Gazzetta matin del 19 aprile 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 17

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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■ CRISI POLITICA / La Torre ha presentato le mozioni di sfiducia a tutti gli assessori

«Dimissioni, oppure

elezioni. Ma subito»

Caos Stella Alpina: la Direzione dà mandato ai suoi tre assessori di dimettersi, ma questi rinviano a martedì 22 Editoriale

SCACCO AL RE

di Luca MERCANTI

mestiere dell’opposiIdilzione consiliare è quello rendere difficile la vi-

ta a chi governa; fargli le pulci e, se possibile, farlo cadere. Per contro, chi governa è chiamato a farlo nel migliore dei modi per il bene comune e, forte di questo, difendersi dagli attacchi. Fin qui niente di strano. Senonchè in politica sono la durata degli schieramenti. Questa legislatura dieci mesi fa partì con una Spada di Damocle sulla testa di chi avrebbe governato, causa proprio i numeri: un solo consigliere in più non poteva garantire stabilità. L’opposizione le ha provate tutte per far cadere il governo Rollandin.Ha trovato un alleato fedele nella crisi, che ha messo

a dura prova l’azione di governo. E’ passata dagli attacchi personali per arrivare a una risoluzione, fino a presentare ieri le mozioni di sfiducia nei confronti di tutti gli assessori. Iniziativa, questa, che ha prodotto sì lo scompiglio, ma non il crollo. Stella Alpina, che giovedì era uscita dalla Direzione con il mandato chiaro delle dimissioni dei suoi tre assessori, ieri se le è tenute in tasca. Almeno fino a dopo Pasqua. Chi governa crede che le mozioni siano irricevibili. Chi le ha presentate, è di parere contrario. Qualche giorno ancora di pazianza e sapremo. Una cosa è certa: l’opposizione ha dato scacco al Re. Costui cercherà nelle prossime 72 ore le contromosse per evitare lo scacco matto. (continua a pagina 3)

PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

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! a s e r p r o S

AOSTA - Leonardo La Torre ha presentato le mozioni di sfiducia a tutti e otto gli assessori regionali, ma questi non si sono dimessi e rinviano ogni decisione a martedì 22. La Torre tuona: «o le dimissioni, o subito le elezioni». Intanto, è caos in Stella Alpina, dove la Direzione aveva dato mandato di dimettersi ai tre suoi assessori, con questi che sono rimasti al loro posto.

■ a pagina 3

■ CRONACA / Il pm aveva chiesto due anni; il giudice rincara

Maxi condanna (5 anni) per il ladro che con l’auto speronò i carabinieri AOSTA - Cinque anni di reclusione e 900 euro di multa. Al giudice del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, sono bastati soltanto otto minuti per decidere ieri mattina la condanna a Ronga Marko Jovanovic, accusato di furto aggravato e di resistenza a pubblico ufficiale. Il 2 febbraio scorso a Donnas speronò con l’auto una gazzella dei carabinieri.

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CALCIO

Lo Champdepraz promosso in Seconda ■ a pagina 54

FINANZA

Aosta Factor, +1,4 milioni il bilancio e la sua vendita viene congelata AOSTA - Un altro bilancio positivo, quello del 2013, per la società di factoring, Aosta Factor (+ 1,4 milioni). Nel 2014 prosegue il trend positivo per la società che fino a poco fa era in vendita. Il ritiro dalla trattativa di banca Sistema, di fatto, ne congela la cessione.

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Valentina Indelicato sul tetto d’Europa ■ a pagina 56

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PRIMO PIANO

sabato 19 aprile 2014

Scacco al Re (continua dalla prima) Leonardo La Torre chiede le «dimissioni, oppure subito le elezioni». Pur con un chiaro segnale politico negativo (la maggioranza non c’è più), se fossi un assessore certo di aver lavorato bene e di aver dato il massimo, probabilmente non mi dimetterei. Affronterei l’aula a testa alta e guarderei in faccia chi mi accusa e per che cosa. Ma l’orgoglio personale, spesso, cozza con il bene comune. E il bene comune oggi si chiama stabilità. Una stabilità che, a parer mio, può arrivare solo attraverso la revisione della legge elettorale e il ritorno alle urne al più presto. La palla deve ripassare necessariamente ai cittadini.

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La Giunta regionale nel giorno dell’insediamento l’8 luglio dell’anno scorso

■ CRISI POLITICA / La Stella Alpina si accoda ai colleghi: tutto rinviato a martedì 22

«No» alle dimissioni, elezioni più vicine di Danila CHENAL

LE RAGIONI DELLA SFIDUCIA

AOSTA - Le dimissioni dei tre assessori della Stella Alpina - Mauro Baccega, Pierluigi Marquis e Marco Viérin - restano nelle loro tasche, i tre scelgono di temporeggiare (la segreteria del Movimento era su una lunghezza d’onda diversa ndr) e si accodano ai consiglieri di maggioranza rinviando la decisione di lasciare le poltrone assessorili a martedì 22 prima del Consiglio convocato per mercoledì 23. Lo hanno deciso nel vertice di maggioranza convocato nel pomeriggio di venerdì 18 a Palazzo regionale al quale hanno preso parte i consiglieri di Union Valdôtaine e Stella Alpina e i presidenti dei due movimenti, Ennio Pastoret e Maurizio Martin per analizzare le otto mozioni di sfiducia depositate, in mattinata, da Leonardo La Torre e dal capogruppo di Alpe Patrizia Morelli. Oltre a La Torre, che è il primo firmatario, hanno sottoscritto tutti i 17 consiglieri di minoranza dei gruppi Alpe, M5s, Pd-Sinistra Vda e Uvp. «Non ci sono sostanziali novità - commenta il presidente della Stella Alpina Maurizio Martin - ci rivediamo martedì mattina come maggioranza. Stiamo approfondendo alcune questioni giuridiche». Le verifiche di legittimità sulle mozioni vengono evocate anche dal presidente del Leone rampante Ennio Pastoret. Che la situazione non evolvesse lo aveva lasciato intendere il presidente della Giunta Augusto Rollandin nella conferenza commentando la situazione con un laconico «vedremo, analizzeremo nei giorni che precederanno il Consiglio». Va deserto l’appello di La Torre che nella defezioni di alcuni elementi della maggioranza aveva sperato. Commenta così il consigliere gli eventi: «E’ tutto ridicolo, è una farsa: è sotto gli occhi di tutta l’opinione pubblica. Ora non resta che il ritorno alle urne e in tempi brevi». Della presunta illegittimità delle mozioni evocata dagli alleati Uv-Sa dice: «Ho analizzato la procedura con gli uffici dell’ufficio della presidenza del Consiglio; ognuno, ora, si assuma le sue responsabilità». La Torre aggiunge: «Voglio ancora sperare nel buon senso». Si dice sorpresa che ci siano anomalie Morelli. Puntualizza: «Non sono una giurista ma il senso di tutta l’operazione non cambia. Possono anche arrampicarsi sugli specchi. Il Consiglio Valle ha sfiduciato l’esecutivo il 26 marzo che continua a lavorare abusivamente». Il motivo della contesa risiede nella legge regionale 66 del 1979

«L’azzeramento dell’esecutivo unica via per l’apertura di un dialogo»

in base alla quale la Giunta regionale può infatti esercitare le sue funzioni solo in presenza di «almeno la metà dei componenti in carica», quindi di 4 assessori e il Presidente. Secondo le prime analisi giuridiche, ancora in fase di approfondimento, la cessazione dalla carica di tutti gli assessori contrasterebbe con tale previsione e quindi renderebbe illegittima e anticostituzionale la votazione del Consiglio di tutte le otto mozioni di sfiducia. Avanza un dubbio il capogruppo di Alpe: «La legge del 2007 dovrebbe superarla», concede «se ci sarà bisogno riproporremo le mozioni» e chiosa: «Non è detto che siano messe tutte in votazione nella stessa seduta. Il problema, se sorgerà, sarà nel contesto del Consiglio non nasce certo al momento della presentazione delle mozioni». Un altro nodo riguarda la mancata motivazione delle mozioni. «Stanno tutte nella premessa mi sembrano motivazioni basse quelle addotte dalla maggioranza» con-

AOSTA - «Sono qui come semplice consigliere non come rappresentante di una forza politica. Il ruolo di ogni singolo consigliere diventa centrale e ha il diritto e dovere di agire di fronte a una impasse per fare chiarezza politica e per ridare alla Valle d’Aosta un governo stabile». A sottolinearlo il consigliere Leonardo La Torre che spiega la decisione di sfiduciare l’esecutivo che ha preso le mosse dall’appello al dialogo dei quattro saggi: «Il Consiglio crei un momento di discontinuità senza prefigurare nessuna maggioranza nel rispetto dei valdostani. L’azzeramento della giunta è un punto di partenza per l’apertura di un tavolo di confronto. Il mio è un appello di buon senso alla maggioranza». Non butta a mare i colleghi unionisti La Torre perché «ritengo che l’Union debba avere un ruolo centrale nel dibattito politico che porti alla creazione di una maggioranza nuova, di un governo allargato o di scopo». Non pone paletti né dà soluzioni ‘precostituite’ il consigliere regionale ma affonda: «Non si può restare abbarbicati alle poltrone e restare insensibili alle esigenze dei valdostani. Non ho mai visto una tale incapacità a uscire dallo stallo e un atteggiamento di chiusura è insostenibile». Del documento programmatico della minoranza consiliare - Alpe, Pd-Sinistra valdostana, M5S e Uvp dice: «E’ interessante e va approfondito; lo sto valutando per vedere come si contestualizza perché non deve essere una barriera. Se si lasciano andare le cose il confronto si imbarbarisce». ■ da.ch.

In senso orario: Patrizia Morelli, Leonardo La Torre e Maurizio Martin

clude Morelli. In dubbio anche la facoltà del Consiglio Valle di azzerare un organismo di natura costituzionale (in quanto previsto dallo statuto speciale di autonomia), lasciando solo in carica il presidente della Regione che, in tal caso, potrebbe svolgere solo funzioni di rappresentanza. Lo scontro a suon di pareri tecnici è annunciato per martedì 22 data di convocazione della riunione dei capigruppo del Consiglio Valle.

In Salita

LA MOZIONE Il Consiglio Regionale della Valle d’Aosta Vista la particolare gravità del contesto in cui si situano l’attuale situazione di scontro politico e la chiara condizione di ingovernabilità della Valle d’Aosta; Ritenuto che occorra rapidamente procedere alla formazione di un nuovo governo regionale rappresentativo, autorevole e stabile; Considerato che per superare l’impasse e per favorire un processo di nuova coesione politica, senza voler precostituire nessuna maggioranza alternativa, ma nel solo interesse della Valle d’Aosta e al fine di poter avviare una rapida fase di confronto onde procedere al necessario cambiamento della politica valdostana; Esprime ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della Legge regionale 7 agosto 2007, n. 21 (Disposizioni in materia di modalità di elezione del Presidente della Regione e degli Assessori, di presentazione e di approvazione della mozione di sfiducia e di scioglimento del Consiglio regionale), mediante la presente mozione, motivata Sfiducia (su ognuna il nome di un assessore senza testo aggiuntivo di motivazione)

ANDREA BALDUCCI

Presidente S.A.V.

In Discesa Il nuovo presidente della Società Autostrade Valdostane SpA promette che con il rinnovato gruppo dirigente cercherà di avere un occhio di riguardo verso i pendolari valdostani. Speriamo bene. E buon lavoro.

Parroco di Hone e Bard

Nonostante più di uno scetticismo iniziale, l’idea di unire i fedeli di Hone e Bard in un’unica processione per la Domenica delle Palme (prima volta nella storia) è piaciuta. Soddisfatto don Paolo: «la fede unisce».

VALENTINA INDELICATO

Secondo centro consecutivo nell’European Criterium per la talentina dell’Artistique HIL, che a Canazei ha concluso la sua seconda splendida cavalcata continentale, confermando la bontà del vivaio rossonero.

DON PAOLO QUATTRONE

Pattinatrice

GUIDO YEUILLAZ

Sindaco Pont-Saint-Martin

ARC EN CIEL Locale notturno Saint-Vincent

F.I.G.C. Comitato regionale Piemonte/Valle d’Aosta

Bagarre in Consiglio comunale sulle indennità di carica. Per l’opposizione il taglio del 10% non è abbastanza (anche se la riduzione è arrivata ora a -25%). E due consiglieri di maggioranza si sfilano e rinunciano al gettone.

In molti sapevano da anni, in tanti frequentavano. Il locale notturno è stato definitivamente chiuso dopo la scoperta da parte delle forze dell’ordine di un utilizzo del tutto diverso da quello “culturale” dietro al quale si nascondeva la proprietà.

Cambiare le regole in corso d’opera non è il massimo, farlo addirittura alla fine dei campionati è ancora peggio. Lo Champdepraz può così festeggiare una promozione meritata, ma sarebbe stato più bello e trasparente sapere tutto in anticipo.


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POLITICA

sabato 19 aprile 2014

PD: rientrata l’autosospensione dei consiglieri

Rientra l’autospensione dal Partito democratico dei tre consiglieri regionali Jean-Pierre Guichardaz, Raimondo Donzel e Carmela Fontana, in disaccordo con l’intervento del segretario Fulvio Centoz (foto) al congresso dell’Uvp di Fénis. Il segretario aveva richiamato i tre rappresentanti del Pd in Consiglio Valle a «non correre in solitaria e a riportare il dibattito nelle sedi del partito» e ad abbandonare la «politica dell’Aventino». A confermarlo è il capogruppo Donzel: «Si è fatta chiarezza e siamo contenti di quanto emerso nell’assemblea di lunedì sera dove è stato ribadito che il dialogo con la maggioranza si apre solo se l’esecutivo si dimette. Inoltre l’assemblea ha riconosciuto l’importanza del documento programmatico e la direzione ha pienamente sostenuto le linee portate avanti in Consiglio». Fonti vicine ai democratici parlano di un «messaggio di solidarietà al segretario Fulvio Centoz» - attaccato per le sue dichiarazioni al Congrès dell’Uvp - e sostegno alle linee dei tre consiglieri regionali, ribadendo il «no alla trattativa»’ in avenue des Maquisards, sede dell’Union valdôtaine.

■ r.g.

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■ INCONTRI CON LA POPOLAZIONE / Salone Bonomi di Verrès affollato per UVP, Alpe, PD e M5S

«Tenete duro, è il momento della svolta» Sostegno e qualche consiglio per “La Renaissance valdôtaine”; Morelli: «Da qui deve partire il dialogo» VERRES - Sostegno, ma anche voglia di capire. Questi i sentimenti che hanno animato, mercoledì scorso, la folla che ha riempito il salone Bonomi di Verrès per la presentazione de “La Renaissance valdôtaine. Progetto per la Valle d’Aosta che vogliamo”, l’ormai celebre documento stilato dai gruppi di minoranza UVP, Alpe, PD, M5S e presentato in consiglio regionale lo scorso venerdì. Presenti tutti i consiglieri (unico assente, ma più volte ricordato dai colleghi, Alberto Bertin per motivi di salute) che a turno hanno spiegato e argomentato i “dieci punti programmatici per il cambiamento”. L’intervento di apertura è toccato a Raimondo Donzel, che nel suo discorso ha scaldato la sala: «La Valle d’Aosta non può più limitarsi a vivacchiare, servono idee nuove e coraggiose, serve che tutta la comunità sia unita e compatta per uscire da questa situazione». Sotto la guida di Fabrizio Roscio, si sono poi succeduti i vari interventi, volti a illustrare punto per punto il progetto: dal lavoro quale base di partenza per una renaissance, all’autonomia «sempre più è messa in discussione dallo Stato centrale», senza dimenticare la contrarietà alle grandi opere e la «necessità di un

EUROPEE

IDV: Marco Belardi fa marcia indietro e si candida nel collegio Nord-Ovest AOSTA - Marco Belardi, 53 anni, medico veterinario dipendente dell’Usl, sarà il candidato valdostano nella lista dell’IDV nel collegio del Nord-Ovest per le elezioni europee del 25 maggio. Spiega così il segretario regionale Belardi (foto) l’inversione di marcia - aveva detto no alla candidatura -: «Lo faccio per il bene della Valle d’Aosta in quanto ho constato che le Europee sono passate in secondo piano nella nostra regione, poiché l’attenzione è interamente focalizzata sulla crisi politica. La Valle d’Aosta, invece, ha bisogno di avere un collegamento con l’Europa». Tra i temi della campagna elettorale il «no a una Europa germanocentrica» e «sì a una Comunità europea di tutti i popoli, equa dove le aziende italiane non paghino più le tasse al 47% mentre in Germania la pressione fiscale sulle imprese è del 21%» sottolinea Belardi.

NCD: Ettore Vierin chiama a raccolta UV e SA; «Votate un candidato della casa dei Popolari» AOSTA - «E’ un’occasione persa». Usa questi termini, il coordinatore regionale Ettore Vierin (foto), per definire l’assenza di un candidato valdostano nella lista per le elezioni europee che vede l’alleanza tra Nuovo Centro Destra e UDC. «In questo modo svanisce la possibilità di far emergere nella nostra regione l’elettorato moderato autonomista - continua Vierin -, un bacino di voti che in questi anni si è trovato frammentato e disorientato». Il coordinatore regionale dell’NCD ripercorre le tappe che hanno portato alla situazione attuale. «Ho dato la mia disponibilità per un’eventuale candidatura - chiosa -; è stata vagliata in ambito romano, ma visto che contano i numeri certi, che non potevo chiaramente garantire in un momento nel quale la politica locale è distratta dalla crisi in Consiglio regionale, questa ipotesi è svanita. Era importante, anche se vi è comunque la possibilità di votare nella circoscrizione Nord-Ovest ,simboli e candidati non valdostani. Mi auguro che UV e SA, in assenza di una loro lista, sappiano indirizzare i propri sostenitori nella giusta direzione, cioè quella della casa dei Popolari Europei».

Sopra il pubblico presente a Verrès; sotto il tavolo dei consiglieri

ripensamento della cultura e della sanità martoriate dai continui tagli». Il pubblico Terminata l’esposizione del documento, la palla è passata al pubblico. Numerosi gli interventi: alcu-

Rifiuti: documento di indirizzo della minoranza sullo smaltimento Nel corso della riunione della terza Commissione “Assetto del territorio”, che si è svolta oggi giovedì 17 aprile 2014, i gruppi consiliari UVP, Alpe, PD-SinistraVdA e M5S hanno presentato un documento di indirizzo per la gestione dei rifiuti in Valle d’Aosta. L’iniziativa, che rappresenta il frutto della discussione affrontata in Commissione nell’ambito dell’analisi del sistema di trattamento dei rifiuti nella nostra regione, è una proposta che integra la delibera della Giunta del 7 marzo, con l’obiettivo di arrivare a un documento congiunto. I gruppi consiliari di opposizione ritengono prioritario l’aggiornamento del piano regionale dei rifiuti, ponendo a fondamento delle scelte la gerarchia dei rifiuti, sia per quanto riguarda le modalità di raccolta sul territorio sia per quanto concerne l’individuazione degli impianti necessari al trattamento delle varie frazioni. In merito alla raccolta, si ritiene indispensabile la raccolta separata della frazione organica, mentre per il potenziamento delle raccolte indifferenziate occorrerà avviare sistemi di riconoscimento dell’utenza per arrivare a forme di tariffazione puntuali e proporzionali. Riguardo alla scelta delle tecnologie impiantistiche, saranno opportune ulteriori valutazioni economiche e di sostenibilità ambientale. Qualora la scelta impiantistica di trattamento della frazione umida ricadesse su impianti basati sulla digestione anaerobica, sarà necessario, a valle, la stabilizzazione aerobica del digestato, al fine di produrre compost di qualità destinato all’agricoltura o per bonifiche ambientali. Per gli impianti di selezione e raffinazione della frazione secca, la scelta dovrà ricadere esclusivamente sui trattamenti a freddo ed essere finalizzata a massimizzare il recupero di materia. L’obiettivo di tali azioni è quello di tendere ad azzerare progressivamente il conferimento in discarica, nel rispetto della normativa degli indirizzi nazionali ed europei e coerentemente con la strategia Rifiuti Zero.

ni volti a chiedere chiarimenti, altri a integrare il documento con nuove proposte e suggerimenti e altri ancora per rimarcare il proprio sostegno alla protesta attuata dalla minoranza sotto forma di abbandono delle sedute

consigliari. Non è mancata una riflessione sui tagli alla scuola e una domanda su «quei famosi 521 milioni di euro per la ferrovia ci sono o no?». Nel corso della serata il dialogo tra consiglieri e pubblico si è fatto via via più intenso.

Qualcuno si è anche dimostrato scettico sulla tattica di abbandonare l’aula «cosa fate per mandarli a casa? Non continuate ad abbandonare l’aula, piuttosto partecipate senza proporre nulla all’ordine del giorno». Sul punto la risposta di Patrizia Morelli è stata secca: «Abbandoniamo l’aula perché sono state disattese due risoluzioni. Il documento che presentiamo stasera è il punto da cui far partire il dialogo». Dagli interventi del pubblico è emersa piuttosto chiara la soddisfazione per quanto sta avvenendo in Consiglio: «Grazie per la vostra presenza, la minoranza tutta unita e compatta non si era mai vista», «tenete duro, è il momento di dare una svolta ad un modo di gestire la cosa pubblica che di democratico non ha più nulla». Emblematico in tal senso è stato l’intervento di un consigliere di Saint-Vincent che, rivolto ai presenti, ha detto: «Pensate che in Consiglio Comunale a Saint Vincent non si è mai discusso del Casinò». Insomma, l’attesa per il documento era tanta e la partecipazione l’ha dimostrato. Martedì 22 aprile, alle 20.45 andrà in scena l’ultimo incontro, ospitato nel salone delle manifestazioni di palazzo regionale. ■ ma.pi.


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■ turismo / Il presidente degli albergatori Alessandro Cavaliere commenta la festività per gli operatori turistici

Pasqua ALTA, alberghi mezzi vuoti

L’occupazione alberghiera è al di sotto del 50%; «previsioni meteo e concorrenza del prodotto mare non aiutano» aosta - Secondo la meteo, il week end pasquale sarà all’insegna dell’ombrello; le previsioni di oggi, sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 non sono per niente incoraggianti; il tempo meteorologico non sarà clemente a causa di correnti umide provenienti dall’Atlantico che confluiranno verso il Mediterraneo centrale e interferiranno con una massa di aria caldo-umida proveniente dal Nord Africa. Sono attesi tempo variabile e temperature al di sotto della media stagionale; quest’oggi sabato, acquazzoni, miglioramenti la mattina di Pasqua e nuovi rovesci nel pomeriggio; per la Pasquetta si prevedono acquazzoni alternati a finestre di tempo nuvoloso e temperature in ribasso. E’ quindi facile prevedere che il brutto tempo non agevolerà la scelta di concedersi un week-end o una gita pasquale. «Le prospettive non sono eccezionali; gli operatori sanno che la Pasqua alta non è mai da sold out considerato che il ‘prodotto montagna’ entra in concorrenza con quello ‘mare’; nella nostra regione, da tutti i comprensori abbiamo una occupazione alberghiera al di sotto del 50% delle camere disponibili. Dopo Pasqua e Pasquetta, se possibile, la situazione sarà ancora peggiore, con tante partenze già nella giornata di Pasqua. Se a questo aggiungiamo che la meteo non promette sole

ma pioggia...» Il presidente degli albergatori della Valle d’Aosta Alessandro Cavaliere commenta la Pasqua che gli operatori turistici della regione si apprestano ad affrontare. «In questo momento, nonostante i principali comprensori siano ancora aperti (Pila chiuderà a Pasquetta, La Thuile e Courmayeur il 27, Cervinia il 4 maggio), soltanto Cervinia, grazie all’alta quota,

lavora ancora bene con i mercati esteri. Gli stranieri prenotano le vacanze con anticipano, si organizzano, potrei quasi dire che neppure guardano la meteo. Gli italiani invece, a maggior ragione se last minute, vogliono il conforto della meteo, altrimenti rinunciano alla partenza. Questa attesa ci rende partiIl presidente degli albergatori valdostani Alessandro Cavaliere

colarmente vulnerabili e, come in questo caso, il fatto che la meteo prometta pioggia e comunque tempo molto variabile, va a totale svantaggio degli operatori turistici». «Naturalmente le valutazioni si fanno a consuntivo, dati certi alla mano – conclude Cavaliere – è positivo che lo sforzo comune delle società di gestione degli impianti di risalita e degli operatori hanno fatto per mantenere

aperti gli impianti e le strutture. Gli operatori auspicano che si continui a investire nella promozione sui mercati esteri che in questo particolare momento storico-economico sono la nostra ancora di salvezza poiché garantiscono soggiorni più lunghi e un’occupazione alberghiera più stabile; chi prende un aereo difficilmente lo fa per una o due notti soltanto». ■ Cinzia Timpano

■ gli appuntamenti/ Dalla musica al cabaret, passando per gli antichi mestieri, gli appuntamenti sugli sci e la tv

Ultime sciate goliardiche, musica e veillà d’altri tempi aosta - La meteo non promette nulla di buono e allora cosa fare nel lungo weekend pasquale, magari dopo un luculliano pranzo in compagnia? Le proposte non mancano. Se avete voglia di farvi quattro risate oggi e domani, domenica di Pasqua, la struttura che ospita il festival letterario Les Mots, in piazza Chanoux, ad Aosta, dalle 17, ospita la rassegna ‘Comici in città’ (vedi pagina 34). Quest’oggi, sabato 19, La Thuile ospita una delle quattro tappe di Tràtìpìc, un percorso culturale che fonde enogastronomia e musica tradizionale, un tour sensoriale dove la protagonista è la Valle d’Aosta. A Courmayeur invece torneranno i ruggenti anni ‘80 con Hardbooter’s Day: piumini d’oca, tute dai colori improponibili, occhialoni e colori fosforescenti celebreranno la nona edizione della kermesse nella quale si gareggia in completo vintage con monosci o hard snow, ricordando Davide Marciandi. La gara di slalom gigante decreterà il nuovo King of Style. Sempre a

Courmayeur, spazio alla prima edizione di Vignerons@Courmayeur, un itinerario alla scoperta dei vini e delle cantine regionali, da scoprire in tredici tappe in altrettanti alberghi.

Les Suches. Pasquetta

Pasqua A Chamois, il salone polivalente ospiterà ‘Senza parole’, concerto per viola e fisarmonica di Susanna Tognella e Gabriele Marangoni che offriranno musiche di Berio, Mozart, Buscaglione, Gardel e Bach; dopo il concerto, l’amministrazione comunale offrirà un rinfresco (ore 21). Se – complice l’eccesso calorico – non riuscite ad alzarvi dal letto, potete guardare in tv ‘Speciale Kilimangiaro, ‘Il borgo dei borghi’ , condotto da Licio Colò e Dario Vergassola (domenica 20 aprile, ore 21.05 su Rai 3); sarà svelato il borgo più bello votato dagli italiani; in concorso c’è anche Etroubles. A Brusson, il giorno di Pasqua sarà all’insegna della veillà d’antan; a partire dalle 20, tour enogastronomico in rue Fon-

Il King of style del 2013

taine, antichi mestieri e musica per una serata speciale dal sapore d’antan. Se avete voglia di sport e divertimento La Thuile fa per voi con ‘Wazimu per Vince’, una giornata di divertimento organizzata per ricordare Vincenzo Di Placido, maestro di sci di La Thuile tragicamente scomparso nel 2012. L’appuntamento con il contest di snowboard e sci freestyle è allo snowpark, in zona

A Gressoney La Trinité, Pasquetta significa Spring Barbecue Contest, la classica grigliata con un contest non troppo competitivo... nel salto della piscina: cento metri di rincorsa con sci e snowboard per attraversare lo specchio d’acqua di 20 metri, spettacolari tuffi e grandi risate sono assicurati. La Pasquetta – meteo permettendo – sarà anche l’occasione per le ultime sciate a Champoluc, Gressoney La Trinité e Alagna (che dal 25 aprile si trasformeranno nel paradiso del fuoripista). A Courmayeur, lunedì dell’Angelo all’insegna dell’artigianato di tradizione con la Foire de la Pâquerette, con oltre 300 espositori nel centro storico per un grande mercatino all’aperto dedicato alle produzioni di eccellenza di legno, ferro, pietra ollare e altri materiali che raccontano la tradizione con passione e creatività.


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Monsignor Lovignana, aiutato da don Fabio Brédy conduce la Croce alla seconda stazione

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La prima stazione: Cristo è condannato a morte

■ il messaggio del vescovo / Gli auguri di Monsignor Franco Lovignana ai fedeli della Diocesi

La FEDE per sconfiggere la paura del futuro Oltre mille persone ieri sera, venerdì 18, si sono ritrovate all’Arco d’Augusto per la Via Crucis aosta - Dopo la Via Crucis di ieri sera, venerdì 18 aprile, la Cattedrale di Aosta ospiterà questa sera, sabato santo - 19 aprile 2014 - la veglia di preghiera pasquale. Nel giorno di Pasqua, appuntamento alle 10.30 per la messa in Cattedrale. Qui sotto, riportiamo integralmente il messaggio che il vescovo, Monsignor Lovignana, rivolge ai fedeli per la Santa Pasqua. «Il giorno di Pasqua tutti i fedeli canteranno la risurrezione di Gesù: Cristo, nostra pasqua, è stato immolato: facciamo festa nel Signore! E la festa si comunicherà anche fuori delle nostre chiese. La annuncerà il suono delle campane accompagnato - speriamo - dalla nostra testimonianza gioiosa. Perché in festa? Da dove scaturisce la gioia? Con la Pasqua di Gesù è iniziato un tempo nuovo di speranza e di salvezza per tutti! In realtà il mondo in cui viviamo sembra piuttosto caratterizzato dalla paura, paura del futuro, paura dell’altro. La paura nasce oggi dalla difficile situazione economica e sociale, ma ha radici ben più profonde. Ciò che l’uomo occidentale ha smarrito non è solo il potere d’acquisto, ma propriamente una idea forte e chiara di sé, della famiglia e della società. Così nulla più appare veramente stabile, solido, definitivo. Solo l’attimo fuggente ha una parvenza di luce, ma passa. Questa instabilità è causa di disorientamento, di incertezza, di stanchezza e talvolta persino di smarrimento, di disperazione e di violenza. Per il credente l’annuncio pasquale è parola certa, che da sicurezza: Cristo è Risorto! È Lui la speranza per questa umani-

tà ferita! Ma dove possiamo intravvedere i germogli della speranza cristiana, dove incontrarla? Un primo segno della Pasqua di Gesù è il tesoro della misericordia divina che la Chiesa dispensa nel perdono dei peccati. È esperienza di rinascita: non c’è nessuna situazione umana che non possa essere ricuperata, nessun male così grave che non possa essere guarito da Gesù: Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano (Lc 5, 31-32). Un secondo segno della Pasqua è la carità fraterna. Gesù fondando la Chiesa vuole farne il

La preghiera alla seconda stazione: Cristo è caricato della croce

germe di una umanità riconciliata e unita, come il Creatore l’ha concepita agli albori della storia. La spinta viene dalle parole di Gesù: Vi do un comanda-

I giovani e le infermiere dell’Oftal

mento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei disce-

poli (Gv 13, 34-35). Il Concilio commenta: Questo popolo … ha per condizione la dignità e la libertà dei figli di Dio, nel cuore dei quali dimora lo Spirito Santo … Ha per legge il nuovo precetto di amare come lo stesso Cristo ci ha amati … Perciò il popolo messianico, pur non comprendendo effettivamente l’universalità degli uomini e apparendo talora come un piccolo gregge, costituisce tuttavia per tutta l’umanità il germe più forte di unità, di speranza e di salvezza (LG n. 9). La grande scommessa di Gesù sulla Chiesa e la grande sfida per noi credenti è proprio questa: uniti a Gesù Cristo è possibile costruire relazioni belle, gratuite, fatte di comprensione e di accoglienza

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tra persone diverse; è possibile costruire relazione nelle quali si specchi la comunione della Trinità Santissima. Questo noi tentiamo di fare nelle nostre comunità, anche se non sempre ci riusciamo. Sappiamo però che di qui passa l’evangelizzazione, intesa come gioia del Vangelo per la nostra vita e annuncio di gioia possibile per tutti coloro che il Signore chiama. Infine un grande segno della Pasqua è la condivisione. La Pasqua è tutta contenuta in queste parole di San Paolo: Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà (2 Cor 8, 9). Dire la Pasqua significa fare la carità cioè condividere con chi non ha, con chi ha meno di me. Il povero è colui che manca di quanto è necessario per una vita dignitosa, beni materiali, ma anche compagnia, sostegno umano, inclusione. Per il cristiano fare la carità non è filantropia, ma atto religioso in cui riconoscere nell’altro il volto e la presenza di Cristo da amare e servire. E così il gesto e la relazione di carità diventano annuncio di speranza, lasciando intravvedere la Pasqua del Signore, il suo amore per tutti e per ognuno! Buona e Santa Pasqua!

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■ CONSUMI / Federconsumatori denuncia l’aumento dei prezzi; secondo Ascom, cresce timidamente la spesa

La tavola NON conosce crisi Uova di cioccolato, colombe e carni non mancheranno nei ricchi menù della festa UOVA DI CIOCCOLATO: PEPPA PIG E VIOLETTA SONO SENZA RIVALI

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on ci sono super eroi che tengano, né Barbie né Simpsons, Cars, principesse o cuccioli. La maialina rosa e la sua famiglia e la teen ager protagonista della soap opera argentina primeggiano nella scelta delle uova di cioccolato da regalare per l’imminente Pasqua nella grande famiglia di Dolci Preziosi. Vanno forte anche i super eroi della Marvel, la Barbie, e, forse un po’ a sorpresa, sono in ripresa le uova di Pasqua per gli adulti, non legate a un brand particolare, ma con sorprese da ‘adulto’, con cioccolato fondente di diverse percentuali di cacao, ma anche ad esempio con sfoglie di wafer, nocciolato e gianduia. «Devo dire che le uova Kinder rimangono il prodotto di punta – commenta il direttore del Carrefour Donato Frisoli. Ferrero propone il formato tradizionale da 150 grammi e le versioni maxi e gigante, «il formato più

acquistato è proprio quello da 150 grammi». Di sicuro, per fare cosa gradita ai più piccoli, si guarda più che altro alla sorpresa, tralasciando la percentuale di cacao presente nell’uovo; tra i tanti marchi svetta proprio Ferrero con una percentuale del 45%; gli altri marchi oscillano tra un «minimo 30%», 31% nella maggior parte dei casi, per arrivare al 33-35%. Peppa Pig, Sponge bob, dottoressa Peluche, Puffi, ad esempio, oltre alla sorpresa hanno un pelouche; i prezzi superano i 12 euro, ma ci sono uova offerte con uno sconto anche del 30%; così si spendono circa 10 euro. Kinder offre, nei vari formati The Avengers, Morbidotti per i più piccoli, ma anche Looney Tunes, Titti, Monsters & Co e le intramontabili Cars. Sei euro scarsi per un

AOSTA - «Sia il reparto cioccolato, sia i prodotti da forno, colombe e torte, stanno andando molto bene – siamo sui livelli dello scorso anno, con un leggero incremento, +2%. Ammetto che la promozione di domenica 13 aprile ‘Spendi e riprendi’ (rimborso del 50% esclusivamente sulle uova di Pasqua acquistate, da spendere in spesa tra il 14 e il 19 aprile ) ha fatto schizzare le vendite di giornata, con un dato fuori dall’ordinario, ma naturalmente è merito dell’incentivo. Le vendite comunque rimangono importanti. Devo dire che il prodotto marchiato Carrefour sta vendendo benissimo, considerata l’ottima qualità e il prezzo aggressivo, sia nella versione classica che nella versione farcita al cioccolato» - commenta il direttore del Carrefour di Pollein Donato Frisoli, a proposito di colombe e prodotti da forno. Colombe e dolci pasquali offrono una varietà infinita di prezzi, farciture e novità. Non più solo ‘classica’ con copertura di zucchero e mandorle, cioccolato o al massimo crema pasticcera, ma un’infinità di golose combinazioni. Mandorlata, tutta uvetta, senza candi-

AOSTA - Una ripresa dei consumi all’insegna del cauto ottimismo. E’ la previsione dell’Ascom Confcommercio per la Pasqua 2014; secondo l’associazione, le famiglie italiane saranno più propense a concedersi qualche acquisto in più, a vantaggio soprattutto della tavola, soprattutto carni e dolci. Secondo Federconsumatori invece, il continuo aumento dei prezzi (+3% di stima sui prodotti alimentari tipici della Pasqua) causerà un arretramento dei consumi o comunque una modifica nei consumi causata dalla forte contrazione del potere d’acquisto.

Il direttore del Carrefour di Pollein Donato Frisoli; sotto l’uovo biologico e quelli con l’involucro profumato

COLOMBE E DOLCI PASQUALI: tra mandorle e farciture millegusti, c’è la versione LIGHT ti o ‘liscia’, nei formati 750 e un kg; per le famiglie numerose o se la tavola di Pasqua si arricchisce di commensali ci sono anche colombe da un kg e mezzo. La forbice dei prezzi è molto ampia, da neanche 3 euro per i 750 grammi di Paluani (proposta al Carrefour con un ulteriore sconto), ai neanche

4 per la classica o farcita al cioccolato marchiata Melegatti; come avviene a Natale, c’è anche una scatola ‘colomba e bottiglia’, scontata a neanche 5 euro. Oltre i 7 euro (scontata) la colomba da un kg delle Terre d’Italia (il brand delle eccellenze alimentari del bel Paese), per arrivare a quelle mar-

In senso orario, l’uovo di Peppa Pig, l’uovo del gallo al torrone e One direction

uovo da 150 grammi con sorpresa di Superman; poi ci sono le uova con sorpresa di Dragon Ball Z, Pokemon, ma anche Leone il cane fifone e i Power Rangers, SuperMario Bros, Spiderman e i sempreverdi Cicciobello, Tartarughe Ninja, tutte intorno ai 10 euro e con una percentuale minima di cacao del 30% C’è anche l’uovo del Giro d’Italia, 320 grammi di cioccolato al latte a meno di 10 euro, e l’uovo di Pasqua del famoso Bacio Perugina, nella versione classica, quello bianco e quello azzurro al latte. E se qualche fans non è riuscito ad accaparrarsi il biglietto per le date di Milano e Torino degli One Direction, l’amatissima boy band anglo-irlandese, niente paura, può provare a comprare l’uovo degli One Direction, 230

chiate dal colosso francese della grande distribuzione a 2,99, offerte con uno sconto a 2,49 euro. Ci sono farciture di crema al limone come nel Dolce Cremino Bauli, oppure gocce di cioccolato e pesca candita per la colomba Paluani, crema al limoncello, panna e fragola oppure Grand Marnier per Melegatti. Accanto al tradizionale dolce della Pasqua, tutta una serie di torte e dolci invitanti: non potevano mancare la tor-

grammi di cioccolato a 6,90 euro con gadgets e possibilità di trovare il coupon fortunato per due biglietti del concerto ormai sold out. Nella fornitissima area di golosità pasquale, si scovano l’uovo del gallo, una delizia di torrone ricoperta di cioccolato extrafondente, l’uovo biologico di cioccolato fondente e l’uovo alla mela verde e alla rosa; non sono gli aromi del cioccolato, ma i profumi intensi della carta che li avvolge. Ci sono anche l’uovo zucchero zero e l’uovo gioiello, con una sorpresa preziosa. Non potevano mancare le uova con i colori e sorprese ufficiali del Club delle squadre di calcio: Milan, Inter e Toro si trovano ancora, sold out, la Juve. ■ c.t.

ta di Peppa Pig, con farcitura all’albicocca, e neppure il ramo di primavera, la colombella al pistacchio, la campanella alla crema Chantilly, i golosissimi profiteroles e l’agnello pasquale, inno al cioccolato. E per chi, nonostante le tavole luculliane, conta le calorie, c’è anche una dolce ‘gran leggero’, versione torta margherita o con farcitura ai frutti di bosco che promette il 30% di grassi in meno. ■ c.t.

In pasticceria, uova e colombe con fini decorazioni di zucchero

Andrea, Elide ed Elisabetta, pasticceria De Santis

AOSTA - Colombe e uova di cioccolato artigianali, ma anche torte personalizzate con decorazioni pasquali, come paperotti e colombe, le proposte della pasticceria De Santis in via Roma ad Aosta. Si possono trovare oltre alle colombe artigianali classiche anche quelle con la glassa al cioccolato o ancora con il ripieno di cioccolato e frutti di bosco, belle e colorate le decorazioni con la glassa e con soggetti vari. La grandezza varia, dalla più piccola di 500 grammi a quella da chilo e mezzo. Decoratissime anche le uova di Pasqua e ce n’è davvero per tutti i gusti e

di tutte le grandezze, dalle decorazioni floreali, o con soggetti classici pasquali per gli adulti a quelle con i personaggi dei cartoni animati come Minni e Topolino, i Barbapapà o ancora la maialina amatissima dai bambini Peppa Pig. «Tutte le uova hanno una sorpresa al loro interno - racconta Elide - ma se il cliente ha già un regalo e vuole inserirlo in un uovo che gli piace possiamo farlo». Per andare incontro alle esigenze della clientela i negozio resterà aperto sia la domenica di Pasqua che il lunedì dell’Angelo. ■ si.pa.

In MACELLERIA: capretto e agnello, ma anche spiedini fantasia, arrosti e rollate; grigliate miste con frutta e verdura per Pasquetta AOSTA - Pasqua a tavola all’insegna della tradizione ma con qualche tocco di fantasia. Accanto agli antipasti di salmone, alle verdure di stagione come asparagi e carciofi, ai primi di pasta ripiena, e ancora ai classici secondi a base di agnello e capretto, possiamo trovare sia in gastronomia che tra i banchi delle macellerie anche proposte un po’ diverse e originali. Difficile fare previsioni sulle vendite, qualche prenotazione c’è già, ma molto dipenderà dalla meteo, molti negozi in ogni caso rimarranno aperti nei giorni festivi. Ampia la scelta della macelleria GEA, con un negozio ad Aosta e uno a Saint Christophe, polpettoni, porchetta, arista di maiale, ma anche spiedini e carne da fare alla griglia per il lunedì dell’Angelo; «proporremo inoltre anche un piatto tipico della tradizione pasquale napoletana - dice Giuseppe - il casatiello, una torta salata ripiena molto ricca».

IN CUCINA CON ‘DI SANA PIANTA’

A sinistra, Giuseppe della macelleria Rinaldi; a destra Salvatore, reparto macelleria del Conad di St-Christophe e qui sotto Tudor e Giuseppe della macelleria GEA

Dessert al bicchiere e finger food

Al supermercato Conad di Saint-Christophe il macellaio Salvatore propone invece lo spiedino alla palermitana, «Lo spiedino è composto dalla cipolla di Tropea intervallata da una fettina con un ripieno di salame, mortadella, prosciutto, cipolla, olio e pangrattato; molto buono al forno, ma ottimo se fritto in padella». Per la Pasquetta, ideale lo spiedino del pastore con filetto di maiale. Anche alla macelleria Rinaldi di Aosta, la carne di agnello e

AOSTA - La pasta fresca ripiena, il capretto o la carne d’agnello, la torta pasqualina, la colomba pasquale. I piatti della tradizione pasquale non sono in discussione, ma abbiamo pensato di chiedere a ‘Di Sana Pianta’, la gastronomia della cooperativa Noi & Gli Altri, di suggerire qualche idea originale da portare sulla tavola di Pasqua. Eccole: Le ACCRAS, frittelle di origine africana, sono molto popolari in tutti i Caraibi; ingredienti principali: merluzzo sotto sale, peperoncino, aglio, albume e lime. BOCCONCINI DI QUINOA, finger food perfetto per togliersi uno sfizio: ingredienti principali : quinoa bio, zucchine bop. zenzero fresco e parmigiano reggiano. MOUSSE AL CIOCCOLATO CON PEPERONCINO al bicchiere: cioccolato fondente, uova fresche, peperoncino piccante. MOUSSE ALLA FRAGOLA al bicchiere, ingredienti principali: fragole fresche, panna, pan di spagna artigianale.

di capretto è la più richiesta, ma per chi volesse qualcosa di diverso Giuseppe propone, arrosto e una rollata di sanato ripiena di prosciutto e con all’esterno della pancetta, il tut-

to condito con un mix di gusti segretissimi. Per la Pasquetta la classica grigliata mista, arricchita da frutta e verdure grigliata. ■ Simonetta Padalino


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■ criminalità / Inflitti 5 anni di carcere al ‘palo’ della banda che il 2 febbraio mise a ferro e fuoco la Bassa Valle

Maxi condanna allo ‘speronatore’ dei carabinieri

Accusato di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, l’accusa aveva chiesto 2 anni di reclusione aosta - Cinque anni di reclusione e 900 euro di multa. Al giudice del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, sono bastati soltanto otto minuti dalle 10.59 alle 11.07 di ieri, venerdì 18 aprile - per decidere la condanna da applicare nel processo con rito abbreviato a Ronga Marko Jovanovic, 27 anni residente a Napoli ma proveniente da un campo nomadi dell’hinterland torinese, accusato di furto aggravato e di resistenza a pubblico ufficiale. Venne arrestato poco dopo le 11 del 2 febbraio scorso a Donnas, al termine di un rocambolesco inseguimento da parte di due pattuglie dei Carabinieri: considerato il ‘palo’ di una banda di topi d’appartamento provenienti dal vicino Piemonte, che quella mattina avevano già ripulito quattro abitazioni tra Verrès, Arnad e Donnas, Jovanovic provò anche una disperata fuga a piedi. «Sarebbero entrati in tutte le altre abitazioni sulla strada statale, se non fossero stati allertati dal suono delle sirene dei Carabinieri», ha spiegato una delle vittime dei furti, convocato ieri mattina - venerdì a palazzo di giustizia. Jovanovic, che era alla guida di un’Audi Station Wagon nera, era stato mandato in avanscoperta dagli altri tre componenti della banda criminale al fine di poter individuare preliminarmente altre case da ‘visitare’, quando - intercettato da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri - diede il via a un rocambolesco insegui-

assalto portavalori

Condannato a 12 anni ad Aosta Casanova ASSOLTO a Torino

La scena dello speronamento del 2 febbraio scorso a Donnas; a destra Ronga Marko Jovanovic ieri all’uscita del Tribunale

mento terminato con lo speronamento di una ‘gazzella’. In fuga gli altri tre componenti della banda, che scapparono a gambe levate verso l’autostrada facendo perdere le loro tracce. «Sicuramente c’era qualcuno che li stava aspettando - precisa ancora una delle vittime presenti al processo, a cui era stata

rubata una pistola (poi recuperata all’interno dell’Audi) -. Quello che mi ha fatto più rabbia, oltre ovviamente a sapere che tre dei quattro componenti della banda sono ancora in giro, è aver sentito la posizione della difesa, che ha dipinto Jovanovic quasi come un eroe, chiedendone addirittura la scarcerazione die-

tro l’applicazione del braccialetto elettronico». Richiesta respinta dal giudice Eugenio Gramola, che ha condannato l’imputato a cinque anni di carcere, tre in più rispetto a quanto richiesto dal pm Daniela Isaia (che nell’occasione sostituiva il pm Luca Ceccanti). ■ Patrick Barmasse

Un’associazione culturale... votata al SESSO st-vincent - Di associazione culturale, l’Arcen-ciel di St-Vincent (foto) aveva ben poco. E’ quanto emerso dall’attività di indagine effettuata dagli uomini della Questura di Aosta, che durante un controllo hanno perfino sorpreso un avventore intento a consumare un rapporto sessuale con una «figurante». Il personale della Divisione amministrativa e della Squadra mobile ha accertato che all’interno del locale, dichiarato ‘associazione culturale’, non si tenevano né caffé let-

terari, né tantomeno disquisizioni su storia, arte e letteratura, ma spettacoli di lap dance con musica, oltre alla somministrazione di bevande alcoliche al di fuori degli orari consentiti. Gli uomini della Questura di Aosta hanno riscontrato palesi infrazioni alla normativa antincendio e in materia di sicurezza. Ai sensi del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, il Questore Maurizio Celia ha quindi ordinato la chiusura definitiva del locale.

