Gazzetta Matin del 16 giugno 2014

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lunedì 16 giugno 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 25

Poste italiane. Spedizione in A.P.D. L.353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1. DCB Aosta

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■ CORTE DEI CONTI / Devono rispondere di danno erariale ■ IMPOSTA / Vademecum

DUE ANNI IN UFFICIO FANTASMA TASI, chi paga EX ASSESSORE E DIRIGENTE A GIUDIZIO e... chi rinvia AOSTA - Per due anni era stata assegnata al Servizio controllo di gestione dell’assessorato regionale al bilancio e finanze nonostante non ci fosse nulla da fare, perché in realtà quella strut-

Editoriale

Quando lo sport è promozione turistica di Luca MERCANTI remila e trecento bamT bini distribuiti in 27 comuni, con al seguito

i familiari, per un totale di circa 9 mila presenze in tre giorni e poco più. Tantissimi gli impianti di gioco interessati, con 1200 angeli custodi volontari che si sono rimboccati le maniche per far divertire i giovani, ovvero chi ancora il calcio lo vive come un gioco ed è impermeabile alle sue storture. Con il Trofeo Topolino la Valle ha fatto centro e una volta di più si rende conto come la promozione passi anche attraverso questo tipo di manifestazioni. Bisogna però guardare più in là. In futuro, più squadre straniere e, perché no, una formula che permetta anche la visita organizzata alle bellezze della nostra regione.

tura non fu mai attivata dall’amministrazione regionale. Per la Corte dei Conti si tratterebbe di danno erariale diretto e a risponderne sono chiamati l’allora assessore

regionale al Bilancio, Gino Agnesod (legislatura 1998-2003) e il dirigente regionale Cesare Gerbelle.

AOSTA - Caos Tasi. Oggi la scadenza per versare l’acconto. Ma sono molti i comuni che hanno deciso in extremis per il rinvio e per una rateizzazione diversa.

■ a pagina 12

■ a pagina 21

Il TOPOLINO parla anche valdostano

AOSTA

Mancano i soldi per la manutenzione, l’arboreto di Entrebin è in stato di abbandono ■ a pagina 27

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Renzo Bionaz, primo a sinistra in piedi, con una parte dei tanti volontari che hanno permesso la perfetta riuscita anche della terza edizione del Trofeo Topolino Calcio - Valle d’Aosta 2014

■ EVENTO / I Giovanissimi ‘99 dell’Aygreville regalano il primo successo alla Valle

Un TOPOLINO rossonero Davide PELLEGRINO Inviato al Puchoz AOSTA - Festa grande, anche per i colori valdostani, sul prato del Mario Puchoz, dove ieri pomeriggio si è chiuso il Trofeo Topolino Calcio - Valle d’Aosta 2014. Un’edizione storica, quella numero tre, perché, oltre a far segnare numeri record (228 squa-

dre - 218 delle quali iscritte al torneo di calcio - provenienti da nove paesi), ha sancito il successo di una formazione valdostana. I Giovanissimi 1999 dell’Aygreville sono infatti saliti sul gradino più alto del podio battendo nella finalissima che ha chiuso il programma domenica il Barcanova Salus per 1-0. Match winner, tan-

to per cambiare, Federico Gullone, che ha vissuto una stagione straordinaria, segnando 36 reti tra la prima e la seconda fase del campionato. «Siamo un gruppo unito e anche oggi lo abbiamo dimostrato - spiega il bomber rossonero -. E’ stata una grande stagione per tutta la squadra, non solo per me; siamo stati bravi a provarci sem-

Gli Esordienti 2001 dell’Aosta 511 che si sono ben disimpegnati sia nel calcio che nel calcio a 5

pre, contro chiunque. Questo gol e questa successo sono dedicati alla mia ragazza Carlotta e alla mia famiglia». Commosso il mister delle Aquile. «E’ il modo migliore di finire la stagione - commenta Emilio Vallet -, una sorta di ciliegina sulla torta. I ragazzi hanno dato il massimo per tutto l’anno e si meritano questa gioia». A un passo dal trionfo si sono fermati i Giovanissimi fascia B (categoria nella quale il Fenusma si è piazzato terzo battendo nella finalina il CGC Aosta) dell’Aygreville e gli Esordienti 2001 dell’Aosta 511, entrambi battuti in finale per 2-0 rispettivamente da Ivrea e Pro Settimo Eureka. «E’ stato un torneo strano - commenta Andrea Rizzi, difensore dell’Aygre -, perché tre partite su quattro le abbiamo giocate in inferiorità numerica a causa delle troppe assenze e oggi, in finale, che avevamo anche dei cambi abbiamo perso. Già nelle due fasi del campionato ci siamo fermati a un passo dal bersaglio grosso, l’anno prossimo vedremo di riscattarci». «Mi sono divertito tantissimo, peccato aver perso la finale spiega Federico Belley, gioiel-

Fotoservizio Erica Rudda

Sconfitti in finale gli Aquilotti del 2000 e gli Esordienti 2001 dell’Aosta 511

Il gol con cui Federico Gullone ha regalato la vittoria all’Aygreville

lino dell’Aosta 511 che nella prossima stagione passerà al Torino assieme a Davide Pesa -, d’altronde eravamo stanchi per le tante partite giocate e poi abbiamo pagato il campo davvero grande al quale non siamo abituati. Sono stati quattro giorni speciali, il momento più bello è stata la vittoria nel Trofeo Azimut nel quale ci siamo confrontati con società professionistiche. Lasciare i miei compagni mi dispiace, ma quella di giocare nel Torino, anche se sono juventino, è un’opportunità importante per migliorarmi. Il mio giocatore preferito è Neymar, quello a cui mi ispiro visto che gioco a centrocampo è Pogba». Tra gli Esordienti 2002 ha vinto lo Scanzopedrengo, 1-0 sul

Torino(14ª l’Aygreville), tra i Pulcini 2003 il Marano (13° il CGC Aosta A), tra i Pulcini 2004 la Polis Genova (6° il Pont Donnaz Hône Arnad) e tra i Pulcini 2005 i russi della Lokomotiv (17° l’Evançon). Per quanto riguarda il calcio a 5, tra gli Esordienti si è imposta l’Aosta 511, mentre tra i Pulcini hanno trionfato i bosniaci del Mostar. Il premio messo in palio dal Panathlon Club du Val d’Aoste per i tifosi più corretti è andati al club toscano del Venturino, mentre quello ideato dall’Ussi valdostana per il giocatore che ha sbagliato il primo rigore se l’è portato a casa Francesco Brichetto, capitano dei Pulcini 2005 del Golfo Paradiso Recco, che ha fatto cilecca contro il Lomellina.

■ ZOOM / Piga Habibija: «Che bello tornare in Valle e rivedere tanti amici»

Bionaz: «Raddoppiamo le squadre estere» AOSTA - Dopo tre stagioni, la Valle d’Aosta non lascia. Anzi. «L’accordo con la Disney si chiude quest’anno e ci hanno già comunicato che sono intenzionati ad andare avanti con noi fino a quando avremo voglia - ammette sorridendo Renzo Bionaz, presidente del comitato organizzatore -. Il nostro bilancio non può essere che positivo: abbiamo mandato in campo 3.300 bambini, il che vuole dire che circa 9.000 persone hanno ruotato attorno al Topolino durante il week end. Gli alberghi erano pieni, i punti delle Pro loco hanno lavorato bene, così come i bar e i ristoranti, molti dei quali coinvolti dalle diverse società presenti sul territorio. L’aspetto che mi piace di più sottolineare è il clima di sportività e di festa che si è respirato: la miglior ricompensa per un lavoro così impegnativo». Bionaz ci tiene a dividere il successo con tutto il suo staff: «Senza i 1.200 volontari dai 14 ai 70 anni, il Topolino non esisterebbe. Questa è una manifestazione unica, perché non ho mai visto così tante persone presentarsi spontaneamente per dare una mano. Non so se il segreto sia il marchio Disney o il fatto di coinvolge-

re così tanti bambini». Il patron guarda già al futuro: «Il Topolino è una kermesse che costa 500 mila euro, con il settore pubblico che copre circa il 12% delle spese. Noi ci lavoriamo tutto l’anno, dedicandoci tantissime sere, in pratica facciamo questo invece di giocare a carte. Adesso guardiamo sempre di più fuori dall’Italia, perché il Topolino deve diventare sempre più internazionale. A luglio andremo in Svezia a visionare un torneo da 1.800 squadre: l’obiettivo per il 2015 è superare i venti paesi esteri presenti». E a proposito di stranieri, il Topolino ha riportato in Valle Piga Habibija, il fenomeno bosniaco del calcio a 5 che ha fatto le fortune di Eurotravel e Aymavilles. «Dopo aver lasciato la Valle ho fatto l’allenatore a Dubai e a Zagabria, poi sono tornato a Mostar e ho aperto una scuola di calcio a 5 - racconta prima della premiazione -. Ho duecento bambini tra i 5 e i 15 anni e mi piace tantissimo avere a che fare con le nuove leve. Tornare ad Aosta e rivedere tanti amici è stato meraviglioso». ■ d.p. I portacolori del Monstar con il loro allenatore, l’indimenticato campione Piga Habibija; non a caso il presidente del comitato organizzatore Renzo Bionaz vuole far diventare il Topolino Calcio sempre più internazionale

In Salita

AUGUSTO ROLLANDIN

Presidente Regione Valle d’Aosta

RENZO BIONAZ

presidente comitato organizzatore Topolino

ELVIS BERGA

Capitano Verrayes I di tsan

In Discesa Il presidente dimostra di avere più vite di un gatto. Sull’orlo del precipizio, ha tenuto duro, lasciando che gli altri si confrontassero e scontrassero. Ha mediato, ha concesso, e alla fine è rimasto alla guida della Valle d’Aosta.

La foto è la sua, ma il merito della riuscita della terza edizione lo deve dividere (e lo farà sicuramente con piacere) con i membri del comitato e i tantissimi volontari che, ancora una volta, hanno realizzato una splendida manifestazione. Pomeriggio particolare per il capitano del Verrayes I, sceso in campo pochi giorni dopo morte della mamma. Elvis Berga e i suoi compagni hanno giocato con il cuore, conquistando una vittoria che non poteva non avere una dedica speciale.

PATRIZIA MORELLI

Capogruppo Alpe in Consiglio Valle

ALBERTO FOLLIEN

Ass. Lavori pubblici Comune Aosdta

REMY PEAQUIN

Capitano Montjovet I di tsan

Presidente della Regione in pectore (il suo nome era quello proposto dall’opposizione per l’eventuale sostituzione del presidente Rollandin), alla fine rimane lei, come i colleghi, (almeno per ora) con il cerino in mano. L’arboreto di Entrebin, inaugurato nel 2007, è lasciato in uno stato di abbandono da far vergogna. Mancano i soldi per la manutenzione, è vero, ma è altrettanto vero che un sito di quell’interesse pubblico non può essere dimenticato.

Finale da dimenticare per la stella della formazione della bassa Valle. Sceso in campo in condizioni fisiche non perfette, il capitano ha posato soltanto due buone e, alla fine, i suoi metri sono mancati tantissimo ai campioni in carica.


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PULCINI 2003: FENUSMA

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PULCINI 2003: PONT DONNAZ HÔNE ARNAD

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PULCINI 2003: EVANÇON

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ESORDIENTI 2002: CM GRAND PARADIS

ESORDIENTI 2002: QUART

ESORDIENTI 2002: C.G.C. AOSTA

ESORDIENTI 2002: EVANÇON


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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

O CONFERMA/ Per il quarto anno consecutivo l’esperienza bianconera a disposizione dei ragazzi valdostani

L’Evançon nel pianeta Juventus

La società della bassa valle è l’unica valdostana affiliata allo JUVENTUS NATIONAL ACADEMY

C

entonovantadue bambini e ragazzi di eta’ compresa tra i 5 e i 16 anni a rappresentare 10 categorie giovanili (dai piccoli amici fino agli allievi), 21 allenatori, 2 strutture di alto livello (Montjovet e Champdepraz) in gestione e l’utilizzo dei campi di Issogne e Arnad, la palestra per l’attività invernale, ma soprattutto tanta passione. Così potremmo riassumere i numeri del GS EVANÇON SCUOLA CALCIO, che per il quarto anno consecutivo può fregiarsi di essere l’unica società valdostana affiliata allo JUVENTUS NATIONAL ACADEMY. Ne parliamo con l’anima operativa di questa società, il Responsabile Tecnico e referente Juventus Pino Pernice. Quali sono le motivazioni principali

per poter stare al passo con i tempi, non è possibile rimanere ancorati alle vecchie tipologie di allenamento e di organizzazione. Grande soddisfazione, notevole prestigio, ma anche un impegno importante. Cosa significa essere affiliati Juventus National Academy? La proposta presentata da “JUVENTUS NATIONAL ACADEMY”, che consiste principalmente nella progettazione, gestione e sviluppo di scuole calcio, in particolare, per la metodologia di insegnamento e di allenamento da applicarsi nel loro ambito, e’ stata pienamente condivisa dalla nostra Società . L’obiettivo proposto e’ quello di creare un vero e proprio progetto educativo dalle caratteristiche e metodologie di insegnamento innovative che, partendo dall’aspetto creativo e

Il tecnico Juventus Attila Malfatti alla consegna degli attestati JNA ai ragazzi dell’Evançon

che vi hanno portato a definire questa collaborazione? Nonostante l’ormai ventennale esperienza nel mondo del calcio, spinti anche dall’entusiasmo del nostro Presidente Leonardo Cramarossa, ci siamo voluti rimettere in gioco per apprendere nuove metodologie di allenamento sperimentate dai più grandi club europei a livello giovanile. Del resto, ci siamo resi conto che oggi,

ludico dello sport, coinvolga i bambini e i giovani in un processo di crescita della persona nella sua globalità. La didattica e l’insegnamento si basano sulla ricerca degli stimoli ludici, motori, culturali e psicosociali, al fine di creare una programmazione tecnico-tattica adatta alle diverse fasce di età. Quindi una prospettiva di crescita non solo per i ragazzi ma anche per

Fasi concitate di un match Evançon - Juventus categoria Pulcini 2004

i tecnici. Certamente. Il progetto, sino ad oggi, si è concretizzato nella presenza, con cadenza mensile, di tecnici Juventus non solo per sedute di allenamento con i bambini ma anche per riunioni tecniche con gli allenatori. Alcune squadre hanno partecipato a partite amichevoli con squadre del settore giovanile della Juventus, sui campi di Vinovo. L’attività è poi proseguita con altri incontri con tecnici della Juventus e partite amichevoli per tutte le squadre della scuola calcio. Infine, periodicamente, i nostri istruttori frequentano corsi di aggiornamento/ perfezionamento tecnici ma anche di pura psicologia infantile. Inoltre, tornei fuori valle per fare esperienza e per crescere da tutti i punti di vista. Si, questo è assolutamente vero. Abbiamo l’opportunità di svolgere parecchia attività partecipando a tornei di assoluto spessore riservati alle società affiliate Juve: un esempio di livello è stato il torneo denominato “Juventus National Academy Cup” svolto a Torino e Bardonecchia e rivolto alla categoria Esordienti, che ha coinvolto tutte le società facenti parte della Rete di Affiliazione. Una crescita importante per i nostri ragazzi, da tutti i punti di vista. Tutto questo comporta però sacrifici da parte vostra e pretese da parte del-

la Società bianconera. Certo, per poter essere affiliati e godere di tutti questi privilegi l’Evançon versa ogni anno una quota associativa importante. Da un punto di vista tecnico e organizzativo siamo costantemente monitorati affinché tutti gli strumenti messi a disposizione dalla Juventus vengano utilizzati al meglio. In termini di risultati cosa ha portato in questi anni questa collaborazione? Oggi, e lo dico con grande soddisfazione, 8 dei nostri ragazzi militano in società professionistiche e altri 12 sono semi professionisti. Ogni anno la visibilità per i nostri ragazzi è data dalle visite periodiche degli istruttori Juventus, dai tornei organizzati da loro, e dai provini effettuati a Vinovo (solo quest’anno una ventina) Cosa e come si fa per entrare a far parte di questa grande famiglia? Sotto trovate tutti i nostri riferimenti per ricevere ulteriori informazioni. Ci piacerebbe anche coinvolgere nell’attività societaria nuove persone disponibili a dedicare un po’ del loro tempo in favore dei bambini, e siamo sempre disponibili a eventuali collaborazioni con altre società valdostane. Inoltre, in tempi economicamente difficili come questi, cerchiamo aziende disponibili a condividere il nostro ambizioso progetto, garantendo in cambio una visibilità a 360°. Chiunque voglia dare una mano e’ ben accetto!

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ESORDIENTI 2001: VERRES

ESORDIENTI 2002: AYGREVILLE

ESORDIENTI 2001: EVANÇON

ESORDIENTI 2001: FENUSMA

ESORDIENTI 2001: C.G.C. AOSTA

ESORDIENTI 2001: CHARVENSOD

ESORDIENTI 2001: AOSTA 511

ESORDIENTI 2001: AYGREVILLE

LE FORMAZIONI DEGLI ESORDIENTI ESORDIENTI 2001 EVANÇON: Joel Glarey, Gabriele Girodo, Alex Foy, Edoardo Ventrice, Axel Pinet, Guianluca Peani, MAnule Burnod, ImadYelouli, Edoardo Herin, Federico Gal, Gabriel Pietropaolo Novallet, Devid D’Herin, Riccardo Sirigu, Zaccaria Nasssiri, Alex Ganzerli, Carlo Ventrice, Samuele Comparetto. All.: Davide Improta. AYGREVILLE: Michelangelo Mammoliti, Renato Cardo, Piertro Raso, Davide Ferrari, Domenico Ierace, Christian Alamia, Jacopo Gentili, Philippe Jeantet, Alex Laffranc, Mattia Di Franciscantonio, Luca D’Abrusco, Samuel Mascaro, Alessandro Bettega, Giacomo Missana, Francesco Conforto All.: Diego Milani. AOSTA 511: Lorenzo Fachin, Enrico Pettinari, Lorenzo Cordì, Lorenzo Macrì, Nicolò Mu-

nier, Davide Pesa, Mattia Bisi, Matteo Grange, Federico Belley, Domenico Ignoti, Tommaso Zanetti, Damian Tesauro, Lorenzo Gagliardi, Matteo Saracino, Benoit Chabod, David Arlian. All.: Edi Volpone. C.G.C Aosta: Hervé Frassy, André Dovigo, Federico Tripodi, Matteo Presti, Emilio Edoardo Milleret, Nicholas Medici, Filippo Scattolin, Adriano Tedesco, Edilio Matteo Vighettti, Alessandro Aloisi, Simone Camelliti, Gerard Curtaz, Luca Giovinazzo, Andrea Mirabello All.: Giacomo Carere. CHARVENSOD: Simone Antonin, Luca Bennani, Davide Fazari, Stefano Canova, Micael De Fazio, Lorenzo Antonin, Didier Rollet, Marco Ceriani, Simone Caminiti, Salvatore Fazari, Luca Romeo, Philippe Jorioz, Andrea Gerard, Stefano Franceschi, Sabastian Mitic, Andrea Ciammai-

GIOVANISSIMI 2000: C.G.C. AOSTA

chella, Alex Padula All.: Matteo Bravi. FENUSMA: Nicholas Bencardino, Alessio Ortu, Walid Ed Dauche, Andrea Spalla, Matthias Bencardino, Simone Pascarella, Christian Berthet, Andrea Esquisito, Mathias Brancazi, Christian Cecchi, Simone De Marco, Didier Belloli, Margherita Brscic, Matteo Donato, Alessandro Henriod, Matteo Giglio. All.: Marco Pascarella. VERRES: Sonny Francisco, Lukas Marchesi, Federico Mancuso, Emanuele Ricchiello, Samuele Boscolo, Matteo Giovenzi, Michelangelo Mascaro, Hamim Howlader, Pietro Gugliada, Luca Bellavia, Andrea Bellavia, Amarta Simgh, Fabio Perotti, Zakaria Benali, Matteo Giani, Lorenzo Porfirione. All.: Carlo Decurti. ESORDIENTI 2002

QUART: Daniele Rica, Francesco Ricca, Enrico Rossi, Andrea Bionaz, Ruben Desandré, Mathias Pegorotto, André Cerise, Jean Paul Bosonin, Mattia Addario, Giada Bionaz, Davide Bianquin, Silvain Marguerettaz, Nicolas Cheli, Barbara Chellini All.: Andrea Rezzaro. C.G.C. AOSTA: Victorin Leca Regis, Guido Baldanzi, Leon Becker, Karim Bendjiar, Pietro Autelitano, Nicola Distasi, Nicolò Evaspasiano, Anthony Grasso, Davide Ienaro, Carmine Sterrantino, Lorenzo Mammoliti, Kledy Sabatino, Riccardo Simonelli, Alessandro Amato, Riccardo Giuliano, Christian Tomis, Samuele Zara. All.: Fabrizio Gaglietto e Alfredo Chiaro. EVANÇON: Jordi Sarteur, Michael Gabriel Falvo, Pierre Lombard, SArwan Lefhal, Fabio Peaquin, Simone Zancanella, Simone Melis, Christian LA-

zier, Manuel Perrone, Davide Fadda, Matteo Lombardini, Patrik Vuillermin, Herman Christille, Condy Pinet All.: Patrik Zancanella. AYGREVILLE: Emile Boniface, Etienne Boniface, Giorgio Beniamino Cotrone, Stephane Berthod, Giacomo Coquillard, Mattia Raffa, Stephane Bethaz, Matteo Mugione, Aaron Monteleone, Alesandro Girotti, Gabriele Adorni, Etienne Montrosset, Albert Viérin, Matteo Ravelli,Vincenzo Scaletta, Daniel CAvallero, Alessandro Moro All.: Luigi Mugione. CM GRAND PARADIS : Federico Jocallaz, Riccardo Melidona, Nicolò Iannino, Joel Rosset, Simone Mariano, Francesco Pio Benvenuto, Amin Laaroussi, Alessandro Vagneur, Simone Blanc, Francesco Vitale, Claudio Boemio. All.: Marco Morabito.

GIOVANISSIMI 2000: AYGREVILLE


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GIOVANISSIMI 2000: FENUSMA

GIOVANISSIMI 2000: CM GRAND PARADIS

GIOVANISSIMI 2000: VALLEE D’AOSTE

GIOVANISSIMI 1999: AYGREVILLE

GIOVANISSIMI 1999: CHARVENSOD

GIOVANISSIMI 1999: EVANCON

GIOVANISSIMI 1999: CM GRAND COMBIN

GIOVANISSIMI 1999: GRAND PARADIS I valdostani che hanno partecipato al torneo di CALCIO A 5: Sara Napoli, Irene Coletta, Marilena Incani, Sabrina Serra, Anna Gelcich, Elody Aprico, Sophie Longo, Joelle Gyppaz, Federica Iurmanò, Eleonora Cozza, Silvye Gippaz, Marco Ciarmoli, Nathanhael Chabod

GIOVANISSIMI 1999: VALLEE D’AOSTE

LE FORMAZIONI DEI GIOVANISSIMI GIOVANISSIMI 1999 AYGREVILLE: Anderson Shkreli, Daniel Grappein, Ludovico Cotrone, Luca La Marra, Alessandro Contu,Thierry Boch, Fausto Vassoney, Gabriele Raso, Emanuele Linty Blanchet, Federico Gullone, Simone Bersano, Filippo Biscardi, Alessandro Zanat, Andrea Spataro, Gianluca Abbiati, Davide Melchiorre, Fabio Moret All.: Emilio Vallet. CM GRAND PARADIS: Jacopo Giugler, Aimé Boniface, André Lale-Murix, José Rigante, Mattia Mascherona, Lorenzo Munari, Alexandru Handragel, MatteoVizzardelli, Rhémy Celoria, Nicolas Luboz, Xavier Thomain, Lorenzo Alberti, Etienne Clap, Thierry Perrier, Martin Pressi, Aaron Salandini, Giuseppe Lazzaro, Nicolò Zampa, Marco Turille, Simone Morabito. All.: Luciano Luboz. GRAND COMBIN: Matteo Pasquale Aloisi, An-

drea Agostino, Didier Barbieri, Enrico Bigon, Andrei David,Tommaso Wilson Di Vito, Matteo Erculiani, Stefano Falconero, Roberto Falsia, Nicholas Lopresti, Nicholas Marguerettaz, Pietro Mirabello, Francesco Palumbo Piccionello, Fabio Picciau, Fabien Rosset, Ghofrane Slama, Valentin Toma, Nicolò Abram, Christian Lorenzo Manes. All.: Corrado Barbieri. CHARVENSOD: Andrea Pinelli, Gabriele Enrico Mattana, Federico Zonin, Filippo Zerbi, Gabriele Battisti, Mathieu Agentini, William Piccot, Andrea Carere, Mirko Arcidiacono, Andrea Caminiti, Davide Rodà, Alex Vescio, Lorenzo Bonatti, Matteo Laino, Samuele Orizio, Domenico Napoli,Jacopo Tieri. All:Giorgio Macrì. EVANÇON: Stefano Bianco, Omar Colliard, Jonathan Noro, Riccardo D’Imberto, Mattia Gian-

nini, Jean Francisco,Julian Veliu, Kevin Martino, Andrea Zinutti, Francesco Ferrero, Michele D’Angelo, Alberto Gadzi, Patrik Chodakowski, Jordan Gidiuta, Nicolò Romei, Alessio Torricelli, Fabio Paris, Emile Borrettaz, Gioele D’Agosto All.: Corrado Gamba. VALLEE D’AOSTE: Alessandro Juglair, Giorgio Lamanno, Christian Paolini, Edoardo Grimaldi, Marc Brunod, Mattia Udo, Nicolò Martini, Albert Grange, Mika Pastore, Alessandro Ramires, Emanuele Mazzocchi, Andrea Thomain, Anwar Errati, Lorenzo Valente, Gabriele Maggiolo, Patrick Marangon. All.: Davide Vincenzi. GIOVANISSIMI 2000 AYGREVILLE: Alex Raniero, Alessandro Lituana, Alessandro Mongino, Manuel Mariano, Luca

Boccarella, Luca Salvatori, Jacopo Panizzi, Glaydi Sheti, Denis Apparenza, Andrea Rizzi, Khalid Bouamer, Sauri Chaib El Ayne, Davide Spanò, Daniel Jeantet All.: Karim Umlil. C.G.C. AOSTA : Giuseppe Nicotera, Matteo Merlicco, Fabio Sposato, Dario Macrì, Xavier Usel, Marius Mafteuta, Giosuè Bonomo, Nicole Marcoz, Andrea Ciavattone, Simone Fabrizi, Riccardo Amato, Matteo Mirabello, Adriano Tedesco. All.: Domenico Bellissimo. CM GRAND PARADIS : Jil Pellissier, René Lale Murix, Antonio Presta, Nicolae Jula Sergiu, Andrea Curcio, Mario Piras, Mathieu Bovet, Didier Fiou, Arnaud Ronc, GabrielVallet, Gilbert Borney, Mathieu Fazio, Endi Lika, Letizia Lauri, Francesco Chiudinelli, Mattia Rostagno, Davide Noto, Lorenzo Federico Laganà, Ziyad Saoudi, Marco

Cartagine. All.: Giovanni Masoni. FENUSMA: Mickey Leone, Andrea Visinoni, Luca Arieta, Maximilien Barmasse, Nicolò Baudin, Fabio Benvenuto, Federico Biscardi, Dario Cardella,Yassine Fakiri, Willy Gaspard, Lorenzo Giuramento, Manuel Iacobucci Forgione, Jawher Labidi, Laurent Marinet, Mattia Meggiolaro, Alex Natalino, Simone Neyvoz, Alberto Poletto, Guillaume Pont, Matteo Racchio, Guglielmo Triglia. All.: Nando Statti. VALLEE D’A0STE: Giovanni Avallone, Simone Bettoni,Thierry Cerise, Davide Desandré, Remy Desaymonet,Yousef Fanan, Leonardo Fea, Cosmin Filimon, Antonio Giordano, Daniel Jorrioz, Andrea Magro, Antonio Mammoliti, Mateo Negri, Luigi Pellizzeri, Giacomo Plat, Andrea Riviello, Niko Schito, Lorenzo Zappia.


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■ CORTE DEI CONTI / A Gino Agnesod e all’ex coordinatore Cesare Gerbelle contestato un presunto danno erariale alla Regione

Ex assessore regionale citato a giudizio

Il procedimento è legato al caso di una dirigente costretta per due anni a non fare nulla perché a capo di una struttura che «non esisteva» AOSTA - Per due anni era stata assegnata al Servizio controllo di gestione dell’assessorato regionale al bilancio e finanze nonostante non ci fosse nulla da fare, perché in realtà quella struttura non fu mai attivata dall’amministrazione regionale. Protagonista di questa brutta vicenda fu la dirigente regionale Lucia Mariani, 63 anni di Aosta, che dal 2001 al 2003 «era stata chiamata a dirigere» un ufficio «privo di risorse umane e finanziarie», che «di fatto non esisteva», con tanto di «delibera di conferimento dell’incarico», si legge nella sentenza di primo grado (che le diede ragione) del giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco. Per questo fatto, dopo l’ordinanza di sospensione del procedimento contabile in attesa che passasse in giudicato la sentenza della causa civile promossa dalla dirigente contro l’amministrazione regionale, qualche settimana fa il procuratore regionale della Corte dei Conti, Claudio Chiarenza, ha provveduto alla riassunzione di due diversi giudizi aperti rispettivamente il 31 dicembre 2007 e il 13 agosto 2008 dai procuratori regionali dell’epoca Maurizio Mirabella e Claudio Mori, citando a giudizio per responsabilità l’assessore regionale al bilancio e finanze dell’epoca, Gino Agnesod, e il coordinatore regionale Cesare Gerbelle. L’udienza presso la Sezione

Il procuratore regionale della Corte dei Conti Claudio Chiarenza e sopra Gigno Agnesod

giurisdizionale della Corte dei Conti della Valle d’Aosta è stata fissata per il prossimo 25 giugno, quando davanti al collegio presieduto da Gianfranco Bussetti (consigliere Paolo Cominelli e primo referendario Alessandra Olessina) l’ex assessore Gino Agnesod e l’ex coordinatore regionale Cesa-

re Gerbelle saranno chiamati a rispondere del presunto «danno diretto» arrecato alla Regione attraverso quell’assegnazione che per due anni non avrebbe portato alcun beneficio all’amministrazione regionale in quanto «il Servizio controllo di gestione non venne mai attivato».

Un’assegnazione contro la quale si mosse in prima persona la stessa dirigente regionale, che presentò ricorso contro la delibera di conferimento dell’incarico, con la sentenza di primo grado che condannò la Regione a corrisponderle un risarcimento pari al 50% della retribuzione globale percepita nei due anni. Danno da demansionamento che non le è stato riconosciuto nella sentenza passata in giudicato, anche se ora - venuto meno il «danno erariale indiretto» - il procuratore regionale della Corte dei Conti è pronto a contestare il presunto «danno erariale diretto» - quantificato nel 50% della retribuzione totale percepita nei due anni dalla dirigente - scaturito dall’alterazione del buon andamento dell’amministrazione. ■ Patrick Barmasse

NOTIZIE IN BREVE Non gli danno alcolici perché già ubriaco, si scaglia contro il gestore con uno sgabello

Un trentottenne di origini tunisine, H.C., è stato denunciato nella notte tra venerdì e sabato per ubriachezza dagli agenti della Squadra volanti della Questura di Aosta. Gli agenti sono intervenuti in piazza della Repubblica, ad Aosta, dove era stata segnalata loro un’aggressione del gestore di un locale della zona da parte del tunisino, che - palesemente ubriaco - avrebbe preteso la somministrazione di ulteriori alcolici. L’uomo, dopo essere stato allontanato un’oretta prima, si era ripresentato al bancone: questa volta, però, approfittando del fatto che in quel momento non vi erano altri avventori all’interno del locale, si sarebbe scagliato contro il gestore con uno sgabello in mano. A carico dell’uomo, che rischia anche la denuncia per lesioni personali, «verrà ora irrogata una misura di prevenzione da parte del Questore e verrà valutata la fattibilità dell’espulsione dal territorio nazionale», si legge in una nota stampa della Questura. Spaccò una bottiglia in testa a un marocchino, giovane condannato per lesioni aggravate

Nella serata del 9 gennaio 2013 era entrato nella piccola struttura che ospita il distributore di bibite in piazza della Repubblica, ad Aosta, e afferrando una bottiglia in mano l’aveva poi spaccata in testa a un uomo di origine marocchina, facendolo stramazzare al suolo. Per questi motivi Andiorys Valdez, ventunenne di origini dominicane, giovedì è stato condannato a 3 mesi di carcere (pena sospesa) dal giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino. Secondo quando emerso nel corso del dibattimento, anche grazie alla testimonianza del Maresciallo capo dei Carabinieri di Aosta che coordinò l’attività di indagine, il 9 gennaio di un anno fa un gruppo di dominicani fece ingresso all’interno della struttura di piazza della Repubblica, iniziando a schernire e importunare l’uomo marocchino. Fino alla bottiglia «spaccata sul capo del soggetto marocchino». Per l’individuazione dell’autore dell’aggressione si sono rivelate fondamentali le immagini estrapolate dal circuito di videosorveglianza interno all’edificio.

Festa dell’Arma con una scultura in suo onore Onore all’Arma dei Carabinieri. Si chiama così la scultura in noce, acquerellata, che lo scultore artista Ladislao Mastella ha realizzato per celebrare il Bicentenario dell’Arma ed esposta in caserma in occasione della festa dell’Arma, lunedì 9 giugno. In foto, a sinistra Ladislao Mastella, accanto il direttore della BCC valdostana Maurizio Barnabé (ex carabiniere paracadutista), il comandante dei Carabinieri della Valle d’Aosta, Massimiliano Rocco, e il bimbo dell’Appuntato Giorgio Trombatore, scomparso alla fine di marzo dopo un malore in auto

■ QUERELLE / E’ quanto disposto dal Giudice di pace nel tentativo di conciliazione

«Vicquery chieda scusa a Lotto e versi 500 euro, altrimenti si va a dibattimento» AOSTA - E’ durata appena venti minuti l’udienza di giovedì davanti al giudice di pace di Aosta, Luciano Marocco, del procedimento avviato nei confronti dell’ex coordinatore regionale del Dipartimento Politiche del lavoro e della formazione, Roberto Vicquery, citato a giudizio per le ingiurie e le minacce che avrebbe rivolto al funzionario regionale Luca Lotto il 20 novembre del 2012, quando nel corso di una riunione di lavoro svoltasi all’interno del suo ufficio, alla richiesta di maggiori informazioni sulle procedure di controllo dei progetti finanziati tramite il Fondo Sociale Europeo, Vicquery avrebbe perso le staffe, afferrando per un braccio Lotto per trascinarlo fuori dall’ufficio (per questo fatto Vicquery - il 31 ottobre 2013 - venne condannato dal giudice monocratico Marco Tornatore a due mesi di reclusione, pena

Roberto Vicquery

Luca Lotto

sospesa). Nella medesima riunione rivolgendosi a Lotto - il coordinatore regionale avrebbe anche proferito le espressioni «Sei un ignorante» e «Non metterti contro di me perché ci rimetti», motivo per cui il giudice Marocco ha proposto un tentativo di conciliazione così articolato: «versamento di 500 euro da parte del Vicquery con lettera di scuse che riconosca quanto avvenuto oppure ver-

samento di 5.000 euro in beneficenza a ente da designare dal giudice di pace (l’ospedale Sant’Anna di Torino, ndr)», si legge nel dispositivo emesso giovedì. La nuova udienza davanti al giudice di pace è in programma il prossimo 24 ottobre per la verifica dell’eventuale definizione della querelle o - in caso contrario - per l’apertura del dibattimento. ■ pa.ba.

Morte Albino Laurent

I Carabinieri riaprono le indagini

Una serie di rivelazioni precise e circostanziate da parte di un detenuto canavesano attualmente recluso presso la casa circondariale di Ivrea per diversi reati contro il patrimonio. E’ quanto avrebbe spinto i Carabinieri a riaprire qualche settimana fa le indagini relative alla morte di Albino Laurent, pensionato sessantenne di St-Vincent, il cui corpo fu ripescato dalla Dora Baltea il 9 luglio del 1978 con il cranio sfondato presumilmente a colpi di pietra. La fonte di tali rivelazioni sarebbe stata ritenuta sufficientemente credibile dagli investigatori, tanto da indurre i Carabinieri - che dichiarano in ogni caso di essere soltanto «in una fase iniziale» - ad attivarsi immediatamente per approfondire la pista che sarebbe stata suggerita loro dal detenuto. I militari dell’Arma sarebbero tornati a scavare nelle conoscenze e nelle frequentazioni della vittima, nonostante siano ormai trascorsi quasi 36 anni dal 5 luglio del 1978, data presunta della morte dell’uomo. Un mistero, quello legato al decesso di Albino Laurent, che sin dall’inizio si è tirato dietro lo spettro dell’efferato omicidio: all’epoca si era diffusa la voce che Laurent possedesse molti soldi e che qualcuno avesse tentato di raggirarlo.


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■ MAXI PROCESSO / Gli inquietanti retroscena delle indagini di Nas e Forestale sul bestiame contaminato e le Fontine adulterate

Doping alle Batailles e Fontina con latte infetto

A giudizio il presunto sistema di collusioni di chez nous, con laboratori analisi e veterinari «compiacenti» di Patrick BARMASSE AOSTA - Fontine e altri tipi di formaggi prodotti tramite la lavorazione a crudo di latte proveniente da capi bovini malati di tubercolosi o brucellosi, beveroni e flebo somministrati a reines qualche giorno prima delle eliminatorie delle Batailles, Fontina DOP prodotta attraverso capi lattiferi alimentati (anche) con fieno proveniente da fuori Valle e soppressione «a mazzate» di vitelli infortunati. E ancora: illecita importazione di bovini adulti e di vitelli dalla Svizzera (trasportati anche «nel baule dell’auto»), così come di «paillettes contenenti sperma bovino» utilizzato per incassare indebitamente contributi derivanti dal mantenimento della razza valdostana, conferimenti di latte «non controllato» proveniente da stalle «non registrate» con conseguente produzione di Fontina allo stafilococco «dall’anomala colorazione rossa» e acquisto fuori Valle di «zangolato di crema fresca dall’altissima carica batterica e quindi non idoneo al consumo umano, ma che veniva rivenduto in panetti di burro senza alcuna operazione di pastorizzazione». Come se non bastasse, il tutto condito da un laboratorio di analisi (quello di Carmagnola) che, in caso di esiti anomali dei controlli ematici effettuati sui bovini, «comunicava la positività dei capi infetti soltanto agli allevatori e non alle autorità preposte» (da qui il «risanamento parallelo» coniato dal-

Gli avvocati degli imputati e quelli delle parti civili in aula venerdì, con in primo piano il pm Pasquale Longarini

la Forestale) e da alcuni veterinari («compiacenti») in servizio in enti pubblici che «erano soliti avvisare preventivamente gli allevatori dei controlli di cui sarebbero stati oggetto nei giorni successivi». L’udienza di venerdì del maxi processo sul bestiame contaminato e le Fontine adulterate, che vede sul banco degli imputati complessivamente 48 persone tra allevatori e loro collaboratori, veterinari, responsabili di laboratori di analisi e produttori lattiero caseari operanti in Valle d’Aosta, ha letteralmente scoperchiato il vaso di Pandora sul presunto sistema di collusioni posto in essere nell’ambito della zooctenia valdostana (o meglio nell’ambito di una parte della zootecnia valdostana). Di questo ne sono convinti gli investigatori dei Nas di Torino e del Corpo forestale valdostano chiamati a deporre venerdì in Tribunale. La genesi dell’inchiesta Tutto nacque tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007, quando «notammo che molti capi

macellati in strutture del cuneese e del vercellese provenivano dalla Valle d’Aosta», ha spiegato in aula un Maresciallo dei Nas di Torino, che ha aggiunto: «L’indagine vera e propria la aprimmo quando scoprimmo che molti di questi capi, dai controlli post mortem effettuati, erano risultati positivi a tubercolosi e brucellosi nonostante provenissero da allevamenti dichiarati ufficialmente indenni». Per quanto attiene all’attività investigativa del Corpo forestale, questa in realtà fu promossa all’epoca tramite intercettazioni «per il contrasto all’attività di bracconaggio nella valle del Grande - ha riferito un Sovrintendente forestale -. Dopodiché scattò un filone d’inchiesta autonomo, quando intercettammo due persone (Italo e Donato Avoyer, ndr) che, rammaricandosi per la morte di un vitello, trovarono subito una soluzione: andarne a prendere un altro in Svizzera, già l’indomani, e portarlo ‘di qua’». In un simile contesto, «noi della Forestale ci occupavamo di ascoltare le intercettazioni ed

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effettuare appostamenti e pedinamenti, erano i Nas a esporsi direttamente con ispezioni e controlli», ha specificato ancora il Sovrintendente. I retroscena più gravi Nel corso delle deposizioni in aula, gli investigatori hanno in qualche caso - fatto nomi e cognomi in riferimento a singole «gravi condotte». Come nel caso delle due stalle - una a Plan Félinaz, l’altra a Jovençan - riconducibili ad Angelo Cabraz, che da ispezioni effettuate «abbiamo appurato che al loro interno si produceva Fontina con latte non sicuro perché prodotto da animali che avevano contratto la tubercolosi», hanno affermato i Nas, aggiungendo: «Il pericolo per l’uomo era molto alto perché il latte era lavorato a crudo». O come per Gabriele Viérin e Fabrizio Bisson dell’azienda La Borettaz di Gressan, che «produceva Fontina DOP somministrando a capi lattiferi fieno proveniente da fuori Valle», ha dichiarato il teste, continuando: «Dalle intercettazioni abbiamo anche avuto contezza

del fatto che, nell’estate del 2008, prima dell’eliminatoria delle Batailles a Brusson, somministrarono un beverone e una flebo a una mucca per aumentarne la capacità combattiva e il peso». O ancora come per il caseificio di Variney facente capo a Eliseo Duclos e alla moglie Marisa Cheillon, che acquistarono latte «non sicuro perché proveniente da stalle bloccate», decidendo poi - «per il tramite del tuttofare Antonio Albisetti» - di comprare dai caseifici Valle Josina e Piemontese complessivi 6.099 kg di «zangolato dall’altissima carica batterica (a 1,80 euro al kg, ndr) e quindi non idoneo al consumo umano, ma che veniva poi rivenduto in panetti di burro (a 4 euro, ndr) senza alcuna operazione di pastorizzazione», hanno fatto sapere dalla Forestale. Le repliche delle difese Il legale difensore di Gabriele Viérin e Fabrizio Bisson, l’avvocato Davide Sciulli, ha esordito: «Questa indagine è nata da una serie di esami effettuati tramite l’interferone

gamma che, vista la sua scarsa attendibilità, in Valle d’Aosta la commissione sanitaria ha deciso di abbandonare per il metodo classico tramite tubercolina, anche perché molti dei capi abbattuti all’epoca risultarono poi indenni alla tubercolosi dagli esami effettuati post mortem». Un’indagine, quella sul bestiame contaminato e la Fontine adulterata, che per diverse presunte condotte illecite si baserebbe «esclusivamente sui contenuti di intercettazioni telefoniche», hanno fatto notare molti legali. Il futuro di un processo segnato (non per tutti) Il procedimento, in cui Regione, Azienda Usl della Valle d’Aosta e Istituto zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta figurano come parti civili, riprenderà mercoledì 18 e venerdì 20 giugno con altre due udienze in cui verranno ascoltati 20 testimoni (10 a giornata) citati dal pm Pasquale Longarini. Dopodiché pausa fino a ottobre, quando sono state già calendarizzate 12 udienze dal 7 al 31 ottobre. L’obiettivo del collegio presieduto da Marco Tornatore (giudici a latere Paolo De Paola e Davide Paladino) è di arrivare a sentenza entro fine anno. Dopodiché, per la maggior parte degli imputati eventualmente condannati (ma non per tutti) la prescrizione scatterà già nella primavera del 2015, ancor prima della fissazione dell’eventuale giudizio di secondo grado presso la Corte d’Appello di Torino.

