Gazzetta Matin del 14 luglio 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 29

lunedì 14 luglio 2014

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■ MONTE BIANCO / Senza esito le ricerche di Fernando Rollando e del suo giovane cliente

DISPERSI, «NESSUNA SPERANZA»

Oggi la Gendarmerie francese riprenderà le ricerche della guida alpina di Ollomont e del quindicenne Jassim Mazouni dei quali non si hanno più notizie da mercoledì 10 COURMAYEUR - «Non ci sono più speranze, possiamo solo affidarci a un miracolo». Sono da poco passate le 20 di domenica (ieri, ndr) e Delfino Viglione, responsabile del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, ha concluso il debriefing con i colleghi soccorritori della Gendarmerie di Chamonix e i parenti di Ferdinando Rollando e di Jassim Mazouni, la guida alpina di Ollomont e il suo cliente parigino di 15 anni, dispersi da mercoledì 10 luglio sul ghiacciaio a monte del rifugio Gonella, sul massiccio del Monte Bianco. Se le condizioni meteo lo permetteranno, i soccorritori francesi riprenderanno le ricerche questa mattina su una ampia porzione di montagna in territorio francese. ■ a pagina 4

SERVIZIO a pagina 11

■ POLLEIN / Tablet e telefoni per 15 mila euro

FURTO AL CARREFOUR POLLEIN - Ladri in azione alle prime ore di ieri, domenica, al Carrefour di Pollein. Rubate apparecchiature elettroniche, tablet e telefonini per circa 15 mila euro. ■ a pagina 4

10 anni di sorrisi

■ SPESE POLITICA / Ma la “chiusura” slitta

C’è un patteggiamento AOSTA - Inchiesta sulle spese dei gruppi consiliari, c’è una richiesta di patteggiamento. Per archiviazioni e rinvii a giudizio, però, slittamento a settembre a causa della richiesta di qualche indagato di essere nuovamente ascoltato. ■ a pagina 3

■ LUTTO / Domani i funerali di Raffaele Bergamasco ■ CASINO DE LA VALLEE / Ai dirigenti della società termale

Addio PRESIDENTISSIMO Stipendi, ecco il taglio del 30% QUART - Saranno celebrati domani, martedì al Villair di Quart (ore 15), i funerali di Raffaele Bergamasco (foto), grande appassionato di calcio, e per 35 anni presidente del Quart.

La Casa da gioco di Saint-Vincent risponde in modo piccato alle critiche dei sindacati

■ a pagina 47

PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

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TEL:

TRAIL

Cavagnet e Cavallo vincono a Courmayeur ■ alle pagine 54-55

SAINT-VINCENT - Dopo quello dei lavoratori, è arrivato anche per i dirigenti della Casinò de la Vallée (Casinò e Servizi alberghieri) la riduzione degli stipendi. Un taglio netto che si aggira intorno al 30%, che l’amministratore unico, Luca Frigerio, comunica essere già in atto. ■ a pagina 13

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■ COSTI POLITICA / Entro fine mese potrebbero definirsi altre posizioni, anche se per la maggior parte bisognerà aspettare verosimilmente settembre

Presentata la prima richiesta di PATTEGGIAMENTO AOSTA - La prima istanza di patteggiamento (avanzata da un consigliere della scorsa legislatura a cui gli inquirenti contestano il peculato) è stata presentata nei giorni scorsi al procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia (foto), e già inviata all’ufficio del gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, che ora dovrà valutare - attraverso la convocazione di un’apposita udienza - l’accoglimento o meno della richiesta. E’ questa la novità emersa in settimana nell’ambito dell’inchiesta del-

la Procura della Repubblica di Aosta sulle ‘spese pazze’ effettuate dai sei gruppi consiliari della XIII legislatura dal 2009 al 2012 (Alpe, Fédération Autonomiste, Pd, Pdl, Stella Alpina e Union Valdôtaine). Dopo due settimane di interrogatori, in cui dal 12 al 23 maggio scorsi vennero sentiti complessivamente 26 dei 34 indagati, i legali difensori dei diversi personaggi coinvol-

ti hanno potuto usufruire di ulteriori 30 giorni di tempo per l’eventuale deposito di altri atti e documenti utili a chiarire le posizioni dei rispettivi assistiti, anche se qualche indagato nelle settimane scorse (ovviamente tramite il proprio legale) «ha richiesto di essere sentito una seconda volta per poter puntualizzare alcuni aspetti ritenuti importanti».

Insomma, l’inchiesta è ormai agli sgoccioli, «sicuramente le posizioni di alcuni verranno definite entro la fine del mese», conferma il procuratore capo Marilinda Mineccia, facendo riferimento a quegli indagati i cui nomi, una volta accordato il patteggiamento da parte del gip del Tribunale di Aosta, verranno stralciati dal fascicolo. Per tutti gli altri, invece, le richieste di rinvio a giudizio o di archiviazione formulate dalla Procura potrebbero arrivare soltanto dopo

metà settembre, considerato che dal primo agosto al 15 settembre ci sarà la sospensione dei termini procedurali. Ricordiamo che, per quanto concerne l’istituto del patteggiamento, la condizione necessaria per potervi accedere è la restituzione delle cifre contestate in sede di indagini preliminari (perché non ‘giustificate’ o perché ritenute non inerenti all’attività istituzionale promossa dai gruppi consiliari). ■ p.b.

■ IL CASO / Lo sostengono i legali nel braccio di ferro con Telcha per l’assegnazione dei lavori impiantistici del teleriscaldamento ad Aosta

«Un disegno per escludere SEA-Nuova Energia» L’ingegner Arditi: «Depauperato il nostro patrimonio»; la replica del presidente Trisoldi: «Chi avanza rivendicazioni non è tra i soci» di Patrick BARMASSE AOSTA - «Tutte le documentate circostanze, unitariamente e complessivamente considerate, disvelano un preciso disegno posto in essere (...) mediante una pluralità di atti e condotte della cui illegittimità si dirà a breve, volto a determinare (...) l’estromissione di Sea-Nuova Energia Srl dal programma societario/commerciale originariamente veicolato da Sea in Telcha Srl». A metterlo nero su bianco sono gli avvocati che, su mandato delle società Sea e Nuova Energia, hanno inviato una ‘Litis denuntiatio’ a Telcha Srl nell’ambito del progetto da 90 milioni di euro per la realizzazione del teleriscaldamento ad Aosta. A ribadire i motivi del braccio di ferro è direttamente l’amministratore unico di Nuova Energia Srl, l’ingegner Alberto Arditi: «La nostra operazione è stata preclusa dal mancato rispetto dei patti parasociali stipulati tra i soci di Telcha il 5 ottobre 2012 (che all’epoca erano il socio finanziatore francese Cofely Spa al 51%, Cva Spa al 24%, F.lli Ronc Srl e Sea Srl al 12,5% a

La futura centrale del teleriscaldamento in corso di realizzazione nell’ex area Cogne; nei riquadri, a sinistra l’amministratore unico di Nuova Energia, Alberto Arditi, e a destra il presidente di Telcha, Riccardo Trisoldi

testa, ndr) - afferma -: a fronte dello sviamento dello storico portafoglio clienti in pancia a Sea in favore di Telcha, con circa una sessantina di utenze nel Capoluogo che hanno di fatto permesso l’avvio del progetto, Nuova Energia avrebbe dovuto essere assegnataria dei lavori della parte impiantistica del progetto di realizzazione, manutenzione e gestione del teleriscaldamento, secondo le percentuali e i valori convenuti nei patti parasociali». Un intervento da diversi milioni di euro (una decina sol-

tanto nel primo lotto) che, all’atto pratico, è stato assegnato ad altri. «Tutte ditte di fuori Valle, dopo che per 18 mesi il lavoro di reclutamento dei clienti l’abbiamo portato avanti noi sul territorio», ci tiene a precisare Arditi, che aggiunge: «C’è stato un depauperamento del patrimonio di Sea (che dal 23 dicembre 2013 è confluito nella newco Nuova Energia Srl, che ha affittato in continuità il ramo d’azienda della società in concordato preventivo, ndr) a cui abbiamo posto termine il 30 aprile scorso, quando abbiamo ca-

pito che a fronte dello storno dei nostri clienti a Telcha, questa non ci avrebbe affidato alcun lavoro». In effetti, «in data 20 marzo 2014 Telcha affidava la realizzazione della centrale del teleriscaldamento (...) alla Cofely Contracting Italia Srl per un valore di circa 16.700.000 euro», si legge nella ‘Litis denuntiatio’. Venuta meno la commessa multimilionaria inserita nel business plan della newco Nuova Energia Srl, ora l’amministratore unico Alberto Arditi spiega: «Per garantire

il futuro della società, da alcune settimane ci siamo attivati per individuare nuovi canali commerciali che possano in qualche modo sopperire al venir meno del progetto del teleriscaldamento», verso il quale lo stesso Arditi è categorico: «Per noi l’operazione è chiusa». Già, perché ora la preoccupazione è per la tenuta dei livelli occupazionali. I dodici dipendenti ex Sea, in cassa integrazione straordinaria dal primo gennaio al 31 dicembre 2014, dal 2015 «andranno in mobilità», mentre

per il mantenimento di tutti i 39 lavoratori assunti in Nuova Energia Srl si stanno «proponendo su tutto il territorio valdostano, Aosta compresa, azioni e servizi innovativi a vantaggio dell’efficienza e del risparmio», così da poter garantire la sopravvivenza di una società che ha subito «irreversibili ricadute sul fatturato nel medio periodo». D’altra parte, la conclusione dell’amministratore unico Alberto Arditi vale più di qualsiasi altro commento: «Se avessi saputo il trattamento riservatoci, per nessuna cosa al mondo avrei deciso di imbarcarmi in questa operazione». La replica di Telcha Telegrafica, nel vero senso della parola, la replica di Telcha Srl, affidata al presidente del consiglio di amministrazione - nonché presidente di Cva Spa (dal 23 gennaio scorso socio al 28% di Telcha insieme a Cofely Spa al 59,5% e Sea Srl al 12,5 %) - Riccardo Trisoldi, che afferma: «La società Nuova Energia Srl non figura tra i soci presenti nell’attuale compagine societaria di Telcha».

■ RISVOLTI SINDACALI / L’appello della Cgil per la tenuta occupazionale in Nuova Energia

Enrico Monti: «La Giunta regionale si attivi perché la vicenda abbia un epilogo positivo» AOSTA - «La Valle d’Aosta non può permettere che altri lavoratori del settore industriale diventino disoccupati permanenti, aggiungendosi ai molti altri, purtroppo, ancora presenti». Lo dice Enrico Monti, segretario regionale della Fiom-Cgil, a proposito dell’ingarbugliata situazione che vede coinvolte Sea e Nuova Energia nel progetto di realizzazione della rete di teleriscaldamento della città di Aosta. Progetto ideato da Sea attraverso importanti investimenti sin dagli anni ‘90, che a partire dal 2007 è stato fatto confluire nella ‘società veicolo’ Telcha Srl, verso la quale è stata stornata parte dello storico portafoglio clienti. «Ormai il primo lotto dei lavori è compromesso - riflette Monti -, tant’è che Nuova Energia, che aspettava di poter lavorare sugli impianti, ha dovuto ricorrere alla richiesta di cassa integrazione per 25 dei suoi 39 dipendenti, scelta del tutto imprevista visto che il progetto del teleriscaldamento avrebbe dovuto portare nuovo lavo-

In Salita

Enrico Monti segretario regionale Fiom-Cgil

ro alle aziende della Valle d’Aosta». Monti sottolinea inoltre come il mancato raggiungimento degli accordi previsti alla nascita di Telcha rischi di compromettere irrimediabilmente anche il riassorbimento in Nuova Energia dei dodici lavoratori ex Sea in cassa integrazione straordinaria dal dicembre 2013, che secondo l’amministratore unico Alberto Arditi in assenza di sviluppi positivi, al momento non attesi - dal 2015 «andranno in mobilità». Per salvare la situazione dei lavoratori di Nuova

Energia e Sea è possibile che l’amministrazione regionale faccia valere la sua partecipazione - tramite Finaosta - in Cva (socio al 28% di Telcha), intimando ai francesi di Cofely Spa di rispettare gli accordi parasociali che permetterebbero di far lavorare le imprese locali? «É proprio quello che chiediamo - conclude Monti -, che tutti i soggetti coinvolti in questa si impegnino a trovare soluzioni e che la giunta regionale si attivi nei modi più opportuni perché la vicenda abbia un epilogo positivo». ■ Erika David

ALESSANDRO STEVANON

Regista

E. MUS M. SANTINI

Studenti

K. CAVAGNET G. CAVALLO

Trailers

In Discesa Il suo “America”, cortometraggio sulla vita dell’aostano Pino America, vince il prestigioso Ischia Film Festival. Per il giovane regista valdostano si tratta dell’ennesimo riconoscimento, a dimostrazione della sua bravura. Complimenti.

Erik Mus di Chambave, studente del Maria Adelaide di Aosta, e Mia Santini di Nus, studentessa al Liceo linguistico di Aosta, sono gli unici due neo diplomati con 110 e lode della nostra regione. Complimenti e in bocca al lupo per il futuro.

Una strepitosa Katia Cavagnet e la conferma Giuliano Cavallo sono i dominatori del percorso lungo (90 km) del Gran Trail Courmayeur. Per entrambi una cavalcata vincente in condizioni meteo che hanno messo a dura prova tutti.

ANDREA FERRARI

Ex direttore casa riposo Aosta

WALTER PIZZURRO

Presidente A.S.D. Valdostana

BRUNO BRUNOD

Trailer

Il giudice del lavoro di Aosta respinge il ricorso presentato dall’ex direttore del G.B. Festaz contro il licenziamento all’indomani della scoperta della Digos che era stato lui ad asportare alcuni arredi di pregio dall’edificio, per poi denunciarne il furtoad opera di ignoti.

Riconoscendo che un torneo come il Città di Aosta non è semplice da organizzare, va anche detto che sono stati anche quest’anno troppi i problemi dei terreni di gioco, che hanno fatto accumulare ritardi abissali, a dispetto delle migliaia di europubblici spesi.

La sua prestazione al Gran Trail Courmayeur - secondo posto - meriterebbe il pollice all’insù. Ma se l’inossidabile campione di Chatillon non avesse sbagliato percorso al Mont Chétif, sarebbe forse potuta arrivare la vittoria. Peccato.


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■ furto / Domenica mattina, intorno alle 3.30, si sono calati dal tetto con alcune corde, nel reparto di telefonia TENTATO OMICIDIO

Ladri acrobati al Carrefour, bottino di 15 mila euro aosta - E’ di circa 15 mila euro il bottino del furto avvenuto ieri notte, domenica, intorno alle 3.30, all’ipermercato Carrefour di Pollein. I soliti ignoti in versione acrobati hanno tagliato la grata a protezione di un lunotto sul tetto dell’edificio e, servendosi di comuni corde, si sono calati esattamente nel reparto telefonia dell’ipermercato; in pochi minuti hanno fatto incetta di telefoni, smartphone e tablet, accessori e altro materiale informatico ed elettronico. Sono intervenuti i carabinieri di Aosta e il personale della società di vigilanza che si occupa della sicurezza dell’ipermercato, dopo che è scattato l’allarme. Ai malviventi sono stati sufficienti pochi minuti, poi si sono dileguati, con ogni probabi-

Uno scorcio del reparto di telefonia dell’ipermercato Carrefour

lità ‘disturbati’ dalla sirena d’allarme, preludio dell’arrivo delle forze dell’Ordine. «Stiamo lavorando per individuare i responsabili - commenta il capitano dei Carabinieri Vincenzo Puzzo - visionando le immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza installate nel punto vendita. Per il momento, posso solo dire che i ladri sono certamente più di due, vestiti con abiti casual, senza alcun particolare degno di nota». Pare che i malviventi fossero a volto coperto. Nessun commento da parte del direttore dell’ipermercato Donato Frisoli, «l’azienda ha imposto il riserbo; il nostro ufficio stampa di Milano emetterà una comunicato nei prossimi giorni». ■ c.t.

Arrestato il responsabile

Accoltellato davanti alla figlia E’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio Slavko Markovic, 54 anni, serbo residente ad Aosta che sabato sera, davanti alla bocciofila del quartiere Cogne, ha colpito con un coltellaccio B.G., classe 1969, di origine rumena, davanti alla figlia di otto anni. I due avevano avuto qualche diverbio nei giorni scorsi; sabato, gli strascichi di quella lite e qualche bicchiere di troppo hanno avuto il sopravvento. Il rumeno è ricoverato all’ospedale Parini; le sue condizioni sono gravi ma stazionarie. Per i dettagli, www.newsvda.it.

■ montagna / Della guida Ferdinando Rollando e del suo giovane cliente Jassim Mazouni non si hanno notizie da mercoledì scorso

«Nessuna speranza di ritrovarli in vita»

Oggi, lunedì, saranno gli uomini della Gendarmerie a proseguire le ricerche in territorio francese courmayeur - «Non ci sono più speranze, possiamo solo affidarci a un miracolo». Non usa giri di parole Delfino Viglione, responsabile del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza; sono da poco passate le 20 (ieri sera, domenica, ndr) e in caserma, ad Entrèves, si è appena concluso il debriefing con il vice comandante della Gendarmerie e i parenti di Ferdinando Rollando (l’ex moglie e i due figli) e i genitori e la sorella di Jassim Mazouni, la guida alpina di Ollomont e il suo cliente di 15 anni, parigino, dispersi sul ghiacciaio a monte del rifugio Gonella - sul massiccio del Monte Bianco, da mercoledì mattina. «Abbiamo voluto anche i parenti per una questione di trasparenza - commenta Viglione - abbiamo spiegato loro la situazione con estrema sincerità e spiegato cosa è stato fatto in questi giorni e cosa succederà nei prossimi anche se, ripeto, solo un miracolo potrebbe dare un esito favorevole a que-

Cronaca

Flash

Affitti d’oro chiesti a prostitute, denunciato un aostano Operazione Aosta Rouge. E’ il nome dato all’ultima attività investigativa portata a compimento dagli uomini della Squadra mobile della Questura di Aosta, che in questi ultimi giorni ha denunciato in stato di libertà un cittadino aostano di 52 anni, R.B., per agevolazioni e sfruttamento della prostituzione. L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, gestiva tre appartamenti nel centro di Aosta, affittandoli settimanalmente a prostitute di altre regioni limitrofe che salivano nel Capoluogo per esercitare - anche soltanto per un paio di giorni - la loro ‘attività’. L’aostano indagato pretendeva somme che variavano dai 300 ai 500 euro a settimana, anche in relazione alla posizione dell’appartamento, considerato che quelli posti in posizione più centrale erano i più appetibili. Nel corso di un controllo in uno di questi alloggi, venivano identificate e accompagnate negli uffici della Questura tre donne, tutte provenienti dalla provincia di Torino. I proprietari di tali appartamenti (l’uomo denunciato li gestiva solamente), consapevoli di quanto avveniva al loro interno secondo gli inquirenti, verranno segnalati per la violazione di diverse normative fiscali e tributarie.

ste ricerche». Domani e nei prossimi giorni, la meteo dovrebbe essere favorevole; le ricerche non sono interrotte, tutt’altro, rimangono attive. Saranno i colleghi della Gendarmerie domani, (oggi, lunedì, ndr) a proseguire le ricerche su un’ampia porzione di montagna in territorio francese. Nei prossimi giorni, l’innalzamento delle temperature dovrebbe far sì che la neve fresca caduta si sciolga rapidamente; speriamo di trovare una traccia che ci permetta di circoscrivere la zona nella quale concentrarci». Nemmeno ieri le ricerche, estese come sabato anche a quote superiori ai 4000 metri e sul versante francese dell’Aiguille de Bionnassay, hanno portato a qualche riscontro. «Nessun contatto, nessuna traccia dalle ricerche sui tabulati telefonici - commenta Delfino Viglione. sappiamo solo che mercoledì alle 5 avevano deciso di lasciare il rifugio e attaccare la vetta. Poi più nulla».

Ferdinando Rollando, qui ritratto durante una sua spedizione in Afghanistan nel dicembre 2013

«Ferdinando è sempre stato uno spirito libero, un tipo molto indipendente in tutto quello che faceva - commenta Pietro Giglio, presidente della Società delle Guide della Valpelline (di cui

Rollando è stato socio fino a poco più di un anno fa, ora era libero professionista) nonché suo testimone di nozze nella chiesetta del rifugio Prarayer a Bionaz. E’ sempre stato un personaggio molto controverso nell’ambiente delle guide alpine, detto questo spero vivamente che sia riuscito a cavarsela, e con lui il suo giovanissimo cliente. E’ ovvio che dopo cinque giorni di ricerche senza esito le speranze di ritrovarli vivi reputo siano molto poche. In montagna ognuno gioca le proprie carte e se ne assume le responsabilità, anche se per giudicare il caso specifico bisognerebbe capire nel dettaglio cos’è accaduto lassù, ma nessuno può saperlo». Mercoledì mattina, attorno alle 5, lui e il quindicenne Jassim Mazouni hanno lasciato il rifugio Gonella, a 3071 metri di quota, alla volta del Monte Bianco. «Papà c’è stata una schiarita, saliamo al Monte Bianco», è il testo dell’ultimo sms inviato da Jassim al padre,

Halim Mazouni, imprenditore con otto alberghi a Parigi e una holding che spazia dall’edilizia al web, che venerdì pomeriggio è arrivato a Courmayeur accompagnato dalla moglie e dall’altra sua figlia. «Rimpiango di avergli dato fiducia - è stato lo sfogo del padre del ragazzo, raccolto dall’Ansa. Lo conosco bene, ormai da tre anni, mi aveva già portato sul Monte Bianco. Ma mercoledì mattina non c’erano le condizioni per salire, ce lo hanno detto anche i soccorritori. Mi chiedo perché Ferdinando l’abbia fatto. Un conto è andare da soli, ma perché portarsi mio figlio?». Ferdinando Rollando, 52 anni, originario di Sestri Levante, vive nel villaggio Vaud di Ollomont ormai da tempo ed è direttore di Alpistan, un’associazione onlus italiana che da alcuni anni si occupa di avvicinare gli afghani allo sci e alle ascensioni in sicurezza. ■ Patrick Barmasse

■ st-vincent / In due giorni ‘visitati’ la Piccola Casa della Divina Provvidenza e due chalet a Tzan-Mort

Ondata di furti che «inizia a preoccupare» st-vincent - Ondata di furti e danneggiamenti, quella verificatasi in settimana a St-Vincent, con i ladri che in prima battuta hanno preso di mira la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo di via Tromen, o meglio il suo piazzale esterno, per poi - il giorno successivo - marcare visita ai due chalet a servizio dell’area degli sport tradizionali in località Tzan-Mort. «Se per l’area degli sport popolari la ‘visita’ dei ladri non è una novità, anche se questa volta si sono portati via direttamente i quadri elettrici, magari nella speranza di ricavarci del rame, il furto dell’automobile presso la Divina Provvidenza è senz’altro una novità - commenta il sindaco di StVincent, Adalberto Perosino -. Certo è che il fatto che abbiano colpito anche in una zona co-

I rilievi della polizia locale allo chalet di Tzan Mort

me via Tromen, relativamente vicina al centro cittadino, inizia a preoccupare un po’». Il primo blitz furtivo, come anticipato, è stato compiuto da alcuni ignoti che sono entrati nel cortile della Piccola Casa della Divina Provvidenza Cotto-

lengo di St-Vincent, non molto distante dal torrente Grand Valley. «Probabilmente poco prima dell’alba, dopo aver divelto il cancello, hanno rubato l’automobile di una dipendente», riferiscono le religiose che gestiscono la struttura di

via Tromen. La notte successiva, quindi, i ladri hanno preso di mira i due chalet del campo di tsan in località Tzan-Mort. «Si sono introdotti nel nostro chalet forzando la serratura», racconta Marco Seris, presidente della sezione locale affiliata all’Assotchachòn Valdoténa Tsan, che aggiunge: «Hanno messo a soqquadro tutto, senza portare via attrezzature tecniche per lo tsan, ma solamente bevande ed estintori. Altri danni riguardano le serrature delle porte interne». Molto peggio, invece, è andata allo chalet che ospita gli atleti del palet, situato nella parte opposta del campo. La devastazione è evidente, con serramenti danneggiati e una buona parte dell’impianto elettrico rubato: prese di corrente e lampade al neon sono state let-

teralmente strappate dalle pareti. «Non si tratta di ragazzate», sostengono gli agenti della Polizia locale intervenuti per i rilievi del caso. «Probabilmente ci troviamo di fronte a bande ben organizzate, che si muovono rapidamente sul territorio». «Non si può andare avanti così - lamenta ancora Seris -. Danneggiamenti alle nostre strutture avvengono con frequenza ormai quasi annuale, sarebbe necessario installare sistemi di videosorveglianza e di allarme». In un paio di giorni, due furti sul territorio, insomma, anche se il primo cittadino Adalberto Perosino tende a escludere «una mano comune nei due episodi», sui quali stanno indagando Carabinieri e Polizia locale. ■ re.ga.

■ caso erika ANSERMIN / Il procuratore capo di Aosta commenta la dichiarazione di morte presunta pronunciata dal Tribunale di Aosta

«Non siamo in grado di dare una spiegazione a questa scomparsa» aosta - «Ho pensato a tutte le possibili cose che potrebbero essere successe a quella povera ragazza, anche se dopo tutti questi anni, in cui purtroppo non soltanto non sono emerse prove concrete, ma nemmeno qualche minimo indizio credibile, la cosa più corretta che possiamo fare è quella di dire che non siamo in grado di dare una spiegazione a questa scomparsa». Il procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, ha commentato così la decisione del Tribunale di Aosta, che nelle settimane scorse ha dichiarato la morte presunta di Erika Ansermin (foto), la ragazza aostana - di origini coreane - di cui non si hanno più notizie dal giorno di Pasqua del 2003, accogliendo così la richiesta presentata dalla madre adottiva Carla Lazanio, presentata un anno fa. All’epoca ventisettenne, la giovane era stata vista per l’ultima volta attorno alle 12.20 presso il Blockbuster di località Grand Chemin a St-Christophe, dove si era fermata per riconsegnare un film noleggiato qualche giorno prima. Di-

retta a Courmayeur per il pranzo pasquale, dove ad attenderla - per le 13.15 c’erano il fidanzato e la mamma di lui, le sue tracce si persero a metà strada, ad Avise, dove venne ritrovata la sua auto, una Panda di colore verde. «Il fascicolo sulla scomparsa della ragazza noi continuiamo a custodirlo in Procura - assicura Mineccia - così da poter tenere sempre uno spiraglio aperto al raggiungimento della verità. Il caso di Elisa Claps, d’altra parte, ce lo impone». La scomparsa di Erika Ansermin, in definitiva, rimane tuttora un enigma: sono state diverse le piste battute, tutte però finite su un binario morto. Dalle ricerche nella Dora Baltea, vicino alla quale fu trovata l’auto della giovane, alla rincorsa delle segnalazioni di avvistamenti che hanno portato gli inquirenti anche fuori dall’Italia. Così come anche le ipotesi di collegamento con Danilo Restivo e l’omicidio di Elisa Claps e la più recente ‘pista turca’ legata a due trentenni che la ragazza avrebbe conosciuto nel corso di un master tra il 2001 e il 2002 in Inghilterra.


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scuola

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UniVdA, attivato un nuovo corso di Laurea magistrale in Economia del territorio e impresa L’Università della Valle d’Aosta attiva il nuovo corso di laurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell’impresa. L’annuncio è stato dato dal rettore dell’ateneo Fabrizio Cassella (foto) con il presidente della Regione Augusto Rollandin e l’assessore all’Istruzione Emily Rini nel consueto appuntamento del venerdì con i giornalist. Come ha spiegato il suo responsabile, Marco Alderighi, il corso di laurea magistrale in Economia e politiche del territorio e dell’impresa, della durata di due anni, punta a «esplorare e approfondire le modalità di valorizzazione dei territori, con specifico riferimento alle zone di montagna» e svilupperà «conoscenze e abilità relative ai classici settori del management amministrazione, gestione e controllo, strategia e organizzazione aziendale, produzione, marketing, finanza - all’analisi delle politiche pubbliche e alla comprensione delle aree economiche (micro e macro), giuridiche, storiche, socio-culturali e linguistiche». L’esordio per il corso di laurea è previsto per il prossimo autunno. Il termine per le iscrizioni è fissato al 15 settembre. UniVdA, risorse regionali a programmi locali «Le risorse regionali devono essere destinate alla programmazione regionale e non invece fatte confluire in un fondo nazionale dove verrebbero impiegate a prescindere da qualsiasi volontà e obiettivo programmatorio». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, dopo che il Miur ha dato il via alla programmazione regionale dei corsi di specializzazione medica. Rollandin ha poi ribadito che «le Regioni proseguiranno a finanziare i corsi di specializzazione medica sulla base di una propria programmazione». L’informativa - con cui il Ministero Istruzione Università e Ricerca ha anticipato che il regolamento di attuazione della legge 28/2013 - prevede che le Università possano attivare ulteriori contratti finanziati con risorse regionali o provinciali, purché questi siano comunicati al Ministero prima della pubblicazione del bando fissata il 31 luglio e a condizione del fatto che le Regioni inviino al Ministero un apposito prospetto entro il 24 luglio - è stata annunciata ieri alla Conferenza delle Regioni.

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■ medie scolastiche / Gli studenti che hanno

Le eccellenze della s aosta - Gli sudenti usciti con il cento all’esame di Stato si godranno ora una meritata vacanza. Intanto si sono raccontati a Gazzetta Matin che fa loro i complimenti. Marianna Lovato, fresca diplomata del Liceo classico ordinario dice di aver «studiato in media 3 ore al giorno, cercando comunque di essere sempre il più sistematica possibile nell’organizzazione del tempo». Si dice «sollevata di aver finito il percorso delle superiori che è stato molto formativo ma pesante allo stesso tempo, il voto ripaga infatti i sacrifici fatti». Nel tempo libero gioca a pallavolo, frequenta l’English Center e nei primi anni di Liceo ha seguito corsi all’istituo musicale. Dall’anno prossimo frequenterà SciencesPo nel campus di Reims, le piacerebbe lavorare nella diplomazia. Giulia Marzini, neo matura del Liceo classi ordinario ha studiato violino per dieci anni e si è diplomata in provincia di Rovigo. Non pratica nessun tipo di sport. «Durante l’anno purtroppo ho poco tempo per dedicarmi alle mie passioni in quanto sono interamente immersa nell’attività scolastica, e in questo mi sento vicino a tanti altri studenti» commenta. Frequenterà sicuramente l’università. Livo Clemente Emilio Ferretti, uscito dal Liceo classico, ama la musica e si dedica con continuità allo studio del pianoforte. Quando non studia pratica arti marziali e in particolare aikido. «Per il futuro ho scelto di iscrivermi alla facoltà di matematica di Ginevra, in Svizzera» dice. Davide Francesco Garbetta, studente del Classico, ama praticare sport. «Da qualche anno faccio karate» racconta. Ha intenzione di proseguire

Giada Cignetti

Giulia Marzini

i suoi studi all’università ma non si è ancora iscritto. Per lui rimangono aperte le possibilità di Fisica a Milano oppure di Astrofisica a Padova. Silvia Rizzotto del Classico indirizzo bilingue dice di «aver studiato in media quattro ore al giorno, ma talvolta le ore arrivavano ad essere anche sei». Dopo aver ottenuto 45 punti su 45 negli scritti sapeva di poter arrivare a questo risultato, riconoscimento adeguato dopo anni di fatiche. Nel tempo libero ha fatto volontoriato nella parrocchia di Saint Martin de Corléans, oltre a coltivare le passioni per lettura e attualità. L’anno prossimo studierà sciences Po al campus di Mentone, vorrebbe lavorare nel settore della cooperazione e dello sviluppo. Giada Roberta Cignetti, scientifico di Pont-Saint-Martin ritiene che «l’organizzazione sia fondamentale nello studio. Sono riuscita in questi anni a combinare due ore di allenamenti quotidiani di ginnastica ritmica, sci di fondo, biathlon e nuoto con uno studio sufficiente per mantenere una media alta e rag-

Livio Ferretti

Marianno Lovato

giungere questo risultato». Puntava al 100 quando ha iniziato le prove per cui si tratta di un obbiettivo raggiunto Vuole intraprendere la laurea magistrale in Neuroscienze, per arrivarci frequenterà biologia o biotecnologia, è ancora in dubbio sulla sede. Dopo vorrebbe lavorare nel campo scientifico ma non ha ancora un’idea precisa.

■ medie scolastiche / I nomi e i voti dei migliori all’esame di maturità

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Ecco chi ha preso dall’OTTANTA in su

ubblichiamo gli ultimi risultati relativi all’esame di Stato e diamo l’arrivederci ai nostri studenti lettori all’anno prossimo. BINEL VIGLINO SCIENTIFICO DI PONT-SAINT-MARTIN Classe 5 A: Sara Bellini 97, Sara Bottan 80, Lorenzo Emidio D’imperio 88, Martina Praz 84, Eleonora Rampin 98, Francesca Vallomy 86. SCIENTIFICO DI SAINT-VINCENT Classe 5 B: Andrea Paul Dondeynaz 85, Gabriele Gaspard 91, Silvia Gaspard 95, Anna Leveque 80, Martina Rossero 98. TURISTICO DI SAINT-VINCENT Classe 5 At: Fabienne Bosc 80, Niccolò Gregolin 90, Sara Mathamel 80, Emily Giulia Monticone 82, Mario Page 85, Milena Movina 86. LINGUISTICO ESABAC DI VERRÈS Classe 5 B: Andrea Rocco Mario Bottaro 80, Ingrid David 82, Elisa Maccarone 90, Mirko Pramotton 85, Alessia Vallomy 85. SCIENZE SOCIALI DI VERRÈS Classe 5 As: Anais Cretier 83, Cheilan Diaz Carrillo 80. INNOCENT MANZETTI RAGIONIERI IGEA Classe 5 A: Erica Macrì 94, Fang Wang 80. RAGIONIERI PROGRAMMATORI Classe 5 A: Alin-George Ene 96, Erika Fazari 96, Alberto Gallo 90, Toma Mafteuta80, Jean Pellisier 80, Chiara Sorace 82.

Classe 5 B: Silvia Barbero 93, Serena Chaussod 80, Luca Fiou 88, Azim Savioz 95.

rie-Claire Chapellu 82, Denis Hugonin 80.

GEOMETRI - AOSTA Classe 5 A: Federica Ferrari 82, Michele Furfaro 80, Davide Spinardi 80, Federico Zardo 84. Classe 5 B: Michele Aiello 95, Luca Casalloni 82, Fabio Coscione 85, Mattia Monti 80, Alessandro Vaccaro 90.

EDOUARD BERARD LINGUISTICO Classe 5 A: Elisa Berton 88, Jasmine Blanchod 80, Michela Falletti 98, Alessia Juglair 88, Eleonora Masala 82, Valeria Quaglino 83, Mavy Spadotto 86. Classe 5 B: Elisa Bosc 84, Nicolo Corino 85, Diego Graziola 83, Angelica

GEOMETRI - CHÂTILLON Classe 5 A: Alessio De Fazio 80, Elisa Ferraro 88, Chiara Gaspard 88, Davide Patuzzo 83, Federica Perret 88. SIRIO SERALE Classe 5 A: Nadia Galuppo 80, Marcella Mantova 84, Luca Preyet 92, Girolama Rao 90, Maria Rosa Tedesco 97. PROFESSIONALE DI VERRES MECCANICA Classe 5 A: Enrico Barrel 85, André Bertolin 90. REGINA MARIA ADELAIDE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Classe 5 A: Giulia Bari 82, Didier Farinet 82, Joelle Milleret 80. Classe 5 B: Debora Charrance 83, Alessia Papalia 82, Mattia Tolo 83. Classe 5 C: Federico Gamba 80, Julien Genovese 82, Massimo Vencato 87. LICEO LINGUISTICO COURMAYEUR Classe 5 A: Camilla Branche 82, Matteo Carere 90, Luna Gaspard 83, Noemi Mellè 80, Marcella Rota 85, Marta Sanfilippo 90. INSTITUT AGRICOLE AGROTECNICO Roger Bovard 83, Mathieu Carlin 83, Ma-

Marangelo 82. I più bravi: i 100 ISTRUZIONE LICEALE E TECNICA BINEL VIGLINO SCIENTIFICO DI PONT-St-MARTIN Classe A: Giada Roberta Cignetti. LINGUISTICO ESABAC DI VERRÈS Classe 5 B: Chiara Rastello. MANZETTI GEOMETRI - AOSTA Classe 5 B: Andrea Fonte. SIRIO SERALE Classe 5 A: Antares Fontanive. SCIENTIFICO CH.B. Classe 5 C: Veronica Contoz. SCIENTIFICO P.N.I. Classe 5 A: Francesco Cappio Borlino. Classe 5 B: Samir Bastajib, David Bionaz.

SCIENTIFICO CHIMICO BIOLOGICO Classe 5 B: Mattia Benech 84, Denise Durand 86, Soulail Elter 80, Veronica Mafrica 80, Arianna Nitri 85, Luca Patruno 81, Emilie Pession 98, Silvia Rollet 98, Didier Squinabol 86, Alice Stra 86. Classe 5ª C: Federico Assanti 84, Arianna Capua 81, Marta Lavit 82, Marco Lombardo 80, Fabien Lucianaz 86, Alice Mancini 95, Valeria Morano 85, Samuel Perrone 88, Margherita Petey 82, Fabio Tarena 93. SCIENTIFICO NAZIONALE INFORMATICO Classe 5 A: Emile Cavalet-Giorsa 80, Eleonora Centonze 87, Emile Courthoud 83, Diego Fiori 94, Alex Garrone 82, Laura Gassino 81, Denise Grappein 96, Martina Michela Marchiando 81, Andrea Savoini 94, Francesco Signorato 84, Federica Telesforo 90. Classe 5 B: Andrea Campotaro 87, Simone Ferrarese 93, Ludovico Fossà 97, Arianna Moranduzzo 81, Stefano Nigra 92, Asia Panizzi 81, François Rosset 98.


scuola

lunedì 14 luglio 2014

o ottenuto il 100 si raccontano a Gazzetta Matin

scuola valdostana Andrea Fonte

Chiara Rastello

Antares Fontanive

Silvia Rizzotto

Chiara Rastello, Liceo linguistico di Verrès Esabac, ha studiato mediamente quattro ore al giorno in questi giorni. Confessa: «è stata importante prima della maturità l’organizzazione dello studio nella giornata ma il risultato mi ha lasciata incredula perché un conto è sperare di uscire con un buon punteggio e un altro è vederlo scritto sul tabellone». Nel tempo libero partecipa alle attività del gruppo di teatro “I monelli dell’arte”, del quale è membro, ha una passione per il nuoto, ma dice di essere abbastanza pigra. Il prossimo anno frequenterà ingegneria informatica al Politecnico di Verrès, ma ancora non sa cosa farà in seguito. Andrea Fonte, geometri, ammete di «aver studiato più quest’anno di quelli passati, in particolare nell’ultimo periodo mi sono trovato in difficoltà nel riuscire a conciliare la preparazione dei vari progetti, lo studio delle materie e il calcio che pratico 4 volte a settimana più le trasferte nei week end che mi hanno costretto spesso a studiare durante i viaggi in pullman». Il 100 è stata una sorpresa così come il 43 agli scritti, ma ripaga gli sfor-

zi. É in dubbio se scegliere l’università (in quel caso architettura, ma sono i cinque anni di studi e i costi a frenarlo), se iniziare a lavorare da subito nell’impresa di famiglia sognando un giorno di mettersi in proprio o se cercare lavoro altrove come geometra dovendo però superare due anni di tirocinio. Antares Fontanive ha dovuto conciliare lavoro, studio e famiglia durante i suoi tre anni di corsi serali. Una vera e propria sfida per l’uomo classe ‘73 voglioso di diplomarsi dopo aver abbandonato gli studi giovanili mentre frequentava la classe quarta. «Benché il livello fosse molto alto, mi aspettavo il risultato ottenuto alla luce dell’eccellente percorso di studi fino ad allora conseguito» sottolinea. Adesso pensa di iscriversi all’ Università di Aosta alla facoltà di economia, stimolato dalla recente apertura della laurea magistrale. Ci tiene particolarmente a ringraziare gli insegnanti per la professionalità dimostrata. Veronica Contoz, scientifico indirizzo chimico biologico, suona due ore a settimana nella banda di Nus anche se lo considera

David Bionaz

Veronica Contoz

più un hobby che una passione. Racconta: «L’impegno scolastico è stato molto duro con circa due ore giornaliere di studio nel corso dell’anno seguite da un periodo di full immersion pre-esami. Questa grande preparazione mi ha portata a essere fiduciosa riguardo a un risultato così alto che considero comunque una piacevole sorpresa». Per quanto riguarda il futuro è ancora indecisa tra le facoltà di lettere di Milano e Torino, con un occhio al mondo del giornalismo. David Bionaz, scientifico Pni non svolgeva attività extrascolastiche durante l’anno e pertanto ha potuto dedicarsi appieno allo studio. «Le ore sui libri sono state molte e non so quantificarle» ammette. Si aspettava un voto alto ma non pensava di riuscire a ottenere 100. Per il prossimo anno si è iscritto a ingegneria energetica al politecnico di Torino e ha già passato il test di ingresso. Come progetti futuri intende fare ricerca nel settore dell’energia rinnovabile per uno sviluppo sostenibile. ■ Davide Gens ■ Alex Muratori ■ Luca Sanseverino

7 i 100 e lode

I più bravi Amia Santini del Liceo linguistico Bérard e Erik Mus del Liceo scientifico Maria Adelaide Aosta - Hano chiuso il ciclo delle superiori con 100 e lode: sono Amia Santini, classe 1996 di Nus, sudentessa del Liceo linguistico Berard di Aosta e Erik Mus, classe 1995 di Chambave, studente del Liceo scientifico Maria Adelaide di Aosta. Amia (foto a fianco) termina con un anno di anticipo grazie allo studio costante e alla determinazione con la quale ha perseguito l’obiettivo fino dal terzo anno delle superiori. Non si nega la vita sociale ma dice: «apprezzo la solitudine e la mia passione è il disegno, attività che mi rilassa tra una sessione e l’altra di studio». Amia ama pure la lettura, predilige il genere fantasy e la giallistica, legge Sherlock Holmes direttamente in inglese «per mantenermi in allenamento». Fino alla classe quarta ha praticato lo sci di fondo a livello agonistico e suona il clarinetto. Ha scelto la facoltà di economia all’Università di Bologna, corso di laurea in lingua inglese, dove in primavera ha superato brillantemente il test di ingresso confrontandosi con studenti internazionali. «Il mio risultato rappresenta un successo del Berard la cui didattica non trascura nulla». Non sa se migrerà all’estero ma spiega «ho voluto tenere aperta la porta poiché non escludo nessuna possibilità». Neppure sulla professione ha idee precise: «Per intanto seguo l’interesse per l’economia». Forse il suo campo d’azione saranno i mercati azionari. Nell’immediato futuro c’è il relax: una vacanza sull’Appennino dalla nonna e in Germania con il fratello Lorenzo. Superfluo parlare della soddisfazione di mamma Ersilia e papà Sergio. «Siamo gratificati dagli sforzi messi in campo da Amia per raggiungere i risultati. Prima che i miei figli spicchino il volo desideriamo trascorrere del tempo insieme e goderci gli ultimi scampoli di vita familiare». Volto già noto nell’ambito delle eccellenze scolastiche, Erik (foto sotto) si dichiara più volte «un ragazzo normale». A una vita del tutto uguale a quella dei suoi coetanei: d’inverno pratica lo sci alpinismo mentre in estate si dedica alla bicicletta, non disdegnando neanche l’arrampicata seppur ammettendo di non essere molto bravo. Eppure il giovane è stato insignito del prestigioso titolo di Alfiere del Lavoro da parte del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un riconoscimento che fa seguito al progetto di ricerca avviato da Mus nell’ambito dell’imaging molecolare e in seguito ad un concorso indetto da Ifom, in dettaglio tramite l’utilizzo di microscopi a fluorescenza ha evidenziato la localizzazione di marcatori specifici nelle cellule tumorali. Un risultato così alto – conseguenza dell’impegno profuso nei giorni che hanno preceduto la sessione di esami - giunge inaspettato alla luce degli esiti non troppo soddisfacenti delle prove svolte durante l’anno scolastico. E’ lui a confessarlo. C’è da dire però che Erik ha risentito del doppio impegno di studio dovuto al test d’ammissione alla facoltà di medicina che ha brillantemente passato nel mese di aprile. Lo studente dell’Istituto Regina Maria Adelaide ha tenuto a ringraziare tutti i suoi professori, in particolare il vicepreside Luciano Torrente «perché mi ha stimolato e valorizzato nell’arco dei cinque anni passati sui banchi di scuola» sottolinea. È proprio grazie ai docenti che Erik si è inscritto al concorso ‘Lo studente ricercatore - 2013’ che lo ha portato ad essere insignito dell’onorificenza di ‘Alfiere della Repubblica’ assegnatagli per meriti scientifici. Nell’ambito del progetto ha goduto di un soggiorno a Milano durante le quali ha lavorato a stretto contatto con una équipe di ricercatori con i quali mantiene tutt’ora i contatti. Seguendo il loro esempio Erik sogna di diventare in futuro un medico ricercatore. ■ Danila Chenal ■ Alex Muratori


a p p u n ta m e n t i

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lunedì 14 luglio 2014

TRA

LUGLIO MUSICA, GUSTO & SPORT LUNEDI’ 14 LUGLIO AOSTA. Ore 21, Théâtre Cinéma de la Ville: Estate d’Essai, proiezione del film ‘Il sud è niente’ BRUSSON. Ore 15, località Laghetto: Animazione lungo i Rûs AYAS. Ore 15, Champoluc: animazione per bambini COURMAYEUR. Ore 21.15, chiesa di San Pantaleone, Concerto Zephyr GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di Golf 2ª gara della Fontina by G.C. Ponte Cervo LA THUILE. Festival del ‘Buen Vivir’ 2014 (da lunedì 14 a domenica 20) LA THUILE. Ore 9, piano terra della Maison Debernard: Baby Club, ‘la tana dei monelli’ (dal lunedì 14 a sabato 19) SAINT PIERRE. ore 11-18, chalet informazioni turistiche: mostra di pittura di Elisa Revel, fino al 18 luglio

MARTEDI’ 15 LUGLIO AOSTA. Ore 21, cinéma théâtre de la Ville, Estate d’Essai, proiezione del film ‘Il sud è niente’ VALTOURNENCHE. Breuil-Cervinia, Animazione per bambini AYAS. Ore 15, Champoluc: animazione per bambini AYAS. Ore 16, Champoluc – piazza della chiesa: Oratorio per bambini COGNE. Ore 21.15, sala Maison de la Grivola: concerto dell’Orchestra Zephyr COGNE. Ore 17.30, piazza Chanoux: Vivere la Piazza...L’angolo della tradizione GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 10, Parco giochi località Edelboden Superiore: attività di animazione ‘Un’Estate in Movimento’ GRESSONEY-SAINT-JEAN. Area attrezzata Lago Gover, ‘Il Fantalago’: attività di animazione e Kinderheim LA SALLE. Ore 15, Maison Gerbollier, truccabimbi

MERCOLEDI’ 16 LUGLIO ARVIER. Partenza 51° Giro ciclistico internazionale a tappe Valle d’Aosta, da mercoledì a domenica 20 AOSTA. Ore 19, zona sportiva Montfleury: festa di San Giorgio e San Giacomo: cucina calabrese, musica, balli e intrattenimento; tutti i giorni, fino al 27 luglio AOSTA. Ore 21, rassegna cinematografica Estate d’Essai: ‘Il sud è niente’ AYMAVILLES. Ore 19.30, Vinosteria Antirouille: concerto aperitivo dei Trouveur Valdotèn BRUSSON. Ore 21, salone delle manifestazioni delle scuole: spettacolo teatrale ‘La battaglia di Emma’ della compagnia Mattioli CHAMPOLUC. Ore 15, piazzetta Ufficio del Turismo: animazione per bambini dal lunedì al venerdì ANTAGNOD. Ore 17.30, Ville Rivetti sala d’inverno: presentazione del libro e della mostra ‘La Gallinella rossa di Magneaz’ di Fernanda Core CHAMPOLUC. Ore 10.30, cappella di Soussun, festa patronale GABY. Ore 21.15, salone Palatz: concerto del Gruppo musicale ‘Atipic Jazz Ensemble’ LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly: Zephyr International Chamber Music in concerto per omaggiare le cascate Rutorine SAINT-RHEMY-EN-BOSSES. Ore 19.30, Casa Don Angelo Carioni: cena Francigena in musica italiana VALSAVARENCHE. Ore 13.30, campo sportivo di Dégioz: giornata di festa per i giovani organizzata dalla parrocchia con gioco/gara di orienteering VALTOURNENCHE. Ore 10.30, Madon-

na del Carmelo in Loc. Cheperon; santo patrono di Cheperon

GIOVEDI’ 17 LUGLIO CHAMPOLUC. Ore 21, Parco Villy: serata danzante con Ivana e la Bluband COGNE. Ore 17.30, piazza Chanoux: ‘Vivere la piazza...L’angolo della Letteratura’, incontro culturale COGNE. Ore 8.30, Loc. Cret: festa degli Alpini COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange: concerto Zephyr, Festival Internazionale di Musica da Camera ETROUBLES. Ore 21, sala consiliare del comune, presentazione del libro ‘Variazioni feline’ di Loredana Faletti GABY. Ore 17.30, sagrato della chiesa: saggio musicale degli allievi dei corsi strumentali, seguirà alle 21.15 al salone Palatz l’esibizione dei docenti GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 11, Colle Ranzola: santa messa e incontro d’amicizia fra le comunità di Brusson e Gressoney-Saint-Jean LA SALLE. Ore 17, parco Maison Gerbolier: concertino pomeridiano con Carlo Benvenuto LA THUILE. Ore 17, sala manifestazioni Arly, ‘Bolle in cucina - Animazione per bambini’, spettacolo comico PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 15.50, località Semanaz, visita guidata e degustazione al magazzino della Fontina SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 18, Hotel Suisse, ‘Storie di formaggio - un aperitivo formaggesco’, tutti i giovedì di luglio e agosto VALTOURNENCHE. Ore 11.30, Rifugio Perucca, commemorazione Caduti del Lyskamm

VENERDI’ 18 LUGLIO AOSTA. Ore 21, cinema théatre de la Ville, ‘Rassegna cinematografica Estate d’Essai - ‘Quando c’era Berlinguer’ BARD. Ore 21.30, Forte di Bard, ‘Estate al Forte: tre serate con il sound di radio Montecarlo’, concerti serali abbinati alle visite alle mostre di Picasso e Larrain BRUSSON. Festa dell’Asado fino a domenica 20 luglio CHAMPOLUC. Ore 21, Parco Villy: ‘Ghirigoro: il circo e il Piccolo Mondo’, spettacolo di magia e giocoleria COGNE. Ore 17.30, piazza Chanoux, ‘Vivere la Piazza…una Valle dietro l’angolo’, idee e spunti per conoscere la Valle d’Aosta COURMAYEUR. Ore 21.15, chiesa di Santa Margherita a Entèves: Concerto Zephyr, Festival Internazionale di Musi-

Sabato 19, appuntamento a Champillon di Doues per il concerto di Noemi

ca da Camera GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21, piazza Tache, ‘OberteilSommer Festival: serata folkloristica con il gruppo di Gressoney. HðNE. Frazione Courtil, festa patronale da venerdì a domenica 20 luglio ISSIME. Ore 21, piazza del paese: Mojito party ISSOGNE. Ore 20.30, salone parrocchiale ‘Il melograno’, presentazione mostra ‘Una famiglia di artisti a Issogne’ NUS. Saint Barthélemy, ‘Viaggi virtuali nel cosmo al Planetario di Lignan’, proiezioni al Planetario ogni venerdì, sabato e domenica PERLOZ. Loc. Marine, ‘39ª Fehta dou

d’arte contemporanea COURMAYEUR. Ore 17, frazione Entrèves: festa patronale di Santa Margherita. santa messa e serata danzante COURMAYEUR. Ore 18, auditorium scuole elementari, Concerto Zephyr, Festival Internazionale di Musica da camera DOUES. Ore 17, Loc. Plan Détruit Champillon, ‘Musicastelle outdoor: concerto di Noemi’ GABY. Ore 9, Ufficio del Turismo: mostra personale di Greta Ferri GABY. Ore 9, mostra-mercato ‘Gaby d’estate’; mercatino di artigianato e hobbistica GIGNOD. Ore 11, Rifugio Chaligne: fe-

Tarantella e buona cucina in zona Montlfeury, per la festa dei calabresi

pan ner’: sagra del pane nero da venerdì a domenica 20 luglio RHÊMES-NOTRE-DAME. padiglione proloco località Bruil, gemellaggio tra Rhêmes-Notre-Dame e Solarolo (RA) da venerdì a domenica 20 luglio SAINT-NICOLAS. padiglione Loc. Fossaz, ‘16ª sagra della selvaggina’ da venerdì a domenica 20 luglio VALTOURNENCHE. Ore 21, sala congressi: ‘Bingo night’, musica e giochi con l’artista Rudy Vallet

SABATO 19 LUGLIO ANTEY-SAINT-ANDRÉ. centro sportivo Déjanaz, Alpidisc 2014: Torneo ultimate Frisbee AOSTA. Place des Franchises, ‘Festival Arcova’, ritrovo dei cori valdostani AOSTA. Ore 16, Galleria d’arte San Grato di via De Tillier: mostra di pittura di Roberto Albertaro AVISE. Ore 18, piazzetta antistante il Castello, ‘Musica, cibo, vino e storia’, manifestazione enogastronomica e culturale BIONAZ. Ore 14, campo sportivo, ‘I pomeriggi sui giochi della gentilezza’, pomeriggio ludico ricreativo per bambini con approccio etico BREUIL-CERVINIA. Ore 10, ‘Fuori tutto ai piedi del Cervino’, giornata di shopping all’insegna del risparmio CHAMOIS. Ore 15, ‘Alla scoperta del bosco’, giochi naturalistici nel bosco CHAMPOLUC. Ore 21, Tensostruttura Champoluc: spettacolo finale dello stage di circo COGNE. Ore 21, sala consiglio comunale: conferenza sulla green economy in Valle d’Aosta COGNE. Ore 16, Rue Grappein: ‘Mani d’artista’, esposizione degli hobbisti e artigiani locali COURMAYEUR. Ore 11.30, Les Maisons de Judith Pra in Val Ferret: mostra

sta degli Alpini GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di golf ‘, 4° Memorial Piero Enrietti Thermoplay Cup’ GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 11, Villaggio di Alpenzu Grande, festa di Santa Margherita con santa messa GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 18, ‘Notte rosa’ per le vie del centro storico INTROD. Ore 8, area antistante il Castello: esibizione scultori valdostani del legno ISSIME. Ore 21, capannone della Piazza centrale: gara di morra LA MAGDELEINE. Ore 19.30, frazione Brengon,‘La veillà di La Magdeleine’ LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, ‘Siamo fatti di stelle, omaggio a Margherita Hack’ MORGEX. Sabato e domenica, ‘Morgex Agricole e Morg-ex Machina’: mercatino di prodotti tipici e spettacoli teatrali di strada PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza V.

