Gazzetta Matin del 6 gennaio 2014

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Direttore: LUCA MERCANTI ANNO XIII - N° 1

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SETTIMANALE INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE, POLITICA, CULTURA, SPORT

EURO 1.50

INGHIOTTITO DA UN TORRENTE L’incidente a 100 metri di profondità nel Comasco: l’uomo, era in compagnia di altri quattro valdostani, due piemontesi e un bergamasco, quando è scivolato in acqua AOSTA - Era a 100 metri di profondità insieme con altri quattro valdostani, due piemontesi e un bergamasco, quando nel primo pomeriggio di ieri, domenica 5, l’istruttore di speleologia, Gianluca Girotto, 46 anni di Aosta, è scivolato ed è caduto nelle acque di un torrente nel Comasco. «E’ scivolato ed è sparito», conferma uno sconvolto Gianfranco Vanzetti, presidente dello Speleo Club del Cai di Aosta, compagno di spedizione di Girotto. Pronto l’allarme dato dai compagni e immediati i soccorsi, con operazioni di ricerca impegnative e, purtroppo, con poche speranze di trovare in vita l’uomo. ■ a pagina 10

BIATHLON

Coppa Italia, a Bionaz incetta di podi rossoneri

NEWS PRESS PHOTO - photographer Gigi Iorio

VDA news: vieni a visitare il nuovo quotidiano online www.newsvda.it

■ DRAMMA /Lo speleologo Gianluca Girotto, 46 anni di Aosta, era in una grotta in Lombardia

I soccorritori al lavoro di notte

■ DONNA SCOMPARSA / Christiane Seganfreddo

STOP ALLE RICERCHE A PIEDI, VIA A QUELLE CON L’ ELICOTTERO

La Valle dei VIP

■ a pagina 44

SERVIZIO a pagina 40 PER LA PUBBLICITÀ LG PRESSE

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AOSTA - A una settimana esatta dalla scomparsa di Christiane Seganfreddo (foto), 43 anni, insegnante di Aosta, le ricerche a piedi effettuate da una sessantina di persone vengono interrotte. Oggi, invce, viene dato il via a perlustrazioni con un elicottero speciale delle fiamme gialle. Solo se saranno trovate tracce, si procederà nuovamente a piedi con ricerche mirate. ■ a pagina 11

■ COURMAYEUR / Ivan Parasacco, 52 anni

Maestro di sci PESTATO COURMAYEUR - Trenta giorni di prognosi per calci e pugni. E’ l’esito dell’aggressione subita da Ivan Parasacco (foto), 52 anni, maestro di sci di Courmayeur e contitolare del negozio Savoye Sport di Dolonne.

Il difensore della Juventus Leonardo Bonucci con la moglie Martina

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■ a pagina 10

0165.1845110 CELL: 366.6174591 - EMAIL: M.HENRY@LGPRESSE.COM


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lunedĂŹ 6 gennaio 2014


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PRIMO PIANO

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La Befana dei vigili del fuoco, lo scorso anno arrivò a bordo di una vecchia auto Bianchina; poi, in palestra, attraversò il ponte tibetano e attraverso la scala italiana, raggiunse i bambini che la aspettavano

■ EVENTI / Ad Aosta, giornata con truccabimbi e giocolieri e con il concerto-spettacolo dei Monelli Antonelliani

Lunedì di festa per la Vecchina

La Befana arriverà sulla tradizionale scopa, ma anche in carrozza, sui pattini e sugli sci AOSTA - Come recita l’antico adagio, l’Epifania tutte le feste si porta via; oggi, però, lunedì 6 gennaio, è ancora festa viva, per celebrare l’arrivo dei re magi e la Befana che arriverà in siti e piazze di tutta la regione con il tradizionale carico di caramelle e piccoli doni. Ad Aosta, grande festa in piazza Chanoux con truccabimbi, giocolieri e divertimento, aspettando l’arrivo della vecchina con la sua gerla piena di caramelle e dolcetti (ore 15.30); nel tardo pomeriggio si esibiranno i Monelli Antonelliani, il gruppo torinese formato da Gianlu Sberal, Irene Fugees, Il Pinzer, Giò Brown, Crist Backet e il Malak, celebre per l’intrattenimento brillante, fatto di canzoni demenziali, cover rivisitate, gag, comicità e tante risate e per essere on air tutte le mattine su Radio 105, proponendo surreali parodie musicali. Sempre nel capoluogo, la Befana calzerà i pattini tra le 15.30 alle 18, al palaghiaccio, per una festa speciale, sul ghiaccio naturalmente. C’è attesa per scoprire su qua-

LA FESTA CRISTIANA AOSTA - L’Epifania del Signore è la festa cristiana celebrata il 6 gennaio per ricordare la visita e l’adorazione dei Magi che, secondo il Vangelo di Matteo, guidati in Giudea da una stella, portarono a Gesù Bambino, re dei Giudei, oro, incenso e mirra, in omaggio alla sua regalità e divinità. Insieme alla Pasqua, al Natale, all’Ascensione e alla Pentecoste, l’Epifania è considerata una delle massime solennità della Chiesa cattolica. La tradizione profana prevede uno scambio di doni, perlopiù dolcetti e golosità, solitamente portati in una calza dalla Befana e l’accensione di fuochi augurali. Tra i cristiani ortodossi, l’Epifania celebra il battesimo di Gesù mentre la visita dei Re Magi si festeggia nel giorno di Natale.

I Monelli Antonelliani, voci cult di Radio 105, si esibiranno in piazza Chanoux nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 6 gennaio

le mezzo arriverà quest’anno la Befana dei vigili del fuoco, prima di entrare in palestra e lanciarsi dalla tyrolienne o utilizzare la scala italiana per raggiungere i bambini in attesa di regalini e caramelle. Dopo un giretto a La Thuile anticipato a ieri, domenica – dove ha distribuito cioccolata calda ai bambini e vin brulé ai genitori – la Vecchina saluterà grandi e piccina questa sera, lunedì, alle 21.15 alla scuola di sci, distri-

buendo dolcetti e carbone. La Befana rimarrà nella Valdigne a onorare i suoi molteplici impegni. Al Forum Sport Center di Courmayeur infatti è in programma ‘Befana sui pattini’, esibizione di pattinaggio artistico a cura dello Skating Club; seguiranno pattinaggio libero e distribuzione di caramelle (ore 15.30). Alla stessa ora, al centro ricreativo don Cirillo Perron (ex biblioteca), tombolata dei nonni, primo appuntamen-

to del 2014 del progetto Montagne d’Argento, con l’obiettivo di trascorrere un pomeriggio in allegria tra cartelle, numeri, musica, dolcetti e piccoli premi. A Morgex, la Befana arriverà in carrozza, in piazza Assunzione, intorno alle 11.30 per offrire un passaggio ai bambini insieme a caramelle e dolcetti. La Vecchina non disdegna neanche le piste e perciò farà un giro a Chamois, a caccia di bambini ai quali distribuire dolcet-

ti e carbone ma anche al campetto Cretaz a Breuil Cervinia dove è in programma una animazione per bambini. Festa, con spettacolo, divertimento e una bella merenda per tutti anche a Sarre, dove la Befana arriverà alla palestra della scuola Cirillo Blanc, in località Tissoret alle 15. ■ c.t.

CURIOSITÀ

La Galette des Rois, chi troverà la fève nella sua fetta di dolce? In Salita

In Discesa

C’era scetticismo tre anni fa all’annuncio di volersi legare alla Rai per il Capodanno in televisione. Invece, già dalla prima edizione i numeri AURELIO (share) hanno dato raMARGUERETTAZ gione. Una promozione Assessore regionale centrata. Ottimo. Turismo AOSTA - Chi sarà il bimbo più giovane a finire sotto il tavolo, mercoledì 8 gennaio, al Café Librairie per assegnare le fette della Galette des Rois e stabilire chi sarà le Roi o la Reine 2014? L’antica tradizione francese legata all’Epifania e al culto dei Re Magi, grazie all’Alliance Française, rivivrà anche ad Aosta mercoledì alle 17 per una merenda a base di Galette, una sfoglia farcita di crema frangipane, dentro alla quale è nascosta una fève, una piccola statuina di plastica o ceramica. La persona che riceverà la fetta con la speciale farcitura, sarà nominata Roi o Reine e indosserà la corona di carta che viene tradizionalmente venduta assieme alla torta. Al più giovane della sala il compito di nascondersi sotto il tavolo e decidere l’assegnazione delle fette in modo che nessuno possa ‘barare’ sull’assegnazione della fève. Si tratta di una tradizione già nota nel XIV secolo. La ‘galette’ era divisa in porzioni tante quanti gli ospiti a cena con una quota supplementare per il primo povero che si presentasse. In questa torta è nascosta una fava secondo un uso dell’antica Roma che prevedeva l’estrazione a sorte per la festa del Re diun gettone bianco o nero. La persona che trova la fava è quindi dichiarato re e porta la corona di cartone. ■ e.d.

LUCIANO SARAILLON

Sindaco di Aymavilles

UMBERTO PIETRINI

Giocatore pallacanestro

«Se la Regione ritiene di scarso interesse turistico il nostro comune, perché quindi spendere 40 mila euro per dover redigere il Piano di sviluppo turistico?» Con questa affermazione, che non fa una piega, il sindaco risponde “picche” all’amministrazione regionale.

La giovane guardia-ala di La Brace e Moretti Zero ha partecipato a Roma a un araduno della nazionale Under 18. Una convocazione che dà stimolo al movimento cestistico valdostano. La domanda è d’obblico: perché gioca poco in serie C?

ALBERT CHATRIAN

Consigliere regionale di Alpe

DIEGO LALE-MURIX

Assessore Turismo Comune Saint-Pierre

XAVIER LOPEZ

Calciatore Aygreville

Sul Casinò le solite valutazioni. Eppure il “rosso” del Casinò di Saint-Vincent era stato ampiamente previsto dai vertici della casa da gioco, i quali rimandano a 6-12 mesi il primo bilancio del dopo lavori di ristrutturazione.

Più che giusto voler conoscere come si spendono denari pubblici, ma nel caso di Allo Nuit (spesa di 2450 euro), pur non ricevendo i dati richiesti, sarebbe forse stato meglio confermare il servizio, utile soprattutto ai giovani.

Il bomber argentino, era atteso al rientro dalle vacanze natalizie. Invece a far ritorno in Valle è stato solo l’altro gaucho, Santiago Sogno. Una decisione tanto inattesa quanto improvvisa che ha lasciato di stucco quasi tutti.

LA LEGENDA

Il corteo verso Betlemme

La vecchina che sfornava biscotti

econdo la leggenda, alS la notizia della nascita di Gesù Bambino, in tanti si

misero in marcia per andare a Betlemme. Erano pastori e contadini che portavano doni: chi un agnello, chi una forma di formaggio di pecora, chi un piccolo sacco di grano, chi un pane appena sfornato. Dall’oriente anche tre re, i Magi, si misero in viaggio a dorso di cammello per andare a rendere omaggio a Gesù; portavano in dono: l’oro, l’incenso e la mirra. Lungo il cammino, anche altre persone chiedevano di accodarsi e di accompagnarli nel viaggio: alcuni seguivano a piedi, altri a dorso d’asino, ma tutti carichi di ciò che potevano donare. A ogni villaggio, a ogni capanna isolata la domanda era sempre la stessa: ‘Dove andate, o potenti re?’ E la risposta pure non cambiava, ‘Andiamo a vedere la nascita del Messia e a rendergli omaggio; vuoi venire con noi?’ E così il corteo aumentava. I Magi giunsero poi in una casupola isolata dove abitava una vecchina di nome Befana, intenta a sfornare biscotti e pane. Decise di non accodarsi al corteo ma di aspettare la cottura dei suoi biscotti. Presto però si accorse di essere rimasta sola e così fece fagotto e si mise in viaggio; in ogni casa dove si fermava, chiedeva informazioni e in cambio sfornava biscotti, continuando la sua ricerca di Gesù. La Befana si ferma in ogni casa dove c’è un bambino, lasciando dolcetti a chi è stato buono e carbone a chi ha fatto il birbante.


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1 P ■ L’ANNO CHE VERRÀ / I capigruppo in Consiglio Valle parlano dei temi s °

PRIMO PIANO

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Le priorità in agenda per le AOSTA - Tutte le forze politiche in Consiglio Valle – Alpe, Movimento 5 Stelle, Pd-Sinistra VdA, Stella Alpina, Uv e Uvp – concordano: il 2014 sarà un anno difficile e duro. D’altronde lo aveva anticipato il presidente della Giunta Augusto Rollandin che nella conferenza stampa di fine anno aveva paragonato la crisi a una guerra mondiale scoppiata nel 2008 nella quale sono state trascinate anche famiglie e imprese valdostane. Tutti d’accordo poi sul fatto che è la disoccupazione il problema che attanaglia la regione: il lavoro dunque è la priorità nell’agenda di maggioranza e opposizione consiliari. Altro tema ricorrente sono le riforme: dagli Enti locali alla legge elettorale ai costi della politica e alla riduzione del numero di consiglieri sulle quali tutti auspicano la condivisione. Così dopo un primo semestre dal clima arroventato in aula consiliare la speranza è nei toni pacati di un dialogo portato avanti per il bene della collettività perché da entrambi gli schieramenti possono

Uvp, rilanciare turismo ed edilizia Luigi Bertschy (Union valdôtaine progressiste) - Il capogruppo ha soprattutto a cuore la ridefinizione delle competenze regionali: «Il nostro sguardo è legato all’amministrazione regionale e al suo bilancio. Si deve lavorare per far capire che gli accordi del 2010 non sono più sostenibili e le competenze sono da ridiscutere». Ma per il 2014 il messaggio è quello della speranza: «Sarà un anno di svolta e tutti dovranno rimboccarsi le maniche per rendere la nostra Valle sempre più coesa». La priorità è per l’edilizia e il turismo: «E’ importante che siano reperite delle risorse fresche da destinare all’edilizia che possono trainare la Valle verso un miglioramento, ma altrettanto bisogna fare per il turismo». Infine, in campo politico, rilancia una collaborazione aperta: «I numeri non debbono creare sbarramenti alle idee. Da entrambi gli schieramenti possono derivare idee e proposte valide. Non dimentichiamo che il quadro politico è in forte mutazione: la maggioranza implode, a livello nazionale il ciclone Renzi rischia di far cadere il governo: sono situazioni che, nei prossimi mesi creeranno turbolenze forti. Il problema locale, invece, è che una maggioranza di governo senza idee forti è una maggioranza immobile. La nostra proposta è di portare avanti le idee senza organicità politica. Accogliere le buone idee da qualunque parte esse vengano».

Alpe, più equità per appalti e assunzioni Patrizia Morelli (Alpe) - «Alpe garantirà per il 2014 lo stesso impegno assiduo e la stessa voglia di andare a fondo sui problemi: noi siamo consiglieri a tempo pieno, siamo un’opposizione che porta avanti un’azione di stimolo che obbliga la maggioranza ad affrontare in profondità tutte le tematiche». Tra le priorità del movimento cita «il problema del lavoro attanaglia la regione e noi ci adopereremo nel breve termine affinché nel pubblico ci sia più equità e trasparenza nelle assunziuni e pari opportunità di partecipare a bandi per ditte e fornitori. A medio termine lavoreremo per ridare peso al turismo, proponendo la revisione delle leggi di settore, cercando di creare posti di lavoro. A lungo termine ci occuperemo anche del settore industriale, oggi in grave crisi, che dovrà comunque essere legato al territorio e al turismo. Perché comprare mobili in Trentino o altre produzioni fuori Valle? Dobbiamo creare una filiera industriale legata a settori produttivi valdostani». Il capogruppo di Alpe conclude citando «la revisione dei servizi agli anziani, della legge elettorale e del sistema degli Enti locali che andrà affrontata. Continueremo con le nostre proposte legislative. Ne abbiamo depositate due: una per l’introduzione dell’election day e l’altra per ridurre al 25% il quorum di partecipazione per la validità dei referendum».

Pd, subito la riforma degli enti locali Raimondo Donzel (Pd-Sinistra VdA) - Il capogruppo regionale guarda al 2014 regionale con molta preoccupazione: «Si preannuncia un anno difficile, molto difficile. Si tratta di un anno decisivo per avviare i cambiamenti necessari. La maggioranza regionale, risicata e immobile, dovrà confrontarsi con la minoranza nel merito dei problemi se non vuole andare avanti senza avanzare mai». Problema più urgente da affrontare è la riforma degli enti locali: «Assieme alla riforma elettorale dei Comuni sono due temi indifferibili e impegnativi. Riorganizzare l’amministrazione pubblica non significa licenziare nessuno, ma fare scelte di collocazione improntate a equità. La linea finora seguita dall’amministrazione sembra una sola: quella di tagliare fuori i precari come se non dando lavoro ai giovani si risolvessero i problemi. Magari, al contrario, si potrebbero pensare forme di esodo incentivato da concordare con l’amministrazione statale. D’altra parte, con un bilancio che riserva il solo 7% agli investimenti, non possiamo fare finta di non vedere». Quale la soluzione? Donzel ribadisce: «Creare posti di lavoro da 12 mensilità e tredicesima nel campo della produzione pulita, ma questo richiede una politica coraggiosa che non pensi al voto clientelare. Se così non sarà la nostra opposizione sarà durissima».

■ LAVORO / Imprenditori e sindacati senza mezze misure: «Nessuno spiraglio di ripresa»

Nessuna svolta, forse una ripartenza AOSTA – C’è tanta attesa per il 2014, si cercano spiragli, segnali di una ripresa che tardano a farsi sentire. Il mondo imprenditoriale valdostano, sia quello delle piccole e medie aziende, sia quello dell’industria sono stretti in una morsa che non sembra allentare nemmeno per quest’anno. Il lavoro è naturalmente la preoccupazione maggiore anche per le organizzazioni sindacali. Confindustria «Sul 2014 si pongono le speranze di tutti dopo un 2013 che verrà ricordato, almeno in Italia, come l’”annus horribilis”, dopo il 2009. I dati e le proiezioni di cui disponiamo alimentano, è vero, un certo ottimismo, ma non al punto tale di parlare di ripresa – va subito al sodo Monica Pirovano, presidente di Confindustria Valle d’Aosta -. Il quadro del nostro Paese raffrontato a quello degli altri grandi d’Europa conferma una tendenza negativa comune: i disoccupati in Italia sono infatti saliti in settembre al 12,5% della forza lavoro, nuovo massimo storico, nella media dell’Eurozona è invariato al 12,2%. Il 2014 realisticamente non potrà essere in assoluto l’anno della svolta, ma

dovrà invece rappresentare il momento della ripartenza. E questo grazie a misure che i governi nazionali e l’UE dovranno assumere per favorire l’occupazione, garantendo alle imprese costi minori del lavoro e maggiore competitività rispetto ai prodotti orientali. Per riuscirci la politica nazionale deve garantire stabilità, credibilità e decisionismo. L’Ue deve reinterpretare in senso virtuoso il concetto degli aiuti di Stato e premiare chi fa innovazione e ricerca, agevolando chi continua ad investire in Italia garantendo un futuro al nostro Paese». «Ecco dunque quel che mi aspetto – conclude Pirovano -: un’Italia di nuovo competitiva, in cui piccole realtà come quella valdostana possono diventare incubatori di idee e di soluzioni da esportare nel resto del Paese» Piccole e medie imprese Salvatore Addario, presidente di Cna Valle d’Aosta parla di problematiche che le piccole imprese artigiane si trascinano da due o tre anni ormai e per le quali ci sono solo, purtroppo, segnali di peggioramento. «L’aspetto più preoccupante – dice Addario – è la demotivazione degli imprenditori

che hanno sempre più difficoltà a trovare il coraggio per investire nelle proprie aziende. Non esiste più un settore non in difficoltà, anche i servizi alla persona, come centri estetici, parrucchiere o estetiste, per il fatto che le famiglie hanno tagliato tutte le spese superflue, hanno assaggiato i morsi della crisi. Purtroppo non si intravede nessun segnale di ripresa: l’imprenditore deve trovare forza ed energia per andare avanti ma non

vede un futuro. La posizione di Cna – conclude il presidente – è continuare a fare pressioni al governo perché semplifichi e snellisca la burocrazia e perché metta a punto una procedura sugli appalti in modo che siano alla portata anche dei piccoli artigiani». Sindacati I segretari concordano: sarà ancora un anno difficile, pesantemente condizionato dalla crisi

LA QUESTIONE RIFIUTI

Si aspetta lo studio di fattibilità di Valeco AOSTA - Il 2013 è stato l’anno post referendum, dopo il voto dei valdostani che il 18 novembre 2012 hanno bocciato l’ipotesi di costruire un pirogassificatore nella nostra regione. Un «anno sprecato» secondo la minoranza che ha puntato il dito contro «l’immobilismo dell’amministrazione regionale». Un po’ a sorpresa, in occasione del primo compleanno del referendum, l’assessore all’Ambiente Luca Bianchi aveva annunciato uno studio di prefattibilità (commissionato alla società Valeco, ndr) per individuare un sistema integrato di gestione dei rifiuti coerente con gli indirizzi europei. «Ai primi di dicembre la società Valeco ci ha consegnato lo studio di pre fattibilità; abbiamo però chiesto valutazioni di carattere economico-finanziario e tariffarie e tempi di realizzazione più dettagliati così, pur avendo un quadro generale sull’ipotetico sistema integrato di gestione dei rifiuti, abbiamo bisogno di approfondimenti». Così aveva risposto l’assessore Bianchi un paio di settimane addietro, prevedendo per l’inizio dell’anno la consegna dello studio.

e caratterizzato dall’assenza di segnali di ripresa. Per tutti la disoccupazione galoppante è il problema che preoccupa di più. «Le aziende sono ancora in crisi, sia quelle piccole, sia quelle medio-grandi – dice Riccardo Monzeglio (Cisl) –, quasi ovunque si applicano i contratti di solidarietà e riceviamo 5/6 richieste di cassa integrazione al giorno da parte di quelle aziende dove c’è ancora una speranza di lavoro, perché le altre licenziano in tronco e, spesso, chiudono». «Abbiamo una macchina pubblica che costa molto, moltissimo – aggiunge Ramira Bizzotto (Uil) -, nonostante i contratti siano bloccati da oltre 5 anni e non si assume più nessuno. Bisogna capire allora dove sono gli sprechi». «Non basta affermare, come ha fatto il Governo regionale, che “niente sarà più come prima” - dice Domenico Falcomatà (Cgil) -, perché di questo ci eravamo accorti da tempo e, soprattutto, se ne sono resi conto i valdostani. Non basta tagliare risorse pensando di prenderne semplicemente atto e basta. Occorre agire concretamente e in fretta». Ma come?

I sindacati hanno le loro ricette: «Aprire subito un tavolo di confronto per la predisposizione di un nuovo piano industriale per la Valle d’Aosta – commenta Guido Corniolo (Savt) -, ampliare i fondi di rotazione per garantire maggiore accesso al credito anche alla piccola e media impresa. Giocarci bene le elezioni europee – dice Bizzotto – perché le decisioni si prendono a Bruxelles e abbiamo bisogno di politici capaci e più vicini alla gente. Puntare a un nuovo patto per lo sviluppo e aprire un tavolo di confronto con le politiche del lavoro – secondo Monzeglio -. Predisporre un piano per il lavoro in cui investimenti pubblici e privati siano il volano per una rinascita economica del nostro territorio, spostare quindi le risorse disponibili verso la creazione di lavoro, verso l’innovazione, verso i giovani, contro la precarietà diffusa» è la ricetta di Falcomatà. Tutte le organizzazioni sindacali concordano poi sulla necessità di proteggere le fasce più deboli e più colpite dalla crisi, mantenendo le misure di protezione necessarie per lavoro, sanità, istruzione, welfare. ■ Erika David


1 P sui quali concentrarsi nel 2014; tutti auspicano una maggiore coesione e il dialogo °

primo piano

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le forze politiche a Palazzo derivare idee e proposte valide. Banco di prova per i buoni propositi di inizio anno sarà la seduta convocata per mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio. La salvaguardia dell’autonomia e i rapporti con il governo centrale, per tutti interlocutore assente e sordo, sono gli altri due temi ricorrenti nelle interviste. Ad accomunare le minoranze il rapporto di collaborazione che «rafforza e solidifica l’azione in aula consiliare», dicono all’unisono. Annunciano di essere pronti ad azioni clamorose che daranno voce ai valdostani. Per la prima iniziativa, i cui dettagli saranno definiti a breve, nel mirino finirà il caro autostrada. La maggioranza è legata dalla responsabilità di amministrare in un periodo di profonda crisi, vedendosela con bilancio di previsione ridotto all’osso e ingessato dalla spesa corrente. Un ultimo appello corale è alla coesione. Le interviste sono state raccolte da Danila Chenal e Bruno Fracasso

M5S, eliminare la classe di governo Stefano Ferrero (Movimento 5 Stelle) - «Sarà un anno di tensioni sociali ed economiche, sarà il peggiore degli ultimi 25 anni. Sarà difficile anche a livello regionale perché questa maggioranza ha fatto scelte sbagliate. La priorità assoluta è eliminare questa classe di governo. Ci confrontiamo con forze politiche che hanno condiviso buona parte delle strategie; al di là dei trascorsi delle forze autonomiste che ora siedono in minoranza, traspare l’effettiva volontà di fare mea culpa e di cambiare le cose». Il capogruppo pentastellato cita come esempio le battaglie sulle società partecipate - che ha portato all’introduzione di un tetto agli stipendi dei manager -, sulla legalità, sull’aeroporto e sulla gestione dei rifiuti «affinché sia rispettata la volontà dei valdostano che hanno detto no al trattamento a caldo». Prosegue: «Due momenti saranno fondamentali per un’inversione di rotta: l’eventuale rinvio a giudizio del presidente Augusto Rollandin per il parcheggio dell’ospedale e l’esito delle indagini sulle spese dei gruppi consiliari. Non siamo lì per gridare al ladro e quindi faremo un distinguo tra i vari livelli di colpa. Per noi la legalità resta prioritaria e porteremo alla luce una fotografia della Regione che i valdostani non immaginano. A non funzionare è l’intero sistema e non solo la classe politica al governo».

Uv, lavoro al primo posto Ego Perron (Union valdôtaine) - «Certamente ci prepariamo a operare con il solito impegno, tenendo conto delle difficoltà del periodo che stiamo attraversando. Anche se gli economisti parlano di deboli segnali di ripresa per il 2014, le ricadute positive non saranno percettibili. Il lavoro, insieme all’aspetto economico, sarà al primo posto della nostra agenda politica». Per il capogruppo del Leone rampante un altro nodo da sciogliere è il rapporto con il governo centrale: «Continua a essere un interlocutore assente; abbiamo risorse che non possiamo spendere (leggi patto di stabilità) e di questo dovremmo discutere a Roma. A parole dice di rispettare le autonomie speciali ma a fatti le castiga, la Valle d’Aosta in modo particolare». Per Perron «sarà un anno con un occhio di riguardo alle riforme, cercheremo di mettere insieme le diverse sensibilità. In un quadro di difficoltà guardiamo, comunque, al futuro con serenità. Opereremo, seppure con minori risorse, per dare risposte a tutti i settori». Auspica il capogruppo unionista: «L’Italia non metta al primo posto la politica, pensando a elezioni anticipate inutili e dannose ma faccia lavorare il governo». Sul fronte dei rapporti con le minoranze consiliari dice: «Il primo semestre è stato molto duro, spero in momenti di dialogo e di convergenza sui grandi temi per il bene dei valdostani».

Stella Alpina, portare la nave in porto Stefano Borrello (Stella Alpina) - Per il capogruppo della Stella Alpina il 2014 «sarà un anno di continuità con gli equilibri politici risicati a condizionare l’attività». Prosegue: «Siamo consapevoli della grande responsabilità che ha la maggioranza di portare la nave in porto in un momento di tempesta: non è facile e dobbiamo cercare e trovare la condivisione sui grandi temi quali la riforma degli Enti locali, la nuova legge elettorale, la gestione delle società partecipate». Dei rapporti con l’opposizione dice: «Il clima arroventato del primo semestre di legislatura non sempre ha favorito il dialogo mentre il confronto deve essere portato avanti pensando, tutti, al futuro della comunità valdostana». Commenta i rapporti con la Capitale: «Sul fronte della difesa dell’autonomia, minata economicamente dallo Stato italiano, dobbiamo aprire un tavolo di confronto a Roma. Il bilancio regionale è ridotto all’osso, ingessato dalle spese correnti, è evidente il bisogno di riforma del sistema ma non si fa in un giorno». Sulla necessità di liberare risorse, cassando le grandi opere tanto criticate dall’opposizione, fa una riflessione: «Le grandi opere sono, in parte, già state tagliate, ciò non esclude un’analisi sulle restanti. Stella Alpina cercherà, con equilibrio, di portare avanti le tematiche che le sono care come la famiglia e le politiche sociali».

■ la grana trasporti / Nel 2014, si concretizza il bando per l’acquisto dei treni bimodali

Sarà l’anno dei charter al Corrado Gex? aosta - Eredità di un 2013 che più tormentato non si può, la questione trasporti in Valle d’Aosta promette sviluppi interessanti nel nuovo anno. Aeroporto Gex Avrebbe dovuto decollare lunedì 30 settembre alle 7.30, dall’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe, il volo sulla tratta Aosta-Roma, affidato per quattro anni alla compagnia svizzera Darwin Airline. E invece, un paio di settimane prima, è arrivato il ‘no’ dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha bloccato l’assegnazione della tratta Aosta-Roma al vettore elvetico. Secondo il ministero infatti, l’affidamento della tratta sarebbe illegittimo visto che ad aggiudicarsi il bando dell’Enac era stata una compagnia che comunitaria non è, avendo la sede legale all’aeroporto di Lugano, in Svizzera. Il vettore opera da tempo la tratta Bolzano-Roma senza che il ministero abbia mai avanzato alcun tipo di rilievo. L’anno 2014 sarà dunque l’anno giusto per vedere decollare e atterrare i Saab 2000 da 50 posti che dovrebbero percorrere la tratta Aosta-Roma

e viceversa? Nel frattempo – è notizia di fine novembre – la Darwin Airlines – si è lanciata in un piano di rilancio, avendo ceduto il 33% delle azioni alla Etihad Airways, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi. Querelle Avda Sarà l’anno delle soluzioni il 2014 per l’infinita querelle con Avda? A fine novembre il tribunale di Aosta ha deciso che non esistono i presupposti per dichiarare il fallimento di Avda, dopo la richiesta avanzata dalla Procura di Aosta. «Probabilmente, dal momento dell’istanza di fallimento alla discussione del merito è trascorso del tempo e la società che gestisce il Corrado Gex ha nel frattempo onorato parte dei debiti e comunque il tribunale ha deciso che non vi sono gli estremi per dichiarare lo stato di insolvenza – aveva commentato l’assessore ai Trasporti Aurelio Marguerettaz». Secondo il tribunale infatti, esistono prospettive di rilancio dell’aerostazione e la riattivazione del volo AostaRoma potrebbe dare nuovo slancio allo scalo regionale. A fine ottobre, il tribunale di

La pista del Corrado Gex aspetta di essere utilizzata (foto studio Lazier)

Aosta aveva stabilito di azzerare i vertici societari di Avda, la società di gestione dell’aeroporto, nominando amministratore giudiziario per un anno il commercialista torinese Filiberto Ferrari Loranzi. L’amministrazione regionale aveva infatti denunciato le «gravi irregolarità nella gestione, attraverso atti degli amministratori che erano espressione degli interessi

del socio privato». Nello stesso periodo, il tribunale di Torino aveva respinto il ricorso in sede di reclamo dell’Avda che chiedeva all’amministrazione regionale -in qualità di socio azionista di minoranza di versare un milione di euro quale contributo alle spese di gestione dello scalo regionale. Negli stessi giorni, il tribunale di Aosta aveva annullato i bilancio 2009 e 2010 perchè

non conformi alla situazione economico-finanziaria della società. «La Regione non aveva votato quei bilanci - aveva precisato Marguerettaz - anzi abbiamo anche contestato i documenti del 2011 e 2012». «Le istanze dell’amministrazione regionale hanno avuto risposte soddisfacenti - commenta Marguerettaz - mi riferisco alla revoca dei vertici societari, alla dichiarazione di nullità dei bilancio 2009 e 2010 e alla decisione del tribunale di Torino sul ricorso per il versamento di un milione di euro che la Regione avrebbe dovuto versare quale quota di spese di gestione per lo scalo. Ora aspettiamo la nomina esecutiva dell’amministratore giudiziario Ferrari Loranzi con il quale speriamo di confrontarci al più presto». Ferrovia Pur non nel breve termine, la ferrovia promette rinnovamento, con la decisione di acquistare i treni bimodali, unica soluzione – secondo l’amministrazione regionale – per svecchiare la tratta Torino-Aosta. A metà ottobre, l’Esecutivo ha approvato l’acquisto di cinque treni bimodali per un

importo di 47,5 milioni di euro, con un’opzione per l’acquisto di ulteriori treni nel caso in cui si rendano disponibili ulteriori risorse. Si tratta della riprogrammazione del Programma attuativo regionale cofinanziato dal fondo per lo sviluppo e la coesione (ex FAS) che assegna fondi statali per 27 milioni di euro per l’acquisto di materiale rotabile. Entro tre anni al massimo – stando alle previsioni – i treni bimodali potranno ripristinare la continuità del collegamento ferroviario Aosta Torino, senza rottura di carico a Ivrea, con un risparmio di tempo e con treni più performanti e confortevoli. A metà dicembre, l’Esecutivo ha assunto la determinazione a contrarre il bando per affidare l’incarico di direttore di esecuzione del contratto per la fornitura di cinque treni bimodali per il trasporto ferroviario; «una figura assimilabile al direttore dei lavori; in realtà qui i lavori non ci sono ma c’è un appalto complesso da seguire per la produzione dei treni bimodali» - aveva commentato il presidente della Regione Augusto Rollandin. ■ c.t.


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■ tra la gente / Trascorso il Capodanno, tempo di auspici e buone intenzioni per il nuovo anno

«Il 2014 porti lavoro e fiducia» serena e andré

«Sarà un 2014 super... ci sposeremo» André, 26 anni: «una bella serata con gli amici, è così che io e la mia fidanzata abbiamo passato il capodanno, mangiando in compagnia e divertendoci con loro. Nel nuovo anno ci sposeremo e questa è sicuramente la speranza e l’aspettativa più grande». Serena, 26 anni: «sono contenta di aver trascorso questa serata un po’ speciale con gli amici e il mio fidanzato. Il 2013 mi ha portato un bellissimo regalo ovvero l’assunzione in ospedale; la speranza per questo nuovo anno è che il mio ragazzo riesca finalmente a entrare nel Corpo dei vigili del fuoco realizzare così un suo grande desiderio».

aosta - Sono il lavoro e un clima socio-politico più disteso gli auspici per l’anno che abbiamo appena accolto, lasciandoci alle spalle un anno dove le parole d’ordine sono state incertezza, precarietà, difficoltà economiche e sociali. Capodanno è comunque trascorso in un clima di festa; i sondaggi - e le interviste che Gazzetta Matin ha realizzato lo confermano - hanno dato vincente il veglione casalingo, con parenti e amici, in un clima comunque di abbondanza e allegria. Alle persone che abbiamo intervistato abbiamo chiesto aspettative e auspici per l’anno che verrà; c’è chi si sposerà, chi non si lamenta e qualche disilluso che non ha più tante speranze.

Il brindisi di Aurelio Marguerettaz, Fabrizia Derriard e Carlo Conti a Courmayeur, nel corso della trasmissione Rai ‘L’anno che verrà’ Le interviste sono a cura di Ilaria Cavalet Giorsa

laura e davide

«La salute c’è, non lamentiamoci!»

Laura, 29 anni, Davide 34 anni: «il programma di quest’anno è stata una semplice cenetta in un agriturismo quasi sotto casa. Così, quando è arrivata l’ora di mettere a letto la nostra bimba, la abbiamo portata a casa dalla nonna e abbiamo aspettato il brindisi della mezzanotte. Speranze per l’anno nuovo ce ne sono tante: qualche viaggio, qualche soldo in più e un lavoro per Laura quando finirà il periodo di congedo maternità. La salute per fortuna c’è e di questo non possiamo proprio lamentarci».

rossella

roberta e martina

«Penso a me stessa, diventare più sicura nel prendere decisioni»

«Qualche soldo in più... qualche tassa in meno»

Rossella, 43 anni: «io vengo dalla Sardegna ed è lì che ho passato il mio capodanno prima di venire a trascorrere qualche giorno in Valle. La serata è stata tranquilla, io e la mia famiglia siamo usciti a cena in un ristorante tipico sardo, brindando alla mezzanotte nello stesso locale. Cosa mi auguro per il nuovo anno? Penso un po’ a me stessa; il mio proposito per l’anno al quale abbiamo appena dato il benvenuto è quello di essere più decisa e sicura nel prendere posizione».

Roberta, 37 anni e Martina 5 anni: «quello di quest’anno è stato un Capodanno in famiglia. Lo abbiamo festeggiato in taverna da me, io e i miei familiari, con semplicità, condividendo cibo e chiacchiere. Si è trattata certamente di un’occasione per ritrovarci tutti insieme, anche con i parenti che vivono al mare e con cui non si hanno tante occasioni per incontrarsi. Le speranze per il nuovo anno sono, come sempre, qualche soldo in più e qualche tassa in meno. Anche se in fondo l’importante è che si stia tutti bene».

vittorio

alessandra, stefano e federica

«Trovare un lavoro stabile, in linea con ciò che abbiamo studiato» aosta - Alessandra, 24 anni, Stefano, 25 anni, Federica, 28 anni: «per festeggiare Capodanno quest’anno siamo venuti in Valle d’Aosta da Milano. La serata del 31 l’abbiamo trascorsa a Courmayeur, prima a cena fuori e poi in giro per locali per aspettare la mezzanotte, brindare e proseguire la serata in allegria. Crediamo che la nostra speranza per quest’anno sia condivisa dalla gran parte dei giovani della nostra età: quella di trovare un lavoro decente e stabile che centri possibilmente con ciò che abbiamo studiato, ma soprattutto che ci piaccia e ci soddisfi».

«Poche speranze per questo 2014» Vittorio, 56 anni: «io e i miei amici siamo venuti apposta in Valle d’Aosta da Milano per trascorrere la serata di capodanno. Abbiamo approfittato della casa di un mio amico vicino a Courmayeur per fare festa insieme, aspettando la mezzanotte. Visto com’è andato questo 2013, non ho proprio idea di cosa aspettarmi per l’anno prossimo e non nutro speranze particolari, a dire il vero, non ce ne sono molte».

michela e mariella

«Si torni a respirare un’aria di serenità e ci siano occasioni di lavoro» Michela, 39 anni: «è ormai molte settimane che lavoro al mercatino di Natale di Aosta e la serata del 31 dicembre mi sono finalmente goduta un pò di tranquillità con mio marito e i miei bimbi. Quello che spero per il nuovo è che chi ci governa inizi a pensare meno a se stesso e un pò più a noi e che si torni a respirare un po’ di serenità». Mariella, 60 anni: «mangiare, brindare e ciacchierare insieme: è stato questo il mio programma per la sera di Capodanno, trascorsa a casa di amici. Le speranze che ho per l’anno che è arrivato sono tutte indirizzate ai giovani; sono loro il destino ed è necessario un cambiamento radicale che permetta loro di trovare un lavoro e la propria strada».

monica

«Che sia un 2014 di pace e certezze per tutti» Monica, 54 anni: «siamo venuti in Valle d’Aosta da Genova per trascorrere il Capodanno in famiglia e la nostra scelta è caduta sul comune di Chamois. Abbiamo preparato cena, mangiato e siamo scesi in paese per vedere la fiaccolata. La serata si è poi conclusa in piazza intorno al falò, brindando insieme con il vin brulé; è stato suggestivo e divertente, da ripetere! Più lavoro e più pace per tutti, sono queste le aspettative che ripongo nell’anno al quale abbiamo appena dato il benvenuto».


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Il decalogo del saldo 1. Confrontare il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: per qualsiasi dubbio sulla percentuale di sconto o il prezzo, chiedere chiarimenti al negoziante. 2. Controllare che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, è possibile chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituire l’importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino. 3. Provare sempre i vestiti: il rischio è di non poterlo cambiare. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Per questo è importante chiedere sempre se è consentito il cambio e quanti giorni ci sono a disposizione per farlo. 4. Evitare di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette (quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa. 5. Fare attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di ‘moda’, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.

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■ il commento / Genestrone: «Si ricerca il contatto umano d

Commercio: ritorno al aosta - Nei primi dieci mesi dell’anno, nel commercio e nel turismo, si registrano oltre 60mila chiusure, per un saldo negativo di poco superiore alle 22mila unità. Sono gli ultimi dati dell’Osservatorio Confesercenti che mostra, nella sua analisi datata novembre 2013, solo due aperture ogni tre chiusure di aziende del settore. In Valle d’Aosta il saldo negativo tra nuove aperture e chiusure, spiega Pierantonio Genestrone, presidente di Confcommercio, è fortunatamente «molto risicato e legato alla trasformazione di una ditta individuale in società. Il nostro è un commercio molto legato al turismo e registriamo una buona tenuta di bar/ristoranti, mentre emergono delle difficoltà per quanto riguarda i negozi di prossimità dei paesi e quelli di abbigliamento». Ai saldi, iniziati in Valle d’Aosta il 2 gennaio e che proseguiranno fino al 31 marzo, è affidata la speranza di far quadrare i con-

ti di un inverno iniziato a rilento. Secondo l’analisi sui saldi invernali realizzata da Confcommercio con Format Research il 58,3% degli italiani (-6,3% rispetto allo scorso anno) acquisterà in saldo. Fino a 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori. In controtendenza gli acquisti sul web che aumentano del 37% nel 2013. A indebolire il commercio valdostano non ci sarebbe però, come inizia a riscontrarsi in altre realtà nazionali, lo shopping online, vetrine virtuali che propongono saldi tutto l’anno. «Quello dell’acquisto su internet non è ancora percepito come un problema - dice Genestrone - anzi, c’è un ritorno della clientela al negoziante di fiducia più che al supermercato, per avere un contatto umano più diretto. Purtroppo questo ritorno non è sinonimo di maggior fatturato perché le spese hanno comunque subìto una

■ courmayeur / La stagione invernale sembra avviata nel migliore dei modi, tanti stranieri nei negozi del centro

Ribassi sì, ma solo sugli articoli stagionali

courmayeur - Dal 2 gennaio sono partiti i tanto attesi saldi di fine stagione anche se, soprattutto nelle località di montagna, sembrerebbero più svendite di inizio stagione visto che l’inverno è ben lungi dall’essere terminato come spiega Paolo Giumenti del negozio Via Roma Courmayeur e coordinatore dell’Associazione commercianti Fura Totte. «Stiamo aspettando i russi che festeggiano il Natale ortodosso. A partire dal 6 gennaio qui sembra di stare a Mosca e, grazie anche all’arrivo di “Sua Maestà La Neve”, la stagione sta tenendo bene. Per quanto mi riguarda ho iniziato i saldi subito per accontentare la clientela italiana che sta per rientrare in città». Stesso discorso per Napapijri che ha ribassato del 30, 50% tutta la

Le vetrine di Courmayeur parlano anche russo sui cartellini dei saldi

merce in negozio ad eccezione degli sci. «Stiamo facendo il pienone. Il 2, quando abbiamo iniziato le vendite, abbiamo avuto 160 persone in negozio - spiega il direttore de Dario Bellanova -, stiamo lavorando

molto con gli italiani che hanno aspettato i saldi per fare le ultime compere prima della fine delle vacanze». Dopo gli italiani e i russi si attende anche la “calata” dei nord europei per le settima-

ne bianche di febbraio. «Lavoro bene con svedesi e finlandesi - dice Manuel Rainero del negozio Patagonia -. Una clientela che non cerca tanto la “griffe” quanto piuttosto il prodotto tecnico di qualità. Noi trat-

tiamo prevalentemente merce non soggetta all’andamento della moda e, per il momento, non ho avviato i saldi. Li farò più in là, probabilmente verso fine mese su alcuni prodotti non continuativi». Nessun sal-

do come strategia di vendite per Moncler, «la nostra politica aziendale non prevede questo tipo di vendita», spiegano dal negozio monomarca. Stesso discorso anche per la profumeria e l’alta cosmesi del Bazaar des Senteurs. «I prodotti che proponiamo non sono soggetti all’andamento stagionale, sono linee continuative che non vengono mai saldate. Più che altro facciamo delle promozioni su prodotti di fine serie», ha spiegato la titolare Isabella Recchia. Sconti o non sconti l’inverno del comune ai piedi del Bianco sembra aver imboccato la giusta via. «Sono ottimista, speriamo in una buona e lunga stagione», ha concluso Giumenti. ■ l.g.v.

