Gazzetta Matin del 3 febbraio 2014 by Luca Mercanti

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■ FIERA DI SANT’ORSO / Su 63 controlli, 35 esercenti sono stati verbalizzati

UN BAR SU DUE NON HA FATTO LO SCONTRINO Confcommercio: «basta infierire sui soliti noti, perché non si controllano anche le pro loco?» Voto di scambio

Perrin ‘avvisato’ «Sono estraneo» Voto di scambio: accusa pesante nei confronti di Davide Perrin

TORGNON - L’assessore al Turismo di Torgnon, Davide Perrin ha ricevuto l’avviso di conclusioni delle indagini per voto di scambio. Lui si dichiara estraneo alla vicenda. ■ a pagina 4

SCI DI FONDO

SERVIZIO a pagina 3

■ a pagina 3

La MARCIAGRANPARADISO parla francese. Bravi i valdostani ■ da pagina 9

Furti in bassa Valle I carabinieri speronano l’auto dei ladri

AOSTA - Più di un esercente su due del centro storico di Aosta durante i due giorni della Fiera di Sant’Orso (30 e 31 gennaio) è stato sanzionato dalla Guardia di Finanza per non aver emesso lo scontrino fiscale. Su 63 controlli, infatti, ben 35 sono state i verbali emessi dalle fiamme gialle. Confcommercio, per bocca del suo presidente Pierantonio Genestrone, non ci sta e tuona «basta prendersela con i soli noti, tartassati che pagano regolarmente le tasse, perché non si vanno a fare i controlli, magari anche igienico-sanitari, alle pro loco che operano nei punti rossoneri?»

■ ESCLUSIVO / Night Club, parla il titolare del ‘Petra’ di Châtillon

«Né minacce né estorsione»

PALLAVOLO

Il Bruno Tex vince la Coppa Piemonte ■ a pagina 56

CHATILLON - «Non siamo stati vittime né di minacce né di estorsioni. Noi con le bande pugliesi e albanesi non c’entriamo nulla». A parlare è il titolaredel ‘Petra Club’ (foto) di Châtillon. ■ a pagina 4

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lunedĂŹ 3 febbraio 2014

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lunedì 3 febbraio 2014

■ donnas / Ieri - domenica 2 - scattato il piano antirapina dopo furti e tentati furti in Bassa Valle; una persona in stato di fermo, altre hanno fatto perdere le loro tracce

Banda di LADRI in fuga, i Carabinieri ne intercettano l’auto e la SPERONANO Donnas - Un’automobile sospetta viene intercettata da una pattuglia dei Carabinieri. Questa, anziché rallentare e fermarsi, accelera e cerca di ‘seminare’ le forze dell’ordine. Da qui ne parte un inseguimento a sirene spiegate, fino a quando una delle due auto in dotazione ai militari dell’Arma si pone davanti alla vettura in fuga e la sperona, fermandone definitivamente la corsa. Scena da film d’azione? Assolutamente no. E’ quanto accaduto ieri mattina, domenica 2

febbraio, poco prima delle 11, non lontano dalla stazione ferroviaria di Donnas. L’automobile speronata, un’Audi Station Wagon, secondo quanto appreso, sarebbe stata guidata dalla persona bloccata dai Carabinieri della Stazione di Donnas e successivamente posta in stato di fermo. Altre, forse tre secondo quanto trapelato in paese, avrebbero fatto perdere le loro tracce a piedi, dirigendosi verso l’autostrada (ma non è escluso che si siano poi allontanate verso il Canavese utilizzan-

do la statale 26). Qualche ora prima, nella zona tra Verrès e Arnad, erano stati segnalati furti in abitazioni, da qui l’attivazione del piano antirapina coordinato dalla Compagnia dei carabinieri di Châtillon/St-Vincent. «Purtroppo questa mattina (ieri per chi legge, ndr) c’erano già giunte segnalazioni di tentativi di furto anche sul nostro territorio - racconta il sindaco di Donnas, Amedeo Follioley -. E’ stato tutto molto concitato, so che i Carabinieri stanno ancora cercando di riscostruire be-

ne il tragitto effettuato da quest’auto. Quello che si sa è che il conducente è stato fermato (i militari dell’Arma avrebbero anche recuperato una pistola, ndr), altri sono scappati a piedi verso l’autostrada, molto probabilmente dove li aspettava un complice, a testimonianza del fatto che la loro ‘trasferta’ in Valle d’Aosta era stata pianificata nei minimi dettagli». E’ per caso emerso qualche indizio utile dalle telecamere installate sul territorio? «Purtroppo no», conclude Follioley. ■ pa.ba.

