperto, momenti di riflessione e preghiera, canti e la preparazione dello spettacolo finale. Si basa sulle avventure del pesciolino Nemo, protagonista del film Disney di qualche anno fa, l’attività e lo spettacolo al quale stanno lavorando, invece, i bam-

Estate Ragazzi dell’oratorio interparrocchiale della Valdigne


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Ragazzi delle parrocchie di Sant’Orso e Sant’Anselmo

ix il fil rouge delle attività con gli oratori

A DRUIDI

Oratorio San Pietro di Châtillon

bini dell’oratorio dell’Immacolata. Gli oratori coinvolti sono l’interparrocchiale della Valdigne, a La Salle, quello di Saint-Pierre che riunisce i bambini di Saint-Pierre, Sarre e Aymavilles, i quattro di Aosta (San Filippo Neri delle parrocchie della Cattedrale e Santo Stefano, il centro di Sant’Orso e Sant’Anselmo, quello dell’Immacolata e, il più affollato con circa 250 bambini iscritti, di Saint-Martin), poi ancora gli oratori di Quart, Fénis, Nus, Châtillon, Saint-Vincent per finire in bassa Valle con l’oratorio interparrocchiale di Donnas che conta circa 200 bambini iscritti. ■ r.g.

Oratorio Arca Quart


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ESTATE RAGAZZI: TUTTI INSIEME PER GIOCARE, BALLARE, RIFLETTERE E PREGARE

In alto l’Esate Ragazzi della parrocchia di Saint-Martin: a destra i ragazzi di Saint-Pierre, Sarre e Aymavilles

L’Estate Ragazzi della parrocchia dell’Immacolata

A sinistra i ragazzi dell’Oratorio Notre Dame de Cuney, parrocchia di Sant’Ilario di Nus

Prove per lo spettacolo all’oratorio di Fénis; in basso l’Estate Ragazzi dell’oratoriointerparrocchiale di Donnas durante alcune attività


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ RAPPORTO BANCA D’ITALIA / Le due prerogatove individuate dal direttore Gennaro Argirò per ripartire

«Ci vogliono crescita e occupazione»

Disoccupazione al 9,2% e una sorpresa: turisti che per la prima volta scendono sotto quota tre milioni AOSTA - Disoccupazione a livelli record (9.2% nel primo trimestre 2014, con il tasso giovanile salito al 30.8%), Pil in continua flessione (-1.6% nel 2013 dopo il -3.5% del 2012), turismo in caduta (per la prima volta nel 2013 non si sono superati i tre milioni di presenze), calo dei prestiti (-5.3%) e aumento dei tassi alle imprese (6.6%): la relazione sullo stato dell’economia valdostana presentata martedì mattina dal direttore della filiale di Aosta della Banca d’Italia ha dipinto uno scenario lontano da quello di una ripresa. Il calo del Pil «L’economia valdostana nel 2013 ha proseguito il trend del 2012 - ha esordito Gennaro Maria Argirò -. Nell’ultimo biennio il Pil è sceso del 5%riflettendo la debolezza della domanda, il calo della spesa e dei consumi e la disoccupazione sempre più elevata; il tutto ha avuto ripercussioni anche sul turismo e sul commercio, che mostrano un segno negativo». La flessione del valore aggiunto ha interessato industria (-3%), costruzioni (-5.6%) e servizi (-0.6%); a salvarsi è stata soltanto l’agricoltura (+0.5%). Pesante la situazione nel settore delle costruzioni, tanto nel comparto privato che in quello pubblico, con le transazioni in continua discesa (-8.4%) al pari dei prezzi delle abitazioni (-7.6%, anche se nella vallata centrale la situazione è meno pesante che in quelle limitrofe).

Occupazione

Turismo

Edilizia

Pierluigi Marquis, assessore regionale alle Attività produttive: una serie di iniziative di politica attiva contro la disoccupazione giovanile. «La disoccupazione in particolare quella giovanile ha raggiunto valori mai toccati in precedenza. Per affrontare questa problematica e creare opportunità lavorative in Valle d’Aosta sono state definite e implementate varie misure e iniziative: il Piano giovani, il Piano di politiche del lavoro e della formazione, la legge regionale sull’imprenditorialità giovanile, il microcredito per giovani imprenditori e la Garanzia giovani che coinvolgerà 2500 valdostani tra i 15 e i 29 anni. L’attesa, seppure flebile, ripresa economica con l’insieme di queste misure di politica attiva auspichiamo possano creare nuove opportunità lavorative».

Aurelio Marguerettazassessore regionale al Turismo: dopo le difficoltà del 2013, si registra una positiva inversione di tendenza. «Le difficoltà del 2013 rispecchiano appieno il clima che si è registrato nel Paese: dai suoi ultimi mesi e all’inizio del 2014 i dati hanno iniziato a segnare una inversione di tendenza. Nei primi quattro mesi dell’anno si registra infatti un incremento degli arrivi (6,5%) e delle presenze (+3,8%) nel totale delle strutture ricettive. Un risultato positivo dovuto non solo al mercato estero, ma questa è la buona notizia, anche a quello nazionale, finalmente ritornato a crescere. Con segnali non solo dal mercato di prossimità, ma anche, ad esempio, dal Lazio». (Fonte: elaborazioni SL&A su dati RAVdA e ISTAT, 2014).

Mauro Baccega, assessore regionale alle Opere pubbliche: presto un confronto con la categoria per capire criticità. «L’edilizia, procede di pari passo con la crisi e forse il comparto è il più colpito in questa fase, anche per l’impossibilità del pubblico di poter spendere a pieno le risorse disponibili nei bilanci di comuni e della regione. Il dato del calo del numero degli iscritti alla cassa edile -7,9 % è preoccupante. Forse è una frase fatta, ma ho sempre sostenuto che l’edilizia è il motore dell’economia. Mi sono appena insediato ai Lavori pubblici e presto mi confronterò con la categoria per recepire le criticità e valutare insieme di trovare vie d’uscita da questa crisi pesantissima».

Il settore turistico «La bassa capacità di acquisto delle famiglie ha contratto la spesa per beni durevoli ha continuato Marta Auricchio -, scenario che secondo l’Istat nel 2013 riguarda anche i beni di consumo e i servizi. Nel settore turistico, è diminuito il numero di presenze, sia degli italiani che degli stranieri (che nel 2014 sarebbero nuovamente in crescita): per la prima volta, nel 2013 la Valle è scesa sotto i tre milioni di turisti». L’approfondimento che Bankitalia ha dedicato al turismo mette in evidenza come nel decennio 2001-2011 la dinamica sia negativa, con un valore aggiunto di 17 punti percentuali in meno rispetto a 10 anni prima, mentre in Italia lo

stesso è cresciuto del 3%. Nel decennio sono calati soltanto i turisti italiani e si è ristabilito un equilibrio che prevede un peso maggiore dei turisti stranieri, che dal 2008 al 2012 hanno aumentato la loro spesa in Valle. Il settore turistico pesa parecchio in Valle: ha una incidenza sul valore del 7% (contro il 4% italiano), sugli occupati del 12.7% (6% nazionale) e sul numero di imprese del 14% (7% nazionale). La dipendenza dal settore pubblico «Il grado di dipendenza della nostra economia dall’apparato pubblico è elevato - ha puntualizzato Argirò -. La pubblica amministrazione costituisce uno dei tre principali commit-

tenti per il 12.1% delle aziende valdostane, un valore molto maggiore rispetto alle aree di confronto, tanto che quasi il 30% in più della media nazionale dell’economia valdostana dipende dalla spesa pubblica. E avere questo grado di dipendenza in una situazione in cui le finanze sono stringenti è più pesante, anche perché non si può contare su altre componenti come quelle estere, visto che da noi le risorse sono inferiori». Il situazione finanziaria In calo anche i prestiti bancari, in tutte le sue forme, con la domanda di credito che diminuisce del 5,3%. Nel 2013 le imprese hanno peggiorato sia le nuove sofferenze (1.8%)

che le posizioni di temporanea difficoltà (7.2%). Più contenuti i livelli raggiunti dalle famiglie, arrivate rispettivamente all’1.1% e al 2.5%. Sempre per quanto riguarda le famiglie, i depositi sono lievemente calati (-0.6% contro il +5.4% del 2012). La ricchezza netta pro-capite in Valle rimane comunque superiore a quella media del Nord Ovest e dell’Italia soprattutto grazie alla componente abitativa, ma la Valle subisce il sorpasso della macro-area N.O. sul fronte di titoli, azioni e fondi comuni. Il primo trimestre 2014 La situazione delle imprese è sempre negativa, con la conferma del calo dei prestiti, il

■ LAVORO / Alla Cittadella dei Giovani venerdì 27 e sabato 28 giugno le imprese incontrano i ragazzi

Plateforme de travail dà una chance ai giovani AOSTA - A tu per tu con l’impresa per giocare i propri atout e tentare di ottenere un posto di lavoro. É l’opportunità che la Cittadella dei Giovani di Aosta dà ai giovani in cerca di occupazione con l’iniziativa Plateforme de travail, in programma, alla Cittadella, venerdì 27 e sabato 28 giugno. In un momento in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 30% Roberto Poletti e Massimo Lomen, direttore e referente della Cittadella, tentano di mettere in comunicazione domanda e offerta di lavoro. L’iniziativa riunirà aziende, imprenditori, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali (una decina al momento le adesioni, ma le iscrizioni sono ancora aperte) disponibili a spiegare le figure professionali utili in questo momento, come presentarsi e come scrivere un curriculum vitae che possa attirare l’attenzione. «Gli obiettivi sono molteplici - spiega Poletti - il più ambizioso è senz’altro quello che qualcuno possa trovare lavoro, gli altri sono più di tipo orientativo/informativo. L’inizia-

tiva servirà a capire che tipo di figure professionali servono al territorio, alcune aziende spiegheranno inoltre i criteri di selezione». «Al momento abbiamo avuto l’adesione di una decina di aziende e associazioni di categorie sia dalla Valle d’Aosta, sia dalle zone limitrofe, come il Canavese» aggiunge Massimo Lomen. Si tratta del numero “zero” di un’iniziativa che i referenti della Cittadella dei Giovani intendono riproporre in periodi più adatti, in concomitanza, per esempio, con i momenti di orientamento scolastico. La due giorni si aprirà venerdì 27 alle 10 con una tavola rotonda. I giovani interessati a partecipare dovranno presentarsi nella segreteria della Cittadella per richiedere l’elenco delle imprese iscritte e segnalare quelle con le quali intendono sostenere un colloquio individuale. Per maggiori informazioni 0165-35971. ■ Erika David

peggioramento della qualità del credito e l’aumento dei tassi a breve termine. Migliore il quadro delle famiglie, che vedono arrestarsi il calo dei prestiti, migliorare la qualità del credito, ridurre il Taeg e aumentare il livello dei depositi. Secondo Argirò «gli obiettivi da raggiungere sono due: crescita e occupazione. Per il primo bisognerà rilanciare gli investimenti, per la seconda si dovrà valorizzare al massimo il capitale umano, lavorando sulla competenza degli studenti, ma anche predisponendo un’offerta didattica che sia sempre più centrata su quelli che possono essere gli sbocchi produttivi». ■ Davide Pellegrino

RIPRESA

Rollandin: disponibili al dialogo con le imprese AOSTA - Le sette priorità per una ripresa economica e sociale della Valle d’Aosta riunite in un documento e sottoposte all’attenzione della giunta regionale, hanno suscitato l’attenzione sperata. Nell’incontro di venerdì mattina la referente del mondo imprenditoriale valdostano e presidente di Confindustria VdA, Monica Pirovano, ha illustrato al presidente Augusto Rollandin e agli assessori il documento. «Abbiamo presentato un documento di sette punti molto critici per tutte le imprese, facendo proposte per ottenere delle soluzioni. L’incontro con la Giunta è un fatto positivo; ci sono state date le prime risposte, ci auguriamo di proseguire lavoro insieme» dice Pirovano. «Abbiamo dato la disponibilità ad aprire tavoli tecnici con gli assessori competenti per dare risposte concrete alle criticità» ha confermato il presidente Rollandin.

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■ casinò / Il segretario della Cisl: «Non c’è più margine per le trattative: o si chiude o si va per vie legali»

Monzeglio accusa: «inadempienze contrattuali» Nel frattempo Federgiochi diffonde i dati del 2013: Saint-Vincent cresce di poco meno di un milione di euro saint-vincent - La Casa da Gioco si trincera dietro al silenzio che ormai da mesi contraddistingue la posizione dell’azienda nei confronti della lunga e difficile trattativa sindacale sulla riduzione dei costi. «Noi stiamo zitti» è il laconico commento del Casinò riguardo all’attacco di Riccardo Monzeglio, segretario regionale Cisl, che ha messo nero su bianco e inviato a proprietà, azienda e iscritti gli avvertimenti circa «l’inadempienza» della casa da gioco nei confronti dell’accordo siglato il 19 maggio e sottoposto a referendum tra i lavoratori. «É finito il tempo della trattativa, il 1° luglio è una scadenza importante entro la quale devono essere avviate tutta una serie di azioni. Ora ci vogliono i fatti, non più parole!». Tuona Monzeglio. Nella lettera si evidenzia come «in relazione al contenimento del costo del lavoro l’azienda non abbia neppure provveduto alla risoluzione dei rapporti con il personale che ha già raggiunto i requisiti per il pensionamento» oppure ancora che «non ha ancora neppure individuato il soggetto che a decorrere dal 1° luglio 2014 dovrebbe porre in essere le azioni necessarie al reperimento di ulteriore clientela».

Il segretario regionale della Cisl, Riccardo Monzeglio

«In ragione di quanto sopra la Cisl invita l’azienda ad astenersi dall’operare trattenute sugli stipendi quanto meno dei

propri iscritti e ciò sino al momento in cui non avrà regolarmente adempiuto agli impegni assunti». In conclusione Monzeglio

avverte: «Abbiamo dato. Ora tocca a loro. O si chiude il Casinò, se la sua gestione è davvero così controproducente, oppure si va per vie legali. Non c’è più margine per una trattativa». Nel frattempo Federgioco rende noti i dati sul 2013, numeri di nuovo positivi, dopo il crollo del 18% del 2012. Secondo Federgioco gli introiti dei quattro Casinò italiani (Campione, Sanremo, Saint-Vincent e Venezia) hanno ripreso quota nel 2013 raggiungendo i 337,8 milioni di euro contro i 332 dell’anno precedente. Fanno meglio di tutti Campione e di Vene-

zia che registrano incrementi di quasi 3 milioni di euro, ma anche Saint-Vincent registra dati economici positivi (da 76,6 a 77,1 mln), mentre cala Sanremo (da 50,5 a 50,3 mln). Grand Hôtel Billia Non si ferma la trattativa sindacale per il settore alberghiero. Le segreterie regionali di categoria Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, UilTucs-Uil, Savt-Tourisme hanno incontrato venerdì la dirigenza del settore alberghiero per riprendere la trattativa sul rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto ormai dal 31 dicembre 2013.

«I problemi che hanno caratterizzato la crisi aziendale e la completata ristrutturazione, e gli incontri inconcludenti tra le parti che hanno suscitato le reazioni dovute dei lavoratori con il ricorso allo sciopero, non devono inficiare i rinnovi contrattuali» scrivono i sindacati in una nota, aggiungendo che «nel caso si raggiunga un’ipotesi di accordo soddisfacente, prima di essere sottoscritto, sarà portato alla valutazione dei lavoratori del Grand Hôtel Billia indicendo un referendum che garantisca la massima partecipazione». ■ Erika David

■ curiosità / Una rivista formato tovaglietta, da leggere in attesa del pranzo; un’idea del designer Tranti

CuciNews, l’informazione cucinata e servita in tavola aosta - Fresca, leggera, ma sostanziosa, come l’insalata protagonista della prima uscita del numero zero. É “CuciNews - L’informazione cucinata”, la nuova iniziativa editoriale del designer Arnaldo Tranti, già sulle tavole di numerosi locali di Aosta e dintorni. Si tratta di una tovaglietta americana di carta con il compito di informare chi siede a tavola e aspetta l’arrivo del pranzo con pillole di notizie sulle peculiarità gastronomiche e culturali della Valle d’Aosta. «L’iniziativa nasce dalla voglia di descrivere un po’ meglio l’agricoltura e i suoi prodotti, di portare alla luce le peculiarità del territorio in modo divertito e gustoso. Si parte dal gusto del cibo per arrivare a tutti i piaceri della vita». Le tovagliette sono di-

sponibili in quattro versioni a uscita per una tiratura di 40 mila copie. Sono gratuite e già diffuse in 15/20 mila esemplari nei locali dell’alta Valle. Nei

prossimi giorni la distribuzione anche nella media e bassa Valle. Il numero zero è composto dai capitoli “Insalatiamoci!”, “E tu di che birra sei?”, “Orto in casa?... Yes!” e “Liberi tutti!”. CuciNews nasce da un progetto editoriale di Arnaldo Tranti concretizzato dall’incontro con Riccardo Santin, consulente enogastronomico, sommelier e agente di commercio. La direzione della “rivista” è stata affidata a Simonetta Padalino, giornalista pubblicista, collaboratrice di Gazzetta Matin e Barolo&Co. «Per il futuro c’è l’intenzione di inserire anche personaggi o storie di successi tutti valdostani - conclude Tranti - sempre con l’intento di essere leggeri...ma sostanziosi». ■ er.da.

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■ il caso / Proteste dagli abitanti della zona; gli organizzatori: «Tutto in regola e grande ricaduta a livello nazionale»

Feste in piscina, è di nuovo polemica aosta - E’ bastata una sola serata per far riscoppiare un caso già esploso lo scorso anno. La Festa di fine anno organizzata dal Love Matilda, giovedì 12 giugno, nella piscina scoperta di Aosta, ha infatti portato in regione Tzamberlet quasi duemila persone, che hanno ballato fino alle tre del mattino, scatenando la reazione degli abitanti delle zone limitrofe. Reazione che approderà anche nel consiglio comunale di Aosta del 24 giugno, per mano di un’interrogazione del gruppo Alpe, come spiega Gianpaolo Fedi. «La festa in piscina ha portato davvero una brutta nottata ai cittadini che vivono nei dintorni, tanto che sono pervenute molte lettere di protesta ai giornali e a noi direttamente - spiega Fedi . Abbiamo constatato che il volume emesso in tali serate è in deroga e che una pattuglia della polizia, chiamata dai cittadini arrabbiati per l’impossibilità di dormire alla vigilia di un giorno lavorativo, è stata accolta da un coro di insulti contro chi si lamentava. La nostra interrogazione punta a sapere quante serata sono autorizzate, quale soggetto ha presentato le domande autorizzative, se l’autorizzazione comporta una deroga ai decibel emettibili e se sono previsti orari limite». Arriva a stretto giro di posta la risposta dell’assessore Patrizia Carradore, peraltro raggiunta da oltre duecento telefonate di cittadini in rivolta: «Ci siamo mossi esattamente come lo scorso anno e ovviamente come lo scorso anno si scatenano le polemiche - replica -. Sono state acquisite autorizza-

zioni per l’impatto acustico e ci siamo mossi secondo le regole. Io capisco bene che la gente lavora e ha bisogno di dormire, ma un po’ di tolleranza, in questi casi, non guasterebbe. Certo, arrivare fino alle tre di notte con musica alta non è il massimo e chiederemo per le prossime tre feste di venire incontro alle esigenze di tutti». Tende la mano, facendo però valere le proprie ragioni, anche Lu-

ca Melloni, uno dei responsabili del Love Matilda. «Noi abbiamo l’autorizzazione per quattro eventi in piscina e il primo, che corrisponde con la chiusura delle scuole, è quello che richiama più gente - chiosa Melloni -. Noi facciamo tutto rispettando i parametri e le regole che ci vengono imposti e come ogni volta abbiamo ricevuto i complimenti da parte delle forze dell’ordine perché tutto si è svolto nel miglio-

re dei modi. Anche i gestori della piscina ci hanno ringraziati: alle 8 l’impianto era fruibile senza conseguenze. Ovviamente, noi ci impegnamo per disturbare il meno possibile, ma la gente deve anche capire che noi facciamo il nostro lavoro e cerchiamo di organizzare eventi di successo mettendoci la faccia e rischiando del nostro. Noi saremmo una città turistica, ma quando poi si mette il naso fuori si capisce co-

me dovrebbe funzionare realmente una realtà che si fregia di tale titolo, dove ci sono centinaia di persone per le vie del centro fino alle due di notte. Da noi accade solo in occasione di qualche grande evento e per questo chiediamo un po’ di comprensione. Abbiamo fatto urlare ai ragazzi anche uno “scusate” generale perché sapevamo che qualcuno avrebbe storto il naso di fronte all’afflusso di così tante per-

sone; insomma, rispondiamo alle polemiche con il sorriso e cercando di venire incontro. Lasciatemi però dire una cosa: le foto dell’evento e gli articoli sulla nostra serata sono rimbalzate sui profili social di Two Fingerz, Max Brigante e degli altri artisti presenti. Abbiamo ottenuto una ricaduta a livello nazionale e credo che questo sia un bel servizio per la città». ■ Alessandro Bianchet

■ consiglio comunale / Il paradosso del rendiconto 2013; aree verdi di nuovo protagonista

Casse piene, ma mani legate aosta - Rendiconto 2013, rinvio della TASI e diverse iniziative della minoranza. Tanti gli argomenti di interesse nella seduta del consiglio comunale di Aosta che andrà in scena martedì 24 giugno alle 8.30 con quattordici punti all’ordine del giorno. Il rendiconto L’apertura è tutta per il paradosso presentato dal rendiconto, approvato nella 4ª Commissione Affari istituzionali. «Con 6 milioni 648 mila euro abbiamo fatto registrare l’avanzo di amministrazione più alto degli ultimi anni spiega l’assessore alle Finanze Carlo Marzi -. Il paradosso è dato dal fatto che, nonostante un fondo cassa al 31 dicembre di 13 milioni 359 mila euro, e dei conti solidi, sforiamo il patto di stabilità di 8 milioni 834 mila euro. E’ assurdo che ci sia una tale disponibilità, ma che non si riesca a rientrare nei parametri e di conseguenza vengano limitate le capacità di spesa. Una volta, di fronte a un avanzo di amministrazione del genere, si sarebbero criticate le abilità di gestione. Ora, invece,

l’avanzo è frutto di una amministrazione oculata, volta appunto a rispettare il patto di stabilità, seguendo un iter che va avanti ormai da due anni, fatto di contenimenti della spesa e azioni tese in tal senso». Ma esiste una via di uscita per porre un freno a questo strapotere del patto di stabilità che, di fatto, immobilizza l’attività di moltissimi comuni anche in Valle d’Aosta? «Ci sono varie strade - spiega l’assessore Marzi -. Per prima cosa bisogna creare un’unità di intenti tra i Comuni della Valle, per riuscire a incidere quantomento a livello regionale. Va rivisto il modo di gestire le spese, considerando anche il fatto che noi, come Regione Autonoma, ci ritroviamo degli obblighi che in altre regioni non esistono. E qui entra in gioco proprio la Regione, che speriamo abbia la possibilità di rinegoziare i saldi obiettivo: 8.4 milioni per una città come Aosta sono un traguardo difficile, quasi impossibile, che lascia ben pochi margini di manovra. Solo con una ricontrattazione a livello nazionale e ancor prima europeo, si può provare a uscire da questa

impasse. Ricordo che il patto di stabilità era stato inserito per limitare l’azione di enti locali “spendaccioni” e troppo indebitati; il discorso era diverso per chi poteva contare su grandi disponibilità economiche. In questo modo, invece, ci ritroviamo a non poter intervenire su esigenze primarie della popolazione (vedi ad esempio la bitumatura di alcune strade), nonostante un avanzo di amministrazione monstre». Marzi prova a immaginare la cura: «Tutti noi Comuni soggetti al patto di stabilità dobbiamo adottare un approccio condiviso - conclude l’assessore -. Solo così potremo venirne fuori. Inoltre, a livello di Regione, dobbiamo riuscire a far valere la nostra differenza: provando a ottenere parametri diversi. Infine, dobbiamo fare attenzione a livello comunicativo: far capire che esiste una differenza tra sforamento del patto di stabilità e robustezza del bilancio è fondamentale». Il resto della seduta L’assemblea proseguirà con il riconoscimento di due debiti fuori bilancio,

Uno dei tratti sotto accusa in via Monte Vodice

una variazione di bilancio e l’adeguamento normativo in materia di TASI. Nella seduta programmatica, invece, tornerà nuovamente in scena l’appalto mense targato Vivenda, la gestione del Puchoz, l’assegnazione dei centri ludico-sportivi e la viabilità. Aree verdi Torna di moda la manutenzione delle aree verdi, con l’interpellanza presentata dal gruppo Alpe: «Trascorso circa un mese dall’assegnazione dei lavori per la manutenzione ordinaria - spiega Gianpaolo Fedi - abbiamo riscontrato che numerose zone versano ancora in

stato di abbandono con erba alta e secca, altre con manto rasata ma essiccato e lavori di potatura di siepi non eseguiti. Oltre all’immagine, queste siepi sono di ostacolo anche al transito dei pedoni lungo i marciapiedi e impediscono la corretta visuale di attraversamenti pedonali (come appare ben chiaro in via Monte Vodice): sono stati presi provvedimenti per sollecitare il rispetto del capitolato d’appalto? Verranno decurtate le spese per lavori non eseguiti? Infine, con quali tempistiche si provvederà alla manuntenzione delle aree non coperte da appalto»? ■ al.bi.


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■ l’iniziativa / In tanti impegnati a impacchettare gli oggetti in vista della riapertura della scuola Ramires

Insegnanti e genitori maghi del trasloco

I protagonisti: «La scuola è anche un po’ nostra; era l’unico modo per dare una mano» aosta - Metti gli insegnanti che si rimboccano le maniche, aggiungi alcuni genitori volenterosi che danno loro una mano ed ecco che la bella storia della scuola Ramires prende forma. Già, perché sono questi gli ingredienti del trasloco che i diretti interessati si stanno trovando ad affrontare in questi giorni. Dopo sette anni di esilio, infatti, la Ettore Ramires farà ritorno, da settembre, nella sua rinnovata sede, lasciando la scuola polmone del Quartiere Cogne. Gli scatoloni, i banchi e le sedie, però, non si spostano da soli, ed ecco che insegnanti e genitori si sono mobilitati rendendo possibile lo sposamtento. «Per i primi giorni di agosto

Le insegnanti Carla Berlier, Edith Favre, Clea Fornari, Claudia Mosconi e Gloria Pignet; a destra, Gabriella Bilotti, Ornella Dani, Franco Zanin

la scuola potrebbe finalmente venire consegnata - spiega Anna Pedemonte, portavoce dei genitori impegnati nella lodevole iniziativa -. Per far trovare tutto pronto per

Rifiuti: il vademecum per un compost di qualità in sei incontri

Sopra i partecipanti alla serata; a lato Marco Framarin e Silvia Surano

aosta - Rifiuti e raccolta differenziata. Due temi di grande attualità per la nostra generazione, che si trova a dover fare i conti con la necessità di ridurre la parte di rifiuti da smaltire in discarica, separare quelli pericolosi e recuperare al massimo i materiali ancora riciclabili, con risparmio economico e benefici per l’ambiente. Il compostaggio rappresenta un perfetto esempio di riutilizzo dei rifiuti organici ed è anche il tema centrale di “Dal compost nascono i fiori”, esperienza formativa organizzata dal Comune di Aosta in collaborazione con la ditta Quendoz, per mostrare ai partecipanti strumenti, materiali e operazioni per un compostaggio domestico di qualità. A tirare le fila dell’appuntamento di martedì 16, primo di sei che si svolgeranno nei mesi di luglio e agosto, Marco Framarin del Comune di Aosta, coadiuvato da Silvia Surano, agronoma della Achab Group. Vademecum Tante le nozioni in gioco. Il compostaggio, infatti, fornisce un fertilizzante naturale da utilizzare in giardino e per le piante di casa, consente un risparmio economico, riducendo l’acquisto di terricci e concimi organici. Cosa compostare? Le materie prime sono tutti gli scarti (residui e avanzi di ogni tipo) organici, biodegradabili, ovvero aggredibili dai microrganismi (tra questi anche carta, cartone, segatura, trucioli, fibre e tessuti naturali). Sono invece da evitare i rifiuti di origine sintetica, non biodegradabili (vetro, tessuti sintetici, scatole in metallo) o ancora contaminati da sostanze non “naturali”(come la carta patinata). Con cautela vanno utilizzate le bucce di agrumi non trattati, le piccole quantità di cenere, gli avanzi di carne, pesce, salumi e formaggi, la lettiera di cani e gatti e le foglie di piante resistenti alla degradazione (magnolia, aghi di conifere). Il luogo adatto - La collocazione ottimale della zona cumulo nell’orto e nel giardino è in un luogo praticabile tutto l’anno, possibilmente in penombra. De-

ve essere vicina, o facilmente raggiungibile, a una fonte d’acqua. Dove si può fare il compostaggio - Ci sono vari sistemi, come il cumulo e la cassa di compostaggio, per coloro che posseggono ampi giardini, mentre nelle piccole aree si può utilizzare il composter, un contenitore aerato in plastica. Per i partecipanti al corso, residenti ad Aosta, con a disposizione un’area verde, è possibile ottenere la compostiera in comodato d’uso gratuito. (Informazioni: Ufficio Ambiente Città di Aosta; 0165-300600). Le regole per fare un buon compost. Per iniziare il processo occorre preparare un fondo con materiale legnoso e mescolare del compost vecchio o del terriccio con i primi resti organici, per facilitare l’avvio del processo. Il passo successivo è quello di stratificare scarti ad alta umidità e ricchi di azoto (avanzi di cucina, sfalci d’erba fresca) con quelli secchi, ricchi di carbonio (legno, foglie secche, cartone). L’agronoma consiglia un rapporto di uno strato secco a due di umido, fino a riempire per 2/3 la compostiera. Si raccomanda poi di rivoltare e mescolare periodicamente, ottenendo così una buona miscelazione dei diversi materiali. Se l’aerazione è adeguata non si formano cattivi odori e le condizioni per la formazione dell’humus sono ideali. Il compost non deve essere né troppo umido (gocciolante, nel caso aggiungere rifiuti secchi), né secco (nel caso annaffiare). L’ideale è che risulti leggermente umido con la comparsa di qualche gocciolina tra le dita. Quando il compost è maturo? Presenta caratteristiche ben precise: ha un colore scuro e un gradevole profumo di terriccio di bosco; un aspetto soffice (le materie di partenza non si riconoscono); l’assenza di lombrichi e moscerini è quasi totale; la temperatura è passata da 50-60 gradi (periodo di maturazione) alla temperatura dell’ambiente esterno; il compost è maturo in 8-12 mesi (si può usare anche dopo soli 6 mesi, evitando però il contatto diretto con le radici). ■ Piera Squillia

l’11 settembre, però, occorreva darsi da fare con il trasloco ed è per questo che papà e mamme hanno deciso di dare una mano agli insegnanti. Abbiamo iniziato inscatolan-

do tutto, poi dopo una riunione nei primi giorni di luglio, vedremo come procedere al trascloco vero e proprio e alle pulizie del nuovo plesso». Ma come nasce la voglia di dare

una mano? «Volevamo dare anche noi il nostro contributo - continua Anna Pedemonte -, perché nonostante i ritardi, il Comune sta facendo del proprio meglio e ci sembrava

giusto contribuire in qualche modo. La scuola, in fondo, è anche un po’ nostra e dei nostri figli e, come tale, vogliamo essere partecipi agli eventi che accadono». Non sono mancati i disaccordi. «L’idea è nata da alcuni genitori e anche se non tutti si sono dimostrati d’accordo, ci è sembrato un modo sano ed educato per dire “noi ci siamo”. Così, abbiamo deciso di dare una mano e di fare la nostra piccola parte per venire incontro all’amministrazione comunale e all’istituzione scolastica. Insomma, ci sembrava il modo migliore per dare un piccolo esempio di partecipazione e contributo alla vita quotidiana della nostra società». ■ Alessandro Bianchet


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■ CANTIERI E POLEMICHE / Riaperta la viabilità nei due sensi di marcia; Parello: «Siamo stati una sorta di cavia, ma diciamo sì al dialogo»

Via Torino si gode la “libertà” e guarda al futuro

Per i commercianti sembra la fine di un incubo: «Abbiamo accusato perdite superiori al 30%» AOSTA - Due giorni d’anticipo sull’ultima proroga, fissata per il 23 giugno. Insomma, possono festeggiare la “liberazione” i negozianti di via Torino che sabato 21 giugno hanno assistito al ripristino del doppio senso di marcia, dopo un lungo periodo di viabilità sconvolta per i lavori in corso per la realizzazione della rete di teleriscaldamento. Lo scetticismo regnava sovrano tra i componenti del comitato presieduto da Pasquale Parrello. «Se martedì il cantiere non sarà chiuso - esclamava Parello - ci muoveremo per inscenare una protesta sul sedime di via Torino». Ora, ovviamente, la conclusione viene accolta con un sospiro di sollievo e potrà essere celebrata, visto che «saremo ben lieti di partecipare alla festa che Telcha ha in programma di organizzare, mercoledì, per ringraziarci della pazienza avuta». Toccata con mano la libertà, il portavoce prova a tracciare una bilancio di questo periodo «infernale». «Il grande problema è che noi siamo stati praticamente un cantiere cavia - ricorda Parello -. Quartiere Dora e via Clavalité, infatti, non hanno una rete commerciale così diffusa. Il vice sindaco, Alberto Follien, ha riconosciuto che c’è stato un difetto di comunicazione e una certa sottovalutazione dell’impatto; per noi, però, è solamente una magra consolazione». Pasquale Parello, a nome del comitato, prova già a guardare oltre e prova a sopire la rabbia di questi giorni complicati, caratte-

rizzati da «una perdita media del volume di vendite di almeno il 30%. Dobbiamo comunque ringraziare Follien, perché ha provato ad ascoltarci, invertendo quantomeno il senso di marcia. Speriamo che questo inizio di dialogo sia di buon auspicio per una collaborazione più proficua. Visto che l’arredo urbano della via lascia a desiderare, vorremmo chiedere una sorta di ricompensa in tal senso, con un abbellimento della via e la sistemazione dell’obbrobrioso muro di cinta del Puchoz».

Impegno futuro

Il portavoce del comitato di via Torino Pasquale Parello

Telcha: la mappa dei cantieri AOSTA - Prosegue, intanto, il piano cantieri per la realizzazione della rete del teleriscaldamento. Da lunedì 23 giugno, i lavori di posa della dorsale interesseranno via Festaz nel tratto compreso tra gli incroci con avenue Conseil des Commis e con via Chambéry-viale dei Partigiani. La viabilità verrà così modificata: revoca del doppio senso di circolazione, con istituzione del senso unico di marcia con direzione est-ovest sul tratto interessato; a fasi progressive, divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati; istituzione del limite di velocità di 30 km/h. A seguito dell’introduzione del senso unico, saranno istituiti: l’obbligo di fermarsi, dare la precedenza e svoltare a sinistra, per i veicoli provenienti da via Bramafan; l’obbligo di fermarsi, dare la precedenza e svoltare a destra per i veicoli provenienti da via Gramsci e dai tratti nord delle vie Trottechien e Torre del Lebbroso. La conclusione dei lavori è prevista per il 31 agosto. Tornata percorribile a doppio senso di circolazione l’intera via Torino, i lavori residui in quella zona non interferiranno con la carreggiata, ma riguarderanno una decina di stalli di sosta. Lunedì 23 aprirà il cantiere in via Caduti del Lavoro, nel tratto tra il ponte sul torrente Buthier e l’area camper. L’intervento (conclusione il 23 agosto) comporterà un divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati progressivo, nonché il limite di velocità a 30 km/h nel tratto interessato dai lavori.