■ tentato omicidio / Parla l’avvocato di Ahmed Rabit, il 22enne ridotto in fin di vita il 23 marzo

Wander Diaz Guzman «VOLEVA UCCIDERE» aosta - «Wander Diaz Guzman ha agito con l’intenzionalità di uccidere. Su questo non c’è alcun dubbio, d’altra parte lo dice la ricostruzione delle singole ferite riportate dal mio assistito». Così l’avvocato Liala Todde del foro di Torino commenta la sentenza di condanna a 10 anni e 4 mesi di reclusione (9 anni e 4 mesi per tentato omicidio e un anno per porto abusivo di armi) pronunciata mercoledì nei confronti di Wander Diaz Guzman, il ventunenne aostano di origini dominicane accusato di aver accoltellato il ventiduenne marocchino Ahmed Rabit (riducendolo in fin di vita) attorno alle 2.30 del 23 marzo scorso a StPierre, all’esterno del salone polivalente sotto il plesso di scuola dell’infanzia, dove era in corso una festa organizzata dalla Pro loco. «La ricostruzione delle ferite parla chiaro - spiega ancora l’avvocato Todde -: mentre tra la trachea e la giugulare Rabit ha riportato un profondo taglio, al diaframma, alla milza e al rene sono state inferte ferite da punta, tipiche di un’azione di penetrazione tesa a causare il maggior danno possibile alla persona ricevente, anche la morte. Le modalità e l’entità delle ferite raccontano di un comportamento doloso e intenzionale». Ce lo racconta sulle scale del palazzo di giustizia, l’avvocato di parte civile, non appena conclusa la telefonata col suo assistito. «Ahmed sta meglio, è già a casa, anche se deve essere continuamente monitorato a causa di alcune ferite anc-

Il punto in cui Ahmed Rabit si accasciò a terra e nel riquadro Wander Diaz Guzman, condannato a 10 anni per i fatti di St-Pierre

ora aperte, come quelle al rene e alla milza - afferma -. Questa mattina (mercoledì per chi legge, ndr) è stato sottoposto a una visita in ospedale, fortunatamente è andata bene, anche se soltanto lui può sapere cosa sta passando tra dolori, medicazioni e impossibilità di andare al lavoro». Anche per questo i giudici - al ter-

mine del processo con rito abbreviato - hanno condannato Wander Diaz Guzman al pagamento di una provvisionale di 100.000 euro, con la restante parte del danno che verrà determinata in un separato giudizio civile. Stabilizzate le condizioni di salute, il padre di Ahmed Rabit è volato in Marocco per ras-

sicurare i parenti più stretti circa le condizioni del figlio. Alla base di quello che l’avvocato Todde definisce «un vero e proprio agguato», ci sarebbe la figura di una ragazza, forse la fidanzata di Wander Diaz Guzman, che lo stesso avrebbe scoperto mentre parlava con Ahmed Rabit. «A quel punto, dopo averla tirata per i capelli, se la sarebbe presa col mio assistito, anche se sulle modalità di trasferimento della lite dall’interno del salone all’esterno le testimonianze rese agli inquirenti sono state piuttosto confuse», racconta ancora l’avvocato di parte civile. Il legale dell’imputato, l’avvocato Filippo Amoroso di Ivrea, aveva chiesto (vanamente) un rinvio dei termini per permettere il perfezionamento tra le parti di un primo tentativo risarcitorio. ■ pa.ba.

Torino - «Ero convinto all’epoca della condanna di primo grado dell’innocenza del mio assistito, lo sono stato questa mattina (mercoledì per chi legge, ndr) all’atto del processo di Appello. Vede, i processi andrebbero affrontati con serenità anche da parte dei giudici, guai a intenderli come una corsa contro il tempo». Sono queste le prime dichiarazioni rilasciate dall’avvocato Enrico Calabrese di Torino non appena appresa la sentenza di assoluzione del suo assistito Fabrizio Casanova, 42 anni di Collegno (foto), condannato a 12 anni di carcere il 2 ottobre scorso ad Aosta, durante il processo di primo grado per la tentata rapina pluriaggravata e il tentato omicidio perpetrati il 17 dicembre del 2012 in occasione dell’assalto al furgone portavalori dell’azienda All System a Pollein. «Fabrizio Casanova non era ad Aosta quella sera, era a Torino (secondo quanto dichiarato in aula ad Aosta anche da alcuni testimoni, tra cui la compagna, ndr). Lo conferma la sua utenza telefonica che proprio in concomitanza con l’assalto ‘agganciava’ una cella di Torino, peccato che in primo grado i giudici non abbiano voluto prendere in considerazione la mia richiesta di perizia. In ogni caso sapevo che in Appello la situazione sarebbe potuta essere completamente ribaltata», commenta ancora l’avvocato Calabrese. In Tribunale ad Aosta, la sentenza di condanna di Fabrizio Casanova venne pronunciata sulla base o di un suo concorso materiale nella tentata rapina al portavalori (la partecipazione vera e propria all’assalto del blindato) o comunque in virtù di un suo concorso morale agevolatore (la consapevolezza dell’utilizzo delle armi a Pollein quando venne arrestato il 20 dicembre 2012 a Rivoli, mentre stava guidando il suo Citroën Berlingo con a bordo le armi - tre delle quali avevano sicuramente sparato tre giorni prima in Valle d’Aosta - consegnategli in un borsone da Michele Bassu). Per l’assalto al portavalori di Pollein - a oggi - soltanto l’ex latitante sardo Michele Bassu è stato condannato, con rito abbreviato, a 9 anni e 4 mesi di reclusione perché reo confesso dell’organizzazione logistica dell’operazione (l’8 novembre scorso ad Aosta venne invece assolto Vincenzo Pasquino perché anch’egli, quella sera, dimostrò di essere a Torino anziché a Pollein). Fabrizio Casanova rimane comunque in carcere per la condanna a 4 anni per detenzione di armi e munizioni da guerra. ■ p.b.

notizie in breve Falsi tagliandi di revisione, denunciato

Un bergamasco di 57 anni, G.M., è stato denunciato dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia stradale di Aosta per aver prodotto falsi tagliandi di revisione. L’uomo aveva applicato sulla carta di circolazione di due suoi mezzi da lavoro che utilizzava in Valle, etichette adesive originali falsificate nella stampa dei dati che attestano la regolare revisione periodica. Gli accertamenti da parte degli uomini della Polstrada sono scattati nell’ambito di una collaborazione con la Motorizzazione Civile. Abusò del figlio dell’amico, condannato a quattro anni di carcere

Quattro anni di carcere. E’ la pena inflitta dal gup del Tribunale di Aosta, Giuseppe Colazingari, a un valdostano di 36 anni, accusato di violenza sessuale nei confronti del figlio minorenne di un amico (non abbiamo reso noto le generalità del condannato per non fornire elementi utili a una possibile individuazione della giovane vittima). La condanna - ridotta in virtù di una perizia di semi infermità mentale - fa riferimento a fatti avvenuti tra gli anni 2004 e 2007, quando la vittima un bambino che all’epoca frequentava le scuole elementari avrebbe subito abusi sessuali in ambito domestico. Assolto il padre cinquantaquattrenne del bambino. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Luca Ceccanti.

TAMPONAMENTO A CATENA a Gressan: ragazza di Fontainemore finisce in ospedale

Brutto incidente stradale, quello avvenuto ieri - venerdì 18 aprile - poco prima delle 12.30 sulla strada regionale dell’Envers, in località La Borettaz di Gressan. Una signora, alla guida di una Lancia Musa di colore nero in direzione Gressan, ferma al centro della carreggiata in attesa di poter svoltare a sinistra, è stata tamponata - seppur di striscio - da una Fiat Pianda guidata da una giovane valdostana (foto a sx), che a sua volta era stata tamponata da una Citroën DS3 (foto a dx). Ad avere la peggio è stata la ragazza al volante della Fiat Panda, V.C., 19 anni di Fontainemore, che ha terminato la sua corsa contro l’angolo del guard rail; trasportata tramite ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini, ha riportato diversi traumi e ferite, ma le sue condizioni non sono gravi. Sul posto sono intervenuti anche Polizia locale e Vigili del Fuoco


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■ THE AVENGERS / Il sequel ‘After Party’ ha impegnato una troupe di 400 persone

Business da due milioni e mezzo

ASSEMBLEA PRO LOCO

La LEGGE dice NO alla collaborazione con gli studenti della scuola alberghiera

«Nessun contributo alla produzione né dalla Regione né dal Forte di Bard» AOSTA - 2,4-2,5 milioni di euro. Il movimento finanziario totale in Valle d’Aosta derivante dalla lavorazione delle scene di The Avengers ammonterebbe a tanto, stando ai dati a consuntivo comunicati dalla produzione del sequel ‘After Party’. I principali ritorni economici riguardano gli hôtels - 580 mila euro in 17 strutture alberghiere per complessive 6 mila 400 notti; le diarie della troupe italiana (300 mila euro), le diarie della troupe inglese e americana (160 mila euro); le spese per catering & refreshments 60 mila euro; aerial ed elicotteri, 65 mila euro; benzina e trasporti per 100 mila euro; affitti delle location, 400 mila euro; auto di scena e movimento dei mezzi pesanti, 150 mila euro; per le auto di scena e i mezzi pesanti, 110 mila euro per le circa mille comparse, 200 mila euro per preparazione set, decorazioni, effetti visivi, allestimenti e make up; 92 mila euro circa per le 686 giornate lavorative di autisti, tecnici e maestranze; la somma complessiva è di 2 milioni 217 mila euro, ai quali si deve aggiungere il pagamento dell’IVA, tra 150 e 250 mila euro. Non è quantificabile ma certamente significativo, il dato relativo alle spese personali effettuate dalle circa 400 persone di crew italo-ingleseamericana per quanto attiene ai generi di consumo, prodotti e servizi per il tempo libero. Allo stesso modo non è quantificabile il ritorno per la

Uno scatto dal set di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto

visibilità che l’operazione ha ottenuto sia sui media italiani che internazionali con articoli e fotografie, servizi tv e radio, dedicati alle indiscrezioni dal set, a proposito del cast e sulla fase di preparazione che ha coinvolto la nostra regione tra febbraio e marzo

, culminata con le riprese nei comuni di Aosta, Bard, Pont Saint Martin, Verrès, Hône e Donnas. Il presidente della Regione Augusto Rollandin ha precisato come «nessuna forma di contributo finanziario è stata concessa alla produzione, né

dalla Regione Né dall’associazione Forte di Bard»; l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz ha invece sottolineato «l’effetto positivo a livello di ricettività, con 6400 notti acquistate dalla produzione, coinvolgendo 17 alberghi, oltre alla prospettiva in termine di cineturismo, ossia di quanti verranno in Valle d’Aosta per vedere dal vivo alcuni luoghi ritratti nel sequel». L’assessore alla Cultura Joël Farcoz ha rimarcato «come l’esperienza di The Avengers vada a collocarsi in un percorso di valorizzazione del nostro territorio come location per produzioni cinematografiche e televisive, oltre a confermare la validità dello strumento Film Commission, sia nella logica di scouting di nuovi progetti, sia di supporto organizzativo». ■ re.ga.

DA QUEST’OGGI, SABATO 19 APRILE

Moudzons, reines e chèvres: COMBATS per tutti i gusti empo di combats quest’oggi, sabato 19 T aprile nella Comunità Montana Mont Emilius. Dopo il tris di appuntamenti della settimana scorsa, i moudzons torneranno a battersi nelle arene di Quart e di Fénis. Fuori dal circuito della kermesse organizzata dall’associazione Compagnons Batailles de moudzon régional, sempre quest’oggi, bataille de moudons anche a Pollein; le operazioni di pesatura avranno inizio alle 8.30 mentre per le 10 è previsto l’inizio dei combats. A mezzogiorno, pausa pranzo e intorno alle 1, fasi

finali. Nella settimana dopo Pasqua saranno les reines a triplicare l’appuntamento; fermi i combats per la Pasqua, riprenderanno il giorno di Pasquetta nell’arena di Fénis; a Issime l’appuntamento sarà per venerdì 25 aprile mentre domenica 27 appuntamento nella Valdigne, nell’arena di La Salle. Domenica 27 riprendono anche i combats des chèvres; il primo appuntamento è a Donnas, mentre le domeniche successive, combats a Gressan (4 maggio), La Thuile (11 maggio) e Villeneuve (18 maggio).

Pericle Calgaro (Unpli Vd’A) stringe la mano all’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin

AOSTA - Pro loco sempre più ambasciatrici dei prodotti enogastronomici a km zero, partners per l’utilizzo, la promozione e la vendita delle eccellenze del nostro territorio. Gazzetta Matin aveva anticipato lunedì la sigla della dichiarazione di intenti tra associazione regionale delle pro loco e assessorato all’Agricoltura «per favorire l’utilizzo delle produzioni enogastronomiche regionali nelle manifestazioni organizzate dalle pro loco su tutto il territorio regionale – ha commentato il presidente dell’Associazione regionale pro loco Valle d’Aosta Pericle Calgaro. L’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin ha sottolineato «la soddisfazione per l’accordo che mette in risalto due grandi attori che possono ben lavorare a favore dello sviluppo del turismo di casa nostra». Non sembra invece praticabile la strada della collaborazione tra pro loco e studenti della scuola alberghiera; «precisi dettami del ministero impediscono forme di collaborazione durante l’anno scolastico» - ha commentato l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz, ricordando quanto sono importanti le pro loco, «portatrici di tradizioni che devono lavorare in sinergia e non in concorrenza con gli operatori del commercio e del turismo». L’assemblea è stata l’occasione per parlare di tariffe Siae e compilazione della modulistica (era presente il responsabile nazionale di Siae e Fisco Mario Barone) ma anche degli accordi stipulato lo scorso anno con l’assessorato all’Ambiente per le ecolofetes e con la Banca di credito cooperativo valdostana. Tra gli argomenti di discussione anche gli obblighi tributari e fiscali, le norme sullo spesometro, il testo unico di pubblica sicurezza, con particolare riguardo alle bevande alcooliche e al divieto di somministrarla ai minori, il divieto di fumo e la cartellonistica di sicurezza. Calgaro ha anche illustrato una serie di convenzioni con ditte che propongono prodotti e servizi a vantaggio delle pro loco. ■ c.t.

■ RADIOBICI / Ha fatto tappa in Valle il progetto di Guagnetti e Pellizzoni

Una bicinchiesta per scoprire i sapori

Maurizio Guagnetti e Gianluca Pellizzoni sulle strade della nostra regione

AOSTA - L’appetito...viene pedalando. Potrebbe essere questo il motto di Radiobici 2014, l’iniziativa che nasce per promuovere e valorizzare uno stile di vita più sostenibile nel quale la bicicletta diventa protagonista e che quest’anno ha co-

me tema ‘un viaggio a tappe per ricostruire i percorsi del cibo: dalla produzione locale alla ristorazione’. Così, il giornalista Maurizio Guagnetti e il ciclista Gianluca Pellizzoni attraverseranno la penisola su uno speciale tandem con tanto di car-

rellino-cucina al seguito, realizzando una sorta di viaggioinchiesta sulle tradizioni culinarie del bel Paese. Mercoledì 16 aprile, i protagonisti di Radiobici sono arrivati nella nostra regione; base al Grand Hôtel Billia, scortati in auto da un responsabile del Saint-Vincent Casinò & Resort, hanno visitato alcune aziende agricole, l’azienda di Costantino Charrère e Maison Anselmet; giovedì hanno fatto tappa a Maison Rosset, a Nus e a Valpelline per scoprire i segreti della stagionatura delle fontine. Oggi, sabato, ultima tappa a Maison Bertolin, ad Arnad e alla scoperta dei formaggi di capra, prima di ripartire per la tappa piemontese. La bicinchiesta articolata in in un centinaio di tappe si concluderà nel mese di luglio, toccando anche Sicilia e Sardegna. ■ c.t.

CRAPAUDS TREKKING: ANCORA QUALCHE POSTO DISPONIBILE IN 25 HANNO GIA’ RISPOSTO ALL’APPELLO PER SALVARE I GIRINI AOSTA - Sono ancora 7 i posti disponibili per il Crapauds trekking, l’operazione di liberazione dei girini di rospo e di rana rossa organizzata dall’Ufficio Fauna Selvatica dell’assessorato all’Agricoltura in programma sabato 26 aprile. Quindici sono le adesioni già arrivate. I funzionari dell’Ufficio recuperano i girini dalle piscine dei campeggi e dagli ambiti artificiali dove andrebbero incontro a morte certo e li liberano ad lago di Lod, ad Antey Saint André. Considerato che si tratta di un intervento di valore ecologico ed educativo, come già successe lo scorso anno, l’iniziativa è aperta ai volontari che desiderano partecipare. La giornata avrà inizio alle 11 e terminerà nel primo pomeriggio. Pranzo al sacco a carico dei partecipanti; è consigliato un abbigliamento

sportivo e comodo, adeguato a una zona umida a 1500 metri di quota. Oltre alla liberazione dei girini, si terrà la visita guidata lungo le rive del lago di Lod per l’osservazione di alcune sue naturali caratteristiche. Saranno ammessi 25 volontari; i minori sono ammessi, se accompagnati da un adulto. Per aderire all’iniziativa contattare la segreteria della Struttura Flora, fauna, caccia e pesca ai numeri 0165776401 o 0165-776218 oppure scrivere una mial a e.degioz@regione.vda.it oppure c.merivot@regione.vda.it. L’iniziativa rientra nell’evento internazionale ‘Save the frogs day’ al quale aderiscono 40 Paesi nel mondo con eventi, attività didattiche e laboratori promossi per tutelare e salvaguardare il mondo degli anfibi. Nella foto di Patrick Ricci, un girino di rana rossa.

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■ GIUNTA / Sono stati concessi contributi a 26 imprese turistico-alberghiere

Vigili del fuoco, 9 assunzioni

Le istituzioni a Roma per la canonizzazione del Papa che amava Les Combes AOSTA - Conferenza stampa lampo, venerdì 18, del presidente Augusto Rollandin sulle deliberazioni della giunta tra le quali l’autorizzazione alla copertura di nove posti di lavoro - dieci sono già stati assegnati - a tempo indeterminato nel Corpo valdostano dei vigili del fuoco, attingendo alla graduatoria; l’erogazione di quasi 300 mila euro per il funzionamento dei centri educativo assistenziali e la concessione di contributi in conto capitale a 26 imprese turistico-ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, attingendo al Fondo di dotazione della gestione speciale di Finaosta. Annunciando la presenza di una delegazione a Roma, domenica 27 aprile, alla cerimonia di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, Rollandin ha ricordato: «Accanto all’attaccamento della comunità valdostana per Papa Giovanni XXIII, un profondo legame si è instaurato nel tempo con Papa Giovanni Paolo II, che, per ben dieci anni, è stato accolto a Les Combes di Introd in occasione delle sue vacanze estive. La presenza di una delegazione regionale alla cerimonia di canonizzazione dei due Pontefici vuole testimoniare il sincero e radicato sentimento dell’intera comunità». Scenderanno nella Capitale, oltre al capo dell’esecutivo, il presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, con l’attuale e il precedente sindaco di Introd, Vittorio

Il presidente della Regione Augusto Rollandin illustra le delibere assunte dalla Giunta

Anglesio e Osvaldo Naudin. La regione ha poi annunciato l’arrivo del capo della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli per il 22 aprile per un incontro con i vertici regionali e con Raffaele Rocco, commissario per l’emergenza della frana del Monte di La Saxe.

zione di un progetto di ricerca industriale finalizzato alla costruzione di un laser in fibra ad altissima densità di potenza. Per un progetto di interazione digitale del sistema uomo-

Designazioni Sono stati designati i rappresentanti della Regione nell’ambito degli organi dell’Istituto regionale Gervasone di Châtillon: Sara Massa in qualità di Presidente, Patrizia Giornetti, Davide Casola e Benjamin Visini nel Collegio dei revisori, mentre Antonio Carlo Franco, Stefano Fracasso e Claudio Vercellin Nourrisat sono stati nominati come supplenti. Sostegno all’innovazione E’ stato concesso un contributo all’impresa Gap lasers & Photonics per la realizza-

ambiente, è stato invece concesso un contributo all’impresa Quintetto di Pont-SaintMartin. Così come all’impresa Mdlab di Saint-Christophe è stato concesso un contributo per lo sviluppo di algoritmi ottimizzati per l’analisi e la simulazione di misure elettriche di dispositivi microelettronici. Forestali, proroga per le graduatorie Prorogata la graduatoria unica della selezione per il reclutamento, a tempo determinato, di personale con profilo professionale di operaio edile per i cantieri di lavoro dell’amministrazione regionale. La proroga è di 3 anni a partire dal 28 aprile 2014. ■ Danila Chenal

VERSO IL PRIMO MAGGIO

Ecco i tre nuovi MAESTRI del LAVORO AOSTA - Si sono distinti per perizia, laboriosità, condotta morale e anzianità di occupazione; sono i tre nuovi Maestri del Laovo che giovedì primo maggio riceveranno la Stella al Merito del Lavoro: sono Remo Guidarini, Ezio Togniettaz e Gianfranco Trevisan. Remo Guidarini, classe 1944, nel 1957, frequenta la scuola di fabbrica della Società Nazionale Cogne conseguendo al termine del corso l’Attestato di qualificazione per Elettromeccanici e Siderurgici. Prosegue la sua formazione scolastica fino al conseguimento del diploma di geometra che gli aprirà le porte dell’ufficio tecnico. Lascia il lavoro il 31 dicembre 1994 ma ha continuato per alcuni anni a offrire consulenze all’azienda. Ezio Togniettaz, classe 1948, debutta nel mondo del lavoro nel settore alberghiero; consegue poi la laurea di ingegnere tecnico elettronico specializzato in scienze nucleari e fonda una società specializzata in impianti di sicurezza antincendio. Nel 1980 rientra in Valle d’Aosta e viene assunto dalle acciaierie Cogne di Aosta: quadro e poi dirigente, conclude la sua storia lavorativa nel 2010, dopo essere stato nominato amministratore delegato di una filiale tedesca dell’azienda. Gianfranco Trevisan, classe 1940, viene assunto alla Nazionale Cogne nel 1959 con mansioni di garzone in garage e postino. Conseguito il diploma di Perito Industriale nel 1966 integra il settore impiegatizio nella sezione progettazione in cui ricopre progressivamente tutte le mansioni. Nel 1976 viene nominato capo reparto della cabina collettrice e smistamento dell’energia elettrica dello stabilimento siderurgico aostano. Nel 1990 va in pensione e da allora si dedica a iniziative sociali e contribuisce alla creazione della Fondazione Ollignan in cui, ancora oggi, ricopre la carica di presidente del consiglio di amministrazione. Nelle foto, dall’alto, Remo Guidarini, Ezio Togniettaz e Gianfranco Trevisan.

SOCIETÀ AUTOSTRADE VALDOSTANE

Il neo presidente: «massima attenzione ai nostri pendolari» AOSTA - E’ l’avvocato aostano Andrea Balducci il nuovo presidente della Società Autostrade Valdostane; suo vice è stato nominato l’ingegner Agostino Sfoglianti. Nella riunione della Giunta regionale di fine marzo erano stati designati i rappresentanti dell’amministrazione regionale, in seno alla Sav (oltre a Balducci, Massimo Gaudio, Paolo Contoz nel CdA; Jean Claude Favre come sindaco effettivo e Corrado Ferriani in qualità di supplente. Gli amministratori delegati sono due, l’ingegner Umberto Tosoni, che si oc-

L’avvocato Andrea Balducci, neo presidente della SAV

cuperà degli Affari generali di gestione e delle manutenzioni e il dottor Graziano Settime, con competenze in materie di affari contabili, finanziari e fiscali, già direttore generale della To-

rino-Milano. «Sono orgoglioso e onorato di questo incarico di prestigio – ha commentato Andrea Balducci – spero di svolgerlo nel segno della continuità, assicurando il massimo impegno». La questione delle tariffe rimane un nervo scoperto... «Presteremo la massima attenzione alla questione dei pendolari – commenta Balducci – ma non dobbiamo dimenticare che delle agevolazioni già esistono e abbattono la spesa di chi utilizza l’auto quotidianamente per recarsi sul luogo di lavoro».

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■ SANITÀ / Confermato, dopo un triennio, il riconoscimento dell’Unicef

Beauregard, AMICO dei bambini La pergamena premia il progetto di allattamento esclusivo al seno AOSTA - A tre anni dal primo riconoscimento, l’azienda Usl della Valle d’Aosta si conferma ‘Ospedale amico dei bambini’, restando tra le 22 strutture accreditate dall’Unicef in Italia. A decretarlo, sono le 110 interviste dei certificatori dell’organismo internazionale a persone che ruotano attorno all’evento nascita. La pergamena è stata consegnata giovedì 17 dal presidente Unicef Italia Giacomo Guerrera al direttore generale dell’Usl Lorenzo Ardissone, azienda «che ha creduto nel progetto di allattamento al seno e di sostegno alle mamme». Tante quelle presenti alla consegna con tanto di pargoli al seguito. «L’esito non era affatto scontato, non è stato facile riconfermare il risultato in tempi di tagli alla spesa sanitaria» ha sottolineato Cesare Arioni direttore del dipartimento materno-infantile dell’ospedale Beuaregard di Aosta, ricordando il grande sforzo economico per la formazione di 187 operatori. Nel parlare della pratica dell’allattamento al seno - l’85% delle puerpere valdostane aderisce al progetto - il presidente Guerrera, auspicando l’avvio del percorso di Comunità amica, ha sottolineato: «E’ una pratica fondamentale nel mondo che affida ai genitori un ruolo da protagonisti nel decidere la giusta alimentazione per i propri figli senza contare che è un progetto a forte valenza scientifica». Con-

Le mamme intervenute giovedì alla cerimonia di consegna della pergamena; a sinistra, il presidente Unicef Giacomo Guerrera con Lorenzo Ardissone, direttore generale Usl

ferma i numeri in aumento Loredana Tessarin: «Aumentano le mamme che allatta-

no i neonati oltre i sei mesi di vita segno che l’ospedale è amico delle mamme». L’assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson ha asserito: «La civiltà di un popolo di misura dall’attenzione ver-

so gli anziani e i bambini che da sempre la Regione ha nei loro confronto». con l’allattamento al seno Roberto Wetzl ha prospettato un risparmio per le famiglie di 2.500 euro a bambino. ■ Danila Chenal

SCUOLA DI PACE

Formazione, informazione e azione ma anche sostegno alle famiglie AOSTA - Informazione, formazione e azione. Prosegue su queste tre linee guida l’azione della Scuola di Pace della Valle d’Aosta che si è riunita in assemblea per approvare i bilanci. Tante le iniziative: l’informazione radiofonica, per la presentazione dei principali Movimenti Non violenti nazionali e internazionali; la redazione di ‘Articolo 11’, un foglio di informazione distribuito mensilmente agli studenti delle scuole superiori e all’Università della valle d’Aosta, incontri di poesia, musica e teatro sui temi della pace e della non violenza, anche in collaborazione con altre associazioni del territo-

rio. Tra i progetti della Scuola di Pace le attività legate al Servizio civile regionale e nazionale e l’organizzazione di Expo Jeunes per gli alunni della scuola dell’infanzia a secondaria di primo grado. La Scuola di Pace ha anche avviato due progetti a sostegno di genitori e minori in difficoltà e ha aderito al Comitato ‘Si può fare’ oltre ad aver aderito alla campagna nazionale di obiezione alle spese militari. L’assemblea è stata anche l’occasione per ampliare il direttivo del quale fanno parte anche Ugo Venturella e Jennifer Segalina (in foto, Venturella con il direttore Andrea Asiatici).

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NOTIZIE IN BREVE Usl e CittadinanzAttiva insieme per i diritti del malato Anche l’azienda Usl valdostana ha aderito ieri, venerdì 18 aprile, alla Giornata europea dei diritti del malato, promossa per l’ottava edizione da CittadinanzAttiva, promuovendo la Carta europea dei diritti del malato. «L’azienda – si legge in una nota – collaborerà con il referente regionale di CittadinanzAttiva alla rilevazione promossa su scala nazionale dei tempi di attesa per le prime visite e per gli accertamenti diagnostici, che sul sito web aziendale, da anni, vengono pubblicati con aggiornamenti mensili». La Carta Europea elenca tutti i diritti inalienabili del paziente che ogni Paese dell’Unione Europea dovrebbe tutelare e garantire. Tra i diritti, quello di servizi appropriati per prevenire la malattia, quello di accedere ai servizi sanitario che il suo stato di salute richiede. E ancora: diritto all’informazione, al consenso, alla libera scelta, alla privacy e confidenzialità ma anche rispetto di standard di qualità e tempo dei pazienti. I pazienti hanno anche diritto alla sicurezza, all’innovazione, a evitare sofferenze e dolori non necessari, a trattamenti pesonalizzati e infine al reclamo e al risarcimento. Quasi 1500 euro ai Medici di Missione Sorriso Vd’A Un regalo inaspettato ce fa sorridere ancora di più i medici clown di Missione Sorriso Valle d’Aosta. 1.440 euro sono i fondi raccolti e devoluti all’associazione Missione Sorriso dal torneo Claude Sport di calcio a 5 che la scorsa settimana ha vissuto la sua finalissima, incoronando campione la squadra targata Concessionaria Piaggio Giachino. «Per noi è stata una sorpresa essere chiamati a ricevere questa donazione – ha commentato la presidente dei clown dottori Stefania Perego, ringraziando l’organizzatore Andrea Valenti e tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi – un importante gesto di solidarietà del quale siamo onorati, che viviamo come dimostrazione di fiducia verso la nostra associazione e il nostro operato». Giovani in Valle d’Aosta: indagine web del CSV Giovani in Valle d’Aosta, capire quali sono le attività che interessano i giovani valdostani di età compresa tra 14 e 29 anni per poi avviare programmi e iniziative mirate. E’ l’obiettivo della rilevazione sui ‘Giovani in Valle d’Aosta’ che il Coordinamento solidarietà della Valle d’Aosta si accinge ad avviare. Si tratta di un questionario anonimo, somministrato via web e che permetterà di focalizzare l’attenzione sulla aree di potenziale sviluppo per progetti futuri. Il questionario è on line da qualche giorno e lo sarà fino a giovedì 15 maggio all’indirizzo www.csv.vda.it. La partecipazione è libera, le domande sono semplici, la compilazione on line dura pochi minuti. Per informazioni ulteriori, scrivere una mail a partecipazione@csv.vda.it. Panathlon Club: Marilena Voyat nuova presidente Vertici rosa per il Panathlon Valle d’Aosta; per la prima volta dopo 58 anni, il sodalizio ha una donna come presidente; è la professoressa Marilena Voyat; vice presidenti sono Giacomo Galvani e Graziano Dominidiato. Consiglieri sono stati eletti Marisa Belletti, Nicole Giuffré, Giovanna Rabbia, Monica Biscaro, Roberto Jorioz e il past president Cesare Balbis. Alessandro Negretto è stato nominato revisore dei conti mentre del collegio arbitrale fanno parte anche Giuseppe Sapegno e Mario Gomiero, insieme a Roberto Jorio, Bruno David ed Ernesto Scarrone. Il segretario è Jean Carbonelli.

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■ TRATTATIVA / I lavoratori hanno deciso per la prosecuzione fino a mercoledì

Casinò, lo sciopero continua

Le assemblee hanno dato mandato alle OoSs di trattare con Alliod SAINT-VINCENT - Prosecuzione dello sciopero di un’ora a inizio e una a fine turno e mandato a trattare con Mauro Alliod (in foto), il dirigente regionale, direttore della Casa da gioco, incaricato dalla presidenza della giunta a confrontarsi con le organizzazioni sindacali e i lavoratori. Sono i due mandati votati «a maggioranza», precisa Riccardo Monzeglio (Cisl), dalle assemblee dei lavoratori convocate ieri, venerdì 18 aprile, da Cgil, Cisl e Ugl (Savt, Uil e Snalc non hanno partecipato in quanto avrebbero già ricevuto un mandato chiaro dai lavoratori a proseguire le trattative con la proprietà). «Restano alte tensione e preoccupazione - commenta Domenico Falcomatà (Cgil) - per questo è stata deciso di proseguire lo sciopero almeno fino a mercoledì 23, quando ci incontreremo con la persona incaricata dal presidente per proseguire la trattativa». Sulla prosecuzione dello sciopero i lavoratori si sono divisi, al termine dell’assemblea del personale amministrativo, nelprimo pomeriggio, la maggioranza era propensa alla sospensione, mentre sommando i voti dei tecnici di sala, riunitisi ieri sera, la decisone è stata per continuare. La trattativa partirà dal documento unitario che i sindacati e le Rsu hanno presentato mercoledì 16 al presidente Augusto Rollandin che ne ha condiviso praticamente tutti i pun-

ti, esprimendo perplessità solo sulla possibilità di dare, infine, certezza del recupero delle somme eventualmente richieste ai dipendenti anche mediante l’emissione di titoli obbligazionali. Per approfondire questi e altri punti pregressi il dirigente Alliod, che venerdì mattina aveva incontrato le OoSs, si è preso qualche giorno di tempo. «Conosco bene l’ambiente ci lavoro da anni - commenta Al-

liod -, il primo impatto è stato positivo, sono certo che ci sia la volontà da parte di tutti di trovare il giusto equilibrio partendo dalla risoluzione approvata dal Consiglio regionale. In primis occorre stilare un calendario di incontri per discutere delle proposte e trovare al più presto una soluzione per il bene della casa da gioco e della Valle d’Aosta». ■ Erika David

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Chiuso positivamente il conflitto AOSTA - Con l’incontro di venerdì 17 tra Poste Italiane e organizzazioni sindacali si è chiuso positivamente il conflitto di lavoro grazie alle soluzioni sui problemi inerenti i lavoratori nel servizio postale e nel mercato privato. Per migliorare la finalizzazione della corrispondenza e rendere più efficiente il processo di lavorazione le Poste trasferiranno alcuni addetti alle lavorazioni interne sulle altre attività, compresa la consegna di parte della corrispondenza. Le parti hanno concordato un incontro entro giugno per analizzare il progetto. Per il mercato privati saranno spostate due risorse alla sportelleria e il personale inserito quest’anno con contratto part time sarà formato per ricoprire il ruolo di Dup monoperatore con contratto full time. Saranno inoltre inserite tre risorse per la sportelleria con conoscenza della lingua francese con contratti di tre mesi e possibilità, a fronte di valutazione positiva, di assunzione a tempo determinato e, infine l’assunzione dal mercato esterno di un promotore finanziario.

■ IMPRESE / Presentato il rapporto sull’economia verde commissionato dalla Chambre; a fine 2011 il 55% delle aziende è verde

Il côté GREEN delle imprese genera oltre 1 miliardo di euro di valore aggiunto AOSTA - La Valle d’Aosta, regione dalle ristrette dimensioni, ma dalle notevoli risorse, si colloca al secondo posto della classifica nazionale delle regioni Green (indice elaborato da Fondazione Impresa sulla base di 18 indicatori relativi a diversi settori), ma cosa fa sì che il contesto socio-economico sia così favorevole per questo tipo di sviluppo? Su questo punto in particolare, lo scorso 17 aprile in piazza Chanoux, al festival Les Mots, si sono confrontati, in occasione della presentazione del libro “La Green Economy in Valle d’Aosta”, Massimo Lévêque, curatore del volume, Nicola Rosset, presidente della Chambre Valdotaine, Cinzia Scaffidi, direttrice del centro studi Slow Food, Daniele Nicolai, ricercatore di Fondazione Impresa, e

La presentazione del rapporto

Gianluigi Gorla, docente dell’Università della Valle d’Aosta. Il saggio, nato dalla collaborazione tra enti di ricerca e Chambre Valdôtaine, si pone come il primo studio condotto in Valle d’Aosta in un ambito di sicuro interesse per l’intero comparto economico. «In un quadro legato alla rinascita – dichiara Lévêque - come

lo è questo festival, non si può non parlare di rinascita, anche, economica. In tempi di grigiore come questo la Green Economy porta, non solo colore, ma anche una ventata di nuove opportunità: la sostenibilità sta diventando l’elemento portante della competitività e va valorizzata». Scaffidi sottolinea inoltre che il trend del senti-

ment economico della popolazione europea stia cambiando e che «sempre più persone ogni giorno chiedono di modificare il modo in cui le cose vengono fatte per via dei danni che questo metodo di produzione in massa crea: si chiede di passare dal metodo di guadagno individuale a quello collettivo dove l’economia di produzione guardi alla salvaguardia dei beni comuni e non solo al profitto del singolo». Il quadro che emerge è quello di una regione che ha un enorme potenziale: sono già presenti molti negozi bio per abitante, la zootecnia sta prendendo piede e l’energia pulita delle centrali idroelettriche è addirittura esportata, ma sul fronte rifiuti si dovrebbe fare innovazione magari incentivando la raccolta differenzia-

ta. Certo è che la Valle d’Aosta ha le carte in regola per diventare la prima tra le regioni Green, scavalcando il Trentino, e per creare un benessere economico duraturo che prendendosi cura dell’ambiente si trasformi un benessere di comunità. I numeri Le dimensioni a fine 2011 dei settori “potenzialmente green” in Valle d’Aosta: 6.772 imprese su un totale di 12.286 (55%) 21.300 addetti nelle imprese su 42.650 (50%) e 56.300 occupati totali (38%) oltre 1 miliardo di euro di valore aggiunto (37% del v.a. delle imprese, 27% del v.a. totale) Numero di addetti per imprese green: 3,1 addetti medi contro una media nazionale di 3,5 ■ Francesca Contini


e c o n o m i a & l avo ro

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■ bilancio / La società di factoring ha raggiunto un turnover di 752 milioni; trend in crescita anche nel 2014

Aosta Factor cresce ancora: oltre 1,4 milioni di utile Congelata l’ipotesi di vendita della società; Cilea (Finaosta): «la trattativa con Banca Sistema non è andata a buon fine» aosta - Un risultato ante imposte di 2 milioni 358 mila 719 euro, un utile netto di 1 milione 417 mila 917 e un turnover di 752 milioni di euro, in aumento del 18,2%, Aosta Factor chiude un 2013 decisamente positivo. La società di factoring (strumento di finanziamento, garanzia e gestione professionale dei crediti d’impresa) del Gruppo Finaosta ha approvato mercoledì 16 aprile il bilancio 2013. La società ha consolidato ulteriormente la crescita, confermando l’evoluzione positiva di tutti i principali indicatori di produzione, economici e patrimoniali. Il risultato raggiunto nell’ultimo anno porta a un incremento del 66% nel triennio dei volumi intermediati, nonostante il mercato del factoring italiano abbia fatto registrare una flessione, in conseguenza alla dinamica negativa del Pil. Il positivo andamento del turnover si è riflesso anche sugli impieghi medi che hanno raggiunto quota 152,9 milioni (+9,5%), consolidando una crescita nel triennio del 51%. «In un contesto ancora molto problematico per l’economia in generale – commenta Jean-Claude Mochet, presidente di Aosta Factor – anche nel 2013 Aosta Factor, nonostante si sia trovata a operare in uno scenario alquanto incerto, riferito alla potenziale evoluzione degli assetti societari (la soceità era in vendita, ndr), è comunque riusci-

ta a fornire un contributo importante al tessuto economico valdostano, sostenendo la ripresa di molte piccole e medie aziende nei settori economici più diversi e - ribadisce il presidente – confermando il suo concreto impegno a proseguire il virtuoso e florido percorso di crescita intrapreso all’inizio di questo triennio, con la pianificazione di un accorto rinnovamento dell’assetto manageriale e organizzativo, nonché fissando, con il Piano industriale 2012-2014 gli obiettivi strategici del rilan-

Il presidente Jean-Claude Mochet

cio aziendale». «Sono stati 12 mesi intensi, di tenace dedizione alla gestione corrente dell’attività e alla realizzazione degli obiettivi di produzione e reddituali - dichiara il direttore generale Marziano Bosio –; la complessa situazione congiunturale e in particolare le alterne vicende riguardanti gli scenari strategici della Società hanno coinvolto amministratori, management e risorse operative, in un succedersi di gravose attività di natura straordinaria. Tale contesto – considera Bo-

sio - non ha comunque impedito alla Società di garantire un pieno appoggio finanziario alla imprese del territorio, raggiungendo allo stesso tempo risultati più soddisfacenti rispetto alle aspettative». Soddisfatto anche Giuseppe Cilea, direttore generale di Finaosta che evidenzia come anche le previsioni del primo trimestre 2014 confermino il trend di crescita. «La messa in vendita della società non era dettata dal risultato o meno, ma semplicimente da motivi di carattere nor-

■ imprese / I dati dell’indagine previsionale trimestrale di Confindustria evidenziano una leggera crescita di produzione e ordini

Pirovano, verso un secondo trimestre più roseo Aosta – Non si parla ancora di numeri con il segno + davanti, ma, dall’indagine previsionale sul prossimo trimestre condotta da Confindustria Valle d’Aosta su un campione significativo del 27% delle imprese associate, emerge «una situazione in lieve miglioramento rispetto a quella rilevata negli ultimi trimestri». Cresce la produzione, migliora il grado di utilizzo degli impianti, aumentano il carnet degli ordini e le esportazioni anche se permane, come nei trimestri precedenti, la difficoltà nel riscuotere i crediti sia dalle amministrazioni pubbliche, sia dai privati. Nel dettaglio il quadro congiunturale registra un aumento del carnet ordini dal 17,39% al 21,74%. Gli impianti, specie nel settore dei servizi legati ad andamenti stagionali, so-

no utilizzati all’81,43%, mentre si registra una stagnazione per quanto riguarda i programmi di investimento: per l’82% delle imprese non c’è nessuna variazione, questo soprattutto a causa della forte difficoltà di aziende legate al settore dell’edilizia. Sul fronte della riscossione dei crediti se da un lato passano dal 65% al 50% le aziende che ricevono i corrispettivi in ritardo, dall’altro l’attesa rispetto ai termini di pagamento pattuiti sale da 71 giorni del primo trimestre, a 82 per il secondo per i privati e da 68 a 71 per gli enti pubblici. Secondo Confindustria il settore imprenditoriale è in una fase di stabilizzazione in cui «si auspica l’arrivo della sospirata ripresa». Segnali di miglioramento arrivano sul versante della produzione (da -8,70%

a -4%), dai nuovi ordini (con una riduzione degli imprenditori pessimisti dal 27 al 13%), dall’esportazione (saldo pari a 0 tra chi indica una crescita e chi un calo) e dall’occupazione, anche se l’83% degli imprenditori intervistati segnala un andamento costante e il saldo ottimisti/pessimisti resta in territorio negativo (-3,45%). «Anche se l’indicatore sull’occupazione fa registrare un miglioramento rispetto al trimestre precedente è d’obbligo essere molto cauti nell’interpretare questi segnali come anticipazioni di una possibile svolta in quanto manca una serie storica sufficientemente lunga per escludere l’effetto di stagionalità o di altri elementi non dipendenti dall’andamento del mercato». Infine, in coerenza con l’aumento della produzione, si rileva un leggero mi-

glioramento per il ricorso alla cassa integrazione: la maggior parte delle realtà aziendali ha manifestato di non dover far ricorso a questo ammortizzatore sociale (dal 69% al 90%), tuttavia il 10% prevede di doverne usufruire a causa del sotto utilizzo degli impianti e della mancanza di nuovi ordini. «I risultati dell’indagine – conclude Monica Pirovano (in foto), presidente Confindustria VdA – evidenziano come le imprese valdostane si attendano nel secondo trimestre 2014 uno scenario più roseo. L’economia valdostana prova a intraprendere, a piccoli passi, la strada della ripresa. Si auspica possa essere l’inizio di una svolta positiva». ■ e.d.

■ fopadiva / Il fondo complementare pensionistico porta nelle casse regionali 650 mila euro nel 2013

Di segno positivo i comparti di investimento aosta - «I dati sono decisamente positivi sia in termini di rendimento che di volumi». Lo ha sottolineato Stefano Distilli il presidente e amministratore delegato dei Servizi previdenziali Valle d’Aosta Spa, la società che ha creato la Regione per supportare il progetto Fopadiva, nella conferenza stampa di presentazione dell’andamento del fondo pensione nel 2013. Contestualmente è stato annunciato che «Fopadiva, il fondo pensionistico complementare della Valle d’Aosta, apre ai co.co.pro. e ai co.co.co». Tutti di segno positivo i tre comparti di investimento: produttivo + 4,95%, garantito + 5,32% e dinamico +9,51%. «Per gli iscritti – ha puntualizzato il presidente Fopadiva Enrico Di Martino – agli ottimi rendimenti ottenuti si

mativo. La trattativa con Banca di Sistema (Unico gruppo che aveva avanzato l’interesse all’acquisto ndr), si è chiusa a causa del mancato accordo su alcuni elementi importanti per noi». Ma Aosta Factor è ancora in vendita? «Se le norme predisposte da Banca d’Italia sull’intermediazione finanziaria dovessero diventare esecutive, dovremo agire di conseguenza. Oggi come oggi stiamo tranquilli così». ■ Erika David

Il presidente Fopadiva Enrico Di Martino e il presidente e ad della società Servizi previdenziali Valle d’Aosta Stefano Distilli

aggiungono i vantaggi derivanti dal più favorevole trattamento fiscale rispetto a ogni altra forma di impiego dei capitali nonché dal versamento del contributo aggiuntivo a carico del datore di lavoro». L’attivo destinato alle prestazioni al 31 dicem-

bre del 2013 è di poco superiore a 111 milioni di euro. «I risultati ottenuti sono superiori rispetto all’andamento nazionale dei fondi negoziali» ha commentato Di Martino. In crescita dello 0,46 il numero degli iscritti «in controtendenza rispetto al-

l’Italia» ha sottolineato De Martino. L’obiettivo dell’Ente è di raggiungere tra i 12 e i 15 mila aderenti a fronte di una platea di 12 mila lavoratori pubblici e 20 mila privati. Distilli ha evidenziato come «il fondo contribuisca al mantenimento sul

territorio di ingenti masse finanziarie, oltre 110 milioni di euro» e come «Fopadiva verserà un’imposta ‘sostitutiva’ di 650 mila euro per il 2013 che andranno a beneficio dell’intero sistema Valle d’Aosta». Dal 2009 a oggi nelle casse regionali sono affluiti 2.707.800 euro. «Le risorse stanziate dalla Regione - ha spiegato Distilli - ammontano a 1.500.000 euro dunque il progetto, avviato dieci anni fa, è ormai in grado di autofinanziarsi de di generare un circolo virtuoso in termini finanziari». Per lo sviluppo e la promozione della previdenza complementare e dei fondi pensione territoriali i due enti hanno deciso di affidarsi a un marchio unitario riconoscibile: il progetto si chiama ‘Regardemain’. ■ Danila Chenal

Economia in breve Scuola, bando per graduatorie a esaurimento C’è tempo fino a venerdì 16 maggio per presentare il modello di domanda per l’aggiornamento delle graduatorie a esaurimento per il personale docente ed educativo valide per il triennio 2014/2017. La procedura interessa tutti coloro che sono già presenti nelle Gae e che intendano rimanere in graduatoria, aggiornare la propria posizione o confermare o sciogliere la riserva. Chi non presenterà la domanda subirà la cancellazione. Anef, tre valdostani nel nuovo direttivo L’associazione nazionale esercenti funiviari ha rinnovato il consiglio diretivo. Valeria Ghezzi (Anef Trentino) è la nuova presidente. Danilo Chatrian (Courmayeur MB Funivie) il vice. Del direttivo fanno parte anche Ferruccio Fournier (Avif) e Corrado Giordano (Funivie PS Bernardo).


