Gazzetta Matin del 10 febbraio 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 7

lunedì 10 febbraio 2014

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■ COSTI DELLA POLITICA /La procura di Aosta ha recapitato 34 “avvisi”

TREMA PALAZZO.E NON SOLO AOSTA - Sono 34 gli indagati tra consiglieri regionali in carica, ex, rappresentanti legali di partiti e movimenti, editori di giornali politici, tesorieri e semplici

Editoriale

ITALIA, se intrallazzi e malaffare oscurano le (tante) eccellenze di Luca MERCANTI

L

a diciotesima regione italiana indagata per peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione economica è la Valle d’Aosta. Potevamo essere da meno? Certo che no. Sono 34 tra consiglieri regionali in carica, ex, tesorieri, capigruppo, editori di giornali politici, presidenti e semplici volontari a ricevere l’avviso di conclusione delle indagini. In Valle non avremo dei casi Fiorito. Scopriremo solo che la vecchia legge del Consiglio sul finanziamento era talmente permissiva che ognuno poteva spendere o non spendere il suo tesoretto in modo abbastanza autonomo, nel rispetto delel regole (politiche). Sono certo che ci sarà anche chi ha speso per attività sul territorio anche più di quanto gli è stato rimborsato, ma c’è stato anche chi ha acquistato centinania di panettoni con tanto di bigliettini di auguri natalizi e chi, invece, ha finanziato il giornale del suo partito, quando questo già percepiva contributi pubblici; c’è poi chi ha invitato a cena amici, anzi eletto-

ri, e chi ha pensato al domani (suo) e quei rimborsi li ha ulizzati per i contributi previdenziali personali. Beh, almeno moralmente non si poteva e non si doveva fare. Per rispetto dei cittadini. Anche se quelli spesi sono soldi nostri, non dobbiamo scandalizzarci, perché i nostri politici, non sono altro che lo speccchio della società. Un Paese, il nostro, che l’Europa vede con diffidenza a causa soprattutto della corruzione, il cui valore in Italia è di 60 miliardi (su un totale di 120 in tutta Europa), ovvero il 4% del Pil. La soluzione non è produrre nuove regole, bensì avere l’integrità di rispettare e far rispettare quelle che già esistono, e che sono davvero tante. Le soluzioni sono almeno due. Prima. Che partiti e movimenti tornino a fare politica, abbandonando gli affari. Seconda. Che fare politica non sia più una professione. Come? Con il limite dei mandati: due legislature e poi a casa per sempre. Nessuno è indispensabile: lasciate che a sbagliare, eventualmente, siano anche altri, magari i giovani.

PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

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volontari. A quasi tutti è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini (agli altri in settimana). Tutti avranno 20 giorni per giustificarsi, poi la procu-

ra di Aosta procederà o con l’archiviazione o con il rinvio a giudizio. ■ a pagina 3

OLIMPIADI

De Fabiani 22°, Brocard 32ª e Gontier 54ª i primi risultati Oggi tocca a Brignone e domani a Pellegrino e Laurent ■ a pagina 10

Perde 63 Kg in un anno (da sola) e va in Tv «Volere è potere» SERVIZIO a pagina 12 CALCIO

Il VdA espugna Santhià; Charva Ok

TEL:

■ da pagina 42

■ CONTRIBUTI AGRICOLI / Indebita percezione economica, rischio penale

120 domande sotto inchiesta Fino a ottobre i soldi non arriveranno, aziende in difficoltà

AOSTA - Centoventi domande di contributo agricolo sotto inchiesta (il 10% del totale) e soldi che non arriveranno agli agricoltori almeno fino a ottobre. L’accusa è di indebita percezione economica e c’è il rischio di un risvolto penale (da 6 mesi a 3 anni). ■ a pagina 5

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■ COSTI DELLA POLITICA / In tutto sono 34; tre le ipotesi di reato

Ecco i primi 24 “avvisati” GRUPPI CONSILIARI

di Danila CHENAL AOSTA - Arrivano le prime ammissioni sugli avvisi di conclusione delle indagini preliminari inviati, in questi giorni, dalla Procura di Aosta sulle spese dei gruppi consiliari della tredicesima legislatura. Nell’inchiesta - un faldone di oltre 11 mila pagine - sono coinvolti, a vario titolo, consiglieri, segretari e funzionari di partiti e movimenti, tesorieri ed editori delle forze presenti in Consiglio dal 2008 al 2013: Alpe, Fédération autonomiste, Stella Alpina, Union valdôtaine, Partito democratico e Popolo della libertà. Le accuse sono di peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici. Non ne fa un mistero Giuseppe Cerise, ex consigliere di Alpe: «La procura mi contesta una spesa di rappresentanza di 318 euro per una cena di lavoro per la quale ho ottenuto il rimborso dal gruppo». Analoga contestazione al collega Albert Chatrian. Avvisati pure il capogruppo Patrizia Morelli, l’ex segratorio del movimento autonomista e oggi consigliere regionale Chantal Certan, l’ex capogruppo Roberto Louvin e l’ex coordinatore Carlo Perrin. Ribadisce Morelli, e con lei i colleghi a Palazzo Deffeyes: «Alpe non ha mai utilizzato neppure un euro per spese personali ma ha impiegato i soldi per attività istituzionali e politiche e ogni spesa è documentata nei dettagli». Nell’Union valdôtaine sono finiti nel mirino della Procura l’ex tesoriere Osvaldo Chabod, l’ex presidente Ego Perron, la storica segretaria del Mouvement Giuliana Rosset, il rappresentante legale della Nouvelle Editrice Le Peuple Guido Grimod, l’ex capogruppo unionista Diego Empereur al quale viene contestata la spesa di 13 mila euro per panettoni e bigliettini augurali (peculato).

Nuova legge: ora le spese si documentano, ma la CONGRUENZA delle uscite è un’altra cosa

Per il Pd resta in piedi la tattica attendista. Per ora i nomi degli indagati sono quelli di Raimondo Donzel, Carmela Fontana e Gianni Rigo. L’attuale capogruppo Donzel ebbe a dichiarare venerdì 7 durante la conferenza stampa del-

le minoranze: «La stampa pare più informata di noi. La nostra vicenda è nota (contributi Inps e spese di rappresentanza contestati, ndr), vedremo cosa ci contesta la procura». Massimo Lattanzi, l’ex capogruppo del Pdl in Consiglio,

M5S

La nuova legge sulle spese dei gruppi non detta regole certe: è da cambiare AOSTA - «Mi stupisce che i consiglieri della passata legislatura abbiano concepito una legge quasi incomprensibile: o è frutto di incapacità o è stata fatta un po’ in malafede così da poter continuare a spendere in maniera disinvolta». Non usa giri di parole il capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero nel giudicare la legge, entrata in vigore il primo gennaio del 2013, sull’erogazione dei fondi ai gruppi consiliari. Ogni consigliere ha a sua disposizione 480 euro al mese da spendere per le attività legate alle funzioni istituzionali. Mette in chiaro Ferrero: «Non riusciamo ad avere certezze sulle spese perché c’è una nube che avvolge la possibilità di spendere. Se un esborso può andare bene per l’Ufficio di presidenza del Consiglio potrebbe non andare bene per la Corte dei Conti; non ci sono regole certe e per questo stiamo lavorando alla revisione della legge regionale». Aggiunge il Pentastellato: «E’ quasi comico che la presidenza del Consiglio abbia chiesto un parere alla Corte dei Conti su una legge che lei stessa ha licenziato, assoggettandosi a un ente esterno». Ferrero anticipa che «a breve il M5S metterà in rete la rendicontazione delle spese del primo semestre di legislatura». ■ da.ch.

non ha riserve: ammette l’avviso sul quale compaiono i nomi anche degli ex colleghi Anacleto Benin, Alberto Zucchi ed Enrico Tibaldi. ‘Salzone Francesco+33’. E’ abbreviato così l’oggetto dell’avviso di garanzia indirizzato dalla Procura di Aosta ai 34 indagati e la Stella Alpina ammette il coinvolgimento dei quattro consiglieri della trascorsa legislatura: oltre a Salzone, ci sono Dario Comé, l’assessore alle Opere pubbliche Marco Viérin e il vicepresidente del Consiglio André Lanièce. Per i quattro di Sa l’accusa è di peculato. Nega di essere stato già stato ‘avvisato’ Claudio Lavoyer di Fédération autonomiste anche se è possibilista sull’evento. Analogo provvedimento avrebbe dovuto raggiungere Leonardo La Torre già coordinatore e capogruppo, a rotazione con l’ex collega Lavoyer, di Fa. I nomi degli altri dieci indagati, tra i quali dovrebbero comparire anche semplici volontari di partiti e movimenti che hanno prestato la loro opera, dovrebbero essere svelati a breve. Gli ‘avvisati‘ hanno 20 giorni per produrre documentazione e chiarire, poi archiviazione o richiesta di rinvio a giudizio.

AOSTA - Nuova legge, vecchie abitudini. I gruppi consiliari della passata legislatura - questa volta non tutti - tornano a ricevere la tirata d’orecchie dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti presieduta da Gaetano D’Auria (foto) dopo la relazione pubblicata nell’agosto scorso in merito alle spese effettuate dai gruppi consiliari di Union Valdôtaine, Stella Alpina, Fédération Autonomiste, Pdl, Alpe e Pd dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012. Ma se in quell’occasione c’era stato chi nulla aveva documentato (Fédération Autonomiste) e chi di tutto e di più (Pdl e Pd giustificarono addirittura più spese di quelle in realtà contabilizzate), in forza di una legge che praticamente nulla diceva in merito, ora c’è un altro problema: si chiama congruenza. Se la vecchia legge, in vigore sin dal 1986, diceva sostanzialmente che tutti potevano spendere tutto senza giustificare nulla, la nuova - varata in fretta e furia nel dicembre del 2012 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2013 - dice invece che ogni gruppo deve produrre dettagliato elenco delle spese corredato da puntuale documentazione giustificativa. «Ogni singolo euro speso è giustificato», è il coro levatosi a fronte delle osservazioni (ancora provvisorie) sollevate in questi giorni dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti. Il problema, evidentemente, proprio non risiede nel poter risalire alle spese, bensì alla loro natura. In una parola, alla loro congruenza, ovvero alla loro inerenza o pertinenza con le finalità istituzionali per cui quegli stanziamenti di denaro pubblico sono stati concessi. Ed è così che, nell’arco degli ultimi sei mesi della XIII legislatura, già con in vigore la nuova legge, i magistrati contabili hanno ritenuto «non pertinenti» spese per 92.498 euro (51.351 per il Pd, 19.364 per Stella Alpina, 13.982 per il Pdl e 7.801 per Alpe). Tra i vari esborsi ritenuti irregolari, che però in settimana i diretti interessati avranno la possibilità di provare a spiegare alla Sezione di controllo della Corte dei Conti, figurano l’acquisto a prezzi spropositati di pagine sugli organi di informazione di partito (tutto documentato, per carità, ma sempre spropositato rimane, a maggior ragione considerati i periodi elettorali di uscita, soggetti a par condicio), incontri conviviali a tavola in cui gli ospiti non vengono specificati (e quindi rimangono sconosciute le eventuali finalità istituzionali dei singoli incontri) e un bonifico di 2.000 euro pro terremotati (iniziativa lodevole... se fatta di tasca propria, non con soldi pubblici). ■ pa.ba.

■ DEGRADO / Il gruppo di minorenni è stato segnalato ai Carabinieri

Baby gang TERRORIZZA gli anziani di Nus, derisi e presi a palle di neve

In Salita Il cancello all’interno del quale si è rifugiato il 91enne preso di mira e poi inseguito dalla banda di buontemponi

NUS - Una baby gang composta da una manciata di adolescenti del paese sta letteralmente terrorizzando gli anziani del borgo di Nus. Il fenomeno, in tutta la sua gravità, è scoppiato nel fine settimana del 18 e 19 gennaio scorsi, quando almeno tre adolescenti si sono avvicinati a un anziano con disabilità, deridendolo e - secondo quanto riferiscono in paese anche malmenandolo. Alla scena avrebbe assistito una signora a sua volta anziana, intervenuta per fermare i «tre ragazzi», ma a quel punto sarebbe stata presa di mira anche lei. In quell’occasione provvidenziale si è rivelato l’intervento del nipote della signora, che sceso in strada avrebbe messo in fuga il gruppetto di giovani buontemponi. «Ho soltanto sentito mia nonna gridare, quindi sono uscito di casa e ho visto un giovane allontanarsi - racconta il nipote -. Mia nonna è stata strattonata e insultata, davvero non c’è

limite all’ignoranza». Ma non è tutto, perché l’indomani la banda di giovanissimi - non contenta - ha preso di mira addiruttura un ultranovantenne, rifilandogli diverse palle di neve in faccia. L’anziano, visibilmente impaurito, si sarebbe quindi diretto velocemente verso casa, nel cuore del borgo di Nus, ma sarebbe stato inseguito per le viuzze del centro dagli stessi ragazzi che poco prima l’avevano preso di mira nei pressi di piazza Fillietroz. Buon per lui, l’anziano è riuscito a richiudere alle spalle il cancello di casa prima che potessero sopraggiungere gli adolescenti. Sul gruppo di minorenni - le cui generalità sono state rese note alle forze dell’ordine - stanno indagando i carabinieri della Stazione di Nus, anche perché in paese la gente, soprattutto quella di una certa età, ha paura. ■ p.b.

FULVIO CENTOZ

Segretario Pd Valle d’Aosta

DEBORAH BRULARD

Imprenditrice

MARTINA TRABUCCHI

Biathleta

In Discesa Unico candidato alla segreteria regionale del Pd, per il sindaco di Rhêmes-NotreDame una investitura senza dover passare dallle primarie. Raccoglie il testimone da Donzel in un momento difficile, pertanto un grosso “in bocca al lupo”.

Era arrivata a pesare fino a 130 Kg. Poi qualcosa è scattato e ha detto basta. In un solo anno ha perso 63 Kg, senza interventi chirurgici, ma solo con la forza di volontà.Perché «volere è potere», dice. Un esempio per tanti obesi. Brava.

Al primo anno nella categoria Ragazzi centra una doppietta tricolore che la fa entrare di diritto tra le grandi promesse del biathlon nazionale. Un solo errore al poligono (su 20 tiri) le consegnano due medaglie d’oro a Brusson. Complimenti.

LEONARDO LA TORRE

Consigliere regionale Union Valdôtaine

POSTE ITALIANE

NICOLE GONTIER

Biathleta

Non ci ha fatto una bella figura con l’audizione dei vertici Cva. Lui, a capo della commissione Affari generali, non poteva ricevere risposte più generiche di quelle fornite dal management della partecipata regionale. Attapirato.

Pronta a sbarcare in Borsa, Poste Italiane, almeno in Valle, forse perde un po’ di vista la sua antica missione: recapitare e spedire la corrispondenza. Le lamentele degli utenti ormai sono all’ordine del giorno, con alcune situazioni anche gravi.

Forse è stata tradita dall’emozione di partecipare a un’Olimpiade. Sta di fatto che l’azzurra ha commesso 4 errori al poligono nella Sprint, che l’hanno relegata al 54° posto. Speriamo che questo risultato non le precluda la partecipazione alla Staffetta.


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■ CORRADO GEX / Aperto un fascicolo per presunto danno erariale nell’ambito dei lavori di ampliamento dello scalo valdostano

Sull’aeroporto senza aerei plana la Corte dei Conti Sotto la lente potrebbero finire anche i costi sostenuti fino a ora soltanto per garantire il mantenimento delle licenze Enac AOSTA - La notizia era ormai nell’aria da tempo, una profezia che, prima o poi, pressoché tutti immaginavano si sarebbe autoavverata. Ed ecco che ora c’è la conferma: la Procura regionale della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo per presunto danno erariale nell’ambito dei lavori di ampliamento dell’aeroporto Corrado Gex di St-Christophe. L’apertura dell’istruttoria risale a qualche mese fa, non ne fa mistero il procuratore regionale Claudio Chiarenza, che però anticipa come - a oggi - «alcun dettaglio è stato ancora approfondito». Fascicolo che si preannuncia quanto mai complesso, quello relativo allo scalo aereo valdostano, a maggior ragione perché sembrerebbero intrecciarsi più filoni meritevoli di attenzione a livello amministrativo-contabile: dai lavori di allungamento della pista all’intervento di realizzazione della nuova aerostazione, senza dimenticare la necessità - pena il ritiro delle licenze da parte dell’Enac - di garantire al Corrado Gex tutti i servizi di un aeroporto aperto e funzionante mentre in realtà è da anni che alcun volo commerciale atterra. Denaro pubblico, tanto denaro pubblico impiegato dal 2008 per allungare la pista, costruire l’aerostazione e mettere in funzione il necessario volo strumentale per gli atterraggi: su un piano di investimenti pubblici di cir-

La nuova aerostazione in attesa di essere completata; nel riquadro il procuratore regionale Claudio Chiarenza

ca 36 milioni di euro, a oggi ne sarebbero già stati spesi una trentina, con l’aerostazione da 9,5 milioni - griffata Gae Aulenti - ferma con le quattro frecce ormai da

qualche anno per via delle difficoltà attraversate dalla ditta appaltatrice dei lavori, la società cooperativa Orion di Cavriago. In un simile contesto, co-

me se non bastasse, a fine ottobre il Tribunale di Aosta provvedette all’azzeramento degli organi societari dell’Avda, la società di gestione dell’aeroporto (partecipata al 51% da Air Vallée e al 49% dalla Regione) dopo che nel 2012 lo stesso socio di minoranza denunciò «gravi irregolarità del socio privato in danno del socio pubblico». Fino al «no» ufficiale dell’Enac alla riattivazione del volo Aosta-Roma, almeno non in favore della svizzera Darwin Airline, in attesa dell’indizione di una nuova gara europea per l’affidamento della tratta, cancellata nel 2008 proprio per permettere l’inzio dei lavori di allungamento della pista. ■ Patrick Barmasse

RICICLAGGIO: due denunce al Casinò di St-Vincent AOSTA - R.S. e D.B., entrambi trentottenni piemontesi, sono stati denunciati per ricettazione dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Aosta. I due avrebbero tentato di riciclare delle banconote da 500 euro (foto) all’interno della casa da gioco di St-Vincent, banconote colorate di rosso/violaceo, verosimilmente oggetto di furto e macchiate dalla sostanza utilizzata dai sistemi antirapina. Nel corso delle operazioni di conta effettuate dal personale in servizio al Casinò di St-Vincent, sarebbero emerse le irregolarità, prontamente segnalate agli agenti della

Squadra mobile della Questura di Aosta. Le due banconote sono state rinvenute all’interno di due slot machines e - grazie anche all’ausilio dei filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza interno alla sala - si è potuto appurare come i due soggetti avessero più volte cercato di inserirle negli apparecchi da gioco. In un simile contesto, la Squadra mobile della Questura di Aosta sta continuando le indagini per verificare se risultino coinvolte anche altre persone oltre ai due personaggi denunciati per ricettazione. ■ p.b.

FURTO DI BICICLETTE A COGNE

Due anni di carcere che MAI faranno Balog e Cilling rientrati in Slovacchia AOSTA - Hanno patteggiato due anni di reclusione a testa, oltre al pagamento di una multa di 1.000 euro ciascuno, Daniel Balog, 43 anni (foto in alto), e Roman Cilling, 37 (foto in basso), ‘beccati’ in flagranza di reato mentre all’alba del 23 febbraio del 2013 si resero protagonisti a Cogne del furto di alcune mountain bike in uso agli atleti delle squadre nazionali norvegese e del Liechtenstein al via dei Campionati mondiali di winter triathlon. Il fatto curioso è che i due, nonostante il patteggiamento della pena, molto probabilmente non faranno nemmeno un giorno di carcere, visto che dopo la loro estradizione in Svizzera, paese nel quale l’11 luglio del 2009 si resero autori di un altro furto di biciclette, le autorità elvetiche non hanno emesso alcuna misura cautelare nei loro confronti, dettaglio che ha permesso ai due ladri di rientrare liberamente a casa loro, a Bratislava, capitale della Slovacchia. I fatti contestati in Valle d’Aosta risalgono all’alba del 23 febbraio di un anno fa, quanto Balog e Cilling vennero fermati nei pressi del Castello di Aymavilles nell’ambito di un posto di blocco allestito ad hoc dai Carabinieri: all’interno del loro furgone con targa slovacca (di proprietà della madre di uno dei due) vennero rinvenute mountain bike per un valore di circa 26.000 euro, rubate qualche ora prima nel deposito del Petit Hôtel di Cogne, struttura ricettiva all’interno della quale soggiornavano i nazionali di winter triathlon norvegesi e del Liechtenstein. Una volta arrestati, quindi, nei confronti di Balog e Cilling saltò fuori un ordine di cattura internazionale emesso dalle autorità svizzere per un furto perpetrato nel 2009 al Kurhaus Hôtel di Berna, quando vennero portate via biciclette per 185.000 franchi svizzeri. ■ pa.ba.

■ TRAGEDIA / Il primo Caporal Maggiore dell’Esercito, Marco Farina, ricorda Simona Hosquet, sua compagna di avventura nella spedizione sull’Aconcagua

«Era ESPERTA e COMPETENTE, purtroppo è incappata in una FATALITA’» «La montagna non guarda in faccia a nessuno, altrimenti l’avrebbe risparmiata»; sabato recuperato anche il corpo del manager francese sul Bec di Nana ANTEY-ST-ANDRÉ - «Simona Hosquet? Era una persona semplicissima, di poche parole, che era solita dimostrare con i fatti quello che aveva dentro e quello in cui credeva. Era una ragazza fantastica, ancor prima che un’alpinista esperta e competente». Con queste parole il primo Caporal Maggiore dell’Esercito, Marco Farina, ha inteso intraprendere il suo personale ricordo di Simona Hosquet, la guida alpina di Antey-St-André - 30 anni appena compiuti - deceduta attorno alle 12.30 di giovedì nel vallone di Cheneil, a Valtournenche, travolta da una valanga di grandi dimensioni mentre era impegnata con due suoi clienti in discese con l’eliski. «Purtroppo la montagna non guarda in faccia a nessuno, altrimenti l’avrebbe risparmiata - racconta Marco Farina, che nel gennaio del 2011 partecipò insieme a Simona Hosquet alla spedizione del Centro sportivo Esercito alla conquista dell’Aconcagua, in America Latina -. Non ho voluto dire che la montagna non perdona perché in questo caso Simona non penso avesse nulla da farsi perdonare: era esperta e capace, quindi prima di salire in quota per l’eliski sono certo avesse verificato tutte le variabili». In montagna, però, c’è una certa componente di rischio che non può essere controllata. «Ed è quello che è accaduto questa volta - spiega Farina -. Purtroppo in certe situa-

La spedizione dell’Esercito che il 18 gennaio del 2011 conquistò la vetta dell’Aconcagua: Simona Hosquet è la terza da sinistra, col gagliardetto del Centro addestramento alpino in mano; Marco Farina è il secondo da sinistra

zioni la fatalità può accadere, in montagna è nella logica delle cose». Simona Hosquet, nel gennaio del 2011, aveva preso parte alla spedizione in Patagonia. «Sì,

certo - replica Farina -. Me la ricordo come un istruttore militare di sci e alpinismo (nel 2007 fu la prima donna soldato a conseguire tale qualifica, ndr) e come una guida

alpina (prima donna in forza all’Esercito, ndr) determinata e tenace, che sapeva quello che faceva e per nulla al mondo vi avrebbe rinunciato. Basti pensare che i 6962

mento dell’airbag antivalanga, e l’ingegnere Giuseppe Antonello, estratto dalla neve dopo pochi minuti e già dimesso nella serata di giovedì dall’ospedale Parini. Il tecnico di Fondazione Montagna Sicura, insieme a due guide alpine, stava provvedendo a dei rilievi nivometrici nell’area a valle del distacco valanghivo. Emmanuel Cabaud

metri di quota della cima dell’Aconcagua li raggiunse nonostante l’influenza», ricorda ancora Farina. Nella valanga di giovedì nel vallone di Cheneil, oltre alla guida alpina di Antey, sono rimaste coinvolte altre tre persone: i due suoi clienti, salvati dal provvidenziale aziona-

MORTE MARINI

MORTE PISIER

Domani l’udienza preliminare

Venerdì si torna in aula

AOSTA - E’ in programma domani, martedì 11 febbraio, l’udienza preliminare davanti al gip del Tribunale di Aosta, Maurizio D’Abrusco, nell’ambito della morte di Cristina Marini, l’aostana di 46 anni deceduta domenica 17 febbraio del 2013 nel reparto di Chirurgia toracica dell’ospedale Umberto Parini a causa di un emotorace massivo, a circa 20 ore dal ricovero resosi necessario a seguito di una caduta contro un cannone sparaneve sulla pista dell’Aretù, nel comprensorio sciistico di Courmayeur. Per tale fatto, con l’accusa di omicidio colposo, è stato chiesto il rinvio a giudizio dei medici Giovanni Donati, 40 anni, ed Elisabetta Debarberis-Mainini, 44 anni, che secondo l’accusa non avrebbero svolto un’esatta diagnosi all’atto degli accertamenti diagnostici. Nella perizia tecnica chiesta dalla Procura, il medico legale Federico Quaranta ha definito come «decesso inevitabile» la morte di Cristina Marini dovuta alla rottura dell’aorta.

AOSTA - E’ in programma venerdì, dopo il rinvio disposto il 31 ottobre scorso per consentire la prosecuzione della trattativa risarcitoria in atto da parte delle diverse compagnie assicurative coinvolte, l’udienza preliminare del processo per la morte di JeanPierre Pisier, il manager francese di 42 anni colpito da un masso la sera del 2 gennaio del 2011, mentre a bordo della sua Renault Espace stava imboccando - in direzione Traforo del Monte Bianco - la galleria paramassi di La Saxe, sulla strada statale 26 a Courmayeur. Sull’abitacolo, insieme a lui, viaggiava anche la compagna, rimasta ferita in modo lieve. Cinque le richieste di rinvio a giudizio avanzate dalla Procura, tutte per omicidio colposo in concorso, che interessano i funzionari Anas Ludovico Carrano e Mauro Noce, il coordinatore regionale Raffaele Rocco, l’attuale sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, e l’ex primo cittadino Romano Blua.

La seconda tragedia Per uno «strano scherzo del destino», così come l’ha definito il direttore del Soccorso alpino valdostano, Adriano Favre, praticamente in concomitanza con la valanga di Cheneil, ne è scesa una seconda di eguali dimensioni dal Bec di Nana, lungo il versante sud che dà sulla Val d’Ayas. Un distacco che non ha lasciato scampo al manager francese di 48 anni, Emmanuel Cabaud, le cui ricerche - però - sono scattate soltanto nella mattinata di venerdì dopo l’allarme lanciato dalla moglie, che dalla Francia non aveva più ricevuto notizie del marito. L’uomo, lasciata l’auto nel villaggio di Cheneil, a Valtournenche, aveva risalito con le pelli di foca il vallone in cui ha trovato la morte Simona Hosquet, per poi proseguire oltre il Col di Nana, prima di rimanere sommerso sotto la seconda valanga di giornata. E’ di un colore nero, anzi nerissimo che si sono tinte le montagne valdostane. ■ pa.ba.


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■ AGRICOLTURA NELLA BUFERA / E’ quanto emerge dall’indagine sulle domande di contributo a valere sulla PAC 2007-2013

Pratiche intestate a MORTI o a chi NON ha terreni

Aiuti bloccati almeno fino in autunno; si profilano denunce per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato di Patrick Barmasse AOSTA - Domande di accesso a contributi europei intestate a soggetti deceduti in data precedente al perfezionamento della pratica oppure richieste intestate a persone senza alcuna partita Iva agricola o - peggio ancora - senza alcun appezzamento di terreno a loro formalmente intestato. Sembra essere stato scoperchiato anche in Valle d’Aosta il vaso di Pandora relativo alle procedure di accesso ai contributi rientranti nella Politica agricola comune (PAC) 20072013, con il Nucleo di Polizia tributaria del Comando regionale della Guardia di Finanza che sta indagando su presunte irregolarità segnalate in 120 pratiche (facenti riferimento a circa il 10% delle aziende che avrebbero diritto agli aiuti comunitari). L’attività di indagine prese avvio nell’ottobre scorso, quando le Fiamme Gialle acquisirono una corposa documentazione all’interno degli uffici dei centri di assistenza agricola della Coldiretti locale. L’operazione, scattata contemporaneamente in tutta Italia, che finora ha portato all’acquisizione complessiva di circa 20.000 fascicoli aziendali, in Valle d’Aosta - nel mese di marzo - arriverà a un «primo step, ovvero a un primo sommario resoconto dell’attività svolta», spiega il Tenente Colonnello Gianluca Piccini, a capo del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Aosta. Come dire, l’indagine sulle pratiche «anomale» segnalate dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie attraverso un’analisi di rischio elaborata su dati forniti dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), sembra prospettarsi complessa e lunga.

OPERAZIONE ANTIFRODE

Il comandante del Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Aosta, Tenente Colonnello Gianluca Piccini

«Non prevedo tempi brevi, anche perché la nostra attività di controllo non può essere svincolata da quella delle altre regioni, visto che l’operazione antifrode è stata lanciata su scala nazionale», precisa il Tenente Colonnello Piccini. In poche parole, per l’eventuale sblocco di tutti i contributi ag-

ricoli ora ‘congelati’ bisognerà aspettare almeno l’autunno. «Approssimativamente», ci tiene a precisare il comandante del Nucleo di Polizia tributaria, «anche perché, lo ripeto, non dipende da noi». Il problema è che, oltre ai contributi legati alle 120 pratiche poste sotto inchiesta, so-

Pratiche sotto inchiesta in VdA

120 no stati bloccati in via cautelare anche tutti gli altri, anche quelli facenti riferimento a domande regolari. E’ per questo che, nelle settimane scorse, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Area VdA) ha cercato di raggiungere un accordo con le Fiamme Gialle, affinché potessero essere sbloccate almeno tutte quelle posizioni la cui richiesta di contributo non supera i 4.000 euro. «Il fatto è che non è una deci-

sione che possiamo prendere noi, bensì è una decisione che spetta unicamente all’Agea», puntualizza il Tenente Colonnello Gianluca Piccini, che in merito all’attività di indagine fin qui svolta, afferma: «Sulla valutazione degli illeciti fin qui riscontrati, tutto sembra ruotare attorno alla cifra dei 4.000 euro. Mi spiego meglio: per le domande di contributo fino a 3.999, 96 euro, in caso di irregolarità verrà comminata solo una sanzione amministrativa, mentre per le domande di importo superiore scatterà il deferimento del titolare all’Autorità Giudiziaria per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato». Una fattispecie di reato, quest’ultima, che avete già riscontrato nelle verifiche fin qui svolte? «Sì, certamente», conclude il Tenente Colonnello Piccini.

AREA VDA

ASSESSORATO

«Indagine in corso, quindi NO COMMENT»

«Momento difficile, ma piena collaborazione»

AOSTA - «Guardi, davanti a un’indagine in corso da parte della Guardia di Finanza, reputo che gli unici titolati a rilasciare dichiarazioni in merito siano coloro che le indagini le stanno svolgendo». Non intende rilasciare alcuna dichiarazione il direttore dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Area VdA), Carlo Francesia (foto), in merito all’indagine avviata nell’ottobre scorso dal Nucleo di Polizia tributaria del Comando regionale della Guardia di Finanza su presunte irregolarità segnalate in 120 pratiche relative a domande di contributi a valere sulla Politica agricola comune (PAC) 2007-2013. Il direttore dell’Area VdA non ha inteso nemmeno commentare l’eventualità secondo la quale gli aiuti - anche quelli facenti riferimento a richieste ritenute regolari - potrebbero essere sbloccati non prima dell’autunno. «Se le è stato riferito così, io non ho elementi per affermare il contrario», precisa.

AOSTA - «Stiamo fornendo tutta la nostra collaborazione affinché l’indagine possa approfondire tutti gli aspetti giudicati meritevoli di attenzione da parte della Guardia di Finanza. Ora non ci resta che attendere notizie in merito». Parole, quelle dell’assessore regionale all’agricoltura, Renzo Testolin (foto), che non sembrano nascondere il momento difficile attraversato dal mondo agricolo valdostano, ormai da tempo in attesa di aiuti comunitari il cui sblocco non avverrà prima dell’autunno. Almeno così hanno fatto sapere le Fiamme Gialle. «Il momento è difficile, non lo nascondo - ammette Testolin -. In via del tutto temporanea, abbiamo deciso di andare incontro alle aziende agricole attraverso l’anticipo di risorse tramite Confidi, dopodiché è chiaro che la nostra volontà politica rimane quella di poter sbloccare la situazione il prima possibile, anche tenendo presente la specificità della realtà valdostana in un contesto nazionale di più ampio respiro».

Indagine contributi Cosa dice l’art. 316 ter Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato Salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall’articolo 640 bis (Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche), chiunque mediante l’utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalla Comunità europea è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quando la somma indebitamente percepita è pari o inferiore a tremilanovecentonovantanove euro e novantasei centesimi (3.999, 96 euro) si applica soltanto la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro da cinquemilacentosessantaquattro euro (5.164 euro) a venticinquemilaottocentoventidue euro (25.822 euro). Tale sanzione amministrativa non può comunque superare il triplo del beneficio conseguito attraverso la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l’omissione di informazioni dovute (informazioni dovute sono quelle che, ai sensi delle norme procedimentali riguardanti il provvedimento erogativo, il soggetto è tenuto a fornire all’autorità procedente).

POLITICA Uv

Flash

Proseguono incontri sul territorio «Siamo molto soddisfatti per questa prima settimana di incontri che, nelle quattro serate, hanno radunato più di 600 persone, l’ottima risposta ottenuta dalla popolazione rinforza la nostra determinazione e ci stimola a continuare il nostro cammino di avvicinamento alla gente». E’ il commento del presidente dell’Union valdôtaine Ennio Pastoret reduce dai prini quattro incontri giovedì 6 febbraio. Duranti gli incontri si è parlato di bilancio regionale, europee - Pastoret ha rilanciato la candidatura condivisa tra tutte le forze politiche - dei difficili rapporti con la Capitale, di gestione dei rifiuti e di tanto latro. Gli appuntamenti per la prossima settimana sono: lunedì 10 febbraio, ore 20.30, nella sala della biblioteca di Châtillon; martedì 11 febbraio, ore 20.30, nella sala della biblioteca di Antey-Saint-André.

■ JEUNESSE VALDOTAINE / L’uscente Robert Camos: «Deluso ma non abbandonerò»

Michel Savin nuovo animateur a sorpresa AOSTA - A Robert Camos, “animateur” de la Jeunesse valdôtaine da appena sette mesi - a giugno raccolse il testimone di Joël Farcoz neo eletto in Consiglio Valle - l’assemblea non ha rinnovato la fiducia. Camos, nella serata di sabato 8 a Saint-Christophe, ha perso di un’ incollatura contro Michel Savin, classe 1987, di Challand-SaintVictor: 52 voti per lui e 53 consensi per il contendente, una scheda nulla e uno dei presenti che non ha votato. Il risultato di misura ha richiesto tre conteggi delle schede. Alla fine Savin, laureato in Giurisprudenza a Milano e ora praticante avvocato, è stato incoronato. I malumori sono innegabili anche se domenica 9 il ‘silurato’ Camos getta acqua sul fuoco: «Le candidature erano due e l’assemblea ha scelto», commenta. Rassicura l’ex animateur: «Non prevedo di

Michel Savin con la neonominata squadra; a destra: l’assemblea

fare armi e bagagli, sono unionista e lo resto». Il giovane non nasconde però l’amarezza: «Certo che mi è dispiaciuto. Da vicepresidente prima (lui il braccio destro di Farcoz) e da animateur principal poi, ho lavorato duro. Tanto che alla fine del 2013 i tesserati della Jeunesse erano duecento. Nel 2008 erano appena 45». Puntualizza il neo eletto Savin: «Il mandato, a Camos, era stato affidato dal Comité come so-

stitutivo. A giugno le elezioni non ci sono sembrate opportune e così abbiamo deciso che a Farcoz subentrasse il suo vicepresidente. Ho ritenuto opportuno candidarmi per dare agli iscritti la possibilità di scegliere democraticamente». Per Savin: «La vittoria risicata non significa che la Jeunesse non lavorerà unita: abbiamo entusiasmo e voglia di fare ancora meglio». Non ipotizza abbandoni Savin anche

se «è normale che il mio avversario provi un momento di delusione». Con Savin ieri sono stati anche eletti: Edoardo Mezzaro vicepresidente; Valentina Perucca segretaria; Alain Clusaz, Alexandre Bertolin, Martine Peretto, Andrea Matteri, Richard Zublena, Thayler Baravex, Joël Farcoz membro di diritto nel Comité; Stefano Crétier responsabile per la francofonia. ■ Danila Chenal


POLITICA

6 STELLA ALPINA

Sì al mantenimento dei 74 Comuni Sulle Comunità montane pollice verso AOSTA - Comuni sì, referendum consultivo sì, Comunità montane forse. Ieri sera: è quanto emerso dall’assemblea degli amministratori locali, dei responsabili delle sezioni comunali e dalla segreteria politica di Stella Alpina per discutere sul tema della riforma dei comuni. Per il movimento «è fondamentale, per vincoli storici, culturali, sociali, ambientali e amministrativi mantenere l’esistenza e l’autonomia degli attuali 74 Comuni, favorendo le soluzioni che consentano - a parità di efficienza di servizi resi alla comunità - risparmi significativi della spesa pubblica, attraverso l’associazione di funzioni e di servizi». Stella Alpina ritiene - nel caso che due o più comuni decidano di unirsi - che sia importante ricorrere allo strumento del referendum consultivo, rivolto esclusivamente ai residenti dei comuni interessati a un’eventuale ‘fusione’. Meno netta la posizione a proposito delle Comunità montane. Sa «reputa utile svilupare una riflessione sulla utilità o meno delle attuali Comunità montana o Enti che eventualmente le sostituiranno in quanto non sempre le stesse, in passato, hanno raggiunto quei livelli di efficienza ed economicità che erano alla base della loro costituzione».

lunedì 10 febbraio 2014

■ PD / Candidato unico alla segreteria, per lui non sono necessarie le primarie

Centoz, investitura dall’assemblea Prima grana gli avvisi di garanzia: «Non posso ancora giudicare» AOSTA - Fulvio Centoz ha avuto dall’assemblea del Pd riunita a Gressan l’8 febbraio, dove era in programma la Convenzione, l’investitura a segretario regionale. Per la conferma ufficiale, così come per avere i nomi dei componenti i nuovi organi dirigenziali, bisognerà aspettare che venga indetta la prima assemblea ma intanto il segretario è assolutamente certo delle sue funzioni. «Abbiamo potuto non fare le primarie perché previsto dal regolamento in caso di unica candidatura. E’ successo anche in altre regioni, come la Toscana. I componenti della nuova assemblea regionale, saranno nominati alla prima riunione dell’Assemblea». Primo problema da affrontare sarà quello degli avvisi di garanzia

Raimondo Donzel e Fulvio Centoz

recapitati al suo partito «Credo, anzi sono convinto, che nessuno dei consiglieri coinvolti abbia fatto qualcosa di male o gli

■ CONSIGLIO VALLE / L’assemblea è convocata per mercoledì 12 e giovedì 13

Ospedale e università tra i temi AOSTA - Slitterà ad altra data la discussione sul disegno di legge presentato da Uv e Stella Alpina per ridurre da 35 a 25 nella prossima legislatura il numero di consiglieri a Palazzo regionale. L’annuncio verrà fatto, con ogni probabilità, durante i lavori del Consiglio in calendario per mercoledì 12 e giovedì 13. Ma sia dalla maggioranza sia dall’opposizione arrivano conferme. Il disegno di legge doveva per forza essere inserito all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio Valle ma l’iter in commissione è tutt’altro che finito. Il testo viene depositato il 22 ottobre. Due settimane dopo il testo sbarcava in prima commissione per la nomina del relatore. Poi per oltre un mese il silenzio. Il 12 dicembre la commissione torna a occuparsi del disegno di legge per deliberare una «richiesta di proroga dei termini». Poi l 10 gennaio scorso arriva il rinvio dell’espressione del parere che la commissione avrebbe dovuto dare. Così di comune accordo la maggioranza e la minoranza decidono che, una volta in aula, il testo verrà ritirato e si potrà ripartire da zero. In aula si tornerà a parlare di trasporti, nuovo polo universitario e ospedale: sono i temi sui quali le quattro forze di opposizione - Alpe, M5s, Pd-Sinistra VdA e Uvp - chiederanno conto. Le iniziative sono state presentate venerdì 7 durante la consueta conferenza stampa che prelude al Consiglio Valle. «Prendendo spunto dai disagi subiti dai viaggiatori nei giorni della fiera di Sant’Orso, chiediamo dove il governo intende reperire i fondi per l’ammodernamento della ferrovia» ha puntualizzato Fabrizio Roscio (Alpe) presentando l’interpellanza inter-gruppo. «Noi continuiamo a battere sui progetti che si trascinano» ha aggiunto Vincenzo Grosjean (Uvp) che ha citato «il discorso ventennale dell’enoteca regionale che doveva vedere la luce a Aymavilles». In una mozione i quattro gruppi di minoranza reclamano «regole certe per la sicurezza dei bambini all’uscita da scuola». Jean-Pierre Guichardaz (pd) continua a insistere sui temi legati alla sanità: «Vogliamo fare il punto sull’andamento della struttura complessa di chirurgia vascolare e di angiologia la cui nomina di Flavio Peinetti a primario ha suscitato polemiche». Insiste poi sulla necessità che «tutti i dipendenti dell’Usl, primari compresi, timbrino il cartellino» e lo fa con una mozione condivisa dai colleghi. Alpe riprende il tema delle grandi opere: «Del campus universitario si sa poco e meno ne sanno i cittadini di Aosta». Il movimento autonomista chiederà conto delle «restrizioni di budget per scuola e sport». Roberto Cognetta (M5S) auspica, insieme ai colleghi dell’opposizione, uno «stop all’allargamento dell’Umberto Parini perché dobbiamo prima capire la sostenibilità del progetto». Parlerà di medicina difensiva Nello Fabbri (Uvp), additando «l’eccesso di prescrizioni di farmaci da parte dei medici». Perorerà inoltre la causa di una maggiore assistenza sanitaria sul territorio «per evitare accessi eccessivi al pronto soccorso». ■ Danila Chenal

Un momento della conferenza stampa di venerdì 7

si possa imputare la cattiva fede, sono persone oneste che hanno lavorato per il bene della collettività e del partito. Non so come ci comporteremo anche perché prima dovremo leggere i capi di imputazione. Quando potranno spiegare le loro motivazioni vedremo assieme a loro le linee di comportamento, ma mi rifiuto di dare giudizi». Aosta che non è più isola felice, forse i finanziamenti alla politica vanno ripensati? «Beh certo, però un conto è usare i soldi per il giornale di partito e un conto è comperarsi le mutande verdi. I due livelli sono nettamente distinti. Resta che bisognerà fare leggi più chiare e magari riflettere se sia ancora il caso di finanziare in questo modo la politica anche perché la gente, in questo senso, ha delle aspettative». Sulle europee, invece, conferma che non se ne è ancora occupato e che quindi non è ancora il momento per fare nomi. E, sulla proposta di un renziano come candidato per attrarre i voti dell’Uv, ricorda che la Commissione non si è ancora riunita e che appena nominato ufficialmente si interesserà di far funzionare la Commissione. Al momento dell’investitura Centoz ha garantito: «Mi prendo sin d’ora l’impegno di andare sul territorio, di essere vicino agli iscritti». Sulle allenze aveva chiosato: «non vedo le condizioni per cambiare lo schema che si è delineato alle ultime elezioni regionali». Tra le priorità per il nuovo segretario, la scuola, l’università e la costruzione di un nuovo modello di società. ■ Bruno Fracasso

■ INTERVISTA / Fabrizio Roscio pronto a misurarsi su ambiente e rifiuti

«La politica è metterci la faccia» di Erika DAVID AOSTA - Lo rifarebbe? «I bilanci si fanno alla fine, ma non credo di aver sbagliato. Qualcuno doveva sporcarsi le mani e spero che sia sempre più gente come me a farlo, qualcuno legato alla vita reale, alla gente “normale”». A parlare è Fabrizio Roscio, 44 anni, insegnante, un cittadino “normale”, fuori dai giochi della politica fino alla scorsa primavera, anche se negli ultimi due anni, nel corso di tutta la vicenda legata al referendum contro il pirogassificatore, con i politici ha avuto a che fare più volte. A circa otto mesi dall’insediamento in Consiglio Valle, Roscio traccia un primo bilancio della sua esperienza. Ex presidente di Valle Virtuosa, ha deciso di «sporcarsi le mani» accettando l’invito di Alpe a candidarsi dopo la conclusione dei lavori della commissione speciale sui rifiuti. «La commissione aveva lavorato bene, ma la maggioranza di allora ha distrutto tutto quanto eravamo riusciti a fare, cosa che mi ha dato molto fastidio e che mi ha fatto decidere: se loro non lo vogliono fare, ci provo io. Chiaro che l’idea era quella di vincere le elezioni... Ma io sono pronto a giocarmi la faccia: ci fosse la possibilità di essere incisivi, io le idee sulle tematiche ambientali e sulla gestione dei rifiuti le ho. La politica, secondo me, dovrebbe essere questo: metterci la faccia e, se si fallisce, farsi da parte; non un’eterna campagna elettorale». I rifiuti rimangono il tema più caro a Roscio ed è proprio su questo che ha ricevuto la delusione più grande. «In Consiglio, in replica alle nostre osservazioni, si dice sempre che la Regione parla per atti e non per ciance. Bene, in materia di rifiuti quali atti ha fatto? Nessuno». Rispetto a quanto vedeva da fuori, quanto l’hanno delusa o coinvolta le schermaglie politiche? «La percezione è che quando provo a dire qualcosa loro, i politici di professio-

ne, non si fidano. Non ci credono. Loro pensano che la mia battaglia con Valle Virtuosa per il referendum sia stata contro qualcuno, non per fare qualcosa di meglio. E’ difficile uscire da questi schemi mentali. Da cittadino faccio fatica a capire e condividere i meccanismi politici che condizionano ogni discussione. Certo vedere in diretta come funziona la macchina è interessante, però scatena una gran frustrazione perché si vorrebbe che certe decisioni si potessero prendere più in fretta». Come si trova con i suoi colleghi di gruppo, Alpe, e con la minoranza? «L’aspetto positivo di questa minoranza è che ha sempre saputo parlare, confrontarsi. L’Alpe la volontà di mettersi in gioco, senza pretese, di prendersi la responsabilità di esserci per portare avanti delle idee e migliorare alcune cose, ce le ha. Io non ho nessuna tessera, non devo rispondere ad Alpe di ciò che faccio, ma a tutte le persone che mi hanno votato dandomi fiducia, ma di questo gruppo di cui faccio parte mi soddisfa molto il confronto aperto, franco e sereno, anche con tutti quelli del movimento che non sono in Consiglio Valle. Non c’è un deus ex machina che controlla e decide per tutti, da un lato questo comporta che la macchina sia più lenta a prendere decisioni perché deve mettere d’accordo tante teste, ma dall’altra questo è un aspetto arricchente, anche se faticoso, a livello di democrazia. Questo mi fa dire che ho preso la decisione giusta a correre con loro». Si chiede mai “chi me l’ha fatto fare”? «Tutti Tutti i giorni. Sempre. Da fuori non so cosa possa sembrare, ma sicuramente la qualità della mia vita è peggiorata. Mi man-

ca il tempo libero, chiudermi nel garage a lavorare il legno, andare in montagna, passare del tempo con la mia famiglia. Io studio, non ho mai smesso di aggiornarmi di documentarmi, di capire. Sto facendo un lavoro, non sono lì a scaldare la poltrona. Vediamo giorno per giorno come va avanti, la motivazione, forte, che mi ha spinto a esserci ce l’ho ancora. Non pensavo certo di trovare un tappeto rosso, ma ho avuto modo di pesare qualcuno e altri li peserò cammin facendo, sono incidenti di percorso. L’importante è che non prevalgano le pugnalate alle spalle rispetto a ciò che concretamente si riesce a fare». Col senno di poi pensa che rifarebbe le stessa scelta? «Se la vecchia maggioranza avesse recepito il documento finale della commissione speciale sui rifiuti, io non sarei qui». Pensa di essersi fatto dei nemici? «Euh! E’ cambiata la natura delle scontentezze, dei fraintendimenti. Sicuramente attestati di stima ne sono arrivati pochi, anzi».


lunedĂŹ 10 febbraio 2014

7


1P ■ SAN VALENTINO / Per dirsi ‘ti amo’ so °

PRIMO PIANO

8

SARA E MAHEL

FRANCA E GIULIANO

«Ci stiamo ancora lavorando»

«In famiglia, o magari una pizza»

 Sara e Mahel: «siamo degli studenti e ci siamo conosciuti 6 mesi fa; ci siamo incontrati l’anno scorso per caso, in ambito scolastico. Per quanto riguarda San Valentino... ci stiamo ancora lavorando».

Franca e Giuliano: «ci siamo conosciuti 57 anni fa a scuola; per San Valentino non abbiamo programmi particolari; staremo in famiglia anche se non è esclusa l’opzione di andare a mangiare una pizza».

ISABELLA E LUCA

GIULIA E FRANCESCO

«Una giornata tutta per noi»

«Non ci sembra importante»

 Isabella e Luca: «il mare della Calabria è stato il luogo che ha visto il nostro incontro. Non siamo molto per i regalini ma comunque San Valentino sarà l’occasione per regalarci un giorno alle terme e per festeggiare i nostri 10 anni, un regalo ben condiviso».

Giulia e Francesco: «ci siamo conosciuti tre anni fa a una festa; San Valentino non ci sembra una festa importante, pertanto non faremo nulla di particolare. Staremo insieme, come al solito».

lunedì 10 febbraio 2014

Una festa tra am

AOSTA - Tra quattro giorni è San Valentino; sia per chi crede che sia l’occasione giusta per celebrare il proprio amore, sia per chi crede che sia una inutile ricorrenza sono di rigore buone maniere e sobrietà. Non lanciate quindi anatemi contro chi ha preparato nel dettaglio la soirée con l’amato o l’amata e, al contrario, non c’è bisogno di fare manifesti 6 metri per 3 per dire ‘ti amo’ al vostro amore. Buone maniere e sobrietà, in ossequio alla crisi certo, ma anche perchè San Valentino non sia ridotto a un aspetto consumistico ma posso davvero essere ricondotto all’importanza dei sentimenti. Come dire, non sono necessarie 50 rose rosse, ne basta una, magari accompagnata da un bigliettino scritto con semplicità e senza ricorrere a frasi fatte scopiazzate sui libri delle dediche... Anche le buone maniere sono d’obbligo, sia nel caso si festeggi il primo San Valentino insieme, sia nel caso di una coppia sposata da vent’anni. Non bisogna sfoggiare grandiosità o fare colpo con costoso regali o sceneggiate, quanto ritagliarsi qualche ora o una giornata da dedicare alla propria dolce metà. Almeno a San Valentino, evitate gli sms, perchè non dirsi ti amo vis à vis, anziché affidarlo a un messaggio sul cellulare?

Solitamente gioielli, fiori e cioccolatini sono molto gettonati, purchè budget e dimensioni siano contenute; non è un festival dei brillanti (vabbhè neppure delle patacche) e non è necessario presentarsi con un bouquet stile cuscino da funerale; anche per il cioccolato, non è necessaria una fornitura per sei mesi, puntate piuttosto sul cioccolato artigianale di qualità. Il denaro è bocciato; guai a regalare la solita busta con il ‘soldino’; in una occasione come San Valentino può perfino risultare offensivo; indica scarsa personalità e voglia di cercare un dono, piccolo o grande che sia. Nel caso si ceni fuori casa, il conto spetta a chi ha organizzato la cena; non sarà proprio il massimo, ma fare alla romana è consentito soltanto alle coppie di giovanissimi. Se organizzate una cena in casa armeggiando tra i fornelli, proponete piatti di sicuro successo, gli esperimenti lasciateli per un’altra occasione. Chi crede nel giorno di San Valentino come occasione per confermare la propria promessa d’amore al proprio marito/moglie, fidanzato, compagna ecc... ci rimarrà forse un po’ male a scoprire che anche nel bel Paese prende sempre più piede il Mistress Day, ovvero il San Valentino dell’amante, ‘tradizione’ esportata dagli Sta-

Les Amoureux, in una delle celebri vignette

ti Uniti e che anche in Italia sembra aver trovato terreno fertile. Il Mistress Day si celebra la sera prima, il 13 febbraio, ed è provato da un aumento di prenotazioni quanto meno sospetto di ristoranti, fiorai, bed & breakfast e ristoranti fuori porta. COSA FARE IN VALLE La scelta su cosa fare-dove andare-come festeggiare è molto personale; san Valentino deve essere un giorno consacrato al sentimento, occasione positiva per ribadire i propri sentimenti. Ognuno

SHARON E GIANLUCA MARINELLA E ARNALDO

«Una buona cenetta a casa»

«Staremo insieme ai nostri nipotini»

ANAIS E DAVID

«Ci scambieremo un regalino»

 Marinella e Arnaldo: «ci conoscemmo in un bar molti anni fa, io avevo 14 anni, lui 23; stiamo insieme da 43 anni e sinceramente non abbiamo quasi mai festeggiato questa ricorrenza. Staremo in famiglia con i nostri nipotini e, magari, andremo al ristorante».

Franca e Giuliano: «l’oratorio e i centri estivi sono stati i luoghi che ci hanno fatto incontrare; festeggeremo sicuramente San Valentino anche scambiandoci dei regali per ricordare l’anno passato insieme e quelli che verranno»

Le interviste sono a cura di Carol Di Vito e Claudia Olivotto

Sharon e Gianluca: «se per festeggiare San Valentino si intende uscire e fare qualcosa al di fuori della routine direi che allora non lo festeggiamo. Noi invece, come abbiamo già fatto l’anno scorso, ceneremo con qualcosa di un po’ più particolare e poi staremo a casa assieme. E’ tuttavia innegabile che durante la festa degli innamorati ci sia un po’ di dolcezza in più, nonostante questa sia presente tutti i giorni, andando ad aumentare col tempo. Credo che ogni coppia più sta assieme e più aumentano la tenerezza e le piccole attenzioni magari a scapito della passione, che comunque non deve mancare».


1 P ono al bando sms o messaggi sui social network °

PRIMO PIANO

lunedĂŹ 10 febbraio 2014

more e sobrietĂ

e dell’illustratore francese Raymond Peynet

a modo suo. Una cena romantica al ristorante, una cenetta in casa, un film d’amore accoccolati sul divano o perchè no una parentesi culturale a due o una ciaspolata in notturna. Ecco alcune idee originali organizzate chez nous. Le Terme di PrĂŠ Saint Didier organizzano una serata speciale con possibilitĂ di ingresso dalle 23.30 fino alle 2, magari preceduta da una cena a lume di candela e con trattamenti e massaggi personalizzati. Il Forte del Bard organizza una serata romantica tra

le possenti mura della fortezza; un brindisi con spumante e fragole nella Cappella del Forte darĂ il via alla visita guidata alla mostra Montserrat che mostra cento tra i capolavori maggiori dell’Abbazia benedettina catalana. Chi vorrĂ potrĂ anche prenotare la cena, nei locali della Polveriera; dopo cena sarĂ anche possibile visitare la mostra fotografica Wildlife Photographer of the Year (disponibilitĂ limitate per la cena, telefono 0125-833816); per il giorno di san Valentino, speciale promozione per le coppie a tutte le aree espositive, si entra in due e paga uno solo. Da piazza Chanoux e piazzale Tzambarlet – meteo permettendo, si alzeranno le mongolfiere di Charbonnier Mongolfiere, per romantici voli e brindisi a tremila metri al cospetto delle vette piĂš straordinarie, per l’iniziativa ‘San Valentino in mongolfiera, l’amore è nell’aria’. Una serata speciale è in programma anche alla cooperativa dell’Enfer di Arvier, dove la serata di san Valentino sarĂ l’occasione per presentare il nuovo RosĂŠ du Diable 2013; nella cantina di via Corrado Gex (dalle ore 20.30), saranno esposti i quadri della pittrice aostana Alessandra Peloso. SarĂ anche possibile degustare i cioccolatini al vino dell’Enfer, prodotti per l’occasione dalla Cioccolateria di Arvier. La serata

di svolgerĂ per buona parte a lume di candela, occasione per celebrare la Giornata nazionale del risparmio energetico ‘M’illumino di meno’, promossa dal programma radiofonico Caterpillar di Rai2. A undici coppie valdostane abbiamo chiesto come trascorreranno il loro san Valentino; non manca qualche sorpresa, sono ad esempio le coppie ‘consolidate’ a celebrare ancora la giornata dedicata all’amore mentre i piĂš giovani si accontentano di una cenetta casalinga e di un piccolo dono. Che sia amore per il proprio partner, per la famiglia o per i propri figli, buon san Valentino. â– c.t.

9 NADIA E MAX

ÂŤNoi, felici con i nostri quattro figliÂť

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Nadia e Max: ÂŤsolitamente ci alterniamo nell’organizzazione di San Valentino e quest’anno tocca a me - dice Nadia. E’ 13 anni che siamo assieme e lo abbiamo sempre festeggiato. La dolcezza è tanta, alimentata dalla voglia di non perdersi. Inoltre se la coppia sta bene ed è felice, la famiglia, nel nostro caso quattro figli, ne risente positivamenteÂť.

ANNALISA E TIZIANO

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ÂŤPer noi, niente di specialeÂť

GIULIA E GABRIEL

L’amore si celebra ogni giorno

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Il nuovo RosĂŠ du Diable sarĂ presentato venerdĂŹ ad Arvier

Giulia e Gabriel: ÂŤa dire il vero non sappiamo ancora se lo festeggiamo, dipenderĂ se lavoriamo o meno. Vivendo io fuori Valle bisogna organizzarsi un po’ spiega Giulia. San Valentino non è nulla di importante e credo sia piĂš importante festeggiare l’amore tutti i giorniÂť.

Annalisa e Tiziano: ÂŤsono quattro anni a marzo che stiamo assieme ma non abbiamo organizzato nulla di speciale per il 14 febbraio. Ci concediamo una vacanza a Roma la settimana prossima, ma il fatto che in mezzo cada San Valentino è del tutto un caso. Gli altri anni invece si usciva e si andava al ristorante per festeggiare l’amoreÂť

MIRANDA E GUIDO

ÂŤMi stupisce ancora dopo 43 anni di unioneÂť -" $"#*/" %&* $&/5*.&53* 13&4&/5"

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Miranda e Guido: ÂŤSiamo felicemente sposati dal 1971. Festeggiamo ancora la festa degli innamorati e riesce ancora a stupirmi. L’importante è passare assieme tutti i giorni e condividere ogni esperienza. Non esiste un segreto per mantenere l’amore vivo per cosĂŹ tanti anni. E’ però fondamentale accettare i difetti del proprio lui e venirsi incontro per cooperare tanto nella vita di coppia quanto nella famigliaÂť.