Il comitato, insomma, potrebbe avere un seguito e non limitarsi a questa specifica protesta. «Non è facile mettere insieme le volontà di 45 commercianti continua il presidente -. La crisi, però, è stata un collante determinante: di fronte a questa situazione, tutti hanno trovato unità di intenti e siamo riusciti a farci sentire. Abbiamo superato le divisioni per il bene della via e questo potrà servirci anche in futuro: potremmo mobilitarci per realizzare qualche manifestazione estiva, ma dovre-

■ FESTA / Il comitato di San Giorgio e Giacomo scalda i motori

«Difendiamo la gratuità delle serate» AOSTA - Inizia a scaldare i motori il comitato organizzatore della Festa di San Giorgio e San Giacomo che, quest’anno, dal 16 al 27 luglio vivrà la sua 22ª edizione, nell’ormai abituale area del Mont Fleury. Edizione che verrà in parte aperta già questa sera, visto che prenderà il via il tanto atteso torneo di calcio che si concluderà proprio nei giorni clou delle celebrazioni (servizio a pagina 53). «Le novità non saranno tante, ma puntiamo a rafforzare quanto di buono siamo abituati a proporre durante la nostra festa - spiega Nadia Nasso -. La crisi, d’altronde, insieme ai tagli dei contributi, si fa sentire anche per noi e per questo bisogna operare delle scelte. Così abbiamo deciso di mantenere l’ingresso gratuito per le serate danzanti e per le iniziative, piut-

tosto che cercare di inserire novità e magari trovarci costretti a far pagare. Speriamo che la gente risponda, venendo in massa a mangiare nel nostro padiglione». I momenti caldi, comunque, non mancheranno, come conferma ancora Nadia Nasso: «Per prima cosa riproporremo ancora Miss San Giorgio e San Giacomo, un’iniziativa voluta fortemente da mio padre Giorgio Nasso - conclude Nadia -. Inoltre, offriremo ben due spettacoli pirotecnici: il primo andrà in scena domenica 20 luglio dopo la ballata del ciuccio, mentre il secondo, quello conclusivo, è previsto per domenica 27, quando offriremo a tutti l’immancabile spettacolo di oltre mezz’ora. Insomma, siamo pronti, speriamo solo nel solito grande affetto dei nostri appassionati». ■ al.bi.

mo essere bravi ad allargare il nostro campo visivo, non limitandoci solo alla nostra realtà e ricercando la collaborazione di altre zone». Insomma, sembra che non tutto il male venga per nuocere. «Lo sappiamo che i lavori andavano fatti, ma c’è modo e modo di portare avanti le cose e di comunicarle - chiosa ancora Parello -. Ora noi siamo aperti anche ad altre collaborazioni, se i commercianti di via Festaz o delle zone interessate in futuro ci chiederanno una mano, noi siamo disponibili ad aiutarli. Anche perché i disagi non sono ancora finiti, visto che a inizio agosto toccherà a via Vevey: speriamo che in questo caso ci sia la possibilità, almeno di togliere il controllo con le telecamere». Anche perché, stando alle voci dei soliti bene informati, i lavori nella zona potrebbero subire dei rallentamenti, visto il passaggio del Rive du Bourg in prossimità degli scavi. Parello tiene comunque le porte aperte: «Rimaniamo disponibili al dialogo e speriamo in un confronto proficuo - conclude Parello -. Lo stesso confronto che dovrebbe aprirsi con l’Ascom, che invece di attaccare dovrebbe prendere atto della crisi di rappresentanza che si respira tra i commercianti. Bisogna cercare una collaborazione con tutti, non innescare una lotta. Speriamo solo che tutto questo nostro mobilitarci, alla fine, non porti a ripicche di qualsivoglia genere da istituzioni o altri soggetti». ■ Alessandro Bianchet


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■ La salle / Durante gli scavi per il pluripiano trovati antichi insediamenti

Spunta un muro antico, nessuno stop ai lavori la salle - Spuntano le fondamenta di un muro antico negli scavi per la realizzazione del parcheggio pluripiano di La Salle, e subito scatta il timore di possibili lungaggini e di stop ai lavori. A rassicurare gli abitanti, soprattutto quelli con le proprietà particolarmente coinvolte dai lavori, ci pensa l’assesore comunale Fracno Ottoz. «Nessuno stop ai lavori spiega -. Il cantiere procede regolarmente con la sua attività, in questa fase si stanno posando le palificate per poi gettare i solai. Solo in una parte marginale del cantiere sono stati sospesi gli scavi in attesa che la Sovrintendenza si pronunci». A sopralluoghi già effettuati sembra che il ritrovamento non sia particolarmente rilevante, ma maggiori dettagli si potranno avere in settimana nell’incontro in programma con la Sovrintendenza. «Al momento il cronoprogramma è stato rispettato e i lavori procedono secondo il progetto, senza nessuna modifica» aggiunge Ottoz. Il progetto prevede la costruzione di 118 posti auto interrati e, in superficie, la realizzazione di un’ampia gradinata ad anfitetatro, sfruttando il dislivello del muraglione

che separa a quote diverse la piazza della chiesa e il parco della Rimembranza. La pavimentazione di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, dello spazio antistante la chiesa, di rue Colomba e della strada che, dal tornante in corrispondenza dello chalet di informazioni turistiche alla chiesa, diventerà di proprietà comunale, sarà completa-

Il cantiere del pluripiano in costruzione nel centro di La Salle

la quale è previsto, inizialmente, un arredo floreale. «In seguito si potrà pensare a un concorso di idee per decidere come caratterizzare la rotonda» commenta l’assessore Ottoz. Ultimati i lavori al parcheggio di Chatelard, inizieranno a breve i lavori di asfaltatura dei tratti di strada più malconci. ■ Erika David

■ morgex / I vincitori saranno premiati durante le celebrazioni della festa patronale, il 15 agosto 2014

Il Comune lancia un concorso per arricchire il sito di foto morgex - Una raccolta di immagini per arricchire il sito internet istituzionale, è l’obiettivo del concorso “Una foto per Morgex”, bandito dall’amministrazione comunale. Strutturato in tre sezioni il

concorso è volto alla realizzazione di una raccolta di immagini di luoghi e persone caratteristici, significativi, originali e suggestivi che valorizzino l’identità del territorio. I volti delle persone fotografate, fatta

eccezione per i personaggi pubblici, non dovranno essere riconoscibili (preferire riprese da lontano e da dietro). Possono partecipare tutti, abitanti, turisti, gente di passaggio. Le foto saranno va-

lutate da una commissione che decreterà un vincitore per ciascuna sezione (bambini/ragazzi fino ai 16 anni; residenti; non residenti). La foto più votata sulla pagina del Comune di Morgex di Facebook otterrà una men-

...Pillole dalla Valdigne... Pillole dalla Valdigne...

La Salle, il Gal presenta Promenades du goût

Mercoledì 25 giugno alle 21 la sala consiliare di Maison Gerbollier ospiterà la presentazione di “Promenades du goût”, serie di itinerari che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio rurale con le aziende agricole e i loro savoir faire. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale “L’Europa investe nelle zone rurali”. Courmayeur, riapre il giardino Saussurea Ha riaperto in occasione del solstizio d’estate il giardino botanico alpino Saussurea, al Pavillon del Mont

■ la thuile / A luglio il primo festival del Buen Vivir

Il solstizio dà il via ell’estate

Il professor Cossard durante la spiegazione del fenomeno del solstizio al cromlech; a sinistra l’ombra che abbraccia il cerchio magico

la thuile - Il cielo perfettamente sereno ha reso ancora più suggestivo il fenomeno del solstizio d’estate al cromlech del Piccolo San Bernardo, appuntamento che si rinnova ogni anno e che dà il via all’estate thuillentse. In tanti sono saliti fino al colle per assistere al fenomeno archeoastronomico illustrato dal professor Guido Cossard. Al tramonto del sole dietro la sella del Lancebranlette, l’ombra proiettata assume la forma di un semicerchio che, lentamente, mano a mano che il sole scende, si allunga verso il sito sacro. «Quando la falce scura diventa tangente al cerchio di pietre sembra avvolgerlo. Si ha così, per poche decine di secondi all’anno, l’area sacra che rimane illuminata, mentre tutto attorno prevalgono le tenebre» ha spiegato Cossard. Con il solstizio l’estate di La Thuile è ufficialmente iniziata e proseguirà, domenica 29 giugno con la caratteristica Pass’ Pitchü, la foire “valdo-

mente rifatta con cubetti di porfido e sarà realizzata una piazzetta circolare in porfido con panchine e fontana. Oltre sei milioni di euro è l’importo dei lavori che dovrebbero concludersi il prossimo anno. Sempre sul fronte lavori sono al rush finale gli interventi sulla nuova rotonda sulla strada statale al bivio di Le Pont per

tarine” che riunisce le comunità di La Thuile e Seez. Quest’anno toccherà al comune valdostano ospitare il mercatino di prodotti regionali valdostani e della Savoia. In occasione della festa è in programma, alle 10.30 sulla piazzetta Corrado Gex l’inaugurazione del totem e la partenza per la visita al percorso delle miniere. Alle 11 la messa e a seguire il passaggio delle chiavi delle Porte del Piccolo San Bernardo. Alle 15 la sala consiliare ospiterà il Consiglio comunale transfrontaliero e la presentazione delle attività nell’ambito del progetto “Parcours culturel des portes du Petit Saint Bernard”, a chiudere la giornata lo spettacolo teatrale “Storia di un cavallo di legno” e l’esibizione del Comité des traditions valdôtaines e del coro Chant Levent. Il prossimo fine settimana coincide anche con l’apertura del Bike Park e delle seggiovie e con la seconda tappa del campionato valdo-

stano di tzarettoun. Sabato 28 giugno si terrà il Promo-day Summer, una giornata a prezzi ridotti per sperimentare le diverse attività sportive proposte. Nel pomeriggio prove libere di tzarettoun, la gara, sulle tre manche, è in programma domenica 29. Tra gli appuntamenti di rilievo dell’estate la tappa dell’Enduro World Series in programma il 12 e 13 luglio al quale farà da contorno la Festa del villaggio, con mercatino e animazioni. Dal 14 al 20 luglio La Thuile ospiterà il Festival del Buen Vivir con conferenze, lezioni di cucina, degustazioni, esposizioni artistiche, attività sportive, di intrattenimento e di scoperta del territorio con al centro il benessere del corpo e della mente. Il mese di luglio proseguirà con un omaggio a Margherita Hack (19 luglio) “Siamo fatti di stelle” e con i festeggiamenti per i 150 anni delel cascate del Rutor, dal 20 al 25 luglio. ■ e.d.

Frety, che sarà visitabile fino al 30 settembre, tutti i giorni dalle 9 alle 17. La Salle, il rendiconto 2013 sui banchi del Consiglio comunale É convocato per mercoledì 25 giugno alle 17 il Consiglio comunale di La Salle. Tra i 9 punti all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto 2013 e di una variazione al bilancio 2013/2015. Sarà inoltre discussa l’iterpellanza del consigliere Corrado Beneyton e in conclusione di seduta le comunicazioni del sindaco a proposito delle dimissioni del consigliere Emilia Domaine.

zione speciale. Le foto inviate per il concorso potranno essere riprodotte e utilizzate dal Comune per la realizzazione di mostre, raccolte fotografiche, pubblicazioni, o per ogni utilizzo a carattere promozionale e istituzionale. I concorrenti possono partecipare inviando un massimo di 15 fotografie, secondo le modalità previste nel regolamento, entro il 10 agosto 2014. Nella e-mail (photomorgex@comune.morgex. ao.it) di partecipazione, dovrà essere allegato il modulo di richiesta dati che si trova sul sito del comune www. comune.morgex.ao.it. La premiazione si terrà il 15 agosto 2014 durante le celebrazioni del patrono di Morgex. ■ r.g.


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■ iniziativa / Nel fine settimana è andata in scena la seconda edizione del trekking da Aosta a Bionaz con muli e asine al seguito

La strada giusta è... nella Valpelline

L’obiettivo è stato «fare conoscere la vallata percorrendo vie fuori dall’ordinario»; per l’estate già pronte numerose repliche valpelline - Si chiama ‘La Strada Giusta in Valpelline’, il trekking - giunto alla sua seconda edizione - organizzato nel fine settimana scorso dall’associazione NaturaValp in collaborazione con alcuni operatori turistici della vallata. Un’iniziativa, quella promossa nell’ambito del programma di interventi transfrontalieri a valere sul progetto Biosphère, che ha preso il via venerdì mattina da piazza Chanoux, ad Aosta, per concludersi ieri - domenica 22 giugno - ai rifugi Crête Sèche o Prarayer di Bionaz, in occasione della manifestazione Rifugi in Festa 2014. «E’ stata un’iniziativa organizzata con l’intento di fare conoscere la Valpelline da un punto di vista diverso, slow, attraverso una gita a tappe che si è sviluppata su strade e sentieri fuori dai percorsi ordinari», spiega il presidente di NaturaValp, Daniele Pieiller. Al via della prima tappa da piazza Chanoux «una trentina di bambini, che insieme ai loro genitori hanno deciso di affrontare il percorso che, attraverso i passaggi dalla Consolata e da Quota BP di Porossan, ci ha permesso di raggiungere il Ru Pompillard e, dopodiché, l’abitato di Valpelline», ha spiegato Cristian Bredy, organizzatore di trekking nella Valpelline che - mediante il gruppo Esprì Sarvadzo - promuoverà altre iniziative simili durante la stagione

Grand Combin

Flash

Etroubles, assemblea CMF Echevennoz Dopodomani, mercoledì 25 giugno, a partire dalle 20.30 in seconda convocazione, si terrà all’interno del municipio di Etroubles l’assemblea generale dei componenti del consorzio di miglioramento fondiario ‘Echevennoz-Chez Les Blanc’. Avis, settimo torneo di petanque I partecipanti alla seconda edizione del trekking ‘La Strada Giusta’ alla partenza della tappa di sabato da Valpelline a Bionaz

estiva (11-13 luglio, 25-27 luglio, 8-10 agosto, 22-24 agosto, 5-7 settembre e 19-21 settembre). La seconda tappa è quindi scattata sabato mattina da Valpelline, per poi giungere nel

pomeriggio al Lac Lexert di Bionaz passando per Oyace. Un trekking fuori dall’ordinario, quello su ‘La Strada Giusta’, affrontato in compagnia di due muli e altrettante asine che hanno apportato il lo-

ro contributo alla riuscita dell’evento trasportando gli zaini dei partecipanti e facendo divertire come pazzi i piccoli escursionisti al seguito. «Questa tipologia di trekking racchiude appieno i valori di

cui NaturaValp si sta facendo promotrice, ovvero promuovere il territorio integrando le bellezze naturali con le persone e i prodotti tipici del posto», conclude Pieiller. ■ Patrick Barmasse

Sport e salute nella Grand Combin: si parte venerdì col nordic walking st-oyen - Prenderà il via venerdì 27 giugno, per concludersi verso metà settembre, il ciclo di appuntamenti alla scoperta del territorio dell’alta valle del Gran San Bernardo promosso dalla sezione nordic walking dell’UISP attraverso gli istruttori Martino Felicetti e Osvaldo Figerod. L’attività promozionale gratuita di camminata nordica si terrà tutti i venerdì dalle 17 alle 19, con base di partenza il centro sportivo Prenoud di St-Oyen, sulla strada comunale che dalla statale 27 porta alla stazione sciistica di Flassin. «Lo scopo dell’iniziativa è quello di pro-

muovere tale attività sul nostro territorio, in un contesto piacevole che favorisca la voglia di stare bene e di divertirsi», si legge in una nota stampa. Info: 338 1186930, 339 5314631. Rimanendo in tema di movimento e salute, questa volta con particolare riferimento a quest’ultima, venerdì dalle 20.45 la biblioteca intercomunale Abbé Henry di Valpelline organizzerà all’interno dei suoi spazi una conferenza-dibattito dal titolo ‘L’inquinamento non è solo ambientale’ con la dottoressa Sara Costamagna. Balzando avanti di un mesetto, quindi,

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sabato 19 luglio - all’interno del padiglione delle manifestazioni di Doues l’amministrazione comunale e l’associazione ‘Cibo è Salute’ del professor Sergio Chiesa promuoveranno la quarta edizione della Giornata della Salute, che quest’anno sarà incentrata sul come prevenire e curare le malattie autoimmuni. La partecipazione - dalle 9 alle 18 - sarà libera e gratuita, nonostante la prenotazione sia obbligatoria (entro il 13 luglio). Info: 366 9036278, 328 7120593, abram.flavia1959@libero.it, clarachiabotto@yahoo.it. ■ p.b.

La sezione Avis intercomunale del Grand Combin - sabato 28 giugno - organizza il settimo torneo di petanque. L’appuntamento è dalle ore 14 presso i campi di bocce di Allein, in frazione Le Plan de Clavel, mentre le prime gare prenderanno il via alle 14.30. La competizione sarà articolata in quattro partite a baraonda, le iscrizioni sono aperte ad avisini e simpatizzanti. Info: 339 3646425, 333 7268040, 329 4822369. Biblioteca, sabato mini tour a Biella La biblioteca intercomunale Abbé Henry - sabato 28 giugno - organizza nell’ambito del progetto ‘Dalla pecora al maglione’ un mini tour a Biella per visitare - tra le altre cose - The Wool Company di Miagliano. Info presso tutte le biblio associate.

G R A N D PA R A D I S

■ st-pierre / Alla scoperta del dog village educativo gestito da due giovani aostani dell’ASD Abylo PensaDaCane

Yagolandia, il primo centro estivo... per cani Grand Paradis

Flash

St-Pierre, spettacolo musicale La biblioteca comunale di StPierre, in occasione dei festeggiamenti del santo patrono del paese, giovedì sera - a partire dalle 21 sulla Place des Valdôtains à l’étrangers - organizza ‘Quando la radio canta... come eravamo’. Non solo musica, ma anche ballo grazie ad artisti provenienti da Reggio Emilia. Rhêmes N.D., via alla Magnaloppa 2014 Tutto è la Magnaloppa 2014, passeggiata enogastronomica non competitiva di 11 km organizzata sabato 28 giugno a Rhêmes-Notre-Dame. L’iniziativa, sotto la regia del Gran Paradiso Trail, prenderà il via alle 10.30, col tempo di percorrenza stimato dalle due alle quattro ore. Lungo il percorso sono previsti due ristori con quattro bevande a scelta (birra, vino, bibite) e diversi prodotti tipici valdostani. All’arrivo, poi, polenta e spezzatino allietati dalla musica delle fisarmoniche. Arvier, centrale idroelettrica Si terrà sabato, dalle 14.30, l’inaugurazione della centrale idroelettrica di Planaval, sul territorio di Arvier, gestita dalla Planaval Srl. L’appuntamento è dalle 14 a Planaval, dove si potrà usufruire di un servizio navetta.

st-pierre - Il primo dog village educativo in Valle d’Aosta. E’ quanto hanno deciso di aprire i giovani aostani Ambra Bianciotto e Laurent Pellu di Abylo PensaDaCane, associazione sportiva dilettantistica fondata il 2 ottobre 2013. Una struttura, quella di ‘Yagolandia’, che si estende per ben 5.000 metri quadrati in frazione Seez di St-Pierre, sui terreni dell’ex vivaio Jordaney, non lontano dalla strada statale 26. Aperto ufficialmente dal 1° maggio con orario continuato 9.30-21, il primo dog village della nostra regione ha subito richiamato l’attenzione di valdostani e - udite udite - soprattutto di turisti. «Proprio così», conferma Ambra Bianciotto, che frequentando - così come il suo socio Laurent Pellu - la Scuola interazione uomo animale di Bologna ha conseguito le qualifiche di educatore cinofilo, tecnico di mobility dog e tecnico per la formazione di un buon cittadino a 4 zampe (BC4Z). «Da inizio maggio a oggi abbiamo già raggiunto una sessantina di tesserati composti da conduttore e cane - aggiunge -. Quel che più ci interessa, però, ed è anche la ragione che ci ha spinti a intraprendere questa avventura, è fornire la possibilità a tutti coloro che possiedono dei cani di poter fruire di uno spazio verde curato e pulito, in

Ambra Bianciotto, la seconda da sinistra in piedi, e Laurent Pellu, il primo da destra, insieme ad alcuni loro collaboratori

ST-NICOLAS: un fil rouge estivo sul Vajont st-Nicolas - Varato il calendario di eventi organizzati durante la stagione estiva a St-Nicolas, lunedì scorso - 16 giugno - nel corso dell’incontro che l’amministrazione comunale ha promosso con gli operatori turistici e le associazioni operanti sul territorio. Si parte il 4 luglio con l’inaugurazione delle mostre allestite al Musée Cerlogne dal Centre d’études francoprovençales René Willien. L’11 luglio, quindi, prenderà il via la rassegna ‘Vajont 1963... solidarietà alpina’, una serie di serate che si terranno durante tutta l’estate e che permetteranno di ripercorrere il disastro della diga del Vajont e la successiva ricostruzione di Longarone. La serata di venerdì 11 luglio farà da prologo al raduno dei gruppi Alpini della Comunità montana Grand Paradis, in programma domenica 13 alla presenza di Roberto Padrin, sindaco di Longarone, in provincia di Belluno.

Dopo il primo appuntamento di venerdì 11, nella quale verranno proiettati foto e filmati della tragedia con testimonianze di chi visse il dramma in prima persona, la rassegna ‘Vajont 1963... solidarietà alpina’ riprenderà il 22 luglio e il 5 agosto sulla piazza comunale, mentre la serata del 12 agosto sarà dedicata all’alluvione che colpì la Valle d’Aosta nell’ottobre del 2000. Il ciclo di appuntamenti si chiuderà quindi il 19 agosto con la presenza a St-Nicolas di Italo Filippin, scrittore e collaboratore della Fondazione Vajont sopravvissuto al disastro. Tra le altre manifestazioni in programma, sabato 12 luglio la rassegna ‘Musicastelle’ farà tappa al Bois de la Tour col concerto dei Tiromancino, fermo restando gli appuntamenti tradizionali con la Sagra della selvaggina e lo Tor de St-Nicolas di podismo. ■ p.b.

cui poter iniziare percorsi di primo approccio all’acqua, di socializzazione, di mobility dog o di riabilitazione in acqua con l’ausilio della veterinaria Livia Sarto». Un’iniziativa, quella di ‘Yagolandia’, che sembra subito aver fatto breccia nei turisti. «Nel fine settimana sono diversi i turisti che usufruiscono del nostro servizio di asilo diurno per il loro amico a quattro zampe - precisa Ambra Bianciotto -. Da noi c’è la possibilità di portare il proprio cane al mattino alle 9.30 e di ritornarlo a prendere alle 21, così da dare la possibilità a chi lo volesse di affrontare in tutta serenità le incombenze o i programmi di svago della giornata». Qualcosa di simile a un centro estivo, insomma, ma per cani. «In un certo senso sì, anche perché durante tutti i weekend è possibile usufruire della piscina per cani e proprietari, piscina che nel resto della settimana è invece dedicata esclusivamente alle manovre di riabilitazione in acqua», afferma ancora la giovane. Il dog village, così come anticipato, osserverà l’orario continuato 9.30-21 fino a ottobre (meteo permettendo), dopodiché «è comunque nostra intenzione tenere aperta la struttura anche nella stagione invernale, ovviamente con i dovuti accorgimenti», fa sapere. ■ Patrick Barmasse


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■ sarre / Il Comune ha varato il bando di gara per la concessione in gestione ventennale dell’impianto di La Remise

«Il campo sportivo? Lo diamo a un euro l’anno»

Il gestore dovrà però adoperarsi per il rilancio dell’area; intanto a inizio agosto arriveranno le giovanili della Lokomotiv Mosca sarre - Un euro. E’ il canone annuale posto a base d’asta dall’amministrazione comunale di Sarre nell’ambito del bando di gara a procedura aperta per la concessione in gestione dell’impianto sportivo di frazione La Remise dal prossimo 1° settembre fino al 31 agosto 2034. Una richiesta economica «puramente simbolica», premette l’assessore allo sport Massimo Pepellin, quella inserita nel bando a cui «sono ammessi solo le società e associazioni sportive dilettantistiche, il Coni, le federazioni sportive nazionali e gli enti di promozione sportiva», si legge nel dispositivo che fissa nella giornata di domani - martedì 24 giugno - il termine di presentazione delle eventuali offerte. Una procedura, quella lanciata dall’amministrazione comunale di Sarre, così come anticipato qualche tempo fa da Gazzetta Matin, attraverso la quale «intendiamo ricercare un gestore che, a fronte della nostra richiesta economica puramente simbolica, possa in qualche modo investire su riqualificazione e rilancio del complesso sportivo di La Remise», spiega Pepellin, che aggiunge: «L’investimento iniziale potrà essere recuperato attraverso la gestione della struttura per 20 anni, motivo per cui abbiamo deciso di non andare a gravare a livello di canone annuale. D’altra parte - commenta ancora l’assessore - se le casse pubbliche non permettono più certe spese, bisognerà pur cercare soluzioni alternative per mantene-

Una panoramica del campo sportivo comunale di Sarre

re e rilanciare gli impianti di proprietà comunale». E l’alternativa individuata dal Comune di Sarre è l’iniziativa privata. In un simile contesto, in cui tra i criteri di aggiudicazione - oltre all’offerta economica (che inciderà per il 10% sulle modalità di calcolo dell’offerta economicamente più vantaggiosa) - bisognerà considerare anche i piani gestionale

dell’attività sportiva (30%), di potenziamento dell’impianto sportivo (50%) e di attività della promozione sportiva (10%), gli attuali gestori dell’associazione sportiva dilettantistica Real Sarre fanno sapere: «Al momento abbiamo altre priorità, tra le quali la composizione del nuovo consiglio direttivo, con l’eventuale ingresso di nuovi soci, e l’iscrizione della squadra al prossimo campio-

nato di Promozione», spiega il presidente Mauro Cusano. Come dire, al momento il bando «non l’abbiamo ancora guardato»; evidentemente, nonostante il solo euro posto a base d’asta, a preoccupare maggiormente sembrano essere i massicci investimenti che le strutture del campo sportivo richiederebbero per il loro rilancio, senza considerare che le spese di gestione (energia elettrica e riscaldamento compresi) rimarrebbero a carico del privato (il Comune interverrebbe in suo aiuto con un contributo annuo massimo di 20.000 euro). A inizio agosto, nel frattempo, alcune squadre giovanili della Lokomotiv Mosca - società che milita nella serie A russa - svolgeranno la loro preparazione estiva sul terreno di gara di La Remise e soggiorneranno all’Hôtel Etoile du Nord. ■ Patrick Barmasse

VALSAVARENCHE: presentata ‘Montagne aux livres’ valsavarenche - Cinque appuntamenti letterari per parlare di cultura in un contesto montano davvero speciale. E’ questa la 5ª edizione di ‘Montagne aux livres’, che dal 28 giugno al 20 luglio tornerà a Valsavarenche. La manifestazione, organizzata dalla biblioteca comunale ‘Maison de la montagne’ e dal ‘Café librairie’ di Aosta col patrocinio dell’assessorato regionale all’istruzione e cultura, avrà come titolo ‘La montagna tra le righe’. In calendario ci sono incontri e dibattiti con scrittori, momenti di animazione sportiva e atelier di vendita libri di settore: tra gli ospiti si segnalano Virgilio Giacchetto (il 28 giugno con ‘L’estate di Albina’), Vito Antonio Gastaldi (il 5 luglio con ‘Il colore della lavanda’), Massimo Maggiari (il 12 luglio con il suo ultimo la-

voro ‘Passaggio a Nord-Ovest’), William Amighetti (il 19 luglio con ‘Il buio e la nebbia’) e Pascasia Marquet (il 20 luglio con la raccolta di poesie ‘Qualcosa di me’). «E’ la cultura di montagna, quella che si crede possa emergere dalla rassegna letteraria che anche quest’anno ospita il comune di Valsavarenche - ha spiegato l’assessore regionale all’istruzione e cultura Emily Rini -. Una cultura che nasce dalla cronaca di grandi imprese e di scalate estreme, ma anche da racconti di semplici momenti vissuti tra le nostre montagne. Una cultura che vuole essere trasmissione di passione e di rispetto per angoli di natura di cui noi, valdostani, dobbiamo e possiamo essere fieri». ■ d.p.

■ evento / L’iniziativa organizzata in occasione del 20° anniversario della morte di Sultano, stambecco simbolo del Parco

notizie in breve St-Pierre, al via la festa patronale

E’ in programma da giovedì 26 a domenica 29 giugno l’edizione 2014 della festa patronale di St-Pierre. Come anticipato, si parte giovedì con la disputa - a partire dalle 21 - dei tornei di belote e pinnacola all’interno della tensostruttura allestisa su Place des Valdôtains à l’étranger. Venerdì - dalle 19.30 - fritto misto di pesce, mentre dalle 21.30 si terrà la serata danzate sulle note della Marco & Simon Band. Sabato largo alla festa dei coscritti classe 1996, con la contestuale consegna delle maturità civiche da parte dell’amministrazione comunale, con a seguire la cena con grigliata mista di carne e bières du Grand-St-Bernard e - a partire dalle 21 - serata danzante in compagnia di Angela & Osvaldo, che verso le 23 lasceranno poi spazio alla discoteca mobile di Planet Music. Domenica, giornata clou del palinsesto di iniziative organizzate da Pro loco e Comune di St-Pierre, alle 10 è in programma la santa messa in chiesa parrocchiale, alle 12.30 il pranzo comunitario su prenotazione (349 6083031), alle 15 il concerto del coro della Nouvelle Harmonie e alle 19 la cena conviviale seguita dalla seconda edizione della gara di morra. Avise, domenica la 42ª Fëta de la Fiocca

Dopo il forfait del 2013 a causa dell’instabilità di alcune rocce presenti all’interno del ‘gran barmé’, domenica si terrà la 42ª edizione della Fëta de la Fiocca, sagra dedicata alla prelibata panna montata organizzata dal Comité des traditions d’Avise. Rispetto al passato, però, la manifestazione enogastronomica quest’anno sarà orfana della gara podistica in salita Avise-Baulin. L’appuntamento è quindi per le ore 12.30 al padiglione allestito nei pressi del suggestivo villagio in quota sopra Planaval di Valgrisenche, con il pranzo a base di polenta, sorsa, carbonada e formaggi. Al pomeriggio sono in programma diverse attività di animazione per grandi e piccini e la curiosa ‘corsa de la chouatta’, gara a squadre di tre in cui due elementi trasporteranno una portantina con sopra seduto il terzo componente della formazione. Dalle 16.30, quindi, largo alla regina, ovvero alla fiocca, la tradizionale panna montata direttamente a mano dai volontari del Comité all’interno di una grotta chiamata ‘gran barmé’.

‘Dietro le quinte’: 48 ore accanto a un guardaparco

INTROD: il Parc Animalier brinda all’ampliamento dei suoi spazi

Successo per ‘Dietro le quinte del Parco’, l’evento organizzato da Fondation Grand Paradis e dal Parco nazionale del Gran Paradiso in occasione del 20° anniversario della morte di Sultano, lo stambecco simbolo del Parco. Per due giorni, giovedì e venerdì, con base all’interno del Centro visitatori di Rhêmes-Notre-Dame, numerosi giornalisti di testate nazionali e studiosi hanno partecipato alle iniziative in programma, cogliendo l’opportunità di vivere accanto a un guardaparco per 48 ore: hanno pernottato in via del tutto eccezionale nei casotti dislocati sul territorio, partecipando a osservazioni diurne e notturne della fauna e accompagnando il personale del Parco nelle mansioni ordinarie

Oggi - lunedì 23 giugno - a partire dalle 17 lo staff di gestione del Parc Animalier d’Introd inaugurerà ufficialmente la nuova area a disposizione degli animali a seguito della conclusione del primo lotto di lavori di ampliamento; sarà anche l’occasione per scoprire Luna (in foto con la mamma), il piccolo di stambecco appena nato

ARVIER: tanti i giovani a cui sono stati impartiti i sacramenti di Comunione e Cresima

Cresime e comunioni, quelle che hanno animato la chiesa parrocchiale di Arvier, col parroco don Marian Benchea - coadiuvato dal vescovo Franco Lovignana - a impartire i sacramenti ai giovani del paese


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G R A N D PA R A D I S

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■ AYMAVILLES / Buona la prima per “De la vigne au verre”

Un pranzo... in vigna Andrea MANFRIN inviato a Aymavilles AYMAVILLES - Una giornata all’insegna dei prodotti tipici, delle vigne e del comune di Aymavilles, tutto questo è “De la vigne au verre” la saga enogastronomica svoltasi domenica nei vigneti attorno al castello di Aymavilles. L’iniziativa, che domenica ha inaugurato la sua prima edizione, ha visto la collaborazione della Pro loco di Aymavilles, con i suoi numerosi volontari, che hanno messo a disposizione la propria esperienza professionale, e numerose aziende locali, produttrici di vini e alimenti, che hanno approfittato dell’occasione per

Silvia e Cristina

Qui sopra Ivo e Romana della Reinetta ; a destra Beatrice e Elena nel primo stand; a fianco Fernanda allo stand dell’Atoueyo

presentare i propri prodotti. Il percorso prevedeva cinque step con altrettante pietanze, tutte accompagnate dai vini tipici, ed era dislocato

in un’area vasta, situata nel mezzo dei vigneti di Aymavilles, in modo che il visitatore, tra un assaggio e l’altro, potesse godersi una passeg-

giata nei vigneti attorno al castello alla scoperta dei profumi e dei sapori del territorio. «Noi siamo la prima tappa della passeggiata - dicono

Beatrice ed Elena nel primo stand gestito dalla Cave des Onze Communes -, gestiamo il ristorante Old Grizzly Café e abbiamo proposto un carpaccio con carne, lardo di Arnad e miele di Aymavilles che viene prodotto da Teppex, un piatto leggero e gustoso per cominciare il giro». Il percorso prosegue, dopo una breve camminata, con lo stand di Didier Gerbelle che propone uno sformato di verdure su letto di fonduta, il secondo dei tre antipasti, per poi arrivare a quello di Manuel Teppex, anch’esso situato a breve distanza tra i vigneti, con la sua offerta di toma e fontina. Piatto forte, è proprio il caso di dirlo, è la famosa zuppa favò, tipica di Aymavilles e soprattutto della zona di Ozein, a base di fave, salsiccetta, fontina, pane nero, brodo e pasta, offerta nello stand de l’Atouèyo, azienda

vinicola del paese, per raggiungerlo però si deve attraversare la strada e inerpicarsi verso l’antico casolare che domina dalla collina i verdi campi circostanti. L’ultimo step vede, come è giusto che sia, il dolce, servito sotto il tendone allestito da dalla famiglia Charrère a Les Cretes, situato proprio sotto il casolare in pietra, con una dolce proposta, torta di mele con panna montata e caffè per chiudere il tutto. «La manifestazione è andata molto bene - dice Mathieu Champretavy, organizzatore dell’evento - abbiamo registrato più di 200 partecipanti, alcune persone sono venute solo per la degustazione dei vini, anche i produttori di vino sono rimasti molto soddisfatti dell’iniziativa, che ci auguriamo di ripetere ampliandola e migliorandola ancora di più».

Una giornata al Parc Animalier... Silvana e Sonya alle prese con la fiocca

Mathieu Champretavy all’inizio del percorso

Luce, il cucciolo di Cervo Europeo

Vi aspetta! WWW.PARC-ANIMALIER-INTROD.IT

Frazione Villes Dessus Introd Tel: 0165 95982 / 0165 95557 Fax: 0165 95982 Cell: 334 7955000 Mail: info@parc-animalier-introd.it

La preparazione della favò


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Gressan

Raffaella Quendoz lascia il Consiglio per fare spazio a un altro in vista del 2015 GRESSAN - «La decisione di dimettermi la maturavo da tempo». A dichiararlo è Raffaella Quendoz, consigliera comunale di minoranza del gruppo capitanato da Mirko Impérial. Nessuno screzio con i colleghi anzi «iniziativa condivisa con tutti» aggiunge e motiva: «io non mi candiderò più alle comunali del 2015 e così, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo del Comune, ho deciso di lasciare spazio a un altro che avrà davanti a sé un anno per fare esperienza». Conferma le dimissioni della consigliera di minoranza il sindaco di Gressan Michel Martinet. «Ho ricevuto la lettera di dimissioni sul mio tavolo lunedì 16 per motivi personali. Non entro nel merito della decisione e rispetto la scelta» commenta il primo cittadino. A Quendoz riconosce «la conoscenza della macchina amministrativa e la puntualità degli interventi in aula anche se non sempre eravamo d’accordo sulla visione delle cose. La minoranza perde una punta di diamante». Politico di lungo corso Raffaella Quendoz è stata eletta nel 1990 e diventa assessore alla Cultura nella giunta di Aldo Cottino, incarico che ricoprirà anche dal 1995 al 2000. Si ripresenta alle comunali del 2005 in accoppiata con Mirko Impérial ed è vicesindaco fino al 2010 quando la lista capitanata da Impérial-Quendoz venne sconfitta e Quendoz finisce nei banchi della minoranza. ■ Danila Chenal

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■ saint-marcel / A tagliare il nastro il decano Carlo Guaramonti

Nuova sede per gli alpini Buvette casalinga aperta tutte le domeniche mattina Saint-Marcel - Taglio del nastro nella mattinata di sabato 21 per la nuova sede degli alpini che ha trovato spazio nei locali dell’ex scuola e biblioteca. Il taglio è stato affidato al decano delle Penne Nere marçolentse Carlo Guaramonti, 91 primavere ben portate, colonna della sezione che tra membri e aggregati conta 55 persone. Ne va fiero il responsabile Gerardo Barailler. «Noi siamo molto attivi sul territorio e diamo una mano alle associazioni del paese per l’organizzazione delle manifestazioni mettendoci ai fornelli» dice e parla di una «sezione viva, aperta a tutti. Tanto che le signore, la domenica mattina, prima della messa passano da noi per un caffé e gli uomini per l’aperitivo». La domenica la sede è aperta dalle 9.30 alle 12.30 mentre il mercoledì sono le partite di belote a farla da padrona. Per Barailler è importante che «la sede sia un punto di aggregazione per la popolazione e non solo per gli anziani». Con soddisfazione snocciola gli eventi della giornata con tanti amici. «Hanno sfli-

lato dieci gagliardetti, in otto del coro di Sant’Orso hanno cantato messa e oltre alla nostra madrina, Enrica Zublena, erano presenti il presidente regionale degli alpini Carlo Bionaz, autorità comunali, con il sindaco Roberto Crétier in testa, e il presidente della fanfara Aldo Abena». Dopo le celebrazioni di rito con tanto di deposizione di corone ai due monumenti ai caduti tutti a tavola festeggiare. I locali sono stati ceduti dal Comune in comodato d’uso gratuito. ■ Danila Chenal

Prima il taglio del nastro e poi tutti a tavola a festeggiare

Charvensod, i soldati di DIO Brissogne, golf di fine anno

Hanno ricevuto il sacramento della Cresima dal vescovo Franco Lovignana: Giuliana Arbaney, Alberto Bor, Solidea Bonfanti, Alexis Bonazzi, Stéphanie Dalmut, Denis Donzel, Ruben Donzel, Mathieu Linty, Amanda Lucente, Francesco Lucente, Dara Maietti, Simone Malacarne, Simone Marchetta, Simone Mariano, Alessia Morabito, Serghey e Eleonora Tolo.

Alessandro Leonardi, direttore del Golf Club Les Iles di Brissogne, si è fatto promotore di una iniziativa destinata all’avvicinamento al golf dei bambini in età scolare, invitando gli iscritti ai corsi a condividere l’esperienza con i compagni di classe; una giornata che ha permesso a tutti di avvicinarsi al green e imparare le prime tecniche di base della disciplina


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Flash

Fénis, evento Anpi È in calendario domenica 29 giugno la giornata rievocativa della Resitenza vissuta alla Chervaz (Suelva). Il ritrovo è per le 9.45 alla chiesa parrocchiale dove verrà celebrata la messa alla quale seguiranno, alle 11, i discorsi commemorativi. Alle 12.30 a tavola al ristorante Du Bourg. prenotazioni entro il 27 giugno al 338 6717195. St-Christophe, serata teatro al castello È in programma venerdì 4 luglio, alle ore 21, al castello Passerin d’Entrèves la messa in scena della pièce teatrale Meglio Prima Effettivamente Non Si Sa Mai. L’ingresso è gratuito ma i posti sono limitati. Prenotazioni allo 0165 542808.