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■ SALONE / Dal 30 aprile al 4 maggio nella tensostruttura dell’Autoporto

Casa e tempo libero in FIERA U

n viaggio nel mondo della casa e del tempo libero è ciò che Project Expo, la società organizzatrice del salone, propone a chi visiterà la terza edizione di Maison&Loisir, la fiera della casa e del tempo libero, che mercoledì 30 aprile aprirà i battenti nella struttura in corso di allestimento in località Autoporto di Pollein. Dal 30 aprile al 4 maggio si potrà entrare in questa grande casa (circa 7 mila metri quadri di superficie espositiva) per informarsi sulle novità in tema di design, arredamento e benessere. Numerose le novità proposte per l’edizione 2014 a partire da un’area dedicata a giovani designer e artigiani che esporranno i propri pezzi unici, dalle gallerie tematiche dedicate ad alcuni artisti, dalle animazioni per i bambini nello spazio Pantoufle e non solo, dalle dimostrazioni di agility dog che si terranno al di fuori del padiglione. Dove e quando Al padiglione di località Autoporto dal 30 aprile al 7 maggio, dalle 10.30 alle 22, la domenica dalle 10.30 alle 20. I numeri 6.700 metri quadri di su-

In alto spazio agli artigiani in una delle edizioni precedenti; A destra, da sinistra Nicola Rosset (Chambre), Domenico Corvo e Elio Stacchetti (Autoporto) e Diego Peraga (Project Expo)

perficie espositiva 232 espositori: 176 Maison, 9 Jardin, 7 Wedding, 8 Fitness&Wellness, 52 Energie, 4 Trasporti

Uno degli intrattenimenti dello scorso anno

14 stand enogastronomici 1 ristorante Notre Maison&Goût 1 caffetteria

Gli eventi collaterali Ad animare la terza edizione della fiera anche numerosi eventi culturali paralleli dalla musica all’Unplug-

ged Session Studio, agli incontri con gli autori al Caffè letterario, dagli spettacoli di cabaret, alle animazioni per i bambini, dalle

dimostrazioni di agility dog agli atelier di pittura. Il programma nel dettaglio nelle pagine centrali di Gazzetta Matin.


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■ DG ARREDI / Progettazione su misura per soddisfare qualsiasi richiesta (e sogno)

La qualità che fa la differenza lavorando per renSle tiamo dere strutturale l’attuabonus sugli arredi, le-

gato alle detrazioni sulle ristrutturazioni edilizie, almeno sino al 2020». E’ sempre il Salone del Mobile di Milano (che ha chiuso i battenti la settimana scorsa con numeri incoraggianti, segno di una ripresa che sta prendendo corpo) a rappresentare il momento clou per tutto il mondo del design e dell’arredamento in genere. E le parole del sottosegretario dello Sviluppo economico, Simona Vicari, pronunciate a margine del taglio del nastro della Fiera, sono rassicuranti non solo per il settore, ma anche per i cittadini che così potranno beneficiare ancora del bonus fiscale. Cosa aspettare allora? Rivolgetevi a chi dell’arredamento è esperto. Proprio come DG ARREDI & CUCINE dove design, innovazione, versatilità, ecologia, esclusività caretterizzano le sue collezioni. Con una visita allo showroom di Saint-Christophe (Località Grande Charrière 64) potrete toccare con mano la qualità dei mobili e le varie possibilità di scelta, rese disponibli grazie ad un’accurata selezione di oltre 100 aziende fornitrici, con un occhio di riguar-

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■ EDILIZIA / L’impresa dei fratelli Passerat offre competenza e professionalità

Valpelline, costruzioni a 360° a ristrutturazione o l’abL bellimento della propria abitazione, al pari della co-

struzione di un edificio, rappresenta non solo l’esecuzione di lavori per creare un luogo adatto a soddisfare i bisogni della propria famiglia, ma significa anche un importante impiego dei propri risparmi. Ristrutturare casa significa soddisfare le proprie necessità ed aspirazioni, ma anche effettuare un investimento sicuro nel tempo. A seconda dei lavori che si intende fare vi sono diverse tipologie di intervento, per ognuna delle quali è bene sapere quali procedure occorre seguire La ristrutturazione esalta lo sviluppo dei locali di servizio, degli impianti centralizzati, la dignità architettonica, l’igiene.

Sotto la voce “ristrutturazione” sono compresi tutti gli interventi che riguardano un edificio in una sua parte o nella sua interezza, sia all’interno sia all’esterno. Di questo si occupa la Valpelline Costruzioni, ditta individuale creata da Passerat Maurizio nel 2007 e l’ anno seguente cresciuta con la collaborazione del fratello Edy, nata in seguito alle numerose esperienze professionali di Maurizio, sia come Geometra di cantiere in varie imprese della Valle d’Aosta di medie dimensioni nel settore impiantistico e in quello abitativo, sia come operaio qualificato. Un’offerta a 360° quella di Valpelline Costruzioni: per quanto riguarda l’ esterno si va dalla creazione di aree verdi e piazzali alla realiz-

zazione di impianti d’ irrigazione, acquedotti o fognature oltre alla manutenzione del manto stradale (asfalto, pozzetti e cunette). La Valpelline Costruzioni esegue inoltre murature in pietra o cemento armato oltre a pavimentazioni in autobloccanti, pietra o lose. Realizza scalinate e marciapiedi oltre a strutture in legno e cemento armato o prefabbricate interrate o fuori terra grazie all’ ausilio di escavatori e camion. Internamente i fratelli Passerat eseguono bagni e piani cottura in muratura, oltre alla posa di pavimenti e rivesti-

menti in piastrelle, pietra, boiserie e pietra ricostruita. In questi anni la Valpelline Costruzioni ha collaborato con varie Amministrazioni Comunali e Regionali eseguendo manutenzioni stradali o posa d’impianti, oltre allo sgombero neve e alla gestione della pista di fondo e poligono di biathlon del Comune di Bionaz. Ma la vera novità proposta da Passerat Maurizio e suo fratello Edy nel mercato dell’edilizia è la BONIFICA ETERNIT, argomento quantomai di attualità in questi anni. Come tutti sanno l’amianto è un materiale pe-

ricoloso per la salute pubblica, può essere mantenuto periodicamente ma per risolvere definitivamente il problema l’unica soluzione è la rimozione totale. Quello che forse non tutti sanno invece è che per poter operare con e su questo materiale è obbligatorio essere in possesso di certificazioni specifiche rilasciate dal Ministero dell’Ambiente. La Valpelline Costruzioni è una delle poche aziende valdostane a possedere la “10A” che in sostanza abilita sia alle bonifiche che alle manutenzioni dell’amianto (che garantiscono comunque un

buon risultato a fronte di un investimento minimo). Ma aldilà delle documentazioni necessarie, per operazioni così pericolose e particolari, è necessaria tanta competenza e serietà oltre a una grande flessibilità nel lavoro, agevolato sicuramente se l’azienda operante ha la sede sul territorio valdostano. La Valpelline Costruzioni ha lavorato in questi anni in buona parte del territorio valdostano acquisendo grande esperienza nel settore, operando sia su abitazioni private garage, capannoni, stalle o fienili, compresi pollai o affini. I tetti generalmente possono essere coperti con qualsiasi manto (legno/lose/tegole), lamiera a vista o tegole canadesi. I fratelli Passerat sono in grado di rimuovere sia lastre “eternit” che canne fumarie, sfiati, vecchie tubazioni, serbatoi acqua, tegole o piastrelloni. Inoltre, la Valpelline Costruzioni si occupa delle pratiche burocratiche obbligatorie inerenti all’ amianto così da evitare ai propri clienti code e perdite di tempo. La bonifica amianto da gennaio 2014 rientra nelle agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione ed efficienza energetica: si può quindi detrarre fino al 65% dell’ importo dei lavori.

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■ NUOVA APERTURA/Al café Royal di Aosta in esclusiva la nuova macchina Aguila

Con Valmatic il Nespresso non solo in azienda

a Valmatic S.r.l. nasce L nel 1995 con l’intento di sviluppare in Valle d’Aosta le installazioni di distributori automatici di prodotti alimentari. L’idea imprenditoriale prende forma dalla constatazione che esistevano molti luoghi dove poter offrire un servizio di distribuzione automatica: dalle aziende agli enti pubblici ad altre numerose attività medio-piccole. Nella zona di Aosta era necessario poter contare su un’azienda efficiente e presente sul territorio in via continuativa per offrire alla clientela la tempestività, la qualità e la convenienza; su questi tre pilastri si è sviluppata nel tempo la Valmatic S.r.l. Il parco clienti comprende stabili-

menti, enti pubblici, scuole, uffici, palestre che Valmatic serve con una gamma completa di distributori, installati a seconda delle esigenze del cliente e cercando di accontentare le richieste degli utilizzatori. Innovazione e rispetto sono le parole chiave che contraddistinguono l’attività. Il continuo processo di modernizzazione dei distributori, sempre piu’ efficienti ed esteticamente funzionali, si combinano con sistemi di pagamento ed utilizzo sempre piu’ avanzati. La Valmatic è stata la prima azienda italiana ad utilizzare in via sperimentale, grazie alla collaborazione dell’ Assocredito della Valle d’Aosta, il sistema MiniPay ( borsellino elettroni-

co) utilizzato sulle Carte Vallée in possesso di molti valdostani. Il credo aziendale è che un rapporto professionale proficuo e positivo comincia da un ambiente di lavoro accogliente, così come una buona giornata comincia con un buon caffè. Nel corso di questi anni, Valmatic ha sviluppato una profonda competenza nella configurazione e gestione delle pause di lavoro nelle aziende di qualsiasi tipologia e dimensione. Ma il valore più importante, che sta alla base della relazione fornitore-cliente, è la dedizione: la mission aziendale è cercare sempre di soddisfare tutte le esigenze, perché ognuna di queste merita ascolto e rispetto.

Lavorare a fondo per raggiungere questo obiettivo, significa non solo proporre prodotti all’avanguardia, ma indirizzare la ricerca dell’azienda alle specifiche richieste degli interlocutori, puntando sull’innovazione. Un’azienda fatta di persone, per offrire alle persone un servizio di qualità, affidabile e professionale. I distributori automatici di cibo bevande hanno assecondato i cambiamenti di vita degli italiani, oggi sempre più fuori casa durante il giorno, rendendo disponibile, a un prezzo accessibile, ovunque e a ogni ora del giorno, prodotti-compagni della quotidianità (acqua, bevande calde, snack, ecc...). Per fornire un servizio di eccellenza, l’azienda è impegnata in un percorso di continua crescita e di costante rinnovamento. In questo senso Valmatic ha sposato in pieno il progetto “Horeca” di Nespresso, di cui è precursore il Cafè Royal di nuova apertura ad Aosta in corso XXVI febbraio (vedi ren-

dering sotto). La qualità eccelsa della nuova macchina Aguila, insieme alla selezione di eccezionali caffè Grand Cru Nespresso, permette, con la semplice pressione di un tasto, di preparare su misura ricette a base di caffè caldo e freddo e bevande per deliziare tutti i clienti: Espresso macchiato, Cappuccino, Latte macchiato e Iced macchiato. Il tutto, da sorseggiare e gustare in questo caso non in un bar qualsiasi, ma

in un salotto elegante, il Cafè Royal per l’appunto, dove dalla fine di maggio Soumia vi accoglierà con grande professionalità e gentilezza. La cordialità e il sorriso dello staff di Valmatic srl vi aspetta tutti i giorni in Loc. Grande Charrière 13 a Saint Christophe e dal 30 aprile al 4 maggio in fiera a Maison & loisir per darvi tutte le informazioni che possono interessarvi al fine di soddisfare le vostre esigenze nel settore.

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■ L’ESTERNO / Progettare e realizzare aree verdi con Arte Verde di Verrès

Per un coin vert ad ARTE prile dolce dormire, diA ceva il detto. Per chi si occupa di un

giardino, piccolo o grande che sia, invece i primi mesi della primavera fervono di preparativi: le giornate si allungano e Aprile è in Italia il primo mese in cui anche in Valle d’Aosta le temperature, anche quelle notturne, si alzano vistosamente. Se non lo state già facendo, è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e cominciare ad assecondare le vostre piante, che di solito sentono la primavera prima di noi. Aprile è in genere un mese piovoso e le piante si sviluppano rigogliosamente anche senza l’aiuto delle nostre annaffiature. Per questo motivo, eventuali periodi di siccità, anche brevi, sono i più pericolosi: le piante in pieno rigoglio vegetativo necessitano di grandi quantità d’acqua, e giornate asciutte e particolarmente soleggiate causano l’evaporazione della gran parte dell’acqua contenuta nel terreno. Se quindi abbiamo piante che necessitano di annaffiature regolari, vigiliamole nei periodi di eventuale siccità, con scarse o nulle piogge; e se necessario annaffiamo abbon-

dantemente. Se possediamo una serra o abbiamo protetto alcune piante delicate con agritessuto, è giunto il momento per levare le protezioni, o aprire le finestre della serra, soprattutto nei giorni di sole e nelle ore centrali della giornata; aspettiamo ancora un poco a levare tutte le protezioni nelle zone fresche del nord Italia. Nuove piante in giardino Il mese di Aprile è ideale per cercare nuove piante per il giardino, non perché sia perfetto per porle a dimora, ma semplicemente perché con l’arrivo della primavera i vivai si riempiono di piante, fiori, piantine.Quindi approfittiamone per cercare nuove piante per il nostro spazio verde: sarebbe meglio evitare di acquistare piante a caso, guidati dall’istinto o dal desiderio di portare a casa una pianta particolare o che ci ha colpiti: cerchiamo di recarci al vivaio già con una specie di progetto in testa, tenendo ben presente cosa ci serve, per poi

farci consigliare dal vivaista, che è senza dubbio un esperto del settore. Da Arte Verde a Verrès potrete esporre le vostre idee, per poi ricevere consigli e soprattutto affidarvi ai professionisti per la realizzazione del vostro progetto.

Prima di porre a dimora una nuova pianta, lavoriamo bene il terreno, e arricchiamolo con dello stallatico o con del concime a lenta cessione. Posizioniamo la pianta, compattiamo leggermente il terreno vicino al fusto e annaffiamola. In genere la primavera è una stagione umida, ma se le piogge dovessero essere scarse evitiamo di lasciare le nuove piante a lungo con il terreno asciutto.

verile sono già in piena fioritura; possiamo cominciare a scegliere le bulbose a fioritura estiva, che verranno poste a dimora in giardino quando le temperature minime saranno superiori agli 8-10°C. La gran parte delle piante da fiore preparate da seme saranno già state seminate negli scorsi mesi; se sono pronte possiamo preparare le aiole per porle a dimora. Seminiamo direttamente a dimora Cosmee, nasturzi, alysso, salvia.

Semine, trapianti e bulbose Le bulbose a fiore prima-

Progettazione giardini Un giardino non nasce per caso, la naturalez-

L

za e la disposizione dei suoi elementi sono dettati da precise regole e scelte che vengono effettuate già nella sua fase embrionale. Ma quali sono i fattori da tenere in considerazione per la progettazione dei giardini e come si riconosce un giardino ben progettato? Innanzitutto, l’ambiente: è importante osservare tutti gli elementi, non solo quelli presenti sul luogo dell’intervento ma anche quelli che lo circondano, la sensibilità del paesaggista deve saper cogliere il “genius loci” che secondo gli antichi racchiudeva l’essenza e lo spirito del luogo. Il clima e il terreno sono componenti rilevanti da tenere in considerazione. Il clima influenza la vegetazione, gli stili architettonici e l’uso che se ne farà del giardino. Le temperature, la piovosità, l’umidità, il vento, l’intensità del sole, e l’esposizione sono determinanti per la scelta delle piante, così come il terreno e la disponibilità di acqua. Questi elementi saranno vincolanti nella scelta delle piante poiché ciascuna si queste, perché possa crescere forte e sana, necessita delle condizioni a lei più adatte.

’ Arte del giardino, oggi, indica il personale incontro armonico tra giardino e scenario, tra tecnologia e natura. E’ infatti la cura dei particolari che fa la differenza e che rende ogni realizzazione assolutamente unica ed esclusiva. Il giardino, quindi, deve rappresentare l’abitazione ma non solo, infatti deve saperla valorizzare e soprattutto aggiungere quel tocco di classe che l’accresce e la differenzia. Una sfida derivante fra qualità ed avvenenza, gusto e prosperità. Queste caratteristiche affiancate dalle esigenze del tempo in cui viviamo, proiettano l’idea di giardino o di spazio verde nel terzo millennio. La nostra Azienda nasce dalla passione per questo tipo di lavoro ma soprattutto dalla voglia di trasmettere il proprio buon gusto per soddisfare i vostri desideri. Il nostro life motive è innovazione e creatività! Arte Verde vi augura Buon Giardino a tutti!


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■ GRANITI VERDI / L’esperienza di tre generazioni a vostra disposizione

L’esclusività cucita su misura a Graniti Verdi Srl – L Manufacture marbres et granits- è un’Azien-

da che opera nel settore marmi, pietre e graniti allo scopo di trasformare un concetto progettuale in una realizzazione unica. La Graniti Verdi mette a disposizione della propria clientela, Nazionale ed Internazionale, la propria esperienza consolidata da tre generazioni, la propria capacità, l’esperienza estrat-

tiva della materia prima delle proprie cave, la conoscenza unita all’abilità manifatturiera capace di trasformare la materia grezza in un elemento finito unico. La ricerca di design innovativi e tecnologia vanno, altresi, ad integrare l’esperienza acquisita . La filosofia della Graniti Verdi è quella di operare, grazie alla preziosa collaborazione del proprio personale, in un am-

quello di restituire alla “pietra” l’espressività che merita in quanto materia viva, tramite studio, innovazione tecnica, design e passione. Una passione che

porta un’idea a concretizzarsi in una materia nobile quale la pietra, nel pieno rispetto dell’ambiente; volutamente l’Azienda prende il nome di Graniti Verdi.

Artigianalità, design e tecnologia

Lo scultore non cerca di tradurre in pietra il proprio pensiero: egli pensa direttamente come se già tutto fosse di pietra ...egli pensa in pietra

biente qualificato e piacevolmente vivibile. La nuova sede ad Issogne è stata voluta e progettata affinchè tutte le maestranze presenti al suo interno, tecnici e operatori, possano interagire e insieme proporre e mettere a disposizione di progettisti e clienti, il risultato di una continua ricerca per nuove soluzioni su marmi e graniti relativamente a finiture di superfici e loro applicazioni. Il progetto viene seguito in questo modo sin dalle prime fasi di sviluppo e, grazie al dipartimento interno progettuale, lo

stesso, prende forma in modo virtuale attraverso una visualizzazione a tre dimensioni. Oltre a questo, tutti i prodotti e le soluzioni tecniche più avanzate sono presentati nei suoi oltre 600 mq di esposizione: un percorso durante il quale, assistiti dallo staff Graniti Verdi, i visitatori potranno vivere emozioni tramite i materiali esposti, il design proposto, la visualizzazione delle soluzioni tecniche più all’avanguardia “cucite e confezionate“ secondo le esigenze progettuali più esigenti. Il proposito principale è

Stanza dei cento campioni

Abbiamo liberato il marmo dal suo peso, reso fluide le sue forme e scolpito i suoi volumi

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■ SICUREZZA / Abbiamo intervistato per voi Andrea Auletta titolare di CSV

La nostra missione: la Vostra sicurezza Il concetto di sicurezza è di uso quotidiano, anche se le accezioni individuali lo rendono del tutto personale. Le sue sfaccettature nel tempo si sono moltiplicate, in quanto l’uomo, come individuo, ma anche parte integrante di una collettività, ha sentito il bisogno di difendersi da innumerevoli pericoli di varia origine. E, proprio nel contesto più ampio di questo termine, è nata, grazie ad Andrea Auletta, titolare di CONSULENZA DELLA SICUREZZA E DELLA VIGILANZA ITALIA, la figura professionale del security consultant. Cosa caratterizza il suo quotidiano operare? «Innanzitutto ritengo importante sottolineare che, per me e il mio staff, l’obiettivo di ogni giorno è individuare e consigliare il servizio di vigilanza e sicurezza più adatto alle diverse esigenze. Comprendere le necessità specifiche di ogni cliente è la base per rispondere in modo adeguato e personalizzato, offrendo i prodotti tecnologicamente più avanzati per la tutela dei beni, siano essi privati o aziendali, e nel contempo consigliando e regalando la tranquillità che soltanto i migliori istituti di vigilanza sanno offrire. La mia organizzazione opera su tutto il territorio nazionale credendo anzitutto nella prevenzione, proponendo servizi e sistemi di sicurezza cuciti su misura che possono essere sviluppati per gradi, capaci di adeguarsi in tempo reale al mutare dello stile di vita e dell’attività che necessita del nostro servizio. Siamo seri e professionalmente stimati, in quanto capaci di consigliare i mi-

gliori istituti di vigilanza che praticano continui investimenti in mezzi, tecnologia e formazione degli addetti alla sicurezza, da un lato, e rispetto dei valori di correttezza, lealtà, integrità e trasparenza, dall’altro. Sono requisiti costituenti le basi stesse del nostro lavoro» Signor Auletta, a chi vi rivolgete in particolare? «Siamo fedeli consulenti per abitazioni private, consigliando le famiglie a prevenire i pericoli, ridurre i rischi e proteggere i propri affetti e la propria casa. L’origine del rischio può derivare da azioni umane, eventi naturali e deficienza di impianti: furti, effrazioni, rapine, sequestri, intrusioni non autorizzate, vandalismi, incendi... a cui si aggiungono molte altre cause. In questi casi proponiamo soluzioni che contemplano misure passive, attive e umane come sistemi di ricostruzione dell’evento (ad esempio: videocontrollo e videosorveglianza), sistemi di rilevazione intrusione, sistemi di allarme gas e in - cendio, sistemi di controllo accessi e controllo biometrico, monitorag- gio allarme, intervento su al-

larme, telegestione dei sistemi, manutenzione e assistenza tecnica. Nel caso, invece, delle aziende private, i danni subìti si possono catalogare in termini economici. Danno significa spesa, cioè perdite. Il rapporto viene fatto con il bilancio annuale dell’azienda. Ma i danni non si riducono soltanto a quelli economici e materiali, bensì riguardano anche l’immagine e il prestigio dell’impresa. Ogni danno produce un effetto che impatta sul funzionamento dell’azienda, arrivando fino a minacciarne l’esistenza. L’origine del rischio può essere legata ad azioni umane, eventi naturali e deficienza di impianti: furti, rapine, danni alle materie prime o ai prodotti finiti, danni strutturali a macchinari o sabotaggi, intrusioni

non autorizperzate, spionaggio, vandalismi, incendi, allagamenti, scoppi, perturbazioni atmosferiche e fulmini, interruzione di energia (la causa primaria di deterioramento di materie prime o prodotti finiti). Inoltre l’infrastruttura informatica di un’azienda è esposta a una serie di minacce in grado di comprometterne la disponibilità, l’integrità, la riservatezza: attacchi dall’interno o dall’esterno della rete privata, attacchi automatizzati (flooding, scanning, mail bombing, ecc.), attacchi del tipo “denial of service” (ad esempio, “buffer overflow”), propagazione di codice malizioso (virus, trojan horses, worms, backdoors), debolezze intrinseche dei sistemi e delle applicazioni, configurazioni non adeguatamente “hardenizzate”, sottrazione o diffusione di dati riservati, attacchi di tipo organizzativo (ad esempio, social engineering, phishing) rappresentano minacce concrete e quotidiane che chi è incaricato di garantire la sicurezza del patrimonio informativo deve necessariamente considerare. E noi, in qualità di consulenti per la sicurezza e la vigilanza, siamo in grado di consigliare e supportare titolari di aziende, direttori generali, security manager, Ict manager e responsabili degli acquisti nel prevenire i pericoli, ridurre i rischi e proteggere le persone, il patrimonio e le informazioni dell’azienda.>> Esistono anche sistemi specifici per campi fotovoltaici, eolici, biomassa oppure per cantieri e

strutture temporanee, negozi? «Sì. Ecco perché appaiono strumenti utilissimi una serie di nostri servizi a partire dal collegamento con centrale operativa 24 ore su 24. Personale informatico con la qualifica di “Guardia particolare giurata” riceve in tempo reale tutte le informazioni riguardanti lo stato dei sensori collegati all’impianto, rilevabili mediante una centrale di allarme abilitata alla telegestione, installata presso il cliente. Gli istituti di vigilanza dispongono inoltre di un sistema di localizzazione satellitare portatile studiato per la protezione individuale. Si tratta di un sistema Gps per la localizzazione rapida e precisa, in grado di consentire la chia mata di e mergenza e la comunicazione vocale diretta. Il sistema è in grado di rilevare il movimento o lo stato di immobilità (uomo a terra) in caso di rapimenti, rapine o semplicemente di malori. Il pronto intervento a seguito della segnalazione d’allarme è reso possibile dalla perfetta integrazione tra le risorse umane e le migliori tecnologie. Le centrali operative degli istituti di vigilanza sono predisposte alla ricezione dei segnali audio/ video inviati dalle apparecchiature tecnologiche. In seguito alle segnalazioni, le pattuglie si recano sul luogo per ispezionarlo. Se necessario, la centrale attiva le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, gli addetti alla manutenzione degli impianti o i funzionari. Ricordo inoltre che risparmiare sulla polizza f u r t o dell’auto, sicurezza

personale, controllo spostamenti, controllo della velocità, monitoraggio audio ambientale... è possibile grazie al servizio di localizzazione auto o persone. Si tratta di un’apparecchiatura compatta e portatile, autoalimentata se indossata, di facilissima installazione se posizionata su autovetture o su moto... Di semplicissima configurazione e utilizzo, necessita solo di una sim. Molto richiesto è anche il servizio di pattugliamento con veicoli e di guardie armate in uniforme. Siamo poi specializzati nella ge stione degli impianti di allarme tramite trasmettitore per il servizio di videocontrollo effettuata da un sistema computerizzato che, in caso di allarme, stabilisce automaticamente un collegamento con la Centrale operativa». Siete davvero un team altamente professionale... «Questo è il nostro punto di forza, il valore aggiunto di ogni servizio da noi proposto. Per noi è importante l’approccio con il cliente, il quale deve servire ad ascoltare le sue necessità, fornendo una prima consulenza utile a stabilire le linee base per progettare e per predisporre un vero e proprio piano di sicurezza. In seguito verrà svolto un sopralluogo accurato, al fine di eseguire uno studio preciso degli am bienti dove occorrerà installare l’eventuale impianto tecnologico. Quest’ultimo potrà essere fornito in comodato d’uso, in vendita oppure a noleggio». In conclusione, quale società di servizi e sistemi di sicurezza con siglierebbe ai nostri lettori? «Per la Valle d’Aosta e l’intero nordovest, non ho dubbi: il gruppo “AllSystem” spa. Consideri che in Piemonte ha riunito gli istituti di vigilanza più storici e importanti, come ad esempio “Cittadini dell’ordine” e “Mondialpol”, continuandone e ampliandone i servizi, garantendo la copertura territoriale capillare di tutte le province piemontesi, della Valle d’Aosta e di gran parte della Lombardia e della Liguria». Come abbiamo riportato, le soluzioni sono tante, così come vi è l’assoluta certezza che affidarsi a un professionista, quale è Andrea Auletta, titolare di Csv (CONSULENZA DELLA SICUREZZA E DELLA VIGILANZA ITALIA), sia la chiave per sentirsi davvero sicuri e protetti.


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■ comici in città / Si esibiranno anche i valdostani Alessandro Favre e Martino Rossi

Piazza Chanoux, salotto della risata aosta - Il cabaret è una forma di spettacolo nata in Francia sul finire del 1800, capace di combinare teatro, canzone, commedia e danza. Trasmissioni cult televisive come Zelig e Colorado Café sono senz’altro servite a portare nelle case di milioni di persone il cabaret, probabilmente con una connotazione più comica, più leggera. Anche quest’anno, il capoluogo ha scelto di rallegrare la Pasqua con la rassegna di cabaret ‘Comici in città’, sabato 19 e domenica 20 aprile. Sul palco di piazza Chanoux (dalle 17 in poi), allestito nel salotto cittadino che ospite il festival letterario Les Mots, saliranno talenti emergenti della scena cabarettistica, nomi affermati e

Bove e Limardi

anche artisti di casa nostra. E’ il caso di Alessandro Favre e Martino Rossi, talenti valdostani che si esibiranno nel giorno di Pasqua.

Federica Ferrero

I valdostani Alessandro Favre è un noto gelataio della città, si definisce r’umorista e vanta la partecipazione a trasmissioni televisive come ‘La Corrida’ (vinse la pun-

Leonardo Manera

tata nel 1993), La Sai l’Ultima?, Ciao Darwin, Sotto a Chi tocca, I Raccomandati, Sarabanda ecc... Già lo scorso anno si era esibito in occasione della rassegna pasquale, offrendo al pubblico

Laura Magni

le sue doti comiche, le sue imitazioni e i rumori che sa riprodurre con precisione certosina. Accanto a Favre, Martino Rossi, volto noto della città per aver lavorato in diversi ristoranti e bar che porterà in piazza Chanoux le sue doti di imitatore e caratterista; lo scorso anno Rossi era stato il ‘valdostano alla ribalta’, noto per le imitazioni di Adriano Celentano, Beppe Grillo e Vasco Rossi e per aver portato sul palco un frate calabrese un po’ fuori le righe, frate Ciccio. Sabato A partire dalle 17 si esibiranno Bove e Limardi, Giovanni D’Angella e Chiara Rivoli. Bove e Limardi sono stati protagonisti di varie edizioni di Colorado Café e Zelig e oggi fanno parte del cast della nuova trasmissione comica di Antonio Ricci ‘Giass’, condotta da Luca e Paolo. Sono noti per l’imperdibile parodia ‘Kalabriatel’, una ‘particolare’ compagnia telefonica; vantano la partecipazione ad altre trasmissioni tv tra le quali Colorado Café, Bulldozer e Zelig Off e a teatro. Giovanni D’Angella si è classificato primo in coppia con Omar Pirovano, al Campionato Mondiale della risata nel 2011; ha partecipato a Zelig Circus, Comed Centraly e Zelig Off. Chiara Rivoli è attualmente im-

pegnata in tv con Colorado con Diego Abatantuono, ha partecipato a Comedy Central e vanta una lunga esperienza teatrale con Vincenzo Cermani, Moni Ovadia; per due stagioni ha girato le principali piazze italiane con il musical ‘Giamburrasca’. Domenica Oltre ai valdostani, nel giorno di Pasqua, la comicità sarà affidata al veterano di Zelig Leonardo Manera, Federica Ferrero e Laura Magni. Leonardo Manera è stato protagonista di tutte le edizioni di Zelig, l’ultima in concomitanza con Colorado Café; per diverse stagioni ha partecipato anche alla sit com ambientata in carcere ‘Belli dentro’; vanta un ricco curriculum a teatro e al cinema; attualmente è impegnato a preparare lo spettacolo teatrale ‘La cantatrice calva’ con Diego Parassole, Stefania Pepe, Roberta Petrozzi e Max Pisu. Federica Ferrero si è diplomata all’Accademia nazionale del Comico di Torino; ha partecipato a Zelig e Zelig Off e Comedy central; nelle ultime apparizioni televisive è la dottoressa Ferrero della ‘Brevetti ma intensi’, dove crea brevetti per qualsiasi cosa, dalle nuove razze canine a un dispositivo per non mangiarsi più le unghie. Laura Magni ha fatto parte dello staff id Colorado dal 2008 al 2011; è autrice e curatrice di programmi per MTV dove ha seguito il popolare programma ‘Il testimone’ condotto da Pif. Sul palco porterà i suoi monologhi che danno voce a tante donne diverse. Uno spazio sarà riservato a un giovane artista locale che sarà selezionato tra coloro che hanno inviato la richiesta all’indirizzo valdostaniallaribalta@comiciincitta.it. ■ c.t.

notizie in breve L’Agrou propone un seminario sulla coppia L’amore vince. E’ il tema del worskshop organizzato dall’associazione L’Agrou, in programma martedì 22 aprile, al Csv di via Xavier de Maistre. Relatori saranno Emiliano Moroni, counselor familiare e Angela Ricci, sua moglie; insieme hanno ideato il metodo Animazione Olistica. Al seminario possono partecipare sia coppie che single per «comprendere le regole della coppia per viverla serenamente, per equilibrare il dare e il ricevere, per portare a galla ciò che limita il vivere serenamente la coppia e per imparare le norme che regolano una sana relazione con l’altro» - promettono i relatori. Si parlerà di regole della coppia, di energia maschile e femminile, dei partners precedenti, di figli e di famiglie allargate. Appuntamento alle ore 20.30. Sommelier: riunione per discutere degli eventi Si terrà martedì 22 aprile, nella sala Pagoda della chiesa di Saint-Martin de Corléans, dove attualmente si tiene il corso AIS di terzo livello, la riunione dei sommeliers dell’Associazione Italiana Sommelier. Sarà l’occasione per parlare di corsi, eventi e servizi, per confrontarsi, presentare il direttivo e le attività in programma nei prossimi mesi. E’ gradita una conferma di partecipazione scrivendo una mail a sommeliervalledaosta@gmail. com oppure contattando Angelo Sarica, 3387577327. Luci a led per le vie Garin e Kaolack E’ in funzione da mercoledì sera, 16 aprile, il nuovo impianto di illuminazione pubblico nelle vie Garin e Kaolack; si è così completata la sistemazione del nuovo asse viario da via Carlo Alberto Dalla Chiesa e via Garin, fino all’incrocio con la rotonda di corso Lancieri. Il nuovo impianto di illuminazione è composto da 27 pali, sette dei quali doppi, con corpi illuminanti a led a basso consumo che illumineranno anche la rotondo di corso Lancieri e l’incrocio con via Grand Eyvia, alimentati parzialmente dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto dell’officina comunale. Sabato, assemblea dei Testimoni di Geova Dopo aver celebrato l’anniversario della morte di Gesù lunedì scorso, 14 aprile – la ricorrenza più importante dell’anno – i Testimoni di Geova si ritroveranno nella sala del Regno dei Testimoni di Geova a Saint-Christophe, sabato 26 aprile (ore 17.30) per ascoltare un discorso speciale basato sul tema ‘Perchè ami un Dio di amore permetterebbe il male?’ Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni di Geova, l’ingresso è libero e non si fanno collette.


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■ il caso / L’assessore Paron smentisce le voci insistenti a proposito della cancellazione per ragioni di budget

«Centri estivi? Mai stati in discussione»

La procedura per le iscrizioni sarà attiva dai primi giorni di maggio; prorogata la gestione del maneggio aosta - «Sicuramente siamo un po’ in ritardo con la procedura di iscrizioni ma non è mai stata in dubbio l’organizzazione dei centri ludico-sportivi; mi spiace ancora una volta constatare come prevalga la disinformazione che fa inutilmente preoccupare tante famiglie». L’assessore all’Istruzione Andrea Edoardo Paron smentisce categoricamente le voci che da qualche settimana circolano insistenti nelle scuole del capoluogo, secondo le quali i centri ludico-sportivi non sarebbero stati organizzati per ragioni di budget. «La Giunta ha confermato a fine marzo le modalità di partecipazione ai soggiorni climatici per anziani autosufficienti e ai centri ludico-sportivi per minorenni – commenta l’assessore Paron – gli uffici stanno concludendo una serie di valutazioni

di tipo tecnico ma l’impianto dei centri estivi è sostanzialmente confermato. Saranno organizzati nei mesi di luglio e agosto, destinati a 1.460 bambini e ragazzi di età compresa tra 3 e 14 anni, strutturati in turni di due settimane e suddivisi per tre fasce d’età (3-6 anni, 6-12 anni -614 anni), nelle scuole della città e negli impianti sportivi di regione Tzambarlet, con possibilità di frequenza per tutto il giorno o soltanto al mattino. Qualche novità potrebbe esserci per le modalità di iscrizione che si apriranno nei primi giorni di maggio». Nel calderone delle «voci» è finito anche il maneggio comunale di regione Tzambarlet; «nessuna chiusura – conferma l’assessore allo Sport Patrizia Carradore – anzi, ho già dato mandato al dirigente di mettere in atto le proce-

Bimbi al maneggio di Aosta; nel riquadro, l’assessore Andrea Paron

dure necessarie a prorogare la gestione al Circolo Ippico San Maurizio dal mese di giugno al 31 dicembre, così come già prevedeva il bando per la gestione; in questo modo non ci

sarà il rischio di interrompere l’attività dell’impianto a ridosso del mese di giugno, quando le attività sono già tutte avviate, compresi i centri ludico-sportivi di luglio e agosto».

■ giunta / Il comune di Aosta ha prorogato la convenzione con In.Va per la gestione del sistema informatico

Nuovi utenti al parcheggio di piazza Narbonne aosta - Vista la disponibilità di posti, due nuove categorie di utenti potranno parcheggiare nell’autorimessa sotterranea di piazza Narbonne di proprietà del comune di Aosta: sono privati cittadini residenti nel centro storico, non proprietari del mezzo ma utilizatore dello stesso che deve appartenere a un parente di primo grado (ad esempio il figlio che usa l’auto del papà); oppure, esercenti di attività commerciali o studi professionali (o loro dipendenti) con sede nella zona delimitata a Nord da via De Sales, a Sud dalle vie Crétier e Manzetti, a Ovest dalle vie Piave, Losanna, Quintane, a Est da via Antica Zecca, via Pré des Fossés e da un tratto di via Torino. Lo ha deciso ieri la Giunta del comune di Aosta nella consueta riunione del venerdì. L’Esecutivo ha anche approvato la proroga della Convenzione quadro con la società In.Va per la gestione e lo sviluppo del sistema informatico comunale. La precedente convenzione è scaduta a fine 2013; quella prorogata sarà valido sino a quando il Consiglio comunale non approverà il piano pluriennale

2014-2018. Al Circolo Ippico San Maurizio, sono stati concessi in comodato d’uso gratuito alcuni terreni adiacenti il maneggio comunale di regione Tzambarlet che saran-

no destinati all’accoglienza dei paddock dei cavalli ospitati in occasione di manifestazioni ippiche e che serviranno per i cavalli ospitati dalle scuderie dell’impianto negli altri periodi.

IN BREVE

Flash

Piscina coperta aperta a Pasqua e Pasquetta, chiusa dal 22 al 24 aprile La piscina regionale di regione Tzambarlet rimarrà aperta nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 15 alle 20.30 mentre chiuderà al pubblico da martedì 22 aprile a giovedì 24 aprile per permettere le prove di carico di competenza dell’amministrazione regionale. Stesso orario di apertura per l’impianto di Pré Saint Didier, sempre gestito da Regisport mentre la piscina di Verrès rimarrà chiusa soltanto il 21 aprile. Commercio: tanti posti disponibili per il mercato coperto Non sembrano così appetibili i posteggi del mercato coperto di Aosta; sono infatti disponibili i posti per i produttori agricoli per tutti i giorni di mercato, dal lunedì al sabato (da 18 a 22 posti per ogni singolo giorno). Sono anche disponibili quattro posti al mercato del lunedì in via Mont Fallère, al quartiere Cogne, uno all’area ex foro boario per il martedì, un posteggio il giovedì in viale della pace e un altro al venerdì, al mercato di via Montagnayes. E’ disponibile anche un posto per il mercato stagionale di via Piccolo San Bernardo. Le richieste devono essere inoltrate esclusivamente via PEc all’indirizzo protocollo@pec.comune.aosta.it entro il 23 maggio.

Quartiere Cogne: è in funzione l’altalena per bambini in carrozzella aosta - Come anticipato lunedì da Gazzetta Matin, da mercoledì 16 aprile è in funzione l’altalena per bambini in carrozzella posata ai giardinetti di via Vuillerminaz. Oltre alla posa dell’altalena sono state realizzate una pavimentazione anti trauma e un percorso pavimentato in autobloccanti dall’ingresso dell’area verde fino alla pavimentazione. E’ stato anche ridimensionato il cancello d’ingresso per consentire l’accesso a chi siede sulla sedia a rotelle. Alla piccola cerimonia di messa in funzione dell’altalena ha partecipato anche Corrado Adamo, presidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap Fish VdA, Coordinamento Disabili VdA. La spesa complessiva per l’acquisto dell’altalena e i necessari lavori è di 12 mila euro.

Al maneggio gestito dal Centro Ippico San Maurizio intanto, è ripresa l’attività dopo la calma di gennaio e febbraio; «fino a metà maggio siamo impegnati con una cinquantina di bambini che hanno aderito ai centri comunali di avviamento allo sport – commenta il presidente Franco Pitti. Stiamo lavorando all’organizzazione dei centri estivi settimanali per ragazzi da 4 a 16 anni per i mesi di luglio e agosto e collaboreremo ancora con l’amministrazione comunale per i centri ludico-sportivi che si appoggiano agli impianti sportivi di Tzambarlet. Anche dal punto di visto agonistico cominciamo a cogliere

frutti interessanti - commenta Pitti – quattro nostri ragazzi sono stati inseriti nel Progetti Giovani; affronteranno la selezione piemontese, poi quella interregionale per poi tentare di raggiungere le finali nazionali e la nostra atleta Margherita Maquignaz è impegnata nel percorso di avvicinamento ai campionato Juniores. Il 14 e 15 giugno ospiteremo un concorso di salto a ostacoli nazionale, che ripeteremo il 20 e 21 settembre; le due tappe valdostane serviranno a stilare le classifiche di salto a ostacoli del campionato regionale. Anche a noi sono giunte le voci preoccupate di persone che pensano che chiuderemo e chiedono spiegazioni; non ci badiamo, noi continuiamo a lavorare e a valorizzare questo impianto». ■ Cinzia Timpano

notizie in breve Cordoglio: Aosta ha salutato i suoi ex amministratori Ernesto Breuvé ‘Technical’ e Fernando Bianco Il capoluogo ha salutato in settimana due suoi ex amministratori, per la cui scomparsa, il sindaco della città Bruno Giordano ha espresso profondo cordoglio. Se n’è andato ‘ Technical’, Ernesto Breuvé, partigiano a Fénis e a Cogne, uomo di spicco della politica e della cultura del capoluogo. Ernesto Breuvé, 87 anni è morto sabato 12 aprile all’ospedale Parini; era stato tra i fondatori del Savt, il Syndicat Autonome Valdôtain des Travailleurs, presidente dell’Istituto storico della Resistenza e del comitato valdostano dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Breuvé era anche stato consigliere comunale nelle fila dell’UV per cinque legislature, dal ‘46 al ‘52, dal ‘52 al ‘56, dal ‘75 all’80; dall’80 all’85 e dall’85 al ‘90; per due volti ricoprì anche l’incarico di assessore. Breuvé lascia la moglie Dina e i figli Lilli e Alberto. Se n’è andato anche Fernando Bianco, per tanti anni amministratore del capoluogo; Bianco fu eletto consigliere comunale nella fila del Partito Comunista Italiano per sei volte, dal ‘62 al ‘65, dal ‘65 al ‘70, dal 70 al 1985 ininterrottamente e ancora dal 1986 al 1990. Nel periodo ‘65-’67 e ‘70-’72 Fernando Bianco fu anche assessore all’Istruzione mentre fu assessore alle Finanze nel ‘75-’76, ‘76-’78 e ‘78-’80. Consiglio comunale: si è dimessa Giuliana Ferrero «Continuerò a lavorare volontariamente, come semplice cittadina, al servizio del mio partito, negli organismi deputati, perché credo che in questa fase storica, straordinaria e difficile a un tempo, sia quanto mai necessario sostenere il tentativo di una azione politica riformista, così come avviene a livello nazionale e come si tenta a livello locale». Così, Giuliana Ferrero ha commentato le sue dimissioni da consigliera comunale del PD, parlando di motivi professionali che non le lasciano il tempo di seguire l’impegno politico pubblico; Giuliana Ferrero – che nella precedente giunta Grimod era stata assessore alle Politiche Sociali - era stata eletta nel maggio 2010, con 400 preferenze, insieme ai candidati sindaco e vice Michele Monteleone e Fabio Platania. «A seguito di un confronto con il Segretario e la Segreteria del Pd, avendone già data notizia alla Direzione del Partito convocata lunedì scorso e avendone già discusso con i colleghi del Gruppo comunale PD-PSI della città di Aosta, nella mattinata di oggi ho rassegnato le mie dimissioni dal Consiglio Comunale di Aosta, non potendo più garantire come vorrei un impegno congruo all’incarico - ha scritto in una nota nel pomeriggio Giuliana Ferrero - Ringrazio tutti coloro che in questi anni mi hanno testimoniato stima e affetto, anche eleggendomi in Consiglio Comunale per ben due volte. A loro il primo pensiero e le scuse per aver anticipato anzitempo la fine del mio impegno pubblico». Giuliana Ferrero ha anche ringraziato il capogruppo PD in consiglio comunale Michele Monteleone e il vice presidente del consiglio Fabio Platania, «colleghi e prima ancora amici, con i quali ho condiviso un’avventura non facile in un periodo storico drammatico». Ferrero ha anche ringraziato i colleghi di opposizione e il segretario Fulvio Centoz e la segreteria, «per la comprensione dimostratami in questa decisione non facile». Al posto di Giuliana Ferrero, in consiglio dovrebbe tornare a sedersi Marino Guglielminotti Gaiet, che fu vice sindaco nella giunta Grimod bis e che alle elezioni del 25 maggio 2010 ottenne 330 preferenze.