■ aosta / Tanti, ma non tutti, i commercianti c

Svendite per dare u

Aosta - Tra le ultime città a partire per diversi anni, quest’anno Aosta si è piazzata in pole position per quanto riguarda la data di avvio dei saldi e sono già tanti i negozi con l’avviso di ribassi in vetrina. Lucia Orecchia del negozio Lady A (ex Cristobal) ha aderito da subito. «Ho il negozio da 40 anni ma questo è il primo anno che parto subito con i saldi che, di solito, iniziavo verso fine gennaio. Ho una clientela prevalentemente italiana e anticipare i saldi è un modo per andare incontro alla crisi - spiega -. Siamo partiti con il 30% di riduzione che ha attirato parecchi clienti, persone che volevano un capo specifico e hanno aspettato gli sconti per acquistare». Da Rosa Blu quasi tutta la merce è in saldo «a parte la bigiotteria, i foulard e le cinture, tutto il resto – scarpe, borse e abbigliamento è scontato del 30%, mentre i pezzi di fine serie sono al 50%» ha detto Norma Pagan. Anche i cristalli di Svarowski sono proposti a prezzi di favore, «non tutti - ha specificato Stefania del negozio di piazza Chanoux -, solo i pezzi non continuativi che sono scontati dal 30 al 50%». Sconti da subito anche per il negozio Mia Collezioni per Bambini che ha messo in saldo l’abbigliamento mentre i giochi didattici restano a prezzo inte-

Cristina Vendemmia titolare del negozio Giannetti

ro. «Si tratta di giocattoli particolari, di nicchia - ha spiegato Davide Guglielmin - che non sono soggetti alla moda o al passare del tempo, tutt’altro. Mentre per quanto riguarda i vestiti, prima ancora dei saldi avevamo già avviato delle promozioni on line che hanno avuto un buon riscontro». Nessun saldo per Giannetti il negozio di arredamento per la casa. «Il genere che tratto non si presta a questo genere di vendite dal momento che non è soggetto ai cambi re-

pentini della moda ma si tratta di pezzi continuativi» ha confermato la titolare Cristina Vendemmia Quando avremo terminato l’inventario, probabilmente metteremo in promozione gli articoli di fine serie». Ancora indecisa sul da farsi Daniela Rosset del negozio Maison Daniela che tratta tessuti e biancheria per la casa. «Pratico una politica di prezzi contenuti che vale tutto l’anno proprio per venire incontro alla mia clientela. I saldi? Sto ancora valutando


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diretto, ma i conti non tornano per la perdita del potere d’acquisto»

negoziante di fiducia fortissima contrazione». Per favorire la sopravvivenza delle attività commerciali dei paesi Confcommercio esporterà la manifestazione “Commercianti in festa” in diverse località della Valle, tra le quali anche SaintVincent. «Saint-Vincent è il nostro cruccio più grosso - dice ancora Genestrone - se gli altri centri più o meno tengono perché si appoggiano su attività di contorno e servizi, la Riviera delle Alpi soffre moltissimo la crisi, è sicuramente la località maggiormente in difficoltà che rischia davvero di di diventare un paese morto. Ahimé non ci sono ricette per uscire da questa crisi, bisogna prendere atto che certi tempi sono finiti e che nulla tornerà più come prima. Dobbiamo cercare di puntare sulla professionalità e sul fare rete sotterrando stupidi campanilismi e invidie». ■ Erika David

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Il decalogo del saldo 6. Ricordare che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, bisogna farlo notare al negoziante e in caso di problemi, far intervenire la polizia municipale. 7. La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto. 8. Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta. 9. Attenzione ai pagamenti effettuati con la carta revolving, perché i tassi applicati possono superare il 20%. Questo strumento di pagamento può essere conveniente nel solo caso di rimborso del capitale in tempi brevissimi, vale a dire pochi mesi. 10. Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fare una denuncia alla polizia municipale se questa regola non viene rispettata. [Fonte Altroconsumo]

■ saint-vincent / I commercianti preferiscono ritardare la data di avvio delle svendite: «Tanta gente a passeggio ma in pochi nei negozi»

Riviera delle Alpi in crisi, nessuna vetrina allestita per i saldi saint-vincent - Saint-Vincent riflette sui saldi e ritarda la data di partenza. «Ad oggi (4 gennaio, ndr) credo che siano non più di un paio le attività che hanno deciso di avviarli - dichiara Maria Teresa Gioglio, rappresentante Ascom e titolare della profumeria David . Personalmente li farò partire il 10 gennaio solo per la parte di pelletteria e abbigliamento, mentre la profumeria non sarà soggetta a ribassi, anche perché non tutte le marche accettano questa strategia di vendita. Non credo, comunque, che il richiamo dei saldi possa portare più gente in paese». Dato questo che sembra confermato da più di un negoziante. «Non ho avviato i saldi ma delle vendite promozionali su specifiche linee di merci - spiega la

Nessun cartello “Saldi” nelle vetrine di Saint-Vincent

responsabile del negozio Jory Sport -, ma non stanno andando. Non c’è particolare interesse in questo momento». Nonostante gli alberghi abbiano registrato buone presenze anche se concentrate

sui quattro giorni clou del periodo natalizio, la Riviera delle Alpi, sembra essere in crisi dal punto di vista commerciale. «Si sono viste tante persone passeggiare per le strade del centro, ma poche nei negozi

che hanno avviato i ribassi sugli articoli stagionali

un calcione alla crisi A destra Davide Guglielmin di Mia Collezioni per Bambini

A sinistra Norma Pongan di Rosa Blu e in basso Lucia Orecchia del negozio Lady A

quando farli partire». La tendenza al saldo sbarca anche in pizzeria. Dopo il tentativo ben riuscito dell’anno scorso una ristoratrice di Jovençan ha deciso di proseguire offrendo pizze a prezzi scontati in particolari giorni della settimana. ■ Laura G. Vinaj

a comprare», spiegala rappresentante dell’Ascom. «Io ho lavorato prevalentemente con la gente del posto - dice Viviana Corradi del negozio di calzature Orme -, non si è visto nessun cliente del Casinò e po-

chissimi stranieri. Per quanto riguarda i saldi sto ancora valutando quando farli iniziare e di quanto ribassare la merce. Vendo calzature prodotte in Italia da piccole fabbriche artigianali che non hanno i

margini delle grandi produzioni per cui non ho dei grossi ricarichi sulla merce, senza contare le tasse che sono sempre più alte». In un periodo in cui la società italiana è più che mai vittima dell’effetto san Matteo che vuole «i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri» , i prodotti di qualità medio alta che Saint-Vincent propone da sempre sono decisamente penalizzati. «Chi ha grosse disponibilità acquista senza problemi prodotti di gran lusso - ha concluso Corradi -, mentre chi prima comprava un prodotto artigianale di buona qualità, oggi si rivolge sempre più spesso a merci di qualità inferiore ma decisamente più accessibile per il portafoglio». ■ l.g.v.


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■ dramma / Il racconto di chi era con Gianluca Girotto, lo speleologo aostano disperso nelle acque di un torrente

«E’ scivolato e non l’abbiamo più visto» di Patrick BARMASSE Aosta - Uno speleologo aostano di 46 anni, Gianluca Girotto, risulta disperso da ieri pomeriggio, domenica 5 gennaio, in una grotta sui monti della Valle del Nosé, nel comune di Zelbio, in provincia di Como. L’uomo, percorrendo uno scivolo di circa 30 metri lungo la parte aerea della grotta Tacchi, che comprende nove chilometri di cunicoli e scende per 163 metri dal punto di ingresso, sarebbe scivolato quando si trovava a circa 100 metri di profondità - e successivamente sarebbe stato inghiottito da un torrente sotterraneo, gonfiato dalle piogge degli ultimi giorni.

Due foto degli uomini del Soccorso alpino e speleologico lombardo, nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 5, durante le operazioni di ricerca dell’aostano Gianluca Girotto alla grotta Tacchi, nel comune di Zelbio (foto Stefano Bartesaghi per La Provincia di Como)

«Saranno state le 15.30 o giù di lì, quando a un certo punto l’abbiamo visto scivolare nel torrente - è il drammatico racconto di un ancora scos-

so Gianfranco Vanzetti, presidente del Speleo Club del Cai di Aosta -. Purtroppo non abbiamo nemmeno fatto in tempo a realizzare cosa gli stes-

se succedendo, che l’abbiamo visto inghiottito dalle acque. Praticamente non l’abbiamo visto più». Immediato l’allarme lancia-

to dai suoi stessi compagni di spedizione, quattro valdostani, due piemontesi e un bergamasco, con il personale del Soccorso alpino e spe-

leologico lombardo giunto subito sul posto. «Appena scivolato nel torrente, siamo usciti di corsa per attivare tutti i protocolli del caso», precisa Vanzetti. I soccorritori sono giunti all’ingresso della grotta attorno alle 16, anche se a causa della particolare impetuosità del torrente, i sub non hanno avuto alcuna possibilità di immergersi per cercare lo speleologo aostano. E’ per questo che, almeno fino alle 23.30 di ieri sera, Gianluca Girotto è stato cercato esclusivamente tramite sonde da valanga, purtroppo senza esito. «L’unica speranza è che sia riuscito a trovare rifugio in qualche bolla sotterranea», hanno fatto sapere i soccorritori.

COURMAYEUR: PESTATO a SANGUE davanti al proprio negozio di Dolonne

Il volto tumefatto di Ivan Parasacco

courmayeur - «Frattura del pavimento del seno mascellare sinistro, ferita lacero contusa all’arcata sopracciliare sinistra» e diverse altre escoriazioni e traumi maxillo-facciali di minore entità. Prognosi 30 giorni. E’ quanto rimediato venerdì sera, a Dolonne di Courmayeur, da Ivan Parasacco, maestro di sci di 52 anni, contitolare dei due negozi Savoye Sport nella cittadina ai piedi del Bianco. «Saranno state circa le 20 - racconta Parasacco - quando ho notato una persona, probabilmente un turista italiano, venirmi incontro. Io mi stavo accingendo a chiudere il negozio di Dolonne, l’avrei fatto anche prima se non ci fosse stata un’auto che per tutta la giornata è rimasta parcheggiata in sosta vietata proprio davanti alla mia vetrina, ostruendo in parte l’ingresso al negozio e non consentedomi di chiudere le ante delle vetrate, altrimenti avrei corso il rischio di rigarle la carrozzeria». A scatenare l’ira incontrollata del villeggiante sarebbero state le parole pronunciate proprio da Ivan Parasacco. «Una volta che ho capito che era proprio lui il proprietario dell’auto di grossa cilindrata lasciata parcheggiata per tutta la giornata davanti alla mia vetrina, gli ho semplicemente detto che era un maleducato e un arrogante», racconta. A quel punto il maestro di sci di Courmayeur è stato centrato da un pugno al volto che l’ha fatto cadere a terra, per poi essere preso a calci al costato. «Quando mi ha visto immobile a terra, questo personaggio ha pensato bene di scappare con la stessa auto che per tutta la giornata aveva lasciato là, davanti all’ingresso dell’esercizio commerciale. Alla faccia delle gomme lisce (chiamato nel corso della giornata dai Vigili, risaliti alla sua identità evidentemente attraverso il numero di targa della vettura, il proprietario avrebbe risposto loro di non poterla spostare perché senza pneumatici da neve, ndr)», commenta ancora Parasacco. L’automobile, secondo quanto appreso, sarebbe stata parcheggiata davanti alla vetrina del negozio Savoye Sport di Dolonne tra le 10 e le 11 di venerdì, «un intervallo di tempo in cui ero indaffarato con i clienti, perché quando me ne sono accorto, sull’auto non c’era già più nessuno», spiega. Chiamati Vigili urbani e Carabinieri (che stanno indagando sull’accaduto), all’intestatario della vettura è stata elevata una multa. Dell’epilogo della vicenda, poi, abbiamo già detto. «E pensare che alla fine sarebbe potuta andarmi anche peggio conclude il maestro di sci -. Fortunatamente la Tac non ha evidenziato ematomi cerebrali e la radiografia non ha riscontrato fratture al costato. Il problema, semmai, è sapere che in circolazione c’è gente di questo tipo». ■ pa.ba.

Il negozio di Dolonne davanti al quale è avvenuto il pestaggio


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■ MISTERO / Oggi - lunedì 6 - è in programma una perlustrazione aerea delle zone già passate al setaccio tra St-Pierre, St-Nicolas e la collina di Aosta

STOP alle ricerche a terra di Christiane

In un iPad gli inquirenti sperano di trovare la svolta; spunta l’ipotesi di qualcuno che potrebbe averla fatta salire in auto sulla strada dei Salassi AOSTA - Stop alle ricerche con squadre a terra. E’ quanto disposto a una settimana esatta dalla scomparsa di Christiane Seganfreddo, 43 anni di Aosta, l’insegnante di scuola media di cui non si hanno più notizie dall’alba del 30 dicembre, quando uscì dalla sua casa di viale Gran San Bernardo, ad Aosta, per non farvi più rientro. «Abbiamo perlustrato tutte le zone possibili sia nel triangolo compreso tra St-Pierre, St-Nicolas e Villeneuve, sia sulla collina di Aosta, ma nessuna traccia è emersa», ammette il vice comandante dei Vigili del Fuoco, Fabio Giovinazzo. Ed è così che oggi, lunedì 6 gennaio, scatterà un’altra tipologia di ricerca, quella aerea, attraverso la perlustrazione a bassa quota mediante un elicottero ultra leggero in dotazione alla Finanza. «Acquisiti i dati dei sorvoli, già nel pomeriggio potrebbe riunirsi il comitato di coordinamento ricerche per valutare il da farsi», aggiunge Giovinazzo. Una volta valutata la situazione, cartografie alla mano, due potrebbero essere gli scenari: interrompere le ricerche in attesa di eventuali sviluppi, oppure procedere con operazioni mirate in luoghi ben precisi. Un iPad per la svolta Un iPad. E’ a questo, o meglio ai suoi possibili contenuti, che sembrano aggrapparsi nelle ultime ore gli

La villa di viale Gran San Bernardo, ad Aosta, da cui all’alba del 30 dicembre è uscita da una portafinestra Christiane Seganfreddo

Christiane Seganfreddo, 43 anni di Aosta, scomparsa dall’alba di lunedì 30 dicembre

inquirenti in merito alla scomparsa di Christiane. A confermare quest’ultima novità è il vice commissario della Squadra mobile di Aosta, Valter Martina: «Nel sopralluogo effettuato nella casa della donna dalla Polizia scientifica, abbiamo prelevato due pc portatili e un iPad - spiega -. Mentre dai portatili siamo quasi certi di non ricavare granché, visto che era utiliz-

zato sia dalla donna che dal compagno, sull’iPad nutriamo qualche speranza in più, visto che era usato esclusivamente dall’insegnante (il tablet è stato inviato a Torino per i necessari accertamenti di Polizia postale e delle comunicazioni, ndr)». L’obiettivo è chiaro: trovare una traccia, anche minima, che possa in qualche modo dare una svolta a un mistero che, a oggi, in assenza di

novità, pare letteralmente irrisolvibile. Gli stessi investigatori, seppur non affermandolo esplicitamente, nelle ultime ore hanno iniziato a farlo intendere: se la persona segnalata mercoledì mattina sulla collina di St-Pierre fosse stata realmente Christiane Seganfreddo, nei giorni seguenti sarebbe stata sicuramente trovata. Troppo massiccio il dispiegamento

di forze in campo per non trovare nulla, nemmeno una piccolissima traccia di un suo eventuale bivacco notturno in un fienile o in un casolare abbandonato. A meno che, nella tarda mattinata di mercoledì 1° gennaio, sul tratto di strada dei Salassi nei pressi di Verrogne, a St-Pierre, non abbia accettato un passaggio in auto da parte di qualcuno, visto che - secondo

L’ESPERTO

IL SENSITIVO DI CIVITAVECCHIA

«Impossibile sopravvivere all’addiaccio»

«Difficilmente la maestra verrà ritrovata»

AOSTA - «Guardi, le parlerò molto chiaramente: se l’allontanamento non è stato pianificato nei dettagli, con tanto di aree di ricovero individuate già a priori, è molto difficile che una persona che vaga a piedi possa sopravvivere per una settimana con la meteo che c’è stata». Così Adriano Favre (foto), direttore del Soccorso alpino valdostano, parla della possibilità che Christiane Seganfreddo sia ancora in vita. «Potrebbe esserlo nel caso in cui se ne sia andata via lontana, magari grazie all’ausilio di qualcuno, perché a piedi, all’addiaccio, è obiettivamente impossibile riuscire a sopravvivere a lungo», conclude.

AOSTA - «Giallo di Aosta: difficilmente la maestra verrà ritrovata». Questo il ‘post’ pubblicato su Facebook giovedì, praticamente in concomitanza con la possibile svolta nelle ricerche, da Mario Alocchi (foto), consulente esoterico di Civitavecchia, noto per essersi occupato con successo della ricerca di persone scomparse in tutta Italia. Contattato, il sensitivo sostiene che, attraverso la radioestesia (pratica considerata inefficace dalla scienza), «sono riuscito a vedere che la donna difficilmente verrà ritrovata, almeno non a breve». Viva? «Potrebbe avere incontrato qualcuno sulla sua strada», replica.

■ CONFERENZA / E’ l’appello lanciato dal presidente dell’Ordine regionale, Roberto Rosset, ieri sera a palazzo regionale

«BASTA col timore di RITORSIONI patrimoniali sui medici» Fosson: «Durante la crisi tutte le occasioni sono buone per chiedere risarcimenti»; legge positiva secondo il procuratore Mineccia AOSTA - La ricerca di una soluzione (ancora tutta da scoprire) che possa permettere l’approdo a un giusto equilibrio tra le istanze di giustizia di chi ha subìto dei danni a seguito di terapie od operazioni mediche sbagliate e chi la professione medica la svolge, e la vuole svolgere nel modo più sereno possibile. E’ stato questo il tema (attualissimo) al centro della conferenza-dibattito dal titolo ‘Linee guida e responsabilità professionale in sanità dopo il decreto Balduzzi’ andata in scena ieri sera, domenica 5 gennaio, nel salone delle manifestazioni di palazzo regionale, alla presenza - tra gli altri - del presidente dell’Ordine regionale dei medici e odontoiatri, Roberto Rosset, dell’ex ministro della salute, Renato Balduzzi, dell’assessore regionale alla sanità, Antonio Fosson, del procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia, e del presidente dell’Ordine regionale degli avvocati, Paolo Sammaritani. «Si trovi una soluzione alle problematiche connesse alla professione medica - è l’appello lanciato da Roberto Rosset -, affinché il medico possa riappropriarsi della scienza e coscienza senza il perenne timore di ritorsioni patrimoniali che hanno il solo risultato di obbligarlo a una medecina difensiva, con alti costi per la collettività (circa 15 miliardi di euro calcolati all’anno) e con un danno sulla salute dei pazienti al momento non quantifica-

bile (stando ai dati Istat, negli ultimi 10 anni c’è stato un aumento della mortalità in Italia del 10%)». L’intervento di Rosset, d’altra parte, pone le sue basi in quella che viene definita «anomalia italiana»: l’Italia, pur possedendo un sistema pubblico ad alta efficacia (aspettativa di vita seconda soltanto a quella giapponese) ha il numero più alto al mondo di contenziosi, essendo salito negli ultimi anni a quota 0,60 ogni mille abitanti (negli Stati Uniti si attesta allo 0,18, in Gran Bretania e Australia allo 0,12, in Canada addirittura allo 0,04 per mille). Insomma, in Italia si muore di meno ma ci si lamente di più. «In Italia ci si lamenta di più perché in momenti di crisi economica tutte le occasioni sono potenzialmente buone per

Alcuni dei relatori della serata

provare a intentare una causa di risarcimento, a maggior ragione quando il campo è quello medico - commenta l’assessore regionale alla sanità, Antonio Fosson -. Ciò premesso, non bisogna dimenticare l’evoluzione della giurisprudenza, sfruttata a volte dagli avvocati per andare a trovare cavilli legali

a cui la nostra normativa presta il fianco perché poco precisa. Ben venga, dunque, l’innovazione portata dall’ex ministro Balduzzi, che oltre a essere stato un bravo ministro, è anche un grande amico della nostra Valle d’Aosta». Così nella sua disanima Marilinda Mineccia: «Ad una prima lettura superficiale si può intendere che questa norma porti ad una burocratizzazione dell’attività medica ed a fornire, mediante le linee guida, un comodo scudo protettivo per tutti i casi in cui ci siano lesioni o morte nel paziente, in realtà, leggendo meglio la norma e vedendone le prime interpretazioni si capisce che non va proprio in questo senso. La legge tiene conto che responsabilità, autonomia del medico e cura del paziente sono valori

molto importanti e credo che questi valori potranno portare ad un accrescimento del rapporto terapeutico». Per quanto riguarda la posizione degli avvocati, il presidente dell’Ordine regionale, Paolo Sammaritani, prende tempo. «Varata la norma, ora bisognerà aspettare le prime pronunce giurisprudenziali per conoscere come e se le novità introdotte dal decreto Balduzzi verranno accolte dai giudici - sostiene -. Se l’esclusione della colpa lieve può in qualche modo andare incontro ai medici, soprattutto a livello penalistico, la partita mi sembra ancora tutta aperta nel civile, dove sui risarcimenti c’è una giurisprudenza piuttosto consolidata». ■ pa.ba. ■ an.ma.

COSA DICE IL DECRETO BALDUZZI

Il medico che si attiene alle linee guida NON risponde dei danni AOSTA - Il decreto legge 158 del 13 settembre 2012, cosiddetto ‘decreto omnibus’ per la sanità, messo a punto dall’ex ministro alla salute del Governo Monti, Renato Balduzzi, ha introdotto quattordici novità (una per ogni articolo), tra le quali quella contenuta all’interno dell’articolo 3 (Responsabilità professionale e rischio clinico). Più nel dettaglio, l’esercente delle professioni sanitarie

che si attiene a linee guida e a buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica nazionale e internazionale, risponde dei danni solo in caso di dolo o colpa grave. Questo per regolare la responsabilità professionale dei medici, così da poter contenere il fenomeno della cosiddetta ‘medicina difensiva’ che determina la prescrizione di esami diagnostici inappropriati, al solo scopo di evita-

re responsabilità civili, con gravi conseguenze sia sulla salute dei cittadini, sia sull’aumento delle liste d’attesa e sui costi a carico delle aziende sanitarie. Sempre nell’ambito dell’articolo 3, passaggio che attende ancora di entrare in vigore, viene costituito un Fondo per garantire idonee coperture assicurative finanziato attraverso il contributo degli stessi professionisti che ne

facciano espressa richiesta e delle assicurazioni, in misura percentuale sui premi incassati, comunque non superiore al 4%. Adesione al Fondo assicurativo che diventa obbligatoria per alcune categorie maggiormente a rischio professionale; cancellato, invece, l’obbligo di copertura assicurativa per responsabilità civile per le strutture sanitarie pubbliche e private.

Adriano Favre, direttore del Soccorso alpino - «le tracce fiutate sulla strada dai cani molecolari a un certo punto si interrompono bruscamente». Sette giorni di ricerche vane La macchina delle ricerche si è attivata sin da subito, già dalla mattinata di lunedì 30 dicembre. A dare l’allarme era stato il compagno della donna, Renato Guillet, che una volta sveglio si era accorto della sua assenza in casa. Le ricerche si sono concentrate immediatamente in regione Saumont (area in cui fa riferimento una cella agganciata attorno alle 5.30 del 30 dicembre dal telefono della donna) per poi spostarsi anche a Quota BP di Porossan e sul Ru Pompillard, sopra Senin di St-Christophe, zone in cui un anonimo avrebbe detto di avere visto una signora da sola vagare a piedi. Niente di niente, fino alla possibile svolta di giovedì pomeriggio e venerdì mattina, quando in Questura sono giunte due segnalazioni «attendibili perché concordanti» in cui due donne affermavano di avere visto la scomparsa - a distanza di un’ora l’una dall’altra, mercoledì 1° gennaio alle 11.30 e alle 12.30 rispettivamente a Meod e Verrogne, sulla collina di St-Pierre, intenta a camminare sul lato destro della strada dei Salassi. Da qui il trasferimento del centro di coordinamento delle operazioni di ricerca a St-Nicolas, con l’ausilio dell’unità mobile dei Vigili del fuoco professionisti, coadiuvati nelle ricerche da personale volontario, Forestale, Soccorso alpino valdostano e della Guardia di Finanza. Ma nulla, nemmeno dopo aver passato al setaccio nella sola giornata di sabato - oltre 200 tra fienili e casolari e aver battuto palmo a palmo circa 70 km di strade e sentieri nel triangolo St-Pierre-St-NicolasVilleneuve. Fino alla decisione di ritornare a perlustrare la zona da cui si era partiti: regione Saumont. Si brancola nel buio. Le piste investigative Sono stati gli stessi inquirenti a confermarlo: Christiane Seganfreddo era ultimamente sconfortata, caduta in uno stato di disagio - nonostante la presenza in casa di un bimbo di 2 anni a causa di una malattia degenerativa agli occhi diagnosticatale circa un anno fa. Ultimamente, però, le si sarebbe acuita, motivo per cui da qualche tempo si era posta in congedo da scuola (la donna è insegnante di arte e immagine alle medie Luigi Einaudi di Aosta). Per gli inquirenti sarebbe stato questo disagio ad averla spinta a un allontanamento volontario, «l’unica pista certa perché nessun elemento per ora ci induce a pensare il contrario», precisa Valter Martina. Il presidente della Regione, nonché prefetto, Augusto Rollandin, durante un sopralluogo sabato a St-Nicolas, considerata la situazione di stallo, ha però aggiunto: «Tutte le ipotesi sono aperte». ■ Patrick Barmasse


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■ indagine /Aosta è terza in Italia per qualità della vita dopo Trento e Bolzano, ma in tema di disagio sociale il risultato è insufficiente

Fosson: «il fattore più allarmante è il lavoro che non c’è» aosta - Qualità vita: 1ª Trento, 2ª Bolzano, 3ª Aosta. Autonomia = Responsabilità = Buon governo = Servizi di livello. Solo un caso? E’ il tweet del sindaco di Aosta Bruno Giordano a commento dell’indagine sulla qualità della vita realizzata da Italia Oggi Sette in collaborazione con Alessandro Polli, docente di Statistica economica dell’Università La Sapienza di Roma e pubblicata sul quotidiano economico lunedì 30 dicembre. Una indagine che promuove il capoluogo regionale, che avanza di undici posizioni rispetto al 2012, quando si era piazzata al 14esimo posto. Globalmente quindi, la qualità della vita è giudicata buona, al pari di altre 31 città del bel Paese; in 31 il risultato è accettabile, ‘scarsa qualità’ per 22 e insufficiente, per 25 città dell’Ita-

lia meridionale e insulare. L’indagine si basa una metodologia rinnovata fondata su nove dimensioni di analisi (Affari e Lavoro, Ambiente, Criminalità, Disagio sociale, Popolazione, Servizi Finanziari, Sistema Salute, Tempo libero e Tenore di vita), con 21 sottodimensioni e quasi un centinaio di indicatori che consegnano alla ‘provincia’ di Aosta un ottimo terzo posto. Tutti i macro indicatori ottengono giudizio ‘buono’ o ‘accettabile’, eccetto una insufficienza, rimediata alla voce ‘disagio sociale’. Aosta risulta 10ª per ‘Affari e Lavoro’; un po’ più indietro ma comunque accettabile per ‘Ambiente’ (45ª posizione); 39ª posizione per ‘Criminalità’; Accettabile (50ª) per ‘Popolazione’, 9ª piazza per ‘Servizi Finanziari’, 19ª con giudizio ‘buono’ per il

L’assessore Antonio Fosson, qui con il direttore dell’Inail, durante la firma di una convenzione per la riabilitazione dei grandi invalidi e dei lavoratori con malattia professionale

‘Sistema Salute’ e, due quarti posti su 110 province per ‘Tempo libero’ e ‘Tenore di vita’. Unico ‘insufficiente’ alla dimensione ‘Disagio sociale’ con Aosta che si classifica al 95º posto; nel 2012 eravamo al 101esimo posto. Sono i tentati suicidi e il numero

dei suicidi a farci arretrare ancora in classifica (centesimo e 105esimo posto), ma anche gli infortuni sul lavoro, i morti per tumori, il tasso di disoccupazione tra i giovani di età tra 15 e 24 anni, gli incidenti stradali e il numero dei diversamente abili.

Commenta l’assessore alla Sanità Antonio Fosson, «le proporzioni, con i nostri piccolissimi numeri rispetto ai capoluoghi di provincia italiani, ci penalizzano sempre, nel bene e nel male. Ne esce una fotografia che non è autentica pur rispettando la metodologia statistica. Certo la crisi sociale, la soglia di povertà sempre più bassa, il tasso di disoccupazione giovanile molto alto, questi indicatori sì che ci preoccupano e probabilmente influenzano alcuni indicatori. Il fattore più allarmante – l’ho ribadito altre volte e in altre sedi – è proprio il non lavoro, che si porta dietro tutta una serie di complicazioni di tipo sociale. E ahinoi, per questo, a nulla serve neppure l’eccellenza dei nostri servizi sanitari». ■ c.t.

■ forza italia / Il neo nominato coordinatore regionale rilancia il progetto di un soggetto politico nostrano

Nascerà il Partito popolare valdostano Massimo Lattanzi: «Godrà dell’appoggio di tutto il centrodestra»; scetticismo nel gruppo comunale di Bruno FRACASSO aosta - Massimo Lattanzi, nuovo coordinatore di Fi per la Valle d’Aosta, si dichiara preoccupato per il peso del compito, ma mostra anche chiaramente che il progetto che aveva in mente non è cambiato: «Faremo il Partito Popolare Valdostano di stampo liberale che avrà in Forza Italia il suo perno, una coalizione che, come a livello nazionale, godrà dell’appoggio di tutto il centro destra». Dunque il progetto presentato prima delle ultime regionali prenderà corpo, ma qualcuno, all’interno dell’ex Pdl mugugna perché considera Fi una riedizione e l’utilizzo dei vecchi personaggi del partito come coordinatori un passo indietro. «E’ un’analisi che ci sta - sostiene, sfidando i contrari, Massimo Lattanzi - non è un problema. Se qualcuno si fa avanti e si prende l’impegno di ricostruire Fi non ho problemi a tirarmi indietro. Io non ho mire

Da sinistra Luca Mantione, Andrea Edoardo Paron, Luca Lattanzi, Ettore Viérin e il neo nominato Massimo Lattanzi

amministrative né ambizioni personali da curare. Credo sia stata presa una persona che possa fare da collante, ma se qualcuno vuole fare questo al posto mio faccia un passo avanti». Il problema si presenta soprattutto a livello di gruppo comunale che ancora non si è chiaramente espresso sul suo futuro. Andrea Paron, assessore comunale: «Il partito si è sciolto e si sono concretizzate due

strade. Io mi riconosco nella linea di Alfano. Ora sarà necessaria una riflessione con le persone e i militanti. Non ritengo un bel giochino quello di accaparrarsi etichette, spazi politici, persone o nomi soprattutto ora che la gente vuole concretezze. Io ripartirei più dai contenuti che dai simboli o dai nomi. Sarà questo il tema che sottoporrò ai miei colleghi che hanno posizioni differenziate».

E Luca Mantione, capogruppo dell’ex Pdl lamenta i metodi vecchi utilizzati: «Niente di nuovo, ci si poteva anche aspettare qualcosa, invece, le solite nomine calate dall’alto che riprendono vecchi percorsi. A livello amministrativo ci dobbiamo incontrare per valutare i prossimi traguardi politici». Certamente questo modo di agire lo ha disturbato: «E’ un rinnovamento mancato che parte anche dai vertici.

■ campionato regionale / Noemi Bushati è la neo campionessa tra i Minicadetti

Elena e Davide, provetti fratelli damisti aosta - E’ Elena Zhou la nuova campionessa regionale di dama internazionale, la specialità che si gioca su una damiera da 100 caselle. Nei giorni scorsi, l’oratorio della chiesa di SaintMartin ha ospitato il settimo campionato al quale hanno partecipato quattordici damisti in erba, suddivisi in due fasce d’età, Cadetti e Minicadetti. Elena Zhou ha vinto per la prima volta, lasciandosi alle spalle il fratello Davide, plurititolato nella specialità dama italiana che per un giorno ha lasciato le 64 caselle per sfidare se stesso e gli avversari. Davide può però vantarsi di essere l’unico ad aver battuto la neo campionessa regionale che proprio contro il fratello ha rimediato l’unica sconfitta della finale. Sul terzo gradino del podio, Claudia Casadei che con sei punti supera di pochi centesimi di quotizente Elia Cantatore, altro minicampione

I partecipanti al campionato regionale con il maestro Paolo Faleo

di dama italiana. Seguono Sylvie, Proment, Alessandro Casadei, Matteo Mirabello e Luca Borlini. Agguerrito il torneo del gruppo Minicadetti; dopo essersi alternati al vertice della classifica, nelle dieci partite che hanno caratterizzato il torneo, tre giovani campioni si sono ritrova-

ti pari punti; al quoziente ha avuto ragione Noemi Bushati; con 15,120 punti è la neo campionessa regionale, seguita da Mattia Raia (15,113) e Martina Zola (15,103 punti). Seguono Corinne Comé, Camilla Armaroli e Daniele De Blasi. A guidare e spronare i damisti in erba, il Gran Maestro

e pluricampione Paolo Faleo che ha il merito di aver portato nelle scuole la dama e di aver creato un circolo damistico dai numeri importanti e che tiene a ringraziare Agnese Bethaz «che ha diretto la gara con la consueta bravura e competenza». ■ c.t.

Un ritorno a vecchie etichette ci può anche stare, ma ci vuole la costruzione di un contesto diverso. Queste forme politiche hanno sconcertato tutti i cittadini e chi ci va di mezzo sono soprattutto coloro che fanno politica alla base, noi amministratori. Bisogna mandare un messaggio nuovo: non mi sembra logico che queste nomine vengano comunicate tramite Face Book o i giornali. Intanto avremo degli

incontri tra noi colleghi, ma per ora nessun incontro con i vertici». Il presidente del Consiglio Ettore Viérin, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di essere più più interessato alla costituzione del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, di fronte al progetto di un Ppv commenta: «Se Forza Italia è la spina dorsale stiamo a vedere quali saranno le costole». Aggiunge Viérin: «L’idea non è nuova, sono pronto a valutare, siamo in pochi e dobbiamo aggregarci ma non a costo di imbarcare residuati bellici di varie aree politiche». Inutile dire che Luca Lattanzi è sulla stessa lunghezza d’onda del fratello Massimo. Irrintracciabile l’ex coordinatore Alberto Zucchi, dimissionario dopo il fallimentare risultato del Pdl alle elezioni regionali del maggio 2013. Fonti a lui vicine fanno sapere che Zucchi vuole restare fuori dalle vicende politiche. Da lui neppure un no comment via sms.

studenti contro i tagli

Sabato 11 l’incontro con gli assessori

aosta - Gli assessori all’istruzione Joël Farcoz e ai Trasporti Aurelio Marguerettaz incontreranno sabato 11 gennaio alle 11, una delegazione del gruppo ‘Studenti Universitari contro i tagli’, formata da Eleonora Elia, Miriam Begliuomini ed Elisa Nicoletta, «con ogni probabilità parteciperà anche un rappresentante dei ragazzi che studiano a Pavia – commenta Eleonora Elia. Avevamo chiesto un incontro non concesso prima di Natale – commenta la studentessa – e un altro per l’inizio di gennaio; oggi (sabato, ndr) prima attraverso Twitter e poi per e-mail abbiamo saputo dell’incontro accordato per sabato prossimo». Gli Studenti Universitari contro i tagli hanno promosso una raccolta firme – raggiungendo oltre 600 adesioni – preoccupati per i tagli che «rischiano di ledere le basi del diritto allo studio, che crediamo debba essere universale e garantito». Le preoccupazioni maggiori riguardano il rimborso dei biglietti del treno per raggiungere le sedi universitarie e l’accesso alle borse di studio. Qualche novità? «Sul fronte biglietti, sappiamo che al momento hanno iniziato a distribuirne 10 per il mese di gennaio – commenta Eleonora Elia – dal mese di febbraio però le cose potrebbero cambiare, con un numero di biglietti spendibili che sarà commisurato esclusivamente a parametri socio economici attraverso l’indicatore Isee. Sul tema dei biglietti spendibili (150 in un anno, con eventuale rimborso di quelli non utilizzati, ndr) abbiamo avanzato una proposta perchè potesse esserci equità nella loro distribuzione, soprattutto perchè fossero realmente utilizzati per il trasporto scolastico e non per far serata a Torino o Milano il sabato sera». Tanti dubbi anche sul fronte borse di studio; «su questo tema le informazioni che abbiamo sono assai nebulose; la scomparsa di agevolazioni così preziose quando non indispensabili è motivo di grande apprensione per noi studenti fuori sede; ci piacerebbe comprendere l’entità del taglio alle borse di studio, quali bandi saranno mantenuti, se gli aiuti verranno erogati in base al reddito oppure al merito; è innegabile che ottenere la borsa studio non è così arduo e forse i criteri di valutazione meriterebbero un ragionamento radicalmente diverso». ■ c.t.