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lunedĂŹ 16 giugno 2014


POLITICA

lunedì 16 giugno 2014

POLITICA FLASH Nuova giunta, unico nuovo ingresso Ego Perron Dopo una crisi politica durata 75 giorni, la Valle d’Aosta ha una nuova Giunta regionale, presieduta da Augusto Rollandin. L’elezione è avvenuta martedì 10 in Consiglio regionale. Nel nuovo esecutivo, sostenuto anche dagli autonomisti di centro della Stella Alpina, entrano i due unionisti Ego Perron - unico ingresso ex novo, il resto del rimpasto è a saldo zero ed Emily Rini, quest’ultima dimessasi da Presidente del Consiglio regionale. La nascita della nuova giunta, la seconda della legislatura e la sesta presieduta da Rollandin, chiude una convulsa fase politica iniziata il 26 marzo quando una risoluzione della minoranza (Pd, M5S e gli autonomisti di centro sinistra Alpe e Uvp) in cui si invitava la Giunta e il Presidente a dare le dimissioni è stata approvata a sorpresa dal Consiglio regionale con voto segreto. Claudio Restano, non mi vergogno di essere tra i ‘responsabili’ «Io non ho mai firmato il documento della Renaissance, ma se mi si accusa di essere stato tra i così detti ‘responsabili’ dell’Union Valdôtaine dico che non mi vergogno, perché è stato un tentativo per aprire un dialogo». Così il vice capogruppo del Leone rampante, Claudio Restano, ha replicato, martedì 10, in aula al consigliere Vincenzo Grosjean che, nel suo intervento in aula, lo aveva nominato tra coloro che avevano stretto un accordo con l’opposizione, durante la prima fase della crisi politica. Rivendica Restano l’apertura di un nuovo periodo: «Tutto nasce dalla crisi che ha portato a un confronto serrato e volte acceso ma proficuo. E’ un inizio di un nuovo percorso nel rispetto dei ruoli di ognuno; non abbiamo abbandonato il programma con il quale ci siamo presentati agli elettori, ma al quale il presidente ha portato dei cambiamenti in un’ottica di una condivisione in Giunta e in Consiglio; la soluzione ai problemi dobbiamo trovarla insieme. Presidente metta gambe alle sue proposte e iniziamo a lavorare».

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■ PRESIDENZA CONSIGLIO / L’elezione è (forse) per mercoledì 18

Fibrillazioni su Marco Viérin

Spunta il nome di Stefano Borrello: «Giochini per spezzare la maggioranza» AOSTA - «Non è mia intenzione alimentare tensioni piuttosto vado alla ricerca della distensione sui temi istituzionali». Taglia corto il presidente del Consiglio designato Marco Viérin la cui nomina è slittata («per mia scelta, per partire con il piede giusto» precisa) al consiglio di mercoledì 18 e sulla quale, secondo rumors, non ci sarebbe la compattezza in maggioranza tanto che è spuntato, in alternativa, il nome del collega di movimento Stefano Borrello, benvisto dalla minoranza. Interpellato, l’interessato ha reagito con ironia: «Sono molto lusingato di questa offerta, ma il mio candidato, in nostro candidato unico è Marco Viérin». Quindi, con tono secco, riprende: «Questi sono giochi che non mi appartengono, solo giochini che cercano di spezzare la maggioranza». La strategia di seminare zizzania non è nuova alla crisi: a dividere la minoranza ci hanno provato gli al-

L’ex assessore alle opere pubbliche e presidente del Consiglio designato dalla maggioranza Marco Viérin

leati di governo prima, tocca ora alle opposizioni rendere la pariglia. A sgombrare il terreno da insinuazioni ci ha pensato il presidente della giunta Augusto Rollandin che interrogato ha risposto: «La proposta di candidatura di Marco Viérin per noi resta valida; è possibile che slitti di una settimana perché bisogna vedere quale sarà l’atteggiamento dell’opposizione». Alla fine Viérin la spun-

terà altrimenti il nuovo assetto di governo finirebbe a carte quarantotto. Voci interne dell’Uvp negano il ‘penchant’ per Borrello. Conferma il presidente di Alpe Piero Floris: «Mai fatto il nome di Borrello. Ci siamo visti venerdì, come Alleanza autonomista progressista per mettere a punto le strategie, ma non relativamente alla presidenza del Consiglio, quello sarà oggetto di

una riunione di lunedì». Esponenti dell’Uvp fanno sapere: «E’ un problema interno alla maggioranza. Sappiamo che nella Sa sono in corso delle rese dei conti tra Mauro Baccega e Marco Viérin. Noi non ci vogliamo entrare. Venerdì si è parlato di contenuti e non di nomi». Mentre dal Pd fanno sapere che questa voce è del tutto risibile e priva di fondamento, non ci sono nomi in vista e non sono disponibili a giochini di potere. Conferma questo anche Roberto Cognetta, consigliere Cinque stelle, che ricorda che loro collaborano con la minoranza, ma non fanno parte dell’alleanza autonomista progressista e che per questo non erano presenti alla riunione di venerdì, precisa: «I Cinque stelle non hanno una posizione rispetto al problema presidente del Consiglio. Ne discuteremo lunedì e poi vedremo». ■ da.ch. ■ br..fr.

■ INTERVISTA / L’ex assessore all’Istruzione e cultura Joël Farcoz traccia il bilancio di un anno di attività

«Ho affrontato le responsabilità a testa alta» AOSTA - «La situazione di stallo andava risolta così ho fatto un passo indietro mettendomi al servizio del Mouvement. Certo un po’ mi spiace lasciare l’assessorato all’Istruzione e cultura dove avevo instaurato ottimi rapporti di lavoro». A parlare è l’ex assessore Joël Farcoz che rivendica quella che è stata una scelta personale non dettata dalle pressioni. Per lui si prospetta un futuro da presidente della prima commissione consiliare ‘Istituzioni e autonomia’ anche se Farcoz non conferma. Dell’anno trascorso al quinto piano di Palazzo regionale dice: «E’ stata una grande esperienza perché alla mia giovane età ho dovuto farmi carico di responsabilità e af-

frontare difficoltà: ho affrontato ogni situazione a testa alta con l’obiettivo di portare avanti un settore strategico per la Valle d’Aosta. Ringrazio chi ha riposto fiducia in me». Snocciola Farcoz i progetti portati avanti in entrambi i settori. «Con la sovrintendente abbiamo puntato l’attenzione sulla scuola, favorito incontri e creato sinergie nel mondo scolastico nel rispetto dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche». Cita l’alto tasso di dispersione scolastica contro il quale «dobbiamo lottare e per questo abbiamo tracciato linee guida che presuppongono il ricorso a finanziamenti europei». Parla della ricostituzione del Glir «il gruppo di lavoro per l’integrazione degli alunni con disabilità», del

L’ex assessore Joël Farcoz al momento dell’insediamento l’8 luglio del 2013

«relancement del francese» senza escludere «che la Regione va sempre più verso una scuola plurilingue», dei «salti mortali, in collaborazione con l’UniVdA per risolvere la questione dei precari», delle sinergie con l’assessorato alle Attività produttive

per «integrare scuola e lavoro con corsi ad hoc per evitare la dispersione sociale oltre che scolastica», dei licei della media e bassa Valle in crisi di iscrizioni e a rischio chiusura «per i quali vanno fatte scelte strategiche e il nostri ragionamenti erano già in

fase avanzata». Lascia il settore della scuola con un piccolo rammarico: «Dopo essere stati all’ascolto dei dirigenti volevamo rivolgerci ai genitori per capire i bisogni loro e dei figli» sottolinea e passa al settore culturale, iniziando dalle Journées de la civilisation «che abbiamo presentato in chiave più moderna e interattiva con gli studenti». Puntualizza l’ex assessore: «Anche con un budget ridotto l’obiettivo era di mantenere alta la qualità sfruttando le risorse umane interne». Cita le rassegne bandistiche e corali, il Printemps théâtral, la Film commission «che ha portato grandi produzioni», il festival Les Mots e la Saison Culturelle «dai grandi numeri», il Con-

cours Cerlogne «edizione record che è stata la vittoria del comune di Donnas con duecento volontari in campo». Ci tiene a ricordare la sottoscrizione dell’accordo con l’associazione degli albergatori che li vede protagonisti della promozione del «valore culturale del territorio». Conclude annunciando che la «Fête des patois si terrà a Courmayeur in concomitanza del Tor des Géants» e un incontro «per vedere come utilizzare l’Art Bonus, il patto tra pubblico e privato per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali» e con un ringraziamento ai colleghi dell’esecutivo «fra i quali c’è sempre stata collaborazione e solidarietà». ■ Danila Chenal


regione

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■ formazione / Si è concluso il corso di base della Federazione che ha abilitato otto addetti al trasporto e due al soccorso

35 new entry nella famiglia dei volontari del soccorso

Il corso ha abilitato otto addetti al trasporto e 27 addetti al soccorso

aosta - Sono 35 i neo ausiliari volontari del soccorso abilitati al trasporto sanitario che lunedì e martedì scorsi hanno superato l’esame finale innanzi alla Commissione. Su mandato dell’azienda Usl e in osservanza della delibera regionale 3428/2007 è la Federazio-

ne regionale delle associazioni di volontariato del soccorso a occuparsi della formazione del personale volontario che si abilita acquisendo le qualifiche di ausiliario volontario abilitato al trasporto sanitario (Avts) oppure abilitato al trasporto e soccorso infermi (avtss).

Dopo un impegnativo percorso di formazione (150 ore tra teoria in aula, lezioni pratiche e servizio sui mezzi, con utilizzo dei presidi a disposizione dei soccorritori, ad esempio per immobilizzare i politraumatizzati oppure per usare il defibrillatore semi automatico o

l’ossigeno) i volontari del soccorso sono autorizzati a effettuare le manovre di primo soccorso nel sistema di emergenza urgenza. «La formazione riguarda anche un percorso con il gruppo taglio dei vigili del fuoco, con i carabinieri, nel caso di intervento in uno scenario vio-

lento, e anche una parentesi di formazione con il personale del Soccorso Alpino – commenta il coordinatore della Federazione Mauro Cometto. Un percorso che dura dai primi di marzo a fine giugno giugno con lezioni in aula, ma anche turni in ambulanza e esercitazioni pratiche.

Grazie ai docenti che hanno seguito la formazione e congratulazioni ai volontari che cominceranno a costruire la professionalità che un addetto all’emergenza deve avere». I neo volontari del soccorso abilitati sono: Lorenza Lanza, Laura Perron, Alessia Sossai, Manuela De Monte, Fabrizio Cirinesi, Alessia Bonetti, Silvia Marthyn, Sara Mascetti, Cristina Math, Jenny Revil, Michele Benetti, Gianpiero Chiapello, Angela Badery, Gianni Bonin, Giuseppe Carrozzino, Piera Luciani, Rita Riggio, Federico Bottani, Gavina Masala, Michael Albace, Christian Diemoz, Francesca Dezoppis, Franco Dezoppis, Matteo Pascal, Widad Azzaz, Iulian Broasca, Nicole Cerise, Desirée Capua, Andrea Lorenzetti, Mara Ravelli, Massimo Rota, Stephanie Bethaz, Riccardo Deregibus, Maria Tera Maggioli e Giovanni Piras.

■ fidas Valle d’aosta / Al Centro per le famiglie, celebrata la Giornata mondiale del donatore

Donare il sangue, tra solidarietà e vicinanza aosta - Ribadire che la donazione del sangue è un atto di responsabilità civile, che alimenta la solidarietà e genera vicinanza. Ma anche un momento di condivisione, tra amici e una gradita parentesi musicale con l’Aosta Feels Good Marching Band, variegata formazione di musicisti di grande talento. Nella cornice del centro delle famiglie di via Binel, sabato, è andata in scena la Giornata mondiale del donatore, che la Fidas Valle d’Aosta ha celebrato con un incontro sul tema ‘il dono del sangue, il dono della vita’, il pranzo comunitario e il pomeriggio in musica. Il tema della giornata era ‘Sangue sicuro per salvare le madri’, per sensibilizzare sulla necessità di garantire la disponibilità di sangue come prevenzione ai decessi materni. Ospiti d’onore, Ylenia Borra, la bimba di appena un anno e mezzo, trapiantata di cuore, e la sua coraggiosissima mamma Sonia Furci.

La Fidas VdA con ospiti e autorità; sotto, due momenti dell’apprezzata esibizione dell’Aosta Feels Good Marching Band

■ riabilitazione / Alla struttura di Psicotraumatologia, l’innovativa tecnica praticata dal dottor Alfredo Mattioni

EMDR: quando l’OCCHIO aiuta a superare i traumi aosta - Lo studio dei movimenti oculari può aiutare a superare il trauma che condiziona la vita. ‘Tornare a vivere dopo il trauma’ il tema di una conferenza tenutasi martedì scorso, 10 giugno, organizzata della Struttura di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva dell’azienda Usl e con il patrocinio dell’Assessorato regionale alla Sanità. Sono intervenuti il dottor Alfredo Mattioni, responsabile della Struttura semplice Psicotraumatologia e Riabilitazione cognitiva dell’Usl; il dottor Alessandro Trento; il dottor Roberto Rosset, presidente dell’Ordine degli Psico-

logi; il dottor Antonio Colotto Direttore del Dipartimento Salute Mentale Usl di Aosta e Carmen Isabel Fernandez Reveles trainer ufficiale e Presidente Associazione nazionale EMDR. Nel corso della serata è stato illustrato alla popolazione il metodo EMDR ossia una tecnica utile alla cura della Sindrome Post-Traumatica da stress, nata in America alla fine degli anni ’80 a opera della psicoterapeuta Francine Shapiro. Tale tecnica era nata per aiutare persone che avevano vissuto uno o più eventi traumatici gravi quali aggressioni,abusi, violenze

A dx, il dottor Alfredo Mattioni; a sx il dottor Antonio Colotto

fisiche o psichiche, incidenti, grandi catastrofi naturali o conflitti bellici. Poi essa è stata sperimentata con ampio successo anche in altri tipi di problematiche come, ad esempio, le fobie e i disturbi

di ansia, i lutti, specie se improvvisi, i disturbi alimentari, le malattie oncologiche e stati stressanti. L’EMDR prevede la cura dei traumi psicologici attraverso l’osservazione dei movimenti oculari collegati al

ricordo della situazione o del trauma subito. Infatti,quando si vive una esperienza traumatica e non si riesce a dimenticarla, il ricordo di quel trauma si congela e non si riesce più ad elaborarlo ed esso continua a esistere nel nostro cervello generando ansia e una serie di sintomi spiacevoli che si ripercuotono anche sulla salute fisica della persona. Quindi il paziente, individuato il ricordo, viene invitato a concentrarsi su di esso per osservare i movimenti oculari, le sensazioni corporee e quelle emotive, che permettono l’attivazione degli emisferi celebrali e lo sblocco del ricordo. Alla fine delle se-

Tecnologia, sicurezza e spirito di servizio: i Maestri del lavoro al tunnel del Bianco

dute, le connotazioni negative legate al ricordo svaniscono e vengono sostituite con sensazioni neutre, se non positive. Secondo gli esperti intervenuti alla serata un paziente necessita di 7 mesi di cura. Il dipartimento di salute mentale di Aosta offre il sostegno EMDR attraverso modalità ambulatoriale. La persona interessata può rivolgersi autonomamente oppure indirizzato dal proprio medico di base. La sede è in via St-Martin de Corléans 248 al 1° piano ; tel. 0165 546013 o 546022; indirizzo e-mail psicotraumariabilitacog@ausl.vda.it. ■ Elettra Crocetti

courmayeur - Un concentrato di tecnologia, sicurezza e spirito di aggregazione nel personale che vi opera. Questo, secondo i Maestri del Lavoro è il traforo del Monte Bianco; Maestri che hanno promosso un progetto per ‘entrare’ nelle scuole e incontrare gli studenti e futuri lavoratori. Grazie alla collaborazione della direzione del Tunnel e al sindacato regionale Savt Trasporti, il Consolato dei MdL di Sesto San Giovanni, ha visitato il tunnel, nel solco di un programma di visite che prevede anche soggiorni di cinque giornate, utili a promuovere bellezze paesaggistiche e culturali della nostra regione. I Maestri del Lavoro, grazie a un protocollo d’intesa con il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, si sono impegnati a visitare le scuole e incontrare gli alunni, con l’obiettivo di portare tra i giovani i valori che animano i Maestri del Lavoro, le loro esperienze vissute, a incoraggiare i ragazzi a combattere la globalizzazione, con impegno, merito ed etica.


REGIONE

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■ GIUNTA / Assegno mensile da 450 euro per 326 persone e percorsi di reinserimento al lavoro

Aiuti per i disoccupati over 50

La caccia selettiva a volpi, camosci, caprioli e cinghiali aprirà il 14 settembre AOSTA - «E’ un provvedimento importante in un momento di grave crisi occupazionale senza contare che mette in circolo quasi 900 mila euro». Così l’assessore alle Politiche del lavoro, Pierluigi Marquis, commenta l’approvazione da parte della giunta regionale, venerdì 13 giugno, dell’avvio di azioni a supporto della ricollocazione di disoccupati over 50: 326 senza lavoro, iscritti al centro impiego e senza ammortizzatori sociali – un bacino di utenza stimato in 1200 persone -, potranno beneficiare di un percorso di riqualificazione e reinserimento nel mondo del lavoro. Lo stanziamento è di 886 mila euro. Per l’accesso agli assegni sarà stilata un graduatoria in base all’Ise. Il contributo sarà di 450 euro mensili per un massimo di sei mesi ed è prevista la partecipazione a colloqui di orientamento, interventi di formazione, tirocini, incontri con datori di lavoro. Fondi europei L’esecutivo regionale ha adottato tre provvedimenti da sottoporre entro la fine giugno all’approvazione del Consiglio Valle «fondamentali per l’economia della Valle d’Aosta» ha dichiarato il presidente della giunta Augusto Rollandin: sono stati deliberati i programmi di sviluppo rurale 2014/2020 che ha a disposizione 138 milioni di euro; di investimenti per la crescita e

l’occupazione Fondo europeo di sviluppo regionale per 64 milioni e Fondo sociale europeo per 55 milioni.

taccio e tordo sassello, quaglia e beccaccia. Infine si potranno cacciare i cinghiali in modalità vagante dal 20 ottobre al 4 dicembre e in braccata dal 6 dicembre al 21 gennaio. È stata approvata la realizzazione del piano straordinario di interventi di natura agricolo-forestale, per l’anno 2014, gestito dall’assessorato agricoltura e risorse naturali. L’impegno di spesa è di 2 milioni di euro.

Caccia dal 14 settembre È di 30 mila euro il contributo 2014 a favore del Cervim, il centro di ricerche, studi, salvaguardia, rappresentanza e valorizzazione per la viticoltura di montagna. Aprirà il prossimo 14 settembre la caccia in Valle d’Aosta. È quanto previsto nel calendario venatorio approvato dalla giunta. Dal 14 settembre al 22 novembre si potranno cacciare camosci, caprioli e cinghiale con metodi selettivi, dal 15 ottobre al 14 dicembre i cervi, dal 14 settembre al 14 dicem-

Il presidente Augusto Rollandin e l’assessore Pierluigi Marquis

bre le volpi, dal 21 settembre al 30 novembre la lepre europea, dal primo ottobre al 30 novembre la lepre variabile. Infine dal primo ottobre sa-

Finanziata l’iniziativa culturale Châteaux en musique 2014, in programma nei mesi di luglio e agosto. Assistenza domiciliare

■ MONTAGNA / Tavola rotonda il 21 a Courmayeur ‘La Valle d’Aosta e il K2’ e attività all’aperto in 26 strutture il 22

Omaggio alla guida Mario Puchoz e rifugi in festa AOSTA - Rendere omaggio a Mario Puchoz, alpinista di Courmayeur morto nel 1954 durante la spedizione italiana al K2, ma anche promuovere la montagna: è quanto si propone la Giornata della Montagna, iniziativa promossa dal Consiglio regionale, in calendario il 21 e 22 giugno prossimi. Nel presentare l’evento Fabrizio Roscio, segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio Valle, ha sottolineato che «è nato da un’idea di Luca Barbieri che il Consiglio Valle, insieme ad associazioni e categorie professiona-

li che operano in montagna, l’ha fatta propria». «E’ bello che sia fatta squadra per rendere omaggio a Puchoz e a tutte le guide alpine valdostane; la cordata comune è presagio di un buon futuro» ha aggiunto Arrigo Gallizio, presidente delle guide alpine di Coumayeur.Il programma si apre sabato 21 a Courmayeur con un convegno dedicato alla Valle d’Aosta e al K2 – con un intervento in diretta telefonica di Marco Camandona -, nel quale sarà ricordata la figura di Mario Puchoz ma anche altre due gui-

■ EVENTI CVA / Gli appuntamenti per l’estate, tra cielo e natura

Storie di stelle, energia e fuochi AOSTA - Eventi estivi come occasione per ritrovarsi e tenere viva la propria presenza sul territorio regionale. Così, CVA ha presentato il programma ‘Eventi e mostre 2014’ con un occhio di riguardo a stelle e fuochi. Due sono gli spettacoli ‘Stelle, storie e fuochi’ in programma; il 12 luglio a Valtournenche, in occasione della festa del Bollito e il 9 agosto a Brusson. Entrambi gli spettacoli con orario di inizio 22.30, offriranno suoni e fuochi d’artificio; alla centrale di Maen, a Valtournenche, sarà anche inaugurata la mostra ‘Etoiles Valdôtaines’. A Brusson, nel mese di agosto, sarà possibile visitare lo sbarramento e nel pomeriggio, per i ragazzi tra 6 e 11 anni, sarà organizzata un’animazione sul tema delle stelle. Sia a Brusson che a Valtournenche, lo spettacolo piro-musicale sarà preceduto da un’osservazione del cielo a occhio nudo guidata dal professor Guido Cossard, presidente dell’Associazione

ranno cacciabili gallo forcello, coturnice, pernice bianca, cesena, colombaccio, cornacchia grigia e cornacchia nera, merlo, ghiandaia, tordo bot-

Châteaux en musique

Il governo ha dato parere favorevole alla deliberazione del direttore generale dell’Usl che stabilisce il Piano attuativo e l’adozione del bilancio di previsione 2014 e del pluriennale 2014/2016 dell’azienda «in armonia con il bilancio regionale» ha aggiunto Rollandin. È stata approvata la realizzazione del servizio di assistenza domiciliare educativa in favore di minori e giovani adulti, del servizio per gli incontri protetti in favore dei minori e delle loro famiglie denominato Spazio neutro e del gruppo appartamento Primo volo, per il periodo 1 gennaio 2015 - 31 dicembre 2016. ■ Danila Chenal

L’opera sinfonica ‘la Divina Commedia’ nello scenario del Gabiet

Ricerche e Studi di Archeoastronomia valdostana. L’esposizione ‘Etoiles Valdôtaines. Tra cielo e terra: foto di stelle, paesaggi e storie’ potrà essere visitata alla Centrale di Maen fino al 14 settembre, a ingresso libero, per ammirare fotografie che svelano i panorami notturni della nostra regione, il movimento degli astri e l’universo oltre l’orizzonte delle montagne. Il 16 agosto, appuntamento a Gressoney La Trinité dove

TESTIMONI DI GEOVA

Assemblea per cercare il Regno di Dio AOSTA - ‘Continuiamo a cercare prima il Regno di Dio’. E’ il tema del congresso annuale dei Testimoni di Geova che si terrà nella sala delle Assemblee di Leinì; dal 20 giugno al 21 agosto, sono in programma sette congressi, tutti sullo stesso tema, ai quali sono attesi oltre 22 mila delegati provenienti dal Piemonte e dalla nostra regione. L’apertura ufficiale del Congresso è previsto per venerdì 27 giugno. Spiega il portavoce al Congresso per la zona di Aosta Bruno Fossaluzza: «molti pregano per la venuta del Regno di Dio; il congresso spiegherà cos’è questo Regno e in che modo potrà incidere positivamente sulla nostra vita. Una dottrina fondamentale dei Testimoni di Geova,s upportata da prove scritturali e storiche è che Gesù Cristo abbia cominciato a regnare nel 1914 in veste di Re del Regno di Dio; ricorre quest’anno il centenario di quell’evento». L’ingresso all’assemblea è libero e non si fanno collette.

musica e letteratura si fonderanno sulle sponde del lago del Gabiet a 2371 metri di quota. Alle 15.30 si terrà il concerto ‘La Divina Commedia al Gabiet’, opera sinfonica in quattro tempi per orchestra di fiati ‘The Divine Comedy’, eseguita dal Corps Philarmonique de Châtillon diretto da Davide Enrietti. Il professor Piero Boitani dell’Università Sapienza di Roma curerà un approfondimento letterario sui passi danteschi dedicati alle stelle. Tocca le stelle, alla scoperta del cielo di giorno e di notte è il tema dell’iniziativa che, il 2 e 3 agosto, all’Osservatorio Astronomico e Planetario di Saint-Barthélemy coinvolgerà adulti e bambini da 5 anni in su in un’esperienza nell’ambito dell’astronomia, con visita guidata al castelliere di Lignan e al Planetario, visita guidata all’osservatorio, con osservazione del sole e visita alla mostra fotografica e viaggio virtuale nel cosmo al planetario; in notturna sarà anche possibile osservare il cielo stellato a occhio nudo e con i telescopi. ■ c.t.

de valdostane che parteciparono alla spedizione, Ubaldo Rey e Sergio Viotto «per non perdere la memoria storica» ha puntualizzato Guido Azzalea, presidente dell’Unione guide di Alta montagna. Aldo Varda, presidente del Cai Valle d’Aosta ha evidenziato come «la spedizione al K2 sia stata sostanzialmente preparata in Valle e rappresentò il risorgimento dell’Italia alpinistica». Ai lavori - che inizieranno alle 17.30 al centro congressi - parteciperanno esperti di storia della montagna. Il giorno seguente,

in occasione della Festa dei Rifugi. in 26 strutture alpine saranno organizzate varie attività sportive gratuite (arrampicata, alpinismo, mountain bike) e saranno offerti pranzi a prezzo fisso. Ad aderire Alpenzu, Arp, Barbustel, Barmasse, Benevolo, Bezzi, Bonatti, Cai, Uget, Chabod, Chaligne, Champillon, Crête Sèche, Dalmazzi, Elena, Epée, Ermitage, Ferraro, Grand Tournalin, M.Fallère, Miserin, Savoia, Vittorio Sella, Vieux Crest, Tetras Lyre e Vittorio Emanuele. ■ da.ch.


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■ festa 1 / Alla Grand Place, il ritrovo spontaneo dei ragazz

Verde e a colori: benve Per le foto, grazie a Simona Galati

Gli studenti protagonisti dello Student Color Party, sabato sera al Momà, dove non è mancato il tifo appassionato per la Nazionale di calcio

gressan - Musica e colori per festeggiare la fine della scuola allo Student Color Party di sabato notte alla discoteca Momà di Gressan, organizzato dal gruppo HexaGone che, prendendo ispirazione dalle Color Run, ha fatto ballare e divertire 800 studenti colorati da testa ai piedi. Gli HexaGone, in attività dal 2010, hanno avuto un rilancio nell’ultimo anno grazie a un secondo gruppo: Gli Hexamici, una cinquantina di ragazzi volenterosi che, nati attraverso un semplice gruppo su WhatsApp, si sono organizzati, ognuno con le proprie capacità e hanno preso l’impegno di aiutare il sestetto valdostano nella promozione dei loro eventi. Commentano così alcuni dei membri degli HexAmici, tra cui una delle ragazze immagini Ada Pistola: «ho sempre adorato la maniera che hanno di lavorare gli HexaGone e mi sono sempre divertita alle loro feste, poi, il fatto di aver trovato dei veri amici mi ha dato degli stimoli per continuare». Dello stesso avviso Adrian Frunza, ballerino: «il mondo della notte mi ha sempre attirato qui mi trovo davvero bene». Infine Andrea Fiore, dj e video maker racconta, «ho messo a disposizione il mio talento e da subito tutti mi sono stati vicini, è bello lavorare in questo gruppo perchè tutti ci diamo una mano e i risultati poi, quando si lavora in sintonia, sono sempre soddisfacenti, nel bene e nel male, cuore esagonale» Sul nostro sito www.newsvda.it, la photogallery con gli scatti di Simona Galati. Simone Nigrisoli

■ festa 2 / Oltre 1700 ragazzi hanno partecipato all’evento con i Two Fingerz organizzato a LoveMatilda

RAP e non solo per il party in piscina aosta - Dare spazio a talenti locali, inserendoli in uno show con artisti affermati della scena musicale nazionale, per creare uno spettacolo live di qualità; questo l’intento della festa degli studenti del DueDiPicche, che si è tenuta alla piscina comunale scoperta di Aosta nella serata di giovedì 12 giugno, ultimo giorno di scuola. L’evento ha fatto registrare 1.700 presenze, ed è stato organizzato dallo staff della discoteca LoveMatilda, con la collaborazione dei promoter e dei collaboratori del DueDiPicche, gruppo di amici in attività dall’estate del 2007. Special guest della serata sono stati i Two Fingerz, noto duo rap formato dal rapper Danti e il produttore beatmaker Roofio, mentre il compito di aprire le danze è stato affidato ad artisti nostrani, tra cui: T.D. Fam, i ballerini electrodance dell’Aosta Free Moves, il beatboxer Bramo, le ballerine hip hop Cecilia e Celeste e dj Roy, tornato in consolle anche dopo il concerto fino a tarda notte per chiudere la festa. Commentano gli organizzatori: «la voglia di divertirsi è sempre forte ad Aosta e noi del Matilda diamo ai giovani di questa città quello di cui hanno bisogno; inoltre, è sempre bello invitare i Two Fingerz, che oltre ad essere nostri amici, sono tra i migliori artisti italiani a far gasare la folla». ■ si.ni.

Alcuni scatti della serata in piscina, giovedì scorso. Per le foto grazie a Stopdown Studio


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zi; al Momà un party supercolored

enuta estate Matteo e Francesco hanno garantito la musica

Un gruppo di ragazzi del liceo scientifico e liceo linguistico

Le ragazze dell’ITPR Gex, indirizzo turistico e sociale

pollein - Un gavettone, una fetta di anguria, una partita a calcetto o pallavolo, qualche birra, tante risate e una doccia inaspettata quando le girandole del sistema di irrigazione si sono, inaspettatamente, attivate. Alla Grand Place di Pollein, giovedì, è andata in scena la consueta festa spontanea di fine anno degli studenti valdostani. I ragazzi del liceo classico e liceo musicale si sono invece trovati al campo da rugby; non è cambiato l’intento: saltare l’ultimo giorno di scuola e cominciare l’estate all’insegna della festa.

Gavettoni in preparazione...

Un gruppetto di studenti del liceo delle Scienze Umane e dell’IPRA di Châtillon

■ l’intervista / Tanti riconoscimenti per i due insegnanti dell’IAR

La lezione FRONTALE è tramontata «così interessiamo i nostri studenti» aosta - Squadra che vince non si cambia. Sembra essere questo l’ingrediente segreto delle numerose vittorie ai concorsi nazionali di quest’anno dell’ Institut Agricole régional di Aosta. La squadra in questione è composta dagli insegnanti Elena Roullet di inglese e Ivan Ruffino di educazione fisica ma anche dalle classi II e IV A che si sono distinte in modo egregio negli elaborati - soprattutto video - che hanno poi permesso agli alunni di ricevere premi interessanti sia per loro che per la scuola stessa, come I Pad, tablet, e materiale sportivo. Una categoria quella degli insegnanti spesso bistrattata, ma nella quale è possibile ancora trovare professionisti motivati che amano il loro lavoro e che attraverso un modo originale e diverso di trasmettere il loro sapere si divertono, fanno divertire i ragazzi che in questo modo imparano meglio e più velocemente. «Per interessare i ragazzi non è più possibile fare la classica lezione frontale, bisogna stimolarli in altro modo, trovare strumenti nuovi per creare motivazione alla materia - spiega il professor Ruffino certamente la mia materia si presta meglio di altre allo scopo, ma anche nel mio caso mi piace proporre ai ragazzi sport originali». Il professor Ruffino infatti ha nel suo curriculum un lungo elenco di sport davvero particolari: bumball, korfball, unihockey, bonkerball, six omnikin balls e kinball del quale

Gli insegnanti Ivan Ruffino ed Elena Roullet

è arbitro di primo livello. «L’unione tra le due materie ci ha permesso di ben organizzare i lavori e di riuscire a proporre ai nostri studenti attività diversificate tutte rigorosamente in inglese - racconta la professoressa Roullet - dalla produzione del video ‘We are Italy, il mondo ai nostri piedi, la nostra identità in un mondo sempre più piccolo’, uno spot per la Valle d’Aosta che ha fatto vincere alla classe IV il primo premio, al video ‘The Texan Tycoon and Four Tricksters’ con cui la classe II è arrivata seconda al concorso indetto dall’Associazione Culturale Linguistica Educational, e ancora alle interviste agli sportivi per il concorso nazionale del CONI su Pallatamburello al quale ci siamo classificati primi e a settembre ritireremo il premio a Roma». Il segreto di questo successo? La motivazione di quest’ulti-

ma vittoria inviata dal Coni nazionale lo riassume molto bene «un lavoro ben fatto, che evidenzia le emozioni che si provano praticando un’attività sportiva e il valore di uno sport di squadra dove la capacità di ognuno risalta come complemento di quella degli altri, dove impegno, lavoro di squadra e obiettivi condivisi sono indicati come percorsi di crescita e miglioramento». «I lavori per i concorsi ci permettono di vedere i ragazzi in una luce diversa, un po’ fuori dal contesto scolastico tradizionale - rivelano entrambi - alcuni di loro sono stati una piacevole scoperta, sono usciti dal guscio ed hanno evidenziato abilità nascoste come nel caso di Henri Aymond e Matteo Rosset per esempio». Il futuro? I due insegnanti sono già all’opera con nuovi progetti. ■ Simonetta Padalino

Un universitario ‘imbucato’ tra ragazzi dello Scientifico e dei Geometri


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FABIO CENTO © 2012

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■ tasse / Oggi, 16 giugno, scadenza acconto per molti comuni; Aosta ha rinviato il pagamento al primo settembre

TASI: quando PAGARLA Acconti o saldo: le scadenze aosta - Se l’IMU era ed è entrata nelle abitudini dei contribuenti del bel Paese, non altrettanto si può dire sulla TASI, la tassa sui servizi indivisibili che insieme all’Imu e alla Tari (tassa rifiuti), compone l’imposta unica comunale, la IUC. Lo ha ribadito l’assessore ai Servizi Finanziari del comune di Aosta Carlo Marzi, annunciando la la nuova scadenza per il versamento dell’acconto Tasi per il capoluogo: primo settembre, «che coincide con la scadenza per presentare la richiesta di esenzione della stessa Tasi e delle scontistiche per la tassa rifiuti» - ha precisato l’assessore. Chi è residente del capoluogo quindi, oggi, lunedì 16 giugno, non dovrà affrettarsi e perdersi in estenuanti code in banca o alla posta ma avrà ancora 75 giorni di tempo per onorare il suo debito in tema di servizi indivisibili per la città. «Troppi problemi di calcolo con tanti contribuenti che hanno ‘scoperto’ di dover pagare questa tassa pochi giorni addietro – continua Marzi - lo sportello del contribuente ha aperto il 12 maggio e sin dai primi giorni ci siamo resi conto delle difficoltà di calcolo. Di qui la decisione, anche dopo un incontro con i responsabili dei centri di assistenza fiscale, di rinviare la scadenza». Rimane il fatto che si tratta di una tassa che si paga in autoliquidazione, a carico sia dei proprietari, che deqli inquilini affittuari, questi ultimi tenuti a sobbarcarsi il 30% della tassa. Lo sportello informativo del

Non soltanto Aosta

L’assessore Carlo Marzi

contribuente rimane aperto il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18. Le informazioni sulla IUC sono disponibili sul sito del comune di Aosta, www.comune.aosta.it, nella sezione ‘sportello del contribuente’. «Grazie alla collaborazione con l’Aps, gli avvisi circa il rinvio dell’acconto Tasi saranno affissi in tutti gli stabili Erp gestiti dall’Azienda di pubblici servizi - commenta Marzi - e la stessa comunicazione sarà estesa ai professionisti amministratori di condominio, perchè affiggano la comunicazione negli stabili che amministrano. Detto della Tasi, rimangono invariate le scadenze per IMU e TARI - ha proseguito Marzi - per l’IMU seconde case o immobili di lusso di classe A1, A8 e A9 le scadenze rimangono il 16 giugno e il 16 dicembre mentre per la tassa sui rifiuti, tra settembre e ottobre arriveranno i bollettini di pagamento. Si potrà pagare in una unica soluzione a settembre o ottobre oppure rateizzare in quattro mini rate, saltando il mese di dicembre».

Non solo Aosta. Molti comuni della nostra regione hanno mantenuto quella di oggi, lunedì 16 giugno, la data di scadenza dell’acconto Tasi; la tabella proposta qui a lato, offre una panoramica delle scadenze diverse dal 16 giugno, per occupante e possessore, con modalità diverse di pagamento, come acconto o rata unica. I comuni di Sarre e Pont-SaintMartin per esempio, hanno stabilito una unica rata con scadenza 16 dicembre 2014; altri, come Pollein, hanno fatto un discorso diverso tra Tasi possessore (con scadenze il 16 giugno e il 16 dicembre) e Tasi occupante, con scadenza unica al 30 novembre prossimo. Lo stesso vale per Brusson; il proprietario è tenuto a pagare entro quest’oggi mentre l’inquilino avrà tempo sino al 30 novembre per l’acconto e il 28 febbraio per il saldo. Ci sono anche alcuni comuni che non hanno ancora stabilito una scadenza per il versamento per i proprietari, ad esempio Gressan, Issime, Issogne e Saint-Pierre. Arnad ad esempio ha stabilito la scadenza del 31 agosto (acconto possessore) e del 16 dicembre per il saldo ma ha stabilito il 31 ottobre per gli inquilini con saldo al 28 febbraio. I dettagli nella tabella qui a lato (tratta dal sito del Celva CPEL e consultabile per esteso al sito www.celva.it); per i comuni non citati, le scadenze sono quelle ‘ordinarie’: 16 giugno per l’acconto e 16 dicembre per il saldo. ■ Cinzia Timpano

COMUNE

AOSTA

ARNAD AVISE AYMAVILLES BRISSOGNE BRUSSON CHARVENSOD COGNE DONNAS HONE

INTROD

ISSIME ISSOGNE JOVENCAN LILLIANES MORGEX

POLLEIN

PONT-ST-MARTIN QUART RHEMES-ST-G. ST-CHRISTOPHE SAINT-MARCEL SAINT-NICOLAS

SAINT-PIERRE

SAINT-VINCENT SARRE VALGRISENCHE VILLENEUVE

ACCONTO 16-giu-14

TASI occupante

16-sett-14

TASI possessore TASI occupante TASI possessore

31-ago-14 31-ott-14 30-nov-14

TASI occupante

30-nov-14

TASI possessore TASI occupante TASI possessore TASI occupante TASI possessore TASI occupante TASI possessore

16-giu-14 30-set-14 16-ott-14 16-ott-14 16-giu-14 30-nov-14 31-ago-14

TASI occupante

31-ago-14

16-dic-14

TASI possessore TASI occupante TASI occupante TASI possessore

unica rata unica rata 16-giu-14 unica rata

16-dic-14 16-dic-14 16-dic-14 31-ott-14

TASI occupante

unica rata

16-dic-14

TASI occupante TASI possessore

unica rata 16-giu-14

16-dic-14 16-dic-14

TASI occupante

16-nov-14

16-feb-15

TASI occupante TASI occupante TASI possessore

16-giu-14 16-dic-14 da definire 16-giu-14 16-dic-14

TASI occupante

16-apr-15 16-apr-15 16-dic-14 28-feb-15 16-dic-14

da definire

0,5 per mille per tutte le tipolgie/0 per mille aree edificabili 0,5 per mille/0 per mille aree edificabili 0,70 per mille per abitazione principale e relative pertinenze, per tutti gli altri fabbricati e per i fabbricati produttivi di Cat. D/ 0 per mille per le aree edificabili 2 per mille abitazioni principali/0 altri fabbricati, D, aree edificabili 1 per mille abitazione principale/0,5 per mille fabbricati D/0,5 per mille gli altri fabbicati/0 per mille aree edificabili 0,5 per mille per tutte le abitazioni/0,3 per mille fabbricati cat. D 0,3 per mille abitazioni principali, pertinenze, altri fabbricati / 0 per mille terreni agricoli e fabbricati strumentali, A10, B, C1, C3, D, terreni edificabili 1 per mille abitazione principale/0 per mille altri fabbricati 0,5 per mille abitazione principale/0,25 per mille abitazioni ad uso stagionale/0 per mille aree edificabili ed aree pertinenziali o accessorie a locali imponibili 1 per mille abitazione principale e pertinenze/1 per mille altri fabbricati/1 per mille per fabbricati produttivi cat.D/ zero per mille aree edificabili

TASI possessore

16-giu-12

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30-set-14

30-apr-15

TASI possessore TASI occupante TASI possessore

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16-dic-14 16-dic-14 16-dic-14

TASI occupante

31-ott-14

28-feb-15

TASI possessore

16-giu-14

16-dic-14

TASI occupante

unica rata

30-nov-14

TASI possessore

unica rata

16-dic-14

TASI occupante TASI possessore TASI occupante TASI possessore TASI occupante TASI possessore TASI occupante TASI possessore TASI occupante TASI possessore TASI occupante

unica rata 16-giu-14 16-nov-14 16-giu-14 31-ott-14 16-giu-14 16-ott-14 unica rata unica rata 16-giu-14 30-nov-14

16-dic-14 16-dic-14 16-lug-15 16-dic-14 30-apr-15 16-dic-14 16-apr-15 30-apr-15 30-apr-15 16-dic-14 28-feb-15

TASI possessore

16-giu-14

16-dic-14

TASI occupante TASI possessore TASI occupante

da definire 16-giu-14 16-dic-14 30-set-14 30-mar-15

1,2 per mille

TASI possessore

unica rata

16-dic-14

1,5 per mille abitazione principale/0,2 per mille fabbricati D, A10 e terreni edificabili/1,2 per mille gli altri fabbicati

TASI occupante TASI possessore TASI occupante

unica rata 16-giu-14 30-set-14

16-dic-14 16-dic-14 30-mar-15

0,5 per mille ad esclusione aree edificabili

TASI possessore

16-giu-14

16-dic-14

0,48 per mille per abitazione principale per tutti gli altri fabbricati/ 0,24 per mille aree edificabili

TASI occupante

30-nov-14

28-feb-15

■ istat / É il dato che emerge dal 9° Censimento sull’industria e sui servizi illustrato venerdì 13

Imprese mai così ferme negli ultimi 30 anni Espansione del terziario e una decisa crescita del settore non profit Aosta - «Se un fenomeno non si può misurare, non si può nemmeno gestire» spiega così, il presidente della Regione Augusto Rollandin, l’importanza dei risultati del 9° Censimento sull’industria e dei servizi e del censimento delle istituzioni non profit dell’Istat illustrati nel convegno di venerdì 13 giugno. Risultati che si possono riassumere con una crescita del settore non profit, un’espansione del terziario -con una conferma della specializzazione nelle attività turistiche-, una contrazione delle istituzioni pubbliche -ma un incremento di addetti, e la dinamica delle imprese più bassa degli ultimi trent’anni. É la fotografia illustrata da Dario Ceccarelli, capo dell’osservatorio economico e sociale della Valle d’Aosta. La rilevazione fa riferimento al decennio 2001/2011 e fotografa una situazione in profonda trasformazione soprattutto negli ultimi anni, a causa degli effetti della crisi economica, effetti che «non possiamo considerare esauriti», come ha precisato il presidente Rollandin, e che anche negli anni successivi al periodo di riferimento, hanno continuato a modificare i parametri. I numeri. Sono 11.832 le imprese attive in Valle d’Aosta al 31 dicembre 2011, il 6,6% in più rispetto al 2001, con 24 mila

SCADENZE TASI SALDO ALIQUOTE 16-dic-14 1 per mille abitazione principale (cat.A tranne A1-A7-A8A9);pertinenze C2-C6-C7/ 1,5 per mille abitazione principale (cat.A7);pertinenze C2-C6-C7/ 2 per mille Abitazione principale (cat.A1-A8-A9) e pertinenze C2-C6-C7/ 1 per mille abitazioni locate (cat.A tranne A1-A7-A8-A9)/ 1,5 per mil16-dic-14 le Abitazioni locate (cat.A7)/ 2 per mille Abitazioni locate (cat. A1-A8-A9)/ 1 per mille altri immobili/ zero per mille abitazioni tenute a disposizione e aree edificabili 16-dic-14 1 per mille abitazioni principali e comodato uso gratuito 28-feb-15 28-feb-15 0,5 per mille per abitazione principale, pertinenze e altri fabbricati / 0,4 per mille per fabbricati produttivi cat D / 0 28-feb-15 per mille aree fabbricabili 16-dic-14 1 per mille abitazione principale e altri fabbricati/0 per mille aree edificabili 31-mar-15

TRIBUTO TASI possessore

1 per mille si applica solo per le abitazione principale 1 per mille abitazione principale / 1 per mille comodato / 0,5 per mille altri fabbricati da A2 a A7, C2 e C6 / esenzione fabbricati C1, C3, A10, D, aree edificabili, fabbricati in località prive di servizi comunali sopra altitudine 1.200m 0,8 per mille abitazione principale e pertinenze, altri fabbricati, fabbricati cat D, aree edificabili, fabbricati srtumentali attività agricole / 0,4 per mille fabbricati ubicati in frazioni alte 2 per mille abitazione principale /1 per mille altri fabbricati / 0 per mille aree edificabili saldo 30/04/2015 1 per mille abitazione principale / 0,7 per mille fabbricati cat .D/ 0,5 per mille aree edificabili 0,8 abitazione principale / 0,8 comodati / 0,5 altri fabbricati / 0,5 fabbricati cat. D / 0 aree edificabili 0,13 per mille 0,2 per mille aree edificabili e zone industriali/ 0,3 per mille tutti altri fabbricati comprese le abitazioni principali 0,4 per mille 1 per mille abitazione principale e equiparate comprese AIRE / 0,55 per mille altri fabbricati / 0,5 per mille fabbricati cat. D

Economia in breve

Aci, dopo la riorganizzazione un 2013 col segno più Il 2013 per l’Automobile Club Valle d’Aosta si chiude con un utile netto d’esercizio di 25 mila euro, «un risultato migliore a quello preventivato», si legge in una nota, giunto dopo due anni difficili che hanno indotto l’ente a dolorose e doverose decisioni di riorganizzazione e razionalizzazione del personale. L’ente ora sta operando «una continua riduzione dei costi» in tutti i settori per «garantire , nel lungo periodo, il pieno rispetto degli equilibri economici, patrimoniali e finanziari». Accordo sulla detassazione per commercio e turismo

Viviana Agresti (Istat), Claudio Moriani (Istat), il presidente Augusto Rollandin, Dario Ceccarelli (Osservatorio economico e sociale) e Caterina Viviano (Istat)

lavoratori dipendenti (63%, 40,6% dei quali sono donne), 16 mila indipendenti, circa 600 esterni e 200 temporanei. «In Valle d’Aosta si registra un’incidenza dei giovani, sotto i 30 anni, superiore al resto d’Italia - precisa Ceccarelli - e una struttu-

ra professionale sbilanciata su figure esecutive (operai, 59%)». Le organizzazioni non profit attive sono 1.319 (+17,8% sul 2001) con personale dipendente che cresce del 21,5%. Per quanto riguarda il settore pubblico sono 112 le isti-

tuzioni pubbliche, con una contrazione rispetto al 2001 del 13,8% ma un incremento di addetti per l’effetto del passaggio di una serie di competenze in capo all’amministrazione regionale. ■ Erika David

Le associazioni di categoria Confcommercio Fipe, Adava/Federalberghi, Faita e i sindacati Filcams/Cgil, Fisascat/Cils, Uiltucs/Uil e Savt commercio e turismo hanno siglato l’accordo per la detassazione sulle componenti accessorie della retribuzione legati a incrementi di produttività. L’accordo vale solo per il settore privato e riguarda i titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore, nel 2013, a 40 mila euro lordi. La retribuzione di produttività non potrà essere superiore nel corso del 2014 a 3 mila euro lordi. I datori di lavoro delle imprese iscritte alle associaizoni firmatarie dell’accordo potranno tassare al 10%, in modo agevolato le retribuzioni relative a incrementi di produttività, qualità, competitività, redditività, innovazione, efficienza organizzativa.