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C O M U N I TÀ M O N TA NA

VA L D I G N E

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■ morgex / Sono partiti da Morgex i laboratori didattici “Il Gusto del terrtiorio” promossi dal Celva

L’educazione inizia a tavola Simonetta PADALINO inviata a Morgex

Morgex - Prima si annusa e poi si assaggia, pane nero e formaggio di capra accompagnato da succo di mela. «Buonissimo!» è stata l’esclamazione di Giovanni evidentemente felice della mattinata e dello spuntino, ma anche di aver subito indovinato il gusto del succo. Gli fa eco Martina «io sono una mangiona, e mi è piaciuto tutto», dice visibilmente soddisfatta. Sono i commenti di alcuni dei 68 bambini della scuola dell’infanzia di Morgex che lunedì hanno partecipato ai laboratori didattici “Il Gusto del territorio. Educazione rurale e consumo consapevole” organizzato dal Celva in collaborazione con l’assessorato regionale struzione e cultura i laboratori sono promossi nell’ambito del progetto Alcotra 2007/2013 “Dégust’Alp”, il laboratorio porta l’esperienza di “io mangio valdostano” su scala transfrontaliera. Guidati dalle animatrici-educatrici Alessia ed Alessandra, in italiano, francese e patois, i bambini, attraverso il gioco e a momenti di degustazione si sono cimentati con la loro conoscenza, ma soprattutto con la scoperta dei prodotti valdostani. Sono dieci i prodotti locali a cui si fa riferimento, fontina, mele, yogurt, mocetta, burro, prosciutto locale, patate, carne, succo di frutta e formaggi. L’obiettivo è quello di rendere i bambini consapevoli e preparati rispetto a quello che il territorio può offrire loro. Attraverso il gioco della spesa i bambini hanno imparato a riconoscere i prodotti tipici, per quanto i piccoli della scuola di Morgex, fatta salva un po’ di confusione tra budino e boudin, hanno dimostrato una certe preparazione sull’argomento. Soddisfatte anche le insegnanti «Con i bambini abbiamo imparato a conoscere il dolce tipico di Morgex Lo Creiscen e abbiamo imparato a farlo. Inoltre abbiamo lavorato sugli alimenti che piacciono e non piacciono, cerchiamo di far assaggiare tutto quello che la mensa propone. Se poi non piace va bene, ma assaggiare è importante, il pasto è per noi maestr un importante mo-

mento educativo». Una parte del progetto riguarda anche i cuochi e gli addetti ai servizi di refezione scolastica, perché è importante la materia prima, la scelta degli ingredienti, ma anche il loro dosaggio e i tempi di cottura.

I bambini della scuola dell’infanzia di Morgerx alle prese con degustazioni di pane e formaggio di capra e di succo di mela; in alto, nei riquadri, Martina e Giovanni

I laboratori continueranno per tutto il mese di aprile e i primi giorni di maggio, gli appuntamenti previsti sono 26, con il coinvolgimento di 14 tra scuole dell’infanzia e primarie della Valle d’Aosta per un totale di 560 bambini.

Courmayeur, Pasqualino de Luca nuovo presidente del golf courmayeur - É Pasqualino De Luca (in foto), ristoratore di 44 anni di Courmayeur, il nuovo presidente del Golf club Courmayeur et Grandes Jorasses. Una sola la lista che si è presentata venerdì 18 nell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio e l’elezione del nuovo consiglio direttivo, a sostituire quello guidato da Mario Bianchi che si presentava dimissionario. «É stato un periodo un po’ turbolento per il club - ammette il neo presidente De Luca -, ma sono bastate quattro telefonate per trovare un punto d’incontro dal momento che le persone coinvolte sono tutte di un certo spessore, a partire dal presidente uscente che, nonostante le di-

■ courmayeur / Oggi al Plan Chécrouit la 9ª edizione del Memorial Davide Marciandi

Tutoni vintage e monosci per l’Hardbooter’s day Courmayeur - Quella tuta intera imbottita dall’improponibile accostamento di colori relegata in un angolo dell’armadio in soffitta oggi potrà tornare a fare bella mostra di sé in occasione della nona edizione dell’Hardbooter’s day, la giornata nata per ricordare Davide Marciandi, scomparso nel 2000, travolto da una valanga sul Toula. L’appuntamento è alle 9 con la distribuzione dei pettoriali, poi l’inizio delle gare categorie monosci, hard, soft (uynder 18 e under 10). In regia per l’edizione 2014 Eric Grange. «I soliti organizzatori per vari impegni rischiavano di non riuscire a mettere in piedi la giornata – spiega – e allora, dal momento che Davide era uno dei miei migliori amici e che ho sempre parteci-

missioni, ha continuato ad adoperarsi perchè l’attività del club non si fermasse, confermando le gare e lo sponsor Pro-Am». Tutti volti nuovi nel direttivo che conta 4 valdostani e 5 “stranieri”. A fianco del presidente De Luca i due vice Giampaolo Marcoz e Marco Martelli, il segretario Filippo Valdata, il tesoriere Cesare Gho’. Completano il direttivo i consiglieri Patrik Berthod, Gregorio Caccia Dominioni, Mario Franzino, Massimo Lorenzetti. Buona l’affluenza all’assemblea che ha ratificato la rinuncia da parte di Luciano Barbera alla presidenza onoraria. ■ e.d.

Valdigne in breve La Thuile, un Cavaliere per il Miramonti

L’Hôtel Miramonti, la cui proprietà è stata messa all’asta qualche mese fa, potrebbe diventare di proprietà della famiglia Cavaliere, che già gestisce la struttura insieme ad altri tre hôtel a Courmayeur. La famiglia di Alessandro Cavaliere, presidente Adava, ha presentato un’offerta, la sola pervenuta, da 2 milioni e 880 mila euro. Dopo le verifiche del caso l’aggiudicazione dovrebbe diventare definitiva entro poche settimane. La Thuile, suoni e sapori di Tratipic dopo lo sci

Tocca a La Thuile, oggi, a partire dalle 16 all’arrivo delle piste da sci, ospitare la seconda edizione di “Tratipic”, percorso enogastronomico attraverso le eccellenze alimentari e musicali della Valle d’Aosta. L’evento sarà accompagnato da gruppi di musica popolare. Courmayeur@Vignerons, viticoltori in hôtel pato alla festa fin dalla prima edizione, ho pensato di mettermi in prima persona a organizzarla». Dopo le gare la giornata proseguirà con musica, moda e divertimento. Sul tappeto bianco di Plan Chécrouit i partecipanti sfileranno per aggiudicarsi il premio King of Style, ossia

il riconoscimento al concorrente che meglio interpreterà lo stile degli anni ‘80, il tutto immortalato da macchine fotografiche e smartphone attraverso i quali si potrà partecipare al contest Instagram con l’hashtag #hardbooters. Dalle 18 la festa proseguirà al bar La Buvette con musica, grigliata

e lotteria a premi messi in palio dai commercianti. Chi fosse troppo giovane e di conseguenza sprovvisto di abbigliamento old style può rivolgersi al negozio Ulysse Sport e alla tabaccheria Rabbia di Courmayeur dove potrà trovare qualche capo vintage. ■ er.da.

Gli alberghi di Courmayeur aprono le proprie cantine per ospitare i viticoltori valdostani. L’appuntamento è alle 16 al Jardin de l’Ange con la presentazione del volume “Vino in Valle” del wineblogger Enofaber (Fabrizio Gallino), alle 17.30 inizia il tour enologico tra le varie cantine associate agli alberghi. Per partecipare munirsi di bicchiere e tracollina (15 euro devoluti a Viola). Ogni punto proporrà anche assaggi di prodotti locali. Dalle 21 i ristoranti degli hôtel partecipanti proporranno menù speciali creati ad hoc.


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VA L D I G N E

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■ courmayeur / Circa trecento espositori animeranno lunedì 21 aprile le vie del centro

La Foire de la Pâquerette spegne 18 candeline

Uno dei banchi degli artigiani nell’edizione 2013

courmayeur - La Foire de la Pâquerette diventa grande e per il suo diciottesimo compleanno si regala un’edizione all’insegna dell’artiginato doc, esclusivamente dedicato alla tradizione. L’appuntamento è, come recita il nome, il lunedì dell’Angelo per la festa della Pasquetta, nelel vie del centro di Courmayeur. La foire è nata nel 1996 da un’idea di un piccolo gruppo di amici per festeggiare la fine dell’inverno, con gli anni è diventato un momento di ritrovo che ha saputo ritagliarsi uno spazio importante all’interno delle manifestazioni dedicate all’artigianato tipico. In regia, come sempre, il Comité de Courmayeur. Circa trecento gli artigiani che con le loro creazioni animeranno il centro di Courmayeur dalle 9 alle 18.

«Courmayeur è una piazza importante e in molti vogliono esserci - spiega il presidente del Comité, Luigi D’Antoni -, ma noi non abbiamo spazio per tutti! Speriamo ci sia bel tempo e di fare una bella fiera». Oggetti in legno e pietra per la casa e per il giardino (mortai, canestri, gerle), indumenti lavorati a mano come il drap di Valgrisenche, les dentelles di Cogne, sabot della Val d’Ayas, oggettistica varia, giocattoli e ferro battuto sono alcune delle creazioni che si potranno ammirare sui banchi. Alle 10 le autorità regionali e comunali sfileranno tra i banchi accompagnati dalla banda musicale Courmayeur La Salle e una rappresentanza del gruppo folkloristico Les Badochys. ■ e.d.

■ courmayeur / Revisione degli scenari da parte dei tecnici dopo il crollo di giovedì sera

Frana: un paese sul chi va là

Martedì 22 il prefetto Gabrielli sarà in Valle; oggi nuovi rientri assistiti per gli evacuati courmayeur - «Scenari sostanzialmente invariati». É la conclusione alla quale i tecnici di diverse università sono arrivati a seguito della revisione del comportamento del movimento della frana dopo il crollo, il primo di dimensioni considerevoli, di giovedì sera. «Si è staccata una porzione di circa 5 mila metri cubi di materiale, consistente, ma, rispetto all’entità del fenomeno, ancora di piccole dimensioni - spiega il geologo Davide Bertolo -. Lo scenario sembra rimanere invariato anche se, dopo il crollo, le scariche sono state meno frequenti ri-

spetto a giovedì e la discesa della frana, dopo aver toccato picchi di oltre 30 centimetri, è calata attorno ai 20/25 centimetri l’ora». Questa mattina, tra le 7 e le 10 si riaprono le finestre per i rientri assistiti che consentiranno l’accesso alle proprie case da parte delle persone evacuate prenotate per prendere le cose dimenticate e controllare che tutto sia a posto. «Si vive alla giornata - commenta l’assessore all’ambiente Federica Cortese , non possiamo dire quale sarà l’evoluzione, non lo sappiamo e siamo sempre tutti sul chi va là».

Sono confermate tutte le attività previste nelle feste di Pasqua, dall’Hardbooters day a Vignerons@Cour-

mayeur, fino alla Foire de la Pâquerette di lunedì. Martedì 22 aprile, il Capo del dipartimento della Pro-

tezione civile nazionale, il prefetto Franco Gabrielli, sarà in Valle d’Aosta per un incontro con i vertici regionali e con il Commissario Raffaele Rocco per fare il punto sullo stato del fenomeno franoso e sulla gestione dell’emergenza. Gabrielli parteciperà anche alla consegna formale dei lavori al Raggruppamento temporaneo d’imprese che si è aggiudicato la realizzazione del vallo di protezione e del bypass e che saranno avviati il giorno stesso. A realizzare gli interventi (che dovrebbero essere conclusi in 5 mesi di lavoro

continuo) saranno il Consorzio stabile Valle d’Aosta, il Dolmen Consorzio stabile Costruttori Valdostani, l’Ivies e la Costruzioni Stradali Bgf che hanno presentato un’offerta con un ribasso del 15% per un importo di spesa complessiva di 6 milioni 106 mila 890 euro, Iva esclusa. Anche se l’area è ora evacuata e chiusa per i continui crolli, le imprese potranno iniziare a lavorare alle attività preparatorie che come spiega il commissario delegato Raffaele Rocco «si possono svolgere al di fuori della zona chiusa». ■ Erika David


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G R A N D PA R A D I S

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■ il caso / E’ quanto comunicato mercoledì dalla Comunità montana alle OO.SS. in riferimento alle strutture di Arvier e Cogne

Al via il piano di esternalizzazione delle micro Il presidente Domaine: «L’alternativa era chiuderle»; il sindaco di Cogne: «Così rimedieremo ai troppi lavoratori a tempo determinato» di Patrick BARMASSE villeneuve - E’ stata comunicata mercoledì ai sindacati l’intenzione della Comunità montana Grand Paradis di avviare le procedure amministrative per l’esternalizzazione dei servizi socio-assistenziali erogati nelle microcomunità di Arvier e Cogne, due delle sette strutture a rischio chiusura secondo il piano regionale di riorganizzazione del settore. «O la chiusura, o l’esternalizzazione - conferma il presidente della Comunità montana, Bruno Domaine - e alla fine noi abbiamo preferito la seconda opzione, così da poter garantire sia il mantenimento dei servizi sul territorio comunitario (27 dei 95 posti letto a disposizione, ndr), sia la tenuta occupazionale in un periodo particolarmente difficile dal punto di vista economico-finanziario (almeno 25 posti di lavoro, ndr)». Nel progetto redatto dalla Comunità montana Grand Paradis dovrebbero rimanere a gestione (direttamente) pubblica solamente le micro di Sarre, St-Pierre e Introd, mentre dovrebbero essere affidate a cooperative quelle di Arvier e Cogne. «Ma non si tratta assolutamente di una privatizzazione, all’atto della predisposizione del bando di gara per l’appalto del servizio fisseremo in maniera puntuale tutti gli standard da garantire e rispettare», precisa ancora Domaine, che ipotizza «per il secondo semestre di quest’anno» l’eventuale passaggio di

La microcomunità di Arvier

consegne. Interpellata in merito allo scenario prospettato dal presidente della Comunità montana, Carmela Macheda della Fp-Cgil fa sapere che «mercoledì ci è stata prospettata verbalmente tale intenzione da parte dei vertici dell’ente locale, dopodiché abbiamo chiesto

tutta una serie di documentazione che aspettiamo ancora di ricevere. A oggi (giovedì per chi legge, ndr) non abbiamo assunto alcuna posizione a riguardo, anche perché non sappiamo nemmeno se la Comunità montana ha concordato tale decisione con l’assessorato regionale alla sani-

tà, visto che finora si è sempre parlato di una riorganizzazione del settore dal punto di vista complessivo. Certo è che convocheremo un’assemblea dei lavoratori». Soddisfazione a riguardo è stata espressa dal sindaco di Cogne, Franco Allera, che pur sottolineando come «il piano regionale di riorganizzazione del settore socio-assistenziale è ancora sul tavolo», con la scelta di esternalizzare il servizio nelle strutture di Arvier e Cogne, la Comunità montana Grand Paradis «scongiurerà tout court la chiusura di queste due micro, permettendoci nel contempo di andare a risolvere l’annosa questione dei troppi lavoratori a tempo determinato che abbiamo assunto, visto che questi potranno essere contrattualizzati attraverso le cooperative esterne che si aggiudicheranno la gestione delle due strutture», conclude Allera.

SARRE: il Comune mette all’asta tredici beni mobili sarre - Tredicimilaquattrocentocinquanta euro. E’ la cifra complessiva posta a base d’asta nell’ambito del piano di alienazione di tredici beni mobili varato dal Comune di Sarre, che intende procedere - mediante asta pubblica con offerta segreta al maggior rialzo - alla vendita di falciatrice (50 euro), piastra battiasfalto (100), traccialinee (1.200), auto-spazzatrice rolba (500), motosega (50), gruppo silenziato (500 foto), scuolabus (500), carrello (6.000), affettatrice a lama verticale (550), cucina elettrica a sei zone (1.800), cappa aspi-

rante centrale con filtri (1.100), generatore autoregolato diesel (1.000) e due tronchi di noce nazionale (100). I beni mobili in vendita potranno essere visionati dagli interessati previo appuntamento da fissare chiamando l’ufficio tecnico comunale al 0165 215623. Le offerte dovranno pervenire al Comune di Sarre entro le ore 12 del prossimo 12 maggio, con la gara che si svolgerà in un’unica seduta pubblica che si terrà in municipio il 13 maggio alle 9. ■ p.b.

st-nicolas

Fondi europei per valorizzare a fini turistici le bellezze naturali st-nicolas - Il Comune di St-Nicolas, così come altre realtà territoriali regionali di questi tempi, volge lo sguardo all’Europa per potersi aggiudicare finanziamenti alternativi ai sempre più ridotti trasferimenti a livello di finanza locale. A confermarlo, d’altra parte, è il sindaco di St-Nicolas, Davide Sapinet (foto), che all’atto dell’approvazione in Consiglio comunale del bilancio di previsione 2014 - che pareggia sulla cifra di 1.551.852 euro - ha presentato anche tutta una serie di progetti già cantierabili o comunque in rampa di lancio. Tra questi, anche quelli finanziati con fondi europei. «Nonostante la nostra piccola realtà, siamo riusciti ad aggiudicarci circa 160.000 euro per la valorizzazione e lo sfruttamento a fini turistico-ricreativi di alcuni percorsi naturalistici sul nostro territorio», commenta soddisfatto Sapinet. Due i progetti in questione: il primo, la cui gara d’appalto si terrà nel mese di maggio, per un importo di circa 100.000 euro, «prevede la messa in sicurezza e la riqualificazione di circa 4,5 km di sentiero che collega Vens al vallone di Vertosan, con la posa di reti e la costruzione di una passerella a sbalzo panoramica», spiega il primo cittadino di St-Nicolas. Il secondo, dell’importo di circa 58.000 euro, promosso dal GAL (Gruppo di azione locale) e denominato ‘Promenade panoramique entre les calanques et les vallées’, prevede il recupero sia di alcuni punti panoramici su zone di particolare interesse, sia dell’area mineraria a monte di Grapillon. Per quanto riguarda la ‘grande opera’ da effettuarsi sul territorio, ovvero i sei parcheggi per una spesa complessiva di 1,6 milioni di euro a valere sul Fospi, questa dovrebbe con tutta probabilità partire a inizio 2015. «Salvo ulteriori slittamenti disposti dalla Regione - precisa Sapinet -. Come amministrazione comunale, intanto, quest’anno abbiamo deciso di mettere da parte 103.000 euro che utilizzeremo, insieme ad altre somme già accantonate, per andare a coprire la nostra quota di circa il 20% sulla cifra totale, così non dovremmo essere costretti ad accendere nuovi mutui», conclude. ■ p.b.

■ iniziativa / Giovedì inaugurata la stagione di attività a cura della cooperativa Noi & Gli Altri con oltre 300 persone Grand Paradis

Il nuovo corso del PARC CHAVONNE parte col tutto esaurito villeneuve - Oltre 300 presenze nell’area e circa 220 pasti serviti a cena. Questi i numeri fatti registrare in occasione dell’inaugurazione del nuovo costo (e della nuova gestione) del Parc Chavonne di Villeneuve, area che soltanto un anno fa di questi tempi era rimasta senza alcuna certezza di apertura a causa del disimpegno della parrocchia. Ora le prospettive sono rosee, stando almeno al successo riscosso giovedì, così come confermato dalla vice presidente della cooperativa Noi & Gli Altri, Noella Semeria: «Siamo soddisfatti di come è andata, il Parc Chavonne è un’area con molte potenzialità che intendiamo sfruttare, a partire dalla predisposizione di centri estivi per bambini e disabili e dall’organizzazione di una mostra mercato del disco in vinile (in programma il 1° giugno, ndr) e della festa dell’etichetta Club de Musique (prevista il 6 settembre, ndr)».

La Taxi Orchestra composta da ragazzi disabili

Flash

Arvier, parcours dans la mémoire Si terrà venerdì 25 aprile, Festa della Liberazione, alle 20.30 nella sala polivalente di Arvier, la conferenza stampa di presentazione delle iniziative organizzate nell’ambito di ‘Leverogne 1944-2014 - Un parcours dans la mémoire’, programma di eventi promosso dall’amministrazione e dalla biblioteca comunali di Arvier che «permetta di contestualizzare i fatti accaduti nella società del tempo per giungere a una commemorazione consapevole» del «70° anniversario dell’azione nazifascista che il 13 settembre 1944 condusse alla morte 13 innocenti e causò la distruzione di una parte rilevante dell’abitato di Leverogne e della quasi totalità dei vicini villaggi di Rochefort e di Chez-les-Garin, che vennero dati alle fiamme», si legge in una nota. In occasione dell’appuntamento di venerdì, inoltre, sarà proiettato il filmato ‘Leverogne, 13 settembre 1944 - Cronaca di una strage’. St-Nicolas, Tor Avril

Qui sopra gli Iubal Kollettivo Musicale e a destra i gestori del Parc Chavonne affidato in gestione alla cooperativa Noi & Gli Altri

Il gruppo ‘Tor a Pià’, in collaborazione col Comune di StNicolas e il centro sportivo Le Foyer, venerdì 25 aprile organizza lo Tor Avril 2014, percorso su sentieri della lunghezza di 22 km per 1.500 metri di dislivello. Ritrovo ore 8.30 al Foyer di St-Nicolas. La partecipazione al Tor è gratuita, seguirà pomeriggio in allegria. Per informazioni: www.torapia.com, tapmail@libero.it.


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GRAND COMBIN

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■ valpelline / Il Comune si è fatto portavoce della segnalazione inoltrata dal gestore del campeggio attiguo all’impianto

«La centrale CVA fa troppo rumore» Dalla società idroelettrica: «Verificheremo, anche se interventi per l’abbattimento acustico sono già stati fatti nel 2011» di Patrick BARMASSE valpelline - Il presunto inquinamento acustico provocato dalla centrale idroelettrica di CVA, la Compagnia Valdostana delle Acque, ha spinto il titolare del campeggio Grand Combin di Valpelline, Rodolfo Ansermin, a prendere carta e penna e a denunciare la situazione all’amministrazione comunale di Valpelline. A darne notizia, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, durante le comunicazioni del sindaco, è stato lo stesso primo cittadino Ermanno Riva Rivot. «A fine marzo gli uffici hanno ricevuto una comunicazione in cui il gestore del campeggio evidenzia un inquinamento acustico causato dalla vicina centrale idroelettrica, soprattutto nelle ore notturne - conferma il sindaco di Valpelline -. Il problema era già emerso qualche anno fa, ora sembra essersi ripresentato. Noi, per quanto di nostra competenza, abbiamo inoltrato le rimostranze alla CVA, nella consapevolezza che se da una parte risulta estremamente importante la funzione svolta dalla centrale, dall’altra non possiamo non considerare gli evidenti benefici a livello di indotto turistico derivanti dalla presenza del campeggio sul nostro territorio». Sentito in merito alla questione, il titolare del campeggio Grand Combin, Rodolfo Ansermin, afferma: «Quello dell’inquinamento acustico

La centrale idroelettrica CVA di Valpelline e, sulla destra della foto, l’area in uso al campeggio Grand Combin dal quale è partita la segnalazione del presunto inquinamento acustico

è un problema che purtroppo si trascina ormai da anni, nonostante nel 2011 la proprietà della centrale ab-

bia fatto un importante intervento di insonorizzazione a livello di canali di scarico - sostiene -. I miracoli non

si possono fare, a maggior ragione considerando che la costruzione dell’impianto risale agli anni ‘60, però mi sembrava doveroso segnalare la criticità. Ora staremo a vedere». Interpellata in merito alla vicenda, la Compagnia Valdostana delle Acque ha fatto sapere di aver preso atto della «segnalazione pervenuta tramite lettera del Comune di Valpelline» e che intende provvedere a «verifiche per appurare quanto contenuto nella missiva, fermo restando il fatto che gli interventi utili all’abbattimento dell’inquinamento acustico sono stati già effettuati qualche anno fa, nel 2011, quindi tutto rientra nella norma».

OYACE: grandi e piccini per la Festa delle Palme

Grandi e piccini si sono ritrovati nel piazzale della chiesa parrocchiale di San Michele, a Oyace, dove don Ivano Reboulaz ha provveduto alla benedizione dei ramoscelli ornati di fiocchi, nastri, uova di cioccolato, caramelle e di mele, che per tradizione dovranno essere consumate a digiuno domani giorno di Pasqua - così da poter preservare l’interessato per tutto l’anno dai morsi dei serpenti

nuovo impianto comunitario

A DOUES l’area attrezzata per lo stoccaggio dei materiali inerti doues - Il Consiglio dei sindaci della Comunità montana Grand Combin ha deciso: la futura area attrezzata di stoccaggio dei materiali inerti da scavo e da demolizione è stata individuata in frazione Clapey di Doues, proprio sul confine col territorio comunale di Allein. L’area di stoccaggio, che avrà valenza comunitaria, ovvero darà risposta alle esigenze di tutti e undici i comuni del Grand Combin, sarà gestita dalla società concessionaria Eco GrandCombin sulla base di una convenzione stipulata il 23 gennaio scorso. «Approvato il progetto definitivo dell’intervento, ora non resta che ottenere tutte le autorizzazioni necessarie secondo quanto disposto a livello di cronoprogramma - spiega il funzionario della Comunità montana Grand Combin, Fulvio Bovet (foto) -. Se non ci saranno intoppi, l’attività dell’impianto di recupero per inerti potrebbe essere avviata per l’estate». L’area di stoccaggio attrezzata, il cui allestimento prevede un investimento di circa 830.000 euro (440.000 euro in arrivo dalla Comunità montana tramite la Regione e 390.000 euro in arrivo dal concessionario privato che si è aggiudicato la gestione dell’impianto per 20 anni), «permetterà il recupero e l’avviamento al riutilizzo di parte del materiale conferito», precisa Bovet. La società concessionaria Eco GrandCombin, che fa riferimento alla ditta Alpi Scavi Srl di Doues, «al fine di rendere sostenibile l’investimento dal punto di vista economico-finanziario, avrà comunque la facoltà di permettere il conferimento di materiale inerte proveniente anche da comuni posti al di fuori dal Grand Combin», anticipa ancora il funzionario della Comunità montana. Un’approvazione, quella del nuovo impianto di recupero comunitario, che andrà così a risolvere la delicata situazione in cui versano attualmente i comuni di St-Rhémy-enBosses, St-Oyen, Etroubles e Allein, la cui discarica per inerti comprensoriale di La Rosière è andata a esaurimento con i conferimenti dei materiali di scavo della galleria a servizio della futura variante della strada statale 27. ■ p.b.

■ il caso / Nell’ultimo anno e mezzo «un centinaio di posti letto in più» grazie al recupero e la riconversione di vecchi rustici Grand Combin

Capacità ricettiva in aumento: a Bionaz è boom di investimenti

Sulle strisce blu a Place Moulin, il sindaco Armando Chentre rassicura: «Cifre quasi simboliche» bionaz - Aumenta la capacità ricettiva di Bionaz, realtà che è pronta ad affrontare l’ormai imminente stagione escursionistica e delle ascensioni alpinistiche con una dotazione di posti letto superiore rispetto alla scorsa stagione estiva. L’ultima struttura ricettiva ad aver inaugurato la propria attività - in ordine temporale è stata la chambre d’hôtes ‘La Clé du Paradis’ dei coniugi Luciano Barailler e Paola Petitjacques. «Questo a testimonianza del fatto che gli interventi di arredo urbano compiuti nelle diverse frazioni da parte dell’amministrazione comunale stanno dando i loro frutti - commenta soddisfatto il sindaco di Bionaz, Armando Chentre -. Da parte nostra abbiamo cercato di rendere il più capillare possibile la rete di servizi sul territorio, dopodiché è chiaro che anche il privato ha dovuto scendere in campo per recuperare e riconvertire vecchi rustici in bed & breakfast e chambres d’hôtes». Nell’ultimo anno e mezzo «un centinaio di posti letto in più»: è l’entità dell’aumento della capacità ricettiva a cui avevamo fatto poc’anzi riferimento, portando così a «circa 800 i posti letto su cui Bionaz può contare, compresi i rifugi, oltre ad altri 400 disponibili stagionalmente nei campeggi», dichiara il primo cittadino di Bionaz dati alla mano.

I coniugi Luciano Barailler e Paola Petitjacques de ‘La Clé du Paradis’; a destra le strisce blu a Place Moulin

Per quanto riguarda la stagione escursionistica ormai alle porte, inoltre, da quest’anno i 130 posti auto rea-

lizzati ai 1968 metri di quota di Place Moulin, alla partenza dei sentieri dell’alta Valpelline, saranno a pagamen-

to. Sui parcheggi, consegnati alla fine del mese di luglio di un anno fa, sono state poste le strisce blu a delimita-

zione dei diversi stalli di sosta. «La gestione e il mantenimento in ordine dell’area ha dei costi non indifferenti per l’amministrazione comunale, motivo per cui dal 15 giugno al 15 settembre i parcheggi saranno a pagamento (in media 30 centesimi l’ora e dalla sesta non si paga più, ndr), tanto per poter racimolare quel tanto che basta per effettuare i necessari interventi di manutenzione dell’arredo urbano», conferma il sindaco Chentre, che aggiunge: «Si tratta di cifre quasi simboliche, che non pensiamo possano andare a incidere in maniera significativa sui frequentatori della montagna». ■ pa.ba.

VALPELLINE punta sull’orienteering con l’Abbé Henry come ‘sponsor’

L’ometto delle montagne vicino al salone dell’alpinismo di Valpelline, dal quale dovrebbero partire tutti i diversi percorsi legati al progetto GAL

valpelline - «Orienteering sur les lieux de l’Abbé Henry: parcours de la fois et d’eaux». E’ la denominazione del progetto GAL (Gruppo di azione locale) aggiudicato dall’amministrazione comunale di Valpelline, che nei giorni scorsi ha affidato un incarico tecnico relativo alla futura realizzazione di un percorso di orienteering, pratica sportiva molto in voga nei paesi scandinavi. «Questo progetto nasce da lontano, ovvero da quando avevamo deciso di chiudere con la gestione della pista di sci di fondo, sia per le spese sempre più alte, sia per evitare sovrapposizioni controproducenti con il polo del fondo di Bionaz, che negli ultimi anni ha investito parecchio proprio nell’allestimento di strutture al top per lo sci nordico e il biathlon», spiega il sindaco di Valpelline, Ermanno Riva Rivot. In un simile contesto, il progetto GAL - dell’ammontare di circa 10.000 euro - prevede «la valorizzazione della nostra rete sentieristica attorno al paese, col monumento del cairn (l’ometto delle montagne inaugurato nel dicembre del 2012 nell’ambito del progetto SlowAlp, ndr) che vogliamo promuovere a punto di riferimento di tutti i diversi percorsi che andremo a individuare», conclude Riva Rivot. ■ p.b.

Flash

Bionaz, Giornate di Primavera Prenderà il via lunedì, giorno di Pasquetta, per proseguire giovedì 1° e domenica 25 maggio, il trittico delle Giornate di Primavera a Bionaz. Più nel dettaglio, a Pasquetta si terrà - presso l’ostello La Bâtise - un mercatino di prodotti a km 0, laboratori per bambini, la presentazione della nuova riserva naturale regionale di Montagnayes, il pranzo sociale e altre iniziative ancora. Per ulteriori informazioni: 328 4879702 oppure info@labatise.eu. Oyace, processione a Chalambé E’ in programma venerdì 25 aprile, Festa della Liberazione, l’annuale processione all’oratorio di Chalambé in onore di San Marco, a Oyace. Il programma della manifestazione prevede: ritrovo davanti alla chiesa parrocchiale di San Michele (ore 9), partenza della processione (9.15) e santa messa a Chalambé (10), con a seguire la vendita all’incanto di prodotti tipici locali e l’aperitivo offerto dalla Pro loco. Anas, lavori sulla SS27 L’Anas comunica che, per consentire lavori sulla strada statale 27 del Gran San Bernardo, saranno attivi sensi unici alternati nel comune di St-Rhémy-en-Bosses, compresi tra le progressive chilometriche 21+300 e 21+800, 22+300 e 23+900, e 25+700 e 26+000. Il provvedimento sarà attivo, in tratti saltuari, secondo l’avanzamento dei lavori.


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Nus

Flash

Nus, Giovediamoci con Rinaldo Doro E’ in calendario giovedì 24 aprile, alle ore 21, nell’aula consiliare del municipio la serata con il musicista Rinaldo Doro che presenta ‘Sonador da Coscrìt e da Quintët. A moderare sarà Nathalie Dorigato. Nus, debutta la camminata nordica E’ per martedì 22 la presentazione nella sala consiliare del municipio dell’iniziativa ‘Camminata nordica’, che debutterà sul campo sabato 26 aprile alle 14.30. A promuoverla gli istruttori di Nordic Walking Catherine Ruard e Daniele Chevrère. Il corso sarà articolato in 4 lezioni da due ore l’una. Per maggiori informazioni e iscrizioni telefonare ai numeri: 0165 763774 oppure 340 3348363. Nus, tempo di Franchises a Saint-Barthélemy Per la prima volta la rievocazione storica si sposta in montagna il 26 e 27 aprile per una due giorni di appuntamenti. Il debutto è per le 14 di sabato con l’apertura degli accampamenti medievali, il mercatino a Km0, l’animazione per i bambini, il torneo di spada araldica. Apertura dello stand gastronomico alle 21 e falò. Domenica 27 la manifestazione si apre alle 10 con il mercatino; è per le 11 la cerimonia di investitura dei XXIX Seigneurs de Nus; alle 12 apre lo stand gastronomico e alle 14 via al torneo di spada araldica e l’animazione per bambini. Alle 15 sfilata dei gruppi storici e premiazione del concorso artistico.

MONT EMILIUS

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■ quart / Costa un euro al litro e a rifornirla è Simone Réan

Ha aperto la casa del latte

L’assessore Lantelme: «Bene commercializzare prodotti locali» Saint-Marcel – Dopo l’acqua del sindaco - la struttura ha aperto in novembre - arriva il latte a chilometro zero: ha aperto i battenti venerdì 18 la casa del latte (foto) e a rifornirla della materia prima è il giovane allevatore del paese Simone Réan, 40 mucche nella stalla di cui 25 da latte rigorosamente alimentate con il fieno prodotto dall’azienda agricola di frazione Clappey. «Ho sottoposto la mia idea al Comune che l’ha accettata». Réan punta sulla genuinità del prodotto e sul costo «un euro a litro significa un bel risparmio per le famiglie» sottolinea e spera che a rifornirsi sia-

no in tanti. «A Saint-Marcel ci sono 600 famiglie mi accontenterei se a servirsi al distributore fossero il 10%». Commenta l’assessore comunale Corrado Lantelme: «Abbiamo deciso di andare incontro al nostro giovane allevatore che ha proposto di dare un servizio in più alla popolazione. All’amministrazione è piaciuta l’idea di commercializzare un prodotto locale e così abbiamo siglato una convenzione quindicinale nella quale concediamo gratuitamente l’utilizzo del piazzale comunale dove ha già trovato posto la casa dell’acqua». ■ Danila Chenal

NUS, due affollati corsi di potatura sotto la guida dell’insegnante Morgan Diémoz

Affollati corsi di potatura a Nus tenuti dall’insegnante Morgan Diemoz. Hanno partecipato: Italo Bonvicini, Paolo Mortara, Walter Ottolenghi, Laura Meynet, Gabriele Vizi, Remo Carcano, Gianpiero Vittaz, Nelly Hyvoz, Bruno Brulard, Xavier Chevrier, Lidio Vittaz, Pietro Vout, Claudio Chapellu, Alperto Comingalli, Fabrizio Ferronato, Ivan Lalinde, Sauro Olivari, Laura Trentaz, Marika Savoye, Antonino Previti, Cledi Berriat, Marco Viérin, Francesco Impieri, Giulio Ivo Reboulaz, Germano Jotaz, Didier Contoz, Ivo Lavevaz, Livio Rosset, Italo Arlian, Riccardo Brulard, Céline Brulard, Federica Rinaldi, Michelina Nossein, Gianna Campier, Franco Voyat, Giovanni Perron, Gianpietro Molinari, Dino Charrière, Mario Raso, Giuseppina Carrera, Domenico Sorbara, Nadia Rizzotto, Stefano Rizzo, Rosa Venneri, Roberto Benvenuto, Gaetano Madia e Lorenza Sarteur

■ nus / La minoranza chiede l’apertura del centro diurno nel nuovo polo socio-sanitario

La tasi si applica solo sulla prima casa Assemblea comunale compatta contro l’ipotesi di un supermercato Conad Nus - L’amministrazione comunale ha deciso di applicare la Tasi all’1 per mille solo sulle prime case. Spiega il sindaco Elida Baravex: «Molti cittadini hanno una seconda casa in collina o in montagna e abbiamo ritenuto siano già sufficientemente tartassati dall’Imu». Tosap al 20% per le manifestazioni organizzate dalle associazioni, tariffe invariate per mense e trasporti scolastici e restano uguali le indennità di carica: sono alcuni dei punti affrontati nella seduta del Consiglio di mercoledì 16. Divisa sulle indennità - la minoranza sottolinea con fermezza che i costi della politica devono necessariamente subire una drastica riduzione -, l’assemblea cittadina è compatta sulla difesa del piccolo commercio e dice no a un potenziale supermercato Conad. Spiega il primo cittadino, consapevole delle regole della libera concorrenza: «Il Comune si è costituito parte avversa alla richiesta dinanzi al Tar di cui aspetta la prima udienza l’8 maggio. Aspettiamo anche la sentenza della Corte costituzionale in merito all’impugnazione della legge regionale sul commercio». ù Così il bilancio di previsione, che pareggia sulla cifra di 5.259.000 euro, nell’analisi del primo cittadino: «Proseguono i lavori di riqualificazione del borgo per i quali la Regione ci tarsfeirrà 981 mila euro; per gli investimenti, a parte il Fo-

spi, il Comune ha a disposizione 60 mila euro per le manutenzioni. Nel stilare il documento abbiamo deciso di non calcare la mano sui cittadini, rinunciando alle grandi opere e privilegiando il mantenimento dei servizi». Di tutt’altro avviso l’opposizione che ha votato contro. Motiva così Marco Grange: «Si va sempre più verso una gestione piatta e ordinaria nella quale l’amministrazione si limita a far pareggiare i conti con il rischio di essere costretti a incrementare la pressione tributaria e tariffaria sui cittadini per far quadrare i conti». Rincara Grange «Il risultato è quello che ci aspettavamo, considerato che già anni addietro, più volte, vi avevamo allertato riguar-

Marco Grange della lista Civica

do al rischio di investire in una unica opera, la riqualificazione del borgo, che ha assorbito le già scarse risorse a disposizione e vincolato il bilancio per i prossimi anni, a discapito di tutta una serie di altre iniziative a diretto e immediato vantaggio dei cittadini». Ribatte Barvex: «I fondi non ci

sarebbero comunque. Quelli del Fospi sono regionali e non comunali». Non si prospettano positive le soluzioni per la pista ciclo-pedonale di collegamento con Fénis e per l’apertura del centro diurno nel nuovo polo socio-sanitario in via Corrado Gex: la prima è affidata alla Sav che tratterà con il ministero alle infrastrutture per una passerella di attraversamento e la seconda è demandata alla Comunità montana Mont Emilius. Conclude Grange: «per il centro diurno abbiamo suggerito di fare un’indagine sul territorio per vedere quante sono le persone interessati; se crei l’offerta poi arriva la domanda. La struttura c’è perché non utilizzarla?». ■ da.ch.

Pollein

Dal 19 manzi, patronale e festa della birra POLLEIN - Settimana pasquale ricca di appuntamenti a Pollein. Oggi, sabato 19 aprile, alla Grand-Place, andrà in scena la Bataille des Moudzons; le operazioni di pesatura avranno inizio alle 8.30, quindi l’avvio dei combat è fissato per le 10. A mezzogiorno ci sarà la pausa pranzo e verso le 14 lo spettacolo riprenderà con le fasi finali. Giovedì 24 sarà invece la volta del teatro in patois, con la compagnia Le Beurt et Boun che si esibirà, alle 21, sul palco del salone in località Grand-Place. In programma due pièces: “Regouteun e verneuque”, scritta dalla compagnia stessa e proposta al Printemps Théâtral una settimana fa, e “L’assessorà i simplificachon”, commedia de Lo Charaban del 2006 e scritta da Sergio Jovial. Venerdì 25, come da consuetudine, verrà impartito nella chiesa parrocchiale il Sacramento della Confermazione, quindi all’uscita della messa, in occasione del patrono San Giorgio, verrà allestito nel piazzale del municipio il Banco di Beneficenza a cura della biblioteca comunale, mentre i volontari della Pro loco offriranno ai partecipanti l’aperitivo. Sempre il 25 aprile, l’area verde Grand-Place ospiterà, a partire dalle 8, il Trofeo delle Età e la Paletoù Individuale e Master di tsan. Domenica 27 sarà invece una giornata speciale per i ragazzi che riceveranno la Prima Comunione. Al Camping Les Iles, infine,prenderà il via, il 24 aprile, il Festival della Birra; ogni giorno il ristorante aprirà alle 19, quindi nella prima settimana di festa le serate danzanti saranno allietate da: Erik di Poudzo Valdotain, giovedì 24, le Nuove Proposte, venerdì 25, L’Orchestra Kiss, sabato 26, e Ivana e la Blu band (nel pomeriggio) e i balli country (alla sera), domenica 27.

Carrefour premia il disegno dei bimbi di Chambave Pollein - La classe IV della scuola primaria di Chambave vince il concorso ‘Disegna la tua Pasqua’, concorso indetto dal Carrefour di Pollein. Il disegno vincitore rappresenta un uovo molto colorato, fatto in rilievo con della carta crespa è stato il più votato dai clienti dell’ipermercato tra i 73 partecipanti, di scuole di Aosta, Quart, Moron e Chambave. Il disegno è di Elio Silvestro ma tutti i suoi compagni hanno contribuito ad arricchirlo e abbellirlo. La classe vince una lim, lavagna interattiva multimediale e un mini corso di sei ore di formazione online per la maestra Amalia che la utilizzerà in classe.


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

MONT EMILIUS

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■ fenis / A denunciarlo la minoranza; ribatte il sindaco: «Non era indigente e il Comune non poteva intervenire»

«Vergognoso non pagare i funerali di don Cuaz» Niente Tasi e via libera al progetto di una centralina elettrica e l’opposizione abbandona l’aula

La minoranza capitanata da Mattia Nicoletta

nando l’aula, ritengo che l’opposizione non rispetti il mandato affidatogli dall’elettorato». Il primo cittadino taglia corto anche sulle proteste di Nicoletta e colleghi che stigmatizzano il mancato pagamento dei «funerali di don Camillo Cuaz», definendolo «vergognoso». «Ci sono regole che l’amministrazione comunale deve seguire e don Cuaz, con il quale sono cresciuto, non era persona indigente. Pensavamo a un colletta ma ci ha pensato don Pierino». In discussione nell’animata seduta anche il bilancio di previsione, poco meno

di tre milioni, con tanto di determinazione di tasse e tariffe e indennità. Il Comune ha deciso di non applicare la Tasi «per non inasprire la pressione fiscale»

spiega Perron, restano invariate le indennità di carica . Ricorda il sindaco che «i consiglieri di maggioranza non percepiscono il gettone di presenza mentre la mi-

noranza non fa altrettanto». Del documento contabile - che destina 200 mila euro agli investimenti - dice: «Grazie all’estinzione di alcuni mutui e ai risparmi abbiamo un bilancio non così drammatico». Sugli investimenti puntualizza Perron: «Non abbiamo in cantiere grandi opere ma interventi di manutenzione e abbiamo implementato il capitolo dell’illuminazione pubblica. Interverremo, tra l’altro, nelle frazioni di Perron e Misérègne bassa». In programma anche il recupero dell’area vicino al campo sportivo che diverrà zona attrezzata di sosta per i camperisti. ■ Danila Chenal

Quart: prosegue la riqualificazione della zona umida Quart - E’ in fase di ultimazione il primo di due interventi per la riqualificazione della zona umida con tanto di passerella, di punti di osservazione dell’avifauna e di segnaletica. A confermarlo è il sindaco Giovanni Barocco che puntualizza, rispondendo ad alcuni cittadini che storcono il naso per l’impiego di risorse per 1.200.000 euro per l’intero progetto: «I fondi li abbiamo ottenuti dalla Regione concorrendo a un bando per la riqualificazione ambientale di aree lungo la Dora. Non abbiamo distolto soldi ad altri investimenti. Riteniamo sia un intervento meritevole che valorizzerà una zona in stato di quasi abbandono». La seconda tranche di lavori prevede la riqualificazione dei campi di tsan con tanto di piccola struttura e il completamento del percorso fino all’ex cava Montrosset. Intanto nell’assemblea cittadina di mercoledì 16 sono stati approvati all’unanimità alcuni provvedimenti finanziari. Nel dettaglio non sono variate le percentuali di calcolo della Tari e le relative facilitazioni previste per chi fa il compostaggio domestico. Per la Tasi le aliquote che verranno applicate sono dell’1 per mille del valore catastale per l’abitazione principale e per gli altri fabbricati, 0,7 per mille per i fabbricati produttivi e dello 0,5 per mille sulle aree edificabili, per la Tasi sono previste esenzioni e agevolazioni per particolari condizioni legate al reddito e per immobili inagibili e in ristrutturazione. Il sindaco Barocco ha concluso affermando: «Positivo, su un argomento, è stato l’atteggiamento responsabile e collaborativo dell’opposizione, che ha riconosciuto la bontà del lavoro svolto e ha permesso al consiglio comunale di votare positivamente e all’unanimità il provvedimento. Come maggioranza, accogliamo l’invito della minoranza di convocare la commissione affari generali per condividere e affrontare insieme i provvedimenti relativi ai tributi per il prossimo anno. L’amministrazione comunale verificherà l’applicazione di questi tributi in questi primi mesi e si riserva di apportare dei correttivi se necessario». ■ da.ch.

Gressan: in viaggio verso la Capitale

Ci �ono tant� cos� importanti nell� vit� L� prim� è mangiar� un buon gelato possibilment� al Bacio (di Nus) L� altr� non l� conosco

Pasticceri�

Gelateri�

Nus (AO) - Via Circonvallazione Sud 39 Sono partiti da Gressan poco dopo le 7 di ieri, venerdì 18 aprile, Henry Favre e Davide Rosato, rispettivamente 18 e 19 anni, che nella settimana di Pasqua proveranno a concludere l’avventura nata per gioco al bar con gli amici: raggiungere la Capitale, a bordo dei loro scooter 50 CC, senza navigatori ma affidandosi alle cartine stradali e alle indicazioni delle persone che incontreranno lungo il loro cammino. In bocca al lupo!

Fénis

Flash

Il Comune “riprende” Sergio Pellissier Il Comune tira le orecchie a Sergio Pellissier. La società che fa capo al calciatore del Chievo, la Sercael srl, nell’ambito dei lavori di demolizione di un rudere, in frazione Cors, per la realizzazione di un parcheggio, non avrebbe rispettato gli accordi. Secondo il sindaco Giusto Perron, il Consiglio, non essendoci la possibilità di realizzare due stalli pubblici in quanto già assegnati a privati, avrebbe chiesto di realizzare una pavimentazione in autobloccanti, con due punti luce, per ovviare al problema. Il parcheggio, però, è stato asfaltato contravvenendo agli accordi. L’accordo resta, ma il Comune mette i puntini sulle i.