La scena dello speronamento di ieri mattina a Donnas

■ lotta all’evasione fiscale / E’ quanto emerso dai controlli strumentali effettuati dalle Fiamme Gialle durante la Foire de St-Ours

Un esercente su due NON ha battuto lo scontrino

Particolare attenzione è stata posta a bar, ristoranti e venditori ambulanti, verso i quali sono stati perfezionati sei sequestri di materiale aosta - Più di un esercente su due non ha battuto lo scontrino nella due giorni della Foire de Saint-Ours. E’ il dato shock emerso a seguito dei controlli strumentali effettuati giovedì e venerdì nel centro di Aosta dalla Guardia di Finanza di Aosta, che ha letteralmente passato al setaccio tutti gli esercizi commerciali (in prevalenza bar e ristoranti) presenti con le loro vetrine lungo il percorso della Millenaria. Ovvio, guai a fare di tutta l’erba un fascio, per carità, certo è che sui 63 controlli strumentali portati a compimento, 35 sono stati i titolari di esercizi verbalizzati per mancata su 63 controlli

Multe per mancata emissione di scontrini

I controlli della Guardia di Finanza hanno interessato tutto il centro storico di Aosta in occasione della 1014ª Foire de St-Ours (foto Alexis Courthoud)

emissione di scontrini o ricevute fiscali. Se si considera che ogni verbale di contestazione elevato fa scattare una sanzione amministrativa (che verrà in un secondo tempo riscossa dall’Agenzia delle Entrate) pari a 516 euro, ecco che il calcolo è presto fatto: nella due giorni della Foire, per la mancata emissione di scontrini o ricevute fiscali, nel solo centro storico del Capoluogo sono state

elevate multe per complessivi 18.060 euro. «Abbiamo concentrato la nostra attenzione su bar e ristoranti, senza per questo tralasciare i controlli sui venditori ambulanti - spiega il comandante della Guardia di Finanza di Aosta, Capitano Oronzo Russo -. Si è trattato di controlli strumentali proprio perché volti alla tutela di chi paga le tasse. Questo tipo di attività può darsi che abbia su-

scitato malumori in qualcuno, il fatto è che, in materia fiscale, bisogna mettersi in testa che una maggiore omogeneità produce di riflesso una maggiore equità». Lotta alla contraffazione Per quanto riguarda la lotta alla contraffazione dei prodotti, giovedì e venerdì le Fiamme Gialle hanno anche provveduto all’esecuzione di quattro sequestri di materiale «con

Il Capitano Oronzo Russo

segni mendaci», tutti nei confronti di soggetti extracomunitari con regolare licenza, per complessivi 330 capi di abbigliamento tra felpe, magliette e cappellini. I quattro, tutti residenti fuori Valle, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

oltre 3.500 pezzi di prodotti di bigiotteria perché sprovvisti - «come invece prescritto dal Codice del consumo», puntualizza il Capitano Oronzo Russo - delle indicazioni dell’importatore e - «cosa ancora più grave, soprattutto per la salute delle persone», precisa il comandante - delle indicazioni circa i materiali utilizzati per la fabbricazione del prodotto. Nei confronti dei due soggetti individuati, una volta perfezionati i sequestri, sono quindi scattate altrettante sanzioni amministrative per un valore massimo pari a 25.000 euro l’una. ■ Patrick Barmasse

Sicurezza prodotti Passando al campo della sicurezza dei prodotti, sempre in occasione della Foire de Saint-Ours, la Guardia di Finanza ha provveduto - in due diverse operazioni - al sequestro amministrativo di

due sequestri

Pezzi di bigiotteria privi di indicazioni

3.500

■ esercenti in rivolta / Confcommercio: «E i controlli alle Pro loco?»

C’è chi accusa: «Io, considerato EVASORE per due vin brûlé che forse avevo anche ‘battuto’» In Salita

Milo Cannatà del Café St-Anselme

Il presidente di Confcommercio, Pierantonio Genestrone

aosta - E’ ormai rassegnato a pagare la sanzione, Milo Cannatà, titolare del Café St-Anselme, nell’omonima via del centro storico di Aosta. Lui è uno dei 35 ‘beccati’ nella due giorni di Sant’Orso dalle Fiamme Gialle, anche se ci preme subito a precisare una cosa: «L’agente della Guardia di Finanza che giovedì mi ha elevato il verbale di contestazione non è riuscito comunque a dimostrarmi che io lo scontrino non l’avevo battuto». I fatti sono questi: un avventore entra nel bar, chiede due vin brûlé e - dopo averli consumati con un amico - esce dal locale. «A quel punto è intervenuto l’agente, dicendomi che il cliente appena uscito non aveva lo scontrino - racconta Cannatà -. Cosa improbabile, visto che nei due giorni di fiera, per evitare problemi, avevamo deciso di servire solamente chi ci avesse esibito lo scontrino preventivamente battuto. Detto questo, quando l’agente si è presentato al bancone, di scontrini ce n’erano forse una decina sparsi in giro. Vai a trovare quello giusto, ammesso che ci fosse ancora». Da qui, Milo Cannatà si lascia

andare a una considerazione: «Perché effettuare questi controlli soltanto in occasione di Sant’Orso, quando nella confusione più generale potrebbe essere più facile trovare il cavillo per fare scattare la sanzione all’esercente? Ho il sospetto che lo facciano soltanto per fare cassa, perché chi evade lo fa tutti i giorni, non sicuramente in occasione della fiera e per due vin brûlé». In merito ai controlli delle Fiamme Gialle, prende posizione anche Pierantonio Genestrone, presidente di Confcommercio Valle d’Aosta, che afferma: «I controlli della Finanza sono stabiliti per legge, quindi è giusto che ci siano. Il problema sta forse nel non infierire sempre sui soliti noti, visto che la categoria dei commercianti, oltre a essere la più tartassata a livello di tasse, è anche quella che sta forse pagando il prezzo più alto della crisi. In fiera, da quanto mi hanno riferito, ci sarebbe stato molto altro da controllare, a partire dal rispetto delle norme igienico-sanitarie e fiscali in certi Punti rossoneri, ma non mi risulta che questo sia stato fatto». ■ pa.ba.