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CHI ERA SAN VALENTINO

I miracoli d’amore del santo protettore degli innamorati a storia di San Valentino, patrono di TerL ni e protettore degli innamorati, si mescola tra leggenda e tradizione e raccon-

ta di miracoli d’amore realizzati dal Santo durante la sua vita. Valentino di Interamna nasce a Terni, intorno al 175 d. C. e nel 197 d.C. diviene il primo vescovo della cittĂ . L’aver celebrato il matrimonio tra una giovane cristiana, Serapia e un legionario pagano, lo fece divenire il Santo degli Innamorati. Il 14 febbraio 273 venne lapidato e decapitato, durante le persecuzioni ordinate dall’imperatore Aurelio, per aver sostituito l’antica festa pagana dei Lupercalia con un sacramento religioso cristiano. Nei paesi anglosassoni, si diffuse nel tempo la leggenda secondo la quale San Valentino era solito donare ai giovani innamorati un fiore del suo giardino. In particolare, egli donò una rosa a una giovane coppia che aveva visto litigare: il suo gesto

li portò alla riconciliazione, tanto che in seguito fu proprio il Santo a celebrare il loro matrimonio. La notizia si diffuse cosĂŹ tanto, che una processione di coppie provenienti da tutte le parti si recava ogni giorno dal Vescovo per riceverne la benedizione. Per questo motivo, il Santo decise che il 14 di ogni mese si sarebbe dedicato alle benedizione delle coppie. Ancora oggi il 14 febbraio, il giorno del suo martirio, nella basilica di Terni a lui dedicata, si celebra la ‘Festa della Promessa’, durante la quale i fidanzati si scambiano un voto d’amore e le coppie che festeggiano il venticinquesimo o cinquantesimo anno di matrimonio rinnovano la promessa d’amore. Nella nostra regione, San Valentino è patrono di Courmayeur, che attraverso la ‘settimana del cuore’, organizza una serie di iniziative tra shopping, romanticismo e idee originali (vedi pagina 21).

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SPECIALE OLIMPIADI

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lunedĂŹ 10 febbraio 2014

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ELISA BROCARD (fondo) - 13/02 individuale 10 km TC - 15/02 staffetta 4x5 km mista - 22/02 mass start 30 km TL

â– SOCHI 2014 / Bravo De Fabiani, Gontier e Brocard non brillano

Il gran giorno di CHICCO

NICOLE GONTIER (biathlon) - 11/02 pursuit 10 km - 21/02 staffetta 4x6km

Oggi Brignone rompe il ghiaccio, domani la sprint di Pellegrino e Laurent

LUCA MATTEOTTI (snowboard) - 18/02 snowboardercross

22°

n thlo kia s lo nel

AOSTA - L’Alto Adige, con le imprese di Christof Innerhofer e Armin Zoeggeler, ha cancellato lo zero nel medagliere azzurro a Sochi 2014 e adesso l’Italia degli sport invernali guarda anche alla Valle d’Aosta per rimpolparlo. Oggi, lunedĂŹ 10 febbraio, Federica Brignone prenderĂ confidenza con le Olimpiadi partecipando alla supercombinata, ma l’appuntamento clou per la figlia d’arte di La Salle sarĂ martedĂŹ 18, giorno in cui ci sarĂ il gigante. ÂŤHo scelto di fare anche la supercombinata in modo da rompere il ghiaccio olimpico prima della mia gara ha detto la carabiniera rossonera -. La cerimonia di inaugurazione è stata bellissima e ci ha dato una carica ulterioreÂť. Il primo dei suoi assi, la Valle d’Aosta lo calerĂ domani. MartedĂŹ 11 febbraio andrĂ infatti in scena la sprint di fondo a tecnica libera, specialitĂ nella quale Federico Pellegrino è stato leader di Coppa del Mondo fino all’ultima gara prima di Sochi. Il poliziotto di Nus è carico, anche se è

conscio delle insidie che nasconde una gara come la sua: Sto bene, mi piace la pista e mi trovo bene su questa neve. La sprint, però, è una gara particolare, nella quale ci vuole anche un pizzico di fortuna per ottenere il risultato. Do-

menica 16 e martedÏ 18, poi, toccherà a Raffaella Brutto e Luca Matteotti, che nello snowboardercross hanno piÚ di una carta importante da giocarsi. Le gare del week end L’Olimpiade dei valdostani si era aperta sabato mattina con lo skiathlon femminile (7.5 km a tecnica classica

+ 7.5 km skating) conclusosi con il trionfo della fenomenale norvegese Marit Bjoergen, medaglia d’oro in 38’33â€?6, davanti alla svedese Charlotte Kalla e alla connazionale Heidi Weng. Elisa Brocard si è piazzata 32ÂŞ a a 2’31â€?2 dalla vincitrice.

ÂŤOnestamente speravo di avvicinarmi alle prime dieci - ha commentato l’alpina -. Adesso resto in attesa di sapere se sarò in pista nell’individuale, anche se mi piacerebbe fare la 30 km mass start skating e, perchĂŠ no, la staffettaÂť.

Decisamente meglio è andato Francesco De Fabiani, anche lui degli alpini, che domenica mattina, sempre nello skiathlon (15+15 gli uomini), ha ottenuto un ottimo 22° posto (1h10’10â€?7), secondo italiano alle spalle di Giorgio Di Centa, capace a 41 anni di piazzarsi 12° a meno di 30â€? dall’oro ottenuto dallo svizzero Dario Cologna (1h08’15â€?4), accompagnato sul podio dallo svedese Marcus Hellner (1h08’18â€?8) e dal norvegese Martin Johnsrud Sundby (1h08’16â€?6). Non è invece stato un buon esordio quello dell’alpina Nicole Gontier, che nel tardo pomeriggio di ieri non ha saputo essere all’altezza delle compagne di squadra (4ÂŞ Karin Oberhofer, 6ÂŞ Dorotea Wierer) nella sprint di biathlon vinta dalla slovacca Anastasiya Kuzmina (21’06â€?8; 0 0) davanti alla russa Olga Vilukhina (21’26â€?7; 0 0) e all’ucraina Vita Semerenko (21’28â€?5; 0 0). L’atleta di Champorcher ha chiuso 54ÂŞ (23’26â€?3, con 4 errori al poligono) e martedĂŹ proverĂ a rifarsi nella pursuit; per lei, in palio, c’è un posto in staffetta. â– Davide Pellegrino

FRANCESCO DE FABIANI (fondo) - 14/02 individuale 15 km TC

RAFFAELLA BRUTTO (snowboard) - 16/02 snowboardercross

GRETA LAURENT (fondo) - 11/02 sprint a TL - 15/02 staffetta 4x5 km mista - 19/02 team sprint TL

FEDERICA BRIGNONE (sci alpino) - 10/02 supercombinata - 18/02 slalom gigante

FEDERICO PELLEGRINO (fondo) - 11/02 sprint TL - 16/02 staffetta 4x10 km mista - 19/02 team sprint TL

*73&" 50 $ 40 7&3$&--* 5&- '"9 888 1"(-*6()*41035 $0.


regione

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■ querelle / L’associazione delle pro loco risponde al j’accuse di Confcommercio aosta - «Bhè credo che il presidente dell’Ascom Confcommercio Genestrone si sia reso autore di un’uscita maldestra. Mi pare un comportamento da bambini, quando si colpisce un altro per nascondere o minimizzare un proprio difetto. Comunque, lo ribadisco: le pro loco non sono concorrenti sleali da combattere, sono associazioni di volontariato che rendono un servizio alla Fiera e ai visitatori. Credo sia ora di smetterla con questa caccia alle streghe». Il presidente dell’associazione regionale pro loco Valle d’Aosta Pericle Calgaro, interviene dopo le parole del presidente dell’Ascom Confcommercio che, all’indomani dei due giorni di fiera, ha commentato i 35 esercenti verbalizzati su 63 controlli effettuati dalla Guardia di Finanza, tirando in ballo le pro loco. «Si infierisce sui soliti noti – aveva commentato Genestrone – i controlli sono stabiliti per legge ed è giusto che ci siano. Il problema sta proprio nell’infierire sempre sui soliti noti, visto che la categoria dei commercianti, oltre a essere la più tartassata a livello di tasse è anche quella che sta forse pagando il prezzo più alto della crisi. In fiera, da quanto mi han-

«BASTA con questa caccia alle streghe Le pro loco sono a servizio della Foire»

no riferito, ci sarebbe stato molto altro da controllare, a partire dal rispetto delle norme igienico-sanitarie e fiscali in certi punti rossoneri, ma non mi risulta che questo sia stato fatto». «Davvero non comprendo queste parole – commenta Calgaro – le pro loco sono chiamate per offrire un servizio; i bar della città non sarebbero in grado di accontentare tutta quella gente, non per incapacità ci mancherebbe ma per una questione di numeri. Nei punti rossoneri si servono esclusivamente piatti della tradizione; solo

Il titolo di Gazzetta Matin di lunedì 3 febbraio; nella foto qui sotto Pericle Calgaro, associazione regionale delle pro loco Valle d’Aosta

una pro loco ha aggiunto le patatine fritte, e i menu sono severamente controllati dall’assessorato alle Attività Produttive e dall’associazione delle pro loco. I punti rossoneri non vendono il caffè e mantengono prezzi molto accessibili, proprio perchè rappresentano un servizio. Ciò è possibile grazie al fatto che il lavoro è tutto volontario, volontari che si dedicano con passione all’evento e non soltanto nei due giorni di fiera, in cam-

bio, al massimo di una cena di ringraziamento».

Può spiegare la questione degli scontrini fiscali e dei controlli sanitari? «La legge 398/91 riconosce alle pro loco delle agevolazioni, anche di natura fiscale; così come le associazioni sportivo dilettantistiche, anche le pro loco sono esonerate dall’emissione di scontrino fiscale. Nessuna ‘evasione’ fiscale. Tutti i padiglioni hanno permessi sanitari in regola e licenze temporanee rilasciate dal comune di Aosta per i due giorni di fiera. Ogni padiglione ha un certificato di conformità per ciò che attiene al-

la sicurezza e in ciascun padiglione vi sono responsabili che hanno frequentato corsi sulla sicurezza alimentare, HACCP ecc... A Genestrone, che parla di norme igienico-sanitarie non rispettate, faccio notare che alcuni padiglioni sono stati controllati e verbalizzati dai carabinieri dei NAS e che nessun rilievo è stato fatto». Ciononostante i bar e ristoranti vedono i punti rossoneri con il fumo negli occhi... «Lo ripeto, questa caccia alle streghe è inutile; le pro loco sono a servizio della Millenaria; ad esempio, nei momenti in cui pioveva o la nevicata si era fatta più intensa, il primo giorno, tanti si sono riparati sotto i padiglioni, senza consumare nulla, scaldandosi un po’ e poi ricominciando il giro in fiera. Io ho fatto un giro in città e come tutti gli anni posso affermare che le pro loco non hanno tolto nulla ai ristoranti o ai bar, che erano affollati e che hanno certamente lavorato un po’ di più del solito. Certo, mi spiace per chi è stato multato, ma non credo proprio che sia il caso di puntare il dito contro tanti volontari che lavorano instancabilmente». ■ Cinzia Timpano

■ amis des reines / E’ stato ufficializzato il calendario 2014; 21 eliminatorie per 210 bovine qualificate

COMBATS un’ora prima, «spettacolo per tutti» aosta - L’urgenza di ‘sapere’ e combats anticipati di un’ora. Si presenta con queste due novità il calendario del 57esimo concorso regionale delle batailles de reines. «L’impianto organizzativo rimane lo stesso – commenta il presidente dell’associazione Amis des batailles de reines Giuseppe Balicco – otto eliminatorie primaverili, sette estive e sei autunnali per un totale di 21 appuntamenti che precederanno la finale regionale della Croix Noire, in programma il 19 ottobre 2014 dove arriveranno 210 bovine qualificate. Ad eccezione di cinque appuntamenti (21 aprile, Fénis, lunedì di Pasquetta, 25 aprile a Issime, festa della Liberazione, la classica notturna di Ferragosto, venerdì 15 agosto, sabato 13 settembre a Nus considerato che il 14 si tiene la fiera di Valpelline e sabato 20 settembre a Cogne poiché domenica 21 si tiene il Combat dell’Espace Mont Blanc), ci ritroveremo

ogni domenica, anticipando di un’ora i combats, alle 12.30 anziché alle 13.30 – così come ha deciso il direttivo che ha perso Stefano Trèves, dimessosi e ha accolto il primo escluso Michel Charbonnier. «Anticipare l’orario dei combattimenti risponde a una precisa richiesta degli allevatori – spiega Giuseppe Balicco – così facendo, gli stessi allevatori possono godersi qualche combats in più e rientrare a casa in tempo per i necessari lavori in stalla. Credo sia giusto così, dare la possibilità a chi ci mette tanta passione di fermarsi un momento in più da ‘spettatore’. Stiamo anche lavorando a qualche modifica del regolamento che verrà però comunicata più avanti – commenta Balicco. Altra novità è la stretta collaborazione con il blog www.reinesvalleedaoste.com ideato nel 2009 da Daniele Ronc, dipendente regionale con la passione per i combats, che piano

a sottolineare è assolutamente gratuita; siamo un piccolo team formato da me, mio fratello Davide, mia cognata Françoise e Cristina Vuillermin; il nostro impegno è pura passione» - commenta Daniele Ronc. IL CALENDARIO

Giuseppe Balico e Roberto Bonin, presidente e vice des Amis; nel riquadro Daniele Ronc ideato del seguitissimo blog

piano si è ritagliato uno spazio importante nel panorama dei combats e che oggi è seguitissimo. «Ho iniziato a collaborare con lo svizzero Yves Brunelli, poi ho pensato a un blog tutto valdostano; via via le collaborazioni sono aumentate, con la Svizzera, ma anche con la Savoia e adesso, grazie all’aggancio di Facebook, anche con il Comi-

tato piemontese. Sul blog si troveranno le foto, i risultati dei combats in tempo reale ma anche commenti, interviste e ad esempio il resoconto dalle stalle che andremo a visitare. Non cambierà molto rispetto a quanto succedeva sino a oggi, semplicemente abbiamo formalizzato una collaborazione che esisteva già e che ci tengo

I combat di primavera inizieranno il 23 marzo a Montjovet; il 30 marzo appuntamento nell’arena di Sarre; il 6 aprile toccherà ad Aymavilles e la domenica successiva, il 13 a Verrayes. Niente combat a Pasqua il 20 aprile, ma eliminatoria a Fénis il lunedì di Pasquetta. Combat il 25 aprile (venerdì) a Issime e domenica 27 aprile a La Salle. Ultimo appuntamento di primavera il 4 maggio a Valpelline. Estate: Si riprende il 27 luglio nell’arena di Etroubles; domenica 3 agosto appuntamento a Vertosan mentre il 10 agosto,

combats a Valtournenche. Classica notturna alla Croix Noire a Ferragosto, venerdì 15 agosto mentre domenica 17 combats a La Thuile. Il 24 agosto appuntamento a Doues o Ollomont mentre il 31 agosto i combats saranno nell’arena di Brusson. Autunno: si ricomincia il 7 settembre a Valgrisenche per ritrovarsi poi sabato 13 a Nus e sabato 20 settembre a Cogne. Il 21 settembre si terrà a Chamonix la finale della Reina de l’Espace Mont Blanc, titolo che per le due precedenti edizioni è andato all’allevatore di Saint-Christophe Aurelio Crétier. Il 28 settembre combats nell’arena di Brissogne mentre la penultima eliminatoria di terrà il 5 ottobre ad Antey Saint-André; ultime dodici qualificate del concorso, domenica 12 ottobre a Charvensod. La finale regionale è in programma domenica 19 ottobre. ■ c.t.

Foto Paolo Rey

Lorenza e gli altri, dipendenti dell’amministrazione regionale da vent’anni gressan - Sono 83 i dipendenti dell’amministrazione regionale che hanno prestato servizio per vent’anni alle dipendenze dell’amministrazione regionale e che venerdì sera, 7 febbraio, si sono ritrovati al ristorante Pezzoli per la tradizionale cena offerta per celebrare l’importante traguardo. Ecco i dipendenti. Presidenza della Regione: Patrizia Bertolin, Monica Canuto, Nives Facy, Mauro Foletto, Cinzia Junod, Salva-

tore Leo, Paola Libertini, Tiziana Renosto, Monica Rocca, Paola Savioz, Sandro Scarponi. Presidenza del Consiglio regionale: Luisa Arnod, Patrizia Nale, Paolo Norbiato, Morena Oggiano. Assessorato all’Agricoltura e Risorse naturali: Rudy Bionaz, Enrico Donnet, Corrado Gerbore, Danilo Juglair, Ugo Lini, Anna Maria Mantione. Assessorato al Bilancio, Finanze e

Patrimonio: Mario Crispo, Mara Domaine, Morgan Meneghetti, Gian Mario Navillod, Teresa Santomarco Terrano. Assessorato all’Istruzione e Cultura: Anita Berthod, Letizia Blanc, Virginia Ceretta, Rita Charles, Fabio Coluzzi, Diego Empereur, Franco Ferré, Pasquale Gallizzi, Isabelle Godecharles, Lorenza Grande, Giuliana Grange, Alessandro Griseri, Angela Hérin, Claudia Martin, Salvato-

re Martino, Flavio Monetta, Rossella Peruch, Cristina Podestà, Luca Raiteri, Romina Savoye, Amelia Simonetti, Giacomo Sorbara, Christine Valeton, Claudia Vallino, Donatella Vittino, Maria Rosa Vivaldo, Luciana Vuillermoz, Roberto Zavattaro. Assessorato Opere Pubbliche: Massimo Arduino, Marco Bionaz, Adriano Borinato, Piergiorgi Borrione, Simona Bosonin, Flavio Bosonin, Riccardo Brulard, Alessandro Grosso, Sabina

Lazzaron, Alessandro Liuzzo, Paolo Marguerettaz, Bruno Marquis, Claudio Perrin, Dario Petitjacques, Massimo Rolland, Ilario Roveyaz, Antonino Sergio e Paola Tonel. Assessorato alla Sanità: Barbara Duchini, Marina Fassoni, Gabriella Furfaro, Ilaria Giacobbe, Maria Clara Mosquet, Barbara Pession, Claudia Paola Quiligotti, Maurizio Reggio, Aurora Saladini, Amelia Torreano e Ivonne Vial.


REGIONE

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lunedì 10 febbraio 2014

■ LA STORIA / Deborah Brulard, 35 anni, si è letteralmente «tolta un peso» rieducando testa e corpo al cibo sano e scoprendo il piacere di muoversi

MENO 63 kg in un anno: «Volere è davvero potere»

AOSTA - «Mi son tolta un peso!» É proprio il caso di dirlo per Deborah Brulard, classe 1978, di Nus, titolare di un’agenzia di comunica-

zione e management, collaboratrice di Gazzetta Matin per tanti anni, che venerdì ha raccontato nello studio di Barbara D’Urso a ‘Pomeriggio Cinque’ il percorso che l’ha portata dai

130 kg di partenza agli attuali 67 in un anno di tempo. Tutto è partito dal complimento di un amico nei confronti di una ragazza che aveva perso peso dopo una dieta. «Tra me e me penso: possibile che proprio io, sia così stupida da non riuscire a dimagrire? - spiega Deborah - Era il 16 novembre 2012. Passa un intero anno, non rivedo il mio amico, fino a ottobre del 2013, dove mi trova, 60 kg meno. Inizio la dieta a novembre, a dicembre, poi, smetto anche di fumare, fumavo da una quindicina di anni». Deborah racconta: «Sono sempre stata rotonda, mi rifugiavo nel cibo. Contrarietà, nervosismi, delusioni, tutto sapeva di

cibo!» A complicare le cose un intervento alla schiena che la costringe a un periodo di immobilità, cosa che la fa ancora aumentare di peso. «Non mi rendevo conto che mi stavo soffocando con il cibo!» «Avevo imparato a difendermi molto bene alle discriminazioni e dai giudizi della gente, ma alla fine non amavo me stessa. Mi facevo del male e mi soffocavo con i miei stessi chili». A novembre 2012 la svolta. Deborah inizia a eliminare dal piatto carboidrati e zuccheri, a mangiare regolarmente ai pasti, evitando dolci, bibite gasate, alcool. «Non mi sono recata dagli specialisti, ma ho letto su internet,

■ DONAZIONE / Al via la settima campagna di sensibilizzazione

Fidas sceglie la linea verde Sono i giovani i protagonisti di «una scelta coraggiosa e responsabile» AOSTA - La Fidas valdostana (Federazione italiana associazioni donatori di sangue) sceglie la linea verde e avvìa la sua VII campagna di sensibilizzazione scommettendo sui giovani. ‘Il coraggio di una scelta: donare sangue’ è il tema della campagna regionale itinerante che mira a promuovere e diffondere la cultura del dono del sangue e che prenderà il via ufficialmente martedì prossimo, 18 febbraio (ore 10) al salone della biblioteca regionale, avvalorata da un video realizzato dagli studenti del liceo artistico che tradurrà in immagini e suoni il messaggio della Fidas. Modererà i lavori Barbara Borinato, giovane donatrice di Pollein; tra gli altri interverranno il presidente Fidas Rosario Mele, la Sovrintendente agli Studi Giovanna Sampietro e il direttore del servizio di Medicina Trasfusionale Pierluigi Berti. «Si tratta di un impegno forte che coinvolgerà le risorse Fidas – commenta il presidente Rosario Mele – per incoraggiare il dono del sangue e informare tutti che l’allungarsi dell’età media della vita delle persone e il crescente utilizzo di sangue rende indispensabile avere nuovi e giovani donatori; risorse indispensabili per un ricambio generazionale della popolazione donan-

Direttivo e amici della Fidas, in occasione della inaugurazione della sede della San Michele Arcangelo in via Lucat; secondo accosciato da destra è il presidente della Fidas Rosario Mele

te ma anche per garantire l’attività trasfusionale nei prossimi anni. Ci confronteremo con diverse realtà della Valle – commenta Mele – un ringraziamento particoalre va al mondo della scuola valdostano e in particolare agli insegnanti e studenti del IV e V anno del liceo artistico di Aosta che hanno saputo trasformare il loro impegno scolastico in una assunzione di responsabilità rispetto al dono anonimo e gratuito del sangue, che confidiamo diventi un modello per loro stessi e per le future generazioni». Scuola e Fidas si assumono una responsabilità ben precisa: informare i giovani e le famiglie sul dono del sangue, incoraggiando chi non è donatore a

BUONE PRATICHE

Alice e Licd, due riconoscimenti AOSTA - Si terrà a Torino a fine mese, nella sala Viglione del Consiglio regionale del Piemonte, la cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Persona e Comunità, promosso dal Centro Studi Cultura e Società e che intende premiare, valorizzare e diffondere le migliori esperienze finalizzate allo sviluppo, al benessere e alla cura della persona, realizzate dalla comunità, rappresentata dalle pubbliche amministrazioni o dalle associazioni di volontariato, per il miglioramento concreto della qualità della vita, nell’ottica di servizi offerti alla persona e ai cittadini. L’associazione Alice, per la lotta all’ictus cerebrale e la Lega italiana contro il dolore di Aosta hanno ottenuto l’importante segnalazione quali ‘buon esempio’; nella sezione ‘Solidarietà, Servizi socio-sanitari e Socialità’, è stato segnalato il progetto di Alice, ‘Educazione motoria post ictus’ mentre la Lega italiano contro il dolore ha ottenuto un duplice riconoscimento. Nella sezione ‘Apprendimento e formazione’ è stato segnalato il progetto ‘Orizzonti di bioetica: riflessioni sul dolore e sul finis vitae’, una serie di lezioni e un concorso al liceo classico. La Lega contro il dolore VdA ha ricevuto anche un riconoscimento per la sezione ‘Solidarietà, servizi socio sanitari e socialità’, per il convegno ‘Dolore e sofferenza oltre le sbarre (la legge 38/2010: carcere e territorio)’, culminato nella ‘carta dei diritti del sofferente’.

diventarlo; «una scelta culturale, coraggiosa, risoluta, consapevole che speriamo diventi ‘contagiosa’ – a favore della vita» - commenta il presidente Fidas. Incontreremo associazioni, amministrazioni ed enti pubblici; ribadiremo la nostra proposta perchè cresca la coscienza comune, culturale e sociale del dono del sangue». Io e gli altri sulla strada Un altro evento, martedì prossimo, 18 febbraio, segnerà l’avvìo della campagna di sensibilizzazione Fidas. I donatori di sangue della Fidas della associazione federata Silvy Parlato, incontreranno gli alunni dell’Institut Agricole per presentare loro il progetto ‘Io e gli

altri sulla strada’; spiega Anna Petitjacques, mamma di Silvy, la giovane travolta e uccisa da un’auto davanti a una discoteca nel 2004, «incontriamo i giovani studenti con l’obiettivo di promuovere la cultura del dono del sangue tra i giovani studenti, diffondere stili di vita corretti, sostenendo con forza il reispetto per la vita, nel ricordo di tutte le vittime della strada». Un po’ di numeri Dal 2007 a oggi, gli iscritti alla Fidas sono 997; 503 dei quali sono donatori attivi; 50 sono i nuovi donatori ‘reclutati’ nel 2013. Al 31 dicembre 2013, le trasfusioni di sangue e di emoderivati sono state 4403. ■ c.t.

ho fatto ricerche, calcoli delle calorie, studi sulle giuste combinazioni degli alimenti. E a poco a poco a febbraio 2013, ho perso i primi 20kg. Mi sentivo già un’altra e così ho iniziato a camminare, a godere dei piaceri di camminare all’aria aperta in mezzo al verde. Prima 20 minuti al giorno e poi piano piano ho aumentato. A oggi faccio come allenamento a piedi, oltre 10 km al giorno, 1km ogni quarto d’ora. Posso dire quindi con orgoglio e grande amor proprio ritrovato che la mia dieta, è stata voluta da me e dalla mia testa». Una dieta fai da te ma con il controllo periodico del medico curante.

«Ho rieducato la mia testa al rapporto con il cibo. Non ho mai realmente sentito il senso di fame, perchè l’impulso parte dalla testa, e io sono diventata più forte! Mi voglio più bene, sto molto meglio di salute, non prendo più medicinali per la pressione alta, la glicemia o il colesterolo, conduco una vita regolare e sono felice! Il messaggio di speranza che vorrei portare è davvero che volere è potere, e che dobbiamo, per vivere bene, amarci e volerci bene noi per primi noi, perché nessuno come noi può farlo». ■ Erika David

NOTIZIE IN BREVE E’ la settimana del cuore: controlli in reparto L’arresto cardiaco è un problema che interessa tante, troppe persone, anche in giovane età e persino atleti professionisti che si pensa siano monitorati e in salute; in un anno, oltre mille persone sotto i 35 anni muoiono. La fondazione ‘Per il tuo cuore, HCS onlus’ dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) ha promosso anche per quest’anno una campagna nazionale di sensibilizzazione che si terrà dal 10 al 16 febbraio; si tratta della settimana del cuore, alla quale aderiscono oltre 700 ospedali italiani e dove i cardiologi dell’Anmco effettueranno incontri formativi, visite gratuite e iniziative di educazione e prevenzione. «La prevenzione delle malattie cardiache è fondamentale – commenta il dottor Marco Sicuro, direttore della Struttura Complessa Cardiologia – abbiamo aderito poiché siamo certi che creare consapevolezza nell’adottare corretti stili di vita sia fondamentale per limitare l’incidenza di patologie cardiovascolari. Attraverso ‘Cardiologie aperte’ vogliamo rivolgerci ai numerosi dipendenti over 50 dell’azienda Usl senza malattia vascolare nota che potranno beneficiare di una serie di esami specialistici completamente gratuiti». Nel pomeriggio di giovedì 13 febbraio, i dipendenti saranno sottoposti a ECG, ecodoppler dei vasi del collo, misurazione della pressione arteriosa, della glicemia e della colesterolemia, con calcolo del rischio. Accanto ai medici e infermieri dei reparti di Cardiologia, Chirurgia vascolare e Medicina itnerna, opereranno i volontari dell’associazione Les Amis du Coeur du Val d’Aoste. Le iniziative per ‘Cardiologie aperte’ saranno illustrate in un incontro in programma quest’oggi, lunedì 10 febbraio, alle ore 11. Patente di guida: nuove regole per il rinnovo Entrerà in vigore lunedì 10 febbraio la nuova procedura per il rinnovo delle patenti di guida, disposta con modalità esclusivamente telematica dal ministero delel Insfratrutture e dei Trasporti. Il certificato medico attestante l’idoneità al rinnovo della patente di guida dovrà essere trasmesso direttamente con procedura informatica - via internet - alla Motorizzazione Centrale di Roma, che provvederà a rilasciare una nuova patente. Per motivi organizzativi, il rinnovo potrà avvenire solo previa prenotazione telefonica presso le seguenti sedi ambulatoriali di Morgex (Poliambulatorio); Saint-Pierre (consultorio); Aosta (via Saint-Martin de Corléans, ex maternità); Charvensod (consultorio); Châtillon (poliambulatorio) e Verrès (consultorio). Gli utenti di Donnas, Champorcher, Pontboset, Bard e Hône potranno rivolgersi al dottor Ferdinando Borga, telefonando al 338 7176350. Gli utenti di Fontainemore, Perloz, Lillianes e Pont-Saint-Martin potranno rivolgersi al dottor Solutore Ruffino, 340 2223481. Per il rinnovo della patente di guida è necessario prenotare la visita medica telefonando dal lunedì al venerdì (escluse le festività) dalle ore 11 alle 13 e il martedì e giovedì dalle ore 14 alle 15,30 a uno dei seguenti numeri: ambulatorio di Aosta, 0165 544624, per gli altri ambulatori comporre il numero 0165 774623.

■ PREVENZIONE / Se n’è parlato in occasione quinto aperitivo neuroscientifico organizzato da Alice

Ansia e stress, «spie» dell’ictus cerebrale AOSTA - Ansia, stress e dintorni. Si è parlato di questi temi, martedì scorso, alla sede di Alice, in occasione del quinto aperitivo neuroscientifico, occasione di incontro per sensibilizzare e informare sulle principali problematiche collegate allo sviluppo dell’ictus cerebrale e di conseguenza aiutare a prevenirlo. Tra i molteplici fattori, che sono in qualche modo correlati con lo sviluppo dell’ictus,oltre ai disturbi del sonno, l’ansia e lo stress possono contribuire e favorirne l’insorgenza. Se soffrire di apnee notturne è un disturbo per il diretto interessato e chi gli dorme accanto, la conseguenza è che entrambi danneggiati dal riposo frammentato e insufficiente sviluppano una maggior propensione al nervosismo, ansia, depressione e scompensi metabolici di vario tipo. I continui micro-risvegli e l’inadeguata ossigenazione rappresentano fattori di rischio cardiovascolare specifici che facilitano l’insorgenza di ipertensione e la probabilità di essere vittima di infarto. Se, in più si sviluppa l’ansia o la depressione il rischio aumenta considerabilmente. «Ognuno di noi, in situazioni di tensione

Il dottor Giuseppe D’Alessandro è stato anche nominato direttore dei distretti socio sanitari 3 e 4 di Donnas e Châtilllon

particolare - ha esordito il dottor Giuseppe D’Alessandro - per esempio un esame, un colloquio di lavoro, può manifestare ansia che in quel caso specifico è positiva perchè aiuta la persona ad affrontare la situazione. Tuttavia se questa tensione si perpetua nel tempo ed è elevata e, oppure cronica, può avere un effetto negativo sul sistema vascolare poiché mantiene costantemente alterato l’equilibrio e quindi persone con livelli elevati di ansia hanno più alti livel-

li dell’ormone dello stress, una maggiore frequenza cardiaca e una pressione sanguigna alta con conseguente aumento di rischio di sviluppo di ictus». Come riconoscere i sintomi dello stress? «Innanzitutto il perdurare di uno stato di agitazione, di preoccupazione; a seguire una limitata concentrazione poiché l’ansia dirige altrove la nostra attenzione (mentre facciamo una cosa ne pensiamo in continuazione altre, ndr) e di conseguenza disturbi della memoria. Questa situazione provoca alla lunga l’aumento del battito cardiaco le cui conseguenze si riflettono sulla pressione che tende ad alzarsi anche in modo importante; successivamente aumentano problemi legati all’insonnia e alla facilità di addormentamento durante il giorno, problemi di stomaco, ecc. Quindi se i fattori dell’ansia sono attribuibili a stili di vita troppo impegnativi è possibile risalire all’organizzazione della vita personale e dunque risolvere anche il problema. Altro discorso se l’ansia e/o la depressione nascondono di fatto l’esordio di patologie più complesse quali demenze senili o malattia di Parkinson». ■ Elettra Crocetti


REGIONE

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■ GIUNTA / La Regione ha deliberato l’impugnativa per la legge di stabilità, «laddove ci danneggia»

Il Festival c’è, «Babel» congelato AOSTA - E’ la rinascita il tema scelto per l’edizione del Festival della Parola (che ha perso - almeno per ora - il nome di Babel, «il Comitato scientifico deciderà nella riunione di lunedì 10, il nome definitivo della kermesse culturale e valuterà altri temi» - ha commentato l’assessore alla Cultura Joël Farcoz) che si terrà in piazza Chanoux, dal 18 gennaio al 4 maggio prossimi. «Abbiamo scelto un tema per stimolare una reazione - anche in un periodo di crisi come quello attuale - per poi riformulare una nuova filosofia del vivere» - ha commentato l’assessore. Il tema verrà raccontato attraverso una programmazione artistica di livello nazionale e internazionale; la rinascita sarà occasione anche per mettere in primo piano il 70º anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell’Autonomia nella nostra regione, con eventi mirati a intersecare il ruolo della parola con la nostra Storia, in quel periodo». Gli eventi per il grande pubblico si terranno nella consueta struttura di piazza Chanoux, prevalentemente in orario pomeridiano, mentre in orario serale verranno programmati appuntamenti di intrattenimento finalizzati a supportare il lavoro delle librerie partecipanti. D’intesa con la Sovrintendenza agli Studi, l’intera comunità scolastica è stata coinvolta nel progetto culturale, con iniziative in piazza

rà un gruppo di studenti valdostani e i colleghi dall’Alto Adige Sud Tirolo. La Fisica a La Thuile

Il presidente della Regione Augusto Rollandin e l’assessore alla Cultura Joël Farcoz

Chanoux e momenti di divulgazione didattico-ludici di valorizzazione dell’arte e della

collezione presente al Castello Gamba di Châtillon. L’assessore alla Cultura ha

anche annunciato la manifestazione sportiva di slittino su pista naturale che coinvolge-

PRECISAZIONE

Evento • sabato 15 febbraio

«Non rappresento la comunità cinese in Valle» «Era doveroso chiarirsi, i clienti non si cacciano mai». Così Gazzetta Matin ha titolato la scorsa settimana, riferendosi alla vicenda di Nadia Bourzama , la farmacista marocchina che si era sentita discriminata perchè porta il velo, al ristorante ‘La Grande Luna’ e che aveva riferito di essere stata cacciata dal locale. Versione smentita da Luca, proprietario del ristorante che ha parlato di malinteso dovuto alla lingua. Avevamo deciso di interpellare i portavoce delle comunità islamica e cinese per comprendere le reazioni dopo lo spiacevole episodio,

L’Esecutivo ha approvato nella seduta di venerdì 7 febbraio l’organizzazione della 28ª edizione des Rencontres de physique de la Valléee d’Aoste a La Thuile, la prestigiosa manifestazione scientifica internazionale, nata nel 1986 e che prevede una settimana di incontri e laboratori scientifici al centro congressi dell’hôtel Planibel di La Thuile. L’inizio dei lavori è fissato per lunedì 24 febbraio mentre la conclusione dei lavori è prevista per sabato primo marzo; duran-

CENA degli acquari

dando voce e Mohammed Chaib e Hu Li Fen che tutti conoscono come Monica, imprenditrice e ristoratrice molto conosciuta in Valle, titolare del ristorante Oriental Bambù in avenue Conseil de Commis. Per un’incomprensione, Monica (foto) è stata indicata come rappresentante della comunità cinese in Valle; in realtà «non sono la rappresentante della comunità cinese e nulla ho a che fare con La Grande Luna» - spiega Monica. Dell’imprecisione ci scusiamo con l’interessata e con i lettori.

E’ in programma sabato prossimo, 15 febbraio, la ottava edizione della cena degli acquari. L’appuntamento è per le 19 all’ITS Jerusel di Aymavilles per l’aperitivo; alle 19.45 cena al ristorante Genzianella di Arpy, a Morgex. Tra gli ospiti, il nosto astrologo Antonio Tenace di Novara, il maestro di balli caraibici Simone, l’ex olimpionico di sci Carlo Fabre. Le prenotazioni si accettano entro mercoledì 12 febbraio; «Sarà una serata ricca di sorprese e di divertimento – promette il ‘presidente’ degli acquari Yuri Jerusel – non potete mancare». Per informazioni, consultare la pagina Facebook creata per l’evento.

te la settimana di lavori, vi saranno oltre 60 relazioni. «Oltre che un momento di alto livello scientifico – commenta l’assessore Farcoz – le Rencontres vogliono essere anche un’occasione di arricchimento della realtà scolastica locale; sono previste lezioni, conferenze e dibattiti sulla fisica che mirano a coinvolgere gli studenti che ritrovano nel mondo della scienza e della fisica argomenti da approfondire e da avvicinare». Corte Costituzionale L’Esecutiva ha deliberato l’impugnativa alla Corte Costituzionale della legge di stabilità per il 2014; in particolare delle disposizioni che lo Stato reitera compromettendo l’autonomia finanziaria della Regione; «ad esempio laddove si prevede che la Valle d’Aosta contribuisca alla riparametrazione del Fondo Sanitario nazionale» – ha spiegato il presidente della Regione Augusto Rollandin. L’Esecutivo ha approvato il completamento del corso per istruttori professionali e per istruttori di tecniche di primo soccorso sanitario del Corpo valdostano dei vigili del fuoco. Maria Norina Bieler è stata nominata consigliere del Centre d’Etudes et de culture walser mentre Davide Sapinet è stato designato consigliere della Fondation Joseph Gerbore. ■ c.t.

■ IL CASO / I consiglieri regionali di minoranza chiedono un consiglio straordinario in nome della trasparenza

«BASTA assumere dalla lista dei graditi» AOSTA - Si riunirà quest’oggi, lunedì 10 febbraio a mezzogiorno, la conferenza dei capigruppo chiamata a decidere la data del Consiglio regionale straordinario chiesto nei giorni scorsi dai consiglieri di minoranza «per analizzare e affrontare le modalità di gestione delle società direttamente e indirettamente partecipate dalla Regione e ai rapporti intercorrenti tra il Consiglio regionale della Valle d’Aosta e le suddette società». Una riunione straordinaria (possibile ai sensi del comma 4 del Regolamento interno al Consiglio Valle) che non ha precedenti, chiesta dopo l’esito della Commissione Affari Generali che, secondo quanto dichiarato dagli stessi consiglieri, «ha umiliato noi consiglieri ma tutta la Commissione, compreso il presidente Leonardo La Torre che in consiglio regionale si era fatto garante per l’ottenimento e la trasparenza dei dati chiesti a CVA». Parole dure giunte all’indomani dell’audizione dei manager di CVA – tra i quali il presidente Riccardo Trisoldi – rei di non aver risposto ai quesiti concordati in II Commissione. «E’ ora di porre fine al ‘club dei fortunati’ – ha tuonato il consigliere di Alpe Albert Chatrian – nessuno deve essere escluso dalla possibilità di un lavoro o di una fornitura solo per-

chè non fa parte del cerchio magico o perchè non è imparentato con qualcuno o perchè non è nella lista dei graditi. Le società partecipate presentano degli aspetti opachi e noi ciediamo chiarezza. Rappresentiamo il 48.57% del consiglio e abbiamo chiesto mille altre volte di modificare la rotta in nome della trasparenza. Siamo alla frutta, ci siamo anche sentiti dire che non sono fatti nostri». Non è stato tenere neppure il consigliere pentastellato Stefano Ferrero; «vogliamo buttare furoi a calci quei dirigenti che si sono ingrassati alle spalle dei valdostani. Al posto di manager capaci abbia-

Il consigliere del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero

mo mercenari al soldo del solito signore» – ha commentato.

Consigliere Ferrero, si parla ancora di trasparenza e al di là del Consiglio straor-

dinario; questa volta, il Movimento 5 Stelle presenta una interpellanza che punta il dito contro due impiegata della Nuova Università Valdostana... «Diciamo che per l’ennesima volta torniamo su un argomento che non è una novità e cioè la scarsa quando non inesistente trasparenza nelle procedure di reclutamento del personale. Non ci scandalizziamo, ma anche questa volta questa vicenda ha dell’incredibile. Nell’ufficio amministrativo della NUV srl risultano assunte due impiegate, una di nazionalità belga e l’altra spagnola con requisiti e curricula secondo noi totalmente inadeguati. Ci

L’INTERPELLANZA

«Proroghiamo le graduatorie, così conteniamo la SPESA» AOSTA - «Non è un’iniziativa che potrà tagliare i costi della politica, se non altro è una misura per il contenimento della spesa». Il consigliere del Movimento 5 Stelle Stefano Ferrero commenta così l’interpellanza iscritta al Consiglio comunale di mercoledì 12 e giovedì 13 che ha per oggetto le graduatorie relative ai concorsi pubblici. A livello nazionale, il decreto legge 101/2013 convertito nella legge 125/2013 ha previsto una proroga delle graduatorie relative ai concorsi pubblici, per assunzioni a tempo indeterminato, fino al 31 dicembre 2016. «Considerata la potestà legislativa primaria, in materia di ordinamen-

to degli Uffici e degli Enti dipendenti della Regione, la norma non è applicabile sul territorio regionale – commenta il consigliere Ferrero – crediamo che in relazione alla riduzione del turn over che verosimilmente di protrarrà anche nei prossimi anni e alla necessità di contenere la spesa pubblica, sia possibile pensare a una apposita legge regionale che estenda la validità delle graduatorie in essere. Una leggina semplice e rapida, composta da un solo articolo che consentirebbe un bel risparmio di risorse, non richiedendo l’espletamento di nuove procedure concorsuali, così come per una volta, fa virtuosa-

mente lo Stato italiano. «Naturalmente non sarebbe un provvedimento di stabilizzazione dei precari – precisa Ferrero – ma un bel contenimento della spesa sì; i lavoratori collocati in graduatoria sono nell’ordine di alcune decine». Attraverso l’interpellanza, i consiglieri pentastellati chiedono al governo regionale «se intenda prendere in considerazione l’ipotesi di un provvedimento di legge che proroghi la validità delle graduatorie fino al dicembre 2016 e quanti sono i concorsi che potrebbero essere ‘risparmiati’ nel caso si estendesse la validità delle graduatorie oggi ancora vigenti».

sono anche una terza persona e poi un professionista, che ha sicuramente i titoli per ricoprire quell’incarico ma che ha lavorato per aziende coinvolte in alcune inchieste... Insomma, risulta davvero difficile valutare in ordine alle competenze e all’esperienza professionale. A fronte di titolo, esperienze ecc... non si discute, ma sinceramente mi è difficile capire come possa un commesso scavalcare un giovane laureato con 110 e lode. Non c’è nessuna volontà protezionistica ma anche il fatto che siano cittadini comunitari e i nostri giovani, scoraggiati, cerchino lavoro all’estero mi dà da pensare... Le frontiere sono aperte ed è un bene per carità e se ci sono curricula strepitosi niente da obiettare, ma se un soggetto non titolato va in danno a un giovane valdostano, con i titoli, in cerca di occupazione, allora non ci siamo proprio. Per questo motivo, vogliamo sapere com’è avvenuta la selezione delle impiegate assunte nell’ambito della Nuova Università Valdostane e vorremmo anche sapere se sia intenzione del Governo regionale stabilire un disciplinare che preveda, quanto meno, la valutazione dei titoli idonei all’assunzione nell’ambito delle società partecipate che privilegino giovani laureati e diplomati valdostani». ■ c.t.


E C O N O M I A & L AVO RO

14 VECCHI PRODOTTI ALLA BASE DELLA SOCIETÀ

FRANCESCA - «A dire il vero mi rispecchio nei prodotti di una volta, quelli più basilari e semplici. Credo che alla base dell’economia ci siano ancora i vecchi prodotti e questi nuovi non rappresentano la realtà della società».

NEL PANIERE PRODOTTI DI NICCHIA

CI SI CONCENTRA SU COSE FUTILI

TERESA - «I nuovi prodotti introdotti nel paniere dell’Istat non rispecchiano la gente comune ma, al contrario, mi sembrano prodotti di nicchia. Per esempio, l’introduzione delle cialde del caffè credo non rappresenti la scelta della maggior parte degli italiani che, soprattutto in questo periodo di crisi, preferisce il classico caffè in polvere sicuramente più conveniente».

MI SENTO RAPPRESENTATA DAL PANIERE

SERENA «Non penso che abbia senso inserire altri prodotti nel paniere dell’Istat ma anzi, ritengo che si dovrebbe ritornare a trent’anni fa quando si viveva meglio. Sarò all’antica, ma credo che con il continuo avanzare del tempo si perdano di vista le cose davvero importanti e ci si concentra, invece, su cose futili. Il nuovo paniere ne è la conferma»

MIRIAM - «Io e la mia famiglia ci sentiamo abbastanza rappresentati da queste new entries del paniere dell’Istat. Dati i ritmi della vita di oggi e i cambiamenti della società rispetto a qualche decennio fa è normale che siano cambiati i consumi degli italiani e che questi si siano adeguati alle nuove opportunità che il mercato offre».

RINNOVO D’OBBLIGO MA SERVONO REGOLE SALVATORE «Rinnovare il paniere dell’Istat è sicuramente d’obbligo per adattarlo ai continui cambiamenti sociali ed economici del mondo moderno. Per farlo, però, bisogna adottare delle regole ben precise, condivise nel corso degli anni e basate sulle percentuali di utilizzo dei vari prodotti proprio per evitare di introdurre nel paniere cose senza senso come è purtroppo già successo negli anni precedenti. Bisognerebbe, quindi, porsi delle domande prima di effettuare delle scelte piuttosto che chiedersi dopo se i cambiamenti apportati sono esatti o meno».

É IL PREZZO IL VERO INDICATORE

RENATO - «Secondo me adesso gli italiani guardano molto più il prezzo di un certo prodotto. Se questo può essere accettabile, mantenendo comunque una qualità sufficiente, allora il prodotto può essere acquistato. Questo è il motivo per cui sono uscite dal paniere le riparazioni, siano queste di un abito o di un televisore».

lunedì 10 febbraio 2014

I NUOVI PRODOTTI NON SOPPIANTANO I VECCHI

■ CONSUMI / Adeguato il paniere per le statistiche

Istat: addìo tailleur benvenute cialde AOSTA - Il caffé, per l’Istat, si beve sempre meno al bar e sempre più utilizzando cialde e capsule nelle macchinette degli uffici. Così come la sigaretta post caffé è sempre più spesso elettronica e non tradizionale (anche se le e-cig dopo il picco del 2012 stanno già uscendo dalle abitudini dei fumatori). In ufficio non ci si va più in tailleur ma con un semplice abito e durante la pausa lo yogurt probiotico ha scalzato quello biologico. Gli italiani, poi, hanno smesso di spendere soldi per le riparazioni di televisori e computer preferendo, in caso di guasto, acquistarli nuovi. Sono i cambiamenti delle abitudini delle famiglie italiane rilevate dall’Istituto nazionale di statistica che, come ogni anno, ha aggiornato l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento della rilevazione dei prezzi al consumo. «L’aggiornamento tiene conto delle novità emerse nelle abitudini di spesa delle famiglie - si legge nel comunicato diffuso dall’Istat - e arricchisce, in alcuni casi, la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati». Sono 1.447 i prodotti che compongono il paniere, aggregati in 614 “posizioni rappresentative”. Come anticipato entrano nel paniere caffé in cialde o capsule con le relative macchine da caffè, la sigaretta elettronica e le ricariche, i sacchetti

ecologici per rifiuti organici, il formaggio grattugiato in confezione e il formaggio spalmabile in confezione. «La rilevazione dei prezzi del “Giornale quotidiano on line” andrà a integrare quella dei prezzi del Giornale quotidiano, così come i “Notebook ibridi” – utilizzabili cioè anche come tablet – andranno ad arricchire la posizione rappresentativa Notebook». A uscire dal paniere lo yogurt biologico al quale si preferisce quello probiotico, il tailleur sostuito da un generico abito da donna e le riparazione di apparecchi audiovisivi o informatici. In contemporanea all’aggiornamento del paniere, l’Istat ha diffuco anche l’indice Nic dei prezzi al consumo relativo al mese di gennaio che, a livello locale, cresce del +0,2% rispetto al mese precedente e ha registrato una variazione del +0,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Le voci che subiscono una variazione maggiore sono quelle relative ai servizi ricettivi e di ristorazione (+0,7%), gli alimentari e le bevande analcoliche (+0,4), altri beni e servizi (+0,3), le spese per la casa (+0,2) e per i trasporti (+0,2). Calano invece i prezzi per per le comunicazioni (-0,5), i servizi sanitari e le spese per la salute (-0,1) e l’abbigliamento e le calzature (-0,1). ■ Erika David

CLAUDIA - «Io preferisco cucinare da me invece che usare prodotti già pronti, come può essere il caso delle cialde per le macchinette del caffè, perché non impiego molto tempo in più che a usare questi nuovi prodotti. Credo che questi potranno anche entrare nel paniere, ma non sostituiranno mai i vecchi, soprattutto tenendo conto che in Italia si ha molto più che in altri paesi la cultura del buon cibo. Ad ogni modo credo che la crisi influisca sulle scelte di acquisto degli italiani e di conseguenza sui dati Istat».

GIUSTO ADEGUARSI AL MERCATO EDDA - «Io mi ritrovo abbastanza nei nuovi prodotti che l’Istat ha fatto entrare nel paniere e secondo me possono rappresentare il potere d’acquisto delle famiglie, nonostante questo sia indiscutibilmente diminuito rispetto a qualche anno fa. Inoltre alcuni prodotti che magari facevano parte del vecchio paniere ora non si trovano più in commercio ed è giusto che l’Istat tenga conto dei cambiamenti del mercato».

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E C O N O M I A & L AVO RO

POSTE valdostane nel caos in settimana assemblee del personale con i sindacati

■ NOVITÀ / Presentato a Quart il sidro Matterhorn Alpin Charmat

AOSTA - Le lamentele per i disservizi legate alle Poste non si contano più e arrivano da ogni dove. Dagli utenti degli sportelli cittadini, ma soprattutto da quelli di vari Comuni dove ormai lettere, raccomandarte, ma soprattutto bollette arrivano cion ritardi non più tollerabili. Grave carenza di personale sia negli uffici che nei servizi di recapito; continue mobilità territoriali per il personale applicato alla sportelleria; continue richieste di raggiungimento degli obiettivi, a prescindere dalle reali condizioni in cui si trovano a operare i lavoratori; massiccio ricorso a prestazioni supplementari e aggiuntive come flessibilità operativa e straordinario, talvolta in maniera difforme da quanto previsto dagli accordi nazionali. Questi problemi sono stati messi sul piatto dalle organizzazioni sindacali nell’incontro di giovedì 6 febbraio con la direzione regionale Nord Ovest, per discutere del conflitto di lavoro aperto la prima settimana di gennaio. Una situazione insostenibile che non si è risolta neppure dopo l’incontro con i vertici aziendali; «le proposte - oltre a non dare una risposta complessiva adeguata a garantire un servizio efficiente, denotano un’assoluta mancanza di strategia di sviluppo, lasciando le poste italiane in una situazione di grave disservizio» commentano i rap-

QUART - La famiglia Maley Mont Blanc si allarga: è nato Matterhorn Alpin Charmat, un sidro di mele prodotto applicando la tecnica spumantistica “Charmat” sulla base di un taglio di mela e pera. A Matterhorn si affianca oggi al prodotto di punta Jorasses metodo classico, ma anche al distillato di sidro Whimper 1865, che celebra la conquista del Cervino da parte dell’alpinista inglese. Il nuovo sidro di mele è stato raccontato in anteprima mercoledì 5 febbraio a Quart, in una serata-evento che ha presentato la nuova bevanda in abbinamento alla cucina scandinava in chiave valdostana proposta dalla brasserie svedese Bjork e dallo chef

presentanti sindacali. «Nonostante sia stato concesso un mese durante il quale Poste Italiane avrebbe potuto valutare la risoluzione dei problemi, l’azienda si è presentata al tavolo delle trattative ribadendo che gli organici attualmente in forze sono sufficienti a garantire il servizio. Eppure, sedici unità che nel mese di dicembre hanno lasciato il servizio per pensionamenti o esodi incentivati, non sono stati sostituiti». Il conflitto di lavoro aperto un mese addietro si è quindi risolto negativamente; «valuteremo nei prossimi giorni, dopo le assemblee con i lavoratori, le azioni da intraprendere» concludono i sindacati. ■ r.g.

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Maley in vetta al Cervino Il nuovo prodotto affianca il Jorasses e il Whimper 1865

Lo show coocking e nel riquadro il Matterhorn Alpin Charmat

Julien Chiudinelli. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, Matterhorn al naso esprime nette sensazioni di mela verde e melissa. Di blanda gradazione alcoolica (5,5°),

è in abbinamento, inconsueto ma felice, con gli aromi tipici del nord, come aringhe, caviale di coregone e salmone marinato. Nata nel luglio 2011 da un’idea

ECONOMIA FLASH Casinò, oggi si parla della struttura dei costi e di marketing Proseguirà con l’incontro di lunedì 10 febbraio la trattativa Casinò-sindacati per la riduzione dei costi del personale. «La trattativa prosegue, lunedì è previsto un ulteriore incontro con all’ordine del giorno i temi più importanti in discussione, quindi la riorganizzazione, la struttura dei costi e l’insieme di azioni inserite nel Piano Marketing 2014 per rilanciare l’attività aziendale» commenta la Casa da Gioco. Domenico Falcomatà della Cgil conferma per la tarda mattinata di lunedì 10 il vertice con la Resort&Casinò SpA che dovrà

essere all’insegna della «massima chiarezza e trasparenza. Dobbiamo riprendere il confronto su basi diverse» commenta. Alle organizzazioni sindacali premo soprattutto conoscere il piano marketing e lo stato di salute dell’azienda. «Chiediamo - aggiunge Falcomatà - di sapere come saranno investiti nel triennio i 38 milioni previsti per il rilancio e se l’azienda ha misurato le ricadute in termini di efficacia». Espace Innovation, iscrizioni entro venerdì 14 febbraio C’è tempo fino a venerdì 14 febbraio per presentare la propria proposta per l’Espace Innovation,

lo spazio che la Pépinière d’entreprise di Aosta e il Polo tecnologico di Verrès mettono a disposizione di giovani, studenti, ricercatori che desiderano avviare un nuovo progetto imprenditoriale. Una sorta di pre-incubazione dell’iter che hanno le start-up. I progetti dovranno riguardare la green tech, l’elettronica, la meccatronica, Ict, digtal, web e nuovi media. A disposizione degli aspiranti imprenditori spazi di co-working con arredi, postazioni computer e telefoni, sale riunioni, e altri spazi e servizi di tutoring con affiancamento con un senior manager. La partecipazione al programma è gratuita. Info 0165-305511.

di Gianluca Telloli, enologo votato alla spumantistica e alla ricerca delle antiche varietà di mele da sidro in Valle d’Aosta e nella Valle di Chamonix, Maley vede il supporto di Emidio Martino e di Paolo Bertola, e il coinvolgimento di alcuni imprendotori valdostani, come “La Valdotaine” e Lara e Loris Bétemps di Saint- Marcel. «L’ambizione – spiega Telloli – è far riscoprire la cultura del sidro di mele, bevanda tradizionale in tanti villaggi alpini, ma che in Valle d’Aosta è stata prodotto sino agli anni Quaranta».La sede è a Brissogne, ma Maley ha un più ampio respiro alpino: Valle d’Aosta, Savoia, Alto Adige sono i luoghi del “saper fare” e delle mele da sidro, delle tecniche di produzione e dei frutti, in primis di qualità Raventze. «A differenza del vino prodotto in Valle d’Aosta, destinato principalmente a un consumo locale – aggiunge Emidio Martino - il nostro sidro guarda soprattutto all’estero, per un 80%: la commercializzazione passa dall’Europa (Germania in primis) per arrivare sino negli Stati Uniti, Cina e Giappone e Australia. Delle circa 20mila bottiglie prodotte, che variano in funzione della domanda e delle mele, la commercializzazione passa principalmente dalle enoteche, ma anche tramite clienti d’eccezione: ad esempio il nostro primo grande ordine è stato richiesto da Alitalia». ■ Francesca Jaccod


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■ police de la plaine / Nel progetto sono coinvolti 57 operatori, 49 dei quali del capoluogo

«In rodaggio, ma i risultati si vedono»

Aosta, Gressan, Charvensod e Sarre stanno sperimentando il servizio di polizia locale associata aosta - Quattro comuni per un unico corpo di polizia locale. Dal primo gennaio, i comuni di Aosta, Gressan, Charvensod e Sarre, sono impegnati nella fase di sperimentazione del progetto di police de la plaine. 57 operatori, 49 di Aosta, due di Charvensod, tre di Gressan e tre di Sarre collaborano, in estrema sintesi, come spiega il comandante della polizia locale di Aosta Fabio Fiore, «un servizio più professionale, efficace, efficiente e razionalizzato, una maggiore copertura oraria, una Centrale Operativa unico e un risparmio gestionale». Comandante Fiore, si può tracciare un primissimo bilancio? «Come per tutte le nuove iniziative, stiamo effettuando un periodo di rodaggio. Sicuramente dobbiamo affrontare delle problematiche conseguenti alla differenze che oggettivamente caratterizzano il capoluogo regionale rispetto ai comuni di dimensioni minori; comunque è in corso un confronto continuo tra il Corpo associato e le amministrazioni interessante, che sta fornendo i primi risultati assolutamente incoraggianti. Non dimentichiamo di aver già superato il primo esame, costituito dalla Fiera di sant’Orso, con esiti assolutamente soddisfacenti». Dal 2008 al 2012 il Corpo di polizia locale ha sperimentato il lavoro anche nei comuni della Plaine; cosa cambia rispetto alla passata esperienza? «Le dimensioni territoriali intanto, in precedenza erano coinvolti 16 comuni, la copertura del servizio estesa su 365 giorni all’anno (prima riguardava soltanto gli orari notturni del week-end) ma anche la partecipazione al Corpo associato del personale di polizia locale di tutti i comuni mentre nella precedenza esperienza era assicurato con le sole prestazioni lavorative dei componenti del Corpo di polizia locale». Nel mese di ottobre, quando si parlò di police de la plaine in Commissione Affari Istituzionali, Lei disse «che qualche voce contraria in caserma si era levata». Com’è andata? «Nel momento in cui abbiamo cominciato a lavorare con i

Nella foto d’archivio, un controllo in notturna della polizia locale del capoluogo; nel riquadro il comandante di Aosta Fabio Fiore

colleghi degli altri comuni, queste voci sono venute meno, lo spirito di collaborazione ha giustamente preso il sopravvento» - commenta il comandante Fiore. Nella stessa Commissione, si parlò delle difficoltà di raggiungere le frazioni alte, Pila ad esempio, ma anche Sarre, ipotizzando il disagio degli agenti che non conoscono bene quei comuni. Si era anche parlato della questione del porto d’armi per gli eventuali agenti obiettori di coscienza… Come avete risolto? «Sicuramente, l’esperienza maturata su strada durante il pattugliamento e il fatto di lavorare fianco a fianco con colleghi di altri comuni ha contribuito, in maniera notevole, ad aumentare la conoscenza del territorio da parte di tutti gli operatori, sia di coloro che pro-

vengono da Aosta che dai comuni associati. Inoltre, si possono utilizzare sia i navigatori satellitari in dotazione, sia il contatto radio con la Centrale Operativa. Per quanto riguarda l’armamento in dotazione, si è concordato di adibire il personale non armato all’espletamento dei compiti prettamente di polizia amministrativa». Da Pila e Sarre sono arrivate le proteste per le sanzioni elevate dagli agenti ritenuti ‘stranieri’… «Non ho ricevuto alcuna lamentela dai sindaci – commenta il comandante Fiore – per cui le rimostranze di coloro che non hanno rispettato il Codice della Strada non mi sembrano rilevanti». Recentemente, avete tracciato un primo bilancio; è emerso qualche correttivo da ap-

portare o qualche punto a favore? «Abbiamo stilato un bilancio generalmente positivo – commenta – ma abbiamo altresì individuato dei margini di miglioramento sui quali dobbiamo concentrarci, fatto normale quando si intraprende un nuovo percorso. Sicuramente il confronto leale e continuo, supportato dal buon senso che caratterizza le persone coinvolte a vario titolo nel Corpo associato porterà dei risultati apprezzabili». «Come per tutte le innovazioni che comportano cambiamenti di organizzazione nei processi amministrativi – gli fa eco il vicesindaco Alberto Follien – anche nel caso della Police de la Plaine sarà necessario un congruo periodo di adattamento per tarare al meglio l’andamento del servizio. I risultati di questa prima fase della sperimentazione sono finora positivi, con una razionalizzazione dell’attività che è già tangibile, ma al fine di migliorare ulteriormente stiamo raccogliendo le segnalazioni dagli agenti sul territorio e dai cittadini dei Comuni interessati per confrontarci tra amministratori, e operare gli adeguamenti necessari». ■ Cinzia Timpano

seconda commissione

TRE milioni di euro per DUE piazze aosta - La riqualificazione delle piazze Roncas e Giovanni XXIII e l’ipotesi di realizzare uno skate park sono state al centro dei lavori della II Commissione consiliare che si è riunita martedì scorso. I commissari hanno potuto visionare i progetti preliminari illustrati dai progettisti, l’architetto Sergio Bechaz per lo studio Progeur per piazza Roncas e l’architetto Renato Perinetti per Co.pa.co. L’investimento è di tre milioni di euro a valere sui fondi della legge regionale Aosta Capitale «e consentirà di portare a termine due interventi ‘leggeri’ che comprenderanno la pavimentazione in pietra, la posa degli arredi, la sistemazione delle reti tecnologiche e degli impianti di illuminazione e la completa esclusione delle auto – ha commentato il vice sindaco Alberto Follien – ma che, visto le sistemazioni non impattanti, non pregiudicheranno eventuali sistemazioni o nuove scelte del futuro». I progetti hanno incassato il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Culturali che aveva chiesto la differenziazione dalle piazze delle parti viabili dei due elaborati. In piazza Roncas tipologie, dimensione e posizione delle pietre della pavimentazione cambieranno a seconda delle zona della piazza; in piazza Giovanni XXIII e via De Sales verrà riproposta la pavimentazione originaria con i cubetti di porfido mentre sul sagrato saranno posizionate grandi lastre di pietra. Nella stessa zona, gli scavi individueranno il sottopasso che dal criptoportico conduce alla strada in modo da consentire in futuro l’accesso del foro. Skate park in città sì, ma il timore è che la scelta di un’area periferica come potrebbero essere regione Saumont o regione Tzambarlet possa scoraggiare i giovani. La Commissione ha preso in considerazione la proposta presentata da un gruppo di appassionati che vorrebbe installare una struttura di circa 200 metri quadrati in un’area di proprietà comunale (pare potendo contare su 40 mila euro di finanziamento da parte dell’amministrazione regionale); due sono le ipotesi emerse, a proposito di zone non periferiche: via Carabel (dietro la vecchia caserma dei carabinieri in piazza Roncas), dopo lo spostamento in via Voison degli orti comunali, oppure l’area verde di via Monte Solarolo. Se ne riparlerà dopo le opportune verifiche di fattibilità.