Emanuele II, ballo in piazza con Ercole e Lucrezia SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 8, Colle del Gran San Bernardo, prima giornata di pesca SAINT-VINCENT. Ore 14, bocciodromo comunale: ‘32° Trofeo di Bocce Mario Page’ SAINT-VINCENT. Ore 21.30, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto: concerto di Davide Dugros TORGNON. Ore 21, piazza Frutaz, ‘Canzoni, chansons, sogns…e musiche’: intrattenimento musicale a cura di Carlo Benvenuto VALPELLINE. Ore 8, ‘Trail della Becca di Viou’ VALSAVARENCHE. Ore 21, sala consiglio Comunale in località Dégioz: presentazione del libro ‘Il buio e la notte’ di William Amighetti VALTOURNENCHE. Ore 21, Palatenda in Loc. Maen: concerto de ‘IVeterani Band di Agnesod’ VERRÈS. Ore 18, borgo del paese, ‘Notte bianca’, cantine aperte, stand e animazione

DOMENICA 20 LUGLIO NUS. Alpeggio Vayoux, ‘Alpages ouverts 2014 – Una giornata in alpeggio’: visite guidate con pranzo-degustazione di prodotti tipici ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 9.30, piazza Vue du Cervin, ‘Lo tsaven’: mercatino di prodotti alimentari biologici e tradizionali AOSTA. Ore 21, Cinema Théatre De la Ville, ‘Rassegna cinematografica Estate d’Essai – Quando c’era Berlinguer’ ARVIER. Ore 16.30, Cappella di San Giuseppe, ‘Diario di un viaggio da qui a lì’: mostra personale di Franco Grobberio CHAMPOLUC. Ore 10.30, Parco Villy: quarantennale della sezione Alpini di Ayas CHAMPOLUC. Ore 10, ‘Alla scoperta dei ghiacciai del Monte Rosa: voli turistici in elicottero’ CHAMPOLUC. Ore 21, Parco Villy: serata di musica con la corale Les Chanteuse set les chenateurs du Ru Erbal COURMAYEUR. Ore 7, Dolonne- Forum Sport Center, ‘ 2ª Montblanc Gran Fondo’: gara di ciclismo su strada FONTAINEMORE. Ore 15, Coumarial, ‘Musicastelle Outdoor, concerto di Ron’ GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di golf ‘Vima marmi Stone Cup 2014’ LA MAGDELEINE. Ore 9, Frazione Brengon, mercatino LA THUILE. Ore 16.30, piazzetta Corrado Gex, inaugurazione esposizione ‘Le cascate del Rutor: da 150 anni un tesoro di La Thuile’ LA THUILE. Ore 10.30, ‘La Mont-Blanc – Granfondo di ciclismo in Alta Valle d’Aosta’ PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 7, ‘18ª festa della Madonnina degli Alpini sul Mont Crammont RHÊMES-NOTRE-DAME. Ore 9, Località Bruil: ‘XXVIII Rencontre des artisans de la Vallée’ SAINT-VINCENT. Ore 21.30, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, film per bambini, ‘Belle e Sebastien’ TORGNON. Ore 9.50, località Plan Prorion, ‘La traversò Torgnoleintse’, gara podistica VALGRISENCHE. Ore 10, Col du Mont, ‘Rencontre au Col du Mont’, incontro tra valdostani e francesi VALSAVARENCHE. Ore 11, capannone pro lco in località Degioz, santo patrono di Valsavarenche VALTOURNENCHE. Ore 9, frazione Maen, ‘5° Retromobile Valtournenche Cervinia 2014’, manifestazione per veicoli d’epoca.

Fine settimana con il gusto per la sagra dell’Asado a Brusson


POLITICA

lunedì 14 luglio 2014

CONSIGLIO VALLE

In aula 35 punti il 16 e 17 AOSTA - Con un ordine del giorno composto di 35 punti - tra cui 4 interrogazioni, 21 interpellanze e una mozione - il Consiglio regionale della Valle d’Aosta si riunirà il 16 e il 17 luglio. Al vaglio dei consiglieri - oltre al conto consuntivo 2013 e l’assestamento del bilancio 2014 dell’Assemblea regionale - la relazione sulle attività della Vallée d’Aoste Structure, società a cui la Regione ha conferito i beni che fanno parte del patrimonio immobiliare destinato ad attività produttive e commerciali. Iscritti inoltre altri due atti riguardanti la donazione alla Regione di reperti archeologici, di opere d’arte e di documentazione storica. Alpe ha proposto sette interpellanze che riguardano, tra l’altro, gli adempimenti assunti dal Governo regionale per il recupero e la valorizzazione del complesso minerario di Cogne; il reperimento delle risorse finanziarie occorrenti per la realizzazione del collegamento funiviario Cogne-Pila e il rispetto del particolarismo linguistico della Valle d’Aosta nell’informazione televisiva e radiofonica. Il Movimento 5 Stelle conto della trasparenza dei criteri di selezione, assunzione e validità delle graduatorie per la copertura dei posti nell’organico del personale del Corpo valdostano dei vigili del fuoco. L’Union Valdotaine progressiste, tra le interrogazioni, chiede se è stato identificato il professionista che ricoprirà il ruolo di responsabile del marketing al Casinò di Saint-Vincent. Il gruppo Pd-Sinistra Vda, tra le interrogazioni, ha posto l’accento sull’accorpamento di strutture dell’ospedale Parini di Aosta. Le cinque interpellanze che saranno illustrate riguardano, tra l’altro, le problematiche relative all’apertura contemporanea di diversi cantieri sulle tratte autostradali valdostane e gli interventi per rimediare alle problematiche emerse dal rapporto redatto dalla Struttura regionale per la valutazione del sistema scolastico della Valle d’Aosta. Due le interpellanze presentate in maniera congiunta.

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■ DAL PARLAMENTO / Albert Lanièce ribadisce l’importanza della doppia intesa

Patto di stabilità, un incontro a luglio Riforme istituzionali: la Valle d’Aosta porta a casa due senatori AOSTA - Non vuole commentare il senatore Albert Lanièce le accuse mossegli dall’Union valdôtaine progressiste che lamenta il «poco coinvolgimento del Consiglio sulle riforme istituzionali in discussione a Roma». Sbotta: «Abbiamo Rudi Marguerettaz ed io fatto una dettagliata relazione sul percorso in prima commissione consiliare Affari Istituzionali e sulla priorità che rivestono per la Regione la riforma del Titolo V e il Patto di stabilità che è più affre del presidente Rollandin che dei parlamentari». Conferma Lanièce la disponibilità manifestata da sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio. «Il capo dell’esecutivo sarà a breve sentito, come sta accadendo per le altri speciali, per cercare un accordo per il 2014», replicando alle accuse dell’Uvp sull’immobilismo regionale in materia di Patto di stabilità. Ricorda il senatore che «a Roma non c’è un ambiente favorevoli alle Speciali» e che «lo Stato tende ad accentrare le competenze». Conferma che entro luglio «la Valle d’Aosta avrà le norme di attuazione in merito alla ferrovia». Concorda che le riforme siano necessarie e improrogabili ma il superamento del bicameralismo perfetto con il Senato non eletto «indebolirà la rappresentanza politica valdostana e il suo peso specifico». Per Lanièce gli autonomisti si perderanno tra i seicento rappresentati eletti nelle regioni a Statuto ordinario, Intanto per quel che concerne la composizione del nuovo Senato - sottolinea Lanièce - «alla Regione Autonoma Valle d’Aosta vengono garantiti due senatori di cui uno designato dal Consiglio regionale e uno tra i Sindaci». Conclude parlando dell’approvazione in Commissione Affari Costi-

■ PD / Fine della pubblicazione cartacea dello storico periodico Le Travail

tuzionali degli emendamenti a tutela delle prerogative statutarie delle Autonomie speciali: «Invero è stata inserita nel testo della Commissione la cosiddetta clausola della ‘doppia intesa’, pertanto le disposizioni contenute nella riforma Costituzionale non trovano applicazione nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano. Oltre a ciò, le modifiche ai nostri statuti potranno essere approvate con la previa intesa con le regioni e province interessate. Lo stato centrale non potrà quindi modificare unilateralmente i nostri statuti» . ■ Danila Chenal

Il senatore Albert Lanièce

FI ha incontrato Fratelli d’Italia, ora toccherà alla Lega AOSTA - Il coordinamento regionale di Forza Italia Massimo Lattanzi ha incontrato il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Mauro Papagni «con il quale ho condiviso e definito il nuovo progetto politico valdostano di riunione del centro destra» fa sapere Lattanzi. Sottolinea: «Tutto il coordinamento regionale ha avuto modo di confrontarsi con il rappresentante regionale di Fratelli d’Italia per condividere i punti chiave della politica liberare di centro destra, che entrambi i partiti vogliono portare avanti in Valle d’Aosta: lavorare insieme per dare risposte concrete e immediate al mondo del lavoro privato, a tutti quei commercianti e artigiani, e più in generale a tutti coloro che lavorano con Partita Iva, che subiscono una pressione fiscale pari al 65% e che il governo centrale sta portando al soffocamento, e intervenire in modo importante e coraggioso sull’apparato pubblico, snellendo le procedure amministrative e tagliando il costo della Pubblica amministrazione che nel giro di 10 anni è cresciuta di 40 miliardi di euro». Conclude il coordinatore: «Gli incontri con le altre forze politiche valdostane di centro destra proseguono, proprio nel rispetto della logica condivisa a livello nazionale dal centro destra. Il prossimo appuntamento sarà con il coordinamento regionale della Lega, per proseguire con il disegno politico di unire, le logiche politiche di centro destra a garanzia di unità e democrazia per tutti i valdostani».

■ DIALOGO / Il presidente Maurizio Martin ammette di guardare al 2015

Smantellate le sedi della bassa Valle Stella Alpina apre a Creare VdA Non ci sono più soldi: colpa anche dell’indagine sui fondi ai gruppi Il coordinatore René Tonelli non nega la loro vicinanza ideologica AOSTA - Le sedi del Pd di Verrès, Pont-Martin e Châtillon sono state smantellate. Il motivo è da ricondurre ai rubinetti chiusi ai partiti per il segretario regionale Fulvio Centoz: «Quelle sedi venivano usate parzialmente e pagavamo mille euro al mese di affitto. Nell’ottica di contenimento delle spese, terremo la nostra sede storia, quella di Corso Battaglione di Aosta, di cui paghiamo le spese di riscaldamento e luce, ma non l’affitto, in quanto di proprietà della Fondazione Giulio Dolchi». Parla di riduzione dei fondi ai partiti Centoz ma accenna alle ultime vicende legate «ai problemi dell’indagine dei fondi dei gruppi». Fa sapere Centoz che il partito non paga le spese legali ai tre consiglieri indagati - Gianni Rigo all’epoca tesoriere, Carmela Fontana capogruppo e Raimondo Donzel segretario: «E’ una faccenda che riguarda i gruppi-precisa Centoz - chiaramente però tutto il can can uscito sulle spese della politica in generale vanno a ripercuotersi sull’attività dei partiti. Siccome è stata contestata la confusione tra le spese del partito e quelle del gruppo regionale, stiamo attenti e facciamo in modo che le spese del par-

Saracinesche abbassate a Verrès, Pont-SiMartin e Châtillon

tito vengano finanziate dallo stesso. Quindi le limiamo tutte quelle facilmente comprimibili. La disdetta delle tre sedi va in quest’ottica». Ma il Pd VdA come si gestisce economicamente Visto che i tesseramenti sono pochi. La risposta di Centoz è ottimista. Spiega: «L’altra entrata importante è rappresentata dai 1700 euro che ognuno dei tre consiglieri regionali versa al Pd e comunali, in particolare quelli di Aosta».. Tra parentesi, dallo statuto del Partito si evince che anche gli eletti a livello comunale ( quindi sindaci, vice, consiglieri) devono dare una percentuale al partito. Centoz intanto sottolinea come i loro conti non siano andati mai in rosso: «la crisi dei fondi ai partiti non riguarda solo noi, è una questione gene-

rale. Aumentare gli introiti non è facile, perché i consiglieri regionali sono quelli come numeri. A questo punto si tagliano le spese in più». Tra i tagli del partito non c’è solo lo smantellamento delle sedi, ma anche la mancata realizzazione dello storico giornale Le Travail che non esce più in forma cartacea da più di un anno: «Questo deriva dall’eliminazione dei contributi da parte della Regione ai giornali di partito. Quindi non avendo delle tirature tali da poter stare in piedi da soli senza pubblicità, la scelta logica è stata quella di chiudere la pubblicazione cartacea, ma di mantenere viva la testata in quanto storica. A breve dovrebbe riprendere l’attività ma solo on-line». ■ Teresa Marches

AOSTA - Stella Alpina, apre sul suo sito alle proposte di Creare VdA e crede possibile un confronto con il nuovo soggetto per rendere efficaci le proposte. René Tonelli, coordinatore di Creare VdA, non nega la vicinanza ideologica con Stella Alpina ed è compiaciuto del fatto che il movimento regionalista abbia manifestato interesse per le idee del nuovo soggetto, ma non si preclude alcuna strada: «Siamo felici del fatto che Stella Alpina abbia accettato le nostre proposte. Si tratta di un fatto molto positivo dato che noi auspichiamo un confronto con tutte le forze politiche». Anche Maurizio Martin, presidente di Stella Alpina, ammette l’interesse per alcuni temi proposti assimilandoli ad analoghe proposte presentate dal suo movimento in campagna elettorale: «Trovo interessanti le iniziative di Creare Vda per quanto riguarda i temi che propongono come quello del porto franco di impresa che era una nostra proposta. Siamo quindi disposti a confrontarci su questi temi e a cercare linee di intervento condivise». Ma, il presidente di Sa, stoppa qualunque altra illazione: «Si tratta di un confronto su temi che abbiamo intenzione di aprire, come hanno tenuto a dichiarare anche loro, ma oltre non è proprio il caso di andare». «Ci vogliamo confrontare

René Tonelli

Maurizio Martin

sul documento programmatico e quindi apprezziamo l’interessamento di Ncd e Sa. Sicuramente in questo momento gli autonomisti sono i nostri interlocutori privilegiati». Ma quando si tenta di fare un paragone tra Creare Vda e il documento della Renaissance Tonelli non la accetta: «In Renaissance c’erano presenti dei grandi temi, ma non c’erano della proposte concrete, erano delle enunciazioni generali. Il nostro documento scende nello specifico, permette dei confronti concreti». Il primo banco di prova che aspetta le forze politiche saranno le elezioni comunali. C’è qualche attinenza tra la nascita di questo movimento e queste elezioni? Molti pensano che questa nuova formazione faccia parte delle grandi manovre in vista della comunali 2015. «Non si può dire che non ci

sia anche un occhio verso le elezioni comunali, - dice Maurizio Martin - dopo la pausa estiva si procederà a iniziare gli incontri con gli altri partiti, partendo dall’attuale maggioranza. Questo nuovo movimento ha due consiglieri comunali del capoluogo che appartengono alla maggioranza e quindi sarà normale incontrare anche loro. Comunque, per ora, incontri non ne sono previsti né sui temi regionali né su quelli comunali». René Tonelli rimarca questa disponibilità: «Il movimento è nato per governare ai diversi livelli. Il primo appuntamento saranno le comunali quindi siamo disponibile anche a discutere sulle tematiche utili per il comune. In particolare ci impegneremo nei grandi comuni dove maggiormente è presente la politica». ■ Bruno Fracasso


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regione

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■ compleanno / Festa ad Aosta per i dieci anni di ‘Missione Sorriso VdA’

«Tra la gente, lì è il nostro posto» Ilaria CAVALET GIORSA inviata in piazza Chanoux aosta - Metti un naso rosso. Metti degli occhialoni, camici da dottore non più bianchi ma pieni di disegni, scritte, pins e gadgets, strani cappelli o improbabili cerchietti. Ma più di ogni altra cosa, metti il sorriso, anzi tanti sorrisi. Un insolito e colorati via vai ha attirato ieri, domenica, in piazza Chanoux, grandi e piccini, attorno a uno stand davvero speciale. Ad animarlo sono stati una decina di clown che con un sorriso hanno saputo attirare e coinvolgere i passanti curiosi per festeggiare insieme a loro i dieci anni dell’associazione a cui appartengono: Missione Sorriso VdA. «Per festeggiare il decennale della nostra associazione abbiamo deciso di scendere in piazza, tra la gente:è a loro infatti che dedichiamo il nostro tempo e il nostro lavoro ed è con loro quindi che vogliamo vivere questo momento - spiega Stefania Perego, in arte Tatapik, la presidente dell’associazione. «In occasione della giornata di oggi sono stati organizzati laboratori, attività con il materiale riciclato e il truccabimbi. Ci sono state poi piccole gag e poi le ClownOlimpiadi, competizioni sportive per coinvolgere grandi e piccini, dal tiro ai barattoli, alla corsa in equilibrio sulle corde. Naturalmente non è mancata una torta di compleanno molto speciale con tanti palloncini colorati che sono volati in cielo. L’af-

Leda Culaz

Uno dei laboratori ricicloni

La dottoressa Tatapik e Sonemé

fluenza ai laboratori ricicloni è stata buona nonostante in alcuni momenti il vento sia stato fastidioso – ha commentato Stefania Perego – è bello vedere tutte queste famiglie riunite

Il laboratorio di papillon

intorno ai tavoli: la nostra associazione infatti non punta a far sorridere solo i bambini, ma le persone di tutte le età, dal momento che ciascuno di noi ha il diritto di stare bene. La giorna-

Stefania Britti

ta di oggi rappresenta per tutti noi il raggiungimento di un grande obiettivo, tuttavia non ci fermeremo qui ma punteremo a crescere ancora e sempre». Dietro camice, trucco,

occhiali e parrucche dei tanti clwn che hanno animato i vari stand della piazza si celano tante vite diverse che hanno deciso di dedicare tempo, passione e un sorriso a chi, negli

ospedali soffre e ha bisogno. È questo il caso di una giovane volontaria, Stefania Britti, per l’occasione dottoressa Sefola che racconta come ha avuto inizio la sua esperienza: «ho 31 anni e mi sono avvicinata all’associazione Missione Sorriso VdA in occasione della mia tesi in clownterapia. Oggi sono un’educatrice di nido, ma dopo aver conosciuto questa realtà non ho potuto che appassionarmene e così, conclusa la laurea ho iniziato a frequentare i corsi di formazione. È davvero sorprendente come fare del bene agli altri porti a fare del bene anche a noi stessi». La vice presidente dell’associazione Leda Cluaz: «non faccio parte di Missione Sorriso dalla sua nascita, ma oggi posso festeggiare il mio settimo anno all’interno dell’associazione. Fin dall’inizio quest’esperienza si è rivelata un percorso innanzitutto a livello personale che mi ha portata a lavorare su me stessa e sui miei difetti. Nonostante i numerosi percorsi formativi che frequentiamo, ogni sabato in ospedale si rivela sempre una sorpresa, un’emozione nuova e ci permette di uscire con qualcosa in più. Io ho 42 anni, sono impiegata e svolgo una vita normalissima, come del resto tutti i componenti dell’associazione oltre alla dottoressa Perego: non è necessario lavorare in ambito sanitario per la clownterapia, ciò che conta è la voglia di mettere se stessi e il proprio tempo a disposizione degli altri».


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■ CASINÒ / L’amministratore unico Luca Frigerio rompe il silenzio e risponde ai dubbi espressi dal sindacato

Taglio del 30% degli stipendi dei dirigenti

Gaillard (Slc/Cgil) «l’impegno dei lavoratori è certo, quello dell’azienda è un pagherò» SAINT-VINCENT - Quando? Sta tutto qui il nodo della questione Casinò de la Vallée. Passata la prima scadenza importante fissata nell’accordo sottoscritto da azienda e sindacati, il primo luglio, «senza risultati evidenti, se non il prelievo dalle buste paga dei lavoratori», sottolineano i sindacati, il nervosismo aumenta. Dopo mesi di silenzio l’azienda passa al contrattacco e con un comunicato stampa duro respinge «in modo categorico la tendenziosa interpretazione della Slc/Cgil sull’applicazione dell’accordo - si legge -. La società non può che fermamente stigmatizzare il modo strumentale con cui viene interpretato e recepito da talune organizzazioni il confronto in essere, proprio in un momento in cui i nuovi progetti in corso stanno passando alla fase operativa con possibili positive ricadute per i lavoratori». «Non ho fatto altro che prendere atto di ciò che è stato detto - replica il segretario regionale Slc/Cgil -. Si dice che non abbiamo valorizzato l’impegno della Casa da gioco, nessuno mette in dubbio l’impegno, ma da un lato c’è quello dei lavoratori che hanno dato in modo concreto, con il taglio in busta paga di 1000/1.500 euro, dall’altro un impegno dell’azienda che è un pagherò. Continuano a dirci che qual-

cosa è stato fatto ma non ci hanno dato nulla per dimostrarci cosa. Dico solo che c’è grande preoccupazione e forte scetticismo tra i lavoratori. Aspettiamo un incontro con l’amministratore unico per avere la situazione più chiara». In attesa dell’eventuale incontro con Frigerio, l’azienda rompe gli indugi e a Gaz-

zetta Matin comunica che «il taglio dei compensi ad amministratore unico e dirigenti è già in atto. Per quanto riguarda, Frigerio, il taglio riguarda anche il 2013». Il taglio dei compensi, che la dirigenza ha dovuto accettare e sottoscrivere nei giorni scorsi, è del 30%. Non c’è una data certa, invece, a proposito del nuovo

responsabile marketing, per il quale si parla di un ritorno di Walter Romeo, ora a Las Vegas. Frigerio sottolinea che «l’impegno preso con i sindacati era di individuare il soggetto entro il primo luglio, cosa che è stata fatta. Adesso il soggetto deve concludere il suo attuale impegno e, in relazione a questo, appena possibile inizie-

rà l’attività». L’azienda sottolinea che i primi programmi di riorganizzazione «sono già in fase di discussione con le organizzazioni sindacali ed entro l’estate dovranno entrare a regime», come «è già in atto» la riduzione dei costi operativi dati dalla rinegoziazione degli accordi con i fornitori. Per quanto riguarda i pia-

ni di pensionamento anticipato, ai quali al momento avrebbe aderito un’ottantina di lavoratori, l’amministratore unico precisa che «i lavoratori dovranno fornire le loro adesioni entro il 31 luglio e poi sarà fatta un’analisi congiunta con le organizzazioni sindacali come previsto dall’accordo». ■ Erika David

■ NOVITÀ / Il viticoltore di Villeneuve ha presentato il suo nuovo vino in edizione limitata dedicato al nonno Giò

Battesimo a suon di musica per il Bardas di Anselmet VILLENEUVE - Per fare un buon vino non basta avere un’ottima materia prima, bisogna avere la passione per ciò che si sta facendo. Lo sa bene Giorgio Anselmet che da anni fa della sua passione il motore principale del suo lavoro. Dopo lo “Stéphanie”, l’ “Arline” e l’”Henry”, vini dedicati ai figli, è il momento dei ricordi, dell’infanzia passata nelle vigne con il suo nonno di Hône, scomparso 25 anni fa, che tanto gli ha insegnato nel campo agricolo. Nasce così il “Bardas”, un blend di Petit Rouge, Fumin, Cornalin e Mayolet, che racchiude in sé tutto il sapere della Maison Anselmet. L’unica vendemmia si è svolta nel 2009, l’ultima domenica di ottobre, con successivo appassimento sino al 10

IN BREVE Les Crêtes e Grosjean premiati al Decanter Wine World Nell’ultima edizione del Decanter Wine World Awards 2014 sono tre i viticoltori valdostani che si sono distinti. Oltre ai riconoscimenti ottenuti dai vini di Giorgio Anselmet, i fratelli Grosjacques hanno ottenuto una medaglia d’argento per il Fumin Vigna Rovettaz 2010 e una menzione per la Petite Arvine Vigne Rovettaz 2012. L’azienda Les Crêtes ha invece ottenuto una medaglia di bronzoper il Fumin 2010, e una menzione per la Cuvée Bois Chardonnay 2011. Omezzolli angora alla guida degli Agenti di assicurazione L’assemblea elettiva degli Agenti di assicurazione della Valle d’Aosta, riunitasi giovedì 10 luglio, ha confermato presidente Davide Omezzolli con un solo nuovo ingresso in giunta di Nicole Moussanet in sostituzione di Antonello Massa. Gli altri componenti della giunta sono il segretario Zaverio Manino, i vice presidenti Sergio Amail e Cesare Clap e i consiglieri Roberto Bettanin, Flavia Zanella e Nicole Moussanet.

Giorgio Anselmet con la moglie Bruna Cavagnet e un magnum di Bardas

dicembre; la vendemmia, pigiata a mano, è poi stata lasciata fermentare sino ad esaurimento quasi tota-

le degli zuccheri. Dopo vari passaggi, prima in legno nuovo, poi in barriques francesi e poi attraverso il man-

tenimento dell’assemblage in acciaio, è stato messo in bottiglia nel febbraio di quest’anno. Nel “Bardas” si ritrovano le note dell’amarone, ma «il mio chiodo fisso - come spiega Giorgio Anselmet-, era diventato quello di produrre , e di farlo per una sola volta, un vino che mi restituisse le stesse ispirazioni di un tempo. La partenza era stata un Amarone, l’arrivo è il mio Bardas». Il vino, presentato in una serata speciale, è stato prodotto in edizione limitata, «mille e non più di mille»: mille esemplari numerati e cento magnum. Nel corso della presentazione il Bardas è stato accostato ad altre eccellenze valdostane come il VdA Jambon de Bosses Dop di 34 mesi, i formaggi del-

l’azienda La Chèvre Heureuse e i cioccolati al latte di Morandin. Al vino sono stati abbinati prodotti dai sapori delicati che non hanno “chiuso” i profumi del “Bardas”. Oltre agli assaggi la serata è stata impreziosita dalle note del violino di Giada Costenaro, musicista della compagnia irlandese “Lord of the dance”. Sono spesso i ricordi a dare i frutti migliori nella produzione delle eccellenze enogastronomiche, il caso Anselmet ne è la prova tangibile e sicuramente “nonno Giò” sarebbe fiero di condividere con i suoi amici questo vino a lui dedicato, chiamato “Bardas”, ovvero “monello”, proprio come veniva chiamato Giorgio da piccolo. ■ Alessandra Borre

■ COMMERCIO / Il negozio di calzature chiuderà a fine agosto; Carrefour conferma la mobilità volontaria

Deichmann, disoccupazione per i 7 dipendenti AOSTA - Se da una parte arriva la rassicurazione che l’assorbimento dei due supermercati Billa di Aosta da parte di Carrefour avverrà, entro i primi di agosto, con la conferma di tutti e 35 i dipendenti, dall’altra Filcams-Cgil conferma che la procedura di mobilità volontaria per i dipendenti del gruppo francese proseguirà fino al 31 dicembre di quest’anno. A seguito della riunione con la dirigenza del Carrefour Aosta, venerdì 11 luglio, Isabelle Buillet, neo segretaria regionale Filcams/Cgil comunica che «A fronte di 11 esuberi, i lavoratori che a oggi hanno usufruito della mobilità volontaria da inizio anno sono stati un part time e due in full time» La possibilità di richiedere la mobilità volontaria proseguirà quindi fino a fine anno. Il gruppo Carrefour ha registrato nel primo semestre 2014 una flessioen delle entrate di 477 mila euro, numeri comunque preventivati dall’azienda visto il periodo di forte crisi e di contrazione della spesa, anche alimentare, delle famiglie. Il punto di Aosta comunque - si legge nella nota del sindacato

-, rispetto ad altre situazioni nazionali, riesce a resistere alla crisi e le vendite riescono a tenere, rapportate al costo del lavoro. «Si spera che da gennaio si cominci a vedere una ripresa dell’economia, sia nazionale che regionale - aggiunge Buillet -, in modo da evitare per il futuro l’utilizzo di ammortizzatori sociali. L’andamento del comparto che Filcams segue, ha visto in questo primo semestre, purtroppo, molte richieste di mobilità, cassa integrazione e riduzione oraria». Altra nota dolente per il commercio la conferma della chiusura, entro fine agosto del punto Deichmann di Saint-Christophe, azienda tedesca di calzature e borse, che abbasserà la serranda per scelta aziendale. «La Deichmann - conclude Buillet - ha dichiarato in una lettera di non avere purtroppo altri punti vendita dove ricollocare i 7 lavoratori di Saint-Christophe che da settembre saranno quindi in disoccupazione». ■ e.d.

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DDL SCALFAROTTO

I punti salienti del disegno di legge AOSTA - Nel mese di settembre 2013, la Camera ha approvato il disegno di legge su omofobia e transfobia che ha come relatore e primo firmatario il deputato del PD, Ivan Scalfarotto. Non si tratta di una legge ad hoc ma di un allargamento a omofobia e transfobia della legge Mancino del 1993 che condanna l’istigazione alla violenza per motivi religiosi, etnici e razziali con pene più severe rispetto all’articolo 61 del codice penale, sulle aggravanti comuni. Il testo base del DDL era composto da quattro articoli: l’introduzione del reato di omofobia e transfobia, la definizione di orientamento sessuale e identità di genere e l’estensione, anche all’omofobia e alla transfobia, dell’articolo 3 della legge Mancino che prevede appunto l’aggravante per i reati penali commessi sulla base di discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali e religiosi. Il nuovo testo è invece costituito da un solo articolo che introduce i nuovi reati di transfobia e omofobia, omettendo la definizione di orientamento sessuale e identità di genere, integrando cioè la norma con le discriminazioni sull’identità sessuale.

Giovedì, nel tardo pomeriggio, sono state un centinaio le sentinelle in piedi riunitesi in piazza Chanoux per un’ora di lettura silenziosa

■ SENTINELLE IN PIEDI / In un centinaio hanno manifestato in piazza Chanoux contro il DDL Scalfarotto

«Solo la libertà, non siamo omofobi» Il portavoce Fabrizio Sacchi: «siamo sicuri che sessizzando i nostri bambini avremo una società migliore?» Laura G. VINAJ inviata in piazza Chanoux AOSTA - «Non siamo omofobi, abbiamo manifestato per la libertà di opinione». Questo il commento a caldo di Fabrizio Sacchi portavoce di Sentinelle in piedi, al termine della manifestazione di protesta organizzata giovedì pomeriggio in piazza Chanoux. «Una veglia silenziosa, atipica, ispirata all’attività dei Veilleurs debout francesi ha detto Sacchi, che speriamo abbia suscitato interesse tra i passanti. Non è passata inosservata la presenza dell’assessore alla Sanità Tonino Fosson e del vice presidente del Consiglio regionale André Lanièce. Al centro del dibattito il disegno di legge Scalfarotto che, ha spiegato Sacchi, «è presentato come indispensabile per difendere le persone omosessuali da violenze e discriminazioni, ma la normativa esistente compresa la Costituzione prevede già che ogni persona debba essere rispettata indipendentemente da razza, religione, sesso o idea politica. In questo periodo si parla

Le sentinelle Fabrizio Sacchi (il portavoce del movimento valdostano), Sabrina Casola, Elena E. Jacquin e Michele Canali

molto di ‘emergenza omofobia’ ma i dati forniti dall’OSCAD (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, ndr), i casi rilevati di discriminazione non sarebbero più di un’ottantina». Secondo le Sentinelle dunque il ddl è inutile. «Puntare la discussione sull’essere omosessuale o no è riduttivo. Alcune associazioni, come l’Arcigay ad esempio, dividono il mondo tra ete-

L’ASSENZA DEL PD

«Forti basi giuridiche in questo DDL»

AOSTA - Così come è stata notata la presenza dell’assessore alla Sanità Tonino Fosson e del vice presidente del Consiglio regionale André Lanièce, molti hanno notato l’assenza del PD, considerato che Ivan Scalfarotto, l’estensore del disegno di legge contro l’omofobia che porta il suo nome è un deputato del PD oltre che sottosegreteraio per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento. La segreteria del PD ha affidato il proprio commento a un comunicato stampa; «il ddl in questione - che naturalmente è perfettibile e che da solo non risolverà tutti i problemi - non è affatto generico sulla definizione di omofobia, anzi imposta il concetto di discriminazione dovuta all’orientamento sessuale su forti basi giuridiche; il disegno di legge non mira a colpire chiunque esprima opinioni diverse, ma colpisce solo quelle opinioni che, espresse in certi contesti o con determinati toni e linguaggi o sostenute da chi gode di una certa posizione sociale, ledono socialmente gli affetti, la sensibilità e l’onorabilità di altri esseri umani, in ragione del loro orientamente sessuale e talvolta possono condurre ad atti di violenza».

ro e omosessuali. Per noi non è così - ha specificato il portavoce delle Sentinelle di Aosta. Noi mettiamo al centro della discussione la persona in quanto tale a prescindere dalle preferenze sessuali che sono solo una minima componente dell’uomo e della donna». Dal punto di vista giuridico, dunque, il disegno di legge pare assolutamente superfluo visto che «la tutela normativa esiste già per tutti quanti - ha

detto Sacchi. Perché allora fare una legge per ribadire questo concetto riservandolo solo a un gruppo limitato di persone e fondando un diritto unicamente sulle scelte sessuali? Questo rappresenta un grande limite». Tra le preoccupazioni del movimento, la tutela della libertà di espressione che potrebbe essere fortemente limitata dal ddl. «Per noi l’identità sessuale è definita dalla natura e rivendichiamo il diritto di poter esprimere liberamente il nostro pensiero al pari di chi la pensa diversamente da noi, ma non siamo sicuri che dopo l’approvazione del ddl questo sarà ancora possibile. Ci piacerebbe, ad esempio, poter continuare a parlare di ‘famiglia tradizionale’ senza rischiare una condanna». Anche l’educazione della prole è stata oggetto di riflessione. «Vogliamo essere liberi di educare i nostri figli nel modo che riteniamo più opportuno e di scegliere liberamente se farli partecipare alle lezioni di educazione sessuale o a quelle di genere - ha sostenuto Sacchi. L’educazione sessuale nelle

sia, una delle persone presenti in piazza e fortemente contro la protesta silenziosa - questo evento è assolutamente contro la libertà di espressione. Le Sentinelle in piedi utilizzano argomentazioni tendenziose e soprattutto false, facendo quindi della disinformazione. Il DDL Scalfarotto a me pare molto chiaro. Mi vergogno e spero che una società basata sugli ideali di queste persone non possa mai esistere». Ciò che appare un po’ meno chiaro è su cosa si concentri davvero la protesta, la carne al fuoco è tanta, si passa dall’educa-

Dall’INCENDIO su Facebook alla piazza AOSTA - «È stato un disastro informatico» - questa la definizione data da Fabrizio Sacchi, portavoce del movimento aostano delle Sentinelle in Piedi, dell’ ‘’incendio’’ divampato nei giorni precedenti la manifestazione sulla pagina Facebook dell’evento. «Facebook è un’arma a doppio taglio, non siamo stati in grado di servircene nel migliore dei modi - continua Sacchi - purtroppo i contenuti delle persone che non la pensano come noi hanno ‘’annacquato’’ il messaggio che volevamo far passare, che si è perso fra una miriade di post a volte imbarazzanti e spesso inopportuni». Moltissimi i post ironici sulla questione delle coppie omosessuali e delle famiglie omoparentali, ma anche molte riflessioni e molti inviti al dialogo che non sono stati colti dal movimento che, in un primo momento, si è lanciato nel tentativo di impedire ad alcuni utenti ‘non in linea’ col pensiero delle Sentinelle di postare sulla pagina, e alla fine ha ceduto chiudendo la pagina alla vigilia della manifestazione. I toni non sono mai stati accesi, ma non si è costruito un vero dialogo nemmeno dietro allo schermo di un computer, fatto provato dalla piazza dove gli’ anti-sentinelle’ non sono riusciti a organizzarsi e alla fine non hanno fatto sentire la loro voce, forse con la convinzione di rispettare in questo modo la libertà di espressione delle Sentinelle. ■ ale.bo. scuole, così come viene proposta dal ddl, non ci trova d’accordo e poi, siamo così sicuri

che ‘sessizzando’ troppo i nostri bambini costruiremo una società migliore?»

■ VOCI CONTRO / Dora Donne in Valle invita ad ‘adottare’ le Sentinelle condividendo contenuti gay friendly

«Silenzio ed egoismo, questa è libertà?»

Edhy, Nasy e Alessia

AOSTA - Nessun disordine in piazza Chanoux durante la manifestazione silenziosa delle ‘Sentinelle in piedi’, nessuna contromanifestazione organizzata e nessuna protesta da parte di chi la pensa in modo opposto al movimento. Pochi gruppi di persone sono comunque scesi in piazza per monitorare la situazione e vedere da vicino lo svolgersi della protesta silenziosa che tanto aveva infiammato il web nei giorni prima. «Sono allibita da questa manifestazione – racconta Ales-

IL RETROSCENA

zione sessuale nelle scuole alle unioni matrimoniali fra persone dello stesso sesso, ma il punto centrale rimane la paura, l’indomani dell’approvazione del disegno di legge da parte del senato, del ‘reato di omofobia’. Ai partecipanti viene soprattutto contestato, da parte dei ‘’pro-DDL’’ il fatto che in realtà non cerchino un vero dialogo e una vera libertà di espressione; «una manifestazione del genere non porta a un dialogo sereno e normale - commenta Anaïs - proprio perché è un modo di manifestare egoista e si-

Valentina, Rudy, Anais e Valérie

La pagina FB ‘Adotta una sentinella’ attraverso la quale, Dora Donne in Valle d’Aosta invita a postare contenuti gay friendly

lenzioso che non tiene conto delle idee altrui». La mattina dell’evento, ‘Do-

ra Donne in Valle d’Aosta’, associazione di promozione sociale, aveva annuncia-

to in una nota, «tanto per rispettare fino in fondo la libertà d’espressione, non andremo in piazza per fare controinformazione». Il tam tam mediatico continua e, sempre ‘Dora, Donne in Valle d’Aosta’, sta promuovendo l’iniziativa ironica ‘Adotta una sentinella’, una pagina Facebook nella quale ogni utente può postare i contenuti gay friendly che più preferisce, siano questi libri, film, canzoni o quant’altro, al fine di «aiutare le Sentinelle a sconfiggere la loro omofobia». ■ Alessandra Borre


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■ ZOOTECNIA/ A partire da domenica prossima, 20 luglio, torna la 15ª edizione di Alpages Ouverts

Non solo Fontina, questo è l’alpeggio L’iniziativa dell’Arev coinvolge cinque strutture: da Nus, passando per Perloz e Valtournenche AOSTA - Cinque appuntamenti per presentare l’attività di produzione in alpeggio, per vivere una giornata in compagnia dei protagonisti della stagione estiva che per cento giorni si dedicano al faticoso lavoro di produzione casearia e manutenzione del paesaggio montano. Torna l’appuntamento con Alpages Ouverts, iniziativa nata quindici anni addietro per intuizione dell’Arev, l’association régionale Eleveurs Valdôtains, diventato un appuntamento fisso dell’estate valdostana, con il patrocinio dell’assessorato regionale all’Agricoltura e con la collaborazione degli allevatori conduttori degli alpeggi e, spesso, dei gruppi alpini, dell’associazionismo volontario e delle amministrazioni comunali. Il programma della giornata in alpeggio è invariato: la visita in alpeggio, attraverso una serie di percorsi tematici, guidati da esperti dell’Arev, a proposito dell’allevamento dei bovini, dello sfruttamento del pascolo, dei locali per la stabulazione degli animali, della mungitura e della trasformazione e conservazione dei prodotti caseari. E’ prevista una animazione rivolta ai più piccoli e infine, l’appuntamento con la degustazione dei prodotti dell’alpeggio. «La partecipazione, unitamente al nostro impegno – spiegano dall’Arev – sono importanti per sostenere l’atti-

PENDOLARI STANCHI

Petizione per il caro autostrade: oltre 3 mila firme AOSTA - Sono 3012 le firme raccolte dall’associazione Pendolari Stanchi VdA per chiedere «subito, tariffe autostradali dimezzate», attraverso la petizione indirizzata al ministro dei Trasporti, ma anche all’Anas, al presidente della Regione Rollandin e ai vertici di Sav e Rav, le società partecipate dalla nostra regione che gestiscono i tratti autostradali più cari d’Italia, «il prezzo a tratto della Quincinetto-Aosta, ad esempio, in concessione alla Sav, è di ben 16 centesimi rispetto ai 7 centesimi di tratte analoghe in zona di montagna sulle Alpi». «Tariffe più basse genererebbero un aumento del numero dei transiti, sia di pendolari che di turisti, aumentando così gli incassi delle società di gestione, riportando la strada statale 26 a dei normali standard di utlizzo e liberando i piccoli centri del fondo Valle da un costante e pericoloso transito di automobili e mezzi pesanti» - commentano i Pendolari Stanchi. Le firme saranno ora recapitate ai destinatari, in particolare all’attenzione del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. Nella foto dell’Arev, una degustazione della scorsa edizione di Alpages Ouverts

vità dell’imprenditore agricolo che in montagna svolge la sua preziosa attività, a

servizio del territorio, creando al contempo delle produzioni uniche».