Albert Chatrian

Consigliere regionale Alpe

In Discesa Sul Casinò è senza dubbio il consigliere di minoranza più preparato, attento e pungente. Grazie al suo incessante lavoro di controllo si è arrivati a impegnare maggiornaza e azienda a un confronto più trasparente.

Ai Campionati del Mondo di ornitologia Marco Grumolato vince il primo premio con i suoi canarini (ne ha 120), mentre Sandro Glarey M. Grumolato ottiene il secondo posto S. Glarey con i pappagalli (ne ha Allevatori ornitologi 150). Complimenti.

Stefano Genola

Capitano Bruno Tex Pallavolo

Il Bruno Tex conquista la Coppa Piemonte di serie C maschile, battendo in finale 3-1 il Cirié. Per Genola e compagni e per la società una grande stagione: oltre alla Coppa, infatti, primo posto in classifica sia in C che in D.

Alessandro Nogara

Consigliere regionale Uvp

Davide Perrin

Assessore Turismo Torgnon

L.Raco I M. Pasteris

Giocatori Real Sarre Calcio

Lodevole l’intenzione di difendere in televisione l’onorabilità delel Batailles de reines, ma il consigliere a Striscia la Notizia non ha certo fatto un figurone. Sulle battaglie delle capre, per esempio, è scivolato. Bufera giudiziaria sull’assessore al Turismo del Comune di Torgnon, il quale venerdì 31 ha ricevuto dalla procura l’avviso di conclusione delle indagini, con un’accusa pesante: voto di scambio. Lui si proclama estraneo.

Ad Albiano, contro il Colleretto, un’espulsione in avvio (Luigi Raco I) e una nel finale (Pasteris), con tanto di sconfitta e pomeriggio rovinato al neo allenatore Vilmo Vallet, il quale avrebbe voluto bagnare l’esordio con ben altro risultato.

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lunedì 3 febbraio 2014

■ esclusivo / Parla il titolare del Petra Club, il locale notturno di Châtillon al centro dell’inchiesta di Procura e Carabinieri

«Né MINACCE né ESTORSIONI verso di noi»

«Nulla da spartire con gruppi criminali»; e sulla presunta cessione forzata delle quote: «Erano di un ragazzo entrato in società (Mauro Scali), non mie» Il Petra Club di Châtillon, il cui controllo secondo gli inquirenti sarebbe stato al centro di una vera e propria guerra tra due gruppi criminali rivali

di Patrick BARMASSE chatillon - «Noi con la banda dei pugliesi e con quella degli albanesi non c’entriamo nulla, non abbiamo mai avuto nessun contatto con loro». E ancora: «Non ho mai sporto denuncia né per estorsione, né per minacce, tanto meno per lesioni perché non ci sono mai stati motivi per farlo. Se ce ne fossero stati, sarei stato il primo a correre dai carabinieri». Parole, quelle del compagno di Petra Brezinova, titolare del Petra Club di Châtillon, che sembrano scavare un solco tra i titolari del locale e il torbido ambiente criminale tracciato nell’inchiesta avviata dalla Compagnia dei carabinieri di Châtillon/St-Vincent su presunte estorsioni perpetrate nell’ambito dell’acquisizione delle quote della società del locale notturno. Inchiesta nella cui rete è caduto anche l’assessore comunale di Torgnon, Davide Perrin, dal quale è partito un filone parallelo dell’inchiesta, quello politico, sulle cui risultanze parleremo dopo (nel box qui a fianco). Ma torniamo alla testimonianza del compagno di Petra Brezinova. «Il night club l’abbiamo aperto nel dicembre del 2012, dopodiché ammetto di avere chiesto aiuto all’esterno per alcuni debiti che avevo da saldare - racconta -. Si fece avanti un ragazzo di Aosta (Mauro Scali, ndr), con cui concordammo la cessione del 30% delle quote del locale in cambio di 30.000 euro. Dopo un po’, però, dopo aver addirittura costituito una

nuova società (La Dolce Vita, ndr), questa persona si tirò inspiegabilmente indietro, costringendomi a non liquidargli un bel nulla perché il suo atteggiamento mi aveva assai infastidito». Cosimo Lippo lo conosce? «Certo che lo conosco - risponde . Un giorno mi si presentò con

un documento in mano, nel quale c’era scritto che le quote del ragazzo di Aosta erano passate in capo a lui, così come il credito di 30.000 euro. Per me non ci fu alcun problema, restituire i 30.000 euro a uno o all’altro non mi faceva alcuna differenza». Lei deve ancora dei soldi a Co-

