Gazzetta Matin del 17 febbraio 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 08

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Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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SE LA CASTA E’ UN PO’ CONFUSA di Luca MERCANTI

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essuno ha mai intascato un solo euro a titolo personale e ogni spesa effettuata è riferita ad attività politiche e istituzionali. E’ questa la linea di difesa di partiti e movimenti valdostani caduti nella rete dell’inchiesta sulle spese della politica effettuate dal 2008 al 2012. Affermazioni che cozzano con l’accusa, che a chiare lettere dice esattamente il contrario, ricordando che la maggior parte degli indagati, soprattutto i consiglieri regionali, hanno fatto un po’ di confusione tra quello che è un gruppo consiliare (e le sue finalità) e un partito. Se chi ha la funzione legislativa è confuso, quali leggi a favore dei cittadini può partorire? Mi chiedo quindi cosa cavolo ci sta a fare lì a palazzo. E con quale faccia, poi. Che abbia almeno il buon gusto di dimettersi, perché sostenere «non sapevo», «è sempre stato così» «la legge era poco chiara» «è tutto documentato» è inaccettabile. Inaccettabile, perché il cittadino non capisce e non vuole più capire. Perché il cittadino è obbligato a comportarsi in modo diverso. Secondo l’Eurispes, un italiano su tre non arriva alla fine del mese, oltre il 30% dei giovani italiani è disoccupato e in pochi hanno la certezza di poter incassare l’assegno una volta raggiunta l’età (che ogni anno si alza sempre più) della pensione. Le imprese sono strangolate dalla burocrazia, dalle tasse e da una competitività in caduta libera soprattutto a causa dell’alto costo del lavoro. No, il cittadino proprio non vuole capire e non accetta più

questa politica fatta di privilegi e potere, che fissano una distanza abissale tra chi va alle urne e chi dalle stesse ne esce vincitore, per poi usare pesi e misure diversi una volta tirati in ballo. Faccio un piccolo esempio in salsa valdostana per rendere l’idea (nulla di personale, ovviamente). Lo scorso anno a giugno Alpe chiese le dimissioni dell’a.u. della Coup Srl, Paolo Giunti «in attesa di chiarire la sua posizione» in merito all’inchiesta sul parcheggio dell’ospedale Parini. Oggi tre consiglieri in carica del movimento sono indagati (innocenti sino a prova contraria proprio come il “cittadino” Giunti), ma non ci pensano proprio a dimettersi, anzi. Ecco, a casa mia questo si chiama pesi e misure differenti, incoerenza e attaccamento morboso alla cadrega. Altro esempio per rendere l’idea della distanza tra politica e cittadini: in caso di condanna e di primo grado o patteggiamento, i consiglieri regionali saranno sospesi, ma non perderanno lo stipendio, almeno in parte. Nel settore privato, voglio vedere qual è quel datore di lavoro che ti sospende e continua a corrisponderti lo stipendio! Ma i cittadini non ne possono più neanche dei tanti Baccega italiani che, pur nella legalità, commettono atti del tutto inopportuni, come quelli di favorire parenti e amici non appena se ne ha la possibilità. Nei paesi anglosassoni, un Affaire Baccega si sarebbe risolto non certo con un po’ di lacrime e qualche bordata dagli avversari politici, ma con le scuse e le dimissioni. Altro che semplice restituzione di una delega!

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200 palloncini per Christiane ■ COSTI DELLA POLITICA / Lo scenario

CONSIGLIERI REGIONALI SOSPESI

MA UGUALMENTE STIPENDIATI Lattanzi (indagato) come Berlusconi «Vogliono eliminare Forza Italia»

AOSTA - Inchiesta sui costi della politica, sono sette i consiglieri regionali in carica che rischiano, in caso di condanna in primo grado o patteggiamento, la sospensione per effetto della legge Severino. Ma il regolamento prevede che la sospensione potrà essere ugualmente retribuita. Intanto Massimo Lattanzi, uno degli indagati tuona: «vogliono eliminare Forza Italia».

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■ VEGLIA / Duecento persone e palloncini bianchi per salutare Christiane Seganfreddo

«Ciao prof, ci mancherai» AOSTA - «Questi palloncini sono leggeri, volano verso il cielo, li immaginiamo arrivare al cuore delle persone, volare in alto, così come fa il nostro amore per Christiane». Ieri sera, domenica, don Isidoro Giovinazzo ha parlato sotto i portici del municipio di Aosta, in occasione della veglia organizzata per omaggiare il ricordo di Christiane Seganfreddo, l’insegnante di di 43 anni, scomparsa da casa il 30 dicembre scorso e ritrovata morta sabato in tarda mattinata, dopo 48 giorni di ricerche, in una vigna a pochi chilometri da casa, sulla collina di Aosta. Un appuntamento voluto dalla sorella di Christiane, Monica, ‘Momo’ per tutti, un abbraccio ideale, per farsi forza; lo aveva organizzato qualche giorno fa, quando le speranze di ritrovarla c’erano ancora. Ieri sera, poi la decisione di confermare un volo di palloncini bianchi in onore di Chri. Con lei, ieri sera, il fratello Vittorio, la cognata Anna; non c’era invece Renato Guillet, il marito di Christia-

ne, rimasto a casa con il figlioletto Alain. Don Ferruccio Brunod, per tanti anni parroco di SaintEtienne, ha fatto riferimento alle parole della Bibbia, laddove si dice «di seminare il bene». «E voi – ha proseguito don Isidoro, rivolgendosi ai tanti studenti presenti – dovete impegnarvi a essere brave persone, a seminare il bene. E a farlo tutti i giorni, non solo quando ci sono occasioni tristi o le cose vanno male. Dimostria-

mo il nostro amore, leviamo idealmente al cielo le nostre preghiere e ricordiamoci che la morte non è la fine». Circa duecento persone si sono poi portate sulla piazza, nonostante la pioggia battente; dopo aver recitato il Padre Nostro, in cielo si sono levati i palloncini; qualcuno ha attaccato bigliettini con un pensiero speciale «per la nostra prof». «Ciao Chri Chri» - ha gridato una voce matura, poi un applauso per Christiane.

C’erano le colleghe, tanti giovani studenti e tanti aostani che in questo mese e mezzo hanno sperato che Christiane tornasse a casa dalla sua famiglia. Laura, Alice, Marco, Edoardo, Loredana, Rebecca, Sofia, Francesca sono solo alcuni degli alunni di Christiane; hanno bruciato lettere e disegni, «pensieri nostri nei quali l’abbiamo ringraziata per tutto ciò che ha fatto per noi, per le volte che è stata serie e ha fatto

Gli alunni di Christiane; a destra una lettera viene bruciata da un ragazzino

la prof e per le volte nelle quali abbiamo riso e scherzato. Lei è stata la migliore insegnante che abbiamo mai avuto; ci ha sempre considerati, si interessava di noi, non ci ha mai considerati solo dei nomi sul registro. Sapeva essere severa ma anche divertente, ci siamo fatti delle grandi risate in classe.

Un mese prima di Natale ha lasciato la scuola, non ci ha detto nulla, però siamo venuti a sapere che qualcosa nella sua vista non andava. Ci ha insegnato Arte e Storia dell’Arte con passione, soprattutto il disegno. Grazie prof. , ci mancherai davvero». ■ Cinzia Timpano

■ TRAGEDIA / L’insegnante scomparsa da casa il 30 dicembre è stata ritrovata in un ruscello, in una vigna non lontana da casa, in frazione Grand Signayes

L’ipotesi di una caduta accidentale; oggi l’autopsia sul corpo di Christiane A sinistra i Vigili del Fuoco riportano a valle il corpo di Christiane Seganfreddo; a destra il vice commissario della Squadra mobile Valter Martina e il pm Pasquale Longarini sul luogo del ritrovamento; più a destra il ruscello n cui giaceva il corpo

di Patrick BARMASSE AOSTA - Christiane era lì, a una ventina di minuti di cammino da casa, riversa su un fianco, all’interno di una piccola nicchia di un ruscello - ora in secca - a servizio dei vigneti gestiti dall’Institut Agricole Régional sulla prima collina di Aosta, in frazione Grand Signayes. L’insegnante aostana di 43 anni, di cui non si avevano più notizie dall’alba del 30 dicembre scorso, per la quale si era mobilitata idealmente tutta l’Italia - considerata l’eco mediatica riscossa dalla vicenda - era stata cercata dappertutto, da Saumont a Quota BP di Porossan e Entrebin, da St-Pierre a St-Nicolas, dalla Toscana alla Liguria passando per il Canton Ticino e la Francia, ma nulla. Della donna nessuna traccia. Fino alla scoperta di sabato mattina, attorno alle 11.30, fatta da un agricoltore della zona, che ha notato il corpo di una donna riverso nel ruscello. Giunti sul posto, agli inquirenti non ci è voluto molto per capire che quel corpo era proprio quello di Christiane Seganfreddo: stessa giacca nera della North Face, stessi jeans, stessi stivali e stessa catenina al collo indossati al momento della scomparsa. Ed è così che dalla giacca è spuntato fuori il portafoglio col documento di identità e due pezzi da 10 euro, tutto materiale repertato dalla Polizia scientifica, giunta sul luogo del ritrovamento per i rilievi di rito. Nessuna traccia del telefono cellulare, ma su questo aspetto la Polizia provvederà a ulteriori controlli e sopralluoghi. La zona dove Christiane è stata trovata dista qualche centinaia di metri dal sentiero numero 7, quello che da Aosta porta a Excenex, passando proprio dietro le case della frazione di Grand Signayes. E’ pressoché certo che la donna - in salita oppure in discesa - si sia avventurata fuori dal sentiero che aveva imboccato dietro casa sua, in viale Gran San Bernardo, e che sia caduta in quel tratto particolarmente ripido a causa o del terreno scivoloso, o del buio o della sua situazione

Le parole della mamma di Erika Ansermin AOSTA - «L’unica cosa che posso dire è che devono cercare di farsi forza, non devono assolutamente perdere la speranza di ritrovare la loro cara». E’ purtroppo caduto nel vuoto il messaggio di sostegno che sabato mattina, Carla Lazanio Ansermin - la madre di Erika, scomparsa la domenica di Pasqua del 2003 da Aosta e mai più ritrovata - aveva rivolto ai familiari di Christiane Seganfreddo. Carla Lazanio Ansermin ci ha accolti a casa sua, in via Innocenzo V Papa, non lontano dalla villetta di famiglia di Christiane. Ci ha ricevuti nell’appartamento che custodisce i ricordi di una vita: una vita serena, col marito Piero e le due figlie adottive Elisa ed Erika, almeno fino al 20 aprile 2003. «Non ricordo con precisione il periodo - racconta - ma dopo la scomparsa di mia figlia, la mamma di Christiane, tramite una mia cugina della quale era molto amica, mi fece avere un quadretto di Padre Pio. Ce l’ho tutt’ora, in camera e ogni giorno, prima di andare a dormire, lo fisso e prego. Mi ha dato molta forza per andare avanti, nonostante tutto». La speranza di riabbracciare Erika l’ha persa? «Io la speranza l’ho già persa da un bel po’, anche perché non penso sia paragonabile un’assenza da casa di oltre 10 anni rispetto a una di un mese e mezzo. Detto questo, si facciano forza e non smettano di sperare» - aveva auspicato Carla Lazanio Ansermin. ■ pa.ba. di difficoltà psicologica. Dopo la visita medico legale esterna della salma, effettuata sabato pomeriggio dal medico legale Maurizio Castelli alla camera mortuaria del cimitero di Aosta, dove all’atto del riconoscimento del corpo alcuni parenti sono stati colti da malore (compreso il marito Renato Guillet), oggi - lunedì 17 febbraio - il sostituto procuratore Pasquale Longarini titolare del fascicolo - disporrà l’autopsia sul corpo di Christiane Seganfreddo.

Gli interrogativi a cui si cercherà di fornire risposte sono sostanzialmente due: le cause del decesso e l’ora della morte, anche se tutto lascia presagire che Christiane Seganfreddo sia deceduta nell’immediatezza (o quasi) della sua uscita da casa, vittima di una caduta in un luogo tanto vicino alla sua abitazione da fare rabbrividire, se si pensa che quel corpo è rimasto lì, in balia di pioggia, neve e gelo per oltre un mese e mezzo.

In Salita

GABRIELE ACCORNERO

Consigliere delegato Ass. Forte di Bard

MASSIMO TAMONE

Sindaco di Etroubles

FRANCESCO DE FABIANI

Fondista

In Discesa Prima la mostra sui tesori di Montserrat, adesso le audizioni per il casting di The Avengers. Il risultato è sempre lo stesso e va al di là di ogni più rosea previsione: il Forte di Bard è stato preso letteralmente d’assalto. Complimenti.

RAIMONDO DONZEL

Consigliere regionale Pd Valle d’Aosta

Aveva ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini, ma ha continuato a negare fino all’invio di un comunicato stampa qualche giorno dopo. L’ex segretario passa il testimone con il partito che ha il maggior numero di indagati (12) dell’inchiesta.

Dopo Oyace è Etroubles a festeggiare. Infatti, sarà lo Stato a finanziare completamente, con 800 mila euro, il progetto “6000 campanili” che vuole un Etroubles in formato green, tutto illuminato a led.

Assessore regionale al Bilancio

Non ancora ventunenne, l’alpino di Gressoney-SaintJean alle Olimpiadi di Sochi ha dimostrato di avere stoffa, andando al di là di ogni più rosea previsioni. Anche su di lui l’Italia può contare sulla rinfondazione del movimento degli sci stretti.

Su Raffaella e Federico erano riposte alcune delle speranza valdostane di poter festeggiare per la conquista di una medaglia olimpica. Invece, la loro prova a Sochi è stata infeR. BRUTTO riore alle loro stesse aspettatiF. PELLEGRINO ve e hanno dovuto guardare Atleti azzurri sci di da lontano il podio.

MAURO BACCEGA

fondo e snowboard

Diventato assessore con delega specifica (nel caso, al Casinò), il figlio ha ottenuto una consulenza. Nessuna azione illegale, ma inopportuna sì. Scoperto, si limita a riconsegnare la delega, nonostante l’invito a rassegnare le dimissioni.


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■ costi della politica / E’ l’ultimo retroscena emerso dall’inchiesta sulle «spese pazze» dei gruppi consiliari tra il 2009 e il 2012

Aiuti un po’ a tutti... pure alla società di un FINANZIERE

Contestato un contributo di 1.100 euro del Pdl all’ASD Valdostana; il presidente Pizzurro: «Mai nascosto nulla» aosta - Cene, feste, trasferte romane, viaggi in Inghilterra, un po’ di solidarietà verso colleghi e amici in difficoltà economica, tanti (anzi tantissimi) soldi stanziati a favore dei rispettivi organi di informazione di partito, canoni di affitto delle sedi di partito, regali natalizi, di matrimonio o della lotteria, foraggiamenti a campagne elettorali, acquisti al mercato e - udite udite - pure un assegno incassato da finanzieri attraverso l’associazione sportiva dilettantistica di cui alcuni di loro fanno parte. E’ questa l’ultima ‘bomba’ uscita dal fascicolo di oltre 11.000 pagine sulle «spese pazze» effettuate in Valle d’Aosta da tutti i gruppi consiliari della XIII legislatura (Union Valdôtaine, Stella Alpina, Fédération Autonomiste, Pdl, Alpe e Pd) tra gli anni 2009 e 2012. Un’indagine lunga e complessa, quella portata a compimento dall’aliquota della sezione di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza, che - seguendo le tracce lasciate dai soldi in uscita tramite assegni, bonifici, carte di credito, POS o semplicemente contanti ha cercato di risalire alla natura (istituzionale o meno) delle spese. In un simile contesto, chi più ha documentato le spese, più ha reso rintracciabile la pertinenza o meno delle stesse all’attività politico-istituzionale dei gruppi. Ed è così che, nella contabi-

Il procuratore capo Marilinda Mineccia e il Maresciallo Pasquale Giordano; nel riquadro il presidente dell’ASD, Walter Pizzurro

lità dell’anno 2012, dal gruppo consiliare Pdl del capogruppo Massimo Lattanzi uno degli indagati con la posizione più complessa, tra

Cronaca

peculato e finanziamento illecito dei partiti - è saltato fuori un assegno di 1.100 euro staccato per sostenere l’ASD Valdostana nell’orga-

Flash

Pedopornografia, Marco Colonna potrà continuare a insegnare a sciare, ma solo ai maggiorenni La commissione disciplinare dell’Associazione valdostana Maestri di Sci ha deciso: Marco Giuseppe Colonna (foto), 32 anni, maestro di sci della scuola Matterhorn di Breuil-Cervinia, ex allenatore di sci club, potrà continuare a insegnare a sciare, ma soltanto a clienti maggiorenni. La decisione è stata presa a seguito della sua condanna - in primo grado ad Aosta - a 2 anni e 6 mesi di reclusione per detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Su segnalazione del servizio di Polizia tedesca, recepita dalla Polizia postale di Reggio Calabria, all’interno del suo notebook - nel 2012 - vennero individuati 4.594 file salvati in due diversi hard disk. «Il 90% dei file trovati erano a carattere pedopornografico», aveva spiegato nel processo uno dei periti dell’accusa.

nizzazione del 2° Trofeo Città di Aosta di calcio a 5. Non ne fa mistero il presidente della società sportiva, Walter Pizzurro, finanziere in servizio nell’ambito del Comando regionale della Guardia di Finanza della Valle d’Aosta, che però rispedisce al mittente l’eventuale imbarazzo per aver incassato un finanziamento finito nelle pieghe dell’indagine portata avanti dai suoi stessi colleghi dell’aliquota di Polizia giudiziaria. «Come ASD Valdostana non abbiamo mai nascosto nulla, nemmeno questo assegno di 1.100 euro avuto tramite il capogruppo Massimo Lattanzi, che ci ha permesso di pareggiare il bilancio dell’edizione 2012 del torneo di calcetto organizzato in piazza Chanoux - spiega Walter Pizzurro -. Mi preme ribadire che tutto è stato fatto alla luce del sole, anzi mi meraviglio che la vicinanza e il sostegno a un’associazione sportiva che ha portato ad Aosta un evento capace di richiamare oltre un migliaio di persone vengano visti come aspetti negativi». Il problema è che la Procura, normative e codice penale alla mano, è di diverso avviso. «La nostra posizione l’abbiamo chiarita all’atto della richiesta di delucidazioni circa questo assegno, che ribadisco abbiamo regolarmente contabilizzato. Di tutto il resto non sappiamo nulla», precisa ancora Pizzurro. ■ Patrick Barmasse

notizie in breve Pont-St-Martin, scatta la profilassi per un’infezione da tubercolosi

Scatterà questa mattina - lunedì 17 febbraio - la profilassi (che consiste in una vaccinazione) per una settantina tra colleghi e familiari del dipendente di un call center di Pont-St-Martin colpito nelle settimane scorse da un’infezione da tubercolosi. «La situazione è sotto controllo, non c’è alcuna preoccupazione», assicurano dal servizio di igiene pubblica dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta. Certo è che l’uomo, residente a Ivrea, avvertiti i primi malesseri, venne ricoverato presso l’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, specializzato nella diagnosi e nella cura delle malattie infettive. Una volta conclamato il caso di Tbc, l’Asl To4 di Torino ha quindi segnalato il tutto all’Azienda Usl della Valle d’Aosta per le eventuali determinazioni del caso, che si sono immediatamente tradotte nel protocollo di profilassi che scatterà questa mattina. Furti, quattro rumeni a processo per furto

Domani, martedì 18 febbraio, Gabriel Rarinca, 46 anni, la compagna Ramona Elena Dominteanu, 44 anni, il figlio Eduard Rarinca, 22 anni, e Marius Filimon, 30 anni, saranno chiamati a comparire dinanzi al giudice monocratico Marco Tornatore per furto aggravato. I fatti contestati risalgono al 20 gennaio del 2013, quando la Squadra mobile della Questura di Aosta li ritenne responsabili di almeno quattro colpi messi a segno in altrettanti cantieri edili della Plaine. Giustizia, nuovamente ‘beccato’ ubriaco il giovane che si schiantò a Chavonne

Era già stato condannato per omicidio colposo nell’ambito dell’incidente in cui, nella tarda serata del 15 ottobre del 2009, a Chavonne di Villeneuve, perse la vita Alberto Pittet, 22 anni di Aymavilles. Tommaso Maria Scrufari, 30 anni di Aosta, che quel 15 ottobre di quattro anni fa risultò positivo sia all’etilometro che agli esami tossicologici a seguito dello schianto contro un muro della sua Opel Corsa (a bordo della quale viaggiavano anche i suoi amici Amos Marcoz e Alberto Pittet, per l’appunto), giovedì ha patteggiato 48 giorni di lavori di pubblica utilità e la sospensione della patente di guida per un anno. Il giovane - di recente - era stato nuovamente sorpreso alla guida in stato di ebbrezza

■ brutta storia / Denunciati gli aostani Santo e Domenico Mammoliti, già in carcere nell’ambito dell’operazione ‘Hybris’ sulla ‘ndrangheta in VdA

Estorsioni e truffe a danno dell’ex gioielliere Marino Pasquettaz Tutto partito dalla locazione di un suo alloggio a Quart, che sarebbe stato ‘ripulito’ - a sua insaputa - per ospitare parenti di Ferdinando Taccone aosta - Una brutta storia, anzi bruttissima, popolata da personaggi inquietanti - finiti nel giugno scorso nell’inchiesta ‘Hybris’ di competenza della Direzione distrettuale antimafia di Torino - e da un povero ex gioielliere aostano in pensione, Marino Pasquettaz, 87 anni. L’indagine dei Carabinieri di Aosta, che ha portato alla denuncia per estorsione e truffa di due aostani, Santo e Domenico Mammoliti, 40 e 27 anni, entrambi già reclusi dal giugno scorso nell’ambito dell’operazione ‘Hybris’, scattò proprio a seguito di alcune intercettazioni di dialoghi intercorsi tra gli indagati. Santo Mammoliti, che nel 2012 avvicinò Marino Pasquettaz, proponendosi di dargli una mano nelle faccende domestiche e nel disbrigo di piccole commissioni in città, ben presto si affermò come il suo aguzzino, tirando dentro nel piano criminoso anche Domenico Mammoliti. I due, attraverso minacce reiterate, facendo riferimento a presunti legami con cosche della ‘ndrangheta, si sarebbero arrogati forzatamente il diritto di riscuotere per conto di Marino Pasquettaz i diversi canoni di affitto degli appartamenti che l’anziano aveva locato, uno dei quali al Villair di Quart, dal quale è partita l’indagine. Dei canoni riscossi, praticamente nulla veniva consegnato a Marino Pasquettaz, che anzi nel tempo fu costretto a vendere due garage per fare fronte

Santo Mammoliti

Domenico Mammoliti

Marino Pasquettaz

alle continue richieste di denaro di Santo e Domenico Mammoliti, che intanto si erano anche promossi come intermediari in contatto con alcuni fantomatici funzionari del commissariato di Polizia di Ivrea, impegnati - secondo il racconto propinato all’anziano - nel recupero di una cassetta piena di gioielli (tra cui diversi diaman-

ti) che in realtà erano stati loro stessi a fare sparire dall’abitazione di Pasquettaz. Un raggiro in piena regola, che spingeva l’ex gioielliere a prelevare ogni volta fino a 5.000 euro, fino a quando la banca - notando l’anomalia - gli bloccò i conti correnti. Da qui la vendita dei due garage di sua proprietà e il successivo passaggio

di una mazzetta da 5.000 euro nelle mani di Santo Mammoliti, passaggio documentato dai Carabinieri. Tutto è partito (a livello investigativo) dalla locazione di un suo alloggio al Villair di Quart, dicevamo. In questo alloggio, posto proprio al piano inferiore dell’appartamento di Domenico Mammoliti, tra il gennaio e

il marzo del 2013 - a causa dell’assenza per motivi personali dell’affittuario, un marocchino trasferitosi nel frattempo a Brissogne - fu perpetrato il furto di tutto quanto era presente all’interno. A commettere il fatto, secondo il pm Pasquale Longarini che lo ha rinviato a giudizio per furto in abitazione - processo in programma domani, martedì 18 febbraio - sarebbe stato proprio Domenico Mammoliti, che avrebbe liberato l’alloggio di proprietà di Marino Pasquettaz - dimostrando quindi il suo completo controllo sul bene immobile - al fine di ospitare alcuni parenti di Ferdinando Taccone di St-Marcel, anche lui finito in manette nell’ambito dell’operazione ‘Hybris’ (così come il padre Claudio e il fratello Vincenzo). ■ pa.ba.

PROCESSO CUNEAZ: oggi la discussione dell’Appello a Torino aosta - Si terrà oggi - lunedì 17 febbraio - presso la Corte d’Appello di Torino il processo di secondo grado in cui figurano imputati Napoleone Cunéaz, 73 anni, sua moglie Clelia Bredy, 60 anni, loro figlio Edy Cunéaz, 27 anni, e il padre della donna, Ugo Bredy, 87 anni. Per tutti e quattro le accuse sono di riduzione in schiavitù e sequestro di persona, accuse dalle quali vennero assolti nel processo di primo grado («perché il fatto non sussiste») conclusosi con la sentenza del 27 aprile del 2009. Durante le arrighe finali del processo di primo grado ad Aosta, le difese dei quattro imputati cercarono di dimostrare come le dichiarazioni rese dalle parti offese, i fratelli Ahmed e Mohamed Naghim, fossero poco credibili e piene di contraddizioni. Secondo la Procura, gli imputati avrebbero sequestrato e schiavizzato l’operaio marocchino, obbligandolo a vivere nella sporcizia, a sostenere orari di lavoro massacranti, senza alcuna retribuzione e minacciando di denunciare il suo stato di clandestino alle forze dell’ordine se si fosse ribellato. ■ p.b.

Clelia Bredy, Edy e Napoleone Cunéaz

Cronaca

Rettifica

Non è Emmanuel Cabaud lo scialpinista morto sotto il Bec di Nana Si tratta di Emmanuel Michel Cabau, nato il 6 luglio del 1966 a Dijon, residente a Voiron, nel dipartimento dell’Isère, lo scialpinista francese deceduto sotto una valanga il 6 febbraio sul lato sud del Bec di Nana, a circa 2.500 metri di quota, sul versante che dà sulla Val d’Ayas. Non si tratta, quindi, del manager transalpino - anch’egli grande appassionato del fuoripista in Valle d’Aosta - Emmanuel Cabaud (foto), come da tutti riportato (e mai smentito dalle autorità competenti), che vive tuttora a La Motte Servolex, nella regione del Rhône-Alpes. Emmanuel Cabaud, non essendo lui la persona finita sotto la valanga, intende fare sapere a tutti che i suoi diversi progetti personali e professionali continueranno a essere portati avanti, comprese eventuali nuove sciate in Valle d’Aosta. Ovviamente, per quanto di nostra competenza, ci scusiamo col diretto interessato e con i lettori per l’errore.


1 P ■ costi politica / Se condannati in primo grado vanno a casa, ma un assegno è garantito °

primo piano

lunedì 17 febbraio 2014

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Consiglieri sospesi, ma stipendiati Non è prevista la surroga e in aula si ritroverebbero 15 a 12

aosta - Scenari diversi si aprono sulla politica regionale. Ci sono, al momento attuale, due consiglieri di Stella Alpina in-

Giuseppe Cerise (Alpe)

Chantal Certan (Alpe)

Albert Chatrian (Alpe)

dagati (Marco Viérin, assessore, André Lanièce), due del gruppo Pd (Carmela Fontana, Raimondo Donzel), due dell’Uv (Leonardo La Torre, allora Fédération Autonomiste, e Ego Perron), tre di Alpe (Patrizia Morelli, Chantal Certan e Albert Chatrian). Qualora venissero rinviati a giudizio, primo passaggio nodale, una volta processati ed eventualmente condannati in primo grado, scatterebbe l’applicazione della legge Severino che prevede che i consiglieri vengano sospesi dalle loro funzioni garantendo loro un assegno minimo che il consiglio stesso deve stabilire. Non è prevista però la surroga il che comporterebbe il fatto che il Consiglio regionale si troverebbe a funzionare con 15 consiglieri di maggioranza e 12 di minoranza. I numeri varierebbero minimamente nel caso in cui la legge Severino non venisse applicata al finanziamento illecito dei partiti o se alcuni venissero assolti. Paradossalmente a riprendere fiato sarebbe proprio la maggioranza che ha visto le sue fila abbondantemente rinnovate. Diverso sarebbe il caso in cui tutti venissero condannati anche in secondo e terzo grado poiché a quel punto ci sarebbe la decadenza e quindi la surroga con nuovi consiglieri e quindi il Consiglio potrebbe funzionare al completo. Visti i tempi della giustizia, al secondo e terzo grado si potrebbe giungere a legislatura terminata e quindi sarebbe poco influente. Detto che ci sono ancora differenti interpretazioni della norma, resta il fatto che è possibile che una forma di garanzia per i sottoposti a processo si tramuti in un non rispetto del diritto degli elettori a vedere 35 consiglieri seduti a Palazzo regionale. La loro riduzione dovrebbe derivare da un atto politico, una decisione dell’assemblea. Una norma da rivedere, dunque. ■ br.fr.

Roberto Louvin (Alpe)

Patrizia Morelli (Alpe)

Carlo Perrin (Alpe)

Leonardo La Torre (Fédération)

Claudio Lavoyer (Fédération)

Dario Comé (Stella Alpina)

André Lanièce (Stella Alpina)

Francesco Salzone (Stella Alpina)

Marco Viérin (Stella Alpina)

Davide Avati (Pd)

Raimondo Donzel (Pd)

Carmela Fontana (Pd)

Claudio Latino (Pd)

Ruggero Millet (Pd)

Michele Monteleone (Pd)

Fabio Platania (Pd)

Gianni Rigo (Pd)

Giuseppe Rollandin (Pd)

Giovanni Sandri (Pd)

Emilio Zambon (Pd)

Anacleto Benin (Pdl)

Massimo Lattanzi (Pdl)

Enrico Tibaldi (Pdl)

Alberto Zucchi (Pdl)

Osvaldo Chabod (Uv)

Diego Empereur (Uv)

Guido Grimod (Uv)

Ego Perron (Uv)

Giuliana Rosset (Uv)

Erika Guichrdaz (Pd)


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1 P ■ tra la gente / Sulle spese ‘pazze’ della politica, sono pochi i garantisti °

primo piano

lunedì 17 febbraio 2014

«Vergogna, dimettetevi» Giovanni

«Non siamo migliori di altri comuni» Giovanni, pensionato: «siamo un esempio lampante di arrivismo alla poltrona al quale segue lo sperpero di deanro. Una storia che si ripete, Aosta non è migliore rispetto ad altri comuni. Nessuno fa nulla una volta seduto e percepiente lo stipendio...o meglio, si adoperano nella ricerca di fondi per faccende del tutto personali. La tristezza risiede anche poi nell’assenza di merito, se c’è qualcuno che vuol far qualcosa, agire,migliorare o viene tagliato fuori o, talvolta, messo nel calderone dei ‘delinquenti’. Sarebbe un errore generalizzare troppo, certo, però... ci si rende sempre più conto che è impossibile non farlo, considerato tutte le realtà».

aosta - Spese pazze, spese allegre, rimborsopoli... chi più ne ha più ne metta. L’inchiesta della procura di Aosta sulle spese della politica ha scatenato commenti (e fantasia) nella quotidianità di tutti, sul web e non solo. Sui social network impazzano commenti al vetriolo su questo e quel ‘personaggio’ di casa nostra, vignette satiriche e fotomontaggi. Raccogliere i commenti ‘tra la gente’, com’è abitudine di Gazzetta Matin, questa settimana è stato piuttosto arduo: tante persone hanno accettato di buon grado domande, risposto argomentando e dimostrando anche buona informazione sui fatti di attualità regionali e nazionali, salvo poi, rifiutare foto e generalità, per paura di chissà quali ritorsioni. Da chi poi. Spese pazze sì ma anche questo timore diffuso è secondo noi un dato da non trascurare. Le interviste sono a cura di Carol Di Vito, Francesca Contini e Valeria Luberto

franco

«Dovrebbero avere l’umiltà di dimettersi»

luigi

«Uomini avidi di denaro e di potere» Luigi, operaio: «sinceramente io credo si debba ritornare a sessant’anni fa, a un capo unico. Tutto questo succede quando si lascia la mano, siamo a questo risultato per la parcellizzazione dei poteri. L’uomo si lascia prendere dall’avidità una volta raggiunto il potere ed il denaro. Non condannerei i soggetti singolarmente ma il sistema nella sua globalità».

Franco, 31 anni, impiegato: «L’occasione rende l’uomo ladro, non potrei giurare che mi comporterei diversamente se mi trovassi al loro posto. Detto questo credo che comunque sia dovrebbero avere l’umiltà di dimettersi visto che sono indagati, come segno di rispetto verso la carica che ricoprono e verso i loro elettori. Si sa però che molti politici non lasciano il posto neanche quando condannati. Non è già accettabile che qualcuno usi il proprio potere politico per dar lavoro a chi è loro vicino, ma è disonorevole chi usa i soldi sudati da altri per i propri vizi personali».

maria

laurence

cristina

«Nessuna gogna, ma non ci fa onore» Cristina, dipendente in un ristorante: «E’ indubbiamente una vergogna questa. L’uso personale di reato pubblico è qualcosa di inconcepibile. Nella nostra realtà nessuno si adopera davvero per concretizzare e migliorare. Certamente abbiamo dei bellissimi uffici, fiori e piante ma poi? Aosta non mi sembra una città divertente, pullulante e vitale. Io stessa mi trovo in difficoltà a dare indicazioni su luoghi di svago, per esempio. La fine dei nostri soldi invece è un’altra! Certamente poi non si può fare di tutta un’erba un fascio, al termine delle indagini si avrà chiarezza. Non dico di mettere alla gogna tutti, ci va ragionevolezza; senza dubbio questo non ci fa onore e mi rattrista molto».

angela

«Allo sfascio, economico e morale» Angela, dipendente pubblica: «notizie di indagini e di reati sono una vergogna. Se è quella la fine che facciamo fare ai nostri soldi siamo allo sfascio economico e morale. Per me nessuno è salvabile!»

sandra

vincent

«Comportamento scorretto»

«E chi non arriva a fine mese?»

«Urge rivedere l’intero sistema»

«Indecente, si devono dimettere»

Laurence, 39 anni, impiegata: «“Noi non possiamo giudicare la persona, perché a causa del vissuto di ognuno ogni scelta è comprensibile, ma come politici non dovrebbero usare soldi pubblici per scopi personali: è davvero scorretto. Purtroppo é un problema che ricorre non solo qui, è una piaga. Spero che nel futuro si possa trovare una via d’uscita da questa situazione».

Maria, 43 anni, libera professionista: «In questo momento di crisi nazionale in cui personaggi politici di vari partiti hanno rubato è triste vedere che una situazione simile si sta verificando anche nella nostra piccola regione che forse pensavamo non fare parte del mucchio dei ‘furbetti’. Non è giusto rispetto a coloro che fanno fatica ad arrivare a fine mese».

Sandra, 50 anni, impiegata: «Purtroppo il clima politico Nazionale ha influenzato anche la Valle. A mio parere, gli indagati dovrebbero dimettersi comunque dopo quello che è successo, anche perchè, chi occupa una carica pubblica, deve dare l’esempio e adoperarsi per la collettività, non per i propri comodi. L’unica soluzione possibile consiste nel rivedere il sistema politico italiano; solo così ritorneremo, forse, a una politica autentica».

Vincent, 17 anni, studente: «Ciò che sta accadendo è indecente, è segno di quanto l’Italia stia decadendo, governata da persone che non hanno rispetto per gli altri. Non mi aspettavo succedesse anche in Valle, però vedendo la situazione economica ho immaginato potesse accadere qualcosa. A mio avviso gli indagati devono dimettersi per una questione di onestà verso coloro che li hanno votati visto; dovrebbero governare e non di prendere in giro i cittadini».

giorgio

emanuela

renato

«Io sono per il garantismo giuridico»

«Io ho fiducia nei giovani del futuro»

«Chi sbaglia paghi, ha tradito il suo mandato»

Giorgio, 54 anni, insegnante: «Penso che la crisi abbia toccato significativamente anche la Valle d’Aosta e che si senta la necessità di un cambiamento radicale di rotta; in Consiglio Regionale vedo un’opposizione coesa e questo mi fa pensare che stanno facendo un buon lavoro. Inoltre ‘indagato’ non significa nulla; nel momento in cui l’ipotesi di reato fosse confermata, allora, forse, inviterei gli interessati a prendersi un periodo di riflessione, lontani dalle poltrone, ma sono fondamentalmente per il garantismo giuridico. La politica è autentica quando si occupa di problemi concreti e trova delle soluzioni, quindi, per quanto riguarda la Valle d’Aosta, lavorerei per difendere i diritti acquisiti ma con un’apertura progressista. Sono darwiniano: sopravvive chi meglio si adatta, non chi grida piu forte».

Emanuela, 39 anni, impiegata: «Siamo passati da un periodo di prosperità economica degli anni ‘80 e ‘90 a un periodo di crisi generale marcato dalla mancanza di lavoro e di benessere; in condizioni normali e di agiatezza, la politica sarebbe passata in secondo piano, ma con questa crisi, si tende a vedere chi ci governa. Non so quale sia la cosa giusta, e credo che ognuno dovrebbe fare riferimento alla propria etica personale. Ho una visione positiva del futuro; visto che i politici futuri sono i giovani di oggi e stanno vivendo la crisi, quando sarà il momento per loro di entrare in politica avranno alle spalle il vissuto della crisi e quindi avranno sicuramente un’etica diversa rispetto ai politici attuali».

Renato, 60 anni, impiegato: «Penso che viviamo in pieno oscurantismo, soprattutto in un ‘sistema’ malato dove il bene sociale è diventato un optional. A tutti i livelli, il sistema politico è alla deriva e schiavo dei suoi diabolici meccanismi; vedo soltanto incapacità pura. Le deleghe ai nostri rappresentanti sono assolutamente mal risposte; si evidenziano soprattutto la ricerca della poltrona, la sua difesa ad oltranza, la voglia di potere, un’assoluta dimostrazione di arroganza. Il sistema delle alleanze non regge, in quanto ne derivano compromessi e collusioni. Anche la nostra Valle sta dando, da tempo, cattivi segnali. Inoltre, credo non ci sia più dignità; chi ha sbagliato deve pagare, soprattutto perchè ha tradito il suo mandato».

ncd

Forza Italia

Europee

Il coordinatore Ettore Viérin a Roma per l’assemblea degli amministratori

L’eurodeputato Fabrizio Bertot in visita ad Aosta in vista delle Europee

La Lista Tsipras in Valle d’Aosta si presenta lunedì 17 all’Espace populaire di Aosta

aosta - C’era anche il fresco coordinatore del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano Ettore Viérin al Marriott Park Hotel di Roma dove nel fine settimana alle spalle si sono riuniti gli amministratori nella prima assemblea nazionale. «E’ stata l’occasione per confrontarsi sulla situazione politica attuale e sugli scenari futuri. E’ stata una due giorni intensa» ha commentato Viérin. «Ho partecipato al gruppo di lavoro che si è occupato di finanza locale e sviluppo dei territori, di nuovo patto di stabilità, di federalismo fiscale per una vera autonomia dei comuni, della tassa sugli immobili che sia chiara, equa e comunale, della riduzione della spesa e della competività» aggiunge il coordinatore di Ncd.

aosta - Nel pomeriggio di sabato 16 i vertici regionali di Forza Italia hanno incontrato ad Aosta l’eurodeputato Fabrizio Bertot. «E’ sempre molto interessante - dichiara il coordinatore regionale Massimo Lattanzi - ospitare nella nostra regione, un parlamentare molto vicino e attento alla nostra realtà valdostana, come l’eurodeputato Bertot. Pensando all’Europa, dobbiamo cominciare a lavorare per uscire dall’isolamento, cercando di fare rete sui grandi temi, anche con le zone confinanti del Piemonte. Abbiamo affrontato alcuni argomenti importanti, quali la fiscalità e i fondi strutturali. Proprio su questi temi, dalla prossima settimana, ho in programma di avviare alcuni incontri con i partiti autonomisti regionali».

aosta - «C’è anche bisogno di una lista a sostegno di Tsipras per la Valle d’Aosta, per non condannare la nostra Regione al declino annunciato dalle politiche di austerità, tra patti di stabilità che affossano i Comuni e tagli al welfare». E’ quanto sostiene il costituendo comitato promotore Lista Tsipras in Valle d’Aosta, che si riunirà lunedì prossimo alle 18 all’Espace populaire di Aosta. «Anche in Valle d’Aosta - sottolinea Alexandre Glarey uno dei promotori - occorre dire no ad un’Europa per la quale conta solo il mercato, per cui l’unica lingua riconosciuta è l’inglese degli affari, nel cui vocabolario non trovano posto parole come democrazia, autogoverno, tutela delle specificità culturali. La Valle d’Aosta è in Europa. Il Mondo non finisce oltre le nostre Montagne». Secondo i promotori della lista «le prossime elezioni europee possono essere un’occasione di svolta per i valdostani: non parliamo dell’appassionante sfida per il potere tra unionisti di vario tipo, e nemmeno dell’ormai ventennale sfida tra berlusconiani e anti berlusconiani, parliamo invece di democrazia e partecipazione, lavoro e reddito, ambiente». «E’ urgente darsi da fare - spiega Glarey - perchè la legge elettorale europea è quanto di meno favorevole a chi vuole proporre un diverso modo di fare politica. Occorrono, entro il 20 marzo, 3.000 firme autenticate nella nostra regione. Un autentico muro di carta. Dobbiamo mobilitarci al più presto.

Ettore Viérin con il presidente del Ncd Renato Schifani

Massimo Lattanzi con l’eurodeputato piemontese Fabrizio Bertot


Politica

lunedì 17 febbraio 2014

il caso baccega

L’assessore rimette oggi la delega aosta - L’assessore al Bilancio Mauro Baccega rimetterà nelle mani del presidente Augusto Rollandin, nella mattinata di oggi, lunedì 17 febbraio, la delega al Casinò. Il capo dell’esucitivo, da parte sua, aveva ribadito venerdì 14 che «l’assessore Baccega non doveva rimettere la delega». Il sofferto annuncio - non escluse le lacrime dell’assesore in Consiglio Valle, parlando della collaborazione da 20.40 euro del figlio Giovanni con la Resort & Casinò - è arrivato nel pomeriggio di giovedì 13 in aula dopo una giornata di dibattito sulla ‘inopportunità’ della collaborazione del figlio con la società il cui padre ha la delega al Casinò, vicenda per la quale i gruppi di minoranza - Alpe, M5S , Pd-Sinistra valdostana avevano chiesto le dimissioni dell’assessore, respinte dalla maggioranza coesa. «Per senso di responsabilità e per evitare imbarazzi alla Giunta e al mio Movimento rimetterò nelle mani del Presidente la delega al Casinò». Aveva spiegato: «Ho riflettuto sull’opportunità della collaborazione in virtù della mia delega e ho concluso che se tutti e due avessimo fatto bene il nostro lavoro non ci sarebbero stati problemi. Non è stato così. Ha presentato un suo progetto creativo fatto apposta per un’azienda, capisco che ci possa essere un’inopportunità ma la collaborazione è nata prima della mia collocazione a Palazzo. E’ un libero professionista che opera sul mercato valdostano fatto di società pubbliche. Io credo che il panorama di queste inopportunità sia ricco e ne vedremo ancora situazioni come queste».

■ Parlamentari / Rudi Marguerettaz e Albert Lanièce d’acccordo

«Sì a Renzi se rispetta l’autonomia»

I due sperano di incontrare il futuro premier prima che formi il governo aosta - Con il premier in pectore Matteo Renzi se rispetta le autonomie speciali: è la presa di posizione dei due parlamentari valdostani Rudi Margueretttaz e Albert Lanièce, saliti al Colle, nella mattinata di sabato 15, nell’ambito delle consultazioni di Giorgio Napolitano per la formazione del nuovo governo. «Siamo attendisti esattamente come con Bersani e Letta. Non abbiamo preclusioni né pregiudiziali ma un eventuale sì è legato agli impegni che il primo ministro prenderà nei confronti della Valle d’Aosta e delle Speciali in genere» commenta il deputato Marguerettaz che aggiunge: «Speriamo che Renzi abbia la cortesia in contrarci così come fece Letta. Non cambieremo metodo». Il deputato auspica che «ci sia un cambio di passo, spesso evocato da Renzi, anche sulle speciali e si andasse spediti verso la soluzione di problemi irrisolti quale il Patto di stabilità e le norme di attuazione». Il deputato aggiunge: «Qualora ci incontrasse chiederemo al presidente del Pd come intende muoversi per la revisione dell’articolo V della Costituzione». Membro del gruppo Lega Nord e Autono-

■ costi della politica / Massimo Lattanzi come Berlusconi

«Vogliono affossare Forza Italia» L’ex del Pdl annuncia querela per violazioni di atti d’ufficio Aosta - Non nasconde l’amarezza e la rabbia Massimo Lattanzi, leader regionale di Forza Italia, per essere stato additato come capro espiatorio nell’inchiesta sull’utilizzo dei fondi destinati ai gruppi politici presenti in Consiglio. Come mai questa rabbia? «Non certo verso la magistratura che ha fatto il suo mestiere, che è quello di evidenziare possibili incoerenze rispetto alle spese, fino in fondo e con correttezza garantendo gli imputati mantenendo la massima riservatezza». E allora qual è il motivo? «Il mio stupore è verso i toni di certa stampa che sembra aver perso di vista l’insieme della cosa e il fatto che ci sono gruppi con accuse molto più gravi delle nostre e che neppure vengono presi in considerazione. E’ chiaro che qui c’è un evidente disegno politico che mira a togliere dalla scena politica valdostana Forza Italia impedendole di nascere e incamerandone i voti, un disegno politico che si esplicita attraverso lo sbattere il mostro in prima pagina e nascondendo gli altri imputati. A questo punto la domanda è evidente: a chi conviene che non esista il centro destra? chi ne ha acquisito i voti alle ultime regionali?». Come risponde alle accuse che le vengono rivolte?

Massimo Lattanzi in Consiglio Valle nella scorsa legislatura

«In due modi: primo, assieme agli altri tre dell’ex Pdl coinvolti, presenteremo querela contro ignoti per violazione del segreto di ufficio. Gli atti non vengono pubblicati per garantire agli imputati la possibilità di fare le controdeduzioni quindi nessuno, a parte noi, avrebbe dovuto averli. Secondo, rispondendo al magistrato di quanto mi vien imputato facendomi forte della mia onestà e chiarezza: affermo con forza che ogni euro è stato usato per fare politica e non per scopi personali. Ci difenderemo e ne usciremo puliti da questa vicenda. Non entro nei particolari perché li espliciterò solo dopo essere stato sentito dalla Procura, ma se abbiamo prodotto tutte le pezze giustificative richieste, al contrario di quanto hanno fatto altri,

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è perché siamo assolutamente sicuri della chiarezza del nostro comportamento. Inoltre, vorrei ricordare che siamo indagati e non condannati anche se certa stampa ormai ci tratta come tali». Lei sostiene che ci siano stati comunque comportamenti diversi tra i vari organismi. «Beh, io rilevo solo che la Corte dei Conti non ci ha mai contestato un euro rispetto agli anni per i quali le spese ci sono state contestate dalla giustizia ordinaria, così come i dirigenti regionali non hanno rilevato alcuna irregolarità rispetto a quanto da noi fatto o presentato. Questo, a mio avviso, è un punto a nostro favore perché vuol dire che il nostro operato è stato giudicato legale per due volte». ■ Bruno Fracasso

mie, Marguerettaz ribadisce la sua autonomia e rispetto alla scelta dei leghisti di snobbare le consultazioni del Capo dello Stato dice: «Trovo sia stata una posizione estremamente sbagliata. Fino ad ora non si erano sbilanciati nei confronti di Napolitino come l’hanno fatto forzisti e grillini». Anche per il senatore Lanièce il sì a Renzi è «condizionato alle garanzie che darà per la tutela delle minoranze linguistiche e le Regioni a Statuto speciale». Per Lanièce l’appoggio passa poi dal programma e dalla conferma del ministro ai rapporti con le Regioni Graziano Delrio perché «è attento alle Speciali e ha giocato un ruolo importante nel dialogo con lo Stato sul Patto di stabilità per il quale siamo a buon punto». Lanièce confida in Napolitano al quale «chiediamo di essere attento, come saremo anche noi, sulla riforma del Titolo V della Costituzione. Non vogliamo che l’Italia diventi uno Stato centralista e ci sia una riduzione delle attività delle regioni, a partire da quelle a Statuto speciale, che hanno contribuito allo sviluppo del Paese». ■ Danila Chenal

Il deputato Rudi Marguerettaz al Colle con Albert Lanièce alle spalle

il parere

Costi politica, l’ex senatore Cesare Dujany: «Recuperare l’etica e il rispetto di se stessi» aosta - «Non mi entusiasma commentare la vicenda». A parlare è l’ex senatore e politico di lungo corso Cesare Dujany (foto), riferendosi all’inchiesta della procura di Aosta sui costi della politica che vede 34 indagati, e più in generale gli scandali che hanno coinvolto i parlamenti regionali. «E’ un’occasione – aggiunge – per riflettere, per recuperare l’etica e la responsabilità che il ruolo di consiglieri comporta e il rispetto di se stessi e dei cittadini». Ammonisce Dujany: «La politica non è una carriera ma un servizio». Certo è che anche per l’ex senatore meno soldi disponibili per le attività istituzionali avrebbero impedito situazioni sgradevoli. ■ d.c.


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lunedĂŹ 17 febbraio 2014


E C O N O M I A & L AVO RO

lunedì 17 febbraio 2014

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■ NOVITÀ / Presentato il nuovo vino della Cooperative de L’Enfer

Il Diable ha il suo Rosé Rossella SCALISE inviata ad Arvier ARVIER - Un San Valentino tinto di rosé quello proposto dalla Cooperativa dell’Enfer venerdì sera, alla cantina di via Corrado Gex ad Arvier. E’ stato infatti presentato il nuovo Rosé Du Diable 2013, in una magica atmosfera di luci soffuse e candele, per aderire alla Giornata nazionale del Risparmio Energetico M’illumino di meno, promossa dal programma Caterpilar di Rai2. Durante la serata è stata proposta la degustazione del vino accompagnato da deliziosi cioccolatini al vino dell’Enfer, creati dalla pasticceria Robbiano di Arvier, in una sala gremita che ha ospitato per l’occasione i quadri della pittrice valdostana Alessandra Peloso e il gruppo musicale Quadrifolk Quintet, «per unire arte ed enologia, rendendo unica una festa dedicata alla passione, festeggiando non solo l’amore romantico ma anche quello per il territorio e l’ambiente - ha spiegato la presidente della cooperativa Sara Patat. Il Rosé Du Diable, nato nel 2012,completa la gamma dei vini dell’Enfer, seducente e romantico, è un 100% Pinot nero, molto profumato e acido; degustandolo vengono messi subito

in risalto i sapori dei frutti rossi: lampone,ciliegia e altri piccoli frutti, con una gradazione che supera i 13 gradi. Un vino nato quasi per caso, il Pinot Noir che arrivava in vendemmia era infatti quasi la metá rispetto a quello reale poiché veniva spesso mangiato da tassi e uccelli; di lì la scelta di provare a toglierlo prima e di creare qualcosa di nuovo. Questo vino è un tipico rosé da aperitivo che però ha una struttura molto interessante, riuscendo a reggere il confronto con piatti tipicamente abbinati a dei vi-

ni bianchi. «Grazie al riscontro positivo dell’anno scorso, quest’anno abbiamo raddoppiato la produzione - spiega Fabrizio Prosper, enologo della Cooperativa - arrivando a produrre 2400 bottiglie. Il prezzo è di circa a 10€ ciascuna; abbiamo aperto la vendita a enoteche e ristoranti mantenendo peró come principale punto di smercio l’enoteca stessa. L’80% delle bottiglie vengono vendute in Valle d’Aosta, mentre il restante è perlopiù acquistato da francesi,grandi estimatori dei vini rosé». Il Rosé dell’Enfer, vestito

La presidente della Cooperativa, Sara Patat, e l’enologo Fabrizio Prosper; più a destra la bottiglia del nuovo Rosé du Diable

da una bottiglia esteticamente valida, è totalmen-

te biologico e prodotto con lieviti naturali, diventando

la terza etichetta dell’Enfer, dopo il bianco Pinot grigio e il Rosso Majolet, con una produzione che quest’anno sfiora le 50.000 bottiglie.

ECONOMIA IN BREVE Casinò, martedì 18 nuovo incontro con i sindacati

Dopo la presentazione del piano marketing e di promozione, che prevede un investimento di 12 milioni di euro, lunedì 10 febbraio, ora è tempo «di entrare davvero nel merito e iniziare a discutere» come ha detto Claudio Albertinelli (Savt). Il piano marketing è servito alle Oo.Ss. per avere chiaro il quadro generale, da qui partirà la discussione sulle risorse: «A fronte di investimenti cospicui ci chiedono tagli importanti che non so se i lavoratori saranno disposti ad accettare» dice Rinaldo Facchini (Uil). Il nuovo vertice azienda-sindacati è in programma domani, martedì 18 febbraio. Chambre, «nessuna richiesta di dati bancari alle imprese»

La Chambre Valdôtaine mette in guardia le imprese valdostane da potenziali truffe telefoniche. Alcune imprese hanno segnalato di essere state contattate telefonicamente da persone che, qualificandosi come personale della Chambre, richiedono dati bancari

dell’azienda. «La Chambre Valdôtaine non sta conducendo nessun tipo di indagine in questo senso e che, comunque, nessuna richiesta formale di informazioni da parte della camera di commercio verrebbe veicolata tramite contatti telefonici. Si invitano dunque le imprese a diffidare di ulteriori richieste che potrebbero giungere in questo senso». Edili, siglato il nuovo contratto nazionale

Dopo quasi tredici mesi dalla scadenza venerdì 24 gennaio è stato sottoscritto il contratto nazionale dell’edilizia. Tra i principali punti dell’accordo l’allungamento del periodo di prova di 5 o 10 giorni e un aumento dello stipendio pari a 110 euro mensili al terzo livello divisi su tre scaglioni 33 euro a decorrere dal 1° gennaio 2014, altri 33 dal 1° gennaio 2015 per finire con 44 al 1° dicembre 2015. Per il primo livello l’incremento mensile è di 84,62 euro.


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■ Industria / Scongiurati i 25 licenziamenti, oggi nuovo incontro con i sindacati in Confindustria

Gps Standard, vinta una battaglia ma la lotta continua

Oggi nuovo vertice in Confindustria per discutere sulla cassa integrazione

Arnad - Contrazione del mercato, investimenti sbagliati, commesse che non arrivano. Le difficoltà della Gps Standard risalgono alla scorsa estate quando l’azienda, leader nel mercato tecnologico per la sicurezza con sedi ad Arnad, Bari, Bologna, Milano e Palermo, ha fatto richiesta di cassa integrazione per nove dipendenti. La speranza era di ripartire a settembre con nuove commesse che non sono mai arrivate, cosa che ha portato l’azienda ad aprire la procedura di mobilità per 30 dipendenti, 25 in Valle d’Aosta dove sono impiegate 72 persone. I licenziamenti sarebbero dovuti partire questa settimana, ma nell’incontro di martedì 11 febbraio al ministero del lavoro con i sindacati e i vertici dell’azienda, il peggio è stato scongiurato. «Abbiamo vinto una grande battaglia sul licenziamento –

commenta Enrico Monti, Cgil -, ma il nodo non è ancora risolto. Gli esuberi saranno sei, riguardano il settore commerciale e coinvolgono le altre sedi italiane. Per Arnad abbiamo ottenuto la cassa straordinaria anche se noi puntavamo al contratto di solidarietà sul quale però abbiamo incontrato alcune resistenze. Resta il problema della rotazione che è cardinale, bisogna fare in modo che nessuno rimanga a zero ore». Giovedì le organizzazioni sindacali hanno esposto all’assemblea dei lavoratori quanto ottenuto a Roma. Per discutere dell’attivazione della cassa integrazione straordianria per un anno azienda e sindacati si incontreranno nuovamente oggi, lunedì 17 febbraio, nella sede di Confindustria. ■ e.d.

■ trasporti / Scongiurato il licenziamento di 15 dipendenti; no dell’assessore al ripristino delle vecchie linee 2e 3 e della navetta verde

Svap, in settimana la richiesta di cassa in deroga Stato di agitazione al Tunnel del Monte Bianco per la disdetta da parte dell’azienda di alcuni integrativi charvensod - «Io ho comunque delle persone in più, ma se mi concedono la cassa integrazione in deroga mi impegno a ritirare la richiesta di mobilità e vediamo come va». Così Mirko Dayné, presidente della Svap, società di trasporti di Plan Felinaz, sull’accordo raggiunto giovedì 13 febbraio in Confindustria con le segreterie regionali dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Savt Trasporti e Uil-Trasporti e i delegati aziendali. Accordo che non risolve definitivamente il problema dell’azienda di Plan Felinaz, ma di fatto scongiura, per il momento, il licenziamento di 15 dipendenti e permette alla società e ai sindaca-

Scongiurati al momento gli esuberi per la Svap; in alto Mirko Dayné

ti di prendere tempo. Le parti hanno concordato di attivare per un numero massimo di 10 lavorato-

ri a settimana, la cassa integrazione in deroga per 3 mesi, che verrà applicata a rotazione e sarà ogget-

to di verifiche con le organizzazioni sindacali in sede aziendale. Come sottolineato da Dayné il problema al momento è congelato «per dieci persone cerchiamo di tacconare così e andare avanti, devo dare atto ai sindacati di

aver fatto un buon lavoro perché io per primo non voglio licenziare nessuno», ma non risolto. Le Oo.Ss. comunicano infatti di aver ricevuto “picche” da parte dell’assessore regionale ao Trasporti, Aurelio Marguerettaz, alle richieste fatte per il ripristino degli orari della linea 2,3 e navetta verde. Per poter dare immediata risposta ai disagi degli utenti, i sindacati «attiveranno, con determinazione, ogni forma di dialogo, di confronto e di coinvolgimento di tutte le parti per un trasporto pubblico collettivo senza tagli ai servizi per gli utenti e di conseguenza ai livelli occupazionali» co-

municano in una nota. Stato di agitazione al Tarforo del Monte Bianco Sempre sul fronte trasporti le segreterie regionali hanno dichiarato lo stato di agitazione per il personale del servizio di intervento immediato del Gruppo Servizi Associati del Traforo del Monte Bianco a causa della disdetta unilaterale di alcuni accordi integrativi aziendali che riducono sensibilmente i corrispettivi. Le segreterie regionali «percorreranno tutte le azioni necessarie, possibili e sostenibili a favore della vertenza». ■ Erika David

■ enti locali / Giordano ha illustrato la bozza di regolamento-tipo per l’applicazione della nuova imposta unica comunale; soddisfatte le associazioni di categoria

IUC, il Celva chiama imprenditori e consumatori a confronto Aosta - Raccoglie commenti positivi su tutti i fronti l’iniziativa del Celva di riunire i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei consumatori per confrontarsi sulla Iuc, l’imposta unica comunale. Giovedì 13 febbraio i rappresentanti di Confartigianato, Confcommercio, Confindustria, Unionservice Confagricoltura Torino, Adiconsum, Adoc, Avcu, Casa del consumatore, Codacons, Federconsumatori, Adava e Uppi si sono riuniti per ascoltare dal presidente del Celva, Bruno Giordano, la bozza di regolamento tipo che il Consorzio enti locali propone ai comuni sull’applicazione della nuova imposta. «La nostra richiesta di tenere

conto dell’Isee per le famiglie più disagiate è stata recepita e inserita nel regolamento tipo – spiega Bruno Albertinelli di Federconsumatori -, mentre la Tares non ha tenuto conto dei disagi sociali che esitono anche in Valle d’Aosta. Parlarsi serve a trovare una via di mezzo». Soddisfatto Alessandro Cavaliere, presidente dell’Adava: «Vedremo come ogni singolo comune recepirà la proposta di regolamento, ma siamo molto soddisfatti del lavoro congiunto che stiamo facendo con il Celva fin dall’introduzione della tassa di soggiorno». «Apprezzabile lo sforzo fatto dal Celva per stilare un regolamento tipo in modo da avere un’applicazione il più possibile omogenea su tutto

Alcuni dei referenti delle associazioni di categoria

il territorio regionale dell’imposta» dice Edda Crosa di Confindustria. Per Pierantonio Genestrone di Confcommercio: «La politica, finalmente, ha preso coscienza che la soluzione dei

problemi che stanno asfissiando, a causa della crisi, le nostre imprese, si individua attraverso il confronto». L’incontro arriva alla conclusione di una concertazione che

negli ultimi mesi ha coinvolto il Celva, gli enti locali e i rappresentanti di cittadini e imprenditori. Le principali richieste avanzate (regolamentazione del comodato d’uso gratuito di abitazioni a parenti, le esenzioni su fabbricati e terreni agricoli, il riferimento dell’Isee di 15 mila euro come soglia minima, la riparametrazione della tassa sui rifiuti per alberghi e ristoranti, la ripartizioni delle scadenze comunali per evitare una sovrapposizione) sono state recepite nell’ambito del regolamento tipo del Celva per Imu, Tasi e Tari. «Come enti locali siamo più che mai consapevoli dell’onerosità del tributo sui rifiuti per i cittadini e per le imprese, e delle in-

certezze che la Iuc porta con sé per la modalità di calcolo, pagamenti, esenzioni eventuali, scadenze e rateizzazioni – dice Giordano -. Per dare supporto ai Comuni, ma anche confrontarci con la cittadinanza e raccoglierne i suggerimenti, abbiamo voluto lavorare a stretto contatto con le associazioni di categoria e dei consumatori. Siamo in più occasioni venuti incontro alle istanze del sistema produttivo, che gli schemi di regolamento tipo approvati oggi accolgono interamente. Tutti gli ulteriori elementi migliorativi saranno comunque debitamente tenuti in considerazione, avendo come punto di riferimento la tenuta dei nostri bilanci». ■ er.da.