Il calendario Sono cinque gli appuntamenti organizzati per l’estate; si co-

mincia domenica prossima, 20 luglio all’Alpage Vayoux di Nus di proprietà di Giu-

GIUNTA: sul decreto Bonus Irpef è braccio di ferro con il Governo AOSTA - Ennesimo braccio di ferro tra Regione e Governo centrale. La Giunta regionale ha deciso di proporre ricorso davanti alla Corte costituzionale contro il decreto legge 66/2014 recante ‘Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale’ (cosiddetto Decreto Bonus Irpef). Contestati, in particolare, gli articoli relativi agli ulteriori incrementi del contributo agli obiettivi di riequilibrio della finanza pubblica. «Incrementi imposti alla Valle d’Aosta con modalità unilaterali e in violazione dell’ordinamento finanziario regionale, statutariamente sanciti», ha spiegato il presidente della Regione Rollandin. Tra i punti del decreto che saranno portati dinanzi alla Consulta, la «riduzione della spesa per acquisti di beni e servizi, in ogni

settore», che per le regioni autonome e le province di Trento e Bolzano è prevista per un totale di 700 milioni di euro. Tra gli altri principali provvedimenti approvati, si segnala il via libera al documento di Strategia regionale per la specializzazione per la ricerca e l’innovazione, predisposto con il coordinamento dell’assessorato alle attività produttive e con il supporto tecnico del Dipartimento Politiche strutturali e affari europei. «Si tratta di un’opportunità di crescita per il sistema Valle d’Aosta - ha spiegato l’assessore regionale alle attività produttive, Pierluigi Marquis. L’obiettivo è potenziare e valorizzari i centri di ricerca, fare rete tra questi e tra le imprese nell’ottica di poter migliorare la qualità del capitale umano». Per quanto riguarda l’assesorato alleAttivi-

tà produttive, energia e politiche del lavoro, è stato licenziato l’invito a «regia regionale» per la presentazione, da parte dell’Università della Valle d’Aosta, di un piano di azioni - articolato in cinque progetti - da svolgersi nel biennio 2014/2015 nell’ambito del Piano Giovani. Tornando alla Presidenza della Regione, è stato dato parere favorevole alla determinazione a contrarre per l’affido dei servizi con elicotteri per operazioni di emergenza, eliambulanza, ricerca e soccorso in montagna e attività di Protezione civile per un periodo di tre anni con facoltà di opzione per ulteriori due. Il bando è a procedura aperta e ammonta a oltre 16,5 milioni di euro (gli attuali contratti con Helosp e Air Green andranno in scadenza entro fine anno). pa.ba.

seppe Balicco. L’alpeggio è situato nel vallone di Saint-Barthélemu; è costituito da un solo tramuto a circa duemila metri d’altitudine, estendendosi per 90 ettari circa. In alpeggio sono presenti 75 bovine in lattazione e 10 vitelli; dall’alpeggio, si possono raggiungere i bivacchi Luca Reboulaz e Nebbia, lungo l’Alta Via numero 1. Gli altri appuntamenti: sabato 2 agosto, Alpage Layet di Valtournenche di Denis Foudon; sabato 9 agosto, l’Alpage Mont Milian di Perloz di proprietà di Claudia Vallomy; il 20 agosto appuntamento a Cogne, all’Alpage Prasupiaz di Bruno Jeantet per concludere a Rhêmes Saint Georges il 23 agosto all’Alpage Melignondi Beniamino Volget. ■ c.t.


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■ COMPLEANNO / Il Corpo forestale della Valle d’Aosta ha festeggiato il suo 46º anno dalla fondazione

«Tutela, passione e professionalità»

270 sanzioni amministrative; le più rilevanti per la gestione dei rifiuti e la bonifica di siti inquinati Laura G. VINAJ inviata al vivaio regionale QUART - «In questi 46 anni di storia non si possono non notare i grandi cambiamenti che hanno interessato il Corpo Forestale della Valle d’Aosta ma alcuni tratti essenziali sono rimasti immutati e sono questi che fanno la specificità e la specialità di questo Corpo». Così l’assessore all’Agricoltura e risorse naturali Renzo Testolin commenta durante la cerimonia per l’anniversario del Corpo Forestale regionale tenutasi sabato scorso al vivaio regionale di Quart. Nel corso della celebrazione è stato posto l’accento sull’importanza della presenza capillare della Forestale sull’intero territorio regionale, tratto peculiare e distintivo di questo Corpo che grazie anche a una sinergico raccordo con le altre istituzioni e forze di polizia presenti in loco si è sempre distinto per l’accuratezza dei propri inELEVATE NEL 2013

le sanzioni amministrative

270

Il comandante del Corpo forestale, Flavio Vertui; a destra, alcuni dei premiati per meriti di servizio

terventi. «Un punto chiaro e sicuro di riferimento per la tutela dell’ambiente e per la popolazione - ha commentato il presidente Rollandin che ha voluto sottolineare come «la professionalità degli operatori del Corpo forestale e la loro conoscenza, non solo del territorio, ma anche delle numerose leggi in continuo cambiamento, sono un punto di riferimento certo per tutti coloro che si trovano a dover applicare le norme». Nelle parole del comandante Flavio Vertui, un riassunto dell’attività poliedrica e complessa svolta dal Corpo Forestale nel corso del 2013, tra cui spiccano la lotta agli incendi boschivi e l’attività fitosanitaria, «il cui risultato positivo è riscontrabile nello sta-

to delle nostre foreste che è complessivamente buono» - ha spiegato Vertui. Rilevanti anche l’attività di divulgazione forestale e ambientale, realizzata prevalentemente nelle

scuole, che ha interesssato oltre quattro mila studenti e i compiti di polizia, con 270 sanzioni amministrative elevate, la cui parte economicamente più rilevante (30 mila euro circa)

ha riguardato la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati. «La conoscenza del territorio e la capacità di muoversi in ambienti di montagna, la perseveranza e la capa-

IDEA ORIGINALE

Lenze e dintorni: corso di pesca sportiva per bambini AOSTA - Un’idea originale rivolta ai bambini e ragazzi (residenti o non residenti), di età compresa tra i 9 e i 13 anni arriva dall’associazione sportiva ‘Tous Sports VdA’ che, in collaborazione con il Consorzio regionale Pesca, organizza un corso di pesca sportiva. Il mini corso si articola in quattro lezioni, adl 24 al 27 luglio prossimi. Nella prima giornata, è prevista la visita allo stabilimento ittico di Mogex; il secondo giorno, i partecipanti si ritroveranno a Pila per una lezione pratico-teorica; saranno proiettate immagini che ri-

guardano la fauna ittica, i corsi d’acqua, i fiumi e i torrenti, per poi passare a un primo approccio con la canna da pesca e le lenze. Il terzo e quarto giorno, i bambini saliranno al lago di Chamolé, per le lezioni pratiche. I corsi saranno condotti da personale qualificato che per anni ha operato con la sezione Pesca del CCS Cogne, organizzando e tenendo corsi. Per informazioni più dettagliate, telefonare a Mauro Castori, 339-6656195, oppure scrivere una e mail a mauro.castori@tiscali.it.

cità di dialogo, la passione e la professionalità fanno parte del bagaglio umano e professionale di questo Corpo e devono essere preservati e tutelati - ha concluso il Comandante. Spero che i festeggiamenti odierni, che cadono proprio nel giorno di San Giovanni Gualberto, Patrono di tutti i forestali d’Italia, siano di buon auspicio per il nostro futuro». I premiati Gli insigniti degli attestati di lode per particolari servizi svolti nel 2013: Assistente Capo Luca Da Canal, Ass.istente Capo Corrado Fosson, Assistente Capo Luciano Martinet, Sovrintendente Capo Piero Busana, Assistente Isabella Cassola, Assistente Raoul Cavorsin, Ispettore Capo Silvano Nichele.

Un’azienda specializzata in tagli, demolizioni e carottaggi. In particolare, grazie all’utilizzo di macchinari di ultima generazione studiati per la perforazione, il taglio di precisione e la fresatura di cementi e rocce, la Expertagli esegue demolizioni in maniera estremamente rapida riducendo al massimo la produzione di vibrazioni e di polvere.

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■ NOVITÀ / Il primo appuntamento della nostra nuova rubrica è con il blog ‘A casa di Vale’

Vale, mamma foodblogger «La riscoperta della cucina di casa? E’ anche conseguenza della crisi»

di SIMONETTA PADALINO

AOSTA - ‘A casa di Vale’, un blog, una pagina facebook e ora anche un programma televisivo su ‘La Valle d’Aosta in Tv’, canale 112, un curriculum ricco per la passione di Valentina Pilia, 32 anni, impiegata, mamma di Francesco, per la quale la parola d’ordine è ‘mani in pasta’. Una passione quella di Vale che arriva da lontano: «Ricordo che sin da bambina la domenica mentre i miei coetanei uscivano a gioca-

AOSTA - Talent show, blog, ricette, libri e corsi di cucina sono un fenomeno che interessa anche la nostra regione. Chi più chi meno, siamo tutti contagiati dal movimento culinario; dalla casalinga che cerca un tocco di fantasia per le pietanze di tutti i giorni, al giovane che vuole fare bella figura con la fidanzata, alla bambina che preferisce ‘Il boss delle torte’ ai cartoni animati, pensando alla sua torta scultura di compleanno. Gazzetta Matin ha perciò deciso di raccontare il fenomeno gastronomico in salsa valdostana nella rubrica Food Mania, alla ricerca di professionisti, neofiti e semplici appassionati che della buona tavola hanno fatto il loro credo.

re io restavo in casa con mamma e papà ad impastare - rivela Valentina - entrambi i miei genitori sono bravissimi a cucinare e la passione di famiglia mi è stata inevitabilmente trasmessa, in particolare per le ricette sarde che fanno parte del mio DNA». “L’idea del blog mi è venuta perché ho iniziato a partecipare a vari gruppi e a dare consigli e così nel 2011 nasce ‘A casa di

A destra, Valentina Pilia nella cucina della sua casa; a sinistra, il fast food tanto amato dal figlio Francesco, rivisitato e riproposto in una versione più sana e leggera

Vale’ - spiega la blogger - dove l’intenzione iniziale era quella di raccontare quello che mi piace fare, pittura, lavoretti vari, ma poi la cucina ha preso il sopravvento». E la cucina ha preso il sopravvento non solo nel blog, di cui alcune ricette sono state riprese da Giallozafferano e Cucina Moderna, ma anche nella vita di Valentina, che è diventata il punto di riferimento per amici e conoscenti per un suggerimento culinario veloce al telefono, per poi passare alla pratica nella sua cucina improvvisando serate a tema, fino a regalare buffet per compleanni. E poi l’approdo in tv, «il programma viene registrato direttamente a casa mia, nella mia cucina e va in onda ogni due settimane, è uno spazio culturale dedicato alla Valle d’Aosta, dove si alternano interviste, documentari e il mio programma - spiega Valentina - il programma va in onda anche su youtube nel canale gestito dalla Amadei Comunicazioni». Una cucina quella di Vale che ha molte facce, si ispira allo chef Luca Montersino, un vero e proprio mito nel mondo della pasticceria, attualmente il più famoso pastrystar italiano nel mondo;

ama molto la pasticceria salata, le ricette della tradizione ma anche la cucina etnica, abbinamenti con contrasti forti e poi un aspetto piuttosto interessante è quello della riproposizione di ricette come quelle del fast food in chiave più salutare. «Mio figlio adora il fast food ma io non sono molto propensa a comprarglielo e così mi sono ingegnata per ricreare a casa i panini con gli hamburger piuttosto che le crocchette di pollo, così come ho fatto per i sofficini, il gelato Viennetta o ancora il formaggio Philadelphia - continua Valentina - mi piace l’idea e la soddisfazione dell’averlo fatto io». «La cucina, le ricette, l’attenzione così marcata per l’argomento secondo me è dovuta anche alla crisi economica che stiamo attraversando - sostiene Valentina - c’è rimasto solo questo, mangiare bene, si va meno al ristorante e si invita di più a casa, tra amici». Per seguire Valentina e le sue ricette: https://www.facebook. com/pages/A-CASA-DI-VALE/ 270896949744121?fref=ts acasadivale.blogspot.com/ o ancora https://www.facebook.com/ lavalledaostaintv?fref=ts.

• Grissini alla Nutella •

Alcuni fasi della preparazione dei grissini alla Nutella, una bontà rapida e facile anche per chi è alle prime armi

Questi grissini sono ottimi...si fanno in un lampo e lasciano un profumo di cioccolato per tutta la cucina! Ingredienti 80 ml di latte 80 ml acqua 1 cucchiaio di zucchero 250 gr di farina nutella q.b.

Impastate tutti gli ingredienti insieme (tranne la nutella) e lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Tirate la sfoglia, non troppo sottile mi raccomando. Spalmate la nutella solo una metà della sfoglia ricavata. Chiudete a libro la sfoglia. Con la rotella tagliate delle striscioline. Arrotolate le strisce e mettetele in una leccarda foderata con della carta da forno. Infornate a 180° C per una ventina di minuti. Servite i grissini caldi con della panna montata. Buon appetito!


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■ L’INTERVISTA / L’assessore alla Sanità e Politiche sociali, Antonio Fosson, parla della riorganizzazione delle microcomunità

«Rincari necessari ma resta la qualità dei servizi» Per GB Festaz scompare il CdA, al suo posto un direttore sanitario affiancato da un’altra figura di Danila CHENAL AOSTA - Sui tagli ai fondi per l’assistenza agli anziani l’assessore alla Sanità e politiche sociali Antonio Fosson (foto) vuole fare chiarezza. «Le risorse sono diminuite - ammette - e la riorganizzazione s’impone ma non a scapito della qualità dei servizi». Pone l’accento sul fatto che «il sistema di welfare per gli anziani parte da un livello superiore alla media nazionale. Aver costruito molte piccole microcomunità sul territorio è una nostra specificità: chi non può più vivere a domicilio rimane comunque vicino al territorio di appartenenza e ai suoi affetti. Questa è la logica valdostana che si è sempre contrapposta ai grandi ospizi preferiti, perché più economici, da altre Regioni». Ma un rincaro delle rette nelle microcomunità c’è stato. «Abbiamo dovuto chiedere però una compartecipazione maggiore soprat-

«Una compartecipazione maggiore ma solo a chi possiede di più e in base all’Isee»

tutto a chi possiede di più e questo utilizzando l’indicatore Isee. Alle persone che hanno redditi maggiori e proprietà chiediamo di più sono il 15% degli anziani in carico alle microcomunità. Oggi le condizioni degli anziani sono mutate: la vita media, che si è allungata, ha fatto sì che il loro costo per la Sanità aumentasse, quasi tutti non sono autosufficienti e richiedono cure mediche specifiche. Per cui bisogna pensare comunque a una riorganizzazione del sistema: strutture con maggiori ricettività per ridurre le spese e maggiore capacità di dare servizi sanitari e infermieristici professionali sono i punti nodali». ». Cita Fosson la residenza di Torgnon, con una decina di utenti, a due passi dalla residenza sanitaria assistita di Antey-Saint-André. L’accorpamento si imporrebbe ma le proteste lo frenano. Quanti sono gli ospiti melle micro e quanto incidono sulle casse regionali? «Ancora nel bilancio di quest’anno solo per le persone ospitate in microcomunità pubbliche, senza contare i finanziamenti per le badanti e per gli utenti di struttu-

re private, la Regione mette a disposizione 19 milioni di euro per un po’ meno di 600 fruitori ai quali dobbiamo aggiungere i costi del personale medico e infermieristico di cui si fa carico l’azienda Usl ma che è pur sempre finanziata dall’amministrazione regionale. Abbiamo recuperato tutte le risorse residue possibili e prodotto economie laddove era possibile, insieme a tutti i sindaci e agli ammi-

standard - per uniformare le tariffe sul territorio». Come si concretizzano gli aumenti per utenti e familiari? «Per le persone anziane che hanno un Isee inferiore ai 24 mila euro, con la riparametrazione della scala di equivalenza per invalidità questa soglia è vantaggiosa-

nistratori delle Comunità montane valdostane. Recentemente è stato fissato in 115 euro il costo medio unitario giornaliero in una struttura residenziale protetta - nel 2015 diventerà

mente modificata, l’aumento della retta è di 3 euro al giorno. La categoria rappresenta il 70% degli ospiti. Dai 65 euro ai 115 interviene infatti la Regione con quei 19 milioni di euro stanziati.

■ LEGA CONTRO IL DOLORE / La Carta per i diritti del sofferente disponibile anche in lingua inglese

«Una Carta per affermare dignità e identità» AOSTA - Una Carta – ora disponibile anche in lingua inglese – che non vuole sostituirsi alle disposizioni di legge o regole deontologiche del personale medico e infermieristico ma che intende contribuire a individuare i diritti di chi soffre, nell’ambito dei diritti della persona umana, riconosciuti e garantiti dalla Costituzione italiana e dalle Carte dei diritti umani adottate a livello europeo e internazionale, nel rispetto dei principi fondamentali di dignità e autonomia della persona, di solidarietà, protezione sociale, tenuto conto delle condizioni di fragilità e vulnerabilità dell’individuo che soffre. Una Carta che è necessario promuovere anche fuori dai confini nazionali e che potrà trovare terreno fertile, proprio in concomitanza con il semestre di presidenza UE del bel Paese. Il documento è nato dall’idea della professoressa Maria Grazia Vacchina, presidente della sezione valdostana della Lega italiana contro il dolore, con l’obiettivo di colmare alcune lacune normative a svantaggio

Maria Grazia Vacchina, presidente della Lega contro il dolore VdA

di persone fragili e sofferenti; di lì, il confronto e la discussione con il professor Federico Gustavo Pizzetti e la redazione della ‘Carta dei diritti del sofferente’, presentata ufficialmente nel capoluogo nel mese di maggio durante l’incontro ‘Oltre le sbarre: legalità e sicurezza contro il dolore’. La Carta dei diritti del sofferente considera la legge 38/2010 in tema di ‘Disposizioni per garantire l’accesso delle cure palliative e alla terapia del dolore’, disciplina rivolta alla tutela del diritto a non soffrire. Si parla di ‘dignità ed identità’, del sofferente, nel rispetto della sua identità personale,

ma anche delle relazioni sociali e affettive, del credo religioso e dei propri convincimenti etico-morali. Al punto due, la Carta enuncia il diritto ‘all’accesso in regime di equità’, agli interventi necessari per il sollievo dalla sofferenza, senza alcuna discriminazione o distinzione. La sofferenza inutile, patita per negligenza, imprudenza o imperizia o inadeguatezza del personale medico infermieristico o socioassistenziale, deve essere oggetto di un adeguato risarcimento. Si parla di precauzione, di ascolto ‘non frettoloso e superficiale’, di ‘informazione e autonomia’, poiché il sofferente ha diritto a essere informato, «in modo trasparente, completo ed esaustivo, riguardo alle sue condizioni e al suo livello di istruzione e conoscenze, con tatto e umanità, senza mai escludere elementi di speranza». Nella Carta si fa riferimento anche al ‘pudore e riservatezza’; il sofferente ha diritto, nei limiti organizzativi e funzionali delle strutture di ricovero, alla vicinanza dei propri familiari. ■ c.t.

Gli AVISINI in passeggiata nel vallone di VERTOSAN

Per non entrare in tecnicismi difficili da comprendere solo chi ha un Isee superiore a 24 mila euro avrà aumenti più significativi. Quando l’anziano non arriva con le sue risorse a pagare la retta di 65 euro intervengono per la differenza i familiari secondo il loro indicatore di situazione economica e fino a un massimo di 60 euro al giorno ma questo succede a chi ha redditi significativi e proprietà, esclusa dal calcolo la prima casa. Un parente per esempio con un Isee dai 25 mila ai 35 mila euro interviene per il 35% a colmare la differenza. E’ fondamentale far calcolare l’Isee e portarlo nei nostri uffici perché altrimenti la retta per i familiari sarà automaticamente applicata al massimo, 60 euro contro i 50 di prima. Il calcolo riserva spesso sorprese positive, rivelandosi inferiore a quanto pensato soprattutto per chi ha figli a carico». Questo nuovo sistema ha suscitato critiche e fatto storcere nasi. «La crisi economica ha reso

L’aumento della retta per il 70% dei 600 ospiti delle micro sarà di tre euro al giorno; la Regione coprirà la differenza più urgente questa riorganizzazione ma il problema strutturale non può essere risolto in poco tempo. E’ un nuovo sistema che permette al nostro welfare per anziani di stare in piedi facendo pagare di più a quel 15% che ha di più. d’obbligo un un’analisi: applicato dal primo luglio al 31 dicembre prossimo sarà verificato e anche mutato al termine di questo periodo tenendo conto sempre delle risorse disponibili. Con questi nuovi parametri di compartecipazione non viene mutata la qualità dei servizi: le ore di servizio e il numero di personale non cambiano. Anzi in alcuni in casi è stata aggiunta l’infermiera professionale». Chiude l’assessore Fosson ammettendo i problemi di gestione al GB Festaz e anticipa una riorganizzazione in senso più snello: via il consiglio di amministrazione che sarà sostituito da due nuove figure tra le quali un direttore sanitario.

NOTIZIE IN BREVE Povertà: Calgaro presidente della Fondazione Abri Una mano tesa ai più deboli. Con questo motto, la neonata Fondazione Abri onlus ha iniziato nei giorni scorsi la propria attività di sostegno ai singoli e alle famiglie valdostane più bisognose. Grazie all’impegno di una famiglia di filantropi valdostani, con Christian Calgaro alla presidenza (non Caregaro, come erroneamente indicato la scorsa settimana; dell’errore ci scusiamo con l’interessatoe con i lettori) - la Fondazione si prefigge l’obiettivo di fornire un aiuto economico e un contributo assistenziale a coloro che si trovano in difficoltà. Le sede della Fondazione Abri onlus è in via de Tillier, aperta al pubblico il martedì e giovedì dalle 15 alle 18; è possibile contattare la Fondazione telefonando al numero 0165-231975 oppure scrivendo una mail a info@fondazioneabrionlus.it. Volontariato: due bandi del Csv per 90 mila euro Due bandi, per 90 mila euro complessivi, per finanziare progetti del volontariato. E’ l’impegno del Csv per sostenere progetti e iniziative innovative messe in campo dalle organizzazioni di volontariato. Si tratta di due bandi, uno per il sostegno di progetti sociali delle associazioni e un secondo che finanzia una progettazione sociale di rete sul tema della riduzione dello spreco e la promozione del recupero. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il 30 settembre. Usl: servizio di medicina di base per i turisti A partire da quest’oggi, lunedì 14 luglio e fino al 13 agosto, l’azienda Usl attiva il servizio di medicina di base a favore dei turisti italiani e stranieri che sceglieranno la nostra regione; il servizio è esteso anche ai lavoratori stagionali. I medici – obbligati a utilizzare i ricettari forniti dall’azienda Usl, eseguono le visite ambulatoriali e domiciliari a scopo diagnostico e terapeutico, svolgono prestazioni ambulatoriali, rilasciano prescrizioni, richiedono, all’occorrenza esami specialistici, formulano proposte di ricovero e rilasciano certificazioni di malattia secondo le normative vigenti. Del servizio di assistenza medica, potranno usufrire anche i cittadini comunitari e gli stranieri non comunitari, in caso di comunitari, bisognerà esibire la Team, Tessera europea di Assicurazione Malattia; chi non possiede la Team sarà tenuto al pagamento delle prestazioni. Le prestazioni: 11 euro per prestazioni individuali come atti medici ripetitivi, ad esempio controllo pressione arteriosa; 16 euro per visita o prestazione ambulatoriale; 26 euro per visita o prestazione a domicilio. L’attività è garantita dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 mentre l’assistenza notturna, prefestiva e festiva è affidata ai medici di continuità assistenziale e all’emergenza territoriale. Fidas on the road per promuovere la donazione

Ben sessanta persone, tra avisini, familiari e simpatizzanti si sono dati appuntamento a Vens, domenica scorsa, per la consueta passeggiata in montagna organizzata dalla Commissione Sport dell’Avis regionale, direzione... il ristorante in località Jovençan, nel comune di Avise. Giunti a a destinazione, alcuni, i più affaticati, si sono fermati, per una partita di carte o a petanque, altri hanno proseguito, impavidi, nella passeggiata, salvo poi farsi trovare tutti, puntualissimi, al ristorante, per l’ora del pranzo, degustato con particolare appetito. Nella foto, i partecipanti.

Continuare l’opera di sensibilizzazione e informazione dei cittadini sul dono del sangue, soprattutto in estate, quando l’aumento degli incidenti stradali ne richiede una maggiore disponibilità. Proprio per concentrare l’attenzione sulla sicurezza stradale e sui corretti stili di vita, la Fidas, Federazione italiana Associazioni Donatori di sangue ha deciso di scendere direttamente in strada, attraversando l’Italia per oltre seimila km, a bordo di due camper, nel tour ‘Fidas on the road’, partito il 5 luglio da Verona e arrivato ad Aosta martedì scorso, 8 luglio. Nel salone Ducale del comune di Aosta, il presidente della Fidas valdostana Rosario Mele ha accolto anche il presidente di Assotrasporti Secondo Sandiano e il presidente Azione del Trasporto Italiano Renzo Erbisti. E’ stata l’occasione per parlare di sicurezza stradale, con il questore Maurizio Celia, il Commissario della polizia stradale Mirko Ciccarese e il presidenti di Aci VdA Ettore Viérin.


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■ EVENTO / Dal 16 al 27 luglio, cucina e serate danzanti al Monfleury

E la FESTA può iniziare Mercoledì si inaugura la 22ª edizione, tra svago e tradizione

PROGRAMMA RICREATIVO

MERCOLEDÌ 16 ORE 19

apertura cucina con prodotti tipici

ORE 21

serata d’apertura con l’orchestra spettacolo Giusy Mercuri

GIOVEDÌ 17 ORE 19

apertura cucina con prodotti tipici

ORE 21

serata danzante in compagnia di Marco la voce di radio Zeta

VENERDÌ 18 ORE 19

apertura cucina con prodotti tipici

ORE 21

1ª prova gara tarantella con la musica di Lady Barbara, Ciccio Carere e Agostino Tramonti

SABATO 19 ORE 12

apertura cucina con prodotti tipici su prenotazione

ORE 19

apertura cucina di prodotti tipici

ORE 21

orchestra spettacolo Cerri Band, prima selezione miss san Giorgio e san Giacomo

DOMENICA 20 ORE 12

apertura cucina con prodotti tipici su prenotazione

ORE 19

apertura cucina con prodotti tipici

ORE 21

serata danzante in compagnia di Lady Barbara

ORE 23

“La ballata del ciuccio”

AOSTA - Al grande padiglione di località Montfleury si corre. Si corre per gli ultimi preparativi per arrivare pronti mercoledì, alla consueta inaugurazione della ventiduesima festa dei santi Giorgio e Giacomo, ribattezzata la festa dei calabresi. «Queste giornate sono occasione di ritrovo e festa per noi calabresi, attaccati e orgogliosi della nostra terra, ma anche per tutta la regione che ci ha accolti, dove sono cresciute e si sono radicate le nostre famiglie. Senza dimenticare gli ospiti che ogni anno ci onorano della loro presenza, conquistati dalla semplicità di questa occasione di ritrovo, dal desiderio di ritrovare i compaesani, di quattro chiacchiere e perchè no per concedersi una buona cena alla maniera calabrese» - spiega Nadia Nasso, figlia del compianto Giorgio che insieme a Giuseppe Tropiano guida il Comitato per i festeggiamenti dei santi Giorgio e Giacomo. Programma che vince non si cambia e così, anche quest’anno, sono state riconfermate le serate danzanti e di intrattenimento, il ristorante con le saporite specialità della cucina calabrese, la

Chi si scatena nella tarantella, chi canta con Ciccio Carere (al microfono) e Agostino Tramonti

gara di tarantella e il concorso ‘Miss san Giorgio e san Giacomo’, la ricca lotteria, lo spettacolo pirotecnico finale e la tradizionale ballata del ciuccio. In cucina, un super collaudato staff, in grado di sfornare melanzane alla parmigiana, pasta con le melanzane, carne di capra, contorni, carne grigliata e tante altre bontà. Oltre al padiglione della festa, all’area Monfleury si potranno visitare gli stand affittati dalle aziende che

■ IL CASO / Aumentano i casi di escrementi di cani non rimossi

Prevenzione contro l’inciviltà AOSTA - Ci risiamo. Qualche lettera anonima, alcune foto eloquenti inviate ai nostri account di posta elettronica, fino all’appello di una ragazza di Aosta, una giovane commessa che si definisce amante degli animali e dei cani (vive con tre cani di grande taglia) che ha segnalato l’incresciosa situazione che si verifica in via Saint-Martin de Corléans, dove le deiezioni dei cani, quasi sistematicamente, non vengono raccolte dagli (incivili) padroni, lasciate davanti alle vetrine dei negozi e sui marciapiedi. Via Saint-Martin de Corléans, via Torre del Lebbroso, via Torino, via Stévenin, corso Ivrea., il parco Saumont (dove l’ingresso ai cani è vietato) ... le segnalazioni sono tante, in barba all’ordinanza numero 65/2011 che regolamenta la rimozione delle deiezioni organiche degli animali domestici, considerato il decoro cittadino certo, ma anche potenziali pericoli di natura igienicosanitaria. «Da tempo il Comando ha programmato e conduce una serie di servizi mirati alla prevenzione e repressione dei fenomeni che denotano

sacchetto per raccogliere eventuali deiezioni. L’attività prevalente rimane quindi quella di prevenzione, per far conoscere, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente, l’ordinanza vigente». L’ordinanza del 2011

A destra, il vice comandante Fulvio Boero; a sinistra il comandante del Corpo Fabio Fiore

poco senso civico da parte dei conduttori degli animali da affezione – commenta il vice comandante del Corpo di polizia locale Fulvio Boero – non è semplice però prendere cognizione della sussistenza della violazione nella flagranza del fatto. Spesso infatti, i padroni portano fuori i cani nelle ore antelucane e buie. Due, tre agenti si occupano di questi controlli con maggiore frequenza, anche con abiti borghesi, ma non è semplice. Durante i controlli in uniforme, è facile trovare i conduttori degli animali con il

E’ fatto obbligo ai conduttori e ai proprietari di animali domestici di evitare che gli stessi sporchino il suolo pubblico, provvedendo ad asportare le deiezioni solide organiche, con idonea attrezzatura, depositandole nei raccoglitori dei rifiuti solidi.bn Chi viola le disposizioni è soggetto a sanzione amministrativa da 150 a 500 euro; i proprietari – pena una sanzione della stessa entità – sono tenuti a portare con sé, durante la conduzione dei cani su spazi e aree pubbliche, l’attrezzatura idonea a rimuovere le deiezioni solide eventualmente prodotte dagli animali stessi, eccetto nelle apposite aree verdi destinate ai cani. Nel caso di cani di grossa e media taglia, gli stessi devono essere tenuti al guinzaglio e con la museruola. ■ c.t.

potranno così esporre al grande pubblico dei visitatori (la stima, nei 12 giorni di festa è di 80-90 mila presenze. Un’area è anche riservata al divertimento per i più piccoli, con giostrine e intrattenimenti tipo luna park. «Abbiamo sostanzialmente mantenuto invariato l’impianto dei 12 giorni di festa – commentano Nadia Nasso e Pino Tropiano – cerchiamo sempre qualche spunto di novità per esempio per gli intrattenimenti, ad esempio quest’anno ospite-

remo l’esibizione della Compagnie Country Dance Vallée d’Aoste e come già detto, abbiamo difeso la scelta di mantenere la gratuità dell’ingresso; chiunque, senza spendere un solo euro potrà venire al Montfleury per ballare e divertirsi con noi. Grazie a chi parteciperà e grazie a chi ha contribuito e contribuirà a rendere speciale anche questa ventiduesima edizione della festa dei santi Giorgio e Giacomo». ■ c.t.

VIABILITÀ

Cantieri e scavi Telcha di questa settimana AOSTA - Continuerà ancora per qualche giorno la chiusura al traffico di via Trottechien, lato Sud, all’altezza dell’intersezione con via Festaz. Durante le operazioni di posa delle tubazioni è emersa la necessità di prorogare la chiusura alla circolazione fino a mercoledì 16 luglio compreso. Per consentire l’accesso ai posti auto e ai box privati da parte degli autorizzati, è revocato il senso unico di circolazione in via Trottechien, nel tratto compreso tra via Festaz e via Stévenin, con istituzione del doppio senso di circolazione. Prosegue anche il cantiere di via Mont Velan; per proseguire nella posa delle tubazioni, sarà chiuso al traffico un segmento della via fino a domenica 20 luglio; via Mont Velan sarà pertanto chiusa al traffico tra piazza Vuillermin e la zona Sud dell’incrocio con via Pasquettaz. Per i residenti, l’accesso a via Mont Velan e via Pasquettaz è consentito attraverso l’incrocio a rotatoria a Nord di via Pasquettaz, nei pressi del ponte sul Buthier, con obbligo di svoltare a sinistra per chi deve proseguire lungo via Mont Velan. Sempre in tema di scavi per il teleriscaldamento, durante la riunione della giunta di venerdì scorso, l’amministrazione comunale ha previsto la possibilità di autorizzare scavi stradali lungo via Festaz, via Torino e via Garibaldi tra il 15 luglio e il primo settembre – periodo durante il quale vige il divieto di esecuzione di lavori nella zona del centro storico. Il provvedimento – si legge nella nota dell’Esecutivo è motivato sia dalla particolare morfologia del sottosuolo e dalla complessità degli scavi necessari – vista la presenza di numerosi rete tecnologiche nella zona, sia dalla necessità di completare i lavori di realizzazione della rete prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Per consentire lo svolgimento di lavori per la distribuzione del gas metano per conto di Italgas, in settimana, saranno istituite modifiche temporanee alla circolazione dei mezzi in alcune vie cittadine. Ecco il dettaglio: oggi, lunedì 14 e martedì 15, dalle 9 alle 17, senso unico alternato in via Volontari del Sangue. Martedì 15 e mercoledì 16 luglio, dalle 9 alle 17, regione Brenlo, civico 5, chiusura al transito. In via Guédoz, dal 23 al 25 luglio, chiusura al traffico e chiusura del marciapiede lato Sud. Viale della Pace, nel tratto compreso tra corso XXVI febbraio e via Guédoz, dalle 9 alle 17, dal 28 luglio al primo agosto, chiusura corsia nel senso di marcia Nord-Sud.

TORNEO DI BELOTE

Francesco Mannoni e Pino Diano

Giuseppe Pietrosanti ed Enzo Praz

Mannoni ancora in vetta al torneo Tous Sports VdA Prosegue la cavalcata di Francesco Mannoni in vetta alla classifica del torneo di belote ‘Tous Sports VdA’ organizzato da Mauro Castori al bar della bocciofila CCS Cogne. 116 punti gli consegnano infatti la vetta in solitaria, seguito da Renato Dalla Zanna (88 punti) e terzo Girolamo Furfaro a quota 87. Le foto qui sopra si riferiscono alla gara di venerdì 11 luglio (vinta da Demetrio Sarlo e Sergio Vo-

Pino Diano e Joseph Licordari

Demetrio Sarlo e Sergio Voyat

yat, prima foto da destra) e alle precedenti settimane (non riportate per mancanza di spazio). Venerdì scorso si erano imposti Pino Diano e Joseph Licordari. Nelle gare precedenti si erano imposti Giuseppe Pietrosanti ed Enzo Praz e la coppia formata da Francesco Mannoni e Pino Diano. Tra le ladies, prima è Marilena Menabreaz, ottava assoluta con 78 punti, seguita da Gilila Borettaz , ventesima a quota 45 punti. Appuntamento a venerdì prossimo, 18 luglio; chiusura delle iscrizioni alle ore 21.


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■ giornata dell’ambiente/ Sarà inaugurata il 17 luglio la casa dell’acqua in via Clavalité

L’acqua del sindaco anche con le bolle

Giovedì, verrà contemporaneamente aperta la nuova isola ecologica di regione Montfleury aosta - Sarà una Giornata dell’Ambiente particolarmente significativa quella che il capoluogo celebrerà giovedì prossimo, 17 luglio; saranno infatti inaugurate nuove strutture a servizio della collettività. Alle 9.30, taglio del nastro alla nuova isola ecologica situata in località Montfleury, a Sud del cimitero del capoluogo. L’Esecutivo aveva approvato a inizio aprile il progetto presentato dalla società Quendoz Services Ecologiques che gestisce il servizio di igiene urbana e raccolta rifiuti in città. Si potranno conferire rifiuti ingombranti e rifiuti speciali quali inerti, ramaglie, legno, imballaggi misti e pneumatici così come neon, vetri, pi-

Uno scorcio della nuova isola ecologica (foto FB comune di Aosta)

le, toner e cartucce di inchiostro per le stampanti. Il centro di conferimento dei rifiuti si estende in un’area cintata di circa mille metri quadrati, mille dei quali destinati allo stoccaggio dei materiali. L’ingresso dovrebbe avvenire attraverso un sistema di gestione computerizzato, con una tessera magnetica che sarà inviata alle famiglie e attraverso la quale si avrà anche

IMPIANTI SPORTIVI: chiuso dal primo luglio il bocciodromo; riaprirà a giorni aosta - Ancora qualche giorno, poi il bocciodromo comunale Giusto Grange di regione Tzambarlet potrà riaprire. L’impianto è chiuso da martedì primo luglio, essendo scaduta (al 30 giugno) la convenzione che regolava la gestione, stipulata tra il comune capoluogo e la Federazione italiana bocce; fino al 30 giugno, è stata la Bocciofila Aostana a occuparsi dell’impianto - costituito dai campi da gioco e da un bar ristorante – affidatogli dal Comitato regionale. Di qui in avanti, sarà direttamente il Comitato regionale bocce a gestire il bocciodromo, dopo che la Fib ha firmato la convenzione con il comune di Aosta. Proprio un ritardo nella riconsegna dei documenti da parte della Federazione capitolina ha causato la chiusura di questi giorni. Altri impianti Come anticipato la scorsa settimana, lo stadio Mario Puchoz sarà per la prossima stagione sportiva, casa dell’Aosta Sarre, già Real Sarre, nel campionato di Promozione. Lo ha ufficializzato l’assessore allo Sport Patrizia Carradore, nei giorni scorsi, illustrando la situazione degli impianti sportivi cittadini di fronte alla Prima Commissione consiliare ‘Sviluppo economico e culturale’. Le condizioni della concessione rimangono le stesse accordate al SC Vallée d’Aoste che tornerà a giocare a Saint-Christophe. La mnutenzione ordinaria e le spese di gestione, come ad esempio per la pulizia dello stadio e il taglio dell’erba sono in carico alla società sportiva mentre in capo all’amministrazione comunale rimarranno soltanto le utenze, «con un risparmio del 50% dei costi» aveva precisato l’assessore Patrizia Carradore. I fondi della legge Aosta Capitale finanzieranno un intervento di ristrutturazione che interesserà la tribuna e che sarà completato entro la fine del 2016. I campi del Mont Fleury ospiteranno i calciatori in erba dei settori giovanili mentre per i campi da tennis di piazza Mazzini, gli uffici stanno approntando la gara per il project financing. Dopo che la gara per la gestione del campo da rugby è andata deserta, l’assessore ha assicurato «che non vi sarà alcuna interruzione per l’attività sportiva; verrà espletata una nuova gara con un bando modificato perchè sia più appetibile e in caso di necessità si procederà con una concessione». Nessuna news per il pallone del calcio a 5 del Montfleury; la proroga concessa ai gestori scadrà a fine 2015.

notizie in breve Domande per partecipare al Grenier en Place Scade sabato prossimo, 19 luglio (ore 13), il termine per presentare le domande di partecipazione alla mostra mercato ‘Le Grenier en Place’, in programma domenica 7 settembre, nella giornata in cui si celebra il patrono San Grato. A disposizione degli espositori, 77 posteggio; chi espone dovrà corrispondere all’amministrazione comunale il canone per l’occupazione del suolo pubblico. In esposizione, sul lato Est di piazza Chanoux, sotto i portici di piazza Chanoux e su via Xavier de Maistre, tante categorie merceologiche, tra le quali oggetti di antiquariato, cose vecchie e usate, quadri, stampe, numismatica, monete, pizzi, saponi artigianali, composizioni di fiori secchi, découpage, oggetti da collezione, pasta e sale e altri manufatti purchè non prodotti in serie. Le domande di partecipazione dovranno pervenire allo Sportello Amicoincomune; i moduli possono essere ritirati allo Sportello oppure scaricati sul sito www.comune.aosta.it. Giovedì danzanti ai giardinetti del quartiere Cogne Il giovedì... si balla al quartiere Cogne. Anche per quest’anno, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale con la cooperativa sociale Anziani per l’Autogestione, saranno riproposti i pomeriggi danzanti, ai giardinetti di via Vuillerminaz, nell’ambito delle attività promosse dai Centri di incontro della terza età. Il ballo ‘di apertura’ è in programma giovedì prossimo, 16 luglio, alle 16; poi, si danzerà tutti i giovedì pomeriggio. Nuovo numero alla filiale della Banca d’Italia E’ cambiato il numero di telefono della filiale di Aosta della Banca d’Italia. Il numero da comporre è 0165-307611.

accesso all’isola di via Caduti del Lavoro. Casa dell’acqua Le casa dell’acqua sarà inaugurata giovedì in via Clavalité (ore 11.30), la prima realizzata in città; una seconda, già piazzata, sarà disponibile tra qualche settimana in piazza Ducler, nei pressi della questura di Aosta. Una terza casa dell’acqua sarà realizza-

La casa dell’acqua di via Clavalité

ta, in futuro ad Entrebin, dov’è previsto la costruzione di un’isola ecologica. A disposizione dei cittadini, quattro dispenser per ogni casa, due erogheranno acqua gassata

e due acqua naturale microfiltrata e refrigerata. I distributori funzioneranno a monete e saranno accessibili 24 ore su 24; un litro d’acqua sarà venduto a

cinque centesimi. La società Quendoz srl si è incaricata dei lavori di realizzazione delle strutture; Quendoz aveva proposto quale miglioria tecnica (senza aggravio di costi per il comune capoluogo) l’installazione e la gestione delle case dell’acqua, nell’ambito dell’appalto per la gestione dei servizi di igiene urbana e di raccolta e trasporto dei rifiuti. La proprietà degli impianti rimarrà alla Quendoz fino al 31 agosto 2019, data di conclusione del contratto, dopo di che il diritto passerà all’amministrazione comunale. In questo periodo, oneri e proventi della gestione rimarranno in capo alla società di Jovençan.


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■ quartiere cogne / Ai giardinetti di via Vuillerminaz, giochi, musica e cena di pesce

La festa resiste agli imprevisti Laura G. VINAJ inviata al quartiere Cogne

Gli organizzatori con il piccolo Matteo, 5 mesi

Non conosce età il divertimento per il tiro alla fune

Uno scatto mattutino, dopo la messa celebrata ai giardinetti Joseph, Andrea, Fabio e Alessandro

to i partecipanti alla festa. Di particolare interesse, sia per gli adulti che per i bambini, le tematiche ambientali, ancor meglio se presentate sotto forma di gioco. Gli aspiranti forzuti si sono cimentati nel grande classico dei giochi all’aperto: il tiro alla fune che si è concluso tra il diver-

Cristiana e Andrea

timento generale, mentre gli appassionati di calcetto si sono affrontati sul campo adiacente ai giardinetti dove è stata incoronata la squadra vincitrice: ‘F.C. Campetto Quartiere Cogne’, seguita dalla ‘Squadra dei Contrabbandieri’ e da ‘Viva la FIFA’. A ristorare le papille di sportivi e non, i buffet

e le bevande che, nel corso della giornata, non sono mai mancate per culminare con la tradizionale serata enogastronomica e musicale.

Lino Armaroli allo stand degli Alpini

Il truccabimbi riscuote sempre successo

■ oratorio del centro / Pellegrinaggio al Gran San Bernardo

Occasione di preghiera e fratellanza

Foto Alessandro Raggionieri

aosta - Il meteo mutevole e dispettoso ed alcune defezioni non hanno fermato gli organizzatori della Festa del Quartiere Cogne che si è tenuta, come previsto, sabato scorso ai giardinetti di Via Vuillerminaz. «La minaccia del brutto tempo, che ha fatto desistere l’asilo nido La Farfavola a piazzare i giochi per bambini all’aperto e la chiusura della ludoteca, hanno scombinato il nostro programma - ha spiegato Fiorella Venturella presidente di Universum che partecipa al Tavolo delle risorse del Quartiere Cogne - e così ci siamo ritrovati a dover riorganizzare parecchie cose in soli due giorni». Il risultato è comunque degno di nota e ha coinvolto gli abitanti del quartiere in un giorno intero di festeggiamenti. «Abbiamo voluto puntare su un tipo di intrattenimento ludicodidattico, senza tralasciare lo sport con il torneo di calcetto a tre - ha commentato Letizia Patrizi, presidente dell’Associazione Quartiere Possibile. Sono molte le associazioni che sono intervenute, prestando la loro opera e contribuendo alla buona riuscita della manifestazione, sostenuta economicamente anche dal comune di Aosta». La gestione attenta dei rifiuti, il recupero degli abiti usati, la riscoperta dei vecchi giochi di un tempo, il truccabimbi sono stati proposti da varie organizzazioni che hanno intrattenu-

I partecipanti: Alexia, Stefania, Martina, Sara, Federica, Ludovica, Elisabetta, Arianna, Simone, Samuele, Federica; Don Fabio, Matteo, Jacopo, Emile, Sami, Alessandro, Ottavia e Alessandro

aosta - Nonostante il freddo, la pioggia e il vento una ventina di ragazzi tra i sedici e i vent’anni, accompagnati dal parrocco della Cattedrale Don Fabio Brédy e dal seminarista Sami Sowes, è partita alle otto di giovedì mattina alla volta di Saint Rhémy. Giovedì e venerdì infatti, si è svolto il pellegrinaggio al Gran San Bernardo organizzato dell’Oratorio interparrocchiale del centro storico di Aosta ,un’occasione di ritiro, preghiera e fratellanza pensato e indirizzato in particolare a tutti gli animatori che la settimana scorsa hanno concluso l’Estate Ragazzi. Dopo aver partecipato alla messa nel comune di Saint Rhémy en Bosses i ragazzi hanno iniziato il cammino lungo la via Francigena fino ad arrivare presso una casa di accoglienza dove hanno potuto mangiare i loro panini e riscaldarsi un po’. Al pranzo è poi seguita un’attività di riflessione: «siamo camminatori o pantofolai?», da cui è emersa una certa difficoltà in certi momenti della vita di ognuno nell’essere costantemente in cammino, nonostante la fatica e lo sforzo siano fonte di gioia e gratificazione. A un momento di silenzio e preghiera è poi

seguita una cena alternativa: ospite della casa di accoglienza, oltre a quello dei ragazzi di Aosta è stato un gruppo proveniente da Lodi e i cuochi hanno approfittato dell’occasione per fare assaggiare ai ragazzi le specialità delle rispettive città. La serata si è poi conclusa all’insegna del gioco e del divertimento prima di concedersi un meritato riposo per la giornata seguente. Dopo la colazione infatti i ragazzi si sono subito messi in marcia e dopo circa un’ora di cammino sono giunti all’ospizio dei Canonici che hanno offerto loro un buon pasto caldo. Durante il pomeriggio i canonici hanno poi raccontato ai ragazzi quali fossero le loro attività e come accogliessero pellegrini durante tutto il periodo dell’anno. La visita è poi proseguita nel museo ricco di animali imbalsamati e oggetti recenti e antichi come apparecchiature metereologiche ed equipaggiamenti. L’esperienza si è infine conclusa all’insegna della preghiera nel monastero di Saint-Oyen dove i ragazzi hanno potuto celebrare insieme alle monache di clausura i vespri solenni in occasione della festa di San Benedetto. ■ Ilaria Cavalet Giorsa


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■ courmayeur / Va in archivio con soddisfazione la festa patronale di Dolonne

Dolonniadi per San Benedetto

I ragazzi della frazione si sono improvvisati animatori per intrattenere i bambini Simone NIGRISOLI inviato a Dolonne courmayeur - Musica, danze e intrattenimento per i più piccoli per festeggiare, sabato scorso, San Benedetto, patrono di Dolonne. La messa ha come di consueto inaugurato la festa patronale, seguita dalla sfilata in costume tradizionale e dall’aperitivo. Nel primo pomeriggio sono iniziati i giochi per bambini ideati dai ragazzi di Dolonne che hanno formato un vero e proprio staff di animatori capitananato dalla giovanissima responsabile Mia Parasacco: Giorgia, Matteo, Igor, Pietro, Ivan, Luca, Chiara e Elodie. Novità di quest’anno sono state le Dolonniadi, giochi per bambini per tutto il villaggio, tra cui l’immancabile caccia al tesoro, conclusi con un gustosa merenda. Prima della cena, curata dal Comité de Coumayeur e dall’associazione ‘Tradizioni e Folklore’, la banda di Courmayeur e La Salle ha sfilato nella frazione, cedendo poi il testimone a Les Badochys di Courmayeur. Commenta così la giovanissima responsabile degli animatori Mia Parasacco: «il pomeriggio di questa festa è sempre stato piuttosto anonimo, così noi giovani del villaggio ci siamo organizzati e abbiamo ideato un programma di intrattenimento per i più piccoli; grazie a tutti i bar, negozi e ristoranti che ci hanno aiutato e hanno contribuito, mettendo in palio i premi per la caccia al tesoro». Soddisfatto il presidente del Comité de Courmayeur, Luigi D’ An-

I giovanissimi partecipanti alle Dolonniadi La famiglia Jordaney, ultimi artigiani a Dolonne

La banda di Courmayeur e di La Salle

Pesca di beneficenza con Edoardo, Antonella, Nicoletta, Luisa, Marisa e Rita

Lo staff dei giovanissimi animatori

toni: «la manifestazione è andata molto bene nonostante il tempo, ci tengo a ringraziare il comune e tutti i volontari che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, e

Qui sopra le sorridenti Rebecca, Bianca e Gaia

soprattutto i giovani di Dolonne che, come degli animatori professionisti, hanno creato questa sorta di miniclub per bambini, la vera chicca di quest’anno. E adesso,

subito al lavoro per Santa Margherita, sabato prossimo al padiglione di Entrèves». Santa Margherita Dal torneo di carte, alla processione, passando per la pesca benefica e i giochi per bambini, non mancherà proprio nulla sabato

prossimo, 19 luglio, per festeggiare Santa Margherita, patrono di Entrèves. Si comincia alle 13 con l’esposizione delle bancarelle; nel primo pomeriggio, animazione e giochi per bambini con Ludocaravan Baju che si concluderanno con la merenda; Nel padiglione al coperto si terrà anche la pesca di beneficenza i cui proventi saranno devoluti alla parrocchia di santa Margherita. Il pomeriggio sarà all’insegna del-

l’intrattenimento con il torneo di scopa, la gara di ‘berotta’ – ovvero la gara di cariola a coppie e la premiazione del concorso ‘torta più buona’. Alle 17.30 , processione con partenza della chiesetta, seguita dalla messa e dalla sfilata della Banda e dei Badochys. Alle 19.30, cena tipica con formaggi, polenta e salsiccia e per i più piccoli, baby dance. Dopo cena, serata danzante con i Badochys, Lauro e dj set.