simo Lippo? «Gliene devo ancora 27.000 euro», precisa. «Di tutto il resto io e la mia compagna non sappiamo nulla, compreso quanto potrebbe essere accaduto tra il ragazzo di Aosta (Mauro Scali, ndr) e il gruppo di Cosimo Lippo». Nell’inchiesta si parla di cessione forzata sia di quote che di crediti. Lei non sa nulla? «E che dovrei sapere? Le quote erano del ragazzo entrato in società per un breve periodo, mica mie», tuona. Lei è a conoscenza di un pestaggio avvenuto fuori dal suo locale nella notte del 14 giugno scorso? «Certo, pensi che mi vennero a chiamare a casa perché stavo già dormendo - replica -. L’indomani venni convocato dai carabinieri e raccontai tutto quello che sto

■ bufera / Davide Perrin ha ricevuto l’avviso di garanzia: «Ma non mi dimetto»

«Lippo? L’ho visto qualche volta, ma mai promesso soldi per voti» torgnon - Dopo aver ricevuto venerdì l’avviso di garanzia, Davide Perrin (foto), assessore comunale di Torgnon nonché secondo degli esclusi nella lista dell’Union Valdôtaine alle ultime elezioni regionali, sembra essere tornato sui suoi passi, almeno in merito alla conoscenza di Cosimo Lippo, il pugliese a capo di uno dei due gruppi criminali che avrebbero voluto impossessarsi del Petra Club di Châtillon. Dal «proprio non lo conosco» di giovedì, ora è passato a «l’ho visto qualche volta». Fatto sta che l’ex amministratore delegato nonché presidente della Società impianti di risalita Torgnon (Sirt) è entrato nell’inchiesta

Reazioni della politica

Invito unanime alla CAUTELA Tutti in attesa di eventuali sviluppi aosta - Cautela. Sembra essere questa la parola chiave di coloro chiamati a esprimersi sulla bufera giudiziaria abbattutasi nei giorni scorsi su Davide Perrin, l’assessore comunale di Torgnon - secondo escluso nella lista dell’UV alle ultime Regionali - indagato per voto di scambio. L’ex presidente della Sirt ha ricevuto l’avviso di garanzia venerdì, quindi le «illazioni di voi giornalisti» - così definì il caso il presidente dell’UV, Ennio Pastoret, contattato giovedì - poggiano in realtà su un provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria. «Rimaniamo in attesa di sviluppi, anche perché la notifica di un avviso di garanzia non equivale a un rinvio a giudizio - spiega il sindaco di Torgnon, Cristina Machet -. E comunque, al momento, alcun ragionamento è stato ancora fatto». «La notizia ha lasciato tutti perplessi in paese». A parlare è Stefano Perrin, capogruppo di minoranza a Torgnon, commentando la vicenda di Davide Perrin. Per ora l’opposizione non avanzerà richieste di dimissioni all’assessore della Giunta Machet. «Non ci siamo ancora confrontati sull’argomento. Tuttavia prendo atto della posizione del sindaco, che è chiara: ha dichiarato che non ci saranno cambiamenti nella sua squadra». ■ p.b. ■ d.c.

BimbA morta in grembo

Oggi l’incarico per l’autopsia aosta - Verrà conferito oggi, lunedì 3 febbraio, al medico legale Roberto Testi di Torino, l’incarico per l’autopsia sulla bambina morta in grembo martedì nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Beauregard di Aosta. A sporgere denuncia è stato Mohamed Majji, marito di Najat Hatbi, che dopo essersi presentata al Pronto soccorso ginecologico sia venerdì 24 che sabato 25 gennaio a causa di forti dolori addominali, in entrambe le occasioni era stata rimandata a casa. Dalle ecografie e dai tracciati effettuati sulla bimba in grembo, in quelle due occasioni nessuna anomalia sarebbe stata rilevata, fino alla doccia gelata di martedì scorso, 28 gennaio, quando la bambina è stata dichiarata morta. La Procura della Repubblica di Aosta (pm Luca Ceccanti) ha iscritto nel registro degli indagati - con l’accusa di aborto colposo - quattro medici: Savino Corcella, Marco Salvatores, Emanuela Cuzzola e Roberta Piccinno.

a seguito di un’intercettazione di uno dei due gruppi criminali: in pratica Davide Perrin avrebbe promesso 1.000 euro in contanti a Cosimo Lippo in cambio di una ventina di voti alle ultime Regionali. La consegna della busta con dentro i 1.000 euro, secondo quando emerso dalle indagini, sarebbe avvenuta il 20 maggio scorso - a sei giorni dalle elezioni - in un parcheggio di Nus, grazie all’intermediazione del cugino Fulvio Perrin. «Non so assolutamente nulla di questo - afferma Davide Perrin -. Non ho mai promesso soldi in cambio di voti, proverò a dimostrarlo. Al momento non mi dimetto da assessore». ■ p.b.