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■ nus / Sono in quindici ad aver ricevuto l’abilitazione per l’uso del defibrillatore

La popolazione più in sicurezza

Il corso - secondo appuntamento per il 2 agosto - è promosso dai pompieri volontari NUS - In quindici hanno risposto all’appello dei vigili del fuoco volontari del distaccamento di Nus, coordinati da Luca Ghirardo, e si sono presentati al corso alla fine del quale hanno ricevuto l’abilitazione per l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede extra ospedaliera. «È il primo passo - commenta Ghirardo - di un progetto nel quale vogliamo coinvolgere il maggior numero di persone» e invita la popolazione ma anche persone con l’abilitazione in tasca «ad aderire all’iniziativa per costruire una squadra pronta a far fronte alle situazioni di emergenza». Ricorda Ghirardo che «l’arresto cardiaco può colpire chiunque, senza preavviso, senza te-

ner conto di età, sesso, razza o condizione sociale e i casi sono 60.000 all’anno, cioè circa 150 persone ogni giorno, una ogni

9 minuti» e fa una riflessione: «Anche se la nostra realtà è vicina ad un presidio ospedaliero i mezzi di soccorso e le am-

bulanze sul territorio, spesso, per varie motivazioni, non possono arrivare in tempo utile per soccorre una persona colpita

da arresto cardiaco che necessita di un soccorso immediato, ed è per questo che il distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Nus ha lanciato l’iniziativa». Il secondo appuntamento con la formazione è per sabato 2 agosto dalle 14 alle 19. I nomi degli abilitati (foto): Didier Baravex, René Baravex, Andrea Citti, Valeria Citti, Antonio Fantino, Sergio Favre, Marco Giansoldati, Corrado Haudemand, Davide Macori, Antonella Marcoz, Enrico Pellegrino, Claudio Poletto, Michel Porliod, Augusta Reboulaz; la formazione è stata garantita dagli istruttori: Luca Martinelli, Katia Perret, Luca Puglia e Ermes Trucco. ■ Danila Chenal

... C’era una volta il villaggio rurale di Sorreley di St-Christophe Riceviamo e pubblichiamo … C’era una volta il villaggio rurale di Sorreley nel Comune di Saint-Christophe dove tutte le famiglie vivevano essenzialmente grazie all’agricoltura, instraurando un ritmo in armonia con la comunità di villaggio e la natura durato millenni. I cambiamenti innescati dalla rivoluzione industriale e tecnologica, che hanno portato enormi benefici allo stesso settore agricolo, hanno anche allontanato molte persone da questo lavoro fisico e si è in parte deteriorato il rapporto comunitario di solidarietà tra persone e anche quello con la terra. Oggi purtroppo spesso i rapporti di buon vicinato, di aiuto reciproco non esistono più e spesso sembra che molte persone si siano dimenticate da dove provengono i cibi che portano in tavola, dalla carne alle verdure, quale lavoro e difficoltà ci siano dietro. Questa breve premessa per arrivare al caso particolare di accanimento nei confronti della “concimaia della discordia” così battezzata su Gazzetta Matin di martedì 3 giugno 2014. Riassumendo, un gruppo di indignati, il cui coraggio e rispetto per gli altri è evidente visto che non si sono presentati presso l’azienda “incriminata” che da circa 80 anni deposita letame nella suddetta concimaia, per esprimere il loro fastidio ma sempre da anonimi si sono recati a sollecitare Corpo Forestale, Usl veterinari, Comune e Ufficiale Sanitario per far svuotare la concimaia in mezzo al villaggio. L’azienda agricola ha provveduto d’accordo con gli Enti preposti a svuotarla. Ma ancora non basta. Le lamentele continuano: “la vasca è piena di liquame dovuto a infiltrazioni d’acqua e non pulizia a fondo del letame e di sporcizia e c’è il rischio che qualcuno ci scivoli dentro”. Si vuole solo precisare che le infiltrazioni di acqua sono responsabilità della vasca adiacente; per la questione sicurezza si ricorda che la concimaia è circondata da mura di 1,5 metri e a monte di una ringhiera di acciaio, poi se si ha l’intenzione di buttarsi dentro con un po’ di impegno è fattibile... e per quanto riguarda le immondizie... che gli “anonimi” vadano a fare una “denuncia contro ignoti” visto che il loro modo di operare è questo: denunciare, far pubblicare articoli e creare polemiche creando discordia senza affrontare il problema in maniera civile e rispettosa del lavoro altrui. Sono circa vent’anni che lavoro in abito agricolo e conoscendo realtà a noi vicine quali Svizzera, Francia, Piemonte, Trentino Alto Adige, nella maggior parte dei casi le aziende agricole convivono con altre attività e le diverse esigenze delle persone in modo civile e nel rispetto reciproco. Mi chiedo: perché da noi questo non è possibile? Fabio Betemps

LEGAMBIENTE

Da Aosta a Nus sulla Via Francigena Nus - Il Circolo Legambiente Valle d’Aosta, insieme all’Associazione Giovane Montagna e al Comune di Nus, ha aderito alla quarta edizione del Festival “Collective Project Via Francigena 2014”, oltre 300 eventi, per promuovere la Via Francigena, e propone il percorso che da Aosta porta a Nus. appuntamento domenica 29 giugno alle ore 8.30 in Piazza Chanoux. «L’iniziativa si inquadra nell’attività di stimolo che la nostra Associazione conduce da anni per promuovere il turismo dolce e insolito, che tocca angoli di insospettata bellezza della nostra Regione. Un modo, questo, per proporre il rilancio delle località di bassa e media montagna, oggi scarsamente valorizzate sul piano turistico, frequentabili, tra l’altro, quasi tutto l’anno. In questo senso la Via Francigena, se attentamente valorizzata, anche con la predisposizione dei necessari posti di tappa per i pellegrini, può costituire una risorsa preziosa per la Valle d’Aosta» commentano gli organizzatori.


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■ quart / Gassata, lievemente frizzante e naturale: 5 centesimi al litro

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Fénis, il Comune incassa 940 mila euro dalla società Hydroélectrique di cui è socio FENIS - Il Comune ha chiuso l’anno con un avanzo di amministrazione di 136 mila euro. Lo ha comunicato il sindaco Giusto Perron in aula.Grazie ai dividendi derivati dagli utili della società Hydroélectrique Clavalité, di cui l’amministrazione comunale è socia sono entrati nelle casse 940 mila euro che verranno impegnati per una serie di interventi. L’importo più cospicuo, 310 mila euro, andrà per l’indenizzo a privati per due espropri. Duecentomila euro saranno destinati all’acquisto di un camion; 190 mila euro sono stati inseriti nel capitolo degli asfalti e degli interventi sulla viabilità comunale e a favore del territorio; 80 mila euro sono previsti per mettere in sicurezza le frazioni di Arbussayes e Fagnan sulle quali insistono frane. Il Consiglio ha successivamente approvato due interventi: il primo riguarda il tratto della strada dell’Envers che dal municipio va sino al confine con il comune di Chambave ed il secondo l’area antistante il cimitero adibita a parcheggio. L’impegno di spesa di 310 mila euro.

Quart, accantonati 350 mila euro per la rotonda di Villefranche QUar - E’ di 655 mila euro l’avanzo di amministrazione del Comune. È quanto emerso dalla relazione dell’assessore Roberto Greco nell’ultimo Consiglio comunale. Il sindaco Giovanni Barocco ha sottolineato come «l’amministrazione comunale, anche per il 2013, ha investito 900 mila euro in interventi e servizi alla persona, con spazi indirizzati ai giovani ed agli anziani». L’Assemblea ha votato a maggioranza la variazione al bilancio di previsione 2014: 366 mila euro sono stati previsti a copertura delle spese per completare l’iter e il passaggio di proprietà dell’immobile della vecchia latteria del Villair - 16 mila euro - e per la realizzazione della rotonda di Villefranche est - 350 mila euro - sulla strada Statale, funzionale anche alla strada dell’Envers e al territorio di Brissogne. Il progetto prevede una spesa di un milione di euro (650 mila in arrivo dalla Regione) e oltre a migliorare la viabilità innalzerà la sicurezza del borgo di Villefranche. Dopo questa variazione, l’avanzo disponibile è pari a 147 mila euro.

E’ arrivata la casa dell’acqua

Incontro con gli abitanti dell’Amérique per la riqualificazione dell’area QUArT - Taglio del nastro informale nel pomeriggio di sabato 21 pomeriggio per la casa dell’acqua sul nuovo piazzale comunale Jean Baptiste Chanoux nelle vicinanze della chiesa parrocchiale. L’installazione distribuisce tre tipologie di acqua: naturale, lievemente gassata, gassata. L’acqua proviene dall’acquedotto comunale che è approvvigionato dalle sorgenti che si trovano nella comba d’Héche e Chaléby. Sarà gestista dalla società Acqualife di Strambino, il costo è di 5 centesimi al litro. Spiega il sindaco Giovanni Barocco: «L’intervento fa parte delle migliorie indicate dal raggruppamento Dolmen, che si è aggiudicato l’appalto per la costruzione dei parcheggi comunali, finanziati dal Fospi, che si stanno realizzando nel comune di Quart». Conclude il primo cittadino: «È un’iniziativa che spero incontri il favore dei quarteins, che cerca di assolvere a due funzioni: una la distribuzione dell’acqua del nostro acquedotto che ha le sue sorgenti nelle nostre montagne tanto che abbiamo chiamato il distributore Eau des Monta-

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Inaugurazione informale al Villair sul nuovo parcheggio della chiesa

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Fénis, secondo appuntamento con la Cuisine rurale lunedì 23 con i pesci d’acqua dolce Buona partecipazione al corso di Cuisine rurale dove Lo chef Vincenzo Atzei (foto) ha spiegato la preparazione del pane fatto in casa. Toccherà al cuoco Ezio Straccini, lunedì 23 al Tzanté de Bouva, dalle 20 alle 22.30, insegnare a cucinare i pesci d’acqua dolce. St-Marcel, la Grande Traversée È in programma sabtao 5 luglio la Grande Traversée, l’escursione tra Saint-Marcel e Gimillian di Cogne di 23 chilometri. La partenza è per le 5.30 (St-Marcel) e per le 6.30 (da Gimillian). Gli escursionisti si ritroveranno alle 12 per la messa all’alpeggio Mulac alla quale seguirà il pranzo al sacco. L’arrivo a Plout è per le 18.30. Per ragioni di organizzazione dei trasporti è richiesta la prenotazione entro sabato 28 giugno ai numeri: 328 4879608 e 338 6715978.

M O N T E C E RV I N O

■ chatillon - siant-vincent / Assemblea annunale nella quale si è fatto il punto delle attività del 2013

VOLONTARI DEL SOCCORSO, oltre cento gli associati I servizi effettuati sono stati in tutto 2.675 per un totale di 4.704 ore e 160.895 km CHATILLON - Partecipata assemblea all’inizio del mese all’ex Hôtel Londres di Châtillon per l’Associazione dei Volontari del soccorso di ChâtillonSaint-Vincent. Alla presenza di una cinquantina di soci, il direttivo presieduto da Mauro Cometto ha esaminato un ordine del giorno nel quale figuravano diversi punti, alcuni dei quali significativi della realtà raggiunta dall’associazione e cruciali per il futuro della stessa. In prima battuta, il direttivo ha proposto ai soci presenti il resoconto sull’attività svolta nel 2013. Al 31 dicembre dello scorso anno, i soci regolarmente iscritti erano 104 (nel corso dell’anno, vi sono stati 25 nuovi iscritti, che hanno ampiamente compensato le 13 dimissioni). Un da-

to che fa dell’Associazione dei volontari di Châtillon-SaintVincent quella più ampia, per numero di iscritti, delle diciassette esistenti sul territorio regionale. I servizi ef-

gnes de Quart; la secondà un contributo alla riduzione della produzione di rifiuti con un utilizzo per l’approviggionento di bottiglie in vetro». Intanto Barocco annuncia che «il prossimo 7 luglio è previsto un incontro con la popolazione per la riqualificazione della zona commerciale di località Amérique. Su questo importante tema, è stato lanciato un concorso di idee e a tal proposito è stata istituita una commissione che valuterà gli elaborati». ■ da.ch.

fettuati dai volontari nel 2013 sono stati, in tutto, 2.675. Tra questi, i più numerosi – 520 hanno riguardato il ricovero in struttura sanitaria. Subito dopo, vengono i trasporti di

dializzati – 482 - seguiti dalle dimissioni da reparto ospedaliero, con trasporto del paziente a domicilio, 325. Rilevanti anche i numeri relativi agli interventi sanitari di ca-

rattere infermieristico o medico – 293 - e ai trasferimenti tra sedi sanitarie,185. In termini di ore, i servizi 2013 ne hanno richieste 4.704. Quanto ai chilometri percorsi dai mezzi dell’associazione per effettuarli, sono stati in tutto 160.895. «Numeri importanti ed eloquenti al tempo stesso, – sottolinea il presidente Mauro Cometto – perché restituiscono l’idea del radicamento della nostra associazione nel suo comprensorio territoriale, sia dell’impegno infuso dai nostri volontari per onorare gli adempimenti derivanti sia dall’integrazione del sistema regionale di emergenza-urgenza 118, sia dai servizi istituzionali offerti dall’associazione. ■ d.c.

Monte Cervino

Flash

Chamois, I Mille Fiori Ritorna a Chamois, dal 29 giugno al 16 agosto, la mostra dedicata alle più significative fioriture spontanee della conca di Chamois. Orario di apertura: dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17. St-Vincent, serata fotografia La biblioteca propone per giovedì 26 giugno, alle 21 al Centro congressi comunale, la conferenza del fotografo Michele Vacchiano dal titolo ‘Una montagna di Pixel-La fotografia in ambiente alpino. Profondo conoscitore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ha dedicato a questo territorio il libro ‘La roccia incantata’ riccamente illustrato con le fotografie scattate nel corso di molti anni.

La Magdeleine, corvée Pontey, gita di fine scuola


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Chatillon

Un tuffo nel Medioevo per la patronale di fine mese Chatillon - Nell’ultimo fine settimana di giugno, in occasione dei festeggiamenti del Patrono, Châtillon chiuderà le sue porte al presente e con un tuffo nel passato trasformerà le vie centrali del paese in un borgo medievale. Ecco il programma, per questo tuffo nel passato: sabato 28 dal pomeriggio fino a notte, scontri per il Palio dei dei due castelli, mercatini e stands medievali. Nello spazio antistante la biblioteca giochi per bambini. Alle 18 (piazzale ex hôtel Londre), concerto della banda, alle 20.30 concerto della corale nella chiesa parrocchiale. Lo spettacolo del fuoco in Piazza Duc e le danze in costume sulla terrazza della biblioteca concluderanno la prima giornata. Domenica 29: al mattino sfilata. Nel pomeriggio nomina del vincitore del palio con consegna dello stendardo. Seguirà assegnazione per il miglior oste e vetrina per finire con la sfilata serale. Le vie Chanoux e Collen saranno chiuse al traffico dalle 13 di sabato alle 21 di domenica. ■ re.ga.

M O N T E C E RV I N O

lunedì 23 giugno 2014

■ torgnon / Tradizionale festa degli alpini e raduno di auto

La Topolino fa centro Torgnon - Il binomio turismo e tradizione ha funzionato a Torgnon domenica 22 giugno dove la festa degli alpini ha fatto da sottofondo al primo raduno di Toplino e Vespa. Racconta con soddisfazione l’assessore comunale Lorena Hengaz: «In mattinata la piazza Fruttaz era invasa dagli appassionati di auto e moto d’epoca. Il Topolino club di Torino è riuscito a mettere insieme 40 auto rare e splendide e 30 esemplari della famosissima moto». Racconta: «La festa si è poi trasferita in località Chanté dove gli alpini e i volonatari dell’associazione Coeur Torgnolein si sono dati daffare ai fornelli tanto che sono stati serviti 270 pasti». Conclude: «La manifestazione al suo esordio ci ha parecchia soddisfazione». In attesa di un altro evento Torgnon punta sulle attività escursionistiche e di nordic walking per attirare i turisti. ■ Danila Chenal

I volontari dell’associazione Coeur Torgnolein; sotto il gruppo degli alpini

Châtillon, la classe ’29 in festa

■ antey-st-andré / Esercitazioni con figuranti nella media Valle del Cervino

Simulazioni di soccorso riuscite ANTEY-SAINT-ANDRé - I volontari Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) si sono messi in gioco nel fine settimana di metà giugno ad Antey-St-André mettendo in scena tre scenari di emergenza su cui si sono alternati sette equipaggi, 21 volonatri, impegnati nei diversi soccorsi. Hanno operato in sinergia volontari di Torgnon e Valtournenche, Châtillon e Veerès. «Forse parrà banale, ma riunire qui persone da associazioni lontane arricchisce di importanza di questa giornata – ha affermato Mario Benech, presidente dei volontari del soccorso di Val-

Alcune immagini dell’esercitazione

tournenche -. Il nostro territorio valdostano non facilita il contatto continuo, ma lo spirito e i valori che ci accomunano non temono nessuna montagna». «Siamo soddisfatti del lavoro svolto da tutti i volontari – dichiara Edy Ansermé, uno degli organizzatori - gli scenari sono stati preparati con cura, le cavie erano truccate a dovere e hanno simulato molto bene e tutti gli equipaggi si sono comportati egregiamente. Ringraziamo anche la Pro Loco di Antey che ha provveduto a rifocillarci dopo le intense ore di lavoro». ■ d.c.

Raduno ex Don Bosco di Emarèse e Montjovet


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■ saint-vincent / Piace il piccolo mercato in centro; gli espositori concordano

Erbe officinali, «troppa burocrazia»

Per tutti «è un mercato dalle buone potenzialità, se gestito bene» Giulio GASPERINI inviato a Saint-Vincent SAINT-VINCENT - «In questo momento il mercato del cosmetico realizzato con le erbe officinali – sottolinea Giulio, dell’azienda di Champorcher Montiflor, nata nel 2001 e prima in Valle d’Aosta a investire nella cosmesi officinale – è in buonissima tenuta. In questi anni di crisi i dati confermano che ha perso soltanto un 3%». Quali sono i motivi? «Le persone hanno più fiducia nei prodotti naturali – conclude Giulio – e questo genere di prodotti sono molto apprezzati anche per il rapporto di fiducia che si stabilisce tra produttore e consumatore». Tutti gli espositori del Mercatino delle erbe officinali in calendario nella cittadina termale domenica 22 giugno concordano nell’affermare che quello delle erbe è un mercato interessantissimo e pieno di potenzialità, se ben gestito. Dalla calendula alla arnica, dal ribes nero alle bacche di Goja, questi prodotti, al naturale o lavorati in prodotti che siano shampoo, crema o oli essenziali, interessano e convincono un pubblico sempre più attento. Ma le potenzialità del settore sono spesso soffocate dalla burocrazia: «La Valle d’Aosta

Antey-St-André

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Festa del volo di montagna il 28 e 29 Spettacolari esibizioni di professionisti ma anche tanti primi volteggi per gli appassionati: non vuole escludere nessuno la Festa del volo in montagna, in calendario sabato 28 e domenica 29 giugno ad Antey-Saint-André. Aerei, parapendii, elicotteri e autogiri saranno i protagonisti, ma ci sarà spazio anche per l’esibizione, a terra, di aeromodelli e per la scuola di aquiloni. Contemporaneamente l’altiporto di Chamois ospiterà il Raduno internazionale dei piloti di montagna. “Ci attendiamo almeno una decina di aerei”, ha spiegato in conferenza stampa Luca Fini, ex ufficiale Alitalia e gestore della struttura. Dopo il riscontro positivo dell’edizione “zero” dell’anno scorso, per il 2014 gli organizzatori della Festa del volo in montagna hanno deciso di ampliare l’offerta, con particolare attenzione anche ai meno esperti e ai bambini.

Da sinistra: Aline Cretier dell’Aline Cosmetique, Emilia Berthod dell’azienda agricola Da Emy e Christian Millet dell’azienda Le Jardin du Bon Dieu

sarebbe una miniera di diamanti in virtù del suo territorio montano – sostiene Christian Millet dell’Azienda Le Jardin du Bon Dieu di Aosta – ma ci sono tantissimi paletti e procedure burocratiche che impediscono a questo settore di svilupparsi e di mostrare tutte le sue enormi potenzialità». Molteplici i canali di vendita: «Quello privilegiato – sostiene Aline Cretier, farmacista e fondatrice dell’Aline Cosmetique di Roisan – è quello dei mercatini e del contatto diretto». Ma anche internet e i gruppi d’acquisto, sparsi ovunque, contribuiscono alla diffusione dei prodotti, alla cui base c’è comunque il rispetto del territorio e dell’ambiente, a partire dalla coltivazione delle erbe: «Noi abbiamo aperto nel 2007 – racconta Destro Alvi-

Da sinistra: Alvise Destro de Le bacche di Gaja e Giulio dell’Azienda Montiflor

se, dell’Azienda Le Bacche di Gaja di Saint-Rhemy en Bosses – e abbiamo iniziato con una serie di tentativi, senza l’utilizzo di fito-sanitari né di alcun intervento diserbante, per capire quali fossero le piante più produttive». Emilia Berthod, dell’Azienda agricola Da Emy di Valsavarenche, intende

la produzione di genepy in un’ottica molto personale: «Io vendo soltanto la pianta del genepy. Nel pacchetto inserisco la ricetta così che chiunque possa farla e aggiungere un ingrediente che io non potrei mettere: dire a tutti ‘L’ho fatto io!». Ma la coltivazione delle erbe è difficile: «In collaborazione

con la Chambre valdôtaine realizzo una serie di analisi e sperimentazioni per capire anche quali sono le caratteristiche esclusive delle nostre piante, proprio per valorizzarle maggiormente» aggiunge. Non solo coltivazioni e prodotti attenti alla tradizione ma anche all’innovazione.

Verrayes, impartita la Cresima ROBY&ROBY

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Hanno ricevuto il sacramento della Cresima dal vescovo Franco Lovignana: Denise Barailler, Filippo Chapellu, Annalisa Hugonin, Stefano Lombard, Michele Oddone, Mathieu Yeuilla e Sveva Zizzari (Foto PALLU)

Pontey, corvée degli alpini Coadiuvati dal capogruppo Roberto Favre le Penne Nere di Pontey si si sono dedicati alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza della popolazione con la pulizia dell’alveo del torrente Acqua Nera in prossimità dei villaggi

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■ issogne / Da venerdì 27 a domenica 29 va in scena la nona edizione di un motoraduno in grande crescita

I Castagneti Bikers puntano quota 6 mila issogne - Tantissima gente, cibo da leccarsi i baffi e, ovviamente, loro, le splendide due ruote, vere protagoniste della tre giorni. Torna in grande stile il motoraduno dei Castagneti Bikers che da venerdì 27 a domenica 29 giugno vivrà la sua nona edizione. Set dell’evento, ancora una volta, sarà l’area dei Castagneti, con i dodici componenti del gruppo motociclistico che verranno aiutati dagli incredibili volontari del posto. «La ricetta funziona e anche per quest’anno rimarrà praticamente invariata - spiega Graziano Nicoletta, presidente dei Casta-

Ayas

Flash

Iscrizioni per Monterosa Musique Dal 27 luglio al 2 agosto si terrà ad Ayas la settimana della musica “Monterosa Musique”. Di giorno, nelle scuole di Antagnod, si terranno corsi di musica con insegnanti qualificati: canto, pianoforte, chitarra, basso elettrico, batteria e percussioni, song writing, dj e sassofono (nuovo). Nel tardo pomeriggio e alla sera si svolgeranno i concerti nei locali e nella tensostruttura. Per informazioni contattare il Consorzio Turistico Val d’Ayas. I concerti in programma sono: 27 luglio, Davide Mancini interpreta Fabrizio de André; 28 luglio L’Ensemble Duomo, omaggio a Ennio Morricone; 29 luglio L’Orage con special guests Maura Susanna e Luis de Jyaryot; 30 luglio The Dark Side of Mercury – Requiem for Queen Freddie con Davide Conti; 31 luglio Treves Blues Band; 1 agosto Fabrizio Zanotti, Viaggio nella Musica d’Autore; 2 agosto Folle Banderuola, omaggio a Mina con special guest Platinette.Avrà luogo anche il concerto “Stradivari per la gente”, previsto domenica 3 agosto alle 21 nella chiesa di Antagnod.

gneti Bikers -. Abbiamo aggiunto le esibizioni di gruppi musicali anche nel pomeriggio e abbiamo pensato a un giro in moto fino al castello di Ussel, ma per il resto non ci saranno grandissime novità». Anche perché, evidentemente, non c’è bisogno di chissà quali sconvolgimenti per una formula che sta riscuotendo sempre maggiore successo. «Quest’anno contiamo di toccare le 6 mila presenze - esclama ancora Nicoletta -; se si pensa che il primo anno siamo partiti con circa un centinaio di moto si capisce bene il livello raggiunto dalla ras-

segna. L’ottimo cibo attira sempre, ma credo che anche il primo premio della lotteria, una Harley Davidson 883 Vivid Black, dia una mano. E’ da ottobre che ci prepariamo per questo weekend». Il programma, come detto, partirà venerdì 27, quando alle 8 si aprirà il raduno. Alle 12 aprirà anche il ristorante, mentre il pomeriggio sarà allietato dall’aperitivo in musica dei Box 169. Alle 19.30 cena con specialità locali e tante altre meraviglie culinarie, che potranno essere smaltite con i concerti dei Prull e degli Ondadhurto. Giornata inten-

Un’immagine della passata edizione

■ arnad / Nonostante le vicissitudini riparte il progetto “Arnad: alla ricerca dei luoghi perduti”

Il Barma Fredde riprende quota Dopo una prima pulizia dei luoghi è prevista una pubblicazione e la promozione dell’itinerario arnad - E alla fine la nave è salpata. Nonostante la burrasca che ne ha caratterizzato l’iter, portando alle dimissioni del proponente originario, Danilo Nicod, è partito il progetto “Arnad: alla ricerca dei luoghi perduti”, finanziato con i fondi del progetto Giovani in M.O.T.O. Quando tutto sembrava perduto, con le associazioni e i giovani arnayot che sembravano non voler più dare sostegno alla macchina avviata, ecco che la palla passa di mano, con Francesca Laurent a prendere le redini del recupero e della valorizzazione del Barma Fredde, villaggio scavato nella roccia e situato sopra le traverse di Arnad. Il primo passo è andato in scena sabato 14 giugno, con proponenti del pro-

Alcuni dei volontari intenti a pulire la zona interessata

Un particolare della suggestiva location

getto, l’associazione Lo Dzoveo de Arnà, cantonieri e gruppo Alpini, partiti di buon ora per andare a ripulire la zona. «Ci siamo trovati alle 6 del mattino e abbiamo pulito il sentiero, segnalato il percorso e rea-

la strada è ancora lunga. «Lo step successivo sarà quello di predisporre un volantino per segnalare il percorso e, successivamente, realizzare una piccola storia fotografica dei luoghi con le testimonianze degli an-

Arnad: bambini alla scoperta della filiera lattiero-casearia

arnad - Una giornata nel Caseificio Evançon per toccare con mano la filiera lattiero-casearia. Questa la bella esperienza vissuta, lunedì 16 giugno, dai bambini della scuola dell’infanzia di Arnad, che hanno preso parte alla seconda Giornata alla scoperta del territorio, promossa dal Celva nell’ambito del progetto Alcotra 2007-2013 Dégust’Alp. I circa trenta bambini e le insegnanti sono stati coinvolti in maniera attiva nelle azioni che caratterizzano il lavoro quotidiano di un caseificio, prendendo parte alla preparazione del formaggio, vivendo anche da vicino le tappe del processo che parte dal conferimento del latte per arrivare al riempimento delle forme. Il tutto si è poi concluso con una degustazione animata da Alessandra Barone e Diego Bovard dell’AREV. Soddisfatto per la giornta il sindaco di Arnad, Pierre

sa quella di sabato 28, con apertura del bar alle 8.30, pranzo per le 12.30 e pomeriggio caratterizzato dal motogiro al castello di Ussel. L’aperitivo musicale sarà allietato da Pascal, mentre la serata vedrà l’esibizione di Ampio Raggio e Philippe Milleret. Il gran finale sarà dedicato allo spettacolo di burlesque. La domenica, ecco il tempo dei saluti, ma non prima di aver passato un altro pomeriggio in allegria. Per informazioni: Zac (339-2226175), Fabrizio (335-343634), Pippi (349-7828072) e Wallace (335-7492033). ■ al.bi.

Bonel: «Il significato di “io mangio valdostano” sta nella capacità del progetto di promuovere il nostro territorio a 360 gradi, attraverso un impegno che passa ovviamente dal coinvolgimento della cittadinanza. La produzione agroali-

mentare locale non deve essere considerata solo come una risorsa per qualificarci dal punto di vista turistico, ma deve tornare a essere sempre più protagonista dell’alimentazione quotidiana delle famiglie valdostane».

lizzato un po’ di foto suggestive - spiega il vice sindaco Augusto Chasseur Vaser -. Tornati a Valle, ci ha pensato la Pro loco a preparare una bella spaghettata per tutti». Questo, come detto, è il primo passo, ma

ziani - conclude Chasseur Vaser -. Il progetto completo, infine, sarà presentato in occasione della Festa del Lardo, il modo migliore per dare il giusto risalto a questa iniziativa». ■ Alessandro Bianchet


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ISSOGNE

CHAMPDEPRAZ

Gli spogliatoi “eco” per un posto tra le città “smart” ISSOGNE - Una delle 18 finaliste. C’è anche Issogne nella lista del Premio Smart City Roadshow, riconoscimento indetto dall’Anci e dallo Smau Torino 2014 e assegnato «per aver realizzato un progetto innovativo e per essere un esempio virtuoso nello sviluppo delle moderne città intelligenti». «Al conferimento del diploma di finalista non ha contribuito un evento isolato o un provvedimento in particolare - spiega il sindaco Battistino Delchoz -, ma piuttosto l’impegno costante dell’Amministrazione nel promuovere il proprio territorio, nel salvaguardare la memoria storica, nel cercare nuove forme di efficientamento energetico e di sfruttamento ecocompatibile delle risorse idriche». Il primo cittadino entra poi nei dettagli. «A ben guardare, un progetto ci ha aperto le porte per questo

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E VA N Ç O N

La Sagra del dolce è ancora pronta a stupire

riconoscimento - continua Battistino Delchoz -. Infatti, abbiamo intenzione di rendere ecosostenibili gli spogliatoi del campo sportivo, attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici, pompe di calore e la realizzazione del cappotto esterno: il tutto consentirebbe di rendere l’edificio assolutamente autosufficiente a livello energetico. Il progetto preliminare è già pronto, ma ora a causa del patto di stabilità è tutto in stand-by; abbiamo tempo fino al 2016 per vederlo realizzato e contiamo di farlo». C’è un’altra cosa che ha fatto la differenza. «Importante è stato il riconoscimento delle nostre attività culturali - conclude Battistino Delchoz -. Le iniziative organizzate dal nostro assessorato alla Cultura sono state un atout fondamentale». ■ al.bi.

CHAMPDEPRAZ - Oltre un’ottantina di volontari al lavoro, un’infinità di dolci e tanta attenzione alla beneficenza. E’ pronta ad affrontare in grande stile la 15ª edizione la Sagra del dolce di Champdepraz, organizzata per sabato 28 giugno in località Viéring a partire dalle 20. Alla regia dell’evento ci sarà la sempre impeccabile Pro loco de Tsandeprà, guidata dalla presidente Mariella Saracino. «Quest’anno la gustosa novità sarà rappresentata dal dolce Cup Avic, una ricetta segreta che presenteremo in questa occasione e che sarà anche al centro del concorso - spiega Saracino . Inoltre, come ogni anno, destineremo i fondi raccolti in beneficenza, andando ad aiutare ancora una volta l’associazione valdostana autismo, l’Unione genitori italiani e due famiglie di Arnad che hanno dei figli con qualche problema di salute. Sarà come al solito una

giornata intensa e ringrazio fin da ora tutti coloro che si adopereranno per garantire il successo della manifestazione». Manifestazione che, come detto, partirà alle 20, dando ai golosi la possibilità di gustare centinaia di dolci differenti. Non mancheranno l’intrattenimento musicale, con tanto di giochi e truccabimi per i più piccoli. Il costo dell’ingresso sarà di 7 euro per gli adulti e 3 euro per i più piccoli. In attesa della festa, la biblioteca di Champdepraz ha organizzato un laboratorio didattico di preparazione dei biscotti curato da Monica Genestreti. I bambini delle scuole primarie potranno partecipare giovedì 26 e venerdì 27 giugno dalle 14.30 alle 16.30. Tutti i partecipanti potranno poi prendere parte alla Sagra, accompagnati da un genitore. Per informazioni: 0125-960646. ■ al.bi.

■ CHALLAND-ST-ANSELME / Festa grande per i 50 anni di vita del gruppo Ana del paese

Mezzo secolo di penne nere CHALLAND-ST-ANSELME - «Con la penna si può scrivere, volare e amare». Con questa celebre frase, che ormai fa parte dell’immaginario di ogni festa degli alpini, sono iniziati anche i festeggiamenti di Challand-StAnselme. Festeggiamenti che, quest’anno, hanno un gusto ancor più particolare, visto che il gruppo Ana locale compie ben 50 anni dalla sua ricostituzione. Rinato proprio nel 1964, la sezione ha avuto come primo capogruppo Corinno Perronet. Dopo di lui si sono susseguiti Roberto Thiebat, Alcide Dufour, Remo Rostagno, Marco Vicquery, Bruno Malcuit, Renato Gens e, dal 2013, Piero Dufour. Festa attesa e giustamente sentita, come rimarca nel suo discorso il capogruppo attuale

Tutti i gagliardetti dei gruppi ANA presenti a ChallandSt-Anselme

che, con orgoglio, ricorda tutti i predecessori e mette in evidenza come «negli anni abbiamo sempre cercato di ricordare e rendere onore nel migliore dei modi a questo importan-

te gruppo». La manifestazione è iniziata con la Santa Messa, seguita dalla sfilata nel centro del paese, con la rituale deposizione della corona al monumento ai caduti. Qui il capo-

gruppo ha rivolto una serie di ringraziamenti ai gruppi Ana che sono intervenuti ad arricchire ulteriormente la festa, ma anche all’amministrazione comunale e alla Pro loco che non

hanno fatto mancare il proprio appoggio in questo particolare giorno. Dopo il pranzo, curato proprio dall’associazione del presidente e chef Ernesto Sarteur, il capogruppo delle penne

nere di Challand-Saint-Anselme, Piero Dufour, ha dato il via alle premiazioni dei due alpini più anziani, Aristide Vicquery (classe 1920) e Alfredo Gens ( classe 1932), ai quali è stato consegnato un riconoscimento e una targa. Il più giovane degli alpini è invece Roberto Gens. Per l’occasione il gruppo Ana di Challand-Saint-Anselme ha consegnato a tutti i partecipanti alla manifestazione il gagliardetto che celebra la ricorrenza. A fare da contorno ai festeggiamenti degli alpini, l’iniziativa sportiva, organizzata dalle penne nere locali, ossia la gara podistica competitiva e non “Lo Vion di Tchivre”. Un altro modo per celebrare degnamente un pezzo di storia. ■ Teresa Marchese

Montjovet: Cresime e Comunioni per i giovanissimi montjouvin foto www.jansphoto.it

Giornata importante per i ragazzi di Montjovet che domenica 15 giugno hanno festeggiato Prime Comunioni e Cresime. A ricevere la Prima Comunione sono stati Claire Almici, Anais Curci, Nadir Marquis, Daniel Spalla, Denis Peaquin, Christel Trèves e Gerard Treves. I nuovi soldati di Cristo sono Joel Brunod, Manuel Brunod, Estelle Cretier, Emily Dujany, Liony Dujany, Giada Faris, Alex Grivon, Matteo Lombardini, Silvia Lombardini, Erik Marquis, Michael Marquis, Ruben Parleaz, Gianluca Peani, Barbara Peaquin, Fabio Peaquin, Patrick Peaquin, William Peaquin, Sylvie Pecchenini, Federico Prella, David Priod, Erik Santi, Angèle Surroz e Celine Trèves

BRUSSON

PARTECIPAZIONE

Alla scoperta delle istituzioni: i bambini di quinta ospiti in municipio

L’editore, il direttore, i redattori e tutti i giornalisti di Gazzetta Matin partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa del

Cavalier Luigi Varese apprezzato collaboratore della testata, esempio di passione, entusiasmo, intraprendenza e onestà. Aosta, 17 giugno 2014

BRUSSON - Una giornata per capire da vicino come funziona l’istituzione a noi più prossima: il Municipio. Questa l’iniziativa andata in scena a Brusson, dove i bambini della quinta elementare hanno preso parte al progetto “Comune Porte Aperte”, iniziativa inserita nell’ambito del più ampio progetto di educazione alla cittadinanza e alla legalità. Annick Gens, Matthieu Christille, Simone Boscolo, Giulia Dondeynaz, André Payn, Giada Grosjacques, Alice Vicquéry e Sabina Codrescu, nella mattinata di lunedì, sono stati ricevuti dal sindaco Giulio Grosjacques e dall’assessore all’Istruzione e Cultura, Tiziana Thiébat. I bambini, prepa-

ratissimi, hanno fatto domande inerenti a vari argomenti, da cosa servano i soldi delle tasse, passando per altri argomenti di interesse generale. Il sindaco, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza di essere cittadini attivi e informati e ha accompagnato i piccoli nella visita agli uffici, dall’anagrafe alla ragioneria. «Abbiamo avuto la possibilità di far capire ai bambini che cosa sia un comune e come funzioni in Valle d’Aosta - spiega Grosjacques -, provando anche a far capire loro le funzioni di assessore e sindaco». Soddisfatta anche la maestra Maria Janin: «E’ stato un bel momento di crescita». ■ te.ma.

