Gazzetta Matin dell'11 agosto 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 33

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lunedì 11 agosto 2014

PRODOTTO ARTIGIANALE DELLA VALLE D’AOSTA www. bieresdessalasses .com

Editoriale

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Ferragosto e il tutto esaurito che non c’è più di Luca MERCANTI n tempo, a cavallo di U Ferragosto, in Valle era impensabile trovare

una camera in albergo senza aver prenotato con buon anticipo. Oggi è diverso, molto diverso, tanto che sono parecchie le strutture ricettive che stanno proponendo forti sconti pur di salvare il salvabile. Non era mai successo. Ed è allarme per i conti di tutti gli operatori, dagli albergatori ai ristoratori, fino ai gestori di rifugi alpini, già provati da anni di crisi. Va detto che è un po’ tutta l’Italia a soffrire per questa strana estate, se è vero che le spiagge italiane hanno un’occupazione che non arriva al 50%. Va meglio per le città d’arte, ma solo per le solite note, prese come di consueto d’assalto dagli stranieri. Crisi economica e maltempo sono, quindi, le cause principali della caranze di vacanzieri italiani. E questo vale anche per la Valle d’Aosta, dove però rispetto ad altre destinazioni soffriamo di più, perché noi siamo sempre alle prese con l’incapacità cronica di promuovere adeguatamente le nostre eccellenze e di offrire eventi di assoluto richiamo. Di soldi pubblici ne abbiamo spesi tanti in passato, ma male. Oggi forse abbiamo le idee più chiare, ma non ci sono più le risorse. La nuova sfida, che è una corsa contro il tempo, è trovare le risorse, magari scontentando qualcuno, e investirle in pochi progetti mirati.

■ TURISMO / Crisi nera anche in Valle: forti sconti negli hotel

FERRAGOSTO IN SALDO Tanti i posti ancora disponibili; per i presidenti degli operatori turistici di Courmayeur e Cervinia però «è sbagliato svendere il prodotto Valle d’Aosta» AOSTA - E’ crisi nera anche in Valle d’Aosta. E gli albergatori le provano tutte pur di cercare di rimpire le camere. Non si era mai visto prima, ma questa strana estate obbliga gli operatori a proporre promozioni anche nel periodo clou della stagione, a Ferragosto. ■ a pagina 3

PODISMO

René Cuneaz trionfa nella gara di Cogne ■ a pagina 61

■ EMIGRES / Rencontre, un altro successo

Grande festa a Pollein

PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

Appuntamenti da non perdere Ferragosto con le guide alpine e le reines alla Croix Noire, ma anche Fisafest, Quart Formage,

Grande festa a Pollein per la Rencontre des émigrés Alle pagg. 18-19

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Fontina, Percoso in Rosso e molto altro da pagina 4

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■ TURISMO / Per consorzi e associazioni degli albergatori «un dramma, una guerra tra poveri»

Ferragosto in saldo: hôtel a prezzi stracciati Gli addetti ai lavori ammoniscono: «giocando al ribasso svendiamo l’immagine della Valle d’Aosta» di Danila CHENAL AOSTA - Il Ferragosto 2014 si annuncia in saldo: le strutture ricettive fanno prezzi stracciati per la settimana ferragostano con il 20% e oltre di camere non occupate. Un pacchetto di cinque giorni - dal 13 al 17 agosto - si aggira dai 200 ai mille euro nelle strutture a quattro stelle e poco più per i cinque stelle. La cartina di tornasole sono Booking e TrivagoA confermarlo, senza nascondere l’amarezza, sono i presidenti degli albergatori e dei consorzi turistici di Courmayeur, Alessio Berthod, di Breuil Cevinia, Giuseppe Maquignaz, di Cogne, Filippo Gérard, e di La Thuile Stefano Collomb. Per alcuni di loro «l’estate si annuncia una vera catastrofe». Tutti concordano sul fatto che «a fine stagione si dovranno tirare le somme e iniziare riflessioni più approfondite sul periodo nero del turismo valdostano». Una su tutte: il turismo di prossimità è in crisi e bisognerà guardare a mercati esteri. Cervinia, male svendere ne va dell’immagine «Cervinia non ha più il traino dello sci estivo, che è migrato sul versante svizzero». Ad analizzare la situazione è Giuseppe Maquignaz del consorzio turistico di Breuil Cervinia. Prosegue: «E’ difficile prendere contromisure perché la clientela italiana si muove solo in base al bollettino meteorologico senza contare che ha le tasche sempre più vuo-

Le strade poco affollate di Courmayeur e Cervinia nella giornata di domenica 10; a sinistra: Alessio Berthod, Stefano Collomb e Filippo Gérard rispettivamente operatori a Courmayeur, La Thuile e Cogne

te. In rifugio sono arrivato a servire due minestroni per cinque persone». Per Maquignaz le strategie «si fanno con largo anticipo e non all’ultimo minuto». Del gioco al ribasso dice: «non può che essere negativo. Così svendiamo la stazione che è la peggiore soluzione possibile. Le trattative al telefono non danno una bella immagine». Ammette «siamo stati presi in contropiede ma già vendiamo a metà prezzo rispetto all’inverno». Stigmatizza infine il comportamento di alcuni albergatori che in estate lasciano le strutture chiuse. Commenta: «L’ospite che trova la stazione mezza chiusa non riceve una buona impres-

sione». Cervinia ha deciso di puntare sui mercati nordici tanto che sarà ad Hannover in settimana per il più grande salone europeo dedicato al trekking. «Non ci si può arenare sullo sci estivo, così come è da rivedere il golf, il trekking, con iniziative intervallive, deve diventare il nostro atout» conclude Maquignaz. Cogne, è una stagione in saldo non solo il 15 Ironizza Filippo Gérard del consorzio turistico di cogne: «Non è un Ferragosto in saldo è l’intera stagione in saldo. Se la domanda manca si gioca in difesa e si abbassano i prezzi. Mettere in piedi un’altra strategia sotto

data è impossibile». Snocciola le ragioni delle difficoltà: la cri economica, il freddo e la pioggia. «Gli albergatori si sono industriati per proporre delle alternative ai vacanzieri costretti in hôtel da maltempo 0rganizzando corsi di cucina, visite alle cantine, saune, massaggi. Tutte attività buone che però non appagano chi viene in montagna per passeggiare. Manca la domanda più che l’offerta». Courmayeur, è una guerra tra poveri «La situazione è disastrosa e non abbiamo gli strumenti per contrastarla». A parlare è Alessio Berthod, presidente degli albergatori di Courmayeur.

Per Berthod «Da tempo i 5 stelle giocano al ribasso, non è l’uovo di Colombo e fanno concorrenza a tutti gli altri; alla fine tagliano sui servizi perché certo non lavorano in perdita». Un atteggiamento che «diventa un dramma per gli albergatori che hanno fatto investimenti basati sui rientri il cui piano salta» sottolinea Berthod che senza fare giri di parole dice «gli sconti sono una guerra tra poveri che rischia di fare saltare il banco». Prosegue: «Non ci sono grandi antidoti, nessuna idea guida». Per Berthod «una riflessione s’impone». La Thuile, la prossimità non paga più «Purtroppo il settore alberghiero è quello che sta

patendo di più». E’ l’analisi di Stefano Collomb del consorzio turistico di La Thuile che vede tuttavia una nota positiva «con il passaggio stiamo andando bene». Non demonizza la politica dei prezzi ribassati: «Per chi non può permettersi soggiorni lunghi fa la differenza». Ammonisce però: «Sarebbe bene comunque non svendere il prodotto Valle d’Aosta». Del futuro dice: «Stiamo lavorando in Adava per andare avanti di comune accordo. Pensiamo di proporci sui mercati nordici, giapponesi e coreani perché la prossimità non paga più e centra marginalmente il caro autostrada e benzina: lo Stato lascia poco da spendere in extra» conclude Collomb.

■ OFFERTA / A Pré-Saint-Didier e a Jovençan

Ci sono due nuove spa AOSTA - Una vasca idromassaggio esterna con vista Monte Bianco: è quanto offre, da sabato 9 agosto, la rinnovata spa dell’Hôtel Qc Terme (foto a fianco) in località Palleusieux a Pré Saint Didier. A questa si aggiungono poi un bagno giapponese, un percorso Kneipp e ancor, saune, cascatelle, vbagni a vapore e sale relax. Completano l’offerta i massaggi e il solarium mentre la parte dedicata all’estetica aprirà in autunno. La spa - 350 metri quadrati - è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 19 e gli ospiti dell’albergo ne hanno libero accesso mentre gli esterni possono accedervi con il biglietto di ingresso a partire da 35 euro. «E’ un nuovo inizio per Pré Saint Didier che sempre di più si posiziona come destinazione wellness ma è anche un nuovo inizio per noi che speriamo di soddisfare con il nosto lavoro le aspettative dei nostri ospiti». Sempre sabato 9 a Jovençan ha aperto i battenti Les Plaisirs d’Antan (foto a fianco) che dispone di un un ampio solarium con lettini, una piscina interna ed esterna di 60 metri quadrati con idromassaggio.Il percorso benessere continua con le docce in cui aromaterapia e cromoterapia si fondono, la zona sauna e il bagnoturco permetteranno di eliminare le tossine e la tensione. La sala relax e la tisaneria completano il percorso della spa aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 22.

In Salita

PIERLUIGI MARQUIS

Assessore regionale Attività produttive

FRANCESCO BATTISTI

Direttore artistico Opere Buffe

HENRI AYMONOD

Podista

In Discesa Da neo assessore, considerata la scarsa affluenza, ammise l’anno scorso che la Foire d’été «era da rivedere». Detto, fatto. Quest’anno le presenza sono state da record, complice sì il tempo, ma anche le nuove iniziative collaterali. Ben fatto.

GIAMPIERO COLLÉ

Ex sindaco di Saint-Oyen

L’ex primo cittadino di Saint-Oyen aveva chiesto al Comune di pagargli le spese legali di una causa promossa quando era sindaco. Il Comune si oppose e Collé fece ricorso. Ricorso perso: dovrà pagare di tasca sua. Attapirato.

Aosta Classica più forte del maltempo e delal crisi. Nonostante le giornate di pioggia e un budget ridotto all’osso, la rassegna è stata di livello e sono piaciute le “location”, come quella finale dell’Arco d’Augusto.

Presidente Cenacolo Italo Mus

Il giovane atleta della Calvesi di Aosta ha conquistato sulel salite di Pergine Valsugana, in Trentino, la medaglia di bronzo della categoria Juniores ai Campionati italiani di corsa in montagna. Complimenti.

Al comando della classifica di categoria B del campionato a coppie di palet, nelle ultime tre prove raccolgono appena due punti e si fanno superare sul C. BATAILLON filo di lana, per giunta S. SAVIOZ per soli due punti di disGiocatori palet tacco. Scivolata.

MARCO MACROBIO

Neanche un iscritto. E così è saltata la prima edizione di “Giochi e parole”, iniziativa di animazione per bambini pensata dall’associazione di promozione sociale Cenacolo Italo Mus di Saint-Vincent. Peccato.


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AGOSTO MUSICA, GUSTO & SPORT LUNEDÌ 11 AGOSTO

AOSTA. Ore 21, Cinema Théatre de la Ville, Estate d’Essai – proiezione del film ‘Cha cha cha’ BREUIL-CERVINIA. Ore 20.45, centro sociale sportivo, torneo di scacchi BRUSSON. Ore 16.30, biblioteca, incontro con l’artigiano Paolo Vicquéry e realizzazione di un’opera in ferro battuto BRUSSON. Ore 15, località Laghetto, Animazione lungo i Rüs CHAMOIS. Racard de la tradechon – Fraz. Corgnolaz, mostra di Norella Crestani ( dall’11 al 24 agosto) CHAMPOLUC. Ore 21, campo sportivo, serata di musica con il quartetto ‘Fugazza’ CHAMPOLUC. Ore 15, Champoluc/Ayas/ Antagnod, animazione per bambini CHAMPOLUC. Ore 15, parco Villy, ‘I cappelli pazzi del cappellaio matto’ – laboratorio per bambini ANTAGNOD. Ore 10-18, “Arte e sapori del Nord-Ovest” mercatino dei prodotti alimentari CHAMPORCHER. Ore 21, padiglione Chardonney, rappresentazione teatrale della compagnia “Non ti preoccupare” COGNE. Ore 15-19, sala espositiva Maison de la Grivola, mostra di pittura su legno di Ulisse Balma e scultura su legno di Renzo Jeantet COURMAYEUR. Ore 9-19, Fraz. Entrèves, fiera dell’Antiquariato di Santa Margherita COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, “Passione Verticale” proiezione film di montagna FONTAINEMORE. Ore 17.30-24, il ristoro Coumarial, “A due passi dal cielo”escursione notturna GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 18, hotel Jolanda Sport, Muse Diffuse- Itinerari conviviali tra arte e territorio : Campane Tessute GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21.15, chiesa Parrocchiale, XXXIV Estate Musicale di Gressoney concerto “Quartetto Lyskamm” GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21, tensostruttura, Gressoney Walser Festival: proiezione documentario “Mezzalama maratona di ghiaccio” ISSIME. Ore 15, piazza del capoluogo, gincana per bimbi e ragazzi LA SALLE. Ore 19.30-21.30, La Salle Capoluogo, San Cassiano- Festa Patronale di La Salle LA THUILE. Ore 9-17, piano terra della Maison Debernard, Baby Club “La Tana dei Monelli” LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, Così fan tutte- la vita avventurosa di Lorenzo Da Ponte, il librettista di Mozart MORGEX. Ore 16, Tour de l’Archet, “Letteratura e dintorni” NUS. Ore 21-23, Osservatorio Astronomico e Planetario, “Etoiles et musique” tre notti tra scienza e tradizione PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, chiesa parrocchiale, coro polifonico di Aosta SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, “Da che arte stai?” talent show condotto e diretto da Beppe Braida e i Mammuth VALSAVARENCHE. Ore 15, palestra delle Guide a Pont, “A piedi tra le nuvole” laboratorio di arrampicata per bambini dagli 8 anni in su VALSAVARENCHE. Ore 17, bar lo Grani a Dégioz, torneo di pallavolo a Baraonda VALTOURNENCHE. Ore 9.30, Cheneil, Route Champlève-Cheneil VALTOURNENCHE. Ore 21, centro congressi, “Mountain Film Forum”

All’Osservatorio astronomico di Lignan tre notti a mirar le stelle

sai-“Cha Cha Cha” AYMAVILLES. Ore 19.30, Vinosteria Antirouille, deMicrò-concerti aperitivo BIONAZ. Ore 16-18, biblioteca di Bionaz, “Rosaspina” pomeriggio con spettacolo e laboratorio per ragazzi BIONAZ. Ore 21, sala conferenze del Comune di Bionaz, serata “Viaggia in Nambia ed in Scozia” BREUIL-CERVINIA. Ore 20.45, centro sociale sportivo, torneo di scacchi BRUSSON. Ore 20.30, padiglione zona Laghetto, Magic Summer Camp- spettacolo finale CHALLAND-SAINT-ANSELME. Ore 21, padiglione comunale, serata danzante CHAMOIS. Ore 14.30, “Il bosco in tasca” animazione naturalistica AYAS. Ore 21, serata di cabaret con Mancio e Stigma AYAS. Ore 15-18, animazione per bambini CHAMPDEPRAZ. 7ª Sagra delal trota all’Hotel Parc Mont Avic. Ore 12.30 pranzo, dalle 15 atelier per bambini. CHAMPORCHER. Ore 21, Espace Champorcher, presentazione del libro “Journal d’un enfant à l’Alpage”

nistico ISSOGNE. Festa Patronale LA THUILE. Ore 9.30, piazza Kristal, escursione sui sentieri delle miniere LA THUILE. Ore 15-18, maneggio, “I nativi d’America e l’acchiappasogni” LA THUILE. Ore 21, sala manifestazione Arly, Le mani della musica- Note di inizio Novecento in un racconto a tre voci LA THUILE. Ore 18, veranda Hotel Planibel, presentazione del libro “L a scomparsa del dottore- Storia e cronaca di un’estinzione” di Giorgia Cosmacini PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 7.30-19, Fraz. Palleusieux, preparazione e cottura del pane nero e delle “Flantze” PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza V. Emanuele II, tombolone della bellezza e del benessere PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza V. Emanuele II, Baby Dance con Eleonora e Marcella SAINT-PIERRE. Ore 21, Châteaux en musique SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 1724, “Percorso in Rosso” evento enogastronomico SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 19.30, casa Don Angelo Carioni, cena Francigena in musica Classica SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, Saint Vincent Folies- Serata Western- Concerto The Claw TORGNON. Ore 15-20, “Alla scoperta delle piante di montagna” evento enogastronomico VALSAVARENCHE. Ore 8.30, centro visita PNGP a Dégioz, “A piedi tra le nuvole” La natura nei tuoi occhi: escursione guidata da guida escursionistica/ fotografo naturalista VALSAVARENCHE. Ore 17, bar lo Grani a Dégioz, torneo di pallavolo a Baraonda VILLENEUVE. Ore 21: nella chiesa parrocchiale concerto della Corale Chatel Argent con la partecipazione del Coro Penne Nere

AOSTA. Ore 21, cinema Theâtre De la Vil- LA THUILE. Ore 21, palco delle manifele, rassegna cinematografica Estate d’Es- stazioni in centro paese, cabaret con “Brusai-”Cha Cha Cha” ce Ketta” e “Rocco il Gigolò” BREUIL-CERVINIA. Attività di anima- NUS. Osservatorio Astronomico, visite zione a carattere sportivo,culturale e di guidate diurne e notturne intrattenimento per bambini dai 5 ai 14 PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza V. anni BREUIL-CERVINIA. Ore 20.45, centro sociale sportivo, torneo di scacchi BRUSSON. Ore 21, padiglione zona Laghetto, Magic Summer Camp- spettacolo di magia BRUSSON. Ore 10-12.30;15-18, zona Laghetto, Magic Summer Camp- Laboratorio per bambini e ragazzi CHAMOIS. Ore 21, sala polivalente, “L’essenziale é GIOVEDÌ 14 AGOSTO l’olio” ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 16-18, centro AYAS. Ore 21, polivalente Loc. Filey, “Thé dansant” pomeChampoluc- parriggio danzante con musica dal vivo La Badoche di La Salle pronta a festeggiare Sen Cachan il 13 agosto co Villy, Ayas CulAYMAVILLES. Ore 10 Festa del pane tura incontro con di Ozein Piercamillo Davigo BREUIL-CERVINIA. Ore 17-19,30, cenAYAS. Ore 16-22, Champoluc- piazza deltro Sociale Sportivo, torneo lampo di scacla chiesa, oratorio per bambini chi AYAS. Ore 15-18, animazione per bamBRUSSON. Ore 18, salone manifestaziobini ni, presentazione libro “La Gallinella RosCHAMPORCHER. Ore 18, Espace Chamsa di Magneaz” porcher, “Inverno e primavera a ChamporCHAMPDEPRAZ. Ore 16, chiesetta Loc. cher” mostra fotografica di Silvia Raselli Veulla, Fiabe nel bosco- I D’Antanoz COGNE. Ore 21, chiesa Parrocchiale, conAYAS. Ore 15-18, animazione per bamcerto del Coro Polifonico di Aosta bini COGNE. Ore 17.30, piazza E. Chanoux AYAS. Ore 21, campo sportivo di Chamdi Cogne, Vivere la piazza... L’Angolo delpoluc, serata di musica con Le Mondine la Tradizione e le Nostre Valli COURMAYEUR. Ore 21.15, chiesa ParAYAS. Ore 20, Champoluc- zona pratorocchiale, Festival International d’Orgue ne, processione e fiaccolata alla Cappeldes Alpes 2014 la di Salus COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’AnAYAS. Ore 11, Santa Messa al Monte Falge, incontro con il professore Mimmo conetta- Bec di Nana mt. 3010 Candido COGNE. Ore 21.30, ritrovo davanti alAl villaggio di Alpenz Grande itinerari conviviali con Muse Diffuse FONTAINEMORE. Ore 19, Capoluogo, la chiesa parrocchiale, Fiaccolata delXVII Edizione di “Eunna neuit a Boures l’Assunta de Gris” eventi enogastronomici Emanuele II, Mago Contini COGNE. Ore 21-23, pasticceria Perret, COGNE. Ore 17.30, piazza E. Chanoux GABY. Ore 15.30-16.45, Loc. Tzendelabò, SAINT-CHRISTOPHE. Ore 19, Festi- “Dolce Tèn-de-veille” degustazione di di Cogne, Vivere la Piazza... L’Angolo del“Il gioca Yoga” giochi,esperienze e storie val della Pizza Mécoulin con panna e Crema di Cogne la Letteratura dal “Mondo dello Yoga” SAINT-VINCENT. Ore 21.30-24, piaz- con bugie, dolci tipici della tradizione COURMAYEUR. Ore 18, piazza Abbé HenGRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 10-12, za Cavalieri di Vittorio Veneto, “Adot- cogneintze ry, animazione con le guide alpine parco giochi Loc. Edelboden Superiore, ta un artista” COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’An- COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’Ange, “Un Estate in Movimento” attività di SAINT-VINCENT. Ore 10-12.30;16-18.30, ge, presentazione del libro “Le prime al- incontro con il prof. Giuseppe de Rita animazione galleria civica- Via Chanoux 41, “Dal cor- be del Mondo” COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 21, piaz- po de’ Carabinieri Reali all’Arma dei Ca- COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, “Passione Verticale” proiezioza Tache, Oberteil Summer Festival : con- rabinieri dell’Esercito, oggi Forza Arma- l’Ange, presentazione del libro “I vaga- ne del film : Piolet d’or Carrière- Premio certo di “Iubal Kollettivo Musicale” ta dei Carabinieri della Difesa” mostra bondi delle Alpi” Walter Bonatti MARTEDÌ 12 AGOSTO GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di Golf di pittura ÉMARESE. Ore 16, Fraz. Eresaz, Fiabe FONTAINEMORE. Ore 9.30-18.30, cenANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 20.30- Rattone di Legno TORGNON. Ore 21, sala Sirt, conferen- nel bosco- I D’Antanoz tro visitatori del Mont Mars, “Piccole ma22.30, biblioteca comunale, torneo esti- GRESSONEY-SAIMT-JEAN. Ore 18, vil- za fiori di ogni colore GABY. Ore 15.30-16.45, Loc. Tzendelabò, ni grandi progetti” vo di scacchi laggio Alpenzu Grande, Muse Diffuse- Iti- TORGNON. Ore 19, Loc. .Chantorné, “Il Gyoca Yoga” giochi,esperienze e sto- GABY. Ore 17.30, Loc. Tzendelabò, “ApeANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 16, area pic- nerari conviviali tra arte e territorio: Wal- cena a tema da. Les Montagnards: Ce- rie del “Mondo dello Yoga” rYOGA” nic, Fiabe nel bosco- I D’Antanoz ser parole su tela na Valdostana GABY. Ore 21, GRESSONEY- VALSAVARENCHE. Ore 15, capannone s a l o n e Pa l a t z , SAINT-JEAN. Pro Loco a Dégioz, “A piedi tra le nuvole... D1SGU1DO- teaO r e 1 0 . 3 0 - Aspettando il sabato del villaggio” labo- tro tra comicità e 12.30;16-18, ratori creativi di educazione ambientale magia area attrezza- per bambini dai 6 ai 10 anni GRESSONEYta Lago Gover, VALTOURNENCHE. Ore 21, centro con- SAINT-JEAN. Ore il “Fantalago” gressi, “Visconti e menestrelli” serata 9, lago Gover, Gresattività di ani- musicale soney Walser Festimazione e Kin- VALTOURNENCHE. Ore 18-23, cen- val. “Family Run”e derheim tro congressi, Cervino CineMountain- “Fidorun” H Ô N E . O r e XVII Edizione GRESSONEY20.30, passegSAINT-JEAN. Gagiata in Musica MERCOLEDÌ 13 AGOSTO ra di Golf Free Golf ISSIME. Area ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 9-18, piaz- Hotel verde “Pirube- za Vue du Cervin, mercatino dell’anti- GRESSONEYck”, torneo di quariato SAINT-JEAN. Ore pallavolo ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 15.30-17, 21.15, salone d’OnoISSIME. Ore biblioteca, “Rossana legge” letture per re del Castel Savoia, 21, capannone bambini XXXIV Estate Muin piazza, gara di AOSTA. Ore 21, cinema Theâtre De la Vil- sicale di Gressoney Proseguono gli appuntamenti con Fiabe nel bosco belote le, rassegna cinematografica Estate d’Es- concerto: Duo Pia- Per il ciclo Estate d’Essai al Cinema de la Vill eil film Cha Cha Cha


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AGOSTO MUSICA, GUSTO & SPORT GABY. Ore 9-12.30;15-19.30, nella sala esposizione dell’Ufficio del Turismo, mostra personale di Giuseppe Alzani GABY. Ore 21, salone Palatz, “I love musical” GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 21, area lago Gover, festa delle Guide Alpine. ISSIME. Ore 19.45, padiglione in piazza, Spitz party- Apericena in musica ISSOGNE. Loc. Castagneti, Ferragosto ai Castagneti LA SALLE. Ore 21, corte Maison Gerbollier, “Il gusto delle Parole” racconti sulla montagna LA THUILE. Ore 17.30, piazzetta Hotel Planibel, presentazione del libro “Belli e maledetti” di Simone Panizza LA THUILE. Ore 21, palco delle manifestazioni in centro paese, Tra Liga e Realtà- Tributo a Luciano Ligabue LA THUILE. Ore 20.45, partenza della Madonna dell’Amicizia, processione dell’Assunta MORGEX. Ore 14-20, Festa Patronale del Capoluogo “Notre Dame d’Aout” MORGEX. Ore 7.30-15.30, Vertikal 2000: gara di corsa in montagna NUS. Ore 6.30-15, Santuario di Cunéy, pellegrinaggio dell’Assunta OYACE. Partenza dal piazzale delle scuole, Trofeo Tour Tornalla- gara podistica OYACE. Ore 18.30-23, festa della Fontina PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, fiaccolata in onore dell’Assunta PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 15.50, Loc. Semanaz, visita guidata al magazzino della Fontina e degustazione QUART. Ore 17-24, castello di Quart, Quart Formage Festival- Festa dei formaggi SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 18, Hotel Suisse, Storie di formaggio- un aperitivo formaggiesco SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 10-12, antico forno di Pra du Mas, Saveurs campagnardes en route SAINT-VINCENT. Ore 21.30-24, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, Saint-Vinecnt Folies- Serata Dance con la Squadra di Summer TV TORGNON. Ore 21, P.ce Frutaz, concerto di ferragosto TORGNON. Ore 17.30, Loc. Chantorné, cena a tema da Les Montards: Aperò Maison VALSAVARENCHE. Ore 15.30, stalla del Loup, “Vita d’alpeggio” visita libera all’alpeggio ed esperienza di mungitura con i giovani allevatori Josef e Stephen VALTOURNENCHE. Ore 21.15, partenza e arrivo nella chiesa parrocchiale, tradizionale fiaccolata in onore della Madonna VALTOURNENCHE. Ore 11.30, Gran Sometta

VENERDÌ 15 AGOSTO

AOSTA. Piazza Chanoux e Cattedrale di Aosta, Fisafest- festa della fisrmonica (IX edizione) AOSTA. Ore 15- 19.30 Arena Croix Noire, Batailles de reines in notturna ARVIER. Ore 10-19, borgo di Arvier, Lo Martchà d’Arvi BARD. Ore 9-19, borgo di Bard, mercatino di ferragosto BIONAZ. Ore 10, Fraz. Les Crêtes, festa della Compagnie des Guides de la Valpelline et du Grand-Saint-Bernard BREUIL-CERVINIA. Festa delle Guide Alpine e dei Maestri di sci del Cervino CHAMOIS. Ore 10.30-20.45, Magica Chamois- 3° Concorso artisti di strada CHAMOIS. Ore 21, piazza, concerto: duo SOS AYAS. Ore 10, “Alla scoperta dei ghiacciai del Monte Rosa” voli turistici in elicottero AYAS. Ore 10.30-21, festa delle Guide Alpine COGNE. Ore 10-21, Fraz. Lillaz, festa delle Guide Alpine COURMAYEUR. Ore 8.45-11, centro paese, festa delle Guide Alpine di Courmayeur

A Oyace torna la Sagra della Fontina

COURMAYEUR. Ore 21.15, piazza Abbé Henry, concerto de l’Orage ÉMARESE. Ore 9,30-21.30, Fraz. Erésaz, 27a Festa Patronale di Saint Roch- patrono d’Erésaz- 4ª Sagra della Brossa ÉTROUBLES. Padiglione delle manifestazioni, Festa Patronale ÉTROUBLES. Borgo di Étroubles, mostra di pittura aperta a tutti i pittori FONTAINEMORE. Ore 9-16, Riserva Naturale Mont Mars, “vendredi nature” animazione naturalistica per bambini GABY. Ore 12-22, salone Palatz, Feragosto al Palatz- Sagra del prosciutto GABY. Ore 22, salone Palatz, serata Disco Music con la “Disco Evoluzione” GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore16.3022, processione dell’Assunta e Festa delle Guide Alpine GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 10, Alpe Sitte, mercatino dell’artigianato all’Alpe Sant’Anna GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 10.30, festa dell’Assunzione di Maria LA SALLE. Ore 21, corte Maison Gerbollier, concerto “Il pianista virtuoso” LA THUILE. Ore 16, palco delle manifestazioni in centro paese, “Carisma in concerto” LA THUILE. Ore 10-12, Capoluogo, festa delle Guide Alpine LILLIANES. Ore 10.45, festa Patronale di St. Rocco MORGEX. Festa patronale Notre Dame d’Août. Ore 10.30 messa., a seguire balli di piazza con la Badoche, aperitivo. Ore 15.30 spettacolo di magia. Ore 17.30 balli di piazza. Ore 20 cena e a seguire serata danzante. NUS. Ore 21, area verde chiesa di Lignan, “Montagne d’altrove” serata culturale NUS. Ore 17.45-19.15, planetario di Lignan, “Viaggi virtuali nel cosmo” proiezioni al planetario OYACE. Sagra della Fontina ore 12.30 e 19 apertura ristorante. Ore 15 e 21.30 pomeriggio e serata danzante PERLOZ. Ore 8.30-15.30, Ferragosto con la Pro Loco alla Madonna della Guardia PRÉ-SAINT-DISIER. Ore 20, Loc. Plan du bois, grigliatona con fuorchi d’artificio al Parco Avventura Mont Blanc PILA. Ore 9-18.15, Bike Park di Pila, iXS European DownHill Cup SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Hotel Suisse, presentazione dei libri “Migrando” di Giulio Gasperini e “Cianfrusaglia” di Mario Badino SAINT-VINCENT. Ore 21.30-00.30, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, Saint-Vincent Folies- serata Dance con Lady Barbara e la sua orchestra TORGNON. Ore 15-17, Ristorante Baita Alpe Gorzà, animazione per bambini TORGNON. Ore 15-18, Musée Petit Monde, “Musée en fête” TORGNON. Ore 21, fiaccolata in onore della Madonna VALSAVERENCHE. Ore 10-21, Loc. Pont e Dégioz, festa delle Guide Alpine VALSAVARENCHE. Ore 21, chiesa di Dé-

gioz, “Fuoco Sacro” il rito della processione di Ferragosto con fiaccolata VALSAVARENCHE. Ore 21, appuntamento in Centro, “A piedi tra le nuvole” Stregati dalla Luna: escursione notturna con Guida del Parco alla ricerca delle sensazioni della notte dimenticate VALTOURNENCHE. Tradizionale festa delle Guide Alpine e maestri di sci del Cervino

SABATO 16 AGOSTO

ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 14-23.30, Festum Iaminis- Rievocazione storica ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 21-22.30, biblioteca, concerto “Da Bach...alle fantasie d’opera” ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 10, centro sportivo “Déjanaz”, Torneo di beach volley 3vs3 AOSTA. Ore 21, cinema Theâtre De la Ville, rassegna cinematografica Estate d’Essai- “Cose nostre- Malavita” AOSTA. Ore 16-19, galleria d’arte San Grato, mostra di pittura di Giovanni Polimeni AYAS. Ore 21, sfilata di moda AYAS. Ore 10.30, Santa Messa nella cappella di Frachey AYMAVILLES. Ore 10-16, Fraz. Ozein, Festa del pane AYMAVILLES. Ore 21.15, auditorium, “Aimez-vous Beethoven?” Festival Pianistico Internazionale 5ª edizione BARD. Ore 11, Forte di Bard, “Circowow” spettacolo di clowneria e animazione itinerante BIONAZ. Ore 11, cappella di San Rocco, Patrono di San Rocco BREUIL-CERVINIA. Ore 18.30, Hotel Punta Maquignaz, presentazione del libro “Il cacciatore di libertà” BREUIL-CERVINIA. Ore 16, centro Sociale Sportivo, partita simultanea di scacchi contro il Maestro nazionale valdostano Davy Marguerettaz BRUSSON. Ore 21, sala manifestazioni,

CHAMOIS. Ore 21.15, piazza Chamois, Comics in Chamois: spettacolo di cabaret con Franco Millet e Philippe Milleret CHAMPORCHER. Ore 14.30-16, centro visitatori Parco Naturale del Mont Avic, “Il museo vicino a me” laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni CHAMPORCHER. Ore 15-19.30, Fraz. Chardonney, mercatino dei prodotti a km 0 e cena delle campionesse COGNE. Ore 16, Rue Doct Grappein, Mani d’artista” esposizione degli Hobbisti e artigiani locali COURMAYEUR. Ore 17.30, Jardin de l’Ange, a merenda con lo Chef COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, “Pinocchio in musica” DONNAS. Ore 17, salone Bec Renon, festa del Lido delle Rane FÉNIS. Ore 16.30, museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione, “Storia di un cavallo di legno” spettacolo teatrale per bambini FONTAINEMORE. Ore 10-21.30, 4^ Sagra del mirtillo e dei piccoli frutti GABY. Ore 10.30-15.30, Loc, Tzendelabò, “Magnus” l’orientista GIGNOD. Ore 3.30, Alpe Chaligne, processione a Punta Chaligne GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 17.30, Café des Guides, “AperYOGA” GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Ore 15.30, Loc. Gabiet, “La divina commedia al Gabiet” GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di Golf 5ª Prova Circuito Dab Beer Coppa Forte di Bard LA MAGDELEINE. Ore 14.30, Fraz. Masselod, caccia al tesoro LA THUILE. Ore 17.30, piazzetta Hotel Planibel, presentazione del libro “Una vita per la giustizia” di Carlo Michele Mancuso LA THUILE. Ore 21, sala manifestazioni Arly, Mariposa-Delirio di un uomo su una sedia di plastica LILLIANES. Ore 9-19, piazza del comune, scultura dal vivo nei 4 comuni MORGEX. Fraz. Villair, Festa Patronale del Villair: Saint Roch MORGEX. Cappella di San Giuseppe, La pittura da indossare: abiti ed altro NUS. Ore 11, Tor des Alpages a Saint-Barthélemy: Alpe Veplace PONTBOSET. Ore 6-10, festa al Santuario Retempio PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 10-21, Fraz. Palleusieux, San Rocco – Festa Patronale di Palleusieux SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES. Ore 18, casa Don Angelo Carloni, Aperi-DJ SAINT -VINCENT. Ore 10-18.30, centro Congressi Comunale, 35° Borsa Scambio del Minerale e del Fossile SAINT-VINCENT. Campi in terra rossa, Open di Tennis Saint-Vincent 2014

Saint-Rhémy dedica il Percorso in rosso al suo Jambon

presentazione del libro “Braccati prigionieri di guerra, alleati in Piemonte e Valle d’Aosta” CHALLAND-SAINT-ANSELME. Ore 19, Quinçod, Li gourmandize da mare grousa- le antiche ricette della nonna

SAINT-VINCENT. Ore 21.30-23, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, concerto dei Carisma Band TORGNON. Ristorante Alpergorzà, apericena con degustazione col viticoltore TORGNON. Ore 21, chiesa parrocchiale,

Classica Torgnon 2014: “Note stellate” VALGRISENCHE. Ore 6.30-18, Trek Valgrisenche VALSAVARENCHE. Ore 10, appuntamento in Centro, “A piedi tra le nuvole” Il sabato del villaggio: in viaggio tra tradizione e natura VALSAVARENCHE. Ore 17, bar lo Grandi a Dégioz, torneo di pallavolo a Baraonda VALTOURNENCHE. Ore 20, Loc. Chaloz, San Rocco- Patrono di Chaloz VERRES. Ore 20, centro storico, Festa di San Rocco VILLENEUVE. Ore 14.30, borgo, “Fiha di Barmé”- Festa dei barmé

DOMENICA 17 AGOSTO

ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 9.30-18, piazza Vue du Cervin, “Marché de la terre et de l’artisanat” mercatino di prodotti alimentari biologici e tradizionali ANTEY-SAINT-ANDRÉ. Ore 10, centro spotivo “Déjanaz”, torneo di calciobalilla AYAS. Ore 10, “Alla scoperta dei ghiacciai del Monte Rosa” voli turistici in elicottero AYAS. Ore 21, Champoluc- palatenda, “Mariposa-delirio di un uomo su una sedia di plastica” spettacolo teatrale AYAS. Via Crucis al Monte Zerbion AYAS. Ore 10.30, Santa Messa nella cappella di Mandrou BARD. Ore 21, piazza d’Armi, concerto lirico con Le Div4s BIONAZ. Ostello La Batise, premiazione concorso fotografico “Valpelline: natura, tradizioni e storia... Catturali con noi” BREUIL-CERVINIA. Ore 13.30, arena Royaume du Cervin, Bataille des Chèvres CHAMOIS. Ore 9.30, Fly Party- Festa del volo estivo a Chamois CHAMPORCHER. Ore 15-24, Loc. Chardonney, Festa del Sargnun e mercatino di prodotti a km 0 COGNE. Ore 15, prati di S.Orso, “6 zampe e 1 pallina” COGNE. Ore 8.30, ritrovo Parco giochi Cogne, XI Marcia Granparadiso Estate COURMAYEUR. Ore 18, Jardin de l’Ange, incontro con Mario Deaglio e Laura Montanaro COURMAYEUR. Ore 21.15, Jardin de l’Ange, “Passione Verticale” incontro con Angelica Rainer, Anna Torretta e Linda Cottino ÉTROUBLES. Estate Musicale Étroubles GABY. Loc. Tzendelabò, “Il Gyoca Yoga” GABY. Ore 21, salone Palatz, serata musicale con Lorenzo Campani GRESSONEY-LA-TRINITÉ. Passo dei Salati, “Saporin d’Alta Quota” GRESSONEY-SAINT-JEAN. Ore 16.30, centro storico e tensostruttura, Gressoney Walser festival: 2ª Edizione “MusicaLys” GRESSONEY-SAINT-JEAN. Gara di Golf Trofeo 4° “Agras Group Of Companies” ISSIME. Ore 10-19, area verde “d’Schoafumattu”, “Eischem Mert”- mercatino dell’artigianato LA MAGDELEINE. Ore 15, area sportiva, dimostrazione di ultimate frisbee LA THUILE. Ore 9-18, Colle del Piccolo San Bernardo, Batailles de reines LA THUILE. Ore 9, “Fête des Bergers” al colle del Piccolo San Bernardo PONT-SAINT-MARTIN. Ore 16, giardini pubblici, Fiabe nel bosco- I D’Antanoz PRÉ-SAINT-DIDIER. Ore 21, piazza V. Emanuele II, “Follie circensi” SAINT-VINCENT. Ore 21.30-24, piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, “Adotta un artista” SAINT-VINCENT. Ore 9.30, “La défi du Col Tzecore”- gara ciclistica amatoriale TORGNON. Ore 15-17, ristorante baita Alpe Gorzà , animazione per bambini VALSAVARENCHE. Ore 14, Terré partenza del sentiero, “A piedi tra le nuvole”Naturavventura: traversata delle Goudze du Terré con Guida Alpina VALSAVARENCHE. Ore 14.30, bar lo Grani a Dégioz, gara di palet


1 P ■ foire d’été / Luigi Merivot ha messo in gabbia le sue opere dopo spiacevoli episodi di furto °

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Quando si dice... vanno a ruba Erika DAVID inviata in Fiera

aosta - Tra sculture, oggetti torniti, fiori colorati c’è una cosa particolare, non in vendita, che colpisce i visitatori in fiera. É la gabbia che Luigi Merivot, artigiano di Fénis, ha messo attorno ai suoi piccoli oggetti torniti. Niente di decorativo, purtroppo: «Io non posso stare tutto il giorno dietro al banco, ogni tanto mi assento e lo scorso anno mi sono sparite un po’ di cose... Ho pensato usare la gabbia che usavo con una cornacchia che avevo ammaestrato. La cornacchia tornava, le mie opere non son più tornate» scherza Merivot che realizza piccole arnie decorative, cucchiai per il miele e altri piccoli articoli per la casa utilizzando una tecnica di cui si è «innamorato» in Francia. Anche Rosario Di Sciacca, di Saint-Pierre, da vent’anni in fiera, ha iniziato con l’intaglio per poi passare alla vannerie e alla realizzazione di piccoli galletti, giocattoli, biro «Cerco di fare qualcosa che possa anche essere utile, come le biro rivestite dal bastoncino di legno, o i legacci per le tende. Le due versioni della Foire? Non c’è paragone. In estate non si vende, lo scorso anno ho incassato 6 euro!». Massimo Vaudan di Pollein lo ha abbandonato l’intaglio dopo aver scoperto il fascino della scultura. «Sto frequentando la Bottega scuola da Siro Viérin - spiega l’artigiano che espone un curio-

Paolo Henriod al lavoro su una botte; a destra Noémie e Mélanie Bétemps al banco del papà; In basso le opere in gabbia di Luigi Merivot, lo scoiattolo col cubo di Rubik di Massimo Vaudan e a destra Sabina Marquet accanto alle sue opere

so scoiattolo che tiene tra le mani un cubo di Rubik - della scultura mi piace veder venire fuori l’opera dal legno, dargli un’espressione». Agli affari di papà Ramon ci pensano Noémie e Mélanie Bétemps, di Saint-Christophe, che seguono con interesse l’attività del babbo cercando di

carpirne i segreti. «Abbiamo fatto qualche cornaille - spiegano -, pensiamo di continuare per imparare bene». Per Severino Noz di Sarre e Adriana Stevanon di Nus partecipare alle fiere è un modo per rivedere gli amici e mantenere viva la tradizione. Proprio passeggiare in fiera ha indotto Sabina

Guido Balagna spiega il suo albero di Natale; in basso Severino Noz e Adriana Stevanon; ancora sotto Rosario Di Sciacca al lavoro e Aurelio Jacquin accanto ai suoi bastoni

Marquet, di Aosta, a provarci e da tre anni anche lei espone i suoi bellissimi pannelli realizzati grazie ai consigli di Luciano Regazzoni dal quale va a Bottega a Fénis. «La Foire d’été e la Foire de Saint Ours sono molto diverse. Nella versione invernale cambia l’atmosfera, l’adrenalina, l’affluenza. Questa la faccio perchè... fa caldo!». Aurelio Jacquin, di Champdepraz, torna alla fiera estiva dopo 30 anni di assenza con i suoi bastoni da passeggio, quelli da polenta, i collarini per le capre. Molto apprezzato, anche se fuori stagione, l’albero di Natale proposto da Guido Balagna di Lillianes, mentre la dimostrazione dal vivo del mastro bottaio Paolo Henriod di Nus attira in piazza Chanoux un capannello di curiosi armati di macchine fotografiche e video camere.


1 P ■ foire d’ÉtÉ / Tanti artigiani espongono insieme °

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L’artigianato è amicizia Danila CHENAL e Miriam FEDELE inviate in centro Aosta Aosta - Bancarelle ben fornite di galletti, gnomi, cestini, fiori e di oggetti di tutta la gamma dell’artigianato di tradizione valdostano: c’è fermento nelle vie De Tillier e Croce di Città, che vanno riempiendosi, nella mattinata di sabato 9, di visitatori che si aggirano tra banchi degli espositori della Foire d’été. Ha una proposta per l’amministrazione regionale Enrico Milliéry di Arvier, 40 di fiere estiva e invernale - alle spalle: «Ci vorrebbe una data fissa, il 14 agosto per esempio quando i turisti ci sono, anche per la foire così com’è per la Millenaria che è più conosciuta. I visitatori spesso pensano che questo sia un mercatino». Sul fatto che la Fiera di Sant’Orso abbia più fascino concordano tutti gli intervistati. Il giudizio è unanime: «La Fiera del 30 e 31 gennaio attira un pubblico più competente ed è molto più sentita; a quella estiva ci si viene per passione». Luciano Roux di Gressan, 20 anni di esposizioni, si è messo a scolpire perché «mi sono rotto una gamba e così con la mobilità ridotta mi sono messo messo a lavorare il legno» spiega, indicando le belle sculture ispirate al mondo agropastorale valdostano. Attira l’attenzione il banco di Claudio Pasquino di Etroubles,

Sopra: Rosa Trocino e Patrizia Ostinelli; da sinistra in senso orario: Ivan Herin e papà Francesco; Roberto Abruzzino, Enri Belli e Pieron Remondaz: Mario Plater e Stéphanie Brocard

vestito da gentleman delle campagne d’Inghilterra: a intrigare sono i bastoni da passeggio con l’impugnatura in corno di montone che spiega «si rifanno alla tradizione inglese». A tutti illustra le fasi della complicata lavorazione. Ha seguito il marito al corso d’intaglio per poi lanciarsi nella pro-

duzione di complementi di arredo Brigida Scavone di Aosta. Stéphanie Brocard, 29 anni di Valpelline, si dedica alla produzione di cornici, specchiere e finestre «Il mio ragazzo è restauratore - racconta - e ci compensiamo; per le mie opere utilizzo legno vecchio il più possibile al naturale». Entrambi inta-

Brigida Schiavone e Claudio Pasquino

Enrico Milliéry e Gino Paganin

Lorena al banco del marito Marco Padula e Luciano Roux

gliatori autodidatti Ivan Herin e papà Francesco di Nus si sono lanciati nella realizzazione di originali scale. «Condividiamo la passione per il legno da sempre» dicono all’unisono. A Marco Padula, di Charvensod è stato papà Florindo a trasmettere la passione per la scultura e a insegnare il

mestiere di scultore. Al banchetto c’è la moglie Lorena: «Quest’anno è il tredicesimo anno di partecipazione alla Foire d’été» afferma Lorena, che continua «la novità, che va ad aggiungersi alle solite sculture di legno, sono gli animali con corpo ricavato da pigne». Rosa Trocino di Sarre e Patrizia Ostinelli di Aosta sono due amiche accomunate dalla passione per la produzione di cestini e per il quinto anno di fila espongono in uno stesso banchetto, allestito con particolare cura. Commentano: «Da anni partecipiamo anche alla fiera che si tiene d’inverno e la differenza tra le due è palpabile. La fiera di Sant’Orso è quella della tradizione l’estiva è un appuntamento puramente commerciale». Robreto Abbruzzino di Coumayeur, Enri Belli e Piero Remondaz di Morgex sono

amici dai tempi in cui frequentarono la scuola di scultura per questo espongono i loro intagli insieme. Scherzano i tre: «Esporremo assieme nei secoli dei secoli». Lamentano: «La vendita è decisamente meno ostica qui in Croce di città rispetto a via Guido Rey, dove siamo sistemati in inverno». I tre reclamano: «Meriteremmo, dopo nove anni di partecipazione, una promozione». «E’ dal 1997 che partecipo alla fiera per esporre le mie creazioni in ferro battuto spiega Mario Plater, artigiano di Nus -, inizialmente anche io lavoravo il legno ma ho voluto apportare un po’ di novità dedicandomi a un nuovo tipo di mercato». A riscuotere il maggiore successo sono gli appendini in ferro vecchio. Al primo anno di esposizione è invece Gino Paganin di Sarre che utilizza materiale di recupero per la realizzazione delle sue opere in modo tale da «ridurre gli sprechi di materiale» puntualizza. Si percepisce, dagli oggetti esposti, che è la moto la sua passione.


1 P ■ festa rossonera / Per l’evento si sono riversate nelle stra °

primo piano

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Sfavillante post Foire Laura G.VINAJ inviata in centro città

Dall’alto in basso: Joël Béthaz e Daniele Perrier, in maglia rosa, della Vinerie di Sant’Anselmo si sono aggiudicati la corsa delle botti; al secondo posto Daniel Kwasi e Mohammed Sani di Vittorio Vini Sfusi; terzi sul podio L’Uva e 1/4 con Victor Vicquéry e Gabriele Moris

AOSTA - Si è colorato di rosso e nero il sabato di Aosta con l’iniziativa di Confcommercio, A2.0sta e Comune cittadino che hanno proposto una serata post Foire d’Eté carica di intrattenimenti dislocati su tutte le vie del centro storico. Dall’inizio di via Aubert fino al fondo di via Sant’Anselmo, passando per strade e stradine, la città è stata interessata da una serie nutrita di attività: esibizioni di bici e skateboard, body painting e truccabimbi, sfilate medievali alternate al tango argentino e ai balli latino-americani oltre a postazioni dj disseminate su tutto il percorso che hanno fatto ballare i numerosi avventori. Molti anche i gruppi musicali che si sono esibiti dal vivo tra cui i Crohm e Macho Camacho in piazza Roncas e le band di via Aubert e della cantina “Sisse de Sent’or”. Immancabili, oltre all’intrattenimento musicale, quello per le papille gustative con i “punti aperitivo e ristoro” e la possibilità di shopping con la maggioranza dei negozi aperti. «È sicuramente una formula interessante quella delle serate Rossonere - ha commentato Salvatore di Musica Ricordi -. Vendo musica e questa sera ce n’è già tanta per le strade, per cui non penso di fare grossi affari ma è giusto partecipare all’iniziativa che mi auguro possa portare a lungo termine buoni frutti per tutto il centro cittadino». Buono l’afflusso, invece, alla libreria Aubert: «In estate restiamo aperti sempre fino alle ventitre, ha detto Piero, ma questa sera la gente era davvero tanta, più del solito». Più interessata all’appeal turistico della manifestazione, l’undicenne Giulia: «Ho visto tante persone per strada , molte più del solito e molti sono sicuramen-

Donatella di Babilonia di via Gramsci con Dea

Myriam e Diego del Petit Bar

te turisti che, con l’occasione della serata Rossonera, sapranno apprezzare la città di Aosta e magari torneranno a visitarla anche di giorno». Nonostante il finale di serata guastato dall’immancabile temporale di questa estate non ancora pienamente pervenuta, i pareri sulla buona riuscita della manifestazione sembrano convergenti. «La formula pare azzeccata - ha detto Diego del Petit Bar -. C’è bisogno di qualche cosa che faccia muovere la gente, che stimoli le persone ad uscire di casa, nonostante il cattivo tempo. Divertimento, shopping e gastronomia combinati insieme possono diventare davvero allettanti». Per Donatella di Babilonia la serata è «un’occasione per farsi conoscere».