FABIO CENTO © 2014 - LGPRESSE

Fénis - L’amministrazione comunale porta in aula un progetto per la realizzazione di un impianto idroelettrico, sfruttando le infrastrutture dell’acquedotto comunale, sul torrente Clavalité e il gruppo di opposizione, capitanato da Mattia Nicoletta, abbandona l’aula consiliare. E’ quanto avvenuto nella seduta di mercoledì 16. Spiega Nicoletta: «Non siamo contrari all’idroelettrico, ben venga, ma la decisione è stata presa a tavolino dalla maggioranza senza che ci sia mai stato comunicato nulla». Rincara: «Almeno per argomenti come questi, che hanno una rilevanza enorme per l’intera comunità, prima di arrivare in Consiglio dovrebbero prevedere un’analisi approfondita, uno scambio di idee e un confronto costruttivo». Sbotta Nicoletta: «Non siamo burattini e al ‘pacco preconfezionato’ non ci stiamo». Pronta la replica del sindaco Giusto Perron: «Credo che la minoranza confonda i ruoli. La maggioranza porta le proposte in aula che è sede del dibattito. Abbando-


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antey-st-andré

«Il Piano di SVILUPPO turistico NON è un’appendice del Piano regolatore» Antey-Saint-André - Dal 2011 nella località della media valle del Cervino è in drastico calo il flusso turistico in relazione alla clientela italiana di prossimità. E’ quanto emerso dal Programma di sviluppo turistico portato all’attenzione del consiglio comunale nell’ultima seduta. A illustrarlo, per sommi capi tanto da sollevare le proteste della minoranza, l’architetto Giancarlo Pallavicini. Per Antey, che rappresenta il 6% dei posti letto della valle del Cervino, il futuro turistico è nelle strutture extra alberghiere a basso impatto con il mantenimento dei posti letto (500 del campeggio Cervino cancellati). L’opposizione, guidata da Gabriella Chatrian, incalza: «Che si vuole fare di Antey turisticamente parlando?». Risponde Pallavicini: «l’amministrazione deve individuare fasce di mercato alle quale rivolgersi, conoscere la domanda per creare l’offerta, integrarsi con altre stazioni, progettare un sito web e creare un punto informativo». Il pubblico rumoreggia: troppo vaghe le risposte. Insiste Pallavicini sulla collaborazione tra amministrazione e privati «per dare ai turisti un prodotto più specifico». Gli dà man forte il vicesindaco Mario Bertuletti che conferma l’esigenza di «affidare ai privati la commercializzazione». Il programma è adottato con il no della minoranza che motiva: «Considerato che Antey è di fatto un comune a vocazione turistica non si capisce perché al piano di sviluppo non è stata data la giusta importanza, trattandolo come una appendice della variante generale del Piano regolatore quando invece doveva essere la linea guida di quest’ultima». Lamenta Chatrian il «mancato coinvolgimento degli operatori turistici e della commissione Turismo» e stigmatizza il fatto che «la stesura del Programma è stata lasciata al libero arbitrio del professionista». ■ Danila Chenal

La minoranza guidata da Gabriella Chatrian

M O N T E C E RV I N O

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■ verrayes / La Coldiretti in campo per aiutare l’azienda agricola colpita dall’incendio

Solidarietà verso la famiglia Chapellu Nel rogo scaturito martedì (probabilmente da un trattore) sono morte tredici mucche

Nelle foto scattate dai Vigili del Fuoco il recupero della carcassa di una mucca e, a destra, quel che resta della stalla dopo l’incendio

verrayes - Una raccolta fondi per aiutare la famiglia Chapellu è stata promossa nei giorni scorsi in tutte le sedi della Coldiretti. L’iniziativa è stata avviata a seguito del grave incendio che, attorno alle 14 di martedì, ha mandato in fiamme la stalla di frazione Fontaine, a Verrayes, in uso alla vedova di Leonardo Amato Chapellu, la signora Lucia Navillod, coadiuvata nel portare avanti l’azienda agricola dai figli Yves e Giancarlo Chapellu. Secondo una prima ricostruzione, il rogo sarebbe partito da un trattore parcheggiato là vicino, per poi estendersi alla stalla - con all’interno diversi capi di bestiame - e da qui, anche a causa del forte vento, al bosco attiguo. L’incendio, grazie all’intervento dell’elicottero, è stato domato dopo circa due ore e mezza di lavoro da parte

di Vigili del Fuoco e personale del Nucleo antincendi boschivi del Corpo Forestale, ma ha causato la morte di tredici mucche, probabilmente per asfissia. «Nella sfortuna di un simile evento, possiamo dire che è andata tutto sommato bene, almeno dal punto di vista ambientale, non certo per i danni patiti dall’azienda agricola interessata dall’incidente commenta il sindaco di Verrayes, Erik Lavevaz -. A quell’altezza il bosco (in fiamme oltre tre ettari di superficie, ndr) è ancora parecchio umido, in certe zone c’è qualche piccola traccia di neve, non oso immaginare cosa sarebbe potuto accadere tra qualche mese. O meglio lo posso intuire, visto che Verrayes, purtroppo, in passato è già stato teatro di alcuni incendi che ne hanno segnato parte del territorio». ■ pa.ba.

Notizie

Il Centro Giovani Hibou organizza un corso base di fumetto tenuto da Gianluca Naccarato in cinque lezioni dal 6 maggio al 3 giugno ogni martedì sera dalle 20 alle 22. Si imparerà a disegnare i personaggi e a creare una storia. Il corso è aperto a tutti, anche a chi non sa disegnare, per la partecipazione è richiesto un contributo di 15 euro (più 10 per i non tesserati). Il corso si svolgerà nei locali del centro con un minimo di 10 iscritti, iscrizioni e info entro il 3 maggio telefonando al 3427469322 (da lunedì al giovedì dalle 17 alle 20) o mandando una e-mail a centrehibou@gmail.com. Cervinia e Valtournenche: Pasqua sulla neve A Breuil Cervinia e a Valtournenche gli impianti rimarranno anche aperti per la Pasqua (chiuderanno definitivamente domenica 4 maggio); si scia su tutto il comprensorio del cervino Ski Paradise; sono in funzione i collegamenti tra Valtournenche e Breuil Cervinia e quello internazionale con Zermatt. L’innevamento è ancora buono - fanno sapere dalla Cervino SpA - sulel piste la neve compatta va da un minimo di 40 a un massimo di 290 cm; è ancora possibile il rientro sci ai piedi sino a Cervinia paese e a Valtournenche, in località Salette, all’arrivo della telecabina.

■ saint-vincent / Alla Galleria civica, in mostra 38 opere di una trentina di artisti

Un racconto fatto di tele e sculture dall’inviata Elaine LUNGHINI Saint-Vincent - «L’arte è l’energia che muove il mondo». E’ secondo questo principio che viene ideata la mostra ‘Artisti, personaggi e luoghi di Saint Vincent’, inaugurata ieri sera, venerdi 18 aprile alla galleria d’arte della cittadina termale. Un’esperienza collettiva di 38 opere pittoriche e scultoree, create da una trentina di artisti, tra i quali Michel Peaquin, allievo del compianto Italo Mus, provenienti da collezioni private e avente come obiettivo la celebrazione della cittadina tramite la riproduzione di vicende sociali e culturali. «Gli artefici di queste opere - spiega Lorena Isabellon del cenacolo Italo Mus - sono dilettanti o appassionati che hanno lasciato una testimonianza del loro talento durante gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Le opere che sono piaciute maggiormente sono state comprate e sono entrate nelle case di privati che in vista di questa mostra ce le hanno concesse in prestito. La peculiarità di questa mostra risiede proprio in questo: da una parte, avere la totalità degli artisti di Saint Vincent, dall’altra il poter esporre per la prima volta opere che diversamente non avrebbero avuto l’occasione di essere apprezzate dalla comunità proprio perché private. L’esposizione rappresenta l’occasione per vedere riuniti i lavori di cittadini della città termale che in tempi ed epoche diverse hanno saputo catturare paesaggi, momenti e persone appartenenti alla nostra comunità. Come Cenacolo Italo Mus riteniamo che le opere d’arte in questione abbiamo un valore aggiunto non solamente perché appartenenti al nostro cir-

Due momenti dell’inaugurazione dell’esposizione alla galleria civica

cuito cittadino, ma anche e soprattutto perchè documentano la nostra società d’altri tempi». Un’arte dunque che viene utilizzata per raccontare la storia di SaintVincent dopo la seconda metà del Novecento. Una mostra che vuole diventare un momento speciale per ammirare opere che da private, diventano per una decina di giorni di dominio pubblico perché «l’arte deve essere divulgata a goduta anche da chi non la può possedere in casa propria». Volti, personaggi e paesaggi che raccontano di una cittadina termale che molti di noi non hanno visto ma che altri invece non solo ricordano ma hanno vissuto. «Siamo molto soddisfatti - commenta Maurizio Castiglioni, assessore alla cultura di Saint Vincent - da due anni una collaborazione tra il cenacolo Italo Mus insieme all’amministrazione comunale e la biblioteca, ha permesso l’organizzazione di numerosi eventi congiunti. Anche la biblioteca comunale che

a breve sarà riaperta, inaugurerà prossimamente un filone dedicato alle arti grafiche, fotografia e pittura. Auspichiamo che la a cultura diventi volano per il rilancio della nostra cittadina».

Monte Cervino

Flash

Châtillon: corso di fumetto al Centro Hibou

Flash

Chamois: concerto per viola e fisarmonica la sera di Pasqua «Senza parole». E’ il tema del concerto per viola e fisarmonica in programma domenica 20 aprile al salone polivalente di Chamois. Susanna Tognella alla viola e Gabriele Marangoni alla fisarmonica offriranno un viaggio attraverso le musiche di Berio, Mozart, Buscaglione, Gardel e Bach. A concerto concluso, l’amministrazione comunale offrirà un rinfresco. Appuntamento a ingresso libero alle ore 21. Saint-Vincent: al Cenacolo si parla di efficienza energetica L’efficienza energetica nelle nostre case - piccola guida e consigli pratici che fanno bene all’ambient e fanno bene al portafoglio. Su questo tema si discuterà giovedì 24 aprile (ore 21, ingresso libero) al bocciodromo comunale di via Challand, nell’ambito dei Giovedì del Cenacolo Italo Mus. Interverrà l’ingegner Guido Tonioli, iscritto nell’elenco dei certificatori di Valle d’Aosta e Lombardia.

saint-vincent

La minoranza: «E’ inaccettabile abbattere MILLE piante per ampliare le piste del Col de Joux» Saint-Vincent - La minoranza della Lista Civica denuncia: mille piante da abbattere per l’ampliamento delle piste da sci di Col de Joux. Arriva a stretto giro di posta la risposta del sindaco Adalberto Perosino: «Facciamo chiarezza: le piante da abbattere sono 676, gli altri sono arbusti. L’amministrazione comunale si è confrontata con il Corpo forestale della nostra giurisdizione e abbiamo avuto notizie confortanti. A fronte dell’abbattimento delle piante per i lavori di allargamento della pista negli ultimi anni ne sono state piantate cinquemila». L’argomento sarà discusso in consiglio comunale straordinario convocato per il pomeriggio di mercoledì 23 aprile per discutere della situazione che riguarda il Casinò secondo la richiesta dell’opposizione. Torna sui lavori al Col de Joux la lista civica: «Il nostro gruppo, in Consiglio comunale, era contrario al progetto preliminare dell’ampliamento e aveva chiesto, fra l’altro, verifiche economiche, in quanto sicuramente aumenterebbero i costi di gestione senza adeguati riscontri negli incassi, e nivologiche, poiché la pista si sviluppa tutta al di sotto dei 2.000 metri di quota» - riferiscono i consiglieri. «Inoltre, in sede di commissione edilizia, di commissione lavori pubblici e durante la discussione del provvedimento in Consiglio comunale, era stata preventivata la necessità di procedere, per la realizzazione dei lavori, all’abbattimento di non più di 100 piante. In seguito, invece, il numero di piante venne rettificato e il verbale di misurazione della stazione forestale di Châtillon, del 2 dicembre scorso, riporta circa 1.000 piante da abbattere». ■ da.ch.


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E VA N Ç O N

■ verres / Con la TARI, rivisto al ribasso il salasso TARES; la minoranza: «Tariffe troppo alte nel nostro paese, bisogna rivedere il metodo di divisione»

Rifiuti: buone notizie per gli esercizi commerciali Resta nel cassetto in attesa di fondi l’ambizioso progetto per il parcheggio sotterraneo e la nuova piazza su via Francheté mo mossi nell’unico modo possibile in relazione alla situazione attuale. Abbiamo cercato di contenere al massimo i parametri della IUC, azzerando la TASI e riuscendo ad andare incontro alle richieste dei commercianti in materia di rifiuti. Purtroppo, abbiamo dovuto ridurre al minimo i contributi alle associazioni, ma è inevitabile finché non potranno essere sbloccati i fondi accantonati. Proprio per questo, abbiamo dovuto limitare le spese di investimento: è già tanto se riusciamo a completare quanto programmato nel 2013». Si presenta in accordo sulla previsione di bilancio la minoranza. «Purtroppo con la spada di Damocle del patto di stabilità non si può fare praticamente nulla e la voce investimenti è quasi inesistente - spiega Giorgio Fasolo -. Le condizioni sono queste: manca una programmazione, ma in questo momento ci rendiamo conto che è impossibile farla. L’unico problema che si dovrebbe affrontare, secondo noi, è quello dei rifiuti. Le tariffe, per il nostro comune, sono troppo alte e andrebbero riviste le modalità di definizione a livello di comunità montana. Ora l’appalto scade, ma non crediamo che cambierà molto se prima non si cambia il sistema di suddivisione della spesa tra i

Luigi Mello Sartor

Giorgio Fasolo

Comuni».

gio Fasolo ha fatto approdare in consiglio lo studio di fattibilità per la realizzazione (per un costo di circa 4 milioni di euro complessivi) di un parcheggio

Nuova piazza e parcheggio Un’interpellanza presentata dal consigliere Gior-

interrato, con sopra una piazza; il tutto in via Francheté, nella zona in cui si trova l’ex asilo e che ora ospita un piazzale provvisorio. «Siamo perplessi per le modalità di questo studio di fattibilità - spiega Fasolo -. Solitamente l’incaricato dovrebbe analizzare le esigenze e proporre delle soluzioni, mentre qui si è presentata già un’ipotesi, per di più molto onerosa tra acquisto di immobili e lavori. Per ora, però, vista la situazione attuale, è tutto fermo nel cassetto». Illustra la situazione il sindaco Luigi Mello Sartor: «Si tratta solamente di un progetto di massima, visto che se non si sbloccherà la

situazione finanziaria non ci sono i fondi per realizzare quest’opera - esclama il primo cittadino -. Abbiamo impegnato il meno possibile per lo studio di fattibilità, ma volevamo farci un’idea su quelli che avrebbero potuto essere i costi e gli impegni per un progetto del genere, che andrebbe a decongestionare completamente il borgo. Speriamo in un futuro non lontano di riuscire almeno a programmare una divisione in lotti: sarebbe un traguardo ottimale, che ci permetterebbe di creare un parcheggio a servizio del centro storico e anche un nuovo piazzale vivibile». ■ Alessandro Bianchet

a r u er t

FABIO CENTO © 2014 - LGPRESSE

verres - Poco margine di manovra per gli investimenti, aliquota azzerata per la TASI, tariffe mantenute sui livelli dello scorso anno e variazione al ribasso, in tema di rifiuti, per quelle attività commerciali che erano state particolarmente penalizzate dall’introduzione della TARES. Questi i punti principali del bilancio di previsione per il triennio 2014-2016, approvato dal consiglio comunale di Verrès con il voto favorevole della minoranza. Pareggia a quota 4 milioni 503 mila euro la previsione per l’anno in corso, con il campo delle uscite dominato dalla spesa corrente (3 milioni 623 mila euro) e con 266 mila euro destinati agli investimenti. Rimaste invarite le tariffe per i servizi a domanda individuale (scuolabus e mensa su tutti), le aliquote IMU e azzerato l’impatto della TASI, buone notizie sono arrivate dalla TARI. Le utenze domestiche non subiranno sensibili variazioni rispetto allo scorso anno, mentre le attività commerciali che avevano dovuto far fronte al salasso TARES (ristoranti, bar, ortofrutta, pescivendoli ed esercizi simili) vedranno una pesante riduzione del tributo. «Il bilancio è redatto in maniera attenta e accorta - spiega il primo cittadino Luigi Mello Sartor -; ci sia-

p a ou va

N

Arnad: “Luoghi perduti” in bilico, lascia il referente arnad - Un rallentamento brusco, a cui si cercherà di porre rimedio con una riunione programmata per mercoledì 23 aprile. Questa la condizione di “Arnad: alla ricerca dei luoghi perduti”, il progetto presentato da cinque giovani arnayot, che è riuscito a ottenere il via libera e la disponibilità dei fondi nell’ambito del progetto Giovani in M.O.T.O. Avvallata dall’amministrazione comunale, l’idea dei cinque è quella di recuperare il Barma Fredde, un villaggio scavato nella roccia, situato sopra le traverse di Arnad, un tempo utilizzato per lo più da pastori. L’intento è quello di ripulire il sentiero che conduce alla zona, realizzare un reportage fotografico e creare un dépliant promozionale da utilizzare anche a scopo turistico. Fin qui tutto bene, se non fosse che il referente del gruppo, Danilo Nicod, ha deciso di rassegnare le dimissioni dall’incarico, con un’accorata lettere consegnata anche all’amministrazione. Ci pensa lui stesso a illustrare i motivi che lo hanno spinto a tale passo. «Il problema maggiore è che i giovani di Arnad si sono mostrati piuttosto freddi in merito a questa iniziativa spiega Danilo Nicod -. Costituito il gruppo informale di cinque giovani, ci siamo mossi per ottenere l’apporto di altri ragazzi dal 1984 al 1999: oltre 150 lettere, volantini, piccoli manifesti e sensibilizzazione porta a porta, abbiamo provato tutto per attirare l’attenzione dei nostri coetanei. Abbiamo anche ottenuto l’iniziale appoggio delle associazioni e del comune, che ci avrebbe messo a disposizione i locali e gli operai comunali per le operazioni più difficili. Il problema è che alla prima riunione si sono presentati solamente in quattro e, una volta otte-

nuto il via libera da parte della commissione del progetto (il nostro è stato quello più apprezzato) c’è stato un raffreddamento da parte delle associazioni; di conseguenza gli altri componenti del gruppo si sono un po’ tirati indietro. Da solo non posso andare avanti, anche se mi sembra assurdo lasciar morire un progetto del genere. Poteva essere una rampa di lancio per la creazione di un’associazione di giovani e per la partecipazione anche a bandi europei destinati ai ragazzi. Invece, sembra che non ci sia interesse. Ne prendo atto, ma mi chiedo solamente perché non sono stato avvisato della nascita di un’associazione giovanile; forse avremmo potuto collaborare fattivamente per il bene del nostro paese mettendoci insieme». Rimasta un po’ stupita dalla piega presa dal progetto, l’amministrazione comunale non vuole vedere svanire un piano così imporante. «Noi non interveniamo direttamente, in quanto rimane una cosa dedicata ai giovani e che deve essere portata avanti da loro - spiega il vice sindaco Augusto Chasseur Vaser -, ma ci terremmo a portare avanti la cosa. Per questo, faremo una riunione e vedremo di trovare una soluzione. Se il referente deciderà di tornare sui propri passi, cercheremo di instaurare un dialogo con gli altri giovani per coinvolgere più persone, altrimenti vedremo se altri componenti del gruppo originario siano disposti a mettersi in gioco. Noi abbiamo dato la disponibilità dei locali e dei cantonieri e ci offriamo di fare da tramite, ma di più non possiamo fare. Siamo comunque convinti che ci siano margini per non far tramontare questo progetto». ■ al.bi.

La nostra Osteria vi propone piatti gustosissimi abbinati ad una accurata carta dei vini

Osteria “le Roi Moustache” offre un menù ricchissimo e svariato dando la possibilità al cliente di variare in più paesi del mondo. Siamo aperti tutti i giorni, esclusa domenica, dalle 06:00 alle 24:00 offrendo al cliente un servizio per ogni tipo di pasto della giornata partendo dalla colazione fino alla cena. E’ un osteria a conduzione familiare che ha come principale obiettivo quello di lasciare sempre il cliente soddisfatto grazie alla propria esperienza e professionalità nel mestiere.

Località Torille 62, 11029 Verres, AO Tel: 0125 920309 - Fax: 0125 920309 - Mail: gasolineverres@libero.it - WEB: www.leroimoustache.it


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E VA N Ç O N

sabato 19 aprile 2014 BRUSSON

Challand-St-Anselme: coscritti della Val d’Ayas in festa

Torna dopo 12 anni la Veillà d’antan

CHALLAND-ST-ANSELME - Cinque serate animeranno Challand-Saint-Anselme grazie alla partecipazione dei coscritti del ‘96 della Val d’Ayas. Si inizierà la sera del Patrono, lunedì 21, con la serata di liscio dell’orchestra Dolce Vita. Venerdì 25 aprile andrà in scena la serata revival ‘90-’00, mentre sabato toccherà al Fluo party con Planetmusic. Venerdì 2 maggio serata con l’orchestra Erik Bionaz e i Poudzo Valdoten e sabato 3 Cena degli amici con tanto di discomobile. Questi i coscritti della Val d’Ayas (foto): Alice Giordano, Barbara Favre, Caroline Dondeynaz, Daniel Gaioni, Eloïse Nicolet, Federica De Angelis, Gaëlle Gens, Giacomo Rambaldi, Gianluca Campeotto, Giulia Curatoli, Ingrid Seris, Kevin Gaspard, Manuel Como, Martina Perret, Matthieu Revil, Mirco Favre, Nicole Rey, Nicolò Pische, Raphaël Gens, Sophie Darbaz e Stefano Favre.

BRUSSON - Il debutto quattordici anni fa, poi una pausa di un anno per la seconda edizione, poi più nulla. Ora torna in grande stile, domenica 20 aprile dalle 20, la Veillà d’Antan. «Volevamo fare qualcosa per questo periodo pasquale - spiega il presidente della Pro loco Stefano Grosjacques -; abbiamo fatto delle valutazioni e abbiamo pensato di rispolverare questa bella iniziativa. D’altronde, quando si organizzano cose legate alla tradizione e ai prodotti locali, la gente è attirata e visto che in questo weekend un po’ di turisti arriverà a Brusson, vorremmo accoglierli in un certo modo». L’organizzazione è all’opera e domani dovrà rimboccarsile maniche. «A livello organizzativo sarà impegnativa, visto che impegneremo circa 60 volontari - continua Grosjacques -. Per rendere possibile la cosa, abbiamo coinvolto le associazioni e gli operatori

turistici di tutto il paese, perché da soli non ce l’avremmo fatta. Inoltre, ci siamo procurati le materie prime nei negozi e nelle aziende del luogo, per coinvolgere tutti allo stesso modo. E’ la dimostrazione che collaborando si possono fare davvero grandi cose. Questo sarà il nostro primo vero banco di prova». L’appuntamento è per domenica 20 aprile alle 20, con Rue Fontaine che tornerà indietro nel tempo, ospitando un percorso enogastronomico, in cui si potrà cenare a base di prodotti tipici. A fare da contorno a tutto, ci sarà musica itinerante e la riproposizione della attività di un tempo. Lavanderine, tessitrici, macellai, artigiani, pompieri e non solo, proveranno a rendere magica la notte di Brusson, accompagnati dai maestri di sci in abiti antichi e dai Conti del Carnevale di Verrès. ■ al.bi.

■ AYAS / Il passaggio al digitale mette a rischio la sala Sant’Anna AYAS - Cinema si o cinema no? Questo il dilemma che affligge Champoluc, dove la sala Sant’Anna è chiusa e in bilico in attesa di una ristrutturazione. Si sa che con l’arrivo della digitalizzazione, i cinema che utilizzavano le vecchie pellicole sono a rischio chiusura, a meno di un ingente investimento per acquistare un proiettore che permetta di passare al digitale. Lo ha detto anche l’autorevole HS Screen Digest, importante istituto americano: le proiezioni in celluloide, soprattutto nei paesi più avanzati, hanno vita ancora brevissima, al massimo fino al 2015. Certo, il passaggio al digitale consente una notevole riduzione dei costi, ma offre anche la possibilità di utilizzare i cinema per proiettare non solo film, ma anche eventi e prodotti culturali di altro genere.

Task force per salvare il cinema Il vice sindaco: «Allo studio una convenzione con la parrocchia per riaprirlo» Le contropartite, però, sono onerose, visto il costo delle attrezzature e, come si sa, le tecnologie corrono veloce, spesso più delle possibilità di investire. Come sempre, a rimetterci potrebbero essere i piccoli: negli Usa, il 10% delle sale potrebbe rimanere tagliato fuori dalla grande distribuzione e, quindi, sarebbe destinato a chiudere i battenti. Un rischio che, appunto, potrebbe correre anche il piccolo, ma frequentatissimo cinema Sant’Anna di Champoluc, che da oltre 30 anni fa divertire ed emozionare ayassin e tu-

L’ingresso del cinema di Champoluc

C O M U N I TÀ M O N TA NA

risti. La proprietà del cinema è della parrocchia di Champoluc, che ha affittato il locale al Comune, che a sua volta l’ha dato in gestione venticinque anni fa. Spiega il gestore Giovanni Favre: «Il problema ora è che il locale necessita di ristrutturazioni e, inoltre, devo comprare un proiettore che permetta la digitalizzazione dei film. Ora non si trovano più pellicole, quindi per il momento il cinema è chiuso. Da parte mia sono disposto a cercare di venire incontro il più possibile, affinché il cinema non venga chiuso». E non è il solo, per-

ché anche l’amministrazione comunale tiene molto al cinema Sant’Anna: «E’ il cuore del paese e sicuramente da parte nostra c’è la ferma volontà di fare di tutto perché il cinema rimanga in piena attività» dice il vice sindaco Giuseppe Obert, respingendo con forza le voci che parlano di un Comune che spinge per la chiusura della sala: «Abbiamo avuto pochi giorni fa una riunione con il parroco e c’è l’intenzione di stipulare una convenzione tra la parrocchia e il comune. Faremo prossimamente un’altra riunione per definire tutto». D’altronde, il cinema è importantissimo per Champoluc: «Nel periodo turistico spiega Favre - è molto frequentato e anche per i bambini è un luogo sano dove poter venire a visionare i film adatti alla loro età». ■ Teresa Marchese

M O N T RO S E

■ CHAMPORCHER / La frana del Bec Monpey spaventa, ma «non ci sono pericoli»

Petit Rosier: finalmente la soluzione CHAMPORCHER - Da una parte la messa in sicurezza di un movimento franoso residuo dell’alluvione del 2000. Dall’altra, una frana che, ormai ogni anno, fa parlare di sé, ma che due settimana fa sembra aver alzato la voce. Insomma, gli smottamenti si prendono la ribalta delle cronache a Champorcher, dove la giunta comunale è finalmente riuscita ad approvare il progetto esecutivo per la sistemazione del versante in frana in località Petit Rosier. Ci pensa l’assessore ai lavori pubblici, Pasqualino Costabloz, a illustrare un lavoro che, complessivamente, costerà 456 mila euro, con poco più di 400 mila euro di soli lavori. «Finalmente riusciremo a ultimare opere resesi necessarie dopo l’alluvione del 2000 - spiega Costabloz -. Durante quell’evento, infatti, uno smottamento di grandi dimensioni aveva portato via anche la strada nella zona del Petit Rosier. Questa è stata prontamente ricostruita, ma la messa in sicurezza si è limitata a un lavoro buono, ma provvisorio. Ora, procederemo a opere definitive, che consentiranno la messa in sicurezza del versante, puntando soprattutto sull’eliminazione dell’acqua e delle infiltrazioni dalla massa di terra». Le tempistiche non dovrebbero essere lunghe. «Credo che già con l’arrivo dell’estate riusciremo a partire - conclude Costabloz -; saranno lavori che richiederanno un paio di mesi, speriamo di concludere per l’arrivo dell’inverno». Frana Bec Monpey E’ di due settimane fa, invece, la notizia di un ingente crollo

dal versante roccioso del Bec Monpey. Nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 aprile, infatti, una frana di alcune decine di metri cubi, si è scaricata nel vallone, arrivando a lambire il torrente Ayasse. «Questo è un fenomeno che si ripete praticamente ogni anno - spiega il vice sin-

daco di Champorcher Giorgio Vassoney -, anche se era un po’ di tempo che non accadeva con queste proporzioni, visto che la scarica è durata una ventina di minuti. Fortunatamente, lì sotto il versante passa solamente un sentiero e non ci sono strade percorribili, con le frazioni di

Mellier, Parier e Outreleve che si trovano al sicuro (anche se hanno udito distintamente il rumore ndr.). Se interverremo? No per ora non c’è in programma nulla; si tratta di una frana praticamente perenne, ma non interessa centri abitati». ■ Alessandro Bianchet

Nel cerchio l’area della frana del Bec Monpey

Fontainemore: una trentina di amici mobilitati per Ugo Jans FONTAINEMORE - Ormai è diventata una tradizione, una di quelle tradizioni positive che rendono bene il significato di termini come solidarietà e amicizia. Ha fatto il pieno di adesioni anche quest’anno, infatti, la “Corvée per Ugo”, l’iniziativa ormai giunta alla 4ª edizione che permette ad amici e conoscenti di dare una mano a Ugo Jans, abitante di Fontainemore con l’amore sconfinato per le reines. Come ogni anno, Ugo ha bisogno di una mano per portare avanti la sua passione e sistemare i suoi possedimenti. E per la quarta volta, non è mancato l’aiuto, con oltre trenta persone che si sono rimboccate le maniche, ricvevendo in cambio un lauto pranzo, tanti ringraziamenti e un’eterna gratitudine. «Sono commosso per la grande partecipiazione e mi stupisco ogni anno - ha esclamato Ugo -; voglio davvero ringraziare tutti per queste dimostrazioni di affetto». ■ al.bi.

I partecipanti alla corvée in compagnia di Ugo Jans

Hône: una settimana di celebrazioni per il Patrono San Giorgio HONE - Una delle settimane più intense dell’anno. Procedono a ritmo serrato a Hône i preparativi per celebrare degnamente la festa patronale di San Giorgio, che andrà in scena da martedì 22 a martedì 29 aprile. Tante le iniziative messe in piedi da Pro loco e amministrazione comunale, con il prezioso apporto dei vigili del fuoco volontari, della biblioteca Lo Moulin de l’Or e della sezione hônois degli Alpini. Cultura, buon cibo, momenti di divertimento e persino lo spettacolo della fiaccolata e dei fuochi d’artificio: non mancherà proprio niente per onorare San Giorgio. Le celebrazioni partiranno martedì 22 alle 20.45, quando la biblioteca ospiterà la proiezione del documentario realizzato da Patri-

zio Vichi: “Hône e Donnas: in origine era l’acqua”. Mercoledì alle 18 verrà celebrata la santa messa, seguita alle 19.30 da “La Hina dou patrón” (cena comunitaria) e dall’apertura della mostra, curata dalla Commission Traditions, “Come eravamo nel secolo scorso”. Saranno le luci e i colori i protagonisti di giovedì 24 aprile. Alle 21.30 ci sarà l’accensione del falò, seguita dalla fiaccolata che vedrà sfilare anche i Pifferi e Tamburi di Arnad. Poi, spazio alla spettacolo piromusicale, seguito a sua volta dalla serata danzante con l’orchestra Dolce Vita. Intensa la giornata di venerdì 25, aperta dalla messa delle 10.30. Alle 11.30, appuntamento con l’ormai tradizionale rottura delle pignatte, con tanto di

aperitivo presso la trattoria Antichi Saporti, la cui nuova gestione farà il suo esordio nell’atmosfera del Patrono. Alle 15, infine, giochi in compagnia. Dalle 14 alle 18, inoltre, sarà possibile visitare la mostra “Come eravamo nel secolo scorso”, allestita in piazza Jacob Gossweiler. Sabato 26 aprile, alle 21, la chiesa parrocchiale ospiterà la 4ª rassegna corale “Pino Cerruti”, mentre domenica 27 aprile scoccherà l’ora dell’undicesima edizione della Corsa podistica di San Giorgio, che alle 20 si concluderà con la succulenta cena del podista. L’ultima giornata è per martedì 29 aprile, quando si celebrerà la “Fête des arbres”, che partirà dalle 9. ■ al.bi.


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M O N T RO S E

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■ donnas / Tutto pronto per la seconda edizione de Lo Courtì che andrà in scena sabato 26 e domenica 27 aprile

Il mondo agropastorale si mette in mostra donnas - La lunga volata di preparazione è finita: sabato 26 e domenica 27 aprile scatta l’ora della seconda edizione de “Lo Courtì: orti e giardini di montagna”. E questa volta, l’amministrazione di Donnas ha fatto le cose in grande, grazie al supporto dell’amministrazione regionale, dell’Institut Agricole Régional, Forte di Bard, Coldiretti, Lega Interregionale Avicoltori, della new entry di prestigio Slow Food e dell’immancabile Pro loco. Due giorni intensi, legati al mondo agro-pastorale, che debutteranno nella serata di sabato dopo un intenso periodo di avvicinamento. «Sono stati appuntamenti molto interessanti e molto seguiti dal pubblico, che ci permettono di

approcciarci alla rassegna nel modo migliore - spiega il sindaco Amedeo Follioley, ripercorrendo le tappe di “Aspettando Lo Courtì” -. Dopo tre serate sulle varie tecniche di gestione degli orti famigliari, molto apprezzata è stata la presentazione del libro “Erbario” di Alexis Betemps; per non parlare dell’ultimo appuntamento, in cui la L.I.A. ha spiegato i segreti dell’avicoltura». Ora, è tempo di rimboccarsi le maniche: «Sabato si apre la rassegna - conclude Amedeo Follioley - con un interessante dibattito, poi domenica ci sarà il clou. Sarà un’occasione per mettere in vetrina anche i nostri prodotti e i nostri produttori». Come detto, il programma si apre saba-

to 26 aprile, alle 20.30, con l’incontro dibattitto nel salone polivalente di via Binel “Quando la passione e la tradizione diventano una realtà concreta”. Sarà l’occasione per parlare delle diverse sfaccettature riguardanti il possesso di un’azienda agricola; presenti il primo cittadino Amedeo Follioley, l’assessore regionale Renzo Testolin, Elisa Dorrier (Azienda agricola Genuinus di Nus), Monica Chappoz (Azienda agricola di Donnas), Maurizio Rolland (Azienda Avicola di Perloz), Gianfranco Trevisan (Presidente Fondazione Ollignan di Quart), Alessandro Neyroz (Institut Agricole Régional), Ugo Lini (Assessorato regionale Agricoltura) e Gilles Miserez (Direttore

del Centre de Formation professionnelle nature et environnement de Lullier). Domenica 27 ci sarà la giornata clou. La manifestazione nel Borgo si aprirà alle 9.30, con l’esposizione-mercato che ospiterà Lo Tsaven di Coldiretti, prodotti del vivaio, macchine agricole e specie avicole. Dalle 11 alle 11.30, l’IAR presenterà l’attività didattica “Gestione del suolo: non lavorazione del terreno”. Dalle 12 alle 15, la Pro loco di Donnas preparerà un lauto pranzo, mentre alle 14, in località Chignas, via alle Batailles des Chèvres. Dalle 14 alle 17.30, il borgo sarà invaso da una simpatica attività per tutta la famiglia: costruzione di spaventapasseri a cura dell’associazio-

Uno dei banchetti della passata edizione de Lo Courtì

ne Arte in Testa. Altra attività didattica a cura dell’IAR alle 15, con un incontro su “L’orto verticale”. Il tutto si concluderà con l’appuntamento delle 16.30, quando Pro loco e Slowfood uniranno le forze per un Laboratorio del gusto, caratterizzato da un gustoso apericena con menù “Made in Donnas”. Grandi

protagonisti saranno i prodotti di Bonne Vallée, Caseificio Vallet, Caves Cooperatives di Donnas e le aziende di Albino Vuillermin e Dario Martinelli. I posti sono limitati; per info è possibile contattare Yves Grange (329-7508769) o Fabrizio Curti (329-2156662). ■ al.bi.

■ pont-st-martin / Toni accesi in Consiglio per l’approvazione del bilancio di previsione 2014-2016

Indennità giù, ma TASI su: è bagarre Guido Yeuillaz: «Aliquote decise per non perdere finanziamenti; speriamo di abbassarle»; minoranza, Roveyaz e Barbero rinunciano al gettone pont-st-martin - Indennità di sindaco e Giunta ribassate del 10% da una parte, ma TASI fissata all’1.8 per mille per le prime case e 1 per mille sulle seconde dall’altra. Si è giocato, non senza tensione, su questi punti il consiglio comunale di Pont-StMartin, che ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2014-2016. Indennità al ribasso A scaldare subito gli animi sono state le indennità. «Abbiamo deciso di ridurre del 10% gli emolumenti di sindaco e Giunta - spiega il primo cittadino Guido Yeuillaz (foto a sinistra) -. Soprattutto a me è stato richiesto di passare a tempo parziale, riducendo l’indennità del 50%, come fatto per il segretario comunale. Ci abbiamo

riflettuto, ma in un periodo come questo, in cui la gestione ordinaria ha sempre maggiori ricadute sul sindaco, ci sembrava più giusto continuare così. E poi, sinceramente, ci sapeva tanto di mossa elettorale: non dimentichiamo, comunque, che con questo ulteriore 10%, nei cinque anni ci avviciniamo alla tanto decantata riduzione del 25% inserita dalla minoranza nel programma elettorale». Sull’argomento è arrivato il fuoco incrociato di Mauro Roveyaz (UVP) e minoranza targata “Insieme per Pont-St-Martin. «Bisognava dare un segnale visti i tempi e il 10% non è significativo - spiega Cleta Yeuillaz (foto a destra) -. Il buon esempio deve

venire dagli amministratori, le indennità sono troppo elevate per una situazione e un paese come i nostri. In tal senso, noi abbiamo deciso, seguiti poi da Walter Barbero e Mauro Roveyaz, di rinunciare al gettone di presenza in Consiglio e nelle commissioni. Non sono tanti soldi, ma saranno utilizzati per scopi di valenza sociale». Bilancio Pareggia a quota 7 milioni 333 mila euro il bilancio di previsione per il 2014, con 5 milioni 174 mila euro per le spese correnti e 985 mila euro per gli investimenti. «E’ un bilancio prudente, che punta a mantenere i servizi alla po-

■ evento / Hône e Bard insieme per le celebrazioni pasquali; «Collaborare è meglio»

Divise dalla Dora, unite dalla fede

Due momenti della processione per la domenica delle Palme (foto Lorenzo Leonarduzzi)

hone - Unite dalla fede, per la prima volta forse nella storia. La domenica della Palme ha portato questo regalo alle comunità di Hône e Bard, che si sono ritrovate per la celebrazione della benedizione degli ulivi, con tanto di processione per rendere il tutto ancora più suggestivo. Appuntamento a Bard, processione fino a Hône e messa nella chiesa hônois: questo il programma dell’iniziativa pensata e concretizzata da don Paolo Quattrone, parroco “in comune”. «L’idea è venuta seguendo anche gli indirizzi dettati ultimamente dal Vescovo - spiega il parroco -; si vuole puntare a far collaborare le parrocchie, soprattutto quelle vicine, per manifestazioni di questo tipo. Io ho pensato di cogliere la palla al balzo, perché sono dell’idea che la fede possa unire. Qui non si deve parlare di appartenenza comunale o identificazione con i propri paesi: la fede è qualcosa di più ampio, che

può aiutare a vincere la diffidenza. Fare le cose insieme, poi, è molto più bello e i partecipanti se ne sono accorti». Qualcuno ha storto il naso. «Ovviamente non sono mancate le lamentele spiega don Paolo Quattrone -, ma bisogna smetterla di trincerarsi dietro frasi del tipo “Si è sempre fat-

to così”. Se ci fermiamo di fronte a queste cose, non si progredisce e non si capisce che si può cambiare. Eppure, tra realtà piccole come queste è umano, anzi cristiano unirsi; tutto ciò che si può fare insieme è meglio e per questo replicheremo anche per il triduo pasquale». ■ al.bi.

polazione - spiega Guido Yeuillaz -. Purtroppo, per consetirci di far fronte ad alcuni investimenti e per non perdere i finanziamenti, abbiamo dovuto imporre un’aliquota alta per la TASI. Potevamo fare bella figura e inserire un’aliquota bassa, ma in questo modo avremmo dovuto limitarci alle sole manutenzioni ordinarie. Invece, così, riusciremo a portare avanti i lavori in via Roveschialles (100 mila euro) e via Lime Prati Nuovi (20 mila euro) finanziati al 95% dal BIM; la riqualificazione della piazza della frazione Maddalena (80 mila euro dal GAL e 45 mila euro del Comune); la riqualificazione dell’ingresso del paese, sulla via Nazio-

nale per Carema (41 mila euro a carico della Esso e 39 mila euro a carico del Comune); infine l’ampliamento e la costruzione dei marciapiedi in via Carlo Viola e via Repubblica (30 mila euro a carico del Comune per gli espropri). Insomma, sono 315 mila euro totali, con soli 81 mila a carico del Comune, non potevamo rinunciare». Guido Yeuillaz precisa poi i termini della TASI: «Sono aliquote prudenziali - esclama -; se nel corso dell’anno potremo contare su entrate straordinarie andremo subito a ritoccarle verso il basso. E’ il bilancio più difficile che abbiamo dovuto affrontare: i 729 mila euro che dobbiamo congelare per rimane-

re nel patto di stabilità sono un freno notevole». Sul bilancio c’è l’astensione della minoranza: «Il problema è sempre il solito - conclude Cleta Yeuillaz -; si creano grandi avanzi di amministrazione non facendo subito i lavori, poi non si riescono più a spendere i fondi a dispozione. Inoltre, ci sono solamente investimenti con soldi derivanti da altri enti e molti non li condividiamo, come il progetto per l’ingresso del paese. Era una questione tra privati e si poteva risparmiare per destinare le risorse ad altre cose. Infine, non ci va proporio giù l’imposta di soggiorno: ma finché non si capirà che per sbloccare la situazione bisogna farsi sentire a Roma, non otterremo nessun risultato». ■ Alessandro Bianchet


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WA L S E R

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■ GRESSONEY-LA-TRINITE / E’ online il Virtual Tour; tutto il territorio a disposizione in un sito internet

Un paese a portata di click GRESSONEY-LA-TRINITE - Visitare il paese, le sue piste, i rifugi, le strutture, le attrazioni, ma anche le vette che lo circondano; il tutto stando comodamente a casa propria, con la sola fatica di utilizzare un pc o un dispositivo mobile. In estrema (molto estrema vista la varietà di opzioni) sintesi è questo il Virtual Tour di Gressoney-La-Trinité, un sito web dalle grandi potenzialità che, grazie a una serie di foto navigabili a 360°, permette di scoprire tutte le sfaccettature della realtà gressonara e del Monte Rosa. Il progetto, realizzato dalla ditta DeliaNet di Pontey, parla di un esborso di circa 10 mila euro, e ha fatto il suo esordio online venerdì 18 aprile, all’indirizzo “http://comunivda. it/gressoneylatrinite/”. E’ a dir poco soddisfatto il sindaco di Gressoney-LaTrinité Alessandro Girod per quello che si prospetta come un potente mezzo di promozione. «L’idea è nata dopo aver visto il progetto Giganti delle Alpi e i vari progetti sviluppati da alcuni comuni spiega il primo cittadino -. Questi ti permettono di “navigare” una fotografia del territorio, raggiungendo diversi punti di vista, per avere una visione panoramica dell’ambiente. Ci sembrava

Walser Flash

Pro loco in piazza per aiutare l’Anlaids

Appuntamento pasquale con la beneficenza per la Pro loco di GressoneyLa-Trinité. L’associazione, infatti, domenica 20 aprile sarà tutto il giorno nella piazza della chiesa per “Bonsai AID AIDS”, la vendita di bonsai che serve per raccogliere fondi da destinare alla lotta all’AIDS dell’Anlaids. A sinistra, l’home page del Virtual Tour di Gressoney-La-Trinité

MONTEROSA SKI

un’ottima idea, ma non ci bastava, per questo alle foto abbiamo voluto aggiungere la mappa delle piste, degli alberghi, dei rifiugi, i nomi delle vette del Monte Rosa e le nostre principali attrazioni. Ospiteremo anche un link sulla pagina del Comune e siamo convinti che ci darà grandi soddisfazioni». Parte dell’esborso è stato coperto dall’imposta di soggiorno. «Ma solo una parte - sottolinea il sindaco -, per il resto abbiamo dovuto aggiungere qualcosa. In ogni caso, visto che si tratta di fondi legati a quell’imposta, consentiamo agli alberghi di avere una vetrina

A Pasquetta torna lo Spring Barbecue Contest GRESSONEY - Torna anche quest’anno lo Spring Barbecue Contest, l’ormai tradizionale appuntamento di Pasquetta a GressoneyLa-Trinité. Giunto all’ottava edizione, l’evento, organizzato da ASD Eventi Avventure, in collaborazione con il Castore Lounge Bar & Restaurant e Monterosa Ski, andrà in scena lunedì 21 aprile con un ricco programma, che si aprirà con la tradizionale grigliata di Pasquetta e proseguirà con... la piscina. Sulla neve del Gabiet, infatti, sarà allestita una vasca di 20 metri che i concorrenti cercheranno di attraversare senza cadere in acqua. Il costo è di 18 euro a persona, comprensivi di birra DAB fino a esaurimento scorte, due panini con salamella e accesso alla piscina. Per informazio-

■ GRESSONEY / La tappa di Top Dj sarà trasmessa a giugno da Sky

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ni, è possibile rivolgersi al Castore Lounge Bar & Restaurant (0125-366809) o a Paolo Maria Viganò (347-0873656). Il 21 aprile segnerà anche la chiusura della stagione dello sci sulle piste del Monterosa Ski. Più che altro, però, si tratterà di una pausa, visto che dal 25 aprile il Monte Rosa diventerà il paradiso dei freerider, con tracciati spettacolari come al Passo dei Salati e sul ghiacciaio di Indren a Gressoney-La-Trinité. Il fuoripista avrà uno speciale calendario: 25, 26 e 27 aprile e dal 1° al 4 maggio sul versante di Gressoney e su quello di Alagna. Infine, per chi volesse ancora godersi un po’ di sci, la pista Salati sarà aperta e battuta, con 600 metri di dislivello a disposizione degli appassionati.

importante su questo sito. Anche altre attività commerciali potranno inserirsi, ma dovranno farlo a proprie spese». Entra nei dettagli dell’opera l’artefice del lavoro, Amedeo Foti di DeliaNet: «Il Virtual Tour consente di esplorare l’ampio territorio del Comune, grazie a tecnologie moderne che simulano in tutto e per tutto la scena reale - spiega -. Con semplici movimenti del mouse, si può spaziare a 360°, muovendo la scena a proprio piacimento, zoomando sui dettagli che interessano maggiormente e spostandosi da un punto di ripresa a un altro cliccando sui punti sensibili. Il Tour, infatti, è composto da diverse scene, per ognuna delle quali è possibile visualizzare, grazie a una tendina in alto a destra, i rifugi, gli alberghi, le piste da sci, gli impianti di risalita, le vette del Monte Rosa e le attrazioni storico culturali. Inoltre, per le varie strutture, è possibile accedere alla fotografia, ai contatti fisici e all’eventuale sito web o tour virtuale della stessa. L’altra particolarità è data dalla possibilità di accedere sia alla vista invernale che estiva, accedendo anche da dospositivi mobili». ■ Alessandro Bianchet