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regione

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lunedì 17 febbraio 2014

■ evento / Saranno consegnate le onorificenze agli Amis e ai Chevaliers ■ giunta / La Regione aspetta notizie per l’incontro sul Patto di Stabilità

Domenica 23 la Festa della Valle 1,7 milioni per le microcomunità aosta - Marta Burgay, l’astrofisica recentemente ospite della trasmissione di Rai Tre Che tempo che fa per spiegare la sua scoperta del primo sistema doppio di pulsar, e Piergiorgio Thiébat, storico, filosofo, da trent’anni una delle anime dell’Académie de Saint-Anselme di Enzo Bianchi Piergiorgio Thiébat cui è stato anche presidente, sono i nuo- Marta Burgay vi Chevaliers de l’Autonomie. Amis de la Vallée d’Aoste sono il priore della comunità mo- gusto Rollandin, della presinastica di Bose, Enzo Bianchi, da anni collabora- dente del Consiglio Emily Ritore dell’Associazione Forte di Bard, e Giusep- ni e del sindaco del capoluogo pe Bitti, manager dell’anno 2012 per l’automobi- e presidente del Celva Bruno le secondo una commissione di giornalisti della Giordano. B2B Interauto News, amministratore delegato di Allieterà il pomeriggio, l’esibiKia Motors Company Italy che dal 1970 frequen- zione del coro sant’Orso. ta assiduamente la Valle d’Aosta e che, dal 2012, L’onorificenza di Chevalier vie- Giuseppe Bitti risiede a Courmayeur. I nuovi Amis e Chevaliers ne assegnata a cittadini nati riceveranno le onorificenze domenica prossima, o residenti in Valle che si siano distinti per par23 febbraio, nella cerimonia organizzata a palaz- ticolari meriti nello sport, cultura, scienze, arti, zo regionale (ore 17.30) per festeggiare il 68esi- economica, politica o del sociale. L’onorificenmo anniversario dell’autonomia e il 66esimo an- za di Amis conferisce la cittadinanza regionale niversario dello Statuto Speciale. La Festa della onoraria a personalità italiane o straniere che, Valle d’Aosta si aprirà nel tardo pomeriggio con con la loro presenza o opera, abbiano conferito gli interventi del presidente della Regione Au- prestigio alla Valle d’Aosta.

aosta - Dovrebbe aprirsi a breve il tavolo con le Regioni per ragionare sul patto di stabilità 2014, argomento ritardato dai recenti fatti romani che hanno coinvolto il premier Letta. Lo ha annunciato il presidente Augusto Rollandin a margine della conferenza stampa che segue la riunione della giunta regionale. «Abbiamo già avuto delle conferme verbali, restiamo in attesa delle comunicazioni ufficiali da parte del Governo sulla possibilità di chiudere il Patto di stabilità del 2013. A breve si aprirà il tavolo con le Regioni per affrontare la questione del Patto di stabilità 2014». Presidenza Regione Remo Chuc è stato confermato come rappresentante della Regione nella cogerenza del Geie

del Colle del Piccolo San Bernardo. Via libera alla convenzione triennale Remo Chuc tra Regione e UniVdA per gli stage formativi. Agricoltura e Risorse Naturali La Regione parteciperà al progetto Vetta II nell’ambito della cooperazione transfrontaliera Italia/Svizzera 2013 a integrazione dell’offerta turistica dell’area transfrontaliera. «Progetto che va a integrare altre iniziative che riguardano la valorizzazione dei sentieri, alcuni dei quali si intersecano con il percorso del Tor des Géants» - ha detto Rollandin.

Bilancio, finanze e patrimonio

Tramite una variazione al bilancio la giunta stanzia 138 mila per la messa in sicurezza delal nuova sede distaccata di Verrès dell’Isilt di PontSaint-Martin. Politiche sociali All’esame della giunta regionale l’erogazione di un acconto di 1 milione 700 mila euro per i mesi di gennaio e febbraio a favore degli enti che gestiscono i servizi per gli anziani e le microcomunità. La proposta ora passerà al vaglio del Cpel. Infine la giunta ha dato il via libera alle indicazioni all’Usl per la predisposizione del contratto di programma e l’adozione del bilancio di previsione 2014. ■ er.da.

■ cRAS / Gli studenti del Villair in visita al Centro di recupero per animali selvatici

Nei boschi, tartarughe abbandonate quart - In una piccola e nascosta frazione di Quart, Epilaz, si trova un’importante struttura conosciuta dai più piccoli come l’ospedale degli animali e dai più grandi come il C.R.A.S. (Centro di Recupero Animali Selvatici) dove animali e bambini si incontrano per conoscersi e imparare a rispettarsi. Questo istituto è nato nel 1995 grazie alla Struttura regionale Flora, Fauna, Caccia e Pesca e ospita una media di 250 animali l’anno; la maggioranza è costituita dagli ungulati (cervi, caprioli, stambecchi, camosci), ma hanno già accolto anche rapaci, ricci e altre specie. Attualmente vi si trovano un gheppio, un cardellino, circa sette caprioli giovani e un capriolo adulto, Birba, la mascotte del Centro. Birba è abituata alla presenza umana ed è per questo che si aggira incuriosita intorno alle scolaresche, proprio come quella che il 13 febbraio le ha fatto visita in occasione delle riprese della trasmissione di RAI1 ‘Linea Verde Orizzonti’ per la puntata che andrà in onda sabato 8 marzo. Le classi 3A e 3B della scuola primaria del Villair di Quart, dopo aver studiato la fauna valdostana, sono venute a vederla da vicino e si sono prestate come aiutanti di Chiara Giallo-

I bambini delle classi III A e B in visita al CRAS, poco distante dalla loro scuola; nella foto più a destra, Chiara Giallonardo, conduttrice della trasmissione tv, osserva Birba, la mascotte del centro

nardo, conduttrice della trasmissione. Le scuole sono benvenute al C.R.A.S, che infatti ospita diverse visite a scopo formativo: il personale tiene a sottolineare che non sono un parco, ma un ricovero dove gli animali vengono curati e liberati prima che si affezionino troppo alla presenza umana. «Ogni anno ospitiamo diversi caprioli che vengono trovati soli nei campi e pensando che siano stati abbandonati vengono toccati dagli umani - dice Ester Parovel, veterinaria del centro - quando in realtà la madre si è solo allontanata per mangiare, ma al suo rientro è confusa dall’odore umano e abbandona per davvero il piccolo».

linea verde orizzonti

La Valle si racconta sul piccolo schermo aosta - Non solo cinema: la Valle d’Aosta continua a far parlare di sé e a raccontarsi anche sul piccolo schermo; è infatti arrivata giovedì in Valle la troupe di Linea Verde Orizzonti, rotocalco televisivo di Rai1, in onda tutti i sabato mattina alle 10, che si occupa di agricoltura, enogastronomia e tradizioni dello stivale. A presentare la trasmissione Federico Quaranta e Chiara Giallonardo, quest’ultima al lavoro per le viuzze innevate del borgo di Saint-Rhémy, nella valle del Gran San Bernardo, accompagnata dalla banda multicolore delle Landzettes di Bosses. Dopo l’esperienza nella media valle dello scorso ottobre Linea Verde torna nella nostra regione ed è la volta di accendere i riflettori sulla Coumba Freida: il borgo, il prosciuttificio del Jambon de Bosses e le piste di Crévacol. Non solo gastronomia, ma anche naturopatia con l’intervento di un naturopata che affiancherà un’esperta di medicina tradizionale, originaria del comune del Grand Combin, Gemma Magnanini Chesaux. Unica location fuori dalla valle del Grande il Forte di Bard, protagonista delle riprese di giovedì 13 febbraio. Il paese al confine estremo con la Svizzera svela dunque alla rete televisiva ammiraglia le sue bellezze incontaminate - come il bellissimo e silenzioso borgo di SaintRhémy, animato per l’occasione dalle coloratissime Landzettes che ne approfittano per scaldare i motori in previsione della due giorni di carnevale, il 2 e il 4 marzo - e si mostrerà sul piccolo schermo sabato 8 marzo. ■ ale.bo.

«Un altro strano problema - le fa eco Massimo Salvadori, responsabile del centro - è l’abbandono di tartarughe: vengono acquistate piccole, quando sono gestibili, ma crescono in fretta e vengono lasciate nei boschi, un ambiente che non è certo il loro habitat naturale». In caso di ritrovamento di animali selvatici, sia feriti che in buone condizioni, è bene chiamare il 1515 e non prendere iniziative personali che possono peggiorare la situazione. ■ re.ga.

■ flash mob / Nel giorno di san Valentino, One Billion Rising sbarca in place des Franchises

Danza e abiti rossi contro la VIOLENZA

aosta - Nel giorno di San Valentino il mondo balla contro la violenza ed anche quest’anno la Valle d’Aosta non si tira indietro, portando la sua voce di amore. In una giornata forse più commerciale che sentita l’Associazione Dora Donne in Valle d’Aosta, in prima linea contro la violenza sulle donne, vuol arricchire di significato il 14 febbraio e lo fa facendo sbarcare One Billion Rising, che quest’anno è declinato a sostegno della tematica della giustizia. «Si tratta di un flash mob – spiega Viviana Rosi- quindi di una riunione temporanea di un gruppo che, per mezzo di un ballo, porta avanti un’idea, la nostra risiede nella ferma battaglia contro qualsiasi forma di abuso diretto contro le donne. Quello del flash mob ci sembra poi una modalità immediata di passare il nostro messaggio, il canale più utilizzato e accessibile e che più facilmente, oggi, riesce nell’intento della informazione e sensibilizzazione di un maggiorn numero di persone, ed è questo l’obiettivo. Affinché le donne non si sentano sole e riescano a trovare, sempre, la forza ed il coraggio di denunciare...e que-

Il flash mob in place des Franchises

sta è una declinazione di giustizia». A coordinare la coreografia del gruppo, Dorothy Rollandin dell’Institut de Danse du Val d’Aoste e Dora che aggiunge, «quest’anno per la nostra esibizione abbiamo scelto place des Franchises, un luogo meno dispersivo, più raccolto ma comunque di passaggio,

che sappia attirare l’attenzione. Qualcosa di rosso da indossare e molta voglia di essere presenti un’altra volta a questo evento di portata universale». ■ Valeria Luberto

■ CSEn vDA / Al via il progetto che consente di frequentare senza spese il corso di snow

SPORT senza barriere (economiche) aosta - «Perchè lo sport deve essere un’occasione di salute e di aggregazione per tutti; a volte però le barriere sono di natura economica poiché, anche a causa della crisi, alcune famiglie non possono affrontare la spesa per consentire ai propri figli di seguire un corso di sci o di nuoto». Nasce con l’obiettivo di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva il progetto C.ardSport, pensato dal comitato regionale CSEN, Centro Sportivo Educativo Nazionale e che nei mesi scorsi si è aggiudicato il secondo premio al ‘Premio regionale per il volontariato’. Così, domenica scorsa, 11 ragazzi,

Gianfranco Nogara, CSEN Vd’A

7 sulle nevi di Pila e 4 a Courmayeur, hanno potuto iniziare il loro corso di snowboard, grazie agli istruttori dell’Associazione Sportiva The Friends e

dell’Ecole du Sport. «Grazie alla collaborazione con la cooperativa Noi & gli altri abbiamo individuato un gruppo di ragazzi le cui condizioni economiche non sono rosee – commenta il presidente dello Csen VdA Gianfranco Nogara – per il momento abbiamo coinvolto 11 ragazzi, ma il progetto prevede complessivamente la partecipazione di una quarantina di giovani ai quali saranno consegnate le ‘carte gratuite’ che permetteranno loro di iniziare l’attività sportiva. Abbiamo iniziato con lo snowboard a Pila e Courmayeur – a proposito grazie anche alla Pila SpA e agli impianti di Courmayeur -

otto lezioni per imparare i fondamenti di questa disciplina; nelle prossime settimane, per un gruppo di ragazzi della bassa Valle prenderà il via un corso di nuoto mentre con la bella stagione, abbiamo pensato a escursioni e trekking leggeri, grazie alla collaborazione delle associazioni affiliate CSEN che mettono a disposizione ciascuna la propria professionalità. Ci auguriamo che il progetto C.ardSport non rimanga isolato – commenta Nogara – funga da esempio verso enti pubblici o privati per promuovere analoghe iniziative perchè altri giovani possano avvicinarsi alla pratica sportiva».


regione

lunedì 17 febbraio 2014

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■ il caso / Nella bolletta Telecom, 5,04 euro a bimestre per l’apparecchio telefonico obsoleto e non più utilizzato da tempo

«Per 35 anni ho pagato un noleggio NON dovuto» aosta - Chi si ricorda il vecchio telefono grigio della ‘Sip’, quello con la ‘rotella’ per comporre i numeri di telefono? Attenzione, perché pur essendo in pensione da almeno venticinque anni, è possibile che sulla bolletta bimestrale, voi stiate ancora pagando il noleggio di quell’apparecchio. 4,13 euro a bolletta, che iva compresa (22%) aumentano il totale da pagare di 5,04 euro. Somma che raddoppia in caso di lina duplex. Anche se quell’apparecchio, nella migliore delle ipotesi, giace dimenticato in soffitta. «Facendo due conti, bhè in tutti questi anni, abbiamo regalato alla Telecom oltre mille euro». Alla redazione di Gazzetta Matin arriva la telefonata di una lettrice che spiega di aver appena finito una conversazione

con l’operatore del 187 – il servizio clienti gratuito di Telecom Italia; «chissà che non possiate scrivere un articoletto – spiega – sono convinta che tanta gente, anziani soprattutto, stiano ancora pagando il noleggio di un telefono che non utilizzano più da decine d’anni. Io me ne sono accorta per caso e su sug-

gerimento di un’amica che vive fuori Valle ho controllato la bolletta di mia mamma, quasi novantenne, che da fine anni ’70, inizio anni ’80 ha una linea del telefono; bhè da 35 anni almeno, mia madre ha in bolletta il noleggio di apparecchi telefonici che le costa oltre 5 euro a bolletta. Così ho chiamato la

Telecom e ho chiesto spiegazioni». Solo minacciando il ricorso a giornali, tv e all’associazione Federconsumatori, la signora è riuscita a far annullare il noleggio. «Non mi è stata data alcuna spiegazione – commenta – ho chiesto com’è possibile che mia madre stia pagando da trent’anni un apparecchio

non ha più, considerato che in casa ha un telefono acquistato autonomamente e che nessuno mai ha chiesto la restituzione del vecchio telefono. In un primo tempo, mi ha addirittura detto che non era possibile togliere quel canone di noleggio e che era necessario restituire il telefono, poi, mi sono arrabbiata e dopo aver insistito, l’operatore mi ha comunicato che avrebbe tolto il noleggio, poi ha interrotto la comunicazione senza neppure salutare. Vedremo la prossima bolletta». Da Telecom Italia, l’operatore AB 515 – Francesco, conferma: «si tratta di una somma riconosciuta a Telecom per il noleggio degli apparecchi telefonici, perlopiù quelli bianchi con la ghiera blu. Il noleggio garantisce, nel caso di guasto, la sostituzione gratuita dell’ap-

parecchio telefonico. L’utente è comunque libero di rinunciare al noleggio dell’apparecchio, dotandosi di un telefono proprio, sapendo però che in caso di guasto, dovrà sostituirlo a sue spese». E chi volesse restituire il vecchio telefono cosa deve fare? «Deve inviare un pacco ordinario contenente il telefono, allegando una lettera nella quale chiede la cessazione del noleggio dell’apparecchio e una fotocopia della carta d’identità». Il plico va spedito a Telecom Italia, C.P. 211, 14100 Asti. ■ Cinzia Timpano

■ polemica / Giovedì 20 la protesta, ‘condita’ da accuse di strumentalizzazione politica e disinformazione

Studenti in piazza, «per il nostro futuro» aosta - Gli studenti scendono in piazza, «perché non siamo disposti a lasciare che mettano la costruzione di grandi opere davanti alla nostra istruzione». Qualche settimana addietro l’Assemblea degli studenti valdostani annunciava così la manifestazione di piazza che si terrà giovedì 20 febbraio, con inizio alle ore 8 in piazza Chanoux. «Tutto confermato – spiega Ismail Fayad, studente e componente dell’assemblea degli studenti valdostani, un gruppo che si definisce «indipendente e apartitico» che dal mese di dicembre si incontra per discutere dei tagli delle risorse all’istruzione decisi per l’anno 2014. «In queste settimane abbiamo fatto volantinaggio nelle scuole e si sono tenute alcune assemblee informative; a Ragioneria e al Classico si terranno nei prossimi giorni. Anche internet e Facebook ci sono serviti a contattare gli studenti, a spiegare loro le ragioni della protesta. Abbiamo studiato con attenzione il bilancio dell’istruzione e dal 2008/2009 a oggi le risorse sono più che dimezzate; 50 milioni di euro che sono diventati 25 nel 2013 e che caleranno di ulteriori 8 milioni quest’anno. Così, le spese scolastiche graveranno sui bilanci già provati delle famiglie, ma facciamo i conti anche con il dissesto finanziario delle scuole, la riduzione delle borse di studio

Nella foto d’archivio, una manifestazione di protesta degli studenti in piazza Chanoux; nel riquadro, il rappresentante del Consiglio degli Studenti dell’Ateneo valdostano Yuri Cardia

e il ritardo nel pagamento degli stage. Senza contare i costi e l’inefficienza dei servizi di trasporto, la drastica riduzione dei fondi per chi studia fuori Valle e i problemi di edilizia scolastica che quotidianamente gli studenti vivono sulla loro pelle. Ci siamo chiesti e lo chiederemo ancora, nell’incontro con l’assessore all’Istruzione Joël Farcoz in programma giovedì, a conclusione della manifestazione, come sia possibile che a fronte di una situazione così complessa si continuino a destinare importanti risorse alle grandi opere che noi riteniamo inutili e comunque non prioritarie. Sospendere l’intervento di riconversione della ex Testa Fochi in campus universitario ad esempio, potrebbe garantire le risorse immediate che servono a rimettere sui binari giusti la

scuola. Lo ribadiamo: non possiamo stare a guardare che le grandi opere abbiano priorità rispetto al diritto all’istruzione e al nostro futuro». A margine della manifestazione di piazza in programma giovedì 20, arriva la nota polemica di Yuri Cardia, rappresentante del Consiglio degli studenti dell’Università della Valle d’Aosta che punta il dito contro «alcuni gruppi studenteschi che fanno disinformazione», contestando la manifestazione di piazza, «per quanto sia giusto manifestare e portare in piazza le proprie idee, credo sia più utile affrontare questo momento di difficoltà in maniera diversa, con il dibattito e il confronto. L’assessore ha annunciato la disponibilità a un ulteriore incontro, questa volta con il Consiglio degli Studenti. Invito i gruppi manife-

Valle Virtuosa dice NO al piro di Borgofranco

aosta - La salute non ha confini e quelle emissioni nocive non si fermeranno a Carema per questioni di confine. Con queste motivazioni, Valle Virtuosa ha ribadito il suo sostegno al Comitato No Piro, aderendo sabato 15 febbraio alla manifestazione contro la costruzione del pirolizzatore sperimentale per rifiuti speciali industriali nell’area ex Alcan, a Borgofranco. «La lotta per la salute e epr

l’ambiente degli amici di Borgofranco è anche la nostra lotta – commenta Valle virtuosa. Ribadiamo il fermo ‘no’ a qualsiasi forma di trattamento a caldo dei rifiuti, ovunque essa venga svolta, sottolineando la necessità che, quanto prima, venga intrapresa la strada verso la strategia Rifiuti Zero: no all’incenerimento dei rifiuti, sì alla raccolta dell’umido, sì al compostaggio».

stanti a nominare un rappresentante che insieme al CdS dell’Università della Valle d’Aosta potrà aprire un tavolo di confronto per poi rappresentare le istanze all’assessore all’Istruzione». «Il rappresentante degli studenti dell’Università della Valle d’Aosta è sempre stato una figura eterea – commenta Ismail Fayad – è sempre stato invitato ai nostri incontri e non si è fatto mai vedere, salvo poi conte-

stare la nostra manifestazione di piazza. Certi j’accuse a distanza non ci piacciono – spiega – preferiremmo un confronto immediato, che noi non abbiamo mai rifiutato e che speriamo di condividere nell’incontro con l’assessore Farcoz in programma al termine della manifestazione». A proposito del j’accuse di Cardia è intervenuto anche il neonato CUV, Comitato Universitari Valdostani che sottolineando la «volontà di unire gli studenti per aiutarli nel loro percorso universitario, garantendo contemporaneamente la tutela

dei diritti universitari» – precisa di aver incontrato l’assessore Farcoz venerdì 14 febbraio e di aver preso l’impegno ufficiale «per aprire un tavolo di confronto permanente in modo da monitorare puntualmente le azioni prese nei confronti degli studenti universitari». Il Cuv accoglie l’invito di Cardia a partecipare al percorso di confronto condiviso, «prendendo le distanze da ogni strumentalizzazione politica che, purtroppo non ha come obiettivo la tutela degli studenti universitari». ■ c.t.


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lunedì 17 febbraio 2014

■ LA STORIA / Un mese fa, la bambina di Aosta ha subito il trapianto di cuore all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino

YLENIA è a casa; il San Valentino speciale della famiglia Borra AOSTA - Dopo 90 giorni all’ospedale Regina Margherita, Ylenia è a casa. Nella sua casa di via Brocherel, ad Aosta, con mamma Sonia, papà Andrea, la sorellina Alessia e il fratello Andrea. «E con l’angioletto del cuore, quello che il 9 gennaio ci ha fatto questo straordinario regalo» - commenta mamma Sonia. Ylenia Borra è la bimba di Aosta che un mese fa, cinque giorni prima del suo primo compleanno ha subito il trapianto di cuore, dopo due mesi di ricovero e dopo essere stata tenuta in vita per un mese da un Berlin Heart, un cuore artificiale. Dopo sette ore di sala operatoria e l’intervento condotto dall’équipe di Cardiochirurgia pediatrica

del dottor Napoleone Pace, Ylenia ha cominciato il suo percorso verso una vita ‘normale’; «la prima biopsia cardiaca, esame che serve per controllare che non vi siano segnali di rigetto ha dato un buon esito. Adesso ci prepariamo a controlli molto ravvicinati, almeno un giorno alla settimana torneremo al Regina Margherita, ma ciò che conta è essere a casa». «Finalmente di nuovo famiglia, sembra un sogno, non mi sembra vero – commenta Sonia sulla pagina Facebook ‘Tutti uniti per Ylenia’, lo strumento di comunicazione che la famiglia ha voluto per comunicare notizie, aggiornamenti e fotografie della piccola. Per più

Ylenia Borra in un recente scatto

di 40 giorni sembrava che Yle non avrebbe più fatto ritorno a casa, è stata davvero una guerriera, non ha mollato, si è attaccata alla vita ed è andata dritta per la strada tracciata dai medici, e da Dio... Non si è mai voltata». A metà novembre, dopo una prima ipotesi di polmonite e una notte in osservazione al Pronto Soccorso, Ylenia è stata trasferita all’ospedale Regina Margherita; intubata, arresto cardiaco, poi un secondo arresto; poi, dopo una biopsia cardiaca il responso: cardiomiopatia ipocinetica dilatativa in pregressa miocardite, dovuta a un virus che ha devastato il cuoricino della piccola ed è scomparso velocemente. Un mese

■ ALIMENTAZIONE / Ecco alcuni consigli della naturopata Silvana Piotti

Pesce azzurro, riso, kamut e uova Alimenti sani e salva-portafoglio AOSTA - Cos’hanno in comune pesce azzurro, riso, kamut, farro e uova? Sono alimenti indispensabili per una dieta corretta che però non svuotano il portafoglio. La dottoressa Silvana Piotti, naturopata e relatrice della conferenza ‘Mens sana in corpore sano’, li ha infatti indicati come alimenti anticrisi: ottimi per un corretto sviluppo nell’età preadolescenziale, forniscono infatti importanti proteine indispensabili per lo studio proficuo e per un buon rendimento sportivo. La collaborazione tra l’associazione l’Albero di Zaccheo, la cooperativa Lo Pan Nër e il

La naturopata Silvana Piotti

Coni, tre realtà fortemente interessate dalla salute dei più giovani, ha dato come risultato una stimolante serata per il-

lustrare il ruolo che l’alimentazione ricopre per quanto riguarda studio e sport. «È importante imparare a dare il cibo giusto ai nostri ragazzi per dare loro solide basi per la crescita - ha commentato Silvana Piotti - se immaginiamo il corpo come una macchina dobbiamo chiederci quale sia la benzina giusta per darle la possibilità di massimizzare le prestazioni, a seguire una dieta scorretta si rischia di rovinarla». Ad illuminare la serata proprio qualche chiaro consiglio in fatto di alimentazione: dopo l’attività fisica è bene mangiare qualche mandorla per aiu-

tare i legamenti ed evitare bibite zuccherate che favoriscono la formazione di acido lattico, è buona abitudine privilegiare colazioni proteiche (prosciutto e uova) per aumentare il rendimento scolastico e sostituire la merendina confezionata consumata a metà mattinata con un frutto. L’incontro di mercoledì alla sala riunioni del Coni al palaindoor è il primo di un ciclo di tre appuntamenti; mercoledì 19 febbraio a Hône (vedi pagina 31) e mercoledì 26 febbraio, alla sala conferenze della Cave des Onze Communes ad Aymavilles. ■ re.ga.

■ FIDAS / Domani, martedì 18 in biblioteca, la presentazioen della campagna di sensibilizzazione

DONARE: che sia una scelta ‘contagiosa’ AOSTA - Fidas sceglie la linea verde. Così Gazzetta Matin ha titolato la scorsa settimana, annunciando la settima campagna regionale di sensibilizzazione al dono del sangue. Domani, martedì 18 febbraio, in biblioteca regionale, la Fidas valdostana presenterà la campagna 2014, ‘Il coraggio di una scelta: donare il sangue’; «un impegno forte e continuo per incoraggiare il dono del sangue – commenta il presidente Rosario Mele - la Fidas sarà protagonista di una campagna itinerante che ci permetterà di confrontarci con diverse realtà della regione. Il nostro grazie va in particolar modo alla scuola valdostana e in special modo a insegnanti e studenti del IV e V anno del liceo artistico di Aosta che hanno saputo trasformare il loro impegno scolastico in una assunzione di responsabilità rispetto al dono anonimo e gratuito del sangue, che confidiamo diventi un modello per loro stessi e per le future generazioni». Gli studenti hanno infatti realizzato un video che tradurrà in parole e immagini il messaggio della Fidas. «Scuola e Fidas si assumono una responsabilità ben precisa: informare i giovani e le famiglie sul dono del sangue, incoraggiando chi non è do-

Il presidente della Fidas valdostana Rosario Mele

natore a diventarlo; «una scelta culturale, coraggiosa, risoluta, consapevole che speriamo diventi ‘contagiosa’ – a favore della vita» - commenta il presidente Fidas. Modererà i lavori Barbara Borinato, giovane donatrice di Pollein; tra gli altri interverranno il presidente Fidas Rosario Mele, la Sovrintendente agli Studi Giovanna Sampietro e il direttore del servizio di Medicina Trasfusionale Pierluigi Berti. Io e gli altri sulla strada Un altro evento, martedì prossimo, 18 febbraio, segnerà l’avvìo della campagna di sensibilizzazione Fidas. I donatori di sangue della Fidas della associazione federata Silvy Parlato, incontreranno gli alunni

dell’Institut Agricole per presentare loro il progetto ‘Io e gli altri sulla strada’; spiega Anna Petitjacques, mamma di Silvy, la giovane travolta e uccisa da un’auto davanti a una discoteca nel 2004, «incontriamo i giovani studenti con l’obiettivo di promuovere la cultura del dono del sangue tra i giovani studenti, diffondere stili di vita corretti, sostenendo con forza il rispetto per la vita, nel ricordo di tutte le vittime della strada». Trofeo dama ‘Paolo Costabile’ Il Centro delle Famiglie di via Binel ospiterà sabato prossimo, 22 febbraio, la III edizione del trofeo di dama Fidas Valle d’Aosta ‘Paolo Costabile’, diretto dal pluricampione e Gran Maestro Paolo Faleo. Gli incontri cominceranno alle 14.30; una merenda interromperà le gare che si concluderanno, prima di cena, con la premiazione dei primi tre classificati. E’ possibile fermarsi per cena, comunicando la propria adesione al momento dell’iscrizione al trofeo. Per partecipare, è necessario iscriversi (gratuitamente) entro le 12 di sabato 22 febbraio; info fidasvda@gmail.com oppure telefonare al 348 8418095. ■ c.t.

LA QUERELLE

I primari timbreranno il cartellino; «non siamo una casta» AOSTA - «Sono contento che in modo autonomo abbiano preso una posizione di grande responsabilità che noi avevamo auspicato». L’assessore alla Sanità Antonio Fosson ha commentato così la lettera aperta firmata da 21 direttori di Struttura Complessa che hanno comunicato di aver deciso di certificare la propria presenza mediante timbratura. I 21 firmatari (Rosaldo Allieta, Cesare Arioni, Roberto Barmasse, Sandro Benvenuti, Pierluigi Berti, Paolo Bonino, Edo Bottacchi, Marco Brocardo, Giuseppe Cannizzo, Donato Chasseur, Massimo Di Benedetto, Giulio Doveri, Teodoro Meloni, Pier Eugenio Nebiolo, Maurizio Norat, Gianmauro Numico, Flavio Peinetti, Massimo Pesen-

ti, Carlo Poti, Marco Sicuro ed Enrico Visetti ) prendevano posizione contro la mozione poi ritirata, presentata dai consiglieri Jean-Pierre Guichardaz, Alessandro Nogara, Patrizia Morelli e Roberto Cognetta che segnalavano la necessità di «di predisporre con decorrenza immediata l’obbligo di rilevazione presenza/assenza per tutti i dipendenti Usl e la regolamentazione conforme al contratto di lavoro nazionale relativamente alla pianificazione preventiva delle attività istituzionali, delle assenze variamente motivate e dei giorni e orari dedicati all’attività libero professionale intramuraria dei dirigenti con incarichi di direzione

di struttura complessa e dipartimentale». «Questo argomento - scrivono i direttori viene, a nostro avviso, utilizzato in modo demagogico da rappresentanti sindacali, della dirigenza medica e del comparto, e dai politici di minoranza, i quali rappresentano i direttori di struttura complessa come una “casta” di privilegiati e identificano questo della “timbratura” come uno dei problemi più gravi della sanità valdostana; i direttori di SC hanno responsabilità organizzativo-gestionale e clinicoprofessionale propria e di tutto il personale operante nella struttura e rispondono alla Direzione Strategica per obiettivi e risultati, indipendentemente dal tempo di presenza in servizio».

tenuta in vita dal cuore di Berlino, poi, inaspettata, la notizia di un donatore, un bimbo o bimba che non ce l’ha fatta e la cui famiglia ha pensato a uno straordinario gesto di altruismo e di amore, quando ormai la famiglia Borra aveva messo in conto di trascorrere almeno un anno fuori casa, al Regina Margherita; il cuore di Berlino infatti, l’apparecchiatura, non consente di spostarsi. «Ylenia è a casa e ha il cuore dell’angioletto» - ha commentato Alessia, la sorellina di Ylenia, accogliendola in casa giovedì 13 febbraio, nel pomeriggio. Un San Valentino più bello, per la famiglia Borra, non avrebbe potuto esserci. ■ c.t.

NOTIZIE IN BREVE Martedì, serata per conoscere l’aromaterapia Una serata per conoscere l’aromaterapia. La sede dell’Accademia delle tecniche naturali di regione Borgnalle 3B, ad Aosta, ospiterà domani sera, martedì 18 febbraio, la serata di presentazione della scuola di aromaterapia pratica. Kartar-Marco Tutel, insegnante di reiki e aromaterapeuta illustrerà l’utilizzo degli oli essenziali e i loro numerosi benefici per il benessere psico-fisico e la cura di ambienti e di varie situazioni. L’appuntamento è per le 20.30; è gradita conferma di partecipazione telefonando al 345-6694380. Chi si ferma è perduto in versione invernale Promuovere l’attività fisica, avvicinare la popolazione di tutte le età alle discipline sportive invernali non agonistiche e, in generale, favorire un corretto stile di vita. Sono in estrema sintesi gli obiettivi dell’edizione invernale di ‘Chi si ferma è perduto’, iniziativa promossa dall’azienda Usl Valle d’Aosta con il Comitato regionale del Coni, la Uip, il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), la Disval e l’Associazione valdostana Maestri di Sci che solitamente viene proposta la prima domenica di giugno in concomitanza con la Giornata nazionale dello Sport. Chi si ferma è perduto si terrà domenica prossima, 23 febbraio, all’area sportiva invernale di Flassin, nel comune di Saint-Oyen, dalle 10.30 alle 15; Il Coni metterà a disposizione gratuitamente maestri di sci di fondo, istruttori di nordic walking e ciaspole; lo snow park sarà aperto tutto il giorno. Grazie alla collaborazione del CIP e della Disval, le persone con disabilità potranno provare gli specifici ausili pensati per l’attività sportiva. L’assistenza sanitaria sarà garantita dai volontari del soccorso. Rinnovo patente di guida anche all’ACI Non soltanto azienda Usl. Anche agli uffici dell’Automobile Club Valle d’Aosta, in regione Borgnalle 10H, è possibile prenotarsi per il rinnovo della patente di guida, seguendo la nuova procedura informatizzata. Dalla scorsa settimana, il certificato medico che attesta l’idoneità alla guida dovrà infatti essere trasmesso esclusivamente per via telematica alla Motorizzazione Centrale di Roma che provvederà a rilasciare il nuovo documento. E’ anche possibile prenotarsi, telefonando ai numeri 0165-43705 oppure 0165-262208. Un caffè per aiutare Alleanza Cefalalgici Un caffè. E un cuore di stoffa con la frase ‘Mi voglio bene’. Riparte da qui Alleanza Cefalalgici Valle d’Aosta che sabato primo marzo, da Kakaò, in viale Conte Crotti, offrirà un caffè a quanti rinnoveranno l’adesione all’associazione per l’anno 2014. Un modo informale e originale per celebrare il riconoscimento nazionale ottenuto quale regione più attiva nel campo della lotta alle cefalee ed esempio «di eccellente operosità solidale». «Un cuore di stoffa creato artigianalmente da una volontaria di Al.Ce è il nostro nuovo simbolo – commenta la referente di Al.Ce Alleanza Cefalalgici Sara Grillo – accanto, è riportata la frase che ognuno di noi dovrebbe fare propria; ‘mi voglio bene’; questo cuore ci accompagnerà in ogni nostro evento e sarà il nostro simbolo. ‘Volersi bene’, insieme a una adeguata terapia contro le cefalee è il messaggio che vogliamo trasmettere». Appuntamento da Kakaò sabato primo marzo, per un caffè davvero speciale. Volontariato e crisi: se ne parla giovedì a Sarre Dentro la crisi: il volontariato che verrà; enti locali e volontariato a confronto sul nuovo welfare locale. E’ il tema dell’incontro organizzato dall’associazione Sarre 2mila8 che si terrà giovedì prossimo, 20 febbraio, nella sala del consiglio del municipio di Sarre (ore 20.30). Sarà l’occasione per fare il punto su come si sta evolvendo il rapporto tra volontariato e istituzioni; in particolare con i comuni, in un momento di crisi del welfare e di ripensamento delle strategie nella definizione delle politiche sociali. L’introduzione sarà affidata all’assessore alla Sanità Antonio Fosson; poi sarà la volta di una serie di testimonianze di associazioni di volontariato; interverranno tra gli altri, Giovanni Olivero, animatore di ‘Vita3’ di Saluggia che si occupa di mantenere relazioni attive tra persone anziane; Marco Granelli, assessore del comune di Milano con delega al volontariato e Andrea Borney, presidente del CSV e portavoce del Forum del terzo settore. Domande per accogliere i bambini di Chernobyl Anche nel 2014, le famiglie valdostane potranno accogliere minori bielorussi poveri e orfani residenti nelle zone contaminate dalla nube radioattiva di Chernobyl. I minori alla prima accoglienza, di età minima di sette anni, potranno essere ospitati per un mese – indicativamente tra il 25 giugno e il 25 luglio, oppure tra il 25 luglio e il 25 agosto da coppie conviventi o sposate oppure da donne single. Chi fosse interessato ad accogliere un bambino può contattare il Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl per concordare un appuntamento nel corso del quale verrà illustrato il progetto di accoglienza. Per informazioni rivolgersi ad Armando Vandelli, 329 8643558 oppure Giovanni Uvire, 349-8846367. E’ anche possibile consultare il sito www.bambinichernobylaosta.it.


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I.P.

Provato per voi il piccolo suv della Concessionaria Nuova AutoAlpina di Charvensod

NUOVA

COMPASS: LA RISCOPERTA. IN TUTTO.

Il Test Drive di Gazzetta Matin per la prima volta “scopre” un crossover statunitense di proprietà di Fiat Group Automobiles

D

evo dire di essere sempre stato molto attratto dal marchio Jeep, fin da bambino, quando guardavo i film ambientati nella seconda guerra mondiale, quelli con attori di spessore come Robert Mitchum, Yul Brynner, Burt Lancaster, piuttosto che Henry Fonda per intenderci, e rimanevo a fissare lo schermo ammirato dai numeri che facevano i soldati americani alla guida della mitica Willis MB. I libri di storia raccontano che gli alleati hanno vinto la guerra anche per la grande versatilità di questi mezzi. Quella tradizione si è mantenuta negli anni, passando dal CJ-5 degli anni 70 (del quale devo avere ancora, conservato da qualche parte, un fantastico modellino marrone telecomandato) al meraviglioso CJ-7 degli anni 80 (“Dixie” si chiamava quello della cugina Daisy Duke nel telefilm Hazzard per chi ha buona memoria), piuttosto che ai miti Renegade, Laredo e Wrangler (che oggi riscoperto e riaggiornato è davvero bellissimo), per arrivare alla generazione attuale, della quale fanno parte il Compass appunto insieme ai fratelli maggiori Cherokee e Grand Cherokee. Detto questo, sono comunque molto obiettivo quando dico che la Jeep Compass 2.2 crd dohc 16 v 4wd da 163 cv è un suv assolutamente fantastico, capace di combinare prestazioni off-road da vera Jeep all’efficienza e al confort necessari per chi desidera guidarla in città. Il nuovo design esterno del Model 2014 che introdu-

ce lievi ritocchi estetici interni ed esterni, in particolare l’imponente mascherina a sette feritoie con la nuova maglia cromata, oltre ad un equipaggiamento più ricco e tecnologico, ha reso la Com-

pass un’auto praticamente nuova, ma sempre fedele al dna del marchio Jeep. Il motore, un propulsore turbodiesel 2.143 cc abbinato a un cambio manuale a 6 velocità, assicura massima efficienza e grandi prestazioni, con 163 cv che garantiscono sempre il top della potenza, con un sistema 4x4 attivo Freedom Drive I (attivabile attraverso la funzione 4WD Lock direttamen-

sover statunitense è decisamente facile, intuitivo ed immediato, sicuro e privo di reazioni . L’allestimento LIMITED, la versione più ricca, prevede di serie: i sedili anteriori e posteriori rivestiti in pelle con cuciture a contrasto, dotati di comando elettrico con sei posizioni e di regolazione lombare manuale, che aiutano il guidatore a cucire una posizione di guida pressoché perfet-

te dalla plancia) che vuole assicurare alla vettura elevate capacità di guida in off road: devo dire che mi sono divertito un sacco. Struttura alta e comoda, gommato M+S, la trazione Freedom Drive I mi ha aiutato a mantenere più facilmente il controllo dandomi così la possibilità di cercare il limite comunque sempre in serenità e tranquillità. Il motore (di derivazione Daimler) ha molto da dire in termini di erogazione, potrei definirlo quasi esuberante e in grado di non essere troppo assetato: i consumi, senza esagerare con il piede destro, si attestano attorno ai 16 km/l. Accelerazione e ripresa si rivelano ben più che soddisfacenti, (0-100 km/h in 10,9 secondi – velocità massima 201 km/h). Anche a velocità moderate il cros-

ta: l’appoggio per il piede sinistro è ottimo, il volante ed il sedile ampiamente regolabili ed anche il bracciolo centrale fisso non interferisce con i movimenti del braccio. Il nuovo Media Center Uconnect Phone gestisce tutti i supporti multimediali, audio, telefono e sistema di navigazione con comandi vocali, radio CD/DVD/ MP3/HDD, schermo touchscreen da 6,5 pollici e hard drive da 40 GB; inoltre fari anteriori alogeni a doppia funzione, cerchi in lega da 18 pollici, climatizzatore automatico, display per il monitoraggio della pressione pneumatici con indicatore per singola ruota. Salto di qualità per quanto riguarda le plastiche della plancia, tutte montate con cura e precisione, non si avvertono scricchiolii e l’aspetto complessivo risulta molto piacevole.

Riassumendo JEEP Compass 2.2 crd 163 cv Limited 4wd ABITABILITÀ

MOTORE

CONFORT

CONSUMI

STRUMENTAZIONE

ACCELERAZIONE

ACCESSORI

CAMBIO

CLIMATIZZAZIONE

FRENI

POSTO GUIDA

PREZZO

Al top anche i sistemi di protezione, sapendo di poter contare sulla protezione di una “gabbia” di sicurezza progettata dal marchio Jeep, contenente una zona a deformazione controllata anteriore specificamente studiata per assorbire l’energia durante un urto. Ricca dotazione di Airbag compresi i nuovi laterali anteriori che si aggiungono ai multistadio e a quelli a tendina di ultima generazione. La telecamera posteriore , l’ESC, l’ABS, l’ERM, i fari alogeni bifunzionali e fendinebbia e l’HSA (dispositivo di assistenza alla partenza in salita) completano quello che io chiamo “pacchetto serenità”, che consente di viaggiare anche con due bambine piccole a bordo (il mio caso) con la consapevolezza di essere al top della sicurezza qualsiasi cosa possa succedere. Prezzi: si parte dai € 30.000 del 2.2 crd 136 cv North 2wd per arrivare ai 33.500 € del 2.2 crd 163 cv Limited 4wd. Un ottimo affare è rappresentato sicuramente dal modello che ho utilizzato io, top di gamma sia come motore che come allestimento, che con 10.000 km è in vendita a circa 27.000 € Direi che abbiamo detto quasi tutto di questo meraviglioso crossover, ma ovviamente il mio consiglio è di andarla a toccare con mano alla concessionaria Nuova AutoAlpina di Charvensod, dove la cortesia e la professionalità dell’amministratore Roberto Ri-

chetti (in foto mentre mi consegna l’auto in prova) e di tutto il suo staff vi aspettano per soddisfare qualsiasi vostra esigenza. Michel Henry


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■ merci in città / Del servizio si parlerà domani, martedì 18 febbraio, in II Commissione

Il cityporto cammina da solo La piattaforma di stoccaggio e distribuzione delle merci non avrà più il contributo del Comune aosta - Cityporto, seconda fase. Dopo due anni di sperimentazione – fu attivato nel mese di febbraio 2012 – il servizio centralizzato di consegna delle merci nel centro storico verrà riproposto, «dopo una fase di proroga temporanea per espletare la nuova gara d’appalto e senza il sostegno economico dell’amministrazione comunale – commenta l’assessore alla Mobilità Flavio Serra. Del servizio di consegna delle merci nel centro storico cittadino (escluse quelle deperibili) si parlerà domani, martedì 18 febbraio, in sede di Seconda Commissione Consiliare. Spiega Flavio Serra: «L’esperienza Cityporto – prosegue Serra - è stata ritenuta valida e da riproporre da parte dell’intero Consiglio comunale che ha concordato sulle ricadute positive sia in termini ambientali che di maggiore vivibilità e fruibilità del centro storico da parte di cittadini, operatori e turisti». La seconda fase del Cityporto si preannuncia con un ampliamento della fascia oraria per la consegna pomeridiana delle merci; «risponderemo così a precise richieste dei commercianti, prima l’orario era limitato tra le 15.30 e le 16.30;

Un corriere al lavoro in via Porta Praetoria e nel riquadro l’assessore alla Mobilità Flavio Serra

adesso è esteso dalle 14.30 alle 17.30, nell’ambito dell’entrata in vigore delle nuove norme di gestione delle zone a traffico limitato». Il servizio Cityporto è attualmente gestito dalla società Logistica Biellese; «è intenzione del comune non riproporre il finanziamento da parte dell’amministrazione, e non solo per le ristrettezze del bilancio ma soprattutto perchè riteniamo che Cityporto deb-

ba avere e abbia le potenzialità per diventare un’attività economica capace di sostenersi da sé; il volume di traffico merci si è attestato nell’ultimo periodo sulle 1200 consegne mensili, ben al di sopra della soglia stimata per la sostenibilità del servizio, tarata sulle 700 consegne. Oltre alla maggiore vivibilità delle strade del centro cittadino in ragione del diminuito traffico di furgoni e camion nelle ore

di consegna, il servizio presenta anche una valenza ambientale sotto forma della riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera ottenuta anche tramite l’impiego di mezzi a metano e di tre veicoli elettrici a emissioni zero al servizio delle vie più piccole e strette. I dati più recenti desunti dal sistema di monitoraggio installato dal Politecnico di Torino sui mezzi elettrici hanno evidenziato un risparmio di 1.350 kg di CO2 rispetto a veicoli della stessa categoria alimentati a gasolio su una distanza percorsa di 8.260 km complessivi» Il servizio Il cityporto è una piattaforma di stoccaggio e distribuzione delle merci; il progetto è costato 270 mila euro; 200 mila euro circa da fondi ministeriali per la sperimentazione e 70 mila euro dalle casse del comune di Aosta. Le merci non deperibili sono stoccate nei capannoni a disposizione a Pollein, grazie all’intesa tra comune e società Autoporto; poi, nelle fasce orarie autorizzate, mezzi ecologici portano in città le merci perchè siano distribuite ai vari commercianti. ■ c.t.

notizie in breve III Commissione: Lancerotto vice presidente E’ Valerio Lancerotto (in foto a destra, con il presidene di Commissione Luberto), consigliere comunale UV il nuovo vice presidente della III Commissione consiliare ‘Servizi alla persona’; affiancherà il presidente Salvatore Luberto. «Ringrazio chi ha rivestito questo ruolo in passato e tengo a sottolineare come il ruolo di questa commissione sia di valorizzare ciò che esiste di positivo in città, in un ambito fondamentale come i servizi alla persona. Ritengo sia terreno sul quale sia possibile lavorare per riavvicinare le persone all’amministrazione, superando il diffuso clima di sfiducia». Il Bilancio al vaglio delle Commissioni consiliari Si riuniranno mercoledì 19 febbraio (ore 8.30), in seduta congiunta, le quattro Commissioni consiliari chiamate a esprimersi sul bilancio di previsione 2014/2016 e della relazione previsionale e programmatica. All’ordine del giorno, gli interventi del primo cittadino Bruno Giordano, degli assessori e del presidente del Consiglio comunale. Al pomeriggio è in programma la relazione dell’assessore ai Servizi Finanziari Carlo Marzi. Oltre al documento contabile e finanziario del comune di Aosta si parlerà di indennità di funzione degli amministratori, di agevolazioni relative ai regolamenti di Imu, Tari e Tasi, della tasa sui rifiuti, dell’imposta municipale propria e delle modifiche al regolamento per l’imposta di soggiorno. Si parlerà anche di piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari nel triennio 2014-2016 e del piano vendita degli alloggi Erp.

■ sportello sociale / Il servizio sperimentale ha risposto a quasi 10 mila persone, 3500 delle quali residenti ad Aosta

Richieste d’aiuto per lavoro, casa e anziani aosta - Disagio economico o lavorativo; criticità abitativa; non autosufficienza: sono queste le tre principali problematiche alle quali è stato chiamato a rispondere lo Sportello Sociale, il servizio sperimentale che costituisce il riferimento unico per l’accesso alla rete dei servizi in campo sociale attivo dal mese di ottobre 2012 e che a oggi (31 gennaio 2014) ha avuto un totale di 15.539 contatti, rispondendo a 9763 persone; di queste, 3490 residenti ad Aosta. «Un servizio che sin dal suo avvio ha dato risposte immediate ai cittadini – ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali Marco Sorbara – in un momento di grande difficoltà per le famiglie, è giusto che i cittadini sappiano dove rivolgersi per avere risposte positive e immediate. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che il comune di Aosta , ente capofila del piano di zona e del servizio di segretariato sociale pos-

Da sinistra Katia Zanello, Marco Sorbara e Salvatore Luberto, presidente della III Commissione consiliare ‘Servizi alla persona’

sa vantare numeri così importanti – il merito è degli uffici che svolgono un lavoro certosino ed efficace. Un ringraziamento va anche al direttore delle Politiche sociali regionali Gianni Nuti, alla dirigente del comune di Aosta Annamaria Tambini, alla coordinatrice dell’ufficio Piano di Zo-

na Katia Zanello e a tutti coloro che hanno partecipato ai tavoli di lavoro del piano di zona. Un lavoro di squadra che paga per davvero». Un po’ di dati Dal 9 ottobre 2012 al 31 gennaio 2014, sono stati a 15.539 gli accessi allo

sportello sociale; 3933 sono stati i contatti al numero verde, 1600 dei quali di persone residenti nel capoluogo. Lo sportello sociale di Aosta fa la parte del leone con 7.564 contatti, quasi il 50% del totale in 21 giorni di apertura mensili.Allo sportello di Châtillon sono giunti 1.090 contatti, a Gignod 178, a Morgex 394, 479 a Pont Saint Martin, 848 a Quart, 545 a Verrès, 508 a Villeneuve; tutti con una media di una dozzina di giornate mensili. Delle 9.763 persone che si sono rivolte allo sportello sociale, 3.490 sono residenti ad Aosta. Allo sportello si sono rivolti perlopiù adulti tra 30 e 65 anni di età; il 37% è invece rappresentato da anziani over 65. Nel 25% dei casi, chi si è rivolto allo sportello sociale ha manifestato un disagio di tipo economico lavorativo; per il 7,4% il problema era legato all’emergenza abitativa men-

tre il 20% riguarda perlopiù l’area della non autosufficienza legata alla terza età. Gli esiti. Il 46% dei casi viene gestito dallo sportello direttamente per ciò che attiene al disagio economico-lavorativo, attivando sul territorio i servizi quali la Caritas, le parrocchie o le dame della San Vincenzo mentre il 30.75% diventa ‘affare’ dei servizi sociali poiché talvolta è necessaria la valutazione di una assistente sociale. Per il disagio abitativo, gli operatori allo sportello hanno gestito direttamente il 53% delle segnalazioni mentre il 37% delle richieste è stato avviato ai servizi sociali. Per i casi di non autosufficienza, il 63% è stato indirizzato ai servizi competenti mentre per il 25% dei casi, lo Sportello è servito a orientare la soluzione rispetto alla situazione segnalata. ■ c.t.

■ assemblea / La sezione del capoluogo festeggia 65 anni, conta 1081 iscritti e ha aumentato il numero dei giovani donatori

Altro che pensione! L’AVIS di Aosta è sempre più green Carol DI VITO inviata al CSV aosta - «L’Avis è un po’ più green quest’anno:1081 è il numero degli avisini di Aosta. Un buon numero, senza dubbio, dovuto alle numerose iscrizioni giunte via internet soprattutto da parte di giovani ragazzi di venti e trent’anni; un trend positivo che speriamo cresca sempre più». Commenta così, Pier Paolo Civelli, presidente dell’Avis di Aosta, in occasione dell’assemblea ordinaria dei soci, tenutasi sabato 15 febbraio al CSV, secondo evento organizzato per il 65esimo anno di vita dell’Avis. «Se normalmente 65 sono gli anni della pensione, per quest’associazione 65 è sinonimo di rilancio di una grande forza a livello comuna-

le e a livello regionale. La Valle è una Regione che dà grandi esempi al resto dell’Italia, nel campo della solidarietà e del dono, una Regione piccola nei numeri ma grande nelle diverse iniziative» - ha commenta il presidente dell’Aido regionale Claudio Latino. «A partire dalla fine di gennaio, precisamente con la Fiera di Sant’Orso - continua il presidente Civelli - si è svolta, con successo, la prima iniziativa, ‘Les Amis de l’Avis de Veulla’; grazie alla collaborazione con il Gruppo nazionale Alpini e di un gruppo di espositori e di donatori di sangue, siamo riusciti, in un momento di festa e di socializzazione, oltre che a promuovere le donazioni, anche a raccogliere nuove adesioni». Sono diverse le tipologie di do-

Da sinistra Paolino Verduci e Pier Paolo Civelli, vice e presidente dell’Avis di Aosta; a dx Giancarlo Civiero. presidente Avis regionale con l’assessore alle Politiche Sociali Marco Sorbara

nazione, ma certamente, «una di quelle che si cerca di promuovere maggiormente è la plasmaferesi, ovvero l’esportazione del plasma, uno degli emocomponenti molto importanti; questa tipologia di donazione

risulta essere utilissima e non molto impegnativa, vantaggiosa per il donatore che non viene impoverito più di tanto rispetto alla donazione di sangue intero e viene effettuata, in particolar modo, dalle donne,

circa due volte l’anno». «E’ molto importante cercare la collaborazione dei giovani e stare in contatto con le associazioni di volontariato. Il momento che stiamo vivendo non è facile, manca di risorse e per-

tanto è fondamentale costruire una rete tra amministrazione pubblica e Associazioni di volontariato – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Aosta Marco Sorbara. A breve verrà presentato il sito della sezione Avis, che, organizzato sulla falsa riga di quello regionale, sarà incentrato sulle attività della sezione oltre che a fornire informazioni e contatti utili. Nel mese di giugno, sono in programma la giornata del donatore e l’incontro internazionale con l’Avis di Albertville, gemellata con la sezione di Aosta. Un po’ di numeri: 1081 soci, 731 uomini e 350 donne; nel 2013 si sono registrate 78 nuove iscrizioni e 1714 donazioni; 433 (gruppo sanguigno 0), 407 (gruppo A), 90 (B), 30 (AB).


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■ EVENTO / Il tavolo delle risorse e l’associazione nazionale Carabinieri organizzano sfilata e merenda per il pomeriggio di sabato 22 febbraio

Quartiere Dora e piazza Chanoux: il carnevale fa il bis AOSTA - Che Aosta sarà orfana dei suoi Carnevali lo avevamo già detto; come lo scorso anno, forfait dei Carnavals de montagne, per ragioni di cassa e forfait anche – per il terzo anno consecutivo – del Carnaval de Sen Marteun et Tsesallet, il carnevale storico di Aosta che ripropone le vicende dei conti di Pléod, André Philibert di Pléod e Anne Dauphine d’Entrèves, organizzato dal Comité di Socque. A offrire un’occasione per mascherarsi, lanciare coriandoli e divertirsi, ci penserà il Team Dora, tavolo delle risorse che per sabato prossimo, 22 febbraio, ha organizzato il Carnevale del quartiere Dora. L’appuntamento è alle 14, con partenza dalla biblioteca comunale di via Croix Noire, in direzione piazza

Battaglione Cervino, dove grazie alla collaborazione degli Alpini sono stati allestiti i gazebo. «Proporremo un momento di intrattenimento con un giocoliere – commenta Marco Tonin, presidente del comitato di quartiere – mentre la garderie Ape Luna e il centro educativo L’isola che non c’è ci aiuteranno a intrattenere i bambini. Come al solito, distribuiremo frittelle di carnevale e bugie e ci sarà una piccola buvette. Novità di quest’anno, distribuiremo anche i fagioli grassi per una robusta merenda che accontenterà anche gli adulti». Per l’occasione, tra le 13 e le 18.30, è istituito il divieto di transito tra via Croix Noire, via Berthet, via Valli Valdostane, via Dora Baltea e piaz-

Un gruppo di bambini mascherati, lo scorso anno al quartiere Dora

za Battaglione Cervino per il tempo necessario al passaggio dei partecipanti che sfileranno facendosi ammirare nei costumi colorati e chiederanno caramelle e dolcetti nei cortili delle case. L’ordinanza prevede anche il divieto di sosta con rimozione forzata su piazza Battaglione Cervino. Sabato 22 febbraio sarà Carnevale anche in piazza Chanoux, per iniziativa della sezione valdostana dell’associazione nazionale Carabinieri; dalle 14.30 circa saranno distribuite bugie e bibite; i bambini potranno divertirsi con il truccabimbi, musica e piccole coreografie. La kermesse è pensata per i bambini ma sono ben accetti anche gli adulti. ■ re.ga.

■ IMPIANTI 1 / Attraverso i fondi del finanziamento Aosta Capitale sarà ristrutturato il blocco di otto spogliatoi

Montfleury: buio e fango da vent’anni

Neve e pioggia hanno nuovamente trasformato la zona sportiva di Aosta in un pantano AOSTA - 1994-2014. Vent’anni e l’area sportiva Montfleury è ancora al buio e, in caso di pioggia o neve, ridotta a un pantano. Possibile che in vent’anni non si sia potuto fare niente per migliorare le condizioni della zona? Della riorganizzazione dell’area sportiva si era parlato nell’estate di due anni addietro, quando l’idea era quella di liberare l’area dello stadio Puchoz dalle funzioni sportive a favore di altre destinazioni di pubblico interesse; la zona Montfleury avrebbe dovuto quindi rispondere all’esigenza di razionalizzare gli spazi per la pratica del calcio, anche in funzione del domaine sportivo comunale e intercomunale, tra la cittadella sportiva di Tzambarlet e l’area di Gressan. L’area sportiva del Montfleury è costituita da tre campi di calcio – Ghignone, Zambroni e Frand Genisot che occupano circa 18.800 metri quadrati, con 8 locali adibiti a spogliatoi. I campi da calcio a cinque sono due, uno coperto con parquet e tribuna da 330 posti a sedere e l’altro scoperto, in copertura sintetica, oltre a un fabbricato dove sono ricavati spogliatoi, servizi e un bar ristorante. In disuso da diverso tempo, c’è anche una pista di rotel-

Una eloquente immagine del ‘pantano’ di zona Montfleury

listica, un nastro di asfalto di 240 metri, usato per la rotellistica e gli allenamnti estivi di short track. La zona più disastrata è proprio quella al confine con la passerella che porta all’area sportiva di Gressan, oltre il ‘pallone’ del calcio a 5. Punto interrogativo sull’impianto del calcio a 5 che, estinto il periodo di diritto di superficie – diverrà proprietà dell’amministrazione comunale. Il diritto di superficie avrebbe dovuto scadere nel 2014 ma una delibera del consiglio comunale del

IMPIANTI 2

Campi da TENNIS, proroga e ipotesi project financing AOSTA - «Abbiamo avviato la procedura per formalizzare la proroga della gestione al raggruppamento temporaneo di imprese ‘Tennis Club Aosta’ che si è detto disponibile a proseguire la conduzione dell’impianto in città. Nel frattempo però l’accumulo di neve ha danneggiato uno dei ‘palloni’ e siamo in attesa dei preventivi per la riparazione. Dipenderà dall’entità del danno, decideremo cosa fare». L’assessore allo Sport Patrizia Carradore risponde così alla richiesta di informazione sulla procedura di affidamento dei campi. «Il dirigente ha individuato la procedura che ci consente di mantenere attivi i campi – commen-

ta – abbiamo espresso la volontà politica di non penalizzare chi gioca a tennis nell’impianto cittadino e in generale gli amanti della disciplina». La proroga sarà accordata fino a quando non sarà completata la procedura per l’affido dell’impianto al nuovo gestore. «L’amministrazione comunale non ha le risorse per occuparsi del mantenimento della struttura – commenta Carradore – questo non è un mistero. Domani, in sede di prima Commissione consiliare (martedì 18 febbraio, ore 16.15) discuteremo proprio sulla futura gestione; l’ipotesi potrebbe essere un project financing; una decisione così im-

portante per la città va affrontata con tutto il consiglio comunale». Qualche tempo addietro, sulla scrivania dell’assessore Carradore era giunta la proposta di gestione a costo zero per l’amministrazione comunale, avanzata dall’Asd Tennis Club Aosta, in cambio di una concessione ventennale dell’impianto; dietro alla proposta dell’associazione sportivo dilettantistica presieduta da Enzo Baccega, alcuni imprenditori e appassionati di tennis che sosterrebbero il costo di un restyling dell’impianto, occupandosi anche delle coperture dei campi ormai obsolete.

1996, ha posticipato il termine al 14 dicembre 2015; l’impianto, vent’anni addietro, fu realizzato in approvazione della delibera 152 (anno 1994), il provvedimento concedeva l’area di 3250 metri a valle del campo di calcio Ghignone in diritto di superficie alla società PCF Aosta Calcio a cinque, approvando la convenzione per la convenzione, l’utilizzo e la finale dismissione dell’impianto. Oggi, il restyling della zona sportiva del Monfleury passa attraverso la rimodulazione di un asse del finanziamento speciale per Aosta Capitale che in principio era esclusivamente destinato alla zona sportiva e che oggi comprende anche il restyling dello stadio Puchoz e la realizzazione di un impianto di cogenerazione a metano per la produzione di acqua calda sanitaria ed energia elettrica che serva il polo sportivo di regione Tzambarlet. Per il Montfleury è prevista la ristrutturazione degli spogliatoi; saranno acquisite alcune aree private a Sud, verso la Dora, proprio con l’obiettivo di sistemare il terreno e meglio riorganizzare la zona. Magari con un po’ di asfalto e qualche lampione, aggiungiamo noi. Che sia la volta buona? ■ c.t.

■ CURIOSITÀ / L’avventura imprenditoriale di Nadia Simonelli e del figlio Laurent Viérin nello storico edificio del centro storico

A Palazzo Ansermin, un café tra CUORE e lavoro AOSTA - «Qualcuno mi ha detto che bisogna essere un po’ pazzi a investire in questo momento e forse un po’ è vero, ma questa occasione non potevo lasciarmela sfuggire. Palazzo Ansermin è uno di quei ‘pezzi’ di Aosta che non può non entrarti nel cuore». Ci sono spirito imprenditoriale ma anche una vena di romanticismo nelle parole di Nadia Simonelli, imprenditrice del capoluogo che qualche giorno prima della Fiera di sant’Orso ha inaugurato il Café Ansermin, all’interno dello storico palazzo il cui ‘corridoio’ interno mette in comunicazione piazza Plouves a via Porta Praetoria. Nel luglio 2013, Nadia Simonelli chiude il franchising Benetton intimo in via Edouard Aubert dopo dieci anni di attività; «tra fine 2011 e inizio 2012 abbiamo patito la crisi in modo pesante – spiega – l’arrivo di un franchising di abbigliamento intimo e casual, po-

Alcuni momenti dell’inaugurazione di Café Ansermin; a sinistra Laurent, uno scorcio del locale e qui sotto, Nadia Simonelli e il compagno Andrea al taglio della torta

Giovanni Verduci Photo

co distante, a otto vetrine, rispetto al mio piccolo negozio ha fatto il resto – ammette. E così la sofferta decisione di chiudere. Poi, per caso, passando qui davanti con il mio compagno Andrea, ho notato il cartello ‘cedesi attività’ e di lì, la decisione di provarci, «perchè in me, il desiderio di avere un bar, un’enoteca, un locale che ricordasse un po’ i bistrot francesi covava da tempo – spiega Si-

monelli – ecco forse le cose sono già scritte e prima o poi, se osi un po’, magari succedono. Proprio come è accaduto a me. La telefonata per l’affitto dei locali, il progetto, l’iniziale titubanza dello storico proprietario – quella famiglia Apostolo che ha fatto e fa la storia della lavorazione del cuoio e della pelle nella nostra regione – poi l’accordo. E così,

il 25 gennaio apre Café Ansermin; «un progetto nel quale sono impegnata io, mio figlio Laurent, Roby, il nostro dipendente e ancora per qualche tempo Marilena, che vanta una lunga esperienza in questo settore e che si occupa di aiutarci e formarci; la cordialità, l’accoglienza, il sorriso sono caratteristiche innate e credo che per fare questo lavoro devi averle, ma la tecnica, i trucchi del mestiere, da un cappuccino ben fatto, a un vino servito a dovere, fino a un buffet di qualità, devi impararli e affinarli». Così, agli occhi degli avventori, il Café Ansermin si presenta con uno stile che ricorda un bistrot francese, una accogliente saletta e un soppalco che diventa un salottino. «Il gusto è molto personale – abbiamo

scelto mobili nei mercatini dell’antiquariato e li abbiamo fatti restaurare; poi c’è qualche dettaglio moderno e poche altre modifiche, questo posto è speciale così com’è, con questo soffitto a volta, qualche affresco dell’Aosta d’antan... andava solo valorizzato». Dal caffè di buon mattino, all’aperitivo, alla pausa pranzo, con tavola fredda, panini e piadine, il Café Ansermin dedica grande attenzione alla scelta dei prodotti del territorio, dai formaggi a una selezione di etichette di vini di casa nostra. «Per l’estate, pensiamo di allestire un piccolo déhors nel giardinetto privato». Café Ansermin ha scelto di tenere aperto la domenica; «crediamo sia la scelta giusta – spiega Nadia Simonelli – ci sono tante famiglie che si concedono la passeggiata mattutina e colazione fuori casa, una sorta di rito della domenica. Auspichiamo che questo palazzo possa essere ristrutturato e valorizzato perchè possa essere ammirato e ‘vissuto’ in tutto il suo splendore». ■ c.t.