Mirko, Giulia e Alex

Sopra da sinistra: grigliata il via Vevey e tangheri in azione; a sinistra: affollato truccabimbi


1 P ade miglia di persone che hanno ballato, mangiato a suon di musica lunedì 11 agosto 2014

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e nelle vie del centro

Via Losanna presa d’assalto e Martina e Michela, affascinanti ‘pistolere in piazza Narbonne; sotto: Piero Valleise della libreria Aubert e nella crotta di

Sisse de Sent’Or

Dall’alto in basso: all’affettatrice per soddisfare le richieste della gente in via; Giulia ed Elena si sono affidate alla body painting Sty Tattoo You; pausa alla Bottegaccia di Via Sant’Anselmo

A garantire la musica in piazza Roncas il gruppo Crohme

rtivo zona Campo Spo

VENERDÌ 22 AGOSTO 21.00: “VEILLÀ DEL TORO” in compagnia degli ALPINI

Da sinistra: si gioca a calciobalilla in via Croce di Città, Salvatore di Musica Ricordi; sotto: Ornella, Claudio, Iris, Chiara e Laura

SABATO 23 AGOSTO 19.30: Cena del toro 22.00: Serata danzante con il gruppo

“PANNA E FRAGOLA”

Comune di Antey St. André

La Pro Loco di Antey in collaborazione con

L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a cose e a persone prima, durante e dopo la manifestazione.

FABIO CENTO © 2013 LG PRESSE

DRÉ N A T IN A S Y E T N A


1 P ■ foire d’été / Numeri da record per la fiera estiva, bene anche la Notte Rossonera °

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«Partecipazione straordinaria» aosta - La versione estiva della Fiera di Sant’Orso è andata in archivio con numeri da record. Difficile quantificare le presenze, ma il centro di Aosta, complice il tempo incerto -non troppo bello per rischiare una gita in montagna, bello abbastanza per una passeggiata tra i banchi-, è stato preso d’assalto da un flusso di persone che raramente si è visto per la Foire d’été. Soddisfatti un po’ tutti, dagli organizzatori agli artigiani, passando per i commercianti che hanno tenuto luci accese e serrande alzate fino a tarda ora per la Notte Rossonera. «Abbiamo avuto una partecipazione straordinaria commenta l’assessore alle attività produttive Pierluigi Marquis -, tantissimi i turisti che hanno avuto modo di avvicinarsi alle tradizioni e alle produzioni locali grazie anche alle numerose iniziative collate-

rali, come la corsa delle botti, le attività culturali e le animazioni serali, che hanno contribuito al successo della serata dando quel qualcosa in più che è mancato gli anni scorsi». Dal punto di vista commerciale, per gli artigiani gli affari si fanno d’inverno, non certo d’estate. Chi proponeva articoli curiosi a prezzi contenuti è riuscito a vendere qualcosa, per la maggior parte la fiera è comunque stata un momento di festa e un’opportunità per mostrare il proprio lavoro. «La fiera estiva è una vetrina, un momento di avvicinamento all’artigianato e per quanlcuno è stata anche positiva dal punto di vista commerciale - aggiunge Marquis - testimonianza ne è la partecipazione crescente da parte degli artigiani, soprattutto dei giovani, aspetto che lascia buone speranze per il mantenimento della tradizione». ■ Erika David

■ atelier / Tra i più fotografati il Pinocchio di Cheillon e lo stambecco di Viérin

Tra i professionsiti della tradizione aosta - Il must dell’Atelier des Métiers di quest’estate? Un selfie (autoscatto) seduti accanto al Pinocchio di Hervé Cheillon! Non è passato inosservato (ed era già venduto ancora prima di essere esposto), il burattino dell’artigiano di Gignod, come hanno destato grande ammirazione lo stambecco attaccato dai lupi di Siro Viérin, lo sguardo della donna intagliata nella corteccia da Stefano Arnodo, la grande vasca da bagno con tettoia di Ruggero Montanari, la panchina in ferro battuto di Fabrizio Lucia, le diverse versioni del Cristo crocifisso di Dario Coquillard e il fiabesco letto di Fabrizio Varisellaz con foglie scolpite nel legno al posto dei pomelli dei cassetti. Piace il nuovo allestimento scelto dall’assessorato, più arioso, senza troppe pareti che tolgono luce e spazio alle opere degli artisti-artigiani. 63 quest’anno i professionisti iscritti, i più rappresentati, come sempre, gli specialiasti della scultura (19), a seguire i mobilieri (14), chi lavora tessuti, calzature, cuoi (8) e i tornitori (6). ■ e.d.

Hervé Cheillon accanto al suo Pinocchio, sotto Ruggero Montanari accanto alla vasca con tettoia, Stefano Arnodo e i suoi volti di donna e lo stambecco di Siro Viérin

E�tat�

Vi aspettiamo a

VALTOURNENCHE 17 AGOSTO inizio concorso ore 13,00


c ro n ac a

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■ tragedia dell’aria / Parla il sindaco di Quincinetto, che venerdì alle 17.30 andò a trovare il suo vice, che di lì a un’ora e mezza sarebbe poi morto insieme all’amica Sara Piredda

«L’avevo quasi convinto a non partire, poi ricevette una telefonata e cambiò idea» niel (gaby) - «E dire che si era quasi convinto a non partire. Io ero appena rientrato da Pont-St-Martin, gli dissi che il cielo nella valle di Gressoney non prometteva nulla di buono, lui ci pensò un po’ su, ricevette una telefonata e poi decise di partire comunque». A parlare è il sindaco di Quincinetto, Angelo Canale Clapetto, che alle 17.30 di venerdì andò a trovare Angelo Domenico Praiale, il suo vice in municipio, nel meublé che gestiva insieme alla moglie nel borgo vecchio del paese canavesano. «Mi ricordo che anche la moglie si accodò alle mie perplessità, evidentemente era destino che andasse così - continua Canale Clapetto -. Pensi che un’importante incombenza in banca, che Domenico avrebbe dovuto sbrigare per conto del Comune lunedì (oggi per chi legge, ndr), alla fine aveva deciso a tutti i costi di perfezionarla venerdì. Quando si dice destino, no?». La tragedia dell’aria costata la vita al noto ristoratore nonché vice sindaco del comune

canavesano, Angelo Domenico Praiale, 55 anni, e alla sua amica Sara Piredda di 29, è avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì nel vallone di Niel, tra i 1.400 e i 1.500 metri di quota sopra Gaby. L’elicottero, un Alouette II di prorietà dello stesso Praiale, si era alzato tre quarti d’ora prima da un hangar di Quincinetto per andare a prendere un suo amico a Niel (l’imprenditore - ora in pensione - Mauro Tousco) e portarlo nella sua baita in quota. E’ stato proprio l’amico 79enne l’ultimo a vedere in vita i due occupanti del velivolo. «Piovigginava, ma le condizioni meteo non sembravano proibitive. Non riesco ancora a credere che sia potuto cadere», sono le parole del pensionato, che era solito farsi portare in elicottero alla sua baita per poi ridiscendere a piedi all’auto, lasciata come di consueto a Niel. In realtà sembra che venerdì pomeriggio, attorno alle 18, Angelo Domenico Praiale avesse avuto fretta di alzarsi in volo da Quincinetto, temendo forse il peg-

gioramento del tempo, tanto da non poter aspettare oltre l’arrivo di Daniele Zoppo, il marito di Sara Piredda, che se non fosse stato trattenuto da sopraggiunti impegni di lavoro, sarebbe anch’egli salito su quell’elicottero. Subito dopo aver lasciato Mauro Tousco nello spiazzo vicino alla sua baita, Praiale e Piredda ripresero immediatamente quota a bordo del quadriposto, ma si sarebbero ben presto imbattuti in un banco di nebbia fittissimo, talmente fitto da fare perdere l’orientamento al pilota. L’Alouette II, a quel punto, sarebbe andato a schiantarsi contro un costone roccioso a bassa quota, prima di prendere fuoco e rimbalzare al suolo in una zona particolarmente impervia tra rocce e rovi. L’allarme è scattato poco dopo le 19 di venerdì, dopo il forte botto - seguito da un altrettanto forte odore di carburante che alcune persone hanno sentito provenire da una zona completamente avvolta dalla nebbia.

I resti dell’elicottero e i corpi dei due occupanti sono stati individuati alle prime ore del mattino di sabato, con le operazioni di recupero delle salme completate soltanto in tarda mattinata. Dal punto di Il luogo del ritrovamento e nel riquadro Angelo Domenico Praiale vista degli accertamenti tecnici, l’Agenzia individuate, dovrebbero rimanere comunnazionale per la sicurezza del volo (Ansv) que in capo al pilota deceduto). e la Procura della Repubblica di Aosta - pm La data dei due funerali non è ancora Pasquale Longarini - hanno aperto due fa- stata fissata, anche perché soltanto ogscicoli d’inchiesta paralleli per appurare cau- gi - lunedì 11 agosto - potrebbe arrivare se ed eventuali responsabilità alla base della il nulla osta del magistrato. caduta dell’elicottero (responsabilità che, se ■ pa.ba.

■ il caso / Ad Aosta controlli sulla regolare presentazione della SCIA in Comune a seguito del boom di aperture degli ultimi tempi

E’ caccia a b&b e affittacamere «fantasma»

Una struttura è stata segnalata alla Divisione di Polizia amministrativa perché opererebbe da anni abusivamente aosta - E’ boom di aperture di bed and breakfast e attività di affittacamere ad Aosta e più in generale nei comuni della Plaine. Una categoria di strutture ricettive, quelle extralberghiere, disciplinate da un’apposita legge regionale, la numero 11 del 29 maggio 1996 recante ‘Disciplina delle strutture ricettive extralberghiere’. Ed è proprio nel verificare l’elenco delle strutture ri-

cettive extralberghiere regolarmente censite dagli uffici preposti del Comune di Aosta, considerato che sono state ben tre le attività di appartamenti per vacanze e di affittacamere che hanno presentato la segnalazione certificata di inizio attività (Scia) nei primi giorni di giugno, che è emersa la presenza nella periferia del capoluogo di un bed & breakfast «fantasma». Il bed & breakfast è una strut-

tura ricettiva a conduzione familiare condotta da privati che, «utilizzando parte della loro abitazione, forniscono un servizio di alloggio e di prima colazione, in modo saltuario o per periodi stagionali ricorrenti», si legge all’articolo 16-bis della legge regionale di riferimento. In questo caso, però, secondo gli inquirenti, il privato in questione - nonostante il suo b&b compaia sui principali portali di prenotazioni online

con tanto di recensioni degli ospiti - eserciterebbe ormai da qualche anno l’attività senza aver mai presentato in Comune la Scia, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività nella quale avrebbe dovuto comunicare alla pubblica amministrazione (che avrebbe poi dovuto disporre le necessarie verifiche e i necessari sopralluoghi) «le generalità del proprietario dell’immobile e del soggetto gestore,

■ lutto / Si sono tenuti martedì a St-Pierre i funerali del giovane trovato morto domenica 3 a St-Nicolas

Jean Emile, paladino della nonviolenza in Cisgiordania Dopo essere rientrato da poco dall’Albania, era pronto a ritornare in Palestina «in difesa dei più deboli» st-pierre - Credeva tanto in quello che faceva, talmente tanto da non capacitarsi dell’escalation di violenza in corso tra Israele e Hamas. Un mondo diventato forse troppo violento per lui, che della nonviolenza aveva fatto la sua lingua universale, talmente violento da avergli fatto penetrare dentro un malessere che soltanto chi crede fermamente in quello che fa, sente ogni giorno come fosse un pugno nello stomaco. Era una persona dedita al prossimo in territori caratterizzati da situazioni umanitarie difficili, Jean Emile Bagnod, 25 anni di St-Pierre, trovato privo di vita in fondo a un dirupo a StNicolas domenica 3 agosto. Durante il funerale di martedì in chiesa parrocchiale a St-Pierre, don Gabriel Bogatu - di comune accordo con la famiglia - ha letto alcuni passaggi dello scritto che il giovane aveva lasciato ai suoi genitori prima di uscire di casa per non farvi più rientro. Laureato in mediazione e risoluzione nonviolenta dei conflitti all’Università di Firenze, era in procinto di partire per la Palestina, lui che in Palestina - più esattamente nel villaggio di At Tuwani in Cisgiordania - c’era già stato per nove mesi tra il dicembre 2012 e il dicembre 2013 nell’ambito dell’Operazione Colomba. «Jean Emile era un ragazzo che aveva deciso di dedicare la sua vita ad aiutare persone meno fortunate di noi, in difesa dei più deboli - raccon-

Jean Emile Bagnod nei pressi del villaggio di At Tuwani, a sud di Hebron, durante il suo ultimo periodo trascorso da volontario dell’Operazione Colomba in Cisgiordania

ta Andrea Asiatici, responsabile della Scuola di Pace della Valle d’Aosta -. Jean Emile l’ho visto nascere, per nove mesi era stato in Cisgiordania ad accompagnare a scuola i bambini palestinesi, così da poterli proteggere da ritorsio-

ni e violenze, ad accompagnare pastori e agricoltori sulle loro terre oppure ancora ad accompagnare i pescatori a pescare nelle loro acque». Era un «apostolo della nonviolenza», Jean Emile Bagnod, che era convinto del fatto che «il

bene si può trovare anche in persone di nazionalità, etnie e fazioni diametralmente opposte», spiega ancora Asiatici, riferendosi a un particolare passaggio del diario di tre mesi trascorsi in Palestina scritto dal ragazzo. Passaggio che recita così: «Resistenza è cooperare con israeliani, palestinesi, italiani, statunitensi, svedesi, cechi, polacchi... insieme per raggiungere un unico fine senza confini: la giustizia». A Jean Emile Bagnod, che era rientrato da poco dall’Albania, e che a breve sarebbe ripartito per la Cisgiordania, nei giorni scorsi la Scuola di Pace della Valle d’Aosta ha intitolato simbolicamente la sua «casa», ovvero un alloggio in uso all’interno della parrocchia di Santo Stefano ad Aosta. ■ pa.ba.

il possesso dei requisiti» per l’esercizio dell’attività e «il periodo di esercizio dell’attività e i servizi prestati», si legge ancora all’articolo 16quater della legge regionale sulle strutture ricettive extralberghiere. Massimo riserbo sul nome del bed & breakfast interessato dalle indagini, col fascicolo che ora è in possesso della Divisione di Polizia amministrativa della Questura di Aosta per le determinazio-

ni del caso, che dovrebbero comportare sia l’eventuale emissione di una sanzione amministrativa pecuniaria, sia «la cessazione dell’attività medesima con provvedimento del Comune competente per territorio», si legge all’articolo 22 della legge regionale 11/1996, oltre ai successivi risvolti di natura fiscale che potrebbero nel caso interessare la Guardia di Finanza. ■ Patrick Barmasse

notizie in breve Incidente sull’A5, migliorano le condizioni della ragazza piemontese

Sono in miglioramento le condizioni di Francesca Aricò, la donna piemontese di 32 anni protagonista di uno spaventoso incidente stradale (foto) avvenuto attorno alle 14.30 di giovedì sull’autostrada A5 - in direzione Torino - circa due chilometri dopo l’uscita di Verrès. Per cause al vaglio della Polizia stradale di Pont-St-Martin, il furgone guidato dalla donna - che al momento rimane ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Parini ha centrato un Iveco cassonato in sosta in un cantiere regolarmente segnalato lungo la carreggiata. Sul posto sono immediatamente intervenuti - oltre alla Polizia stradale - personale del 118 e squadra taglio dei Vigili del Fuoco. Coinvolto nella carambola anche un operaio 49enne di Courmayeur che stava lavorando in autostrada, che nell’incidente ha fortunatamente rimediato soltanto qualche contusione.

Monte Bianco, lanciato l’allarme per i baby alpinisti Aosta - «Serve una regolamentazione adattata all’itinerario della via normale francese, ormai il Monte Bianco è diventato ‘Disney Mont-Blanc’, un parco divertimenti». A denunciarlo è stato Jean-Marc Peillex (foto), sindaco di St-Gérvais-Les-Bains, una delle ‘portes d’accès’ al massiccio del Monte Bianco, dopo che il 6 agosto scorso un austriaco è stato intercettato oltre i 3.000 metri di quota con il proprio figlio di 5 anni, fermato sul ghiacciaio della Tête Rousse dagli uomini del Peloton de gendarmerie de haute montagne di Chamonix. Nella medesima giornata, sempre sul ghiacciaio della Tête Rousse, sei

degli otto alpinisti «dilettanti» di una cordata russa hanno deciso di proseguire la scalata nonostante le quattro guide alpine francesi che erano con loro avessero deciso di fermarli a causa delle precarie condizioni fisiche in cui versavano. Dopo aver denunciato a fine luglio il turista statunitense che aveva filmato i propri figli di 9 e 11 anni intenti a sfuggire a una valanga, il primo cittadino Jean-Marc Peillex spiega che la regolamentazione «permetterà di porre fine alle elucubrazioni di questi strampalati, ma soprattutto di preservare il Monte Bianco e la nostra libertà di godercelo in modo rispettoso».

Sfreccia con la moto e tenta di ‘seminare’ la Polizia, denunciato 23enne aostano

L’hanno visto sfrecciare ad alta velocità in sella a una moto: una volta accortosi di avere attirato l’attenzione della Polizia, ha quindi cercato di ‘seminare’ i poliziotti che si erano posti al suo inseguimento, ma vanamente. Un giovane ventitreenne aostano, sorvegliato speciale e già conosciuto dalle forze dell’ordine per numerosi precedenti, è stato denunciato dalla Squadra mobile della Questura di Aosta per guida senza patente (perché ritirata da circa cinque mesi) e resistenza a pubblico ufficiale, considerato che una volta fermato dalle forze dell’ordine ha dato in escandescenze.


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■ tragedia / Affidata dal pm Pasquale Longarini nell’ambito del fascicolo per omicidio colposo aperto a seguito della morte di Michel Cerise

Una perizia per chiarire la dinamica dello schianto Mercoledì un fiume di persone ha voluto rendere l’ultimo saluto all’apprezzato osteopata che sognava Dubai aosta - Il sostituto procuratore di Aosta, Pasquale Longarini, ha affidato nei giorni scorsi una consulenza tecnica per conoscere l’esatta dinamica dell’incidente che nel pomeriggio di domenica 3 agosto è costato la vita a Michel Cerise, 32 anni di Brissogne, figlio dell’attuale vice sindaco del paese nonché presidente del Parco nazionale del Gran Paradiso, Italo Cerise. La perizia disposta dalla Procura della Repubblica di Aosta si va a inserire nell’ambito del fascicolo per omicidio colposo aperto nei confronti della donna alla guida della Lancia Delta al momento dell’impatto. Il giovane osteopata, che in sella alla sua moto stava procedendo sulla Mongiovetta in direzione Aosta, a un certo punto sarebbe andato a scontrarsi contro un’auto guidata da un’anziana del posto che stava cercando di svoltare per il vicino villaggio di Champcillien di St-Vincent. L’obiettivo della consulenza tecnica è quello di definire l’esatta dinamica dell’incidente, visto che non è da escludere che sia la Lancia Delta che la moto con in sella Michel Cerise viaggiassero nella stessa direzione, quando a un certo punto l’automobile che precedeva la moto - si sarebbe leggermente allargata verso sinistra per poter contare su un raggio di curva più ampio per poter imboccare il bivio per Champcillien. Poi lo schianto. Mercoledì 6 agosto, nel frattempo, l’intera comunità di

Il fiume di persone a comporre il corteo funebre di mercoledì

Brissogne - e non solo - si è stretta attorno al papà Italo, alla mamma Liana e al fratello minore François durante il funerale tenutosi nella chiesa parrocchiale del paese, troppo piccola per poter contenere l’autentico fiume di persone che ha seguito fin sopra il sa-

grato il corteo funebre. A presiedere la santa messa è stato il priore di Sant’Orso, Canonico Aldo Armellin, che ha voluto intraprendere l’omelia dell’estremo saluto al giovane e apprezzato osteopata che vedeva nel trasferimento a Dubai la sua definitiva con-

sacrazione professionale - con queste parole: «Siamo qui riuniti in questa chiesa con tanti perché, con tanti interrogativi che deponiamo davanti all’altare affinché i nostri cuori si possano aprire alla speranza. E’ vero, siamo fatti per la vita, non per la morte, ma dall’albero della morte nasce l’albero della vita». E poi, don Aldo Armellin ha voluto rivolgere un invito a tutti i presenti, giovani e non: «L’amore e l’impegno nella vita sono gli elementi verso i quali ci dobbiamo orientare, seguendo l’esempio di Michel, che nel suo lavoro dedicava passione e impegno. Il ricordo dei nostri cari defunti deve sostenerci e darci forza nella vita di tutti i giorni, soprattutto nei momenti di difficoltà», ha concluso il priore di Sant’Orso. ■ Patrick Barmasse

St-Christophe, rinvenuto residuato bellico al Croux

L’ordigno fatto brillare venerdì dagli artificieri

st-christohe - All’inizio della settimana scorsa era stata inoltrata una segnalazione all’Ufficio vigilanza ambientale del Corpo forestale circa la presenza di un ordigno (un proietto fumogeno da 81mm risalente al secondo conflitto mondiale) ritrovato da un cercatore di funghi a St-Christophe, in località Croux, poco sopra il Ru Pompillard. Venerdì mattina, quindi, attivata «la procedura di emergenza» tramite «i servizi di Prefettura, la Questura e l’Esercito», si legge in una nota stampa della Presidenza della Regione, gli artificieri del 32° Reggimento genio guastatori di Torino hanno fatto brillare la bomba da mortaio nell’area del poligono militare di Saumont, ad Aosta. ■ p.b.

contenzioso

Respinto il ricorso dell’ex sindaco che chiedeva il rimborso delle spese legali st-oyen - Il contenzioso tra l’amministrazione comunale di St-Oyen e il suo ex primo cittadino Giampiero Collé (foto) si è concluso col rigetto del ricorso presentato da quest’ultimo, tendente a vedersi rimborsate dal Comune le spese legali sostenute nell’ambito della causa civile (persa) promossa nel 2005 dall’ex comandante della Stazione forestale di Etroubles, Massimo Aquadro, contro gli allora sindaci di Etroubles, Allein, St-Oyen e St-Rhémy-en-Bosses. «Ho la coscienza a posto - commenta Giampiero Collé -. All’epoca dei fatti apposi la firma al comunicato incriminato perché questo poneva le sue basi su atti e documenti assunti appena qualche mese prima del mio insediamento dalla Giunta precedente, quindi l’aver firmato il comunicato è stato un dovere d’ufficio, anche perché il tutto l’ho ereditato da chi c’era prima di me». I fatti oggetto della causa civile promossa dal forestale Massimo Aquadro risalgono alla primavera del 2005, quando i sindaci Massimo Tamone, Erik Patrocle, Edi Avoyer e lo stesso Collé accordarono il via libera alla pubblicazione di un comunicato su diversi media locali. Le rimostranze che venivano mosse nei confronti di Aquadro? L’essere troppo zelante nella sua attività ispettiva, soprattutto in campo urbanisticoedilizio, motivo per cui i quattro sindaci ne chiesero il trasferimento per incompatibilità ambientale. Una mossa rivelatasi azzardata, quella della diffusione del comunicato, se è vero che i quattro amministratori vennero condannati dal Tribunale di Aosta il 23 novembre 2009 (sentenza confermata in Appello a Torino il 24 ottobre 2011) al risarcimento del danno nei confronti della parte offesa per l’oggettivo contenuto diffamatorio del comunicato. Nonostante la sentenza di condanna, Giampiero Collé a quel punto chiese alla sua (ex) amministrazione il rimborso dei 6.078 euro spesi nell’ambito della causa civile. «Apposi quella firma in fondo al comunicato per dovere d’ufficio, se non fossi stato sindaco non l’avrei fatto», tiene a precisare Collé. ■ pa.ba.

■ Operazione pinocchio / Sono 185 le persone denunciate tra Napoli e Caserta; in 5 mesi stimato un danno alle compagnie assicurative di 350.000 euro

La truffa Rc Auto correva sulla tratta delle residenze (fittizie) Campania-VdA Dalla Polstrada di Aosta: «Alla lunga gli automobilisti valdostani avrebbero pagato di più a causa di incidenti e furti avvenuti in altre regioni» aosta - Un flusso anomalo di residenze che, dal gennaio al maggio 2013, dalla Campania - più precisamente dalle province di Napoli e Caserta - figuravano in ingresso in Valle d’Aosta. E’ da una segnalazione degli uffici valdostani del PRA (il pubblico registro automobilistico) che ha preso avvio l’Operazione Pinocchio della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Aosta. Un’operazione dai numeri altisonanti: oltre 300 fascicoli sequestrati e passati al setaccio, che hanno portato al momento alla denuncia di 185 persone (quasi tutte residenti tra le province di Napoli e Caserta) di cui 159 per truffa a danno di compagnie assicurative, 10 per associazione per delinquere, 12 per concorso in truffa e 4 per concorso in truffa e concorso in falsità ideologica da parte di pubblico ufficiale. «L’attività investigativa ha preso avvio nel mese di maggio del 2013, a seguito della segnalazione pervenutaci dagli uffici valdostani del PRA circa un anomalo flusso di residenze in ingresso in Valle d’Aosta dalla regione Campania - ha spiegato il vice questore aggiunto Augusto Canini, dirigente della Polizia stradale di Aosta -. L’attività di indagine, durata oltre un anno, non è comunque ancora finita, anzi si attendono vero-

similmente altri deferimenti all’Autorità Giudiziaria rispetto alle attuali 185 persone denunciate». Il meccanismo della maxi truffa Rc Auto organizzata a danno di «sette compagnie assicurative» era così articolata: «almeno tre agenzie di servizi», che proponevano agli automobilisti campani di turno la certezza di poter abbattere il costo delle loro polizze anche fino a 1.000 euro, si sarebbero attivate - grazie all’appoggio di alcuni dipendenti compiacenti della Motorizzazione Civile di Caserta - per fare figurare gli automobilisti residenti in Valle d’Aosta, così da poter poi entrare in possesso del tagliandino originale - perché rilasciato dalla stessa Motorizzazione

Il vice questore aggiunto di Aosta, Augusto Canini

Civile - da apporre sulle rispettive carte di circolazione dei veicoli. «A quel punto l’automobilista, che secondo i registri e le banche dati della Mo-

torizzazione figurava residente in Valle d’Aosta, non doveva fare altro che andare dalla compagnia assicurativa prescelta e stipulare il contratto a prezzi ovvia-

mente vantaggiosi rispetto a quelli applicati a residenti di Napoli o Caserta, a detrimento però della stessa compagnia assicurativa, che stipulava sì una polizza apparentemente regolare, ma fondata su dati di residenza completamente artefatti», è il meccanismo spiegato dal vice questore Canini, che aggiunge: «In certi casi, scoperto il raggiro, sono state le stesse assicurazioni a querelare i loro clienti, interrompendo di fatto immediatamente il rapporto». In un simile contesto, gli uomini della Sezione di Polizia Giudiziaria hanno quindi appurato che le residenze apposte artatamente sulle carte di circolazione «corrispondevano a vie e numeri civici realmente esistenti

SNA: «VdA appetibile per i premi assicurativi bassi, si tenga alta la guardia» aosta - «Se questa truffa fosse andata ancora avanti, senza essere scoperta, è chiaro che alla lunga avrebbe potuto comportare una revisione al rialzo dei premi assicurativi Rc Auto pagati in Valle d’Aosta». A confermarlo è l’assicuratore Davide Omezzolli (foto), presidente regionale del Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione, che però tiene subito a precisare una cosa: «L’attività investigativa della Polizia stradale è stata tempestiva e puntuale, anche se non è per questo che bisogna abbas-

sare la guardia». Secondo Omezzolli «truffe del genere trovano la Valle d’Aosta molto appetibile perché qui ci sono i premi Rc Auto più bassi d’Italia, quindi è ovvio che da parte di noi assicuratori ci deve essere un costante monitoraggio sia delle pratiche presenti sui nostri tavoli, sia delle persone che entrano nei nostri uffici». Ecco, a proposito di quest’ultima considerazione il presidente regionale del Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione lancia un appello ai propri as-

sociati, già comunicato attraverso una circolare: «Chiunque tra i nostri associati noti persone con fare sospetto nei propri uffici, è pregato di segnalare la circostanza alle forze dell’ordine, anche perché ultimamente ci sono stati segnalati alcuni personaggi che si aggirano per agenzie valdostane chiedendo preventivi e stipule di polizze per conto di terze persone». Un consiglio da dare agli automobilisti? «Per essere sicuri rivolgetevi ad agenti professionisti, a tal proposito è stata recentemente lanciata una campagna di sensibilizzazione su scala nazionale da parte del nostro Sindacato». ■ pa.ba.

in Valle d’Aosta», peccato che i titolari di queste residenze fittizie «non abbiano mai varcato in uscita il confine della Campania, o almeno per la maggior parte degli interessati dovrebbe essere così», ha precisato ancora il dirigente della Polstrada. Al momento attuale gli inquirenti ipotizzano un danno alle compagnie assicurative truffate che si aggira tra i 330.000 e i 350.000 euro, «maturati nei cinque mesi da noi attenzionati, anche perché le agenzie di servizi deputate all’attività illecita, abbiamo notato come siano state attive soltanto per pochi mesi, aprivano e dopo poco chiudevano, evidentemente per non destare troppi sospetti». «Le diverse determinazioni a livello penale verranno ora assunte dalle singole Procure territorialmente competenti in Italia», ha precisato Canini, che ha poi concluso: «Questa attività è stata condotta anche per tutelare le compagnie assicurative e gli automobilisti valdostani, perché il rischio era quello di vedere lievitare a dismisura i premi assicurativi per incidenti e furti che in realtà avvenivano a Napoli o a Caserta». Oltre a Napoli e Caserta, alcune persone denunciate sono state individuate a Roma, Pisa, Arezzo, Foggia, Benevento e Brindisi. ■ pa.ba.


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lunedì 11 agosto 2014

■ indaco / Mini olimpiade per oltre 130 bambini a Tzanté de Bouva

Il gioco è di casa a Fénis Andrea MANFRIN inviato al Tzanté de Bouva FENIS - Tempo di giochi per i bambini dei centri estivi Indaco che si sono trovati nell’area Tzanté de Bouva a Fenis, venerdì 8 agosto, dove si è disputata una sorta di olimpiadi ricche di attività che li hanno impegnati per tutto il giorno. È un bilancio positivo quello di Greta, 6 anni, «tra tutti i giochi ho preferito quello della grondaia dove abbiamo dovuto portare dell’acqua usando delle bottiglie tagliate a metà» mentre Matthias, 4 anni, è entusiasta del tuca tuca, dice: «abbiamo dovuto incastrare delle spugne con l’aiuto di un compagno, portandole fino ad una bacinella, mi sono divertito come un matto». Giornata di “paciocchi” per Nicolò, 6 anni: «mi è piaciuto davvero tanto pasticciare: mi sono immerso fino ai gomiti nel fango estraendo tanti bigliettini con un punteggio facendo vincere la mia squadra». Per Elisa, 10 anni, l’amicizia viene prima di tutto: «abbiamo condiviso i giochi con gli altri centri estivi molto divertenti, ci sono serviti tanto per cementare l’amicizia e fare nuove conoscenze». Commenta Camilla, 7 anni: «una giornata fantastica, tanti giochi e tanto divertimento, mi è piaciuto molto “Houston abbiamo un problema” dove, dopo aver girato intorno ad un bastone, ho lanciato un fresbee al centro di un bersaglio». Entusiasta Lorenzo, 8 anni: «stamattina sono subito corso al centro estivo, dove nell’animazione “Chi ha paura dell’uomo nero” abbiamo abbattuto lattini con una palla di scotch». Anche per Suami, 11 anni, il lato della socializzazione è importante: «oggi ci siamo incontrati con gli altri centri estivi e ci siamo confrontati con gli altri ragazzi, mi è piaciuto molto il gioco della torre enigmistica dove c’erano da risolvere alcuni indovinelli a cui rispondere, per poi costruire una torre che doveva essere più alta possibile». La piccola Asia, 5 anni, si è divertita con il teatro: «abbiamo messo in scena una pièce con l’aiuto di una animatrice ed è stato bellissimo» dice.

Da sinistra: Pollein contromaltesi, Pollein cioccolatini; vicino al titolo: Pollein Ambra

Da sinistra: Perloz Grandi e Perloz Piccoli

Sopra da sinistra: Villeneuve Piccoli e Pollein Jasmine; a destra dall’alto in basso: Pollein Robot, Pollein Transformer e la squadra di Cogne


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ colture 1 / Le piogge per ora non hanno compromesso i frutteti, leggero rallentamento nella maturazione

Maltempo, vigne e frutta sorvegliati speciali

Uva in fase di invaiatura, il momento cioè in cui gli acini cambiano colore

aosta - Sole e caldo di questo ha bisogno l’uva ora per maturare. «Prematuro fare delle previsioni adesso, ma quello che posso dire è che sta invaiando (inizio della maturazione dei frutti, contraddistinto da un cambiamento di colore, che dal verde originario va gradatamente verso il colore, ndr) lentamente, ma rispettando il periodo - afferma Massimo Bellocchia enologo e tecnico regionale dell’assessorato all’agricoltura -. La quantità direi che è standard rispetto agli ultimi cinque anni, purtroppo siamo sempre in balia della meteo, e forse quest’anno più di altri ma al momento tutto procede bene, a differenza di altre zone la tanta pioggia non ha compromesso nulla - continua Bellocchia -. Il nostro territorio permette un buon assorbimento dell’acqua, inoltre le temperature sono rimaste abbastanza nella media non creando quindi particolari problemi, solo un rallentamento».

Decisivi saranno ovviamente agosto e settembre in cui l’uva ha bisogno di caldo e di ore di luce, sperando dunque che il tempo la smetta di fare i capricci e che estate sia. Tutto nella norma anche per quello che concerne la frutta «la molta pioggia non ha creato grossi problemi alle produzioni fruttifere - spiega Morgan Diemoz dell’Institut Agricole Régional settore frutticoltura -. Stiamo monitorando la mela golden in quanto si sono verificati dei fenomeni di filoctosi che provocano la caduta precoce delle foglie, mentre le altre varietà procedono bene, in fase di monitoraggio anche i piccoli frutti a causa della drosophila (moscerino dei piccoli frutti)». Anche per la frutta si confida nella meteo, ma la stagione, pur essendo troppo presto per fare delle previsioni su quantità e qualità, sta procedendo come natura esige. ■ Simonetta Padalino

■ casinò / Il bilancio 2013 registra un passivo di 20 milioni di euro

Un buco «in linea con le previsioni» Dalla rimodulazione del tasso su un mutuo risparmi per 1,6 milioni l’anno aosta - «Il bilancio di gestione di quest’anno ha in pancia molti fattori straordinari relativi soprattutto ai lavori che hanno comportato pesanti svalutazioni, oltre ad avere subito la parziale inattività delle strutture, pertanto si rimanda ai dettagli quando lo stesso sarà presentato in Consiglio regionale dopo il deposito». Non si sbilancia l’amministratore unico Luca Frigerio in merito al passivo di 20 milioni di euro registrato in fase di approvazione del bilancio 2013 del Saint-Vincent Resort & Casinò. Frigerio sottolinea come il bilancio sia «in linea con le ultime previsioni del piano industriale in quanto relativo al biennio le-

gato all’effettuazione degli interventi strutturali». Il rosso del Casinò è emerso a margine della conferenza stampa di giunta di venerdì 8 agosto. L’argomento esce alla luce del sole a seguito dell’approvazione, da parte del governo regionale, della rideterminazione del tasso di interesse di un mutuo da 50 milioni sottoscritto, nel 2012 da Cva, Finaosta e Casino. «Non si tratta di un aiuto, ma di un chiaro segnale di attenzione nei confronti di quello che vorremmo tornasse un fiore all’occhiello della nostra Regione - spiega l’assessore alle Finanze con delega alla casa da gioco Ego Perron -. Il precedente tasso del 6%, risa-

lente praticamente a un’altra epoca storica, era stato contrattato in periodo di spending review e, all’epoca, seguiva l’andamento del mercato. Lo stesso si può dire ora della riduzione al 3.28% che permetterà al Casinò un risparmio annuo di 1,6 milioni di euro. Questo è il risultato di una gara fatta di Finaosta che è riuscitia a strappare questo tasso che, anche in questo caso, si adegua all’andamento del mercato». Perron si è affrettato a negare qualsiasi emergenza sugli stipendi o la disponibilità di cassa, come confermato da Frigerio che ha anche ricordato che «alla fine di luglio il fatturato totale dell’azienda era in

crescita del 3.18%». Non si è fatto attendere il commento delle forze politiche. Pd e Alpe puntano ancora una volta il dito sulla gestione della casa da gioco e sulla sua dirigenza. «Occorre fermare immediatamente questa deriva, perché cambiare qualcosa a fine settembre potrebbe essere troppo tardi» scrive il Partito democratico in una note, mentre Alpe parla di «cronaca di una morte annunciata. Il presidente della regione e la Giunta dovranno assumersi le loro responsabilità e rendere contro ai cittadini di questo disastro».■ Alessandro Bianchet ■ Erika David

Lavoro

Preoccupazione per l’Alliance Française, a fine mese chiudono Deichmann e Brums aosta - «Una situazione non troppo tranquilla, che in estate può anche essere fisiologica, il problema è che questa volta sembra essere più preoccupante». Così Katia Foletto della FlcCgil commenta le acque - non certo tranquille - in cui sta navigando in questo periodo l’Alliance Française di Aosta, che tra concorsi pubblici regionali praticamente bloccati, nuove priorità dettate dalla crisi economica alle famiglie e contrazione dei contributi regionali, si trova davanti allo spettro di un possibile ridimensionamento degli organici. Secondo Katia Foletto il ridimensionamento potrebbe sostanziarsi nella sola «riduzione delle ore del personale in servizio (tre docenti, una con funzioni di coordinamento, più un’amministrativa, ndr), anche se per il momento ogni previsione è ancora prematura, anche perché, non appena avrò la possibilità di confrontarmi col nostro consulente, sarà mia premura incontrare il personale per ricercare insieme una possibile soluzione». Chiudono a fine mese Deichmann e Brums, 11 persone senza lavoro Chiuderanno definitivamente a fine mese i punti vendita Deichmann, specializzato in calzature e accessori, e Brums, abbigliamento per bambini, in località Grand Chemin a SaintChristophe. Sette i dipendenti di Deichmann per i quali sarà avviata la procedura di mobilità, per i quattro assunti da Brums si parla di cessata attività e di disoccupazione.

■ colture 2 / Sotto l’egida della Coldiretti sei produttori hanno siglato un patto di filiera aperto a nuovi coltivatori

Génépy, un accordo per la certificazione

aosta - Oltre 700 kg di piantine di génépy esclusivamente coltivate nel territorio valdostano per una superficie circa di un ettaro e mezzo ad un’altitudine da 1500 metri in su, per produrre il prodotto principe della nostra regione. Un patto di filiera siglato, il 25 luglio, che conta a oggi 6 produttori della Coldiretti e cinque trasformatori, l’accordo è aperto sia ad altri produttori che ad altri trasformatori. Le aziende agricole si sono impegnate con la regia Coldiretti a fornire l’erba officinale ai trasformatori con un accordo quinquennale mentre le aziende trasformatrici ad acquistare il prodotto e a farlo essiccare loro stesse per trasformarlo. «L’idea nasce dall’esigenza di valorizzare un prodotto di casa nostra conosciuto in tutto il mondo partendo proprio dalla materia prima - spiega Ezio Mossoni Direttore Coldiretti Valle d’Aosta - in questo modo si ha la possibilità di creare anche un’integrazione al reddito ai produttori utilizzando

magari zone in quota altrimenti perse». Dal canto loro le aziende trasformatrici hanno così la possibilità di percorrere più agevolmente la strada già intrapresa di valorizzare un prodotto esclusivamente valdostano, e di certificarlo come tale. Ad oggi il Génépy è un prodotto che fa parte dell’elenco Ministeriale dei prodotti agroalimentari tradizionali (Pat) 1388 «I produttori saranno accreditati dal circuito “Campagna Amica” di Coldiretti e si impegneranno con un piano colturale annuo a fornire le indicazioni produttive allo scopo di permettere ai trasformatori l’organizzazione del ritiro delle piantine spiega Erik Verraz referente Coldiretti del progetto - la pianta del génépy è piuttosto delicata e va raccolta a mano, il secondo anno di produzione è in genere meno proficuo e quindi si ha necessità di piantare nuove piantine ogni anno per avere garantita la produzione, per questo può essere più delica-

ta, infatti abbiamo scoperto da poco un fungo che fa morire alcune piantine e che l’assessorato all’agricoltura sta studiando per identificarlo esattamente in modo da trovare il giusto rimedio, che sarà rigorosamente naturale». Anche per questo motivo è importante aumentare il numero dei produttori agricoli che con appezzamenti differenti possono garantire la riuscita di questa importante iniziativa per un prodotto simbolo della tradizione valdostana come il génépy. ■ si.pa.

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REGIONE

16 LIONS CLUB AOSTA HOST

Cesarino Collé neo insediato alla presidenza del consiglio direttivo AOSTA - Sarà Cesarino Collé, neo eletto presidente, a guidare il Lions Club Aosta Host. Collé ha riunito il direttivo in settimana oledì e ha illustrato le linee programmatiche per l’anno Lionistico 2014-2015. Al di là delle proprie tradizionali e collaudate attività, il circolo sarà impegnato in una serie di eventi organizzati in collaborazione con gli altri club della zona. Il consiglio direttivo, composto dal past-president Bruno Freydoz, dai due vice-presidenti Paolo Pierini e Martino Cossard, dal segretario Cristina Pressendo, dal tesoriere Alessandro Ricci, dal cerimoniere Marcello Christillin, dal censore Guido Marcoz e dai consiglieri Daniela Lale-Demoz, Umberto Ventosi, Franca Fabrizio e Felice Verthuy. Il consiglio ha provveduto alla nomina, su proposta del presidente, del Comitato Services e del Comitato Programmi: il primo sarà presieduto daPaolo Pierini e il secondo da Felice Verthuy. Il consiglio direttivo ha poi nominato Serafino Pallu responsabile dei rapporti con i Club gemellati, Franca Fabrizio responsabile per i rapporti con la stampa e la rivista Lions, Guido Marcoz referente Merl e il socio fondatore Mario Maione responsabile per il coordinamento con i giovani soci del Leo Club valdostano. Nel corso dall’assemblea soci che si riunirà nel prossimo mese di ottobre verranno nominati gli altri settori del Club, quali il Comitato Soci, il Comitato Elettorale ed il Collegio dei Revisori. ■ lu.pe.

Il nuovo consiglio direttivo all’opera da agosto

lunedì 11 agosto 2014

■ DAL PARLAMENTO / Il commento di Albert Lanièce e Rudi Marguerettaz sulle riforme

«Lavoro e crisi più importanti» I due: «Necessario dare un segnale all’Europa, ma l’approvazione slitterà al 2015» AOSTA - I nostri parlamentari affrontano la pausa estiva che segue la prima approvazione della riforma del Senato con qualche soddisfazione e anche con molte preoccupazioni. Ma una, in particolare, è quella che tocca anche la gente che mal digerisce gli applausi, le risate e le battute che hanno accompagnato una riforma ritenuta non fondamentale in questo momento. Albert Lanièce, senatore della Valle d’Aosta, ammette che anche a Palazzo Madama l’impressione che corre è la medesima: «Abbiamo le stesse sensazioni di tutti: la gestione dell’economia e del lavoro devono essere i punti prioritari in questo momento e se in autunno non verranno affrontati si rischia la catastrofe. Tuttavia capisco il governo perché abbiamo dovuto dare all’Europa un segnale di disponibilità al cambiamento, c’era la necessità di iniziare un percorso di riforme importanti per dimostrare la voglia di aggiornarci e di cambiare». Ed è il pensiero anche del deputato Rudi Marguerettaz che già da tempo sostiene: «Sicuramente i temi che deve affrontare il nuovo Governo sono soprattutto le politiche economiche che vadano a sbloccare il mondo del lavoro e cominciare a ridurre la disoccupazione che in Italia ormai sta avendo dei livelli veramente intollerabili».

Il senatore Albert Lanièce e il deputato Rudi Marguerettaz

Nel merito della riforma il senatore Lanièce preferisce essere cauto: «Siamo al primo dei cinque passaggi tra le due Camere per l’approva-

zione definitiva si andrà sicuramente al prossimo anno. Ci vorrà ancora del tempo prima di poter definire completa la riforma e modifiche

Sanità, scongiurato il pericolo di chiusura di reparti specialistici all’ospedale Parini AOSTA - «Grazie all’accoglimento della nostra proposta, la sanità valdostana potrà continuare e organizzarsi secondo le proprie esigenze, pur con una nuova e ben precisa responsabilità». A parlare è l’assessore regionale alla Sanità Antonio Fosson reduce dalla conferenza Stato-Regioni che, nella Capitale, ha sancito l’autonomia in materia di gestione delle strutture ospedaliere. Spiega Fosson: «E’ stata quindi scongiurata l’applicazione incondizionata del nuovo modello di assistenza ospedaliera prospettata dal Ministero della salute in base alla legge 135, ai sensi della quale il calcolo dei posti letto disponibili per ogni Regione, effettuato in rapporto al numero di abitanti, sarebbe stato fortemente penalizzante per la Valle d’Aosta, che sarebbe in questo caso stata costretta a chiudere alcuni reparti specialistici dell’Ospedale regionale».

sono ancora possibili, senza contare che il governo ha comunque intenzione di passare attraverso il referendum confermativo». E, nel merito, precisa: «La riforma del titolo V della Costituzione è di stampo nettamente centralista e, in questo senso, peggiora la precedente del 2004. Tuttavia la clausola di salvaguardia che abbiamo fatto inserire e approvare ci tutela poiché nessun cambiamento può avvenire se non vengono adeguati gli statuti di autonomia che sono leggi costituzionali per il quali esiste il vincolo dell’intesa tra lo Stato e le Regioni. Il problema non sta nell’espropriare le regioni dei loro poteri sull’onda delle eco sugli scandali nell’uso dei fondi da parte dei consigli regionali, ma di avere un buon governo regionale perché solo il governo locale può garantire i bisogni specifici di quel territorio». Anche Rudi Marguerettaz da tempo insiste su questo punto: «Noi non vogliamo che lo Stato italiano diventi uno Stato centralista e, in qualche modo, vada a diminuire il potere e l’attività delle Regioni, in particolare delle Regioni a Statuto speciale, che noi invece consideriamo aver contribuito allo sviluppo dello Stato italiano e allo sforzo per uscire dalla crisi attraverso i criteri penalizzanti inaugurati dal governo Monti nei tagli ai bilanci». ■ Bruno Fracasso

■ DISC DOG / In 43 hanno partecipato al primo Grand Prix

Alex Muratori del Maria Adelaide Stage: «Positivo l’approccio, il primo, con il mondo del lavoro»

Matteo PAOLINI inviato alla Croix-Noire

Alex Muratori, classe 1996, ha trascorso con noi 4 settimane. Ecco la sua esperienza

Evoluzioni canine alla Croix-Noire AOSTA - Ieri nella cornice della Croix Noire per una volta i protagonisti sono stati i cani - 43 - che, insieme ai loro padroni, hanno gareggiato in due prove nell’ambito dell’evento Disc-Dog Grand Prix: il frestyle e il disc dog. Nella prima prova cane e padrone si sono esibiti assieme in una specie di ballo mettendo in mostra varie abilità, nella seconda invece, i cani si sono divertiti a rincorrere e prendere al volo un frisbee lanciato dal padrone e a riportarglielo per farselo lanciare nuovamente. Sebbene lo spirito sul campo di gara fosse di festa e di tensione per la competizione non ci fosse nemmeno l’ombra, di fatto si è trattato di una vera e propria gara con vincitori e vinti e quindi di seguito i primi tre classificati delle due differenti prove divise per categorie. Expert Freestyle: William Arata e Amélie, Riccardo Gaido e Set, Mirco Ugoccioni e Joy. Expert Distance: William Arata e Amèlie, Riccardo Gaido e Cherry, Paolo Percali e Aisha. Intermediate Freestyle: Sara Corino e Yuko, Isabel Bagna e Bonet, Lina Falco e Goldwin Doc Devon Shine. Intermediate Distance: Stefano Bertuola e Flex, Barbara Soprani e Maeglin Kookie, Mario Truffa e Roy. Novice Freestyle: Irene Bacchi e Blair, Tiziana Solazzo e Menta, Enrico Morandi e Maggie. Novice Distance: Irene Bacchi e Blair, Enrico Morandi e Maggie, Tiziano Provenzano e D’Aramis.

Foto di gruppo per i valdostani e cane in azione

Regione

Flash

Patto di stabilità: Roma reclama soldi e la Regione ricorre Ha catalizzato l’attenzione della Giunta, venerdì 8, il patto di stabilità - in ballo altri 137 milioni - tanto che la presidenza della Regione ha dato il via libera alla promozione di un conflitto di attribuzione, dinanzi alla Corte Costituzionale, contro il decreto 154 del 5 luglio 2014 del Ministro dell’Economia e delle Finanze, che stabilisce gli importi degli accantonamenti che influiscono sulla determinazioni degli obiettivi del patto di stabilità. «E’ un’iniziativa analoga a quella adottata già lo scorso anno - spiega il presidente della Regione Augusto Rollandin -, che porta avanti la nostra battaglia contro il patto di stabilià i cui criteri sono stati definiti nell’ambito della cosiddetta Spending review».

AOSTA - Oggi, sabato 2 agosto, giunge al capolinea la mia esperienza da stagista alla Gazzetta Matin. Sicuramente è stato un mese di lavoro molto fruttuoso, non posso assolutamente dire di essermi annoiato. Ho appreso come rielaborare un comunicato stampa, redigere una “breve”e presentare un evento o una sagra. All’inizio mi sentivo piuttosto a disagio a intervistare telefonicamente gli organizzatori e i presidenti delle Pro loco, così come i sindaci o i personaggi del momento e perfino i freschi maturandi usciti col 100, ma col tempo ho acquisito spigliatezza e mi sono reso conto di sapermela cavare con discreta disinvoltura. Dal punto di vista istituzionale ho partecipato a diverse conferenze di giunta a palazzo regionale, assistendo anche alla concitata seduta del Consiglio Valle del 29 luglio che ha visto ancora una volta in azione di due franchi tiratori a seguito di litigi e dispute che hanno portato via un’intera giornata di lavoro, a mio avviso a dir poco sprecata. Se dovessi scegliere un articolo di mio particolare gradimento sarei combattuto tra l’intervista ad ‘Alfred’ e quella alla band black metal aostana dei ‘Nefarium’. Alla prima sono legato perchè è stata la mia prima proposta portata alla settimanale riunione di redazione, mentre la seconda me la ricorderò per la particolare irriverenza ed originalità dei protagonisti.