Giornata dell’economia: Pil in picchiata, per la ripresa un occhio alle imprese familiari aosta - Il quadro economico internazionale del 2013 continua a manifestare elementi di debolezza e la Valle d’Aosta non è da meno con una disoccupazione che nel primo trimestre 2014 ha raggiunto il nuovo record del 9,2%, con punte del 30,8% nella fascia tra i 15 e i 24 anni, una contrazione delle imprese tra il 2008 e il 2013 del 5,6% (2,5% solo nell’ultimo anno). La Valle d’Aosta possiede il valore del Pil per abitante più alto dell’area Nord Ovest (poco più di 34mila euro, la media N.O. è di 31mila); nella graduatoria regionale è preceduta solo dalla provincia di Bolzano, ma nel 2012 il Pil reale regionale è diminuito. Dopo la brusca contrazione del 2009 (-5,8%) e la fase di ripresa e stabilità successiva, il valore del Pil conosce una flessione del 3,5%, più del

calo nazionale del 2,4%; a livello regionale la caduta dell’attività economica è stata peggiore solo in Sicilia (3,8%) e Basilicata (-3,6%). Alla contrazione dell’attività produttiva si è accompagnata, nel 2012, una dinamica molto negativa dei consumi finali in volume delle famiglie, diminuiti del 3,4 e a livello nazionale del 4%. Per quanto riguarda la dinamica delle imprese, nel 2013 il tasso di mortalitù raggiunge l’8,1%, lo 0,1% in più del 2009, anno in cui su più fronti si sono scontati gli effetti della crisi, il più alto degli ultimi 5 anni. L’assessore alle attività produttive Pierluigi Marquis, introducendo i lavori della Giornata dell’economia, mercoledì 11 giugno, nell’aula magna dell’Uni VdA, sottolinea come «la Valle d’Aosta registri una tenuta miglio-

re rispetto alle altre regioni, ma che a livello globale sembra che non si stia ancora uscendo dalla crisi». La linea prova a tracciarla il presidente della Chambre, Nicola Rosset: «Alla base delle riforme non può che esserci una visione della società e dell’economia che abbia al centro i territori e le comunità che li rendono vivi. É proprio da qui che bisogna partire per ragionare di ripresa, di nuovi modelli di sviluppo, di politica economica». In particolare secondo Rosset è sulla Green Economy che bisogna puntare, sull’alta qualità delle produzioni, seppur con volumi produttivi limitati e sulle imprese familiari, fetta che rappresenta l’85,3% del totale delle aziende attive e 9.930 imprese attive nel 2012. Proprio alle imprese familiari e a

“Impresa&sociale” sono stati dedicati due approfondimenti a cura di Claudia Nardon, responsabile ufficio studi e informazione economica della Chambre e Annamaria Merlo, docente all’Università della Valle d’Aosta. Per quanto riguarda il sociale sono 60 mila i soci che fanno capo alla Fédération des cooperatives, 214 -l’1,80% del totale- le imprese valdostane attive con un tasso di sviluppo nel 2013 dell’1,8%. «Si tratta di aziende attente al rapporto con i propri dipendenti, a cui stanno a cuore fornitori e clienti, e proprio questa attenzione porta le imprese familiari ad associarsi alle imprese cooperative, a quelle sociali e a quelle non profit nel costruire un modello socioeconomico differente». ■ er.da.


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■ CURIOSITÀ / Massimo Mauro lavora con un mininegozio ambulante nei villaggi

Un minimarket a casa tua AOSTA - La parola d’ordine è servizio! É quello che si propone di dare Massimo Mauro 43 anni di Aosta con il suo fornitissimo minimarket alimentare ambulante. Un furgoncino unico nel suo genere, il primo in Italia costruito ad hoc per l’attività di Massimo da un’azienda di Brescia e che oggi invece viene replicato in diversi esemplare. Unico perché ha nella sua piccola struttura un vero e proprio supermercato, ma in versione on the road con tanto di megafono per richiamare i clienti. Ambulante nei mercati per molti anni insieme al papà Giuseppe, Massimo nel 2001 decide di orientare la sua attività in modo differente ovvero invece di partecipare ai mercati rionali gira per i paesi e le frazioni di montagna, dove non ci sono negozi e dove per acquistare qualcosa è necessario prendere l’auto e scendere ad Aosta o nel paese più vicino. Facile capire come mai la maggior parte delle clientela di Massimo è composta prevalentemente da signore ultrasettantenni «Mi aspettano, ho giorni e orario fissi, conoscono la mia merce, soprattutto prodotti freschi, frutta e verdura ma anche il pane, anche se la richiesta maggiore è per i dolci - spiega Mauro - e poi oltre ai prodotti c’è l’aspetto umano, il mio furgoncino è spesso un punto di ritrovo, sono diventato anch’io uno di famiglia, si confidano, mi invitano a bere il caffè e si offendono se non accetto». Un servizio quel-

lo del minimarket a domicilio che Massimo svolge prevalentemente in alta Valle e che per molte persone è diventato sinonimo di indipendenza «ho capito nell’esperienza di tutti questi anni che non dover dipendere da amici e parenti per acquistare i beni quotidiani è molto importante soprattutto per le persone anziane e per quelle sole rivela - è per questo che se non ho qualcosa che desiderano me la possono ordinare e la settimana successiva gliela porto e poi da pochissimo ho aggiunto un nuovo servizio, mi possono usare come tramite per piccole

Massimo Mauro al lavoro nel minimarket su quattroruote

riparazioni da fare, di sartoria, piccoli elettrodomestici o semplicemente il cambio delle pile dell’orologio ed io porto il tutto da piccoli artigiani per poi restituirle la settimana dopo». «Mi piace il mio lavoro, ne ho provati tanti prima di tornare a fare il lavoro di mio padre, e oggi ogni tanto anche la mia famiglia, mia moglie Giovanna e le nostre bambine mi accompagnano - spiega con entusiasmo l’imprenditore - ci vuole organizzazione, puntualità e serietà, tanta pazienza e voglia di stare con le persone». ■ Simonetta Padalino

■ ENOLOGIA / Venerdì 13 l’associazione che riunisce le viticultrici valdostane si è presentata a palazzo regionale

Degustazioni poetiche per le Donne del vino AOSTA - «L’agricoltura ha bison Anselmet”, Daniela Delsogno di passione e le donlio della “ D&D”, Gabriella ne del vino l’hanno dimoMinuzzo dell’azienda “Mistrato dando grande attennuzzo” ed Elvira Rini de “Di zione all’ambiente, valorizBarrò” compongono la seziozando il territorio e promuone valdostana. «Le associate vendolo» l’assessore Renzo sono tutte viticultrici ci piaTestolin sintetizza così il lacerebbe poter avere con noi voro e la fatica delle donanche rappresentanti delle ne delle donne in agricolaltre categorie». tura e in viticoltura nel caLa serata aveva lo scopo di so specifico delle sei donfarsi conoscere ma sopratne che si sono raccontate tutto di far conoscere il frutnell’evento “Le Donne del Le Donne del vino alla degustazione di venerdì a palazzo regionale to del loro lavoro, ognuna ha vino – Valle d’Aosta”, di vescelto un vino da presentanerdì 13 giugno nel Salone rie della filiera vitivinicola, dal vigneto re e poi da far degustare al delle manifestazioni di Palazzo regio- alla cantina, dalla tavola alla comuni- pubblico, letture di testi e poesie, proienale ad Aosta. cazione»- dice Eleonora Charrère del- zioni di fotografie del passato e del pre«L’Associazione nazionale “Le Donne l’azienda Les Crestes, delegata regiona- sente hanno accompagnato le serata del Vino”, nata nel 1988, conta oggi 650 le che insieme a Fernanda Saraillon de creando grande commozione. iscritte, rappresentando tutte le catego- “L’Atoueyo”, Bruna Cavagnet della “Mai■ si.pa.

Le sette priorità degli imprenditori sul tavolo dei politici Un rilancio in sette punti quello stilato dagli imprenditori e sottoposto all’attenzione dei politici. Fondo di garanzia rotativo, proposte per un miglior scambio tra lavoro e scuola, sostituzione graduale tra giovani e pensionabili, miglior utilizzo delle risorse disponibili, chiarimento sui fondi di rotazione e mancata crescita dei tassi sui finanziamenti regionali, riforma dell’ateneo valdostano, sburocratizzazione delle pratiche. Sono le sette priorità individuate dal mondo delle associazioni valdostane rappresentative delle attività produttive e riunite in un documento che sarà in seguito sottoposto all’attenzione della giunta regionale durante un incontro. L’obiettivo è ridare slancio al sistema imprenditoriale valdostano che ha visto sommare alla congiuntura negativa anche una paralisi politica. A firmarlo Adava, Agci, Confindustria, Confcommercio, Cna, Confartigianato, Aava, Coldiretti, Fédération des ccopératives, Legacoop, Consulta delle professioni e Rete Imprese Italia.


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■ LAVORI IN CITTÀ / Sono interessate anche le vie Carrel, Lucat, Pasquettaz, Mont Gelé e Mont Vélan

CANTIERI: le vie out della settimana

La prossima settimana, alcuni banchi del mercato su piazza Mazzini saranno ‘sfrattati’ dagli scavi AOSTA - Alcuni banchi del mercato cittadino del martedì si fanno più in là... per fare spazio ai cantieri del teleriscaldamento. Gli scavi verranno attuati a fasi progressive, con inizio al civico 19 di via Carrel, in direzione via Garibaldi. Siccome il parcheggio a Nord di via Mazzini ospita al martedì una parte dei banchi del mercato cittadino, il gruppo di lavoro tecnico Comune Telcha ha studiato una cantierizzazione diversa. Per limitare i disagi agli operatori e alla loro clientela, lo scavo interesserà soltanto l’area in cui vengono disposti i posteggi dei commercianti ambulanti dell’ultima fila del mercato, immediatamente a Nord di via Mazzini. Per questo martedì, 17 giugno, non cambierà nulla mentre il prossimo, martedì 24, i posteggi dell’ultima fila verranno spostati gradualmente. L’ordinanza che dispone lo spostamento è in via di perfezionamento e i titolari dei posteggi saranno informati. Durante le ore di mercato, si apprende nella nota diffusa dall’amministrazione comunale – l’impresa che conduce gli scavi si impegna «a procedere con le attività di minore impatto, nell’ottica di limitare i disagi per i titolari di posteggi e per i clienti». Il cantiere si chiuderà dopo Ferragosto. Nel tratto di via Carrel interessato sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione for-

Un’alltra settimana di cantieri vecchi e nuovi in città

zata su entrambi i lati; è revocato il doppio senso di circolazione ed è istituito il senso unico di marcia in direzione Ovest Est.

In via Lucat, la sede stradale è limitata; obbligo di fermarsi, dare la precedenza e svoltare a destra o dritto per i veicoli che provengono dal

tratto Sud della via, obbligo di fermarsi e svoltare a sinistra per i veicoli che provengono da piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. In via Mazzini è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati; è revocato il doppio senso di circolazione e istituito il senso unico di marcia in direzione Ovest Est. A partire da quest’oggi, lunedì 16, i cantieri procedono anche lungo via Pasquettaz, via Mont Gelé e via Mont Vélan, a fasi progressive. Si comincia con via Pasquettaz, all’incrocio con le vie Plan des Rives e Mont-Gelé, dove sarà istituito il senso unico alternato con impianto semaforico. La seconda fase inte-

Le creature di casa Alfa e lo stile di Porliod

LAVORI IN CITTÀ 2

Strade off limits per la riasfaltatura AOSTA - Cambia la circolazione stradale in alcune zone della città, per consentire i lavori di ripristino del manto stradale per conto della società Italgas. Mercoledì 18 e giovedì 19 giugno, via Abbé Gorret sarà chiusa al transito veicolare, con divieto di sosta e rimozione forzata per tutti i veicoli; è revocato il senso unico di marcia per i soli residenti, con istituzione del doppio senso di circolazione da Est a Ovest del cantiere. Nelle stesse date, dalle 8 alle 18, in via Martinet, tra via Abbé Gorret e il civico numero 31 è revocato il divieto di transito per i veicoli autorizzati al traffico nella ZTL, con istituzione del senso unico di marcia con direzione Sud Nord, direzione ospedale Parini. Il 23 e 24 giugno, in rue de l’Archet, nel tratto compreso tra via Frutaz e via Cerlogne, chisura al transito dei mezzi.

AOSTA - Formidabile creatura. L’amministratore delegato della Nuova Autoalpina Roberto Richetti ha recentemente presentato l’Alfa Romeo 4C, la Mito Quadrifoglio verde e la Giulietta Quadrifoglio Verde, in una serata dove oltre alle ‘formidabili creature’ – le automobili di casa Alfa Romeo - c’è stato spazio per la moda e la bellezza grazie alle modelle Anna, Veronica, Miriam e Valentina e agli abiti del talentuoso stilista Fabio Porliod.

resserà via Mont Gelé, dall’incrocio con le vie Plan des Rives e Mont Gelé lungo via Mont Vélan – dove si realizzerà la terza e ultima fase dei lavori – fino all’incrocio con via Pasquettaz. I lavori comporteranno il divieto di sosta con rimozione forzata lungo le vie interessate dal cantiere, progressivamente via Mont Gelé, per proseguire lungo via Mont Vélan fino all’incrocio con via Pasquettaz. Soltanto per i residenti delle vie Mont Velan, Mont Gelé, Monte Zerbion e via Ponte Romano è revocato il senso unico di circolazione, con contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ed è istituito il doppio senso di circolazione.


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■ evento / Tre giorni di allegria, amicizia e buona cucina rinsaldano i rapporti della comunità

DORA: la festa si colora di solidarietà

Un progetto di aiuto per pagare una bolletta o l’affitto; chi viene aiutato però, aiuta a sua volta di Simonetta PADALINO aosta - Buon cibo bella musica e tanta allegria è questa la ricetta che da anni fa della festa del quartiere Dora un appuntamento apprezzato, sia da coloro che ci abitano, ma anche da quelli che non ci abitano più ma che lì conservano un pezzo di vita e di cuore o semplicemente da chi ha voglia di salutare l’inizio dell’estate con una bella festa. Quest’anno, in più c’è stata anche qualche lacrima di commozione perché il fil rouge è stato il passato legato al presente e l’emozione dei ricordi. Perché venerdì sabato e domenica scorsi oltre alla tradizionale gara di torte a tema ‘Dora ieri oggi… e domani’, vinta dalle signore Susanna per la torta più buona e da Nunzia per la torta in tema più originale e oltre ai tanti amici che con gli stand hanno arricchito piazza Battaglione Cervino, la festa ha proposto la mostra fotografica ‘Quartiere Dora’, curata dal fotografo Fabio Dibello. Dibello ha selezionato le tante foto che gli abitanti del quartiere gli hanno portato dando una panoramica di com’era e di come si è evoluto nel suo paesaggio urbano. «Devo davvero ringraziare tutti coloro che mi hanno messo a disposizione i ricordi di una vita - dice Dibello - grande merito va a Elena e Milena le due operatrici del servizio di prossimità che hanno fatto da ponte tra me ed il quartiere ma rin-

Una parte della collaudata squadra dei volontari del TEAM Dora

grazio anche coloro che si sono prestati a rifare oggi le foto del passato, di quando magari erano bambini». La mostra, che per il 50% è stata finanziata da Fondazione comunitaria è rimasta aperta durante la tre giorni di festa, entusiasmando gli abitanti, ma l’obiettivo del Team Dora è quello di poterla esporre anche in centro città, si stanno cercando i locali idonei. Sabato pomeriggio mentre i bambini giocavano con gli animatori del centro educativo de ‘L’Isola che non c’è’ e del progetto ‘Comunità che sbocciano’, gli adulti hanno potuto partecipare alla presentazione del Progetto solidarietà Quartiere Dora. «La crisi ha colpito anche il nostro quartiere e noi abbiamo pensato di aiutare chi ha bisogno in modo concreto con un sistema snello e non burocratico - spiega Marco Tonin presidente del Team Dora che

Il truccabimbi è sempre molto apprezzato

Il Real Dora ha vinto il torneo di calcio a 5

insieme ai servizi che operano nel quartiere propone SOS Dora - non ci vogliamo sostituire alle strutture che operano già in merito ma abbiamo la volontà e la struttura per intervenire in modo veloce pagando direttamente una bolletta, piuttosto che l’affitto o ancora

donare buoni per acquisti alimentari, non daremo direttamente del denaro». «In cambio dell’aiuto - continua Tonin - si chiederà alla persona o al nucleo familiare aiutato di contraccambiare la comunità mettendo a disposizione un po’ di tempo li-

La presentazione di SOS Dora; al microfono, Marco Tonin

bero secondo le proprie capacità». Le segnalazioni potranno avvenire tramite il servizio di prossimità, piuttosto che dalla parrocchia o dalla scuola;chi vuole avere informazioni o richiedere un aiuto, che verrà dato su decisione del gruppo di lavoro

del progetto, può chiamare il 3488075920. Chi invece volesse contribuire può farlo sul conto corrente appositamente aperto alla BCC Valdostana IT 54 P08587 31730 00004010 5510. Festa si ma anche solidarietà nel grande ‘cortile’ Quartiere Dora.

Uno sguardo all’esposizione; nel tondo Susanna e Nunzia vincitrici alla gara di torte

Elena e Milena hanno contribuito alla riuscita del progetto fotografico di Fabio Dibello Un momento di gioco

Mamma Marzia con nonno Danilo e il piccolo Lorenzo; Matteo gusta lo zucchero filato


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■ IN COLLINA / Il parco verde di Entrebin lasciato nella totale incuria

L’arboreto è una SELVA

Il vice sindaco Follien promette: «intervento dei LUS entro dieci giorni» 29 luglio 2007: si inaugura l’arboretum di Entrebin

Una eloquente immagine dell’incuria nella quale versa il parco verde

sini, olmi, aceri, querce, noci, castagni, pioppi, betulle, sambuchi, ciliegi e robinie ma anche conifere come pini neri e silvestri, abeti rossi, abeti di Douglas e tuie. Nel 2007, l’amministrazione regionale aveva portato a termine l’importante intervento selvicolturale ma anche in-

terventi di tipo infrastrutturale come la sistemazione interna dei percorsi (illuminati e fruibili anche di sera), la

posa di staccionate di legno e gradini in pietra e muri a secco. Era stata anche creata una zona di aggregazione

con una fontana e panchine di legno e sistemati due cancelli agli ingressi. «In effetti l’arboreto non ha avuto più alcuna manutenzione – commenta il vice sindaco Alberto Follien – abbiamo dato la priorità agli interventi in città, affidandoci al lavoro delle squadre dei Lus. Entro una decina di giorni, conclusi gli interventi principali in città, le squadre si dedicheranno al parco di Entrebin. La proprietà del parco è del comune di Aosta ma della manutenzione si è occupata sino a qualche anno fa l’amministrazione regionale; le note difficoltà economiche hanno portato

Anche quest’anno

l’amministrazione regionale a ‘restituirci’ la cura e manutenzione dell’area di quasi 30 mila metri quadrati. A causa dei vincoli del patto di stabilità, il comune di Aosta garantisce un verde pubblico accettabile con circa 150 mila euro a fronte dei 650 mila prima disponibili. Lo scorso anno siamo riusciti, pur faticando a provvedere al mantenimento dell’arboreto, quest’anno è stato impossibile trovare le risorse. La piccola buona notizia è che nei prossimi giorni le squadre dei Lus si metteranno al lavoro per rendere accessibile il parco». ■ Cinzia Timpano FABIO CENTO © 2014 - LGPRESSE

AOSTA - Più che un’oasi verde, l’arboreto di Entrebin sembra uscito dalla trasmissione tv ‘Giardini da incubo’ dove l’ex rugbista Andrea Lo Cicero e la sua equipe sono costretti a intervenire per sanare giardini abbandonati che sembrano giungle. Il parco di Entrebin, poco a Sud dell’abitato di Excenex, a circa mille metri di quota, inaugurato nel luglio 2007 è oggi il ritratto dell’incuria. L’erba alta impedisce di percorrere i sentieri interni e godersi quella che davvero è una oasi verde poco distante dalla città che dal 1999 all’anno dell’inaugurazione ha subito una serie di interventi selvicolturali importanti, tanto da creare un vero e proprio arboretum, con segnaletica che fornisce e una ricca rete di sentieri interni e che permette di passeggiare e informarsi sulle specie vegetali presenti: latifoglie come fras-

ti invita alla

TORNEO DI BELOTE TOUS SPORTS VDA

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Dall’alto, a sinistra, Giorgio Furfaro e Roberto Pegoraro; a destra Fausto Todde e Renzo Cheney; qui sopra, da sinistra, Giovanni Farace e Roberto Albaney e più a destra Francesco Mannoni e Antonino Verduccio; qui a lato Mannoni e Sergio Cabraz

Mannoni è sempre al comando della classifica E’ ancora Francesco Mannoni, forte dei suoi 99 punti, al comando della classifica del torneo di belote Tous Sports VdA organizzato da Mauro Castori al bar della bocciofila del CCS Cogne. La gara di venerdì (da questa settimana, visto il periodo estivo si gioca una sola volta, ‘saltando’ la gara del martedì) è stata vinta proprio da Francesco Mannoni e Sergio Cabraz. Il riassunto delle gare precedenti che per ragioni di spazio non sono state pubblicate: il 27 e 31 maggio le gare erano state vinte da Giovanni Farace e Roberto Albaney (gara jolly) e da Francesco Mannoni e Antonino Verduccio (vittoria che aveva consolidato il primato di Francesco Mannoni). Martedì 3 la gara è stata appannaggio di Giorgio Furfaro e Roberto Pegoraro mentre venerdì 6 giungo la vittoria ha sorriso a Fausto Todde e Renzo Cheney. Tra le ladies, prima Marilena Menabreaz con 70 punti, in ottava positzione; più distaccata, a quota 44 punti e in 18ª posizione, Giliola Borettaz. Appuntamento a venerdì 20 giugno; per le iscrizioni c’è tempo fino alle ore 21.

EDUCAZIONE AMBIENTALE

Mini corso per avere un buon COMPOST AOSTA - Dal compost nascono i fiori. Con questo slogan, il comune di Aosta e la ditta Quendoz – che si occupa dell’igiene e nettezza urbana del capoluogo – promuove il compostaggio domestico per tutte le famiglie che hanno a disposizione un orto o un giardino. Il compostaggio è un processo naturale attraverso il quale gli scarti di cucina opportunamente mescolati con scarti verdi del prato o dell’orto, si trasformano in un ottimo ammendante comunale. Per conoscere la giusta ‘ricetta’, per un compost di qualità, in collaborazione con Achab Group, si terranno mini corsi durante le quali un agronomo mostrerà strumenti, materiali e operazioni da effettuare. Il calendario prevede sei incontri, sia in città che in collina, nei mesi di luglio e agosto. L’amministrazione comunale si impegna a fornire gratuitamente una compostiera in comodato d’uso gratuito a chi frequenta il corso e alla riduzione sul tributo dovuto per i rifiuti per chi effettua compostaggio domestico. Dopo il primo incontro, mercoledì scorso, alla scuola di Excenex, ecco il calendario degli incontri: martedì 17 giugno, ore 17, ex latteria di Neyves, Porossan e ore 21 Institut Agricole; mercoledì 25 giugno, ore 21, scuole elementari quartiere Dora; mercoledì 2 luglio, ore 17, Isola ecologica di via Caduti del Lavoro; lunedì 7 luglio, ore 17, isola ecologica via Caduti del Lavoro.

Giugno

APE dalle RTO 11 all e

I V I T S E CENTtaRteIvi ultimi posti! affret

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■ scuola marcoz / Festa per salutare i bimbi di sei anni

Diplomi e country di Carol DI VITO aosta - La Festa dei diplomi, la fine di un percorso che ha visto condivisione, conoscenze e amicizie. Attraverso quest’iniziativa, la scuola dell’infanzia Oreste Marcoz ha salutato alcuni dei bambini che dal mese di settembre frequenteranno la scuola. L’evento, che ha avuto luogo a scuola, mercoledì scorso, ha visto i piccoli studenti, in veste di cowboy, intrattenere il pubblico con una danza ‘country-western’ che ha avuto un approccio interdisciplinare e plurilinguistico, come spiega la referente Paola Gennarelli: «la danza proposta dai bambini richiama per la sua natura la vera identità di gruppo e, attraverso il recupero di tradizioni a noi lontane, offre ai piccoli un esempio di avvicinamento a un’altra cultura e ai suoi modi di vivere; la danza, la valorizzazione dell’identità culturale, dei contenuti didattici per la promozione della relazione con la realtà esterna, l’instaurazione di rapporti positivi e interpersonali e una crescita motoria, sono tutti elementi che hanno contribuito a un approccio interdisciplinare dell’iniziativa. Oltre a rappresentare una buona e bella occasione per vedere genitori e rispettivi figli insieme, uno dei veri obiettivi di questa festa è stato il recupero di tradizioni e il conseguen-

te superamento e la valorizzazione di culture e lingue, elementi di cui adulti e bambini devono essere portatori nell’ottica della costruzione di una buona comunità educativa». «I bambini – continua la referente - hanno preparato la danza insieme al Gruppo Compagnia Country Western della Valle d’Aosta e alle maestre; ringraziamo in particolar moto Rosita Giovinazzo e Nicoletta Gallucci che si sono adoperate af-

Un momento dell’esibizione dei piccoli cowboy che hanno portato in scena una danza country western; a sinistra i sei diplomati che frequenteranno la scuola primaria

finché i piccoli imparassero e proponessero in modo corretti i passi, movimenti e, in generale, la danza». I bambini diplomati che a

settembre cominceranno l’avventura alla scuola primaria sono Emily, Constance, Daniela, Mattia, Alessia e Matteo.

■ scuola dora / In esposizione, i lavoretti dei bambini, con un occhio di riguardo all’ambiente

In classe, una nuova materia: CREATIVITA’ aosta - Un centinaio di bambini coinvolti nella realizzazione di dame, uncinetti, punti croce, giochi dell’oca, sottopentole, cestini fantasia e molto altro: sono gli alunni della scuola primaria del quartiere Dora i protagonisti creativi del Progetto ‘L’ho fatto io’. L’iniziativa, che nasce dalla collaborazione tra l’omonima Istituzione e la ludoteca comunale Mastro Ciliegia, ha visto l’ esposizione delle creazioni lunedì alla scuola Saint Roch e, nel week-end, alla festa del quartiere Dora. Le sezioni scolastiche coinvolte vanno dalla prima alla quinta elementare, classi che hanno dimostrato molta partecipazione, voglia di fare, estro ed entusiasmo. Il progetto, è stato proposto anche lo scorso anno, e ha ottenuto un buon successo. «L’obiettivo principale dell’iniziativa – spiega la dirigente scolastica Patrizia Bongiovanni - è stato quello di valorizzare la funzione educativa del gioco. Il progetto ha portato

Il gioco dell’oca Il puzzle

I sottopentola

i bambini a educarsi giocando, attraverso la realizzazione di molti giochi e

I cestini

manufatti, ne sono un esempio la dama e l’uncinetto, oggetti realizzati in ambi-

to scolastico grazie alla partecipazione e la collaborazione di 13 insegnanti e della ludoteca comunale». L’iniziativa ha avuto un carattere multidisciplinare, «se per la realizzazione dei sottopentola è stato necessario l’intervento dell’insegnante di educazione artistica, per il gioco dell’oca e il domino la matematica e la geometria sono state d’obbligo; in generale, tutti gli insegnanti della scuola primaria del quartiere Dora, insieme ai ludotecari, si sono dedicati alla progettazione e alla concretizzazione dei giochi durante le ore scolastiche, alternate in uscite alla ludoteca e lavori in classe». Commenti positivi quelli delle mamme: «oltre ad essere veramente dei bellissimi lavori, sono anche ecologici: i materiali usati sono di riciclo, come ad esempio i tappi di bottiglia, il cartone, le scatole e la carta». ■ c.d.v.


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■ Pré-Saint-didier / Sabato 14 l’ottava Giornata intersezionale del donatore

L’Avis ringrazia il veterano Bal Pré-Saint-Didier - Circa 120 gli avisini che sabato 14 giugno hanno partecipato alla ottava Giornata intersezionale del donatore della Valdigne. Quest’anno è toccato a PréSaint-Didier ospitare l’evento. Labari e donatori si sono ritrovati nel pomeriggio sulla piazza del municipio per sfilare fino in chiesa dove è stata celebrata la messa. Al termine della funzione sono stati depositati alcuni omaggi floreali al monumento dei caduti. Prima di cena la consegna delle benemerenze hai soci che hanno raggiunto un numero di donazioni importanti nella palestra delle scuole. Tra questi spicca la premiazione speciale che la sezione di Pré-Saint-Didier ha voluto fare per le oltre 130 donazioni raggiunte da Arnaldo Bal. Al veterano dell’Avis, che ha già ottenuto tutte le benemerenze, la sezione ha consegnato un quadro celebrativo. La festa si è conclusa con la cena sociale. I premiati Nuovi iscritti Avis Pré-SaintDidier: Luca Benvenuto, David Branche, Giuseppe Canterucci, Donato Chenoz, Roberta Chevalier, Luisa Domaine, Enzo Fontanavo, M. Francesco Gaglione, Luciano Marchetto, Laura Marcoz, Francesca Monetta, Christophe Laurent, Efisio Pala, Fabio Perrod, Sounny Sliti-

La premiazione di Arnaldo Bal con il sindaco Alessandra Uva e il presidente dell’Avis regionale Giancarlo Civiero

ne My Abderrassoul. Benemerenze in rame (8 donazioni): Giorgia Perrod (Avis Courmayeur), Franco Mario Guarda, Ermes Jocallaz (La Salle), Mauro Jaccod, Christian Gillio, Walter Biscardi (Morgex), Jean-Claude Bal, Marco Chenoz, Peter Troyer, Tommy Vection (Pré-SaintDidier). Benemerenza in argento (16 donazioni): Sylvie Mochet, Filippo Salmé, Mario Sottile (Courmayeur), Eliana Beneyton, Giuseppe Caramia, Barbara Conedera, Elisabetta Conedera, Bruno Diemoz,

Roberta Chevalier, Davide Branche, Tommaso Vection, alcune delle giovani leve dell’Avis di Pré-Saint-Didier

Riccardo Framarin, Genny Marangelo (La Salle), Grazia Antonella Pavoni, Mirko Zamponi (Morgex), Mirco Domaine, Daniela Donnet, Paola Frassy, Annalisa Grange, Nadir Jordan, Francesco Mangiardi, Matteo Perrod (PréSaint-Didier). Benemerenza in argento dorato (24 donazioni): Antonio Filippone, Ugo Jordan, Alice Lucato (La Salle), Alessandro Bisetti (La Thuile), Corrado Haudemand (Morgex), Alberto Motta, Alessandro Olivieri, Marcella Pala, Roberta Possedu, Stefano Vevey.

Benemerenza in oro (50 donazioni): Paola Borroz, Livia Grange, Sandro Grange, Roberto Pizzi, Marco Taschin, Ornella Vercellin (PréSaint-Didier). Benemerenza in oro con rubino (75 donazioni): Luciano Ranocchi (Courmayeur), Vilder Arnod, Ramiro Jacquemod (La Thuile), Angelo Bal, Claudio Laissus (Pré-SaintDidier). Benemerenza in oro con smeraldo (100 donazioni): Alessandro Pizzato (Courmayeur). ■ r.g.

■ courmayeur / Tra le novità presentate giovedì 12, la scelta tra tedesco e russo come quarta lingua

Al Liceo si potrà scegliere tra sport e turismo Il preside del Liceo linguistico, Franco Cossard

aosta - «Stiamo cercando di avvicinarci alle esigenze del territorio, puntando a una maggiore professionalità. Turismo e sport alpini caratterizzano la nostra realtà e pertanto abbia-

mo deciso di specializzare il percorso di studio, offrendo agli studenti la possibilità di scegliere tra due diverse aree: scienze del turismo e scienze dello sport». Questa la novità illustrata

dal preside del Liceo linguistico di Courmayeur, Franco Cossard, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta giovedì 12 giugno, alla Cittadella dei Giovani di Aosta. A partire da settembre, i ragazzi iscritti al primo anno, potranno quindi acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro, pur rimanendo per l’80 per cento all’interno di un percorso di tipo liceale. Per ogni area si realizzeranno stage e collaborazioni con soggetti presenti sul territo-

rio. Per l’area turistica, il Liceo ha preso accordi con le terme di Pré-Saint-Didier e con l’Hôtel Royal di Courmayeur. Gli studenti effettueranno esperienze formative e potranno mettersi alla prova anche con le lingue straniere. Per l’area dello sport sono stati coinvolti Fondazione montagna sicura, il Coni, il centro addestramento alpino e il reparto di fisioterapia dell’ Usl. Sono previsti inoltre, anche nei singoli programmi scolastici, specifici richiami alle due aree di riferimento.

Per esempio nella materia di scienze, per l’area sportiva ci saranno degli approfondimenti nell’alimentazione e nell’anatomia e per l’area turistica gli studenti analizzeranno il territorio dal punto di vista paesaggistico e geomorfologico. In scienze motorie i ragazzi avranno la possibilità di avvicinarsi ad alcuni sport come l’arrampicata, lo sci alpino, il rafting e lo sci nordico. «La centralità delle lingue straniere – ha precisato Cossard – è l’aspetto comune ai due percorsi. La novità

■ courmayeur / Aperte le iscrizioni alla seconda edizione della gara in programma il 12 e 13 luglio

Il secondo Gran Trail di Courmayeur regalerà brividi sull’orrido courmayeur - Ci sarà anche un passaggio sulla nuova passerella sospesa sull’orrido di Pré-Saint-Didier a regalare forti emozioni ai trailer che parteciperanno, il 12 e 13 luglio, alla seconda edizione del Gran Trail Courmayeur. Subito dopo i brividi dell’orrido gli atleti affronteranno la salita che da PréSaint-Ddidier si arrampica al Colle del Berrio Blanc, una salita di 1.744 metri di dislivello, mai percorsa da nessuna gara. Due i percorsi tra i quali i concorrenti, in base alla loro preparazione, potranno affrontare. La gara lunga, da 90 km e 5.700 metri di dislievello positivo, che si

snoda tra Courmayeur, PréSaint-Didier e La Thuile, sviluppandosi per lo più tra la Val Ferret e la Val Vény, e la “corta” da 60 km e 4.000 metri di dislivello positivo che si fermerà quando il per-

corso ripasserà dal centro di Courmayeur. Il tracciato è molto tecnico ,ma i sentieri non presentano particolari difficoltà. Da pochi giorni è arrivata la conferma che l’Itra (Interna-

tional trail running association) ha assegnato al Gtc i punteggi per la qualifica all’Utmb: due per il percorso breve e tre punti per la gara lunga. Le iscrizioni sul sito www.

Courmayeur, rinuncia al ricorso contro il vallo courmayeur - É di mercoledì 11 la notizia da parte della presidenza della Regione sulla rinuncia al ricorso contro le ordinanze della Protezione civile nazionale relative agli interventi urgenti per arginare la frana del Mont de La Saxe. Il Tar del Lazio, martedì 10 giugno, ha depositato il decreto con cui il giudizio è stato dichiarato definitivamente estinto. «L’amministrazione regionale – dichiara

il presidente della Regione Augusto Rollandin – esprime soddisfazione per l’esito del contenzioso e, in particolare, per la possibilità di proseguire senza intoppi nel percorso avviato e concordato con gli organi di Protezione civile nazionale». Nel frattempo proseguono, dopo la demolizione della casa Retegno, i lavori per la realizzazione del vallo e del by pass idraulico della dora Ferret. ■ r.g.

gtcourmayeur.com sono aperte da qualche giorno, il programma prevede per venerdì 11 luglio, dalle 17 alle 22 la distribuzione dei pettorali che proseguirà sabato 12 dalle 4:30 alle 5:45. Alle 6 del mattino la partenza in simultanea delle due gare. L’arrivo dei primi concorrenti della gara da 60 km è previsto attorno a mezzogiorno, verso le 17 i primi della 90 km. Alle 22 l’arrivo ultimi corridori gara corta mentre domenica 13 luglio, attorno alle 6 del mattino, l’arrivo degli ultimi concorrenti della 90 km. Sempre domenica alle 12 la premiazione. ■ r.g.

di quest’anno è l’introduzione dello studio della lingua russa, individuata sulla base del considerevole incremento del turismo proveniente dall’Est. Gli studenti potranno quindi scegliere, oltre al francese e all’inglese, di studiare il tedesco o il russo». Anche per gli alunni atleti ci sarà la possibilità di scegliere tra i due percorsi formativi, senza necessità di privilegiare quello sportivo. La novità per l’anno scolastico 2014/2015 è l’introduzione del Progetto atleti 3.0. Sarà creata dagli insegnanti una scheda online con “i saperi minimi” per ogni materia. L’atleta dovrà dimostrare di conoscerli per ottenere la sufficienza. É stato inoltre stipulato un protocollo d’intesa con i maestri di sci e le guide alpine che prevede lo svolgimento e la valutazione, all’interno del percorso scolastico, di alcuni moduli previsti dai corsi di formazione di queste professioni (per esempio, in scienze, la glaciologia e nivologia). Ultima novità, l’accordo con l’agriturismo Le Rêve che permetterà agli studenti di usufruire non solo di una struttura facilmente raggiungibile dal Liceo, ma anche di un’attività di tutoring pomeridiana, tenuta dai professori del Liceo e di un tutoraggio serale, coordinato da Rob Machiorleth, professore e direttore sportivo americano. ■ Piera Squillia


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■ GIORNATA DEL DONATORE / Angelo Bochet il più virtuoso della sezione locale

Avisini in festa a Aymavilles AYMAVILLES - Tradizionale Giornata del Donatore, quella di ieri domenica 15 giugno - a Aymavilles, con la locale sezione Avis a festeggiare i suoi iscritti, tra i quali spiccano le 120 donazioni di Angelo Augusto Bochet. BENEMERENZA IN RAME (8 donazioni): Claudia Blanc, Fabio Nicotera, Luca Martello, Emanuele Guelfi. BENEMERENZA IN ARGENTO (16 donazioni): Davide Giaretto, Stefano Repele. BENEMERENZA IN ARGENTO DORATO (24 donazioni): Norma Malacarne. BENEMERENZA IN ORO (50 donazioni): Christian Carlin. BENEMERENZA IN ORO CON RUBINO (75 donazioni): Andrea Testolin. BENEMERENZA IN ORO CON SMERALDO (100 donazioni): Evi Savioz, Renato Angelo Borney. BENEMERENZA IN ORO CON DIAMANTE (120 donazioni): Angelo Augusto Bochet. ■ pa.ba.

Foto di gruppo per i soci Avis di Aymavilles ieri in festa

VILLENEUVE: Alpini in festa per il 45° anno dalla rifondazione del Gruppo

Il Gruppo Alpini di Villeneuve ieri - domenica 15 - ha festeggiato il 45° anno dalla sua rifondazione - la costituzione risale al 1926 - insieme ai colleghi dell’aeronautica, della marina, bersaglieri e della fanteria

AYMAVILLES

Via libera al nuovo Piano regolatore AYMAVILLES - La rinnovata Giunta regionale - nella sua prima riunione di venerdì dopo il rimpasto del Rollandin-bis - ha licenziato la variante generale sostanziale al Piano regolatore del Comune di Aymavilles, che adegua la pianificazione del territorio alle norme stabilite dalla legge regionale urbanistica e al Piano territoriale paesistico. Aymavilles conta attualmente 2.066 abitanti: «il Piano prevede un incremento demografico per il decennio di validità di 540 nuovi abitanti tra residenti e fluttuanti, con una capacità insediativa teorica pari a 675 nuovi posti letto», si legge in una nota della Regione. E ancora: «La variante ripropone - sostanzialmente - le zone edificabili previgenti con modificazioni derivanti per lo più dal recepimento di osservazioni formulate dalla Regione in fase di valutazione della bozza».

■ INIZIATIVA / Tanti bimbi hanno affollato i giardini Chevreyron di St-Pierre

Grand Paradis

La festa di fine anno scolastico è OK

Flash

Aymavilles, de la vigne au verre Domenica 22 giugno, dalle 11 alle 18, si terrà la manifestazione «de la vigne au verre», passeggiata enogastronomica nei vigneti attorno al Castello di Aymavilles alla scoperta dei profumi e dei sapori del territorio. Le aziende vitivinicole che apriranno le rispettive cantine saranno la Cave des Onze Communes, Gerbelle Didier, Teppex Manuel, l’Atouèyo e Les Crêtes, con un mercatino di prodotti tipici aperto a tutti. Il menù dell’appuntamento prevede aperitivo, antipasto, favò, dolce e degustazioni di vino a 18 euro. Per info e prenotazioni: 340 2223123 (Mathieu).