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■ la salle / Qualcuno punta il dito contro la pulizia delle strade della collina, altri difendono il lavoro degli operai

Sgombero neve, il paese è diviso la salle - La popolazione si divide sullo sgombero neve e sulle piazze virtuali del paese -i gruppi Facebook “Sallerèn” e “La Salle informa”- fioccano i commenti pro e contro il servizio di pulizia delle strade. C’è chi denuncia la pessima tenuta della strada della collina che lo costringe a scendere fino al capoluogo per andare a prendere gli ospiti nella propria struttura ricettiva, chi punta il dito contro i villeggianti sprovveduti che arrivano in montagna senza gomme adeguate o catene da neve, o, ancora chi, all’indomani di una nuova intensa nevicata, si complimenta per la pulizia di strade e marciapiedi del capoluogo. Ai post di persone che sbottano replicano quelli di altre persone che difendono strenuamente il lavoro degli operai che svolgono il servizio. «Difficoltà ce ne sono state - ammette il sindaco Cassiano Pascal -, probabilmente nemmeno noi siamo più abituati alle nevicate abbondanti che abbiamo avuto nelle ultime settimane. Per evitare le problematiche, ancora più grosse, che avevamo avuto fino a due anni fa con chi gestiva l’appalto per lo sgombero della neve, abbiamo affidato il servizio

Cumuli di neve a coprire la cancellata di alcune case (Foto Simone Tacchella)

con sistema diretto agli operai del Comune. Certo è che se si continuano a togliere le risorse aagli enti locali che non possono assumere personale, né cambiare un mezzo vetusto che si è guastato, i risultati sono poi questi». Sono tre le persone che hanno la patente idonea a guidare i mezzi per la pulizia delle strade e che si occupano della zona della collina, mentre altri due appalti gestiscono il capoluogo e Derby e i villaggi

dell’envers. A complicare ulteriormente le cose il fatto che La Salle è il paese della Valle d’Aosta con più chilometri di strade. «Ritengo che gli operai il servizio lo svolgano piuttosto bene e non vorrei che fossero fatti raffronti con i comuni limitrofi - dice ancora il sindaco -. A creare difficoltà sono stati più giorni con nevicate consecutive e una neve particolarmente liscia. Non è pensabile gettare sale o

sabbia mentre sta ancora nevicando. Per una serie di concause sono emerse alcune situazioni problematiche. La popolazione non è più abituata a tutta questa neve, io per primo, e c’è la necessità di più mobilità. Un tempo si stava a casa a meno che non ci fosse bisogno di prendere l’auto per motivi urgenti. Non dico che sia tutto perfetto di certo ma sono problemi legati alla contingenza». ■ Erika David

■ pré-saint-didier / Le offerte vanno presentate entro le 12 del 27 febbraio al tribunale di Aosta Courmayeur

Asta per l’affitto della Farmacia del Verrand Pré-Saint-Didier - Ci sono speranze per la riapertura della farmacia del Verrand e del dispensario farmaceutico del capoluogo chiusi da fine gennaio per fallimento. Il curatore ha disposto «al fine di garantire alla massa dei creditori di conseguire il miglior prezzo, di mantenere inalterati il valore e la funzionalità della farmacia nonché in particolar modo di preservarne il radicamento sul territorio» di procedere all’affitto dell’azienda con il sistema delle offerte segrete in busta chiusa e successiva gara informale sull’offerta più alta. L’offerta riguarda l’affitto di mobili e attrezzature, con-

Courmayeur, a scuola di alimentazione al Liceo linguistico

Piero Marchiando presidente del Coni regionale, il dirigente scolastico Franco Cossard e Roberto Greco al primo incontro

courmayeur - Dopo aver parlato di ansia e di come gestire lo stress nello sport mercoledì 19, alle 10, al Centro congressi Courmayeur, il dottor Andrea Perruquet illustrerà l’importanza dell’alimentazione come corretto stile di vita. Si tratta del secondo appuntamento del progetto “Scuola e sport come modello di vita” organizzato dal Liceo linguistico di Courmayeur in collaborazione con il Coni, il Comune di Courmayeur e il Centro Sportivo Esercito. Il progetto è patrocinato dall’assessorato regionale all’istruzione e alla cultura che ne ha approvato appieno l’iniziativa e si èreso disponibile a coinvolgere gli studenti e gli insegnanti di tutte le scuole superiori secondarie valdostane. «Obiettivo primario - spiega il comitato regionale Coni Valle d’Aosta in una nota -, quello di avvicinare consapevolmente il mondo della scuola e quello dello sport, favorendone l’integrazione e sfruttandone le sinergie; poter in sostanza divulgare il concetto di sport quale elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo e parte integrante dell’educazione e della cultura nazionale. Un evento formativo a cui ha voluto partecipare l’Agenzia nazionale per i giovani, un organismo vigilato dal governo italiano, che ne condivide appieno le tematiche: sport come solidarietà e tolleranza, integrazione culturale, rispetto delle regole, tutela della salute per una crescita armonica. Garantire ai giovani un’offerta differenziata attraverso la realizzazione di percorsi sportivi multidisciplinari». Dopo quello di mercoledì 19, i prossimi appuntamenti sono in programma per lunedì 24 marzo con un campione dello sport e venerdì 11 aprile con la serata finale ospitata dal Coni. ■ r.g.

tratto di locazione dei locali utilizzati come farmacia al Verrand, in avenue Dent du Géant 50, rinnovato fino al 30 novembre 2020, un con-

tratto di locazione di locali a uso ambulatorio medico attigui alla farmacia del Verrand e concessi in uso gratuito ai medici che lì opera-

no e il contratto di locazione del locale utilizzato come dispensario farmaceutico, di fronte alla chiesa del capoluogo, con scadenza 14 marzo 2015. L’affittuario si impegna a garantire l’apertura dei locali per 40 ore settimanali, al minimo, per la farmacia e per minimo 20 ore settimanali per il dispensario e godrà del diritto di prelazione per l’eventuale acquisto. Le offerte vanno presentate al tribunale di Aosta entro le 12 del 27 febbraio. L’asta si terrà il 28 febbraio alle 11 nelo studio del curatore Mauro Binello Vigliani a Torino. ■ e.d.

Flash

Valanghe, rimane chiusa la strada per la Val Ferret Si valuterà oggi, lunedì 17 febbraio, sulla base delle previsioni meteo e delle condizioni del manto nevoso se le sette famiglie evacuate giovedì 13 per il rischio valanghe potranno rientrare nelle loro case. Al momento la strada comunale per la Val Ferret rimane chiusa al transito, così come il tratto della strada Larzey-Entrèves tra i numeri civici 12 al ponte di Entrèves sulla Dora della Val Ferret.

■ la thuile / Una quindicina le proposte progettuali presentate in Comune

Balades à deux voix, a spasso tra la storia la thuile - Una quindicina le “manifestazioni di interesse” arrivate in Comune per i bandi relativi al progetto “Balades à deux voix: entre histoire et nature”. «La commissione valuterà le proposte progettuali pervenute - spiega l’assessore alla cultura Monica Granier - e enttro il 10 marzo, indicativamente, si potrà sapere quali sono state ritenute le più valide». Il progetto rientra nella serie di iniziative che l’amministrazione comunale sta met-

Una delle fortificazioni sull’itinerario tra La Thuile e Morgex

■ morgex / Dopo il successo delle prime due iniziative ecco la terza edizione

A scuola di soccorso con i volontari Morgex - «Ma tu... Saresti in grado di salvare un bambino?» La domanda, scelta dai volontari sel soccorso di Morgex/La Salle/Pré-Saint-Didier per catturare l’attenzione sul volantino, obbliga a una riflessione e, subito dopo a un’azione. Inizerà mercoledì 26 febbraio alle 20.30 all’auditorium comunale di Morgex il terzo corso di primo soccorso, gratuito, organizzato dai volontari della Valdigne. Dopo il successo ottenuto nelle precedenti edizioni delle iniziative tenute a Morgex e Courmayeur i volontari tornano dietro la cattedra per insegnare semplici ed efficaci tecniche che possono salvare la vita.

I volontari durante un’esercitazione

Tra le finalità del corso anche avvicinare i cittadini al mondo del volontariato dell’urgenza. Il corso è organizzano in collaborazione con le associazioni di Courmayeur e La Thuile e prevede otto

lezioni teorico/pratiche di 2 ore durante le quali saranno illustrate le manovre salvavita, la rianimazione cardiopolmonare, la disostruzione delle vie aeree negli adulti e nei bambini, ma anche come fare una corretta chiamata al 118, gestire un trauma, come intervenire con il primo soccorso in caso di ustione, congelamento o intossicazione. Alle lezioni teoriche, tenute dagli istruttori della Federazione regionale dei volontari del soccorso, si alterneranno prove pratiche dove ci si potrà cimentare su manichini o con i presidi di primo soccorso. Per maggiori informazioni o prenotazioni contattare 3939679397 o www.volontaridelsoccorsomorgex.org. ■ r.g.

tendo in campo per diversificare la propria offerta turistica e distinguersi anche in estate con proposte che richiamino nicchie di turismo interessate ad approfindire aspetti culturali, naturali, storici o paesaggistici. “Balades à deux voix” intende realizzare due percorsi tematici che valorizzino le valenze rurali e storiche del territorio. I tracciati si dipanano lungo gli itinerari che si snodano ai piedi del Mont Colmet, sulla direttrice che porta verso il Colle San Carlo e che si estendono indicativamente dalle frazioni Les Granges/Petosan, sul versante del Comune di La Thuile, fino alle frazioni Arpy e Prariond sul territorio del comune di Morgex, partner del progetto. L’area è ricca di resti archeoindustriali, trinceramenti e fortificazioni, offre suggestivi scorci sulla vallata del Monte Bianco e presenta alcune caratteristiche geologiche particolari come le foibe di Petosan e i gessi del Mont du Parc. Il progetto punta a fvorire il contatto e il confronto tra il turista e le realtà produttive rurali del territorio e stimolare il processo di trasformazione dell’operatore agricolo in un’ottica multifunzionale, come portatore di cultura, conoscenza e savor-faire legati al territorio. Per la realizzazione si stima un investimento di circa 96 mila euro e se ne prevede il completamento entro la fine del 2014. ■ er.da.


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I piccoli Badochys aprono la sfilata in costume; in basso le fiaccole illuminano la via

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Super colorati e con cuori sulle guance i Beuffon; foto dalla pagina Facebook di “Courmayeur Mont Blanc”

■ courmayeur / Il paese ha festeggiato san Valentino a lume di fiaccole

Un amore... di patrono courmayeur - Per Courmayeur il 14 febbraio ha un significato tutto particolare. É prima di tutto il patrono invernale del paese, è anche il giorno degli innamorati e quest’anno coincideva con la giornata nazionale del risparmio energetico, M’illumino di meno, ai quali i commercianti hanno aderito spegnendo le luci e accendendo le vetrine con le fiaccole. Un percorso romantico e suggestivo quello che i Beuffon, la banda e i Badochys hanno animato con le danze e la sfilata nel tardo pomeriggio di venerdì. In regia, per la merenda calda, il Comité di Courmayeur,

reduce dall’assemblea che ne ha rinnovato il direttivo. A tenere saldo il timone del comitato che organizza le principali feste di villaggio e del paese ancora il presidente Luigi D’Antoni. Il direttivo è completato dal vice Paolo Corio, dal segretario Alberto Vaglio, dai consiglieri Chantal Lavy e Silvio Signore per il capoluogo, Marco De Zoppis e Marcello Meseyller per Entrèves, Davide Zanella e Matteo Anfosso per il Villair, Lucia Jordaney e Silvio Vetticoz per Dolonne e Gregory Tampan e Alexia Chabod per La Saxe. Prima dell’assemblea il presidente aveva lanciato un ap-

pello pai giovani perché si interessassero un pochino di più al Comité e qualcosa si è smosso. «Sì, nel direttivo sono entrati alcuni giovani - conferma Alberto Vaglio -, anche se in linea di massima i giovani sono molto più attivi per l’organizzazione delle feste di villaggio che sentono molto di più, mentre mancano un po’ nelle feste principali per le quali però possiamo contare sulla buona collaborazioen con i commercianti». Con l’elezione del direttivo si è proceduto all’approvazione del programma delle manifestazioni. Archiviata la festa patronale il primo vero

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banco di prova per il Comité sarà Lo Camentran in programma il 4 marzo, a seguire la 18ª Pâquerette del 21 apri-

le. D’estate si susseguiranno le feste dei villaggi a Dolonne il 12 luglio, Entrèves il 19, san Pantaleone il 27, Villair 2 ago-

sto e La Saxe 23 agosto. Tra le novità la proposta lanciata al Comune di organizzare Lo Matsòn in concomitanza con l’Arranchina, il trail goliardico riservato ai bambini in progrmama il 5 ottobre, appuntamento che resta ancora da definire. «L’altra novità dell’anno riguarda la Foire de la Pâquerette per la quale accetteremo solo gli artigiani del settore tradizionale - dice Vaglio -. Siamo già al lavoro gli interessati posso iscriversi in comune oppure all’indirizzo comite.courmayeur@gmail.com». ■ Erika David

GRAND COMBIN

■ doues / Sabato e domenica la benda ha imperversato nelle frazioni

Diavoli rossi in gran spolvero Scatenatissime maschere dal capoluogo hanno sfilato tra uno scherzo e l’altro nelle frazioni; tra i protagonisti da sinistra: Stephen e Marcello, Christian con i piccoli Allyson, Asia e Matteo, Patrick con una ‘vittima’

Dall’alto in basso: la gueda Ezio; i giovani Loris, Gaia e Muriel; Melanie, Michela, Michela e Charlotte


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■ il caso / La Comunità montana Grand Combin, dopo oltre due anni di trattative, rinnova la convenzione per l’utilizzo dell’area demaniale

Porte GSB, l’intesa con Anas foriera di (possibili) novità Il presidente Farcoz: «Ora potremmo indire un bando di gara per l’affidamento in gestione del punto di informazione turistica» gignod - Sembra essere giunta (finalmente) a un punto di incontro la lunga trattativa tra il Compartimento della viabilità dell’Anas e la Comunità montana Grand Combin per il rinnovo della convenzione per l’utilizzo dell’area demaniale su cui sorge la Porte du Grand-St-Bernard. Il punto di informazione e accoglienza turistica transfrontaliero, inaugurato il 27 luglio del 2006 dopo un investimento complessivo di circa mezzo milione di euro, ormai da tempo risulta con le serrande abbassate a causa del fatto che nessuno è subentrato al Consorzio degli operatori turistici del Gran San Bernardo e della Valpelline nella sua gestione. «Con il rinnovo della convenzione con l’Anas per l’utilizzo dell’area demaniale (pari a 8.877 metri quadri, ndr) possiamo ora provare a dare una svolta alla questione - spiega il presidente della Comunità montana Grand Combin, Riccardo Farcoz -. Con il vecchio accordo, che tra l’altro risultava scaduto dall’ottobre del 2011, dopo il forfait degli operatori turistici, gli unici che hanno tentato di aprire seppur sporadicamente il punto di informazione e accoglienza turistica siamo stati noi della comunità montana. Ora che abbiamo provveduto al rinnovo della convenzione, possiamo pensare di predisporre un apposito bando di gara pluriennale per l’affidamento in gestione della struttura». Una trattativa, quella con

La Porte du GSB è caduta in disgrazia dopo il forfait formalizzato all’inizio del 2012 dal Consorzio degli operatori turistici della vallata

l’Anas, andata in porto dopo oltre due anni di trattative. Si poteva fare più in fretta? «Guardi, il problema è che l’Anas voleva chiederci un canone demaniale molto più alto rispetto a quanto eravamo disposti a concederle, così co-

me divergenze si erano manifestate anche in merito alla durata della convenzione, che l’Anas voleva limitata a tre anni», ricorda ancora Farcoz. Fino all’accordo delle settimane scorse: la Comunità monta-

na Grand Combin dovrà corrispondere al Compartimento della viabilità per la Valle d’Aosta 500 euro all’anno, con la convenzione tra le parti che è da intendersi rinnovata fino al 31 dicembre del 2023. «Ora che abbiamo la certezza di aver chiuso il cerchio con l’Anas, potremmo impostare il lavoro per approdare a un bando di gara che possa affidare in gestione una struttura che negli ultimi anni ha effettivamente patito diverse vicissitudini», anticipa ancora Farcoz. Insomma, l’auspicio della Comunità montana Grand Combin - proprietaria della struttura realizzata su terreni demaniali dell’Anas - è che la Porte du Grand-St-Bernard torni ad aprire le sue porte al pubblico, pena il rischio di continuare a rimanere il simbolo di un investimento sbagliato. ■ Patrick Barmasse

DOUES: AAA cercasi gestore per il centro sportivo doues - L’amministrazione comunale di Doues intende affidare con contratto di affitto d’azienda stagionale (dal 1° aprile al 31 ottobre di ogni anno) la gestione del centro sportivo ricreativo comunale (foto), con annesso pubblico esercizio di bar ristorante. Il complesso si compone delle seguenti strutture: fabbricato servizi igienici, cucina, spogliatoi, alloggio di pertinenza esclusiva del conduttore e locale per la somministrazione di alimenti; campo da calcio; campo sintetico polivalente; campo da pallavolo in erba;

campo di minigolf da otto buche. L’importo a base di gara è di 3.500 euro a stagione (offerte solo in aumento) e la durata del contratto è di tre stagioni decorrenti dalla data di stipula del contratto di affitto d’azienda stagionale (dal 01.04.2014 al 31.10.2016). Gli interessati dovranno fare pervenire all’indirizzo del Comune di Doues la richiesta di partecipazione - con allegati curriculum e una dichiarazione di possesso dei requisiti per la partecipazione - entro le ore 12 di lunedì 24 febbraio.

programma 6000 campanili

La Coumba Frèide fa man bassa Dopo Oyace finanziato Etroubles etroubles - Dopo il progetto di Oyace, l’unico valdostano sui 115 approvati il 9 gennaio scorso nell’ambito del programma ‘6000 Campanili’, è un altro progetto della Coumba Frèide a essersi aggiudicato il finanziamento nella seconda tranche di progetti approvati (59). Si tratta del progetto di Etroubles, che si aggiudica così 825.012 euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione di un sistema di illuminazione pubblica completamente «verde», perché alimentato da pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto della palestra comunale in rue des Vergers e da luci a led su tutto il territorio comunale. La richiesta - che ricordiamo veniva accettata dall’ufficio centrale ministeriale in ordine cronologico di arrivo - è stata inoltrata da Etroubles alle ore 9.02.21 del 24 ottobre scorso (Oyace la inviò alle 9.01.02). «E’ andata bene, siamo riusciti ad aggiudicarci un finanziamento fondamentale per il nostro territorio - ha commenta venerdì il sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, non appena ricevuta la notizia da Roma, a seguito dell’ultimo Consiglio dei Ministri che ha emesso il decreto da 50 milioni di euro a firma del ministro Maurizio Lupi -. Questo intervento (che verrà coperto al 100% da risorse dello Stato, ndr) ci permetterà di migliorare l’efficienza dell’illuminazione pubblica sul territorio, oltre ad abbattere i costi a carico delle casse comunali». ■ pa.ba.

■ oyace / Dopo che un’azienda di fuori Valle ha presentato un’offerta di cinque volte superiore alla base d’asta per l’alpeggio Verdzignolaz Grand Combin

Coldiretti VdA: «AFFITTI DROGATI» nei pascoli della Coumba oyace - «Quando abbiamo aperto quell’unica busta che ci era pervenuta entro i termini stabiliti dal bando, ammetto che ci siamo guardati bene in faccia e siamo rimasti tutti stupiti dall’ammontare offerto». Così il sindaco di Oyace, Remo Domaine, commenta quanto accaduto in occasione della riunione della commissione di gara per l’aggiudicazione del contratto di gestione triennale dei pascoli e dell’alpeggio comunali di Verdzignolaz, a Oyace, aggiudicato in via provvisoria a una società agricola piemontese capace di presentare un’offerta (l’unica per la verità) di oltre «cinque volte superiore alla cifra posta dal Comune a base d’asta, ovvero un rialzo da circa 3.500 euro a circa 17.500 euro», si legge in una nota diramata nei giorni scorsi dalla

Remo Domaine

Giuseppe Balicco

Coldiretti della Valle d’Aosta. Una nota dal titolo assai significativo: «Affitti agricoli drogati anche in Valle d’Aosta». A sollevare la questione, per la verità, già a suo tempo nel 2013 fu proprio Gazzetta Matin, in occasione del resoconto della gara d’appalto per l’affidamento in affitto di due pascoli comunali a Etroubles,

che già in quel caso vennero assegnati «a peso d’oro» a due aziende agricole di fuori Valle. Ora la storia sembra essersi ripetuta, anche se il primo cittadino di Oyace, Remo Domaine, ci tiene subito a precisare una cosa: «Quello che voglio sottolineare è che il bando indetto dall’amministrazio-

ne comunale è stato lo stesso di quello di tre anni fa, con la differenza che all’epoca nessuno presentò offerte, venendo quindi assegnato al vecchio conduttore con diritto di prelazione, mentre ora un’offerta è pervenuta». Per tutti gli altri dettagli, compresi l’ammontare preciso dell’offerta e i dati dell’azienda agricola aggiudicataria, il sindaco preferisce «aspettare ancora un po’ prima di renderli noti, anche perché il vecchio conduttore ha comunque 45 giorni per esercitare il diritto di prelazione (che realizzerebbe offrendo una cifra pari o superiore a quella offerta dalla ditta di fuori Valle che ha presentato l’offerta, ndr)». «Reputiamo sia in atto una procedura distorsiva del reale valore degli affitti - spiega il presidente della Coldiretti,

Giuseppe Balicco -. Nella nostra regione, così come nel vicino Piemonte, aziende che hanno diritto a contributi maturati in pianura sui seminativi starebbero iniziando a ‘trasportare’ la superficie soggetta a contributo nelle ampie praterie di alpeggio». Per la Coldiretti valdostana, tale operazione nasconderebbe una «convenienza notevole: l’azienda ha acquisito il diritto a un contributo fisso, ad esempio su 20 ettari di seminativi, senza però doverli lavorare, visto che sposta i 20 ettari dalla pianura alle praterie di alpeggio dove il pascolo di bestiame non lattifero viene eseguito praticamente a costo zero per l’azienda». Un’operazione speculativa, insomma, secondo la Coldiretti. ■ pa.ba.

Flash

Oyace, corsi di zumba nel salone polivalente La biblioteca comunale Aimé Chenal di Oyace, in collaborazione con l’associazione Amanti del Ballo, tutti i venerdì - dalle 18 alle 19 - a partire dal 28 febbraio organizza corsi di zumba con Simone, istruttore certificato. Il corso sarà articolato in 10 lezioni e avrà un costo di 70 euro per gli adulti e 50 euro per i bambini (il corso si svolgerà solo se si raggiunge il numero minimo di 10 partecipanti). Tutte le lezioni si terranno all’interno del salone polivalente comunale, e la prima sarà gratuita. Per informazioni e pre iscrizioni - da presentare entro il 25 febbraio - si prega di contattare la biblioteca (0165 730103) oppure Laura (329 2606831).

BELOTE: Fernando Reginato al fotofinish su Gemma Ronc nel 4° Torneo Avis GC

Il podio assoluto premiato da Rosildo Avoyer, Barbara Adani e Achille Torgneur

echevennoz (etroubles) - E’ stato Fernando Reginato, dopo i circuiti 2011/2012 e 2012/2013 letteralmente dominati da Sebastiano Navarretta, a essersi aggiudicato l’edizione 2013/2014 del torneo degli undici comuni di belote, kermesse articolata in 11 tappe organizzata dalla sezione intercomunale dell’Avis Grand Combin. Nella prova conclusiva di giovedì, andata in scena presso la Trattoria Marietty di Echevennoz di Etroubles, Fernando Reginato è riuscito a riprendersi la leadership (questa volta definitiva) a danno della diretta concorrente Gemma Ronc, con a seguire Stefano Belli, Anselmo Betemps, Michel Ronc, Amato Charles, Achille Torgneur, Paolo Chapellu, Giorgio Mochettaz e Carlo Florio a chiudere la prima decade d’élite della classifica generale. Nella speciale graduatoria per soci Avis, invece, a fare compagnia a Gemma Ronc sul podio ci hanno pensato Stefano Belli e Achille Torgneur.

Il podio finale dei soci Avis premiato da Rosildo Avoyer e Barbara Adani


lunedĂŹ 17 febbraio 2014

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■sarre / Modificato il regolamento per le famiglie: dall’anno scolastico 2014/2015 introdotto il pubblico sorteggio

Lo scuolabus? Ci vuole (anche) FORTUNA

Sulla tassa di soggiorno, Spadaccino: Manca l’impegno a dialogare con gli operatori; Vallet: Lo faremo, ma non dobbiamo essere obbligati sarre - Dall’anno scolastico 2014/2015 le famiglie di Sarre che vorranno usufruire del servizio scuolabus per i bambini dovranno contare su un fattore in piÚ: la fortuna. E’ stato approvato all’unanimità - nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di giovedÏ - l’approvazione delle modificazioni al regolamento per il servizio di trasporto scolastico. Un servizio - ha preannunciato in sala il sindaco di Sarre, Roberto Vallet - che intendiamo riproporre anche il prossimo anno scolastico perchÊ lo reputiamo particolarmente importante per coloro che risiedono nelle frazioni alte del territorio. Detto questo, bisogna comunque ammettere che le risorse sono sempre meno, motivo per cui non riusciamo piÚ ad accon-

spiegato il vice sindaco di Sarre, Nelly Celesia, che si è occupata in prima persona della questione. Imposta di soggiorno

Una panoramica dei banchi della maggioranza giovedĂŹ durante il Consiglio comunale di Sarre

tentare tutte le richieste; finchÊ possiamo, però, il servizio verrà riproposto. Ma veniamo alle due novità di rilievo in vigore a partire dal prossimo anno scolastico: la scadenza delle domande di adesione, che viene an-

ticipata dal 31 agosto al 15 giugno, e l’introduzione del pubblico sorteggio nel caso in cui i posti a disposizione non riuscissero ad accontentare tutti i bambini residenti in determinate frazioni (quelle piÚ distanti dai plessi scolastici del

paese, in poche parole). ÂŤIn questo modo, anticipando la scadenza delle iscrizioni di due mesi e mezzo, daremo la possibilitĂ alle famiglie che non dovessero accedere al servizio scuolabus di potersi organizzare altrimentiÂť, ha

Passando al punto 5 all’ordine del giorno, recante ‘Modificazioni al regolamento per l’attuazione dell’imposta di soggiorno’, la novitĂ piĂš importante è stata introdotta nell’ambito dei gruppi organizzati: all’articolo 7 del regolamento è stata disposta una riduzione del 50% per i gruppi superiori ai 25 elementi. ÂŤQuello dei gruppi organizzati era un aspetto che ci premeva risolvere, avendo trovato una modalitĂ che reputiamo possa favorire l’approdo sul nostro territorio di gruppi organizzatiÂť, ha detto il primo cit-

tadino Roberto Vallet. ÂŤSĂŹ, ma nel nuovo regolamento non c’è scritto che l’amministrazione comunale debba confrontarsi con gli operatori turistici per decidere eventualmente dove investire i proventi della tassa. Noi l’impegno l’avremmo messo nero su biancoÂť, ha risposto il capogruppo di opposizione, Luca Spadaccino. ÂŤMa l’impegno a instaurare un certo dialogo con gli operatori c’è, soltanto ci sembrava poco opportuno essere obbligati a farlo perchĂŠ scritto nel regolamentoÂť, ha ribattuto il sindaco. Il nuovo regolamento è stato approvato a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri di minoranza. â– Patrick Barmasse

ARVIER: alla squadra dei coscritti del 1976 il sesto incontro Amici di Yves Bertossi

Sesta edizione dell’incontro Amici di Yves Bertossi, quello andato in scena sabato pomeriggio sulle nevi di Planaval di Arvier, con la divertente prova a staffetta che ha visto presentarsi al via 20 squadre di quattro elementi ciascuna. A cimentarsi a vario titolo tra bob, scialpinismo, ciaspole e sci di fondo sono stati complessivamente in 80, con la vittoria che quest’anno è andata alla formazione composta da AndrĂŠ, Christian, Claudia e JoĂŤl (tutti e quattro coscritti classe 1976 come il compianto Yves). Vincitori e vinti hanno quindi trascorso la serata con una cena conviviale all’HĂ´tel Paramont di Planaval, mentre la messa in chiesa parrocchiale si era tenuta venerdĂŹ

■st-nicolas / Una ventina di squadre al via dell’evento organizzato da Pro loco e Foyer

Il winter triathlon degli INNAMORATI incassa l’ok alla sua prima edizione

E’ stata la squadra composta da Alberto Faedda, Solange Champretavy e Marco Nobile (foto) a essersi aggiudicata la prima edizione del winter triathlon di San Valentino, gara a terne di fondo, bob e ciaspole andata in scena venerdÏ sera a StNicolas; al via una ventina di formazioni

Grand Paradis

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Flash

Sarre, incontro ‘Dentro la crisi. Il volontariato che verrà ’ E’ in programma giovedĂŹ, a partire dalle 20.30 all’interno della sala consiliare del municipio di Sarre, l’incontro sul tema ‘Dentro la crisi. Il volontariato che verrà ’, serata organizzata dall’associazione Sarre 2Mila8. A introdurre gli interventi su enti locali e volontariato a confronto sul nuovo welfare locale sarĂ l’assessore regionale alla sanitĂ , Antonio Fosson. DopodichĂŠ prenderanno la parola l’assessore del Comune di Milano, Marco Granelli, il presidente onorario dell’Associazione Vita Tre di Saluggia, Giovanni Olivero, Andrea Borney del Forum del Terzo settore della Valle d’Aosta e Giusto Perron del Celva-Cpel. A moderare gli interventi sarĂ Luigino Vallet, presidente della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta. Arvier, weekend intensivo sul clown teatrale La terza tappa del ciclo ‘Ridiamoci su, ad Arvier’ si avvia verso la scadenza delle iscrizioni. La biblioteca comunale, dopo il successo del secondo seminario ‘Il personaggio comico’, propone nuovamente come ÂŤmetodo anticrisiÂť una sana terapia della risata, e lo fa organizzando nella sala consiliare un weekend intensivo sul clown teatrale, previsto per il fine settimana dell’8 e 9 marzo. Le iscrizioni si ricevono entro le 21 di giovedĂŹ 6 marzo al 389 6947604 oppure scrivendo all’indirizzo mail artidieris@gmail.com. Tiziana Catalano e Paola Corti guideranno i partecipanti alla delicata ricerca del bambino che è in noi.

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G R A N D PA R A D I S

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■ aymavilles / Carnevale, meno spettatori ma tanta allegria

Una pioggia di coriandoli AYMAVILLES - Le cicogne di Aymavilles sono arrivate giusto in tempo per il carnevale, ma al posto di portare nuovi nati hanno lasciato tanti coriandoli e grossi sorrisi. Infatti, sono state proprio le cicogne a organizzare il carnevale di ieri, domenica 16 febbraio, ad Aymavilles. Ma a sfilare per le vie del paese sono stati anche un gruppo di scalmanati minatori, uno di cantonieri, un convento con tanto di suora incinta e crocifissi al collo, i Rally Monte Carlo di Runaz composto da gommisti e meccanici, gli atleti delle olimpiadi di Saint Nicolas con la bandiera italiana sul petto, il gruppo storico Chatel Argent di Villeneuve e un affollato carro con i più piccini. Si è dato il via alla sfilata alle 13.30 al castello di Aymavilles per poi continuare fino al campo sportivo del paese dove una merenda a base di dolci, cioccolata, pasta e fagioli e vin brulé ha riscaldato piccoli e grandi. «Purtroppo il brutto tempo non ci ha aiutato e la gente era sicuramente molto meno rispetto all’anno scorso, ma siamo comunque soddisfatti di come sia andata» commenta una delle organizzatrici del carnevale Katia che, insieme a Michelina, altra responsabile del Comité de Catro Tor, conclude dicendo: «I bambini sono stati contenti e quindi, anche noi, non possiamo lamentarci». ■ Ursula Ferrari

Dall’alto in senso orario: il gruppo elle cicogne, Elisa e Ilaria, il piccolo Federico, il gruppo del rally di Montecarlo, i cantonieri del paese e i minatori; da sinistra: il piccolisimo Noha, il veccio e la vecchia

Sopra: il carro dei piccoli; a destra: Sofia, Anna, Letizia e Camilla

Grand Paradis

Flash

Villeneuve, sabato l’ottavo CarnaVille Sono attesi circa 200 figuranti in occasione dell’8ª edizione del CarnaVille, carnevale storico e a tema libero in programma sabato - a partire dalle 15 - nel borgo di Villeneuve. Il corteo in maschera prenderà avvio dal parcheggio pluripiano di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, per snodarsi poi nelle vie del bordo medievale. A seguire ci sarà la merenda, offerta in collaborazione con la Pro loco, e la rievocazione del rogo di Péronette d’Aquiano, arsa viva a Villeneuve nel 1340, dopo 49 giorni di prigionia a Châtel Argent. Sarre, carnevale dei bambini La Pro loco di Sarre, sabato a partire dalle 15.30 all’interno della palestra delle scuole elementari ‘Cirillo Blanc’ del Capoluogo, organizza l’ormai tradizionale carnevale dei bambini. Un pomeriggio all’insegna dell’allegria e del divertimento con giochi, musica e sorprese per tutti. Info: 334 6707275. St-Pierre, serata sullo stato di salute della sanità in Valle d’Aosta Venerdì, dalle 20.30 nel salone Cofruits di St-Pierre, la neonata sezione locale dell’Union Valdôtaine Progressiste organizza una serata di informazione aperta al pubblico sullo stato di salute della sanità in Valle d’Aosta. Parteciperanno i consiglieri regionali Luigi Bertschy e Nello Fabbri, e i componenti della commissione sanità dell’UVP, Paolo Pierini e Maria Giovanna Filippella.


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Mont Emilius

Flash

Brissogne, corso di balli popolari E’ in calendario dal 21 febbraio al 28 marzo, dalle ore 20.30 alle 22.30, nel salone polivalente di Pâcou, la quarta edizione del corso di balli popolari. Chi vuole imparare la mazurka, il rondeau e altre danze francesi, si presenti all’inizio serata, nessuna iscrizione è prevista. Nus, corso potatura: teoria e pratica Sarà Morgan Diémoz ad insegnare a potare nella sala giunta del municipio il 24 e 26 febbraio e il 3 e 5 marzo dalle 20 alle 22. Alle lezioni teoriche seguirà una uscita sul campo sabato 8 marzo dalle 8.30 alle 13. La quota di partecipazione è di 40 euro. Iscrizioni entro il 21 febbraio all’ufficio segreteria del Comune. Nus, stage di arti marziali gratuito Okami-Ryu-Ha settore Arti Marziali dell’Associazione Anthropika, organizza per domenica 23 febbraio dalle 9.30 alle 13 nella palestra delle scuole medie di Nus, uno stage gratuito di Ninpo-Ninjutsu. Il programma prevede l’acquisizione di varie tecniche di combattimento a mani nude e di tecniche di spada giapponese. Il programma prevede anche tecniche di meditazione con l’utilizzo di Mudra, particolari gestualità delle mani volte a migliorare le condizioni energetiche individuali.

MONT EMILIUS

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■ Quart / Il bando di gara per Les Planes e La Seyvaz in scadenza il 24 febbraio

In cerca di gestori per due alpeggi

Gli incontri itineranti con la popolazione ritornano sabato 22 da Ecloud Quart - Dal 22 febbraio tornano gli incontri con la popolazione dell’amministrazione comunale. «Questi incontri si svolgono a Quart ormai da quattro anni e permettono agli amministratori di avere un rapporto diretto con i quarteins e cogliere attraverso questa presenza sul territorio, spunti per migliorare i servizi alla popolazione» sottolinea il sindaco Giovanni Barocco che prosegue: «Siamo state una delle prime amministrazioni a organizzare incontri itineranti nel nostro comune, siamo soddisfatti del rapporto che abbiamo instaurato con i nostri concittadini e soprattutto dei preziosi suggerimenti che i quarteins ci trasmettono». Sabato 22 al mattino a partire dalle 8.30 l’amministrazione visiterà i villaggi di Ecluod, alle 9.30 Argnod e Ponny, alle 10 Vergillianaz e Verney, alle 11. 15 Povil, Massuc e Champlan. Domenica 23 al mattino alle 8.30 la zona di Olleyes, alle 9.30 Olligna e Créton, alle 10.30 sarà all’ Amérique, e la mattinata si concluderà alle 11.30 con l’incontro con gli abitatnti del capoluogo di Villefranche davanti a municipio.Gli incontri proseguiranno

L’alpeggio di Les Planes può ospitare 80 capi di bestiame

nel mese di marzo nel fine settimana dell’8 e 9 e del 15 e 16 marzo. Intanto il Comune ha lanciato un bando per la gestione degli alpeggi di Les Planes - tre tramuti con capacità di 80 capi di bestiame - e La Seyvaz tre tramuti per 140 capi dall’affitto dei quali l’amministrazione nel prossimo sessennio incasserà 55.620 euro netti per il primo e 70.452 euro netti per il secondo. La procedura di gara per tutte e

due gli alpeggi è uguale e prevede oltre alla gestione migliorie all’alpeggio per incrementarne la redditività e la funzionalità e la presentazione di un progetto di valorizzazione dei prodotti caseari a marchio Dop della Valle d’Aosta e degli altri prodotti caseari tradizionali. Varrà l’offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando scade alle ore 12 del 24 febbraio. ■ Danila Chenal

Comunità montana, anziani al mare

Gli over 65 che hanno trascorso venti giorni a Varazze nell’ambito dei soggiorni marini della Comunità montana Monte Emilius


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MONT EMILIUS

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■ Gressan / E’ andato deserto il bando per il project financing del green di Pila

Per il golf il Comune va a trattativa privata Gressan - «L’amministrazione comunale ha deliberato di ricorrere alla trattativa privata per l’affidamento della gestione del golf di Pila». A parlare è il sindaco di Gressan Michel Martinet, riferendosi al bando di gara andato deserto. Salta così il project financing per l’affidamento in concessione e la successiva gestione delle nove buche ai duemila metri di quota del Leissé, nella località turistica, di proprietà del Comune di Gressan. «Alcune ditte hanno manifestato interesse e nutro buone speranze» fa sapere il primo cittadino che puntualizza «i requisiti per gestirlo restano gli stessi anche se si va a trattativa privata». Spera Martinet che i lavori per riportare in auge il green possano iniziare in estate. Sull’apertura non si sbilancia. «E’ fermo da quattro anni e quindi ci vorrà tempo per rifare il tappeto erboso». Il project fi-

Il campo da golf da nove buche è chiuso da quattro anni

nancing prevedeva che un privato si facesse carico delle spese per rimettere in sesto il percorso e le strutture esistenti, in cambio di una gestione dell’intera struttura sportiva per 30 anni, tenendo per sé tutti gli introiti. L’importo a base di gara era di 725 mila euro, e comprendeva 500 mila euro per rifare la «club house» e gli altri edifici, 70 mila per l’impianto di irrigazione, 70 mila euro per sistemare i terreni. Chiuso nel 2010, il percorso di Pila fu realizzato da Ettore Bionaz all’inizio degli anni ‘90 in una zona isolata, da raggiungere solo in fuoristrada grazie a una poderale, con un percorso di alta montagna fatto di tee di dimensioni ridotte, fairway stretti e pochissimi bunker. L’ufficio tecnico comunale dovrà contattare le ditte che avevano manifestato interesse, ma che poi non hanno presentato offerte.

■ Brissogne / Pubblico numeroso e attento per Michel Cerise

L’osteopatia fa spettacolo Brissogne - Quando il lavoro che fai diventa molto più che solamente un qualcosa con cui guadagnarti da vivere, da far conoscere e scoprire il più possibile, con l’obiettivo di guarire e far stare bene le persone, diventa una vera e propria missione. Questo è il messaggio che ha voluto trasmettere Michel Cerise, osteopata classe 1982, che mercoledì12 sera nel salone polivalente di Brissogne, ha tenuto una conferenza raccontando la storia, la filosofia e i trucchi del suo mestiere di fronte ad una sala gremita di curiosi e di appassionati di questa nuova scienza medica, che sta prendendo piede anche nel nostro paese. «L’osteopata non è solo il dottore delle ossa, e la nostra arte guarda al corpo umano in una maniera più approfondita rispetto alla tradizionale medicina», introduce così Cerise, e aggiunge: «Il corpo umano è co-

me una macchina elaborata e studiata per funzionare alla perfezione, noi non siamo degli stregoni, ma semplici meccanici del corpo umano, e proprio come loro, mettiamo le mani dove serve per far funzionare al meglio i meccanismi, perché il nostro corpo non ha bisogno di nulla oltre che di cibo e di acqua, proprio come un’autovettura di olio e di benzina». Il giovane professionista ha poi parlato delle difficoltà e delle vicissitudini che la disciplina ha dovuto affrontare agli inizi. Osteopatia deriva dal termine indiano “Osawatamia”, che è l’insieme di due parole, “Osteo” che significa ossa, e “Path”, che significa sentiero: sentiero per il funzionamento perfetto delle ossa. Il primo uomo ad inventare questo culto, come allora veniva chiamato, fu Andrew Tailor Still, un medico americano, che rientrato dalla guerra di secessione e

In tanti a Pâcou hanno assistito alla conferenza del giovane professionista Cerise

scoprendo la morte dei suoi quattro figli di polmonite, si distaccò completamente dalla medicina tradizionale per trovare nuovi metodi più efficaci e risolutivi. Non poche furono le controversie e le difficoltà che dovette affrontare agli inizi Still. I principi dell’osteopatia sono fondamentalmente quattro: di autoguarigione, di

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Monte Cervino

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Châtillon, due serate con Sergio Chiesa Aiutare i figli a vivere positivamente le emozioni ed educare di fronte ai loro conflitti emozionali: è il cavallo di battaglia di Sergio Chiesa che torna a parlarne in due serate nel salone della biblioteca di Châtillon. Lunedì 17 alle 20.30 affronterà l’argomento ‘Gli atteggiamenti sbagliati’ mentre mercoledì 19, sempre alle 20.30, descriverà ‘Le tappe dell’educazione emotiva. Imparare a controllare le emozioni distruttive in famiglia’. A organizzare gli incontri aperti sono gli oratori di Chambave, Châtillon, Diémoz e Pontey insieme alla Comunità montana Monte Cervino. Valtournenche, serata riflessologia plantare Riflessologia plantare e tisana: sono gli elementi dell’iniziativa ‘Le pi deden la Goille’ promossa dal bar ristorante La Goille di Mäen di Valtournenche. Le serate sono in calendario, alle 20.30, venerdì 21 e 28 febbraio e 7 marzo.

relazione struttura-funzione, di unità del corpo e terapeutico. «Perché dobbiamo andare da un osteopata quando possiamo curarci con i farmaci?», chiede Cerise per spiegare: «Perché la cessazione del sintomo doloroso non è la causa primaria per la quale si copre il sintomo della malattia, e l’osteopatia non si occupa solo di liberare e

sviluppare le risorse per il recupero, ma fa anche in modo che la malattia non si presenti più». Una professione davvero affascinante quella dell’osteopata, che purtroppo in Italia, a differenza di molti altri paesi non viene ancora riconosciuta. «Se fossimo fatti per restare immobili, non avremmo bisogno di gambe, ma di radici come

gli alberi, perché la vita è movimento e il movimento è vita», conclude così Cerise la sua conferenza, invitando tutti i presenti «a una riflessione, con la speranza che questa scienza all’avanguardia possa fare qui anche nel nostro piccolo, ciò che fece negli Stati Uniti nei primi anni del novecento». ■ Simone Nigrisoli

M O N T E C E RV I N O

■ pontey / Salta la sagra, ma il primo e il 2 agosto si festeggia con i coriandoli

Il carnevale al posto del cinghiale pontey - Il Ferpafrappa, il pupazzo simbolo del carnevale, trasloca ad agosto e prende il posto della Sagra del Cinghiale. Il comitato del carnevale, capitanato da Samuel Martucci, ha deciso di festeggiare il primo e 2 agosto. «Siamo un gruppo di giovani e dopo quarant’anni abbiamo deciso di cambiare. Di carnevali in questo periodo ce ne sono tanti e si sovrappongo così abbiamo deciso di innovare». La decisione in realtà è legata al fatto che non ci sarà più la sagra enogastronomica consacrata al gustoso porcastro organizzata dalla Pro loco di Pontey. Di quest’ultima lascia la guida il presidente Jean Marc Epiney nominato un anno fa. Lo fa per motivi personali. Racconta «Mi sono appena laureato e ho deciso di andare all’estero in cerca di una occupazione». Anticipa che il 28 febbraio si riunirà

I volontari al lavoro per la sagra e, a destra, il popolare pupazzo carnascialesco Ferpafrappa che comparirà in estate

il direttivo dell’associazione per decidere la sostituzione e parlare del programma degli eventi. Non conferma lo stop alla sagra del cinghiale ma concede un «è probabile. Non abbiamo fondi , sono venuti meno i contributi della Regione, e il trend degli incassi,

l’estate scorsa, si è rivelato in calo. Le presenze non sono diminuite ma la gente, la crisi incide, consuma meno». Ad ammettere gli eventi è l’assessore Marcello Riviera, delega ai rapporti con le associazione: «Infelicemente confermo - esordisce Rivie-

ra -; i volontari sono sempre meno e così puntiamo sul carnevale estivo per il quale avremo tutta l’area sportiva di Mesaney». Non mancherà il pupazzo, che, come è tradizione, sarà confe-

zionato dai ragazzi dell’oratorio di Sen Martin, resta pure la lotteria e qualche piatto caldo ci sarà anche se non saranno i consueti fagioli grassi. ■ Danila Chenal


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M O N T E C E RV I N O

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■ saint-Vincent / Il Consiglio decide di lavorare in quarta commissione per un progetto che salvi il liceo scientifico

«Sta andando a bagno l’intero polo liceale»

Il sindaco Perosino: «In futuro scelte condivise sulle politiche scolastiche», riferendo all’edificio di Moron Danila CHENAL inviata a Saint-Vincent Saint-Vincent - «Sta andando a bagno un intero polo liceale». E’ il grido d’allarme che lancia in Consiglio comunale Gabriella Garavoglia, insegnante del liceo scientifico della cittadina termale che da anni lotta contro la chiusura della struttura. Per il terzo anno consecutivo si profila, per mancanza del numero minimo di iscritti, la mancata attivazione della classe prima. Garavoglia traccia il quadro in aula consiliare dove le politiche scolastiche sono al centro del dibattito: «Sei famiglie tenaci hanno preiscritto i figli alla classe prima ma in quattordici, nel dubbio dell’attivazione, hanno scelto il Berard di Aosta. Un’istituzione a buchi non è credibile». Allo scientifico di Pont-Saint-Martin non va meglio - dieci iscritti contro i venti richieste - così come per il liceo di Scienze umane Binel Viglino di Verrès dove solo l’indirizzo linguistico regge. La protesta prende le mosse nel mese di maggio con due lettere - rimaste lettera morta - indirizzate all’assessorato all’Istruzione. Il sindaco Adalberto Perosino spiega «che l’amministrazione sta continuando a farsi carico del problema, sollecitando la Regione ma i nume-

La maggioranza e a destra inseganti e genitori che sono inetrvenuti nel dibattito sulle scole

ri sono disarmanti». Paolo Ciambi della minoranza ribadisce: «E’ solo una questione di volontà politica, la norma non è qualcosa di ineluttabile. Che la Regione scenda in campo in prima persona, ammetta l’errore e contatti le famiglie (le 14 ndr) manifestando loro la volontà di mantenere un polo scolastico di secondo grado di volontà». Ricorda il collega Enzo Dufour che «senza il passo indietro dell’assessore regionale Pierluigi Marquis, che contro la chiusura della prima era intervenuto come consigliere e presidente della Comunità Montana, il problema sarebbe risolto. Invece ha respinto la mozione della minoranza consiliare che andava in questa dire-

zione». L’assessore al bilancio Stefano Juglair propone di «fare massa critica sedendosi attorno a un tavolo per arrivare a dimostrare la sostenibilità del liceo, coinvolgendo Comuni limitrofi e Comunità montane». Un’idea che si concretizzerà in quarta commissione consiliare convocata per martedì 25 febbraio. Sul ‘pasticcio’ della scuola d’infanzia - prima da villa Romolo a Moron - ed elementare di Moron - allievi tutti nel capoluogo - il primo cittadino ammette, così anche l’assessore all’Istruzione Maurizio Castiglioni - di aver commesso qualche leggerezza «ma non è mai venuto meno il confronto con le istituzioni scolastiche» dice e promette:

«Qualsiasi scelta verrà fatta in futuro verrà concordata con le istituzione scolastiche e i rappresentanti». Mette in chiaro Perosino che saranno le famiglie a scegliere tra Moron o un nuova scuola per l’infanzia a Praduman. Spiazzata ma felice la minoranza per l’immediato sì alla mozione nella quale si chiedeva condivisione per le politiche scolastiche. Dal pubblico chiedono maggiori garanzie. «Nell’eventualità la Regione dovesse dare un indirizzo diverso e decidesse di chiudere la scuola di Moron, l’amministrazione ha intenzione di mobilitarsi?» chiedono. «Gli indirizzi - sottolinea Perosino - li dà il Comune in materia di politiche scolastiche».

Dal Consiglio

Palais, maxi camerino per The Avengers SAINT-Vincent - Il Palais non chiuderà i battenti e sarà gestito o direttamente dal Comune o sarà affidato a terzi. «Il Palais - sottolinea l’assessore Stefano Juglair - ha potenzialità uniche e va sfruttato». Dice sì alla richiesta di collaborazione la minoranza guidata da Piergiorgio Crétier, ma dice no «alla gestione diretta del Comune poiché non è compito dell’amministrazione perché non ha né risorse né capacità commerciali; meglio ricorrere alla manifestazione di interesse». Intanto l’assessore al Turismo annuncia che è pronta una bozza di convenzione con la produzione di The Avengers per fare del Palais e di una sala del centro congressi comunale un maxi camerino per le comparse e non solo. Di più non vuole dire «la Film Commission mi ha imposto il silenzio» dice. Concede il sindaco Adalberto Perosino che qualche pezzo da novanta ci sarà. Intanto si parla delle trenta lavatrici e delle trenta asciugatrici che saranno sistemate al Palais». Certo è che se camerino sarà, Saint-Vincente creerà eventi per attirare gli appassionati della serie.

monte cervino Flash

■ valtournenche / E’ l’investimento della Cervino SpA per cannoni e impianto di adduzione

Pontey, messa in sicurezza strada dell’envers

Sei milioni per l’innevamento artificiale

Pontey - Saranno ultimati in settimana le operazioni di messa in sicurezza della strada di collegamento dell’envers tra Chambave e Pontey definita dal sindaco Rudi Tillier «strategica nell’ambito del piano regionale di Protezione civile in caso di chiusura alla circolazione della Statale 26». Ad abbattere gli alberi instabili la squadra dei “bûcherons” dell’aassessorato all’Agricoltura. Il primo cittadino chiede «la massima collaborazione ai proprietari nel rispetto dei tempi per il ritiro del legname e delle ramaglie anche al fine di evitare futuri potenziali pericoli per la viabilità pubblica». Conclude Tillier: «l’amministrazione è da sempre attenta alla salvaguardia del territorio e alla sicurezza della popolazione».

Châtillon, primo sì per il Piano regolatore chatillon - Il Consiglio comunale ha adottato all’unanimità il testo preliminare della variante generale al Piano regolatore. Ora, per 45 giorni, sarà affisso con la possibilità per i cittadini di presentare osservazioni di interesse pubblico. Il documento di pianificazione conferma la vocazione del paese: dai servizi all’industria, dall’agricoltura all’artigianato, settori in crisi secondo il sindaco Henri Calza - da tutelare. Previsto l’ampliamento di circa seimila metri quadrati per le aree edificabili già dotate di infrastrutture.

L’acqua per potenziare la portata arriverà dai Laghi Cime Bianche aosta - «Già nel 2009 la Cervino SpA aveva evidenziato la necessità di investire sul potenziamento dell’innevamento artificiale». A sottolinearlo è l’amministratore delegato della società di impianti a fune della Valtournenche Giorgio Pession, commentando il bando di gara da oltre sei milioni di euro per la realizzazione di un impianto di innevamento lungo la pista che collega Plan Maison – punto nevralgico secondo l’ad – a Cervinia e di un impianto di adduzione dell’acqua tra i Laghi Cime Bianche e Fornet. Prosegue Pession: «Gli impianti di innevamento artificiali sulle piste del comprensorio sono in parte datati e comunque

La stazione di Plan Maison e, in alto, l’ad Giorgio Pession

con poca potenza. Ora, chi lavora nel mondo dello sci sa bene quanto sia strategico poter contare sulla neve anche quando la meteo è ingrata e non la concede. Rendere fruibili

le piste in tempi stretti – a volte le temperature scendono per brevi momenti temporali – è strategico ». Spiega ancora Pession «l’intervento sarà realizzato in due fasi. La prima,

Ex Don Bosco di Châtillon e St-Vincent a raduno

Si sono incontrati nella serata di sabato 15 gli ex allievi del Don Bosco di Châtillon e Saint-Vincent; il prossimo appuntamento è per sabato 22 febbraio quando si incontreranno gli ex di Saint-Denis e Chambave; prenotazioni al 338 1680045

per un importo dei lavori di 4.729.430 euro, per l’impianto di innevamento e la seconda per l’opera di adduzione che compenserà gli attuali squilibri di portata d’acqua. Sicuramente portare acqua dal lago di Cime Bianche, 300 mila metri cubi, fino alla stazione di pompaggio di Plan Maison sarà un notevole salto di qualità». La società – secondo quanto riferito dall’amministratore delegato – conta di poter utilizzare il nuovo impianto di innevamento per la stagione sciistica 2014-2015. Conclude Pession: «L’investimento si inserisce nella politica aziendale di rinnovamento degli impianti così come è stato per la seggiovia del Pancheron e per la revisione generale della Telecabina Breuil-Plan Maison». Il termine per il ricevimento delle offerte è il 20 marzo prossimo. ■ da.ch.


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

■ Verres / I ragazzi impegnati in un progetto con le carceri di Brissogne

A scuola di legalità all’Isitip

Gli studenti al mercato di lunedì per vendere i prodotti di Libera Terra Verres - L’Isitip Brambilla di Verrès e di Pont-Saint-Martin ha “adottato” la Casa Circondariale di Brissogne nell’ambito di un progetto scolastico legato alla Costituzione e alla legalità. Così nei mesi scorsi tutte le classi terze e quarte dell’Istituto hanno partecipato agli incontri con i detenuti. A fianco alcuni stralci fedeli dei racconti dei ragazzi. La collaborazione con il carcere - supportata dalla sovrintendenza, dal Sindacato autonomo di polizia e la casa circondariale non si esaurisce con le visite a Brissogne. Alcuni dei prodotti - arance e limoni - delle cooperative Libera Terra che gli studenti si impegnano a vendere sono lavorati nel penitenziario. Per onorare la promessa gli studenti saranno al mercato di Verrès tutti i lunedì a partire dal 17 febbraio e fino al mese di maggio. Il ricavato sarà devoluto alla società di calcio confiscata alla camorra Nuova Quarto Calcio per la Legalità e sarà consegnato da una delegazione studentesca che si recherà a Quarto per conoscere da vicino il lavoro svolto dalla Società e l’utilità del sostegno al suo operato. Commenta il professore Antonio Maccarone, referente del progetto: «Gli studen-

ti disputeranno successivamente una partita di calcio con gli ospiti della casa circondariale di Brissogne alla quale sarà invitato il presidente della Nuova Quarto Calcio per la legalità che, nell’occasione, consegnerà ai detenuti una maglietta della squadra in segno di ringraziamento». Il progetto si concluderà con una conferenza rivolta a tutti gli studenti dell’istituzione scolastica e alle famiglie sul tema della rieducazione del condannato alla quale saranno invitate persone significative impegnate nella promozione della rieducazione dei detenuti dal direttore di carceri agli educatori ai magistrati». Le iniziative messe in cam-

Alcuni dei ragazzi impegnati nella vendi dei prodotti

po nell’anno scolastico 20132014 rientrano nel più ampio progetto ‘Adottiamo la Costituzione’. Spiega Maccarone: «In continuità con la riflessione avviata lo scorso anno, si vuole spostare l’attenzione su chi, avendo scel-

to l’illegalità, sconta una pena detentiva che, come affermato esplicitamente nell’articolo 27 della nostra Costituzione, dovrebbe tendere alla rieducazione del condannato». ■ da.ch.

■ Verrès / Sabato 15 è divampato in una cantina della centralissima piazza René Challant

Il centro storico paralizzato da un incendio Verrès - Un incendio ha paralizzato per parecchie ore il centro storico di Verrès nel pomeriggio di sabato 15. Le fiamme sono divampate in una cantina della centrale piazza René Challant attorno alle 16.30. Ad accorgersi dell’incendio un gruppo di volontari del carnevale storico che hanno visto salire fumo e fiamme da una grata del marciapiede. Hanno allertato i vigili del fuoco e hanno iniziato a spegnere il rogo utilizzando estintori e secchi d’acqua in attesa dell’arrivo dell’autopompa. Un testimone racconta: «Hanno impedito che il fuoco si propagasse alla palazzina sovrastante». Poi l’arrivo dei pompieri, dei carabinieri di Verrès e della Polstrada di PontSaint-Martin. A incendio domato i vigili del fuoco hanno constato che il fuoco aveva danneggiato la tubatura del gas metano. Per la fuga sono intervenuti i tecnici e verso le 21.30 il borgo è tornato alla tranquillità. ■ da .ch.

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E VA N Ç O N

I vigili del fuoco hanno domato le fiamme ma poi si è verificata una fuga di gas (Foto EXTREME)

Lettere dal carcere Siete mai stati in carcere? Io si, per partecipare ad un incontro con alcuni detenuti. Il primo sentimento che ho provato davanti all’ingresso del carcere è stato di angoscia. L’ambiente, con tutte quelle protezioni all’esterno, è triste e al pensiero di dover entrare in un carcere provo un po’ di paura. Il carcere è un luogo in cui nessuno vorrebbe entrare. Quando ci si reca in un posto simile affiorano varie domande: come sarà l’interno? Come si svolge la giornata? Come può il carcere aiutare a migliorarsi? Mi incuriosiva poter vedere i detenuti, ma nello stesso tempo mi metteva ansia. Immaginavo di incontrare dei delinquenti secondo gli stereotipi visti in televisione. Dopo aver attraversato lunghi corridoi , con le porte che si richiudevano alle nostre spalle, sono entrato in una stanza con le pareti piene di dipinti e scritte. Loro erano li, seduti davanti a noi. Mi sono reso conto che avevo un’idea sbagliata dei carcerati, infatti avevamo davanti a noi persone serene e senza manette anche se un po’ pensierose, forse perché non deve essere facile parlare dei propri errori con degli estranei. Quando parli con i carcerati riesci a capire lo sforzo che stanno facendo per cambiare. Bisogna dire che l’impegno dei detenuti è enorme. Si vede da come raccontano le loro vite , ma ancor più dal loro coraggio di esporsi ai giudizi della gente decidendo di partecipare volontariamente a questi incontri. Ho apprezzato molto il fatto che i detenuti ci avessero raccontato la loro storia cercando di convincerci a non commettere i loro stessi errori. Molti di loro avevano commesso reati legati all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Qualcuno aveva spacciato per procurarsi i soldi che gli permettessero di mantenere la propria famiglia. Nonostante i detenuti provassero a nascondere le loro emozioni, quando si affrontava il tema della famiglia, erano tutti commossi. Molti di loro hanno raccontato della loro vita al di fuori dal carcere e dei loro figli che non hanno potuto veder crescere come vorrebbe ogni genitore. Quando parlavano dei figli gli si stringeva il cuore. La lontananza dai figli e dalla famiglia è ciò che li fa rendere maggiormente consapevoli del fatto che alcuni sbagli possono rovinarti una parte della vita. Il momento in cui mi sono emozionato maggiormente è stato quando dalla porta principale è entrato un giovane detenuto di vent’ anni con il volto in lacrime e disperato. Aveva rubato una borsa per potersi pagare da mangiare. Era appena arrivato in Italia dalla Tunisia ed era solo. Ascoltando le loro dichiarazioni ho percepito la vergogna per gli errori commessi. Il loro atteggiamento faceva trasparire pentimento e questo mi fa capire che i carcerati non sono dei delinquenti incalliti che entrano ed escono dal carcere come si sale e scende da un autobus. Credo sia giusto dargli un’altra possibilità per integrarsi positivamente nella società per cui , anche se è giusto che scontino la propria pena, bisognerebbe consentire loro maggiori contatti con la società. Mentre parlavano pensavo: se fossi io al loro posto? Hanno avuto un grande coraggio perché io al loro posto non sarei riuscito a parlarne così. Spero che, una volta usciti dal carcere, non commettano altri reati perché sono delle brave persone che meritano di vivere la loro vita insieme agli altri e non rinchiusi come animali dietro ad una gabbia come allo zoo. Sicuramente ci avranno fatto incontrare i carcerati “migliori” e non penso che tutti i carcerati siano come loro, ma riferendomi a quelli incontrati, ritengo sia stato utile ascoltarli perché hanno parlato con sincerità. È stato un momento formativo ed un’esperienza importante per la mia vita. Ho notato che ci parlavano come se fossimo stati i loro figli per convincerci a non commettere i loro stessi errori. Consiglierei questi incontri a tutti i giovani della mia età.