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La Befana porta via le feste! con Noi la festa continua!!!! Cod.296367 - Il mio nome e Alberto, ho 33 anni, fisico atletico, sono un ragazzo laureato, lavoro come libero professionista, mi piace viaggiare, la musica e andare al cinema. Cerco una ragazza carina, dolce e sincera per cominciare una bella relazione. Invia un SMS al 3663605348 Cod. 296353 - Ciao sono Giuseppe ho 35 anni, sono un imprenditore, celibe. I miei occhi sono verdi e i miei orizzonti chiari, definiti. Desidero una donna vera,il cui regno e’ fatto di allegria e sostegno,accanto al proprio uomo. Invia un SMS al 3481036123 Cod. 410102 - Ciao, sono Marco, ho 38 anni, sono celibe e sono un imprenditore. Vivo solo, amo la musica, lo sport, il cinema e viaggiare. Cerco una ragazza socievole, sensibile e dolce con cui instaurare una seria relazione di coppia e costruire una famiglia! Invia un SMS al 3341810520 Cod. 205050 - Emilio, 41 anni, celibe. Ragazzo semplice e di sani principi, con tanta voglia di ricominciare dalla A di amore! Ama il calcio, gli piace la natura e fare gite fuori porta. Ti cerca semplice, dolce e femminile, amante dei bambini e della buona cucina. Invia un SMS al 3481036123 Cod. 820202 - “Ho un buon lavoro, la serenità economica, tanti amici ed ora sto cercando l’amore, quello che toglie il fiato e che ti fa sentire meravigliosamente bene”. Sandro, 42 anni, celibe, ottimo impiego. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 494001 - Ciao, mi chiamo Giorgio, ho 45 anni, e sono un dirigente d’azienda. Ho un carattere determinato e concreto, ma anche molto socievole. Desidero incontrare una donna che sia brillante e solare. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 592640 - Alessandro, 48 anni, senza figli, un uomo socievole, molto piacevole e dolce, desideroso di incontrare una ragazza solare per iniziare una bella relazione. Invia un SMS al 3481036123 Cod. 296312 - Angelo, ha 50 anni, occhi e capelli castani. Molto affettuoso, dinamico e a volte impulsivo. Amante dell’antiquariato e della buona musica, cerca una persona gentile e premurosa con la quale condividere le sue passioni. Invia un SMS al 3481036123

Cod. 410115 - Sono Giada, 32 anni, nubile in cerca dell’anima gemella. Nonostante il mio aspetto gradevole, non sono ancora riuscita a trovare un uomo che sappia guardarmi dentro. Se vuoi, puoi provarci tu! Invia un SMS al 3481036123 Cod. 396022 - Ciao, mi chiamo Anna, ho 36 anni, sono una ragazza molto dolce, mi piace andare in bici e camminare. Lavoro nell’azienda agricola di famiglia. Vorrei conoscere un uomo serio, con sani principi per cominciare una bella amicizia. Invia un SMS al 3481036123 Cod. 286397 - Che dirvi di me? Mi chiamo Sandra, sono una ragazza solare, mediterranea, ho 39 anni, nubile, con lunghi capelli corvini, ho un ottimo lavoro... Mi manca però una cosa... L’amore, quello con la A maiuscola!! Chiamami, la tua telefonata non sarà sprecata! Invia un SMS al 3341810520 Cod. 820186 - Ciao sono Loira, ho 40 anni anche se non li dimostro, sono un’impiegata. Sono molto passionale nella vita, non faccio nulla se non ci credo fermamente. In questo momento voglio un legame serio, qualcosa da costruire insieme ad un uomo che mi ami come merito. Invia un SMS al 3481036123 Cod.296357 - Sono Giulia, ho 43 anni e ancora non ho coronato il mio sogno d’amore. Ho due bei occhi verdi, sono dolce e romantica e aiuto le persone anziane. Ho la mia casa di proprietà e spero di condividerla al più presto con te!. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 59146 - Silvana ha 45 anni, fa la libera professionista, mora, longilinea, viso molto espressivo, è una donna intraprendente e molto decisa ma sotto la corazza da donna manager c’è anche tanta dolcezza e sensibilità. Ti cerca dinamico e appassionato. Invia un SMS al 3663605348 Cod. 591773 - Pamela è una donna indipendente e dinamica di 53 anni, nubile. Amministra i beni di famiglia e ama la natura e le località esotiche. Cerca un uomo affascinante e sicuro, ma anche intrigante e passionale. Invia un SMS al 3481036123 Cod. 591762 - Sono Moira, ho 54 anni, divorziata, restauratrice di affreschi. Sono innamorata dell’arte e della pittura, amo le terre selvagge e i viaggi in nave. Ho lunghi capelli castani, sono alta e formosa. Ti cerco fedele e intraprendente, dolce e deciso. Chiamami! Invia un SMS al 3341810520

Cod. 820245 - Luca ama definirsi un uomo attento alle bellezze della vita, siano esse un tramonto o una bella donna. Chiaramente predilige le seconde. Se trova quella giusta sa farne la sua musa per amarla per sempre! 54 anni, alto, longilineo, occhi verdi e capelli brizzolati, autista di professione. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 296312 - Il mio nome è Gianni, ho 59 anni portati splendidamente, mi ritengo una persona semplice e seria, sono divorziato, economicamente benestante,quello che mi manca è una persona seria con cui costruire una bella relazione. Invia un SMS al 3663605348 Cod. 820228 - Damiano è un uomo di 63 anni che ama mettersi continuamente in gioco, relazionandosi con il prossimo. Le sue passioni sono il ballo, i viaggi e tutti quei piccoli piaceri tipo le passeggiate, lo sport e il divertimento. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 908003 - Stefano ha 65 anni, è vedovo, consulente industriale, ed ha un’ottima presenza. Cerca una bella donna simpatica e indipendente per iniziare amicizia ed eventuale convivenza. Invia un SMS al 3663605348 Cod. 454002 - Mi chiamo Federico, ho 66 anni, sono sportivo ed ho una buona posizione economica. Cerco una donna graziosa, intelligente e con un fisico prestante, per iniziare una amicizia che possa sfociare in un rapporto serio. Invia un SMS al 3481036123 Cod. 396035 - Mi chiamo Giacomo, 67 anni, libero professionista, aspetto gradevole, molto elegante e giovanile, abito da solo in casa di proprietà, sono una persona altruista, socievole, affettuosa, mi piace la musica, il ballo ed andare al cinema. Cerco una donna curata che condivida le mie passioni. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 296379 - Sono Adriano ho 72 anni portati benissimo, indipendente, autonomo e pieno di vitalità. Credo anche alla mia età si possa creare un rapporto di coppia, romantico e stimolante. Se anche tu sei cosi ottimista e vuoi metterti in gioco,ti aspetto chiamami!!!Invia un SMS al 3481036123

Cod.296357 - Il mio nome è Viviana, ho 54 anni e sono nubile. Mi piace uscire con gli amici perché sono una persona molto socievole e dinamica, allegra e di compagnia. Manchi solo tu!. Invia un SMS al 3481036123 Cod. 410085 - Lei è Giovanna, 58 anni, vedova, con un figlio ormai grande. Vive sola in una bella casa. Una donna che ha sofferto, ma non si è mai arresa e mantiene una serenità ed un equilibrio che la rendono unica. Cerca un compagno dal carattere affettuoso e sensibile, semplice e sincero, orientato alla convivenza. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 410102 - Sono Carla 61 anni. Adoro la vita e stare in compagnia delle persone a cui tengo. Sono molto sensibile e romantica. Mi piacerebbe incontrare un uomo solare, brillante per passare del tempo in sua compagnia, chiamami se hai voglia di conoscermi. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 296377 - 62 anni, bionda carina,solare. Tiziana è una bella signora, vedova, benestante, che sta cercando l’uomo dei suoi sogni. Lo vorrebbe simpatico, allegro. Lei e’ dolce e femminile, fine e raffinata, ti sta’ aspettando!!! Invia un SMS al 3663605348 Cod.296307 - Dora ha 65 anni, vedova da tempo, ha due figli grandi ed autonomi. E’ una persona dolce e solare, desidera incontrare un signore allegro e dinamico con cui trascorrere il futuro all’insegna della serenità. Invia un SMS al 3481036123 Cod. 591923 - Maria è una magnifica 63enne, ex bancaria, vero spirito libero! La sua passione più grande è viaggiare e lo fa ogni volta che può. Vuole conoscere un uomo altrettanto avventuroso con cui instaurare un rapporto speciale. Invia un SMS al 3341810520 Cod. 296081 - Ciao il mio nome e Antonia, ho 68 anni ma ne dimostro di meno, sono una donna sincera e sensibile, amo la vita e le cose belle. Cerco un compagno sincero e romantico, con sani principi morali per iniziare una bella amicizia. Invia un SMS al 3481036123


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■ uisp / La pioggia ferma i ‘Giochi sotto l’albero’ ma il pubblico gradisce le esibizioni sul palco

Danza e bike, lo show va avanti Carol DI VITO inviato in piazza Chanoux aosta - Si arrende alla pioggia la kermesse ‘Giochi sotto l’albero’, organizzata sabato 4 gennaio in piazza Chanoux dalle Uisp quale primo appuntamento dell’anno per celebrare il sessantesimo compleanno dell’Unione Italiana Sport per tutti. Non ci sono stati i giochi, «prove sportive a stazioni sotto l’albero, individuali o a coppie e giochi di abilità, organizzati con l’obiettivo di far divertire i bambini ma anche gli adulti – ha commentato il presidente della Uisp regionale Carlo Finessi». Vista l’insistente pioggia, le famiglie non si sono presentate ma l’intrattenimento non è mancato con le esibizioni di Officina Danza e Institut de Danse du Val d’Aosta, entrambe affiliate alla Uisp, seguite da un pubblico numeroso. Presentazione di cantanti e balli rap, ma anche dimostrazioni di danza moderna e classica hanno rappresentato un modo per far conoscere queste attività con l’obiettivo di raccogliere nuove adesioni, desiderosi di provare acrobazie e “gesti” tipici del mondo rap o incuriositi dall’apprendimento della tecnica della danza. La serata si è conclusa con l’esibizione di trial bike di Alessandro Delfino, atleta e campione nazionale che ha dato spettacolo con salti e ostacoli. «Tutte le iniziative proposte

Gli organizzatori: da sinistra, Pasquale Pennella, Bianca Rosa Biasi, Carlo Finessi, Salvatore Timpano e Marco Finessi; dietro, Giovanni e Andrea Citti e Madalina Taut

Alessandro Delfino

e organizzate dalla Uisp continua Finessi - si pongono l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere ad alcune associazioni di volonta-

riato, in questo caso Missione Sorriso e il Banco Alimentare per il Burkina Faso. Anche se questo è un periodo di crisi, invitiamo la gente a

essere generosa, a ricordarsi di chi è meno fortunato di noi». Tanti gli appuntamenti in programma per il sessantennale, il Palio di sant’Orso

in programma il 29 gennaio a Châtillon e Saint-Vincent; il torneo di baskin il 23 febbraio al palazzetto di Châtillon; la festa della neve a Pi-

la il 2 marzo; eventi nei quali sarà possibile scattare fotografie e concorrere al concorso fotografico ‘Scatta lo sport 2014’.

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Le applaudite esibizioni dell’Insttitut de Danse du Val d’Aoste e di Officina Danza

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■ giunta regionale / Per i residenti, restano confermati gli sconti autostradali; riconfermato anche il servizio Allô Nuit

Trasporti nella Plaine: nuovi orari per le corse di Allô Bus aosta - Restano gli sconti autostradali per i residenti e i servizi di trasporto pubblico Allô Bus nei comuni di Aosta, Sarre, Gignod, Saint-Christophe e Roisan che avevano manifestato l’opportunità di proseguire nell’iniziativa per contenere il traffico automobilistico privato e di Allô Nuit nel comprensorio della Plaine d’Aoste. Lo ha deliberato la giunta regionale nella riunione del 31 dicembre. «Abbiamo approvato lo schema di protocollo d’intesa - ha spiegato il capo dell’esecutivo Augusto Rollandin nell’incontro con la stampa - tra la Regione e le società Rav e Sav».

Rollandin ha anticipato che «nulla muterà per la tangenziale, sarà possibile il casello a casello (per esempio entrare a Verrès e uscire a Châtillon) e saranno rimborsate due corse su quattro». «L’azione portata avanti dal governo regionale con il Ministero delle Infrastrutture ha permesso di contenere gli aumenti autostradali dal previsto 15% all’attuale 5%». E’ quanto fa sapere la Stella Alpina . Inoltre esprime «soddisfazione per il miglioramento delle condizioni di sconto a favore dei residenti che passano da 4 passaggi gratuiti su 8 a 2 passaggi gra-

tuiti su 4». La Stella Alpina promette di «continuare la sua azione a tutela degli utenti autostradali valdostani nell’ambito del prossimo rinnovo delle convenzioni tra Anas e concessionarie autostradali Rav e Sav affinché vengano introdotte ulteriori condizioni di vantaggio a favore del traffico autostradale locale». Per il servizio di trasporto pubblico sono stati ritoccati gli orari. Allô Bus garantirà un servizio continuo dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 20 sulle linee della Svap: Aosta/Roisan; Aosta/ Sarre/Oveillan/Aosta, Aosta/Senin/ Sorreley/Aosta, Aosta/Pleod/Duvet/

Aosta, Aosta/Excenex/Planet/Gignod/Aosta. Saranno, in ogni modo, garantite le seguenti corse a orario fisso: linea 6 per Roisan: le corse delle ore 6.35, 7.50, 12.15, 13.35 e 18.30; da Roisan 7.10, 12.45, 14.27 e 19; linea 7: le corse delle ore 6.40, 7.45 e 13.40; linea 9: per Sorreley le corse delle ore 7.05 e 13.35 e da Sorreley ore 7.29 e 13.59; linea 10: ore 7 e 13.35; linea 13: ore 6.40, 7.35, 12.40, 13.35 e 19.30. Il costo del servizio è di 0,20 centesimi per tutti gli utenti e di 1 euro per distanze superiori ai 2 chilometri dal capolinea. Per il servizio a chiamata la Regione spenderà 465.595 mentre i co-

muni sborseranno 63.775 euro. Il servizio di Allô Nuit verrà effettuato esclusivamente nell’ambito territoriale dei comuni della Plaine d’Aoste: Aosta, Aymavilles, Brissogne, Charvensod, Gignod, Gressan, Jovençan, Pollein, Quart, Roisan, Saint-Christophe, Sarre, Saint-Marcel, Nus e Fénis dalle ore 21 alle 5.30. I costi variano secondo il numero degli utenti e la lunghezza della tratta da un minimo di 3 euro a un massimo di 6 euro. Il costo complessivo è di 222.304 euro di cui 163.383 in capo alla Regione e 58.921 a carico dei comuni. ■ da.ch.

■ la storia / Dopo oltre 50 giorni, la piccola Ylenia Borra è ancora in Rianimazione al Regina Margherita di Torino

«Continuate a pregare per la mia Yle»

La bimba - che compirà un anno martedì 14 gennaio - aspetta un trapianto di cuore salva-vita aosta - «Siamo qui da 51 giorni, Ylenia è in fase di stabilizzazione, i suoi organi devono ‘ripartire’. Ieri (venerdì, ndr) ha subito un piccolo intervento che è andato bene. Adesso ci è concesso di vedere Yle un po’ di più, possiamo stare con lei; a Natale, i medici ci hanno fatto un regalo straordinario, permettendo alla mia famiglia e ai nonni di entrare in reparto e passare il Natale con lei. Le condizioni della mia bambina rimangono critiche, prima era rigidissima, ora ha perso tutto il tono, un mese e oltre di coma l’ha fatta regredire, il suo corpo deve reimparare a reagire, a ‘comportarsi’ come fa un corpicino

di neppure un anno. Siamo qui, aspettiamo un cuoricino, anche se è difficile pensare che la nostra gioia sarà frutto della disperazione, maggiore della nostra, di altri genitori». Sonia Furci è la giovane mamma di Ylenia, la bimba di undici mesi che da un mese e mezzo è ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Regina Margherita di Torino; Ylenia vive grazie al ‘cuore di Berlino’, un sistema di assistenza cardiocircolatoria a lungo termine – è il termine medico – un cuore artificiale che la tiene in vita e che entro un anno o poco più dovrà essere sostituito con un cuore

La piccola Ylenia Borra

trapiantato, unica possibilità di vita per la piccola Ylenia; fino a quel momento, la bambina dovrà rimanere al

Regina Margherita perchè l’apparecchiatura non consente di spostarsi . Dopo una prima ipotesi di polmonite e dopo una notte in osservazione breve intensiva ad Aosta, il 14 novembre, dopo un’ecografia cardiaca, la bambina viene trasferita d’urgenza al reparto di Cardiochirurgia dell’ospedale Regina Margherita di Torino. Ylenia viene portata in sala operatoria per mettere un accesso centrale per i farmaci ma ha un arresto cardiaco; viene intubata e portata in Rianimazione; poi viene praticata una biopsia cardiaca per capire la sua ‘resistenza’ ai farmaci; ma una complicazione porta

un nuovo arresto cardiaco e la piccola torna in sala operatoria dove viene collegata a un ECMO, una macchina temporanea per la circolazione extra corporea. Arriva l’esito della biopsia: cardiomiopatia ipocinetica dilatativa in pregressa miocardite, dovuta a un virus che ha devastato il cuore della bimba ed è scomparso velocemente. Dal 3 dicembre scorso, un cuore artificiale tiene in vita Ylenia. La storia di Ylenia è diventata parte della quotidianità di tanti amici che ogni giorno consultano la pagina Facebook ‘Tutti uniti per Ylenia’ per avere aggiornamenti sul-

la situazione della piccola. «Così riesco più o meno quotidianamente a tenere informate le centinaia di persone che mi chiedono notizie di Ylenia e alle quali non riuscirei a rispondere in altro modo – commenta Sonia. Io sono qui a Torino, nell’appartamento messa a disposizione dall’associazione onlus Casa Oz che aiuta le famiglie con bambini malati; adesso posso stare un po’ di più in reparto con Ylenia. Continuo a pregare e a chiedere i pensieri positivi e le preghiere di tutti. A questo nuovo anno chiedo il dono più grande, quello di poter riportare a casa la mia bambina». ■ Cinzia Timpano


ao s ta

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lunedì 6 gennaio 2014

■ bilancio / L’assessore al Turismo e gli artisti soddisfatti per la risposta del pubblico allo show in centro città

La piazza si è scoperta ENERGICA

Lo scorso anno, il Capodanno con Gigi D’Alessio costò quasi 130 mila euro; quest’anno 10 mila euro scarsi aosta - «Io c’ero e posso testimoniare il divertimento, il coinvolgimento e l’energia di piazza Chanoux che ha risposto in modo eccellente alla proposta del Capodanno in piazza. Non ho notato né rassegnazione né musi lunghi. Sono molto soddisfatta di questa scelta e tengo a ringraziare coloro che hanno partecipato e gli artisti che sul palco si sono alternati e con grande professionalità sono stati capaci di coinvolgere il pubblico, tenendo fede alla loro promessa della vigilia di una grande festa di piazza per tutti». L’assessore Patrizia Carradore commenta la riuscita del Capodanno in piazza; «si tratta del naturale proseguimento di un percorso di collaborazione sul quale la Giunta Giordano ha sempre scommesso – spiega l’assessore – a partire dal Memorial Fosson, per finire ai mercatini di Natale, fino al Capodanno in piazza. Abbiamo lavorato in sinergia, con un occhio attento ai costi. Anche il Capodanno in piazza ha seguito questa logica: sobrietà, per esigenze di bilancio; non abbiamo avuto Gigi D’Alessio come lo scorso anno, ma posso assicurare che l’intrattenimento è stato di alto livel-

lo. E il fatto di aver valorizzato i talenti locali è stato il valore aggiunto». I numeri lasciano poco spazio all’interpretazione: 20 mila euro scarsi tra Capodanno in piazza, concerti ed esibizioni dei cori post Natale e services quest’anno (10 mila scarsi per il solo Capodanno in piazza), contro gli 85 mila euro di cachet a Gigi D’Alessio per complessivi 130 mila euro per il Capodanno dello scorso anno, con il verace cantautore napoletano e la show girl Valeria Marini. Assessore, un bel-

l’esempio di sobrietà... «Certo, i numeri non mentono commenta Carradore Ma questi numeri ben spiegano una precisa scelta politica, una linea di condotta che guida questa giunta in un momento socio-economico complicato». Sandro Tropea parla a nome degli artisti che sono saliti sul palco di piazza Chanoux, Andrea Balestrieri, Simone Nigrisoli, la cover band Nuova Officina, Silvano Secco, Stefano Malesan, e i dj Ieia e Tommy che hanno intervallato le esibizioni facendo ascoltare i succes-

si più ballati nel 2013. «E’ stata una serata straordinaria – spiega – tanta energia positiva, il pubblico ha risposto bene, è stato coinvolto e ci siamo davvero divertiti. Dalle 23 circa in avanti e fino alle 2 la piazza era gremita, non ci sono stati disordini, solo tanta allegria, voglia di ballare e divertirsi. Ci piacerebbe poter ringraziare a uno a uno tutti coloro che hanno partecipato e che hanno sfidato il freddo che era davvero pungente. Un grazie speciale anche all’amministrazione comunale che ci ha concesso

■ mobilità / Dal primo gennaio, l’ingresso nelle zone a traffico limitato, è diventato a pagamento

ZTL, uno sportello per i nuovi contrassegni aosta - Razionalizzare e disincentivare gli ingressi dei veicoli a motore, ridurre il numero dei mezzi autorizzati alla circolazione, a salvaguardia dell’ambiente e per il miglioramento della qualità dell’aria, delle condizioni di sicurezza dei pedoni e dello stato di salute dei monumenti situati nel centro storico, il tutto al fine di valorizzare le strade interessate in modo da renderle più attraenti per i turisti e più vivibili per la cittadinanza, con un innegabile ritorno economico per le attività produttive e con conseguente miglioramento dell’immagine della città. Con questi obiettivi, l’amministrazione comunale ha deciso l’ingresso a pagamento nelle zone a traffico limitato della città a partire dal primo gennaio 2014. Secondo gli intenti espressi dalla delibera, «gli incassi introitati attraverso la tariffazione degli accessi alla ztl saranno destinati all’acquisto di arredi urbani per la valorizzazione del centro storico, al completamento del sistema

di videocontrollo e di sanzionamento automatico degli accessi abusivi, all’installazione di barriere mobili per la delimitazione delle aree pedonali e agli addobbi verdi o floreali delle strade con limitazioni al traffico». Sono esenti dal pagamento della tariffa annuale – a seconda della tipologia di contrassegno – i veicoli a emissione zero e quelli al servizio di persone munite di contrassegno per i diversamente abili; per motocicli e ciclomotori, la tariffa è dimezzata. Il contrassegno di tipo A, quello cioè ri-

lasciato per il solo transito ai proprietari o aventi disponibilità di autorimessa o posto auto su un’area privata (15 euro annui) ha provocato qualche malumore tra i residenti; sulla questione si era espresso anche l’Uppi, il sindacato dei piccoli proprietari immobiliari, categorico sul fatto che «le nuove tariffe della ztl penalizzano i residenti e sono illegittime». Cosa fare per il rinnovo La principale conseguenza delle nuove norme di gestione è l’azzeramento dei precedenti contrassegni ancora in corso di validità. Allo sportello AmicoinComune fino a fine febbraio, uno sportello osserverà l’apertura pomeridiana dedicata espressamente al rinnovo dei permessi scaduti, dal lunedì al venerdì, giovedì escluso, dalle 15 alle 18. A partire dal primo marzo, per il rilascio dei nuovi contrassegni occorrerà recarsi allo sportello nel normale orario di apertura, dal lunedì al venerdì, giovedì escluso dalle 8.30 alle 14 e il giovedì dalle 8.30 alle 18.

La folla in piazza Chanoux; qui sopra Sandro Tropea e Silvano Secco; a sinistra, dj Ieia, Francesco Ierardi

la vetrina eccellente di piazza Chanoux e grazie anche ai dj Ieia e Tommy». Il Capodanno in piazza Chanoux si è aperto intorno alle 22 con le esibizioni di Simone Nigrisoli e di Andrea Balestrieri; Secco, Tropea e Malesan hanno poi proposto una serie di pezzi anni ‘60 e ‘70, ma

anche Ligabue e brani ballabili per ‘scaldare’ il pubblico, intervallati dai dj Ieia e Tommy; il concerto è proseguito con i Nuova Officina e con Secco e Tropea ‘guest’ sul palco, fino alle 2, ora massima consentita dall’amministrazione comunale. ■ Cinzia Timpano

corsi sportivi primaverili Le iscrizioni entro il 25 gennaio Dall’arrampicata sportiva al tiro a segno, passando per l’atletica leggera, il calcio a cinque, la ginnastica ritmica, il kung fu, la mountain bike. E poi il nuoto, il pattinaggio a rotello, i pony games, la scherma e il tennis. Sono dodici le discipline sportive che i ragazzi tra sei e 16 anni potranno scegliere nel caso in cui aderiranno ai corsi sportivi primaverili organizzati dall’amministrazione comunale. A partire da lunedì 13 gennaio si apriranno le iscrizioni, che verranno raccolte unicamente allo sportello AmicoinComune, in piazza Chanoux. I genitori dovranno presentare il certificato di buona salute del minore in originale e una fotocopia dello stesso; alla domanda dovrà essere apposta una marca da bollo di 16 euro, disponibile direttamente allo sportello. I corsi si tengono nelle strutture sportive del comune di Aosta e, per l’arrampicata sportiva, al Castello Cantore; le quote a carico delle famiglie sono popolari: 33 euro per i pony games, tennis (10 lezioni) o tiro a segno (5 lezioni), 30 euro per la ginnastica ritmica (12 lezioni), fino ai 70 euro per la mountain bike e 90 euro per il nuoto, 40 per il kung fu (entrambi 10 lezioni). Le iscrizioni si chiuderanno il 25 gennaio; lo sportello AmicoinComune è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14; il giovedì apertura sino alle 18 e sabato dalle 8.30 alle 13. Informazioni al numero 01657300777. «Anche per la stagione primaverile il comune di Aosta propone l’offerta di corsi sportivi per i minori che frequentano la scuola dell’obbligo – ha commentato l’assessore allo Sport Patrizia Carradore – nonostante le gravi difficoltà per tutti gli enti locali e per la necessità di operare tagli sul versante della spesa dei comuni. L’amministrazione ha voluto comunque mantenere un servizio apprezzato dalle famiglie, che negli anni ha accompagnato migliaia di bambini e ragazzi, favorendo la pratica sportiva e contribuendo a diffondere i valori dei quali lo sport è portatore, a costi particolarmente contenuti per i bilanci familiari».

■ ospedale beauregard / Volantinaggio di Dora Donne in VdA in risposta alla veglia dell’associazione ‘No194’

Legge sull’aborto, tra preghiera e difesa delle DONNE aosta - Nove ore di preghiera per le vittime degli aborti avvenuti in Italia per ‘effetto’ della legge 194, approvata nel 1978, che lascia la libertà alle donne incinte di poter interrompere volontariamente la gravidanza entro i primi mesi di gestazione. Un’iniziativa promossa dall’associazione ‘No 194’, che ogni primo sabato dei mesi dispari, organizza negli ospedali di venti regioni del bel Paese, una veglia di preghiera, dalle 9 alle 18. Sabato 4 gennaio, la veglia ha interessato anche la cappella dell’ospedale Beauregard. Referente per la Valle d’Aosta dell’associazione è Ombretta Rainero, che spiega, «noi siamo per la vita, che è un dono sacro di Dio e nessuno ha il diritto di togliere – commenta. La Chiesa è ciò che ci ha lasciato Dio; le sue leggi e i suoi coman-

Da sinistra, Viviana Rosi, Giacinta Prisant e due giovani di Dora Donne in VdA, sabato pomeriggio, nell’atrio dell’ospedale Beauregard di Aosta; più a destra un momento della veglia di preghiera

damenti sono chiari, il comandamento ‘Non uccidere’ per esempio, e noi preghiamo per quelle 6 milioni di vittime che sono state uccise». Di parere opposto, nume-

rose associazioni femminili italiane, che difendono la validità della legge 194 e con un assiduo volantinaggio, in tutta Italia, hanno voluto informare le persone presenti o in visita negli ospe-

dali. Sabato, al Beauregard, c’era l’associazione Dora Donne in Valle d’Aosta; spiega Viviana Rosi, «non siamo più nel Medioevo, è ora che queste persone se ne facciano una

ragione; colpevolizzare e intimorire le donne che decidono di abortire attraverso immagini scioccanti o veglie di preghiera davanti o dentro gli

ospedali, rappresenta una modalità incivile, subdola e intollerabile di esprimere la propria opinione». «Attaccare la 194 significa riaprire le porte all’aborto clandestino e alla speculazione dei privati commenta Giacinta Prisant dell’associazione Dora e aggiunge - difendere la 194 vuol dire tutelare la salute e la libertà di scelta delle donne e non farle passare per assassine, perchè l’aborto non è solo una conseguenza degli sbagli delle donne, che vengono sempre più criminalizzate, ma anche degli sbagli degli uomini». ■ Simone Nigrisoli


E C O N O M I A & L AVO RO

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■ SOLDI / Tra le pieghe delle “Disposizioni” per il bilancio dello Stato, 13,8 milioni di euro per la Valle d’Aosta di cui nessuno sa niente

Mistero sul contributo Tares, che però non esiste più Di questa e altre partite e accise della legge di stabilità si discuterà a Roma mercoledì 15 gennaio AOSTA - «Un grande lavoro di lobbing territoriale va riconosciuto ai parlamentari valdostani (14 milioni di euro per «soppressione maggiorazione Tares in Valle d’Aosta») e ai veronesi, trai quali spicca il sottosegretario al Tesoro Alberto Giorgetti; aveva promesso nuovi fondi per la Fiera di Verona ed eccoli qui, 5 milioni di euro... Ma nella città di Romeo e Giulietta arrivano anche 300 mila euro per l’Orchestra ‘I Virtuosi italiani’ e su, rotaia, a 300 km/h anche 29 milioni per l’Alta velocità Milano-Verona... (...)». Così, nell’articolo dall’eloquente titolo ‘Dai Forestali a San Marino tv, le marchette non finiscono mai’, il quotidiano Il Giornale ha commentato l’elenco completo – pubblicato sul sito del deputato renziano del Pd Dario Nardella – di quelle che vengono definite «una sfilza di marchette, mance, clientes che hanno dell’incredibile», approvate insieme alle Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, cioè alla legge di stabilità. Si tratta di un elenco di contributi suddivisi per taglia (da 100 mila euro a 500 milioni), previsti nella legge di stabilità; «molte spese sono serie e hanno respiro strategico – commenta il deputato Nardella - ma c’è una quantità di prebende date senza logica a Tizio e Caio, dai 200 mila euro per uno studio di fattibilità sui trasporti nello stretto di Messina ai 200 mila euro alla scuola cani di Campagnano e all’Orchestra dei virtuosi italiani, ai 4,5 milioni per il recupero di ‘lettere, materiali e documenti storici della Prima Guerra Mondiale’. Non è certo questo l’obiettivo di una legge di stabilità per un Paese in piena crisi; così il Governo perde ogni credibilità e il Parlamento lo segue a ruota». Al comma 502, c’è il contributo che interessa la nostra regio-

ne e che ha suscitato il commento pungente del quotidiano diretto da Alessandro Sallusti; si tratta di 4,6 milioni di euro per il 2014, altrettanti per il 2015 e per il 2016 giustificati come ‘soppressione maggiorazione Tares Valle d’Aosta’.

Insomma 13,8 milioni di euro che la Valle dovrebbe ottenere in tre anni per il tributo che però la stessa legge finanziaria non prevede più, considerato che la Tares sarà sostituita dalla Tari e insieme a Imu e Tasi comporrà la Iuc, imposta

unica comunale. «Una lettura complessa – commenta l’assessore regionale alle Finanze Mauro Baccega perchè di cifre stimate si tratta e perchè è evidente – è la stessa legge di stabilità a stabilire che la Tares non esiste più co-

me tributo; probabilmente il comma 502 abroga l’articolo 14 del decreto legge 201/2011, Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici». Il comma 13 dell’articolo 14 prevede la ‘famosa’ maggiorazione di 30 centesimi al metro quadrato a copertura del costo dei servizi indivisibili dei comuni; il comma 13 bis dice «(...) in caso di incapienza, ciascun comune versa all’entrata del bilancio dello Stato le somme residue. Con le procedure previste dall’articolo 27 della leg-

ge 5 maggio 2009, n.42, le regioni Friuli-Venezia Giulia e Valle d’Aosta, nonché le Province autonome di Trento e di Bolzano, assicurano il recupero al bilancio statale del predetto maggior gettito dei comuni ricadenti nel proprio territorio (...)». «Ma si tratta di una ipotesi che dovrà trovare conferma – commenta l’assessore Baccega -. Di questo e molti altre questioni che riguardano partite e accise si discuterà a Roma mercoledì 15 gennaio nell’incontro che ha per oggetto proprio la legge di stabilità». ■ Cinzia Timpano

■ IL CASO / Un decreto legge impone agli assicurati la riparazione dell’auto in officine fiduciarie delle compagnie

Carrozzieri sul piede di guerra contro le assicurazioni AOSTA - La preoccupazione era nell’aria già da qualche mese e Francesco Iannizzi l’aveva fatta presente a Gazzetta Matin a ottobre, tracciando un bilancio, negativo, dello stato di salute delle carrozzerie. La tendenza delle compagnie di assicurazione di proporre autofficine di fiducia ai propri clienti incideva in maniera negativa sul lavoro. Per questo motivo Rete Carrozzeria Amica aveva stilato una carta dei servizi per opporsi a questa tendenza. «É giusto

che ogni automobilista possa scegliere dove portare la propria auto ad aggiuistare senza le influenze di nessuno» di-

ceva Iannizzi. Ora la questione si complica. Il decreto legge concernente “disposizioni in materia di as-

sicurazioni r.c. auto” obbliga di fatto gli assicurati a far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine fiduciarie dell’assicurazione. Di questo si è parlato nell’incontro di qualche giorno fa tra l’assessore alle attività produttive Pierluigi Marquis, il presidente di Concommercio, Pierantonio Genestrone e i vertici di Rete Carrozzeria Amica, Iannizzi e Roberto Padovani.

ECONOMIA IN BREVE Serrande abbassate per Letey Abbigliamento

Espace Innovation, sostegno ai nuovi progetti imprenditoriali

Dopo quasi dieci anni di attività chiude il negozio “Letey Abbiggliamento” nella galleria commerciale “Les Halles d’Aoste” a Pollein. Il negozio che vendeva abbigliamento e calzature per uomo, donna e bambino era una filiale della catena Brugi s.p.a. La proprietaria dell’attività è Tiziana Letey, moglie del rappresentante legale del negozio, Piero Ricci.

C’è tempo fino al 14 febbraio per presentare la propria proposta per l’Espace Innovation, lo spazio che la Pépinière d’entreprise di Aosta e il Polo tecnologico di Verrès mettono a disposizione di giovani, studenti, ricercatori che desiderano avviare un nuovo progetto imprenditoriale. Una sorta di pre-incubazione dell’iter che hanno le start-up. I

progetti dovranno riguardare la green tech, l’elettronica, la meccatronica, Ict, digtal, web e nuovi media. A disposizione degli aspiranti imprenditori spazi di co-working con arredi, postazioni computer e telefoni, sale riunioni, e altri spazi e servizi di tutoring con affiancamento con un senior manager. La partecipazione al programma è gratuita. Info 0165-305511.

«Questo - hanno spiegato Genestrone, Iannizzi e Padovani -, oltre a ledere la libertà di scelta dei consumatori, impedendo ai cittadini di esercitare l’opzione di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dalla propria officina di fiducia, impedisce di lasciare il credito di risarcimento assicurativo al proprio carrozziere per la riparazione». Il provvedimento metterebbe in grande difficoltà la maggior parte delle autofficine valdostane che negli ultimi anni hanno condotto una battaglia per l’indipendenza imprenditoriale, volta proprio alla tutela del cliente. I carrozzieri hanno chiesto alla giunta regionale «di attivarsi tempestivamente affinché Governo e Parlamaneto modifichino il decreto legge in sede di conversione». Nel frattempo Rete Amica Carrozzeria VdA parteciperà alle grandi manifestazioni dei sindacati in programma a Bologna l’11 gennaio e a Roma il 15. ■ Erika David

IL TROVA LAVORO

Fonte: Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione: CENTRO PER L’IMPIEGO DI AOSTA Tel. 0165 271311 - 32374 - CENTRO PER L’IMPIEGO DI MORGEX Tel. 0165 809681 CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRES Tel. 0125 929443

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AOSTA SERVIZI SOCIETA’ COOPERATIVA A R.L.: 1 educatore professionale con laurea in scienze dell’ educazione, preferibilmente con esperienza e in possesso di patente B. La mansione verrà svolta in ambi-

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SAINT-VINCENT: 1 badante con età tra i 40 e i 60 anni, con conoscenza della lingua italiana, preferibilmente con esperienza e con disponibilità anche di notte. Contratto a tempo determinato con orario a tempo

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COMUNITA’ MONTANA VALDIGNE MONT BLANC COMUNITA’ MONTANA VALDIGNE MONT BLANC COMUNITA’ MONTANA MONT EMILIUS COMUNITA’ MONTANA MONTE CERVINO

in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: 5 infermieri dal 01-02-2014 al 31-12-2014, 36 ore settimanali distribuite su turni (mattino, pomeriggio, notti e festivi), 1 infermiere dal 0102-2014 al 31-12-2014, 18 ore settimanali distribuite su turni (mattino, pomeriggio, notti e festivi) e1 infermiere dal 01-02-2014 sino al rientro della titolare assente per malattia, 16 ore settimanali distribuite su turni (mattino, pomeriggio, notti e festivi). Prove da sostenere: prove di selezione: francese scriito e orale; prove di idoneita’: prova pratica relativa alla mansione 1 operatore socio sanitario in subordine assistente domiciliare cat B pos B2 con qualifica e diploma di istruzione secondaria di primo grado e in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: dal 01-02-2014 al 31-12-2014, 14 ore settimanali così articolate: 20% all’inizio mese e 20% alla fine mese distribuite su turni (mattino, pomeriggio, notti, festivi). Prove da sostenere: prove di selezione: francese scritto e orale; prove di idoneita’: prova pratica relativa alla mansione 1 infermiere cat D pos D con qualifica e laurea in infermiere ovvero titolo equipollente e iscrizione all’albo degli infermieri, in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: 1 infermiere dal 01-02-2014 al 31-12-2014, 11 ore settimanali distribuite su turni (mattino, pomeriggio, notti e festivi). Prove da sostenere: prove di selezione: francese scritto e orale; prove di idoneita’:prova pratica relativa alla mansione

TERRITORIO DELLA COMUNITA’ MONTANA VALDIGNE MONT BLANC: 1 persona con qualifica di assistente domiciliare e dei servizi tutelari (ADEST) cat B pos. B2 con diploma di istruzione secondaria di 1°

grado (licenza media inferiore) patente B e uso del mezzo proprio, indispensabile la qualifica di assistente domiciliare e in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: tempo determinato della durata di 1 mese in sostituzione di personale assente per malattia,18 ore settimanali distribuite in prevalenza pomeriggio e sera dal lunedì al sabato con riposo infrasettimanale se domenica o festivo lavorativi. Prove da sostenere: prova di francese scritto e orale

MICROCOMUNITA’ DI PRE’ SAINT DIDIER: 1 persona con qualifica di OSS (operatore socio sanitario) in subordine assistente domiciliare e dei servizi tutelari (ADEST) cat B pos. B2 con diploma di istruzione se-

condaria di 1° grado (licenza media inferiore), patente B e uso del mezzo proprio, indispensabile la qualifica di OSS oppure assistente domiciliare e in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: tempo determinato fino dal 18-01-2014 al 17-07-2014, 35 ore settimanali, orario su turni avvicendati 7-14/7-11/17-21/14-21/21-7. Prove da sostenere: lingua francese scritto e orale, prova pratica relativa alla mansione

MICROCOMUNITÀ E TERRITORIO COMUNITÀ MONTANA MONT EMILIUS: 7 assistenti domiciliare e dei servizi tutelari in subordine generico cat B pos B2 con diploma di istruzione secondaria di primo

grado, patente B e disponibilità di utilizzo del mezzo proprio e in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: 6 posti dall’immediato al 31-12-2014, 1 posto dal 15-01-2014 al 14-07-2014. 5 posti a 18 ore settimanali servizio territoriale 6 giorni su 7 e posti a 36 ore settimanali servizio in microcomunità distribuito su turni. Prove da sostenere: prove di selezione: francese scritto e orale; prove di idoneita’: prova pratica relativa alla mansione

MICROCOMUNITÀ PER ANZIANI GESTITE DALLA COMUNITÀ MONTANA MONTE CERVINO: 1 addetto/a ai servizi ausiliari categoria A, posizione A (ausiliari) con patente B e disponibilità alla guida di un furgone tipo Fiat Ducato, iscritto agli elenchi del collocamento mirato tenuti dal centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di disabili (N.B.: non possono partecipare i disabili che presentino una patologia di tipo intellettivo o psichico o mentale) e in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: tempo determinato fino al 29-07-2014. Prove da sostenere: prove di accertamento della conoscenza della lingua francese attraverso una comprensione orale e produzione orale, prova pratica di guida del furgone: tipo Fiat Ducato

COMUNITÀ MONTANA GRAND PARADIS

JOLLY NELLE STRUTTURE E SUL TERRITORIO DELLA COMUNITÀ MONTANA GRAND PARADIS: 5 assistenti domiciliari e dei servizi tutelari cat B pos B2 con qualifica e diploma di istruzione seconda-

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

CASA CIRCONDARIALE DI BRISSOGNE (AO): 1 operatore area II fascia retributiva F1 (attività impiegatizia) con qualifica di operatore amministrativo oppure di altra qualifica di tipo impiegatizio, acquisita tramite un precedente lavorativo, di almeno tre mesi, o acquisita tramite un diploma di tre o cinque anni, iscritto agli elenchi del collocamento mirato tenuti dal centro per il diritto al lavoro dei disabili e degli svantaggiati in qualità di disabili (N.B.: non possono partecipare i disabili che presentino una patologia di tipo intellettivo o psichico o mentale) e in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: tempo indeterminato. Prove da sostenere: prove di selezione: prova pratica riguardante l’utilizzo dell’applicativo informatico microsoft word, nonchè la fotocopiatura della corrispondenza; accertamento della conoscenza della lingua straniera a scelta del candidato tra: inglese, francese e tedesco

ria di primo grado, patente B e in possesso dei requisiti per l’accesso ai pubblici impieghi. Periodo e orario: dal 09-01-2014 al 28-02-2014, 1 operatore a tempo parziale del 83.33%, 4 operatori a tempo parziale del 68.57%. Prove da sostenere: prove di selezione: francese scritto e orale


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■ Pre-Saint-didier / Un’ordinanza del sindaco ne vieta l’attraversamento fino alla primavera

Passerella sull’Orrido chiusa per neve

La passerella chiusa per il monitoraggio invernale

pré-Saint-didier - «Il sindaco ordina il divieto di transito a tutti i pedoni sulla passerella panoramica dell’Orrido fino a data da destinarsi». Così recita il cartello affisso sulle transenne che chiudono l’accesso alla nuova passerella realizzata nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’Orrido di Pré-SaintDidier. I lavori della suggestiva passerella a sbalzo sulla gola sono terminati da tempo e i collaudi sono stati fatti, ma per precauzione l’amministrazione comunale preferisce chiuderne l’accesso e monitorare la situazione per tutto l’inverno. «I progettisti ci hanno assicurato che non dovrebbero formarsi accumuli di neve, cosa che dovrebbe scongiurare anche la formazione di ghiaccio - spiega il sindaco Ales-

sandra Uva -, ma per sicurezza preferiamo chiudere l’accesso ai pedoni per monitorare come si presenta la passerella in inverno. Siamo andati già alcune volte a vedere ed effettivamente il passaggio non è coperto di neve, ma continueremo nel monitoraggio per tutto l’inverno per poi aprire l’accesso in primavera, quando è in programma anche l’inaugurazione ufficiale». La passerella panoramica è il tratto più suggestivo del percorso che che sale sulla sinistra orografica del torrente Verney fino a Plan du Bois nella zona del Parco Avventura. Lungo il sentiero sarà possibile vedere la grotta dalla quale sgorga l’acqua termale di Pré-Saint-Didier e fruire di un percorso didattico sul ciclo dell’acqua per i più piccoli con pannelli e totem informativi. ■ e.d.

■ courmayeur / Gli ingorghi di fine anno hanno fatto saltare alcune corse dei pullman

Traffico, sorvegliato speciale courmayeur - Le feste di fine anno si traducono sempre più spesso per Courmayeur in disagi per il sovraffollamento, soprattutto di auto, del centro paese. I parcheggi si riempiono, il traffico si paralizza e i mezzi pubblici non riescono più a rispettare gli orari per le loro corse. É quanto è successo anche quest’anno, in particolare domenica 29 dicembre, come segnalato da un turista che ha scritto una lettera aperta ad amministratori comunali, Savda e stampa lamentando un grave disservizio. Per due volte nella stessa giornata l’uomo avrebbe aspet-

tato il pullman per rientrare al Verrand, dove alloggia, per 40 minuti senza mai vederlo arrivare. «Per due volte nello stesso giorno bus saltati, ritardi indescrivibili su di un percorso di un paio di chilometri, insomma una situazione da profondo sud nella nordica e autonoma Valle d’Aosta» scrive. «Il fatto lamentato dal turista non è dovuto a tagli o soppressioni di corse - spiega Giuseppe Bordon, titolare della Savda che ha in appalto il servizio a Courmayeur -, ma esclusivamente ai pesanti problemi di traffico sulle strade comunali di Courmayeur,

Giuseppe Bordon

Fabrizia Derriard

aggravati in tarda mattinata da un veicolo uscito fuori strada in frazione La Palud, che ha bloccato il traffi-

co dalle 11 alle 12.30, e nel pomeriggio da ingorghi ripetuti sia sulla strada statale sia su tutta la viabilità comunale.