L’amministrazione e la biblioteca comunali di St-Pierre mercoledì hanno organizzato la festa di fine anno scolastico ai giardini Chevreyron, iniziativa che ha incassato il successo da parte dei piccoli alunni del paese a cui - al termine del pomeriggio di giochi e animazioni - è stata offerta la merenda dalla Pro loco

Villeneuve, premiazione concorso

ST-PIERRE: diciotto coppie festeggiano l’anniversario di matrimonio

Foto Eleonora Bérard

ST-PIERRE - Festa degli anniversari di matrimonio - domenica 15 giugno - a St-Pierre, con la messa celebrata da don Gabriel Bogatu seguita da un vin d’honneur. 60 ANNI: Ferdinando Mognol e Albina Melodramma, Venanzio Luboz e Orietta Sapinet. 50 ANNI: Italo Manella ed Eliana Rossan, Italo Paillex e Maria Bois. 45 ANNI: Venanzio Bérard e Liliana Thomasset, Carlo Gobbo e Elena Livia Favre, Dante Lettry e Ida Ziggiotto. 40 ANNI: Franco Lale-Lacroix e Assunta Tedesco. 35 ANNI: Luigi Lale Démoz e Delia Armand, Franco Tournoud e Rosa Persod. 30 ANNI: Silvio Lai e Adriana Oreiller. 25 ANNI: Enrico Francesconi e Manuela Pellissier, Silvano Lazzaro e Sara Scordio, Franco Mazza e Carolina Charles, Eugenio Raimo e Daniela Cochi. 20 ANNI: Maurizio Cangelosi e Patrizia Mascia. 10 ANNI: Andrea Distrotti e Giuliana Rezzaro. 5 ANNI: Christian Favre e Alice Martello.

Si terrà venerdì 20 giugno, a partire dalle 18 al Parc Chavonne di Villeneuve, la premiazione del concorso fotografico ‘Il mio amico a quattro zampe, uno di famiglia’, iniziativa con la quale si intende raccogliere fondi per ‘Colpo di Zampa’, giornalino dell’Avapa interamente realizzato dai minori in carico al servizio regionale di assistenza domiciliare educativa gestito dalla cooperativa sociale Noi & Gli Altri. Durante il pomeriggio saranno organizzate attività di animazione con animali da compagnia in collaborazione con l’Avapa, mentre dalle 19 è prevista l’apericena con prodotti della gastronomia Di Sana Pianta. Info: 345 7934454, 345 8501231.


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■ valpelline / Triangolo enogastronomico riuscito con Mirandola e Lucoli

L’amicizia più forte del terremoto Ursula FERRARI inviata a Valpelline Valpelline - «Fortunatamente il terremoto dura minuti, ma l’energia che fa scaturire nelle persone e i rapporti che si instaurano in quei momenti difficili persistono nel tempo e, anzi, si rafforzano sempre di più». A parlare è Roberto Ganzerli, assessore all’urbanistica del comune di Mirandola, provincia di Modena, colpita gravemente nel terremoto del 2011. Sono proprio le parole amicizia vera, solidarietà concreta e aiuto reciproco a essere le protagoniste della serata di sabato 14 giugno a Valpelline dove l’ormai consolidato triangolo enogastronomico ha fatto di nuovo centro. La protezione civile Valle d’Aosta, organizzatrice dell’evento, ha invita-

Da sinistra: Walter Chiappini di Lucoli, Maurizio Lanivi di Valpelline e Roberto Ganzerli di Mirandola e lo scambio di doni

to il comune di Lucoli (in provincia di Aquila) e il comune di Mirandola con i propri volontari per affrontare insieme un’altra avventura, que-

sta volta non tragica come le volte scorse. Infatti, i tre protagonisti della serata si sono conosciuti proprio in occasione dei terremoti del 2009 in

Abruzzo e del 2011 in Emilia Romagna. La Valle d’Aosta, dopo aver aiutato entrambe le regioni per parecchi mesi con un campo di soccorso per

circa 400 persone, ha mantenuto stretti contatti con i due comuni. Infatti, tra le tre regioni vi sono continui scambi e, come spiega Maurizio Lanivi, volontario della protezione civile valdostana: «La paga del volontario è data proprio da questi rapporti: nascono in momenti difficili e si rafforzano nel corso del tempo». Per l’evento ogni regione ha preparato un piatto tipico locale: la valpellinentze e il prosciutto di Bosses per la Valle d’Aosta, lo gnocco fritto per l’Emilia Romagna e gli arrosticini di capra per l’Abruzzo. «Il popolo italiano si unisce principalmente in due occasioni: nei momenti di difficoltà e intorno a una tavola. Questo evento ne è il vero esempio» conclude l’assessore della regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin.

Grand Combin

Flash

Valpelline, ‘La Strada Giusta’ Prenderà il via giovedì 19 giugno da piazza Chanoux, ad Aosta, ‘La Strada Giusta’ in Valpelline, trekking da Aosta a Bionaz - in compagnia di due muli e due asine - organizzato dall’associazione NaturaValp. Info: 347 0330713, info@naturavalp.it. Allein, inaugurazione del bar tavola calda Inaugurazione del bar tavola calda in frazione Le Plan de Clavel, all’interno del complesso polivalente Plein Soleil, quella in programma sabato 21 giugno ad Allein, a partire dalle 19. Il neo gestore dell’esercizio pubblico è Manuela Cheillon, che sarà coadiuvata da Franca Orsini. La gestione del bar tavola calda, di proprietà dell’amministrazione comunale, era stata affidata tramite bando di gara qualche mese fa. Passeggiando per Roisan con la Pro loco

Foto di gruppo dei volontari valdostani, emiliani e abruzzesi

La Pro loco di Roisan, mercoledì 25 giugno, organizzerà una passeggiata sotto le stelle per le frazioni del paese. Il ritrovo è fissato alle 20 davanti all’alimentari di frazione Martinet, mentre il rientro è previsto al Bar Sport. Info: 345 2736654, prolocoroisan@libero.it.


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■ doues / La struttura - dopo il bando di gara andato deserto nel 2011 - è stata acquistata da una famiglia milanese

La storica Maison Torrent diventerà un B&B

Il sindaco Franco Manes: «Il ricavato verrà destinato al mantenimento dei servizi sul territorio» doues - Ci siamo. A poco più di tre anni dalla deliberazione della Giunta comunale con la quale veniva approvato il bando di gara utile alla vendita all’asta della storica Maison Torrent, gara che andò poi deserta, l’amministrazione di Doues è riuscita finalmente ad alienare la struttura. L’ufficialità è giunta qualche settimana fa, con la Giunta che ha approvato la proposta di acquisto avanzata da un’agenzia immobiliare per conto di una famiglia di Milano, che ha accettato il prezzo di perizia pari a 160.000 euro. «Dopo la gara andata deserta nel 2011, avevamo deciso di mettere Maison Torrent direttamente sul mercato attraverso un’agenzia immobiliare - spiega il sindaco di Doues, Franco Manes -. La notizia della vendita della struttura a una famiglia di fuori Valle, che oltre a stabilirsi al suo interno intende anche aprire un bed & breakfast, non può che renderci molto soddisfatti, anche perché negli ultimi anni Maison Torrent era ormai soltanto un costo per le casse comunali, tra interventi di manutenzione e spese di riscaldamento». La struttura (ormai ex) comunale era stata data in affitto a un’associazione onlus di fuori Valle, che era solita organizzare colonie per ragazzi durante le stagioni estive, anche se «negli ultimi tempi era stata lasciata andare in deterioramento - aggiunge Manes - motivo per cui l’amministrazione ha deciso di metterla sul mercato prima che fos-

La storica Maison Torrent venduta dall’amministrazione comunale

se troppo tardi». Dalla compravendita dell’immobile il Comune ricaverà 160.000 euro, un piccolo tesoretto che «di questi tempi cer-

tamente non disdegnamo, visto che il mantenimento di servizi e infrastrutture sul territorio presuppone comunque l’impiego di risorse pubbliche,

che in questo momento sono sempre meno», precisa ancora Franco Manes. Una cifra, quella scaturita dalla vendita della struttura, che non verrà quindi stornata per il recupero dell’alpeggio comunale Moffes, come invece ipotizzato qualche anno fa. «E’ così - conferma il sindaco di Doues -. L’intervento di recupero dell’alpeggio Moffes (per un ammontare di circa 600.000 euro, ndr) è stato perfezionato attraverso un’operazione di project financing, quindi il raggruppamento di imprese che si è aggiudicato i lavori (Alpi Scavi Srl e Piero Cuaz, ndr) avrà poi la possibilità di gestire l’alpeggio gratuitamente per 20 anni tramite un’azienda agricola collegata per rientrare dell’investimento». ■ Patrick Barmasse

VALPELLINE: over 65 in gita nell’alessandrino

bionaz

Fino a metà settembre la sosta a Place Moulin è a PAGAMENTO place moulin (bionaz) - Da oggi, lunedì 16 giugno, e fino al prossimo 15 settembre, gli escursionisti che lasceranno le loro automobili nei parcheggi di località Place Moulin, all’imbocco dei sentieri escursionistici dell’alta Valpelline, dovranno munirsi di portamonete: la sosta ai 1968 metri di quota - in corrispondenza del muraglione della diga - è diventata a pagamento. Per la verità il periodo di sosta a pagamento - in vigore tutti i giorni dalle 7 alle 19 - è iniziato ieri, domenica 15, negli stalli di colore blu realizzati nell’ambito dell’intervento di riqualificazione ambientale dell’area di Place Moulin, con i lavori - per un importo complessivo di oltre un milione di euro - che hanno permesso la realizzazione di circa 130 posti auto attraverso la costruzione di un parcheggio su due piani a monte della strada comunale (foto) e la sistemazione del parking sterrato già presente. Gli introiti, così come specificato a suo tempo dal sindaco di Bionaz, Armando Chentre, «permetteranno all’amministrazione di provvedere a manutenzione e pulizia dell’arredo urbano realizzato a corredo delle zone di sosta», tra cui aree verdi e bagni pubblici. TARIFFE: 50 centesimi per la prima ora di sosta, 40 centesimi per la seconda, 30 centesimi per la terza, 20 centesimi per la quarta, 10 centesimi per la quinta, gratuito dalla sesta ora in poi; per i giorni successivi al primo è prevista una tariffa giornaliera forfettaria di un euro. ■ p.b.

Gita degli anziani, quella organizzata nell’alessandrino, in cui gli over 65 di Valpelline hanno visitato la mostra mercato florovivaistica di Montaldo Bormida e il castello di Rocca Grimalda

■ iniziativa / I gruppi de Les Jeunes Chanteurs de la Tour e del Piccolo Coro si sono esibiti nel saggio di fine anno scolastico Grand Combin

Un gemellaggio MIGNON per i bimbi di Gignod e Roisan gignod - Un gemellaggio vincente, quello tra il Piccolo Coro di Roisan e Les Jeunes Chanteurs de la Tour di Gignod, con i due gruppi che sotto l’attenta direzione delle maestre Michela Gorré e Marilena Alberti - si sono esibiti all’interno della chiesa parrocchiale di Sant’Ilario, a Gignod, alla presenza di un folto pubblico. A confermare la vivacità e il beneficio reciproco di questa collaborazione coristica è la maestra Michela Gorré, che afferma: «E’ ormai da qualche anno che i due gruppi si ritrovano per delle esibizioni congiunte a Natale e in occasione del saggio di fine anno scolastico, anche se la nostra stagione di attività andrà avanti anche durante l’estate», precisa Gorré del Piccolo Coro di Roisan.

I bambini de Les Jeunes Chanteurs de la Tour di Gignod e del Piccolo Coro di Roisan

Flash

La Porte du GSB aprirà per l’estate E’ ufficiale: nonostante alla scadenza del 30 maggio scorso nessun operatore economico avesse deciso di formalizzare il proprio interesse per la gestione pluriennale de La Porte du Grand-St-Bernard, il punto di informazione e accoglienza turistica posto sulla strada statale 27, a Gignod, verrà in ogni caso aperto durante i mesi di luglio e agosto direttamente dalla Comunità montana Grand Combin, proprietaria della struttura. A deliberarlo è stato l’ultimo Consiglio dei sindaci, con gli uffici che ora sono alla ricerca delle «risorse residuali» necessarie a garantirne l’apertura «per un paio di mesi durante l’estate», fanno sapere dalla Comunità montana.

ALLEIN: dortoir aperto fino a metà settembre GIGNOD: portes ouvertes in Consiglio per la 5ª

Il Gruppo Alpini di Allein - sabato 14 -, insieme ad alcuni bimbi, ha provveduto alla pulizia dei locali interni del dortoir Baravex, che rimarrà aperto da qui a metà settembre; sistemato anche il sentiero che conduce al Mont Saron

Gli alunni della classe 5ª del plesso di scuola primaria di Gignod Capoluogo - accompagnati dalle insegnanti Laura De Vecchi e Roberta Rollandin - giovedì hanno visitato l’aula del Consiglio regionale nell’ambito dell’iniziativa ‘Portes Ouvertes’, prendendo così un primo contatto con le istituzioni regionali e con i loro meccanismi di funzionamento


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■ Pollein / Archiviata con successo la Festa delle rane

350 kg di renoille, ma non solo

I piccoli volontari Michel e Filippo

di Renato DUCLY POLLEIN - Le renoille non tradiscono. Ancora una volta la Festa delle rane, organizzata nel weekend scorso dalla Pro loco di Pollein, è andata in archivio con i visitatori appagati e i volontari stanchi (per loro non è ancora finita, c’è da smantellare il tutto), ma soddisfatti. Tre giornate in cui è stato possibile degustare un menù a base di carne di anfibio (rane al verde, in carpione e fritte, quest’ultime le più apprezzate) e non solo, perché in alternativa alle renoille la scelta si è estesa a grigliata di carne, fritto misto di pesce e antipasti vari, dove è andata a ruba la novità di quest’anno: l’insalata di mare. Evento che ha quindi accontentato tutti i palati, condito poi da buona musica, anche se la serata danzante di sabato è stata forse un po’ condizionata dall’esordio mondiale dell’Italia. Soddisfatta pertanto Cristiana Canestrelli, alla sua prima Festa delle rane da presidente della Pro loco. «La festa è andata bene, abbiamo cucinato circa 350 kg di rane ed è stato molto apprezzato, oltre al fritto misto di pesce, l’antipasto di mare, che rappresentava la novità di questa edizione. Non abbiamo poi registrato problemi nella

I volontari della Pro loco

Ludmilla e Omar

Martina, Claudio, Michael e Riccardo

serata da discoteca di venerdì e bene è andata anche all’ora di pranzo con i protagonisti del Trofeo Topolino. Sono quindi personalmente molto contenta, siamo un bel gruppo affiatato e volenteroso; volontari (una cinquantina le persone che hanno contribuito alla buona riuscita delle fe-

sta ndr) che ringrazio, così come ringrazio l’amministrazione comunale e tutti coloro che ci hanno aiutato». Comune di Pollein e volontari che spostano ora l’attenzione al 10 agosto, quando saranno proprio i pollèntchón a ospitare la 39ª Rencontre Valdôtaine.

■ Brissogne / Lo pitchoù martchà di livro per Ylenia Borra

Libri per la solidarietà

Brissogne - Lo pitchoù martchà di livro, mercatino di beneficenza dei libri usati organizzato dalla biblioteca comunale di Brissogne, il cui l’intero ricavato di 660 euro è stato devoluto alla famiglia della piccola Ylenia Borra di Aosta, bimba di un anno e mezzo che a gennaio ha subìto il trapianto cardiaco, si conferma un’iniziativa di successo. Sabato 14

sulla piazzetta del Centro servizi comunali di località Pâcou sono stati esposti al pubblico i duemila volumi catalogati, tutti provenienti da donazioni da parte degli utenti della biblioteca, e nel pomeriggio la manifestazione è stata caratterizzata dai più piccoli, che si sono divertiti con giochi di gruppo, baby dance, musica e spettacoli di magia.

Brissogne, i nuovi soldati di DIO

Hanno ricevuto il sacramento della Cresima dal vescovo Franco Lovignana: Andrea Bionaz, Asia Fonte, Elena Furfaro, Mathias Pegorotto, Melany Prato, Simone Stabile e Chiara Tomaselli

Claudio, Franca, Nicoletta, Andrea e Bogdan


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■ saint-christophe / Con gli alpini in regia si è chiuso lo Rencountro

In duecento per il rancio Claudia OLIVOTTO inviata al Croux

Saint-Christophe - Quattro giorni di sport, musica, teatro e per finire, domenica 16 giugno, un gustoso rancio preparato dalle Penne nere al Croux: sono stati gli ingredienti di successo della 32esima edizione del Rencountro di s-Alpeun. «Quelle che hanno riscosso maggior successo racconta il capogruppo degli alpini Felice Chabloz -, sono state la martze a pià, in calendario giovedì 12, per la quale si sono iscritte 139 persone, e i giochi per i più piccoli di sabato pomeriggio, ai quali hanno partecipato una quarantina di bambini. La gara di fiolet non ha riscosso un grande successo ma nel complesso siamo ugualmente molto soddisfatti. Inoltre, in occasione della partita di esordio della nazionale ai mondiali di sabato sera, abbiamo montato uno schermo per poterla guardare tutti assieme. Nella giornata conclusiva di ieri, si è tenuta la terza manche della gara di tzarretoun, la gara di pétanque a baraonda e un momento di musica e balli con Marco e Simon. Abbiamo ovviamente servito anche il pranzo, che prevedeva affettati, peperoni in agrodolce, insalata di carne cruda, lingua in salsa rosa, agnolotti al ragù, arrosto di vitello, formaggi e gelato, per il quale abbiamo avuto duecento prenotazioni. Per il successo di questa edizione bisogna ringraziare la quarantina di volontari che hanno permesso lo svolgimento di queste giornate».

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Nus, corso per defibrillatore

Il distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Nus organizza un corso per insegnare l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico. La prima fase sarà di formazione e si svolgerà sabato 21 giugno; il corso avrà una durata di 4 ore e la certificazione che verrà rilasciata sarà personale con valenza professionale. Il costo è di 10 euro. Per informazioni chiamare 3487449983. Charvensod, assegnata la gestione dell’Arbolle

Dall’alto in basso: il nutrito gruppo di volontari e i deliziati commensali

Ad aggiudicarsi la gestione del rifugio Arbolle sono stati Daniela Grivon e Luciano Seghesio, da più di 20 anni impegnati nel campo della grafica ad Aosta. Andata deserta l’asta, la gestione sessennale è stata affidata con trattativa privata. Si sente sollevato il sindaco Ennio Subet: «Saremmo stati in grossa difficoltà per l’apertura a fine mese della struttura; per fortuna i due concittadini si sono fatti avanti, dimostrando anche un attaccamento al paese. L’Arbolle riveste un ruolo turistico importante per il territorio». Fénis, al via l’Ecole de cuisine rurale Prende il via lunedì 16 al Tzanté de Bouva l’École de Cuisine Rurale con una lezione dedicata alla panificazione. Il ciclo di incontri, proseguirà poi con le lezioni del 23 giugno (i pesci d’acqua dolce) e 30 giugno (la cucina con le erbe spontanee).

■ st-chrIstophe - quart / Esercitazione congiunta dei vigili sotto la direzione di Corrado Giachino

Prove generali al Loup per i pompieri volontari Saint-Christophe - Prove generali per i pompieri volontari della comunità Montana Mont Emilius. Nel pomeriggio di sabato 14 si è infatti tenuto il tradizionale appuntamento di esercitazione annuale che riunisce i volontari dei distaccamenti di SaintChristophe e Quart coordinati da Corrado Giachino (foto) che spiega: «Si tratta di un pomeriggio finalizzato a unire due distaccamenti per provarne la possibile sinergia in caso di mobilitazione. E’ un appuntamento annuale questo, che vede riuniti all’incirca una sessantina di volontari, dai 22/23 anni fino ai 65, un gruppo eterogeneo, che conta anche di una donna, e si applica nello svolgimento di una pluralità di prove. Nella fattispecie abbiamo focalizzato le attività nell’uso di diverse moto pompe, svolto attività di simulazione ricerca persone, nel boschetto attiguo, prova degli idranti, prova fumi e prova spegnimento fuoco. Si tratta di attività che richiedono un coordinamento da parte dei vigili professionali e di recettività dei volontari. Recettività e impegno che sicuramente non mancano a questo gruppo. Elemento che ci rende soddisfatti per il proseguio di iniziative di una tale impronta, poiché il supporto dei volontari, nelle circostanze in cui è richiesto può essere essenziale, e lo è solo con il possesso, a monte, di un bagaglio di pratica necessario». ■ Valeria Luberto

A Ugualianda con la quinta di Plan Félinaz Pollein - A Ugualandia i bambini giocano con le bambole e le ragazzine possono tranquillamente sfidare i maschietti alla corsa con le macchinine, nessun imposizione e nessuno stereotipo. L’utopica Ugualandia non si trova nel presente, ma può essere raggiunta solo attraverso un biscotto, chiamato appunto Biscotto del tempo, in grado di trasportare una famiglia dal passato nel futuro. Questa la trama dello spettacolo sugli sterotipi di genere andato in scena giovedì12 giugno a Pollein e recitato dagli alunni della quinta elementare di Plan Félinaz: «I bambini di quarta e quinta a inizio anno si sono offerti di creare le ceramiche come premio del concorso Donne in opera indetto da Dora – spiega Marinella Cristoforo, docente di Plan Félinaz -; per ringraziarci Viviana Rosi e Francesca Schiavon, (Dora ndr), ci hanno offerto la loro consulenza sul tema degli stereotipi di genere. Ringraziamo anche la biblioteca di Charvensod per il finanziamento che ci ha permesso di mettere in piedi lo spettacolo». Argomento spinoso quello degli stereotipi di genere, ma molto ben affrontato dalla classe dell’envers (foto), (Mario Agostino, Adrian Bartos-

zek, Thomas Bisson, Beatrice Briglia, Pasquale Cordì, Clarissa Cotrone, Emily Galluccio, Camilla Gazzola, Noemi Lucianaz, Maietti Lucia, Chloe Ronzani, Alessandro Rossero, Zaira Tiotto), che, prima di inventarsi e recitare al pubblico un racconto, hanno analizzato libri di fiabe e di storia per capire le differenze che la società impone fra i sessi, senza tralasciare temi qua-

si tabù come l’omosessualità, i modelli estetici e la parità nel mondo del lavoro. Se è vero, come canta la canzone di Ornella Vanoni ‘’Basta Poco’’ che ha chiuso lo spettacolo di govedì, che «gli occhi dei bambini sono gli occhi del futuro» ciò che attende la società può solo farci ben sperare. ■ Alessandra Borre


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■ quart / L’anno scolastico si è chiuso alla scoperta del territorio con Quart a pià

A piedi per l’ultima campanella QUART - Ultimo giorno di scuola alla scoperta del territorio comunale: è ormai una tradizione consolidata per i giovani allievi del comune della Plaine così venerdì 13 è andata in scena la quinta edizione di Quart a pia École e ha coinvolto i 180 ragazzi delle scuole elementari di Quart, che l’ultimo giorno di scuola, accompagnati dai volontari della Pro loco e dagli alpini, sono andati alla scoperta di preesistenze storiche e artistiche come i Rus Prévot, il castello ed il monastero.La giornata si è conclusa alla Fondazione Ollignan con un pranzo, preparato dai cuochi della Pro loco: tra ospiti della struttura, maestre, bambini, sono stati serviti circa 250 pasti.

Charvensod, porte aperte al nido dell’Envers per il primo anno di vita

Charvensod - Il nido dell’Envers ha festeggiato il primo anno di apertura con un pomeriggio a porte aperte (foto), mercoledì 11 giugno, impegnando i bambini iscritti - una settantina - in svariate attività. «L’iniziativa era dedicata - commenta la coordinatrice Stefania Messai - alle famiglie interessate a visitare gli spazi del nuovo nido dell’Envers e a raccogliere informazioni sul suo funzionamento». Ricorda la coordinatrice che «le graduatorie chiudono il 30 aprile ma che è possibile iscriveri i bimbi tutto l’anno e che tutti possono usufruire dello spazio gioco del nido». La crèche - una decina di operatori - ha aperto i battenti il 15 ottobre 2013. A regime potrà ospitare 75 bimbi. Offre i propri servizi alle famiglie dei comuni di Charvensod, Gressan, Jovençan, Pollein. Una quota di posti (attualmente 10) è adibita a nido aziendale e ospita i bimbi dei dipendenti regionali. Le caratteristiche peculiari del servizio sono monitorate da un comitato scientifico che oltre ai componenti della gestione, le Cooperative Sociali La Sorgente, La Libellula e Etnos, vede la partecipazione attiva della Regione Autonoma Valle d’Aosta e dell’Università della Valle d’Aosta. L’asilo nido si caratterizza per gli alti livelli di flessibilità in modo da andare incontro alle esigenze diversificate delle famiglie degli utenti. ■ da.ch.

charvensod

Comune a zero emissioni Charvensod è all’avanguardia nazionale nei sistemi di gestione sostenibili ed efficienti: dopo aver ottenuto le certificazioni Sistema Qualità ISO 9001 e Sistema Ambientale 14001, il Comune - primo in Valle d’Aosta e tra i cinque comuni attualmente certificati su tutto il territorio nazionale italiano - conquista la certificazione UNI EN ISO 50001:2011 Sistema Energia. L’Amministrazione raggiunge così l’obiettivo ambizioso delle “zero emissioni” e del “100% di rispetto dell’ambiente” promosso nell’ambito del patrimonio immobiliare e dell’organizzazione comunale. «Anche un piccolo comune di montagna – sottolinea il sindaco Ennio Subet - avverte la responsabilità di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici, per questo abbiamo improntato la nostra azione amministrativa non solo sulla gestione del quotidiano ma soprattutto sulla corretta pianificazione e programmazione degli effettivi interventi utili alla nostro comunità».

Foto di gruppo per i giovani allievi, amministratori, alpini e volontari della Pro loco


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■ saint-vincent / L’annuncio durante la visita pastorale di monsignor Lovignana

Nuovo parroco per settembre Saint-Vincent - Sarà nominato a settembre il nuovo parroco della cittadina termale. Lo ha comunicato il vescovo di Aosta Franco Lovignana durante la visita pastorale alla parrocchia, giovedì 12 giugno, in serata. Dapprima la messa con i fedeli che in seguito, alle 21, hanno sfidato la contemporanea partita di inaugurazione dei Campionati mondiali di calcio per un incontro di ascolto e di dialogo nel salone dell’oratorio parrocchiale (foto). A introdurre la serata è stato don Andrea Marcoz, parroco

di Châtillon e di Pontey, temporaneamente alla guida anche della parrocchia di SaintVincent da quando, nel gennaio scorso, è mancato il parroco don Giulio Vuillermoz. Ad affiancarlo don Jean-Claude Bizindavyi, nominato vice parroco lo scorso mese di ottobre. Inevitabile che qualche fedele chiedesse al vescovo quando sarà nominato il nuovo parroco di Saint-Vincent. Molti di loro vorrebbero che fosse proprio don Jean-Claude il successore di don Giulio. «Da parte mia l’impegno è quello di nomina-

Valle del Cervino, coscritti del 1974 a raduno

re il nuovo parroco entro l’inizio del nuovo anno pastorale, dunque entro settembre», ha risposto monsignor Lovignana. «Terrò conto delle aspettative dei fedeli. La scelta avverrà in una logica dove le comunità grandi possono diventare un punto di riferimento per altre. Saint-Vincent, così come altre comunità della Diocesi, è un centro dove altre più piccole convergono». Ancora pochi mesi, dunque, e Saint-Vincent potrà dare il benvenuto al nuovo parroco. ■ pa.ci.

Monte Cervino

Flash

Emarèse, raduno ex Don Bosco Domenica 22 giugno sono chiamati a raccolta gli ex e simpatizzanti del Don Bosco di Montjovet-Saint-Germain e di Emarèse. Alle ore 11 messa al Pian du Lai e a seguire pranzo e pomeriggio con giochi. Chi è interessato alla partecipazione è pregato di comunicarlo al numero 0166 560111 dalle ore 8 alle 13.30 e dalle 14 alle 17 entro il 20 giugno. St-Vincent, erbe in mostra È per domenica 22 il primo appuntamento con gli eventi dell’estate. Nel centro storico dalle 10 di mattina è in calendario la mostra mercato delle erbe officinali.

■ Saint-Vincent / L’attività delle sorelle Maria e Lucia Bella è partita dalla ristorazione

L’Hôtel Posta ha compiuto 75 anni Saint-Vincent -Efficienza nel servizio, qualità e professionalità, senza tralasciare, ovviamente, il calore che solo un’attività conduzione famigliare sa dare. Sono stati questi i punti di forza che hanno portato il Best Western Plus Hôtel alla Posta a festeggiare martedì 10 giugno tre quarti di secolo di attività. Già esistente agli inizi degli anni trenta come ristorante “La sorgente”, l’attività viene presa in gestione da due sorelle originarie di Carrù, paese in provincia di Cuneo, Maria e Lucia Bella che par-

Monte Cervino

Flash

Torgnon, tra Vespa, Topolino e alpini Il paese della media valle del Cervino accoglierà domenica 22 il raduno delle moto Vespa e delle auto Topolino. L’appuntamento è per le 9 in piazza Frutaz con l’apertura del mercatino enogastronomico mentre alle dieci saranno presentate le mitiche due e quattro ruote, seguiranno una messa e il pranzo con gli alpini a base di polenta concia e grigliata di carne. Garantito il servizio navetta. St-Vincent, canta Dugros Giovedì 19 giugno al Centro congressi comunale, alle 21, concerto di Andrea Dugros - Emotion for piano a new classic pop.

tendo da una cucina tipicamente piemontese, hanno saputo sviluppare una politica commerciale legata sempre più al territorio. «La nonna e la zia - racconta Elena Demarie , nipote ed attuale proprietaria della struttura - sono partire da Carrù per venire a lavorare a Saint-Vincent che erano giovanissime, avendo rispettivamente 21 e 12 anni. Quando sono arrivate, nel 1939, la struttura era costituita unicamente dal ristorante, sono state loro che hanno dato inizio allo sviluppo dell’attività

portandolo ad essere ciò che oggi è l’albergo ovvero un hôtel quattro stelle con quaranta camere completamente ristrutturate, centro benessere, sale meeting e un ristorante aperto da pranzo a cena ininterrottamente per consentire a chiunque di poter mangiare a qualunque ora». Una gestione da sempre familiare che ha visto mutare la cittadina termale e che ha dovuto di conseguenza adattarsi alle diverse tipologie di turismo che il passare degli anni facevano avvicinare. «Inizialmen-

te in paese erano presenti solo le terme - continua Elena - il turismo era quasi esclusivamente estivo. Con la costruzione del casinò sono invece arrivate le manifestazioni che hanno senza ombra di dubbio favorito lo svilupparsi di un’altra tipologia di clientela. Ora fortunatamente si lavora bene tutto l’anno, soprattutto durante l’inverno». «Zia Lucia è stata la prima a cominciare a lavorare qui all’hôtel - prosegue Elena - e continua a essere una colonna portante. Festeggiare i 75 anni di attività della nostra

Foto digruppo della famiglia con da sinistra: Elena Demarie, Luciana Bella, Andreina Bella e Lucia Bella

famiglia è stato un traguardo importante. Inizialmente voleva essere un aperitivo tra pochi intimi, diciamo tra “vicini di casa”, poi con il passa

parola ci hanno raggiunto molte più persone di quante ci aspettassimo, facendoci ovviamente un estremo piacere». ■ Elaine Lunghini

Pontey, festa di fine anno per l’oratorio Pontey -Annullata la gita a Chamois, gli animatori dell’oratorio di Pontey non si sono persi d’animo e hanno festeggiato la chiusura dell’anno nel pomeriggio di domenica 15 all’area di Mesaney. Raccontano: «I nostri ragazzi hanno potuto cimentarsi in giochi di vario tipo dalle 14.30 alle 16.30. Successivamente è stata celebrata la messa da don Andrea Marcoz allietata dai canti dei ragazzi dell’oratorio. Il tutto si è concluso con una merenda conviviale per darsi l’arrivederci ad agosto. Il prossimo importante appuntamento per l’oratorio di Pontey sarà per la consueta settimana estiva prevista dal 18 al 24 agosto dalle 9.30 alle 18 per i bambini di età compresa dai 7 ai 14 anni».


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■ antey-st-andré / Forfait di molti espositori, ma non di pubblico per Cervino in fiore

Maggiolini e mercatino a braccetto Alessandra BORRE inviata ad Antey-St-André Antey-Saint-André - Un weekend molto intenso quello che ha visto protagonista il comune della media valle del Cervino, impegnato da venerdì 13 a domenica 15 con il Volks ‘n’ Roll e nella giornata di domenica anche con la mostra mercato “Cervino in Fiore”. Grande partecipazione per il raduno di veicoli Volkswagen d’epoca che raggiunge la sua nona edizione, come spiega il segretario dell’associazione Vintage Wheels, Luca Torino: «Il Volks ‘n’ roll è in ottima salute, i numeri aumentano di anno in anno e la festa cresce, così come il ventaglio di attività che proponiamo. Quest’anno, oltre alla musica, all’arrampicata gratuita e al torneo di volano abbiamo proposto anche i corsi di jive e rock and roll e quelli di ukulele, i quali hanno riscosso tantissimo successo. Siamo felici perché tutti lavorano bene: noi dell’associazione, la Pro Loco di Antey e i commercianti, che si dimostrano molto collaborativi». Il raduno di auto d’ epoca attira tanta gente perché, come raccontano molti appassionati, si respira un’aria da anni 60/70 e l’atmosfera è quella tipica di un grande festival; quest’anno è stata raggiunta quota 350 mezzi, i quali hanno poi sfilato fino al Castello Gamba di Chatillon in una festosa e allegra carovana. Di diversa natura la manifestazione “Cervino in fiore”, che compie 4 anni, la quale, visto il meteo incerto, ha ospitato meno espositori del previsto, garantendo però grande diversità di offerta fra gli stand: piante officinali e ornamentali, erbe aromatiche, utensili per il giardinaggio e naturalemente prodotti gastronomici a base di piante e fiori. «Tanti espositori hanno disdetto - racconta Flavio di Vivai valdostani-, ma diciamo che c’è gente e si lavora molto bene nonostante le allerte meteo».

André Carboni

Mario Carluccino

Ada con le marmellate

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Challand-St-Anselme, i 50 anni degli alpini Domenica 22 giugno festa dei 50 anni per gli alpini guidati da Piero Dufour. Le penne nere, oltre alla sfilata in paese, organizzano anche un’avvincente gara podistica competitiva e non, lo Vion di Tchivre. Apertura delle iscrizioni ore 8.30 nel padiglione comunale. Ore 10 partenza e ore 12.30 pranzo cucinato dalla Pro loco.

Anna Draghicchio

Cinquantenni di Châtillon, Pontey e St-Vincent in festa

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Evançon

Elisa, Flavio e Chiara

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■ busson / Gli studenti delle medie ricordano la prima guerra mondiale con i colleghi europei

Esperienze didattiche condivise in rete

Issogne, serata sul castello di Graines Appuntamento all’Auditorium delle scuole giovedì 19 giugno, alle ore 20.30, con Gabriele Sartorio che parlerà della Nascita, vita e morte di un castello medievale: primi dati archeologici dalle indagini effettuate al castello di Graines in Val d’Ayas.

Le classi di terza della media inferiore di Brusson che hanno aderito al progetto eTwinning

Brusson - Commemorare la prima guerra mondiale condividendo l’esperienza con altri colleghi europei: è quanto hanno fatto, giovedì 12 giugno, gli alunni delle classi III della scuola media inferiore di Brusson

che hanno partecipato al progetto eTwinning (piattaforma telematica utilizzata dalle scuole, che consente di lavorare in collaborazione con altri paesi europei) che ha visto il coinvolgimento, oltre che del-

la scuola valdostana, anche di una scuola francese, una inglese, una rumena e una serba. Le classi di Brusson, guidate dalle insegnanti Musella Forestiero, Giuliano e Cout, hanno lavorato, in particolare, sulla me-

moria locale della Val d’Ayas. Suggestivo l’intervento da parte del maestro Andrea Costamagna alla fisarmonica, che ha proposto delle melodie dei canti di guerra. ■ t.m.


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■ verrès / Buona affluenza per Folklore ed enogastronomia

Scacco al maltempo Verrès - La meteo avversa non ha fermato gli organizzatori dell’unidcesima edizione dell’evento Folklore ed enogastronomia, premiati da una buona affluenza di pubblico. « È dalla scorsa edizione che noi della Pro loco stiamo organizzando questo evento - racconta il presidente Jean-Pierre Perruchon - e quest’anno abbiamo proposto due novità, la cucina dell’asado e il laboratorio per i bambini dei fratelli ai fornelli. Quest’anno, in confronto agli altri anni non sta andando molto bene per via del tempo, ma comunque non ci lamentiamo del livello di affluenza». Il laboratorio di cucina, invece, è stato accolto molto bene sia dai bambini che dai genitori. I due cuochi che hanno guidato l’attività sono i fratelli Joël e Charles: «Noi abbiamo un blog di cucina - racconta Charles - dove pubblichiamo ricette regionali, nazionali ed internazionali. Noi creiamo oppure modifichiamo ricette e negli ultimi mesi abbiamo anche iniziato a fare dei piccoli corsi di cucina per i bambini e questo esperimento ha avuto successo. Cerchiamo di proporre delle ricette che siamo semplici ma mai banali, in questo modo i bambini si divertono e imparano. In questi ultimi anni c’è stata una grande espansione della cucina, quindi i bambini si sentono ancora più invogliati ad imparare». ■ Salim Znaidi

Il banco di formaggi di Danilo Colliard

In alto e a destra: bimbi a scuola di cucina; a sinistra: due espositrici e Giada Clementi

Evançon

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Arnad, a scuola di formaggio Gli insegnanti e i 30 bambini della scuola dell’infanzia di Arnad, accompagnati da produttori locali, dagli animatori Arev e dal sindaco toccheranno con mano cosa significa produrre latte e formaggi che si ritrovano quotidianamente nelle mense scolastiche dei Comuni. L’iniziativa è in calendario lunedì 16 dalle 14.45 al caseificio Evançon. Champdepraz, laboratori di biscotti

Da sinistra: Ezio Chappoz e piccoli chef al lavoro

La Biblioteca comunale organizza un laboratorio didattico gratuito di preparazione di biscotti rivolto ai bambini della scuola primaria a cura di Monica Genestreti. L’attività verrà svolta nel Salone polivalente e gli iscritti verranno inseriti in due gruppi ognuno dei quali parteciperà ad una o ad entrambe le seguenti giornate: giovedì 26 e venerdì 27 giugno – dalle ore 14.30 alle 16.30 -; iscrizioni - fino alle 18 del 23 giugno, pagamenti e informazioni allo 0125 960646.

■ champdepraz / Alunni di oggi e di ieri hanno reso omaggio all’insegnante

Commosso saluto alla maestra Susanna Danilo NICOD inviato a Champdepraz champdepraz - Festa di fine anno speciale quella degli allievi delle scuole elementari che venerdì 13 nel salone polivalente di Chapdepraz hanno salutato la maestra Susanna Foy che, dopo una lunga carriera, è giunta emozionata alla pensione. Con canzoni e regali, alunni di oggi e di ieri hanno voluto ringraziarla per il suo impegno in tutti questi anni. «Una maestra allegra, comprensiva, molto brava a insegnare, a volte evera, ma per il nostro bene, e anche affettuosa». Così la descrivono i ragazzi che sono andati a scuola con lei. Da parte sua, Susanna si ritiene molto soddisfatta. Sono passati diversi anni dal 1977 - anno in cui è iniziata la sua carriera a Champdepraz - e i tempi cambiano. Cambiano gli stili di vita, i bambini sono sempre più impegnati in attività extrascolastiche, forse non giocano più molto spesso nei campi e per le vie del paese, però «i bambini sono sempre bambini, con il loro sorriso e la gioia di vivere» racconta commossa l’insegnante. I ricordi sono tanti, allegri e meno allegri; un pensiero particolare della maestra è dedicato agli alunni che purtroppo non ci sono più. Nel corso della sua

carriera, Susanna ha visto crescere, nei confronti della scuola, la sensibilità delle associazioni del paese che, in diver-

se occasioni, hanno collaborato nell’organizzazione di eventi scolastici. L’insegnante ringrazia gli amministratori comuna-

li – presenti alla festa -, i quali, spiega Foy, hanno sempre «dato priorità alla scuola in ogni momento e nonostante le difficol-

tà finanziarie, riuscendo a mettere a disposizione uno scuolabus per tutte le uscite didattiche programmate dalle classi di

Champdepraz». Fruttuoso negli anni è stato anche il rapporto con i genitori che hanno dimostrato grande interesse per le attività svolte dalla scuola. Ad imparare non sono stati soltanto i suoi alunni, ma anche Susanna stessa: «Ho lavorato per molto tempo con un team di insegnanti molto affiatato e le colleghe con maggiore esperienza sono state per me un esempio» commenta soddisfatta. E poi ecco l’ultima lezione della sua carriera, una lezione che - dice sorridendo la maestra - «è volata chiacchierando con i bambini». Forse è stato un bilancio di tutta la sua attività, bilancio sicuramente positivo.

Arnad, 30 volontari alla giornata ecologica Arnad - Una trentina di volontari, nella giornata di sabato 14, si sono dati un gran daffare a ripulire le vasche di Prouve e del vallone di Va, la zona dei “Rosset”, le aree vicine ai castelli e i pozzetti dell’impianto irriguo in località Champagnolaz. A organizzare la ‘Mattinata Ecologica’ il Consorzio di miglioramento fondiario – Arnad. «L’idea è nata in una riunione del Consorzio - spiega Ivo Joly, membro del direttivo – vista la necessità di ripristinare, almeno in parte, la viabilità rurale e l’impianto di irrigazione, quest’ultimo ri-

salente alla fine degli anni Ottanta. Non si tratta di vere e proprie corvées, ma di volontariato in quanto le corvées hanno un’impostazione un po’ diversa: ciascun consorzista dovrebbe svolgere per ogni intervento un certo numero di ore lavorative, in base alle proprietà indicate dal catasto del Consorzio che, però, al momento non è aggiornato». Joly conclude, sottolineando che «trasformare il volontariato in corvées è l’obiettivo da raggiungere entro dieci anni». ■ da.ni.


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Hône, 250 bambini in festa per un “Allegro finale”

Hône - Ultimo giorno di scuola per 250 bambini dell’Istituzione scolastica Mont-Rose A divertente e interessante al tempo stesso. L’ormai tradizionale “Allegro finale” venerdì 13 è stato ospitato dal comune di Hône. I bambini delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado hanno visitato il paese e nelle sue otto piazze si sono dedicatia diversi laboratori. Per i più grandi pranzo al sacco;

Donnas, l’incrocio di via Selve e Treby sui banchi del Consiglio

La strada statale e a destra dopo il negozio l’incrocio incriminato

donnas - Una telenovela, che si trascina ormai da diversi anni, addirittura da quando il sindaco era Mauro Arvat. Ora, l’incrocio di via Selve e via Treby con la strada statale 26 che attraversa Donnas è tornato d’attualità, dopo l’interrogazione presentata nuovamente nell’ultimo consiglio comunale, da parte del consigliere di minoranza Mario Boschetti. «Effettivamente il problema si protrae da tantissimo tempo - spiega Boschetti - e dopo un anno dalla presentazione di un’interrogazione mi sono visto costretto a ripresentarne un’altra. Il problema - aggiunge il consigliere di minoranza - è che bisogna intervenire sulla viabilità nel tratto in cui via Selve, dopo l’unione con via Treby, si immette sulla statale. Specialmente nelle ore di punta, visto che due auto insieme non passano in quel tratto, gli automobilisti sono costretti a fare manovre astruse per divincolarsi, causando spesso lunghe code sulla statale. A quel punto, le auto superano e diventa anche pericoloso per i pedoni. Insomma, che si trovi una soluzione, qualsiasi, ma che si faccia in fretta. Non è che ci sono degli interessi dietro? Oppure orami si dice no alle nostre proposte per partito preso, come il discorso di segnalare i dissuasori metallici e la ringhiera di via Brean». É secca la risposta del primo

cittadino donnaziese Amedeo Follioley: «Ci stiamo ragionando già da tempo - dice il sindaco -, ma dobbiamo pensare bene a quale sia la soluzione migliore in base alla disponibilità del bilancio. Una volta terminate le valutazioni del caso, ci muoveremo. Insomma, i provvedimenti sono allo studio, anche se ormai sembra diventata una questione personale». ■ Alessandro Bianchet

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Artatelier in mostra fino a giovedì 19 Rimane aperta fino a giovedì 19 giugno la mostra dedicata all’Artatelier e allestita nella biblioteca comunale nell’ambito del ciclo di appuntamenti di microesposizioni “5/6 opere di...” L’artatelier è un laboratorio socio educativo gestito dalla cooperativa Noi&gliAltru in collaborazione con Ornella Cretaz, maestra artigiana di intaglio decorativo su legno. I bambini si sono approcciati per la prima volta alla tecnica, dimostrando enorme interesse, applicazione e abilità, dando vita a creazioni particolarmente belle nonostante l‘inesperienza.

per i più piccoli, pranzo a carico del comune. «Ospitando quest’anno il raduno delle bande, abbiamo pensato di candidarci anche per “Allegro finale”, così da sfruttare al meglio la tensostruttura predisposta per i musicisti, e il risultato è stato eccellente: i bambini si sono divertiti e hanno saluto al meglio compagni di classe e insegnanti», ha detto il sindaco di Hône, Alex Micheletto.