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■ MORGEX / L’iniziativa di Ascom-Confcommercio ha coinvolto La Thuile, Pré-St-Didier e Morgex

I commercianti della Valdigne fanno festa

Ampia adesione tra gli esercenti che ora passano il testimone ai colleghi di Aosta, dal 29 al 31 agosto Alessandra BORRE inviata a Morgex e Pré-St-Didier MORGEX - Soddisfazione per la prima tappa di “Commercianti in festa”, evento organizzato e promosso da Ascom-Confcommercio, come spiega il presidente Pierantonio Genestrone: «Questo è solo l’inizio di un lungo percorso che investirà tutta la Valle d’Aosta. Siamo soddisfatti perché l’obbiettivo principale è quello di creare una rete di gente che collabori per far crescere la Valle». Una forte adesione riscontrata nei tre comuni della Valdigne interessati: La Thuile, Pré-Saint-Didier e Morgex. Esercizi pubblici e negozi aperti per far ripartire il turismo e musica itinerante abbinata alle occasioni che si possono trovare fra le bancarelle degli esercenti hanno richiamato l’attenzione dei turisti e non solo. «Ho aderito con convinzione perché qualsiasi iniziativa che incuriosisca la gente e che la mobiliti è ben accetta - racconta Ornella Vection, titolare del centralissimo Emporio Artari di Morgex ; nonostante il tempo che non è dalla nostra parte bisogna crederci». Chi non si aspettava una così alta adesione, ma in fondo ci sperava, è stato

Abbigliamento Eliana di Morgex

Emporio Artari di Morgex

Stand dei commercianti in centro a Morgex

Commercianti in festa, gli altri appuntamenti

Petit Bazar di Bal a Pré-Saint-Didier

sorpreso positivamente, come spiega Renato Luciani di Morgex: «Sono commerciante e referente della Confcommercio per la zona, non ci aspettavamo questa partecipazione, ma è una cosa molto positiva». Stessi buoni riscontri anche a Pré-Saint-Didier, do-

Stand dei commercianti di La Thuile

ve la difficoltà è un’altra: l’esiguo numero di operatori commerciali. «Il tempo non ci spaventa - scherza la titolare del Petit Bazar Bal -, purtroppo qui nel comune noi commercianti siamo pochi». Una prima volta che fan ben sperare nel proseguimento dell’iniziativa.

MORGEX AGRICOLE Torna sabato e domenica 19 e 20 aprile la due giorni dedicata ai prodotti tipici del territorio con “Morgex agricole” accompagnata da “Morg-ex machina”, festival del teatro di strada. Sabato 19 dalle 9 alle 18 mercatino di prodotti tipici della Valdigne e spettacoli di teatro di strada. Domenica 20 il Marché Agricole riaprirà dalle 9 alle 18, alle 11.30 in piazza è in programma una dimostrazione di utilizzo delle attrezzature e dei macchinari per la lavorazione dei cereali. Per tutta la giornata teatro di strada a cura del Teatro Instabile di Aosta.

Commercianti in festa tornerà ad Aosta, il 29 agosto con Viale Conte Crotti in festa, il 30 e 31 con l’evento dedicato ai commercianti del centro abbinata al Festival degli artisti di strada, il 7 settembre a SaintVincent con spettacoli itineranti e giochi per bimbi per concludersi il 13 settembre a Pont-Saint-Martin in occasione della Festa dello Sport. Tutte le attività commerciali che aderiranno esporranno l’adesivo della manifestazione e bar e ristoranti, in collaborazione con Coldiretti, dovranno proporre menù con le eccellenze agroalimentari valdostane.

■ r.g.

Courmayeur, il Consiglio approva, a maggioranza, il contro consuntivo 2013

■ LA THUILE / Settimana di appuntamenti per godere di benessere e natura

COURMAYEUR - Chiude con un avanzo di amministrazione di 2,4 milioni di euro il conto consuntivo del Comune di Courmayeur approvato, a maggioranza, mercoledì 9 luglio. «Di reale avanzo di gestione abbiamo circa 98 mila euro - spiega il sindaco Fabrizia Derriard -, tutto il resto è dovuto ai soliti vincoli del patto di stabilità». Il documento attesta la grande autonomia finanziaria di cui godel Comune rispetto ai trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. «A prima vista si possono osservare spese correnti leggermente più alte - spiega Derriard -, ma in realtà questo è dovuto all’extragettito dell’Imu, a quella parte cioè che dobbiamo riversare allo Stato. É stato fatto un lavoro positivo sui residui e registriamo una buona capacità sia di pagamento, sia di riscossione dei crediti». Con l’avanzo di amminsitrazione bloccato dal patto di stabilità il Comune potrebbe decidere di utilizzare quelle risorse nell’unico modo consentito, come già fatto negli anni scorsi, andando cioè a estinguere alcuni mutui. «Stiamo facendo una valutazione su eventuali penali da pagare alle banche, ma se sarà possibile sicuramente cercheremo di estinguere almeno tre dei quattro mutui ancora attivi». Dai banchi di minoranza arriva il voto contrario al rendiconto «per coerenza con quanto già detto a proposito del bilancio di previsione», spiega il consigliere di minoranza, Paolo Corio. Una delle osservazioni dell’opposizione ha riguardato i resi-

LA THUILE - Il rapporto dell’uomo con la natura, al centro della filosofia del Buen Vivìr, è protagonista di una settimana di appuntamenti che due imprenditrici locali propongo a La Thuile. La filosofia del Buen Vivìr, basata su un rapporto più equilibrato e più sano tra uomo e Madre Terra (o Pachamama) è talmente importante per le comunità indigene dell’America latina, soprattutto della Bolivia e dell’Ecuador che lo hanno inserito nelle costitu-

dui attivi, «sono crediti che risalgono al 1999, che ormai non saranno chiaramente più pagati e andrebbero stornati, anche se il sindaco dice che sono in capo a Equitalia e devono essere mantenuti». Altra osservazione, spiega Corio, verteva sugli investimenti fatti, ancora di meno rispetto a quanto preventivato. «Non sono d’accordo con questo modo di amministrare, i buoni amministratori devono dire le cose come stanno». ■ er.da.

Il Buen Vivìr si pratica qui zioni di dei due Paesi. «Ho scoperto il Buen Vivìr in un mio recente viaggio in Ecuador - spiega Maria Elena Udali, che insieme alla famiglia gestisce il ristorante Lo Riondet di La Thuile -, mi ha colpito e mi sembrava bello portarlo a La Thuile, paese che vive soprattutto in inverno mentre in estate muore un po’. Ne ho parlato con Daniela Pagliano che gestisce lo Chalet Eden e che mi ha aiutata, insieme allo chef stellato Simone Salvini, a mettere

in piedi un programma di iniziative con la preziosa collaborazione di Comune e Consorzio turistico». Il programma prevede conferenze, incontri, esperienze e appuntamenti che coinvolgono le eccellenze delle aziende artigiane valdostane. Si comincia oggi, lunedì 14 allo Chalet Eden alle 10 con una conferenza sul turismo motivazionale, martedì 15 lo chef stellato Simone Salvini, terrà uno show cooking di cucina naturale e vegeta-

■ COURMAYEUR / Il Museo Duca degli Abruzzi ospita l’esposizione fino al 30 settembre

2000 metri sopra le cose umane: rifugi in mostra COURMAYEUR - Grande interesse per l’inaugurazione della terza tappa della mostra “2000 metri sopra le cose umane”, tenutasi al museo delle guide alpine di Courmayeur sabato 12 luglio, e che rimarrà aperta fino al 30 settembre. Un progetto dedicato alla storia dei rifugi alpini su tutte le Alpi in tutti i suoi versanti: francese, italiano, svizzero, austriaco e sloveno. La mostra è stata ideata e realizzata dall’associazione culturale di Biella Cantieri d’alta quota, che dopo aver fatto tappa a Mendrisio e Verbania, ha voluto portare il lavoro in Valle d’Aosta, grazie anche al contributo dell’ordine degli architet-

Bambini affascinati da un modello del Monte Bianco

ti della Valle d’Aosta, la società delle guide alpine e il maggior finanziatore del progetto, il museo Duca degli Abruzzi di Courmayeur. L’obiet-

tivo di questa mostra è divulgare il più possibile la conoscenza dei rifugi e dei bivacchi, raccontando la loro storia, in maniera di avvicina-

re e fare appassionare nuove persone a questo mondo e all’ alta quota. Commenta così il presidente dell’associazione Cantieri d’alta quota, Luca Gibello: «siamo molto onorati di essere ospitati qui a Courmayeur, perchè questo è il luogo ideale per mettere insieme la pratica dell’alpinismo e le modalità di realizzazione di qui ricoveri che servono per l’esercizio dell’attività alpinistica. La mostra fa vedere come l’evoluzione dei rifugi deve rispondere ad uno spirito del nostro stempo, senza avere paura di mettere insieme innovazione e tradizione». Ingresso al museo 5 euro. ■ Simone Nigrisoli

Maria Elena Udali e Daniela Pagliano

riana e alle 20.30 al salone di Arly è in programma il film “Sette anni con gli sciamani siberiani” di Anna Saudin e Costanzo Allione. Mercoledì 16 spazio al benessere del corpo e della mente con yoga e pilates e concertodello Zephyr international Chamber music. “L’importanza delle piante” è il tema di giovedì 17 con l’incontro alle 11 con Arev, Valgrisa e Cooperativa Lo Dzeut. Nel pomeriggio visita al giardino botanico Chanousia e cena alle19.30 allo Riondet con una cena con degustazione di vini, distillati e cioccolato. Venerdì è tempo di sport estremo con battesimo del volo, parco avventura e rafting, la settimana si chiuderà con il gemellaggio estivo tra La Thuile e La Rosière con il raduno di street longboard, sabato 19 e con la notte delle stelle a Les Suches accompagnata dalla degustazioni di formaggi, domenica 20. Info sulla pagina Facebook “Festival del Buon Vivìr - La Thuile”. ■ Erika David


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■ valpelline / Dopo la pronuncia della Corte costituzionale, che ha bocciato la legge regionale per l’accesso all’edilizia residenziale

Sul bando ARER vige l’incertezza più assoluta

La scadenza è per domani, martedì, ma è presumibile che venga posticipata di qualche settimana in attesa di novità dalla Regione valpelline - L’incertezza e la confusione più totale. E’ quanto regna a oggi sul secondo bando di assegnazione di cinque alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ex caserma dei Carabinieri di Valpelline, in frazione Fabbrica. Il problema sta tutto nel fatto che tra la pubblicazione del bando e la sua scadenza, fissata domani, martedì 15 luglio, c’è stata la pronuncia della Corte costituzionale, che con la sentenza 168 depositata l’11 giugno scorso - ha dichiarato incostituzionale la legge regionale 3 del 2013 recante ‘Disposizioni in materia di politiche abitative’, in particolare nella parte in cui era stato fissato il requisito della «residenza nella Regione da almeno otto anni, maturati anche non consecutivamente» per l’accesso all’edilizia residenziale pubblica. Un requisito che figura nel bando in scadenza domani. «Gli uffici stanno analizzando la questione di concerto con l’assessorato regionale alle opere pubbliche e all’edilizia residenziale pubblica - spiega la presidente dell’ARER, Patrizia Diémoz -. Il primo punto fermo è la validità delle assegnazioni dei primi sette alloggi, che sono stati consegnati il 19 maggio scorso, ovvero prima del deposito della sentenza della Consulta. Per il bando tuttora aperto, invece, è verosimile pensare a una proroga del termine di alcune settimane, così da poter modificare il re-

ne, fermo restando il fatto che per i sette appartamenti già assegnati l’eventuale ritocco all’articolo 19 della legge regionale non comporterà alcun effetto». Gli ulteriori cinque alloggi in assegnazione rientrano nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione dell’ex caserma dei Carabinieri di Valpelline, operazione per la quale l’ARER - l’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale - ha investito 2,5 milioni di euro. Nell’ambito dell’intervento, al piano terra del complesso, sono stati ricavati gli spazi per l’inserimento di un’attività commerciale, anche se - così come conferma il sindaco Riva Rivot - «anche il secondo bando è andato deserto». ■ Patrick Barmasse ■ Luca Sanseverino

trail della becca di viou

Sabato Valpelline e Roisan unite da un serpentone di atleti tra le cime

VALPELLINE: Masterclass in concerto in chiesa

valpelline-roisan - Due comuni con le rispettive comunità, Valpelline e Roisan, per un evento che si pone l’obiettivo di «valorizzare la Becca di Viou e i suoi paesaggi limitrofi che pochi conoscono, nonostante la vetta sia ben visibile da Aosta, quindi alla portata di tutti, almeno a vista d’occhio», fanno sapere dal comitato organizzatore - presieduto da Maurizio Lanivi - della manifestazione alla sua prima edizione, terza e penultima tappa del Tour Trail della Valle d’Aosta. Il Trail della Becca di Viou, in programma sabato 19 luglio, si articolerà in due diverse prove: il trail vero e proprio, lungo 31 km per 2.700 metri di dislivello in salita, e la gara di 9 km per 1.900 metri di dislivello positivo. Per quanto riguarda lo sviluppo dei due percorsi, è prevista una partenza comune a entrambe le corse dalla piazza di Valpelline. Dopodiché, per quanto attiene al trail, passando per il vallone di Verdzignolaz di Oyace e per il colle Fouillou, si giungerà ai 2856 metri di quota della Becca di Viou per poi planare su Blavy, risalire verso Praperiaz e gettarsi in picchiata sull’area sportiva di Rhins dove è previsto l’arrivo. La gara vertical, invece, punterà direttamente alla vetta della Becca di Viou, inerpicandosi nel vallone di Arpisson. Partenza sia del Trail che del Vertical dall’area Pro loco di Valpelline alle 8. ■ p.b.

Gli allievi della VIII e VI Masterclass di chitarra e violino in concerto nella chiesa parrocchiale di Valpelline

Il tratto terminale della salita ai 2856 metri della Becca di Viou

Il complesso di edilizia residenziale pubblica di Valpelline

quisito degli otto anni di residenza (che dovrebbero scendere a 24 mesi, ndr), anche se prima il tutto dovrà essere discusso e approvato dalla Giunta». A confermare la possibile

proroga del termine di scadenza del bando è lo stesso sindaco di Valpelline, Ermanno Riva Rivot: «Stiamo valutando di prorogare la scadenza del bando in attesa di nuove informazioni dalla Regio-

■ variante ss27 / In attesa del 20 novembre, quando si entrerà nel merito della questione, la ditta Lauro Spa può riprendere i lavori

Il Tar del Piemonte sospende l’efficacia dell’interdittiva antimafia Le OO.SS.: «Fiduciosi nella riapertura dei cantieri in tempi ragionevoli»; prudente il sindaco di Etroubles: «Aspettiamo notizie dall’Anas» etroubles - «La struttura contenutistica dell’informativa impugnata risulta poggiare su un unico dato - inerente i rapporti del sindaco (della società, ndr) con terze società contigue a interessi di soggetti pregiudicati o indagati - non corroborato da ulteriori elementi indicativi, sia pure a livello indiziario, di un effettivo rischio di condizionamento delle scelte dell’impresa da parte di associazioni o soggetti mafiosi». E’ con questa motivazione che i giudici amministrativi del Tar del Piemonte - riunitisi giovedì a Torino in camera di consiglio - hanno deciso di concedere alla ditta Lauro Spa di Borgosesia (con sede legale a Torino) la sospensione dell’efficacia dell’informativa interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Torino ai fini della prevenzione di eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata all’interno delle attività dell’impresa appaltatrice dei lavori che, oltre al cantiere della variante della strada statale 27 tra Etroubles e St-Oyen, nella settimana del 16 giugno si era vista sospendere le autorizzazioni prima nel cantiere novarese di Borgo Ticino, poi in quello dell’alta velocità tra Alessandria e Genova, quello del cosiddetto ‘Terzo Valico’ di Voltaggio. «Senza la concessione della sospensiva il futuro della Lauro Spa, di tutti i suoi operai e di tutti i lavoratori dell’indotto sarebbe finito», ha spiega-

Dopo la concessione della sospensiva alla ditta Lauro da parte del Tar, il cantiere per la realizzazione della variante della SS27 si avvia verso la riapertura

to il segretario generale Fillea-Cgil del Piemonte, Lucio Reggiori, che aggiunge: «A questo punto siamo fiduciosi circa una riapertura dei cantieri in tempi ragionevoli, anche se presumo che sul tavo-

lo rimangano ancora questioni di natura legale da dirimere tra la ditta, la Prefettura di Torino e l’Anas, almeno per quanto riguarda i cantieri di Etroubles e St-Oyen e di Borgo Ticino».

Domani mattina, martedì 15 luglio, è annunciata una riunione in azienda a Borgosesia alla quale sono state invitate le rappresentanze sindacali. I lavori di realizzazione della futura variante della stra-

PORTE GSB: da domani riapre il punto informativo Il punto di informazioni turistiche di Gignod riaprià di nuovo i battenti dal 15 luglio fino alla prima settimana di settembre

da statale 27 tra i comuni di Etroubles e St-Oyen erano stati bloccati il 16 giugno scorso dal Compartimento Anas della Valle d’Aosta sulla base di un’informativa interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Torino: a confermare a Gazzetta Matin la natura della misura interdittiva della Prefettura di Torino, così come riportato sul numero di lunedì 7 luglio, era stato direttamente l’ufficio stampa dell’Anas, che però non aveva voluto rilasciare dichiarazioni in merito alle possibili tempistiche per la ripresa dei lavori. A tirare un sospiro di sollievo, benché non ci sia ancora una data precisa in riferimento alla riapertura del cantiere, considerato che la discussione nel merito del ricorso è stata fissata nell’udienza pubblica del prossimo 20 novembre presso il Tar del Piemonte, sono i circa 100 lavoratori - indotto compreso - il cui futuro in Valle d’Aosta era appeso nel breve periodo proprio alla concessione o meno della sospensiva. In merito alla pronuncia dei giudici amministrativi, le parole del sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, sono però improntate alla prudenza: «Al momento non ci pronunciamo, almeno non prima di conoscere la data precisa di ripresa dei lavori alla variante. Aspettiamo di ricevere aggiornamenti in merito dal Compartimento Anas della Valle d’Aosta». ■ pa.ba.

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Doues, Giornata della Salute E’ in programma sabato 19 luglio, organizzata dal Comune di Doues e dall’associazione Cibo è Salute, la quarta Giornata della Salute all’insegna del tema «Prevenire e curare le malattie autoimmuni». L’iniziativa si terrà dalle 9 alle 18 nel padiglione delle manifestazioni. Per info e adesioni: 366 9036278, 328 7120593. Valpelline, i cantieri idroelettrici Dopodomani, mercoledì 16 luglio, andrà in scena il secondo appuntamento del mini ciclo estivo di incontri promosso dall’associazione di volontari ‘Amici dell’Abbé Henry’. Dalle 16 alle 18, al salone dell’alpinismo di Valpelline, tecnici di CVA spiegheranno la nascita e lo sviluppo dei cantieri idroelettrici sul territorio. Etroubles, presentazione libro La biblioteca comunale di Etroubles - giovedì 17 luglio alle 21 - organizza la presentazione del libro ‘Variazioni feline’ di Loredana Faletti. La serata, che si terrà nella sala del Consiglio comunale di Etroubles, sarà condotta da Serenella Venturini, con letture di Alessandra Cerise.


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■ saint-rhémy en bosses / Borgo affollato per la seconda edizione dello Jambon Day

Le ROI JAMBON, una garanzia Myriam NEX inviata a Saint-Rhémy saint rhemy en bosses Squadra e manifestazione che vincono non si cambiano e così, il borgo di saint-Rhémy ha ospitato ieri la seconda edizione dello Jambon Day, la kermesse che va a sostituire la tradizionale sagra del Jambon de Bosses; anche quest’anno l’area dove si teneva la festa, in prossimità della seggiovia di Crévacol, è indisponibile poiché è diventata deposito dei materiali di scavo della galleria tra Etroubles e Saint-Oyen. Il borgo si è animato intorno alle 10; vari stand hanno proposto a turisti e residenti i prodotti tipici valdostani, tra i quali miele, formaggi, birra, vini e confetture, con possibilità di golose degustazioni. Per l’intera giornata, è stato inoltre possibile visitare il prosciuttificio, lo stabilimento dove nasce il protagonista indiscusso della manifestazione, lo Jambon de Bosses DOP: ai partecipanti sono state illustrate le varie fasi della lavorazione, dalla preparazione della coscia di suino alla sugnatura, passando per la salatura. A partire da mezzogiorno, all’interno di Casa Cortese, è stato possibile degustare il delizioso prosciutto, con la possibilità di acquistare le vaschette negli appositi stand. La pro loco ha servito il pranzo a base di polenta e carni alla griglia. Il tutto è stato animato dagli ‘’joueurs’’; con la loro musica hanno rallegrato le viuzze del borgo. Insomma, una

Gabriele Ronc con le sue api

degna celebrazione del tipico prosciutto, apprezzato e conosciuto non solo in Valle d’Aosta. Il prossimo appuntamento, per chi volesse ancora assag-

Il nutrito staff della pro loco

Paola allo stand di Douce Vallée

Anselmo Margueret affetta il delizioso prosciutto di Bosses

Didier e Velia davanti alle delizie di Bonne Vallée

I joueurs hanno rallegrato la giornata nel borgo

La cooperativa Tibias Baucii

giare lo Jambon, e non solo, è per il 13 agosto 2014, quando, sempre nel comune di SaintRhémy-en-Bosses, si terrà nuovamente il Percorso in Rosso.

Lo stand della Maison Agricole Manuel Teppex


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■ arvier / La squadra locale ha vinto il Palio delle botti delle Città del vino di Leverogne en musique

La botte più veloce è di CASA arvier - Una squadra sportivi quella organizzata dai padroni di casa che ha permesso ad Arvier di aggiudicarsi il Palio delle botti delle Città del vino andato in scena venerdì 11 nell’ambito della due giorni di Leverogne en musique. La squadra di Gloriana Pellissier, Joël Bethaz e Daniele Perrier si è imposta sulle squadra novaresi ospiti di Boca e Ghemme. Giù dal podio le squadre di Aymavilles, Chambave e Morgex. La seconda giornata di Leverogne en musique è stata dedicata al percorso gastronomico abbinato ai vini della Co.Enfer con l’animazione musicale a cura Sfom. La serata si è chiusa con la cena tipica valdostana allieta-

Animazione musicale

ta dal duo composto da Raffaele Antoniotti all’organetto diatonico ed Enrico Salvetti al violino. ■ r.g.

notizie in breve Sarre, degrado al campetto delle scuole Gazebo imbrattato, rete lacerata in diversi punti, accumulo di ghiaia sul terreno di gioco e impianto di illuminazione non funzionante. Queste sono le condizioni in cui versa il campo di calcio a 5 e di basket di Sarre, situato accanto al piazzale inferiore delle scuole primarie e dell’infanzia del capoluogo. Un degrado dovuto in parte alle intemperanze di alcuni ragazzi rimasti al momento ignoti, che hanno evidentemente scaricato sulla struttura pubblica la loro noia quotidiana. Un discorso a parte, invece, meriterebbe il cancello che dà sul corso d’acqua adiacente al campo, privo di lucchetto e quindi facilmente varcabile da chiunque, anche dai bambini che accedono al campetto per giocare a pallone. Come è facilmente intuibile, ciò potrebbe costituire un potenziale pericolo.

La piccola struttura al chiuso a servizio del campetto, le cui pareti sono state imbrattate da ignoti buontemponi

St-Pierre, museo a cielo aperto di Siro Vierin Sono complessivamente una cinquantina, al momento, le sculture di animali, marmotte comprese, che qualsiasi escursionista può incontrare sul sentiero che da Vetan di St-Pierre conduce ai 2385 metri di quota del rifugio Mont Fallère, gestito dalla famiglia dello scultore Siro Vierin di St-Oyen, che anticipa: «A oggi sono una cinquantina, nel corso dell’estate, grazie anche al contributo di alcuni amici, conto di installarne altre, dopodiché sarà mia cura posizionarne altre anche lungo il tracciato del Tour du Mont Fallère».

Una delle sculture di Siro Vierin installate lungo il sentiero che da Vetan sale al rifugio Fallère

St-Pierre, in mostra le tele di Elisa Revel Operatrice scolastica al liceo artistico e nonna felice, Elisa Revel espone le sue tele allo chalet espositivo di rue de la Liberté a Saint-Pierre fino a venerdì 18 luglio. Elisa Revel ha frequentato i corsi di Gabriel Girardi all’Accademia Albertina, «oltre a un corso di disegno tenuto dalla bravissima Chicco Margaroli che mi è stato davvero utile» - precisa. Ha esposto i suoi lavori con l’Associazione Artisti Valdostani, partecipando a concorsi importanti come il Concorso Rubino, ed è stata anche protagonista di mostre personali, ad Albertville, e nel percorso itinerante per celebrare Collodi, a Torino. «Preferisco sentire la materia, per questo prediligo l’acrilico su tela» – spiega Revel – che però non disdegna l’acquerello. Dipinge su tela, ma sperimenta anche su carta spolvero, cartoncino, «ho anche provato il legno e la stoffa» - aggiunge. Vari i soggetti, paesaggi, ma anche fiori «che amo molto», soggetti per bambini, protagonisti delle fiabe, paesaggi delle fiabe, funghetti parlanti, una sorta di omaggio alle adorate nipotine. L’esposizione può essere visitata fino a venerdì, dalle 11 alle 18; l’ingresso è libero.

Elisa Revel accanto a uno dei suoi dipinti esposti a Saint-Pierre

Degustazione di vini e premiazione della squadra di Arvier


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■ saint-Nicolas / La sagra entrerà nel vivo giovedì 17 con la gara di belote e la spaghettata

GREUNDZO prologo alla selvaggina Renato DUCLY inviato a Saint-Nicolas

SAINT-NICOLAS - Non poteva esserci periodo migliore per il secondo Raduno Greundzo, ovvero il Fran Greundzo 2014, in scena a Saint-Nicolas sabato 12 luglio. La greundzità, infatti, mai come in questo mese di luglio, soprattutto a causa della meteo, sta colpendo i valdostani (anche se sul muro, alla domanda scrivi cosa ti rende greundzo, si sono letti motivi disparati: da “la pioggia” e “il freddo a luglio”, appunto, a “il lavoro”; da “quando i politici rubano il bene comune” a “i calciatori strapagati”; da “i compiti” a “Peppa Pig”... ). Opportuna quindi è stata la pozione anti greundzità servita all’ingresso del padiglione, dove nel pomeriggio si sono svolti i giochi per i bambini. «Dopo il successo dello scorso anno, abbiamo ripetuto questo raduno provando a fare dei giochi per i più piccoli e mettendo musica - spiega Enrico Massetto, inventore del Greundzo -; è un’occasione per far festa e per farci sentire. Un greundzo che fa festa? Beh c’è la pozione anti greundzità, anche se ogni tanto bisogna fare un richiamo perché l’effetto dopo un po’ viene meno». A rallegrare la giornata ci hanno pertanto pensato le note del gruppo 3-22 (che dall’inglese three-two-two, diventa in patois... diciamo tre parenti stretti della sopracitata Peppa Pig) e dei Laripionpion. Il tutto ha fatto da prologo, con il concerto dei Tiromancino e il raduno di domenica degli Alpini della Comunità Montana Grand-Paradis, alla 17ª Sagra della Selvaggina a cura della Pro loco di Saint-Nicolas (già all’opera per la cena greundza e il pranzo alpino). Evento che proseguirà giovedì 17 con la gara di belote a coppie fisse (alle 21), durante la quale verrà offerta una spaghettata. Quindi si entrerà nel clou della manifestazione sabato 19 a partire dalle 18.30, con la cena a base di selvaggina (cervo, cinghiale, daino, muflone e lepre) o, per chi non ama queste specialità, con salsicetta in umido e grigliata di carne; la serata sarà poi allietata dall’orchestra Marco e Simon band (ingresso libero). Il menù verrà riproposto anche domenica 20 a pranzo (dalle 12.30), mentre in entrambe le giornate si potrà visitare il mercatino di antiquariato a partire dalle ore 9.

In senso orario: foto di gruppo per i Greundzi, Ettore alla polenta, la Prolo loco di SaintNicolas; a tavola Patrik, Amelie e Veronica e Annie, Nicole, Sara, Mirko, Giulia, Alessandra e Nicolò


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■ rhemes / La XXIX Rencontre des artisans - da venerdì a domenica - ospiterà gli amici ravennati di Solarolo

La Riviera adriatica alla corte della Granta Parey

La lavorazione del ferro battuto nel corso dell’edizione 2013

rhemes-nostre-dame - La tradizionale fiera dell’artigianato di Rhêmes-Notre-Dame giunge quest’anno alla sua ventinovesima edizione, che vedrà la partecipazione di circa 180 artigiani provenienti da tutta la Valle d’Aosta, un traguardo sorprendente se confrontato con l’ottantina di iscritti della prima esperienza - risalente al 1986 - che vide la partecipazione di artigiani provenienti dalla sola Alta Valle. Si inizia venerdì 18 luglio alle ore 18.30: la giornata inaugurale sancirà ufficialmente il gemellaggio tra il Comune di Rhêmes-Notre-Dame e quello ravennate di Solarolo. Diversi stand gastronomici romagnoli saranno allestiti nei pressi del Foyer de Fond, dove sarà possibile visitare anche la mostra dei prodotti tipici valdostani.

La serata verrà animata da musica e canti all’interno della tensostruttura allestita per l’occasione. Sabato 19 la rassegna aprirà i battenti dalle 10 e continuerà sulla falsa riga del giorno precedente, con i rinnovati festeggiamenti in programma a partire dalle 21 sulle note del duo ‘Josianne-Blanchet’ con ingresso libero. Il culmine della manifestazione, quindi, sarà domenica 20 luglio, con l’apertura ufficiale della ‘Rencontre des artisans de la Vallée’: sin dalle 9 gruppi folk intratterranno i visitatori nelle vie di frazione Bruil, mentre gli stand gastronomici e la mostra esposizione saranno visitabili all’interno del Foyer de Fond e del padiglione. ■ Alex Muratori

■ il caso / Sul sito del Comune di Cogne il calendario dei rilevamenti autovelox della Polizia locale di Aymavilles sulla SR 47

Cognein AVVISATO... mezzo SALVATO Alcuni residenti sbottano: «I limiti di velocità non dovrebbero essere rispettati solo quando si conoscono data, ora e luogo dei controlli» aymavilles - «Da quest’anno mi sono ripromesso di pubblicare» online «le giornate in cui i rilevatori di velocità saranno attivi. Più di questo cosa dovremmo fare?». Questa è una delle dichiarazioni che il sindaco di Aymavilles, Luciano Saraillon, rilasciò a Gazzetta Matin il 20 gennaio scorso, in occasione dell’articolo dal titolo «Levata di scudi dei cognein contro Aymavilles», nato dalle rimostranze di diverse persone che avevano segnalato le numerose multe elevate dalla Polizia locale a turisti e residenti della località ai piedi del Gran Paradiso per il superamento dei limiti di velocità sulla strada regionale 47. Bene, il primo cittadino di Aymavilles è stato di parola, se è vero che nelle settimane scorse - sul sito istituzionale del Comune di Cogne - è stato pubblicato il calendario dei rilevamenti tramite au-

Un tratto della strada regionale 47 che attraversa il centro abitato di Aymavilles, con sulla destra il segnale di controllo elettronico della velocità

tovelox che il personale di Polizia locale del Comune di Aymavilles effettuerà nel mese di luglio, con tanto di giorni, orari e strade in-

teressate dalle operazioni di controllo della velocità. Una decisione, quella di rendere noto il calendario dei controlli sul

sito istituzionale del Comune di Cogne, che non è andato proprio giù ad alcuni residenti di Aymavilles, che hanno le rispettive abita-

zioni a ridosso della strada regionale 47. «Ben vengano gli autovelox sulla strada regionale per Cogne, in particolare nel tratto che attraversa i diversi centri abitati, perché il limite dei 50 km/h è spesso e volentieri superato dalla maggior parte degli automobilisti - spiegano i cittadini -. Detto questo, in tutta onestà non riusciamo a capire i motivi del dover rendere noto a Cogne giorni, orari e luoghi dei controlli che verranno effettuati sul territorio di Aymavilles. Non ci risulta che sia mai avvenuto il contrario, e poi i limiti di velocità, a maggior ragione nei centri abitati, dove ci sono attraversamenti pedonali e strade secondarie di accesso a proprietà private, dovrebbero essere rispettati sempre, non soltanto quando si conoscono data, ora e luogo dei controlli». ■ Patrick Barmasse

■ villeneuve / Oltre 250 i giocatori che si sono sfidati nel simpatico torneo di calciobalilla umano al Parc Chavonne Grand Paradis

A IsaVivaiNonDeludeMai il terzo VILLIARDINO

Sopra i vincitori “IsaVivaiNonDeludeMai” A sinistra lo staff degli organizzatori del Villiardino

Villeneuve - É finita 5 a 1 per i verdi di “IsaVivaiNonDeludeMai” la terza edizione del Villiardino, il torneo di calciobalilla umano organizzato dalla Pro loco di Villeneuve e disputato sabato 12 luglio al Parc Chavonne. 32 le squadre iscritte per un totale di circa 250 giocatori. La squadra di Erik Bru-

nelli, Luca Cantelli, Alessandro Minniti, Christian Paillex, Fernando Tacchella, Luca Tacchella, Daniel Tazzara e Fabrizio Tosi ha avuto la meglio su “Funny Sport” di Jospeh Albace, Simona De Marco, Marco Fasciolo, Christian Felicetti, Wildo Ghidoni, Andrea Laface, Roberto Massarenti e Paola Rubbo.

I premi speciali sono andati a Loris Perraillon (più giovane), Ettore Peradotto (meno giovane), Cristina Massarenti (bomber 13 gol), Villordiamo di Gol (nome più originale), I Boss (premio fair play), I Supposta (più simpatici) e Gli Scor-Pion (ultimi). ■ r.g.

SARRE, la Badoche in quota prima dell’impegno per Saint-Maurice Tradizione rispettata anche quest’anno la Badoche di Sarre si è ritrovata nella conca di Goille Pesse con tutti i suoi amici prima dell’impegno con la festa patronale di SaintMaurice

Flash

Avise, i prodotti del territorio al castello Sarà una serata dedicata ai prodotti enogastronomici del territorio, quella organizzata sabato 19 luglio nella cornice del rinnovato castello di Avise, a partire dalle 18. Attraverso degustazioni gratuite, si potranno assaggiare le marmellate di Agliolioepeperoncino, i formaggi de La Ferme du Mont-Blanc e di LaleLa-Croix Giorgio, le golosità della Cioccolateria di Arvier, i succhi di frutta dell’azienda St-Grat e il nuovo vino Enfer d’Arvier 2013. A completare l’evento, organizzato dal Comune di Avise in collaborazione con l’Office régional du tourisme, ci sarà l’esposizione dei lavori di Bobo Pernettaz col sottofondo musicale dei Folkswagen. Rhêmes, mostra sui cimeli alpini In località Bruil, negli spazi delle ex scuole materne sul piazzale del municipio, è stata allestita la mostra permanente dei cimeli alpini a cura di Oreste Ferrod della sezione Alpini della Val di Rhêmes. Aperta nei mesi di luglio e agosto, a ingresso libero, osserverà i seguenti orari: giovedì dalle 15 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Introd, a scuola di formaggi Dopodomani, mercoledì, ai bimbi dai 5 ai 10 anni verranno insegnate le tecniche di produzione del formaggio all’interno di una latteria storica di Introd. Ritrovo a Maison Bruil alle 15.30.


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■ pollein / Attesa da anni, ha aperto i battenti sabato 12 e sarà a saracinesche alzate anche la domenica

L’autoporto ha finalmente la farmacia Tra i recenti insediamenti anche la “Clinica del sale” e di prossima apertura una macelleria AOSTA - L’area Les Halles d’Aoste di Pollein si è arricchita di un nuovo servizio insediato nella galleria commerciale. Si tratta della farmacia comunale, inaugurata sabato scorso, dopo intensa gestazione. «Aprire una farmacia prevede un iter burocratico complesso, in quanto la vendita dei medicinali necessita di autorizzazioni aggiuntive rispetto a quelle di una normale attività di vendita. Il tutto richiede, quindi, tempi mediamente più lunghi - ha spiegato la coordinatrice della sede farmaceutica di Pollein e di quella del Pont-Suaz, Angela Sacco - e anche la sistemazione dei locali (200 metri quadrati circa, ndr) ha influito sulle tempistiche di apertura». Particolarmente apprezzato tra la clientela, già informata dell’avvio della nuova attività, gestita dalla società Envers srl che si occupa anche di quella di Charvensod, l’orario adottato che prevede l’apertura domenicale. «Ad eccezione del martedì, saremo aperti tutti i giorni della settimana dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.30 - ha spiegato la coordinatrice di Envers Deux, nonché direttrice della farmacia del PontSuaz -. Gli orari sono ancora in fase sperimentale e valuteremo in autunno anche la possibilità dell’orario continuato». Dalla farmaceutica alla Haloterapia: tra i nuovi e recenti insediamenti nell’area com-

Mont Emilius

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I Girdini di Emergency Da sinistra: Irene Oglietti della Clinica del sale e i farmacisti

merciale figura anche la Clinica del Sale che ha aperto i battenti nel mese di giugno quasi in contemporanea con il negozio di abbigliamento tecnico da montagna. «Ci

siamo installati da poco - ha detto la titolare Irene Oglietti -, ma l’interesse per la Haloterapia è piuttosto sviluppato anche se la richiesta si concentra prevalentemen-

te nel periodo autunnale e invernale, in cui i “soggiorni” nella grotta del sale sono più richiesti». Di prossima apertura anche “I piaceri della carne” (inte-

sa come alimento): una macelleria/gastronomia che dovrebbe essere operativa a partire dalle prossime settimane. ■ Laura G. Vinaj

Nus, riuscito corso di informatica

Successo per il corso base di informatica organizzato dal Comune in collaborazione con l’Alliance des Langues Mondiales e tenuto da Jackie Marcel Simon Dussart insieme ai suoi assistenti Jessica Mara e Milto Gorret. A partecipare: Edi Alliod, Mafalda Fazari, Miranda Imperial, Edy Marquis, Diliero Osimani, Elda Rey e Carla Veneriaz

Domenica 20 luglio al castello Tour de Villa di Gressan dalle ore 10 alle ore 18 fiori e piante coloreranno gli stand allestiti dai vivaisti specializzati in piante alpine. La giornata sarà animata dal dibattito a proposito dell’utilizzo di rimedi naturali. Durante la rassegna interverrà Viviana Rosi per commentare il libro “Le Rose di Lashkargah”. Per maggiori informazioni rivolgersi all’indirizzo email emergencyaosta@gmail.com. Saint-Marcel, cinema all’aperto “Belle e Sébastien” film francese del 2013 - verrà proiettato mercoledì 16 luglio alle ore 21.30 nel piazzale Pro Loco. L’amicizia tra un piccolo orfano e un cane selvatico dei Pirenei si tinge di drammatico sullo sfondo delle deportazioni operate dai militari tedeschi durante la 2ª Guerra Mondiale. La serata ad ingresso libero organizzata dalla biblioteca comunale verrà rinviata a giovedì 17 luglio in caso di maltempo.

■ fenis / Appassionati delle due ruote in festa per due giorni al Tzanté de Bouva

Per i bikers musica, moto e calcio Simone NIGRISOLI inviato a Tzanté de Bouva FENIS - Una due giorni di musica, moto e calcio per la quarta edizione del Bikers Sound Fest, organizzato dall’associazione sportiva culturale Altis di Aosta, che quest’anno ha scelto per la prima volta l’area di Tzanté de Bouva di Fénis come cornice della festa andata in scena venerdì 11 e sabato 12 luglio e che ha radunato tanti appassionati delle due ruote. Tra gli obiettivi degli organizzatori anche quello di dare visibilità a paese della Plaine e alla ‘‘Via del Prosciutto”, una strada conosciuta da molti motociclisti e citata anche in molte riviste specializzate, che parte dallo stabilimento di prosciutti La Valdôtaine di Saint Marcel, s’inerpica fino al ristorante di alta quota La locanda del Diavolo e scende poi all’agriturismo Le Bonheur che si trova vicino all’area picnic di Fénis. Due giorni dove tra tornei di calcio, balli e grigliate in amicizia, si sono esibiti sul palco anche molti artisti valdostani, tra cui: Phonokaust, Evil Revenant, Davide Tosello, Prohibeatles, Mercanti di Note, Insoliti Porcelli, D’Taimed, Midori, Ragestorm, Philippe Milleret, Aedy, Sciultz, Up and Die, Hipnotic Roses, Billy the

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Pedalata nella valle di Saint-Barthélemy Da sinistra: Roberto, Ivan e Samantha dell’associazione Altis; alla griglia Philippe, Dorinne, Jean Claude e Maria; pausa a tavola per alcuni musicisti

Da sinistra: lo staff del bar Matteo, Flavia e Michelle; i presentatori Raz, Francesco-C e Enrica Meinardi

champ, Getmad, Ombra, Autoscatto, Ondadhurto, Lo Yeti Rico, Skarlett, Bojana, Francesco-c, Feyatomica, Black wings of destiny, l’Orarge e il gruppo di show bikers The Orange. Presentato-

ri della serata sono stati Francesco-C, Enrica Meinardi e Raz che hanno intrattenuto il pubblico tra un cambio palco e l’altro. Commenta soddisfatto il presidente dell’associazione Altis Ivan

Rossetto: «Voglio ringraziare in primo luogo l’accoglienza della gente di Fénis, il Comune e tutti i gruppi che hanno aderito all’evento, la cosa più bella di queste manifestazioni è che qui le per-

sone che hanno passioni comuni, come la moto e la musica, si possono conoscere e prendere contatti per poi usarli in un futuro, questo è uno dei motivi che ci spinge a radunarci».

Il Comune e l’associazione Tsan di Nus organizzano sabato 19 luglio un’escursione in sella alle biciclette. L’appuntamento, aperto anche ai minori se accompagnati, non richiede particolare preparazione fisica, il casco è obbligatorio per gli under 14. La partenza – fissata alle ore 9.30 - è all’area pic-nic di Porliod, in località Praterier. Il tragitto si estenderà per 7 km su strada sterrata, al termine della scampagnata avrà inizio il pranzo comunitario. Le iscrizioni - al costo è di 15 euro per gli adulti e 5 per gli under 12 – daranno diritto al pranzo e saranno ritirate giovedì 10 e 17 luglio dalle ore 14.30 alle 16 nella sala del municipio. In caso di pioggia la pedalata è annullata.


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■ nus / In cento a Saint-Barthélemy per l’evento del gruppo storico

Erbe e cibo sotto la luna Nus - La grandine pomeridiana non ha fermato gli appassionati di erbe, buon cibo e buon vino: in cento hanno aderito all’iniziativa Erbe e Luna in calendario nel pomeriggio e nella serata di sabato 12 a Saint-Barthélemy. E’ saltato solo il tour naturalistico alla scoperta delle erbe di montagna ma la lezione sulle loro proprietà si è comunque tenuta nel padiglione allestito a Lignan. Elisa Dorrier dell’azienda agricola Genuinus ha sfidato il maltempo e si è procurata la materia prima che poi ha illustrato a un attento uditorio. In serata il vento ha scacciato le nuvole e il tour itinerante gastronomico, condito da musica, nei locali del

pittoresco villaggio si è rivelato un successo. Sotto una splendida luna la manifestazione si è conclusa con l’accensione di un falò. Di rigore la visita all’Osserva-

torio astronomico. Soddisfatto della riuscita il vicepresidente dello Storico di Nus, in regia per la prima, Mathieu Villani: «L’evento, in barba all’iniziale brutto tem-

po, è stato un successo; i partecipanti sono stati entusiasti sia della lezione sulle erbe sia del buon cibo servito dai ristoratori di Lignan». ■ da.ch.

Dall’alto Elisa Dorrier spiega le proprietà delle erbe e foto di gruppo degli organizzatori


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■ Gressan / Le opinioni dei cittadini sull’operato della maggioranza consiliare sono contrastanti

Punto a favore: la disponibilità degli amministratori Alcuni lamentano la mancanza di servizi per gli anziani e i bambini; resta indigesta la rinuncia alla nuova scuola Ursula FERRARI inviata a Gressan dieci mesi dalle eleA zioni comunali Gazzetta Matin prosegue il giro sul territorio per sondare l’umore dei cittadini verso le amministrazioni uscenti. GRESSAN - Tra la gente di del paese della Plaine le opinioni sono decisamente contrastanti: da una parte si ritrova nelle parole dei gressaën una piena fiducia e soddisfazione nell’amministrazione comunale, capitanata da Michel Martinet, dall’altra amarezza e rabbia. A oltre quattro anni dalle elezioni comunali c’è chi conferma con forza il proprio voto, chi continua a essere decisamente contro e chi ha cambiato giudizio nel corso degli anni. Lungo la strada principale incontriamo Wally che ci dice subito che certe cose non vanno come dovrebbero andare: «Ci sono pochi servizi per gli anziani e quelli che ci sono vengono trascurati come anche quelli per i bambini. Basta guardare il parco giochi vicino alle scuole poco attrezzato e curato, mentre il progetto per il nuovo parco è sfumato come quello per le scuole. Avendo ricevuto i fondi dalla Regione si poteva finalmente realizzare il polo scolastico che avrebbe raggruppato i due asili già esistenti nel paese, ma la nostra amministrazione comunale ha deciso inaspettatamente di rifiutare i fondi a favore di altri comuni

valdostani, ma purtroppo a discapito del nostro». Anche Luisa ci racconta di essere stata estremamente delusa dalla scelta comunale nel non portare avanti il progetto della scuola: «Vivo a Gressan da sempre e, da sempre, si continua a parlare della possibilità di riunire la scuola in un unico polo: questa volta c’era la possibilità concreta di rendere fattibile questo progetto e si è buttata all’aria questa preziosa opportunità. Questa amministrazione comunale poteva fare molto di più di quello che ha fatto fino ad ora, ma c’è da dire anche che la colpa non può ricadere solo su di essa, ma soprattutto su un sistema sbagliato e assurdo in cui viviamo: in paesi piccoli come quelli valdostani non ci dovrebbero essere gelosie e invidia tra chi è a capo e chi non lo è. Mi sembra giusto che ognuno abbia la propria fede politica, ma dopo le elezioni, la parte vincitrice dovrebbe pensare a migliorare il benessere dell’intera popolazione e non solo quello dei loro sostenitori. Se tutti collaborassimo riusciremmo a fare molto di più». Pure Enzo e Rosa pensano che si potrebbe fare di più ma, d’altro canto:«La difficile situazione economica in cui ci troviamo non aiuta le amministrazioni comunali a portare a termine tutti i progetti inseriti nel programma politico iniziale. Nonostante questo il sindaco e tutti gli assessori sono sempre molto disponibili e attenti alle ri-

Mont Emilius Flash

Saint-Marcel, concorso balconi fioriti

Con l’estate torna il concorso Balconi fioriti: la biblioteca invita i marçolen . ad abbellire i balconi. Una giuria di esperti, a fine agosto, valuterà nelle frazioni tutti gli angoli fioriti. Saranno premiati i balconi più caratteristici con un buono acquisto spendibile in un negozio di fiori. Per facilitare la giuria, chi avesse piacere può segnalare in biblioteca gli angoli più nascosti. La premiazione avverrà durante la domenica di Santa Croce, il 14 settembre a Plout. Verranno messi a diposizione in biblioteca dal 15 luglio fino a fine agosto dei libri dal tema: fiori, piante e giardini, che potranno essere presi in prestito. Per informazioni telefonare allo 0165 778407. Nus, Saveurs Campagnards a St-Barthélemy Tre appuntamenti con il gusto tra luglio e agosto alla scoperta dei prodotti tipici: è quanto propone l’iniziativa del Gruppo di azione locale (Gal) della Media Valle ‘Saveurs campagnardes en Route’. Prima tappa del percorso venerdì 18 luglio all’Osservatorio astronomico della Regione Valle d’Aosta di Saint-Barthélemy di Nus dalle 15 alle 23.30 tra visite guidate, mercatino, degustazioni e osservazioni notturne delle stelle. Sullo sfondo di un piccolo mercato di prodotti agricoli e artigianali - 60 adesioni da parte di imprese, strutture ricettive e di ristorazioni - agricoltori, allevatori ed esperti racconteranno le produzioni agroalimentari e le peculiarità culturali delle comunità del Grand Combin e del Monte Emilius. Nus, celebrazione Anpi venerdì 18 Alle ore 18 davanti al monumento in ricordo di una delle più atroci rappresaglie della storia valdostana contemporanea, all’incrocio tra la statale e la regionale per Fénis, si terrà una cerimonia di commemorazione organizzata con la volontà di ricordare gli 11 ragazzi uccisi nel 1944 e Ferruccio Deval, partigiano, che teneva molto a questa ricorrenza. Nus, nella chiesa di Lignan torna a risuonare l’organo E’ tornato a risuonare nella piccola chiesa di Saint-Barthélemy, grazie alle abili mani di Souvenir Dauphin, l’organo del 1840 restaurato grazie a donazioni. (foto: Fotoclik)

Paolo del bar ristorante Pezzoli

Salvatore

chieste dei cittadini. L’unico appunto che si può fare riguarda la poca cura per i sentieri e le strade nella parte alta del paese». La disponibilità nei confron-

ti della gente è un punto a favore dell’amministrazione comunale di Gressan come spiegano anche Jessica e Denise:«Ci siamo trasferite a Gressan da po-

co tempo, ma per adesso non c’è stato alcun problema. La sensazione è quella che si è sempre lavorato molto per il paese e che tutti gli amministratori comunali siano sempre pronti ad ascoltare e aiutare». Per Paolo, sul fatto che il comune abbia lavorato bene in questi anni, non ci sono dubbi: «Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dall’amministrazione comunale che ha aiutato molto i commercianti del paese e ha riportato alla luce il centro di Gressan, troppo spesso oscurato da Pila, organizzando la Festa delle Mele di nuovo nel centro del paese e ospitando nella biblioteca comunale mostre molto interessanti». Di opi-

nione nettamente opposta è Stefano: «Non va assolutamente bene. Al posto di andare avanti si continua a tornare indietro: le strade sono tutte da rifare e la situazione a Pila peggiora. Nessuno ascolta i cittadini e la minoranza è stata completamente isolata dall’amministrazione comunale». Salvatore sembra meno insoddisfatto del Comune: «Non seguo molto la politica, ma la stazione dell’acqua è stata installata come promesso e i residenti a Gressan hanno sconti maggiori sugli impianti sciistici di Pila. Per questo, non mi posso lamentare» conclude il giovane riempiendo una bottiglia dell’acqua del sindaco.