■ comunità montana / Appalto da oltre 1.600.000 per la fornitura ■ Verrès / Pronto il calendario delle manifestazioni, prime iniziative a marzo

Ditta romana per l’energia elettrica Eventi: la Taurinense apre la stagione Un contratto da venti mesi per edifici e illuminazione pubblica Altro appuntamento con la fanfara Carabinieri Lombardia Verrès - L’appalto per la fornitura dell’energia elettrica per gli edifici pubblici della Comunità Montana Evançon - 1 milione 650 euro in ballo - è andato a una ditta romana, unica a partecipare. Cva non ha risposto all’appalto, come mai? Lo domandiamo al Presidente della Comunità montana Evançon Luigi Mello Sartor che spiega: «Non saprei come mai Cva non ha mandato una proposta per partecipare all’appalto, eppure il bando era pubblico e facilmente accessibile. Era sul sito e su tutti i portali come prevede la legge quando si parla di bandi sopra la soglia». Entra nel dettaglio del bando il presidente Mello: «Que-

Luigi Mello Sartor

ste forniture sono libere. L’energia è quella distribuita dal fornitore principale (Deval), poi ci sono le società che si prendono la briga di fatturare in buona sostanza». La fornitura di energia elettrica riguara gli edifici

pubblici dei nove comuni della comunità Montana Evançon Conferma Mello Sartor: «Esattamente, edifici pubblici e illuminazione pubblica. Come specificato nel bando riguarda le utenze di illuminazione pubblica bassa tensione: MW/h 2.964,217; utenze altri usi bassa tensione: MW/h 1.809,579; utenze altri usi media tensione: MW/h 530,89. Inoltre l’appalto avrà la durata di 20 mesi a far data dal giorno di inizio del servizio. È prevista l’opzione di rinnovo di dodici mesi 12, con facoltà della Comunità montana di esercitare l’opzione del rinnovo per il periodo sopra indicato». ■ Teresa Marchese

Verres - E’ fresco di riunione con le associazioni l’assessore comunale al Turismo Alessandro Rossi «per evitare il problema delle sovrapposizioni delle manifestazioni» spiega. Il calendario degli eventi in linea di massima è stato stilato ma l’amministratore verrezziese non vuole scoprire tutte le carte. «Per marzo stiamo preparando due appuntamenti importanti: il primo vedrà protagonista la fanfara della brigata alpina Taurinense (foto) e il secondo la fanfara del III Battaglione dei Carabinieri Lombardia che sarà accompagnata da un baritono – Dario Prola – e da un soprano». Garantito il ritorno mensile del mercatino antiquario, della Sagra della Zucca, delle serate enogastronomiche

«con la massima attenzione per evitare la cannibalizzazione tra comuni» aggiunge, riferendosi al proliferare di sagre e proposte gastronomiche nel periodo estivo spesso slegate dal contesto territoriale. La filosofia del Comune è altra: l’offerta pounta sulla cultura e la qualità. «Noi pro-

poniamo attività legate alla promozione del territorio che siano intelligenti perché alla fine non ci restino solo i sacchi di immondizie. Ogni associazione si muove in libertà, anche se sotto il cappello dell’amministrazione, ma tutte rispettano le consegne» conclude Rossi. ■ da.ch.


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E VA N Ç O N

lunedì 17 febbraio 2014

■ AYAS / L’amministrazione comunale ha dato il via alla ristrutturazione quattro anni or sono

Tornano a vivere i forni dei villaggi

Quasi ultimato il recupero, costato 500 mila euro, a Lignod, Pallenc, Sousson e Magneaz AYAS - Una volta rappresentavano la vita di un villaggio, oggi sono preziosi ricordi di quel passato. Parliamo dei forni delle frazioni. Ad Ayas l’amministrazione comunale di Giorgio Munari da quattro anni a questa parte ha dato il via a una ristrutturazione dei forni dei villaggi in condizioni precarie, stanziando 500 mila euro. Spiega il sindaco Munari: «Le ristrutturazioni sono partite quattro anni fa e ora sono praticamente ultimate. Sono state divise in due momenti e riguardano i forni dei villaggi di Lignod (foto), Pallenc, Soussun e Magneaz. Un modo per far rivivere questi pezzi di storia del nostro paese, facendo sì che le infiltrazioni non li facciano cadere a pezzi, ma anzi continuino a essere valorizzati dagli abitanti del paese, magari con iniziative ad hoc o semplicemente per il gusto di rievocare i tempi passati e metterli in funzione, creando altresì aggregazione». Già perché nel passato ogni villaggio era provvisto di almeno un forno, dove le famiglie cuocevano a turno il pane di segale per il proprio consumo, di solito una volta all’anno, all’inizio del-

l’inverno. Era collocato all’interno del villaggio ed era dimensionato proporzionalmente alle necessità della cottura annuale. Un forno comune poteva cuocere da trenta a centoventi pani contemporaneamente. Nei villaggi più estesi se ne potevano trovare più di uno. I forni erano piccoli manufatti in pietra, caratterizzati dall’orditura del tetto in legno e la copertura in lose. Era costituito anche

da un piano d’appoggio per i pani, all’altezza di circa un metro. La bocca del forno era ricavata nella facciata che includeva il timpano: il tetto presentava una sporgenza notevole per offrire un buon riparo al fornaio durante il suo lavoro. Nel comune di Ayas e precisamente nel villaggio di Lignod ancora oggi si rievoca la cottura del pani nero come una volta. Un’iniziativa particolarmente sentita dagli

Ayas, rimpatriata per gli ex allievi

Si sono ritrovati per una messa e una cena gli studenti che hanno frequentato l’istituto salesiano di Châtillon

C O M U N I TÀ M O N TA NA

abitanti del villaggio, ma che ha anche una connotazione turistica. Gli abitanti mostrano i segreti per realizzare un buon pane della tradizione, accendono lo storico forno e davanti agli occhi sbigottiti sfilano centinaia di profumate pagnotte. Difficile rimanere indifferenti davanti a un’atmosfera così suggestiva che riempie le vie del paese e le menti di profumi d’antan. ■ Teresa Marchese

Champdepraz

Flash

Cranevale il 23 febbraio Il venticinquesimo anno di vita del carnevale a Champdepraz si festeggia domenica 23 febbraio. Si comincia alle 11.30 con la distribuzione, sul piazzale di località Fabbrica, di polenta, trippa, fagioli grassi e salamini. Alle 14.30 parte, da frazione Viering, la sfilata alla quale partecipano la Filarmonica di Montjovet, il gruppo storico degli Inglesi, i Pifferi di Borgofranco e i carri allegorici. Al termine della sfilata è annunciata la distribuzione di vin brûlé, té, pane e lardo, cioccolata e bugie in località Fabrica. La giornata sarà allietata da Mile Danna Folk d’Antan.

WA L S E R

■ GRESSONEY L.T./ Inaugurati alcuni percorsi esclusivi per scialpinisti, pedoni e appassionati di ciaspole

Nuove piste per chi va a piedi GRESSONEY-LA-TRINITÈ - Vietato percorrere le piste con mezzi diversi dagli sci, monosci o tavole, questo dice una legge regionale del 1992, quindi niente scialpinismo, ciaspole o a piedi. Ma Monterosa ski ha provveduto inaugurando, in questi giorni, piste per scialpinismo che non vanno a interessare quelle tradizionali, dedicate alla discesa. Si sale con la cabinovia da Staffal per raggiungere la piana di sant’Anna. Alla nostra destra parte la pista, ben segnalata da bandierine verdi, che porta al Colle di Bettaforca.Tremila metri, di cui 550 di dislivello, e si raggiunge il Colle, spartiacque tra la Valle di Gressoney e la Val d’Ayas. Possono percorrere l’intero tracciato gli sci alpinisti, cioè coloro che possono poi discendere con gli sci ai piedi. Chi è dotato di ciaspole può raggiungere Sitten e scendere successivamente sempre con le racchette da neve perché la seggiovia tra Sant’Anna e Bettaforca non prevede il servizio di discesa. Alla sinistra della stazione di partenza della seggiovia parte un percorso adatto a chi vuole fare una passeggiata piedi o con le ciaspole su pista perfettamente battuta. Un anello che ha come punto di arrivo la Cappella di Sant’Anna, resa famosa dalla visita

di Papa Giovanni PaoloII, e ritorno con vista, dalla Cappella, sull’intera vallata, su alcune baite antiche, e naturalmente sul Monte Rosa. Difficoltà minima, dislivello di dieci metri. La difficoltà per la salita al Colle è media, con almeno due punti ripidi, dove forse è indicata la tecnica del-

la scaletta. Si riscende a valle, direzione Gabiet, verso Passo dei Salati, confine tra valle d’Aosta e la Valsesia. A fianco dello snowpark, sulla pista di servizio è stata battuta la pista per ciaspole o per chi è semplicemente a piedi. Duemilametri,150 di dislivello, difficoltà minima e passeggiata ver-

so la diga, con la possibilità di avere a disposizioni più punti di ristoro. Le piste sono ora a disposizioen di tutti, ma attenzione, mercoledì 19 febbraio chiusura della seggiovia Sant’Anna-Bettaforca, per la sostituzione preventiva di parti dell’impianto. ■ Franco Ormea

A destra, oltre le bandierine una delle pista per pedoni e ciaspole

■ GRESSONEY / I comuni di La Trinité e Saint-Jean impegnati su fronti diversi per migliorare la qualità del servizio

Tv, potenziamento del segnale per una migliore ricezione GRESSONEY - Si profilano buone notizie per gli utenti televisivi di Gressoney, che non si limiteranno solamente a pagare il canone Rai, ma a breve giro di posta avranno anche un ritorno in termini di ricezione del segnale. Man-

cano ancora le tempistiche, ma a Gressoney-La-Trinité è in programma lo spostamento dei ripetitori televisivi. «Non abbiamo mai avuto un segnale potente, in quanto le antenne si trovano in una zona fuori mano - spiega il

NOTIZIE IN BREVE

sindaco Alessandro Girod . Nei prossimi mesi verranno installati due ripetitori nella zona di Edelboden inferiore e Bedemie, che dovrebbero consentirci di ottenere finalmente l’intero spettro dei canali del digitale terrestre».

É più avanzata, invece, l’operazione che riguarda Gressoney-St-Jean. Il comune, infatti, rientra nel progetto che coinvolge anche le località di Courmayeur, SaintNicolas, Valsavarenche, Cogne, Saint-Rhémy-en-Bosses

Issime, nuovi orari cel centro di conferimento in località Pian

Gressoney-St-Jean, Monterosa by night: l’emozionedi sciare di notte

A partire dal 1° gennaio 2014 il centro di conferimento dei rifiuti in località Pian, nel Comune di Issime cambia orari e modalità di apertura. Sarà possibile conferire i rifiuti il lunedì dalle 14 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 12, chiamando i seguenti numeri della Comunità Montana Walser - alta Valle del Lys, 0125-344075 oppure 329250337.

Dopo la prima serata inaugurale di sabato 15 febbraio, che permetteva l’accesso gratuito alla seggiovia Weissmatten e alla pista Internazionale Leonardo David Special, mitica “nera” in località Gressoney-Saint-Jean, Monterosa Ski propone discese in notturna anche sabato 22 febbraio, domenica 2 marzo e sabato 8 marzo. Lo skipass serale del Weissmatten costa 12. La seggiovia rimarrà aperta dalle 20 alle 22.30

e Saint-Oyen. In questo caso, il progetto per «l’adeguamento strutturale, la delocalizzazione o la costruzione ex-novo di nuovi siti attrezzati per le telecomunicazioni» ha visto l’assegnazione dell’appalto all’Imet Spa di Perugia, che ha presentato un ribasso di circa 176 mila su un totale di circa 1 milione e 50 mila euro. «Per quanto riguarda il nostro comune - spiega Luigi Chiavenuto - l’obiettivo è quello di potenziare il segnale tv, con l’installazione di un ripetitore in località Chrome. Questo ci consentirà di migliorare la situazione nella zona bassa del paese, a sud di Weissmatten; per il resto, non possiamo lamentarci, il segnale è abbastanza buono ovunque, anche se magari non si ricevono proprio tutti i canali». ■ al.bi.


lunedì 17 febbraio 2014

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M O N T RO S E

■ fontainemore / Affidata la relazione geologica, prima dell’appalto dei lavori

7 posti auto per Colombit

L’intervento complessivo, compresa la messa in sicurezza, costerà 60 mila euro fontainemore - Andranno in appalto con ogni probabilità in primavera, i lavori di realizzazione del nuovo parcheggio in località Colombit, lungo la strada comunale che sale a Coumarial. Nei giorni scorsi, la Giunta del comune di Fontainemore ha deliberato l’affidamento dell’incarico per la relazione geologica e geotecnica e lo studio di compatiblità dei lavori di realizzazione del parcheggio al dottore geologo Davide Bolognini di Pont-Saint-Martin per una somma che supera di poco i mille euro. «Si tratta dell’intervento complessivo di sistemazione del villaggio di Colombit, -

La cappella di Colombit e, nel riquadro, il sindaco Speranza Girod

spiega il sindaco Speranza Girod - il primo che si incontra salendo verso Cour-

SID: una lezione speciale, perché Internet sia una risorsa sicura anche per i giovani

pont saint martin - Gli alunni delle 14 classi della scuola secondaria di primo grado di Pont-Saint-Martin (foto qui sopra e sotto) hanno partecipato martedì 11 febbraio alla undicesima edizione del SID, Safer Internet Day, la giornata per l’uso sicuro di Internet sul tema ‘Let’s create a better internet’, contribuiamo cioè ad avere e promuovere un internet migliore. Nella speciale lezione tenuta dagli insegnanti di Tecnologia Costantino Soudaz, Stefania Cassina e Patrizia Cedrino, i ragazzi hanno potuto ascoltare consigli e visionare filmati e materiali preparati per un uso consapevole e sicuro della risorsa internet. Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza dei siti e alla composizione di password sicure. Mercoledì 12, il professor Costantino Soudaz ha replicato la speciale lezione per i ragazzi delle scuole medie di Gressoney-Saint-Jean.

notizie in breve da Hône Due serate sulla coltivazione dell’orto Nozioni agronomiche di base ma anche modalità di coltura classiche e nuovi metodi di coltura a basso impatto ambientale. Si parlerà di questo e di molto altro durante le due serata sul tema della coltivazione dell’orto promosse dalla biblioteca comunale di Hône ‘Lou Moulìn d’Or’, in programma mercoledì 26 febbraio e mercoledì 12 marzo. Interverrà Alessandro Neyroz, insegnante e ricercatore dell’Institut Agricole Régional. Appuntamento alle 20.30, alla saletta della biblioteca; informazioni al numero 0125803540. Mercoledì si parla di sapori e cibi sani Mens sana in corpore sano. Riscoprire il valore e i sapori di un’alimentazione sana e i sapori di un’alimentazione equilibrata che risponda in maniera naturale alle esigenze fisiologiche dei soggetti in crescita. Con questi obiettivi, l’associazione ‘L’Albero di Zaccheo’, in collaborazione con la cooperativa Lo Pan Ner di Aosta e il patrocinio dei comuni di Hône organizza una serata con la naturopata e dottore in Scienze Agrarie Silvana Piotti, mercoledì 19 febbraio, alle 20.30, al salone polivalente comunale. L’ingresso è libero; saranno gradite offerte a sostegno dei progetti di educazione e di formazione proposti dall’associazione ‘L’albero di Zaccheo’, attraverso la ristrutturazione della casa di Zaccheo, in località Plan Avie ad Arpuilles.

marial, già tra le priorità di questa amministrazione. In quell’area in realtà c’è uno

spazio non curato che viene utilizzato come area di sosta. Provvederemo a sistemare la zona, creando sette stalli di sosta, mettendo in sicurezza e dando decoro all’intera zona, nota anche per la presenza, a monte di una cappella e del tribunale dei Signori di Vallaise, con tanto di prigioni sotterranee. Oggi la proprietà è privata e, all’ingresso si possono ammirare degli splendidi affreschi». E i fondi? «L’intervento era a bilancio già lo scorso anno; complessivamente, compresa IVA e spese tecniche, spenderemo sessanta mila euro» - conclude il primo cittadino. ■ c.t.

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Il BORGO sgombero dalle automobili donnas - I lavori del parcheggio scoperto soprastante l’area si sosta interrata nel borgo di Donnas hanno restituito complessivamente 46 posti auto; 24 nel parcheggio interrato, 22, uno dei quali riservato ai diversamente abili nell’area soprastante scoperta. Per questo motivo, vista l’intenzione del comune di Donnas di migliorare la sosta e la circolazione, pur rispondendo all’esigenza espressa dai cittadini residenti nel borgo - la Giunta ha deliberato un nuovo regolamento. Il transito sarà consentito ai veicoli nelle vie Principe Tommaso, piazza Comunale, via del Ponte, Vicolò Berriù e via Ospedale. Sono invece istituiti sensi unici di circolazione in via del Ponte, nel senso di transito da via Roma a via Principe Tommaso e da via Principe Tommaso (dal numero 69 al numero 163, nel senso di transito da via del Ponte a via Joseph Bréan. Ad esclusione dell’area dedicata a parcheggio, in tutto il borgo è vietata la sosta dei veicoli, salvo per il tempo necessario a effettuare le operazioni di carico e scarico. Dalla rampa di accesso al parcheggio scoperto, viene istituito il senso unico alternato, con precedenza per i veicoli che scendono. Nella foto, uno scorcio del borgo in occasione della Millenaria Fiera di sant’Orso. ■ re.ga.


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■ pont-saint-martin / Sono stati presentati i personaggi maschili del 104º Carnevale storico

«AAA cercasi tribuni delle plebe» Il nome del Console sarà svelato Sabato grasso insieme a quello della Ninfa del Lys e delle Ancelle A destra Massimo Morandi con Fabio Buat e Christian Isabel, le guardie romane; nella foto di gruppo, Davide Caffo e la fanciulla romana a cavallo Cristina Rossi con il ciondolo creato in onore delle ancelle da Andrea Tessaur

dall’inviato Salim ZNAIDI pont saint martin - Sarà il mini carnevale storico della scuola dell’infanzia ‘Prati Nuovi’, giovedì 27 febbraio a dare il via alla settimana clou del carnevale ponsammartinese. Nel pomeriggio, in piazza IV Novembre, saranno presentati tutti i mini protagonisti che poi sfileranno in via Roma e sul millenario Ponte; nel ruolo dei rioni, gli alunni della I A e I B della scuola primaria dei Prati Nuovi e della sezione dei bambini di cinque anni della scuola dell’infanzia Baraing; alla festa si unirà anche il nuvo gruppo ‘Prati... che pifferi’, formato dalla II A e II B della scuola primaria di Prati Nuovi. Mercoledì scorso, intanto, il presidente della pro loco Davide Caffo ha presentato il ricco programma carnascialesco insieme ai principali protagonisti maschili del Carnevale, con una novità: Non è stato infatti svelato il nome di colui che impersonerà il Console romano, che sarà reso noto la sera del sabato grasso, insieme a quello – attesissimo – della Ninfa del Lys. «Lavoriamo all’organizzazione del Carnevale dal mese di ottobre – commenta Davide Caffo – manca qualche dettaglio ma ci siamo quasi. La pro loco si presenta con una squadra completamente rinnovata, alcuni di noi non hanno mai vissuto l’esperienza della pro loco e per questo saremo ancora più emozionati. Confido sulla partecipazione del pubblico

IL DIAVOLO: Didier Crétaz, libero professionista, 38 anni

SAN MARTINO: Paolo Stévenin, artigiano, 38 anni

IL CAPO DELLE GUARDIE: Massimo Morandi, cartongessista, 41 anni

IL MAGISTRATUS: Donato Panetti, tecnico CVA, 60 anni

che senza dubbio è il valore aggiunto di questa manifestazione. Senza la partecipazione dei ponsammartinesi e di chi ci farà l’onore di partecipare non sarebbe lo Storico Carnevale di Pont-Saint-Martin». Per ragioni organizzative e in accordo con le Insulae, non ci sarà quest’anno la staffetta romana del lunedì mentre per celebrare i sessant’anni delle ancelle – le giovani dame che siedono accanto alla Ninfa e la aiutano a lanciare rametti di mimosa, caramel-

le e cioccolatini – Andrea Tessaur ha disegnato un ciondolo-ricordo.

pratica sono sempre stato coinvolto nel carnevale. Quest’anno mi aspetto uno spirito nuovo ed entusiasta perchè se c’è un gruppo nuovo avremo più brio, sicuramente sarà un carnevale bello ed emozionante come ogni anno del resto» commenta. Didier Cretaz impersonerà il Diavolo; è un libero professionista di 38 anni: «è la prima volta che faccio il diavolo, anche se nel 2006 ho fatto il guardia cavallo e da 23 anni partecipo all’evento con la

banda musicale. Spero di divertirmi; il Diavolo era il personaggio che più mi allettava; ho un’ottima impressione della nuova pro loco, mi sembra un gruppo molto affiatato e ben organizzato». Paolo Stévenin, artigiano di 38 anni, vestirà i panni di San Martino; «questo è il primo anno che impersono San Martino, anche se ho sempre partecipato al carnevale insieme alla banda – spiega. Quest’anno sono cambiati i componenti della pro loco, sono giovani

I protagonisti Come anticipato da Gazzetta Matin la scorsa settimana, Lucio Bovo non sarà il Magistratus, gli impegni di lavoro quest’anno lo tengono lontano da Pont-Saint-Martin. Il nuovo Magistratus è Donato Panetti, tecnico della CVA, 60 anni; «avevo già ricoperto il ruolo di Tribuno e per 29 anni ho fatto Carnevalissima, in

e hanno voglia di fare. Li vedo molto positivi e noi li aiuteremo nel modo più concreto possibile». Capo delle guardie, invece, abbiamo Massimo Morandi, cartongessista di 41 anni. «È il primo anno che vesto i panni di un personaggio. Ho sempre vissuto il carnevale come spettatore. Ho una visione molto positiva dell’evento quest’anno, perchè ci sono persone molto attive e con tanta passione». Le guardie romane sono Fabio Buat e Christian Isabel mentre la fanciulla romana a cavallo sarà impersonata da Cristina Rossi. «Un appello a chi ama il nostro Carnevale – commenta Davide Caffo – cerchiamo persone disponibili a vestire i panni dei tribuni della plebe; non possiamo dimenticarci di questi personaggi che dal 1963 accompagnano il Console romano. La pro loco conta su chi, come noi, nutre una profonda passione per il Carnevale, fatevi avanti».

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Tantissimi auguri!!

Buon compleanno! Stefano Michelle Luca Paolo Matteo Nicholas Cesare Yara Severino Albino Silvio Arald Andrea Massimo Itthiphon Cesare Massimo Bachisio Bruno Simone Flavio Elena Tonino

Ajmone Annunziata Barbieri Bellesolo Ceccato Cramarossa Cristiani Daudry Dellea Deme’ Favetto Garbolino Gasparini Iachelini In On Marques Martocchia Monti Pallua Real Spalla Tartaglione Zafettieri

21 Febbraio 21 Febbraio 19 Febbraio 19 Febbraio 17 Febbraio 17 Febbraio 17 Febbraio 19 Febbraio 21 Febbraio 18 Febbraio 23 Febbraio 22 Febbraio 22 Febbraio 23 Febbraio 19 Febbraio 19 Febbraio 19 Febbraio 23 Febbraio 22 Febbraio 21 Febbraio 18 Febbraio 19 Febbraio 23 Febbraio

Fiori d’arancio

Un mondo di auguri alla meravigliosa Julie che con i suoi sorrisi scalda il cuore di mamma, papà e Jacqueline. Auguroni principessa da tutti quelli che ti vogliono bene

Fiocco azzurro

Il 12 febbraio è nato Yosef piccolo di mamma Hnane e papà Andrea Tanti auguri agli sposi Federica e Simone dai vostri genitori e da Pierre

Fiocco azzurro

L’8 febbraio è nato Gabriel piccolo di mamma Synue e papà Niccolò

Fiocco rosa

Ecco Aurora nata il 13 febbraio da mamma Maria Teresa e papà Diego che ringraziano tanto il dottor Canizzo

lunedì 17 febbraio 2014

Questa meravigliosa principessa dagli occhi dolci è Matilde che mercoledì ha spento cinque candeline, festeggiando con i suoi amici, cuginetti e compagni di scuola. Grazie per la bella festa Maty e un super bacio!

Fiocco rosa

Questa è Eloise Nicole nata il 13 febbraio per la gioia di mamma Tamara papà Emanuel e della sorellina Valérie

Fiocco rosa

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Ecco Viola nata il 10 febbraio per la gioia di mamma Letizia, papà Mauro e della sorellina Giulia

Questo è Leonardo nato il 9 febbraio da mamma Paola e papà Luca

Fiocco azzurro

Il 12 febbraio è nato Luca piccolo di mamma Monica e di papà Antonio

Fiocco azzurro

Questo è Lorenzo nato il 12 febbraio per la gioia di mamma Creuza e papà Corrado che ringraziano tutto reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Beuregard, in particolare le ostetriche

Fiocco rosa

Il 13 febbraio mamma Veronica, papà Fabrizio ed Edoardo hanno festeggiato la nascita di Camilla

Fiocco rosa

Il 10 febbraio mamma Silvia e papà Edy hanno festeggiato la nascita della piccola Sophie

Fiocco azzurro

Lui è Edoardo nato il 13 febbraio da mamma Federica e papà Danilo che ringraziano tanto i nonni e gli zii


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lunedì 17 febbraio 2014

Giorno del Ricordo

Lottiamo per onorare il sacrificio di chi ci ha preceduti

Q

uesto piccolo viaggio deve essere il punto di partenza per la riflessione sulle atrocità, sulle ingiustizie e sulle discriminazioni che tutt’oggi accadono nel mondo. Lottiamo per un futuro di giustizia e uguaglianza, onorando i sacrifici dei nostri predecessori. Recuperiamo la nostra umanità». É una delle riflessioni scaturite dalla visita a luoghi simbolo della tragedia delle foibe di una quarantina di studenti valdostani, dal 10 al 12 febbraio 2014, in occasione del Giorno del Ricordo, nell’iniziativa organizzata dal Consiglio Valle. I ragazzi, in rappresentanza dell’Istituto tecnico e professionale regionale “C. Gex” di Aosta, dell’Istituzione scolastica di istruzione tecnica e professionale di Verrès, dell’Istituzione scolastica di istruzione liceale e tecnica “Binel-Viglino” - Liceo linguistico e delle scienze sociali di Pont-Saint-Martin nonché dell’Istituto professionale regionale alberghiero di Châtillon, hanno visitato la Risiera di San Sabba - unico campo di sterminio italiano -, la Foiba di Basovizza - simbolo di tutte le atrocità commesse sul finire della seconda

guerra mondiale e negli anni successivi dalle milizie e dai fiancheggiatori del dittatore Tito - e Redipuglia, sacrario monumentale della prima guerra mondiale, dove sono sepolti più di 100.000 soldati. Riflessioni di un viaggio nel Ricordo «Le maschere antigas della vetrina del museo sembravano occhi sbarrati dal terrore di giovani che, a quasi un secolo di distanza, si interrogano ancora sul significato della loro morte e della loro breve vita. La stessa atmosfera di terrore l’abbiamo percepita alla Risiera di San Sabba, l’unico campo di concentramento attivo sul territorio italiano. In quel luogo sembrava di sentire la disperazione dei condannati a morte e l’urlo dei torturati, strappati alla propria terra e alla propria famiglia con una disumanità inconcepibile. Di fronte alla testimonianza tangibile di sofferenza e sacrificio dei caduti in guerra non si può restare indifferenti, e solo visitando questi luoghi è possibile comprendere concretamente l’incubo che hanno dovuto vivere le persone toccate da questa tragedia. Que-

st’esperienza ci ha permesso di fare un salto nel passato, permettendo di immedesimarsi a tal punto da poter sentire le vittime gridare al mondo: Mai più!» (Alessandro, Jessica, Marta, Antonio, Daniela, Martina, Hélène, Andrea, Arline, Dominique, Enrico, Guido dell’Itpr Corrado Gex) «Un’esperienza tanto entusiasmante quanto toccante, alla scoperta della vita terrificante di chi ha avuto la sfortuna di nascere e vivere in un periodo di guerra e devastazione. Questo piccolo viaggio deve essere il punto di partenza per la riflessione sulle atrocità, sulle ingiustizie e sulle discriminazioni che tutt’oggi accadono nel mondo. Inoltre non trascuriamo la fortuna di vivere in un periodo di pace, fortuna che moltissima gente non può vantare di avere. Lottiamo per un futuro di giustizia e uguaglianza, onorando i sacrifici dei nostri predecessori. Recuperiamo la nostra umanità» (Simona, Lamya, Michael, André, Matteo, Stéphanie, Enrico dell’Isitp Verrès)

«In particolare, siamo stati colpiti dalla misura ridotta delle celle che ospitavano i prigionieri partigiani nella Risiera di San Sabba. Sembra incredibile pensare che più di cinque persone potessero coabitare in uno spazio così ristretto. Anche il Sacrario Monumentale di Redipuglia ci ha lasciati con il fiato sospeso: sembra impossibile che nemmeno un secolo fa, milioni di persone siano state vittime della follia di pochi uomini!» (Marta, Elena, Giada, Silvia, Anaïs, Lorenzo, David, Elisa del Liceo linguistico e delle scienze sociali Istituzione scolastica Binel-Viglino) «L’angoscia che ho provato osservando le celle della Risiera, che imprigionavano addirittura intere famiglie, è stata la più significativa: stretti buchi di cemento che sembravano al primo impatto meno soffocanti, dall’interno trasmettevano ancora più timore, paura, tristezza. Credo che un uomo che ha sempre vissuto nel benessere possa solo cercare di immaginare la vera mostruosità delle condizioni di prigionia, senza coglierla appieno come chi in queste celle ha provato l’inimmaginabile». (Matteo

dell’ISITP Verrès) «Che sia di etnia, luoghi o religioni differenti ogni persona ha diritto alla libertà e alla vita, se questi diritti vengono violati è giusto ricordare tutti i poveri individui perseguitati da ideologie e mentalità sbagliate che hanno tolto loro la dignità in modo da evitare la ricomparsa di questi eventi tragicamente atroci» (Andrea e Alessandro dell’Isitip PontSaint-Martin) «L’esperienza a Trieste è stata molto interessante e ci ha regalato molte emozioni specialmente la visita alla Risiera di San Sabba che ci ha provocato momenti d’angoscia come quando siamo passati tra i due muri di cemento dell’entrata. Abbiamo anche provato tanta tristezza nel ricordare le tragedie che si sono svolte lì. Il sacrario, invece, è stato molto coinvolgente sia per la sua grandezza sia per le emozioni che suscita pensare che tutti i nomi che si leggono sono in realtà persone cadute durante la guerra». (Carola, Sara, Valérie dell’Istituto Tecnico per il Turismo)

ARTE - Inaugurata al Castello Gamba la personale di Giuliana Cunéaz “Au cœur de la matière”

Quando la scienza diventa narrazione CHÂTILLON - «Giuliana Cuneaz è riuscita a fare della scienza una narrazione avventurosa, le scoperte scientifiche con lei si sono trasformate in fiabe che raccontano cataclismi». Queste le parole usate dal critico d’arte Pietro Bellasi per definire le opere presenti all’inaugurazione della mostra “Au coeur de la matière”, venerdi 14 febbraio al castello Gamba. Un progetto espositivo, curato da Bruno Codà e articolato sui tre piani dell’edificio fa immergere il visitatore in un universo fatto di sculture, stampe digitali, video e screen painting, veri e propri schermi dipinti, tecnica inventata nel 2006 dall’artista “Corpus in fabula”, una videoscultura realizzata nel 1996 è la prima opera che accoglie lo spettatore prima di catapultarlo nell’affascinante universo 3D, anticipando l’attuale fase di ricerca dell’artista. Lo spazio espositivo ospita, in seguito, una scultura abitabile a forma di dodecaedro, realizzata

per l’occasione, che contiene “Zone fuori controllo”, un video in 3D dedicato ai disordini ecologici e ambientali dove le immagini entrano in relazione diretta con la dimensione reale consentendo un viaggio imprevedibile tra le onde di una tempesta, gli spazi misteriosi di una grotta, le colate laviche di un vulcano e la collisione di mastodontici iceberg. Intorno all’installazione 3D si sviluppa la serie di screeen painting,

schermi dipinti, dove l’immagine virtuale dialoga con quella pittorica incisa come un tatuaggio sul plasma. Si giunge dunque al secondo piano della mostra interamente occupato da “Neither snow nor meteor” una videoinstallazione del 2010 che si espande per oltre 10 metri, arrivando all’ultimo piano, dedicato al lavoro progettuale: 24 opere su carta e cartone che consentono di ripercorrere l’ideazione e

la creazione delle più significative installazioni in 3D realizzate dall’artista negli ultimi cinque anni. «Il compito dell’artista - afferma Giuliana Cunéaz - è di cercare nuovi linguaggi senza disdegnare la tradizione. L’artista deve poter espirimere liberamente il proprio pensiero. La scienza è il punto di partenza da cui creare. Io parto dall’osservazione di mondi nanomolecolari per ricreare

L’artista Giuliana Cunéaz accanto ad alcune delle sue opere

mondi miei, legati alla poesia e all’arte». «Vi è una parte della ricerca artistica di oggi - afferma Bellasi - che cerca un rapporto con la scienza e le sue scoperte.

L’arte valdostana alla Fiera di Genova

Da sx Cristina Cancellara, Raffaele Miassot e la curatrice Marcella Curcio al vernissage

GENOVA - Sette artisti di cui cinque dalla Valle d’Aosta, Cristina Cancellara, Sofia Cossard, Raffaele Miassot, Clara Perruchon e Silvana Ranucci che con Daniela Borla e Monica Chiappini sono sbarcati all’Art talent show, mostra mercato d’arte moderna e contemporanea inaugurata il 13 febbraio alla Fiera di Genova e conclusasi ieri. A promuovere la loro arte la genovese Marcella Curcio, titolare dell’agenzia di servizi per l’arte Io ti presento con sede a Vérres, dove vive e lavora. La curatrice segue anche molti altri artisti valdostani. «É la terza volta che curo la presentazione dell’arte contemporanea valdostana in questa vetrina internazionale giunta alla sua decima edizione – spiega Marcella Curcio – il frutto di una mia ricerca tra gli artisti che seguo da diversi anni e sono riusciti a dare un’impronta alla loro espressività». ■ Nadia Camposaragna

Giuliana Cuneaz è l’artista più avanzata in questo settore. Come è successo spesso con l’arte, l’arte stessa ha umanizzato le fredde scoperte scientifiche e i mondi esplorati dalla scienza introducendovi la poesia, l’eros, la bellezza… Lei parte dalle nanostrutture per farle diventare dei paesaggi dove succedono cataclismi. In poche parole trasforma le scoperte scientifiche in narrazioni avventurose.utilizza tecniche sofisticatissime che non prevalgono mai la tradizione. É estremamente coraggioso quello che ha fatto, in quanto vi è il rischio di sconfinare nella fantascienza. Pericolo che nel suo caso viene scongiurato dalla sua potenza estetica». ■ Elaine Lunghini


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In coda per i

C U LT U R A & S P E T TAC O L I

lunedì 17 febbraio 2014

Nei tre giorni di casting 2.980 i valdostani

Rosalba

Roberto, Gigi, Paola e Patrizia

Alessandra BORRE inviata al Forte di Bard

P

er la maggior parte delle aspiranti comparse accorse a Bard la selezione per far parte di “The Avengers Age of Ultron” è il primo casting della vita. C’è chi è venuto in solitaria e chi ha deciso di tentare l’avventura in gruppo, come Roberto, con gli amici Gigi, Paola e Patrizia: «Ci hanno fatto delle domande molto normali, ad esempio quante lingue conosciamo, il lavoro che svolgiamo, i nostri hobby e altre curiosità. É durato all’incirca una decina di minuti, dopodiché ci hanno fotografato e ci hanno lasciato andare». Fra stupore e divertimento i partecipanti al casting escono uno a uno dalla sala di selezione e si scambiano opinioni e commenti, molti hanno partecipato ai primi due giorni di selezioni sperando di evitare l’affollamento del sabato, come Cristian: «É la mia prima volta in assoluto, sono venuto oggi per non scontrarmi con la grande folla che secondo me si presenterà sabato, siccome molti non lavorano. Le domande che mi hanno posto sono assolutamente normali, non mi aspettavo

Cristian

Anthony, Michael, Simone, Fabiano e Gianluca

nulla di diverso». Fulvio e Luca, entrambi residenti a Bard, si sono sottoposti alla selezione perché «proprio sotto casa», sperando in un riscontro forte sul turismo del piccolo borgo: «Siamo venuti perché incuriositi da questo movimento – racconta Fulvio -, speriamo inoltre che tutto questo crei un indotto, che

porti del buono». Non solo le classiche domande, come dimostra Marco: «Si sono incuriositi per via dei miei numerosi tatuaggi, così li ho mostrati. Per me è tutto nuovo, è la prima volta e sono venuto perché altrimenti sarei rimasto a casa a fare nulla. La domanda più curiosa che mi hanno fatto è che tipo di

macchina avessi e in che anno fosse stata immatricolata, strano no?!». «L’intervista non è durata molto – spiegano sorridendo Giulia e Vanessa -, siamo arrivate alle 8.30 in modo da non dover aspettare troppo». Tanto l’interesse intorno alla

DANZA - Al Teatro Splendor, martedì 18, Les Ballets Jazz de Montréal

Feel good con il BJM AOSTA - Un musica e una danza che fa bene all’animo, quella che Les Ballet Jazz de Montréal porteranno sul palco del Teatro Splendor domani, martedì 18 febbraio alle 21 (biglietti esauriti. Eventuali disponibilità possono essere verificate la sera stessa dello spettacolo) con il trittico formato dalle tre creazioni “Zero In On – Night Box – Harry”. La compagnia è soprannominata Feel good Company proprio per la sua peculiarità di rimanere fedele ad una estetica che esercita un’influenza positiva sull’animo umano. Una danza solare, un ritmo coinvolgente passionale e fisico caratterizza lo stile del BJM che arrivano sì dalla tecnica della danza classica utilizzandone le regole per reinterpretare l’espressione contemporanea. Sul palco dello Splendor il balletto canadese proporrà coreografie da Zero in on di Cayetano Soto, Night Box di Wen Wei Wang e Harry di Barak Marshall che condurranno lo spettatore all’interno di diverse creazioni, ora dimostrando di potersi impadronire della propria energia, ora traendo ispirazione dalla vita urbana, ora rifacendosi alle battaglie interiori con le quali l’animo umano si confronta quotidianamente. Fondata nel 1972 da Geneviève Salbaing, Eva von

Giulia e Vanessa

Gencsy e Eddy Toussaint, questa energia danzata, fatta di brio e vitalità, è diventata la cifra inconfondibile del gruppo; la mission dei Ballets Jazz de Montreal è infatti «provocare emozioni grazie alla danza contemporanea». Lo spettacolo è incluso negli abbonamenti Pleine Saison e Musical&Danza. ■ r.g.

NOVITA’ - Alla gastronomia di Sana Pianta martedì 18 aperitivo musicale

Roots, il suono delle radici del cibo

AOSTA - É passato quasi un anno dall’apertura della gastronomia “Di sana pianta” in via Croce di Città, a cura della cooperativa Noi & gli altri, istituzione nel campo della ristorazione collettiva rivolta ai bambini, ed è arrivato il momento per lo staff del locale di rompere il ghiaccio e inaugurare un binomio che si preannuncia piuttosto interessante: cucina e musica. «É un abbinamento particolare – spiega l’educatore Max Arrigo (in foto con Noella Semeria) -, ma funzionerà di sicuro: i nostri prodotti sono ottimi e la musica che offriremo sarà certamente all’altezza. Vogliamo creare un’atmosfera familiare e accogliente, ma al tempo stesso divertente. Il filone di musica che proporremo è legata alle radici, così come il cibo che offriamo, fatto con ingredienti di grande qualità e confezionato con passione, dunque il nostro fil rouge per questa serie di appuntamenti saranno le “roots”, come si chiamano le origini nel gergo

musicale». Nel corso della prima serata si esibirà per il pubblico aostano Richard Lindgren, artista svedese, in duo con il mandolinista Simon Nyberg, che presenterà nel capoluogo aostano la sua ultima fatica discografica Driftwood – the 309 sessions. «L’idea di creare un fil rouge per una serie di serate ci è venuto durante la Fiera di Sant’Orso – racconta la vice presidente della cooperativa Noella Semeria -, vogliamo festeggiare e farlo nel modo migliore, divertendoci rispettando le finalità del nostro progetto: l’inserimento lavorativo. Da sempre la cooperativa Noi & gli altri si impegna nel campo dell’inserimento sociale e lavorativo, aiutando i nostri ragazzi a trovare un lavoro e a impegnarsi in quest’ultimo». Quello di martedì 18 febbraio sarà il primo appuntamento di una serie di incontri con un taglio decisamente culturale, già prevista un’ altra serata per venerdì 28 febbraio cui ospite sarà Jono Manson, un habitué della nostra regione. ■ al.bo.

produzione del kolossal americano, molti anche i bambini che per l’occasione hanno ottenuto il permesso di marinare la scuola ed essere accompagnati alla selezione. Il pubblico femminile ha risposto numeroso all’appello della produzione hollywoo-

diana, così come dice Rosalba: «É mio marito che voleva venire a tutti i costi, con due figli a casa non potevamo certo lasciarci sfuggire un’occasione come questa; a dire il vero io spero semplicemente di vedere da vicino Iron man, il bellissimo Robert Downey Jr!».

La Semaine «culturale» Per la rassegna Liberi! all’Espace arrivano Le Carogne e i Rebel Nova

Un suono grezzo ma orecchiabile, con sonorità che ricordano gli anni ‘50, e brani che vanno dal garage punk, al punk, surf rock, rockabilly e psychobilly. All’Espace populaire per la rassegna Liberi! arrivano Le Carogne, band di Imperia che suona assieme dal 2008. Ad accompagnarli sarà il combat rock dei Rebel Nova (i chitarristi Giuseppe Arieta e Diego Joyeusaz, il percussionista Francesco Cirelli, il Bbssista Jean Nigra e il batterista Jano Giuliani) direttamente da Aosta. L’appuntamento è per sabato 22 febbraio dalle 22. Ingresso 5 euro. Toxic Love all’Espace Indie Friday

Un vero e proprio spettacolo quello che Andrey Spinella proporrà venerdì 21 febbraio nell’ambito dell’Espace Indie Friday. Protagonisti della serata Angela Baraldi, Corrado Nuccini e Emanuele Reverberi che porteranno ad Aosta il loro Toxic Love, lo spettacolo rivisita i principali successi dei Velvet Undergroud, Nico e Lou Reed in chiave contemporanea grazie alla voce di Angela Baraldi e alle musiche di Nuccini e Reverberi dei Giardini di Mirò. Appuntamento alle 22.30. A seguire Disco Esapce con Indie Generator Groove. Il Giro del mondo in 50 film ripropone un Ernst Lubitsch d’annata

Andranno “in onda” eccezionalmente il lunedì e il martedì, sullo schermo del Cinema de la Ville, questa settimana, i film del Giro del mondo in 50 film. Lunedì 17 febbraio alle 16 e alle 20 (martedì 18 alle 18 e alle 22) sarà proiettato “Ninotchcka” Ernst Lubitsch film del 1939 con Melvyn Douglas, Greta Garbo, Bela Lugosi e Ina Claire. A seguire, lunedì alle 18 e 22 e martedì 18 alle 16 e alle 20, toccherà à “Lunchbox” di Ritesh Batra. Al Café librairie “Celti e germani. La nazione e i suoi antenati”

É in programma per venerdì 21 alle 18 al Café librairie di piazza Roncas ad Aosta la presentazione del volume “Celti e germani. La nazione e i suoi antenati” di Vittorio H. Beonio Brocchieri. Interverranno insieme all’autore andrea Désandré e Rberto Louvin. Arlecchino arriva al Giacosa per l’Enfanthéâtre

La compagnia teatrale Tea di Roma porterà in scena, sabato 22 febbraio alle 15, al Teatro Giacosa, nell’ambito di Enfanthéâtre, lo spettacolo “Arlecchino servo di due padroni”, pièce tratta da Carlo Goldoni per uno spettacolo di marionette adatto a un pubblico a partire dai 4 anni.


i Vendicatori

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i hanno tentato la fortuna al Forte di Bard

Giulietta

Fulvio e Luca

Dario

Renzo

Gabriele e Angelica Matteo e Stefano

Stephanie

E

bbene sì, Hollywood è fra noi. Non mi sarei mai immaginato l’arrivo di questo momento, ma proprio quando meno me lo aspettavo, due dei maggiori colossi americani erano già qui. È proprio dal Forte che parte la mia avventura, dopo aver saputo della ricerca di comparse, il mio entusiasmo è sali-

to alle stelle, ed ecco che il sogno di ogni appassionato di cinema o aspirante cineasta, in questo giorno, potrà forse concretizzarsi nel prendere parte, in prima persona, a uno dei film che farà la storia dei supereroi di papà Stan Lee. Non potevo perdermi per nulla al mondo quest’occasione, così, carico di entusiasmo sem-

pre crescente, il primo giorno dei casting ero anch’io in coda a “Bardwood”, assieme a centinaia di aspiranti comparse, per “The Avengers”! Munito dei documenti richiesti, parte la scalata al “successo”, composta da tre step. Step 1 - consegna documenti: Terrorizzato dal vedere gente rimandata a casa per aver

dimenticato quanto richiesto, il mio turno si avvicina, ed ecco che mi viene consegnato finalmente il mio numero identificativo: per oggi sarò il 0905. Step 2 - moduli e liberatorie: Dopo circa due ore di attesa, si apre una nuova porta, in un’ampia sala mansardata tutti i partecipanti sono pronti a una nuova sfida, compilare moduli e liberatorie d’immagine consegnati dalla produ-

zione, in cui nulla è lasciato al caso. Oltre ai classici dati, nome, cognome, data di nascita, c’è un punto che mi lascia perplesso: «indicare marca, anno e colore del proprio veicolo». Senza farmi troppe domande, compilo e consegno in tempi record la liberatoria agli addetti; tenendo con me il modulo con la richiesta misteriosa, mi accodo alla fila, accorgendomi di aver guadagnato posti mentre altri stanno an-

cora compilando. Step 3 - foto segnaletiche: Sono trascorse altre due ore e mezza, quando finalmente si passa nella prossima stanza; intravedo un’altra coda, ma sembra snellirsi rapidamente e inizio a vedere la fine. Siamo nel cuore pulsante dei casting, qui parte degli addetti italiani della produzione trascrive i dati in digitale e archivia foto e documenti. Dopo aver consegnato il modulo dalle arcane richieste, mi preparano un cartello a caratteri cubitali con i miei dati e il numero di cellulare. Sotto gli occhi di tutti, ogni persona viene fotografata in tre scatti, una per volta: il primo a mezzo busto con in mano il cartello, il secondo a piano americano e, infine, il terzo in primo piano. Mi pettino e sono pronto a farmi immortalare, il peggio è passato… dopo quest’avventura, posso dire di essere un aspirante supereroe provetto. Anche se mi aspettavo un «e faremo sapere…». Non ci resta che sperare che il telefono squilli! ■ Fabio Cento

LIBRI - L’atelier di via Martinet ad Aosta ha dato vita a un gruppo di lettori

Leggere, all’Aleph, è un vizio AOSTA - Che differenza c’è tra un gruppo di lettura e un gruppo di lettori? «Una differenza bella grossa» spiega Viviana Rosi, cofondatrice di Edizioni End e dell’Associazione Solal, che mercoledì sera ha inaugurato un ciclo di incontri chiamato significativamente “Il vizio di leggere”. «In realtà non è proprio la prima volta per me: circa 7 anni fa a Gignod era stato organizzato un corso di scrittura e i partecipanti mi avevano dato l’idea di creare qualcosa di simile ma trasposto alla lettura. Ne nacquero incontri mensili che sono andati avanti per qualche anno, finché problemi tecnici legati alla distanza piuttosto che una stanchezza fisiologica all’interno del gruppo non hanno posto fine a quell’esperienza. Ora abbiamo deciso di riproporla qui ad Aosta e speriamo possa suscitare lo stesso entusiasmo e partecipazione di allora». Ma, tornando alla domanda inziale, in cosa consistono esattamente questi incontri? «Non è come un gruppo di lettura nel senso stretto e anglosassone del termine, dove un libro viene scelto per essere letto e discusso da tutti i componenti - prosegue Viviana Rosi -. Nel nostro caso le persone interessate possono portare un qualsiasi libro che hanno letto nell’ultima settimana, nell’ultimo mese o durante l’infanzia, non fa differenza, di qualsiasi autore e di qualsiasi genere. Se ne parla insieme, si sottolineano

gli aspetti che sono piaciuti o quelli che non hanno convinto, esattamente come se si consigliasse o sconsigliasse un libro ad un amico». Non ci sono limiti di età e non è indispensabile essere divoratori di volumi: si può anche solo passare per curiosare senza prendere parte alle discussioni, e non è necessario essere presenti a tutti gli incontri: «l’idea è proprio quel-

la di libertà totale: ingresso e partecipazione sono liberi, si può venire anche una volta e poi non tornare, si può parlare di qualsiasi genere e perché no, magari può aiutare qualcuno ad orientarsi nella sterminata marea di libri che il mercato editoriale ormai ci propone grazie ai commenti degli altri lettori. Chissà, magari in questo modo si scopre un nuovo genere che

non ci si sarebbe aspettati di apprezzare». E allora, appassionati di lettura, fatevi sotto: gli incontri di “Il vizio di leggere” si svolgeranno indicativamente ogni secondo mercoledì del mese, all’Atelier Aleph di Via Martinet, ad Aosta (per le date si può rimanere aggiornati seguendo la pagina Facebook dell’Atelier). ■ Cristina Compagnoni

I partecipanti al primo appunatmento con l’ideatrice Viviana Rosi

EVENTO: alla galleria Les Halles di Pollein l’esposizione ‘La publicité recycle l’hystorie’ organizzata dall’Alliance Française

Negli affiches, la pubblicità utilizza la Storia POLLEIN - «La publicité recycle l’hystoire» è il titolo della mostra inaugurata sabato a Les Halles d’Aoste di Pollein, organizzata dall’Alliance Française. «L’esposizione racconta la pubblicità attraverso i personaggi della storia - ha spiegato la presidente Maïthé Genevoix - e trattandosi di avvisi commerciali quale miglior collocazione di questa galleria che affaccia direttamente sull’ipermercato Carrefour». I pannelli esposti trattano gli argomenti più svariati utilizzando spesso umorismo, ironia e giochi di parole. Così, la catena di negozi Darty, segnala la sua apertura continuativa pubblicando l’immagine del re di Francia ‘Charles VII... jours sur 7’ e per valorizzare la qualità dei suoi prodotti scomoda ad-

Da sinistra, il direttore dell’Autoporto SpA Daniele Testolin, la vice presidente dell’Alliance Française Christine Valeton, il direttore dell’ipermercato Carrefour Donato Frisoli, la segretaria dell’AF Rosanna Bionaz e la presidente AF Maïthé Genevoix; a destra l’affiche nel quale Gutenberg ‘saluta’ McLuhan

dirittura François I che, con tanto di sacchettino marchiato alla mano, diventa ‘Fran Choix Ier’. Anche Gutenberg, l’inventore della stampa a caratteri mo-

bili, fa la sua apparizione su un affiche salutando in maniera poco ortodossa il sociologo McLuhan, che aveva preconizzato la scomparsa della stampa in favore di altre for-

me di comunicazione. Errore di valutazione che la Presse Quotidienne Régionale Française ha voluto rimarcare con un’ironica campagna pubblicitaria del 1975.

Il percorso tra i 29 pannelli esposti alla Galleria delle Botteghe artigiane offre uno spaccato della società francese in pillole di storia passata e recente, sollecitando le conoscenze culturali e linguistiche dei visitatori. «Come sempre, l’Alliance si distingue per la bontà delle sue iniziative - ha concluso il presidente della Regione Augusto Rollandin che nel caso di questa mostra passano attraverso la pubblicità per divulgare un messaggio più ampio». L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 9 marzo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 21 e la domenica dalle 9 alle 20. ■ Laura G. Vinaj


AG E N DA

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L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: giusto il tempo di fare colazione con animo leggero, et voilà: la Luna in Cancro insinuerà qualche nube emozionale, più o meno tossica; molto dipenderà dal vostro atteggiamento a riguardo. Più semplicemente, fino a mercoledì avrete probabilmente bisogno di riposo. Assolutamente ruggente sarà la fase centrale della settimana, sia grazie alla focosa ed entusiasta Luna in Leone (passionalità, carisma) che al fluido sestile di Mercurio (relazioni, connessioni). Sabato e domenica, l’atmosfera si farà tranquilla.

Sagittario

Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: con la Luna ancora a favore, la mattinata di lunedì sarà assolutamente da dedicare ai contatti e alle comunicazioni. Dal pomeriggio e per un paio di giornate, sarete più votati all’introspezione, con picchi massimi di insospettabile dolcezza. Tornerete al consueto piglio grintoso e allo slancio caloroso nelle giornate di giovedì e venerdì, le migliori in assoluto: avanti tutta! Nel week-end, sarete ben organizzati e focalizzati sulle priorità. Eros sempre ad alti livelli per la terza decade.

Vergine

Toro Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: dedicate il lunedì mattina a qualche telefonata o a un colloquio: l’attività mentale sarà vivace. In seguito, e fino a mercoledì sera, probabilmente amerete concedervi un pizzico di pigrizia, che vi consentirà di recuperare gli aspetti più sentimentali e affettivi del vostro carattere. Giovedì e venerdì, invece, la Luna in Leone sortirà un effetto stancante: forse dovrete sforzarvi di fare vita mondana. Il fine settimana sarà più in sintonia con la vostra natura operosa e previdente.

Gemelli Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: la mattina di lunedì sarà in totale sintonia coi vostri ritmi serrati; in seguito, dovrete occuparvi di qualche incombenza pratica o di risollevare il morale a un amico o a un familiare. Saranno, invece, scoppiettanti le giornate di giovedì e venerdì: vanità, mondanità e generosità saranno le parole d’ordine, con l’energia che si farà dilagante. Sabato e domenica, apporrete il cartello ‘chiuso’ fuori dalla porta di casa, ma Mercurio verrà in vostro soccorso: un’uscita estemporanea?

Cancro Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: questa settimana inizia con un atteggiamento decisamente più rilassato e costruttivo, anche se ricordiamo che la terza decade sta avendo a che fare con la quadratura di Marte (tensioni familiari). Riuscirete pertanto a mantenere una centratura rispetto alle vostre necessità, senza sentirvi fagocitati da qualche ostilità. Giovedì e venerdì sarete edonisti e gaudenti: forse vi concederete un regalo. La restante parte del week-end sarà all’insegna della socialità selettiva, ma estremamente premiante.

Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: da lunedì pomeriggio a tutto mercoledì, vi rivelerete ottimi compagni di lavoro ed eccellenti organizzatori. Giovedì e venerdì tenderete a essere, invece, più focalizzati su emozioni e sentimenti, con crescenti desideri di fughe romantiche. Sabato e domenica, tornerete in possesso di tutte le vostri migliori qualità di buon senso, spirito collaborativo e operosità. La seconda decade, favoritissima da Venere e Giove, è in forma smagliante: la terza è più radicata e incisiva che mai: benone!

Bilancia Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: anche questo inizio settimana sarà perfettibile di miglioramenti, soprattutto per questioni legate all’autonomia: cercate una mediazione tra i vostri ideali e la mutevolezza dei sentimenti. Da giovedì, le cose si faranno più chiare: l’abbagliante luce della Luna leonina vi regalerà un valore aggiunto in autorevolezza e carisma. L’ingresso di Mercurio in Acquario, inoltre, sarà garanzia di grande acutezza mentale. Sabato e domenica, tenderete a stare più defilati, a favore di chi amate.

Scorpione Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: la Luna in Cancro della prima parte della settimana sarà un balsamo per il vostro (più o meno latente) romanticismo: sicuramente, non vi mancheranno fantasia e un appeal fortemente sentimentale. Giovedì e venerdì, la quadratura della Luna e quella di Mercurio vi creeranno conflitti tra bisogno di rassicurazione e necessità di essere completamente autonomi: lo supererete appellandovi alla vostra libertà di pensiero. Molto bello il week-end per tutte le forme di socialità e i cimenti intellettuali.

Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: per i primi tre giorni, l’energia creativa e ispiratrice della Luna farà il paio con la voglia di trasformarsi o elaborare alcuni sentimenti rimasti forse inespressi: sarà un benefico esercizio emotivo. Da giovedì a sabato mattina, al contrario, tornerà a farsi strada un grande desiderio di linearità e chiarezza, con voi che potrete concedervi anche un’avventura o un approfondimento culturale. Mercurio amplificherà il bisogno di socialità. A seguire, sarete più diligenti e scrupolosi. Forse.

Capricorno Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: la Luna in Cancro regalerà alle prime giornate una tonalità delicata e sentimentale: accantonate l’implacabile planning e ritagliatevi un po’ di spazio per creatività ed emozioni. Giovedì e venerdì, riprenderete l’inarrestabile marcia verso i vostri obiettivi, forti di un carisma che non conoscerà flessioni. Mercurio (fino a fine mese) sosterrà il settore finanziario, con ottime intuizioni. Sabato e domenica, potreste far visita a una mostra o a un museo: sì ad approfondimenti scientifici, ma anche al desiderio di evasione.

Acquario Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: in apertura di settimana, sarà l’atteggiamento emotivo a fare la differenza: forse non vi sarà così facile scivolare via da un conflitto lavorativo; sicuramente, sarete attrezzati di acume e profondità per dirimerlo. Più faticose saranno le giornate di giovedì e venerdì, che necessiteranno di tutta la vostra diplomazia per evitare possibili litigi col partner. L’ingresso di Mercurio nel vostro segno vi supporterà con abilità funamboliche. Nel week-end, mente e carica desiderante saranno in perfetto spolvero.

Pesci Settimana dal 17 al 23 febbraio 2014: emozione, creatività, fantasia, entusiasmo: tutte queste componenti renderanno la prima parte di settimana assolutamente a fuoco. Potrete dedicarvi con ottimi risultati a un progetto creativo, a una passione, a un amore. Giovedì e venerdì, saranno i lavori di routine o inerenti il ménage domestico a richiedere un approccio più caloroso. Il week-end vedrà la Luna in opposizione, elemento che comporterà una maggiore attenzione da parte vostra ai dettagli, con un atteggiamento più razionale nei rapporti di coppia.

0165 279111 0165 279300 0165 279515 0165 890811 0165 787811 0165 238222 0165 238238 0165 44444 0165 2331 0165 842225 0125 929010 0125 807054 0165 767934 0165 809412 0165 78229 0165 904124 0166 92022 0125 355304 0165 74026 0166 569300 0166 949073 0125 300123 0165 713508 0165 40308 0165 5431

MERCATI

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

EDITRICE GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano Fabio Cento Roberta Prodoti

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NUMERI UTILI

Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

lunedì 17 febbraio 2014

FARMACIE DI TURNO LUNEDÌ 17 FEBBRAIO Aosta: farmacia dottor Corrado Papone, Via De Tillier 19 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Cogne: farmacia di Cogne dott.se Frisone & Ruffier S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet St-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa Emilia Brero St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani MARTEDÌ 18 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia comunale di Viale Conte Crotti Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Cogne: farmacia di Cogne dott.se Frisone & Ruffier S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. St-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa Emilia Brero Sarre: farmacia dottor Renato Rovito MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia dott. Nicola, Viale Federico Chabod 22 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Cogne: farmacia di Cogne dott.se Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. visualizza Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet St-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa Emilia Brero Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia comunale di Via St-Martin de Corléans Arvier: farmacia di Arvier dott.ssa Simona Mazzola

Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. visualizza Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro St-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa Emilia Brero Valpelline: farmacia di Valpelline VENERDÌ 21 FEBBRAIO Aosta: farmacia comunale di Corso Battaglione Aosta Aymavilles: farmacia dott.ssa Milena Cuc Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Cogne: farmacia di Cogne dott.se Frisone & Ruffier S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet St-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa Emilia Brero Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello SABATO 22 FEBBRAIO Aosta: farmacia Centrale dott. Detragiache, Piazza Chanoux 35 Aymavilles: farmacia dott.ssa Milena Cuc Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Cogne: farmacia di Cogne dott.se Frisone & Ruffier S.n.c. Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet St-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa Emilia Brero Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello 23 FEBBRAIO Aosta: farmacia comunale di Viale Conte Crotti Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Aymavilles: farmacia dott.ssa Milena Cuc Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. visualizza Donnas: farmacia delle Gallie di Milva Manganone Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro St-Christophe: farmacia di St-Christophe dott.ssa Emilia Brero Valpelline: farmacia di Valpelline Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello DOMENICA

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QUELLE BRAVE

ATLETICA

a pagina 50

CALCIO

da pagina 51

RAGAZZE

a pagina 43 Oggi lo zoom sulle Olimpiadi di Sochi 2014 a pag. 40

■ PERSONAGGIO / La quindicenne dell’Aghema ha vinto il titolo italiano Cadette: «Questo è uno sport completo»

Con Eleny Pjollaj la lotta rossonera diventa tricolore

La talentina rossonera Eleny Pjollaj in azione

AOSTA - Grandissima impresa di Eleny Pjollaj. La portacolori dell’Aghema (che proprio oggi compie 15 anni) ha conquistato domenica 9 al Pala Pellicone di Roma il titolo italiano di lotta libera nella categoria Cadetti. Il risultato ottenuto dalla giovanissima albanese residente da oltre dieci anni ad Aosta è ancora più importante se si guarda la carta di identità: la rossonera è nata nel 1999 e, quindi, appartiene ancora alla categoria Esordienti, mentre tra le Cadette ha dovuto vedersela con lottatrici anche di due anni più grandi. Eleny Pjollaj ha iniziato a praticare la lotta libera sette anni fa e nel corso della sua breve carriera ha già conquistato diversi ottimi risultati ai campionati regio-

nali. «Sono contentissima - racconta Eleny Pjollaj una volta rientrata in Valle d’Aosta -. All’inizio della gara non pensavo di porter vincere, anche se quando partecipo cerco sempre di ottenere il massimo, ma agli italiani Cadette dovevo vedermela contro avversarie più vecchie ed esperte di me. Ho capito che avrei potuto conquistare il titolo tricolore quando ho battuto in semifinale la campionessa in carica Enrica Randi, che conosco bene perché assieme abbiamo fatto degli allenamenti collegiali». Una passione di famiglia, quella della lotta in casa Pjollaj. «Mi sono avvicinata a questo sport grazie a papà Anton (in Valle d’Aosta dal 1998, ndr) - continua Eleny, che frequenta la prima socia-

le all’Ipr di Aosta -. Mi piace la lotta perché condensa tecnica di base e acrobatica: riuscire a tirare una proiezione usando l’acrobatica è il massimo; questo è uno degli sport più completi, perché ti fa usare tutte le parti del muscolo. L’ho scelto perché sono un po’ un maschiaccio; tra l’altro, grazie all’attività sportiva sono riuscita a vincere la timidezza che prima mi limitava a livello di socializzazione. Mi alleno tre volte alla settimana, dividendo il tempo libero tra lotta e scuola, che è molto importante per costruire il futuro. A me piacerebbe diventare insegnante di educazione fisica o fisioterapista, anche se il sogno vero sono le Olimpiadi». ■ Davide Pellegrino


SPECIALE OLIMPIADI

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â– IL PUNTO / Dopo le stecche di Pellegrino e Brutto, le speranze di medaglia per i rossoneri si esauriranno nei prossimi quattro giorni

Alla Valle d’Aosta rimangono tre cartucce Oggi tocca a Matteotti nello SBX, domani a Brignone nel gigante e giovedĂŹ a Gontier nella staffetta femminile di biathlon AOSTA - Tutto in novantasei ore. La voglia di podio della Valle d’Aosta ha quattro giorni di tempo per concretizzarsi, poi le restanti velleitĂ azzurre di medaglia saranno affidate ad atleti provenienti da altre regioni italiane. La prima settimana Il bilancio rossonero della prima metĂ dei giochi è al di sotto di quanto fosse lecito attendersi. SĂŹ, perchĂŠ abbiamo giĂ calato sul tappeto bianco di Sochi due (Pellegrino e Brutto) dei quattro assi che avrebbero potuto conquistare una medaglia e non abbiamo portato a casa nulla. Federico Pellegrino nella sprint di martedĂŹ è stato grande per due delle quattro tappe che avrebbero potuto portarlo sul podio (terzo nelle qualifiche, primo nei quarti di finale), ma in semifi-

nale si è piantato sull’ultima salita, chiudendo ultimo della sua serie, 11° assoluto. Non aveva ambizioni di medaglia, ma poteva puntare alla semifinale Greta Laurent, che dopo aver passato senza problemi le qualificazioni, nei quarti ha dato l’impressione di stare molto bene, salvo poi finire per terra a causa di un contatto con una norvegese. Sempre dal fondo è arrivata la nota piĂš lieta dei primi dieci giorni a cinque cerchi. Francesco De Fabiani, infatti, ha ottenuto un buon 30° posto nell’individuale a tecnica classica, prendendosi il lusso di risultare il miglior azzurro al traguardo. ÂŤHo vissuto un’esperienza importante - ha commentato l’alpino di Gressoney -. Mi porto via da Sochi un notevole bagaglio di conoscenze; adesso tocca a me insistere su questa stradaÂť. Do-

po lo skiathlon, Elisa Brocard è stata autrice di altre due prove in linea con le sue possibilitĂ , chiudendo 40ÂŞ nell’individuale e 8ÂŞ nella staffetta, prova nella quale ha recuperato due posizioni rispetto al decimo posto di Virginia De Martin, penalizzata dalla rottura del bastoncino in partenza. ÂŤHo cercato di tenere la Bjornsen per dare il cambio a Piller nella migliore posizione e ci sono risucita - ha dichiarato soddisfatta l’alpina

di Gressan -. Ho fatto la mia gara, penso di avere dato il 110% perchè la staffetta è sempre un evento importante. Ieri mattina ci si aspettava molto dallo snowboardercross femminile, ma le due alpine in gara hanno steccato. Raffaella Brutto è uscita malamente nei quarti di finale, mentre Michela Moioli ha saputo arrivare in finale, dove, però, è caduta, riportando la rottura del crociato del ginocchio sinistro. Avevo

GLI APPUNTAMENTI CLOU DELLA SETTIMANA 17/02 SNOWBOARD SBX MASCHILE 18/02 SCI ALPINO

GIGANTE FEMMINILE

19/02 FONDO

TEAM SPRINT IN ALTERNATO

21/02 BIATHLON

STAFFETTA FEMMINILE

FEDERICA BRIGNONE ELISA BROCARD VOTO:

FRANCESCO DE FABIANI VOTO:

Sembrava dovesse prendere parte soltanto allo skiathlon, ma poi è stata schierata anche nell’individuale e nella staffetta. L’alpina di Gressan ha dato tutto, senza però trovare l’exploit.