Una bella giornata per gli alunni della classe quinta di Brusson


36 donnaS - Questa sera, nella seduta del consiglio comunale, se ne vedranno forse i primi frutti. O quantomeno questa è la speranza dei partecipanti all’incontro dei capigruppo e dei rappresentanti dei partiti del consiglio comunale di Donnas, che venerdì 13 si sono riuniti su invito della minoranza donnaziese, appoggiata dalla sezione della Stella Alpina. Oggetto della discussione, il clima irrespirabile che caratterizza l’assemblea, fatta da ormai continui dissidi tra il capogruppo di minoranza Mario Boschetti, il sindaco Amedeo Follioley, il presidente del Consiglio Roberta Pramotton e il segretario comunale Denise Zampieri.

pont-st-martin - La dimostrazione che lo sport non è solo legato al risultato, al gesto atletico e alla prestazione, ma è in grado di regalare emozioni e sensazioni forti, che vanno al di là della gara. E’ stato tutto questo e molto altro il viaggio a l’Aquila della delegazione dell’istituzione scolastica Mont Rose A, che ha preso parte alla fasi nazionali dei giochi studenteschi di atletica. Jessica Bastrentaz, Lucrezia Gino, Elena D’Incà, Martina Bottan, Gaia Ghisleri, Sophie Planaz e Lorenzo Dalle; sono questi i nomi dei ragazzi, accompagnati dagli allenatori Fabrizio Perrenchio e Nadia Gonippo Piatti, che hanno vissuto una di quelle esperienze che lasciano il segno. «La scelta de L’Aquila non è stata casuale - spiega Fabrizio Perrenchio , perché oltre a qualche giorno di sport, si è puntato a sensibilizzare i ragazzi sulla situazione della cittadina abruzzese che pian piano sta provando a rialzarsi dal terremoto del 2009. La visita in centro, la presentazione e l’inaugurazione sono stati momenti toccanti: abbiamo visto palazzi che sembravano intatti, a prima vista, ma che celavano alle loro spalle tanta distruzione. A parte qualche condominio, non c’è niente di sistemato, tanto che noi abbiamo dovuto soggiornare a circa 50 km dal capoluogo». Qualche lampo di speranza, però, c’è. «L’appuntamento è stato anche l’occasione per inaugurare lo stadio di atletica ristrutturato - continua Perrenchio - e da lì, fortunata-

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■ donnas / Incontro tra capigruppo e rappresentanti di partito: «Il momento è delicato, abbassiamo i toni». Stasera prova del nove

Prove di distensione in consiglio comunale «Tutti i rappresentanti dei movimenti politici hanno preso atto della situazione - spiega il consigliere Mario Boschetti -, riconoscendo il fatto che sia necessario sensibilizzare anche i vertici dell’amministrazione comunale per riportare tutte le parti presenti in Consiglio al dovuto clima di sereno confronto e di rispetto sia reciproco che delle regole istituzionali. Mi si viene a dire - continua Boschetti che alcuni miei interventi non riscuotono simpatia dagli altri componenti dell’assemblea,

ma credo che le colpe vadano quantomento equamente divise». Soddisfatto dell’incontro anche Fabio Marra dell’UVP. «Ancora una volta ci siamo trovati ad affrontare argomenti come la mancanza di dialogo e i continui scontri - spiega -. E ancora una volta abbiamo ribadito la nostra disponibiltà a impegnarci per assicurare maggiore dialogo, trasparenza e condivisione per superare queste barriere. Condividiamo la richiesta di commissioni consigliari e di un confronto più

continuo. Bisogna cambiare registro per evitare che la situazione faccia solamente perdere tempo a discapito del paese. Inutile soffermarsi sulle virgole, meglio guardare i fatti concreti». Non si discosta di molto il pensiero di Walter Chenuil, presidente della sezione UV di Donnas. «Personalmente sono sempre stato portato alla ricerca dell’armonia - spiega Chenuil -, anche se qui forse entrano in gioco anche altri aspetti. Probabilmente siamo di fronte anche a un’incompatibilità ca-

ratteriale tra i soggetti in gioco, per cui le cose si complicano. Il modo di porsi del consigliere Boschetti di certo non aiuta, ma speriamo che inizi a concentrarsi maggiormente su cose di sostanza e non di facciata. La situazione attuale non è facile e, già per fare le piccole cose, siamo costretti a salti mortali. Sicuramente la situazione tesa non aiuta e per questo dobbiamo provare tutti a calmarci per andare avanti e lavorare per migliorare la situazione. Ci aspettiamo maggiori propo-

■ pont-st-martin / Atleti della Mont Rose A reduci dai buoni risultati agli studenteschi nazionali

Tra sport, gioia e incredulità

Fabrizio Perrenchio: «L’Aquila prova a rinascere, ma cela ancora tanta distruzione» mente, si vedevano tante gru in azione. Passando all’aspetto sportivo, poi, devo dire che l’esperienza è stata molto positiva. I ragazzi si sono comportati benissimo e sono persino riusciti a migliorare i propri risultati: Lorenzo Dalle ha vinto nel salto in lungo, ma tutti hanno dato il massimo nonostante il grande valore degli avversari». I pensieri dei ragazzi Ma come è stata vissuta la particolare esperienza dai diretti interessati? «E’ stato bellissimo - esclama Jessica Bastrentaz -, non solo perché abbiamo avuto l’occasione di rappresentare la Valle, ma anche perché abbiamo fatto nuove amicizie. E’ stato tutto divertente e istruttivo, tanto che abbiamo imparato anche nuovi dialetti. Il momento che mi è piaciuto di meno è stata sicuramente la staffetta, dove ho avvertito la pressione di dover fare bene. il momento più bello, invece, è arrivato alla partenza degli 80 hs, quando una ragazza che non conoscevo mi ha augurato buona fortuna». Soddisfatta anche Lucrezia Gino, 24ª nei 1000 metri. «E’ stata un’esperien-

I ragazzi protagonisti della trasferta a L’Aquila

za molto interessante e faticosa - esclama -. Purtroppo non sono riuscita a raggiungere l’obiettivo che mi ero prefissata, ma mi sono divertita tantissimo lo stesso». Sulla stessa lunghezza d’onda Elena D’Incà, 26ª nel salto in lungo. «E’ stata l’esperienza più bella di questi tre anni di scuola media – spiega Elena -. Mi ha fatto piacere che fossimo noi a inaugurare il campo di atletica, recuperato dopo tutte le vicissitudini che sappiamo. Mi piace-

rebbe un giorno rivivere queste emozioni, perché lo sport unisce tutti e permette di conoscere tanta gente». Racconta di un’esperienza particolare Martina Bottan, 17ª nel vortex: «Ho avuto la fortuna di partecipare per la seconda volta alla fase nazionale – ricorda Martina -. Sono rimasta impressionata dalla moltitudine di macerie che si trovano ancora a L’Aquila, colpita dal terremoto del 2009. La cosa bella è che, nonostante tutto, l’organizzazione

è stata ottima, come ottimi sono stati i risultati ottenuti: lo sport occupa gran parte della mia vita e sono contenta di aver potuto provare emozioni del genere». E’ combattuto il pensiero di Gaia Ghisleri, 23ª nel getto del peso. «Non avrei mai pensato di prendere parte a una rassegna così e di questo ringrazio la mia famiglia e la scuola – chiosa -. L’Aquila mi ha fatto impressione, ma allo stesso tempo mi ha permesso di toccare con mano cosa voglia

ste anche dalla minoranza; inutile gettare benzina sul fuoco». Taglia corto l’assessore del PD Silvia Nicco: «Dobbiamo tornare a dialogare con toni normali, da persone civili - spiega -; forse bisogna impegnarsi un po’ tutti per evitare scontri che non fanno bene a nessuno. In questo momento, è vero che qualcuno inizia a essere in campagna elettorale, ma certi comportamenti vanno tenuti al di fuori dell’assemblea. Vorremmo un dialogo che non punti alla ricerca di titoli sui giornali, ma che cerchi di ottenere il bene del paese; il resto mi sembra superfluo e non fa che aumentare le difficoltà». ■ al.bi.

dire affrontare un post-terremoto. Sono comunque davvero molto contenta di questa bella opportunità; senza gli allenamenti non sarebbe stata possibile». Felicissima anche Sophie Planaz che ha chiuso al 22° posto la sua fatica sugli 80 metri. «Ho avuto la fortuna di poter partecipare grazie alla squadra e agli allenamenti. In più, non ero mai stata a L’Aquila e devo dire che mi sono trovata molto bene, nonostante siano ancora ben visibili i danni causati dal disastroso terremoto del 2009. Insomma, l’esperienza è stata interessante e anche istruttiva e mi ha persino permesso di migliorarmi dal punto di vista dei risultati». La chiusura tocca a Lorenzo Dalle, che ha portato a casa la medaglia d’oro nel salto in lungo. «Mi sono piaciuti molto questi tre giorni – sorride Lorenzo -. Ho avuto la possibilità di conoscere tanti ragazzi, e di vivere delle belle emozioni. A partire dal viaggio in pullman, trascorso a cantare, per arrivare poi alla cerimonia di apertura, nel centro de L’Aquila, dove abbiamo sfilato sotto la bandiera rossonera. Eravamo alloggiati lontani dalla città, in un posto bellissimo e anche se abbiamo dovuto affrontare viaggi un po’ avventurosi è andato tutto benissimo, visto che dopo aver indossato il mio bel numero 38 ho vinto la medaglia d’oro. E’ stato bellissimo, soprattutto per il fatto di ricevere tanti complimenti da compagni e professori». ■ Alessandro Bianchet

■ champorcher / Il piano del comune per recuperare vecchi atout del territorio ■ donnas / Cifre impressionanti per i primi quattro mesi di attività

Fontanili come spazio di aggregazione Il progetto Demetra fa il pieno champorcher - Ristrutturare e recuperare nuovi spazi di aggregazione: è la mission stabilita dal comune di Champorcher per il 2014 e il 2015. Per cominciare, il recupero e la messa in opera di due fontanili nelle frazioni Castello e Ronchas affidati alla ditta Marmoval S.r.l.. Il bando era uscito nel 2013, con tre imprese partecipanti, di cui due si erano proposte per la sola fornitura e una sola, la Marmoval, appunto, per il lavoro completo. «Accadde però - come specifica il sindaco Mauro Gontier -, che la stessa Marmoval comunica di ritirarsi a causa di incomprensione dell’offerta, ritrovandosi in una situazione di perdita dell’incarico, con tanto di annullamento della gara del 21 agosto 2013; siamo stati costretti a indire un nuovo bando per il quale questa volta la Marmoval risulta l’unica partecipante, aggiudicandosi nuovamente, l’appalto. I fontanili saranno ricostruiti in pietra spaccata (crosta), per un effetto rustico. Mentre in questo caso le spese sono tutte a carico del comune, per gli altri progetti - aggiunge Gontier -, siamo in trattativa con il G.A.L. Bassa Valle per accedere ai fondi Europei: vogliamo sistemare il vecchio fontanile datato 1931, situato in frazione Chardonney e riorganizzare la viabilità interna adiacente la chiesetta.

Il fontanile di frazione Castello

I volontari del soccorso di Donnas

Il vecchio fontanile di Chardonney

inoltre vogliamo ristrutturare la rete idrica e fognaria. In frazione Vignaroisa invece. - continua il sindaco - recupereremo il vecchio lavatoio - famoso perchè ai tempi, d’inverno l’acqua non era mai gelida e le signore potevano lavarci i panni - , ristutturare la copertura crollata e la stradina adiacente. I lavori di entrambi i progetti dovranno partire entro la fine di ago-

sto ed essere finiti entro marzo 2015». L’acquisto del materiale informativo e pubblicitario della tela di canapa di Champorcher e l’arredamento per una nuova area didattica nella vecchia scuola, dedicata ad adulti e bambini, sono altri due progetti che verranno messi in atto sempre nell’ottica di valorizzazione del territorio. ■ Angela Marrelli

donnas - «Offrirà un servizio dedicato al sostegno della prima infanzia e riguarderà la distribuzione di generi per l’igiene come pannolini e salviettine, alimenti quali pastine, biscotti e latte in polvere. La cosa certa è che non è un supermercato gratuito, ma un luogo dove la mamma si può rivolgere e ricevere anche appoggio». Esordiva così la presidente dei volontari del soccorso di Donnas, Sandra Bagatella, nel descrivere il progetto Demetra, entrato in pie-

na attività dalla metà del mese di febbraio. A quattro mesi dalla sua attivazione, Sandra Bagatella ha stilato un documento dettagliato, con i dettagli di tutto ciò che è stato distribuito. Si parla di 14.560 grammi di omogeneizzati, 2539 pannolini e poi pastina (2.440 grammi), latte (13.500 grammi), biscotti (19.440 grammi) e salviettine (1.440). Precisa la presidente Bagatella: «Ove è stato possibile, si è scelto di prediligere aziende attente all’impatto ambientale nelle fasi pro-

duttive o nella selezione delle materie prime. Per i pannolini si è scelto un prodotto che vanta tre marchi di basso impatto ambientale in fase produttiva. I beni distribuiti - prosegue - vengono acquistati con i fondi del 5×1000 dell’Associazione Volontari del Soccorso di Donnas, quindi anche per rispetto delle liberalità ricevute, l’accesso al servizio viene garantito dopo una prima valutazione dello sportello sociale di Pont-Saint-Martin». ■ Teresa Marchese


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■ pont-saint-martin / Recuperata parte della festa rinviata a causa del maltempo

Saveurs... con il brivido Danilo NICOD inviato a Pont-St-Martin

Pont-St-martin - Davvero massiccia l’affluenza di visitatori alla settima edizione di “Saveurs en Fête”, tenutasi domenica 22 giugno in Piazza 4 novembre a Pont-SaintMartin. «Un successo!» esclama l’assessore comunale al Turismo Francesco Pramotton. Organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con le Insulae del carnevale, l’evento è nato dalla «necessità di fare un’altra manifestazione tra la festa di San Lorenzo ad agosto e il carnevale in inverno» spiega Pramotton. Fulcro della giornata è stato il pranzo prepara-

Cuochi al lavoro sulle specialità di pesce

to dall’associazione dei Rioni, i cui cuochi, particolarmente entusiasti e un po’ emozionati, hanno cucinato un

Preparazione al lancio con l’elastico (bungee juming) dal ponte romano sul Lys

I volontari dei rioni alle casse

Le attrazioni per i bambini allestite sulla piazza

Beach volley a Lillianes Lillianes - Estate tempo di... beach. Sono in corso i preparativi per l’allestimento della spiaggia in località Ghier di Lillianes, con la sabbia fine arriveranno anche le squadre che si sfideranno nella nona edizione del grande torneo di beach volley, due contro due. Organizzato dalla Pro loco di Lillianes, il torneo si terrà dal 5 al 27 luglio durante i fine settimana. Le iscrizioni si raccolgono fino a giovedì 3 luglio, al costo di 30 euro a squadra (due persone più riserva). Ai primi classificati andranno 250 euro di buoni consumazione, ai secondi 150 euro e ai terzi 50 euro. Per informazioni e iscrizioni contattare il Café Le Petit coin allo 0125832812.

menu davvero goloso - dalla pasta allo scoglio, al fritto di pesce e di pollo, alle patatine, al sorbetto – accompa-

gnato dalla musica del complesso “Keyli’s Folk”, che ha rallegrato la manifestazione per tutto il pomeriggio. Sin dal

mattino invece, per i più piccoli sono stati allestiti dei simpatici giochi in piazza, mentre l’azienda “Exploreing Ou-

tdoor” di Gaglianico (BI) invitava i più coraggiosi a provare gratuitamente l’ebbrezza del Bungee Jumping – salto con l’elastico – dal vecchio ponte romano sul Lys. Un’accattivante attrattiva, quest’ultima, già sperimentata con successo nelle edizioni precedenti, che ha incuriosito soprattutto i giovani. “Saveurs en Fête” però non si è ancora conclusa: causa le cattive previsioni meteo della scorsa settimana, la festa è stata divisa in due momenti. Domenica 6 luglio, sempre a Pont-Saint-Martin, si terrà la seconda parte con il mercato della Crocetta, sperando che il sole dell’estate favorisca una buona affluenza di visitatori, replicando così il successo di ieri.


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T RO S E

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■ donnas / Bikers corpulenti e barbuti diventano bambini per le Giovani Marmitte

Baca: unica mèta il sorriso di un bimbo Angela MARRELLI inviata a Donnas Donnas - «La figura del motociclista ha sempre attratto i bambini, per il suo essere forte e coraggioso e noi vogliamo ridare ai bambini maltrattati, con iniziative di festa, giochi e sport, sicurezza e fiducia nei confronti degli adulti, attraverso il nostro essere biker, coinvolgendo tutti i bambini, non solo quelli feriti» spiegano così i bikers del B.a.c.a. (Bikers against child abuse) l’iniziativa che si è tenuta sabato pomeriggio all’oratorio intyerparrocchiale di Donnas. Giovani Marmitte il tema della festa che è stata ca-

Alcuni dei partecipanti al pomeriggio organizzato dai Bikers against child abuse

La passione per le moto si coltiva da piccoli...

ratterizzata da un percorso a tappe di giochi, molti dei quali costruiti dagli stessi motociclisti, come il tiro a

bambini e i bikers mentre una minimoto è stata a disposizione tutto il pomeriggio, per essere provata in to-

segno con l’elastico, il cobra e il “tubolar”, ognuna delle quali ha fatto gudagnare un bonus al bambino, che lo ha

poi condotto ad ottenere il “Diploma delle Giovani Marmitte”. A seguire un’avvincente partita di rugby tra i

Fontainemore

Flash

I colori della Natura in mostra al Mont Mars É stata inaugurata sabato 21 giugno, al Centro visitatori della Riserva naturale del Mont Mars la mostra d’arte “I Colori della Natura e del Paesaggio .. ed un tocco di fantasia” a cura dell’Associazione culturale Gruppo Sirio che, in collaborazione con il Comune di Fontainemore, ha portato in Valle del Lsy opere di pittori lombardi di caratura nazionale. La mostra è visitabilefino a domenica 29 giugno, tutti i giorni, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00.

tale sicurezza. La festa è stata organizzata dai Baca valdostani con il sostegno dei bikers di Mantova, Imperia e Brescia e i volontari di alcune associaioni sportive locali. Gli aderenti ai Baca sono persone molto motivate che collaborano con le istituzioni, che seguono percorsi formativi specifici come corsi di psicologia e di diritto legislativo, che si propongono a chi opera direttamente nel mondo del recupero fisico, psicopedagogico e sociale del bambino vittima di maltrattamento, oltre che promuovere iniziative di sensibilizzazione sul tema della violenza sui minori, con conferenze di specialisti del settore: una realtà internazionale in forte espansione e ricca di idee, che si autofinanzia con donazioni, autotassazione e 5 per mille e che vede l’Italia come 52esimo stato nel mondo. I Baca, così come dice il loro motto, non hanno altra meta che il sorriso di un bambino!

Hône: un murales per legare i più piccoli al territorio

il murales realizzato dagli alluni delle materne ed elementari

hone - Un mix di natura, creato dalle sapienti e gioiose mani dei bambini delle scuole elementari e materne del comune di Hône. Il tutto completato dalle firme di tutti i protagonisti della bella iniziativa, guidata dall’estro artistico di Miriam. Si può racchiudere in queste parole il murales che ha preso vita in questi giorni a Hône e che raffigura le quattro stagioni. A spiegare l’iniziativa è il sindaco hônois, Alex Micheletto. «Questo è semplicemente il bellissimo risultato di un progetto iniziato quest’anno - spiega il primo cittadino -. Grazie al contributo di Miriam e alla voglia di fare dei bambini, si è riusciti a colorare una parte del nostro paese, con un murales che

raffigura appunto le quattro stagioni e lo scorrere del tempo. Ogni ragazzo, poi, ha siglato l’opera e messo il proprio segno sul territorio». Questa è solo la base di partenza per un progetto che si preannuncia più sostanzioso. «Quest’anno siamo solamente partiti con quest’opera - spiega Micheletto -, ma contiamo di proseguire nei prossimi anni. Vorremmo che i bambini realizzassero qualcosa negli spazi a loro dedicati, ma anche che diventassero davvero protagonisti del nostro territorio. Come con la Festa degli alberi, il nostro scopo è quello di far loro lasciare una traccia per farli sentire più legati e più coinvolti nel comune». ■ al.bi.


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■ GRESSONEY-SAINT-JEAN / Tredicimila litri di birra per la XXII edizione della Festa

I boccali tintinnano per la bionda GRESSONEY-SAINT-JEAN Bierfest, o festa della birra, edizione XXII, e anche in questo caso si può tranquillamente parlare di grande successo, nonostante il concomitante campionato del mondo di calcio. «Venerdì sera abbiamo registrato un lieve calo spiega il presidente del Gruppo Folkloristico che organizza la kermesse, Ivan Rial- forse proprio per la gara di calcio nonostante il maxi schermo all’interno del padiglione». La padrona di casa, la bionda tedesca «appositamente preparata per la festa, anche se commercializzata - ancora Rial giunge in tre grandi botti dalle quali passa direttamente nei boccali». Il boccale della XXII edizione riproduce gli strumenti musicali utilizzati per l’esibizione del Gruppo ed è opera di una componente del Gruppo stesso, Ilde Squinobal. Novità assoluta, per la prima volta «i boccali possono essere restituiti, naturalmente quando sono stati prosciugati - sorride il presidente -, con la restituzione di 2 euro, in questo modo abbiamo ottenuto a scopo ecologico di ridurre il numero di boccali e se vogliamo abbiamo ridotto anche il numero di infortuni, quindi maggiore sicurezza». Chi vuole, e sono molti, può portarlo a casa in ricordo della festa, ma senon si è collezionisti, con la restituzione della caparra si è invogliati alla restituzione. Prezzo del boccale 10 euro, caparra 2 euro, totale della birra giunta dalla Germania e prodotta dal gressonaro Beck Peccoz, emigrato lì, 13 mila litri. Polli, salsiccia, cervo, crauti, costine, polenta concia in grande quantità per un totale, sino a domenica, di 4 mila coperti. Circa 100 i volontari che si sobbarcano un lavoro duro, dalle cucine, alla pulizia del padiglione, alla mescita della birra, dal bar al deposito boccali, insomma un’organizzazione perfetta e “oliata” a tal punto da fare funzionare un apparato che non è poi facilmente gestibile. Forze dell’ordine, volontari, anche in questo caso tutto fila liscio, navetta gratuita dal paese sino a tarda notte, insom-

Gressoney, dopo la festa profana omaggio al patrono

gie, si attende il giorno del patrono, martedì 24 giugno, quando, dopo le funzioni religiose, riaprirà il tendone per il pranzo, un pomeriggio in allegria e la cena di addio alla festa che tornerà il prossimo anno. Due sole le interruzioni nell’organizzazione, il 2001 e il 2002, ma ora pare, alla luce del successo, che non ci sarà più nessuna sosta, la festa deve continuare la sua tradizione che è di grande successo. ■ Franco Ormea

ma quella che nel 1980 è iniziata come una festa che doveva interessare i locali in occasione della patronale, si è trasformata in un appuntamento importante, non solo a livello regionale, ma anche nazionale. Campeggio al bar sport gremito nella notte di sabato, e domenica mattina i visi degli ospiti portavano i segni della nottata a bere e mangiare, ma anche con evidenti segni di grande soddisfazione. Lunedì riposo e tempo di riprendere ener-

GRESSONEY-ST-JEAN

Artemisia, i segreti dei giardini e dei fiori in fiera GRESSONEY-ST-JEAN - Sabato 28 giugno torna “Artemisia”, mostra di piante, fiori e arredi da giardino. La manifestazione, alla secona edizione, sarà ricca di eventi con la presentazione di libri in collaborazione con l’Associazione Maestri del giardino. La flora e la natura della Valle saranno al centro di una passeggiata gratuita alla scoperta delle erbe e dei fiori commestibili in compagnia di Mauro Vaglio. Partenza alle 14, sabato 28 giugno, dal Lago Gover, sede della manifestazione, per un tour attraverso la montagna alla scoperta di quelle erbe che costituiscono un

patrimonio inestimabile delle popolazioni montane. «I posti disponibili sono trenta - spiega Alessandro Follis, presidente della Pro loco - per cui è necessaria l’iscrizione entro le 12 del giorno stesso, al numero 340.2736621». All’interno della rassegna si potrà incontrare Massimo Villa, maestro di giardino, garden coach e scultore, che presenterà i progetti per l’autunno a cominciare da corso di intreccio, corso di orto allegro per imparare a coltivare verdure in terrazza, a combinare e mettere insieme le piante e a recuperare gli stralci di orto e giardi-

no per realizzare oggetti funzionali alla coltivazione, ma anche esteticamente piacevoli. E spettacolo nello spettacolo, il kit per assemblare autonomamente nel giardino di casa una casetta sull’albero, sogno di ogni bambino, ma anche di qualche adulto alla ricerca di un angolo di pace da intervallare alla vita, spesso frenetica di questi tempi. Tra gli altri appuntamenti dellaPro loco la seconda Notte Rosa, il 19 e 20 luglio, con artisti di strada che si esibiranno nelle vie e piazze del centro storico. ■ f.o.

■ VALLE DEL LYS / Da Issime e Trinité passerella d’alta montagna per le “gagliarde”

Defilé di auto storiche per il fine settimana GRESSONEY-SAINT-JEAN - In occasione della patronale consueto appuntamento per le auto e moto d’epoca, organizzato dai Club Ruote Storiche in Canavese e Piemonte Club Veteran Car. Il programma di due giorni, sabato e domenica prevedeva il concentramento dei mezzi in piazza a Issime sabato alle 15.30, con accoglienza a base di dolciumi offerti da Spiga d’Oro e degustazione di Genepy Herbetet. Alle ore 19 in Obreplatz a GressoneySaint-Jean, a cura della Pro

loco, aperitivo con vini valdostani offerti da Lo Crotten e Caves P. Janin. Insomma un buon inizio per i partecipanti, mentre i mezzi sono stati messi a dura prova la mattina di domenica, quando, dopo l’esposizione in Piazza Beck Peccoz, sono saliti per la prova di regolarità tra SaintJean e La-Trinité. Anche a LaTrinité la Pro loco non ha voluto essere da meno e ha offerto un aperitivo a base di vini valdostani.Nel pomeriggio le “gagliarde” sono sfilate per le vie del centro sto-

rico e hanno raggiunto il lago Gover dove si sono svolte le premiazioni. «Speravamo in una partecipazione maggiore - ammette il presidente del Consorzio turistico organizzatore Renzo Thedy -, ma la concomitanza con altri raduni ci ha privati di una affluenza più grande». Quarantasei auto e tre moto, più qualche autonomo, cioè non appartenente ai due club, in una giornata caratterizzata dal bel tempo e ottimamente organizzata. ■ fr.or.

Alcune delle auto in sfilata ieri nella Valle del Lys

GRESSONEY-SAINT-JEAN - Svaniti per un giorno i vapori della bionda bavarese, lunedì 23 sera e martedì 24 si entra nel vivo della festa patronale di Sent Johanz. Alla vigilia, dopo la benedizione in chiesa, suonano a festa le campane e allora è tempo di accendere i fuochi (Sentijohanzfir) che risplendono in tutta la valle e la gara tra i fuochi si anima con la vittoria, anche se simbolica, del fuoco che dura più a lungo. Altra bella usanza dei contadini è quella di portare, alla vigilia, un carico di erba falciata appositamente, ed era questa la benedizione del Santo ( Sentjohantschsage) perché il fieno non mancasse per l’intera stagione. Il giorno del santo patrono, messa solenne con l’offerta degli agnellini all’offertorio. Un tempo venivano donati alla parrocchia e il ricavato della vendita all’asta (verkante) era destinato al parroco. Processione solenne con donne e uomini nei tradizionali costumi, le guide alpine, le rappresentanze civili e militari, ragazzini sorreggono la portantina con una testa che vuole rappresentare quella decapitata al santo, i coscritti portano invece la statua e in tale occasione esce dalla chiesa anche la grande croce. Dopo la processione le mamme portano in chiesa i loro bimbi per la benedizione particolare per l’infanzia (chènnosage), e un tempo venivano anche a piedi da Gaby e da Brusson attraverso il Colle della Ranzola. Terminata la parte religiosa riapre il tendone per la prosecuzione della degustazione delle prelibatezze locali e della bionda tedesca.

■ f.o.


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olti provano piacere nel possedere le cose: io mi diverto nelle fasi della scoperta e conquista. E’ il mio modo di interpretare il collezionismo e perché no, anche la vita». Istintivo e ben disposto al dialogo il genovese Gian Piero Reverberi,

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Al Mar, Reverberi di arte informale

compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e uno dei maggiori collezionisti d’arte informale, è conosciuto ai più soprattutto in ambito musicale. Chi non ricorda i Rondò Veneziano gruppo da lui fondato nel 1979 e tuttora in attività? O gli infiniti brani da lui

In alto Gian Piero Reverberi davanti a Nuvole Piriche di Mattia Moreni; a destra discutendo su un’opera di Giancarlo Bargoni

arrangiati tra cui Amor mio o Emozioni? La sua passione per l’arte, invece, lo ha portato qui, con la mostra “Una stagione informale”, inaugurata venerdì 20 giugno al Museo archeologico regionale. Corrente artistica, nata dalla profonda crisi etica

MOSTRA - Le linografie del maestro del Novecento nell’esposizione “Il colore inciso”

Il Picasso che non ti aspetti al Forte di Bard BARD - Il linoleum come matrice incisa viene usato a partire dalla fine del 1800. Tale tecnica artistica, chiamata linoleografia, fece breccia tra gli interessi artistici di quel genio catalano che fu Pablo Picasso (1881-1973). A lui è dedicata l’esposizione inaugurata giovedì 19 giugno “Pablo Picasso. Il colore inciso”. Il progetto, co-prodotto dall’Associazione Forte di Bard con il Kunstmuseum di Münster, è stato curato da Markus Müller e Gabriele Accornero, rivelando un’insolita veste attrattiva per la singolare e vasta collezione di lineografie che con le ceramiche presenta al pubblico un lato picassiano poco conosciuto attraverso i circa 140 capolavori esposti nelle Sale delle Cannoniere. Eclettico, poliedrico, Picasso sperimentò sempre con viva curiosità linguaggi artistici diversi tra cui, appunto, l’incisione su linoleum, che iniziò ad indagare a partire dagli anni ‘50. Le terre di Siena, i marroni, i neri, colori predominanti che, soprattutto nelle incisioni riservate alla tau-

Davanti a una delle opere dedicate alla tauromarchia

romachia, rimandano alla terra alzata di prepotenza durante le corride, così care al pittore. Il percorso espositivo diviso in sezioni dedicate, (la donna, il toro, i miti, i maestri del passato), offre, inoltre, rare prove di stampa alla ricerca delle più opportune cromie e dell’accurato tratto, piatti, vasi e anfore in ceramica, un video e trenta fotografie di vita privata scattate da David Douglas Duncan a Picasso durante la loro lunga amicizia.

Per scoprire un altro Pablo c’è tempo fino al 26 ottobre 2014 dal martedì al venerdì (10/18) sabato e domenica (10/19). Chiuso il lunedì. Orario estivo: tutti i giorni dal 2 al 24 agosto. Ingresso intero 8 euro, ridotto 6, ragazzi 4 (6/18 anni), e biglietto cumulativo a 12 euro, con la retrospettiva “Vagabondages” del fotografo cileno Sergio Larrain che saà inaugurata domani. ■ na.ca.

Pillole di cultura...Pillole di cultura...Pillole di cultura...

La Polveriera Nobel al Musichiosco

Toccherà al combat folk della Polveriera Nobel animare la terza serata del Musichiosco 2014 di Fénis. Appuntamento a partire dalle 19 all’area verde di Tzanté di Bouva. Colori e emozioni, Laura Francescato in mostra Sarà inaugurata sabato 28 giugno alle 17 nei locali della biblioteca di Pont-Saint-Martin, la personale della pittrice Laura Francescato “Colori ed Emozioni”. La mostra rimarrà aperta fino al 10 luglio il giovedì e il sabato dalle 9.30 alle 12 e tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18. Lunedì chiuso. Danze, notti e addii in concerto É in programma sabato 28 giugno alle 21, al tea-

tro Splendor di Aosta, il concerto “Danze, notti ed addii: tre momenti di cultura europea”, promosso dal Consiglio Valle. A esibirsi l’Orchestra Filarmonica di Torino. Let’s play with Nelson, lotta in musica contro il bullismo a Chavonne Domenica 29 giugno al Parc Chavonne si terrà “Lets’play with Nelson”, pomeriggio dedicato alla lotta al bullismo attraverso la musica, giocoleria,laboratori per grandi e bambini. L’iniztaiva è a cura della Cooperativa Noi&gliAltri in collaborazione con i Baca (Bikers against child abuse). Durante il pomeriggio l’Ecole du Rock presenterà il suo nuovo album realizzato nell’ambito del bando Giovani in Moto. Merenda a cura di Sana Pianta.

creatasi dopo la fine della seconda guerra mondiale, l’arte informale deve la sua definizione al critico francese Michel Tapié de Céyleran con il suo libro “Un art autre” del 1952. Confutando i modelli del passato e ogni tipo di forma (qui sta la differenza con l’arte astratta che allo stesso tempo, però, amplifica), eleva la sua natura attraverso segno, materia e gesto. Una natura che emerge moltissimo nell’ammirare ogni singola tela delle 50 scelte dai curatori Bruno Bandini e Beatrice Buscaroli, tra le oltre 300 raccolte dal musicista nell’arco di trent’anni. Pezzi notevoli, tra cui Burri, Afro, Santomaso, Marfraing, Hartung, De Maria e Shiraga. Di quest’ultimo il suo quadro preferito «Sono andato a Parigi apposta. Ho visto tutti gli Shiraga che avevano, ma di questo mi sono subito innamorato. Per me è la sintesi del lavoro di questo grande artista, perché ha avuto l’abilità di capire il momento in cui il quadro era finito». Una sorta di Do di petto? «No, questo è il Re maggiore di Beethoven!». Fino al 26 ottobre 2014 dalle 10 alle 18 tutti i giorni escluso il lunedì. Ingresso intero 6 euro ridotto 4. Biglietto cumulativo con la mostra “Gian Paolo Barbieri, La seduzione della moda”, al Centro Saint-Bénin intero 9, ridotto 6. Gratuito fino ai 18 anni e oltre i 65. ■ Nadia Camposaragna


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GRAFICA - Compie un anno lo studio grafico di Raffaella Santamaria e Valentina Sesia

Arnica, delicate come il fiore, forti come la cura aosta - La delicatezza, la freschezza del tratto, la cura nella ricerca del font, i colori delicati e quel sapore un po’ retrò ne caratterizzano i lavori e sono diventati presto il loro marchio distintivo. Sono Raffaella Santamaria e Valentina Sesia, grafiche e designer che da poco più di un anno hanno dato vita ad Arnica design, studio di comunicazione visiva che si occupa di progettazione di loghi, corporate identity, siti internet, grafica editoriale, ma anche di creazione di eventi, di allestimenti e di fotografia. Il perché del nome Arnica le due grafiche lo hanno scritto direttamente nel loro manifesto: «Perché richiama i concetti di crescita in quanto pianta, di delicatezza e femminilità in quanto fiore, allo stesso modo di forza come elemento curativo e appartenente al territorio». «Arnica nasce dal nostro incontro casuale - spiegano Raffaella e Valentina -, a entrambe erano piaciuti alcuni lavori dell’altra e abbiamo deciso di tentare una collaborazione». L’unione creativa e professionale dà subito i suoi frutti, arrivano lavori e soddisfazioni, come vedere il proprio lavoro proiettato al Dubai Film Festival, nell’autunno 2013. «Avevamo fatto un lavoro per un nostro amico, Julian Mc Kinnon che stava scrivendo la sceneggiatura di un film, abbiamo realizzato la locandina ed è stata una sorpresa anche per noi vederla proiet-

tata nell’ambito del festival» spiegano. A contraddistinguere i lavori di Arnica la ricerca e la scelta dei materiali, la riscoperta di antiche tecniche di stampa «che ci piace recuperare per dare un’impronta artigianale a un lavoro che si svolge prevalentemente al computer». Un contatto con l’artigianato le due grafiche lo hanno tentato anche con l’installazione “Puntate in alto. Oltre il vostro sguardo”, barchette di carta rosa, volanti, che hanno colorato la veillà di Sant’Orso nella cantina Sabotage. «Sarebbe bello che anche la veillà e la Fiera potessero diventare un momento in cui anche le altre professioni, gli altri arti-

Da sinistra Valentina Sesia e Raffaella Santamaria

Uno dei lavori dello studio grafico Arnica Design utilizzato per promuovere un’esibizione di acrobatica aerea

giani possano esprimersi, la spinta per uno sguardo nuovo sull’artigianato». Alla grafica, Raffaella Santamaria unisce anche la fotografia, sfruttando tutto quel-

lo che ha imparato nel suo lavoro da aiuto fotografa di Enzo Zambianchi, a Milano. «Grafica e fotografia sono due linguaggi che cerco di far comunicare tra loro. La forza

di Arnica sta anche in questo: riuscire a mettere insieme diversi linguaggi. Il bello di questo lavoro è che varia tantissimo ed è molto stimolante dal punto di vista della ricerca - spiegano -. Quello che ci piace è l’idea di una grafica basata più sulla comunicazione e la sensibilizzazione più che sulla vendita di un prodotto». Sensibilizzazione che fa rima con sostenibilità. Tra gli obiet-

tivi di Arnica l’utilizzo di materiali riciclati e di tecniche di stampa meno dannose. «L’attenzione verso il cliente, oltre a uno stile che ci sontraddistingue, è quello che ci viene maggiormente riconosciuto - concludono -. Sicuramente non siamo arrivate, ma avere un imprinting riconoscibile è importante». Per vedere i lavori di Arnica www.arnicadesign.it ■ Erika David

LIBRI - In occasione della Giornata mondiale del rifugiato Giulio Gasperini presenta il suo libro “Migrando”

Migrare, storie agrodolci del partire

aosta - Scavano una fessura nelle certezze di tutti i giorni le poesie di “Migrando” di Giulio Gasperini, obbligano a fermarsi e a guardar fisso dove di solito si abbassano gli occhi. Edito da End edizioni, Migrando è stato presentato venerdì 20 giugno al Cafè Librairie di Piazza Roncas, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, sancita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite fin dal 1951, ma imbavagliata quest’anno fra mondiali e cronaca nazionale. Giulio Gasperini si racconta come un «migrante fortunato»: originario della Maremma Toscana, studente a Firenze e