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■ Valtournenche / A Maën 850 persone: un’adesione in crescita

Bulì sempre in vetta Carlotta MAQUIGNAZ inviata a Maën

Valtournenche - Percorso enogastronomico, cena a base di bollito, spirito di collaborazione, musica e fuochi d’artificio: questi sono stati gli ingredienti che hanno garantito il successo della Feta du Bulì organizzata dalla Pro loco, “Le coer di Votornen”, con il contributo del Comune, nell’area verde di Mäen nella serata di sabato 12 luglio. «Siamo stati molto contenti perché c’è stata moltissima gente, circa 850 passaggi, più dell’anno scorso. L’idea della degustazione dei prodotti tipici è stata molto apprezzata e anche i giochi gonfiabili per i bimbi. É bello vedere tanta gente insieme che si dà da fare in modo volontario» sottolinea Marie-Sol Brunodet, presidente della Pro loco di Valtournenche. Oltre alle prelibatezze gastronomiche, i gonfiabili sono stati davvero la gioia per i più piccoli tra cui Thomas Perron di 5 anni, di Valtournenche,

Monte Cervino

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Saint-Vincent, VisionidiDonna alla galleria comunale È in calendario sabato 12 luglio alle ore 18 - alla Galleria comunale della cittadina termale di via Chanoux 41 - l’inaugurazione della mostra “VisionidiDonna” con opere delle artiste Rita Felici, Maria Grazia Castaldo e Lucia Deanoz. La manifestazione all’insegna del gentil sesso sarà aperta ai visitatori dal 12 al 27 luglio con orario 10–12, 16–19 e 21– 23.

Agli affettati: Rosita, Fernanda e Rita

Esposizione

Etoiles valdôtaines a Maën

Davide, Flaurence, Sophie, Elisa, Petra, Rosita, Luna e Luciana

venuto alla festa con i suoi fratellini Mathias di 3 anni e Carol di 11 mesi, accompagnati con entusiasmo dalla mamma Manuela Cheillon che racconta: «Io sono originaria di Valpelline dove, a fine luglio, si aspettava con impazienza la festa della «seuppa». Quindi par-

tecipo perché spero che per i miei figli sia la stessa cosa con il bollito». La festa è iniziata a partire dalle ore 18 con una degustazione di vini locali e di prodotti tipici valdostani ed è proseguita con una cena sostanziosa a base di bollito, protagonista indiscusso della se-

Torgnon, alla scoperta di forni e di mulini nella vallata del Cervino

Châtillon, al via ateliers di alta cucina Ha debuttato il 10 luglio all’ École Hôtelière l’atelier chef Vallée con il primo appuntamento culinario nell’ambito dell’iniziativa che coinvolgerà gli chef stellati della Valle d’Aosta. Ad aprire le danze è stato Piorgiorgio Pellerei - del ristorante La Clusaz di Gignod - che ha riscosso un successo tale da far segnare il tutto esaurito. Numerose le richieste di partecipazione anche per le prossime date a cominciare da martedì 15 luglio con la partecipazione della chef Maura Gosio del ristorante Petit Royal di Courmayeur. Per le iscrizioni obbligatorie rivolgersi agli Uffici del Turismo. Torgnon, laboratori didattici per bimbi Fino al 2 settembre l’azienda Boule de Neige organizza diverse giornate dedicate ai bambini dai 3 ai 12 anni dove si imparerà a fare il formaggio.

Torgnon - I paesi della vallata del Cervino hanno unito le forze per valorizzare forni, mulini e la filiera della panificazione. Torgnon, capofila, Chamois, La Magdeleine, Antey-St-André e Valtournenche, portano a casa sessantamila euro con il progetto del Gruppo di azione locale ‘Petits trésors du Cervin’ . I comuni propongono una serie di passeggiate con le guide della natura alla scoperta del territorio e delle vecchie tradizioni. Del percorso fanno parte il musée Petit-Monde (foto) di Torgnon, gli otto mulini di La Magdeleine e i forni delle altre realtà comunali. «Il progetto ambisce - spiega il sindaco Cristina Machet, citando le premesse a essere il primo tassello di un piano territoriale di sviluppo integrato a livello di comprensorio a integrare le risorse presenti e valorizzarle in un’ottica di turismo di contesto, con un forte coinvolgimento di tutti i Comuni». A spingere le amministrazioni a fare fronte comune hanno alla base la visibilità di Valtournenche, sulla quale contano come traino, l’economia basata principalmente sui settori turistico e agricolo, il territorio preservato e ricco di testimonianze culturali, architettoniche e paesaggistiche e la presenza di aree naturalistiche di pregio. «Oltre alla valorizzazione dei beni - sottolinea Machet - puntiamo a far emergere nuove professionalità e creare indotto per lo viluppo dell’intera comunità». Il primo cittadino parla poi di «volontà dei comuni associati di condurre una pianificazione e una progettazione condivisa delle azioni di sviluppo in un’ottica di crescita dell’intera vallata» ■ da.ch.

rata, formaggi, affettati e dolce. Dalle 21 la Mirko e Simon Band ha riscaldato l’atmosfera con musica dal vivo e balli e ha aperto le danze allo spettacolo pirotecnico e musicale sul lago delle ore 22, organizzato dalla Cva, in tema con la mostra inaugurata lo stesso giorno.

Sopra da sinistra: il gruppo di cuochi Angelo, Roberto, Palmiro, Lorenzino, Marco, Teresio; al tavolo mamma Manuela con i piccoli Thomas, Mathias e Carol

Valtournenche - Toccare il cielo con un dito: ora sarà possibile nella centrale della Cva di Maën. È stata inaugurata sabato 12 luglio la mostra “Etoiles valdotaines. Tra cielo e terra: foto di stelle, paesaggi e storie”, aperta dal 13 luglio al 14 settembre, tutti i giorni dalle 16 alle 19, compresi i giorni festivi, con ingresso gratuito. Un percorso che permette di scoprire il mistero ed il fascino racchiusi nei paesaggi stellati della Valle d’Aosta, delle costellazioni e del movimento degli astri immortalati con maestria dai fotografi Enrico Romanzi e Celestino Vuillermoz. A farvi entrare nel vivo della storia saranno i testi di Guido Cossard: non si tratta, infatti, di una semplice esposizione fotografica, ma di un itinerario scientifico e tecnico incorniciato da un assaggio di cultura e tradizione. ■ c.m.


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■ chamois / Buona affluenza per Artigiani in piazza

Un anticipo di FOIRE Paolo CIAMBI inviato a Chamois Chamois - Una piccola Fiera di Sant’Orso estiva, a 1800 metri di quota, raggiungibile solo a piedi, in bicicletta o in funivia. È l’atelier degli artigiani, in calendario domenica 12 a Chamois per il terzo anno consecutivo. Una manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale con il patrocinio dell’assessorato regionale alle Attività produttive per valorizzare l‘artigianato valdostano di tradizione. Ben 37 artigiani, due in più dell’anno scorso, e 4 espositori di Coldiretti hanno animato dalle 9 di mattina il piccolo borgo della Valtournenche. «Siamo molto soddisfatti sia per il numero di espositori sia per il pubblico, che anche quest’anno è affluito numeroso fin quassù», commenta Paola Brunet, assessore comunale alla Cultura. «Peccato per il meteo, che ha retto solo nella prima parte della giornata». I visitatori, oltre vedere e ad acquistare i prodotti esposti, hanno anche avuto l’occasione di assistere ad alcune lavorazioni, mentre dalle 12.30 si sono rifocillati con la polenta in piazza a cura della Pro loco. Fin dalla tarda mattinata, inoltre, il borgo è stato animato dalle note del gruppo musicale Marc Simon Band. Numerose le attività artigianali rappresentate, come la lavorazione del cuoio del gruppo di artigiani provenienti da Saint-Christophe: Mauro Cuaz, Piero Communod, Alberto Zenti e Pier Giorgio Voulaz esponevano campanacci, opinel, cornici, libri borse e borsette, mostrandone anche la lavorazione. Coloratissimo il banco della società cooperativa Les Tisserands di Valgrisenche. «Tutto è realizzato con lana tessuta rigorosamente su telai a mano», spiega la signora Renza. Realizza mobili e complementi d’arredo Roberto Boita, di Pont-Saint-Martin. «Impiego solo legni di recupero», sottolinea, «in genere abete, larice, castagno. La passione per questa attività ce l’ho fin da bambino, ma espongo nei mercatini solo da 3 o 4 anni». Lavorano in coppia Marco e Giada Bessone, padre e figlia di Aosta. «Mio padre scolpisce e io dipingo le sculture con tecniche originali antiche», dice Giada. «Ho frequentato una scuola triennale di restauro a Mantova e ora applico anche in questo modo le competen-

A sinistra: gli artigiani del cuoio di SaintChristophe

A sinistra: Renza Perron della cooperativa Les Tisserands di Valgrisanche; a destra: Yves Merlet della cooperativa Li Tsacolé di Ayas

Simone Lavy di Agrival Gressan

Sergio Ferrol di Saint-Marcel

Da sinistra Roberto Boita di Pont Saint-Martin e Marco e Giada Bessone di Aosta

Maria Giovannoni di Verrayes

Da sinistra Antonio Caddeo di Fénis ed Eddy Desaymonet di Roisan

ze acquisite». Nel banco di Eddy Desaymonet, di Roisan, troviamo il fleyè , strumento musicale in legno di frassino: «È ispirato al fleyè per battere il grano», spiega Eddy. «Sonorizzato e modificato, ora viene suonato dalla maggior parte dei gruppi folkloristici della Valle d’Aosta. Ne abbiamo in di-

mensioni per adulti, ragazzi e bambini». Sergio Ferrol, di Saint-Marcel, predilige le imperfezioni dei legni di scarto. «In questo modo riesco a ottenere dei pezzi unici», dice. Fra gli espositori di Coldiretti il banco di Ambiente Grumei profuma dei prodotti di orto e frutteto. «Oltre che per i meto-

di biologici, la nostra azienda si distingue per il frutteto, che ospita 22 filari di vecchie varietà di antichi cultivazioni», sottolinea Marisa Giovannoni. «Sono piante più sane, in grado di difendersi da sole dalle avversità e dalle malattie e producono frutti più ricchi di aromi e di sapori».

Pier Giorgio Voulazdi Saint-Christophe


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■ La Magdeleine / Animazione nel borgo sabato 19 e domenica 20 per la patronale

Prelibatezze alla veillà di Brengon

Un giusto mix di musica e cibo nelle viuzze di Brengon

LA mAgdeLeine - Antipasti a base di salumi e formaggi valdostani, piatto di zuppa alle madelentze, spezzatino con polenta e per finire frittelle di mele - dall’alba abili cuoche si mettono al lavoro -, torte e frutti di bosco con panna montata. Sono queste le prelibatezze che saranno offerte alla Veillà di Brengon sabato 19 luglio dalle 19 e il tutto condito dalla musica itinerante di Erik Bionaz e del gruppo corale Les Voix de la Tour sulle note dei quali sarà possibile fare due salti su un palchetto allestito per l’occasione. Per il sindaco Edi Dujany «una novità che aggiunge un tocco di prestigio e di allegria alla manifestazione». La veillà sarà nel segno della tradizione e il costo previsto per l’evento gastronomico è di 15

euro due bicchieri di vino inclusi oltre i quali si pagherà 1 euro l’uno. La festa proseguirà domenica 20 luglio con la patronale in onore di santa Maria Maddalena e per l’occasione sarà allestito un mercatino a Brengon, mentre nel pomeriggio la musica farà da padrona, e a partire dalle 15 le viuzze dell’antico villaggio saranno animate dalla banda musicale di Châtillon. Gli organizzatori dell’evento sono la Pro loco che potrà contare sull’aiuto di una cinquantina di volontari, tra residenti e turisti per soddisfare le richieste di oltre cinquecento frequentatori – tanti furono l’anno scorso -, dunque un evento importante per la frazione di Brengon. ■ d.c.

■ valtournenche / La vallata si prepara a onorare la guida Jean Antoine Carrel, primo valdostano in vetta alla Gran Becca

Cervino 2015 per i 150 anni della prima ascesa

Del pioniere, la guida Antonio Carrel dice: «Con l’equipaggiamento che aveva era eccezionale» BREUIL CERVINIA (VALTOURNENCHE) - Maestoso, elegante, inconfondibile: il monte Cervino, simbolo unico della Valtournenche con i suoi 4482 metri di altezza, verrà celebrato il prossimo anno per onorare l’anniversario dei 150 anni dalla sua conquista. Jean-Antoine Carrel e Edward Whimper sono coloro che hanno lasciato la firma, due personalità alquanto differenti, ma accomunate dallo stessa impresa: essere stati i primi a salire sulla vetta del Cervino, nel 1865, rispettivamente il 17 luglio dal versante italiano, e tre giorni prima, il 14 luglio, da quello svizzero. Londra e Valtournenche hanno dato i natali a questi due pionieri dell’alpinismo che hanno segnato la storia e di cui ancora oggi rimane un alone di fascino indelebile: «Erano i tempi dell’alpinismo dei pionieri - sottolinea Antonio Carrel, guida e figlio del celeberrimo “Carrelino”, che nella sua genealogia vanta la figura del mitico JeanAntoine Carrel - con l’equipaggiamento che avevano erano eccezionali». Il Cervino è stato una delle vette europee più sofferte e più amate, allo stesso tempo, che ha vissuto sulla propria roccia storie personali, conquiste, soddisfazioni, sconfitte, vite spezzate e l’evoluzione stessa della storia dell’alpinismo. Continua la guida che è salito in vetta alla Gran Becca più di 100 volte: «Allora non avevano ramponi per scendere, ma solo scarpe chiodate. A quei tempi non facevano allenamenti appositi: nella vita Jean-Anotine Carrel era anche contadino e pastore. Oggi gli alpinisti fanno un allenamento esclusivo. E, in alcuni casi, c’è da chiedersi se si tratti ancora di alpinismo o di sport. Viene infatti usato il nome di free climbing per la gente che fa cose impossibili, senza imbraghi. Oggi l’alpinismo classico rimane esclusivamente quello delle vie normali». In una delle celebri foto di Jean-Antoine Carrel, da cui oggi prende anche il nome la capanna situata a 3500 metri d’altitudine, lungo la via del Cervino, si può solo provare ad immaginare cosa racchiudesse quel suo sguardo così intenso. Nato il 16 gennaio 1829 nel villaggio di Avouil, veniva soprannominato il “bersagliere” perché aveva combattuto durante le guerre di Indipendenza. Alpinista, ma anche pastore, allevatore ed artigiano, Jean-Antoine Carrel scalò il Cervino per ben cin-

quantuno volte e morì con il coraggio che aveva caratterizzato la sua intera esistenza. Suo figlio Leonardo Carrel, guida anch’egli, era solito dire a chi glielo chiedeva: «Il n’est pas tombé. Il est mort». Infatti, dopo aver portato in salvo da una tempesta il suo cliente, il giovane musicista torinese Leone Sinigaglia, e il portatore Carlo Gorret, perse la vita, stremato. «Erano stati nel rifugio della Cravatta per quasi una settimana per non rischiare nella discesa» ricorda Antonio Carrel. Oggi, la croce Carrel che prende il suo nome, sul sentiero che conduce al Cervino, permette ad ogni alpinista di incontrarlo e di rivivere per un attimo con colui che, per primo, fe-

Breuil Cervinia

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Cerimonia al rifugio PeruccaVuilliermoz in ricordo dei caduti del Lyskamm

A sinistra la guida Antonio Carrel e sopra il logo dell’evento

ce strada. Cervino 2015 - l’evento creato per celebrare l’ascesa - sarà dunque un grande avvenimento, lungo un anno, caratterizzato da un programma di mostre itineranti, manife-

stazioni sportive, eventi culturali, manifestazioni enogastronomiche, un’avventura spettacolare che aprirà nuovi sentieri per la scoperta del Cervino e della sua terra. ■ Carlotta Maquignaz

■ chatillon / Estate ragazzi al Baron Gamba

Laboratori didattici CHATILLON - L’assessorato dell’istruzione e cultura ha lanciato Un été au musée, proponendo al Castello Gamba di Châtillon un ciclo di attività didattiche per bambini dai 3 ai 5 anni dal titolo Abracadabra… le mie dita fan magie! Le iniziative sono in calendario il 15, 16, 17 e 18 luglio e il 29, 30, 31 luglio e primo agosto, dalle ore 9 alle 12. Incentrato sulla tematica del colore e sulla sperimentazione di tecniche diverse, ogni ciclo di attività, articolato su quattro mattinate, mira a introdurre e sensibilizzare i più piccoli al mondo dell’arte, secondo un approccio ludico e creativo. I bambini, guidati dalle educatrici museali, attraverso un percorso tematico scopriranno alcune opere esposte nelle sale della collezione regionale di arte moderna e contemporanea e della mostra temporanea. I piccoli saranno introdotti alla conoscenza dei colori primari e secondari, alla comprensione delle opere di arte astratta e all’utilizzo delle forme; verranno avvicinati al concetto di “gesto libero” e alla tecnica del dripping

e invitati a sperimentare tecniche e materiali diversi, prendendo spunto e ispirazione dalla creatività degli artisti contemporanei. Nella fase laboratoriale di ogni incontro, i bambini, rielaborando e reinterpretando creativamente i temi affrontati, realizzeranno nuove e coloratissime opere d’arte. Le attività sono a pagamento, il costo è di 25 euro per ogni ciclo di 4 attività (non divisibili) con prenotazione obbligatoria allo 0166 563252. Verrayes, campi scuola Anpas Da domenica 27 luglio a sabato 2 agosto per il terzo anno consecutivo si svolgeranno i campi scuola dell’ Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (Anpas). Le iscrizioni apriranno oggi lunedì 14 luglio alle ore 12 al numero telefonico 0165 267640 interno 8. Il numero massimo sarà di 50 partecipanti.

Chamois, vernissage per Laura Francescato Da sinistra Mario Pucci, presidente associazione Insieme a Chamois, l’assere alla Cultura Paola Brunet e la pittrice Laura Francescato che esporrà fino al 20 luglio

Giovedì 17 luglio alle ore 11.30 al rifugio Perucca-Vuillermoz, di cui ricorre il ventennale dell’apertura, è in calendario la cerimonia in ricordo dei caduti del Lyskamm avvenuta il 17 settembre 1985. Perirono i giovanissimi Carlo Fiou, Ettore Grappein, Piero Bethaz, Roger Obert, Piergiorgio Perucca e Corrado Vuillermoz. E’ possibile raggiungere il rifugio anche in elicottero a prezzi promozionali, tempo permettendo, prenotando ai numeri 0166 969747, 338 4264705, info@rifugioperuccavuillermoz.it e all’ufficio Guide del Cervino allo 0166 948169.

monte cervino flash

La Magdeleine investe 60 mila euro nelle manutenzioni straordinarie La Magdeleine - «Programmare in modo puntuale per mantenere al meglio l’esistente»: è il motto del sindaco Edi Dujany reduce dalla seduta consiliare nella quale è stato approvato il conto consuntivo. «Gli uffici hanno fatto una pulizia generale dei residui in modo che il documento contabile fosse più vicino alla realtà» aggiunge il primo cittadino. L’amministrazione comunale ha un avanzo di bilancio di 280 mila euro che impiegherà, in buona parte, per le manutenzioni straordinarie. Ottantamila euro sono stati accantonati per il fondo di perequazione per la compartecipazione al risanamento delle finanze statali. Ventimila euro sono stati spalmati su vari capito del bilancio di previsione. Per passare alle urgenze: centomila euro per i parchi gioco; 15 mila per portare a termine la stesura della variante generale al Piano regolatore; sessantamila euro se ne andranno per finire il guardrail a monte del paese, per le asfaltature e per l’illuminazione pubblica «che comincia a mostrare il segno dei tempi» conclude Dujany.

Chamois, come imparare a creare l’armadietto dei rimedi CHAMOIS - “Il giardino delle semplici” propone sabato 19 luglio – nella sala polivalente sita al pian terreno del comune di frazione Corgnolaz - un incontro per imparare a creare prodotti di uso giornaliero come tinture, pomate, dentifrici e sciroppi utilizzando esclusivamente fiori e piante. Il corso avrà inizio alle ore 18 e sarà seguito da un piccolo rinfresco offerto dall’amministrazione comunale. Gli uffici comunali riceveranno le iscrizioni al prezzo di 15 euro fino alle ore 12 di venerdì 18 luglio.


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■ brusson / Per tre giorni, da venerdì 18 a domenica 20, sarà servita la prelibata carne

Bue argentino asado per i palati raffinati brusson - Un angolo di Sud America in val d’Ayas: torna l’appuntamento fisso con la Festa dell’asado bue argentino che riscuote ormai da anni un gran successo tra i numerosi visitatori locali e non. La manifestazione, che avrà inizio venerdì 18 luglio alle ore 19, si svolgerà all’interno del padiglione allestito nelle vicinanze del laghetto dove si potranno gustare le prelibatezze a base di carne lavorate e cucinate dallo staff della Pro loco. «L’ organizzazione dell’evento clou dell’estate brussonin è a esclusivo appannaggio nostro e ne andiamo molto fieri - dichiara Stefano Grosjacques, presidente della Pro loco di Brusson, fresco di nomina -; siamo convinti di poter soddisfare le grosse aspettative grazie agli sforzi dei circa 40 volontari che saranno impegnati durante il week-end. Ma la vera protagonista della tre giorni

Cuochi collaudati sanno come deliziare i gourmets

sarà la tonnellata di carne che abbiamo ordinato e che saremo felici di servire». Anche una kermesse così ben collaudata va rinnovata annualmente e così alla festa sbarca il toro meccanico che saprà attirare le attenzioni dei più curiosi e dei temerari. Sabato 19 sarà invece dedicata ai più giovani. Da segnalare la tradizionale partecipazione dei coscritti della val d’Ayas, classe 1996, che animeranno la serata organizzata dalla discoteca ‘Planet Music’. Gran finale domenica 20 luglio. Si inizia a pranzo con l’apertura del ristorante fissata alle ore 12.30. I festeggiamenti si dilungheranno durante tutto l’arco pomeridiano, fino a giungere all’apice serale segnato dalla serata danzante sulle note della ‘Marco e Simon band’ ■ al.mu.

■ Challand-St-Victor / La struttura per infanzia e elementari è stata ampliata

Pronta per l’autunno la nuova scuola Sabato 19 è in programma l’inaugurazione del percorso per disabili al lago di Villa Challand-Saint-Victor Con il nuovo anno scolastico gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria di ChallandSaint-Victor troveranno un bel regalo, la nuova scuola. Come sottolinea il sindaco Gabriella Minuzzo: «L’ultimazione dei lavori coinciderà con l’apertura del nuovo anno scolastico. Gli interventi consistevano nell’ampliamento della scuola dell’infanzia, della primaria e della refezione. Circa 1 milione di euro l’importo necessario, finanziato tramite Fospi. Una parte della struttura è stata ristrut-

Il lago di Villa a Challand-saint-Victor

brusson

Taglio del nastro per la nuova micro ristrutturata e ampliata a 24 posti

Busson - Taglio del nastro ufficiale lunedì 14 per la microcomunità di Brusson sita in località Vollon. La struttura che con i lavori di ampliamento è passata da una capienza di 14 a 24 posti è destinata a persone anziane autosufficienti e non. Sono 18 le infermiere che vi lavorano. L’importo dei lavori è 2.239.588 euro. Oltre al Presidente Mello e al sindaco Giulio Grosjacques che ha accolto gli ospiti e messo in rilevanza l’importanza della struttura, hanno presenziato alla cerimonia inaugurale il Presidente della Regione Augusto Rollandin, l’assessore alla Sanità Antonio Fosson, i consiglieri regionali Elso Gerandin e Luigi Bertschy. ■ te.ma.

turata per quanto concerne per esempio la parte degli impianti ed è stato predisposto il riscaldamento a pavimento». Non finiscono le buone notizie ,nel campo dei lavori ultimati, per il paese che dà il benvenuto alla Val d’Ayas. Sabato 19 luglio alle 11.30 avrà luogo l’inaugurazione del percorso per disabili al Lago di Villa. «Si è provveduto al recupero dell’area e in particolar modo - scende nei dettagli Gabriella Minuzzo - della prima parte del Lago. Il tracciato può essere quindi percorso anche dai disabili in carrozzella. Si è prov-

veduto a realizzare una pendenza dell’8% e due parcheggi esclusivamente per i disabili. In pratica scendono dall’auto e hanno un percorso di circa un chilometro». I lavori sono stati realizzati dall’assessorato alle Risorse Naturali. Conclude Minuzzo: «Siamo entusiasti di questo progetto, viene dato un valore aggiunta a questo nostro orgoglio naturalistico che è il Lago di Villa». Senza dimenticare che il lago di Villa è stato riconosciuto nel dicembre 2012 “Meraviglia Italiana”. ■ Teresa Marchese

Ayas

Flash

Antagnad, Fernada Core espone E’ in programma sabato 19 luglio alle ore 17.30 l’inaugurazione della mostra di oli, acquerelli, disegni e stampe realizzati dalla pittrice Fernanda Core. Verranno inoltre esposte le illustrazioni originali realizzate dall’artista per libro per bambini “La Gallinella Rossa di Magneaz” che è stato anche tradotto in patois. Il libro sarà presentato dal professore Saverio Favre. Come pittrice e disegnatrice ha tenuto diverse personali soprattutto in Germania e Svizzera. La mostra, all’interno di Villa Rivetti, resterà aperta fino al 31 agosto con orari: giovedì (16–200); fine settimana (10-12 e 16–20).

■ Montjovet / L’organizzatrice Andrea Lomen pronta a bissare

Rombanti Ferrari nel borgo Montjovet - Una grande novità, che sicuramente si ripeterà negli anni, arriva nel borgo medioevale di Montjovet, dove rombanti Ferrari hanno fatto tappa domenica 13 luglio e sono state protagoniste nella prima edizione del raduno di Ferrari di Montjovet. «Ho aperto qui il locale dal 18 aprile di quest’anno racconta Andrea Lomen l’organizzatrice dell’appuntamento - e ho pensato di fare questo genere di attività sia per far conoscere i “Balmet” di Montjovet sia l’antico borgo medioevale. Abbiamo iniziato l’organizzazione dell’evento circa tre mesi fa dove abbiamo avuto la partecipa-

zione di 26 Ferrari proveniente dalla Svizzera, dal Principato di Monaco e dal nord Italia. Il presidente dell’associazione Ferrari Piemonte e signora organizzando questo raduno hanno cattura-

to l’attenzione sia degli adulti che dei giovani. Il tempo purtroppo non ci ha aiutato, speriamo che vada meglio il prossimo anno, abbiamo deciso di continuare quest’appuntamento perchè ogni

evento che attira persone allo scopo di far conoscere il borgo è valido e ben accetto. Siamo soddisfatti di come siano andate le cose in questa giornata». ■ Salim Znaidi

BRUSSON, al rifugio Arp, le qualificazioni per il trofeo Coni di dama giovanile Foto di gruppo per i ragazzi che si conteranno il pass per Roma

Brusson - La dama si gioca anche... a 2500 metri di quota! Martedì 22 e mercoledì 23 luglio si terrà, al rifugio Arp, la selezione regionale valida per la qualificazione alla finale nazionale della prima edizione del Trofeo Coni che si svolgerà a Roma il prossimo ottobre. A contendersi il pass per la finale saranno una quindicina di giovanissimi atleti, tra 8 e 14 anni, dell’ASD

Dama Aosta. Due le specialità in gara: la Dama italiana, quella tradizionale che tutti conosciamo e la dama internazionale detta anche ‘dama a 100 caselle’, con regole e damiera diversa rispetta alla versione classica italiana. Per la terza volta, dopo le edizioni del 2010 e del 2012, il circolo damistico di Aosta, con la collaborazione dei gestori Fulvio Carolina e Armand, organiz-

zano una gara di dama ad alta quota, 2446 metri per l’esattezza. I partecipanti (dama italiana): Matteo Mirabello, Elia Cantatore, Nicolas Pozza, Sasha Papa, Daniel Pozza, Pietro Pacchiodi e Frea Bushati. Per la dama internazionale: Claudia Casadei, Alessandro Casadei, Noemi Bushati, Martina Zola, Corinne Comé, Michel Bethaz e Jacopo Anania.


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■ Ayas / La stagione degli eventi con un occhio di riguardo ai bambini

Musica, cultura e incontri Ayas - «Il nostro obiettivo è stato quello di proporre un nuovo palinsesto di attività e di spettacoli pur mantenendo iniziative vincenti come le rassegne Monterosa Musique e Montagne en Rose, il ciclo di incontri come Ayas Cultura e Ayas Artisanat». Parola di Ivana Gaillard assessore al turismo di Ayas che aspetta con entusiasmo la stagione estiva di Ayas, sempre ricca di eventi e quest’anno maggiormente rafforzata. Prosegue Gaillard: «Abbiamo puntato molto sull’animazione per bambini e ragazzi, data la grande partecipazione negli anni scorsi alle “Settimane a Tema” con stages e laboratori dedicati alle arti, dal circo alla danza, musica e teatro. Particolare attenzione anche ad attività che avvicinino grandi e piccini alla nostra realtà montana in modo responsabile e sostenibile». La stagione di eventi infatti si concluderà il 6 settembre. Dieci settimane di intrattenimento. Come spiega Gaillard rimangono salde le manifestazioni di punta di Ayas: l’animazione settimanale per bambini e ragazzi e il ciclo di appuntamenti setti-

manali con le attività a cura dell’associazione Ayas a Km Zero. Dal 24 al 27 luglio è in programma la seconda edizione del festival Montagne En Rose, kermesse tutta al femminile, dove vengono evidenziate le esperienze di atlete, scrittrici, musiciste, attrici e donne impegnate nella politica e nel sociale. La musica sarà regina da domenica 27 luglio a domenica 3 agosto con Monterosa Musique che per una settimana proporrà corsi, aperitivi in musica e una serie di imperdibili concerti come la serata di lunedì 28 luglio dedicata a Ennio Morricone con l’Ensemble Duomo, martedì 29 L’Orage e Maura Susanna e Luis de Jyaryot come special guest, ed ancora mercoledì 30 con l’omaggio a Freddy Mercury, venerdì 1 agosto il live di Fabrizio Zanotti e l’omaggio a Mina “Folle Banderuola” sabato 2 agosto. E ancora la collaudata Notte Bianca firmata “Km Zero” di domenica 10 agosto. Da lunedì 18 a sabato 23 atelier “en plain air” e corsi d’intaglio con Ayas Artisanat, martedì 19 la divertente Gara dei Sabot e sabato 23 Ouei comme ier rievoca-

Verrès scalda i motori per la NOTTE BIANCA di sabato 19 luglio VERRES - Notte di festa sabato 19 nelle vie del centro. Per vivere una serata fra fiumi di gente, negozi aperti fino a tardi, musica e danze nelle piazze e intrattenimenti per tutta la famiglia, non servirà una trasferta fino alla riviera romagnola: la seconda edizione della Notte Bianca è pronta a offrire questo e molto altro a valdostani e turisti. Sulla scia dell’entusiasmo dovuto al successo della scorsa edizione, in paese le aspettative sono alte. «Vista l’ottima risposta del pubblico nella scorsa edizione, quest’anno ci attendiamo un afflusso persino doppio» spiega Jean Pierre Perruchon, presidente della Pro loco verezziese, organizzatrice dell’evento. Le novità per attirare un maggior numero di curiosi sono in effetti diverse: dallo spettacolo di Bourlesque, al fritto misto da asporto da gustare durante la passeggiata nel borgo, alle infiorate, veri e propri ‘quadri floreali’, esposte lungo le strade. La Notte Bianca si prospetta inoltre un’ottima occasione per i commercianti del paese che, sempre a detta del presidente, hanno saputo cogliere la palla al balzo garantendo da subito la propria adesione alla manifestazione: tutte le attività resteranno infatti aperte fino a mezzanotte accompagnando i festeggiamenti. Saranno circa trentacinque, come l’anno scorso, i volontari che contribuiranno alla riuscita della serata, ciò che lascia più di tutto ben sperare per il successo finale, confessa Perruchon, è che la Notte Bianca potrà contare sull’appoggio di tutta la comunità: volontari, negozianti, ma anche gli altri abitanti. «Sono tutti entusiasti della scorsa edizione e quest’anno non faranno mancare il loro sostegno» conclude Perruchon. L’appuntamento è quindi per sabato sera; alle 18 si parte, a Verrès sono pronti, ora si attende solo la risposta del pubblico. ■ Luca Sanseverino

Foto di repertorio dell’edizione di successo del 2013

Ritornano gli appuntamenti con gli scultori nel bosco

zione degli antichi mestieri con degustazione di prodotti tipici. Domenica 24 sarà la volta di Made in Ayas

che ha lo scopo di ostenere e promuovere ogni genere di creazione artistica, dalla fotografia al video, dalla

pittura alla scrittura, realizzate sulla località o dai residenti di Ayas nel mondo. In conclusione, sabato 6 settembre l’Evento Gal con una giornata dedicata ai manufatti artigianali relizzati in pietra, legno e ceramica.Per gli appassionati dello sport Ayas Estate propone una ricca scelta di attività in grado di soddisfare ogni tipo di interesse e grado di preparazione: da corsi di avvicinamento alla montagna ai corsi di alpinismo, escursioni guidate, trekking yoga e nordic walking. Infine non mancheranno le serate danzanti . ■ Teresa Marchese

Evançon

Flash

Nel verde per la vita È per domenica 20 luglio l’appuntamento per l’edizione 2014 della passeggiata podistica “Nel verde per la vita”. L’escursione, rigorosamente non competitiva e all’insegna del benessere si snoda sul territorio dei comuni di Verrès e di Challand-Saint-Victor. La partenza è fissata alla “Maison Moûtiers” in localtà Torilles, il percorso continua sul sentiero che conduce al colle Nastze, per giungere all’interno della riserva naturale del lago di Villa, nel comune di Challand-Saint-Victor. Sarà possibile iscriversi fin dalle ore 8 versando una somma di 5 euro. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza al Dynamo Camp di Pistoia. Dopo la passeggiata la giornata continua all’insegna del divertimento e della buona tavola, con il pranzo a cura delle Pro loco.


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■ brusson / Il paese ha accolto i villeggianti con degustazioni in rue Roet

Il benvenuto conquista i turisti Brusson - È andata in scena nella serata di sabato 12 nelle vie del paese la seconda edizione del ‘Benvenuto ai turisti’ che segna il debutto della stagione turistica.I commercianti e i negozianti del paese hanno allestito dei piccoli banchetti nel centro del paese, per promuovere le proprie strutture, e hanno offerto i loro prodotti ai turisti per dare loco un caloroso benvenuto in Balle. «È stato un bel successo, nonostante il tempo incerto, i turisti sono rimasti molto soddisfatti e anche i commercianti hanno gradito molto la serata» commenta Armando Berardi uno degli organizzatori dell’evento. Domenica 13 la replica con l’esposizione di erbe officinali e mieli in rue Roet. ■ Giuseppe Farinella

Da sinistra: Riccardo Brusa e Ludovico Bonin dell’Hôtel Beausite; i vigili del fuoco

Emilio e Lek del negozio di abbigliamento Horizont

Ettore e Luciano Vuillermin

Paolo Vicquéry della panetteria Brochet-Vicquéry

Dolores Bionaz con i suoi pezzi di artigianato


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■ gressoney-Sj. / Alla Walser Nacht funziona il binomio artigianato e cultura

Il freddo non rovina la festa Franco ORMEA inviato a Gressoney-St-Jean gressoney saint jean - E’ la notte bianca, la Walser Nacht. Nonostante una temperatura autunnale – 13 gradi - e le nubi incombenti, sabato sera, i turisti si sono avvicinati numerosi agli stand allestiti nelle vie e piazze del centro storico per una serata all’insegna dell’artigianato, cultura , tradizione folklore e intrattenimenti musicali. Consorzio e pro loco si sono impegnati alla grande; l’attenzione dei visitatori è stata catturata dagli angoli che proponevano una stalla con cavallo e asino, dalla distribuzione di panna e tegole, dalla musica con i corni, e dai torni in spolvero per dimostrare quale è l’abilità nel-

l’ideare gli oggetti in legno; erano presenti anche i volontari del soccorso per una dimostrazione di prime manovre di soccorso, gli abili incisori e le ricamatrici che hanno proposti i loro certosini lavori. E ancora, assaggi di marmellate locali, panini con toma e salumi vari. Tra gli stand, tante le curiosità. Sergio Ferrol di Saint Marcel è all’opera per lavorare al trapano; «un corso di tre giorni in Francia e poi da sette anni mi dedico all’intaglio, per fortuna l’Ivat distribuisce i nostri prodotti, noi non ce la faremmo da soli». In Francia ha trovato anche la moglie, Dominique Rouvreau che lo segue dappertutto. Intagliatori «autonomi», cosi’ si definiscono tre giovani gressonari che , dopo aver seguito il cor-

Artigiani al lavoro e bambini affascinati alla Walser Nacht

Il sindaco Luigi Chiavenuto con Piersandro Maggi direttore del Consorzio

Da sinistra Serena Zanardi, Chiara Ferraris, Cristina Siragna

La sfilata del gruppo folkloristico

so, ora espongono le loro opere, appunto ideate e costruite in piena autonomia; sono Nicola Fornasiero, Maurizio Rial e Rugge-

Marco Bonin di Brusson

Panna e tegole con Serena Zanardi vice presidente della Pro loco

Da destra Nicola Fornasiero, Maurizio Rial e Ruggero Gabrieli

Le ricamatrici di Gressoney, da sinistra Mercedes David, Laura Guindani, Lella Thedy, Bruna Martina e Marina Curtaz

ro Gabrieli. Rudy Mehr e Nando David non hanno bisogno di presentazioni: sono gli storici intagliatori

di Gressoney. Merita una menzione a parte la pattuglia di “Les Tourneurs de la Basse Vallée” di Pont-Saint-Martin, perché ognuno di loro ha una storia interessante. Marco Bonin di Brusson spiega, «da giovane non potevo dedicarmi all’intaglio; ero sempre in viaggio, in giro per il mondo, lavoravo nei casinò; da Bahamas, agli States, Costa Rica, Equador, Panama, Inghilterra e infine Saint Vincent, da semplice operatore sino a diventare direttore, ma ora, da dieci anni la mia vera passione». Pier Giuseppe Paoloni, da Champorcher, da tecnico progettista Olivetti a intagliatore; «montavo e collaudavo i primi prototipi di registratori di cassa e calcolatrici, poi da 10 anni la mia fantasia, non più

Il gradito intrattenimento con i corni

imprigionata da schemi, è libera di creare!» Giovanni Pace di Issogne «ne ha fatte di tutti i colori - come lui stesso dice - autista, operario, idraulico forestale e con la pensione anche per lui è arrivato l’amore per l’intaglio. Il pezzo forte della serata è il Gressoney Trachetengruppe, gruppo folkloristico che propone le danze d’antan. Nel corso delle serata è stato presentato il concorso fotografico ‘La mia estate a Gressoney’, il 29 agosto la proclamazione dei vincitori.


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I volontari della Pro loco alla mescita del vino

Padiglione preso d’assalto per il fritto misto

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Gli chef Giancarlo Girod, Stefania Bena e Marco Gaggioni

■ issime / Archiviato l’appuntamento gastronomico, attesa per il patrono san Giacomo

Tutti fritti, in 150 per il pesce Issime - Un fritto misto di pesce per 150 persone non sarà da guinness ma è risultato piacevole al palato, gusto raffinato, cottura perfetta! Merito dei volontari della Pro loco che hanno dato il la alle manifestazioni estive come meglio non si poteva. “Tutti fritti” il titolo della serata andata in scena nel padiglione in piazza, e puntualmente, come da programma, alle 20,45, i volontari hanno iniziato a servire a tavola. Entrée con cupola di soglia, ben 170 quelle acquistate, a seguire l’impepata di cozze, 100 chilogrammi, il fritto a base di ciuffetti,sarde,

Enrico Montanari e Daniele Consol

totani, gamberi, pesciolini mangiatutto, e per finire una squisita bavarese alle pesche. Serata per palati fini, otti-

ma la preparazione, altrettanto valido il servizio. Oltre venti gli addetti, inquadrati come tanti soldatini, ognuno

Cozze pronte a essere... mangiate

con il proprio compito da svolgere. L’estate della Pro loco prosegue venerdì 18 luglio con “mojito party” a

partire dalle 21 nel padiglione in piazza, sabato 19 luglio gara di morra e si entra così nell’atmosfera della patronale,

san Giacomo, con molti appuntamenti tra giovedì 24 luglio fino a domenica 27 luglio. ■ Franco Ormea

Gaby: natura, cultura e tradizioni gli ingredienti dell’estate in ludoteca

■ gaby / La Filarmonica Regina Margherita ha dato il via alla IXX Estate musicale

Gaby - L’estate della ludoteca di Gaby entra nel vivo. Dopo la prima giornata di fine giugno, che ha trasormato per un giorno i partecipanti in ‘piccoli contadini’ al lavoro nell’azienda agricola Naturalys di Gaby, a partire da mercoledì 23 luglio le iniziative riprendono, aumentando notevolmente di frequenza. Si comincia appunto il 23 con una passeggiata in notturna attraverso i luoghi più caratteristici del paese rivivendo le antiche leggende locali. Domenica 27 luglio sarà la flora alpina a fare da protagonista: accompagnati da una guida naturalistica i bambini si cimenteranno nella realizzazione di un erbario. Martedì 5 agosto la giornata sarà dedicata ai pompieri: i vigili del fuoco volontari locali incontreranno i partecipanti per dare una dimostrazione del proprio lavoro e per una serie di giochi in compagnia, ai quali seguirà lo spettacolo di teatro ‘Pompieri’ a cura di Tangram Teatro. L’appuntamento di venerdì 8 agosto offrirà ai bambini la possibilità unica di cimentarsi con gli inconsueti giochi giganti in legno realizzati dal Centro educativo assistenziale di HôneChampdepraz. Gli eventi proseguiranno martedì 12 agosto con un escursione per le vie del borgo alla scoperta di arti e mestie-

Gaby - La IXX estate musicale, corsi musicali estivi tra il 13 e il 19 luglio ha avuto un prologo sabato sera, al salone Palatz, con il concerto di inaugurazione della Società Filarmonica Regina Margherita. É la stessa Società con il patrocinio del Comune, della Pro loco e della Federation des Harmonies Valdôtaines, a organizzare i corsi che comprendono laboratori di musica d’assieme, musica da camera,coro, jazz e improvvisazione. La sezione Musican-

ri di una volta; sabato 16 agosto sarà invece il turno della gara di orienteering per famiglie, preceduta da una breve lezione a proposito dell’orientamento e del territorio. L’ultimo appuntamento si terrà martedì 19 agosto, attraverso un’escursione guidata e un laboratorio a cura di esperti dell’Università di Torino, si parlerà del suolo e delle sue proprietà. ■ Luca Sanseverino

Settimana in Musicantando

■ Gressoney l.t. / Continua la battaglia di Legambiente per salvare il paesaggio

Un quartetto d’archi per l’alpe Cortlys Gressoney-La-Trinité - Un alpe da salvaguardare, una lunga storia che non ha fine, uno spiraglio con la sentenza del Tar attesa in settimana. «Non ci arrendiamo - dice Rosetta Bertolin vice presidente Legambiente Valle d’Aosta - perchè non è stata rispettata la legge 387 quella sulla tutela dei luoghi non idonei ad essere danneggiati da centrali o quant’altro. La Regione non ha considerato la valutazione dell’impatto, e, se non ha tenuto conto della 387, e non era obbligata, poteva prendere in esame quello che sarebbe derivato dai lavori su un alpe incontaminata e tale da conservare». Luogo di estremo pregio paesaggistico, naturale, geologico e storico, risorsa preziosa del patrimonio culturale e per le attività agricole e turistiche del territorio. Si sono svolte molte manifestazioni al proposito, sabato era in programma un concerto in quota, con patrocinio del comune, della comunità montana, promosso dal Fai, e dall’associazione Amici della musica di Gresso-

tando, per i bambini tra i 6 ed i 12 anni propone, canti attività ritmiche,giochi musicali e danze; la sezione musinarrando invece aperta ai bambini tra i 3 ed i 5 anni si occupa di narrazioni sonore in collaborazione di Manuela Filippa; infine la sezione corale per adulti vede quale responsabile Luigina Stevenin che è anche la vera anima dell’estate musicale. ■ fr.or.

Walser

Flash

Issime, 70° anniversario della Battaglia del Lys ney. «Le previsioni meteo non erano buone - spiega Antonio Beck Peccoz proprietario dei terreni dell’alpe e strenuo difensore del paesaggio - abbiamo dovuto optare per la chiesa parrochiale di La Trinité, per la salvaguardia degli spettatori e degli strumenti degli artisti di raro pregio». Il quartetto Lyskamm con Cecilia Ziano al violino,Francesca Piccio-

ni alla viola, Clara Franziska Schotensack al violino e Giorgio Casati al violoncello ha proposto di Bèla Bartok il quartetto per archi n.4 in do maggiore, e di Franz Schubert l quartetto per archi n.15 in sol maggiore,D887,op.post.161, destano l’entusiasmo e il gradimento del numeroso pubblico. ■ f.o.

Domenica 20 luglio sarà celebrato il 70° anniversario della Battaglia della Valle del Lys. Appuntamento alle 10.30 sul piazzale delle scuole elementari per sfilata al cippo commemorativo, dopo la cerimonia rinfresco a cura della Pro loco e pranzo In Pineta da Mania.