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O RIVOLGERSI PRESSO IL DISTRIBUTORE TAMOIL PONT-SAINT-MARTIN

Franco ORMEA Inviato a Gressoney-La-Trinité GRESSONEY-LA-TRINITE - Futuro da dj? Attraverso un talent show, dal titolo Top Dj, i concorrenti si mettono alla prova e vengono giudicati da tre maestri del mestiere. La location di una delle gare di qualificazione per lo show televisivo è stata, venerdì 18 aprile, la montagna di Gressoney, località Gabiet a 2000 metri di altitudine, con tanto di giornata caratterizzata da un po’ di nevischio, reso meno pesante dalla tanta musica. Lele Sacchi, Albertino e Stefano Fontana sono i giudici che hanno nelle mani e nelle orecchie il futuro di chi si aggiudicherà la competizione. Alla mattina allo snow park, cinque giovani gressonari hanno aperto la giornata con una spettacolare esibizione con con

Il presidente del Consorzio turistico Gressoney Monterosa Piersandro Maggi con Albertino

sci e tavole, le cui immagini faranno da anteprima alla gara che verrà trasmessa sugli schermi di Sky martedì 17 giugno. Serena Rostagny, Emil Frachey e Luca Rial sulla tavola, Chiara Bieler e Mattia Mangaretto sugli sci hanno offerto un gran-

dioso spettacolo di peripezie ma, «ci siamo spogliati degli adesivi – affermano -; per questioni sceniche, abbiamo mantenuto solo il logo di Gressoney». Una settimana di lavoro per predisporre il set, situato alle spalle del Ristoro Alpen Hutte di Adler Barrel, che unitamente al Consorzio turistico Gressoney Monterosa e alla Monterosa Ski hanno lavorato in condizioni non sempre ideali per far trovare tutto pronto quando le “star” sono giunte sul posto. Sky riprende, trasmette ma Gressoney coopera alla grande e le immagini che verranno trasmesse renderanno omaggio a chi effettivamente ha lavorato. Serena Rostagny, Mattia Mangaretto e Chiara Bieler; anche le loro acrobazie con sci e tavola andranno in onda su Sky


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LES MOTS

i libri dominano la piazza Antonio Manzini, scrittore innamorato del côté noir della Valle

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anzini torna ad Aosta dopo le sue esplorazioni per scegliere l’ambientazione dei suoi romanzi, per raccontarli a Les Mots, il festival della parola. Dopo il primo bestseller “La Pista nera” ambientato tra Champoluc e Aosta, il commissario Rocco Schiavone, pardon, il vicequestore Schiavone, continua a espiare la sua pena lavorativa nella inospitale Valle d’Aosta anche nel secondo romanzo “La costola di Adamo” e molto probabilmente resterà in punizione ad Aosta anche nel terzo al quale il simpatico autore romano Antonio Manzini, attore, sceneggiatore e scrittore sta lavorando. «In realtà quello che vorrei far capire a Schiavone, che da buon romanaccio di Trastevere è un po’ de coccio, che la destinazione valdostana non è una punizione, anzi che è stata la sua fortuna» spiega Manzini. A differenza del controverso Schiavone, che non ama il freddo, ma che non vuole arrendersi al clima con un abbigliamento consono e che in sei mesi di confino valdostano ha distrutto nove paia di Clarks,

Antonio Manzini ha presentato il suo ultimo romano “La costola di Adamo”

l’autore ama moltissimo la nostra regione per averla frequentata «Fosse per me da dicembre a maggio starei qui e staccherei il telefono per non farmi disturbare, starei sempre sulle piste da sci». Conosce bene la città, la regione, usi e costumi, all’appuntamento per l’intervista si presenta con una bottiglia di Blanc de Morgex, dono di qualcuno

che certamente ha letto il libro, perché il vino viene citato più volte definendolo «la fine del mondo». «Per quello che non sapevo mi sono fatto aiutare da alcuni amici del posto che ringrazio anche nel libro, Piero e Luciano della libreria Aubert fra tutti». Il libro inizia con la morte di Ester in via Brocherel, via piccola e che probabilmente conoscono in

pochi. «Infatti, ho approfittato della mia permanenza al festival dello scorso anno per girare per la città e cercarmi i luoghi dove avrei ambientato il giallo». Per dimostrare che la via esiste, così come la morgue e la stessa libreria Aubert si presenta all’incontro con il pubblico con delle gigantografie dei luoghi. Ironico e a tratti davvero comico, in cui si delinea un personaggio straordinario, Schiavone ovviamente, il libro tratta un tema alquanto attuale e delicato quello del femminicidio «Già il titolo “La costola di Adamo” mi serviva per descrivere le brutture maschili, fisiche ma anche psicologiche che gli uomini perpetuano nei confronti delle donne - spiega Manzini mi sono chiesto come tutti il perché, è un mondo nascosto, che va affrontato anche da un punto di vista medico». Nei ringraziamenti Manzini scrive «al 21 novembre 2013, anno in cui ho scritto il libro, i casi di femminicidio in Italia sono stati 122. Finché il numero non si azzererà non potremo definirci un paese civile». ■ Simonetta Padalino

Rinascere attraverso le parole, Scurati e Pressburger aprono il festival AOSTA - La parola porta con sé un grande potere. É mezzo prodigioso, nell’accezione di meraviglioso e insolito, capace di rivelare effetti incredibili. Ma è anche uno strumento potente, perché con il linguaggio si può fare, oltre che dire. Si possono cambiare giudizi e pregiudizi, insinuare dubbi e minare convinzioni annose, cambiare le proprie sorti e indurre ad agire. E proprio nell’intima risolutezza al superare depressioni, amarezze e delusioni che si può trovare in un libro si incardina il filo rosso della rinascita, che guida la V edizione del festival letterario “Les Mots”. Fino al 4 aprile, Piazza Chanoux ad Aosta sarà così agorà letteraria e luogo di incontro e riflessione. Con questo spirito, “Les Mots” è stata inaugurata giovedì 17 aprile, offrendo al pubblico le novità dell’edizione 2014. L’assessore regionale alla Cultura Joël Farcoz, parla dell’apertura quotidiana del padiglione fino alle 23, «abbiamo previsto eventi fino all’orario di chiusura e creato nuovi spazi d’incontro, che permetteranno alle giovani generazioni di potersi esprimere con la musica e il

La libreria da 7mila volumi in piazza Chanoux

teatro», con le partecipazioni degli allievi della Sfom. Un sostegno alla cultura che passa anche con momenti di riflessione sull’etimologia locale, e un richiamo evidente alle parole dei protagonisti della Resistenza, in occasione del 70° anniversario della Liberazione e dell’Autonomia in Valle d’Aosta. Uomini in viaggio, a ritroso nel tempo della propria vita e fra luoghi e incontri dal sapore dantesco hanno aperto i primi salotti letterari. Antonio Scurati, autore del “Padre infedele”, racconta la storia di Glauco Revel-

li, la cui vita va improvvisamente in pezzi. Una riflessione sul tema dell’uomo come parte di una coppia ma anche di famiglia, protagonista di «un triangolo amoroso che manca di un lato», ma che trova anche la rinascita nel dare un nuovo senso al tempo. In “Storia umana e inumana”, Giorgio Pressburger ripercorre il Novecento attraverso incontri con «personaggi innocenti, uccisi, massacrati, puniti perché innocenti, e non perché peccatori». Eppure, l’autore di origine ungherese, naturalizzato italiano dopo la fuga dall’invasio-

Les Mots - Il programma Giorno per giorno le chicche del Festival Sabato 19 aprile

Ore 21: Giuseppe Cazzottella parla di “Non dirmi che hai paura” Lunedì 21 aprile

Ore17.30 Andrea Vitali racconta il suo libro “Premiata Ditta sorelle Ficcadenti” Martedì 22 aprile

Ore 17.30: Gianni Valente presenta “Francesco, un Papa dalla fine del mondo” Mercoledì 23 aprile Ore16: Michele e Nicola Neri parlano di “Scazzi”; Ore 17.30 Giuseppe Lupo racconta “Viaggiatori di Nuvole”

Andrea Vitali

Giovedì 24 aprile

Ore 15: Sara Tessa racconta “L’uragano di un batter d’ali”; Ore 17.30 tata Lucia Rizzi parla di “I segreti delle famiglie felici” Sabato 26 aprile Ore 15: Corrado Formigli presenta “Impresa impossibile”; Ore 17.30 Mario Giordano racconta “Non vale una lira” Domenica 27 aprile

Ore 11: Virginia Bramati racconta “Tutta colpa della neve”; Ore 17.30 Cristina De Stefano presenta “Oriana una donna” Lunedì 28 aprile Ore 17.30: Piergiorgio Odifreddi presenta “Come stanno le cose” Martedì 29 aprile

Ore 16: Paolo Maria Noseda racconta il suo libro “La voce degli altri”; Ore 17.30 Silvio Garattini parla del suo “Fa bene o fa male?” Mercoledì 30 aprile

Ore 16: Sandra Petrignani parla di “Marguerite”; Ore 17.30 Emanuene sovietica le Trevi racconta “Qualcosa di scritto” del ’56, vuole continuare a credere nell’uomo, e nella memoria come patrimonio di impegno morale. “Les Mots” è anche fare impresa attraverso la cultura: la presenza delle I librai Stefano Tringali e Piero Valleise librerie di Aosta è una Giovedì 1° maggio costante. Dice Piero ValOre 11: Giusy Versace parla della sua storia e del suo libro “Con la leise della litesta e con il cuore si va ovunque”; Ore 16 Marco Steiner presenta breria Aubert: «Il festival il suo “Il corvo di pietra”; Ore 17.30 Tonina Pantani e Francesco Ceha la capacità di rinnoniti presenta “In nome di Marco”; Ore 19.30 Tony Wheeler (fondatovarsi nei contenuti, nelre della Lonely Planet) raconta il suo libro “Dark Lands. Otto viagla proposta degli autogi oltre la linea d’ombra”; Ore 21 Marco Voleri parla del suo “Sinri, nel catalogo che i litomi di felicità” brai offrono al pubblico. Venerdì 2 maggio É un momento importante per stringere relazioni”. Ore 17.30: Francesca Del Rosso racconta il suo libro “Wondy”” Per Stefano Tringali delSabato 3 maggio la Mondadori, «l’esposizione del 2014 ofOre 17.30: Cinzia Leone prefre meno volumi, senta “Cellophane”; Ore 21 ma una selezioPaolo Brosio parla del suo ne di titoli per una “Raggi di luce” qualità maggiore. Domenica 4 maggio Prevediamo integrazioni quotidiaOre 17.30: Simona Sparane: la libreria rico racconta “Nessuno sa di nascerà ogni giornoi”; Ore 21 Paolo Jannacci no». protagonista di “In concerto ■ Francesca Jaccod Paolo Jannacci con Enzo”


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MUSICA - I concerti si terranno nel centro polivalente di via Verney; la kermesse è giunta alla 25ª edizione

I Fratelli di Soledad aprono il Tavarock Tavagnasco - Una perla per ogni edizione, un artista per ogni anno. Tavagnasco Rock, la rassegna musicale che ha portato alla ribalta nazionale il paesino del Piemonte, compie 25 anni e lo fa regalandosi un’edizione speciale e contattando una serie di artisti consolidati e di nuove proposte. Considerevole la presenza degli artisti valdostani da L’Orage a Boj, da dj Arma ai Nandha Blues passando per l’Ecole du Rock. Sede dei concerti sarà il centro polivalente di via Verney che venerdì 25 aprile spalancherà le porte per accogliere un altro compleanno importante, quello dei Fratelli di Soledad che festeggiano il ventennale della loro attività. La serata inizierà alle 21.30 con la Ska Beat Orchestra, formazione di tredici musicisti e una voce femminile solista, seguita dai Drem’s Project, hip hop live band, per terminare con i Fratelli di Soledad che proporranno il nuovo disco e il loro inconfon-

S

I Fratelli di Soledad festeggiano i vent’anni di carriera; a fianco Francesco Sarcina ex leader de Le Vibrazioni; in basso i Bluebeaters

dibile sound, un mix tra reggae, ska con contaminazioni rock e pop. L’after show sarà a cura di Alex Mensa dj. Sabato 26 aprile sarà la volta del trio Ylamar, del cantautore aostano Francesco-C e di Francesco Sarcina, ex frontman de Le Vibrazioni. A chiudere la serata direttamente da Aosta i Mo’Bros dj’s. Giovedì 1° maggio la musica inizierà a risuonare a partire dalle 15 con l’ecole du Rock,

l’Anpi per il 25 aprile

ono numerosissime le iniziative organizzate dall’Anpi Valle d’Aosta per ricordare l’importante anniversario della Liberazione, perché «il 25 aprile pur rappresentando un importante momento per una grande campagna di riflessione, di informazione e di impegno sui temi della difesa dei valori fondanti il nostro vivere civile, frutto della Resistenza, vuole anche essere un momento di aggregazione e collaborazione con tutte le forze democratiche, le istituzioni e i cittadini che si richiamano ai valori dell’antifascismo» Questa mattina, sabato 19 aprile, alle 11 nella tensostruttura di Les Mots, in piazza Chanoux, l’associazione presenterà il calendario degli appuntamentiMartedì 22 aprile. Champdepraz – sala località Fabbric h.20.30 Proiezione del video “In nome della libertà”, letture e interventi per ricordare la resistenza a Champdepraz Mercoledì 23 aprile. Châtillon – Sala consiglio comunale h. 20.30 Evento per i 70 anni della morte di Lexert, con canti, letture ed interventi. Giovedì 24 aprile. Issogne – Monumento ai partigiani caduti, h. 10, Pedalata della Memoria FESTA DELLA LIBERAZIONE – VENERDI’ 25 APRILE AOSTA - celebrazione ufficiale: h. 10 cimitero di Aosta, santa messa al Sacrario e deposizione di un corona; h. 11,10 - giardino della Rimembranza di via Festaz, deposizione di una corona al monumento dei Morts de la Liberté. A seguire, corteo verso piazza Chanoux, alzabandiera, discorsi celebrativi di un esponente del comune di Aosta e dell’oratore dell’AnpiI, Senatore Tullio Montagna. H. 16.45 in piazza Chanoux, concerto della Banda Municipale di Aosta a ammaina bandiera. AOSTA – TROFEO DELLA LIBERAZIONE, 1° Memorial Ernesto Guglielminotti. Dalle 10 alle 17 ai campi di Mont Fleury, torneo di otto squadre di pulcini 2004 organizzato in collaborazione con Uisp e il Centro giovani calciatori Aosta. Dalle 18 alle 20 ai campi di Mont Fleury, torneo Over 50. AOSTA - FESTIVAL DELLA PAROLA - LES MOTS. Nella tensostruttura del Festival della parola – Les Mots prende forma il progetto “In nome della libertà – volti e storie della resistenza in Valle d’Aosta” con gli oltre 20 teli appesi. Un progetto che parte adesso, ma che durerà nell’arco di tutto l’anno. Durante tutta la giornata - piazza Chanoux Proiezione del video “In nome della libertà” realizzato da Solal in collaborazione con la presidenza della regione. h. 20.30 in piazza Chanoux, serata in ricordo di Saverio Tutino. AOSTA - MUSICA IN LIBERTA’. Dalle 16 alle 19 in place des Franchises, concerto organizzato dai giovani dell’Anpi degli Egin, Ombra e Woody Experience. H. 19 all’Espace populaire cena resistente e concerto degli Iubal. BRISSOGNE e SAINT-MARCEL - H. 10, ritrovo dei partecipanti nei rispettivi Comuni e deposizione delle corone ai Cippi dei Caduti, h. 11 nel Comune di Brissogne i sindaci daranno il loro benvenuto ai partecipanti. Seguirà un Rinfresco offerto dall’amministrazione comunale di Brissogne. FENIS - H. 9, in località Chez Sapin presso il café Du Bourg, ritrovo dei manifestanti con la banda musicale, alle 10.15 messa in suffragio dei caduti e benedizione monumenti guerre 1915/1918 e 1940/45. Discorso celebrativo tenuto dal sindaco di Fénis, Giusto Perron SAINT-VINCENT - H. 10.40 raduno dei partecipanti davanti alla Chiesa, alle 11 messa nella chiesa e deposizione corone ai monumenti ai caduti. Discorsi celebrativi VERRES - H.10, ritrovo in piazza Ospedale, alle 10.30 corteo preceduto dalla Filarmonica di Verrès e deposizione di corona al monumento ai caduti in piazza XXV Aprile. Alle 10.45 in piazza René de Challand saluto del Sindaco Luigi Mello Sartor e discorso celebrativo dell’oratore Anpi, consigliere regionale Raimondo Donzel ARNAD - H. 11.45 deposizione di una corona al monumento ai caduti, saluto del Sindaco Pierre Bonel. Alle 13 pranzo al ristorante “La Kiuva” e alle 14.30 Gara di palet: “Trofeo anniversario della Liberazione” PONT-SAINT-MARTIN - H. 9, ritrovo dei partecipanti alla S.O.M.S. Alle 10 sfilata, commemorazione e deposizione di corone ai monumenti ai Caduti DONNAS - H. 11 messa nella chiesa parrocchiale, alle 11.45 deposizione corone e discorsi commemorativi ai monumenti ai Caduti; h. 12.30 pranzo al ristorante Les Caves Mercoledì 30 aprile – LETTURE AL CASTELLO Gressan – Castello Tour de Villa, alle 21 presentazione del libro “Barbaro. Guido Ariano, storia di un partigiano garibaldino in Valle d’Aosta” con l’autrice Simona D’Agostino e lo storico valdostano Marco Cuaz.

i Melusine, i Dalì, i Nandha Blues, Keilys Folk e Wild Company. Sempre nel pomeriggio si terrà “Una partita per Tania”, match calcistico che vuole raccogliere fondi contro la malaria. Dalle 21.30 sono previste le esibizioni degli S’Marty’s, Leon, Cosmo. Venerdì 2 maggio dalle 21.30 si balla con la musica dei Coffee, Iubal Folk Colettivo musicale e L’Orage. L’after show sarà a cura di Musashi dj.

La serata di chiusura sarà dedicata all’esibizione di Pastis,

Boj e dei Bluebeaters nella formazione originale feat

Bunna degli Africa Unite e a chiudere le danze della serata e della 25a edizione del festival ci penserà Arma dj. I biglietti (10 euro, 8 euro ridotto; 15 euro per il 26 aprile, ridotto 13 e ingresso gratuito giovedì 1° maggio) sono disponibili su www.localticket.it oppure, per Aosta, da Musica e Ricordi. Info www.tavagnascorock. com. ■ er.da.


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EVENTO - Il debutto della Scuola di formazione e orientamento musicale nel teatro-canzone

La Sfom mette in musica le inumane piccolezze aosta - Truffatori, ladri e poliziotti corrotti, i nuovi eroi di un mondo alla rovescia: sono questi i personaggi della ballad-opera intitolata “Delle inumane piccolezze, L’illusione di una società” messa in scena giovedì scorso. L’evento, che si è inserito nel contesto dedicato all’inaugurazione di “Les Mots”, il Festival della parola in Valle d’Aosta, nasce dalla collaborazione tra la Compagnia teatrale “Ulisse sul Cubo” della scuola di teatro di Novara Dimidimitri e la Sfom, Scuola di formazione e orientamento musicale della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale di Aosta. Il copione dello spettacolo si è liberamente ispirato alla Beggar’s opera di John Gray che fu rappresentata per la prima volta

I protagonisti dello spettacolo “Delle inumane piccolezze, L’illusione di una società”

nel 1728, ottenendo un immediato successo popolare, anche se duramente osteggiata dall’ aristocrazia, oggetto della satira stessa. L’obiettivo prettamente didattico, consistito nel rea-

lizzare uno spettacolo di teatro-canzone, non è stato l’unico aspetto rilevante: anche quello della collaborazione, della complicità e del lavoro di gruppo si sono rivelati importanti, come

spiega il direttore musicale Gilbert Impérial: «Molto interessante il contrasto tra i personaggi dell’opera, solitari e dal carattere individualista e il lavoro di gruppo che invece si è celato die-

tro le quinte e grazie al quale si è arrivati a realizzare questo progetto». Lo spettacolo “al contrario” ha messo in scena una società in cui “l’altro è una merce”, il cui valore è ap-

TEATRO - Sabato 26 aprile calcheranno le assi del Teatro Splendor le compagnie di Bionaz e Charvensod

É Printemps anche per Squiapeun e Digourdì

pannaggio di pochi sfruttatori, un mondo in cui “l’altro” non esiste, un mondo insolito, sconosciuto, sotterraneo, una realtà che si crede di non conoscere, ma che realmente è quella che ci appartiene e in cui viviamo. Gli attori della balladopera, aiutati dalla regia di Angelo Donato Colombo e dagli accompagnamenti musicali dei musicisti della Sfom, diretti dal maestro Gilbert Impérial, hanno rappresentato dunque una delle molte realtà mettendo in luce, in modo cinico, i vizi e le piccolezze umane. L’evento ha riscosso un grande successo di pubblico che, con numerosi applausi, ha ringraziato attori e musicisti per la bella serata e, soprattutto, per aver portato ad Aosta uno spettacolo di alta qualità. ■ Carol Di Vito

CULTURA Bankrobbers all’Espace

Flash

Dopo la serata di venerdì al Nigra Pub, la band lucchese dei Bankrobbers si esibirà questa sera all’Espace populaire di Aosta. Chiuderà la serata l’Arma dj set. Giro del Mondo in 50 film

Le Squiapeun di Bionaz

Aosta – Saranno i patois di Bionaz e Charvensod i protagonisti della settima serata del Printemps Théâtral, in programma sabato 26 aprile al Teatro Splendor di Aosta. A calcare le assi del teatro cittadino per primi Le Squiapeun de Bionaz che presenteranno al pubblico “Poo diablo”, una pièce scritta da Christian Duclos che sarà portata in scena dagli attori Sophie Barailler, Stefania Ber-

Le Digourdì di Charvensod

lier, Annie Bionaz, Daniele Bionaz, Christian Duclos, Ives Jordaney, Ivan Landry, Teresa Cascarano, Danilo Petitjacques, Rudi Riva Rivot e Gabriele Vaudan. «Accanto a Eva anche il diavolo diventa un pover’uomo» è il commento che la compagnia fa dello spettacolo. Le Squiapeun nasce nel 1979 da un’idea di Ezio Barailler e quest’anno festeggia il ventesimo anniversario dal debutto al Printemps Théâtral.

La seconda compagnia a esibirsi sarà Le Digourdì di Charvensod portando in scena lo spettacolo scritto dalla compagnia stessa, “Tanta Betsii”. Gli attori che si alterneranno sul palco sono Joel Albaney, Stephanie Albaney, Ester Bollon, Joelle Bollon, Jordy Bollon, Laurent Chuc, Paolo Cima Sander, André Comé, Jasmine Comé, Marco Ducly, Giada Grivon, Ilaria Linty, Francesca Lucianaz, Simone Rove-

yaz e Pierre Savioz. «Una pièce... in una macelleria folle» anticipa la compagnia, una tra le più giovani della rassegna di teatro popolare, con i suoi sei anni di attività alle spalle. L’appuntamento è per sabato 26 alle 21. Il Teatro aprirà alle 20.30 per la vendita dei biglietti 8euro per gli adulti, ingresso gratuito per i minori di 14 anni. ■ r.g.

“Vijay - Il mio amico indiano” di Sam Garbarski è il primo film che sarà proiettato al De la Ville mercoledì 23 (h. 16 e 20.30) e giovedì 24 (h.18.20 e 22) per il Giro del Mondo in 50 film. La seconda proposta è “American Hustle” di Davbid O. Russle mercoledì 23 alle 18 e 22.20 e giovedì 24 alle 16 e 20.10. Festa della Liberazione con gli Ombra Doppio concerto per gli Ombra, venerdì 25 aprile, alle 17 in Place des Franchises ad Aosta con gli Egin di Torino e alle 22 al Centro Hibou di Châtillon con i Rebel Nova.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Inviate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra lo scatto di Margherita Baratier (clarinet87); e il bruco di Stefano_1985

L’uccellino di Davide Verthuy (dadinho77) e i fiori di Beata Smirnova (beatasmirnova)

aosta - Curiosando tra le foto pubblicate su Instagram con hashtag #igersvalledaosta, nelle ultime settimane, si nota una tendenza relativamente nuova tra gli instagramers valdostani, che riguarda la ricerca del dettaglio negli elementi floreali e faunistici delle nostre montagne. Tecnicamente si parla di macrofotografia, ovvero di quelle foto riprese a distanza ravvicinata che ritraggono un soggetto di piccole dimensioni, generalmente dai quindici cm in giù. Una ricerca del particolare che permette di scoprire un mondo che a molti è sconosciuto. Fiori, uccelli e insetti, visti da così vicino, ci regalano dettagli affascinanti ed inaspettati, talmente particolari che a volte potrebbero risultare persino irreali o realizzati al computer. Per capire di cosa stiamo parlando date un’occhiata allo scatto di Margherita Baratier (clarinet87); la risoluzione della sua Nikon D60 ci permette di vedere da molto vicino un soffione solitario cresciuto sui prati di Nus. «Sono una fan delle macro - racconta Margherita - perché mi piace scoprire punti di vista particolari e intimi sulle cose e sulle persone». Stefano_1985 (stefano_ 1985) di Saint-Vincent, (per la seconda volta su questa rubrica settimanale), conferma: «mi affascina il piccolo mondo, dove si possono ancora trovare valori essenziali come il rispetto e la cooperatività, ormai dimenticati nel grande mondo». Il bruco ritratto a Moron con la sua Canon 550D è un regalo magnifico per chi ama la natura. Una gallery naturalistica piena di “regali”altrettanto magnifici è quella di Davide Verthuy di Aosta (dadinho77): «adoro fotografare la fauna nostrana, in particolare gli uccelli, perché bisogna essere sempre pronti, come un cacciatore... ma di foto!». Il bellissimo esemplare di organetto “cacciato” a Valmaniaz, Cogne, mentre riposa su un tronco, non lascia dubbi sulla destrezza di Davide quando ha in mano la sua Reflex Canon 60D. Meno nel dettaglio, invece, ma non meno notevole, è il sintetico collage degli elementi più affascinanti di Aymavilles, di Beata Smirnova di Aymavilles (@beatasmirnova), che riunisce in un’unica immagine il castello, le montagne sullo sfondo, un’antica croce in pietra e degli splendidi fiori primaverili in primo piano. Il filtro Lo-Fi impostato dal suo iPad Mini completa l’opera, esaltando l’eterogeneo mix di colori in tutta la loro vivacità. ■ Giuseppe Giorgi


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■ laboratorio creativo / Alla garderie Gatto Blu, festa per genitori e bambini

Colla e colori per far primavera Carol DI VITO inviata al Gatto Blu aosta - Creatività e fantasia sono stati gli ingredienti principali della festa di primavera andata in scena mercoledì 16 aprile alla garderie Gatto Blu nell’ambito dell’iniziativa Tempo per le famiglie. Una ricca e golosa merenda ha aperto il pomeriggio di bambini e genitori, poi, protagonista assoluta è stata la creatività per la realizzazione dei lavoretti primaverili. Con molta attenzione e tanta voglia di fare, bambini e genitori hanno collaborato in gruppo per creare dei collages di carta pesta, con colori accesi e dalle forme più varie, introducendo così i piccoli protagonisti a una festa di primavera. L’evento, dunque, non è risultato solamente creativo, bensì anche istruttivo. Gian Paolo, papà della piccola Sophie, spiega: «le attività didattiche proposte sono sempre molto apprezzabili; anche se mia figlia è ancora piccina, trovo comunque queste iniziative utili e divertenti. Partecipiamo sempre a questi eventi quando possiamo, passando così più tempo con nostra figlia». Commento simile a mamma Roberta: «Non mi aspettavo che i bambini fossero così indipendenti; noto con piacere che molte attività che non facciamo a casa, sono state subito apprezzate dai miei figli. Se sono contenti loro, lo sono anch’io». Tra colla, carta pesta e pennelli, anche

Mamma Roberta, Sara, Pietro e Riccardo

Qui sopra e sotto, genitori e bambini che hanno partecipato alla festa di primavera

Mamma Marzia e Sophie

Mamma Camilla e Maddalena

un pensiero alle educatrici; commenta mamma Camilla: «le attività proposte mi sembrano interessanti e diver-

tenti. La vicinanza tra genitori e bambini è già positiva così come il ‘fare insieme’ qualcosa al di là dell’am-

biente domestico. Un grande grazie alle educatrice, attente e creative che sanno trasmettere a chi parte-

cipa al laboratorio entusiasmo e voglia di fare». Prossimo appuntamento, alla garderie Ape Luna mercole-

Martina e Margherita

dì 7 maggio con il laboratorio ‘gioielli di fimo’ con la mamma di Matilde e con il pongo fatto in casa.


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a pagina 52-54

SPORT POPOLARI

DOPPIETTA CHE VALE

a pagina 59

a pagina 56

Oggi i bilanci di sci alpino, skialp e snow a pag. 57

■ CURLING IN CARROZZINA / La Disval - dell’assente Tabanelli - riconquista lo scudetto

«Trionfo dedicato ad Andrea» AOSTA - Egidio Marchese, Emanuele Spelorzi, Fabrizio Ferrero, Maurizio Mauceri, Rita Dal Monte e il tecnico Roberto Maino. La squadra valdostana della Disval - dopo alcuni anni di digiuno - è tornata sul trono nazionale del wheelchair curling, essendosi aggiudicata entrambe le gare di finale (al meglio delle tre partite) contro i rivali storici del Trentino. 6-5 e 9-5: questi i due risultati che hanno regalato alla formazione rossonera - nel cui roster ricordiamo anche la presenza di Andrea Tabanelli, assente nella seconda parte di campionato a causa dei postumi di un incidente stradale - il titolo nazionale 2013/2014 della specialità, alloro che permetterà ora a tutta la squadra di rappresentare la nazionale italiana alle qualificazioni mondiali di Lil-

lehammer, in Norvegia, in programma dal primo al 6 novembre. «E’ stata una soddisfazione immensa aggiudicarci lo scudetto a Cembra, in provincia di Trento, proprio in casa dei nostri avversari ha commentato il presidente nonché punto di forza della Disval, Egidio Marchese -. Una vittoria che tutti abbiamo voluto dedicare ad Andrea Tabanelli, che avevamo sentito subito prima della finale. Sono sicuro che avrà sofferto quanto noi, che alla fine abbiamo chiuso al meglio una stagione che per l’ennesima volta ci ha visti costretti ad andare a Pinerolo per allenarci. Dalla prossima stagione dovremmo scendere in pista a Courmayeur, finalmente», ha concluso Marchese. ■ p.b.

La Disval festante dopo l’incoronazione tricolore: i valdostani sono di nuovo campioni d’Italia


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■ SERIE D / Il VdA cade in Liguria, ma mantiene la zona play out a cinque punti

Il Sestri rimanda la festa Joel Roberto CAPELLO Inviato al Giuseppe Sivori SESTRI LEVANTE - Niente salvezza nell’uovo per il Vallée d’Aoste. Nel turno infrasettimanale del giovedì santo, a risorgere, con qualche giorno di anticipo sul calendario cristiano, è infatti il Sestri Levante, che strappa meritatamente i tre punti ai valdostani e costringe i tifosi di una delle città più laiche del Bel Paese a credere nei miracoli. Fossati, per la partita della rinascita, opta per il tridente Balestrero-Lazzaro-Appelt Pires; dall’altra parte Dossena, alle prese con pesanti assenze, sceglie Podvorica per far coppia con Visconti. La prima emozione del match è tutta nelle proteste degli ospiti, che al 2’ vorrebbero il rigore (e magari anche l’espulsione) per un contatto troppo rude di Fonjock su Visconti, ma Pedretti lascia correre. Al 7’ ancora protagonista Fonjock, il cui calcio di punizione termina di poco a lato. Poco prima della mezzora triangolazione tra D’Ambroso e Balestrero, la conclusione del centrocampista rossoblu viene deviata in corner da Vezzani. Al 31’ locali vicinissimi al vantaggio: cross dalla sinistra di Ghigliazza, colpo di testa di Lazzaro, la sfera arriva a Coghe che, da posizione decentrata, colpisce la traversa con una spettacolare rovesciata e sulla ribattuta Lazzaro vede respingere la sua conclusione dal portiere ospite. L’arrembaggio del Sestri Levante prosegue e al 38’ Balestrero ruba palla all’altezza del limite dell’area e calcia senza però avere la mira giusta. Giusto prima del riposo Appelt Pires pesca con una verticalizzazione Lazzaro che segna, ma il guardalinee aveva segnalato con ampio anticipo la posizione di fuorigioco del

centravanti corsaro. La ripresa si apre con un’altra opportunità per il Sestri Levante: l’azione è fotocopia a quella di fine primo tempo, il brasiliano Appelt Pires imbecca Lazzaro, che si invola verso la porta avversaria, Vezzani esce dai pali e respinge alla grande il tiro del bomber rossoblu. Al 12’ altro legno per i locali, a colpirlo è Appelt Pires che in girata svernicia il palo. Passano 11’ e Giambarresi centra per Appelt Pires, il cui piatto al volo viene bloccato in due tempi da Vezzani. A 10’ dalla fine i liguri raccolgono i frutti della grande pressione con Lazzaro che, raccolta una palla spiovente in area, trova il pertugio giusto e scaraventa in gol.

SESTRI LEVANTE VALLEE D’AOSTE

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 35’ st Lazzaro. SESTRI LEVANTE (4-3-3): Bartoletti s.v., Coghe 6.5, Fonjock 7, Anzalone 6, Giambarresi 6, D’Ambroso 6, Ghigliazza 6, Siano 6 (20’ st Sireno 6), Balestrero 6.5, Lazzaro 7, Appelt Pires 7. All.: Fossati. VALLEE D’AOSTE (3-5-2): Vezzani 7, Raso 5.5, D’Errico 5.5, Fiore 5.5, Losi 5.5 (17’ st Longo 6), Mazzei 6, Furfaro 6 (39’ st Bedini s.v.), Bonomo 6, Noro 6, Podvorica 5 (29’ st Giuliani s.v.),Visconti 6. All.: Dossena. ARBITRO: Pedretti di Lovere 6. AMMONITI: Coghe, Fonjock; Mazzei, Noro, Podvorica, Visconti e Furfaro. NOTE: spettatori 200, corner 1-3; recupero 0+3. Alexandro Dossena: «Loro hanno meritato di vincere, mentalmente e fisicamente ci sono stati superiori. Le sconfitte di Albese e Derthona ci permettono di vedere ancora la luce; peccato aver perso, perché potevamo chiuderla già oggi, ma lotteremo con tutte le nostre forze domenica 27 per conquistare il punto che ancora ci manca».

SERIE D

GIRONE A

15ª giornata - Ritorno

Squadra

Chiavari Ca. - Asti . . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Rap.Bogliasco - Borgosesia . . . . . . .1 - 0 Albese - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Caronnese - Derthona . . . . . . . . . . .2 - 0 Novese - Lavagnese . . . . . . . . . . . .1 - 1 Giana Erminio - Pro Dronero . . . . . .0 - 1 Santhià - Vado . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Sestri Levante - Vallée d’Aoste . .1 - 0 Caratese - Verbania . . . . . . . . . . . . .3 - 0

Prossimo turno Verbania - Albese . . . . . . . . . . . . . (0-2) Lavagnese - Chieri . . . . . . . . . . . . (0-2) Giana Erminio - Caronnese . . . . . . (0-0) Vallée d’Aoste - Chiavari Ca. . . . .(1-1) Asti - Caratese . . . . . . . . . . . . . . . (0-1) Vado - Novese . . . . . . . . . . . . . . . (1-1) Derthona - Rap.Bogliasco . . . . . . . (0-2) Pro Dronero - Santhià . . . . . . . . . . (1-4) Borgosesia - Sestri Levante . . . . . . (0-0)

P.ti

Giana Erminio Borgosesia Rap.Bogliasco Caronnese Chieri Lavagnese Vado Chiavari Ca. Vallée d’Aoste Asti Novese Caratese Derthona Albese Sestri Levante Pro Dronero Santhià Verbania

70 65 65 59 57 57 51 45 41 40 40 38 36 35 33 24 21 12

G 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32 32

Partite V N 20 10 20 5 20 5 17 8 18 3 16 9 14 9 11 12 10 11 10 10 10 10 9 11 9 9 9 8 9 6 5 9 4 9 2 6

P 2 7 7 7 11 7 9 9 11 12 12 12 14 15 17 18 19 24

Reti F S 64 25 69 31 58 30 49 26 50 41 44 27 53 42 34 28 39 39 41 35 36 47 32 45 35 41 31 50 34 48 45 75 23 61 16 62

■ CALCIO A 5 / L’Aosta 511 pensa a un nuovo palazzetto e si coccola i suoi giovani; il presidente Fea: «Ne porteremo sempre di più in A2»

Rosa incorona Lucianaz: «Ha fatto due passi avanti» AOSTA - Tempo di primi bilanci in casa Aosta Calcio 511. Il playermanager Rodrigo Rosa, alla seconda stagione sulla panchina dei gialloblu, è soddisfatto del campionato dei suoi ragazzi: «Abbiamo disputato una bellissima annata - ammette Rosa, già confermato dalla società -. Sapevamo non sarebbe stato semplice, vista anche la partenza di un giocatore fondamentale come Thomas Egea, ma il gruppo ha risposto alla grande, giocando alla pari contro qualsiasi avversario. Siamo stati a lungo nelle zone alte della classifica, ma con il passare delle giornate abbiamo pagato dazio». Tanti i giovani che hanno debuttato in A2 e non hanno affatto sfigurato, anzi. «Siamo davvero orgogliosi dei nostri giovani - prosegue Rosa -, che sono cresciuti allenamento dopo allenamento. Questo era l’obiettivo primario a inizio stagione,

Rodrigo Rosa

Mathias Lucianaz

Gianluca Fea

oltre naturalmente alla salvezza. E direi che li abbiamo centrati in pieno. Chi mi ha stupito maggiormente? Mathias Lucianaz. Rispetto al passato credo che abbia compiuto non uno, ma due passi in avanti, entrando perfettamente nei meccanismi della squadra». Fondamentale il supporto dei cosiddetti “senatori”, non è così? «Assolutamente sì, credo che

Barcellos, Turelo e De Lima abbiano avuto un ruolo importante, dentro e fuori lo spogliatoio. Purtroppo hanno dovuto fare i conti con problemi fisici, alcuni anche seri, ma hanno dato una grossa mano a far inserire al meglio i nuovi arrivati e a dare fiducia ai giovani». Buono anche l’approccio dello spagnolo Ruiz Fernandez e dell’italo-brasiliano Murilo Rodri-

guez, che hanno contribuito a suon di gol a trascinare l’Aosta 511. «Si sono subito calati nella nuova dimensione - continua Rosa - e hanno disputato un’ottima stagione. Speriamo possano rimanere con noi». Ora si inizierà a lavorare per la terza stagione di fila in A2. «Ci aspetteranno altre battaglie - conclude il player manager -, ma ci faremo trovare pron-

ti. Insieme alla società cercheremo di capire quali giocatori inserire in una rosa già molto competitiva». E proprio la società è impegnata su due fronti, visto che la prossima stagione potrebbe essere quella della realizzazione di un nuovo impianto. Ma di questo il presidente Gianluca Fea non vuole parlare e si concentra sul lato sportivo. «Il bilancio completo potrà essere fatto soltanto dopo la conclusione delle giovanili - spiega il numero uno gialloblu -. Juniores, Allievi e Giovanissimi sono in semifinale regionale e questo ci riempie di orgoglio. L’obiettivo per il futuro è quello di puntare per la prima squadra sempre di più sui giovani, che come hanno dimostrato nei play off Under 21, hanno raggiunto un ottimo livello». ■ Andrea Trovato ■ Davide Pellegrino

GAZZA CHALLENGE: le magnifiche quattro

L’Alpistrutture

AYMAVILLES - Sono rimaste in quattro a contendersi la qualificazione alle finali nazionali di Coverciano del Gazzetta Football Challenge, il torneo di calcio a 5 organizzato in tutta Italia dalla Gazzetta dello Sport (in Valle in collaborazione con i responsabili del ClaudeSport). Tra mercoledì e giovedì si sono giocati i quarti di finale, che hanno sancito i nomi delle formazioni che martedì 22 aprile alla palestra di Aymavilles daranno vita alle due semifinali. Nella prima partita (in programma alle 21.30) si troveranno il C.S. Aymavilles (che ha sconfitto 5-3 il F.C. VillSarre) e la Caldarelli Assicurazioni (che ha travolto 5-0 l’Alpistrutture), a seguire (non prima delle 22.30) ci sarà il match tra l’Esso Brunello Aosta (che ha regolato 4-1 il Cobola Serramenti) e l’Institut Agricole Regional (che ha passeggiato 12-1 contro il Centro della Sicurezza). Il Gazzetta Football Challenge si concluderà giovedì 24 aprile con le due finali: alle 20 è in calendario quella di consolazione per il terzo posto, alle 21 si giocherà la gara per l’assegnazione del trofeo e del lasciapassare per Coverciano. ■ r.g.

Il Centro della Sicurezza

Il Cobola Serramenti

Il F.C. VillSarre

Il Motor Café


CALCIO

sabato 19 aprile 2014

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■ PROMOZIONE / I rossoblu battono soffrendo la Nolese, ma per andare ai play off il Casale dovrà perdere quattro punti in due partite

Il P.D.H.A. non alza bandiera bianca

Filippo Scala: «Siamo vivi, non molleremo fino alla fine»; Walter Barbero: «Il rammarico grande è per la Coppa Italia» DONNAS - La speranza è l’ultima a morire. Il Pont Donnaz Hône Arnad si aggrappa a questo adagio per non salutare con due giornate di anticipo i play off di Promozione. Battendo 3-2 la Sportiva Nolese nel turno infrasettimanale, i valdostani si sono ripresi il terzo posto, ma affinché si giochi la post season, dovranno chiudere il campionato con un distacco dal Casale inferiore ai dieci punti. La gara di mercoledì

Venerdì 25 c’è il Memorial Guglielminotti Un torneo per festeggiare la liberazione. Venerdì 25 aprile sui campi di regione Montfleury di Aosta ci sarà il 1° Memorial Ernesto Guglielminotti organizzato da Centro Giovani Calciatori Aosta, Anpi Valle d’Aosta e Uisp regionale. A contendersi il Trofeo della Liberazione saranno otto squadre di Pulcini 2004 (quelli che giocano a sei) e tre compagini di Over 50. La kermesse giovanile comincerà alle 10.30 e si concluderà nel pomeriggio. Nel girone A sono inserite Alessandria, CGC Aosta, C.M. Grand Paradis A e Courmayeur; in quello B Jr Biellese Libertaz, C.M. Grand Paradis B, Aygreville e Charvensod. Il torneo dei Veterani scatterà alle 18.15 con la sfida tra Olimpia e Anpi Elter; alle 19 la perdente se la vedrà con il CGC Aosta, che alle 19.45 chiuderà il triangolare affrontando la vincente del primo match.

Flash

Calcio

Che non ci siano partite scontate in questo finale di stagione caratterizzato da una grande bagarre in zona play out, lo ha confermato la gara del Crestella. Di fronte a una Nolese che tornava al completo per il rientro degli squalificati delle ultime settimane, il P.D.H.A. si è presentato in formazione rimaneggiata, con soltanto sedici giocatori in distinta. Ai lungodegenti Romaniello e Rabbi, si sono aggiunti Della Rosa (menisco), Quilico (problemi studio), Anglisani (motivi di lavoro) oltre agli squalificati Musacchio e Vercella. La

partenza è stata shock, con i piemontesi in vantaggio al 5’: discesa a sinistra di De Filippi, centro radente bucato da tutti, con Pastore puntuale all’appuntamento con il tap-in vincente dalla parte opposta. La reazione della squadra di Roberto Milani è stata veemente, ma i valdostani hanno trovato sulla loro strada un Caresio in serata di grazia. I rossoblu hanno costruito almeno quattro ghiotte occasioni da rete, vanificate dagli interventi miracolosi dell’estremo difensore dei granata, che ha così mandato le squadre al riposo sullo 0-1. Il Pont Donnaz Hône Arnad è tornato in campo ancora più determinato e dopo due giri di lancette è finalmente arrivato il più che meritato pareggio: imbucata di Amato per Scala, che all’altezza del rigore controlla, si gira bene e con una mezza girata riesce a costringere alla resa il guardiano avversario. Nemmeno il tempo di gioire e i locali si sono ritrovati in dieci per l’espulsione di Lorusso, che si è visto sventolare sotto il naso il cartellino rosso dall’arbi-

LA VOLATA VERSO I PLAY OFF 1ª Casale

66 punti

16ª

17ª

Real Canavese

ALICESE

Quinci.Tava.

MATHI

P.D.H.A.

Bollengo Albiano

SAN CARLO

Casale

2ª P.D.H.A.

53 punti

3ª Quinci.Tava.