Alex Muratori all’opera in redazione

Ho avuto la fortuna di condividere quest’esperienza mensile con altri tre coetanei con i quali dividersi il lavoro e darsi reciprocamente una mano. Sicuramente esco di qui arricchito di nuove conoscenze e forse un po’ più conscio dei miei mezzi. Ho compreso poi quanto sia importante per questa testata giornalistica il rapporto quotidiano col territorio, reso possibile da una fitta rete di collaboratori. Infine ci tengo a ringraziare il direttore e tutti ragazzi della redazione per la loro disponibilità e professionalità. Nonostante i quotidiani impegni pressanti e le scadenze da rispettare, sono stati in grado di insegnarmi qualche trucco del mestiere e qualche dritta giornalistica facendomi sentire a mio agio fin dal primo giorno. P.s. Mai e poi mai utilizzare la parola “presso”!


lunedì 11 agosto 2014

Regione flash Aperto il fondo Casa Zaccheo Aperto il nuovo “Fondo Casa Zaccheo”:sarà destinato a sostenere il recupero di un complesso ad Arpuilles che diventerà un centro di aggregazione per giovani e famiglie, disabili, soggetti svantaggiata e posto tappa sulla Via Francigena. Il Fondo potrà ricevere donazioni da chiunque, persona fisica o giuridica, fondazione, associazione riconosciuta e non riconosciuta che ne condivida le finalità. Le donazioni godranno dei benefici fiscali, detrazioni e deduzioni, come previsto della norme vigenti. Il tour Anci per Expo 2015 fa tappa a Courmayeur a settembre Farà tappa a Courmayeur il prossimo 6 settembre l’iniziativa ‘AnciperExpo’, il tour dedicato ai Comuni italiani in vista dell’Expo 2015 , promosso dall’Anci. L’appuntamento valdostano, organizzato dal Celva, in collaborazione con l’assessorato regionale al turismo e la Camera di commercio, prevede, una giornata ricca di incontri e di eventi promozionali. Il programma sarà inaugurato da una sfilata di tutti i sindaci valdostani nelle vie del centro storico cittadino, per poi affrontare una tavola rotonda sulle opportunità di Expo 2015 per la regione, alla quale interverrà, tra gli altri, il direttore generale del Padiglione Italia Cesare Vaciago. In concomitanza con AnciperExpo si terranno anche alcuni eventi collaterali tra cui la Fiera di prodotti enogastronomici valdostani (Lo Matson) e la presentazione dei top runner in gara al Tor des Géants. Interventi sulle statali 26 e 27 Due bandi di gara per un importo di 2.400.00 per l’appalto di lavori in Valle d’Aosta: è quanto predisposto dall’Anas che lunedì li pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale. Il primo, da circa un milione di euro, è per gli interventi di manutenzione straordinaria sui viadotti Cillian, Marmore sulla strada statale 26, oltre che sul viadotto Echevennoz - Etroubles - sulla strada statale 27 del Gran San Bernardo.

regione

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■ Alpage ouverts / Appuntamento a Cogne il 20 agosto

In 110 all’alpe di Perloz aosta - In 110, in barba al maltempo, sono saliti all’alpeggio Mont Milian di Perloz sabato 9 agosto per onorare l’invito dei conduttori Guido Yeuillaz e Claudia Vallomy e della giovane figlia Giulia, studentessa di quarta elemntare. «I turisti erano veramente pochi ma gli affari non sono andati così male per i Yeuillaz e la nostra animazione ha coinvolto comunque dieci bambini» commentano dall’Arev. In tanti - visti gli oltre duemila metri di altitudine dei due tramuti - hanno scelto l’elicottero per raggiungere l’alpe a conduzione familiare. L’azienda nel periodo invernale si sposta nel comune di Lillianes dove trasforma e vende direttamente i prodotti caseari. Il patrimonio zootecnico è composto nel periodo invernale da 14 bovine da latte, mentre nel periodo estivo da 33 bovine in lattazione più 29 capi di giovane bestiame e 2 maiali. Tra i prodotti: tome speziate al ginepro e peperoncino e burro. Mercoledì 20 agosto Alpages Ouverts si sposta nella Valnontey, a 1700 metri nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, ospite dell’alpeggio Prasupia di Bruno Jeantet, 40 bovine da latte e una buona produzione di fontina, burro, ceras, brossa, yogurt e panna cotta. ■ d.c.

In senso orario: i gestori Claudia Vallomy con la figlia Claudia e il marito Guido Yeuillaz; le mucche, i tecnici dell’Arev,; al paiolo e a tavola


rencontre des emigres

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Gli addetti alla buvette Maurizio, Filiberto e Piero

■ evento / Il presidente della Reione, Augusto Rollandin

La fierté valdôtaine nei r

Laura G.VINAJ inviata alla Grand Place Da sinistra: Philippe Rolland con Choupette e Micheline

Yvonne e Huguette Bonel e Claudine, Cécile e Daniel Chenuil

Pollein - E’ di nuovo tempo di Rencontre Valdôtaine con il suo carico di emigrati e di emozioni per il ritrovato contatto con la terra natia, forzosamente abbandonata dai loro avi in cerca di miglior fortuna. Le generazioni assidui del ritrovo agostano, che si è tenuto ieri alla Grande Place di Pollein, sono tante e genuinamente attaccate alle loro radici. «Sono valdostano al 100% - ha dichiarato Georges-César Barmasse residente nel Dauphiné Savoye con legami mai rescissi in Valle - . Conservo ancora la cittadinanza italiana che, nonostante tutto, è quella che mi lega giuridicamente alla Valle. Durante il Ventennio siamo dovuti scappare per le persecuzioni dei fascisti e mio padre è stato uno dei fondatori dell’Union Valdôtaine del Dauphiné cosa di cui vado estremamente fiero». Unica eccezione al suo lignaggio rossonero la moglie Marie-Madeleine fiera spagnola che ha accettato di buon grado la sua valdostanità acquisita. «Non avrei potuto sposare una donna più bella e sono già 53 anni di matrimonio appena festeggiati», ha concluso con orgoglio Barmasse. Dal connubio ispanico valdostano alla famiglia decisamente internazionale il passo è breve. Lo racconta Aldo Perrin del Petit Monde di Torgonon emigrato nella regione parigina a sei anni dove è cresciuto e ha messo su famiglia con una francese.

Da sinistra: Lorenzo Chentre, Germano Henriet, Cesare Dujany e Umberto Lillaz

Da sinistra gli addetti all’aperitivo: Valter, Luca, Christian, Guido, Aldo, Mario e Barbara


rencontre des emigres

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Il soccorritori del 118 Luca, Piera, Giuliana e Silvano

n, ha sottolineato come l’emigrazione sia tornata di attualità

racconti dei protagonisti Discorso di benvenuto del presidente della Giunta Augusto Rollandin

«Da piccolo a scuola mi sono ambientato subito», ha spiegato. Prosegue: «Al tempo in cui vivevo in Valle si parlava solo francese o patois e non ho avuto grossi problemi quando sono andato in Francia». Meccanico nella vita, Aldo ha avuto due figli «uno è ingegnere e ha lavorato a lungo al Cern in Svizzera. In fondo, nel suo campo era una sorta di meccanico anche lui... » ha detto ridendo. «Lì ha conosciuto sua moglie che è georgiana, mentre l’altro mio figlio ha sposato una romena e i nostri nipotini sono uno mix di geografia e cultura» cha concluso. Passando per i paesi d’Europa e oltre, le storie dei valdostani trovano un punto comune: il loro attaccamento per la Valle dove la maggioranza ha ancora terreni o case di proprietà. «E’ sempre bello tornare - ha detto una signora originaria di Perloz -. Questa festa è magnifica perché vuol dire che non vi siete dimenticati di noi». Immigrata al contrario, Isabelle, francese della Haute Savoye, ha sposato un valdostano di Charvensod dove vive da 20 anni e ama partecipare alla Rencontre in compagnia del padre che con il suo “Orgue de Barbarie” allieta l’atmosfera nella tradizione più antica dei colporteurs, i musici e cantastorie ambulanti di un tempo ormai passato. Il presidente della Regione, Augusto Rollandin, nel suo discorso ha sottolineato come «oggi tornino di attualità i temi del lavoro e dell’emigrazione; la crisi economica spinge i valdostani, come un tempo, a cercare opportunità lavorative all’estero».

Da sinistra: mamma Isabelle, che dalla Francia è emigrata in Valle con i figli Melissa e Axel e Simon Carletty all’organetto di Barberina; Georges César Barmasse e Marie Madeleine dal Dauphiné de Savoie

A sinistra Aldo Perrin, 90 anni, e Jean Gobin

Lacrime quando risuona l’inno Montagnes valdôtaines

Gli emigrati sono stati accolti dalla Filarmonica di Quart


b ata i l l e s

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■ batailles de reines / Venerdì 15 notturna di Ferragosto alla Croix Noire

Sissi regina ai piedi del Cervino valtournenche - Finiscono tutti in media Valle i bosquet assegnati domenica 10 agosto nell’eliminatoria della Batailles de Reines di Valtournenche. 94 le bovine che hanno incrociato le corna:18 in prima categoria, 31 in seconda e 45 in terza. La più pesante è stata Marmotta di Milvio Yeuillaz di Saint-Marcel con i suoi 699 kg, mole che non le è servita per salire sul podio. Solo sei i posti in palio per la finale regionale del 19 ottobre alla Croix Noire di Aosta. In prima categoria si sono qualificate Sissi (662 kg) di Lucia Diemoz di Chambave, che si è aggiudicata il bosquet, e Fonzies (666 kg)

di Loris Pieiller di Fénis. Restano a bocca asciutta Tulipe (599 kg) di Franco Nolly di Châtillon e Reinon (660 kg) di Ornella Bich di Valtournenche. In seconda categoria successo di Eclair (568 kg) di Luca Elex di Nus davanti a Comanche (557 kg) di Jean Antoine Maquignaz di Valtournenche. Falliscono la qualificazione Queggion (563 kg) di Andrea Machet di Valtournenche e Contessa (570 kg) di Gildo Bich di Pontey. Infine in terza categoria finale in casa tra due protette di Michele Bionaz di Brissogne. Ad aggiudicarsi il bosquet Belville (518 kg), secondo posto per Samba (515 kg). Si sono fermate alle se-

mifinali Courta (505 kg) di Milvio Yeuillaz e Borga (515 kg) di Holder Machet di Torgnon. Doppio appuntamento questa settimana con la Batailles de Reines per l’appuntamento in notturna di Ferragosto all’arena della Croix Noire e per la classica al Piccolo San Bernardo in occasione della Fête des Bergers. Venerdì le operazioni di pesatura si terranno tra le 15 e le 17 alle 18 l’inizio dei combats. Biglietti a 13, ridotti (tra i 12 e i 16 anni) 11 euro. Gratis per i minori di 12 anni. Orario normale per l’eliminatoria del Piccolo con l’inizio dei combats alle 12.30. ■ e.d.

Sissi di Lucia Diemoz di Chambave regina in prima categoria

Belville di Michele Bionaz di Brissogne, vincitrice in terza categoria

Eclair di Luca Elex di Nus, regina in seconda categoria

■ batailles des chèvres / Sabato 23 combat a Nus

Castagna prima regina d’estate

Foto di gruppo per le quatto regine della prima eliminatoria estiva

Issime - 118 le capre iscritte per la ripresa delle Batailles des Chèvres, domenica 10 agosto, nell’arena di Issime, provenienti da trenta allevamenti. La capra più pesante è stata Monella di Claudia Bosonin di Donnas con i suoi 90 kg. In prima categoria (25 capre oltre i 69 kg) ha vinto Castagna di Claudia Bosonin, davanti a Veleno di Henry e Desy Vuillermin di Brusson. Al terzo/ quarto posto Sereina di Delia Rollin di Aosta e Negrita di Gisella Champurney di Montjovet. In seconda categoria (33 capre tra i 61 e i 69 kg) successo di Signorina di Delia Rollin di Aosta che ha battuto in finale Negrita di Gisella Champurney di Montjovet. Si qualificano per la finale regionale del 9 novembre, alla Croix Noire di Aosta, anche Tormenta di Manuel Bagnod di Challand-Saint-Anselme e Musetto di Delia Rollin. In terza categoria (33 capre iscritte sotto i 61 kg) il bosquet finisce sulle corna di Nisola di Ugo Darbaz di Chal-

land-Saint-Victor. Al secondo posto si piazza Ardita di Christian Regis di Gressoney-Saint-Jean. Al terzo/quarto posto troviamo Tsafiao dei fratelli Colosimo di Villeneuve e Moustique di Ugo Darbaz. In gara nella fase estiva anche le bime, 24 quelle iscritte ieri. Il bosquet è andato a Morosita di Alex Chamois di Nus che ha battuto in finale Bella di Charel Chappoz di Donnas. Al terzo/quarto posto si sono piazzate Poudre di William Bosonin di Donnas e Aualì di Paola Bertolin. Infine dal quinto all’ottavo posto si qualificano per la finale regionale Viola di Ferruccio Favre di Gressoney-Saint-Jean, Flash di Michel Stevenin di Fontainemore, Etoile di Manuel Bagnod e Mirage dei fratelli Vacquin di Brusson. Il prossimo appuntamento vedrà le capre sfidarsi nell’arena di Nus sabato 23 agosto, a seguire, ancora di sabato, il 30 agosto, e in notturna ad Arnad in occasione della Festa del Lardo. ■ r.g.


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■ evento / Tutto pronto per la quarta edizione; la presidente dell’associazione: «Peccato per il mercatino» aosta - Si prospetta un poker da urlo per la Festa del quartiere San Rocco, che da venerdì 15 a domenica 17 agosto celebrerà, appunto, la quarta edizione di quello che sta diventando un appuntamento sempre più sentito per gli abitanti della zona. Partito un po’ in sordina, lo sforzo dell’associazione Quartiere San Rocco sta raccogliendo i propri frutti, come dimostrano anche le tante novità in programma per il weekend ormai alle porte. «Stiamo lavorando in maniera frenetica, soprattutto a livello burocratico, per far sì che tutto sia pronto - sorride la presidente dell’associazione Emma Ramolivaz -. Poi, ovviamente, non ci resta che sperare nel tempo, ma speriamo che ci assista, visto che quest’anno c’è ancora più carne al fuoco». Un rilancio che arriva al termine di un periodo in cui la festa sembrava addirittura a rischio. «Effettivamente - continua la presidente - la festa è stata in dubbio, poi un giorno una signora anziana mi ha fermato per chiedermi se l’avremmo riproposta e lì ho capito che avremmo fatto

La Festa di San Rocco pronta a calare il poker ogni sforzo possibile per rifarla. D’altronde, è un momento di aggregazione; lo scorso anno, un sacco di anziani sono rimasti nel padiglione tutto il giorno seduti a chiacchierare e guardare gli altri che ballavano, sentivano la mancanza di un luogo di incontro». Scampato il pericolo, sono saltate fuori le novità. «Per prima cosa, finalmente il Vescovo verrà a dire messa il 16 agosto - sottolinea Emma Ramolivaz -, poi avremo l’elezione di miss e mister San Rocco, con il prezioso aiuto di Fabio Porliod, riserveremo il solito spazio alle associazioni che lavorano a scopo benefico e riproporremo la sagra di pesce, quest’anno curata dalla Pescheria Tufano. L’aspetto forse più positivo, però, riguarda l’ingresso in scena, a tutti gli effetti, del nostro grupppo giovanile, nato nel 2013, e che raggruppa ragazzi dai 10 ai 20 anni. Loro si occuppano di animazione durante gli eventi, ma non solo; stanno imparando cosa vuol dire far par-

Il presidente Emma Ramolivaz con alcuni dei volontari impegnati lo scorso anno

te di un’associazione e fare volontariato. Sono giovani, hanno voglia e finalmente hanno la loro chance. Inoltre, affiancheranno anche Valle Virtuosa nella raccolta differenziata dei rifiuti: i prossimi anni toccherà poi a loro». Rimane un piccolo cruccio per la presidente e per tutta l’associazione. «Avevamo chiesto al Comune di poter al-

lestire un mercatino - conclude Ramolivaz -, ma ci è stato negato il permesso in quanto in città si tengono già più di tre manifestazioni del genere. Dispiace, perché avevamo tante adesioni e al Comune non sarebbe costato nulla; abbiamo dovuto ripiegare su un alternativa, creando un mercatino del baratto e della decrescita fe-

lice. Sarà bello, ma ci dispiace per questo stop». Il programma Il fischio d’inizio della festa è fissato per le 18 del giorno di Ferragosto, quando i Fulmini in linea retta apriranno la tre giorni e accompagneranno l’aperitivo. Alle 19, ecco l’apertura del ristorante con la tanto at-

tesa Sagra del pesce, seguita da una serata danzante con l’orchestra i Summer e la presentazione del Gruppo giovanile dell’associazione. Sabato 16, alle 10, l’appuntamento con la messa tenuta dal Vescovo Franco Lovignana, seguita da aperitivo musicale e spettacolo del gruppo giovanile. Alle 12.30, la piazza di via Montagnayes ospiterà il pranzo, che anticiperà un pomeriggio fatto di giochi per bambini e ragazzi a cura dell’UISP, i giochi di prestigio del mago Marioz e il truccabimbi. Appuntamento per i golosi alle 17.30 con la gara di torte, seguita alle 19 dalla nuova riapertura della Sagra di pesce. La sera ancora via alle danze, prima della finale di Miss e Mister San Rocco. Praticamente identico, al mattino, il programma di domenica 17, con la sola novità rappresentata dal torneo di scala 40 previsto per le 15. Dopo l’ennesima abbuffata di pesce, alle 20 ancora una serata danzante con Carlo Benvenuto, prima della tanto attesa estrazione della Lotteria di San Rocco. ■ al.bi.

■ il quartiere / Commercianti e residenti lamentano la mancanza di spazi verdi e posti di aggregazione

I crucci di San Rocco: giovani, nessuna panchina e i dossi «Non c’è nemmeno un’area per far giocare i ragazzi e vicino alla scuola le macchine corrono troppo» aosta - Questa è la settimana della festa, della socializzazione, della riscoperta di quei valori di vicinato e delle radici che sempre più si vanno perdendo. Il quartiere di San Rocco, però, non è solo questo. Negli altri 362 giorni dell’anno è la vita di tutti i giorni ad avere il sopravvento, con tutti i suoi pregi e difetti e tutte le mancanze di una zona della città che sembra vivere un periodo difficile, soprattutto a livello commerciale, viste le parecchie serrande abbassate e i cartelli affittasi sparsi per tutta l’area. Ma le mancanze sono anche altre, a cominciare da un luogo di ritrovo per i più giovani, fino ad arrivare a un qualche provvedimento per rallentare la corsa delle auto su corso Ivrea. Ci prova Emma Ramolivaz, presidente dell’Associazione San Rocco a tastare il polso a quel quartiere che l’ha vista nascere. «Ovviamente il quartiere è cambiato rispetto a quando ero piccola - ricorda -, soprattutto per quanto riguarda lo spazio riservato ai ragazzi. Una volta c’erano prati e ampi spazi, ora invece non c’è davvero nulla. Dietro la scuola abbiamo chiesto la possibilità di utilizzare la spazio verde disponibile, ma non se ne è più saputo nulla; lo stesso si può dire per il famoso centro polivalente di via Brocherel, in costruzione da 10 anni e ancora lì in attesa degli eventi, dopo che sono fallite in sequenza le ditte aggiudicatarie. Insomma, abbiamo due giardini per i cani, ma nemmeno un posto dove poter giocare a pallone che non sia la strada». La mancanza di un luogo di aggregazione si riflette anche sugli anziani, visto che pare esserci un “problema panchine”. «In via Montagnayes, effettivamente, c’erano delle panchine, sulle quali, magari, alla sera si radunavano anche i ragazzi del quartiere - continua la presidente -. Poi, dopo alcune lamentele, sono state rimosse, poi rimesse e infine di nuovo rimosse. Possibile che anche gli anziani non possano avere un luogo notoriamente di ritrovo per loro come una panchina? Per quanto riguarda i giovani, poi, avevo anche trovato impresari disposti a lavorare gratis per uno spazio a loro dedicato, ma il Comune non ha vo-

luto saperne nulla. Insomma, l’intento di questa festa è anche quello di creare un diversivo per giovani e anziani che non sanno dove andare». I commercianti Girando per gli esercizi commerciali i pareri sono più o meno gli stessi, anche se non mancano i distinguo. «Il quartiere secondo me è un po’ freddo e indifferente per quanto riguarda la festa - spiega il proprietario del Bar Tu ed io da Max . Per quanto riguarda la quotidianità, invece, la zona è molto tranquilla e ha tutti i servizi del caso, compresa la vicinanza delle forze dell’ordine. Effettivamente, forse, manca uno spazio per i giovani, ma è anche vero che le aree disponibili sono quel che sono e in più a poca distanza c’è la Cittadella dei Giovani. Certo che se si

La costruzione che fa storcere il naso a residenti e commercianti

facesse un campetto, come ce ne sono tanti in giro per la città, non sarebbe male. Gli affari? Preferisco non sbilanciarmi anche se la situazione non è proprio rosea; con i grandi centri commerciali i negozi patiscono, è inevitabile».

Vedono una situazione complicata i proprietari del negozio di casalinghi Derra & Bitto. «Siamo contenti per la festa esclamano -, visto che ci vuole qualcuno che si occupi un po’ del quartiere. Dispiace davvero tanto il discorso del merca-

Uno scorcio del quartiere da via Montagnayes

tino, anche perché ci si lamenta che privati non si danno da fare, poi quando provano a organizzare qualcosa il Comune si mette di traverso. Per quanto riguarda la quotidianità il quartiere è tranquillo, ma ci sono dei problemi che andrebbero risolti. Quando io ero piccola c’erano prati e spazi, mentre ora non c’è nulla. Io capisco che i ragazzi che si ritrovano su una panchina possano fare un po’ di rumore, ma dobbiamo ricordarci che anche noi siamo stati giovani; e poi le panchine possono servire anche agli anziani. Ad esempio, la zona in cui si sta costruendo da anni il salone polivalente sarebbe stata perfetta per un’area verde, invece siamo ancora in attesa degli eventi. Il commercio? La crisi c’è e si sente in maniera piuttosto pesante. Tanti negozi hanno alzato bandiera bianca

e ovviamente anche gli altri ne risentono perché diminuisce il passaggio: speriamo che qualcuno decida di investire in questa zona. Un’ultima cosa: ci vorrebbero dei dossi o comunque dei dissuasori su corso Ivrea; la gente corre troppo e per di più in prossimità di una scuola». «Mi trovo molto bene nel quartiere - esclama la responsabile della Lavasecco Piera -, anche se in questo periodo si lavora davvero poco. I problemi ci sono e riguardano soprattutto la mancanza di panchine, non c’è un posto dove potersi sedere in tranquillità. Lo stesso vale per i giovani: se vogliono giocare a pallone mi dite dove possono andare? Non parliamo poi della necessità di dossi su corso Ivrea; sarebbe doveroso metterli». «C’è una crisi da far paura - ammette il proprietario della macelleria sotto i portici di corso Ivrea -, soprattutto in questo periodo in cui molti abitanti del sud, che magari non sono riusciti a trovare lavoro nelle imprese, sono tornati per qualche mese a casa dove si vive con molti meno soldi. Questo ovviamente si riflette sulle attività, ma sicuramente inciderà anche sulla festa. Quest’anno, comunque, gli affari sono dimiuiti almeno del 50%. Il quartiere? E’ tranquillo e in qualche modo riesce a tirare avanti, anche se ovviamente ci sono tante cose da migliorare». ■ Alessandro Bianchet

Conclusa la posa dei Jolies Coins: il museo a cielo aperto è completo

Fabio Cuffari e il murales all’esterno della Cittadella

aosta - Fischio finale, mercoledì mattina, per l’ampliamento del “museo a cielo aperto” del centro di Aosta, tradotto con l’iniziativa Jolis Coins, voluta per portare opere d’arte nel cuore della città. Con l’ultima installazione della scultura “La raccolta delle mele e la fienagione” di Nino Casetta si completano le dieci tappe del progetto completato da: i due pannelli “La miniera di Cogne”, dipinti da Barbara Tutino (in ruelle des Cogneins), i tre busti e il drappeggio in ferro e ceramica grès di Marina Torchio (dalla mostra “Caduta di un impero”, in via Vevey, nei pressi della cinta muraria romana), la statua in bronzo raffigurante San Grato di Roberta Bechis (in via De Tillier, accanto alla cappella dedicata al patrono di Aosta), le tre ste-

le in pietra di Donato Savin (in piazza Narbonne), la scultura di Sant’Anselmo di Emo Giuliano Brocard (nei pressi dell’Arco d’Augusto), la scultura del “Pellegrino” realizzata da Anna Maria Moretto (in via Martinet), i due murales “God Save The City” e “La citta-della Musica” (in via Garibaldi, sul fronte della Cittadella dei Giovani), l’installazione lignea “Le scarpe di Ulisse” di Marco Jaccond (in viale Federico Chabod, sull’area verde lungo la riva del Buthier), la scultura “Mon Dieu de la Neige” di Peter Trojer (nel giardinetto roccioso di via Tour du Pailleron) e, appunto, la scultura “La raccolta delle mele e la fienagione” di Nino Casetta (in via Sant’Anselmo). ■ r.g.

Marco Jaccond con la sua opera


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■ giunta / Confermata dal 29 novembre al 6 gennaio il luogo che ha ospitato l’evento lo scorso anno

Il Marché Vert Noël rimane al Teatro romano aosta - Eventi di richiamo per i turisti, ma non solo. Questi i principali provvedimenti che hanno caratterizzato la giunta comunale di Aosta di venerdì 8 agosto. La prima decisione riguarda l’inserimento della terza tappa del Concorso circuito dei cocktails, programmato ad Aosta per lunedì 18 agosto, e creato in collaborazione con l’AIBES. L’evento, che andrà in scena in piazza Chanoux, vedrà una gara di cocktail tra barman professionisti e gestori di bar.

La notizia principale, però, riguarda il prossimo Marché Vert Noël, programmato dal 29 novembre al 6 gennaio. «Visto il successo della scorso anno abbiamo deciso di mantenere questo importante appuntamento nella suggestiva location del Teatro Romano» spiega l’assessore al Tursimo Patrizia Carradore. Qui sarà allestito il tradizionale villaggio alpino (con 46 chalet), che ospiterà le più disparate categorie merceologiche, che andranno dai prodotti dell’arti-

gianato artistico locale, passando per i prodotti natalizi, fino ad arrivare ai prodotti di benessere, all’antiquariato e ai prodotti enogastronomici tipici della tradizione valdostana. Quattro chalet saranno destinati, come ormai abitudine, alle opere di beneficenza dell’ANA, all’allestimento di una cucina per la somministrazione di alimenti e bevande, all’assessorato regionale all’Agricoltura e a uno spazio istituzionale dedicato alle produzioni di qualità.

Il Marché Vert Noël rimarrà aperto dal 29 novembre al 14 dicembre, dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 21.30, lunedì 8 dicembre dalle 10 alle 21.30; dal 15 al 18 dicembre dalle 10 alle 20; dal 19 al 31 dicembre dalle 10 alle 21.30 (Natale escluso, durante il quale sarà visitabile dalle 14 alle 21.30). Infine, dal 1° al 6 gennaio tutti i giorni dalle 10 alle 21.30. Il primo dell’anno dalle 14 alle 21.30. ■ al.bi.

Uno scorcio del Marché Vert Noël dello scorso anno

■ impianti sportivi / Gestione in mano a Regisport fino al settembre 2015; all’orizzonte c’è un progetto da 1.2 milioni di euro

Montfleuri: ancora un anno, poi il cambio di volto Loris Chabod: «Siamo in trattativa col Comune per un’area sportiva all’avanguardia con tre campi e servizi annessi» aosta - Una certezza e un sogno che appare comunque piuttosto realizzabile. Si muove tra presente e futuro il centro sportivo Montfleuri, che la scorsa settimana ha visto fare passi importanti su due fronti. Dal punto di vista della gestione, la Regisport si è vista dare ragione dall’amministrazione comunale, riconoscendo la naturale scadenza dell’accordo nel settembre 2015 e non, come si pensava ultimamente, nel settembre 2014. «E’ l’interpretazione corretta - spiega Loris Chabod, vicepresidente dell’Aosta Calcio 511, principale utilizzatrice dell’impianto -, in quanto il contratto di gestione è entrato in vigore un anno dopo rispetto alla sigla, per cui il prossimo anno si concluderanno i vent’anni di gestione». E proprio in vista di quella scadenza, l’Aosta Calcio 511 si prepara a calare un vero e proprio asso, che si traduce in un completo

Un rendering del palazzetto di Castenedolo; il Montfleuri verrebbe realizzato seguendo questo esempio

rifacimento dell’area, con un progetto avveniristico che porterebbe alla realizzazione di un gioiellino assimilabile al palazzetto dello sport sorto a Castenedolo, in provincia di Brescia. «Vorremmo poter disporre di un impianto all’avanguardia, al passo con i tempi, anche perché l’attuale struttura del Montfleu-

ri comincia a risentire dei segni dell’età - chiosa ancora Loris Chabod -. Stiamo preparando un progetto di massima che dovrebbe prevedere, sull’esempio di quello avveniristico visitato in provincia di Brescia, strutture prefabbricate in grado di ospitare due campi coperti, uno scoperto, ma anche magari un negozio sportivo,

studio medico e vari servizi annessi. Il tutto, dalle prime idee, dovrebbe costare circa 1.2 milioni di euro». Le tempistiche, al momento, sono assolutamente incerte, anche perché prima servirà trovare un accordo con il Comune. «Stiamo ragionando proprio con le istituzioni - rivela ancora Chabod - e se venisse concessa l’area

ci muoveremmo immediatamente, creando una cooperativa e completando il previsto investimento con fondi del credito sportivo. Dal momento in cui verrebbe approvato il progetto, la struttura potrebbe essere pronta in circa 4 mesi, sperando di poter utilizzare un’area nei pressi dell’attuale palazzetto. Questo ci consentirebbe di

Loris Chabod

guadagnare tempo, potendo prima pensare alla costruzione e, in seguito, allo smantellamento del vecchio Montfleuri. Insomma, se tutto va bene, noi come Aosta 511 e una rassegna come il ClaudeSport potremo contare su un impianto invidiabile; in autunno formalizzeremo il progetto, poi in primavera speriamo di poter iniziare i lavori per farci trovare pronti in vista della stagione 2015/2016». ■ Alessandro Bianchet

■ teleriscaldamento / Incontro con i commercianti per spiegare i lavori che partiranno lunedì 11; Perucca: «Per ogni problema rivolgetevi ai capisquadra»

Telcha alla prova del nove su via Festaz, via Torino e via Vevey aosta - Una sorta di decantazione che, con qualche piccolo primo intervento, inizierà oggi, lunedì 11 agosto, poi dal 19 cantieri a pieno regime. Questo il piano d’azione indicato da Telcha per i lavori che riguarderanno nuovamente la parte terminale di via Torino, via Festaz e la new entry di via Vevey. Il piano è stato comunicato nel corso di un acceso incontro con i negozianti della zona (una ventina), che martedì sera si sono riuniti per capire che cosa sarà del proprio futuro. «I cantieri verranno aperti in due tranche – ha spiegato Mauro Perucca, della Cogeis -. La prima partirà l’11, quando verranno apportate le modifiche alla circolazione e verrà aperto un primo fronte su via Festaz. Lasciato il tempo di immagazzinare anche i cambi di viabilità, il 19 cominceremo a pieno regime su via Festaz, la carreggiata di piazza Plouves, la parte iniziale di via Torino (a ridosso delle mura romane ndr.) e via Vevey». «Gli interventi vengono studiati a tavolino - ancora Perucca - e bisogna capire che c’è tutto un lavoro dietro le scelte. Ad esempio, è stato deciso questo periodo, perché il volume di traffico è sensibilmente inferiore rispetto a quando aprono le scuole. Metteremo al lavoro due squadre per limitare i disagi e garantiremo l’accesso a tutti i passi carrai. Purtroppo, noi siamo venuti incontro alla richiesta del comitato di via Torino di

Aosta

Flash

Nuovi cantieri per la posa di cavi elettrici Un momento dell’incontro con i commercianti di via Torino, via Vevey e via Festaz

garantire il senso di marcia estovest, ma questo ha allungato le cose e ci ha costretti a rivedere il piano. Siccome dobbiamo pensare anche a chi in queste vie ci vive e non solo a chi ha i negozi, garantiremo la circolazione sfruttando tutte le traverse di via Festaz, ma sarà tutto abbondantemente segnalato». «Ma vedete tutti i turisti che si chiedono in che città sono finiti? E poi, quella rotonda di corso Ivrea (nel frattempo smantellata dopo la riapertura di via Caduti del Lavoro ndr.), non vi rendete conto che allontana ulteriormente il flusso da via Torino»? Queste le principali rimostranze che sono emerse, alle quali hanno risposto punto su punto i responsabili di Telcha, capitanati dall’ingegnere Alessio Ciocca. «Il progetto della rotonda ci è stato richiesto per ovviare alla chiusura di via Caduti del Lavoro – ha detto

Ciocca - e non è detto addirittura che in futuro non possa essere riproposta, visto che si tratta di un progetto nel cassetto da parecchi anni. Per quanto riguarda i turisti, ce ne rendiamo conto, ma questo è il periodo di minor traffico». «Inoltre – ha proseguito Perucca – vorremmo far capire che molti rallentamenti e prolungamenti dei lavori sono dovuti anche a operazioni che facciamo per la comunità, come la sistemazione dell’acquedotto; chiudendo e riaprendo si perderebbe molto più tempo e i costi per la collettività aumenterebbero notevolmente». L’intervento su via Vevey si preannuncia delicato, dopo un primo scavo per un sondaggio archeologico: «Poseremo dei tubi più stretti sulla carreggiata nella parte che dà verso i negozi – ancora Perucca -, ma garantiremo il passaggio a tutti. Inoltre, dovremo allargare il ru che arriva dalla zona di San-

t’Anselmo, dando anche un vantaggio per la città in futuro. Il tutto dovrebbe durare circa un mese. Ci tengo però a sottolineare una cosa: ogni richiesta che ci è stata fatta di modifiche sensate e aiuti è stata esaudita; se chi ha dei problemi si rivolge a noi direttamente o ai capisquadra si risolvono e i lavori vanno avanti meglio. Non è nostro interesse tenere i cantieri aperti a lungo, anzi». La chiosa spetta a Pasquale Parello, portavoce del comitato di via Torino, che per l’occasione ha visto aggregarsi anche negozianti di via Vevey e via Festaz: «Diamo credito e Telcha, perché si sta rivelando aperta anche alle critiche e ai suggerimenti; meno all’amministrazione e alle persone che hanno competenza in merito che hanno deciso di andare in vacanza in questo momento delicato». ■ al.bi.

Oltre alle zone interessate dai cantieri di Telcha, ci saranno altre parti della città caratterizzate da cantieri nei prossimo giorni. Per consentire lo svolgimento di lavori di scavo necessari alla posa di cavi elettrici per conto della società Deval, infatti, sono state istituite modifiche temporanee alla circolazione in alcune vie dalle 00 alle 24 e dal 18 agosto al 26 settembre. Le vie interessate sono: via Saint-Martin-de-Corléans tra l’intersezione con via Lexert e piazza Salvadori, via delle Regioni, piazza Salvadori, viale Europa, sino all’intersezione con via Volontari del Sangue, e in via Volontari dal sangue, sino al civico 7/ A: senso unico alternato, per tratti non superiori a 50 metri, con relativo divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati della strada per tutti i veicoli, ad esclusione di quelli utilizzati dalla ditta; restringimento della sede stradale e limite massimo di velocità a 30 km/h. In via delle Regioni, all’altezza dell’intersezione a rotatoria tra via Saint-Martin-deCorléans, via Monte Grivola e via delle Regioni: chiusura al transito veicolare per la durata massima di due giorni lavorativi.


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■ morgex / La Badoche inciterà gli atleti del Vertikal 2000 alla partenza

I couscrits del ‘96 animano il patrono Morgex - Un patrono all’insegna dello sport e dei giovani quello che la Società dei Dahüs propone per festeggiare la Notre Dame d’Août di quest’anno. Si comincia giovedì 14 agosto con il tradizionale giro della Badoche per le vie del paese interrotto dalla partenza del Vertikal2000 (la gara di trail in salita da Morgex al bivacco Pascal) alla quale i Badochys parteciperanno per incitare gli atleti. Dalle 14.30 aprirà la buvette allestita nel padiglione al campo sportivo e nel pomeriggio si terrà la gara di palet a coppie fisse. Nuovo appuntamento con lo sport alle 15.30 quando la comunità parteciperà alla

La Badoche di Morgex edizione 2013

premiazione del Vertikal2000. Alle 20 è in programma al cena dei Dahüs, i giovani non spo-

La Salle si prepara a celebrare Sen Cachan col campanile «nuovo»

Le Danhe de plahe dello scorso anno e l’intervetno sul campanile

La Salle - L’intervento degli operai sulla cupola del campanile della chiesa di san Cassiano non è passato inosservato e in molti si sono soffermati a fotografare e riprendere le fasi del lavoro. «Abbiamo dovuto fare rimuovere la grande palla di rame alla base della croce proprio sulla punta del campanile - spiega il parroco don Silvo Perrin -, la base era marcia e diventava pericolosa, c’era il rischio che qualche pezzo cadesse sui passanti, piuttosto numerosi in questo periodo, sulla piazza». Un intervento faticoso soprattutto per l’altezza considerevole della torre, la cui parte inferiore è datata XV-XVI secolo, mentre la parte superiore risale al 1710, che svetta sul paese dai suoi 40 metri di altezza. «Abbiamo dovuto rivolgerci a una ditta di Aosta che ha una gru che raggiunge anche i 45 metri di altezza - precisa don Perrin -. Rimossa la palla, il buco è stato coperto con del silicone, ora vedremo come sistemarlo definitvamente». Pericolo scongiurato quindi per i numerosi villeggianti, oltre ai sempre numerosissimi residenti, che nei prossimi giorni affolleranno la piazza per la festa patronale di san Cassiano. Daniele Perruchon, Chiara Coccoz, Martino Airone, Véronique Chanoine, Stefano Caramia, Carlotta Adriano, Federico Gamba e Marta Tacchella sono le quattro coppie che avranno l’onore (e l’onere) di indossare gli antichi costumi della Badoche per animare i balli di Sen Cachan. La festa prenderà il via oggi, lunedì 11 agosto con la cena a base di pesce seguita, a partire dalle 21.30 da La Veille de Sen Cachan, serata danzante con l’orchestra Acqua Marina. Martedì 12 i Badochys inizieranno il loro tour de force tra le case dei vari villaggi mentre nel pomeriggio, dalle 14.30, si potrà partecipare alla gara di palet a coppie fisse. Alle 19.30 tutti a tavola per poi smaltire con la serata danzante con l’orchestra I Fauni. Mercoledì la chiesa ricorda san Cassiano e il paese, vestito a festa, celebra il proprio patrono. Dalle 8 del mattino riprenderà lo too de totte le méijon della Badoche che poi parteciperà alla messa alle 10.30. All’uscita, sulla piazza dietro la chiesa si esibirà la banda musicale di Courmayeur-La Salle e ci sarà un assaggio dei balli di piazza. Le Danhe de plahe proseguiranno nel pomeriggio, alle 16, dopo il coro dei bimbi e dei loro nonni Sallereins “Chantons avec Madan et Padan”. Alle 17.30 toccherà alla banda musicale e al gruppo folkloristico Les Petits Sallereins intrattenere il pubblico con le loro esibizioni. La festa si concluderà a tavola e con la serata danzante con l’orchestra spettacolo Giuliano & i Baroni in attesa della Badoche che, al termine del lunghissimo giro tra la case, tornerà al padiglione per l’asta di beneficenza il cui ricavato, quest’anno, andrà all’associazione sindrome di Prader Willi. ■ er.da.

sati del paese che organizzano la festa patronale mentre la sera, a partire dalle 22.30 ci

sarà la seconda grande novità di quest’anno con la prima Rencontre des couscrits à Mor-

gex. «Quest’anno i ragazzi che compiono 18 anni sono un bel gruppo – spiega Lorenzo Negrini, referente della Società dei Dahüs – e ci hanno chiesto la collaborazione per organizzare la Rencontre, forse la prima dell’alta Valle dal momento che questo genere di appuntamenti è più frequente nella bassa Valle». Al palchetto si ballerà con Disco Evoluzione. Per tutta la giornata sarà possibile fare voli turistici in elicottero, a pagamento. La festa entrerà nel vivo venerdì 15 agosto con la messa alle 10.30 e a seguire i tradizionali balli di piazza con la Badoche e l’aperitivo offerto dai Dahüs. Nel pomeriggio, alle15.30 il Magic Bunny Show

per i più piccoli e alle 17.30 i balli di piazza si sposteranno al padiglione dove è in programma la cerimonia dei nastri dei nuovi nati e la premiazione degli sportivi di Morgex più meritevoli e del trofeo Ettore Chatel. A seguire la cena e la serata danzante, a partire dalle 21.30 con Marco e Simon band. I Badochys di quest’anno sono Monica Brunet, Céline Buillas, Jonathan Chatel, René Capozzo, Alessandro Bergeuerand, Williams Chatel, Marika Requedaz, Sara De Vecchi, Eloise Villaz, Rebecca Presa, Nathan Pavese e Joselie Buillas che si divideranno sulle due giornate. ■ Erika David


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■ PRE-SAINT-DIDIER / Con Pompieropoli e la grigliatissima il patrono va in archivio

San Lorenzo porta le puette ai nuovi nati PRÉ-SAINT-DIDIER - Una grigliatissima e la serata danzante con la musica di Lady Barbara hanno chiuso la quattro giorni dedicata al patrono san Lorenzo. Dopo le gare di belote, di calcio saponato, di palet e le diverse serate musicali, domenica 10 agosto, la festa è entrata nel vivo con la messa e i balli in piazza animati dalla Badoche. Durante le celebrazioni in pizza della mattina il comitato di Saint Laurent e il Comune hanno voluto omaggiare inuovi nati del paese con la consegna delle puette dell’Unicef relative al progetto “Per ogni bimbo nato un bimbo salvato”, che l’amministrazione sostiene ormai da qualche anno. Il comune infatti, pagando la cifra di 20 euro per ogni puetta, garantisce un ciclo completo di vaccinazioni e un kit salvavita ad un bambino del terzo mondo. I nuovi cittadini di Pré-Saint-Didier sono Khalil Charfeddine, Mattia Fontananova, Emma Gaglianone, Elias Grange, Tomas Kuruti, Giovanni La Rosa, Riccardo Mazza, Carolina Mochet, Giulia Montefiori, Sveva Pellin, Désirée Perrod, Sara Pizzi, Cecilia Marta Sartori e Matilde Di Pierro. Festeggiati anche i coscritti del 1996, Tomas Bassanini, Ubaldo Casabona, Giulia Farris, Davide Pitzus e Stéphanie Revel. La festa nel pomeriggio è proseguita con Pompieropoli, dimostrazioni di intervento dei vigili del fuoco e percorsi di destrezza per i più piccoli, per concludersi con la grigliata e i balli al padiglione. ■ r.g.

A Morgex le stelle sono nel calice e... sul soffitto

I bambini che hanno preso parte a Pompieropoli

■ COURMAYEUR / Accessi regolamentati per Val Ferret e Val Vény

Due guardie per le Valli COURMAYEUR - Con l’arrivo di agosto inizia anche la regolamentazione del traffico per la Val Ferret e la Val Vény. Dopo opportuna selezione sono stati individuati otto giovani courmayeureins che, riconoscibili da giubbetti colorati, si occuperanno di dare indicazioni ai turisti sulla chiusura delle valli, supportati, da quest’anno, da due guardie giurate che, come spiega l’assessore al territorio, Federica Cortese, «garantiranno una maggior autorevolezza anche ai ragazzi». Impossibilitati a chiudere la sbarra a La Palud per l’indisponibilità del piazzale Retegno, lo stop alle auto per la Val Ferret riguarda la fascia oraria dalle 9 alle 17 da Lavachey in su. La Val Veny sarà chiusa al ponte di Plan Lognan quando non ci saran-

COURMAYEUR

Due giorni di festa per le guide alpine

Due giorni per festeggiare la società di guide alpine più antica d’Italia, che, fondata nel 1850, si appresta a celebrare il 119° anno di attività con la tradizionale festa delle guide alpine. Giovedì 14 agosto alle 18 è in programma un percorso attrezzato per una discesa su corda con carrucola tyrolienne e atterraggio sulla piazza, a seguire, equipaggiati con casco e imbrago, salita di un muro d’arrampicata con discesa in corda doppia, tratto di ramponi su tronchi e salita al loggiato della chiesa con discesa in carrucola sul piazzale. Venerdì 15 agosto la festa ufficiale inizierà alle 9 con la sfilata delle guide accompagnate dalle donne in costume, deposizioni di omaggi floreali a chi “è andato avanti”, messa con benedizione di corde e piccozze. Alle 11 la cerimonia all’Ange con un ricordo speciale di Franco Garda, nel ventennale della sua scomparsa, e la premiazione delle guide. no più parcheggi disponibili. Gli addetti al traffico faranno passare solo le persone autorizzate, i mezzi di soccorso e chi esibisce una prenotazione nelle strutture a mon-

te del blocco. La limitazione rimarrà in vigore fino al 24 agosto e nei giorni dell’Ultra Trail Mont Blanc. ■ e.d.

NOTIZIE IN BREVE

lon di Courmayeur ospiterà un torneo amatoriale di burraco. Sono previsti quattro turni di gioco (3 Mitchell e 1 Danese). Iscrizioni e inLa società agricola Ecurie du Favrey di La Sal- formazioni 338-9853728, 338-4331092, le organizza per domenica 17 agosto una 335-5470259. giornata all’insegna dei sapori del territorio. In collaborazione con l’azienda lattiero-ca- La Thuile, domenica al Colle searia Mont Blanc e con l’azienda vitivinicola per la Fête des Bergers di Ermes Pavese è in programma un pomerig- Torna come da tradizione, la prima domenigio di degustazione accompagnato dal batte- ca dopo l’Assunta, la Fête des Bergers al Colsimo della sella sui cavalli del Circolo Ippico le del Piccolo San Bernardo. Dopo la messa San Maurizio. L’appuntamento è tra le 16 e celebrata sul versante francese si esibiranno le 19 in frazione Favrey a La Salle. gruppi folkloristici valdostani e savoiardi faLa Salle, battesimo della sella con degustazioni al Favrey

Courmayeur, al Pavillon torneo di burraco cendo da cornice alla fiera di prodotti tipici.

Nel pomeriggio combats tra reines sul versanGiovedì 14 agosto dalle 20.30, l’Hotel Pavil- te valdostano.

Osservazioni della volta celeste... sul soffitto dei portici del municipio, prima del brindisi, per Calici di Stelle a Morgex


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■ rhemes s.g. / A ruba le oltre 300 forme sfornate; sabato la filiera del latte insegnata ai bimbi

Tutti pazzi per il pane nero

I bambini che sabato pomeriggio hanno scoperto i segreti della lavorazione del latte

I volontari dell’associazione L’Echo de St-Dzordzo che hanno organizzato la due giorni di festa

rhemes-st-georges - Tutti pazzi per il pane nero. Sono andati letteralmente a ruba - venerdì pomeriggio - i poco più di 300 pani preparati dai volontari dell’associazione L’Echo de St-Dzordzo al forno comunale di frazione Vieux nell’ambito della prima delle due giornate di festa consacrate rispettivamente al pane nero e al latte e a tutti i suoi derivati. Un’accoppiata vincente, quella che Rhêmes-St-Georges ha voluto proporre per la quarta volta, così come confermato dal giovane presidente dell’associazione, Yari Pellissier: «L’iniziativa di venerdì è andata benissimo, oltre le nostre aspettative, perché oltre ai turisti, che in parte già attendevamo, sono saliti a trovarci anche residenti di Villeneuve, St-Pierre e altri comuni ancora». Il pane nero è stato prodotto con grano coltivato direttamente a Rhêmes e macinato dall’Institut Agricole Régional. «L’anno prossimo, visto il successo riscosso venerdì, proveremo ad ampliare un po’ l’iniziativa dedicata al pane nero», anticipa Pellissier. Sabato pomeriggio, quindi, all’interno del quartier generale di Maison Pellissier, si è tenuta un’attività ludico-educativa per fare scoprire ai bambini la filiera del latte e di tutti i suoi derivati, con la cena finale a tema - tutta a base di specialità prodotte con latte proveniente dagli alpeggi della vallata - a cui hanno partecipato poco meno di 150 persone. ■ pa.ba.

notizie in breve Arvier, venerdì ‘Lo Martchà d’Arvì’

E’ in programma venerdì 15 agosto, giorno di Ferragosto, all’interno del suggestivo borgo di Arvier, ‘Lo Martchà d’Arvì’ organizzato dalla Pro loco. A partire dalle 10, grazie alla collaborazione de ‘Lo Tsaven-Campagna amica’, nelle viuzze del paese sarà possibile visitare un mercatino con prodotti enogastronomici e di artigianato. Durante la manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, saranno organizzati giochi e animazioni per grandi e piccini. Sono previsti menù a prezzi convenzionati - 15 euro a persona - al Café du Bourg, a Le Clou e all’Osteria del Viandante. Valgrisenche, appuntamenti della settimana

La prima iniziativa della settimana di Ferragosto a Valgrisenche andrà in scena questa sera, lunedì 11 agosto, alle 18.30 nel salone polivalente de Le Vieux Quartier, con la videoproiezione di immagini e con la presentazione del volume ‘Attimi-Un anno con la fauna della Valle d’Aosta’ di Roberto Andrighetto, edito da Testolin Editore. A seguire cena vegetariana con prodotti del territorio (prenotazioni al 0165 97199). Domani, martedì 12, alle 21 in chiesa parrocchiale, ci sarà il concerto della Chorale de Valgrisenche, mentre sabato 16 agosto - in caso di maltempo verrà posticipato a domenica - è in programma il Trek Valgrisenche, gara di trail running che contempla quattro diversi percorsi: soft (11 km per 650 metri di dislivello positivo), light (21 km per 1.300 metri), medium (36 km per 2.350 metri) e strong (46 km per 3.000 metri). Numerosi premi a sorteggio e riconoscimenti per i gruppi con più partecipanti. Info: www.trekvalgrisenche.com, info@trekvalgrisenche.com, 347 7307037 (Marco Béthaz). Arvier, La promenade des étoiles

L’amministrazione comunale e la Pro loco di Arvier - dopodomani, mercoledì 13 agosto - organizzano la seconda edizione de ‘La promenade des étoiles’. Il programma prevede una camminata in compagnia lungo il sentiero che da Leverogne porta al castello di Montmayeur, passando per il villaggio del Grand-Haury, con la successiva lettura di leggende sull’antico castello, un rinfresco e un brindisi sotto le stelle. Il ritorno avverrà in notturna, sarà dunque necessario munirsi di torcia o di lampada frontale. Il ritrovo è previsto alle 17.30 nei pressi del campo sportivo.