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■ pont-st-martin / La giunta risponde alle accuse lanciate dalla minoranza

Tasi: «Non è il Comune che fa le regole» Pont-St-Martin - Lascia il segno nella maggioranza l’ultima seduta del consiglio comunale di Pont-StMartin, che ha visto l’approvazione del rendiconto 2013 e lo slittamento della scadenza per il pagamento della Tasi. La Giunta guidata dal sindaco Guido Yeuillaz, infatti, con un comunicato prova a disinnescare le “bombe” lanciate dalla minoranza in materia di avanzo di amministrazione e tassazione sui cittadini. Il capogruppo di minoranza, Cleta Yeuillaz aveva puntato il dito sull’avanzo di amministrazione da oltre 2 milioni di euro e su un modo di amministrare «che non abbiamo mai condiviso» sostenendo che «non ci si può sempre nascondere dietro al patto di stabilità». Nel dettaglio la minoranza aveva evidenziato come «diventa difficile giustificare un avanzo del genere di fronte ai cittadini , quando poi si applica un’aliquota Tasi tra le più alte della Valle». Comincia dall’Imu l’opera di chiarificazione della giunta tramite il comunicato stampa che sottolinea come «Pont-StMartin, come tutti gli altri Comuni d’Italia, incassa l’Imu, ma può tenersi solo un valore pari all’Ici che incassava nel

2010; pertanto nel 2012 ha versato allo Stato circa 338 mila euro, accandonandone 91 mila, mentre nel 2013 ne ha accantonati 02 mila, diventati 668 mila nel 2014. Questi soldi li dovremo versare, le leggi ci impongono di fare così; inoltre, il Comune ha sempre mantenuto

le stesse cifre dell’Ici e ora dell’Imu, visto che l’eccedenza va allo Stato». Particolarmente indigesto il discorso relativo a patto di stabilità e Tasi. «Non è il Comune che stabilisce le regole - si legge nel comunicato -; l’ente si limita ad applicarle, anche se è difficile comprendere cos’è

il patto di stabilità. Per rispettare queste regole, noi dobbiamo dimostrare di avere un saldo finanziario di più 730 mila euro; per questo, dopo aver ridotto le spese, siamo stati obbligati a istituire la Tasi, per un valore complessivo di entrata pari a circa 430 mila euro. Pertan-

to, per non mettere la Tasi avremmo dovuto ridurre le spese correnti della stessa cifra, eliminando i vari servizi, con problemi conseguenti. Se venissero eliminati asilo nido, garderie, mensa scolastica, trasporto scolastico, prescuola e dopo scuola, parchimetri, corsi extra-

■ Fontainemore / Attesa per Ron (Musicastelle), poi tante le escursioni e la Festa del pane

Un’estate al Mont Mars: gli appuntamenti fontainemore - Le fioriture più belle e le erbe officinali e il loro utilizzo sono stati i temi delle prime due uscite sul territorio nell’ambito della programmazione estiva della riserva naturale del Mont Mars. In attesa del concerto di Ron che, domenica 20 luglio, nell’ambito di Musicastelle Outdoor, si esibirà a Coumarial, chicca dell’estate 2014, l’attenzione si è concentrata su colori e sapori della riserva con il laboratorio di cucina con fiori ed erbe spontanee. Il calendario degli appuntamenti proseguirà domenica 27 luglio con l’appuntamento mistico alla scoperta della stregoneria in Valle d’Ayas sul suggestivo sfondo del ponte dell’Inguissot. «Abbiamo puntato fortemente sul legame tra gli ospiti e la meravigliosa cornice naturale in cui operiamo» afferma Federico Chierico responsabile del centro visitatori del Mont Mars.

Champorcher, un’estate tra natura e tradizioni champorcher - Fitto il programma delle iniziative estive organizzate dalla Biblioteca comunale “Pierino Danna” di Champorcher, dalla Pro loco, dallo Sci club e dal gruppo “Noi ci siamo”. Oltre alle numerose escursioni sulle montagne del comprensorio si segnalano corsi di danza per bambini, fit dance per ragazzi e adulti che si terranno dal 17 luglio al 16 agosto al Foyer de Fond. Sabato 19 luglio è in programma “Champorcher narra”, narrazione di racconti per bambini, nelle vie del Château e in sala consiglio. Dal 25 luglio al 10 agosto la saletta dell’uficio informazioni (Espace Champorcher) ospiterà la mostra di opere di artigiani e artisti locali , mentre il 26 luglio, alle 21, al salone polivalente è in programma la presentazione del libro di Cosimo Schinaia “Il dentro e il fuori. Psicoanalisi e architettura”. Domenica 27 si terrà l’Open day natura: alla scoperta delle aree protette con due escursioni gratuite al Col de la Croix e al Vallone dell’Alleigne. Venerdì 1° agosto Giuseppina Marguerettaz parlerà de “L’antico orto di montagna: appunti di etnobotanica”, alle 21 al salone polivalente, mentre sabato 2 in frazione Meiller si terrà la Festa del pane nero. Il 5 agosto si ripeterà la tradizionale Festa della Madonna delle Nevi con partenza alle 4 e processione fino al santuario del Miserin dove sarà celebrata la messa e si terrà l’enchère. Il mese di agosto proseguirà con la festa di mezza estate il 9, con il mercatino di prodotti a km 0 e la festa alle campionesse (Nicole Gontier e Francesca Baudin) il 16 agosto, la Festa del Sargnun il 17, escursioni e appuntamenti culturali. ■ r.g.

ra”, giornata di avvicinamento all’antica pratica orientale che abbina meditazione e movimento immersa nella natura. Lunedì 11 agosto, passeggiata serale con cena all’alpeggio Alpe Gouillas per l’osservazione astronomica delle stelle cadenti, mentre sabato 16 agosto torna la tradizionale Sagra del Mirtillo mentre la settimana successiva si potrà assistere alla presentazione del libro “La lupa e il leone” scritto dall’autrice valdostana MargheAlla scoperta delle erbe officinali rita Barsini. Particolarmente interessante la due giorni in La struttura per tutto il mese di ago- programma sabato 23 e domenica 24 sto ospiterà la mostra “Pop Art Stars” dedicata all’artigianato dal vivo. La madi Claudio Bevilacqua e Fabrizio Sesa- nifestazione sarà allietata dalla deguno. Domenica 3 agosto è in program- stazione di prodotti tipici e dalla muma “Farettaz d’antan, falegnameria e sica dei gruppi folkloristici. antichi mestieri”, giornata dedicata Coda d’estate sabato 6 settembre con al suggestivo villaggio, ai suoi tesori e “Ou Pan da Farotta”, la festa del pane i suoi antichi mestieri. di Farettaz. Domenica 10 agosto “Thai Chi in natu■ al.mu.

Il sindaco Guido Yeuillaz

scolastici, auditorium, foresteria e impianti sportivi, si risparmierebbero 351 mila euro (differenza tra costi di 1,050 milioni e i proventi di 699 mila euro), ma non si può. Sappiamo di essere stati obbligati a chiedere dei sacrifici ai cittadini di PontSaint-Martin, ma vi assicuriamo che non si poteva fare diversamente». Il contrattacco comunale si conclude con l’avanzo di amministrazione: «Il patto di stabilità ci costringe ad accantonare dei soldi e la sua gestione rallenta ed impedisce di spenderli - si chiude il comunicato -; addirittura il denaro così avanzato non può essere usato per fare i lavori di cui in alcuni casi disponiamo già dei progetti esecutivi». ■ Alessandro Bianchet

■ champorcher / In settimana l’apertura delle buste; lavori pronti per l’inverno 2015

Via libera al parcheggio del Foyer

champorcher - Ai fini della sicurezza della viabilità e per una maggiore comodità dei cittadini, la giunta comunale di Champorcher, il 16 giugno 2014, ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo, per la realizzazione del parcheggio, a servizio del Foyer de Fond. Nell’area, che si trova a 1 km dalla funivia, in prossimità del bar da Nino, esiste, lungo la strada regionale, precisamente sulla strada per Chardonney, un divieto di sosta, che per ragioni logistiche è quasi impossibile rispettare e un parcheggio con appena quattro posti. «Vogliamo realizzare un parcheggio di undici posti auto – dichiara il sindaco Mauro Gontier –, dal Foyer fino alla colonia, per agevolare i cittadini e anche i turisti, che si

La zona dove sorgerà il parcheggio a servizio del Foyer

fermano per la passeggiata in pineta o per prendere una consumazione al bar». La gara d’appalto, è partita in questi giorni, le buste sarannp aperte a metà luglio, i lavori dovranno partire a fi-

ne agosto e il completamento dell’opera deve avvenire entro l’inverno 2015. Le spese, tutte a carico del comune, si aggirano intorno agli 80 mila euro. «Un progetto – continua Mauro Gontier

- che ha richiesto il parere della Soprintendenza, una perizia geologica e una variante al Piano regolatore, aumentando di molto i tempi per l’avvio e l’attuazione di tutto il lavoro definitivo». Nel disegno, per la gioia dei più giovani, è inserito anche il rifacimento dell’area skateboard che si trova in fondo, dopo il campetto da calcio e anche l’ingrandimento del campo stesso, riposizionando meglio il tabellone della pallacanestro. «Progetti questi - conclude il sindaco - finalizzati alla riqualificazione del nostro territorio, anche a scopo turistico, se si pensa quanto è breve la nostra estate, è meglio sfruttare al massimo tutte le nostre risorse». ■ Angela Marrelli

■ donnas / La banda ha animato il borgo insieme alla Filarmonica di Arnad

Successo per il concerto sotto le stelle

L’esibizione della banda di giovedì sera

donnas - L’antico borgo nel centro di Donnas ha fatto da cornice, ieri sera 10 luglio, all’esibizione “Concerto sotto le stelle!” con la partecipazione delle Banda Musicale di Donnas e della Società Filarmonica di Arnad. C’è grande soddisfazione da parte degli organizzatori per la fruttuosa collaborazione che coinvolge le due bande musicali. «Organizzare il concerto in mezzo al borgo del nostro comune richiama sempre molte persone - comunica il presidente della banda di Donnas, Marino Zanolli -. Il borgo rappresenta per i donnaziesi il riferimento e il centro del paese, e il concerto permette sempre di goderne appieno la bellezza. L’accoglienza che ci riserva ogni anno la popolazione ci fa capire come la banda musicale sia avvertita parte integrante della vita del co-

mune». Altrettanto compiacimento giunge dai rappresentanti della neonata Società Filarmonica di Arnad: il presidente Stefano Favre e il maestro Jacopo Challancin. «La società filarmonica è alle prime esibizioni e l’invito ci ha fatto sicuramente piacere» riferisce il maestro Challancin. Ringraziando di cuore la partecipazione dei musicisti di Arnad il maestro della Banda di Donnas, Manuel Pramotton commenta: «per noi il “Concerto sotto le stelle” rappresenta un momento di restituzione del nostro lavoro alla popolazione e poter presentare al pubblico un’altra banda, oltre ad instaurare un rapporto di amicizia, permette di godere di esibizioni tra loro diverse, che rendono l’idea del vasto panorama musicale». ■ Davide Gens


AG E N DA

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Un messaggio per... Nicola Enrico Maria Giampiero Andrea Ester Franziska Sara Federica Mattia Guia Sonia Erik Luca Remo Maurizio Alessandro Massimiliano Costantino Simon Luca Roberto Michele Marco Corrado Paolo Rocco Oreste Claudio Massimiliano Salvatore Paolo Adele Katia Giancarlo Attilio Joel

Abbrescia 17 Luglio Alliod 16 Luglio Barbalace 15 Luglio Barreca 19 Luglio Benato 17 Luglio Bollon 18 Luglio Bonomi 18 Luglio Bordet 16 Luglio Brignone 14 Luglio Castiglioni 17 Luglio Chiaro 18 Luglio Cid Y Bic 16 Luglio Cuignon 17 Luglio De Ceglie 16 Luglio Domaine 19 Luglio Fea 15 Luglio Fucile 16 Luglio Fusani 17 Luglio La Pegna 17 Luglio Lavoyer 18 Luglio Lessio 18 Luglio Macori 15 Luglio Maglio 15 Luglio Miriello 17 Luglio Mosca-Marc 20 Luglio Mureddu 19 Luglio Muscatello 18 Luglio Ollier Chaissan 18 Luglio Quaglia 17 Luglio Salvadori 20 Luglio Sangineto 14 Luglio Scarabelli 18 Luglio Squillaci 19 Luglio Tamone 16 Luglio Valsania 14 Luglio Tampan 15 Luglio Zisa 17 Luglio

Grazie mille a tutti i volontari del punto ristoro di Fénis della Cervino Cycling Maraton

Un messaggio speciale per...

Il Brutto...Il Bello...E il Cattivo...Tanti anni fa

Auguri!!

Tanti auguri mamma Federica!!! Pasquale Rosa Antonio, Margherita Rosa, papino e nonna

Un messaggio per...

Congratulazioni!!

I ragazzi del “Caffè Ruitor” ringraziano lo sponsor per l’ospitalità e le attenzioni ricevute durante il torneo Città di Aosta

Tantissime congratulazioni alla neo dottoressa Cristina che si è laureata in Scienze Storiche e Documentarie con 110! Un forte abbraccio e un ‘in bocca al lupo’ per la tua futura carriera lavorativa dalla tua famiglia

Buon compleanno!

Terribili 2001

Trofeo TOPOLINO professoniste 2001: 1. Aosta 511 2. Novara 3. Torino 4. Evian 5. Alessandria 6. ACAD. De Coimbra Tanti auguri a Vittoria che il 16 luglio compie 5 anni!! Mamma, papà, Alberto, nonni e zii

Insieme abbiamo scritto LA STORIA del calcio giovanile valdostano! Il mister


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Musicastelle outdoor per sentire Arisa e Tiromancino si sfidano anche le nuvole

Foto Mattia Paladini

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a musica è stata più forte dei minacciosi nuvoloni grigi che hanno accompagnato il primo fine settimana di Musicastelle outdoor. Oltre un migliaio gli appassionati che domenica pomeriggio si sono arrampicati fimno al Col d’Arlaz, sopra Challand-Saint-Victor, per ascoltare l’esibizione di Arisa, ex giudice di X Factor e vincitrice del Festival di Sanremo. Anche il Bois de la Tour di Saint-Nicolas, sabato pomeriggio, è stato preso d’assalto dal pubblico per l’esibizione dei Tiromancino con, in prima fila, fan d’eccezione l’attrice Claudia Gerini, compagna di Federico Zampaglione, leader della band. Il concerto si è aperto con i maggiori successi del gruppo tra cui “Per me è importante”, “L’alba di domani”, “Amore impossibile”. I due fratelli Federico e Francesco Zampaglione hanno emozionato il

Antonella e Tania ad ascoltare i Tiromancino

Tiromancino a Saint-Nicolas

pubblico con “Quasi quaranta”, brano dedicato alla madre in un momento di grande incertezza e ripensamenti nella vita del cantante. Tra un pezzo e l’altro i componenti della band hanno approfittato per ringraziare della possibilità di esibirsi «in questa piccola sala prove» come ha commentato ironicamente Federico Zampaglione. Ol-

Mauro Pagani dà il via ad AOSTA CLASSICA nei luoghi storici della città AOSTA - Sarà Mauro Pagani (in foto), con il concerto Creuza de mà al Teatro Romano, a inaugurare la diciannovesima edizione di Aosta Classica che tornerà dal 25 luglio al 3 agosto. Un’edizione che ha dovuto affrontare incertezze economiche e logistiche ma che alla fine è riuscita a portare, anche per l’estate 2014, due importanti novità, come spiega il direttore artistico Francesco Battisti. La prima riguarda la logistica e la scelta di tornare con i concerti nel centro storico e archeologico della città, utilizzando il Teatro Splendor solo in caso di maltempo. La seconda, «che è in parte conseguenza della prima» spiega Battisti, riguarda la gratuità di tutti i concerti. La musica di Aosta Classica risuonerà sì di nuovo al Teatro Romano, ma anche nella piazza della Torre dei Balivi, nel Chiostro di Sant’Orso, nel Criptoportico e sotto l’Arco d’Augusto. Il cartellone si aprirà, appunto, con Pagani che sarà al Teatro Romano venerdì 25 luglio alle 21.15 riproponendo uno degli album più belli di Fabrizio De André, di cui Pagani era produttore, e della musica italiana, disco rimasterizzato e ripubblicato insieme a un dvd, un libro e alcuni inediti. Tra gli altri concerti in programma da segnalare il quintetto Stadler, il duo Corinna Marti e Dora Schleifer e il chitarrista Fan Ye, per la musica da camera, l’Orchestra di fiati dell’Istituto musicale pareggiato, Naïf Hérin e L’Orage per la musica locale e il gran finale con il suggestivo concerto del pianista Roberto Cacciapaglia che si esibirà sotto l’Arco d’Augusto, domenica 3 agosto, per omaggiare in musica il bimillenario della morte dell’imperatore Ottaviano Augusto. Tre i pomeriggi musicali (alle 19) affidati a Synfonica che proporrà musiche, concetti, coordinate geografiche e atmosfere del tutto diverse dando vita a una mini rassegna dal titolo “Contrasti”. ■ Erika David

tre che del paesaggio però hanno potuto godere anche di un assaggio dei prodotti tipici valdostani sorseggiando tra un brano e l’altro un goccio di genepy. Il pubblico, salito numeroso a Saint-Nicolas, sembra aver accolto di buon grado la proposta di un pomeriggio alternativo. «È una bellissima occasio-

ne sia per Saint-Nicolas che per la Valle d’Aosta - commentano Monica e Adriano -, noi abitiamo qui in paese ed è davvero piacevole vedere qualcosa di nuovo che riesca a valorizzare il nostro territorio. Sicuramente ciò che colpisce di più è questo riuscitissimo binomio tra natura e musica che ci porta a sperare nella realizzazione di altre

iniziative come questa». Non solo valdostani al Bois de la Tour, ma anche molti turisti che hanno approfittato del concerto per concedersi una gita in montagna, come nel caso di Tania e Antonella: «noi veniamo una dalla Sicilia e una dalla Puglia e, dopo essere venute a sapere dal sito della regione e dai vari manifesti del concerto, non abbia-

Pierre e Gabriel con Arisa

mo potuto mancare. Certo, il pomeriggio è appena iniziato, ma questa musica all’aria aperta non disattende affatto le nostre aspettative». Musicastelle outdoor proseguirà sabato 19 luglio con Noemi al Plan Détruit alle 17 a Doues e con Ron il 20 luglio alle 15 a Courmarial di Fontainemore. ■ Ilaria Cavalet Giorsa

MUSICA - Bilancio positivo per l’edizione 2014 dell’Aosta Blues & Soul Festival

«Budget ridotti ma show di qualità» AOSTA - L’atmosfera è quella intima di un club d’oltreoceano, in realtà la bellezza dell’Aosta Blues & Soul Festival è che tutto si svolge sotto le stelle. Nonostante il tempo inclemente, la risposta del pubblico aostano al festival, che da anni porta in Valle i grandi nomi della soul music, è stata come sempre all’altezza. Grande entusiasmo per la serata di giovedì che ha visto il ritorno sul palco dello stadio Puchoz di Popa Chubby, al secolo Ted Horowitz, chitarrista dall’enorme talento, in grado di stregare anche il pubblico più scettico grazie ai suoi virtuosismi aggressivi ma al tempo stesso melodici ed emozionanti. Ad aprire il concerto dell’artista statunitense ci ha pensato l’irlandese Graine Duffy: la personificazione dell’incontro fra rock, soul e blues. Il suo concerto ad Aosta è stato un’esclusiva italiana. A chiudere la due giorni di musica soul il concerto unico di Nicole Slack Jones, cantante dalla voce indimenticabile, nativa di New Orleans, una delle città più musicali di tutti gli

Il palco dell’Aosta Blues & Soul Festival e Nicole Slack Jones

Stati Uniti. Il bilancio della manifestazione è assolutamente positivo ed è sintetizzato nelle parole della direttrice del festival, Aurora Carrara: «I budget cambiano, ma l’unica cosa che non deve mai venir meno è la qualità dell’offerta proposta. La soddisfazione più grande per chi organizza eventi è vedere la gente che si diverte e che si fa coinvolgere». La formula dell’ingresso libero è sempre più rara nel panorama dei festival musicali italiani, però paga sempre, lo dimostra la partecipazione numerosissima dei valdostani: «É stupendo vedere la gente che

viene ai concerti a scatola chiusa - continua Carrara -, e che,una volta seduta,

scopre un universo musicale bellissimo». ■ Alessandra Borre


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EVENTO - La crisi ridimensiona anche le celebrazioni per il bimillenario della morte dell’imperatore romano

Concerto sotto l’Arco per Augusto aosta - Da una mostra di importanza internazionale al quale «si era cominciato a lavorare» con reperti romani provenienti dalle diverse città che conservano tracce di Augusto, con un budget di oltre 800 mila euro, a un programma di eventi «fatto in casa», come ha sottolineato il Soprintendente ai beni culturali Roberto Domaine, per il quale sono stati spesi poco più di 44 mila euro. Celebrazioni, quelle per il bimillenario della morte dell’imperatore romano Ottaviano Augusto, avvenuta il 19 agosto del 14 d.C., penalizzate dalla crisi, che forse per Aosta, seconda città romana per importanza al mondo, possono essere un’occasione mancata per una grande promozione turistica. Augusta Prætoria, e la Valle d’Aosta, devono all’imperatore Augusto non solo il nome ma siti e opere del calibro dell’Arco d’Augusto, la cinta muraria della città, la Porta Praetoria, il ponte-acquedotto di Pont d’Aël, il criptoportico. Il programma di eventi “Ottaviano Augusto e la Valle d’Aosta. Una storia lunga oltre 2.000 anni”, ideato dall’assessorato si apre giovedì 24 luglio con l’inaugurazione della mostra “Augusta Praetoria. Disegni di Francesco Corni”, una serie di pannelli raffiguranti la città di Aosta e i suoi monumenti in epoca romana, allestita all’Hôtel des Etats e al

Il Criptoportico ospiterà una parte della mostra di Francesco Corni

Criptoportico forense e aperta al pubblico fino al 19 ottobre. Si prosegue dal 26 al 28 luglio e dal 7 al 10 agosto con l’apertura straordinaria del Pont d’Aël, il gioiello di ingegneria idraulica di età augustea recentemente restaurato e arricchito di un percorso di visita. Sono poi in calendario esperienze ludico didattiche per famiglie, bambini e ragazzi al Museo archeologico regionale e visite guidate all’Aosta romana. Il 3 agosto, nell’ambito di Aosta Classica, il pianista Ro-

berto Cacciapaglia si esibirà sotto l’Arco d’Augusto, il 1° ottobre, il salone di palazzo regionale ospiterà la lectio magistralis del professor Andrea Carandini, presidente nazionale del Fai, su “Augusto per noi, osservato dal suo palazzo”, mentre il 20 e 21 dicembre spetterà al professor Giulio Maglio, docente di archeoastronomia, tenere gli appuntamenti conclusivi delle celebrazioni con la conferenza “Con Sole in Capricorno. La fondazione di Augusta Praetoria Salassorum alla lu-

MOSTRA - I quadri del pittore di Gressan esposti alla Taverna nell’ambito di “Arte al Ristorante”

I colori di Turco arredano le pareti del Gargantuà Gressan - «Si dipinge perché gli altri possano vedere quello che si crea e quello che si crea prende corpo e vita esponendolo. Più lo si porta vicino alla gente e più si raggiunge questo fine». Michele Turco prosegue con il progetto “Arte al Ristorante” con la terza mostra alla Taverna di Gargantua a Gressan fino alla fine di luglio. Dopo Il Bar Cristallo di Aosta e al ristorante La Bonne Etape a Saint-Marcel (mostra ancora in corso), qui al Gargantua, gestito da Ivana Duclos con la figlia Francesca il marito Roberto, i quadri che adornano le pareti, di questo locale, aperto da

Ivana Duclos con la figlia Francesca e il pittore Michele Turco

22 anni e punto di riferimento culinario di molti, fanno parte quasi tutti dell’ultimo ciclo pittorico dell’artista coi richiami ai suoi tempi preferiti, la natura, la città

e l’uomo che corre, i giardini, i motivi valdostani (tatà, rosoni), ma anche «introducendo un’ulteriore novità - prosegue Michele Turco . Le tele con gli inserimenti

ce delle recenti scoperte alla Torre dei Balivi” e “Sole d’inverno”, l’osservazione dell’allineamento astronomico del sole sul Cardo Maximus della città romana. Rientrano nelle celebrazioni anche le sette serate di “Été au théâtre” al Teatro Romano. Tutti i lunedì sera, dal 16 luglio al 25 agosto, il Teatro aprirà le sue porte dalle 21 alle 23 allo spettacolo di musica, luci e colori proiettiati sulla facciata. Nelle serate del 21 luglio e l’11 agosto alle 21.30 e in replica alle 22.30 l’evento sarà accompagnato da Racconti nel Teatro a cura di Paola Corti e Valeriano Gialli di Teatro del Mondo. ■ Erika David

di fasce cromatiche a scacchiera che diventa protagonista o fa risaltare i componimenti a seconda che sia o no in evidenza». L’opera di Turco si è nel tempo notevolmente evoluta, ma sempre improntandosi a quella ricerca contemporanea sia di contenuto che di stile e scelte cromatiche. Nel prossimo autunno, il linguaggio pittorico dell’artista farà tappa all’Osteria la Cave di Via de Tillier. Nel frattempo alla Taverna di Gargantua tutti i giorni dalle 10 alle 14 e dalle 19 fino a chiusura del ristorante. Chiuso la domenica. ■ Nadia Camposaragna

Ottaviano Augusto Nipote adottivo di Cesare, l’imperatore Ottaviano Augusto è stato un uomo di grande forza e abilità politica, l’unico capace di porre fine ai sanguinosi decenni di guerre interne che avevano consumato la Repubblica romana e a inaugurare la nuova stagione politica dell’Impero, diventando l’artefice della nuova Roma. Il suo principato, durato oltre 40 anni, fu il più lungo della storia di Roma. L’Impero sotto di lui ampliò i suoi confini e conobbe una nuova organizzazione amministrativa e per questo Ottaviano Augusto risulta oggi essere uno dei più emblematici e conosciuti personaggi della storia romana.

GRAN GALÀ FINALE PER COURMAYEUR IN DANZA Courmayeur - Il Gran Galà di sabato 12 luglio ha chiuso la nona edizione di Courmayeur in Danza, lo stage di Freebody Danza che si è tenuto ai piedi del Bianco dal 4 al 12 luglioò. Una settantina i partecipanti che hanno frequentato i corsi di musical, danza classica, tip tap, hipo hop, jazz e danza contemporanea. La serata finale è stata inoltre occasione per la consegna delle borse di studio che quest’anno sono andate, per il livello “Baby” a: Lucilla Zambruno, Nina May Mc Gowan, Federica Costantino. Per il livello “Principianti” a Giulia Capelli, Samuele Bertola, Nora Dezsenyi, Vanessa Pera, Chiara Cibari, Fabienne Jaquemod, Jessica Mammoliti; per il livello “Intermedio”: Anna Von Felten, Sophie Borney, Maria Chiara Mosconi, Federica Rossi, Chiara Peterlin, Lyudmijla Shulha. Al giovane marchigiano Dennis Cardinali, appartenente al livello “principianti”, è stata assegnata la borsa di studio più importante, messa a disposizione da Scuola Sci Monte Bianco, che darà la possibilità di partecipare a tutte le lezioni della prossima edizione. Inoltre Kledi Kadiu ha assegnato a Samuele Bertola, Vanessa Pera e Gaia Comet-

Christian Ginepro con alcune giovani ballerine - Foto Francesco Ragni

to la borsa di studio per partecipare alla “Kledi Academy”, lo stage che si svolgerà a Roma dal 6 all’8 dicembre. Infine, Christian Ginepro per lo stage “Roma Musical” che si svol-

gerà dal 2 al 7 settembre, ha attribuito tre borse di studio a Martina Perazzone, Sophia Piscitello e Federica Rossi. ■ r.g.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Da sinistra la monella di mamma di Evi Garbolino @ evi89ciapublic e un’altra bambina alla festa di Celtica di @ pontitibetani

Qui a fianco uno scorcio del borgo di Leverogne catturato da Alessai Clusaz @clusinsss e ancora lavanda a Saint-Pierre per Beata Smirnova @beata_ smirnova

Aosta - Si è conclusa la diciottesima edizione di Celtica, la festa di arte, cultura e musica celtica più alta d’Europa; grazie al contest fotografico lanciato dalla community degli instagramers valdostani, sono centinaia le foto scattate durante l’evento utilizzando l’hashtag #celtica2014 accanto al classico #igersvalledaosta. Ci è piaciuto particolarmente lo scatto di Evi Garbolino di Aosta (@evi89ciapublic), che ritrae, con una Reflex Canon, la sua “#monelladimamma” nascosta dietro un albero. «Giocavamo nel bosco ed è spuntata fuori dagli alberi; una bimba nel bosco non si può fotografare, soprattutto se è la mia!», spiega Evi, che ha una passione per i ritratti: «amo fotografare i volti delle persone, immortalare i loro occhi e i sentimenti che provano in quell’istante». Un’altra bambina che gioca nel bosco di Peuterey, sempre a Celtica, è il soggetto della foto di @pontitibetani, scattata da iPhone utilizzando il filtro Instgram Brannan. Profumo di lavanda, infine, nelle foto di Alessia Clusaz di Arvier (@clusinsss) e Beata Smirnova di Aymavilles (@beata_smirnova). «Avevo appena finito di correre - spiega Alessia - e mi sono fermata a prendere fiato, quando, voltandomi, ho notato il bellissimo scorcio che si creava tra la lavanda e il ponte, a Leverogne; non potevo non catturare subito il momento. Il profumo della lavanda e la pace dopo la fatica sono piccoli preziosi momenti quotidiani che vanno apprezzati, fermandoli nel tempo con una fotografia». Il filtro utilizzato è Lo-Fi, da iPhone5. «Aria romantica che lasciava una scia di profumo di lavanda» quella che ha ispirato Beata, che non ha voluto aggiungere nessun filtro ai colori del prato che giace accanto al castello di Saint Pierre. ■ Giuseppe Giorgi


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EVENTO - Il riconoscimento sarà consegnato martedì 15 luglio Al Castello Tour de Villa di Gressan

A Muti il Premio Anselmo d’Aosta Il maestro Riccardo Muti sarà domani a Gressan

gressan - Musica e cultura si incontrano al castello Tour de Villa di Gressan grazie alla presenza di Riccardo Muti. Il maestro verrà infatti insignito del ‘Premio Anselmo d’Aosta’ riconoscimento dedicato agli artisti che più di tutti hanno saputo dare gioia nell’arte. Chi altri se non il maestro

Muti? Il direttore musicale della prestigiosa filarmonica di Chicago è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi direttori d’orchestra di sempre. Lo dimostra la sua incredibile carriera che lo ha visto calcare i palchi più prestigiosi del mondo. Nei prossimi giorni accompagnerà la sua orchestra giova-

nile Cherubini alla commemorazione ufficiale dei caduti a Redipuglia per poi recarsi al Festival di Salisburgo dove eseguirà la ‘Messa da Requiem’ di Verdi. Infine, chiuderà il Festival dei Due Mondi di Spoleto con Beethoven e Schubert. Quella di martedì 15 luglio sarà la prima apparizione in Valle per lui.

MUSICA - Provengono da tutta Italia e dalla Svizzera i partecipanti ai corsi di perfezionamento musicale e di direzione di banda

Per la musica non esiste crisi, in ottanta allo stage di Nus nus - Un’opportunità per studiare, approfondire e misurarsi con maestri di fama nazionale e internazionale. Un’occasione per apprendere e sperimentare la capacità di dirigere una banda. Anche quest’anno non sono mancate le partecipazioni al “Corso di direzione di banda” e al “Corso di perfezionamento per strumentisti”, organizzati dalla Banda “La Lyretta di Nus”, patrocinati dall’omonimo Comune e dalla Fédération des Harmonies Valdôtaines. Lo stage si è svolto a Nus, dal 7 al 12 luglio e si è concluso con i concerti finali (fra l’altro preceduti da impegnative prove d’insieme) all’auditorium comunale. I corsi si sono articolati in studi individuali e collettivi sui vari strumenti e sull’apprendimento delle tecniche di direzione. «Quest’anno i partecipanti sono stati 80 –spiega Livio Barsotti, infaticabile maestro delle Ban-

I partecipanti allo stage di perfezionamento musicale organizzato dalla Lyretta di Nus

de di Nus e di Quart-, un numero rappresentativo di eterogenea provenienza nazionale, da Foggia a Lugano». I corsi sono stati autofinanziati con le quote

di iscrizione a carico dei partecipanti: «non ci sono contributi pubblici, ed è solo grazie alle famiglie degli stagisti, che hanno creduto in noi e nella musica,

che è stato possibile organizzare questi corsi nonostante la crisi economica», continua con fierezza Barsotti. Lo stage ha visto la partecipazione di musi-

cisti giovanissimi e altri con più esperienza alle spalle. Anche lo stage di direzione ha avuto risvolti positivi, data la presenza di allievi molto volenterosi di partecipare; chi per la prima volta e chi con qualche esperienza precedente, i novelli “maestri” hanno dato prova della propria bravura durante la direzione dei brani eseguiti dagli stagisti raccolti in un numeroso ensemble musicale. «I ivelli dei ragazzi sono differenti tra loro cosa che permette soprattutto a chi ha poca esperienza di acquisirne ulteriormente, fortificando la propria formazione e, allo stesso tempo, di migliorarsi a vicenda», commenta Lorenzo Pusceddu, direttore, compositore e docente del corso di direzione. I commenti dei partecipanti sono molto positivi e già proiettati alla prossima edizione. ■ Carol Di Vito

La cerimonia - organizzata dal comitato ‘Amici del Tour de Villa’ al fine di valorizzare dal punto di vista culturale il maniero della famiglia Arruga – è patrocinata dall’amministrazione comunale di Gressan, in particolare dall’assessore alla Cultura Stefano Porliod. Il primo rendez-vous, cui potranno prender parte esclusivamente le personalità della cultura e della musica invitate, avrà inizio alle 10.30, al Castello Tor de Villa, con un risveglio musicale ad opera di un gruppo di ottoni dell’Istituto musicale pareggiato della Valle d’Aosta. In seguito all’introduzione a cura del critico musicale e autore, Lorenzo Arruga, si assisterà alla consegna del premio da parte del sindaco Michel Martinet in rappresentanza del comune di Gressan. A chiudere l’evento i tradizionali discorsi di saluto tra cui quello di Joseph César Perrin presidente dell’Académie de, Saint Anselme. Un secondo appuntamento, questa volta aperto al pubblico, avrà luogo a partire dalle ore 12 all’interno della sala polivalente in località Taxel 26 sempre a Gressan. In quest’occasione il maestro Muti racconterà episodi e curiosità della sua carriera. Verranno inoltre proiettati brevi filmati con sottofondo musicale del sopracitato gruppo di ottoni. ■ Alex Muratori

MUSICA - Kay Rush dà il via a tre serate musicali a cura dei principali dj dell’emittente

di Daniele Fassin

Luglio 1961: la tragedia del Freney

I

l Pilone Centrale del Freney è un’ampia parete di granito rosso che, alla fine degli anni 50, rappresenta una meta molto ambita dagli scalatori di tutto il mondo, una delle ultime ancora inviolate. Le difficoltà tecniche risultano essere elevatissime, tanto che qualcuno si spinge a dire che quella è una salita impossibile. Nel 1961 Walter Bonatti e Pierre Mazeaud si incontrano al Bivacco della Fourche con in testa un unico obiettivo: salire sul pilone centrale del Freney. Entrambi sono ormai leggende dell’alpinismo, conosciuti in tutto il mondo per la loro bravura. Al rifugio si parlano, discutono e poi decidono di provarci assieme, nella convinzione che l’unione fa la forza, che unendo due capacità straordinarie l’inviolabilità del Freney sarebbe venuta meno. Entrambi però già hanno dei compagni di cordata e con loro partono Andrea Oggioni, Roberto Gallieni, Pierre Kohlmann, Robert Guillaume e Antoine Vieille, tutti rocciatori conosciuti ed esperti. Il tempo è buono, le previsioni danno condizioni stabili. Bisogna però dire che cinquant’anni fa la meteorologia non conosceva ancora la precisione di oggi e i mezzi di comunicazione erano molto più limitati. Il primo giorno è tranquillo e a metà del secondo giorno, verso mezzogiorno la spedizione raggiunge la base della cuspide sommitale del pilone, denominata la Chandelle. Il tempo sta cambiando, nuvoloni scuri si accumulano velocemente sopra le teste degli scalatori. Mazeaud, il primo ad iniziare la scalata della Chandelle, quando si trova 100 metri sopra i compagni sente un tuono potentissimo, abbandona il martello alla parete e decide di scendere subito per raggiungere i compagni, fermi sul terrazzino. Il temporale è improvviso e un temporale a quell’altitudine è una bufera di neve: i sette sono bloccati sulla parete, continuare è impossibile, il ritiro è l’unica scelta sensata, raggiungere il riparo del rifugio Gamba (oggi rifugio Monzino) l’unico obiettivo. Inizia il dramma, scatta l’allarme e con esso i soccorsi, le guide comprendono immediatamente la gravità della situazione dei sette alpinisti scoprendone le tracce al Bivacco della Fourche. Nel frattempo una scarica elettrica aveva già colpito uno dei sette, il francese Kohlmann, provocandogli gravi ustioni al viso e distruggendo il suo apparecchio acustico. Passano tre giorni, giorni terribili in condizioni proibitive e senza cenni di miglioramento. A Courmayeur intanto iniziano ad arrivare giornalisti e curiosi da tutta l’Italia: si decide di seguire lo sviluppo della tragedia raccontandola in diretta televisiva e radiofonica dalla voce dei giornalisti Emilio Fede e Andrea Boscione. All’alba del quarto giorno Bonatti capisce che aspettare non si può più, il freddo e la disperazione stanno prevalendo; la cordata tenta la discesa, ma le condizioni sono tremende, il freddo e la neve sono compagne costanti, la visibilità è praticamente nulla. La mattina del 15 luglio perde la vita Antoine Vieille ai Rochers Gruber, sfinito dopo 5 bivacchi in parete e la marcia nella neve fresca. La sera dello stesso giorno muore anche Robert Guillaume precipitando in un crepaccio. I cinque superstiti giungono distrutti al Canalino dell’Innominata alla sera del 15 luglio: la salita dello stesso è faticosissima; il primo a sbucare sul colle è Bonatti, seguito da Gallieni e Kohlmann. Oggiani e Mazeaud non arrivano, bloccati dalla fatica. Bonatti, Gallieni e Kohlmann decidono di scendere alla Capanna Gamba per avvertire i soccorritori delle difficolta di Oggioni e Mazeaud. Dopo poco Kohlmann crolla nella neve, privo di vita. Bonatti e Gallieni continuano la loro discesa e arrivano alla Capanna alle tre del mattino: i soccorritori partono subito alla ricerca degli altri alpinisti, ma il solo Mazeaud è ancora vivo. Andrea Oggioni non ce l’ha fatta. Le polemiche sui soccorsi tardivi, sull’inattendibilità delle previsioni, sulle ricostruzioni dei sopravvissuti proseguono per anni. Libri e filmati raccontano la loro verità. Si cerca di trovare delle colpe e dei colpevoli: ma questa tragedia si poteva evitare, probabilmente, solo rimanendo a Courmayeur.

Radio Monte Carlo suona al Forte Bard - Al Museo anche di sera, con la giusta colonna sonora. É l’idea alla base delle tre serate organizzate dall’Associazione Forte di Bard in collaborazione con Radio Monte Carlo che associa sonorità raffinate ed eleganti all’apertura prolungata degli spazi espositivi fino a mezzanotte. L’obiettivo è quello di offrire al pubblico l’opportunità di vivere gli spazi del Forte anche la sera, calandoli in un’atmosfera suggestiva in cui potersi rilassare e godere dell’offerta espositiva oltre l’abituale orario di apertura. In consolle nella grande Piazza d’Armi del Forte saliranno: Kay Rush, venerdì 18 luglio, il duo

Kay Rush, venerdì 18 luglio al Forte di Bard

Harley&Muscle, venerdì 25 luglio e Luca Onere, venerdì 8 agosto. L’accesso ai dj set, dalle 19, sarà abbi-

nato direttamente la sera degli eventi, all’acquisto, alla biglietteria del Forte, del biglietto cumulativo al-

le mostre Picasso e Larrain comprensivo di una consumazione alla Caffetteria di Gola. Tariffa unica 12 euro, 5 euro per il buffet. Il primo appuntamento sarà dunque venerdì 18 con Kay Rush, modella, deejay, conduttrice televisiva, sommelier, giornalista e grande appassionata di montagna. Dopo vari anni tra Stati Uniti, Francia e Spagna, torna definitivamente in Italia dove viene richiamata da Radio Monte Carlo che le affida la conduzione di due programmi scritti e ideati da lei stessa. Dal 2005 al 2012 Kay pubblica quindici compilations di successo della serie “Kay Rush Presents Unlimited”. ■ e.d.

...Pillole di cultura...Pillole di cultura...Pillole di cultura... Il viaggio di Grobberio arriva ad Arvier Sarà inaugurata sabato 19 luglio alle 18.30, nella cappella San Giuseppe di Arvier, la mostra “Diario di un viaggio da qui a lì” di Franco Grobberio. La mostra rimarrà aperta fino al 21 agosto dalle 16.30 alle 20.30. Festival delle Nuove Vie, l’incontro con Benetton rinviato al 2 agosto É rinviata a sabato 2 agosto l’anteprima del Festival delle Nuove Vie con l’imprenditore Alessandro Benetton, che dialogherà con Daria Bignardi. L’incontro era in programma sabato 12 luglio, il Festival si terrà dal 21 al 23 agosto. Châteaux en musique inizia da Issogne Sarà il maniero di Issogne a ospitare il primo appuntamento con Châteaux en musique, la rassegna che unisce musica e teatro nella suggestiva cornice dei castelli valdostani. Mercoledì 16 luglio, alle 21, è in programma il concerto “Passioni Americane” che vedrà l’esibizione del Trio Musiké con l’introduzione teatrale di Re-

plicante Teatro, con Andrea Damarco che presenterà Luxuria. L’ingresso è gratuito ed è necessaria e obbligatoria la prenotazione al 348 3976575 (orario lunedì-venerdì 8-12 e sabato-domenica 8-13), con posti disponibili sino ad esaurimento. Il Gran Galà al castello di Sarre rinviato a sabato 19 Le previsioni meteo infauste dello scorso fine settimana hanno spinto gli organizzatori a rinviare il Gran Galà previsto per sabato 12 luglio al castello reale di Sarre. La serata, che sarà l’occasione per festeggiare il settimo compleanno di Duedipicche, si terrà sabato 19 luglio dalle 19.30. Al Zazy’s le selezioni di “Da che arte stai” Sarà il Zazy’s Pub di Nus a ospitare l’ultima tappa delle selezioni di talenti comici, attori, caricaturisti, mimi o rumoristi, in programma giovedì 17 luglio, con la partecipazione di Beppe Braida e dei Mammuth. Ingresso per aperipizza con spettacolo (con consumazione) 10 euro, solo consumazione con spettacolo 5 euro. Le semifinali e finali si terranno il 4, 11 e 18 agosto a St-Vincent.


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Ciclismo

foto Alexis Courthoud

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Palet

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CAVALLO DI RAZZA a pagina 54 e 55

QUART - Un grande uomo di calcio, di quelli che lasciano ricordi nelle persone non solamente per la dedizione in ambito sportivo, ma soprattutto per quanto riescono a darti a livello umano e per tutto l’impegno profuso per la vita della comunità. Si è spento nella notte tra sabato e domenica Raffaele ‘Lele’ Bergamasco (foto), storico presidente del Quart, attualmente presidente onorario, stroncato da un brutto male all’età di 73 anni. Per capire il personaggio, in grado portare avanti la squadra viola dopo la presidenza del ragionier Capurso, con tre promozioni in 1ª Categoria in 35 anni di attività, basta sentire le parole di chi con Raffaele è cresciuto o ha lavorato fianco a fianco

Oggi la presentazione del Giro della Valle a pag. 50

■ LUTTO / Lo storico patron del Quart si è spento nella notte tra sabato e domenica a 73 anni

Addio a Raffaele ‘Lele’ Bergamasco, grande uomo di calcio e ora si stringe attorno alla moglie Rina (sempre al suo seguito sui campi di calcio) e ai figli Manuela (consigliere comunale a Quart) e Luca. «Ho iniziato a giocare con lui nei Pulcini - ricorda commosso Roberto Pallua, attuale presidente del sodalizio, in carica dalla stagione 2012/2013, dopo l’ultima promozione targata Bergamasco Sono davvero molto addolorato, perché perdiamo una persona fantastica, sempre disponibile e di cui non si può che parlare bene. E’ sempre stato presente al campo, e ci ha accom-

pagnato nella nostra crescita come uomini e calciatori. Anche quest’anno aveva iniziato a seguire la squadra, poi non ce l’aveva più fatta: quantomeno gli abbiamo regalato una salvezza sofferta, ma preziosa». Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex mister del Quart Marco Brigantino: «Era davvero una persona eccezionale - spiega - abbiamo lavorato insieme per cinque anni ed è lui che mi ha voluto fortemente. Era un uomo come ce ne so-

no pochi, profondo conoscitore di calcio, ma soprattutto profondo conoscitore delle persone. Ci sono poche parole in questi casi, ma voglio ricordare i grandi successi raggiunti insieme». E’ sentito anche il ricordo di Renzo Drudi, protagonista della prima salita in 1ª Categoria, vent’anni fa. «E’ l’uomo che ha fatto la storia del Quart commenta - Ha sempre pensato al vivaio, senza avere altri interessi che non fossero quelli di far crescere i

giocatori. Si occupava di tutto a livello organizzativo e non faceva mai mancare la propria presenza. Nel secondo anno in viola, fummo promossi per la prima volta in 1ª Categoria e come premio ‘Lele’ ci portò tutti in vacanza a Palma di Maiorca». Parole di affetto arrivano anche dal sindaco di Quart, Giovanni Barocco: «Era un grande lavoratore, un imprenditore serio che ha dedicato tutto il suo tempo libero al suo amore per il calcio - dice il primo cittadino. E’ stato presidente per 35 anni e ha portato avanti la sua passione curan-

do nei minimi dettagli il settore giovanile. Era sempre presente, si sporcava le mani e mi ricordo il modo in cui ha gestito il postalluvione: con il campo allagato, è riuscito a farsi aiutare dalle altre società, prima di contribuire in prima persona al ripristino del ‘suo’ stadio. Ma è proprio la cura del settore giovanile il suo punto di forza, visto che da lì sono usciti non solo giocatori, ma anche futuri dirigenti. Insomma, lascerà davvero un grande vuoto nella nostra comunità, visto che ha sempre aiutato il paese e, dopo ogni vittoria, ne ha sempre onorato il nome». I funerali si celebreranno martedì alle 15 nella chiesa del Villair di Quart. ■ Alessandro Bianchet

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ciclismo

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■ memorial ceccon / 107 ciclisti al via; tra le donne vince Silvia Degiovanni

Il poker di Paolo Ramella Simone NIGRISOLI Inviato a Saint-Barthélemy st-barthelemy (nus) - 107 ciclisti per ricordare Elio nella prima cicloscalata della stagione, la quarta edizione del memorial Elio Ceccon, partito da Quart, ieri mattina, domenica, con arrivo a Lignan, a Saint Barthélemy e organizzato dalla società ciclistica GS Aquile di Aosta. Novità di quest’anno è stato il luogo di partenza, spostato da Saint Christophe a Quart; la corsa è stata valida per l’assegnazione del campionato regionale della montagna della Federazione ciclistica su strada a prova unica; era presente la vice presidente Francesca Pellizzer, che ha consegnato 9 maglie rossonere agli atleti vincitori per ogni categoria: Silvia Degiovanni (Master Women), Edoardo Boscardin (Junior-Elite Sport), Simone Roveyaz (Master 1), Gianpiero Glarey (Master 2), Patrick Ivan Macori (Master 3), Massimo Giangrasso del Gs Aquile (Master 4), Enrico Nigra (Master 5), Guido Rossa (Master 6) e Carlo Champvillair (Master7-8). «Non posso che essere soddisfatto - afferma Federico Martinet, presidente del GS Aquile - abbiamo confermato il livello di presenze dell’anno scorso e questo per noi è un gran risultato, Elio Ceccon era un vero amante di questo sport, in più era un trapiantato ed è stato da esempio a molti nella sua condizione. Oggi abbiamo dei rappresentanti della nazionale trapiantati, capitanati dal dottor Giovanni Mosconi, qui anche lui presente

Ciclismo

I campioni regionali

Il sorridente gruppo dei ciclisti trapiantati

Il Cicli Benato con il trofeo Elio Ceccon

per ricordare l’amico e per farsi portavoce di un messaggio importante a tutti coloro che sono state vittime di questi interventi». La gara è valida come prima tappa del Circuit du Grimpeur; prossimo appuntamento domenica 27 luglio a Saint-Marcel. La cronaca La corsa, lunga 19 km, è comin-

Il podio della classifica per società

ciata con il gruppo compatto fino al 4km; poi, un gruppetto di 12 corridori si è staccato per la fuga e ha proseguito la corsa in testa. Il gruppo dei fuggitivi non è durato molto e man mano che gli atleti non riuscivano a tenere il ritmo si staccavano dalla testa della corsa, fino al 9 km dove sono rimasti davanti Paolo Ramella e Simone Roveyaz; dietro, a un

centinaio di metri il duo formato da Alain Seletto e Mattia Luboz. A 6 km dal traguardo, Paolo Ramella è scattato e ha staccato Roveyaz, che è stato poi recuperato da Seletto che si è aggiudicato il secondo posto in volata. Ramella è andato a vincere la gara con più di due minuti di vantaggio dal secondo e chiudendo con un tempo di 51.24, mentre

Edoardo Boscardin e Massimo Giangrasso

Luboz che era tra i primi, ha forato a pochi km dal traguardo ed è finito alla 30° posizione. Per quanto riguarda la gara femminile, una strabiliante Flavia Bonato ha staccato tutti fin dai primi km e si è portata al comando da subito. Al 7 km è stata raggiunta dalla rivale Silvia Degiovanni, che poi l’ha staccata ed è andata a vincere in fuga solita-

ria a 1.10.10 con più di 3 minuti di vantaggio. Il Memorial Elio Ceccon è stato vinto dal Cicli Benato, davanti al Vélo Gressan e MTB Grand Combin, rispettivamente seconda, terza e quarta società della classifica generale; la classifica per somma di punti è andata al GS Aquile, esclusa dall’assegnazione del trofeo poichè società organizzatrice.