Posso capire lo sfogo del turista, il nostro personale ha fatto tutto il possibile per effettuare al meglio il servizio, ma la situazione della viabilità era veramente impossibile» conclude Bordon. Una situazione quella del “pienone” tenuta sotto stretto controllo dall’amministrazione comunale. «L’ingorgo che da qualche anno si registra a fine anno in paese è un fenomeno che non vorremmo diventasse cronico commenta il sindaco Fabrizia Derriard -. Finché si tratta di un disagio circoscritto a uno o due giorni è una cosa sopportabile, purtroppo è impensabile intervenire a ri-

solvere la situazione nel momento dell’ingorgo». Ingorgo dovuto, secondo Derriard, soprattutto dalle auto di chi non soggiorna o non ha casa a Courmayeur, valdostani, persone della Valdigne. «É un peccato che questo si ripercuota sul servizo di trasporto pubblico che, anzi, dovrebbe essere incentivato. Comunque stiamo monitorando il fenomeno perché se da un lato l’affollamento è sintomo di attenzione per Courmayeur, dall’altra non vorremmo che questo aspetto diventasse un fastidio per chi viene qui a cercare tranquillità e qualità della vita». ■ Erika David

■ la thuile / Consorzio e Funivie riuinite sotto un unico simbolo

Courmayeur, sul golf nuove bufere: si dimettono Jacquemod e Chabod

la thuile - Si affidano alle parole di Steve Jobs Consorzio operatori turistici e Funivie Piccolo San Bernardo per la realizzazione del nuovo logo. «Non puoi semplicemente chiedere ai consumatori cosa vogliono e poi provare a darglielo. Non appena l’avrai costruito loro vorranno qualcosa di nuovo» diceva l’inventore del mondo Apple. La riflessione fatta dal Consorzio riguarda i cambiamenti del concetto turismo: gli elementi naturali e le infrastrutture che caratterizzano un luogo non sono più sufficienti a sostenere una promozione all’altezza delle esigenze del consumatore. Per esprimere con forza il carattere della località il Consorzio ha deciso di partire dal logo riunendo le due realtà, quella del Consorzio e quella delle Funivie, sotto un unico brand. Laura Olmi di Studio Cloro di Milano ha ragionato su questi imput forniti dal Consorzio e ha elaborato un monogramma, LTH, ottenuto eliminando le vocali dal nome del paese, cosa che, senza togliere comprensione e leggibilità, compatta il marchio in un quadrato. «Realizzato con un lettering moderno, innovativo, leggero, quasi minimale, propone l’unione di T e H come fossero origami, conferendo carattere e forza sottolineando anche l’originalità della scelta stilistica»

Courmayeur - Il Golf club Grandes Jorasses perde i pezzi. Sono di questi giorni le dimissioni dal Consiglio direttivo di Wanda Jacquemod e Alexia Chabod, fatte avere al presidente Mario Bianchi via mail. «Non hanno addotto nessuna motivazione - spiega Bianchi -, ma il gesto penso si commenti da solo, evidentemente si sentono più vicine ad altri

Un origami come logo per il turismo Il logo realizzato dallo Studio Cloro di Milano

si legge nella presentazione. Sotto il monogramma la localizzazione: La Thuile, Valle d’Aosta, Italia. Il logo è proposto in quattro colori da utilizzare in base alle diverse esigenze per l’estate, l’inverno, il turismo culturale-storico o gli eventi e i spettacoli. Per le Funive l’inserimento del nome dell’azienda in testa al logo. ■ e.d.

■ pre-Saint-didier / Per la prima volta assegnati alcuni riconoscimenti alla memoria di Bepi Visconti

La Foire des Glaciers premia gli artigiani

Da sinistra Eleonora Millet, Guglielmo Pramotton, Federico Visconti, Anna Cane Visconti, Alberto Visconti, Armando Grange, Antonio Pacifico, Giovanni Henchoz e Marco Ceccon

Pre-saint-didier - Foire des Glaciers particolare quella andata in scena lunedì 30 dicembre a Pré-Saint-Didier che ha assegnato agli artigiani presenti alla 25ª edizione alcuni premi alla memoria di Bepi Visconti, tra i promotori della manifestazione insieme ad Armando Grange, l’allora presidente della Pro loco. I premiati sono Giovanni Henchoz e Marco Ceccon designati dalla famiglia Visconti per la freschezza coniugata alla tradizione, Antonio Pacifico, l’artigiano con più partecipazioni alla manifestazione e Guglielmo Pramotton per la qualità artistica delle opere.

che all’attuale consiglio». In questo modo viene meno la componente valdostana tanto cara a Riccardo Grande Stevens in seno al direttivo? «No, tra i consiglieri figura anche il valdostano Michele Tropiano - aggiunge il presidente -, ma questa cosa di tutelare i valdostani la considero assurda e senza senso. In realtà ci sono persone che possono essere molto più vicine alla Valle di quanto lo sono quelle che in Valle ci vivono. C’è chi ha lavorato per il territorio e chi invece del territorio si è servito per scopi personali». La maretta in seno al club risale a qualche settimana fa dopo l’azione provocatoria di Grande Stevens, proprietario della maggior parte dei terreni sui quali sorge il nove buche, di chiedere circa 50 mila euro annui di affitto se, in seno al Consiglio, non ci fosse stata una degna rappresentanza valdostana. Cifra, naturalmente, che metterebbe in ginocchio il club. Per questo è stata nominata una commissione di tre saggi al quale è stato affidato il compito di ricucire lo strappo tra direttivo e GrandeStevens. «C’è la disponibilità da entrambe le parti di arrivare a una soluzione che permetta al club di proseguire nella sua attività - spiega il notaio Giampaolo Marcoz, uno dei saggi -, ma al momento non ci sono novità. Anche l’incontro pre natalizio ha portato a un nulla di fatto». ■ er.da.


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FOTO LANZENI COURMAYEUR

■ courmayeur / La festa del pane e il Capodanno chiudono un 2013 dai grandi numeri

Comité, un anno col botto courmayeur - «Abbiamo chiuso alla grande, è stato un anno eccezionale!», è entusiasta Luigi D’Antoni nel tracciare un bilancio dell’attività del Comité de Courmayeur nel 2013. «Ormai è un paio di anni che lavoriamo molto bene, le feste sono tutte un vero successo e anche noi nel nostro piccolo abbiamo contribuito a rilanciare il paese - ricorda -. Devo ringraziare tutti i volontari, la ventina di persone fisse, vera anima del Comité, e tutti gli altri, i giovani che si aggiungono e ci danno una mano nell’organizzazione delle feste dei villaggi. Spero che i ragazzi abbiano voglia di avvicinarsi e di entrare nel Comi-

I volontari al forno di Dolonne e i pani preparati il 30 dicembre

té per dare nuova linfa all’associazione e sostituire le persone che a una certa età vorranno farsi da parte». Tra gli ultimi appuntamenti

dell’anno che hanno impegnato il Comité la Festa del Pane di Dolonne del 30 dicembre, illuminata dalla fiaccolata dei circa 180 maestri della Scuola

di Sci Monte Bianco che prima ha acceso la pista di rientro, da Chécrouit verso Dolonne e poi chiuso al Jardin de l’Ange con aperitivo in musica.

Dopo qualche settimana di pausa il Comité sarà di nuovo in pista per San Valentino per la festa patronale, poi lo Camentran, la Pâquerette,

san Pantaleone «e via che si ricominica un anno di grande lavoro con le nostre manifestazioni». ■ Erika David


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■ IL CASO / L’amministrazione ritiene «non necessario» il documento richiesto in allegato alla variante sostanziale al PRGC

Aymavilles, NO al piano di sviluppo turistico Il sindaco Saraillon: «Perché spendere soldi per la sua redazione se la Regione ci considera turisticamente irrilevanti?» AYMAVILLES - Il Comune di Aymavilles punta i piedi e risponde picche all’amministrazione regionale. O meglio, le risponde che non è sua intenzione dotarsi di un piano di sviluppo turistico, documento che in teoria avrebbe dovuto essere allegato alla variante sostanziale al piano regolatore generale comunale, approvata il 9 ottobre dal Consiglio comunale. «Perché avremmo dovuto dotarci di un apposito piano di sviluppo turistico quando è stata la stessa amministrazione regionale, con una delibera del 2002 (Provvedimenti regionali in materia di onerosità delle concessioni edilizie ai sensi del Capo III della l.r. 06.04.1998, n. 11. Costo di costruzione, ndr), a classificare il territorio di Aymavilles come comune a effetto turistico irrilevante - si chiede il sindaco castellano, Luciano Saraillon -? Per questo, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, abbiamo deciso di giustificare la mancata adozione del piano, la cui predisposizione, tra l’altro, ci sarebbe costata un sacco di soldi, nell’ordine dei 40.000 euro. Diciamo che oggi le priorità sono altre». Una posizione netta, quella assunta dall’amministrazione di Aymavilles, le cui giustificazioni per la mancata redazione del programma di sviluppo turistico sono state approvate a maggioranza (astenuti i tre componenti dell’opposizione) durante l’ultimo Consiglio comunale del 2013. «Perché dimostrare di essere qualcuno quando la Regione

Il sindaco Luciano Saraillon

ci ha già detto che turisticamente siamo nessuno - scherza, ma non troppo, Saraillon ? Anche senza l’adozione del piano turistico abbiamo già previsto tutta una serie di misure all’interno della variante sostanziale, quindi la nostra strada è ormai tracciata, ovviamente senza l’adozione di un piano di sviluppo turistico

Il sito di Pont d’Aël fresco di restauro

che sarebbe per noi del tutto superfluo». Tra le misure accennate poc’anzi dal primo cittadino, figurano - così come si legge nella delibera dell’ultimo Consiglio comunale - l’intenzione di «perseguire la linea di uno

sviluppo turistico di tipo naturalistico e culturale (valorizzando peculiarità locali come il Castello, Pont d’Aël, i vigneti e i beni culturali presenti), supportato da strutture ricettive di tipo ‘soft’, prevalentemente incentrate sul recupero

del patrimonio edilizio esistente; individuare una sola sottozona per nuova edificazione alberghiera o extra alberghiera (ostelli della gioventù o case per ferie, ndr) a Turlin, mantenendo la possibilità di realizzare nuove strutture alberghiere in sottozone edificabili individuate dal PRG». In ogni caso, il sindaco Luciano Saraillon lascia ancora uno spiraglio aperto all’adozione del documento di programmazione turistica, a condizione che sia sovra comunale, perché «soltanto un più ampio ambito territoriale, con la presenza di realtà diverse, consentirebbe la realizzazione di efficaci sinergie e ottimizzare realmente i benefici derivanti dalla redazione di un piano di sviluppo turistico», conclude il primo cittadino. ■ Patrick Barmasse

Il Comune TAGLIA Allô Nuit, il servizio di trasporto a chiamata taglio - o meglio il mancato rinnovo - sembra essere definitivo. «Purtroppo siamo stati costretti ad adottare questa decisione, supportata anche dalla minoranza in Consiglio, si badi bene - spiega Diego Lale Murix -. In un periodo di magra come quello che stia-

mo attraversando, il rinnovo dei servizi che implicano l’impiego di risorse pubbliche dovrebbe passare attraverso un’attenta valutazione del rapport costi-benefici. Il problema - prosegue Lale Murix - è che questo rapporto non possiamo valutarlo perché la Regione ci ha rispo-

Flash

Arvier, comicità ‘E ridiamoci su... ad Arvier’ è la nuova iniziativa promossa dalla Arti di Eris in collaborazione col Comune. Un corso di comicità tutto da scoprire. Info e iscrizioni: 389 6947604. Sarre, corsi di ballo A partire da venerdì riprenderanno i corsi di ballo latino americano della scuola di Christian Canepa, organizzati nella palestra della scuola primaria Cirillo Blanc di Sarre. Le lezioni, in programma ogni venerdì, seguiranno tre livelli: principianti dalle 20 alle 21.15; intermedio dalle 20 alle 21.15; avanzato a partire dalle 21.15. Info e iscrizioni: 349 1465630, 347 7814769. Cogne, chef alla Prova del Cuoco

ST-PIERRE

ST-PIERRE - Questa volta è definitivo, almeno secondo l’assessore comunale allo sport, turismo e commercio, Diego Lale Murix (foto). Il Comune di St-Pierre, così come avvenne già un anno fa di questi tempi, salvo poi ritornare sui suoi passi, ha deciso di non rinnovare la convenzione per Allô Nuit, il servizio di trasporto pubblico notturno a chiamata. A differenza dell’anno 2013, però, questa volta il

Grand Paradis

sto (così come a inizio 2013, ndr) che non ha dati relativi all’utilizzo del servizio nelle singole realtà comunali, quindi diciamo basta». Il costo annuale del servizio ammonta a 2.450 euro, «cifra forse non esorbitante, ma che in questo periodo l’amministrazione potrebbe destinare a interventi immediatamente riscontrabili sul territorio», conclude l’assessore. ■ p.b.

Nella puntata della Prova del Cuoco andata in onda giovedì su Rai 1, gli chef Marco Stefenelli del ristorante Lou Bequet e Davide Allera de Lou Ressignon si sono aggiudicati ‘La cucina del grande freddo’. Nel corso della trasmissione condotta da Antonella Clerici, i due cuochi di Cogne si sono confrontati con colleghi di Treviso Bresciano, piccolo comune in provincia di Brescia. A decretare il successo rossonero è stato il pubblico in sala, preso per la gola dalla seupetta de Cogne e dalle costolette di cervo con salsa ai mirtilli.

■ ST-PIERRE / Dopo le due lettere in cui si denunciavano gravi disservizi sul territorio e la replica della responsabile qualità dell’azienda

Amministrazione comunale e Poste Italiane ai ferri corti Il sindaco Lale-Demoz: «Inviti, bollette e cartelle esattoriali recapitati ormai scaduti, ma secondo la controparte tutto va bene» ST-PIERRE - Autentico braccio di ferro tra l’amministrazione comunale di St-Pierre e Poste Italiane, con il sindaco Daniela Lale-Demoz che, prima delle festività natalizie, stanca di ricevere continue lamentele in merito a disservizi sul territorio, ha deciso di prendere carta e penna e di scrivere due lettere, una prima al centro di smistamento di St-Christophe e all’ufficio postale di St-Pierre, una seconda alla sede territoriale di Torino. Ad acuire l’attrito tra le parti, però, è stata la lettera di risposta inviata il 13 dicembre da Poste Italiane, che attraverso la responsabile qualità dell’area nord-ovest, Paola Cardone, pur esprimendo «rammarico per le temporanee circostanze che possono aver determinato rallentamenti nel servizio di recapito», ha comunque assicurato che «il recapito della corrispondenza è stato garantito senza soluzione di continuità». E ancora: «I suddetti rallentamenti non hanno impedito il recapito della corrispondenza, avvenuta con completezza ed entro gli standard previsti». Per chiudere: «Il servizio era e continuerà a essere sottoposto a monitoraggio, al fine di scongiurare l’insorgere di eventuali problematiche». Un passaggio, quest’ultimo, che sembra aver particolarmente stizzito il primo cittadino di St-Pierre, che commenta: «Non sono certo io a dover dire chi ha ragione, cer-

Una prima missiva di denuncia è stata inviata anche all’ufficio postale di StPierre

Il sindaco Daniela Lale-Demoz

to è che da una parte si scrive che a oggi non ci sono problematiche, quando in realtà chi vive sul territorio le nota, eccome se le nota - sbotta -. Pensi che ci sono residenti, sia nel borgo che in frazioni collinari, che hanno ricevuto comunicazioni relative alla

festa degli anziani, alla consegna delle ‘pigotte’ dell’Unicef e ad altre manifestazioni pubbliche quando queste si erano già svolte. Questo per Poste Italiane non è un disservizio».

Alla base della rottura del già precario equilibrio tra le parti, ci sarebbe l’avvicendamento di una portalettere che ormai da quasi un anno prestava servizio sul territorio di St-Pierre. «Effettivamen-

te con lei le cose sembravano via via andare meglio, ora abbiamo toccato il fondo - prosegue Daniela Lale-Demoz -. Oltre al danno d’immagine procurato al Comune, c’è anche quello agli utenti, al-

cuni dei quali hanno ricevuto bollette, cartelle esattoriali e ruoli di pagamento quando questi erano già scaduti. Per Poste Italiane, però, vista la risposta ricevuta, questi non sono disservizi». Giunti a questo punto, segnalata la situazione di disagio «che permane tuttora, perché ci sono frazioni in cui la posta viene tuttora recapitata soltanto due o tre volte alla settimana», puntualizza il sindaco, cosa intendete fare? «Terminate le feste, non ci resta che valutare bene il da farsi. Non mi dispiacerebbe un’azione forte in Consiglio regionale, visto che la nostra voce non è stata di fatto considerata», conclude Daniela Lale-Demoz. ■ pa.ba.

COGNE: archiviata la 1ª edizione del concorso letterario, si annuncia già la 2ª

Foto di gruppo per partecipanti e membri della commissione di valutazione del concorso letterario di Cogne

COGNE - Un successo. Così i componenti della commissione di gestione della biblioteca comunale di Cogne, hanno definito l’esito della prima edizione del concorso letterario ‘Una storia nel mio paese’ lanciato ai piedi del Gran Paradiso, che venerdì pomeriggio, nella sala consiliare, ha vissuto la sua kermesse finale, con la premiazione dei migliori tra i 24 elaborati pervenuti alla commissione di valutazione. Tre le categorie in gara, con i testi che potevano essere scritti sia italiano, che in francese o patois: dai 6 ai 10 anni a vincere è stata Elodie Abram, dagli 11 ai 13 Laura Giambuzzi e tra gli adulti - ex aequo - Mireille Danna (che ha presentato un racconto in lingua francese) e Luigi Ramponi. Gli elaborati premiati, nei prossimi mesi, verranno pubblicati a turno sul bollettino della biblioteca, in attesa della già annunciata seconda edizione.


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■ turismo / Il bilancio di albergatori e ristoratori del Grand Combin al termine delle festività natalizie

La Valpelline sorride, il Grande un po’ meno Commenti contrastanti tra Etroubles e St-Rhémy, nonostante il boom di turisti rumeni e albanesi sulle piste di Flassin gignod - Festività natalizie propizie un po’ per tutti gli operatori turistici della Comunità montana Grand Combin, quelle che terminano ufficialmente oggi, lunedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Se nella Valpelline albergatori e ristoratori sorridono, però, nell’alta valle del Gran San Bernardo il sorriso c’è sempre, ma forse un po’ meno smagliante. Qui Gran San Bernardo Un 30% in meno di ‘movimento’ rispetto alle festività natalizie 2012/2013. E’ il dato snocciolato da Mauro Bertin del ristorante Croix Blanche di Etroubles, che puntualizza: «Lavorando soprattutto con turisti di passaggio e con proprietari di seconde case, è chiaro che forse abbiamo notato più di altri il calo, anche considerando il fatto che non abbiamo camere. Detto questo, devo dire che è stata premiata la scelta di non alzare i prezzi a Capodanno, dove abbiamo registrato il sold out come di consueto». Commento piuttosto positivo da parte dell’eterno ottimista (è lui stesso che si definisce così) Felice Verraz de La Maison de la Polenta di St-Oyen: «Nel corso delle festività natalizie abbiamo lavorato molto bene, anche se bisogna distinguerle in due periodi: fino a Natale è stata soprattutto gente del posto a sedersi a tavola, organizzando in particolare cene degli auguri tra colleghi; dopodiché c’è stata un’alta affluenza di turisti: svizzeri, certamente sì, ma anche gruppi di ameri-

Felice Verraz

I coniugi Massimo e Cinzia Carlin dello chalet mobile di Ollomont

Mauro Bertin

cani e australiani, che hanno deciso di spostarsi dalla vicina Verbier per venire a sciare in Valle. Da quanto ne so sta andando bene anche a Crévacol, e questo non può che farci piacere». Andamento confortante anche secondo Yvette Desaymoz del Nouveau Foyer de Fond di Flassin. «Dal 26 e 27 dicembre, una volta aperti sia lo snowpark (inaugurato il 22, ndr) sia la pi-

sta di fondo (pronta a ridosso di Natale, ndr), abbiamo lavorato bene, non possiamo lamentarci - spiega -. Ci sono stati sia clienti abituali, sia turisti stranieri, con un particolare boom di rumeni e albanesi provenienti dal vicino Piemonte». Per Edoardo Urano dell’Hôtel des Alpes di St-Rhémy-en-Bosses, invece, la stagione invernale è partita «in ritardo a causa della mancanza di neve, consi-

cercare di promuoverci meglio per attirare nuove tipologie di mercati: io e i miei collaboratori lo stiamo già facendo, spero che i miei colleghi facciano altrettanto».

derato che Crévacol ha aperto soltanto il 26 - afferma -. Detto questo, le feste sono andate come dovevano andare: abbiamo avuto sia turisti italiani, sia stranieri. Il problema, semmai, arriva ora, perché dal 78 gennaio in teoria potremmo tutti andare in piscina per un po’, visto che l’affluenza turistica sarà degna di nota soltanto in qualche fine settimana. A parte gli scherzi, dovremmo

Qui Valpelline E’ tempo di bilanci anche nella Valpelline, dove in generale il riscontro sembra positivo, forse più che nell’alta valle del Gran San Bernardo, dove i commenti

ETROUBLES: l’Epifania tutte le feste porta via, ma non le luminarie Rimarranno accese fino al 31 gennaio, le illuminazioni artistiche installate su esercizi commerciali e abitazioni nell’ambito dell’iniziativa ‘Luci su Etroubles’, promossa da un gruppo di volontari locali - capeggiato da Cristina Bracco - al fine di rendere più accogliente e suggestivo nel periodo natalizio uno dei borghi riconosciuto tra i più belli d’Italia. Giunta alla 4ª edizione, ‘Luci su Etroubles’ può contare quest’anno su 25 soggetti, tutti realizzati a mano e illuminati a Led.

sono sembrati più contrastanti e meno entusiastici. Zelino Crétaz, gestore dell’albergo ‘Le Lièvre amoureux’ di Valpelline, si dice soddisfatto: «La stagione è andata bene, abbiamo avuto clienti sia italiani che stranieri, e clientela affezionata che ama questo posto e numerose passeggiate che si possono fare in zona, ciaspolate comprese». Molto soddisfatta Ylenia Franchi, titolare del bed&breakfast ‘Le Petit Relais’. «E’ il secondo inverno che siamo operativi e abbiamo notato un aumento di presenze, in particolare di italiani - sottolinea -. Siamo stati al completo da dopo Natale fino all’Epifania (oggi per chi legge, ndr). Ci aspettiamo un ulteriore incremento nella stagione estiva». Massimo Carlin, proprietario dello chalet mobile situato di fronte alle piste di Ollomont, area in cui ha invece chiuso di recente il bar ristorante La Luge, sostiene che «la stagione è partita solo dopo Natale, nonostante ciò la situazione si è mantenuta in linea con quella di un anno fa, quindi positiva. Ci sono stati italiani e stranieri, soprattutto tante famiglie, visto che il comprensorio di Ollomont ben si adatta a persone con bambini al seguito». A Bionaz, infine, festività positive all’insegna del turismo sportivo e ‘slow’, con le strutture ricettive che hanno fatto registrare il tutto esaurito anche grazie alla tappa di Coppa Italia di biathlon. ■ Patrick Barmasse ■ Myriam Nex


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■ gignod / Il presidente della Comunità montana, Riccardo Farcoz, anticipa l’iter che verrà adottato per la riapertura dell’impianto di Variney

«La piscina chiude, speriamo non a lungo» Sulla vasca troppo corta è tranchant: «L’associazione di imprese che la gestisce è la stessa che l’ha progettata e realizzata. Se la prendano con se stessi» gignod - Dal 19 gennaio la piscina di Variney chiuderà, forse soltanto per qualche settimana, forse per un mese, certo è che sarà obiettivamente molto difficile poter garantire una continuità nell’apertura dell’impianto. Ad anticiparlo è il presidente della Comunità montana Grand Combin, Riccardo Farcoz, all’indomani dell’ultimo consiglio dei sindaci, in cui è stata deliberata la rescissione del contratto con l’associazione di imprese che nel 2006 si aggiudicò il piano di project financing volto alla progettazione, realizzazione e gestione della piscina comunitaria di Variney. «Purtroppo siamo stati costretti a deliberare la rescissione del contratto a causa sia della decisione unilaterale della Serenissima Nuoto di chiudere la struttura a decorrere dal 19 gennaio, sia delle mancate risposte giunte dalle altre imprese del raggruppamento, alle quali avevamo chiesto l’eventuale disponibilità a prendere il posto dell’attuale gestore», spiega Farcoz. In un simile contesto, l’unica via di uscita per superare l’attuale situazione di impasse sarà verosimilmente la predisposizione di un nuovo bando d’appalto, soluzione che ha però bisogno di tempo. «E’ chiaro che per arrivare alla predisposizione di un nuovo bando di gara ci vuole tempo, prima di tutto quello utile alla valutazione del cosiddetto stato di consistenza dell’impianto, così da poter successivamente recuperare dall’associazione di

La vasca della discordia a Variney

imprese quanto ancora ci deve», commenta ancora Farcoz, che prosegue: «La piscina rimarrà chiusa per il periodo necessario alle operazioni di presa d’atto della situazione interna, speriamo non a lungo; dopodiché è nostra intenzione provare a verificare la percorribilità di una gestione temporanea da parte di qual-

che privato (l’apneista Nicola Brischigiaro è uno di questi, ndr) che garantisca l’apertura della struttura almeno fino al perfezionamento della nuova gara d’appalto». Sulla possibile entità del periodo di chiusura, però, il presidente Riccardo Farcoz non intende sbilanciarsi, rincarando invece la dose nei confron-

ti della Serenissima Nuoto: «Il direttore della società ha lamentato problemi strutturali come la lunghezza della piscina, che anziché essere di 25 metri, misura 24 metri 91 cm, motivo per cui avrebbe visto sfumare importanti introiti in arrivo da squadre nazionali interessate altrimenti ad allenarsi a Variney. E’ vero, effettivamente la vasca misura 24 metri 91 cm, ma in tutta questa vicenda qualcuno si è dimenticato di evidenziare come l’impianto sia stato progettato e realizzato dalla stessa associazione di imprese di cui fa parte anche la Serenissima Nuoto. Per la Comunità montana la struttura va benissimo così, se a qualcuno non andava bene è pacifico che non è con noi che avrebbe dovuto prendersela, bensì con se stesso», conclude Farcoz. ■ Patrick Barmasse

carnaval de la Coumba

E’ arrivata l’ora di togliere le LANDZETTE dall’armadio: sabato 11 il via da OLLOMONT ollomont - Suoni, canti, colori, balli, scherzi e il classico incedere melodico dei fisarmonicisti. Non ci sono dubbi: l’attesa è ormai agli sgoccioli, e come di consueto sarà la benda di mascre di Ollomont - sabato - a inaugurare il calendario degli appuntamenti nella Coumba Frèide, vallata in cui le landzette sono di casa. I figuranti del Carnaval d’Ollomont, organizzato ininterrottamente dal 1987, daranno il via alla sfilata a metà mattinata da frazione Vaud, procedendo poi di frazione in frazione, passando anche per la partenza dello skilift Berio e per lo snowpark, prima di concludere la kermesse nei pressi del municipio, dove nel salone al piano terra sarà distribuita la cena a maschere e pubblico. Questo l’elenco delle località che, dopo Ollomont, ospiteranno l’edizione 2014 del tradizionale Carnaval de la Coumba Frèide: Valpelline (18-19 gennaio, 22 febbraio carnevale dei bambini), Oyace (8 febbraio, carnevale dei bambini), Doues (15-16 febbraio), Gignod (22 febbraio, 12-3-4 marzo), Etroubles (27-28 febbraio), St-Oyen (1° marzo), Bionaz (1° marzo), Allein (2-3-4 marzo), St-Rhémyen-Bosses (2-4 marzo), Roisan (3-4 marzo).

OYACE: gara per l’affitto dell’alpeggio Verdzignolaz oyace - L’amministrazione comunale di Oyace, in attuazione di una deliberazione del Consiglio comunale del 28 novembre, ha avviato la procedura per la concessione in affitto dell’alpeggio di proprietà comunale Verdzignolaz. «L’alpeggio è composto dal tramuto Verdzignolaz e dal tramuto Alpeysau - spiega il sindaco di Oyace, Remo Domaine (foto) -. La durata del contratto sarà triennale». Il Comune, in ogni caso, «si riserva la facoltà di procedere alla proroga del contratto per ulteriori tre anni», si legge sul bando di gara. Il precedente affittuario avrà il diritto di prelazione, pertanto la migliore offerta verrà comunicata all’attuale conduttore il quale avrà 45

giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione offrendo le condizioni uguali a quelle comunicate. Il prezzo a base di gara è di 550 kg di fontina annui; gli aumenti sul prezzo base non potranno essere inferiori a 5 o suoi multipli. L’importo del canone si otterrà moltiplicando il quantitativo di aggiudicazione per il prezzo al kg della Fontina, risultante dalla media del prezzo di listino all’ingrosso, pubblicato dalla Regione per il mese di ottobre di ogni anno. Termine di presentazione delle domande: ore 12 del 29 gennaio. Per informazioni rivolgersi agli uffici comunali (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 16.30).

Toccherà nuovamente a Ollomont aprire la stagione

■ st-oyen / Sul contratto tra Comune e Wind manca soltanto la firma, per la quale bisognerà aspettare la fine lavori al nuovo municipio

Una stazione radio per fare CASSA st-oyen - Il 2013 dell’amministrazione comunale di StOyen si è concluso con una nota positiva. E meno male, verrebbe da dire, considerato che nemmeno l’anno lasciato ormai alle spalle ha restituito al paese dell’alta Valle del Gran San Bernardo il suo storico municipio, visto che i lavori rimangono tuttora in dirittura di arrivo. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, l’assemblea ha approvato all’unanimità il testo definitivo del contratto di locazione con la società Wind Spa per l’installazione di una stazione radio per telecomunicazioni sul tetto di quello che sarà il rinnovato edificio comunale di St-Oyen. In altre parole, nelle casse del Comune di St-Oyen entreranno 42.000 euro in sei anni come canone di locazione. In periodi di magra, insomma, tutto fa. «Esatto - conferma il sindaco di St-Oyen, Natalino Proment -. Quello che tengo a sottolienare, però, è il fatto che il contratto tra le parti verrà sottoscritto soltanto una volta conclusi i lavori al municipio». Ecco, i lavori al municipio. A quando la consegna ufficiale dell’opera? «Guardi, di questo argomento preferisco non parlare, se non altro perché non voglio più sbilanciarmi. Aspettiamo fiduciosi e vedremo», replica Proment. Un indizio sulle possibili tempistiche di perfezionamento del contratto di locazione tra

Il nuovo municipio sul cui tetto verrà installata una stazione radio

Comune e Wind Spa, in ogni caso, sembra giungere dallo stesso testo definitivo approvato all’unanimità nell’ultimo Consiglio comunale del 2013, dove all’articolo

1 del contratto si puntualizza: «La locatrice (Comune di St-Oyen, ndr) garantisce alla conduttrice (Wind Spa, ndr) l’accesso all’immobile locato, in ogni momento e senza re-

strizioni, a partire dalla data di approvazione del collaudo amministrativo delle opere di ristrutturazione dell’immobile, previsto indicativamente entro il 31.12.2014 da parte del proprio personale dipendente o personale da essa incaricato per compiere le opere necessarie». Come dire, da qui al collaudo dell’intervento di ristrutturazione e ampliamento dello storico municipio di St-Oyen potrebbe passare ancora un anno, o forse poco meno. «Sulle tempistiche non mi faccia dire niente, l’unica cosa che posso affermarle è che, grazie a questo accordo, forniremo un servizio non indifferente ai residenti di tutto il comprensorio, che saranno

raggiunti dal nuovo segnale», conclude il primo cittadino Natalino Proment. I lavori di ristrutturazione e ampliamento del municipio, che prevedono anche la consegna di un’autorimessa interrata da 25 posti auto (opera già conclusa), in gran parte finanziati a valere sul Fospi, alla fine costeranno oltre due milioni di euro, cifra lievitata rispetto a quanto preventivato in origine per via di una variante progettuale in corso d’opera che, di riflesso, ha ulteriormente dilatato le tempistiche di apertura del cantiere (l’intervento, iniziato nel 2008, avrebbe dovuto concludersi nell’aprile del 2011). ■ pa.ba.

Belote

Flash

Torneo Avis, si riparte Riprenderà giovedì sera, con la settima tappa di scena al bar ristorante Lac Lexert di Bionaz, la quarta edizione del torneo degli undici comuni di belote, kermesse organizzata dalla sezione intercomunale Avis del Grand Combin. Dopo la pausa natalizia, in testa alla classifica generale troviamo Fernando Reginato davanti a Silvio Domaine e Gianni Farace. La graduatoria Avis, invece, è capeggiata da Valentino Glassier.

VALPELLINE: il 2013 si chiude celebrando i neo diciottenni e i nuovi nati

Lunedì 30 dicembre l’amministrazione comunale di Valpelline ha provveduto alla consegna delle maturità civiche ai neo diciottenni Jaafary Bouzayane, Enrico Cognein, Luca Da Broi, Mattia Piperata, Matteo Restano, Giada e Joël Vuillermoz, e delle pouette ai nuovi nati nell’anno 2013 Rita Benaim e Denis Felluga (nella foto insieme alla mamma e al sindaco Ermanno Riva Rivot)


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C O M U N I TÀ M O N TA NA nus

Anthropika, una conferenza per parlare di fitness e bufale Nus - Massimo Nobili (foto) dell’associazione Antrhopika di Nus cercherà di sfatare le leggende metropolitane sul fitness. Lo farà in una conferenza in calendario sabato 11 gennaio alle ore 18 nella sala consiliare del municipio. «L’informazione è importante in tutti gli ambiti e il fitness non sfugge alla regola: è un mondo variegato, una realtà che esige una corretta informazione agli utenti», sottolinea Nobili, che mette in guardia soprattutto sulle tecniche di dimagrimento rapidon e facile. Il sovrappeso è il male del secolo e così per buttare giù chili non si guarda troppo per il sottile. Nobili consiglia di diffidare di cinture, saune, programmi di dimagrimento localizzato. «Per dimagrire ci vuole un percorso strutturato, una corretta alimentazione e un lavoro aerobico studiato sulla persona». Consiglia di buttare l’occhio al suo blog «dove periodicamente pubblico articoli per fare chiarezza». Nobili per la conferenza consiglia di prenotare visto che alla fine sarà offerto un soft drink a tutti, contattando il 331-2756643. Intanto nel mese di gennaio, l’Associazione organizza due nuovi corsi di Ginnastica Posturale a Nus e a Saint-Vincent aperti a tutti. Tenuti da personale competente e qualificato, i corsisti potranno beneficiare di attrezzature specifiche per il miglioramento delle problematiche individuali. Strutturati su 10 incontri, saranno così articolati: a Nus, nella palestra delle scuole medie, il mercoledì e il venerdì dalle ore 19 alle 20 a partire da mercoledì 8 gennaio. A Saint-Vincent: nella palestra nel palazzetto dello sport, il lunedì dalle ore 19.30 alle 20.30 a partire da lunedì 13 gennaio. ■ da.ch.

MONT EMILIUS

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■ quart / Approvato il bilancio di previsione: oltre 750 mila euro per gli investimenti

In agenda la rotonda di Villefranche Sparisce il gettone di presenza per le commissioni consiliari QUART - «Mettiamo un punto fermo. Se, come lo scorso anno, attendessimo conferme da Roma per predisporre il documento contabile di previsione, scivoleremmo certamente oltre l’inverno», sottolinea il sindaco Giovanni Barocco, tra i primi ad approvare il bilancio di previsione con l’astensione della minoranza. Il documento contabile pareggia sulla cifra di 6.595.917 euro di cui 141 mila euro sono ipotizzati quale avanzo di amministrazione. Per il funzionamento della macchina amministrativa, ormai a servizio di quasi quattromila abitanti, la spesa corrente è di 4.888.601 euro mentre la quota relativa agli investimenti è ridotta a 766.684. «La sfida

– commenta il primo cittadino – è stata di confermare gli impegni ed i servizi garantiti alla popolazione, senza aumentarne i costi. In al-

tri periodi, più tranquilli, questa azione sarebbe risultata una banalità. A Quart sono comunque previsti interventi importanti: tra questi la realizzazione della rotonda est di Villefranche, lungo l’asse della strada Statale, riguardo al quale è previsto un tavolo a tre con Regione e Comune di Brissogne, per la ripartizione dei costi. Intorno a “casa Pesando” gravitano poi alcune realtà importanti di prossimo insediamento come la farmacia comunale e la sede del servizio associato di polizia locale». La minoranza punta il dito su una serie di progettazioni - tra cui quella relativa alla riqualificazione dell’area Amerique - che, a suo parere, difficilmente sa-

Nus, apprezzato corso di attrezzi agricoli NUS - Il corso per la costruzione di attrezzi agricoli in legno, organizzato dal Comune di Nus, ha raccolto l’adesione di undici entusiasti partecipanti. Sotto la guida del maestro Liliano Savoye impareranno l’arte: Marcello Damiano Berriat, Diego Berthet, Elso Bionaz, Carlo Bortolotti, Domenico D’Amato, Sandro Ezio Di Iulio, Diego Favre, Valter Giacché, Daniele Feliciano Gorret, Giovanni Iamonte e Gianpiero Vittaz in foto con il sindaco Elida Baravex, il vicesindaco Fabio Grange, l’assessore alla cultura Margaretha Milliery e l’assessore all’agricoltura Remo Domanico.

■ Nus / In duecento a Lignan per la seconda edizione di “Ciaspognam”

Ciaspolar mangiando è un successo Nus - La seconda edizione di Ciaspognam, la ciaspolata enograstronomica sotto il cielo stella di Saint-Barthélemy, ha raddoppiato l’indice di gradimento: l’anno scorso si erano lasciati stuzzicare in cento mentre venerdì 3 si sono presentati in duecento ai nastri di partenza. «Siamo soddisfatti dall’affluenza tanto che ci sarà sicuramente la terza edizione», commenta Andrea Aguettaz dello Storico di Nus, principale artefice dell’evento che ha il sostegno dell’Osservatorio astronomico e del Comune. In campo tanti volontari, tra i quali dieci accompagnatori che hanno condotto lungo l’anello di 2,5 chilometri i ciaspolatori-gourmet. «Li abbiamo divisi in gruppi da venti che mediamente hanno concluso il percorso in due ore; si sono rilassati tra una ciaspolata e l’altra, degustando quanto ottimamente preparato dai locali del villaggio di Lignan. Tutti, poi, hanno ritenuto interessante la visita all’Osservatorio astronomico». Gradito pure il menù che prevedeva alla prima tappa un antipasto a base di tartiflette, peperoni in bagna cauda e tortino alle noci al bar ristorante Saint-Barthélemy; alla seconda una fumante sorça al ristorante Cuney, a servi-

ranno realizzate e quindi risulteranno sprechi di denaro. «Se non ci muovessimo – replica Barocco – saremmo tacciati di immobilismo. Vogliamo invece essere pronti qualora si aprisse qualche finestra ed è per questo che ci siamo mossi verso questa prospettiva che vuole guardare verso l’ammodernamento di una zona importante per il nostro territorio». Restano invariate le indennità di carica ma sparisce il gettone di presenza per tutte le partecipazioni alle commissioni comunali. «Si tratta di un ulteriore taglio ai costi della politica. Questo non vuol dire che ci si riunirà per un nonnulla», precisa Barocco. ■ da.ch.

re alla terza carbonada e polenta il ristorante dell’ostello. Al dolce ha pensato Lo storico di Nus che ha offerto crema di Cogne nel padiglione dell’area sportiva. ■ Danila Chenal

Divertimento puro venerdì tre per la passeggiata enogastronomica ciaspole ai piedi lungo l’anello di Lignan con tanto di visita all’Osservatorio astronomico


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■ Nus-Fénis-St-Marcel / Il progetto è finanziato dall’Europa e con i fondi della tassa di soggiorno

Tre comuni uniti per promuovere il territorio Si chiama ‘Conoscerci meglio per farci conoscere’ l’iniziativa per lanciare il turismo integrato di Danila CHENAL NUS - I Comuni di Nus, capofila, di Fénis e di SaintMarcel uniscono le forze per dare gambe, con 40 mila euro in arrivo dai fondi europei e con i rispettivi incassi della tassa di soggiorno, a un progetto di promozione integrata dei tre territori. Fabio Grange, vicesindaco di Nus, Erik Cuignon, vicesindaco di Fénis, e Corrado Lantelme, assessore di Saint-Marcel, si sono dati da fare per intercettare i soldi messi a disposizione dal Piano di sviluppo rurale per i Gruppi di azione locali, non lasciandosi scoraggiare dalla burocrazia che tutti e tre definiscono «esasperante e scoraggiante». Si chiama ‘Conoscerci meglio per farsi conoscere’ l’iniziativa che entra nella fase operativa e si concretizzerà con l’installazione della cartellonistica, la creazione di una pagina web da inserire nel circuito regionale Love VdA, filmati, la partecipazione a fiere e la creazione di un logo: c’è tempo fino a maggio per affinare il progetto esecutivo che ha avuto il via libera dagli operatori, agricoli e alberghieri delle tre realtà. Racconta Lantelme: «Abbiamo organizzato riunioni con gli

L’osservatorio di Saint-Barthélemy di Nus, il castello di Fénis e le miniere di Chuc e Servette tra i biglietti da visita

operatori dei settori coinvolti e tutti hanno capito che con i pochi spiccioli della tassa di soggiorno non avremmo potuto fare grandi investimenti nel settore turistico, al massimo un paio di fioriere, e hanno detto sì all’operazione in sinergia. Inoltre è anche un modo di conoscerci meglio l’un l’altro». Grange ritiene che «il turismo integrato rappresenti un’opportunità per valorizzare le peculiarità dei tre comuni». Ne cita alcune: l’osservatorio di Saint-Barthelémy di Nus, l’eremo di San Giuliano di Fénis, le antiche miniere di Chuc e Servette di Saint-Marcel senza contare le produzioni enogastronomiche

lutto

Se ne è andato Severino Voyat, Foudra, l’ultimo partigiano di Fénis Fénis - La comunità di Fénis piange il partigiano “Foudra” Severino Voyat deceduto nella notte di venerdi 27 dicembre. Voyat era nato a Nus il 6 novembre 1924 e risiedeva a Fénis. Arruolato nell’esercito nel 3° Reggimento Alpini, aveva aderito alla lotta partigiana fin dal mese di febbraio del 1944 entrando nella banda “San Giuliano”, comandata da Guido Bertoncino, successivamente confluita nel gruppo “Edelweiss”, operante prevalentemente nella vallata di Fénis.Il suo impegno partigiano è proseguito fino alla liberazione nella 183ma Brigata Garibaldi “E. Lexert” , composta dai gruppi “Lexert” ed “Edelweiss”, inquadrati nella seconda Divisione Partigiana Valle d’Aosta, di cui era commissario Delfino Vierin (Tarzan). Foudra era l’ultimo partigiano iscritto alla sezione di Fénis dell’Anpi.

come il crudo di SaintMarcel con la sua via del prosciutto, i piccoli frutti, i vini, le mele, i formaggi. «Il finanziamento - sottolinea Cuignon - va ad aiutare tutto il settore turistico; ritengo positiva la sinergia fra le strutture strutture ricettive dei diversi comuni. Siamo soddisfatti che il nostro progetto sia stato ammesso a finanziamento perché ci permette di investire nello sviluppo locale». Per tutti «entrate ben spese quelle della tassa di soggiorno e investiti in una bella operazione». Ovviamente il progetto punta a incrementare i pernottamenti nelle strutture ricettive e le visite integrate dei tre territori.