I marinai valdostani auspicano il rientro a casa dei marò dall’India aosta - L’Etoile du Nord di Sarre ha ospitato nei giorni scorsi la consueta serata conviviale del gruppo valdostano dell’associazione nazionale Marinai d’Italia che con un po’ di ritardo ha voluto celebrare santa Barbara, la patrona delle genti di mare. Sono stati una quarantina i soci e amici che non hanno voluto mancare all’appuntamento, allietato dalla musica del maestro Pino Ferrini e dalla voce di Pinuccia Ferrini. Il presidente dei marinai valdostani Pasquale Latini ha ringraziato i presenti, auspicando che i due fucilieri della Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone - trattenuti in India per la morte di due pescatori (avvenuta ormai due anni fa, era il 15 febbraio 2012) - possano presto rientrare in Italia dalle loro famiglie. Nella foto di Luigi Varese, da sinistra Valter Bertarione, Angelo Pozza, gran capitano di lungo corso Pietro Pioppo, Pasquale Latini, Stelvio Massignan, Riccardo Pavin e Sergio Maule.


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■ giunta / L’Esecutivo ha approvato una delibera che stabilisce le quote, dagli asili nido all’illuminazione votiva

Servizi: costi invariati per le famiglie

Alla Centrale Unica di Committenza, l’appalto per le telecamere di via Malherbes, via Roma e dei parchi cittadini aosta - «Una delibera che testimonia la grande attenzione alla persona e alle famiglie in una fase così complessa, nella quale rimane invariato rispetto al passato, l’intervento del comune di Aosta rispetto alla parte di costo del servizio non coperto dalla quota dell’utente. Continuiamo a garantire una qualità dei servizi giudicata al terzo posto in Italia senza aumentare la compartecipazione richiesta al cittadino». L’assessore al Bilancio Carlo Marzi commenta così la delibera approvata venerdì 7 febbraio dalla giunta che, in 19 pagine, stabilisce tutte le quote che gli utenti sono tenuti a versare, per fruire dei servizi a domanda individuale forniti dal comune di AostaLe quote sono suddivise per i settori in cui si articola l’attività dell’amministrazione. Per lo sport sono stati quindi stabiliti gli importi relativi: ai corsi di formazione fisica e avviamento alla pratica sportiva (sia per gli utenti residenti nel comune di Aosta e in quelli della Plaine che abbiano approvato e sottoscritto la convenzione triennale per la gestione in forma associata del servizio, sia le quote intere a carico di chi non risiede nel capoluogo regionale o nei territori delle amministrazioni che partecipano alla gestione associata); all’utilizzo di impianti sportivi comunali (palestre, campi ed altre strutture, per i sodalizi con sede legale nella città e per quelli di altre località che volessero utilizzare eventuali spazi residuali nei rispettivi calendari); al-

notizie in breve Corso di bridge: stasera lezione gratuita

Tra le quote stabilite dalla delibera, anche quelle relative agli asili nido e alle garderie

l’uso del campo sportivo scolastico di atletica leggera (per i soggetti sportivi con sede, o meno, ad Aosta e per l’accesso individuale di soggetti, residenti, o no, nel capoluogo). Nel campo delle politiche sociali, in fatto di prestazioni per anziani e inabili, la deliberazione fissa le quote: dell’assistenza domiciliare; del trasporto da e per i centri diurni; dell’inserimento in strutture residenziali (o al centro diurno e/o notturno) e della permanenza in strutture semiresidenziali; dei pasti caldi; della lavanderia; del telesoccorso e teleassistenza; della residenza protetta di via Capitano Chamonin; degli orti per anziani. Per quanto riguarda, invece, l’infanzia, la delibera stabilisce le quote degli asili nido e delle garderie. Relativamente alla pubblica istruzione e alle politiche culturali e giovanili, nella delibera sono definite le tariffe della

refezione scolastica e del servizio di trasporto degli studenti (entrambi per l’anno scolastico 2013/2014), dei centri ludicosportivi per minori, dell’insegnamento e di altri servizi legati all’attività delle biblioteche di quartiere, dell’utilizzo della saletta d’arte di via Xavier de Maistre, dell’uso del salone e del pianoforte della biblioteca di viale Europa e, infine, dell’illuminazione votiva. A seconda delle tipologie, sono stati individuati anche i casi di esenzione dal pagamento della quota, dell’applicabilità di riduzioni o della gratuità del servizio. La deliberazione è basilare anche perché la determinazione delle quote è necessaria in vista dell’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014/2016. Altro dalla giunta L’Esecutivo ha deciso di avvalersi della Centrale Unica di

Committenza regionale per affidare l’appalto dei lavori di realizzazione degli impianti di videosorveglianza dei portici del municipio, di via Malherbes, del sottopasso di via Roma e dei parchi Grand Eyvia e Saumont. Sono state anche determinate le tariffe idriche e fognarie per l’anno 2014; attraverso la delibera della Giunta, si dà atto dell’approvazione da parte dell’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico del Metodo Tariffario Idrico (MTI) e della sua applicazione alle gestioni del Servizio idrico integrato regionale. Il comune di Aosta applicherà le tariffe approvate per il 2013 che però saranno maggiorate di una nuova componente tariffaria prevista dall’Autorità, che sarà applicata a tutte le utenze del servizio idrico integrato del valore di 0,4 centesimi di euro al metro cubo. ■ c.t.

Vuoi imparare a giocare a brigde? L’invito è per questa sera, lunedì 10 febbraio alle 21 quando si potrà provare a giocare. Il corso è organizzato dalla Sezione Bridge del CCS Cogne e si terrà in sede, nello stabile del CCS Cogne con ingresso da via Giorgio Elter. Le prime tre lezioni di prova sono gratuite; appuntamento alle 21; per informazioni, contattare Luciano Murari, 347 3025520 oppure consultare il sito www.bridgelavallee.com o scrivere una mail a info@residencedenpark.com. IV Commissione: Luca Merighi presidente «Sono onorato della stima dimostratami dai colleghi, e orgoglioso per il fatto che con la mia elezione siamo usciti dagli schemi classici degli accordi politici per andare oltre». Luca Merighi, 39 anni, consigliere comunale UV è stato eletto nel pomeriggio presidente della Commissione Affari Istituzionali; alla capogruppo UV in Consiglio Lorella Zani sono andate due preferenze. Lo scorso 15 gennaio, si era dimesso dalla carica di presidente della Commissione, il consigliere di Stella Alpina Vincenzo Caminiti. Il primo impegno per Merighi sarà l’analisi del bilancio di previsione 2014-2016 che il consiglio comunale sarà chiamato a esaminare a fine mese. «Un compito importante e delicato - commenta il neo presidente Merighi - che affronterà con dedizione e impegno». Giorno del Ricordo oggi alla scuola San Francesco In occasione del Giorno del Ricordo - che si celebrerà in tutta Italia lunedì 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata - la Presidenza del Consiglio comunale ha organizzato, in collaborazione con l’Istituzione scolastica ‘San Francesco’, un’iniziativa di riflessione e di approfondimento. Quest’oggi, lunedì 10 febbraio, alle 10, dopo l’intervento del presidente del Consiglio comunale Ettore Viérin e dell’assessore all’Istruzione Andrea Edoardo Paron, saranno proiettati e commentati alcuni filmati storici. «Sarà l’occasione per fare conoscere ai ragazzi uno dei periodi più oscuri della storia italiana – commenta il presidente del Consiglio comunale Ettore Viérin – sul quale solo negli ultimi anni si è iniziato un giusto e doveroso approfondimento, al di là dei preconcetti ideologici, nel segno della pacificazione nazionale».

■ alla cittadella / La cerimonia di premiazione del concorso video-fotografico organizzato dal BIM

L’acqua può raccontare la tradizione Andrea MANFRIN inviato alla Cittadella aosta - Acqua e tradizione in Valle d’Aosta, questo il tema alla base della quinta edizione del concorso video-fotografico Photeau & Videau, organizzato dal consorzio Bim e rivolto ai ragazzi valdostani, di età compresa tra i 12 e i 19 anni, invitati a scattare fotografie o a realizzare video sul tema. Il progetto nasce dall’esigenza di accrescere la consapevolezza di un uso virtuoso della risorsa acqua e della salvaguardia della sua qualità; il concorso aveva l’obiettivo di vedere l’acqua con occhi attenti e diversi, scoprire, stupire o semplicemente raccontare. Un tema impegnativo, che ha però stimolato particolarmente l’immaginazione dei partecipanti che hanno dimostrato, in molti lavori, anche ottime capacità tecniche. I lavori, quasi 240, sono stati esaminati da una giuria (composta dal direttore del Bim Julien Viérin, dall’insegnante e dirigente scolastica Bice Foderà e dal segretario particolare dell’assessore alla Sanità Giovanni Giometto) che ha valutato non solo la qualità delle immagini ma anche i testi ed il loro significato, stilando poi una classifica dei migliori, ben nove, che sono stati premiati giovedì alla Cittadella dei Giovani di Aosta. Gli Apple Ipad mini sono andati ad Andrea Courthoud, Henri Aymonod e Mattia Grimod; gli Apple Iphone5 a Joel Viérin, Corinne Carlin e Louis Aymonod mentre le telecamere-macchine fotografiche Apple Go Pro Hero 3 a Pietro Gugliada, Elettra Bernardi e Beatrice Vuillermoz.

I ragazzi premiati per la quinta edizione del concorso video-fotografico del BIM ‘Photeau & Videau’ con i componenti della giuria

VOCE AI PROTAGONISTI «Il mio progetto era una foto che ricorda il bucato di una vecchia fontana di Rhêmes, ritraeva una persona che conosco da un sacco di tempo e che mi sembrava il soggetto ideale - spiega Henry Aymonod, 17enne di Villeneuve, iscritto all’Institut Agricole Régional. «Io invece mi chiamo Louis - gli fa eco suo fratello gemello, anche lui tra i vincitori faccio l’artistico e ho portato tre foto, una intitolata Le Secret che interpreta in modo poetico appunto l’idea del secret e del suo aspetto magico, interpretazione che ho cercato di accentuare con effetti aggiunti in postproduzione fotografica». Pietro Gugliada invece è il più giovane partecipante; ha solo 12 anni ma mostra già molta creatività, «abito ad Ayas e vado a scuola alla Luigi Barone di Brus-

son - spiega - e ho presentato un progetto intitolato Le Beuil, ovvero la fontana in patois, ed è una idea che ho elaborato, parlando con mia madre e mio fratello, abbiamo chiesto a dei nostri amici dei vestiti tradizionali del posto e così abbiamo ‘composto’ il tutto con la fontana creando un bell’effetto». Ha 18 anni ed è di Donnas Beatrice Vuillermoz, iscritta all’Istituto d’Arte di Aosta, che ha presentato il suo progetto intitolato Source d’eau, source d’or; «pensavo che le fontane fossero un pezzo importante della storia valdostana e così ho deciso di raccontarle imper-

sonandone una per mostrare e raccontare la sua evoluzione tra storia e tradizione». «Questa idea l’avevo già avuta per le scorse edizioni ma purtroppo era poco pertinente con gli argomenti proposti - spiega Mattia Grimod, 19 anni di Aosta - questa volta invece il tema della tradizione ha favorito il mio progetto, inizialmente erano previste solo due persone nel video ma poi si sono aggiunti molti familiari e così è venuto fuori qualcosa di ancora più bello». Più timido Andrea Courthoud, 13 anni di Villeneuve; «il mio progetto si intitola Il Mulino, è un soggetto che ho visto e mi è piaciuto subito e ho quindi deciso di fotografarlo». Pino èivie le prou avouì lo saque, questo il titolo dell’opera di Elettra Bernardi, 15enne di Pollein e iscritta al Regina Maria Adelaide di Aosta, che ritrae un agricoltore irrigare un campo a sacco, «era mia intenzione preparare questa scena - commenta - poiché mio nonno bagna a sacco ma siccome si avvicina la brutta stagione non ho avuto molto tempo per farlo, in ogni caso sono riuscita a fare qualche scatto che si è rivelato abbastanza buono». Da segnalare inoltre le menzioni speciali per Melissa Agostino con ‘Agricoltura e acqua’, Carlotta Torrione con ‘L’immersione della croce’, Anais Montrosset con ‘Chambave, tradizionale gioco della Rouletta: Tuffo nella fontana’ e infine Lorenzo Sciarpa con ‘Lo Charaban e l’acqua. La fontana nei villaggi’.

Qui a lato lo scatto ‘Le Beuil’, realizzato da Pietro Gugliada, il più giovane partecipantee al concorso video-fotografico del BIM


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■ morgex / Il sindaco Lorenzo Graziola ai giovani del paese

«Siate migliori di noi»

Festa patronale e consegna della maturità civica ai ragazzi classe 1996

I ragazzi del 1996 che hanno ricevuto la maturità civica; a destra Jean Mascarello e Bertrand Villaz e in alto Gaia Mascarello, Carol Del Ponte, Anais Cornaz, Maya Costaz e Giulia Gandolfo

Simone NIGRISOLI inviato a Morgex Morgex - Nel celebrare il suo patrono invernale, Beato Vuillerme de Léaval, venerdì 7 febbraio, il paese ha voluto quest’anno ricordarsi del proprio passato industriale con l’appuntamento “800 metri del nostro passato”, un documentario di testimonianze e documenti sulla miniera di Arpy, indissolubilmente legata allo stabilimento industriale della Cogne. Dopo la messa gran parte della popolazione ha accolto l’invito per il pranzo comunitario nella cappella san Giuseppe organizzato dal consiglio

pastorale e dagli alpini. Nel pomeriggio la proiezione del documentario, mentre la sera largo ai giovani con la pre-

miazione del concorso “Una cartolina da Morgex” , la consegna dei diplomi e il discorso di benvenuto nel mondo

adulto del sindaco a tutti i coscritti del 1996 e il concerto del gruppo valdostano “Note note”, Giorgio Broglio assieme

Una delle classi premiate

al duo dei Pol en Tino. I premiati Concorso “Una cartolina per Morgex”: Jean Mascarello e Bertrand Villaz per la scuola primaria e Gaia Mascarello, Carol Del Ponte, Anais Cornaz, Maya Costaz e Giulia Gandolfo per la scuola secondaria. Matuirità civica: Mattia Calacoci, Hervé Haudemand, Luca Luciani, Valerie Requedaz, Marta Tacchella, Sara Agazzini, Carola Alvaro, Luca Armand, Nicolas Bovard, René Capozzo, André Chatel, Sara De Vecchi, Angelica Di Lallo, Zoubeir Frej, Gianluca Guido Bruno Freydoz, Carola Gandelli, Mathieu Grande, Madhava Lenzotti, Rachele Maraz-

zato, Alice Maruca, Carlo Pagani, Martina Perruchon, Elisa Remondaz, Gladys Rey, Roberta Riente, Gaia Salluard, Isabelle Chiara Salto, Nicholas Serrenti, Greta Taufer, Marika Urru, Eloise Villaz, Davide Zara e Sara Zordan. «La conoscenza del passato è sempre un fermento per migliorare il futuro - ha detto il sindaco Lorenzo Graziola facendo gli auguri per il futuro ai giovani del paese -, stiamo attraversando un brutto momento, ma con questo non voglio scoraggiarvi, anzi, spronarvi a cambiare e rendere migliore questo mondo che vi abbiamo lasciato e che purtroppo per colpa nostra, sarà molto difficile da affrontare; siate migliori di noi». Nel Dvd che i ragazzi hanno ricevuto c’era il documento della costituzione Italiana, un discorso ai giovani di Piero Calamandrei, uno dei padri costituenti della costituzione, un discorso ai giovani dello scrittore americato Kurt Vonnegut e la canzone Dio e Morto di Guccini rifatta in chiave moderna da Fiorella Mannoia.

■ la thuile / Il Comune concede in uso gratuito l’ex cappella

Una TANA per le mamme lavoratrici

Le madri del paese si sono riunite in associazione la thuile - «Fin da quando ci siamo insediati quello di tentare di dare una boccata d’aria alle mamme del paese per aiutarle nella gestione dei figli soprattutto nei periodi di chiusura delle scuole è stato uno degli obiettivi di questa giunta. Con questo atto diamo seguito alle iniziative che ab- Le fondatrici dell’Associazione Mamme a La Thuile biamo già adottato in passato per perse- loro necessità». d’incontro per conoscerci, guire tale scopo». Moni- La Tana dei Monelli ha de- socializzare e aiutarci reca Granier, assessore al- buttato durante le vacan- ciprocamente durante le la cultura e politiche so- ze di Natale ed è stata ope- vacanze di carnevale, Paciali spiega così la delibe- rativa anche nei tre gior- squa, d’estate, di Natale e ra di giunta con la quale il ni di chiusura delle scuole nei fine settimana». In queComune concede l’utilizzo per la Fiera di Sant’Orso sto periodo le mamme soa titolo gratuito di uno dei spiega Adelaide Cermina- no già al lavoro per strutlocali del complesso della ti, presidente dell’Associa- turare una proposta estiva biblioteca e un contribu- zione Mamme a La Thui- che sfrutti tutte le offerte to di 600 euro all’Associa- le, ottenendo ottimi riscon- sportive del comprensorio. zione Mamme a La Thui- tri. Attualmente sono una A gestire i bambini una dile, costituitasi il 22 dicem- trentina le mamme che si pendente della cooperatibre 2013. sono iscritte all’associazio- va La Sorgente. «Ci siamo «Finita la triennalità con ne, qualcuna anche solo rivolti alla cooperativa La la cooperativa La sorgen- per dare un aiuto. Sorgente perché aveva già te che gestiva Il bosco in- «Siamo tutte mamme la- gestito i nostri figli all’asicantato, rivolto ai bambini voratrici - spiega la presi- lo nido e nel centro Il bodai 3 agli 11 anni, abbiamo dente -, impegnate prin- sco incantato - dice ancora incontrato le mamme per cipalmente nel turismo, Cerminati -, abbiamo avuvalutare le loro esigenze e al lavoro, quindi, quando to una risorsa che tra l’altentare di realizzare qual- i bambini sono a casa da tro è residente a La Thuicosa di diverso - spiega an- scuola. Per questo motivo le quindi conosce il terricora l’assessore -, e aven- abbiamo pensato di appog- torio e le sue offerte. Ci tedo la disponibilità di una giarci al Comune, che ci ha niamo a ringraziare il Copiccola sala utilizzata co- concesso una sala, e al Csv mune per averci garantito me cappella invernale, ab- che ci ha consigliato di co- un punto d’appoggio e le biamo pensato di lasciarla stituirci come associazio- mamme del paese che ci a loro in modo che la auto- ne di promozione sociale. danno fiducia». gestissero a seconda delle L’obiettivo è avere un luogo ■ Erika David


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■ courmayeur / Grande Stevens concede i terreni per 25 mila euro l’anno a patto che il Consiglio sia rinnovato

Accordo per il golf, ora si attendono le dimissioni del direttivo

La club house del Golf club Courmayeur et Grandes Jorasses

courmayeur - L’assemblea che eleggerà il nuovo Consiglio direttivo del Golf club Courmayeur et Grandes Jorasses si terrà come da tradizione il venerdì di Pasqua, insieme all’approvazione dei bilanci, nel frattempo il club ha ottenuto l’affitto dei terreni da parte di Riccardo Grande Stevens, l’imprenditore torinese proprietario della maggior parte dei fondi sui quali sorge il nove buche, a un prezzo di 25 mila euro l’anno. «La metà rispetto alla richiesta iniziale - spiega Giampaolo Marcoz, uno dei tre grandi saggi nominato per tentare di trovare l’accordo con l’imprenditore che chiedeva provocatoriamente un affitto di 50 mila euro se nel Consiglio non fosse entrata una degna rappresentanza valdostana . L’accordo ha validità sei anni ed è rinnovabile, ma subordinato alle dimissioni del Consiglio direttivo».

Direttivo che ancora deve riunirsi. «Convocherò il Consiglio per esaminare il testo che ancora non ho visto - spiega il presidente Mario Bianchi -, poi l’assemblea straordinaria per l’approvazione dell’accordo e in seguito, il venerdì di Pasqua, l’assemblea alla quale ci presenteremo dimissionari, per l’approvazione dei bilancio e il rinnovo del direttivo». Le dimissioni le hanno già formalizzate due componenti del direttivo, Wanda Jacquemod e Alexia Chabod. Tra le richieste di Grande Stevens, oltre a una maggiore rappresentanza dei soci valdostani, anche la nomina dell’ex presidente Luciano Barbera come presidente onorario. Non ha ancora deciso cosa fare l’attuale presidente Bianchi «Non so se darò ancora la mia disponibilità, devo fare alcune riflessioni» ■ e.d.

■ courmayeur / Comune e gruppo hanno siglato un accordo di collaborazione per una promozione reciproca

L’Orage, rock band ufficiale del paese courmayeur - «Io sotto il Monte Bianco ci sono nato e sono molto legato a questo territorio, e poi credo che sia assolutamente cool che un Comune abbia una band ufficiale!» Non è una battuta quella di Alberto Visconti, voce de L’Orage, ma la spiegazione dell’accordo siglato con il Comune di Courmayeur per una reciproca promozione. La giunta comunale ha approvato la proposta di collaborazione della band valdostana che riguarda una serie di concerti ed eventi nell’ambito della programmazione delle attività di promozione del territorio per un totale di 12 mila euro.

L’Orage diventa la rock band ufficiale del Comune e ne canterà le bellezze naturali

«Si tratta di un modello nuovo e alternativo di promozione tra i giovani - spiega l’assessore alla cultura Massi-

mo Sottile -, credo che legare una rock band a un territorio ben definito, a un comune sia un’operazione innova-

tiva. Ci sembra bello che loro possano portare la voce delle montagne nei loro tour e nei loro concerti. Noi apprezzia-

■ courmayeur / Il paese festeggia il patrono san Valentino

Shopping a lume di candela courmayeur - A dare il “la” ai festeggiamenti per il patrono invernale di Courmayeur, san Valentino, saranno nuovamente i commercianti con “La settimana del cuore” che si è aperta sabato 8 febbraio e si concluderà domenica 16. I negozianti del Fura Totte accoglieranno gli innamorati con speciali sconti e piccoli omaggi a loro dedicati e, nel pomeriggio di venerdì 14 accompagneranno la sfilata della banda musicale di Courmayeur La Salle con un romantico shopping a lume di candela. Alle 18 le vetrine dei negozi saranno illuminate dalle fiaccole che conferiranno al centro di Courmayeur una suggestiva atmosfera. Anche i nonni di Montagne d’Argento festeggeranno il patrono dell’amore con un pomeriggio danzante al Sunny Side Bar restaurant Café del Forum Sport Center di Dolonne. A partire dalle 16 via libera alle danze, mentre dalle 19 ci sarà anche la possibilità di cenare. Il clou dei festeggiamenti sarà, naturalmente, nel giorno dedicato al patrono degli innamorati e del paese. Venerdì 14 febbraio andrà in scena Courmayeur Primo Amore con la sfilata del gruppo folkloristico Les Badochys accompagnati dai Beuffons nel centro storico, la merenda, alle 17.30, al Jardin de l’Ange, offerta dal Comité de Courmayeur a base di cioccolata calda e vin brûlé per tutti. Dalle 18 nel centro paese e sulla strada regionale

Il logo della festa

lo shopping a lume di candela dei commercianti, alle 18.30 la messa nella chiesa di san Pantaleone per terminare con la sfilata della banda . Ma la festa non è finita, sabato 15, dalle 17 alle 18.30, il Jardin de l’Ange ospiterà uno speciale Show Cooking di san Valentino. Gli chef di Bjork e della Locanda Belvedere prepare-

ranno un dolce pensato per l’occasione e una bevanda calda. Ad accompagnare lo show ai fornelli uno spettacolo di danza aerea e la musica occitana dei Viouloun d’Amoun. Per gli appassionati di fotografia “smart” è attivo l’hashtag #courmayamo alle foto Instagram. Le più belle faranno parte di un album speciale per San Valentino, e la più “amata” sarà la copertina per la settimana seguente della pagina Facebook di Courmayeur Mont Blanc. ■ r.g.

■ morgex / Iscrizioni chiuse anzitempo, 80 squadre al via

Boom del Triathlon di Arpy morgex - Il triathlon versione invernale di Arpy ha fatto il botto. Gli organizzatori del Triathlon Morgex-Arpy sono stati costretti a chiudere anzitempo le iscrizioni al raggiungimento delle 80 squadre, 240 concorrenti, iscritte. «Ci spiace per chi non è riuscito ad iscriversi, ma le iscrizioni sono definitivamente chiuse - scrive il comitato organizzatore sulla pagina Facebook della manifestazione - . Abbiamo dovuto mettere un tetto massimo per motivi di sicurezza, organizzazion e,viabilità, ecc.. Ci scusiamo per non averlo comunicato prima, ma non ci aspettavamo un successo del genere alla prima edizione!». Si tratta di una staffetta per tre persone con partenza da

La locandina della prima edizione della gara in programma giovedì 13

Morgex, per una corsa di 4,5 km con un dislivello di circa 370 metri, poi a Costablinaz il primo cambio. Il secondo staffettista calzerà scarponi, sci larghi e pelli e affronterà una salita di 6 km che terminerà con un tratto in discesa, dopo 470 metri di dislivello,

che porterà alla pista di fondo di Arpy dove partirà l’ultimo frazionista per l’ultima prova di sci nordico, 6 km a tecnica libera. L’appuntamento è alle 19, giovedì 13 febbraio, sulla piazza del paese. ■ e.d.

mo L’Orage, li abbiamo scelti più volte per le nostre iniziative e intendiamo continuare a farlo». Courmayeur per la band di Visconti e compagni è un luogo importante. Dal palco dei Piolets d’Or, nell’aprile 2013, ci fu l’annuncio della firma per la Sony, da quello del Noir in Festival il lancio del nuovo video di A Loreley, dai sentieri del trekking musicale il trampolino per il mondo dei blog... «Si tratta di lavorare coordinati per una promozione reciproca - spiega Visconti -; a noi interessa avere visibilità su testate che generalmente non si occupano di musi-

ca, al Comune coinvolgere un pubblico più giovane. Per la presentazione dell’album avremo un tour nelle Feltrinelli d’Italia dove porteremo una brochure “Scopri Courmayeur con L’Orage”, parteciperemo nuovamente ai Piolets d’Or e raddoppieremo il trekking musicale che la scorsa estate è stata un’esperienza bellissima». Un passo quello di Courmayeur verso il mecenatismo. «Courmayeur mecenate dell’arte - commenta Sottile -: è un aspetto che mi piacerebbe approfondire cercando il modo di sostenere sempre più artisti locali». ■ Erika David

La Thuile, un bando per raccontare la storia delle antiche miniere

L’imbocco della galleria dell’argano

la thuile - Scade martedì 11 febbraio, a mezzogiorno, il termine per presentare la manifestazione di interesse alla realizzazione di un percorso tematico per la valorizzazione del patrimonio archeo-industriale di La Thuile, in seno al programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2007/2013, del progetto “Parcours culturel des portes du Petit-Saint-Bernard”. Si tratta in sostanza dell’allestimento dei percorsi che l’amministrazione comunale ha provveduto a recuperare negli ultimi anni, con la predisposizioni di pannelli e isole tematiche. La storia del paese è fortemente legata all’estrazione mineraria che ha lasciato tracce importanti a documentarne l’attività fin dal ‘500 nelle miniere di argento e carbone, quest’ultimo maggiormente sfruttato a partire dall’Ottocento. Attività che raggiunse l’apice attorno al 1920 con la nascita di una vera città mineraria, fino a un lento declino e alla chiusura definitiva nel 1966. Con un’attività di manutenzione e pulizia l’amministrazione ha ridato vita ai sentieri che attraverso boschi e pascoli conducevano ai diversi siti, agli ingressi dei cunicoli e ai resti delle infrastrutture. «L’obiettivo è realizzare una segnaletica dai contenuti storici, geografici, culturali sulla rete di sentieri - spiega l’assessore alla cultura Monica Granier -. Il tutto partirà dal percorso principale che conduce alla discenderia dell’argano per poi collegarsi agli altri sentieri. I pannelli saranno una dozzina, altri saranno posti nella galleria dell’argano per spiegare il collegamento con Arpy. Saranno poi installate 4/5 isole tematiche dove si potranno fare esperienze sensoriali. A stabilire cosa esattamente nello specifico penserà poi il concorso di idee». L’obiettivo è piazzare segnaletica e isole nel mese di giungo in modo da poter dar corso alle attività previste già per l’estate 2014. ■ er.da.


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G R A N D PA R A D I S

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■ COGNE / A fronte delle poche manifestazioni di interesse, il Comune ha deciso di rinviare l’indizione del bando per l’allocazione degli spazi

In STALLO il ripopolamento dell’ex Co.Far.Co. Il sindaco Franco Allera: «In assenza dei privati, toccherà al pubblico intervenire per scongiurare la deriva dei capannoni» COGNE - Non si tratta certo di una retromarcia, né di un ripensamento, certo è che tra i capannoni dell’ex Co.Far.Co. e un loro eventuale ripopolamento di tempo ne dovrà passare ancora parecchio. Non fa mistero dell’attuale situazione di impasse, il sindaco di Cogne, Franco Allera, che a differenza dell’entusiasmo dimostrato all’indomani dell’incontro del 29 novembre con una decina di artigiani locali potenzialmente interessati all’occupazione degli spazi attualmente liberi, ora sembra predicare assoluta cautela. «Le manifestazioni di interesse ci sono state, ma non a sufficienza per spingere l’amministrazione comunale (proprietaria dei capannoni, ndr) a indire un bando per l’assegnazione dei circa 1.800 metri quadrati in attesa di destinazione - spiega il primo cittadino di Cogne, Franco Allera -. Detto questo, è ovvio che noi speriamo e crediamo ancora in questo tipo di operazione, perché non è possibile lasciare all’abbandono un sito che fino agli anni ‘90 ha ospitato l’eccellenza del comparto economico valdostano». In attesa di qualche altro artigiano eventualmente interessato, però, il tempo passa. «Questo è vero - replica Allera -. Il fatto è che per arrivare alla predisposizione di un apposito bando pubblico reputiamo ci debbano essere manifestazioni di interesse per un’occupazione complessiva di almeno un migliaio di metri quadrati, così da poter affrontare

Il sindaco Franco Allera I capannoni ex Co.Far.Co. al centro del progetto di ripopolamento

con serenità la fase cruciale dell’operazione. Al momento confessa il sindaco - siamo fermi a una cifra inferiore, quindi preferiamo temporeggiare in attesa di qualche altro pri-

vato che potrebbe avanzare la sua candidatura». In un simile contesto, a forza di aspettare, non si potrebbe correre il rischio di lasciare andare definitivamente alla de-

riva l’intero complesso di capannoni? «E’ proprio quello che l’amministrazione comunale sta cercando di scongiurare attraverso la messa a disposizione degli spazi ai privati - risponde ancora Allera -. A tempo debito abbiamo intenzione di af-

St-Nicolas

Flash

Winter triathlon di San Valentino La Pro loco e il bar ristorante Le Foyer, venerdì 14 febbraio, giorno di San Valentino, organizzano la 1ª edizione del Winter triathlon di San Valentino, gara a terne con tre specialità (fondo, bob e ciaspole). Info e iscrizioni al bar ristorante Le Foyer (entro domani sera, martedì 11 febbraio - 0165 908940). Collaborano alla manifestazione anche il bar ristorante Le Bistrot Gourmand, l’Hôtel St-Nicolas e la sezione locale degli Alpini.

SARRE: una cinquantina sabato in trasferta alla FIERAGRICOLA di Verona

L’association des vignerons di Sarre/Chesallet e la société d’élevage di Sarre ringraziano collaboratori e partecipanti per l’ottima riuscita della gita a Fieragricola

■ CURIOSITÀ / E’ quanto tenteranno di fare i genitori di Luca Matteotti, in gara martedì 18 a Sochi

«Conciliare cucina, tavola e OLIMPIADI» SARRE - Dopo Salt Lake City 2002, Torino 2006 e Vancouver 2010 con il biathleta René Laurent Vuillermoz, Sarre sarà rappresentato per la quarta edizione consecutiva ai Giochi Olimpici invernali, questa volta a Sochi 2014 grazie allo snowboader Luca Matteotti. Il ‘gabbiano’ di Sarre, così come viene soprannominato, partirà per la località di gara sulle rive del Mar Nero soltanto oggi, lunedì 10 febbraio, per scendere in pista tra poco più di una settimana, martedì 18 febbraio. Un’emozione unica, quella che si appresta ad affrontare l’atleta del Centro sportivo Esercito. Un’emozione che verrà forse battuta da quella che proveranno i genitori di Luca, i coniugi Aldo e Alessandra Matteotti, che nel corso della mattinata di gara del figlio saranno

frontare anche l’aspetto della riqualificazione del sito: a fronte dello sforzo economico che chiederemo ai privati, noi saremo disponibili a lasciare loro gli spazi a canoni di affitto agevolati». L’eventualità che l’operazione di ripopolamento del sito non vada in porto, l’avete per caso già messa in preventivo? «Sono convinto che, prima o poi, qualcosa di buono uscirà fuori - commenta il sindaco di Cogne -. E’ chiaro che se i privati non dovessero farcela, rimanendo tutto così com’è, toccherà all’amministrazione comunale intervenire, soprattutto alla luce delle condizioni di degrado in cui iniziano a versare le strutture ex Co.Far.Co.». ■ Patrick Barmasse

Il ristorante Les Fleurs d’Aquilou dei genitori di Luca Matteotti, nel riquadro, che partirà oggi per Sochi

costretti a dividersi tra la cucina e i tavoli del ristorante Les Fleurs d’Aquilou di Thouraz e il televisore. «In questa edizione sarà un gran bel problema riuscire a seguire le gare - afferma papà Aldo - perché col fatto che tut-

WINTER TRIATHLON

Sfide iridate nel weekend a Cogne COGNE - Era stata giudicata di gran lunga l’edizione più spettacolare e più bella. Ed è così che l’International Triathlon Union, dopo l’edizione 2013, ha deciso di organizzare nuovamente sulle nevi di Cogne - per il secondo anno consecutivo - i Campionati mondiali di winter triathlon, in programma da venerdì a domenica ai piedi del Gran Paradiso. Due giorni di gare, tre di emozioni, più di 200 atleti coinvolti, 15 nazioni rappresentate, altissimo livello tecnico e circuiti spettacolari, a partire dai 6 km di corsa, dai 12 km di mountain bike e dai 9 km sugli sci che animeranno la gara per il titolo iridato assoluto. Sabato il clou della kermesse con le gare delle categorie agonistiche, con la pattuglia azzurra - a caccia di medaglie - capitanata dal vice campione mondiale uscente Daniel Antonioli. Domenica, poi, al via le categorie amatoriali.

te le gare verranno trasmesse su Sky, il problema sarà quello di riuscire a vedere in televisione le prove senza per questo tralasciare l’attività che abbiamo a Thouraz». Una soddisfazione immensa, quella di poter vedere il pro-

prio figlio al via di una competizione sportiva così prestigiosa, sicuramente la più prestigiosa nell’ambito degli sport invernali. «Sicuramente di sacrifici ne abbiamo fatti parecchi, anche fino all’anno scorso - prosegue Aldo Matteotti -. Quello che c’è stato di positivo nella crescita agonista di Luca, è stato il fatto che sia riuscito a inserirsi nel Centro sportivo Esercito, gruppo sportivo che gli ha permesso di dedicarsi al 100% nella pratica dello snowboard cross». Un pensierino circa un’eventuale trasferta a Sochi l’avete fatto? «E come avremmo potuto, visto che abbiamo da pensare all’attività - replica Matteotti -? Ci accontenteremo di seguirlo in televisione, nella speranza che possa dare il meglio di sé, ma di questo ne siamo certi». ■ pa.ba.

La MAESTRA di Vens compie 100 anni

Cento candeline: sono quelle spente giovedì nel villaggio di Gratillon dalla storica maestra di Vens (1930-1953), Bernadetta Gadin, festeggiata da nipoti, pronipoti e dall’intera comunità di St-Nicolas, con il sindaco Davide Sapinet a portarle gli auguri a nome di tutta la collettività

AYMAVILLES: domenica sfilata di carri e maschere per le vie del paese

Lo Comité di Catro Tor e la Pro loco, domenica 16 febbraio, organizzano l’edizione 2014 del carnevale di Aymavilles, sfilata di carri e maschere per le vie del paese. Il ritrovo è fissato, come ormai da tradizione, alle 13 in frazione Vercellod, dopodiché la marcia dei carri e dei figuranti in maschera prenderà il via alle 13.30. All’arrivo presso il padiglione allestito nella zona del campo sportivo, quindi, verrà offerta la merenda ai bambini e un piatto caldo a tutte le maschere che hanno sfilato

EVENTO

Sabato il 6° incontro ‘Amici di Yves’ PLANAVAL (ARVIER) - E’ in programma sabato a Planaval di Arvier la sesta edizione dell’incontro ‘Amici di Yves Bertossi’, trentenne rimasto vittima di un incidente motociclistico lungo la strada statale 26, a Sarre, il 23 agosto del 2006. La manifestazione, come di consueto non competitiva, si articolerà in una gara a staffetta - una sorta di pentathlon moderno - in cui le specialità da affrontare saranno bob, sci di fondo, ciaspole, mountain bike e scialpinismo. Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle 14 a Planaval. dove le prove scatteranno alle 14.30. Dopodiché, attorno alle 16.30, ci sarà l’aperitivo all’Hôtel Paramont, alle 18.30 la santa messa nella chiesa parrocchiale di Arvier e dalle 20 il pasta party a Runaz di Avise. Info: 389 9999002, 328 2827799.


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AOSTA - QUART Loc. Ame AOSTA - QUART Loc. Amerique, tel 0165765839 IVREA 10 - BOLLENGO IVREA - BOLLENGO Statale Viverone - tel 012557585 CONCESSIONARIA UFFICIALE OFFICINA ASSISTENZA E MAGAZZINO RICAMBI


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■ oyace / Sabato nel salone polivalente si è tenuto il consueto carnevale dei piccoli

Baby maschere ai piedi della Tornalla oyace - «Il pomeriggio è andato benissimo. I bimbi si sono divertiti come pazzi tra giochi e scherzi, dopodiché si sono tutti seduti a tavola per la merenda». Così la presidente della Pro loco di Oyace, Stefania Clos, commenta l’edizione 2014 del carnevale dei piccoli andato in scena sabato pomeriggio ai piedi della Tornalla. All’interno del salone polivalente comunale si sono ritrovati una trentina di bambini fino agli 11 anni (foto a sinistra), che tra animazioni e giochi (foto a destra) hanno trascorso un pomeriggio all’insegna dell’allegria e del divertimento. ■ p.b.

OLLOMONT,Giorgio e Fabienne Aguettaz: la gara combinata è una questione di famiglia ollomont - Sono stati Giorgio e Fabienne Aguettaz, padre e figlia di Valpelline, ad essersi aggiudicati ieri - domenica 9 - a Ollomont la prima edizione della gara combinata fondo-discesa organizzata dalla società Sciovia Berio. Tra le 21 coppie iscritte, piazza d’onore per David Chevrère e Matteo Restano, con terzi Simone Jotaz e Luciano Martinet. Per quanto riguarda i successi individuali, nello slalom gigante adulti Giorgio Aguettaz ha anticipato tutti, mentre tra i bimbi è stato Samuele Tartoni ad avere la meglio. Nello sci di fondo adulti (5 km) affermazione di Matteo Restano, mentre tra i bambini (2 km) è stato ancora Samuele Tartoni a tagliare per primo il traguardo. ■ p.b.


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■ IL CASO / L’amministrazione comunale contesta alla CEG il mancato rispetto del deflusso minimo vitale sul torrente Menouve

A Etroubles va in scena la GUERRA dell’ACQUA Dalla società cooperativa idroelettrica: «Siamo tranquilli e sereni, abbiamo seguito tutte le prescrizioni del disciplinare» ETROUBLES - Nuova puntata nell’ambito del contenzioso in atto tra l’amministrazione comunale del sindaco Massimo Tamone e la Società cooperativa elettrica Gignod (CEG). A poco meno di tre anni dall’avvio della querelle, promossa in occasione dei lavori di sostituzione e potenziamento delle condotte a servizio della centrale ‘La Clusaz’ di Allein, il cui nuovo corso è stato inaugurato ufficialmente il 7 aprile di un anno fa, il sindaco Massimo Tamone ha recentemente raccolto alcune segnalazioni circa il presunto non rispetto da parte della CEG del deflusso minimo vitale nei pressi dell’opera di presa realizzata sul torrente Menouve, producendo apposito materiale fotografico e video a riguardo. «Confermo le osservazioni inoltrate agli uffici regionali competenti, perché a nostro avviso la CEG non rispetta il deflusso minimo vitale né sul torrente Artanavaz, né sul Menouve (rispettivamente 300 litri al secondo e 100 litri al secondo, ndr)», dichiara il primo cittadino di Etroubles, Massimo Tamone, che conferma: «Penso sia un diritto dell’ente locale vigilare sui torrenti che scorrono sul proprio territorio, affinché questi non vengano ridotti a semplici rigagnoli o addirittuta in stato di secca, anche alla luce dei controlli effettuati un paio di mesi fa dalla stessa amministrazione regionale, che sull’Artanavaz mi sembrano abbiano rilevato alcune anomalie». Il timore di Massimo Tamone,

Grand Combin

Flash

Belote, balza al comando Gemma Ronc

Massimo Tamone

Davide Casola

in definitiva, è che le quantità di acqua da rilasciare non siano rispettate né sull’Artanavaz, né sul Menouve. «Le osservazioni che abbiamo sollevato sono volte proprio a fare chiarezza, reputo sia un nostro diritto», commenta. Interpellato in merito alla vicenda, il presidente della So-

suolo e risorse idriche della Regione? «Certo, abbiamo inviato agli uffici le nostre puntuali controdeduzioni. Ripeto, siamo sicuri di aver rispettato alla lettera il disciplinare, dopodiché la Regione penso sia libera di effettuare tutti gli approfondimenti del caso». ■ Patrick Barmasse

L’opera di presa della centrale La Clusaz sul torrente Menouve

cietà cooperativa elettrica Gignod, Davide Casola, commenta: «Siamo assolutamente tranquilli e sereni perché siamo consapevoli del fatto di aver rispettato tutte le pre-

scrizioni contenute nel disciplinare». E’ vero che in settimana siete stati chiamati a produrre informazioni al Dipartimento programmazione, difesa del

BIONAZ: escursione con le ciaspole con Legambiente e NaturaVALP E’ andata in scena ieri, domenica 9, all’alpeggio di Tsalon a Bionaz, la prima delle tre escursioni con le ciaspole nell’ambito dell’iniziativa ‘Nevediversa 2014’ di Legambiente. L’appuntamento di Bionaz è stato promosso in collaborazione con NaturaVALP e ha permesso di scoprire la monorotaia realizzata in zona

Cambio al vertice della classifica generale provvisoria a una tappa dalla conclusione della quarta edizione del torneo degli undici comuni di belote organizzata dalla sezione intercomunale Avis del Grand Combin. Gemma Ronc - dopo la prova di Doues e prima di quella conclusiva di giovedì sera alla Trattoria Marietty di Echevennoz, a Etroubles - è balzata al comando davanti a Fernando Reginato, Achille Torgneur, Carlo Florio, Edy Vermillon, Stefano Belli, Silvio Domaine, Anselmo Betemps, Michel Ronc e Amato Charles. Per quanto riguarda la penulta tappa del circuito, andata in scena giovedì al bar ristorante La Grandze di Péì di Doues, onorata dalla presenza di 64 concorrenti, tra i soci Avis ad affermarsi è stato Pino Diano davanti a Carlo Florio, Attilio Viglino, Sebastiano Navarretta e Walter Faustinelli. Tra i simpatizzanti, invece, vittoria di Armido Milani su Enzo Letey, Valter Jans-Savy, Franco Torgneur e Ivo Robbin. L’undicesima e ultima prova della kermesse, come anticipato, si terrà giovedì sera alla Trattoria Marietty di Echevennoz, a Etroubles (ritrovo ore 20, inizio partite 20.30).

■ GIGNOD / La società dell’ad Giorgio Bongiorno interessata a ripopolare gli spazi sfitti del polo produttivo

La DEVAL corteggia il polo dell’ex Maxell GIGNOD - Possibile riattivazione del polo produttivo presso l’ex Maxell di Gignod, atto terzo. Dopo due tentativi di ripopolamento del polo artigianale andati a vuoto, il primo - alla fine del 2012 - da parte di alcuni artigiani locali che avrebbero dovuto costituirsi in cooperativa, il secondo - nel 2013 - da parte della ditta di autotrasporti e autocorriere Fratelli Magro, ora sembra riaccendersi la speranza di rivedere occupati gli spazi sfitti ormai da più di tre anni all’interno del complesso di Vallée d’Aoste Structure, la società partecipata regionale proprietaria dei capannoni in cui attualmente opera la sola Spf Scott, azienda di bastoncini da sci che - nel mese di ottobre del 2010 - decise di ridurre drasticamente gli spazi occupati anziché optare per la definitiva delocalizzazione della produzione. A confermare il «forte interessamento» è stato Giorgio Bongiorno, amministratore delegato di Deval, società di distrubuzione di energia elettrica interessata a utilizzare il polo produttivo presso l’ex Maxell come deposito mezzi e attrezzature. «Confermo la manifestazione di interesse avanzata a Vallée d’Aoste Structure - commenta Bongiorno -. Siamo determinati a portare a compimento in maniera positiva l’operazione, motivo per cui abbiamo già presentato il no-

Etroubles

Flash

Serata sulla depressione

Giorgio Bongiorno

Livio Sapinet

stro business plan in Finaosta (socio unico di Vallée d’Aoste Structure, ndr)». Secondo quanto trapelato, Deval sarebbe interessata a occupare i circa 3.500 metri quadrati del piano seminterrato attualmente sfitti. «La procedura è ancora in itinere, confermo la nostra

In merito all’eventuale ripopolamento dei capannoni dell’ex Maxell, non si sbottona il presidente di Vallée d’Aoste Structure, Livio Sapinet, anche se ha lasciato intendere il concreto interessamento da parte di Deval. ■ pa.ba.

I capannoni del polo artigianale ex Maxell di Gignod

manifestazione di interesse, anche perché, in un’ottica di razionalizzazione delle spese, sarebbe nostra intenzione accentrare gli spazi dedicati al deposito di pali e mez-

zi. Da qui all’eventuale perfezionamento dell’operazione, però, ci è stato detto che ci vorrà ancora del tempo», sostiente l’amministratore delegato di Deval.

Le biblioteche di Etroubles, St-Oyen e St-Rhémy-en-Bosses, in collaborazione con l’Istituto di ricerca, riabilitazione e rieducazione psicosensoriale, mercoledì 19 febbraio - alle 20.30 nella sala consiliare di Etroubles - organizzano una conferenza dal titolo ‘La depressione: intervento e riabilitazione’. Relatori della serata saranno Laura Salvatore, direttore dell’Istituto di ricerca, riabilitazione e rieducazione psicosensoriale, e Flavio Di Santo, medico di assistenza primaria.

OYACE

AAA cercasi nuovo gestore per il bar ristorante LA TOUR: candidature aperte fino al 26 OYACE - Il Comune di Oyace indice una gara a procedura aperta per la concessione in affitto dell’azienda costituita dal bar ristorante La Tour in frazione Les Gallians. La durata del contratto è biennale, più tre anni eventualmente rinnovabili (il gestore ha facoltà di recedere dal contratto con comunicazione da fare pervenire con un preavviso di sei mesi a mezzo raccomandata A/R). L’importo complessivo a base di

gara ammonta a 5.040 euro annui (Iva esclusa) mentre da quando sarà ultimato il dortoir e affidatane la gestione l’importo del canone annuo sarà di 8.000 euro (Iva esclusa). I requisiti di partecipazione sono sia di ordine generale, sia di idoneità tecnica e professionale (al fine di rendere più celere l’aggiudicazione, nel bando si chiede espressamente di allegare all’autocertificazione la fotocopia del documen-

to comprovante il requisito professionale autocertificato necessario alla partecipazione alla gara). Obbligatoria sarà anche la presa visione dei locali, possibile mercoledì 12 o 19 febbraio, con ritrovo alle 11 presso il municipio di Oyace. La gara pubblica viene espletata mediante pubblico incanto - a procedura aperta - seguendo il criterio del massimo rialzo sul canone annuale posto a base di gara.

In caso di migliori offerte uguali, si procederà mediante estrazione a sorte. Per partecipare alla gara, gli interessati dovranno fare pervenire all’ufficio protocollo del Comune di Oyace - tramite servizio postale, ovvero consegnato a mano - un plico chiuso, firmato sul lembo di chiusura, con la dicitura «Offerta asta pubblica per l’affitto di azienda del bar ristorante - Non aprire» entro le 12 del 26 febbraio.


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■ pila / In 1.200 sulle piste: raccolti 15 mila euro per la Susan G. Komen

La solidarietà batte la neve Massimo ALTINI inviato a Pila

Gressan - Nonostante la neve, caduta per tutto il pomeriggio e fino a sera, I Light Pila ha toccato quota milleduecento partecipanti. Un bel numero per una manifestazione a scopo benefico, organizzata per il secondo anno sulle piste della stazione turistica sopra Aosta. Maestri di sci, polizia, uomini della Pila Spa, la società che gestisce gli impianti di risalita della Conca, al lavoro per far sì che la fiaccolata - partenza alle 18 da tutti i locali con sci, snowboard, ciaspole e addirittura mountain bike - , si concludesse nel migliore dei modi, e cosi è stato. Suggestivo veramente vedere nella notte le fiaccole rosa e viola scendere da ogni parte del comprensorio sciistico, per poi raggrupparsi in un enorme serpentone fino al traguardo. «Quindicimila euro – dice soddisfatta Angela Mazzocco, responsabile commerciale della Pila SpA - sono stati consegnati alla Susan G. Komen Italia, Onlus che si occupa della lotta ai tumori al seno, se si pensa che la quota di iscrizione era di 12 euro possiamo affermare che la popolazione ha risposto in forze anche in questa occasione e di questo siamo tutti soddisfatti e fieri». Forse, da migliorare la parte finale della fiaccolata, riportando il village sotto l’arrivo della telecabina come lo scorso anno. Infatti, passato il traguardo dove avveniva la conta dei partecipanti, la gente ha continuato fino all’impianto che collega Aosta con Pila convinta di trovare i gazebo con i generi di conforto, musica e quant’altro. Delusione totale, in quanto la serata continuava sulla piazzetta, più difficile da raggiungere. Non restava che prendere la navetta e ritornare sul piazzale della scuola di sci.

Festa per l’evento I Light Pila nei bar sulle piste da sci in attesa della fiaccolata con le torce rosa

Mont Emilius

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Brissogne, mercoledì si parla di Osteopatia I benefici dell’Osteopatia. Curarsi è bene... non doversi curare è meglio. E’ il tema dell’incontro in programma mercoledì 12 febbraio al salone polivalente di Pâcou, a Brissogne, organizzato dalla biblioteca comunale. Si parlerà dei benefici che la pratica osteopatica può avere nel benessere quotidiano e nella cura di numerose patologie.Presenterà la serata il dottor Michel Cerise, osteopata, chinesiologo, massofisioterapista, specialista in rieducazione funzioanle motoria. L’appuntamento è per le 20.45; l’ingresso è libero. Nus, corso di fiori Il Comune di Nus propone dei Laboratori creativi di fiori di legno per bambini dai 5 agli 11 anni di età nella saletta delle associazioni dell’area Ex Cpn dalle 17 alle 18.30. Il primo appuntamento è per giovedì 20 febbraio e si confezionerà una margherita gigante. La quota di partecipazione per ogni singolo incontro è di 8 euro, materiale incluso; per 4 incontri è di 28 euro e per l’intero percorso è di 35. Iscrizioni all’ufficio segreteria del Comune 0165 763774.

■ Jovençan / Successo di pertecipazione per le iniziative del patrono Sant’Orso

Bimbi in maschera per la patronale Jovençan - Belote, pinnacola, musica e teatro: sono stati gli ingredienti che hanno fatto della patronale di Sant’Orso un successo. Dopo gli affollati tornei di carte e serate danzanti sulle note della Marco e Simon band a dare l’arrivederci al patrono è stato il gruppo di teatro popolare La Ville de Cordèle andato in scena nella serata di domenica 9. In 76 si sono presentati per la belote mercoledì 5. A vincere è stato Lorenzo Blanc. Alle sue spalle nell’ordine: Pino Cerise, Walter Gippaz, Fulvio Lumignon, Maria Jocallaz, Anito Viérin, Franco Tazzara, Franco Romele, Renato Zambon e Simon Tazzara. Giovedì 6 in 92 hanno affollato il padiglione per la pinnacola. La coppia vincitrice era formata da Cesarino Cerise e Turi Maraldo; a seguire: Ambra Arangio-Rita Barmasse, Giorgio FurfaroAntonino Verducci, Leonardo Aguettaz-Giovanni Brunetti e Giuseppe Pieropan-Alina Berlier.

Il folto gruppo di belotisti e, sotto, i bimbi delle scuole del paese in mashera hanno festeggiato il carnevale


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■ ST-CHRISTOPHE / Le landzette debuttano a Sorreley

Inossidabile BENDA Giulio GASPERINI inviato a Sorreley SAINT-CHRISTOPHE - «La prima benda fu organizzata nel 1955, senza mai saltare un anno, e c’è qualcuno che partecipa al carnevale da ben 59 anni e ancora è qua con tutti noi». È prodigo di informazioni Luciano Fonte, che veste il costume tradizionale delle landzette. E il primo orso nero? «Risale al 1968, mentre due anni dopo, nel 1970, sarebbe stata inventata la bandiera». Un carnevale di lunga data, quindi, quello che continua ad affascinare e coinvolgere gli abitanti di Saint-Christophe e che si è inaugurato domenica 9 febbraio, nella frazione di Sorreley. «C’è sempre molta collaborazione tra le persone dell’intero paese – assicura Emanuele Brédy, il nuovo presidente del Comité du Carnaval de Choueley – e soprattutto ci sono tanti giovani che hanno voglia di cominciare a vivere questa nostra tradizione». Proprio l’apporto dei ragazzi e delle ragazze è stato determinante anche nelle ultime elezioni del Comité: «Ogni tre anni si svolgono le votazioni per il suo rinnovo – spiega Brédy – e io ho avanzato la mia candidatura proprio per portare l’effettivo contributo anche dei più giovani, che sono entrati insieme con me nel Comité». Una tradizione che si passa di generazione in generazione, con la volontà di continuare a sentirsi parte di una ricchezza comune, di una forte identità: tutti attratti da un rito che si offre come esorcismo della vita, come occasione in cui poter spaventare e scacciare il male. Sono in parecchi, domenica mattina, a sfidare il brutto tempo e la possibilità della neve. Anny è con le amiche Amber e Francesca, vestite da landzette: «Siamo del paese e ci piace partecipa-

Da sinistra: Alex, Fabio, Albert, Daniele e Jean Paul; Anny, Amber e Francesca

Da sinistra: Joël, Prisca, Sara, Martina, André, Stefanino, André e Niccolò; Michela, Ilaria, Michela, Giulia, Josette, Nadia, Tania e Elisa; Alessandro, dieci anni

Da sinistra: Monia, Manuela, Sara, Huguette e Luana; René, Alice, Simone, Mathieu, Gabriel e Fabien

re perché questo carnevale fa parte dei nostri valori e della nostra vita tradizionale». Ma ci sono anche tanti bambini entusiasti, tra cui Elia, l’orso,

Simone, il domatore, e Alessio, la landzetta. Nessuno di loro ha dubbi: «Partecipiamo perché ci divertiamo e perché possiamo fare casino!».