51 punti

4ª Alicese

47 punti

tro per un contatto con Volpe. Rinfrancata dalla superiorità numerica, la Sportiva Nolese è uscita dal guscio e si è fatta vedere in avanti con Paparella (bravo Bergonzi a salvare in extremis) e Pastore (attento Peirano a mettere in corner), ma al 25’ De Filippi ha rimediato il secondo giallo del match, ristabilendo la parità numerica. Il finale è così stato dei rossoblu, che al 31’ hanno messo la frec-

cia: grande assist di Clemente per Menchini, che salta due avversari per poi freddarare Caresio con un delizioso pallonetto. Dieci minuti ed è arrivato il tris: Dotelli ruba palla a Maggio sull’out di sinistro, scappa per quasi metà campo e, una volta in area, buca Caresio sul primo palo. Emozioni anche nel recupero: prima è Amato a sfiorare il poker in contropiede (Paparella salva

P.D.H.A. SPORTIVA NOLESE

3 (0) 2 (1)

MARCATORI: 5’ pt Pastore; 2’ st Scala; 31’ st Menchini; 41’ st Dotelli; 47’ st Novero. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-3-2-1): Peirano, Bergonzi, Sirigu, Moretto, Barbiero, Lorusso, Scala, Amato, Chiavenuto (12’ st Dotelli), Menchini (25’ st Dagostino), Clemente. All.: Milani. SPORTIVA NOLESE (4-4-2): Caresio, Pastore, Maggio, La Rosa, Bellino (35’ st Cavaleri), Gelain, Traina (10’ st Maritan), Novero, Volpe, De Filippi, Paparella. All.: Stefanetto. ARBITRO: Amelio di Torino. ESPULSO: 8’ st Lorusso; 25’ st De Filippi. AMMONITI: Amato, Menchini e Paparella. NOTE: pomeriggio fresco; recupero 1+5. Filippo Scala: «E’ stata una partita maschia e siamo stati bravi a vincerla nella ripresa, dopo che nel primo tempo avevamo costruito tanto senza segnare. Abbiamo dimostrato che ci siamo ancora e non molleremo fino alla fine. Giocando in posizione più avanzata mi diverto e riesco a segnare con buona continuità».

in angolo), quindi Novero accorcia le distanze al culmine di una furibonda mischia davanti a Peirano. Il commento La voglia di lottare c’è ancora, ma l’ambiente rossoblu deve fare i conti con una realtà complicata. «Siamo terzi e cercheremo di finire terzi - esordisce il direttore generale Walter Barbero -. Purtroppo è un campionato un po’ particolare, nel quale ci hanno messo nel girone il Casale senza chiederci nulla e, soprattutto, hanno cambiato a gennaio le regole dei play off, tra l’altro dopo che molte società a dicembre erano intervenute sul mercato convinte che tutto si sarebbe svolto come nella passata stagione. In campionato abbiamo dovuto fare i conti con Volpiano e Casale, due formazioni che per tutta la stagione hanno fatto le professioniste, con allenamenti quotidiani al pomeriggio, ed era difficile tenere il loro passo in un campionato così lungo. Il rammarico più grande è quello di non essere arrivati in fondo in Cop-

pa Italia, che sarebbe stata la strada più comoda per il salto di categoria; purtroppo il ko in casa nella prima partita del quadrangolare con il Trino ha compromesso il tutto. Un vero peccato, anche perché adesso la squadra sta bene e gli otto risultati utili consecutivi lo dimostrano. Certo, gli innesti di Musacchio e Amato hanno dato un equilibrio che all’inizio non c’era e questo vuol dire che in estate qualcosa di diverso andava fatto». Barbero guarda poi al prossimo turno: «Se il Quinci.Tava. avesse vinto a Brandizzo, probabilmente il derby avrebbe avuto un significato diverso, perché loro sarebbero stati la squadra con più chances di tenere il distacco dal Casale a meno di dieci punti. Adesso, invece, penso che tutte e due le squadre giocheranno per chiudere al terzo posto, stimolate da un campanilismo che dura da cinquant’anni. Mi aspetto una partita divertente, visto che sia noi che il Quinci abbiamo dimostrato di giocare un buon calcio». ■ Davide Pellegrino

PROMOZIONE 15ª giornata - Ritorno Real Canavese - Alicese . . . . . . . . . .2 - 1 Pavarolo - Leinì . . . . . . . . . . . . . . .4 - 3 LG Trino - Mathi L. . . . . . . . . . . . . .0 - 0 Brandizzo - Quinci.Tava. . . . . . . . . .5 - 3 Crescentinese - San Carlo . . . . . . . .0 - 2 P.D.H.A. - Sp.Nolese . . . . . . . . . .3 - 2 Casale - Venaria . . . . . . . . . . . . . . .3 - 0 Bollengo A. - Volpiano . . . . . . . . . . .0 - 0 Rivarolese riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Sp.Nolese - Bollengo A.. . . . . . . . . (4-1) Mathi L. - Brandizzo . . . . . . . . . . . (1-0) Real Canavese - Casale . . . . . . . . . (1-4) Leinì - Crescentinese. . . . . . . . . . . (3-2) Rivarolese - LG Trino . . . . . . . . . . . (0-0) Volpiano - Pavarolo. . . . . . . . . . . . (2-0) Quinci.Tava. - P.D.H.A. . . . . . . . .(0-0) Alicese - San Carlo . . . . . . . . . . . . (2-0) Venaria riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

GIRONE B Squadra Volpiano Casale P.D.H.A. Quinci.Tava. Alicese Brandizzo Rivarolese Real Canavese Mathi L. Sp.Nolese Venaria LG Trino Pavarolo Bollengo A. San Carlo Leinì Crescentinese

P.ti 71 66 53 51 47 46 42 40 40 38 38 37 37 36 29 27 11

G 30 30 30 30 30 30 30 31 30 30 31 30 30 30 30 30 30

Partite V N 21 8 20 6 16 5 15 6 14 5 12 10 12 6 10 10 12 4 11 5 10 8 9 10 9 10 9 9 8 5 7 6 2 5

P 1 4 9 9 11 8 12 11 14 14 13 11 11 12 17 17 23

Reti F S 56 20 65 27 47 29 50 32 41 37 38 27 42 43 39 44 37 41 37 45 30 41 41 44 31 36 46 49 30 47 32 58 29 71

■ ECCELLENZA / Il 25 lo Charva renderà visita all’Atletico Torino e dovrà sperare in diversi risultati favorevoli ■ VETERANI / Pari tra St-Vincent e St-Christophe

Antonacci: «Difficile evitare i play out, ma siamo pronti» Il Sarre CADE a Issogne AOSTA - Ultima giornata di Eccellenza decisiva per lo Charvensod quella che andrà in scena venerdì 25 aprile, mentre l’Aygreville, che non ha più nulla da chiedere al campionato, proverà a togliersi la soddisfazione dell’ultima vittoria contro un avversario di rango. Qui Charvensod I ragazzi di Fermanelli sono in piena lotta salvezza, sestultimi a pari con Caselle (davanti nella classifica avulsa) e Ce.Ver. Sa.Ma. (dietro nella classifica avulsa), a un punto dal Borgaro e a due dal Lascaris. Per sperare di evitare i play out, oltre alla vittoria obbligatoria contro l’Atletico Torino, occorrerà quindi che arrivino diversi risultati positivi da più campi. «Potrebbe accadere il miracolo - analizza lucidamente Luca Antonacci -, ma sinceramente credo che al 99% affronteremo i play out. Noi intanto pensiamo a vincere. Contro l’Atletico, ultima in classifica, sarà tutt’altro che facile, non ci regaleranno nulla per cercare di non sfavorire altre compagini piemontesi. Una volta conquistati i tre punti vedremo quanto accaduto sugli altri campi». In caso di play out la stagione, per lo Charvensod, potrebbe allungarsi di parecchio in quanto, a seconda del numero di piemontesi retrocesse dalla serie

Luca Antonacci

Daniel Marchesano

D, le gare da affrontare andranno da un minimo di una a un massimo di tre (come spiegato nel box sotto). «Stiamo abbastanza bene fisicamente e men-

talmente - prosegue il centrocampista valligiano -. Rispetto a qualche mese fa siamo praticamente al completo; speriamo di poter recuperare anche Da-

I PLAY OUT

Molto dipende dalla serie D AOSTA - I play out scatteranno l’11 maggio, quando la serie D avrà emesso i suoi verdetti. Dal numero di piemontesi che scenderanno dai Dilettanti, infatti, dipenderanno le retrocessioni dall’Eccellenza. Se a salutare la D saranno quattro piemontesi, lasceranno l’Eccellenza le perdenti delle quattro sfide regionali (due per girone). Se invece gli addii alla D saranno cinque, si aggiungerà una retrocessione dall’Eccellenza: le quattro vincenti la prima partita si sfideranno tra di loro, le vincenti saranno salve, al pari da chi prevarrà nella sfida tra chi avrà perso gara-2. Se, infine, dalla D scenderanno sei formazioni, allora retrocederanno entrambe le perdenti della sfida tra le vincenti della prima partita dei play out.

niel Vaida, sarebbe davvero importante avere un altro uomo di spessore per affrontare queste delicatissime sfide. A mio avviso meritiamo la salvezza per quanto espresso nell’ultimo periodo, ma è chiaro che le gare a eliminazione diretta sono da tripla, che si giochi in casa o fuori. La ricetta per vincere? Commettere meno errori degli avversari, che in queste categorie alla prima disattenzione ti castigano». Qui Aygreville In casa Aygreville, come detto, ormai la stagione è finita da tempo. I ragazzi di Benedetti, comunque, contro lo Sporting Bellinzago punteranno ai tre punti per ottenere lo scalpo di un’altra regina del campionato, dopo aver maltrattato la Pro Settimo a Gressan. «Le motivazioni non devono mai mancare - spiega il jolly Daniel Marchesano - nonostante non ci sia più l’obiettivo concreto. In questo ultimo periodo ci stiamo esprimendo al meglio e puntiamo ai tre punti contro la compagine di Koetting. La nostra stagione è stata positiva, peccato essere partiti a singhiozzo e aver perso subito troppi punti per strada. Finiremo sesti, davanti a compagini comunque quotate e dietro a squadroni allestiti per salire in D». ■ Alessandro Rossi

AOSTA - Allunga ancora, in vetta alla classifica della Coppa Valle d’Aosta Veterani, l’Issogne. I granata della bassa Valle hanno piegato 2-1 il Sarre (Oscar Dalbard e Flavio Vuillermoz per i vincitori, Nicola Bethaz per i battuti) e ora hanno sei punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici. Il Quart ha superato con un rotondo 3-0 l’Olimpia Gressan (reti di Marco Telesforo, Nicola Turato e Mauro Zavattaro); pari senza gol tra Casinò e Aymavilles. Nel Memorial Attilio Rolando è stata la giornata dei pareggi. Il big match era quello tra le capoliste St-Vincent e St-Christophe, che si è concluso con un pareggio 0-0. Stesso risultato tra Grand Combin e St-Pierre, mentre quattro gol hanno sancito la divisione della posta tra Verrès e VdA Châtillon: per i locali a segno Marco Troilo e Andrea Vacquin, per gli ospiti doppietta di Giorgio Pochiero. In classifica marcatori Oscar Dalbard dell’Issogne ha sfondato quota venti gol; alle sue spalle Alessandro Celano del Casinò, Didier De Antoni del Quart sono stati raggiunti a nove da Nicola Turato, seguiti, a

sette, da Stefano Fughetta del VdA Châtillon e Mauro Zavattaro del Quart. L’attività dei Veterani organizzata da US Acli e VdA Châtillon non si fermerà per la Pasqua: lunedì 21 si giocherà Sarre-Olimpia Veterani, martedì 22 Aymavilles-Issogne, mercoledì 23 Quart-Casinò, VerrèsSt-Vincent, St-ChristopheGrand Combin e FenusmaSt-Pierre. CLASSIFICA COPPA VALLE D’AOSTA: Issogne p.ti 15; Casinò e Quart 9; Sarre 5; Aymavilles 3; Olimpia Gressan 1. CLASSIFICA MEMORIAL ROLANDO: St-Christophe e St-Vincent p.ti 11; Fenusma e Grand Combin 6; St-Pierre 5; Verrès e VdA Châtillon 2. ■ r.g.

Gianluca Borettaz (St-Christophe)


calcio

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sabato 19 aprile 2014

■ pulcini / Due giorni da ricordare per i 2005 della C.M. Grand Paradis

Esperienza d’oro a Cittadella

cittadella - Esperienza speciale per i Pulcini 2005 della C.M. Grand Paradis, che hanno respirato l’aria del professionismo. Grazie all’interessamento di Stefano Masoni (grande tifoso granata) e Andrea Valenti, la società valdostana è stata ospite giovedì e venerdì del Cittadella. La comitiva valligiana, della quale facevano parte anche i dirigenti Marco Gastaldo e Corrado Verna, è arrivata in Veneto giovedì pomeriggio e, dopo essersi sistemata in un agriturismo di San Michele, ha raggiunto il centro sportivo di Cittadella per un allenamento diretto dai tecnici di casa. In serata i valdostani hanno assistito a Cittadella-Cesena (vinta dai padroni di casa per 1-0) e lo speaker del Tombolato li ha salutati al microfono. Venerdì mattina amichevole con i 2005 veneti, quindi rientro in Valle. C.M. GRAND PARADIS: Francesco Distrotti, Thomas Testolin, Jacopo Difrancescoantonio, Tommaso Caretta, Tommaso Gobbo, Soufiane El Ouatassi, Taha Ibrhaim, Ayoub Boussyc, Anthony Villano, Herman Testolin, Lorenzo Gastaldo, Aaron Rey, Laurent Luboz, Leonardo Verna, Alex Romania, Olivier Saudin, Antonio Fico. Allenatori: Robert Gobbo e Riccardo Distrotti. ■ r.g.

I Pulcini 2005 della C.M. Grand Paradis con i pari età del Cittadella prima dell’amichevole di ieri mattina

■ 3ª categoria / La Figc cambia le regole in extremis, lo Champdepraz festeggia senza giocare

Nell’uovo la SORPRESA è la promozione Simone Buillas: «Dedicata a mio papà Gino», Simone Frassy: «Già pronti per la Seconda»; lo Chambave giocherà la finale con il Bellavista aosta - Un uovo di Pasqua così non si compra al supermercato, ma ti cambia il volto alla stagione. Da giovedì lo Champdepraz è in Seconda Categoria. Il comitato regionale della Figc ha infatti pubblicato sull’ultimo comunicato ufficiale la variazione delle regole dei play off di Terza Categoria. Il direttivo di via Volta, per riportare dalla prossima stagione la Seconda a 196 formazioni, e per evitare di dover procedere a troppi ripescaggi in estate, ha deciso di semplificare la post season di Terza a una sola gara secca incrociata tra le squadre classificate dal secondo al quinto posto di ogni girone: chi vince staccherà il biglietto per la categoria superiore. Avendo però lo Champdepraz più di dieci punti di vantaggio sullo Jr Salassa, i ragazzi di Simone Frassy possono già stappare lo Champagne senza più scendere in campo. L’altro posto disponibile, invece, se lo contenderanno Bellavista e Chambave, match che si giocherà a casa dei canavesani, che potranno contare su due risultati su tre, avando chiuso la stagione davanti ai valdostani (la data sarà comunicata dal comitato

eravamo partiti per salire di categoria - afferma il tecnico -. Adesso ci troveremo a tavolino per parlare del futuro, sono convinto che non si debbano toccare grandi cose; lo scoglio duro era fare il primo salto, ora possiamo giocarcela tranquillamente. Sono contento di come ha operato la società, che mi ha dato una rosa competitiva. Nella prima parte di stagione abbiamo fatto fatica perché qualche giocatore doveva calarsi nella categoria, poi le qualità sono uscite e abbiamo fatto molto bene. L’arrivo in inverno di Pendezza ci ha dato quella sicurezza dietro che prima ci era mancata e che poi ci ha permesso di ammortizzare l’assenza di due difensori forti come Ugonino e Cignetti. Nel finale di stagione, poi, Miassot è stato devastante». Qui Chambave Lo Champdepraz ha staccato il biglietto per la Seconda Categoria senza dover ricorrere ai play off; nel riquadro Simone Buillas

regionale su uno dei prossimi comunicati). Qui Champdepraz A Champdepraz è scattata la festa. «E’ una grande soddisfa-

zione - commenta Simone Buillas, uno dei fautori della nuova vita del club -. Voglio dedicare questo risultato alla memoria di mio papà Gino, lui era in società 23 anni fa quando è ar-

rivata l’ultima promozione in Seconda. Ci tengo a ringraziare tutti, ma in modo particolare il presidente Albert Lanièce, che ci ha messo la passione, la faccia e i soldi, e Ivan Clerino,

che ha accettato di scendere in Terza Categoria per centrare questo traguardo». Soddisfatto anche mister Simone Frassy. «Obiettivo raggiunto, siamo contenti perché

■ le altre VALDOSTANE / Bozzetti: «Sono contento»; De Ceglie: «Benino alla fine»; Ferrari: «Brutto ritorno»; Piperata: «Annata difficile»

Montjovet sorride; CGC, Sporting e Châtillon hanno dei rimpianti aosta - Per quattro delle sei valdostane di Terza Categoria la stagione è finita senza feste (Champdepraz) o play off (Chambave). Montjovet (ottavo con 25 punti), CGC Aosta, Sporting Issogne (decimi con 20 punti a testa) e Châtillon (ultimo a quota 13) possono quindi dedicarsi ai bilanci. «Sono contentissimo - esordisce Marco Bozzetti, tecnico del Montjovet -. E’ andata discretamente bene; certo, si poteva fare di più, ma sono felice dei ragazzi, visto che, eccezion fatta per le prime due della classifica, ce la

Il Montjovet ha chiuso la stagione all’ottavo posto

siamo giocata con tutte. Nello spogliatoio si è formato un bel gruppo di giovani e siamo cresciuti anche sotto il profilo della società. Quest’anno abbiamo posto le premesse per continuare a crescere e dare solidità al nostro progetto». Risultati altalenanti per il CGC Aosta. «Abbiamo iniziato con un po’ di fatica, anche perché avevamo cambiato molto - afferma Marco De Ceglie, una delle colonne del club bianconero -. Nella seconda parte del ritorno abbiamo ritrovato un po’ di entusiasmo e sono arrivati anche alcuni risultati che

ci hanno permesso di evitare di chiudere all’ultimo posto. Nel finale ci hanno dato una grossa mano alcuni Juniores come Riccardo Nigra, Emanuele Ruffier e Michelangelo Monteleone, che hanno dimostrato di essere elementi interessanti». Annata dai due volti per lo Sporting Issogne. «Nell’andata abbiamo giocato alla pari con tutte, anche se purtroppo a causa di amnesie difensive abbiamo regalato molti punti commenta mister Piergiorgio Ferrari -. Nel ritorno mi sarei quindi aspettato di ottenere ri-

sultati ancora migliori, anche perché contavo di recuperare alcuni giocatori di esperienza. Invece, dopo le prime partite, c’è stato un rilassamento generale che ci ha fatto scivolare in basso. Purtroppo siamo stati anche penalizzati dagli infortuni di Perrone, Tessaur, Lesto e Borettaz». Stagione a dir poco tribolata per lo Châtillon. «E’ stata un’annata difficile - ammette il direttore sportivo Raffaele Piperata - ed è un mezzo miracolo essere riusciti a sopravvivere dopo la crisi societaria di dicembre. Nel ritorno i ragaz-

zi che sono rimasti sono stati grandi e, grazie al loro impegno, siamo riusciti a salvare l’onore, conquistando cinque risultati utili consecutivi e togliendoci la grande soddisfazione di battere la corazzata Champdepraz. Adesso è prestissimo per parlare del futuro, ma siamo già ripartiti alla ricerca di sponsor per dare vita a un progetto almeno triennale. Andare avanti così non è possibile, ma se ci saranno dirigenti affidabili e un budget sufficiente, possiamo pensare a proseguire l’attività». ■ d.p.

Lo Chambave ha centrato l’obiettivo di qualificarsi per i play off

Una finale. E’ quella che attende lo Chambave contro il Bellavista. «Il cambio delle regole per noi è positivo - commenta il tecnico biancoverde Franco Tosetto -, perché semplifica notevolmente il cammino verso la promozione in Seconda. Speriamo che non ci facciano giocare subito (la data originaria del 18 maggio dovrebbe comunque essere anticipata, ndr), in modo da recuperare gli infortunati Jean Cominelli (botta al polpaccio), Yuri Carta e Simone Pascale (entrambi problemi alla caviglia). Se saremo al completo sono convinto che ce la potremo giocare alla pari con il Bellavista, una squadra che abbiamo battuto nel match di andata. Loro avranno il vantaggio di poter contare su due risultati su tre, ma in una partita secca non è mai facile fare troppi calcoli. Giocare fuori casa non è un problema, a questi livelli il fattore campo non ha una grande importanza e poi noi quest’anno abbiamo fatto meglio lontano da Chambave. Mi auguro soltanto che la federazione mandi un arbitro di esperienza». ■ Davide Pellegrino


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■ carretti / Ufficializzato il calendario del campionato valdostano; si parte il 14 giugno da St-Christophe, torna la gara di Bellun

Sette appuntamenti per incoronare i nuovi campioni aosta - I carretti valdostani scaldano i motori, pardon i cuscinetti a sfera, in vista della stagione agonistica 2014 già programmata dal rinnovato consiglio direttivo dell’Associazione Carretti Valle d’Aosta, che si è riunito nelle settimane scorse per predisporre - in collaborazione con gli organizzatori delle singole prove - il circuito regionale della specialità. Una defezione (Verrayes) e due graditi rien-

tri (Valpelline e la storica Bellun-Ville sur Sarre): questo, in estrema sintesi, il borsino tracciato scorrendo le diverse località di gara: St-Christophe (14-15 giugno), La Thuile (28-29 giugno), Quart (1213 luglio), Valpelline (3031 agosto), Etroubles (67 settembre), La Magdeleine (13-14 settembre) e Sarre (4-5 ottobre). Le prime sei tappe saranno valevoli come prove di campionato valdostano, il

cui titolo - per la prima volta - verrà assegnato prendendo in considerazione i migliori cinque punteggi, dando quindi la possibilità ai diversi equipaggi di poter eventualmente scartare il peggiore piazzamento ottenuto nelle sei gare. Novità assoluta, invece, quella della riproposizione - a quasi

trent’anni di distanza dall’ultima volta - della mitica Bellun-Ville su Sarre, manifestazione che chiuderà di fatto la stagione 2014 degli ‘tsaretton’ in Valle d’Aosta, assegnando alla coppia vincitrice il Trofeo Gianni Vigna. «Abbiamo cercato di rafforzare la collaborazione con i nostri amici di Asti, motivo

per cui la prova di Quart avrà doppia valenza, sia come tappa di campionato valdostano, sia piemontese», fanno sapere dal rinnovato direttivo Acva, che oltre al presidente Marco Lovison (foto) e al vice Nadir Bionaz, vede come consiglieri Stefano Mottini, Paola Busso, Flavio Bosonin, Simone Ialongo, Nicola Saccucci, Moreno Philippot, Luca Fongaro, Pierre Cerise e Alberto Branche.

Fuori Valle Il campionato piemontese della specialità, a cui parteciperanno con assiduità i binomi rossoneri Alberto Branche-Nadir Bionaz, Rinaldo FrovaClaudio Lunardi e Corrado Philippot-Moreno Philippot, avrà sei tappe: Bra (18 maggio), Piea (1° giugno), Chiusano d’Asti (8 giugno), Isola d’Asti (6 luglio), Quart (12-13 luglio) e Vargo (20 luglio). ■ pa.ba.

■ basket giovanile / La rappresentativa pronta a partire per il Trofeo delle Regioni

Brace e Falleti al tappeto aosta - Attività ridotta per la Pasqua, con due sole squadre valdostane che sono in campo. UNDER 19 ELITE

CARMAGNOLA 80 (35) RISTORANTE LA BRACE 66 (27) RISTORANTE LA BRACE: Massone Fe. 15; Seminara 17; Massone Fr. 7; Capriglione 18; Parolo 2; De Leo J. 2; Garofalo A. 3; Talarico 2. Coach: Padovani. Sesta sconfitta consecutiva del Ristorante La Brace nella fase di completamento ma finalmente i ragazzi di Roberto Padovani hanno giocato a Carmagnola un buon incontro, nonostante siano scesi in campo con soli otto giocatori ma per fortuna tutti motivati e smaniosi di ben figurare. Gli aostani hanno lottato con il coltello fra i denti su ogni pallone, cercando di sopperire con il cuore alla mancanza di centimetri e sono riusciti a rimanere nella scia dei padroni di casa fino a metà dell’ultimo quarto per poi andare nel finale in debi-

to d’ossigeno. Nella formazione aostana si è messo in luce il possente Stefano Capriglione, al rientro da un infortunio, che ha conquistato ben 11 rimbalzi complessivi e da solo ha tenuto testa ai lunghi piemontesi. Sostanzioso, come sempre d’altronde, il contributo dei due play Federico Massone e Michele Seminara, sempre ispirati nelle loro azioni di gioco. Prossimo appuntamento per il Ristorante La Brace è per mercoledì 30 aprile alle 21.15 quando al PalaMiozzi di Aosta arriverà il Moncalieri San Mauro. UNDER 19 REGIONALE La partita tra Orbassano e Monte Emilius UISP in programma in terra piemontese giovedì 17 è stata rinviata a martedì 6 maggio alle 21 su richiesta della società aostana, che ritornerà in campo martedì 29 aprile sempre alle 21 per giocare lo scontro al vertice contro il Kappadue Torino. Da questa gara molto probabilmente uscirà il nome della squadra finalista del campionato.

UNDER 14 REGIONALE

Stefano Capriglione

UNDER 15 REGIONALE

CHIERI 60 (30) FALLETI DECORAZIONI 47 (20) FALLETI DECORAZIONI: Fazari 2; Vaudan A. 15; Casarotto; Guerrisi; Lotto 10; Cossard 6; Vinci A. 6; Franzoso A. 5; Vaudan M.; Giannattasio 1; Marjolet; Raffa 2. Coach: Catalfamo. Terza sconfitta di fila per la Falleti Decorazioni nel girone Top con i ragazzi di Pietro Catalfamo che hanno pagato a caro prezzo lo scarso allenamento causa le precarie condizioni fisiche di diversi gioca-

Alex Vaudan

tori e un infortunio che ha costretto Andrea Vinci a uscire dal campo nel corso del secondo quarto. E dire che gli aostani avevano iniziato bene l’incontro, trascinati dalla grinta di Francesco Cossard e da una buona precisione dall’arco, per poi patire nel secondo quarto la prestanza fisica dei padroni di casa. Dopo essere andati sotto di venti lunghezze (51-31 al 30’), Lotto e compagni hanno avuto una buona reazione, riducendo nel finale lo svantaggio accumulato, con in evidenza Davide Fazari, che ha recuperato ben 7 palloni.

Continua purtroppo l’annoso problema delle rinunce preventive nei vari campionati, con la Savda che ha vinto a tavolino l’ultimo incontro della prima fase contro il Don Bosco Rivoli per mancanza del numero minimo di atleti. La Savda ha così concluso la regular seasons al sesto posto, risultato decente visto il livello tecnico elevato di parecchie squadre avversarie (in primis Cirié e Moncalieri). TROFEO DELLE REGIONI La rappresentativa valdostana parteciperà a Rimini dal 21 al 25 aprile al trofeo delle Regioni Kinder, riservato ai ragazzi nati nel 2000. La formazione della nostra regione sarà diretta in panchina da Enrico Pronesti, che si avvarrà della collaborazione di Silvia Rosset e Stefano Saudin. I rossoneri se la dovranno vedere, nell’ordine, con Basilicata, Calabria e Molise. Visti i numeri esigui di giocatori valdostani nati nel 2000, la selezione valdostana sarà completata da alcuni ragazzi del 2001 e precisamente

sarà composta da: Davide Fazari, Andrea Vinci, Gabriele Guerrisi, Mattia Vaudan, Davide Artuso, Jacopo De Gattis, Henri Carlin, Joel Yeuillaz, Samuele Lai, Edoardo Restagno, Gianluca Nieroz, Davide Collalto. L’obiettivo minimo della rappresentativa valdostana è quello di centrare almeno un successo per schiodarsi dall’ultimo posto in graduatoria, ma non sarà sicuramente facile, visto che il livello tecnico di questa squadra è sicuramente non eccelso. LE PROSSIME PARTITE Terminate le vacanze pasquali, riprenderanno nell’ultimno fine settimana di aprile i diversi campionati, che ormai sono a un passo dalla conclusione. Ecco il programma degli incontri. Under 17 Regionale: Rebabasket B Torino-Valcolor (domenica 27 aprile alle 18); Under 13 Elite: Di.Gel-Cuneo (domenica 27 aprile alle 11.30); Esordienti Provinciali: River Borgaro-Tuttauto (domenica 27 aprile alle 11). ■ Gabriele Peloso

■ volley giovanile / Il sestetto della bassa Valle batte il CCS Cogne Blu

Il Conad U16 vede il primo posto aosta - Con i campionati regionali di serie C e D fermi per la concomitanza con la Pasqua, nei giorni scorsi sono scese in campo le formazioni femminili che prendono parte ai tornei di Prima Divisione e Under 16. Vediamo la situazione in entrambe le competizioni. Under 16 Nella seconda giornata di ritorno campionato Under 16 femminile, il risultato più importante è arrivato dalla vittoria in casa del Conad Pont-SaintMartin contro la prima della classe CCS Cogne Blu. Il prezioso successo ottenuto dal sestetto della bassa Valle è stato ottenuto per 3-0 (25/23, 25/18, 25/20) e ha consentito perché alle ragazze di coach Costa di portarsi a due sole lunghezze dalla vetta, con una partita ancora da recuperare; il traguardo di chiudere al primo posto la regular season (con il vantaggio di giocare la final four sul terreno di casa) è quindi alla portata del Conad. Altra vittoria importante per approdare alla final four del prossimo 24 maggio è quella

conquistata del Fenusma ai danni del Grand Combin, che si è arreso 3-0 (25/18, 25/16, 25/12). Con questi tre punti le giocatrici di Myriam Chapellu sono riuscite a rinsaldare il quarto posto, tenendo a distanza le avversarie dirette per l’ultimo pass utile per giocare la final four nella quale verrà assegnato il titolo rossonero di categoria. Nell’ultima partita giocata questa settimana, il CSI Châtillon Blu ha inflitto un perentorio 3-0 (25/11, 25/14, 25/19) proprio al CCS Cogne Bianco, che così vede allontare sempre di più la speranza di accedere ai play off. CONAD PONT-ST-MARTIN: Balzarotti, Bonin, Bottan, Camizzi, Gaia Gamba, Gloria Gamba, Gnorra, Fabiole, Mazzarello, Ratto, Perrucchione, Ruatto. Coach: Costa. FENUSMA: Favre, Gremmo, Monticciolo, Genna I., Genna G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. CCS COGNE BLU: Guichardaz, Scandariato, Agostinelli, Battaglia, Chira, Danna, Giovinazzo, Ledda, Presti, Saccani,

Segalina, De Luca, Zuccolotto. Coach: Bajo e Manconi. CSI CHATILLON BLU: Cavallo, Cout, Neyroz, Treves, Joly, Servidio, Lucia, Moise, Farys, Zen, Philippot, Lichota. Coach: Treves. GRAND COMBIN: Bonetti, Caccamo, Capra, D’Agostino, ‘Ndoje, Dahkloui, Bouamer, Vaccari, Mazzon, Renda, Moniotto, Gianfrate. Coach: Gorresi. Prima Divisione Penultima giornata in archivio per quanto riguarda il campionato di Prima Divisione femminile. Due gli incontri giocati nel fine settimana. Il CSI Châtillon Blu ha confermato la prima posizione in classifica imponendosi senza grossi problemi 3-0 (25/14, 25/20, 25/16) nel derby castiglionese contro le cugine del CSI Bianco. Se il risultato del derby era praticamente scontato, un successo importante lo ha conquistato il Fenusma, che ha piegato dopo una grande lotta nella sfida casalinga il St-Vincent. Alla palestra delle scuole di Fénis è finita 3-2 (25/19, 25/17, 20/25,

Il Fenusma ha colto in Prima Divisione un’importante vittoria al tie break ai danni dal St-Vincent

23/25, 15/13) per le padrone di casa, che hanno così compiuto due passi avanti verso la final four. In settimana si recuperererà il terzo incontro della giornata, che metterà di fronte il Grand Combin e l’Aymavilles. Alla final four sono di fatto già qualificate le prime tre formazioni della graduatoria: CSI Châtillon Blu, Aymavilles e St-Vincent; a far loro compagnia sarà una tra Grand Combin, CSI Châtillon bianco e Fenusma, che hanno rispettivamente 8, 7 e 6 punti.

GRAND COMBIN: Campana, Farina, Fiou, Marrazzo, Bongiorno, Arghittu, Carlotto, Lovato, Mammoliti, Di Giovanni, Sorace, Nelva Stellio. Coach: Bramardi. CSI CHATILLON BIANCO: Mazza, Pandini, Dondeynaz S., Dujany, Mamertino, Dondeynaz G., Anselmi, Gamba, Fiorano, Placenti, Montanari, Castiglioni. Coach: Venturini. CSI CHATILLON BLU: Malvicino, Ploner, Airola, Cout E., Cout S., Servidio, Lucia, Philippot, Lichota, Moise, Di Giusep-

pe, Zen, Neyroz. Coach: Treves. FENUSMA: Favre, Gremmo, Monticciolo, Genna I., Genna G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. AYMAVILLES: Gaiter, Viano, Vichi, Statti, Courtadon, Sammaritani, Bich, Vairos, Greatti, Percali, Maviglia, Giornetti, Volget. Coach: Pinci ST-VINCENT: Chiabotto, Rudda, Moise, Bruno, Grivon, Monet, Besenval, Oliverio, Parnisani. Coach: Giannini e Duclair. ■ an.pe.


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■ pattinaggio / Valentina vince il Criterium continentale: «Ripagati i tanti sacrifici»

Indelicato regina d’Europa aosta - Di nuovo sul tetto d’Europa. La tredicenne aostana Valentina Indelicato, pattinatrice dell’Artistique, per il secondo anno consecutivo, ha incantato pubblico e giuria vincendo, non solo la competizione finale svoltasi a Canazei, ma l’intero circuito European Criterium, vissuto su sei prove effettuate in Europa. Nella categoria Basic Novice girls, l’aostana ha ottenuto col programma libero 31.33 punti; nelle altre prove Valentina ha vinto a Celje (in Slovenia) e a Budapest, mentre a Praga si è classificata quarta. Un percorso di tutto rispetto per una ragazzina che resta sempre comunque coi piedi per terra: «E’ stata una stagione impegnativa, nella quale ho disputato molte gare e ho ottenuto grandi soddisfazioni. I sacrifici che ho fatto sono tanti e sono contenta di essere riuscita a centrare diversi dei miei obiettivi. Ringrazio i miei allenatori per tutto il supporto che mi danno per continuare a migliorare». Doppio secondo posto per Emanuele Indelicato, anche lui Artistique, che nella categoria Basic Novice Boys ha ottenuto 33.04 con un programma pattinato con l’eleganza e la classe che ormai lo contraddistinguono e che gli hanno permesso di concludere una stagione che lo ha visto vincitore del Trofeo delle Regioni e per la prima volta partecipare a gare internazionali ISU di alto livello nonostante la giovane età. Il secondo posto complessivo in Coppa

crescita di quest’altra promessa targata Artistique. Ultima atleta in gara Sabrina Fazari (Aosta Skating) ha ottenuto un buon ottavo posto nella categoria Chicks girls con 16.74 punti. Coppa Ice Cream Emanuele Indelicato ha chiuso la sua avventura europea al secondo posto

Valentina Indelicato ha trionfato nell’European Criterium

Qui a fianco Rebecca Mercurio, in alto nel riquadro Nicola Vercellotti

Europa è arrivato anche grazie alle vittorie a Celje e a Praga. Nella stessa categoria sono scesi sul ghiaccio anche Nico-

Qui a fianco Michel Dellio, in alto nel riquadro Sabrina Fazari

la Vercellotti (Aosta Skating), 7° con 21.21 punti, e Serghej Serradura (Artistique), 8° con 20.15 punti.

A Canazeio la Valle ha centrato un altro podio importante con Michel Dellio, che ha ottenuto un bellissimo bronzo nella cate-

goria Cubs boys con 23.63 punti, inserendo maggiori difficoltà tecniche rispetto alle gare della stagione dimostrando la

I piccoli pattinatori dell’Artistique domenica hanno preso parte al Palavela alla 1ª Coppa Ice Cream, valida come gara intersociale. Tra i Pinguini B 2005 ha vinto la rossonera Rebecca Mercurio, che ha pattinato con sicurezza dimostrando tutto il suo valore e i notevoli miglioramenti degli ultimi mesi. «Sono molto felice del mio risultato ha spiegato la giovanissima pattinatrice -, perché mi sono impegnata negli allenamenti e finalmente sono riuscita a ottenere il primo posto. A Pinerolo non era andata come speravo e non vedevo l’ora di rifarmi. Entrare al Palavela è stato emozionante, perché sapevo che era la pista dove erano state disputate le Olimpiadi». Seconda piazza nella categoria Solero 2003/2004 per Simone Orlini, molto bravo nonostante un’influenza che lo ha tenuto lontano dagli allenamenti negli ultimi giorni. Tra i Ghiaccioli 2006/2007 5ª Noemi Trimarchi, 8ª Alice Saraillon e 9ª Rebecca Sergi. Tra i Pinguini A 2004 Paola Celestino si è classificata 6ª al suo primo soddisfacente anno di competizioni; 17° posto a pari merito per Vittoria Ottonello e Francesca Mascotto. ■ r.g.

■ nuoto / Gli Esordienti B dell’Aqua Team Aosta sono scesi in vasca a Torino ■ kart / Il valdostano sesto nelle Super Master Series: «Non me l’aspettavo»

Alessandra Raso quarta nel Grand Prix Etienne Linty brilla nell’Internazionale aosta - Il quarto posto di Alessandra Raso è stato il miglior risultato degli Esordienti B dell’Aqua Team Aosta che somenica sono stati impegnati al Palanuoto di Torino nel Grand Prix. La società aostana ha portato in vasca per i 100 stile otto giovanissimi atleti: Emma Casarot-

to, Francesco Comoglio, Giada Forestiero, Christopher Massimilla, Alessia Pagliara, Alessandra Raso, Clarissa Tormena Martinelli ed Erin Zanella. Come detto, la migliore è stata Alessandra Raso, quarta tra le nate nel 2005 in 1’24”5. Primati personale per Clarissa Torme-

na Martinelli (2004) con 1’25”8 e Francesco Comoglio (2003) con 1’22”1. Prossimo appuntamento il 27 Aprile a Biella per il Trofeo dell’Orso, con in vasca Esordienti A e B che saranno impegnati anche nelle staffette. ■ r.g.

I giovanissimi valdostani che sono scesi in vasca a Torino

aosta - Talento e impegno cominciano a essere premiati in casa Linty. Dopo il terzo posto (e primo podio in Easykart) in quel di Cervia, Etienne Linty si è misurato nella categoria Mini, domenica 13 aprile sul circuito 7 Laghi a Castelletto di Branduzzo (PV), nel Campionato Internazionale WSK Super Master Series (53 piloti al via) e contro colleghi più esperti e anche di età superiore (ragazzi dai 10 ai 13 anni; Etienne è un classe 2003) è andato alla grande. Non solo si è qualificato per la Finale, obiettivo della vigilia anche se impegnativo da raggiungere, ma addirittura ha portato a casa un prestigioso sesto posto (nientemeno che terzo tra gli italiani). Il tutto nonostante un incidente lo abbia condizionato nelle fasi di qualificazione, relegandolo 18° sulla griglia di partenza di una prefinale che ha poi saputo recuperare chiudendo al quarto posto. Quindi partito ottavo in finale, ha perso una posizione durante il primo giro, ma si è poi ripreso transitando sesto sulla linea del traguardo, regalando così una bella gioia pure al team romeno A.C.S. Real Racing, che per l’occasione l’ha assistito. «Sono molto felice, non pensavo di poter andare così bene. Nei primi turni ho avuto qualche difficoltà e sono arrivato oltre il 20° posto, poi con qualche modifica abbiamo migliorato il mezzo e da lì sono andato forte. La difficoltà maggiore? Ho corso contro piloti molto scal-

Etienne Linty sulla linea di partenza

tri e a tratti scoretti, che non esitano a mandarti nell’erba; le regole ci sono ma non sempre vengono applicate», spiega Etienne Linty, che poi torna anche al podio conquistato due settimane fa: «Sono contentissimo; pure lì inizialmente non riuscivo ad andare forte, poi sono migliorato e ho fatto una bella gara». Dopo questa parentesi internazionale, Etienne è atteso nuovamente nel Trofeo Italiano Easykart il 26 e 27 aprile a Viterbo, dove si correrà il terzo round. ■ Renato Ducly

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■ sci alpino / Ivan Nicco e Laurent Praz tracciano il bilancio di una stagione difficile, ma comunque positiva

L’Asiva più FORTE di tanti infortuni

Federico Paini: «Centrato l’obiettivo di entrare nella squadra azzurra»; Martina Perruchon: «Non ho ancora risolto i problemi alla spalla» aosta - Tanti infortuni, alcuni molto gravi, ma annata comunque da promuovere per le due squadre di sci alpino del comitato Asiva. Squadra maschile «In linea di massima, a livello di squadra, possiamo dire che è andata bene - esordisce Ivan Nicco, tecnico dei ragazzi -. Come sempre c’è chi ha reso al 100% e chi un po’ meno, ma nel complesso il bilancio è positivo». L’allenatore entra poi nel dettaglio dei suoi atleti: «Il migliore è stato Federico Paini, che vincendo il Gran Prix Fisi della velocità e arrivando secondo in quello assoluto si è conquistato di diritto il posto in squadra nazionale. Un ottimo passo in avanti l’ha compiuto Nicola Quaquarelli, che non ha brillato nelle prove del GP, ma ha vinto una Fis ed è stato convocato per una Coppa Europa di gigante; mi auguro che venga un minimo coinvolto da un gruppo sportivo per provare a giocarsi un posto in squadra. Federico Gariboldi stava facendo bene, ma purtroppo si è rotto il crociato a febbraio e la sua stagione è finita lì. Pierre Lucianaz era al rientro dopo l’operazione al collaterale e si è dimostrato competitivo in gigante, mentre deve crescere in slalom. Davide Brignone ha avuto diversi problemi fisici e, in pratica, ha gareggiato soltanto nell’ultimo mese, riuscendo a ottenere alcuni buoni risultati. Lorenzo Raffaelli (anche lui alle prese con noie fisiche) e Matteo Pellissier hanno invece fatto un po’ fatica. Gli aggregati sono andati abbastanza bene, con Matteo Vaghi e Riccardo Grecchi che hanno sono riusciti a vincere medaglie agli italiani Aspiranti, dimostrando di poter fare bene. Mathieu Boldrini ha disputato gare discrete in regione, facendo però fatica fuori Valle; Federico Notarianni è partito molto bene, poi, per diversi motivi è calato; Federico Vietti ha confermato di essere bravo in slalom, ma nelle altre discipline è indietro». Nicco analizza poi il futuro. «Se si riuscirà, bisognerà continuare sul-

Federico Paini in azione; nel riquadro a sinistra Ivan Nicco

Martina Perruchon in gara a inizio stagione; in alto Laurent Praz

la strada degli ultimi quattro o cinque anni - conclude l’allenatore -: i bravi sono andati avanti, i medi sono migliorati parecchio. Di sicuro non dovremo fare di meno, magari qualcosa di diverso e insistere sulla preparazione atletica e sulla specialità. Nella prossima stagione arriverà in squadra Michael Tedde, che per come lo conosco io è un atletino, cioè un ragazzino molto appassionato di sport. Sarà stimolante allenarlo, perché in tutti questi anni non ho mai avuto uno così; anche per lui, comunque, cambierà la musica, ma è sempre meglio parti-

chiave della preparazione non ho praticamente sciato. Dovendo fare la Coppa Europa di velocità ho trascurato un po’ slalom e gigante e questo mi ha penalizzato, facendomi peggiorare, anche perché ero molto imballato. Da Sarentino, però, ho iniziato a riprendermi e agli italiani Giovani di Falcade stavo già bene; purtroppo a Tarvisio, nelle prove veloci dei tricolori Giovani, non sono andato bene: ho sbagliato in superG e in discesa mi hanno fermato alla prima porta, ho dovuto tornare su a piedi e ripartire subito dopo mi ha penalizzato.

re da un livello un po’ più alto. Dietro a Tedde, poi, ci sono altri ragazzi che possono essere interessanti in prospettiva futura». Nonostante un avvìo difficile, Federico Paini è riuscito a portare a termine la sua “missione”. «Non è stata un’annata facile - spiega il ligure ormai trapiantato in Valle d’Aosta -, ma l’obiettivo principale di conquistarmi un posto nella squadra azzurra l’ho centrato. All’inizio ho fatto un po’ fatica, anche perché da settembre e dicembre sono stato impegnato nel corso da Carabiniere e proprio nel momento

Elisa Fornari ha vinto l’argento tricolore Aspiranti in slalom

Nel finale di stagione ho fatto molto bene agli assoluti e ho vinto il Gran Prix di velocità, piazzandomi secondo nell’assoluto alle spalle di Luca Riorda. Adesso devo concentrarmi sugli studi: a maggio mi attende l’esame di ammissione alla maturità linguistica al liceo di Verrès». Squadra femminile Molta sfortuna in campo femminile, con gli infortuni che hanno tolto subito di scena Alessia Timon (crociato) e Marella Tacchini (spalla); a gennaio, poi, si è fermata Martina Perruchon (spalla). «E’ sta-

Bronzo agli italiani Aspiranti per Matteo Vaghi

ta una stagione un po’ particolare - ammette il tecnico Laurent Praz -. Martina Perruchon è partita alla grandissima, poi un problema alla spalla, che subito sembrava di poco conto, l’ha costretta a fermarsi e ancora adesso non è a posto. Marella Tacchini e Alessia Timon hanno addirittura perso tutta la stagione. Anna Damia all’inizio ha fatto fatica, specie con i materiali, poi ha trovato fiducia e ha fatto bene, soprattutto in gigante e superG; peccato che non abbia centrato gli appuntamenti importanti della sua categoria (il gigante Giovani era su una pista che non le si addiceva), ma poi si è rifatta brillando agli assoluti; Benedetta Demartino è stata positiva in due giganti. Martina Miceli, al primo anno in categoria, è partita bene, ha avuto un calo, per poi chiudere in maniera soddisfacente; brave anche le sue coscritte Elisa Fornari e Ilaria Pinelli, quest’ultima soprattutto nelle prove di velocità». Praz chiude parlando del 2014/2015: «Secondo me avremo una squadra competitiva. Il gruppetto delle ‘97 ha dimostrato di essere buono e speriamo che Martina Perruchon e Jasmine Fiorano si rimettano a posto. Da sotto, poi, arriverà Jacqueline Fiorano, un elemento che promette molto bene». Martina Perruchon fa il punto sulla sua situazione fisica. «La spalla mi fa ancora male e ho dentro tanta delusione - esordisce la talentina di Morgex -. Mi sono infortunata a dicembre a Valgrisenche in allenamento; a gennaio mi sono fermata, poi ho provato a fare ancora qualche gara, ma non riuscivo a sciare. Ho fatto risonanze, ho visto specialisti che dicevano cose diverse gli uni dagli altri senza trovare la soluzione. Adesso sto andando da dei dottori milanesi specializzati nella spalla e spero che loro capiscono cos’ho e come farmi guarire. Intanto, tra palestra, corsa e bici, sto cercando di tenermi in allenamento per non perdere troppo il tono muscolare». ■ Davide Pellegrino

■ scialpinismo / Gloriana Pellissier è contenta del lavoro svolto con i quattro atleti a sua disposizione ■ snowboard / Riccardo Bagliani è soddisfatto

Un gruppo ristretto, che PROMETTE bene Riders di BELLE speranze aosta - Stagione positiva per la squadra Asiva dello scialpinismo. Il bilancio è affidato a Gloriana Pellissier, all’esordio da allenatrice del comitato. «Questa mia prima stagione nelle vesti di allenatore è stata molto positiva, sia dal punto di vista dei risultati che da quello della mia esperienza. Con i ragazzi abbiamo vissuto 6 mesi intensi di gare e allenamenti, periodo in cui ho cercato di passare loro le mie competenze e la passione per uno sport duro, ma ricco di emozioni. A livello di risultati ho visto un miglioramento in tutti, anche se i primi sono ancora lontani; l’obiettivo rimane quello di lavorare duramente con costanza e dedizione, per limare quel gap che ci tiene lontani dal vertice». Il gruppo Asiva era formato da quattro atleti, due Juniores (Giorgia Dalla Zanna ed Enrico Cognein) e altrettanti Cadetti (Matteo Gottardelli e Michele Cazzzanelli). «Giorgia ha fatto veramente un bel salto di qualità - spiega Gloriana -, migliorando sia a livello tecnico che

Giorgia Dalla Zanna, Matteo Gottardelli e, nel riquadro, Gloriana Pellissier

agonistico. Nel corso di questi mesi le ho visto fare un bel miglioramento: c’è ancora tanto da lavorare, ma con la sua forza di volontà sono certa che ce la farà. Matteo è molto bravo a livello psicologico, quando si prefissa un obiettivo fa di tutto per ottenerlo. Sono molto soddisfatta della sua stagione dal momento che è sempre stato nelle prime dieci posizioni dimostrando costanza e dedizione. La ciliegina della torta per lui è stato il terzo posto al Tour du Rutor, conquistato con Michele, al termine di una

prova di grande determinazione. Michele è stato molto bravo a migliorarsi progressivamente, la sua stagione è stata un crescendo continuo, credo che con questo trand possa avvicinarsi tranquillamente alle posizioni che contano. Per ultimo Enrico, la pecora nera - aggiunge Gloriana sorridendo -, un atleta molto particolare, poiché ha la sua testa ed è difficile da gestire. Lui vorrebbe fare tutte le gare che esistono, così facendo, però, non è migliorato; lo aspetto al varco, perché il prossimo anno, alla sua ultima

stagione da Junior, dovrà fare un salto di qualità». «Per me è stato un anno soddisfacente - racconta Giorgia Dalla Zanna - nel quale sono sempre stata in forma. L’unico rammarico è la convocazione azzurra, che ho inseguito per tutto l’inverno, battendomi con la Rodigari. Nonostante ciò sono felice di come ci siamo preparati e del rapporto che si è creato con Glo, cje ci ha seguiti costantemente con programmi e allenamenti, e poi ho trovato in lei più che un tecnico un’amica». Anche Matteo Gottardelli è appagato delle sue prestazioni: «La stagione è stata ottima, con il 5° posto a Misurina, il 6° alla Pierra Menta e il 3° al Rutor. E’ chiaro che questi piazzamenti devono essere un punto di partenza e non di arrivo. Vorrei ringraziare Marco Camandona e Franco Collé che ci hanno aiutato negli allenamenti, ma soprattutto Gloriana, che con la sua esperienza e con i suoi consigli ha saputo tirar fuori il meglio da ognuno di noi». ■ Mathieu Courthoud

aosta - Pollice dritto per la squadra di snowboard dell’Asiva. Riccardo Bagliani, allenatore dei riders rossoneri, promuove i suoi ragazzi. «Considerate le premesse, è andata molto bene - commenta il tecnico valdostano -. Abbiamo portato Leonardo Cargnino e Nico Vercellin Giuntoli ai mondiali Junior e quest’ultimo è anche riuscito a salire sul terzo gradino del podio tricolore di categoria, chiudendo sesto assoluto». Bagliani passa poi ad analizzare la stagione sui due più giovani del gruppo. «Ilaria Colella e Niccolò Chiodo erano al primo anno in comitato e, soprattutto il secondo, si è messo in mostra - continua il tecnico dell’Asiva . Niccolò, pur non partecipando a tutte le tappe di Coppa Europa, ha ottenuto buoni risultati, facendo vedere cose che fanno ben sperare per il futuro». Bagliani, in conclusione, guarda avanti: «Devo aspettare il rinnovo del direttivo del comitato per parlare della mia rinconferma, ma sono disponibile a proseguire il discorso iniziato. Cargnino

dovrebbe entrare nella squadra Asiva come effettivo; l’anno prossimo sarà quello decisivo per Giuntoli, che dovrà conquistarsi il salto nella Nazionale B. Come numeri, qui in Valle, siamo un po’ corti, perché molti preferiscono il freestyle, ma in Italia non c’è la giusta cultura per questo settore e, se si vuole provare ad avere una carriera agonistica simile a quella dello sci alpino, l’unica strada è lo snowboardcross, visto che al momento abbiamo la squadra più forte al mondo». ■ d.p.