Dall’alto: Fabio Grange, vicesindaco di Nus, Erik Cuignon, vicesindaco di Fénis e Corrado Lantelme assessore a Saint-Marcel


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■ valtournenche / La gara in centro Cervinia Ski Sprint e il Vertical Tour creano movimento

Sport e spettacolo aiutano il commercio Gli albergatori, già con il tutto esaurito, propongono di ripetere le competizioni in un periodo meno affollato Breuil Cervinia (Valtournenche) - «Mi piace questa energia, questo movimento, la musica». A commentare il clima di festa e il fermento per le tante iniziative sportive e non ai piedi del Cervino è Caterina, responsabile dell’Atelier di bellezza di Aurelio e Caterina. Giulia e Silvana, titolari dell’Hotel Perruquet, raccontano le reazioni dei loro clienti: «I clienti stranieri erano affascinati. Abbiamo detto loro che c’erano atleti nazionali e per loro è stato qualcosa di diverso e affascinante». Il riferimento è alla Cervinia Ski Sprint, gara di sci nordico ad eliminazione diretta andata in scena nella via centrale di Breuil Cervinia giovedì 2 gennaio. La competizione ha visto la partecipazione di atleti del calibro di Federico Pellegrino, Cristian Zorzi, Renato Pasini, Elisa Brocard, Jean Marc Gaillard, Cyril Miranda, Greta Laurent, Roddy Darragon che hanno regalato momenti magici. Giulia aggiunge: «E’ stato bello perché questa gara ha portato più giovani e più sportivi. Per una giornata Cervinia è stata davvero frizzante e divertente». Dal punto di vista del riscontro economico per gli alberghi non vi è stato alcun cambiamento, trattandosi già di un periodo di alta stagione. Per i locali e i bar, invece, il numero di turisti e spettatori è stato notevole: «C’è stato più afflusso sicuramente. Ha portato più gente senza dubbio», sottolinea Chiara, titolare del bar Whymper. Arside, suo marito, avendo visto il successo della manifestazione, propone di ripeterla in un periodo di non così alta stagione per incoraggiare i turisti «a visitare la nostra vallata non solo per Natale». Se trovare un posto tra i tavoli dei bar e dei ristoranti è stato difficile, nei negozi, invece, regnava una calma insolita per le vacanze natalizie. Nonostante ciò, i commercianti, come Mattia e Francesca dei negozi di abbigliamento Lo Diablo e Minotaurus, hanno espresso un parere positivo con un grande spirito di collabora-

L’evento

François Viérin si aggiudica la Cervinia Ski Sprint

Dall’alto in senso orario: la Ski Sprint in centro, il podio, Giulia Perruquet nel bar dell’Hôtel Perruquet e pienone per il Vertical

zione. Mattia, ex fondista, ora maestro di snowboard afferma: «Questa gara l’avevo fatta anche io qualche anno fa. Era un peccato che non la facessero più. Valorizzare il fondo per fare conoscere Cervinia non solo legata allo sci o allo snowboard, con questi campioni, non può che dare risalto alla località». A precedere l’evento la notte del 29 dicem-

bre la fiaccolata dei maestri di sci che si è ripetuta sul campetto del Breui il 30. Nella stessa giornata ha fatto tappa l’entusiasmante Braulio Vertical Tour. Musica, intrattenimento, giochi, degustazioni, gadget, prove di materiali ed esibizioni sono stati gli ingredienti di due giornate all’insegna del divertimento e dell’adrenalina. ■ Carlotta Maquignaz

■ chambave / Il fondatore della banda nel ricordo dei musici

L’addio a Marcello Mus Chambave - La comunità di Chambave a dato l’estremo saluto il 29 dicembre a Marcello Mus, classe 1928, noto impresario di pompe funebri e presidente onorario della banda musicale del paese nella quale era entarto come allievo a soli 11 anni, nel 1939, è stato poi uno dei rifondatori dell’associazione, nel 1951, diventando presidente nel 1974, carica che ricoprirà per trent’anni. «Abbiamo perso un pezzo di storia, un esempio per tutti noi con i suoi preziosi insegamenti». Lo ricorda così il sindacoElio Chatrian. Di lui dicono i bandisti: «Ha saputo condurre la Banda in numerose fasi di crescita, risollevandola da momenti di crisi che naturalmente possono presentarsi in un’associazione. Sotto la sua guida sono stati organizza-

Marcello Mus

ti due raduni a Chambave, nel 1985 e nel 1998, e quello appena concluso l’ha visto partecipe e sostenitore delle pur non facili scelte effettuate. Nel corso degli anni non ha poi mai lesinato risorse da dedicare alla na-

scita della Fédération des Harmonies Valdôtaines, che per vari anni ha avuto sede a Chambave. Proprio questo impegno nello sviluppo della realtà bandistica regionale». Aggiungono: «Presidente attento alle esigenze sociali ed economiche dell’associazione, Marcello lascia un solco profondo fatto di impegno sociale, correttezza e profonda dedizione per una realtà in cui l’individuo è tenuto in forte considerazione. A Marcello, modello di continuità nella sua attività bandistica, che non ha conosciuto interruzioni tutti i musici rivolgono un sentito ringraziamento». Marcello Mus lascia l’affezionata Mirella Leroi, i figli Giuseppina, David e Laura e i nipoti Annie Pellissier, Erik Mus, François Philippot e Joseph Philippot.

Breuil Cervinia - Profeta in patria. Sorride a François Viérin, talento dello sprint azzurro di chez-nous, la prima edizione della Cervinia Ski Sprint, il gustoso evento andato in scena giovedì 2 gennaio, tra due ali di folla, nel cuore di Cervinia. Sui 250 metri di manto nevoso tracciato in pieno centro, Viérin ha avuto la meglio su Federico Pellegrino, rientrato in fretta e furia dal Tour de ski, e sul francese Roddy Darragon. Il portacolori della forestale ha battuto Pellegrino, aggiudicandosi due manche su tre nella finalissima. «Siamo cresciuti insieme - esclama Viérin -, e lottare con Chicco è stato un piacere. Credo che questa manifestazione sia molto spettacolare e penso che crescerà in fretta». Ha un pizzico di amaro in bocca Federico Pellegrino: «Speravo di vincere una gara che ho promosso con entusiasmo in prima persona; peccato, ma François è stato un grande rivale». In campo femminile, il dominio valdostano è stato interrotto da Gaia Vuerich, che ha avuto la meglio sulle due rossonere Greta Laurent e Francesca Baudin. In gara anche i giovanissimi, con Ragazze e Allieve vinte da Chiara Becchis su Ambra Fosson e Mara Sordello. Nei maschi, Cedric Christille si impone su Mathieu Charruaz e Denis Muscarà. Prima della grande sfida serale, è toccato anche Baby Sprint, Baby e Cuccioli, che non vedevano l’ora di giungere al traguardo per abbracciare i propri idoli. ■ al.bi.

Pontey, il Comune dà il benvenuto al piccolo Mattia

Pontey - Il sindaco Rudy Tillier ha consegnato a domicilio la pouetta al piccolo Mattia, unico nato di Pontey nel 2013. In foto Tillier con papà Fabrizio Charrière, mamma Roberta Olla e il piccolo Mattia.

Saint-Vincent

Flash

Serata di poesia e musica il 9 gennaio In occasione della serata inaugurale relativa all’offerta culturale 2014 del comune di SaintVincent, l’Associazione “Cenacolo Italo Mus”, in collaborazione con il Circolo del Cardo di Aosta, organizza per il 9 gennaio nei locali del Centro congressi comunale, alle ore 21, uno spettacolo di parole e musica ‘Tutti insieme per la pace, galà della poesia’. La serata verrà presentata da Paola Corti e nel corso della serata “Estremia Duo”, composto dalla pianista di Saint-Vincent, Marta Caldara e dell’organettista di Aymavilles, Vincent Boniface, proporrà alcuni brani del proprio repertorio.


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■ chatillon / Gara di appalto per i lavori di riqualificazione da Champlong a Chameran alta

Un nuovo acquedotto per due frazioni

Nuovo slittamento per la conclusione dell’ampliamento del polo scolastico Prosper Duc di Danila CHENAL Châtillon - Un nuovo acquedotto che dalla frazione Champlong raggiungerà la vasca alta di Chameran alta: per i lavori di realizzazione il Comune, guidato da Henri Calza, ha messo a punto una gara di appalto il cui importo complessivo è di 227.500 euro (Iva esclusa), finanziati al 95% dal Bim. Le imprese interessate dovranno farsi avanti entro le ore 12 del 31 gennaio. Spiega il primo cittadino di Chatillon: «Sostituiremo le tubazioni, che sono in condizioni precarie, e, contestualmente, faremo piccole migliorie alla pavimentazione della frazione di Champlong e ripuliremo il vecchio sentiero che collega Châtillon a Valtournenche». Ricordando che gli uten-

Un nuovo acquedotto per Champlong; nel riquadro il sindaco Henri Calza

ti del tratto di acquedotto sono molti, Calza sottolinea: «Finalmente potranno avere un buon servizio».

Prosper Duc, forse la mensa prima ad aprire

Non sono conclusi invece i lavo­ri per l’ampliamento e la riqualificazione del polo sco-

lastico Abbé Prosper Duc di Châtillon. Previ­sta al più tardi per il me­se di settembre e poi per novembre, la con­segna dell’opera è ancora slittata. «A rallentarli il freddo - puntualizza il primo cittadino, che parla di storia infinita -; intervenire sulla facciata e sulla pavimentazione esterne sarebbe stato azzardato». Per l’opera, di oltre 5 milioni di euro, non vi è più l’urgenza: «Qualche mese in più non farà la differenza visto che sarà inaugurata con il nuovo anno scolastico. Ora siamo al lavoro per permettere l’apertura dei locali mensa visto che le parti interne del plesso scolastico sono ultimate. Gli allievi ora mangiano in un container e sarebbe bello dare loro una sistemazione più consona per la pausa pranzo».

■ saint-vincent / E’ la proposta della minoranza consiliare alla ricollocazione

Per salvare Moron, liberarsi del Col de Joux

Le scuole di Moron

Saint-vincent - «L’istruzione deve essere in fondo alla lista dei tagli». E’ quanto affermano i consiglieri di minoranza di Saint-Vincent, prendendo posizione sulla ventilata ricollocazione dei bimbi della scuola elementare di Moron. E snocciola i possibili risparmi in altri ambiti: «Fra i settori in cui intervenire abbiamo individuato quello degli impianti sciistici del Col de Joux, di cui il Comune di Saint-Vincent, a differenza di altri comuni valdostani, rimane proprietario, accollandosi costi per circa 200.000 euro all’anno». Sottolineano i consiglieri di minoranza: «Recentemente, nella discussione dell’ultima variazione di bilancio, il gruppo di minoranza ha espresso il proprio voto contrario

anche a causa di una consulenza esterna di 15.000 euro per valutare il patrimonio immobiliare comunale. Uno spreco che si sarebbe dovuto evitare affidando il compito agli uffici tecnici comunali, che dispongono di un organico di 11 unità. Nella stessa seduta del Consiglio comunale abbiamo messo in evidenza le spese eccessive per lo spazzamento strade (250.000 euro annui contro i 50.000 di Châtillon), ottenendo da parte della maggioranza l’impegno a ridurle di almeno 50.000 euro (che si tradurranno in una riduzione media della Tares di oltre il 5%)». Insiste l’opposizione Infine sulla riduzione delle indennità di carica degli amministratori del 20% o almeno del 10%.

■ chatillon / Aprirà i battenti l’11 gennaio con un il nuovo presidente Ludovico Bonora

Nuova stagione per il centro Hibou Châtillon - Il Centro Giovani Hibou inaugura sabato 11 gennaio a partire dalle 19 la nuova stagione musicale 2014 e lo fa con una serata di festa con molte novità: dall’aperi-cena alla gara delle torte senza dimenticare la musica grande protagonista delle serata targate Hibou con a salire sul palco Evilfish e Sons Of A Beach. Durante la serata verrà presentato il nuovo Consiglio direttivo - c’è stato il passaggio di consegne alla presidenza tra Diego Joyeusaz e Ludovico Bonora -, il calendario con gli appuntamenti del primo semestre e la nuova linea di merchandising aggiornato con nuovi prodotti sempre in collaborazione con Caratteri Mobili.Il programma nel dettaglio: ore 19 apertura Centro Giovani; 19.15 il nuovo presidente Bonora presenterà il direttivo anagraficamente molto ringiovanito e composto da ben 12 persone, oltre a lui ci sono: Stefano Pompei (vicepresidente), Stefano Ungari (tesoriere), Michele Maglio (segretario), Andrea Alby (direttore artistico), e i consiglieri Diego Joyeusaz, Luca Collalti, Jean Loup Dufour, Etienne Dufour, Nicholas Casul, Mattia Scarsetto e Francesca Conti. Alle 19.30 è in calendario la presentazione nuova linea merchandiser e del calendario alla quale seguirà seguirà un

aperi-cena. Dalle 22, on stage, Evilfish e Sons Of A Beach per una live all’insegna dello stoner. A mezzanotte premiazione della prima gara di torte Hibou Cake Attitude con premi per tutti i partecipanti. Il centro Hibou che è gestito dai volontari dell’Associazione culturale-giovanile “Les Cailloux”. Possibilità di tesseramento in sede la sera dell’evento a 10 euro con prima consumazione inclusa, mentre le successive sono ad offerta a partire da 1 euro. ■ mi.ma.

Il passaggio di consegne tra Diego Joyeusaz (a sinistra) e Ludovico Bonora

Monte Cervino Flash

Chamois, la cultura tira

Folto pubblico per la serata letteraria; a destra: L’assessore Paola Cortese e lo scrittore Roberto Andrighetto

CHamOis - E’ soddisfatta l’assessore all’Istruzione Paola Brunet per il successo incassato dalla serata letteraria del 30 dicembre che ha visto protagonista lo scrittore Roberto Andrighetto con la presentazione del libro ‘Attimi’. La pubblicazione, in poco più di duecento pagine e con circa 110 immagini, presenta un percorso ideale che inizia con un ipotetico mese di gennaio per declinare, mese dopo mese, scatti, emozioni, attimi, colti e messi su pellicole o card digitali da Andrighetto, instancabile camminatore alla ricerca degli abitanti silenziosi delle nostre vallate.

St-Vincent, veglione riuscito

In tanti a brindare al nuovo anno in piazza

Saint-Vincent, befane in gara per beneficenza Ventiquattro befane domenica 5 in gara al bocciodromo della cittadina termale per contribuire alla causa di Viola, l’associazione alla quale sarà il ricavato della lotteria


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lunedì 6 gennaio 2014

■ verrès / L’appello di Zanola per salvare la manifestazione è stato accolto: nuovi fondi e nuove forze per il comitato

Carnevale, sabato i nuovi conti Verrès - Quasi un sospiro di sollievo. Sembra essere andato a buon fine l’appello lanciato lo scorso anno dal presidente del comitato Ruggero Zanola, per salvare il Carnevale Storico di Verrès. Salvare forse è una parola forte, ma servivano sicuramente dei fondi per continuare a garantire uno spettacolo che resiste ormai da 66 edizione (con quella in cantiere) e che richiama sempre più gente. Sembrano infatti aumentati i sostenitori di questa macchina da spettacolo, che sabato 11 gennaio, dalle 22 al Castello di Verrès, vedrà alzarsi il sipario, con il veglione di apertura che nominerà i successori di Rossana Canale Clapetto e Ugo Favre, Caterina di Challant e Pierre d’Intrdo uscenti. «Dobbiamo ringrazie tanto la Regione, che ci concede il castello, i commercianti verrezziesi, che ci hanno permesso di pubblicare il libretto di presentazione della manifestazione, e i nuovi sponsor che si sono aggiunti e dar manforte a questa incredibile tradizione - esclama con trasporto il presidente Ruggero Zanola -. É vero, lo scorso anno avevo lanciato l’allarme, ma da allora qualcosa si è mosso, visto sono arrivati fondi nuovi. In più, oltre alla trentina di perso-

ne che compongono il comitato, ci sono anche tanti giovani del gruppo storico che hanno una grandissima voglia di aiutarci». Aiuti che si concretizzano anche nell’allestimento del castello, che inizierà questa settimana. «Stiamo lavorando con grande celerità - continua Zanola - e giovedì cominceremo l’allestimento. Siamo comunque già pronti, come lo sono i due nuovi personaggi che andranno a prendere il posto di Ugo e Rossana. Speriamo solamente che il tempo ci dia una grande mano, anche perché abbiamo alcune gustose novità: il lunedì organizzeremo dei giochi medievali per bambi-

tito - chiosa -, non solo in paese, dove è praticamente una religione, ma anche fuori. Tant’è che numerose agenzie, soprattutto della Liguria, ci hanno contattati per proporre viaggi organizzati al posto dei soliti carnevali». Il programma

Rossana Canale Clapetto e Ugo Clapetto i conti dell’edizione 2013

ni, mentre il martedì abbiamo pensato a una serata revival con dj, per attualizzare la nostra offerta. Inoltre, non è mancato un piccolo restyling al si-

to internet, con l’aggiunta di nuove sezioni». Nell’attesa, Ruggero Zanola ottiene già le prime buone notizie: «Sappiamo che il nostro carnevale è sen-

AYAS, la navetta gratuita torna fino ad aprile Ayas - Un poker di protagonisti che ha partorito il continuo di un’iniziativa che la scorsa estate aveva ottenuto un enorme successo. Sono tornate anche per l’inverno le navette gratuite ad Ayas, che serviranno il paese dal 26 dicembre al 21 aprile 2014. «Diciamo che è stata un’operazione a quattro - esclama soddisfatto il sindaco Giorgio Munari -. Cominciamo col dire che il costo degli autobus (80 mila euro) è coperto al 90% dalla Regione e al 10% dal Comune. Poi, dopo un incontro con gli albergatori e con l’appoggio di Monterosa, abbiamo deciso di rendere il trasporto gratuito. Ecco che si sono resi necessari altri 80 mila euro, che abbiamo deciso di coprire grazie ai 40 mila euro della tassa di soggiorno, a 10 mila euro del Comune e 30 mila euro investiti da Monterosa Ski». Insomma, un’iniziativa sicuramente dispendiosa, ma

che si preannuncia di successo. «La scorsa estate in due mesi abbiamo avuto ben 77 mila passaggi - ricorda Munari -. Certo, d’inverno il servizio cambia, ma speriamo che il riscontro sia simile. Se cambia qualcosa a livello di traffico? Sicuramente chi prende le navette non muove la macchina, ma è presto per fare una previsione già ora». Per quanto riguarda i dettagli del servizio, le navette gratuite saranno due, una blu e una verde. Esse copriranno tutto il comune, raggiungendo le località di SaintJacques, Frachey, Champoluc, Antagnod e arrivando fino al bivio di Corbet. Fermate sono previste nelle aree degli impianti di risalita di Champoluc, di Frachey e di Antagnod. Il servizio funzionerà tutti i giorni, con partenze ogni mezz’ora, dalle 7.35 alle 19.05. ■ a.b.

■ challand.s.a. / Misura solo 12,5 mm e pesa 6 grammi

Amoretto, la caffettiera da record Challand-Saint-Anselme - Approda a Challand-Saint-Anselme la caffettiera più piccola del mondo, Amoretto, 12,5 mm di altezza e 6 grammi di peso, giusta giusta per una goccia di caffè. É stata una delle protagoniste in occasione della simpatica iniziativa, organizzata venerdì scorso dal Camping La Grolla di Challand-Saint-Anselme di proprietà della famiglia Court, e denominata “Caffè, caffettiere e vin brulé”. Il collezionista milanese Andrea Moretto ha esposto alcune delle caffettiere storiche italiane. Moretto può vantare il possesso di oltre seicento caffettiere pensate, create e progettate in Italia. «Sicuramente la mia grande passione per le caffettiere è nata nel 2005 in seguito a una singolare caffettiera in alluminio regalatami da mia madre (Mignon 2 tazze) - spiega Moretto - . Da allora ho iniziato ad accumulare un discreto numero di caffettiere italiane e ho deciso di rendere partecipi i miei connazionali, e non, su quanti progetti, modelli e metodi esistevano ed esistono tuttora per assaporare un buon caffè casalingo. Sembrerà strano, ma noi italiani ci siamo largamente sbizzarriti sulle caffettiere, creandone un numero considerevole. Per ottenere un caffè ci sono svariati metodi e ciascuno fa conferire al caffè stesso un sapore diverso, utilizzando la medesima marca, acqua e accorgimenti particolari. Scoprire che ci sono caffettiere che permettono di scaldare le tazzine oppure che ce ne sono altre che ne riempiono sei contemporaneamente dovrebbe dare una vaga idea di

Detto del veglione di apertura, che toglierà il velo ai nuovi Conti di Challant, il tour de force carnascialesco comincerà sabato 1° marzo alle 20.30, con la presentazione ufficiale di Caterina e Pierre in piazza Emile Chanoux. Dopo la lettura del Proclama, spazio alla fiaccolata e al ricevimento in comune, con il veglionissimi che prende-

quanto possano differenziarsi l’una dall’altra». Un’iniziativa simpatica e coinvolgente, ideata e promossa dalla giovane Sahra Court, che non poteva che concludersi nel caldo e profumato aroma di caffè. ■ Teresa Marchese

In alto il collezionista Andrea Moretto con la famiglia Court e a destra la mini caffettiera

rà la scena dalle 22. Domenica 2, a partire dalle 14, si rinnova la presentazione dei Conti, con tanto di premiazione del concorso “Il paese di Verrès, vetrina e cornice del suo Carnevale Storico”. Alle 16 Caterina di Challant incontrerà gli anziani del paese, mentre alle 16.30 il castello ospiterà un pomeriggio per i bimbi, seguito da cena e serata danzante. Lunedì intenso per Caterina, che visiterà i ristori del Borgo, la microcomunità, la scuola materna e l’asilo nido Les Popons. Alle 14.30, largo ai giochi medievali, mentre alle 16 la Châtelaine si recherà alla Prevostura di SaintGilles. Alle 22, l’immancabile “Rievocazione storica di una serata del XIV secolo nel Castello di Verrès”, con tanto di Gran Galà e serata danzante, condite dalle rappresentazione teatrale “Una Partita a scacchi” di Giuseppe Giacosa. Martedì 4 marzo ecco il gran finale, con la distribuzione di polenta, saucisses e fisous in piazza René De Challand, l’esibizione dei Pifferi e Tamburi di Arnad, il Gran Corso di Gala con la Châtelaine e, dalle 22, nuovamente al castello, il veglionissimo di chiusura, con tanto di dj set e premiazione delle maschere. ■ Alessandro Bianchet

Mont-Rose in breve Verrès, Topo Pazzo si è rifatto il look

Si è rifatta il trucco la palestra di arrampicata Topo Pazzo Climbing House di Verrès, che riaprirà i battenti al pubblico martedì 7 gennaio. Chiusa durante le vacanze, la struttura ha avuto l’occasione di ampliare la porta offerta, portando ora la superficie “scalabile” e 500 metri quadrati. «L’ampliamento era necessario - spiega il gestore Marco Nardi -. Negli ultimi anni, le tecniche di allenamento si sono molto evolute, per cui abbiamo dovuto adeguarci, proponendo non solo una nuova parete strapiombante a 50°, ma anche un’area dedicata all’allenamento specifico con trave, pan gullich, una parete a prese simmetriche e un’area relax». Fatto il restyling, la struttura riparte con le attività: «Oltre ai corsi per tutti, ci saranno nuovi programmi per l’allenamento e nuovi corsi outdoor in collaborazione con le Guide Alpine - continua Nardi -, ma soprattutto riproporremo iniziative di successo, come la giornata di arrampicata gratuita per Ragazzi e Bambini, l’8 febbraio. Dall’11 gennaio, poi, saremo impegnati su un altro fronte, visto che la squadra della palestra inizierà il Campionato “Torino Climbing Challenge”». Info www.topopazzoclimbinghouse.com o al 339-8234201. Arnad, messo comunale a metà per aiutare Torgnon

BRUSSON, pouette dell’Unicef per i nuovi nati

Una mossa per dare una mano al comune di Torgnon. Si inquadra così la decisione del comune di Arnad che ha siglato una convenzione per condividere per un anno i servizi del messo comunale Fabio Pernisco. «Il messo era inqudrato da noi con contratto part time - spiega il sindaco Pierre Bonel -. Ora verrà inserito a tempo pieno, con parte dello stipendio coperta dal comune di Torgnon. Non si tratta di una polizia associata, piuttosto Pernisco darà una mano a Torgnon soprattutto in questo periodo di grande affluenza turistica, in attesa che il Comune predisponga una nuova assunzione». Issogne, un corso di disegno dal vero

Brusson - In occasione dell’ultimo consiglio comunale dell’anno a Brusson sono state consegnate le pigotte ai bambini nati nel 2013. Il sindaco Giulio Grosjacques ha spiegato l’importanza di questa iniziativa: «Per ogni bimbo nato un bimbo salvato. Con questa lodevole iniziativa si permette la somministrazione a un bambino del terzo mondo di un ciclo completo di vaccinazioni contro le sei malattie killer dell‘infanzia e altri in-

terventi salvavita. Il nostro Comune ha voluto così associare la felicità di ogni nuova nascita a un importante gesto di solidarietà». La pouetta è stata consegnata a Evelyn Brean, Nicolae Pietro Racaru, Christian Vuillermin, Luigi Prella e Marc Vicquery. La seduta consiliare si è chiusa con una risoluzione promossa da Coldiretti a tutela dei prodotti agro-alimentari italiani. ■ t.m.

Un corso intermedio di disegno dal vero. É l’iniziativa pensata dalla biblioteca di Issogne in collaborazione con Miriam Colognesi. Sette lezioni di tre ore ciascuna, tutti i lunedì, che partiranno il 20 gennaio per concludersi il 3 marzo 2014 dalle 19 alle 22 nei locali della biblioteca. É questo il programma di un corso rivolto agli appassionati di pittura e scultura, che tratterà di anatomia umana e varie tecniche grafiche. Info: Miriam Colognesi (329-3665368) biblioteca di Issogne (0125920279 o 3483968850).


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C O M U N I TÀ M O N TA NA

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E VA N Ç O N

■ CHAMPDEPRAZ / In settimana, una riunione per l’incrocio, teatro di tanti incidenti

«La terza corsia è fondamentale» CHAMPDEPRAZ - Qualche giorno addietro - nuovamente - il tratto della statale in direzione di Champdpraz è stato teatro dell’ennesimo incidente. Da qui nasce la preoccupazione del primo cittadino Luigi Berger che vorrebbe trovare rapidamente una soluzione al problema che tiene in apprensione l’intera comunità. Un progetto c’è e ne parla il sindaco di Champdepraz Luigi Berger: «c’è il progetto a cura della Regione per realizzare una terza corsia, solo che è zona archeologica, quindi sembra che al momento tutto sia fermo. La prossima settimana avrò una riunione con la Regione; spero mi comunichino qualche novità». A tal proposito abbiamo chiesto delucidazioni all’assessore ai La-

CHAMPDEPRAZ

Domenica, tempo di patronale a Viering

Il bivio ‘incriminato’; nel riquadro Luigi Berger

vori Pubblici Marco Viérin che descrive nei dettagli la situazione: «la Regione lavora come in tanti altri posti che presentano analoghi problemi, per trovare delle soluzioni. Nel caso specifico di Champdepraz, il proget-

to preliminare è pronto da agosto, ma bisogna tenere conto di pareri di legittimità, da accordi da prendere con l’Anas perché quel tratto interferisce sull’arteria Anas, inoltre c’è anche il parere della Sovrintendenza

CHAMPDEPRAZ E CHAMPORCHER

Gite e passeggiate per conoscere il Parco naturale del Mont Avic CHAMPDEPRAZ - E’ un ricco calendario quello presentato dal Parco Naturale del Mont Avic, in collaborazione con i gestori dei servizi informativi del Parco Equipe Arc-en-Ciel, Platypus, La Genziana, per le escursioni invernali. Nella valle di Champdepraz, dopo l’esordio di domenica 29 dicembre, ecco la gita al Lac de Servaz (dislivello 500 metri, 3 ore) che si ripeterà anche domenica 26 gennaio, domenica 2 e domenica 30 marzo. All’Alpe Pra Oursie (495 metri, 3 ore) si andrà invece domenica 2 febbraio e sabato 15 marzo. Sabato 18 gennaio, sabato 15 febbraio e e domenica 23 marzo toccherà invece al villaggio di Füsse (100 metri; 5 ore). Per tutte

in quanto sopra la rupe passa la strada romana e infine il discorso riguarda anche le risorse finanziarie che avremo nel 2014, che saranno minori del 2011, del 2012 e del 2013 purtroppo». ■ Teresa Marchese

CHAMPDEPRAZ - E’ fissato per domenica 12 gennaio l’immancabile appuntamento con la patronale di Viering. Grazie all’organizzazione della pro loco de Tsandeprà e dell’amministrazione comunale, la giornata comincerà alle 9.30 con la distribuzione del pane nero e dolce, cotti nel forno di Viering da parte del Gruppo Amici del Pane. Alle 10 verrà celebrata la messa nella Cappella di Sant’Antonio e, a seguire, la manifestazione entrerà nel vivo con la benedizione di animali, veicoli e macchinari, la presentazione dei quattordicesimi Lord George e Lady Rose Stallard. L’incasso verrà totalmente devoluto per la manutenzione della cappella di Viering. Alle 12, la pro loco de Tsandeprà e gli abitanti di Viering offriranno un gustoso aperitivo, che sarà seguito dalla distribuzione della polenta preparata dagli Alpini di Champdepraz.

Challand SV: auguri in musica per un buon 2014

le uscite il ritrovo è fissato per le 9 al Centro visitatori di Covarey. Per quanto riguarda la valle di Champorcher, sabato 1 febbraio e domenica 9 marzo la gita condurrà al Col de Lac Blanc (550 metri; 3 ore). Il Rifugio Dondena (130+378 metri; 3 ore) sarà invece la meta di sabato 4 gennaio, domenica 9 febbraio e domenica 16 marzo. Domenica 12 gennaio, 16 febbraio e sabato 29 marzo toccherà invece al Col de La Croix (550 metri; 3 ore), mentre il Lac Vernouille sarà raggiunto domenica 19 gennaio e sabato 1° marzo (450 metri; 3 ore). Per tutte le gite il ritrovo è previsto alle 9 nel parcheggio di località Castello e nel piazzale delle Funivie di Chardonney per la gita al rifugio Dondena.

Nicola Forlin e Mauro Savin

CHALLAND SAINT VICTOR - Auguri in musica per un soddisfacente anno nuovo. Venerdì 3 gennaio, la chiesa parrocchiale ha ospitato il concerto organizzato dalla pro loco del neo presidente Marco Perronet e dall’amministrazione comunale. Si sono esibiti la corale di casa, ‘Les Chanteuses et les Chanteurs du Ru Herbal’, diretta da Mauro Savin e i cori ‘La Manda’ di Hône e ‘Ad Cantus’ di Aosta, entrambi diretti dal giovane Nicola Forlin. I cantori di casa hanno proposto musiche antiche eseguiti in canto modale mentre il Maestro Forlin ha diretto canti natalizi e religiosi, accompagnati in alcuni brani del celebre trombettista jazz newyorchese Kirk Knuffke e dall’organista Federica Ragionieri.

■ ISSOGNE / Chiesa parrocchiale gremita per il tradizionale concerto di Capodanno, occasione per graditi auguri in musica

Les Dames de la Ville d’Aoste strappano tanti applausi ISSOGNE - Ouverture d’anno in musica anche a Issogne, con il concerto di Capodanno ospitato mercoledì primo gennaio alla chiesa parrocchiale; si sono esibite ‘Les Dames de la Ville d’Aoste’ diretto dalla ex corista Barbara Grimod, allieva della storica maestra della formazione Alearda Parisi Pettena. Il coro è composto da una ventina di chanteuses che si sono esibite in un ricco repertorio natalizio, da ‘O, Tannenbaum’, passando per ‘Nous etions trois bergerettes’ fino alla classicissima ‘Jingle Bells’ nella versione del Maestro Teresio Colombotto. «Un classico appuntamento che riproponiamo con piacere – commenta il sindaco di Issogne Battistino Delchoz; è l’occasione per scambiarsi gli auguri e apprezzare i canti offerti dalle talentuose voci di casa nostra». Soddisfatto anche l’assessore alla Cultura Omar Borettaz; «abbiamo apprezzato la franchezza nell’esecuzione dei pezzi e la verve, oltre alle innegabili qualità collettive del coro». ■ Luigi Varese

C O M U N I TÀ M O N TA NA

WA L S E R

■ GRESSONEY-LA-TRINITÉ / Le corse degli autobus sono state ripristinate da Staffal e da Pont-Saint-Martin

Trasporto studenti, l’allarme è rientrato GRESSONEY LA TRINITÉ - Allarme rientrato. Per ora e sino alla fine di gennaio, riprenderanno a correre lungo la Valle gli autobus a servizio degli studenti. E’ quanto è emerso dall’incontro del 30 dicembre convocato per rispondere alle richieste delle famiglie dei giovani che dalla Valle del Lys si recano a PontSaint-Martin per seguire le lezioni dei vari corsi scolastici. «Si è deciso di sospendere la precedente decisione che di fatto privava i ragazzi di due corse di fondamentale importanza - commenta il sindaco di Gressoney Saint Jean Luigi Chiavenuto - e dal 7 gennaio riprenderanno regolarmente. Entro il mese verrà rivisto il piano che prevede un risparmio sul trasporto e si interverrà su altre corse». Analoga la posizione del sindaco di Gressoney-La-Trinitè Alessandro Girod, «la decisione presa e che

penalizzava i ragazzi è giunta in un periodo delicato per le chiusure di uffici regionali dovuti alle festività, ma ora tutto torna alla normalità, in gennaio ci sarà un nuovo incontro per verificare dove tagliare, perché il risparmio è deciso, interverremo eventualmente su altre corse che si ritenessero meno vitali per la comunità». Un gruppo di mamme ha denunciato anche la scarsa informazione a proposito della soppressione delle corse, quella delle ore 6,30 da Staffal e quella delle ore 13,30 da Pont-Saint-Martin. «Vogliamo puntualizzare - si legge nella lettera - che circa la soprressione delle corse non è stata data all’utenza nessuna informazione, se si esclude uno scarno e generico comunicato apparso sul sito della V.I.T.A. e secondo quanto affermato telefonicamen-

Il sindaco di Gressoney LT Alessandro Girod

te da un dipendente della stessa a un genitore; nessuna comunicazione è giunta alle istituzioni scolastiche, che avrebbero potuto, pur

senza alcun obbligo, avvertire le famiglie degli studenti dell’eventualità di cambiamenti al rientro dalle vacanze». Le mamme lamentano inoltre che nessuna comunicazione sia pervenuta agli uffici dei comuni di residenza, nemmeno ai comuni di Fontainemore e Lillianes che organizzano un servizio di trasporto dalle frazioni alte alle fermate del fondovalle per quegli alunni che risiedono a vari chilometri dai rispettivi chef-lieu. E se non fosse rientrata la decisione, il 7 gennaio a Lillianes e Fontainemore avrebbero attivato il servizio scuolabus comunale , ma inutilmente. Insomma è mancata certamente una corretta informazione, e, pur in un periodo in cui si pensa alle feste e meno alla quotidianità, le autorità competenti avrebbero dovuto agire con maggiore attenzione.

«La situazione dell’istruzione scolastica è molto critica - si legge ancora nella lettera - alcune sezioni presenti a Pont-Saint-Martin, rischiamo di chiudere con il conseguente dirottamento degli studenti al polo di Verrès, Châtillon o addirittura Aosta. Il convitto regionale Chabod però non può ospitare tutti gli studenti, i posti letto per i convittori sono insufficienti. E le famiglie come devono comportarsi?» La situazione scolastica in bassa Valle richiede forse maggiore attenzione da parte di tutte le istituzioni, perché di queste scuole accolgono studenti che provengono dalle Valli laterali, ‘svantaggiati’ già per il solo fatto di doversi spostare con dispendio di energie, ma certamente non colpevoli di voler continuare a vivere nei luoghi di nascita. ■ Franco Ormea


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M O N T RO S E

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■ DONNAS / La veillà inaugurerà venerdì 17 la 1014ª edizione della Foire de Saint-Ours

HÔNE

La piccola grande Fiera sfida la superstizione DONNAS - «Qualche piccola modifica, diciamo qualche accorgimento, ma la ricetta è buona, piace, per cui la tradizione non si tocca». E’ chiaro il presidente del Comitato Foire di Donnas, Graziano Comola, nel presentare l’edizione della ‘Petite Foire’. Una ‘Petite Foire’ che, però, continua a crescere e che nella tre giorni da venerdì 17 gennaio a domenica 19, si regalerà un ulteriore crescita di partecipanti. «I numeri sono più o meno gli stessi dello scorso anno - spiega Graziano Comola - con circa 500 artigiani e ben 23 scuole. Ci confermiamo su grandi livelli, aggiungendo in più

quattro mobilieri che lo scorso anno non c’erano». Come se non bastasse, la crescita si registra anche su altri aspetti. «Quest’anno, per la veillà di venerdì avremo a disposizione anche tre cantine in più toccando quota 22 - esclama Comola - E’ un bel risultato, che ci permette di offrire ulteriori attrattive ai visitatori». Il programma, come detto, inizierà venerdì 17 alle 20, con l’immancabile veillà per le vie e le cantine del borgo. Ad allietare la serata ci sarà la musica della Banda musicale di Donnas, il coro Mont Rose, il coro Viva Voce, ‘I Frustapoot’ e i ‘J Pressapoch’. Sabato

18, alle 19.30, partirà la fiaccolata degli artigiani, seguita alle 20 dalle messa nella cappella di Sant’Orso e la visita alla scuola di scultura e intaglio. Alle 21, poi, il salone Bec Renon ospiterà i concerti del coro e dell’orchestra SMIM dell’istituzione scolastica Mont Rose A di Pont-St-Martin. Domenica 19 sarà il gran giorno, con la Fiera che aprirà i battenti alle 8.30, con il taglio del nastro ufficiale previsto per le 9.30. Alle 12, il tradizionale pasto caldo degli espositori farà da antipasto alla premiazione, prevista per le 17. ■ al.bi.

Un gestore per la storica trattoria Antichi Sapori HÔNE - E’ una giovane donna di origini marocchine, Hind Jjdiyaoui, classe 1989, il nuovo gestore della storica trattoria di Hône, chiusa da diversi mesi, dopo due appalti andati deserti. Vista l’assenza di candidati alla gestione dell’esercizio di ristorazione, l’amministrazione comunale ha scelto la strada della trattativa privata, abbassando il canone annuale di affitto del locale, da 14 a 10 mila euro e affidando per tre anni la gestione alla giovane imprenditrice. Insieme alla donna, lavoreranno a Hône Daniel Minez e Sara Aoubi, oltre al pizzaiolo di origini pugliesi Vito Ugorio. Dopo tante esperienze come lavoratrice dipendente, in diverse località della nostra regione, ma anche in romagna, Hind Jidayaoui ha scelto di coronare il sogno di un locale tutto suo. In bocca al lupo!