■ NUS / Il candidato della Lista civica, Remo Vuillermoz, spinge per dare corso al turnover

Minoranza: fibrillazioni per la rotazione Il capogruppo Antonutti motiva: «In una riunione collegiale si è deciso per il no» NUS - «Abbiamo fatto una riunione sull’argomento turn over in Consiglio nella quale è emerso come non fosse il caso di procedere a una ulteriore rotazione. La decisione è stata collegiale». A parlare è Paola Antonutti, capogruppo della minoranza eletta nella Lista civica di Nus. A fare pressing il collega di lista Remo Vuillermoz. Quest’ultimo si è appellato alle dichiarazioni rilasciate da Antonut-

I decani della benda Luciano, Riccardo, Rita, Renato

Il capogruppo Paola Antonutti e il candidato Remo Vuillermoz

CONSIGLIO COMUNALE

Nus, migliorie per la pista di fondo di Saint-Barthélemy NUS - Approvata nel Consiglio di giovedì 6 febbario la convenzione con la Comunità montana Mont Emilius per la realizzazione di otto seminterrati per la raccolta dei rifiuti - sono 120 quelli che saranno posizionati sul territorio della Comunità -; l’assessore Edy Favre è intervenuto precisando che la spesa prevista sfiora i 250 mila euro a cui si aggiungono 7.600 euro di espropri. «Quando il servizio sarà a regime è stato previsto, a favore dell’utenza un risparmio quantificato nell’ordine del 25%» ha sottolineato Favre. L’assemblea ha poi approvato le modifiche all’accordo di programma per il completamento della pista di Gran Fondo in località Saint-Barthélemy. «Fondamentalmente

- ha dichiarato il sindaco Elida Baravex - per questo progetto non sono previsti costi aggiuntivi, ma una diversa distribuzione delle risorse. Diversi interventi saranno coperti grazie alle squadre in economia in forza all’amministrazione regionale, dirottando le economie sul foyer du fond che prevede un’implementazione e un aumento dei servizi». In chiusura l’assemblea ha dato il via libera alla società Eni, per la realizzazione di un ponte sul torrente Saint-Barthélemy. «Si tratta di un valido intervento - ha spiegato Baravex - che risulterà funzionale anche al nuovo tratto della pista ciclopedonale che collegherà Saint-Marcel a Fénis». ■ d.c.

ti a Gazzetta Matin poco più di un anno fa. Raccogliendo il testimone di capogruppo da Silvio Trione, che aveva lasciato il consiglio, ebbe a dire che il turnover sarebbe proseguito. Non smentisce quanto dichiarato ma ribadisce «rispetto la volontà della lista emersa nell’incontro al quale era presente Vuillermoz; non sono certo attaccata alla sedia». «Io ho chiesto – fa sapere il candidato della Lista civica – solo di rispettare quanto dichiarato. Non posso certo obbligarla a mantenere le promesse». Azzardiamo siano le sue ‘simpatie’ verso la maggioranza la ragione della mancata staffetta. Sbotta Vuillermoz: «Andrei lì per lavorare e cambiare le cose. Gli amministratori non sono nemici da battere ma persone con le quali confrontarsi e questo non vuole dire non rispettare il ruolo di rappresentante della minoranza». Vuillermoz torna a reclamare una presa di posizione pubblica sulla vicenda da parte di Antonutti: «Spieghi pubblicamente – scandisce – le ragioni della sua retromarcia. Sarà la gente a giudicare». ■ da.ch.

CHARVENSOD

Un nuovo parcheggio per 19 posti nella frazione di Félinaz Alta CHARVENSOD - La frazione di Félinaz Alta può contare sul nuovo parcheggio da 19 posti di cui 9 al coperto. «L’amministrazione comunale - spiega il sindaco Ennio Subet - ha risposto con questa struttura alle esigenze dei residenti del centro storico, ha premiato chi ha ristrutturato le abitazioni, evitando l’abbandono dell’abitato». Ricorda il primo cittadino che «l’infrastrutturazione, posti auto in testa, era tra le priorità del programma di legislatura». Ad aggiudicarsi la costruzione dell’opera era stata affidata la ditta Alfa legno srl di Champdepraz. L’importo dei lavori si aggira attorno ai 350 mila euro. Come per gli altri sindaci a preoccupare Subet è il bilancio di previsione di cui dice «siamo in fase di stesura ma chiuderlo non sarà facile». Conferma la tenuta del trasferimento regionale «in linea con lo scorso anno» ma anticipa che «non avremo grandi risorse per gli investimenti». Prosegue: «La priorità è la ricostruzione delle scuole del capoluogo e a seguire alcuni interventi sugli edifici comunali per il contenimento delle spese energetiche». Contestualmente alla presentazione del bilancio il primo cittadino, insieme alla sua squadra e ai tecnici, sta lavorando pure al rendiconto. «La sua anticipazione permetterà di sfruttare gli avanzi di amministrazione anche se affrontare i due documenti contabili insieme è faticoso». Nello stesso consiglio sbarcherà il progetto esecutivo della struttura scolastica del capoluogo. «Dopo la sua approvazione, daremo il via all’iter amministrativo. Spero che il nuovo edificio sarà fruibile per l’inizio dell’anno scolastico 2015-2016» conclude Subet. ■ Danila Chenal


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C O M U N I TÀ M O N TA NA la magdeleine

Investimenti per snowpark e manutenzioni sul territorio La magdeleine - E’ pronto il bilancio di previsione, i cui atti saranno trasmessi al Consiglio comunale e che sono già a disposizione dei consiglieri. Ad anticiparne alcuni contenuti il sindaco di La Magdeleine Edi Dujany. Il documento contabile per il 2014 pareggia sulla cifra di 1.072.000 euro. L’amministrazione comunale avrà fondi da investire per 93 mila euro che «in parte saranno utilizzati per l’ampliamento e la sistemazione dello

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Edi Dujany: per quest’anno all’amministrazione restano margini di manovra snowpark e in parte per la manutenzione sul territorio» precisa il primo cittadino. Le entrate del Comune sono stimate in 874 mila euro mentre le spese correnti in 800 mila euro. «La Regione ha garantito trasferimenti in linea con il 2013 e così qualche piccolo margine di manovra resta» aggiunge Dujany che ricorda come «100 mila euro finiscano nel fondo di perequazione perché tutti i Comuni sono chiamati a partecipare». A bilancio ci sono 80 mila euro per gli impianti di risalita «ma quanto spenderemo in realtà lo sapremo a stagione conclusa quando sapremo il ricavato». Conclude Dujany: «Quest’anno gli sforzi del Celva e della Regione hanno permesso di mantenere il trend e la mancanza di vincoli legati al patto di stabilità ci dà un po’ di respiro. Stiamo lavorando per fare chiarezza sulla Iuc e dare aliquote certe ai cittadini». ■ Danila Chenal

M O N T E C E RV I N O

■ chatillon / Una gara di appalto per l’allestimento e la gestione

Un’area pic-nic in località Bertina Il bando di gara comunale prevede una concessione quarantennale Chatillon - «E’ un’area molto bella che deve essere valorizzata e il Comune con e sue forze non può farlo». A sottolinearlo è il sindaco Henri Calza la cui amministrazione ha bandito una gara di appalto per l’affidamento in gestione dell’area attrezzata di località Bertina dove c’è il piccolo lago Les Iles. Il canone annuo di concessione a base d’asta per la zona ai piedi del castello di Ussel è di 500 euro. Chi si aggiudicherà l’appalto dovrà farsi carico dei lavori allestimento dell’area che è stata ceduta dalla Regione al Comune. Dice ancora il primo cittadino: «Ha tutte le caratteristiche per diventare un’area a servizio del paese con bar, giochi per bambini e pesca sportiva senza contare che il recupero dell’area sarebbe un importante elemento di riqualificazione per la nostra cittadina». Nel progetto allegato al bando di gara l’area attrezzata si compone di 30 barbecue, 65 tavoli in legno, 130 panche di legno, quattro fontanili e un punto con i servizi igienici. Nel capitolato è dettagliato lo standard di pulizia da garantire. Le tariffe dell’area pic-nic saranno fissate dal Comune in accordo con il gestore Il concessionario potrà costruire una struttura da destinare a pubblico esercizio per fornire un servizio di somministrazione di alimenti e bevande, adottando soluzioni architettoniche compatibili con il contesto ambientale. Il gestore dovrà garantire l’accesso al pubblico dal 15

Il prospetto dell’area allegato al bando di gara per la gestione della struttura

aprile al 15 ottobre con la possibilità di ampliare l’apertura dell’attività a sua discrezione. L’aggiudicatario è tenuto a «custodire e sorvegliare l’area attrezzata, gli impianti e le strutture con la diligenza del buon padre di famiglia, provvedendo alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Sarà a carico del gestore anche l’installazione di un’opportuna segnaletica per pubblicizzare l’area e le attività. L’amministrazione comunale potrà chiedere di mettere a disposizione l’area per lo svolgimento di manifestazioni turistiche e di eventi sportivi» si legge nel bando. L’offerta economicamente più vantaggiosa per la concessione dell’area attrezzata, della durata di 40 anni - al termine della quale area e strutture saranno restituite all’amministrazione comunale -, dovrà essere recapitata in Comune entro le ore 12 del 13 marzo. ■ da.ch.

■ chambave / Prosegue l’allargamento del collegamento stradale

Lavori sulla strada La Poya-Champlan Chambave - Già con l’alluvione dell’autunno del 1993, quando un pezzo della Statale 26 crollò il Dora, la strada che da frazione La Poya porta a Champlan si è rivelata un’arteria stradale alternativa. «Già all’epoca – ricorda il sindaco Elio Chatrian – si era manifestata l’esigenza di sistemare la strada in modo che fosse più consona al transito». Con l’intervento deliberato dalla giunta comunale si procederà alla sistemazio-

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Frazione La Poya

ni di un altro tratto della strada di circa mezzo chilometro. La realizzazione dell’opera, dal co-

sto di 220 mila euro, sarà interamente a carico della Regione. «La sistemazione del tratto – ag-

giunge Chatrian – prevede anche la realizzazione dei marciapiedi e l’installazione dell’illuminazione pubblica». I lavori saranno appaltati – secondo le previsioni – entro l’anno. Dell’incombente stesura del bilancio di previsione il primo cittadino dice: «Si vive alla giornata, in attesa di capire meglio cosa comporterà per i cittadini l’Imposta unica comunale che ha introdotto il governo». ■ c.d.

Monte Cervino Flash

Cervinia, Enoteca Pinchiorri fa tappa all’Hermitage L’Hotel Hermitage Spa & Beauty di Cervinia sarà protagonista il 16 Febbraio di un appuntamento esclusivo: una tappa del Gourmet Festival italiano Relais & Châteaux. L’incontro sarà tra i grands chefs Annie Féolde e Riccardo Monco dell’Enoteca Pinchiorri di Firenze e lo chef Roberto Pession dell’Hotel Hermitage. La cena unirà due eccellenze italiane e mille sapori, a partire dall’amuse bouche, sgombro con pastella al nero di seppia e broccoli proseguendo con il polpo cotto nell’olio d’oliva, crema di zucca e perle al caffè come antipasto seguito da un risotto con nervetti di vitello, scampi e polvere di liquirizia, piatti proposti dall’Enoteca. L’Hermitage proseguirà con filetto di maialino da latte avvolto nel lardo di Arnad, semi di sesamo e leggera panatura con scalogno caramellato, confettura di mela renetta e una granita al gelso, cannolo valdostano con i marroni e cioccolato. La sofisticata e prelibata cena accompagnata da vini selezionati con cura viene proposta al prezzo di di 150 a persona. Antey-St-André, serata della memoria Serata della memoria, riflessioni e immagini per commemorare le vittime della shoah: è quanto propone la biblioteca di Antey-Saint-André per la serata di sabato 15 febbraio. Dalle 20.30 porteranno la loro testimonianza gli antesans Pierino Navillod e Pietro Tassone, sopravvissuti ai campi di concentramento, don Zibì e don Tomas al rientro dai viaggi in Polonia e alcuni testimoni del treno della memoria. Durante la serata verranno proiettate immagini attuali, e video di repertorio, dei luoghi di sterminio. St-Vincent, i Giovedì del Cenacolo ‘Il trasporto del fieno e l’irrigazione dei prati. Appunti lessicali’: è il tema della serata proposta dall’associazione Cenacolo Italo Mus in calendario giovedì 13 febbraio nei locali del bocciodromo comunale di via Challand alle ore 21. Il relatore Saverio Favre, dirigente del Bureau régional ethnologie et linguistique, dialettologo di formazione, è autore di numerosi contributi riguardanti in particolare la dialettologia francoprovenzale e la toponomastica alpina. L’incontro si articolerà in due momenti: il primo verterà sui sistemi tradizionali di trasporto del fieno, sulle diverse tecniche e sui vari attrezzi utilizzati, sulle modalità di confezionamento e di caricamento dei fasci. Il secondo sull’irrigazione dei prati attraverso l’utilizzo di canali, sui dispositivi di sbarramento dell’acqua, sui regolamenti che disciplinano il riparto delle acque per le varie utenze.

Gli oratori di Chambave e Pontey sugli sci

Due pullman sono partiti nella mattina di domenica 9 febbraio con 140 giovani passeggeri a bordo: meta della gita degli oratori di Pontey e Chambave lo snowpark di Rhêmes-Notre-Dames per una giornata di relax sulla neve; un successo meritato per gli animatori


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■ ISSOGNE / Dopo il boom di Aosta, la mania si propaga; gli issognein alzano la voce

VERRES

Ultimato il garage dei forestali VERRES - Ultimata e certificata («una scelta in un’ottica di risparmio e di snellimento delle procedure» commenta l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin) è pronta all’uso la struttura interrata adibita a magazzini e garage della stazione forestale di Verrès. «Gli interventi andavano fatti e sono stati portati a termine dalla ditta appaltatrice, quella di Dino Lazier di Pont-Saint-Martin» aggiunge Testolin. Il progetto esecutivo, per un importo a base d’asta di 430 mila euro, era stato approvato dalla Regione nel novembre del 2010. Luigi Mello Sartor, citando la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Regione, ricorda che «contestualmente alla riqualificazione dei magazzini la ditta aggiudicatrice ha realizzato un pezzo di marciapiede di via Cretier all’incrocio con la strada statale 26».

“Sei di...se...”; Facebook dilaga in bassa Valle ISSOGNE - La pagina dedicata ad Aosta ha avuto un boom incredibile, con oltre 5 mila “Mi piace” ottenuti nel giro di qualche giorno. Insomma, ha fatto scoppiare una mania ed ecco che Facebook si è riempito di altre pagine valdostane “Sei di XXXX se...”. Solo in bassa Valle sono presto comparse, ad esempio, Donnas (amministrata da Manuel Soster e Nives Jaccod, circa 100 membri), Pont-St-Martin (amministrata da Wilmo Allera, 280 membri), Arnad (Monia Janin, 171 membri), Verrès

(Piero Giovanetto, 188 membri), Challand-St-Victor (Marco Perronet, 68 membri), Hône (Jeanne Peloso, 154 membri), Lillianes (Leo Vallomy, 64 membri). Tutte, riportano ricordi, emozioni, particolarità e segni caratteristici dei paese. Compresa quella di Issogne, che in rapporto alla popolazione del comune, è quella che sembra aver colpito maggiormente nel segno, con ol-

tre 215 membri su 1388 abitanti. «Ho visto nascere alcuni gruppi simili - spiega l’amministratore della pagina Alexandra Rigotti (foto) -. L’idea mi è piaciuta subito e ho pensato di creare un cosa analoga per Issogne. Non pensavo che potesse ottenere questo successo, ma è bello rivivere insieme i ricordi del proprio paese». Dal ricordo del mitico “Brenve”, alle

infinite citazioni riguardanti Don Eraldo, passando per i tanti riferimenti ai Castagneti e al calcio (vero sport nazionale issognein, che da sempre ha acceso gli animi degli appassionati) per finire con l’immancabile castello, i coscritti e le buderuye. Non manca proprio niente della vita issognein, presente, ma soprattutto passata. E questo vale per tutti i gruppi simili, anche se il boom di “Sei di Issogne se...”, per ora non teme rivali. La sfida è lanciata. ■ al.bi.

■ VERRES / Pro loco e commercianti elettrizzati dopo il primo incontro per l’evento di luglio

Notte bianca: il bis sarà in grande stile VERRES - «La prima edizione è stata un successo e per la seconda pensiamo di migliorare ancora». E’ già elettrizzato il presidente della Pro loco di Verrès, Jean Pierre Perruchon, in vista della seconda edizione della Notte Bianca verrezziese prevista per sabato 19 luglio. La prima riunione con i commercianti per fare il punto della situazione sembra essere andata a gonfie vele. «Si prospetta addirittura un coinvolgimento maggiore rispetto allo scorso anno - spiega Perruchon -. Soddisfatti della passata edizione, i commercianti si sono dimostrati addirittura entusiasti di poter dare una mano per questa bella manifestazione. Sono tutti elettrizzati e non sono mancate addirittura le nuove proposte». Jean Pierre Perruchon entra poi nei dettagli. «Almeno il 90% degli esercizi commerciali prenderà parte alla notte bianca - continua il presidente della Pro loco -. Quest’an-

Scene di musica e divertimento dalla Notte bianca dello scorso anno; a destra il presidente della Pro loco Jean Pierre Perruchon

no, però, molti non solo terranno i negozi aperti o metteranno dei banchetti sulla via, addirittura qualcuno sta

AYAS

San Valentino sulle ciaspole con un occhio al risparmio energetico AYAS - Sarà un San Valentino speciale quello organizzato dal Consorzio Turistico Val d’Ayas Monterosa in occasione della festa degli innamorati, ma anche della giornata del risparmio energetico “M’illumino di meno”. Il suggestivo programma prevede una ciaspolata in notturna con tanto di guida escursionistica con cena a lume di candela alla Brasserie Le Cadran Solaire di Antagnod. L’ooferta non finisce qui, in quanto, contestualmente, verrà indetto il concorso “Photostory contest”, con una giuria che deciderà il vincitore tra

coloro che decideranno di documentare la serata e invieranno la propria photostory in digiatel. In palio per i vincitori, due ingressi gratuiti al centro benessere 360° di Antagnod. Il costo della ciaspolata, comprensivo di cena è di 40 euro a persona; 45 euro se si devono anche noleggiare le ciaspole. L’iscrizione è obbligatoria e va effettuata al Consorzio Turistico Val d’Ayas allo 0125-307392. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet www.valdayas-monterosa.it. ■ r.g.

NOTIZIE IN BREVE Montjovet: le iniziative della commissione cultura

Alza le marce la commissione cultura del comune di Montjovet che, in questo mese di febbraio, farà partire due cicli di incontri. Il primo, “Conoscere le 5 ferite”, è ideato da Maria Rosa Fimmanò e sarà curato da Flavio Fosson e Nathalie Pellissier. Già fissato il calendario degli incontri che si terranno il venerdì dalle 20.30 alle 22 nel Centro Incontro Montjovet nelle ex scuole del Borgo. Il 13 e il 28 febbraio ci saranno le serate di presentazione aperte a tutti. Gli altri incontri si svolgeranno il 14 marzo (I Talenti e le 5 Ferite), il 28 marzo (Il Corpo e le 5 Ferite), il 4 aprile (Gli Atteggiamenti e le 5 Ferite), l’11 aprile (Ingiustizia), il 18 aprile (Tradimento), il 9 maggio (Abbandono), il 16 maggio (Umiliazione), il 30 maggio (Rifiuto), il 6 giugno (Le 5 Ferite come Alleate) e il 13 giugno (Le 5 Ferite e la Missione nella Vita). Per informazioni rivolgersi a Flavio e Natha-

lie al 366-3788355. Stessi protagonisti per il ciclo di incontri “Come ringiovanire” che inizierà mercoledì 19 febbraio (dalle 21 alle 22.15, come il resto degli appuntamenti che si svolgeranno sempre nel Centro incontro di Montjovet) con la serata di presentazione. Il calendario si completerà con gli incontri del 5 marzo (Alleggerire la mente), 13 marzo (Per accettare le cose), 27 marzo (Nuove abitudini), 10 aprile (Il potere della creatività) e 23 aprile (Ripartire con slancio ed entusiasmo). Verrès: appuntamento con gli incontri letterari sulla montagna

Appuntamento con la buona letteratura, martedì 11 febbraio alle 21, nella sede della sezione CAI di Verrès. Nell’ambito della rassegna Incontri letterari sulla montagna, l’incontro sarà dedicatao al libro “Malignazzo d’un Saint Jeacques d’Ayas”. I testi saranno letti e presentati dalla socia della sezione Annamaria De Palma.

pensando di mettersi insieme per proporre delle dimostrazioni e inventarsi qualcosa di innovativo. Il fil rouge

di tutta la rassegna saranno i palloncini bianchi che decoreranno l’intera via. I dettagli, però, sono ancora da decidere, ma per questi ci rivedremo a maggio». Insomma, i verrezziesi sembrano già carichi per una manifestazione distante ancora cinque mesi. «Siamo contenti che ci sia tutto questo interesse - conclude Perruchon -. Vogliamo stare molto dietro a questo evento, perché tutte le volte che crei un appuntamento di successo, non basta organizzare il primo anno e poi pensare che le cose vengano da sé. Ogni volta ci vogliono dei piccoli ritocchi per far crescere le cose e attirare sempre più gente in paese». ■ Alessandro Bianchet


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■ CHALLAND-ST-ANSELME / Il sindaco Riccardo Perret all’attacco per la probabile riduzione d’orario dello sportello postale

«Una vergogna, non abbiamo neanche il bancomat»

L’apertura sarebbe ridotta a tre giorni alla settimana; nel mirino anche Ayas e Torgnon CHALLAND-ST-ANSELME - Con molta probabilità anche l’ufficio postale di Challand-Saint-Anselme finirà sotto la scure della crisi e sarà aperto al pubblico tre volte alla settimana e non più da lunedì al sabato come avviene ora. Si sa che in questo periodo c’è una gra-

ve carenza di personale, come denunciato in una nota dalle segreterie Regionali dei sindacati di SLC-CGIL, CISL-SLP e UIL POSTE. Nella nota si sottolinea proprio come «per quanto concerne gli Uffici Postali, si è avuta la percentuale più alta di pensionamenti, l’azien-

ferare qualcosa il sindaco di Challand-Saint-Anselme Riccardo Perret, che dichiara con preoccupazione: «Non ho ricevuto niente di ufficiale, ma ho sentito delle voci a riguardo e se fosse così, sarebbe vergognoso e sicuramente per gli abitanti non è una bella no-

da propone la chiusura a tre giorni la settimana di quattro uffici minori: Challand-St-Anselme, Ayas (Antagnod e Champoluc) e Torgnon e l’ inserimento di tre part-time e possibili passaggi di tre o quattro risorse dal recapito verso la sportelleria». Aveva sentito voci-

tizia. Per un paese come il nostro, dove non c’è neppure uno sportello per il bancomat, avere un ufficio postale è importante. Sarebbe un passo positivo se almeno ci fosse il servizio di postamat, almeno non ci sarebbe bisogno di recarsi fino a Brusson o a Challand-Saint-Victor

per effettuare dei prelievi o altri servizi. Aspetto comunque comunicazioni ufficiali». Non sa nulla di ufficiale neanche il primo cittadino di Ayas Giorgio Munari: «Aspetto comunicazioni più chiare, poi valuteremo come muoverci». ■ Teresa Marchese

AYAS

Acquedotto Pracharbon-Col de Joux: la palla passa alla comunità montana AYAS - E’ stato l’acquedotto intercomunale della Val d’Ayas, che da Pracharbon arriva a SaintVincent uno dei protagonisti dell’ultima seduta consiliare di Ayas. Come spiega il sindaco Giorgio Munari, in merito esiste una doppia procedura, con una competenza che fa capo al comune di Ayas e un’altra di cui si occupa la Comunità Montana Evançon: «Nel complesso del pro-

getto si parla dell’ acquedotto che parte da Antagnod e va a servire la collina di Saint-Vincent - ricorda il primo cittadino -. Fatte le varie convenzioni, il comune di Ayas, sempre con finanziamenti regionali, doveva realizzare il tratto che collega Antagnod a Pracharbon, mentre la Comunità Montana Evançon quelloa da Pracharbon al Col de Joux. Per quello che riguarda la nostra com-

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petenza, il lavoro è stato già ultimato. Quindi ora si tratta di attendere la Comunità Montana che, al momento, sta andando avanti con le progettazioni per fare il secondo tratto». Il costo totale dell’intervento supera i 2 milioni 500 mila euro. Conclude Munari: «Si tratta di un lavoro di una certa importanza e che speriamo di vedere concluso in toto al più presto». ■ te.ma.

Giorgio Munari

L’ufficio postale di Challand-St-Anselme

■ PONT-ST-MARTIN / Yeuillaz: «Bilancio permettendo, al via per aprile»

Via Nazionale, intervento a un passo PONT-ST-MARTIN - Approvazione del bilancio permettendo, che come in quasi tutti i comuni della Valle dovrebbe slittare a marzo, sembra ormai vicino, a Pont-StMartin, l’inizio dei lavori di modifica della viabilità sulla via Nazionale per Carema. «Compatibilmente con il bilancio i lavori potrebbero iniziare verso il mese di aprile - spiega il sindaco Guido Yeuillaz, che ha incassato la sigla della convenzione con Esso e ANAS e l’ufficialità del progetto definitivo -. Il piano prevede la riorganizzazione della viabilità, della segnaletica orizzontale e verticale, la creazione di una corsia di accumulo e la realizzazione di corsie spartitraffico e marciapiedi, con tanto di miglioramento dell’innesto per la strada di Carema». La situazione, in ballo dal 2007, si è sbloccata nel 2009 portando i lavori di ammodernamento al distributore Esso della zona, ma ha dovuto attendere l’ingresso del Comune nella

contesa per spiccare definitivamente il volo. «Vista la situazione di stallo, nel 2009 abbiamo deciso di inserirci nella trattativa, anche a seguito di una richiesta da parte di ANAS - chiosa ancora Yeuillaz -. Una volta in gioco, siamo riusciti a sbloc-

care la trattativa, pensando a ottenere anche interventi che ci interessavano. Il progetto, che avrà un costo complessivo di circa 70 mila euro, con circa 32 mila euro a carico del comune, dovrebbe garantire una maggiore sicurezza e fluidi-

tà del traffico. Volevamo fare qualcosa per migliorare l’ingresso al nostro paese, in un contesto che ha creato sempre grandi problemi e ora, finalmente, dovremmo riuscire a raggiungere questo obiettivo». ■ Alessandro Bianchet

FONTAINEMORE

DONNAS

Ciaspole al chiaro di luna

Volontari: sempre gli stessi nonostante l’appello

FONTAINEMORE - Nuovo appuntamento con le ciaspole sotto le stelle per il centro visitatori del Mont Mars a Fontainemore. Sabato 15 febbraio, infatti, andrà in scena Ciaspoluna, una suggestiva passeggiata con le racchette da neve che porterà i partecipanti all’Alpe Leretta. Qui verrà servito un aperitivo in una baita immersa nella neve, con la discesa effettuata al chiaro di luna per raggiungere l’agriturismo Le Soleil, dove sarà servita una gustosa cena. Il costo è di 35 euro a persona, con la partenza prevista per 16.30 al centro visitatori del Mont Mars. Per informazioni è possibile contattare Federico Chierico al 3402736621.

DONNAS - Tutti riconfermati, ma nessun volto nuovo. Non ha portato forze fresche l’avviso diramato dal comune di Donnas per la ricerca di nuovi volontari civili e ausiliari del traffico per andare a dare man forte alla decina di volenterosi che da anni dà una mano all’amministrazione. «Diciamo che abbiamo confermato il vecchio elenco - spiega il sindaco Amedeo Follioley (foto), in merito all’avviso scaduto lo scorso 31 gennaio -. Abbiamo appeso il documento alle bache-

DONNAS

le lezioni muniti di proprio computer. Per informazioni è possibile telefonare in biblioteca allo 0125/806508. Giovedì 13 febbraio, invece, inizierà il 21° corso di speleologia, organizzato in collaborazione con la Scuola nazionale di speleologia CAI, sezione di Aosta. La serata di presentazione comincerà alle 21, nella sala della biblioteca, con proiezione dei video

e illustrazione dei materiali. Per informazioni, frank.vanzetti@libero.it o 348-3703412. Denny Marina E’ cominciata martedì 4 febbraio e si protrarrà fino al 27 febbraio, infine, la mostra dedicata a Denny Marina e inserita nell’ambito dell’ormai tradizionale rassegna 5 o 6 opere di. Il giovanissimo artigiano di Donnas (17 anni),

che e lo abbiamo diffuso su internet, ma nessuno si è fatto avanti. I volontari sono fondamentali per noi, visto che si occupano di dirigere il traffico durante le manifestazioni di rilievo come la Fiera e aiutano i ragazzi all’uscita da scuola. Evidentemente non abbiamo suscitato l’interesse di altre persone. Ci tengo comunque a ringraziare quanti hanno confermato il proprio impegno. Fanno un lavoro egregio e si danno un gran da fare». ■ al.bi.

Mont Rose

Il giovane Denny Marina corona le iniziative della biblioteca DONNAS - Solita infornata di corsi e iniziative per l’attivissima biblioteca di Donnas, che anche per il mese di febbraio ha numerose proposte da offrire ai propri visitatori. Martedì 11 febbraio inizierà il corso di computer base e approfondimento, con l’insegnante Andrea Challancin, che terrà sette lezioni di un’ora e mezza. Per il corso base, l’orario fissato è il martedì dalle 18.30 alle 20; dalle 20 alle 21.30 per il corso di approfondimento. Il costo è di 90 euro e bisogna presentarsi al-

La zona interessata dall’intervento di modifica della viabilità

si è appassionato all’artigianato tradizionale valdostano sin da bambino. Dopo aver frequentato negli anni delle medie il corso di intaglio decorativo tenuto dalla maestra Ornella Cretaz, Denny si è poi iscritto ai corsi regionali serali con il maestro Giuseppe Binel. Iniziato il suo percorso con la Fiera di Donnas e passando per la Millenaria di Aosta e la Foire d’été, Denny Marina (foto) è poi approdato, dal 2008, alla fiera dell’artigianato di pietra, ferro e legno di Vistrorio. ■ r.g.

Flash

Visita alle Caves Cooperatives de Donnas Visita alla Cooperativa di Donnas con tanto di degustazione del celebre picotendro valdostano. E’ l’iniziativa pensata dall’Associazione italiana sommeliers Valle d’Aosta per giovedì 13 febbraio al costo di 25 euro a persona. L’appuntamento è per le 20 all’Arco di Augusto ad Aosta, con l’incontro previsto a Donnas per le 21. Per prenotazioni è possibile contattare Gianluca Arcaro (3484332817) o La Bottegaccia (0165-41241). A Donnas i volumi De Noutra Téra e Combat Farà tappa a Donnas la presentazione delle pubblicazione “De Noutra Téra” e “Combat”, realizzate per permettere agli appassionati di rivivere l’emozione della 56ª edizione delle Batailles de reines, proprio nel paese delle regine Malice e Mélodie di Piero Busso. L’appuntamento è per giovedì 13 febbraio, alle 21, quando i volumi editi da Testolin Editore, verranno presentati nella sala del Caseificio Vallet di Donnas, alla presenza dei due autori Marie Claire Chaberge e Moreno Vignolini. Nel corso della serata, saranno anche proiettate le immagini dell’evento che non sono state inserite nei due libri.


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■ PONT-SAINT-MARTIN / Mercoledì 12 sarà tolto il velo sui personaggi maschili del Carnevale, ma non ci sarà Lucio Bovo

Dopo oltre vent’anni cambia il Magistratus

Lo storico volto abdica per motivi di lavoro; il presidente della Pro loco è pronto: «E’ dura, ma mancano solo gli ultimi dettagli» PONT-ST-MARTIN - Ormai il 27 febbraio, data ufficiale del fischio d’inizio, è dietro l’angolo. Si avvicina a grandi passi, insomma, la prima giornata della 104ª edizione del Carnevale di PontSaint-Martin, che mercoledì 12 febbraio svelerà i personaggi maschili e il nuovo Magistratus. Già, nuovo magistratus, perché dopo oltre vent’anni nel ruolo (dal 1992, con qualche sporadica interruzione) Lucio Bovo si farà da parte. Sarà insomma il primo banco di prova per la nuova Pro loco, guidata da Davide Caffo, che si sta facendo in quattro per farsi trovare pronta all’appuntamento. «Siamo quasi a posto, ormai mancano solamente i particolari - spiega soddisfatto Davide Caffo -. Anche le locandine sono in stampa e dobbiamo pensare agli ultimi dettagli. Certo, sapevo già più o meno cosa mi aspettava, ma devo ammettere che l’impatto è stato abbastanza duro. In qualità di presidente sono impegnato tutti i giorni anche con tre o quattro incontri e inizia a diventare difficile conciliare il tutto con il lavoro. E’ comunque una cosa molto gratificante, con i sette componenti del direttivo e la trentina di volontari che si dà un gran da fare. La cosa bella è che più si avvicina l’evento e più cresce l’emozione; in paese ormai non si parla dall’altro. D’altronde il Carnevale è una parte importantissima di Pont-St-Martin». Tra gli eventi in programma, non ci sarà niente di particolare per festeggiare i 60 anni della figura delle ancelle, che si sono riunite, ma non sono riuscite a mettere in piedi una particolare celebrazione. Lucio Bovo abdica Celebrazioni che non vedranno più in prima fila, come detto, l’ormai storico Magistratus

A sinistra, la distribuzione della polenta alle Cascine, in alto Lucio Bovo

I mastri “polentai” del rione Fundus Tauri in azione

Le giovani volontarie del Fundus Tauri con tanto di té e vin brulé

Le magiche cuoche del rione delle Pantere

Lucio Bovo. «Dopo una ventina d’anni ho dovuto alzare bandiera bianca - spiega emozionato -. Con il lavoro che faccio ora, in altura al Gabiet, non riesco a conciliare le due cose. Diciamo che un po’ di cambiamento, comqunque ci vuole e ben venga qualche giovane al mio posto per garantire la continuità di questa manifestazione incredibile. Auguro alla nuova Pro loco di ottenere un grande risultato e spero che mantengano molte delle cose che avevamo introdotto nel corso degli anni. E’ stata un’esperienza bellissima, indimentica-

L’ormai ex Magistratus si congeda dando qualche consiglio. «Spero che l’amministrazione riesca a capire finalmente il vero significato del Carnevale per Pont-St-Martin - conclude Bovo -. Mi sono sembrati sempre un po’ distratti in questi anni, ma non ci si può permettere di non spingere una cosa che attira ogni anno 20-25 mila persone. Ad esempio, finché ce n’è la possibilità e ci sono ancora soldi, bisognerebbe iniziare a dare qualche contributo alle Insulae. Loro fanno un lavoro insostituibile e tutto fatto di volontariato:

bile; con la vecchia guida della Pro loco ho sempre lavorato bene e mi sono trovato alla grande». Bovo ripercorre la sua esperienza. «Ricordo con piacere praticamente tutti gli anni di Carnevale - confessa -. Ma la cosa che mi rimarrà dentro per sempre è il contatto con la gente, i rapporti che si creavano durante la festa con i compagni di avventura e con il pubblico. Penso proprio che mi mancheranno tutte queste cose e tutto ciò che il Carnevale vuol dire. Ritornerò? Per ora la situazione è questa, ma in futuro non si può mai dire».

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Villa Margherita per un “sì” da sogno A sinistra, Villa Margherita; in alto, il sindaco Luigi Chiavenuto

E il giovedì, ecco GressoneySt-Jean diventare una colonia del Kent (regione a sud-est di Londra): carrozza con cavallo per gli sposi, damigelle, e tanti cappellini. C’è anche un giardino, quello di Villa Margherita, ma la neve lo copre e ne resta solamente lo “spirito”. «I matrimoni a Villa Margherita aumentano con il passare degli anni - spiega il sindaco Luigi Chiavenuto -, ma generalmente sono cerimonie organizzate da turisti delle seconde case, che scelgono una località neutra rispetto a quelle degli sposi.

Per la prima volta la richiesta è giunta da un wedding planner». Per la celebrazione della cerimonia rispettate le quote rosa, con la vice sindaco Daniela Fresc, coadiuvata dalla responsabile dell’anagrafe Delia Prospero, con la sorella dello sposo, nonché testimone, proveniente dal Canada per un ulteriore briciolo di internazionalità all’evento. Esiste un precedente simile, quanto tre anni fa due inglesi si sposarono a Gressoney, ma in modo informale. «Testimoni fummo noi degli uffici - ricorda

Primi eventi Intanto, le prime iniziative sono già andate in scena, Domenica 2 febbraio, ad esempio, il rione della Pantere ha fatto centro con l’ormai tradizionale Supa ad Coj,

WA L S E R

■ GRESSONEY-ST-JEAN / Sempre più “forestieri” scelgono il Municipio per sposarsi

GRESSONEY-ST-JEAN - Dai giardini del Kent alle nevi della Valle del Lys, che ci azzecca? Beh un matrimonio, che altro? Tutta colpa (o merito?) dell’agenzia di wedding planning Matrimoninelmondo.com di Mongrando (Biella), che si occupa di organizzare matrimoni, un po’ come accade negli Stati Uniti, e che ha portato una coppia di britannici, giovedì 6 febbraio, a Gressoney-St-Jean, e in particolare a Villa Margherita, per il fatidico “si”. Questo operatore è specializzato in matrimoni di italiani all’estero, ma, vista l’amicizia con uno degli sposi, presenta loro il catalogo di località con neve, secondo precisa richiesta. Trentino, altre località della Valle d’Aosta, ed ecco che compare l’immagine di Gressoney, sulla quale ricade immediatamente la scelta. La comitiva, perché di comitiva si tratta, visto che conta una quarantina di persone, giunge con molti giorni di anticipo (sabato 1 febbraio) rispetto alla data della cerimonia e alloggia al residence Ruetoreif, di proprietà dell’assessore Giancarlo De Fabiani, che in questi giorni si divide tra inglese e russo, vista la partenza del figlio Francesco per i giochi olimpici di Sochi.

coprendo un po’ le spese non si potrebbe pensare di creare qualche evento anche nel corso dell’anno, magari d’estate, per attirare un po’ di turisti anche in periodi che con il carnevale non centrano niente? Insomma, va bene il volontariato, ma non si può pensare che la gente lo farà per sempre».

che ha invaso Piazza Primo Maggio, con ben 700 porzioni servite e caratterizzate da ingredienti a chilometri zero (cavoli verza di Montalto Dora, Fontina, burro walser, pane di semi integrale, brodo di carne). Domenica 9 è invece toccato all’Insula Fundus Tauri, che ha messo in scena la polentata, iniziativa che riscuote sempre più successo. Ormai giunta al terzo anno, la festa vede centinaia di persone in coda ad aspettare che i paioli di polenta fumante raggiungano il tavolo per la distribuzione. Una lunga attesa armati di pentola, una piccola offerta e poi tutti a tavola a gustare la deliziosa polenta preparata con maestria dal cuoco Michele Peretto e dai suoi collaboratori. Il responsabile del Rione Fundus Tauri, Mauro Yoccoz, intento a mettere musica per allietare i numerosi presenti, commenta: «Sono ormai tre anni che proponiamo questo appuntamento e come le precedenti edizioni è sempre un successo. Oggi ci siamo attrezzati per circa 350 porzioni di polenta da distribuire. Un bell’impegno per tutti i volontari che ci danno una mano. Alla fine della distribuzione andremo a mangiare tutti assieme, un modo per restare uniti e per rinsaldare quei legami che ci tengono insieme da anni. Un ringraziamento particolare lo voglio fare al cuoco, Michele, il vero segreto di tanto successo». Passa il tempo, la fame aumenta, l’atmosfera è allegra, le volontarie (circa 25) si danno da fare a distribuire le porzioni, le più giovani risalgono la fila di persone in attesa distribuendo vin brûlé. E poi tutti a darsi un arrivederci al prossimo carnevale e alla prossima polentata delle Cascine. ■ Alessandro Bianchet ■ Maurizio Pitti

Delia Prospero -. I documenti giunsero attraverso il Consolato e gli sposi si presentarono da noi in doposci; d’altronde erano in settimana bianca». Costi per accedere a Villa Margherita per le nozze? Contenuti. Un tempo si richiedeva un’offerta per la Casa di riposo; ora il nuovo regolamento prevede una quota di 200 euro durante la settima, che sale a 400 il sabato. La domenica, ovviamente, rimane chiuso. Magari per non fare concorrenza alla chiesa? ■ Franco Ormea

GRESSONEY

Ciaspole e cene in quota per il Consorzio GRESSONEY-ST-JEAN - Gioca la carta delle ciaspolate il Consorzio Turistico Gressoney Monterosa che, in collaborazione con la cooperativa Habitat, ha programmato un’intensa full immersion per questa volata finale di inverno. Dopo il primo appuntamento di sabato 8 febbraio, le uscite si ripeteranno tutte le settimane, il venerdì (a partire da San Valentino) e la domenica. «Abbiamo dato ascolto a una richiesta sempre più pressante - spiega il presidente del Consorzio turistico Gressoney Monterosa Piersandro Maggi (foto) -. Tanti turisti sono venuti a chiedere nella nostra sede di Gressoney-SaintJean di organizzare qualcosa e finalmente eccoci qui. Era da un po’ che pensavamo a come poter sfruttare la nostra bella valle e le nostre belle passeggiate, accessibili a tutti, in maniera un po’ diversa; ora che abbiamo trovato anche la collaborazione delle guide naturalistiche possiamo cominciare. Insomma, vogliamo che la vallata non sia solamente legata allo sci, anche perché visto il periodo di ristrettezza, in molti hanno scelto la strada delle ciaspole per godersi la montagna risparmiando». Il programma, come

detto, è intenso. «Le ciaspolate si svolgeranno tutti i venerdì e tutte le domeniche fino a fine stagione - continua Maggi -. Il venerdì, inoltre, completeremo l’offerta con una cena in qualche ristorante o baita, alternando Gressoney-St-Jean e Gressoney-La-Trinité. E’ un bel modo per far lavorare un po’ tutti e per far scoprire i nostri tanti locali di livello». Una ciaspolata particolare farà capolino anche nel periodo di Carnevale. «Per venerdì 7 marzo - chiosa ancora Maggi - abbiamo previsto una ciaspolata gratuita dedicata ai bambini, con tanto di rinfresco finale promosso dalla Pro loco di Gressoney-Saint-Jean». Spostando il mirino, il discorso cade sulla scomparsa di Gymnica Monterosa, associazione che per anni è stata il faro nell’organizzazione di eventi in salsa gressonara. «Sicuramente per molte cose proveremo a sostituirci noi del consorzio - esclama Piersandro Maggi -. Come sempre, però, bisognerà fare i conti con i fondi a disposizione dei Comuni. Comunque copriremo le attività che sono sempre state fatte, cercando anche di ampliare l’offerta, mantenendo viva l’attenzione sui bambini». ■ al.bi.


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Pantagruel torna a casa Alla taverna Gargantua le opere ispirate dai sogni bizzarri di Rabelais

P

ochi pittori sanno trascinare i fruitori delle loro opere in una dimensione onirica, permettendo loro di dimenticarsi del contesto in cui le opere vengono esposte, è il caso di Fabrizio Riccardi, pittore nato a Roma ma formatosi artisticamente a Torino che, per la mostra “I sogni bizzarri di Pantagruel” porta a Gressan, nel bellissimo contesto della Taverna Gargantua, alcune fra le 102, tele finora prodotte, della serie che si ispira a “Les songes Drolatiques”, attribuita allo scrittore francese Rabelais. «Ho inziato questa serie nel 2008 - spiega il pittore -, il volume originale l’ho scovato nella biblioteca di Tours, ma ciò che mi ha ispirato maggiormente è la serie dell’incisore François Desprez. É un lavoro ancora in cor-

Il pittore Fabrizio Riccardi accanto ad alcune delle tele esposte fino a fine febbraio alla Taverna Gargantua di Gressan; nelle altre foto alcuni dettagli dei quadri

so, le rappresentazioni originali sono 120 e io per il momento ne ho riproposte 102, ma conto di portarle a termine tutte». Le opere rappresentano personaggi grotteschi e deformati, tutti su una scena

La Semaine «culturale» Au cœur de la matière, personale di Giuliana Cunéaz al Castello Gamba

Un viaggio sensoriale in un universo parallelo, fino al cuore della meteria. É quanto propone la mostra “Au cœur de la matière” dedicata all’artista di Gressan, Giuliana Cunéaz, che sarà inaugurata al Castello Gamba di Châtillon, venerdì 14 febbario alle 18. L’esposizione resterà aperta fino al 5 ottobre 2014, dal mercoledì alla domenica con orario 10-17 (10-18 a partire da aprile). Giro del Mondo in 50 film

Oscar 2013 per il miglior film documentario, “Sugar Man” di Malik Bendjelloul sbarca al Giro del Mondo in 50 film. Il film è è un documentario del 2012 scritto, diretto e montato da Malik Bendjelloul, incentrato sulla figura del cantautore statunitense Sixto Rodriguez. Martedì 11 alle 16 e alle 20.20 e mercoledì 12 alle 18.20 e 22.20. La seconda pellicola in programmazione è “Questione di tempo” di Richard Curtis, con Domhnall Gleeson Rachel McAdams Bill Nighy (martedì 11 alle 18 e alle 22.20 e mercoledì 12 alle 16 e alle 22), la storia di un’eredità speciale per Tim Lake, quella, come per tutti gli uomini della famiglia, di poter viaggiare nel tempo. Twiribò arriva all’Enfanthéâtre

La Fondazione Trg, Compagnia Milo e Olivia di Torino porterà sul palco del Teatro Giacosa, sabato 15 febbraio, alle 15, nell’ambito della rassegna di teatro per bambini Enfanthéâtre, lo spettacolo “Twiribò - L’energia e l’integrità della Terra”. Lo spettacolo è adatto ai bambini a partire dai tre anni. Prix Willien, entro sabato 15 febbraio le candidature

Scade sabato 15 febbraio il termine per la segnalazione delle case editrici o le pubblicazioni da sottoporre alla giuria del 20° Prix littéraire René Willien. Il premio ricompenserà gli editori che nel corso del 2013 hanno puibblicato opere rappresentative della realtà valdostana e con una parte di testi redatta in francese o in francoprovenzale. Le candidature vanno inviate via fax allo 0165 273183 o via mail ucomist@regione.vda.it. La premiazione si terrà nel mese di marzo.

teatrale e con dettagli che richiamano alla modernità disseminati nella tela. Se le opere di Desprez erano chiaramente ispirate ai vizi della corte, le opere di Riccardi strizzano l’occhio al mondo moderno e

ai suoi malcostumi. I tratti distintivi della serie sono sicuramente la maestria e la disinvoltura nell’utilizzo dei colori sgargianti che richiamano l’attenzione per poi mettere in risalto piccoli detta-

gli moderni che in nessun caso stridono con la rappresentazione allegorica di vizi e peccati. L’artista incontrerà tutti gli interessati che si sono persi il primo incon-

tro dell’8 febbraio, sabato 15, a partire dalle 9.30 alla Taverna Gargantua per degustare il famoso “cappuccione” fra un dipinto e l’altro. ■ Alessandra Borre

CINEMA - Al Forte di Bard da giovedì 13 a sabato 15 i casting per figuranti

The Avengers2: comparse, è la vostra ora BARD - Tre giorni per riuscire a fare una buona impressione, per fare il sorriso o la smorfia giusta, per mostrare quella piccola imperfezione fisica che potrebbe fare la differenza... La produzione del secondo capitolo del film The Avengers ha reso note sabato le modalità di selezione delle comparse che saranno utilizzate nelle scene girate in Valle d’Aosta, al Forte

The Avengers 2

di Bard e nei comuni di Aosta, Bard, Donnas Hône, Pont-Saint-Martin e Verrès. I casting che si terranno al Forte di Bard giovedì 13, venerdì 14 e sabato 15 febbraio 2014 per tutta la giornata. Tutti gli interessati potranno presentarsi a scelta in una di queste giornate tra le 9.30 e le 18.30. La produzione sta cercando persone tra i 23 e

La Donna dell’Anno AOSTA - C’è tempo fino a sabato 15 febbraio per presentare le candidature per la sedicesima edizione del premio La Donna dell’Anno. La cerimonia di premiazione è in programma venerdì 7 marzo in occasione delle celebrazioni della Festa della Donna. Il premio, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, con il patrocinio del Ministero degli affari esteri, in collaborazione con il Soroptimist international Club Valle d’Aosta ed è dedicato alla valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro e della politica. Le candidature possono essere presentate

da componenti di tutte le Assemblee legislative regionali, nazionali e internazionali, dai Soroptimist international Clubs, da associazioni femminili e di stampa nazionali e internazionali, ma anche da altri soggetti che ritengano di averne titolo. La scheda di candidatura è scaricabile dal sito internet del Consiglio regionale e le proposte dovranno essere inviate al seguente indirizzo: Premio internazionale “La Donna dell’Anno”, Consiglio regionale della Valle d’Aosta, piazza Deffeyes 1, 11100 Aosta, oppure mediante posta elettronica: donnadellanno@consiglio.vda.it o via fax al 0165-526259. ■ r.g.

i 70 anni residenti in Valle d’Aosta e alcuni minorenni, fino a 14 anni di età, che dovranno essere accompagnati da un genitore. Gli aspiranti figuranti dovranno presentarsi muniti di fotocopia carta d’identità in corso di validità, codice fiscale, foglio con Iban personale. Per gli stranieri è inoltre necessario presentarsi con la fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità (almeno sino al mese di aprile 2014) e una fotocopia del passaporto. I candidati saranno selezionati direttamente dalla regia e l’impegno produttivo, regolarmente retribuito, sarà di una o più giornate in base alle necessità della produzione e alla disponibilità dei candidati, da indicarsi in fase di casting. I selezionati saranno contattati direttamente dalla produzione. Per eventuali contatti: vdacasting2014av@gmail. com ■ e.d.


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TEATRO - Il famoso “mariage” giovedì 13 sbarca alla Saison

Figaro si sposa allo Splendor

Wildlife, la natura lunedì 10 febbraio 2014

Nadia CAMPOSARAGNA inviata a Bard

Un momento dello spettacolo teatrale in programma ad Aosta giovedì 13

AOSTA - Matrimoni, inganni, beffa: sono gli ingredienti de “Le mariage de Figaro ou la folle journée”, commedia teatrale tratta dal celebre romanzo di Beaumarchais e rappresentata nell’ambito della Saison Culturelle giovedì 13 febbraio alle 21 allo Splendor (ingresso normale 12 euro, 9 il ridotto). Si ritrovano in questa storia gli stessi personaggi del precedente romanzo “Il barbiere di Siviglia”: Figaro, in procinto di sposarsi con Suzanne, dovrà vedersela con il Conte d’Almaviva e le palesi avances di quest’ultimo nei confronti della promessa sposa. Tra

inganni, travestimenti, sotterfugi e un matrimonio con l’arrivista Marcelline fortunatamente sventato, Figaro riesce alla fine a convolare a giuste nozze con Suzanne. Da romanzo e pièce teatrale quindi, ma non solo: nel 1785 Mozart compose l’opera lirica che ne portava il nome e diventata famosa in tutto il mondo. La Compagnia teatrale “Comédiens et Compagnie” riunisce teatro e musica, arte drammatica e lirica in questa rappresentazione che offre al pubblico uno spettacolo completo e dal sicuro impatto, con costumi raffinati e musicisti

che diventano attori. Lo spettacolo è introdotto dall’incontro di presentazione tenuto da Jean Hervé Appéré martedì 12 febbraio alle 18 nella sala conferenze della biblioteca regionale di Aosta (ingresso libero). Appéré, direttore di scena dello spettacolo, condurrà il dibattito attorno all’argomento “La commedia dell’arte, l’esprit du théatre populaire” ; insegnante presso Les Arts et Métiers du Spectacle dal 1998 al 2002, insegna ora all’Académie internationales des arts du spectalce di Parigi. ■ Cristina Compagnoni

BARD - É dalla fauna e dalla flora, dalla bellezza propria della natura, che arrivano gli oltre cento scatti esposti al Forte di Bard, dove fino al 2 giugno si potranno apprezzare gli svariati soggetti preferiti dai fotografi naturalisti di tutto il mondo e selezionati per il Wildlife photographer of the year 2013, inaugurato mercoledì 5 febbraio. Arrivato alla sua 49ª edizione e per la quinta volta come prima nazionale al Forte, il concorso, indetto dal Natural history museum di Londra, ha selezionato tra 43 mila candidature provenienti da 96 paesi, le immagini e i vincitori delle 18 categorie. Il premio è stato assegnato per questa edizione al sudafricano Greg du Toit che ha scattato “Essence of elephants”, passando dieci anni a cercare l’immagine decisiva, mentre il “Veolia Environnement young wildlife photographer” lo ha vinto un quattordicenne indiano, Udayan Rao Pawar, con la foto “Mother’s little headful”, dove un coccodrillo femmina affiora dal fiume e ospita sul suo capo la copiosa figliata. Tra i fotografi italiani premiati Stanislao Basileo, secondo classificato nella categoria Urban Wildlife con “A

spasso sulla diga”. Tommaso Pession di Valtournenche, invece, ha ricevuto il Premio Master portfolio 2013. Lungo il percorso espositivo, comprensivo di una serie di fotografie in bianco e nero, si susseguono i più svariati generi. Ritratti di elefanti, coccodrilli, tigri e leoni, testuggini, orsi, aquile, pesci, scimmie, gufi, ucceli marini e non, piante e fiori, paesaggi, per un excursus nelle meraviglie anche meno conosciute che questo mondo

ci offre, in molti casi animali in via di estinzione come per il leopardo dell’Amur, di cui esistono, ormai, soltanto una quarantina di esemplari. «Una mostra che è un punto di riferimento – dice il presidente dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin – con foto che incantano tutti e invitano a riflettere come l’ambiente vada rispettato per preservarne il futuro». A completare l’evento, proposta variegata e affascinan-

WEB - Il gruppo Sei di Aosta se... sfonda le cinquemila adesioni e pensa a una grande festa

Nostalgia di Aosta d’antan su Facebook Auto sotto l’Arco di Augusto

AOSTA - Oltre seimila iscritti, un dominio (www.seidiaostase.it), i complimenti del sindaco Bruno Giordano («Complimenti per l’iniziativa originale, che valorizza il senso di appartenenza alla nostra bella città») e una grande festa in programma con tanto di t-shirt da vendere per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. É il gruppo “Sei di Aosta se...” ideato il 2 febbraio da Vittorio Delli Ponti, originario di

Aosta, città che gli è rimasata nel cuore, e residente a Borgo Valsugana, che sta spopolando su Facebook raccogliendo fotografie e ricordi di tantissimi valdostani. Persone che ricordano vecchi locali come il “Boomerang” o il disco club “Divina”, o i grandi eventi sportivi come il “Rally Neige” del 1981, i corsi e le gare di danza del Cral-Cogne e i carnevali al Meeting di via Chambery, ricordi di un’Aosta del passa-

Donne al lavatoio di via Antica Zecca

to dove le donne facevano il bucato al lavatoio in Via Antica Zecca, un’Aosta con una viabilità differente «Quando si poteva passare sotto l’Arco d’Augusto con la macchina» ricorda Ivo Angiari. Ricordata con una fontana

Auto e pullman parcheggiati in piazza Chanoux

sulla rotonda di fronte è invece la stazione ferroviaria della città, il parcheggio degli autobus in Piazza Chanoux, Corso Battaglione a doppio senso di circolazione, il negozio di calzature “Guala” in via St. Anselme, la stori-

ca boutique di abbigliamento Petroz o l’Ancien Bazar in via De Tillier. I valdostani non omaggiano solo luoghi ed eventi, riportano alla luce anche simboli e personaggi che hanno fatto la storia della valle: la cop-

DiscoEspace, il venerdì sera si balla il rock

AOSTA - A partire dal 7 febbraio tutti i venerdì l’Espace Populaire di via Mochet si trasforma in DiscoEspace e porta in quel di Aosta musica nuova e “good vibes” come si dice nell’ambiente. A intraprendere l’avventura musicale il duo consolidato Andrey SpinellaGabriele Mauro (in foto), ovvero l’Indie Generator Groove, che tenta la formula dell’appuntamento settimanale: «Abbiamo voluto dare continuità ai nostri djset - spiega Andrey Spinella -, farli una volta ogni tanto cambiando sovente location era diventato un po’ riduttivo; ci sembrava un’idea perfetta per la notte del capoluogo che ogni venerdì, in un posto che si presta bene, ci fosse una serata durante la quale ballare musica che va dal periodo Boomerang (storico locale aostano in cui Spinella metteva dischi) al 2014».

Buona la partecipazione alla prima serata che ha accontentato i gusti musicali più disparati. Come sempre la musica dell’Indie Generator Groove funziona e crea una buona alchimia che trova una location ideale nell’Espace Populaire, locale che ospita già l’appuntamento mensile dell’Espace Indie Friday, serie di serate in grado di portare nuovi generi musicali in Valle d’Aosta. Si amplia così l’offerta del fine settimana valdostano che vedrà nella serata DiscoEspace un appuntamento imperdibile per gli amanti dei generi indie,electro, wave e folk. Prossimo appuntamento venerdì 14 febbraio, prima della serata si terrà il concerto della Piccola Orchestra dei Sentieri e a seguire DiscoEspace. ■ al.bo.

pa dell’amicizia, il giornalista Eddy Tillot, Gianni Bruna e il suo Caprice, Pino America e i suoi travestimenti. «Altre città avevano già proposto gruppi simili - spiega Delli Ponti - è una cosa che funziona bene nei centri non troppo grossi perché ci si conosce di più ed ho voluto tentare per divertimento». In merito a tutto questo si scorgono già dei progetti all’orizzonte rivela il fondatore «si pensa ad una grande festa che riunisca un po’ tutti, sarebbe bello farne un libro di memorie con frasi, fotografie e racconti. Pensavo a delle magliette da mettere in vendita e devolverne il ricavato a qualche onlus aostana». Aosta dunque risorge, vive più volte e sotto differenti forme nella mente degli abitanti che non scordano nulla ma che fanno di tutto questo un bottino prezioso per le generazioni passate, presenti e future. ■ Christopher Nieroz


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selvaggia diventa show lunedì 10 febbraio 2014

Da sinistra il valdostano Tommaso Pession, qui sopra davanti al leopardo dell’Amur; a sinistra la sula bassana qui in coppia nello scatto True love

te, il Master of wildlife photography, che si terrà il 3 e 4 maggio prossimi (prenotazionioni allo 0125/833886 o prenotazioni@fortedibard.it). La mostra rimarrà godibile fino al 2 giugno dal martedì al venerdì (11-18), sabato, domenica e festivi (11-19). Lunedì chiuso. Ingresso 5 euro (intero), 3 euro (ridotto). Gruppi/scuole 3 euro e cumulativo con la mostra “Monserrat, Opere maggiori dell’Abbazia” a 10 euro.

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Libri: Pianeta Ciecagna, sorridere di un handicap si può e si deve fare AOSTA - Se si decidesse di introdurre nelle scuole un libro di testo sul rispetto e sull’approccio degli handicap motori o, come nel caso specifico, visivi, “Pianeta Ciecagna”, il libro di Sergio Prelato e Marco Pronello sarebbe perfetto. “Pianeta Ciecagna” è la raccolta di due volumi scritti rispettivamente nel 2006 (“Cronache dalla Ciecagna”) e nel 2008 (“Colpo di stato a Ciecagna”) e annovera fra gli autori anche Sergio Polin, scomparso prematuramente insieme al suo cane guida Dharma, la cui storia commosse l’Italia intera. Le vicende raccontate nel libro riportano episodi e frammenti della vita di tre amici ciechi: Talpa, Pipistrello e Fanale che, attraverso l’ironia, fanno entrare il lettore nel loro mondo senza mai farlo sentire imbarazzato o indelicato nelle sue riflessioni come invece capita sovente nella vita reale quando ci si scontra con il muro dell’handicap visivo. Fra vicissitudini, incidenti e ostacoli della vita di tutti i giorni i protagonisti offrono un quadro completo di cosa significa vivere in un modo diverso da quello di chi non è affetto da nessun handicap. Ciecagna non è un luogo fisico con case, strade e lampioni, è un luogo non definito, una comunità globale e apolide abitata da di-

verse persone: i ciecati puri e quelli mezzi ciecati, nati dalla commistione della razza ciecata con quella non ciecata. Insomma, il pianeta Ciecagna non può essere spiegato e va letto, certamente il lettore si troverà di fronte a qualcosa di inaspettato: un modo farsesco e scherzoso di affrontare un tema che merita l’attenzione più delicata da parte proprio del mondo dei «non ciecati». Il libro, edito da End, è stato presentato in una cornice molto particolare, quella della cena al buio organizzata dall’Hôtel des Alpes di Saint-Rhémy en Bosses che coinvolge persone cieche e ipovedenti nel servizio ai tavoli e che offre ai fruitori un’esperienza impareggiabile (per info 0165 780818). ■ Alessandra Borre


TA N T I AU G U R I A . . .