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■ villeneuve / Una cinquantina i volontari della Pro loco che stanno lavorando all’iniziativa di sabato

L’ottava Fiha di Barmé in rampa di lancio villeneuve - Torna sabato, a partire dalle 14.30, l’ottava Fiha di Barmé organizzata dalla Pro loco di Villeneuve in collaborazione con l’amministrazione comunale. La novità di quest’anno sarà la piazzetta appositamente dedicata all’esposizione delle opere di artigiani valdostani come Marina Torchio, Bobo Pernettaz, Cesare Marguerettaz, Gianni Bersezio e Barbara Tutino. Prodotti enogastronomici e artigianato di tradizione verranno esposti e venduti lungo la via principale dove - oltre ai venditori degli anni precedenti - si aggiungeranno nuovi produttori pronti ad attirare clienti con prodotti rinomati. I bambini si potranno divertire con lo spettacolo del mago Sebastian mentre gli adulti potranno degustare svariati vini di viticoltori locali all’interno dei tradizionali ‘Barmé’, le suggestive cantine ricavate nella roccia nel borgo del paese.

Gireranno per le caratteristiche vie di Villeneuve, regalando un’aria di festa e allegria, i musici ‘Erik e Les Voix de la Tour’, l’orchestra ‘Marco & Simon Band’ e gli attesissimi ‘L’Orage’, che si esibiranno in un mini concerto in piazza. Per quanto riguarda la buona tavola, sarà possibile cenare all’interno del padiglione allestito in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, dove l’iniziativa proseguirà con la serata danzante sulle note dell’orchestra ‘Acquamarina’ . «Siamo ormai in dirittura di arrivo con i preparativi - ammette il presidente della Pro loco di Villeneuve, Marco Ronc -. All’organizzazione dell’ottava edizione della manifestazione partecipano una cinquantina di volontari del paese, che come ogni anno si stanno prodigando per la buona riuscita dell’appuntamento. Speriamo ovviamente in un aiuto della meteo». ■ Miriam Fedele

Uno scatto dall’edizione 2013 della Fiha di Barmé

■ st-pierre / Rievocazione storica e degustazioni aspettando le stelle

Un BRINDISI al castello Ursula FERRARI inviata a Saint-Pierre

saint-pierre - «Le château, le vin, le paysage.. Tout c’est super!» dice Ghislaine, turista francese in Valle d’Aosta per l’occasione, descrivendo la caratteristica serata medievale del 10 agosto a Saint Pierre. “Brindisi sotto le stelle” è la tradizionale festa che da ormai quindici anni richiama centinaia di persone catapultate, per una sera, in uno storico villaggio medievale. Dalle 17 in poi si sono potuti degustare i vini e i prodotti tipici della Comunità Montana del Gran Paradiso, passeggiare intorno e tra le mura del castello Sarriod de la Tour e gustare cibi prelibati a base di carne, formaggi, trippa e polenta. Per l’occasione è stato ricostruito un villaggio storico nel quale si è potuto assistere al passaggio di reali e giullari di corte, fotografare i più piccoli intrappolati nella gabbia dei prigionieri, ascoltare buona musica medioevale e rivivere la dura vita agreste del medioevo. Nel corso della serata vi è stato anche lo scambio di doni tra le due famiglie reali di Sancto Petro e Sarriod de la Tour accompagnato da canti e balli che hanno coinvolto tutti i partecipanti. E come spiega Erik: «É una festa molto bella dove è un piacere venire e passare una serata in compagnia bevendo dell’ottimo vino. Il tutto è molto suggestivo e non ci resta che sperare nelle stelle».

Matteo, Simone, Andrea, Fabio e Flavio

Daisy, Valentina, Laurent, André e Leila Erick, Ida, Fabio, Rossella, Marco

Un momento della rievocazione

Grand Paradis

Flash

Addio ad Arturo Rini, il partigiano ‘Ran’ Profondo cordoglio dell’Anpi per la morte del partigiano Arturo Rini (in foto d’epoca), appartenente alla formazione ‘Arturo Verraz’, i cui funerali si sono tenuti sabato pomeriggio a Villeneuve. Nato il 4 agosto del 1924, Rini era entrato in banda il 10 agosto 1944 con il nome di battaglia ‘Ran’: dopo l’attacco nazifascista alla Valle di Cogne e alla Valsavarenche, tra il 2 e il 4 novembre 1944 dovette nascondersi. Nel corso dei mesi invernali tra il 1944 e il 1945 si mise poi in contatto con la Resistenza armata dell’Alta Valle, con la quale collaborò fino alla Liberazione. Fu portaordini per le bande di Valsavarenche, Fénis, St-Marcel e Ville sur Sarre, anche se l’attività di staffetta non gli risparmiò rischi e momenti di grande paura: come ha ricordato lo stesso ‘Ran’ nelle sue memorie, nottetempo incappò nei fascisti, nei pressi del ponte ‘Baracca di Emarèse’ a Aymavilles, riuscendo a schivare le raffiche di mitra e a scappare nella boscaglia ‘seminando’ il nemico. Rimasto vedovo, Arturo Rini lascia i suoi quattro figli con le rispettive famiglie.

Aymavilles, festa del pane a Ozein Sandrine, Pierre, Ghislaine, Allain, Mauro, Joel

Gara di cuscinate equilibriste

VALSAVARENCHE: il ‘civet’ servito a 450 persone I volontari della Pro loco di Valsavarenche che sabato sera si sono prodigati per la buona riuscita della Fiha di Civet, successo certificato dai circa 450 pasti serviti a base di polenta e spezzatino di camoscio - lasciato a macerare nel vino rosso - preparato con patate, carote, sedano, aglio e cipolla

La Pro loco di Aymavilles, giovedì 14 agosto in località Ozein, organizza la Festa del pane. L’appuntamento è per le 10 al forno consortile del villaggio, dove verranno illustrate preparazione e cottura del pane tipico, integrale e dolce. A partire dalle 16, quindi, prenderà il via la degustazione del pane e di altri prodotti tipici del territorio. St-Nicolas, ‘Valluvione’ E’ in programma domani, martedì 12 agosto, a partire dalle 20.30 nella piazza comunale in frazione Fossaz Dessous, la serata ‘Valluvione’, l’alluvione in Valle d’Aosta tra doloroso ricordo, difficile ricostruzione e concezione di una nuova sicurezza. L’appuntamento, promosso in collaborazione con la Regione, che in caso di maltempo andrà in scena nella vicina palestra comunale, anticiperà di fatto di una settimana l’iniziativa in calendario martedì 19 agosto, quando dalle 20.30 lo scrittore Italo Filippin condurrà la serata dal titolo ‘Il Vajont visto dagli autori...’.


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■ oyace / Il clou andrà in scena venerdì, giorno di Ferragosto; giovedì il prologo con la corsa podistica

Ricco calendario per la Sagra della Fontina

Uno scatto dell’edizione 2013 della Sagra della Fontina

Grand Combin

Flash

St-Rhémy-en-Bosses, architettura del paese La biblioteca comunale di StRhémy-en-Bosses - oggi, lunedì 11 agosto, con ritrovo alle 14.30 davanti alla chiesa - organizza un percorso di visita e riscoperta dell’architettura del paese dell’alta valle del Gran San Bernardo. Verso le 16.30/17 è previsto il rientro al Castello di Bosses, dove la signora Enrichetta Jorioz mostrerà alcuni dei suoi lavori, disegni a china, relativi alle case viste. Seguirà merenda per tutti. Etroubles, pittura, disegno e poesia Prenderà il via oggi, lunedì 11 agosto, fino al 24 agosto - nel salone della scuola dell’infanzia di Etroubles - una scuola di pittura promossa da Tatiana Petrucci. L’iniziativa - tutti i giorni dalle 15 alle 19 - sarà articolata in lezioni di pittura a olio a tutti i livelli per adulti e ragazzi. Per informazioni e iscrizioni telefonare al 333 6695049. Il Comune e la biblioteca di Etroubles - in collaborazione con l’artista Tatiana Petrucci - venerdì, sabato e domenica organizzano dalle 10 alle 18 la manifestazione ‘Pittori nel borgo di Etroubles’ (la manifestazione di svolgerà anche in caso di maltempo). Mercoledì 20 agosto, alle 14.30, sarà la volta di un concorso di disegno per bambini dai 4 ai 12 anni all’oratorio parrocchiale di Etroubles. Iscrizioni in biblioteca entro le 18 di dopodomani, mercoledì 13, contattando il 0165 78308. Venerdì 22 agosto, quindi, andranno in scena le ‘Voci dal Gran San Bernardo’, aperitivo in poesia in programma a partire dalle 17.30 nel giardino dell’Hôtel Col Serena.

oyace - Torna a Oyace - da giovedì a sabato - la tradizionale Sagra della Fontina, che come di consueto prevede numerose iniziative in calendario. Giovedì, dalle 18.30, si terrà la gara podistica ‘Tour de la Tornalla’, mentre dalle 19 sarà possibile cenare al ristorante allestito all’interno del salone polivalente dell’area sportiva comunale. La serata, quindi, si concluderà con le finali del torneo di calcetto a cui seguiranno il concerto degli ‘Iubal Kollettivo Musicale’ alle 21.30 e la discoteca mobile Planet Music a partire dalle 22. Venerdì, giorno di Ferragosto, dopo la santa messa celebrata in chiesa parrocchiale alle 10.30, dalle 12.30 aprirà il ristorante dove verrà servito un pranzo a base di Fontina, cucinata in svariate versioni. L’orchestra ‘Osvaldo & Angela Accordeons’ animerà il pomeriggio danzante con la sua musica, mentre i più piccoli potranno divertirsi a mascherar-

si con il Trucca Bimbi VDA. A seguire, dalle 18.30, sarà possibile assistere a una dimostrazione di Zumba col maestro Simone, con il ristorante che aprirà nuovamente i battenti - questa volta per la cena - alle 19 e dalle 21.30 torneranno a essere protagonisti sul palco ‘Osvaldo & Angela’ con la serata danzante. Il pomeriggio di sabato, a partire dalle 15, sarà interamente dedicato ai bambini dai 4 ai 10 anni, che potranno intrattenersi ascoltando le ‘Storie del Bosco’. Inoltre, da giovedì a domenica, con orario 10-18, sarà possibile visitare l’esposizione ‘Les animaux autour de la Tornalla’ a cura della sezione cacciatori di Oyace. «Siamo al lavoro - annuncia la presidente della Pro loco, Stefania Clos -. Per la buona riuscita della festa saremo in campo con una trentina di volontari che cucineranno in svariate versioni una ventina di forme di Fontina». ■ Miriam Fedele

■ ollomont / Riuscita, nonostante il maltempo, l’iniziativa promossa da Massimo Carlin

Fonduta & Bleu d’Aoste, che coppia Andrea MANFRIN Inviato a Ollomont ollomont - Fontina protagonista, venerdì sera a Glassier di Ollomont, suggestivo villaggio ai piedi della conca di By che ha ospitato la festa della fonduta, manifestazione gastronomica fortemente voluta e organizzata da uno degli operatori turistici del paese, Massimo Carlin. «Abbiamo pensato a questa serata a base di fonduta fatta con Fontina Dop perché riteniamo che abbia bisogno di essere valorizzata tanto, in tutti i piatti e in tutte le maniere possibili», dice l’albergatore ollomonèn, che in collaborazione con una ventina di volontari ha servito uno dei piatti forti della nostra regione accompagnandolo con patate e pane nero nostrano, affiancandogli un altro piatto ‘medaglia d’oro’ della nostra cucina: gli gnocchi al Bleu d’Aoste. Ottimo l’afflusso di persone, attratte dall’invitante offerta gastronomica dopo il

I volontari Ivana, Giada, Alice, Tiziana e Luigi

Al lavoro per preparare gli gnocchi al Bleu d’Aoste

L’addetto alla ‘doratura’ del pane nero

DOUES: rendez-vous di figli e nipoti per ricordare Lorenzo Abram Per ricordare il papà Lorenzo Abram, figli e nipoti hanno voluto riunirsi per un rendezvous iniziato con la celebrazione di una messa e concluso con un pranzo conviviale all’agriturismo Les Vieux Alpages di Doues

Roisan, concerto La Pro loco di Roisan - dopodomani, mercoledì 13 agosto - organizza un concerto sotto le stelle nell’area del parco giochi in frazione Champvillair dessous (in caso di maltempo si terrà nella sala polivalente di località Martinet). Il gruppo ‘Pol en Tino’ presenterà il suo secondo cd intitolato ‘Da Grandi’, composto da brani inediti. Originariamente composto dal duo Paolo Broglio e Gabriele Martinet, il gruppo vede ora la presenza anche di Giorgio Pilon e Maura Gorré. Info: 345 2736654, 338 9953944. Ollomont, erbe officinali Nell’ambito del programma di iniziative estive ‘Pensieri nel sacco’, domani - martedì 12 agosto - si terrà sul territorio di Ollomont un’escursione in compagnia della guida della natura Roberto Giunta. La giornata avrà l’obiettivo di insegnare ai partecipanti alcune nozioni fondamentali sul come riconoscere e come utilizzare in maniera corretta le erbe officinali.

risotto da guinness del 2013, che hanno dovuto però lottare con un violento acquazzone che ha minacciato di allagare il tendone dove era in svolgimento la kermesse. Per un attimo si è rischiato l’allagamento del padiglione, poi fortunatamente il problema è rapidamente rientrato. Tra le varie curiosità della festa troviamo anche la preparazione di un record: l’anno scorso, come anticipato, era stato stabilito un vero e proprio primato grazie al risotto da più di 1.200 porzioni, primato che si è voluto bissare grazie a una fonduta da oltre 300 litri, preparata in un calderone costruito appositamente per l’occasione. «La manifestazione è stata organizzata con il solo scopo di rivitalizzare il paese - conclude Carlin -. Tanto è vero che abbiamo previsto musica degli anni ‘70-’80 fino a mezzanotte e poi a seguire dj set per tutti i nottambuli, una bella serata all’insegna della compagnia».

Dopo la diga di Place Moulin, la carovana dei SAVEURS farà tappa giovedì a Bosses bionaz - Sono stati una settantina i partecipanti al secondo evento organizzato nell’ambito del programma di promozione dei prodotti del territorio ‘Saveurs Campagnardes en Route’, andato in scena venerdì nella splendida cornice della diga di Place Moulin a Bionaz. Le attività di presentazione e degustazione sono state affiancate dagli interventi degli esperti Hervé Lale Murix per i salumi e Gabriele Scattolin per i formaggi, che hanno spiegato al pubblico proprietà e particolarità di ogni singolo prodotto. Parallelamente alle de-

La degustazione dei prodotti del territorio ha richiamato a Bionaz sia turisti che residenti

gustazioni, è stato anche allestito un mercatino di prodotti tipici del territorio. Lasciata Bionaz, la carovana dei ‘Saveurs Campagnardes en Route’ giovedì 14 agosto farà tappa a StRhémy-en-Bosses, più precisamente all’antico forno di Pra du Mas. L’appuntamento è dalle 10 alle 12, con esperti del territorio che illustreranno le modalità di preparazione dell’impasto e la successiva cottura del pane nel forno a legna del villaggio. L’attività di panificazione è aperta sia a grandi che piccini. ■ p.b.


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■ ETROUBLES / Volontari della Pro loco e villeggianti uniti nell’animazione del borgo; venerdì la festa patronale

La veillà non perde il suo fascino Myriam NEX Inviata a Etroubles ETROUBLES - Giunta ormai alla sua 31ª edizione, sabato sera la Veillà di Etroubles, una delle più antiche della regione, ha rinnovato il suo appuntamento con la tradizione. La manifestazione ha avuto quale cuore pulsante il grazioso borgo di Etroubles, dove le viuzze sono state animate per tutta la notte da musica, canti e spettacoli, alla presenza di un buon numero di visitatori nonostante la meteo un po’ così e la concomitante ‘Notte rossonera’ di Aosta. Immancabili le rievocazioni degli antichi mestieri: la lavorazione del cuoio e della lana, e la battitura del grano sono solo alcuni esem-

I volontari che hanno gestito la fornitissima buvette

I panificatori che giovedì hanno preparato il pane nero per la veillà

pi a cui quest’anno si sono aggiunte delle novità, come spiega Lisetta Bertin, presidente della Pro Loco: «Quest’anno, in più, è stato possibile assistere alla fienagione e vede-

tire dalle 19, hanno formato una nutrita fila davanti al capannone, dove i volontari della Pro Loco hanno distribuito grigliata e patatine. La serata è quindi proseguita lungo

Bruno, Mauro e il maestro Cino alla lavorazione del cuoio

Marilena Terzuolo al telaio

Francine, Giuliana e Lea alla lavorazione della lana

Gli addetti alla grigliata

PERCORSO IN ROSSO

Mercoledì torna il fil rouge della bontà ST-RHEMY-EN-BOSSES - Andrà in scena dopodomani, mercoledì 13 agosto, nel borgo di St-Rhémy-en-Bosses a partire dalle 17, l’edizione 2014 del Percorso in Rosso, viaggio nel mondo dei sapori in cui il fil rouge è proprio il colore rosso dei prodotti in degustazione. Dopo la pausa forzata dell’anno scorso, mercoledì a fare gli onori di casa ci sarà nuovamente il Vallée d’Aoste Jambon de Bosses DOP, con i visitatori che verranno guidati ad assaporare specialità enogastronomiche come la mocetta, il lardo d’Arnad, il miele di rododendro, le carni bovine di razza valdostana e altro ancora. In un simile contesto, saranno organizzati giochi e intrattenimento in un’area tutta dedicata al divertimento dei più piccoli. Durante il Percorso in Rosso verranno poi aperti - e quindi resi visitabili - antichi granai privati e nel restaurato forno di St-Leonard si panificherà a ciclo continuo pane nero.

re le guide alpine di una volta; inoltre, abbiamo chiamato anche nuovi gruppi musicali ad allietare la serata, tra cui i Violons Volants». Numerosi i visitatori che, già a par-

i punti più suggestivi del borgo, dove è stato anche possibile sorseggiare del vin brûlé o gustare dei deliziosi lamponi con panna. La buona riuscita dell’evento ha richiesto l’impe-

gno di tutti, residenti e non solo. «In questa lunga notte praticamente tutta la popolazione è stata occupata per curare ogni dettaglio della Veillà: chi ad aiutare la pro loco, chi a gestire i punti ristoro, chi ancora a fare il figurante», continua Lisetta Bertin, che aggiunge: «Persino i villeggianti, che trascorrono le vacanze nel nostro paese, chiedono di poter dare una mano, ad esempio il punto minestrone è stato gestito da persone non residenti qui». Insomma, una festa che ha coinvolto tutti, grandi e piccini, che hanno potuto così osservare, per una notte, la vita e i mestieri di una volta. E ora, venerdì 15, largo alla festa patronale (programma orario a pagina 35).


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■ brissogne / La festa si è chiusa con la premiazione dei pollici verdi

Oumbra, il cibo conquista Matteo PAOLINI inviato a Pâcou Brissogne - Con le premiazioni dei pollici verdi si è chiusa ieri, domenica 10, la cinque giorni della quarantesima edizione della Feta de l’Oumbra. Ad aggiudicarsi il primo premio per il balcone fiorito più bello Eloïse Fiou, alle sue spalle si sono classificate Irma Volget e Tiziana Philippod. L’orto più curato è di Franco Angiari, seguito da quello di Fiorenzina Zulian. Gli ingredienti del successo sono sempre gli stessi, ottimo cibo a prezzi bassi, ma guardando sempre alla qualità dei prodotti, musica e tanta voglia di stare insieme in una bella cornice di convivialità. L’unica novità di quest’anno il nuovo presidente della Pro loco, Silvia Zulian: «Anche se per me è il primo anno che mi ritrovo a organizzarla devo dire che il peso non si fa sentire perché siamo un bel gruppo compatto e ognuno sa quello che deve fare senza bisogno di indicazioni e tutti lo fanno divertendosi». A divertirsi non sono solo gli organizzatori, ma anche le sempre numerose persone che accorrono per partecipare a questo evento e chi partecipa una volta, spesso e volentieri ci ritorna anche negli anni, come testimonia Monica «siamo degli affezionati, sono anni e veniamo a mangiare due tre volte il cibo è sempre di molto buono e considerando i prezzi bassi le porzioni sono molto abbondanti».Tra i tanti affezionati però c’è anche chi partecipa per la prima volta, come Agostino, «non ero mai venuto ma devo dire che sono piacevolmente colpito dall’ambiente e dall’organizzazione». il neofita Davide è rimasto particolarmente soddisfatto «non ci sono mai stato, ma devo dire che qui il cibo è buonissimo, le porzioni sono molto abbondanti e c’è solo l’imbarazzo della scelta, io infatti per non sbagliare ho assaggiato un po’ di tutto e la seuppa e il pesce mi sono piaciuti in modo particolare».

Davide, Marco, Silvia, Cecilia, Andrea, André e Emilie

Fabrizio, Andrea, Katia, Monica, Samuele e Sofie

Francesco, Alessandro, Gabriele e Giorgia

Alcuni dei tanti volontari al lavoro, capitanati dalla neo presidente della Pro loco Silvia Zulian nella foto singola

A sinistra: Agostino, Enzo, Michela, Asia e Sira; a destra: Monica, Mara, Sylvie, Loris, Lara, Sophie, Alex e Diego

Fénis, sfida a bocce tra i pensionati Fenis - A farla da padrone al sedicesimo incontro Bocciofilo Pensionati di Fénis-Nus-St.MarcelChambave in calendario venerdì 8 agosto a Fénis sono stati i partecipanti del comune ospitante. La manifestazione comprendeva tre partite con formazioni miste che vedono classificarsi rispettivamente Innocente Verthuy al primo posto , Sergio Pucci al secondo. A salire sul terzo gradino del podio Rosaldo Borettaz, alle sue spalle Ettore Rey quarto. Primi classificati degli altri comuni in gara sono stati Cesarino Blanc di Saint-Marcel, Enrico Perrin di Chambave e Claudio Chericato di Nus. I partecipanti hanno concluso, dopo le premiazioni, davanti a un fumante piatto di spaghetti. ■ m.fe.


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■ pila / In cento sono saliti all’alpeggio per la tradizionale festa dei pastori

A Plan de l’Eyve sfidando la nebbia PILA (GRESSAN) - In cento han­ no sfidato la nebbia mattuti­ na domenica 10 agosto e so­ no saliti a Plan de l’Eyve di Pila per la tradizionale fe­ sta dei pastori organizzata dalla Pro loco. Cinquanta di questi si sono spinti corag­ giosamente al Couis per se­ guire la messa officiata da don Michel Ottin, parroco di Gressan. Nel pianoro la Pro loco - una quarantiva di volontari - si metteva ai fornelli per servire ai com­ mensali una fumante polen­ ta e spezzatino, una scodel­ la di brossa e un piatto di affettati. «Abbiamo onora­ to la tradizione e ringrazio i volontari per il loro impe­ gno» commenta il sindaco Michel Martinet.

quart

L’addio della comunità al consigliere Rodolfo Dufour

In cinquanta hanno raggiunto il Couis per la celebrazione della messa per poi rifocillarsi in alpeggio con una fumante polenta

St-Christophe, fête en plein air per l’Uv Saint-Christophe - Unionisti in festa al­ l’area verde Tzan de la Bara per la consueta “Fête en plein air” organiz­ zata dalla sezione Uv di Saint- Chri­ stophe, durante la quale130 crétou­ bleins e non solo, si sono divertiti fra canti e giochi tradizionali dopo il pran­ zo preparatoda un folto numero di volontari (foto). «E’ stata un’occasio­ ne per affrontare e dare chiarimenti politici ma anche per saldare quei le­ gami di paese che diventa sempre più è difficile mantenere ai causa dei fre­ netici ritmi della vita» ha commenta­ to il presidente della sezione Cristi­ na Viglino.

Quart - I quarteins hanno dato l’estre­ mo saluto, giovedì 7 agosto, a Rodol­ fo Dufour (foto), 75 anni, consiglie­ re comunale alla prima esperien­ za amministrativa, deceduto per un aneurisma dell’aorta. Dufour era una persona molto nota a Quart per il suo impegno nelle attività in parrocchia: era infatti membro del consiglio parrocchiale per gli af­ fari economici e assiduo elemento della cantoria. Lascia la moglie Rita, i figli Laura, Cinzia, Lu­ ca e Barbara ed il fra­ tello Carlo. Il sindaco Giovanni Ba­ rocco durante l’orazio­ ne funebre lo ha ricor­ dato così: «Rodolfo era una persona mite con grandi capaci­ tà di mediazione, era metodico e ri­ goroso nell’affrontare i vari problemi amministrativi. Queste sue doti sono state apprezzate da tutto il consiglio comunale e oggi vogliamo ringra­ ziarlo anche per l’impegno profuso a favore delle persone anziane e dei ragazzi. Ci piace ricordarlo la set­ timana scorsa quando insieme ad altri consiglieri accompagnò un nu­ meroso gruppo di ragazzini a Gar­ dland. Non bisogna però neanche dimenticare la sua attenzione ver­ so il territorio e la vivibilità dei no­ stri villaggi. Serberemo di lui un ri­ conoscente e dolce ricordo». ■ d.c.

Il villaggio di Prélaz unito

Al QUART FORMAGE ospiti il Castelmagno e il Beaufort francese

SAINT-MARCEL - Villaggio di Prelaz in festa, sabato 9 agosto, in occa­ sione della festa di Saint Roch, che ha unito convivialità e sport con la gara di bocce su erba, che ha asegnato il trofeo dedicato a Luciano Zublena, promotore del­ la festa iniziata nel 1967, insieme ad Albino Demé ed Emilio Droz. A vincere Emilio Bionaz e Enrico Perrin che in finale hanno supe­ rato per 12 a 8 Ennio Theodule e Cerise Giuseppe. Hanno per­ so contro i vincitori nelle semifi­ nali per 13 a 4 Mauro Hugonin e Edy Droz mentre i secondi clas­ sificati hanno battuto Alberto La­ voyer e Loris Betemps per 13 a 6. Alle premizioni è seguita la ce­ na a base di pasta fagioli e salsic­ cie con patate e canti alpini per concludere la giornata iniziata alle ore 10 con la messa.

Quart - Formaggi e vini di quali­tà al castello di Quart giovedì 14 agosto per celebrare la nona edizione del Quart Formage festival con ospiti d’onore il Castel­ magno e il Beaufort. Gli ospiti – novità di quest’an­ no – potranno passeggiare all’interno del castello aperto per l’occasione. La festa dei formaggi offri­ rà anche fontina, fromadzo Dop Vallée d’Aoste, to­ me di latte vaccino e caprino e molti altri prodotti accompagnati da alcuni tra i migliori vini prodot­ ti in Valle d’Ao­sta tra questi quelli prodotti dalla Cave de Don­ nas. Il festival, come tutti gli anni, avrà ini­ zio alle ore 17 e proseguirà fino alle ore 24. L’ingresso sarà gratui­ to, ma per le degusta­zioni saran­no ven­ duti i carnet al co­sto variabi­ le tra i 5 e i 15 euro. La Pro loco di Quart, oltre ad aver riunito circa 130 vo­lontari per contribui­ re alla riusci­ ta della festa, presenterà anche due piatti caldi preparati per l’occasio­ne: i crostini di polenta con fondu­ta di fontina d’alpeg­ gio e la zuppa di cipolle alla moda di Quart si po­ tranno gustare al prezzo di 4 euro. Commenta co­ sì il presidente della Pro loco Ennio Barocco: «rin­ grazio con tutto il cuore le persone che si sono of­ ferte di aiutarci nel­l’organizzazione, e spero che par­tecipino in molti al festival, in fon­do più gente c’è meglio è». Tiene a sottolineare Barocco che «il festival è all’insegna del rispetto dell’ambiente: da tempo abbiamo bandito la plastica, utilizziamo solo materiale biodegradabile e l’acqua la serviamo dai distributori. Non è una novità: da sempre abbiamo un occhio di riguardo per la nostra Terra». ■ da.ch.

■ Saint-Marcel / Festeggiato il patrono di Saint-Roch con bocce e musica

In alto foto di gruppo e a sinistra i premiati del trofeo di bocce Luciano Zublena


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■ emarese / Seicentomila euro per la messa in sicurezza della carreggiata che da St-Vincent raggiunge il paese

In arrivo i primi fondi per la strada

Affollata riunione per la presentazione del provvedimento che non ha convinto tutti Paolo CIAMBI inviato a Emarèse Emarese - Posti a sedere tutti occupati e gente in piedi nella sala conferenze Abbé Trèves di Emarèse, dove mercoledì 6 agosto era organizzato l’incontro fra popolazione e amministrazione per illustrare i lavori di allargamento e messa in sicurezza della strada intercomunale che collega il paese a frazione Cilian di SaintVincent, sollecitati da una petizione di 500 firme indirizzata nel mese di aprile al Comune e alla Regione. Di fronte al numeroso pubblico c’erano i sindaci di Emarèse Lucina Grivon, di Saint-Vincent Adalberto Perosino, di Montjovet Rinaldo Ghirardi, il presidente della Comunità Montana Monte Cervino Fabrizio Trèves e il presidente della Regione Augusto Rollandin, accompagnato dall’assessore alle opere pubbliche Mauro Baccega. La prima cittadina di Emarèse ha ripercorso le tappe degli interventi, a partire dal 1989 con l’incarico di allargamento della strada. Solo nel 2001, tuttavia, era stato portato a termine il primo lotto di lavori, con l’ultima parte ancora da completare. «Attualmente», ha detto Lucina Grivon, «rimane l’ultimo lotto, per un importo

complessivo di circa 3,2 milioni di euro». «A breve si comincerà con la messa in sicurezza a monte della strada, che comporterà una spesa di oltre 600 mila euro», ha comunicato l’assessore Baccega. «La necessità principale è la sicurezza», ha confermato il presidente Rollandin, che poi ha puntualizzato: «Fare previsioni anche sui tempi necessari per l’allargamento della strada oggi è impossibile, a causa dei vincoli del patto di stabilità, che limitano le possibilità di spesa della Regione». Le risposte non hanno convinto tutti i presenti. Fra il pubblico, qualcuno ha osservato che la strada è soggetta a cedimenti per il continuo passaggio di mezzi pesanti, mentre altri hanno constatato che dopo 25 anni non si è ancora trovata una soluzione definitiva. «Per noi tutti i comuni hanno eguale importanza», ha rassicurato il presidente Rollandin, «ma il bilancio regionale non è più quello di una volta e non si può intervenire contemporaneamente su tutto». La prima cittadina ha comunque confermato che il progetto per la realizzazione dell’allargamento ha già tutte le autorizzazioni: «Il cantiere si potrà aprire appena arriveranno gli stanziamenti», ha concluso.

Torgnon, la minoranza: «poca attenzione per il turismo»; nega il sindaco Torgnon - «Non c’è traccia del Piano di Sviluppo turistico, neppure una riga spesa su ciò che l’amministrazione comunale vorrebbe fare per il turismo estivi: sono spariti i campi da golf, la promozione della mountain bike, due delle cose che campeggiavano sul programma elettorale della giunta Machet; non c’è nulla nella relazione per lo sviluppo delle aziende agricole anzi le vecchie stalle, sul piano regolatore, si trasformano in alloggi seconda casa». Motiva così l’astensione in consiglio comunale, dove si è approvata la variante generale al Piano regolatore e paesaggistico, Stefano Perrin, capogruppo della minoranza torgnolentse. Per Perrin è poi «scandaloso che i soliti noti abbiano goduto dell’edificabilità che noi, in passato, avevamo cercato di limitare premiando la costruzione di strutture alberghiere; non capiamo perché con la flessione turistica del 30-40% non si sia pensato a questo settore». Rimanda al mittente le accuse il sindaco Cristina Machet: «Il piano di sviluppo turistico non compare nel Prg perché non abbiamo intenzione di costruire nuove strutture; questo non significa che non lavoriamo al potenziamento dell’offerta con trekking, mountain bike e passeggiate». Sull’edificabilità spiega: «E’ un piano regolatore che, pur salvaguardando l’ambiente e il patrimonio architettonico, non dimentica lo sviluppo del territorio». Machet non intende «demonizzare la costruzione di seconde case. A edificare saranno soprattutto nonni e genitori che con i loro risparmi daranno la casa a figli e nipoti. Cinque terreni non rappresentano certo il ritorno agli anni ‘70 e all’urbanizzazione selvaggia. Senza contare che il settore dell’edilizia è in crisi: non me la sentivo di presentare un Piano troppo restrittivo». ■ Danila Chenal

antey-st-andre Spazio ai duelli medievali e alle rievocazioni Sbarca nel paese della media valle del Cervino il Festival nazionale del combattimento storico e coreografico. L’appuntamento con gli ‘epici’ duelli è per sabato 16 agosto - debutto alle ore 14 - e domenica 17 agosto - finale alle 18 - quando è in calendario l’evento Festum Laminis sotto l’egida del gruppo storico Chevaliers de Arpitan, gruppo nato dalla passione dei suoi fondatori per la storia, il combattimento e il divertimento. Nell’area sportiva di Déjanaz andranno in scena, oltre alla finale interregionale di duello, animazioni a cura di rievocatori che con la loro simpatia allieteranno le giornate facendo rivivere la storia della Valle d’Aosta e degli avi, arrivando poi alla tarda serata che vedrà, dopo un‘ardua sessione di combattimento storico, il concerto della Ascapiss Pipe Band, gruppo musicale medioevale, sabato dalle ore 21.

Manifestazione organizzata di dallaEtroubles PROLOCO La pro-loco organizzadi Etroubles

in collaborazione conin collaborazione con:

étroubles

médaille d’or 2013

gIacOmettI

PROGRAMMA:

et la Fondation gianadda

Programma:

ore 10.30 Messa SS Messa h. 10.30 ore 11.30 aperitivo Aperitivo h. 11.30 ore 12.30 apertura ristorante Apertura ristorante h. 12.30 ore 15 giochi per tutti Premiazione concorso “Mon Courti” h. 14.30 dalle ore 18 aperitivo in musica étrOubles - Vallée d’aoste Pomeriggio a cura di DJ danzante WOLF (ingresso libero) ore 19 apertura ristorante

Centre d’exposition 14 juin • 14 sept. 2014 • de 11h à 20h

INFO: biblioteca@comune.etroubles.ao.it tél +39 328 100 30 31 www.comune.etroubles.ao.it

Spettacolo pirotecnico h. 22.00

nei giorni 15, 16 e 17 agosto dalle ore 10 alle 18 pittori nel borgo di etroubles

Santa Maria Assunta Assunzione della Santa Vergine

Festa Patronale Festa Patronale didi Etroubles Etroubles

Venerdì 15 agosto agosto2014 2008 venerdì 15 presso il padiglione delle manifestazioni

padiglione delle manifestazioni

- per informazioni rivolgersi alla biblioteca comunale di Etroubles-


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

Monte emilius flash

Chamois, artisti di strada, mostre e conferenze chamois - Ferragosto ‘magico’ a Chamois - dove - dalle ore 10 alle 17.30 - artisti di strada si sfideranno a colpi di sketch e arti di strada per conquistare il pubblico che decreterà il vincitore di Chamois Artistes de Rue 2014. Nella piazza principale sarà di scena un mini circo che delizierà il pubblico con varie performances. Gli artisti saranno dislocati in diverse aree, dal paese al suggestivo Lago di Lod. Alle ore 17.30 premiazione in piazza. Dalle 20.45 spazio alla Discomusic. Ultima corsa della funivia alle ore 1 di notte. Dall’11, giorno in cui verrà inaugurata, al 24 agosto il Racard de la Tradechon ospiterà la mostra di Norella Crestani che presenterà i suoi dipinti astratti e figurativi tutti i pomeriggi dalle 15 alle 19. D’impronta naturalistica i due eventi in programma per le giornate di martedì 12 e giovedì 14 agosto. Martedì - alle 21 - alla sala polivalente del comune di Chamois si terrà “L’essenziale è l’olio” serata in cui si parlerà di olii essenziali. Il 14 nella sala comunale a partire dalle 17.30 si terrà la conferenza ”I 100 fiori di Chamois”, argomento principale sarà il territorio di Chamois e più in particolare i piani altitudinali, la litologia e le specie floristiche presenti. Domenica 17 spazio al Fly Party con voli in aereo e parapendio.

Emarèse, patronale e sagra della brossa EMARESE - Torna dal 15 al 17 agosto a Emarèse la Festa Patronale di Saint Roch. Sono numerosi gli eventi in programma: dallo sport alla musica, dalla gastronomia alla tradizione. Il 15 e il 16 a partire dalle 9.30 aprirà l’ottava edizione del mercatino Emaserotto dove sarà possibile acquistare prodotti tipici artigianali ed enogastronomici . Da non perdere le serate danzanti che vedranno la partecipazione di Giada e i Magma con il loro spettacolo burlesque venerdì 15, Jennifer Sanchez e le sue musiche latino americane sabato 16 e l’orchestra di liscio “Le Nuove Proposte” domenica 17. Tutti i giorni alle 12.30 e alle 19.30 sarà possibile usufruire dei servizi di ristorazione dello stand della Pro loco che ospiterà la 4ª Sagra della Brossa dove sarà possibile degustare oltre alla polenta con la brossa altre specialità valdostane quali polenta concia, spezzatino, carni grigliate, fassone arrosto e tanto altro.

M O N T E C E RV I N O

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■ valtournenche / Tutti a Maën per la Festa delle Stelle

Con il naso all’insù Carlotta MAQUIGNAZ inviata a Maën VALTOURNENCHE - Tutti riuniti intorno ad un grande falò come da antica tradizione in attesa di esprimere un desiderio alla vista delle stelle cadenti nascoste purtroppo dalle nuvole: questo lo scenario della tradizionale festa delle stelle di sabato 9 agosto nell’area verde di Mäen. «Vedi un po’ tutto il paese. Ci si ritrova, c’è spirito di aggregazione», sottolinea Carlo di Valtournenche, affezionato alla manifestazione apprezzata dai votornein, ma anche dai turisti affezionati alla località come Simona di Milano, mamma di Alessandro e Alberto: «Ho partecipato a molte feste delle stelle. Apprezzo l’organizzazione e il piacere di essere in montagna». E di fedeltà si parla anche nel caso della signora Germana, originaria anche lei di Milano: «Vengo dal ‘58 a Valtournenche, adesso sono residente. Tutti gli anni organizzo la festa della frazione della Brengaz: quest’anno erano 106 le persone a tavola ed erano tutti contenti. Ogni anno vengo alla festa delle stelle e sono sempre soddisfatta». Tradizione e folklore, divertimenti per tutte le età, compresi i gonfiabili apprezzati dai più piccoli, ma anche spirito di avventura hanno caratterizzato l’evento: dalle ore 17, infatti, era possibile effettuare voli in elicottero. A partire dalle 19.30 è sta-

Da sinistra: Graziella, Ettore, Silvana, Anna, Angelo e Lorenzino, volontari della Pro loco; Simona con i figli Alberto e Alessandro e Carlo

Da sinistra: i coscritti, classe 1996, e Antonio, Rita, Carlo, Carla, Germana

ta servita dai volontari della pro-loco, Le coer des Votornen, una cena a base di piatti tipici valdostani. La serata è continuata con una dimo-

strazione dei giovani Vigili del Fuoco di Valtournenche e l’accensione del tradizionale fuoco. A causa del maltempo la dimostrazione not-

turna di parapendio è stata annullata. L’orchestra Acqua Marina ha concluso in bellezza la giornata, a suon di walzer e mazurca.


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M O N T E C E RV I N O

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■ chambave / Dopo il volley acquatico arriva La Rouletta

Patronale con l’acqua Matteo PAOLINI inviato a Chambave

Chambave - Tradizionale finale goliardico, oggi, lunedì 11 agosto, per la patronale di San Lorenzo: è in calendario alle 14 nelle vie del borgo La Rouletta, il gioco di bocce in movimento che si ripete ogni anno. Lungo le vie del borgo i giocatori vestiti con gli abiti di una volta, proveranno a vincere lanciando le bocce nelle posizioni più improbabili. Si conclude così la tre giorni organizzata dalla Pro loco, sabato spazio ai più ai giovani con il torneo di volley acquatico che ha visto la partecipazione di quattordici squadre. Per onor di cronaca sul podio sono finiti i Bio Porc, gli Acqua Porc e I Kebabbari. «Ogni anno cerchiamo di organizzare sempre qualcosa di nuovo per la giornata di sabato - ha spiegato il neo presidente della Pro loco Vincent Manzari - rispetto all’anno scorso siamo molto contenti perché nonostante il tempo incerto abbiamo avuto un sacco di partecipanti e anche la serata con lo schiuma party ha riscosso successo». Domenica 10 è andato in scena un concerto di ottoni ad accompagnare la proiezione di film muti nella cornice di calici di stelle.

Le squadre dei Bio Parc e degli Acqua Porc rispettivamente primi e secondi nel primo torneo di volley acquatico

Dall’alto: gruppo di volontari in servizio in cucina e gli addetti ai giochi con, quarto da sinistra, il nuovo presidente della Pro loco Vincent

monte cervino flash

Châtillon, 700 euro per i bimbi etiopi Condivisione, amicizia, cortesia, c’è più gioia nel dare che nel ricevere, felicità, amore, divertimento, grazie a tutti gli animatori, giochi, pace, diamo una mano a chi ha bisogno, gite: sono in sintesi i commenti affidati alle lavagne dai cento ragazzi che hanno partecipato al gruppo estivo (foto) organizzato dall’Istituto Don Bosco di Châtillon. Sulla scia dello slogan di quest’anno, “Cè più gioia nel dare che nel ricevere”, nell’ultima settimana è stata lanciata la possibilità di un aiuto concreto ad alcuni bambini poveri dell’Etiopia per i quali sono stati raccolti 700 euro. St-Vincent, mostra per l’Arma La biblioteca di Saint-Vincent organizza alla galleria Civica dal 12 al 30 agosto una mostra d’arte per commemorare i duecento anni della nascita del Corpo dei Carabinieri. Quaranta le opere esposte nate dalla creatività degli artisti che hanno avuto modo di esprimere la loro sensibilità e il loro stile artistico riflettendo sul ruolo e sui valori incarnati dall’Arma dei Carabinieri in due secoli di storia.


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E VA N Ç O N

■ challand-st-anselme / Riccardo Perret risponde all’attacco portato dal consigliere Voulaz; l’opposizione diserta il consiglio comunale

Il sindaco “fulmina” la minoranza: «Problema strutture esiste, ma per tutti» challand-st-anselme - «Una triste vicenda». Definisce così il sindaco di Challand-St-Anselme, Riccardo Perret, la “denuncia” fatta dal consigliere di opposizione, Jean Voulaz, in merito all’uso dei locali sottostanti la palestra comunale. Il primo cittadino non ci pensa su e rimanda al mittente le accuse: «L’’attività del Centre de Lecture non viene svolta nella cosiddetta “ex taverna”, bensì nella “palestra” spiega -. Questo locale da sempre è stato utilizzato per ogni tipo di riunione, assemblea o piccola manifestazione. E’ utilizza-

to dalla scuola, per le elezioni e per le assemblee e le riunioni dei consorzi». Perret rincara poi la dose: «Questo non è che un déja vu per la nostra piccola comunità. Non è la prima volta che associazioni di volontari del nostro comune sono bersaglio di attacchi le cui finalità purtroppo non sono sempre così chiare. Ricordo quando da ragazzo andai insieme a tanti altri volontari ad aiutare gli Alpini a recuperare in extremis la loro Festa. Era stata messa in discussione dopo una denuncia e la conseguente chiusura del

padiglione comunale; per due anni la struttura rimase chiusa. Insomma - conclude Perret - so anch’io che Challand meriterebbe locali destinati a tutte le associazioni e locali più adeguati per le scuole. Proprio per questo è stato presentato al Fospi il progetto per le nuove scuole, ma al momento non è ancora stato finanziato. Non possiamo che aspettare, spronando il più possibile i nostri amministratori regionali a capire che per il nostro comune questa è una priorità e non un capriccio. Nel frattempo, non possiamo che con-

tinuare a utilizzare i pochi locali che abbiamo a disposizione senza scoraggiarci; le sterili sottigliezze e le virgole le lasciamo ai professori». Consiglio comunale C’era anche il piano regolatore tra i punti all’ordine del giorno dell’ultimo consiglio comunale. La minoranza non si presenta in aula, facendo pervenire solamente una lettera di disappunto: «Il testo di variante, la cartografia e le scelte sono state fatte solo dal gruppo di maggioranza e magari solo da pochi consi-

glieri. Proseguite con scelte fatte da soli, approvatele e rispondete in prima persona davanti ai cittadini. Non vogliamo essere partecipi di scelte che riteniamo dannose per la nostra comunità e per il futuro delle generazioni». Riccardo Perret taglia corto: «Il luogo dove si parla di piano regolatore è il consiglio comunale. La minoranza però non si presenta. Peccato, perché nella lunga lettera che hanno inviato c’erano delle osservazioni che potevano diventare argomenti di confronto». ■ te.ma.

Riccardo Perret

■ ayas / In barba al maltempo e alle previsioni la festa si è regolarmente svolta

La Notte qui... va in bianco ayas - A dispetto delle condizioni climatiche che non promettevano niente di buono la notte bianca di Ayas si è svolta, facendo tranquilizzare gli organizzatori, che commentano con il sorriso la manifestazione, ideata sei anni fa dall’assessore al turismo Ivana Gaillard. A concretizzare il progetto di Gaillard ci pensa da due anni l’associazione Ayas Km Zero e il coordinamento di Stefano Lunardi. Una notte bianca che ha saputo unire la suggestione di poter passeggiare in Route Ramey senza il pensiero delle auto e assaporando i prodotti della tradizione: dalla zuppa al lardo fino ad arrivare alla fontina e alle golose frittelle.Tutto accompagnato da vini valdostani e birre artigianali. Non solo enogastronomia, ma anche musica (di tutti i generi) e laboratori didattici (dal pane al formaggio). Per smaltire adeguatamente golosità è stata allestita anche la postazione fitness. Soddisfatta Ivana Gaillard, cui fa eco Stefano Lunardi «organizzare la notte bianca è impegnativo sotto tutti i punti di vista. Avevamo il timore delle condizioni climatiche, ma tutto è andato nel migliore dei modi e fortunatamente la gente ha partecipato numerosa». ■ Teresa Marchese

Ayas

Alcuni momenti della Notte Bianca di Ayas con il laboratori di dolci per bambini, visitatori in fila alla cassa, la buvette, i musicisti itineranti, il truccabimbi, i volontari dell’Anpas e l’Ape taxi

■ montjovet / Prime analisi sul futuro dopo la sorpresa per le dimissioni del sindaco Ghirardi; Stammena pronta per la sfida Flash

Triplo appuntamento per Arti e Sapori Tre appuntamenti per garantirsi una lunga vetrina lungo tutto il mese di agosto. Stiamo parlando di Arti e sapori del Nord-Ovest, il mercatino organizzato dal comune di Ayas per promuovere le produzioni artigianali del territorio, offrendo una bella occasione di incontro tra artigianato e prodotti genuini. Il primo appuntamento è per lunedì 11 e martedì 12, dalle 10 alle 18, nel centro di Antagnod. Il piazzale nei pressi dell’ufficio postale, nella giornata di martedì, vedrà anche la partecipazione dell’azienda agricola di Ayas, Artemisia. Sabato 16 e domenica 17 agosto l’appuntamento si sposterà a Champoluc, seguendo le stesse modalità che si riproporranno anche nel weekend del 30 e 31 agosto.

«L’alleanza UV-PD è storica, non sarà a rischio» montjovet - «Faremo quadrato e andremo avanti fino a fine mandato, lo dobbiamo agli elettori». E’ determinata Daniela Stammena nel raccogliere l’eredità di Rinaldo Ghirardi, l’ormai ex sindaco di Montjovet che in settimana ha stupito un po’ tutti rassegnando le dimissioni, con la fusciacca prontamente raccolta dalla sua vice, rappresentante del PD, dopo un vertice con il resto della Giunta. «Ho deciso di farmi da parte per motivi personali - spiega Ghirardi -. Sono conscio del fatto che ormai mancassero pochi mesi alle prossime amministrative, ma in alcune fasi della vita bisogna prendere delle decisioni ed è quello che ho fatto. Lascio il Comune in buone mani e ringrazio i miei collaboratori per questi anni». Smaltita la sorpresa, il nuovo primo cittadino Daniela Stammena ha deciso di rimboccarsi le maniche e prendere in mano le redini del gioco. «E’ stato un

fulmine a ciel sereno - ricorda -, anche perché non c’erano state avvisaglie tali da poter far pensare a una decisione del genere. Ormai mancava poco al termine del mandato e tante delle opere più gravose erano state portate a termine. In ogni caso, in noi è prevalso il senso di responsabilità e abbiamo deciso di andare avanti: non aveva senso far commissariare il Comune, sarebbe stato uno smacco. Anche se, devo ammetterlo, all’inizio ho avuto qualche dubbio, visto che sono mamma di una bimba piccola; però non me la sono proprio sentita di tirarmi indietro». Raccolta l’eredità, Daniela Stammena guarda. «Sono onorata, comunque, di ricoprire questa carica - chiosa ancora il nuovo primo cittadino -. Sarà l’occasione per fare ancora meglio di quanto abbiamo fatto e, eventualmente, per prendere coscienza degli errori commessi. Ci concentreremo, soprattutto, sulle piccole cose e sulla quoti-

dianità, visto che le grandi opere siamo riusciti a portarle a termine con successo, e cercheremo di essere ancora più vicini alla popolazione». Questo colpo di scena potrà avere ripercussioni sull’asse UV-PD che da tempo funziona a Montjovet? «In questa fase è troppo presto per parlare di elezioni, visto che nemmeno a livello regionale ci sono state tante mosse a livello di alleanze - conclude Stammena -. E’ logico che è un fatto insolito, ma l’alleanza PD-UV qui ha sempre funzionato molto bene e non vedo perché non possa funzionare anche in futuro». «La nostra priorità era quella di evitare il commissariamento spiega l’assessore Adriano Grosjacques -. Ora ognuno di noi si rimboccherà le maniche e ridistribuiremo le deleghe per andare avanti. Abbiamo fatto bene finora e cercheremo di continuare su questa strada, anche se effettivamente siamo rimasti spiazzati».