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A Pont-Saint-Martin, le classi del ‘4 in festa

FOTO www.jansphoto.it

■ PONT-ST-MARTIN / Progetto continuità per i bambini di quinta elementare

Grandir en jouant chiude la scuola PONT-SAINT-MARTIN - Atmosfera di festa per l’ultimo giorno di scuola, mercoledì 11 giugno, per gli alunni delle quinte elementari delle Istituzioni scolastiche Mont Rose A e B e le prime medie di PontSaint-Martin che si sono ritrovati per la rencontre “Grandir en jouant”. Dopo il saluto da parte del coro Voixlà, i ragazzini di prima, nell’ambito del progetto continuità, hanno accompagnato i compagni delle elementari che il prossimo anno frequenteranno la scuola media nella visita all’istituto Carlo Viola e hanno insegnato loro il Rond d’Argenton, ballan-

Tutti i ragazzini riuniti nel cortile estenro della scuola e sotto alcuni momenti dei giochi di un tempo

■ DONNAS / Sabato 21 giugno seconda edizione dell’iniziativa del Baca Italy

Giovani Marmitte pronte a rombare DONNAS - É tutto pronto per il 2° “Giovani Marmitte”, sabato 21 giugno all’Oratorio di Donnas da B.a.c.a. Italy (Bikers Against Child Abuse “Motociclisti contro l’abuso sui bambini”). La grande festa, che prenderà il via alle 13 per terminare nel tardo pomeriggio, è aperta a tutte le generazioni. «Nell’arco della giornata – spiegano gli organizzatori – coinvolgeremo i ragazzi presenti in una ventina di giochi; abbiamo studiato un percorso che assegnerà ad ogni gioco un punteggio e per tutti, al termine delle “fatiche” ci sarà il diploma di Giovane Marmitta». Non solo giochi, però : «La giornata – proseguono i componenti di Baca Italy - sarà accompagnata dalla musica dei ragazzi dell’Ecole du rock. Inoltre i ragazzi potranno provare una minimoto con tutte le protezioni del caso oppure divertirsi con l’animazione del mago Luciò». Un pomeriggio all’insegna del divertimento al quale parteciperanno anche le associazioni sportive del territorio. «Questa manifestazione dovrà rispecchiare quello che facciamo quotidianamente nella nostra attività – concludono gli organizzatori . Le Giovani Marmitte è

do nel cortile. La festa si è poi spostata ai giardini pubblici dove i 180 bambini hanno preso parte ad attività di orienteering e di gioco. Si sono cimentati nei giochi di marelle, quilles, boules, mimo, giochi senza frontiere, hanno riscoperto il vecchio gioco degli ossletes e costruito dei piccoli battelli con gusci di noci. La giornata si è conclusa con la visita alla mostra “Grandir en jouant: Jeux d’antan - Jeux d’enfants” preparata dai ragazzini di prima media nel corso dell’anno. ■ r.g.

Pont-Saint-Martin, il maltempo spaventa i Saveurs en Fête

Gli organizzatori del Baca Italy Le volontarie che lo scorso anno hanno preparato le deliziose crêpes

una giornata dedicata a tutti, bambini e adulti. Per aiutarci nella gestione della giornata arrive-

ranno anche dei rappresentanti di Baca da Genova, Imperia, Brescia e da altre parti d’Italia». In

caso di maltempo la manifestazione si terrà nel salone dell’Oratorio. ■ Alessandro Rossi

MONT ROSE IN BREVE Donnas, un cappello super contento

La biblioteca comunale ospiterà, mercoledì 18 giugno, alle 20 una lettura animata per i bambini tra i 3 e i 6 anni. I bibliotecari leggeranno la storia “Un cappello supercontento”. Seguirà un piccolo laboratorio. Ingresso gratuito.

dall’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla). La presidente Carla Visentin presenterà le attività della sezione Valle d’Aosta e del centro riabilitativo, a seguire Edo Botacchi, direttore del Dipartimento medicine specialistiche dell’ospedale regionale descriverà la patologia, i sintomi, le terapie in uso e la ricerca sulle nuove terapie.

Pont-Saint-Martin, incontro sulla sclerosi multipla

Hône, bimbi in biblio anche la sera

La biblioteca comunale ospiterà, giovedì 19 giugno alle 18.30, l’incontro di informazione “La sclerosi multipla: aspetti medico-sanitari”, organizzato

Nell’ambito delle attività estive organizzate dalla biblioteca comunale, martedì 17 giugno alle 20.45, nei locali della biblioteca sono previste attività rivolte ai bambini.

PONT-SAINT-MARTIN - Sarà recuperata in due giornate diverse la manifestazione Saveurs en Fête, in programma sabato 14 e domenica 15 giugno a PontSaint-Martin. Le pessime previsioni meteo hanno indotto gli organizzatori a rinviare la festa per evitare di dover correre ai ripari all’ultimo momento, anche se alla fine, il tempo non è stato così tremendo come molti si aspettavano. «Le previsioni erano terribili - spiega l’assessore Francesco Pramotton - e abbiamo preferito rinviare tutto». Domenica 22 giugno, i volontari dei rioni saranno in pista per preparare il gran fritto misto che era in programma per sabato sera, «si potrà mangiare dall’ora di pranzo fino alle 18» spiega Pramotton. Per tutta la giornata le persone coraggiose e curiose potranno cimentarsi nel bungeee jumping, il salto con l’elastico dal ponte romano, gratuito. In piazza IV novembre giochi, animazioni per bambini e trampolini elastici. La giornata sarà animata dalla musica del complesso Keily’s Folk. «Purtroppo abbiamo dovuto sdoppiare l’appuntamento e il mercato della Crocetta - spiega l’assessore - a causa di impegni precedentemente presi, sarà riproposto tra tre settimane». Il mercato dell’abbigliamento d’eccellenza della Crocetta di Torino tornerà quindi domenica 6 luglio per tutta la giornata. ■ er.da.


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

WA L S E R

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■ gressoney-saint-jean / Da giovedì 19 giugno a martedì 24, la 22ª edizione della Bierfest al padiglione di Weissmatten

BIRRA, amicizia e balli: il giusto mix per divertirsi gressoney saint jean - Bierfest, atto numero 22. Preparativi in corso a Gressoney Saint-Jean per la Bierfest, organizzata dal Gruppo Folkloristico Gressoney presieduto da Ivan Rial. La collaudata macchina organizzativa si è messa in moto da tempo, contando su alcune certezze: il padiglione di piazzale Weissmatten, le tende al campo sportivo e bar Sport, la navetta, la ristorazione. E naturalmente la Kuhbacher bier, non pastorizzata. Si co-

mincia giovedì 19 con l’apertura della botte alle ore 17 e la serata danzante con l’orchestra Beppe Giotto. Venerdì il padiglione aprirà nel pomeriggio e alle 18 tutti a tifare gli Azzurri per la partita Italia-Costa Rica. Alle 21, sperando di festeggiare la vittoria della truppa di Prandelli, serata danzante con Alpenvagabunden. Anche sabato birra e amicizia al padiglione e serata danzante con l’orchestra Dolomiten Bier Band. Domenica 22 sa-

Ivan Rial, presidente del Gruppo Folkloristico Gressoney

rà possibile pranzare al padiglione e trascorrere il pomeriggio in allegria. Martedì si chiude in bellezza con l’apertura del padiglione, il pranzo e l’esibizione dei gruppi folk ‘Dansaires de coumboscuro’, ‘La clicca de Saint Martin de Corléans’ e ‘Greschoney Trachtengruppe’. Il servizio ristorazione sarà in funzione tutte le sere dalle 19 mentre domenica 22 e martedì 24 sarà anche possibile pranzare. Si potrà scegliere tra grigliate mi-

ste, galletti, salsicce, polenta e vari contorni tra i quali non mancheranno patatine fritte e crauti. Novità di quest’anno, il deposito dei boccali e un nuovo servizio di restituzione dei boccali per chi non volesse portarne via troppi. Nelle serate di venerdì e sabato sarà garantito il consueto servizio di navetta gratuita con percorso circolare tra il capannone, l’area tende e i parcheggi approntati per la festa.

■ gressoney la trinité / Annullata per il maltempo la processione per la Santissima Trinità

Anche un falò per il patrono di Franco ORMEA gressoney la trinité - Le feste sono un affare di famiglia, ed è giusto che sia così. Anche la Santissima Trinità, patronale, si è svolta in intimità, al salone polifunzionale per la parte più godereccia e in parrocchia per la parentesi religiosa. Sabato sera, cena caratterizzata da un ricco e gustoso menu, ma con la parte dedicata al dolce nella formula «lo portate voi». E qui la fantasia e la bravura delle donne gressonare si è messa in bella mostra, con delizie e specialità di ogni genere a soddisfare il palato. La serata è proseguita con le danze sulle note dell’orchestra ‘Acquamarina’ che,in ossequio alle pari opportunità, è formata da due donne e due uomini. Sulla riva del Lys è stato anche acceso un grande falò. .Domenica dedicata alla solenne funzione religiosa delle ore 10,30 a cui non ha fatto seguito la processione per il maltempo. Don Ugo Casalegno ha comunque osservato la liturgia nel suo completo: celebrante Don Carlo Elgo, parroco di Alagna, in ossequio alla fratellanza tra le due comunità del Monte Rosa, Carabinieri in alta uniforme, Guide alpine, rappresentanza del Gruppo Folkloristico, autorità civili e militari e la popolazione che ha partecipato al rito con molta devozione. Alcune note, oltre all’organo, sono state a cura della Filarmonica

Le bontà preparate da mamme e nonne gressonare I parte dei volontari

Un momento della funzione religiosa concelebrata con il parroco di Alagna

‘Regina Margherita’ di Gaby, che ha tenuto anche un breve concerto al termine della funzione in Piazza Tache. Il concerto di campane

ha posto la parola fine alla parte religiosa. La festa è proseguita al salone con il pranzo, ricchissima lotteria, esibizione del Grup-

po Folkloristico guidato dal presidente Ivan Rial e ancora musica con Francesca. Cala il sipario sulla patronale e l’augurio di tutti è

rivolto allaa imminente stagione estiva con la speranza che sia all’insegna di una meteo favorevole e della presenza di turisti.

■ personaggio / Il parroco di Gaby e Issime lascia la guida spirituale delle due comunità della Valle del Lys GABY

Don William torna in Colombia, «a servizio del mio Vescovo» di Franco ORMEA ISSIME - A partire da domani, martedì 17 giugno e fino alla nomina del nuovo parroco, sarà don Ugo Casalegno l’amministratore parrocchiale di Gaby e Issime. Dal 7 luglio al 21 agosto, Monsignor Anfossi si occuperà dell’accompagnamento pastorale delle due comunità. E don William, verrebbe da chiedersi? Don William Gallego Agudelo (il primo cognome del papà, il secondo quello della mamma - «da noi si usa così» - spiega Don William) torna in Colombia. Dal 30 settembre 2010, al momento del pensionamento di Don Saverio Vallochera, don William è diventato parroco delle due comunità. «Ma la mia esperienza nella Valle del Lys - conferma Don William - era iniziata il 29 settembre 2008, quando fui affiancato a don Ugo Casalegno, parroco di Gressoney Saint Jean e La Trinité».

Don William è nato 54 anni fa a El Carmen Atrato, un paese a 1.700 metri di altitudine (era nel suo destino vivere in quota) Regione di Choco, Diocesi di Quibdo; «una zona abitata prevalentemente da afroamericani, in assoluto tranquilla e dal clima ottimale». Nel 1987 Don William, appena consacrato sacerdote, compie la sua prima trasferta in Italia, e Roma capitale mondiale della cristianità. Frequenta l’università Lateranense e si cimenta nella dottrina sociale della Chiesa. Si trasferisce, successivamente, a Incisa Valdarno e, per un anno, frequenta la Cittadella Internazionale del Movimento dei Focolari ‘Loppiano’. Rientra in Colombia e il suo Vescovo, Monsignor Fidel Leon Cavadid, lo nomina responsabile del seminario minore, non esiste quello maggiore. Nel 2000 è nuovamente alla Cittadella, successivamente a Vallo Torinese, e qui viene segnato il suo destino verso la Valle. Il parroco del tori-

Don William Gallego Agudelo tornerà in Colombia tra qualche giorno

nese è amico di Monsignor Anfossi e durante una visita ad Aosta, il vescovo chiede al parroco la possibilità di avere un sacerdote a disposizione. Don William era destinato rientrare in Colombia, ma gli ultimi avvenimenti lo portano in Valle. E qui, prima in alta Valle, poi in media Valle resta sino a oggi; ora, Monsignor Juan Carlos Barreto non gli ha più concesso l’autoriz-

zazione a restare. Spiega don William. «due giovani sacerdoti colombiani debbono venire a Roma, per un periodo di studi al fine di programmare in quella Diocesi il Seminario Maggiore e quindi anche se in Italia e in Valle soprattutto lascio una splendida realtà e una pagina molto importante della mia storia personale, obbedisco al volere del mio vescovo e mi metto

al suo servizio». A fine giugno si svolgerà in Colombia, nella sua diocesi un ritiro spirituale; «credo che in quella occasione saprò quale sarà la mia destinazione». Come vive oggi la Colombia? «Guerriglia a cura delle Farc, un inizio di contatti che si svolgono a Cuba, ma dei quali la popolazione non è per nulla convinta, un ballottaggio il 15 giugno tra due pretendenti alla presidenza, zone nel Paese completamente differenti – spiega don William - diversa la mia zona d’origine, vicina al Pacifico, non si vive male». Famiglia numerosa, 4 sorelle, 2 fratelli, 9 pronipoti, «dei quali sono ‘zio nonno’ come si usa dire in Colombia, il parroco si prepara a quelle 14 ore di aereo, quelle lo porteranno in quella che è stata e sarà forse per sempre la sua realtà. Grazie don William, buon viaggio!

Flash

Orto che passione! Visita da Naturalys Orto che passione! Nell’ambito dei ‘Momenti d’estate 2014’, la ludoteca di Gaby con Monterosaidee e l’amministrazione comunale, organizza per lunedì 30 giugno, ‘Orto che passione’, una visita guidata all’azienda Naturalys, in località Zuino, con laboratorio ambientale orto didattica, un’attività guidata e la merenda. Il ritrovo è alle 14.45 nella piazza del municipio; l’azienda si raggiungerà dopo mezz’ora di camminata a piedi; il rientro è previsto per le 18 circa. La partecipazione è libera; possono partecipare anche i bambini a partire da tre anni accompagnati. E’ consigliato abbigliamento comodo da passeggiata, con cappello kway e indumenti e calzature adatti alla lavorazione dell’orto, ad esempio un paio di stivali di gomma. E’ gradita la prenotazione entro sabato 28 giugno telefonando a Paola, 340 9039385 oppure scrivendo una mail a monterosaidee@gmail.com.


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Picasso e il Colore inciso al Forte di Bard le linografie del maestro spagnolo e i Vagabondages di Larrain L

a grande arte moderna torna nelle sale del Forte di Bard. Dopo le esposizioni dedicate a Giacometti e Mirò, l’Associazione Forte di Bard porta in Valle d’Aosta uno dei maestri indiscussi del Novecento, Pablo Picasso. Dal 20 giugno al 26 ottobre le sale delle Cannoniere ospiteranno la mostra “Pablo Picasso. Il colore inciso”, una produzione realizzata dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con il Museo Picasso di Münster, sulle linografie dell’artista spagnolo. 150 opere accompagnate da una quindicina di ceramiche e una trentina di fotografie di David Douglas Duncan, unico fotografo autorizzato a ritrarre l’artista accanto alle sue opere. La mostra rimarrà aperta fino al 26 ottobre 2014. «Pablo Picasso è l’artista che ha portato l’arte della stampa su linoleum ai più alti livelli stilistici: la sua produzione di linocuts rivela il genio grafico di colui che è considerato il maestro indiscusso dell’arte del Novecento. Solo Henri Matisse si è avvicinato a tali virtuosismi» si legge nella nota di accompagnamento alla mostra. Non solo arte moderna per l’estate al Forte, prosegue la collaborazione con Magnum Contact Sheet che, insieme

alla Fondation Henri CartierBresson, è partner del Forte di “Sergio Larrain. Vagabondages” una retrospettiva dedicata al fotografo cileno prima assoluta in Italia. La mostra è incentrata sulle opere vintage di Larrain scomparso un anno e mezzo fa e rimarrà aperta dal 25 giugno al 9 novembre. L’estate del Forte inizierà domenica 22 giugno con la rassegna di canto corale Monumenti In-cantati, alle 17 nella Piazza di Gola si esibiranno il Coro Penne nere di Aosta e il Coro Città di Ala (Trento). Tra i big dell’estate Lindo Ferretti (ex leader dei Cccp) che

In alto The Banderillero di Picasso, a destra le Div4as e sopra una delle immagini di Sergio Larrain

proporrà il recital “Bella Gente d’Apennino” (5 luglio), a seguire musica e parole della cantante napoletana Teresa De Sio (27 luglio) e lo spettacolo di magia e illusionismo “Inganni”, produzione di Master of Magic con il mago

MOSTRA - Una ventina i lavori dell’artista elvetico esposti fino al 14 settembre

A Etroubles le opere di Giacometti

ETROUBLES - Le opere di Alberto Giacometti tornano in Valle d’Aosta. Dopo la personale che il Forte di Bard dedicò all’artista elvetico, nel 2012, ora è il Comune di Etroubles, nel segno della collaborazione con la Fondation Pierre Gianadda di Martigny, a dedicare una personale al pittore e scultore svizzero. La mostra “Giacometti et la Fondation Gianadda”, inaugurata sabato 14 giugno e allestita nel Centro espositivo di Etroubles, riunisce una ventina di opere: sculture, disegni, incisioni. La mostra rimarrà aperta fino al 14 settembre, tutti i giorni, dalle 10 alle 20. Ingresso 4 euro, ridotto 2 euro, gratis i bambino fino a 10 anni. ■ r.g.

L’allestimento della mostra a Etroubles, alcune delle opere di Giacometti

Walter Rolfo. La musica sarà protagoniste di tre serate con i dj di Radio Montecarlo Kay Rush, Harley&Muscle e Luca Onere e dell’evento lirico con Le Div4s, ensemble di quattro soprani dirette da Andrea Bocelli. Sabato 23 e domenica 24 agosto torna la rievocazione storica Napoleonica il 2 agosto il MonteRosaWalserUltraTrail e il 9 agosto il Forte di Bard Boulder Contest. L’estate si chiuderà il 28 settembre con la gara di running Forteight. Tra le novità la possibilità di visitare il Forte approdando alla base della rocca con i gommoni del rafting, da domenica 6 luglio per tutta l’estate. Per i più piccoli, oltre agli appuntamenti organizzati in collaborazione con l’Office du Tourisme, sabato 16 agosto uno spettacolo di clowneria itinerante animerà le piazze della fortezza. ■ Erika David


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MUSICA - Nonostante alcuni rovesci, la pioggia non ha guastato la festa per il 42° Raduno delle filarmoniche valdostane

Acquazzoni musicali per le Bande Hône - Tanta musica, sfilate per il Paese e divertimento: sono queste le caratteristiche del 42° Raduno delle Bande Musicali Valdostane. La manifestazione è stata organizzata dalla Filarmonica “Alpina” di Hône, è il 1° giugno per terminare sabato 14 con il gran finale. Ogni anno il luogo del Raduno è diverso per il 2014 le bande sono tornate a Hône. Nell’arco di una decina di giorni le numerose Bande Valdostane si sono esibite nel salone polivalente del paese e, mostrando le proprie qualità e validità, hanno raccolto molti applausi da parte del numeroso pubblico. Sabato, come da programma, il rendez-vous di Hône tra i gruppi bandistici: inizio alle 13,30, nonostante qualche inconveniente dovuto al maltempo: i musici si sono dovuti rifugiare al coperto, per una serie di acquazzoni, in attesa del bel tempo. Con il ritorno del sole sono poi iniziate le sfilate per il Paese, ogni banda per una via diversa, fino all’incontro finale al Municipio del Comune, luogo nel quale ogni gruppo bandistico ha ricevuto un dono come simbolo della partecipazione al Raduno. É seguita poi l’esibizione all’unisono di tutte le bande, nella marcia convegno “Enea”, diretta dal Maestro della banda ospitante, René Martinet, seguita dagli interventi delle autorità. Il sindaco di Hône, Alex Micheletto, commenta: «Non ci sono pa-

role per descrivere la bravura e la qualità delle Bande valdostane; in generale, non ci sono parole per esprimere la musica che abbiamo avuto l’onore di sentire». Non poteva mancare il passaggio di bacchetta che è stata affidata al maestro della banda di Gaby, Renato Yon, banda che, il prossimo anno, ospiterà il 43° raduno. A fine giornata, i musici hanno potuto vivere momenti di convivialità e di divertimento attraverso una cenaserata danzante allestita all’interno del padiglione gestito dagli organizzatori della manifestazione. ■ Carol Di Vito

In alto un momento della Marcia Convegno, sopra il passaggio di consegne tra i maestri René Martinet e Renato Yon (FOTO Livio Colliard)

La sfilata della Banda di Courmayeur e La Salle

MUSICA - Per il quindicesimo anno l’associazione Tamtando propone soggiorni studio in Africa

In Africa, in vacanza con Aniké aosta - La conoscenza, l’apprendimento, l’approfondimento e la diffusione di un vasto patrimonio socioculturale e musicale di un paese molto diverso dal nostro, l’Africa. Sono questi gli obiettivi principali della XV edizione della vacanza studio a Bobo Dioulasso (Burkina Faso), del ProgettoAniké, nato dall’Associazione Tamtando. Un’iniziativa che, oltre a rappresentare una vacanza, in particolare per lo studio delle percussioni africane, è altresì «un progetto di cooperazione e un’esperienza di vita africana», spiega Marco Giovinazzo, responsabile del progetto. Due sono i periodi di vacanza: il primo è dal 12 luglio al 2 agosto, mentre il secondo, alternativo o integrativo, va dal 19 luglio al 2 agosto. In questi periodi sarà possibile visitare le realtà locali, come ad esempio il Museo della Musica, la città vecchia, i villaggi rurali e molte altre bellezze del posto; «il ricavato del viaggio –continua il responsabile, sarà devoluto al personale locale che lavorerà nelle case che ci ospiteranno». Le giornate saranno programmate attraverso attività dal carattere creativo ed artistico: «danze, canti, ritmi tradizionali, arti figurative e atelier di pittura, tutti elementi che non mancheranno e che saranno curati da musicisti di Etnia Malike della tradizione Burkinabé del Centro Aniké di Bobo Dioulasso e dal pittore Elvis Bazongo». Chi volesse far parte

Alcuni dei bambini che gli anni scorsi sono stati coinvolti nel progetto

di questo progetto deve inviare il passaporto (deve essere valido da almeno 6 mesi dall’emissione), completo di certificato internazionale di vaccinazione contro la febbre gialla (il modulo verrà inviato nell’e-mail di conferma della prescrizione) e consegnare 6 foto-tessera,all’Agenzia Nuovo Mondo di Piazza della Repubblica. Si consiglia di rivolgersi con largo anticipo all’ufficio igiene/profilassi

dell’Asl per tutte le informazioni di prevenzione sanitarie necessarie. Per ulteriori chiarimenti, è possibile scrivere al seguente indirizzo: info@progettoanike.clone. Oltre a queste vacanze studio, l’Associazione Tamtando proporrà un nuovo cd; alcuni brani inediti sono stati eseguiti domenica 25 maggio in occasione del sessantennale della Uisp: «la musica che proponiamo non è

certamente delle più comuni, ma comunque è patrimonio di una cultura molto interessante e apprezzabile, una cultura che bisognerebbe diffondere maggiormente» commenta infine Marco Giovinazzo. L’Africa vi aspetta per far conoscere in profondità musica e tradizioni; le iscrizioni sono aperte e… buona vacanza! ■ c.d.v.

...Pillole di cultura...Pillole di cultura... I capolavori di Reverberi al Mar Sarà inaugurata venerdì 20 giugno alle 18, al Museo archeologico di piazza Roncas, ad Aosta, la mostra “Una stagione informale - Capolavori della collezione Gian Piero Reverberi”. Si tratta dell’attesissima “prima” di una delle più ampie collezioni private di arte informale, nata dalla volontà e dalla passione di Gian Piero Reverberi e che oggi la sua famiglia, custodisce e incrementa. Reverberi è musicista, arrangiatore, produttore, al grande pubblico è noto per aver fondato, nel

1979, il gruppo Rondò Veneziano che proponeva in costume d’epoca originali musiche baroccheggianti. Accanto alla passione per la musica, Reverberi ha coltivato quella per l’arte. La collezione fa la sua prima uscita pubblica con l’esposizione di una novantina di opere tra le oltre 300 raccolte negli ultimi trent’anni, privilegiando la pittura informale. Le opere in mostra presentano una precisa testimonianza dell’arte del dopoguerra. La mostra rimarrà aperta dal 20 giugno al 26 ottobre, dalle 10 alle 18, lunedì chiuso. Ingresso 6 euro, ridotto 4.

di Daniele Fassin

Il Monte Bianco: storia di una contesa

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el 1032 la casa Savoia entra in possesso della Valle d’Aosta, inglobata prima nel Ducato di Savoia e poi nel Regno di Sardegna e ne mantiene il controllo per diversi secoli fatte salve alcune brevi parentesi di dominio francese. La prima invasione francese risale al 18 giugno 1691 ad opera di Luigi XIV senza però che la Francia ottenga i risultati sperati: la Valle d’Aosta rimane sotto il controllo dei Savoia. La seconda invasione francese avviene nel 1704, durante la guerra di successione spagnola: dura fino al 1706 ma ancora una volta con la supremazia sabauda nella conclusiva battaglia di Torino. La Francia non si arrende, la Valle d’Aosta è una meta ambita: la terza invasione avviene per opera di Napoleone nel 1800: la battaglia di Marengo vede questa volta prevalere le truppe francesi e la Valle viene annessa alla Francia prendendo il nome di Arrondissement d’Aoste. Questa situazione rimane inalterata fino al 1814 quando, con la definitiva sconfitta di Napoleone e il suo esilio nell’Isola d’Elba, la Valle d’Aosta ritorna sotto il dominio sabaudo. Nel 1860 viene siglato il Trattato di Torino il quale prevede, tra le altre cose, la cessione alla Francia della contea di Nizza e del Ducato di Savoia: la Valle d’Aosta rimane nel Regno di Sardegna venendo a rappresentare l’unica area di lingua francoprovenzale e cultura francese del nuovo stato italiano che viene proclamato poco dopo, precisamente il 17 marzo del 1861. In quegli anni vengono altresì stipulate diverse specifiche convenzioni territoriali per definire i confini. Il Trattato di Torino, unico accordo ancora oggi in vigore, precisa il confine tra Italia e Francia e prevede la frontiera tra le cime più elevate del Massiccio del Monte Bianco, con il confine che «monte sur le groupe du Mont Blanc, en touche le point le plus élevé», precisando che il punto più elevato è quello situato a quota 4.807 metri. Qualche anno dopo la Francia, non contenta delle disposizioni del trattato di Torino nel frattempo smarrito dalle stesse autorità francesi, incarica il cartografo francese Jean-Joseph Mieulet di redigere una nuova carta topografica . Il nuovo tracciato prevede una significativa differenza rispetto all’originario: la frontiera gira attorno alla vetta del Monte Bianco la quale appare dunque completamente in territorio francese. Questa carta topografica è in palese contrasto con le Convenzioni precedenti e col Trattato di Torino: tuttavia le autorità francesi accettano questa nuova carta mentre quelle italiane la contestano con forza. Inizia una diatriba che oggi, a ormai 150 anni di distanza, non è ancora risolta. Il tracciato di Mieulet sebbene in contrasto con le convenzioni e basato su informazioni non corrette e non giuridicamente avvallato, viene ripreso da parecchie edizioni e pubblicazioni successive. Nel 1946 il conflitto territoriale attorno al Monte Bianco riprende forza, ma questa volta se lo contendono tre comuni francesi (Chamonix, Les Houches e Saint-Gervais-LesBains); la questione si risolve con un decreto che ancora una volta si basa sulla carta topografica del capitano Mieulet e dunque su una frontiera non riconosciuta da nessun accordo e con una inaccettabile annessione unilaterale della vetta del Monte Bianco. Nel periodo della guerra e dunque fino al 1947 le Convenzioni di delimitazione sono sospese, ma alla fine della sospensione la questione torna di attualità: gli accordi tra Francia e Italia vengono ristabiliti, notificati alle Autorità italiane e francesi e, in seguito alla loro approvazione nazionale, registrati presso le Nazioni Unite. Vengono ristabiliti i confini ante guerra con il tracciato che transita sulla cima del Monte Bianco e dunque la questione pare definitivamente risolta. Nel 1988 però la commissione italo –francese istituita per la manutenzione del tracciato frontaliero constata una volta ancora le differenze dei tracciati. Da allora le carte passano di ufficio in ufficio: dalle stanze dei Ministeri degli affari Esteri di Italia e Francia ai tavoli di specifiche commissioni, dalle aule parlamentari con un’interrogazione del deputato valdostano Luciano Caveri alla competenza della Direzione regionale in seno al Ministero degli Affari esteri e ancora nei corridoi delle ambasciate dei due Paesi. Tante parole e tanta carta, ma ancora nessuna decisione definitiva e condivisa: rimangono documenti e cartografie ora diverse ora con soluzioni intermedie pasticciate, rimangono discussioni tra Stati e rancori tra popoli. Il tutto sotto l’algida sovranità dell’Europa unita.


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DANZA - Al Teatro Giacosa di Aosta lo spettacolo di fine anno degli allievi dell’associazione sportiva dilettantistica di Marinella Gloriati

SETTE,l’equilibrio perfetto di Accademia Danza Aosta - Ha scelto il Sette, il numero della globalità, dell’universalità, dell’equilibrio perfetto, l’Accademia Danza Aosta per costruire il suo spettacolo di fine anno, andato in scena al Teatro Giacosa sabato 14 giugno. La serata è stata anche l’occasione per presentare al numeroso pubblico le coreografie che nel corso dell’anno hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti in diversi concorsi conquistando quattro primi premi, due secondi, un terzo e il premio più ambito, quel-

lo per la migliore scuola, con le coreografie di Marinella Gloriati, Elena Lobetti Bodoni e Giuseppe Cannizzo. Gli allievi dell’Accademia Danza Aosta hanno vinto inoltre 15 borse di studio. Nello spettacolo “Sette” hanno ballato: Marta, Alessi, Arianna Alciati, Marta Arciri, Roberta Azzalea, Chiara Berruti, Eleonora Bianchi, Margot Billia, Naike Bisson, Giorgia Boero, Victoria Bordon, Sophie Borney, Francesca Borruto, Giulia Borruto, Lavinia Brio-

Arianna Alciati e Margherita Pasqualotto in Harmonie, coreografia di Marinella Gloriati premiata al concorso nazionale “Danza è bello”

schi, Irene Cairo, Martina Cairo, Sara Casetta, Stéphanie Chuc, Ales-

Evoluzione del moto continuo

Vicinanza Cieca, di Elena Lobetti Bodoni, vincitrice al concorso “Danza è bello”

sandro Congiu, Natalia Crema, Nausicaaa Crema, Martina D’Agostino,

D’Alessandro Benedetta, Federica Di Maggio, Sophie Di Nuzzo, Margherita Di Tommaso, Alberto Farina, Melissa Faro, Erika Fazari, Maria Cristina Felli, Elisabetta Filippini, Mikol Frachey, Camilla Frau, Elena Gallo, Bea Gambini, Giulia Giordana, Sophie Gorrex, Claire Henry, Abgelica Klaus, Giulia Ludovica Lano, Aurora Lazzaro, Jasmine Loretta, Margherita Mangiarratti, Sara Maria Micheletti, Elimie Marcoz, Sophie Marcoz, Vittoria Micheletti, Elisabetta Miraglia, Elodie Montros-

June Brides, Musical Junior

Bushido

Arc en Ciel

INperfezione dei limiti

La vendemmia, coreografia di Elena Lobetti Bodoni, premia a “Danza è bello” e a “Petit Ballet”

Risveglio oltre confine

I 7 cieli

set, Emily Nuala Moroni, Lisa Morra, Gaia Morra, Josette Mosca, Melissa Musichini, Alexandru Emanuel Nemtoc, Giulia Oberto, Andrea Othmami, Anna Maria Parenti, Sofia Parenti, Margerita Pasqualotto, Viola Pastore, Daniel Perino, Camilla Pervier, Autora Piffari, Claire Pjollaj, Arianna Poletti, Sara Rosi, Viola Salvitti, Eva Sarubbi, Arianna Sgarbossa, Sara Scarciglia, Sofia Emma Schiavon, Francesca Shkolenko, Valentina Titolo e Veronica Treccarichi. ■ r.g.


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DANZA - Officina del Corpo di Arnad ha raccolto mille euro per l’associazione in occasione del saggio

La magia delle spezie per l’Ugi Arnad - Cannella, cumino, zenzero, coriandolo, profumi, colori e sapori sono stati al centro del saggio della scuola di danza Officina del Corpo di Arnad, mercoledì 11 giugno. “Le spezie... sapori e magia” era infatti il tema dello spettaoclo che i quaranta ballerini della scuola guidati dalle istruttrici Mara Parracone e Simona Manna e dai collaboratori Stefano Cammareri, Lara Domolo, Alessai Borettaz e Mattia Vuillermin, hanno portato in scena. Come ogni anno lo scopo della serata è stato benefico, quest’anno Officina del corpo ha raccolto circa mille euro che devolverà all’Ugi, Unione genitori italiani contro il tumore dei bambini. Mercoledì sera hanno danzato per il gruppo hip hop elementari Pont-Saint-Martin: Jacopo Bosonin, Martina Tedeschi, Simone Borgaro, Nicole Chodakowska, Vanessa Lapaglia, Marika Evoluzionista, Silvia Degiorgis. Modern hip hop: Narie Janin, Annachiara Bosonetto, Andrea Deval, Giulia Peaquin. Hip hop elementari Arnad: Amélie Clerin, Alina Colliard, Michelle Colombin, Alice Pinet, Camilla Cipriano Monetta, Claire Valleise, Alice Uccari, Alisia Tonelli, Charlotte Siboldi, Martina Piardi, Nadine Bagnod, Sophie Colajanni, Veronica Calliera. Hip hop medie e superiori: Céline Janin, Veronica Dalbard, Eleonora Molteni,Federica Migliavacca, Ilaria Pramotton, Gabriel Pitti, Raissa Zancanella, Lucrezia Jacchi, Alyson Bonin. Laboratorio coreografico e hip hop adulti: Alessia Borettaz, Lara Domolo, Viola Venturini, Emiliana Enrico, Eleonora Aglione, Stefania Bonamigo, Valentina Tonelli, Cecilia Fabiole, Chantal Croquer, Melanie Sarteur, Martina Molteni, Valentino Dublanc, Jonathana Xavier. Classica e modern: Giada Bidese, Vanessa Ricciardi, Annachiara Bosonetto, Annamaria Spada, Marianan Favre, Giulia Yon. Flamenco: Rita Poggioli, Lara Dulicchio e Lauretta Vignal. Insegnanti: Roberta Corva (classica, flamenco, modern), Mara Parracone (hip hop-laboratorio coreografico- modern). Istruttori: Simona Manna Simona, Stefano Cammareri, Mattina Vuillermin. Assistenti: Lara Domolo e Alessia Borettaz. ■ r.g.

Simona Manna e Mara Parracone

Laboratorio coreografico Hip hop elementare Arnad2

Flamenco

Modern Hône Modern Arnad

Hip hop elementari Arnad

A sinistra il Gruppo Gimnica; in alto hip hop medie e superiori; a destra hip hop elementari Pont-Saint-Martin FOTO SERVIZIO www.jansphoto.it


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EVENTO - Teatro della Cittadella strapieno per il saggio dei corsi di acrobatica aerea di Acrodrama

Quando la danza si fa sul soffitto Un momento del saggio e a destra tutti i corsisti di Acrodrama con l’istruttrice Arcangela Redoglia

aosta - Forza, elasticità, eleganza dei danzatori acrobati, unite alla suggestione della musica live, alle luci soffuse e ai lunghi teli fluo che pendono dal soffitto hanno affascinato e coinvolto il pubblico della Cittadella dei Giovani di Aosta, mercoledì 11 giugno, in occasione del saggio di fine

anno di Acrodrama, corso di acrobatica aerea tenuto dall’insegnante Arcangela Redoglia. Il teatro non è riuscito a contenere tutta la gente accorsa per ammirare le acrobazie dei ragazzi di Arcangela. Tante le novità del secondo saggio della compagnia, a partire dall’accompagna-

mento musicale dal vivo, che ha visto impegnati i Boylerz (Pietro Da Canal, Alessandro Montagnana e Umberto “Bibi” Luberto) in un djset con al sax Francesco Favaro e alla chitarra elettrica Alessandro Faccinetti. «É stato un anno intenso ma bellissimo - racconta Arcangela Redoglia, responsabi-

le e insegnate dei corsisti , le ‘nuove leve’ hanno fatto un ottimo lavoro, cimentandosi in qualcosa che ritenevano impossibile fino a poco tempo prima del saggio. Per quanto mi riguarda sono fiera dei miei allievi, anche di chi mi ha detto che non lo rifarà più, perché per lo meno ha avuto il corag-

gio di buttarsi in una nuova avventura». I ringraziamenti di Acrodrama sono tanti e sono tutti meritati, la manifestazione ha visto la cooperazione di tanta gente, a partire dallo studio grafico Arnica che ne ha curato la parte grafica, (Raffaella Santamaria e Valentina Sesia), tutto lo staff

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...Pillole di cultura...

Migrando, Gasperini presenta il suo libro al Café Librairie

É in programma per venerdì 20 giugno alle 21, al Café Librairie di piazza Roncas ad Aosta, la presentazione di “Migrando”, la raccolta di poesie di Giulio Gasperini, per End Edizioni.

ta / A Life in pictures”, una proiezione di immagini e filmati dell’indimenticabile campione brasiliano accompagnerà la presentazione del libro del giornalista automobilistico Mario Donnini, curato da Leonardo Acerbi.

After d’Aosta, venerdì notte al Ccs Cogne

Magro per sempre, Patrizia Setteducati spiega come

Il Circoloko eventi organizza un after show dopo i concerti in programma allo stadio Puchoz per l’Aosta Sound Festival. In due sale, nei locali del Ccs Cogne di corso Battaglione, a partire dall’una di notte musica con Tony Anatone, Armakkedon, Marko Energy, Paolo Movida, Jack JJ, Art of Stylerz, MC Panik, Davi the Nos, Raffo, Manuel Dj, Noize Soldierz, The Gamblerz, Tarantola, The Big, Luca Scatex Crew.

Lunedì 16 giugno alle 18 al Café Librairie, Patrizia Setteducati presenta: Magro per sempre, come vivere in un corpo sano, in forma perfetta e raggiungere il peso ideale col pieno di energia. A seguire, alle 20.30 Setteducati condurrà il workshop “Accogli il chi, l’energia dell’universo”.