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Un messaggio speciale per... Simone Andre’ Henri Louis Francesca Ottavio Charlotte Marco Christian Elwis Marco Gabriele Didier Yuri Gianni Omar Vittorio Giuseppe Pierre Antony Giuliana Killy Andrea Luciana Sabina Simone Martine Alessandro Anthony Matilde

Adriano Aymonod Aymonod Aymonod Baldini Bieller Bonin Cabraz Cavorsin Chentre Chiabotto Colle’ Degioz Droz Erculiani Garbolino Guarino Iurmano’ Lucat Lucia Lupato Martinet Molinari Morise Pavelkova’ Pitrolino Rollandin Stevanon Timpano Varamo

13 Febbraio 15 Febbraio 15 Febbraio 15 Febbraio 14 Febbraio 13 Febbraio 10 Febbraio 16 Febbraio 16 Febbraio 10 Febbraio 11 Febbraio 13 Febbraio 12 Febbraio 11 Febbraio 12 Febbraio 12 Febbraio 11 Febbraio 15 Febbraio 15 Febbraio 12 Febbraio 15 febbraio 12 Febbraio 14 Febbraio 16 Febbraio 12 Febbraio 14 Febbraio 16 Febbraio 10 Febbraio 12 Febbraio 12 Febbraio

Complimenti ai Terribili 2001 dell’Aosta Calcio 511 che parteciperanno al Mondial des Pupilles de Plomelin nonostante ... Francois Lepic et son son ami. IL MISTER

Buon compleanno!

Tanti auguri!

Tanti auguri alla nostra piccola Alysée che il 3 febbraio ha compiuto 1 anno. Mamma e papà

E così, l’ometto di casa ha compiuto 8 anni! Tanti auguri al nostro super cuginetto Simone da Matilde e Ludovica

Fiocco rosa

Fiocco azzurro

Ecco Leroy piccolo di mamma Alice e papà Mauro che colgono l’occasione per ringraziare tutto il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Beauregard

Auguri!!!

Questa è Lucia nata da mamma Natascia e papà Federico che ringraziano tanto l’ostetrica Claudia e tutto l’equipe del 118 per l’intervento tempestivo

Tantissimi auguri!

Due candeline e una fantastica torta per festeggiare il nostro cuginetto Giuseppe. Buon compleanno da Matilde e Ludovica

Il 2 febbraio la famiglia Pivot ha festeggiato i 40 anni di Luca, i 60 di Corrado e i fantastici 90 di Kelios! Un augurio speciale al nostro marito-papà-nonno per questo traguardo importante!


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CALCIO

da pagina 42

TSAN

RAGAZZA D’ORO

a pagina 59

a pagina 55 Oggi la conclusione dell’attività invernale del Palet a pag. 60

Il punto di vista

C

’è tanta Valle d’Aosta nell’Italia che ha vissuto i primi tre giorni dell’Olimpiade di Sochi. E il bello, c’è da scommetterci, deve ancora venire. Ma intanto restano negli occhi alcune istantanee che dimostrano come gli sport invernali in tinta rossonera vivano un momento positivo. Un anno fa, di quest’epoca, girava con le stampelle e con un’espressione a dir poco preoccupata sul viso. Venerdì sera, Federica Brignone, era l’immagine della felicità, mentre, subito alle spalle di un impettito e orgogliosissimo Armin Zoeggeler, faceva il giro dello stadio durante la cerimonia di inaugurazione dei Giochi.

Il sorriso e l’entusiasmo della carabiniera di La Salle, ben spalleggiata dalle incontenibili sorelle Fanchini, rappresentano la sintesi di cosa un’Olimpiade rappresenti anche dal punto di vista umano per un’atleta. Fede è carica, oggi romperà il ghiaccio con Sochi 2014 nella supercombinata, poi si potrà concentrare sul gigante, il suo vero terreno di caccia. Belle immagini dalla Russia, dicevo. Sabato è arrivata quella di Elisa Brocard, che ha messo il punto esclamativo alla sua carriera con la partecipazione allo skiathlon. Il 32° posto non l’ha soddisfatta appieno, lasciandole la voglia di riscattarsi nel caso sia ancora chiamata in causa.

La prima domenica delle Olimpiadi, invece, ci ha portato in dote quello che può essere un grande investimento per il futuro dello sci nordico. Francesco De Fabiani, alla prima stagione nel fondo dei big, ha saputo piazzarsi a ridosso dei migliori venti nello skiathlon, secondo soltanto, a livello di italiani, all’intramontabile Giorgio Di Centa. L’alpino di Gressoney ha ripagato la scelta di Paolo Riva con una prova di spessore, dimostrando che il futuro degli sci stretti azzurri non può che passare anche dalle sue parti. In serata, invece, Nicole Gontier si è incartata al poligono e, con quattro errori, è scivolata al 54° posto nella sprint del biathlon, riuscendo comunque a restare

nelle prime 60, limite minimo per prendere parte alla pursuit. E, a proposito di sci stretti, domani sarà il gran giorno di Federico Pellegrino, la freccia più acuminata all’arco di Silvio Fauner. Il poliziotto di Nus in questa stagione ha fatto vedere grandi cose, ma la sprint è qualcosa di molto simile alla roulette russa. Azzeccare il pronostico è impresa ai limiti dell’impossibile, mettersi comodi davanti alla televisione e fare il tifo per il nostro Chicco pregiato è quasi un dovere. In attesa che la prossima settimana a caccia di medaglie si mettano Fede e i funamboli dello snowboardercross. ■ Davide Pellegrino


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■ SERIE D / I granata espugnano Santhià e vendicano l’andata, ma incassano l’ennesima espulsione

Il VdA sfata il tabù trasferta SANTHIA’ VALLEE D’AOSTE

2 (0) 4 (2)

MARCATORI: 16’ pt Raso; 28’ pt rig. Artaria; 5’ st Mancuso; 7’ st Longo; 16’ st Podvorica; 35’ st Maffei. SANTHIA’ (5-3-2): Cerruti, Francese (1’ st Moscatelli), Guerriero, Maffei, Bassaoulé, Mancuso, Eron, Parrella (20’ st Bertagna), Atomei, Barcelos, Bosco (10’ st Renan). All.: Nisticò. VALLEE D’AOSTE (4-2-3-1): Dinaro, Fiore, Losi (25’ st Cammarosano), Boi, Bonomo Garcia, Rega, Raso (10’ st Podvorica), Furfaro (39’ st Bedini), Di Maira, Artaria, Longo. All.: Dossena. ARBITRO: Battistelli di L’Aquila. ESPULSO: 33’ st Bonomo Garcia. AMMONITI: Furfaro, Di Maira, Parrella, Bertagna, Bonomo Garcia. NOTE: giornata soleggiata, spettatori 200 circa, angoli 0-4. SANTHIA’ - Il Vallée d’Aoste rompe il tabù trasferta espugnando 4-2 il campo del Santhià. Il tutto nonostante i granata schierassero una formazione largamente rimaneggiata, viste le assenze per squalifica di D’Errico, Visconti, Pascale, Mazzei e Noro, senza però rinunciare al tradizionale 4-2-3-1. Nulla da fare per i vercellesi, partiti con un più abbottonato 5-3-2, gli unici finora insieme al Chieri ad aver vinto al Puchoz. La partita si mette subito bene per gli ospiti, che passano in

vantaggio al 16’ con Raso, bravo ad approfittare dell’errore di un difensore di casa sul traversone di Longo per poi battere a rete. Il raddoppio arriva al 28’ con Artaria, che salta un difensore e viene messo giù in area: suo il rigore perfetto che vale il momentaneo 2-0. Nella ripresa, però, arriva la rea-

to da Furfaro, lascia partire un bolide che non lascia scampo al portiere. Le emozioni non sono finite qui: al quarto d’ora della ripresa è il neo entrato Podvorica a chiudere definitivamente i conti, calando il poker in contropiede. I granata, però, rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione per som-

ma di ammonizioni di Bonomo Garcia e il Santhià ne approfitta, a dieci minuti dalla fine, con Maffei che accorcia nuovamente le distanze con un pregevole tiro al volo. Nel finale, nonostante la pressione dei vercellesi, il risultato non cambia più. Il Vallée d’Aoste mette a segno il secondo successo di fila e ora

attende al Puchoz il Vado. «Abbiamo avuto un giusto approccio alla gara – ammette il tecnico Alexandro Dossena –. Nella ripresa, poi, siamo stati bravi a chiudere la partita dopo aver subito il gol. Finalmente gli sforzi vengono premiati e lo si vede dai punti in classifica». ■ Andrea Trovato

■ CALCIO A 5 / Sorridono Juniores e Allievi; annullato il match dei Giovanissimi ■ ALLIEVI PROVINCIALI / Rinvii per Grand Paradis e VdA

L’Under 21 travolge lo Sportiamo Pokerissimo Evançon EVANCON LA CHIVASSO

AOSTA - Tre successi per le giovanili dell’Aosta 511 nei tre match disputati. Non sono scesi in campo i Giovanissimi, in quanto il Bardonecchia, fanalino di coda e avversario di turno degli aostani, si è ritirato dal campionato. Gli aostani osserveranno il normale turno di riposo il 15 febbraio e torneranno in campo il 22 febbraio con il Real Frassati. Confermando la sua pochezza e la classifica disperata, lo Sportiamo ha subito, domenica 9, una sconfitta che non necessita di commento: 10-0 a fine primo tempo, 33-0 alla sirena finale per la squadra di Rodrigo Rosa. Ecco i cannonieri: Luca Iurmanò (8), Estedadishad (6), Lucianaz (5), Bellafiore (4), Turelo (4), Picciavani (3), Birochi (2), Traglia. Domenica 16 i valdostani saranno ospiti de I Bassotti a Druento. AOSTA 511: Boche, Picciavani, Turelo, Birochi, Estedadishad, Lucianaz, Iurmanò L., Bellafiore, Traglia, Monteleone. All. Rodrigo Rosa. Vittoriosa trasferta a Carmagnola per l’Aosta 511, con

5 (1) 0 (0)

MARCATORI: 3’ pt Harkane; 3’ st Bruni; 25’ st e 31’ st Duguet; 38’ Ruatto. EVANCON (4-4-2): Gheorghita (Nolly), Bosonin, Cout, Coccato, Noro, Vuillermin (Collura), Duguet (Ruatto), Pinet, Harkane (Engaz), Bruni, Barmasse (Rousc). All.: Vallomy. ARBITRO: Morra di Aosta. AMMONITO: Cena.

UNDER 21

JUNIORES Ruvido contrasto tra Atomei e Losi (foto Stefano Bozzarelli)

zione dei padroni di casa, che dopo appena cinque minuti accorciano le distanze con Mancuso, bravo a sfruttare di testa un traversone di Bosco. Passano però appena due giri di lancetta che il Vallée d’Aoste ristabilisce le distanze con Longo che, appostato sul secondo palo sul calcio d’angolo battu-

Mattia Bogoni, Andrea Charrier e Giorgio Luberto

gli ospiti sempre a condurre, malgrado le buone qualità difensive dei piemontesi. Il primo tempo si è chiuso sul 3-1 per i valdostani che nella ripresa segnavano altre tre volte vanamente inseguiti dal Carmagnola per un bel 6-3 finale. Bomber di giornata è stato Birochi con una tripletta, poi bersagli centrati da Pellegrino, Garau e Traglia. Venrdì 14 scontro al vertice fra le due prime forze del torneo, Asti ed Aosta. AOSTA 511: Luberto, Estedadishad, Carrozzino, Traglia, Garau, Pagano, Pellegrino, Carvelli, Charrier, Birochi. All: Rodrigo De Lima.

ALLIEVI Contro i torinesi del Frassati l’Aosta ha giocato e vinto in due set tennistici, chiudendo un doppio 6-0. Da citare una rete su spettacolare rovesciata di Stefano Pellegrino, autore di un pokerissimo. Le altre reti portano le firme di Charrier (2 foto), Donato (2), Di Maio, Licordari e Gos. Prossima partita, a Settimo Torinese con il Borgonuovo, squadra nella fascia alta della classifica. AOSTA 511: Bogoni, Di Maio, Donato, Licordari, Pellegrino, Charrier, Matkovic, Gos, Pagano, Luberto. All.: Rodrigo De Lima. ■ l.p.

FAVRIA - Rinviate per impraticabilità dei campi Brandizzo-C.M. Grand Paradis e P.V.F.-Vallée d’Aoste (con i granata che sono dovuti scendere fino a Favria per vedersi rispedire indietro), le buone notizie arrivano dall’Evançon, che si regala una passeggiata di salute sul campo di casa con il malcapitato La Chivasso. Pronti via e ci pensa Harkane ad aprire le danze, fulminando il portiere ospite dopo un pregevole uno-due con Duguet. Il La Chivasso regge poi fino all’intervallo, ma al rientro in campo l’Evançon scatena tutta la propria forza offensi-

Didier Duguet

va. E’ ancora il 3’, quando Bruni trova la rete del raddoppio con un gran tiro sotto la traversa. I ragazzi di Vallomy non si accontentano e ci pensa Duguet a salire in cattedra. Nel giro di sei minuti arriva la doppietta, prima con un’incursione dalla destra, poi con un bel sinistro dopo aver vinto un rimpallo al limite dell’area. Non è ancora finita, perché al 38’ arriva anche il nome di Ruatto sul tabellino: cross di Rousc dalla destra, Ruatto raccoglie, scarta il portiere ospite e scaraventa violentemente in rete, regalando ai suoi un pokerissimo che fa bene alla classifica e al morale.

■ GIOVANISSIMI FASCIA B / Cade l’Evançon, stoppato in casa dal Pertusa Biglieri ■ CALCIO A 5 / Battuta in casa la Pro Vercelli

J Stars al tappeto, il Fenusma si regala l’impresa Valtournenche in vetta AOSTA - Regala una mezza impresa l’ottava giornata del campionato Giovanissimi Fascia B Regionale. Il Fenumsa di mister Statti, infatti, si toglie una bella soddisfazione andando a espugnare il campo dell’aspirante capolista J Stars, al termine di una bella e combattuta partita. I padroni di casa provano a mettere le cose in chiaro fin dall’inizio e trovano il vantaggio al 10’ del primo tempo con Pisanu. I blucerchiati non ci stanno e al 20’ impattano il match, con il grande protagonista di giornata, Arieta, che agguanta la sfera al termine di un’azione confusa e fa secco l’estremo di casa. Il Fenusma non si accontenta e nella ripresa mette anche il naso avanti: Cardella si guadagna un rigore per un netto atterramento in area e l’infallibile Neyvoz non si fa pregare per la trasformazione. Il J Stars, però, non vuole mollare la presa e al 20’ riacciuffa il match con una bella rete di Lorenzi. E’ però la giornata del Fenusma e, in particolare, di Arieta, che conclude nel migliore dei modi una bella azione corale e regala ai suoi tre punti d’oro. Battuta d’arresto, invece, per l’Evançon che cade in casa con il Pertusa Biglie-

Il Fenusma si è tolto una bella soddisfazione espugnando il campo del J Stars

EVANCON PERTUSA BIGLIERI

1 (0) 2 (1)

MARCATORI: 10’ pt Trisolino; 8’ st Paris; 15’ st Delli Carri. EVANCON (4-3-1-2): Cuoghi, Thuegaz, Mandato (Coscino), Caridi, Borettaz, D’Agosto, Barthy (Tozzi), Orlarey, Mazzarello, Paris, Mazzei (Brunod). All.: Balbis. ARBITRO: Vignolo di Aosta. AMMONITI: Mazzarello, Caridi.

J STARS FENUSMA

2 (1) 3 (1)

MARCATORI: 10’ pt Pisanu; 20’ pt e 23’ st Arieta; 17’ st rig. Neyvoz; 20’ st Lorenzi. FENUSMA (3-5-2): Leone, Labidi, Racchio, Martinet (Poletto), Barmasse, Giuramento, Baudin, Triglia, Arieta, Cardella, Meggiolaro (Natalino). All.: Statti. ARBITRO: Raducu Grigoras di Collegno.

ri. Gli ospiti passano al 10’, con Trisolino che conclude in rete una pregevole azione personale. Paris pareggia in apertura di ripresa, fulminando l’estremo ospite con una bella punizione. Pochi minuti e Delli Carri, da fuori area, riporta in vantaggio i suoi. I padroni di casa non ci stanno, ripartono all’attacco, ma non concretizzano e, anzi, recriminano per un dubbio atterramento in area di Mazzarello lanciato a rete a pochi minuti dal gong. ■ al.bi.

VALTOURNENCHE - Dopo cinque mesi di inseguimento, il Valtournenche è riuscito a raggiungere la vetta solitaria della graduatoria. I biancoverdi del presidente Chantal Vuillermoz (foto) nella seconda di ritorno hanno sconfitto 4-2 la Pro Vercelli, capitalizzando al meglio il turno di riposo del Tanu Team. Nella serata del lutto per la morte di Alida Ramella, moglie dello storico capitano Stefano Pession (la Pro Vercelli non ha accettato la richiesta di rinvio dei valligiani), il Valtournenche ha giocato una gara di grande attenzione, ribaltando prima del riposo lo svantaggio iniziale con i gol di Perron, Vuillermoz e Bertucci. Nella ripresa occasioni fallite a iosa da parte dei locali, la Pro accorcia le distanze nel finale, ma Bertucci chiude i conti con il gol del definitivo 4-2. Questa sera delicatissima trasferta sul sintetico all’aperto del Regis di Settimo Torinese, unica squadra ad aver battuto in questa stagione i biancoverdi. VALTOURNENCHE: Pellegrino, Davide Vallet, Brunet,

Pession, Vuillermoz, Bertucci, Page, Brunodet, Perron, Christian Vallet, De Guio, Machet. All.: Pellegrino. ■ r.g.

SERIE D 2ª giornata - Ritorno Pro Casalborgone - Cafasse B. . . .3 - 1 Valtournenche - Pro Vercelli . . 4 - 2 Ceres - Regis . . . . . . . . . . . . . . .4 - 7 Grosso - Smilte . . . . . . . . . . . . .7 - 2 Tanu Team riposa . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Valtournenche 23 10

7

2

1

Pro Casalborgone 22 9

7

1

1

Tanu Team

21 9

7

0

2

Regis

21 10

7

0

3

Pro Vercelli

11 10

3

2

5

Ceres

9 10

3

0

7

Grosso

9 10

3

0

7

Cafasse B.

7 10

2

1

7

Smilte

6 10

2

0

8

Prossimo turno 3ª Giornata

Tanu Team - Grosso . . . . . . . . . . (6-3) Smilte - Ceres . . . . . . . . . . . . . (4-6) Pro Vercelli - Pro Casalborgone . (4-6) Regis - Valtournenche . . . . . . .(4-3) Cafasse B. riposa . . . . . . . . . . . . . . .


CALCIO

lunedì 10 febbraio 2014

43

■ ECCELLENZA / La zampata (contestata) dell’argentino basta allo Charva per stendere l’Ivrea

Rovira sigilla una settimana d’oro Renato DUCLY Inviato al Guido Saba

Sebastian Rovira, appena entrato, insacca il gol che regala un successo fondamentale allo Charva

impegnato seriamente Celesia, nel primo tempo, e insidiato la porta rossonera solo in tre circostanze nel-

CHARVENSOD IVREA

1 (0) 0 (0)

MARCATORI: 27’ st Rovira. CHARVENSOD (4-3-1-2): Celesia, Joly, Condò, Alessi, Berger, Carlotto, Antonacci, Menegazzi, Sterrantino (25’ st Rovira), Garbini, Terzoni. All.: Fermanelli. IVREA (4-3-2-1): Chiaverini, Velardi (33’ st Pallante), Zardini, Graziolo, Santoliquido, Gagliano, Chiappero, Pagliero, Verlezza (16’ st Cau), Pierobon, Vicario (26’ Bergantin). All.: Rizzo. ARBITRO: Spagnolo di Reggio Emilia. AMMONITI: Garbini, Terzoni, Berger, Menegazzi, Verlezza, Pagliero, Pallante e Zardini. ESPULSI: 27’ st Chiappero e Bergantin. NOTE: pomeriggio soleggiato, terreno sintetico, recupero 1+4. Sebastian Rovira: «Abbiamo fatto la nostra partita, rimanendo coperti per poi ripartire e sfruttare le occasioni. Venivamo da due gare positive e anche oggi speravamo almeno in un pareggio; è arrivata invece la vittoria, risultato che serve molto per il morale, anche perché ora ci aspettano altre quattro partite difficili».

GATTINARA AYGREVILLE

1 (0) 1 (1)

MARCATORI: 26’ pt Sogno; 29’ st Porcelli. GATTINARA (4-4-2): Marchetti, Dedin, Crini (17’ st Isabelli), Polito, D’Acquino, Pellerei, Tramarin, Mangolini (35’ st Cianciolo), Ganci, Papa (1’ st Porcelli), Ravetto. All.: Beccari. AYGREVILLE (4-4-1-1): Gini, Milani, Vitale (1’ st Vuillermoz), Challancin, Marchesano, Spinardi, Carpentieri (29’ st Salvadori), Furfori, Sogno, Caputo, Luca Marchetto. All.: Benedetti ARBITRO: Rossi di Pinerolo. AMMONITI: Ravetto, Tramarin, Ganci, Carpentieri e Spinardi. NOTE: corner 5-5; recupero 0+3. Christian Challancin: «Non abbiamo concesso più di tanto, ma potevamo tranquillamente chiudere la partita nella prima frazione, quando abbiamo avuto l’opportunità di ammazzare l’avversario. Peccato, il loro portiere è stato bravo».

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

-, con Gagliano e con una conclusione respinta sulla linea da Condò). Di contro lo Charva ha dominato per

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

La retroguardia è impeccabile; Terzoni spina nel fianco Celesia 6: mai seriamente impegnato, è comunque attento a sventare possibili minacce. Joly 7: impeccabile dietro e pericoloso quando avanza; sforna una grande prestazione. Condò 7: la partenza non è ottimale, ma poi acquista sicurezza, salva un pallone sulla linea e lancia Rovira verso il gol vittoria. Alessi 6.5: match di sostanza e lucidità. Berger 7: è attento e deciso negli interventi sin dall’inizio, dopodiché è bravo anche a uscire dall’area palla al piede. Carlotto 6.5: non sbaglia nulla neanche

lui e, anzi, tiene a bada il “vecchietto” Pierobon. Antonacci 6.5: lavora bene a centrocampo e ci mette il solito grande impegno. Menegazzi 6.5: si sacrifica ad aiutare anche dietro per poi ripartire pericolosamente. Sterrantino 6: sciupa qualche pallone di troppo; a tratti è lezioso. Dal 25’ st Rovira 7: torna alla grande; gli bastano due minuti per colpire. Garbini 6.5: tocca tanti palloni e li smista con classe. Terzoni 7: mette in apprensione i difensori correndo come un dannato e andando su tutte le palle che gli passano vicino.

■ ECCELLENZA / Rossoneri spreconi; il Gattinara viene salvato da una rete rocambolesca di Porcelli

L’Aygre domina un tempo, poi si fa raggiungere Franco ORMEA Inviato a Gattinara GATTINARA - Dopo il pareggio esterno sul temibile terreno di Baveno, gli uomini di mister Beccari inanellano un nuovo risultato utile sulla strada della salvezza contro un Aygreville che avrebbe potuto e dovuto chiudere la gara nella prima frazione. Terreno in pessime condizioni, fascia centrale praticamente inagibile, giornata di sole, pochi spettatori; questo lo scenario di Gattinara, dove il Carnevale ha evidentemen-

Carpentieri (classe 1997), un debutto positivo Gini 6: “uccellato” da Porcelli nell’unica occasione di una gara dignitosa. Milani 6: in una difesa a quattro, sotto pressione nella ripresa, non può abbandonare il fortino. Vitale 6.5: suo il merito se i locali non passano al 38’ del primo tempo. Dal 1’ st Vuillermoz 6: subentra quando la gara ha preso altra piega e deve impegnarsi in difesa. Challancin 7: imperioso, ordinato, puntuale, ci mette tutto per la causa. Marchesano 5.5: crolla vistosamente nella ripresa, non detta più i ritmi. Spinardi 6.5: altro baluardo sicuro, pur in condizioni non ottimali per un terreno che spesso frena la sua azione.

la ripresa (con Pierobon su punizione - l’ex St-Chri è stato costantemente imbrigliato dal duo Carlotto-Joly

Carpentieri 6: classe 1997, all’esordio dal primo minuto se la deve vedere con un rude Ravetto, più vecchio e smaliziato, ma se la cava con intelligenza. Dal 29’ st Salvadori 5.5: un suo svarione offre l’occasione a Mangolini di realizzare la rete del successo Furfori 6.5: una furia in avanti nella prima parte di gara; un leone dietro quando gi avversari avanzano. Sogno 6.5: un gol di pregevole fattura. Caputo 6: acuti e ombre in una gara che non si adattava alle sue caratteristiche per la “risaia” su cui ha dovuto esibirsi. Luca Marchetto 6: senza infamia e senza lode.

te più valore delle sorti della squadra di casa. Parte bene l’Aygreville, padrona assoluta del campo, anche se al 3’ è la compagine locale a impensierire la retroguardia rossonera: Papa per Tramarin e palla di un soffio a lato. Le gerarchie in campo si ristabiliscono quasi subito e, al 6’, un errato disimpegno di Crini mette in azione Furfori; l’estremo locale si salva in angolo con il primo di una lunga serie di interventi decisivi. Al 18’ Caputo crossa, ma la sfera si spegne insidiosa appena sopra l’incrocio dei pali con Marchetti immobile. Al 22’ prosegue il tiro al bersaglio rossonero, ma prima Marchetti e poi due difensori di casa murano le conclusioni a botta sicura degli avanti di Benedetti. Caputo avanza, Furfori retrocede e Carpentieri e Luca Marchetto si cambiano provvisoriamente di fascia. Nell’aria da tanto, il gol arriva al 26’: Furfori verticalizza prontamente su punizione; Sogno raccoglie la sfera e fa secco Marchetti. La furia dell’Aygreville non si arresta. Carpentieri intercetta un’improvvida rimessa laterale del Gattinara, serve in profondità l’avanzato Caputo, che si fa ancora una volta ipnotizzare dall’incredibile numero uno di casa. Il Gattinara si fa vivo al 38’, anche se per mezzo di un pasticcio ros-

sonero, ma nessuno interviene con determinazione, la sfera sta per varcare la linea di porta, quando l’intervento di Vitale è provvidenziale. Nella ripresa lo spartito cambia. Ora è il Gattinara a spingere con determinazione, mentre l’Aygreville balbetta a centrocampo, fa mancare i rifornimenti in avanti e, dopo l’ingresso del furetto Porcelli, deve fare gli straordinari. Svettano al centro Furfori, un leone su tutte le palle, e Challancin, sempre ordinato. Al 25’, Mangolini, su calcio piazzato, impegna Gini,

che si distende e respinge, ma al 29’ arriva il pareggio rocambolesco del Gattinara: Porcelli se ne va sulla sinistra, si accentra e accenna un traversone; Gini si sposta per intercettare il cross, ma la sfera rimbalza sullo stinco del numero 16 locale, che a questo punto cambia idea e infila la sfera tra palo e portiere. Poi più nulla sino al termine, se si esclude al 39’ l’opportunità capitata sui piedi di Mangolini, omaggiato nell’occasione da Salvadori, ma la conclusione è alle stelle.

Recuperi: vince lo Charva Tre punti d’oro quelli conquistati mercoledì pomeriggio dallo Charvensod nel recupero della quarta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. I rossoneri hanno sconfitto 2-0 il Borgaro, andando in vantaggio nel primo tempo con una punizione di Menegazzi (foto) e raddoppiando nella ripresa con un rigore conquistato da Sterrantino e trasformato da Garbini. L’impraticabilità del Comunale ha invece impedito a Real Sarre e Banchette di giocare il match valido per la terza di ritorno di Prima Categoria; le due squadre ci riproveranno mercoledì 19 febbraio, sempre alle 20.30, ancora a Sarre.

Flash

Terzoni indemoniato), i rossoneri hanno patito solo negli avvii di frazione un’Ivrea che non ha comunque mai

Calcio

CHARVENSOD - Per raccontare Charvensod-Ivrea partiamo da una certezza. Un gol viene convalidato quando l’arbitro indica il dischetto del centrocampo, dopodiché per chiarirne la dinamica ci vorrebbe la moviola. In assenza di questa ci affidiamo alle parole del protagonista per capire se la rete che ha deciso il match è stata viziata, o meno, da un tocco di mano. «Può aver ingannato il fatto che avevo il braccio largo, ma la palla l’ho portata avanti con la spalla», assicura Sebastian Rovira, al quale sono bastati un paio di minuti per rientrare dopo un mese di stop e buttarla dentro, chiudendo così una strepitosa settimana rossonera (sette punti in tre partite; dopo lo 0-0 contro l’Omegna anche l’importante successo nel recupero infrasettimanale). Se l’episodio ha fatto discutere in campo (mietendo pure due vittime: Chiappero e Bergatin, espulsi per proteste) e in tribuna, di certo non si può dire che lo Charva abbia commesso un furto; l’undici di Fermanelli (orfano di Ierace, squalificato, Vaida indisponibile e Rovira, finché non è entrato a fare la differenza) ha disputato una partita perfetta, dinanzi a un avversario presentatosi al Guido Saba da quinto in classifica, e riscattato (e pure alla grande) quel pesante 0-5 dell’andata. Con Celesia tra i pali, un’attenta linea difensiva (Berger e Carlotto centrali; Joly e Condò sulle fasce), una mediana efficace (Alessi, Menegazzi e Antonacci, con Garbini a ridosso delle punte) e un attacco dinamico (Sterrantino a tratti;

oltre mezz’ora nella prima frazione, peccando di cinismo sotto porta con Antonacci (tiro debole), Terzoni (sul fondo), Sterrantino (palla alta anticipando l’ultimo difensore), ancora Terzoni (palo), oltre a una chiusura in angolo su Sterrantino e una conclusione dalla distanza di Menegazzi. Episodi falliti che potevano essere pagati a caro prezzo e invece, nonostante un leggero calo nella ripresa, i rossoneri si sono resi pericolosi ancora con Sterrantino (salvataggio di Santoliquido sulla linea) e Garbini (stoppato dal portiere), prima che Condò lanciasse verso la porta Rovira per il discusso gol del vantaggio. Da lì in poi solo nervosismo (soprattutto da parte degli eporediesi ridotti in nove) e qualche brivido dovuto al calo di concentrazione. Per lo Charva ora inizia una serie terribile di quattro partite: le prime tre della classe e il derbyssimo con l’Aygreville. Con questo spirito, però, può dire la sua.


CALCIO

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SERIE D

5ª giornata - Ritorno Pro Dronero - Albese . . . . . . . . . . .6 - 0 Verbania - Borgosesia . . . . . . . . . . .0 - 3 Derthona - Chieri . . . . . . . . . . . . . .1 - 2 Caronnese - Caratese . . . . . . . . . . .3 - 0 Vado - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . .0 - 2 Giana Erminio - Novese . . . . . . . . .3 - 2 Chiavari Ca. - Rap.Bogliasco . . . . . .1 - 0 Asti - Sestri Levante . . . . . . . . . . . .0 - 1 Santhià - Vallée d’Aoste . . . . . . .2 - 4

Prossimo turno Borgosesia - Asti . . . . . . . . . . . . . (2-2) Albese - Caronnese . . . . . . . . . . . . (2-2) Sestri Levante - Chiavari Ca. . . . . . (0-3) Verbania - Derthona . . . . . . . . . . . (2-3) Rap.Bogliasco - Caratese. . . . . . . . (1-2) Chieri - Giana Erminio . . . . . . . . . (1-3) Lavagnese - Pro Dronero . . . . . . . . (3-0) Novese - Santhià . . . . . . . . . . . . . (3-1) Vallée d’Aoste - Vado . . . . . . . . .(0-1)

P.ti

Giana Erminio Borgosesia Rap.Bogliasco Caronnese Chieri Vado Chiavari Ca. Lavagnese Vallée d’Aoste Novese Asti Albese Sestri Levante Derthona Caratese Santhià Pro Dronero Verbania

Real Leinì - Banchette. . . . . . . . . . . n.d. A.S.Francesco - Bosconerese . . . . . . n.d. Castellamonte - Colleretto G.P.. . . . .2 - 3 Real Sarre - Esperanza . . . . . . . . n.d. P.V.F. - Fenusma . . . . . . . . . . . . .3 - 2 La Chivasso - San Maurizio . . . . . . .3 - 1 Quart - Vallorco . . . . . . . . . . . . . n.d. St.V.Châ. - Verrès . . . . . . . . . . . .0 - 0

Prossimo turno Vallorco - A.S.Francesco . . . . . . . . (3-0) Esperanza - Bosconerese . . . . . . . . (0-2) Real Sarre - Castellamonte . . . . .(2-0) Fenusma - La Chivasso . . . . . . . .(2-4) Verrès - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . . .(1-2) San Maurizio - Quart . . . . . . . . .(1-3) Colleretto G.P. - Real Leinì . . . . . . . (0-0) Banchette - St.V.Châ. . . . . . . . . .(2-0)

Sestri L. - Asti . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 3 Albese - Chiavari C. . . . . . . . . . . . .1 - 3 Lavagnese - Derthona . . . . . . . . . . .1 - 5 Chieri - Pro Dronero . . . . . . . . . . . .7 - 2 Novese - Santhià . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Vallée d’Aoste - Vado . . . . . . . . . rinv. Borgosesia - Verbania . . . . . . . . . . .3 - 3 Rapallo B. riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Santhià - Albese . . . . . . . . . . . . . . (0-3) Vado - Borgosesia . . . . . . . . . . . . (3-4) Asti - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . (0-5) Pro Dronero - Lavagnese . . . . . . . . (1-4) Rapallo B. - Novese. . . . . . . . . . . . (3-2) Chiavari C. - Sestri L. . . . . . . . . . . (7-2) Derthona - Vallée d’Aoste . . . . . .(2-1) Verbania riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Partite V N 14 7 13 5 13 5 12 6 13 3 10 7 9 9 9 6 8 6 7 7 6 7 6 6 6 3 5 6 3 8 2 9 3 4 2 6

P 1 4 4 4 6 5 4 6 8 7 9 10 13 11 11 11 14 13

Reti F S 45 19 52 22 40 23 39 19 37 25 38 29 24 16 26 18 31 29 27 32 26 24 21 40 25 37 25 31 16 35 17 41 33 57 15 40

6ª giornata - Ritorno

Squadra

Gattinara - Aygreville . . . . . . . . .1 - 1 Jr Biellese - Borgaro . . . . . . . . . . . .2 - 3 Charvensod - Ivrea . . . . . . . . . . .1 - 0 Osmon Suno - Caselle . . . . . . . . . . .2 - 1 Orizzonti U. - Ce.Ver.Sa.Ma.. . . . . . .4 - 0 Lascaris - Città di Baveno . . . . . . . .3 - 0 Gassino S.R. - Omegna . . . . . . . . . .0 - 2 Atletico Torino - Pro Settimo . . . . . .0 - 5 Settimo - Sp.Bellinzago. . . . . . . . . .2 - 7

Prossimo turno Sp.Bellinzago - Atletico Torino . . . . (1-1) Ivrea - Gassino S.R. . . . . . . . . . . . (1-5) Caselle - Gattinara . . . . . . . . . . . . (3-3) Omegna - Jr Biellese . . . . . . . . . . . (2-1) Aygreville - Lascaris . . . . . . . . . .(2-2) Borgaro - Orizzonti U. . . . . . . . . . . (1-2) Ce.Ver.Sa.Ma. - Osmon Suno . . . . . (0-2) Città di Baveno - Settimo . . . . . . . (3-0) Pro Settimo - Charvensod . . . . . .(3-2)

Pro Settimo Sp.Bellinzago Città di Baveno Orizzonti U. Osmon Suno Omegna Ivrea Aygreville Jr Biellese Borgaro Gassino S.R. Lascaris Charvensod Ce.Ver.Sa.Ma. Settimo Caselle Atletico Torino Gattinara

P.ti 55 53 46 45 37 36 35 35 32 29 29 26 25 21 16 16 14 12

GIRONE C SECONDA ERIE B DCONNE ATEGORIA

Squadra

P.ti

La Chivasso Colleretto G.P. Banchette P.V.F. Real Sarre Fenusma Bosconerese St.V.Châ. Vallorco Real Leinì San Maurizio Quart Verrès Esperanza A.S.Francesco Castellamonte

Partite G V N 19 18 1 20 11 7 18 12 2 20 11 3 17 11 3 18 6 7 18 7 3 19 6 5 18 4 9 18 5 6 20 5 6 17 6 2 18 4 6 17 3 3 18 2 3 19 0 6

55 40 38 36 36 25 24 23 21 21 21 20 18 12 9 6

JSRERIE NAZIONALE B DONNE 5ª giornata - Ritorno

G 22 22 22 22 22 22 22 21 22 21 22 22 22 22 22 22 21 21

49 44 44 42 42 37 36 33 30 28 25 24 21 21 17 15 13 12

PRIMA CATEGORIA 5ª giornata - Ritorno

GIRONE A PROMOZIONE

GIRONE A ECCELLENZA Squadra

P 0 2 4 6 3 5 8 8 5 7 9 9 8 11 13 13

Reti F S 53 12 36 18 52 17 37 24 37 15 35 33 25 25 20 31 28 35 24 30 23 38 22 30 24 40 21 39 17 41 16 42

3ª giornata - Ritorno

Squadra

Corrado Gex - Azeglio . . . . . . . . . n.d. Valchiusella - Bajo Dora . . . . . . . . .8 - 2 La Romanese - CG Sanson . . . . .0 - 0 Aosta Calcio 511 - Fiorano . . . . .4 - 2 Agliè - Aosta GLV . . . . . . . . . . . .1 - 0 Introd - Red Devils . . . . . . . . . . .0 - 0 Grand Combin - Val d’Ayas . . . . .0 - 3

Prossimo turno Bajo Dora - Agliè . . . . . . . . . . . . . (2-1) La Romanese - Aosta Calcio 511. . .(2-2) Fiorano - Corrado Gex. . . . . . . . .(1-2) Aosta GLV - Grand Combin . . . . .(1-1) Azeglio - Introd . . . . . . . . . . . . .(1-1) CG Sanson - Val d’Ayas . . . . . . . .(2-0) Red Devils - Valchiusella . . . . . . .(6-3)

P.ti

Chieri Rapallo B. Chiavari C. Derthona Verbania Santhià Vallée d’Aoste Vado Albese Borgosesia Lavagnese Asti Pro Dronero Novese Sestri L.

49 43 38 37 33 26 25 24 24 24 20 18 12 10 4

Partite Reti G V N P F S 19 18 18 19 19 18 16 18 19 17 19 18 19 18 19

16 14 12 11 9 7 8 6 6 7 6 5 3 2 1

1 1 2 4 6 5 1 6 6 3 2 3 3 4 1

2 3 4 4 4 6 7 6 7 7 11 10 13 12 17

57 51 43 42 54 29 30 44 39 37 37 33 28 15 18

13 22 19 21 33 19 32 34 36 31 41 36 64 55 101

5ª giornata - Ritorno

G 22 23 23 23 22 23 23 22 23 23 23 23 23 22 22 22 23 23

Partite V N 17 4 16 5 13 7 14 3 10 7 11 3 10 5 9 8 9 5 9 2 8 5 6 8 6 7 4 9 4 4 3 7 4 2 1 9

P 1 2 3 6 5 9 8 5 9 12 10 9 10 9 14 12 17 13

Reti F S 49 20 62 19 48 26 38 21 36 24 37 39 44 37 41 24 36 32 34 30 29 33 24 39 28 43 24 35 24 56 22 45 17 51 31 50

Partite Reti G V N P F S

Azeglio

37 14 12 1 1 41 10

CG Sanson

33 15 10 3 2 33 18

Valchiusella

30 15 10 0 5 47 28

Agliè

27 15 8 3 4 30 22

Introd

26 15 7 5 3 26 21

31 12 10 1 1 32 13

Forno - Châtillon . . . . . . . . . . . .2 - 1 Champdepraz 23 12 6 5 1 30 16 20 11 6 2 3 22 17 CGC Aosta - Montjovet . . . . . . . . n.d. Chambave

17 15 4 5 6 21 20

Prossimo turno

Corrado Gex

17 14 4 5 5 14 20

Grand Combin 15 15 4 3 8 23 37

Atletico 1912 - Bellavista . . . . . . . (3-0) Rivarese - CGC Aosta . . . . . . . . .(2-4)

Jr Salassa

19 12 5 4 3 21 17

San Grato

15 12 4 3 5 16 17

Montjovet

15 11 4 3 4 16 16

Fiorano

13 15 3 4 8 14 28

Jr Salassa - Chambave . . . . . . . .(4-1) Sporting Issogne 14 12 3 5 4 15 20 7 11 2 1 8 15 28 Châtillon - Champdepraz . . . . . . .(0-6) CGC Aosta

Val d’Ayas

10 15 2 4 9 13 30

Forno - San Grato . . . . . . . . . . . . . (2-3) Rivarese

7 11 2 1 8 12 25

Bajo Dora

8 15 1 5 9 13 28

Montjovet - Sporting Issogne . . . .(2-2) Châtillon

4 12 1 1 10 16 35

La Romanese

13 15 3 4 8 21 34

GIRONE A C JSUNIOR ERIE BPD ROVINCIALE ONNE

26 15 7 5 3 37 23

P.D.H.A.

24 14 7 3 4 38 25

P.ti

26 16 7 5 4 28 34

Orizzonti United 22 15 7 1 7 29 21 Brandizzo

19 16 6 2 8 32 34

Charvensod

15 15 4 3 8 30 38

Real Canavese

12 16 3 3 10 30 61

Brandizzo - Real Canavese. . . . . . . (5-2) Pro Candelo S. P.D.H.A. - Sp.Nolese . . . . . . . . . .(7-0) Mathi Lanzese

5 15 1 2 12 15 50

Charvensod - Pro Candelo S. . . . .(3-1)

Partite Reti G V N P F S

18 15 5 3 7 18 24

Mathi Lanzese - Rivarolese . . . . . . .2 - 2 Ivrea Sp.Nolese - Charvensod . . . . . . .0 - 1 Sp.Nolese

Rivarolese - Orizzonti United . . . . . (2-5)

Forno

P.ti

Red Devils

31 16 9 4 3 46 22

Mathi Lanzese - Ivrea . . . . . . . . . . (0-5)

Sporting Issogne - Champdepraz. . .1 - 3

Reti F S 41 15 41 15 37 18 28 23 26 19 25 23 22 24 29 31 25 31 20 28 29 38 17 17 24 32 18 31 22 28 16 24 22 45

GIRONE A Squadra

San Grato - Atletico 1912 . . . . . . . .1 - 2

P 1 2 5 6 7 8 9 7 8 10 9 6 10 9 7 9 15

Aosta GLV

37 14 12 1 1 36 14

Jr Biellese - Aygreville . . . . . . . .(1-2)

2ª giornata - Ritorno

Partite V N 16 2 13 4 11 4 10 2 10 2 9 2 8 3 6 6 6 6 7 3 6 5 5 8 6 4 6 4 4 8 3 8 2 3

19 12 5 4 3 22 15

Jr Biellese

Prossimo turno

Sp.Nolese - Alicese . . . . . . . . . . . . (1-2) Casale - Bollengo A. . . . . . . . . . . . (5-1) LG Trino - Brandizzo . . . . . . . . . . . (1-1) Venaria - Crescentinese . . . . . . . . . (1-0) Mathi L. - Leinì . . . . . . . . . . . . . . (1-2) Real Canavese - Pavarolo . . . . . . . (2-1) Rivarolese - San Carlo. . . . . . . . . . (1-1) Quinci.Tava. - Volpiano . . . . . . . . . (0-1) P.D.H.A. riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

50 43 37 32 32 29 27 24 24 24 23 23 22 22 20 17 9

G 19 19 20 18 19 19 20 19 20 20 20 19 20 19 19 20 20

Bellavista - Jr Salassa . . . . . . . . . . .0 - 1 Atletico 1912

Aygreville

Aygreville - P.D.H.A. . . . . . . . . . . rinv.

Prossimo turno

Volpiano Casale Quinci.Tava. Alicese P.D.H.A. Sp.Nolese Mathi L. LG Trino Rivarolese Venaria Bollengo A. Brandizzo San Carlo Leinì Real Canavese Pavarolo Crescentinese

P.ti

Aosta Calcio 511 23 15 6 5 4 35 29

Rivarolese

Real Canavese - Orizzonti United . . .2 - 5

Squadra

P.D.H.A. - Casale . . . . . . . . . . . .0 - 0 Alicese - LG Trino . . . . . . . . . . . . . .2 - 1 San Carlo - Mathi L. . . . . . . . . . . . .1 - 0 Leinì - Quinci.Tava.. . . . . . . . . . . . .1 - 4 Bollengo A. - Real Canavese . . . . . .1 - 1 Crescentinese - Rivarolese . . . . . . . .1 - 0 Volpiano - Sp.Nolese . . . . . . . . . . . .3 - 0 Pavarolo - Venaria. . . . . . . . . . . . . .0 - 1 Brandizzo riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

20 12 6 2 4 20 18

Partite Reti G V N P F S 37 16 11 4 1 53 20

Ivrea - Jr Biellese . . . . . . . . . . . . . .1 - 1

4ª giornata - Ritorno

Chambave - Rivarese . . . . . . . . . n.d. Bellavista

Squadra

Pro Candelo S. - Brandizzo . . . . . . .0 - 3

GIRONE B

GIRONE A E TSERZA ERIE B CATEGORIA DONNE P.ti

GIRONE A JSUNIOR ERIE BRD EGIONALE ONNE Squadra

lunedì 10 febbraio 2014

3 16 0 3 13 20 52

2ª giornata - Ritorno

Squadra

GIRONE A

P.V.F.

Partite Reti G V N P F S 27 12 8 3 1 39 21

Castellamonte

27 12 8 3 1 28 13

Chiavazzese

24 12 7 3 2 39 22

Montaltese - La Romanese . . . . . . .2 - 2 Quinci.Tava. St.V.Châ. - Red Devils . . . . . . . . .1 - 5 Banchette

21 12 6 3 3 13 11

Quinci.Tava. - Banchette . . . . . . . . .1 - 0 Castellamonte - Bollengo A.. . . . . . .2 - 2 Montanaro - CGC Aosta . . . . . . .4 - 4 P.V.F. - Chiavazzese . . . . . . . . . . . . .4 - 4

Prossimo turno Banchette - Montaltese . . . . . . . . . (1-1) Chiavazzese - Castellamonte . . . . . (1-4) La Romanese - CGC Aosta . . . . . .(2-3) Montanaro - P.V.F. . . . . . . . . . . . . . (1-5)

P.ti

18 12 5 3 4 24 13

Montaltese

16 12 4 4 4 24 19

St.V.Châ.

16 12 4 4 4 24 23

Bollengo A.

14 12 4 2 6 13 17

Red Devils

12 12 4 0 8 22 29

Montanaro

10 12 3 1 8 13 30

Red Devils - Quinci.Tava.. . . . . . .(0-3) CGC Aosta Bollengo A. - St.V.Châ. . . . . . . . .(3-0) La Romanese

9 12 2 3 7 23 43 7 12 2 1 9 14 35

Calcio a 5

Flash

Free Time Cup: pari lo scontro al vertice

ALLIEVI PROV. A

ALLIEVI F/B REG.

GIOVANISSIMI REG. A

GIOVANISSIMI F/B REG. A

GIOVANISSIMI F/B REG. B

7ª giornata - Andata

8ª giornata - Andata

5ª giornata - Andata

8ª giornata - Andata

8ª giornata - Andata

Brandizzo - C.M. Gr.Paradis. . . n.d.

Lucento - Borgomanero . . . . . . .2 - 1

Aygreville - Ramatese Omegna rinv.

Evançon - Pertusa Biglieri . . . . 1 - 2

J. Stars - Fenusma . . . . . . . . . 2 - 3

Evançon - La Chivasso . . . . . . 5 - 0

Parlamento - Aygreville. . . . . . 0 - 1

Cenisia - Lascaris . . . . . . . . . . . . n.d.

Pro Settimo - Alpignano . . . . . . .2 - 1

Livorno Ferr. - Rivarolese . . . . . .1 - 1

Charvensod - Union VdS . . . . . 3 - 1

Collegno Pa. - Orione Vallette . . . .1 - 0

Santhià - Trecate. . . . . . . . . . . . .1 - 0

P.V.F. - Vallée d’Aoste . . . . . . . n.d.

Volpiano - Mathi Lanzese . . . . . .1 - 0

Vallée d’Aoste - Lascaris . . . . . rinv.

Parlamento - Rapid Torino . . . . . .1 - 1

Sparta Novara - Alicese . . . . . . . . n.d.

Quinci.Tava. - Pool Ciriè Squadra P.ti G Evançon 15 6 Vallée d’Aoste 15 5 Pool Ciriè 15 6 Rivarolese 11 6 P.V.F. 9 5 Quinci.Tava. 6 6 Brandizzo 6 5 La Chivasso 2 6 C.M. Gr.Paradis 1 5 Livorno Ferr. 1 6

Sparta Novara riposa . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Aygreville 16 6 5 1 0

Volpiano - Varzese. . . . . . . . . . . .5 - 0 Squadra P.ti Partite G V N P Sparta Novara 13 5 4 1 0

Arona riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Alpignano 13 6 4 1 1

Lucento

14 6

4

2

0

Lascaris

Sparta Novara

13 6

4

1

1

Charvensod

9

6

3

0

3

Volpiano

9

6

3

0

3

Parlamento

7

6

2

1

3

Borgomanero

5

7

1

2

Mathi Lanzese

4

5

1

Union VdS

0

6

0

Real Canavese - Montaltese . . . . .2 - 3 Squadra P.ti Partite G V N P Collegno Pa. 21 7 7 0 0 Lascaris 18 6 6 0 0 Pertusa Biglieri 16 8 5 1 2 Cenisia 15 7 5 0 2 Orione Vallette 9 8 3 0 5 Montaltese 7 8 2 1 5 Real Canavese 6 8 2 0 6 Rapid Torino 6 8 1 3 4 Evançon 5 7 1 2 4 Parlamento 4 7 1 1 5

9ª Giornata

9ª Giornata

Montaltese - Collegno Pa. . . . . . . . . .

Alicese - J. Stars . . . . . . . . . . . . . . . .

Lascaris - Evançon . . . . . . . . . . . .

Alpignano - Santhià . . . . . . . . . . . . .

Orione Vallette - Cenisia . . . . . . . . . .

Arona - Pro Settimo . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno

. . . . . . .0 - 1 Partite V N P 5 0 1 5 0 0 5 0 1 3 2 1 3 0 2 2 0 4 2 0 3 0 2 4 0 1 4 0 1 5

Prossimo turno

Piemonte Sport - Sparta Novara .0 - 6

Aygreville Volpiano

8 7

4 4

2 2

2 1

0 1

7

5

2

1

2

Vallée d’Aoste 7

4

2

1

1

4

Piemonte Sport 6

5

2

0

3

1

3

Ramatese Omegna 3

4

1

0

3

0

6

Varzese

5

0

0

5

0

Prossimo turno

Prossimo turno

J. Stars

12 6

4

0

Arona

11 6

3

2

1

Fenusma

10 7

3

1

3

Pro Settimo

9

6

3

0

3

Sparta Novara

8

5

2

2

1

Santhià

7

6

2

1

3

Trecate

4

6

1

1

4

Alicese

0

4

0

0

4

Prossimo turno

2

8ª Giornata

9ª Giornata

C.M. Gr.Paradis - P.V.F. . . . . . . . . .

Aygreville - Sparta Novara . . . . . .

La Chivasso - Livorno Ferr. . . . . . . . .

Borgomanero - Charvensod . . . . . .

Pool Ciriè - Evançon . . . . . . . . . . .

Mathi Lanzese - Parlamento . . . . . . .

Quinci.Tava. - Vallée d’Aoste . . . . .

Union VdS - Volpiano . . . . . . . . . . . . .

Ramatese Omegna - Vallée d’Aoste

Pertusa Biglieri - Parlamento. . . . . . .

Trecate - Sparta Novara . . . . . . . . . .

Rivarolese - Brandizzo . . . . . . . . . . .

Lucento riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Sparta Novara - Varzese . . . . . . . . . .

Rapid Torino - Real Canavese . . . . . . .

Fenusma riposa . . . . . . . . . . . . . .

6ª Giornata Aygreville - Volpiano . . . . . . . . . . . Lascaris - Piemonte Sport . . . . . . . . .

Non si scinde la coppia di testa della Free Time Cup in corso di svolgimento al palazzetto dello sport di Pont-St-Martin. Il big match che avrebbe dovuto dire qualcosa di più sulla vittoria finale si è infatti risolto con un pareggio che lascia la strada aperta a qualsiasi soluzione. Il Fiat Cesaro Bar Lys ne ha parzialmente approfittato, portandosi a quattro punti dal tandem di testa. RISULTATI: Carrozzeria Di Marco e Pinet-Treves Football Club 3-4, FC Walser-Bar Comola 4-4, M10 Sport-Phoenix Conad Team 7-8, Psm 2013Fiat Cesaro Bar Lys 0-3; ha riposato il Dalailama Bistrot Village. CLASSIFICA: Bar Comola e FC Walser p.ti 28; Fiat Cesaro Bar Lys 24; Dalailama Bistrot Village 19; Phoenix Conad Team 16; Psm 2013 10; Treves Football Club 8; M10 Sport 4; Carrozzeria Di Marco e Pinet 3.


CALCIO

lunedì 10 febbraio 2014

45

■ PROMOZIONE / L’incompleto Pont Donnaz Hône Arnad pareggia con la seconda della classe

Il Casale non passa al Crestella Loris PONSETTO Inviato al Crestella DONNAS - Finisce senza vincitori né vinti la supersfida tra Pont Donnaz Hône Arnad e Casale. La partitissima tra due delle tre squadre migliori del girone ha richiamato sulla tribuna del Crestella oltre duecento spettatori, con una folta e chiassosa rappresentanza di supportes nerostellati. Padroni di casa in formazione rimaneggiata, viste le assenze dello squalificato Quilico e degli indisponibili Ollier, Bergonzi, Stanganello e Romaniello, mentre bomber Menchini, che in settimana non si è allenato regolarmente, parte inizialmente dalla panchina. Milani opta per il collaudato 4-4-2, che ha in Canalini il terminale offensivo sostenuto da Clemente. Viassi, in tribuna per squalifica, non si copre e presenta uno schieramento molto offensivo, con i due esterni che si travestono spesso da attaccanti aggiunti. È del Pont Donnaz Hône arnad la prima occasione del match e capita sui piedi di Canalini che, su punizione, impegna il portiere ospite Portaluppi, quindi Scala da buona posizione spara alto; poi, attorno alla mezzora, si fa vedere anche il Casale: dopo un doppio tiro cross dello scatenato Magno sulla fascia destra, gli ospiti creano l’occasione più ghiotta per portarsi in vantaggio. Lo stesso Magno in mischia centra il palo, la difesa valligiana non riesce a uscire dalla propria area anche perché il Casale è molto aggressivo sulla trequarti, la sfera arriva sui piedi di Ferraris, il quale lasciato colpevolmente tutto solo sull’out di sinistra si divora un’occasione colossale per portare avanti i suoi.

P.D.H.A. CASALE

0 0

PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-4-2): Peirano, Vercella, Sirigu, Moretto, Lorusso, Musacchio, Scala, Della Rosa, Barbiero, Clemente (7’ st Rabbi), Canalini (12’ st Menchini). All.: Milani. CASALE (4-2-4): Portaluppi, Negro Frer, Mariannini, Cristiano, Gallo, De Giuli, Magno, Canonico (16’ st Plado), Boscaro, Bisesi, Ferraris. All.: Viassi (in panchina Sottile). ARBITRO: Prior di Ivrea. AMMONITI: Musacchio, Scala, Menchini, Gallo. ESPULSO: 45’ st Plado. NOTE: angoli 4-7, recupero 1+3. Riccardo Peirano: «La squadra è stata molto compatta anche quando ha sofferto, il pareggio è il risultato più giusto, nel finale ci siamo sbilanciati un po’ perché volevamo vincere. Questo risultato ci dà morale per continuare la nostra corsa verso i play off».

Negli spogliatoi Milani suona la carica e il Pont Donnaz Hône Arnad che si ammira a inizio ripresa è molto più intraprendente e pe-

ricoloso dalle parti del portiere ospite. Dopo appena 2’ Scala con un diagonale mette i brividi all’estremo difensore dei casalesi, poi di lì a

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

Peirano salva il risultato, Clemente e Barbiero in ombra Peirano 7.5: protagonista di un ottimo intervento nella ripresa, quando salva i suoi da un gol fatto. Sempre molto attento durante tutto il match. Vercella 5.5: spinge poco e non sempre in difesa riesce a fare la cosa migliore. Sirigu 6: più intraprendente nella ripresa, mentre nella prima frazione soffre un po’ troppo la maggior vivacità di Magno. Moretto 6.5: gioca una partita molto grintosa, da vero capitano, lottando su ogni pallone come un leone. Lorusso 6.5: prova molto positiva dell’ex di turno, perfetto in concentrazione e determinazione.

poco lo stesso giocatore valligiano, da ottima posizione servito da Canalini, non trova la porta. La squadra di casa vuole vincere e si sbilancia,

Musacchio 6.5: dà sicurezza a tutto il reparto, anche se non bada a fronzoli. Scala 5.5: molto dinamismo e pericolosità, ma ha le polveri bagnate e non riesce a castigare Portaluppi. Della Rosa 6: prova generosa. Barbiero 5.5: in giornata poco positiva. Clemente 5.5: Milani gli concede un’importante occasione, ma lui non la sfrutta come dovrebbe. Dal 7’ st Rabbi 5.5: non incide. Canalini 6: positivo nella prima frazione, lotta ma non sempre riesce a graffiare. Dal 12’ st Menchini 6: crea un po’ di scompiglio nella retroguardia avversaria.

esponendosi al contropiede del Casale, come quando al 32’ Negro Frer impegna severamente Peirano, che salva i suoi da un gol si-

Il portiere nerostellato Portaluppi si oppone in tuffo a una delle iniziative degli avanti di casa

■ 3ª CATEGORIA / Miassot (doppietta) e Yoccoz firmano il successo nella tana dello Sporting Issogne

Lo Champdepraz riparte col piede giusto SPORTING ISSOGNE CHAMPDEPRAZ

1 (0) 3 (0)

MARCATORI: 10’ st Yoccoz; 20’ st e 41’ st Eric Miassot; 24’ st Tramontini. SPORTING ISSOGNE (4-4-2): Brusa, Miope (Marchesi),Tessaur,Tramontini (Giovanni Cauteruccio), Giansetto, Simone Borettaz (Erriquez), Perrone, Fichera, Godio (Cheraz), Roveyaz, Patrick Rossi. All.: Ferrari. CHAMPDEPRAZ (3-4-3): Pendezza, Cignetti (Balme), Ugonino, Gallo, Santangelo, Zola,Yoccoz, Richard Borettaz (Cuoghi), Eric Miassot, Clerino, Luca Cauteruccio (Apetre). All.: Frassy.