raccontando a lei ora». I fatti oggetto di reato Secondo gli inquirenti, dal marzo al luglio scorsi, due gruppi criminali rivali, uno capeggiato dal pugliese Cosimo Lippo, 37 anni di Aosta, e l’altro da due fratelli albanesi, Bardh e Blerim Prendi, 34 e 29 anni di Quart, si sarebbero fronteggiati - anche a suon di aggressioni reciproche - per tentare di acquisire con la forza le quote della società di gestione del locale notturno. Più nel dettaglio, così come si legge nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, il 2 aprile 2013 Lippo, Salvatore Filice, Salvatore Sbarra e Leonardo Tocci avrebbero costretto Mauro Scali - «con minacce reiterate» - a sottoscrivere una scrittura privata per la «cessione del credito di 30.000 euro e la cessione delle quote della società». Lo stesso Sbarra - il 17 maggio 2013 - sarebbe poi rimasto vittima di un’estorsione promossa questa volta dai fratelli Prendi, che per mezzo di minacce di un «male ingiusto» e di «danni all’interno del locale», lo «costringevano a cedere con atto notarile le quote societarie». Fino all’aggressione del 14 giugno scorso, quando Lippo, Giovanni Cusimano, Francesco Caffio e Cosimo Magrì avrebbero brutalmente malmenato due avventori fuori dal night club «per costringere Bardh e Blerim Prendi a cedere (nuovamente, ndr) a Cosimo Lippo le quote della società di gestione del locale».

Inchiesta Night Club Gli indagati

Cosimo Lippo, 37 anni di Aosta, Salvatore Filice, 48 anni di Aosta, Salvatore Sbarra, 63 anni di St-Vincent, Leonardo Tocci, 47 anni di St-Vincent, e i fratelli albanesi Bardh e Blerim Prendi, 34 e 29 anni di Quart, sono accusati di estorsione in concorso. Cosimo Lippo, Giovanni Cusimano, 33 anni di Aosta, Francesco Caffio, 50 anni di Taranto, e Cosimo Magrì, 42 anni di Aosta, sono indagati per i reati di minaccia aggravata, lesioni personali e violenza privata. I fratelli Bardh e Blerim Prendi sono accusati di lesioni personali aggravate e violenza privata. Cosimo Lippo, Giovanni Cusimano e l’albanese Perparim Sana, 39 anni resosi irreperibile, sono indagati in concorso per cessione di sostanze stupefacenti. Salvatore Filice è accusato di favoreggiamento della prostituzione per aver procurato una donna di nazionalità rumena a due clienti. Gerardo Iannone, 23 anni di Aosta, è indagato per favoreggiamento personale per aver scagionato Cosimo Lippo e Giovanni Cusimano dall’accusa di cessione di cocaina. Cosimo Lippo e i cugini Davide e Fulvio Perrin, 31 e 28 anni di Torgnon, sono accusati di voto di scambio in concorso.

■ scomparsa seganfreddo / In settimana il marito Renato Guillet verrà sentito in Procura

Nuova segnalazione agli inquirenti, a giorni altre ricerche aosta - Questa settimana scatteranno nuove ricerche di Christiane Seganfreddo, l’insegnante aostana di 43 anni di cui non si hanno più notizie dall’alba del 30 dicembre, quando uscì da una porta finestra della sua abitazione di viale Gran San Bernardo per non farvi più ritorno. Polizia, Vigili del Fuoco e Protezione civile, nei giorni scorsi, hanno messo a punto un piano di azione - che comprende anche l’uso di unità cinofile - per allargare il raggio delle operazioni di ricerca della donna, che secondo quanto trapelato dovrebbero spostarsi più a est rispetto all’area perlustrata mercoledì 22 e giovedì 23 gennaio con l’ausilio del cane molecolare Dogan, fatto salire espressamente da Milano. Evidentemente gli inquirenti vogliono vagliare anche l’ultima segnalazione giunta loro, quella di Luca Carabetta, piemontese in Valle d’Aosta da un anno per motivi di lavoro, che lunedì scorso, 27 gennaio, è stato convocato negli uffici della Questura per riferire di quanto aveva anticipato via mail alla redazione della trasmissione televisiva Quarto Grado, su Rete 4. «Era mercoledì 1° gennaio, saranno state le dieci meno un quarto, le dieci al massimo, me lo ricordo benissimo perché in giro non c’era nessuno. Io ero andato a correre sulla strada panoramica dell’ospedale Beauregard racconta Luca Carabetta -. A un certo punto, quasi in prossimità dell’ospedale, mi sono

Non si hanno più notizie di Christiane Seganfreddo dall’alba del 30 dicembre scorso

trovato costretto a superare sul marciapiede una donna sola, dall’abbigliamento identico a quello che avrebbe indossato Christiane Seganfreddo quando è uscita di casa (fattispecie che quindi

escluderebbe, o quasi, la sua presenza sulla collina di StPierre un paio di ore più tardi, ndr)». La sua segnalazione, però, è giunta agli inquirenti dopo alcune settimane dal presun-

to avvistamento. Non poteva farla prima? «Seguendo una trasmissione televisiva che parlava della scomparsa, mi è venuto un flash - spiega -. Ho collegato il piumino nero con il logo in vista e gli stivali dello stesso colore, anche se questo non vuole dire che fosse realmente lei. Purtroppo non la vidi in faccia, camminava però con passo frettoloso, quasi avesse premura». Segnalazione a cui non dà credito il marito Renato Guillet, che probabilmente già in settimana verrà sentito dalla Procura per provare a ricostruire nel dettaglio i giorni e le ore immediatamente precedenti la scomparsa della moglie. «Le indagini tecniche sull’iPad di Christiane non sono ancora terminate», ricorda Guillet. ■ pa.ba.