Letti di Notte, la storia di Senna alla libreria A la page La libreria A la page partecipa all’iniziativa Letti di Notte e propone, sabato 21 giugno alle 21 la serata “Ayrton Senna, immagini di una vi-

Il duo Estremìa alla vinosteria Antirouille Nell’ambito dei deMicrò, concerti aperitivo organizzati per l’estate 2014, la vinosteria Antirouille di Aymavilles ospiterà l’esibizione dell’Estremìa duo, Vincent Boniface e Marta Caldara.

della Cittadella, Max Monticone e Davide Cusumanno per la logistica,Enrico Fumasoli per le luci e Rocco Andreacchio. Il numero dei corsisti è in continua crescita e la disciplina suscita sempre più interesse, quest’anno a mettersi alla prova sono stati 30 allievi: Stefania Amato, Jessica Baldassarri, Joelle Buccarano, Marta Buffa, Sabrina Cornali, Eleonora Cortellini, Natalia Crema, Nausicaa Crema, André Davite, Marco Diodato, Elisa Emanville, Antonella Farina, Paola Fiorano, Fabrizia Gente, Federica Genta, Fabrizia Girri, Deborah Gobbo, Nicole Jordaney, Virginie Karniewicz, Chiara Litardi, Emanuela Massimilia, Shirley Mazzei, Gabriele Mosconi, Adele Oliva, Federica Pietrosanti, Raffaella Rantrua, Lucia Scalese, Livia Taruffi e Stefania Venesia. ■ Alessandra Borre

MUSICA - Venerdì 20 si comincia con Emis Killa, Gabry Ponte e Zatox; mercoledì 25 tocca a Luca Carboni

Yes Week End dà il via all’Aosta Sound Fest 2014

aosta - Tris d’artisti di fama internazionale, venerdì 20 giugno, allo stadio Puchoz di Aosta per la serata di apertura della quarta edizione dell’Aosta Sound Fest. Toccherà a Doctor Zot, Paki & Yaro e Warez Robot, a partire dalle 21, rompere il ghiaccio dello Yes Week End, per poi lasciare il palco al rapper milanese Emis Killa, seguito da Gabry Ponte e dal dj laziale Zatox. (Ingresso 15 euro). Sabato 21 giugno sarà la giornata dedicata alla Festa della musica. La giornata comincerà alla Cittadella dei Giovani dove si potrà assistere al Vertifight di ElectroDance. Al contest parteciperanno ballerini da Francia, Spagna, Serbia, Russia e Romania. La festa si sposterà poi in piazza Chanoux, dalle 22, con la sfida Aosta vs m2o, tra i dj dell’emittente ra-

diofonica e i local resident nei principali locali valdostani (Miky_B, Pillola, Roy e Waxmode). L’Aosta Sound continuerà poi la settimana successiva. Mercoledì 25 giugno Luca Carboni porterà al Puchoz il suo Fisico&Politico Tour (ingresso gratuito h. 21). Venerdì 27 è il turno di Folk Aosta con le esibizioni de L’Orage, Antiquarks -gruppo francese ideatore del pop interterrestre- e Cisco Belotti, storico leader dei Modena City Ramblers fino al 2005. (Ingresso libero h.21). Sabato 28 spazio al “Vuoti di memoria tour” di Pino Scotto, l’ex componente dei Vanadium porterà il suo rock dissacrante accompagnato dalle band locali Wild Style, Macho Camacho e De-Mon Amour. (Ingresso libero h.21). L’Aosta Sound 2014 si chiuderà domenica 29 giugno

con il Mandela Day, omaggio che il festival fa al grande leader politico recentemente scomparso, con la collaborazione di Rezophonic, progetto musicale-sociale che coinvolge diversi artisti italiani. La giornata sarà l’occasione per le associazioni Uninedo raices, lega islamica, marocchini immigrati, I Lumina, Lavdi Shqipe per organizzare, alla Cittadella dei Giovani, la tavola rotonda “Dal confronto all’incontro Economia, religione, cultura, gastronomia - Il ruolo della donna nei processi migratori”. La giornata culminerà con una cena multietnica allo stadio e poi con il concerto del progetto Rezophonic. In caso di qualifciazione dell’Italia alle fasi finali dei Mondiali la partità sarà trasmessa su un maci schermo allo stadio. ■ e.d.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Inviate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra il panorama di Federico Massa @takajirojackmaoni e Rigotta e Difesa di Karin Diemoz @ka2386

Il laghetto immortalato da Cristian Nicco @niccocristian e più a destra passaggio di bovine tra le case di Adelaide Rosset, pubblicata da @paolomadotto

Aosta - Pochi giorni fa una ragazza americana in visita in Italia, venuta a conoscenza del profilo @igersvalledaosta durante una conversazione riguardo Instagram, mi ha detto, in uno slancio di entusiasmo, che avrebbe provveduto a registrare l’account @igerspalmbeach una volta tornata in Florida. Poco dopo, avendo visto risultati della ricerca #igersavalledaosta e constatato la quantità delle foto e la bellezza dei luoghi ripresi, scoraggiandosi ha affermato: «Però Palm Beach, e la Florida in generale, non sono così scenic», usando scenic nell’accezione di panoramico. Vi risparmio il resto della conversazione, continuata diplomaticamente con le mie obiezioni (non troppo convinte) sulla presunta supremazia paesaggistica valdostana; ma vorrei che questo aneddoto, (a cui potremmo assegnare l’hashtag #truestory), vi facesse riflettere su quanto straordinaria possa sembrare la montagna a chi non è abituato a viverla, incoraggiandovi a fotografare i suggestivi panorami in cui vi imbattete quotidianamente e pubblicarli sui social media. Non c’è miglior biglietto da visita, per una regione la cui economia si basa sul turismo, della condivisione dei notri paesaggi, che non tutti, nel mondo, conoscono ancora. Prendete la foto di Federico Massa (@takajirojackmaoni), scattata a Blavy, con la Becca di Viou sullo sfondo; un implicito e convincente invito, rivolto ai suoi followers, ad organizzare una vacanza in Valle d’Aosta. Per editare luminosità e colori, Federico ha usato l’applicazione Snapseed. Anche l’immagine pubblicata da @ niccocristian di Gignod sembra una cartolina; «la foto è stata scattata sopra Ollomont, nei pressi del Bivacco Regondi. Sembrava che la montagna prendesse sembianze umane: si intravede un viso disteso di profilo, coi capelli che si perdono nel laghetto», descrive poeticamente Cristian. Scena bucolica tipica della Valtournenche, quella pubblicata da @paolomadotto, utilizzando una foto di Adelaide Rosset; lo scatto riprende uno degli ultimi giorni di pascolo a Crepin, poco prima della “énarpa”; nessun filtro utilizzato. Chiudono la rubrica della settimana le due simpaticissime Rigotta e Difesa in posa nel pascolo di Brusoncles, in posa davanti all’obiettivo di Karin Diemoz (@ka2386) di Châtillon. . ■ Giuseppe Giorgi


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Foto Michel Prodoti

TRAIL

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ARTI MARZIALI

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Oggi la Paletoù de la Renoille a pag. 66

■ RITIRI / Primo allenamento a Châtillon per i campioni di Romania, lunedì 23 test al Perucca con il Chiasso

La media Valle ha accolto la Steaua Bucarest CHATILLON - Niente Juventus e niente Torino, ma l’estate dei ritiri valdostani proverà a consolarsi con i club stranieri. E’ arrivata sabato al St-Vincent Resort & Casinò la Steaua Bucarest, che da pochi mesi ha conquistato il suo 25° titolo nazionale. I rossoblu rumeni, vincitori nel 1986 di una Coppa dei Campioni, hanno già sostenuto domenica la prima seduta di allenamento sul prato del “Brunod” di Châtillon e rimarranno in Valle fino al 26 giugno per preparare la stagione che li vedrà provare a confermarsi sul palcoscenico nazionale e ritagliarsi uno spazio in Champions League. Lunedì 23 al Perucca di St-Vin-

cent la squadra del neo mister Constantin Galca giocherà un’amichevole con gli svizzeri del Chiasso, mentre mercoledì 25 la comitiva si sposterà a Lugano per un altro test-match. Nella Steaua gioca il centravanti italiano Federico Piovaccari. Quello dello Steaua è il primo degli appuntamenti con il calcio professionistico che la media Valle ha in calendario in questa estate 2014. Il 16 luglio arriverà al St-Vincent Resort & Casinò il Norwich, glorioso club inglese appena retrocesso dalla Premier League. I canarini si fermeranno in Valle fino a giovedì 31 e si alleneranno al Perucca di St-Vincent, dove dispu-

teranno anche un paio di amichevoli che sono in fase di allestimento. Nella seconda metà di agosto, la Riviera delle Alpi assumerà tinte calcistiche arabeggianti. Dal 19 agosto al 1° settembre il St-Vincent Resort & Casinò e il Perucca ospiteranno il ritiro dell’Al Ahli, formazione di Dubai allenata dal campione del mondo 2006 e pallone d’oro Fabio Cannavaro. E potrebbe non essere finita qui, perché sono aperte le trattative con un club turco di serie A (non il Galatassaray, la cui candidatura sembra ormai tramontata) e uno dell’Arabia Saudita. ■ d.p.

Il primo allenamento della Steaua Bucarest a Châtillon

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■ corsa in montagna / Agli Italiani squalifica di Bertone e Domatti assenti alla spunta

Podio sfiorato da Xavier Chevrier aosta - Due giorni caratterizzati dal brutto tempo quelli trascorsi ai piedi del Monviso, a Oncino (Cn), per l’assegnazione dei titoli tricolori di corsa in montagna. Sabato 14 in gara le categorie giovanili in staffetta, con i valdostani che portano a casa buoni piazzamenti. Tra le Ragazze 7° posto per Elena Perego-Chiara Lorenzi, 12° per i Ragazzi Daniel Bordet-Nicolò Giovanetto. Nei Cadetti 10° Mathieu Turcotti-Iacopo Leonesio, 12° Pietro Pere-

go-Davide Santarelli, 20° Fabio Paris-Fabien Champretavy. Negli Allievi 8° Nicolae Croitor-Mathieu Brunod, 15° Etienne Engaz-Thierry Brunier, 23° Daniele Gens-Arnaud Marcoz. Domenica 15 è toccato al campionato italiano assoluto, due le categorie impegnate. Tra gli Junior da segnalare il 30° posto di Enrico Cognein. Tra gli uomini la vittoria non poteva sfuggire ai ‘padroni di casa’ della Val Varaita Bernard e Martin De Matteis (classe

1986), primo e secondo rispettivamente in 56.07 e 56.39 in un grande ‘parterre’ ricco dei più quotati specialisti. A seguire il duo Valli Bergamasche del 1990 Luca Cagnati (57.26) e Xavier Chevrier (38.21) davanti all’intramontabile Marco De Gasperi della Forestale, classe 1977, in 58.36. Ottimo 9° posto per Erik Rosaire del P.S.Martin in 59.41. In classifica anche Massimo Farcoz (23° in 1.03.51) e Julien Baudin (24° in 1.03.53) della stessa società. Ancora: 34° J.D.Oroxco

Sanchez (1.06.20), 35° Mathieu Courthoud (1.06.34), 37° Gabriele Beltrami (1.06.43), 57° Silvio Balzaretti (1.10.03), 78° Marco Moretti (1.14.54), 80° Giorgio Noel Courthoud (1.15.01), 85° Andrea Domatti (1.17.17), 89° Paolo Lanza (1.19.10) dell’Apd Pont-St-Martin. Tra le donne due le valdostane in gara, Catherine Bertone e Chiara Domatti (Apd PontSaint-Martin), squalificate per non aver fatto la spunta prima della partenza. ■ l.p.

I giovani talenti dell’atletica Monterosa in gara sabato a Oncino

■ atletica / Al meeting giovanile buon piazzamento anche per la staffetta delle Cadette

Merli si prende i 100 ostacoli di Fidenza A Donnas, nei campionati di società, nuova vittoria per Marchiando e qualifica di Scattolin per gli Italiani aosta - Si chiama Luca Merli la nota positiva della selezione valdostana al meeting giovanile per rappresentative regionali andato in scena domenica 15 giugno a Fidenza. Il 15enne ha vinto i 100 ostacoli, ottenendo tra l’altro il primato regionale e il record della manifestazione, correndo in 13”16, che è anche il miglior tempo dell’anno. «Prima della gara ero teso – ammette Luca Merli, dell’Atletica Pont Donnas – ma una volta ai blocchi di partenza mi sono tranquillizzato, nonostante il peso di essere tra i favoriti. In queste settimane mi sono preparato bene ed è andato tutto per il verso giusto. È stata una bella esperienza che porterò sempre dentro di me». Da segnalare poi il nono posto di Nicolò Fasulo negli 80 metri piani, corsi in 9”49, il quattordicesimo di Filippo Girardi nei 300 piani con un tempo di 38”35 e gli ottavi posti di Emiliano Vuillermoz nel salto in lungo (5 metri e 97) e della staffetta 4x100 composta da Nicolò Fasulo, Luca Merli, Filippo Girardi ed Emiliano Vuillermoz, con un tempo di 45”24. Tra le ragazze, do-

La rappresentativa regionale impegnata a Fidenza; in basso la delegazione della Calvesi a Donnas: Alborghetti, Deligios, Lo Nano, Robbin, Pascale, Cuneaz, Soltane

dicesima Martina Mladenic nei 300 piani con la miglior prestazione valdostana in 42”08, così come Charlotte Siani negli 80 ostacoli in 12”66. Settima infine la staffetta 4x100, composta da Corinne Challancin, Charlotte Siani, Martina Mladenic ed Helene Bringhen in 51”45. «In generale quasi tutti i ragazzi si sono migliorati – ammette Cristina Ratto, fiduciario tecnico della Fidal valdostana che ha seguito gli atleti in Emilia Romagna – e,

nonostante l’ultimo posto nella graduatoria per rappresentative, siamo comunque soddisfatti dei tempi ottenuti». Campionati di società Nella seconda fase dei campionati di società regionale, disputati sabato 14 e domenica 15 giugno a Donnas, brilla Eleonora Marchiando nei 100 ostacoli con 14”80, ottenendo 866 punti. Nei 100 metri, l’atleta della Calvesi ha corso invece in 12”81 (766

punti). Ottima la prestazione di Federico Deligios, fermo da un mese per infortunio, nel salto in alto con 1,94 metri, ottenendo 803 punti. «Sono molto soddisfatto della gara – ammette Federico Deligios – nonostante i problemi, ho migliorato il risultato dell’ultima gara. Ora devo riprendere il ritmo, ma sono fiducioso per il futuro». Altri risultati degni di nota sono quelli del 15enne Jean Marie Robbin nei 400 me-

tri ostacoli, con 57”24 (740 punti), oltre a un tempo di 16”52 nei 110 ostacoli (751 punti), e di Pietro Scattolin dell’Atletica Cogne nel salto in alto con un ottimo 1,85 metri, qualificandosi così per gli Italiani. Sempre della stessa società, bene anche

Veronica Pirana, che ha corso in 26”13 i 200 metri, ottenendo 794 punti. Si distingue Camilla Vuillermoz, con 3,20 metri e 744 punti nel salto con l’asta, pronta per i campionati italiani di Rieti. Primato personale per Mattia Roda Savoini, che ha corso in 51”84 i 400 metri piani, con 706 punti. Da segnalare anche l’ottima prestazione di Samia Soltane, al rientro dopo un periodo di stop, negli 800 metri corsi in 2’31”65, ottenendo 643 punti. «Sono molto soddisfatta della prova dei ragazzi – conclude Lyana Calvesi Ottoz, presidente della Calvesi – il nostro obiettivo era quello di migliorare i punteggi della prima selezione. E ci siamo riusciti. Ora possiamo guardare con fiducia alle prossime gare». Il prossimo appuntamento è quello con i campionati regionali, in programma il 28 e 29 giugno, sempre a Donnas. ■ Andrea Trovato

■ zoom / Il presidente dell’Atletica Cogne Leo Bérard traccia soddisfatto il bilancio di un anno di lavoro del sodalizio

«Atletica nelle scuole, perché i bambini amino la pista» di Mathieu COURTHOUD aosta - «Quest’anno è per noi un periodo di transizione, nel quale stiamo cercando di lavorare al meglio, con persone qualificate in ogni settore, per rilanciare certe specialità e l’atletica Cogne». Così Leo Bérard, al suo primo anno da presidente del sodalizio, spiega gli obiettivi e il metodo di lavoro del suo gruppo. L’atletica Cogne ha infatti offerto alle scuole di Aosta un corso di 10 lezioni di atletica per far conoscere e riscoprire l’atletica ai giovani: «Nell’anno scolastico corrente abbiamo fatto provare varie specialità dell’atletica, come lanci, salti, corse, a 600 bambini delle scuole elementari di Aosta, tutto ciò a titolo gratuito - spiega soddisfatto il presidente. Lo scopo è infatti reclutare ragazzi che si innamorino della pista e che provino uno sport pulito. Per l’estate proponiamo anche un centro estivo sportivo, per bambini e ragazzi da 6 a 12-13 anni, in collaborazione con la palestra Spazio Sport, articolato in settimane, a giornata intera o mezza giornata, ma anche per la sola giornata o mezza giornata con attività sportive, giochi di squadra ma anche laboratori creativi, compiti delle vacanze e qualche passeggiata in montagna (info e costi, 339

Sorridono tecnici e atleti dell’Atletica Cogne

8526546 oppure spaziosportaosta@gmail.com). L’atletica si può iniziare da piccoli come gioco per proseguire negli anni con le specializzazioni: «Nella società abbiamo bambini di 5 anni che si divertono e adorano questo sport, a loro offriamo esperienze in tutte le discipline, seguendo le direttive della FIDAL che sino ai 9 anni prevede la gioco-motricità». Un esempio di come si possa seguire un percorso di crescita nell’atletica è Veronica Pirana, ora ottima Juniores, che ha scoperto l’atletica a 7 anni: «faccio atletica praticamente da 11 anni, inizialmente ho fatto qualche anno di ginnastica ma non mi piaceva molto stare in palestra e quindi, mia mamma mi

ha portato a fare qualche gara e mi è subito piaciuta e crescendo, allenandomi sempre più seriamente e con costanza, sono usciti i risultati. Quest’anno sono juniores e ho centrato il minimo per gli italiani nei 400 con 58”87». Le specializzazioni nell’atletica Cogne sono garantite da un bel numero di tecnici, su base volontaria, che seguono i ragazzi con costanza e passione: «i tecnici Sonia Galeazzi per i piccoli, Elena Nogara per gli esordienti e i cadetti, Ivan Ruffino per i ragazzi, Andrea Vuillermoz per la velocità, Fulvio Assanti per i salti in elevazione, Marina Ramini per i salti in estensione, Mauro Serradura e Roberto De Marco per i lanci, Alessio Giordana per

la marcia e Michele Saba new entry per il mezzo fondo e la strada, lavorano con costanza e dedizione portando certi settori all’eccellenza, nell’atletica più che in altri sport la controprova la danno i tempi o le misure, e infatti quest’anno abbiamo 7 minimi per gli Italiani, rispetto ai 5 dell’anno scorso, ed abbiamo vinto i campionati di società nei Cross e il titolo italiano Master nella staffetta». L’atletica Cogne va perciò oltre alla società, il rapporto tra atleta e tecnico è un rapporto di fiducia e amicizia come racconta Federico Louvin, velocista del gruppo: «Io mi alleno nella velocità e ho iniziato a fare atletica grazie ad alcuni amici che già la facevano. Negli allenamenti

ci si diverte ma si lavora anche duramente. Gli allenatori sono simpatici e competenti e con loro si è creato un bel rapporto di stima reciproca». I giovani talenti Promesse: Nicole Cerise, Beatrice Sammaritani, Laurent Barmaverain. Junior: Elisa Albace, Alessandro Sarteur, Laurent Grange, Veronica Pirana, Giorgia Mastrolorenzi, Giulia Vighetti, Valentina Campana. Allievi: Camilla Vuillermoz, Niccolò Masala, Silvia Rey, Lorenzo Serpone, Sabrina Spanò, Pietro Scattolin, Victor Hugo Nico, Federica Chamois, Lisa Superti, Sabino Gianni Seka. Cadetti: Emiliano Vuillermoz,

Giulia Zambotto, Andrée Denisa Teodor Taut, Edoardo Gagliardi, Robert Boson, Simone Ciocchetti, Federico Louvin, Filippo Girardi, Lorenzo Vai, Jerome Romano, Simone Faye Seyni, Martino Grosa, Edoardo Cecere, Claudia Gasperin, Andrea Danna, Michelle Caruso, Micol Berard. Ragazzi: Sofia Sergi, Eugenio Mastrolorenzi, Lorenso Botticini, Micol Turato, Ileana Ottolenghi, Arianna Nour Caria, Chloè Palliser, Elena Bessolo, Irene Coletta, Wiam Lammada, Cedrik Ciurca, Simone De Marco, Mathieu Chatel, Beatrice Concio, Gaia Spinella, Sara Spinella, Sara Maietti, Giuseppe Meli, Gabriele Franzini, Riccardo Melidona. Esordienti: Joseph Mormile, Simone Belfiore, Mathieu Clap, Filippo Agostinacchio, Ilyass Lammada, Lorenzo Scali, Camilla Sergi, Elisa Trevisan, Francesca Surfaro, Alessia Parisi, Lucia Maietti, Melissa Genestrone, Filippo Sandri, Eloa’ Colle’, Giorgia Pistritto, Ethel Tercinod, Alexis Buccella, Fabio Liporace, Valentina Naudin, Mattia Florio, Andrea Aresca, Asia Gagliardi, Letizia Melidona, Andrée Arcodia, Nicole Sordi, Denis Celoria, Dorotea Tedesco, Filippo Tormena, Giulia Pistritto, Patrick Gorraz, Adam Lammada, Davide Belfiore, Kristel Arcodia.


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S P E C I A L E LY C O N I T R A I L

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■ LA GARA / Dennis Brunod, Franco Collé e Francesca Canepa trionfano a Morgex

Simone NIGRISOLI Inviato a Morgex MORGEX - Tre big delle maratone in montagna (Franco Collé, Dennis Brunod e Francesca Canepa) hanno griffato la seconda edizione del Licony Trail di Morgex, che rispetto 2014 ha raddoppiato le iscrizioni arrivando a quota 700 partecipanti, affermandosi come una manifestazione sportiva valdostana di livello. Questo gioiellino del trail nostrano è nato quasi per gioco in un gruppo di amici: Giacomo Domenighini, Loris Salice, Eliseo Lumignon, Luigi Marchioro ed Elena Seguin, la competizione è stata suddivisa in due percorsi che gli atleti hanno potuto scegliere: uno di 25 km, più tecnico e con un dislivello di 1600 metri, l’altro di 58 km con un dislivello di 4000 metri. Gli atleti - i primi scattati alle 7 dal centro di Morgex (alle 9 è scattata la gara corta), gli ultimi arrivati quando iniziava la sera - sono stati soddisfatti dell’organizzazione e, nonostante l’impegno agonistico di ognuno, hanno tutti contribuito a integrarsi nel clima di festa con cui la competizione è stata costruita, grazie anche all’impegno delle associazioni di volontariato di Morgex e La Salle, che hanno contribuito con l’allestimento di stands e punti ristoro. La gara lunga Sul percorso da 58 km Franco Collé insieme all’amico Dennis Brunod hanno formato un vero e proprio tandem vincente, percorrendo il tracciato insieme in testa dall’inizio alla fine, alternandosi in salita e in discesa, fino a tagliare il traguardo insieme con il tempo di 6h31’39”. Alle loro spalle la gara è stata più combattutta, con Fabrizio Roux che nella seconda parte è riuscito a staccare il gruppo salendo sull’ultimo gradi-

Fotoservizio Gloria Vinzio

La firma dei nostri BIG THREE

Francesca Canepa sul gradino più alto del podio femminile della gara lunga

Gloriana Pellissier ha vinto la prova femminile da 25 km

Dennis Brunod, Franco Collé e Fabrizio Roux sul podio

Maxim Ioan assieme agli altri protagonisti della gara maschile corta

no del podio. Altro grande protagonista della giornata è stato il l’intramontabile Bruno Brunod, che ha confermato ancora una volta di essere un campione senza età per la sua personalità e la sua passione in questa disciplina. La leggenda nostrana della corsa in montagna, veterano classe 1962, era nel gruppo di testa fino alla prima salita, facendo impazzire di gioia e applausi tutto il pubblico; quindi

i primi e sentire ancora l’adrenalina di un tempo». In campo femminile una straordinaria Francesca Canepa ha lottato contro se stessa e contro i suoi acciacchi fisici, prendendo da subito il comando da sola, chiudendo settima assoluta (7h17’35”) e dimostrando di essere di un altro livello rispetto alle rivali; al secondo posto si è piazzata Patrizia Pensa (8h24’56”), al terzo Cristina Borgesio (8h41’06”).

ha chiuso 18° in 8h06’16”. «Volevo sentire ancora il brivido della competizione - ha commentato al traguardo -. Non ho più l’età per fare la classifica, ma certe cose ti rimangono dentro e non ci puoi fare nulla, se hai l’animo del vincente, anche quando ti prometti che sarà solo per divertimento, la voglia di provare a stare davanti a tutti salta sempre fuori, alla fine ho dovuto cedere, ma fin quando ne avevo sono voluto stare tra

La gara corta Non sono mancate le emozioni nemmeno nel secondo tracciato di 25 km, nel quale Henri Aymonod dell’atletica Sandro Calvesi, uno dei più giovani partecipanti e una delle promesse dello sport nella nostra regione, è partito fortissimo e nei primi km ha staccato tutto il gruppo. Come può accadere a un altleta giovane e inesperto, non ancora abituato a dosare le proprie forze, dopo la prima sali-

ta Aymonod ha incominciato a perdere i colpi, facendosi superare poi in discesa da Domenico Longo e dal rumeno Maxim Ioan, che è andato poi a vincere in 2h17’28”. Tra le donne Gloriana Pellissier, all’esordio in un trail, ha dettato legge fin da subito e si è imposta in 2h34’24”, 17° tempo assoluto; con l’alpina di Arvier sono salite sul podio Joelle Hélène Vicari (2h34’24”) e Stefania Canale (2h59’10”).

■ SALA STAMPA / Giacomo Domenighini: «E adesso vogliamo portare al via svizzeri e francesi»

Canepa: «Percorso ok»; Collé: «Bello vincere con Dennis» MORGEX - Protagonisti assoluti del percorso da 58 km sono stati Franco Collé e Dennis Brunod. «Sono contento di aver vinto commenta Collé -, primo perché arrivavo da tre mesi di stop per problemi di salute e poi perché è stato bello condividere questa successo con Dennis, che non è solo il mio socio di allenamento, ma soprattutto un grande amico e compagno di avventure. Lui è più forte di me in salita, mentre io tiro di più in discesa: ci siamo alternati per tutta la gara». Il microfono passa all’altro vincitore. «Anch’io sono soddisfatto - ammette Dennis -, ero partito con un po’ di acciacchi fisici, ma poi la voglia di correre ha avuto la meglio sul dolore e sono arrivato fino in fondo. Voglio ringraziare e fare i complimenti all’organizzazione che ha messo in piedi davvero un grande evento. Un grazie speciale a tutti gli amici che sono venuti a farci il tifo». Fabrizio Roux, terzo assoluto, ha motivi per sorridere: «Sono molto soddisfatto, perchè per il terzo posto nel podio c’è stata una bella lotta, sono riuscito a staccarmi nella seconda parte e a salire sul podio. Complimenti comunque a tutti, avversari e organizzatori». Anche Francesca Canepa, dominatrice tra le donne nel percorso lungo, ha dovuto fare i conti con un recente infortunio,

la frattura al coccige patita appena tre settimane fa. «La gara è stata molto bella è il percorso mi è piaciuto - spiega la campionessa di Courmayeur -. All’inizio sono partita molto cau-

ta, poi ho visto che stavo bene e ho iniziato a “mollare gli ormeggi”. Anche se è molto dura, adoro questa disciplina e sono contenta di non essere andata in crisi. Ho avuto un piccolo ce-

Bruno Brunod con due tifose molto speciali

dimento all’ultimo km, quando ho avuto un giramente di testa appena prima del traguardo, ma oramai era finita ed è andata bene così, non potevo fare di meglio». Lucida l’analisi del rumeno Maxim Ioan, vincitore sui 25 km: «E’ stata una gara tranquilla, che ho saputo gestire bene, ma soprattutto è stata una vera e propria festa. Sembra incredibile, ma sono stato l’ultimo ad iscrivermi e il primo ad arrivare: in ogni caso è stata una bella esperienza, anche se ho trovato un po’ di fatica in salita, ma il mio pezzo forte è la discesa e lì riesco sempre a recuperare come ho fatto oggi». Tra le donne ha vinto la super-

Giacomo Domenighini, Oscar Taiola (responsabile sicurezza), Elena Geguin, Loris Salice e Luigi Marchioro

campionessa Gloriana Pellissier, che ha bagnato nel migliore dei modi l’esordio in un trail: «Per me è stata la prima esperienza in questa specialità, quindi sono partita tranquilla dosando le mie forze durante il tracciato, mantenendo un ritmo costante e senza avere crisi. E’ andata bene così, penso che con-

I PRIMI VENTI DELLA CLASSIFICA ASSOLUTA PERCORSO LUNGO 1. Franco Collé e Dennis Brunod (6:31:39.25), 3. Fabrizio Roux (6:41:50.13), 4. Diego Vuillermoz (6:52:23.10), 5. Luca Manfredi Negri (7:07:49.94), 6° Enzo Benvenuto (7:16:16.97), 7. Francesca Canepa (7:17:35.28), 8. Marco Frigerio (7:21:23.54), 9. Cesare Clap (7:29:20.55), 10. Nevio Ronco (7:32:59.76), 11. Daniele Nicco (7:42:19.29), 12. Luca Thomain (7:51:06.78), 13. Gianluca Braghini (7:57:02.63), 14. Roberto Martinelli (7:57:04.78), 15. Nicola

Di Francesco (8:04:30.21), 16. Erik Machet (8:06:14.87), 17. Fabio Cargnan (8:06:16.33), 18. Bruno Brunod (8:06:16.72), 19. Giorgio Pichi (8:06:17.84), 20. Flavio Famlonga (8:08:19.00). PERCORSO CORTO 1. Maxim Ioan (2:17:28.79), 2. Domenico Longo (2:18:43.53), 3. Henri Aymonod (2:22:50.15), 4. Gabriel Rolland (2:23:32.74), 5. Davide Cheraz (2:26:09.45), 6. Loris Vuillen (2:26:19.76), 7. Didier Da-

rio Chanoine (2:28:09.49), 8. Marco Bethaz (2:28:31.83), 9. Mauro Buvet (2:30:05.60), 10. Luigi Marchioro (2:30:48.74), 11. Nadir Vuillermoz (2:31:05.62), 12. Jacques Lino Chanoine (2:33:26.03), 13. Mirko Imperial (2:34:11.82), 14. Luca Alladio (2:34:17.67), 15. Massimo Junod (2:34:23.50), 16. Igor Contoz (2:34:23.92), 17. Gloriana Pellissier (2:34:24.36), 18. Claudio Restano (2:35:08.15), 19. Alberto Cheraz (2:41:44.78), 20. Carlalberto Cimenti (2:42:25.40).

tinuerò a partecipare a gare di questo genere perchè sono davvero divertenti». Soddisfatto uno degli inventori della gara. «La giornata è stata decisamente un successo spiega Giacomo Domenighini, assessore al turismo e sport di Morgex -. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, in modo particolare lo Sci club Valdigne Mont Blanc. Era fuori dalle nostre aspettative arrivare a 700 iscritti, vuol dire che l’anno scorso abbiamo lavorato bene e il duro lavoro è stato ripagato. Quest’anno la manifestazione l’abbiamo resa più professionale, non trascurando comunque lo spirito di fondo e principale dell’evento che dev’essere prima di tutto una grande festa. Per il prossimo anno aggiungeremo delle novità, puntiamo a fare il salto di qualità e cercheremo di allargarci attirando corridori dalla Francia e dalla Svizzera». ■ si.ni.


S P O RT VA R I

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■ EVENTO / Marchese e Marceddu hanno gareggiato sulle KBike

Al via anche due atleti Disval

ST-CHRISTOPHE - Pomeriggio di sport davvero per tutti a St-Christophe. dov’è andata in scena la tradizionale gara infrasettimanale organizzata nell’ambito della festa degli alpini. Tra i partenti dall’area verde di Senin, infatti, c’erano anche due atleti disabili, Egidio Marchese e Lorenzo Marceddu, che con l’ausilio delle KBike hanno abbattuto gli ostacoli affrontando con i loro portatori tutto il percorso di gara. Un’esperienza speciale, come racconta il fresco campione d’italia nel curling in carrozzina con la maglia della Disval. «Oggi sono stato “costretto” a partecipare dai miei due cari amici Beppe Maietti e Fulvio Garino - racconta Egidio Marchese -, ma sono molto soddisfatto di aver accettato il loro invito, perché in questo modo mi faccio portatore di un messaggio importante, poiché condividere momenti simili in sport di fatica ci avvicina ai normodotati e ci permette di integrarci. Vorrei anche ringraziare tutti i portatori perché è stato duro e faticoso spingerci lungo gli otto chilometri del percorso». ■ ma.cou.

Egidio Marchese e Lorenzo Marceddu prima del via

■ PODISMO / Il portacolori della Cogne e Catherine Bertone vincono a St-Christophe

Agostinacchio lascia il segno ST-CHRISTOPHE - Il giovedì di Marco Agostinacchio e Catherine Bertone. In 136 si sono classificati nel 14° Rencountro di s’Alpeuns che ha avuto nell’accogliente area di Senin, località Croux, dove non manca davvero nulla ai fini dell’ospitalità, con una struttura che raccoglie ogni tipo di servizio con - fiore all’occhiello - una cucina da vero ristorante con ‘chef’ di prim’ordine. Aggiungiamo, particolarità piuttosto importante, la collocazione del padiglione fisso in una amena conca verde con erba che Wimbledon può soltanto invidiare e, concludiamo, con la ciliegina sulla torta della bella giornata di sole. Come detto, la gara ha visto un vincitore esperto come Marco Agostinacchio, maglia verde Cogne, che peraltro ha firmato per la prima volta l’albo d’oro della competizione dopo i tris di Gildo Vuillen e Alberto Boldrini e l’ambo di Xavier Chevrier, vincitore anche l’an-

Juniores maschile: 1° Luca Benvenuto (S.Orso 37.41). Juniores femminile: 1ª Valérie Desandré (P.S.Martin 42.12). Seniores femminile: 1ª Federica Barailler (Cogne 4061 36.35), 2ª Valeria Poli (Zerbion 37.42), 3ª Ambra Corolla (Calvesi 38.21). Master A femmini-

le: 1ª Catherine Bertone (Calvesi 33.23), 2ª Stefania Canale (S.Orso 37.03), 3ª Nicoletta Pagliero (Cogne 39.10). Master B femminile: 1ª Edmea Ollier (Zerbion 43.43), 2ª Annamaria Vignale (Cogne 58.14), 3ª Graziella Savin (P.S.Martin 1.04.18). Seniores maschile: 1° Henry Turcotti (P.S.Martin 29.51), 2° André Turcotti (id. 31.00), 3° Mikael Mongiovetto (Sport Life 31.30). Amatori: 1° Marco Agostinacchio (Cogne 29.47), 2° Davide Sapinet (S.Orso 30.15), 3° Christian Joux (id. 30.35). Veterani: 1° Claudio Restano (Cogne 31.19), 2° Savino Quendoz (S.Orso 31.51), 3° Massimo Bethaz (Cogne 32.54). Pionieri: 1° Gildo Vuillen (S.Orso 31.04), 2° Angelo Nicco (Monterosa 35.13), 3° Gianfelice Ferraro (Cogne 35.28). Superpionieri: 1° Egidio Marquis (Monterosa 42.03), 2° Lionello Della Schiava (S.Orso 52.19), 3° Vincenzo Perret (Zerbion 53.19). Società maschili: 1ª S.Orso p.ti 876, 2ª Cogne 826, 3ª P.S.Martin 739. Società femminili: 1ª S.Orso p.ti 92 (per migliori piazzamenti), 2ª Cogne 4061 92, 3ª Calvesi 89.

Alberto Vuillermoz

Eros Triglia

re lunghe, ma con poco piano: il Grand Paradis Trail e il Trail della Becca di Viou». Tanta soddisfazione anche per Stefania Canale, che eguaglia il risultato dell’edizione precedente salendo sul podio assoluto: «Questa è una gara che mi

piace sempre e poi, visto, l’ottimo risultato dell’anno scorso, speravo di eguagliarlo e così è stato anche se ho faticato tantissimo, soprattutto in salita, ma il podio da sempre morale e forza anche per le gare che verranno».

Fotoservizio Mathieu Courthoud

Luigi PEROSINO Inviato a Senin

Christian Joux

no scorso. Nel palmarès hanno inserito il loro nome anche Marco Favre, Christian Joux, Henry Turcotti ed Andrea Dufour. Il percorso, catalogato come ‘misto’, misura otto chilometri e ha anche validità per il Trofeo Mauro e Giuseppe Fogu 2014. Suoi valletti sul podio sono stati Henry Turcotti (29.51)

Catherine Bertone e Massimo Bethaz in azione; di lato Stefania Canale, André Turcotti e Stefano Ferraris

e Davide Sapinet (30.15), mentre va sottolineata la superba prova di Gildo Vuillen, settimo assoluto in 31.04, da poco rientrato nel giro nella categoria Pionieri. Nei Veterani il migliore è stato Claudio Restano, nono assoluto in 31.19, mentre fra i Superpionieri a vincere è stato Egidio Mar-

quis in 43.04. In campo femminile passeggiata vincente senza problemi per la favoritissima Catherine Bertone della Calvesi, trionfatrice alla grande in 30.23 davanti a Federica Barailler della Cogne 4061 (36.35) e a Stefania Canale della Sant’Orso (37.02).

Mikael Mongiovetto

I podi

■ SALA STAMPA / Alberto Vuillermoz: «Punto a migliorarmi»; André Turcotti: «La gamba inizia a girare»

Edmea Ollier: «Contenta e sorpresa dal mio risultato» Mathieu COURTHOUD Inviato a Senin ST-CHRISTOPHE - Invasione di podisti in località Croux per la 14ª edizione del Rencountro di s’alpeun, una gara veloce e nervosa di 8 chilometri, che quest’anno ha messo a dura prova circa 140 concorrenti, alla prese anche con il clima torrido. «Di gambe mi sentivo bene, ma il tanto caldo mi ha bloccato il fiato - spiega Alberto Vuillermoz, portacolori dell’APD Pont-Saint-Martin -, ma nonostante ciò ho tenuto duro

e ho chiuso meglio del solito. Essendo al mio primo anno di martze à pià ogni risultato va bene, cercando comunque di crescere gara per gara». Poca benzina nel serbatoio, invece, per Eros Triglia. «Quest’anno non sono tanto allenato - confessa il corridore che veste i colori della Polisportiva Sant’Orso -, però sono contento della mia prestazione perché è sempre bello correre e poi l’ambiente è magico e stimolante. Spero di entrare in forma per divertirmi anche in gara e non solo dopo il traguardo».

Stesso copione anche per Edmea Ollier, vincitrice nella categoria Master B: «Sono molto appagata del mio risultato, poiché, con la poca preparazione che ho, non pensavo di piazzarmi così bene. Vorrei comunque ringraziare mio marito che mi segue e mi lascia un po’ di spazio per la corsa». La gara di Saint-Cristophe è stata anche un ottimo banco di prova per tanti atleti che hanno nel mirino stagionale gare più lunghe, come racconta André Turcotti: «Finalmente la gamba incomincia a girare e questo mi

rende molto felice e fiducioso per il prosieguo della stagione in cui sarò impegnato in qualche trail, nella mezza maratona di Aosta e nella maratona di Torino, sempre con il supporto del Mezza Slimba Team che ringrazio sin da subito». Non punta invece alle maratone Stefano Ferraris, che ha nella salita il suo atout princiale: «In salita mi sentivo bene, ma appena ho incominciato il pezzo in piano è iniziata la sofferenza e ho capito che mai farò delle maratone; per questo i miei obiettivi saranno due trail, ga-

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tornei estivi

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I vincitori del Trofeo Buillas: Fiat Cesaro con i fratelli Michela e Simone Buillas

lunedì 16 giugno 2014

Seconda piazza per Le Roi Moustache

■ trofeo buillas / La doppietta di Marchesano stende Le Roi Moustache

Week-end d’oro per il Fiat Cesaro Champdepraz - La doppietta di Antonio Marchesano fa felice Fiat Cesaro che mette in bacheca il Trofeo Buillas, classico appuntamento di inizio estate organizzato nel fine settimana dall’AC Champdepraz per ricordare Gino Buillas, dirigente sportivo di lungo corso e

personaggio conosciuto e stimato a Champdepraz, sempre in prima linea per il bene della comunità. «Una bella occasione dove sport e amicizia si incontrano - commenta il figlio Simone - il tempo è stato un po’ incerto ma tutto si è svolto nel migliore dei modi. Gra-

Avessi aspettato prima

zie a chi ha contribuito alla riuscita del Trofeo». Non solo calcio, ma anche musica e intrattenimento, un torneo di calciobalilla per occupare i tempi morti tra una partita e l’altra e naturalmente i piaceri della tavola, con il servizio ristorante e buvette.

Tornando all’aspetto sportivo, è la doppietta di bomber Marchesano a risolvere il match a favore di Fiat Cesaro, contro Le Roi Moustache (rete di Apparenza per il 2-1 finale). Per approdare alla finalissima, Fiat Cesaro si era sbarazzato della Pizzeria Vec-

chia Stazione mentre gli avversari baffuti avevano avuto la meglio su ‘I piedi di Balsa’. Il premio per il miglior portiere è stato assegnato a Didier Duguet de ‘Le Roi Moustache’ mentre il premio per il miglior attaccante è andato al bomber di giornata An-

I figli di Bobo

I piedi di Balsa

tonio Marchesano. «Abbiamo anche consegnato un riconoscimento speciale a Claudio Erriquez - un attestato di stima per colui che da tante edizioni ci aiuta a organizzare, sistemare, pulire e contribuisce alla riuscita del trofeo. L’appuntamento è per il prossimo anno».

La Pizzeria Vincenzo

Pizzeria Vecchia Stazione; più a destra, Yuri Balme accanto alle sorridenti cassiere

■ football integrato / L’Ecole du Sport, prima nel trofeo interregionale

Nella Capitale, la vittoria è doppia La gioia dopo la conquista della vittoria, dopo aver battuto il Messina; primo a sinistra, Andrea Borney, allenatore dei valdostani e accanto, Gianfranco Nogara, presidente dello CSEN Valle d’Aosta

Roma - Dopo una partita combattutissima, vinta 7-6 in rimonta, dopo un iniziale svantaggio 0-3, la rappresentativa valdosotana dell’Ecole du Sport Csen VdA conquista il primo trofeo interregionale di football integrato, battendo gli avversari del Messina. Una vittoria doppia visto che i nostri portacolori si sono aggiudicati anche il premio come squadra più integrata. I valdostani hanno raggiunto la finale, battendo la squadra della Capitale 8-5 (e dopo l’1-3 iniziale). Terzo classificato il Pescara che ha sconfitto la squadra di Roma (7-4) nella finalina terzoquarto posto. Il football integrato si ispira al calcio a otto, al baskin e alla pallamano; si gioca su quattro porte e su due direzioni ed è strutturato per ruoli, in funzione delle potenzialità dei singoli giocatori. Il torneo in-

terregionale chiude la fase di sperimentazione della nuova disciplina sportiva inclusiva che vuole favorire la piena integrazione di abilità profondamente diverse e di maschi e femmine nella stessa squadra. «I risultati - in termini di intensità e spettacolarità del gioco, ma soprattutto l’entusiasmo dei giocatori hanno confermato che si tratta di una disciplina d’inclusione vincente. Si tratta della prima disciplina che nasce da una carta dei valori anzichè da un regolamento, un’attività educativa e poi sportiva» - ha commentato Andrea Borney, allenatore dei valdostani e tra gli ideatori del football integrato. Le potenzialità sono enormi, l’Ecole du Sport e lo Csen, Centro Sportivo educativo Nazionale ci credono, contando su una repentina crescita del numero dei praticanti.


CALCIO

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■ MERCATO / Jean Pierre Calliera nuovo presidente del P.D.H.A.; per Luca Isidori al Real Sarre manca soltanto l’ufficialità

Il Verrès si affida a Peretto e per la porta ha scelto Lago AOSTA - In queste prime settimane di mercato continuano a tenere banco le novità societarie e quelle in panchina. Per un VdA che non ha ancora scelto il successore di Dossena (prosegue la trattativa con il gruppo torinese intenzionato a rilevare il 30% del pacchetto societario), il Pont Donnaz Hône Arnad ha ufficializzato il suo nuovo presidente: è Jean Pierre Calliera, 40enne di Hône, direttore della Vita spa, che riceve il testimone da Giuseppe Stanca, il quale, dopo aver completato il progetto

della fusione, ha passato la mano per motivi professionali e familiari, restando comunque nel consiglio direttivo. Jean Pierre Calliera avrà come vice proprio suo fratello Roberto, che rimane a occupare la carica assunta dodici mesi fa. Il primo atto del nuovo vertice del P.D.H.A. è stata la nomina di Moreno Torricelli quale coordinatore del settore giovanile. L’ex terzino della Juventus e della Nazionale, che da qualche anno si è trasferito a Lillianes, inizierà a lavorare per i rossoblu il 1° luglio, con l’inizio

della nuova stagione agonistica. Antonio Zoppo deciderà nei prossimi giorni se continuare a svolgere il ruolo di responsabile del vivaio. Per quanto riguarda la prima squadra, è sempre più probabile la conferma del tecnico Roberto Milani. Restando in bassa Valle, il Verrès ha ufficializzato il nuovo allenatore. Per sostituire Gianluca Marcellan è tornato sulla panchina rossonera Oscar Peretto, mister di Settimo Vittone che aveva allenato i rossoneri tre stagioni fa in Seconda Catego-

ria. «L’obiettivo è quello di confermare gran parte della rosa spiega Vincenzo Mercurio, che in questa prima fase di mercato affianca il direttore sportivo Nicholas Porro -. Perucchione, Gariano, Sirigu, Nelaj e Simone Porro resteranno con noi; Furfaro deciderà cosa fare dopo il matrimonio. Bionaz e Orrù ci hanno comunicato l’intenzione di smettere e per la porta abbiamo scelto Nicolò Lago, che ha da poco vinto la Coppa Piemonte con il Banchette. Adesso ci concentriamo sui fuoriquota,

dando priorità ai giovani di Verrès». I primi nomi della lista sono quelli di Arena, Pangallo e Belloro, svincolati dopo la stagione al St-Vincent Châtillon. Manca ancora l’ufficialità, ma Luca Isidori sarà l’allenatore del Real Sarre. «Questa settimana abbiamo lavorato per infoltire l’organigramma societario - spiega il direttore sportivo Luca Cusano -. Adesso affronteremo il discorso del tecnico perché prima di muoverci sul mercato dobbiamo scegliere il mister: sarebbe assurdo prendere

giocatori che poi non sono funzionali al suo progetto». Un’idea per l’attacco potrebbe essere quella di Marco Bergantin, in uscita dall’Ivrea, che da poco ha aperto un’attività commerciale ad Aosta. In casa Aygreville continuano i contatti con Fabio Borettaz; mister Giorgio Benedetti ha chiesto alla società di riportare a casa, dopo la parentesi di Sarre, Andrea Berthod. In uscita c’è Matteo Marchetto, che potrebbe accasarsi proprio al Real. ■ d.p.