■ PONT-SAINT-MARTIN / Nel giorno dell’Epifania, primi ‘movimenti’ dell’edizione numero 104 del Carnevale

Sveglia all’alba, poi la colazione romana Il presidente della pro loco, Davide Caffo, al ‘battesimo’: «lavoriamo a testa bassa per non deludere le aspettative» PONT-ST-MARTIN - Sarà un’edizione particolare, la numero 104 del Carnevale di Pont-St-Martin. Particolare per tanti motivi, visto che il fischio d’inizio di lunedì 6 gennaio darà il via all’esordio alla guida del carnevale del presidente della pro loco, Davide Caffo, ma anche ai festeggiamenti per il 60° anno di uno dei personaggi fondamentali di questa rassegna: le ancelle. I preparativi fervono, tanto che il programma di massima è già stilato e pronto per essere vissuto, anche se potranno ancora esserci delle modifiche lungo il percorso. «Non è ancora il programma definitivo - spiega il presidente - potrebbero esserci delle aggiunte e delle modifiche, anche se in linea di massima ci siamo. Siamo al lavoro ormai da settembre e direi che siamo a buon punto; diciamo che iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel, anche se fino all’ultimo giorno di Carnevale staremo con la testa bassa a lavorare per non deludere le aspettative». Il programma Il primo appuntamento, la tradizionale albata del 6 gennaio, è prossimo, con tanto di partenza della Banda musicale di PontSt-Martin alle 6 del mattino per la sfilata lungo le vie della città. Alle 9.30 il carrozzone farà tappa al Rione Fundus Tauri, per l’ormai immancabile Colazione Romana nel capannone de Les Arcades. Alle 11.30, poi, il vero e proprio segnale di inizio, con il fantoccio del Diavolo che verrà appeso all’arco millenario del Ponte Romano. Come detto, ormai ci siamo, ma non manca qualche problema. «Dovremo risolvere il grave problema del balcone tirato giù da un carro nella scorsa edizione ricorda Caffo. E’ stato fatto un danno e dovrà essere risarcito,

La Ninfa del Lys 2013 Cristina Foscale e le ancelle Silvia ed Elisa Balagna

per cui dovremo prevedere la cifra a bilancio. Bilancio che, peraltro, dovrà far fronte anche ad alcuni debiti ereditati dal passato; per non parlare dei contributi regionali, che verranno drasticamente ridotti. Insomma, dovremo rimboccarci le maniche, ma per quest’anno riusciremo a mantenere lo stesso budget. Per il prossimo ci penseremo, ma se la gente parteciperà riusciremo sicuramente ad andare avanti: è importante la risposta del paese». Detto dell’albata, il carnevale vero e proprio comincerà giovedì 27 febrraio, quando alle 14

■ PONT-SAINT-MARTIN / Un libro e un cd per ricordare il Maestro Luigi ‘Gino’ Truccato

Trentacinque candeline per il coro Mont Rose PONT ST MARTIN - Un’iniziativa del coro Mont Rose ha voluto ricordare, nel centesimo anniversario della sua nascita, il maestro Luigi ‘Gino’ Truccato, figura emblematica del canto corale nella Bassa Valle. Fondatore e direttore di vari cori, compositore, fisarmonicista e organista, il musicista di PontSaint-Martin è celebrato in un libro e in un cd, stampati da Musumeci e curati dall’ensemble vocale cha ha raccolto, nel 1978, l’eredità del suo coro Lys. Al volume ‘Luigi Truccato. Maestro di musica e di canto’ è affidato il compito di rievocare l’attività di Truccato nei vari paesi in cui ha operato, grazie ai contributi di Naldo Finco (Pont-Saint-Martin), Solange Soudaz (Perloz), Raimondo Martinet (Hône) e Ilda Dalle (Donnas). Il cd allegato, ‘Gino Truccato. Un homme, un artiste de nos traditions’, permette invece di apprezzare la musica del maestro attraverso una selezione di sue composizioni sacre e profane, registrate dal Mont Rose e da ospiti come la soprano Claudia

Mosconi, l’organista Angelo Valente e la fisarmonicista Lara Luboz; un ricordo reso possibile anche dalla figlia del musicista, Maria Luisa, che ha messo a disposizione un ampio materiale fatto di foto e spartiti manoscritti del padre. Per lanciare il libro commemorativo, il Coro Mont Rose ha organizzato un concerto-presentazione, che si è tenuto il 27 dicembre nella chiesa parrocchiale di

Pont-Saint-Martin. Il gruppo di voci maschili festeggiava, in quell’occasione, i suoi primi 35 anni di attività, gli ultimi dieci sotto la direzione di Silvio Vuillermoz. Il presidente, Naldo Finco, è nel coro sin dalla fondazione: «Tanti anni, tantissimi ricordi. Come quando, nel 1990, abbiamo rappresentato la Valle d’Aosta a Pignola, nel decimo anniversario del terremoto che aveva sconvolto la Basilicata; un’emozione fortissima». Oggi, il Coro Mont Rose conta 34 membri, a testimonianza anche di un riuscito ricambio generazionale, visto che, come ricorda Finco, «del gruppo fondatore siamo rimasti in cinque». Gli anni passano, ma la memoria resta, e il ricordo dedicato a Gino Truccato sembra il modo migliore per riannodare il fil rouge che lega i coristi di oggi a chi, tanti anni fa, contribuì in modo straordinario allo sviluppo del canto corale a Pont-Saint-Martin. ■ Julien D’Hérin

piazza IV Novembre ospiterà il mini carnevale storico della scuola dell’infanzia Prati Nuovi. Seguirà la sfilata per le vie del centro con i personaggi. I rioni saranno interpretati dalla 1ª A e 1ª B dei Prati Nuovi, con l’apporto dell’asilo Baraing. La 2ª A e 2ª B, invece, faranno esordire il gruppo “Prati... che pifferi”. Dopo il mini rogo del diavolo, l’appuntamento è per la sera, con Carnevalissima. Venerdì 28 tornerà Carnaval Do Rio de Ponterios, con tanto di 6ª edizione del Carnevale di Pont-St-Martin. Sabato 1 marzo arriverà il tanto atteso momento della presentazione ufficiale dei personaggi del Carnevale, cui seguirà lo spettacolo piromusicale, la fiaccolata e il veglione di apertura. La domenica si aprirà con il Corso di Gala delle Insulae, accompagnato da un’estemporanea di pittura organizzata dalla Consorteria delle Ninfe del Lys. Nel pomeriggio, spazio alla sfilata di maschere e gruppi folkloristici, in attesa della premiazione dei gruppi mascherati. I personaggi storici sfileranno in corteo lunedì 3 marzo, con tanto di ricevimento in Municipio e, a seguire, grande fagiolata. Nel pomeriggio ci sarà spazio per le Insulae, mentre alle 15.30 ci sarà lo start dell’imperdibile Corsa delle bighe. Al termine, lo stendardo dell’Insula 2014 sarà esposto, dando il via a carnevale dei piccoli e ballo in maschera. Martedì 4 sarà ancora festa, con la sfilata dei carri allegorici e, alle 21, il rogo del diavolo, con tanto di suggestivo spettacolo piromusicale. La fiaccolata e il veglionissimo daranno il la all’ultimo sforzo, che mercoledì 5 marzo si concretizzerà con la tradizionale ‘Polenta e Merluss’ nella Maison du Boulodrome. ■ Alessandro Bianchet

CHAMPORCHER: 40 bambini alla mini fiaccolata, Jumporcher rinviati per maltempo

CHAMPORCHER - Ci mette lo zampino il maltempo, che rovina i piani e scombina il grande finale del periodo natalizio di Champorcher, organizzato da comune, biblioteca, pro loco, scuola di

sci, e associazione ‘Noi ci siamo’. Dopo il grande successo della fiaccolata del 30 dicembre e l’ottimo riscontro dell’altra fiaccolata, dedicata ai più piccola e andata in scena il 3 gen-

naio scorso, gli organizzatori hanno dovuto rimandare a causa della neve Jumporcher, gara amatoriale con mezzi non a motore. «Peccato per questo rinvio, ma siamo

comunque abbastanza soddisfatti spiega Simona Comola dell’associazione ‘Noi ci siamo’. Nella serata dedicata ai più piccoli abbiamo avuto parecchie persone ad assistere, con

ben 40 bambini a regalarci una bella fiaccolata». Dopo il momento suggestivo, la pro loco ha riscaldato i presenti con un rinfresco fatto anche di té e vin brulé.


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AG E N DA

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Auguri!! Mario Riccardo Sara Donatella Cesare Giorgio Soufian Davy Giorgio Egle Alessia Mauro Luca Peter

Bertuletti Bortolotti Brocard Cina’ Clap David Lefhal Marguerettaz Marguerettaz Mottini Pellissier Prodoti Spadaccino Viana

11 Gennaio 6 Gennaio 9 Gennaio 11 Gennaio 10 Gennaio 11 Gennaio 9 Gennaio 11 Gennaio 11 Gennaio 7 Gennaio 9 Gennaio 6 Gennaio 10 Gennaio 10 Gennaio

Auguri!!

Buon compleanno nonno Nino dalle nipoti Elisa, Giada e da tutta la famiglia

Buon compleanno!

Un messaggio per...

Auguri piccola Micol!

Bella rencontre dei giovani sessantenni della comunità Monte Cervino

Un messaggio per...

Un messaggio speciale per...

Vienna con sosta a Salisburgo Ecco i simpatici partecipanti alla splendida gita di nizzata dall’Agenzia viaggi Linz e Graz, vicino al presepe di ghiaccio, orga compagnia. Le Bouquet di Châtillon. Quante belle risate in bellagita! ima pross alla derci arrive e nna Grazie Rosa

Fiocco azzurro

Un dono prezioso è arrivato il 24 dicembre, a rendere meraviglioso il Natale dei neo genitori Raffaella e Alessandro. Benvenuto Noah!!

Tanti auguri di buon compleanno al nostro maestro di sci nautica club Le Vele Pozzuoli 1978 ..... Nonostante gli anni passino cavalchi ancora l’onda! Con affetto gli amici del B.B

Anche quest’anno l’Associazione Diabetici si è ritrovata per lo scambio degli auguri presso il ristorante Pezzoli. Grazie per la numerosa partecipazione!

Auguri!

Il Courma cercava hockeysti esperti che rafforzassero la squadra. Didier ne ha trovato uno speciale, 83 anni e spirito vincente per tutti! Auguri zia “Momon”!

Un messaggio per...

Un anno nuovo pieno di salute e cose belle, ma anche ricco di fantasia cosicchè dopo il Duomo di Milano e le altre meraviglie con la tecnica del traforo, tu possa regalarci qualche altro capolavoro! All’artista di via Artanavaz Massimiliano Rey e a sua moglie Maria Teresa, cari auguri dagli amici Silvana e Gianni


lunedĂŹ 6 gennaio 2014

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AG E N DA

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L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: la splendida Luna vi metterà di eccellente umore: vi godrete spensieratamente l’inizio dell’anno con qualche festa divertente. I nati tra il primo e il 5 di Aprile saranno i più affaticati e quelli tra il 16 e il 20 aprile dovranno fronteggiare qualche screzio sentimentale. Mercoledì 1 e giovedì 2 saranno le giornate più nervose della settimana; quelle di venerdì e sabato, invece, le migliori. Domenica avvertirete un maggior bisogno di intimità.

Sagittario

Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: si prevedono fuochi d’artificio per questo inizio anno: una splendida Luna di fuoco, nel quinto campo, vi garantirà energia sufficiente per folleggiare fino all’alba. Questo è il 2014, che sarà sicuramente più generoso con voi di quanto non lo sia stato il 2013. Ve ne accorgerete fin da subito, grazie al morbido, ma assolutamente tonificante sestile di Marte. Venerdì e sabato saranno probabilmente le giornate più nervose. Domenica, spazio ai sensi e a magiche intuizioni.

Vergine

Toro Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: le prime due giornate potranno essere vorticose, cosa che gradirete fino a un certo punto, perché dovrete accelerare placidi ritmi e ampliare il raggio d’azione. Così, la Luna che si è piazzata in un rassicurante e solido segno di terra (il Capricorno), vi farà vivere ogni incombenza con maggiore disponibilità. Venerdì e sabato, ancora qualcuno (o qualcosa) cercherà di movimentarvi la routine. Trascorrerete, infine, una domenica molto piacevole per socialità e sentimento.

Gemelli Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: anche se lunedì e martedì la Luna opposta vi farà sfrigolare come sui carboni ardenti, la protezione di Marte vi sosterrà per un lunghissimo periodo con tale forza che non avrete di che preoccuparvi. Mercoledì e giovedì, sarete concentrati su una questione economica: serviranno rigore e una visione molto lucida. Venerdì e sabato, tornerete a circolare nell’etere e a brillare in ogni genere di connessione: relazioni e viaggi saranno al top. Domenica, meno cerebralismo e più emozioni!

Cancro Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: i nati tra il 2 e l’8 Luglio saranno sponsorizzati da Giove: questo inizio anno, infatti, potrebbe avere in serbo una gradita sorpresa per loro, come, a esempio, un incontro interessante. Mercoledì e giovedì, invece, l’umore non sarà forse dei migliori e saranno proprio i Cancro del 2 e del 3 Luglio a sperimentare una certa insofferenza. Venerdì e sabato, la carica vitale si attesterà su livelli ottimali. Domenica andrà ancora meglio: sentimento e avventura procederanno paralleli.

Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: anche se la Luna in Sagittario renderà l’inizio dell’anno un troppo sopra la righe per i vostri gusti (il 2014 sarà promettente), avrete modo di rifarvi con gli interessi nelle giornate di mercoledì e giovedì, quando sarete in pieno possesso delle vostre energie, con un ottimo impiego del tempo e un grande recupero di autonomia. Venerdì e sabato, vi piacerà sperimentare innovazioni sul lavoro. Domenica, siate più empatici e affettuosi.

Bilancia Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: avete iniziato l’anno con allegria grazie al supporto di una Luna entusiasta e favorevolissima a nuove conoscenze, il tutto condito da un’atmosfera piacevolmente leggera. Mercoledì e giovedì potrete, invece, risentire di un diffuso nervosismo: postumi delle ultime feste o situazione tensiva con un familiare? Venerdì e sabato saprete come recuperare: forse sarete invitati a un altro evento divertente, oppure si tratterà di un appuntamento galante. Domenica, sarete più riflessivi.

Scorpione Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: con Marte, nel dodicesimo settore e la Luna nel secondo, è molto probabile che (vista anche la vostra natura poco avvezza alla mondanità) trascorriate le ultime feste in compagnia di pochi, fidati amici. Mercoledì e giovedì, vi piacerà ancora esercitare una socialità molto selettiva e di qualità, magari rafforzata da un mini-tour enogastronomico. Venerdì e sabato, la famiglia potrà essere territorio di scontri per l’autonomia. Domenica sarà speciale per passione e magia.

Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: l’inizio anno sarà spettacolare, grazie alla Luna, che vi accompagnerà con strepitoso (e contagioso) entusiasmo. Molti di voi inizieranno con un viaggio (cosa che per voi è il non plus ultra!), sempre dotati di quell’ottimismo speciale, che sarà premiato da Giove nella seconda parte del 2014. Mercoledì e giovedì saranno dedicate probabilmente al riposo, ma venerdì e sabato tornerete a farvi vedere in giro, possibilmente in compagnia di amici simpatici. Domenica sarete pazienti con un familiare.

Capricorno Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: Avete iniziato l’anno con una coloritura mistico - filosofica: merito di un luogo che vi fornisce ispirazione spirituale e che attutisce il nervosismo che Marte cercherà di insidiare nei nati della seconda decade. Grazie ai favori di Venere e Mercurio, la settimana sarà molto soddisfacente per gli affetti e per il dialogo. Le giornate migliori? Mercoledì’ e giovedì. Venerdì e sabato, mostrerete una certa curiosità per quello che vi gira intorno. Anche la domenica sarà serena.

Acquario Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: la Luna sagittariana di inizio anno sarà balsamica per il vostro sempiterno desiderio di comunicazione: movimento e socialità coloreranno le ultime feste di un brio festoso. Mercoledì e giovedì, avrete poi tutto il tempo per mettere a posto ciò che andrà sistemato, con un’attitudine più razionale e metodica. Venerdì e sabato vi regaleranno ulteriore brio: uno strascico di vacanza o una divertente rimpatriata. Domenica sarà da dedicare agli affetti, ai sentimenti e all’intimità.

Pesci Settimana dal 6 al 12 gennaio 2014: sono possibili effetti collaterali dei festeggiamenti di fine anno: nervosismo diffuso, allergia ai rituali stantii, intolleranza nei confronti degli entusiasmi esagerati. Ma non preoccupatevi: siete o non siete il segno che tutti gli astrologi danno tra i favoriti dei mesi a venire? E così sarà. Già mercoledì e giovedì, sarete rinfrancati dalla Luna in Capricorno, che vi aiuterà a vivere una socialità selettiva e gratificante. Il week-end sarà tendenzialmente riflessivo, con una domenica strepitosa!

0165 279111 0165 279300 0165 279515 0165 890811 0165 787811 0165 238222 0165 238238 0165 44444 0165 2331 0165 842225 0125 929010 0125 807054 0165 767934 0165 809412 0165 78229 0165 904124 0166 92022 0125 355304 0165 74026 0166 569300 0166 949073 0125 300123 0165 713508 0165 40308 0165 5431

MERCATI

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

EDITRICE GAZZETTA MATIN S.R.L. A SOCIO UNICO Regione Borgnalle, 12 - 11100 Aosta P.IVA E C.F.: 00475000071 CAP. SOCIALE € 25.000 - Iscr. REA: 43679 Amministratore unico: Arianna Gori Chisari REDAZIONE Centro Direzionale “I Prismi” Regione Borgnalle, 12 Tel. 0165 231711 (centralino) E-mail: segreteria@gazzettamatin.com Iscrizione al Tribunale di Aosta n. 9/02 del 20/05/02 Direttore responsabile: l.mercanti@gazzettamatin.com

Luca Mercanti

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NUMERI UTILI

Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

lunedì 6 gennaio 2014

FARMACIE DI TURNO LUNEDÌ 6 GENNAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia dottor Corrado Papone Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Aymavilles: farmacia dott.ssa Milena Cuc Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottr Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. MARTEDÌ 7 GENNAIO Aosta: farmacia Centrale dott. Detragiache, Piazza Chanoux 35 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottr Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello MERCOLEDÌ 8 GENNAIO Aosta: farmacia comunale di Viale Conte Crotti Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottr Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Sarre: farmacia dottor Renato Rovito Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello GIOVEDÌ 9 GENNAIO Aosta: farmacia Croix de Ville dott. A. Chenal, Via Croix de Ville 1 Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’Anna

Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Etroubles: farmacia dottr Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Pré-St-Didier: farmacia Del Verrand dott.ssa Caterina Tubère Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia VENERDÌ 10 GENNAIO Aosta: farmacia Papone Dott. Corrado, Via De Tillier 19 Arvier: farmacia di Arvier dott.ssa Siomna Mazzola Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Valpelline: farmacia di Valpelline SABATO 11 GENNAIO Aosta: farmacia comunale di Via St-Martin de Corléans Arvier: farmacia di Arvier dott.ssa Siomna Mazzola Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Valpelline: farmacia di Valpelline 12 GENNAIO Aosta: farmacia dott. Nicola, Viale Federico Chabod 22 Arvier: farmacia di Arvier dott.ssa Siomna Mazzola Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Chambave: farmacia dott. Stefano Quacquarini Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Montjovet: farmacia di Marisa Boriolo Pont-St-Martin: farmacia Giacherio S.n.c. Valpelline: farmacia di Valpelline DOMENICA

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lunedì 6 gennaio 2014

La Saison scommette su giovani voci emergenti

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a proposta della Saison Culturelle di questa settimana è l’incontro di tre artisti talentuosi che si cimentano in un concerto comune: venerdì 10 gennaio alle 21 sul palco dello Splendor saliranno infatti Zibba e Almalibre con Carlot-ta e Susanna Parigi (biglietto intero 15 euro, 11 euro il ridotto). Zibba (al secolo Sergio Vallarino) è il front man degli Almalibre, gruppo nato nel 1998; il primo album, uscito nel 2002, è seguito da successi e

collaborazioni importanti: Roy Paci, Eugenio Finardi, i Tiromancino, solo per citarne alcune. Vincitori della Targa Tenco nel 2012 con l’album “Come il suono dei passi sulla neve”, sono stati selezionati per partecipare al prossimo Festival di Sanremo nella categoria “nuove proposte”. Zibba ha inoltre firmato, insieme a Tiziano Ferro, la canzone che ha fatto vincere l’edizione di quest’anno di X-Factor al giovane Michele Bravi. Carlot-ta è la più giovane del trio (classe 1990): ver-

La Semaine «culturale» Giro del mondo al femminile per la ripresa dopo le feste

Storie di ragazze (cattive) e di donne al Cinéma de la Ville per il primo appuntamento dopo le feste con il Giro del mondo in 50 film della Saison culturelle. Si comincia con Foxfire - Ragazze Cattive di Laurent Cantet (martedì 7 h. 16 e 20, mercoledì 8 h.18). Il film racconta le vicende di un gruppo di adolescenti di una piccola città di New York negli anni Cinquanta che fondano Foxfire, movimento femminile rivoluzionario nato per vendicarsi delle umiliazioni subite. Le giovani scopriranno però che la libertà, a volte, ha un prezzo molto alto. La seconda pellicola è firmata Ilmar Raag, A Lady in Paris, con Jeanne Moreau (martedì 7 h. 18.25 e 22.25, mercoledì 8 h. 16 e 21), storia di un’anziana e orgogliosa pariogina che mal tollera la presenza di Anne che lascia l’Estonia per prendersi cura di lei. Il piccolo principe sbarca all’Enfanthéâtre

L’Epifania tutte le feste si porta via e torna, al Teatro Giacosa, anche la saison culturelle dei bambini con gli spettacoli di Enfanthéâtre. Sabato 11 gennaio alle 15, il Giacosa ospiterà il Teatro degli Acerbi di Asti che metterà in scena lo spettacolo “La storia del principe e dell’aviatore”, liberamente ispirato dalla novella di Saint-Exupéry, Il piccolo principe. Lo spettacolo è adatto ai bambini a partire dai cinque anni.

Zibba a destra, sopra Susanna Parigi e in basso Carlot-ta

cellese, suona il pianoforte dall’età di 5 anni. Oltre a cantare e suonare scrive anche tutte le sue canzoni, raccolte nel suo

primo album “Make me a picture of the sun” (uscito nel 2011): otto brani in inglese, francese e italiano che le hanno fatto vin-

cere la Targa M.E.I. Supersound come disco migliore dell’anno. Ha calcato oltre 150 palchi, condividendoli con artisti di fama nazionale e internazionale come Morgan, Nada, Cocorosie e Melissa Auf der Maur. Interprete sofisticata e autrice di spessore, Susanna Parigi è invece una fiorentina trapiantata a Milano in attività da 17 anni; è stata pianista di Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni e vocalist di Raf. Canta, suona la fisarmonica, scrive e compone le sue

canzoni, in uno stile così originale che è stato necessario coniare un nuovo termine per definirlo: “pop letterario”. Nel suo ultimo album “La lingua segreta delle donne” i 10 brani (di cui 9 inediti) sono preceduti da un’introduzione recitata dalla voce di Lella Costa. Notevoli anche le sue collaborazioni con nomi noti della musica internazionale (come il chitarrista statunitense Pat Metheny, la cantante israeliana Noa e il bassista Tony Levin). ■ Cristina Compagnoni

FOTOGRAFIA - Appassionato di viaggi e fotografie il forestale Haudemand espone fino al 31 gennaio ad Aosta

I viaggi di Jean-Claude al Pertugio AOSTA - Diciannove scatti per un viaggio ideale attraverso l’Europa. Raccontano paesaggi, persone, dettagli, colori e impressioni del fotografo – per passione - JeanClaude Haudemand la fotografie esposte dallo scorso 13 dicembre al caffè Pertugio, in via M. de Sales 34. «Viaggiare è la mia grande passione e nel corso dei miei spostamenti sono nati questi scatti - spiega Jean-Claude -. In realtà si trattava di una raccolta molto più ampia, poi sottoposta a un’attenta selezione. Alcune addirittura sono state scattate quasi per caso e hanno assunto un significato solo nel momento della scelta».

Jean-Claude Haudemand e nel riquado L’albero della vita

Un viaggio di risalita -da Istanbul, passando per il medioriente e i Balcanie di discesa –paesi scandinavi, Scozia, Francia, fino all’Andalusia – a spasso fra natura e città, aeree vedute e simboli forti:

la ferrovia di Auschwitz, l’albero di metallo visto davanti alla sinagoga di Budapest con incisi i nomi dei deportati ebrei dell’Olo-

Dodici Notti a Etroubles

I Barabàn si sono esibiti venerdì 3 nella chiesa parrocchiale di Etroubles in “Le Dodici Notti”, canti, musiche e storie tra Natale e Epifania

causto o “Pace nell’estate di follia”, foto scattata ad Oslo nell’estate del 2012. «Sullo sfondo si vedono i pannelli di una mostra sul conflitto israelo-palestinese; in primo piano invece un masso con scritto “Refuse to be your enemy”. Sono stato ad Oslo un mese dopo gli attentati di quell’estate: la scritta assumeva un significato particolare». Dipendente regionale nel settore Forestale, JeanClaude Haudemand, è fotografo fin dall’adolescenza; la passione per la foto è legata a un altro grande amore: la montagna. Quella al Pertugio è la terza esposizione personale di Haudemand, dopo due dedicate all’acqua e ai colori del mondo e realizzate alla libreria Minerva. «Questi scatti un po’ rappresentano luoghi, un po’ mie impressioni; non saprei scegliere il mio scatto preferito. Sono tutte legate a particolari oggetti notati, sensazioni provate e con tutte ho quindi un legame particolare, personale». Dopo l’inaugurazione, animata dal concerto di Boj, la mostra resterà aperta fino al 31 gennaio. ■ Miriam Begliuomini


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C U LT U R A & S P E T TAC O L I

lunedì 6 gennaio 2014

É Courmayeur la mèta dei vip Alena Seredova con il figlio sulle piste da sci; più a sinistra Alba Parietti, affezionata frequentatrice di Courmayeur

In alto l’étoile Eleonora Abbagnato con il marito, il calciatore Federico Balzaretti e la piccola Julia; a destra Leonardo Bonucci e la moglie Martina Maccari in dolce attesa; in basso Gennaro Ringhio Gattuso News Press Photo Photographer, Gigi Iorio

In alto Carlo Conti ha condotto per il terzo anno “L’Anno che Verrà”; a destra Ariedo Braida, ex dirigente del Milan e a sinistra la giornalista tv Francesca Senette

The apprentice, Anaïs Réan alla corte del boss Briatore AOSTA - «Il boss dovrebbe scegliere me perché sono un grandissimo investimento». Delicata, ma determinata, Anaïs Réan (in foto), 23 anni di Aosta, studentessa di Scienze internazionali, appassionata di geopolitica e con il sogno di intraprendere la carriera diplomatica, non le manda a dire e ha le idee chiare. Il contratto per un anno di lavoro nello staff di Flavio Briatore dev’essere suo. La giovane aostana è una delle 14 concorrenti della nuova stagione di The apprentice, il talent show sul mondo del business con Briatore nei panni del boss. Anaïs a marzo si laureerà in Scienze internazionale a Torino, e nel suo curriculum vanta un master in giornalismo (per un breve periodo ha collaborato con Gazetta Matin, occupandosi degli eventi di Aosta e di spettacoli e cultura), uno in protocollo e cerimoniale, sei mesi di tirocinio alla Fao e altri tre al ministero degli affari esteri. Da dove arriva la voglia di partecipare a una trasmissione di questo tipo? «Ho deciso di partecipare perché penso che potrebbe essere un’opportunità per me» spiega la studentessa. Anaïs non è nuova al mondo dello spettacolo, ha studiato danza classica per diversi anni, è stata modella e attrice, nel 2010 in Total Blue di Massimo Fersini e nel 2011 in Attenti al cane di Giovanni Bufalini. «Purtroppo la recitazione e la danza sono hobby personali che non ho più portato avanti per concentrarmi sullo studio» racconta. «Penso che il mio percorso formativo possa essermi utile nel talent per saper valutare le situazioni e saperlo fare in fretta. Il mio miglior pregio - ha detto nell’intervista che si può vedere sul sito della trasmissione - è saper ascoltare e apprendere la lezione, in modo da essere capace di capire quando è necessario correggere il tiro. Il peggior difetto è essere perfezionista, cerco la cura del dettaglio e se portata all’estremo può essere fastidioso». Per vedere se il posto nello staff di Briatore andrà effettivamente ad Anaïs occorrerà seguirla nella trasmissione in onda a partire dal 17 gennaio ogni venerdì in prima serata per dieci puntate. ■ Erika David

EDITORIA - Faligi Editori si amplia e apre una nuova libreria ad Aosta

Da Dauphine Marquis romanzi e libri antichi AOSTA - L’amore per la letteratura e le cose antiche, la voglia di creare una realtà culturale che vuole guardare oltre e non solo alla nostra regione con l’obiettivo di far conoscere la letteratura italiana nel mondo. Queste sono le passioni e i progetti di Maria Delfina Manuela Tetto, editore valdostano che da 8 anni lavora nel settore, e che oltre a gestire una casa editrice valdostana, la Faligi Editore, ha deciso di promuovere e allargare la sua attività, aprendo anche un negozio dal nome Dauphine Marquis, in Via Saint Martin de Corleans 95 ad Aosta. L’inaugurazione si è svolta nel pomeriggio di domenica 5 gennaio, occasione per presentare gli autori della casa editrice, che hanno intrattenuto il pubblico leggendo parti dei loro libri e raccon-

Alcuni degli autori della Faligi Editore all’inaugurazione della libreria Dauphine Marquis

tando aneddoti personali sul loro avvicinamento al mondo della letteratura. Il negozio si divide nella vendita dei libri della Faligi Editore, vendita di libri antichi che sono considerati veri e propri pezzi di antiquariato e anche altri libri di collane scelte. Maria Delfina Manuela Tetto, ha iniziato la sua avventura nel

mondo della letteratura, proprio partendo dall’antiquariato lavorando a Torino e ad Aosta. Dopo essersi stabilita definitivamente nella nostra città, con l’obiettivo di abbattere qualsiasi barriera linguistica, ha aperto la casa editrice Faligi Editore, che collabora con 700 traduttori in tutta Italia e traduce testi in 12 lingue pro-

Pillole di cultura...Pillole di cultura “Aleksandrovich - Storia di un’adozione”, al Café Librairie Due lunghi anni, prima di poter coronare un sogno d’amore, tutti racchiusi in un libro: “Aleksandrovich. Storia di un’adozione”. L’autore, Alessandro Berard, presenterà il suo libro e la sua storia venerdì 10 gennaio alle 18 al Café Librairie di piazza Roncas ad Aosta. Berard, insegnante di lettere alle scuole medie, ha già all’attivo un romanzo, “Ultimi giorni in città”, Robin Editore e alcuni racconti. L’evento è promosso dall’associazione Agape/Genitori adottivi della Valle d’Aosta. In volo sulla Valle d’Aosta con www. cesarebalbis.com Documenti storici, documentari, fotogra-

fie, visioni dall’alto della Valle d’Aosta, e di altre montagne, questo, oltre alla storia del volo a vela o del volo in montagna, sono raccontati nel nuovo sito di Cesare Balbis, pilota e pioniere del volo in montagna. Su www.cesarebalbis.com un viaggio sulla nostra Valle vista dal cielo. Il digiuno un ancien remède? Nell’ambito del ciclo di appuntamenti “Les lundis des Anciens Remèdes”, lunedì 13 gennaio la Maison des Ancienes Remèdes di Jovençan ospiterà l’incontro “Il potere del digiuno”. Interverrà il dottor Daniele Vallet per parlare dell’antica pratica utilizzata tra i rituali di diversi popoli come metodo per raggiungere il benessere fisico e spirituale. Appuntamento alle 20.30.

muovendo libri in tutto il mondo. Gli autori che fanno parte del progetto sono invece una decina, tra i quali Gabriele Bramato, un giovane scrittore emergente specializzato in racconti di storie horror che ha già un notevole seguito di appassionati in Valle d’Aosta. «Faligi è un termine esperanto, una lingua che è stata creata in Europa nella fine dell’800 e che avrebbe dovuto racchiudere tutte le lingue presenti in Europa - spiega l’editrice -. Qualsiasi autore che lavora con me viene interamente prodotto e non deve spendere nulla, per questo la scelta dei miei autori è molto difficile e accurata, ma credo che questa sia la mentalità giusta per fare questo lavoro». Gli autori che sono intervenuti alla giornata di presentazione del negozio sono stati: Gabriele Bramato, di Aosta, Elettra Groppo, di Saint Vincent, Mariagrazia Barengo, canavesana, Andrea Manfrin di Aosta, Enrico Petrella, professore, scrittore e traduttore di Torino, Stefania Piu, poetessa di Aosta e Ivana Posti, poetessa di Torino. ■ Simone Nigrisoli


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Calcio a 5

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Pallacanestro

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A TUTTO GAS a pagina 42

Oggi lo speciale sulla 6ª Randonnée di Leudze pag. 45

MTB: La favolosa nuova avventura di Emilie Collomb AOSTA - Sarà un biancorosa d’eccezione il colore del futuro della biker rossonera Emilie Collomb. La bella speranza della mountain bike rossonera ha infatti ufficializzato questa settimana l’approdo nelle fila del Colnago Pro Cycling Team - Südtirol, compagine di Passo allo Stelvio, ai vertici della mountain bike tricolore con una compagine totalmente “rosa” di grande livello. «Sono davvero contentissima - esclama Emilie Collomb (in foto con la nuova maglia), reduce da una stagione devastante, che l’ha consacrata grazie anche all’argento mondiale Juniores, conquistato nel Campionato del Mondo Cross Country Donne di Pietemaritburg (Sud Africa), e dall’oro tricolore di Nemi (Roma) -. E’ una squadra importante, composta

da grandi atlete come Eva Leichner, che ho già avuto modo di conoscere. Sarà bellissimo poter imparare qualcosa da campionesse del genere. La società, poi, mi ha fatto davvero una bella impressione, dal meccanico che mi seguirà al presidente Erminio Bolgiani: mi sembrano tutte ottime persone, che non guardano solo al risultato sportivo, ma alla crescita delle atlete a 360°». Emilie ha già avuto un primo impatto con il nuovo mondo, ma non lascerà la Valle, visto che a giugno sarà attesa da un appuntamento scolastico da non

sbagliare. «Quest’anno avrò la maturità - sorride Emilie Collomb -, per cui la società mi ha già preparato un programma personalizzato che tiene conto dei miei impegni. Mi allenerò sempre con il Pila Bike Team e, in particolare, con Nicolas Jeantet e Fabio Agostinacchio: mi conoscono bene e continueranno ad aiutarmi anche quest’anno. Poi, di tanto in tanto, parteciperò ai raduni con la Colnago, per conoscere meglio la squadra e fare gruppo». Insomma, si prospetta una stagione intensa per la giovane talentina (19 anni a febbraio) di Saint-Pier-

re. «Entrerò nell’Under 23 - ricorda ancora Emilie -, per cui dovrò adattarmi a correre con ragazze più grandi di me. Insomma, punto a fare esperienza: sarà una stagione di studio sotto tutti i punti di vista. Spero comunque di togliermi delle belle soddisfazioni a livello italiano, ma magari centrando qualche buon risultato negli Europei e nei Mondiali». Emilie non si sente arrivata, anzi. «Questo è solo un bellissimo gradino di una lunga scalinata - conclude -; la strada è ancora lunga. E’ un passo positivo, ma non posso permettermi di mollare; ho dimostrato già qualcosa, ma devo fare molto di più. Con gli allenatori e la famiglia al mio fianco spero di replicare i risultati incredibili dello scorso anno». ■ Alessandro Bianchet

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■ sci alpino / Marta ed Emile si impongono nello slalom Cuccioli 2 di La Thuile

Siglienti e Boniface partono a razzo la thuile - Alla fine il maltempo non ha avuto la meglio e i Cuccioli 2 (nati nel 2002) hanno potuto scatenarsi, domenica 5 gennaio, nel primo slalom del circuito regionale Les Maisons des Alpes. A sorridere, in questo esordio stagionale sulla pista Stadio slalom di La Thuile, sono stati Marta Siglienti ed Emile Boniface, che hanno messo in riga i 132 concorrenti scesi sulle 36 porte disegnate da Pierre Martinet, in una giornata soleggiata, ma condizionata da un forte vento freddo. Entrando nel dettaglio, come detto, è l’atleta del sodalizio organizzatore SC La Thuile Rutor, Marta Siglienti, a prendere la scena in campo femminile, chiudendo la propria fatica con il crono di 31”21. Seconda a 12 centesimi è Giulietta Isolde Mazzarello dello Sci club Val d’Ayas, che ferma il cronometro sul 31”33. Terza piazza per

Marta Siglienti ha vinto al femminile

Sophie Mathiou del Pila, che chiude in 31”52 a 31” dalla vetta. Ai piedi del podio troviamo un’accoppiata dello Sci club Chamolé, con Francesca Fabbri (31”77) che riesce ad avere la meglio sulla compagna di squadra Gaia Spinella (32”33). In campo maschile è lo

A piedi o sugli sci, ma comunque a tutto gas

Sci club Chamolé a esultare, con l’acuto di Emile Boniface, che mette tutti in riga chiudendo la sua prova con il tempo di 32”60. Vicinissimo il secondo Niccolò Alessandrello. Il portacolori dello Sci club Val d’Ayas si veste d’argento con il tempo di 32”68, a soli 8/100

Emile Boniface si è imposto tra i maschi

dal vincitore. Attaccato anche il terzo gradino del podio, con Thomas Larivière dello Sci club Crammont Mont Blanc che taglia il traguardo in 32”73, a 13” dalla vetta. E’ lo Sci club Courmayeur a prendersi la quarta e la quinta posizione, con Nicolò Pelle-

grini che, grazie al crono di 32”76 riesce a sopravvanzare di soli 2” il compagno di squadra Elliot Perretta. Da oggi, lunedì 6 gennaio, la stagione entra definitivamente nel vivo, con i Cuccioli 1 che saranno impegnati a Courmayeur per la seconda giorna-

ta del circuito Maisons Des Alpes. Con l’organizzazione dello Sci club Crammont Mont Blanc, i giovanissimi atleti (classe 2003) saranno impegnati in uno slalom sulla pista Checrouit. In palio l’assegnazione del Trofeo Fratelli Giacomel. ■ al.bi.

Annette Belfrond

Elliot Perretta

Francesca Fabbri

Gaia Spinella

Niccolò Alessandrello

Nicolò Pellegrini

Sophie Mathiou

Thomas Larivière

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■ biathlon / L’atleta di Bionaz sfata il tabù che lo voleva mai brillante sulla pista di casa

Durand profeta in patria aosta - Una medaglia d’oro, sei d’argento e due di bronzo. E’ questo il bottino portato a casa dalla squadra del Comitato Asiva nel fine settimana appena trascorso, durante la tappa valdostana di Coppa Italia andata in scena sulla pista Dzovennoz Lexert di Bionaz, manifestazione condizionata nella giornata di sabato da condizioni meteo difficili, che dopo una prima leggera nevicata, ha visto scendere sul poligono una fitta nebbia che ha reso oltremodo ardue le serie al tiro di tutti i 118 concorrenti al via. Ieri, invece, è stato il vento a farla da padrone. Nell’alta Valpelline, per quanto concerne gli atleti rossoneri, non poteva non brillare l’enfant du pays Michael Durand dello Sci club BionazOyace, capace di aggiudicarsi la vittoria tra gli Aspiranti sui 6 km Sprint di sabato (18’52”2; 0 1) per poi doversi accontentare della piazza d’onore sui 6 km Inseguimento di ieri, domenica 5 gennaio (43’31”1; 1 3 2 2), superato dall’altoatesino Patrick Braunhofer (42’09”7; 2 0 1 1). «Considerato che in casa non ero mai riuscito a esprimermi al meglio delle mie possi-

Michael Durand, splendido oro nella Sprint Aspiranti

Il gruppo dei biathleti valdostani al via della tappa di Coppa Italia a Bionaz

bilità, essere riuscito a conquistare un oro e un argento non può che farmi felice afferma Michael Durand -. Detto questo, la due giorni di Coppa Italia è stata resa difficile dalle condizioni meteo, prima dalla nebbia e dopo dal vento». Sempre nella medesima categoria, ma la femminile, la

portacolori dello Sci club Valdigne Mont Blanc, Michela Carrara, sabato ha completato i 5 km Sprint con l’argento al collo (19’54”3; 3 2), alle spalle soltanto della finanziera Jasmin Volgger (19’05”4; 0 2), per poi replicare il piazzamento sui 6 km Inseguimento di ieri (48’10”8) vinti dalla gardenese Irene Lar-

Michela Carrara, doppio argento tra le Aspiranti

dschneider (47’11”6; 1 2 3 2), protagonista di un’autentica cavalcata trionfale dal 4° posto della Sprint. «Sono soddisfatta dei due secondi posti ottenuti - commenta Michela Carrara -. E’ vero, forse non ho sparato molto bene, ma sabato era obiettivamente difficile fare meglio, con tutta quella neb-

bia che a tratti impediva persino di vedere bene le sagome. Nell’Inseguimento, al contrario, avrei potuto forse fare qualcosina in più, considerato che tutte le mie principali avversarie non hanno sparato bene. Purtroppo nemmeno io sono stata perfetta». Passando alla categoria Juniores, si sono alternati sul secondo e sul terzo gradino del podio Nicolò Maule dello Sci club Sarre e Xavier Guidetti del Centro sportivo Esercito, rispettivamente argento (33’40”3; 0 2) e bronzo (33’46”3; 0 2) sui 10 km Sprint, bronzo (1h 15’40”1; 5 2 0 1) e argento (1h 14’55”6; 1 2 2 2)

Nicolò Maule, argento e bronzo tra gli Juniores

sui 12,5 km Inseguimento. A dominare il fine settimana di categoria, a titolo di cronaca, è stato l’alpino Saverio Zini, dominatore di tutte e due le prove (32’33”5; 0 2 nella Sprint e 1h 11’25”5; 0 3 0 0 nell’Inseguimento). Chiudendo con l’ultima medaglia raccolta dai biathleti valdostani, questa è stata conquistata sabato dalla Juniores dello Sci club Sarre, Renée Glarey, che sui 7,5 km Sprint ha terminato alla piazza d’onore (29’57”3; 0 3), anticipata sul traguardo dalla friulana Ilaria Baritusso (29’25”2; 2 1). ■ r.g.