notizie in breve St-Marcel: allevatore in rianimazione

Un allevatore di 67 anni di St-Marcel, alle prime ore di ieri - domenica 2 febbraio - è rimasto ferito all’interno della sua stalla, dopo essere stato schiacciato al muro da una delle sue mucche. Trasportato d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta, una volta valutata l’importanza dei traumi da schiacciamento riportati, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione in prognosi riservata. Furto: calza scarponi nuovi di zecca, decide che gli vanno bene e se ne va senza pagarli

Quatto quatto, se ne era andato a sciare allo snowpark di Torgnon, calzando ai piedi - come se nulla fosse - un paio di scarponi da snowboard scelto e portato via (senza pagarlo) da un esercizio commerciale in cui si vendono e si affittano sci e attrezzatura da sci. Protagonista è stato un trentenne di Torino, identificato e denunciato a piede libero dai Carabinieri per furto aggravato. Il giovane, convinto ormai di averla fatta franca, è stato individuato nell’area dello snowpark, riconosciuto grazie alle preziose indicazioni fornite agli inquirenti dal negoziante. Da qui l’avvio delle ricerche del ladro e la successiva identificazione.

politica

lunedì 3 febbraio 2014

■ europee / La maggioranza Uv-Sa insiste sul candidato unico; la minoranza ribadisce il no alle larghe intese

Pd: primarie per scegliere il candidato Forza Italia agli alleati ripropone l’apparentamento, mentre il Movimento 5 Stelle correrà solo aosta - Momento difficile per la maggioranza regionale Uv-Sa che, in previsione delle elezioni europee di maggio, puntava tutto su una candidatura unitaria sostenuta da tutte le forze politiche. Il Pd e gli autonomisti progressisti hanno risposto picche e messo in chiaro la linea di ricercare un candidato comune tra le loro tre forze e questo pone il dilemma alle forze di maggioranza se accodarsi, in una sorta di desistenza, o se proporre un loro candidato attraverso apparentamenti con forze nazionali. L’accordo con il PdL, cinque anni fa non fu una cosa positiva e i legami si sono affievoliti ulteriormente dopo la mancata elezione in consiglio regionale di rappresentanti del partito azzurro. La Lega è fredda e lontana e sbandiera un’alleanza con l’estrema destra di Le Pen non facile da far digerire in Valle. Pd, primarie di coalizione per scegliere il candidato Il segretario regionale uscente e quello entrante, Raimondo Donzel e Fulvio Centoz, concordano su un fatto: no alle larghe intese. «La linea è tracciata - dice Donzel anche se le modalità concrete le dovrà decidere la commissione con il nuovo segretario. E’ bene che il candidato venga individuato da tutti, magari anche con delle primarie di coalizione, ma si-

A sinistra gli alleati Uv e Sa e, a destra, le minoranze Pd, Alpe e Uvp

curamente le larghe intese non fanno parte del progetto. Se qualcuno volesse fare desistenza non rientrerebbe nel nostro progetto, ma non possiamo opporci ai loro fatti interni». E Fulvio Centoz ribadisce: «Nel rispetto dei ruoli, finora non ho seguito gli incontri per arrivare a questo accordo. Ma certamente condivido la linea del partito in ambito regionale ed è su questa che intendo proseguire. Questo non vuole dire che non si possa contattare l’altra area, ma all’interno di una nostra linea e in collaborazione con i nostri partner. Le europee non sconvolgeranno altri equilibri anche perché spero che restino europee e non diventino una conta interna alla Valle». FI, non c’è trasparenza Massimo Lattanzi, neo-coordinatore di Forza Italia, riba-

disce che non si candiderà «perché voglio ricoprire un ruolo politico e non amministrativo». Traccia anche un chiaro percorso: «In settimana, andrò a Roma perché stiamo predisponendo una lista di grandi personaggi. Per andare in Europa apparentandosi con Fi bisogna fare una programmazione per tempo. Noi per ora non siamo stati contattati: siamo disponibili ad aprire un tavolo, ma nella massima chiarezza». E attacca: «Le forze autonomiste-progressiste sono state chiare e trasparenti. Speriamo solamente che le insistenti voci di una possibile desistenza restino delle voci altrimenti si tratterebbe di un evidente segnale di debolezza della maggioranza. Io credo, invece, che in Europa siano necessarie due grandi forze, con le quali le forze politiche valdostane posso-