■ PERSONAGGIO / Vilmo Vallet, alla prima esperienza da allenatore, è stato subito capace di portare il Real Sarre alla vittoria

«Solo due pazzi potevano scegliere me»

Il mister ringrazia Mauro e Luca Cusano e parla di passato e futuro: «Decisivo arrivare secondi; non credo che resterò» SARRE - Che come calciatore Vilmo Vallet fosse un predestinato lo si era capito quando, diciassettenne, esordì in prima squadra nel Fenusma, vincendo in rapida successione i campionati di Prima Categoria e Promozione. Che il 42enne bancario sapesse ripetersi come allenatore l’ha dimostrato in cinque mesi al Real Sarre, che ha preso per mano in corsa, portandolo fino in Promozione alla sua prima vera esperienza da tecnico. Cominciamo dalla fine. A livello di senzazioni, che differenza c’è tra vincere da giocatore e da allenatore? La vittoria è sempre una grande soddisfazione, perché premia gli sforzi e il lavoro di un anno; le sensazioni sono bellissime sia da giocatore che da mister. Qual è stata la difficoltà più grande che hai dovuto superare passando dal ruolo di giocatore da quello di allenatore? Il passaggio non è semplice, peché quando giochi devi pensare a fare solo quello nel miglior modo possibile. Da allenatore, invece, devi occuparti di molti altri aspetti che non si limita-

no alla formazione da mettere in campo la domenica. Subentrare in corsa non è mai facile, per giunta non sono arrivati subito i risultati: hai mai temuto di fallire? L’inizio è stato il peggiore possibile, con due sconfitte di fila, ma non ho mai temuto che potesse crollare tutto, perché avevo un gruppo di ragazzi molto forte e l’appoggio della società che non è mai venuto meno. La squadra con Girelli aveva fatto benissimo, visto che quando sono arrivato erano comunque secondi in classifica. Ovviamente il cambio in corsa non è semplice, ma è bastato mettere in campo la squadra dando la possibilità ai giocatori di esprimersi al meglio. Il merito della vittoria è principalmente dei giocatori che non hanno mai mollato nemmeno nei momenti di difficoltà. Quando hai capito che ce l’avreste fatta? Aver chiuso il campionato al secondo posto ci ha dato un buon vantaggio, permettendoci di giocare quasi tutti gli scontri diretti dei play off in casa. Devo dire che già nelle ultime partite di campionato le sensazioni era-

Vilmo Vallet abbracciato da Mauro Cusano dopo il pareggio con la Pro Collegno che ha sancito la promozione del Real Sarre

no positive, anche se la certezza di riuscire a vincere i play off è arrivata solo col fischio finale dell’ultima durissima partita. In ogni caso, nelle ultime dieci gare della stagione abbiamo ottenuto nove vittorie e un pareggio (che di fatto è stato come una vittoria) e questo dimostra che abbiamo fatto davvero qualco-

sa di eccezionale. Qual è stato il momento decisivo della stagione? Le vittorie in casa con Banchette, in rimonta e con un uomo in meno, e con la capolista Chivasso ci abbiano dato quella consapevolezza nei nostri mezzi che ci ha poi permesso di fare la splendida cavalcata finale.

Questa promozione porta tante firme: ce n’è una più importante delle altre? Dovrei fare i nomi di molti giocatori, probabilmente di tutti, perché, come ho detto prima, è stata davvero la vittoria del gruppo. Tutti hanno dato il massimo e sono sicuro che faranno benissimo anche nella categoria superiore. Lo pensavo quando ero giocatore e non ho cambiato idea neppure ora: a vincere sono le squadre con buoni giocatori, mai quelle con giocatori mediocri e un buon mister. Avere come presidente Mauro Cusano, che sia da mister che da direttore sportivo ha ottenuto importanti risultati, secondo più di un tuo collega può essere piuttosto ingombrante. Tu come ti sei trovato? Conosco Mauro da tantissimo tempo, ho avuto la fortuna di giocarci insieme e di averlo avuto anche come allenatore. Il nostro rapporto è sempre stato ottimo anche al di fuori dell’ambito calcistico, per cui la sua figura non è mai stato un problema, ma, anzi, una persona su cui contare in qualsiasi momento. Devo ringraziare sia lui,

sia suo figlio Luca, perché come ho detto loro, solo due pazzi potevano dare in mano una squadra forte che stava facendo bene a un allenatore alla prima esperienza. La tua esperienza al Real Sarre continuerà anche in Promozione? Anche se mi dispiace molto, non credo che la mia avventura continuerà il prossimo anno, perché ho fatto presente alla società che non sono in grado di assicurare l’impegno che richiede un campionato di quel livello per tutto l’anno. Come valuti lo stado di salute del calcio valdostano? Non credo che il calcio valdostano sia messo poi così male, anche se mi piacerebbe vedere una squadra nei professionisti, che potrebbe fare da traino a tutto il movimento. In ogni caso ci sono società che lavorano molto bene anche a livello giovanile, dando la possiblità ai ragazzi di mettersi in mostra e di fare esperienze importanti. Di sicuro se ci fosse maggiore collaborazione fra le club ci guadagnerebbero tutti. ■ Davide Pellegrino

■ A.I.A.C. / Il Memorial Lucà-Grupallo vinto dagli allenatori di Torino ■ GIOVANILE / L’Aygreville 2002 vince il Memorial Federico Madonna

I mister valdostani chiudono quarti Gli Aquilotti trionfano ad Alzano

La formazione degli allenatori valdostani che è scesa in campo a Gassino

GASSINO - Quarto posto finale per gli allenatori valdostani al tradizionale torneo degli allenatori aderenti all’Associazione Italiana Allenatori Calcio. La kermesse di fine stagione, abbinata al Memorial Carmelo Lucà e Franco Grupallo, si è giocata sabato 7 giugno sul campo di Gassino e ha visto protagoniste cinque selezioni di Piemonte e Valle d’Aosta (assenti soltanto i gruppi di Cuneo e Vercelli). La vitto-

ria è andata agli allenatori di Torino, che hanno perso ai rigori con AlessandriaAsti e poi hanno sconfitto Biella (1-0), Novara-VCO 2-0 e Aosta 5-1 (rete rossonera di Nicola Turato). Al secondo posto si è piazzata la selezione di Alessandria-Asti, che ha preceduto Biella, Aosta e Novara VCO. I mister valligiani hanno perso 2-0 contro i colleghi biellesi e 4-3 ai rigori contro Alessandria-Asti (sul campo era

finita 1-1 con rete di Marco Girelli); l’unica vittoria è arrivata contro il Novara-VCO, 1-0 per merito di Nicola Turato. A.I.A.C. VALLE D’AOSTA: Enzo Bravi, Nicola Turato, Marco Girelli, Luigi Danieli, Didier Dégioz, Diego Milani, Gianluca Vallomy, Fabrizio Gaglietto, Franco Alì, Matteo Bravi, Dominique Grenier, Eliseo Verde. Presidente-allenatore: Enrico Edifizi. ■ r.g.

ALZANO LOMBARDO - Acuto dell’Aygreville nel Memorial Federico Madonna di Alzano Lombardo. Gli Aquilotti di Carlo Nieroz si sono imposti nel torneo bergamasco riservato alla categoria Esordienti 2002. Nel primo match i rossoneri hanno superato 2-0 l’Arx Arcene grazie ad Adorni e Monteleone, quindi ha pareggiato 0-0 con l’Alzanese e battuto 3-0 il San Leone con gli acuti di Girotti, Berthod e Coquillard. In semifinale i valdostani hanno travolto 4-0 la Virtus Trezzo con tripletta di Girotti e rete di Cavallero. Nell’atto conclusivo l’Aygreville non ha quindi concesso scampo ai padroni di casa dell’Immacolata Alzano, regolati con un perentorio 4-1 che porta le firme di Cotrone, Girotti, Zanat e Bethaz. AYGREVILLE: Emile Boniface, Etienne Boniface, Giorgio Cotrone, Matteo Mugione, Matteo Ravelli, Vincenzo Scaletta, Mattia Raffa, Daniel Cavallero, Andrea Zanat, Giacomo Coquillard, Stephane Bethaz, Stephane Berthod, Gabriele Adorni, Alessandro Girotti, Aaron Monteleone, Albert Vierin. ■ r.g.

I rossoneri premiati da Lele Oriali e Paolo Casarin

DILETTANTI

Le regole sui fuoriquota AOSTA - Il tema dei fuoriquota da schierare nei campionati dilettantistici è stato affrontato dal comitato regionale Piemonte-Valle d’Aosta della Figc. Il direttivo presieduto da Ermelindo Bacchetta ha deliberato in settimana che nella stagione agonistica 2014/2015 in Eccellenza e Promozione dovranno sempre essere in campo un ‘94, un ‘95 e un ‘96. In Prima Categoria i fuoriquota scenderanno a due (un ‘92 e un ‘93), mentre in Seconda ci sarà esclusivamente l’obbligo di schierare un calciatore nato nel ‘91. ■ r.g.


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■ calcio a 5 / Sconfitti 8-5 gli Avengers nella finale del Trofeo Oasi Bar di Carema

Il RUGGITO del Bar Comola carema - Il Bar Comola ha trionfato venerdì nella finalissima del Trofeo Oasi Bar di Carema al quale hanno preso parte otto formazioni. La finalissima ha visto il Bar Comola battere 8-5 gli Avengers, mentre sul terzo gradino del podio è salita la Pizzeria Vecchia Stazione di Montjovet, che ha regolato nella finalina di consolazione per 7-4 l’A.C. Settimo. Al torneo hanno partecipato anche l’Oasi Bar Carema, Quelli del Venerdì, l’Edicola Loris e il Bar Ponte Romano. Alberto Tabasso degli Avengers ha ricevuto il premio destinato al capocannoniere del torneo in virtù dei quattordici gol messi a segno. ■ r.g.

La festa del Bar Comola dopo la cerimonia di premiazione

Gli Avengers si sono arresi soltanto nella finalissima

La Pizzeria Vecchia Stazione Montjovet

L’A.C. Settimo

L’Edicola da Loris

Il Bar Ponte Romano

Quelli del Venerdì

L’Oasi Bar Carema

■ veterani / I rossoneri hanno reso visita ai francesi con i quali sono gemellati ■ calcio a 5 / E’ decollato con una pioggia di gol il torneo di Oyace

L’Olimpia Gressan sesta a Clouanges Il derby alla Locanda Lac Place Moulin aosta - Tradizionale trasferta francese per i Veterani dell’Olimpia Gressan, che hanno preso parte al Torneo Internazionale dell’Amicizia organizzato dal Clouange, club con il quale Lillaz e soci sono “gemellati” da otto anni. La formazione rossonera si è piazzata sesta su otto squadre, ottenendo una vittoria e due

sconfitte; i quattro gol messi a segno dai valdostani sono stati segnati da Framarin (doppietta), Diémoz e Ciardo. OLIMPIA GRESSAN: Branda, Lillaz, Ciardo, Sergi, Favetto, Albarello, Grlj, Ajmone, Iacuzzi, Trento, Framarin, Diémoz, Marino, Trionte, Sangineto, Carrozzino. ■ r.g.

I veterani dell’Olimpia impegnati due settimane fa in Francia

oyace - Ha debuttato a suon di gol l’edizione 2014 del Torneo di Oyace di calcio a 5. Nel girone A il Valpelline A ha sconfitto 5-1 il Lac Lexert con le doppiette di Bionaz Longo e Rossetto e la rete di Sanseverino; per i battuti a segno Brunet. Nell’altra sfida successo di misura 5-4 della Locanda Lac Lexert sull’Oyace grazie alla tripletta di Chenal e ai centri di Bionaz e Andrea Vaudan; agli sconfitti non sono bastati i gol di Glassier, Riva Rivot, Christian e Mirko Bétemps). Nel girone B il Sergnau ha travolto 13-4 il Valpelline B con triplette di Bredy e Matteo Betemps, doppiette di Macori, Pesciarelli e Davide Betemps e gol di Danna; il poker avversario è stato firmato da Condò (doppietta), Da Broi e Restano. Rotondo successo anche del Variney, 9-4 ai Gladiators con la quaterna di Accatino, la dop-

Il Valpelline B

pietta di Rossetto e le reti di Passerat, Zuncheddu e Glassier; per i battuti gol di Petitjacques, Lattanzi, Sozzi e Pignataro. Nel prossimo turno entreranno in scena il Capitano Paff e il St-Christophe, che nella prima giornata prevista dal calendario hanno osservato il loro

turno di riposo. CLASSIFICA GIRONE A: ValpellineA e Locanda Lac Place Moulin p.ti 3; Lac Lexert, Oyace e Capitano Paff 0. CLASSIFICA GIRONE B Variney e Sergnau p.ti 3; Valpelline B, Gladiators e St-Christophe 0. ■ r.g.


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Massimo Marzenta, Ottavio Russomanno, Leon Barailler, Gabriele Averone, Matteo Chatillard, Jacques Perrin, Giada Marzenta, Remy Savoye, Bianca Massino, Christian Palombizio, Barbara Averone, Swamy Tarello, Matteo Vetrugno, Gabriel Rossi, Enrico Valsania, Paolo Secci, Francesco Biasi, Marco Giacosa, Melissa Boni, Clarissa Colazingari, Aurora Vetrugno, Federico Giacosa, Simone Romeo, Nicolò Molinaro

lunedì 16 giugno 2014

Andrea Soldano, Federico Butelli, Sara Cheillon, Jacopo Corgnier, Loris Chatrian e l’allenatore Simone Drelli

Il maestro Dimitri Calcagnile e il capo delle scuole italiane di T’ienshu Fernando Tronnolone con le donne del corpo insegnanti della Scuola Tao-Chen, il Maestro Tatiana Roveyaz e l’Istruttrice Alessandra Armirotti

■ ARTI MARZIALI / Tutto esaurito a Pont Suaz per gli esami della scuola aostana

Tao Chen PROMOSSA a pieni voti

Il Maestro Dimitri Calcagnile: «Soddisfatto dei risultati ottenuti dagli allievi e orgoglioso dei miei istruttori» CHARVENSOD - Pubblico delle grandi occasioni, sabato 7 giugno, alla palestra di Pont Suaz per gli esami di fine anno della Scuola Tao Chen del Maestro Dimitri Calcagnile che si occupa di corsi di Kung Fu - T’ienshu (l’arte marziale della pace e della quiete interiore) per adulti e bambini, e di difesa personale esclusivamente femminile (metodo Programma Autodifesa Donna). Alla presenza del Maestro Fernando Tronnolone, fondatore della disciplina e capo delle scuole italiane di T’Ienshu, più di cento iscritti hanno affrontato le fatiche dell’esame e ottenuto le fasce per il passaggio ai livelli superiori. Come sempre molto nutrito il gruppo dei bambini, dai pulcini di 4 anni fino ai più grandi di 13, guidati dal responsabile del settore giovanile, Maestro Tatiana Roveyaz, e dagli istruttori Alessandro Gomiero e Nathan Cuignon. Non solo esami, però, nel pomeriggio di Pont Suaz, nel quale c’è stato spazio per diverse dimostrazioni di difesa personale; molto apprez-

zate quelle delle ragazze dei corsi di difesa femminile, gestiti dagli istruttori Gianluca Bissacco e Alessandra Armirotti. «L’esperienza del corso P.A.D. è stata come un sentiero pieno di scoperte - commenta Dolores Montel, veterana del gruppo -. In primis capire di avere a disposizione sempre e a tutte le età la determinazione necessaria per portare a termine ciò che si inizia, anche se a fatica. Poi c’è la bellezza del dividere con altri le proprie capacità e soprattutto i propri limiti, riuscendo anche ad accettarli, senza per questo sentirsi inferiori. Ed è sempre bene sapersi difendere prima con la mente e poi con alcune tecniche utili a disorientare i malintenzionati». «Per me il P.A.D. è stato un’esperienza di vita straordinaria - aggiunge Marie-Hélène Montel -. Non solo perchè ho conosciuto delle ragazze straordinarie ognuna nel proprio modo di essere, ma anche come esperienza interiore, non solo fisica. Il P.A.D. mi ha aiutato a essere più determinata e fiduciosa in me stessa ed è una disciplina che

Deny-Florian Torchio, Giuseppa Macheda, Diego Lucia, Nicole Santamaria, Giulianna Bellotto, Jader Cheillon, Eileen Farcoz, Daniele Portolani, Mattia Berlier, Mariel Plebs, Gilbert Testolin, Matteo Distrotti, Carlotta Macheda

consiglerei a ogni donna». Anche quest’anno, la Scuola Tao Chen ha tenuto il corso per agonisti di T’ienshu, proficuamente gestito dalla fascia nera Simone Drelli. Mauro Foti ha invece ottenuto la qualifica di Istruttore primo Livello entrando a far parte dello staff tecnico della scuola composto da insegnanti impegnati con passione ed entusiasmo nel praticare e promuovere questa disciplina ricca e profonda sotto la guida costante e autorevole del Maestro Dimitri Calcagnile. «E’ stato un anno fondamentale, dal momento che ho deciso di intraprendere un cammino al quale non avevo mai pensato – ha detto Mauro Foti -. Sono stati mesi duri, ma credo di essere stato in grado di insegnare e trasmettere ai miei allievi il mio sapere e il mio entusiasmo per questa disciplina, ma soprattutto sono riuscito a interagire con i ragazzi in modo molto positivo, rimanendo me stesso e facendomi rispettare proprio per questo». L’appuntamento con la ripresa dei corsi è già fis-

Il corso P.A.D.: Alessia Trapani, Daniela Di Giesi, Dolores Montel, Marie-Hélène Montel, Christel Tillier, Laura Desandré e gli istruttori Gianluca Bissacco e Alessandra Armirotti

Il corso pulcini 4-5 anni: Simone Repele, Coraline Usel, Julie Truc e Gioele Gay

sato per settembre (per informazioni contattare i numeri 339 8801530 e 348 8982675 o visitare il sito www.tienshu-csea.it); prima, però, è tempo di bilanci. «E’ stata una giornata molto impegnativa e importante - commenta il Maestro Calcagnile -; sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti dagli allievi della mia scuola e sono anche molto orgoglioso del mio staff di insegnanti che, con impegno e passione, ha lavorato tanto durante l’anno per raggiungere un elevato tasso tecnico di formazione. Il nostro impegno è il continuo miglioramento nel diffondere e trasmettere questa meravigliosa disciplina». ■ Davide Pellegrino

Il gruppo di Fasce Bianche durante l’esame

I PASSAGGI DI CINTURA ALLIEVI: Giuliana Arbaney (verde 1° livello), Barbara Averone (arancio 2° livello), Gabriele Averone (azzurra 2° livello), Leon Barailler (verde 1° livello), Giulianna Bellotto (arancio 2° livello), Elisa Berard (arancio 1° livello), Alessia Berlato (arancio 1° livello), Chiara Berlato (arancio 1° livello), Mattia Berlier (arancio 1° livello), Francesco Biasi (arancio 1° livello), Erik Boch (verde 1° livello), Melissa Boni (arancio 1° livello), Elenoire Bredy (azzurra 1° livello),Tobia Bredy (arancio 1° livello), Giada Brunod (verde 1° livello), Federico Butelli (bianca 2° livello), Isabel Candian (arancio 1° livello), Clementina Castiglion (bianca 2° livello), Matteo Chatillard (verde 1° livello), Loris Chatrian (arancio 1° livello), Jader Cheillon (verde 1° livello), Sara Cheillon (arancio 1° livello), Clarissa Colazingari (arancio 1° livel-

lo), Leonardo Comin (arancio 1° livello), Jacopo Corgnier (arancio 1° livello), Leonardo Cottino (azzurra 2° livello), Matteo Distrotti (arancio 2° livello), Cedric Donnet (arancio 1° livello), Ruben Donzel (verde 2° livello), Lorenzo Faedi (verde 1° livello), Eileen Farcoz (verde 1° livello), Gioele Gay (bianca 1° livello), Federico Giacosa (arancio 1° livello), Marco Giacosa (arancio 1° livello), Mattia Gianotti (arancio 1° livello), Jacopo Gontier (arancio 1° livello), Manuel Lanaro (arancio 1° livello), Diego Lucia (verde 1° livello), Loris Luberto (arancio 1° livello), Carlotta Macheda (verde 2° livello), Giuseppe Macheda (azzurra 1° livello), Gaspara Mantovani (verde 1° livello), Massimo Marzenta (verde 1° livello), Bianca Massino (azzurra 1° livello), Nicolò Molinaro (arancio 1° livello), Emilio Montrosset (bianca 2° li-

vello), Lavinia Montrosset (arancio 1° livello), Christian Palombizio (arancio 2° livello), Pietro Pavetto (bianca 2° livello), Didier Pellissier (arancio 1° livello), Jacques Perrin (arancio 2° livello), Mariel Plebs (verde 2° livello), Daniele Portolani (arancio 2° livello), Lorenzo Repele (arancio 1° livello), Simone Repele (bianca 1° livello), Simone Romeo (arancio 1° livello), Gabriel Rossi (arancio 1° livello), Ottavio Russomanno (verde 2° livello), Remy Savoye (arancio 2° livello), Nicole Santamaria (azzurra 1° livello), Alessandro Severino (arancio 1° livello), Andrea Soldano (arancio 1° livello), Simone Soldano (verde 2° livello), Amedeo Sposato (arancio 1° livello), SofiaTagliafierro (arancio 1), Swamy Tarello (arancio 1° livello), Gilbert Testolin (arancio 2° livello), Florian Torchio-Deny (verde 2° livello), Julie Truc (bian-

ca 1° livello), Coraline Usel (bianca 1° livello), MathieuVallet (arancio 1° livello), EnricoValsania (arancio 1° livello), AuroraVetrugno (arancio 1° livello), Matteo Vetrugno (arancio 1° livello), Matteo Zanzi (arancio 1° livello), Julien Belloli (arancio 2° livello), Matteo Benincasa (arancio 1° livello), Lorenzo Bottoglia (arancio 1° livello), Ludovico Cretier (arancio 2° livello), André Da Pra (arancio 2° livello), Alessandro Fiorito (bianca 1° livello), Sara Gomiero (arancio 2° livello), Mathieu Grivon (arancio 2° livello), Martin Kolanowski (arancio 2° livello), Federico Rossi (verde 1° livello), Nicolas Seris (verde 1° livello), Noemi Seris (verde 1° livello), Emma Taldo (arancio 1° livello), Marta Taldo (arancio 1° livello). STUDENTI: Elia Adamo (verde), René Berthod (arancione), Giorgio Bianchi (arancione), Mar-

ta Burtolo (nera 1° akifeng), Claudio Coppo (arancione), Gabriele Di Francesco (arancione), Simone Drelli (nera 3° akifeng), Francesco Felletti (arancione), Samuele Frediani (arancione), Fabio Frison (azzurra), Nicolò Frison (verde), Mauro Foti (Istruttore 1° livello), Lorenzo Gallo (verde),Tommaso Girardi (nera 1° akifeng), Gabriele Marricco (bianca 2° livello), Giada Marzenta (rossa), Martina Massino (azzurra), Laura Matta (verde),Teresa Neri (arancione), Paolo Secci (rossa), Elia Varamo (nera 2° akifeng), Giosué Varamo (azzurra), Mathieu Zavattaro (azzurra). PAD: Laura Desandré (rossa), Marta Burtolo (azzurra 1° livello), Dolores Montel (azzurra 1° livello), Marie-Helène Montel (azzurra 1° livello), Christel Tillier (azzurra 1° livello), Alessia Trapani (azzurra 1° livello).

Tecnici e atleti della scuola Tao Chen che sabato hanno dato vita a una bella giornata da sport alla palestra di Pont Suaz, raccogliendo i meritati applausi di parenti e amici presenti in tribuna


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■ CARRETTI / Padre e figlio trionfano a St-Christophe davanti a Rosset-Cerise e Branche-Bionaz

Il dominio di Claudio e Federico Vietti ST-CHRISTOPHE - Claudio e Federico Vietti inaugurano il campionato valdostano dei carretti con una dominio incontrastato nella prova di St-Christophe. Padre e figlio hanno firmato la prima tappa 2014 con una prestazione monstre che ha costretto i rivali a lottare per i due restanti gradini del podio. La gara di St-Christophe si è sdoppiata su due giorni, con le prime manche sabato sera (la seconda, spettacolare, in notturna) e la terza domenica mattina. Luce o buio non ha fatto differenza, perché Claudio e Federico Vietti hanno sempre spiccato il miglior tempo, chiudendo con il crono conclusivo di 2’36”66. Con loro sul po-

dio della gara Senior sono saliti Patrick Rosset-Pierre Cerise (2’39”78) e Alberto Branche-Nadir Bionaz (2’42”20). «E’ il secondo anno che organizziamo questa gara ed è di nuovo andato tutto bene - commenta soddisfatto Alberto Branche -. Peccato non aver ripetuto la vittoria del 2013, ma va bene così, onore ai vincitori». Pierre Cerise, da parte sua, guarda già avanti: «Sono contento di come siamo andati, ma non c’è stato verso di passare davanti ai due Vietti, che questa volta si sono dimostrati davvero più forti. Ci riproveremo il 29 giugno a La Thuile, dove l’anno scorso abbiamo vinto la graduatoria assoluta».

I primi dieci posti della graduatoria sono stati occupati da Corrado NoussanPierre Cerise (2’42”78), Corrado e Moreno Philippot (2’42”87), Luca FongaroNicola Saccucci (2’43”01), Marco Lovison-Simone Ialongo (2’44”02), Darwin e Lucio Salvoldi (2’44”61), Yro PorliodFlavio Bosonin (2’45”19) e Daniele Iacovelli-Simone Giancono (2’46”28). Tra gli Junior la vittoria è andata a Samuel e Darwin Salvoldi (2’46”89) su Mathieu e Flavio Bosonin (2’58”91) e su Mattia Mottini-Samuel Salvoldi (3’11”69). Miglior tempo in campo femminile per Eliana Chapellu-Elisa Bionaz (3’02”16). ■ d.p.

Claudio e Federico Vietti tagliano il traguardo

■ EQUITAZIONE / Ad Aosta la prima tappa del campionato valdostano

Chiara Pitti sorride di domenica AOSTA - Dopo la seconda gara del campionato valdostano brevetto, in testa c’è Chiara Pitti (in sella a Zemano), con 16 punti. Alle sue spalle c’è Alice Sandri con Giorgia a 12, seguita da Carlotta Franco e Mangan a quota 10. Chiude infine Vittoria Ardizzone in sella a Moonlight di Nixima a 4. Nel campionato valdostano primo grado, davanti c’è Margherita Maquignaz su Donyun Van De Kopshoeven a quota 24 punti, che precede Paolo Sandri in sella a Usher Messipierre con 14 punti. Questa la classifica provvisoria dopo l’ultima prova andata in scena nel fine settimana. Tutti i valligiani sono stati tra i protagonisti nelle gare disputate sabato 14 e domenica 15 giugno al maneggio comunale gestito dal Circolo Ippico San Maurizio. Come Margherita Maquignaz, che si è aggiudicata la gara nella categoria C120 a fasi consecutive con un tempo di 26,63. Secondo posto poi nella C120 mista, chiusa in 91,44 ma con nove penalità, finendo quindi alle spalle di Deborah Chelotti.

Sport

Flash

Bocce: Le Carreau ok Giuseppe Baldon e Lucio Pavan hanno vinto domenica 8 sui campi della Sant’Orso la Coppa Sant’Orso, manifestazione organizzata per giocatori di categoria D dall’omonima società del capoluogo. Il duo del Le Carreau in finale ha battuto 13-10 Fabio Favre-Remo Ferrini del Crer; ko in semifinale Battista Costante Arvat-Maurizio Formica della Zerbion e Pier Carlo Bertolina-Lauro Grange del Le Carreau. Boule: vince Juglair

A sinistra, la premiazione delle categorie LP60 e L70; da sinistra Sophie Brumin, Patrizia Carradore, Sofia Carmosino, Letizia Bonomi, Alice Sandri, Michela Aimo, Diana Ponsetti (alle sue spalle Franco Pitti) Giada Ferrando, Ludovica Gandelli, Rebecca Glarey e Carola Lama; più a destra la premiazione delle categorie B80 e B90: da sinistra Valentina Peraglia, Martina Cristofaro, l’assessore Patrizia Carradore, Martina Noyer, Carlotta Franco (Pitti alle sue spalle) e Alice Sandri

Primo posto anche per Chiara Pitti nella categoria B100, con la gara chiusa in 40,09 davanti ad Alice Sandri, che si è fermata a 49,87. Terza Carlotta Franco con 46,06 ma con 0/4 penalità. Alice Sandri si è aggiudicata anche la categoria L70 in sella a Merlino, a pari merito con Michela Aimo, Diana Ponsetti, Ludovica Gandelli, Giada Ferrando e Rebecca Glarey. Primo posto ex ae-

TENNIS

Alice Paonessa vince a Rivalta

tegoria C115, ricevendo 8 penalità, e arrivando quindi alle spalle di Paola Serena. «Siamo molto soddisfatti dell’andamento delle gare – commenta Franco Pitti, presidente del Circolo ippico San Maurizio – per fortuna il tempo ci ha aiutati e, nei due giorni della manifestazione, non è scesa neppure una goccia di pioggia. Le prestazioni sono state ottime e i risultati sempre in bilico. Un

grazie a tutti coloro che hanno partecipato e a chi ha assistito all’evento, in particolar modo all’assessore allo Sport del comune di Aosta, Patrizia Carradore, che ha preso parte alle premiazioni». Dopo la lunga pausa estiva, la prossima gara regionale è in programma il 20 e 21 settembre ad Aosta, sempre al Circolo ippico San Maurizio. ■ Andrea Trovato

■ RUGBY / Tributi alle vecchie glorie, musica, prelibatezze, tornei di basket, volley e palla ovale nella kermesse dello Stade

Da venerdì a Gressan grande festa per tutti GRESSAN - Non solo palla ovale. L’edizione 2014 della festa del rugby organizzata dallo Stade Valdôtain da venerdì 20 a domenica 22 giugno all’area verde Les Iles di Gressan ha in programma molte attività oltre ai classici tornei di rugby. Non a caso il titolo scelto per la tre giorni che sancirà la chiusura della stagione dei Leoni gialloneri è stato “Palle in festa”: oltre al rugby, infatti, si giocherà

a volley e basket. Per quanto riguarda la palla ovale, sport padrone di casa, in totale saranno quindici le squadre che daranno vita ai tornei previsti per le varie categorie (sabato dalle 14.30, domenica dalle 10); le compagini arriveranno principalmente dalla Lombardia, ma saranno presenti anche tre formazioni francesi e una scozzese. Il volley sarà protagonista il sabato dal-

Foto www.jansphoto.it

AOSTA - Nuovo centro fuori Valle di Alice Paonessa (foto). La giovanissima portacolori del Tennis Vallée d’Aoste si è imposta a Rivalta nel torneo valido per il Circuito Futures Under 10. Alice ha battuto nei quarti di finale Danira Ndengoue per 6/2 5/7 7/2, in semifinale ha travolto senza lasciarle un solo game Emma Ghirardato e in finale si è imposta agevolmente 6/1 6/1 alla testa di serie numero uno del tabellone Alessia Camerano. ■ r.g.

quo per Carlotta Franco nella categoria B90 in sella a Mangan, che conquista così il gradino più alto del podio insieme a Martina Noyer. Niente da fare per Alice Sandri nella categoria B80 in sella a Merlino, eliminata. Così come Margherita Maquignaz con Tessie du Percy nella LP40. L’unico cavaliere in gara, Paolo Sandri, si è fermato al secondo posto nella ca-

Rosa Juglair ha vinto sabato 7 a St-Marcel la quinta prova del campionato di Boule Valdôtaine. La giocatrice di St-Vincent si è imposta con 6+17 precedendo Angelo Barletti (6+17) e Giovanni Treves (6+15); seguono Oreste Cantamessa (5+13), Giorgio Zanellato (5+10), Antonio Mammoliti (4+13), Bruna Oberto (4+8), Remo Bancod (4+7), Silvio Piccot (4+7), Renata Gianotti (4+6), Vaino Mauro (4+3) e Ivo Chevier (4-1). In classifica comanda Renata Gianotti con 32 punti, tallonata da Rosa Juglair e Bruna Oberto; seguono: Angelo Barletti, Giovanni Treves, Silvio Piccot, Albino Dublanc, Remo Bancod, Rino Pinet, Linda Cerise e Remigio Glassier.

NUOTO SINCRONIZZATO: applausi per lo spettacolo di St-Vincent

le 14 con un torneo goliardico organizzato in collaborazione con l’Avis e domenica dalle 9 con la tradizionale kermesse tre contro tre su erba naturale. Le sfide del basket, invece, scatteranno sabato alle 15; per chi volesse anche una scossa di adrenalina sarà possibile effettuare il battesimo del volo in parapendio o un volo turistico in elicottero. Da non dimenticare ovviamenST-VINCENT - Domenica di applausi per le giovani atlete del Sincro Valle d’Aosta, che alla piscina di St-Vincent sono state protagoniste dello spettacolo di fine stagione. Un evento gradito dal folto pubblico, che non ha lesinato le manifestazioni di approvazione per i numeri delle ragazze, per la soddisfazione delle allenatrici Eleonora Bedin e Francesca Bongiovanni e delle assistenti Alessia Castelletti e Lucia Lerda. A esibirsi sono state Giorgia Alberti, Arianna Blanc, Gaia Borgato, Sofia Cappellaro, Anna Crecca, Rebecca Di Salvo, Angèle Enrico, Eloise Enrico, Andrea Festi, Letizia Gal, Alessia Girola, Kristel Gorret, Marisol Manca, Marinella Minerbo, Nadège Morise, Elisa Pandini, Fabiola Pardini, Marie Claire Péaquin, Elisa Roncali, Victoria Santi Amantini e Giorgia Vigna Lasina.

te il terzo tempo, il tradizionale incontro dopo gara tra i giocatori delle due squadre che insieme alle famiglie condividono questo bel momento conviviale, con l’apertura a tutti della fornitissima buvette. «Un momento particolare verrà dedicato nella prima serata del venerdì alle vecchie glorie del rugby che invitiamo a partecipare numerose - spiega Francesco Fida presidente dello Stade -; vogliamo festeggiare la bella stagione appena conclusa con tutti coloro che il rugby lo praticano ancora, ma anche con coloro che hanno fatto la storia di questo sport in Valle e che dal 1971 in poi hanno saputo svilupparlo, con le loro famiglie, amici e simpatizzanti, sono da esempio per i nostri giovani. La festa è per noi un momento molto importante non solo per festeggiare e divertirci ma anche per autofinanziarci, quindi l’aiuto di tutti è ben accetto per continuare a far vivere l’unica società di rugby esistente in Valle». Per non perdersi neanche un momento della festa c’è la possibilità, per chi lo desidera, di campeggiare con la tenda in un’apposita area dedicata. Maggiori informazioni e dettagli sul programma si possono visualizzare sulla pagina facebook dello Stade. ■ Simonetta Padalino


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■ VOLLEY GIOVANILE / L’U18 è 20ª in Italia

La Cogne non si qualifica

AOSTA - Rientro alla base con un onorevole 20° posto su 28 squadre per la formazione Under 18 del CCS Cogne che in Campania ha preso parte alle finali nazionali di categoria. Nel girone di qualificazione di Agropoli, le ragazze del duo Bajo-Manconi hanno ottenuto due vittorie (con l’Arabona e l’Avolio) e una sconfitta (con le lombarde dell’Orago), non riuscendo così a conquistare l’unico pass per la fase successiva. Da sottolineare la prova di Alessia Ricciardello, che ha messo a segno ben 56 attacchi vincenti. CCS COGNE: Clara Ceccarelli, Mihaele Chira, Celine Ciurca, Noela Danna, Alessia Gianninoto, Sophie Grange, Martina Henry, Giulia Liporace, Alessia Ricciardello, Bruna Scandariato, Eleonora Segalina, Arianna Varvello. Coach: Leo Bajo e Daniele Manconi. ■ r.g.

Le ragazze del CCS Cogne Under 18 salutano il pubblico del palasport di Agropoli

■ VOLLEY / Arbaney e compagni chiudono al secondo posto la Coppa delle Alpi ospitata in Valle d’Aosta

Un Bruno Tex appagato si inchina al Trentino

Otto le squadre in campo domenica; in campo femminile vittoria del Firmin Agsat Molveno BRUNO TEX OLIMPIA TRENTINO

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PARZIALI: 18/25, 15/25. BRUNO TEX OLIMPIA: Appendino, Arbaney, Bertoni, Blanchet, Genola, Grosjacques, Grumolato, Mascotto, Trucco, Valentino, Vercellone, Solera, Coach: Baldon e Moro. TRENTINO: Bandera, Bosetti, Codarin, Cristofoletti, Dalla Torre, De Angelis, Galassi, Hueller, Tomasi, Bertoldi, Coach: Albergati e Agricola ARBITRO: Massimo Turconi di Torino

Simone NIGRISOLI Inviato al PalaBortoletto CHATILLON - Non chiude la stagione in bellezza l’Olimpia Bruno Tex che, nella finale di Coppa delle Alpi al Pala Bortoletto di Châtillon è stata battuta dal Trentino Volley. La manifestazione quest’anno si è svolta in Valle d’Aosta, domenica 15 giugno, nelle palestre del Peila Pressendo di Aosta, Pa-

la Bortoletto di Châtillon e Pont di Pont-Saint-Martin e ha avuto come protagoniste le vincitrici maschili e femminili delle coppe di Piemonte, Liguria, Lombardia e Triveneto per un totale di 8 squadre. Vincitrici tra le donne sono state le ragazze del Firmin Agsat Molveno che hanno battuto in finale per 2 a 0 il Sanda Volley, mentre la sfida del terzo posto è stata vinta dal Gamba Safety Sprintvirtus Biella contro l’Acqua minerale Clizzano Carcare. Nella mattina gli aostani hanno giocato la semifinale contro Albisola al Peila Pressendo ad Aosta, vincendo per 2 a 1. Nonostante il primo parziale perso per 21 a 25, il Bruno Tex nel secondo è tornato in campo molto più concentrato e competitivo, vincendo il secondo per 28 a 26 e chiudendo poi l’ultimo 15/10, con un Blanchet in grande forma fisica che è stato in assoluto il trascinatore della squadra. Nella finale del pomeriggio, gli aostani non sono riusciti

Il Bruno Tex ha chiuso al secondo posto la Coppa delle Alpi

a reggere il gioco dei vincitori della coppa Triveneto, e nonostante una ripresa all’inizio del secondo parziale per i padroni di casa, hanno nettamente dominato il gioco aggiudicandosi la cop-

pa. In campo con Arbaney, Blanchet, Bertoni, Grosjacques e Solera, i padroni di casa partono subito in svantaggio con i trentini che allungano fino al 4/10. Il Bruno Tex cerca la rimonta fi-

no al 15/18 grazie alle giocate di Genola, poi, un errore dopo l’altro in attacco fanno segnare il punteggio sul 17 a 24 e infine Codarin chiude il parziale con una schiacciata. Nel secon-

AOSTA - Week end piuttosto intenso di competizioni sui green di Gignod e Brissogne. Arsanières Paolo Bringhen ha vinto ieri all’Arsanières il netto di Prima Categoria del Trofeo Crer Enti Locali by De Marchi & Gianotti precedendo Giancarlo Grange; primo lordo Giulio Scopacasa. In Seconda si è imposto Pier Giorgio Gagliardi su Paolo Caselli, in Terza ha primeggiato Anita Cuneaz su Dario Comé; prima Ladies Elsa Clusaz, primo Seniores Ennio Pastoret, primo netto soci Crer Davide Busso, driving contest Franco Marguerettaz ed Elisa Vitton Mea. Il sabato di Gignod, invece, è stato interamente dedicato alle nuove leve, che si sono sfidate nella gara giovanile Arsanières 2014. Tra i maschi ha vinto Edoardo Manuzzi su Edoardo Bottazzi e Alessandro Nitri, mentre tra le ragazze si è imposta Carlotta Bruzzi. Tra gli Under 14 ha primeggiato Seyni Faye, tra gli Under 12 Edoardo Tadini, mentre nel netto ha vinto Luca Martinotti.

I giovani protagonisti della gara Arsanières 2014 giocata sabato pomeriggio a Gignod

Les Iles Il fine settimana a Brissogne è cominciato con la quinta tappa del Torneo Golf Les Iles 2014 - Relax in Toscana. Nel lordo si è imposto Roberto Vilbrant, nel netto assoluto Andrea Pastore, tra le Ladies Lea Blanc, tra i Seniore Attilio Celesia. In classifica generale, nel lordo, comanda Richard Gaetano con 116, seguito da Massimo Pica (106), Roberto Vilbrant (104), Mario Bartaccioli (92) e Attilio Celesia (72). Nel

netto di Prima Categoria è sempre primo Gaetano (140), che precede Pica (139), Bartaccioli (129) e Vilbrant (126); in Seconda conduce Attilio Celesia con 145, seguito da Giulia Macello-Violetta (124), Elsa Blanc (113) e Yvonne Adam (107). Ieri, invece, è stata la volta della seconda edizione della Neri & Maley Cup, che ha incoronato, nel medal, Ivo Rasia (lordo) e Roberto Vilbrant (netto di Prima su Massimo Pica). Nella sta-

bleford successo di Marcello Leonardi su Marco Godano (Seconda) e di Pier Luigi Moretti su Gianluca Scarfò (Terza); prima Ladies Elsa Blanc, primo Senior Sergio Covais. Sempre ieri c’è stata un’iniziativa per i Pulcini, impegnati in una gara medal non valida per l’handicap. All’iniziativa hanno preso parte Alessandro Rosso (classe 2007), Martina Moretti (2004) e Chiara Distilli (2004). ■ r.g.

Sport

Bringhen e Scopacasa svettano all’Arsanières

Ciclismo: l’esperienza dolomitica dei valdostani Calandri e Mereu

Flash

■ GOLF / Andrea Pastore, Roberto Vilbrant e Ivo Rasia protagonisti nel week end del Les Iles

do set gli aostani alzano la testa 6/3, ma i trentini recuperano 10/10. Arbaney allunga sul 13/10 e di nuovo i Trentini pareggiano, 13/13. Sale in cattedra uno scatenato Codarin della squadra ospite, in assoluto migliore in campo, che punto dopo l’altro allunga fino al 15/24 e lascia a De Angelis il compito di chiudere partita e torneo. A fine manifestazione commenta Francesco Appendino del Bruno Tex: «non avevamo più la stessa voglia di vincere di qualche settimana fa, abbiamo giocato questo torneo molto rilassati e si è visto, non ci siamo quasi mai allenati da quando abbiamo vinto il campionato, ma nonostante tutto siamo contenti della stagione e oggi non puntavamo a vincere a tutti i costi». Anche Vercellone dello stesso avviso puntualizza: «non abbiamo giocato al meglio, ma bisogna ammettere che il Trentino è veramente una gran squadra forte e che si meritava di vincere questa coppa».

Pioggia battente e temperature rigide, specie sulla cime dei colli, hanno fatto da contorno alla Gf Sportful, la granfondo di bici su strada delle Dolomiti, una delle corse amatoriali più impegnative del panorama europeo, disputata domenica 15 giugno con partenza e arrivo a Feltre. Anche due valdostani, Daniele Calandri e Stefano Mereu (Gs Aquile) nella gara che ha avuto come padrini quattro olimpionici del calibro di Piller Cottrer, Chechi, Rossi e Bettini. Ciascuno dei quattro campioni era capitano di una squadra composta da 5 amatori. Calandri ha corso al fianco di Piller Cottrer, Mereu di Chechi (nella foto i valdostani con i rispettivi capitani). La vittoria, sui 138 km con oltre 5.200 metri di dislivello positivo, è andata in volata alla squadra di Chechi dopo una grande rimonta sull’ultimo colle di giornata, il Croce d’Aune. I due aostani hanno chiuso con il tempo di 5 ore 37 primi rispettivamente 51° tra gli M1 Calandri, 53° Mereu.


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MORRA: a Promiod vince la coppia Marquis-Dalbard Promiod (chatillon) - Samuele Marquis di Verrayes e Marcello Dalbard di Pont-St-Martin hanno vinto sabato pomeriggio a Promiod di Châtillon la gara di morra organizzata per la festa patronale del villaggio castiglionese. La coppia Marquis-Dalbard in finale ha costretto alla resa la compagine formata da Marcello Philippot e Umberto Lavevaz entrambi di Verrayes. Sul terzo gradino del podio sono saliti Ivo Carlon di Châtillon e Aurelio Marguerettaz di Aosta, che nella finalina di consolazione hanno piegato Lino e Silvano Blanchod di Châtillon. Il prossimo appuntamento con il circuito valdostano della morra è fissato per le 20.30 di sabato 21 giugno, quando al Bar dell’Isola di frazione Echallod ad Arnad si giocherà una gara a coppie a baraonda. ■ r.g.