Roma, poi operatore sociale in Valle d’Aosta dove collabora con Gazzetta Matin. «Il viaggio e lo spostamento sono radici fondanti dell’essere umano in quanto tale, anche se le motivazioni che spingono a superare il proprio orizzonte possono essere differenti per qualità e urgenza. Questo libro nasce in parte dalla lettura di documenti: testi di leggi, cronache dei giornali, racconti di rifugiati; in parte deriva dalla mia personale esperienza, dal contatto con queste realtà attraverso il mio lavoro, senza la pretesa di una totale immedesimazione nei panni di chi ha vissuto sulla

propria pelle strade difficili e dolorose». Migrando si articola in cinque sezioni, che ricostruiscono un immaginario percorso, dall’impossibile «regolazione dei conti» con la propria patria (“la camera chiusa”) alla difficile accoglienza con successiva trafila burocratica nel paese d’arrivo (“l’asilo”), passando per Cpa (centri di prima accoglienza) e Cie (centri di identificazione ed espulsione) come quelli visitati e raccontati da Gasperini nella sezione “Lampedusa”. «Quello che mi ha colpito in Migrando è la continua presenza di due linee narrative

opposte - spiega Francesca Schiavon, editrice End -; da una parte ci sono le ragioni più esistenziali, archetipiche e alte del migrare, dall’altro l’aspetto più quotidiano e quasi triviale: i permessi di soggiorno, le difficoltà linguistiche, la vergogna di dover provare la validità della propria storia davanti a una commissione giudicante». Come quelle raccontate in Commissione Territoriale: «Non so cosa dire, che storie raccontare/ La mia storia non è storia. Accumulo/ prove, squaderno ricordi e scontorno/gli altrove; ma non bastano. […] le parole perdono

L’autore Giulio Gasperini

senso, depongono/ il coraggio davanti alla legge, a quegli / articoli – quei fastidiosi commi abbreviati – che mi umiliano, di nuovo, anche in terra di salvezza». ■ Miriam Begliuomini

EVENTO - Il festival, in programma dal 2 al 6 luglio, si estende fino a Gressoney-St-Jean e torna nelle vie del centro

CELTICA, le cornamuse tornano a sfilare ad Aosta

Jovençan - Se “Grande Orsa” dev’essere che sia dal naso sino alla coda, ecco perché lo staff di Celtica e il “Clan della Grande Orsa” hanno deciso per la 18esima edizione della manifestazione di aprirsi a tutta la Valle d’Aosta, andando fino alla punta estrema della bassa valle: Gressoney. Una cinque giorni, al 2 al 6 luglio, densa di appuntamenti quella che vedrà interessati anche il comune di Aosta e quello di Jovençan oltre alla solita Valdigne (Pré-Saint-Didier e Courmayeur). Si inizia mercoledì 2 luglio a Jovençan,alla Brasserie “La Gabella”, dove si terrà un apericena in musica con la Royal Burgh of Stirling Pipe Band e il famoso arpista Vincenzo Zitello. «Il cuore pulsante del festival rimane il bosco del Peuterey spiega Riccardo Taraglio -, ma Celtica ritorna ad Aosta giovedì 3 luglio con musica itinerante nelle vie del centro». Sempre il 3 luglio, Gressoney-Saint-Jean ospiterà il concerto

dei Bodh’Aktan, applauditissimi nella scorsa edizione. Conferenze, incontri enogastronomici (Ollafest in programma il 4 e 5 luglio a Pré-Saint-Didier), attività per i più piccoli e

soprattutto concerti: tanti e con grandi artisti del mondo celtico. Fra i nomi più altisonanti oltre ai canadesi Bodh’Aktan, i polacchi Beltaine e il gallese Derek Smith (ex Mabon). Per il primo anno la Regione Autonoma Valle d’Aosta non figura tra i partner, questo perché non ha stanziato nessun fondo, ma lo staff si dice assolutamente fiducioso nell’ottima riuscita della manifestazione e nell’afflusso sempre importante del pubblico. Un’attenzione particolare per il rispetto dell’ambiente, ecco perché la direzione ha deciso di utilizzare bicchieri di plastica riciclabile al 100%, da restituire a fine festival in cambio di una bevanda in omaggio, uno dei tanti modi per produrre meno rifiuti e per sporcare il meno possibile il bosco del Peuterey. Il programma completo del festival e la possibilità di acquistare i biglietti online sul sito www.celtica.vda.it ■ Alessandra Borre

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Inviate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra lo scatto di Loris Carrara @lorossvda e il panorama di Paola Fiorano @labravalina

Nuvole sulla Grivola per Marco Montarello @montarese e lo scorcio di Pila di Ilenia Vial @vialilenia

Aosta - C’è un comune denominatore nelle foto selezionate questa settimana per la nostra rubrica: sono tutte il frutto di escursioni sportive, (a piedi, di corsa, in bicicletta), che hanno portato i nostri instagramers ad imbattersi in scenari diversi, impossibili da non fotografare e condividere con la community. Loris Carrara di Aosta (@lorossvda), si trovava a Pila quando ha scattato la sua foto del Lago Chamolé. «Stavo facendo un allenamento di corsa vicino al lago, intorno alle sette di sera. A quell’ora c’è una luce particolare che rendeva i colori del paesaggio ancora più interessanti. Ho utilizzato un Samsung S4 Mini e il filtro XPro II di Instagram più l’illuminazione». Anche Ilenia Vial di Nus (@vialilenia) si trovava a Pila per una passeggiata al momento del suo scatto: bellissimi i colori delicati del cielo e dell’erba, il rosso delle sdraio in contrasto e quella particolare nuvoletta a forma di Valle d’Aosta! La foto è stata scattata presso la Trattoria dei Maestri in modalità panoramica, con iPhone 4s, utilizzando un effetto tilt-shift. Paola Fiorano di Aosta (@labravalina) ha approfittato di una passeggiata in bici, sulla pista ciclabile in direzione Pollein, per trovare il luogo e il momento giusto per una splendida foto: «Mentre pedalavo mi sono fermata in un punto dove le vallate si univano e le nuvole disegnavano il cielo; così ho scattato. Il resto lo ha fatto la natura con il suo splendore». Uno splendore che si ripropone nelle nuvole che sovrastano il Monte Grivola, visto da Vetan, dove Marco Montarello di Aosta (@montarese), si trovava dopo un’escursione in bici. «Ero indeciso se fare una pausa pranzo o una pausa “nonpranzo”; ho optato per la seconda soluzione, e ne è valsa la pena». Marco ha scelto il filtro Lo-Fi dal suo Samsung Galaxy. Se leggendo l’articolo è venuta anche a voi voglia di fare sport, approfittando della stagione estiva, non dimenticate di portarvi ditero uno smartphone e fotografare, instagramare, condividere. ■ Giuseppe Giorgi


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CINEMA - Il regista Daniele Vicari racconterà la tragedia del Freney; Film Commission aspetta le risorse

Bianco, a Courmayeur il film su Bonatti Walter Bonatti al Piolet d’Or 2011; nel riquadro Daniele Vicari

aosta - Nonostante un budget ridotto all’osso che, qualora non dovesse arrivare il finanziamento previsto per

il 2014, paralizzerebbe completamente tutta la sua attività, la Film Commission Valle d’Aosta continua a posare

tessere preziose per portare alla ribalta internazionale la Valle d’Aosta come set cinematografico. É di questi giorni la notizia che Daniele Vicari (regista di Diaz) avrebbe scelto Courmayeur per le riprese del suo nuvo film, “Bianco”, ispirato alle imprese di Walter Bonatti e al libro di Marco Albino Ferrari “Freney 1961. Tragedia sul

Monte Bianco”. Non poteva essere altrimenti. Bonatti del Monte Bianco è cittadino onorario e a Courmayeur ha scritto pagine importanti sull’alpinismo. Ma la scelta di Courmayeur non è così scontata. «Se non arrivano le risorse messe a bilancio a dicembre (280 mila euro, ndr), rischiamo di perdere il film - spiega il diret-

tore di Film Commission VdA, Alessandra Miletto -. Abbiamo il fiato sul collo dell’Alto Adige che non aspetta altro che ospitare le riprese. Il Comune di Courmayeur è fermamente determinato a sostenerlo, ma senza il contributo regionale non saremmo in grado di farlo adeguatamente». La preoccupazione è grande perché perdere un proget-

DANZA - Saggio di fine anno per l’Ecole et Conservatoire de danse d’Aoste

Sulle punte sognando il Bolshoi aosta - La tradizione del famoso balletto russo ha valicato i confini per arrivare in Valle d’Aosta grazie al team di insegnanti, Ellada Mex, Voussala Mex e Marina Bondar, dell’Ecole et Conservatoire de danse d’Aoste, che il 14 giugno ha portato in scena alla Cittadella dei Giovani lo spettacolo di fine anno. Una vera e propria scuola ospitata dalla palestra Sami di Pont Suaz, che oltre alle lezioni pratiche,sulle punte, seguendo il sistema di Vaganova per la danza classica, accompagna i suoi allievi in un percorso di crescita culturale sulla storia della danza. «Durante l’anno scolastico 2013/2014 gli allievi hanno visitato la scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala - spiega la direttrice dell’Ecole, Ellada Mex -, hanno partecipato a concorsi internazionali ad Arles, Bruxelles ottenendo risultati molto al-

ti per le esibizioni in gruppo e per quelle individuali. Durante il concorso hanno partecipato a un workshop con insegnanti di livello mondiale. La scuola ha poi concluso l’anno con un programma culturale a Parigi, partecipando allo

stage di Marta Graham, assistendo allo spettacolo “La bella addormentata” e visitandoil museo d’Orsay e altri monumenti». Concluse le lezioni la scuola guarda già al prossimo anno e ai numerosi workshop in

In alto Silvia Mantega, Ines Diemoz e Celine Montrosset; qui sopra Federica Scarfò, Leonardo Sinipoli e Lucrezia Spinetti; a sinistra Enrica Melis e le allieve del corso di pre-ballet

programma con insegnanto del Bolshoi, dell’American Ballet e del Conservatoire

de Paris. Informazioni a elladart@yahoo.com. ■ e.d.

to di questo tipo sarebbe uno smacco enorme per la Valle d’Aosta, senza contare le ricadute positive sul territorio. «Il film di Vicari porterebbe tantissimo lavoro per tutti. Stiamo disperatamente cercando altri fondi, collaborazioni, ma se non investi non torna indietro niente». Delle ricadute economiche sul territorio derivanti dalle produzioni cinematografiche si è parlato tanto e ormai «è pleonastico sottolinearlo ancora» dice Miletto. Solo The Avengers e Pont Break hanno fruttato circa 4 milioni di euro alla Valle d’Aosta, senza contare quello che ancora potrà portare la nascita di un turismo cinematografico. Un film importante quello di Vicari, sia dal punto di vista economico, 6 milioni di euro di budget (circa un milione di euro la ricaduta stimata sul territorio), coprduzione della Mir con la francese Aeternam, sviluppato insieme a Rai Cinema e con il sostegno di Film Commission Valle d’Aosta, sia tecnologici. Le riprese, tutte ad alta quota o in studio, a un’altezza minima di 15 metri, richiederanno tecniche innovative. I primi ciak durante l’estate, il film sarà pronto per il 2015. Ancora da definire il cast che richiede attori con una certa prestanza fisica. «Sono otto mesi che ci stiamo lavorando - conclude Miletto -. Se le risorse non dovessero arrivare tutto si ridurrà a qualche ripresa aerea del Monte Bianco e via». ■ Erika David


AG E N DA

lunedì 23 giugno 2014

Auguri!! Matteo Daniele Daisy Massimo Stephanie Daniele Alessia Luke Osvaldo Samuele Michela Paolo Enrico Filippo Valerio Marcello Roberto Elena Anny Alessandro Stefania Isabel Adriano Alessandro Luisa Maurizio Aldo

Anile Aterini Barailler Berga Bobba Boggio Marzet Buda Cambiolo Cardellina Castellani Cento Corniolo D’Allocco D’Aprile Dell’Amico Distrotti Frazzetta Frezet Gnemaz Lumicisi Paglieri Pedone Perrod Poser Torgneur Veia Zappaterra

27 Giugno 27 Giugno 25 Giugno 27 Giugno 24 Giugno 25 Giugno 25 Giugno 28 Giugno 26 Giugno 25 Giugno 27 Giugno 29 Giugno 25 Giugno 25 Giugno 28 Giugno 28 Giugno 24 Giugno 28 Giugno 26 Giugno 24 Giugno 24 Giugno 24 Giugno 24 Giugno 25 Giugno 24 Giugno 24 Giugno 26 Giugno

Tanti auguri a William per i suoi 8 anni da tutta la sua famiglia

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Un messaggio per...

I bambini della scuola dell’infanzia di Montjove forte le loro maestre Lucia, Monica, Ornella, t capoluogo, abbracciano forte Romina e Manuela per questi meravigliosi anni passati insieme ringraziandole

Fiori d’arancio

Buon compleanno!

Inviateci le vostre foto all’indirizzo email segreteria@gazzettamatin.com

E’ un servizio gratuito!

Il nonno Raffaele e il fratello Edoardo esprimono i più sentiti auguri di compleanno al discolo Niccolò Statti.

Un messaggio speciale per...

Alle splendide, simpatiche, competenti e indimenticabili MAESTRE della 5B un ennesimo saluto da tutti i loro bambini ormai cresciuti che grazie al lavoro svolto tutti insieme in questi anni sono pronti per la nuova avventura nella la fatidica Prima media. Un grazie molto affettuoso anche da tutti i genitori!!

ad A Paola e Francesco, sposi sabato 14 giugno me. insie o min cam ro vost il per Aosta, auguri . Sia sempre pieno di amore e di motivi di gioia iglie fam re Congratulazioni dalle vost

Un messaggio speciale per...

Ciao Didier! La mitica VI SQUADRA del Convitto, non smetterà mai di ringraziarti per tutte le belle giornate di studio e di divertimento trascorse insieme a te e ti augura UNA FANTASTICA ESTATE! (compresi i compagni che non hanno potuto essere presenti alla cena di fine anno)

Un messaggio speciale per...

Il mister ringrazia di cuore le famiglie di questi piccoli calciatori per tutte le belle emozioni vissute in questo anno calcistico. A tutti, un abbraccio, buona estate e ci vediamo il prossimo anno!!!


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lunedĂŹ 23 giugno 2014


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ENRICO I

CICLISMO

a pagina 55

RUGBY

a pagina 58-59

RE DI PILA a pagina 48-49

Oggi i numeri della stagione primaverile di tsan a pag. 60

ADDIO A LUIGI VARESE, i nostri occhi sulla bassa Valle MONTJOVET - A certe notizie non si è mai abituati, ma quando martedì mattina è suonato il telefono e ci è stato comunicato che nella notte Luigi aveva perso la sua battaglia con la malattia, in redazione è calato il silenzio. Un silenzio di tristezza. Un silenzio di rispetto. Un silenzio di vuoto. Luigi Varese, 75 anni, chivassese trapiantato dal 2003 assieme alla sua Angela (con la quale aveva festeggiato i 60 anni di matrimonio) a Montjovet per avvicinarsi alla figlia Rossana (l’altra figlia, Patrizia, vive a Milano), non veniva spesso in redazione, ma ci aveva conquistati con quelle armi che sanno fare la differenza, anche a distanza, nel lavoro come nella vita di tutti i giorni. Luigi, che alla carriera

professionale alla Olivetti aveva abbinato la passione per lo sport (calcio e ciclismo in primis, entrambi praticati in prima persona, ma non c’era disciplina che non lo interessasse) e quella per il giornalismo, era un uomo per bene, di quelli che credevano in quei valori tanto semplici, quanto speciali e, ahimè, in via di estinzione. Luigi era un mix di forza, serietà, puntualità, precisione, generosità, onestà, umiltà (ho scoperto soltanto mercoledì che era Cavaliere del lavoro), disponibilità ed entusiasmo, uno di quei collaboratori che vorresti sempre avere, perché sono duttili (scriveva di tutto: dal

consiglio comunale all’incidente stradale, dalla festa all’asilo alla finale dei play off di calcio, passando per la gara ciclistica, il ricordo di una persona conosciuta in paese o le polemiche della campagna elettorale), sempre pronti all’azione (si metteva in moto anche senza preavviso), al passo con le nuove tecnologie (dal fax era passato senza alcun problema alle mail, così come dalla reflex alla digitale) e perennemente collegato alla realtà nella quale viveva (non scriveva esclusivamente a comando, ma più di una volta era lui a proporre alla redazione servizi e articoli). Luigi

era quello che un collaboratore deve essere: gli occhi del giornale sul territorio. Occhi attenti. Occhi curiosi. Occhi sempre aperti. Alla faccia della carta di identità, era ancora animato da quel sacro fuoco che ti porta a entusiasmarti per una notizia e che fa cancellare dal tuo vocabolario l’espressione “non è possibile”. Come tutte le persone che se ne vanno, Luigi lascia un grande vuoto dietro di sé, anche a Gazzetta Matin. Mi mancheranno sicuramente i suoi articoli, le sue interviste e le sue bellissime foto, ma più di tutto sentirò la mancanza delle chiacchierate, spesso al telefono, con un uomo mai banale, al quale era facilissimo voler bene. ■ Davide Pellegrino


at l e t i c a l e g g e r a

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■ prove multiple / Durante i Regionali Cadetti, il portacolori del Pont Donnas sigla 13”03 sui 100 hs

Il Crestella regala a Luca Merli un record italiano

Il podio Cadetti: Merli, Fasulo, Zoppo e Perego

donnas - Il talento cristallino di Luca Merli, atleta di punta del Pont Donnas, ha letteralmente monopolizzato la scena ieri domenica 22 giugno - allo stadio Crestella di Donnas durante i Campionati valdostani di prove multiple Cadetti. Il giovanissimo pistard della Bassa Valle classe 1999, oltre a essersi aggiudicato il titolo regionale nel pentathlon al pari della coetanea Martina Mladenic, ha fatto registrare niente meno che la nuova migliore prestazione italiana di catagoria sui 100 hs, stampando sul display cronometrico il tempo di 13”03, 12 centesimi di secondo meglio del precedente record nazionale che resiste-

va dal 2003 I risultati PENTATHLON CADETTE: 1ª Martina Mladenic (Calvesi) 3107 punti (13”23 sugli 80 hs, 1’45”20 sui 600 metri, 4.52 nel lungo, 1.45 nell’alto e 12.93 nel giavellotto); 2ª Corinne Challancin (Pont Donnas) 3058 (14”49 sugli 80 hs, 1’56”06 sui 600 metri, 4.96 nel lungo, 1.51 nell’alto e 18.02 nel giavellotto); 3ª Hélène Bringhen (Calvesi) 2960 (13”35 sugli 80 hs, 1’51”90 sui 600 metri, 4.75 nel lungo, 1.39 nell’alto e 13.38 nel giavellotto); 4ª Silvia Bellardone (Pont Donnas) 2443 (16”08 sugli 80 hs, 2’01”98 sui 600 metri, 3.90 nel lungo, 1.30

nell’alto e 25.80 nel giavellotto). PENTATHLON CADETTI: 1° Luca Merli (Pont Donnas) 3611 punti (13”03 sui 100 hs, 3’03”60 sui 1000 metri, 5.92 nel lungo, 1.77 nell’alto e 30.60 nel giavellotto); 2° Nicolò Fasulo (Pont Donnas) 2741 (14”39 sui 100 hs, 3’39”27 sui 1000 metri, 5.46 nel lungo, 1.44 nell’alto e 40.53 nel giavellotto); 3° Samuele Zoppo (Pont Donnas) 2252 (16”68 sui 100 hs, 3’30”57 sui 1000 metri, 5.38 nel lungo, 1.50 nell’alto e 27.01 nel giavellotto); 4° Pietro Perego (Calvesi) 2028 (19”57 sui 100 hs, 2’56”45 sui 1000 metri, 4.64 nel lungo, 1.50 nell’alto e 21.33 nel giavellotto). ■ p.b.

■ allievi / Sui 400 hs tricolori la talentina della Calvesi abbatte per la prima volta il muro del minuto, 5° tempo all time in Italia

L’argento col BOTTO di Eleonora Marchiando

Qualificati nelle finali delle diverse specialità anche Jean Marie Robbin, Pietro Scattolin e Camilla Vuillermoz rieti - Una medaglia d’argento che sa quasi di oro, quella conquistata dalla punta di diamante dell’Atletica Sandro Calvesi, Eleonora Marchiando, ai Campionati italiani Allievi andati in scena nel fine settimana sulla pista dello stadio comunale Guidobaldi di Rieti. Sa quasi di oro perché sui 400 hs l’aostana è scesa per la prima volta in carriera sotto il minuto, stampando sul display cronometrico un 59”90 (5ª prestazione italiana all time) che non poteva non fare gridare al trionfo. Se non fosse che, tra l’ostacolista rossonera seguita dal tecnico d’eccezione Eddy Ottoz e il titolo nazionale di categoria, è riuscita a inserirsi la strepitosa sedicenne di Trezzano Rosa, in provincia di Milano, Ilaria Verderio, che conquistando la vetta col tempo di 58”53 (2° crono stagionale al mondo) si è avvicinata allo storico record Allieve di 58”04 siglato da Virna De Angeli nel 1993. «E’ una bella sensazione essere riuscita ad andare sotto la barriera del minuto, anche se non era il mio obiettivo principale - spiega Eleo-

Arlian della Calvesi - allenata da Nathasha Pellissier - si è invece fermata nel gruppo di qualificazione a 2.90). Primo a scendere in pedana, venerdì, è stato Lorenzo Serpone, che nel lancio del martello ha scagliato l’attrezzo a 47.93 (16°) nell’unico tentativo andato a buon fine sui tre a disposizione nelle qualificazioni. I risultati

Eddy Ottoz insieme ad Arlian, Marchiando e Robbin

Mauro Serradura e Fulvio Assanti con Serpone, Vuillermoz e Scattolin

nora Marchiando, raggiunta telefonicamente sulla via del rientro da Rieti, dove ha corso anche i 100 hs vincendo la finale B in 14”35 -. E’ chiaro che con un tempo del genere molti avrebbero pensato alla vittoria, il fatto è che senza Ilaria Verderio là davanti quasi sicuramente non sarei riuscita a fare il tempo che invece ho fatto». Restando in casa Atletica Sandro Calvesi, la kermesse tricolore di categoria ha sorriso

110 hs che in teoria avevo preparato un po’ meno rispetto ai 400 hs», commenta a sua volta Jean Marie Robbin. Spostandoci in casa dell’Atletica Cogne, i tre moschettieri aostani - seguiti nella trasferta da Mauro Serradura e Fulvio Assanti - sono stati capitanati da Pietro Scattolin, che dopo aver conquistato il pass per la finale nel gruppo di qualificazione con il nuovo personal best di 1.88 (+3 cm rispetto al precedente), nel-

anche all’Allievo Jean Marie Robbin, capace di qualificarsi per la finale A dei 110 hs nel nuovo personal best di 14”63 (il suo tempo di accredito era di 15”00) e di arrivare letteralmente a un soffio dalla qualificazione anche nell’ultimo atto dei 400 hs (il 56”60 di Rieti migliora sensibilmente il 57”17 di accredito). «In entrambe le gare ho migliorato i miei tempi, quindi non posso non essere contento, soprattutto per la prova dei

la giornata di ieri - domenica 22 - ha chiuso la kermesse al 10° posto tricolore varcando l’asticella posta a quota 1.85. Sempre in un concorso di salto, ma questa volta con l’asta, Camilla Vuillermoz - dopo essersi qualificata sabato con la misura di 3.25, a 5 cm dal primato personale - nella finale di ieri non è riuscita a ripetersi, essendosi dovuta accontentare dell’11° posto conclusivo con la misura di 3.10 (nella medesima specialità Marta

ALLIEVE. 100 HS: 9ª Eleonora Marchiando in 14”35 (14”65 in batteria). 400 HS: 2ª Eleonora Marchiando in 59”90 (1’02”81 in batteria). SALTO CON L’ASTA: 11ª Camilla Vuillermoz con la misura di 3.10 (3.25 nel gruppo di qualificazione) e 23ª Marta Arlian con la misura di 2.90. ALLIEVI. 110 HS: 8° Jean Marie Robbin in 14”71 (14”63 in batteria). 400 HS: 9° Jean Marie Robbin in 56”60. SALTO IN ALTO: 10° Pietro Scattolin con la misura di 1.85 (1.88 nel gruppo di qualificazione). LANCIO DEL MARTELLO: 16° Lorenzo Serpone con la misura di 47.93. ■ Patrick Barmasse

■ master / Durante la fase regionale dei CdS over 35 di Santhià; gli uomini della Cogne trascinati da Chatrian, Restano e Agostinacchio

L’Atletica Calvesi primeggia sia al maschile che al femminile santhiÀ - E’ andata in archivio ieri domenica 22 - la fase regionale dei CdS Master, con l’Atletica Calvesi a completare il programma tecnico sia al maschile che al femminile, mentre l’Atletica Cogne soltanto al maschile. La Calvesi ha chiuso la due giorni agonistica di Santhià con 9304 punti tra gli uomini (2ª interregionale alle spalle della corazzata Vittorio Alfieri Asti) e con 7621 tra le donne (3ª); la Cogne con 8073 tra gli uomini (8ª) e con 2968 tra le donne (5ª). RISULTATI FEMMINILI. 100 METRI: SF45 Monica Rocca (Cogne, 14”46 per 720 punti) e SF55 Cinzia Mismetti (Calvesi, 17”50 per 512). 200 METRI: SF45

Monica Rocca (Cogne, 30”84 per 686). 400 METRI: SF35 Veronica Conta (Calvesi, 1’11”92 per 457). 800 METRI: SF45 Federica Teppex (Calvesi, 3’05”42 per 397). 1500 METRI: SF40 Roberta Cunéaz (Calvesi, 5’12”33 per 743). 3000 METRI: SF45 Paulina Pallares (Calvesi, 12’11”57 per 702). SALTO IN LUNGO: SF40 Veronica Volpe (Cogne, 4.20 per 561) e SF80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 1.90 per 448). SALTO IN ALTO: SF80 Maria Luigia Belletti (Calvesi, 0.85 per 885). SALTO TRIPLO: SF65 Marijke Doornheim (Calvesi, 6.01 per 438). GETTO DEL PESO: SF70 Maria Luisa Finazzi (Calvesi, 8.53 per 1109). LANCIO DEL DISCO: SF70 Lyana Calvesi (Calvesi,

Il gruppo Master dell’Atletica Sandro Calvesi in gara sulla pista di Santhià

14.18 per 543). LANCIO DEL MARTELLO: SF70 Maria Luisa Finazzi (Calvesi, 15.35 per 516) e SF50 Sandra Farina (Cogne, 18.79 per 387). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: SF55 Sandra Dini (Calvesi, 13”71 per 366). STAFFETTA 4x100: SF45 Atletica Cogne Aosta (1’01”47 per 614) e SF45 Atletica Sandro Calvesi (1’04”56 per 505). RISULTATI MASCHILI. 100 METRI: SM45 Jean Dondeynaz (Calvesi, 13”01 per 578 punti) e SM70 Domenico Chatrian (Cogne, 15”79 per 479). 200 METRI: SM60 Luigi Guidetti (Calvesi, 28”23 per 766) e SM45 Leo Bérard (Cogne, 26”82 per 621). 400 METRI: SM60 Luigi Guidetti (Calvesi, 1’02”54 per 747)

e SM45 Leo Bérard (Cogne, 58”87 per 641). 800 METRI: SM45 Giuseppe Fausto Piras (Cogne, 2’22”65 per 477). 1500 METRI: SM50 Claudio Restano (Cogne, 4’25”26 per 952) e SM40 Umberto Cout (Calvesi, 4’57”43 per 425). 5000 METRI: SM40 Marco Agostinacchio (Cogne, 16’18”00 per 728) e SM65 Alfredo Nicolotti (Calvesi, 21’50”21 per 524). SALTO IN LUNGO: SM70 Domenico Chatrian (Cogne, 3.73 per 741) e Antonino Lo Nano (Calvesi, 4.82 per 615). SALTO IN ALTO: SM75 Roberto Fasoli (Calvesi, 1.18 per 824). SALTO TRIPLO: SM55 Giancarlo Ciceri (Calvesi, 12.10 per 956). GETTO DEL PESO: SM55 Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 12.31 per 896) e

SM55 Roberto De Marco (Cogne, 8.60 per 601). LANCIO DEL DISCO: SM60 Giovanni Rastelli (Calvesi, 45.40 per 896) e SM70 Carlo Gobbo (Cogne, 21.28 per 512). LANCIO DEL GIAVELLOTTO: SM70 Umberto Benevenia (Calvesi, 27.42 per 667) e SM55 Vittorio Framarin (Cogne, 21.59 per 367). LANCIO DEL MARTELLO: SM55 Michelangelo Bellantoni (Calvesi, 33.62 per 692) e SM55 Roberto De Marco (Cogne, 32.75 per 674). STAFFETTA 4x100: SM50 Atletica Sandro Calvesi (51”42 per 718) e SM55 Atletica Cogne Aosta (54”17 per 675). STAFFETTA 4x400: SM45 Atletica Cogne Aosta (4’07”98 per 605). ■ pa.ba.

Gli atleti over 35 dell’Atletica Cogne Aosta al via sabato della fase regionale dei CdS


s p o rt va r i

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La Ragazza Giulia Previti

La Ragazza Eleonora Tolo

L’Esordiente Tommaso De Luca

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L’Esordiente Rudy Scavone

■ triathlon / Dopo 27 anni Aosta è tornata a ospitare una gara ed è stata subito un successo

Tutti pazzi per nuoto, corsa e bici Renato DUCLY Inviato ad Aosta aosta - Giornata calda, 270 partecipanti, 6 categorie (maschili e femminili) più una gara promozionale e una staffetta. E’ quanto andato in scena domenica 22 giugno alla piscina scoperta cittadina (e nei dintorni) in occasione del 4° Memorial Stefano Soffiati (valevole anche come terza tappa del Circuito Tri Kids Nord Ovest), che ha riportato dopo 27 anni (correva l’anno 1987) il triathlon nel comune di Aosta. Una bella festa di sport organizzata dal Valle d’Aosta Triathlon (presente con 14 atleti), che ha preso il via al mattino con la gara promozionale, la staffetta e le categorie Junior e Youth, disputatesi sulla distanza di 400 metri a nuoto, 10 km in bici e 2500 metri di corsa. Promo e Junior che hanno gareggiato insieme e che hanno visto il successo, in campo maschile, dell’argentino Gaston Montenegro, che ha preceduto il primo degli Junior Michele Bonacina del Cus Pro Patria Milano. Tra i valdostani il migliore è stato Davide Bajo, 4°

I concorrenti valdostani del Valle d’Aosta Triathlon che hanno preso parte alla gara aostana di ieri, domenica 22

assoluto e 3° Junior. In campo femminile successo della Junior Federica Parodi (A.S. Virtus) e 3° posto per la rossonera Isabella Contu. Nella staffetta successo del trio Ascenzi-Cuaz-Cunéaz, mentre al secondo posto si è piazzato il tris Junior Savoini-Nicoli-Ranfone. Quindi tra i rossoneri è arrivata la bella (e netta) vittoria di Matteo Bozzato tra gli Youth B, categoria nel-

la quale, in campo femminile, Manuela Contu si è dovuta accontentare del 2° posto al termine di una gara condotta fianco a fianco con Beatrice Taverna (Friesian Team), che l’ha preceduta sul traguardo di un nulla. Nel pomeriggio è stata poi la volta dei più piccoli: i Ragazzi (12-13 anni; 200 metri a nuoto, 3 km in bici e 1000 metri di corsa), dove il miglior piazza-

mento per i colori valdostani è stato il 12° posto di Giulia Previti; gli Esordienti (1011 anni; 100 metri-1,5 km-500 metri) e i Cuccioli (8-9 anni; 50 metri-500 metri-250 metri) dove è arrivato il 5° posto di Pietro Cerrato del Valle d’Aosta Triathlon. I podi valdostani JUNIOR M: 1° Michele Bonacina (Cus Pro Patria) 30’50”30;

2° Matia Montenegro (Argentina) 31’04”60; 3° Davide Bajo (VdA Triathlon) 31’55”60; 5° Lorenzo Cossard (VdA Triathlon) 35’48”00. JUNIOR F (e podio assoluto PROMO F): 1ª Federica Parodi (A.S. Virtus) 34’24”40; 2ª Francesca Massano (A.S. Virtus) 35’17”00; 3ª Isabella Contu (VdA Triathlon) 39’16”90. YOUTH A M: 1° Samuele Angelini (F.I.TRI.) 32’19”60; 2° Marco Giangolini

■ sala stampa / Al settimo cielo il dominatore tra gli Youth B, Matteo Bozzato; qualche rammarico per Manuela Contu

«Correre e vincere in casa? Semplicemente FANTASTICO» aosta - Il percorso cittadino è piaciuto, di conseguenza sono arrivati il divertimento, buoni risultati e qualche piccola delusione. Sono stati questi i sentimenti degli atleti del Valle d’Aosta Triathlon interpellati al termine della loro gara. «Sono molto contento - esordisce il dominatore degli Youth B, Matteo Bozzato -. Ho nuotato bene, prendendo già un buon distacco, dopodiché sono andato forte in bici e ho mantenuto il ritmo anche nella corsa. Non me l’aspettavo di vincere, ma stavo bene e sono felicissimo della prestazione; correre e vincere ad Aosta, poi, è stato semplicemente fantastico». Qualche rammarico, invece, per Manuela Contu: «Nel nuoto è andata meglio del solito, quindi in bici e nella corsa sono sempre stata davanti con la vincitrice, che però ha fatto meglio nello scatto finale - spiega -. Sono un po’ delusa perché mi sarebbe piaciuto vincere in casa, perlopiù ad Aosta, che ha ospitato un evento nuovo. Il rammarico più grande? Nella corsa: la respirazione oggi è stata pesante». «E’ stata una bella gara, nel nuoto e in bici stavo bene, nella corsa, invece, ero un po’ in-

chiodato - è l’analisi di Davide Bajo, 4° assoluto nella Promozionale e 3° tra gli Junior -. Sono comunque contento, è stata un’ottima occasione per allenarmi e fare esperienza, correre in casa, poi, è sempre bello». Lorenzo Cossard colloca al primo posto il divertimento: «Finalmente una gara ad Aosta, ci voleva - afferma -. Una bella gara, anche se la forma non era delle migliori, ho avuto un po’ di intoppi

nella preparazione e per oggi non mi ero prefissato alcun risultato, l’importante era divertirmi e passare una giornata con gli amici». «Nel nuoto sono uscita quasi ultima, quindi ho recuperato in bici, ma poi sono andata nuovamente in difficoltà con la corsa - spiega così la sua gara Sofia Gigliotti -. Sono pertanto un po’ dispiaciuta, anche perché il percorso oggi era davvero bello».

Il podio Youth B maschile capeggiato da Matteo Bozzato

Felicissima, infine, per il buon esito della gara cittadina, anche la società organizzatrice, il Valle d’Aosta Triathlon: «Siamo contenti di aver riportato il triathlon ad Aosta e soddisfatti della numerosa partecipazione, non ci aspettavamo questi numeri - afferma Giorgio Viana, direttore di gara e allenatore del VdA Triathlon -. Con la Promo è stata poi un’ottima occasione per far conoscere la discipli-

na, cercare di attirare i giovani e dare la possibilità di provare questo sport; la staffetta, invece, è una formula che attira e interessa anche chi non è specialista del triathlon. Siamo pertanto contenti dell’esito della giornata e un doveroso ringraziamento va alla cinquantina di volontari che hanno fatto sì che l’evento sia andato in porto nel migliore dei modi». ■ re.du

Il podio Youth B femminile con alla piazza d’onore Manuela Contu

(Friesian Team) 32’41”90; 3° Nicolò Fontana (Azzurra Triathlon TE) 34’41”90. YOUTH A F: 1ª Carlotta Missaglia (Cus Propatria) 34’39”50; 2ª Carlotta Bonacina (Cus Pro Patria) 35’46”70; 3ª Giulia Repetto (A.S. Virtus) 36’32”10. YOUTH B M: 1° Matteo Bozzato (VdA Triathlon) 31’45”70; 2° Tommaso Caprotti (Tri Team Brianza) 32’20”90; 3° Daniel Polizzi (RIVTRI92) 32’51”40. YOUTH B F: 1ª Beatrice Taverna (Friesian Team) 35’12”90; 2ª Manuela Contu (VdA Triathlon) 35’14”50; 3ª Giorgia Palieri (A.S. Virtus) 37’40”20; 4ª Sofia Gigliotti (VdA Triathlon) 40’01”10; 10ª Valeria De Bona (VdA Triathlon) 45’41”50. RAGAZZI M: 1° Tommaso Zanlungo (Pianeta Acqua) 15’42”00; 2° Marcello Acri (Asd CNM Triathlon) 16’24”30; 3° Davide Cerizza (Cus Propatria) 16’33”80. RAGAZZI F: 1ª Alice Pozzi (Friesian Team) 16’48”40; 2ª Angelica Prestia (Pianeta Acqua) 17’07”40; 3ª Sofia Caprotti (Tri Team Brianza) 17’26”10; 12ª Giulia Previti (VdA Triathlon) 21’28”20; 15ª Eleonora Tolo (VdA Triathlon) 22’28”40; 17ª Afatafaf Barakat (VdA Triathlon) 22’33”50; 18ª Julie Perrin (VdA Triathlon) 23’11”00. ESORDIENTI M: 1° Fabio Massa (Tri Team Brianza) 9’26”30; 2° Kiril Polikarpenko (Aquatica Torino S.D.) 9’33”70; 3° Enrico Luciano Bucataru (Sai Frecce Bianche) 10’19”10; 12° Tommaso De Luca (individuale VdA) 13’20”00; 13° Rudy Scavone (VdA Triathlon) 17’58”60. ESORDIENTI F: 1ª Matilde Locatelli (Asd CNM Triathlon) 10’06”10; 2ª Solinda Aguiari (A.S. Virtus) 10’24”60; 3ª Isabella Pierangeli (Friesian Team) 10’35”90. CUCCIOLI M: 1° Edoardo Cogo (Friesian Team) 5’20”20; 2° Daniele Moruzzi (Friesian Team) 5’22”50; 3° Marco Santini (Sai Frecce Bianche) 5’47”50; 5° Pietro Cerrato (VdA Triathlon) 6’14”30. CUCCIOLI F: 1ª Marta Angelino (IronBiella) 6’16”80; 2ª Costanza Antoniotti (individuale) 6’36”90; 3ª Cecilia Vergano (Cus Torino Triathlon) 6’45”80. PROMO ASSOLUTO M: 1° Gaston Montenegro (Argentina; cat. S1) 30’38”90; 2° Michele Bonacina (Cus Propatria; cat. Junior) 30’50”30; 3° Matias Montenegro (Argentina; cat. Junior) 31’04”60; 6° Paolo Riva (VdA Triathlon; cat. M2) 34’39”10; 10° Lorenzo Cossard (VdA Triathlon; cat. Junior) 35’48”00; 14° Massimiliano Kratter (VdA Triathlon; cat. M1) 37’53”60. STAFFETTA ASSOLUTA: 1ª Ascenzi-CuazCuneaz (G.S. Fiamme Azzurre; cat. S1) 29’55”90; 2ª Savoini-Nicoli-Ranfone (F.I.TRI.; cat. Junior) 32’20”10; 3ª Gaino-Mona-Cheraz (F.I.TRI.; cat. M3) 33’52”30.


speciale pila sky trail

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lunedì 23 giugno 2014

■ la gara / Un outsider toglie al “Vecchio Leone” la vittoria

Enrico Cognein RESISTE al ritorno di Bruno Brunod, Katia e Gloriana STUPENDE Xavier Chevrier trionfa sul percorso da 20 km

L’arrivo di Katia Cavagnet, prima donna sui 35 km

Andrea MANFRIN Inviato a Pila gressan - Enrico Cognein e Katia Cavagnet hanno brindato sabato sul gradino più alto del podio della prima edizione del Pila Sky Trail. E’ stata una giornata speciale per il comprensorio aostano, impreziosita da diversi fattori: un tracciato impegnativo, un paesaggio meraviglioso, una giornata di sole che fa fare le fusa agli organizzatori e tanta gente. Tre i percorsi previsti: il primo da dieci chilometri non competitivo (aperto anche ai cani per la categoria dog endurance) e quelli agonistici da 20 e 35 chilometri.