no aggregarsi, per entrare in uno del due blocchi: il partito popolare o il Pse». Sa, una sola candidatura Maurizio Martin ribadisce che la posizione della Stella Alpina è quella del «tutti uniti». «La nostra segreteria ha ribadito che le forze politiche valdostane devono trovare una candidatura unica attorno alla quale far indirizzare il voto. Diciamo tutti che l’Europa è importante e allora dobbiamo metterci a lavorare assieme per avere un rappresentante. Non facciamo nomi, ma siamo tre forze politiche disponibili a parlarne». Alpe, nessuna novità Piero Floris, presidente del partito, sottolinea come nulla di nuovo ci sia stato in queste settimane. «Da parte nostra, dopo l’elezione formale

del segretario del Pd, riprenderemo con vigore la nostra campagna sulla base della decisione già presa di continuare la nostra azione comune che ci vede uniti in consiglio regionale». Uvp, no a larghe intese Conferma Alessia Favre, presidente del movimento: «Abbiamo già detto no alle larghe intese, anche perché crediamo che se ci fosse la volontà di condividere dei programmi o delle azioni questo potrebbe accadere già durante il Consiglio regionale, cosa mai accaduta su argomenti quali i costi della politica o le misure anticrisi. Per questo è stata confermata la coalizione con Alpe e Pd per un progetto alternativo che vede nell’apparentamento con il Pd nazionale la strada. Siamo al tavolo di discussione dei contenuti prima di fare

■ Ncd / Ettore Vièrin presenta il nuovo soggetto politico e si propone come tramite con Roma

«Dialogo con tutti, ma con Uv su tutti» aosta - «Mi hanno affidato una bella macchina super accessoriata della quale, io, devo riempire il serbatoio». E’ la metafora con la quale Ettore Viérin ha definito la recente investitura a coordinatore regionale del Nuovo centro destra nella conferenza stampa di presentazione del nuovo soggetto politico nel pomeriggio di sabato primo febbraio all’Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta. Viérin punta «a una presenza territoriale anche se non sarà un compito facile» e lo fa partendo dai giovani. Con lui hanno deciso di raccogliere la sfida Deborah Dodaro, 23 anni, e Salvatore Ammazzagatti, 26 anni. «I giovani - sottolinea Viérin - sono ricchi di idee e pieni di energia e favoriscono il ricambio generazionale». «Ho deciso di proseguire la strada intrapresa con la

Salvatore Ammazzagatti, il coordinatore Ettore Viérin e Deborah Dodaro

candidatura alle regionali di maggio nella lista del Pdl ma dopo il suo scioglimento mi sono sentita molto più vicina a Ncd» dice Dodaro. Così Ammazzagatti: «Ho deciso di mettermi in gioco per fare qualcosa per la mia regione».

Conferma Viérin, alla presidenza del Consiglio in municipio, che «in Comune le alleanze e gli equilibri non cambiano un po’ per la sua caratura politica, un po’ per una questione di onore e serietà». In vista delle elezioni europee ha ag-

giunto: «Ho parlato a livello nazionale del progetto valdostano di un candidato unico, soluzione che resta da approfondire. Apparentamenti? Non c’è ancora nulla di deciso. In ogni caso la Valle deve aprirsi e pensare che i suoi interes-

si possono essere curati anche da un parlamentare non valdostano, l’importante è stringere rapporti affidabili». Anticipa l’apertura di una sede «la cui porta sarà aperta a tutti». E’ per i dialogo con tutte le forze politiche ma apre all’Union valdôtaine con «la quale auspica rapporti privilegiati». Annuncia che «a marzo ci sarà nella Capitale l’assemblea costituente nella quale i rappresentanti territoriali voteranno lo statuto, i quadri e i vertici. Sarà la base a scegliere in modo democratico i propri vertici cosa che non è mai accaduta in Forza Italia». Viérin mette a disposizione «per quanto possa contare» i suoi contatti romani «perché a Roma non ci si deve andare con il cappello in mano ma le relazioni vanno coltivate per non isolarsi». ■ Danila Chenal

qualunque identikit di un candidato». Uv, vediamo chi vuole il bene della Valle Ennio Pastoret sul tema delle alleanze ribadisce la posizione del movimento: pronti ad un confronto serio e onesto con tutte le forze politiche per giungere all’elezione di un rappresentante valdostano a Strasburgo. «Ma tiene a precisare - si può arrivare a un’unione solo se le alleanze politiche, le candidature e i programmi saranno il risultato di un confronto senza sotterfugi o scelte già stabilite». E conclude: «Perché la nostra regione sia vincente in Europa, così come in Italia, è necessario che arrivi a presentarsi tutta unita. Queste elezioni europee saranno una data cruciale per comprendere quali siano le forze politiche che hanno davvero a cuore l’avvenire della Valle d’Aosta». M5S, candidato valdostano Stefano Ferrero ribadisce che il movimento si muoverà da solo. «Cercheremo con i nostri colleghi del collegio Nord-Ovest di trovare il modo di fare eleggere un candidato valdostano nel nostro movimento. Ovviamente - dice con ironia - se la maggioranza vuole votare il nostro candidato si accomodi pure. Non presenteremo un candidato per avere un nome in lista, ma faremo di tutto perché possa andare a Strasburgo. Si tratterà comunque di una candidatura completamente indipendente poiché non facevamo parte dell’alleanza autonomista-progressista, ma questo non inficia il lavoro in regione, anzi l’obiettivo resta quello di far cadere questa maggioranza ed andare a nuove elezioni. Quanto al candidato comune mi sembra un’utopia tanto quanto quella della desistenza: il clima non permette un candidato comune e la desistenza sarebbe una dichiarazione di resa». ■ Bruno Fracasso