VOTO:

La sua convocazione è arrivata quasi in extremis, ma l’alpino di Gressoney ha ripagato la fiducia dei tecnici azzurri con due belle prove, che fanno ben sperare per il prossimo futuro.

VOTO:

FEDERICO

PELLEGRINO

GRETA LAURENT VOTO:

La supercombinata serviva soltanto per rompere il ghiaccio con le Olimpiadi, ma la carabiniera di La Salle si è presentata al via con la giusta aggressitivĂ , portando a casa un onorevole 11° posto. Era la freccia piĂš acuminata della nazionale del fondo e, fino ai quarti di finale, è stato all’altezza delle aspettative. Il sogno del podio, però, si è sciolto sull’ultima salita della semifinale. Non partiva con ambizioni di medaglia, ma la semifinale era alla sua portata. Nel momento clou della batteria, però, ha pagato dazio all’esperienza con il contatto che l’ha fatta cadere, compromettendo il risultato.

studiato tutto nei minimi dettagli - ha detto amara Raffaella Brutto -, purtroppo la partenza non è stata per buona e poi mi sono ritrovata a inseguire per tutta la run. Mi dispiace molto essere uscita subitoÂť. Le prossime gare Il biathlon è una delle tre discipline dalle quali la Valle può spremere soddisfazioni. Oggi è in programma la mass start femminile, ma nel mirino delle azzurre c’è la staffetta di giovedĂŹ (il via alle 15.30), specialitĂ nella quale ai mondiali 2013 è arrivato uno storico bronzo. Le prime prestazioni al poligono di Nicole Gontier (che oggi non sarĂ al via) non sono state all’altezza di una gara di vertice, ma l’alpina dovrebbe comunque essere confermata nel quartetto di partenza, in quanto molto piĂš veloce su-

RAFFAELLA BRUTTO VOTO:

NICOLE GONTIER VOTO:

gli sci di Alexia Runggaldier, che nell’individuale le è finita davanti. Sempre oggi scatterĂ l’avventura di Luca Matteotti, impegnato alle 10.30 negli ottavi di finale dello snowboardercross. ÂŤSono riuscito a tornare competitivo quest’anno grazie a un’ottima preparazione - ha fatto sapere l’alpino di Sarre -. Il tracciato è molto ondulato, spero di continuare ad andare forte; siamo un gruppo affiatato che riesce a stimolare i propri atleti nel modo giustoÂť. Domani sarĂ il grande giorno di Federica Brignone, impegnata nel gigante (prima manche alle 8, seconda alle 11.30): ÂŤRappresentare l’Italia e la Valle d’Aosta alle Olimpiadi è un onore. L’avvicinamento alla gara è andato bene, adesso non resta che dare il massimoÂť. â– Davide Pellegrino

Dopo la comparsata di Vancouver, l’alpina ligure trapiantata nella Valdigne era partita per Sochi con la consapevolezza di poter lottare per la medaglia, ma la sua avventura si è fermata nei quarti di finale. Che al poligono non si trovi a suo agio è cosa nota, ma in queste prime tre gare a Sochi ha balbettato parecchio, tanto che nell’individuale è finita anche alle spalle di Alexia Runggaldier.

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S P O RT I N V E R N A L I

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lunedì 17 febbraio 2014

Così come già accaduto nel 2013, anche nella rassegna iridata di quest’anno il duello per l’oro è stata una questione tra il russo Pavel Andreew e l’alpino Daniel Antonioli

L’enfant du pays GIuseppe ‘Pippo’ Lamastra nella seconda frazione in mountain bike

■ WINTER TRIATHLON / In campo assoluto tutto come un anno fa: sul tetto del mondo rimane il russo Andreew

Antonioli, è di nuovo argento COGNE - Tutto come un anno fa. Non è cambiata di una virgola la gerarchia nel winter triathlon mondiale, e sabato a Cogne - stessa location di un anno fa - il fortissimo russo Pavel Andreew ha nuovamente imposto la sua legge a livello assoluto, nuovamente in volata sull’alpino di stanza alla Caserma Perenni di Courmayeur, Daniel Antonioli, che ha dovuto accontentarsi per il secondo anno di fila della medaglia d’argento iridata. Una cornice di incomparabile bellezza, quella dei Prati di Sant’Orso innevati, se è vero che i vertici dell’International Triathlon Union hanno deciso per il secondo anno consecutivo di or-

ganizzare a Cogne i Campionati mondiali della specialità. Un’argento, quello di Antonioli, conquistato lungo 6 km di corsa, 12 di mountain bike e 9 di sci di fondo, che fa il paio con lo splendido 4° posto (a una ventina di secondi appena dal podio) fatto registrare da Giuseppe Lamastra, protagonista di una gara tutta in rimonta dopo l’iniziale frazione di corsa. In un simile contesto, caratterizzato da 215 atleti iscritti in rappresentanza di 15 nazioni, tra corsa, bici e sci nordico, i primi a scendere in pista sono stati gli Junior maschili e femminili. Per loro un programma di 4 km di corsa a piedi sulla neve, 7 km di mountain bike e 5 km di sci:

Marco Liporace, a destra, sul terzo gradino del podio Juniores

competizione molto combattuta tra gli Juniores, con il podio deciso soltanto all’ultima frazione. Per una manciata di secondi si è imposto il russo Ivan Akashkin davanti all’altoatesino Sonny Stauder, che anticipa letteralmente al fotofinish sul traguardo il valdostano Marco Liporace (Trisports.it Team). Nelle Elite femminili (6 km di corsa, 12 di mountain bike e 9 di sci di fondo) tra le azzurre Roberta Gasparini ha conquistato un soddisfacente sesto posto nella gara vinta dalla norvegese Lowset, sulla russa Olga Palfinenko e la ceca Grabmullerova. Ieri - domenica 16 febbraio - si è quindi svolto il Team Relay, gara

super sprint a staffetta per rappresentative nazionali. Scontata è stata la vittoria della Norvegia sulla Russia A, ma grandissima è stata la medaglia di bronzo conquistata dalla squadra azzurra composta da Roberta Gasparini, Daniel Antonioli, Greta Seiwald e Giuseppe Lamastra. A chiudere la manifestazione iridata, infine, sono andate in scena le prove sulle distanze delle categorie amatoriali, con partenza in regime di mass start. Lorenzo Cossard ha chiuso alla piazza d’onore nella categoria 16-19 e Paolo Lamastra sul gradino più alto del podio della categoria 65-70. ■ Patrick Barmasse

■ SALA STAMPA / Giuseppe Lamastra, dopo il 4° posto individuale, è stato uno degli artefici del bronzo azzurro a squadre Invernali

«Splendido gareggiare e vincere una medaglia in casa» COGNE - L’edizione 2014 dei Campionati mondiali di winter triathlon, la seconda consecutiva ospitata nella splendida cornice di Cogne, è andata in archivio nel segno di Giuseppe Lamastra, atleta polivalente classe 1984 arrivato a tanto così dal podio iridato assoluto. «Puntavo ai primi cinque e sono arrivato quarto. Soddisfattissimo, quindi. Certo che quando vedi il podio a venti secondi... però non ho niente da recriminare, ho fatto una gara perfetta, non ho sbagliato niente, ho dato il 100%», commenta, spostando poi la sua analisi sul Team Relay di ieri, domenica 16 febbraio. «Una medaglia ottenuta in una gara a staffetta ha un significato particolare, come è particolare gareggiare sulle piste di casa, dove sono cresciuto e dove ora mi alleno e svolgo la mia attività di maestro di sci», racconta ancora Giuseppe ‘Pippo’ Lamastra. Medaglia di bronzo, invece, per la giovane promessa del winter triathlon azzurro, Marco Liporace: «Ho cercato di non strafare dal primo metro della corsa a piedi e poi, in moun-

Alcuni dei protagonisti valdostani festeggiano dopo la gara

tain bike, la mia frazione preferita, ho recuperato fino quasi a raggiungere la testa della corsa. Ho fatto il miglior tempo di frazione ma non ho dato fondo a tutte le mie energie perché sapevo che lo sci di fondo, pur essendo corto, poteva rivelarsi difficile da tenere a livello fisico. Eravamo tutti vicini, ma alla fine il russo mi ha sorpreso in salita, mentre il mio compagno di nazionale Sonny Stauder mi ha ripreso proprio sul rettilineo finale».

Sulle nevi di casa, alla rassegna iridata non poteva certo mancare il cognein Nehuen Truc: «Al di là del mio risultato è stata un’esperienza costruttiva, di quelle che servono per crescere. Mi sono proprio divertito: la compagnia era bella e non si sentiva quella pressione che a volte caratterizza gli ambienti sportivi. I percorsi erano fantastici, al di là delle previsioni meteo. Per quel che mi riguarda, mi rimane solo un po’ di amarezza per la prestazione in bi-

ci, nella quale non sono andato come avrei voluto». Esperienza bella e costruttiva anche per Irene Glarey: «Ero un po’ spaventata prima di partire, motivo per cui la soddisfazione di essere arrivata al traguardo è ancora più grande. Per pedalare sulla neve ci va un po’ di esperienza che mi manca: ho tempo e voglia, però, di prepararmi per il futuro». Le nevi di Cogne hanno costituito una prima assoluta nella specialità del winter triathlon per Edoardo Buscaglione: «Quest’inverno ho fatto le mie prime esperienze con il triathlon, per cui il bilancio non può che essere positivo. Posso solo migliorare. In particolare la frazione ciclistica è stata la più impegnativa: innanzitutto ero stanco dalla frazione di corsa, e poi non sono molto abituato a pedalare sulla neve. Lo sci di fondo, infine, anche se con le gambe un po’ affaticate, è filato via liscio». In sede di commento conclusivo, ecco la parola passare al commissario tecnico della nazionale italiana di winter triathlon, Marco Bethaz: «E’ stato

un ottimo campionato mondiale per la squadra azzurra. In particolare sono soddisfatto di avere portato a casa il bronzo nel Team Relay, che premia la squadra nel suo complesso. Oltre alle medaglie, il livello della nazionale si è rivelato alto con tanti risultati nei primi dieci, risultati al di là delle aspettative, come il quarto posto di Giuseppe Lamastra e il quinto di Roberta Gasparini». Per quanto riguarda gli organizzatori, infine, premiati per la seconda volta nell’arco di un anno gli sforzi del comitato capitanato da Luca Alladio: «Organizzare è sempre una grande fatica. Siamo una piccola macchina organizzativa, ma siamo ancora una volta riusciti ad avere l’apprezzamento di tecnici e concorrenti grazie al sostegno impareggiabile della comunità di Cogne e delle associazioni, senza le quali non si potrebbe fare nulla. Per noi l’importante è che i concorrenti portino a casa un bel ricordo della nostra gara e della splendida località che li ha ospitati», conclude. ■ pa.ba.

Flash

Skialp, Cazzanelli e Maguet agli Europei Un argento e un bronzo tra gli Espoir, per Nadir Maguet e Alessandra Cazzanelli, i due giovani valdostani al via a Font Blanca, ad Andorra, dei Campionati europei di scialpinismo. Maguet (Sci club Corrado Gex) ha chiuso in 18ª piazza assoluta in 2h 05’39” l’individuale che ha regalato il titolo europeo assoluto a William Bon Mardion (1h 55’29”) davanti agli alpini Matteo Eydallin e Manfred Reichegger. La Cazzanelli si è piazzata 13ª assoluta nella vertical race vinta da Axelle Mollaret. OPA Cup, Baudin ok Francesca Baudin in grande evidenza nella tappa di AlpenCup andata in scena a Campra, in Svizzera. La portacolori delle Fiamme Gialle ha chiuso 3ª il prologo a tecnica classica di 2.5 km di venerdì, 7ª la 10 km a tecnica libera di sabato e 4ª i 10 km inseguimento di ieri - domenica 16 febbraio - in alternato.


lunedì 17 febbraio 2014

Nadine Brunet

S P O RT I N V E R N A L I

David Valeri

Sofia Brustia

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Benjamin Alliod

■ SCI ALPINO / Il gigante Ragazzi ai portacolori di Mont Glacier e Club de Ski Valtournenche

A SEGNO Bottan e Carrel PILA (GRESSAN) - Martina Bottan e Thierry Carrel hanno vinto ieri a Pila il gigante Ragazzi organizzato dallo Chamolé e valido per il circuito Gros Cidac. Alla gara, andata in scena sotto una leggera nevicata, hanno preso parte 218 concorrenti. Il Trofeo Ristorante Monte Emilius è stato vinto dal La Thuile, che ha preceduto il Mont Glacier e l’Azzurri del Cervino. A livello individuale, tra le femmine, Martina Bottan del Mont Glacier si è imposta in 45”76, con di 2/10 di vantaggio su Nadine Brunet dell’Aosta (45”96) e 57/100 su Sofia Brustia del La Thuile Rutor; 4ª Benedetta Giordani del La Thuile Rutor (46”85) e 5ª Giorgia Viglianco del Courmayeur MB (46”93). Seguono: 6ª Alanis Revil del Val d’Ayas (47”25), 7ª Olimpia Gloor del Val d’Ayas 47”48, 8ª Carlotta Welf del Gressoney (47”63), 9ª Elisa Pilar Lucchini dell’Azzurri del Cervino (47”90), 10ª Gaia Grange del Crammont (47”96), 11ª Marta Pession del Club de Ski Valtournenche (48”03), 12ª Martina Carrel del Crammont (48”06), 13ª Heloise Edifizi del Club

Martina Bottan

Thierry Carrel

de Ski Valtournenche (48”09), 14ª Costanza Dalla Negra dello Chamolé (48”17), 15ª Giulia Sanfilippo dello Chamolé (48”27). Tra i maschi il miglior tempo l’ha fatto registrare Thierry Carrel del Club de Ski Valtournenche, al traguardo in 46”01, con secondo ad appena 2/100 David Valeri dell’Azzurri del Cervino (46”03) e terzo a 2/10 Benjamin Alliod del Pila (46”21); 4° Niccolò Lanfranco del La Thuile Rutor (46”35) e 5° Alberto Timon del Gressoney MR (46”83). Seguono: 6° Federico Pallais del Pila (47”06), 7° Jean Marc Bastrentaz del Mont Glacier (47”61), 8° Didier Rollet dello Chamolé (47”69), 9° Gabriele Belotti del Club de Ski Valtournenche (47”75), 10° Peter Bieler del Val d’Ayas (47”86), 11° Alessandro Milanesi del Courmayeur (48”01), 12° Jean Claude Quey del Val d’Ayas (48”13), 13° Alessandro Arnod del La Thuile Rutor (48”18), 14° Tito Matteo Belloni del Val d’Ayas (48”27), 15° Davide Polesel del Pila (48”41). ■ Davide Pellegrino

Benedetta Giordani

Niccolò Lanfranco

Giorgia Viglianco

Alberto Timon

Alanis Revil

Federico Pallais

Olimpia Gloor

Jean Marc Bastrentaz

Carlotta Welf

Didier Rollet

Gaia Grange

Gabriele Belotti


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■ BIATHLON / Nei Tricolori di Bionaz del fine settimana; sabato in Coppa Italia piazze d’onore per Giulia Collavo e Samuela Comola

Staffette d’argento e di bronzo per l’ASIVA Nicolò Maule, fresco di convocazione ai Mondiali: «Con un po’ più di brillantezza avremmo potuto vincere l’oro» BIONAZ - Due medaglie tricolori, una d’argento e una di bronzo. E’ quanto hanno regalato al Comitato Asiva i Campionati italiani Juniores, Giovani e Aspiranti a staffetta di biathlon, manifestazione andata in scena ieri - domenica 16 febbraio - sulla pista Dzovennoz Lexert di Bionaz, sotto una fitta nevicata. In un simile contesto, in cui le categorie Juniores e Giovani sono state accorpate per avere un numero consistente di terzetti al via, la seconda piazza tricolore sui 3 x 7.5 km piccolo calibro è stata conquistata in 1h 08’14” (1 0 2) dal terzetto composto da Denis Oreiller (Granta Parey, 22’15”), Nicolò Maule (Sarre, 22’20”) e Xavier Guidetti (Cse, 23’37”), organico che ha chiuso la propria fatica distanziato di un minuto tondo tondo da Saverio Zini, Andrea Majori ed Emil Bormetti del Comitato Alpi Centrali. Bronzo alle Fiamme Gialle, infallibili (o quasi) al tiro, ma sfortunatissimi nell’ultima frazione: Andreas Plaickner, Luca Ghiglione e Maikol Demetz - che ha dovuto praticamente compiere quasi mezzo giro col fucile in mano a seguito di una caduta - hanno tagliato il traguardo in 1h 08’35” (0 1 0). «Alla fine ce la siamo giocata, purtroppo con un po’ di brillantezza in più avremmo anche potuto vincerla questa gara - commenta nel parterre Nicolò Maule, che sabato partirà alla volta degli Stati Uniti, dove dal 1° marzo scenderà in pista insieme all’altro valdostano Denis Oreiller nei Campionati mondiali Juniores -. Io penso di essermi ben comportato nella mia frazione, ammetto di

Nicolò Maule in azione nella prova a staffetta di ieri a Bionaz che ha regalato ai portacolori valdostani la medaglia d’argento tricolore

essere partito un po’ troppo forte per cercare di recuperare secondi preziosi a Luca Ghiglione, motivo per cui nella seconda parte di gara ho patito un po’ lo sforzo». Nella medesima categoria, 5ª l’Asiva B in 1h 12’00” (0 0 2) con Federico

Di Francesco (Sarre), Stefano Comerro (Champorcher) ed Etienne Jordaney (Valdigne), 9ª l’Asiva C in 1h 17’52” (0 0 3) con Rayan Chapellu (Amis de Verrayes), Laurent Bionaz (Granta Parey) e Henri Perrin (Granta Parey) e 11ª l’Asiva D in 1h 23’34”

Samuela Comola, dopo la piazza d’onore nella Coppa Italia di sabato, ieri ha conquistato la medaglia di bronzo tricolore in staffetta insieme alle compagne Aline Noro e Michela Carrara

Denis Oreiller farà compagnia a Maule nei Campionati mondiali Juniores in programma a inzio marzo negli Stati Uniti

(2 0 0) con Nicholas Follis (Amis de Verrayes), Matteo Chenal (Granta Parey) e Andrea Odomaro (Champorcher). Nella medesima categoria, ma al femminile, 6° posto finale (pur avendo gareggiato fuori classifica) sui 3 x 6 km per la formazione

composta da Renée Glarey (Sarre), Michela Comola (Champorcher) e Giulia Collavo (Sarre) in 1h 09’23” (1 4 0). Passando all’altra medaglia tricolore conquistata dagli atleti rossoneri, questa è stata conquistata sui 3 x 5 km piccolo calibro dalle

Xavier Guidetti nelle fasi cruciali del tiro al poligono

Aspiranti Samuela Comola (Champorcher, 18’41”), Aline Noro (Champorcher, 18’55”) e Michela Carrara (Valdigne, 20’22”) nel crono complessivo di 58’00” (2 1 4), alle spalle degli organici altoatesini di Irene Lardschneider, Nathalie Wiedenhofer e Jasmin Volgger in 54’21” (0 1 0) e di Kerstin Weissenegger, Annalena Hellweger e Lisa Ratschiller in 55’58” (0 0 0). Tra i coetanei maschi, medaglia di legno per l’organico valdostano composto da Emile Guidetti (Granta Parey), Mattia Nicase (Bionaz-Oyace) e Michael Durand (Bionaz Oyace) in 51’30” (1 5 0), 6° posto per l’Asiva B di Thierry Brunier (Amis de Verrayes), Dominique Herin (Bionaz Oyace) ed Emanuele Comerro (Champorcher) in 52’06” (1 0 1) e 7° per l’Asiva C di Etienne Barailler (Bionaz-Oyace), Lorenzo Sciarpa (Sarre) e Matthieu Bianquin (Godioz) in 59’24” (0 0 1). Coppa Italia Nella prima delle due giornate agonistiche di Bionaz, quella di sabato, valevole come tappa di Coppa Italia, la Senior Giulia Collavo e l’Aspirante Samuela Comola hanno conquistato entrambe la piazza d’onore di categoria. La portacolori dello Sci club Sarre ha completato i 10 km mass start piccolo calibro in 33’59” (1 2 1 1) alle spalle della cuneese dell’Esercito, Roberta Fiandino in 32’46” (1 1 0 1). La tesserata dello Sci club Champorcher, invece, ha portato a termine i 7.5 km in 24’01” (0 1 0 1), seconda solamente alla gardenese Irene Lardschneider in 23’43” (1 0 1 1). ■ Patrick Barmasse

■ FONDO / Nella spettacolare Team Sprint a tecnica classica di ieri; tra le donne svettano Ferraris-Vicari; tra gli sci club il Gran Paradiso

Abram e Ronc Cella sono gli UOMINI-JET di Flassin FLASSIN (ST-OYEN) - Sono state le staffette del Centro sportivo Esercito e dello Sci club Gran Paradiso, composte rispettivamente da Mikael Abram e François Ronc Cella tra gli uomini, e da Daria Ferraris e Joëlle-Hélène Vicari tra le donne, a essersi affermate ieri - domenica 16 febbraio - sulla pista di Flassin di St-Oyen, teatro di gara della Coppa Sci club Fallère andata allo Sci club Gran Paradiso sul Valdigne Mont Blanc e il Gruppo sportivo Godioz. Nella spettacolare Team Sprint a tecnica classica, articolata in tre frazioni da 1.2 km per atleta, vittoria degli atleti di stanza alla Caserma Perenni di Courmayeur, Abram e Ronc Cella, nel crono finale di 21’30”0, ovvero 48”2 in meno della coppia ‘mista’ composta da Henri Turcotti dello Sci club Gran San Bernardo e François Viérin della Forestale. Al 3° posto un’altra formazione ‘mista’, quella di Mathieu Charbonnier dello Sci club Fallère e Matteo Restano dello Sci club Grand Combin in 22’51”0. Tra le Giovani e Senior femminili, sulla medesima

Fotoservizio foto eXtreme Il cambio tra Mikael Abram e François Ronc Cella

Passaggio di testimone tra François Viérin e Henri Turcotti

Joëlle-Hélène Vicari dà il cambio a Daria Ferraris

Greta Busso in zona cambio con la compagna Karen Chanloung

distanza, alloro - come anticipato - per Daria Ferraris e Joëlle-Hélène Vicari in 28’43”5, con a seguire sul podio Greta Busso e Karen Chanloung (Sci club Gressoney) in 29’39”7 e Flavina Toma ed Elisa Arlian (Sci club St-Barthélemy A) in 34’51”4. Passando alle prove individuali, sui 7.5 km in alternato Allievi successo per Michele Peccoz (Gressoney, 23’12”6) su Didier Chanoine (Valdigne, 23’12”8) e Alessandro Longo (Drink, 23’28”8); sui 5 km Allieve, invece, la più veloce è stata Martina Berta (Valdigne, 17’44”7) davanti alla coppia dello Sci club Gran Paradiso composta da Noemi Glarey (18’01”0) e Alexa Borettaz (18’39”3). Tra i Ragazzi, infine, sui 4 km skating maschili affermazione per Mathieu Turcotti Bonin (Brusson, 12’03”2) su Didier Bionaz (Bionaz Oyace, 12’11”3) e Nicola Doveri (Gran Paradiso, 12’26”6). In campo femminile - sui 3.3 km - successo di Martina Zappa (Granta Parey, 8’50”7) davanti a Emilie Jeantet (Gran Paradiso, 8’51”5) e Amandine Guala (Godioz, 9’17”9). ■ pa.ba.


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■ SCI ALPINO / A Champoluc, circa 700 partecipanti al Grand Prix Giovanissimi

Baby e Cuccioli inarrestabili dall’invaito Max ALTINI CHAMPOLUC - Il brutto tempo non ha certamente fermato i piccoli atleti dei settori Baby e Cuccioli che si sono riversati in massa, circa 700, sulle piste ‘La Mandria’e ‘Del Monte’ del comprensorio del Monte Rosa Ski a Champoluc per la fase regionale del Grand Prix Giovanissimi, organizzato come al solito dall’Associazione Regionale Maestri di sci e dato per questa occasione alla scuola del comune della Val d’Ayas. Tecnicamente tutto perfetto con due pendii a disposizione dei concorrenti, quello più a monte destinato ai Baby, mentre più a valle ecco i più grandicelli, categoria Cuccioli. Tracciati non facili per entrambi i settori, quello dei Baby disegnato da Pattalani con 27 porte da gigante, mentre per i Cuccioli il percorso era formato da una porta in meno e curato da Viot. Piste che hanno tenuto perfettamente il passaggio dei numerosi concorrenti, segno che il fondo era stato preparato ottimamente dagli uomini della Monte Rosa Ski. Unico neo è stato l’impianto audio del traguardo dei Cuccioli, di cui gli accompagnatori si sono lamentati perché poco potente. Veniamo ora alle competizioni che hanno visto vincitori nel segmento Baby 1 (nati nel 2005), fra le femmine Aline Gerard della scuola sci Gran Paradiso di Cogne che in 39.10 è riuscita a coprire l’intero tracciato. In ritardo di 11 centesimi, alle sue spalle troviamo Francine Rollet della scuola sci di Pila, seguita da Marta Benedettini della scuola organizzatrice la manifestazione, attardata dalla capoclassifica di soli 19 centesimi. Tatum Bieler di Gressoney, per 31 centesimi si trova a ridosso del podio, seguita da Anais Nieroz di Pila. Alla fase nazionale di ogni settore, si qualificano i primi 15 concorrenti, quindi in questo caso staccano il biglietto per Courmayeur, dove in questa stagione si svolgerà la finale, anche: Matilde Albertazzi, Bianca Corte, Olivia Carolin Nardo Maxwell, Gaja Jeantet, Madeline Grange, Matilde Craco’, Isabella Ciccone, Sara Benvenuto, Cecilia Simoncini e Nicole Truc. Fra i maschietti è il solito Pietro Broglio della scuola sci Monte Bianco a imporre la sua supremazia assoluta. Il piccolo atleta chiude in 38.02 la splendida prestazione, con Eugenio Battaglia della scuola di Pila sul secondo gradino del podio a 88 centesimi di ritardo. Sul podio anche la scuola di Gressoney a occupare l’ultima posizione rimasta con Riccardo Castagna in 39 secondi netti. A seguire Filippo Gennarelli di Champoluc, Tommaso Puccidella scuola di Chamois 2005, Noah Nicolas Bieler, Federico Vierin, Giacomo Santagostino, Kevin Cugnod, Giacomo Barbavara, Filippo Mantelli, Gabriele De Pieri, Davide Giovia, Hervé Quinson e Giovanni Pendenza. Fra i Baby nati nel 2004 non poteva mancare

Giacomo Santagostino

Il podio Baby 1

Nicole Isabel

Il podio Baby 2

Il podio Cuccioli 1

Il podio Cuccioli 2

l’ennesima vittoria di Jacques Belfrond della scuola sci Monte Bianco che ferma il crono sul tempo di 37.57, staccando il compagno di scuola Edoardo Conca di soli 8 centesimi e lasciando Lorenzo Sangiorgio della scuola di La Thuile a 1.72 di ritardo. Alla fase finale entrano anche Edoardo Eigenmann del Monte Bianco, Lorenzo Busana del Champoluc, Tommaso Torno, Sergio Mellé, Tommaso Olivieri, Aldo Ranzani, Pietro Ubertalli, Edoardo Greco, Cedric Capietto, Lorenzo Stirano, Matteo Rossi e Lorenzo Russo. La scuola sci Monte Bianco, si aggiudica il settore femminile grazie a Greta Boano, al traguardo in 37.79, seguita da Cecilia Pizzinato della scuola Courmayeur (38.43), con in terza posizione il Gressoney, rappresentato da Margherita Sala (39.11). A seguire Chiara Boggio della scuola di Pila, Nicole Isabel della scuola di Champorcher, Martina Ravano, Francesca Savoia, Chiara Verducci, Aurora Capurro, Julia Hultberg, Emma Rivolta, Chiara Miglietta, Penelope Pelà, Chiara Ponzellini e Sofia Vigilante. Fra i nati del 2003, sul pendio ‘Del Monte’ ecco Clarissa Da Canal della scuola di Pila, godersi la vittoria in 38.84 e staccando di 19 centesimi Sylvie Pellissier, rappresentante della scuola sci Val di Rhêmes a cui si accoda Francesca Minellono anche lei di Pila a soli 4 centesimi dalla seconda posizione. Fuori podio ma con biglietto in mano per Courmayeur, Giulia Tartaglia (Champoluc), Maria Sole Colombo (Monte Bianco), Victoria Molteni, Cecilia Bianco, Carlotta Pastore, Francesca Maffeis, Bianca Fumagalli, Anna Onorato, Martine Brumin, Marta Rivolta, Glesni Catlin e Astrid Schreiber. Domina il maschile la scuola di La Thuile, grazie all’ot-

tima prestazione di Alessandro Chiaravalli che in 39.19 taglia il traguardo. Attardato di 52 centesimi ecco Edgard Ghirardo della scuola di Gressoney, seguito in terza piazza da Federico Gera della scuola di Champoluc (38.97). E quindi Edoardo Carrel (Monte Bianco), Andrea Mirelli (Pila), Thomas Bisson, Filippo Segala, Guglielmo Vasirani, Francesco Mangili, Massimo Capolino, Leonardo Magnetti, Filippo Mattei, Yannick Nieroz,e Lorenzo D’Aquino. Sophie Mathiou della scuola di Pila, domina la classifica femminile dei nati nel 2002 con il tempo di 39.01, seguita da Giulietta Mazzarello della scuola sci organizzatrice a 97 centesimi e da Gabriella Formentini del Monte Bianco, terza a 9 centesimi dalla seconda. A seguire: Gaia Spinella (Pila), Sofia Carrel (Monte Bianco), Margot Ceffa, Marta Siglienti, Matilde Citati, Lucrezia Rispoli, Enrica Leveque, Elisa Valieri, Giada Scarpante, Yvonne Daudry, Margherita Manna e Maria Luisa Fera. Ed eccoci all’ultimo settore dove la vittoria bacia Stephane Betaz, rappresentante della scuola di Pila che in 37.76 chiude la sua giornata vittoriosa. Lo segue di pochissimo, 7 centesimi, la scuola del Cervino con Alessandro Lami ed infine Giacomo Gerosa di Pila, al traguardo in 38.55. Seguono Emile Boniface (Pila), Thomas Lariviere (Monte Bianco), Elliot Perretta, Alberto Lovato, Alessandro Arnaldi, Julian Ehrlich, Etienne Boniface, Leonardo Imbimbo, Gilles Vacquin, Alberto Gerosa, Leonardo Brumgnach e Stephane Berthod. Questo lo squadrone che rappresenterà la Valle d’Aosta alle finali nazionali di Courmayeur, previste dall’11 al 13 aprile la classifica, mentre la Scuola sci Monte Bianco guida la classifica per società, seguita da Pila e Champoluc.


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■ SLITTINO / Perfettamente riuscito il gemellaggio a San Vigilio di Marebbe

Aostani protagonisti in Alto Adige

Gli studenti valdostani che hanno preso parte alla trasferta in Alto Adige

AOSTA - Tradizionale gemellaggio in onore dello slittino tra gli studenti valdostani e quelli ladini, che quest’anno si sono ritrovati dal 10 al 12 febbraio a San Vigilio di Marebbe per una tre giorni di sport e istruzione. I ventinove valdostani che hanno preso parte alla trasferta in Alto Adige, sono stati accompagnati al museo naturalistico dedicato al vicino Parco di Fanes-Sennes-Braies. Il secondo giorno è invece stato dedicato alle sfide sul ghiaccio, con una competizione individuale e una a coppie miste (un ladino e un valdostano). A livello individuale, la Valle d’Aosta ha primeggiato in campo maschile grazie a Federico Pomat (1’18”65), che si è tenuto alle spalle seguito da Hannes Taibon (1’22”40) e Daniel Tassinari (1’23”27); 4° Luca Pallestrong

(1’25”47), 5° Andrea Erardi (1’28”00). Tra le ragazze la vittoria è andata alla padrona di casa Anita Rigo (1’17”78, miglior tempo assoluto, maschi compresi), sulla valdostana Martina Barailler (1’27”58) e su Hélène Ellecosta (1’30”02); 4ª Karen Ties (1’30”17), 5ª Paula Erlacher (1’31”92). Nel Doppio misto a vincere sono stati Hannes Taibon-Federico Pomat (1’27”50) su Franco Fulici-Manuel Marcoz (1’36”42) e Daniel Tassinari-Lorenzo Antonin (1’38”03). Nella prova in rosa primo posto per Anita Rigo-Anna Nicolini (1’36”02), con seconde Hélène Ellecosta-Carola Frassy (1’38”00) e terze Odette Ploner-Camilla De Pieri (1’39”20). In palio c’era anche il trofeo triennale non consecutivo, vinto per la prima volta dai giovani ladini.

■ SNOWBOARD / Lo spettacolo del big air ha fatto tappa ieri mattina a Torgnon

Aosta Snow Club padrone Ragazzi maschile: Cesare Chittaro, Leo Framarin e Milco De Feo

TORGNON - L’Aosta Snowboard club ha vinto ieri mattina allo SnowPark di Torgnon la tappa del big air valida per il circuito regionale Kia Snowboard Challenge e organizzata dallo SnowClub WhiteVirus. A livello individuale iniziamo dalla categoria Ragazzi, che in campo femminile ha visto al via la sola Ludovica Pasca del Val d’Ayas); tra i maschi, invece, si è imposto Leo Framarin del Crammont MB sul compagno di club Cesare Chittaro e su Milco De Feo dello Snow Team Courmayeur. Tra le Allievi ha vinto Francesca Piana dell’Aosta Snowboard club che ha preceduto Antonia Massocco del Crammont MB e Cindy McNeill del Club de Ski Valtournenche. Nella competizione in

Allievi femminile: Antonia Massocco, Francesca Piana e Cindy Mc Neill

Aspiranti maschile: Andrea Busato, Loris Framarin e Simone Zillio

azzurro, acuto di Kevin Kameri del Club de Ski Valtournenche su Edoardo Rossi dello Snow Team Courmayeur e su Samuele Scapin dell’Aosta Snowboard

Club, sodalizio che tra le Aspiranti ha fatto tripletta, grazie (nell’ordine) ad Alessia Menardi, Ilaria Colella e Giulia Crepaldi. Vittoria, al maschile, di Loris Framarin

Allievi maschile: Edoardo Rossi, Kevin Kameri e Samuele Scapin

Aspiranti femminile: Ilaria Colella, Alessia Menardi e Giulia Crepaldi

Juniores femminile: Elisabetta Dellavalle, Marika Pala e Noa Carere

Juniores maschile: Pietro Favari, Riccardo De Caro e Paolo Bosca

del Crammont MB, seguito da Andrea Busato dell’Aosta Snowboard Club e dal compagno di squadra Simone Zillio. Marika Pala dello SnowClub WhiteVirus è sa-

lita sul gradino più alto del podio Juniores, tenendosi alle spalle Elisabetta Dellavalle e Noa Carere, entrambe dell’Aosta Snowboard Club. Tra i maschi succes-

so di Riccardo De Caro dello SnowClub WhiteVirus su Pietro Favari del Crammont MB e Paolo Bosca dell’Aosta Snowboard club. ■ r.g.

■ HOCKEY / In serie C la prima squadra dei Gladiators asfalta l’Ambrosiana; l’Under 10 perde in finale ad Auronzo di Cadore Invernali

L’UNDER 12 non si ferma più: 15 vittorie su 15 partite AOSTA - Quindicesima vittoria in altrettante partite disputate per la formazione dell’Under 12 degli Aosta Gladiators, impegnata in trasferta a Milano nell’ambito del campionato interregionale Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta cui è iscritta, I ragazzi di coach Luca Giovinazzo, scesi sul ghiaccio del Milano Rossoblu in formazione rimaggiata, privi di ben cinque giocatori, sono comunque riusciti a fare valere il loro maggiore tasso tecnico sugli avversari, impartendo loro uno score di 9-1 (parziali 5-0; 3-1; 1-0) che non ammette repliche. A segno Kevin Paillex con un triplettone e David Cicchetti, Pietro Della Spoletina e Roberto Biccu con una doppietta a testa. Grazie al quindicesimo successo consecutivo, l’Under 12 dei Gladiators mantiene saldamente la vetta della classifica, con quattro lunghezze di vantaggio sulla sua rivale più ac-

Ennesima affermazione stagionale degli Aosta Gladiators, che nel campionato di serie C interregionale questa volta hanno asfaltato 7-0 (parziali 3-0; 10; 3-0) l’Ambrosiana Milano con le marcature di Simone De Luca (2), Diego Giacché, Stefano Sozzi, Pascal Blanc, Lorenzo Olivo e Jacopo Zambaiti. Under 10

La squadra Under 10 degli Aosta Gladiators, 2ª classificata nel prestigioso torneo di Auronzo di Cadore

creditata, quei Valpellice Bulldogs capaci nell’ultimo turno di piegare la resistenza dell’ostico Real Torino. E saranno proprio i torinesi di casa al PalaTazzoli i prossimi avversari degli aostani, domenica 23 febbraio, in attesa del ma-

tch che potrebbe valere una stagione intera, quello in programma giovedì 27 a Torre Pellice contro la Valpe, che in caso di vittoria potrebbe regalare la conquista aritmetica del campionato a Philippe Charles e compagni. Ed è proprio

per questo, al fine di poter festeggiare l’eventuale trionfo, che genitori e tifosi si stanno organizzando per seguire in massa i ragazzi sul ghiaccio di Torre Pellice. Serie C

Trasferta con un po’ di rammarico per la formazione Under 10 di coach Paolo De Luca, che dopo aver dominato in lungo e in largo gli avversari, nel torneo bellunese di Auronzo di Cadore è stata costretta a cedere 1-0 in finale al cospetto dei padroni di casa già battuti due volte nella fase a gironi. In un simile contesto, da segnalare i riconoscimenti consegnati a Edoardo Berti come miglior goalie e a Tommaso De Luca come capocannoniere della manifestazione. ■ pa.ba.

Flash

Al Col de Joux gli italiani delle autostrade Per l’organizzazione del Cral della Società Autostrade Valdostane, le piste del Col de Joux accoglieranno gli undicesimi “Campionati Italiani Interautostradali di sci”. Due le gare in programma: slalom speciale in notturna alle 18 di venerdì 21 febbraio e gigante sabato 22 alle 10. Entrambe le gare si svolgeranno in una sola manche e il titolo di Campione Italiano Auostradale verrà assegnato in base alla somma dei tempi delle due gare. Sono previste classifiche in entrambe le specialità, maschili e femminili e la graduatoria per Società. Queste saranno le categorie fissate dal regolamento: Cuccioli (5-10 anni), Ragazzi (11-15 anni), Juniores (16-20), Seniores (21-35), Amatori/Dame (36-45), Veterani maschili A (46-55), Veterani maschili B (56-99), Veterani femminili (46-99).


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BASEBALL

TENNISTAVOLO

I giovani Bugs chiudono con un pari e tre sconfitte

La Libertas Challant impone il pari al Cus Torino

VERCELLI - Si conclude con il bilancio di 3 vittorie, 2 pareggi e 11 sconfitte la prima stagione indoor degli Aosta Bugs che hanno chiuso la Western League 2014 con un pareggio e tre sconfitte maturate al “PalaBertinetti” di Vercelli. Prestazione altalenante dei rossoneri, situazione normale per un gruppo che si è misurato contro avversari più esperti e costituito da parecchi esordienti. Proprio a Vercelli sono infatti scesi in diamante per la prima volta due nuovi giocatori, Giuseppe Rovere e Alessandro Arrigoni, entrambi classe 2003. Gli Aosta Bugs hanno ceduto al Seveso nella prima gara di giornata con il punteggio di 1-9, faticando a smaltire la tensione. Meglio i piccoli valdostani nel match perso 5-9 con il Vercelli, grazie

ad alcune buone giocate difensive degli interni. L’occasione ghiotta i rossoneri l’hanno avuto con il Castellamonte, ma un paio di disattenzioni in attacco e in difesa hanno compromesso le possibilità di vittoria contro una squadra di alta classifica e lo score di 6-6 lascia un poco di amaro in bocca. Buone comunque le prove in battuta per Fabio Scali e Fausto Dal Monte. Nell’ultimo confronto di giornata i Bugs hanno invece ceduto malamente 1-6 ai Vercelli Angels, perdendo la concentrazione e giocando senza la necessaria grinta sul diamante. AOSTA BUGS: Dal Monte, Burgay E., Burgay C., Gallo, Borlini, Arcaro, Sana R., Sana F., Scali, Ducly, Rovere, Arrigoni, Di Giovanni.

VERRES - Impresa valdostana nel campionato di serie A2 maschile, nel quale la Libertas Challant Giovanni Bonin ha macchiato la marcia della capolista Cus Torino. I primi della classe, fino a sabato, avevano vinto tutte le partite giocate, ma al cospetto dei volitivi valdostani sono stati costretti alla divisione della posta. La squadra del presidente Enzo Bonin si era addirittura portata in vantaggio per 2-0 grazie a Xu Fang, 3-2 a Romualdo Manna (tra i primi 10 pongisti italiani) e Fabio Mantegazza, per 3-1 all’ex Alberto Margarone. I capoclassifica hanno avuto una grande reazione e si sono portati avanti 3-2, ma nell’ultima partita Stefano Ferrini ha vinto nettamente 3-0 su Margarone, blindan-

do un punto stra-meritato. Ancora un ko, in B1, per la Libertas Verrès Don Temperi, superata 5-2 dalla Pellicceria Cane di Vigevano. I valdostani, che hanno salvato l’onore grazie a Davide Meazza, 3-0 all’ex Viktar Sinkevich e 3-1 a Gusmini, vedono complicarsi la rincorsa alla permanenza nel principale campionato cadetto. Nulla da fare anche in C 1, dove la Libertas Verrès ha comunque sfiorato la vittoria, arrendendosi 5-4 al Riso Italia di Vercelli. Ai castellani, sempre a caccia del primo acuto stagionale, non sono bastati i tre punti di Gabriele Grano e la vittoria di Mauro Perrenchio. ■ r.g.

■ GINNASTICA / Alleyson brava a Torino; Gym e Olimpia “così così” nella C maschile

La Monterosa va a Pesaro AOSTA - Triplo impegno per le società valdostane di artistica. Il settore maschile è stato impegnato sabato al PalaGinnastica di Torino, dove si è svolta la prima prova regionale Piemonte e Valle d’Aosta di serie C a squadre della categoria Allievi. Gym e Olimpia non si sono espresse al meglio delle proprie possibilità e nella seconda tappa dovranno migliorarsi per conquistare la qualificazione alla fase nazionale, obiettivo nel mirino di entrambi i club rossoneri. Il miglior piazzamento l’ha ottenuto la Gym ( Lorenzo Moniotto - il migliore con oltre 52 punti personali , Samuele Gallo, Gabriele Lupieri, Matteo Rezzoli e Lorenzo Gallo) che si è piazzata al settimo posto con 147,800. Una piazza dietro, con 145,200 punti (comunque migliore di sei lunghezze rispetto a quello di dodici mesi fa), si è classificata l’Olimpia (Lorenzo Mattana, Filippo Agostinacchio, Tommaso Morra

Le squadre maschili impegnate sabato a Torino

Le giovanissime portacolori della Monte Rosa

DI Cella e Didier Betemps), penalizzata da diversi errori e imprecisioni, oltre che da qualche inaspettata caduta.

con il punteggio di 59,484, con esibizioni molto positive al volteggio (17,40) e al corpo libero (15.35). La Claire Trossello, alle sue prime esperienze nella categoria, ha chiuso con un onorevole 35ª piazza con 54,25; anche lei è stata brava al volteggio (16,90) e al corpo libero (14,85). Per sapere se almeno una delle due rossonere si è qual-

Femminile Sempre al PalaGinnastica, ma domenica, sono scese in pedana le ragazze nell’ambito della seconda prova del Torneo Regionale Allieve, competizione indi-

viduale su 4 attrezzi (trave, parallele asimmetriche, volteggio e corpo libero). A rappresentare la Valle c’erano due atlete della Gym. Alla gara hanno partecipato anche due giovani ginnaste della GymAosta, Carola Alleyson e Claire Trossello. Carola Alleyson ha concluso la sua prova ottenendo un incoraggiante 15° posto

Claire Trossello e Carola Alleyson

ficiata per le finale nazionale di metà aprile a Fermo bisognerà aspettare la conclusione di tutte le prove interregionali. Under 8 La Sigma Gymnica Monterosa ieri ha preso parte a Giaveno al Trofeo Giovani riservato ai ginnasti con meno di 8 anni. La squadra rossonera formata da Gia-

da Bastrentaz, Julie De La Pierre, Carlotta Di Tommaso, Elisa Filippi, Giulia Filippi e Bianca Levi ha svolto una bellissima prova sia nella parte dei percorsi che nel collettivo al corpo libero, piazzandosi nella fascia argento, con conseguente qualificazione alla fase nazionale di giugno a Pesaro. ■ r.g.

■ VOLLEY GIOVANILE / Ricciardello & C. battono il CSI Châtillon Blu e chiudono a punteggio pieno

La Cogne Acciai Speciali sul trono Under 18 AOSTA - La Cogne Acciai Speciali è campione regionale della categoria femminile Under 18. Le ragazze allenate da Bajo hanno concluso nel migliore dei modi un campionato dominato sin dall’inizio e che non ha mai lasciato possibilità alle avversarie di mettere in discussione la superiorità aostana. L’ultimo turno ha visto le neo campionesse regionali ospitare l’altra protagonista del campionato, il CSI Châtillon Blu di coach Riccardo Vittone. Le castiglionesi, prive della palleggiatrice titolare Torreano, ferma per infortunio alla schiena, ben poco hanno potuto fare contro lo strapotere di capitan Ricciardello e compagne, che hanno sigillato partita e campionato con un secco 3-0 (25/16, 25/12, 25/13). La vittoria del titolo regionale permetterà alla Cogne Acciai Speciali di proseguire la sua avventura sul palcoscenico nazionale. Le altre partite previste in questo ultimo turno di campionato hanno visto il confronto tra il Fenusma volley e CSI Bianco e il derby della Coumba Freida tra le compagi-

ni Arancione e Azzurra della società Grand Combin. Nel primo incontro il Fenusma ha conquistato i tre punti con il punteggio di 3-0 (25/12, 25/22, 25/14). Nel derby del Grand Combin ha invece avuto la meglio la compagine Azzurra con il punteggio di 3-0 (28/26, 25/12, 25/13). CLASSIFICA FINALE UNDER 18: Cogne A.S. p.ti 36 (punteggio pieno); CSI Châtillon Blu 30, Conad 24, Fenusma 15, Grand Combin Azzurro 14, CSI Châtillon Bianco 7, Grand Combin Arancione 0. CONAD: Balzarotti, Bonin, Bottan, Camizzi, Gamba Gloria, Gnorra, Fabiole, Mazzarelo. Coach: Costa. FENUSMA: Favre, Gremmo, Monticciolo, Genna I., Genna G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. COGNE ACCIAI SPECIALI: Ceccarelli, Danna, Chira, Scandariato, Ciurca, Gianninoto, Grange, Liporace, Henry, Ricciardello, Marchesini, Varvello, Segalina. Coach: Bajo e Manconi. CSI CHÂTILLON BLU: Cavallo, Cout, Perruquet,

Joly, Servidio, Fosson, Cretier, Termine, Torreano, Zen, Philippot, Lichota. Coach: Vittone e Busatto. GRAND COMBIN ARANCIONE: Bonetti, Bovamer, Caccamo, Capra, D’Agostino, Gianfrate, Mazzon, Moniotto, ‘Ndoja, Vaccari, Altini. Coach: Gorresi CSI CHÂTILLON BIANCO: Nassiri, Dondeynaz, Montanari, Mamertino, Placenti, Gorelli, Moise, Ferrari, Farys, Treves. Coach: Venturini. GRAND COMBIN AZZURRA: Platì, Golino, Del Col, Caruso, De Gaetano, Condò, Addario, Aiello, Aoun, Mammoliti, Dakhloui, Campana. Coach: Bernardi. 1ª Divisione femminile Seconda giornata del campionato di Prima Divisione femminile. Tre le partite in calendario. Il CSI Châtillon Blu ha ospitato le ragazze del Fenusma, che sono partite molto bene e sono riuscite a conquistare il primo parziale con il punteggio di 25/21. Ma le castiglionesi allenate da Treves trovano la giusta reazione e tornano a imporre il loro gioco. ribaltando le sorti dell’in-

contro e finendo con l’imporrsi per 3-1 (21/25, 25/13, 25/15, 25/11). Più schiacciante la vittoria dell’Aymavilles ai danni del Volley Saint-Vincent. La partita si è infatti conclusa con un secco 3/0 (25/16, 25/13, 25/20), grazie anche alla buona prestazione di Giornetti, nel ruolo di banda prima e nel ruolo da opposto dopo. L’ultima partita della seconda giornata, che vedrà opposto il CSI Châtillon Bianco e il Grand Combin, verrà disputata mercoledì 20 febbraio al PalaBortoletto castiglionese. CSI CHATILLON BLU: Malvicino, Ploner, Airola, Cout e., Cout S., Servidio, Lucia, Philippot, Lichota, Moise, Di Giuseppe, Zen, Neyroz. Coach: Treves. FENUSMA: Favre, Gremmo, Monticciolo, Genna I., Genna G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. AYMAVILLES: Gaiter, Viano, Vichi, Courtadon, Sammaritani, Bich, Vairos, Greatti, Percali, Maviglia, Giornetti, Volget. Coach: Pinci SAINT-VINCENT: Rudda, Moise, Bruno, Grivon,

La Cogne Acciai Speciali Under 18

Monet, Besenval, Oliverio, Parnisani. Coach: Giannini e Duclair 1ª Divisione maschile Nulla da fare per l’Olimpia Bruno Tex a casa del Borgofranco terzo della classe, che si è imposto 3-1 (25/21-22/25-25/2025/18). I troppi errori in battuta e in fase di attacco hanno fortemente penalizzato i ragazzi di Genola. BRUNO TEX: Adamo, Burtolo, Cantelli, Cerise, El Hajy, Fedi, Genitori, Papagna, Philippot, Polazzini, Polesel, Raso, Giovinazzo. Coach: Genola. Under 13 regionale E’ partito il campionato valdostano della categoria Under 13, che as-

segnerà il trofeo intitolato allo storico dirigente aostano Carlo Peila. Otto le squadre partecipanti: Scuola di Pallavolo e Pila Ski in the Sky, Fenusma, CSI Châtillon Pink, CSI Châtillon Red, Le Streghette del CSI Châtillon, Aymavilles e Conad Pont-SaintMartin. Il campionato è misto, cioè è possibile schierare nelle proprie file sia maschi che femmine di età inferiore ai tredici anni. Otto i raggruppamenti previsti tra i vari palazzetti della Valle, l’ultimo dei quali, che decreterà la compagine vincitrice, è previsto il 4 maggio 2014 nelle palestre di Aymavilles e Fénis. ■ an.pe.


PA L L AVO L O

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lunedì 17 febbraio 2014

■ C FEMMINILE / Le aziendali perdono il primo set, poi cambiano marcia e battono il Lilliput LILLIPUT COGNE ACCIAI SPECIALI

1 3

PARZIALI: 27/25, 20/25, 14/25, 17/25. LILLIPUT SETTIMO: Re, Aguzzi, Buffo 17, Garaffa 6, Caricchia 5, Vevey 7, Brienza (L2), Saltarella 1, De Marchis (L1), Borca, Micheletto 7, Bellotto, Pasca 7. Coach: Galetta. COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello 8, Giulia Zanin 15, Michela Bajo 10, Henry 7, Valeria Zanin 8, Mattaraggia, Buson, Treves (L), Ricciardello 18, Pilia, Chira, Danna. Coach: Leo Bajo. ARBITRI: Pelosi e Gasti di To-

La Cogne A.S. fatica, ma passa a Settimo rino.

Federico MECCA Inviato a Settimo SETTIMO TORINESE - La Cogne Acciai Speciali porta a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza contro il fanalino di coda Lilliput dove gioca la valdostana Vevey. Le biancoblù aziendali, però, hanno faticato più del previsto per avere la meglio contro una compagine decisamente alla portata, visto le potenzialità a di-

sposizione del gruppo allenato da Leonardo Bajo. Le valligiane sono state brave a far valere la maggior precisione in battuta e soprattutto a riprendersi da un avvio di gara da dimenticare, dove sono state sovrastate dalle rivali. Il Settimo parte bene sfruttando gli errori delle ospiti, 7/5. La reazione delle biancoblù non tarda ad arrivare grazie agli ace di Henry e Mi-

chela Bajo, che ribaltano il risultato (12/15). La Cogne Acciai Speciali non riesce a difendere, così, le locali recuperano 18/18. A questo punto Michela Bajo, ancora dalla battuta, trascina le compagne sul 20/24, ma 7 punti consecutivi di Buffa regalano il set al Lilliput. Nel secondo periodo sono ancora le locali a partire alla grande 8/5, ma superato il momento

nero le valligiane si scatenano ribaltando il risultato (10/12). Il Lilluput regge il colpo fino al 16/18, poi le schiacciate di Alessia Ricciardello fanno il vuoto (20/25). Nel terzo set il Settimo si vede fino al 6 pari, poi le rivali sistemano la ricezione e, sfruttando la battuta e le schiacciate di Ricciardello, scappano (6/12). Le locali perdono l’opposto Vevey per infortunio, mentre le biancoblù non mollano, 10/18, e senza problemi si portano avanti nel risultato (14/25). Nel quar-

to periodo le ospiti mettono in chiaro fin dall’inizio di voler tornare ad Aosta con i 3 punti, così, prendono subito il largo (5/11). Ricciardello e Giulia Zanin sono due martelli incontenibili, 9/16. Le settimesi non hanno la forza per reagire, arrendendosi 17/25. A fine gara una delle protagoniste della partita, Alessia Ricciardello (foto), commenta: «Dovevamo intascare il bottino pieno e ci siamo riuscite. In avvio di gara probabilmente abbiamo sottovalutato le rivali, che ci hanno messo in difficoltà. Poi siamo state brave a mettere in evidenza la differenza tecnica tra noi e loro».

■ C MASCHILE / I gialloblu vendicano il ko dell’andata e bissano il successo in Coppa

Il Bruno Tex schianta il Ciriè BRUNO TEX OLIMPIA PIVIELLE CEREALTERRA

3 0

PARZIALI: 27/25, 25/21, 25/21. BRUNO TEX OLIMPIA: Arbaney, Blanchet, Fedi, Solera, Genola, Grumolato, Mammoliti, Mascotto,Valentino, Varvella,Vercellone. Coach: Arbaney e Baldon (in panchina Moro.) PVL CEREALTERRA: Vienna, Sifletto, Mosseti, Somà, Zanchetta, Magnetti, Di Giorgio, Miola, Comino, Aimone, Zappacosta, Cucco. Coach: Adami. ARBITRO: De Giampaulis di Torino.

Simone NIGRISOLI Inviato alla Peila-Pressendo AOSTA - Nuova vittoria della capolista Bruno Tex, che contro il

Ciriè bissa il successo ottenuto in finale di Coppa Piemonte e mantiene saldamente lo scettro del comando. Sabato sera alla palestra Peila-Pressendo gli aostani hanno letteralmente massacrato i canavesani, allungando la schiera di risultati positivi. I padroni di casa, nonostante l’assenza di Grosjacques, sono riusciti a mantenere lo stesso spirito vincente e ad infilare tre parziali di fila, senza lasciare respiro agli avversari e conquistando una vittoria che vale oro. In campo con Arbaney, Genola, Blanchet, Vercellone, Grumolato e Solera, il Bruno Tex comincia piano e, sul 4/5, i padroni di casa perdono la concentrazione, facendo troppi sbagli in ricezione con un

nervoso Arbaney che colleziona un errore dopo l’altro, così la squadra ospite allunga fino a 11/15. Arbaney però, conferma di essere un cavallo di razza, riprende in mano la partita e, salendo in cattedra in attacco, ricuce lo strappo, 15/15, che con Blanchet alla battuta diventa 20/20. Il Ciriè allunga di nuovo (20/22 e 22/24), ma gli aostani annullano i sei point e con un super Arbaney (schiacciata e pallonetto) chiudono il parziale 27/25. Si cambia campo e si riparte in equilibrio (6/6), prima che Vercellone e Genola facciano la differenza in attacco portando i gialloblu sul +4 (10/6). I padroni di casa continuano ad attaccare con due schiacciate di Arbaney, poi ancora

Genola e infine un muro di Vercellone (17/12). Grumolato in regìa si fa trovare sempre pronto in ogni occasione ed è il punto di riferimento dei padroni di casa. I piemontesi reagiscono, prova ad accorciare (18/15), ma Arbaney torna in cattedra e con tre siluri del martello porta il punteggio sul 22/18 sul tabellone. Vercellone firma il 24/21 e un attacco ospite che finisce fuori chiude i conti. Nel terzo set il Ciriè prova a mettere il naso avanti per allungare la sfida, ma sul 7/9, capitan Genola piazza tre muri pazzeschi che fanno girare l’inerzia del parziale e permettono al Bruno Tex di portarsi avanti 12/10. Blanchet e Arbaney danno seguito all’ope-

razione-fuga per il 15/11. Gli ospiti reagiscono con delle belle giocate di Somà, si riportano a -1 (16/15), con l’Olimpia che perde un attimo la concentrazione. Arbaney ancora una volta, sente il dovere di sbloccare la situazione, e realizza i 3 punti che sanciscono l’allungo decisivo (19/15). Valentino e Vercellone allungano fino al 22/17, gli ospiti non mollano (24/21), ma Genola fa calare il sipario (25/21). «Abbiamo giocato ordinati - commenta soddisfatto Michel Grumolato -, nonostante avessimo tutto da inventare perchè l’assenza di Grosjacques ci ha fatto scendere in campo con una formazione che non avevamo mai provato in allenamento. Abbia-

mo così cercato di trasformare l’emergenza in un vantaggio per la squadra, giocando meno schematici. Siamo ancora primi, ma ora ci attendono tre scontri diretti di fila: sarà un mese molto duro, ma noi non molliamo».

Michel Grumolato

2ª giornata - Ritorno

2ª giornata - Ritorno

D FEMMINILE

Il Framavetri lotta a Chivasso

Bellinzago - Trecate. . . . . . 3 - 1 Lilliput - Cogne A.S. . . . 1 - 3 Sprintvirtus - Calton . . . . . 2 - 3 Ascot - Lingotto . . . . . . . . 0 - 3 S.Parella - Pavic . . . . . . . . 1 - 3 Oleggio - Angelico . . . . . . 0 - 3 Asti riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V P Calton 38 14 13 1 Lingotto 34 14 12 2 Angelico 31 13 11 2 Sprintvirtus 27 14 9 5 Oleggio 24 14 9 5 Cogne A.S. 22 14 7 7 Pavic 21 14 7 7 Asti 21 13 7 6 Bellinzago 19 14 6 8 Ascot 17 14 5 9 S.Parella 5 14 1 13 Lilliput 4 13 1 12 Trecate 4 13 1 12

Bruno Tex - Pivielle. . . . 3 - 0 Pavic - Montanaro . . . . . . 3 - 0 Ascot - Valsusa . . . . . . . . . 3 - 2 San Benigno - Domodossola. . 1 - 3 Novara - Galup . . . . . . . . . 3 - 0 Negrini Acqui - S.Parella . . 3 - 1 Altiora riposa . . . . . . . . . . . . .