La sorpresa è il sentimento che pervade anche Humbert Nigra, presidente della sezione UV di Montjovet: «Onestamente abbiamo preso con un certo dispiacere la scelta - spiega Nigra -, ma essendoci passato capisco quanto sia difficile fare l’amministratore oggi. Poi, a volte, mi capita di sentire in Regione che i Comuni sono dei sultanati, ma che venissero loro a fare i sultani, visto che molti non sanno cosa significhi. Comunque, ribadisco che siamo dispiaciuti, ma la scelta di Ghirardi è stata irrevocabile e non abbiamo potuto fare altro che accettarla. E’ stato corretto, ne ha parlato con noi, poi ha ufficializzato. Posso solamente ringraziarlo per l’impegno». E a livello di alleanze questa scelta cambia qualcosa? «Ovviamente ci siamo confrontati con gli alleati del PD e abbiamo sondato la volontà del vice sindaco prima di muoverci e decidere di andare avanti - conclude Nigra -. E’

Rinaldo Ghirardi e Daniela Stammena

un’alleanza storica e credo che non cambierà niente». «Chiaramente spiazza prendere in mano un Comune a pochi mesi dalle elezioni - analizza il segretario regionale del PD Fulvio Centoz -. Daniela, però, è molto in gamba e ha deciso di assumersi questa responsabilità, dimostrando che il PD è un partito serio, che non si tira indietro di fronte alle incombenze. Le ho fatto gli auguri e, anche se so che è un po’ preoccupata, le ho assicurato il pieno appoggio di tutto il partito. Alleanza a rischio? Non direi, ma ovviamente prima bisognerà valutare l’appoggio di tutti i componenti del consiglio comunale. Sarà una scelta del territorio, in cui comunque l’alleanza è ormai consolildata da tempo». ■ Alessandro Bianchet


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■ arnad / Bella iniziativa per la festa a Machaby

Un patrono di solidarietà arnad - Una giornata, o per meglio dire due, ai limiti della perfezione, tra cibo prelibato, grande amicizia, voglia di stare insieme e tanta beneficenza. E’ a dir poco riuscito il doppio pranzo per il patrono di Machaby allestito vicino al santuario dall’efficiente staff dell’Armanac de Toubie. Come dicevamo, però, la voglia di divertirsi e l’ottimo cibo non sono stati l’unico ingrediente della giornata. Ci ha pensato l’associazione giovanile arnayot Lo Dzoveo de Arnà a mettere tutti d’ac-

cordo, organizzando una lotteria particolare, utile per raccogliere fondi per un piccolo abitante di Arnad in difficoltà. «E la raccolta è stata un successo - esclama Alexandre Bertolin, vice presidente dell’associazione -. Abbiamo raccolto un bel gruzzolo da consegnare alla famiglia e di questo ringraziamo tutti coloro che non hanno voluto far mancare il proprio apporto. Tutti, dagli abitanti di Arnad ai turisti hanno lasciato un contributo, con tanta gente che ha portato anche dolci e torte

Lo Dzoveo de Arnà durante la festa

da mettere in palio per la lotteria. Insomma, la nostra seconda “uscita” ufficiale direi che è pienamente riuscita e siamo

molto contenti: vogliamo dare una mano in tutti i modi al nostro paese». ■ al.bi.

I mitici volontari che hanno reso possibile il patrono di Machaby

■ brusson / Tutto esaurito per lo spettacolo piro-musicale organizzato da CVA

Senza parole con il naso all’insù Teresa MARCHESE Inviata a Brusson brusson - La serata di musica fuochi d’artificio a Brusson non ha deluso le aspettative della vigilia e anche sabato 9 agosto ha fatto centro, richiamando moltissime persone nella zona del Laghetto che sono poi rimaste senza parole e con lo sguardo fisso verso il cielo, “invaso” dalle innumerevoli luci e dai colori dei fuochi. L’iniziativa “Stelle, storie... fuochi” è stata organizzata dal gruppo CVA in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Pro loco di Brusson. A fare da antipasto all’evento, nel pomeriggio si sono svolte attività ludico-didattiche rivolte ai bambini e alle famiglie nell’arena sempre della zona del Laghetto. Per il pranzo e la cena ci hanno pensato gli oltre venti volontari della Pro loco di Brusson che hanno prepa-

Tre giovani leve del comune di Brusson

rato spezzatino, salsiccia, polenta e formaggio. Soddisfatto Gino Saracco, sempre in prima linea in cucina, coadiuvato da un affiatato e collaudato staff di affezionati volontari: «Tra pranzo e cena abbiamo stimato le mille presenze. Il bilancio è sicuramente positivo.

Il sindaco Giulio Grosjacques con Daniele e Henry

La famiglia Frachey si prepara a cenare

Rosita e Valentina al lavoro sorridenti

Siamo davvero contenti di come sono andate le cose». Dopo la cena, tutti nella zona Laghetto per ammirare lo spettacolo piro-musicale, senza ombra di dubbio uno degli appuntamenti più attesi dell’estate di Brusson, ma anche delle località limitrofe.

I vigili del fuoco volontari che hanno curato la zona parcheggio

Un momento dell’animazione dedicata ai più piccoli

Alcuni volontari che hanno contribuito alla riuscita dell’evento

■ ayas / Ancora un successo per la manifestazione ideata dai locali vigili del fuoco volantari

Pompieropoli fa nuovamente il pienone ayas - Settecento bambini hanno vestito per un giorno i panni da vigile del fuoco ad Ayas nell’ambito dell’iniziativa Pompieropoli or-

ganizzata dai volontari di Ayas. Un’iniziativa che attira sempre le famiglie e i più piccoli, che per un giorno si sono cimentati nelle attivi-

tà dei saveurs pompiers facendo percorsi pensati ad hoc per loro e osservando da vicino come si comportano i volontari davanti a una

Anche quest’anno Pompieropoli ha richiamato ad Ayas centinaia di persone interessate alle dimostrazioni dei vigili del fuoco volontari del posto, quest’anno affiancati anche dai “colleghi” del 118

situazione di emergenza. In questa edizione anche i volontari del 118 Sécours et Solidarité hanno collaborato all’iniziativa, dimostrando come le due associazioni affrontano situazioni di soccorso e di emergenza. Una bella giornata di divertimento e di sensibilizzazione, nella quale i più piccoli possono capire l’importanza e la figura del volontario. Non può che essere soddisfatto Giuseppe Merlet, capo distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Ayas: «Fortunatamente le condizioni climatiche ci hanno assistito, nonostante la pioggia del mattino, la manifestazione si è svolta senza in-

L’ebrezza di un tuffo nel vuoto per uno dei piccoli partecipanti

toppi e con i commenti positivi dei partecipanti, che da sempre sono molto numerosi. Quest’anno hanno partecipato anche i volontari del 118 ed è stato bello far osservare come operano le due associazioni in determinate situazioni». Gli fa eco Jean Noel Orrigone,

presidente dell’associazione dei vigili del fuoco volontari: «Temevamo per il tempo, ma poi è andato tutto bene. I bambini hanno eseguito alcuni percorsi e hanno ricevuto alla fine della manifestazione l’attestato di partecipazione». ■ te.ma.


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■ VERRES / Quarta edizione più forte del tempo incerto per il mercatino verrezziese

Hobbisti sotto le stelle cala il poker Soddisfatta Cristina Manganoni di Creare Creando: «Davvero una bella festa» Danilo NICOD Inviato a Verrès VERRES - «Sono soddisfatta. È stata davvero una bella festa» esclama Cristina Manganoni, presidente dell’associazione Creare Creando di Verrès che, domenica 10 agosto, ha organizzato la quarta edizione estiva di Hobbisti sotto le stelle, svoltasi nell’ennesimo pomeriggio di iniziative nell’ambito di Verrestate 2014. «Abbiamo ospitato ben 32 banchi di espositori provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta e, per l’occasione, tutti i negozi della via sono rimasti aperti» prosegue Cristina. A confermare la sua soddisfazione sono gli espositori stessi. «È una festa organizzata benissimo. Ho lavorato molto in questo mercatino» racconta Martina di Aosta, mostrando i segnalibri, i fuori porta e altri oggetti per la casa costruiti principalmente con materiale riciclato. «Una manifestazione tranquilla e simpatica, con tanta gente curiosa» commenta dal suo banco di candele profumate Adriana, espositrice di Châtillon. «Questa festa va sempre bene» sottolinea Sonia, hobbista di Biella che partecipa da sempre all’evento esponendo oggetti fatti con

Cristina Manganoni e Dalida di Creare Creando

Martina di Aosta utilizza materiali riciclati

perline colorate. I visitatori, abbastanza numerosi nonostante la meteo incerta, hanno potuto ammirare anche le scuole di ferro battuto e scultura di Verrès che hanno aderito con entusiasmo alla festa, mostrando a tutti la bravura dei propri allievi. All’imbrunire, a incuriosire ancora di più i turisti è stata la sfilata del Carnevale Storico di Verrès, con gli immancabili conti Caterina di Challant e Pierre d’Introd. Le musiche di Carlo Benvenuto hanno percorso le vie per tutto il pomeriggio, dando alla manifestazione un tocco di particolare allegria.

La musica di Carlo Benvenuto ha allietato il pomeriggio

Sonia mette in mostra i suoi oggetti di perline

ISSOGNE

La Veillà dou Patròn torna protagonista ISSOGNE - Tornerà mercoledì 13 agosto il tradizionale appuntamento con la Veillà dou Patròn di Issogne, organizzata come sempre all’antivigilia dell’Assunta, festa patronale del paese. A organizzare sarà la biblioteca comunale, coadiuvata da parrocchia e Pro loco per una serata che andrà in scena, a partire dalle 20.30, sul sagrato della chiesa. Il menù è semplice quanto suggestivo, fatto di momenti di musica, intervallati da racconti e testimonianze su temi pricnipalmente legati al passato; il tutto con tanto di assaggi di prodotti gastronomici cucinati dalla Pro loco. Inoltre, l’edizione di quest’anno ospiterà la presentazione del libro “Madame Gerbelle, storia di un dono”, curato da Davide Mancini, che narra la storia della Geppina, celebre guaritrice di St-Christophe. Il volume sarà presentato dallo stesso Mancini, che sarà accompagnato da Ezio Borghese. ■ r.g. Rocco, Ennio, Gabriele, Mauro e Vito della scuola di ferro battuto

Champdepraz: il patrono di Chevrère fa centro

L’esibizione del Coro La Manda

Il laboratorio di gelato riservato ai più piccoli

CHAMPDEPRAZ - Musica, artigianato, buon cibo e, come ciliegina sulla torta, l’ottimo gelato artigianale, con tanto di laboratorio per insegnare l’arte ai bambini. Non è mancato proprio niente al patrono di Chevrère a Champdepraz, che domenica 3 agosto ha celebrato in grande stile la ricorrenza con l’organizzazione dell’Hotel Parc Mont Avic e della Pro loco. Ad allietare i presenti ci hanno pensato il Coro La Manda e il Coro Alpino, che hanno completato un gustoso menù fatto di carne argentina, laboratorio per bambini curato da Gelato a Km zero di Nica e Paola e dalla messa celebrata nella chiesetta della Madonna delle Nevi.

CHALLAND-ST-ANSELME

Sabato 16 tornano Li Gourmandize CHALLAND-ST-ANSELME - Li Gourmandize da Mare Grousa, le antiche ricette della nonna challandina, saranno le protagoniste sabato 16 agosto, dalle 19, del centro storico di Challand-Saint-Anselme. Oltre ad assaporare le antiche ricette, si potranno osservare i mestieri d’antan. con la serata allietata dalla musica dei Pifferi e Tamburi di Arnad e dell’orchestra I Summer. Un salto nel tempo, osservando i mestieri (molti dei quali ormai dimenticati) e gustando le prelibatezze di una volta, con le golose rivisitazioni, pensate ad hoc, dal cuoco e presidente della Pro Loco Ernesto Sarteur, coadiuvato dall’affiatato staff e dai tanti volontari in campo per la manifestazione. L’organizzazione è curata dalla Pro loco, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Challand-Saint-Anselme e il patrocinio della presidenza del consiglio.


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FONTAINEMORE

BARD

Torna la Sagra del mirtillo e celebra il primo impianto

Il Borgo diventa una galleria d’arte da sogno

FONTAINEMORE - E’ per sabato 16 agosto l’appuntamento con la gustosa quarta edizione della Sagra del mirtillo e dei piccoli frutti di Fontainemore, organizzata dal comune, in collaborazione con l’associazione Ou Bournel, Viva Valle d’Aosta, l’assessorato regionale all’Agricoltura e la Riserva Naturale del Mont Mars. E’ ricco il programma che comincerà alle 9.30 del mattino, quando si apriranno le iscrizioni per la visita guidata dell’azienda di Valentina Gros in frazione Deles. Alle 10 il via, con il fischio d’inizio del mercatino di prodotti locali. Alle 12 primo pit stop, con il pranzo che farà da lancio per l’animazione riservata ai bambini; alle 14.30, il padiglione di località Niana regalerà ai più piccoli un intenso pomeriggio fatto anche di giochi d’acqua. Alle 16.30

BARD - Una sorta di esposizione a cielo aperto e un ulteriore passo verso il gotha dell’arte. Non si accontenta del suo Forte, Bard, che rilancia, grazie all’associazione Borgo di Bard, proponendo anche quest’anno la manifestazione “Bard, galleria d’arte”, giunta ormai alla terza edizione. «Continuiamo a ricercare dei modi per movimentare il borgo e per offrire qualcosa di diverso - spiega la presidente dell’associazione Daniela Prevedini -. E abbiamo pensato a una lunga serie di appuntamenti artistici che già lo scorso anno ci hanno dato soddisfazioni». Dopo le mostre di Clara Perruchon e Franco Rosso, arriverà il momento clou nel corso della settimana, che culmi-

ecco che i protagonisti salgono in cattedra, con la merenda a base di panna e mirtilli. Alle 19.30 verrà servita la cena, in attesa del gran finale regalato con l’orchestra Le nostre valli. La giornata, allietata dal gruppo Ij 10 Piasent, vedrà in prima fila i produttori di piccoli frutti, coadiuvati dagli artigiani del posto. «Dopo il successo dello scorso anno, quest’anno rilanciamo - spiega il sindaco Speranza Girod -. Per l’occasione, infatti, sarà possibile visitare il primo impianto di piccoli frutti nel nostro comune. Era uno dei nostri obiettivi quando abbiamo iniziato con la sagra e siamo soddisfatti che a raggiungerlo sia stata una giovane ragazza volenterosa. Certo, non ci fermeremo qui, ma è già un piccolo passo». ■ al.bi.

nerà con il Ferragosto. Venerdì 15, infatti, dalle 9 alle 19 andrà in scena il mercatino nel borgo, che sarà accompagnata da “L’arte di strada con i madonnari di Bergamo”. Ricca anche la giornata di sabato 16: mercatino nel borgo con gli stessi orari del giorno precedente e spettacolo di marionette per i più piccoli a condire le due esposizioni in corso. In mostra ci saranno la pittura e l’acquerello di Wanda Sarteur (visitabile da lunedì 11 a domenica 24 agosto a Casa Challand) e “In un battito d’ali”, esposizione collettiva ospitata nella sala Stendhal dal 10 al 17 agosto. Per informazioni è possibile contattare il 333-4852670. ■ al.bi.

■ PONT-ST-MARTIN/ Il maltempo non ferma l’edizione 2014 del Patrono

San Lorenzo sconfigge la pioggia Oltre una cinquantina i volontari della Pro loco al lavoro per i cinque giorni di festa Salim ZNAIDI Inviato a Pont-St-Martin PONT-ST-MARTIN - Maltempo o meno, al Patrono non si comanda, men che meno se l’edizione 2014 punta al botto e si concede ben cinque giorni di festeggiamenti. E il paese risponde al richiamo della Pro loco, guidata dal presidente Davide Caffo, che ha allestito con maestria questa edizione “big” della Festa di San Lorenzo. Il decollo è avvenuto venerdì 8 agosto, come spiega lo stesso presidente: «Siamo partiti con una cena a base di pesce che ha avuto un’ottima affluenza - spiega Davide Caffo -. Puntavamo almeno a fare i numeri dello scorso anno e, nonostante il maltempo, per ora le attese sembrano essere rispettate, anche se è ancora presto per fare bilanci. Per evitare rinvii e disagi - continua Caffo - ci siamo attrezzati con diverse coperture, per permettere agli avventori di rimanere al coperto a godersi le iniziative». Come al solito, immenso l’apporto del team della Pro loco: «In questi giorni si stanno alternando una cinquantina di volontari - chiosa ancora Davide Caffo -. Il loro apporto è fondamentale e ci tengo a ringraziarli fin da ora, perché stanno rendendo possibili tutte le richieste». Quest’anno, poi, non sono mancate le novità. «Sabato ci siamo inventati anche un’apericena con tanto di mojito party per sopperire un po’ alla tristezza di un pomeriggio piovoso - racconta an-

In tanti hanno scelto di mangiare al padiglione allestito in occasione del Patrono; a lato, piccoli volontari crescono; più in là ci pensano i grandi a dare l’esempio

foto JANS Photo

cora il presidente della Pro loco -. Poi, sempre in tema nuovi servizi, abbiamo pensato al calcio balilla umano e alla cena toscana per celebrare il gemellaggio con i nostri amici di Levane: tutte scelte azzeccate

DONNAS

Pronti a risalire l’Italia in bici DONNAS - È iniziata l’impresa del nostro collaboratore donnaziese Maurizio Pitti e di suo figlio Gabriel (14 anni). In sella alle bici tenteranno di risalire l’Italia partendo da Palermo per tornare fino a casa a Donnas. I due si sono imbarcati a Genova domenica 10 e dopo circa venti ore di nave partiranno per il loro lungo viaggio. Con i mezzi muniti di di carrello, borse e tutto il necessario, cercheranno di coprire gli oltre 1800 km che li dividono dalla meta. Partendo dal litorale nord della Sicilia per poi traghettare in Calabria, eccoli attraversare Basilicata Campania, Lazio, Toscana, Liguria e Piemonte. Un viaggio lungo tutto lo stivale, insomma, che da previsione dovrebbe durare circa 22 giorni, tenendo una media tra gli 80 e i 100 km al giorno per 6-7 ore. «Tentiamo questo viaggio nella speranza di portarlo a termine per più motivi: per stare insieme, condividere una passione e provare una nuova avventura». A Maurizio e Gabriel (in foto) non resta che fare un grosso in bocca al lupo; l’arrivo è previsto tra fine agosto e i primi di settembre.

si direbbe. Un grzie va anche a tutti coloro che ci hanno dato fiducia, permettendoci di crescere». A completare il botto dei primi giorni ci ha pensato, come detto, anche la giornata di domenica, completata dalla messa per il Patrono, seguita in serata dalla cena toscana. Ma non è ancora finita, perché San Lorenzo 2014 andrà avanti ancora per due giorni. Oggi, lunedì 11 agosto, gli appuntamenti cominceranno alle 15 con i giochi per bambini curati dall’associazione Legningegno. Alle 17.30 via all’aperitivo, per prepararsi al meglio alla cena a base di carni grigliate. Per smaltire, poi, ecco l’orchestra spettacolo Giuliano e i Baroni, che faranno da apripista per la giornata conclusiva. Martedì il via è fissato alle 17.30 con l’aperitivo, seguito alle 19.30 dall’ultima maxi grigliata e dall’esibizione della cover band di Ligabue, gli Oro Nero.

Fotone di gruppo per i volontari della Pro loco guidata da Davide Caffo

■ COMUNITÀ MONTANA / Incontro voluto dalla Mont Rose; il comitato: «Perché fare l’appalto senza avere le idee più chiare»?

Primo faccia a faccia sui rifiuti; “Si può fare” riparte all’attacco PONT-ST-MARTIN - Riparte all’attacco il Comitato Si può fare, che dopo l’appello lanciato alle comunità montane Evançon e Mont Rose per avere un confronto in materia di

rinnovo dell’appalto di gestione dei rifiuti (in scadenza per entrambe), è stato ricevuo dall’ente guidato da Ornella Badery. L’incontro, avventuo martedì 5 agosto, non sembra pe-

Fontainemore: Bevilacqua, Sesano e Ricca in mostra

Claudio Bevilacqua e Fabrizio Sesano con il sindaco Speranza Girod e la sorella di Elviro Ricca

FONTAINEMORE - Sarà visitabile fino a domenica 24 agosto, nel centro visitatori della Riserva Naturale del Mont Mars, la mostra di pittura che racchiude “Paesaggi Valdostani” di Claudio Bevilacqua , “Pop Art Stars” di Fabrizio Sesano e le opere di Elvio Ricca. Inaugurata domenica 3 agosto, l’esposizione sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.

rò aver soddisfatto il Comitato, che ha voluto sapere, vista la scadenza dell’appalto per la gestione rifiuti (31 dicembre 2014), quali fossero «le strategie da mettere in campo per ridurre i costanti aumenti a fronte di una raccolta differenziata ferma da tempo al 48%». Ricordati i nuovi indirizzi regionali e l’obbligo (europeo) di raggiungere il 65% di raccolta differenziata, ha portato alla luce la propria strategia. «Nonostante tutto - continua Si può fare -, il presidente Badery sembra intenzionato a procedere con un nuovo appalto pluriennale senza aver ben chiara l’applicazione delle direttive regionali. Non vorremo che ciò portasse a successive clausole in corso d’opera. Se non saranno presenti miglioramenti sostanziali, comunque, il sistema di raccolta della comunità montana presenterà sempre costi elevati e un crescente livello di morosità. Insomma, non sarebbe meglio attendere che la Regione definisca i tempi e le modalità di attuazione delle linee di sviluppo? Chiediamo che si adotti un sistema che premi con una riduzione dei costi il corretto comportamento dei cittadini: tariffa puntuale, raccolta porta a porta anche della frazione organica e coinvolgimento della popolazione». ■ r.g.


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■ CHAMPORCHER / Dopo i rinvii e i disagi causati dal maltempo, il periodo di Ferragosto porta il pieno di eventi

Tra pane nero, sport e sargnun, arriva una settimana di fuoco CHAMPORCHER - Si prospetta una settimana a dir poco impegnativa per la Pro loco di Champorcher, che si troverà a organizzare tre manifestazioni dopo la dure lotte con il maltempo delle scorse settimane. E in un caso il maltempo ha avuto anche la meglio, costringendo a rimandare la Festa del pane nero di Chardonnay, inizialmente prevista per sabato 9 agosto, ma poi posticipata a giovedì 14, quan-

do il forno frazionale potrà finalmente lavorare a pieno regime per servire i gustosi pani tipici del paese. La settimana di eventi continuerà sabato 16 agosto con la Festa dello sport, organizzata anche quest’anno in collaborazione con le amministrazioni comunali di Champorcher, Bard, Hône e Pontboset. La cena al padiglione di località Chardonney inizierà alla 19, per lasciare poi

spazio alla premiazione dei talenti di casa, con un occhio di riguardo per le due campionesse degli sci stretti Francesca Baudin e Nicole Gontier. L’ultimo sforzo arriverà domenica 17 agosto, quando andrà in scena la Festa del Segnun, il formaggio tipico aromatizzato tornato ormai di moda. L’inizio è fissato per le 15, quando aprirà i battenti il mercatino di prodotti tipici artigianali. Alle 19.30,

poi, spazio al gusto, con piazzale Chardonney che si trasformerà in una gastronomia, con un’infinita varietà di assaggi offerti dalla Pro loco. A completare il tutto, martedì 12 agosto, alle 18 nella saletta espositiva Espace Champorcher, ci sarà l’inaugurazione dell’esposizione fotografica “Inverno e primavera a Champorcher” di Silvia Raselli. ■ al.bi.

Mastri panettieri al lavoro anche nella settimana di Ferragosto

■ LILLIANES / Grande edizione di Leggende sotto le stelle

Il ritorno in paese è un successo

Sesano: «Volevamo riportare entusiasmo nel borgo» Nicola ROLLAND Inviato a Lillianes LILLIANES - Esordio in paese col botto per Leggende sotto le stelle, manifestazione ideata e organizzata dalla Pro Loco di Lillianes, che quest’anno si è rinnovata cambiando totalmente veste e ottenendo un ottimo successo. Per la prima volta infatti la manifestazione si è svolta a partire dal primo pomeriggio, animando il centro e il borgo antico del paese, invece delle frazioni. Protagonisti sono stati i numerosi espositori e artigiani, locali e non, che hanno mostrato le proprie opere tra cui disegni, dipinti, oggetti intagliati nel legno e manufatti di diverso tipo. A rallegrare ulteriormente l’atmosfera gioiosa e festosa del borgo sono stati i balli tradizionale del gruppo lillianese I Fiour di Moun, che ha saputo coinvolgere nelle danze appassionati e curiosi. Giochi e spettacoli di magia hanno invece attirato l’attenzione dei più piccoli, che non hanno rinunciato a farsi truccare dal gruppo carnevalesco storico della Valle del Lys, i Salassi. Molte sono state le foto scattate dai visitatori con il boia e la ghigliottina, che venivano utilizzati durante ilperiodo della caccia alle streghe. C’è stato tanto spazio anche per l’arte e la letteratura in questa nuova edizione di Leggende sotto le stelle. Sulle pareti del borgo erano infatti affissi numerosi racconti, scritti, dipinti e fotografie sul tema delle streghe. Non è poi mancata la possibilità di assaggiare e acquistare prodotti gastronomici tipici della zona, come le miasse, e le castagne con cui è stato prodotto anche il gelato. Il pomeriggio sans soucis è poi proseguito con la cena in località Ghier, seguita da una rappresentazione teatrale e da canti e balli in allegria. «Ci tenevamo a riportare nel centro di Lillianes, dopo tanti anni, una manifestazione che potesse ridare vita ed entusiasmo al vecchio borgo del paese - spiega Fabrizio Sesano, membro della Pro Loco -. Siamo felici nel vedere che molta gente ha preso parte alla manifestazione, apprezzando di ritrovarsi in queste vie caratteristiche. Adesso l’appuntamento è fissato per sabato 16, quando con balli, canti e la cena tradizionale si festeggerà San Rocco, patrono di Lillianes.

i Salassi si dedicano al truccabimbi

Ezio Vallomy specialista dell’intaglio

I disegni di Flavio Vallomy

Leo Vallomy con i suoi sabot

Elles De Zan impegnata a dipingere

DONNAS

I 20 anni del Lido delle rane DONNAS - Tutti al lavoro per celebrare un traguardo importante. Si prepara infatti un’edizione in grande stile dei festeggiamenti per il patrono della frazione Ronc-de-Vaccaz di Donnas. Sabato 16 agosto, infatti, andrà in scena il ventennale del Lido delle rane, appuntamento divenuto ormai imperdibile nella tradizione donnaziese. L’appuntamento è per le 17 al salone Bec Renon, dove sarà servito un gustoso menù a base di antipasti, salumi, formaggi e, soprattutto, rane fritte e in umido. Tanti i volontari del comitato, e non solo, pronti a mettersi in prima fila per la riuscita di una serata che vedrà l’intrattenimento musicale curato da Miriam. ■ r.g. La ghigliottina ha attirato molti curiosi

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■ GRESSONEY-ST-JEAN / Presentata al Baron Gamba “Muse diffuse” la sesta edizione del progetto “Di filo in filo di valle in valle”

L’antico borgo rivisitato e fatto rivivere dall’arte moderna GRESSONEY-ST-JEAN - La voglia di rinnovarsi, di riscoprire, di interpretare e di raccontare la storia e il filo delle emozioni della vallata e del bourg di Gressoney-Saint-Jean, che torna a sbalordire sotto forma di arte contemporanea. Questo l’obiettivo della sesta edizione del progetto di “Di filo in filo di valle in valle”, presentato mercoledì 6 agosto al castello Baron Gamba di Châtillon. Il progetto, creato da Piera Antonellini, esperta di arti tessili e restaurazione, e da Gabriella Anedi, la curatrice, coinvolge artisti contemporanei valdostani, italiani e stranieri per una perfetta interazione tra artigiani e artisti.«Il progetto di quest’anno è stato chiamato “Muse diffuse” - racconta Gabriella Anedi -. Questo evento è nato quasi per caso. Ero andata a visitare una mo-

Due momenti della presentazione

stra di arte tessile, che ho molto apprezzato; per questo ho deciso di, rivisitare il tema del ricamo con gli artisti contemporanei, utilizzando canapa, lana e altro. Successivamente, dai materiali siamo passati agli spazi, rappresentando una

profonda interazione tra territorio e arte, con il duplice scopo di valorizzare il nostro territorio valdostano e riscoprire l’arte contemporanea. Le opere, in effetti, sono dei catalizzatori di attenzione che rinnovano gli sguardi. Quest’anno ab-

biamo quattro artisiti valdostani (Chicco Margaroli, Daniela Evangelisti, Daniele De Giorgis e Jean Claud Oberto), e ovviamente molti altri artisti da tutto il mondo». Alla presentazione ha fatto seguito una visita alla collezione regiona-

le di arte moderna e contemporanea ospitata dal castello Gamba, con particolare attenzione per le opere, appunto di Chicco Margaroli e Daniele De Giorgis in collaborazione con Jean-Claude Oberto. ■ Salim Znaidi


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■ issime / Pro loco sugli scudi con Issime’s got talent e l’innovativa caccia al tesoro

Talento e tecnologia al potere issime - Una Pro loco dalle mille idee, che questa settimana è riuscita a calare un paio d’assi di spessore che hanno, non per niente, ricevuto un grande consenso di pubblico. Issime’s got talent e Caccia al tesoro tecnologica sono le due chicche estratte dal cilindro dall’associazione issimese guidata da Enrico Montanari. Il primo evento è andato in scena venerdì 8 agosto, regalando una corrida in salsa issimese seguita da oltre 300 spettatori. A condurre le danze Andrea Ronco, che ha presentato con maestria i sette gruppi che si sono messi alla prova per ottenere il consenso del pubblico. Dalla musica celtica alle scenette comiche, non è mancato nulla nel padiglione, con la storiella comica di Tunin e Delfina (alias Fabio Arvat e Federico Venturini) a sbaragliare la concorrenza, nonostante avversari molto agguerriti come Willy e Le Labelle, che si sono invece esibiti sulle note di Donna Summeer. «E’ stata una bellissima serata - esclama Andrea Ronco -. Ce lo aspettavamo dopo il successo dello scorso anno, ma forse non credevamo di raggiungere un risultato simile. Tantissime persone si sono riversate nel padiglione, portandosi qualsiasi arnese potesse fare un po’ di rumore; diciamo che in qualche modo sono state ripagate, visto che il vincitore è stato decretato misurando proprio i decibel emessi dal pubblico. Insomma, è sempre bello vedere magari il proprio vicino di casa che si fa qualche figuraccia o, comun-

que, si mette alla prova». Caccia al tesoro La corrida di chez nous è stata però preceduta, domenica scorsa, da un’altra bella iniziativa. “Chicco” Montanari e soci, infatti, si sono inventati la caccia

al tesoro tecnologica, realizzata tutta con l’utilizzo di smartphone e Whatsapp. A vincere, al termine di un’avvincente battaglia portata avanti da quindici terzetti, sono state Le Rattospirosi, che sono riuscite a superare tutte le prove deci-

se dall’organizzazione. «E’ stata un’idea particolare - ammette ancora Andrea Ronco della Pro loco -. Abbiamo iniziato utilizzando whattsapp e chiedendo alle squadre di trovare dei luoghi sfruttando le coordinate inviate. Poi, siamo passa-

ti alla realizzazione di video di pubblicità o di imitazioni, per poi finire con la caccia al tesoro vera e propria, con enigmi difficili inviati per messaggio. Diciamo che ci aspettavamo dei concorrenti un po’ più abili con i propri smartphone,

I partecipanti a Issime’s got talent

Tunin e Delfina

Le Rattospirosi

La giuria di Issime’s got talent

ma siamo sicuri che il prossimo anno si faranno trovare molto più preparati. E per allenarsi potranno rivedersi anche sul canale di Youtube che abbiamo approntato». Le fatiche della Pro loco non termineranno qui. Lunedì 11, dalle 15 in piazza, andrà in scena la gimcana per bambini e ragazzi. Altri due appuntamenti martedì 12: la giornata sarà caratterizzata dal torneo di pallavolo (area verde Pirubeck), mentre la sera sarà il padiglione ad animarsi, con la gara di belote dalle 21. Altro giorno e altro appuntamento giovedì 14 agosto, quando dalle 19.45 il padiglione ospiterà il gustoso Apericena Spritz Party, con tanto di musica irlandese di accompagnamento. L’ultimo sussulto, prima di altri giorni di fuoco, sarà domenica 17, con mercatino “Eischem Mert” in piazza e pranzo e cena a base di grigliata. ■ Alessandro Bianchet


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GRESSONEY - Ferragosto è alle porte e la stagione degli eventi entra nel vivo, con le diverse località dell Valle del Lys che si rimboccano le maniche per garantire un ricco menù ai turisti. Dallo sport più o meno agonistico, alle camminate con o senza cani, passando per le mostre, c’è davvero un’occasione per tutti i gusti. Iniziamo con la giornata di oggi, lunedì 11 agosto, con Gressoney-La-Trinité che dalle 18 all’Hotel Jolanda Sport, per la serie Muse Diffuse, “Campane Tessute”, itinerari conviviali tra arte e territorio. Alle 21.15, la chiesa parrocchiale ospiterà invece un appuntamento della 34ª Estate musicale, con il concerto del Quartetto Lyskamm. A Gressoney-StJean, al campo sportivo comunale, prenderà il via il 1° Trofeo Onderteil di calcio a 5. Nel girone A figurano: Atletico Mica Tanto, Funghètti, FC Tezen, Ignoranteam, mentre nel girone B si scontreranno BTC L’elfo, Market Valdobbia, AC5Lys, AS Temi. Le semifinali e finali si disputeranno sabato 16 e

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■ VALLE DEL LYS / Tanti appuntamenti nel clou del turismo estivo

Una settimana rovente Le due Gressoney puntano forte su musica ed eventi sportivi Due momenti della bella giornata “Doggy Gover” di venerdì 8 agosto

domenica 17. Ricco di eventi anche martedì 12, con St-Jean che farà da scenario alla passeggiata “Agricoltura a due passi dal cielo”, con partenza alle 9 da Villa Deslex. Alle 18, la nuova tensostruttura WohnPlatz ospiterà invece una con-

ferenza sull’agricoltura a cura di Federico Chierico. Ancora musica a Gressoney-LaTrinité, dove alle 21.30 si esibirà la band folk valdostana Iubal Kollettivo Musicale. A Gaby, invece,si terrà una passeggiata alla scoperta di arti e me-

stieri di una volta, con partenza dalla piazza comunale alle 9.45; per bambini e adulti ci sarà poi un laboratorio artistico dalle 15 nella piazza comunale. Mercoledì 13 torna un grande classico a Gressoney-St-Jean, con la disputa della gara podi-

stica non competitiva “Family Run”, accompagnata dalla Fido Run. La partenza è dal Lago Gover alle 10. La serata sarà ancora all’insegna dell’Estate musicale, con Castel Savoia che alle 21.15 ospiterà il concerto del duo pianistico “Marche-

giani e Schiavo”. Al salone Palatz di Gaby, alle 21, spettacolo di comicità e magia “Io-Illusion Opera” a cura di I “D I Sguldo”. La vigilia di Ferragosto, a Gressoney-St-Jean, porterà la festa delle guide, con la salita della ferrata in notturna e spettacolo pirotecnico. Al Palatz di Gaby alle 21 si terrà “I love Musical”, curato da “Trisha Bailey & Café au Lait”. Venerdì 15 agosto, Festa dell’Assunzione, alle 10.30 si terrà la messa con tanto di processione in costume tipico Walser a Gressoney-StJean. A Gressoney-La-Trinité, alle 16.30, dimostrazione di arrampicata con le guide alpine, alla palestra dei bambini “Kleine Monte Rosa”. Durante tutta la giornata, in località Sant’Anna all’arrivo della funivia, si terrà il mercatino, che aprirà i battenti dalle 10. Per l’occasione la funivia osserverà l’orario dalle 7.30 alle 17.30. Si approda al weekend, con sabato 16 agosto che in località Gabiet a Trinité, alle 15.30, vedrà il concerto “La Divina Commedia al Gabiet”. ■ Franco Ormea

GABY

Ferragosto da urlo con il prosciutto GABY - La festa di Ferragosto è ormai una tradizione, ma quest’anno avrà un qualcosa in più. Fervono i preparativi per la Sagra del prosciutto di Ferragosto, organizzata dalla Pro loco di Gaby in collaborazione con l’amministrazione comunale e con un gruppo di “prosciuttari”. L’appuntamento è per le 12 al salone Palatz. Ci pensa l’assessore al Turismo del comune, Silvia Bastrenta a svelare i retroscena. «Praticamente ogni anno organizziamo qualcosa per Ferragosto - spiega -, ma quest’anno volevamo fare qualcosa di diverso dalla solita grigliata mista. Per questo, visto che ci sono dei ragazzi di Gaby che si sono costruiti uno speciale macchinario e si stanno specializzando nella cottura del prosciutto alla brace, abbiamo deciso di “sfruttarli” proponendo questa specialità». Ovviamente il prosciuto non sarà il solo protagonista, visto che ci saranno pietanze per tutti i gusti. Ci penserà anche la Pro loco di Castel Rocchero (Asti) a dare una grossa mano alla festa, portando a Gaby la farinata condita dai vini della loro cantina. Il tutto si concluderà con la serata in musica a cura di Discoevoluzione. L’altro appuntamento di rilievo arriverà sabato 30 agosto, quando Pro loco e Gruppo Alpini riproporranno la MangiaGaby, saltata nel mese di luglio a causa del maltempo. ■ al.bi.

Gaby: giornate frenetiche per l’instancabile ludoteca

Ore 19,45 padiglione in piazza

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D N A L R I a c i s u m e ! a r o L s a l G con i

Un momento di “Da grande voglio fare il pompiere”

GABY - Dopo il gustoso assaggio di “Da grande voglio fare il pompiere” e il divertimento portato dai giochi di Legningegno, non si ferma l’attività della ludoteca di Gaby, che con le sue iniziative, pensate da Monterosaidee, continua ad attrarre vagonate di turisti e residenti. Il primo appuntamento è per martedì 12 agosto con “Un assaggio di paesaggio”, uno sguardo artistico alle frazioni e al territorio di Gaby alla scoperta della usanze di ieri e oggi. Il ritrovo è per le 9.45 nella piazza comunale, con l’inizio dell’attività didattica per adulti e bambini. Nel pomeriggio, invece, sarà la volta, alle 15 del laboratorio artisitico.

Il secondo evento è previsto per sabato 16 agosto, con la gara di orienteering a squadre per famiglie. Dopo le spiegazioni della mattina sui rudimenti della disciplina (dalle 10.30 alle 12.30), la gara prenderà il via dalle 16. L’ultima data da segnare sul calendario è quella di martedì 19 agosto, quando la ludoteca ospiterà il Divertisuolo, giornata didattica alla scoperta del suolo e del paesaggio alpino. Il ritrovo è alle 10, con partenza immediata per il ru di Gattinery. Dopo il rientro, alle 15, via al vero e proprio Divertisuolo con tanto di esperimenti a cielo aperto in località Pineta. ■ al.bi.


AG E N DA

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Un messaggio speciale per...

Fiocco rosa Eric Ruben Alessia Manuel Monica Martina Maicol Martina Lorenzo Carla Fabrizia Edy Ivo Carmen Luca Giuliana Enrico Rocco Salvatore Rolando Alessandro Andrea Massimo Paolo Bruno Gloriana Cristina Pier Giorgio Daniele Guia Noemi Nicola Andrea Daniela

Bonjean Bovet Calisi Cappellari Caprioglio Casella Castelnuovo Coslovich Cossard Delfino Derriard Droz Filippetto Fracasso Gullone Lamastra Lupi Marcelli Monticciolo Morandin Morise Moussanet Murzilli Musumeci Oro Pellissier Porta Salico Scano Tagliapietra Torrisi Turato Vigon Zanin

12 Agosto 15 Agosto 16 Agosto 16 Agosto 16 Agosto 11 Agosto 15 Agosto 11 Agosto 12 Agosto 12 agosto 16 Agosto 15 Agosto 13 Agosto 11 Agosto 13 Agosto 17 Agosto 11 Agosto 14 Agosto 12 Agosto 11 Agosto 11 Agosto 11 Agosto 11 Agosto 17 Agosto 14 Agosto 12 Agosto 17 Agosto 15 Agosto 16 Agosto 11 Agosto 11 Agosto 13 Agosto 17 Agosto 11 Agosto

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L’immancabile gruppo di Fenis che ogni anno , il 5 agosto, partendo da Clavalité raggiunge il lago di Mise rin

Il 2 agosto è nata Viola Iolanda piccola di mamma Valentina e papà Paolo

Anniversario

Buon compleanno!

Felice anniversario a Paola e Antonello!! Auguri, auguri! Cris

Tanti auguri!

Carissima Sarah Anja Polani, sempre vispa e allegra, un grosso augurio per i tuoi 13 anni e per un proseguo di vita sereno e felice da parte di mamma, papà, Valentina, zii, nonni e da quanti ti vogliono bene

Auguri!

Le prime nove buche sono state completate con successo e in splendida forma. Ti aspettiamo per le altre nove! Tanti auguri! Gli amici del Golf Les Iles

sia per il loro Tanti auguri ai nostri splendidi Mattia e Ales ni non I primo compleanno.

Fiocco rosa

Un messaggio per...

Il 4 agosto è arrivata Carlotta per la gioia di mamma Chantal, papà David e della sorellina Miha. I genitori colgono l’occasione per ringraziare le dottoresse Piccinno e Bianquin e l’ostetrica Alessia

Sei una moglie e una mamma meravigliosa, che il nostro amore possa risplendere nei nostri cuori, TI AMO il tuo Fra’

Auguri!

Anniversario

Bravi Romano e Ivetta!!! 40 anni di matrimonio, due fiori eravate e due fiori siete ancora... Buon anniversario! Adriano, Liliana e Roberto

Tantissimi auguri per i tuoi primi 50 anni da parte di tutta la tua famiglia... Continua sempre così...

Fiocco rosa

Questa è Sofia arrivata per riempire di gioia la vita di mamma Marianna e di papà Marco


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Cervino CineMountain

Il grande cinema di montagna nella sua veste più essenziale

N

onostante la situazione economica non abbia permesso «grandi voli pindarici», come spiega Luca Bich, insieme a Lucia Montrosset direttore artistico della rassegna, «non solo dal punto di vista della quantità, ma soprattutto dell’organizzazione del lavoro», il 17° Cervino CineMountain Festival tornerà al cospetto della Grande Becca dal 12 al 17 agosto, portando tra Cervinia e Valtournenche 22 film in concorso provenienti da 4 continenti. «Anche con meno soldi ci si può organizzare – chiarisce Bich -, ma bisogna avere la certezza, la fiducia del fatto che il festival si possa fare, perché altrimenti non si possono nemmeno sfruttare al

meglio le poche risorse a disposizione perché non si sa se, quando e quanto se ne potrà disporre. In ogni caso il festival è riuscito anche quest’anno a mantenere la sua caratteristica fondante, cioè quello -da socio fondatore dell’Alliance for Mountain Film- di riunire tutti i film che hanno ottenuto i Grand Prix negli altri festival dell’Alliance e ha cercato di rafforzarsi guardando di più in casa». Oltre al Grand Prix des festivals, ai premi Cai per il miglior film d’alpinismo, “Vie de montagne”, Sony per la miglior fotografia e al premio del pubblico si aggiungono per quest’edizione altri due riconoscimenti da attribuire: il premio “Montagne d’Italia”, al miglior film italiano e il premio “Bel-

Luca Bich sul set di Verso Dove - Foto Davide Grimoldi

l’Italia” al film che meglio ha raccontato l’ambiente e il territorio italiano. Ad aprire il festival, il 12 agosto al Cinéma des Guides di Cervinia, saranno le produzio-

ni realizzate con il sostegno di Film Commission Valle d’Aosta, ‘America’ di Alessandro Stevanon, ‘Pianeta bianco’ di Francesco Mattuzzi e ‘Mezzalama maratona di ghiaccio’ di

Angelo Poli. I film in concorso verranno presentati dal 13 al 16 agosto nel centro polivalente di Valtournenche. Tra le pellicole in gara, ‘Two on K2’ di Dariusz Zaluski, dedicato alla spedizione al pilastro nord del K2 di Gerlinde Kaltenbrunner, ‘Metamorphosen’ di Sebastian Mez, ambientato nelle regioni meridionali degli Urali, ‘Pierre Mazeaud, la vie en face(s)’ di Gilles Chappaz, ‘Pura vida’ di Pablo Iraburu e Migueltxo Molina, sul tentativo di soccorso di Inaki Ochoa sulla parete sud dell’Annapurna. Sabato 16 agosto, dalle 17,30, è poi in programma AlpLabDoc, laboratorio cinematografico destinato agli studenti delle scuole superiori di Aosta e finalizzato alla produzione di docu-

mentari su tematiche legate a storia, tradizione e territorio valdostano. Seguirà la cerimonia di premiazione - alle 21 nella sala congressi di Valtournenche - all’interno della quale sono previsti la proiezione del film ‘Verso dove’ (regia di Luca Bich) e l’incontro con il suo protagonista Kurt Diemberger, ‘mito vivente’ dell’alpinismo. Infine domenica 17 agosto, dalle 16 in poi, i film premiati saranno proiettati al centro polivalente di Valtournenche. «Per quest’anno - commenta il presidente del Cervino Cinemountain, Antonio Carrel - il festival si presenta nella sua veste più essenziale ma con tutta la garanzia di serietà e di qualità a cui il nostro pubblico è abituato». ■ Erika David


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TEATRO - Il Teatro d’Aosta porta a Valtournenche lo spettacolo per i 150 anni dalla conquista della Grande Becca

Un’ascesa teatrale al Cervino Roberto Anglisani introduce lo spettacolo

valtournenche - «I teatranti non vi fanno fare le cose, ma vi fanno credere di averle fatte: questo è l’intento di questa sera. Siete pronti? Avete portato tutto per iniziare la scalata?» con queste parole l’attore Roberto Anglisani ha permesso di fare magicamente un salto nel passa-

to al pubblico, numeroso al Cinéma des Guides di Cervinia giovedì 7 agosto. La storia della conquista del Cervino, delle imprese dei due pionieri JeanAntoine Carrel e Edward Whimper, questo il tema dello spettacolo teatrale, accompagnato dall’orchestra sinfonica della Valle

Cinema Des Guides pieno per lo spettacolo del Teatro d’Aosta

d’Aosta e con uno studiato gioco di luci, presentato dal regista Livio Viano: «Come Jean-Antoine Carrel, sono sempre stato af-

fascinato dal Cervino. Ho avuto la fortuna di conoscere Ivonne Barmasse e il famoso Carrelino che mi hanno raccontato molti

aneddoti ed è nato in me il desiderio di raccontare la storia della conquista del Cervino. Lo spettacolo nasce quattro anni fa in concomitanza con l’anniversario dell’unità d’Italia perché Jean-Antoine Carrel era appunto chiamato “il bersagliere”». Un percorso impervio dalla Testa del Leone, alla Cheminée, dall’Arrête du coq all’Enjambée in cui sembrava di sentire il respiro affannoso degli alpinisti, di essere al loro fianco

con un Alpenstock di legno, di essere terrorizzati dalla caduta improvvisa di massi dall’alto forse spinti dai misteriosi Revenants, di sentire l’urlo di gioia dei primi che avevano finalmente conquistato la vetta, e il nodo alla gola di chi, invece, era stato battuto sul tempo. Un esempio magistrale d un’anticipazione dei numerosi eventi che saranno organizzati il prossimo anno per l’anniversario dei 150 anni della conquista del Cervino, come spiega Massimo Chatrian: «Passiamo da uno spettacolo in cui si parlava di un record sportivo, alla storia della conquista del Cervino, vetta immensa e inesplorata. Questa rappresentazione ci riporta indietro nel tempo a rivivere i valori dell’alpinismo. Si tratta di un’anticipazione di una numerosa serie di eventi culturali e sportivi che saranno organizzati il prossimo anno per festeggiare l’anniversario della conquista». ■ Carlotta Maquignaz

Il mio nome è Giusto, la guerra a Gressan nel libro di Leda Quendoz

Leda Quendoz, Amedeo Bologna e Michele Turco alla presentazione

gressan - «La notte del 6 febbraio 1945, verso le tre, una pattuglia di fascisti si trovava a transitare proprio nel vicolo dov’era la casa di Aldo…»: sono queste alcune righe tratte dall’ultimo libro scritto da Leda Quendoz dal titolo “Il mio nome è Giusto” e presentato giovedì pomeriggio nel parco della Tour de Villa a Gressan con l’accompagnamento musicale della cantante Maura Susanna. «Il libro è un racconto romanzato di fatti realmente accaduti negli anni che vanno dal 1943 al 1945 a Gressan - spiega l’autrice, che per la realizzazione di questo romanzo si è basata sui racconti che il nonno raccontava in casa riguardo alla sua gioventù e alla guerra -. Tutto è iniziato con la trascrizione dei ricordi di mio nonno: ho poi integrato questi appunti con alcune interviste e chiacchierate con gli abitanti del paese che potessero ricordare gli avvenimenti più salienti di quel periodo e incrociando i dati anche con ciò che ho trovato presso l’Archivio storico. Ho deciso poi di farmi aiutare da Amedeo Bologna, il mio editore, che mi ha dato un contributo enorme e alla quale sono profondamente grata. I nomi sono tutti inventati, ma non le persone: quelle sono esistite davvero. Questo libro non pretende affatto essere un trattato storico: ho tentato di raccontare vicende realmente accadute ed altre quantomeno verosimili». Il libro è disponibile in libreria in due versioni editoriali: una più grande e una in formato tascabile (10 e 6 euro i rispettivi prezzi). «L’intento era quello di agevolare la lettura anche degli anziani, che sono le persone che amano maggiormente questo tipo di libri - spiega Amedeo Bologna -. Sono anche presenti delle illustrazioni, affidate alla sapiente mano del pittore Michele Turco». Non è la prima volta che la casa editrice “Edizioni Vita” prende in mano questo genere di progetti: il formato tascabile fa infatti parte di una collana di racconti illustrati da artisti valdostani che, prima di contribuire con il loro lavoro, devono necessariamente leggere le opere. «Questo serve a far sì che si crei un legame ancora più stretto tra storie e immagini». E, come conferma anche Turco, «non si tratta solamente di illustrare un racconto ma di rendere visivamente un sentimento, un’emozione: in questo caso, la solitudine del nonno di Leda che per anni non ha parlato di ciò che accadde durante gli anni della guerra». ■ Cristina Compagnoni


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FOTOGRAFIA - Al castello di Bosses le foto su uomini e tunnel di Diego Cesare

Paysages & passages Saint-Rhémy-en-Bosses – Un progetto aperto, ancora in fase di lavorazione quello che il fotografo professionista Diego Cesare espone, fino al 31 agosto al Castello di Bosses, con la personale “Paysages Passages - l’homme, la rue, le tunnel”. «Un progetto realizzato nell’arco di tre anni e che fa parte di un progetto più ampio che sto ancora sviluppando – spiega l’autore degli scatti –. Un lavoro analitico che parte da sopralluoghi mirati per scegliere luci e inquadrature più appropriate, che mi soddisfa nel risultato anche per l’inserimento dell’elemento umano». Tra le immagini, infatti, vari sono i ritratti dedicati a verniciatori, minatori, tecnici, saldatori ripresi sul luogo di lavoro tra condotte d’aria, polvere, macchinari di perforazione, impalcature. Volti che introducono in luoghi alienati ai più durante i lavori di costruzione di queste opere per realizzare, appunto, passaggi attraverso paesaggi. Inaugurata il 12 luglio, l’esposizione offre 35 scatti in bianco e nero realizzati su pellicola anche con banco ottico, di diverse dimensioni e forme, stampate in collaborazione con Piercarlo Gabriele, su cartoncino baritato

ai sali d’argento. Gli scatti sono stati realizzati con apparecchi di prestigio quali Hasselblad, Sinar e Noblex e restituiscono una visione tutta incentrata sulla Valle del Gran San Bernardo. Imbocchi alla vallata, scorci della via Francigena, interni, viadotti, ponti, immortalati dal fotografo in questa sua ricerca moderna, legata al modo di afferrare il concetto di fotografia quale mezzo culturale anche

Alcune delle immagini esposte nella personale di Cesare

nel voler affiancare le foto architettoniche alle foto di ritratto. «Ho trovato interessante il tipo di legame tra questa parte di territorio e la sua storicità, oltre che per la morfologia che lo caratterizza, per le grandi costruzioni del passato e per quelle che sono attual-

mente in corso d’opera». La mostra, sponsorizzata dalla società Sitrasb, Sav, Anas, in collaborazione con il Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses e con la Savda, è a ingresso gratuito dal martedì al venerdì (15/19), sabato e domenica (11/19). ■ Nadia Camposaragna

EVENTO - Una quarantina gli artisti che hanno raccolto l’invito di Tatiana Petrucci ed esporranno nel fine settimana

Etroubles festeggia Ferragosto con Pittori nel borgo etroubles - Il suggestivo Borgo medievale di Etroubles amplia dal 15 al 17 agosto l’offerta turistica con “Pittori nel Borgo”. L’iniziativa è nata da un’idea della pittrice Tatiana Petrucci che frequenta il luogo da parecchi anni ogni estate. Qui organizza corsi di pittura e lei stessa ha esposto più volte. «L’idea è nata dalle mie precedenti esperienze già realizzate a Milano, dove vivo – spiega Petrucci –. Qualche tempo fa la proposi al sindaco e quest’anno si è potuta concretizzare. So per esperienza che iniziative del genere attirano molti pittori, ma qui era un bel sogno e una bella sfida che dopo un iniziale “incrociamo le

La Semaine «culturale» Châteaux en musique, al Sarriod de la Tour va in scena l’Ira

Si chiama “Tenzoni” la quinta serata della rassegna teatral musicale “Châteaux en musique” in programma per mercoledì 13 alle 21 al castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre. A Lautaro Acosta e Gilbert Impérial, violino e chitarra, il compito di mettere in musica l’Ira. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria al 348-3976575. La grande lirica in versione moderna, le Div4s al Forte di Bard

Nell’ambito di Estate al Forte domenica 17 agosto, alle 21, la Piazza d’Armi ospiterà il concerto delle Div4s, l’originale ensemble di quattro soprani italiani creato dalla musicista e produttrice italiana Francesca Volpini in collaborazione con il maestro Andrea Bocelli. Le Div4as sono Denise, Isabella, Vittoria e Sofia, giovanissime, diplomate al conservatorio in canto e vincitrici di concorsi internazionali di voci liriche. L’ensemble propone al pubblico un nuovo concetto di canto con la reinterpretazione di celebri pagine d’opera di autori come Puccini, Bellini, Verdi, Mozart, riviste a quattro voci ma sempre rispettando la partitura originale e si sviluppa nella rielaborazione di brani di grande popolarità, sia italiani che internazionali, riproposti in una veste classico-operistica, suggestioni orchestrali e contaminazioni di sonorità e ritmi pop. Ingresso 12 euro comprensivo delle mostre Picasso e Larrain e di una consumazione alla Caffetteria di Gola. Ferragosto con il Fisafest in piazza Chanoux ad Aosta

Ad Aosta il ferragosto si accompagna ormai da anni al suono delle fisarmoniche del Fisafest che tornerà anche quest’anno il 15 e 16 agosto in piazza Chanoux. A inaugurare la due giorni, venerdì 15, alle 21.30, il gruppo Van Chirir, giovane formazione che propone sonorità tradizionali delle Valli occitane e francesi passando per i Paesi Baschi. Il festival proseguirà sabato 16 alle 16 con Fisagiovani, con l’esibizione dei giovani virtuosi dello strumento. Alle 17 si proseguirà con la Fisakermesse che vedrà alternarsi sul palco fisarmonicisti locali tra cui Mile Danna e talenti nazionali come Emilio Pedace e Roberto Marello. Alle 21 a esibirsi sarà Eugenia Cherkazova, insegnante al conservatorio di Kiev, che farà da preludio al gran finale con tutte le fisarmoniche in festa. Quattro chiacchiere sul Medio Evo con Valeria Montaldi

La scrittrice Valeria Montaldi parlerà di Medio Evo e romanzi mercoledì 13 agosto alle 18 in piazza Tache a Gressoney-La Trinité. La scrittrice è solita ambientare i suoi romanzi nel Medio Evo, dai castelli valdostani ai vicoli di Milano. I paesaggi di Pepino in mostra alla Galleria san Grato

Rimarrà aperta fino a domenica 17 agosto la mostra “Uno sguardo dalla finestra” del pittore Roberto Pepino allestita alla Galleria san Grato di via De Tillier ad Aosta. La mostra è visitabile dalle 16 alle 19.30 e dalle 21 alle 23. Da vedere una ventina di opere di soggetti paesaggistici, tratti da foto di viaggi e incorniciate in vecchi battenti di finestre.