Le prime quattro coppie della gara di sabato pomeriggio al villaggio di Promiod

■ palet / 104 coppie hanno partecipato alla quarta tappa del campionato

Pession-Gorret a sorpresa aosta - 104 coppie - numero minimo stagionale - hanno onorato sabato, la quarta tappa del campionato. CATEGORIA A Ugo Pession di Valtournenche e Maurizio Gorret di Châtillon hanno primeggiato a Issogne, in località Bosset, dove si sono presentate 28 coppie, battendo i leader della classifica Giuseppe Brunaz (St-Vincent) - Vittorio Hérin (Châtillon) Hanno dovuto accontentarsi del terzo posto (4 punti per la classifica): i colori di Issogne difesi da Fabio Fichera e da Matteo Pinet e la coppia composta da Denis Gyppaz (Issogne) e da Marco Seris (St-Vincent) Non sono andate oltre i quarti di finale le seguenti formazioni: Carlo Personettaz/Erik Orsières, Bruno Vaser/Renato Dal Bosco Beniamino Dublanc/Lando Costabloz ed Adriano Perron/Delio Joux. La classifica. Al comando della classifica, con 28 punti, Brunaz/Hérin con in seconda posizione, con 17 punti, Vaser/Del Bosco, tallonati a due lunghezze dai vincitori della tappa:Gorret/ Pession.In quarta posizione con 10 punti Denis Gyppaz/Marco Seris. CATEGORIA B Al bocciodromo di Châtillon si sono imposti Marco Daricou/Mauro Crétier (Montjovet):al secondo posto Mario Cordi (Gressan/Cogne) /Mirko Messelod (Brissogne). Hanno conquistato la semifinale le coppie composte da Andrea Blanc/Ezio Petey e Manuel Messelod/ Luca Fosson. Si sono fermate ai quarti di finale: Cesare Edifizi/Remo Cugnac, Cristian Donini/Tiziana Milliéry, Roger Duc/Franco Dondeynaz e Carlo Bataillon/Sandro Savioz. La classsifica. Al comando, con 17 punti, Bataillon/Savioz; al secondo posto, con 9 punti cadauna: Paolo Laurent/Maicol Massensini, Roberto Nicoletta/Paolo Cout e Mauro Crétier/Marco Daricou. CATEGORIA C Si è giocato a St-Denis, in località capoluogo, con la partecipazione di 30 coppie; si sono imposti i colori di Valtournenche, difesi da Alex Perron/Luca Perron,che in finale hanno avuto la meglio su Davide Pasqualon/Valter Gaillard(Verrès/Champdepraz). Hanno alzato bandiera bianca in semifinale: Renato Lettry/Patrizio Marquis ed Alex Ducly/Samuel Martucci. Hanno dovuto accon-

Luca e Alex Perron

Luciano Scaglia e Mauro Arvat

zo posto Fabio Crétier/Patrick Lini (Montjovet) ed Edy Chenal/Giuseppe Ciponte (Valdigne). Si sono fermate ai quarti di finale: Luca Mongelli/Claudio Neyroz, Peter Bataillon/Daniel Diémoz, Daniel Chapellu/Guido Menebraz e Fabio Seris/ Daniel Daricou. La classifica. Al comando con 15 punti cadauna i colori di Donnas con Graziano Comola/Fabio Berger e Mauro Arvat/Luciano Scaglia In terza posizione con 10 punti cadauna: Daniel Nuris/Erik Bonjean, Edy Chenal/Giuseppe Ciponte e Lini Patrick/Fabio Crétier. QUINTA TAPPA La quinta tappa di svolgerà sabato 28 giugno. Appuntamento a Quart per la A, a Pontey per la B e a SAINTChristophe per la C e la D.

Patrick Lini e Fabio Cretier

tentarsi dei due punti per la propria classifica: Bruno Vout/Patric Vout, Bruno Montriosset/Silvio Chuc, Piero Besenval/Marco Cheney e Valter Borettaz/Clemente Pramotton.

La classifica. Al comando,con 16 punti, Valter Gaillard/Davide Pasqualon, secondi (11 punti ciascuno) Ives RondinValter Berthod (Quart) e i vincitori della tappa Alex Perron/Luca Perron.

Valter Gaillard e Davide Pasqualon

In quarta posizione, con 9 punti ciascuno Erik Paris/ Valter Borettaz e Cristian Pisano/Gigi Lerda. CATEGORIA D Sono appannaggio di Di-

dier Daricou ed Ezio Artaz (Châtillon-Pontey) i 9 punti in palio al Lavesé, a SaintDenis. Secondi classificati, i donnazziesi Mauro Arvat/ Luciano Scaglia. Hanno dovuto accontentarsi del ter-

■ palet / Preparativi in corso per la trentesima edizione della ‘24 ore’ che si terrà a Pontey

A caccia dei titoli di St-Vincent e Montjovet aosta - Fervono i preparativi in seno all’associazione, per l’organizzazione della ‘24 ORE’ che, giunta alla 30ª edizione, si svolgerà a Pontey, in località Mesaney, sabato 12 e domenica 13 luglio. Alla maratona si sono iscritte, composte ognuna da due coppie, 43 squadre, delle quali 24 in due gironi per la categoria A/B e 19, sempre in due gironi, per la C/D. L’avvio verrà dato alle 14,30 di sabato e la conclusione, alla stessa ora di domenica, seguita dalle finali. Detengono il titolo, conquistato lo scorso anno i colori di St-Vincent per la categ .AB/e quelli di Montjovet per la C/D: CATEGORIA A/B GIRONE A: Arnad B (Cesare Marchesi-Fabio Foly e Thomas Marchesi-Davide Pierin), Issogne A (Renato Dal Bosco-Mario Cordi e Renato Creux-Remo Cugnach), St-Vincent A (Elvis Meynet-Alex Petey ed Erik Machet-Stefano Porliod), Issogne B (Denis Gyppaz-Gianni Darbaz e Davide Pinet-Roberto Nicoletta), Champdepraz B (Giuseppe Chiabotto-Demis Sarteur e Federico Poli-Patrizio D’Hérin), Montjovet A (Sandro Foretier-Stefano Théodule e Agostino Nicoletta-Raniero Annovazzi), Châtillon A (Marco Neyroz-Eddy Laurencet e Romano Pernel-Giorgio Favre), Marmore A (Elio Dallod-Ivo Vittaz e Marco Rigollet-Mirco Aymonod), Aymavilles A (Ivo Chapel-Carlo Bataillon e Luigi Manella-Sandro Savioz), Nus

B (Lorenzo Tutel-Mirco Messelod e Mirando Brulard-Andrea Blanc), Valdigne A (Fabio Pareyson-Gianni Collomb e Alessio Silvani-Mirco Silvani), Valtournenche B (Pierre VuillermozAugusto Perron e Daniel BrunodetCarlo Bich). GIRONE B: Champdepraz A (Andrea Vittaz-Fausto D’Hérin e René Foy-Luciano Péaquin), Issogne C (Roger DucFranco Dondeynaz ed Eric BonjeanAlain Lazzaroni), St-Vincent B (Giuseppe Brunaz-Luciano Vout e Vittorio Hérin Marco Daricou), Nus A (Paolo Henriod-Claudio Favre e Fabio Henriod-Manuel Massensini), Arnad A (Bruno Vaser-Maicol Massensini e Demis Dublanc-Paolo Laurent), Quart A (Dino Bionaz-Giuliano Bionaz e Didier Davisod-Cirillo Noussan), St-Vincent C (Michel Cornaz-Rudy Porceillon ed Erik Orsières-Loris Péaquin), Aymavilles B (Eddy Menin-Marco Chapel e Marco Bordet-Cesare Bataillon), Valtournenche A (Fabio Porceillon-Roberto Malcuit e Claudio BarmasseLuca Vallet), Valdigne B (Carlo Barmaz-Fabio Seguin e Diego ScalvinoElvis Champion), St-Denis A (Edy Machet-Alex Mongnod e Mirco FarysPaolo Farys), Pontey A (Rudy TillierChristian Peraillon e Christian Pieiller-Flavio Théodule). CATEGORIA C/D GIRONE A: Donnas A (Eric BonjeanDaniel Nuris e Valter D’Hérin-Ferruccio Joly), Doues A (Didier Nex-Ezio

Diemoz e Valter Tutel-Giulio Péaquin), Verrayes A (Elvis Meynet-Alex Petey ed Erik Machet-Stefano Porliod), Montjovet A (Michel Viérin-Ivan Priod e Remy Péaquin-Flavio Priod), Marmore A (Pietro Meynet-Etienne Engaz e Franco Machet-Andrea Meynet), Pontey A (Andrea Lavevaz-Christian Orella e Matteo D’Hérin-Andrea Finesso), St-Vincent A (Paride LantermoDidier Daricou e Joel Daricou-Fabio Seris), Châtillon B (Remy Dujany-Erik Laurencet e Davide Martinot-Samuel Martucci), Issogne B (Sophie Borettaz-Alex Ducly ed Emil Borettaz-Gabriele Pinet), Valtournenche B (Matteo Chiò-Thomas Pession e Michele Chiò-Matteo Perron). GIRONE B: Doues B (Luca AbramDaniel Diemoz e Patrick Collin-Bruno Diemoz), Issogne A (Camillo PinetMarco Bosc e Moreno Pinet-Massimiliano Duc), St-Denis A (Ilario CretierPatrizio Marquis ed Elvis Berga-Denis Perrin), Montjovet B (Ezio Vout-Alain Diemoz e Gerard Peterle-René Priod), Valdigne A (Michel Savoye-Andrea Zanivan ed Edy Chenal-Giuseppe Ciponte), Quart A (Valter Berthod-Ives Rondin e Robin Hugonin-Luca Viérin), Valtournenche A (Luca Bich-Vittorio Vuillermoz e Andrea Machet-Henry Barmasse), Marmore B (Valter LezinIgnazio Grange e Giampiero PandiniGiovanni Taverna), Châtillon A (Daniel Neyroz-Mauro Varaia e Valter Gaillard-Davide Pasqualon) ■ ri.sa.

GARE DELLA SETTIMANA Giovedì 19 giugno, organizzato dalla sezione di St Denis, a Chambave, in località Arlier si svolgerà una gara a coppie, con vincolo di categoria. MEMORIAL BOVARD Sabato prossimo, con inizio alle 14,30, a Ville Sur Nus, si svolgerà il Trofeo famiglia Bovard (Nadia, Katia e Nadio) per ricordare la famiglia che perse la vita, nel marzo 1999, nel rogo del tunnel del Monte Bianco. Per ricordarela famiglia, in particolare Nadio, che oltre ad essere stato un valido giocatore, per anni fu segretario dell’associazione, è stata organizzata una gara a coppie, con vincolo di categoria che si tiene da ormai16 anni. Domenica prossima ad Aymavilles, in località Pondel, si svolgerà il Trofeo Atelier Bar Quota 8000, baraonda a coppie. ALTRI TORNEI Demis Dublanc-Maicol Massensini-Samuel Martucci hanno vinto domenica a Issogne il Trofeo Flavio Dublanc battendo in finale Agostino Nicoletta-Roberto Malcuit-Gilles Danna. In semifinale si è fermata la marcia di Roger Duc-Massimiliano Duc-Giuseppe Favre e di Mirko Aymonod-Daniel Brunodet-Andrea Machet; disco rosso nei quarti di finale hanno trovato Pierre Vuillermoz-Alex Perron-Luca Vallet, Daniel Neyroz-Fabio Joly-Mauro Varaia, René Foy-Alessandro MarchettoDaniele Porté e Gerard Peterle-Stefano Théodule-Corrado Cerisey. ■ Riccardo Savoye


S P O RT P O P O L A R I

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Foto Michel Prodoti

Giocatori e tifosi in festa per il quattordicesimo scudetto del Verrayes che è tornato a primeggiare nella massima categoria di tsan dopo l’ultimo successo datato 2000

■ TSAN / Il successo in rimonta sul Montjovet rompe il digiuno che durava dal 2000

Al Verrayes lo scudetto del CUORE VERRAYES I MONTJOVET I

2895 (1508) 2528 (1570)

VERRAYES I: David Novellon 0/0, Rinaldo Navillod 330/4, Massimo Berga 0/0, Giancarlo Marquis 0/0 (2ª tsachà Diego Foudon 364/4), Stefano Foudon 200/2, Claudio Collombin 770/8, Andrea Berga 341/4, Ildo Petey 89/1, Elvis Meynet 186/2, Davide Petey 318/4, Daniele Cheille 297/3, Elvis Berga 0/0. MONTJOVET I: DiegoTreves 389/6, Jean-Paul Priod 103/1, Ivan Priod 262/4, Carlo Christille 0/0, Michel Viérin 0/0, Nicolas Dallod 90/1, Erik Peaquin 87/1, Marcel Peaquin 206/4, Walter Treves 104/2, René Priod 287/3, Luca Carlon 805/9, Rémy Peaquin 195/2. ARBITRO: Sergio Baravex di Nus (25ª finale). NOTE: pomeriggio nuvoloso; pertze piazzata dal Verrayes con Montjovet che parte in attacco; buone 32-33 (1ª tsachà 17-21). Prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Alda Contoz (mamma di Elvis e Andrea Berga) e Elio Saluard.

Renato DUCLY Inviato ai Campi Regionali BRISSOGNE - É del Verrayes I il 66° campionato di tsan. Uno scudetto, il 14°, conquistato meritatamente al termine di

un match entusiasmante contro i campioni in carica del Montjovet I, il quale, dinanzi a una media altissima in fase di paletoù degli avversari, non ha potuto far altro che inchinarsi ai neo campioni e svegliarsi bruscamente dal sogno di essere la terza squadra nella storia a conquistare quattro titoli consecutivi (exploit riuscito in passato proprio al Verrayes e allo Chatillôn). Elvis Berga e compagni (in un momento non facile per il capitano e il fratello Andrea) hanno costruito il successo conducendo una partita praticamente perfetta, dove la chiave di volta è stata riuscire a totalizzare quasi gli stessi metri del Montjovet (1508-1570 e differenza di soli 62 metri) nella prima tsachà nonostante quattro buone in meno (17-21). Montjovet che ha deciso di iniziare in attacco e dalla pertze parte bene grazie alle 5 buone messe a segno da Diego Treves, quindi si smarrisce nella fase centrale dove falliscono Christille e Viérin, mentre Dallod e Erik Peaquin ne realizzano solo una a testa. Nel finale le cose vanno meglio e Marcel Peaquin e René Priod colpiscono con tre buone a testa, ma è da capitan Rémy Peaquin (non al meglio

fisicamente) che ci si aspetterebbe qualche buona in più e invece ne arrivano solo due. Con Jean-Paul Priod (1), Ivan Priod (2), Walter Treves (1) e Luca Carlon (2) il bottino è comunque ottimo (21). Nella paletoù pesano però il 16 di Diego Trèves e il 21 e il 4 di Marcel Peaquin. I campioni in carica chiudono a 1570 con una media di 74,7. Cambio di ruoli e l’inizio del Verrayes è tragico: con 4 giocatori arrivano solo le 3 buone di Navillod. A cambiare mar-

cia ci pensano quindi Collombin (6 buone) e Davide Petey (4) e il bottino di 17 buone è completato dalle due di Stefano Foudon e da una a testa di Andrea Berga e Meynet. Per raggiungere il Montjovet servirebbe una media di 92 metri e il Verrayes ci va molto vicino (88,7) grazie soprattutto a uno strepitoso Collombin che di media farà addirittura 100,1. Sorpasso che sarebbe stato anche possibile se Davide Petey non avesse sbagliato la prima paletoù (solo 10

m); il giovane talento di Verrayes si rifà però alla grande nelle tre successive realizzazioni (110, 91 e 107). A questo punto è il Montjovet a essere colpito psicologicamente e i segnali ci sono tutti nella seconda tsachà: primi 10 giocatori alla battuta e solo 5 buone (due di Ivan Priod e una di Diego Treves, Marcel Peaquin e Walter Treves). Mancano all’appello Luca Carlon e Rémy Peaquin. Il primo è strepitoso e salva il Montjovet (una serie di 7 buone interrotte da

I NUMERI DELLA STAGIONE

Un successo all’insegna del QUATTORDICI BRISSOGNE - Uno scudetto giunto al termine di una stagione meravigliosa. Inserito nel girone di ferro (quello B con Montjovet I, Chambave, Châtillon, Challand S. A. e Nus) il Verrayes ha vinto la regular season totalizzando 14 punti, grazie a 7 vittorie e 3 sconfitte (una in casa conto lo Chatillôn e due in trasferta a Chambave e Montjovet). Quindi in semifinale ha battuto 3703-1970 il Brisma conquistando la finale scudetto. Oltre ai dodici titolari ha impiegato costantemente la riserva Diego Foudon (9 presenze per lui) che si è rivelato decisivo anche nella finalissima. Un cammino lungo 12 partite e 23 tsachà, dove i vèrayón hanno totalizzato 502 buone

e realizzato 34370 metri. il più prolifico è stato Davide Petey (una bella garanzia per il futuro) con 69 buone che hanno fruttato 5101 metri. Alle sue spalle spiccano i 3733 metri di Elvis Berga (con 47 buone), i 3361 (46) di Andrea Berga, i 3342 (50) di David Novellon, i 3241 (46) di Collombin e i 3238 (48) di Cheille. Per il Verrayes questo successo è stato all’insegna del numero 14. Il 14° scudetto è infatti arrivato il 14 giugno del 2014 dopo 14 anni di attesa, raccogliendo 14 punti nella regular season. E sabato, a Brissogne, erano in 14 in campo; nel cuore di tutti c’era anche lei, la mamma di Elvis e Andrea. ■ re.du.

Stefano Foudon), il secondo deve fare i conti con Meynet e se va a mani vuote. Dodici buone che fruttano 958 metri (media di 79,8); Carlon realizza 610 metri e mette a segno la miglior paletoù della finale con 116. Il Montjovet chiude a quota 2528; il Verrayes deve fare 1021 per portarsi a casa il titolo. Ce la farà con una seconda tsachà ancor più corposa della prima e grazie anche al cambio effettuato: Diego Foudon (riserva di lusso) al posto di Marquis. Sarà proprio lui a dare il là alla vittoria presentandosi quarto alla battuta, quanto il bottino è magrissimo (una sola buona, quella di Navillod). Ne mette a segno 4, quindi Andrea Berga e Cheille ne fanno tre a testa, Collombin ne posa altre due, mentre Ildo Petey e Meynet una. Quindici buone sono più che sufficienti ma non bisogna sbagliare nella paletoù. Il Verrayes non è in giornata di errori e addirittura fa ancora meglio della prima tsachà: 1387 con una media di 92,4 metri; Montjovet raggiunto con ancora le 3 buone di Cheille da realizzare. Dopo una lunga attesa (e anche tante finali perse) il Verrayes torna quindi sul tetto della Valle. La festa può avere inizio.

■ SALA STAMPA / Occhi lucidi e una dedica speciale alla mamma del capitano Berga

La vittoria è una questione di FAMIGLIA BRISSOGNE - In sede di commento, a fine match, c’è una cosa che accomuna vincitori e vinti: il Verrayes è stato perfetto e la vittoria è meritata. I complimenti ai neo campioni arrivano infatti anche dagli sconfitti. «É stata una partita abbastanza tirata, ma la loro media in paletoù è stata molto alta, onore ai vincitori - dichiara Diego Trèves -. Hanno giocato meglio in pertica mentre noi siamo arrivati piuttosto scarichi; peccato, non ci resta che lanciare la rivincita per l’anno prossimo». «Il Verrayes ha giocato bene, ma noi abbiamo sbagliato molto in campo concedendo loro troppe buone; sapevamo che a parità di buone avrebbero fatto meglio - è l’analisi lucida di Ivan Priod -. Rammarico per non aver vinto il 4° scudetto consecutivo? Se fosse arrivato sarei stato contento, ma personalmente non ci facevo troppo caso al record». Al Montjovet è mancato sicuramente l’apporto in petrze di capitano Peaquin, solo due buone per lui. «Venivamo da due partite in più rispetto a loro e non abbiamo giocato bene - spiega Rémy -. C’è un po’ di rammarico, merito a

loro, ma andiamo avanti, abbiamo comunque chiuso secondi». Il migliore del Montjovet è stato senza dubbio Luca Carlon (805 metri con 9 buone) «peccato però che quando gioco bene poi perdiamo - afferma -. Oggi comunque è stata la loro giornata, sono stati nettamente più forti e hanno meritato lo scudetto. Noi male in paletoù; dovevamo fare molto meglio». «Dispiace perché dopo gli spareggi sembrava che avessimo ritrovato una buona forma - afferma il presidente della sezione di Montjovet Walter Treves -. Oggi però loro hanno strapalettato e la differenza l’hanno fatta lì. Peccato ma lo tsan è così, bisogna saper vincere e accettare le sconfitte». Tutt’altro umore in casa Verrayes anche se per Elvis Berga la gioia è strozzata dalla recente scomparsa della mamma. «É una grande soddisfazione in un momento non facile per me - spiega il capitano - e la vittoria la dedico a lei, che sarebbe sicuramente stata qui a guardarci; non c’era fisicamente ma l’abbiamo sentita vicina. E’ una vittoria che ripaga gli sforzi della sezione, siamo un bel grup-

po, andiamo tutti d’accordo e in campo tutti e 13 abbiamo dato il massimo. Ci siamo poi allenati tantissimo e il lavoro alla fine ha pagato; una bella soddisfazione anche per il comune e per i tifosi, che ci hanno sempre seguito». «Ci tenevamo tanto a vincere ed è stata una bella finale - è il commento di Claudio Collombin -. Complimenti a tutta la squadra, siamo davvero un bel gruppo e sono contentissimo per la sezione». «E’ stata una partita bellissima e non poteva andare meglio. Ce l’aspettavamo anche perché, inseriti in un girone non facile, ci siamo difesi alla grande», è la replica di Giancarlo Marquis. «Abbiamo giocato veramente bene e dopo anni in cui non siamo riusciti a vincere ce l’abbiamo fatta - racconta Elvis Meynet -. Credo sia stata una bella partita anche per i tifosi. Nella seconda tsachà puntavamo a fare almeno 12 buone perché eravamo consapevoli che poi in paletoù avremmo fatto bene, è tutto l’anno che facciamo bene. Peccato solo per il lutto che ha colpito i nostri due compagni, ne so qualcosa anch’io e questo scudetto lo voglio dedicare

a mio papà, un grande appassionato di tsan che è mancato 7 anni fa». «Una bella soddisfazione dopo 14 anni, sono contento - è il pensiero di Massimo Berga -. Alla vigilia ci speravo davvero tanto e alla fine è un successo meritato; non abbiamo praticamente sbagliato nulla». Per Diego Foudon, reduce con Ildo Petey dell’ultimo titolo targato 2000, è arrivato il 7° scudetto. «Abbiamo riscattato la finale persa nel 2010; una gara equilibrata dove la paletoù ha fatto la differenza - spiega la riserva di lusso del Verrayes -. Ringrazio davvero tanto i miei compagni che mi hanno dato la possibilità di giocare anche in questa partita e il merito di questo successo è tutto loro, che si impegnano davvero tanto nel preparare ogni cosa. E’ stata una bellissima finale da dedicare alla mamma di Elvis e Andrea». A Verrayes la parola scudetto fa rima con Petey. I primi cinque portano infatti la firma di Davide Petey senior, padre di Ildo, che a sua volta ha vinto gli altri nove, l’ultimo dei quali, quello conquistato sabato, giocando con il figlio Davide junior. «For-

Festa in famiglia per alcuni dei giocatori del Verrayes - Foto Renato Ducly

se sono l’unico ad avere vinto una scudetto insieme al figlio spiega Ildo -. Sono contentissimo, è 14 anni che lo aspettavamo e per Verrayes lo tsan è tutto. Questi sono stati anni non semplici, c’è stato un cambio generazionale e abbiamo rifatto la squadra, siamo ripartiti e con questo gruppo molto coeso siamo tornati a vincere. Oggi siamo stati bravi soprattutto nel crederci fino in fondo dopodiché abbiamo sbagliato pochissimo. La dedica va alla famiglia di Elvis e Andrea, quello che è successo loro ha finito per unirci ancora di più». La continuità in casa Petey e per il

Verrayes è garantita dal classe 1993 Davide. «Sono molto contento, aver poi vinto il mio primo scudetto con papà è ancora più bello - afferma l’enfant prodige -. E’ stata una finale tesa dove siamo riusciti a fare molte buone, a trasformarle ottimamente e a fare bene anche in campo; una finale bella anche da vedere e con condizioni perfette per rendere al massimo. Ci siamo impegnati tantissimo per raggiungere questo obiettivo e anche nel periodo in cui siamo stati fermi ci siamo sempre allenati. Uno scudetto da dedicare alla sezione». ■ re.du.


s p o rt p o p o l a r i

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■ paletou de la renoille / 33 squadre partecipanti

Vince Hakuna Matata Renato DUCLY Inviato alla Grand Place

HAKUNA MATATA Arianna Minuzzo, Denis Artaz e Didier Artaz

DE BOC E IN TOC Davide Minuzzo, Emanuel Piccot e Denis Piccot

pollein - Le nuvole minacciose, ma innocue, alla fine non hanno spaventato la Polisportiva Pollein e l’edizione 2014 della Paletoù de la Renoille ha registrato la presenza di 33 squadre. Un pomeriggio di sfide che è culminato con l’incoronazione della compagine Hakuna Matata, composta da Arianna Minuzzo, Denis Artaz e Didier Artaz, che in finale ha battuto 437-354 i De Boc e in Toc (Davide Minuzzo, Emanuel Piccot e Denis Piccot). Terza piazza per il Mezza Bicca che nella finale di consolazione ha avuto la meglio, 358-352, sul Malto FC. Nelle categorie individuali vittorie di Davide Minuzzo negli Junior (2° François Chapellu; 3° Dylan Ducly), di Isabelle Grosjacques nel femminile (2ª Simona Cretier; 3ª

Celine Petey) e di Alberto Gaspard nel maschile (2° Simone Brulard; 3° Gilles Roux). La paletoù più lunga è stata di Fabrizio Perret con 131 metrI.

MEZZA BICCA

MALTO FC

Simone Zanon, Davide Champion e Luca Champion

Alessandro Trentini, Marco Trentini e Michel Alliod

VAIDO TEAM

DU TI VIT

BIRRA CALDA

SLITTINO FONDO BIATHLON

Simona Cretier, Giulio Malcuit e Roberto Brunaz

Sara Ducly, Isabelle Grosjacques e Mirko Volget

Luca Porliod, Christelle Porliod, Davide Betemps

Barbara Sirni, Fabio Cianciana e Maurizio Borbey

PINTURICCHIO FC

DUFF BEER

L’ALTO, IL BASSO E IL LUNGO

TEAM GOBBASSA

Didier Voyat, Nicholas Follis e Christian Peraillon

Karen Fosson, Alberto Gaspard e Edy Peraillon

RABADAN

I JOLLY

Matteo Messelod, Mirco Messelod, Arnaud Marcoz

TEPPA PIG François Chapellu, Michel Perrin e Endy Baloire

Celine Petey, Rudy Chapellu e Alex Chapellu

COLLINA FC

BACI E ABBRACCI

Stefan Navillod, Didier Daricou e Mattia Dujany

Anais Gontier, Simone Brulard, Christian Radaele

CI PROVIAMO

SPEED CROSS

Samantha Piccot, Lorenzo Tutel e Demis Vittaz

BOBETTA Daniel Betemps, Marco Giachino e Christian Cheney

LE BICCHE Erika Bich, Laurent Réan e Corinne Bich

Hilary Fosson, Erik Fosson e Davide Petey

PRADIRAN FT Michael Seris, Christian Dufour e Fabio Seris

LA SQUADRA MISTA Luana Bich, Jadir Vallet e André Chatrian

Dylan Ducly, Nicholas Ottin e André Joux

Chantal Chabloz, Mathieu Pont e Thierry Marguerettaz

SCENDI VALLE

LA TORCIDA

Christian Vuillermin, Loris Chasseur e Denis Chasseur

Genny Nicolet, Simone Martini e Fabrizio Perret

ITALIA 2014

PINGU

Thierry Perrier, Luca Perrier e Davide Ducly

GIOVANI E MENO GIOVANI Manuel Brunod, Gilles Roux e Marco Seris

TEAM DREGIER Gilles Dalbard, Manuel Dalbard e Davide Viérin

GLI ACCIACCATI Carole Perrier, André Fragno e Davide Lugon

Maicol Comin, Maicol Sandon e Victor Comin

BAR MOCHETTAZ Samuel Marquis, Alessandro Noussan e Joel Voyat

SOOB DOO Christian Perron, Luigi Perron e Ildo Petey

NON LO SAPPIAMO Sandro Follis, Nicola Zanon e Iva Reboulaz


S P O RT VA R I

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■ GINNASTICA / L’atleta della Gym, terza con la Rapp Piemonte-VdA

Ad Arcore, brilla la stella di Alexia AOSTA - Brilla la stella di Alexia Angelini ad Arcore dove sabato è andata in scena la prova unica del Trofeo Lombardia, competizione a squadre di ginnastica artistica femminile per rappresentative regionali. Nella squadra Junior della delegazione Piemonte e Valle d’Aosta era presente Alexia Angelini, portacolori della Gym Aosta, chiamata a gareggiare su tutti e quattro gli attrezzi: trave, parallele asimmetriche, volteggio e corpo libero, in virtù degli ottimi risltati su tutti gli attrezzai. . Pur con qualche piccola sbavatura, positiva è stata la prova della giovane

ginnasta, che ha contribuito al punteggio di squadra per tre specialità su quattro, raggiungendo un ottimo terzo posto. Alexia ha conseguito un ottimo 11.75 alla trave, 11.25 al corpo libero, 12.20 alle parallele asimmetriche, dove ha presentato un elemento nuovo di grande difficoltà: il giro di 360º in verticale allo staggio alto e infine 12.75 al volteggio. Anche l’istruttrice di Chiara, Claudia Iacona - che l’ha accompagnata nella trasferta lombarda - ha espresso grande sodddisfazione per l’esito della gara. ■ re.ga.

Alexia Angelini (seconda in ginocchio da sinistra) e l’istruttrice Claudia Iacona (seconda in piedi da destra)

■ AUTO REGOLARITA’ / Cameva ha organizzato in modo impeccabile la 31ª Aosta-Gran San Bernardo

Il Colle è di Passanante e Maniscalco Poca fortuna per i valdostani in gara; Lyvéroulaz, Marzini e Arciola sono fuori dai primi dieci Alain MULLER Inviato in Piazza Chanoux

Sport

Foto Joel Balan

Come sempre suggestivo il passaggio delle auto nel centro storico

nobili, del passato e del presente, dell’automobilismo valdostano. Domenica, le auto sono partite dall’Area Cogne e hanno percorso il centro storico di Aosta, evento non comune altrove, prima di imboccare la salita per il Colle. Tutti i 56 equipaggi partiti hanno raggiunto il traguardo. I primi due classificati, Passanante e D’Antinone, hanno dato vita a una battaglia spettacolare, avvicendandosi al comando fino all’ultimo, quando l’Alfa Romeo Sprint ha messo definitivamente il muso davanti. Di particolare pregio storico e collezionistico ab-

Week end sulle strade di casa per i componenti del gruppo degli Ufficiali di Gara della Valle d’Aosta, che hanno prestato servizio all’Aosta-Gran San Bernardo; i commissari rossoneri si sono dislocati lungo le strade, coadiuvando i piloti e il traffico civile

Flash

AOSTA - Il meteo prevedeva un clima da tregenda, ma il Colle ha accolto i concorrenti limitandosi a un poco di bruma e una temperatura di otto gradi: una timida pioggerellina si è manifestata solo nel pomeriggio, a gara già conclusa. Detto dello scampato pericolo, la trentunesima edizione della Aosta – Gran San Bernardo, prova di regolarità per auto storiche valida per il campionato ASI organizzata da CAMEVA Valle d’Aosta, ha riscosso il consueto successo tra i partecipanti e gli appassionati, che hanno potuto vedere da vicino vetture bellissime, che hanno fatto la storia dell’automobile. Dopo tre partecipazioni, tra le quali si annota un secondo posto per soli tre millesimi di distacco, Mario Passanante, navigato da Maniscalco, ha centrato la vittoria, precedendo, con la Alfa Romeo Sprint 1600 del 1965, l’equipaggio D’Antinone – Di Biase, su Porsche 911T del 1969; completano il podio Bilancieri – Simeoni, sempre su Porsche 911T ma del 1970. Un podio di grande prestigio, composto dai migliori specialisti di auto d’epoca in ambito nazionale. Poca for-

tuna per i valdostani, peraltro scesi di numero rispetto alle passate edizioni, con Lyvéroulaz, Marzini e Arciola fuori dai primi dieci. Il percorso prevedeva una lunghezza di circa 160 chilometri, diviso in due tappe, con 79 prove cronometrate totali con rilevamento al centesimo di secondo. La prima tappa ha visto i concorrenti misurarsi sul tracciato dell’indimenticata Aosta – Pila e sulla speciale di Cerellaz, una delle più impegnative del Rally della Valle d’Aosta; CAMEVA ha così voluto abbracciare tre gare

Rally: Elwis Chentre secondo al Valli Ossolane Ottimo secondo posto, domenica 15 giugno, nel Rally delle Valli Ossolane per la coppia Elwis Chentre e Alberto Brusati (New Diver’s Team) su Abarth Grande Punto. Nella gara, resa ancora più difficile dalle avverse condizioni meteo, il pilota di Roisan ha dovuto arrendersi, per soli

24.9 secondi, all’equipaggio formato da Davide Caffoni e Mauro Grossi (New Turbomark) su Peugeot 207, che ha chiuso la gara in 44’14.2. Alla manifestazione piemontese hanno preso parte gli ufficiali dell’Associazione Primo Grosso di Châtillon. I commissari castiglionesi sono stati impegnati nella prova speciale Crodo (la due e la sette del programma). Alla trasferta ossolana hanno preso parte Lucia Cerise, Rosanna Chapellu, Omar Pangallo, Sara Navarretta e Antonio Lazzoni.

biamo ammirato, tra le altre, una Fiat 501 Competizione del 1922, una vera fuoriserie per quei tempi, una Austin Hamlin Kadett del 1937, coetanea della maestosa Citroen Traction Avant Cabriolet, una Jaguar E Type del 1962 (per gli amanti dei fumetti e del cinema, la macchina di Diabolik e di Rita Pavone nel film ‘La Zanzara’) e la Fiat Osca Cabriolet, andata in panne a gara finita, nella discesa verso Aosta. Antonio Giornetti, patron di CAMEVA e vera anima della gara, manifesta soddisfazione, «sono contento, abbiamo assistito a una prova combattuta fino all’ultimo, su un percorso tecnico. Abbiamo ricevuto molti complimenti da parte dei piloti, che l’hanno ritenuta l’edizione migliore in assoluto. E’ lusinghiero il numero di vetture alla partenza, non capita frequentemente in tempi di crisi. Oltre agli equipaggi italiani, hanno preso il via tedeschi, inglesi, belgi e due navigatori di cui uno polacco e uno di Hong Kong: un aria di internazionalità». La nipote Arianna, otto anni, sta già affiancando il nonno Antonio: «Mi piace molto l’Aosta – Gran San Bernardo e tra le macchine la Ferrari, che si può guidare scoperta».

■ COMBATTIMENTO / Sei successi in nove match per i giovani rossoneri

La Pro Fightings super a Grugliasco

I valdostani che hanno preso parte alla trasferta di Grugliasco

Antonio Lazzoni, Sara Navarretta, Lucia Cerise, Rosanna Chapellu e Omar Pangallo

AOSTA - Ricco bottino di vittorie per gli atleti della Pro Fightings di Aosta al galà di ieri organizzato a Grugliasco da Angelo Baglio. I ragazzi del maestro Luca De Carolis hanno infatti portato a casa bene sei successi sui nove incontri disputati. Ayoub Lafnouch si è messo in grande evidenza impondendosi in due match in un solo giorno: il primo su Sergio Tulbure nella Thai Boxe, il secondo per ko nelle Mixed Martial Arts, disciplina nella quale Emanuele Zardo

si è preso la grande soddisfazione di battere il fortissimo istruttore Alessandro Rizzo. Sempre nelle M.M.A., vanno registrare le vittorie ai di Jasmine Tessarine e Lorenzo Negrello, mentre Alessandro Foti si è imposto per ko dopo appena 40”. Una serie di risultati che non possono che far sorridere il maestro De Carolis e il suo secondo Rolando Fortuna. I corsi di M.M.A. si tengono alla palestra Sami di Charvensod. ■ r.g.


AG E N DA

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Un messaggio speciale per...

Fiocco azzurro Matteo Ferdinando Manuela Angela Franca Paola Herve’ Liliano Mattia Elisa Mauro Pietro Deborah Luca Marco Elisabetta Matteo Nadia Enrico Alessio Chiara Andre’ Antonietta Wayner Sofia Chiara Gea Ladislao Ivana Michael Bartolomeo Antonio Sophie Domenico Luca Loris

Albarello Barbalace Baroli Bellin Bordon Borgnino Botteon Broido Brulard Calcamuggi Capello Catalfamo Chelotti Chiarolanza Diano Dido’ Dominidiato Dufour Edifizi Fermanelli Formentin Fragno Landi Lillaz Lutzu Marconato Masi Mastella Paternolli Pesse Ruda’ Stammena Tavernese Tedesco Vevey Vuillen

17 Giugno 19 Giugno 20 Giugno 16 Giugno 20 Giugno 16 Giugno 16 Giugno 19 Giugno 21 Giugno 17 Giugno 17 Giugno 19 Giugno 19 Giugno 18 Giugno 17 Giugno 18 Giugno 19 Giugno 16 Giugno 17 Giugno 18 Giugno 19 Giugno 18 Giugno 16 Giugno 19 Giugno 16 Giugno 21 Giugno 18 Giugno 22 Giugno 16 Giugno 20 Giugno 20 Giugno 18 Giugno 19 Giugno 21 Giugno 22 Giugno 19 Giugno

Fiori d’arancio

Che questo giorno in cui da due singoli diventate un noi possa essere scelto ogni giorno della vostra vita

lunedì 16 giugno 2014

Tommaso è arrivato a dipingere di colori meravigliosi la vita di mamma Sandra e papà Luca. Ben arrivato e buona avventura ai neo genitori dalle vostre famiglie e dagli amici

Maggio 2014, Riccione – Gianni e Patrizio, forza Milan!!!

Auguri!!

Auguri al nonno Giovanni che giovedì 19 giugno compie 86 anni dai figli, nipoti e pronipoti

Fiocco rosa

In Cip Tours è atterrata la Cicogna della Felicità. Benvenuta Alys e tanti auguri alla neo-mamma Stefania

Buon compleanno!

iunto. Campana Valentina. 18 anni, traguardo raggderà chie ti Pronta alla responsabilità che la vita con la preparazione acquisita nei vari campi. ioni. Continua così, avrai senz’altro tante soddisfaz da: nno plea com n buo di urio aug so Un gros mamma, nonni, zie, cugina e parenti tutti

Un messaggio per...

Per la giornata mondiale della biodiversita si è parlato della tutela dei muretti a secco. Grazie ai numerosi esperti presenti: studiosi, biologi, viticoltori, geologi e grazie al direttivo del Cenacolo Italo Mus

Un messaggio speciale per...

Complimenti alla squadra di Fiolet del Morgex IV che a vinto il campionato di serie D andando a vincere 10 partire su 10. (Grazie BETA per i tuoi tanti punti sei sempre grande)

La squadra di Fiolet del Morgex IV di serie D, ringrazia Beppe Cesarina e tutto lo staff della pizzeria Beppe di Morgex


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➜ Lavoro 01 - lavoro offerta 02 - lavoro domanda 03 - prestazioni professionali 04 - lezioni e traduzioni 05 - artigiani

➜ Immobiliari 06 - aziende e negozi 07 - abitazioni vendita 08 - abitazioni acquisto 09 - abitazioni affitto 10 - terreni e locali industr./comm.

➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono a pagamento) 02-16-17

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COMUNE DI VALTOURNENCHE

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IL SINDACO

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Comunica che il Consiglio Comunale, nella seduta del 29/05/14 con delibera n. 21, ha adottato il testo preliminare della variante sostanziale generale al PRG ai sensi della L.R. 6 aprile 1998, n. 11;

Comunica di aver approvato il progetto dei lavori di realizzazione di un’autorimessa interrata in loc. Paquier costituente adozione di variante non sostanziale n. 24 al PRG ai sensi dell’art. 31, c. 2 e con le modalità previste dall’art. 16 della L.R. 11/98 e pertanto

INVITA i cittadini a formulare entro 45 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Valtournenche del presente avviso le proprie osservazioni. A tal fine si rende noto che la documentazione è in visione presso l’Ufficio Tecnico del Comune nell’orario di apertura al pubblico.

INVITA i cittadini a formulare entro 45 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Valtournenche del presente avviso le proprie osservazioni. A tal fine si rende noto che la documentazione è in visione presso l’Ufficio Tecnico del Comune nell’orario di apertura al pubblico.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Arch. Cristina BENZO)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Arch. Cristina BENZO)

Valtournenche, lì 09/06/2014

Valtournenche, lì 09/06/2014

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Dati catastali Fg. 23 n. 157 sub. 2, cat. A/4, classe 1, vani 4 e Fg. 23 n. 157 sub. 3, cat. A/4, classe 1, vani 3. Valore di perizia Euro 155.000,00. Prezzo base Euro 25.600,00. Vendita senza incanto 15/07/14 ore 12:20. Eventuale vendita con incanto 21/07/14 ore 12:20. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Avv. Fabio Fantini tel. 0184261844. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 120/2010 AA207906 SAINT-NICOLAS (AO) - FRAZIONE FOSSAZ DESSOUS - UNITA’ IMMOBILIARI: facenti parte di fabbricato contiguo, con affaccio libero su tre fronti prospicenti tutti su aree verdi e corti private. Edificio con autonoma funzionalità, sviluppo in altezza da cielo a terra e accesso da strada comunale. 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UNITA’ ABITATIVA sub.15 (Fg. 35 n.193 sub.15 – Cat. in corso di costruzione) su due livelli distinti: il piano primo con affaccio sul fronte nord e quello sottotetto con affaccio sul fronte sud. Si accede dal portoncino d’ingresso posto sul fronte nord dell’edificio che porta direttamente alla scala interna di collegamento con il piano superiore dove si sviluppa l’appartamento composto da: cucina, soggiorno, due camere da letto e bagno. L’accesso avviene tramite scala esterna composta di due alzate con pianerottolo antistante la portafinestra di entrata. Si accede direttamente nel locale destinato a cucina-soggiorno, a sinistra si trova la scala di collegamento con il piano sottostante che conduce ad un disimpegno che da accesso al servizio igienico e alla camera da letto. Valore di perizia Euro 460.000,00. Prezzo base Euro 368.000,00. Vendita senza incanto 15/07/14 ore 12:10. Eventuale vendita con incanto 21/07/14 ore 12:10. G.E. Dott. Paladino. 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lunedì 16 giugno 2014

Editrice GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Luca Mercanti Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano Fabio Cento Roberta Prodoti

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IL SEGRETARIO COMUNALE (f.to Paola Maria CLAPASSON)


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CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

I

nizialmente nuvoloso con tendenza a schiarite, nuovi intensi addensamenti pomeridiani e serali, rischio di qualche debole precipitazione o locale rovescio. Temperature: massime in lieve rialzo. Venti: a 3 mila metri mioderati e in attenuazione; deboli brezze nelel valli.

Tendenza successiva Martedì 17

A

lternanza tra schiarite e annuvolamenti, con possibili rovesci, più intensi nella seconda parte della giornata.

da mercoledì

T

empo ancora instabile mercoledì e in parte giovedì; bel tempo probabile venerdì e sabato con temperature in rialzo.

Accadde oggi E’ il 167° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda san Quirico martire. 1955 - Papa Pio XII scomunica il presidente argentino Juan Domingo Peron. 1963 - La ventiseienne Valentina Teleschkova è la prima donna nello spazio: compie un’orbita completa intorno alla Terra a bordo della Vostok 6. 1978 - Debutta la versione cinematografica di uno dei maggiori successi teatrali di Broadway: “Grease”. I principali protagonisti sono John Travolta e la cantante australiana Olivia Newton John. 1980 - A Chicago, dove è ambientato, debutta il film “The Blues Brothers” con i fratelli Elwood, interpretati da Dan Aykoyd e John Belushi. 2000 - L’imperatrice del Giappone, Nagako, vedova dell’imperatore Hiroito, muore a Tokyo all’età di 97 anni. 2002 - Con una solenne cerimonia in piazza San Pietro e tra misure di sicurezza eccezionali viene proclamato santo Padre Pio da Pietralcina.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.35 e tramonta alle 21.28

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 23.51 e tramonta alle 10.50

Situazione generale

U

n minimo depressionario, isolatosi presso il Mar Ligure dalla struttura ciclonica scesa dal nord Europa che ha peraltro causato sulla Valle d’Aosta precipitazioni meno sostenute del previsto, tende a far affluire aria umida da est sul versante italiano delle Alpi occidentali interessando pertanto anche la nostra regione.Tale circolazione sarà ancora determinante per il tempo fino a metà della settimana.


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