(2.221 metri), Comboé, Villa Tea, San Grato, quello da 20 km invece ha svoltato a sinistra percorrendo l’ultimo tratto dell’Eco che invece prevedeva il giro classico della conca di Pila. I risultati Enrico Cognein ha vinto in 3:54:07, seguito a meno di un minuto da una leggenda dello sport valdostano, Buno Brunod (3:55:01), che nel finale ha rosicchiato quasi tutto il vantaggio al suo più giova-

ne avversario. Terzo Mikael Mongiovetto in 4:05:17, che ha preceduto Gian Luca Verza in 4:15:33. Quinto Luigi Cocito (4:16:37), seguito dalla prima donna, la bravissima Katia Cavagnet, al traguardo in 4:19:38. Scorrendo la classifica si arriva ad Andrea Bastrentaz (4:19:39), Gerard Brunodet (4:21:55) e Gerolamo Villa (4:28:44), che chiudono le prime dieci posizioni. Degne di nota le prestazioni di Francesca Orfane, 29ª assoluta, Lara Crivelli, 32ª, Sara Mangili, 34ª

e Germana Sperotto, 41ª. Sui 20 chilometri è stato Xavier Chevrier a superare tutti con il tempo di 2:24:56, tallonato a poca distanza da Nadir Maguet con 2:31:09, sul gradino più basso del podio è andato Davide Sapinet con 2:46:18. Quarto posto per la prima delle donne, una strepitosa Gloriana Pellissier, seguita da Savino Quendoz quinto, poi Debora Cardone, Christian Joux, Yannik Martinod, Fabrizio Cuaz e Remo Garino decimo, tra le donne buoni

piazzamenti anche per Stefania Canale, Gabriella Boi, Marisa Imazio e Debora Barbara Epis, classificatesi rispettivamente dal tredicesimo al sedicesimo posto. Nell’Eco Trail il più veloce è stato Davis Ottobon in 1:26:49, seguito da Andrea Rosselli Del Turco (1:32:43) e Fabrizio Giai (1:34:40). La migliore delle donne è stata Giulia Delmastro (quarta assoluta in 1:36:15) che ha preceduto Francesca Madormo e Valerio Zaffalon, entrambi a 1:47:26.

Il bilancio «Non possiamo che essere molto contenti di questa prima edizione - afferma soddisfatto Tiziano Saltarelli, componente del comitato organizzatore del Pila Sky Trail -. Abbiamo registrato quasi 500 partecipanti che si sono confrontati con i tre tracciati da noi preparati. Un dato molto importante è stato quello della buonissima partecipazione di atleti provenienti sia dal resto d’Italia che da Francia e Svizzera».

Partenza alle 9.30 da Pila, con un dislivello di 1.800 metri per la gara più lunga, 1.100 per quella media e 600 per l’eco trail. Gli agonisti sono trasitati da Liautaysaz, Grimondet, Grimod, Plan de l’Eyvie, per poi proseguire verso il Col Tsa Sètse (2.815 metri), scendere nel vallone di Arpisson e risalire al Col Garin che con i suoi 2.872 metri svettava come cima più alta della corsa. Da lì gli atleti hanno raggiunto il Rifugio Arbolle, per poi passare al Col Chamolé e al ristoro la Baraka. Poco dopo la divisione dei percorsi: quello da 35 km è proseguito verso il colle Plan Fenêtre

Patrik Verthuy

Un soddisfatto Aurelio Burgos

Fotoservizio Alexis Courthoud

I tracciati

Enrico Cognein detta il ritmo in un duro tratto di salita

Claudia Titolo

André Turcotti

L’inossidabile Bruno Brunod

William Stangalino e Monica Gallizioli

Andrea Bastrentaz

Il sorriso sotto sforzo di Ali Grappein

Carlo Chabod

Chiara Henry

La sofferenza di Christian Joux


SPECIALE PILA SKY TRAIL

lunedì 23 giugno 2014

L’arrivo a braccia alzate di Gloriana Pellissier

La partenza dell’Eco Trail - Dog Endurance che ha coinvolto i cani e i loro padroni

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Xavier Chevrier si è imposto sui 20 km

■ SALA STAMPA / Brunod: «La testa vuole sempre vincere, ma il fisico non è più quello di una volta e a volte non riesce a seguirla»

Cognein: «Che EMOZIONE sfidare Bruno»

Cavagnet: «Ho patito i tratti in piano»; Pellissier: «Oggi non ho potuto rilassarmi»; Chevrier: «All’inizio avevo le gambe dure» PILA (GRESSAN) - Stanco, ma al settimo cielo. Enrico Cognein al traguardo racconta la sua impresa: «Sono felicissimo per il risultato, ma devo dire che Brunod era un missile in discesa, ci metterei la firma subito se potessi andare allo stesso modo, meno male che ho avuto modo di recuperare in salita. Aver corso con lui è davvero una grande emozione». Come sempre lucido e onesto Bruno Brunod: «Oggi stavo un po’ meglio rispetto al Licony Trail. Sono molto contento di aver visto tanti giovani in gara, e, personalmente, di averci provato fino in fondo come sempre. Come potete vedere la testa mi sprona ancora a vincere, ma a volte il fisico, che non è più quello di una volta, non riesce a seguirla. In ogni caso sono davvero soddisfatto: questo sport mi piace sempre di più, è bellissimo poter correre tra paesaggi simili e stare in mezzo a tanta gente, soprattutto giovani». Una delle rivelazioni della giornata è stato Mikael Mongiovetto, ex campione del mondo giovanile di bocce, convertito alla corsa in montagna: «Questo è il mio primo podio in un trail lungo, ce l’ho messa tutta, era questo il mio obiettivo, anche se poteva risultare un po’ ambizioso. Ho avuto qualche problema sul nevaio, però sono riuscito a riprendermi,. Il giro è molto bello, anche se durissimo, nel tratto in discesa mi sono potuto scatenare e ho dato tutto quello che avevo». Sorride la prima donna della gara lunga. «Quando ho saputo della nascita del Pila Sky Trail mi sono subito iscritta - racconta Katia Cavagnet, maestra di sci di Cogne -. Per allenarmi ho fatto i colli del mio paese che mi piacciono tantissimo. Ho patito molto la corsa in piano, ma sapevo già a cosa andavo incontro». La prova in rosa sui 20 km è andata alla pluricampionessa Gloriana Pellissier: «Oggi ho dovuto lot-

Claudio Curtaz

Matteo Zuncheddu

Mirko Tripodi

Romano Hérin

Stefania Canale

Cristian Burgos

Francesca Orfane

tare. Io e Deborah abbiamo fatto tutta la gara insieme: io ne avevo più in salita, mentre lei va molto forte in discesa. Al Col Garin ho dovuto tirare parecchio per prendere un buon margine e non ho potuto rilassarmi mai. E’ stata una gara dura, ma molto bella, lungo un percorso completo, impegnativo e tecnico, tracciato in modo super, ma con Stefano Mottini in regia non avevo dubbi». Al maschile la firma è stata quella prestigiosa di Xavier Chevrier: «Abbiamo trovato una giornata fantastica. Le gambe erano dure perché non mi sono scaldato, così il riscaldamento l’ho fatto nel primo tratto. Sapevo che Nadir era un avversario temibile e dopo una ventina di minuti ho deciso di attaccare. Ho faticato a scendere dal Col Garin perché c’era davvero tanta neve». Il suo rivale, Nadir Maguet, non fa drammi: «Questa gara era una sorta di allenamento, perché la prossima settimana ci sono i mondiali di vertical a Chamonix e sono ancora indietro con la preparazione. Il tracciato era molto bello, ho fatto un po’ fatica nei tratti “corribili” perché non ho ancora tanto ritmo; per il resto posso dire che ci sono stati sentieri molto tecnici, belli ripidi e degli splendidi paesaggi». Soddisfatto della giornata Davide Sapinet: «E’ stata una bellissima giornata. Mi sono divertito, non ho guardato il tempo, né il piazzamento, ho ascoltato il mio corpo, i due davanti erano imprendibili». Chiusura con Davis Ottobon, vincitore dell’Eco Trail: «E’ stata una gara stupenda, organizzata bene. E’ stato molto bello trovare tanta gente lungo il percorso che ho fatto con il mio cane Zeus, che ha 18 mesi e mi ha tirato tanto, perché quando vede la gente lui diventa matto e cerca di scappare a destra e a sinistra». ■ Andrea Manfrin

Nicolas Ottin

Franco Cossard

LA CLASSIFICA COMPLETA DELLA GARA LUNGA TRAIL 35 KM: 1. Cognein Enrico 3:54:07.46, 2. Brunod Bruno 3:55:01.04, 3. Mongiovetto Mikael 4:05:17.09, 4. Verza Gian Luca 4:15:33.03, 5. Cocito Luigi 4:16:37.65, 6. Cavagnet Katia 4:19:38.05, 7. Bastrentaz Andrea 4:19:39.31, 8. Brunodet Gerard 4:21:55.43, 9. Villa Gerolamo 4:28:44.52, 10. Sacchetto Patrick 4:29:25.26, 11. Giannuzzi Simone 4:29:40.29, 12. Perucca Ugo 4:31:26.89, 13. Doulat Christophe 4:32:53.10, 14. Chabod Carlo 4:33:35.68, 15. Colombo Alberto 4:36:40.86, 16. Suquet Francesco 4:37:07.29, 17. Scalise Meynet Mathieu 4:37:09.85, 18. Arpini Alessio 4:40:40.97, 19. Statti Nicolas 4:41:33.86, 20. Peradotto Omar 4:41:38.19, 21.Tropiano Andrea 4:44:48.55, 22. Rey Andrea 4:45:26.70, 23. Hérin Romano 4:52:31.99, 24. Empereur Osvaldo 4:52:40.44,

25.Verthuy Patrik 4:52:58.33, 26. Rossi Davide 4:53:58.75, 27. Manella Ezio 4:54:03.85, 28. Billet Mirko Angelo 4:54:37.78, 29. Orfane Francesca 4:55:00.71, 30. Béthaz Ezio 4:56:39.61, 31. Soncin Massimo 4:57:53.22, 32. Crivelli Lara 4:58:07.82, 33. Cerise Stefano 4:59:27.29, 34. Mangili Sara 5:00:13.72, 35. Rollet Stefano 5:00:15.41, 36. Zuncheddu Matteo 5:01:22.51, 37. Amato Enea 5:02:01.70, 38. Clappey Mauro 5:02:11.13, 39. Poet Fabio 5:02:21.34, 40. Susanna Marco 5:03:57.90, 41. Sperotto Germana 5:04:05.67, 42. Luberto Imer 5:04:22.18, 43. Crettaz Martine 5:04:47.05, 44.Titolo Claudia 5:06:13.04, 45. Perego Alessandro 5:07:37.75, 46. Barmasse Piero 5:09:05.97, 47. Lacqua Massimiliano 5:10:45.32, 48. Burton Julien 5:11:02.22, 49. Vinzio Davide 5:12:21.00, 50. De Nisi Fabio

5:14:07.01, 51.Vicentini Massimo 5:14:25.73, 52. Berard Rudy 5:14:27.81, 53. Gemelli Ezio 5:17:53.85, 54. Chiado Rana Luca 5:20:40.13, 55. Curtaz Claudio 5:20:47.92, 56. Caddeo Andrea 5:21:31.17, 57. Preti Enzo 5:22:28.00, 58. Nastasi Francesco 5:23:20.95, 59. Cucchi Sergio 5:25:57.26, 60.Viola Pietro 5:27:01.48, 61. Burgos Cristian 5:27:25.80, 62. Brean Davide 5:27:38.84, 63. Orlandi Alessandro 5:32:05.19, 64. Sergi Antonino 5:35:19.65, 65. Di Francesco Stefano 5:35:28.48, 66. Chiapello Gianpiero 5:36:40.90, 67. Faravelli Annalisa 5:37:29.17, 68. Sirigu Daniela 5:38:34.50, 69. Piccarreta Giuseppe 5:41:32.66, 70. Longhin Marco 5:44:04.89, 71.Tomalino Roberto 5:44:07.37, 72. Lucianaz Michel 5:46:26.72, 73. Merello Giacomo 5:51:26.07, 74. Perin Sara 5:51:28.00, 75.

Mombelli Daniele 5:52:18.44, 76. Risso Carlo 5:53:36.86, 77. Mosconi Corrado 5:54:15.48, 78. Gianini Roberto 5:54:55.52, 79. Baronio Ennio 5:58:08.69, 80. Franceschinis Mirko 5:58:11.73, 81. Pralong Jodie 5:58:48.55, 82. Gallizioli Monica 5:59:10.68, 83. Stangalino William 5:59:22.00, 84.Galia Michel 6:01:31.85, 85. Balestrucci Emanuele 6:01:41.90, 86. Giuliani Stefania 6:02:00.75, 87. Ponzin Francesco 6:02:28.75, 88. Vizzi Erik 6:12:12.05, 89. Dolo Alessandro 6:12:51.04, 90. Scandella Severo 6:14:05.45, 91. Bisazza Enrico 6:15:29.09, 92. Peaquin Edi 6:16:57.14, 93. Pitetti Fabio 6:18:02.40, 94. Massimino Simone 6:18:02.79, 95. Roux Andrea 6:19:52.90, 96. Mazzoni Claudio 6:21:06.86, 97. IsabellaValerio 6:23:31.22, 98. Bracotto Giovanni Giuseppe 6:24:12.09, 99. Franchi Edy 6:24:44.96, 100.

Cramarossa Stefano 6:24:45.58, 101. Patierno Gennaro 6:24:54.76, 102. Darman Michele 6:26:00.80, 103. Bryé Andrea 6:30:38.99, 104. Riz Luigi 6:35:13.00, 105. Mareliati Fabio 6:35:13.32, 106. Berno Manlio 6:35:15.02, 107. Tettamanti Maurizio 6:40:54.76, 108. Miotto Elisa 6:40:56.41, 109. Bertoni Fabrizio 6:40:57.63, 110. Panzin Massimo 6:41:13.13, 111. Gallo Alberto 6:41:25.60, 112. Guichardaz Matteo 6:41:25.87, 113. Giuntoli Giuseppe 6:42:07.42, 114. Giacalone Daniele 6:46:08.04, 115. Capello Massimo 6:57:21.97, 116. Gerard Luisella 6:59:22.62, 117. Grigoletto Elena 7:06:11.99, 118. Goldoni Andrea 7:14:56.66, 119. Galloro Stefano Giovanni 7:21:24.23, 120. Branca Cesare 7:21:26.77, 121. Salvadori Michela 7:21:27.87, 122. Milanesi Gian Paolo 7:28:10.52.


podismo

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Valeria Poli, Sara Perin, Moira Montanelli, Rosalba Lana e Marlène Jocallaz, che hanno regalato allo Zerbion la vittoria nella classifica femminile per società

A fianco Ivo Aimone e Davide Sapinet durante la premiazione; qui sopra Emanuele Giannelli, che dopo diverse e soddisfacenti esperienze nello slittino e nel ciclismo, si è avvicinato al mondo delle martze a pià

■ rhemes / Aimone si impone su Abram e Sapinet; al femminile trionfa Bertone

Sen Dzordzo parla canavesano Luigi PEROSINO Inviato a Rhêmes S.G. rhemes-st-georges - L’eporediese Ivo Aimone e la pediatra aostana Catherine Bertone hanno apposto il loro pregevole autografo nell’albo doro dell’ottavo “Tor de Sen Dzordzo”. Giorgio Pellissier finalmente avrà riposato nella notte di mercoledì con il sonno del giusto, dopo l’impegno frenetico che lo ha visto protagonista nelle vesti di infaticabile ‘promoter’ della manifestazione. Una bella e fresca giornata ha fatto da palcoscenico alla gara, con la quantità e qualità degli atleti che hanno completato la festa podistica che sta diventando una classica valdostana. In 119 hanno domato il percorso principale di km 5.9 e 40 giovani si sono misurati sui tracciati ridotti. Come detto, il successo assoluto è stato appannaggio di Ivo Aimone, canavesano classe 1989, protagonista di una buona stagione nella quale ha vinto a Forno Canavese il ‘cross’ e Trofeo Val, conquistando due podi nella gara di Alice e nel ‘Curnis’ di Bienca. Aimone, portacolo-

I dodici concorrenti della categoria Ragazzi pronti al via sulla linea di partenza

re della Chivassesi, ha chiuso in 22.30, accompagnato sul podio da Didier Abram del PontSt-Martin (23.00) e da Davide Sapinet della Sant’Orso (primo Amatore in 23.09). Ai piedi del podio si è fermato un terzetto del Pont-St-Martin formato da Mathieu Courthoud (23.28), André (24.00) e Henry Turcotti (24.07); a chiudere la prima decina della graduatoria genera-

le hanno pensato Henri Aymonod della Calvesi (primo Junior in 24.14), Matteo Savin del PontSt-Martin (24.21), Gildo Vuillen della Sant’Orso (24.42) e Pietro Fares della Calvesi (24.44). Nel settore rosa a primeggiare è stata Catherine Bertone della Calvesi in 26.05, che ha costretto alla resa l’Alpina di Arvier Gloriana Pellissier (26.45) e la portacolori della Cogne 4061 Fede-

rica Barailler (27.55). Nelle altre categorie successi di Edmea Ollier (Master B Zerbion 34.02), Savino Quendoz (Veterani - S.Orso 25.05), Gildo Vuillen (Pionieri - S.Orso 24.42) ed Egidio Marquis (Superpionieri - Monterosa 32.19). E veniamo ai giovani. Sui 1.000 metri riservati agli Esordienti hanno vinto Filippo Segala della Calvesi (5.05) e Martina Tu-

rino del Pont Donnas (5.27), rispettivamente davanti a Jean Marcarello della Zerbion (5.12) e Alessio Turino del Pont Donnas (5.32) e a Giada Grosjacques della Monterosa (5.29) e Silvia Paris del Pont Donnas (5.39). Cinquecento metri in più per i Ragazzi con, al femminile, una tripletta Calvesi firmata da Elena Perego (5.33), Chiara Lorenzi (5.34) e Carolina Se-

gala (5.52); tra i maschi affermazione di Nicolò Giovanetto del Pont-St-Martin (5.21) su Federico Bonino del St-Christophe (5.41) ed Etienne Boniface della Zerbion (5.52). I Cadetti si sono sfidati su un tracciato da 2.663 metri e nella prova femminile il successo è andato a Beatrice Trabucci della Monterosa (12.53) su Emilie Jeantet della Cogne 4061 (13.09); tra i maschi affermazione di Alberto Rabellino della Sant’Orso (10.42) su Davide Santarelli della Calvesi (10.54) e Daniel Jeantet della Cogne 4061 (10.56). Chiusura per gli Allievi, che hanno gareggiato sui 4 km e 100 metri. La gara maschile è andata a Thierry Brunier del Pont-St-Martin (15.33) davanti a Jean Claude Ferrod della Zerbion (16.40) e al compagno di club Daniele Gens (18.31); unica ragazza al via Caterina Perego della Calvesi, che ha chiuso in 23.07. Nella classifica per società predominio di P.S.Martin e Zerbion rispettivamente al maschile e al femminile, mentre S.Orso e Calvesi si sono aggiudicate quelle giovanili.

■ sala stampa / Scalise Meynet: «Giornata ideale per correre»; Savin: «Questo è il percorso che preferisco»

Martinod: «Ho il mio amico Sapinet nel mirino» Mathieu COURTHOUD Inviato a Rhêmes S.G. rhemes-st-georges - Un raggio di sole, che ha fatto capolino tra le nuvole che per tutto il giorno hanno portato pioggia sulle montagne della Val di Rhêmes, è stato la cornice ideale del Tor de Sen Dzordzo, come sottolinea Mathieu Scalise Maynet. «Oggi era veramente una giornata ideale per correre, il clima e il percorso erano ottimi e la compagnia altrettanto, anche se non sono molto soddisfatto del mio risultato - spiega sorridendo il portacolori dei Contrebandjé -: sentivo ancora la stanchezza che il giro del Monte Bianco

in bici mi ha lasciato nella gambe, colpa del team Mezza Slimba che mi ha portato sulla cattiva strada». Soddisfazione e felicità per il dopo gara conviviale nelle parole di Yannich Martinod, atleta della Polisportiva Sant’Orso: «Sono molto appagato della mia prestazione, anche se punto a battere il mio amico Davide Sapinet entro fine stagione. Il bello di queste gare è sempre la festa che viene dopo l’arrivo, durante la quale si mangia e si beve bene stando in compagnia di amici e amiche come Valeria (Poli, ndr), che fa sempre la sua bella figura». Complimenti all’organizza-

Matteo Savin, Gianluca Negra e Alberto Vuillermoz

zione e ai cuochi che hanno preparato la cena nelle dichiarazioni di Marlène Jocallaz: «Il percorso di St-Georges è sempre molto bello e, anche se quest’anno la stagione sta andando male, con la forma che tarda ad arrivare, è divertente passare la serata in amicizia, nel segno dello sport». La gara di Rhêmes-St-Georges è stata anche l’occasione per il rientro in gara di diversi atleti, che sono stati rallentati nella stagione da infortuni. Tra questi Matteo Savin, portacolori dell’APD Pont-Saint-Martin, che punta a un recupero completo: «Il percorso di Rhêmes è quello che preferisco di tut-

to il circuito di martze à pià, perciò sono felice di avere ripreso da qui, dopo un mese di stop, ora l’obiettivo è quello di continuare con un crescendo di forma e, perché no, magari anche di risultati». E’ stata invece la gara di esordio nella corsa in montagna per Gianluca Negra: «Dopo il Licony Trail della settimana scorsa oggi la gara è stata l’occasione per fare una sgambatina e per trascorrere una serata alternativa». Soddisfazione anche per Nathalie Dorigato, che veste i colori dell’Atletica Sandro Calvesi: «Sono appagata dalla mia prestazione, perché ho limato cinque minuti

Valeria Poli e Yannich Martinod

dal mio vecchio record personale sul tracciato. E poi il bello di correre in montagna sta nel poter perdersi a guardare la natura incontaminata che ci circonda e ci regala emozioni». Come Nathalie anche Emanuele Gianelli si lascia trasportare dalle emozioni e

André Turcotti, Loris Carrara, Mathieu Scalise Meynet e Henry Turcotti

dalla passione: «Dopo sei mesi che non facevo più sport mi sono lanciato nelle martze à pià, perché rappresentano una disciplina economica che ti permette di conciliare la vita privata con lo sport, regalandoti continuamente emozioni e soddisfazioni».

Nathalie Dorigato


PODISMO

lunedì 23 giugno 2014 KITZBUHEL - Il venerdì una rimonta mozzafiato, parzialmente vanificata da un colpo di sfortuna. La domenica, poi, la ciliegina, bella grossa, sulla gustosa torta austriaca. Torna con le mani belle piene Charlotte Bonin, dai campionati europei di triathlon di Kitzbuhel. I risultati parlano chiaro: settimo posto nell’individuale Elite con una risalita epica dopo una caduta, e medaglia d’oro in staffetta, domenica, insieme ai tre moschettieri azzurri Alessandro Fabian, Anna Maria Mazzetti e Matthias Steinwandter. Ma andiamo con ordine, partendo dall’individuale, dove un po’ di sfortuna ha frenato la bella prova di Charlotte. Nella gara dominata dall’elvetica Nico-

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■ TRIATHLON / Charlotte Bonin campionessa europea in staffetta; nell’individuale, incredibile ma sfortunata rimonta

Una zampata d’oro per tornare grande la Spirig, con il bronzo dell’altra azzurra Anna Maria Mazzetti, l’atleta di Gressan porta a casa un ottimo settimo posto, condito da qualche rimpianto. Uscita in quarta posizione dall’acqua, la portacolori delle Fiamme Azzurre, incurante della pioggia e del freddo, ha provato la fuga in bici, staccando il gruppo con il quartetto completato dall’italiana Alice Betto. A metà frazione, però, il gruppo riassorbe le fuggitive e, a causa anche delle condizioni proibitive, Charlotte viene coinvolta in una caduta che ne rallen-

Charlotte Bonin in azione in terra austriaca (foto Fitri)

ta l’azione. In difficoltà nell’ultimo cambio, la valligiana esce in ultima posizione dalla zona cambio, con 30” di ritardo, ma non si dà per vinta piazzando una grande rimonta che vale il settimo posto. Il capolavoro, che corona una stagione in ascesa verticale dopo le tante difficoltà, arriva dalla staffetta di domenica pomeriggio. Charlotte Bonin è prima frazionista e fa alla grande il suo dovere, presentandosi al cambio con 2” di distacco dalla Germania capofila. Vantaggio irrisorio, che Alessandro

Fabian, Annamaria Mazzetti e Matthias Steinwandter polverizzano, regalando un grande pomeriggio azzurro, proprio davanti ai tedeschi. «Sono davvero felicissima - esclama Charlotte Bonin -. Questa medaglia corona tutti gli sforzi fatti per tornare sui miei livelli dopo tutte le vicissitudini passate». Charlotte volge poi lo sguardo anche alla sfortunata prova nell’individuale: «E’ stata la gara più difficile - chiosa -. Dopo la caduta non ho mollato e, con tanta rabbia e grinta, ho corso al limite rischiando anche di andre fuori giri. Sono soddisfatta della mia prova, anche se mi rimane un po’ di rammarico per il tempo perso in zona cambio». ■ Alessandro Bianchet

■ CHALLAND S.A. / Gli atleti di Pont-St-Martin e Cogne 4061 dominano Lo vion di tchivre

Baudin-Barailler senza rivali Luigi PEROSINO Inviato a Challand S.A.

Atleti in cerca della giusta concentrazione prima della partenza

rio e immerso nella natura. Inoltre, non è mancato un grande apporto di tifo». A imporsi, come detto, è stato il Senior del Pont-StMartin, Julien Baudin, che ha chiuso in 31.29 staccando l’ottimo Veterano Sant’Orso Savino Quendoz (34.15) e un altro Se-

nior della squadra della bassa Valle, Alberto Norbiato (34.25). A completare la top ten ecco poi l’intramontabile Veterano Ettore Champretavy (35.11), seguito da Luca Casali (35.15), Mauro Buvet (35.51), Laurent Chuc (35.57), Jean Pierre Bau-

din (35.57), Fausto Curreli (Tapporosso Moncalieri 36.24) e Jean Courtil (37.07). Bella vittoria nel comparto rosa per la Senior Federica Barailler, che domina in 39.34 (Cogne 4061), affiancata sul podio dalla coppia PontSt-Martin Chiara Domat-

ti, Senior (42.22) e Michela Brun, Master ‘A’ (45.05). Nelle altre categorie i successi sono stati della Master ‘B’ Edmea Ollier (Zerbion 48.15), del Pioniere Lucio Comé (Sant’Orso 47.16) e del Superpioniere Mario Casu ancora Sant’Orso (43.29). Le due op-

zioni non competitive hanno visto prevalere Andrea Dufour e Ada Bordet nei 7.2 chilometri e Valerio Vicquery e Denise Nones nella 6 km. nei km. 6. La squadra del presidente Erminio Nicco si è anche aggiudicata le classifiche maschile e femminile.

Oggi amichevole Steaua-Chiasso Parentesi di calcio internazionale, nel pomeriggio di oggi, lunedì 23 giugno, a St-Vincent. Alle 18 al Perucca si giocherà l’amichevole tra la Steaua Bucartest e gli svizzeri del Chiasso. Il costo del biglietto è di 10 euro, i tagliandi verranno messi in vendita a partire dalle 15.30 allo stadio e i cancelli apriranno alle 17. I campioni di Romania sono in ritiro in media Valle: si allenano al Brunod di Châtillon e soggiornando al St-Vincent Resort & Casinò.

Flash

Calcio

CHALLAND ST-ANSELME - Julien Baudin e Federica Barailler padroni di Challand-Saint-Anselme. Questo il verdetto della terza edizione de Lo vion di tchivre, andatao in scena in una splendida domenica, quantomento per quanto riguarda il versante meteo. Cinquanta i tesserati in gara, con ventidue non competitivi per una rassegna organizzata magistralmente dal locale Gruppo Alpini, che ha celebrato nel migliore dei modi il cinquantenario dalla sua rinascita. Un bel tracciato misto, quello di Challand-StAnselme, piuttosto tecnico, che ha soddisfatto i partecipanti, come ha dichiarato Federica Bariller vincitrice al femminile: «Un tracciato misto molto ben preparato, con l’ultimo tratto in salita abbastanza tosto, va-

Calcio a 6: a Roisan il Memorial Erisi C’è tempo fino a mercoledì per iscriversi alla sesta edizione del torneo di calcio a 6 “Io amo la vita” abbinato al Memorial Claudio Erisi in programma sabato 28 e domenica 29 giugno al centro sportivo di Roisan. La manifestazione, che come sempre ha l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere all’AFCVDA Onlus, prenderà forma giovedì con i sorteggi dei gironi eliminatori. Sabato alle 14 comincerà il torneo, che nella prima giornata sarà affiancato da una competizione giovanile; alle 19 ci sarà la grigliata, seguita alle 21 da una serata danzante. Domenica alle 10 scatteranno le fasi finali. Calcio a 7: torna la Summer Cup Il secondo fine settimana di luglio a Verrès sarà dedicato al calcio a 7 su erba naturale. Il campetto di via Frère Gilles ospiterà infatti la quinta edizione della Verrès Summer Cup, torneo organizzato dalla Pro loco castellana. Le iscrizioni si chiuderanno lunedì 7 luglio, verranno accettate le prime dodici formazioni; la quota di partecipazione è di 200 euro a squadra, più 3 euro di assicurazione a giocatore. La prima squadra classificata avrà come premio 800 euro; durante il week end sarà attivato il servizio di bar e ristorante. Per informazioni e iscrizioni telefonare al 339 4821092.

Alberto Norbiato, Julien Baudin e Savino Quendoz

Denise Nones, Valerio Vicquéry, Marco Gaspard e Andrea Vicquéry

TRAIL

Sabato intenso tra Gran Paradiso Trail e Magnagaloppa RHEMES-NOTRE-DAME - Corsa e fatica da una parte, golosità dall’altra. Fervono i preparativi per sabato 28 giugno a Rhêmes-NotreDame per l’intensa giornata che vedrà andare in scena il Gran Paradiso Trail (con tanto di Granta Parey Tor) e la Magnagaloppa. Cominciamo dalla parte agonistica, che vedrà i temerari runner darsi battaglia in vetta ai 3mila metri d’altitudine del Col Entrelor, in un percorso che prevede partenza e arrivo al Foyer de Fond, con due punti di ristoro posizionati al Lago Pellaud e a Chanavey. Nel frattempo, famiglie e

golosi potranno avventurarsi sugli 11 chilometri della passeggiata enogastronomica non competitiva, con tanti prodotti tipici della nostra regione ad attenderli. La quota di partecipazione è fissata in 20 euro per gli adulti e 15 per i minori di 14 anni. Le iscrizioni possono essere effettuate tramite internet banking presso la Banca di Credito Cooperativo, filiale di Nus (IBAN IT21C0858731 630000160111390) o nei negozi Gal Sport di Pollein o Aosta, inviando la mail di conferma a magnalopparhemes@gmail.com. ■ al.bi.

Sport

Flash

Ciclismo: rossoneri ok alla Grimpée des Aravis Tanta Valle d’Aosta alla cicloscalata Grimpée des Aravis, andata in scena sabato 21 giugno con partenza da Flumet e arrivo al Col des Aravis. Podio rossonero con il terzo posto assoluto per Wladimir Cuaz del Cicli Lucchini, con decima piazza per Edoardo Boscardin (Aquile) e quattordicesimo il sempreverde Carlo Champvillair, che domina la categoria Over 60.


calcio

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■ personaggio / Il 14enne aostano premiato quale miglior guardiano della final eight nazionale della categoria Giovanissimi

Mattia Bogoni, il portiere STREGATO dal calcio a 5 aosta - «E pensare che due anni fa, quando mi hanno proposto di provare, era davvero poco convinto». Provare, adesso, a togliere Mattia Bogoni da una porta di calcio a 5 è un’impresa non proprio agevole. Il giovane aostano, 15 anni il prossimo 21 agosto, in attesa di superare l’esame di terza media, ha passato a pieni voti quello sul palcoscenico nazionale del futsal, visto che al termine della final eight tricolore della categoria Giovanissimi è stato incoronato miglior portie-

re delle otto squadre più forti d’Italia. Una bella soddisfazione, che è andata a impreziosire una stagione molto positiva, nel corso della quale l’Aosta 511 di Rodrigo De Lima ha vinto il titolo piemontese e superato i play off nazionali, entrando nell’élite pentacalcistica del Belpaese chiudendo al quarto posto. «Ho iniziato a giocare a calcio in terza elementare con il CGC Aosta - racconta Mattia -. All’inizio della passata stagione sono approdato all’Aosta Pollein e mi hanno pro-

posto di giocare anche a calcetto. All’inizio non ero molto convinto, ma ho provato lo stesso. Il girone di andata è stato difficile, perché per un portiere che arriva dal calcio, giocare a calcetto è quasi un altro sport, ma seguendo le direttive dei tecnici mi sono calato nella parte e nel girone di ritorno è stata tutta un’altra musica». E così, oltre alla musica, è cambiato il giudizio sulla disciplina. «Nel calcetto sei molto più sollecitato aggiunge Mattia -, tocchi di più la palla, sei coinvolto nelle azio-

ni, tanto che quest’anno ho anche segnato un gol. Adesso come adesso, preferisco il futsal, anche se mi piacerebbe continuare a giocare pure a calcio, perché avrei la possibilità di stimolare alcune qualità che sono importanti. Il mio modello è Stefano Mammarella, portiere dell’Acqua e Sapone e della Nazionale campione d’Europa; per quanto riguarda il calcio, tifo per la Juve e apprezzo Iker Casillas, anche se al Mondiale ha fatto male». Mattia ha le idee chiare e, nonostante l’iscrizio-

ne al liceo delle scienze umane, vuole giocarsi le sue carte nel campo sportivo. «Il sogno è quello di riuscire a ottenere uno stipendio giocando a calcio a 5 - conclude Bogoni -. Non sarà facile, ma darò tutto me stesso. Comunque sia, il futsal dà più possibilità del calcio a 11 di togliersi soddisfazioni a livello nazionale; l’esempio siamo proprio noi, che siamo arrivati fino alla final eight nazionale di Napoli: una bellissima esperienza, sia sportiva, che umana». ■ d.p.