ARBITRO: Lo Monaco di Collegno. ESPULSO: 25’ st Perrone. AMMONITI: Patrick Rossi e Ugonino. ISSOGNE - Il super derby della bassa Valle sorride allo Champdepraz, che vince 3-1 nella tana dello Sporting Issogne e manda un segnale forte alla capolista Forno. «Il nostro obiettivo è vincere le prime cinque partite del 2014, poi vedremo, ma è chiaro che cercheremo di andare a prendere il Forno - afferma convinto Yuri Balme -. Oggi abbiamo giocato una partita quasi perfetta in chiave difensiva, l’unica pecca è stata non segnare

nel primo tempo, ma nella ripresa, sbloccato il risultato, ci siamo sciolti e abbiamo legittimato il punteggio. I nuovi acquisti hanno dimostrato di essersi già inseriti». Frassy schiera un offensivo 34-3 e la partenza degli ospiti è convincente, mentre i padroni di casa non riescono a entrare in partita e vengono schiacciati nella loro metà campo. Buon per i castellani che Brusa è in grande giornata e lo dimostra negando a ripetizione il gol ai tentativi di Luca Cauteruccio, Zola, Eric Miassot e Clerino. Lo Sporting alleggerisce la pressione in una sola circostanza, ma Pendezza ba-

Lo Sporting Issogne prima dell’atteso derby di ieri con lo Champdepraz

gna il debutto con la nuova maglia con un grande intervento su Patrick Rossi. I primi minuti della ripresa sono più equilibrati, ma gli ospiti riescono finalmente a sbloccare il risultato su palla inattiva: corner di Richard Borettaz e Yoccoz di testa non concede scampo a Brusa. Lo Sporting non ha nemmeno il tempo di riassestarsi, che becca il secondo ceffone, manco a dirlo ancora di testa, firmato da Eric Miassot su assist dalla sinistra. I locali si scuotono e Tramontini riapre le danze incornando in rete un corner spizzato sul primo palo da Marchesi. Un minuto più tardi, però, Perrone

ha la pessima idea di protestare troppo vibratamente, rimediando il cartellino rosso che lascia i suoi in dieci. Lo Sporting si aggrappa al cuore, ma a 4’ dalla fine Eric Miassot imbraccia la doppietta e, girando in rete ancora di testa una punizione di Cuoghi, fa scorrere i titoli di coda. «Non si può regalare un tempo a una squadra come lo Champdepraz - spiega Piergiorgio Ferrari -. Nella ripresa abbiamo iniziato meglio, ma i nostri soliti errori ci hanno condannato. Peccato, poi, essere rimasti in dieci per proteste subito dopo aver ridotto le distanze». ■ Davide Pellegrino

Samuel Pendezza anticipa in uscita alta Marino Roveyaz

curo. La partita, molto combattuta, vive le sue ultime fasi in maniera molto concitata: prima al 42’ quando Della Rosa in piena area di rigore manca incredibilmente l’appuntamento con il gol, poi nel finale il Casale chiede per due volte la concessione del calcio di rigore, ma l’arbitro Prior della sezione di Ivrea sorvola in entrambe le circostanze. Nell’extratime si assiste soltanto all’espulsione del neo entrato Plado per doppia ammonizione, quindi il direttore di gara, dopo 3’ di recupero, manda tutti sotto alla doccia. Dopodomani, mercoledì 12 febbraio, alle 20.30 al francesco Formia di Tonengo è in programma il recupero tra il Real Canavese e il Pont Donnaz Hône Arnad, gara non disputata il 2 febbraio per impraticabilità del terreno di gioco di Aré di Caluso (all’andata finì 2-1 per i valdostani di mister Milani). La corsa verso i play off della Milani-band continua e per centrarli diventa imperativo non più perdere colpi.

3ª CATEGORIA

Lo Châtillon spaventa il Forno FORNO CHATILLON

2 (1) 1 (0)

MARCATORI: 5’ pt Stefano Picco; 15’ st Ierardi; 26’ st Fusaro. FORNO (4-2-3-1): Oberto, Magliocco (Cesiano), Algeri, De Palma (Bertot), Nicolino, Genisio (Fassero), Ballario, Botto (Mettifogo), Ierardi, Bisacca (Mattia Picco), Stefano Picco. All.: Bima. CHATILLON (3-1-4-2): Fucile, Patrick Guardabene (Diego Ribera), Bushaj (Oliveira), Zecca, Paoloni, Mazzotta, Di Palo, Gianotti, Fusaro, Caffaro, Giavannelli. All.: Natalino. ARBITRO: Caramiello di Collegno. AMMONITI: Zecca, Fassero e Ballario. FORNO - Lo Châtillon di Tonino Natalino (foto) gioca una buona partita a casa della capolista e nel finale fa correre i brividi ai tifosi del Forno. I locali si portano sul 2-0 con Stefano Picco e Ierardi, ma Fusaro accorcia le distanze e nei minuti conclusivi un paio di mischie spaventano i primi della classe. ■ r.g.


CALCIO

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Bonomo abbassa la saracinesca, Borrione non salta l’uomo, Palmitessa attento Bonomo 7: bravo a farsi trovare pronto su Pentimalli, sicuro anche con i piedi. Duce 6: spinge veramente pochissimo, ma copre la sua fascia senza problemi. Pangallo 6: vedi Duce, anche se nel finale tenta qualche proiezione offensiva. Lavoyer 6: schermo a protezione della difesa, recupera tanti palloni, ma non è sempre lucido nei rilanci. Borrione 5: nonostante abbia qualche buon pallone, non riesce mai a saltare l’avversario diretto, e la sua squadra ne avrebbe disperatamente bisogno. Palmitessa 6.5: al centro della difesa, controlla senza patemi la situazione, mai in difficoltà. Bonin 6.5: come il suo socio Palmitessa,

LE PAGELLE DEL ST-VINCENT CHATILLON

tiene bene e non va praticamente mai in affanno. Arena 5.5: qualche tentativo di dare ordine e idee al centrocampo, ma senza particolare successo; anche lui si dedica molto all’interdizione. Pouken 5.5: da solo lì davanti è dura, trova un solo spunto interessante. Dall’8’ st Ara 5: sta molto, troppo lontano dalla porta e non è mai pericoloso. Vaccaro 5.5: partita abbastanza trasparente, i termali giocano quasi sempre su Borrione e si dimenticano dell’altra ala. Dal 32’ st Bocca s.v. Morelli 5.5: in copertura niente da dire, ma ha qualche buon pallone sulla trequarti e non ha mai l’idea giusta.

■ 1ª CATEGORIA / Reti bianche e poche emozioni tra St-Vincent Châtillon e Verrès

Al Perucca vince la paura Julien D’HERIN Inviato al Perucca ST-VINCENT - Un derby con poche emozioni e nessun gol. Al Perucca, Verrès e St-Vincent Châtillon hanno badato soprattutto a non prenderle e si sono lasciati con un logico zero a zero dopo novanta minuti abbondanti scivolati via senza grandi occasioni per segnare. Al calcio d’inizio, su un campo illuminato dal sole in discrete condizioni, le due squadre si sono presentate con schieramenti coperti e guardinghi. Grenier ha disegnato l’undici termale con quattro difensori protetti da Lavoyer come schermo difensivo, altri quattro centrocampisti e il solo Pouken davanti. Dall’altra parte, il Verrès, guidato in panchina da Mercurio per l’assenza di mister Marcellan, ha risposto con un 44-2 non meno prudente, con i terzini ben bloccati sulla linea arretrata. Difficile vedere un gioco offensivo, anche perché entrambe le compagini mancavano, a centrocampo, di giocatori in grado di orchestrare con fluidità la manovra. Nella prima frazione ci hanno provato un po’ di più i padroni di casa, che hanno avuto un maggior possesso di palla senza però riuscire a procurare chissà quali brividi ad Orrù, che ha avuto solo da smanacciare in angolo un traversone pericoloso in avvio di partita. Per il resto, le difese hanno sbrigato agevolmente il loro lavoro, controllando senza particolari affanni attaccanti lasciati troppo soli per poter far male. Il centravanti termale, Pouken, si è visto per la prima volta al 30’, con una bella iniziativa chiusa con un pericoloso cross mancato di poco da Vaccaro; dall’altra parte, Bonjean e Perucchione cercavano soprattutto sponLE PAGELLE DEL VERRES

Il Verrès che ieri ha strappato un punto al Perucca nel derby valido per la quinta giornata di ritorno del campionato di Prima Categoria

S.V.C. VERRES

0 0

ST-VINCENT CHATILLON (4-1-4-1): Bonomo, Duce, Pangallo, Lavoyer, Borrione, Palmitessa, Bonin, Arena, Pouken (8’ st Ara), Vaccaro (32’ st Bocca), Morelli. All.: Grenier. VERRES (4-4-2): Orrù, Bardhoku, Raffaele, Giovanzana, Gamba, Noro, Gariano (35’ st Sirigu), Porro, Bonjean (27’ st Giovenzi), Perucchione (17’ st Pentimalli), Nelaj. All.: Mercurio. ARBITRO: Tuccillo di Pinerolo. AMMONITI: Noro, Lavoyer, Giovanzana e Sirigu. NOTE: pomeriggio di sole, terreno in discrete condizioni, calci d’angolo 5-3 per la formazione ospite; recupero 0+3. de e giocate per far salire la squadra, procurandosi tutt’al più qualche punizione in zona d’attacco. Stesso copione anche nella ripresa: St-Vincent Châtillon leggermente più propositivo, ma pochissime occasio-

Orrù, uno dei tanti ex in campo ieri al Perucca, si salva in calcio d’angolo nelle fasi iniziali di gara

ni per segnare. Anzi, l’unica, vera, chance per sbloccare la gara l’hanno avuta gli ospiti, ed è capitata sui piedi di un Pentimalli liberato al tiro nel cuore dell’area da un paio di rimpalli, ma Bonomo è stato superlativo nel respinge-

re con i piedi. L’ultimo quarto d’ora, con le squadre che si sono inevitabilmente allungate sul terreno, poteva procurare qualche emozione in più sui ripetuti capovolgimenti di fronte, ma ai giocatori è mancata la lucidità per

trovare il movimento, il passaggio o la giocata giusta per creare pericoli agli avversari. E alla fine è maturato un risultato che sembrava scritto fin dalle prime battute di gioco, accettato di buon grado da due squadre in cerca

■ 1ª CATEGORIA / I castellani perdono a Favria dopo essere stati in vantaggio di due gol

Corona beffa il Fenusma all’ultimo respiro P.V.F. FENUSMA

3 (2) 2 (2)

MARCATORI: 6’ pt Money; 19’ pt Pession; 40’ pt Pavani; 45’ pt Boero; 50’ st Corona. PERTUSIO VICTOR FAVRIA (4-4-2): Di Carlo, Pavani, Trabucco, Ziano (37’ st Blanchietti), Di Emanuele, Corona, Brillante (35’ st Biesta), Boero, Bernardi, Brunetta, Genisio (20’ st Torchia). All.: Perardi. FENUSMA (3-5-2): Dandres, Statti, Rey, Corte-

sogno (41’ st Dufour), Pession, Comé, Droz (20’ st Granges), Alessandro Perruquet, Donato, Money, Rudzko (28’ st Voyat). All.: Riboni. ARBITRO: Oneglio di Pinerolo. AMMONITI: Corona, Bernardi, Donato, Comè, Granges, Dufour. FAVRIA - Il Fenusma cede al quinto minuto di recupero in casa del P.V.F. e può mangiarsi le mani, perché dopo venti minuti del primo tempo era addirittura in vantaggio per 2-0 grazie al gol siglato dopo pochi minuti da Money e al raddoppio di

Pession. I canavesani, dopo un inizio da dimenticare, hanno iniziato a prendere in mano la gara e nel finale del primo tempo, nel giro di cinque minuti, hanno riacciuffato l’incontro prima accorciando le distanze con Pavani e poi trovando il pari con Boero a pochi istanti dall’intervallo. Nella ripresa, quando ormai sembrava che le due contendenti dovessero spartirsi la posta in palio, arriva la beffa a tempo scaduto, con Corona che beffa Dandres e condanna la squadra di Riboni. ■ r.g.

di punti per tranquillizzare la classifica. Sala stampa Dopo la gara, per i termali ha parlato il capitano Lavoyer: «Secondo me siamo mancati soprattutto negli uno contro uno, con i giocatori che abbiamo davanti qualche volta dovevamo saltare i diretti avversari e creare più pericoli. Comunque era importante non perdere e tenerli dietro in classifica, un pareggio non è da buttar via». Anche il mediano degli ospiti Simone Porro ha parlato a partita finita di «pareggio importante, vista la nostra classifica da puntellare. Certo, siamo stati un po’ timorosi, ma è normale, visto che dopo la pausa invernale abbiamo giocato pochissime partite e dobbiamo ancora trovare il ritmo. Poi l’occasione giusta l’abbiamo avuta, peccato non aver segnato».

Giovanzana sempre sicuro, Gariano opaco, Perucchione sparisce in fretta Orrù 6: brividi in disimpegno all’inizio, poi pomeriggio di tutta tranquillità. Bardokhu 6.5: è il difensore verreziese più impegnato, affronta Borrione su entrambe le fasce e riesce sempre a non farsi saltare. Raffaele 6: partita totalmente votata all’interdizione, da centrocampista di pura lotta; non si tira indietro. Giovanzana 6.5: guida la difesa con sicurezza, nel secondo tempo spende anche un intelligente fallo tattico in una situazione spinosa. Gamba 6: spalla di Giovanzana, non fa errori capitali e protegge bene Orrù. Noro 5.5: unico dei difensori a sembrare un po’ incerto, specie nel primo tempo, ma non combina grossi pasticci.

Gariano 5.5: nessuno spunto, non trova il modo di rendersi pericoloso. Dal 35’ st Sirigu s.v.: il grande ex si segnala solo per un cartellino giallo. Porro 6: tignoso e puntuale da incontrista, meno preciso nell’impostazione. Bonjean 5.5: l’impressione è che potrebbe far male alla difesa di casa, ma ha davvero troppi pochi palloni giocabili. Dal 27’ st Giovenzi s.v. Perucchione 5: tenta di segnare in rovesciata nei primi minuti, poi non lascia più nessuna traccia. Dal 17’ st Pentimalli 6: ingresso che vivacizza il Verrès, Bonomo gli nega un gol fatto. Nelaj 5.5: per correre, corre anche parecchio, ma incide poco.


CALCIO

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2ª CATEGORIA

2ª CATEGORIA

Il CG Sanson non sfonda in casa della Romanese

Bellafiore e Paonessa mandano al tappeto il Fiorano

LA ROMANESE CG SANSON

0 0

LA ROMANESE (4-4-2): Biolatti, Gillono, Mellina, Nello, Omenta, Piredda, Cibrario, Guabello (Bonino), Ciccone (Actis), Mucilli, Welter. All.: Tosi. CG SANSON (3-5-2): Montefiori, Scali, Soldano, Giorgi, Manenti (Belmonte), Pozzolini, Perotti, Guedoz,Vittoni, Cappellari, Cetara. All.: Barzagli. ARBITRO: Notaro di Chivasso. AMMONITI: Scali, Manenti, Piredda. SETTIMO VITTONE - Inizia con un pareggio in casa della

Romanese il 2014 del Sanson. La squadra di Barzagli, ancora lontana dalla migliore condizione, ha giocato una discreta partita, ma non è riuscita a sfondare il muro eretto dai piemontesi. Nel finale le occasioni sono capitate sui piedi di Guedoz e Vittoni, ma il risultato non è cambiato. «Abbiamo alcuni assenti - spiega mister Federico Barzagli (foto) - e ci alleniamo con poca continuità. Per fortuna possiamo usufruire del campo di Gressan. Una partenza con le ridotte, ma non possiamo che migliorare».

AOSTA CALCIO 511 FIORANO

4 (1) 2 (2)

MARCATORI: 32’ pt rig. e 13’ st rig. Bellafiore; 35’ pt Brunero; 40’ pt Nocco; 16’ st e 42’ st Luca Paonessa. AOSTA CALCIO 511 (4-4-2): Faustinelli, Armenghi, Gullone, Luca Iurmanò (Paschoal),Traverso, Stan, Bellafiore, Cerise (Fuggetta), Luca Paonessa,Tibaldi, Puglisi (Rodrigues). All.: Lumicisi. FIORANO (4-4-2): Sicco, Grosso, Corsetti, Boulam, Salaro (Colaiocco), Cantatore (Tessari), Gardellin, Salvato, Brunero, Nocco (Bonello), Olivieri. All.: Vi-

taliano Giaquinto. ARBITRO: Mandalà di Collegno. AMMONITI: Traverso, Bellafiore, Puglisi, Sicco, Corsetti, Brunero, Nocco, Olivieri. ROISAN - L’Aosta 511 in rimonta fa fuori il Fiorano. Partono bene gli uomini di mister Lumicisi con Bellafiore (foto) che trasforma il penalty del vantaggio al 32’. Il Fiorano però è in partita e nel giro di 5’ ribalta il risultato con Brunero e Gardellin. A inizio ripresa il pari è ancora di Bellafiore e ancora su rigore, mentre nell’ultima mezz’ora si scatena Luca Paonessa che,con una doppietta, regala la vittoria ai padroni di casa.

■ 2ª CATEGORIA / L’Introd, a corto di preparazione, resiste stoicamente nel derby di Roisan

Red Devils fermati dai legni INTROD RED DEVILS

0 0

INTROD (3-4-3): Perrier 7, Hervé Vallet 6, Junod 6, Alessi 6 (1’ st Gontel 6), Didier Jocallaz 6, Negri 6.5, Jean Pellissier 6.5, Nicholas Vallet 7, Blanc 6 (27’ st Jacquemod s.v.), Fabiano Pellissier 6 (1’ st Jacquemod 6), Frederic Jocallaz 6. All: Panont. RED DEVILS (4-4-3): Lorenzetti 7, Vairos 6, Bonin 6, Andreo 6, Zunino 6.5, Massimiliano Rotundo 6 (22’ st Stefano Rotundo s.v.), Dalle 6, Peila 6, Giachino 6 (14’ st Prola 7), Porrini 7 (34’ st Bonin s.v.), Ardesi 7. All: Massari. ARBITRO: Morabito di Aosta AMMONITI: Hervé Vallet, Alessi, Negri, Vairos, Rotundo, Dalle e Ardesi.

Simone NIGRISOLI Inviato a Rhins ROISAN - Derby senza gol sul sintetico di Rhins, a Roisan, tra Introd e Red devils, in un match giocato sotto la luce dei ri-

flettori per l’accumularsi di troppe partite sul terreno di casa del Grand Combin. Nonostante il vento gelido e le brutte condizioni, le due squadre hanno combattuto fino all’ultima azione per portare a casa tre punti d’oro. Un minuto di silenzio, per ricordare la scomparsa della madre di un giocatore dell’Introd, la signora Egle Simoncini e via, pronti per l’inizio. Sono proprio i padroni di casa a rendersi subito pericolosi, con Frederic Jocallaz che prova un tiro da fuori area dopo una cavalcata solitaria sulla fascia; Lorenzetti intercetta senza problemi e blocca. tra la braccia. Ma i Red Devils non sono da meno e si fanno vivi dalle parti di Pietro Perrier con Peila: il suo tiro dalla distanza finisce di poco sopra la traversa. Sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi verso la metà del primo tempo; i

Nicolas Vallet

Maurizio Ardesi

Red Devils sfiorano il vantaggio, con Porrini che appoggia un pallone per Andreo che prende la traversa. L’Introd si scuote si fa sentire con Junod, che tocca al centro per Jean Pellissier, che colpisce di testa, ma non riesce a impensierire l’estremo ospite. Sono ancora i ragazzi di Massari a spingere sull’acceleratore e lo fanno con Porrini, che prova più volte la conclusione dalla lunga distanza, ma senza riuscire a sorprendere un attento Pietro Perrier che si fa trovare sempre

preparato. L’ultimo guizzo della frazione è però riservato agli uomini di Panont: palombella di Jocallaz e palla che per poco non beffa Lorenzetti, adagiandosi appena sopra la traversa. Nella ripresa è subito l’Introd a prendere in mano il pallino del gioco e ad attaccare, con tre tiri nel giro di pochi minuti: Blanc, Jean Pellissier e Nicolas Vallet ci provano nell’ordine, ma Lorenzatti è bravo a farsi trovare sempre puntuale. Scampato il pericolo, tocca ancora

ai diavoli rossi sfiorare il gol, ma ancora una volta è la sfortuna ad avere la meglio: Giachino lascia partire un bel traversone che Ardesi devia di testa sul palo. Sulla respinta si avventa bomber Porrini, ma Pietro Perrier è ancora bravo a deviare in corner. Tirato un sospiro di sollievo, l’Introd prova a colpire con il neoentrato Alek Jacquemod, che con un’azione solitaria al limite dell’aria scarta tre difensori e tira un pallone che finisce appena altro sulla traversa. Il match non si sblocca e, nel finale di gara, diventa decisamente brutto, con i Red Devils che alzano il livello agonistico e inanellano una lunga serie di falli, e i giocatori dell’Introd che cadono uno dopo l’altro vittime di crampi. A pochi giri di lancette dal gong, però, sono ancora gli ospiti a tentare la sorte, ma le due conclusione di Bonin da buona posizione si

■ 2ª CATEGORIA / I ragazzi di Luppi cominciano l’anno nel migliore dei modi pescando il jolly nella sfida di Rhins

Val d’Ayas corsaro: Elvis Artaz e Gaspard stendono il Grand Combin GRAND COMBIN VAL D’AYAS

pure il 3-0 (troppo pesante per quello che si è visto in campo): ficcante contropiede ospite, con Gaspard che fa passare la palla sotto alle gambe di un nuovamente colpevole Di Sebastiano.

0 (0) 3 (1)

MARCATORI: 8’ pt Elvis Artaz; 20’ st e 47’ st Gaspard. GRAND COMBIN (4-5-1): Di Sebastiano 5, Rosson 6.5, Abram 5.5 (30’ st Ferrari s.v.), Prisant 5.5, Diemoz 5, Guglielmetti 5, Fazari 5 (21’st Sangineto s.v.), Erculiani 5.5 (10’ st Pellissier 6), Accatino 6, Farcoz 5.5, Rossetto 6. All.: Drudi. VAL D’AYAS (3-5-2): Prola 6.5, Martignene 6 (40’ st Favre s.v.), Panetto 6.5, Sarteur 6.5, Nicco 6.5, Gaspard 7, Chasseur 6.5, Deiana 6, Elvis Artaz (18’ st Miniotti) 7, Bosonin 6, Ansermé 6.5. All.: Luppi. ARBITRO: Barbera di Biella. AMMONITI: Nicco e Miniotti.

Cosimo CREA Inviato a Rhins ROISAN - Il Val d’Ayas comincia nel migliore dei modi il 2014 vincendo 3-0 il derby a casa del Grand Combin. Gli ospiti partono subito forte e sbloccano il risultato all’8’: sugli sviluppi di un corner, dopo uno scontro aereo tra due giocatori, la palla rimane in area ed Elvis Artaz con una rove-

Sala stampa

Elvis Artaz

Simone Erculiani

Alex Gaspard

sciata riesce a superare Di Sebastiano. Il Grand Combin cerca il pareggio e lo sfiora quando Farcoz, con un’azione personale, supera la difesa ospite, ma sul più bello si allunga la palla, che è facile preda di Prola. Poco dopo è Fazari a scattare sulla sinistra e a mettere in mezzo, Accatino colpisce di coscia, ma Sarteur salva tutto rifugiandosi in angolo. Sulla ripartenza successiva, Bosonin si trova davanti al portiere, cerca il tiro di precisione e colpisce il palo, graziando Di Sebastiano. Al 37’ Farcoz palleggia in area avversaria e viene colpito da un avversario, ma Barbera di Biella, tra l’incre-

dulità dei padroni di casa, non concede il rigore; l’azione continua e il Grand Combin ottiene comunque una punizione dai trenta metri, Rossetto serve Farcoz, che non conclude con la giusta convinzione e la palla si perde, seppur di poco, sul fondo. Al rientro dagli spogliatoi, i locali partono bene e con un’azione manovrata portano al tiro Rossetto, che però timbra il secondo legno di giornata, il primo dei neroverdi. Il Grand Combin tiene il pallino del gioco, ma commette molti errori in fase di impostazione e non riesce a rendersi veramente pericoloso. Il Val d’Ayas,

invece, si difende con ordine e aspetta il momento giusto per attaccare in contropiede. Al 20’ gli ospiti guadagnano un angolo, Ansermé serve Gaspard (rientrato a gioco fermo dopo essere uscito dal terreno di gioco per un infortunio, mentre il regolamento prevede che la palla debba essere in gioco), che senza pensarci troppo calcia dai trenta metri e beffa Di Sebastiano. I locali, in svantaggio di due gol, potrebbero riaprire la partita, ma ancora Rossetto manda sul palo una palla calciata al volo. La formazione di Drudi, però, non riesce a dare continuità all’azione e, nel recupero, incassa

Morale ovviamente alto, in casa ospite. «Il risultato è giusto – spiega Elvis Artaz -. Abbiamo conquistato tre punti importanti a rialzarci in classifica. Dobbiamo recuperare e sono sicuro che ce la faremo». Sulla stessa lunghezza d’onda Alex Gaspard: «La partita è stata equilibrata, ma abbiamo avuto dalla nostra gli episodi. Avevamo bisogno anche di quella fortuna che ci è mancata nella prima metà della stagione». Sconsolato, sul fronte locale, Simone Erculiani: «Gli avversari hanno fatto tre tiri e tre gol, mentre noi abbiamo tirato tanto, senza riuscire a segnare. Di sicuro dobbiamo crescere sia in attacco che in difesa. L’arbitro oggi ha commesso alcuni errori, ma noi non ci possiamo aggrappare alle decisioni del direttore di gara».

spengono a lato, lasciando all’undici della bassa Valle un grande amaro in bocca. Sala stampa E’ abbastanza soddisfatto a fine gara Nicolas Vallet, capitano dell’Introd: «Abbiamo giocato davvero in condizioni difficili, faceva freddo e il vento era gelido. Ci siamo allenati poco e nel finale di gara si è visto che non stavamo più in piedi. Nonostante tutto siamo contenti di aver portato a casa un pareggio contro una squadra che a mio parere è una delle migliori del girone». Dall’altra parte a prendere la parola è un altro protagonista della gara, Maurizio Ardesi dei Red Devils, che commenta rammaricato: «E’ stata una partita tutto sommato equilibrata, anche se abbiamo avuto molte più occasioni. Tutto sommato, però, il pareggio ci va un po’ stretto ma ci può stare».

2ª CATEGORIA

Un gol di Grosso condanna l’Aosta AGLIE’ AOSTA GLV

1 (1) 0 (0)

MARCATORE: 33’ pt Grosso. AGLIE’ (4-4-2): Mautino, Zubani, Arcuri, Guglielmetti, Di Blasi, Grosso (Scaglione), Visone, Cattarello, Peruffo (Castagna), Violante, Grimaldi (Gassi). All.: Succo. AOSTA GLV (4-4-2): Franco, Jorioz, Gjini, Vigna, Laghfoud, Costenaro, Raffa, Di Fresco, Hritcu, Fanan, Chakri (Bouazza). All.: Vigna. ARBITRO: Bergamo di Asti. AMMONITI: Mautino, Paruffo, Violante, Visone, Laghfoud, Gjini. AGLIE’ - Sconfitta esterna di misura per l’Aosta GLV che si inchina all’Aglié. La squadra del presidente Maio non ha giocato certo la miglior partita stagionale, soccombendo a causa della rete siglata nel primo tempo da Grosso, abile a battere Franco in diagonale su una punizione battuta rapidamente. Nel finale, sul campo pesantissimo, Mautino si è fatto grande su incornata di Bouazza.


C A L C I O G I OVA N I L E

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■ JR PROVINCIALE / La formazione di Donanzan travolge il St-Vincent Châtillon

Pokerissimo dei Red Devils S.V.C. RED DEVILS

1 (0) 5 (3)

MARCATORI: 27’ pt Ramadani; 32’ pt Chenal; 38’ pt e 28’ st rig. Kevin Bonin; 25’ st Romeo; 39’ st Olog. SAINT-VINCENT CHATILLON (4-42): Saladino, Negri (Théodule), Bocca (Romeo), Marquis, Cerise, Picciariello, Oggiani (Alessandro), Olivari, Lucia (Vaccaro), Badiluzzo, Page (Vuillermoz). All.: Grenier. RED DEVILS (4-4-2): Bertolin, Russiano (Olog), Colliard, Ramadani, Scali (Jean Bonin), Enrico, Cojocariu, Davide Donanzan, Kevin Bonin (Trentaz), Rotundo, Chenal. All.: Alessandro Donanzan. ARBITRO: Fiori di Aosta. ESPULSI: 7’ st Vaccaro e Cojocariu. AMMONITI: Negri, Vaccaro, Cojocariu. ST-VINCENT - Pesantissima débacle interna del St-Vincent Châtillon nel derby di giornata del campionato provinciale Juniores. I Red Devils del nuovo tecnico Alessandro Donanzan giocano meglio e fanno loro la partita con un larghissimo 5-1. Inizio di gara equilibrato, ma alla prima occasione gli ospiti passano con Ramadani, bravo a girare in rete di testa su azione d’angolo; passano 5’ e Chenal, ancora di testa, brucia Saladino. I locali accusano il colpo ed al 38’ Kevin Bonin fa tris. Ad inizio ripresa la gara si infiamma, Cojocariu e Vaccaro vengono alle mani e l’arbitro li spedisce sotto la doccia.

St-Vincent Châtillon (in blu) e Red Devils prima del derby valido per il campionato provinciale giocato sabato pomeriggio al Perucca

Il tema della partita non cambia, nonostante il gol dell’1-3 di Romeo; ancora Bonin su rigore e Olog firmano il poverissimo per la squadra di mister Nicchia. «Nel primo tempo potevamo sfruttare meglio alcune occasioni - spiega Luca Cerise, giocatore di casa -. Purtroppo siamo stati ingenui nel subire due gol su palla inattiva e dopo il 3-0 siamo crollati. Nel secondo tempo ci si è messo pure il nervosismo e così non siamo più riusciti a recuperare». Umore opposto, manco a dirlo, nello spogliatoio ospite. «Ci tene-

vamo a riscattare la sconfitta dell’andata - afferma Alexandre Bertolin - e siamo contenti di esserci riusciti. L’arrivo di Donanzan in panchina ci ha dato un gioco e un’identità di squadra, adesso vediamo di continuare su questa strada». L’altra partita Nell’altro match di giornata prezioso pareggio in rimonta del CGC Aosta sul campo del Montanaro; sotto 3-1 e poi 4-2 i ragazzi di Jans non hanno mai mollato sino al definitivo 4-4. Le reti dei valligiani sono di Ales-

sandro Nigra, che è stato il più lesto di tutti nell’intervenire dopo la respinta del portiere sul rigore di Vinzio, di Rossi, di Mangeruga e un’autorete. Da sottolineare, nell’ottima prova dei rossoneri, anche tre traverse, due nel primo tempo e una nella ripresa. «Non riusciamo ad allenarci, se non sull’asfalto - spiega il trainer Jans - e questo pareggio è ottimo. I ragazzi hanno reagito bene, nonostante il doppio svantaggio e un arbitraggio non all’altezza». ■ Alessandro Rossi ■ Davide Pellegrino

MONTANARO CGC AOSTA

4 (3) 4 (1)

MARCATORI: 8’ pt Zorzi; 10’ pt e 43’ pt Casagrande; 15’ pt Alessandro Nigra; 2’ st aut. Anselmino; 7’ st Agresta; 32’ st Rossi; 42’ st Mangeruga. CGC AOSTA (3-5-2): Marrari (Sandretto), Stevenin (Marco Scopacasa), Trocino, Ruffier, Rossi, Longhi (Riccardo Nigra), Mangeruga, Vinzio, Pellegrino, Giulio Scopacasa (Sferrazza), Alessandro Nigra (Boccia). All.: Jans. ARBITRO: Piva di Collegno. ESPULSI: 13’ st Novellino e Ruffier. AMMONITI: Pellegrino, Alessandro Nigra. NOTE: i valdostani hanno colpito ben tre legni.

■ ALLIEVI FASCIA B / Macrì trascina i valdostani al successo sull’UVS ■ ALLIEVI FASCIA B / I rossoneri vincono la battaglia di Cossato

Lo Charvensod torna a sorridere Le Aquile sanno anche soffrire CHARVENSOD UNION VAL DI SUSA

3 (2) 1 (0)

MARCATORI: 24’ pt e 25’ st rig. Macrì; 37’ pt Sacchet; 1’ st Pereno. CHARVENSOD (4-3-1-2): Vescio, Puglisi (33’ st D’Asta), Corradino (26’ st Agnesod), Manfredi, Subet, Agentini, Juri Fazari, Sacchet, Luca Fazari (37’ st Rodà), Carere, Macrì. All.: Anania.

Simone Macrì

ARBITRO: Giovanni Vona di Aosta. AMMONITI: Suppo e Allegro. CHARVENSOD - Torna subito a sorridere la formazione degli Allievi fascia B dello Charvensod. Dopo il ko di mercoledì nel derby (sintesi qui a fianco), Andrea Carere e compagni hanno battuto sabato sul campo amico l’Union Val di Susa, giocando una buona gara. I rossoneri hanno subito assunto il comando delle operazioni e sono passati in vantaggio al 24’, quando Macrì è stato molto lesto nell’inserirsi su un retropassaggio di un difensore piemontese, saltando il portiere in uscita e depositando la sfera in fondo al sacco. Prima del riposo è arrivato il rappoddio, con Sacchet che ha chiuso al meglio una bella azione Juri Fazari-Macrì. In apertura di ripresa Pe-

reno ha sorpreso la retroguardia di casa accorciando le distanze, ma lo Charva ha ripreso a premere e, dopo due legni di Sacchet e Macrì, ha chiuso i conti con un rigore conquistato da Corradino e trasformato dal solito Macrì. ■ d.p.

PARLAMENTO AYGREVILLE

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 30’ st Glarey. AYGREVILLE (4-4-2): Bianchi, Mameli, Mongino, Zadkovich (20’ st Pieropan), Florio, Gentili, Glarey,Telesforo, Poletti, Boverod (26’ pt Mi-

IL RECUPERO

Decide Simone Telesforo CHARVENSOD - Un rigore trasformato da Simone Telesforo (foto) nel primo tempo ha deciso l’atteso derby valdostano del campionato regionale degli Allievi fascia B. Il recupero del match rinviato a gennaio si è concluso con la vittoria dell’Aygreville, che si è imposto 1-0 al Guido Saba con un penalty conquistato nella prima frazione di gioco da Poletti. Dopo lo svantaggio i locali si sono resi pericolosi con Corradino.

la, 32’ pt Perrier), Rizzi (1’ st Meraglia). All.: Dégioz. ARBITRO: Abdulah Mehmedovic di Biella. ESPULSO: 16’ pt Mameli; 28’ pt Celussi. AMMONITI: Bozza, Perrier e Pieropan. COSSATO - Settimana positiva per gli Allievi fascia B dell’Aygreville. Elia Gentili e compagni hanno fatto un bel balzo in classifica, conquistando due vittorie nel giro di quattro giorni. Dopo il successo di misura nel derby (sintesi nell’articolo a fianco), le Aquile si sono ripetute con il medesimo punteggio sabato a casa del Parlamento. Il match, giocato su un campo pesante, è stato molto intenso e per gli ospiti le cose si sono messe subito male, visto il rosso diretto per frase blasfema rimediato da Mameli. Dégioz ha allora

SPORTIVA NOLESE CHARVENOSD

0 (0) 1 (0)

MARCATORE: 40’ st Laabid. SPORTIVA NOLESE (4-3-2-1): De Paoli, Rocchietti, Greguoldo, Zava, Capello (22’ st Vasile), Parisi, Savarese, Pastore, Picatto, Naitana, Momo. All.: Modena. CHARVENSOD (4-3-2-1): Cerbelli, Chiono,Vuillermoz, Guglielmetti, Sangineto (3’ pt Franceschelli), Rollandin, Cordì, Laabid, Ricciardello (42’ st Zuccolotto), Valenti (20’ st Framarin), Lucianaz (20’ st Fonte).

All.: Montrosset. ARBITRO: Da Frè di Torino. AMMONITI: Guglielmetti, Cordì e Fonte. TORINO - Impresa esterna dello Charvensod, che nella quinta di ritorno del campionato regionale Juniores ha battuto 1-0 la Sportiva Nolese. La gara, vista l’impraticabilità del terreno dei granata canavesani, si è giocata sul sintetico torinese

(molto lento) del Barcanova Salus. L’inizio del match è stato piuttosto equilibrato, con poche chances per entrambe le contendenti. Prima del riposo, però, ci sono state due fiammate che avrebbero potuto modificare il risultato: Ricciardello si è presentato solo davanti al portiere, l’ha saltato, ma la sfera gli è rimasta un po’ indietro e lui ha provato un improbabile colpo di tac-

co che non ha dato i frutti sperati; quindi è stato Picatto, che su punizione ha fatto tremare la traversa di Cerbelli. Nella ripresa lo Charva ha preso saldamente in mano le redini del match, sfiorando il vantafggio ancora con Ricciardello e con Fonte. A 5’ dalla fine la pressione dei valdostani è stata premiata da un eurogol di Laabid (foto), che ha raccolto una corta respinta della difesa avversaria e ha spedito il pallone all’incrocio dei pali. ■ r.g.

Lorenzo Mila

Juniores: VdA ancora al palo Continua la sosta forzata del Vallée d’Aoste in questo inizio di 2014. La formazione di Massimo Giovetti sabato ha dovuto rinviare a causa dell’impraticabilità del Comunale di St-Christophe anche la sfida interna con il Vado. I granata proveranno a giocare mercoledì pomeriggio, sempre sul terreno amico, il recupero con il Borgosesia, mentre la gara contro i rossoblu liguri è stata messa in calendario per il 19 febbraio. Nel campionato regionale Juniores sabato non si è giocato l’atteso derby tra Aygreville e Pont Donnas Hône Arnad per l’impraticabilità del sintetico di Gressan (dove in questo week end avrebbero dovuto giocarsi ben quattro partite). Le Aquile martedì alle 19.30 dovrebbero recuperare la sfida a casa dei cugini dello Charvensod.

Flash

Un eurogol di Laabid fa piangere la Nolese

Giovanile

■ JR REGIONALE / Colpaccio esterno della Montrosset-band, che batte la quarta forza del girone

cambiato Boverod per Mila, ma il difensore si è fatto subito male (botta alla tibia) e ha dovuto lasciare il campo a Perrier. Il gol-partita è arrivato alla mezz’ora della ripresa per merito di Glarey. «I ragazzi hanno giocato un grande match - commenta Didier Dégioz - dimostrandosi all’altezza sia fisicamente che mentalmente». ■ d.p.


S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

lunedì 10 febbraio 2014

49

■ SERIE A / Il Caffè St-Anselme schianta la Valser Serramenti, che adesso rischia grosso

Giachino a valanga sul Nipponly AOSTA - In serie A1 vittoria senza troppi patemi d’animo per la Concessionaria Piaggio Giachino che, con un perentorio 5-1, si libera della Nipponly, avversario ostico sulla carta; non basta il gol di Salvadori, la tripletta di Davì e le reti di Vona e Rissone indirizzano il match dalla parte della capolista. La Technos Medica non ha vita facile contro l’Aymavilles - Asd Valdostana, ma alla fine il 3-1 firmato Lumia, Filippo D’Aprile e Guaragna consente a Beppe D’Aprile e compagni di fare un bel balzo in classifica. Gioca a tennis la Trattoria Aldente contro la Caldarelli Assicurazioni: il 6-0 finale non lascia spazio a troppi com-

Claudio Vona

Vilmer Pascal

menti. Vittoria con qualche brivido per il Gelati Algida, 4-2 sul Solarsport, mentre il CB Costruzioni, grazie a Sterrantino e Collura, batte di misura, 2-1, l’Institut Agricole Régional. Ha osservato il turno di riposo il Bar Carlo Courmayeur.

In serie A2 il G7 Team Café Saint-Anselme, come da pronostico, supera la Cenerentola Valser Serramenti che presenta Gianluca Bologna fra i pali; nonostante le prodezze del neo numero uno, espulso nel finale, Uroni, Porcu e Brunet fanno vo-

lare la loro squadra, a nulla serve il gol del sempre positivo Petitjacques; e ora per la Valser lo spettro della B1 si fa sempre più realtà. L’Oriental Bambù fa un sol boccone del Bar Agip Angelini Costruzioni, 9-2 con poker di Pascal, così come il Decorart-Kruder non ha problemi a superare l’Erbavoglio con un netto 8-3. Tirata la sfida fra Pub Beautiful e Pizzeria Le Vieux Bourg; ad avere la meglio i “pizzaioli” che alla fine hanno la meglio per 5-3. Il VTV Viaggi supera di misura, 3-2, l’Impresa Edile Bredy-Devoix, grazie alle marcature di Gagliano, doppietta per lui, e di Curcuruto. Ha riposato il Pellissier Helicopter. ■ r.g.

■ SERIE C / Il Legno Arredo - Centro Viman sconfigge e scavalca in classifica l’AIA s.a.s.

L’Avalanche Guard rallenta la capolista AOSTA - Bella e sofferta affermazione, in serie C1, del Bar La Buvette Courmayeur contro la Banca Carige Fides. I ragazzi del

Samuel Giovinazzo

noto locale della Valdigne hanno sofferto, ma il 2-1 finale è il giusto premio per una gara appassionante. Pareggio divertente, 3-3, fra Break House e Corsi Ortofrutticoli - Leone Rosso, mentre l’F.C. Calia batte per 4-2 la Maison Vive grazie a Borinatto, doppietta, Mosconi e Caliano. Netta affermazione per l’Impresa Edile Giovinazzo St-Nicolas che si sbarazza con un largo 6-1 della Ferramenta Peretto con poker di Sucquet. Nell’ultima gara di giornata pareggio per 2-2 fra Mda Edil e Avalanche Guard.

Turno di riposo per il Bar Osteria Lo Peyo. In serie C2 il Lumar Macchine per Caffè riesce a superare per 6-4 il Camelliti Costruzioni, mentre la Locanda Lac Place Moulin non ha problemi contro il Nex Impianti Elettrici: il 30 porta la firma di Vallet, Petitjjacques e Vaudan. Tirato il match fra Legno Arredo - Centro Viman e AIA s.a.s., con vittoria dei primi per 5-4 con tripletta di Grosso. L’Alpistrutture distrugge la Vama Antincendio Aosta battendola per 8-1 con due triplette, di Rudda e di Muca. In-

fine pareggio per 2-2 fra Pesa Carpenterie e Slot Café. Ha riposato l’Artigiana Idraulica Nus. ■ r.g.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

PIAGGIO GIACHINO CB COSTRUZIONI NIPPONLY ALDENTE I.A.R. TECHNOS MEDICA SOLARSPOT GELATI ALGIDA VALDOSTANA CALDARELLI BAR CARLO

44 29 26 26 25 22 22 20 20 13 3

Partite G V N P 17 14 2 1 17 9 2 6 16 7 5 4 16 8 2 6 17 7 4 6 16 5 7 4 16 7 1 8 16 5 5 6 16 6 2 8 17 2 7 8 16 0 3 13

Squadra

P.ti

CAFE’ ST-ANSELME DECORART VTV VIAGGI ERBAVOGLIO IM.ED.BREDY-DEVOIX ORIENTAL BAMBU’ PELLISSIER HELI. LE VIEUX BOURG PUB BEAUTIFUL BAR AGIP VALSER SERRAMENTI

40 36 32 26 25 23 22 21 14 10 9

SERIE A1 Technos Medica

1

Concessionaria Piaggio Giachino 5 Marcatori: Salvadori (N); 3 Davì, Vona, Rissone (C). Ammoniti: Davì, Chatrian (C). Caldarelli Assicurazioni

0

Aldente Trattoria Italiana 6 Marcatori: 2 Napoli, Canestrelli, Cairo, Monti, Duclair (A). Ammoniti: Giovetti, Conte (C); Cairo (A). Solarspot

2

Gelati Algida 4 Marcatori: Verthuy J., Bagnod (S); 2 Brunetti, Peila, Jacquin P. (G). Ammoniti: Verthuy M., Rigollet (S). Cb Costruzioni

Partite V N P 13 1 2 12 0 5 10 2 4 8 2 6 7 4 5 7 2 8 6 4 6 6 3 7 4 2 11 3 1 13 2 3 11

SERIE A2 3

Aymavilles - Asd Valdostana 1 Marcatori: Lumia, D’Aprile F., Guaragna (T); Gaetano (C). Ammonito: Mendez (C). Nipponly

G 16 17 16 16 16 17 16 16 17 17 16

2

Institut Agricole Régional 1 Marcatori: Sterrantino, Collura D. (C); Passerat (I). Ammonito: Collura D. (C).

G7 Team Café St-Anselme

2

Oriental Bambù 9 Marcatori: 2 Lucanto (B); 4 Pascal, 2 Rey, Diemoz, Marino,Trento (O). Ammonito: Diemoz (O). Decorart - Kruder

8

Erbavoglio 3 Marcatori: 3 Mammoliti, 2 Borgese, 2 Sterrantino, Carere (D); 2 Martocchia, Riccardi (E). Ammoniti: Scordamaglia (D); Ozel Ballot, Madaschi (E). Pub Beautiful

3

Pizzeria Le Vieux Bourg 5 Marcatori: Cairo, Catarinussi,Tripepi (Pu); Fanny, Riga, De Zanche, Agostino, Mangiardi (Pi). Ammoniti: Costante,Tripepi, Laface (Pu); Agostino, Dosso, Fanny (Pi). Vtv Viaggi

P.ti

ANTIROUILLE B.E IMPIANTI COBOLA SERR. IMPRESA F.LLI MACRI’ OPEN ANTINF. QUERIO - PAPAGRAND IMPRESA LIGATO CAFFE’ QUOTIDIANO MOTOR CAFE’ PEPE E SALE RISTORANTE IL TRIPOLI

39 38 31 28 27 27 22 21 21 4 1

Partite G V N P 16 13 0 3 17 12 2 3 16 9 4 3 17 9 1 7 16 8 3 5 17 8 3 6 16 7 1 8 16 6 3 7 16 6 3 7 16 1 1 14 17 0 1 16

Squadra

3

Impresa Edile Bredy-Devoix 2 Marcatori: 2 Gagliano, Curcuruto S. (V); Betemps D., Betemps M. (I). Ammoniti: Vigon, Manti (V).

B.E. Impianti - Netphone

3

Cobola Serramenti 2 Marcatori: 2 Amato, Ligato D. (I); Chabloz, Condò L. (C). Ammonito: Condò L. (C). Espulsi: Ligato G. (I); Raso (C). Caffè Quotidiano - Tecnocasa

3

Pepe e Sale 0 Marcatori: 2 Rossetto, Sanseverino (C). Ammonito: Muzi (P). Open Antinfortunistica

4

Motor Café 4 Marcatori: 3 Guarino V., Guarino F. (O); 3 Uccelli, Esposito (M). Ammoniti: Guarino V. (O); Licata, Russo (M). Impresa Edile F.lli Macrì

L’Impresa Ligato piega il Cobola Serramenti AOSTA - In serie B1 bella affermazione del B.E. Impianti contro la Pizzeria Ristorante Il Tripoli; il 62 finale la dice lunga sulla superiorità dei primi, da sottolineare la tripletta di Canneva. L’Impresa Ligato soffre, ma alla fine porta a casa tre punti opposta al Cobola Serramenti: 3-2 il finale con doppietta di Amato e gol di Ligato. Il Caffè Quotidiano-Tecnocasa ne rifila tre, senza subirne, al Pepe e Sale (doppietta di Rossetto), mentre è pirotecnico il pareggio, 4-4, fra Open Antinfortunistica e Motor Café; due triplette, una per parte, di Vittorio Guarino per l’Open e di Uccelli per il Motor. Passa di misura il Querio Paolo-Bar Ristorante Papagrand che sconfigge 54 l’Impresa Edile Fratelli Macrì grazie a Tumiatti e Cullet, autori rispettivamente di una tripletta e di una doppietta. Turno di riposo per la Vinosteria Antirouille. In seria B2 la Serdoz Ascensori Old Distillery vola sull’Agricenter Jacquemod, portando a casa i tre punti con un sonoro 73; lo Chez Drink Birra Menabrea supera 3-0 il Cannatà Discount Zazy’s Pub, mentre la Valcolor ne rifila quattro, a uno, alla F.im.

Partite G V N P 17 11 2 4 16 9 4 3 16 9 4 3 17 8 6 3 17 9 2 6 16 6 3 7 16 5 2 9 16 4 4 8 16 4 3 9 16 4 2 10 17 3 4 10

4

Querio Paolo - Papagrand 5 Marcatori: 2 Demasi, Chabod, Melloni (I); 3 Tumiatti, 2 Cullet (Q). Ammoniti: Chabod (I); Marconi (Q).

Agricenter Jacquemod

0

Chez Drink Birra Menabrea 3 Marcatori: Berard, Ghidoni, Chamonin (Ch). Valcolor

4

F.Im.El. Impianti Elettrici 1 Marcatori: 2 Cerrato, Barmasse, Foglia (V); Dayné (F). Ammoniti: La Marra, Seminara (V); Laface (F). Avis Donatori St-Pierre

El. Impianti Elettrici. Tirato il match fra Avis Donatori St-Pierre e La Thuile Carter & Benson; alla fine vincono i donatori per 5-4. I Supermercati Chatrian si impongono 6-4 nei confronti della Pizzeria Il Capriccio Bar Ruitor grazie soprattutto alle doppiette di Candiloro e Mainetti. Ha riposato la Carrozzeria Alpina Gli Inusuali. ■ r.g.

Loris Scalise

Squadra

P.ti

MDA EDIL IMP.ED. GIOVINAZZO F.C. CALIA AVALANCHE GUARD LA BUVETTE MAISON VIVE FERRAMENTA PERETTO BAR LO PEYO BANCA CARIGE CORSI - LEONE ROSSO BREAK HOUSE

42 38 33 28 25 24 20 14 14 10 9

G 16 17 17 16 16 16 16 16 17 16 17

Partite V N 13 3 12 2 10 3 8 4 8 1 7 3 6 2 4 2 4 2 3 1 2 3

SERIE C2 P 0 3 4 4 7 6 8 10 11 12 12

SERIE C1 3

Serdoz - Old Distillery 7 Marcatori: 2 Dilallo, Jacquemod (A); 4 Scarpa, 2 Gjini, aut. Dilallo (S). Cannatà Discount - Zazy’s Pub

Andrea Cairo

SERIE C1

SERIE B2 6

Pizzeria Ristorante Il Tripoli 2 Marcatori: 3 Canneva E., Cofan, Garino F., aut. Cheli (B); Boero, Muscarà (P). Ammonito: Gastaldi (P). Impresa Ligato

P.ti

BIRRA MENABREA 35 OLD DISTILLERY 31 AVIS ST-PIERRE 31 VALCOLOR 30 IL CAPRICCIO - RUITOR 29 CARR.ALPINA - INUSUALI 21 LA THUILE 17 CANNATA’ DISCOUNT 16 SUPERMERCATI CHATRIAN 15 F.IM.EL. IM.EL. 14 AGRICENTER JACQUEMOD 13

SERIE B1 3

Valser Serramenti 1 Marcatori: Uroni, Porcu, Brunet (G); Petitjacques (V). Espulso: Bologna (V). Bar Agip - Angelini Costruzioni

Squadra

Daniele Bionaz

■ SERIE B / Dilaga il Serdoz Ascensori - Old Distillery

5

La Thuile - Carter & Benson 4 Marcatori: 2 Fosson, Maulu,Trione, Scalise (A); 3 Jacquemod M., Bassi (L). Ammoniti: Maulu (A); La Rocca Conte, Jacquemod M. (L). Espulso: Passarino (A). Pizzeria Il Capriccio - Bar Ruitor 4 Supermercati Chatrian 6 Marcatori: 2 Antonacci,Tripodi, Sorace Di. (P); 2 Candiloro, 2 Mainetti, 2 Aillon (S). Ammoniti: De Lorenzis (P); Marjolet, Candiloro (S).

La Buvette Courmayeur

3

Corsi Ortofrutticoli - Leone Rosso 3 Marcatori: 2 Nasso, Furfaro (B); Houssam, Cantelli, Minniti (C). Ammoniti: Estedadishad, Ferraro (B); Carnevaletti (C). F.C. Calia

4

Maison Vive 2 Marcatori: 2 Borinatto M., Mosconi, Caliano (F); Charles, Garatti L. (M). Ammoniti: Borinatto M., Caliano (F). Ferramenta Peretto

1

Impresa Edile Giovinazzo 6 Marcatori: Mazzola (F); 4 Sucquet, Nebiolo M., Civiero N. (I). Ammoniti: Liporace A. (F); Talarico, Garatti, Nebiolo S. (I). Espulso: Liporace L. (F). MDA Edil

P.ti

ALPISTRUTTURE 40 LAC PLACE MOULIN 30 VAMA ANTINCENDIO 29 LEGNO ARREDO 27 PESA CARPENTERIE 27 AIA S.A.S. 26 CAMELLITI COSTRUZIONI 19 SLOT CAFE’ 19 LUMAR 17 L’ARTIGIANA IDRAULICA 14 NEX IMPIANTI ELETTRICI 8

Partite G V N P 16 13 1 2 17 9 3 5 17 9 2 6 16 8 3 5 17 8 3 6 17 7 5 5 16 5 4 7 16 6 1 9 16 5 2 9 16 4 2 10 16 2 2 12

SERIE C2 2

Banca Carige - Fides 1 Marcatori: Giovinazzo, Carrozzino (L); Fortunato (B). Ammoniti: Giovinazzo, Carrozzino (L); Trapin (B). Break House

Squadra

2

Avalanche Guard 2 Marcatori:Tomas, Scordamaglia (M); Mascardi M., Cannolicchio (A). Ammoniti: Ciobanu S. (M); Castelnuovo (A). Espulso: Scordamaglia (M).

Camelliti Costruzioni

4

Lumar Macchine per Caffè 6 Marcatori: 2 Raso G., 2 Platì (C); 2 Starace, 2 Laureti, Cairo, Vanelli (L). Locanda Lac Place Moulin

3

Nex Impianti Elettrici 0 Marcatori:Vallet, Petitjacques M., Vaudan A. (L). Ammonito: Petitjacques M. (L). Legno Arredo - Centro Viman

5

AIA s.a.s. 4 Marcatori: 3 Grosso, Ioiarro, Bugiardini (L); 2 Arecco A., Ronc, aut. Fazari D. (A). Alpistrutture

8

Vama Antincendio Aosta 1 Marcatori: 3 Muca, 3 Rudda, Carbone, Furfaro D. (A); Scalese (V). Ammoniti: Venuti, Agostino (A); Amato M., Danieli L. (V). Pesa Carpenterie

2

Slot Café 2 Marcatori: 2 Zanin M. (P); Ceccon, aut. Zanin J. (S). Ammoniti: Ceccon, Caccamo (S).


pa l l ac a n e s t ro

50

lunedì 10 febbraio 2014

■ giovanile / Falleti Decorazioni e Di Gel staccano il pass per le fasi finali

La Savda U17 sorprende Settimo aosta - Arriva dalla Savda Under 17 la sorpresa di una giornata caratterizzata dalle conferme del Monte Emilius U19 e dal primato conquistato dalla Di Gel nella prima fase. UNDER 19 ELITE

LA BRACE TRINO

81 (33) 60 (34)

LA BRACE: Capriglione 4; Ceca 15; Seminara 20; Pietrini 22; Massone Fr. 7; Plati F.; De Leo J.; Parolo; Massone Fe. 9; Figus 4; Alixei. Coach Padovani. Seconda vittoria consecutiva de La Brace che ora è più vicina alla conquista della sesta piazza, ultimo posto utile per avere la certezza il prossimo anno di poter partecipare nuovamente al campionato Under 19 Elite. Nei primi due quarti i ragazzi di Roberto Padovani hanno giocato abbastanza male e sono andati negli spogliatoi all’intervallo sotto di misura (33-34 al 20’). Nella ripresa la musica è cambiata e La Brace con il passare dei minuti ha preso il largo trascinata dal duo Seminara-Pietrini e dal contributo consistente di Sebastian Ceca. Mercoledì 12 alle 21 La Brace è attesa da una difficile trasferta a Grugliasco. UNDER 19 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 78 (44) VENARIA 65 (35) MONTE EMILIUS UISP: Charles 2; Capitoni 3; Aguettaz G.; Aiello 18; Catalfamo 12; Botteon 10; Bassi 10; Testa 5; Albanese 11; Vinci L. 5; Conte; Ricci 2. Coach Romano. Pur avendo condotto sempre nel punteggio con circa una decina di lunghezze di vantaggio, il Monte Emilius UISP ha lasciato a desiderare soprattutto in difesa e nemmeno il pressing con raddoppi ha dato gli effetti sperati, visto che è stato spesso saltato agevolmente dagli ospiti guidati dal marpione coach Teo Mitton. I ragazzi di Raffaele Romano hanno mostrato pochi aiuti e concesso tanti secondi tiri ai piemontesi nonostante il positivo rientro del lungo Jean Botteon. In attacco gli aostani hanno tirato con buone percentuali sfruttando la precisione di Michele Aiello dall’angolo e la gran giornata del capitano Enrico Albanese, autore di alcune brillanti triple. Mercoledì 12 alle 19 il Monte Emilius UISP giocherà a Settimo. UNDER 17 ELITE

SAVDA SETTIMO

69 (35) 65 (28)

SAVDA: Parolo 4; Saudin 6; Benzo 9; Garofalo A. 3; Rucsanda; Croatto 7; Obino 2; Melliti 8; Cuneaz; Massone Fe. 24. Coach Ferina. Una bella Savda ha inaspettatamente interrotto la marcia trionfale del Settimo, secondo in classifica. Finalmente i ragazzi di Fabio Ferina hanno sfoderato una grande prova difensiva, riuscendo con l’alternanza tra zona e uomo a sopperire alla mancanza di centimetri e a una situazione falli pesante. In attacco la Savda è riuscita a trovare regolarmente la via del canestro nonostante i continui raddoppi operati dai piemontesi su Federico Massone, bravo però sempre a pescare i suoi compagni liberi.

Domenica prossima alle 18 altro impegno casalingo importante per la Savda contro il Teens Cossato, diretta rivale per la corsa al sesto posto.

boccone del modesto Venaria giocando tutti e quattro i periodi su buoni livelli trascinato dalle prodezze di Mattia Falconieri e di Andrea Trecate. Giovedì 13 alle 17.30 i ragazzini del duo Maccari-Treves saranno nuovamente in trasferta a Leinì, mentre la Tuttauto domenica 16 alle 15.30 in via Volontari del Sangue ospiterà il Volpiano.

UNDER 17 REGIONALE

MONTE EMILIUS UISP 59 (28) USAC RIVAROLO 64 (29) MONTE EMILIUS UISP: Saivetto 11; Bicciato 8; Fracasso 6; Aguettaz F.; Aguettaz G. 3; Figerod 3; Beneforti 4; Deorsola; Leone; Stumbo; Conchatre 16; Cairo 8. Coach Conte. Pur facendo intravedere qualche sintomo di risveglio, i ragazzi di Mino Conte hanno dovuto nuovamente alzare bandiera bianca, complici due clamorose ingenuità compiute negli ultimi 30”, dopo aver recuperato una decina di lunghezze di svantaggio con le brillanti iniziative di Matteo Saivetto e la buona regia di Riccardo Fracasso, costretto a lungo in campo per l’infortunio occorso nel secondo quarto a Emile Figerod. Sabato prossimo alle 16 il Monte Emilius UISP giocherà a Chivasso, mentre la Valcolor domenica 16 alle 16 riceverà la visita del Rebabasket A. UNDER 17 FEMMINILE

FORE DEL BRIGANTE LIB. MONCALIERI B

40 (26) 44 (26)

FORE DEL BRIGANTE: Luccini; Garofalo M. 5; Bartaloni 6; Feder P. 4; Noviero 1; Favre; Sergi 13; Pasi; Sangiorgio; Serpone 6. Coach Rosset E. Le uscite anticipate per falli delle due lunghe Paola Feder e Alma Sergi, hanno condannato lo Fore del Brigante a una nuova sconfitta. Un peccato perché le ragazze di Elis Rosset sono state a lungo in vantaggio di qualche punto, ma purtroppo hanno nuovamente concretizzato meno di quanto hanno costruito. Sa-

Matteo Paonessa

bato prossimo alle 16 ulteriore incontro casalingo per lo Fore del Brigante contro il forte Junior Casale. UNDER 15 REGIONALE

CESTISTICA BIELLA 56 (26) FALLETI DECORAZIONI 57 (30) FALLETI DECORAZIONI: Fazari 2;Vaudan A. 25; Casarotto 4; Lotto 15; Cossard; Macrì 2; Vinci A. 7; Vaudan M.; Giannattasio 4; Marjolet; Raffa. Coach Catalfamo. Un tiro libero messo a segno da Leonardo Lotto a 9” dalla sirena finale e soprattutto un provvidenziale recupero di Davide Fazari hanno permesso alla Falleti Decorazioni di passare di misura sul difficile campo di Biella. Nei primi due quarti, i ragazzi di Pietro Catalfamo sono sempre stati avanti di qualche punto nonostante abbiano patito la fisicità dei locali vicino a canestro. All’inizio del terzo periodo di gioco gli aostani, con un devastante parziale di 7-0 hanno allungato decisamente, subendo però nel finale il ritorno dei piemontesi, soprattutto dopo l’uscita per raggiunto limite di falli di Alex Vaudan. Questo importante successo biancoblu consegna meritatamente l’accesso alla fase finale a Lotto e compagni, che sabato 15 alle 18 ospiterà il Rosmini Domodossola in un match.