Riccardo Bagliani


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sabato 19 aprile 2014

■ ATLETICA / Lorenzo Serpone centra la doppietta martello-disco

Le canotte verdi brillano a Imperia AOSTA - Buoni risultati per gli atleti della Cogne, impegnati domenica a Imperia nel 3° Meeting di Apertura organizzato dalla Maurina Olio Carli. Ottima, in particolare, la prova dei due Allievi in lizza. Lorenzo Serpone ha vinto il concorso del lancio del martello con la misura di 43.10 metri, 4 centimetri in più del suo primato personale e che gli ha permesso di staccare la qualificazione per gli italiani Under 18 di Rieti (2022 giugno). Il lanciatore di St-Christophe si è poi ripetuto anche nel disco, dove ha vinto con 33.85, frantumando il suo precedente personal best di oltre mezzo metro. Primato personale pure per Pietro Scattolin che nell’alto ha saltato 1.81 (+8 cm rispet-

I sei giovani della Cogne che hanno preso parte al Meeting di Apertura di Imperia

to alla scorsa stagione all’aperto, +5 cm rispetto all’indoor) ed è stato premiato per aver realizzato il miglior risultato Under 18 della gara. Secondo posto finale, nel salto con l’asta Allieve, per Camilla Vuillermoz che si è fermata a 2.80, ottenendo il lasciapassare per i tricolori e piazzandosi seconda. Gradino alto del podio per Laurent Barmaverain nel salto in lungo con 6.23; nella stessa competizione Victor Hugo Nico si è piazzato ottavo assoluto e quarto di categoria con 5.25 (lo stesso atleta sui 100 metri si era piazzato terzo in 12”24). Seconda piazza, infine, per Valentina Campana nel disco Junior con 27.77. ■ r.g.

■ PODISMO / Ottimi risultati per i valdostani in cinque gare piemontesi; domenica 27 a Hône si alza il sipario in Valle

Brunod-Sanchez DOMINANO a Ivrea

Farcoz e Rosaire secondi al Santuario di Graglia e nella Tuttadritta; Cavallo terzo nel Trail dei Gorrei Il Trail dei Gorrei

AOSTA - Colomba pasquale in famiglia, poi il podismo decollerà anche in Valle dopo il battesimo estemporaneo di Vivicittà. La prima gara valida per il calendario con punti per tutte le categorie sarà quella di Hône, domenica 27 alle 15.30, ci sarà la Corsa di San Giorgio.

Gran terzo posto di Giuliano Cavallo nei 46 km del 7° Trail dei Gorrei, andato in scena nell’alessandrino. Ha vinto l’esperto Daniele Fornoni in 4h09’57”, con il rossonero terzo in 4h15’12”; 35° Armando Merletti (5h42’23”), 54° Mario Spinelli (6h10’30”), 108ª Federica Cataudella e 109° Paolo Visigalli (7h09’44”).

Il Trailaghi di Ivrea Intanto i nostri podisti sono emigrati qua e là per acquisire i giusti ritmi e le personali sensazioni all’alba di una nuova impegnativa stagione. Domenica 13 in tanti hanno preso parte al Trailaghi di Ivrea, gara a coppie di 28 km con 202 formazioni al via. Hanno vinto Juan David Orozco SanchezDennis Brunod in 2h18’00” da una parte e Sonia Glarey-Barbara Cravello in 2h53’49” dall’altra; nelle coppie mister primo posto per Cecilia Mora-Andrea De Francesco in 2h56’09”. Per quanto riguarda i valdostani Fulvio Bertodo-Marco Mangaretto hanno chiuso secondi in 2h28’40”; quarti Mikael Mongiovetto-Domenico Longo (2h36’26”), quinti Andrea Bastrentaz-Diego Vuillermoz

Da sinistra Fulvio Bertodo, Marco Mangaretto, Juan David Orozco Sanchez e Dennis Brunod

(2h40’18”), sesti Enzo Benvenuto-Pietro Orlando (2h40’38”), ottavi Mauro Buvet-Donato Stevenin (2h46’29”), undicesimo Alex Garda (socio con il cane Nené 2h51’40”), tredicesimi Ivo Lazier-Nevio Ronco (2h52’51”). Nel comparto rosa podio per Elisa TerrazzinoRaffaella Miravalle (2h57’02”)

e per Yvonne Kuszell-Genny Garda (3h11’56”); quarte Carmela Vergura-Alessandra Perona (3h17’58”) e quinte Paola Fiammengo-Barbara Palazzini (3h29’33”). Nelle miste a completare il podio hanno pensato Marina Plavan-Omar Riccardi (2h57’06”) e Mariarosa Erario-Costantino De Lauri

(2h57’51”); quarti Lara Paganone-Fabrizio Vigé (2h58’45”), quinti Scilla Tonetti-Enrico Di Lullo (3h00’27”). La Biella-Santuario di Graglia Su 347 presenti Massimo Farcoz del P.S.Martin si è piazzato secondo assoluto in 44’26” alle spalle dell’idolo locale Alber-

■ BOCCE / CCS Cogne, St-Marcel, St-Vincent e Le Carreau ok in Terza Categoria

Coppa Italia Terzo posto per i colori valdostani nella Coppa Italia di categoria A di Novara vinta da Enrico Barbero e Mauro Scapino (Ferriera), 13-5 in finale a Fabrizio Deregibus e Simone Mana (Brb Ivrea). Ko in semifinale Pietro Camelli e Massimiliano Pisano (Bassa Valle) e Carlo e Paolo Ballabene (Brb Ivrea). Qualificazioni tricolori Paolo Ciancamerla e Roberto Floran hanno vinto a Gressan la selezione valdostana ai campionati italiani a coppie di categoria C. Il duo dell’Aostana ha sconfitto in finale 131 Gino Porliod e Palmino Treves del CCS Cogne; disco rosso in semifinale per Ivano Munarin-Andrea Péaquin (Bassa Valle) e per Valter Vayr-Mauro Gontier (Le Carreau).

Il CCS Cogne ha esordito in 3ª Categoria con un bel successo

Terza Categoria Ha preso il via la fase regionale del campionato di Terza Categoria. Nel girone A sono partiti bene il CCS Cogne (6-2 alla S.Orso) e il St-Marcel (7-1 alla Zerbion); nel gruppo B i primi due punti li hanno conquistati il St-Vincent (6-2 all’Amici Bocce Verrès) e il Le Carreau (6-2 al Quart).

Prosegue il buon momento di Alessandro Lanièce. Il talentino del T.C. Aosta si è piazzato secondo sui campi del Faster Tennis di Torino nel Challanger Under 12 valido per il circuito FIT piemontese. Alessandro Lanièce, dopo aver sconfitto Edoardo Potenza, Luca Cesti, Michele Fundone, Alessandro Leonardi e Manuel Pace, ha perso in finale 6/3 6/1 con Ludovico Madiai. Con questo risultato il valdostano consolida il primo posto nella classifica del circuito.

Flash

AOSTA - Settimana intensa per i giocatori valdostani, impegnati su diversi fronti.

Tennis: Lanièce secondo a Torino

Sport

Ciancarmerla-Floran agli italiani

to Mosca, che ha percorso gli 11 km in 42’25”; 5° Stefano Balzaretti (45’41”), 13° Fabrizio Attardi (46’37”), 23° Mauro Pirazzi (48’35”), 40° Ermes Prudenziati (50’20”), 54° Andrea Domatti (51’59”), 65° Lino Daguin (53’12”), 140° Maurizio Battuello (57’39”), 235ª Monica Perardi (1.04.43).

Ciclismo: bravi Macrì e Boverod Amatori rossoneri in evidenza, domenica 13 a Novi Ligure nella Granfondo Dolci Terre. Nel percorso lungo il miglior rossonero è stato Francesco Antonio Macrì del Benato, 64° assoluto e 12° M5; molto bene anche Dino Boverod del Benato, 79° assoluto e 1° M7. Seguono: 90° Diego Marana (Benato) e 222° Paolo Vuillermoz (Courmayeur). Nella mediofondo troviamo: 132° Marco Thiebat (Aquile), 300° Andrea Gallizioli (Grand Combin), 303° Maurizio Roberto Basile (Aquile), 337° Roger Baldon (Benato), 402° Mariano Dal Molin (Benato), 463° Paolo Guerrino Libertino (Aquile), 465° Gianfranco Cimberio (Aquile), 576° Stefano Susanna (Grand Combin), 607° Silvia De Giovanni (Aquile), 626° Marcello Cicchetti (Aquile), 712° Egidio Ruffier (Benato), 713° Ennio Ruffier (Cicli Benato), 716° Giacinto Giorgio (Aquile), 799° Natale Dodaro (Benato), 887° Alejandro Arregin (Benato), 905° Renato Luciani (Aquile) e 933° Valentina Alleyson (Aquile). MTB: Michael Pesse in evidenza

Le due coppie finaliste a Gressan con l’arbitro: Palmiro Treves, Gino Porliod, Costantino Zuccolotto, Roberto Floran e Paolo Ciancarmerla

Granfondo anche per i cultori del cross country, impegnati nella Albisola Bike. Nella gara vinta da Diego Alfonso Cuervo Arias, il rossonero più brillante è stato Michael Pesse del Bi&Esse Carrera, ottavo; seguono: 15° Filippo Blanc (Silmax), 27° Christian Lucia (Lucchini) e 164° Lorenzo Missana (Lucchini).

La Maratona Alpina Veniamo alla Maratona Alpina Val della Torre nel torinese. Sui 42 km successo di Stefano Ruzza in 4h46’58” su 103 classificati, con tre i valdostani in gara, così in graduatoria: 18° Giorgio Pirana (6h05’02”), 43° Stefano Mereu (6h57’17”) e 47° Robert Blanc (7h02’23”). Sui 22 km (62 al via) affermazione di Wilhelm Bonato in 2h21’40” che ha preceduto un superlativo Luca Alladio della Calvesi (2h22’48”). La Tuttadritta di Torino La classica torinese ha fatto il botto, con ben 5.496 classificati dopo i 10 km che dal centro della città portano alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. A vincere è stato il ruandese Jean Baptiste Simokeka (che spesso si allena con gli azzurri) in 30’29” ma occorre elogiare un grandissimo Erik Rosaire, quarto assoluto in 31’23”. Meritano in ogni caso citazione tutti gli altri rappresenanti della ‘petite patrie’ che andiamo ad elencare: 16° Jean Paul Perret (32’49”), 35° Giorgio Ioppolo (34’43”), 39° Davide Sapinet (34’49”), 54° Marco Ranfone (35’19”), 59° Giovanni Pensiero (35’59”), 64° Alessandro Benati (35’43”), 75° Yannich Martinod (36’16”), 129° Julien Cheney (37’46”), 133° Matteo Parello (37’52”), 144° Mauro Giuppone (38’04”), 165° Alain Dayné (38’31”), 167° Mauro Galisse (38’35”), 168° Diego Merivot (38’38”), 242ª Jessica Gerard (2ª di categoria 39.59), 299° Marco Bortolotti (40’40”), 313° Massimiliano Bernardini (40’50”), 328° Marco Mascotto (41’03”), 342ª Roberta Cuneaz (41’08”), 358° Massimo Henry (41’24”), 375° Pierluigi Dematteis (41’32”), 377ª Stefania Canale (41’32”), 437° Luca Duc (42’15”), 458° Domenico Lentini (42’27”), 469ª Veronica Conta (42’34”), 528ª Nicole Cerise (43’00”), 569° Alberto Sitzia (43.21), 608ª Caterina Delfino (43’46”), 609ª Elisa Vitton Mea (43’48”), 767° Luca Tonino (44’57”), 823° Benoit Girod (45’35”), 874° Paolo Ranfone (43’59”), 1410° Mario Barmasse (28’51”), 1525° Dario Boasso (49’25”), 1625° Riccardo Jans (50’26”), 2085ª Veronica Zonin (52’05”), 2200° Paolo Petey (52’33”), 2710° Lucio Enrietti (55’07”). ■ Luigi Perosino


s p o rt p o p o l a r i

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■ fiolet / Il capitano dei campioni in carica: «Facciamo la corsa sullo Charvensod I»; Ezio Marguerettaz: «Lavoriamo per non sbagliare la semifinale»

Il St-Oyen I non getta la spugna, il St-Christophe I tiene alta la guardia aosta - Un autentico tour de force attende i giocatori di Fiolet nella settimana post-pasquale. Fermo oggi e domani, il campionato primaverile riprenderà lunedì 21, e tra Pasquetta e domenica 27 aprile manderà in scena ben tre giornate al termine delle quali qualche verdetto potrebbe già essere emesso. In serie A lunedì si giocherà la seconda di ritorno, con la capolista St-Christophe I che ospiterà l’Etroubles I e il Porossan I che se la vedrà con lo Char-

vensod I. Venerdì ci sarà il testa-coda tra St-Christophe I e St-Oyen, con l’Etroubles I che riceverà la visita del Porossan I. Domenica penultima di ritorno, con St-Oyen I-Porossan I ed Etroubles I-Charvensod I. I campioni in carica, ultimi a zero punti, non alzano la bandiera bianca. «Sto facendo la mia miglior stagione, ma a turno sbagliano due degli altri - commenta il capi-

tano del St-Oyen I Michel Ronc (foto a sinistra) -. Purtroppo rispetto all’anno scorso abbiamo dovuto rinunciare per il regolamento a uno dei titolari dell’anno scorso, Roberto Forré, che da gran signore è sceso senza problemi a giocatore in serie C senza andare a rinforzare nessuna concorrente. Come se non bastasse, giusto prima dell’inizio del campionato si è fatto male

Daniele Deffeyes, che dovrà essere operato per un’ernia inguinale. L’abbiamo sostituito con Gianni Collomb, ma non ha la sua continuità. Noi, comunque, non molliamo, ci stiamo allenando e proveremo a qualificarci fino alla fine. Sappiamo di dover fare la corsa sullo Charvensod I, ma cercheremo di vincere tutte e tre le partite che rimangono ancora da giocare. E non dobbiamo

dimenticare Bâton d’Or e Trofeo Consiglio Valle, nei quali tre di noi hanno possibilità di vittoria». Dal canto suo, la prima della classe non abbassa la guardia. «Direi che abbiamo messo al sicuro la semifinale - ammette Giorgio Marguerettaz (foto a destra), capitano del St-Christophe I -. Abbiamo giocato bene, ma i nostri avversari stanno crescendo e dovremo

arrivare con grande fiducia alla semifinale, che sarà la verà chiave di volta della stagione. Porossan I e Charvensod I hanno un grosso potenziale e possono essere pericolosi, perché hanno giocatori in grado di fare anche 270 punti e, in quel caso, diventano ingiocabili. Proprio per questo, probabilmente, sarebbe meglio incontrare in semifinale l’Etroubles I, una squadra costante, un po’ come noi. Secondo me il St-Oyen ormai è tagliato fuori dai giochi». ■ d.p.

■ tsan / Lunedì di Pasquetta il settimo turno di Campionato, venerdì 25 aprile il Trofeo delle Età a Pollein

Il Montjovet I ci crede nonostante i due tonfi

Capitan Remy Péaquin: «Situazione equilibrata»; Emilio Bionaz del Brisma I: «Per le semifinali giocheremo le nostre carte» brissogne - Il settimo turno del 66° Campionato primaverile di tsan andrà in scena lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, con le categorie femminile e Juniores in campo questo pomeriggio, sabato 19 aprile, degno prologo alle sfide delle tre serie Seniores. In un simile contesto, nella massima divisione di questo sport popolare i campioni in carica del Montjovet I sono già caduti due volte in questo primo scorcio di stagione, mentre i neo promossi del Brisma I sono tuttora in piena lotta per l’accesso alle semifinali. «Il torneo di quest’anno, almeno in queste prime sei partite, si

Remy Péaquin

Sport

è dimostrato molto equilibrato, nessun organico ha dato prova di essere superiore a un altro sostiene il capitano del Montjovet I, Remy Péaquin -. Ciò premesso, è chiaro che se giocassimo sempre come sappiamo, difficilmente dovremmo preoccuparci degli avversari, ma in questa prima parte del 2014 non sempre siamo riusciti a esprimerci al meglio, motivo per cui nelle restanti quattro sfide dovremo cercare di fare di tutto per staccare il pass per le semifinali. Rimango fiducioso». In queste prime sei giornate, nel girone A ha sicuramente destato una buona impressione il neo promosso Brisma I, attualmente alla piazza d’onore del raggruppamento con un ruolino di marcia di quattro vittorie e due sconfitte. «Stiamo giocando bene, siamo riusciti a inserire in squadra una manciata di giovani che si stanno comportando egregiamente e questo è positivo - spiega l’inossidabile Emilio Bionaz -. Detto questo, è chiaro che forse potevamo fare qualcosa di più visto il girone in cui siamo stati inseriti, però alla fine siamo tuttora in

I TOP 5 DEL CAMPIONATI MASCHILE 1° 2° 3° 4° 5°

BUONE Remy Peaquin 46 Davide Petey 41 Michel Isabellon 37 Andrea Brunod 35 Nadir Volget 34

1° 2° 3° 4° 5°

METRI Remy Peaquin 4233 Michel Isabellon 3515 Davide Petey 2934 Nadir Volget 2427 Elvis Berga 2416

LE TOP 5 DEL CAMPIONATI FEMMINILE 1ª 2ª 3ª 4ª

BUONE Arianna Minuzzo 28 Isabelle Grosjacques 27 Serena Mortara 26 Sylvie Grosjacques 25 Chantal Chabloz 25

corsa per le semifinali, quindi siamo pronti a giocarci le nostre carte». Stagione positiva, insomma. Ma se foste stati inseriti nell’altra poule? «Se fossimo capitati nell’altra poule, avremmo molto probabilmente lottato per non

METRI 1ª Arianna Minuzzo 1909 2ª Isabelle Grosjacques 1087 3ª Sylvie Grosjacques 1068 Francesca Isabellon 1068 5ª Sara Barrailler 1029 retrocedere, come sta facendo il Nus I - commenta serenamente Bionaz -. E’ chiaro che con l’istituzione delle teste di serie forse la situazione sarebbe stata più equilibrata, ma alla fine le piccole sezioni sarebbero state comunque penalizzate».

Il prossimo turno SERIE A. GIRONE A: Montjovet II-Brisma I, Emarèse I-Pollein I, St-Vincent I-Verrayes II. GIRONE B: Chambave I-Challand S.A. I, Verrayes I-Châtillon I, Nus I-Montjovet I. SERIE B. GIRONE A: Challand S.A. II-Quart I, Valtournenche I-Fénis I, Brisma II-Antey Torgnon I. GIRONE B: St-Christophe I-Montjovet III, Châtillon II-Chambave II, Brusson IChalland S.A. III. SERIE C. GIRONE A: Quart IISt-Christophe II, Montjovet IVNus II, Verrayes III-Challand S.V. I. GIRONE B: Emarèse IIBrisma III, Brusson II-Pollein II, riposa Challand S.A. IV. FEMMINILE: St-ChristopheQuart, Nus-Verrayes, PolleinBrisma, Challand S.A.-St-Vincent. JUNIORES: Brisma-Montjovet, Brusson-Châtillon, Valtournenche-St-Christophe, Emarèse St-Vincent-Verrayes, Challand S.A.-Chambave.

dividuale della paletoù in programma all’area verde della Grand Place di Pollein. Iscritte 59 formazioni, delle quali 13 femminili, con il ritrovo degli atleti fissato alle 8; al via anche le manifestazioni individuali della paletoù maschile, femminile e giovanile. Nell’ambito della giornata di gara, infine, andrà in scena anche la quinta edizione del Master, con i migliori classificati del 2013 Remy Péaquin, Alex Malcuit e Mirco Volget che saranno affiancati da altri sette concorrenti individuati direttamente sul campo venerdì. ■ Patrick Barmasse

Trophée des Ages Venerdì 25 aprile ci sarà l’edizione 2014 del Trofeo delle Età, manifestazione a squadre e in-

Emilio Bionaz

■ rebatta / Piero Bionaz: «Loro sono i più continui»; Bruno Nex: «Tutte e tre le inseguitrici possono vincere il titolo»

Lo Jovençan sogna il colpaccio a Ollomont

Flash

Palet: settimana con quattro appuntamenti Settimana ricca di appuntamenti per gli appassionati del Palet. Nel periodo pasquale, infatti, sono previsti ben quattro tornei, tutti in bassa Valle. Ma andiamo con ordine e cominciamo dal pomeriggio di oggi, sabato 19 aprile, quando a Champdepraz si giocherà la terza tappa (l’unica a prova individuale con tre palet a testa) del Trofeo Dal Bosco, che sabato 26 manderà in scena la quarta (nuovamente a coppie a baraonda). Lunedì 21 aprile a Issogne, organizzata dalla locale sezione, si giocherà la tradizionale gara a coppie a baraonda di Pasquetta con in palio un capretto. Venerdì 25 aprile, invece, ad Arnad si svolgerà il Trofeo Anpi, gara a coppie fisse per celebrare la festa della liberazione; la manifestazione viene ospitata a turno dai comuni della bassa Valle che hanno la sezione del Palet. Bocce: a St-Vincent la Gara di Pasquetta Nove quadrette lunedì 21 aprile daranno vita al bocciodromo di St-Vincent alla Gara di Pasquetta. Si inizierà a giocare alle 9; i primi vinceranno un vitellino, i secondi un maialino, i terzi una capretta.

aosta - Settimana dalle forte emozioni per la Rebatta. I giocatori saranno infatti impegnati su ben quattro fronti: a Pasquetta e domenica 27 aprile in due giornate di campionato, oggi (sabato 19 aprile) a Doues nel Trofeo Deleonard e venerdì 25 aprile sui campi regionali di Brissogne nei Campionati Individuali. Il campionato A Pasquetta sono in programma gli incontri relativi alla sesta giornata, la prima del girone di ritorno. Nella massima categoria i riflettori saranno puntati sulla supersfida tra l’Ollomont e lo Jovençan che metterà di fronte l’imbattuta capolista e una delle sue tre più dirette inseguitrici. Gli ospiti hanno le idee chiare. «Loro si sono dimostrati la squadra più regolare del girone di andata e non a caso sono a punteggio pieno - afferma Piero Bionaz, colonna dello Jovençan -. Per noi sarà molto difficile, anche perché giochiamo in trasferta e il fattore campo peserà parecchio. In questa stagione siamo partiti male, adesso ci siamo rimessi a posto, ma da lunedì in avanti tutti i punti diventano pesantissimi. Un’eventuale loro vittoria gli garantirebbe un posto in finale, una sconfitta forse riaprirebbe i giochi, ma onestamente li vedo già in finale. L’Ollomont

Piero Bionaz

Bruno Nex

è una squadra che sbaglia poco e questo per ora ha fatto la differenza». In casa Ollomont non c’è nessuna intenzione di abbassare l’attenzione. «In effetti può essere l’occasione per mettere una serie ipoteca sulla finale, ma sarà molto dura - spiega con il consueto realismo il plurititolato Bruno Nex -. Nell’andata siamo stati continui e abbiamo giocato bene tutte le partite, mentre le nostre rivali erano sotto tono, ma adesso hanno ingranato la marcia e sono pericolose; guardando i quorum di Jovençan, Gressan e Doues capiamo che tutte e tre possono vincere il titolo». Lo storico capitano del Doues spiega poi i motivi del suo addio alla maglia verdenera. «Le sezioni di Doues e Ollomont sono legate da un’amicizia che ha radici lontane - continua Nex -, tanto che alcune stagioni fa ab-

biamo vinto il titolo con dei loro giocatori in squadra. In inverno avevamo deciso di continuare l’esperimento di collaborazione iniziato in autunno, formando due squadre di Prima Categoria. Abbiamo deciso di lasciare François Dayné a Doues con i quattro giocatori con il miglior quorum in modo che possa crescere, mentre io e Alex Diémoz siamo venuti a Ollomont. Devo ammettere che giocare contro il Doues mi ha fatto un po’ di effetto, ma ci metterei la firma a trovarmi i miei ex compagni in finale, perché vorrebbe dire che il titolo resterebbe tra di noi». In II Categoria il big match sarà quello tra il Valpelline A e il Doues, che si stanno contendendo il secondo posto alle spalle del’Aymavilles primo della classe. Scontro al vertice, invece, in III Categoria, con una delle due

capoliste, lo Chevrot, che renderà visita al Doues A, che la insegue a due lunghezze e cercherà di sfruttare il fattore campo per centrare l’aggancio. L’altra prima della classe, l’Ollomont, sarà di scena a Gressan. Nel girone A di IV categoria il Valpelline B, impegnato sul campo del Gressan A, cercherà di sfruttare al meglio il turno di riposo del Cogne B per portare a quattro i punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Nel gruppo B, invece, le prime quattro della graduatoria si sfideranno tra di loro, con le prime Gignod e Bionaz A che dovranno cercare di respingere l’assalto di Valpelline A e Gressan B. Tra le donne spicca il derby in casa Doues, mentre il big match della categoria Juniores metterà di fronte il Gressan e il Valpelline. Domenica 27 aprile si disputeranno gli incontri relativi alla seconda del girone di ritorno. In I Categoria spiccano le sfide tra il Gressan e il Doues e il superderby della Coumba tra Valpelline e Ollomont. Il Trofeo Deleonard Oggi, sabato 19 aprile, appuntamento a Tsan Mort di Doues dove, organizzato dalla locale sezione, si sarà il Trofeo Mauro Deleonard. La manifestazione, articolata sulla distanza delle cinque battute, è giunto alla

ventesima edizione. Il momento clou di questo torneo intitolato a un campione di rebatta scomparso il 12 febbraio 1995, è previsto nel cuore del pomeriggio, quando in lizza scenderanno i “Super”, ovvero i migliori dieci giocatori dello scorso anno. Il campione in carica è Fabio Cottin della sezione di Doues. Il campionato individuale Venerdì 25 aprile sui campi regionali di Brissogne ci sarà la 58ª edizione dei Campionati Individuali. L’Ommo verrà assegnato sulla distanza delle dieci battute; la competizione inizierà alle 9 e si giocherà su sei campi, alle 16 l’attenzione sarà massima, perché scenderanno in campo i nove Super (Kevin Favre ha dato forfait) della passata edizione. La premiazione avrà luogo, unitamente a quella delle altre competizioni della stagione, a novembre. Campioni in carica sono: Terence Tessarin di Jovençan (I Categoria), Fabio Cottin di Doues (II Categoria), Paolo Créton di Doues II Categoria), Edoardo Mezzaro dello Chevrot (IV Categoria), Edy Glarey del Doues V Categoria), Davide Quendoz del Gressan, Samuel Salvoldi del Valpelline e Mathieu Quendoz dello Jovneçan (Juniores), Rita Cuaz del Doues (Donne). ■ Riccardo Savoye ■ Davide Pellegrino


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sabato 19 aprile 2014

Un messaggio speciale per... Cristiano Manuela Nicolo’ Mikaela Debora Christian Fabiana Ludovico Gianluca Alessia Simone Alberto Ermanno Christian Angie Cristiano Giovanni Manfredi Mauro Giovanni Rosanna Roberto Luigi Michele Luca Dionigi Cesare Stefano Edoardo Ornella Fernando Franco Luca Federico Marco Maurizio Mathieu Daria Davide Mike Stefano Pierre Thomas Marzia Susanna Alder Sara Elisa Davide Davide Samuele Simone Bianca

Accornero 20 Aprile Agnello 26 Aprile Alessi 22 Aprile Anello 19 Aprile Ascenzi 22 Aprile Barrel 21 Aprile Bionaz 19 aprile Bonora 19 Aprile Bosonin 19 Aprile Borghini 27 Aprile Brucato 23 Aprile Camedda 23 Aprile Cerquetti 27 Aprile Challancin 27 Aprile Chicco 27 Aprile Chiucchiurlotto 25 Aprile Citti 24 Aprile Cortivo 20 Aprile D’Aprile 19 Aprile Di Lallo 23 Aprile Ducugnon 26 Aprile Faustinelli 23 Aprile Filice 24 Aprile Fracasso 25 Aprile Girasole 20 Aprile Glarey 23 Aprile Grappein 27 Aprile Lodo 26 Aprile Melgara 21 Aprile Merialdi 25 Aprile Morgillo 26 Aprile Ormea 24 Aprile Padovani 26 Aprile Peani 27 Aprile Pellicanò 20 Aprile Pesciarelli 27 Aprile Podio 27 Aprile Pulz 25 Aprile Ramires 27 Aprile Rey 24 Aprile Riente 25 Aprile Risso 27 Aprile Rocchia 21 Aprile Tassone 19 Aprile Tonino 23 Aprile Trova 25 Aprile Valentino 22 Aprile Zambon 19 Aprile Zanin 23 Aprile Zoppo 21 Aprile Zoppo 26 Aprile Zublena 27 Aprile

Grazie ragazzi per l’impegno dimostrato e per l’ottimo campionato! Auguri per una Pasqua serena a voi e alle vostre famiglie! il “pres.” Peppe

Auguri!!

Fiocco azzurro

Questo è Filippo nato il 14 aprile per la gioia di mamma Erika e papà Carmelo

Fiocco rosa

Fiocco azzurro Il 12 aprile mamma Sabrina e papà Matteo hanno festeggiato la nascita di Viola

Auguri Emma!!

Fiocco azzurro

Ecco Dominic Bogdan piccolo di mamma Bianca e papà Pompei, nato il 13 aprile

Un messaggio per...

Il 13 aprile è nato Samuel piccolo di mamma Daniela, papà Claudio e del fratellino Marco

Lo scorso 3 aprile sono state celebrate: la poesia dialettale e la montagna vista come archivio naturale. Una bella serata di confronto tra autori piemontesi e valdostani. Grazie di cuore al direttivo del Cenacolo Italo Mus per aver favorito l’incontro


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Editrice GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Luca Mercanti

Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com Redazione: p.barmasse@gazzettamatin.com a.bianchet@gazzettamatin.com d.chenal@gazzettamatin.com e.david@gazzettamatin.com d.pellegrino@gazzettamatin.com c.timpano@gazzettamatin.com Grafico: grafico@gazzettamatin.com Segretaria: segreteria@gazzettamatin.com

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LA SALLE (AO) - FRAZIONE MORGES, - ALLOGGIO ad uno civile abitazione: Fg. 10 n.250 sub.5, A3 – Cl. U, consistenza 4,5 vani, rendita € 429,95, proprietà per 1/1. Fabbricato composto da soggiorno, cucina e bagno, il tutto collegato tramite scala interna al piano terzo (piano sottotetto) composto da due locali di deposito adibiti a camera; computa una superficie commerciale di mq. 88,37 calcolata al lordo delle murature sia interne che di perimetro (per le murature confinanti con altre proprietà è stata computata la linea di mezzeria della parete mentre le murature perimetrali si è computata la loro superficie fino ad uno spessore di cm. 50) oltre alla superficie dei balconi e dei locali di deposito in sottotetto, che sono stati computata al 50% della loro superficie (unità abitativa in piano secondo mq. 68.09 + balconi mq. 3,00 x 50% + depositi mq. 37.56 x 50%); la superficie utile della sola unità abitativa (soggiorno, bagno e cucina) corrisponde a mq. 61,90. All’alloggio sono annessi 3 posti auto esterni ed ubicati nel terreno poco distante identificato al F. 31 mappale 512, prato irriguo – Cl. 4, reddito dominicale € 0,04, reddito agrario € 0,19, proprietà per 750/1000. Nel complesso, così come per l’intero edificio, l’immobile si presenta buone in condizioni di stato di manutenzione. Il fabbricato su cui insiste il bene immobiliare oggetto delle presente (alloggio di cui al F. 10 mappale 250 sub.5) ed l’area destinata a parcheggi (F. 31 mappale 512), venivano realizzati a seguito del rilascio della Concessione Edilizia n° 178/90 del 03/04/1991 per la ristrutturazione del fabbricato esistente e successive varianti in corso d’opera C.E. n° 21/92 del 09/07/1193 e C.E. n° 82/92 del 27/10/1992; i lavori di restauro e/o sistemazione terminarono in data 15/04/1995 ed il fabbricato ottenne “Permesso di Abitabilità” in data 18/05/1995. Non si sono rilevate difformità edilizie e pertanto è da considerarsi conforme a quanto autorizzato. Valore di perizia Euro 175.000,00. Prezzo base Euro 140.000,00. Vendita senza incanto 17/06/14 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto 23/06/14 ore 09:00. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Notaio Enrico Sebastiani tel. 0165261844. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 130/2012 AA205781

COLLABORATORI: Massimo Altini, Samir Bastajib, Serena Bazzocchi, Miriam Begliuomini, Michelle Berard, Davide Boggia, Marta Bonarelli, Riccardo Bortolotti, Alessandra Borre, Emanuele Burzio, Nadia Camposaragna, Michelangelo Carrupt Belfiore, Ilaria Cavalet Giorsa, Cristina Compagnoni, Francesca Contini, Silvia Costa, Alexis Courthoud, Mathieu Courthoud, Cosimo Crea, Elettra Crocetti, Julien D’Herin, Camilla Di Tommaso, Carol Di Vito, Renato Ducly, Christian Evaspasiano, Giuseppe Farinella, Daniele Fassin, Ursula Ferrari, Enrico Formento, Bruno Fracasso, Giulio Gasperini, Francesca Jaccod, Fabrizio Leonarduzzi, Valeria Luberto, Joelle Lucianaz, Hélène Lunghini, Stefania Manenti, Andrea Manfrin, Giacomo Mangano, Carlotta Maquignaz, Teresa Marchese, Umberto Martelli, Federico Mecca, Jean-Claude Mochet, Miriam Nex, Christopher Nieroz, Simone Nigrisoli, Claudia Olivotto, Franco Ormea, Simonetta Padalino, Matteo Paolini, Giulia Pasi, Margherita Pellegrino, Gabriele Peloso, Luigi Perosino, Antonella Perriello, Maurizio Pitti, Loris Ponsetto, Raffaele Romano, Luca Rosati, Alessandro Rossi, Erica Rudda, Riccardo Savoye, Rossella Scalise, Piera Squillia, Albert Tamietto, Andrea Trovato, Luigi Varese, Laura Vinaj, Caterina Venchi, Salim Znaidi.

MONTJOVET (AO) - FRAZIONE ESTAOD, SN - FABBRICATO: con tre unità immobiliari e più precisamente: 1) ALLOGGIO al piano seminterrato, sei locali deposito, cantina e bagno di servizio; al piano terreno corridoio con disimpegno, cucina, quattro camere, bagno di servizio e bagno padronale; al piano primo/sottotetto disimpegno, tre locali deposito ed un bagno di servizio. Individuato al catasto fabbricati al fg. n.10 n.11 sub.2, cat. A7, cl. U, Vani 9,5, Rc. € 1.079,39. 2) AUTORIMESSA individuata al catasto fabbricati al fg. n.10 n.11 sub.3, cat. C6, cl. U, mq. 16, Rc. € 57,02. 3) AUTORIMESSA individuata al catasto fabbricati al fg. n.10 n.11 sub.4, cat. C6, cl. U, mq. 131, Rc. € 466,83. Valore di perizia Euro 438.500,00. Prezzo base Euro 225.000,00. Vendita senza incanto 17/06/14 ore 11:50. Eventuale vendita con incanto 23/06/14 ore 11:50. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Avv. Indra Carta tel. 0165261844. Custode Delegato Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 34/2012 AA205232 MORGEX (AO) - LOCALITA’ LA RUINE - ALLOGGIO DI CIVILE ABITAZIONE: in fabbricato composto da tre piani fuori terra, situato al piano terreno e composto da soggiorno, cucina, disimpegno, tre camere, bagno. Dati catastali Fg. 21 n. 138, sub. 2, cat. A/3, classe U, vani 5. Occupato con titolo. Valore di perizia Euro 309.000,00. Prezzo base Euro 160.000,00. Vendita senza incanto 17/06/14 ore 11:40. Eventuale vendita con incanto 23/06/14 ore 11:40. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Giovanni Favre tel. 0165261844. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 51/2010 AA205231

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VERRAYES (AO) - FRAZIONE PLAN VERRAYES - FABBRICATO: formato da due livelli fuori terra ed un livello entro terra oltre piccola corte di circa mq 16. Attualmente libero. Edificio realizzato prima del 10-09-1967, sprovvisto di abitabilità/agibilità. Libero. Valore di perizia Euro 45.000,00. Prezzo base Euro 29.000,00. Vendita senza incanto 09/06/14 ore 11:50. Eventuale vendita con incanto 16/06/14 ore 11:50. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Jean Claude Mochet tel. 0165230011. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 85/2012 AA205426

Stampa: I.T.S. Sarnub SpA Cavaglià (Bi) Via Abate Bertone, 14 - 13881 Tel. 0161/996411 - Fax 0161/996400 P.Iva 01805240023 Distribuzione: Altrimedia e Taramino E’ vietata qualsiasi riproduzione, anche parziale, di tutto quanto pubblicato su questo giornale. Ogni violazione è perseguibile per legge.

Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche AYAS (AO) - FRAZIONE SAINT JACQUES - LOTTO 1) QUOTA DI 1/15 DEL DIRITTO DI PROPRIETA’ DI FABBRICATO, costituito da un locale laboratorio con annessi due locali magazzini uso deposito al piano terreno e un locale deposito (tettoia aperta) nonché altro deposito (murato perimetralmente) al piano primo, censito al NCEU del Comune di Ayas (AO) al Foglio 20, mappale n. 66, subalterno 2, cat C/3, classe U, cons. mq 386, rendita euro 1.535,01. Detta porzione gode di ampia area di corte condominiale circostante l’intero edificio, destinata a comodo parcheggio a servizio del fabbricato. Prezzo base per il settimo esperimento di vendita: euro 3.200,00 (tremiladuecentoeuro/00)La vendita non è soggetta a IVA.In caso di pluralità di offerte in busta chiusa, o di incanto, la misura dell’offerta minima in aumento è pari a d euro 800,00 (ottocentoeuro). Valore di perizia Euro 8.740,00. Vendita senza incanto 17/06/14 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto 20/06/14 ore 09:30. G.E. Dott. De Paola. Professionista Delegato alla vendita Avv. Alberto Varallo tel. 0165236960. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 111/2010 AA205205 COURMAYEUR (AO) - VIA ENTREVES-LARZEY, 2 - AMPIO COMPLESSO ALBERGHIERO: la struttura comprende un unico fabbricato che si sviluppa in adiacenza alla Via Entrèves-Larzey ed é disposto su quattro piani f.t., uno seminterrato e due interrati. Il complesso é sede di attività recettiva classificato come albergo 4 stelle. La distribuzione interna dei locali é la seguente: piano secondo sotterraneo: magazzini, locali tecnici quali cabine elettriche di fornitura e trasformazione, ampia centrale termica; piano primo sotterraneo: autorimessa collettiva per 35 posti auto, locali tecnici della piscina, locale tecnico ascensore e sala riunioni; piano seminterrato: locali magazzino, deposito ripostiglio per servizi generali ed a uso della clientela (deposito sci.), autorimessa di servizio, lavanderia, stireria e guardaroba, piscina, centro benessere, sala riunioni e cinque camere; piano terra: ingresso, reception, soggiorno, bar con sala relax, sale ristorante e colazione, terrazze panoramiche; piani primo, secondo e terzo sottotetto: camere che con quelle del piano seminterrato sono in totale 53 di cui 3 suite, comprese di attrezzature ed arredi fissi. Il fabbricato censito al Catasto Fabbricati al Fg. 73 n. 188, cat. D2, z.c. 2, rendita catastale euro 79.668,64. Occupato con titolo. Valore di perizia Euro 11.900.000,00. Prezzo base Euro 6.093.000,00. Vendita senza incanto 17/06/14 ore 09:10. Eventuale vendita con incanto 23/06/14 ore 09:10. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Notaio Enrico Sebastiani tel. 0165261844. Curatore Fallimentare Dott. Elio Andegheri tel. 0458352714. Rif. RGE 95/2008 AA205228

TERRENI AYAS (AO) - FRAZIONE SAINT JACQUES, LOCALITÀ BLANCHARD - LOTTO 4) QUOTA DI 1/5 DEL DIRITTO DI PROPRIETA’ DI TERRENO AGRICOLO inserito in zona EM (zona agricola montana) del PRGC e nella variante del Piano Regolatore, in fase di adozione, in zona Eg43 con destinazione agricola, senza vincoli particolari e per quanto riguarda le zone F1-F2-F3, in zona frane, censito al Catasto Terreni del Comune di Ayas (AO) al Foglio 16, mappale n. 33, della superficie di are 21,25 con R.D. euro 4,94 e R.A. euro 1,98. Prezzo base per il settimo esperimento di vendita: euro 400,00 (quattrocentoeuro/00). La vendita non è soggetta a IVA. In caso di pluralità di offerte in busta chiusa, o di incanto, la misura dell’offerta minima in aumento è pari a d euro 150,00 (centocinquantaeuro/00). Valore di perizia Euro 1.275,00. Vendita senza incanto 17/06/14 ore 09:30. Eventuale vendita con incanto 20/06/14 ore 09:30. G.E. Dott. De Paola. Professionista Delegato alla vendita Avv. Alberto Varallo tel. 0165236960. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 111/2010 AA205207

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sabato 19 aprile 2014

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sabato 19 aprile 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

Q

ualche breve schiarita in un contesto molto nuvoloso, con precipitazioni in estensione a partire dalla bassa valle, dove risulteranno essere più intense, soprattutto nei settori a confine col Piemonte. Limite neve tra i 1000 e i 1500 metri. Temperature: in calo.

Tendenza successiva Pasqua ualche schiarita possibile Q al mattino, poi giornata nuvolosa con qualche precipitazione sparsa durante il pomeriggio, nevosa intorno tra 1800 / 2000 metri. Temperature: in aumento.

Da Pasquetta

L

unedì irregolarmente nuvoloso con possibili deboli precipitazioni dal pomeriggio; successivamente abbastanza perturbato fino a giovedì.

Accadde oggi 1882 - Si spegne a Londra lo zoologo e botanico Charles Darwin, formulatore della teoria dell’evoluzione delle specie animali e vegetali e della variabilità dei caratteri ereditari. 1910 - Dopo settimane di osservazioni al telescopio, la cometa di Halley è visibile a occhio nudo da Curacao nelle Antille olandesi. 1956 - L’attrice americana Grace Kelly e il principe Ranieri III di Monaco si sposano con rito religioso. Migliaia di persone per le strade e 1500 tra radio, televisioni e giornali di tutto il mondo presenti all’evento. 2004 - Il Tribunale Penale Internazionale definisce “genocidio” l’uccisione di musulmani da parte di serbo-bosniaci a Srebrenica l’11 luglio 1995. Nell’eccidio persero la vita oltre 7400 persone. 2005 - Dopo un conclave di appena due giorni, al quarto scrutinio Joseph Ratzinger viene eletto Vescovo di Roma. Ha da poco compiuto 78 anni e il nuovo Papa assume il nome di Benedetto XVI.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 6.33 e tramonta alle 20.27

VENTO

VENTO FORTE

La luna

è sorta ieri e tramonta alle 9,35 con azimuth

Situazione generale

E

’ giunto ieri, venerdì, il primo fronte freddo, associato ad una saccatura in discesa da nord, che ci accompagnerà per i prossimi giorni e che determinerà il transito di una serie di impulsi perturbati. Tale situazione, salvo qualche schiarita, apporterà addensamenti talvolta intensi associati a precipitazioni ed un calo delle temperature, soprattutto nella giornata di oggi.


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