Tatiana Petrucci, organizzatrice di Pittori nel borgo

dita”, ha iniziato a raccogliere via via sempre più consensi. Saranno una quarantina i pittori, tra cui alcuni scultori. Arriveranno dalla Lombardia, dalla Svizzera, dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Russia e dal Canada, ma non potevano mancare, ovviamente, molti degli artisti valdostani. É davvero una bella soddisfazione». Situato sulla via francigena, Etroubles, già impreziosito del museo a cielo aperto, è stato insignito l’anno passato della medaglia d’oro per essere stato scelto quale comune fiorito più bello dall’entente florale europe. «Ancora una volta il nostro co-

mune è al centro dell’attenzione soprattutto per i suoi propositi artistici e culturali, che vanno a promuovere e svelare la ricchezza del territorio – commenta il sindaco Massimo Tamone –. Siamo molto contenti dell’ampia adesione avuta per questo primo appuntamento, previsto inizialmente solo per il ferragosto. Poi gli stessi partecipanti hanno chiesto più spazio e lo abbiamo esteso a domenica 17 agosto». Il “pittoresco” rendez-vous attende chi vorrà passare una giornata alternativa nel borgo già dalle prime ore di ferragosto e fino alla sera di domenica. ■ na.ca.

CINEMA - Dal 25 al 30 agosto la 18ª edizione del Grand Paradiso Film Festival

Natura è vita per lo Stambecco d’oro aosta - Festeggia un doppio compleanno importante il Gran Paradiso Film Festival: 30 anni di cinema di montagna a Cogne e 18 edizioni. «Questo perché - ricorda l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz - lo Stambecco d’Oro, che poi ha cambiato nome, era una manifestazione biennale». L’edizione numero 18 si terrà come da tradizione a Cogne, con proiezioni ed eventi anche a Rhêmes-Saint-Georges, Valsavarenche, Villeneuve e Ceresole Reale, dal 25 al 30 agosto. Dieci i film in concorso, nove corti per la sezione CortoNatura e numerosi appuntamenti culturali per De Rerum Natura. Tema di quest’anno “Natura è vita”, ben rappresentato dalla madrina scelta dal Consiglio di indirizzo, Elena Cattaneao, ricercatrice scientifica e senatrice a vita, il festival sarà inoltre connotato dalla mobi-

Tra i film in concorso Shark girl di Gisela Kaufmann

lità sostenibile grazie al progetto Iter che porterà a Cogne mezzi elettrici e navette gratuite per spostaresi tra le varie sedi delle proiezioni. «Il festival vuole essere un ponte tra cultura scientifica e umanistica - spiega la direttrice di Fondation Grand Paradis e direttrice artistica del festi-

val, Luisa Vuillermoz - grazie alla partecipazione ai dibattiti e agli incontri di personaggi del calibro di Fabio Fazio, Lucilla Albano, Giovanni Maria Flick, Barbara Degani, Giampiero Sammuri, Italo Cerise, Vincenzo Paglia, Riccardo Di Segni, Khaled Fouam Allam, Christian Thoma, Al-

berto Piazza, Bruno Bassano, Flavio Caroli, Giorgio Pestelli e Nico Valselsia». Otto le prime visione italiane nella selezione ufficiale realizzata con la preziosa collaborazione di Alessandra Celesia, «film particolari, che rompono lo schema dei classici film animalier per proporre uno sguardo più autoriale» aggiunge Vuillermoz. Si comincia lunedì 25 agosto, alle 17, con la cerimonia accompagnata dalla performance artistica a cura del Teatro Instabile di Aosta in piazza per poi proseguire alla Maison Gerard Dayné con l’Aperitivo Natura. Alle 21 incontro con Elena Cattaneao su “La scienza oggi, un’opportunità da cogliere” alla Maison Grivola, e i primi film. La cerimonia di premiazione è in programma sabato 30 agosto alle 21 con la partecipazione di Fabio Fazio. ■ Erika David

Miss Italia, Mara Ghione è Miss Valle d’Aosta

Courmayeur - Diociottanni, castana chiara,di Savigliano, Mara Ghione è la ragazza che rappresenterà la Valle d’Aosta al concorso nazionale di bellezza Miss Italia 2014. La ragazza si è aggiudicata la fascia di Miss Valle d’Aosta domenica pomeriggio, 10 agosto, nel corso della selezione regionale tenutasi al Le Petit Coin Royal del Grand Hôtel Royal & Golf di Courmayeur. Le altre fasce in palio sono andate a Enrica Lai residente nell’Alessandrino (Miss Rocchetta Bellezza), seconda classificata, Micaela Avantonio della provincia di Torino (Miss Cotonella), terza e Arianna Viale di Nones (Cuneo), Miss Wella, quarta classificata. Unica valdostana a sfilare tra le 21 in gara,Alice Veglio, 19 anni di Aosta, che nella selezione disputata precedentemente a Baveno aveva ottenuto la fascia di Miss Cotonella, aggiudicandosi l’opportunità di sfilare alle pre-finali di Jesolo dal 25 al 28 agosto. ■ r.g.

Le ragazze premiate a Courmayeur e Alice Veglio


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LIBRI - A Saint-Vincent è andata in scena La Valle dei Libri, spazio alle piccole case editrici

Vetrina sulla microeditoria Gli stand degli editori al Centro congressi comunale di Saint-Vincent

saint-vincent - Per due giorni, il 9 e 10 agosto, Saint-Vincent ha accolto la seconda edizione della fiera della piccola editoria La Valle

dei Libri, nata nel 2013 da un’idea di Elettra Groppo, titolare della casa editrice valdostana Elmi’s World. Per turisti e residenti

Francesco Corni e la figlia Elisabetta di Ink Line

Emilie Rollandin (Elmi’s World) e Paola Marchese (Conti Editore)

un’occasione da non perdere per apprezzare con calma una parte di quella produzione letteraria di qualità che non sempre è disponibile nel grande circuito librario. Gli espositori sono stati accolti in una sala del Centro congressi comunale, mentre in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto e nell’altra sala del Centro congressi si sono svolti incontri con gli autori. Per i visitatori affamati non solo di cultura, gli organizzatori hanno preparato anche de-

RASSEGNA - Pubblico attento, curioso e numeroso per gli appuntamenti fiabeschi dell’Office du tourisme

Tutti insieme nel bosco a caccia di... fiabe aosta - La pioggia di questa pazza estate non ha fermato gli spettacoli teatrali delle “Fiabe nel Bosco 2014”. Forse è stata addirittura una sorta di benedizione, visto il pubblico sempre numeroso, composto soprattutto da bambini in vacanza in Valle. L’evento, ideato dall’Office Régional du Tourisme, consiste nella rappresentazione teatrale all’aperto di 4 simpatiche avventure di un’immaginaria famiglia valdostana: i “D’Antanoz”. I personaggi – i due nonni e i due nipoti – appaiono sulla scena a coppie alterne, impersonati dagli eccezionali attori del Teatro

Gli attori Maurice Mondello e Stefania Ventura e il fisarmonicsta Danilo Nicod

d’Aosta, Maurice Mondello e Stefania Ventura. A sottolineare le gesta dei D’Antanoz sono il canto del cla-

rinetto e del sassofono di Alex Noussan e della fisarmonica di Danilo Nicod. E non solo. Ogni storia è ric-

FESTIVAL - Quattro giorni di musica sperimentale ad alta quota

ca di interessanti aneddoti sulla tradizione valdostana - come l’artigianato, les batailles des reines, l’alpi-

nismo e le erbe curative – che catturano la curiosità dei più piccoli, i quali a fine spettacolo chiedono, da veri fan, autografi e foto agli artisti. Artisti che, per consentire al pubblico di ritrovare facilmente le locations alternative delle rappresentazioni in caso di maltempo, hanno anche creato una pagina facebook aggiornata in tempo reale. La tournée, iniziata il 23 luglio, si concluderà ad Aymavilles il 31 agosto, dopo aver toccato ben 34 comuni della Regione e regalato a tutti momenti di indimenticabile allegria. ■ d.n.

gustazioni di prodotti tipici locali. Fra i 21 editori presenti, alcuni valdostani o legati con le proprie pubblicazioni alla nostra regione. «Nonostante il declino del libro cartaceo -, dice Leda Quendoz di Edizioni Vida di Gressan - siamo convinti che per noi piccoli editori ci sia ancora spazio. Puntiamo su autori valdostani e la manifestazione di SaintVincent è una vetrina ideale». Soddisfatta anche Paola Marchese, di Conti Editore, casa editrice di Morgex nata appena due anni fa: «Eravamo presenti già lo scorso anno e sono grata agli organizzatori per essere riusciti a riproporre l’evento anche nel 2014», dice mostrando l’ultimo libro sulla Via Francigena, presentato in uno degli incontri letterari in programma. Viene invece da Strambino Elisabetta Corni, che tre anni fa ha deciso di creare la casa editrice Ink Line: «Apprezzo l’imprenditoria giovanile e ritengo fondamentale che fra piccoli editori ci si sostenga a vicenda. Noi puntiamo molto sulla qualità dei nostri libri» afferma con ottimismo sfogliando le preziose pubblicazioni del padre, l’illustratore Francesco Corni, fra cui la riedizione per Ink Line di “Aosta antica la città romana”, da cui sono tratte le stampe in mostra ad Aosta sino al 19 ottobre prossimo all’Hôtel des États. ■ Paolo Ciambi

LUTTO - L’uomo era tra i fondatori dell’Associazione artisti valdostani

La musica di Pesa chiude Chamoisic Addio a Pesa, pittore mediterraneo chamois - L’esibizione di Daniele Sepe ha chiuso domenica 10 agosto l’edizione numero 5 di Chamoisic, l’unico festival italiano che colloca musica sperimentale, elettronica e jazz in un contesto naturalistico. Tra i numerosi artisti che si sono esibiti un po’ all’aperto un po’ nelle sedi alternative per scappare dal maltempo, il Christian Thoma Trio, Youlook, il Cecchetto, Mella, Zi-

rilli Trio, Jocelyn Pook. Quest’ultima si è esibita sabato 9 con l’orchestra Novecento, nel salone dell’albergo Maison Cly, in un concerto molto intenso (nella foto di Antonio Baiana). L’edizione 2014 di Chamoisic è stata dedicata ad Andrea Allione, musicista esibitosi lo scorso anno e scomparso recentemente. ■ r.g.

aosta - L’Associazione artisti valdostani ha dato l’addio a uno dei suoi fondatori. Francesco pesa, classe 1936, decoratore, è mancato mercoledì 6 agosto dopo una malattia. Nativo di Polistena (RC), Pesa si trasferisce da ragazzino ad Aosta, dove ha sempre coltivato la sua arte con successo, facilitato anche dalla sua professione di decoratore, che, come ricorda il presidente dell’Associazione degli artisti, Antonio Vizzi, «gli permetteva di trovarsi a suo agio tra i colori» . Lui stesso amava definirsi come pittore nazionale, o meglio, pittore eu-

ropeo e amava dipingere paesaggi montani, marittimi e il lavoro dell’uomo. Prediligeva nelle sue opere ad olio dipingere boschi montani, spiagge assolate e scogliere. I quadri di Pesa sono immediatamente riconoscibili in quanto dipinti con una tecnica assai accurata e caratterizzata da forti contrasti. Francesco Pesa lascia la moglie, Francesca Melotto e i figli Rosanna, Milena, Elena e Vittorio. ■ e.d.

L’iniziativa della community Instagramers VdA e di Gazzetta Matin

LA VALLE D’AOSTA VISTA ATTRAVERSO INSTAGRAM Da sinistra in marcia verso il rifugio Deffeys a La Thuile, di Kevin Fisanotti @kew_fisa e sul sentiero per il lago Miserin, a Champorcher di Marco Strozzi @mcmpedro

Da destra il primissimo piano di una mucca di Francesco Pancaldi @ francescopancaldi e l’edicola votiva di Gilliarey di Emy Chatrian @my83chatr

Pubblicate le foto con l’hashtag #igersvalledaosta; ogni lunedì pubblicheremo le migliori quattro Aosta - La prima foto della settimana è quella di Kevin Fisanotti di Saint Christophe (@kew_ fisa), scattata a La Thuile, verso la metà del cammino per raggiungere il rifugio Deffeyes. Il dispositivo utilizzato è un iPhone 4s, dal quale è stato applicato il filtro Valencia di Instagram, che sbiadisce l’immagine e le dà un’aura di passato più o meno lontano. «Adoro le passeggiate verso i rifugi. Nel caso specifico è stato fantastico arrivare in cima alla salita e vedere inaspettatamente una conca del genere». La presenza di alcuni compagni di trekking all’interno della foto dà una voce comunicativa all’immagine e contribuisce al bilanciamento. Altra vallata e altro rifugio hanno ispirato Marco Strozzi di Borgofranco d’Ivrea (@mcmpedro), mentre percorreva il sentiero che dal Dondena arriva al lago Miserin, a Champorcher. «I sentieri della Valle d’Aosta fanno di ogni momento quello giusto per scattare una foto», spiega Marco, che durante la sua escursione ha usato una camera GoPro. Il filtro utilizzato è Hefe, utile per dare un tono più acceso ai colori, meno intensamente rispetto al filtro LoFi. Stessa scelta per Emy Chatrian di Fenis (@my83chatr), che con Hefe ha valorizzato il rosso dei fiori e l’azzurro del cielo, nello foto scattata a Gilliarey, nel comune di Torgnon. Lo sfondo, in questo caso rende lo scatto particolarmente interessante, col Cervino che si affaccia in lontananza in tutta la sua maestosità. «Gilliarey è la mia meta preferita - racconta Emy - Sono cresciuta a Torgnon e con Ruben, mio fratello, non perdiamo occasione per raggiungere Gilliarey e godere della vista mozzafiato su tutta la vallata del Cervino». Un’altra delle cime più affascinanti delle Alpi del Gran Paradiso sullo sfondo, (il Monte Grivola), nell’ultimo scatto, realizzato da Francesco Pancaldi (@francescopancaldi). La foto ritrae il primissimo piano di una mucca al pascolo al Grand Nomenon. Colpisce la perfetta nitidezza dell’immagine e l’intensità ed equilibrio dei colori. (Vi consiglio di visualizzarla su iconosquare.com o followgram.com per poter apprezzare quello che la carta stampata, ahimè, non può rendere). ■ Giuseppe Giorgi


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Foto Matteo Paolini

MTB

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RALLY

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CARABINE D’ESTATE a pagina 65

Oggi la 12 Ore di palet di Brissogne a pag. 66-67

MOTORI: il 5 ottobre torna lo spettacolo del Jolly Rally AOSTA - Tornano a rombare i motori in Valle d’Aosta. A due anni di distanza dall’ultima gara, la Jolly Motor Events di Maurizio Salice, in collaborazione con Valenza Motori, ripropone la sfida e organizza la terza edizione del Jolly Rally. L’appuntamento è per il 4 e 5 ottobre nell’alta Valle: sabato 4 ci saranno le verifiche tecniche e lo shakedown, domenica 5 spazio alla gara vera e propria, con partenza (il primo concorrente alle 8.31) e arrivo a Morgex; per il parco assistenza e il riordino è stata scelta La Thuile. Le prove speciali saranno tre, tutte nella zona dell’alta Valle: una verrà ripetuta tre volte, le altre due, per un totale di sette frazioni cronometrate.

Quella di Maurizio Salice e dei suoi collaboratori è stata una corsa contro il tempo. «Dopo la pausa del 2013 avevamo promesso che saremmo tornati spiega il patron di Jolly Motor Events -, ma non è stato facile. Soltanto il 18 giugno abbiamo ottenuto l’ufficializzazione della data della gara e ci restavano meno di due mesi per presentare la documentazione completa al ministero dei trasporti per ottenere il nullaosta. E’ stata una vera e propria corsa contro il tempo, ma siamo riusciti a rispettare la scadenza del 4 agosto». Il tracciato, al momento, è ancora avvolto dal più stretto riserbo, ma il patron è soddisfatto. «La gara, tecnicamente, è

di livello - ammette Salice -, anche perché in Valle abbiamo strade che ci permettono di disegnare prove bellissime. Non avendo avuto molto tempo a disposizione, questo per noi è un punto di partenza, che nei prossimi anni contiamo di migliorare. L’intenzione è quella di chiedere l’autorizzazione per entrare a far parte del Trofeo Rally Nazionale, sbarcando così tra le gare italiane di fascia alta». Un impegno importante, quello assunto dalla Jolly Motor Events. «Una gara come questa, pur con tutte le attenzioni al budget, costa più di 50 mila euro - conclude Salice -. Ora speriamo che gli appassionati diano una buona ri-

sposta. L’obiettivo è quello di arrivare a cento equipaggi, adesso come adesso è ottimistico, ma noi ci proveremo, anche perché la tradizione valdostana è importante. Mi aspetto tanti rossoneri, visto anche il “buco” di due anni». Le iscrizioni si apriranno il 4 settembre e verranno chiuse tre settimane più tardi: la quota di partecipazione varia dai 250 ai 350 euro (Iva esclusa) a seconda della classe di appartenenza. Le prime due edizione del Jolly Rally sono state vinte da Elwis Chentre nel 2011 e da Marco Blanc nel 2012 e gli organizzatori sperano di averli entrambi, il 5 ottobre, in gara a dare spettacolo. ■ Davide Pellegrino

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■ SERIE D / L’impatto di Federico Giampaolo con la realtà granata: «Ho scelto il VdA per mettermi in discussione nel calcio dei grandi»

«Una doppia SCOMMESSA che vinceremo»

L’ex bomber del Pescara: «Ho fiducia nella società; la Valle mi piace, se a gennaio sarò ancora qui andrò a sciare» di Davide PELLEGRINO ST-CHRISTOPHE - Da Benito Carbone a Federico Giampaolo, da un fantasista a un bomber. Dopo la positiva parentesi di Alexandro Dossena, uno che comunque il grande calcio l’aveva toccato con mano da secondo di Benny, Christian Filippella come terzo mister da lui scelto per il VdA è tornato su un nome noto del calcio italiano. In diciassette stagioni da professionista, Federico Giampaolo (44 anni, fratello di Marco, ex mister di Cagliari, Catania, Cesena e Brescia) ha segnato oltre cento gol tra A, B e Lega Pro, collezionando anche una presenza nell’Under 21 di Cesare Maldini. Tante le maglie importanti vestite, dal Verona al Bari, passando per Genoa, Pescara, Palermo e Ascoli, con due stagioni alla Juve senza però timbrare il cartellino in un evento ufficiale. E adesso, dopo tre campionati Primavera al timone di Bari e Pescara, il salto nel calcio dei dilettanti in una piccola regione alpina, così lontana dall’Abruzzo dove è nato. Cosa l’ha portata a scegliere il Vallée d’Aoste? Dopo tre anni di settore giovanile avevo voglia di allenare una squadra di grandi, di mettermi in discussione nel calcio vero. E’ arrivata la chiamata del VdA, abbiamo parlato e nel giro di poco tempo abbiamo chiuso. Sono qui con grande entusiasmo: è una scommessa che facciamo e vinceremo insieme. Con la firma sul contratto, il salto nel calcio dei grandi è stato completato, ma avrà comunque a disposizione una rosa molto giovane. E’ preoccupato? Allenare i giovani è molto bello, perché hanno forti motivazioni e ti danno grandi soddisfazioni. In effetti la squadra sarà composta da diversi ragazzi fuoriquota, ma non sarà un problema, anzi. Che richieste ha fatto a li-

vello di mercato? La società sa che la squadra è da completare e si sta già muovendo per farlo. Insieme abbiamo concordato che ci dovrà essere un giusto mix di giovani e di giocatori di esperienza, che permettano ai primi di crescere e migliorare. Quindi andremo a cercare elementi che sappiano essere da esempio e da traino per gli under. Ci sono ruoli importanti nei quali c’è bisogno di esperienza: prendere tre o quattro giocatori, uno per reparto, sarebbe l’ideale. Stiamo cercando almeno un centrale di difesa, un centrocampista e un attaccante; se poi ci sarà la possibilità di prendere un pezzo per fare un ulteriore salto di qualità, valuteremo se è il caso. Possiamo parlare di siste-

Christian Filippella stringe la mano a Federico Giampaolo

ma di gioco o è ancora troppo presto? Personalmente ho applicato molto il 4-3-3 e di recente ho provato anche il 3-5-2, ma questo è un discorso tutto da valutare, perché per scegliere il modulo devo capire che giocatori ho a disposizione. Di sicuro voglio che la mia squadra abbia un’identità di gioco, tutti i giocatori devono avere un’idea comune e metterla in pratica, anche se la D non sempre te lo permette. Con il direttore vogliamo inculcare ai ragazzi la mentalità che attraverso l’organizzazione i risultati arrivano. Che situazione ha trovato e cosa dobbiamo aspettarci? I ragazzi sono molto motivati, hanno voglia di imparare. Adesso la rosa è in fase di costruzione

MERCATO

Presi Molino e Roncari; confermato Bonomo; vicini Abrefah e Pollarolo ST-CHRISTOPHE - La squadra fatica in campo, la società lavora al telefono. Settimana intensa, quella appena vissuta dal Vallée d’Aoste, che ha finalmente iniziato la preparazione agli ordini del nuovo allenatore, Federico Giampaolo, e ha salutato l’avvento del nuovo presidente, Corrado Musso (nominato anche amministratore unico), senza perdere di vista il mercato. Lunedì il tecnico è stato presentato alla squadra, ha diretto il primo allenamento e poi ha firmato il contratto che lo lega ai granata per una stagione. «La prima impressione è molto positiva - spiega Christian Filippella, che martedì sera è stato confermato dall’assemblea dei soci direttore sportivo ed è stato nominato anche direttore generale -. Federico lavora molto bene sia dal punto di vista tecnico che tattico e sta curando con grande attenzione la preparazione atletica. Il nuovo mister si è dimostrato una persona molto collaborativa, che ha sposato in pieno il progetto della società e si trova bene con i giovani. Siamo decisamente contenti della sua prima setti-

mana di lavoro». Filippella ha aggiunto diversi tasselli al mosaico da mettere nelle mani di Giampaolo. Ai reduci della passata stagione Vezzani, Passino, Mazzei, Longo, Noro e Furfaro, si è aggiunto anche l’ispanoargentino Bonomo Garcia, che nelle ultime ore ha trovato l’accordo con il club (sempre sul versante degli ex potrebbe tornare in gruppo il difensore Francesco Fiore). Perfezionati gli arrivi di due ‘95: l’attaccante Alessandro Molino del Varese e l’esterno mancino Alessio Roncari del Genoa. Molto vicina la conclusione positiva della trattative con il centrocampista ghanese classe ‘91 Emanuel Abrefa (ex Romano e Union Quinto). «Nonostante siamo partiti molto in ritardo - continua Christian Filippella -, la costruzione della rosa è già a buon punto. Abbiamo tante soluzioni sia sulla catena di sinistra, che su quella di destra e anche la mediana è messa bene. Sto ancora cercando due difensori e una punta. Spero che per la partita di Coppa del 24 agosto avremo una fisionomia definitva, ma l’impor-

tante sarà essere al completo per la prima di campionato». Intanto oggi pomeriggio alle 16 al Comunale di St-Christophe ci sarà un test amichevole in famiglia contro la Juniores, che mercoledì 13 alle 17 affronterà a Châtillon gli Allievi nazionali della Juventus. I giovani granata sono senza mister. «Vittorio Cammarosano non ha ancora deciso se smettere di giocare - aggiunge Filippella -, ma sa che per lui, da noi, ci sarà sempre posto, o da calciatore o da mister. Per ora teniamo tutti i ragazzi insieme, ma a breve ufficializzeremo il nome del tecnico. Per quanto riguarda il settore giovanile, invece, dopo l’addio di Paolo Cafasso, sto seguendo la situazione in prima persona, in attesa di identificare nel nostro organigramma una persona che si occupi della sua rifondazione, partendo dalla scuola calcio». Ufficializzata, infine, la nomina di Manuel Ravelli (ex presidente dell’ultimo Valle d’Aosta) a segretario generale del club. ■ d.p.

e spero che con l’inizio del campionato riusciremo a presentare una formazione che possa fare bella figura nel campionato di serie D. Il mio obiettivo è costruire una squadra simpatica, che esprima un buon calcio in una categoria ancora più difficile dopo l’unificazione della Lega Pro. Non voglio illudere nessuno, ma sono fiducioso, anche perché alle spalle ho una società con gente competente che sta facendo di tutto per completare il gruppo. Siamo partiti in ritardo, ma tante altre società sono nella nostra situazione e sono convinto che allestiremo una squadra competitiva. Il suo predecessore contraddistingueva per il tremendismo e per la carica che dava alla squadra. Che tipo di allenatore è Federico Giampaolo? Ognuno ha il suo modo di lavorare e non credo che ne esista uno giusto e uno sbagliato. Personalmente punto a preparare al meglio la squadra in settimana, poi la domenica mi limito per lo più a osservare i risultati del lavoro svolto. In questo campionato servono tante caratteristiche, non ultime la passione, la determinazione e la voglia di mettersi in mostra; l’allenatore deve essere bravo a capire quando le cose non vanno bene e a intervenire, cercando sempre di non mettere pressione e ansia ai suoi giocatori. Ho a disposizione un gruppo giovane e dovrò essere molto bravo a livello psicologico. Qual è stato il suo impatto con la Valle d’Aosta? La montagna mi piace e più di una volta avevo pensato di venirci a passare le vacanze. In precedenza sono stato qui una volta sola, con la Juventus in ritiro a Châtillon. Amo sciare e, se a gennaio sarò ancora l’allenatore del VdA (sorride guardando il direttore sportivo, ndr), qualche giornata sulle piste con la mia famiglia la passerò di sicuro».

■ ECCELLENZA / Il presidente Zoppo: «Squadra già ottima e manca ancora un ultimo prezioso tassello»

Tre presidenti a Pila: Piero Sterpone e Silvano Zoppo con il numero uno della Giunta regionale Augusto Rollandin

L’Aygre si presenta e va in PRESSING su Cuneaz Christian EVASPASIANO Inviato a Pila PILA (GRESSAN) - Nella suggestiva cornice dello Yeti Bar l’Aygreville si è presentata a stampa e tifosi. Il sodalizio rossonero si presenta ai nastri di partenza con una rosa ringiovanita, composta da tanti elementi cresciuti nel vivaio affiancati alla spina dorsale di esperienza, con l’asse centrale confermato. Ai vari Gini, Challancin, Furfori, Caputo e al recuperato Lopez, si è aggiunto Fabio Borettaz. La rosa, a detta del tecnico e della società, è completa al 99%, con i dirigenti stanno cercando con ogni arma a convincere André Cunéaz, che, in questo periodo, sta svolgendo la preparazione con le Aquile. Il giocatore sembra propenso, ma si è preso ancora una settimana per prendere una decisione definitiva, alla luce del fatto che potrebbero ancora pervenirgli richieste da compagini di categoria superiore. La stagione ufficiale inizierà il 24 agosto, anche se i valligiani saranno spettatori della sfida tra Charva e Ivrea. Il campionato prenderà il via il 31; l’Aygreville disputerà altre tre amichevoli con l’Aosta Sarre, Quinci.Tava. e Corrado Gex. Al termine della presenta-

zione ufficiale, abbiamo sentito alcuni dei protagonisti. Il DS Simone Zoppo ha sottolineato le strategie della società: «Il nostro lavoro si basa sul territorio valdostano; il nostro obiettivo è di riportare in Valle quei giocatori valligiani di categoria che, attualmente, sono tesserati in società di fuori. Puntiamo poi a far crescere e ad aggregare alla prima squadra i giovani cresciuti nel vivaio. La rosa è stata assemblata seguendo queste logiche. Discorso a parte è Cunéaz, che si sta allenando con noi, ma

non ha ancora sciolto i propri dubbi». Il presidente Silvano Zoppo coccola i suoi ragazzi: «Abbiamo costruito un’ottima compagine, che potrà dire la sua e giocarsela contro tutti. E’ una squadra competitiva, che punta ai play off, anche se manca ancora un piccolo tassello. E’ ovvio che mi riferisco a Cunéaz con il quale ho parlato proprio stamattina (sabato, ndr). Noi faremo di tutto per poterlo avere con noi e lui mi sembra ben predisposto ad accettare: sono molto fidu-

cioso che ciò avvenga. Se non dovesse arrivare questa classica ciliegina sulla torta, sicuramente ci muoveremo per trovare un altro giocatore delle stesse caratteristiche». Anche capitan Caputo è contento di questo inizio di stagione: «Stiamo lavorando bene, con ritmi un po’ meno intensi delle passate stagioni perché, in accordo con il mister, vogliamo partire subito a razzo». Potrà sembrare strano, ma tra i senatori c’è il venticinquenne portiere Federico Gini, pronto ad una nuova stagio-

ne: «Siamo una buona squadra e possiamo fare bene con il traguardo raggiungibile dei play off». Alla domanda sul perché un giocatore di tale calibro non giochi in categorie superiori, l’estremo rossonero risponde con grande umiltà: «Se sono qui e non in altre categorie vorrà dire che ho dei limiti, ma, giorno dopo giorno, cerco

sempre di migliorare». La rosa Portieri: Gini e Castelnuovo; difensori: Challancin, Spinardi, Gorraz, Milani, Cheillon, Marchesano, Puglisi e Prola; centrocampisti: Furfori, Pramotton, Berthod, Carpentieri, Thomain, Stevenin e Borettaz; attaccanti: Caputo, Lopez, Hafidi, Marchetto, D’Anello.

La rosa con cui le Aquile si apprestano ad affrontare il prossimo campionato di Eccellenza


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■ PROMOZIONE / Prima settimana di lavoro a ranghi ridotti per la neo-promossa Aosta Sarre

Un CANTIERE ancora a cielo aperto

Luca Isidori: «Incompleti, ma primo impatto positivo»; Xavier e Didier Vuillermoz: «Stimolante giocare al Puchoz» Renato DUCLY Inviato al Comunale SARRE - Prima settimana di lavoro a ranghi ridotti per l’Aosta Sarre. Il cantiere della compagine del patron Almo Baccini ha preso il via, sul campo, lunedì 4 agosto e agli ordini del neo allenatore Luca Isidori, in attesa dell’arrivo (dalle vacanze e dal mercato) di tutti i giocatori, si è lavorato sulla parte atletica e soprattutto per riprendere confidenza col campo e conoscere i nuovi arrivati. Innesti che al momento rispondono ai nomi di Emanuele Canalini, Alessandro Pomat, Xavier e Didier Vuillermoz, Federico Scalise e Marco Angiulli. «Dopo una settimana il bilancio è positivo anche se sono alle prese con una rosa da definire - spiega Luca Isidori -. E’ un cantiere aperto e la società sta cercando di allestire una squadra per ben figurare senza porci obiettivi se non quello di raggiungere al più presto la salvezza. In questi giorni, pertanto, abbiamo lavorato solo un pochino sulla parte atletica e abbiamo fatto conoscenza, anche se conoscevo già quasi tutti i giocatori e di conseguenza l’impatto è stato subito positivo». A rinforzare la difesa sono quindi arrivati dall’Aygreville i fratelli Vuillermoz. «Sono felice di essere qui, la società si è interessata a me, mi ha chiamato e ho accettato subito - afferma Didier -. Passare dall’Eccellenza alla Promozione? Non è assolutamente un problema di categoria, volevo cambiare aria, l’Aosta Sarre mi ha voluto e sono venuto volentieri; ho trovato un bel gruppo, conosco già molti compagni e stiamo lavorando bene. Voglio fare bene personalmente e per la squadra dopodiché non vedo l’ora di giocare al Puchoz». «L’impatto è stato buono, è un bell’ambiente e mi sono trovato a mio agio sin dal primo giorno - spiega invece Xavier -. C’è un allenatore bravo che vuole raggiungere dei risultati, di conseguenza anche il mio obiettivo è di fare bene per la squadra, magari portando un po’ di esperienza. Quando sono stato chiamato dall’Aosta Sarre ho sentito Simone (Zoppo ndr), il quale mi ha stimolato nel scegliere questa società.

I giocatori dell’Aosta Sarre presenti alla seduta di allenamento di venerdì

Il Puchoz? Una bella struttura in mezzo alla città che ci darà sicuramente la carica». Da Quart, invece, ecco un motivato Marco Angiulli. «Sono stato contattato dal mister, con il quale ho già lavorato all’Hône Arnad, e ho accettato volentieri - spiega il difensore classe ‘95 -. Mi sto trovando bene sia con i compagni, anche se al momento siamo in pochi e dobbiamo ancora conoscerci, ma tutti socievoli, che con la società, la quale è stata accogliente e vuole vincere. L’obiettivo è sicuramente quello di fare bene per tutta la stagione; per quanto riguarda lo stadio, invece, al Puchoz ho già giocato, è più largo e di conseguenza si deve correre di più, ma l’emozione è diversa rispetto agli altri campi».

■ PERSONAGGIO / Il franco-camerunense Bertrand Bebey ha scelto l’Aosta Sarre per mettersi in mostra

La Valle per SPICCARE il volo nel grande calcio SARRE - Camerunense con cittadinanza francese, classe 1991, un metro e ottantaquattro per ottantadue chili. Professione attaccante. E’ l’identikit di Bertrand Bebey, il nuovo acquisto dell’Aosta Sarre che promette gol al Puchoz per spiccare il volo. Cresciuto nel centro di formazione di Tolosa, ha un curriculum di tutto rispetto in Francia, dove ha militato per un an-

no nel Bayonne, nel campionato equivalente alla nostra serie C, e una stagione, quella 201213, nella “cantera” del Brest in Ligue 1 (la Serie A transalpina). Quindi si è trasferito in Inghilterra, dove ha giocato in Eccellenza e nella serie D inglese, ma anche negli Stati Uniti per partecipare a un torneo organizzato dalla Major League Soccer riservato ai migliori Under 23.

Con il Camerun, infine, ha vestito la casacca della Nazionale Under 17 e Under 18. Approdando a Sarre vuole ora cercare di mettersi in mostra nel calcio italiano «perché ho degli amici che hanno giocato in Italia e che mi hanno spiegato che qui è più facile farsi notare e crescere nelle categorie superiori», spiega il 23enne arrivato in Valle d’Aosta grazie al vice

presidente rossonero Raphaël Bixhain: «Il mio agente aveva contattato Raphaël già due anni fa, ma poi non se ne fece nulla, ha però mantenuto i rapporti e a gennaio di quest’anno l’ha ricontattato». In attesa della residenza per poter essere tesserato, da una settimana è al lavoro con mister Isidori. «L’ambiente è buono e stiamo lavorando bene - continua -, per quanto ri-

TORNEO DI OYACE

Giovedì sera grande sfida Lac Lexert-Sergnau per il titolo

Il Variney giocherà domani sera per i posti di consolazione

OYACE - Sarà Lac Lexert-Sergnau la finalissima del Torneo di Oyace. Il Lac Lexert ha eliminato il St-Christophe vincendo entrambe le sfide: 7-5 l’andata (tripletta di Mathieu Pont, doppietta di Gorraz, gol di Filippetto e Grassi; per gli avversari 2 Nex e Mattia Pont, 1 Desandré) e 6-5 il ritorno (2 Gorraz e Vuillermoz, 1 Grassi e Filippetto per gli orange; 2 Nex e Dalbard, 1 Mattia Pont per gli sconfitti). Ancora più tirata l’altra semifinale, con l’equilibrio che si è spezzato soltanto nella gara di ritorno. A passare il turno è stato il Sergnau, che dopo il 5-5 dell’andata (VA: 2 Torello, 1 Prisant, Vuillermoz e autogol Pesciarelli; SE: 3 Davide Bétemps, 1 Matteo Bétemps e Danna), ha battuto 4-3 al ritorno il Valpelline A con tripletta di Matteo Bétemps e rete di Contino, che hanno vanificato la doppietta di Vuillermoz e l’acuto di Torello. Martedì 12 agosto ci saranno le partite per i posti di consolazione, giovedì 14 alle 20.30 la finale per il terzo posto, a seguire quella per il titolo. ■ r.g.

guarda la squadra, invece, devo ancora conoscere tutti, saremo al completo fra qualche giorno, ma già mi piace. Il mister? Per il momento ho fatto pochi allenamenti, ma sta andando tutto bene. Mi troverò sicuramente a mio agio, anche perché all’estero la fama degli allenatori italiani è ottima; sono i migliori». Ragazzo tranquillo e dotato di una buona corsa, ha le idee chiare anche sugli obiettivi. «Come squadra vogliamo salvarci il prima possibile e poi puntare ai play off; personalmente, invece, voglio segnare il più possibile per dimostrare di poter salire di categoria». Di sicuro non avrà problemi a calcare il terreno del Puchoz. Tanto più che Aosta l’ha già conquistato: «E una città calma, come piace a me». ■ re.du.

Bertrand Bebey e il vice presidente dell’Aosta Sarre Raphaël Bixhain, fautore del suo arrivo in Valle


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■ mercato-1 / La società del presidente Lattanzi pronta ad assicurarsi il centrocampista in uscita dall’Aygreville

Lo Charva svolta su Andrea Berthod L’Aosta Sarre prende Ollier, il P.D.H.A. vicino ad Alessi, il Quart apre a un ritorno in viola di Di Fresco aosta - Rose sempre più attendibili per le otto società valdostane che da settembre prenderanno parte dei campionati dilettantistici dalla serie D alla Prima Categoria. Risolto il nodo dell’allenatore, il VdA è molto attivo per concludere le diverse trattative messe in piedi dal direttore sportivo (e da martedì sera anche direttore generale) Christian Filippella (il pezzo dettagliato sui granata a pagina 55). L’Aygreville si è messa in moto ormai da due settimane e sabato si è presentata ai tifosi nel sempre suggestivo scenario di Pila (servizio a pagina 55). Il direttore sportivo Simone Zoppo ha fatto negli ultimi giorni il punto con mister Giorgio Benedetti e si appresta a tornare sul mercato. Il DS ha incontrato nel fine settimana Andrea Berthod appena tornato dalle ferie per sapere se il centrocampista, di rientro dal prestito a Sarre, è convinto della possibilità di tornare nella rosa delle Aquile. Il prodotto del settore giovanile dell’envers, però, ha voglia di giocare ed è quindi intenzionato a fare una nuova esperienza lontano da Villeneuve. Sul giocatore, che l’Aosta Sarre riprenderebbe volentieri, ha però sterzato con decisione lo Charvensod e l’operazione dovrebbe chiudersi nelle prossime ore. L’Aygreville è invece concentrata alla ricerca di un esterno offensivo. Giorgio Benedetti ha telefonato a Pierpaolo Masi, ancora senza squadra dopo la stagione a Sora, ma è tornata a prendere quota la candidatura di Santiago Sogno. «L’argentino potrebbe essere la soluzione giusta - ammette Simone Zoppo -, entro la fine della settimana faremo tutto. L’Aosta Sarre ci ha chiesto Luca Marchetto, ma il ragazzo per noi è incedibile». Restando in Eccellenza, lo Charva ha puntellato la difesa

con la conferma di Daniel Vaida. «Sono contento che abbia firmato - afferma il DS Eronne Ruffini -; l’anno scorso ha giocato poco o nulla a causa dell’operazione al ginocchio, per cui possiamo considerarlo un nuovo acquisto. Continuiamo a restare vigili sul mercato: con i fuoriquota siamo a posto, devo trovare due giocatori di esperienza, uno a centrocampo (Berthod, anche se il di-

Società Vallee D’Aoste All.: Federico Giampaolo (nuovo) AYGREVILLE All.: Giorgio Benedetti (confermato) CHARVENSOD All.: Claudio Fermanelli (confermato) P.D.H.A. All.: Stefano Massari (nuovo) AOSTA SARRE All.: Luca Isidori (nuovo) FENUSMA All.: Claudio Riboni (confermato) QUART All.: Mauro Zavattaro (nuovo) VERRES All.: Oscar Peretto (nuovo)

rettore non lo ammette, ndr) e uno in attacco». Su quest’ultimo fronte lo Charva spera che Marco Turato decida di tornare in rossonero («per lui le nostre porte sono sempre aperte», Ruffini docet), diversamente potrebbe prendere quota la trattativa con Matteo Pasteris, in uscita dall’Aosta Sarre. Proprio all’Aosta Sarre andrà il giovane difensore Giuseppe Cordì, mentre si è complicata la

situazione dei due fratelli Diano. «Matteo mi ha detto che ha deciso di smettere - conclude Ruffini -; Marco vorrebbe fermarsi fino a dicembre, anche perché deve scontare sei turni di squalifica. A questo punto è lui che deve decidere cosa vuol fare». In casa Aosta Sarre è stata la settimana del centrocampo, visto che il direttore generale Luca Cusano e il direttore sporti-

acquisti

cessioni

vo Giovanni Viscio hanno raggiunto l’accordo con Oreste Ollier Chaissan; a breve ci sarà l’incontro con il P.D.H.A., proprietario del cartellino in quanto il giocatore non ha mai provveduto a ottenere lo svincolo d’autorità previsto per i maggiori di 25 anni. E proprio al P.D.H.A. potrebbe finire Nicolò Alessi, in uscita dalla Charva, che ha iniziato la preparazione a Sarre. Il centrocampi-

trattative

Roncari (a. Genoa), Bonomo (d. svincolato), Molino (a. Va- Bianquin (p. Charvensod). rese).

Abrefah (c. svincolato), Pollarolo (d. svincolato), Franzese (a. svincolato), Marco Diano (c. Aosta Sarre).

Lopez (a. svincolato), Borettaz (c. svincolato), Berthod (c. fine prestito Aosta Sarre), Prola (d. Pro Vercelli).

Vitale (d. Quinci.Tava.), Salvadori (d. Charvensod), Matteo Marchetto (c. CG Sanson), Xavier Vuillermoz (d. Aosta Sarre), Didier Vuillermoz (d. Aosta Sarre), Scalise (d. Aosta Sarre).

Sogno (a. svincolato), Cuneaz (c. svincolato), Simone Ricciardello (a. Charvensod), Terzoni (a. Charvensod).

Salvadori (d. Charvensod), Erba (p. svincolato), Bianquin (p. VdA), Davide Sirigu Joel Vuillermoz (d. Grand Com(d. S.V.C.), Yuri Sirigu (a. Verrès), Bandieri bin). (d. svincolato), Dayné (c. VdA).

Turato (a. svincolato), Pasteris (a. svincolato), Matteo Diano (a. Aosta Sarre), Marco Diano (c. Aosta Sarre), Berthod (c. Aygreville).

Berger (d. svincolato), Menegazzi (c. svincolato), Garbini (c. svincolato), Sterrantino (a. svincolato), Celesia (p. svincolato), Borrione (d. svincolato).

Peirano (p. Bollengo), Lorusso Alessi (c. svincolato), Ferreri (d. (d. Colline Alfieri), Dagostino (a. svincolato), Amato (c. svincolato), Rivarolese), Bergonzi (d. Ivrea), Talentino (c. svincolato). Bizzotto (p. Colleretto).

Bebey (a. svincolato), Canalini (a. svincolato), Marco Diano (c. CharvenPomat (p. svincolato), Xavier Vuillermoz (d. Aysod), Matteo Diano (a. Chargreville), Didier Vuillermoz (d. Aygreville), Cordì vensod). (d. Charvensod), Scalise (d. Aygreville).

Alessi (c. svincolato), Angiulli (d. VdA), Turato (a. svincolato), Ollier (c. svincolato), Fabio Cusano (a. svincolato), Gamba (d. VdA), Fossà (c. VdA), Berthod (c. Aygreville).

Donato (a. svincolato), Comé (c. svincolato), Toppo (a. svincolaCorniolo (a. fine attività). to), Borrello (c. svincolato), Allegri (d. svincolato).

Spataro (d. svincolato), Clemente (c. svincolato).

Scarabelli (p. svincolato), Destrotti (a. svincolato), Lévèque Chierici (a. Corrado Gex). (a. svincolato).

Cappellari (c. svincolato), Spataro (c. svincolato), Di Fresco (c. svincolato), Gallo (d. Charvensod), Lucianaz (d. Charvensod), Forklaz (d. Charvensod).