Jean Botteon

UNDER 14 REGIONALE

SAVDA ALFIERI

64 (34) 68 (42)

SAVDA: Nieroz 10; Lai 14; Neyroz; Pajusco 7; Carlin 11;Yeuillaz 7; Collalto 2; Coppo 4. Coach Rosset S. Nonostante la sconfitta, i ragazzi di Silvia Rosset non hanno affatto sfigurato recuperando nel terzo quarto il passivo accumulato con l’ausilio della zona press e della zona 2-3 con raddoppi. Gli ospiti sono riusciti però nel finale a trovare due fortunosi canestri da posizioni impossibili, nonostante i raddoppi attuati dai giocatori aostani. Domenica alle 14 la Savda riceverà la visita del Rebabasket. UNDER 13 ELITE

ALTER ’82 PIOSSASCO 66 (30) DI GEL 80 (47) DI GEL: Borrione 14; Artuso 22; Silvestri 1; Scattolin 15; Paonessa 14; Schiavo 2; Rollandin 2; Sulis 6; Pezzoli 4; Betral; Chasseur; Fiori. Coach Colombini. La Di Gel ha chiuso la prima fase di campionato in vetta alla classifica con l’ottimo ruolino di marcia di 12 vittorie su 14 incontri disputati. A Piossasco contro il fanalino di coda Alter ’82, agli aostani è stato sufficiente giocare un gran primo quarto (15-28 al 10’) per

Annalisa Trabbia

ESORDIENTI FEMM.

avere ragione dei locali con, in evidenza, Matteo Paonessa e Daniele Scattolin. Nel girone finale Top la Di Gel dovrà vedersela contro College Borgomanero, Arona, Moncalieri, Cus Torino, Cuneo, Cirié e Grugliasco.

VENARIA PARADIS DES FRUITS

ESORDIENTI REG.

TUTTAUTO CIRIE’ B

50 (21) 25 (14)

TUTTAUTO: Merivot; Borney 2; Olivieri; Farina 5; Morandi; Trabbia A. 5; Deramo 12; Trabbia L. 6; Cuneaz 11; Manganiello 2; Lallinaj 2; Pugliese 7. Istr. Frison. Dopo un primo quarto opaco, i ragazzini di Andrea Frison hanno alzato le percentuali di tiro e nel finale sono volati via trascinati dagli incontenibili Luca Deramo e Matteo Farina. A un turno dalla fine della prima fase la Tuttauto è sempre capolista in coabitazione con la Lettera 22 Ivrea. ESORDIENTI PROV.

VENARIA ALGIDA

4 (3) 47 (20)

ALGIDA: Mirabello 2;Vallino 4; Capurri; Falconieri 11; Macrì; Leone 4; Gallo; Lombard 4; Fazari 2; Scaperrotta 6; Trecate 14. Istr. Maccari. Secondo successo consecutivo dell’Algida che ha fatto un sol

45 (25) 23 (12)

PARADIS DES FRUITS: Paonessa 14; Lucanto 1; Renda 4; Gaida; Giannattasio; Figliorelli; Melloni C.; Melloni Ch; Grange; Rocca; Longhi 4; Genestrone. Istr. Colombini. Un brutto primo quarto con un parziale subito di 14-0 ha spianato la strada verso il successo al Venaria forte di una ragazzina molto esperta, che abitualmente gioca con i maschi, che ha fatto la differenza nei due tempi nella quale è stata schierata. Fra le ragazzine di Ubi Colombini si è distinta nuovamente Alice Paonessa. AQUILOTTI

LE RESTO’ CIRIE’

14 (7) 7 (5)

LE RESTO’: Andriolo 2; Regruto Tomalino 10; Germeni; Maio 6; Giunti 6; Malara; Nogara 6; Pacchiodi 2; Tronchin; Mantovani; Polin 4; Malasi. Istr. Rosset E. Continua la risalita in classifica de Le Restò che superando meritatamente il Cirié, secondo, si è piazzato al terzo posto in graduatoria con i ragazzini di Elis Rosset che hanno ben impressionato sia per la difesa sfoderata sia per gli spettacolari contropiedi creati. ■ Gabriele Peloso

1ª divisione

Il Paolo Preti doma il Nizza pont-st-martin - Torna alla vittoria il Paolo Preti Pont Donnas nel campionato di Prima Divisione maschile di basket. I biancoverdi hanno sconfitto giovedì 72-63 il Basket Nizza, disputando una buona prestazione contro la zona messa in campo dagli avversari. Chiuso il primo tempo avanti di otto punti (40-32, frutto dei primi due quarti vinti 19-16 e 2116), i valdostani hanno subìto il tentativo di rientro degli ospiti, che si sono aggiudicati il terzo parziale per 21-14, ma non si sono scomposti e hanno chiuso i conti con il 1810 degli ultimi 10’. Da segnalare i 27 punti di Samuele Chieno, i 16 di Simone Fabiole (foto) e i 12 di Frediano Clos. PAOLO PRETI PONT DONNAS: Chieno 27, Fabiole 16, Pison, Clos 12, Misceli 2, Marchiando 4, Catenazzi 7, Perozzi 2, Enrico Bellardone, Diego Bellardone, Bertino 2. ■ r.g.


S P O RT D I PA L E S T R A

lunedì 10 febbraio 2014

51

■ BASKET / Cardenas non è super, Chenal è acciaccato e la Moretti Zero crolla con la prima della classe

Serravalle non fa sconti 58 (30) 88 (46)

PARZIALI: 13-27, 17-19, 13-19, 15-23. BIRRA MORETTI ZERO: De Riccardis 9, Frassy 8, Chenal 4, Seminara 2, Cosentino 2, Cardenas 14, Padovani 9, Plati, Marsilio 5, Federico Massone, Pietrini 5. Coach: Renna. GRUPPO PRAGA SERRAVALLE: Zunino 13, Parodi 2, Lavagno 23,Taverna 14, Bonadeo 13, Costantino 4, Magnone, Serafino 8,Tava 4, Marotto 7. Coach: Ponta. ARBITRI: Bobbato di Arona e Allio di Omegna. Non è bastata la prova di sostanza di Vincenzo Marsilio (foto Paolo Tacchella)

Alain MULLER Inviato al PalaMiozzi AOSTA - La Moretti torna sulla terra. Contro la corazzata Serravalle, leader del torneo, incassa un -30 che, tuttavia, è meno pesante di quanto possa apparire. Nel senso che la differenza di classe è indiscutibile, ma non è così netta. Quindi, il ritorno sulla terra dopo la striscia positiva deve essere letto come un soft landing, un atterraggio morbido, da cui imparare alcune lezioni e da cui ripartire con sano realismo. Nel match – clou, che ha ospitato al PalaMiozzi ben più del solito sparuto pubblico, l’unica chance per competere

risiedeva in una prova monstre di Cardenas, come l’ultima in casa contro Saluzzo. E invece proprio l’ecuadoregno ha fallito la prova. Serravalle non è Saluzzo e contro una difesa organizzata e reattiva, ha faticato sia nell’impostazione che nella realizzazione, solo 14 punti, caricandosi di falli e uscendo per il quinto a metà del terzo quarto. La Moretti si trovava quindi orfa-

na di Raul e anche di Chenal, non al meglio fisicamente, che Coach Renna ha dovuto centellinare. Federico De Riccardis si è incaricato di prendere per mano la squadra e l’ha fatto bene, Luca Padovani si è inserito bene nella manovra, ma con Serravalle non poteva certo bastare. Serravalle che uccideva l’incontro già nella prima frazione, conquistata doppiando i padroni di casa

(19-27). Gli ospiti difendevano con grande efficacia, limitando Cardenas, e colpivano con i loro cecchini di miglior talento, Lavagno, chirurgico dalla grande distanza, e Zunino, che si occupava anche di dettare il gioco. Nel secondo quarto, la Moretti restava incollata, ma non riusciva a recuperare, nonostante alcune buone conclusioni di Frassy, Marsilio con la solita gene-

rosità e De Riccardis, che colpiva da tre punti. Chi sperava che l’intervallo lungo portasse consiglio e reazione, rimaneva deluso. Serravalle riprendeva a dominare, alzando il ritmo e imponendo un basket veloce e atletico, un match da fast and furious, e la Moretti non reggeva l’urto. Prima Cardenas usciva per il quinto fallo (a – 6’36” dalla sirena), poi Frassy protestava per uno sfondamento e veniva espulso. Pietrini realizzava un canestro da tre e si andava all’ultima pausa. La gara che fino ad allora era risultata piacevole e a tratti anche spettacolare, più che sul fast si incanalava sul furious, forse anche per alcune chiamate arbitrali discutibili, nell’accezione negativa del termine, con i nervi che saltavano a Pietrini e Marotto, anch’essi espulsi, dopo che erano volate scintille tra Plati e Parodi. Un brutto epilogo davvero, di cui avremmo fatto volentieri a meno. Coach Renna sintetizza così: «Ho visto un arbitraggio non all’altezza. Per quanto ci riguarda, Cardenas fuori presto per i falli e Chenal che non stava bene sono i due elementi che ci hanno condizionato. Fermo restando che Serravalle è un’ottima squadra e, al minimo spazio che consenti, ti punisce».

4ª giornata - Ritorno Lettera 22 - Trecate..........84 - 75 Arona - Saluzzo ...............59 - 72 Il Canestro - Chivasso.......63 - 62 Torino - Kolbe........................n.p. Moretti Zero - Serravalle . 58 - 88 Carmagnola - Biella .........46 - 41 Cuneo - Ciriè ...................72 - 65 Fossano - College Borgo. ..73 - 58 Squadra P.ti Partite G V P

SERIE C GIRONE A

MORETTI ZERO SERRAVALLE

Serravalle Trecate Fossano Cuneo Moretti Zero Torino Biella Kolbe Carmagnola Saluzzo Ciriè Lettera 22 Chivasso College Borgo. Il Canestro Arona

32 30 28 28 22 22 22 20 18 18 16 14 12 10 8 2

19 19 19 19 19 18 19 18 19 19 19 19 19 19 19 19

16 15 14 14 11 11 11 10 9 9 8 7 6 5 4 1

3 4 5 5 8 7 8 8 10 10 11 12 13 14 15 18

Prossimo turno 5ª Giornata

Chivasso - Carmagnola ...(74-89) Cuneo - Arona ................(68-56) Kolbe - Moretti Zero ....(59-73) Ciriè - Lettera 22 ............(53-68) Serravalle - Fossano ........(78-74) Trecate - Il Canestro ........(65-59) Biella - Torino .................(80-73) College Borgo. - Saluzzo..(56-70)

■ BASKET / Cancellato il ko della scorsa settimana, i ragazzi di Fristachi riprendono la corsa in vetta

Lo Chez Drink si vendica del Michelin e riparte CHEZ DRINK MICHELIN

62 (28) 53 (26)

PARZIALI: 7-8, 21-18, 20-10, 14-17. CHEZ DRINK: Catalfamo 12, Bassi 6, Blanc 19, Capitoni, Rossi 5, Fracellio, Ricci 2, Torino 10, Catona 4, Aiello 2, Charles, Citti 2. Coach: Fristachi. AOSTA - La vendetta è servita. Torna subito al successo lo Chez Drink, che si rialza dopo il ko di set-

timana scorsa con il COPROMA e restituisce la sconfitta dell’andata al rognoso Michelin. Non è una partita bellissima quella del PalaMiozzi, con il primo quarto che regala ben poche emozioni. I padroni di casa, trascinati da un Citti devastante sotto il proprio tabellone nonostante una spalla malconcia, riescono comunque ad andare al riposo con il naso avanti, ma è al rientro dagli spogliatoi

che la musica cambia. Lo Chez Drink alza il volume in difesa, soprattutto grazie alla grinta di Bassi e Catalfamo e, riuscendo a giocare un po’ più in velocità, riesce a prende il largo. Il parziale di 2010 spezza in due il match, con i biancoblu che sfruttano l’onda lunga anche nell’ultimo quarto e toccano anche il +16. Il Michelin, però, non si arrende e con la zona prova a rimettere tutto in discussio-

ne. Gli aostani sono spiazzati, nonostante l’allenamento specifico della settimana, e permettono ai torinesi di ritornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Lo smarrimento, però, dura poco; Blanc sfrutta al meglio due liberi conseguenti a un fallo tecnico e mette in ghiaccio il match, cancellando immediatamente le possibili conseguenze di un arrivo in volata. ■ r.g.

Decisiva la grinta in difesa di Matteo Bassi nel terzo quarto (foto Luca Perazzone)

■ VOLLEY GIOVANILE / Nel turno conclusivo CCS Cogne CSI Blu si giocheranno il titolo

Nell’Under 18 sarà sfida all’ultimo sangue AOSTA - Si avvicina il verdetto finale per l’Under 18, con CCS Cogne e CSI Châtillon a giocarsi il titolo. Si alza il sipario, invece, sulla 1ª Divisione femminile, che vede l’Aymavilles alzare subito la voce. Under 18 Penultima giornata per il campionato Under 18, con tre incontri in calendario. Nel primo match, il Grand Combin arancione ha dovuto far strada al Conad PontSt-Martin, al termine di una partita molto combattuta, per 3-1 grazie ai parziali di 25/23, 25/23, 17/25, 25/18. Cade in casa anche il Grand Combin Azzurro, che cede per 3-0 al Fenusma volley (25/16, 25/14, 25/20). Ha chiuso la giornata l’incontro tra CSI Chatillon Bianco e CCS Cogne. Come da pronostico sono state le aziendali ad avere la meglio, impnendosi sulle castiglionesi con il netto punteggio di 3/0 (25/13, 25/10, 25/7). In questo turno, che ha manutenuto invariata la classifica, ha riposato Il CSI Châtillon Blu; bisognerà attendere l’ultimo atto per ca-

pire chi tra CCS Cogne (capolista) e CSI Châtillon Blu (seconda) si aggiudicherà il titolo regionale Under 18. CONAD PONT-ST-MARTIN: Balzarotti, Bonin, Bottan, Camizzi, Gloria Gamba, Gnorra, Fabiole, Mazzarelo. Coach: Costa. FENUSMA: Favre, Gremmo, Monticciolo, Genna I., Genna G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. CCS COGNE: Agostinelli, Battaglia, De Luca, Giovinazzo, Ledda, Segalina, Presti, Saccani, Danna, Chira, Scandariato, Zuccolotto. Coach: Bajo. GRAND COMBIN ARANCIONE: Bonetti, Bouamer, Caccamo, Capra, D’Agostino, Gianfrate, Mazzon, Moniotto, ‘Ndoja, Vaccari, Altini. Coach: Gorresi. CSI CHATILLON BIANCO: Nassiri, Dondeynaz, Montanari, Mamertino, Placenti, Gorelli, Moise, Ferraro. Coach: Venturini. GRAND COMBIN AZZURRA: Platì, Golino, Del Col, Caruso, De Gaetano, Condò, Addario, Aiello, Aoun, Mammoliti,

Dakhlaoui, Campana. Coach: Bernardi. 1ª Divisione femminile Prima giornata di campionato per la ª Divsione femminile, che deciderà le promosse in serie D. Sei le squadre ai blocchi di partenza: CSI Châtillon Bianco, CSI Châtillon Blu, Aymavilles volley, Fenusma, Grand Combin e Saint-Vincent. Al termine del girone, con partite di andata e ritorno, le prime quattro classificate si giocheranno ai playoff, con serie al meglio delle tre partite, il titolo regionale della 1ª Divisione e l’accesso alla serie D. In questo primo turno, il Volley Saint-Vincent ha ospitato il CSI Bianco, che dopo un incontro all’ultimo sangue ha avuto la meglio sulle padrone di casa con il punteggio di 3-2 (25/27, 25/16, 25/16, 15/25, 15/13). Il secondo incontro della giornata ha visto il CSI Blu di coach Treves imporsi sul Grand Combin di coach Bramardi con il punteggio di 3-0 (25/17, 26/24, 25/14). A chiudere la giornata, il match tra il Fenusma Volley

Il Fenusma di 1ª Divisione che ha esordito con una sconfitta

ed Aymavilles. Compito facile per le ragazze allenate da coach Pinci, che si candidano a protagoniste del campionato, guadagnando i primi tre punti con un netto 3-0 (25/18, 25/15, 25/2). CSI CHATILLON BLU: Malvicino, Ploner, Airola, Cout, Servidio, Lucia, Philippot, Lichota, Moise, Ferraro, Neyroz. Coach: Treves. CSI CHATILLON BIANCO: Mazza, Pandini, Dondeynaz S., Dujany, Mamertino, Dondeynaz G., Anselmi, Gamba, Fiorano, Placenti, Montanari, Castiglioni. Coach: Venturini. FENUSMA VOLLEY: Favre, Gremmo, Monticciolo, Gen-

na I., Genna G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. GRAND COMBIN: Campana, Farina, Fiou, Marrazzo, Bongiorno, Arghittu, Carlotto, Lovato, Mammoliti, Di Giovanni, Sorace, Nelva Stellio. Coach: Bramardi. AYMAVILLES VOLLEY: Statti, Vichi, Courtadon, Sammaritani, Bich, Vairos, Greatti, Percali, Maviglia, Giornetti. Coach: Pinci. SAINT-VINCENT VOLLEY: Rudda, Moise, Bruno, Grivon, Monet, Besenval, Oliverio, Parnisani. Coach: Giannini e Duclair

1ª Divisione maschile Nulla da fare nella tredicesima giornata del campionato di 1ª Divisione maschile, per l’Olimpia Bruno Tex. I ragazzi di coach Genola, sul parquet di casa della PeilaPressendo, hanno dovuto inchinarsi allo strapotere della prima della classe, squadra dotata sia fisicamente che tecnicamente. Come se non bastasse, a propiziare lo 0-3 finale (18/25, 15/25, 21/25 i parziali) ci si è messo anche l’infortunio di Fedi, uno dei perni dell’attacco aostano, che ha dovuto abbandonare il terreno di gioco per infortunio. ■ Antonella Perriello


pa l l avo l o

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lunedì 10 febbraio 2014

C maschile

d maschile

Prime o seconde linee non cambia: l’Olimpia vince ancora

Il Bruno Tex non si ferma più e asfalta anche Vercelli

MONTANARO BRUNO TEX

0 3

PARZIALI: 12/25, 22/25, 15/25. BRUNO TEX OLIMPIA: Arbaney, Bertoni, Blanchet, Genola, Grosjacques, Grumolato, Mammoliti, Mascotto, Solera,Valentino,Vercellone. Coach: Arbaney e Baldon (in panchina Moro). montanaro - Non si ferma la corsa dell’Olimpia Bruno Tex, che dopo la grande festa della scorsa settimana, si concede una sorta di passeggiata sul cam-

po del Montanaro. Per l’occasione, spazione a chi finora a giocato meno, ma le cosiddette secondo linee dei gialloblu non deludono e, trascinate da Mascotto (foto) e Bertoni chiudono in fretta la pratica, soffrendo solamente un po’ nel secondo parziale. «La partita era semplice - spiega il ds Jean Gadina -, ma siamo stati bravi a non complicarla. Era importante vincere senza problemi, perché da sabato, con il Pivielle a casa nostra in cerca di vendetta, inizierà un mese di fuoco».

VERCELLI BRUNO TEX

0 3

PARZIALI: 9/25, 21/25, 17/25 BRUNO TEX OLIMPIA: Matteotti, Carvallo, Boi, Macrobio, Cremascoli, D’Amico (L), Pagani, Bianchi, Caielli, Marchegiano. Coach: Matteotti. VERCELLI - Continua il momento magico dell’Olimpia Bruno Tex, che schianta anche il Vercelli e conferma il primo posto in classifica. Eloquente il primo parziale, con i ragazzi di Matteotti che non lasciano spazio agli avversari costringendoli a

9 miseri punti e mettendo subito in chiaro le cose. I vercellesi provano ad alzare la testa nella seconda frazione, ma Boi e soci sono in stato di grazia e chiudono il set, rendendo il terzo parziale poco più che una formalità. Soddisfatto a fine gara uno dei protagonisti di giornata, David Carvallo: «Questo è il nostro ottavo 3-0 consecutivo - esclama Carvallo -. Sono contento per la vittoria e per la conferma in vetta; è il modo migliore per prepararci alla difficile sfida di sabato col Foglizzo. Dobbiamo vendicare la sconfitta dell’andata». ■ r.g.

■ c femminile / Sotto di due set con l’Ascot, le aziendali ribaltano il match e vincono al tie break

La Cogne si scopre da battaglia COGNE ACCIAI SPECIALI ASCOT LASALLIANO

3 2

PARZIALI: 21/25, 22/25, 25/17, 25/17, 17/15. COGNE ACCIAI SPECIALI: Albarello, Giulia Zanin, Valeria Zanin, Michela Bajo, Henry, Mattaraggia, Ricciardello, Mussone, Danna, Chira, Treves. Coach: Leo Bajo. CALTON VOLLEY CALUSO: Andruetto, Aprile, Baldi, Bo, Bourlot, Bruno, Frigerio, Maniero, Noveri, Puletto, Roseigno, Turato, Venuti, Zanirato. Coach: Mussa e Calagna. ARBITRO: Berta e Marigliano.

Antonella PERRIELLO Inviato alla Peila-Pressendo

aosta - La vendetta è servita. La spunta al tie break la Cogne Acciai Speciali nella difficile sfida con l’Ascot Lasalliano, squadra forte e tecnicamente preparata, staccata di una sola lunghezza dalle aostane, ma con in tasca il 3-2 dell’andata. Insomma, c’erano proprio tutti i presupposti per una bella battaglia alla PeilaPressendo e il campo non li ha smentiti. Classica formazione per le aostane, che scendono in campo con Michela Bajo in regia, Henry e Valeria Zanin al centro, Giulia Zanin opposta, Ricciardello e Albarello in banda e Mussone libero. Aziendali che, però, partono un po’ sottotono: ferme in difesa e troppo imprecise in attacco, subi-

Giorgia Albarello

Michela Bajo

scono per la prima metà del set l’iniziativa avversaria. Le ragazze di coach Bajo riescono, però, a recuperare, portandosi sul 18/18, quando un paio di battute vincenti delle torinesi e qualche imprecisio-

ne di troppo in fase di costruzione permettono alle avversarie di inserire la marcia in più e di aggiudicarsi il primo set. Si cambia campo, ma la musica sembra la stessa. L’Ascot matura subito un parziale di 4/0,

e per Bajo e compagne è una gara a inseguimento. Le due squadre non si risparmiano, ma le torinesi hanno un’ottima difesa e le aostane devono veramente sudare in attacco per gudagnarsi ogni punto. Come nel primo set, però, nel finale le ospiti alzano il ritmo e riescono a chiudere con il parziale di 25/22. Insomma, la strada sembra troppo in salita per le ragazze di Bajo, sotto di due set contro una compagine che non sembra intenzionata a regalare nulla. Il terzo set, però, dà la scossa alle aziendali, che entrano in campo con una consapevolezza diversa e, non avendo più nulla da perdere, si gioca-

d femminile

1ª giornata - Ritorno

1ª giornata - Ritorno

1ª giornata - Ritorno

Conad timoroso, il Montalto passa

1ª giornata - Ritorno

Calton - Bellinzago. . . . . . 3 - 0 Cogne A.S. - Ascot. . . . . 3 - 2 Lingotto - S.Parella . . . . . 3 - 0 Angelico - Lilliput. . . . . . . . n.p. Asti - Oleggio. . . . . . . . . . 0 - 3 Pavic - Sprintvirtus. . . . . . 1 - 3 Trecate riposa . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V P Calton 36 13 12 1 Lingotto 31 13 11 2 Angelico 28 12 10 2 Sprintvirtus 26 13 9 4 Oleggio 24 13 9 4 Asti 21 13 7 6 Cogne A.S. 19 13 6 7 Pavic 18 13 6 7 Ascot 17 13 5 8 Bellinzago 16 13 5 8 S.Parella 5 13 1 12 Lilliput 4 12 1 11 Trecate 4 12 1 11

Montanaro - Bruno Tex. . 0 - 3 Pivielle - Novara. . . . . . . . 0 - 3 Domodossola - Altiora . . . 0 - 3 S.Parella - San Benigno . . . n.p. Galup - Negrini Acqui. . . . 0 - 3 Valsusa - Pavic. . . . . . . . . 3 - 0 Ascot riposa. . . . . . . . . . . . . . .

Altiora - Red Volley. . . . . . 0 - 3 Framavetri - Trecate. . . . 1 - 3 CSI Châtillon - Team Volley. . 3 - 0 Cusio S.O. - Borgomanero. 0 - 3 Cacciati - Fortitudo. . . . . . 3 - 0 Conad - Montalto. . . . . . 0 - 3 Gravellona - Botalla. . . . . 1 - 3 Squadra P.ti Partite G V P Botalla 40 14 13 1 Red Volley 38 14 13 1 Cacciati 27 14 9 5 Montalto 26 14 9 5 Gravellona 25 14 9 5 Borgomanero 25 14 8 6 Altiora 21 14 7 7 Trecate 20 14 7 7 Fortitudo 20 14 6 8 CSI Châtillon 19 14 6 8 Cusio S.O. 13 14 4 10 Team Volley 9 14 3 11 Framavetri 6 14 2 12 Conad 5 14 2 12

Savigliano - Alessandria. . 1 - 3 Vercelli - Bruno Tex. . . . 0 - 3 Pivielle - Alto Canavese. . . 1 - 3 Foglizzo - San Paolo. . . . . 3 - 2 S.Pinerolo - Hasta Volley. . 0 - 3 Arti e Mestieri - Meneghetti 3 - 2 S.Parella - Alba . . . . . . . . 0 - 3

Prossimo turno 2ª Giornata Bellinzago - Trecate. . . . . . (3-1) Lilliput - Cogne A.S.. . . . (0-3) Sprintvirtus - Calton. . . . . (0-3) Ascot - Lingotto. . . . . . . . (0-3) S.Parella - Pavic. . . . . . . . (0-3) Oleggio - Angelico . . . . . . (0-3) Asti riposa. . . . . . . . . . . . . . . .

Bruno Tex Valsusa S.Parella Novara Negrini Acqui Pivielle Galup Ascot Altiora Domodossola Pavic San Benigno Montanaro

P.ti

Partite G V P 34 13 12 1 31 13 10 3 30 12 10 2 26 13 9 4 23 13 8 5 22 13 9 4 22 13 7 6 17 12 5 7 17 13 5 8 14 13 4 9 7 13 2 11 6 12 2 10 0 13 0 13

Squadra

Serie D maschile girone A

Squadra

Serie D femminile girone A

PARZIALI: 13/25, 14/25, 23/25. CONAD PONT-ST-MARTIN: Pavani, Bordet, Gamba, Chenuil, Guglia, Andreoli, Costa, Borettaz (L), Balzarotti, Monetta, Vietti, Cassol. Coach: Blanchet. PONT-ST-MARTIN - Ancora una sconfitta per il Conad PontSt-Martin, che cade in casa con Montalto. Partite contratte e timorose, le ragazze di coach Blanchet si sbloccano a metà terzo set e per poco non portano la gara almeno al quarto, ma non basta per fare punti. Non molla la presa, comunque, il coach biancorosso: «Ora subentra la paura di non farcela e si sente la mancanza di vittorie; non dobbiamo, però, mollare il tiro. Abbiamo ancora dodici partite per vendere cara la pelle».

Serie C maschile girone A

0 3

Serie C femminile girone A

CONAD MONTALTO

P.ti

Partite G V P Bruno Tex 35 14 12 2 Meneghetti 32 14 10 4 Alto Canavese 31 14 11 3 Alba 31 14 10 4 Foglizzo 31 14 11 3 Hasta Volley 27 14 9 5 S.Parella 22 14 7 7 Savigliano 19 14 7 7 San Paolo 18 14 5 9 Vercelli 15 14 5 9 Alessandria 14 14 4 10 Pivielle 11 14 4 10 Arti e Mestieri 8 14 3 11 S.Pinerolo 0 14 0 14

Prossimo turno

Prossimo turno

Prossimo turno

2ª Giornata

2ª Giornata

2ª Giornata

Bruno Tex - Pivielle. . . . . (2-3) Pavic - Montanaro . . . . . . (3-1) Ascot - Valsusa. . . . . . . . . (1-3) San Benigno - Domodossola (1-3) Novara - Galup. . . . . . . . . (0-3) Negrini Acqui - S.Parella. . (0-3) Altiora riposa. . . . . . . . . . . . . .

Red Volley - CSI Châtillon (3-0) Fortitudo - Framavetri. . . (3-0) Botalla - Altiora. . . . . . . . (3-0) Trecate - Cusio S.O. . . . . . (3-1) Borgomanero - Gravellona (1-3) Montalto - Cacciati. . . . . . (2-3) Team Volley - Conad. . . . (3-2)

Alessandria - Pivielle . . . . (3-0) Hasta Volley - Vercelli. . . . (3-0) Alba - Savigliano. . . . . . . (3-0) Bruno Tex - Foglizzo. . . . (1-3) San Paolo - S.Parella . . . . (0-3) Meneghetti - S.Pinerolo . . (3-0) Alto Canavese - Arti e Mestieri. . (3-0)

no il tutto per tutto. Sono proprio le aostane, ora, a imporre il proprio gioco, appoggiandosi agli attacchi delle bande Ricciardello, Albarello e Giulia, grazie anche a una ritrovata grande regia di Michela Bajo, che fa male anche al serbizio. E’ su queste basi che matura il 25/17 che riapre i conti. Le torinesi iniziano a perdere un po’ di sicurezza, mentre in casa aostana cresce la consapevolezza di potercela fare. E il quarto set ne è la dimostrazione: la Cogne Acciai Speciali detta il ritmo del gioco, trascinata dalla grande difesa di Albarello. Sul 20/12 casalingo, l’allenatore ospite prova a cambiare le carte in tavola, ma ormai l’inerzia ha cambiato sponda della rete. Ricciardello e compagne sono già lanciate verso il quinto set e ci pensa la regista Bajo in battuta a siglare il punto che rimanda ogni decisione al tie break. Nel set decisivo, si superano le due ora di gioco, ma il ritmo non accenna a calare. Sono le padrone di casa ad alzarsi meglio dai blocchi di partenza, allungando subito sul 12/7. Sembra fatta, ma le torinesi hanno un colpo di reni inaspettato che, condito con qualche errore di troppo in attacco da parte del sestetto di coach Bajo, riapre la partita. Gli ultimi scambi sono al cardiopalma, con le due contendenti che viaggiano a braccetto fino al 15-15. È un gran muro della premiata ditta delle sorelle Zanin a regalare il set point alle aostane, che chiudono con gran servizio di Michela Bajo, che corona così un’ottima prova. Una prova di carattere, come conferma una delle grandi protagoniste Giorgia Albarello: «E’ stata una vittoria sofferta, dura, contro un’avversaria valida. Abbiamo voluto portare a casa questo match con tutte noi stesse, perché era fondamentale vincere; due punti con una diretta concorrente valgono doppio».

D FEMMINILE

d FEMMINILE

Il CSI batte il Team Volley e si regala un po’ di tranquillità

Al Framavetri non basta la voglia di vincere; sorride Trecate

CSI CHATILLON TEAM VOLLEY

3 0

PARZIALI: 25/20, 25/15, 25/17. CSI CHATILLON: Torreano, Di Giuseppe, Cretier (L2), Martello (L1),Termine (foto), Fosson, Cavallo, Jessica Joly, Perruquet, Cornaz, Bertocco,Treves. Coach: Vittone. CHATILLON - Prezioso successo per il CSI Châtillon che fa fuori una diretta concorrente per la salvezza e si regala un po’ di tranquillità. Finalmente al completo, il sestetto di coach Vittone fa vedere buo-

ne cose, lasciando poco spazio al Team Volley, con Torreano, Fosson e Termine a trascinare la squadra. «Finalmente abbiamo giocato come sappiamo - esclama coach Vittone -. Abbiamo tenuto in mano il ritmo della partita e non abbiamo concesso alle avversarie la possibilità di entrare nel match. Sono soddisfatto perché questi sono i punti che ci servono per stare tranquilli, ma anche perché sto ottenendo delle ottime indicazioni dalle giovani come Joly e Cavallo (classe 2000); le voglio far giocare, perché in panchina è un po’ difficile fare esperienza».

FRAMAVETRI TRECATE

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PARZIALI: 25/22, 22/25, 15/25, 17/25. FRAMAVETRI: Gianninoto (L2 - foto), Ciurca (L1), Grosjacques, Cabrio, Di Sciacca, De Marco,Varvello, Pegorotto, Forte, Chira, Liporace, Scandariato, Marchesini. Coach: Quarello. AOSTA - Troppa voglia di vincere sfociata in nervosismo. Paga cara la foga di fare punti il Framavetri, che cede in casa a Trecate. Le ragazze di coach Quarello partono bene, ma la tensione si fa sen-

tire già dal secondo set, quando Chira e compagne cedono alla pressione, dimenticano i dettami tattici incamerati in settimana e fanno strada alle ospiti. «Purtroppo le ragazze hanno pagato la troppa voglia di fare risultato - spiega coach Biancarosa Quarello -. Sicuramente l’arbitraggio non ci ha aiutate, ma dobbiamo imparare a controllare un po’ le nostre emozioni e le più esperte devono dare l’esempio. Comunqe lo ritengo un buon segnale: meglio questa voglia di vincere da limitare che l’assenza di stimoli».


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ATLETICA: i primi undici titoli Allievi e Cadetti aosta - Undici titoli rossoneri. Sono quelli assegnati sabato all’interno del modulo di atletica leggera del Palaindoor di regionale Tzamberlet, sede di gara della prima giornata dei Campionati valdostani al coperto delle categorie Ragazzi e Cadetti (la seconda è in programma sabato 22). In un simile contesto, per quanto riguarda la speciale classifica per società, l’Atletica Sandro Calvesi si è aggiudicata cinque titoli regionali, seguita a due lunghezze dalla coppia composta dall’Atletica Cogne Aosta e dall’Atletica Pont Donnas. RAGAZZI. 60 PIANI: Raffaele Callegari (Pont Donnas, 8”88). SALTO IN ALTO:

Gabriele Adorni (Calvesi, 1.25). GETTO DEL PESO: Alberto Legato (Calvesi, 9.10). RAGAZZE. 60 PIANI: Micol Turato (Cogne, 8”79). SALTO IN LUNGO: Ileana Ottolenghi (Cogne, 3.43). CADETTI. 60 PIANI: Luca Merli (Pont Donnas, 7”49). SALTO TRIPLO: Michel Comé (Calvesi, 10.92). GETTO DEL PESO: Nicolò Fasulo (Pont Donnas, 11.15). CADETTE. 60 PIANI: Hélène Bringhen (Calvesi, 8”27). SALTO IN ALTO: Giulia Zambotto (Cogne, 1.35). SALTO IN LUNGO: Hélène Bringhen (Calvesi, 4.87). ■ pa.ba.

Michel Comé

Giulia Zambotto

Luca Merli

■ atletica / Agli Italiani Junior e Promesse arriva anche l’argento di Spanò

Deligios, una Promessa di bronzo ancona - Splendida medaglia d’argento, quella conquistata dall’ossolano tesserato per l’Atletica Sandro Calvesi, Jacopo Spanò, durante i Campionati italiani Junior e Promesse al coperto andati in scena nel fine settimana al Banca Marche Palas di Ancona. Ma non è tutto, perché un’altra medaglia, questa volta di bronzo, è arrivata dalla Promessa della Calvesi, Federico Deligios, nel concorso del salto in alto. Ma andiamo con ordine. Jacopo Spanò, velocista di punta del club della presidentessa Lyana Calvesi, incassato il pass per la finale tricolore sui 200 metri in 21”75, riscontro cronometrico secondo soltanto al 21”65 siglato dal bresciano Pietro Pivotto, nella finale a quattro ha praticamente replicato il tempo corso in batteria (21”76), dovendo nuovamente cedere al cospetto di Pivotto, neo campione italiano col primato per-

Atletica

Jacopo Spanò con l’allenatore Flavio Ranghino e Federico Deligios

Beatrice Sammaritani in azione e nel riquadro Alessia Annovazzi

sonale di 21”39. Sempre Spanò, poi, si è poi presentato ai blocchi anche dei 60 piani, distanza completata col tempo più veloce fatto registrare in batteria (6”93). Qualificatosi alla terza e ultima semifinale, ha quindi corso il rettilineo di gara

le, e che l’ha lasciato giù dal podio per solo centesimo (davanti a lui hanno tagliato il traguardo il neo campione italiano Levi Roche Mandji in 6”83, il fiorentino Luca Antonio Cassano in 6”84 e il modenese Simone Pettenati in 6”86).

nel nuovo personal best di 6”87, crono di solo un centesimo di secondo superiore a quello del capolista Levi Roche Mandji dell’Atletica Brescia 1950. Riscontro cronometrico, quello di 6”87, che Jacopo Spanò ha saputo replicare anche in fina-

Medaglia di bronzo per Federico Deligios, dicevamo. La Promessa aostana, nella gara di salto in alto vinta dal veneziano Eugenio Rossi (2.14) sul cagliaritano Eugenio Meloni (2.12), è riuscito al secondo tentativo - a valicare l’asticella posta

a quota 2.04, dopo aver centrato al primo colpo le misure di 1.90, 1.95 e 2.00. Nei suoi ultimi tre tentativi falliti, due li ha provati a quota 2.06, uno a quota 2.08. «Sono contentissimo - commenta Deligios, raggiunto telefonicamente ieri sera sulla via del rientro verso Aosta -. É andata molto bene, mi sono espresso al meglio fino alla misura di 2.04, dopodiché, quando ero ormai certo del bronzo, diciamo che la concentrazione è un po’ calata e la testa ha iniziato ad andare da un’altra parte». Per quanto riguarda le altre due Promesse valdostane al via della rassegna tricolore indoor, quella dell’Atletica Pont Donnas, Alessia Annovazzi, ha concluso 12ª il concorso del salto con l’asta (3.10) mentre Beatrice Sammaritani dell’Atletica Cogne ha completato 9ª il getto del peso (10.93). ■ Patrick Barmasse

■ EVENTO / Si comincia con l’Electric Trail di Pont-Saint-Martin per finire con il Mont Avic Trail di Champdperaz Flash

Marcia: positivo esordio di Gagliardi Bell’esordio per il Cadetto dell’Atletica Cogne Aosta, Edoardo Gagliardi (foto), nella 45ª edizione del Trofeo Ugo Frigerio di marcia, con la tappa inaugurale del circuito andata in scena ieri, domenica 9 febbraio, a Genova. In un contesto agonistico di livello assoluto (basti pensare che nella gara Senior erano presenti anche i componenti della nazionale olimpica cinese guidata dal grande Sandro Damilano), il talentino neroverde aostano è riuscito a chiudere i 4 km di categoria in 21’17”, crono che - oltre ad abbassare di quasi un minuto il suo precedente primato personale - gli ha permesso di inserirsi giusto a ridosso del podio, chiudendo 4°.

Undici tappe daranno vita al Tour Trail Valle d’Aosta aosta - La passione per i trail dilaga, le gare si moltiplicano e rischiano di sovrapporsi, i trailer sono sempre più alla ricerca di occasioni per mettere alla prova la propria preparazione e per allenarsi alle competizioni più impegnative come l’Ultra Trail Monte Bianco o il Tor des Géants. Per questo motivo, ma soprattutto per «creare un clima di armonia, di amicizia e di affiatamento tra le persone, per far apprezzare il territorio della nostra regione e di favorire la crescita socioeconomica della popolazione attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti all’organizzazione stessa» le associazioni organizzatrici di trailrunning in Valle d’Aosta si sono unite nell’organizzazione del Tour Trail Valle d’Aosta, circuito di gare di trail e ultratrail. «Il Tour Trail Valle d’Aosta si propone di calendarizzare e promuovere i vari eventi sportivi di trail presenti sull’intero territorio regionale eliminando il più possibile la sovrapposizione di manifestazioni e anzi favorendo la collaborazione tra gli eventi – spiega il comitato organizzatore -. La realizzazione del circuito permette anche di avere una migliore visibilità a livello nazionale e transfronta-

LE GARE PRINCIPALI 23 marzo

The Electric Trail

Pont-St-Martin

18 - 40 Km

14 giugno

Licony Trail

Morgex - La Salle

25 - 58 Km

28 giugno

GranParadiso Trail

Rhêmes N.D - Valsavarenche

20 - 36 Km

6 luglio

Cervino X-Trail

Antey-Saint-André

25 - 55 Km

19 luglio

Trail della Becca di Viou

Valpelline - Roisan

31 Km

11 ottobre

Mont Avic Trail

Champdepraz

20 - 42 Km

LE GARE SECONDARIE 3 maggio

Mammutrail

Valtournenche

10 Km a ripetere

19 luglio

Vertikal Becca di Viou

Valpelline

9 Km D+1000

26 luglio

Cervino Vertical

Breuil Cervinia

4 Km D+1000

14 agosto

Vertikal 2000

Morgex

9 Km D+2000

16 agosto

Trek Valgrisenche

Valgrisenche

Il logo del Tour Trail Valle d’Aosta

11 Km D+650; 21 Km D+1300; 36 Km D+2350; 46 Km D+30000 liero con la possibilità futura di ampliamento verso bacini di maggiore utenza». Il circuito comprende eventi sportivi principali con percorsi diversificati che permettono al concorrente di partecipare a una classifica generale a punti, e da eventi secondari, a carattere promozionale e ludico-atletico, che completano l’offerta sportiva. Ogni atleta o amatore po-

trà decidere se partecipare a una singola gara o mettersi alla prova su tutte le competizioni per accedere anche alla premiazione finale del circuito. Importante è sottolineare come alcune manifestazioni garantiranno ai finisher di acquisire punteggi validi per poter partecipare alle gare dell’Ultra Trail Monte Bianco. Per gli anni a venire si prevede un turn-over delle varie gare per dare la possibilità anche ad altre realtà di affacciarsi al mondo del trail, come per esempio la nuova iniziativa che sta prendendo piede a Pila. Il circuito prenderà il via il 23 marzo con The ElectricTrail di Pont-Saint-Martin e si chiuderà l’11 ottobre con il Mont Avic Trail di Champdepraz. Oggi pomeriggio è in programma un incontro con l’Associazione Forte di Bard per valutare l’eventuale ingresso nel calendario del Monte Rosa Walser UltraTrail e Trail in programma il 2 agosto. «Tutto ciò che può facilitare la diffusione di questa disciplina ben venga – commenta l’ad del Forte di Bard, Gabriele Accornero – il Forte non potrà che partecipare a manifestazioni di questo tipo». ■ Erika David


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■ motori / L’Associazione Primo Grosso guarda al futuro

Commissari castiglionesi in festa

chatillon - Serata di festa per i componenti dell’Associazione Ufficiali di Gara Primo Grosso, che hanno celebrato l’inizio della nuova stagione con una cena al Ristorante Sylcri di Châtillon. Il sodalizio, nato nel gennaio del 1998 e titolato CSAI dal 2005-2006 (primi anni nei quali è diventato obbligo avere l’iscrizione al Registro CSAI), ha ripercorso le tappe della sua storia, a partire dalle “gare in un piazzale tra i birilli e le balle di fieno”, alle prove slalom e velocità in salita di Brusson, a più del 50% delle edizioni del Rally Valle d’Aosta, ai Challenge, alle regolarità auto storiche, alle Ronde, ai Tout Terrain, alle Coppe Italia, senza dimenticare le due trasferte all’estero (prima in Svizzera poi in Francia) e i due San Remo, per arrivare agli odierni Rally Nazionali e al Monza Rally Show, collaborando anche come volontari “fuori servizio” in gare di trial, podismo e go-kart. «E la speranza è quella di approdare tra qualche anno in Formula 1 - spiega sorridendo il presidente Antonio “Wilson” Lazzoni, che poi torna serio -. Questa sera abbiamo ricordato don Giulio Vuillermoz, un amico vero che ci ha lasciati troppo presto. ma che da lassù continua a controllarci».

I componenti dell’associazione ufficiali di gara Primo Grosso al termine della cena di Châtillon

■ ginnastica artistica / Un primo posto in B2 e un terzo in B1 per le due società aostane

Gym e Olimpia super a Torino torino - Grande Valle d’Aosta al PalaGinnastica di Torino dove ieri ha preso ufficialmente il via la stagione sportiva 2014 di ginnastica artistica, con i colori rossoneri che sono saliti una volta sul gradino più alto del podio e una sul terzo. In calendario c’era la prova interregionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria riservata alle categorie Junior e Senior di serie B a squadre, con i colori rossoneri che hanno schierato tre formazioni. L’Olimpia ha portato in gara una compagine in B1 (Eleonora Munari, Aurora Faure Regani, Isabel Giarrusso, Camilla Castagna, Sara De Fazio e Rebecca Frison) e una in B2 (Lara De Matteis, Nicole Sammartino, Serena Ramanzin e Gaia Bonesso), categoria nella quale era in lizza anche una squadra della Gym (Alexia Angelini, Lucrezia Mammoliti, Sophie Martinet e Asya Rosset). A conquistare il primo

Le tre squadre valdostane protagoniste della gara di Torino

posto è stata la Gym. Le ragazze dell’allenatrice Claudia Iacona sono state autrici di una grande

prestazione collettiva e hanno chiuso la loro prova ottenendo il punteggio di 71,65, che ha costretto

tutte le avversarie a inchinarsi. Nella stessa categoria, buona prestazione della formazione B dell’Olim-

pia. Le aostane, tutte giovanissime e quindi bisognose di fare esperienza, hanno conquistato un se-

sto posto che fa ben sperare per il futuro, ottenendo il punteggio di 66,60. In B1 l’Olimpia era chiamata al difficile compito di confermare la terza piazza conquistata nel 2013. Le ginnaste accompagnate dalle allenatrici Eleonora Ratti , Pamela Vacchiero, Federica Vinante e Valentina Torello non hanno deluso le aspettative di società e genitori, riuscendo a salire nuovamente sul terzo gradino del podio, strizzando anche l’occhio alla qualificazione alla fase nazionale (per conoscere il verdetto ufficiale bisognerà però attendere la compilazione delle classifiche italiane complessive). Nella gara vinta dalle padrone di casa della Ginnastica Torino davanti alle biellesi della La Marmora, l’Olimpia ha ottenuto il punteggio di 134,200, che le ha permesso di confermare il terzo posto di dodici mesi fa. ■ r.g.

■ BASEBALL / Segnali decisamente confortanti, nonostante le tre sconfitte, dal campionato indoor ■ tennis / I valdostani indoor entrano nel vivo

I piccoli Bugs perdono, ma stanno crescendo Da oggi si fa sul serio torino - Tornano sul diamante i piccoli rossoneri dell’Aosta Bugs, impegnati nel capoluogo piemontese nella terza tappa del campionato indoor di baseball, facendo segnalare buoni progressi in chiave offensiva nonostante il bilancio di giornata si chiuda con un pareggio e 3 sconfitte. Il concentramento torinese ha visto i giovanissimi rossoneri under 13 affrontare un lotto di squadre decisamente più esperte e “padrone” dei fondamentali di gioco, ma i piccoli Bugs hanno dimostrato di poter crescere ancora parecchio. Si comincia con i Vercelli Angels ed i valdostani sfiorano il suc-

cesso impattando 6-6, ma sprecando una ghiotta occasione all’ultimo attacco per vincere l’incontro. Poco da fare invece nel secondo match di giornata con l’Avigliana, seconda in classifica: i valsusini si sono imposti 11-1 mettendo in evidenza un super attacco. Sconfitte per i valdostani anche nei match con i Grizzlies Torino, 2-9 il risultato finale e con i lombardi del Seveso che hanno ottenutoil successo con il punteggio di 11-4. Il bilancio degli aostani è ora di 3 vittorie 1 pareggio e 8 sconfitte. Tra i Bugs da segnalare gli ottimi esordi in battuta di Alessandro Tavano e Daniel Di Gio-

vanni, alla loro prima vera partita di baseball come il giovanissimo Amedeo Gianichi, classe 2008;buone prove nel box invece per l’interbase Emil Burgay (due doppi) e per l’esterno centro Lorenzo Gallo (tre valide). Domenica 16 febbraio gli Aosta Bugs saranno impegnati a Vercelli nell’ultimo concentramento del campionato, dove si spera possa arrivare ancora una vittoria per i colori rossoneri AOSTA BUGS: Dal Monte, Burgay E., Burgay C., Gallo, Borlini, Arcaro, Sana R., Sana F., Scali, Ducly, Gianichi, Tavano, Di Giovanni. ■ r.g.

I giovanissimi Bugs che hanno preso parte alla tappa torinese del campionato di baseball indoor

aosta - Prima settimana in archivio a Courmayeur dove sono in corso di svolgimento i campionati valdostani indoor (la 3ª Categoria scatterà oggi). Nel tabellone di 4ª Categoria maschile in finale si affronteranno Alfonso Tavano (che nei quarti ha fatto fuori con un duplice 6/4 la testa di serie numero 1, Davide Floris, e in semifinale ha eliminato 6/0 6/4 Alberto Ollari) e Davide Freydoz, che nel penultimo turno, sotto 6/4 5/3, ha beneficiato dell’infortunio di Davide Boccato. In campo femminile la sfida per il titolo riguarderà Annie Glarey e Federica Pollastrelli, con la prima che ha battuto 6/2 6/3 la prima testa di serie, Giada Crema, e la seconda che ha avuto la meglio 6/4 6/1 su Fabiana Pedrini. A livello giovanile, nell’Under 10 maschile, il primo finalista è Lorenzo Gambino, che ha piegato dopo due tie break Francesco Nieddu; nell’altra semifinale si sfideranno Noah Quendoz e Pietro Broglio. Nell’Under 12 maschile Alessandro Lanièce è approdato in finale sconfig-

Alessandro Lanièce

gendo Alberto Centoz per 6/0 6/2 e Samuele Canonico per 6/1 6/0; il suo avversario uscirà dal match tra Marcello Maule e Andrea Tomassoni. Sfida in famiglia, nella finale dell’Under 14 maschile, che vedrà di fronte i cugini Filippo ed Edoardo Canonico; in campo femminile Giorgia Crema ha superato Corinne Cornaz raggiungendo nell’atto conclusivo Alessia Dellea. Nell’Under 16 maschile la sfida al maschile sarà tra Tommaso Rossin e Diego Anzeloni, mentre nel tabellone in rosa Chiara Savona in semifinale affronterà Sara Fristachi; Giulia Ollari è già in finale. ■ r.g.


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La delegazione valdostana

■ Biathlon / Gli atleti valdostani conquistano 11 medaglie agli Italiani

Doppietta d’oro per Martina brusson - É una valanga rossonera quella che si è abbattuta sulla pista Trois Villages di Brusson nella due giorni di Campionati italiani Allievi e Ragazzi di biathlon. Gli atleti valdostani hanno portato a casa 11 delle 24 medaglie in palio nella Sprint di sabato e nella Inseguimento di domenica: 5 ori, 3 argenti e 3 bronzi. Sopratutti spicca il risultato dello sci club Brusson (5 medaglie) e della giovanissima Martina Trabucchi che al primo anno Ragazzi, sfrutta al meglio la conoscenza della “sua” pista di casa per mettersi al collo i primi due ori tricolori della sua giovane carriera.

Kevin Gontel

Martina Zappa

Cédric Christille

Denis Muscarà

La Sprint Nella Sprint 3 km di sabato la giovane portacolori dello sci club Brusson ha messo a segno un doppio zero al poligono che l’ha proiettata, complice una buona prestazione anche sugli sci, dritta sul gradino più alto del podio (11’47”8; 0 0). Alle sue spalle le altre medaglie sono andate alla cuneese Gaia Brunetto (Entraque; 12’05”9; 1 0) e l’altoatesina Hannah Auchentaller (12’08”4; 0 2). Al 9° posto Martina Barailler (Sc Bionaz Oyace; 12’45”3; 0 2); 11ª Desirée Oreiller (Sc Granta Parey; 12’51”3; 0 1); 16ª Elisa Crescio (Sc champorcher; 14’06”8; 0 0); 18ª Laura Sciarpa (Sc Sarre; 14’20”3; 3 2); 24ª Julie Perrin (Sc Granta Parey; 15’03”3; 2 0); 25ª Anaïs Cornaz (Sc Valdigne MB; 15’07”9; 3 2); 26ª Eyvia Lucianaz (Sc Granta Parey; 15’14”3; 2 1); 28ª Alessia Martini (Sc Bionaz Oyace; 16’02”3; 2 3); 32ª Sylvie Bionaz (Sc Granta Parey; 17’04”3; 0 2). Al maschile, è di bronzo Denis Muscarà (Sc Brusson; 11’09”6; 0 2) preceduto dalla coppia di cuneesi Matteo Vegezzi Bossi (10’35”9; 0 0) e Francesco Vigna (10’59”7; 0 1). Al 14° posto Simone De Marco (Sc Tersiva; 12’42”1; 0 1); 16° Davide Pesenti (Sc Valdigne MB; 12’47”3; 2 2); 17° Francesco Petitjacques (Sc Bionaz Oyace; 12’57”0; 0 1); 19° Jérôme Bianquin (Gs Godioz; 13’26”7; 2 1); 20° Giacomo Missana (Gs Godioz; 13’38”0; 1 1); 24° Remy Vaudan (Sc Granta Parey; 14’21”7; 1 1); 25° Alessandro Chenal (Sc Bionaz Oyace; 14’22”8; 2 0); 29° Simone Zanon (Sc Amis de Verrayes; 15’09”6; 3 2); 32° Keita Sugiyama (Gs Godioz; 15’43”9; 3 3); 33° Mathieu Ghignone (Sc Valdigne MB; 15’44”5; 0 1); 37° Didier Colombin (Sc Amis de Verrayes; 21’28”7; 0 4). Tra gli Allievi il podio maschile si colora di rossonero grazie alla vittoria di Kevin Gontel (Sc Granta Parey; 11’52”1, 0 0) a precedere l’amico-rivale Cédric Christille (sc Brusson; 12’05”5; 2 1) e al terzo po-

sto Simone Andriotto che da Saint-Denis si è trasferito per motivi scolastici ed è ora tesserato per lo sci club trentino Marzola (12’39”0; 1 0). A seguire 10° Iacopo Leonesio (Sc Brusson; 13’36”2; 0 0); 14° Mathieu Turcotti Bonin (Sc Brusson; 13’57”4; 1 3); 15° Valerio Sorteni (Sc Amis de Verrayes; 14’00”4; 1 2); 23° Didier Bionaz (Sc Bionaz Oyace; 14’34”7; 2 1); 25° Davide Santarelli (Sc Granta Parey; 14’48”8; 0 1); 30° Alain Letey (Bionaz Oyace; 15’50”6; 2 2). Al femminile, al suo primo anno in categoria, conquista la medaglia d’argento Martina Zappa (Sc Granta Parey; 14’15”9; 0 1), preceduta dalla cuneese di Entraque, Martina Vigna (14’04”1; 0 0) e davanti alla friulana Marianna Sartor (14’28”6; 0 3). Di poco fuo-

Il podio Ragazzi femminile, al centro Martina Trabucchi

ri dal podio, anche lei al primo anno e quarta assoluta, Ambra Fosson (Sc Brusson; 15’01”1; 0 1); 6ª Irene Borettaz (Sc Champorcher; 15’35”8; 0 2); 13ª Beatrice Trabucchi (Sc Brusson; 16’08”2; 0 2); 15ª Fede-

rica Cassol (Sc Sarre; 16’32”4; 4 2); 22ª Maisette Vicquery (Sc Brusson; 17’57”8; 1 4); 25ª Diana Ponsetti (Sc Amis de Verrayes; 19’03”1). L’Inseguimento

Nella seconda giornata di gara secondo exploit di Martina Trabucchi che infila la doppietta, è proprio il caso di dirlo, e centra il secondo oro con un solo errore al poligone chiudendo in 23’23”4. Alle sue spalle l’altoatesina Hannah Auchentaller (23’35”5; 1 1) che recupera una posizione ai danni della cuneese Gaia Brunetto (4ª, fuori dal podio) preceduta anche dall’altra altoatesina Gaia Brunello (23’55”2; 0 0). Al 7° posto Desirée Oreiller (Sc Granta Parey; 24’51”4; 0 0); 12ª Martina Barailler (Sc Bionaz Oyace; 25’50”; 2 2); 13ª Laura Sciarpa (Sc Sarre; 26’47”9; 0 0); 19ª Elisa Crescio (Sc Champorcher; 28’25”8; 1 1); 24ª Anaïs Cornaz (Sc Valdigne MB; 29’29”0; 2 3); 25ª Eyvia Lucianaz (Sc Granta Parey; 29’43”7; 3 0); 26ª Ju-

■ sala stampa / Risultati sperati ma inaspettati per Trabucchi, Zappa, Gontel, Christille e Andriotto

Primi ori al collo: «É una bella soddisfazione» brusson - «Non pensavo proprio di vincere, ma la combinazione della prestazione al poligono e quella sugli sci mi ha fatta arrivare prima. É una bella soddisfazione». Misurata nei commenti, Martina Zappa lo è sicuramente stata un po’ meno in pista dove è volata a prendersi le sue prime medaglie d’oro. «Sono contenta, dedico questi risultati alla mia famiglia, al mio allenatore Gianni Gens, allo sci club». I prossimi obiettivi? «Fare bene anche agli Italiani che ci saranno in Val Ridanna». Un risultato non del tutto inaspettato invece per Cédric Christille: «É un periodo che sparo abbastanza bene e che vado bene anche sugli sci, ci speravo - spiega -. Il primo giorno ho fatto tre errori, ma ha vinto Kevin e sono contento, è un amico. Nell’Inseguimento ho usato di più la testa al poligono ed è stato più facile per me andare a prendere Kevin. É stata una bella vittoria, sulla pista di casa, con tutto il tifo anche dei ragazzi delle scuole». «Il mio obiettivo stagionale era vincere una gara agli Italiani, ma

la vittoria di sabato è stata inaspettata - spiega Kevin Gontel -. Oggi (domenica, ndr) era difficile tenere dietro Cédric, ma è andata bene così, con una medaglia a testa. La vittoria la dedico alla mia famiglia, all’allenatore René Petit, ai nonni». «Sono medaglie che dedico prima di tutto a me stessa. Questo per me non è un periodo bellissimo, sto facendo tanti sacrifici, un po’ come tutti, e poi alla mia famiglia, che mi aiuta in tutto, e al mio allenatore René che ci tiene tanto - dice Martina Zappa -. Sapevo che potevo fare delle belle gare ma non speravo nell’oro!». Una sfumatura di rossonero ce l’ha anche il bronzo di Simone Andriotto, biathleta di Saint-Denis trasferitosiper la scuola in trentino. «Speravo di salire sul podio quest’anno - dice -. Ho sempre corso con Cédric e Kevin e quindi sapevo che potevo misurarmi con loro. Sono sorpreso dell’exploit di Gontel che è sempre arrivato dopo me e Christille». ■ er.da.

lie Perrin (Sc Granta Parey; 29’45”9; 1 1); 29ª Alessia Martini (Sc Bionaz Oyace; 31’34”3; 1 2); 31° Sylvie Bionaz (Sc Granta Parey; 32’49”5; 2 0). Un’altra conferma, ma di bronzo, arriva tra i maschi con il secondo terzo posto di Denis Muscarà (Sc Brusson; 22’28”0; 3 1) preceduto dalla coppia di cuneesi Matteo Vegezzi Bossi (21’20”4; 0 1) e Francesco Vigna (21’38”6; 0 1). Al 9° posto Simone De Marco (Sc Tersiva; 24’15”5; 0 0); 15° Francesco Petitjacques (Sc Bionaz Oyace; 25’25”0; 2 0); 16° Davide Pesenti (Sc Valdigne MB; 25’26”6; 2 3); 17° Jérôme Bianquin (Gs Godioz; 25’28”3; 0 1); 20° Giacomo Missana (Gs Godioz; 26’51”5; 1 2); 24° Simone Zanon (Sc Amis de Verrayes; 28’19”5; 0 2); 26° Remy Vaudan (Sc Granta Parey; 28’40”2; 0 1); 30° Keita Sugiyama (Gs Godioz; 29’51”5; 2 1); 32° Alessandro Chenal (Sc Bionaz Oyace; 30’52”9; 5 3); 33° Mathieu Ghignone (Sc Valdigne MB; 32’13”8; 1 3); 37° Didier Colombin (Sc Amis de Verrayes; 36’040”8; 2 1). Passaggio di testimone tra gli Allievi. Cédric Christille recupera i 15 secndi di svantaggio nei confronti di Kevin Gontel e va a vincere l’oro lasciando all’amico l’argento. Christille chiude in 24’37”1 con due errori al poligono (1 1 0), Gontel finisce in 25’05”0; 0 1 1). Recupera una posizione e conquista il bronzo il friulano Luca Del Fabbro (25’31”7; 0 2 1); al 5° posto (terzo ieri) il valdostano, tesserato per il Comitato trentino, Simone Andriotto (25’59”6); 15° Iacopo Leonesio (Sc Brusson; 28’39”1; 2 0 1); 17° Mathieu Turcotti Bonin (Sc Brusson; 28’47”1; 1 2 2); 18° Valerio Sorteni (Sc Amis de Verrayes; 28’55”7; 2 1 1); 24° Didier Bionaz (Sc Bionaz Oyace; 30’23”4; 2 2 1); 29° Davide Santarelli (Sc Granta Parey; 31’15”1; 1 2 1); 31° Alain Letey (Bionaz Oyace; 33’58”7; 3 2 2). Al femminile, al suo primo anno in categoria, recupera quasi 12” di distacco, accusato nella Sprint, e sale sul gradino alto del podio Martina Zappa (Sc Granta Parey; 28’49”6; 0 1 0), battendo in un’avvincente volata la cuneese Martina Vigna (28’52”8; 1 0 0) e alla friulana Marianna Sartor (30’33”0; 1 3 1). Di poco fuori dal podio, anche lei al primo anno e quarta assoluta, Ambra Fosson (Sc Brusson; 31’07”2; 0 1 0), con quinta, risalendo ben otto posizioni Beatrice Trabucchi (Sc Brusson; 32’12”7; 0 1 0). Al 10° posto Irene Borettaz (Sc Champorcher; 33’03”6; 1 3 1); 14ª Federica Cassol (Sc Sarre; 33’48”2; 3 2 0); 21ª Maisette Vicquery (Sc Brusson; 35’59”6; 1 3 1); 27ª Diana Ponsetti (Sc Amis de Verrayes; 40’23”2; 3 3 1). ■ Erika David


S P O RT I N V E R N A L I

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lunedì 10 febbraio 2014

■ SCIALPINISMO /Maguet due volte secondo nella Pitturina Ski Race

Sprint vincente per Cazzanelli

Nadir Maguet

AOSTA - Giovani valdostani in evidenza nella due giorni di gara, venerdì e sabato, Sprint e Individuale, in Val Comelico (Belluno), per la tappa di Coppa del Mondo di Scialpinismo, inserita nella Pitturina Ski Race. Alessandra Cazzanelli si impone tra le Espoir nella Sprint di venerdì, mentre Nadir Maguete ottiene due secondi posti. Nell’Individuale di sabato, successo del catalano Kilian Jornet Burgada (1h 48’56”), a precedere il francese William Bon Mardion (a 1’07”) e la coppia di alpini composta da Damiano Lenzi (1h 50’54”) e Manfred Reichegger (1h 50’55”). All’8° posto Matteo Eydallin (1h 52’24”); 15°, 2° Espoir, Nadir Maguet (Sc C. Gex; 1h 55’05”); 19° De-

nis Trento (Cse; 1h 58’01”); 21° Robert Antonioli (Cse; 1h 58’36”). Al femminile, successo della francese Lætitia Roux (1h 36’24”); 10ª, quarta Espoir, Alessandra Cazzanelli (Sc C. Gex; 2h 01’41”). Venerdì, nella Sprint, doppietta tedesca grazie a Josef Rottmoser, davanti a Antol Palzer, primo Espoir. Al 9° posto Damiano Lenzi; 15°, 2° Espoir, Nadir Maguet; 17° Manfred Reichegger; 18° Michele Boscacci; 22° Denis Trento; 31° Matteo Eydallin; 32° Robert Anotnioli. Al femminile, gradino alto del podio a Lætitia Roux, con nona posizione assoluta, prima tra le Espoir, Alessandra Cazzanelli. ■ r.g.