Mattia Bogoni premiato a Napoli

■ mercato / Il giovane centrocampista cresciuto nella Juve e il bomber argentino alla corte di Giorgio Benedetti

Si muove l’Aygre: presi Borettaz e Lopez

Lattanzi: «Chi resta a Charvensod deve farlo per amore della maglia»; il St-Vincent Châtillon ci prova con Girelli aosta - Dopo alcune settimane sotto traccia, l’Aygreville irrompe sul mercato e piazza due colpi di alto livello livello. Il direttore sportivo Simone Zoppo ha chiuso giovedì la trattativa per riportare in Valle d’Aosta Fabio Borettaz, talentuoso centrocampista classe 1993 cresciuto nella Juventus e con esperienze in Lega Pro con il Canavese e il Cuneo. Borettaz, che nell’ultima stagione ha giocato nel Bogliasco, andrà a rinforzare un reparto che può già contare su elementi del calibro di Damiano Furfori e Luca Pramotton. «Sono contento di come si è chiusa la trattativa spiega soddisfatto il DS delle Aquile -. Voglio ringraziare il presidente e il vice presidente, perché senza il loro intervento non avremmo potuto portare Fabio in rossonero, visto che aveva diverse richieste da importanti squadre di serie D». Prima di lasciare la Valle per un paio di giorni, Simone Zoppo ha piazzato il secondo colpo: dall’Argentina tornerà Javier Lopez, il forte centravanti che due stagioni fa per poco non trascinò i rossoneri in serie D. «E’ lui l’elemento che ci serve per fare il salto di qualità in attacco - ha aggiunto Zoppo -. Ci siamo guardati in giro, ma abbiamo dovuto ammette-

re che qualsiasi altro elemento che è sul mercato non era alla sua altezza e allora abbiamo deciso di riportarlo in Italia. Con queste due operazioni siamo a buon punto, adesso ci fermiamo per un po’ e vediamo cosa succede; se più avanti ci saranno delle occasioni interessanti sapremo farci trovare pronti». Tutto ancora fermo in casa Vallée d’Aoste. «Il gruppo torinese ha formalizzato la proposta di acquisizione del 30% della società - spiega il presidente Filippo Filippella -. La cifra è interessante, stiamo verificando le garanzie che ci sono state offerte e, se tutto sarà in regola, potremmo firmare nei prossimi giorni». Intanto manca sempre il sostituto di Dossena e sta quasi per finire il mese di giugno. «Per ufficializzare il mister aspettiamo la fine di questa operazione - aggiunge Filippella -; comunque sia entro la settimana scopriremo le nostre carte». Diversi giocatori (Rega, Artaria, Visconti, D’Errico, Boi, Bonomo, Campironi e Vezzani) hanno comunicato al club che si accaseranno altrove, ma il presidente non è preoccupato. «C’è tutto il tempo per allestire la squadra - conclude Filippella -, abbiamo già avuto diverse richieste da fuoriquota per venire da noi. Dob-

Fabio Borettaz con Piero Sterpone e Silvano Zoppo

biamo scegliere il tecnico, poi le cose saranno meno complicate di quanto possa apparire dall’esterno». Grandi manovre a livello societario nello Charvensod, ma il vertice non cambierà. «Nessun passaggio di testimone - chiarisce Massimo Lattanzi, smentendo le voci di un suo possibile addio -. Semplicemente un nuovo gruppo dirigenziale entrerà in società in modo da operare una riorganizzazione che ci permetterà di fare le cose bene, potenziando anche il settore marketing. La voglia di queste nuove persone mi ha ridato grande entusiasmo, così come sono davvero soddisfatto del la-

voro che negli ultimi anni abbiamo svolto a livello giovanile. Nel giro di un paio di stagioni avremo una grande infornata di talenti fatti in casa in prima squadra». Il presidente affronta poi il tema mercato. «Da lunedì (oggi, ndr) inizieremo a incontrare i giocatori della passata stagione, che, grosso modo, sono tutti confermati - spiega il presidente -. Di sicuro, visti i problemi economici, i cosiddetti rimborsi saranno ulteriormente tagliati. Le ultime quindici stagioni hanno rappresentato un bel periodo, che, però, adesso è finito e chi gioca in Eccellenza nello Charvensod lo deve fare perché crede nel progetto, per

la passione e per amore della maglia. Le nuove risorse che entreranno verranno destinate al 90% nel settore giovanile. Mi hanno fatto piacere le belle parole dette dai giocatori alla fine del campionato, spero rimangano tutti, ma voglio vedere le firme sui tesseramenti, in modo da capire che chi parlava era sincero». Il Pont Donnaz Hône Arnad ha deciso di ripartire da Roberto Milani. L’ex terzino dell’Aosta è stato confermato dal nuovo presidente Jean Pierre Calliera e ha già iniziato a lavorare all’allestimento della rosa. Il mister avrebbe voluto riportare in rossoblu Marco Vitale, ma il giocatore in uscita dall’Aygreville ormai si è promesso al Quinci.Tava. A Sarre si lavora sodo in vista della stagione del ritorno in Promozione. La società del presidente Mauro Cusano ha scelto Luca Isidori come successore di Vilmo Vallet e nei prossimi giorni arriverà anche l’annuncio ufficiale. Al momento l’attenzione è concentrata sui fuoriquota: piacciono il portiere Passino (‘94), gli esterni Sirigu (‘96) e Grange (‘97) e il fantasista Grenier (‘96). Grandi novità potrebbero esserci in chiave-campo sportivo. Il club, infatti, ha allacciato contatti con l’amministrazione comunale

di Aosta per avere il Puchoz e la trattativa sarebbe molto ben avviata. E chissà che, così facendo, non rispunti il nome Aosta Sarre, con il quale proprio Mauro Cusano, da direttore sportivo, vinse il campionato di Promozione al Puchoz con Giò Amato presidente e Lorenzo Cancian allenatore. In Prima Categoria, il Quart è molto attivo. «Paolo Scarabelli torna a difendere la nostra porta - annuncia soddisfatto il presidente Roberto Pallua -. Assieme a lui stiamo valutando quali possono essere le mosse per completare la rosa da affidare a Mauro Zavattaro». Dal club viola dovrebbero partire Matteo Borrello (Fenusma o Real Sarre) e Simone Chierici (Corrado Gex); nel mirino ci sono Matteo Comé e i fratelli Marco e Matteo Diano. Un sondaggio è stato fatto anche con Matteo Ceccato, ma l’ex bomber del Real Sarre potrebbe decidere di seguire Marco Girelli, se quest’ultimo accettasse le lusinghe del St-Vincent Châtillon, che vorrebbe portarlo al Perucca dopo la retrocessione in Seconda. Il Verrès, infine, ha perfezionato l’accordo con Nicolò Lago e ha preso l’ex esterno del S.V.C. Jorhan Bonin. ■ Davide Pellegrino

■ evento / Una partita, un libro e un film per la grande festa; Pier Antonio Massignan: «E’ sempre bello tornare qui, dove ho vissuto momenti speciali»

Sold out per il CINQUANTENARIO del Quincinetto Tavagnasco

Foto di gruppo per i partecipanti alla partita che ha coinvolto le “vecchie glorie” del Quincinetto Tavagnasco, richiamando al Cipriano il pubblico delle grandi occasioni

quincinetto - Non sono mancate le emozioni alla festa del cinquantennale del Quinci.Tava., andata in scena domenica 15 giugno. All’appello della gloriosa società nerostellata hanno risposto davvero in tanti: la festa è iniziata con la partita tra le vecchie glorie del club nerostellato, a cui hanno preso parte una quarantina di ex giocatori della Quincinettese e del Tavagnasco, oltre a circa seicento spettatori che han-

no assiepato le tribune del Giovanni Cipriano. Tra i presenti in campo, non poteva mancare Pier Antonio Massignan, tecnico valdostano che si è seduto sia sulla panchina della Quincinettese, che su quella del Tavagnasco: «E’ sempre molto bello ritornare a Quincinetto, qui ho vissuto bellissimi momenti, come il passaggio in Promozione della Quincinettese nella stagione 1985-1986 dopo aver battuto davanti al pubblico

amico il St-Christophe 21 con doppietta di Giuseppe Zoppo, detto Gipo. È un onore partecipare a questi festeggiamenti, ringrazio di cuore tutta la società per l’invito». La grande festa dal Cipriano si è poi spostata nel vicino auditorium Dante Conrero in piazza Armonia e Concordia, la sede del primo campo sportivo nel 1964, dov’è stata allestita una galleria fotografica con tutte le più significative istan-

tanee che immortalano i momenti belli della storia del Quinci.Tava. Due sono stati gli eventi ai quali gli appassionati dello sport accorsi a Quincinetto hanno potuto assistere. In primis la presentazione del libro “Quinci. Tava, 50 anni di grandi emozioni” del giornalista Loris Ponsetto, nel quale vengono raccontati, senza troppi fronzoli, aneddoti, curiosità e approfondimenti sulla storia del club, dal primo presiden-

te, Guglielmo Ghiringhello a quello attuale, Luca Serra. Successivamente è stato proiettato il film del regista Lorenzo Robino, con ulteriori significativi racconti della vita sportiva e sociale quincinetto-tavagnaschese. Le vecchie glorie Martinelli, Giachino, Balaso, Ivan Monetta, Baruffatto, Marengo, Sauro, Porrini, Battuello, Gilardi, Cairo, Christian Pramotton, Zarlottin, Di Tu-

nisi, Edi Giovanetto, Balbiano, Ieva, Franchino, Verdesio, Bernabé, Enrico Giovanetto, Tara, Giuseppe Zoppo, Tirassa, Roberto Pramotton, Girodo, Diego Vigna Ton, Ceria, Fiorano, Gentile, Faure, Ferraris, Antonio Zoppo, Marco Vigna Ton, Paoloni, Vicario, Bianco, Bertino, Bregolin, Nadino Zoppo, Vigna Alesina, Alfredo Vuillermoz, Nicola Monetta e Riccardo Giovanetto. ■ r.n.


lunedì 23 giugno 2014

TORNEI ESTIVI

DOUES - E’ tutto pronto nella Coumba per la 40ª edizione del Torneo C.M. Grand Combin. La manifestazione scatterà a Doues domani, martedì 24 giugno, con la prima partita della fase di qualificazione tra Etroubles e Doues; mercoledì a St-Oyen si giocherà St-OyenOyace Bionaz e giovedì a Doues si sfideranno Bosses e Gignod (riposerà il Roisan). Domenica secondo turno: Oyace Bionaz-Doues (a Doues), GignodSt-Oyen e Roisan-Bosses (a StOyen). Le finali si giocheranno a St-Oyen il 4 agosto.

■ TORNEO C.M. GRAND COMBIN / Etroubles-Doues inaugura la 40ª edizione; le finali il 4 agosto

Tutte le formazioni BOSSES: Enrico Alliod, Andrea Amisano, Diego Brunetti,Valerio Brunetti,

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Domani scatta la CACCIA al trono del St-Oyen Marco Cabraz, Mario Cabraz, Andrea Cairo, David Chesaux, Alberto Ciabattoni, Fabio Favre, Michelino Gentili, Paolo Jacquin, Wilder Jacquin, Diego Jordan, Thierry Lettry, Stefano Marcias, Stephane Marcoz, Alessandro Mazza, Simone Real, Rhemy Rollet, Christophe Savoye, Francesco Trova, Gianluca Vigon. DOUES: Luca Abram, Raffaele Anania, Alex Apparenza, Claudio Apparenza, Edy Barailler, Alex Blanc, Daniel Collin, Fabio Cottino, Rhemy Curtaz, Alessandro Darensod, François Dayné, Erik Desandré, Piero D’Hérin, Bruno Diemoz, Mario Ferri, Umberto Fosson, Angelo Mita, Simone Negri,

David Nex, Ivan Nex, Loris Nex, Valerio Pinelli, Alex Piras, Patrick Ronc, Luigi Rudda, Manuel Tovagliari,Valter Tutel, Michel Uroni. ETROUBLES: Nicolas Ansermin, Laurent Blanc, Andrea Buda, Christian Cerisey, Matteo Comé, Gianluca Cuppari, Gennaro D’Agostino, Didier De Antoni, Diero Farinet, Loris, Farinet, Antares Fontanive, Pierre Frutaz, Michel Gerbore, Antonio Granato, Alessandro Jordan, Daniele Letey, Luca Machet, Matteo Macori, Mauro Macori, Amos Marcoz, Fulvio Marguerettaz, Patrick Morandi, Christian Moro, Luca Peraga, Alessandro Pomat, Marco

Ronc, Moreno Savoretti, Matteo Scalzo, Diego Virgilio. GIGNOD: Simone Accatino, André Aillon, Jean Louis Aillon, Mauro Antonini, Christopher Bal, Alex Bandieri, Pietro Bonetti, Patrick Borbey, Luca Cecchini, Jean-Claude Cullet, Laurent Cullet, Teo Dayné, Patrick De Francesch, JeanPaul Farcoz, Joel Farcoz, Giuseppe Fazari, Andrea Florio, Carlo Gagliardi, Giuseppe Giovinazzo, Gioele Lale-Demoz, PasqualeTedesco, AndréTercinod, Mark Tumiatti,ThomasTumiatti, Marco Udali, Simone Udali, Matteo Vallet. ROISAN: Matteo Avril, Ivan Barrel, Fa-

bio Bertinotti, Maurice Blanc, Clément Clusaz, Gabriel Diemoz, Michael Diemoz, Matteo Erculiani, Simone Erculiani, Stefano Falconero, Ivan Glarey, Massimiliano Glarey, Alberto Grimod,Theo Iudica, Michel Lévèque, Simone Massimino, Andrea Morsanuto, Francesco Palumbo, François Rosset,Thierry Rosset, Daniele Rossetto, Marco Rossetto, Gilles Rosson, Federico Trentin, Patrik Vergeron, Pierre Vuillermoz. ST-OYEN: Riccardo Bagliani, Christian Casi, Giorgio Cavallari, Matteo Cerise, Mathieu Cerisey, Alberto Collé, Stefano Collé, Edoardo Conta, Emeric Danna, Daniele Deffeyes, Alessio Desandré,

Primo Di Matteo, Roberto Forré, Matteo Lugon, Lorenzo Lutzu, Piero Lutzu, Gianluca Mecugni, Davide Mellé, Nadir Navillod, Alessandro Perruquet, Adriano Petey, Andrea Petey, Davide Proment, Sebastien Proment, Stefano Proment, Michel Ronc, Federico Terzoni, Remo Torgneur. OYACE BIONAZ: Nikolas Antoniotti, Hervé Betemps, Daniele Bionaz, Sandro Bondaz, Nicolò Borre, Diego Bosonin, Corrado Bredy, Emanuel Chenal, Luca Da Broi, Simone De Luca, Mattia Deligios, Christian Favre, Paolo Giacomini, Joel Glassier, Marcello Glassier, Didier Jocallaz, Sergio Orsini, Ivan Passerat, Christian Perrino, Francesco Petio, Danilo Petitjacques, Miguel Petitjacques, Sergio Piperata, Klaus Presti,Yuri Prisant, Matteo Restano, Darwin Salvoldi, Luca Sanseverino. ■ r.g.

■ TORNEO DEI PAESI / Mascìa e soci si ripetono a Quincinetto battendo i cugini del Donnas

Il Pont-St-Martin concede il bis

Il Pont-St-Martin dopo la premiazione

Il Donnas si è arreso in finale nel derby

QUINCINETTO - Va ancora al Pont-St-Martin la seconda edizione del torneo dei paesi, evento sportivo di calcio a 7 organizzato dal 9 al 20 giugno dal Quinci.Tava. I biancorossi hanno superato venerdì sera in finale per 4-0 il Donnas grazie alla doppietta di Luca Soster e alle reti di capitan Mascìa e di Dalbard. Gara interpretata meglio dai reds del Pont-St-Martin, che sono passati in vantaggio al 6’ con una conclusione da fuori area di Luca Soster. La squadra di Manuel Nicchia cala un 1-2 che scombussola i piani al Donnas, visto che nemmeno dopo 2’, Mascia con una bella conclusione dal limite incenerisce ancora Martinello. Il Donnas prova a riaprire il match, ma Vitale coglie il palo a Ruatto superato, mentre nel finale di tempo è ancora il Pont-StMartin a sfiorare il tris con Ardesi. Nella ripresa ancora Luca Soster e Dalbard con una potente punizione fissano il risultato sul definitivo 4-

0, sfiorato in precedenza anche da Frassy e ancora da Mascia. Contento il capitano del PontSt-Martin Oscar Mascia: «Il livello di questo torneo quest’anno era più elevato rispetto all’anno scorso, eravamo 12 squadre e sono state giocate complessivamente 34 partite in 11 giorni. Non era facile arrivare fino in finale e soprattutto vincerla in modo così netto, per 4-0. Abbiamo interpretato nel modo giusto la partita il prossimo anno cercheremo il triplete, rispetto a un anno fa abbiamo soltanto tre giocatori in più: Simone Frassy, Fulvio Vairos e Daniele Soster, segno che il gruppo è forte e coeso». Nella finalina per il terzo posto, il Samone ha avuto la meglio sul Tavagnasco 2-1 con gol di Grosso al 9’ del primo tempo e di Bonacci al 16’ della ripresa; per il Tavagnasco aveva momentaneamente pareggiato Bosonetto su rigore. ■ Loris Ponsetto

■ TORNEO SANTI GIORGIO E GIACOMO / Da stasera si fa sul serio

Sei squadre SOGNANO il titolo AOSTA - Fischio di inizio nella serata di oggi, lunedì 23 giugno, per l’edizione 2014 del Torneo dei Santi Giorgio e Giacomo che per un mese terrà banco ai campi comunali di Aosta. La kermesse calcistica aostana è tornata stabilmente nelle mani dello staff presieduto dall’inimitabile Agostino Tramonti, che in settimana ha ufficializzato il calendario che coinvolgerà la sei squadre iscritte. Oggi si comincerà con Mammoliti-Ac Morgeto EdilAosta (20.30) e GSC Sorace-Costruire Impianti (21.30), giovedì sono in programma Edilsud-Vecchio Quart (20.30) e Costruire Impianti-Mammoliti (21.30). «Quest’anno abbiamo deciso di assegnare il trofeo al termine di un girone all’italiana di sola andata che si concluderà giovedì 17 luglio - spiega Agostino Tramonti -. Il 24 e 26 luglio ci sarà poi il Memorial Giorgio Nasso, al quale prenderanno parte le prime tre squadre del torneo e la vincitrice della Coppa Disciplina». ■ r.g.

TORNEO DI OYACE

Esordio ok per Paff e St-Chri

Seconda giornata al torneo di calcio a 5 di Oyace. Nel girone A il Capitano Paff (foto) ha esordito battendo 4-3 la Locanda Lac Place Moulin (C: 2 Macori e Giovinazzo; L: Vaudan, Chenal e Bionaz), mentre il Lac Lexert ha travolto 9-2 l’Oyace (L: 5 Gorraz, 4 Vuillermoz; L: 1 Fussambri e Glassier). Nel girone B il Variney non ha lasciato scampo, 6-3, al Valpelline B (VAR: 4 Passerat, 1 Tumiatti e Rossetto; VAL: 2 Perrino e 1 Granito) e il St-Christophe ha asfaltato 13-4 i Gladiators (S: 4 Désandré e Nex, 3 Favre, 2 Noussan; G: 3 De Luca, 1 Petitjacques).

Quarta piazza per i gialloblu del Tavagnasco


M O U N TA I N B I K E

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lunedì 23 giugno 2014

■ CAMPIONATO ITALIANO / Aresca, Signorino, Barmaverain e Cosentino dominano la staffetta

Lucchini sul trono tricolore VOLPAGO DEL MONTELLO - Una stagione da incorniciare. Sembra proprio così l’annata del Cicli Lucchini, che continua a raccogliere soddisfazioni e allori in campo nazionale. L’ultimo exploit arriva dalla due giorni di Volpago del Montello (Treviso), dove sono andati in scena il campionato italiano team relay e gli Internazionali d’Italia Series. Campionato italiano Il botto Lucchini arriva nella giornata di sabato, con la staffetta aostana che mette le mani sulla medaglia d’oro nella gara giovanile. Nella prova organizzata dai Pedali di Marca, gli aostani Davide Aresca, Fabio Signorino, Eleonore Barmaverain e Alberto Cosentino hanno trovato lo spunto decisivo, vincendo in 42.54 davanti al Carraro Team (43.06) e al sorprendente Ucla 1991 Pacan Bagutti (43.24). Ancora rossoneri al sesto posto, con l’Rdr Pila Bike che conclude in 44.31 grazie alle prestazioni di Federico Fiori, Thierry Grivel,

Francesca Liporace e Federico Piccolo. Il Cicli Lucchini piazza un’altra formazione nei primi dieci, prendendosi il nono posto con la squadra-2, grazie a Thierry Bionaz, Gioele Bravo, Martina Stirano e Andreas Vittone che chiudono in 46.03; 17°, infine, il Lucchini 3 con André Nicolet, Camilla De Pieri, Camilla Martinet e Jessica Balbo. Sorride al Gruppo Sportivo Forestale la gara tra gli agonisti, con il tempo di 1.17.14. che relega al secondo posto il Focus XC Italy, con bronzo per il Team Corratec. Sesta piazza per il Carraro Team (1.22.03), che schiera tra le sue fila i valdostani Giuseppe Lamastra e Nehuen Truc, con il quartetto completato da Anna Oberparleiter e Martino Fruet. Settimo l’Hersh Racing Team (Andrea Cina, Luca Cina, Cindy Casadei e Davide Clerici), con nona piazza per il Velo Club Courmayeur. Dominique Sitta, Omar Garbolino, Matteo Berta e Martina Berta chiudono la propria fatica in 1.30.19.

I ragazzi del Cicli Lucchini sul podio tricolore

«È un risultato strepitoso esclama il direttore agonistico del Cicli Lucchini Paolo Pesse -. Poche settimane fa abbiamo vinto il campionato di società e questo weekend il tricolore di staffetta. Non posso che fare i complimenti a tutti, ma soprattutto devo ringraziare il presidente Ivo Buschino per la libertà che mi concede nell’organizzazione del team. Senza i tecnici e la disponibilità dei ge-

nitori tutto questo però non sarebbe possibile». Internazionali d’Italia Il grande momento rossonero è continuato negli Internazionali d’Italia di domenica, dove sono arrivati tre successi individuali. Il primo squillo arriva dagli Esordienti primo anno, dove Thierry Grivel dell’Rdr Pila vince davanti a Gianmarco Vignaroli (Scapin) e Lorenzo Faoro (Pedale Fel-

trino). In rosa, successo di Camilla De Pieri (Cicli Lucchini), che precede Asia Zontone (Jam’s Bike), Maria Julia Graf (Cardano) e la compagna di sodalizio Camilla Martinet (Cicli Lucchini). Negli Esordienti 2, sorride il lombardo Marco De Piaz; quarta piazza per Gioele Bravo (Cicli Lucchini) e 18ª per Luca Pieiller (Rdr Pila Bike). Nessun podio negli Allievi 1. Al maschile, vince Edoardo Xillo (Oasi Zegna), con 19° André Nicolet (Cicli Lucchini). Al femminile, è 7ª Francesca Liporace (Rdr Pila Bike), con 9ª Alice Martinet (Cicli Lucchini). Negli Allievi secondo anno, ottimo secondo posto per Mathieu Vicquery (Velo club Courmayeur), che chiude alle spalle di Francesco Bonetto (Team Lago Maggiore). Quarto un altro rossonero, Federico Fiori (Rdr Pila Bike), con 10° Alberto Cosentino (Cicli Lucchini), 24° Alex Agostinacchio (Rdr Pila Bike) e 29° Davide Aresca (Cicli Lucchini). Nelle Allieve, continua senza sosta il dominio di Martina Berta (Velo

Club Courmayeur) che si lascia alle spalle Giorgia Marchet (Pedale Feltrino) e la valdostana Eleonore Barmaverain (Cicli Lucchini); sesta piazza per Jessica Balbo (Cicli Lucchini). Rossoneri lontani dalla testa negli Juniores, dove vince Moreno Pellizzon (Caprivesi) in 1h 11.51. Alessandro Saravalle (Bi&Esse) è 10° a 5’52”, con 14° Dominique Sitta (Velo Club Courmayeur) a 7’02”, 23° Marco Liporace (Rdr Pila Bike) a 9’54”, 37° Luca Cina (Hersh Racing) a 13’27”, 56° Alberto Dell’Amico (Velo Club Courmayeur) a 20’18” e 59° Omar Garbolino (Velo Club Courmayeur) a 21’16”. Chiudiamo con l’Elite, dove si impone Lisa Rabensteiner (Focus) in 1h 45.34; ottavo posto, a 9’38”, per la rossonera Emilie Collomb in forza al Team Colnago, con 15ª Cindy Casadei (Hersh) a 1 giro. Al maschile, 14° Giuseppe Lamastra (Carraro Team) a 7’36”, 24° Michael Pesse (Bi&Esse) a 13’12” e 25° Andrea Cina (Hersh) a 13’22”. ■ Alessandro Bianchet

■ EVENTO / Divertimento e tanta fatica per i piccoli partecipanti alla pedalata di Maen “Minibike Io ci casco... e tu?”

Piccoli campioni in gara per la sicurezza Carlotta MAQUIGANZ Inviata a Maen VALTOURNENCHE - Primo giorno d’estate iniziato alla grande: tanti giubbotti giallo fosforescente, caschi colorati e biciclette fiammanti guidate con destrezza da bimbi dai 4 agli 11 anni hanno animato l’area verde di Maen, portando brio e spensieratezza nel pomeriggio di sabato 21 giugno. Si sono sfidati con spirito sportivo bambini e ragazzi di diverse fasce d’età divisi in quattro categorie: 4-5; 6-7; 89 e 10-11 anni, rispettivamente maschili e femminili. Si è trattata di una gara all’insegna del divertimento e della sicurezza, dal nome “Minibike Io ci casco... e tu?” come ricorda Mauro Benedetti, uno degli organizzatori: «Questa gara amatoriale è stato un evento progettato in collaborazione con il consiglio regionale della Valle d’Aosta, voluto per lanciare un messaggio di sensibilizzazione importante riguardante la sicurezza stradale - spiega -. Infatti, a tutti i bimbi sono stati forniti un casco e un giubbotto con strisce catarifrangenti per farsi notare nel traffico e per evitare incidenti». La manifestazione ha fatto da prologo all’imperdibile seconda edizione del Cervino Cycling Marathon che si correrà il 29 giugno sulle strade valdostane, con

In alto, Silvain Perron; a destra Lucas Gaspard; sotto Michel Meynet Amelie Vuiller e Sophi Limonet

Giorgia e Francesco Vuillermin

Amelie Meynet e Laurent Gaspard

Federico e Patrick Patrascu Roca

traguardo e partenza a Breuil Cervinia. Ma torniamo all’evento di Maen, decollato alle 16 con la prima manche, dopo un primo percorso di ricognizione lungo il tracciato delimitato da birilli e formato da un susseguirsi di curve impegnative, ma adatte a ogni livello. Una sfilata di piccoli atleti, ognuno con una storia da raccontare: Federico Patrascu

Manuel Scarfò e Sophie Coghi

Roca che ci tiene a sottolineare di avere ormai quasi 9 anni, di Valtournenche è già campione regionale di Karate; il suo fratellino Patrick, invece, di 5 anni, ha affrontato la gara con un monopattino dando prova di un’incredibile agilità. Anche Margherita Libri, di 10 anni, di Torino, vanta un curriculum da sportiva: «Sono tranquilla per la gara;

vengo sempre in vacanza a Valtournenche. Mi piace di più l’inverno, sono una sciatrice e faccio parte del Club de Ski» queste le sue parole al cancelletto. Anche Amélie Meynet, che indossa un casco rosa in pendant con la sua divisa, ha 7 anni ed è di Valtourenche e ha affrontato la gara con serenità. «Mi piace molto la competizione, ma an-

che i momenti che vengono dopo: ci si trova per una grigliata o ci si diverte a contare lividi e cicatrici raccontando storie assurde» afferma Sophie Limonet, di 10 anni, amica di Amélie Vuiller, entrambe della categorie delle più grandi. Questa gara, è stata vissuta con lo stesso entusiasmo anche dagli impavidi piccini come dimostra Francesco Vuiller-

min, di 5 anni, di Valtournenche: «Non mi sono stancato. A pranzo ho mangiato pasta verde per avere energia». Anche se si trattata di una gara amatoriale, sono stati comunque premiati i vincitori di ogni categoria: Manuel Scarfò e Sophie Coghi della categoria 4-5 anni; Laurent Gaspard e Amélie Meynet per la categoria 6-7 anni; Luca Gaspard per la categoria 9-10 a cui non ha partecipato nessuna ragazza; Amélie Vuiller e Michele Meynet per i 10-11 anni. La giornata si è conclusa al meglio con un divertente gioco di gruppo, “Ruba la borraccia” e una merenda in compagnia.

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■ ciclismo / Oltre cinquanta atleti hanno animato la pedalata ecologica

Wladimir Cuaz DOMA Clavalité Mercoledì si replica a Champremier; domenica la Cervino Marathon

Paolo Trione

Christian Vallet

Alberto Dublanc

Diego Musotto

clavalite’ (fenis) - Wladimir Cuaz è stato il più veloce nella pedalata ecologica che mercoledì ha inaugurato la salita verso Clavalité, appena segnalata. L’iniziativa è stata organizzata da Mirko Voyat e Mauro Viérin con l’aiuto di Mauro Benedetti (patron della Cervino Cycling Marathon che andrà in scena domenica 29 giugno). Al via si sono presentati 52 ciclisti valdostani, compresi alcuni cultori della mountain bike. Il pomeriggio è stato caratterizzato da un clima di amicizia, tanto che l’organizzazione ha reso noti soltanto il primo e l’ultimo tempo: il più veloce è stato Wladimir Cuaz, che ha impiegato 37’06”, il più “cauto” è stato Paolo Cuignon, arrivato a Clavalité dopo 1h15’. «E’ una bella salita, mol-

Wladimir Cuaz

Giuseppe Lamastra

Simone Roveyaz

to impegnativa - ha commentato Cuaz -. Averla valorizzata è bello, così può essere scoperta da più ciclisti. Era una cicloturistica, ma siamo andati tut-

ti a tutta e ne è venuto fuori un bel pomeriggio». Mercoledì secondo e ultimo appuntamento, con la salita di Champremier, che porterà gli

atleti alla Valle del Pieiller. Ha assicurato la sua presenza anche il presidente della Fci VdA Carlo Antonio Franco. ■ r.g.

Anche quest’anno

Diego Carniglia

Edoardo Boscardin

Fabio Cianciana

MIchael Pesse

Jean Pellissier

Luigi Brusaferro

ti invita alla

Giugno

Massimo Giangrasso

APE dalle RTO 11 all e

Mathieu Charruaz

I V I T S E CENTRI imi posti! evi ult t a t t e r f f a

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■ ginnastica / Eleonora ed Elisabetta Murari convocate per il collegiale estivo Allieve

Mattia Tomis si prende il tricolore GPT aosta - Finale migliore di stagione era difficile da chiedere. Si chiude con il botto prima della pausa estiva l’annata sportiva dell’Olimpia, che centra subito il colpaccio nelle finali nazionali GPT di ginnastica artistica, in svolgimento a Pesaro fino al 28 giugno. Nella manifestazione Ginnastica in festa, infatti, arriva il titolo italiano di categoria per Mattia Tomis, che sbaraglia la concorrenza in 4ª fascia. Il già campione regionale PiemonteValle d’Aosta non delude le attese e piazza una gara perfet-

ta sui cinque attrezzi (corpo linero, minitrampolino, parallele pari, sbarra e volteggio), mettendo tutti in riga. Collegiale Ancora una soddisfazione per l’Olimpia. Due talentine rossonere, Eleonora ed Elisabetta Murari, sono infatti state convocate per l’allenamento collegiale estivo riservato alla categoria Allieve che la federazione ha organizzato a Trieste da lunedì 7 a venerdì 11 luglio. Le ginnaste di St-Marcel sono sta-

te selezionate dal responsabile tecnico federale Enrico Casella. Eleonora ed Elisabetta si sono meritate questa chiamata grazie ai risultati raggiunti nelle competizioni ufficiali organizzate dalla federazione durante la prima parte della stagione. «Per noi è un motivo di grande orgoglio - spiega la responsabile tecnica dell’Olimpia Eleonora Ratti -. Personalmente sono felice, perché è la dimostrazione che, nonostante la nostra sia una piccola realtà nel panorama della ginnastica artistica

nazionale (che vive dei tanti sacrifici di tutti i componenti) sta svolgendo un eccellente lavoro seguendo un programma di allenamento curato fin nei minimi particolari, confermandosi come punto di riferimento nella ginnastica artistica in ambito regionale». Estate Gym Con la stagione ormai alle spalle, torna l’appuntamento con il corso estivo di ginnastica organizzato dalla Gym-Aosta. L’iniziativa è aperta a maschi e fem-

Mattia Tomis sul podio; a destra, Eleonora ed Elisabetta Murari

mine (principalmente per le fasce delle scuole primaria e media) e avrà due basi logistiche: il Palaindoor di Aosta per i ragazzi il martedì e/o il giovedì, la palestra delle scuole del quartiere Cogne il martedì il Palain-

door il giovedì per le ragazze. La partecipazione è elastica e sono previste tessere per sei o dodici lezioni o quella per tutta l’estate. Per informazioni si può telefonare al 349 1373956. ■ r.g.

■ tennis / Il TC Châtillon Saint-Vincent schianta lo Sporting Club Saronno e vola in serie B

Un quartetto da Brividi chatillon - E’ serie B. Può finalmente esplodere la gioia delle ragazze del TC Châtillon SaintVincent che domenica hanno centrato la grande impresa andando a vincere sul campo dello Sporting Club Saronno. Valeria Campigotto, Monica Cantele, Francesca Campigotto, Laura Gambarini e il capitano Alessandro Finelli: sono questi i nomi del team che ha schiantato le padonre di casa con un netto 3/1, anche se la strada per il trionfo non è stata facile, come dimostra il primo match perso da Valeria Campigotto (2.6) contro Alexia Carlone per 6/3 6/1. Dopo lo shock, però, è arrivata subito la reazione targata Monica Cantele (2.7), che ha fatto fuori 2-1 Claudia Medici (3.1) con il punteggio di 6/2 1/6 6/3. E’ toccato a Francesca Campigotto (2.3) siglare il vantaggio, grazie al sofferto 2-1 inflitto a Giulia Turconi (2.7) per 3/6 6/3 6/4. L’urlo finale è arrivato grazie al doppio, con Francesca Campigotto e Laura Gambarini che si sono sbarazzate 2-1 (2/6 6/4 6/2) di Alexia Carlone e Giulia Turconi. «Siamo contente - esclamano le ragazze

E’ il momento delle festa per le ragazze del TC Châtillon - St-Vincent e i sostenitori accorsi a Saronno

Sempre in terra piemontese, arriva la rinuncia di Noah Quendoz, che deve saltare la finale del torneo Futures, organizzato dal TC Piazzano di Novara, in quanto convocato a Tirrenia per un raduno al Centro tecnico federale. La musica non cambia a livello di squadra, dove la compagine Under 12 si deve accontentare della seconda piazza nel campionato piemontese. Dopo aver vinto in semifinale con il Tennis Rivoli 2000 per 2/1, infatti, gli aostani alzano bandiera bianca nella finalissima contro il forte TC Cuneo. Il risultato serve comunque ai giovani portacolori del TC Aosta per staccare il pass per la fase nazionale. Open Moncalieri

all’unisono -. Nonostante un inizio difficile, in cui non eravamo molto sciolte e tranquille vista l’importanza del match, siamo riuscite a centrare l’obiettivo. Abbiamo lottato fino all’ultimo punto, visto l’ottimo livello delle avversarie, ma grazie alla nostra determinazione e al sostegno di tutte le per-

sone che sono venute a vederci ce l’abbiamo fatta». Maschile Si interrompe al primo turno del tabellone finale, invece, l’avventura dello Châtillon St-Vincent A nel campionato di serie D3 maschile. I valdostani sono stati battuti 3-1 sui campi

del Tennis Club Alessandria; il punto della bandiera dei castiglionesi è stato conquistato da Piergiacomo Martinet, che ha piegato 6/3 4/6 6/2 il padrone di casa Andrea Lombardi. TC Aosta Buoni risultati per i portacolori del TC Aosta impegnati in set-

timana. Sfortunato Alessandro Lanièce che perde ben due finali. Il primo ko arriva nell’Under 12 master series di Ivrea, dove si arrende per 6/4 6/1 al biellese Guala, testa di serie numero uno. Stesso epilogo a Oleggio, nel torneo Challenger Under 14, dove Lanièce alza bandiera bianca per 6/3 6/1.

Valeria Campigotto del T.C. Châtillon St-Vincent ha vinto sabato sui campi del T.C. Boschi di Moncalieri il torneo Open femminile. La valdostana in finale ha sconfitto Chiara Prati per 6/4 6/3, che in semifinale aveva superato 6/2 6/2 l’altra castiglionese Monica Cantele. ■ al.bi.

■ arti marziali / Esami di fine anno per gli atleti dell’ASD Shin Bu Kai diretta dal maestro Daniele Locatelli

«Disciplina e valore educativo sono i nostri atout» la salle - Tempo di esami per il 21° corso di Karate organizzato dall’ASD Shin Bu Kai. Sabato 14 giugno, infatti, la palestra delle scuole di La Salle ha ospitato lo stage finale diretto dal maestro e direttore tecnico Daniele Locatelli, aiutato dagli assistenti istruttori Vincenzo Puliafito e Michael Subet. Alla giornata di festa hanno preso parte gli atleti di Aosta, Morgex e Courmayeur che si sono cimentati in un duro allenamento prima della prova finale. «Sono molto soddisfatto della crescita tecnica ma soprattutto educativa dei ragazzi, nel segno del rispetto delle regole e dei valori del karate - esclama Daniele Locatelli -. Sono anche contento perché stanno aumentando gli iscritti nella fascia 6-9 anni: anche i genitori riconoscono l’alto valore educativo e il rafforzamento del carattere derivante dalla nostra disciplina». Ecco di seguito gli allievi che hanno superato gli esami. Da cintura Bianca a cintura Gialla: Julie Yeuillaz, Riccardo Danna, René Asmar, Daniele Gambassi e Mirko Pascale. Da Gialla ad Arancio: Akram Malih, Badredine Malih, Rudi Pas-

sino, Guglielmo Gambino, Giorgio Ermurache, Lacai Almarc, Federica Marcoz. Da Arancio a Verde: Manuela Chabod, Sophie Diemoz, Ruslas Skiricenco e Elena Tsiguleva. Da Verde a Verde Superiore: Alessio Toscano, Fabrizio Luboz, Vanessa Belli, Laura Negretto e Damiana Mochet. Da verde a Blu: Zeno Altimari, Jacopo Impieri, Tamara Pession, e Laura Filip. ■ al.bi.

Allievi e istruttori dell’ASD Shin Bu Kai

Basket: lo Chez Drink festeggia la serie D e guarda al futuro Festa grande per lo Chez Drink che ha celebrato la promozione in serie D con una gustosa grigliata preparata dai cuochi Roberto, Massimo, Giovanni e Loredana. La giornata è stata anche l’occasione per fare il primo punto sul futuro, con la società del presidente Stella Lippolis alla ricerca di un paio di rinforzi, soprattuto nel ruolo di play e sotto canestro.

Sport

Flash

Downhill: bene Letey e Dal Pozzo Due podi rossoneri nel terzo round del circuito nazionale Gravitalia di Downhill di scena all’Abetone. Nella categoria Allievi, 13° posto per Paolo Alfonso Cagnoni (Pila Black Arrows; 4.29.83), nella gara vinta da Lorenzo Sorrentino (Ancillotti) in 3.49.21. Negli Elite Sport arriva il primo podio, con la seconda piazza di Alessandro Letey (Pila Black Arrows), che chiude in 3.50.09, a 2”03 da Nicolò Marsiglietti (Bikeland). Nei Master 1-2 l’altro exploit con il terzo posto di Manuel Dal Pozzo (Team Scout) in 3.48.93, staccato di 9”34 da Fabrizio Dragoni (Alessi Racing), vincitore in 3.39.59.