Flash

Domenica 27 la Lillaz-Layché Appuntamento con la seconda tappa del Circuit du Grimpeur, domenica 27 luglio, quando andrà in scena la cicloscalata Lillaz-Layché, Memorial Tessiore. La gara, organizzata dal GSC SaintMarcel, partirà alle 10 dalla frazione Lillaz di Saint-Marcel, con costo di iscrizione fissato in 15 euro. Per informazioni: monica.sesia. x2m3@alice.it

Enrico Toscanelli

Carlo Champvillair

Simone Roveyaz

Il podio Junior Elite Sport

■ sala stampa / Ramella felice per la quarta vittoria; un po’ di delusione per Roveyaz, Degiovanni fa il bis LE CLASSIFICHE

Bonato è soddisfatta: «io corro per divertirmi» st-barthelemy (nus) - Commentano i protagonisti della giornata, tra cui il vincitore assoluto Paolo Ramella: «durante i primi km eravamo in 12, poi sono rimasto solo con Roveyaz, che nel pezzo più duro non è più riuscito a stare dietro il mio ritmo e si è staccato; sono andato tranquillo è ho vinto senza problemi, è la quarta volta che vinco questa gara, mi porta davvero fortuna, non mi resta che aspettare la prossima del circuito». Prende la parola anche Simone Roveyaz, altro protagonista: «è stata una corsa tirata dall’inizio fino alla fine ed è stata una bella sfida con Ramella, una gara dura, veloce dove nel finale ho avuto un leggero calo che non mi ha permesso di continuare la sfida con il mio rivale che è andato poi a vincere in solitaria. Seletto poi mi ha raggiunto e mi ha

Leonardo Mona

Paolo Ramella

Alain Seletto

battuto in volata, lui è decisamente più forte nello sprint, mi accontento comunque del terzo posto anche se avrei potuto fare meglio».

Tra le donne prende la parola la vincitrice Silvia Degiovanni: «la salita era bella e la temperatura era ideale per pedalare, sono partita re-

golare e sono andata in progressione, ho avuto un po’ di paura verso la fine perchè la strada in discesa era pericolosa, in ogni caso sono con-

tenta di aver vinto per il secondo anno consecutivo questa corsa, sapevo che nessuno avrebbe potuto battermi e che la Bonato non ce l’avrebbe fatta a tenermi ruota una volta superata». Flavia Bonato replica: «non pensavo di vincere, la Degiovanni che è la mia rivale di sempre; è davvero troppo forte e non riesco a stare dietro il suo ritmo che è decisamente superiore al mio; ho l’abitudine di partire forte, poi rilassarmi e poi rilanciarmi verso la fine. Mi rendo conto che questa non è la tattica migliore per vincere le gare ma io corro per divertimento e non mi interessa la vittoria, faccio ciò che mi sento di fare, dopotutto non sono mica una professionista». ■ si.ni.

FEMMINILE 1ª Silvia Degiovanni 1.10.10.00; 2ª Flavia Bonato 1.13.31.70; 3ª Barbara Sirni 1.25.04.50; 4ª Cristina Nelva Stellio 1.27.37.60; 5ª Katia Ines Mosconi 1.43.20.20. MASCHILE 1º Paolo Ramella 51.24.30; 2º Alain Seletto 52.33.30; 3º Simone Roveyaz 52.35.80; 4º Leonardo Mona 55.12.60; 5º Enrico Toscanelli 55.33.80; 6º Edoardo Boscardin 56.50.50; 7º Massimo Giangrasso 56.50.90; 8º Carlo Champvillair 57.09.50; 9º Massimo Riva 58.14.10; 10º Alex Ducret 58.18.70; 11º Enrico Nigra 58.20.90; 12º Angelo Maruca 58.24.60; 13º Ivan Patrick Macori 58.30.30; 14º Francesco Antonio Macrì 58.41.10; 15º Paolo Trione 58.45.60; 16º Corrado Cottin; 19º Yannick Gerard 59.48.50; 20º Giampiero Glarey 59.49.10; 21º Fabio Cianciana 1.00.32.40; 22º Carlo Inglese 1.00.36.70; 23º Andrea Florio 1.00.55.80; 24º Lorenzo Baldon 1.00.56.50; 25º Marco De Agostini 1.01.11.20; 26º Andrea Gallizioni 1.01.11.50; 27º Matteo Thiebat 1.01.54.70; 28º Davide Norbiato 1.01.55.20; 29º Mattia Parello 1.01.55.70; 30º Mattia Luboz 1.02.51.20.


ciclismo

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■ downhilL / Sulla pista Frachey-Champoluc, arriva anche l’argento di Alessandro Letey

A Manuel Dal Pozzo il titolo italiano Master 1 ayas - C’è il sorriso di Manuel Dal Pozzo a coronare il campionato italiano di downhill andato in scena domenica ad Ayas sulla spettacolare pista Frachey-Champoluc. Il portacolori valdostano della Team Scout ha infatti vinto il titolo italiano nella Master 1, lasciandosi alle spalle, grazie al 3.18.37 della run finale, Fabrizio Dragoni (Alessi; 3.21.05). A coronare il tutto c’è stata però un’altra medaglia,

questa volta d’argento, portata a casa da Alessandro Letey che, per soli 36/100 ha visto sfumare il titolo, andato a Enrico Fucci (Tartana; 3.23.10); terza piazza per Michele Azzola (Newschoolshop). Negli Esordienti, arrivano un quarto e un quinto posto per i rossoneri, con François Vicquéry e Jacques Vicquéry del Pila Black Arrows a chiudere alle spalle di Giacomo Masiero (3 Stars;

3.40.49), Kevin Bettinzoli (Team Bs; 3.48.74) e Juri Penoncelli (Officine Red Bike; 3.58.72). Negli Allievi arriva un 11° posto per i nostri portacolori, con Patrice Revil (Pila Black Arrows); Paolo Alfonso Cagnoni (Black Arrows) è sedicesimo nella gara vinta da Federico Monzoni (Smile Bike; 3.18.91) su Andrea Bianciotto (Sestriere; 3.19.15) e Lorenzo Sorentino (Ancillotti; 3.26.60). E’ deci-

mo, invece, Julien Juglair (Pila Black Arrows) tra gli Under 23, nella gara vinta da Johannes Von Klebelsberg (Tiroler) con lo strepitoso crono di 2.57.66. Argento per Gianluca Vernassa (Devinci; 3.07.35) e bronzo per Francesco Colombo (Team Airoh; 3.15.59). I titoli italiani assoluti, infine, sono andati ad Alain Beggin e Alia Marcellini. ■ al.bi,

Manuel Dal Pozzo e Alessandro Letey

■ evento / Parte mercoledì il 51° Giro della Valle, l’ultimo per il patron che lascia dopo dieci edizioni

L’ultima volata di Vasco Sarto aosta - Chi prenderà lo scettro di Davide Villella, vincitore della 50ª edizione del Giro della Valle d’Aosta? Manca solo qualche giorno per scoprirlo, visto che è ormai giunta al termine l’attesa per la 51ª edizione del Petit Tour, che partirà mercoledì 16 giugno con il cronoprologo di 5.1 km che porterà la carovana da Planaval di Arvier a Valgrisenche. Tanta la carne al fuoco in questa edizione, che non vedrà ai nastri di partenza la maglia gialla uscente Villella e nemmeno il secondo classificato Davide Formolo, passati armi e bagagli tra i professionisti nella Cannondale di Ivan Basso, facendo già bella mostra delle proprie potenzialità. Non ci sarà nemmeno il terzo componente del podio 2013, Clement Chevrier, impegnato in gare negli Stati Uniti, ma non mancheranno i motivi di interesse. E non potrebbe essere altrimenti, visto che questa sarà, dopo dieci edizioni, il canto del cigno del patron Vasco Sarto, che al termine della 51ª Petite Boucle si farà da parte, dopo aver condotto in porto un Giro che ha dovuto rivedere i piani, vista la scarsità di fondi, con una tappa in meno, la prima frazione totalmente in territorio svizzero, ma ancora un fascino e una durezza senza troppi eguali. La gara Ma andiamo con ordine. Saranno 466 i chilometri che caratterizzeranno quest’edizione 2014, con il cronoprologo che sarà

La maglia gialla dell’edizione 2013, Davide Villella

seguito da tre tappe in linea (Valtournenche/Valtournenche-Breuil Cervinia, Martigny/ Salvan e Châtel/Morillon), con conclusione fissata per domenica 20 a Morillon, con la crono finale di 5.4 km. Quasi sicuramente, però, questa sarà più che altro una passerella, visto che a detta degli esperti le tappe che potrebbero fare la differenza sono altre, a cominciare dal tappone valligiano, che condurrà i concorrenti a Cervinia dopo oltre 170 chilometri. Potrebbe esserci terreno fertile per le fughe, ma non sarà da sottovalutare nemmeno la terza frazione, in terra svizzera, che presenta solamente 120 km di tracciato, ma con tre salite nella parte conclusiva da spezzare il fiato. I favoriti Come ogni grande corsa che si rispetti, non mancano i favoriti

d’obbligo, anche se le sorprese, tra 25 squadre al via di 14 paesi, sono sempre dietro l’angolo. Tre sono i nomi che godono della maggiore considerazione tra gli addetti ai lavori. Sicuramente Simone Sterbini, portacolori del Team Palazzago (squadra che fu di Davide Aru): fresco vincitore dei campionati italiani Under 23, il romano sembra pronto per diventare uomo da corse a tappe. Il secondo nome è quello di Alexandre Foliforov, della nazionale russa: al terzo giro della Valle, dopo aver sfiora-

to il podio lo scorso anno, deve trovare un grande risultato in vista del passaggio al professionismo. L’ultimo è Silvio Herzog, tedesco, che arriva al Petit Tour in grande forma dopo una serie di ottimi risultati nelle gare dell’Europa Continentale. Due i principali outsider, entrambi in forza al Team Colpack, ex squadra della maglia gialla uscente: Yuri Filosi, ultimo vincitore del Giro delle pesche nettarine, e Davide Martinelli, che da fresco campione italiano a crono, potrebbe puntare a mettersi sulle spal-

Le cinque frazioni del 51° Giro della Valle d’Aosta 16/07

ARVIER (Planaval) / VALGRISENCHE

5,100 km

17/07

VALTOURNENCHE/BREUIL CERVINIA

170,600 km

18/07

MARTIGNY / SALVAN (Les Marécottes)

120,600 km

19/07

CHÂTEL / MORILLON (Les Esserts)

164,700 km

20/07

MORILLON / MORILLON (Les Esserts)

5,400 km

Vasco Sarto

le la maglia di leader almeno nella prima frazione. Il presidente Come detto, il presidente della Società Ciclistica Valdostana, Vasco Sarto, vivrà quest’anno l’ultima edizione alla guida del suo amato giocattolino, ma il lombardo non perde occasione per fare il punto della situazione. «Sarà un Giro della Valle molto combattuto - esclama Sarto -; è molto corto e le squadre non possono permettersi di riposarsi una tappa, perché poi il gap non si recupera più. La giornata decisiva, secondo me, sarà la Martigny/Salvan: le tre salite finali disegneranno la classifica in modo praticamente definitivo». Sarto fa il punto dell’organizzazione: «La preparazione sta procedendo alla grande - conferma il patron -, ma sono comunque molto teso, come mi capita sempre quando si avvicina l’inizio dell’evento». Tensione che cresce

se si pensa che questo sarà l’ultimo ballo di Vasco Sarto: «Sarà il mio decimo e ultimo Giro della Valle - conferma il presidentissimo -; l’età non mi permette più di stare dietro a tutta l’organizzazione e poi è giusto lasciare spazio ai giovani, che sono molto più preparati di me anche a livello tecnologico. Cosa mi lasciano dieci anni di Petit Tour? Per prima cosa mi rendono orgoglioso, perché ho guidato una società che è arrivata a organizzare la migliore gara al mondo per dilettanti, con dei collaboratori incredibili che hanno contribuito a portarla in alto. Mi rimane solamente un rammarico, non essere riuscito a portare il Giro nel cuore dei valdostani: in Lombardia, ad esempio, è una religione, qui la passione non è scoppiata». Le maglie Saranno quattro le maglie del 51° Giro ciclistico internazionale Valle d’Aosta / Mont Blanc. Maglia gialla: spetterà al leader della corsa, sponsorizzata dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta. Maglia a pois verdi: premia il vincitore della classifica degli scalatori, è sponsorizzata da Selle Italia. Maglia bianca: porta i colori del Cicli Tessiore, è riservata al leader della classifica a punti. Maglia bianco-rossa: premia il leader degli sprint catch, è sponsorizzata dal Conseil Général de la Haute Savoie. ■ Alessandro Bianchet

Enduro: a La Thuile, la World Series parla francese la thuile - Una settimana da protagonista per La Thuile, che da mercoledì 9 luglio è diventata patria della mountain bike grazie all’approdo della carovana dell’Enduro World Series. La manifestazione è cominciata mercoledì con il Dual Slalom, gara promozinale per le categorie dai 6 ai 12 anni, messa in piedi dall’ASD Mountain bike Cycling Club La Thuile. Nella categoria 1 (G1-G2), successo per Mattia Agostinacchio (RDR Pila Bike), che ha messo in fila Thierry Rean (Courmayeur M.B.) e Michel Negrini (Cicli Benato). Nella 2 (G3 - G4), bella vittoria per Kevin Cassera (Mountain Bike Cycling Club La Thuile ASD) che ha fatto valere il fattore campo ai danni di Lorenzo Stirano (Cicli Lucchini) e Laurent Battendier (Cicli Benato). Nella Category 3, infine, si è imposto Davide Panegos (RDR Pila Bike), davanti

a Filippo Agostinacchio Filippo (RDR Pila Bike) e André Philippot (RDR Pila Bike). Il weekend è stato invece dedicato ai fenomeni dell’Enduro World Series, che sono scesi in campo per la quarta tappa del circuito. Epica la tappa di La Thuile, con ben 450 atleti

al via su un percorso mozzafiato predisposto anche con la collaborazione dell’amministrazione comunale e delle Funivie Piccolo San Bernardo. Dopo sei prove speciali, domenica arriva la vittoria per il francese Damien Oton, del team Devinci Alltricks.

I protagonisti del Kids Dual Slalom

com, che si impone per 3”15 sul connazionale Francois Bailly-Maitre (BMC Enduro Racing), con terzo l’inglese Joe Barnes (Canyon Factory Enduro). Quarta piazza per lo svizzero René Wildhaber (Trek Factory Racing), davanti all’australiano Jared Gra-

ves (Yeti, Fox Shox Factory). Lontani dalla vetta gli italiani, con Denny Lupato (Lapierre - FRM Factory) 41°. Al femminile, il successo è andato all’inglese Tracy Moseley (Trek Factory Racing), che ha preceduto le francesi Anne Caroline Chausson (Ibis) e Ceci-

le Ravanel (GT Pulse). Migliore delle italiane Laura Rossin (Devinci - Dream Team). Per la classifica Junior, infine, successo per Sebastien Claquin, seguito dall’italiano Alessandro Leva e da Clement Decugis. ■ al.bi.

Il podio Elite


calcio

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■ mercato-1 / Garbini, Menegazzi e Pomat sempre più lontani dallo Charva; vicino lo scambio Salvadori-Ricciardello

Aosta Sarre: il sogno si chiama Marco Turato Fenusma ancora alla finestra; per il Quart spunta Misha Cappellari; il Verrès mette le mani su Morelli e Pangallo aosta - Era nell’aria da qualche tempo e la bomba è scoppiata nel fine settimana: Marco Turato, dopo sette anni, lascia l’Aygreville. Al capitano, 35 anni, un importante infortunio ormai alle spalle, e ancora tanta voglia di giocare, è stato proposto un ruolo non più da comprimario e un taglio del compenso; il giocatore ha rifiutato e si è così consumato il divorzio. Questo il clou di una settimana per il resto ancora di studio. In serie D il Vallée d’Aoste, che in settimana ha ufficializzato l’iscrizione al campionato (vedi articolo sotto), ha iniziato i provini per allestire la squadra. Il consueto giro di orizzonti parte dall’Eccellenza, dove l’Aygreville rimane alla finestra. «Stiamo dando un’occhiata in giro per vedere se salta fuori qualche occasione - spiega il ds Simone Zoppo -. La rosa c’è, per cui non abbiamo fretta di comprare tanto per fare; se ci sarà il colpo da piazzare, ci faremo trovare pronti». Gli unici movimenti riguardano l’avanzamento della trattativa con lo Charva per lo scambio tra Mattia Salvadori e Simone Ricciardello, che pare ormai in dirittura d’arrivo, e il probabilissimo addio di Matteo Marchetto, destinato al CG Sanson. Filtra poco in casa Charvensod, dove però sembra tirare aria di burrasca, con alcuni senatori sul piede di guerra. In entrata, si registra l’interessamento dei rossoneri per Joel Bianquin, portiere della Juniores del VdA, mentre in uscita i nomi più papabili appaiono quelli di Rocco Garbini, Andrea Menegazzi e Alessandro Pomat, tutti accostati all’Aosta Sarre, ma ancora in attesa di capire le evoluzioni societarie. Mentre è tutto fermo in ca-

sa P.D.H.A., a tenere banco in Promozione è l’Aosta Sarre, che ha ufficializzato il cambio di nominativo, nonché la nomina di Giorgio Piacentini e Mario Pignataro a responsabili del settore giovanile. Tutto questo, in vista dell’avvio della campagna di iscrizione alla scuola calcio per i giovani dal ‘98 al 2009. Per quanto riguarda la prima squadra, invece, l’avventura comincerà il 27 luglio, quando si giocherà l’amichevole con il Varese. «Per quel giorno vorremmo avere già la rosa al comple-

Società

Marco Turato

Andrea Menegazzi

to - spiega il ds rossonero Luca Cusano, che esclude contatti con Garbini e Me-

negazzi -. Sicuramente sono giocatori che piacciono, ma non c’è stato anco-

acquisti

cessioni

Vallee D’Aoste

trattative Dalbard (d. Quinci.Tava.); Stefano Riente (a. Aosta Sarre); Marco Diano (c. svincolato).

All.: da nominare AYGREVILLE All.: Giorgio Benedetti (confermato)

Lopez (a. svincolato), Borettaz Vitale (d. QuinciTava). (c. svincolato).

CHARVENSOD All.: Claudio Fermanelli (confermato) P.D.H.A.

Peirano (p. Bollengo), Lorusso (d. Colline Alfieri), Dagostino (a. Rivarolese).

All.: Roberto Milani (confermato) AOSTA SARRE All.: Luca Isidori (nuovo)

Simone Ricciardello (a. Charvensod). Matteo Marchetto (c. Aygreville), Mattia Salvadori (d. Aygreville), D. Sirigu (d. S.V.C.), Bianquin (p. VdA).

Canalini (a. svincolato).

Luca Marchetto (c. Aygreville), Grange (c. FenuMarco e Matteo Diano (svin- sma), Angiulli (d. VdA), Passino (p. VdA), Garbini colati). (c. svincolato), Menegazzi (c. svincolato), Pomat (p. svincolato), Turato (a. Aygreville).

FENUSMA All.: Claudio Riboni (confermato)

Corniolo (a. fine attività).

Destrotti (a. svincolato), Borrello (c. svincolato), Allegri (d. svincolato).

Chierici (a. Corrado Gex).

Marco Diano (c. svincolato), Matteo Diano (a. svincolato), Comé (c. svincolato), Misha Cappellari (c. svincolato), Spataro (c. svincolato), Omar Bouamer (c. svincolato).

QUART All.: Mauro Zavattaro (nuovo)

Scarabelli (p. svincolato).

VERRES

Lago (p. svincolato), Bonin (d. svincolato), Ara (a. svincolato), Luca Cauteruccio (a. ChamArena (c. svincolati). Morelli (c. svincolato), Pangal- pdepraz). lo (d. svincolato).

All.: Oscar Peretto (nuovo)

■ serie d / Vallée d’Aoste alle prese con i provini per la squadra e con il possibile arrivo di una nuova cordata lombardo-biellese

L’iscrizione al campionato c’è, il resto ancora no st-christophe - L’iscrizione alla serie D è ufficiale. Ma questa, finora, sembra essere l’unica certezza del Vallée d’Aoste, ancora alle prese con la ricerca dell’assetto societario che permetta di guardare con un minimo di ottimismo al futuro. Dopo la scomparsa del gruppo svizzero, infatti, ora sembra subentrare l’interesse di una cordata lombardo-biellese, «che è interessata solamente in ottica di sbocco tra i professionisti - spiega il presidente Filippo Filippella -. Le basi ci sono, visto che la Regione ha aperto a un restyling dello stadio Puchoz e ci potrà essere un’eventuale disponibilità per un possibile approdo nella C unica». Questa settimana potrebbe essere quella della svolta, visto che ci sarà anche il ritorno a tempo pieno del ds Christian Filippella che si era un po’ defilato anche per motivi di lavoro. I prossimi sette giorni potrebbero essere anche quelli decisivi per l’allenatore. Al momento attuale, l’unico nome papabile sembra essere quello di Massimo Giovetti, che al pari di Gabriele Corvo si sta impegnando anima e corpo in questi giorni per portare

ra nessun contatto. Prima, vogliamo coprire i ruoli vacanti con dei fuoriquota all’altezza, poi eventualmente potremo pensare a qualche giocatore d’esperienza e di sicuro affidamento». E a proposito di fuoriquota, i nomi sul taccuino di Cusano sono quelli di Grenier e Angiulli, Juniores del Vallée d’Aoste, al quale invece sono stati proposti Stefano Riente e Marco Diano. Mentre non sfuma l’interesse per Alessandro Pomat (possibile il suo approdo in rossonero), ecco spuntare una sorta di sogno: Marco

Massimo Giovetti dirige i tryout di sabato pomeriggio

avanti i provini che, nello scorso weekend, hanno visto scendere sul campo del Comunale di località Prevot una trentina di ragazzi. «Molti sono elementi della nostra Juniores - spiega ancora il presidente Filippella , ma ci sono anche giovani provenienti da fuori. Un elemento importante è Matthew Desantis, difensore della Florida che è sceso in campo nella giornata di domenica. Molto probabilmente, poi, rimarranno Furfaro, Passino, Raso e Longo, che sono nostri; prima, però, bisognerà definire la guida tecnica». E proprio su questo tema si sposta l’atten-

zione di Filippo Filippella. «Decideremo molto probabilmente questa settimana - chiosa -, ma prima dovremo definire il budget con cui potremo affrontare la stagione. Certo è che se riusciremo a chiudere con il gruppo che ha espresso il proprio interesse, i piani saranno di un certo tipo, altrimenti potremmo decidere di puntare sulle nostre forze e Giovetti è sicuramente un nome appetibile: ha dato la sua disponibilità e noi saremmo contenti di potergli dare l’opportunità». Il patron granata chiude con una sorta di appello: «Senza forze nuove dall’esterno non

ce la faremo ad andare avanti ancora per molto, dopo un campionato fuori Valle e una serie D conclusa con una bella salvezza. In questi giorni, comunque, chuideremo anche i conti con la stagione passata: stiamo aspettando un sostanzioso bonifico dalla Lega e poi provvederemo a saldare tutte le pendenze. Insomma, siamo una piccola società, ma abbastanza sana, che vuole puntare ancora più su settore giovanile e scuola calcio; proprio in tal senso porteremo avanti una collaborazione con il Monte Cervino». ■ al.bi.

Turato. L’arrivo proprio dell’attaccante che rotto con l’Aygreville avrebbe un bell’impatto sull’attacco aostano, che potrebbe pensare a un tridente di tutto rispetto con Pasteris, Canalini e l’appoggio di Luca Riente. Scendendo in Prima catgoria, rimane ancora in stand-by la situazione del Fenusma. Il primo obiettivo rimane il bomber Alberto Destrotti, ancora indeciso se lasciare o meno il Quart. Stessa situazione per Borrello e Allegri, anche se in casa viola il presidente Roberto Pallua sembra essere ottimista. «Penso che riusciremo a confermare gran parte della squadra - spiega -, a cominciare da Borrello. Per quanto riguarda Destrotti, speriamo di riuscire a convincerlo a restare, perché la stagione del prossimo anno non sarà negativa come quella passata». Il Quart, nel frattempo, si muove anche in entrata: appare vicino, infatti, l’arrivo di Misha Cappellari, mentre sembra allontanarsi la pista che porta a Anthony Spataro, anche se rimane una porta aperta. Sembra aver declinato l’invito, invece, Omar Bouamer, che pare intenzionato a prendersi un anno di pausa. In uscita, invece, è praticamente fatta per l’approdo di Chierici al Corrado Gex, dove sembra destinato anche Pont. E’ ormai definita, invece, la rosa del Verrès, che si radunerà lunedì 18 agosto. Con gli innesti di Morelli e Pangallo, infatti, i tasselli sembrano essere andati tutti al proprio posto, anche se «potremmo avere bisogno di cercare ancora un centrocampiosta o un difensore di esperienza - chiosa Vincenzo Mercurio -, ma solamente se Patrick Raffaele dovrà lasciare la squadra per motivi di lavoro». ■ Alessandro Bianchet

Ritiri estivi: il Varese è pronto a sbarcare a Morgex morgex - Dopo aver battuto il Novara - che aveva effettuato il ritiro precampionato a Morgex nel 2013 - nello spareggio playout, sarà proprio il Varese a salire in alta Valle per gli allenamenti estivi. E sarà appunto Morgex ad accogliere la squadra lombarda, per la precisione nel periodo dal 20 luglio al 2 agosto. La formazione biancorossa, che nella scorsa stagione aveva effettuato il ritiro a Saint-Vincent agli ordini dell’ormai ex mister Stefano Sottili, incontrerà in amichevole la compagine di casa del Sanson mercoledì 23 luglio alle 17, mentre il 27 affronterà l’Aosta Sarre e il 30 il Vallée d’Aoste. Ovviamente le sedute di allenamento si svolgeranno sul nuovissimo terreno del comunale di Morgex: «Siamo molto soddisfatti dell’arrivo della formazione della serie cadetta – afferma Giovanni Di Lallo, presidente della polisportiva Sanson, che ha organizzato l’evento con la collaborazione del Comune di Morgex – , perché per il secondo anno consecutivo riusciamo a por-

Giovanni Di Lallo

tare in alta Valle una squadra importante. A nome di tutti i rappresentanti della Polisportiva ci tengo a ringraziare il Comune di Morgex, che ha riseminato il terreno rendendo possibile il tutto». La squadra alloggerà all’Hotel Alpechiara di Pré-Saint-Didier e presumibilmente effettuerà due sedute giornaliere di allenamento. «Abbiamo avuto contatti anche con il Galatasaray – conclude Di Lallo – ma alla fine la squadra turca ha rinunciato e dunque siamo contentissimi di accogliere il Varese fra le nostre montagne». ■ ale.ro.


calcio

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■ giovanile / Si chiude con un bilancio positivo il Fenusma Summer Camp 2014

«Sempre più una grande famiglia» nus - Un’ottantina di ragazzi per celebrare nel migliore dei modi l’ottavo anno di attività. Si chiude con questi numeri la stagione del Fenusma Summer Camp, che la scorsa settimana ha regalato il terzo turno, caratterizzato dal giusto di mix calcio, allenamenti, fatica e divertimento. E il bilancio è a dir poco positivo, come conferma uno dei responsabili, Davide Vincenzi, che ha allenato questi scatenati ragazzi insieme a Federico Bottani, Patrick Petrarca, Carmelo

Minniti, Matteo Comé, Christian Tamone, Franco Nirta e Lorenzo Lo Cicero. «E’ andata davvero molto bene, anche se rispetto agli scorsi anni abbiamo avuto qualche problemino di troppo con il tempo - sorride Vincenzi -. Fortunatamente, siamo riusciti a condurlo in porto e per questo bisogna ringraziare tutti coloro che si sono impegnati e hanno messo a disposizione il proprio tempo per far divertire e crescere i ragazzi, compresi alcuni giocatori della prima squadra che sono venu-

ti a darci una mano». Tanti giovani promesse da controllare e non tutte provenienti dal Fenusma. «La cosa positiva è che abbiamo avuto anche tanti ragazzi provenienti da altre squadre - continua Vincenzi -. Ormai viene sempre più facile realizzare questi camp, perché i giocatori sanno che è un appuntamento fisso e si fanno trovare pronti. Inoltre, i più grandi sono già con noi da qualche anno e ci aiutano a far capire ai nuovi la filosofia e le modalità di comportamento da tenere».

I ragazzi che hanno preso parte all’ultimo turno del Fenusma Summer Camp

Tutto questo, si riflette in una crescita della società Fenusma. «E’ molto bello il fatto che, grazie a questa iniziativa, riusciamo a conoscerci tutti, giocatori

e allenatori - conclude Vincenzi -. Stiamo diventando sempre più una grande famiglia e per questo dobbiamo ringraziare anche la formula delle giorna-

te: allenamenti duri la mattina, ma pomeriggi dedicati a tornei e divetimento. Sembra la ricetta vincente». ■ Alessandro Bianchet

■ mercato - 2 / L’Aosta calcio 511 corteggia Pivot e Rosson e lascia partire Luca Paonessa e Stan

Il CG Sanson a un passo da Matteo Marchetto Il Corrado Gex prende anche Chierici dal Quart; in Terza categoria l’Aosta GLV punta al ripescaggio aosta - Settimana tranquilla per quanto riguarda le compagini valligiane di Seconda e Terza categoria. Dopo i primi colpi di inizio luglio, infatti, c’è calma piatta per quanto riguarda gli scambi per allestire le squadre in vista della prossima stagione. Le bombe arriveranno probabilmente dopo la metà del mese, quando molti fra allenatori e direttori sportivi rientreranno dalle ferie. Iniziamo, come sempre, dalla Seconda categoria, dove l’Aosta calcio 511 dà l’addio a tre giocatori: Andrea Paonessa smetterà di giocare e passerà ad allenare la Juniores, Luca Paonessa non farà più parte della rosa, così come Stan che molto probabilmente appenderà le scarpette al chiodo. In entrata sono vicine alla chiusura le trattative per Pivot e Rosson, quest’ultimo ex Grand Combin; si cerca con insistenza anche un portiere, ma non sarà Alessandro Garin, che si allenerà con la squadra di calcio a cinque e verrà dirottato in prima squadra solo in casi eccezionali. Lo Chambave sta alla finestra dopo aver chiuso per Chiabotto; tramontare l’ipotesi Prola, con il portiere ormai accasato al Montjovet, si fanno intensi i corteggiamenti per Zublena del Fenusma. Dopo i tre acquisti della settimana scorsa non si ferma lo Champdepraz che si assicura le prestazioni di Max Godio, ex colonna dello Sporting Issogne, e dell’attaccante Lesto. In alta Valle il Sanson potrebbe mettere a segno un colpo di assoluto livello se risultassero vere le indiscrezioni che danno per certo un approdo alla corte di Federico Barzagli dell’ex centrocampista dell’Aygreville Matteo Marchetto. In ogni caso la società è tranquilla e, dopo l’addio di Belmonte direzione Corrado Gex, punta a confermare l’intera rosa dello scorso anno: «Siamo praticamente certi che tutti rimarranno da noi, sia i giovani che i giocatori di esperienza afferma il presidentissimo Giò Di Lallo -. La settimana prossima mister Barzagli dovrà convocare i ragazzi per l’amichevole contro il Novara e lì sapremo meglio come eventualmente muoverci sul mercato». Per il Corrado Gex, che ha già chiuso con Belmonte e Costenaro, altro acquisto importante, con Simo-

Società

acquisti

AOSTA 511

cessioni

trattative

Andrea Paonessa (d. fine attiviPivot (c. svincolato), Rosson tà), Stan (d. fine attività), Luca (c. svincolato). Paonessa (a. svincolato).

All.: Francesco Lumicisi (confermato) CHAMBAVE All.: Franco Tosetto (confermato)

Chiabotto (p. svincolato).

CHAMPDEPRAZ

Vigna (d. Aosta GLV), Cauteruccio (a. Verrès), Borrione (c. SVC), Borettaz (c. fp Sporting Issogne), Godio (d. svincolato), Lesto (a. svincolato).

All.: Simone Frassy (confermato)

Prola (p. Val d’Ayas), Zublena (c. Fenusma).

CG SANSON Belmonte (c. Corrado Gex).

All.: Federico Barzagli (confermato) CORRADO GEX All.: Gianluca Vigon (confermato)

Belmonte (c. CG Sanson), Costenaro (c. Aosta GLV), Chierici (a. Quart).

Matteo Marchetto (c. Aygreville).

Mattia Pont (c. Quart).

GRAND COMBIN All.: Roberto Blanc (nuovo)

Viglino (d. fine attività), Fabio Pellissier (c. fine attività).

INTROD Jean Pellissier (c. Aygreville).

All.: Devis Panont (confermato) ST-VINCENT CHATILLON All.: Marco Girelli (nuovo)

Borrione (c. Champdepraz), Ara Fornaro (p. fp Charvensod), Da(a. Verrès), Bonin (c. Verrès), Ceccato (a. svincolato). vide SIrigu (d. fp PDHA). Arena (c. f.p. PDHA).

RED DEVILS All.: Stefano Massari (confermato) VAL D’AYAS All.: Alberto Luppi (confermato)

Elwis Artaz (a. fine attività), Nadir Artaz (a. fine attività), Alex Brunod (c. fine attività).

CGC AOSTA All.: Habdelilah Hattab (nuovo) CHATILLON All.: da nominare MONTJOVET All.: Marco Bozzetti (confermato)

rinaldo solari dirigenza e vice allenatore Cerquetti (p. svincolato), DalFabio Sarteur (c. Champdepraz), le (c. fine attività), Nardone (c. Prola (p. svincolato). svincolato), D’Amico (c. fine attività).

Neal e Mattia Bosonin (a. P.D.H.A.), Davide Termine (d. svincolato), Mattia Sottini (c. svincolato), Martina (a. Aosta GLV).

REAL AOSTA GLV All.: Piergiorgio Foglia (confermato) SPORTING ISSOGNE All.: da nominare

Lucà (p. svincolato).

ne Chierici, attaccante del Quart, che arriverà in prestito alla corte di Gianluca Vigon. Sempre dai viola potrebbe arrivare anche Mattia Pont, dato ormai in uscita. il Grand Combin, è sempre alla ricerca di un estremo difensore. L’Introd è quasi certo di poter contare nuovamente su Jean Pellissier, mentre in casa Saint-Vincent Châtillon si attende il rientro dalle vacanze del diesse Andrea Sarteur per piazzare i primi acquisti. Come detto la settimana scorsa, alla corte del nuovo mister Marco Girelli potrebbe arrivare Matteo Ceccato, ma potrebbero esserci altre sorprese; quasi certa la riconferma per capitan Simon Lavoyer dopo le parole di stima della dirigenza. I Red Devils si godono le vacanze, come spiega il direttore generale Bruno Bosonin: «Ci stiamo godendo questi giorni di relax, in attesa del ritorno dalle vacanze di mister Massari. Dalla prossima settimana si comincerà a fare sul serio». Nessuna notizia trapela dalla vallata di Brusson, dove per il Val d’Ayas il passo di addio al calcio sembra sempre più vicino. In Terza categoria si attende solamente l’ufficialità per la non iscrizione dello Châtillon, decisione che arriverà molto probabilmente in settimana. Il CGC Aosta cerca di confermare il nucleo della passata stagione, mentre il Montjovet, come detto, chiude con il portiere Prola, vincendo la concorrenza dello Chambave. Neal e Mattia Bosonin, seguiti da mister Bozzetti, rimarranno probabilmente al PDHA, mentre la trattativa è aperta per l’attaccante ex Aosta GLV Sonny Martina. Lo Sporting Issogne deve definire le linee guida per la prossima stagione a partire dal mister, con Piergiorgio Ferrari sempre più lontano dalla panchina della squadra della bassa Valle. Infine l’Aosta GLV, che come detto la scorsa settimana ha riconfermato mister Foglia e cercherà di riavere fra i pali Christian Lucà, punta molto sul ripescaggio in Seconda categoria, con il presidente Giorgio Maio che tenterà di allestire una squadra giovane con tre innesti, uno per ruolo, per arrivare nella salvezza, impresa non riuscita nella passata stagione. ■ Alessandro Rossi


tornei estivi

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■ torneo dei santi giorgio e giacomo / Rocambolesco successo del Linving

L’Edilsud allunga, ma non chiude i conti aosta - Una candidata al successo finale, ma che non sfrutta appieno la grande possibilità di allungo. Questa, in sintesi, la quarta giornata del Torneo dei Santio Giorgio e Giacomo. Vince un match su due e allunga in classifica l’Edilsud, che prima vince 5-1 con il GS Sorace (E: 2 Marchesano; 1 Tropiano, Garbini, Carmelo Sterrantino), ma poi si vede imporre l’alt dal Living Bar, che si impone 5-4 grazie alla doppietta di Luigi Raco e alle re-

ti di Luca Riente, Cordì e Demasi. Alla capolista non bastano i gol di Garbini (doppietta), Varano e l’autorete di Dosso. Si tiene il secondo posto il Vecchio Quart, che pareggia per 2-2 con il Costruire Impianti (V: De Antoni, Bugiardini; C: Bianchi, Borrello). Il GS Sorace, infine, prova a scrollarsi di dosso l’ultima posizione, imponendo il pari all’AC Morgeto Edilaosta, con il finale di 1-1 determinato dalle reti di Andrea Giorgi per il fanalino di

coda e Anthony Spataro per il Morgeto. La classifica Edilsud 9, Vecchio Quart 7, Living Bar 6, AC Morgeto Edilaosta 5, Costruire Impianti 3, GS Sorace 2. Il prossimo turno Martedì 15 luglio: Edilsud GSC Sorace; AC Morgeto Edilaosta - Vecchio Quart. Giovedì 17 luglio: Costruire Impianti - Living Bar. ■ al.bi.

L’Edilsud ha sfruttato a metà la possibilità di chiudere il discorso per il primato

■ torneo c.m. grand combin/ La classifica si spacca in due tronconi

Bosses e Gignod a braccetto doues - Si spacca praticamente in due il Torneo della Comunità Montana Grand Combin, che in settimana ha vissuto la quarta e quinta giornata, lasciando in vetta Bosses e Gignod, inseguite da Roisan e Etroubles. E’ andata come da copione la quarta giornata, con tutte le favorite che hanno vinto i propri match. L’Etroubles ha saputo approfittare del turno di riposo del St-Oyen per vincere agevolmente contro il Bionaz Oyace per 7-3 con le reti del Bosses che sono state siglate da Diego Brunetti, Andrea Cairo (doppietta per entrambi), Marco Cabraz, Alberto Ciabattoni e Paolo Jacquin; due gol da calcio di rigore per Darwin Salvoldi del Bionaz Oyace. E’ servita invece una rete di Didier De Antoni all’Etroubles per superare il Roisan in un match equilibrato. Vittoria ampia, con il punteggio di 3-0, anche per il Doues, che ha superato lo Gignod grazie ai gol di François Dainé, Erik Desandré e Valter Tutel. Nella quinta giornata ancora nessuna sor-

presa, con lo Gignod che anniente per 51 il Bionaz Oyace, grazie alla tripletta di Marc Tumiatti e alle reti di Patrick Borbey e Jean Paul Farcoz. A nulla serve il gol di Nikolas Antoniotti. Vincere ancora di misura il Roisan, che batte 1-0 il Doues grazie a Daniele Rosseto. Nell’ultimo match di giornata, l’Etroubles batte 3-0 il St-Oyen grazie a Laurent Blanc, Matteo Comé e Michel Gerbore. LA CLASSIFICA Bosses e Gignod p.ti 12; Roisan ed Etroubles 9, Saint-Oyen 3; Doues e Valpelline 0. IL PROSSIMO TURNO

Il Saint-Oyen ha vinto un solo match in questo inizio di torneo

■ torneo di oyace / Conclusa la fase a gironi; da giovedì si fa sul serio

Valpelline A e St-Chri in semifinale

Il Valpelline A si è guadagnato l’accesso diretto alle semifinali

oyace - Primi verdetti. E’ giunta infatti al termine con questo ultimo turno la fase a gironi del Torneo di Oyace di calcio a 5. Nel gruppo A, vittoria a dir poco agevole del Valpelline A sul malcapitato Oyace: il 14-0 finale assicura ai vincitori l’accesso diretto alle semifinali, mentre condanna l’Oyace all’ultimo posto in classifica (V: 3 Prisant, 2 Tripodi, Petey, Sanseverino, Masoni, Garino, 1 Vuillermoz). Netta, nello stesso girone, anche la vittoria del Lac Lexert su Capitano Paff per 8-2 (L: 4 Gorraz, 1 Grassi, Pont, Vuillermoz, Filippetto; C: 1 Jordan, Morvillo). E’ stato decisivo, nel girone B, lo scontro al vertice fra StChristophe e Sergnau; la vittoria per 7-3 consegna

infatti al St-Christophe la vetta della classifica (SC: 2 Rigollet, 1 Pont, Deveynes, Nex, Noussan, Désandré; SE: 1 Betemps D., Betemps M., Proment). L’ultimo posto nel girone va invece al Valpelline B che ha perso lo scontro diretto con i Galdiators per 4-5 (V: 2 Perrino,1 Condò, Piperata; G: 4 Lattanzi, 1 Petitjacques). Le classifiche Il Valpelline A vince quindi il girone A con 12 punti, seguito da Lac Lexert, Locanda e Capitano Paff appaiate a 6 punti, decisiva per la classifica è stata la differenza reti. Termina all’ultimo posto l’Oyace con zero punti. Nel girone B, il primo posto è del St-Christophe con 12 punti, con se-

condo il Sergnau a 9, terzo il Variney a 6. Chiudono la classifica i Gladiators con 3 punti e il Valpelline a mani vuote. Prossimo turno Da questa settimana si fa sul serio. La formula del torneo prevede, infatti, che le seconde e le terze di ogni girone si incrocino; le vincenti affronteranno Valpelline e St-Christophe in seminale. Non finiscono, perà, gli impegni nemmeno per le altre squadre. Mentre le due vincitrici dei gironi si affronteranno per la finale della ‘Regular Season’, le ultime due di ogni gruppo daranno vita a un mini-torneo che determinerà la settima della classifica complessiva. ■ lu.sa.

Si ritornerà in campo martedì per la sesta e penultima giornata della prima fase; si affronteranno Gignod-Etroubles, RoisanBionaz Oyace e Bosses-St-Oyen. Con tutta probabilità da questo turno usciranno già i primi verdetti. ■ r.g.


SPECIALE GRAN TRAIL COURMAYEUR

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fotoservizio Alexis Courthoud

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Igor Rubbo in azione

Settimo posto per Giancarlo Annovazzi

Il passaggio di Francesco Suquet

Enzo Benvenuto sembra non sentire la stanchezza

■ LA GARA / Cavallo e Cavagnet dominano la 90 km; nella corta ottimo terzo posto di Vuillen e Bernardi

Lo show di Giuliano e Katia Mathieu COURTHOUD Inviato a Courmayeur COURMAYEUR - Quasi un profeta in patria. Una giornata tutt’altro che estiva, con pioggia, grandine e sole a tratti ha fatto da cornice alla seconda edizione del Gran Trail Courmayeur, dominata, nella sua massima accezione, la 90 km, da quello che possiamo definire il padrone di casa, Giuliano Cavallo. Ma non finisce qui, perché la lunga parla valdostano anche al femminile, con un’incredibile Katia Cavagnet a sbaragliare la concorrenza. Nonostante le condizioni non fossero delle migliori, 237 concorrenti si sono dati appuntamento ai nastri di partenza di Dolonne. I trailers si sono dati battaglia su due differenti percorsi, ottimamente preparati dall’ormai collaudato staff dei VdA Trailers, che si snodavano nei comuni di Courmayeur, PréSt-Didier e La Thuile. 60 km Sul tracciato corto di 60 km, in campo maschile, grande bagarre fino alle ultime salite, quando i due compagni di

Il podio della 90 km, con Bruno Brunod, Giuliano Cavallo e Paolo Rossi

sodalizio, Christophe Le Saux e Antoine Guillon, tra qualche battuta e qualche fotografia, hanno deciso di rompere gli indugi, staccando il pimpante Loris Vuillen. I due atleti del Team Hoka hanno tagliato il traguardo in 6h 43’ distaccando così di soli 13’ il valdostano giunto sul terzo gradino del podio. Nella gara in rosa, la dominatrice di giornata

Lorenza Bernardi è 33ª assoluta nella 60 km

è stata la francese Sophie Limoges (7h 46’) che ha preceduto sul traguardo Giuseppina Barbuto (8h 57’) e la portacolori del Team VdA Trailers Lorenza Bernardi (9h 14’). 90 km Per quanto riguarda il tracciato da 90 km, sin dalle prime battute, col transito spettacolare sulla passerella del-

Tratto impegnativo per Loris Perrod

l’orrido di Prè-St-Didier, il portacolori del Team Salomon Agisko, Giuliano Cavallo, ha imposto il suo ritmo distaccando i diretti avversari. Il valdostano, infatti, grazie anche all’attuale ottima forma fisica e alle sue doti di “discesista”, è giunto in solitaria sul traguardo di Courmayeur in 10h 27’; sul secondo gradino del podio, nonostante un errore di per-

Katia Cavagnet senza rivali al femminile

corso che lo ha portato sulla cima del Mont Chétif, è salito l’inossidabile Bruno Brunod, con un ritardo di 1h 8’, mentre sul terzo troviamo Paolo Rossi, distaccato di 1h 27’ da Cavallo. Sulla lunga distanza, da evidenziare anche l’ottimo quarto posto del valdostano Enzo Benvenuto, che a causa di qualche problema rimediato a seguito di un ristoro, ha

Roberto Bigatti durante un tratto in discesa

visto sfumare il secondo posto parziale, giungendo a Dolonne con un distacco di soli 4’ dal podio assoluto. In campo femminile, a vincere invece è stata la maestra di sci di Cogne, Katia Cavagnet (13h 23’), che è riuscita ad amministrare senza troppi problemi il vantaggio maturato lungo il percorso su Scilla Tonetti (14h 9’) e Paola Marciandi (15h 40’).