Alessandra Cazzanelli

■ FONDO / L’alpino di Cogne conquista un terzo e un primo posto nella Ng di Chiusa Pesio

La scalata al podio di Mikael AOSTA - Si chiude con un primo e un terzo posto per Mikael Abram la trasferta a Chiusa Pesio per la Nazionale Giovani di sci nordico. «Sono contento di come sono andato nella due giorni di gara - commenta Abram -. Onestamente pensavo di faticare di più per fare risultato, d’altra parte arrivavo da una settimana di scarico, invece sono riuscito già nella prima giornata a centrare il podio. Nella seconda gara ho dato tutto quello che avevo, ed è andata ancora meglio». Nella prima giornata di gara, per la categoria Aspiranti, il portacolori del Centro Sportivo Esercito chiude al 3° posto, in 12’40”0, attardato di soli 4” dal primo, il trentino Daniele Dellasega (12’36”0), la 5 km a tecnica libera. Buon sesto posto per Jean-Luc Perron (Sc.Cervino Valtournenche, 12’55”4)),

Due podi per Mikael Abram a Chiusa Pesio (Foto Newspower)

Martina Berta quarta tra le Allieve nell’individuale a tecnica classica

seguono 44° Yuri Laurent (Sc Gressoney MR, 13’46”1), 59° e 7° Allievo, Michele Peccoz (Sc Gressoney MR, 14’07”7). Tra le donne, 3,3 km, successo di Anna Comarella (9’14”0), la prima valdostana è Karen Chanloung (Sc Gressoney MR, 10’06”6), quindicesima, a seguire 39ª, 9ª

nile sui 5 km vinta dall’alpina Alice Canclini (14’07”9), 13ª Eleonora Mezzaro (Sc Gran Paradiso, 15’39”7). Infine tra i Seniores successo del finanziere Fulvio Scola (17’59”7), da segnalare il 6° posto di François Ron Cella (Cse, 19’38”7), e l’8° di Daniel Yeuilla (Cse, 18’46”3).

Allieva al primo anno, Martina Berta (Sc Valdigne MB, 10’44”1) e 44ª Greta Busso (Sc Gressoney MR, 10’47”0). Nella 7,5 km Juniores vinta dal forestale Manuel Perotti (19’07”9) buon ottavo Mark Chanloung (SC Gressoney MR, 20’18”9), mentre nella prova femmi-

La due giorni si è conclusa domenica con l’individuale a tecnica classica dove, per gli Aspiranti, nella 7,5 km, l’alpino di Cogne Abram scala il podio conquistandolo in 22’34”2. Al 37° posto si piazza Jean-Luc Perron (Sc Cervino Valtournenche, 25’26”9), 56° Yuri

Laurent (Sc Gressoney MR, 26’32”5). Tra le donne (5 km) bis della bellunese Anna Commarella (16’56”7), 9ª Karen Chanloung (18’38”9), 29ª Greta Busso (19’36”6). Per la categoria Allievi buon quarto posto di Martina Berta (18’13”7), nella gara vinta dalla friulana Cristina Pittin (17’29”2), mentre tra i maschi successo di un altro friulano, Martin Coradazzi (24’34”8), con settimo Michele Peccoz (28’58”5). Nella 7,5 km Juniores Eleonora Mezzaro è 11ª (29’15”8), mentre sui 10 km al maschile Mark Chanloung è 23° (32’22”0). Infine nella prova valida per la Coppa Italia riservata agli Under 23 secondo posto per François Ronc Cella (29’01”4) alle spalle dell’altro alpino Matteo Tanel (28’58”8); tra i Senior 5° Daniel Yeuilla (28’04”8). ■ Erika David

■ SLITTINO/ Per il doppio valdostano arrivano podio e convocazione ■ SCI ALPINO / Bene anche Elisa Fornari, seconda e prima Aspiranti

Sarteur e Agnesod verso i Mondiali A Damia e Gariboldi il Gigante Fis AOSTA - Non si lasciano intimorire da condizioni tutt’altro che invernali gli slittinsiti valdostani impegnati sabato e domenica a Umhausen (Austria) nella Coppa Europa di Slittino su pista naturale. Le prove sono state pesantemente condizionate da pioggia , neve e temperature alte che hanno costretto gli organizzatori a modificare il programma di gare anticipando a sabato le prime due run per il Singolo. Negli Juniores femminile, la vittoria è andata all’altoatesina Greta Pinggera, che fotocopia i tempi nelle due giornate, per concludere con il crono complessivo di 2’33”23. Al sesto posto Ylenia Sarteur (Sc Brusson), al traguardo con il totale di 2’44”75. In campo maschile, ancora un altoatesino in cima al podio, Armin Folie, in 2’33”78. Bene Daniele Sessa (Sc Brusson), che chiude in quinta posizione, in 2’38”97; al 7° posto Matteo Rosset (Sc Tersiva; 2’42”00) e, 8° Matteo Agnesod (Sc Brusson; 2’43”87). Tra gli Allievi Mattia Collé (Sc G.S. Bernardo) termina al 9° posto, in 2’50”26), nella gara vinta dall’al-

toatesino Leon Felderer (2’38’80). Nel Doppio, buona seconda posizione per Ylenia Sarteur – Matteo Agnesod (Sc Brusson), al traguardo in 1’24”18, con un ritardo di mezzo secondo esatto sull’equipaggio altoatesino composto da Armin Folie – Elias Gruber (1’23”68). Per Sarteur e Agnesod arriva anche la convocazione per il Doppio dei Campionati mondiali di Vatra Dorneu (Romania) dal 21 al 23 febbraio, e per la ga-

ra di Coppa del Mondo di Slittino su pista naturale sempre a Vatra Dorneu, dal 17 al 19 febbraio. «Le condizioni meteo e della pista – sottolinea Battista Pieiller, allenatore della squadra Asiva – non hanno aiutato; tra pioggia e neve, le temperature erano elevate. Nel complesso, sono buone le prestazioni degli slittinisti valdostani, e le distanze con il vertice della classifica si assottigliano sempre più». ■ e.d.

AYAS - La Vascotcha di Antagnod ha ospitato nello scorso fine settimana due Giganti Fis Junior dove hanno brillato Anna Damia (in foto) e Federico Gariboldi. La portacolori dello Sci club Courmayeur MB si è imposta nella gara femminile di sabato 8 febbraio facendo registrare il miglior tempo in entrambe le manche e chiudendo in 2’33”30. Alle sue spalle il terzetto di Aspiranti formato da Elisa Fornari

(Sc Aosta; 2’34”28), la torinese Francesca Curletti (2’34”35) e Jasmine Corradi (Club de Ski Valtour-

CIASPOLE

Negra e Cassius dominano “Les sentiers des Papes” INTROD - Elisabetta Negra e Piero Cassius (in foto) hanno vinto domenica a Introd la quarta tappa del circuito Ciaspolcup 2014. Nella gara femminile Elisabetta Negra ha trionfato in 27’14”, precedendo Laura Maschi (27’37”) e Carmela Vergura (28’12”); 4ª Rosa Ierardi (28’43”), 5ª Valerie Desandré (28’51”). In campo maschile Piero Cassius si è impo-

sto in 21’10”, tenendosi alle spalle Remo Garino (21’41”) e Stefano Ruzza (21’57”); 4° Nadir Vuillermoz (22’52”), 5° Jean Paul Desandré (24’55”). La prova riservata ai Ragazzi si è conclusa con il suc-

cesso di Lorenzo Antonin (40’51”), che ha battuto in volata Simone Antonin; terzo gradino del podio per Martina Garino (45’55”). In classifica generale Piero Cassius guarda tutti dall’al-

to con 78 punti in tre gare, inseguito a cinque lunghezze da Nadir Vuillermoz (quattro gare); seguono Stefano Ruzza, Enzo Benvenuto e Marco Borrello. Elisabetta Negra ha invece agganciato Laura Maschi al comando della graduatoria femminile a quota 96; più staccate Rosa Ierardi (71), Valerie Desandré (67) e Marika Zingarelli (58). ■ r.g.

nenche; 2’35”26). Quinta e 2ª Junior Benedetta De Martino (Sc Pila; 2’35”52); sesta un’altra Aspirante, Ilaria Pinelli (Sc Pila; 2’35”53) e, 7ª Giulia Pession (Sc Chamolé; 2’35”66). Da segnalare la prestazione di Marella Tacchini (Sc Crammont MB; 2’35”91), che con il miglior crono nella seconda manche, recupera ben sei posizioni e dal 14° posto scala all’ottavo. Domenica 9 è toccato ai ragazzi darsi battaglia tra le 44 porte disposte da Ivan Nicco e Giuseppe Butelli. A imporsi in entrambe le manche con il crono complessivo di 2’15”85 Federcio Gariboldi (Cse), a precedere, di 32/100, Guglielmo Bosca (Cse; 2’16”17) e, di 65/100, Nicola Quaquarelli (Sc Crammont MB; 2’16”50). Al 4° e 5° posto i primi due Aspiranti: Matteo Vaghi (Sc Chamolé; 2’16”83) e Riccardo Grecchi (Sc Aosta; 2’17”80). Al 6° posto Federico Paini (Cs Carabinieri; 2’17”94) e, 7°, Henri Battilani (Cse; 2’18”36); in ottava posizione, a completare il podio Aspiranti, Federico Notarianni (Sc Aosta; 2’18”49). ■ r.g.


s p o rt i n v e r n a l i

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■ hockey / In C sconfitta la capolista Pinerolo; prestigioso torneo in Norvegia per sei dell’Under 14

I Gladiators incantano al Palaolimpico aosta - La prima squadra degli Aosta Gladiators non si ferma più, e dopo aver sconfitto 4-2 il Real Torino, ieri sera - domenica 9 - ha impartito una bella lezione di hockey alla capolista Pinerolo del grande Dino Grossi, uscendo vittoriosa dal Palaolimpico di Pinerolo per 6-4 (parziali 0-2; 3-2; 3-0). Per i colori rossoneri sono andati a segno Paolo De Luca (2), Simone De Luca, Davide Baraldi, Jacopo Zambaiti e Michael Lattanzi. Con questo risultato i Gladiators hanno

raggiunto la vetta della classifica, a pari punti proprio col Pinerolo, ma con una partita ancora da recuperare. Quattordicesima vittoria consecutiva per l’organico Under 12 degli Aosta Gladiators, sempre più al comando del torneo di categoria, a maggior ragione dopo l’eloquente 16-2 rifilato ai pari età del Chiavenna (parziali 5-0; 6-2; 5-0). Nella girandola di marcature si sono alternati Filippo Musa (4), Tommaso De Luca e Nicolò Pellegrini (3), Ro-

berto Biccu (2), Davide Gerbi, Thomas Larivière, Pietro Della Spoletina ed Edoardo Tappella. Nella medesima categoria a festeggiare sono stati anche i ‘cugini’ dell’Hockey club Courmayeur, capaci di svettare 10-1 sui Diavoli rossoneri di Sesto San Giovanni. Prestigioso torneo internazionale in terra di Norvegia, poi, quello a cui hanno preso parte sei componenti dell’Under 14 dei Gladiators (Nicolò Napoli, Francesco Cheraz, Samuele Bosonin, Pietro Parasacco,

Giulio Blanchet e Kevin Paillex) inseriti in una rappresentativa interregionale Piemonte/Valle d’Aosta classificatasi al 15° posto finale sui 20 organici iscritti. Dominio delle compagini norvegesi e svedesi, con il collettivo seguito da coach Luca Giovinazzo capace di affermarsi in tre delle sei partite disputate. I ragazzi, accompagnati come detto dal presidente degli Aosta Gladiators, rientreranno in Italia questa sera. ■ pa.ba.

Michael Lattanzi (n°19) in un’azione davanti alla gabbia

■ pattinaggio / Nella terza delle quattro prove interregionali per le categorie FREE

Incetta di podi per i valdostani aosta - Si è disputata ad Aosta nel weekend la terza delle quattro prove interregionali per le categorie FREE del pattinaggio artistico singolo su ghiaccio. Ancora una volta numerosi i podi che hanno ottenuto nelle varie categorie i pattinatori valdostani. Tre gli ori, tutti dei portacolori dell’Artistique HIL: Nicole Crea, che dopo due secondi posti nelle due precedenti gare, sale sul gradino più alto del podio nella categoria Esordienti B con il punteggio di 18,32. Nella stessa categoria Arianna Raimo (Aosta Skating) si classifica all’8° posto col punteggio di 14,08. Altro oro per Serghey Serradura (Artistique) nella categoria Principianti maschile: col risultato di 25,36 migliora notevolmente il proprio personal best e sale per la prima volta in questa stagione sul gradino più alto del podio. Si conferma al 1° posto Chiara Rosset (Artistique),

già vincitrice delle due prove precedenti; nonostante una gara meno bella delle due scorse, Chiara si aggiudica il primo posto sia con un buon punteggio tecnico che nei components e ottiene un totale di 44,71 punti. Nella stessa categoria ottimo piazzamento per Floria Romairone (Aosta Skating) che si classifica al 4° posto con 34,11 punti. E ancora Sara Perfetti (Aosta Skating) 13ª con 14,65 punti. Due i bronzi per le pattinatrici valdostane: Sophie Chamonin (Aosta Skating) nella categoria Cadetti e Heloise Figerod (Artistique) nella categoria Principianti A. Quest’ultima ha raggiunto il punteggio tecnico necessario per poter accedere il prossimo anno nelle categorie federali, cioè le categorie che contrariamente a quelle FREE, necessitano di un tasso tecnico minimo imposto dalla Federazione. Insieme a Heloise si classifica al 19° posto Elisabeth Navillod (Artisti-

Nicole Crea

Heloise Figerod

que), al suo debutto nelle categorie FREE con 11,81 punti; 20ª Nicole Juglair (Aosta Skating) col punteggio di 11,79. Altro bronzo dal piccolo Simone Crea, 7 anni compiuti da poco, nella categoria Propaganda maschile. Nella categoria Propaganda femminile si clas-

sificano tutte al 7° posto a pari merito le piccole atlete dell’Aosta Skating: Matilde Michelon, Sabrina Fazari, Nicole Agostino e Maria Paola Simeon. Ottimo piazzamento nella categoria Esordienti A per Stephanie Cadenelli (Artistique) che ottiene il punteggio di 17,53; nella

stessa categoria le atlete dell’Aosta Skating si classificano nell’ordine: 7ª Ella Olivieri con 14,73, 11ª Ilaria Ottonelli con 13,50, 12ª Francesca Edera con 11,76, 13ª Rebecca Todesco con 11,70 e 14ª Elisa Orlando con 9,00. Per la categoria Principianti B (tutte Aosta Skating): 23ª Giulia Lanaro con 10,61 e 24ª Stephanie Dal Mut con 9,90. Categoria Novice: 23ª Clotilde Gambino con 18,40 e 26ª Federica Truc con 16,78. In sede di commento conclusivo, questo il pensiero di Beatrice Gelmini, responsabile tecnico della società Aosta Skating: «Sono contenta dei miglioramenti ottenuti dalle ragazze nel corso di queste prove. Le nostre atlete stanno dimostrando che l’impegno che hanno profuso durante gli allenamenti ha sortito i risultati sperati». Gabriele Maraviglia, allenatore dello staff dell’Artistique, a sua volta si ritiene soddisfatto: «Sono con-

tento sia per i podi ottenuti dai nostri atleti, cinque podi su sette atleti presentati in gara. Ma sono soddisfatto soprattutto per il fatto che in tutte le categorie dove abbiamo atleti ormai dopo tre prove disputate abbiamo la certezza matematica di essere tutti campioni regionali: così Nicole Crea, Simone Crea, Heloise Figerod, Stephanie Cadenelli, Serghey Serradura, Chiara Rosset. Direi che più di così non possiamo chiedere a questi ragazzi che si allenano con serietà e divertimento». Fitto il calendario del prossimo fine settimana, che vede ben tre gare all’appello: prova di Coppa Europa a Praga per Valentina ed Emanuele Indelicato (Artistique); gara interregionale Fisg a Torino per Nicola Vercellotti (Aosta Skating); gara internazionale ‘Sudtirol Ice Cup’ a Bolzano per Giada Miriello, Nayri Dovina e Michel Dellio (Artistique). ■ r.g.

Le foto in azione sono di Stefano Venturini Stephanie Cadenelli

Serghey Serradura

Ella Olivieri, Ilaria Ottonelli, Arianna Raimo, Elisa Orlando, Giulia Ottonelli e Rebecca Tedesco della categoria Esordienti A e B della società Aosta Skating

Simone Crea

Matilde Michelon, Nicole Agostino, Sabrina Fazari e Giulia Ottonelli della categoria Propaganda dell’Aosta Skating

Elisabeth Navillod; nel riquadro Sophie Chamonin

Chiara Rosset


S P O RT VA R I

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lunedì 10 febbraio 2014

■ BOCCE / Nel girone A del campionato cadetto retrocederà sicuramente una delle due valdostane

Aostana-Quart, testa-a-testa fratricida Nel gruppo B molto complicata la situazione dell’Helvetia; in serie C sconfitta esterna del Nus AOSTA - Piangono le squadre valdostane del girone A (una delle due matematicamente retrocessa) e sorridono moderatamente quelle del girone B: con questi sentimenti si è chiusa la dodicesima giornata del campionato cadetto. Serie B - Girone A A Beinette l’Aostana di Mario Favre ha cominciato male, andando in svantaggio per 8-0 e nel prosieguo della gara non è riuscita a risalire la china ed il pareggio di Fabio Testolin nel tiro tecnico di precisione e la sola vittoria della terna di Lodi, Monetta e Davide Martina sono veramente poca cosa di fronte allo strapotere dei locali. Mario Favre analizza in modo freddo il momento difficile della squadra: «Pur non giocando al massimo, abbiamo fornito prestazioni dignitose, che peraltro poco hanno potuto di fronte a un avversario che ha giocato veramente bene. Adesso tutto si complica, dobbiamo fare la corsa sul Quart per salvarci. Entrambi abbiamo una sola partita da giocare: noi in casa contro il Pozzo Strada, loro con la Calvarese. Dobbiamo fare un punto in più della squadra di Torgneur, perché se arriviamo alla pari retrocediamo noi per avere una peggiore differenza punti nello scontro diretto». Il Quart è sceso in campo nella partita che poteva essere fondamentale per la sua salvezza spororizzato dalla... Croce Rossa. Fuori squadra sia Fiore che Rudy Bétemps, per lui campionato finito per problemi a un ginocchio, i ragazzi di Sergio Torgneur hanno fatto il possibile per restare in partita e hanno avuto un buon avvio con le vittorie della coppia di Carletti-Ivo Daudry e di Lorenzo Daudry nel combinato. Poi, dopo una agghiacciante fase centrale, dove i giochi veloci e soprattutto i tiri tecnici di precisione non sono stati gioca-

ti al meglio, per i valligiani sono rimaste le briciole, arrivate con le vittorie della seconda coppia Carletti-Conto, della terna Ivo Daudrty-CarlettiGiorgio Bétemps, affiancate dal pareggio per 12-12 di Lorenzo Daudry nell’individuale. Sergio Torgneur è realista: «La nostra situazione è davvero complicata: dobbiamo giocare un solo incontro e per giunta a casa della Calvarese. Speriamo di fare l’impresa dell’anno, ma quando ogni volta parti in svataggio di parecchi punti, rimontare poi è difficile». Serie B - Girone B Nel girone B la Nitri è riuscita a uscire imbattuta dal campo del Masera per 12-12 e pertanto ha impedito ai piemontesi il soprasso in classifica. Per la squadra di Paolo Contoz i successi sono arrivati per merito della coppia Marjolet-Rocci, di Paolo Gassino, che prima

ha vinto il combinato, poi ha raddoppiato aggiudicandosi il tiro tecnico di precisione (realizzando 27 punti, score che lo qualifica per i campionati italiani di specialità), mentre l’altro tappeto è stato vinto da Guaschino. Nel finale i biancoverdi hanno centrato le vittorie nell’individuale con Rocci e nella terna con Marjolet-GassinoGirola. Paolo Contoz è soddisfatto: «E’ un risultato importante, teniamo Masera dietro di noi in classifica e, malgrado il turno di riposo della prossima settimana, contiamo di difendere la nostra posizione nell’ultimo turno casalingo contro l’ABG Genova». La Bassa Valle Helvetia si è messa a giocare troppo tardi: questa settimana ha travolto a Pont-StMartin la Serravallese per 15-9 continuando un finale di campionato da far stropicciare gli occhi. Le speranze di salvezza sono poche perché la squa-

dra di Amilcare Giopp, che in classifica ha gli stessi punti dell’ABG Genova e un punto in meno di Serravallese e Rapallese, la prossima settimana giocherà a Saluzzo sul campo della capolista Auxilium per poi osservare il turno di riposo nell’ultima giornata. Ci vorrebbe l’impresa dell’anno ed è anche vero che Amilcare Giopp ha sempre sostenuto che la sua squadra se gioca come sa, può battere chiunque. Serie C Lo scontro al vertice del girone B fra La Capannina ed il Nus è stato stravinto dai piemontesi per 19-3, che così conquistato isolati la vetta della classifica, mentre la squadra di Pietro Biscardi viene affiancata al secondo posto dai chivassesi del La Tola, contro i quali sabato i valdostani si giocheranno un posto ai play off. ■ Raffaele Romano

SERIE B - GIRONE A

SERIE B - GIRONE B

5ª giornata - Ritorno

5ª giornata - Ritorno

Beinettese - Aostana. . . . . . . 21 - 3 Quart - Valmerula . . . . . . . . . 9 - 15 Gaglianico - Pozzo Strada . . . . .20 - 4 Calvarese riposa . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Gaglianico 20 10 10 0 0

Masera - Nitri Aosta . . . . . . 12 - 12 Bassa Valle - Serravallese . . . 15 - 9 Rapallese - ABG Genova . . . . . .19 - 5 Auxilium riposa . . . . . . . . . . . . . . . . Squadra P.ti Partite G V N P Auxilium 19 10 9 1 0

Calvarese

18 10

9

0

1

Nitri Aosta

12 11

4

4

3

Beinettese

8 10

4

0

6

Masera

11 10

4

3

3

Valmerula

8 10

4

0

6

Rapallese

8 10

3

2

5

Pozzo Strada

8 10

4

0

6

Serravallese

8 10

4

0

6

Aostana

5 11

2

1

8

ABG Genova

7 10

3

1

6

Quart

5 11

2

1

8

Bassa Valle

7 11

3

1

7

Prossimo turno

Prossimo turno

6ª Giornata

6ª Giornata

Valmerula - Gaglianico . . . . . . (6-18) Calvarese - Quart . . . . . . . . .(18-6) Pozzo Strada - Beinettese . . . . (4-20) Aostana riposa. . . . . . . . . . . . . . .

Serravallese - Rapallese . . . . (10-14) Auxilium - Bassa Valle . . . .(13-11) ABG Genova - Masera . . . . . . (12-12) Nitri Aosta riposa . . . . . . . . . . . . .

Bocce: Diego Carrozza si impone a Gressan nel Torneo del Grand Combin

Diego Carrozza di Roisan ha vinto sabato pomeriggio al bocciodromo di Gressan la gara sociale del Grand Combin, tradizionale appuntamento invernale tra i giocatori che sono soliti partecipare al torneo comunitario, che si svolge da trenta e più anni nel corso dell’estate. L’organizzazione è curata da un apposito comitato; sabato in campo sono scesi 46 giocatori (nella foto il gruppo prima del via alle ostilità). Come detto, a imporsi è stato un giocatore di Roisan, Dario Carrozza, con al secondo posto Rosildo Nex di Allein e al terzo, a pari merito, Enrico Cerise, Sergio Zoccante (entrambi di Allein) e Cristian Nicco di Roisan. Nell’ordine seguono: Rino Abram (Doues), Romano Petey (Oyace), Silvio Désandré (Doues), Camillo Cerise (Allein), Sandro Diémoz (Roisan) e Fabio Favre (Doues). L’appuntamento è ora per la kermesse estiva.

■ PETANQUE / Successo di Mauro Borre e Loris Rosset nella gara a coppie organizzata venerdì dal Variney ■ PESISTICA / Thierry Almici continua a migliorarsi

Elsa Cerise vince la terza tappa dell’Invernale Un poker per gli italiani GIGNOD - Doppio appuntamento sui campi di Gignod, dove prosegue l’attività invernale della petanque.

graduatoria femminile è guidata da Benita Cerise del Variney con 6+7. La quarta e penultima tappa del Campionato Invernale, articolata sempre sulla distanza delle due partite ai 13, si svolgerà mercoledì 12 febbraio ancora sui campi coperti di Gignod.

Campionato Invernale Sventola la bandiera rosa sulla terza tappa del Campionato Invernale di petanque. Mercoledì sera a vincere sui campi dell’area ricreativa di Gignod è stata Elsa Cerise. A dare vita alla terza prova della kermesse organizzata dai club di Quart e Variney sono stati 42 giocatori, che si sono sfidati sulla distanza delle due partite ai 13 punti. La manifestazione ha superato la sua prima metà, visto che è articolata in cinque prove. A imporsi, come detto, è stata una rapppresentante del gentil sesso, Elsa Cerise del Variney, che ha vinto entrambe le partite, chiudendo con un saldo attivo tra punti fatti e subìti di +19. Sul secondo gradino del podio sono saliti a braccetto Mauro Borre ed Emeric Danna, compagni di club della vincitrice della tappa, che per un punticino nella differenza punti hanno dovuto inchinar-

Gara a coppie Elsa Cerise

Anselmo Bétemps

Mauro Borre

Loris Rosset

si a Elsa Cerise. Quarti, anche loro a pari merito, Mario Pischetola di Aosta e Andrea Dalmasso di Gignod, che nell’ultima settimana di gennaio si era aggiudicato la seconda tappa. Al comando della clasifica generale è salito, con 12+46, Mario Pischetola,

tallonato da Giuseppe Barailler di Aosta (primo fino a mercoledì sera) con 12+45. Nell’ordine seguono, con 12+39 Anselmo Bétemps (St-Christophe), con 10+32 Giorgio Bétemps (Quart), con 10+30 Bruno Ronc (Allein) e con 10+27 Guerrino Davisod (Quart). La

Venerdì sera, sempre sui campi dell’area ricreativa di Gignod, è andata in scena una gara a coppie fisse organizzata dal Club Petanque Variney; alla competizione hanno preso parte ventidue formazioni. La vittoria è andata a Mauro Borre e Loris Rosset del Variney, che si sono imposti in tutte e tre le partite giocate, chiudendo con una differenza punti di +27; alle loro spalle, con +25, si sono piazzati Gabriele Ronc e Benita Cerise (anche loro del Variney), con terzi Michel Arlian e Flavio Lale Demoz del Quart, quarti Sergio Torgneur e Cesarino Bionaz (pure loro del Quart) e quinti Osvaldo Devoix e Renato Lucianaz del Variney. ■ ri.sa.

AOSTA - Ancora soddisfazioni per la pesistica valdostana. L’Olimpia ha infatti piazzato quattro atleti alle finali nazionali di categoria in programma nei prossimi mesi a Ostia. Nella kermesse tricolore riservata ai Senior, il 9 marzo scenderà in pedana Nicoletta Calabrese, che ha staccato il biglietto per la gara laziale piazzandosi quarta nella categoria +75 kg con un totale di 134 kg (64 di strappo e 70 di slancio). Tre gli Esordienti (classe 2000) che saranno al via della gara in programma il 4 e 5 maggio: Simone Scarpante, che si è piazzato terzo nella categoria 69 kg con 101 kg (45 di strappo e 56 di slancio), Sophie Pellu, che si è classificata quinta nella categoria 69 kg con 62 kg (28 kg di strappo e 34 di slancio) e Greta Scalas, che ha vinto nella categoria 63 kg con 62 kg (29 di strappo e 33 di slancio). Ora si attende la qualificazione di Thierry Almici, Under 17 in continua ascesa, tanto che ha nuovamente migliorato i record regionali di strappo (65 kg), di slancio (80 kg) e totale (145 kg). ■ r.g.

L’allenatrice rossonera Alda Dal Santo con Thierry Almici, Greta Scalas, Sophie Pellu, Luca Chuc e Simone Scarpante


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■ tsan / Ieri, domenica 9, il 66° Campionato primaverile ha preso forma; 53 squadre al via, due in meno del 2013

L’urna regala un sorteggio PAZZESCO Il gruppo B della massima serie include Verrayes I, Montjovet I, Challand I, Nus I, Chambave I e Châtillon I; girone unico per gli Juniores brissogne - La 66ª edizione del Campionato primaverile di tsan si preannuncia scoppiettante sin dal principio. Questo, almeno, stando ai risvolti emersi ieri - domenica 9 febbraio - all’atto dell’iscrizione delle squadre e del successivo sorteggio dei gironi per la stagione ormai alle porte. Ma di questo parleremo dopo.

e Valtournenche I - potrebbe farsi preferire per quanto riguarda lo spettacolo. Nella divisione inferiore maschile, quest’anno ci sono due gironi da sei e cinque squadre anziché i tre gruppi (due da cinque e uno da quattro compagini) di un anno fa. La novità degli Juniores

I numeri Prima di tutto i numeri del 66° Campionato primaverile, che - a partire dal fine settimana dell’8-9 marzo - sarà animato complessivamente da 53 organici, due in meno rispetto a un anno fa e dello stesso ammontare del 2012. Più nel dettaglio, a scendere in campo nella massima divisione di questo sport popolare saranno 12 formazioni, stesso numero per la categoria cadetta, mentre in serie C a darsi battaglia saranno in 11 (-3 rispetto al 2013), tra le donne in otto (+1 sul 2013) e tra gli Juniores in 10. «Siamo contenti che il movimento dello tsan abbia tutto sommato mantenuto i numeri della scorsa stagione - ha esordito il presidente dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan, Elia Saluard -. Due squadre in più o in meno vanno e vengono, l’importante è che siano state confermate le formazioni giovanili, perché senza di loro non c’è futuro per nessuno sport, nemmeno per lo tsan. Di questo so-

Il direttivo dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan in occasione dei sorteggi di ieri, domenica 9 febbraio al PalaFent di Brissogne: da sinistra Antonio Feder, Sergio Baravex, Renzo Sarteur, Samantha Piccot, Elia Saluard e Dario Barailler

no molto soddisfatto, a maggior ragione perché anche la sezione di Nus so avere già intrapreso un percorso che da qui al prossimo anno dovrebbe portarla a presentare una nuova squadra Juniores ai nastri di partenza». I risvolti agonistici Un sorteggio, quello di ieri domenica 9 - al Palafent di Brissogne, che nonostante i sorrisi e le pacche sulle spalle di rito, sarà sicuramente rimasto particolarmente indi-

gesto ai capitani delle formazioni inserite nel gruppo B di serie A, autentico (e di gran lunga) girone di ferro. Tra Verrayes I, Montjovet I, Challand-St-Anselme I, Nus I, Chambave I e Châtillon I sarà un’autentica lotta all’ultimo sangue: basti pensare che di queste sei, saranno soltanto due quelle che potranno aspirare a un posto tra le magnifiche quattro, senza dimenticare che altre due di queste saranno costrette a giocarsi ai play out la per-

manenza nella massima divisione. Pazzesco. Per contro la poule A sembra più livellata verso la categoria cadetta che non verso la serie A vera e propria. Entrambe le neo promosse militano in questo raggruppamento (Brisma I ed Emarèse I), motivo per cui compagini come Verrayes II e StVincent I potrebbero iniziare a sognare a occhi aperti. Vale la pena sottolineare, però, come nella sua mediocrità (almeno sulla carta, ov-

viamente) anche il gruppo A paia presentarsi piuttosto equilibrato. Nella categoria cadetta, out Ayas I e Châtillon III (non iscritte), sono state ripescate dalla serie C l’Antey Torgnon I e la nobile decaduta Valtournenche I. In un simile contesto, entrambi i raggruppamenti sembrano equivalersi, anche se la poule A - per via della presenza al suo interno di squadre di rango del calibro di Fénis I, Quart I, Brisma II

Gli organici sono rimasti dieci, come ormai da qualche anno, anche se è cambiata la formula del torneo. Non più due gruppi da cinque squadre ciascuno, bensì un girone unico di sola andata. «Finalmente, a forza di spingere questa proposta, alla fine ce l’abbiamo fatta - commenta soddisfatto Saluard -. Era una formula la cui adozione caldeggiavo da tempo, se non altro perché in questo modo tutte le compagini hanno la possibilità di incontrarsi almeno una volta durante la stagione. Reputo sia positivo anche per la stessa socializzazione dei ragazzi». Gli aggiornamenti tecnici L’Assotchachòn Valdoténa Tsan, tramite il coordinatore della classe arbitrale Sergio Baravex, lunedì 17 e 24 febbraio e lunedì 3 marzo organizza tre incontri di aggiornamento regolamentare riservato a capitani, giocatori e direttori di gara. In tutte e tre le serate il ritrovo è fissato alle 20.30 nella sala riunioni del Palafent. ■ Patrick Barmasse

■ le reazioni / I rappresentanti di Chambave I e Nus I insistono sulla necessità di introdurre le teste di serie

Tutti concordi: «La VERA serie A nella seconda poule» brissogne - Se la ride, il presidente dell’Assotchachòn Valdoténa Tsan, Elia Saluard, che dopo aver visto l’esito dei sorteggi nella massima divisione, in cuor suo avrà sicuramente iniziato a fregarsi le mani per lo spettacolo che il girone B promette di regalare per quasi tre mesi di fila ai numerosi appassionati di questo sport popolare. Ogni incontro della regular

SERIE A GIRONE A EMARESE I ST-VINCENT I BRISMA I VERRAYES II MONTJOVET II POLLEIN I

SERIE A GIRONE B

season, almeno in teoria, potrebbe tranquillamente rivelarsi una finale anticipata. «Proprio così, ci aspetta un torneo in cui tutte le domeniche sarà una battaglia spiega Giampaolo Gal dello Chambave I -. Purtroppo la proposta di istituire per la prima volta le teste di serie non è passata, quindi ci ritroviamo a commentare un sorteggio che, a maggior ragione quest’anno, presenta una serie A a due velocità, almeno sulla carta. Diciamo che le squadre del nostro gruppo dovrebbero avere più probabilità di andare in finale, così come quelle del girone A dovrebbero incontrare qualche difficoltà in più nel mantenere la categoria, almeno le due che accederanno ai play out». Non l’ha presa certo benissimo nemmeno Marco Rey del Nus I, che a bocce ferme commenta: «E’ accaduto anche quest’anno quello che succede ormai da anni, ovvero tutte le forti da una

parte e una sorta di appendice del campionato di serie B dall’altra. In un simile contesto, il paradosso sarà che con 8/10 punti si potrebbero

addirittura rischiare i play out, ma cosa vuoi che ti dica. Senza l’introduzuione delle teste di serie la situazione è e rimarrà questa».

Sicuramente più sollevato sembra essere il capitano del St-Vincent I, Michel Isabellon, che precisa: «La disparità tra i due raggruppamenti mi sembra evidente, almeno sulla carta. Dopodiché concordo con chi avrebbe voluto l’introduzione delle teste di serie per garantire un maggiore equilibrio dei valori in campo, anche se alla fine non siamo riusciti a giungere a una conclusione che fosse condivisa». Insomma, in un simile girone il St-Vincent I un pensierino alle semifinali lo può già fare. «Sicuramente, come d’altra parte tutti gli anni prosegue Isabellon -. Detto questo, reputo che la nostra poule nasconderà più insidie di quelle che uno potrebbe aspettarsi, bisognerà mantenere la concentrazione alta contro ogni avversario. Se mai dovessimo arrivare in semifinale, poi, considerando la partita secca, chissà...», conclude. ■ pa.ba.

SERIE B GIRONE A

SERIE B GIRONE B

SERIE C GIRONE A

SERIE C GIRONE B

Giampaolo Gal dello Chambave I impegnato in azione; nei riquadri Michel Isabellon (a sinistra) e Marco Rey (a destra)

VERRAYES I

VALTOURNENCHE I

ST-CHRISTOPHE I

ST-CHRISTOPHE II

MONTJOVET I

QUART I

CHATILLON II

MONTJOVET IV

CHALLAND S.A. I

CHALLAND S.A. II

MONTJOVET III

VERRAYES III

NUS I

BRISMA II

BRUSSON I

QUART II

CHAMBAVE I

FENIS I

CHALLAND S.A. III

NUS II

CHATILLON I

ANTEY TORGNON I

CHAMBAVE II

CHALLAND S.V. I

BRISMA III EMARESE II POLLEIN II BRUSSON II CHALLAND S.A. IV

FEMMINILE GIRONE UNICO CHALLAND S.A. ST-CHRISTOPHE NUS QUART ST-VINCENT POLLEIN VERRAYES BRISMA

JUNIORES GIRONE UNICO CHAMBAVE ST-CHRISTOPHE VERRAYES CHATILLON VALTOURNENCHE EMARESE ST-VINCENT BRUSSON BRISMA MONTJOVET CHALLAND S.A.


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lunedì 10 febbraio 2014

Ives Théodule-Orlando Blanc

Maurizio Gorret-Luciano Chatel

Marco Neyroz-Erik Orsières

Claudio Neyroz-Andrea Chabloz

Dario Pareyson-Corrado Guichardaz

Felice Brunodet-Romano Pernel

Gigi Lerda-Gianni Darbaz

Remo Cugnach-Adriano Perrod

■ palet / Il giocatore della sezione di Châtillon centra l’accoppiata d’inverno

Erik Orsières PIGLIATUTTO Riccardo SAVOYE Inviato al PalaFent BRISSOGNE - Si è conclusa sabato sera nel migliore dei modi la settima d’oro di Erik Orsières. Dopo aver vinto, meritatamente, il secondo Torneo Invernale, il giocatore della media Valle, grazie a un finale da filmare (34 punti nelle ultime quattro tappe) ha vinto anche il Campionato Invernale, aggiungendo il suo nome a quello dei 19 che si sono aggiudicati le precedenti 32 edizioni. L’ultima tappa All’ultima tappa, organizzata dalle sezioni di Verrès e della Valdigne, hanno partecipato 78 giocatori. L’ultima prova se la sono aggiudicata Maurizio Gorret di Châtillon e Ives Théodule di Pontey, che in finale hanno superato per 16-9 la formazione composta proprio dal neo campione da Erik Orsières e Marco Neyroz di Verrès. Hanno alza-

I responsabili delle sezioni di Verrès e della Valdigne che hanno curato l’organizzazione dell’ultima tappa; a destra i giocatori che si sono giocati la cena

to bandiera bianca in semifinale: Orlando Blanc (Pontey)-Dario Pareyson (Valdigne) e Corrado Guichardaz (Aymavilles)-Luciano Chatel (Valdigne). Hanno dovuto accontentarsi dei due punti previsti per il quinto posto le seguenti coppie: Felice Brunodet-Ro-

mano Pernel, Gigi Lerda-Gianni Darbaz, Remo Cugnach-Adriano Perrod e Claudio NeyrozAndrea Chabloz. La classifica Come già detto, a siglare l’albo d’oro, con 48 punti, è stato Erik Orsières, con al secondo posto, stac-

cato di 10 punti, Franco Bionaz, che aveva comandato la graduatoria nelle prime otto tappe. In terza posizione, con 33 punti, Maurizio Gorret, che precede di una lunghezza Pierre Vuillermoz di Valtournenche e Mirando Brulard di Nus. Nell’ordine seguono, con

28 punti, Orlando Blanc, con 27 Sandro Forétier (Gressan/Cogne), con 25 Remo Cugnach (Montjovet) e Leo Perron (Châtillon), con 24 Mirko Fosson (Châtillon) e Luciano Berthod (Grand Paradis) e con 23 Luciano Chatel e Mirko Aymonod (Marmore).

La premiazione La premiazione, unitamente a quella del Torneo Invernale, è fissata per sabato pomeriggio, 15 febbraio, alle 19, al termine della tradizionale gara a baraonda, articolata sulle tre partite, che metterà fine all’attività al coperto.

Il trionfatore: «Un onore firmare l’albo d’oro» brissogne - Una vittoria meritata. Con la disputa della nona e ultima tappa è calato il sipario sul torneo invernale, vinto da Erik Orsières, 41 anni di St-Denis, punto di forza della sezione di Châtillon, con il quale a ottobre aveva vinto il prestigioso Campionato per Società della categoria A/B. «Non posso che essere soddisfatto - ci ha detto il vincitore - per aver siglato l’albo d’oro di questo entusiasmante torneo, al quale ho partecipato attivamente (delle 27 partite nelle quali era articolato, ne ha vinte ben 23, ndr) e con entusiasmo. Dedico questa vittoria a mia moglie e ai miei due figli, ai quali purtroppo sottraggo parecchio tempo per coltivare questa mia grande passione». L’ultima tappa All’ultima tappa, andata in scena martedì scorso, hanno partecipato in 53, dei quali cinque hanno vinto tutte e tre le partite disputate, per cui per stilare la classifica si è do-

vuti ricorrere alla differenza tra i punti fatti e quelli subiti. A imporsi è stato proprio Erik Orsières (seconda vittoria di tappa) con 7+31, con al secondo e terzo posto, rispettivamente con 7+24 e 7+21, Alfredo Forétier e Bruno Montrosset, entrambi della sezione del Gressan/Cogne. Al quarto e quinto posto, sempre con tre vittorie, si sono piazzati Paolo Henriod ed Andrea Chabloz. Seguono, con due vittorie e un pareggio, Mirko Aymonod e Stefano Bieller e con due vittorie ciascuno Stefano Vermillon, Graziano Masiero, Renato Dal Bosco, Guido Aymonod, Giovanni Piccot, Fabio Henriod, Claudio Favre, Valter Gaillard e Mario Cordi.

(Quart) che aveva vinto lo scorso anno. Al secondo e terzo posto, rispettivamente con 51+141 e 50+100, troviamo Albert Cornaz di St-Vincent ed Orlando Blanc di Pontey. Quindi, fino al sedi-

cesimo posto (tanti dovrebbero essere i premiati), si sono piazzati Renato Dal Bosco, Sandro Forétier, Luigi Manella, Lorenzo Tutel, Remo Cugnach, Mirando Brulard, Mirko Aymo-

nod, Franco Bionaz, Andrea Chabloz, Giorgio Peterle,Alessandro Marchetto, Aldo David ed Enrico Perrin. La premiazione, unitamente a quella del campionato invernale, avrà

luogo alle 20 di sabato 15 febbraio, al termine della gara a baraodnda sulla distanza delle tre partite, con la quale si concluderà l’attività invernale. ■ ri.sa.

La classifica finale Come detto, al primo posto della classifica generale del Torneo Invenrale, con il rilevante bottino di 55 punti (+165 la differenza), si è classificato Erik Orsières, che aggiunge il suo nome a quello di Franco Bionaz

Il presidente Roberto Vuillermoz (il primo in basso da sinistra) con i premiati dell’ultima tappa del Torneo Invernale


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ESTRATTO AVVISO DI GARA

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La Società in epigrafe ha indetto una procedura aperta per l’aggiudicazione, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, della progettazione esecutiva e della realizzazione dell’impianto di innevamento programmato delle piste 2-33.0-3.00-3bis-5-14-60 e dell’impianto di adduzione dell’acqua tra Laghi Cime Bianche e Fornet nel comprensorio sciistico di Breuil-Cervinia (C.I.G. 557950405C). L’entità presunta dell’appalto, al netto dell’iva, è pari a € 6.208.330,00. La categoria prevalente è la OG6, € 5.362.310,00; le categorie scorporabili e subappaltabili sono la OG10, € 541.020,00, e la OS1, € 305.000,00. Il termine per il ricevimento delle offerte è il 20/3/2014, ore 16,00. Il bando integrale, il disciplinare di gara e il capitolato d’oneri, unitamente agli elaborati della progettazione definitiva, sono disponibili all’indirizzo internet indicato in epigrafe. Il bando di gara è stato trasmesso all’ufficio delle pubblicazioni ufficiali dell’U.E. il 31/01/2014 ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 14 del 05/02/2014 e nei siti internet www.regione.vda.it e www.serviziocontrattipubblici.it.

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lunedì 10 febbraio 2014

L’Amministratore delegato Ing Giorgio Pession

VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI AOSTA www.tribunale.aosta.it e www.asteimmobili.it oppure 848.800.583 ABITAZIONI E BOX AOSTA - VIA CROCE DI CITTA’, 8 - UNITÀ IMMOBILIARI AD USO ABITATIVO: in fase di ristrutturazione al grezzo e senza impianti tecnologici, intonaci, battuti, serramenti, pavimenti, rivestimenti e tinteggiature con annesso corridoio posto tra le unità e accatastato separatamente in piena proprietà. Dati catastali: foglio 40 n. 31 sub. 9 alloggio al piano 4 categoria catastale A/4; foglio 40 n. 31 sub. 17 alloggio al piano 4 categoria catastale A/4; foglio 40 n. 31 sub. 23 corridoio posto fra le unità di cui sopra. Valore di perizia Euro 174.580,00. Prezzo base Euro 130.935,00. Vendita senza incanto 31/03/14 ore 13:00. Eventuale vendita con incanto in data 07/04/14 ore 13:00. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Alessandro Framarin tel. 0165231898. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 6/12 AA195065 CHATILLON - FRAZIONE ISSORIE, 1 - LOTTO 1) FABBRICATO: a tre piani fuori terra più uno interrato con corte antistante. Alloggio al piano terra con annessa cantina al piano interrato, composto da cucina, due camere e bagno. Occupato senza titolo. Dati catastali Fg. 23 n. 157 sub. 1, cat A/4, classe 1, vani 3,5. Valore di perizia Euro 79.000,00. Prezzo base Euro 16.000,00. LOTTO 2) FABBRICATO A TRE PIANI FUORI TERRA PIÙ UNO INTERRATO: alloggio al piano primo composto da ingresso/corridoio, cucina, soggiorno, una camera e bagno con annessa cantina al piano interrato. Alloggio al piano secondo (mansarda) composto da cucina, due camere e bagno. Si accede all’alloggio tramite scala interna in legno grezzo situata nel disimpegno dell’alloggio del piano primo. Occupato senza titolo. Dati catastali Fg. 23 n. 157 sub. 2, cat. A/4, classe 1, vani 4 e Fg. 23 n. 157 sub. 3, cat. A/4, classe 1, vani 3. Valore di perizia Euro 155.000,00. Prezzo base Euro 36.000,00. Vendita senza incanto 07/04/14 ore 12:20. Eventuale vendita con incanto in data 15/04/14 ore 12:20. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Avv. Fabio Fantini tel. 0184261844. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 120/10 AA195048 LA SALLE - FRAZIONE MORGES - ALLOGGIO AD UNO CIVILE ABITAZIONE: Fg. 10 n.250 sub.5, A3 – Cl. U, consistenza 4,5 vani, rendita € 429,95, proprietà per 1/1. Fabbricato composto da soggiorno, cucina e bagno, il tutto collegato tramite scala interna al piano terzo (piano sottotetto) composto da due locali di deposito adibiti a camera; computa una superficie commerciale di mq. 88,37 calcolata al lordo delle murature sia interne che di perimetro (per le murature confinanti con altre proprietà è stata computata la linea di mezzeria della parete mentre le murature perimetrali si è computata la loro superficie fino ad uno spessore di cm. 50) oltre alla superficie dei balconi e dei locali di deposito in sottotetto, che sono stati computata al 50% della loro superficie (unità abitativa in piano secondo mq. 68.09 + balconi mq. 3,00 x 50% + depositi mq. 37.56 x 50%); la superficie utile della sola unità abitativa (soggiorno, bagno e cucina) corrisponde a mq. 61,90. All’alloggio sono annessi 3 posti auto esterni ed ubicati nel terreno poco distante identificato al F. 31 mappale 512, prato irriguo – Cl. 4, reddito dominicale € 0,04, reddito agrario € 0,19, proprietà per 750/1000. Nel complesso, così come per l’intero edificio, l’immobile si presenta buone in condizioni di stato di manutenzione. Il fabbricato su cui insiste il bene immobiliare oggetto delle presente (alloggio di cui al F. 10 mappale 250 sub.5) ed l’area destinata a parcheggi (F. 31 mappale 512), venivano realizzati a seguito del rilascio della Concessione Edilizia n° 178/90 del 03/04/1991 per la ristrutturazione del fabbricato esistente e successive varianti in corso d’opera C.E. n° 21/92 del 09/07/1193 e C.E. n° 82/92 del 27/10/1992; i lavori di restauro e/o sistemazione terminarono in data 15/04/1995 ed il fabbricato ottenne “Permesso di Abitabilità” in data 18/05/1995. Non si sono rilevate difformità edilizie e pertanto è da considerarsi conforme a quanto autorizzato. Valore di perizia Euro 175.000,00. Prezzo base Euro 175.000,00. Vendita senza incanto 07/04/14 ore 09:00. Eventuale vendita con incanto in data 15/04/14 ore 09:00. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Notaio Enrico Sebastiani tel. 0165261844. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 130/12 AA195046 PONT-SAINT-MARTIN - VIA DELLA RESISTENZA, 79 - ALLOGGIO IN PIENA PROPRIETÀ: facente parte del complesso condominiale denominato Condominio Le Meridien, sviluppato a piano terra e composto da: cucina/soggiorno, disimpegno, 3 camere e servizi igienici (mq 93); affaccio su area verde in uso esclusivo, posta ai lati ovest ed est di mq 110; Autorimessa di mq 17 in piano seminterrato e autorimessa di mq 14 in piano seminterrato. Valore di perizia Euro 230.000,00. Prezzo base Euro 172.500,00. Vendita senza incanto 07/04/14 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 14/04/14 ore 12:30. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Avv. Dario Matar Sahd tel. 0165230506. Custode Delegato Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 121/12 AA195036 SAINT-RHEMY - VIA ROMA, 24 - ABITAZIONE DI TIPO ECONOMICO: composta da piano terreno adibito a deposito e centrale termica della superficie complessiva di circa mq 46,00 ca, al piano primo zona giorno/cucina, camera, disimpegno e bagno della superficie complessiva di ca. mq 60,69 al piano sottotetto camera, disimpegno e bagno della superficie complessiva di ca. mq 20,13. Immobile circondato da area verde di ca. 110 mq. Valore di perizia Euro 155.700,00. Prezzo base Euro 117.000,00. Vendita senza incanto 07/04/14 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 14/04/14 ore 12:30. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Avv. Gino Andrea Giunti tel. 0165261253. Commissionario alla vendita Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 81/12 AA195038 VERRES - VIA DUCA D’AOSTA, 28 - FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE: composto da piano sotterraneo: cantina priva di impianto elettrico (mq 38,50); a piano terra locale di produzione e vendita (pizzeria mq 22,50); al primo piano due locali di deposito, disimpegno e bagno (mq 58); al piano secondo alloggio di tipo popolare, soggiorno, disimpegno, camera, latrina esterna e balcone (mq 63,50), il tutto in cattivo stato di manutenzione. Libero. Dati catastali Fg. 5 n. 336 sub. 6 P2, cat. A/4, classe 2, vani 2,5. Valore di perizia Euro 84.500,00. Prezzo base Euro 26.000,00. Vendita senza incanto 07/04/14 ore 12:30. Eventuale vendita con incanto in data 15/04/14 ore 12:30. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Avv. Fabio Fantini tel. 0184261844. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 54/11 AA195055

Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche VALTOURNENCHE - FRAZIONE BREUIL, STRADA ORIONDE’, 17 - UNITA’ COMMERCIALE: di mq 116, posta al piano terra del più ampio fabbricato adibito sia ad abitazione sia ad attività commerciale (ristorante) composta da cinque locali principali (una sala, due salette, un bar, una cucina) e da undici locali accessori (un deposito privato, un deposito dell’unità commerciale, cinque disimpegni, due servizi igienici, un locale lavaggio stoviglie ed una centrale termica); TERRENI in quota 824/1000, censiti al CT FG. 7 n. 941, n. 943, n. 944; autorimessa attigua al ristorante censita al CF Fg. 7 n. 439 sub. 3, mq. 38. Valore di perizia Euro 2.032.600,00. Prezzo base Euro 800.000,00. Vendita senza incanto 07/04/14 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 15/04/14 ore 12:00. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Giovanni Favre tel. 0165261844. Rif. RGE 8/08 AA195047


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lunedì 10 febbraio 2014

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lunedì 10 febbraio 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

M

olto nuvoloso o coperto con precipitazioni tendenti a divenire diffuse e anche moderate, più intense nel settore sudorientale. Limite neve sui 500/700 metri. Temperature: in calo nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 11 esidua nuvolosità al R mattino con passaggio al tempo più soleggiato dal

pomeriggio. Temperature: in rialzo, specie nelle valli.

Da mercoledì

A

bbastanza soleggiato mercoledì, nuvoloso con possibili nevicate in media montagna giovedì, poi ancora instabile per il resto della settimana.

Accadde oggi 1931 - Dopo l’annuncio dato già nel 1911, la capitale dell’India viene spostata da Kolkata a Nuova Delhi. 1947 - A due anni dalla fine della Seconda Guerra mondiale, firmato il trattato di Parigi tra l’Italia e le forze alleate, che definisce i nuovi confini nazionali, con la cessione di gran parte della VeneziaGiulia, del Monginevro, la rinuncia a varie colonie in Africa e trattati commerciali con la Cina. 1986 - Si apre il primo maxiprocesso all’organizzazione mafiosa Cosa Nostra. Il presidente del Consiglio, Bettino Craxi, annuncia: «la mafia è sconfitta». 1990 - Il presidente sudafricano DeKlerk annuncia la liberazione dell’attivista Nelson Mandela, dopo 27 anni di prigionia. 1999 - Secondo una sentenza della Cassazione, se una donna indossa un paio di blue-jeans non può essere stata vittima di stupro. 2005 - In memoria alle vittime delle Foibe, per la prima volta si celebra il “giorno del ricordo”.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.36 e tramonta alle 17.54

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 13.59 e tramonta alle 5.11

Situazione generale

U

n flusso occidentale continuerà a dirigere, come la settimana scorsa, ad intervalli, una serie di fronti perturbati dall’Atlantico verso le regioni alpine. Pertanto, per tutta la settimana si avranno alternanza di periodi di tempo nuvoloso con precipitazione a intermittenza etempo parzialmente soleggiato.


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