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■ nuoto / Aqua Team in luce ai campionati nazionali estivi UISP di Riccione; rimpianto Gambaretto

Giuseppe Raso si prende un bel bronzo riccione - Un podio, un altro sfiorato e altri risultati di rilievo. E’ positivo il bilancio per gli atleti dell’Aqua Team che nello scorso weekend sono scesi in vasca nei Campionati nazionali estivi UISP di Riccione riservati agli Esordienti A. E i rossoneri non hanno affatto sfigurato nella loro prima uscita al di fuori dei confini regionali, portando a casa tempi di tutto rispetto, a fronte di 99 società ai nastri di partenza. Il botto di giornata arriva da Giuseppe Raso, che mette le mani su un prezioso bronzo nei 100 rana, nuotando in 1’19”73. Colpaccio che non si ripete sui 200 mx, dove Raso chiude in quarta posizione con il crono di 2’40”79. Altro exploit sfiorato è quello di Gabriel Gambaretto, che nei 200 stile arriva a due soli centesimi dalla medaglia di bronzo, con il tempo di 2’22”5. Lontanto dal podio, invece, Gambaretto dei 100 dorso, dove chiude in 1’16”19. Ottima anche la prova di Elisa Riccardi, che si piazza in ottava posizione nei 200 stile con 2’41”36, chiudendo la propria rassegna con un dodicesimo posto nei 100 stile.

Sport

Flash

Kart: Giorla sfortunato a Chignolo Po Giornata da dimenticare per Mattia Giorla, impegnato nella 7ª prova del Brianza Kartsport Circuit che si è corsa nel weekend a Chignolo Po. Per il pilota del team CB Kart di Varese la trasferta lombarda era iniziata bene, con tempi positivi nel warm-up e il 3° posto in qualifica, che gli permetteva di partire 4° in una prefinale dove, però, inizieranno i guai per meriti altrui. Al sesto giro è 2°, quindi viene toccato ripetutamente fino a che un avversario, in una manovra azzardata, lo travolge salendogli sulla schiena e mandandolo fuori (il mezzo si ribalta e fortunatamente per Mattia solo una botta e un grande spavento). A quel punto acciaccato (ed è la 2ª gara consecutiva che un avversario lo travolge) e col kart compromesso, riesce comunque a portarsi sulla griglia di partenza della finale partendo dal fondo. Al primo giro, però, il motore si spegne e deve definitivamente tirare i remi in barca. Il pronto riscatto (nella speranza che sfortuna e avversari lo lascino in pace) è fissato per il 13 luglio, nell’8ª prova a Viverone. Corsa in montagna: Rosaire ok al Germanetto Prestigiosa vittoria di Erik Rosaire, quella ottenuta sabato sera a Exilles, in provincia di Torino, nella 3ª Corsa al Forte-15° Memorial Marco Germanetto per l’organizzazione dell’Atletica Susa. Sui 6 km di gara il portacolori dell’APD Pont-StMartin è riuscito nell’impresa di mettere in fila corridori del calibro di Paolo Gallo (2°), Luca Cagnati (3°) e Xavier Chevrier (5°). Atletica, Vuillermoz sugli scudi al Lunae Meeting Partecipazione rossonera al Lunae Meeting di Sarzana, mercoledì 18, col Cadetto Emiliano Vuillermoz (Cogne) che ottiene la vittoria nel salto in alto (1.60) e chiude alla piazza d’onore gli 80 metri (9”71).

Buone anche le prove di Arianna Fosson, Alessandra Lombard, Michael Massimilla, Mattia Nasso, Emi Pigliacelli, Chloe’ Ronzani, Giorgia Soldano, Sebastien Verney e Miryam Zerbo, tutti agli ordini del tecnico Edoardo Giovannetti, che riescono a migliorare i propri minimi e veleggiano nelle zone centrali della classifica. Ultima competizione stagionale con miglioramenti per gli Esordienti B (2003-2005) dell’Aqua Team Aosta, impegnati a Torino nei campionati regionali di categoria. In vasca sono scesi Cheyenne Alaimo, Francesco Comoglio, Giada Forestiero, Gabriele Folco, Christopher Massimilla, Alessia Pagliara, Alessandra Raso, Clarissa Tormena Martinelli ed Erin Zanella. La migliore della pattuglia rossonera è stata Alessandra Raso (classe 2005), che ha saputo salire sul secondo gradino del podio nei 50 stile (34”9) e nei 100 stile (1’20”6, a soli 3/10 dall’oro); buono anche il quarto posto nei 100 rana (1’44”1). Nona piazza, invece, per Christopher Massimilla nei 100 rana, chiusi in 1’40”8. ■ al.bi.

I protagonisti della trasferta di Riccione

■ bocce / La giovanissima Gaia Falconieri è medaglia d’argento agli italiani di combinato

A un passo dall’impresa biella - A un passo da una grande impresa. Si ferma in finale il grande cammino di Gaia Falconieri, che porta a casa un incredibile secondo posto nei campionati italiani di categoria A e B di combinato giocati domenica a Biella. La portacolori dello Zerbion si è dovuta arrendere a un passo dal titolo italiano a Valentina Avveduto dell’Assunta Genova, che si è imposta per 22-17. Gaia era arrivata all’atto finale dopo aver dominato i primi tre turni, per poi vincere la semifinale 20-17, con la compagna di allenamenti e coscritta Serena Traversa. «Sono davvero molto contenta - esclama la giovanissima Gaia, 16 anni, al termine della fatica -. Sono giovane ed è il primo anno che partecipo a questa manifestazione, per cui non posso proprio lamentarmi. Nelle prime partite ho giocato molto bene, facendo segnare punteggi molto alti. In finale, però, sono partita un po’ male, poi ho provato a recuperare, ma la mia avversaria è stata mol-

to brava a non sbagliare niente e a impedirmi di rientrare. Comunque va bene così, anche perché corono una stagione importante. Dopo una malattia, infatti, sono riuscita a rientrare alla grande e ho anche conquistato un argento da protagonista con l’Assunta di Genova nelle finali di Loano: sicuramente un buon punto di partenza per la mia carriera». Coppa Nus

Una sorridente Gaia Falconieri sul podio tricolore

■ golf / Bartaccioli e Martellini in luce a Brissogne e Gignod

E’ la settimana degli hole in one aosta - Iniziano a girare a pieno ritmo i motori dei golfisti valdostani, in procinto a entrare nel vivo della stagione.

ti che non lasciano scampo a Marino Palenni e Andrea Pastore. Nelle Lady, infine, a sorridere è Elsa Blanc.

Brissogne

Gignod

Prestazioni di tutto rispetto nella due giorni di gare al Golf club Les Iles. Sabato è andata in scena la sesta gara del Torneo Golf Les Iles 2014 Relax in Toscana, che ha visto Lea Blanc vincere nel lordo con 21 punti, imitata nel netto da Luciano Macello-Violetta. Primo posto tra le Lady, invece, per Elsa Blanc. Alti punteggi e l’hole in one alla buca 9 di Mario Bartaccioli (foto) sono stati gli ingredienti principali della Reverchon Cup di domenica. Nella gara a 18 buche stableford, in prima categoria, Roberto Vilbrant si impone nel lordo, imitato nel netto da Mario Bartaccioli, seguito sul podio da Ivo Rasia e René Rosset. In seconda, prima piazza per Giulia Coquil-

Una sola gara settimanale per il Golf club Arsanières, che domenica ha ospitato l’ottava edizione del Trofeo Stella Alpina. Nel lordo a dominare sono stati Alberto Borre e Lucien Grimod, mentre nel netto il successo è andato a Paolo Caselli e René Savoye, che hanno messo in fila Giuseppe Borbey-Augusta Petey e Filippo Castelli-Maurizio Castelli. Nelle Ladies sorridono Merinda Macori e Mariella Colombo, mentre nella Mista esultano Manuel Barrel e Mariella Vallet. Nei Seniores, infine, vittoria per Renzo Cerriana e Raffaella Costabloz. Da segnalare l’hole in one alla buca 15 di Armando Martellini. ■ al.bi.

lard, seguita da Alex Marjolet e Giulia Macello-Violetta, al debutto nella categoria. E’ Dario Martignene a mettere le mani sul netto di terza, con i 42 pun-

Derby in casa Zerbion nella finale della Coppa Nus, organizzata dal club della media Valle e riservata alle coppie di categoria C. A vincere sono stati Ezio Fassi e Roberto Perron, che hanno sconfitto 11-10 Franco Hérin e Costante Arvat. Disco rosso in semifinale per Bruno Chanoux-Leo Gontier del Quart e per Mario Favre-Edoardo Testolin dell’Aostana. ■ al.bi.

Morra: Bastrentaz-Pinet brindano all’Osteria Dell’Isola di Arnad

Ottavio Bastrentaz di Fontainemore e Bruno Pinet di Issogne si sono aggiudicati il torneo di morra di sabato all’Osteria Dell’Isola di Arnad. I vincitori hanno preceduto Diego Lale Murix-Walter Blanchod, Dietrich Millesi-Tiziano Borettaz e Mario Costabloz-Marcello Philippot. Prossimo appuntamento domenica 26 giugno alle 20.30 in occasione della patronale di St-Pierre

Rally: Elwis Chentre appiedato dalla sfortuna nel 4° Lana Storico biella - Finisce dopo la quinta prova speciale, l’ultima di sabato 21 giugno, l’avventura di Elwis Chentre nel 4° Rally Lana Storico. Chentre, con Roberto Coppa su Porsche 911 RS, ha alzato bandiera bianca al termine della speciale di Baltigati per un guasto meccanico che non gli ha permesso di partire nella PS di Campore. Per il pilota di Roisan il rammarico è ancor maggiore, visto il secondo posto provvisorio alle spalle di Davide Negri e Roberto Coppa. La pattuglia valdostana non finisce qui. Nella kermesse, infatti, protagonisti sono stati anche i commissari dell’associazione ufficiali di gara Primo Grosso. Del primo team (foto a sinistra) hanno fatto parte Liliano Benin, Yuri Chabloz, Rosy Rosset, Rosanna Chapellu, Sara Navaretta, Antonio Lazzoni, Ivo Vuillermoz, Francis Desandré, Sergio Arcaro e Dino Bordet. Il secondo (foto a destra) era composto da Antonio Lazzoni, Rosanna Chapellu, Lucia Cerise, Rosy Rosset, Francis Desandré e Sergio Arcaro. I valdostani sono stati coinvolti dal Gruppo Valsesia sulle P.S. 3, 5 e 7 Baltigati, sabato, e sulle P.S. 8 e 11 Bioglio, domenica, con il Gruppo di Torino


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La formazione Old dello Stade Valdôtain

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Lo Stade Under 14

■ rugby / Immancabile successo per la tre giorni organizzata dallo Stade Valdôtain

La grande magia della palla ovale Simone NIGRISOLI Inviato a Les Iles gressan - Una fulll immersion di palla ovale, condita da birra, tanto buon cibo, musica a volontà, tornei e una grande voglia di stare insieme per celebrare uno degli sport più nobili. E’ stata tutto questo l’ormai immancabile Festa del rugby, andata in scena all’area verde di Gressan da venerdì 20 a domenica 22 giugno, con l’impeccabile organizzazione di amici, giocatori e simpatizzanti dello Stade Valdôtain. Dopo un venerdì dedicato ai ricordi e alle vecchie glorie, il sabato e la domenica è stato interamente dedicato ai tornei e al divertimento, con discoteca e impeccabili punti ristoro. Una manifestazione ancora una volta riuscita, che ha avuto come obiettivo, oltre a valorizzare uno sport in rampa di lancio, anche quello di promuovere la nostra regione tra i rugbisti provenienti da tutta Europa, con cui la fratellanza è viva e accesa, tanto da aver creato legami che durano da decenni. I tre giorni, però, non sono stati solamente rugby, visto che lo stand di Claude Sport ha permesso anche di testare rollerblade e bladerunner, ammirando al contempo i voli in parapendio proposti da Luca Poli. Commenta così, entusiasta, uno dei principali organizzatori della festa Francesco Fida, presidente dello Stade Valdôtain: «La festa e il torneo stanno diventando sempre

La formazione Under 7

La compagine giallonera Under 12

più popolari, grazie anche al fatto che la location è perfetta per questo genere di iniziative. Abbiamo dovuto limitare la partecipazione a dodici squadre, perché tutti avrebbero voluto partecipare; abbiamo dovuto scegliere quelle a cui siamo più legati. Voglio ringraziare - aggiunge Fida tutti gli amici rugbisti che hanno reso possibile il tutto, il comune di Gressan, i ragazzi del volley che sono sempre i benvenuti e anche i ragazzi del parapendio per il loro impegno e la loro disponibilità». Nella giornata di sabato, il torneo ha coinvolto i Veterani che, al suono delle cornamuse e degli inni di Scozia, Francia e Italia, hanno dato via a una com-

Lo Stade Valdôtain Under 10

petizione a 12 squadre. La domenica la palla è passata ai ragazzi dai 6 ai 14 anni che, divisi in quattro squadre, hanno partecipato al progetto di scambio propaganda, dove hanno proposto delle esibizioni contro le giovanili di una compagine della Savoia. «Queste feste sono nella tradizione del rugby mondiale esclama Adriano Picco -; vengono fatte da tutte le squadre e la nostra esce sempre molto bene. Tra i Veterani il torneo è un discorso di amicizia e un’occasione per ritrovarsi insieme, mentre con i bambini il discorso è ben diverso; è grazie a questi scambi che si tiene viva la palla ovale anche tra i più giovani».

■ Rugby / Grande serata amarcord, venerdì, con le vecchie glorie giallonere accorse in massa; premiato Caldera, primo valdostano in serie A

«Non esistono ex rugbisti, chi ha giocato è rugbista a vita» aosta - Lo Stade Valdôtain 1971 chiama a raccolta le vecchie glorie e le vecchie glorie rispondono numerose. La festa del rugby edizione 2014 ha voluto iniziare il tradizionale appuntamento con una serata, quella di venerdì, dedicata a coloro che hanno fatto la storia del rugby in Valle d’Aosta, che lo hanno fatto crescere, portato nelle scuole come sinonimo di sport duro, ma leale, che crede nei valori dell’amicizia e che coniuga testa e cuore. Erano presenti i fondatori della prima squadra, che hanno giocato negli anni settanta, e le tre generazioni successive, comprese le donne della squadra delle Vichinghe. Dopo una cena consumata tutti insieme, il presidente dello Stade, Francesco Fida, ha voluto ringraziare tutte le persone che durante il suo mandato, in scadenza proprio quest’anno, lo hanno aiutato e supportato, tutti coloro «che hanno vissuto di rugby» con lui, in particolare il dottor Corrado Caputo che si occupa della contabilità della società. Un premio speciale è stato consegnato a Gabriele Caldera, primo giocatore valdostano a indossare una maglia in serie A, in memoria di Marco Quey, giocatore prematuramente scomparso, per il suo impegno

Le vecchie glorie dello Stade Valdôtain

decennale nel settore, in particolare con le giovani generazioni. Tutti i partecipanti hanno avuto in omaggio una bottiglia di vino della Maison Anselmet di Giorgio Anselmet, (anche lui vecchia gloria degli anni’80) rivestita da un poster che evoca il gioco, ma anche l’amicizia, e che si conclude così: «Non esistono ex rugbisti, chi ha giocato a rugby è rugbista tutta la vita». Ecco i partecipanti alla bella serata di armar-

cord: Michele Monteleone, Aurelio Marguerettaz, Giorgio Anselmet, Rossana Aquadro, Roberto Rattazzi, Roberto Mancini, William Zanetti, Adriano Picco, Gabriele Caldera, Marco Curighetti, Leon, Franco Sergi, Fortunato Romeo, Vincenzo Maietti, Andrea Noro, Arianna De Agazio, Lucas Bartek, Christian Grossi, Corrado Adamo, Franco Bonino, Carmelo Lombardo, Giuseppe Tringali, Marco Serradura, Marco Bennani, Ro-

berto Licardi, Sandro Giri, Meneghetti, Ferruccio Spuldaro, Giuseppe Fedele, Carlo Vettorato, Enrico Canepa, Gianni Piccolo, Giorgio Bus, Maurizio Zardo, Englen Drudi, Cristiano Dal Monte, Marco Giovinazzo, Ongiu Merivot, Stefano Ferrucci, Roberto Mazzei, Giorgio Bus, Edi Romeo, Marco Lambert, Maurice Grimod., Francesco Fida, Nicoletta Dalto. ■ Simonetta Padalino


s p e c i a l e f e s ta d e l ru g b y

lunedì 23 giugno 2014

I volontari AVIS scesi in campo nella giornata di sabato

59

Lo stand di Claude Sport

■ volley / Tre giorni intensi anche per la pallavolo, ospite della rassegna: «I nostri sport uniscono»

Le Vecchie Querce fanno Diventare Pazzi I partecipanti al torneo di volley di domenica

gressan - Non solo palla ovale. Il weekend dell’area verde di Gressan, infatti, ha visto anche l’invasione degli appassionati di volley, che si sono dati battaglia nell’evento organizzato dall’ associazione Volley Per Esempio e dall’ Avis di Gressan che, invitati dagli organizzatori della Festa del rugby, hanno messo in piedi tre tornei, con la possibilità di coinvolgere tutti gli appassionati nella festa. Tra gli organizzatori e membri dell’associazione, non potevano mancare molti dei volti noti del volley ma-

I maghi del bar

Alcuni dei tantissimi volontari impegnati nella due giorni

Gli strepitosi paninari

I mitici cuochi che hanno sfamato gli affamati atleti

de in VdA, che si sono rimboccati le maniche per diffondere il verbo pallavolistico. Il primo torneo è andato in scena sabato, con l’organizzazione dell’Avis di Gressan, seguito da un torneo misto al pomeriggio. Il torneo più atteso era però quello di domenica, dove 28 squadre si sono affrontate in un’estenuante maratona di 3vs3. Al maschile vincono i Divento Pazzo (Andrea Grosjacques, Fabio Matteotti e Guido Marchigiano) seguiti da Nunzio QCV (Nunzio Valentino, Fulvio Blanchet e Francesco Appendino) e KIKI (Michel Macrobio, Alessio Boi e Alfonso Carvallo). Al femminile, sorridono le Vecchie querce meno uno (Giorgia Albarello, Angela Mattaraggia e Cristina Piccinelli) davanti a Le Soleil (Stefania Malvicino, Laura Ploner e Elena Airola) e le Lente ma Violente (Martina Henry, Alessia Ricciardello e Giulia Zanin). «Ringraziamo di cuore lo Stade che da due anni ci coinvolge in questa bella festa - esclama Stefano “Ciula” Genola -. Organizziamo questo torneo per passare dei momenti di convivialità con tutti gli appassionati. E’ sempre bello vederci tutti insieme; a differenza del calcio, sport come la pallavolo e il rugby hanno uno spirito di fratellanza tra chi gioca; anche dopo un torneo si può restare con un clima di serenità». ■ si.ni.

Beach Volley: il Bio Parco senza rivali nel torneo di Antey-Saint-André antey-st-andré - Primo torneo della stagione estiva ad AnteySaint-André. Il centro sportivo, gestito da 2 Many Sports ha infatti ospitato, nella giornata di sabato, la rassegna dedicata al beach volley. A vincere è stato il terzetto dei Bio Parco, che non ha fatto sconti alle tredici compagini ai nastri di partenza. Seconda piazza per il D.E.A. Team, sconfitto in finale, con il podio completato dalle ragazze del Gialle come limoni. Questo è il primo di una lunga serie di eventi che caratterizzeranno il centro sportivo.

I partecipanti al torneo andato in scena sabato al centro sportivo di Antey-StAndré


S P O RT P O P O L A R I

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lunedì 23 giugno 2014

BOULE VALDOTAINE

TSAN

Barletti campione

Sabato di festa a Grand Hoel

AOSTA - E’ Angelo Barletti il vincitore del campionato regionale di Boule Valdôtaine che, sabato a Chambave, ha vissuto l’ultimo atto. A Barletti è stato sufficiente il quarto posto con 6+16 nella gara vinta da Ivo Chevrier (6+20), seguito da Carletto Désandré (6+19) e Mary Tréves (6+17). Con gli ultimi risultati, la classifica generale regala il successo ad Angelo Barletti (38 punti), seguito a ruota da Bruna Oberto, Renata Gianotti, Rosa Juglair, Silvio Piccot, Giovanni Treves, Remo Bancon, Rino Pinet, Remigio Glassier, Albino Dublanc. I primi 16, con quattro prove all’attivo, prenderanno parte alla Coppa Valle d’Aosta di settembre.

MONTJOVET - In occasione della festa dello tsan di Challand, sabato 28 giugno, è prevista a Grand Hoel di Montjovet una sfida tra i vincitori della serie B del Saint-Christophe (integrati con alcuni finalisti dello Challand Saint Anselme II) con la squadra del direttivo dell’Association Valdoténa Tsan. Per i dirigenti saranno in campo il presidente Elia Salluard, il responsabile degli arbitri Sergio Baravex, il vicepresidente Renzo Sarteur, il segretario Dario Barrailler, il tesoriere Antonio Feder, Elio e Nicolas Dallod, Ivo Berga, Marco Cretier, Fabio Herin, Giulio Malcuit, Luigi Bionaz, Andrea Machet, Davide Vierin, Michel Isabellon, Mirco Volget, Davide Betemps, Andrea Gens con segnapunti Samantha Piccot. ■ re.du.

■ PALET / I portacolori di Pontey e Châtillon mettono le mani sul Memorial Bovard

Massensini e Del Giudice padroni Riccardo SAVOYE Inviato a Ville-sur-Nus NUS - Alessio Del Giudice e Maicol Massensini. Sono i portacolori di Châtillon e Pontey i dominatori del Trofeo Famiglia Bovard, andato in scena sabato pomeriggio a Ville sur Nus, con la perfetta organizzazione della sezione di Quart. Ben 78 giocatori ai nastri di partenza, con 34 coppie. Maicol Massensini e Alessio Del Giudice siglano la sedicesima edizione della rassegna, grazie a un percorso che ha visto il successo nei quarti di finale contro la coppia composta da Stefano Vermillon e Corrado Cerisey (Aymavilles/Quart). A fare strada in semifinale sono Demis Sarteur e Matteo D’Hérin (Champdepraz), mentre nell’atto finale i vincitori hanno avuto la meglio per 21-10 contro Remo Cugnach e Nicodemo De Masi (Montjovet/Verrès). I secondi classificati, nei quarti avevano sconfitto Elio Dallod/Cristian Dufour (Marmore/Chatillon) e in semifinale Nicolas Dallod e Loris Peaquin (Marmore/St Vincent). Completano il quadro delle otto coppie premiate Renato Creux/Nuris Daniel (Issogne/Donnas) e Renato Dal Bosco/Erik Bonjean (Issogne/Donnas), cadute nei quarti di finale. «Sono soddisfatto per la partecipazione, con il doppio delle coppie rispetto allo scorso anno - dice il presidente Roberto Henriod -. Mi fa piacere che in tanti abbiano reso ono-

Eric Bonjean e Renato Dal Bosco

re alla famiglia Bovard (Nadia, Katia e Nadio) perita tragicamente nel rogo del Bianco». Sulla stessa lunghezza d’onda Ettore Marcoz (cognato di Nadio) che ha provveduto, (grazie all’artista Ivo Chapel) alla realizzazione dei trofei. «Nadio - ha detto Marcoz - merita di essere ricordato comme il faut per tutto quello che ha dato al palet sia come giocatore che come dirigente». Juniores

Maicol Massensini e Alessio Del Giudice

Remo Cugnach e Nicodemo Demasi

Seconda tappa del campionato Juniores a Morgex, con 14 ragazzi al via. A imporsi è Matteo Messelod di Brissogne, con al secondo e terzo posto Gabriele Pareyson del Valdigne e Beniamino Chiaravelli del Valtournenche. Seguono quattro portacolori del Valdigne: Joel Gamba, Daniele Pesenti, Gerard Collomb e Lorenzo Grosso. Chiude la classifica degli otto premiati Luca Barmasse del Valtournenche. Le gare della settimana

Loris Peaquin e Nicolas Dallod

Demis Sarteur e Matteo D’Herin

Giovedì 26 giugno a Pontey (Mesaney) andrà in scena il Trofeo Mario Collin, gara a coppie fisse. Sabato 28, toccherà invece alla quinta tappa dei campionati a coppie: appuntamento a Quart per la “A”, a Pontey per la “B” ed a St-Christophe per la “C” e la “D”. Domenica, infine, al Bocciodromo di Châtillon, gara a baraonda, a coppie, per gli Juniores.

Elio Dallod e Christian Dufour

Renato Creux e Daniel Nuris

Stefano Vermillon e Corrado Cerisey

■ TSAN / Remy Péaquin, Isabelle Grosjacques e Gilles Roux sono i migliori realizzatori dei loro campionati

I numeri da capogiro della stagione primaverile di Renato DUCLY AOSTA - Con l’incoronazione del Verrayes I (che porta a 14 il bottino di scudetti, incrementando il vantaggio sullo Châtillon, che ne ha 12) è andato in archivio il 66° campionato primaverile di Serie A. Stagione che alla vigilia aveva destato più di un mugugno al momento della composizione dei gironi: sorteggio ancora una volta privo di teste di serie e tutte le big inserite nel gruppo B. La regular season, quindi, non poteva che regalare un grande equilibrio (e spettacolo) nel secondo raggruppamento che si è chiuso con quattro squadre in due punti (Verrayes 14; Montjovet, Chambave e Châtillon 12 e spareggio a tre per decidere l’approdo in semifinale). Nel girone A, intanto, il St-Vincent terminava a 15 (e aspettava l’esito del triplice spareggio), mentre il Brisma (secondo con 14 punti) si apprestava a sfidare i futuri campioni: semifinale che dirà 3703-1970 per il Verrayes. Nell’allungamento di stagione il

Montjovet batte sia lo Chambave (2475-2139) che lo Châtillon (2947-1354) e una volta in semifinale fa secco anche il St-Vincent (2474-1754), facendo sì che la finale scudetto torni a essere una questione da girone B, dove le due contendenti si erano divise la posta negli scontri diretti: vittoria dei vèrayón all’andata a Verrayes (3296-2609) e successo dei mondzovetteun al ritorno (2786-1714). La finale è storia recente: sconfitta dei campioni in carica per manifesta superiorità di un Verrayes capace di far salire la media realizzativa fino a quota 90 metri (addirittura 92 nella seconda tsachà), vincendo con un distacco di 367 metri (2895-2528) con una buona in meno (32-33). Per un Verrayes che ha festeggiato c’è poi stato un Verrayes che ha pianto, il Verrayes II, che insieme all’Emarese I ha visto aprirsi le porte della Serie B. Lo scudetto femminile è andato allo St-Vincent (2° titolo), che ha detronizzato le detentrici dello Challand S.A. (fina-

le vinta dalle termali per 16121222). La particolarità 2014 dei campioni in carica sconfitti in finale si è verificata anche tra gli Juniores; la finalissima di Nus ha infatti incoronato lo Châtillon (13° titolo), che ha battuto, 2673-2053, i campioni 2013 del Brisma. I numeri di serie A Nella massima serie la partecipazione è stata di dodici squadre per un totale di 170 uomini scesi in campo. La ferita del Montjovet I è parzialmente rimarginata da Rémy Peaquin, miglior giocatore in assoluto con 93 buone conquistate in 27 tsachà (2° Davide Petey, elemento di spicco del Verrayes neo scudettato, con 69 in 23 tsachà; 3° Michel Isabellon del St-Vincent, 68 in 20 tsachà), 8473 metri realizzati (2° Michel Isabellon 6106; 3° Davide Petey 5101) e una media di 91 metri (2° Emilio Bionaz del Brisma 90; 3° Michel Isabellon 89). Il miglior realizzatore in una singola partita è stato Davide Viérin del Pollein

con 1660 metri (24 buone), seguito da Michel Isabellon, 1315 con 13 buone, e Rémy Peaquin, 1315 con 14 buone. Il miglior risultato di squadra l’ha invece messo a segno il Verrayes I con 4973 metri (con 69 buone) nella trasferta di Châtillon, seguito dai 4670 (89) del Pollein a Emarese e dai 4596 (70) del Montjovet I in casa dinanzi al Nus. I numeri delle donne Tra le donne (girone unico) sono scese in campo otto formazioni (una in più, col ritorno del Brisma, rispetto a un anno fa) per un totale di 131 giocatrici. Alla voce buone ha fatto meglio di tutte Isabelle Grosjacques del Challand S.A. con 42 in 16 tsachà (seconde, tutte a quota 41 con 15 tsachà, il tris di Nus formato da Chantal Chabloz, Stephanie Bonin e Serena Mortara). Isabelle Grosjacques primeggia anche nei metri realizzati con 1921 (2ª Karen Fosson, St-Vincent, 1871 con 34 buone; 3ª Sylvie Grosjacques, Challand S.A., 1773 con 38 buo-

Davide Viérin

Arianna Minuzzo

ne). La migliore media è quella di Hilary Fosson del St-Vincent con 62 metri (2ª Karen Fosson, St-Vincent, 55; 3ª Alessia Vout, St-Vincent, 54). Il miglior risultato di giornata l’ha stabilito Arianna Minuzzo del Brisma, mettendo a segno 396 metri con 8 buone, seguita dai 378 (6) di Karen Fosson e dai 350 (7) di Simona Crétier del Challand S.A. La miglior prestazione di squadra è stata invece del Nus con 1930 metri con 60 buone nel match casalingo contro il Verrayes, seguita dai 1757 con 46 buone del St-Vincent ai danni del Nus e dai 1563 con 38 buone del Challand S.A. ancora a discapito del Nus.

girone unico anche tra gli Juniores. Nelle buone il migliore è stato Michel Marquis del St-Christophe con 55 (2° Davide Minuzzo, Brisma, 54; 3° Erik Marquis, Montjovet, 51), mentre in fatto di metri primeggia Gilles Roux dello Châtillon con 4156 con 49 buone (2° Mattia Dujany, Châtillon, 3527 con 46 buone; 3° Matteo Messelod, Brisma, 3436 con 49 buone). Gilles Roux guida anche la classifica della miglior media con 85 metri, seguito da Mattia Dujany con 77 e Manuel Brunod, sempre dello Châtillon, con 72. I migliori tre risultati di squadra li ha messi a segno tutti il neo campione Châtillon: 3973 metri ai danni dello Challand S.A., 3152 contro il Montjovet e 2737 rifilati al Brisma.

I numeri degli Junior Dieci squadre partecipanti e


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➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono a pagamento) 02-16-17

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Roberta Prodoti

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COLLABORATORI: Massimo Altini, Samir Bastajib, Serena Bazzocchi, Miriam Begliuomini, Michelle Berard, Davide Boggia, Marta Bonarelli, Riccardo Bortolotti, Alessandra Borre, Emanuele Burzio, Nadia Camposaragna, Michelangelo Carrupt Belfiore, Ilaria Cavalet Giorsa, Cristina Compagnoni, Francesca Contini, Silvia Costa, Alexis Courthoud, Mathieu Courthoud, Cosimo Crea, Elettra Crocetti, Julien D’Herin, Camilla Di Tommaso, Carol Di Vito, Renato Ducly, Christian Evaspasiano, Giuseppe Farinella, Daniele Fassin, Ursula Ferrari, Enrico Formento, Bruno Fracasso, Giulio Gasperini, Francesca Jaccod, Fabrizio Leonarduzzi, Valeria Luberto, Joelle Lucianaz, Hélène Lunghini, Stefania Manenti, Andrea Manfrin, Giacomo Mangano, Carlotta Maquignaz, Teresa Marchese, Umberto Martelli, Federico Mecca, Jean-Claude Mochet, Miriam Nex, Christopher Nieroz, Simone Nigrisoli, Claudia Olivotto, Franco Ormea, Simonetta Padalino, Matteo Paolini, Giulia Pasi, Margherita Pellegrino, Gabriele Peloso, Luigi Perosino, Antonella Perriello, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Raffaele Romano, Luca Rosati, Alessandro Rossi, Erica Rudda, Riccardo Savoye, Rossella Scalise, Piera Squillia, Albert Tamietto, Andrea Trovato, Luigi Varese, Laura Vinaj, Caterina Venchi, Salim Znaidi. Abbonamento: 70 euro all’anno (+ online 85 euro) - c/c postale: 000059269571 - bonifico bancario: Banca Sella, Succursale 56 IBAN: IT 06 P 03268 01200 052886002500 (intestato a: Editrice Gazzetta Matin S.r.l. a socio unico Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta)

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TEL. 333 6192124 COMUNE DI VALTOURNENCHE IL SINDACO Comunica che il Consiglio Comunale, nella seduta del 29/05/2014 con delibera n. 20, ha adottato il Programma di Sviluppo Turistico (PST) ai sensi dell’art. 47 della L.R. 6 aprile 1998, n. 11

INVITA i cittadini a formulare entro 45 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Valtournenche del presente avviso le proprie osservazioni. A tal fine si rende noto che la documentazione è in visione presso l’Ufficio Tecnico del Comune nell’orario di apertura al pubblico. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Arch. Cristina BENZO) Valtournenche, lì 13/06/2014

Editrice GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO

REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com

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lunedì 23 giugno 2014

Commune de Sarre ~Comune di Sarre FRAZ. TISSORET, 39 ~ 11010 SARRE ~ VALLE D’AOSTA ~ ITALIA ~ TEL. 0165/215637 ~ FAX 0165/215656 ~ P.I. 00091850073 servizio tecnico-manutentivo www.comune.sarre.ao.it ~ info@comune.sarre.ao.it ~ protocollo@pec.comune.sarre.ao.it AVVISO Deposito degli atti costituenti adozione del testo preliminare della variante sostanziale al P.R.G.C. in adeguamento alla legge regionale n. 11 del 6 aprile 1998 e al P.T.P. Si rende noto che il Consiglio Comunale con deliberazione n. 264 del 6 giugno 2014 ha adottato il testo preliminare della variante sostanziale al vigente P.R.G.C. in adeguamento alla legge regionale n. 11 del 6 aprile 1998 e al P.T.P. Gli atti, ai sensi dell’art. 15 comma 8 della legge regionale n. 11 del 6 aprile 1998, rimarranno depositati presso l’Ufficio Tecnico Comunale per la durata di 45 giorni consecutivi a partire da lunedì 23 giugno 2014. Chiunque ha facoltà di produrre, in carta semplice, osservazioni nel pubblico interesse fino allo scadere del termine predetto e, quindi, sino alle ore 13:00 di mercoledì 6 agosto 2014, con l’avvertenza che le stesse dovranno pervenire al protocollo del Comune entro tale scadenza e non verranno prese in considerazione istanze pervenute dopo tale termine anche se inoltrate precedentemente. Il Responsabile del Servizio Tecnico Bruno Dott. Arch. AUTELITANO

Comune di Courmayeur – Ufficio Tecnico Urbanistico Viale Monte Bianco n° 40 – 11013 Courmayeur (AO) Tel. 0165/831331 – Fax 0165/831307 – tecnico@ comune.courmayeur.ao.it AVVISO Si comunica che con deliberazione del C.C. n° 27 del 29/05/2014 è stato approvato progetto preliminare costituente adozione di variante non sostanziale a PRGC. Copia degli atti sono depositati c/o la segreteria comunale per 45 gg consecutivi a partire dal 23 giugno 2014 e l’avviso di avvenuto deposito è pubblicato all’albo pretorio comunale ed è consultabile sul sito internet (www.comune.courmayeur.ao.it)

Michel Henry (resp. commerciale) m.henry@lgpresse.com Arianna Gori Chisari (commerciale) a.chisari@lgpresse.com Prezzi per pubblicità a modulo (IVA esclusa): Commerciali euro 28,00 - Occasionali euro 30,00 Finanziari, Legali, Concorsi, Aste euro 30,00 Economici euro 20,00, max 20 parole (modulo 38x38 mm) Necrologie: euro 37,00 (senza foto), 50 (con foto) Posizione di rigore: +20% Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

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lunedĂŹ 23 giugno 2014

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lunedì 23 giugno 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

N

uvolosità irregolare con qualche breve schiarita e locali rovesci a partire dalla tarda mattinata. Temperature: massime in lieve calo. Venti: a 3 mila metri deboli; brezze nelle valli con episodi di foehn in quelle superiori.

Tendenza successiva Martedì 24

P

arzialmente soleggiato con attività cumuliforme associata al rischio di qualche rovescio, più probabile sui rilievi. Temperature: senza variazioni.

da mercoledì

M

ercoledì abbastanza perturbato; più soleggiato giovedì; venerdì e sabato rischio di qualche rovescio.

Accadde oggi 930 - A Pingvellir, in Islanda, viene istituita l’Alping, la prima assemblea parlamentare al mondo. 1868 - Lantham Sholes, Carlos Glidden e Samuel Soule ottengono il brevetto per la macchina per scrivere. E’ una rivoluzione destinata a durare per oltre cento anni. 1894 - Presso l’Università Sorbona di Parigi il barome Pierre De Coubertin fonda il Comitato olimpico internazionale delle prime olimpiadi dell’era moderna. 1961 - Entra in vigore il Trattatto Antartico, che garantisce lo sfruttamento del territorio per sole finalità scientifiche. Sono 12 i Paesi che lo hanno sottoscritto nel 1959. 1977 - Concluso a Milano il processo contro le Brigate Rosse: Renato Curcio viene condannatoa sette anni per lesioni, resistenza e detenzione illegale di armi; 14 anni di detenzione ai suoi complici. 1978 - Condanna per 29 brigatisti rossi. E’ la sentenza della Corte d’Assise di Torino per i reati commessi tra il 1972 e 1973. Cento ore di camera di consiglio. Il capo storico, Renato Curcio, viene condannato a 15 anni.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.36 e tramonta alle 21.30

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 3.06 e tramonta alle 17.43

Situazione generale

I

l graduale cedimento di un anticiclone africano per l’approfondimento di una vasta saccatura sull’Europa nord-orientale e la presenza di un secondo minimo depressionario centrato nei pressi delle coste portoghesi, favoriscono l’ingresso di correnti via via più umide e instabili verso le Alpi, portando instabilità sulla Valle d’Aosta nei prossimi giorni.


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