Un sorridente Saverio Bosc

LE CLASSIFICHE GTC 90 KM: 1° Giuliano Cavallo 10.27, 2° Bruno Brunod 11.35, 3° Paolo Rossi 11.54, 4° Enzo Benvenuto 11.58, 5° Fabio Cargnan 11.58, 6° Francesco Suquet 12.29, 7° Giancarlo Annovazzi 12.31, 8° Luca Stegagnini 12.43, 9° Stefano Bigio 12.44, 10° Francesco Mainardi 13.13, 11° Katia Cavagnet 13.32, 12° Andrea Rossi 13.32, 13° Angelo Del Giudice 13.36, 14° Saverio Bosc 13.49, 15° Lionello Bego 13.51, 16°Yvan David 13.51, 17° Scilla Tonetti 14.09, 18° Stephen Moret 14.22, 19° Roberto Pittaluga 14.26, 20° Mirko Angelo Billet 14.40, 21° Massimiliano Lacqua 14.44, 22° Claudio Cavallante 14.57, 23° Gabriele Lampo 14.58, 24° Enea Amato 15.03, 25° Luca Stuffer 15.17, 26° Stefano Biasone 15.22, 27° Alessandro Iannone 15.25, 28° Paola Marciandi 15.40, 29° Michele Gallizia 15.47, 30° Luca Bortolameotti 15.55, 31° Enzo Brusasca 16.04, 32° Fulvio Massa 16.05, 33° Fabrizio Magnoni André Blanchet e Gerry Dal Lago con un tifoso speciale

16.12, 34° Adrian Tucker 16.24, 35° Ges Smith 16.25, 36° Lodovico Crosetti 16.37, 37° Sergio Cucchi 16.46, 38° Fabio Rusconi 16.56, 39° Paolo Rossotto 17.00, 40° Giorgio Macchiavello 17.09, 41° Loris Perrod 17.15, 42° Davide Ferrara 17.16, 43° Ruggiero Isernia 17.20, 44° Claudio Roullet 17.32, 45° Silvestro Sciamanna 17.44, 46° Monica Cattane 18.00, 47° Michele Vitucci 18.00, 48° Danilo Padovani 19.01, 49° Angelo Milazzo 19.01, 50° Franco Callini 19.19. GTC 60 KM: 1° Antoine Guillon 6.43, 2° Christophe Le Saux 6.43, 3° LorisVuillen 6.56, 4° Guido Caldara 6.59, 5° Cesare Biava 7.05, 6° Andrea Bastrentaz 7.08, 7° Nicola Saba 7.16, 8° Igor Rubbo 7.23, 9° Paul-Anthony Barbier 7.33, 10° Fabrizio Giuntoli 7.35, 11° Sophie Limoges 7.46, 12° Marco Vagliasindi 7.46, 13° Steven Dewaele 7.51, 14° Mike Rey 7.57, 15° Massimo Martini 7.58, 16° Luca Banfi 8.03, 17° Riccardo Sapo-

riti 8.04, 18° Edmondo Palmet 8.27, 19° Massimiliano Pagni 8.28, 20° Michele Balestri 8.36, 21° Marco Moraja 8.43, 22° Marco Mario Pietro Strozzi 8.44, 23° Luca Spada 8.45, 24° Gilles Pession 8.46, 25ª Giuseppina Barbuto 8.57, 26° Luigi Giacoletti 8.57, 27° Roberto Gianini 9.08, 28° Pierino Stacchetti 9.09, 29° Luca Ferrari 9.09, 30° Robert Beaudoin 9.11, 31° Andrea Molinari 9.11, 32° Stefano Giorgetti 9.13, 33ª Lorenza Bernardi 9.14, 34° Stefano Perilli 9.20, 35° Manuele Lambiase 9.27, 36° Alberto Carraro 9.30, 37° Marilena Rodari 9.33, 38° André Blanchet 9.33, 39° Gerry Dal Lago 9.33, 40ª Rosanna Darioli9.34. 41° Andrea Saporiti 9.35, 42° Instein Lunde 9.35, 43° Attilio Tarantola 9.36, 44° Alberto Scanzo 9.37, 45° Lapo Pistolesi 9.42, 46° Elisabetta Caporali 9.42, 47°Tullio Ballarino 9.42, 48° Enrico Modonesi 9.48, 49° Edi Peaquin 9.48, 50° Manuele Delmarco 9.49.


SPECIALE GRAN TRAIL COURMAYEUR

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Grande prova per Loris Vuillen

Paola Marciandi in grande spolvero al femminile

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Silvio Carruozzo a braccia alzate

■ SALA STAMPA / Finisher entusiasti per aver battuto anche il maltempo; «Complimenti all’organizzazione»

«Una sfida contro noi stessi» COURMAYEUR - Le condizioni meteo poco indulgenti hanno messo a dura prova i trailers lungo tutto il tracciato di questo Gran Trail Courmayeur, regalando loro però quel pizzico di soddisfazione in più sul traguardo di Dolonne. I finisher sono infatti consapevoli non solo di aver portato al termine un trail impegnativo per dislivello, terreno e meteo, ma anche di aver vinto una sfida contro se stessi, come racconta Giuliano Cavallo, vincitore della 90 chilometri: «Oggi mi sentivo veramente in forma e sono molto soddisfatto del mio risultato, poiché per me la gara odierna, più che una sfida contro gli altri, era una prova contro me stesso - ci confessa il portacolori del Team Salomon-Agisko -. Per questo motivo in discesa non ho esagerato, cercando di provocare meno stress possibile al mio fisico. Vorrei poi anche ringraziare tutti gli amici che oggi hanno tifato per me e che mi sono stati vicini durante l’infortunio». Dispiacere per le brutte condizioni atmosferiche nelle parole di Mike Rey: «Correre sot-

Fabio Mareliati e Arturo Jacquemod esultano al traguardo

to la pioggia è stato molto impegnativo, dal momento che il fondo era scivoloso e nel tratto attrezzato si faticava parecchio a mantenere l’equilibrio. Nonostante ciò sono felice di aver portato a termine la gara anche con queste condizioni proibitive». Non ha invece faticato nel tratto di ferrata Edoardo Palmet,

guida alpina di Courmayeur, che ha messo in campo le sue capacità da esperto di montagna: «Nel tratto con le catene ho visto tanti atleti in difficoltà, ma io, grazie alla mia esperienza da guida, ho faticato un po’ meno. Le difficoltà sono invece comparse in discesa, dove a causa del fango si scivolava tanto, al punto che dove-

Marco Vagliasindi al rientro dopo un infortunio

Massimo Martini

Pierino Stacchetti e Luca Ferrari arrivano a braccetto

vo quasi scendere a raspa - aggiunge scherzando -. Vorrei ringraziare l’organizzazione per l’impeccabile preparazione del tracciato, malgrado le condizioni meteo proibitive». Felicità e soddisfazione anche per Massimo Martini, al suo secondo trail stagionale: «Mi piace correre sotto la pioggia, dal momento che la natura riesce

a stupirci e ammaliarci anche sotto l’acqua. Inoltre, oggi sono molto appagato della mia prestazione; essendo alla mia seconda gara stagionale inizio a sentire la forma che arriva in vista del Tor des Géants, mio obiettivo stagionale». Anche Marco Vagliasindi parla di Tor des Géants, ma dell’edizione passata: «Mi sono av-

vicinato al mondo dei trail nel 2000, e l’anno scorso ho concluso il mio crescendo agonistico partecipando al Tor des Géants, che mi ha lasciato come ricordo un infortunio al ginocchio. Ho così dovuto fermarmi per recuperare, e questa è la mia prima gara dopo lo stop forzato». ■ ma.co.

La buona andatura di Ruggiero Isernia

Mike Rey sembra stupito della sua prova

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lunedì 14 luglio 2014

■ bocce / Oltre una ventina i partecipanti alla gara a baraonda organizzata dalla Bocciofila Fénis

Pierino Porliod domina il Memorial Vigon quart - E’ Pierino Porliod il vincitore della terza edizione del 4° Trofeo Fabrizio Vigon, gara a baraonda organizzata dalla Bocciofila Fénis per ricordare un grande amante di questo sport. Con 6+29, Porliod ha avuto la meglio sui 29 partecipanti, lasciando il secondo posto a Bruna Oberto (6+16), seguita da Remigio Glassier (6+12) e Roberto Macori (6+10). Mauro Ducourtil è quinto con 6+7, con la classifica dei primi otto completata da Cesare Nouchy (4+13), Mauro Hugonin (4+11) e Roberto Voyat (4+10). ■ r.g.

Sport

Flash

Rebatta: domenica il Champion d’été E’ per domenica l’appuntamento con il Champion d’été di rebatta, articolato sulle cinque battute. La 25ª edizione per la categoria Seniores, 22ª per la Juniores e seconda per il gentil sesso, andrà in scena a Ollomont (non a Glassier) o a Valpelline; la località verrà decisa dal direttivo convocato per martedì sera. A difendere il titolo saranno tre portacolori della sezione di Doues: David Nex, Thierry Brumin e Rita Cuaz.

I partecipanti al Memorial Fabrizio Vigon

■ volley / Miki Chira, Jessica Joly, Gloria Gamba ed Erika Balzarotti destinate a un’esperienza fuori Valle

Quattro gioiellini da esportazione

La Cogne sceglie Pileri per il dopo-Bajo e spera di trattenere Ricciardello e Michela Bajo; nel CSI rientrano Malavicino, Laura e Federica Ploner aosta - Movimenti, conferme, passaggi di consegne e tanta incertezza. Sono gli ingredienti dell’estate del volley rossonero, che inizia a far registrare i primi scossoni, ma che per la gran parte deve ancora vedere scritto il proprio destino. CCS Cogne Cominciando dal femminile, CCS Cogne e CSI Châtillon sembrano muoversi in maniera decisa. Le aziendali, reduci da due grandi stagioni (promozione dalla serie D e quarto posto in serie C) cambieranno guida tecnica, con Pierdomenico Pileri che prenderà il posto di Leo Bajo. Al fianco dell’ex libero dell’Olimpia siederà Angela Mattaraggia, con Nicolas Charrèrre nei panni di preparatore atletico. «E’ una nuova esperienza, visto che ho sempre fatto il secondo - spiega Pileri -; non ho mai avuto un incarico così importante e con parecchia pressione, ma spero proprio di non sbagliare ora che tocca a me. Il fatto di conoscere già bene il gruppo mi aiuterà tantissimo, come la farà la collaborazione di Angela. Insomma, se il roster rimane quello dello scorso anno puntiamo a fare un grande campionato, togliendoci altre soddisfazioni». Soddisfazioni che hanno riempito le due stagioni di Leo Bajo, che ha deciso di cambia-

re: «Credo di aver chiesto tantissimo al gruppo e di aver dato tanto, ci siamo spremuti a vicenda e abbiamo fatto due grandi campionati, per cui era giunto il momento passare la mano illustra la situazione Bajo -. Allo stesso tempo, poi, c’è tantissimo bisogno di lavorare con le giovani; è una cosa che a me piace molto e lo faccio con grande entusiasmo. E’ un modo diverso di insegnare pallavolo e a me piace far crescere le giocatrici. Comunque lascio la squadra in buone mani: Pier mi è stato vicino lo scorso anno e conosce bene l’ambiente. In ogni caso, io sarà vicino alla squadra. Sulle giovanili mi preme dire una cosa: in Valle si dice non che ci sono numeri né possibilità, voglio cambiare questa mentalità». Le incertezze in casa Cogne riguardano il parco giocatrici. Con Mattaraggia destinata alla panchina e Selena Treves in dubbio, i nodi maggiori da sciogliere riguardano Alessia Ricciardello (in prestito da Modena) e Michela Bajo, che pare intenzionata ad appendere le scarpe al chiodo. «La mia intenzione è quella di rimanere ad Aosta - esclama Ricciardello, grande protagonista della cavalcata delle aziendali -, ma ovviamente tengo le porte aperte per eventuali offerte irrinunciabili. Però, voglio finire gli studi qui e

Alessia Ricciardello

Jessica Joly

non voglio allontanarmi. Spero di restare, ma la Cogne deve trovare un accordo con Modena, perché il prestito non può più essere rinnovato: comunque o arriva l’offerta irrinunciabile o rimango». Sul piede di partenza potrebbe invece esserci Miki Chira (probabile il suo approdo al Botalla), la giovanissima che ha ben impressionato tra serie D e qualche scampolo in C. «Ci sono un paio di società interessate - conferma Leo Bajo -, ma stiamo valutando, per risolvere i problemi logistici. E’ probabile che Miki faccia un’esperienza fuori valle, ma vogliamo tutelarla». L’attenzione si sposta su Michela Bajo, che vorrebbe smettere, ma che lascerebbe un vuoto quasi incolmabile in palleggio: «Finiti gli esami analizzeremo bene la situazione - chio-

sa ancora Leo Bajo -; cercheremo di convincerla a tenere duro ancora un anno, per permettere anche a Noela Danna di crescere alle sue spalle». CSI Châtillon Tanti tasselli hanno già trovato il proprio posto, invece, nel mosaico del CSI Châtillon, che sembra già pronto a ripartire dopo la salvezza in serie D. Al timone delle castiglionesi ci sarà ancora coach Riccardo Vittone, che verrà affiancato da Roger Treves, «per portare avanti il nostro progetto di valorizzazione del settore giovanile» spiega il coach. Si muove anche il mercato. In uscita, ecco l’addio di Sofia Di Giuseppe e Ramona Treves (potrebbe esserci un possibile interessamento della Cogne nel caso di addii di Mi-

chela Bajo e Ricciardello), che lasceranno in pratica il posto a Laura Ploner e Stefania Malavicino (lo scorso anno in 1ª Divisione), nonché alla rientrante Federica Ploner. In via di definizione, invece, la partenza della giovanissima e promettente Jessica Joly, per la quale mancano solamente pochi dettagli in vista del trasferimento al Lilliput Torino. «Insomma, pur con qualche piccola turbolenza l’organico per il prossimo anno è praticamente definito - spiega la Paola Farys -. Per il resto vedremo di valorizzare le nostri giovani, portandole pian piano in prima squadra. Intanto, stiamo chiudendo per la vendita dei diritti della serie D conquistata lo scorso anno; definiremo il tutto a giorni». Olimpia E’ ancora nebulosa, invece, la situazione in campo maschile, dove l’Olimpia deve ancora definire il proprio futuro. In settimana ci sarà un altro incontro della dirigenza, per provare a porre le basi per la nuova stagione, che potrebbe vedere la nascita di un nuovo progetto. Della famiglia Olimpia potrebbe tornare a far parte coach Fabio Blanchet, in uscita dal Conad Pont-St-Martin: «Ho delle proposte in ballo, tra cui anche quella dell’Olimpia - chio-

sa l’allenatore aostano -. Entro fine mese deciderò che cosa fare, ma potrei anche rimanere fermo un anno». Le altre società Qualcosa si muove anche per le altre società. In casa Conad Pont-St-Martin, ad esempio, non sembra essere così sicura la partecipazione alla 1ª Divisione: «Non abbiamo ancora le idee chiare in merito - esclama la presidente Maria Brazolo -. Potremmo anche decidere di ripartire dal settore giovanile per ricostruirci un futuro; lo abbiamo già fatto in passato e la cosa non ci spaventa, ma questo è l’unico modo per crescere». Voci di mercato parlano di una partenza delle giovani Gloria Gamba ed Erika Balzarotti, destinate al Canavese volley. «Il nostro obiettivo è quello di far crescere le ragazze e agevolarne la crescita - conclude Brazolo -. E’ probabile il loro approdo in Canavese; le abbiamo incoraggiate perché devono crescere e poterlo fare vicino a casa con la prospettiva di una serie B è sicuramente una cosa positiva». Gli ultimi rumors riguardano la neonata Aosta Volley, che molto probabilmente vedrà l’approdo tra le sue fila di coach Franco Trevisan, in uscita dal CCS Cogne. ■ Alessandro Bianchet

■ carretti / Anche a Quart continua il dominio ■ triathlon / Nessun podio per il Valle d’Aosta Triathlon agli Italiani Giovani di Levico

Ancora Vietti-Vietti Uno scontro al cambio frena l’ascesa di Charlotte Bonin

quart - Una coppia sola al comando. Non accennano a mollare la presa Federico e Claudio Vietti (nella foto www.fotoextreme.it) che, nella terza tappa del campionato valdostano di carretti, andata in scena domenica a Quart e valevole anche come prova del campionato Piemonte-Valle d’Aosta-Lombardia, hanno sbaragliato la concorrenza (abbassando di 3” il precedente record della pista) allungando anche in classifica generale. Alle loro spalle Patrick Rosset-Pierre Cerise e Corrado Noussan-Pierre Cerise. Tra gli Juniores, vittoria per Darwin e Samuel Salvoldi che hanno avuto la meglio su Thierry e Flavio Bosonin. Terzo posto per Vincent Gerbore e Andrea Robbin. In campo femminile, infine, Elisa Bionaz ed Eliana Chapellu hanno vinto in 4.07.86, lasciandosi alle spalle l’equipaggio composto dalla stessa Elisa Bionaz e Paola Busso. «E’ stata una bella giornata di sport e amicizia – sottolinea il presidente dell’ACVA Marco Lovison -. Un grazie particolare va agli amici del gruppo di Asti, che ci hanno fatto l’onore di venire a correre sulle nostre strade». ■ al.bi.

Amburgo - Ancora un weekend di conferme per Charlotte Bonin, che sta tornando a grandi passi tra le giganti del triathlon. Una conferma arriva da Amburgo, dove ci si è messa un’altra volta la sfortuna a giocare un brutto scherzo all’atleta di Gressan. Ma andiamo con ordine, con la giornata di sabato che ha visto la disputa della WTS, con al via le migliori 67 atlete del ranking mondiale. Uscita dall’acqua in nona posizione, Charlotte si aggrappa al gruppo di testa, formato da 34 atlete, nella frazione di bici. Al momento del cambio, però, il fattaccio, con un’atleta giapponese che travolge letteralmente la portacolori delle Fiamme Azzurre e la scaraventa a terra, facendole perdere tempo prezioso. Ripartita in 34ª piazza, però, Charlotte Bonin non si dà per vinta e rimonta fino al 21° posto, nella gara vinta dalla statunitense Gwen Jorgensen, con sesta l’italiana Annamaria Mazzetti. La 21ª piaz-

Italiani Giovani

Isabella Contu, Davide Bajo, Manuela Contu, Matteo Bozzato e Sofia Gigliotti

za, però, basta a Charlotte Bonin per guadagnarsi un posto nei magnifici quattro del Campionato Mondiale 4xmixed relay, al fianco di Annamaria Mazzetti, Alessandro Fabian e Davide Uccellari. Partita per prima, Charlotte dà il cambio con 10” di distacco dalla testa della corsa. Fabian mantiene, chiudendo a 18”, mentre Mazzetti fa ancora meglio, portandosi in secon-

da posizione a 3” dalla vetta. Il sogno, però, svanisce nella frazione di Uccellari, che esce quinto dall’acqua, poi si fa risucchiare e chiude settimo, per un risultato insperato alla vigilia, ma che dopo quanto visto lascia un po’ di amaro in bocca. Per la cronaca il titolo di Campione del Mondo va alla Gran Bretagna, seguita da Francia e Ungheria.

Buoni risultati, ma nessun podio. Questo il bilancio della trasferta dei ragazzi del Valle d’Aosta Triathlon che sono scesi in gara a Levico (TN) per i Campionati italiani Giovani, individuali e a squadre, di triathlon, con 360 triathleti al via nelle categorie Junior, Youth B e Youth A. Nello Sprint di sabato, nella categoria Junior, arriva il 12° posto di Isabella Contu, con Davide Bajo 14° al maschile. Nella Supersprint, nella Youth B, non basta la splendida frazione in bici a Matteo Bozzato e Sofia Gigliotti per fare il colpaccio, con i due rossoneri che si accontentano, rispettivamente, del 18° e 12° posto. E’ costretta al ritiro dopo la frazione di nuoto per il riacutizzarsi di un infortunio, invece, Manuela Contu. Nella staffetta di domenica, infine, il team del Valle d’Aosta Triathlon, composto da Isabella Contu, Davide Bajo, Sofia Gigliotti e Matteo Bozzato ha chiuso al sesto posto. ■ al.bi.


at l e t i c a

lunedì 14 luglio 2014 aosta - Un primo, un secondo e due quarti posti per l’Atletica Cogne al terzo Challenge Master Cesare De Matteis e Ottavio Missoni, andato in scena domenica 13 luglio a Santhià. Nel meeting Master aperto alle categorie assolute, gli atleti in maglia verde si sono ben comportati. Vittoria nei 400 metri per il presidente, Leo Berard (M45), che ha ottenuto 652 punti, fermando il cronometro sul tempo di 58”62, personale stagionale. Argento nella stessa gara per Domenico Chatrian (M70), anche egli personale 2014, con il tempo di 1’17”24 per 481 punti. In precedenza, “Ico” Chatrian aveva raggiun-

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■ le altre gare / Nella trasferta di Pescara, belle soddisfazioni per i giovani della Calvesi

Atletica Cogne in evidenza al Challenge di Santhià to la misura di 3,60 metri nella prova di salto in lungo, per 698 punti, a soli 41 punti dal terzo gradino del podio. Nella gara dei 1.500 metri, infine, beffa per Fausto Piras, convalescente da uno stato influenzale, che ha perso la medaglia di bronzo per soli 3 punti, con un tempo di 4’56”58 per un totale di 544 punti. Doveva essere un semplice allenamento, ma le giovani atlete dell’Atletica Calvesi hanno preso sul serio la gara andata in scena domenica 13 luglio

I portacolori della Calvesi in trasferta a Pescara; a destra Martina Mladenic

a Pescara. Con un tempo di 24”88 (e un vento nullo), Eleonora Marchiando ha ottenuto il proprio primato personale nei 200 metri (25’35 precedente), che poi è anche il nono tempo assoluto nella graduatoria nazionale allievi. Bene anche Martina Mladenic, che corre i 300 metri in 42”46, senza dimenticare la cadetta Charlotte Siani, che ha ottenuto un buon 4,51 metri nel salto in lungo e che ha corso in 11”11 negli 80 metri. Bene anche Jean Marie Robbin, allievo al primo anno, che nel peso da 7 kg ha ottenuto 10,12 metri. Nei 110 ostacoli, invece, ha fermato il cronometro sul tempo di 15”35.

■ via col vento / Primati battuti e rossoneri in evidenza nelle categorie giovanili

Pioggia di stelle su Donnas donnas - Cala il sipario sulla diciannovesima edizione del meeting internazionale Via col Vento, andato in scena domenica 13 luglio a Donnas. Oltre 350 gli atleti presenti allo stadio Cretella, provenienti da tutto il mondo: Barbados, Belgio, Bermuda, Costa d’Avorio, Cuba, Danimarca, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Ungheria, Lituania, Olanda, Norvegia, Sudafrica, Senegal, Svizzera, Svezia, Stati Uniti e, naturalmente, Italia sono state le nazioni presenti all’appuntamento. Battuto il record del meeting nei 100 donne, corsi in 11”09 dalla statunitense Barbara Pierre. Ottimi anche i tempi nei 100 uomini (10”39 ottenuto dal sudafricano Simon Magakwe), i 200 uomini (con i 20”51 di Diego Marani delle Fiamme Gialle) e i 110 ostacoli uomini (corsi in 13”63 da Greggmar Swift delle Barbados). Ottime le prestazione degli atleti valdostani al via. Sorride l’Atletica Pont Donnas, organizzatrice dell’evento, che porta a casa un ottimo primo posto con Nicolò Fasulo negli 80 metri cadetti, corsi in 9”29, con il compagno di squadra Luca Merli che sale sul gradino più basso del podio con un tempo di 9”49. A un passo dal successo invece Hélène Bringhen (Atletica Calvesi), seconda negli 80 metri ragazze. Secondo posto nei 60 metri ragazzi anche per il compagno di squadra Jasar Dragi in 8”65, mentre è terzo Simone De Marco dell’Atletica Cogne, che ferma il tempo sugli 8”88. «I ragazzi sono stati bravissimi – afferma Lyana Calvesi, dell’Atletica Sandro Calvesi – migliorandosi ancora e ottenendo degli ottimi piazzamenti. Meglio di così, non poteva andare». Sfiora il podio Gabriele Adorni dell’Atletica Calvesi, che stoppa il cronometro sui 9”47. Nei 60 metri ragazze, invece, da segnalare l’ottimo secondo posto di Nicole Turato (Atletica Cogne) con un tempo di 8”73. Quinto, invece, Victor Hugo Nico (Atletica Cogne) nei 100 metri Allievi, corsi in 11”90. Da segnalare anche la buona prestazione di Laurent Grange, sempre dell’Atletica Cogne, che ha corso in 11”60 i 100 maschili, risultando il migliore dei valdostani. «Il bilancio non può che

Chiara Sammaritani (Atletica Calvesi) miglior valdostana della velocità A destra, il podio degli 80 Cadetti

Hélène Bringhen, seconda negli 80 metri Ragazze

Una fase dei 110 HS vinti da Gregmar Swift, atleta delle Barbados

La partenza dei 100 femminile

essere positivo – sottolinea Elena Nogara dell’Atletica Cogne – visto che abbiamo ottenuto due podi, uno maschile ed uno femminile, senza dimenticare poi gli ottimi piazzamenti». Nel peso, categoria Allievi, vittoria per Emile Challancin dell’Atletica Pont Donnas con 12,43 metri, mentre la miglior valdostana nella velocità assoluta è Chiara Sammaritani (Atletica Calvesi), che

ben figura sia nei 100 che nei 200 metri, corsi rispettivamente in 12”77 e 26”16. Negli 800 metri maschili, infine, quinto posto per Mattia Roda Savoini con 2’02”11. «Siamo davvero molto soddisfatti – ammette Cristi-

CICLISMO

na Ratto dell’Atletica Pont Donnas – dal momento che abbiamo avuto oltre 350 partecipanti, nonostante la pioggia. I risultati sono stati buoni, e i nostri ragazzi si sono tolti diverse soddisfazioni». ■ Andrea Trovato

Flash

Domenica 20, La Montblanc, granfondo della Valdigne Fervono i preprativi per l’edizione 2014 de La Montblanc, la granfondo che domenica 20 luglio si snoderà nei paesaggi della Valdigne, ai piedi del Monte Bianco. Poche le modifiche rispetto all’edizione 2013, con la prova che prenderà il via alle 7 da Courmayeur e i corridori che potranno sceglie tra la granfondo (133 chilometri e 3214 metri di dislivello), e la mediofondo (93 chilometri e 1640 metri di dislivello). Dopo il passaggio a Courmayeur, gli atleti planeranno fino al bivio del chilometro 27 che li porterà sulla salita che conduce a Saint-Nicolas: quindici chilometri di ascensione che precederanno la discesa verso il capoluogo regionale. Dopo aver toccato Champagne, i due percorsi di divideranno, con la granfondo destinata verso i 1200 metri di Les Combes d’Introd (9 km di salita al 6%). La granfondo, poi si ricongiungerò alla mediofondo al termine della discesa, con i due percorsi che proseguiranno verso La Salle e Morgex, dove ci sarà un’altra deviazione. La gara lunga tornerà verso Ruine, per poi scalare il San Carlo (10 km al 10%), mentre la mediofondo imboccherà la via di Courmayeur, transitando nel finale dal Verrand al pari della granfondo. Le iscrizioni saranno aperte fino al 18 luglio, al costo di 40 euro, che saliranno a 50 per gli iscritti del 19 e 20 luglio. Per le procedure di registrazione è possibile collegarsi al sito www. mysdam.it, o collegarsi al sito ufficiale della granfondo.


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■ evento / I sodalizi della bassa Valle dominano rispettivamente nelle categorie AB e CD

Arnad e Montjovet in trionfo Riccardo SAVOYE Inviato a Pontey pontey - I colori di Arnad (Bruno Vaser/Maicol Massensini, Demis Dublanc/Paolo Laurent) per la categoria A/B e quelli di Montjovet (Michel Viérin/Ivan Priod, Remy Peaquin/Flavio Priod) per la categoria C/D hanno messo il sigillo sulla 24 Ore di palet, andata in scena nel weekend a Pontey. Tante le

compagini al via, con 192 giocatori, suddivisi equamente, con 24 squadre divise in due gironi per la categoria A/B e altrettante, sempre in due gironi, per la C/D. L’Arnad A ha messo le mani sul successo dopo aver concluso al secondo posto nel girone B, battendo poi in semifinale il St-Vincent A, che aveva invece chiuso al primo posto nel girone A. In finale, gli

arnayot hanno avuto la meglio sull’Aymavilles B, (primo nel girone B) che in semifinale aveva superato l’Issogne A. (secondo nel Girone A). «Non possiamo che essere soddisfatti - esclama Bruno Vaser al termine della maratona -; è il nostro pimo successo in questa prestigiosa competizione. Dedico questa vittoria ad Arnad, alla mia famiglia e in particolare ai nipotini, che ci hanno raggiun-

ti per brindare con noi» I dominatori del Montjovet, invece, sono ormai degli habitué, avendo centrato il terzo successo consecutivo, dopo aver vinto il girone A e aver superato in semifinale lo Châtillon A. In finale è toccato invece al St-Denis alzare bandiera bianca, dopo aver tolto di mezzo lo Châtillon B. «Ovviamente - dice Michel Viérin - dedichiamo questa

quinta vittoria alla nostra sezione». Le altre gare Sempre a Pontey è andata in scena la terza tappa del campionato Juniores, onorata da 18 ragazzi. La classifica vede il successo di Matteo Messelod, seguito da Emile Neyroz, Gabriel Pareyson, Gilles Farys, Thierry Silvani, Denis Gaillard, Luca Barmasse e Nicole Zanon.

I prossimi appuntamenti

Giovedì a Issogne andrà in scena il memorial Nivo Borettaz (Gara a coppie a baraonda). Sabato, invece, si terrà la settima tappa dei campionati a coppie: appuntamento a RhêmesSt-Georges per la A, a Morgex per la B e la D e a Verrès per la C. Domenica ad Arnad si giocherà una gara a terne con vincolo di categoria.

CATEGORIA A/B - Arnad A: Bruno Vaser, Michael Massensini, Demis Dublanc, Paolo Laurent vincitori della 24 ore

CATEGORIA A/B - Aymavilles A: Ivo Chapelle, Carlo Bataillon,Luigi Manella, Sandro Savioz

CATEGORIA A/B - Arnad B: Cesare Marchesi, Fabio Joly, Thomas Marchesi, Davide Pierin

CATEGORIA A/B - Issogne C: Roger Duc, Franco Dondeynaz, Erik Bonjean, Alain Lazzaroni

CATEGORIA A/B - Saint-Denis A: Edy Machet, Alex Mongnod, Mirko Farys, Paolo Farys

CATEGORIA A/B - Champdepraz A: Andrea Vittaz, Fausto D’herin, René Foy, Luciano Péaquin

CATEGORIA A/B - Issogne A: Renato Dal Bosco, Mario Cordi, Renato Creux, Remo Cugnac

CATEGORIA A/B - Chatillon A: Marco Neyroz, Edy Laurencet, Romano Pernel, Giorgio Favre

CATEGORIA A/B - Valtournenche B: Pierre Vuillermoz, Augusto Perron, Daniel Brunodet, Carlo Bich

CATEGORIA A/B - Marmore: Elio Dallod, Ivo Vittaz, Marco Rigollet, Mirco Aymonod

CATEGORIA A/B - Valdigne B: Fabio Seguin, Giancarlo Barmaz, Elvis Champion, Diego Scalvino

CATEGORIA A/B - St-Vincent A: Marco Seris, Giuseppe Tourel, Ezio Lini, Christian Dujany

CATEGORIA A/B - Valdigne A: Fabio Pareyason, Gianni Collomb, Alessio Silvani, Mirco Silvani

CATEGORIA A/B - St-Vincent C: Michel Cornaz, Rudy Porceillon, Erik Orsières, Loris Peaquin

CATEGORIA A/B - St-Vincent B: Giuseppe Brunaz, Luciano Vout, Vittorio Hérin, Marco Daricou

CATEGORIA A/B - Champdepraz B: Gherard Bosonin, Demis Sarteur, Federico Poli, Patrizio D’Herin

CATEGORIA A/B - Nus A: Paolo Henriod, Claudio Favre, Fabio Henriod, Manuel Massensini

CATEGORIA A/B - Montjovet A: Sandro Foretier, Stefano Théodule, Agostino Nicoletta, Raniero Annovazzi

CATEGORIA A/B - Nus B: Lorenzo Tutel, Mirko Messelod, Mirando Brulard, Andrea Blanc

CATEGORIA A/B - Valtournenche A: Fabio Proceillon, Roberto Malcuit, Claudio Barmasse, Luca Vallet

CATEGORIA A/B - Quart: Dino Bionaz, Giuliano Bionaz, Didier Davisod, Cirillo Noussan


lunedì 14 luglio 2014

CATEGORIA A/B - Aymavilles B: Eddy Menin, Marco Chapel, Ugo Pession, Cesare Bataillon

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CATEGORIA A/B - Pontey: Rudy Tillier, Christian Peraillon, Christian Pieiller, Flavio Théodule

CATEGORIA A/B - Issogne B: Denis Gyppaz, Gianni Darbaz, Davide Pinet, Roberto Nicoletta

CATEGORIA C/D - Issogne B: Sophie Borettaz, Alex Ducly, Emile Borettaz, Gabriele Pinet

CATEGORIA C/D - Donnas A: Eric Bonjean, Daniel Nuris, Valter D’Herin, Ferruccio Joly

CATEGORIA C/D - Marmore A: Pietro Meynet, Etienne Engaz, Franco Machet, Andrea Meynet

CATEGORIA C/D - Valtournenche C: Bruna Duerche, Luciano Marcantoni, Luciano Tessarin, Bruno Montrosset

CATEGORIA C/D - Valtournenche A: Luca Bich, Vittorio Vuillermoz, Andrea Machet, Henry Barmasse

CATEGORIA C/D - Donnas B: Graziano Comola, Jean Pierre Nuris, Fabio Berger, Silvio Ballottari

CATEGORIA C/D - Valdigne B: Gabriel Charrey, André Cornaz, Jonathan Chatel, Xavier Angelini

CATEGORIA C/D - Châtillon B: Rémy Dujany, Erik Laurencet, Davide Martinod, Samuel Martucci

CATEGORIA C/D - Châtillon A: Daniel Neyroz, Mauro Varaia, Valter Gaillard, Davide Pasqualon

CATEGORIA C/D - Verrayes B: Sandro Foudon, Romeo, Timpano, Francesco Lavevaz, Mirco Vesan

CATEGORIA C/D - Valdigne A: Michel Savoye, Andrea Zanivan, Edy Chenal, Grosso Ciponte

CATEGORIA C/D - St-Vincent A: Paride Lantermo, Didier Daricou, Joel Daricou, Fabio Seris

CATEGORIA C/D - Valtournenche B: Matteo Chio, Thomas Pession, Michele Chio, Matteo Perron

CATEGORIA C/D - Montjovet B: Ezio Vout, Alain Diemoz, Gerard Peterle, René Priod

CATEGORIA C/D - Pontey: Andrea Lavevaz, Christian Orella, Matteo D’Herin, Andrea Finesso

CATEGORIA C/D - Quart A: Valter Berthod, Ives Rondin, Robin Hugonin, Luca Viérin

CATEGORIA C/D - Chatillon C: Jean Paul Vittaz, Fabio Hérin, Laurent Vittaz, Luca Carlon

CATEGORIA C/D - Marmore B: Valter Lezin, Ignazio Grange, Giampiero Pandini, Giovanni Taverna

CATEGORIA C/D - Verrayes A: Elvis Meynet, Felice Aguettaz, Erik Machet, Stefano Porliod

CATEGORIA C/D - Montjovet A: Michel Viérin, Ivan Priod, Remy Peaquin, Flavio Priod festeggiano il successo

CATEGORIA C/D - Issogne A: Camillo Pinet, Marco Bosc, Moreno Pinet, Massimiliano Duc

CATEGORIA C/D - Saint-Denis A: Denis Perrin, Ilario Crétier, Patrizio Marquis, Renato Lettry

CATEGORIA C/D - Doues A: Didier Nex, Ezio Diemoz, Valter Tutel, Giulio Peaquin

CATEGORIA C/D - Doues B: Luca Abram, Daniel Diemoz, Patrick Cottin, Bruno Diemoz


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■ maratona / La 8 ore del Bar Mochettaz conquistata dagli stessi vincitori dello scorso anno

Spadotto e Jacquin centrano il bis aosta - Si concedono un prestigioso bis Angelo Spadotto e Fabrizio Jacquin che, dopo il trionfo dello scorso anno, mettono nuvamente le mani sulla 8 ore di pétanque organizzata dal Bar Mochettaz in collaborazione con la bocciofila Quart. Nella finalissima, i vincitori hanno avuto la meglio su Guerrino Davisod e Alberto Domaine per 13-6, al termine di un match senza troppa storia, che ha replicato, in qualche modo, lo scontro avvenuto già nel girone C, quando i futuri campioni avevano sconfitto Davisod-Domaine per 13-3. Molto combattute, invece, le semifinali, con Spadotto-Jacquin a superare per 13-11 An-

I vincitori Fabrizio Jacquin e Angelo Spadotto

Franco Torgneur e Anselmo Betemps

Alberto Domaine e Guerrino Davisod

Flavio LaleDemoz e Mauro Gallo

selmo Betemps e Franco Torgneur, mentre i secondi classificati si sbrazzavano per 1312 della coppia formata da Flavio Lale-Demoz e Mauro Gallo. Si è fermata ai quarti di finale, invece, l’avventura di Mauro Borre-Emilio Brunier, Gabriele Ronc-Milène Hug, Francesco Marascio-Osvaldo Rollet e Mario Pischetola-Bobi De Glaudi. Soddisfatto della giornata Andrea Mochettaz: «Per fortuna il tempo ha tenuto e ci ha permesso di assistere a partite belle e combattute. Ringraziamo i nostri sponsor e i veri protagonisti della rassegna, i giocatori, senza l’appoggio dei quali non avrebbe senso tanta fatica». ■ al.bi.

Cesarino Bionaz e Sergio Torgneur

Lorenzo Boch e Paolo Turin

Emanuele Bredy e Marco Giachino

Ildo Cerise e Renato Lucianaz

Felice Chabloz e Bruno Boch

Andrea Dalmasso e Cesarino Communod

Emeric ed Emilio Danna

Ivo Daudry e Salvatore Agostino

Boby Deglaudi e Mario Pischetola

Michel Arlian e Ottavio Maredda

Corrado Giachino e Franco Raisin

Anna Gontier e Viviana Grivon

Mauro Grumolato e Ivo Borre

Edoardo Barmasse e Romano Magnaghi

Massimiliano Lale-Demoz e René Desandré

Giuseppe Barailler ed Edy Cuaz

Rinaldo Marcoz e Claudio Peaquin

Pascasia Marquet e Enrico Perron

Isaldo Menegatti e Giuseppe Charbonnier

Attilio Mochettaz e Guido Blanchod

Emilio Munier e Mauro Borre

Cirillo Noussan e Rudy Betemps

Raimondo e Bruno Ronc

Osvaldo Rollet e Francesco Marascio

Paolino Ronc e Osvaldo Devoix

Gabriele Ronc e Milène Hug

Elso Tartin e Corrado Betemps

Lucrezio Bionaz e Simon Salto


S P O RT VA R I

lunedì 14 luglio 2014

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■ GOLF / Vilbrant, Giannelli, Celesia e Orlando Blanc vanno alle finali del Peugeot International

In quattro volano a Milano AOSTA - Settimana ricca di appuntamenti sui green della nostra regione, che hanno visto scendere in campo anche i più giovani. Brissogne Tanti gli impegni a Les Iles. Il primo è andato in scena sabato 12, quando si è giocata la tappa valdostana del Peugeot Golf Tour International 2014. Una quarantina i golfisti in campo, con Roberto Vilbrant che mette tutti d’accordo nel lordo. In Prima categoria, il netto sorride a Luigi Giannelli, che ha la meglio su Massimo Pica e Paolo Jammaron. Attilio Celesia vince in Seconda, lasciandosi alle spalle, con lo stesso punteggio, Diego Contardo. Terza piazza per Simone Real. In Terza, sorride Orlando Blanc, davanti a Laurent Blanc e Denise Scotti. Marino Palenni è primo Senior, mentre Lea Blanc domina tra le Lady. Per i primi nel lordo e nel netto, arriva anche l’accesso alla finale che si giocherà al Golf club Milano. Domenica è invece toccato all’ottava tappa del Torneo Golf Les Iles 2014 Relax in Toscana. Nel lordo è ancora Roberto Vilbrant a guidare la classifica con 132 punti, seguito da Bartaccioli con 131 e Turati con 95. Nel netto di Prima, Attilio Celesia è al comando, davanti a Bartaccioli e Turati. In Seconda, Luciano Macello-Violetta e sua figlia Giulia mantengono i primi due posti (166 a 162), seguiti da Yvonne Adam (143 punti). Tra le Lady, troviamo al comando Pao-

In senso orario i premiati di Gressoney per la Two Wings Cup, quelli dell’Arsanières per il Trofeo Relais du Berger e i vincitori del Citielle Challenge del Cervino

la Turati (166), davanti a Giulia Macello-Violetta e Elsa Blanc (appaiate a 162). La classifica di giornata vede Roberto Vilbrant primeggiare nel lordo, imitato da Elsa Blanc nel netto assoluto, Paola Turati nelle Lady e Ivo Rasia tra i Senior. Passando al settore giovanile, ottenimento o rinnovo del brevetto di tipo B per Edoardo Bonazzi (HCP 13,4), Ales-

IRONMAN

Grande Ioppolo a Vitoria VITORIA - Grande prova per il valdostano Giorgio Ioppolo che domenica ha preso parte al Triathlon di Vitoria sulla distanza Iron Man (3.8 km nuoto, 180 km in bici e 42.2 km di corsa). Su 1200 partenti, l’uomo d’acciaio di Aosta ha chiuso in 55ª posizione assoluta (13° nella categoria 3034) con il tempo di 9h57 ‘30” (1h08’ nuoto, 5h31’ bici, 3h13’ di corsa). E’ ovviamente soddisfatto per la prestazione Ioppolo: «Dopo le premesse dei giorni precedenti, fortunatamente la giornata ha tenuto e mi ha permesso di fare una bella gara. Scendere sotto le 10 ore è sempre stato il mio obiettivo da quando mi sono avvicinato a questa disciplina e il fatto di averlo centrato in una gara non proprio veloce come questa mi gratifica ancora di più».

sio Demiri (HCP 17,9), Seyni Faye (HCP 14,8), Alex Marjolet (HCP 13,8), Alessandro Nitri (HCP 20,4), Alessio Pressendo (HCP 10). Cervinia E’ il padrone di casa Matteo Zanetti a prendersi il netto di Prima categoria nel Citielle Challenge Tour, andato in scena domenica sui campi del Golf club

Cervino. Alle sue spalle, altri due componenti del sodalizio di casa, con il podio completato da Giovanni Vulcano e Carlo Comé. In Seconda è Andres Varley a mettere tutti d’accordo, davanti a Gianluca Vescio e Lodovico Bergomi. Enrico Petruzzelli è senza rivali in Terza, con il terzetto di testa completato da Henry Pession e Alessandro Pozzi. Il lordo, invece, va

a Sandro Laval; Sabrina Caron e Roberto Bella chiudono al comando, rispettivamente, nelle categorie Lady e Senior. Gignod Doppio impegno al Golf club Aosta Arsanières. Sabato 12 si è giocato il Trofeo Immobiliare Valtournenche, che ha visto la vittoria, in Prima categoria, di René Rosset, davanti a Denis Falconieri e Roberto Fiabane. Guido Nieroz è il migliore in Seconda, con il podio completato da Paolo Caselli e Mario Nodari. In Terza, Stefano Collé ha la meglio su Alessandro Benati e Michel Ronc, mentre Loris Farinet primeggia nel lordo. Successi anche per Elisa Vitton Mea nelle Ladies, Promettivo Voyat nei Senior e Dario Collé nella N.C. E’ Loris Farinet a fare suo il netto di Prima categoria nel Trofeo Relais du Berger di domenica 13. Alle sue spalle Simone Fiabane ed Ennio Abram. In Secon-

■ KART / Giornata difficile per Linty, costretto nelle retrovie per un tamponamento

Sorridono Spinella e Giorla AOSTA - Giornata in chiaroscuro per i giovani piloti valligiani impegnati in pista nei kart. Domenica 13 luglio a Ottabiano (Pv), per l’ottavo round del Trofeo Nazionale Easykart, è arrivato un nono posto per Simone Spinella (secondo nella categoria Young Driver) e soltanto un quattordicesimo per Etienne Linty. Quest’ultimo, sesto in classifica generale prima del via, è riuscito a partire bene, arrivando fino alla quarta posizione, ma poi, a causa di un tamponamento, è dovuto ripartire dal fondo: la rimonta si è fermata però fino al quattordicesimo posto. È andata meglio invece a Spinella, che in classifica era al 27° posto assoluto (settimo tra gli Young Driver), undicesimo nelle prove cronometrate e poi dodicesimo nelle manches di qualificazioni, capace di risalire fino al nono posto. Il prossimo impegno di Linty sarà il prossi-

da, esulta Ennio Pastoret, seguito da Armando Martellini e Susy Cuneaz. E’ Vincenzo Cairo, invece, il dominatore della Terza categoria, con il podio completato da Flavio Vertui e Augusta Petey. Il lordo è appannaggio di René Rosset, mentre Francesca Marconi e Promettivo Voyat sono i primi tra le Ladies e i Senior. Gressoney Sabato intenso per il Golf club Gressoney Monte Rosa, che ha ospitato la 3ª tappa della Two Wings Cup by Hotel Chalet du Lys. Il netto di Prima categoria è esclusiva di Tommaso Bonanrdini, che regola Mario Foscale, imitato in seconda da Dimitri Pregnolato, che ha la meglio su Alex Gaspard. Il lordo va nelle mani di Valentino Follioley, mentre Ilaria Farina, Davide Merlet e Tommaso Talamucci si impongono nelle categorie Lady, Senior e Junior. ■ Alessandro Bianchet

TENNIS

Alice Paonessa sbanca Ivrea

Alice Paonessa con il trofeo

Simone Spinella sul podio di Ottabiano

mo fine settimana a Siena, nel campionato italiano Aci Csai. Spinella, invece, tornerà in pista il 21 settembre a Jesolo per l’ultima gara del Trofeo Nazionale Easykart. Sorride invece Mattia Giorla nell’ottava giornata del Campionato Brianza Kartsport Circuit, che si è disputata domenica 13 luglio a Viverone. Partito subito forte nelle prove cronometrate, in prefinale ha conquistato un ottimo quin-

to posto. Poi, nella finale, è riuscito a salire fino al quarto posto, stando sempre nel gruppo di testa, risultando poi il secondo nella categoria Junior Tag. Un buon risultato che permette così a Giorla di consolidare il proprio piazzamento nella classifica generale e di staccare così gli inseguitori. Il prossimo impegno è in programma sabato 27 e domenica 28 luglio a Chignolo Po (Pv). ■ an.tro.

IVREA - Successo finale e oltre 90 punti in tasca. Questo il bottino di Alice Paonessa (Tennis Vallée d’Aoste) nel torneo Futures Under 10, disputato all’Ivrea Tennis Academy. La vittoria per la giovane promessa rossonera è arrivata grazie al successo in semifinale ai danni di Margherita Costa per 6/2 6/1 e alla strepitosa finale dominata per 6/1 6/1 contro la coetanea Rebecca Frant. Grazie a questo colpaccio eporediese, per Alice si schiudono definitivamente le porte per il Master Finale di categoria. ■ al.bi.

Ginnastica: La Gym Aosta sbarca a Helsingborg per Eurogym 2014

La comitiva aostana prima della partenza per Helsingborg

HELSINGBORG - Due giorni di viaggio, poi finalmente è cominciata l’avventura della Gym Aosta, invitata alla manifestazione Eurogym 2014, organizzata dall’Unione Europea. La comitiva, composta da 24 ginnaste, 4 istruttrici e 12 accompagnatori, si è unita alla delegazione italiana (oltre 260 partecipanti) guidata dalla Direttrice Tecnica Nazionale GpT Emiliana Polini. Domenica, c’è stato il primo assaggio di kermesse, con la cerimonia di apertura e la serata in musica, in vista delle esibizioni che andranno in scena a partire da oggi, lunedì 14, per le strade di Helsingborg. Per l’occasione, la Gym ha preparato un intervento misto di artistica e ritmica, della durata di 6 minuti, sulle note di “Nel blu dipinto di blu” e “Con te partirò”. ■ r.g.


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lunedĂŹ 14 luglio 2014

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lunedì 14 luglio 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

C

ielo nuvoloso, con residui isolati rovesci o temporali, più diffusi e persistenti sui confini francesi. Attenuazione della nuvolosità dalle ore centrali con cumuli in nuovo sviluppo che potranno portare qualche rovescio isolato. Temperature: massime in lieve aumento.

Tendenza successiva Martedì 15 revalentemente solegP giato, con qualche cumolo nuvoloso in sviluppo. Temperature: in ulteriore aumento.

da mercoledì

C

ondizioni soleggiate e calde per buona parte della settimana, con possibili rovesci mecoledì.

Accadde oggi E’ il 195° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda san Camillo de Lellis. 1789 - Con la caduta della Bastiglia e la liberazione dei sette prigionieri che vi sono detenuti ha inizio la Rivoluzione francese. 1850 - Il fisico John Gorrie dimostra il funzionamento della sua macchina per la produzione del ghiaccio. 1902 - Crolla il campanile della basilica di San Marco a Venezia. Il Consiglio comunale delibera la ricostruzione. 1921 - Negli Stati Uniti la giuria popolare riconosce i due emigranti anarchici italiani Fernando Sacco e Bartolomeo Vanzetti colpevoli di aver ucciso due uomini durante una rapina. Il 23 agosto 1927 finirono sulla sedia elettrica. 1963 - Debutta sul piccolo schermo il pulcino calimero creato da Toni Pagot. Fa da testimonial al detersivo Ava, grazie al quale “non è piccolo e nero, ma solo sporco!”.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 5.49 e tramonta alle 21.24

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 22.24 e tramonta alle 9.45

Situazione generale

A

ncora deboleebole instabilità e nuvolosità a tratti anche. Dalla serata di oggi inizierà una settimana all’insegna di condizioni sempre più estive con un possibile aumento dell’instabilità mercoledì per il passaggio di una goccia fredda in quota.


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