Red Volley - CSI Châtillon . . 3 - 0 Fortitudo - Framavetri . . 3 - 1 Botalla - Altiora . . . . . . . . .n.p. Trecate - Cusio S.O. . . . . . 0 - 3 Borgomanero - Gravellona . . 3 - 0 Montalto - Cacciati . . . . . . 0 - 3 Team Volley - Conad . . . 3 - 0 Squadra P.ti Partite G V P

Alessandria - Pivielle . . . . 3 - 2 Hasta Volley - Vercelli. . . . . 3 - 0 Alba - Savigliano . . . . . . . .n.p. Bruno Tex - Foglizzo . . . 3 - 0 San Paolo - S.Parella . . . . .n.p. Meneghetti - S.Pinerolo . . .n.p. Alto Canavese - Arti e Mestieri. . .3 - 0

Il Conad crolla anche a Novara

3 1

PARZIALI: 25/27, 25/21, 25/14, 25/21. FRAMAVETRI: Pegorotto, Forte, Marchesini, Di Sciacca, Varvello, Ceccarelli, Grosjacques, Cabrio, Liporace, Ciurca (L2), Gianninoto (L1), Scandariato. Coach: Quarello. CHIVASSO - Buona prova, ma con troppi alti e bassi, del Framavetri, che sul campo della Fortitudo Chivasso parte fortissimo, ma poi si inchina. Le aostane hanno vinto il primo set ai vantaggi e sono scappate via nel secondo, ma sono calate, regalando il secondo e il terzo alle torinesi. Il quarto set è stato di nuovo molto tirato, ma un errore in battuta ha tagliato le gambe alle aostane nel momento clou. ■ r.g.

SERIE C FEMMINILE GIRONE A

FORTITUDO FRAMAVETRI

Prossimo turno 3ª Giornata Ascot - Lilliput . . . . . . . . (3-0) Calton - Trecate . . . . . . . (3-0) Cogne A.S. - S.Parella . . (3-1) Lingotto - Oleggio . . . . . (0-3) Angelico - Sprintvirtus . . (3-1) Asti - Bellinzago . . . . . . . (0-3) Pavic riposa . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Bruno Tex Valsusa S.Parella Novara Negrini Acqui Pivielle Galup Ascot Domodossola Altiora Pavic San Benigno Montanaro

37 32 30 29 26 22 22 19 17 17 10 6 0

Partite G V P 14 14 13 14 14 14 14 13 14 13 14 13 14

13 10 10 10 9 9 7 6 5 5 3 2 0

1 4 3 4 5 5 7 7 9 8 11 11 14

Red Volley Botalla Cacciati Borgomanero Montalto Gravellona Fortitudo Altiora Trecate CSI Châtillon Cusio S.O. Team Volley Framavetri Conad

41 40 30 28 26 25 23 21 20 19 16 12 6 5

15 14 15 15 15 15 15 14 15 15 15 15 15 15

14 13 10 9 9 9 7 7 7 6 5 4 2 2

1 1 5 6 6 6 8 7 8 9 10 11 13 13

SERIE D MASCHILE GIRONE A

2ª giornata - Ritorno

SERIE D FEMMINILE GIRONE A

2ª giornata - Ritorno

SERIE C MASCHILE GIRONE A

D FEMMINILE

Squadra

P.ti

Bruno Tex Alto Canavese Meneghetti Alba Foglizzo Hasta Volley S.Parella Savigliano San Paolo Alessandria Vercelli Pivielle Arti e Mestieri S.Pinerolo

38 34 32 31 31 30 22 19 18 16 15 12 8 0

Partite G V P 15 15 14 14 15 15 14 14 14 15 15 15 15 14

13 12 10 10 11 10 7 7 5 5 5 4 3 0

2 3 4 4 4 5 7 7 9 10 10 11 12 14

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

3ª Giornata

3ª Giornata

3ª Giornata

Ascot - Altiora . . . . . . . . (3-2) Montanaro - Pivielle . . . . (0-3) Galup - Bruno Tex . . . . . (1-3) Domodossola - Pavic . . . (3-1) Valsusa - Negrini Acqui . . (3-0) S.Parella - Novara. . . . . . (1-3) San Benigno riposa. . . . . . . . .

Trecate - Fortitudo . . . . . (1-3) Altiora - CSI Châtillon . . (3-2) Framavetri - Borgomanero . (0-3) Cusio S.O. - Montalto . . . (2-3) Cacciati - Botalla . . . . . . (1-3) Conad - Red Volley . . . . (0-3) Gravellona - Team Volley . (3-0)

Bruno Tex - Hasta Volley . (3-0) Savigliano - Pivielle . . . . (3-2) Vercelli - San Paolo. . . . . (0-3) Foglizzo - Meneghetti . . . (3-2) S.Pinerolo - Alba . . . . . . (0-3) Arti e Mestieri - Alessandria . (3-2) S.Parella - Alto Canavese. (2-3)

TEAM VOLLEY CONAD

PARZIALI: 25/20, 25/14, 27/25. CONAD PONT-ST-MARTIN: Pavani, Bordet, Gamba, Chenuil, Guglia, Andreoli, Costa, Monetta, Vietti, Borettaz (L1), Balzarotti (L2). Coach: Blanchet. NOVARA - Sconfitta pesante quella incassata sabato dal Conad sul campo del Team Volley, altra squadra pesanemente coinvolta nella lotta per non retrocedere. «Siamo state in partita nel primo e nel terzo set - afferma coach Fabio Blanchet , ma la poca tranquillità e la voglia di strafare ci hanno penalizzato. La classifica è pessima, ma non dobbiamo mollare, mancano ancora troppe partite per staccare la spina». ■ r.g.

D MASCHILE

D FEMMINILE

Nono 3-0 consecutivo: il Bruno Tex non si ferma più

Il CSI Châtillon si consegna alla capolista Red Volley

BRUNO TEX FOGLIZZO

3 0

PARZIALI: 25/14, 25/18, 25/17. BRUNO TEX OLIMPIA: Trucco 8, Matteotti 6, Boi 12, Bianchi 9, Pagani 7, Macrobio 10, Caielli, Sandon, D’Amico (L), Marchegiano, Cremascoli. Coach: Matteotti. CHATILLON - Vendetta doveva essere e vendetta è stata. Il Bruno Tex ha lavato in appena 57’ il ko incassato all’andata, ottenendo il nono 3-0 consecutivo. Gli aostani, impeccabili in fase di ricezione

e a muro, hanno saputo essere molto efficaci sia in attacco che in battuta, disputando un match quasi perfetto. Fiero e orgoglioso, coach Fabio Matteotti (foto) commenta: «Tutta la settimana la squadra ha immagazzinato dettami tattici ben precisi e stasera li ha messi in campo in maniera quasi ineccepibile, facendo vedere una correlazione muro-difesa da categoria superiore. Proprio in questo fondamentale si è distinto il libero D’Amico, ma in generale oggi tutti hanno giocato un’ottima gara». ■ r.g.

RED VOLLEY CSI CHATILLON

3 0

PARZIALI: 25/6, 25/10, 25/16. CSI CHATILLON: Servidio, Joly, Perruquet, Fosson, Termine, Treves, Bertocco, Cornaz, Cavallo, Cretier (L2), Martello (L1). Coach: Vittone. VERCELLI - Netta sconfitta del CSI Châtillon a Vercelli. Le valdostane, al cospetto della capolista Red Volley, non sono mai state in partita, con i problemi di formazione che hanno ingigantito il gap tra

3 0

le due formazioni in campo. Il CSI si è presentato senza i due palleggiatori, visto l’infortunio di Torreano (stiramento al muscolo gran dorsale, che richiederà un paio di settimane di riposo) e gli impegni di lavoro di Sofia Di Giuseppe. Vittone ha promosso titolare l’Under 16 Elisa Servidio (foto), per poi affidare la regia a Bertocco e Cornaz. «Loro sono forti, ma noi avremmo potuto fare di più - spiega Riccardo Vittone -. Non siamo ancora al sicuro, dobbiamo conquistare punti pesanti nelle prossime partite». ■ r.g.


PA L L AC A N E S T RO

lunedì 17 febbraio 2014

1ª Divisione

49

■ SERIE C / Nello scontro diretto per i play off, battuto il Kolbe al termine di una partita al cardiopalma Flash

Battuto il Paolo Preti Il Paolo Preti Pont Donnas si arrende 80-55 alla capolista Biella. I valdostani hanno giocato un buon match, ma dopo un primo tempo equilibrato (39-38 per i lanieri) hanno alzato bandiera bianca. Giovedì impegno casalingo con il Trivero. PAOLO PRETI PONT DONNAS: Clos 7, Torino 8, Bertino 2, Martignene 19, Fabiole 8, Marchiando 9, Chieno 2, Bellardone, Catenazzi, Perozzi, Miceli.

L’intensità difensiva premia una gagliarda Moretti KOLBE MORETTI ZERO

45 51

PARZIALI: (15-21, 7-12, 1913, 4-5) KOLBE: Dosio, Viotti 9, Vieri, Ciccomascolo 7, Giraudi 9, Quaranta, Agbodan 11, Alberti, Severi, Polyansky 5, Idohasa 4, Chiarella. All. Di Pasquale. MORETTI ZERO: De Riccardis 2, Chenal 8, Seminara, Cosentino 5, Cardenas 29, Padovani, Ascenzi, Polin 2, Pietrini 5, Ga-

ratti. All. Renna. ARBITRI: Morani di Rivoli e Spitaleri di Torino. TORINO - La Birra Moretti vince lo scontro diretto per i playoff contro il Kolbe al termine di una partita al cardiopalma e soprattutto vinto dalla grande intensità in fase difensiva. Gli aostani in settimana hanno avuto grandi difficoltà ad allenarsi per gli infortuni, che hanno messo fuori uso Marsiglio, Gasperin e Plati; mentre Chenal è arrivato alla trasferta to-

rinese in cattive condizioni. A questo punto coach Renna è costretto a portare in panchina i giovanissimi Ascenzi e Garatti. Gli ospiti partono bene trascinati da Cardenas (29 punti) prendendo subito un buon margine, 1521. Nel secondo periodo i torinesi provano a riavvicinarsi, ma i rossoneri difendono con grande intensità andando al riposo con un rassicurante 22-31. Al rientro dagli spogliatoi gli aostani patiscono un lieve calo fisico,

così, Viotti (9 punti) trova la bomba del -3. La svolta arriva negli ultimi minuti, dove la difesa rossonera sale in cattedra facendo segnare solamente 4 punti ai rivali, che si arrendono nonostante Aosta segni solo 5 punti vincendo con un 45-51 di grande determinazione. A fine gara coach Fausto Renna commenta: «Una vittoria importan-

tissima, perché conquistata contro una diretta concorrente e soprattutto per le difficoltà affrontate in settimana a causa degli infortuni, che ci hanno impedito di allenarci con incisività. Speriamo di riprenderci questa settimana potendo aumentare l’intensità degli allenamenti in vista della delicata sfida con Biella». ■ Federico Mecca

■ GIOVANILE / Tra gli Esordienti netta vittoria del Tuttauto; tra gli U15 Falleti vince ma non convince

Passi falsi per La Brace e Savda UNDER 19 ELITE

GRUGLIASCO LA BRACE

82 (38) 64 (32)

LA BRACE: Ceca 4; Seminara 11; Pietrini 25; Massone Fr.; Plati F. 2; De Leo J.; Massone Fe. 8; Figus 14; Alixei. Coach Padovani. La Brace ha subito un pesante ko a Grugliasco con i ragazzi di Roberto Padovani, privi dell’infortunato Stefano Capriglione, che solamente nel secondo quarto grazie all’utilizzo della zona sono riusciti a tenere testa ai locali. L’inizio di gara è stato traumatico (23 – 11 al 10’) per gli aostani che hanno patito la fisicità dei lunghi locali e in attacco hanno pasticciato molto con percentuali nel tiro scarse. L’unica nota positiva è che con la concomitante sconfitta del Valsesia a Omegna, La Brace è ormai certa del sesto posto e nell’ultima giornata della prima fase questa alle ore 21.15 Seminara e compagni riceveranno la visita della Fulgor Omegna. UNDER 19 REGIONALE

SETTIMO B MONTE EMILIUS UISP

56 (20) 83 (32)

MONTE EMILIUS UISP: Charles 9; Capitoni; Aguettaz G. 2; Aiello 12; Catalfamo 2; Botteon 17; Bassi 13; Albanese 6; Vinci L. 7; Conte 10; Ricci 5. Coach Romano. Continua tranquillo il cammino del Monte Emilius UISP che è passato agevolmente sul campo del Settimo B, nonostante la perdurante assenza del lungo Giovanni Gianotti e con Ivan Catalfamo a mezzo servizio per la tendinite. I ragazzi di Raffaele Romano hanno sempre avuto la partita in pugno sfruttando i pick and roll tra Matteo Bassi e Jean Botteon e il sostanzioso contributo di Andrea Conte e Lorenzo Vinci. Sabato alle ore 18.00 il Monte Emilius UISP ospiterà il Victoria Torino. UNDER 17 ELITE

SAVDA TEENS COSSATO

71 (27) 77 (37)

SAVDA: Villella; Parolo 2; Saudin; Benzo 18; Garofalo A. 4; Rucsanda; Croatto 12; Obino; Minissale L.; Melliti 4; Borlini; Massone Fe. 31. Coach Ferina. La Savda dice addio alla speranza di centrare il 6° posto

pagando a caro prezzo il pessimo avvio di gara (9 – 22 al 10’) con la difesa molle sulle penetrazioni delle possenti guardie del Cossato. Nella ripresa i ragazzi di Fabio Ferina trascinati dalle invenzioni del duo Massone – Benzo hanno recuperato gran parte dello svantaggio accumulato riuscendo a riacciuffare gli ospiti a 3 ‘ dal termine con una bella serie di liberi messi a segno da Andrea Croatto. Però nel finale il Cossato è riuscito a prevalere sfruttando la maggiore prestanza fisica dei suoi giocatori. Nell’ultima giornata della prima fase la Savda domenica alle ore 15.30 sarà in trasferta a Vercelli. UNDER 17 REGIONALE

VALCOLOR REBABASKET

57 (21) 62 (30)

VALCOLOR: Rasoira; Mazzotti 7; Lame 2; Mazzoleni 19; De Leo M. 12; Mosconi 2; Akli; Lotto 5; Giordano 2; Yon; Nicolet 8; Menegolo. Coach Pronesti.. Un primo quarto da dimenticare (0 – 12 al 7’) ha condannato la Valcolor a una nuova sconfitta con i ragazzi di Enrico Pronesti che hanno in parte fallito questa prova della verità dimostrando poca determinazione concedendo ai torinesi molti secondi tiri. Nel finale gli aostani hanno ridotto lo

Gli aostani in difesa sono apparsi passivi, marcando poco d’anticipo e sempre dietro i tagli dei lunghi avversari e in attacco sono stati tenuti a galla da un incontenibile Leo Lotto che con le sue entrate chirurgiche ha fatto saltare la difesa ospite. UNDER 14 REGIONALE Lorenzo Vinci

Lorenzo Trabbia

svantaggio grazie alle brillanti iniziative di Pierre Mazzotti e soprattutto di Mikael Mazzoleni. Domenica prossima alle ore 16 la Valcolor ospiterà il Settimo, mentre il Monte Emilius UISP, costretto al rinvio per l’impraticabilità della palestra di Chivasso, alle ore 18.00 sarà in campo a Torino contro il Victoria A.

luzioni delle giocatrici ospiti, apparse tutt’altro che trascendentali. Nel grigiore generale le uniche note liete arrivano dalla tecnica Alma Sergi. Nell’ultima giornata della prima fase, domenica alle ore 11 lo Fore del Brigante giocherà a Novara contro lo Stars.

UNDER 17 FEMMINILE

FALLETI DECORAZIONI 67 (27) ROSMINI DOMODOSSOLA 61 (22)

FORE DEL BRIGANTE JUNIOR CASALE

30 (15) 64 (26)

FORE DEL BRIGANTE: Luccini; Garofalo M.; Feder P. 2; Bartaloni; Feder V. 4; Noviero 6; Favre; Sergi 18; Pasi; Sangiorgio; Serpone. Coach Rosset E. Pessima prestazione delle ragazze del Fore del Brigante che sono entrate in campo con un atteggiamento rinunciatario e hanno subito le evo-

UNDER 15 REGIONALE

FALLETI DECORAZIONI: Fazari 2; Vaudan A. 5; Casarotto; Lotto 28; Cossard 4; Macrì 3; Vinci A. 16; Franzoso A. 5; Vaudan M.; Giannattasio 4; Marjolet. Coach Catalfamo. La Falleti Decorazioni vince ma non convince, anche se i ragazzi di Pietro Catalfamo hanno la grossa attenuante delle condizioni fisiche precarie del lungo Alex Vaudan.

SAVDA REBABASKET

UNDER 13 ELITE L’Ufficio Gare della Federbasket piemontese ha comunicato il calendario del girone Top del campionato Under 13 Elite, con la Di Gel che all’esordio, giovedì 27 Febbraio alle ore 19.00, ospiterà il Cirié. JOIN THE GAME

■ PROMOZIONE / Nell’ultimo quarto, rinascono i ragazzi di coach Fristachi

5ª giornata - Ritorno Chivasso - Carmagnola ..........n.d. Cuneo - Arona .................78 - 58 Kolbe - Moretti Zero .... 45 - 51 Ciriè - Lettera 22 .............70 - 51 Serravalle - Fossano .........67 - 45 Trecate - Il Canestro .........90 - 57 Biella - Torino ..................62 - 45 College Borgo. - Saluzzo...71 - 68 Squadra P.ti Partite G V P

Chez Drink all’ultimo respiro CHEZ DRINK BEINASCHESE

53 (23) 52 (33)

PARZIALI: 12-16, 11-17, 14-13, 16-6. CHEZ DRINK: Bassi 2, Bianchet, Sisto, Blanc 18, Capitoni 3, Fracellio 4, Ricci,Torino 4, Catona 8, Aiello 14, Charles. Coach: Fristachi. ARBITRI: Fusaro e Pesavento di Aosta.

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - «Se vinciamo partite così, è il nostro anno», chiosa la Presidente Stella Lippolis, dopo lo scampato psicodramma andato in scena al PalaMiozzi. Lo Chez Drink va in vantaggio per l’unica volta con una tripla e un libero di Torino quando mancano due secondi e cinque decimi alla sirena. Beinasco chiama time out ma fallisce l’assalto finale. Lo psicodramma si trasforma in apoteosi per la gioia dei tifosi biancoblu, che si svegliano dal’incubo. Parte male l’Eteila. I pri-

Luca Torino

mi due quarti sono in netto appannaggio per la Beinaschese, onesta squadra di metà classifica ma nulla più. Gli aostani patiscono le nobili assenze di Ivan Catalfamo, che la sua quindicina solitamente la mette, senza contare la guida come play, Gianotti, Botteon e Citti. Assenze che pesano soprattutto sotto canestro, contro un avversario che ha nella fisicità la sua arma migliore, forse l’unica. Fisicità che fino all’ultimo ha fatto la differenza, favorita da una zona praticata per tutto l’incontro. Dopo l’in-

tervallo lungo, lo Chez Drink tenta la rimonta, all’inizio timidamente, perché nessuno si assume la responsabilità del tiro, che, comunque, presenta percentuali basse: le palle perse, i passaggi approssimativi e, fondamentalmente,la lentezza nell’impostazione e nella circolazione della palla fanno il resto. A meno 3’30” l’Eteila è sotto di quindici (27-42) e Aiello la riporta a meno nove alla sirena. La rinascita avviene nell’ultimo quarto. Aiello, che chiuderà con un ottimo 7/8, prende per mano i suoi segnando i punti che mantengono il divario e via via lo riducono. Quando mancano 1’30” lo Chez Drink si fa sotto, a meno quattro. Un libero di Simone Blanc, già autore di una tripla all’inizio dell’ultima frazione, produce il meno due. Siamo all’epilogo thriller. Luca Torino, fino ad allora con 0/8 al tiro, piazza una tripla che scuote la tribuna: 5251, primo vantaggio. Fallo sullo stesso Torino, che mette un libero su due: 53-52, Beinasco si arrende.

58 (27) 53 (34)

SAVDA: Restagno 1; Tarhia 1; Graziano 4; Nieroz 5; Carlin 10; Coppo 2; Collalto 2; Pajusco 6; Lai 11; Yeuillaz 14. Coach Rosset S. Dopo aver inseguito per due quarti gli ospiti, i ragazzi di Silvia Rosset sono riusciti a imporsi nella volata finale, dopo l’espulsione per proteste del coach torinese, con l’ausilio della difesa a zona e sfruttando l’intraprendenza del combattivo Samuele Lai e i pregevoli canestri di Joel Yeuillaz.

SERIE C GIRONE A

AOSTA - Settimana intensa per le squadre valdostane impegnate nei campionatigiovanili di basket.

Serravalle Trecate Cuneo Fossano Torino Moretti Zero Biella Kolbe Carmagnola Saluzzo Ciriè Lettera 22 Chivasso College Borgo. Il Canestro Arona

34 32 30 28 24 24 24 20 18 18 18 14 12 12 8 2

20 20 20 20 20 20 20 20 19 20 20 20 19 20 20 20

17 16 15 14 12 12 12 10 9 9 9 7 6 6 4 1

3 4 5 6 8 8 8 10 10 11 11 13 13 14 16 19

Prossimo turno 6ª Giornata

Lettera 22 - Cuneo .........(52-74) Il Canestro - Ciriè............(64-68) Saluzzo - Serravalle ........(50-58) Arona - College Borgo. ....(44-54) Torino - Chivasso ............(81-79) Carmagnola - Trecate ......(67-74) Fossano - Kolbe ..............(61-51) Moretti Zero - Biella ....(51-80)

La fase provinciale della manifestazione di 3vs3 Join the game si svolgerà quest’anno in due date differenti, visto che non sono disponibili impianti per tutta la giornata considerata la scelta di non interrompere i normali campionati. Domenica 23 Febbraio alle ore 9 al palaMiozzi si svolgerà il torneo Under 13 maschile con la partecipazioni di 9 compagini, mentre il torneo Under 14 si disputerà martedì 25 alle ore 17 e vedrà ai nastri di partenza solo 3 formazioni. Nel settore femminile dopo tanti anni non ci sarà nessuna presenza, a dimostrazione delle difficoltà in cui si dibatte il basket in gonnella. ESORDIENTI REGIONALE Nell’ultima giornata della prima fase di campionato la capolista Tuttauto ospiterà domenica alle ore 11.00 al palaMiozzi il Chivasso. ESORDIENTI PROVINCIALE

TUTTAUTO VOLPIANO

57 (28) 16 (10)

TUTTAUTO: Glarey 4; Merivot 2; Farina 6; De Luca; Meroi 3; Deramo 6; Cuneaz 6; Trabbia L. 8; Parini; Amail 4; Pugliese 7; Casadei 12. Istr. Frison. Dopo il solito opaco primo quarto, i ragazzini di Andrea Frison hanno alzato il ritmo e con un terrificante parziale di 22 – 1 sono volati via con Guglielmo Amail e Alessandro Casadei, grandi protagonisti.

LEINì ALGIDA

26 (16) 21 (15)

ALGIDA: Mirabello 2; Leone 2; Fazari; Scaperrotta 2; Trecate 4; Navillod 3; Pada 3; Bertocin; Renda 4; D’Aquino 1. Istr. Treves. La striscia vincente dell’Algida si è interrotta a Leinì, causa le imperfette condizioni fisiche di molti giocatori e un brutto secondo quarto, senza nessuna realizzazione, nel quale i ragazzini di Denis Treves si sono fatti intimorire dal fisico dei piemontesi. Lunedì 17, trasferta a Borgaro. ESORDIENTI PROVINCIALE Dopo la sosta del campionato, il Paradis des Fruits sarà in trasferta a Nole domenica 23 alle ore 15. AQUILOTTI Dopo il turno di riposo, Le Restò affronterà sabato alle ore 17 in Via Volontari del Sangue l’Usac Rivarolo. ■ Gabriele Peloso


S P O RT VA R I

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lunedì 17 febbraio 2014

■ ATLETICA / Eleonora quarta nei 60 ostacoli tricolori; bravo Jean Marie Robbin

Marchiando ai piedi del podio AOSTA - E’ mancato forse l’acuto che, sotto sotto, forse più di qualcuno si sarebbe aspettato. Dalla trasferta di Ancora, nel fine settimana sede di gara dei Campionati italiani Allievi al coperto, andati in scena all’interno del Pala Banca Marche, sono in ogni caso giunge conferme sulla competitività del settore giovanile del movimento dell’atletica valdostana, soprattutto considerandi alcune spiccate individualità, anche se questa volta è forse mancato l’acuto che ci si sarebbe aspettati. A partire da quello di Eleonora Marchiando dell’Atletica Sandro Calvesi, che sui 60 metri con barriere - la sua gara - dopo aver chiuso la quinta batteria di qualificazione alla piazza d’onore in 8”94 (4° tempo assoluto), ha completato la prima serie di semifinale al 3° posto in 8”87, per poi correre la finale in 8”89, crono che l’ha lasciata giù dal podio tricolore per soltanto un centesimo di secondo. Per quanto riguarda il secondo migliore risultato tecnico della rappresentativa valdostana in terra marchiagiana, questa è stata realizzata dall’Allievo dell’Ateltica Sandro Calvesi, Jean-Marie Robbin, che sui 60 ostacoli ha chiuso al 6° posto finale in 8”73, dove aver corso la batteria di qualificazione in 8”67 e la semifinale in 8”43. In un simile contesto, discreta la prestazione anche di Ca-

milla Vuillermoz dell’Atletica Cogne Aosta, che nel concorso del salto con l’asta ha varcato l’asticella posta a 3.05, chiudendo in 12ª posizione. Questo il riepilogo dei risultati: 4ª Eleonora Machiando in 8”89 sui 60 hs (8”94 in batteria e 8”87 in semifinale); 6° JeanMarie Robbin in 8”73 sui 60 hs (8”67 in batteria e 8”43 in semifinale); 12ª Camilla Vuillermoz con 3.05 nel salto con l’asta; 28ª Eleonora Marchiando in 8”12 sui 60 metri; 38° Maurizio Zambon in 8”99 sui 60 hs; non classificato Emile Challancin nel getto del peso a causa di tre nulli.

Eleonora Marchiando, Jean Marie Robbin e Camilla Vuillermoz (quest’ultima nella foto Barmaverain), protagonisti ad Ancona

■ ATLETICA / Sabato ricco di gare all’impianto del capoluogo regionale per il torneo Promozionale

Al PalaIndoor grande lotta tra gli Esordienti AOSTA - Giovani talenti in mostra, sabato al Palaindoor di regione Tzamberlet, che, per l’organizzazione della Polisportiva St-Christophe, è stato letteralmente preso d’assalto da piccoli pistard in erba impegnati nella tappa del meeting promozionale riservato alla categoria Esordienti. In un simile contesto, nel triathlon Esordienti A femminile - dopo 5 gare - al comando troviamo Camilla Sergi (Cogne) con 150 pun-

ti, 5 e 8 in più di Serena Vaser (Pont Donnas) e Melissa Genestrone (Cogne). Nel triathlon Esordienti A maschile in vetta c’è Giacomo Lanza (Calvesi) con 148 punti, gli stessi di Jean Xavier Villanese (Pont Donnas), con Alessio Turino (Pont Donnas) fermo a quota 140. Nel biathlon Esordienti A femminile - classifica finale - ad affermarsi sono state ex aequo Asia Gagliardi e Dorotea Tedesco (entrambe Cogne) con 97

punti, uno in più di Camilla Moro della Polisportiva St-Christophe. Tra i coetanei maschi successo di Filippo Tormena (Cogne) col punteggio di 94, lo stesso fatto registrare anche dal terzetto della Polisportiva St-Christophe, Leonardo Mezzavilla, Giovanni Paolo Russo e Mattia Leon Gobbo. Nel biathlon Esordienti C femminile - classifica finale - alloro per Matilde Cognetta (Calvesi) con 100 punti, 2 e 4 in più di Kristel Arcodia (Cogne) e Anna Zoccante (Polisportiva St-Christophe). Tra i maschietti, infine, il podio è composto da Maxim Carere (Calvesi) col punteggio di 100, quattro lunghezze in più di Daviode Belfiore (Cogne), Tobia Rezzoli (Cogne) e Mathieu Villanese (Pont Donnas). ■ re.ga.

Tre piccoli talenti dell’Atletica Sandro Calvesi

Gli atleti della Cogne scesi in pista sabato pomeriggio al PalaIndoor

I giovanissimi portacolori della Polisportiva St-Christophe


CALCIO

lunedì 17 febbraio 2014

51

■ SERIE D / I liguri giocano meglio in mezzo al fango e mettono sotto un brutto VdA

Il Vado degli ex non perdona VALLEE D’AOSTE VADO

0 (0) 2 (2)

MARCATORI: 24’ pt rig. Banegas; 32’ pt Siciliano. VALLEE D’AOSTE (4-2-3-1): Dinaro, Fiore (38’ pt Raso), Losi, Boi, Mazzei, Rega, Noro (4’ st Cammarosano), Podvorica (34’ st Giuliani), Di Maira, Artaria, Bedini. All.: Dossena. VADO (3-5-2): Dondero, Saba, Fabris, Rondinelli, Gallotti, Banegas, Cuneaz (36’ st Balbo), Sancinito, Siciliano (16’ st Zuloaga), Bottiglieri, Soragna (47’ st Mura). All.: Battiston. ARBITRO: D’Ambrogio di Frosinone. AMMONITI: Gallotti, Siciliano, Bottiglieri, Cammarosano, Artaria. NOTE: terreno pesante, recupero 2+4.

Alessandro ROSSI Inviato al Puchoz AOSTA - Dopo due vittorie consecutive il Vallée d’Aoste ritorna pesantemente con i piedi sulla terra, battuto da un Vado parso davvero un’ottima compagine, quadrata e con in rosa giocatori di grande tecnica e classe. La partita è stata condizionata dal terreno pesante, ma se i locali non sono mai riusciti a gestire il pantano del Puchoz, i liguri hanno dato dimostrazione di possedere le capacità per trasformare le cose difficili in banalità, giostrando la sfera come fosse un terreno in sintetico. Il primo tempo è corso via in equilibrio sino all’episodio del rigore, un regalo preparato e impacchettato da Fiore, e da lì la gara ha preso nettamente la via della Liguria, con gli ospiti che non sono più stati impegnati

L’ex granata Banegas spiazza Dinaro e porta in vantaggio il Vado

dagli avanti locali, capaci di impensierire Dondero in un’unica occasione, con il risultato ancora bloccato sullo 0-0. Mister Dossena deve rinunciare a D’Errico, Vi-

sconti, Pascale, Bonomo Garcia e Furfaro e dunque presenta Fiore centrale con Boi a destra; Podvorica fa il trequartista centrale, con Artaria che in pratica fa il metronomo

davanti alla difesa. In casa Vado ecco l’ex Cuneaz, con in campo anche Andres Bottiglieri, ex Vda ai tempi della promozione in CND. Dopo un bell’intervento di Dinaro su Sicilia-

■ SALA STAMPA / Capitan Rega: «Due ingenuità pagate care»

Cuneaz: «Un’emozione particolare» AOSTA - Una partita particolare quella di ieri al Puchoz, considerati i tanti valligiani ex di turno che militano nel Vado. Fabio Cusano, uno degli artefici della promozione in seconda divisione, non ha giocato per infortunio: «Mi sto allenando con la squadra, ma non abbiamo rischiato il mio rientro al Puchoz - spiega il fantasista. Da domenica sarò a disposizione e spero di dare il mio contributo alla causa. Non abbiamo l’obbligo di vincere, ma siamo in alto e cercheremo di rimanere agganciati al treno play off». Chi invece il campo lo ha assaggiato è André Cuneaz: «Una buona prestazione, contro un’ottima squadra - spiega il laterale del Vado. Ho un rapporto stupendo con mister Dossena e con i ragazzi, con i quali mi sono allenato per due mesi e mezzo. Ora però penso al Vado e sono contento di questi tre punti che ci consentono di uscire da una situazione

difficile dopo tre ko. Emozione? Un po’ sì, era la prima volta che giocavo da ex ed anche al Puchoz, considerato che in seconda divisione siamo stati costretti ad emigrare a San Giusto». In casa Vallée d’Aoste capitan Domenico Rega è schietto: «Abbiamo commesso due ingenuità che ci sono costate la partita. Le assenze si sono fatte sentire, il campo non ci ha aiutato, ma era uguale per entrambe le squadre. Complimenti al Vado, davvero una bella squadra». Anche mister Dossena non cerca alibi: «Il Vado è la squadra con maggior qualità vista al Puchoz. Siamo partiti bene, poi il rigore ha indirizzato la partita nel verso sbagliato. Non siamo più riusciti a ripartire e il Vado, con i suoi giocatori di classe, non ha sbagliato nulla. Ora testa alta e si riparte, dovremo essere bravi ad imparare dagli errori commessi». ■ ale.ro.

no ed un tiro di Podvorica centrale, al 16’ Saba sfiora la traversa di destro. Al 21’ grande occasione per i locali, ma il destro di Artaria, destinato in fondo al sacco, trova preparato

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Dinaro attento, male Fiore e Raso

GIOVANISSIMI FASCIA B

L’Evançon tiene botta al Lascaris

Il Vallée d’Aoste si mangia le mani 1 (1) 2 (1)

MARCATORI: 20’ pt Panizzi, 28’ pt e 1’ st Lambruco. AYGREVILLE (4-4-2): Shkreli, Contu, Mongino (Raso), La Marra (Mariano), Moret (Macrì), Boch, Panizzi, Spataro, Linty Blanchet (Rizzi), Gullone, Zanat. All.: Vallet. ARBITRO: Plamadeala di Aosta. AMMONITI: Moret, Caciu, Buccheri. GRESSAN - La doppietta del bomber ospite Lambruco condanna alla sconfitta i ragazzi di mister Vallet. Eppure tutto sembrava essersi messo per il meglio per l’Aygreville, pas-

RAMATESE OMEGNA VALLEE D’AOSTE

sato in vantaggio al 20’ grazie alla rete di Panizzi, prima che Gullone colpisse una clamorosa traversa per il 2-0 soltanto sfiorato. Da qui è di fatto partita la rimonta del Volpiano, che grazie alla doppietta di Lambruco (in gol al 28’ del primo tempo e al 1’ della ripresa) ha ribaltato il match. Per tutto il secondo tempo i ragazzi di Vallet hanno provato a riacciuffare il pareggio, colpendo la seconda

traversa di giornata, ancora con Gullone, a dimostrazione di una giornata no delle giovani Aquile. Per quanto riguarda il Vallée d’Aoste di mister Vincenzi, la trasferta in casa della Ramatese Omegna ha portato in dote ai granata un punticino con più di un rammarico, se è vero che i valdostani erano andati al riposo in vantaggio per 2-1 grazie alle reti di Valente e Martini. Il problema è

LASCARIS EVANCON

Jacopo Panizzi

Lorenzo Valente

che al rientro in campo - almeno con la testa e con le gambe - si sono presentati soltanto i padroni di casa, che hanno raggiunto il pareggio al 32’

con Pirchio. Il VdA si è quindi svegliato troppo tardi, colpendo una traversa su punizione con Valente. ■ pa.ba.

GIOVANISSIMI FASCIA B

2 (1) 2 (2)

MARCATORI: 8’ pt Esposito, 12’ pt Valente, 17’ pt Martini, 32’ st Pirchio. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Juglair (Casale), Podio, Valente, Paolini Christian (Grange), Uda, Brunod, Martini, Grimaldi, Errati (Ramires), Bosonin, Mazzocchi (Platì). All.: Vincenzi. ARBITRO: Guglielmini di Domodossola.

Dinaro 6.5: salva subito su Siciliano, quindi nel finale di tempo su Banegas; nella ripresa vola al sette per deviare una punizione di Sancinito. Non colpevole. Fiore 5: commette l’ingenuo fallo da rigore, 38 minuti da incubo. Dal 38’ pt Raso 5: si mette a destra, ma combina parecchi pasticci. Losi 5.5: svolge il compitino, ma nulla di più. Boi 5.5: inizia a destra, non il suo regno, e incide poco; si sposta centrale e ritrova il suo habitat. Mazzei 6: si innamora spesso del pallone, ma lotta per 90’ e cerca di tessere qualche trama interessante. Rega 6: la difesa si fa beffare sul 2-0, per il resto la solita prestazione gagliarda nonostante due scivoloni. Noro 5.5: tanto fumo, poco arrosto. Dal 4’ st Cammarosano 5.5: poco di più in mezzo al campo. Podvorica 5.5: meglio in fascia, da centrale dietro la punta non incide. Dal 34’ st Giuliani s.v. Di Maira 5.5: lotta, ma non vede mai la porta. Artaria 6: l’unica occasione porta la sua firma, ammonito salterà la prossima gara di campionato. Bedini 5.5: inizia benino, poi si spegne piano piano.

■ GIOVANISSIMI / L’Aygreville cade in casa contro il Volpiano

AYGREVILLE VOLPIANO

Dondero che, con un colpo di reni, mette in angolo. La gara si spezza nel giro di 8’; prima, al 24’, Fiore, anziché coprire la palla a fondo campo, pressato da Banegas, lo affonda platealmente in area e dal dischetto lo stesso Banegas non fallisce. Al 32’ punizione da sinistra di Sancinito, in mezzo alle torri spunta il più piccolo, Siciliano, che incorna in fondo al sacco. Il Vallée d’Aoste accusa il colpo, al 37’ Dinaro è ancora bravo su Banegas. Nella ripresa mister Dossena prova a cambiare, dentro Cammarosano per Noro con Artaria più avanti, ma la gara non cambia. Unico guizzo quello di Podvorica con Dondero attento, quindi è Dinaro a volare al sette sulla punizione di Sancinito per evitare il tris.

Il Fenusma ha approfittato del turno di riposo per sfidare il Toro Bel pomeriggio per i Giovanissimi fascia B del Fenusma che, approfittando del turno di riposo del campionato, hanno giocato un’amichevole a casa del Torino. La gara si è chiusa con la scontata goleada da parte dei granata, che hanno chiuso il primo tempo sul risultato di 7-0 e ne hanno aggiunti altri 5, di gol, nel secondo tempo, subendo soltanto negli ultimi minuti il punto firmato da Dario Cardella su grande assist di Guglielmo Triglia. «Domenica scorsa a Venaria abbiamo battuto i bianconeri dello JStars (formazione nell’orbita della Juve, ndr) - spiega Luca Arieta, tifoso milanista - e non sarebbe stato male ripetere l’exploit oggi contro il Toro, ma l’impresa è apparsa sin da subito impossibile». Andrea Visinoni, portiere di fede assolutamente granata, non appare particolarmente emozionato dallo scontro-incontro con i colori del cuore: «E’ stata una bella partita, giocata con il giusto impegno da parte di tutti, ma la differenza c’è ed è apparsa evidente. Consideriamola per quello che è: un’esperienza in più rispetto a quelle fatte in campionato». FENUSMA: Leone (Visinoni), Labidi (Poletto), Barmasse, Neyvoz, (Martinet), Giuramento (Natalino), Biscardi (Gaspard), Fakiri (Triglia), Baudin, (Jacobucci), Arieta, (Benvenuto), Cardella, Meggiolaro,), Pont, (Fary). All.: Statti.

2 (1) 0 (0)

MARCATORI: 30’ pt De Simone, 28’ st Pisani. EVANCON (4-4-2): Cuoghi, Borettaz, Thuégaz, Martino, Gramazio, D’Agosto, Paris, Girodo (Armani), Tozzi, Roveyaz (Mazzei), Orlarey. All.: Balbis. ARBITRO: Coraci di Collegno. AMMONITO: Tufano, Cuoghi, Girodo, D’Agosto. PIANEZZA - I ragazzi di mister Livio Balbis tengono bene il campo, sulla terra battuta di Pianezza, non regalando nulla alla prima della classe fino alla mezz’ora, quando De Simone sfrutta un’indecisione difensiva per portare in vantaggio i suoi. Anche nella ripresa il film della partita non cambia, con Gioele D’Agosto (foto) e soci capaci - complice anche il terreno di gara decisamente pesante - di limitare il potenziale dei padroni di casa, che trovano comunque la rete del raddoppio con Pisani, che al 28’ chiude i conti. ■ r.g.


CALCIO

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SERIE D

6ª giornata - Ritorno Borgosesia - Asti . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 Albese - Caronnese . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Sestri Levante - Chiavari Ca. . . . . . .0 - 0 Verbania - Derthona . . . . . . . . . . . .0 - 1 Rap.Bogliasco - Caratese. . . . . . . . .6 - 2 Chieri - Giana Erminio . . . . . . . . . .2 - 5 Lavagnese - Pro Dronero . . . . . . . . .4 - 1 Novese - Santhià . . . . . . . . . . . . . .2 - 0 Vallée d’Aoste - Vado . . . . . . . . .0 - 2

Prossimo turno Chiavari Ca. - Albese . . . . . . . . . . . (1-1) Derthona - Borgosesia . . . . . . . . . (1-2) Pro Dronero - Chieri . . . . . . . . . . . (2-3) Asti - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . (1-2) Caronnese - Novese . . . . . . . . . . . (0-1) Santhià - Rap.Bogliasco . . . . . . . . (1-1) Giana Erminio - Sestri Levante . . . (2-0) Caratese - Vallée d’Aoste . . . . . .(1-2) Vado - Verbania . . . . . . . . . . . . . . (1-0)

Vallorco - A.S.Francesco . . . . . . . . .1 - 0 Esperanza - Bosconerese . . . . . . . . .4 - 2 Real Sarre - Castellamonte . . . . .5 - 0 Fenusma - La Chivasso . . . . . . . .0 - 2 Verrès - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . .3 - 2 San Maurizio - Quart . . . . . . . . .1 - 0 Colleretto G.P. - Real Leinì . . . . . . . .5 - 0 Banchette - St.V.Châ. . . . . . . . . .2 - 1

Prossimo turno P.V.F. - Banchette . . . . . . . . . . . . . (2-2) St.V.Châ. - Colleretto G.P. . . . . . .(0-6) Castellamonte - Esperanza . . . . . . (2-2) Quart - Fenusma. . . . . . . . . . . . .(1-3) Real Leinì - Real Sarre . . . . . . . .(0-2) A.S.Francesco - San Maurizio . . . . (0-3) Bosconerese - Vallorco . . . . . . . . . (5-1) La Chivasso - Verrès . . . . . . . . . .(5-2)

Squadra

P.ti

Giana Erminio Borgosesia Rap.Bogliasco Chieri Caronnese Vado Lavagnese Chiavari Ca. Novese Vallée d’Aoste Albese Asti Derthona Sestri Levante Caratese Santhià Pro Dronero Verbania

52 47 47 42 42 40 39 37 31 30 27 25 24 22 17 15 13 12

Santhià - Albese . . . . . . . . . . . . . . .8 - 0 Vado - Borgosesia . . . . . . . . . . . . .4 - 1 Asti - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . .2 - 4 Pro Dronero - Lavagnese . . . . . . . . .0 - 2 Rapallo B. - Novese. . . . . . . . . . . . .3 - 0 Chiavari C. - Sestri L. . . . . . . . . . . .3 - 0 Derthona - Vallée d’Aoste . . . . . .1 - 0 Verbania riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Lavagnese - Asti . . . . . . . . . . . . . . (1-2) Chieri - Chiavari C. . . . . . . . . . . . . (2-0) Borgosesia - Derthona . . . . . . . . . (1-3) Vallée d’Aoste - Pro Dronero . . . .(3-2) Albese - Rapallo B. . . . . . . . . . . . . (4-9) Sestri L. - Santhià . . . . . . . . . . . . (0-9) Verbania - Vado . . . . . . . . . . . . . . (1-1) Novese riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

G 23 23 23 23 23 23 23 23 22 23 23 23 23 23 23 23 22 23

Partite V N 15 7 14 5 14 5 13 3 12 6 11 7 11 6 9 10 8 7 8 6 7 6 6 7 6 6 6 4 3 8 2 9 3 4 2 6

P 1 4 4 7 5 5 6 4 7 9 10 10 11 13 12 12 15 15

Reti F S 50 21 54 23 46 25 39 30 39 20 40 29 31 19 24 16 29 32 31 31 22 40 27 26 26 31 25 37 18 41 17 43 34 61 15 42

7ª giornata - Ritorno

Squadra

Sp.Bellinzago - Atletico Torino . . . . .3 - 0 Ivrea - Gassino S.R. . . . . . . . . . . . .3 - 1 Caselle - Gattinara . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Omegna - Jr Biellese . . . . . . . . . . . .1 - 1 Aygreville - Lascaris . . . . . . . . . .2 - 1 Borgaro - Orizzonti U. . . . . . . . . . . .0 - 2 Ce.Ver.Sa.Ma. - Osmon Suno . . . . . .3 - 5 Città di Baveno - Settimo . . . . . . . .2 - 2 Pro Settimo - Charvensod . . . . . .5 - 1

Prossimo turno Settimo - Aygreville . . . . . . . . . .(0-3) Jr Biellese - Ivrea . . . . . . . . . . . . . (0-1) Lascaris - Caselle . . . . . . . . . . . . . (1-1) Gattinara - Ce.Ver.Sa.Ma. . . . . . . . (1-1) Atletico Torino - Città di Baveno . . . (0-1) Borgaro - Omegna . . . . . . . . . . . . (3-0) Orizzonti U. - Osmon Suno . . . . . . (1-1) Gassino S.R. - Pro Settimo . . . . . . (0-3) Charvensod - Sp.Bellinzago . . . . .(0-4)

P.ti

Pro Settimo Sp.Bellinzago Orizzonti U. Città di Baveno Osmon Suno Ivrea Aygreville Omegna Jr Biellese Borgaro Gassino S.R. Lascaris Charvensod Ce.Ver.Sa.Ma. Caselle Settimo Gattinara Atletico Torino

61 56 48 47 43 38 38 37 33 29 29 26 25 21 19 17 15 14

GIRONE C SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Squadra

P.ti

La Chivasso Colleretto G.P. Banchette Real Sarre P.V.F. Fenusma Vallorco Verrès Bosconerese San Maurizio St.V.Châ. Real Leinì Quart Esperanza A.S.Francesco Castellamonte

61 43 41 39 36 28 24 24 24 24 23 21 20 18 9 6

G 21 21 19 19 21 20 20 20 19 21 20 19 19 19 19 21

Partite V N 20 1 12 7 13 2 12 3 11 3 7 7 5 9 6 6 7 3 6 6 6 5 5 6 6 2 5 3 2 3 0 6

P 0 2 4 4 7 6 6 8 9 9 9 8 11 11 14 15

Reti F S 58 12 41 18 54 18 42 16 39 27 37 36 29 38 28 42 27 29 24 38 21 33 24 35 24 35 29 43 17 42 17 49

4ª giornata - Ritorno

Squadra

Bajo Dora - Agliè . . . . . . . . . . . . . .2 - 2 La Romanese - Aosta Calcio 511 .4 - 0 Fiorano - Corrado Gex. . . . . . . . .2 - 1 Aosta GLV - Grand Combin . . . . .1 - 3 Azeglio - Introd . . . . . . . . . . . . .7 - 1 CG Sanson - Val d’Ayas . . . . . . . .6 - 0 Red Devils - Valchiusella . . . . . . .1 - 3

P.ti

Valchiusella - Azeglio . . . . . . . . . . (1-0) Grand Combin - Bajo Dora . . . . .(2-2) Aosta Calcio 511 - CG Sanson . . .(1-3) Introd - Fiorano . . . . . . . . . . . . .(2-0) Corrado Gex - La Romanese . . . .(4-2) Val d’Ayas - Aosta GLV . . . . . . . .(0-1) Agliè - Red Devils . . . . . . . . . . . .(2-0)

Squadra

P.ti

Chieri Rapallo B. Derthona Chiavari C. Verbania Santhià Vallée d’Aoste Vado Borgosesia Albese Lavagnese Asti Pro Dronero Novese Sestri L. 104

52 46 40 39 33 29 28 27 27 23 23 21 12 10 4

Partite Reti G V N P F S 20 19 20 19 19 19 18 19 19 20 20 20 20 20 20

17 15 12 12 9 8 9 7 8 6 7 6 3 2 1

1 1 4 3 6 5 1 6 3 5 2 3 3 4 1

2 3 4 4 4 6 8 6 8 9 11 11 14 14 18

61 54 43 45 54 37 32 48 39 39 39 39 28 18 18

15 22 21 19 33 19 35 35 35 44 41 43 66 62

Jr Biellese - Aygreville . . . . . . . .3 - 1

P 1 2 6 3 5 8 6 9 9 13 11 10 11 11 13 15 13 18

Reti F S 55 21 65 19 40 21 50 28 44 28 47 38 44 28 38 40 37 33 34 32 30 36 25 41 29 48 29 43 26 50 26 59 34 51 17 54

Squadra

Sp.Nolese - Alicese . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Casale - Bollengo A. . . . . . . . . . . . .2 - 2 LG Trino - Brandizzo . . . . . . . . . . . .0 - 1 Venaria - Crescentinese . . . . . . . . . .1 - 1 Mathi L. - Leinì . . . . . . . . . . . . . . .4 - 1 Real Canavese - Pavarolo . . . . . . . .1 - 1 Rivarolese - San Carlo. . . . . . . . . . .1 - 0 Quinci.Tava. - Volpiano . . . . . . . . . .0 - 0 P.D.H.A. riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Alicese - Brandizzo . . . . . . . . . . . . (0-1) Pavarolo - Casale . . . . . . . . . . . . . (0-2) P.D.H.A. - LG Trino . . . . . . . . . . .(4-3) Volpiano - Mathi L. . . . . . . . . . . . . (4-0) Sp.Nolese - Quinci.Tava. . . . . . . . . (1-4) Crescentinese - Real Canavese . . . . (3-3) Leinì - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . (1-4) San Carlo - Venaria . . . . . . . . . . . . (0-3) Bollengo A. riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Partite Reti G V N P F S

3ª giornata - Ritorno

Volpiano Casale Quinci.Tava. Alicese P.D.H.A. Mathi L. Sp.Nolese Rivarolese Brandizzo Venaria Bollengo A. LG Trino Real Canavese Leinì San Carlo Pavarolo Crescentinese

Atletico 1912 - Bellavista . . . . . . . .0 - 1

CG Sanson

36 16 11 3 2 39 18

Valchiusella

33 16 11 0 5 50 29

Jr Salassa - Chambave . . . . . . . .1 - 1

Agliè

28 16 8 4 4 32 24

Châtillon - Champdepraz . . . . . . . n.d.

Introd

26 16 7 5 4 27 28

Aosta Calcio 511 23 16 6 5 5 35 33 19 17 5 4 8 29 34

Grand Combin 18 16 5 3 8 26 38

Rivarese - CGC Aosta . . . . . . . . .1 - 0

Forno

15 13 4 3 6 18 21

17 16 4 5 7 22 23

San Grato - Châtillon . . . . . . . . .(2-1)

Corrado Gex

17 15 4 5 6 15 22

Bellavista - Forno . . . . . . . . . . . . . (1-3)

Fiorano

16 17 4 4 9 16 33

CGC Aosta - Jr Salassa . . . . . . . .(0-2)

Val d’Ayas

10 16 2 4 10 13 36

Bajo Dora

9 16 1 6 9 15 30

Champdepraz - Montjovet . . . . . .(3-1) CGC Aosta Sporting Issogne - Rivarese. . . . .(1-2) Châtillon

Sporting Issogne 15 13 3 6 4 15 20 Rivarese

10 12 3 1 8 13 25 7 12 2 1 9 15 29 4 12 1 1 10 16 35

GIRONE A C JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE P.V.F.

Partite Reti G V N P F S 30 13 9 3 1 41 22

Chiavazzese

27 13 8 3 2 42 23

Castellamonte

27 13 8 3 2 29 16

Charvensod - Pro Candelo S. . . . .7 - 2 Jr Biellese Brandizzo - Real Canavese. . . . . . . .3 - 2 Ivrea

34 17 10 4 3 49 23

Montanaro - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . .1 - 2

32 17 9 5 3 41 25

P.D.H.A. - Sp.Nolese . . . . . . . . . .4 - 1 P.D.H.A.

27 16 8 3 5 43 28

Red Devils - Quinci.Tava.. . . . . . .0 - 4 Quinci.Tava. Bollengo A. - St.V.Châ. . . . . . . . .0 - 2 Banchette

Sp.Nolese

26 17 7 5 5 29 38

Orizzonti United 25 17 8 1 8 35 24 Brandizzo

22 17 7 2 8 35 36

Aygreville - Mathi Lanzese . . . . .(2-1) Charvensod Pro Candelo S. - P.D.H.A.. . . . . . .(0-4) Real Canavese

18 17 5 3 9 37 44

Ivrea - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . (1-1) Pro Candelo S.

5 17 1 2 14 17 62

Real Canavese - Charvensod . . . .(3-3) Mathi Lanzese

3 17 0 3 14 21 54

12 17 3 3 11 32 64

GIRONE A

Squadra

La Romanese - CGC Aosta . . . . . .5 - 2

Sp.Nolese - Jr Biellese . . . . . . . . . . (2-2)

20 13 5 5 3 22 18 16 12 4 4 4 16 16

40 16 13 1 2 41 17

Orizzonti United - Brandizzo . . . . . (3-1)

21 12 6 3 3 23 18

San Grato

Aygreville

Prossimo turno

23 13 7 2 4 21 18

Montjovet

Red Devils

Banchette - Montaltese . . . . . . . . . .6 - 1 Chiavazzese - Castellamonte . . . . . .3 - 1

Prossimo turno La Romanese - Banchette . . . . . . . (0-5) Quinci.Tava. - Bollengo A. . . . . . . . (1-0) St.V.Châ. - Chiavazzese . . . . . . . .(2-2) Castellamonte - Montanaro . . . . . . (1-0)

Partite Reti G V N P F S

19 13 5 4 4 22 16

Chambave - Atletico 1912. . . . . .(3-2)

3ª giornata - Ritorno

Reti F S 42 16 43 17 37 18 31 24 26 20 26 25 26 26 26 31 18 17 21 29 31 40 29 32 24 29 20 36 24 33 17 25 23 46

Atletico 1912

18 16 5 3 8 19 27

Partite Reti G V N P F S

P 1 2 5 6 8 9 9 8 6 10 9 8 7 10 11 9 15

34 13 11 1 1 36 15

Bellavista

Aosta GLV

P.ti

Partite V N 16 4 13 5 11 5 11 3 10 2 9 3 9 3 7 6 6 8 7 4 6 6 6 6 5 9 6 5 6 4 3 9 2 4

Champdepraz 23 12 6 5 1 30 16

40 17 12 4 1 56 21

Rivarolese - Orizzonti United . . . . . .3 - 1

P.ti

Forno - San Grato . . . . . . . . . . . . . .4 - 2 Chambave Montjovet - Sporting Issogne . . .0 - 0 Jr Salassa

Prossimo turno

52 44 38 36 32 30 30 27 26 25 24 24 24 23 22 18 10

G 21 20 21 20 20 21 21 21 20 21 21 20 21 21 21 21 21

GIRONE A

Rivarolese

Mathi Lanzese - Ivrea . . . . . . . . . . .1 - 2

P.ti

Squadra

40 15 13 1 1 48 11

Squadra

6ª giornata - Ritorno

Partite V N 19 4 17 5 15 3 13 8 12 7 11 5 10 8 11 4 9 6 9 2 8 5 6 8 6 7 4 9 4 7 4 5 2 9 4 2

Azeglio

La Romanese

Prossimo turno

G 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24

GIRONE B

5ª giornata - Ritorno

GIRONE A E TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE

ERIE BRD EGIONALE ONNE GIRONE A JSUNIOR

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 6ª giornata - Ritorno

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA

PRIMA CATEGORIA 6ª giornata - Ritorno

lunedì 17 febbraio 2014

P.ti

24 13 7 3 3 17 11 21 13 6 3 4 30 14

St.V.Châ.

19 13 5 4 4 26 23

Montaltese

16 13 4 4 5 25 25

Bollengo A.

14 13 4 2 7 13 19

Red Devils

12 13 4 0 9 22 33

La Romanese

10 13 3 1 9 19 37

CGC Aosta - P.V.F. . . . . . . . . . . . .(3-9) Montanaro Montaltese - Red Devils . . . . . . .(2-3) CGC Aosta

10 13 3 1 9 14 32 9 13 2 3 8 25 48

CALCIO A 5

Il F.C. Walser da solo in vetta ALLIEVI PROV. A

ALLIEVI F/B REG.

GIOVANISSIMI REG. A

GIOVANISSIMI F/B REG. A

GIOVANISSIMI F/B REG. B

8ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

6ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

9ª giornata - Andata

C.M. Gr.Paradis - P.V.F. . . . . . . n.d.

Aygreville - Sparta Novara . . . 1 - 2

Aygreville - Volpiano . . . . . . . . 1 - 2

Montaltese - Collegno Pa. . . . . . .1 - 8

Alicese - J. Stars . . . . . . . . . . . . .2 - 5

La Chivasso - Livorno Ferr. . . . . .3 - 1

Borgomanero - Charvensod . . . 5 - 1

Lascaris - Evançon . . . . . . . . . 2 - 0

Alpignano - Santhià . . . . . . . . . .3 - 1

Pool Ciriè - Evançon . . . . . . . . 1 - 0

Mathi Lanzese - Parlamento . . . .0 - 3

Orione Vallette - Cenisia . . . . . . .2 - 1

Arona - Pro Settimo . . . . . . . . . .0 - 1

Quinci.Tava. - Vallée d’Aoste . . 1 - 3

Union VdS - Volpiano . . . . . . . . . .1 - 3

Ramatese Omegna - Vallée d’Aoste . . . 2 - 2

Pertusa Biglieri - Parlamento. . . .4 - 2

Trecate - Sparta Novara . . . . . . .1 - 1

Rivarolese - Brandizzo . . . . . . . .2 - 1 Squadra P.ti Partite G V N P Vallée d’Aoste 18 6 6 0 0 Pool Ciriè 18 7 6 0 1 Evançon 15 7 5 0 2 Rivarolese 14 7 4 2 1 P.V.F. 9 5 3 0 2 Quinci.Tava. 6 7 2 0 5 Brandizzo 6 6 2 0 4 La Chivasso 5 7 1 2 4 C.M. Gr.Paradis 1 5 0 1 4 Livorno Ferr. 1 7 0 1 6

Lucento riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Lucento 20 8 6 2 0

Sparta Novara - Varzese Squadra P.ti G Sparta Novara 16 6

Fenusma riposa . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Alpignano 19 8 6 1 1

Sparta Novara

16 7

5

1

1

Lascaris

Aygreville

16 8

5

1

2

Volpiano

15 8

5

0

3

Charvensod

12 8

4

0

4

Parlamento

10 7

3

1

3

Borgomanero

8

8

2

2

Mathi Lanzese

4

8

1

Union VdS

0

8

0

Rapid Torino - Real Canavese . . . .2 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Collegno Pa. 24 8 8 0 0 Lascaris 24 8 8 0 0 Pertusa Biglieri 19 9 6 1 2 Cenisia 15 9 5 0 4 Orione Vallette 12 9 4 0 5 Rapid Torino 9 9 2 3 4 Evançon 8 9 2 2 5 Montaltese 7 9 2 1 6 Real Canavese 6 9 2 0 7 Parlamento 4 9 1 1 7

9ª Giornata

1ª Giornata

1ª Giornata

1ª Giornata

Brandizzo - La Chivasso . . . . . . . . . .

Union VdS - Parlamento . . . . . . (0-3)

Orione Vallette - Evançon . . . .(1-4)

Trecate - Alpignano. . . . . . . . . . (1-2)

Evançon - Quinci.Tava. . . . . . . . . .

Mathi Lanzese - Sparta Novara . (1-2)

Montaltese - Cenisia . . . . . . . . . (2-4)

Sparta Novara - J. Stars. . . . . . . (0-3)

Livorno Ferr. - Pool Ciriè . . . . . . . . . .

Lucento - Charvensod . . . . . . .(4-3)

Real Canavese - Collegno Pa. . . . (0-3)

Fenusma - Pro Settimo . . . . . .(2-3)

P.V.F. - Rivarolese . . . . . . . . . . . . . . .

Borgomanero - Volpiano . . . . . . (3-4)

Varzese - Lascaris. . . . . . . . . . . . . . .

Lascaris - Parlamento . . . . . . . . (3-1)

Arona - Santhià . . . . . . . . . . . . (0-0)

Vallée d’Aoste - C.M. Gr.Paradis . .

Aygreville riposa . . . . . . . . . . . . .

Volpiano - Sparta Novara . . . . . . . . .

Rapid Torino - Pertusa Biglieri . . (0-0)

Alicese riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno

Prossimo turno

Lascaris - Piemonte Sport . . . . . .7 - 0

Volpiano

11 5 10 6

. . . . . . .1 - 0 Partite V N P 5 1 0 3

2

0

3

1

2

Vallée d’Aoste 8

5

2

2

1

Aygreville

7

5

2

1

2

4

Piemonte Sport 6

6

2

0

4

1

6

Ramatese Omegna 4

5

1

1

3

0

8

Varzese

6

0

0

6

0

Prossimo turno 7ª Giornata

Piemonte Sport - Ramatese Omegna . Vallée d’Aoste - Aygreville . . . . . .

Prossimo turno

J. Stars

18 8

6

0

2

Pro Settimo

15 8

5

0

3

Arona

11 8

3

2

3

Fenusma

10 7

3

1

3

Sparta Novara

9

6

2

3

1

Santhià

7

8

2

1

5

Trecate

6

8

1

3

4

Alicese

1

7

0

1

6

Prossimo turno

PONT-ST-MARTIN - Si separa la coppia che per diverse settimane ha comandato la seconda edizione della Free Time Cup in corso di svolgimento al palazzetto dello sport di Pont-St-Martin. Nella quarta giornata di ritorno, infatti, il F.C. Walser, pur pareggiando 3-3 contro il Fiat Cesaro Bar Lys, è rimasto solo in vetta, vista la sconfitta 5-2 del Bar Comola con il Treves Football Club. RISULTATI: Carrozzeria Di Marco e Pinet-M10 Sport 32, Treves Football ClubBar Comola 5-2, F.C. Walser-Fiat Cesaro Bar Lys 3-3, Dalailama Village Bistrot-Psm 2013 5-1; ha riposato il Phoenix Conad. CLASSIFICA: F.C. Walser p.ti 29; Bar Comola 28; Fiat Cesaro Bar Lys 25; Dalailama Village Bistrot 22; Phoenix Conad Team 16; Treves Football Club 11; Psm 2013 10; Carrozzeria Di Marco e Pinet 6; M10 Sport 4. ■ r.g.