Renée Glarey, argento nella prova Sprint di sabato

Sociale St-Nicolas: brindisi a una stagione con tante novità

Fotone di gruppo per maestri di sci, atleti, dirigenti, genitori e simpatizzanti dello Sci club St-Nicolas (foto Alexis Courthoud)

st-nicolas - «La stagione corrente è molto particolare per lo Sci club Saint-Nicolas, è una stagione di rilancio e rinnovamento con tre maestri, divise nuove, tanti bambini e nuovi sponsor che vorrei ringraziare per il sostegno - racconta il presidente del sodalizio, Paolo Lavy -. Infatti tra il corso agonistico e quello di Natale abbiamo messo sugli sci quarantuno ragazzi. Questo nuovo spirito ci ha spinti a rinnovare la formula della ga-

ra sociale, creando una staffetta in grado di coinvolgere tutti, dai più piccoli ai genitori, fino ai nonni». Alla gara sociale dello Sci club Saint-Nicolas hanno partecipato proprio tutti: nella prima frazione a tecnica classica sono scesi in pista i più piccolini, che dopo un anello di 300 metri hanno dato il cambio a nonni, genitori e simpatizzanti che, indossate le racchette da neve, si sono affrontati con spirito goliardico su un trac-

ciato di neve fresca. Nell’ultimo segmento di gara si sono quindi sfidati i ragazzi del corso agonistico, i quali hanno percorso i 1500 metri finali a tecnica libera. A imporsi, nella gara senza cronometraggio ma solo con un ordine di transito sull’arrivo, è stata la staffetta formata da Elise Domaine, Orlando Domaine e Filippo Thomasset. Tra gli allievi in pista anche i tre maestri, tra cui Gianluca

Giordana alla sua prima esperienza con uno sci club: «Come prima esperienza in uno sci club mi sento molto soddisfatto e appagato, soprattutto perché i ragazzi mettono in pratica con impegno e diligenza gli insegnamenti e i consigli che impartiamo loro. Quest’anno, data la grande crescita numerica e i maestri nuovi, stiamo lavorando molto sulla tecnica e in ottica futura, anche se non nascondo la speranza che due o tre dei nostri

atleti possano qualificarsi per i campionati italiani nelle loro rispettive categorie. L’esperienza di lavorare con uno sci club è molto stimolante anche per la figura del maestro, perché ti porta a imparare e a valicare dei limiti». La giornata di sport e divertimento dello Sci club SaintNicolas si è poi chiusa con un pranzo in allegria e una premiazione, con coppe e premi in natura per tutti. ■ Mathieu Courthoud


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■ COPPA DEL MONDO / Nessun exploit, ma buoni risultati dei rossoneri impegnati nel Tour de Ski

Pellegrino e Laurent brillano in Svizzera Soddisfatto De Fabiani: «Ma per la Coppa c’è ancora tempo»; Federica Brignone non si qualifica per la seconda manche a Bormio

Ottime notizie giungono dalla Svizzera l’ultimo giorno dell’anno, quando, nella sprint a tecnica libera, Federico Pellegrino e Greta Laurent si mettono in evidenza. La portacolori delle Fiamme Gialle chiude il 2013 col botto, passando le qualifiche senza fatica, con il secondo crono, e raggiungendo la sua prima semifinale. «Dopo l’inizio del Tour poco convincente con le prime due tappe ad Obherof chiuse lontana dalle posizioni di vertice, non pensavo di riprendermi per Lezerheide - racconta la gressonara 11ª nella sprint -. Fino ai quarti mi sentivo veramente bene, poi nella semifinale quando le altre hanno cambiato passo a me è mancato qualcosa, sono comunque felice perché è la prima volta che vado così avanti nelle batterie. Questo risultato mi dà motivazione e cambia l’approccio mentale alle qualifiche, perché so che i quarti di finale sono tranquillamente alla mia portata. Questa nuova consapevolezza la porterò sulla neve già dalla sprint di Nove Mesto, dove cercherò di conquistare un posto

Greta Laurent in azione

Flash

Sci nordico

per Sochi». Nella stessa sprint exploit di Federico Pellegrino, che dopo il settimo tempo in qualifica, approda in finale senza troppa fatica dimostrando la grande condizione di forma. La vittoria sfuma davvero per poco, quando la fuga che gli avrebbe permesso un trionfo di classe si esaurisce a 200 metri dal traguardo, vedendolo in quarta posizione sulla linea d’arrivo. Nella stessa gara al 42° posto troviamo Elisa Brocard (Cse), e al maschile è 85° Francesco De Fabiani (Cse). Primo dell’anno sempre sugli sci con due Mass Start a tec-

Sport

AOSTA - I Valdostani impegnati nel Tour de Ski si rendono protagonisti in tutte le tappe, dimostrandosi in crescita di forma e all’apice nella squadra nazionale, chiudendo l’anno col botto a Lenzerheide

Biathlon: Gontier ok in IbuCup Buon decimo posto per Nicole Gontier (foto) nella tappa di IbuCup andata in scena domenica 5 gennaio in Val Ridanna. Nella gara vinta dalla tedesca Vanessa Hinz (24’34”4; 1 0), l’atleta del CSE chiude 10ª, migliore delle italiane, in 25’43”6; 3 0. E’ 38ª Roberta Fiandino (CSE; 27’07”8; 1 0), mentre chiude in 72ª piazza la porta-

colori del Sarre Giulia Collavo (29’15”4; 2 2). In campo maschile, vince l’austriaco Christoph Sumann (28’37”2), con 8° e 9° Daniel Taschler e Christian Martinelli. Quarantesimo Thomas Bormolini (CSE), 70° Giuseppe Montello (CSE). Skialp: il Winter Race Mont Avic La Polisportiva Mont Avic organizza per martedì 14 gennaio una nuova affascinante gara in notturna, il Winter Race Mont Avic. Questo il programma. Ritrovo alle 17 all’Hotel Parc Mont Avic a Chevrère di Champdepraz, con partenza alle 19.30. Il percorso è di 10.5 chilometri, con 600 metri di dislivello positivo totale. E’ consentito gareggiare sia di corsa che con attrezzatura da sci alpinismo. Si tratta di una prima

nica classica, nei 10 chilometri femminili 36ª Elisa Brocard (28’02”8), e nei 15 chilometri maschili 50° posto di Francesco De Fabiani (Cse 35’33”8). «L’esordio in Coppa del Mondo non è stato proprio come me l’aspettavo - confessa l’alpino di Gressoney, classe ‘93 - infatti le condizioni atmosferiche e di innevamento a Oberhof erano pessime. Tutto è migliorato quando siamo arrivati a Lenzerheide dove c’era tanto pubblico, a differenza delle prime due tappe. Lì ho fatta la mia prima distance in Coppa, e non sapevo veramente cosa aspettarmi, dal momento che su 13 file di

assoluta per una gara scialpinistica che si disputerà in quel di Chevrère. Per informazioni più dettagliate e iscrizioni, nei prossimi giorni sarà possibile visitare www.polmontavic.altervista.org o www.wedosport.net. Slittino: rinviati gli Italiani Sono stati rinviati a lunedì 6 gennaio i Campionati italiani Assoluti di slittino su pista naturale. Inizialmente previsti a Latsfons per sabato 28 e domenica 29 dicembre, i tricolori sono stati posticipati per maltempo. Alla rassegna prenderanno parte i rossoneri Ylenia Sarteur, Matteo Agnesod, Daniele Sessa (Sc Brusson), Matteo Rosset (Sc Tersiva), Mattia Collé (Sc G.S. Bernardo) e, nel doppio, Ylenia Sarteur e Matteo Agnesod.

partenza io ero nella dodicesima. Sono comunque molto soddisfatto perché sono stato molto vicino a gente forte, che vedevo solo in tv, ora punto all’Opa Cup, ai Campionati Mondiali U23 e a quelli italiani. Per la Coppa del Mondo c’è ancora tempo, è sicuramente una bella esperienza, ma per il momento voglio volare basso, non mi sento ancora pronto». Il Tour de Ski, con Elisa Brocard, unica valdostana rimasta in gara, si è poi trasferito in Italia con la Cortina-Dobbiaco, 15 chilometri a tecnica libera con partenza ad inseguimento in cui l’alpina di Gressan ha recuperato ben tredici posizioni concludendo al 24°posto, migliore azzurra. Nella penultima tappa, in Val di Fiemme, una 5 km individuale in classico Elisa Brocard è 38ª, mentre nell’inseguimento di 9 km a tecnica libera sulle rampe del Cermis, ultima gara della kermesse, Elisa ha chiuso la sua fatica al 30° posto. Sci alpino Il nuovo anno di Federica Brignone non inizia invece nel migliore dei modi. L’atleta in forza al gruppo sportivo dei Carabinieri non ha superato la prima manche, finendo al 41° posto nello Slalom speciale di Bormio, vinto dalla statunitense Mikaela Shiffrin. ■ Mathieu Courthoud

SKIALP: Denis Trento torna a fare la voce grossa a Ozein OZEIN (AYMAVILLES) - Sono stati il francese Matheo Jacquemoud e la guardiaparco di Ceresole Reale, Raffaella Miravalle, ad aggiudicarsi la 6ª edizione della Randonée di Leudze - Memorial Silvano Borre, gara di scialpinismo andata in scena ieri, domenica 5 gennaio, a Ozein di Aymavilles, sotto l’organizzazione dello Sci club Drink. La prova, oltre a confermare la classe del giovanissimo talento transalpino (classe 1990), ha fatto schizzare nuovamente in alto le quotazioni di Denis Trento, reduto da una stagione - la scorsa - non troppo convincente. Bene, sul pendio di Ozein il portacolori del Centro sportivo Esercito è tornato a dire la sua, chiudendo alla piazza d’onore assoluta, a soli 30” dalla vittoria. Dietro di lui, il vuoto, considerato che il più immediato inseguitore, il giovanissimo Nadir Maguet (classe 1993), ha com-

pletato la sua fatica attardato di 3’09” dalla vetta. In campo femminile, alle spalle della vincitrice Raffaella Miravalle, giunta 49ª assoluta, ha chiuso la valdostana Christiane Nex, a 1’39” dalla leadership.

Le classifiche

MASCHILE: 1° Matheo Jacquemoud 1h 15’34”; 2° Denis Trento 1h 16’04”; 3° Nadir Maguet 1h 18’43”; 4° Tony Sbalbi 1h 19’27”; 5° Franco Collé 1h 20’27”; 6° Matteo Stacchetti 1h 20’56”; 7° Stefano Stradelli 1h 21’59”; 8° Jean Pellis-

sier 1h 22’08”; 9° François Cazzanelli 1h 22’46”; 10° Mattia Luboz 1h 22’58”; 11° Fabio Cavallo 1h 24’46”; 12° Robin Mottiez 1h 26’10”; 13° Nicolas Estubier 1h 28’10”; 14° CorradoVigitello 1h 28’21”; 15° Andrea Basolo 1h 29’03”; 16° Giuseppe Pivano 1h 29’06”; 17° Ben Bardsley 1h 30’04”; 18° Nuno Caetano 1h

30’57”; 19° Nadir Giovanetto 1h 31’20”; 20° Henri Grosjacques 1h 31’37”; 21° Klaus Mariotti 1h 31’45”; 22° Davide De Podestà 1h 31’54”; 23° Bastien Fleury 1h 32’55”; 24° Amos Rosazza 1h 33’23”; 25° Enrico Colajanni 1h 33’25”; 26° Marco Susanna 1h 34’01”; 27° Bruno Perino 1h 34’38”; 28° Remo Gorraz 1h

Piazza d’onore al femminile per Christiane Nex

Secondo posto assoluto per Denis Trento

35’21”; 29° Maurizio Signori 1h 35’53”; 30° Joël Fusinaz 1h 36’10”; 31° Nicola Macchetto 1h 36’16”; 32° Ionel Suciu 1h 36’25”; 33° Eugenio Pinatel 1h 36’38”; 34° Flavio Gadin 1h 36’58”; 35° Paolo Mattio 1h 37’46”; 36° Alessandro Pusceddu 1h 37’49”; 37° Daniele Bergeretti 1h 38’08”; 38° Luciano Veronese 1h 38’14”; 39° Andrea Marchionatti 1h 38’39”; 40° Jon Morgan 1h 38’43”; 41° Francesco Berta 1h 38’46”; 42° Laurent Pieropan 1h 39’25”; 43° Corrado Besenval 1h 39’43”; 44° Christopher Barnes 1h 40’08”; 45° Giulio Morotti 1h 40’27”; 46° Antonio Brusaferro 1h 40’34”; 47° Flavio Dalla Zanna 1h 40’42”; 48° Misha Gopaul 1h 41’35”; 49° Carlo Chabod 1h 41’45”; 50° Andrea Bertolino 1h 42’11”. FEMMINILE: 1ª Raffaella Miravalle 1h 41’38”; 2ª Christiane Nex 1h 43’17”; 3ª Sonia Balbis 1h 46’44”; 4ª Debora Cardone 1h 47’29”; 5ª Paola Martoglio 1h 48’18”; 6ª Alessandra Cazzanelli 1h 49’05”; 7ª Claudia Titolo 1h 51’12”; 8ª Chiara Bertino 1h 54’55”; 9ª Silvia Ponzo 1h 59’14”; 10ª Ilaria Iemmi 2h 00’29”. ■ r.g.

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Italiani Giovani di bronzo per Giorgia Dalla Zanna AOSTA - Grande prova di forza di Giorgia Dalla Zanna (foto), che torna a casa con una medaglia di bronzo dai Campionati italiani Giovani di scialpinismo. Nonostante il maltempo, che per giorni ha provato a rovinare la manifestazione in Valtartano (41ª Valtartano Ski Alp all’Alpe di Torrenzuolo), Giorgia Dalla Zanna mette le mani sul bronzo nella categoria Juniores. L’atleta dello Sci club Corrado Gex ha chiuso la propria fatica in 59’40”, preceduta dalla bellunese Alba De Silvestro (51’07”) e dalla valtellinese Giulia CompagnoDi poco fuori dal podio Franco Collé

ni (52’50”). In campo maschile, nella gara vinta dal trentino Federico Nicolini, 11° posto per Enrico Cognein (47’37”), con 22° Andrea Della Valle (54’09”), 32° Henri Aymonod (56’13”), 34° Jean-Marc Perrier (59’50”), 38° Jordi Favre (1h 03’15), 39° André Aymonod (1h 08’03), tutti del Corrado Gex. Nei Cadetti, successo del trentino Davide Magnini (39’05”); 8ª piazza per Matteo Gottardelli (49’53”), 12° Michele Cazzanelli (Club de Ski Valtournenche; 51’00”); 31° Mathieu Podio (Sc C. Gex; 1h01’39”). ■ al.bi. Terza piazza per Nadir Maguet


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■ ECCELLENZA / Il gaucho non torna dall’Argentina nei tempi previsti e salta almeno Bellinzago

Lopez non arriva, Aygre senza bomber VILLENEUVE - Vigilia con il giallo per il recupero tra Sporting Bellinzago e Aygreville, in programma lunedì 6 gennaio alle 14.30 al comunale di Bellinzago. E il giallo riguarda le Aquile, che scenderanno in campo senza bomber Lopez. Se, infatti, Santiago Sogno è rentrato nei tempi previsti dall’Argentina e si è già allenato sabato pomeriggio con la squadra, candidandosi a una maglia in attacco, Javier Lopez non ha invece ancora fatto ritorno, facendo scattare il campanello di allarme. La società non fa drammi ed è sicura di un semplice ritardo: «Sappiamo che Lopez ha avuto qualche problema in famiglia - spiega il ds Simone Zoppo -, ma sono cose risolvibili, non gravi, per cui siamo sicuri che lo rivedremo». Zoppo analizza poi la condizione della squadra: «Viste le condizioni meteo i ragazzi si sono allenati in prevalenza al coperto ricostruisce Zoppo -. Non

Un momento di svago per i giocatori dell’Aygreville durante uno degli ultimi allenamenti

è la situazione ideale, ma il gruppo sta bene, anche se la sosta è un’incognita. Prima dello stop saremmo andati a giocarcela senza problemi, ora abbiamo qualche preoccupazione in più. In ogni caso, non abbiamo nulla da perdere; un punto ci servirebbe a poco, mentre un colpaccio ci potrebbe far agguantare i playoff e andremo per vincere».

Sulla stessa lunghezza d’onda Andrea Caputo: «Stiamo bene, anche se ci siamo allenati soprattutto al coperto - spiega l’attaccante rossonero -. Allenarci nel pallone di Villeneuve ci ha permesso di mantenere la condizione, ma sicuramente ci mancheranno un po’ le misure del campo. Sarà comunque una partita dura, visto che a nomi lo Sporting è la

squadra più forte del girone. Loro dovranno vincere per non perdere terreno, ma noi ce la giochiamo: vogliamo fare il salto». Non si tira indietro nemmeno Giorgio Benedetti: «Abbiamo avuto qualche disagio, ma fortunatamente la nostra struttura ci ha permesso di allenarci - chiosa il mister rossonero -. Manca il campo, ma lunedì lo ritroveremo.

Ci scontriamo contro una corazzata, ma a volte anche queste affondano, per cui noi giochiamo a viso aperto, poi sarà il campo a decidere. Verificate le condizioni di Sogno deciderò poi la formazione, ma manterremo comunque la nostra identità». Sulla sponda Sporting Bellinzago è il ds valdostano Roberto Cretaz a fare le carte al match per l’undici di Gianni Koetting: «Abbiamo fatto tanto lavoro in palestra, per cui non sarà preparata sicuramente al meglio - spiega il ds -. Mancherà ancora Pigoni, che deve scontare gli ultimi tre turni di squalifica, e Ciapellano appiedato per un turno; per il resto saremo al completo. Per noi sarà una partita difficilissima, inutile nasconderlo, perché contro di noi danno tutti qualcosa in più. L’Aygreville, poi, è una grande squadra e devo dire che sono stupito di non vederlo in alto con noi». ■ al.bi.

RINGRAZIAMENTO

ROMOLO DOMENICO

PIGNATELLI 29 ottobre 1940 24 dicembre 2013

Commossi per l’affetto ricevuto, le famiglie Pignatelli - Acconcia ringraziano tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore per la perdita del caro Romolo. Un sentito ringraziamento al Gruppo Alpini di Aosta e ai ragazzi e alla dirigenza dell’ Aygreville Calcio

■ SERIE D / Rinviato il match per una fascia laterale «non sicura»; inutile lo sforzo notturno, forse tardivo ■ GIOVANISSIMI F.B. / Guiderà l’Evançon

Tra Vallée d’Aoste e Caronnese vince il ghiaccio Balbis torna in pista Alessandro BIANCHET Inviato al Puchoz AOSTA - Lavoro inutile. Non basta il tour de force notturno allo staff del Vallée d’Aoste per far disputare l’incontro della prima di ritorno con la Caronnese. Ha vinto il ghiaccio, che ha preso possesso della fascia laterale sul lato delle tribune, nonché delle tribune stesse, raggiungibili a dir poco a fatica. La decisione di rinviare il match è arrivata dopo oltre mezz’ora di consultazioni. L’arbitro, Domenico Palermo di Bari, ha infatti provato in tutti i modi a dare il via libera, visto che i tre quarti del campo si presentavano sgombri e assolutamente “giocabili”. Quella fascia, però, non prometteva nulla di buono e così, insieme al capitano del Vallée d’Aoste, Domenico Rega, e a quello ospite, De Spa, Palermo ha scelto di non rischiare, lasciando fuori dagli spalti un bel gruppo di tifosi (molti saliti dal varesotto) innervositi dalla vana attesa. Ufficializzato il responso, mister Alexandro Dossena, squalificato, ne ha approfittato per fare allenare i suoi. «Peccato, perché avevamo preparato bene la partita e avrei voluto giocare - spiega il condottiero granata -. Effettivamente la fascia sotto

Il capannello di giocatori e dirigenti intorno alla terna arbitrale; evidente la lastra di ghiaccio che copre la fascia di campo sotto la tribuna del Puchoz

accusa era davvero ghiacciata e non so quanto avrebbe permesso il regolare svolgimento; sarebbe venuta meno la sicurezza dei calciatori e sinceramente sono contento di aver evitato infortuni». Il cambio di programma non sconvolge Dossena: «Dopo l’allenamento di oggi (domenica ndr.) riprenderemo normalmente martedì, magari recuperano anche Di Maira, ma questo non scombina i

Derthona - Albese. . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Verbania - Chieri . . . . . . . . . . . . . .0 - 5 Vallée d’Aoste - Caronnese . . . . . rinv. Giana Erminio - Caratese . . . . . . . .3 - 1 Borgosesia - Lavagnese . . . . . . . . .0 - 1 Asti - Novese . . . . . . . . . . . . . . . . .4 - 1 Pro Dronero - Rap.Bogliasco . . . . . . rinv. Chiavari Ca. - Santhià . . . . . . . . . . .3 - 1 Vado - Sestri Levante . . . . . . . . . . .3 - 1

Prossimo turno Rap.Bogliasco - Asti . . . . . . . . . . . (0-0) Chieri - Borgosesia . . . . . . . . . . . . (0-3) Caronnese - Chiavari Ca. . . . . . . . . (1-1) Novese - Derthona . . . . . . . . . . . . (3-1) Santhià - Giana Erminio . . . . . . . . (2-2) Caratese - Pro Dronero . . . . . . . . . (2-2) Albese - Vado . . . . . . . . . . . . . . . . (1-2) Lavagnese - Vallée d’Aoste . . . . .(1-2) Sestri Levante - Verbania. . . . . . . . (3-1)

solutamente giocare e ci siamo adoperati per farlo, ma non è stato abbastanza. Abbiamo provato anche con il sale, ma non c’è stato verso». Forse sarebbe bastato intervenire un po’ prima, subito dopo la nevicata. «Non credo che sarebbe cambiato molto, ci siamo comunque dati da fare. Peccato comunque, perché i rinvii sono sempre scomodi; si rischia di ingolfare il calendario».

Livio Balbis

«Si - conferma sorridente Balbis -, la società mi ha fatto una buona impressione. Lavorano solo con i giovani e si vede che hanno una grande passione e credono in quello che fanno. Poi, trovo un amico come Gianluca Vallomy; sarà sicuramente un piacere lavorare insieme e condividere questa esperienza. La squadra? Non ho ancora avuto modo di vederla, ma me ne hanno parlato tutti molto bene; se si sono qualificati per i Regionali, d’altronde, un motivo ci sarà». ■ al.bi.

NAZIONALE B DONNE GIRONE A ■ JR NAZIONALE / Il VdA stende la Lavagnese JSRERIE

SERIE D

1ª giornata - Ritorno

nostri piani». Rammaricato anche Marco Zaffaroni, mister della Caronnese. «Peccato davvero, perché solo una parte di campo era impraticabile - chiosa -. Ci dispiace, vorrà dire che torneremo in Valle». Dispiaciuto anche il presidente del Vallée d’Aoste, Filippo Filippella: «Il grande lavoro di sabato notte e domenica è stato vano purtroppo. Volevamo as-

AOSTA - Livio Balbis torna in pista. Dopo diversi mesi lontano dalla panchina, infatti, il tecnico di Gressan torna a prendere in mano il quaderno degli schemi e ricomincia a insegnare calcio ai più piccoli. Questa volta lo farà sulla panchina dei Giovanissimi Fascia B Regionali dell’Evançon, prendendo il posto di Stefano Cramarossa, che a dicembre ha dovuto alzare bandiera bianca per motivi personali e ha passato la mano. «Sono contento di tornare finalmente in pista esclama Balbis -. Per me si tratta di una sorta di ritorno alle origini, visto che dopo un inizio con gli Esordienti, è proprio con i Giovanissimi Fascia B del ‘91 che mi sono tolto le più grandi soddisfazioni. Mi piace lavorare con i ragazzi, perché ci sono meno problemi. Il risultato conta, ma solo fino a un certo punto, è molto più importante far crescere i giocatori tecnicamente e la squadra nel suo insieme». Il primo impatto con la nuova realtà è stato già buono.

Squadra Giana Erminio Caronnese Vado Rap.Bogliasco Chieri Borgosesia Chiavari Ca. Novese Asti Lavagnese Vallée d’Aoste Derthona Albese Sestri Levante Santhià Caratese Verbania Pro Dronero

P.ti 42 36 36 35 35 32 28 26 24 24 21 17 17 15 15 12 9 7

G 18 17 18 17 18 18 18 18 18 18 17 18 18 18 18 18 18 17

Partite V N 12 6 10 6 10 6 10 5 11 2 9 5 7 7 7 5 6 6 6 6 5 6 4 5 4 5 4 3 2 9 2 6 1 6 1 4

P 0 1 2 2 5 4 4 6 6 6 6 9 9 11 7 10 11 12

Reti F S 37 15 32 12 31 18 33 16 30 19 41 17 21 15 24 28 25 18 22 18 21 22 21 27 15 31 20 33 13 29 11 30 12 34 23 50

BOOM BOOM Fonte LAVAGNESE VALLEE D’AOSTE

1 (1) 2 (1)

MARCATORI: 24’ pt e 22’ st Fonte, 37’ pt Caddeo. VALLEE D’AOSTE (4-4-2): Bianquin, Dayné, Tridente, Fonte (Fossà), Paganin (Gamba), Collé, Apparenza, Caccamo, Gagliano (Belardo), Bisi, Ghanmi. All.: Giovetti. ARBITRO: Chiusa di La Spezia. AMMONITI: Fonte, Gagliano. LAVAGNA - Blitz esterno dei ragazzi di mi-

ster Giovetti, quello di sabato pomeriggio a Lavagna, dove i granata sono riusciti a imporre la loro legge al cospetto di una formazione, la Lavagnese, sempre ostica da affrontare, soprattutto in casa sua. Il Vallée d’Aoste ha trovato in Andrea Fonte la chiave per scardinare il fortino ligure, con due calci di punizione - uno per tempo - che hanno regalato i 3 punti a Ruben Tridente (foto) e compagni. ■ p.b.

1ª giornata - Ritorno Santhià - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . .1 - 1 Chieri - Borgosesia . . . . . . . . . . . . .1 - 0 Novese - Derthona . . . . . . . . . . . . .0 - 3 Rapallo B. - Pro Dronero . . . . . . . . .2 - 1 Albese - Vado . . . . . . . . . . . . . . . . .6 - 2 Lavagnese - Vallée d’Aoste . . . . .1 - 2 Sestri L. - Verbania . . . . . . . . . . . . .0 - 5 Chiavari C. riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno Derthona - Albese. . . . . . . . . . . . . (1-1) Verbania - Chieri . . . . . . . . . . . . . (4-2) Borgosesia - Lavagnese . . . . . . . . (0-3) Pro Dronero - Novese . . . . . . . . . . (1-2) Asti - Rapallo B. . . . . . . . . . . . . . . (0-3) Chiavari C. - Santhià . . . . . . . . . . . (0-2) Vado - Sestri L. . . . . . . . . . . . . . . (7-0) Vallée d’Aoste riposa . . . . . . . . . . . .

GIRONE A Squadra Chieri Rapallo B. Derthona Chiavari C. Verbania Vallée d’Aoste Santhià Albese Borgosesia Lavagnese Vado Asti Novese Pro Dronero Sestri L.

P.ti 37 34 30 29 28 25 25 22 20 19 18 14 9 5 3

Partite Reti G V N P F S 15 15 15 14 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15

12 11 9 9 8 8 7 6 6 6 4 4 2 1 1

1 1 3 2 4 1 4 4 2 1 6 2 3 2 0

2 3 3 3 3 6 4 5 7 8 5 9 10 12 14

45 46 32 36 45 28 27 35 31 32 36 27 14 19 12

11 21 18 16 23 29 14 29 28 26 29 31 49 54 87


CALCIO

lunedì 6 gennaio 2014

47

■ PROMOZIONE / Il P.D.H.A. crolla a Venaria e saluta il trofeo; il salto di categoria è ora un miraggio

Anche la Coppa è indigesta Andrea TROVATO Inviato al Don Mosso VENARIA REALE - Termina l’avventura del Pont Donnaz Hône Arnad in Coppa Italia. I valligiani, dopo la sconfitta all’esordio contro il Trino, perdono anche in casa del Venaria Reale, abbandonando quindi le speranze di qualificarsi per le semifinali e quindi di aspirare al salto di categoria, visto il pesante ritardo accumulato in campionato. Il tecnico Luca Isidori schiera un tradizionale 44-2, con Canalini e D’Agostino in avanti, supportati da Clemente e Rabbi a centrocampo, Della Rosa a destra e Dotelli a sinistra, con Scala e Lorusso davanti a Peirano e Quilico e Barbiero sulla fasce. Modulo più spregiudicato per i torinesi, che partono con un 4-33 offensivo. La sfida contro i Cervotti si fa subito in salita, tanto che i verdearancio siglano due gol nel giro di quattro minuti, entrambi con Scano. Il primo arriva al 6’: cross dalla destra di Mazza per il numero undici di casa che, tutto solo in mezzo all’area, non ha difficoltà nel battere a rete. Poco dopo la scena si ripete: calcio d’angolo dalla destra di Napoli e conclusione dal limite di Scano che vale il raddoppio. La reazione dei valligiani arriva soltanto alla mezz’ora: l’arbitro concede il calcio di rigore per un fallo di Amorese su Rabbi, con Canalini che dal dischetto non sbaglia e accorcia le distanze. Poco dopo gli ospiti reclamano nuovamente un penalty per un’uscita avventata di D’Orazio su Della Rosa, ma l’arbitro lascia correre. Nel finale, però, arriva l’ennesima doccia fredda: prima

VENARIA REALE PONT DONNAZ HONE ARNAD

4 (3) 1 (1)

MARCATORI: 6’ pt e 10’ pt Scano; 30’ pt rig. Canalini; 44’ pt e 46’ st Serta. VENARIA REALE (4-3-3): D’Orazio, Finco, Rotolo, Marmo, Amorese, Spinoso, Mazza (24’ st Cataldo), Rubeo (44’ st Di Corso), Napoli (37’ st Gullo), Serta, Scano. All.: Berta. PONT DONNAZ HONE ARNAD (4-2-3-1): Peirano, Scala, Quilico (31’ pt Bergonzi), Barbiero, Lorusso, Rabbi (1’ st Ollier), Dotelli (1’ stVercella), Della Rosa, D’Agostino, Clemente, Canalini. All.: Isidori. ARBITRO: Sanfilippo di Biella. AMMONITI: Barbiero, D’Agostino,Vercella, Ollier, Bergonzi. NOTE: giornata soleggiata, terreno sintetico, spettatori 50 circa. Recupero: 1+4. Andrea Della Rosa: «Peccato perché, dopo ogni gol che subiamo, ci disuniamo. Dopo il 2-1 potevamo rimettere in piedi la gara, ma non ci siamo riusciti. Speriamo di rifarci in campionato».

Della Rosa prova una delle poche sortite offensive del Pont Donnaz Hône Arnad

Peirano respinge la punizione dal limite di Scano, ma sul calcio d’angolo seguente non è perfetto nell’uscita e Serta ne approfitta, calando il tris. Nella ripresa Isidori prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Ollier e Vercella al posto di Rabbi e Dotelli,

con Bergonzi che era già subentrato nel finale del primo tempo a Quilico. La partita, però, tarda ad accendersi (a parte il gol annullato all’inizio del secondo tempo a D’Agostino per fuorigioco, visto che l’attaccante ospite si trovava già al di là della linea dei

PROSSIMO TURNO

Domenica si decide la semifinalista AOSTA - Finisce in parità, 1-1, l’altra sfida del quadrangolare di Coppa Italia tra Trino e Volpiano. Un risultato che proietta entrambe le formazioni a quota 4 punti. Domenica 12 gennaio (con calcio d’inizio fissato alle 14.30) il Pont Donnaz Hône Arnad se la vedrà a Trino contro il Volpiano. I valligiani, già eliminati visti gli zero punti in classifica, frutto della doppia sconfitta patita con Trino e Venaria Reale, saranno l’ago della bilancia, dal momento che tre squadre sono ancora in corsa per la qualificazione alla semifinale. Passa al turno successivo soltanto la prima classificata del quadrangolare, che potrà continuare a sperare nella promozione diretta.

difensori al momento del cross dalla destra di Scala) e, nonostante i cambi, i valligiani non si rendono praticamente mai pericolosi dalle parti di D’Orazio. La prima conclusione è di D’Agostino al 25’, con il tiro che si spegne di un soffio lontano dal palo. Nel

finale il Pont Donnaz Hône Arnad prova a spingere sull’acceleratore alla ricerca del gol che riaprirebbe la gara e, a cinque minuti dal triplice fischio finale, colpisce una clamorosa traversa con Canalini a portiere ormai battuto. Nel recupero, poi, Bergon-

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO

zi atterra Cataldo e l’arbitro assegna il rigore: Serta non sbaglia e fissa il risultato sul definitivo 4-1. Deluso Luca Isidori: «Abbiamo molto da lavorare, oggi abbiamo fatto tre passi indietro. Se non cambiamo registro in campionato sarà dura».

Peirano colpevole; Canalini sfortunato; Clemente non brilla Peirano 4.5: ha responsabilità su tre i gol, soprattutto sul terzo quando si lascia scappare un pallone già suo. Scala 5.5: parte timido, cresce alla distanza. Quilico 5: dalla sua parte partono entrambe le azioni da gol degli avversari. Dal 30’ pt Bergonzi 5.5: non cambia le sorti dell’incontro. Barbiero 5.5: inizia la gara a destra, poi si sposta al centro. Qualche sbavatura di troppo. Lorusso 5: lascia Scano da solo in entrambe le occasioni e l’attaccante avversario ringrazia. Rabbi 6: si procura il rigore che potrebbe riaprire la gara, ma poi nulla di più. Dal 1’ st Ollier 5.5: si piazza in mezzo al campo, ma gioca pochi palloni. Rischia anche la frittata sul retro-

passaggio che per poco non libera Serta. Dotelli 5.5: parte largo a sinistra, ma non incide come dovrebbe. Anche quando si sposta in centro non lascia il segno. Dal 1’ st Vercella 5.5: senza infamia e senza lode. Della Rosa 6: è l’unico a rendersi pericoloso, non si dà per vinto fino all’ultimo. D’Agostino 5: non entra mai in partita, dovrebbe prendere per mano i suoi, ma non centra mai la porta. Clemente 5: il capitano non brilla, si vede poco e non crea gioco. Canalini 5.5: a parte il gol su rigore, colpisce anche una traversa nel finale della gara. Sfortunato.

■ 2ª CATEGORIA / Il mister sostituito da Stefano Massari ■ ECCELLENZA / Lavoro intenso per i rossoneri in vista del match salvezza; ancora irrisolto il caso del difensore

Red Devils: via Blanc Lo Charva punta il Gassino e spera ancora in Berger AOSTA - Costano care le quattro sconfitte consecutive nell’ultimo poker di partite per i Red Devils, che ora si trovano nelle retrovie del campionato di Seconda categoria a ben 21 punti dalla prima della classe Azeglio. Insomma, ben lontani dalle aspettative estive e, come spesso accade, a farne le spese è il mister, con Roberto Blanc sostituito da Stefano Massari. «Abbiamo deciso di comune accordo di concludere qui l’avventura - spiega comunque dispiaciuto il ds dei Red Devils Bruno Bosonin -. Purtroppo, la mancanza di risultati è sotto gli occhi di tutti e, come sempre accade, a pagare è il mister, anche se ovviamente la colpa non è tutta sua. Speriamo che con Stefano Massari ci possa essere la tanto attesa scossa: sono ottimista, perché conosco il mister da tanti anni e so cosa può dare». Il cambio in panchina non sarà l’unico provvedimento, visto che dal Bajo Dora è arrivato anche il portiere Marco Lorenzetti, per bliandare il ruolo di secondo. Qualcosa si muove anche nelle giovanili, visto che i Red Devils hanno ufficializzato anche l’arrivo di mister Alessandro Donanzan

alla guida della formazione Juniores. «Martedì ci ritroveremo a Settimo - conclude Bosonin - e vedremo di cominciare come si deve la stagione, mettendo anche le cose in chiaro con i giocatori». E’ dispiaciuto, ma non abbattuto Roberto Blanc (foto). «Già a metà dicembre avevo suggerito alla società di cercare possibili soluzioni - ricorda il mister uscente -. Ovviamente avevo dato la disponibilità a rimanere fino a quando non si fosse giunti a una svolta, mi sarei adattato. Purtroppo, non è andata bene questa avventura: dopo un inizio discreto, alcune situazioni difficili non ci hanno permesso di ottenere i risultati sperati». Blanc, però, ci tiene a non sparare sui vecchi compagni di viaggio. «Con il ds Bosonin ho avuto un ottimo rapporto, un confronto continuo, e ha sempre saputo tutti i problemi - conclude Blanc -.Le colpe, comunque, sono di tutti, compresi i giocatori che, forse, non si sono impegnati al massimo. Peccato, perché le potenzialità ci sono; speriamo che la rotta si inverta fin da subito, anche perché la passione che questa società ci mette non si trova tutti i giorni». ■ al.bi.

Matteo PAOLINI Inviato al Guido Saba AOSTA - Testa piena per lo Charva, in piena preparazione in vista dello scontro diretto di domenica prossima con il Gassino. Da una parte il freddo e il ghiaccio di questi giorni, dall’altra lo spinoso caso Berger ancora irrisolto, il tutto con una classifica da risollevare in fretta. La truppa di Claudio Fermanelli, però, sembra unita: impegno e concentrazione sono le parole d’ordine che imperano sul sintetico del guido Saba. Lo stesso diktat è portato avanti da mister Fermanelli: «Dobbiamo augurarci, e ne abbiamo tutte le possibilità, di conquistare più punti rispetto al girone d’andata. Se i giocatori chiave della nostra squadra si impegneranno di più in campo, anche quando non ci sono in palio i tre punti, e affronteranno ogni partita come una finale allora saremo in grado di uscire da questa situazione». Oltre alla posizione in classifica, quello che tiene più in ansia la squadra è il caso- Berger. «La società – ha commentato capitan Andrea Menegazzi – ci ha garantito che metterà a posto la situazione, anche perché senza di lui è difficile. Noi nel frattempo metteremo tutto il nostro im-

Lo Charvensod prima dell’allenamento di venerdì sera

pegno, come sempre, per portare a casa gli obiettivi». Mister Fermanelli si aspetta una sorpresa già dall’Epifania per quanto riguarda Christian Berger: «Vediamo se dentro il sacco della Befana c’è la calzetta con dentro la soluzione a questa scomoda situazione». Anche il giovane Andrea Condò, da buon compagno di reparto, commenta l’affaire. «Da terzino spero che la situazione si risolva al più presto perché la sua assenza si fa sentire non solo per la sua qualità ed esperienza, ma anche perché ultimamente siamo contati in di-

fesa e un uomo in più ci servirebbe. Nelle ultime partite prima della sosta ci siamo un po’ ripresi, grazie anche all’aiuto dei vecchi, che ci stanno dando una grande mano a crescere; il gruppo, quest’anno, è molto unito». Il prossimo impegno, per la Fermanelli-band, risponde al nome del Gassino, una diretta concorrente per la salvezza, con soli quattro punti di vantaggio sui rossoneri. «Dobbiamo assolutamente vincere - esclama il portiere Alessandro Pomat –. All’ andata feci male e ho sicuramente grande voglia di riscattarmi. Gio-

cammo comunque alla pari, quindi sono fiducioso per il ritorno e poi c’è la voglia di tornare a vincere in casa anche perché quest’anno tra le mura amiche abbiamo fatto pochissimi punti. Il gruppo e la voglia di fare bene ci sono ora spetta a noi». Ottimista per la partita contro il Gassino anche Andrea Condò: «Mi spiace essere squalificato, vista anche l’emergenza in difesa. Contro di loro dobbiamo assolutamente vincere perché sono dei diretti concorrenti e noi abbiamo le qualità per portare a casa il massimo risultato».


CALCIO A 5

48

lunedì 6 gennaio 2014

GIOVANILE

CLAUDE SPORT

L’Aosta 511 passa a Carmagnola

Riparte il campionato; tutti all’inseguimento della Piaggio Giachino

AOSTA - Trasferta fortunata per l’Aosta 511 che domenica 5 ha affrontato il Carmagnola di Lino Gomes. Grande prova di Cesar Turelo che ha fatto la differenza in un primo tempo equilibrato (3-2 ospite), la ripresa è poi stata tutta in discesa per i ragazzi di Rodrigo Rosa e si è conclusa per 6-2. A secco anche Bellafiore, ma autore di una prestazione sopra le righe. Le tre reti iniziali hanno visto Turelo protagonista: un suo tiro ribattuto viene insaccato da Lucianaz, un suo assist da Birochi e una sua imbucata è realizzata sul secondo palo da Iurmanò. Nella ripresa a segno ancora Iurmanò e Gullone con una doppietta. L’Aosta mantiene la vetta del girone e domenica riceverà al Montfleuri il Bra terzo in classifica. AOSTA 511: Monteleone, Turelo, Traglia, Birochi, Picciavani, Estedadishad, Lucianaz, L.Iurmanò, Gullone, Bellafiore, Boche. All.: Rodrigo Rosa.

AOSTA - Smaltito il panettone con tutti i suoi contorni, è ora di tornare in campo anche per il Claude Sport, che da giovedì 9 gennaio scenderà scnederà sul parquet per la 14ª giornata del torneo. In A1 riparte l’inseguimento alla corazzata Piaggio Giachino, in cerca di riscatto dopo il mezzo passo falso dell’ultima giornata. Vedremo come se la caverà la Caldarelli Assicurazioni, che veleggia nei bassifondi della classifica, ma magari riuscirà a riaccendere un lumino di speranza per Nipponly e Al Dente. Il dettaglio: Nipponly - Technos Medica; Aldente Trattoria Italiana - Institut Agricole; Concessionaria Piaggio Giachino - Caldarelli Assicurazioni; CB Costruzioni - Solarsport; ASD Vadlostana Bar Carlo Courmayeur. Anche in A2 c’è una capolista solitaria: ci proverà il VTV Viaggi a fermare la

corsa del G7 Team, con Decorart, Erbavoglio e Impresa Edile Bredy-Devoix a provare ad approfittarne. Il dettaglio: Valser Serramenti - Pub Beautiful; Pellissier Helicopter - Pizzeria Le Vieux Bourg; Impresa Edile Bredy-Devoix - Bar Agip-Angelini Costruzioni; Oriental Bambù - Decorart-Kruder; VTV Viaggi - G7 Team Café Saint-Anselme. Più combattuta la B1, con il B.E. Impianti che cercherà di colmare il gap dalla capolista Antirouille. Il dettaglio: Ristorante Il Tripoli - Motor Café; B.E. Impianti - Impresa Edile Fratelli Macrì; Cobola Serramenti - Open Antinfortunistica; Querio-Papagrand - Vinosteria Antirouille; Pepe e Sale - Impresa Ligato. Lotta serrata anche in B2, dove lo Chez Drink proverà ad allungare in vetta. Il dettaglio: La Thuile - Valcolor; Serdoz-Old Distillery Pub - Carrozzeria

Alpina; F.IM.EL. Impianti elettrici - Pizzeria Il Capriccio-Rutor; Chez Drink - Agricenter; Supermercati Chatrian - Cannatà-Zazy’s. L’MDA Edil dovrà difendere la vetta dall’attacco dell’FC Calia nello scontro diretto più importante della C1, con l’Impresa Giovinazzo che proverà ad approfittarne. Il dettaglio: MDA Edil - FC Calia; Break House - Banca Carige; Ferramenta Peretto - Lo Peyo; Avalanche Guard - La Buvette Courmayeur; Impresa Edile Giovinazzo - Maison Vive. Alpistrutture potrebbe, infine, mettere una pezza pesante sul primo posto del campionato di C2. Il dettaglio: Vama Aosta - L’Artigiana Idraulica; Nex Impianti elettrici Slot Café; AIA S.A.S. - Locanda Lac Place Moulin; Pesa Carpenterie - Camelliti Costruzioni; Legno Arredo - Centro Viman.

■ SERIE A2 / L’Aosta 511 si riscatta dopo il ko dell’andata e allunga in classifica su Forlì

Una vendetta che vale doppio Christian EVASPASIANO Inviato al Monfleury AOSTA - L’importante era la vendetta, dopo la rocambolesca sconfitta dell’andata. E nonostante una partita non certo entusiasmante, l’Aosta 511 ha centrato con merito l’obiettivo primario, restituendo al Forlì lo stesso trattamento, con un 3-2 maturato tutto nel secondo tempo. Il match ha vissuto una prima frazione con ritmi bassi, errori a iosa e occasioni pressoché assenti. A questo ha fatto seguito una ripresa decisamente più vivace, non tanto per alchimie tattiche messe sul parquet, quanto, piuttosto, per una serie infinita di errori che hanno regalato innumerevoli occasioni da entrambe le parti. E dire che l’inizio dei padroni di casa lasciava ben sperare, con i locali che pressavano alto e gli aostani che non si lasciavano intimorire, pescando già dopo un solo minuto una ghiotta occasione, con Ruiz Fernandez che si trovava al posto giusto, ma il suo tentativo di pallonetto si spegneva sul fondo. Si trattava, però, solamente di un fuoco di paglia, tant’è che, fino alla sirena di chiusura del primo tempo, il nostro taccuino rimaneva mestamente in bianco, se si esclude una buona uscita di Moretti su Birochi lanciato a rete. La ripresa si apriva con le due squadre ancora più lente, incapaci di imbastire trame di gioco degne di tal nome. Tre svarioni difensivi aostani, però, regalavano a Garibaldi Guardia l’occasione per portare in vantaggio i romagnoli. Sulla prima il palo salvava Faustinelli, che nelle altre due, era bravo a negare la via della rete all’avversario. Al 5’56”, Turelo suonava la carica, lesto a rubare pal-

AOSTA 511 FORLI’

3 (0) 2 (0)

MARCATORI: 5’56” st Turelo; 6’28” st Garibaldi Guardia; 13’58” st Barcellos; 17’03” st Birochi; 19’13” st Cangini Greggi. AOSTA 511: Faustinelli, Rodrigues, Turelo, Barcellos, Lucianaz, Bellafiore, Gullone, De Lima, Ruiz Fernandez, Monteleone, Birochi. All.: Rosa (in panchina Fea). FORLI’: Pasquale, Nakamura, Salles, El Ayoubi Salah, Camporesi, Patruno, Cangini Greggi, Mirenda, Romano, Vignoli, Moretti, Garibaldi Guardia. All.: Matteucci. ARBITRI: Salvalaggio e Bizzotto di Castelfranco Veneto (cronometrista Cammarano di Nichelino). AMMONITI: 7’15” pt Birochi; 8’38” st Rosa, 14’16” Garibaldi Guardia per gioco falloso.

Birochi mette alto contrastato bene in uscita da Moretti; il gialloblu si rifarà nella ripresa

la a Salles al limite dell’area e a portare in vantaggio i valligiani con una bella conclusione sotto la traversa. Pas-

sava meno di un minuto e, al 6’28”, Garibaldi Guardia impattava, capitalizzando un invito sul secondo palo di Vi-

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 1ª giornata - Ritorno

Aosta Calcio 511 - Forlì . . . . . . .3 - 2 PesaroFano - Carmagnola . . . . . . . .4 - 4 Comelt Toniolo - Città di Sestu . . . . .2 - 5 Reggiana - Kiwi Belluno . . . . . . . . .3 - 1 Cagliari - Lecco . . . . . . . . . . . . . . .5 - 3 Tridentina - New Team. . . . . . . . . . .2 - 5 Gruppo Fassina riposa. . . . . . . . . . . . . .