Lago (p. svincolato), Bonin (d. svinLuca Cauteruccio (a. Chamcolato), Ara (a. svincolato), Morelli pdepraz), Yuri Sirigu (a. Char(c. svincolato), Pangallo (d. svinvensod). colato), Arena (c. P.D.H.A.).

sta è indeciso tra i due club, ma a far prendere il piatto della bilancia a favore dei rossoblu della bassa Valle saranno i problemi logistici, considerato che studia a Torino e abita a Ivrea. Sempre per quanto riguarda l’Aosta Sarre, la trattativa con il VdA per i fuoriquota Luca Gamba e Marco Fossà si è per ora bloccata perché Federico Giampaolo ha preso un po’ di tempo per valutare tutti i giocatori a disposizione. A proposito di ‘96, a breve potrebbe arrivare un centrocampista lombardo che non sta trovando l’accordo con il Renate. Il colpo a sensazione, poi, i rossoneri ce l’hanno in casa. «Mio fratello Fabio si sta allenando con noi, ma è presto per dire cosa farà, anche perché gli è appena arrivata una super offerta del Gozzano - spiega Luca Cusano -. Di sicuro, se restasse, sarebbe la ciliegina sulla torta». Il P.D.H.A., in attesa di chiudere per Nicolò Alessi, sta valutando la possibilità di riportare in Valle il difensore di Venaria Musacchio, che ha richieste anche dall’Alpignano. Sul fronte cessioni, il portiere Nicolò Bizzotto è andato al Colleretto. Scendendo in Prima Categoria, il Fenusma ha preso Matteo Borrello e Filippo Allegri, anche se mancano ancora le firme. Il colpo dell’estate potrebbe essere Davide Clemente, «ma al momento - spiega il presidente Fabio Cerise - è soltanto un sogno». Il Quart continua il pressing su Anthony Spataro, che si è incontrato anche con i dirigenti del P.D.H.A., ed è vicino a riaccogliere Giuseppe Di Fresco. Il Verrès, infine, ha perfezionato l’arrivo di Matteo Arena dal Pont Donnaz Hône Arnad. Capitan Mauro Giovanzana inizierà in ritardo la preparazione per problemi di lavoro. ■ Davide Pellegrino

■ calcio a 5 / Via Ruiz Fernandez, Barcellos, Turelo e Rodrigues; il talento torna dall’Acqua&Sapone ■ PERSONAGGIO / L’osservatore cambia club

L’Aosta 511 cede quattro gioielli, ma ritrova Egea Bottani va all’Atalanta aosta - Ricomincerà sabato 27 settembre l’avventura dell’Aosta 511 nel campionato di serie A2 di calcio a 5. Tante le novità tra i gialloblù, guidati ancora una volta dal player manager Rodrigo Rosa. Nei giorni scorsi la società ha ufficializzato le cessioni di Nathan Barcellos e Murilo Rodrigues in prestito al Roma Torrino, società che milita nel girone B di A2. Un altro giocatore che cambierà aria è Francisco José Ruiz Fernández: lo spagnolo, dopo un’ottima stagione, con 12 gol messi a segno nel solo campionato di calcetto, ma ha dato un grande contributo anche alla formazione di calcio impegnaSERIE A2 - GIRONE A AOSTA 511 CAGLIARI CAME’ DOSSON CLD CARMAGNOLA CITTA’ DI MONTESILVANO COMELT TONIOLO FORLI’ GRUPPO FASSINA LECCO LIBERTAS ASTENSE PESAROFANO ARZIGNANO ORTE

Rodrigo Rosa

Thomas Egea

ta nel torneo di Seconda Categoria, probabilmente tornerà nel suo paese d’origine per motivi lavorativi. L’ultimo elemente a essere inserito nella lista dei partenti è Cesar Turelo, ormai prossimo a lasciare la casacca gialloblu. C’è però da segnalare un graditissimo ritorno al Montlfleuri: è quello dell’universale Thomas Egea, classe ’89, nella passata stagione in prestito all’Acqua&Sapone, società di A1 con cui ha vinto la Coppa Italia e ha sfiorato la vittoria in campionato. «Rimarrò sicuramente fino alla prima finestra di mercato - ammette il giocatore, alla sua terza esperienza con l’Aosta 511 alternate all’ultima in Abruzzo e a quella nel frosinate - ma spero di poter dare il mio contributo alla squadra dove sono cresciuto». Due i volti nuovi, tra l’altro

giovanissimi, entrambi provenienti dal Brasile: si tratta di Gabriel Carvalho, classe ’95, e Renan Botteghin, classe ‘96. Sarà quindi una rosa giovanissima, quella che il presidente Gianluca Fea metterà nelle mani di Rodrigo Rosa per provare a conquistare un’altra salvezza senza troppi patemi. Tra gli italiani confermati ci sono Giuseppe Monteleone, Mattia Boche, Paolo Gullone, Matteo Bellafiore (che è però tentato dalle sirene calcistiche), Mathias Lucianaz, i fratelli Luca e Fabio Iurmanò e Simone Traglia. Senza dimenticare poi il fortissimo portiere Roberto Gozi (classe ‘94, frenato nell’ultima stagione da problemi fisici), Rodrigo De Lima, Disnei Birochi e Mauricio Paulo Paschoal. «La società punta, come sempre, sui giovani - ammette Ro-

drigo Rosa - e sono sicuro che riusciremo a fare bene anche nel prossimo campionato. È vero, sono andati via tanti giocatori importanti, ma ne sono arrivati di altrettanto bravi. Se lavoreremo come nelle ultime stagioni, sono sicuro che ci toglieremo diverse soddisfazioni». Il girone si presenta molto impegnativo. Tredici le squadre al via: ci sono società blasonate come Montesilvano e Arzignano, senza dimenticare Cagliari. E poi c’è chi si sta muovendo sul mercato per attrezzare una rosa di primissimo livello, come il ripescato Milano. Attenzione poi al Cld Carmagnola degli ex Lino Gomes e Bruno Mastrogiacomo, così come alla Libertas Astense, neopromossa in A2. Ma bisognerà fare attenzione anche ai veneti del Camè Dosson e del Gruppo Fassina, ai lombardi del Lecco, agli emiliani del Forlì, ai marchigiani del Pesaro Fano e ai laziali dell’Orte. «Sarà durissima -conclude il player manager che sta concludendo le vacanze in Brasile prima di tornare al Montfleuri -, ma negli ultimi due anni abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Non vediamo l’ora di scendere in campo ed esprimere tutto il nostro potenziale». ■ Andrea Trovato

aosta - Cambia tinta, ma prosegue l’avventura di Stefano Bottani nel calcio professionistico. Il 41enne ex calciatore del Fenusma, dopo sette stagioni al Chievo Verona, è da giovedì nello staff degli osservatori dell’Atalanta. «Gli anni a Verona sono stati bellissimi - esordisce Stefano - e sarò sempre grato al presidente Luca Campedelli e a tutto il Chievo per avermi permesso di iniziare questa splendida esperienza nel mondo del calcio professionistico. Era arrivato il momento di cambiare e quando Giovanni Sartori (appena passato dai gialloblu clivensi all’Atalanta, ndr) mi ha proposto di lavorare per i neroazzurri ho accettato con entusiasmo, lasciando cadere altre proposte che mi erano arrivate. Con il “direttore” ho un rapporto speciale, è un professionista dal quale si possono imparare mille cose e non ho avuto dubbi che Bergamo fosse la destinazione giusta per me». Bottani, che al Chievo aveva iniziato a collaborare nel settore giovanile (l’operazione che ha portato Jean-Marc Favre in gialloblu è opera sua) per poi passare alla prima squadra, non cambierà i compiti. «Sono stato nominato osservatore per la formazione maggiore continua il valdostano, che nella vita di tutti i giorni è dipen-

dente del Casinò de la Vallée . Mi dovrò occupare, per quanto riguarda le zone territoriali di mia competenza, dei campionati di serie A e B di Italia (prevalentemente Juve, Toro, Pro Vercelli e Varese), Francia (Lione, St-Etienne, Evian, Nizza e Monaco), Svizzera (Losanna, Ginevra e Berna) e Germania (Friburgo). In una stagione vedo almeno sessanta partite dal vivo, poi continuo a seguire i giocatori che ci possono interessare sia in televisione che, soprattutto, su internet. La rete, ormai, è diventata uno strumento dal quale non si può proprio prescindere. Negli anni al Chievo, le più belle esperienze lo ho vissute nelle ultime due stagioni, quando ho assistito, da ospite della federazione, alla finale della Coppa di Francia». ■ d.p.

Stefano Bottani


calcio

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■ mercato-2 / Raffa è dello Chambave; il Montjovet completa la rosa con N’Doye, Dattolo e Jaccod

Lucà-Piotto, doppio colpo dei Red Devils Il St-Vincent Châtillon ha convinto Andrea Giorgi; Claudio Edifizi nuovo mister dell’Atletico Châtillon aosta - A pochi giorni dall’avvio della preparazione atletica, le compagini valligiane di Seconda e Terza Categoria cercano di mettere a segno gli ultimi colpi per allestire al meglio le proprie rose. In Seconda categoria l’Aosta calcio 511 non registra nessun movimento in entrata, ma il diesse Pierino Charles dovrà ancora muoversi in quanto la squadra non potrà contare sulle prestazioni dei vari Nathan Barcellos, Francisco Josè Ruiz Fernandez, Cesar Turelo e Murilo Rodrigues, che non faranno più parte della rosa della prima squadra che giocherà in serie A2 di calcio a 5. Si sono poi dissolte le piste che portavano a Matteo Borrello, con il giocatore destinato al Fenusma, e ad Andrea Giorgi del CG Sanson. Di sicuro il riconfermato mister Francesco Lumicisi inizierà la preparazione il 20 agosto al Montfleury. Lo Chambave, con l’arrivo di Natale Raffa dall’Aosta GLV, ha terminato la campagna acquisti e comincerà a sudare sul terreno di casa proprio nella serata di oggi, lunedì 11 agosto. Lo Champdepraz sta alla finestra in attesa del rientro, in programma per oggi, del direttore sportivo Ivan Clerino. Gli allenamenti della formazione neo-promossa inizieranno il martedì 19 agosto e per quella data non è da escludere qualche altro innesto, nonostante sia sfumata la pista che portava a Davide Piotto, accasatosi, come vedremo tra poco, ai Red Devils. Il CG Sanson, come detto, saluta definitivamente Andrea Giorgi, che ha trovato l’accordo con il St-Vincent Châtillon, ma ritrova Simone Dosso dopo le poche apparizioni della scorsa stagione. Sempre in tema di ex giocatori di calcio a 5, il bomber Claudio Vona probabilmente rimarrà per disputare l’intero campionato con i ragazzi di Federico Barzagli, che si ritrove-

ranno a Morgex il prossimo 18 agosto. Anche il Corrado Gex che, come nella passata stagione, ha fatto scintille nei primi giorni di mercato, inizierà il 18 agosto ad Arvier, mentre domani sera si ritroverà a Roisan il Grand Combin di mister Rober-

Società AOSTA 511 All.: Francesco Lumicisi (confermato) CHAMBAVE All.: Franco Tosetto (confermato) CHAMPDEPRAZ All.: Simone Frassy (confermato) CG SANSON All.: Federico Barzagli (confermato) CORRADO GEX All.: Gianluca Vigon (confermato) GRAND COMBIN All.: Roberto Blanc (nuovo) INTROD All.: Devis Panont (confermato) ST-VINCENT CHATILLON All.: Marco Girelli (nuovo) RED DEVILS All.: da nominare

to Blanc che si assicura le prestazioni del giovane ex Charvensod Joel Vuillermoz; certa anche la permanenza di Simone Accatino. Il 18 agosto sarà la volta anche dell’Introd che è sempre alla ricerca di un portiere, dopo che il giovane

Peradotto ha detto di no; fra i giocatori di movimento da segnalare l’arrivo del giovanissimo Jeremy Brunet e di Ivan Jacquemod. Il Saint-Vincent Châtillon dopo aver soffidato Andrea Giorgi al CG Sanson non ha escluso di prelevare dal club dell’alta Valle anche

acquisti

cessioni

Misha Cappellari, considerato che Younes Atfane rimarrà a Quart. I termali cercano ancora un centrale e un centrocampista, mentre è tramontata definitivamente l’ipotesi Davide Piotto. Sul fronte partenze, il S.V.C. mantiene aperte le porte a even-

trattative

Mancuso (p. svincolato), PiAndrea Paonessa (d. fine attivivot (c. svincolato), Forclaz (c. tà), Stan (d. fine attività), Luca Charvensod), Alessandro AnPaonessa (a. svincolato). giulli (d. svincolato).

Rosson (c. svincolato), Demasi (a. svincolato), Di Fresco (c. svincolato), Cappellari (c. svincolato).

Chiabotto (p. svincolato), Patrick D’Andrea (d. svincolato), Zublena (c. Fenusma), Malesan (d. svincolato), Raffa (c. svincolato).

Marsilio (a. svincolato).

Vigna (d. Aosta GLV), Cauteruccio (a. Verrès), Borettaz (c. fp Sporting Issogne), Godio (d. svincolato), Lesto (a. svincolato). Matteo Marchetto (c. Aygreville), Stefano Pozzolini (c. svinBelmonte (c. Corrado Gex). colato), Fossati (p. svincolato), Dosso (d. svincolato).

Vona (a. svincolato).

Belmonte (c. CG Sanson), Costenaro (c. Aosta GLV), Chierici (a. Quart). Marco Rossetto (c. svincolato), Max Glarey (c. svincolato), BouaFabio Cerquetti (p. svincolato), Ni- Viglino (d. fine attività), Fabio mer (d. svincolato), Giometto (d. cola Cerquetti (d. svincolato), Joel Pellissier (c. fine attività). svincolato). Vuillermoz (d. Charvensod). Martin (c. svincolato), Braga (c. svincolato), Jean Pellissier (c. Aygreville), Jacquemod (c. svincolato). Fornaro (p. fp Charvensod), Rezzaro (d. svincolato), Ceccato (a. svincolato), Cristea (d. svincolato), Giorgi (c. svincolato).

Jeremy Brunet (c. svincolato). Borrione (c. Champdepraz), Ara (a. Verrès), Bonin (c. Verrès), Arena (c. fine prestito PDHA), Pavia (c. Montjovet).

Piotto (d. svincolato), Christian Lucà (p. svincolato), Martignene (c. P.D.H.A.), Jaccod (a. Montjovet). Gianluca e Neal Bosonin (a. P.D.H.A.), Mattia Bosonin (c. P.D.H.A.).

Luigi Raco II (a. Aosta Sarre), Angelo Diano (c. svincolato), Clemente (c. svincolato), Luigi Raco I (d. Aosta Sarre), Andrea Raco (c. Aosta Sarre), Cappellari (c. svincolato). Tessaur (d. svincolato), Giansetto (d. svincolato).

CGC AOSTA All.: Habdelilah Hattab (nuovo) ATLETICO CHATILLON

Melia (d. SVC), Brunet (c. SVC), Meynet (a. SVC), Marco Vaccaro (c. SVC), Oggiani (c. SVC).

All.: Claudio Edifizi (nuovo) MONTJOVET All.: Marco Bozzetti (confermato)

Fabio Sarteur (c. Champdepraz), Prola (p. svincolato), Martina (a. svincolato), Pavia (c. SVC), Termine (d. svincolato), Sottini (c. svincolato), Jaccod (a. Red Devils), Dattolo (d. svincolato), N’Doye (a svincolato).

Cerquetti (p. svincolato), Dalle (c. fine attività), Nardone (c. Giacometti (c. SVC), Brunet (d. svincolato), D’Amico (c. fine SVC), Vitale (c. SVC). attività).

Cristofaro (c. svincolato), Magnani (p. svincolato).

Massimiliano Massaro (a. svincolato), Rossetti (d. svincolato).

tuali richieste di squadre delle zone limitrofe per i numerosi giovani della Juniores; la squadra inizierà la preparazione il 18 agosto ad Antey. Mancano solamente i dettagli, ma è quasi certo che il prossimo allenatore dei Red Devils sarà Roberto Cretaz; la società della bassa Valle, intanto, ha blindato sia Davide Piotto che il portiere Christian Lucà e in settimana otterrà il sì del Pont Donnaz Hône Arnad per Mattia, Neal e Gianluca Bosonin e per Mattia Martignene; la preparazione prenderà il via il 18 agosto a Settimo Vittone, anche perché, come l’anno scorso, ci sono fondati dubbi sulla disponibilità del Crestella. Il Real Aosta GLV non sta certo a guardare dopo il ripescaggio e, persi Lucà e Ragno, che per motivi di lavoro non potrà far parte della rosa, si assicura le prestazioni dell’estremo difensore Antonio Magnani; in arrivo anche il centrocampista Luca Cristofaro mentre sono aperte le trattative con il difensore Antonio Rossetti; Sonny Martina ha scelto Montjovet, Natale Raffa Chambave, mentre l’ex capitano Giuseppe Di Fresco pare molto vicino al Quart; mister Piergiorgio Foglia dirigerà il primo allenamento il 18 agosto. In Terza Categoria l’Atletico Châtillon ha il nuovo mister: Claudio Edifizi ha infatti accettato la proposta del sodalizio della media Valle e dalla prossima settimana la società deciderà come muoversi per scegliere al meglio la rosa da mettere a disposizione del nuovo trainer. Tutto fermo al GCG Aosta, mentre il Montjovet chiude la campagna acquisti con tre colpi a sorpresa del diesse Lucio Bozzetti: arriveranno Francesco Dattolo e Marvin N’Doye, l’anno passato al Verrès, oltre all’attaccante ex Red Devils Fabio Jaccod. ■ Alessandro Rossi

REAL AOSTA GLV All.: Piergiorgio Foglia (confermato)

Christian Lucà

LA TABELLA DEI RADUNI SOCIETA’

DATA

SEDE

VALLEE D’AOSTE GIA’ INIZIATO ST-CHRISTOPHE AYGREVILLE

GIA’ INIZIATO VILLENEUVE

CHARVENSOD

16 AGOSTO

AOSTA SARRE

GIA’ INIZIATO SARRE

P.D.H.A.

16 AGOSTO

ARNAD

FENUSMA

18 AGOSTO

ST-MARCEL

QUART

18 AGOSTO

BRISSOGNE

VERRES

18 AGOSTO

VERRES

CHARVENSOD

Andrea Giorgi

■ raduni / I rossoneri e il P.D.H.A. al lavoro sabato 16; lunedì 18 toccherà a Fenusma, Quart e Verrès

Lo Charva si ritrova e gioca subito due match

aosta - Ferie ormai agli sgoccioli per tutte le squadre valdostane. Vallée d’Aoste, Aygreville e Aosta Sarre (in rigoroso ordine di categoria) sono già in preparazione da diversi giorni e dopo ferragosto verranno seguite alla spicciolata dalle altre compagini di Eccellenza, Promozione e Prima. Sabato 16 agosto toccherà allo Charvensod e al Pont Donnaz Hône Arnad. I ragazzi di Claudio Fermanelli nel pomeriggio del primo giorno di lavoro giocheranno subito un’amichevole, ospitando l’Aosta Sarre sul sintetico del Guido Saba. Il giorno dopo, domenica 17, i rossoneri scenderanno al Brunod di Châtillon per affrontare gli Allievi nazionali della

Juventus in ritiro in media Valle. Il Pont Donnaz Hône Arnad ieri ha giocato l’ultima gara di “cortesia” contro lo Sporting Bellinzago e da sabato 16 comincerà a fare sul serio ad Arnad, che la società ha scelto come base per la preparazione pre-campionato. Stefano Massari vedrà per la prima volta all’opera i suoi nuovi ragazzi mercoledì 20 contro il Verrès; il 23 l’avversario sarà il St-Vincent Châtillon, mentre il 27, in concomitanza con il turno di riposo di Coppa, i rossoblu saranno di scena a Bollengo. L’Aosta Sarre, da parte sua, dopo i test del 13 con l’Aygreville e del 16 con lo Charva, mercoledì 20 terrà a battesimo il nuovo Fe-

nusma e il 21 sfiderà il Grand Combin. Le tre valdostane di Prima si raduneranno lunedì 18, con il Quart che giovedì 21 giocherà il primo match contro una squadra ancora in via di definizione e il 24 concederà il bis con una compagine della provincia di Varese che milita in Prima Categoria; giovedì 28 è prevista una gara con il S.V.C., seguita, molto probabilmente il 4 settembre, da quella con lo Chambave. Il Verrès, dopo l’esordio con il P.D.H.A., domenica 24 affronterà il Quinci.Tava. in attesa del derby di Coppa contro il Fenusma, previsto per giovedì 28 al Bezzan. ■ r.g.


s p o rt va r i

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■ mtb / A Rhêmes-St-Georges il club aostano ha centrato il terzo successo in altrettante prove del GP regionale

Prosegue la DITTATURA del Lucchini.com Gaia: «Ho sfruttato anche il tifo altrui»; Alice: «L’importante è partecipare»; Alberto: «Troppo poche due curve» I podi

Rhemes-st-georges - Il Cicli Lucchini.com non molla la presa e vince anche la quarta prova del Grand Prix Regionale di mountain bike. In attesa di recuperare la tappa di RhêmesNotre-Dame (probabilmente il 14 settembre), i giovanissimi bikers aostani si sono presi quella di Rhêmes-St-Georges, chiudendo la loro domenica con 1.256 punti. Con loro sul podio, sono saliti i Lupi Valle d’Aosta con 1.099 e l’Orange Bike Team con 551; quarta piazza per l’RDR Pila Bike (468) e quinta per il Courmayeur (402). In classifica generale, manco a dirlo, comanda il Lucchini.com con 4.448 punti davanti ai Lupi VdA (3.070) e all’Orange Bike Team (2.004).

meglio ed è stato bello; il punto più difficile è stato forse la parte con le gobbe, ma è andato tutto bene». Per qualcuno, come Alessio Celesia che a ogni giro di percorso non manca di salutare con la mano e un largo sorriso la zia a bordo pista , era la prima gara: «Ho già fatto diverse gare di sci in inverno, ma con la bici è stata la prima volta. E’ diverso, ma altrettanto bello». Ci sono fratelli e sorelle che hanno partecipato insieme,

magari in categorie diverse, e chi finiva per primo incitava o dava consigli all’altro. E’ il caso di Alice e Arianna Mondet legate dalla stessa passione per la bicicletta e dal desiderio di condividerla. «Era la mia seconda gara - spiega Alice -, non ho vinto, ma non importa: per me quello che conta è partecipare». Bel messaggio per la sorellina che si preparava a partire di lì a poco. E infine, proprio tra i più piccoli, c’è qualcuno che avrebbe

voluto correre di più. Alberto Marciano, categoria G0 (quella non competitiva), è partito col sorriso, ma è arrivato spaesato. «Non è giusto - racconta col volto imbronciato -, ho fatto due curve e la gara è già finita. Dovevamo almeno fare due giri anche noi. Vabbé, non importa, faccio finta di essere ancora in gara». E riparte. Poi però durante la premiazione ha ricevuto una medaglia, la prima, e allora quelle due curve sono diventate importanti.

La partenza era fissata per le dieci, ma ben prima il percorso della gara era già dipinto di colori, sorrisi e pedalate piene di entusiasmo e di attesa per la giornata che andava cominciando. Ogni bambino una storia diversa, ma stesse emozioni disegnate sul volto. C’è chi ha vinto come Gaia Tormena che racconta: «Oggi io ci credevo molto in questa gara, soprattutto dopo che Alessandra mi aveva battuta a Fontainemore. Sono riuscita a sorpas-

Alessio Celesia

Gaia Gorret

Kristian Blanc

Mattia Agostinacchio

Alberto Marciano

Carlotta Piccinini

Christian Savin

Didier Quinson

Ester Hérin

Fabienne Aguettaz

Filippo Gobbi

Fotoservizio ACMediapress

sarla e, usando un po’ di astuzia, sono riuscita a mantenere la mia posizione. Ho dosato bene le forze, ma la cosa che mi ha incoraggiata a non mollare è stato il tifo: c’erano molte persone che incitavano sia me che lei, ma io sfruttavo anche il suo tifo pensando che fosse per me». Filippo Gobbi e Mattias Allera, invece, non hanno vinto, ma si sono divertiti molto: «Siamo contenti di come è andata, abbiamo fatto del nostro

G1 FEMMINILE: 1ª Sofia Guichardaz (Lucchini), 2ª Emilie Tussidor (Courmayeur), 3ª Hélène Pieropan (Lucchini). G1 MASCHILE: 1° Kristian Blanc (Lys), 2° Patrick Cametti (Orange), 3° Mattia Agostinacchio (RDR Pila). G2 FEMMINILE: 1ª Gaia Gorret (Orange), 2ª Matilde Chatrian (Orange), 3ª Emilie Bionaz (Lupi). G2 MASCHILE: 1° Giuseppe Abbate (Lupi), 2° Simone Bloise (Scuola MTB Roma), 3° Andrea Brunier (Orange). G3 FEMMINILE: 1ª Nicole Truc (Lucchini), 2ª Vittoria Calderoni (Nolese), 3ª Fabienne Aguettaz (Lucchini. com). G3 MASCHILE: 1° Etienne Grimod (Lupi), 2° Remy Latella (Lucchini.com), 3° Gabriel Borre (Lucchini.com). G4 FEMMINILE: 1ª Elisa Nigra (Lupi), 2ª Elisa Rosset (Courmayeur), 3ª Lucrezia Cerino (Lupi). G4 MASCHILE: 1° Mattia Fulvio Giorgio Mantani (Lupi), 2° Michel Ronco (Lucchini), 3° Mael Waly Faye (Courmayeur). G5 FEMMINILE: 1ª Giulia Challancin (RDR Pila), 2ª Sophie Limonet (Courmayeur), 3ª Silvia Borroz (Orange). G5 MASCHILE: 1° André Philippot (RDR Pila), 2° Davide Panegos (RDR Pila), 3° Yannick Parisi (Lucchini). G6 FEMMINILE: 1ª Gaia Tormena (Lucchini), 2ª Alessandra Piccolo (RDR Pila), 3ª Lucrezia Balbo (Lys). G6 MASCHILE: 1° Lorenzo Russotto (Lupi), 2° Filippo Latella (Lucchini), 3° Davide Balmino (Lys). ■ in.spe.

I risultati individuali Per quanto riguarda i risultati individuali, il maggior numero di vittorie l’hanno portato a casa i Lupi VdA che hanno piazzato cinque acuti grazie a Giuseppe Abbate (G2), Etienne Grimod (G3), Elisa Negra, Mattia Fulvio Giorgio Mantani (doppietta nei G4) e Lorenzo Russotto (G6). A portare il Lucchini.com per tre volte sul gradino più alto del podio sono stati Sofia Guichardaz (G1), Nicole Truc (G3) e Gaia Tormena (G6). L’RDR Pila Bike ha monopolizzato la categoria G5, vincendo con Giulia Challancin e André Philippot, mentre Orange Bike Team e Club Sportivo Lys hanno centrato un successo a testa per merito, rispettivamente, di Gaia Gorret e Kristian Blanc.

I G0 sulla linea di partenza: i più piccolini da sempre regalano un bellissimo spettacolo fatto di grinta e di voglia di divertirsi

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podismo

lunedì 11 agosto 2014

■ etroubles / Il campione di Nus sul gradino più alto del podio assieme a Federica Barailler

Chevrier a TEMPO di record Luigi PEROSINO Inviato a Etroubles

La partenza della gara di mercoledì pomeriggio a Etroubles

etroubles - Lo ha preso come un importante ‘test’ questo appuntamento Xavier Chevrier, già con la mente proiettata al vicinissimo impegno tricolore di Pergine Valsugana (ieri, resoconto a pagina 61) e il successo lo ha doppiamente soddisfatto come dichiara: «Non era in programma correre a Etroubles; qualche acciacco a un ginocchio mi aveva fatto pensare al forfait, ma poi ho deciso di mettermi in gioco e sono appagato, sia dalla vittoria che dalle ottime sensazioni. Sono convinto che gambe e muscoli sono materia prima, ma

l’importanza ‘della testa’ è alla base di tutto. Spero in bene per gli Italiani, soprattutto perché il percorso è tutto in salita». Il campione di Nus non ha tradito le attese della vigilia e, correndo senza dare l’impressione di forzare al massimo (priov tra l’altro del cronometro al polso), alla fine per tre secondi ha anche abbassato il precedente primato di Erik Rosaire portandolo a 37’34”. La gara L’ottava edizione della “A Etroubles, avant toi sont passés” organizzata dalla Pro loco ha ottenuto un meritato successo in una bellissima giornata finalmente estiva, con 101 classificati, che non è poco anche per l’ormai imperante versante dei ‘trail’, manifestazioni fuori dai canoni Fidal, che raccolono sempre notevoli quantità di presenze. E l’illustre firma di Xavier Chevrier (maglia ‘Valli Bergamasche’) depositata sulla pagina otto dell’albo d’oro ha nobilitato la manifestazione. Sul podio, suoi valletti di lusso di giornata, sono saliti l’Amatore Davide Sapinet della S.Orso (38.47) e il giovanissimo talento Massimo Farcoz del P.S.Martin (39.44), seguiti da vicino dall’alpino di Courmayeur Daniel Yeuilla (39.54) e da Henry Turcotti (39.59). La splendida Valle del Gran San Bernardo ha vestito i suoi abiti migliori in un pomeriggio molto positivo. E questa gara, evento importante che interessa la vallata, non poteva avere miglior primo tenore se non il ragazzo valdostano che una maglia iridata già conserva nella sua vetrina di casa. E la vittoria in ‘rosa’ ha premiato meritatissimamente Federica Barailler per i colori della ‘Cogne 4061’. La massofisioterapista di La Thuile, classe 1987, nonché maestra di sci alpino, aveva già vinto una gara del calendario in questa stagione,

“Lo vion di tchivre” disputatosi il 22 giugno a Challand St-Anselme e ha pertanto centrato il suo secondo sigillo del 2014. Le hanno tenuto compagnia sul podio Valeria Poli dello Zerbion (49.15) e Nicoletta Pagliero della Cogne, che si è anche imposta nella categoria Master ‘A’ (49.35). Le classifiche in pillole Ora il dettaglio dei migliori risultati nelle varie categorie. Tra le Seniores, dopo Barailler e Poli, si è classificata Annie Coquillard della S.Orso (56.13), mentre tra le Master ‘A’ a fianco di Nicoletta Pagliero sono state premiate Michela Brun del P.S.Martin (52.52) e Flavia Giovara del Cogne 4061 (55.42). Tra le Master ‘B’ a vincere è stata Edmea Ollier dello Zerbion (58.53), che è stata capace di tenersi nettamente alle spalle Amalia Colabello del P.S.Martin (1.09.34) e Cinzia Villan delle Fiame Gialle (1.11.59). In campo maschile, tra gli Amatori, detto del successo di Davide Sapinet, dobbiamo registrare i piazzamenti di Luca Casali (43.14) e di Diego Merivot della S.Orso. Nei Veterani il primo posto se l’è preso Claudio Restano (Cogne in 41.04) davanti a Giuseppe Giovinazzo (S.Orso 42.58) e al sempreverde Ettore Champretavy della Monterosa (43.25). Nella categoria Pionieri Gianfelice Ferraro della Cogne (47.04) ha prevalso sulla coppia della S.Orso composta da Lucio Comé (47.13 e Pierino Stacchetti (48.18). Nei Superpionieri, quatto quatto, ancora sugli scudi il concreto e pimpante Mario Casu (S.Orso 53.19) primo davanti a Egidio Marquis (Monterosa 57.07) e a Lionello Dellaschiava (S.Orso 1.07.21). La S.Orso si è aggiudicata la graduatoria maschile per società, con il Pont-StMartin sul gradino più alto del podio di quella quella femminile.

Davide Sapinet, Xavier Chevrier e Massimo Farcoz

Valeria Poli, Federica Barailler e Nicoletta Pagliero


PODISMO

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■ COGNE / L’atleta di Gressan fa suo il Tour Gran Paradiso abbattendo il vecchio primato

René Cunéaz da record Luigi PEROSINO Inviato a Cogne COGNE - Gli sforzi del boss Domenico Quattrone, sicuramente a fine gara almeno tanto stanco quanto soddisfatto, sono stati ripagati sul piano globale: una giornata splendida, una partecipazione imponente e i successi finali di due cavalli di razza come René Cunéaz e la biellese Marta Gariglio. Tutto questo, completato da tanti non competitivi e da una marea di Cuccioli, che hanno reso indimenticabile questo 29° Tour Gran Pradiso (Memorial Marco Acerbi), caratterizzato da ben 235 classificati nella gara ufficiale di 13,935 chilometri, e 66 giovani nelle categorie minori. Si tratta di numeri da capogiro che difficilmente si incontrano nel pianeta podistico regionale, grazie alla presenza di podisti appartenenti a 59 società provenienti, fra le altre, da Biella, Torino, Asti, Novara, Milano, Genova, Como, con anche qualche rappresentante della federazione iberica. A farla da padrone, come detto, è stato un René Cuneaz in forma smagliante, tanto da ritoccare il record assoluto della competizione, abbassandolo a 48.30 (precedente 48.38 del biellese Alberto Mosca nel 2011). Sul podio il genovese Corrado Ramorino (51.35) e l’ottimo Julien Baudin (51.45). A

A sinistra la partenza della categoria Giovani; a destra, il podio assoluto con Julien Baudin, René Cunéaz e Corrado Ramorino foto Paolo Rey

completare la top ten maschile, ecco Marco Agostinacchio (51.57), Marco Betassa (52.30), Christian Joux (53.13), Claudio Re-

stano (53.39), Alberto Norbiato (54.03), Klaus Mariotti (54.09) e il giovane Marco Ranfone (54.33). Lussuoso il podio femminile, capeggia-

to dalle biellesi Marta Gariglio (59.53) e Lara Giardino (1.00.32), con splendida terza Samia Soltane (1.02.03).

I vincitori di categoria Esordienti: Jean Xavier Villanese (3.29) e Melassa Genestrone (3.54). Ragazzi: Niccolò Beneforti (3.08) ed Ele-

SALA STAMPA

Il dominatore guarda al futuro: «Non me l’aspettavo, punto tutto su Torino» COGNE - Soddisfatto, dopo un bel successo che gli regala anche il nuovo primato della gara. E’ raggiante René Cuneaz al termine della fatica, che non fa in tempo a smaltire che già è pronto per altri traguardi. Il campione di Gressan, affaticato e felice, non ha nascosto le sue prossime ambizioni: «Oggi sono andato molto bene - confessa -, anche se mi sento piuttosto stanco. Mi sto allenando a Tignes Val Claret in

altura in preparazione della prossima maratona torinese novembrina, sfruttando in questo modo il mio periodo di ferie assieme a Marco Ranfone e Jean Paul Perret, miei grandi amici. Abbiamo fatto questa scappata in Valle oggi ed è andata al meglio per tutti e tre. Sono lieto di aver bissato il successo del 2013, addirittura ritoccando il record della prova senza nemmeno averlo cercato». Incassato il successo

Cuneaz guarda ai prossimi impegni: «A settembre mi aspetta la mezza bergamasca di Castel Rozzone e due settimane dopo quella dell’Isola Maddalena in terra sarda; alla fine del mese sarò poi in gara nella 30 chilometri di Lugano, tutte tappe di avvicinamento alla maratona torinese. Come ultima rifinitura dovrei partecipare a due eventi sui dieci chilometri». E l’esperienza alla CUS Pro Patria Milano?

«Trasferendomi a Milano risponde Cuneaz - la Calvesi mi aveva consigliato Giorgio Rondelli, allenatore della Pro Patria; ne è nato un buon feeling tanto che mi ha chiesto di correre con loro in prestito. Nella gara di oggi sono andato subito in fuga con Alex Ascenzi, che si è poi staccato sulla rampa di Valmontey; io invece ho continuato con il mio passo e sono stato premiato». ■ l.p.

na Perego (3,20). Cadetti: Davide Fary (8.46) e Alessia Rondoni (10.06). Allievi: Mathieu Brunod (20.38) e Chiara Schiavon (25.24). Juniores: Jean Paul Perret (20.23) e Isabella Contu (27,17). I podi Master A: 1ª Samia Soltane, 2ª Stefania Canale (1.02.53), 3ª Jessica Gerard (1.03.58). Master B: 1ª Paola Marciandi (1.11.12), 2ª Edmea Ollier (1.15.17), 3ª Stella Dell’Alma (1.21.59). Amatori: 1° Marco Agostinacchio, 2ç Marco Betassa, 3° Christian Joux. Veterani: 1° Claudio Restano (59.39), 2° Marco Bethaz (55.53), 3° Roberto Rondoni (57.55). Pionieri: 1° Francesco Denapoli (58.04), 2° Giorgio Noel Courthoud (59.29), 3° Lucio Comé (1.02.31). Superpionieri: 1° Mario Casu (1.11.42), 2° Egidio Marquis (1.15.00), 3° Mario Cavalieri (1.26.16).

Le bravissime Cucciole pronte ad affrontare la propria fatica

■ CORSA IN MONTAGNA / L’atleta di Nus chiude 4° a Pergine Valsugana; splendido 3° Juniores Henri Aymonod

Un acciaccato Xavier Chevrier stacca il pass iridato PERGINE VALSUGANA (TRENTO) - Qualificazione ai Mondiali di corsa in montagna in programma il prossimo 14 settembre a Casette di Massa, in provincia di Massa Carrara, quella conquistata ieri - domenica 10 agosto - dall’atleta di Nus tesserato per l’Atletica Valli Bergamasche, Xavier Chevrier, capace di chiudere i 10 km della terza prova tricolore (per 1.200 metri di dislivello in salita) al 4° assoluto, alle spalle del fenomenale Bernard Dematteis della Podistica Valle Varaita, di Alex Baldaccini del Gruppo sportivo Orobie e dell’altro gemello cuneese Martin Dematteis. «Non pensavo nemmeno di riuscire a chiudere in questa posizione, il mio unico obiettivo era riuscire a qualificarmi per i Campionati mondiali di corsa in montagna di settembre - commenta a fine gara Xavier Chevrier -. D’altra parte nelle ultime due settimane, tra problemi al fegato, molto probabilmente legati all’alimentazione, e problemi al ginocchio, praticamente non mi sono allenato». Una gara condotta «con la testa», quella di Chevrier, che dopo essere stato per quasi tutta la salita tra il 6° e il 7° posto, in compagnia del compagno di club Luca Cagnati e del forestale Emanuele Manzi, nel finale è riuscito a fare la differenza, chiudendo non

Alcuni dei valdostani impegnati ieri - domenica - nella prova tricolore di corsa in montagna

lontano dal terzo gradino del podio. «E’ stato un 4° posto acciuffato con le unghie, alla fine è andata bene così - sostiene Chevrier -. Ora guardiamo avanti, ai Mondiali di sabato in Colorado (i Campionati mondiali di

corsa in montagna sulle lunghe distanze, ndr), località verso la quale io e Catherine (Bertone, ndr) partiremo martedì (domani per chi legge, ndr). Dal punto di vista personale parto per questa esperienza (la gara

maschile sarà articolata in 21 km per 2.400 metri di dislivello in salita, dai 1.900 ai 4.300 metri di quota, ndr) col profilo basso, già entrare nei primo 10 sarebbe positivo». Per quanto riguarda gli altri valdostani al via della gara tricolore assoluta di ieri, 9° Erik Rosaire del Pont-St-Martin, 19° Juan Orozco Sanchez e 27° Silvio Balzaretti della Monterosa, 28° Gabriele Beltrami del PontSt-Martin, 34° Enzo Mersi della Monterosa, 40° Massimo Farcoz, 43° Matteo Savin e 52° Mathieu Courthoud del Pont-St-Martin. Passando alla gare giovanili, splendido bronzo nella corsa tricolore Juniores per Henri Aymonod dell’Atletica Calvesi. «Ho cercato di partire regolare perché ero alla mia prima esperienza in campo nazionale - spiega il giovane portacolori aostano -. Quando ho capito che si poteva fare selezione, a quel punto ho cercato di forzare i tempi per tenermi nelle prime posizioni, anche se di fronte ai cambi di ritmo dei primi due non ho potuto fare altro che gestire la mia posizione fino al traguardo». Oltre a Henri, in gara tra gli Juniores c’era anche André Aymonod, sempre della Calvesi, che ha concluso la sua fatica al 21° posto. ■ pa.ba.


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TRIATHLON

CICLISMO

Charlotte Bonin ottima decima in Coppa del Mondo

Thierry Moret ottavo al Challenge Bassa Valle Scrivia e Val Curone

TISZAUJVAROS - Un decimo posto con qualche rimpianto e con tanta stanchezza accumulata. Arriva un ottimo risultato con un po’ di amaro in bocca per Charlotte Bonin (foto), impegnata nella prima gara di Coppa del Mondo di triathlon andata in scena a Tiszaujvaros in Ungheria, e giunta dopo tre settimane di ritiro in quota al Sestriere con la nazionale azzurra. Erano 64 le atlete al via di una gara che ha visto la portacolori delle Fiamme Azzurre conquistare il quinto posto nella propria semifinale, staccando il pass per la finalissima. Nel turno di domenica, Charlotte Bonin parte alla grande, uscendo in quinta piazza dalla frazione in

CASALNOCETO - Ottavo posto di prestigio per Thierry Moret (Overall Cycling Team) nella prima prova del Challenge Bassa Valle Scrivia e Val Curone, andata in scena sabato a Casalnoceto. Oltre 200 i corridori al via della storica gara in linea, riservata a Elite e Under 23, che si sono dati battaglia lungo i pesanti 135 chilometri. Al termine di una gara nervosa, con continui tentativi di fuga e un circuito finale che prevedeva per tre volte l’ascesa a Stellara, la vittoria è andata a Stefano Perego della Viris che, in volata, ha regolato una ventina di fuggitivi, con secondo posto di Daniele Cavasin (Zalf) e terzo Francesco Rosa (Colpack). Thierry Moret chiude ottavo assoluto lasciandosi alle spalle il compagno Alessandro Ferrarotti.

acqua, per poi accodarsi alla fuga a undici. Nella parte di corsa l’atleta di Gressan mette le mani sulla sesta piazza, ma una sosta di 10” al penalty box per posizionamento errato della bici le fa perdere terreno fino a raggiungere un comunque positivo decimo posto. «Peccato - commenta Charlotte Bonin a fine gara -, ho patito un po’ di stanchezza e ho sofferto per tutta la gara. La penalità, poi, mi ha ulteriormente rallentata, ma sono davvero molto soddisfatta; in vista dei prossimi impegni i carichi di lavoro di questi giorni saranno sicuramente assorbiti e potrò sicuramente fare ancora meglio». ■ al.bi.

Thierry Moret in azione

■ PALLA OVALE / Domenica 24 agosto a Pila torna l’appuntamento con il “Rugby ad alta quota”

I Leoni RUGGISCONO anche in estate La società sta pianificando la nuova stagione; il presidente Fida: «Puntiamo sulla crescita del vivaio» AOSTA - Niente ferie lunghe per lo Stade Valdôtain che, come ormai da qualche anno, propone il “Rugby ad alta quota”. L’appuntamento è per domenica 24 agosto al Bar Ristorante “La Baraka” di Pila. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione grazie alla collaborazione con Thierry Debove dello staff del locale, non solo offre ai giocatori e agli appassionati la possibilità di ritrovarsi in estate, ma si presenta anche come esperienza di avvicinamento alla palla ovale. Durante la giornata ci sarà un torneo di “Rugby Touch”, versione di gioco a cui tutti possono partecipare, poiché non include né placcaggi né mischie, ma solo un “tocco”. Domenica 24 si inizierà alle 9 con il ritrovo alla seggiovia Chamolé (salita gratuita); le iscrizioni sono aperte a tutti e le squadre, di tre componenti, sono di formazione libera e mista. Il torneo inizierà alle 10, a seguire grigliata e musica prima delle premiazioni: ogni squadra iscritta riceverà un premio. Lavori in corso

vità sono numerose. Innanzitutto, in merito alla “questione campo”, lo Stade auspica di poter continuare ad usufruire della struttura, divenuta ormai un rendez-vous fisso per gli appassionati e i sostenitori del rugby - afferma il presidente Francesco Fida -. Relativamente al

direttivo, i must sono la creazione di un nuovo staff e l’aumento di dirigenti e allenatori in tutte le categorie. Anche per le squadre ci saranno cambiamenti importanti, l’obiettivo è il completamento delle categorie per affrontare al meglio il prossimo campionato. Tut-

to ciò sarà possibile grazie alla crescita costante del settore giovanile». Prima squadra I Leoni dello Stade saranno seguiti anche quest’anno dal coach Gianluca Padovano, tecnico di mischia, affiancato da Mar-

co Curighetti, responsabile trequarti e Christian Grossi, preparatore atletico. L’obiettivo è affrontare al meglio il campionato di C2 e arrivare ai play off. Settore giovanile La Propaganda, quest’anno al completo, sarà coordinata da

BASEBALL

Jean Claude e Maurizio Balla guidano i rossoneri da esportazione AOSTA - Si è conclusa con la festa sul diamante di Avigliana la stagione regolare in serie C dei Jacks Torino, che staccano il biglietto per i playoff promozione in serie B al termine di una stagione intensa, conclusa con 13 vittorie e 2 sconfitte. Nell’epilogo i blu piemontesi hanno regolato 11-1 il Castellamonte. L’impresa dei torinesi si colora di rossonero. Nella stagione che ha visto gli Aosta Bugs concludere l’esperienza di squadra nella C nazionale, infatti, in prestito tra le fila dei Jacks di coach Milani sono finiti i fratelli aostani Maurizio e Jean Claude Balla. Per Maurizio il bilancio parla di un campionato con luci e ombre. «Non sono riuscito a

ritagliarmi un posto da titolare – afferma – nonostante un inizio positivo. Per uno abituato a essere sempre in campo non è stato facile. Ora ci attendono i playoff: per noi aostani è la seconda volta dopo quelli del 2005 che videro i Bugs promossi in C1». Jean Claude ha invece garantito solidità, nonostante i problemi di lavoro che ne hanno condizionato la continuità. «Sono soddisfatto – afferma Jean Claude Balla –, anche se non ho potuto giocare con la necessaria continuità anche a causa di problemi fisici. Abbiamo comunque raggiunto i playoff e questo è l’importante». L’epilogo stagionale con il Castellamonte è stato una sorta di derby per i rossone-

ri; nelle fila canavesane, infatti, hanno giocato i Bugs Federico Monti e Marco Noli (ottima la loro stagione in battuta), oltre a Abram Boustani e Simone Acerbi. Da segnalare anche le buone annate di altri rossoneri in prestito: Nicolò Ravarino è ai play off per la serie A con il Settimo Torinese, mentre l’italoamericano Nicola Garbella cerca il pass per le finali di serie A con il Grosseto. Sarà un autunno a tinte azzurre per lui e per il fratello Giovanni: entrambi infatti, convocati nella rappresentativa italiana, porteranno nuovamente il nome della Valle d’Aosta in uno scenario internazionale, quello dei Mondiali Under 21 in programma a Taiwan.

«In vista dell’anno nuovo le no-

Alberto Bonino e allenata da Fabrizio Poli. La novità sarà il coinvolgimento di giovani aspiranti allenatori, tra cui Lorenzo Brunier e alcune ragazze della femminile. L’U14, rosa più ampia della società, iscritta al campionato piemontese, sarà seguita dall’intramontabile Adriano Picco, aiutato da Roberto Mazzei (mischia) e Henri Anselmet (trequarti). L’U16, seguita da Ioan Taut, Stefano Di Marco e Stefano Ferrucci, proseguirà invece la coesistenza con il team eporediese. Donne La responsabile di categoria Rossana Aquadro conferma che le Vichinghe formeranno, con tutta probabilità, una squadra con il Biella Rugby a causa delle poche presenze. Old Ultimi, ma non per importanza, i Veterani, capitanati dall’allenatore Ioan Taut e da Maurizio Zardo, “l’irresponsabile”. I “vecchi” leoni cercheranno di riproporsi al meglio nei concentramenti italiani annuali. ■ Elisa Bosc

■ MTB / Solo tre anni di vita, ma già tanti successi per l’RDR Pila Bike

Un sano agonismo vissuto col sorriso AOSTA - Dopo soli tre anni di attività il Pila Bike Planet può già snocciolare titoli e medaglie prestigiose in bacheca, come racconta l’allenatore Fabio Agostinacchio: «Siamo una società giovane - spiega - e orbitiamo da pochi anni nel mondo dell’agonismo della mountain bike, malgrado ciò ci siamo già tolti diverse soddisfazioni. Nel primo anno di attività, infatti, abbiamo raccolto tre titoli italiani, nel secondo altri tre titoli e la medaglia d’argento ai Campionati Mondiali conquistata da Emilie Collomb in Sud Africa. Per quanto riguarda invece la stagione corrente, abbiamo messo in bacheca qualche medaglia in meno, con solo un argento e un bronzo. Ma nonostante ciò siamo soddisfatti, perché la nostra ex atleta di punta, appunto Emilie Collomb, è entrata a far parte di un team professional quale la Colnago». Tutti questi risultati sono il frutto di un team prettamente agonistico, che ha nella qualità e non nella quantità il suo principio cardine: «I nostri ragazzi fanno tutti agonismo, e a livello tecnico sono più preparati di noi, per questo motivo noi siamo degli allenatori e non dei maestri - continua Agostinacchio -. Il nostro obiettivo è infatti quello di far crescere la qualità dei nostri tes-

serati e di prepararli alle gare nazionali e internazionali. Per questo motivo, da due anni, abbiamo creato un programma che consiste nel gettare le basi nelle categorie G5 e G6, per portare nelle categorie superiori atleti già formati e pronti all’agonismo. La prima atleta a provare questo metodo è stata Elisa Muratori, che nel primo anno da Esordiente ha vinto 15 gare su 18, perciò il sistema funziona e non siamo noi a dirlo ma sono i numeri a parlare». Nonostante il Pila Bike Planet sia un team a vocazione agonistica, troviamo anche dei bikers in erba: Mattia, Mathieu, Alberto, Leonardo, Giulia, Tommaso, Jean-Paul, Samuel e Mery, che commentano così i loro pomeriggi sulle due ruote: «E’ divertente e istruttivo andare in bici, anche perché siamo tutti amici e i maestri sono bravi» racconta Giulia, che con i suoi 5 anni è la mascotte del gruppo. «All’inizio non eravamo molto convinti - ci confessano Mattia, Alberto, Mathieu e Leonardo - perché hanno scelto i nostri genitori di mandarci qui, ma ora non vorremmo essere altrove, perché i maestri sono bravi e divertenti e poi è bellissimo fare i salti». Infine la giovane età del team spinge gli allenatori verso nuo-

vi orizzonti, rischiando e osando anche certe volte: «Il tanto entusiasmo e la voglia di metterci sempre in gioco ci spingono anche a superare certi limiti che tante società non hanno il coraggio di oltrepassare - conclude Fabio -. Infatti, noi portiamo fuori dall’Italia, a fare i Campionati Europei, anche le categorie G5 e G6, per questo motivo vorrei ringraziare tutti gli sponsor che credono nella nostra attività e i genitori che quest’anno più che mai si sono adoperati per fare andare avanti la società, senza interferire col nostro operato». I tesserati Giovanissimi: Alessandra Piccolo, Alessandro Ledda, Giulio Pedelì, Giulia Challancin, Filippo Agostinacchio, André Philippot André, Davide Panegos, Tommaso Pedelì, Mery Simoni, Jean Paul Bressan, Leonardo Marana, Alberto Miret, Samuel Massaro, Mattia Agostinacchio. Esordienti: Luca Pieiller, Elisa Muratori, Thierry Grivel, Allievi: Federico Piccolo, Alex Agostinacchio, Federico Fiori, Francesca Liporace, Junior: Marco Liporace Marco, Filippo Innocenti Filippo, Responsabili corsi: Beppe Ledda, Corrado Pedelì e Sofia Fiori. ■ Mathieu Courthoud

Il gruppo dell’RDR Pila Bike

MTB

A Pila lo spettacolo dell’European Downhill Cup PILA (GRESSAN) - Conto alla rovescia agli sgoccioli a Pila, dove dal 15 al 17 agosto andrà in scena la seconda e ultima tappa italiana della IXS European Downhill Cup. Saranno oltre 350 i riders provenienti da 26 paesi che si daranno battaglia sulla pista Renato Rosa, che nove anni fa ha ospitato la Coppa del Mondo. A disegnare il tracciato, ancora una volta, è stato Corrado Hérin (foto), che, grazie alla collaborazione degli uomini della Pila spa, ha disegnato un percorso di alto livello, con salti, passerelle in legno e paraboliche. Il teatro di gara sarà sostanzialmente quello del 2013, con una lunghezza complessiva di 2.6 chilometri e un dislivello di 526 metri (partenza a 2.311, arrivo a 1.785).