CALCIO

lunedì 17 febbraio 2014

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■ ECCELLENZA / Il fantasista vanifica con una doppietta nella ripresa il gol di Cavazzi

Caputo risolleva le Aquile Renato DUCLY Inviato al Comunale GRESSAN - Pronto riscatto in casa Aygreville dopo lo stop nel recupero infrasettimanale (1-3 contro l’Osmon Suno). Gli uomini di Giorgio Benedetti hanno battuto meritatamente 2-1 il Lascaris in una piacevole partita, con tante azioni sia da una parte, sia dall’altra, ma portando sicuramente più insidie verso la porta rispetto agli avversari. Rossoneri privi dello squalificato Spinardi e con Furfori costretto in panchina per una distorsione alla caviglia. Tornano quindi alla vittoria le Aquile, ma per spiccare il volo hanno dovuto attendere la ripresa, nonostante una prima frazione con tante occasioni da gol sprecate e il conseguente (perché spesso va a finire così) svantaggio a firma Cavazzi (bestia nera dell’Aygre; nella gara di andata firmò una doppietta), bravo a sfruttare l’unica vera disattenzione difensiva dei rossoneri e a battere Gini. Fin lì gli ospiti avevano cercato fortuna con Bellacozza (conclusione a lato da fuori area), Lavalle (chiuso in angolo su punizione) e Bettega (lontano dai pali dalla distanza); i locali, invece, erano stati decisamente più pericolosi soprattutto con Turato (Leone lo ferma agevolmente in avvio di gara e poi si supera due volte a evitargli la gioia del gol), Marchesano (una conclusione a lato e una chiusura in corner), Sogno (intercettato dal portiere prima e un tiro sul fon-

AYGREVILLE LASCARIS

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 26’ pt Cavazzi; 3’ st e 39’ st Caputo. AYGREVILLE (4-3-1-2): Gini, Didier Vuillermoz, Vitale, Challancin, Marchesano, Xavier Vuillermoz (35’ st Furfori), Sogno, Pramotton, Turato, Caputo, Luca Marchetto (30’ st Carpentieri). All.: Benedetti. LASCARIS (4-4-2): Leone, Lavalle, Mandes, Ferroglio, Alfonzo, Bo, D’onofrio (38’ st Gallo), Bellacozza (17’ st Serafino), Cavazzi, Orilio (24’ st Korreshi), Bettega. All.: Portesi. ARBITRO: Restaldo di Ivrea. AMMONITI: Pramotton, Luca Marchetto, D’onofrio. NOTE: pomeriggio nuvoloso, a tratti leggermente piovoso; terreno sintetico; recupero 0+3. Andrea Caputo: «Nonostante le tante occasioni avute, siamo andati sotto, penalizzati da un’unica disattenzione, siamo poi stati bravi ad avere pazienza e alla fine è andata bene. Abbiamo così riscattato la brutta sconfitta di mercoledì; dobbiamo proseguire su questa strada e giocare tranquilli».

do poi) e Caputo (conclusione di poco alta). Lo 0-1 frena inevitabilmente un pochino l’Aygreville, che

a quel punto lascia l’iniziativa agli ospiti, i quali provano a raddoppiare con Ferroglio e Bettega

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Xavier Vuillermoz implacabile, Sogno si spegne presto Gini 6.5: poco impegnato; è bravissimo su D’Onofrio nella ripresa. Didier Vuillermoz 6: bene dietro e qualche buona discesa sulla fascia. Vitale 6: sicuro in difesa, nelle avanzate non sempre gli riesce ciò che vorrebbe. Challancin 6: una buona gara, nel mezzo, però, qualche responsabilità sul gol preso. Marchesano 6.5: tra i migliori in mediana, ricama una partita di spessore. Xavier Vuillermoz 6.5: attento e bravo in anticipo. Dal 35’ st Furfori 6: non è al meglio («se non ci fosse stato bisogno nel finale non l’avrei utilizzato», dirà Benedetti a fine match), ma mette sostanza anche

(entrambi, però, concludono fuori misura). Negli ultimi istanti di frazione c’è però la reazione ros-

sonera ed è Turato a disperarsi a seguito di altre due ottime giocate: la prima è murata da Leo-

Milani: «Ci vuole più cinismo in zona gol» DONNAS - Fine settimana di riflessione per il Pont Donnaz Hône Arnad. I valligiani, fermi per il turno di riposo, hanno potuto riflettere in maniera approfondita sull’ennesimo scivolone stagionale nel recupero di mercoledì sera contro il Real Canavese. Come in tante altre occasioni in questa stagione, i rossoblu non hanno giocato male, ma anche al Francesco Formia di Tonengo di Mazzè si sono divorati almeno otto nitide palle gol, finendo con l’essere beffati dal gol segnato con una rocambolesca carambola da Armao al 9’ della

ripresa. La coppia Menchini-Dagostino ha funzionato meglio di quella Clemente-Canalini contro il Casale, ma il bilancio offensivo dalla truppa del presidente Stanca è nuovamente deficitario. Il tecnico rossoblu Roberto Milani analizza il momento dei suoi. «Avrei preferito che non dovessimo riposare proprio adesso - spiega l’allenatore esonerato a inizio dicembre e richiamato a gennaio al capezzale del P.D.H.A. -. Dopo una sconfitta che brucia come quella di mercoledì avrei voluto tornare subito in campo per riscattarci. La

classifica in zona play off si è ulteriormente accorciata e dobbiamo cercare di non perdere troppo terreno da Casale e Quinci.Tava.». I valdostani devono guardarsi anche alle spalle, perché il quinto posto è tutt’altro che in cassaforte. «Anche a Tonengo meritavamo certamente di più - aggiunge Roberto Milani -: abbiamo creato moltissime palle gol e, come se ciò non bastasse, il direttore di gara è stato insufficiente, perché ci ha negato almeno due rigori. Dal mio ritorno abbiamo ottenuto una vittoria, un pari e una sconfitt:, se vogliamo

Lo Charva ci prova, ma la Pro non fa sconti SETTIMO - Lo Charvensod non riesce nell’impresa di fermare la capolista Pro Settimo, ma il risultato non deve ingannare, perché i rossoneri hanno lottato con grande determinazione subendo alcune decisioni arbitrali molto dubbie nella prima parte di gara. Sicuramente non era la partita da vincere, ma i rossoneri possono trarre buone indicazioni per il futuro, quando in palio ci saranno punti salvezza. Fermanelli si affida al collaudato 4-3-1-2 con Garbini alle spalle della coppia d’attacco formata da Sterrantino e Rovira; la Pro risponde con un classico 4-4-2, nel quale i terminali offensivi sono Parisi e Di Renzo. L’avvio di gara è scoppiettante con la Pro, che sfiora il vantaggio con un diagonale di Di Renzo al 1’, ma Carlotto salva sulla linea. La risposta dei rossoneri è immediata, ma Rovira a tu per tu con Maja calcia debolmente. I locali spingono e al 9’ trovano il vantaggio lasciando molti dubbi sulla regolarità dell’azione: Didu lancia in profondità Di Renzo che controlla e atterra con una spinta Antonacci, che lo an-

solo per 10’. Sogno 5.5: parte bene salvo spegnersi dopo lo svantaggio. Nella ripresa fallisce pure una buona occasione. Pramotton 6.5: solito grande impegno, anche quando, nel finale, va a fare il terzino. Turato 6: nel primo tempo meriterebbe almeno una rete; nella ripresa incide molto meno. Caputo 8: decisamente l’uomo partita (arriva a quota 10 gol e quando segna, l’Aygre non perde). Luca Marchetto 5.5: sbaglia qualche appoggio di troppo. Dal 30’ st Carpentieri 6: un buon impatto.

■ PROMOZIONE / Il P.D.H.A., fermo per il turno di riposo, riflette dopo l’ennesima beffa stagionale

■ ECCELLENZA / Nonostante una gara coraggiosa, i rossoneri vengono travolti a Settimo

Federico MECCA Inviato a Settimo

ticipa, sul pallone vagante si avventa Parisi, che tutto solo insacca. Lo Charvensod prova a reagire, ma la capolista quando parte in contropiede fa male, come al 19’, quando Caracciolo s’invola sulla sinistra e mette in mezzo per Di Renzo, controllo e assist per l’accorrente Parisi, che tutto solo insacca. La partita sembra chiusa, ma la reazione dei valligiani non tarda ad arrivare; i rossoneri riescono anche ad accorciare le distanze al 24’ con Sterrantino su punizione di Garbini, ma

il guardalinee vede un fuorigioco inesistente. Al 29’ si riaccendono le speranze degli ospiti, Sterrantino lanciato da Garbini viene atterrato in area, rigore che lo specialista Garbini non sbaglia. Nel finale di primo tempo lo Charvensod si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma al 44’ in contropiede Parisi smarca in area Di Renzo che con un pallonetto anticipa Celesia in uscita. A inizio ripresa Fermanelli tenta il tutto per tutto inserendo Dragota per Carlotto, ma

sono ancora i locali a trovare la rete: al 11’ Gallace s’invola sulla destra e mette in mezzo per Parisi, che da due passi non manca l’appuntamento con il gol. La quarta rete fa crollare le speranze degli ospiti, che al 18’ passano ancora: Didu calcia a botta sicura, il pallone si stampa sul palo e poi colpisce Celesia prima di entrare in rete. A metà della ripresa la partita è chiusa con i settimesi, che prima del triplice fischio sfiorano in più di un’occasione la sesta marcatura.

continuare a credere nei play off, obiettivo assolutamente alla nostra portata, non dobbiamo più sbagliare ed essere più cinici sotto porta». ■ Loris Ponsetto

Roberto Milani

PRO SETTIMO CHARVENSOD

ne, la seconda, di testa, lambisce il palo. Al ritorno in campo dopo la pausa ci pensa pertanto Caputo a prendersi la squadra sulle spalle e a rimettere le cose in equilibrio alla prima occasione: punizione centrale da posizione invitante, finalizzazione perfetta, Leone immobile e palla in rete. Lo stesso Andrea (due volte: alto di poco da posizione impossibile prima e chiuso in angolo dalla distanza poi), Sogno (occasionissima sciupata sul fondo) e Pramotton (da fuori area) provano a vincerla da una parte; Bo e D’Onofrio cercano di farlo dall’altra (e qui entra in scena Gini, il quale controlla agevolmente il primo, mentre è ottimo a deviare in corner la conclusione del secondo). Alla fine a fare la differenza sarà però ancora lui, Caputo, il quale timbra la vittoria con un tiro potente dal centro dell’area .

5 (3) 1 (1)

MARCATORI: 9’ pt e 19’ pt Parisi; 29’ pt rig. Garbini; 44’ pt Di Renzo; 11’ st Parisi; 18’ st aut. Celesia. PRO SETTIMO (4-4-2): Maja, Mezzela,Vasario, Caracciolo, Cacciatore, Barabino, Gallace (39’ st Piotto), Didu (24’ st Godio), Di Renzo, Parisi (15’ st Zenga), Marangone. All.: Siciliano. CHARVENSOD (4-3-1-2): Celesia, Joly, Condò, Ierace,Timpano (15’ st Terzoni), Carlotto (1’ st Dragota), Antonacci, Alessi, Sterrantino (29’ st Grenier), Garbini, Rovira. All.: Fermanelli. ARBITRO: Zanolini di Biella. AMMONITI: Barabino, Caracciolo, Ieraci e Condò. NOTE: giornata di sole; recupero 1+2; tiri in porta 10-5; tiri fuori 14; angoli 1-2; fuorigioco 4-4; falli commessi 15-12.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Andrea Condò: «I nostri rivali si sono confermati una grande squadra e il risultato largo ne è la dimostrazione. Noi giovani dobbiamo lavorare sempre sodo per essere all’altezza di un campionato così importante, dando il tutto per tutto sia in allenamento che in partita».

Sterrantino e Garbini sono gli ultimi ad arrendersi Celesia 6: si destreggia bene tra i pali ed incolpevole in occasioni delle reti settimesi. Joly 5: patisce le folate offensive di Caracciolo sulla sua fascia. Condò 6: sulla fascia sinistra tiene a bada Gallace fino alla quarta rete della Pro, che fa morire definitivamente le speranze. Ierace 6.5: lotta come un leone davanti alla difesa recuperando palloni in quantità. Timpano 6: in mezzo al campo è più preciso in fase di copertura che in fase d’impostazione. Dal 15’ st Terzoni s.v. Carlotto 5.5: al centro della difesa patisce Garbini, qui mentre pressa un avversario, ha segnato su rigore

la dirompenza di Parisi. Dal 1’ st Dragota 6: spinge con continuità sulla sinistra. Antonacci 6: fa valere la sua esperienza su Di Renzo, in occasione del vantaggio settimese subisce fallo. Alessi 5.5: spesso spaesato in mezzo al campo. Sterrantino 6.5: si sbraccia in mezzo alla difesa avversaria segnando, ma il guardalinee annulla; poi si procura il rigore della speranza. Dal 29’ st Grenier s.v. Garbini 6.5: ispira tutte le azioni offensive dei rossoneri con imprevedibilità. Rovira 5.5: svaria per tutto il fronte d’attacco, ma non trova il colpo vincente.


CALCIO

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lunedì 17 febbraio 2014

■ 1ª CATEGORIA / Il Real Sarre fa un sol boccone del Castellamonte e interrompe la serie nera

Un pokerissimo in scioltezza Christian EVASPASIANO Inviato a Rhins ROISAN - Una partenza a razzo permette al Real Sarre di mettere in ghiaccio la sfida interna con il Castellamonte dopo un solo quarto d’ora di gioco. I castellani, impegnati sul terreno di Roisan, hanno avuto vita facile contro una compagine, quella canavesana, che è parsa ben poca cosa al cospetto di una compagine, quella valligiana, alla ricerca della grande prestazione per lasciarsi alle spalle un periodo tormentato. La sfida ha offerto la prima occasione dopo soli tre minuti di gioco quando Bouamer si infilava dalla destra in area avversaria e serviva un assit al bacio per l’accorrente Luca Riente che, però, trovava la respinta del portiere avversario,il quale si superava per deviare anche il tentativo di tap-in di Stefano Riente. La rete era rimandata di un solo minuto perché lo stesso Stefano Riente era lestissimo a girare in rete un assist dalla destra di Ceccato all’altezza del primo palo. I padroni di casa non mollavano il tiro e, all’8’, era la volta di Culotta a sfiorare il raddoppio con un gran sinistro dal limite che si infrangeva sulla parte interna del palo. Il raddoppio era solamente rimandato di qualche minuto; al 15’, infatti, era ancora Stefano Riente ad andare a bersaglio, capitalizzando al meglio un invito con il “cucchiaio” di Luca Riente. I valdostani

FENUSMA LA CHIVASSO

0 (0) 2 (1)

MARCATORI: 30’ pt Poleo; 33’ st Rosso. FENUSMA (3-5-2): Dandres 6, Statti 5, Rey 5, Cortesogno 5 (43’ st Dufour s.v.), Pession 6, Lavevaz 6 (37’ st Rudzko s.v.), Droz 7, Comé 5, Lugon 6, Money 6.5, Donato 6, All.: Riboni. LA CHIVASSO (4-3-3): Dazzini 7, Zancanella 6, Antonacci 7 (31’ st Conte s.v.), Crivellari 7, Cancellieri 6 (18’ st Agricola 6), Poli 6.5, Borgese 8, La Rocca 7 (36’ st Abena s.v.), Barbaro 7, Poleo 7, Rosso 6.5. All: Giraudo. ARBITRO: Penzino di Biella. AMMONITI: Lugon, Lavevaz, Donato, Statti, La Rocca, Cancellieri, Crivellari, Poli. NOTE: partita giocata a St-Vincent per l’impraticabilità del Comunale di Nus.

REAL SARRE CASTELLAMONTE

5 (3) 0 (0)

MARCATORI: 4’ pt e 15’ pt Stefano Riente; 39’ pt rig. Ceccato; 10’ st rig. Luca Riente; 27’ st Bouamer. REAL SARRE (4-3-3): Erba, Culotta (19’ st Angelo Diano), Bandieri, Berthod, Raco Luigi I (34’ st Raco), Gagliardi, Marco Diano, Bouamer, Ceccato, Luca Riente, Stefano Riente (29’ st Luigi Raco II). All.: Vallet. CASTELLAMONTE (5-3-2): Peccolo, Frola (29’ st Gatto), Tarizzo, Bucciarelli (12’ st Scaglione), Iadicicco, Ielapi, Labroi, Secci, Guglielmetti (12’ st Crivellaro), Barretta, Salto. All.: Bellino. ARBITRO: Serra di Collegno. AMMONITI: 39’ pt Iadicicco, 10’ st Secci. NOTE: calci d’angolo 5-4 per il Real Sarre; recupero 0+1. Vilmo Vallet: «Sono molto contento per il risultato e, soprattutto, per la presatzione della squadra. Abbiamo giocato un’ottima partita. Ora dobbiamo continuare a lavorare con una maggiore convinzione nei nostri mezzi».

erano padroni del campo e andavano nuovamente a rete, al 39’, grazie a Ceccato che trasformava fred-

damente un calcio di rigore concesso dal direttore di gara per un fallo di Iadicicco su Luca Riente. Si passa-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Ceccato uomo assist, Stefano Riente infallibile sotto porta Erba s.v.: spettatore non pagante. Deve sporcarsi i guantoni per qualche uscita di ordinaria amministrazione. Culotta 6.5: fa sentire la sua presenza con continue avanzate offensive. Dal 19’ st Angelo Diano s.v. Bandieri 6.5: non spreca energie in fase difensiva, si diverte con ripetute scorribande in attacco. Berthod 7.5: il migliore in campo. Recupera un’enormità di palloni ed è lucido in fase di impostazione. Luigi Raco I 6: ordinaria amministrazione. Dal 34’ st Rao s.v. Gagliardi 7: capitano e condottiero, dà fi-

va alla ripresa, ma la musica non cambiava. Al 10’, l’arbitro concedeva il secondo penalty ai locali, questa

ducia e stimoli a tutti i compagni. Matteo Diano 6.5: più quantità che qualità, ma è sempre nel vivo dell’azione. Bouamer 7: a volte impreciso, ma sempre presente, anche in zona gol. Ceccato 6.5: si fa apprezzare nel ruolo di uomo assist. Luca Riente 6.5: gioca da punta centrale ed è la sponda ideale per tutti i compagni. Stefano Riente 7: la partenza a razzo dei biancazzurri è soprattutto merito suo; l’attaccante centra la doppietta personale nel primo quarto d’ora di gioco. Dal 29’ st Luigi Raco II s.v.

volta per un fallo di Secci sempre su Luca Riente. Lo stesso attaccante si incaricava della battuta e realiz-

3ª CATEGORIA

Turano segna, la traversa ferma Nigra e il CGC va al tappeto RIVARESE CGC AOSTA

1 (1) 0 (0)

MARCATORI: 24’ pt Turano. RIVARESE (4-4-2):Taraglio, D’Errico, Balmane, Marino, Gandino, Costantino,Turano (Osman), D’Introno, Pepe, Borgia, Scerrone (Billeci). All.: Marino. CGC AOSTA (4-4-2): Colosimo, Tarea (Ruffier), Campanile, Rosati,Trocino (Fisanotti), Bellissimo, Martina (Dezoppis), Pellegrino, De Ceglie, Riccardo Nigra, Alessandro

Nigra (Mancheddu). All.: Alì. ARBITRO: Pizzo di Collegno. ESPULSO: 35’ st Bellissimo. AMMONITI: Bellisimo, Fisanotti. RIVARA - Sconfitta di misura per il CGC Aosta che non riesce a ribaltare il risultato dopo aver subito il gol del vantaggio, che risulterà decisi-

vo, al 24° del primo tempo. Una gara equilibrata quella contro la Rivarese, ma i locali sono stati più cinici ed hanno sfruttato al meglio una delle rare occasioni create nell’arco dei 90’. Il gol decisivo porta la firma di Turano che in azione di contropiede ha vinto un rimpallo con Co-

losimo ed ha insaccato. I valligiani, nonostante i cambi effettuati da mister Alì, non sono riusciti a impensierire seriamente Taraglio, e nel finale l’espulsione di Bellissimo (foto) ha reso ancora più difficili le cose. Da segnalare comunque una traversa di Riccardo Nigra ed un paio di chances con De Ceglie, Alessandro Nigra e Rosati. ■ r.g.

zava di precisione. I ragazzi di Vallet continuavano il proprio dominio, sfiorando ripetutamente la quinta marcatura con Ceccato e Bouamer, che colpiva il palo, al 14’, dopo essere stato smarcato davanti al portiere da un invito di Bandieri. Il tentativo di pokerissimo arrivava a compimento, al minuto 27, con lo stesso centrocampista che depositava in rete con un comodo colpo di testa da posizione ravvicinata un prezioso assist di Luca Riente. L’ultima fase della partita non regalava ulteriori note di cronaca, con i locali che non affondavano più e con gli ospiti che non riuscivano ad imbastire trame di gioco degne di tal nome. Per Vallet una squadra ritrovata, pronta a rimmettersi in marcia per la conquista dei play-off.

■ 1ª CATEGORIA / La capolista passa al Perucca sbagliando anche un calcio di rigore; brutto comportamento degli ultras ospiti

Il La Chivasso regola con un gol per tempo il Fenusma Simone NIGRISOLI Inviato al Perucca ST-VINCENT - Il Fenusma non riesce a fermare la corsa della capolista La Chivasso, che si impone 2-0 al Perucca. I padroni di casa hanno cercato di reggere il gioco dei biancorossi fino alla fine, che hanno mostrato un gioco superiore, capitalizzando anche alcune sviste arbitrali. I valdostani hanno combattuto nel primo tempo, ma nel secondo si sono decisamente lasciati andare, rischiando anche di incassare il terzo gol. Una brutta parentesi l’hanno regalata gli ultras ospiti (circa una decina), che hanno urlato insulti e cori razzisti contro i valdostani, facendo esplodere an-

che due bombe carta. Pronti-via e il La Chivasso si guadagna una punizione da fuori area che, battuta da Borgese, finisce di poco sopra la traversa. Reagiscono i padroni di casa, prima con Donato, che prova un tiro al volo alto, poi con Droz, che dopo aver intercettato la palla in area, si fa spazio in mezzo a tre difensori, ma sfortunatamente tira a lato. Subito dopo ancora i biancorossi con Antonacci che tira dal limite dell’area, ma Lavevaz respinge con la gamba. Una scena che si direbbe alla “Mai dire Gol” arriva a 15’ dal riposo: i piemontesi battono un calcio d’angolo con Poleo, Dandres intercetta la palla, che gli scivola e finisce in rete. Il La Chivas-

so cerca il raddoppio con un colpo di testa Poli e un tiro al volo di Borgese che finisce sopra la traversa, e così, finisce il primo tempo, ma in campo si scaldano gli animi e i dirigenti sono costretti a intervenire per calmare gli animi. Nella ripresa sono subito gli ospiti a voler dettare legge, con due tiri di Barbaro e Borgese, che Dandres respinge. Droz prende la palla e fa una cavalcata dalla sua area di rigore fino a quella avversaria guadagnandosi una punizione, sui cui sviluppi Lugon mette fuori di testa. Ancora i padroni di casa cercano il pareggio con una stupenda rovesciata di Money che per poco non beffa il portiere. La partita si accende ancora di più e l’ar-

bitro fatica a porre rimedio e il nervosismo in campo sale alle stelle. Verso la metà della ripresa, il biancorosso Poleo viene atterrato in area, è rigore, ma Dandres vola e respinge la conclusione di Barbaro. Il finale è tutto ospite, con Poleo che in area avversaria si alza la palla e sfiora il raddoppio e la doppietta personale con la palla che finisce sopra la traversa. Poi ancora Borgese, passa al centro per Rosso, che insacca il gol della sicurezza. Prima dello scadere Barbaro colpisce un palo. «Abbiamo perso, ma bisogna tenere conto che giocavamo contro la prima in classifica commenta Mattia Droz -. Nel primo tempo ci abbiamo creduto, anche se abbiamo pre-

so un gol che potevamo evitare, ma sono cose che succedono. Nel secondo tempo il loro attacco ha fatto la differenza; ma comunque non sono queste le partite che dobbiamo vincere, è andata bene lo stesso».

Mattia Droz

1ª CATEGORIA

3ª CATEGORIA

Il St-Vincent Châtillon sfiora il colpaccio a Banchette

Un pimpante Chambave strappa un punto a Salassa

BANCHETTE ST-VINCENT CHATILLON

2 (0) 1 (1)

MARCATORI: 37’ pt Bonin; 10’ st e 37’ st rig. Mendo. BANCHETTE (3-5-2): Niccolò Lago,Vullo, Mendo, Sabolo, Gambone, Bianco, Padovan (43’ st Di Nuzzo), Laboroi, Agostino, Enrico, Linnenbrick (12’ st Brizzi). All.: Franco Lago. SVC (4-1-4-1): Bonomo, Duce (30’ st Pouken), Palmitessa, Lavoyer, Borione, Morelli, Bonin (15’ st Romeo), Arena, Bocca,Vaccaro, Ara. All.: Grenier. ARBITRO: Ricca di Domodossola. ESPULSO: 18’ st Ara. BANCHETTE - Il St-Vincent Chatillon

sfiora l’impresa a Banchette, giocando un ottimo primo tempo, ma calando nella ripresa, complice anche l’inferiorità numerica per l’espulsione di Ara. E dire che nel primo tempo gli ospiti si erano portati in vantaggio con Bonin (foto), bravo a sfruttare al meglio l’invito di Morelli e lasciar partire un bolide da oltre venti metri che si infila nell’angolino. Nella ripresa, arriva il pari dei canavesani con Mendo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Poco dopo è Vaccaro ad avere tra i piedi la palla del nuovo vantaggio, ma il palo gli nega la gioia del gol. Nel finale Palmitessa atterra Padovan in area e l’arbitro assegna il rigore: Mendo non perdona.

JR SALASSA CHAMBAVE

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 24’ st Carta; 34’ st Gagliardi. JR SALASSA (4-4-2):Trione, De Simone, Cinucio (Peradotto), Gatto, Masili, FedericoVerre,AlessandroVerre (Bretto), Rharbal, Gagliardi, Goja, Billeci. All.: Mariconda. CHAMBAVE (3-4-2): Palma, Iamonte, Capano,Amoroso, Cominelli, Pivot, Ferreira Coutinho (Carta),Voce (Davide Elos), Amato, Castiglione, Pascale (Vidiri). All.:Tosetto. ARBITRO: Boria di Ivrea. ESPULSO: 11’ st Amoroso. AMMONITI: Gatto, FedericoVerre, Billeci,

Voce, Capano e Palma. SALASSA - Ottimo pareggio esterno dello Chambave, che torna dall’ostica trasferta di Salassa con un punto pesante. I biancoverdi si sono fatti preferire nel primo tempo, ma Ferreira Coutinho e Pascale non hanno concretizzato la supremazia valdostana. In apertura di ripresa è arrivata l’espulsione di Amoroso, ma lo Chambave è riuscito comunque a passare in vantaggio con il solito Carta (foto) al termine di una travolgente azione personale. A 11’ dalla fine il pari dei padroni di casa, firmato da Gagliardi. Nei minuti conclusi molto bravo Palma e occasioni in contropiede per Carta e Amato. ■ r.g.


CALCIO

lunedì 17 febbraio 2014

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■ CALCIO A 5 / In A2, l’Aosta 511 spazza via i milanesi

Travolto il Toniolo AOSTA CALCIO 511 COMELT TONIOLO

8 (5) 2 (1)

MARCATORI: 2’33” pt e 12’22” pt Rodrigues; 13’46” pt Luca Peverini; 16’03” pt Turelo; 18’20” pt Gullone; 19’26” pt aut. Zaninetti; 3’20” st e 12’22” st Ruiz Fernandez; 8’21” st Lucianaz; 18’20” st Zaninetti. AOSTA CALCIO 511: Boche, Rodrigues, Turelo,Traglia, Barcellos, Rosa, Lucianaz, Iurmanò, Gullone, Bellafiore, Ruiz Fernandez, Monteleone. All.: Rosa. COMELT TONIOLO:Tondi, Marco Peverini, Intini, Pierro, Carlin, Zaninetti, Luca Peverini, Bosetti, Cuomo,Vincenti. All.: Sau (in panchina Bianchi). ARBITRI: Pani di Oristano e Rossi di Trento. AMMONITO: Luca Iurmanò.

Davide PELLEGRINO Inviato al Montfleuri AOSTA - L’Aosta 511 diverte e si diverte contro il Comelt Toniolo, rispedito a Milano sotto un pesante 8-2. La sosta ha fatto bene ai valdostani, che hanno ritrovato brillantezza e si candidano per un importante rush

finale in chiave play off. Rosa ha approfittato del match contro i modesti meneghini per dare spazio anche ai giocatori che di solito giocano meno e tutti quelli che sono stati chiamati in causa hanno fatto in maniera positiva la loro parte. E’ stato senza dubbio un sabato particolare per Mattia Boche (foto), che ha esordito in A2, incassando due gol senza grosse responsabilità (forse sul primo poteva aspettare l’avversario al limite, ma la situazione era decisamente complicata) e compiendo almeno tre belle parate, a conferma che la stoffa c’è e che si può lavorare su di lui in chiave futura. «All’inizio ero un po’ emozionato - racconta al termine -, poi mi sono sciolto e mi sono sentito a mio agio, anche perché oggi era l’avversario giusto per esordire. So di dover migliorare con i piedi e mi impegnerò per farmi trovare pronto se il mister mi chiamerà di nuovo in causa. Con l’Under 21 speriamo di andare più avanti possibile nella corsa allo scudetto». La partita ha avuto davvero poco da dire, con l’Aosta 511 in

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 6ª giornata - Ritorno

GIRONE A

Squadra

Tridentina - Cagliari . . . . . . . . . . . .2 - 6 Città di Sestu - Carmagnola . . . . . . .1 - 1 Aosta Calcio 511 - Comelt Toniolo . . .8 - 2 Dolomitica Belluno - Gruppo Fassina 3 - 3 Forlì - New Team . . . . . . . . . . . . . . .5 - 5 Reggiana - PesaroFano . . . . . . . . . .3 - 7 Lecco riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

P.ti

New Team

Partite Reti G V N P F S 43 17 14 1 2 91 58

Cagliari

38 18 12 2 4 87 53

Città di Sestu

36 18 11 3 4 68 43

PesaroFano

35 17 10 5 2 66 43

Aosta Calcio 511 33 18 10 3 5 75 60 Forlì

27 18 8 3 7 66 59

Prossimo turno

Reggiana

26 18 8 2 8 55 63

Cagliari - Aosta Calcio 511 . . . . .(4-2) Gruppo Fassina - Forlì . . . . . . . . . . (1-3) Carmagnola - Tridentina . . . . . . . . (1-0) PesaroFano - Dolomitica Belluno . . (3-2) New Team - Lecco . . . . . . . . . . . . . (5-1) Comelt Toniolo - Reggiana . . . . . . . (3-3) Città di Sestu riposa . . . . . . . . . . . . . . .

Lecco

24 17 8 0 9 63 60

Gruppo Fassina 22 17 6 4 7 66 50 Carmagnola

21 17 5 6 6 44 46

Tridentina

8 17 2 2 13 44 72

Comelt Toniolo

7 18 2 1 15 52 104

Dolomitica Belluno 5 18 1 2 15 34 100

pressing fin dall’avvìo e gli ospiti in enorme difficoltà. I primi due gol li ha firmati Rodrigues, il primo su assist di Ruiz, il secondo dopo un triangolo con Rosa. Luca Peverini ha provato a riaprire i conti in contropiede, ma, dopo un palo di Rodrigues, Turelo ha segnato il 3-1, quindi Zaninetti ha fatto harakiri per evitare il gol di

Lucianaz e Gullone ha calato il pokerissimo. Nella ripresa doppietta di Ruiz inframezzata dal gol di Lucianaz e dai pali di Turelo e Barcellos, con Zaninetti che nel finale in beata solitudine fissa il risultato sull’8-2.

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Boche sicuro, Gullone va a segno Boche 6: esordisce dando sicurezza alla difesa. Rodrigues 7: sblocca la partita con una doppietta, poi si mette al servizio della squadra. Turelo 6.5: recupera tanti palloni, inventa per i compagni e segna il 3-1. Traglia 6: ripaga con l’impegno la chance ottenuta. Barcellos 6.5: dalle sue parti non si passa; nella ripresa manda in gol Ruiz Fernandez. Rosa 6.5: fa girare al meglio la squadra, Zaninetti gli nega il gol deviandogli sul palo un tiro a botta sicura. Lucianaz 6.5: si conferma difensore difficile da saltare e si toglie anche la soddisfazione del gol. Luca Iurmanò 6: si applica molto in copertura. Gullone 6.5: trova il gol in chiusura di primo tempo. Bellafiore 6: tanto movimento, ma incide poco. Ruiz Fernandez 7: quando accelera sono dolori.

■ 1ª CATEGORIA / Brutta sconfitta dei viola a San Maurizio, nonostante oltre 75’ di superiorità numerica

Il Quart non sfrutta l’uomo in più e perde SAN MAURIZIO QUART

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 40’ st Grapoli. SAN MAURIZIO (4-3-3): Lorusso, Sindici, Levra, Ossati, Melillo, Alestra, Lobuono, Castagno (17’ st Capogna), Zizzo, Abbagnale (24’ pt Pizzocaro), Orto (33’ st Grapoli). All.: Di Muro. QUART (4-1-4-1): Minuzzo, Angiulli, Rezzaro, Allegri, Pont (26’ st Stefano Mammoliti), Borrello, Candiloro (21’ st Salvemini), Atfane, Chierici, Bianchi, Badarello (5’ st Giometto). All.: Brigantino. ARBITRO: Cavanè di Torino. ESPULSO: 14’ pt Ossati. AMMONITI: Borrello, Allegri, Stefano Mammoliti, Salvemini; Zizzo.

Andrea TROVATO Inviato a San Maurizio SAN MAURIZIO - Nonostante l’uomo in più per quasi tutta la partita, il Quart cade 1-0 in casa del San Maurizio e vede complicarsi il cammino verso la salvezza. Le pesanti assenze in avanti non devono però essere una scusante, viste le clamorose occasioni sprecate da Candiloro e Atfane sullo 0-0. Poi una disattenzione difensiva a 5’ dal termine è costata cara ai valligiani, con il neo entrato Grapoli bravo a sfruttare al meglio

l’ottimo invito di Zizzo e a regalare così tre punti pesantissimi ai canavesani. Brigantino schiera un 4-1-4-1, con Minuzzo tra i pali, Angiulli a destra e Rezzaro a sinistra, Allegri e Pont centrali con Borrello davanti alla difesa, Candiloro e Badarello sulle fasce, Atfane e Bianchi in mezzo al cam-

po e Chierici unica punta. Modulo spregiudicato per i padroni di casa, che partono con un 4-3-3, che però diventa un 4-41 dopo l’espulsione di Ossati, reo di aver trattenuto Chierici lanciato a rete dopo appena un quarto d’ora. La partita sembrava dovesse essere tutta in discesa per gli ospiti, ma così non

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Candiloro e Atfane si divorano un gol a testa Minuzzo 5.5: indeciso sulle uscite alte, perde qualche pallone di troppo. Angiulli 6: è il migliore dei suoi, sia in fase difensiva che offensiva. Salva un gol già fatto e prova anche a vestire i panni dell’uomo assist. Rezzaro 5.5: si limita più a controllare che a spingere. Allegri 5.5: non è senza colpe in occasione del gol. Pont 5.5: qualche sbavatura di troppo, è poco sicuro. Dal 26’ st Stefano Mammoliti 5: non dà sicurezza al reparto, si lascia sfuggire Zizzo in occasione dell’1-0. Borrello 5.5: si piazza davanti alla difesa, ma non riesce ad impostare il gioco. Candiloro 5: si mangia un gol clamoroso. Dal 21’ st Salvemini s.v. Atfane 5: vedi Candiloro. Chierici 5.5: procura l’espulsione di Ossati, nulla di più. Troppo solo in avanti. Bianchi 5.5: non lascia mail il segno. Badarello 5.5: appare più spento rispetto al solito, non ingrana. Dal 5’ st Giometto 5.5: non cambia le sorti dell’incontro.

è stato. Ci pensa Angiulli a salvare il risultato a metà del primo tempo, quando anticipa Abbagnale ormai solo davanti alla porta. Poi è Alestra a provarci su calcio piazzato, ma la sua conclusione finisce di un soffio a lato. Il Quart si vede soltanto intorno alla mezz’ora con Bianchi che, da posizione favorevole, alza sopra la traversa. Nella ripresa la musica non cambia: il San Maurizio si rende pericoloso prima con Orto e poi con Alestra, ma Minuzzo fa buona guardia. Poi il neo entrato Giometto prova a scuotere l’incontro, ma il suo tiro viene deviato in calcio d’angolo. Al 18’ è Candiloro ad avere tra i piedi la palla del possibile vantaggio, ma da posizione più che favorevole angola troppo il tiro e il pallone sfiora soltanto il palo. Dieci minuti più tardi è Atfane a poter segnare, ma spreca malamente l’ottimo invito di Salvemini. Poi, quando il pareggio sembrava ormai inevitabile, Zizzo approfitta di un’indecisione della retroguardia valligiana e serve il liberissimo Grapoli che non ha difficoltà nel mettere in rete. «Purtroppo abbiamo buttato via un’ottima occasione - allarga le braccia il tecnico Marco Brigantino - e siamo stati puniti. Così si fa dura, abbiamo bisogno di una sterzata».

■ 1ª CATEGORIA / Bonjean e compagni, dopo il Real Sarre nel recupero, stendono i forti canavesani ■ CALCIO A 5 / Il Valtournenche oggi ospita lo Smilte

Il Verrès manda al tappeto anche il P.V.F. Lunedì con testa-coda VERRES P.V.F.

3 (2) 2 (1)

MARCATORI: 18’ pt aut. Bianchietti, 22’ pt rig. Bonjean, 41’ pt Boero, 10’ st Pentimalli, 16’ st Bianchietti. VERRES (4-4-2): Orrù, Bardhoku, Raffaele, Giovanzana, Noro, Gariano (15’ st Voyat), Nelaj, Porro, Bonjean (20’ st Giovenzi), Perucchione (35’ st Furfaro), Pentimalli. All.: Mercurio. P.V.F. (4-4-2): Di Carlo, Pavani,Trabucco, Bianchietti (30’ st Torchia), Di Emanuele (28’ pt Corona), Oberto, Aimonino (18’ st Ziano), Gemisio, Boero, Brunetta, Bernardi. All.: Perardi. ARBITRO: Grosso di Torino. ESPULSO: 33’ pt Corona. AMMONITI: Bardhoku, Raffaele, Gariano, Porro, Di Carlo,Torchia.

Giuseppe FARINELLA Inviato al Bezzan VERRES - Il Verrès completa la sua settimana perfetta e, dopo l’1-0 rifilato al Real Sarre, batte 3-2 anche il P.V.F. Classico modulo all’italiana per Mercurio che schiera in avanti la coppia Bonjean-Perucchione; stesso schieramento per gli ospiti che si affidano in attacco alla cappia d’assi Boero-Bernardi. Inizio di gara fantastico per i padroni di casa: all’8’ Perucchione scatta sul filo del fuorigioco e, tra l’incredulità della difesa

avversaria che rimane ferma, si ritrova da solo davanti al portiere, il fantasista prova il pallonetto che finisce di poco alto. Arriva subito la risposta degli ospiti che sfiorano il gol grazie ad un colpo di testa di Oberto che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce a botta sicura, ma sulla linea trova il saltaggio di Gariano che di testa la spiz-

za fuori. Al 18’ arriva il vantaggio per il Verrès grazie a un autogol sfortunato di Bianchetti, che sul cross molto teso dalla destra di Nelaj non fa in tempo a levare la testa dalla traiettoria del pallone e beffa il proprio portiere. La squadra piemontese accusa il colpo e Bonjean si conquista e trasforma il rigore del raddoppio. Alla mezz’ora

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Orrù giganteggia, Pentimalli decisivo Orrù 8: sicuro sia tra i pali che nelle uscite. Trasmette sicurezza al reparto. Salva il risultato un sacco di volte. Bardhoku 7: salva in almeno un paio di circostanze delle situazioni molto pericolose. Raffaele 7: diga davanti alla difesa se la cava alla grande. Giovanzana 7: la squadra soprattutto nella prima ora di gioco subisce pochissimo, il merito va anche a lui. Noro 7: sicuro negli anticipi, efficace nell’uno contro uno. Gariano 6.5: a volte poco bello da vedere, però è molto efficace. Dal 15’ st Voyat 6: non fa rimpiangere Gariano. Nelaj 7.5: parte tutto dai suoi piedi, è il fulcro del gioco. Porro 7: bene in mezzo al campo in entrambe le fasi. Ha qualità e si vede. Bonjean 7: bomber di razza, infallibile dagli undici metri. Da solo tiene in apprensione tutta la difesa avversaria. Dal 20’ st Giovenzi 6: entra e ci mette subito tanta grinta. Perucchione 7: pronti e via e si divora un gol grosso quanto un grattacielo. Poi entra in partita e dai suoi piedi partono le principali azioni pericolose. Dal 35’ st Furfaro s.v. Pentimalli 7.5: tanto movimento su tutta la fascia destra. Serve l’assist che consente a Bonjean di trovare il calcio di rigore e sigla un gran gol che chiude virtualmente il match.

altra grana per gli ospiti che si ritrovano in dieci per l’espulsione diretta di Corona (appena subentrato all’infortunato Di Emanuele) per un fallaccio a centrocampo su Nelaj. Prima del riposo, però, gli ospiti accorciano con Boero, che di testa in mischia non lascia scampo ad Orrù, bravo nel recupero a dire di no a Bernardi. Nella ripresa la musica non cambia, gran possesso palla dei padroni di casa, con gli ospiti che ci provano soprattutto con i calci piazzati. Al 5’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Boero colpisce di testa da ottima posizione, ma trova la risposta sicura di Orrù. Passa pochissimo e il Verrès cala il tris grazie a Pentimalli, che servito alla perfezione da Nelaj, si libera di un avversario e da posizione leggermente defilata con grande freddezza beffa il portiere. La gioia del gol però dura pochissimo, perchè sugli sviluppi di un calcio d’angolo Bianchetti di testa accorcia di nuovo. Poco dopo è ancora il portiere del Verres a salvare il risultato su un tiro dalla distanza di Bernardi deviato in corner. Al 38’ grandissima chance sui piedi di Simone Porro, che salta anche il portiere in uscita, ma viene recuperato e sbilanciato al momento del tiro ravvicinato che finisce clamorosamente fuori.

VALTOURNENCHE - La classica prova del nove attende questa sera il Valtournenche. I valdostani primi della classe, alle 21 ospiteranno il fanalino di coda Smilte e dovranno confermare, senza incappare in cali di concentrazione, quanto di buono fatto lunedì scorso nel big match a casa del Regis. Sul sintetico all’aperto di Settimo, capitan Vuillermoz e soci sono partiti un po’ bloccati, ma, dopo aver corso alcuni rischi senza pagare dazio, hanno iniziato a prendere quota e per i padroni di casa è sceso il buio. Bertucci ha firmato il vantaggio, Pession e Brunet con due pregevoli azioni personali hanno firmato il 3-0 prima del riposo. Nella ripresa Perron (molto positiva la sua prova) e compagni non hanno più concesso nulla, dilagando fino al 7-0 con le doppiette di

Page e Bertucci. VALTOURNENCHE: Pellegrino, Brunet, Pession, Vuillermoz, Perron, Bertucci, Brunodet, Page. All.: Pellegrino.

SERIE D 3ª giornata - Ritorno Tanu Team - Grosso . . . . . . . . . . .3 - 4 Smilte - Ceres . . . . . . . . . . . . . .5 - 8 Pro Vercelli - Pro Casalborgone . .3 - 3 Regis - Valtournenche . . . . . . . 0 - 7 Cafasse B. riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Valtournenche 26 11 8 2 1 Pro Casalborgone 23 10

7

2

1

Tanu Team

21 10

7

0

3

Regis

21 11

7

0

4

Ceres

12 11

4

0

7

Grosso

12 11

4

0

7

Pro Vercelli

12 11

3

3

5

Cafasse B.

7 10

2

1

7

Smilte

6 11

2

0

9

Prossimo turno 4ª Giornata

Mauro Bertucci

Cafasse B. - Pro Vercelli . . . . . . . (5-5) Pro Casalborgone - Regis . . . . . (4-1) Valtournenche - Smilte . . . . . .(7-2) Ceres - Tanu Team . . . . . . . . . . . (3-9) Grosso riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .


CALCIO

56

lunedì 17 febbraio 2014

2ª CATEGORIA

3ª CATEGORIA

Il Sanson vince il set contro i cugini del Val d’Ayas

Pareggio a occhiali nel derbissimo di Montjovet

CG SANSON VAL D’AYAS

6 (3) 0 (0)

MARCATORI: 14’ pt e 29’ pt Guedoz; 34’ pt Manenti; 15’ st Cetara; 27’ st aut. Panetto; 34’ st Vittoni. CG SANSON (3-5-2): Montefiori (D’Ambrosio), Scali, Soldano, Giorgi (La Rosa, Adriano), Manenti, Belmonte, Perotti, Guedoz, Péaquin, Cetara, Vittoni. All.: Barzagli. VAL D’AYAS (3-5-2): Prola (Fabrizio Favre), Vastarini (Emanuele Favre), Martignene, Chasseur, Panetto, Gaspard, Nicco, Elvis Artaz (Nadir Artaz),

AOSTA GLV GRAND COMBIN

1 (1) 3 (2)

MARCATORI: 12’ pt Marchesano; 18’ pt e 35’ pt Giuseppe Fazari; 27’ st Pellissier AOSTA GLV (4-4-2): Franco 6, Raffa 5, Christian Fazari 5 (35’ pt Chakri 5), Contini 6, Mantione 6, Costenaro 6, Krida 5, Di Fresco 6 (30’ st Bonazza s.v.), Monteleone 5.5, Fanan 5, Marchesano 6 (5’ st Laghfoud 5.5). All.: Vigna. GRAND COMBIN (4-5-1): Di Sebastiano 6.5, Rosson 6.5, Viglino 6 (19’ st Barrel), Prisant 7, Diemoz 6.5, Guglielmetti 6.5, Giuseppe Fazari 8 (30’ st Ferrari s.v.), Pellissier 7, Accatino 6.5, Farcoz 6.5 (35’ st Erculiani s.v.), Rossetto 6.5. All.: Drudi. ARBITRO: Vaccaro di Aosta AMMONITI: Pellissier. NOTE: terreno sintetico, corner 5-1 per l’Aosta GLV; recupero 2+4; a fine primo tempo, espulso il dirigente del Grand Combin Silvano Bal per proteste.

Bosonin, Giopp, Ansermé. All.: Luppi. ARBITRO: Sara Lucia di Aosta. AMMONITI: Ansermé e Giopp.

MONTJOVET SPORTING ISSOGNE

ROISAN - Il Sanson vince il set contro il Val d’Ayas che, dopo il colpaccio della scorsa settimana contro il Grand Combin, cade pesantemente nel derby di giornata e vede allontanarsi la zona salvezza. Protagonista del primo tempo Guedoz, con una doppietta, mentre gli altri gol portano la firma di Manenti (foto), Cetara, Vittoni ed un’autorete. ■ r.g.

0 0

MONTJOVET (4-4-2): Pernel, Marco Gamba, Lo Piccolo (28’ st Voyat), Porté, Priod, Cestari, Pavia (foto), Roberto Gamba, Pession (31’ st Nordera), D’Amico, Memoli (15’ st Foti). All.: Bozzetti. SPORTING ISSOGNE (4-4-2): Brusa, Miope, Giansetto, Rossi, Marchesi,Tramontini, Fichera, Cheraz (43’ stTarghetta), Godio, Roveyaz, Borettaz. All.: Ferrari. ARBITRO: Morabito di Aosta. ESPULSO: 40’ st Priod, 42’ st Fichera. AMMONITI: Cestari, Porté.

MONTJOVET - Finisce con un pareggio a reti bianche l’atteso derby fra Montjovet e Sporting Issogne, scese entrambe in campo con formazioni largamente rimaneggiate. Partono bene i locali, ma la conclusione di Pession finisce la sua corsa sul palo. Ad inizio ripresa gli ospiti pigiano sull’acceleratore, ma Godio fallisce la chance sparando alto da pochi metri. Nel finale la squadra di mister Bozzetti si difende con ordine e lo Sporting, nonostante il forcing, non trova lo spunto per portare a casa i tre punti. ■ ale.ro.

■ 2ª CATEGORIA / All’undici di Drudi il derby disputato al Guido Saba

Il GC strapazza l’Aosta GLV Julien D’HERIN Inviato al Guido Saba CHARVENSOD - Il Grand Combin rilancia la sua corsa nel campionato di Seconda, portandosi a casa con pieno merito il derby con l’Aosta GLV. Una vittoria netta, frutto della superiorità soprattutto atletica messa in mostra dalla squadra della Coumba, contro un avversario che, pur più avanti in classifica, ha subito per gran parte dell’incontro. E pensare che, nelle prime battute, la gara sembra essersi messa bene per l’undici di casa: Marchesano, infatti, apre le

marcature dopo pochi minuti. Pescato in area da una grande giocata di Di Fresco, l’attaccante aostano riesce ad anticipare l’uscita di Di Sebastiano e a insaccare, nonostante l’inevitabile scontro con il portiere ospite. Il vantaggio regge però solo sei minuti, perché già al 18’ il Grand Combin pareggia: sugli sviluppi dell’ennesima punizione sulla trequarti procurata da Prisant, una sponda di Rossetto libera Giuseppe Fazari per un comodo tap-in. Di Fresco prova subito a riportare in vantaggio i suoi, ma il suo insidioso tiro rasoterra da fuori area

è deviato in corner, con la punta delle dita, da Di Sebastiano. Nella parte finale del primo tempo, il GC prende definitivamente in mano la partita. Il 4-5-1 disegnato da Drudi permette agli ospiti di comandare a centrocampo e, sulle fasce, l’iniziativa delle ali Rossetto e Fazari mette più volte in difficoltà la retroguardia di casa. Al 35’, Raffa ribatte sciaguratamente nella sua area un cross inoffensivo proprio sui piedi di Fazari, che firma la sua personale doppietta. L’inizio del secondo tempo è ovviamente di marca aostana, con l’Aosta GLV che si butta alla ricerca del pareggio alzando il proprio baricentro. L’occasione più importante capi-

ta sulla testa di Costenaro, che devia fuori da buona posizione una punizione di Monteleone. Poi, passati i primi 15’, ai locali finisce il fiato e la partita torna saldamente sotto il controllo ospite. Al 27’, arriva il gol che chiude i conti: Rossetto traccia un lungo traversone su un calcio di punizione, Pellissier sbuca in area tra gli statici difensori dell’Aosta e batte Franco con un gran destro al volo. Il resto della gara, nonostante la girandola di cambi, non regala più emozioni e il 3-1 regge fino alla fine dei 4’ di recupero. A fine partita, Simone Costenaro (foto

a sinistra) prova a spiegare la brutta prova dell’Aosta GLV: «Ci manca allenamento, siamo solo alla seconda partita dopo la sosta e ci è proprio mancato il fiato; nel primo tempo siamo riusciti a tenere, ma poi abbiamo mollato». Dallo spogliatoio del Grand Combin, parla invece Giuseppe Fazari (foto a destra), eroe di giornata che arriva a quota sei gol in questo campionato: «Dopo una serie di risultati negativi, prima e dopo la sosta, ci voleva proprio una vittoria, anche se, tutto sommato, credo che non abbiamo giocato proprio al massimo».

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Capolista senza freni

Sconfitta di rigore

Pesantissimo poker

La ripresa è fatale

AZEGLIO INTROD

7 (1) 1 (1)

MARCATORI: 5’ pt, 5’ st rig., 25’ st e 28’ st Farinella; 30’ pt Peano; 15’ st e 19’ st Gianotti; 42’ st Soda. AZEGLIO (4-4-2): Blanc, Florio, Camosso, Falcone (Revello), Sonnati, Dotelli, Soda, Fracasso, Farinella, Mollo (Gianotti), Mordenti (Pozzo). All.: Masi. INTROD (3-5-2): Pietro Perrier, Gontel (Fusinaz), Junod, Negri, Hervé Vallet, Didier Jocallaz, Jean Pellissier, NicholasVallet, Peano (Jean Marc Perrier), Jean Pierre Perrier (Didier Perrier), Frederic Jocallaz. All.: Panont. ARBITRO: Giano di Biella. AMMONITI: Florio, Fracasso, Soda, Jean Pierre Perrier, Jean Pellissier. AZEGLIO - L’Introd gioca alla pari per 45’ contro la regina del girone, poi nella ripresa venti minuti di sbandamento rovinano quanto di buono fatto nel primo parziale. Peano risponde a Farinella, poi si scatenano ancora Farinella e Gianotti e per l’Introd si fa notte.

FIORANO CORRADO GEX

2 (0) 1 (0)

MARCATORI: 21’ st Dell’Innocenti; 27’ st Colaiocco; 37’ st rig. Olivieri. FIORANO (4-2-3-1): Sicco, Corrente, Andrea Giaquinto, Corsetti, Salaro, Ferro (Salvato),Tessari, Gardellin (Cantatore), Brunero, Nocco (Colaiocco), Olivieri. All.: Giaquinto Vitaliano. CORRADO GEX (4-3-1-2): Farcoz, Nex,Vaccari, Romeo, Marino, Lancellotta, Donato (D’Amico), Bazzani, Pellicanò (Dell’Innocenti), Zefilippo (Jacquemin), Furfaro. All.: Vigon. ARBITRO: Mastromatteo di Collegno. ESPULSO: 43’ pt Brunero; 28’ st Tessari; 34’ st Farcoz. AMMONITI: Nex, Romeo. LESSOLO - Beffa nel finale per il Corrado Gex. Avanti con Dell’Innocenti e con doppia superiorià numerica, i valligiani si fanno raggiungere da Colaiocco (deviazione di Vaccari decisiva) e superare da un dubbio rigore trasformato da Olivieri e che causa il rosso a Farcoz.

LA ROMANESE AOSTA CALCIO 511

4 (3) 0 (0)

MARCATORI: 15’ pt e 40’ pt Mucilli; 25’ pt rig. Lache; 6’ st Cecone. LA ROMANESE (4-4-2): Biolatti, Lache, Mellina, Pavese, Bonino, Cibrario (Agostino), Gillono, Ometti, Cecone, Mucilli (Gregory Actis), Welter (Guabello). All.: Massimo Actis. AOSTA CALCIO 511 (4-4-2): Centonze, Armenghi, Andrea Paonessa (Puglisi), Lucianaz,Traverso, Stan, Bellafiore, Cerise (Luca Iurmanò), Luca Paonessa (Gullone), Tibaldi, Ruiz Fernandez. All.: Lumicisi. ARBITRO: Marcella di Asti. AMMONITI: Cecone, Gillono, Andrea Paonessa, Bellafiore, Luca Paonessa, Tibaldi. ROMANO - Brutta prestazione esterna per l’Aosta calcio 511 che cade pesantemente a Romano Canavese. Già nel primo tempo i locali mettono in chiaro le cose con Lache su rigore e Mucilli, autore di due gol; nella ripresa Cecone chiude i conti.

RED DEVILS VALCHIUSELLA

1 (1) 3 (1)

MARCATORI: 20’ pt aut. Bocca; 25’ pt aut. Lorenzetti; 24’ st Corso; 32’ st Cappo. RED DEVILS (3-5-2): Lorenzetti, Vairos, Lorenzo Bonin, Stefano Rotundo (Andreo), Zunino, Dalle, Massimiliano Rotundo, Alessandro Peila (Sanfedele), Porrini (Prola), Fraschetto, Ardesi. All.: Massari. VALCHIUSELLA (4-4-2): Zucca, Oldi, Bocca, Simone Baldi, Angeli, Scantamburlo, Fortis (Arnodo), Cappo, Corso (Treito), Pastore, Matteo Baldi (Bardus). All.: Scapino. ARBITRO: Guido di Chivasso. AMMONITI: Massimiliano Rotundo, Alessandro Peila, Porrini, Pastore. SETTIMO VITTONE - Secondo tempo fatale ai Red Devils che, dopo essere passati in vantaggio grazie ad un’autorete di Bocca ed aver subìto il pari sempre su autorete, questa volta di Lorenzetti, nei secondi 45’ si fanno infilare per due volte, prima da Corso e poi da Cappo.

CALCIO A 5: l’Aosta 511 Juniores vince il big match AOSTA - Tre successi, una sconfitta e un riposo (dei Giovanissimi) per le squadre giovanili dell’Aosta 511. Under 21 Una partita perfetta, quella dell’Aosta 511 Under 21, giocata con disarmante padronanza del gioco, e I Bassotti ieri a Druento hanno dovuto inchinarsi 11-3 (5-0 p-t.). I marcatori di giornata sono stati: Turelo (3), Birochi (3), Iurmanò L. (2), Gullone, Estedadishad, Lucianaz. La prossima partita vedrà domenica

23 al Montfleuri il big-match Aosta-Asti per il vertrce della classifica. AOSTA 511: Boche, Turelo, Birochi, Estedadishad, Lucianaz, Iurmanò L., Bellafiore, Traglia, Monteleone. All.: Rodrigo Rosa. Juniores Venerdì grande prestazione dei ragazzi di Rodrigo De Lima e Nathan Barcellos, che al Montfleuri hanno piegato l’Asti dopo una partita ricca di emozioni, conquistando la leadership del campionato.

Dopo il primo tempo chiuso a reti inviolate, i padroni da casa andavano sotto di due reti e quando pareva una partita segnata, la reazione generosa e ben condotta dall’Aosta ha portato non solo alla rimonta del passivo, ma ad una vittoria che pareva ormai impossibile. Autori delle reti per il 4-2 finale, nell’ordine Carrozzino, Fabio Iurmanò, Birochi e Traglia. Venerdì la squadra giocherà a Druento contro ‘I Bassotti’, terzi in classifica. AOSTA 511: Luberto, Pelle-

grino, Estedadishad, Donato, Charrier, Birochi, Pagano, Garau, Carrozzino, Traglia. All.: Rodrigo De Lima. Allievi Sul campo all’aperto piuttosto scivoloso di Settimo Torinese l’Aosta, domenica 16, dopo un primo tempo a reti bianche, ha vinto contro il Borgonuovo nella ripresa con doppietta di Andrea Charrier. Più ostica del pevisto questa partita, sbloccatasi poi quando l’intensità degli ospiti è aumentata, dopo la troppa ‘nonchalan-

che’ espressa nei primi venti minuti. Ancora utilizzati da De Lima quattro Giovanissimi: ossia Bogoni, Di Maio, Licordari e Gos. L’Aosta tornerà in campo il 2 marzo ospitando l’Asti per un bel duello al vertice. AOSTA 511: Bogoni. Di Maio, Donato, Licordari, Pagano, Gos, Pellegrino, Charrier, Luberto. All.: Rodrigo De Lima. Femminile La squadra si sta amalgamando e facendo la necessaria

esperienza. Nell’incontro casalingo di domenica 16 è stata sconfitta per 6-0 (3-0 p.t.) dalle torinesi del Real Frassati. Errori conclusivi delle valdostane e facilità di andare a bersaglio per le ospito. Rete della bandiera della Bari. Sabato in serata L’Aosta 511 giocherà a Grugliasco contro lo Sportiamo ‘B’ AOSTA 511: Mortara, Perrin, Gyppaz Joelle, Gyppaz Sylvie, Federica Iurmanò, Fuggetta, Costabloz, Tedesco, Bari. All.: Luca Iurmanò. ■ l.p.


C A L C I O G I OVA N I L E

lunedì 17 febbraio 2014

57

JR NAZIONALE

ALLIEVI FASCIA B

Il VdA lotta, ma alla fine è bomber Kanina a condannarlo

Le Aquile sbagliano troppo e lo Sparta Novara le aggancia

DERTHONA VALLEE D’AOSTE

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 32’ pt Kanina. DERTHONA (4-4-2): Controverso, Bisio, Bruni, Speranza, Temperino, Basquita, Moro (Mugnai), Diurno, Zuccarelli (Pagano), Kanina (Tibaldi), Pellegrino. All.: Guida. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Bianquin, Dayné, Tridente (Bonel), Fonte (Fossà), Collé, Gamba, Belardo, Apparenza, Gagliano (Giordano), Furfaro, Rossitto. All.: Giovetti. ARBITRO: Calvello di Novi Ligure ESPULSO: 46’ st Collé.

AMMONITI: Furafor, Moro. TORTONA - Il Vallée d’Aoste di mister Giovetti lotta fino alla fine, ma al 90’ è costretto a uscire dal campo sconfitto per 1-0 da un Derthona che ha trovato in bomber Kanina l’uomo in più della partita. I granata, nel recupero di mercoledì al Comunale di St-Christophe, grazie a un finale a tutto gas, erano riusciti a rimontare e battere 2-1 il Borgosesia, dopo essere andati al riposo in svantaggio a causa della rete su punizione messa a segno al 35’ da Prina Carai. Per i padroni di casa gol di Visconti e Gagliano (foto). ■ p.b.

AYGREVILLE SPARTA NOVARA

1 (0) 2 (0)

MARCATORI: 7’ st e 22’ st Daniele; 25’ st Glarey. AYGREVILLE (4-4-2): Panetta, Perrier (Canonico), Mongino, Zadkovich, Florio (Marco Stufa I), Gentili, Glarey,Telesforo, Poletti, Boverod (Marco Stufa II), Rizzi (Meraglia). All.: Dégioz. ARBITRO: Nguepi di Aosta. AMMONITO: Zadkovich. GRESSAN - Settimana decisamente negativa per l’Aygreville. Le Aquile, perdendo sia martedì nel recupero contro il Volpia-

no (0-2, con cinque pali colpiti dai valdostani, il più clamoroso con Telesforo su calcio di rigore), che sabato nello scontro diretto con lo Sparta Novara (1-2) sono stati agganciati al secondo posto proprio dai novaresi. La gara dell’altro ieri, come quella infrasettimanale, è stata caratterizzata dagli errori in zona-gol di Poletti e soci, che in apertura avrebbero potuto passare in vantaggio. A segnare, nella ripresa, è invece stato lo Sparta, che con Daniele ha sfruttato due disattenzioni dei locali; inutile il gol a un quarto d’ora dalla fine di Glarey (foto). ■ r.g.