Squadra New Team

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S 33 13 11 0 2 69 44

Città di Sestu

33 13 11 0 2 58 30

Cagliari

25 12 8 1 3 55 35

PesaroFano

25 13 7 4 2 50 35

Aosta Calcio 511 23 13 7 2 4 58 48 Forlì

19 13 6 1 6 45 37

Prossimo turno

Reggiana

19 13 6 1 6 39 44

Lecco - Aosta Calcio 511 . . . . . .(5-6) Città di Sestu - Cagliari . . . . . . . . . (6-3) Carmagnola - Comelt Toniolo . . . . . (4-0) Kiwi Belluno - Tridentina . . . . . . . . (3-3) New Team - Gruppo Fassina . . . . . . (7-4) Forlì - Reggiana . . . . . . . . . . . . . . (0-3) PesaroFano riposa . . . . . . . . . . . . . . . .

Gruppo Fassina 17 11 5 2 4 49 28

Calcio

Flash

Carmagnola

17 13 4 5 4 38 35

Lecco

15 13 5 0 8 49 51

Comelt Toniolo

7 13 2 1 10 40 80

Tridentina

5 13 1 2 10 33 56

Kiwi Belluno

1 13 0 1 12 23 83

gnoli. La rete subita non destava dal torpore i gialloblu, che continuavano a giocare la propria partita al picco-

lo trotto, nonostante mister Rosa, nell’intervallo, avesse esplicitamente richiesto una manovra più fluida e veloce. Si arrivava al 13’58”, quando Rosa batteva velocemente un calcio d’angolo, servendo l’accorrente Barcellos che scaricava in rete un potente destro. Era il 2-1 che svegliava i ragazzi di Fea che, a quel punto, iniziavano a giocare come è nelle loro corde. La

LE PAGELLE DELL’AOSTA 511

Barcellos decisivo; De Lima opaco Faustinelli 6.5: non sempre sicuro, ma quando c’è da parare si fa trovare sempre pronto. Rodrigues 5: decisamente in giornata storta, non riesce mai a rendersi pericoloso. Turelo 6: non una grande partita, ma ha il grande merito di portare avanti i suoi. Barcellos 6.5: lotta seppur con qualche errore, ma decide il risultato con il gol del sorpasso. Rosa 6: dà vivacità alla squadra. Lucianaz 5.5: in campo più del solito, alterna giocate in tutta tranquillità a errori, soprattutto tattici. De Lima 5.5: può e deve dare molto di più. Ruiz Fernandez 6: tanto impegno, ma tante incertezze in fase di rifinitura e di conclusione. Birochi 6.5: decide la partita con una prodezza personale.

I Pulcini del Real Aosta GLV al torneo della Befana di Firenze

Memorial Bertona, in campo i Pulcini E’ in programma domenica 12 gennaio la 9ª edizione del torneo “Giochiamo insieme 2014 - 2° Memorial Bertona”, organizzato dal CGC Aosta. L’appuntamento, riservato ai Pulcini 2003, vedrà ai nastri di partenza otto squadre, suddivise in due gironi. Nel raggruppamento A sono state inserite CGC Aosta A, Courmayeur, C.M. Grand Paradis e Fenusma. Nel girone B si daranno invece battaglia CGC Aosta B, Strambinese, Grand Combin e Verrès. Il fischio d’inizio, alla palestra del Pont Suaz, del primo turno è previsto per le 9, con il secondo che partirà invece alle 11 e il 3° turno dalle 14.30. Conclusa la fase a gironi, comincerà il turno finale, con la finalissima prevista per le 18. Si svolgerà il 26 gennaio, sempre nella palestra del Pont Suaz, il torneo riservato ai Pulcini 2005. Scenderanno in campo CGC Aosta A, CGC Aosta B, C.M. Grand Paradis A, C.M. Grand Paradis B, Grand Combin, Fenumsa, Pont Donnaz Hône Arnad e Aosta GLV. La classifica sarà determinata dai punteggi ottenuti nelle partite di sola andata del girone.

netta supremazia che si era venuta a creare in campo dava, come logica conseguenza, il doppio vantaggio ai padroni di casa, grazie a Birochi che, al 17’03”, si incuneava centralmente in area avversaria e anticipava l’uscita del portiere con un tocco morbido che si infilava a fil di palo. Gli ospiti cercavano la disperata rimonta, giocando con il portiere di movimento e accorciando il risultato, al 19’13”, grazie a Cangini Greggi che ribadiva in rete un invito da sinistra di Garibaldi Guardia non sfruttato da Nakamura. Al termine è raggiante il commento di Roberto Faustinelli (foto): «Abbiamo giocato sottotono, adagiandoci ai loro ritmi decisamente bassi, ma alla fine siamo riusciti a vincere e questo era l’importante. Personalmente sono contento di essere tornato tra i pali del calcio a cinque, anche se non mi sentivo sicuro».

I mini calciatori con mister Luberto e il dirigente accompagnatore Francesca Carere

AOSTA - Positiva trasferta in terra toscana per i mini calciatori del Real Aosta GLV che nel fine settimana, a Firenze, hanno partecipato alla settima edizione del Torneo della Befana, ospitato sui campi dietro lo stadio Franchi e a Coverciano. Sesta piazza finale per i bambini allenati da Giuseppe Luberto, con 12 gol segnati (6 Orfano; 2 Gagliardi; 2 Monetari; 1 Bellomo e 1 Mercurio). Due pareggi e una vittoria hanno caratterizzato sabato, la prima giornata di gare; il Real Aosta ha impattato 4-4 contro il Cervia, 2-2 contro il Calenzano e ha poi vinto 3-2 contro Isolotto. Due sconfitte e un pareggio sono invece arrivate ieri, domenica; 1-3 contro il Grosseto; 1-3 contro il Calenzano blu e 0-0 contro la squadra rossa Calenzano. La trasferta si è conclusa con la visita al Museo del Calcio e al Centro Sportivo della Nazionale di calcio, a Coverciano. I partecipanti: Giuseppe Lanzo, Nicolò D’Introno, Franco Foletto, Matteo Mercurio, David e Simon Gagliardi, Leonardo Monegato, Matia Orfano e Marcello Bellomo.


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■ promozione / I biancoblu torneranno in campo domenica dopo aver chiuso l’anno al comando; Luca Torino: «Siamo molto competitivi»

Lo Chez Drink chiede un regalo per il 2014: «Rivogliamo la finale» aosta - Che il 2014 sia molto simile al suo predecessore, magari con qualcosa di diverso nel finale di stagione. Se lo augura lo Chez Drink che ha concluso il 2013 al comando del suo girone di Promozione, seppure in condominio con Volpiano, suggellando il primato con un convincente successo contro il Victoria di Torino, collaudo ampiamente probante dello spessore degli aostani. L’Eteila prosegue nel solco della valorizzazione dei giovani, suo must, scolpito ormai nel suo dna, come dimostra il sempre maggiore apporto degli Under 19, con Catalfamo e Bassi in prima fila. Luca Torino non è più un giovanissimo,

ma è una gustosa new entry di questa stagione, ruolo play-guardia: «Sì, sono arrivato da poco ma ho già potuto apprezzare l’organizzazione dell’Eteila - esclama Torino, giocatore con un passato la Pont Donnas in Promozione e tanti anni trascorsi a Ivrea a suon di derby della Dora -. Agli allenamenti è sempre presente un dirigente e sia coach Roberto Fristachi che il suo vice Enrico Pronesti sono costantemente impegnati nel farci lavorare nel miglior modo possibile. L’organizzazione è simile a quella di una squadra professionistica; riesce a mixare serietà, impegno e divertimento». Lo Chez Drink sta andando a gonfie vele:

«I risultati sono figli dell’applicazione e dell’impegno - continua Torino -. C’è un ottimo amalgama tra giocatori esperti e giovani, l’organico è competitivo. E poi, l’attenzione al settore giovanile, da cui si parte per innervare e costruire la prima squadra è fondamentale». Prospettive? «Essendo io nuovo, è presto per parlare; però, in linea generale, direi tornare in finale come lo scorso anno e giocarci le nostre chance all’atto conclusivo». Lo Chez Drink riprenderà il torneo domenica 12, ospitando al PalaMiozzi i chieresi dell’Arcobaleno, per poi fare visita al Savonera il successivo mercoledì. ■ al.mu.

Luca Torino si è inserito perfettamente nei meccanismi dello Chez Drink

■ serie c / Parla Fabio Frassy, tornato in auge dopo una stagione difficile: «Dobbiamo seguire Cardenas»

La Moretti mette i playoff nel mirino aosta - La Moretti Zero si appresta ad affrontare il 2014 completando il trittico di gare fuori casa, che prosegue con il fanalino di coda Arona e, nella prima giornata del girone di ritorno, con l’insidiosa trasferta a Fossano, che frequenta con merito le parti altissime della classifica. Il girone di andata può dirsi buono, soprattutto dopo il ritorno di Raul Cardenas, il prestigiatore che ha già incantato il pubblico con giocate di classe e che sta guidando, assieme al solito Jean Marie Chenal, la squadra verso un campionato che si spera non soltanto tranquillo, ma volto, almeno, alla conquista di un posto nei playoff. Obiettivo minimo

e sicuramente abbordabile sia per la caratura della Moretti, che per i valori visti in campo, con il solo Serravalle che sembra ancora una spanna superiore. A parte Cardenas, il miglior “acquisto” dell’anno è un viso noto: l’ormai “veterano” Fabio Frassy, ritornato prepotentemente agli onori delle cronache dopo una stagione difficile, che lo ha visto praticamente ai margini della rosa. Frassy sta giocando con continuità ad alto livello, in fase difensiva è attento e lascia pochi spazi e in attacco è preciso e presente nei momenti topici. Senza contare quel lavoro oscuro, oltremodo prezioso, che non sempre emerge in una lettura super-

Fabio Frassy è tornato decisivo per la Moretti Zero

ficiale di un incontro, nel quale è maestro. E’ ottimista sul prosieguo della stagione. «La definirei un’annata positiva esclama -. Nello scorso campionato ci siamo salvati, oggi l’obbiettivo sono i play off, cercando di andare fino in fondo, credo che abbiamo le carte in regola». La chiave di volta per raggiungere l’obbiettivo? «Senza dubbio il ritorno di Raul Cardenas. Un valore aggiunto che ha motivato tutti a rendere al meglio. Con il passare del tempo, l’intesa aumenterà ancora». Il valore aggiunto non rileva solo sul piano tecnico e tattico, ma anche su quello psicologico, certo non meno importante. «Sì, affrontiamo le partite in mo-

do diverso. Con Raul non partiamo mai battuti e, sapendo di potercela giocare, l’approccio è più propositivo». Frassy è abbastanza esperto da intuire un possibile rovescio della medaglia, che però ritiene al momento soltanto ipotetico. «Il rischio è quello di delegare. Siccome Cardenas è di classe superiore, si potrebbe essere tentati di giochicchiare e dare la palla a lui. In questo modo non andremmo da nessuna parte, perché neanche Raul può vincere da solo. Deve invece avvenire il contrario: il confronto con un atleta di rango deve spingere tutti a migliorarsi, solo così, insieme, si può vincere». ■ Alain Muller

■ giovanile / Sorride anche la Di Gel: De Gattis convocato per un torneo dal PMS; rappresentativa regionale in campo oggi

Umberto Pietrini si gode il sogno azzurro: «Sono fortunato» aosta - Evidentemente il periodo natalizio porta bene al basket giovanile rossonero, vista l’infilata di buone notizie. Pietrini in Nazionale Cominciamo dalla bella esperienza di Umberto Pietrini, ala de La Brace, che la settimana scorsa ha partecipato a Roma al raduno della nazionale Under 18. Ovviamente soddisfatto il giovane talento rossonero: «E’ stata un’esperienza incredibile e mi considero davvero fortunato - esclama -. Ho avuto finalmente la possibilità di allenarmi con i migliori giocatori italiani della mia età, con gente che può già vantare presenze nei campionati nazionali di serie A e di lega Gold e Silver. Molti di loro si sono sorpresi nello sapere che io giochi solamente qualche minuto in C Regionale». Pietrini ripercorre poi l’esperienza. «Abbiamo svolto tre giorni di allenamenti intensi - continua -. Anche se fisicamente ero uno dei più piccoli, penso di essermela cavata egregiamente e spero in futuro di ricevere nuovamente una chiamata, magari a cominciare dal torneo di Manheim in Germania a Pasqua. Sono rimasto molto impressionato dal play Valerio Costa di Casalpusterlengo: un giocatore che sa sempre fare con semplicità le scelte giuste». Insomma, vista la realtà valdostana, fatta di allenamenti a ranghi ridotti e tante difficoltà, Pietrini sembra essere un miracolo. E’ una vergogna che i migliori giocatori di ogni annata della nostra Regione non possano allenarsi e giocare insieme, magari grazie a qualche accordo tra le società, come avviene in tutte le altre realtà cestistiche italiane. Il tutto, per la cocciutaggine dei soliti noti dirigenti,

persone non di estrazione sportiva, e che stanno provocando lo sfascio esistente. Rappresentativa Il referente tecnico territoriale della Valle d’Aosta, Raffaele Romano, in collaborazione con il comitato regionale F.I.P., organizza per oggi, lunedì 6 gennaio al PalaMiozzi il “Torneo della Befana”, che vedrà ai nastri di partenza la rappresentativa valdostana 2000/01 e sarà un valido test in previsione del Trofeo delle Regioni, di scena dal 21 al 24 aprile a Cesenatico. In questa maniera, Raffaele Romano ha dato nuova linfa nel giorno dell’Epifania a un torneo storico riservato al minibasket, che ha visto l’ultima edizione nel 2012 e che purtroppo è stato soppresso per problemi

Umberto Pietrini

Jacopo De Gattis

economici e la scarsa disponibilità degli albergatori di Aosta e dintorni, dopo che era venuto meno l’importante sostegno logistico del centro addestramento Alpini, che per anni si era fatto carico dell’ospitalità e del trasporto dei minicestisti. Romano non ha mai vi-

sto di buon grado la scomparsa di una sua creatura e ha messo in piedi questo nuovo torneo. La rappresentativa valdostana sarà diretta in panchina da Enrico Pronesti, che sarà coadiuvato da Pietro Catalfamo, Silvia Rosset e Stefano Saudin. Purtroppo non sono mancati nemme-

no stavolta gli intoppi. In Valle d’Aosta, infatti, ci sono solo nove giocatori nati nel 2000 e allora, per integrare la squadra, Raffaele Romano ha dovuto chiedere al settore squadre nazionali la deroga per poter utilizzare anche i nati nel 2001. Questa è l’ennesima dimostrazione che la frammentazione esistente ora nella nostra Regione ha dato dei risultati deleteri, perché nel giro di tre anni si sono persi oltre una ventina di ragazzi nati nel 2000 nel difficile passaggio dal minibasket al basket. I pochi rimasti, invece, giocano in ben tre squadre differenti. Analizzando la questione a livello tecnico, soprattutto per quanto riguarda le capacità motorie, la situazione è ancora più drammatica. A parte Andrea Vinci, all’orizzonte non sembra esserci alcun giocatore

BEFANA DEL BASKET: dopo il prologo dei Pulcini, oggi tocca agli Aquilotti

I giovanissimi Pulcini che ieri, domenica 5, hanno animato il parquet del PalaMiozzi per il prologo alla Befana del Basket in programma oggi, lunedì 6 gennaio

aosta - Ventata di gioventù, quella di ieri - domenica 5 gennaio - al PalaMiozzi di Aosta, che ha ospitato giovani cestiti in erba, dai 5 ai 6 anni, provenienti un po’ da tutti i centri della regione, che si sono cimentati in giochi con la palla sotto la supervisione dei tecnici Raffaele Romano e Ubi Colombini. L’iniziativa altro non è stata che il prologo alla Befana del Basket in programma oggi, lunedì 6, che oltre agli Under 14, vedrà impegnati alla palestra di via Volontari del Sangue anche gli Aquilotti (9 e 10 anni). Sfide al via dalle 9 (squadre partecipanti Eteila Aosta, Sarre Chesallet, Sba Asti e Biella). Premiazioni alle 18 al PalaMiozzi.

futuribile. Per fortuna nel Trofeo delle Regioni interverranno anche i cestisti nati nel 2001, che sono ben preparati tecnicamente e hanno in Jacopo De Gattis un prospetto davvero interessante. Interessante a tal punto dal precludergli la partecipazione al Torneo della Befana, in quanto convocato dalla prestigiosa PMS per partecipare al torneo di Cirié, da sempre una bella vetrina. La rappresentativa della Valle d’Aosta sarà quindi formata dai seguenti giocatori: Davide Artuso, Alessandro Borrione, Simone Mimotti, Matteo Paonessa, Daniele Scattolin (Di Gel), Davide Fazari, Gabriele Guerrisi, Mattia Vaudan, Andrea Vinci (Falleti Decorazioni), Davide Carlin, Davide Collalto, Federico Neyroz, Gianluca Nieroz, Luca Restagno, Joel Yeuillaz (Savda). Campionati Dopo la sosta per le vacanze natalizie, riprendono i campionati giovanili. Nel turno infrasettimanale, la prima a entrare in campo sarà La Brace Under 19 Elite che sarà impegnata martedì 7 Borgosesia. Ecco il dettaglio degli altri incontri. Under 19 Regionale: Monte Emilius UISP – Rebabasket (sabato 11). Under 17 Elite: Savda – Fulgor Omegna (domenica 12); Under 17 Regionale: Victoria A – Valcolor (domenica 12); Monte Emilius UISP – Rebabasket B (domenica 12). Under 17 femminile: Fore del Brigante – Lib. Moncalieri A (sabato 11). Under 15 Regionale: College Borgomanero – Falleti Decorazioni (domenica 12). Under 13 Elite: Oasi Laura Vicuna Rivalta – Di Gel (sabato 11). Aquilotti: Usac Rivarolo – Lo Restò (domenica 12). ■ Gabriele Peloso


s p o rt va r i

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■ hockey / Ottimo ottavo posto nel torneo internazionale Under 11

I Gladiators si fanno onore a Lugano aosta - Buone notizie arrivano da Lugano, dove nel fine settimana è andato in scena un torneo internazionale Under 11 a cui ha preso parte anche una formazione dell’Hockey club Aosta Gladiators. In un contesto caratterizzato dall’alto tasso tecnico dei 16 organici presenti al via, sia svizzeri che italiani, alcuni dei quali provenienti dai settori giovanili di squadre di serie A, il collettivo valdostano - che ha schierato soltanto due giocatori del 2003, massima età disponibile, tutti gli altri del 2004 e due del 2005 - ha conquistato un più che onorevole 8° posto, primo tra le compagini ita-

liane. Ad aggiudicarsi il torneo, a titolo di cronaca, sono stati i beniamini di casa del Lugano. Tra i marcatori rossoneri, da segnalare le otto reti di Tommaso De Luca, le cinque di Dennis Perino e le doppiette di Tommaso Madaschi, Philippe Charles, Nicolò Borio e Simone Comiotto. GLADIATORS: Simone Comiotto, Nicolò Fanelli, Owen Rean, Philippe Charles, Marco Olivo, Tommaso Madaschi, Dennis Perino, Tommaso De Luca, Nicolò Borio, Nicolò Masoni, Edoardo Berti. Coach: Paolo De Luca. Dirigente accompagnatore: Fabrizio Berti. ■ pa.ba.

La formazione degli Aosta Gladiators Under 11 con il tecnico Paolo De Luca

■ pallavolo / Intensi giorni di preparazione per le compagini rossonere in vista della ripresa

L’Olimpia punta forte sulla Coppa aosta - Ultima settimana di lavoro per le compagini rossonere del volley in vista della ripresa dei campionati prevista per il prossimo weekend. Partiamo dalla regina della stagione, quel Bruno Tex Olimpia che in serie C si sta facendo valere e non poco. «Ci stiamo allenando molto bene - esclamano capitan Stefano Genola e Michel Grumolato -. Abbiamo caricato molto e puntiamo a dare tanto gas nella seconda parte di stagione». La ripresa presenta il Pavic, terzultima in classifica. «Non dovrebbe essere un match difficile - dicono ancora Genola e Grumolato -, per questo abbiamo puntato la preparazione sui match successivi. In particolare, vogliamo farci trovare pronti in Coppa: è l’obiettivo della società e vogliamo fare di tutto per vincerla. Inoltre, in questo mese avremo altri due scontri difficili, sarà importante vincere per rimanere nelle zone alte». Rimanendo in serie C, si prospetta una ripresa difficile per la Cogne Acciai Speciali, che si troverà ad affrontare la seconda della classe Angelico: «Ci siamo allenate con grande con-

tinuità, anzi forse meglio che nel corso dell’anno, visto che le universitarie non avevano problemi - spiega coach Leo Bajo -. Siamo al completo, ma comunque con l’Angelico sarà dura. Stanno facendo bene e nemmeno loro pensavano di trovarsi lì: se avremo la stessa determinazione che mettiamo sul parquet di casa, però, potremo fare bene». L’altra gradita sorpresa di questo avvio di stagione è il Bruno Tex di serie D, che il prossimo weekend affronterà lo Sporting

Stefano Genola

Parella nello scontro al vertice. «Purtroppo nelle vacanze abbiamo avuto la possibilità di allenarci solamente cinque volte chiosa coach Fabio Matteotti . Vedremo come ci presenteremo al rientro, visto che prima della sosta eravamo in grande forma. Va bene che probabilmente anche i nostri avversari hanno avuto problemi a prepararsi con continuità, ma a noi non deve interessare: sono una bella squadra, ma se giochiamo come sappiamo non dobbiamo temere nessuno».

Passando al femminile, ci sarà una sfida proibitiva per il CSI Châtillon, impegnato con la quarta, Borgomanero. «Ci manca qualche elemento, ma stiamo lavorando molto bene esclama coach Riccardo Vittone -. Abbiamo vinto in amichevole col Conad e ci siamo comportate molto bene in altri due incontri, per cui non mi posso lamentare. Per sabato recuperiamo anche Bertocco e Di Giuseppe, per cui andiamo a Borgomanero per fare punti. Sono una squadra tosta, che vuole

Bocce: Daudry-Daudry e Barailler-Vial vincono il Memorial Flavio Daudry

Ivo e Lorenzo Daudry

Ben 49 formazioni hanno preso parte alle 27ª edizione del Memorial Flavio Daudry di bocce, organizzato dal Quart nei bocciodromi di Aosta e Gressan. Nella categoria C, ad aggiudicarsi il trofeo sono i padroni di casa del Quart, Ivo e Lorenzo Daudry, che in finale hanno avuto la meglio per 13-2 su Pier Sandro Barailler e Rino Vial dell’Aostana Zurich. In D, Salvatore Costabile e Leandro Voyet della società comunale di SaintVincent, si sono invece imposti per 13-9 sull’Aostana Zurich.

Pier Sandro Barailler e Rino Vial

salire, ma se mettiamo la verve delle ultime partite potremmo regalarci un bel colpo». Scontro diretto, invece, per il Conad Pont-St-Martin, che affronterà il Cusio Ossola: «Dobbiamo solo pensare ad allenarci e lo stiamo facendo - illustra la situazione Fabio Blanchet -. Siamo abbastanza al completo, abbiamo fatto qualche amichevole con buone indicazioni, per cui siamo soddisfatti. Non so cosa aspettarmi dal Cusio Ossola, ma tanto dobbiamo guardare in casa nostra: dobbiamo fare la nostra partita senza pensare agli altri». «Purtroppo abbiamo avuto poche possibilità per allenarci - si rammarica Biancarosa Quarello, coach del Framavetri, che giocherà col Cacciati -. Speriamo che, almeno, le ragazze si siano riposate e che abbiamo recuperato dallo stillicidio di infortuni che ci hanno colpito. Col Cacciati sarà difficile, ma il problema principale siamo noi: non riusciamo a rendere per quello che valiamo, paghiamo lo scotto del salto di categoria e l’inesperienza». ■ Alessandro Bianchet

Atletica: inizio d’anno positivo per i rossoneri

La pattuglia della Calvesi impegnata nello stage di Formia

aosta - Buon inizio d’anno per Elena Gagliardi. La brava podista della Cogne ha infatti chiuso al 47° posto al femminile (1345° assoluto), con il tempo di 44’28”, la 15ª edizione della Nizza Prom’Classic, corsa di 10 chilometri che si sviluppa interamente sulla Promenade des Anglais. In un clima perfetto, erano circa 8 mila i partecipanti alla prestigiosa manifestazione. Calvesi protagonista a Formia nelle vacanze natalizie. Eleonora Marchiando e Jacopo Spanò hanno presto parte ai raduni nazionali al Centro di preparazione Olimpica, in quanto considerati tra i migliori atleti italiani del settore giovanile. Nello stesso periodo, la società aostana ha organizzato, dal 27 dicembre al 2 gennaio, un raduno con tanto di gara di San Silvestro, dove Federico Deligios, nell’alto, ha superato la misura di 1.95 metri, sfiorando i 2.01, minimo per gli Italiani Promesse indoor. Ottima anche la prova di Jean Marie Robbin: 13.20 nel peso. Al raduno hanno preso parte Jean Marie Robbin, Fabrizio Merlo, Jacopo Spanò, Federico Deligios, Francesco Berguerand, Alessandro Pugliatti, Joelle Bringhen, Arianna Cornero, Roberta Menel, Hélène Bringhen, Arianna Imperial, Eleonora Marchiando, Martina Marchiando e Matilde Melotto.

Elena Gagliardi

Ginnastica: la Gym si concede una serata di Galà e festeggia la maggiore età aosta - Suona l’ottava sinfonia e diventa maggiorenne la Gym Aosta che, sabato 4 gennaio, ha organizzato l’ormai abituale Galà per dare il via alla nuova stagione sportiva, la diciottesima del sodalizio. La serata, ospitata dalla palestra del Pont Suaz, ha presentato ventisei esibizioni dei diversi gruppi agonistici e pre-agonistici di ginnastica ritmica della compagine aostana. «E’ stata soprattutto una grande festa - spiegano i responsabili della Gym -. Tutte le ginnaste, dalle bimbe di 5 anni fino alle veterane, hanno presentato gli esercizi che stanno ancora perfezionando in vista delle prime gare di fine gennaio. E’ stata una bella serata, anche perché è una delle poche volte in cui possiamo esibirci davanti al nostro pubblico». La festa è stata anche l’occasione per celebrare una stagione ricca di successi, a partire dalla vittoria di squadra nel Ritmo Day di Cameri dell’8 dicembre scorso. ■ r.g.

I partecipanti alla serata di Galà della Gym Aosta


S P O RT P O P O L A R I

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lunedì 6 gennaio 2014

■ PALET / La terna si impone nella quinta tappa battendo in finale 16-3 Chevrier, Glassier e Vaser

Dominano Dal Bosco, Gorret e Vuillermoz AOSTA - Quinta tappa in archivio per il campionato invernale di palet. Sabato 4 gennaio, il Palafent di Brissogne ha ospitato una gara a terne, con formazioni sorteggiate per ogni fase della giornata, senza tenere conto della classifica e della categoria dei giocatori in campo. Novanta i partecipanti alla quinta tappa, con un partecipante giovanissimo d’eccezione: il giovane calciatore (18 anni appena, il più giovane dei partecipanti) Gherard Bosonin di Arnad che, dopo tre anni come attaccante nelle giovanili del Brescia, è approdato al Vallée d’Aoste. «Quando posso - spiega Bosonin - mi diverto anche con il Palet, sport che pratico sin da quando sono ragazzino. Oggi mi sono fermato prima dei quarti finale, ma sono comunque contento: magari la prossima volta andrà meglio». Classifica di tappa A cogliere i 9 punti previsti per la vittoria è stata la terna composta da Renato Dal Bosco di Issogne, Maurizio Gorret

Gherard Bosonin

I mastri della pastasciutta

di Châtillon e Pierre Vuillermoz di Valtournenche che in finale ha superato 16-3 la formazione composta da Fabrizio Chevrier di Quart, Valentino Glassier del Gressan/Cogne e da Bruno Vaser di Arnad. Hanno alzato bandiera bianca in semifinale, invece, le terne composte da Felice Brunodet (Valtour-

nenche), Giorgio Peterle (Montjovet), Mauro Varaia (Châtillon) e da Luciano Berthod (Grand Paradis), Sandro Forétier (Gressan/Cogne), Elviro Tutel (Doues). Hanno dovuto accontentarsi dei due punti previsti per il quinto posto le seguenti quattro terne: Luigi Manella (Grand Paradis), Dario Pareyson

(Valdigne), Andrea Vittaz (Marmore); Orlando Blanc (Pontey), Franco Bionaz (Quart), Albert Cornaz (StVincent); Mirando Brulard (Nus), Renato Creux (Issogne), Graziano Comola (Donnas); Fabio Berger (Donnas), Valter Gaillard (Champdepraz) e Santino Fruttaz.

Classifica generale Per quanto riguarda la classifica generale, al comando resiste, con 27 punti (frutto di due primi posti e di due quinti posti), Franco Bionaz, tallonato a quattro lunghezze da Pierre Vuillermoz. In terza posizione, con 18 punti, Maurizio Gorret, che precede di un punto Or-

lando Blanc e Mirando Brulard. In sesta posizione, con 15 punti, Luciano Berthod, tallonato a quota 14 da Remo Cugnach (Montjovet), Luigi Manella (Grand Paradis), Marco Seris (St-Vincent) e Renato Dal Bosco. Seguono con 13 punti a testa Felice Brunodet ed Erik Orsières (Châtillon). La sesta tappa, programmata per sabato 11 gennaio, sarà a coppie, con formazioni affidate al sorteggio. L’organizzazione sarà curata dalle sezioni di Brissogne e del Grand Paradis. L’inizio della gara è previsto per le 14.30. ■ Riccardo Savoye

Albert Cornaz, Orlando Blanc e Franco Bionaz

Felice Brunodet, Maurizio Gorret e BrunoVaser

Luciano Berthod, Pierre Vuillermoz e Fabrizio Chevrier

Luigi Manella, Dario Pareyson e AndreaVittaz

Mauro Varaia, Renato Dal Bosco e Elviro Tutel

RenatoCreux, Mirando Brulard e Graziano Comola

LUTTO

Martedì riparte il Torneo Invernale

GIGNOD - Lutto nel mondo delle bocce. Sabato 4 gennaio, infatti, si sono svolti, nella chiesa parrocchiale di Gignod, i funerali del Roger Farcoz, mancato all’età di 93 anni. Molto noto nel mondo, appunto delle bocce, Farcoz ha giocato per anni in serie B, in particolare con i colori dell’Aosta-Zurich. Più volte campione regionale nelle varie specialità, Roger Farcoz ha rappresentato più volte i colori della nostra regione nel prestigioso palcoscenico dei campionati italiani, ottenendo anche risultati importanti. Come se non bastasse questo palmarès, Roger Farcoz è stato, in età giovanile, anche un ottimo atleta nello sci di fondo e nel fiolet. Valentino Glassier, Sandro Foretier e Giorgio Peterle

Palet

Santino Fruttaz, Valter Gaillard e Fabio Berger

La formazione dell’Aosta che nel 1972 è giunta ai quarti dei Campionati Italiani a quadrette: Emanuele Mauro, Roger Farcoz, Icilio Perruquet e Giorgio Moro

E’ tempo di tornare in campo. Dopo la lunga sosta per le festività, infatti, martedì sera al Palafent di Brissonge, con inizio alle 20.30, riprenderà il Torneo Invernale di palet. Giunto al secondo anno e articolato in nove tappe, con tre partite a tempo per tappa e con formazioni affidate al sorteggio il torneo vedrà andare in scena il quinto turno. L’organizzazione dell’intero torneo è curata dal direttivo dell’associazione, presieduta da Roberto Vuillermoz. Dopo quattro tappe, al comando resiste Luigi Manella del Grand Paradis con 26+69 con al secondo e terzo posto, rispettivamente, con 24+83 e 23+57 Erik Orsières di Châtillon e Remo Cugnach di Montjovet.

Flash

Il mondo delle bocce piange René Farcoz


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➜ Varie 11 - sentimentali 12 - auto e accessori 13 - moto cicli e accessori 14 - macchinari e attrezzature 15 - animali vendita e acquisto 16 - animali, oggetti smarriti e regalo 17 - scambi e baratti 18 - abbigliamento 19 - articoli sportivi 20 - audio, video, foto e computer 21 - varie (le rubriche non sottolineate sono a pagamento) 02-16-17

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LETTERE

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lunedì 6 gennaio 2014

INVIATE LE VOSTRE LETTERE A: l.mercanti@gazzettamatin.com

I minori e le loro famiglie In riferimento agli articoli pubblicati dalla Gazzetta Matin inerenti alla vicenda di una minore contesa dai familiari l’Ordine degli Assistenti Sociali della Valle d’Aosta intende far presente alcune considerazioni. Innanzitutto dispiace ancora una volta constatare in merito, lo scatenarsi da parte di alcuni mass-media, che con il loro atteggiamento non fanno che acuire ulteriormente i livelli di conflittualità già presenti tra i diversi soggetti coinvolti nelle delicate situazioni che interessano i minori e le loro famiglie. Le situazioni suddette infatti, proprio in considerazione della loro complessità, sono prese in carico da più operatori

A

che hanno compiti di analisi e comprensione delle difficoltà dei minori, aiuto e sostegno, valutazione complessiva “dell’interesse del minore” interesse che non coincide spesso con quello dei suoi familiari e per tale ragione fonte di conflitto. Sembra importante inoltre far presente che l’equipe che segue la situazione di un minore è tenuta a riferire il suo operato all’Organo giudiziario competente (Tribunale Ordinario, Tribunale per i Minorenni, Corte d’Appello), che “sentiti direttamente i familiari” e/o altri soggetti ritenuti interessati, in “piena autonomia”, assume le decisioni ritenute più idonee a tutelare il minore stesso. All’interno della procedura descritta risulta pertanto evidente che il potere decisionale

spetta esclusivamente all’Organo Giudiziario e che risultano pertanto scorrette e squalificanti tutte le attribuzioni fatte alla figura dell’assistente sociale che “deciderebbe” in ordine ad aspetti delicatissimi della vita dei minori. Questa precisazione vuole ribadire la posizione professionale dell’assistente sociale che è figura che offre, insieme ad altri operatori pubblici, prestazioni di aiuto e sostegno ai nuclei in difficoltà nell’ottica del miglioramento delle condizioni generali di vita dei bambini, al mantenimento ed al miglioramento delle relazioni interfamiliari presenti. Nelle situazioni conflittuali di cui sopra (presenti in tutte le fasce sociali e sempre meno correlate alle difficoltà economiche delle persone), il suo

compito si estende ad interventi di supporto e di sostegno alla genitorialità e ad interventi di mediazione nella gestione delle relazioni, spesso molto tese tra adulti e adulti e minori. Va precisato ancora che tali interventi sono erogati in collaborazione con altri operatori (in modo particolare psicologo ed educatore), nell’ambito di un mandato specifico emesso dall’Autorità Giudiziaria. L’Ordine degli Assistenti Sociali della Valle d’Aosta con queste precisazioni intende pertanto (ha inteso) invitare i mass media interessati: a) a prendere in maggiore considerazione la delicatezza delle questioni affrontate; b) ad assicurare la riservatezza della vita dei minori (nel “caso” trattato i dati emersi consentono purtroppo facil-

Spettabile Ordine, Gazzetta Matin ha riferito sulla vicenda, raccogliendo l’implorante appello di una nonna e un’amica, senza mai entrare nel merito dell’operato degli assistenti sociali. La bambina non era facilmente individuabile, perché ci siamo limitati a scrivere di «una bambina di nove anni della media Valle» e abbiamo fotografato la nonna e l’amica di schiena. Solo chi era già a conoscenza della vicenda poteva, leggendo gli articoli, risalire all’identità della minore, identità peraltro mai tenuta nascosta a scuola.Addirittura, c’è stata una raccolta di firme e molte persone ci hanno contattato per sapere dove poter manifestare il loro sostegno (ovviamente, non abbiamo fornito indicazioni). Se la bambina fosse stata riconoscibile come da voi sostenuto, queste persone non ci avrebbero contattato, ma si sarebbero rivolte direttamente alla nonna. Cordiali saluti.

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mente l’individuazione della minore); c) a considerare la complessità delle situazioni nelle quali intervengono diverse professionalità evitando di estrapolare la figura dell’assistente sociale assegnandole funzioni decisionali non previste dalle normative vigenti; d) a separare eventuali responsabilità personali nell’agire dell’assistente sociale da generalizzazioni offensive del ruolo e dell’operato di tale figura professionale. L’Ordine degli Assistenti Sociali della Valle d’Aosta s’impegna, infine, ad aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti che si occupano di tutela dei minori e di informazione, al fine di riflettere sui diversi ruoli e doveri delle figure professionali con particolare riferimento ai rispettivi codici deontologici. ■ Il consiglio dell’ordine professionale degli Assistenti Sociali – Regione Autonoma Valle d’Aosta

Egregio direttore, essere bravi nella raccolta differenziata in Valle d’Aosta non premia. Non solo il cittadino che differenzia paga salassate di Tares al pari di chi non lo fa, ma le stesse amministrazioni comunali che si impegnano, applicando magari il porta a porta e portando a casa risultati eccellenti in termini di qualità di raccolta differenziata, alla fine sono quelle più penalizzate! Il ritorno economico del riciclo viene ripartito tra i Sub-ato e quindi ai comuni in maniera indistinta, senza valutare la qualità prodotta. Mi spiego meglio. I consorzi del Conai (Consorzio Produttori Imballaggi) comprano la nostra raccolta differenziata e la pagano anche bene, a patto, però, che sia di buona qualità. Non deve essere mista a frazioni estranee e deve contenere solo imballaggi. La plastica, per esempio, viene pagata fino a 276 euro a tonnellata a patto che le impurità presenti non superino il 4% altrimenti il prezzo scende fino a ZERO se le impurità presenti sono maggiori del 15%. Orbene, nel sistema tutto cheznous della gestione dei rifiuti, lo sforzo di chi, con la raccolta ‘porta a porta’, ottiene dei buoni risultati in termi-

ni di qualità, viene vanificato dalla ridistribuzione degli introiti provenienti dai consorzi, ripartiti tra i comuni in base alle sole tonnellate raccolte e non alla qualità. Per non parlare poi dei passaggi che questi introiti fanno: Valeco (gestore della discarica) che fa da intermediario, Regione in qualità di Ato (Ambito territoriale ottimale), le comunità montane in qualità di Sub-Ato, ed infine i comuni. Succede poi che comunità montane che effettuano un sistema di raccolta misto (porta a porta più raccolta stradale), vedano annullati gli sforzi, anche economici, della raccolta porta a porta perchè la qualità è “sporcata” dalla differenziata stradale. La conseguenza di questa gestione folle? I costi dei rifiuti salgono, la Tares deve coprire il 100% dei costi, anche quelli amministrativi, quindi più passaggi più costi. Il cittadino si lamenta, non si vede premiato per gli sforzi fatti, è disincentivato e, se non fosse per il senso civico e ambientale butterebbe tutto insieme! Cari amministratori. Un anno è passato. Nulla è stato fatto, il malcontento è aumentato, le persone sono disincentivate e la discarica si riempie velocemente. La nostra gestione dei rifiuti non è solo contro ogni logica di buon senso, ma anche al di fuori delle direttive comunitarie e delle leggi in materia. Viene allora da pensare male... e a pensar male, dice una famosa frase, si fa peccato ma spesso ci si indovina... ■ Federica Rinaldi, Aosta Gentile lettrice, purtroppo siamo in Italia (utilizzando un’altra famosa frase). Ciò che dovrebbe andare in un modo, gli italiani - quasi tutti gli italiani - lo fanno andare per il verso sbagliato. Alla base di tutto però c’è lo scarso senso civico della maggior parte dei cittadini e lo scarso buon senso di chi amministra. La saluto. Un pensiero di gratitudine dalla famiglia Messelod Il 18 dicembre è mancato MeVenanzio Messelod, mio nonno, che da 6 anni era ospite della microcomunità per anziani di Saint-Christophe. Vorrei cercare, in queste poche righe, di ringraziare tutto il personale della struttura che, in questi anni, si è occupato di lui. È molto difficile esprimere a parole la professionalità, la gentilezza e la sensibilità che lo hanno circondato, in momenti per lui e per noi molto difficili. La perdita della propria autosufficienza e il declino fisico provocano un profondo disagio, anche psicologico, che è stato superato da mio nonno grazie ai sorrisi con cui veniva accudito e alle parole buone e gentili rivoltegli, che lo facevano sorridere, contento, ogni volta che le assistenti entravano nella sua stanza. Probabilmente il fatto che la struttura sia organizzata a misura d’uomo, non troppo grande, può aiutare, ma la qualità deriva, secondo me, soprattutto dalla passione e dalla professionalità con cui ognuno, in questa micro, svolge il proprio lavoro. Possiamo solamente dirvi: GRAZIE!!! ■ Irene Messelod


lunedĂŹ 6 gennaio 2014

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lunedì 6 gennaio 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

P

revalentemente soleggiato con debole aumento della nuvolosità. Temperature: in graduale aumento, tranne le minime, in calo nelle valli. Venti: a 3.000 metri moderati sud-occidentali; deboli da SE nelle valli.

Tendenza successiva Martedì 7 bbastanza soleggiaA to con transito di nubi medio-alte.

Temperature: in lieve calo.

Da mercoledì

A

bbastanza soleggiato con qualche banco di nubi medio-alte fino a venerdì; possibile aumento della nuvolosità nel fine settimana.

Accadde oggi 1535 - Francisco Pizarro fonda in Perù la città di Lima. 1838 - Samuel Morse (alfabeto Morse) tiene la prima dimostrazione pubblica del suo telegrafo. 1926 - A Berlino viene fondata la compagnia aerea Lufthansa. Nasce dalla fusione della Uberwald Aero Lloyd con la Junkers Leftverkehr. Il suo nome significa “alleanza aerea”. 1993 - Il ballerino russo Rudolf Nureyev muore a Parigi. Aveva 54 anni ed era malato di Aids. 1996 - Vittoria record allo lotteria britannica: tre persone vincono 42 milioni di sterline (cento miliardi di lire; oltre 51 milioni 645 mila euro). 2000 - La nazionale di calcio iraniana gioca negli Stati Uniti. E’ la prima volta dalla rivoluzione del 1979 che, deposta la monarchia, instaurò in Iran la Repubblica islamica. 2001 - Con la chiusura della Porta santa in Vaticano, papa Giovanni Paolo II conclude l’anno giubilare 2000.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 8.06 e tramonta alle 17.07

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 10.58 e tramonta alle 23.40

Situazione generale

U

na graduale rimonta dei valori barici favorisce condizioni via via più stabili e soleggiate. Da oggi le Alpi dovrebbero rimanere per qualche giorno sotto l’influenza di una massa d’aria più calda rispetto le medie del periodo.


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