Per quanto riguarda il programma, venerdì 15 agosto dalle 9 alle 18 ci sarà la verifica licenze, dalle 10 alle 12 è prevista l’ispezione a piedi del percorso, quindi i piloti proveranno fino alle 18. La mattina successiva, dalle 8 alle 12, allenamento obbligatorio, poi, dalle 12 alle 14, sessione di training riservata ai migliori atleti e, alle 14.30, la manche unica di qualifica. Domenica 17 si entrerà nel vivo, con la run conclusiva che assegnerà la vittoria della sesta e penultima prova del circuito internazionale: al mattino (allenamento dalle 8 alle 12 e allenamento “Top” rider dalle 11 alle 12) ci saranno le prove, alle 12.30 il primo concorrente darà il via alla gara. ■ d.p.


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Fotoservizio Magnano

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Elwis Chentre - Erik Macori

Marco Blanc - Luca Lattanzi

Joel Gonthier - Corrado Courthoud

■ RALLY / Equipaggi valdostani in luce nella prima edizione della Ronda d’estate andata in scena a Cuorgné

I rossoneri alzano la voce in terra canavesana Chentre-Macori quarti con qualche rimpianto «anche se è andata oltre ogni più rosea aspettativa» CUORGNÉ - Ben 97 vetture moderne, 12 storiche, e 168 chilometri di cui 39 cronometrati. Sono questi i numeri della prima Ronda d’estate, andata in scena domenica 10 agosto a Cuorgné. A vincere la suggestiva première è stata la coppia formata da Maurizio Diomedi e Mauro Turati, con la Ford Focus WRC che ha lasciato al secondo posto Marco Colombi e Flavio Guerra, con terza piazza per Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, entrambi su Peugeot 207. Il valdostano Elwis Chentre, per la prima volta in equipaggio con Erik Macori, ha solamente sfiorato il podio, portando però a casa un ottimo quarto posto assoluto, corona-

to dal successo nelle classi R, R3 e due ruote motrici. Insomma, weekend all’insegna dell’adrenalina quello piemontese, iniziato sabato con le verifiche sportive e tecniche e lo shake-down, la ricognizione per visualizzare il percorso e la sfilata di presentazione delle vetture al pubblico. La gara è andata in scena domenica, con partenza da piazza Martiri seguendo un programma intenso: i primi a superare la linea di partenza e trasferimento di 13,560 km che portavano in località Faiallo di Ponte Canavese dove era posto lo start della prova denominata “Chiesanuova”. Il percorso speciale è iniziato con una discesa e una serie di tornan-

ti che hanno messo alla prova le abilità tecniche dei concorrenti, prima di arrivare al comune di Cuorgné, per poi raggiungere Chiesanuova, punto in cui la carreggiata si faceva più stretta. La fine della prova cronometrata, con un tratto di strada piana, corrispondeva alla località di San Carlo. Quattro passaggi sulla speciale di Chiesanuova, tre riordini di un’ora in Piazza Martiri e tre parchi assistenza di quaranta minuti in piazza Ponte Vecchio sono stati i punti salienti della gara. Numerosi gli equipaggi valdostani in gara, tra cui Marco Blanc e Luca Lattanzi (Peugeot 208 R2B), giunti sedicesimi, Erik Rollandin con Francesco Cuaz (Fiat 600), trentacin-

Bocce: il Valpelline A si prende il torneo estivo

Le due finaliste si concedono la foto ricordo dopo il successo del Valpelline

ALLEIN - Quindicesimo centro. Si chiude con l’ennesimo trionfo del Valpelline A la 36ª edizione del torneo estivo di bocce. A sorridere nella finale di Allein sono Giuseppe Uroni/Daniele Restano, Donato Bonomelli/Ambrogio Favre, Emilio Blanc/Giuseppe Petey e Daniele Olivier/ Abele Tognan che, dopo aver dominato il girone B, si sono imposti ai danni del malcapitato Roisan. I neo campioni erano giunti a giocarsi il loro 15° titolo do-

po aver superato nei quarti di finale il Valpelline B e, in semifinale, l’Allein A. Nell’ultimo atto, il Valpelline A ha poi vinto per 3-1 contro un Roisan approdato in finale dopo aver fatto fuori Bionaz e Oyace A. Terza piazza per l’Allein A, che nella finalina ha avuto la meglio ai punti sull’Oyace A. I premi speciali sono andati a Rino Abram (più anziano) e Valter Tutel (più giovane). «Sono soddisfatto per la partecipazione e per la riuscita - ha

detto il presidente del comitato organizzatore Renato Diémoz -. Sarei ancora più contento se ai sei comuni partecipanti se ne aggiungessero altri della Coumba Freide. Mi dispiace che anche quest’anno abbiamo perso un giocatore che ha onorato il torneo per anni». Mercoledì, giovedì e venerdì andrà in scena il torneo di Ferragosto, istituito per ricordare Alfonso Créton, Renato Cerise, Silvio Bionaz e Lucio Favre.

BOCCE AMATORI

Anna Coutier conquista la quinta tappa dell’US Acli CHATILLON - Anna Coutier ha vinto a Châtillon la quinta tappa del campionato regionale amatori organizzato dagli Amici Bocce US Acli. Sul podio con la vincitrice sono salite Piergiorgio Milano e Gino Porliod; seguono, fino al decimo posto, Carlo Traini, Mary Treves, Ugo Brunello, Francesco Riviera, Piero Peloso, Sergio Péaquin e Gilda Borettaz.

I protagonisti della gara di Châtillon

quesimi, Joel Gonthier e Corrado Courthod ventunesimi, Cristian Thiebat e Nadia Pepe (Peugeot 106) cinquattottesimi; Thierry Cheney e Alex Paonna (A 112 Abarth) settantaquattresimi; Ferruccio Noz e Milva Chabloz ottantesimi (Peugeot 106 Rallye), Walter Lyveroulaz e Erik Robbin ottantaduesimi (Lancia Fulvia HF). Sala stampa «Avevo pianificato di entrare nei primi dieci, per cui direi che il quarto posto va oltre ogni più rosea aspettativa - spiega soddisfatto Elwis Chentre al termine della gara -. Era da un po’ che volevo correre insieme a Erik, ma non ne avevamo mai avuto l’occasione; di-

rei che è andata bene. Nella prima prova abbiamo provato a rischiare; visto il tempo incerto, siamo stati gli unici a scegliere le gomme intermedie e purtroppo siamo stati penalizzati. Ci siamo rifatti nelle prove successive, quando la strada si è asciugata, piazzando un quinto, un quarto e poi un terzo tempo assoluti, vincendo R3, R e due ruote motrici; non potevamo chiedere di meglio e per questo ringrazio il Team d’Ambra e la scuderia New Driver’s Team che hanno fatto un grande lavoro». Soddsifatti anche gli altri rossoneri ai nostri taccuini. «La speciale era molto bella, tanto guidata e veloce: ci siamo divertiti molto - esclama Erik

Rollandin -. Siamo partiti due volte con le gomme da asciutto e abbiamo rischiato un po’. Siamo molto soddisfatti perché abbiamo vinto per quanto riguarda la nostra classe; quindi tre prove su quattro». Un’altra voce valdostana è quella di Cristian Thiébat, che correva insieme a Nadia Pepe: «Mi sono divertito. È la prima gara e ci siamo classificati primi della nostra classe. Dato che in gara ci sono numerosi professionisti, siamo molto contenti per il risultato. Il percorso era molto bello ed è stato difficile per le condizioni variabili: c’è stata pioggia, ma anche umido e alcuni tratti invece in cui la strada era asciutta». ■ Carlotta Maquignaz


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A sinistra Giorgio Mastrota e gli altri premiati del Trofeo Comune di Gressoney-StJean; in basso la premiazione del Trofeo Studio Courmayeur di Gignod; a destra i migliori della tappa del Grand Prix VdA giocata sabato a Cervinia

■ GOLF / Hole in one del giocatore aostano nel Trofeo Studio Courmayeur di Gignod

L’impresa di Roberto Fiabane Brissogne Doppio appuntamento, nel fine settimana, sul green dell’envers. Sabato la gara giovanile Les Iles si è chiusa con la vittoria di Lorenzo Tatti, Giulia Magrini (lordo medal), Edoardo Fontana ed Emma Tatti (netto medal). Ieri, invece, è andata in scena la terza tappa del Torneo BabaTour. Nel lordo a imporsi è stato Massimo Pica, mentre nel netto hanno vinto Lea Blanc (in Prima davanti a Carlos Doglioli) e Paola Raffaelli (in Seconda

Adriana Volpe premia Ottavio Comé; a fianco Giulia Magrini

su Marzia Beltrame); prima Ladies Paola Turati. Cervinia La settimana ai piedi della Gran Becca si è chiusa ieri con la Coppa Hotel Hermitage, che ha visto, nel netto di Prima Cate-

goria, imporsi Thomas Munafò davanti a Romildo Rean; primo lordo Stefano Arcadi. Nelle altre categorie successi di Lidia Pellissier (in Seconda su Franco Tartaglino) e Federico Perron (in Terza su Angelo Mariani); prima Ladies Maria Elena Pettinato, primo Senior Alvaro Casati. Sabato il Grand Prix VdA ha fatto tappa a Cervinia e si è chiuso con il successo, in Prima Categoria, di Filippo Maquignaz su Denis Falconieri; primo lordo Federico Maquignaz. In Seconda vittoria di Sabrina Caron su Massimo Donatoni, in Terza di Alessandro Pozzi su Rosario Nardi; prima Ladies Nadia Di Giorgio, primo Senior Giorgio Grosjean. Venerdì, invece, Francesco Abbà si è preso l’All Inclusive Golf Challenge in Prima Categoria tenendosi alle spalle Erjon Tola, con Filippo Maquignaz primo nel lordo. In Seconda acuto di Gaspare Collomb su Elena Chiodini, in Terza ha primeggiato Alessio Montagner su Gianfranco Mantello; prima Ladies Manuela Scoffo, primo Senior Gianfranco Montagner. Andres Varley ha vinto giovedì al Golf Club Cervino il netto di Prima Categoria della Coppa Lega Italiana Lotta Contro i Tumori precedendo Giovanni Arcadi; nel lordo si è imposto Filippo Maquignaz. In Seconda Categoria affermazione di Maria Grazia Ventura su Mark Rickerby; prima Ladies Maria Pia Omaccini, primo Seniores Riccardo Caldarella. Filippo Maquignaz nel netto di Prima Categoria e Federico Maquignaz nel lordo hanno conquistato martedì al Golf Club Cervino la Coppa Hotel Bucaneve. In Prima Categoria il secondo posto è andato a Sandro Laval, in Seconda si è imposto Pietro Gavazzi su Andres Varley, in Terza ha primeggiato Matteo Bertolino su Alessandro Pozzi; prima Ladies Maria Elena Pettinato, primo Seniores Alberto Berloffa. Courmayeur Ben novantadue giocatori hanno onorato sabato e domenica il 5° Memorial Mary Petrolini che nel netto di Prima Categoria ha visto imporsi Ottavio Comé che ha avuto la me-

glio su Matteo Dominidiato e Maurizio Milanesio; nel lordo affermazione di Andrea Nicola su Mattia Chabod. In Seconda bella vittoria della giovane promessa valdostana Maire-Hélène Maccari, che ha avuto la meglio su Gianluca Schneuwly e Mario Franzino, mentre la Terza è stata conquistata da Tommaso Rabbia su Anna Paola Romeo e Patrizia Mattrel; prima Ladies Silvia Preti, primo Senior Marcello Mucciante, primo Master Edoarda Caravati, primo Junior Niccolò Allievi. I migliori della seconda giornata sono stati Massimo Lorenzetti, Emanuele Re e Andrea Ferrari. Giovedì si è giocato il Trofeo André Maurice Cashemere, che in Prima Categoria ha visto l’affermazione di Riccardo Grande Stevens davanti a Lucia Audisio e a Massimo Lorenzetti, con Matteo Dominiato primo nel lordo. In Seconda successo di Giulia Diletta Mascheroni su Luca Bertino ed Edoardo Re, in Terza ha vinto Enrico Maria Bianchi su Anna Paola Romeo e Barbara Guerrato; prima Ladies Lucia Missero Bruno, primo Senior Claudio Aghemo, primo Junior Edoardo Bonazzi, driving contest Emanuele Re e Marie-Hélène Maccari. La settimana di Courmayeur si era aperta con la Coppa Gran Hotel Royal e Golf, vinta da Guido Franceschelli su Mario Franzino e Lucia Audisio; primo lordo Matteo Dominidiato. In Seconda successo di Edoardo Pagani su Mauro Galignani e Andrea Arnaldi, in Terza di Sabrina Testori su Anna Paola Romeo e Maddalena Germagnoli Gattinoni; prima Ladies Anna Perino, primo Senior Marcel Comé, primo Jr Davide Moschet.

Gressoney

Claudio Coda ha vinto ieri davanti ad Attilio Traverso il 16° Memorial Mario Miglietta, che ha chiuso l’impegnativa settimana di Gressoney; nel lordo successo di Giancarlo Bettinelli. In Seconda affermazione di Federico Girivetto su Marinella Terragni; prima Ladies Sandra Rolando, primo Senior Giuseppe Peirano, primo Junior Tommaso Talamucci. Sabato la Coppa Bar Edelweiss a coppie era stata appannaggio, nel netto, di Lorenzo CesareMarco Bonatti su Daniele Pittatore-Elisabetta Botto Paola, con Andrea Gatti-Andrea Bonatti primi nel lordo e Sandra Rolando-Attilio Traverso prima compagine mista. Un volto noto della televisione, Giorgio Mastrota, ha vinto venerdì il netto di Prima Categoria del Trofeo Comune di Gressoney-St-Jean precedendo Lorenzo Cesare; primo lordo Ugo China Bino. In Seconda successo di Marco Bonatti su Laura Cevasco; prima Ladies Marta Marsilio, primo Senior Mario Foscale. Mercoledì il Free Golf Hotel by Residence Ruetoreif è andato, in Prima, a Kevin Caneva su Sandra Rolando, con Andrea Bonatti primo nel lordo. In Seconda affermazione di Marta Marsilio su Lorenzo Ugo. Il primo appuntamento della settimana era stato il Trofeo David Sport, che si era concluso con la vittoria di Marco Benadi su Lorenzo Cesare; primo lordo Andrea Bonatti. In Seconda successo di Fausto Monetta su Daniela Bertuetti; prima Ladies Sandra Rolando, primo Senior Corrado Laviosa. ■ r.g.

Tennis: sorridono Broglio e Novel Continua il buon momento dei giovani talenti del C.T. Courmayeur. Pietro Broglio, classe 2005, si è imposto nel torneo Futures Under 10 di Verbania battendo in finale per 6/4 6/2 Alessandro Zapelli. Venendo agli eventi valdostani, Alberto Novel ha vinto la terza tappa della Wilson Cup ClaudeSport a favore dell’Aism VdA. Nella finalissima di St-Christophe è stato sconfitto Riccardo Vuillermin; in semifinale il futuro vincitore aveva eliminato Adolfo Pacchiodi e il suo rivale aveva eliminato Gianluca D’Introno. In classifica generale Vuillermin rimane in vetta con 135 punti, 13 in più di Novel.

Flash

per sancire il gemellaggio tra il Golf Ayas e l’Arsanières. In palio c’era il Trofeo Cadran Solaire - Sport4, che ha visto l’affermazione di Ivo Letey in Prima Categoria e di Cristian Saracco in Seconda.

Sport

AOSTA - Abbuffata di tornei sui cinque green valdostani, con una notevole infornata di risultati. Su tutti, però, spicca l’exploit di Roberto Fiabane, che nell’ambito del Trofeo Studio Courmayeur 2014 ha fatto “hole in one” alla buca 9. La gara è stata vinta dal padrone di casa Roberto Rossi, che nel netto di Prima Categoria ha preceduto Franco Marguerettaz, con Francesca Marconi prima nel lordo. In Seconda successo di Raffaele Napoli sul lecchese Roberto Rossi, in Terza ha primeggiato Gabriele Bottoglia su Roberto Marra; prima Ladies Susy Cuneaz, primo Seniores Carlo Miori. Sabato, invece, al Pitch & Putt di Ayas si è giocata la prima delle due tappe organizzate

Volley: l’Alto Canavese fa la spesa in Valle In vista della prossima stagione agonistica, l’Alto Canavese ha puntato l’attenzione sulla Valle d’Aosta. Il club di Cuorgnè ha infatti aperto una trattativa con Fabio Matteotti, Alessio Boi e Michel Macrobio. Ai tre valdostani, reduci dal trionfo in serie D con la maglia del Bruno Tex, è stato proposto il ruolo di “chioccia” ai tanti giovani che faranno parte della rosa della squadra di serie C. Nonostante gli evidenti problemi logistici, la trattativa potrebbe prendere quota nei prossimi giorni.


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I partecipanti alla quarta edizione del Trofeo Bionaz-Oyace organizzato dal sodalizio del presidente Patrizio Bionaz

■ biathlon estivo / Il sodalizio di casa si impone nella quarta edizione dell’omonimo trofeo

Bionaz-Oyace profeta in patria Matteo PAOLINI Inviato a Bionaz bionaz - Tanti partecipanti nonostante un tempo a dir poco incerto. Non è mancato l’agonismo alla 4ª edizione del Trofeo Sci Club Bionaz-Oyace di biathlon estivo, andato in scena domenica proprio a Bionaz. L’incertezza, però, fortunatamente alla fine non si è concretizzata in un tempo nefasto, con gli atleti che, graziati dal meteo, sono riusciti a darsi battaglia in condizioni ottimali, che hanno agevolato il completamento del percorso per le sei categorie in gara. Nella categoria Baby femminile, la vittoria è andata a Chiara Barailler del sodalizio di casa, imitata al maschile da Michel

Deval. Amis de Verrayes che si fanno valere anche nei Cuccioli femminili, dove a vincere è Amelie Pession, con Davide Fussambri del Bionaz-Oyace che fa sua la gara al maschile. Soddisfatto della sua prova Leonardo Giusti, salito sul gradino più basso del podio: «Il terzo posto è un buon risultato – ha detto Leonardo –. Speravo però di far meglio al tiro dove ho commesso qualche errore di troppo». Martina Trabucchi e Alessandro Chenal hanno vinto la gara nella categoria Ragazzi. Tra le Allieve la vittoria è andata a Desirée Oreiller, che commenta soddisfatta: «La gara è andata bene, soprattutto al poligono – ha detto – Era la prima volta che sparavo in piedi e devo dire che mi son trovata bene avendo fatto solo

un errore». Non possono essere soddisfatte Eyvia Lucianaz, penultima («Non mi sono trovata al tiro da in piedi; ho commesso troppo errori») e soprattutto l’ultima classificata Rita Vezzoni: «Al tiro ho sbagliato tutto ed è andata malissimo». Negli Allievi maschili, ottimo secondo posto per Leonesio Jacopo nella gara vinta da Francesco Giusti: «E’ andata bene – esclama Jacopo al termine della fatica –; potevo però far meglio perché ho commesso due errori al tiro in piedi e uno da terra. Sono soddisfatto, invece, per quanto fatto nella corsa». Col Piccolo Calibro, buona gara per Diana Ponsetti (unica ai nastri di partenza), mentre in campo maschile la vittoria è andata a Michael Durand, nella gara che

Martina Barailler

Francesco Petitjacques

Giorgia Bionaz al poligono

Annarita Vezzoni

fotoservizio Matteo Paolini

Mathieu Betemps sostenuto dai compagni di fatica

ha visto il sesto posto di Thierry Brunier: «Sulla corsa sono andato bene – ha commentato Thierry –; al tiro invece ho sbagliato troppo e sono stato penalizzato, peccato perché in allenamento vado sempre bene e in gara invece sbaglio, forse non sono ancora abituato». A chiudere la giornata sono stati i Seniores, che hanno visto il successo di Claudio Durand, con secondo posto di Claudio Herin: «Ho preso questa gara come allenamento per sciogliere un po’ le gambe – ha spiegato Claudio –; arrivo da due giorni di carichi pesanti quindi nel complesso sono soddisfatto». Per quanto riguarda le società, infine, la vittoria va ai padroni di casa del Bionaz-Oyace, seguiti da Amis de Verrayes e Gran-

ta Parey. I podi Baby femminile: 1ª Chiara Barailler (Bionaz-Oyace) 2’50.30, 2ª Noelie Navillod (Amis de Verrayes) 3’21.00, 3ª Anais Duclos (Bionaz-Oyace) 3’26.00. Baby maschile: 1° Michel Deval (Amis de Verrayes) 3’21.10, 2° Cedrik Gontel (Granta Parey) 3’49.90, 3° Mael Petit Jacques (Bionaz-Oyace) 3’52. Cuccioli femminile: 1ª Amelie Pession (Amis de Verrayes) 6’58.80, 2ª Nadege Gontel (Granta Parey) 7’25, 3ª Giulia Leonardo (Amis deVerrayes) 7’54.80. Cuccioli maschile: 1° Davide Fussambri (Bionaz-Oyace) 6’29.70, 2° Axel Navillod (Focolaccia Sci) 7’11.60. Ragazzi femminile: 1ª MartinaTrabucchi (Brusson) 13’12.60, 2ª Alessia Martini (Bionaz-Oyace) 14’30.20, 3ª Giorgia Deval (Amis de Verrayes) 14’40.90. Ragazzi

maschile: 1° Alessandro Chenal (Bionaz-Oyace) 13’44.30, 2° Julien Petitjacques (Bionaz-Oyace) 14’3250, 3°Thierry Bianquin (VV.F. G. Godioz) 15’31.80. Allievi femminile: 1ª Desirée Oreillere (Granta Parey) 15’30.20, 2ª Beatrice Trabucchi (Brusson) 15’33.80, 3ª Ambra Fosson (Brusson) 15’45.50. Allievi maschile: 1° Francesco Giusti (Focolaccia Sci) 13’00.40, 2° Jacopo Leonesio (Brusson) 13’02.80, 3° Didier Bionaz (Bionaz-Oyace) 14’10.60. Categoria Piccolo Calibro femminile: 1ª Diana Ponsetti (Amis de Verrayes) 25’44.40. Categoria Piccolo Calibro maschile: 1° Michael Durand (Bionaz-Oyace) 14’51.10, 2° Rayan Chapellu (Amis de Verrayes) 15’33.80, 3° Kevin Gontel (Granta Parey) 15’39.00. Seniores maschile: 1° Claudio Durand (BionazOyace) 19’19.50, 2° Claudio Herin (Bionaz-Oyace) 20’14.80, 3° Danilo Petitjacques (Bionaz-Oyace) 22’02.00.


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■ kermesse / Granata e neroverdi battono in finale due formazioni di Pontey

Issogne A e Doues C in trionfo Riccardo SAVOYE Inviato a Brissogne

La gara Dopo 10 ore di gioco c’è stato il primo verdetto, quello relativo alle otto finaliste (quattro per categoria), che hanno dato luogo alle semifinali con partite ai 16. Per la categoria A/B a qualificarsi sono state l’Issogne A (girone A), il St-Denis (girone B), il Pontey C (girone C) e il St-Christophe (girone D); al secondo posto si sono piazzate il Marmore, lo Châtillon, l’Arnad e il Pontey B. In semifinale l’Issogne A ha piegato il St-

Lo staff che ha curato al meglio la riuscita della manifestazione

Denis e il Pontey C ha avuto la meglio sul St-Christophe. L’atto conclusivo ha quindi sorriso a Denis Gyppaz-Erik Bonjean e Davide Pinet-Stefano Théodule, che hanno battuto Flavio Théodule-Pietro Edifizi e Ives Théodule-Andrea Chabloz. Per la categoria C/D a qualificarsi per il penultimo atto sono stati Châtillon B, Doues C, Quart B e Pontey B, con seconde Marmore A, St-Christophe C, St-Christophe A e Montjovet. In semifinale il Doues C non ha lasciato scampo allo Châtillon B, imitato dal Pontey B sul Quart. La finalissima si è chiusa

con l’affermazione di Ezio Diemoz-Didier Nex e Dario SaviozWalter Tutel su Mattia SottiniParide Lantermo e Alessio Del Giudice-Didier Daricou. Il bilancio «Non possiamo che essere soddisfatti - ci ha detto Mirko Messelod a nome del comitato organizzatore -, sia per il numero delle squadre, mai così elevato, che per la sportività dimostrata sul campo di gioco. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione».

Fotoservizio Michel Prosodi

brissogne - L’Issogne A nella categoria regina, e il Doues C hanno vinto ieri sera a Brissogne la quinta edizione della 12 Ore. Alla manifestazione hanno preso parte ben 48 squadre equamente divise tra A/B e C/ D. Per la verità, le formazioni iscritte nella massima serie erano addirittura 27, così a metà settimana sono stati necessari tre spareggi che hanno sbarrato la strada al Quart A (sconfitto dal Gressan C), al Verrès (piegato dal Pontey B)

e al Marmore (eliminato dallo Châtillon A).

CATEGORIA A/B - Issogne A: Denis Gyppaz-Erik Bonjean e Davide Pinet-Stefano Théodule

CATEGORIA A/B - Pontey C: Flavio Théodule-Pietro Edifizi e Ives Théodule-Andrea Chabloz

CATEGORIA A/B - Saint-Christophe: Corrado Chabloz-Corrado Guichardaz e Aldo David-Jean Pierre Voulaz

CATEGORIA A/B - Saint-Denis: Mario Théodule-Bruno Perruquet e Mirko Farys-Alex Mongnod

CATEGORIA A/B - Brissogne: Lorenzo Tutel-Gianni Vigon e Luigi Manella-Mirco Messelod

CATEGORIA A/B - Issogne C: Matteo Pinet-Gianni Darbaz e Fabio Fichera-Fabio Joly

CATEGORIA A/B - Quart B: Franco Bionaz-Corrado Cerisey e Roberto Vuillermoz-Marco Personnettaz

CATEGORIA A/B - Champdepraz A: Andrea Vittaz-Rudy Barsanti e Fausto D’Hérin-Paolo Danna

CATEGORIA A/B - Aymavilles: Eddy Menin-Cesare Bataillon e Marco Bordet-Giuseppe Sias

CATEGORIA A/B - Châtillon: Maurizio Gorret-Giorgio Favre ed Erik Orsières-Onorato Hérin

CATEGORIA A/B - Issogne B: Roger Duc-Beniamino Dublanc e Franco Dondeynaz-Rolando Costabloz

CATEGORIA A/B - Gressan Cogne A: Mimmo Tripodi-Corrado Clos e Luciano Berthod-Remo Montrosset

CATEGORIA A/B - Saint-Vincent: Vittorio Hérin-Christian Dujany ed Ezio Lini-Giuseppe Turel

CATEGORIA A/B - Pontey B: Matteo Martucci-Jean Claude Daudry e Manuel Massensini-Renzo Perraillon

CATEGORIA A/B - Marmore B: Giorgio Peterle-Guido Novalet e Flavio Mathamel-Mirko Aymonod

CATEGORIA A/B - Valdigne A: Alessio Silvani-Ivo Rancet e Gianni Collomb-Remo Pesenti

CATEGORIA A/B - Valdigne B: Renato Creux-Dario Pareyson e Renato Dal Bosco-Luciano Chatel

CATEGORIA A/B - Valdigne C: Valerio Pace-Elvis Champion e Gabriele Collomb-Diego Scalvino


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CATEGORIA A/B - Issogne D: Stefano Cout-Fabrizio Pinet e Ivo Pinet-Alessandro Marchetto

CATEGORIA A/B - Arnad A: Bruno Vaser-Maicol Massensini e Denis Dublanc-Paolo Laurent

CATEGORIA A/B - Gressan Cogne B: Alfredo Foretier-Fabrizio Chevrier ed Ermes D’Hérin-Massimo Gerard

CATEGORIA A/B - Champdepraz B: Demis Sarteur-Agostino Nicoletta e Patrizio D’Hérin-Federico Poli

CATEGORIA A/B - Pontey A: Giuseppe Brunaz-Sonio Lavoyer e Lorenzo Fontana Ravaz-Mauro Cretier

CATEGORIA A/B - Gressan Cogne C: Delio Joux-Remo Cugnach e Adriano Perrod-Mario Cordi

CATEGORIA C/D - Verrayes: Elvis Meynet-Remo Stefanoli ed Erik Machet-Alex Petey

CATEGORIA C/D - Verrès: Claudio Neyroz-Luca Mongelli e Walter Lezin-Giovanni Taverna

CATEGORIA C/D - Châtillon A: Christian Leo Dufour-Joanathan Tourel e Patrick Lini-Fabio Cretier

CATEGORIA C/D - Quart A: Stefano Vermillon-Marco Fragno e Andrea Roveyaz-Massimo Vanzetto

CATEGORIA C/D - Gressan Cogne A: Silvio Chuc-Bruno Montrosset e Luciano Tessarin-Paolo Cottino

CATEGORIA C/D - Saint-Vincent: Bruno Vout-Attilio Vanelli e Patrik Vout-Matteo D’Hérin

CATEGORIA C/D - Quart B: Davide Henriod-Christian Noussan e Walter Berthod-Ives Rondin

CATEGORIA C/D - Saint-Christophe A: Marco Cheney-Giovanni Rosset e Cesare Brunod-Valentino Glassier

CATEGORIA C/D - Saint-Christophe B: Maurizio Merlo-Franco Anselmo e Luciano Chamonin-Stefano Ceca

CATEGORIA C/D - Saint-Christophe C: Roberto Berger-Mattia Berger e Walter D’Hérin-Feruccio Joly

CATEGORIA C/D - Saint-Christophe D: André Philippot-Matteo Messelod e Didier Philippot-Didier Lettry

CATEGORIA C/D - Doues A: Daniel Diemoz-Peter Bataillon ed Elviro Tutel-Luca Abram

CATEGORIA C/D - Doues B: Bruno Diemoz-Edy Devoix e Patrick Cottin-Giulio Péaquin

CATEGORIA C/D - Doues C: Ezio Diemoz-Didier Nex e Dario Savioz-Walter Tutel

CATEGORIA C/D - Pontey A: Davide Pasqualon-Walter Gaillard e Andrea Lavevaz-Christian Orella

CATEGORIA C/D - Pontey B: Mattia Sottini-Paride Lantermo e Alessio Del Giudice-Didier Daricou

CATEGORIA C/D - Marmore A: Pietro Meynet-Luca Meynet e Franco Machet-Andrea Meynet

CATEGORIA C/D - Valdigne A: Pietro Lerda-Christian Pisano e Thierry Castellano-Edy Chenal

CATEGORIA C/D - Valdigne B: Thierry Silvani-Gerard Collomb e Davide Pesenti-Gabriel Pareyson

CATEGORIA C/D - Valdigne C: Jonathan Chatel-Gabriel Charrey e Livio Capozzo-Xavier Angelini

CATEGORIA C/D - Valdigne D: André Jacquemod-Didier Gamba e André Cornaz-Joel Gamba

CATEGORIA C/D - Issogne A: Emil Borettaz-Alex Ducly e Sophie Borettaz-Monica Pinet

CATEGORIA C/D - Châtillon B: Piero Pandini-Ignazio Grange e Mauro Varaia-Daniel Neyroz

CATEGORIA C/D - Montjovet: Gerard Peterle-Luca Vierin e Michel Vierin-Ezio Vout


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■ PALET / Dopo quello di A, assegnati al termine dell’ultima giornata di campionato gli altri titoli

Incoronate le ultime TRE COPPIE regine I nuovi campioni sono Mirco Messelod-Mario Cordi, Alex e Luca Perron, Paride Lantermo-Mattia Sottini AOSTA - Giù il sipario. Sabato, con la disputa della decima e ultima tappa, si sono conclusi i campionati a coppie di palet. Già assegnato a Vittorio Hérin e Giuseppe Brunaz il titolo di A, all’appello mancavano ancora tre verdetti, che sono stati emessi senza bisogno di ricorrere agli spareggi. Sul gradino più alto del podio sono saliti Mario Cordi-Mirco Messelod in B, Alex e Luca Perron in C, Paride Lantermo-Mattia Sottini in D. Categoria A Con il primo posto già nella bacheca dei due giocatori della sezione di St-Vincent, l’attenzione era concentrata sui due restanti gradini del podio.

La tappa di Pontey è stata vinta da Agostino Nicoletta e Davide Pinet, che in finale hanno avuto ragione di Denis Gyppaz e Marco Seris. In semifinale si era arrestata la corsa dei nuovi campioni e di Giuseppe Chiabotto-Lando Costabloz; disco rosso nei quarti di finale avevano trovato Fabio PareysonAlessio Silvani, Andrea VittazPietro Edifizi, Cesare MarchesiThomas Marchesi e Bruno Vaser-Renato Dal Bosco. Il secondo posto della generale alle spalle di Hérin-Brunaz (che hanno finito a quota 63) l’hanno conquistato Gyppaz-Seris che in dieci tappe hanno messo insieme 33 punti, con terzi Vaser-Dal Bosco e Gorret-Pession a 29 che mercoledì a Pon-

tey giocheranno lo spareggio per salire sul podio. Categoria B A Gressan l’ultima vittoria è stata conquistata da Cesare Edifizi e Remo Cugnach, che nell’atto conclusivo hanno battuto Mirko Aymonod e Flavio Mathamel. In semifinale erano usciti di scena Gianni e Gabriele Collomb e Guido Novallet-Giorgio Peterle; i quarti di finale, invece, erano stati fatali a Mirko e Marco Chapel, Gianni DarbazStefano Théodule, Mirco Messelod-Mario Cordi e Giancarlo Barmaz-Ivo Rancet. Grazie ai due punti conquistati, Messelod-Cordi hanno staccato in classifica (29-27) Carlo Bataillon-Sandro Savioz, lauren-

dosi campioni della Valle. Terzi Mirko Farys e Mirko Perron che si sono fermati a 23. Categoria C Luciano Tessarin e Thierry Castellano si sono aggiudicati la gara di Torgnon sconfiggendo in finale Carmelo Borghese e Nicodemo Demasi. Ko in semifinale Patrik Cottin-Valter Tutel e Matteo DìHérin-Patrik Vout; non avevano superato i quarti Andrea Lavevaz-Christian Orella, Alex Perron-Luca Bich, Moreno Pinet-Emile Borettaz e Gerard Peterle-Alex Ducly. In vetta non è cambiato nulla, per cui il titolo è stato conquistato da Alex e Luca Perron con 38 punti, sei in più di Valter Gaillard e Davide Pasqua-

lon; sul terzo gradino del podio sono saliti Catellano-Tessarin, che grazie all’impresa di giornata hanno scavalcato di una lunghezza (24-23) Marco Cheney-Piero Besenval.

vetta si è mosso poco o nulla, con Lantemo-Sottini campioni dall’alto dei loro 34 punti; secondi hanno chiuso Graziano Comola-Fabio Berger con 28, tre in più di Arvat-Scaglia.

Categoria D

Juniores

A Torgnon si sono imposti Marco Bich e Matteo Perron, che hanno avuto la meglio su Edi Chenal e Giuseppe Ciponte. In semifinale avevano alzato bandiera bianca Gerard CollombThierry Silvani e Guido Menabreaz-Valter Lezin; nei quarti erano stati eliminati Claudio Neyroz-Luca Mongelli, Paride Lantermo-Mattia Sottini, Alex Dejanaz-Denis Piccot e Mauro Arvat-Luciano Scaglia. Anche in questa categoria in

Davide Pesenti del Valdigne ha vinto sabato a Brissogne la tappa del campionato Juniores. Con lui sul podio Emile Neyroz di Verrès e Gabriel Pesenti del Valdigne; seguono, nell’ordine, Matteo Messelod di Brissogne, Luca Barmasse di Valtournenche, Julien Perron di Valtournenche, Thierry Rosset di Brissogne e Simone Zanon di Brissogne. ■ Riccardo Savoye ■ Davide Pellegrino

■ MORRA / Gara a coppie sabato a Châtillon

Philippot-Bastrentaz OK

Una giornata al Parc Animalier...

Le prime quattro coppie della gara di sabato a Châtillon

CHATILLON - Marcello Philippot di Chambave e Ottavio Bastrentaz di Fontainemore hanno vinto sabato sera al Bar Chez Marin di Località La Tour di Châtillon un torneo a coppie a baraonda di morra. In finale i due giocatori della media e bassa Valle hanno sconfitto Rinaldo Bal di Sarre e Guido Théodule di St-Denis. In semifinale era finita l’avventura di Umberto Lavevaz di Verrayes e Tiziano Borettaz di Issogne da una parte e di Valerio Pellissier di StPierre e Lino Blanchod di Châtillon dall’altra. Sabato 23 agosto tornerà in scena il campionato valdostano che sta entrando nella sua parte decisiva. L’appuntamento questa volta sarà a Gignod, in contemporanea con la Fehta di Teteun: alle 20.30 di sabato 23 agosto si giocherà una gara a coppie fisse valida come terzultima tappa della kermesse rossonera. In vetta alla graduatoria generale c’è Franco Carlin di Aymavilles, che finora ha dominato l’edizione 2014 del campionato valdostano guardando tutti dall’alto con ben 117 punti. Alle sue spalle inseguono Tiziano Borettaz con 84 e Ottavio Bastrentaz con 79. ■ r.g. Bocce: a St-Marcel vince il Prarayer

Sport

Flash

La quadretta del Prarayer (“Lou pitchoú Piémoun”) ha vinto il torneo di bocce della frazioni di Saint-Marcel. La manifestazione, organizzata dalla locale bocciofila, si è giocata in tre serate e ha visto protagoniste otto formazioni che si sono date battaglia sui campi del paese della media Valle. Nella finalissima, Marco Facciano, Elio Rean, Giocchino Foy e capitan Sergio Yeuillaz (in foto) hanno battuto nella mano supplementare la compagine Cretaz-collina (“Lou clloutsì”) capitanata da Mario Favre (assente proprio nella serata decisiva). Sul terzo gradino del podio è salita la quadretta di Grange (“Tsan dè Tar) guidata dal sindaco Roberto Cretier.

Legolas, il cucciolo di cinghiale

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S P O RT D I PA L E S T R A

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■ PALLAVOLO / Michel Arbaney abbandona il campo e parla della sua nuova avventura al timone dell’Olimpia

«Esauriti gli stimoli, faccio solo il coach» L’ormai ex martello gialloblu: «E’ stata una stagione irripetibile e faticosa; adesso lavoriamo per tornare vincenti entro tre anni» AOSTA - E’ un’Olimpia new look quella che si presenterà ai nastri di partenza del torneo maschile di serie C volley. Normalmente, le squadre, per scelta o perché costrette dalla necessità, procedono a un restyling, ma nel caso in questione si tratta di voltare pagina definitivamente rispetto al recente passato. Un processo di rinnovamento profondo che nasce dall’addio dei pilastri Michel Grumolato, Stefano Genola, Fulvio Blanchet. E Michel Arbaney, che conferma il ritiro e il desiderio di dedicarsi solo alla guida tecnica, sempre in coppia con Giampiero “Gippa” Baldon. I dettagli non sono ancora stati definiti, ma non dovrebbero esserci sorprese. Michel non fa mistero dei motivi che l’hanno indotto a smettere: una decisione dettata non dall’istinto, ma da un’attenta e ragionata valutazione. «Dopo la stagione passata, con la promozione alla categoria superiore, una stagione fantastica e per certi versi forse irripetibile, non era facile trovare nuovi stimoli. E’ stata l’occasione giusta per lasciare e per rinnovare la rosa, per investire sui giovani». Già, la promozione in B2, un sogno che si è poi scontrato con la realtà, una realtà fatta di costi insostenibili, che hanno prodotto la rinuncia. «Rinuncia dovuta proprio alle risorse necessarie, troppe, per affrontare la serie superiore. Altre squadre si sono trovate nella medesima situazione. E’ un momento difficile non solo per la pallavolo, ma per tutto lo sport in tutta Italia. Il problema è sempre lo stesso: scarsità di fondi, dovuta al disimpegno degli sponsor, delle aziende che garantivano il budget». Sempre il solito leit-motiv: la crisi economica, che non riguarda solo i dati macro pubblicizzati dai mass media, ma dolorosamente anche la vita quotidiana delle piccole società. Arbaney, tuttavia, aggiunge uno spunto importante di riflessione. «Il settanta per cento delle spese è costituito dalle tasse federali, troppo per un movimento in difficoltà; la Fipav dovrebbe

Foto Fabio Racca

Michel Arbaney morde la coppa conquistata dopo la vittoria nel campionato di serie C

PALLACANESTRO

Daniel Rossi vede un’Eteila protagonista anche in serie D AOSTA - Al via della preparazione manca ancora qualche settimana, ma l’Eteila Chez Drink ha già puntato i radar sulla serie D. «L’anno scorso è stato bellissimo - esordisce il play Daniel Rossi (foto), che con i suoi 25 anni sarà uno dei veterani di un gruppo sempre più giovane -. Un grazie grande così va a Enrico Pronesti che ha iniziato il lavoro e a Roberto Fristachi che l’ha finito, senza dimenticare l’importantissimo apporto a livello dirigenziale di Massimo Mimotti. La struttura era di alto livello e ci ha permesso di raggiungere un obiettivo alla nostra portata, che non era però scontato. Tanti ci vedevano sconfitti in finale e questo ci ha dato an-

cora più carica e, infatti, abbiamo chiuso la serie 3-0, senza perdere mai durante i play off». E’ però già tempo di guardare avanti. «Ci hanno inserito nel girone di Novara, dove ritroveremo avversari conosciuti - continua Rossi -. Ci sono squadre che sulla carta sono più forti di noi, ma ce la giocheremo con tutti come sempre. L’obiettivo è la salvezza, ma penso e spero che lotteremo per i play off. Perderemo Catalfamo, sempre più vicino per motivi di studio ai Forti e Liberi Monza di serie D, ma gli altri giovani che già erano con noi stanno crescendo molto e ci aiuteranno a essere protagonisti». ■ d.p.

fare un ragionamento molto serio a questo proposito». Torniamo sul campionato trascorso. «Confermo, fantastico e forse irripetibile, contraddistinto dall’impegno e dalla volontà di tutti di cooperare al fine comune, mettendosi a disposizione di un giocatore-allenatore e di Baldon, che si è principalmente occupato dell’unione del gruppo, dell’equilibrio nello spogliatoio. Tanto lavoro e un po’ di fortuna, senza la quale non si va da nessuna parte e il grande risultato è arrivato». Impegnativo, giocare i due ruoli, compagno e coach. «Sì, è faticoso perché è difficile essere sempre al top in entrambi i piani. Faticoso, soprattutto a livello mentale». Veniamo alle prospettive per il 2014-2015 della Bruno Tex. «Sempre per motivi economici non faremo la Coppa Piemonte e ci dedicheremo solo alla serie C, abbandonando la D. Abbiamo un programma a medio-lungo periodo: far crescere i giovani in un progetto dai tre ai cinque anni, puntando a giocarci il campionato in due o tre anni. Una scommessa su cui puntiamo speranzosi». Premettendo che tutti gli atleti saranno importanti, c’è qualcuno tra loro che dovrà sentirsi maggiormente responsabilizzato? «Inizierei con Trucco, che torna da palleggiatore e di cui sono fiducioso, anche con l’aiuto della guida tecnica, sboccerà il talento, che non è in discussione. Poi, Vercellone e Grosjacques; con il ricambio generazionale, saranno loro i ‘vecchi’, cui fare riferimento. Senza dimenticare Henri Bianchi e Solera». Un’ultima riflessione sul possibile e fortemente auspicabile rilancio dell’intero settore giovanile maschile. «Non vorrei ripetermi, ma l’ostacolo è sempre lo stesso: le risorse più che stringate, la fuga degli sponsor, le tasse federali. Tutto questo condiziona non solo l’attività della squadra principale, ma anche i progetti necessari per investire sui giovani». ■ Alain Muller

28-09-2014 - 1ª GIORNATA - 11-01-2015 BK BEAVERS GALLIATE TRECATE REBA BASKET GHEMME MONTALTO CHEZ DRINK NOVARA SETTIMO VICTORIA NOVARA ALFIERI SAN MAURO TRINO VERCELLI 05-10-2014 - 2ª GIORNATA - 18-01-2015 VICTORIA NOVARA TRINO MONTALTO BK BEAVERS NOVARA SETTIMO GALLIATE CHEZ DRINK VERCELLI TRECATE SAN MAURO GHEMME REBA BASKET ALFIERI

12-10-2014 - 3ª GIORNATA - 25-01-2015 GHEMME TRINO VICTORIA NOVARA MONTALTO NOVARA SAN MAURO CHEZ DRINK REBA BASKET BK BEAVERS TRECATE SETTIMO GALLIATE ALFIERI VERCELLI

19-10-2014 - 4ª GIORNATA - 01-02-2015 GALLIATE VICTORIA NOVARA TRINO ALFIERI MONTALTO SETTIMO SAN MAURO CHEZ DRINK VERCELLI GHEMME TRECATE NOVARA REBA BASKET BK BEAVERS

26-10-2014 - 5ª GIORNATA - 08-02-2015 SAN MAURO VERCELLI ALFIERI TRECATE CHEZ DRINK MONTALTO VICTORIA NOVARA BK BEAVERS GHEMME REBA BASKET NOVARA GALLIATE SETTIMO TRINO

02-11-2014 - 6ª GIORNATA - 15-02-2015 TRINO SAN MAURO TRECATE VICTORIA NOVARA GALLIATE MONTALTO REBA BASKET NOVARA VERCELLI CHEZ DRINK BK BEAVERS SETTIMO GHEMME ALFIERI

09-11-2014 - 7ª GIORNATA - 22-02-2015 MONTALTO VERCELLI GALLIATE REBA BASKET VICTORIA NOVARA ALFIERI SETTIMO TRECATE SAN MAURO BK BEAVERS NOVARA GHEMME CHEZ DRINK TRINO

16-11-2014 - 8ª GIORNATA - 01-03-2015 TRINO MONTALTO REBA BASKET SETTIMO ALFIERI NOVARA GHEMME VICTORIA NOVARA TRECATE SAN MAURO BK BEAVERS CHEZ DRINK VERCELLI GALLIATE

23-11-2014 - 9ª GIORNATA - 08-03-2015 BK BEAVERS TRIINO CHEZ DRINK GHEMME MONTALTO REBA BASKET SETTIMO ALFIERI VICTORIA NOVARA SAN MAURO GALLIATE TRECATE NOVARA VERCELLI

30-11-2014 - 10ª GIORNATA - 15-03-2015 SAN MAURO SETTIMO GHEMME GALLIATE VERCELLI BK BEAVERS REBA BASKET VICTORIA NOVARA TRECATE MONTALTO TRINO NOVARA ALFIERI CHEZ DRINK

07-12-2014 - 11ª GIORNATA - 22-03-2015 MONTALTO SAN MAURO VICTORIA NOVARA NOVARA TRECATE TRINO SETTIMO CHEZ DRINK GALLIATE ALFIERI REBA BASKET VERCELLI BK BEAVERS GHEMME

14-12-2014 - 12ª GIORNATA - 29-03-2015 GHEMME TRECATE SAN MAURO GALLIATE VERCELLI SETTIMO NOVARA MONTALTO CHEZ DRINK VICTORIA NOVARA TORINO REBA BASKET ALFIERI BK BEAVERS

21-12-2014 - 13ª GIORNATA - 10-04-2015 TRECATE CHEZ DRINK MONTALTO ALFIERI GALLIATE TRINO VICTORIA NOVARA VERCELLI REBA BASKET SAN MAURO SETTIMO GHEMME BK BEAVERS NOVARA


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➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono a pagamento) 02-16-17

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lunedĂŹ 11 agosto 2014

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lunedì 11 agosto 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

R

esidua nuvolosità e fenomeni in mattinata specie lungo la dorsale di confine, seguiti da ampie schiarite con transito di nubi alte; nuovi addensamenti pomeridiani sui rilievi specie a SE. Temperature: minime in calo; stazionari o in lieve rialzo gli altri valori.

Tendenza successiva Martedì 12 bbastanza soleggiato A o velato con addensamenti pomeridiani sui rilievi specie a SE associati a possibili rovesci o temporali.

da mercoledì

A

bbastanza soleggiato e ancora parzialmente instabile. Temperature: senza variazioni di rilievo.

Accadde oggi E’ il 22° giorno dell’anno. La Chiesa ricorda Santa Chiara, Sant’Ersilia, Santa Susanna e Santa Filomena. Il proverbio del giorno: il mondo è fatto scale, chi le scende e chi le sale.

1934 - Con l’arrivo dei primi prigionieri federali entra in funzione il penitenziario statunitense di massima sicurezza di Alcatraz, nella baia di San Francisco. 1949 - Prima traversata a nuoto Napoli-Capri, 27 km. A compiere l’impresa è il ravennate Giovanni Gambi, detto Giannino, poiché alto 1 metro e 66 centimetri. L’anno precedente aveva attraversato, sempre a nuoto, il canale della Manica. 1953 - Muore a 61 anni il pilota di automobilismo Tazio Nuvolari, le cui imprese con l’Alfa Romeo e poi con la Ferrari sono già leggenda. 2001- Si chiude la vicenda dell’arcivescovo Emmanuel Milingo, che il 27 maggio aveva sposato Maria Sung. Milingo decide di lasciare la moglie e torna alla Chiesa cattolica.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 6.21 e tramonta alle 20.51

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 20.55 e tramonta alle 8.36

Situazione generale

A

ria umida, a tratti instabile con un’alternanza di belle schiarite e addensamenti anche estesi associati a rovesci e locali temporali: prosegue il periodo di instabilità sulla Valel d’Aosta, anche se un probabile miglioramento è previsto da oggi per l’espansione di un debole promontorio anticiclonico al suolo


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