■ JR REGIONALE / L’Aygreville cade a Biella e viene raggiunto in vetta

Charva e PDHA a valanga AOSTA - L’Aygreville perde 3-1 a Biella e viene raggiunto in vetta alla classifica dalla Rivarolese, che piega in casa 3-1 l’Orizzonti. Per Gorraz e compagni diventa ora molto importante il derby di recupero di martedì con il P.D.H.A. per cercare di riprendersi la vetta in solitaria. Dopo aver espugnato il Guido Saba con un perentorio 40 (Hafidi, doppietta di Arlian e poker di Stevenin), i rossoneri a Biella sono passati subito in vantaggio con Carpentieri con un tapin su azione di calcio d’angolo, per poi subire nel primo tempo la reazione laniera, che ha portato al sorpasso con una doppietta di Mencardino. Nella ripresa pronta risposta valdostana, che ha chiuso la Jr Biellese nella sua metà campo, senza però trovare la via della rete, anzi subendo il 3-1 in contropiede, dopo che Arlian si era appena divorato la palla del 2-2. Largo successo casalingo dello Charvensod, che ha rifilato un sonoro 7-2 alla modesta Pro Candelo. I rossoneri hanno sfoderato una prestazione a due facce: è stata la ripresa, infatti,

Andrea Carpentieri

JR BIELLESE AYGREVILLE

Simone Ricciardello

3 (1) 1 (1)

MARCATORI: 5’ pt Carpentieri, 20’ e 43’ pt Mencardino, 27’ st Calise. AYGREVILLE (4-2-3-1): Imperial, Cheillon, Puglisi (25’ st Gritti), Del Col, Gorraz, Luboz, Carpentieri (37’ st Ferrarese), Thomain, Arlian (23’ st D’Anello), Stevenin (30’ st Zerbo), Hafidi (19’ st Scalise). All.: Mercanti. ARBITRO: adadasdadasd AMMONITI: Verrastro, Scacciano.

CHARVENSOD PRO CANDELO S.

Alessandro Chiavenuto

7 (3) 2 (2)

MARCATORI: 7’ pt, 23’ pt, 44’ pt e 15’ st Ricciardello, 20’ pt e 24’ pt Ferrero, 18’ st rig. e 25’ st Framarin, 34’ st Di Clemente. CHARVENSOD (4-3-2-1): Cervelli, Dragota, Crestani (Jaccod), Rollandin, Raco Gianluca, Franceschelli (Raco Samuele), Guglielmetti (Di Clemente),Valenti, Ricciardello (Fonte), Framarin (Zuccolotto), Grunier. All.: Montrosset. ARBITRO: Vignolo di Aosta. ESPULSO: 20’ st El Ghardi. AMMONITI: Dragota, Moro, Amato.

P.D.H.A. SPORTIVA NOLESE

4 (1) 1 (1)

MARCATORI: 12’ pt Savarese, 30’ pt, 21’ st e 44’ st rig. Chiavenuto, 39’ st Anglisani. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Marino,Vercella, Sirigu, D’Imperio, Careglio, Stanganello (Longis), Ficarra, Della Rosa, Anglisani, Dotelli (D’Aprile), Chiavenuto. All.: Giraudo. ARBITRO: Currelli di Ivrea. ESPULSO: 43’ st Chiatello. AMMONITO: Stanganello.

a permettere a Ricciardello e compagni di prendere definitivamente il largo quando i ritmi del match, fino a quel momento blandi, si sono alzati. Bella vittoria casalinga per il Pont Donnaz Hône Arnad di mister Giraudo, riuscito a rimontare una Sportiva Nolese passata avanti grazie al gran gol da fuori area di Savarese, bravo a pescare il sette alle spalle dell’incolpevole Marino. I padroni di casa hanno avuto il merito di non disunirsi, e di trovare il pareggio già nel primo tempo per merito di bomber Chiavenuto, protagonista al 21’ della ripresa della rete del sorpasso con un’inzuccata di precisione da centro area. Il tris è quindi arrivato al 39’, questa volta per merito di Anglisani, autore di una pregevole azione personale sulla destra culminata con una rasoiata in diagonale che non ha lasciato scampo all’estremo difensore ospite. Fino al gol del definitivo 4-1, realizzato su calcio di rigore procurato e trasformato ancora da Chiavenuto, sempre più capocannoniere del girone. ■ r.g.

ALLIEVI FASCIA B

Ko un brutto Charvensod BORGOMANERO CHARVENSOD

5 (2) 1 (0)

MARCATORI: 9’ pt Pettinaroli; 32’ pt Chikhaoui; 7’ st Macrì; 15’ st, 30’ st e 40’ st Motetta. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, Puglisi (Agnesod), Corradino (Boche), Manfredi (Zerbi), Subet, Agentini, Rodà (D’Asta), Sacchet, Luca Fazari (Juri Fazari), Carere, Macrì (Arcidiacono). All.: Anania. ARBITRO: Piccari di Novara. AMMONITI: Carere, Puglisi e Subet. BORGOMANERO - «Male, a tratti malissimo». Non fa giri di parole Massimo Anania per descrivere la prestazione dei suoi ragazzi a casa del Borgomanero, dove i rossoneri sono stati travolti 5-1 (rete di Macrì in apertura di ripresa). Un deciso passo indietro rispetto a martedì, quando nel recupero i rossoneri avevano battuto 3-1 l’Union Val di Susa con i gol di Puglisi (foto), Sacchet e Macrì. ■ r.g.

■ JR PROVINCIALE / Il Quinci.Tava. batte i Red Devils; il CGC Aosta si arrende nel finale a Romano ■ ALLIEVI PROVINCIALI / Evançon ko

Il St-Vincent Châtillon sbanca Bollengo Super Campagnolo RED DEVILS QUINCI.TAVA.

QUINCI.TAVA. VALLEE D’AOSTE

0 (0) 4 (1)

MARCATORI: 20’ pt Gastaldo; 10’ st Linty; 22’ st Spada; 32’ st Guennani. RED DEVILS (4-4-2): Bertolin, Russiano, Colliard, Ramadani, Scali (Jean Bonin), Gaioni, Enrico, Davide Donanzan, Kevin Bonin, Rotundo (Trentaz), Chenal (Ojog). All.: Alessandro Donanzan. QUINCI.TAVA. (4-3-3): Bove, Passini (Natale), Leonardo Pasero, Amedeo Pasero, Iachi, Aimo Boot (Guennani), Mordenti, Mazzei (Ricci), Gastaldo (Cavoretto), Linty, Spada (Carrera). All.: Bonacci. ARBITRO: André Charles di Aosta. ESPULSI: 48’ st Natale e Colliard. AMMONITO: Kevin Bonin. SETTIMO VITTONE - E’ del Quinci.Tava. il quasi-derby giocato sabato a Settimo Vittone. I Red Devils, dopo la bella prova di sabato al Perucca contro il St-Vincent Châtillon, hanno provato a ripetersi, ma di fronte hanno trovato una squadra che ha saputo passare in vantaggio in un primo tempo molto equilibrato e poi dilagare nella ripresa quando i locali sono calati a livello fisico. La partita, come detto, è stata in bilico per tutta la prima frazione, nel corso della quale a fare la diffe-

Jean Bonin

Riccardo Nigra

Nicolò Oggiani

renza è stata una grande girata di sinistro di Gastaldo su centro di Spada. In apertura di ripresa Linty ha firmato il raddoppio, quindi Spada e Guennani hanno arrotonda-

to il punteggio (Ricci ha colpito un palo e Gastaldo una traversa).

I termali hanno festeggiato l’arrivo in panchina di Ambrogio Deiana vincendo 2-0 a Bollengo. A griffare il blitz canavesano sono stati Oggiani nel primo tempo su assist di Théodule e Alessandro nella ripresa. Nel finale c’è stata gloria anche per Saladino, che ha compiuto una grande parata su una punizione destinata all’incrocio dei pali. Sconfitta troppo pesante, invece, per il CGC Aosta al cospetto della Romanese. Il match, infatti, è stato tiratissimo fino al 27’ della ripresa quando, sul 2-2 (Riccardo Nigra e Vinzio i marcatori bianconeri), De Luca ha segnato in posizione molto dubbia; i valdostani si sono disuniti e i padroni di casa ne hanno approfittato per completare il 5-2 conclusivo. ■ r.g.

BOLLENGO ALBIANO 0 (0) S.V.C. 2 (1) MARCATORI: 18’ pt Oggiani; 3’ st Alessandro. ST-VINCENT CHATILLON (43-3): Saladino, Negri, Bocca (Porliod), Cerise, Marquis, Picciariello, Théodule (Manna), Alessandro (Vuillermoz), Oggiani (Lucia), Badiluzzo, Olivari (Page). All.: Deiana. ARBITRO: Bucci di Ivrea. NOTE: nel finale ammonito Alessandro mentre era in panchina.

Le altre partite Torna il sorriso in casa S.V.C.

LA ROMANESE CGC AOSTA

5 (1) 2 (1)

MARCATORI: 6’ pt Lupica; 36’ pt Riccardo Nigra; 1’ st e 37’ st Cesarco; 14’ st Vinzio; 27’ st De Luca; 42’ st Barbero. CGC AOSTA (4-4-2): Sandretto, Stevenin (Boccia), Mangeruga, Marco Scopacasa, Longhi (Furru), Riccardo Nigra, Lupi (Monteleone), Rossi, Palermo (Trombatore, Constantin),Vinzio, Sferrazza. All.: Jans. ARBITRO: Moi di Collegno. AMMONITO: Furru.

1 (0) 3 (0)

MARCATORI: 3’ st, 12’ st e 27’ st Campagnolo; 17’ st Argentieri. QUINCI.TAVA. (4-3-3): Zarlottin, Bernabè, Ramella, Ferragatti, Randazzo (Bosonin), Zoppo (Ferraris), Franchino (Poziano), Lazzaro, Argentieri, Iachi, Guennani. All.: D’Agosto. VALLEE D’AOSTE (4-2-3-1): Scarlato, Betemps, Bonel, Bionaz, Udali, Giordano (Rossi), Boussik, Mammoliti (Carlotto), Campagnolo, Dakhlaoui,Valerioti. All.: Telesforo. ARBITRO: Menietti di Ivrea. AMMONITI: Giordano, Dakhlaoui, Boussik, Iachi, Randazzo, Lazzaro e Ramella. QUINCINETTO - Torna finalmente a giocare il Vallée d’Aoste e lo fa conquistando tre punti al Cipriano di Quincinetto. Udali e compagni hanno impiegato un tempo per passare in vantaggio (nella prima frazione decisivi gli errori sotto porta di Boussik e Dakhlaoui, che ha centrato un palo), poi sono scappati via. Mattatore della ripresa è stato Campagnolo, che con una tripletta ha spaccato in due il match. Nell’altra sfida del girone (ancora rinviata la gara della C.M. Grand Paradis), sconfitta esterna dell’Evançon a Ciriè. I valdostani sono stati colpiti a freddo, poi hanno preso in mano le redini della partita, ma non han-

Andrea Campagnolo

no trovato il gol del pareggio nonostante le occasioni capitate a Pinet, Vuillermin, Engaz e Harkane. Ottima la prova del portiere di casa Bettamin. ■ r.g.

POOL CIRIE’ EVANCON

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 5’ pt Cangemi. EVANCON (4-4-2): Gheorghita, Bosonin (Cout), Bich (Ruatto), Coccato (Collura), Noro, Vuillermin, Rousc (Mileto), Pinet, Harkane (Barmasse), Bruni, Engaz. All.: Vallomy. ARBITRO: Cornacchia di Collegno. AMMONITI: Vietti, Mussurici e Fornelli.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

58

lunedì 17 febbraio 2014

■ SERIE A / Impartita la seconda sconfitta stagionale al Piaggio Giachino; il G7 Team vede la promozione

CB: il ruggito dei campioni AOSTA - Va in archivio la 19ª giornata del Claudesport come una delle più ricche di emozioni, a partire proprio dalla serie regina, dove cade per la seconda volta in stagione la corazzata Giachino: questa volta a mandare al tappeto Vona & C. ci pensano i campioni in carica del CB Costruzioni, che si impongono per 32 grazie alla doppietta di Sterrantino, che consente ai suoi di rafforzare il 2° posto in graduatoria. Restano in gara per tale posizione anche il Nipponly, che fatica non poco ad avere la meglio per 1-0 del C.S. Aymavilles con rete di Granito, e l’Aldente che non fa sconti al Solarspot, imponendosi per 3-1 grazie alle marcature di Duclair, Monti e Scattolini. Nelle restanti sfide fa rumore il primo successo stagionale

Davide Granito

Simone Dosso

del Bar Carlo, che pur ormai retrocesso si toglie la soddisfazione di battere l’Institut Agricole Régional per 7-6 al termine di una gara vibrante, dove la parte del leone l’ha recitata Rolando Chiodo autore di ben 5 reti che gli permettono di andare in testa alla classifica marcatori. Infine

bel successo in rimonta della Technos Medica sui Gelati Algida: il 3-2 finale griffato dalla doppietta di Eliseo Verde consente a Bravi & C. di fare un bel passo in avanti verso i play off. In A2 ormai manca solo l’aritmetica per il ritorno nella massima serie del G7 Team Café

St-Anselme, che asfalta anche il Pellissier Helicopter per 63 grazie soprattutto alle doppiette di Grimod e Porcu; resta apertissima, invece, la lotta per il secondo posto con le due contendenti che non sbagliano un colpo. Il Decorart Kruder, grazie alle doppiette di Mammoliti e Borgese, manda al tappeto per 4-2 il Pub Beautiful mentre il VTV Viaggi manda praticamente in B1 il Valser Serramenti imponendosi per 4-2 con le reti messe a segno da Manti, Martina e Tripodi. Nelle ultime due sfide l’Impresa edile Bredy-Devoix sconfigge per 3-2 e supera in graduatoria l’Erbavoglio, mentre la Pizzeria Le Vieux Bourg con la doppietta di Mangiardi e i gol di Riga e Fanny stende il Bar Agip. ■ c.r.

■ SERIE C / Nella categoria minore grande ammucchiata per il 2° posto, con quattro squadre in un punto

Il Calia inciampa sulla Ferramenta Peretto AOSTA - In C1 quasi tutto deciso in zona promozione, con l’MDA Edil che - pur essendo già in serie B - non fa sconti e batte per 30 La Buvette con il tris di Tomas

Fabrizio Fortunato

e con l’Impresa edile Giovinazzo che in pratica le andrà a far compagnia nelle prossime settimane, visto che l’F.C. Calia va ko contro la Ferramenta Peretto per 2-1. Si avvicina al 3° posto, quindi, l’Avalanche Guard, che regola per 2-1 il Maison Vive con i gol di Castelnuovo e Perri; in zona retrocessione vittoria di indicibile importanza per il bar osteria Lo Peyo, vincente sul Break House per 20 con i gol di Tucci e Fadda, visto anche il pareggio tra due antagoniste alla salvezza come Banca Carige Fides e Corsi ortofrutticoli Leone Rosso, che si annullano con il 2-2 nel quale si è messo in mostra Gallo con una bella doppietta. In C2 bella lotta per la

conquista del 2° posto con 3 squadre a quota 30 punti. Nel prossimo turno si scontreranno la Locanda Lac Place Moulin e il Legno Arredo; intanto Vama antincendio non resterà a guardare, dopo il passo falso di questa settimana fermata sul pareggio dalla Lumar macchine per caffé. Resta staccato il Pesa carpenterie, che ha osservato il proprio turno di riposo, mentre abbandona il sogno l’AIA sas sconfitto a sorpresa dal Nex impianti elettrici, fanalino di coda di questa categoria ma capace di vincere ben 3-0 grazie alla doppietta di Curtaz ed alla segnatura singola di Tropiano. Nelle ultime due sfide del programma vittoria per 4-3 del Camelli-

ti sullo Slot Café e della capolista Alpistrutture che non regala nulla e vince per 5-1 contro la Locanda Lac Place Moulin. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

PIAGGIO GIACHINO CB COSTRUZIONI NIPPONLY ALDENTE I.A.R. TECHNOS MEDICA SOLARSPOT VALDOSTANA CALDARELLI BAR CARLO

44 32 29 29 25 25 22 20 13 6

Partite G V N 18 14 2 18 10 2 17 8 5 17 9 2 18 7 4 17 6 7 17 7 1 17 6 2 17 2 7 17 1 3

P 2 6 4 6 7 4 9 9 8 13

SERIE A1 Gelati Algida

2

C.S. Aymavilles ASD Valdostana 0

Aldente Trattoria Italiana

1 3

Solarspot 1 Marcatori: Duclair, Scattolini, Monti (A); Perrin (S). Ammoniti: Gottardelli,Verthuy J., Lunardi (S). Espulsi: Bellon (S). Institut Agricole Régional

P.ti

CAFE’ ST-ANSELME 43 DECORART - KRUDER 39 VTV VIAGGI 35 IM.ED.BREDY-DEVOIX 28 ERBAVOGLIO 26 LE VIEUX BOURG 24 ORIENTAL BAMBU’ 23 PELLISSIER HELI. 22 PUB BEAUTIFUL 14 BAR AGIP 10 VALSER SERRAMENTI 9

G 17 18 17 17 17 17 17 17 18 18 17

Partite V N P 14 1 2 13 0 5 11 2 4 8 4 5 8 2 7 7 3 7 7 2 8 6 4 7 4 2 12 3 1 14 2 3 12

SERIE A2

Technos Medica 3 Marcatori: Brunetti, Jacquin P. (G); 2 Verde, Bravi (T). Ammoniti: Grassi, Brunetti (G); Rinaldi, D’Aprile Fi. (T). Nipponly Marcatori: Granito (N).

Squadra

6

Bar Carlo Courmayeur 7 Marcatori: 3 Busso, Filippetto, Gorraz, Pont (I); 5 Chiodo R., Levi, Mura (B). Ammoniti: Falconero, Busso, Passerat (I). Espulsi: Pesciarelli (I). Concessionaria Piaggio Giachino 2 CB Costruzioni 3 Marcatori: Girardi, Rissone (Co); 2 Sterrantino, aut. Da Canal L. (Cb). Ammoniti: Girardi (Co).

G7 Team Café St-Anselme

4

Bar Agip - Angelini Costruzioni 3 Marcatori: 2 Mangiardi, Fanny, Riga (P); 3 Lucanto (B). Ammoniti: De Zanche,Viviano (P). Espulsi: Rao (dirg. P). Impresa edile Bredy-Devoix

3

Erbavoglio 2 Marcatori: 2 Betemps M., Betemps D. (I); Tacchella, Ozel Ballot (E). Ammoniti: Dugros, Desandré, Vuillermoz (I). Espulsi: Riccardi (E). Pub beautiful

2

Decorart - Kruder 4 Marcatori: Catarinussi, Amato (P); 2 Mammoliti, 2 Borgese (D). Ammoniti: Laface (P); Sorace (D). Espulsi: Tripepi (P). Valser serramenti

P.ti

ANTIROUILLE 42 B.E IMPIANTI 41 COBOLA SERR. 34 OPEN ANTINF. 30 IMPRESA F.LLI MACRI’ 28 QUERIO-PAPAGRAND 27 MOTOR CAFE’ 24 IMPRESA LIGATO 22 CAFFE’ QUOTIDIANO 21 PEPE E SALE 4 RISTORANTE IL TRIPOLI 1

G 17 18 17 17 17 18 17 17 17 17 18

Partite V N P 14 0 3 13 2 3 10 4 3 9 3 5 9 1 7 8 3 7 7 3 7 7 1 9 6 3 8 1 1 15 0 1 17

SERIE B1 6

Pellissier Helicopter 3 Marcatori: 2 Porcu, 2 Grimod, Treves, Salvi (G); 2 Furfaro, Fimiano E. (P). Pizzeria Le Vieux Bourg

Squadra

2

VTV Viaggi 4 Marcatori: Matteotti, Vigna (Va); 2 Tripodi, Martina, Manti (Vt). Ammoniti: Gagliano, Cordeddu (Vt).

Pizzeria ristorante Il Tripoli

5

Impresa Ligato 4 Marcatori: 2 Uccelli, 2 Kowalski, Esposito (M); Elia, Amato, Ligato D., Macrì Gio. (I). Ammoniti: Uccelli, Russo (M); Macrì Gia. (I). Cobola serramenti

2

Caffé Quotidiano - Tecnocasa 1 Marcatori: Chabloz, Condò L. (Co); Rossetto (Ca). Ammoniti: Airaudi S., Viviani (Co); Piperata, Sanseverino (Ca). Querio Paolo - Papagrand

0

B.E Impianti - Netphone 6 Marcatori: 4 Aprea, Garino F., Giovannetti (B). Ammoniti: Tumiatti (Q). Pepe e Sale

Squadra

P.ti

BIRRA MENABREA 36 AVIS ST-PIERRE 34 OLD DISTILLERY 32 IL CAPRICCIO-RUITOR 32 VALCOLOR 30 CARR.ALPINA-INUSUALI 21 CANNATA’ DISCOUNT 17 LA THUILE 17 AGRICENTER JACQUEMOD 16 SUPERMERCATI CHATRIAN 15 F.IM.EL. IM.EL. 15

G 18 17 17 18 17 17 17 17 18 17 17

Là davanti VINCONO (e convincono) tutte le grandi AOSTA - In serie B1 nulla cambia in vetta, con le prime tre della classe che portano a casa altrettanti successi. Manca pochissimo alla Vinosteria Antirouille per festeggiare la promozione dopo il netto 6-1 all’ormai retrocesso Pepe e Sale, grazie alle doppiette di Ghidinelli e Cabraz e ai gol di Massaro e Ligato. Gioca a tennis anche il B.E. Impianti Netphone con il 6-0 rifilato al Querio Paolo Bar ristorante Papagrand: in evidenza Aprea autore di un poker. Resta a -7 (ma con una gara in meno) il Cobola Serramenti che suda le proverbiali sette camicie per battere il Caffé Quotidiano Tecnocasa: il 2-1 finale porta le firme di Condò e Chabloz. Non sbaglia neppure l’Open Antifortunistica che sommerge sotto 12 reti il malcapitato Il Tripoli, con triplette dei due Guarino e le doppiette di Todescato e Guerrieri; infine il Motor Café si aggiudica il match salvezza con l’Impresa Ligato imponendosi per 5-4 grazie soprattutto alle doppiette di Uccelli e Kowalski. In B2 si conclude con un pareggio lo scontro al vertice tra Chez drink Birra Menabrea e Serdoz Ascensori Old Distillery, 2-2 firmato dalla doppietta di Ghidoni e dai gol di Bonserio e Fimiano. Così al 2° posto si è inserito l’Avis donatori SaintPierre, che ha rifilato un eloquente 12 a 2 alla Carrozzeria Alpina, grazie alla tripletta di

Partite V N P 11 3 4 10 4 3 9 5 3 10 2 6 8 6 3 6 3 8 4 5 8 5 2 10 4 4 10 4 3 10 4 3 10

1

Vinosteria Antirouille 6 Marcatori: Novel (P); 2 Cabraz, 2 Ghidinelli, Ligato, Massaro (V).

Avis donatori St-Pierre

4

F.im.el. Impianti elettrici 4 Marcatori: D’Auge, Puska’s, Beltramelli, Massaroni (C); 2 Filippone E., Dayné, Duda (F). Ammoniti: D’Auge, Abbate (C). Agricenter Jacquemod

4

Supermercati Chatrian 1 Marcatori: 2 Dilallo, Sappa, De Vecchi (A); Raso (S). Ammoniti: Jacquemod (A); serradura, Aillon (S). Chez drink Birra Menabrea

Trione e le doppiette di Maulu, Mammoliti e Tripodi. Vince anche la Pizzeria Capriccio Bar Ruitor contro il La Thuile Carter & Benson per 3-1, superando così in classifica il Valcolor, mentre in chiave salvezza grande vittoria dell’Agricenter Jacquemod contro il Supermercati Chatrian per 4-1 e pareggio del F.im.el impianti elettrici contro il Cannatà discount Zazy’s pub per 4-4. ■ r.b.

Mattia Sappa

Squadra

P.ti

MDA EDIL IM.ED. GIOVINAZZO F.C. CALIA AVALANCHE GUARD LA BUVETTE MAISON VIVE FERRAMENTA PERETTO BAR LO PEYO BANCA CARIGE CORSI-LEONE ROSSO BREAK HOUSE

45 38 33 31 25 24 23 17 15 11 9

G 17 17 18 17 17 17 17 17 18 17 18

SERIE C2

Partite V N P 14 3 0 12 2 3 10 3 5 9 4 4 8 1 8 7 3 7 7 2 8 5 2 10 4 3 11 3 2 12 2 3 13

Squadra

2

Serdoz ascensori Old distillery 2 Marcatori: 2 Ghidoni (C); Bonserio M., Fimiano (S). Ammoniti: Ravenna (C); Peloso, Fimiano (S). Pizzeria Il Capriccio - Bar Ruitor 3 La Thuile Carter & Benson 1 Marcatori: 2 Tripodi, Antonacci (P); Martinet K. (L).

La Buvette Courmayeur MDA Edil Marcatori: 3 Tomas (M). F.C. Calia

0 3 1

2

Corsi Ortofrutticoli - Leone Rosso 2 Marcatori: 2 Gallo (B); Corcella, Houssam (C). Ammoniti: Trapin (B). Bar osteria Lo Peyo

2

Break House 0 Marcatori: Fadda, Tucci (Ba). Ammoniti: Isabellon (Ba). Espulsi: Fadda (Ba); Ferraro (Br). Maison Vive

G 17 17 18 18 18 17 17 17 17 17 17

Partite V N P 14 1 2 9 3 5 9 3 6 9 3 6 8 5 5 8 3 6 6 4 7 6 1 10 5 3 9 4 2 11 2 2 13

SERIE C2

Ferramenta Peretto 2 Marcatori: Blanc (Fc); Marino, Cristofaro (Fe). Ammoniti: Cristofaro (Fe). Banca Carige - Fides

P.ti

ALPISTRUTTURE 43 LEGNO ARREDO 30 VAMA ANTINCENDIO 30 LAC PLACE MOULIN 30 AIA S.A.S. 29 PESA CARPENTERIE 27 CAMELLITI COSTRUZIONI 22 SLOT CAFE’ 19 LUMAR 18 L’ARTIGIANA IDRAULICA 14 NEX IMPIANTI ELETTRICI 8

SERIE C1 12

Carrozzeria Alpina - Gli iNUSuali 2 Marcatori: 3 Trione, 2 Maulu, 2 Tripodi, 2 Mammoliti, Fosson, Scalise, Castelnuovo (A); Fazari, Di Stefano (C). Ammoniti: Mammoliti (A). Cannatà discount - Zazy’s pub

Giorgio Raso

SERIE C1

SERIE B2 2

Open Antinfortunistica 12 Marcatori: Gastaldi, Cheli (P); 3 Guarino F., 3 Guarino V., 2 Guerrieri, 2 Todescato, Sorace, Galvano (O). Motor Café

Mauro Bredy

■ SERIE B / Pari e patta nel big match Chez drink-Serdoz

1

Avalanche Guard 2 Marcatori: Garatti L. (M); Castelnuovo, Perri (A). Ammoniti: Goldoni (A).

Nex Impianti elettrici

0

AIA s.a.s. 3 Marcatori: 2 Mita, Augimeri (A). Ammoniti: Presta (N). Slot café

3

Camelliti costruzioni 4 Marcatori: 2 Ceccon, Caccamo (S); Lanzo A., Rao G., Ursida, aut. Caccamo (C). L’Artigiana idraulica Nus

4

Legno Arredo - centro viman 5 Marcatori: 2 Pardini, Filipella, Macori (La); 3 Grosso, Casone, Tomis (Le). Ammoniti: Baldon (La). Locanda Lac Place Moulin

1

Alpistrutture 5 Marcatori: Petitjacques M. (L); 3 Spanò, 2 Rudda (A). Lumar macchine per caffé

3

Vama Antincendio Aosta 3 Marcatori: Vanelli, Lahmadi, Starace (L); 2 Spanò, La Pegna (V). Ammoniti: Starace, Salerno (L); Spanò (V).


S P O RT VA R I

lunedì 17 febbraio 2014

59

■ BOCCE / I valdostani lottano a Saluzzo, ma retrocedono; situazione disperata per il Quart

La Bassa Valle saluta la B AOSTA - Siamo ormai all’ultimo chilometro del campionato di bocce di serie B e le notizie per le valdostane non sono buone. Nel girone A il Quart è stato travolto 20-4 nella trasferta contro la Calvarese e ormai affida le sue speranze di salvezza al risultato di sabato 22, quando l’Aostana andrà a giocarsi tutto a Torino contro il Pozzo Strada. Nel gruppo B la Bassa Valle Helvetia, pur battendosi titanicamente a Saluzzo contro la capolista Auxilium, è stata sconfitta per 14-10, un risultato che purtroppo la condanna alla retrocessione. Il Quart è andato in svantaggio per 10-0 e la partita si è chiusa subito; dopo sono giunte le vittorie

di Fiore nel tiro tecnico di precisione e della coppia di Demarchi e Conte, ma il divario fra le due squadre è stato ingigantito col passare dei giochi e il risultato finale è stato veramente pesante. Il presidente del club valdostano René Désandré conferma: «Abbiano finito il campionato scarichi: peccato che la partita con il Val Merula sia andata male, perché oggi avremmo un’altra situazione di classifica. Ora la nostra salvezza è affidata dal risultato che conseguirà l’Aostana sabato prossimo contro il Pozzo Strada». Infatti la prossima settimana andrà in scena l’ultimo turno della regular season: il Quart osserverà il turno

I finalisti della gara Under 14 di Pinerolo vinta dalla Zerbion

Rugby: le ragazze non mollano

Sport

Flash

Una vittoria, due pareggi e una sconfitta per le ragazze dello Stade Valdôtain nella prima giornata del Torneo Femminile Seven “tutto campo” alla quale hanno partecipato diverse squadre del girone piemontese. Dopo due mesi di stop le giallonere hanno dimostrato di avere carattere, fronteggiando avversarie più forti e più avanti nella preparazione. Il prossimo concentramento verrà disputato ad Aosta. STADE VALDOTAIN: Irene Pagano, Carol Roncali, Martina Zanoni, Giulia Maietti, Elisa Bosc, Aurora Deanoz. Petanque: ok Dalmasso-Hug Andrea Dalmasso e Mylène Hug hanno vinto sabato a Gignod la Gara delle Classi di petanque organizzata dal Quart. Al secondo posto si sono piazzati Osvaldo Rollet e Giuseppe Barailler, al terzo Adolfo Dalmasso e Cesarino Bionaz. Pesistica: in cinque ai tricolori Il contingente valdostano che difenderà i colori rossoneri ai campionati italiani di pesistica arriva a cinque unità. Thierry Almici, terzo nella graduatoria nazionale Under 17 nella categoria 56 kg (145 kg di total, 65 nello strappo e 80 nello slancio) si è infatti aggiunto a Nicoletta Calabrese (Senior), Greta Scalas (Under 17 ed Esordienti), Simone Scarpante e Sophie Pellu (Esordienti), che avevano conquistato la qualificazione per la kermesse tricolore di Ostia già nelle scorse settimane. Baskin: si gioca a Châtillon Il baskin torna protagonista in terra valdostana, domenica prossima, con la disputa del torneo UISP al Palazzetto di Chatillon. Il torneo vedrà la partecipazione di sette squadre, tre per la categoria under 15 e quattro per quella over 15. Tra i più piccoli saranno ai nastri di partenza le due compagini valdostane del Baskin Valle d’Aosta e la formazione della Gioissa di Rho. Tra i più grandi, invece, in gara saranno i due sestetti del Monte Emilius Baskin Valle d’Aosta e i due di Cremona. Ricordiamo che le squadre di Aosta e di Cremona hanno dato vita, nel giugno scorso, della finale del campionato italiano che ha visto l’affermazione dei nostri portacolori.

di riposo mentre l’Aostana Zurich riceverà la visita del Pozzo Strada, formazione che sabato scorso ha strapazzato la Beinettese e che attualmente occupa il terzo posto in classifica. La Bassa Valle ha venduto cara la pelle a Saluzzo: si è battuta come un leone ferito ed era addirittura partita in vantaggio con un clamoroso punteggio di 6-2 dovuto alle vittorie di Revello Chion nel combinato, di Saidi nell’individuale e della coppia Vercellino-Croveri. Poi nella fase centrale il Saluzzo ha rimontato e la Bassa Valle è riuscita a rimediare solo un pareggio per merito di Péaquin e Vacchiero in staffetta. Nel finale l’Helvetia ha attaccato, chi ha visto la partita non si è accorto che in campo c’erano la prima della classifica contro l’ultima, ma due squadre che giocavano alla pari le loro chances di vittoria. La coppia valdostana Rossi-Croveri ha demolito padre e figlio Ariaudo nel combinato a coppie, con un punteggio clamoroso di 41 punti contro 28, poi la fortuna ha completamente girato le spalle alla Bassa Valle Helvetia che ha pareggiato 12-12 la terna con Nicolino, Enrico e Martinetti ed ha perso il match forse decisivo con Vercellino, bat-

tuto da Dalmasso per 1312 nell’individuale. Spiace per la retrocessione della squadra valdostana: Amilcare Giopp in tempi non sospetti aveva detto che se la squadra giocava come sapeva non era un problema la salvezza ed aveva ragione, basti pensare con quale quaità la Bassa Valle ha giocato gli ultimi turni di campionato. Spiace anche per Roberto Vercellino, giocatore che è stato il traino del gruppo e che tante volte si è preso il fardello della squadra sulle spalle. Amilcare Giopp afferma: «Abbiamo giocato punto a punto contro la capolista: fino a pochi minuti dal termine eravamo davanti poi un po’ di sfortuna ci ha condannati. Ma è tutto l’anno che va avanti così. Dopo nove anni è finita una bella avventura, aspetteremo le decisioni della federazione circa la ristrutturazione dei campionati, poi decideremo cosa fare. Oggi mi viene da dire che continueremo nel fare crescere i giovani». Nell’ultino turno di campionato, mentre la Bassa Valle riposerà, la Nitri Aosta ospiterà l’ABG Genova, match decisivo per difendere il secondo posto, dopo il regalo che proprio i genovesi hanno fatto a Marjolet e compagni, battendo il Masera per 16-8.

SERIE B - GIRONE A

SERIE B - GIRONE B

6ª giornata - Ritorno

6ª giornata - Ritorno

Valmerula - Gaglianico . . . . . . .5 - 17 Calvarese - Quart . . . . . . . . . 20 - 4 Pozzo Strada - Beinettese . . . . .15 - 9 Aostana riposa. . . . . . . . . . . . . . .

Serravallese - Rapallese . . . . . .20 - 4 Auxilium - Bassa Valle . . . . 14 - 10 ABG Genova - Masera . . . . . . . .16 - 8 Nitri Aosta riposa . . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Squadra

P.ti

Gaglianico

22 11 11

0

0

Auxilium

21 11 10

1

0

Calvarese

20 11 10

0

1

Nitri Aosta

12 11

4

4

3

Pozzo Strada

10 11

5

0

6

Masera

11 11

4

3

4

Beinettese

8 11

4

0

7

Serravallese

10 11

5

0

6

Valmerula

8 11

4

0

7

ABG Genova

9 11

4

1

6

G

Partite V N

P

G

Partite V N

P

Aostana

5 11

2

1

8

Rapallese

8 11

3

2

6

Quart

5 12

2

1

9

Bassa Valle

7 12

3

1

8

Prossimo turno

Prossimo turno

7ª Giornata

7ª Giornata

Gaglianico - Calvarese . . . . . (14-10) Beinettese - Valmerula . . . . . . (19-5) Aostana - Pozzo Strada . . . . .(6-18) Quart riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Rapallese - Auxilium . . . . . . . (10-14) Masera - Serravallese . . . . . . (11-13) Nitri Aosta - ABG Genova . . .(17-7) Bassa Valle riposa . . . . . . . . . . . .

Serie C

Giovanile

Anche in serie C le cose non sono andate bene per le squadre valdostane. Il Nus, dopo un campionato d’avanguardia, è affondato proprio nell’ultimo turno, addirittura in casa, superato da La Tola per 12-10, formazione che con questo risultato agguanta il secondo posto in classifica alle spalle della capolista La Capannina, e con essa ha arpionato la qualificazione.

Jessica Curcio e Mattia Falconieri della Zerbion di Châtillon hanno vinto ieri, domenica 16 febbraio, sui campi della Bocciofila Veloce Club di Pinerolo la gara a coppie interregionale riservata alla categoria Under 14. I giovanissimi castiglionesi hanno battuto in finale coppia del Polisport Carmagnola composta dai fratelliLuisa e Marco Bongioanni. ■ Raffaele Romano

■ TENNIS / Assegnati a Courmayeur i titoli indoor; la rappresentativa vince a Verbania

Finelli e Ollari campioni di Terza Categoria AOSTA - Inizio positivo della rappresentativa valdostana nella Coppa delle Province 2014 riservata ai nati nel 2003 e 2004. I rossoneri all’esordio hanno sconfitto 72 la squadra della provincia di Verbania. Nei match dei 2003 hanno vinto in singolare Alessandro Lanièce, Alberto Cazzato, Eleonora Zurru, e i doppi Lanièce-Cazzato e Zurru-Riconda. Tra i 2004 successi di Noah Quendoz e Alice Paonessa. Domenica 23 febbraio la Valle d’Aosta ospiterà a Courmayeur la squadra di Alessandria e nell’ultimo turno eliminatorio, il 3 marzo, renderà visita a Biella. Campionati valdostani Alessandro Finelli, Giulia Ollari, Davide Freydoz, Federica Pollastrelli, Lorenzo Gambino, Alesssandro Lanièce, Edoardo Canonico, Giorgia Crema, Tommaso Rossin e Sara Fristachi sono i nuovi campioni valdostani indoor di tennis. I verdetti sono stati emessi sui campi di Courmayeur, dove nelle due settimane di gara sono state disputati 52 incontri. In 4ª Categoria Davide Freydoz ha sconfitto 7/6 6/2 Alfonso Tavano, imitato al femminile da Federica Pollastrelli, che ha avuto ragione di Annie Glarey per 2/6 6/2 7/5.

La rappresentativa valdostana che ha vinto ieri mattina a Verbania

Alessandro Finelli e Giulia Ollari si sono aggiudicati i titoli di 3ª Categoria, superando rispettivamente 6/3 7/ Tommaso Rossin e 7/5 6/1 Sara Fristachi. A livello giovanile la vittoria tra gli Under 10 ha strizzato l’occhio a Lorenzo Gambino, che ha piegato 7/6 6/0 in finale Pietro Broglio. Un duplice 6/4 ha invece regalato il titolo Under 12 ad Alessandro Lanièce, che ha stoppato la corsa verso la gloria di

Andrea Tomassoni. Tra gli Under 14 maschili Edoardo Canonico ha prevalso a tavolino sul cugino Filippo; in campo femminile successo 7/6 6/0 di Giorgia Crema su Alessia Dellea. Successo senza giocare per Tommaso Rossin su Diego Anzeloni nell’Under 16 maschile, mentre tra le ragazze Sara Fristachi ha avuto la meglio 6/4 4/6 10/6 su Giulia Ollari 6/4 4/6 10/6. ■ r.g.

PALET

La gara invernale conclusiva a baraonda è di Walter Gaillard BRISSOGNE - Walter Gaillard di Verrès ha vinto sabato al PalaFent di Brissogne la gara che ha chiuso l’attività invernale. Si è giocato secondo la formula a baraonda e il giocatore della bassa Valle è salito sul podio precedendo, nell’ordine Eric Bonjean di Donnas e Andrea Blanc di Nus; la quarta piazza l’ha conquistata Bruno Perruquet di Châtillon, che si è tenuto alle spalle Bruno Va-

ser di Arnad. Al termine della gara si è proceduto alla premiazione del Campionato Invernale e del Torneo Invernale, che si erano chiusi la passata settimana con il doppio trionfo di Erik Orsières, giocatore di Saint-Denis che difende i colori della sezione di Châtillon (nella foto il

vincitore mostra orgoglioso il trofeo assegnatogli quale vincitore del Camopionato Invernale). Nemmeno il. tempo di mandare in archivio la stagione al coperto, che si inizia a parlare di quella all’aperto. Venerdì sera, infatti, al PalaFent si riunirà il direttivo per approvare il bilancio

e stilare il calendario dell’annata agonistica 2014. «I tornei invernali sono andati bene - commenta il presidente dell’associazione Roberto Vuillermoz -. Il Campionato ormai è un classico e il Torneo ha saputo ritagliarsi un bello spazio, chiamando in campo chi non può giocare il sabato e chi vuole allenarsi per essere al meglio nell’altra competizione». ■ r.g.


S P O RT P O P O L A R I

60

lunedì 17 febbraio 2014

■ REBATTA / Sei formazioni in meno si sono iscritte al campionato primaverile 2014

Una perdita che non preoccupa

Patrick Petey: «Il calo è riferito al 2013, mentre rispetto agli anni precedenti abbiamo un saldo positivo» BRISSOGNE - Un calo di sei squadre che non fa perdere il sorriso ai dirigenti della Rebatta. Giovedì sera al PalaFent di Brissogne ha iniziato a prendere forma la nuova stagione primaverile, che vedrà 44 formazioni ai nastri di partenza del campionato rispetto alle 50 di dodici mesi fa. «E’ vero - commenta il segretario dell’Associazione Valdostana Rebatta, Patrick Petey -, ci sono sei squadre in meno, ma comunque il bilancio non può essere negativo, perché le 50 della passata stagione primaverile sono state un’eccezione. Basta infatti andare al 2012, quando le iscrizioni si erano fermate a 43, per rendersi conto che le 44 di quest’anno ci permettono di avere un segno positivo». In effetti, consultando il dettaglio degli ultimi dieci anni, il dato 2014 è il migliore, ovviamente dopo quello del 2013: +1 rispetto a 2006, 2009 e 2012, +2 rispetto a 2010 e 2011, +3 rispetto a 2004 e 2005, +5 rispetto al 2007 e addirittura +7 rispetto al 2008, stagione di magro, con appena 37 contendenti al via. Il -6 di questa primavera esce dalle perdite di una squadra in Prima, Quarta, Quinta Categoria, Juniores e Femminile, mentre in Seconda le formazioni in meno saranno due; unico campionato a chiudere con il segno positivo è quello di Terza, con nove compagini contro le otto del 2013. La sezione che ha iscritto più squadre è quella di Doues con sette, poi troviamo Valpelline con sei, Chevrot, Jovençan e Gressan con cinque a testa. Il sorteggio dei gironi e dei calendari verrà effettuato giovedì 20 febbraio. Le date della stagione Ad alzare il sipario, come d’abitudine, sarà il Trofeo delle Età, in calendario domenica 9 marzo. A conten-

Il direttivo dell’Associazione Valdostana Rebatta che si è riunito giovedì sera al PalaFent

I CATEGORIA DOUES GRESSAN OLLOMONT

III CATEGORIA AYMAVILLES

BIONAZ A

BIONAZ

BIONAZ B

CHEVROT A

JOVENCAN VALPELLINE

CHEVROT B DOUES A

II CATEGORIA AYMAVILLES

DOUES B GRESSAN

DOUES VALPELLINE A VALPELLINE B

IV CATEGORIA

CHEVROT COGNE A COGNE B GIGNOD GRESSAN A GRESSAN B

dersi la vittoria saranno 14 squadre, lo stesso numero del 2012, due in meno rispetto al 2013. La sezione più rappresentata sarà quella di Doues, che schiererà tre formazioni, seguita da quelle di Gressan e Jovençan con due; si giocherà su tre campi. Il 16 marzo scatteranno i campionati di I, III, IV e V Categoria, mentre la II e il Femminile cominceranno il 23 e gli Juniores sabato 30; la finalissima della massima serie è in programma domenica 18 maggio. Il titolo individuale sarà assegnato il 25 aprile sui campi regionali, quello estivo domenica 20 luglio nuovamente a Ollomont; il 17 maggio saranno protagonisti i giovani talenti, con la tradizionale manifestazione Lo Dzovenno e la Rebatta. ■ Davide Pellegrino

V CATEGORIA CHARVENSOD CHEVROT

JOVENCAN POLLEIN

FEMMINILE DOUES A

VALPELLINE A

GIGNOD

OLLOMONT

VALPELLINE B

JOVENCAN

Le date della stagione

Edi Chenal

Tutte le categorie Senior maschili inizieranno a giocare domenica 9 marzo; alle donne, invece, toccherà dal 6 aprile in avanti (girone unico di sola andata). La Journée des Finales, nel corso della quale saranno assegnati i sette titoli, è in programma domeni-

SERIE C

CHARVENSOD I

ALLEIN I

ETROUBLES I

ALLEIN II

POROSSAN I

AVISE I

ST-CHRISTOPHE I

ARPUILLES I

ST-OYEN I

SERIE B AVISE I BOSSES I LA SALLE I MORGEX I

SERIE D ALLEIN III AVISE II CHARVENSOD III ETROUBLES IV GIGNOD III

CHARVENSOD II

MORGEX III

ETROUBLES II

MORGEX IV

ETROUBLES III GIGNOD I GIGNOD II OYACE I

OYACE II SARRE II ST-CHRISTOPHE III

FEMMINILE

MORGEX II

SARRE I

ALLEIN IV

ST-CHRISTOPHE II

ST-OYEN II

AVISE III

ca 25 maggio. Il Bâton d’Or, come sempre, si giocherà il 1° maggio; il Trofeo Consiglio Valle andrà in scena domenica 11 maggio. I Giochi della Gioventù, in calendario il 3 maggio, saranno organizzati dalla

sezione di Charvensod. Sette, infine, le tappe che comporranno il Tour di Fiolet: la kermesse prenderà il via sabato 29 marzo a Morgex con la disputa del Trofeo Pavese. ■ d.p.

COGNE DOUES A DOUES B DOUES C GIGNOD GRESSAN A GRESSAN B JOVENCAN A JOVENCAN B OLLOMONT VALPELLINE A VALPELLINE B

JUNIORES BIONAZ CHARVENSOD

DOUES GRESSAN

DOUES B

JOVENCAN

SERIE A

CHEVROT

CHEVROT

Quaranta squadre a caccia di cinque titoli mo riuscire a confermare le tredici squadre della passata stagione e questo è il dato che più ci sta a cuore, perché vuol dire assicurare continuità al nostro sport. Per quanto riguarda i Senior, invece, mi fa piacere l’aumento di iscritte in serie B. Nel direttivo si è parlato di modifiche regolamentari: qualcuno chiedeva di ripristinare il quorum sul campo per la massima serie, ma non abbiamo ritenuto di cambiare quanto deciso due anni fa. Per dare i loro frutti, le regole hanno bisogno di assestarsi, quindi prima di tirare le somme dobbiamo aspettare ancora qualche stagione». Di sicuro il campionato partirà senza due pezzi da novanta. «Gianni Collomb ed Enrico Francesia hanno deciso di interrompere l’attività agonistica - conclude Chenal -. Sono molto dispiaciuto della loro decisione, perché il nostro ambiente perde due campioni dotati di grande carisma».

AYMAVILLES

GIGNOD

■ FIOLET / Crescono le compagini tra i cadetti, ma diminuiscono a livello complessivo; mercoledì tocca agli Juniores

BRISSOGNE - Saranno quaranta le squadre che daranno vita al campionato primaverile di Fiolet nelle categorie Seniores. Un dato di tre unità inferiore a quello dello scorso anno. A fare la differenza in negativo sono la serie A (1 formazione in meno), la C e la D (2 in meno a testa), mentre tra i cadetti si è registrato un incremento di due compagini; tutto invariato, invece, in campo femminile. Per tracciare un bilancio definitivo, però, bisognerà attendere mercoledì 19, quando, prima dei sorteggi dei gironi di C e D (A, B e donne avranno un gruppo unico) e la compilazione dei calendari, ci sarà l’iscrizione ai tornei Juniores. «Da quello che ho potuto sapere - spiega il presidente dell’Association Valdôtaine Fiolet, Edi Chenal -, a livello giovanile dovrem-

TROFEO DELLE ETA’

CHARVENSOD IV ETROUBLES V GIGNOD IV LA SALLE II

JOVENCAN VALPELLINE

PETANQUE

Barailler torna al comando GIGNOD - Entusiasmante volata a due nel 21° Campionato Invernale organizzato dai club di Variney e Quart. A una tappa dalla conclusione della manifestazione, infatti, la classifica vede al comando Giuseppe Barailler (16+68), che grazie alla differenza punti precede Mario Pischetola (16+52); seguono: Giorgio Betemps (12+37), Guerrino Davisod (12+31), Andrea Betemps (12+26), Bruno Ronc (12+23) e Osvaldo Devoix (12+23). In campo femminile è prima Anna Gontier di Etroubles con 10+4. La quarta tappa si è conclusa con il successo proprio di Giuseppe Barailler con 4+23, che ha preceduto Renato Lucianaz (4+20) e Raimondo Ronc (4+17); quarti a pari merito (4+13 per entrambi) si sono piazzati Cesarino Bionaz (foto) e Piero Vuillerminaz. La quinta e ultima tappa si giocherà mercoledì sera a Gignod. ■ ri.sa.


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VERRAYES - FRAZIONE CHAMPAGNE, 23 - LOTTO 1) FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE: con autorimesse-magazzini censiti al Catasto al fg. 61 mappale 495 sub. 10-11-12-13-14-1516-17. Valore di perizia Euro 231.600,00. Prezzo base Euro 173.700,00. LOTTO 2) FABBRICATI ADIBITI A DEPOSITI: (Peso pubblico, lavatoio, depositi) censiti al Catasto al fg. 61 mappale 495 sub. 22-23-24-25-26-27-28-29. Valore di perizia Euro 74.100,00. Prezzo base Euro 55.575,00. Vendita senza incanto 07/04/14 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 14/04/14 ore 12:30. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Alessandro Framarin tel. 0165231898. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. CC 1868/11 AA196139

duzione propria, mele Renette valdostane a prezzo di saldo. Tel. 320 1589002 SVENDO CUCINA USATA in laminato, una colonna dispensa, vari pensili, base lavello, cucina a 5 fuochi a gas e tavolo allungabile. Tel. 338 1398091 SVENDO PIATTAIA in larice, antica valdostana, L134 H197 P40 del 1800 restaurata. Tel. 338 1398091.

IL TAGLIANDO PER I VOSTRI ANNUNCI

➜ Massimo 20 parole ➜ Scrivere in stampantello ➜ Indicare nel riquadro a fianco il numero della rubrica prescelta

BANDO DI GARA PER ESTRATTO

I) Gressoney La Trinité, Località Tache n. 14/A, 11020 Gressoney La Trinité (AO), Italia; all’attenzione della Signora Alessandra Comune, tel. +39.0125.366137 fax +39.0165.366089; posta elettronica info@comune.gressoneylatrinite.ao.it; indirizzo internet www.comune.gressoneylatrinite.ao.it - Le offerte vanno inviate ai punti di contatto sopra indicati; CIG: 55946589D3 II) Affidamento dei servizi di progettazione definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, direzione, misura e contabilità dei lavori relativi agli interventi di completamento della viabilità e dei sottoservizi del centro storico Loc. Tache nel Comune di Gressoney La Trinité.. III) L’entità totale dell’appalto ammonta ad € 113.000/00). IV) Termine di esecuzione: 50 giorni. V) Tipo di procedura: aperta. Vi) Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. VII) termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l’accesso ai documenti: 08/03/2014 ore: 12:00; Termine per il ricevimento delle offerte: 13/03/2014 ore: 12:00. VIII) Modalità di apertura delle offerte: seduta pubblica data 13/03/2014 ore 12:30; luogo: Comune Gressoney la Triinité. Gressoney La Trinité, li 07 febbraio 2014 Il Responsabile Unico del Procedimento Dott.ssa Cinzia Bieler

Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati): NOME INDIRIZZO TEL


LETTERE

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lunedì 17 febbraio 2014

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

L’insulto non è mai tollerabile Il livello degli insulti, delle offese e delle sceneggiate plateali che ammorbano la politica di questi ultimi tempi non ci indignano più. E’ triste ma ci stiamo abituando. Che siano le aule parlamentari o i consigli regionali e comunali oppure le piazze virtuali dei social network lasciate senza moderazione o dei talk-show televisivi è ormai è una consuetudine passare dal confronto alla demagogia e alla prevaricazione fino all’offesa senza soluzione di continuità. Vorrei fare due considerazioni sulle quali sarebbe, a mio parere, utile riflettere. La prima riguarda la strumentalità di chi alimenta tensioni e violenza. Dietro certi linguaggi e lo sdoganamento di stili e comportamenti che si vogliono far passare come giustificabili, c’è un bieco interes-

se elettorale. In troppi, non solo politici, pensano che questo sia un modo per intercettare e capitalizzare politicamente la rabbia della gente, le angosce e la paura per il futuro che derivano dalla crisi economica. E allora invece di proporre soluzioni e operare per realizzarle cercando alleanze e strumenti concreti si preferisce soffiare sul fuoco. Ma la violenza porta solo altra violenza e il discredito che genera sulle istituzioni e sulla democrazia ci toglie spazi e opportunità per uscire da questo tunnel. Seghiamo il ramo su cui tutti (e sottolineo tutti) siamo seduti e il risultato concreto è l’immobilismo e il rafforzamento di “altri” poteri ed “altri” interessi. La seconda considerazione è relativa ai “particolari” bersagli degli insulti: le donne. Dal ministro Kyenge alla Presidente Boldrini, dalle deputate del Partito

Democratico fino alle donne che ancora, con la doppia fatica della famiglia e dell’impegno civile, credono nella militanza e nel volontariato politico assistiamo alle peggiori volgarità. Certo, come scrive Laura Puppato, quando si tratta di donne, l’insulto è più facile, c’è più storiografia e si sa già che è un attimo giocare al ribasso. L’insulto, anche quando non è pronunciato, è ammiccato, sottinteso, tradotto in una indifferenza significativa e giudicante. Quando si gioca, o si lascia giocare, al “tanto peggio, tanto meglio” si aizzano istinti primordiali, specie in chi è protetto (o si crede tale) dall’anonimato del web. Fare finta di niente significa legittimare un brodo culturale in cui l’equazione femmina = puttana è solo l’anticamera di una società di nuovo maschilista e violenta. Spetta a tutti, e in particolare ai media, ridire

con forza che l’insulto... no. Non è tollerabile! Mai! ■ Fabio Protasoni, Aosta Gentile Protasoni, mi trova d’accordo: l’insulto non è tollerato. Come fare per argionare questo fenomeno? Emarginando violenti e maleducati. La saluto. Lettera a Matteo Renzi Milioni di Italiani, sfiduciati da anni di promesse, disperati per il futuro dei loro figli e nipoti vedono in lei l’unica salvezza e considerano la sua “discesa in campo” come l’ultima spiaggia del nostro Bel Paese. Per la verità, in meno di un mese, lei ha dimostrato agli italiani di esser l’unico politico determinato ad av-viare la riforma della legge elettorale ( quella riforma

dagli store, l’applicazione gratuita per tablet e smartphone Android

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sulla quale il Presidente Napolitano ha strigliato la classe politica in occasione del discorso introduttivo del suo secondo settennato). Ha sfidato i suoi delatori, anche e soprattutto quelli del suo partito e, legittimato da un grandissimo consenso in sede di primarie, bene ha fatto ad invitare il “giaguaro”, in quanto “ padrone” e di Forza Italia, a venire al Nazareno per condividere, una serie di riforme (legge elettorale, riforma del Senato e del titolo V della Costituzione) che certamente cambieranno i principali meccanismi della vita politica italiana, riforme, di cui il suo interlocutore si è immediatamente arrogato la paternità affermando sono le nostre riforme di vent’anni fa. Ma i milioni di italiani che l’hanno votata e anche coloro che non hanno partecipato alle primarie e che la considerano il “salvatore della patria” in questo ultimo periodo sono stati assaliti da un ragionevole dubbio: quali sono i veri rapporti politici tra Renzi e Berlusconi? Egregio prossimo presidente del Consiglio le devo confessare che anche in me è subentrato il predetto dubbio, un dubbio che forse nasce dalla visita che lei, in qualità di sindaco, ha fatto ad Arcore nel 2010, un sentimento che, le garantisco, mi ha impaurito, soprattutto perché sono ben impresse nella mia memoria alcune sue recenti affermazioni: -mai più inciuci; -riforme con Berlusconi per non governare con lui Sappia che lei si è assunto una grandissima responsabilità poiché gli italiani ormai sono privi di sicurezze e sono disgustati dalla politica e di quei politici, ormai sono la maggioranza, che senza pudore, senza etica giornalmente occupano le pagine dei giornali creando nel popolo che lavora onestamente e paga le tasse un sentimento di confusione che li allontana sempre di più dalla cosa pubblica e li priva di ideali. Gli italiani sono stufi di leggere: -SCAJOLA Assolto per la Casa al Colosseo donata per Euro 1.100.000.= da un imprenditore generoso, senza alcun interesse – Ma le sentenze (tutte) si rispettano e (tutti) devono accettarle. -MASTRAPASQUA il manager con 25 incarichi (la moglie ne ha soltanto 20) indagato per truffa. (i partiti che l’hanno nominato avranno certamente premiato il curriculum migliore) -DE GIROLAMO Ministro del Centro Destra moglie di un notissimo deputato Pd, nella bufera per le registrazioni sulla Sanità in Campania. (i quattrini l’aiuteranno ad incaricare avvocati difensori di grido) LIGRESTI-CANCELLIERI: tutti hanno avuto modo di ascoltare le telefonate del Guardasigilli (guarda caso madre dell’ex amm. delegato di Fondiaria Sai) solo per umanità nei confronti della figlia di colui che ha messo nel lastrico migliaia di risparmiatori. -ANGIOLA ARMELLINI ex compagna del deputato Tabacci ha nascosto al fisco 1243 immobili, peraltro affittati dagli anni ‘70 al Comune di Roma alla modica cifra di 4 milioni di euro all’anno, ma non pagando al medesimo Ente l’Ici e Imu (ha certamente i mezzi per difendersi rivolgendosi ai migliori avvocati) -BANCA D’ITALIA: una privatizzazione che grida vendetta e premia gli istituti di credito regalando a banche private soldi pubblici, a quelle banche che erogano il credito soltanto ai potenti e premiano i loro manager con liquidazioni stratosferiche: Profumo 40 milioni di euro, Cucchiani 7 milioni di euro per 20 mesi di servizio. FIAT-FCA: trasferisce la sede le-

gale in Olanda e sede fiscale a Londra, dopo aver beneficiato negli anni di rilevanti contributi statali ora pagherà le tasse in Inghilterra. (John Elkann, bontà sua, manterrà l’ufficio al Lingotto) -RIMBORSOPOLI: più di 500 consiglieri regionali in quasi tutte le regioni italiane, alcuni dei quali accusati addirittura di peculato (uso personale di soldi pubblici). Scandalo che dovrebbe indurre gli accusati a rassegnare immediatamente le dimissioni per una questione semplicemente etica. Egregio segretario ho elencato soltanto gli ultimi casi che il nostro Paese ha ‘partorito’ per richiamarla alle sue responsabilità ed alla sua onestà intellettuale. Sappia che qualsiasi eventuale inciucio con il Fuorilegge sarebbe l’ennesima sconfitta degli italiani e legittimerebbe coloro che lei definisce Squadristi. Rifletta Dr. Renzi, coloro che l’hanno votata sperano in un futuro migliore. ■ Emilio Vaglio, Courmayeur Agevolazioni universitarie ai meritevoli e non basate solo sull’Isee Egregio direttore, se risponde al vero quanto dichiarato dall’assessore Farcoz nel Consiglio regionale del 29 gennaio, mi permetto di fargli notare che forse hanno approvato le delibere a sua insaputa perché la realtà è ben diversa. Se ha coinvolto tutti gli attori interessati, perche non le famiglie che, in fondo, sono coloro che sborsano i danè? Se non ha ristretto le maglie per accedere ai contributi perché chi prima rientrava ampiamente, grazie alle correzioni da apportare alla soglia di reddito, a favore dei lavoratori dipendenti e di chi ha più figli iscritti all’università, ora si trova escluso? I nuovi criteri, basati sull’ISEE non tengono conto del fatto che in Italia, come riportato giornalmente da politici, imprenditori, mass media, addirittura dall’agenzia delle entrate, vi è un’evasione altissima, soprattutto al di fuori del lavoro dipendente. Infatti, come recentemente denunciato dalla Guardia di Finanza, nelle università controllate sono risultate false più del 50% delle dichiarazioni ISEE. Aumentare i criteri di merito, non vuole dire fissare un limite di reddito più restrittivo, ma premiare i più bravi, nello studio in questo caso. Mi chiedo se sia così difficile pensare ad una soglia graduale per poter accedere a queste agevolazioni, come ad esempio fanno gli atenei con le tasse universitarie. Invece, criteri adottati dall’amministrazione regionale, premiano solo chi già rientra nella soglia ISEE, identica sia per i meritevoli che per i fannulloni. Uno studente con Isee di 40.501,00 euro e 57 crediti ottenuti con una media di 30 non potrà neppure fare domanda mentre un altro con ISEE di 40.499,00 e 35 crediti ottenuti con media di 18 avrà la possibilità di presentare domanda e ottenere fino a 3.000 euro di contributi. Faccio un appello alle opposizioni in Consiglio regionale perché cerchino di risolvere queste storture, come ad esempio è stato fatto per il Bon de Chauffage che, a fronte di criteri inizialmente penalizzanti per le famiglie ora, tutto sommato, si basa su criteri progressivi. ■ Mario Bal, Aosta Gentile lettore, non mi sembra così difficile da pensare e attuare: borse di studio,ovvero premi,solo ai meritevoli,indipendentemente dal reddito,e contributo sulle spese di viaggio e locazione solo in base al reddito,ovvero solo a chi ne ha bisogno. Ci vuole tanto?


lunedĂŹ 17 febbraio 2014

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lunedì 17 febbraio 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

Q

ualche debole nevicata oltre 8001000 metri fino al primo mattino, poi passaggio a tempo prevalentemente soleggiato. Temperature: massime in aumento nelle valli. Venti: a 3 mila metri deboli, in rinforzo serale. Deboli nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 18 elato al mattino, auV mento della nuvolosità dal pomeriggio; deboli precipitazioni nella notte, in particolare nel settore sud-orientale, nevose oltre 1000-1200 metri.

Da mercoledì

A

lternanza di deboli passaggi perturbati e ampie schiarite per buona parte della settimana.

Accadde oggi 1600 - Con la lingua chiusa in una morsa affinché non possa parlare, il filosofo e scrittore Giordano Bruno viene condotto a Campo dei Fiori, a Roma, denudato e arso vivo in esecuzione della condanna a morte inflittagli dalla Santa inquisizione della Chiesa romana. 1859 - Al teatro Apollo di Roma va in scena la prima di “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi. Il libretto è di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. 1867 - Anticipando l’inaugurazione ufficiale, una nava attraversa per la prima volta il canale di Suez. 1978 - Vengono pubblicati i dati sulla criminalità italiana dell’anno precedente: ci sono stati 75 sequestri di persona e 2128 azioni di terrorismo. 1992 - Con l’accusa di concussione viene arrestato a Milano l’ingegner Mario Chiesa, presidente della casa di riposo Pio Albergo Trivulzio. E’ il primo atto dell’inchiesta “Mani pulite”, ribattezzata “Tangentopoli”.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.25 e tramonta alle 18.04

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 20.49 e tramonta alle 8.41

Situazione generale

I

l tempo sulla Valle d’Aosta nei prossimi giorni continuerà a essere determinato da correnti atlantiche, con un’alternanza di modesti passaggi perturbati e schiarite a tratti ampie.


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