Uv: al via gli incontri su territorio del gruppo regionale

Il capogruppo Ego Perron e il presidente Ennio Pastoret

aosta - Nel mese di febbraio, per l’Union valdôtaine, scattano la campagna di adesione 2014 - tremila iscritti nel 2013 - e gli incontri sul territorio con la popolazione «un’occasione per informare e per ascoltare i cittadini» ha sottolineato il presidente del Mouvement Ennio Pastoret nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative. Aperti a tutti, gli incontri sono stati organizzati dal gruppo consiliare perché «abbiamo l’esigenza di rapportarci al territorio in modo diretto; parleremo dei problemi che ci troviamo ad affrontare, delle attività che

portiamo avanti in Regione» ha aggiunto il capogruppo unionista Ego Perron. Gli incontri tutti alle 20.30 debuttano nella serata di lunedì 3 febbraio nell’auditorium della Comunità montana Grand Combin a Variney. Proseguono: martedì 4 al ristorante Pezzoli di Gressan, mercoledì 5 nelle scuole di Brusson, giovedì 6 nella sala di Tsanté de Bouva a Fénis; lunedì 10 nella biblioteca di Châtillon; martedì 11 nella biblioteca di Antey-St-André; lunedì 17 nella sala Bonomi a Verrès; martedì 18 nella sala polivalente di Hône; mercoledì 19 nella biblioteca di viale

Europa ad Aosta; venerdì 21 nella sala polivalente a Arvier; lunedì 24 alla Villa Margherita di Gressoney-St-Jean e il 28 febbraio nel dispensario di Morgex. Intanto muta anche il Peuple vadôtain, l’organo di informazione del movimento rossonerot, che diventa, nell’edizione cartacea, bimestrale mentre sarà potenziata l’edizione online. «L’immediatezza della notizia ha bisogno di nuovi canali di divulgazione» ha spiegato Pastoret che ha annunciato «di aver rinunciato ai contributi pubblici legati all’editoria». ■ d.c.

fier a di sant ’orso

lunedì 3 febbraio 2014

� bilancio / Va in archivio l’ennesima edizione positiv

«Prima un po’d’ansia, poi

Vally Lettry: «un sincero grazie agli operatori che, dopo la v aosta - «Un po’ di ansia c’è stata; per fortuna intorno alle 11 di giovedì si è dissolta. Questa fiera si chiude con un bilancio e numeri positivi; anche ieri e oggi (sabato e domenica, ndr) sia al padiglione enogastronomico che all’Atelier c’è stata un’affluenza continua, senza ressa, che ha permesso una passeggiata e acquisti più tranquilli». Sono le 15 di domenica 2 febbraio e per Vally Lettry sta per concludersi il tour de force della Fiera numero 1014. «Direi che il bilancio di questa Foire è positivo; la preoccupazione, al mattino presto di giovedì 30 era per capire se gli artigiani si sarebbero presentati; 28 su mille hanno rinunciato, direi che il 2,8% è pressoché fisiologico; entro le 7.30 gli artigiani erano tutti pronti a presidiare i propri banchi. Avevamo anche pensato – in caso di forfait degli espositori del settore non tradizionale, di riprendere in mano la graduatoria e per il secondo giorno di fiera, dare il banco agli esclusi. E invece nessuno ha mancato all’appuntamento». Un po’ di ansia però... «Sì, perché i visitatori non arrivavano... navette e parcheggi

Fotoservizio Alexis Courthoud

Ripensare l’artigianato: una tavola rotonda aosta - Immagina una città che valorizzi tutto l’anno l’artigianato e il piccolo commercio: è l’invito del gruppo Alpe che vuole fare di Sant’Orso un marchio spendibile tutto l’anno. Se ne parlerà nell’incontro pubblico ‘Alla fine della Fiera - Repensons l’artisanat’, che riunirà attorno a un tavolo, giovedì 13 febbraio alle ore 21 all’Hôtels des Etats di Aosta, attori di diversi settori. Tra le idee di Alpe: la promozione di eventi dedicati all’artigianato e laboratori didattici in ogni stagione, percorsi della tradizione, vetrine dei negozi quali sedi espositive

permanenti. Alla serata interverranno Enrico Martinet, l’albergatore Paolo Roullet, l’artigiano Eliseo Lumignon, il commerciante Stefano Lunardi, l’artista Raffaella Moniotto, il presidente di Alpe Piero Floris, il consulente del turismo Alberto Papagni e il moderatore Mario Vietti. «Riteniamo la Fiera il marchio più importante per la Valle d’Aosta; la città di Aosta è, per due giorni, capitale alpina dell’artigianato ma poi tutto finisce lì mentre dovrebbe essere un’opportunità da giocare tutto l’anno» sottolinea il presidente di Alpe Piero Floris.

semi vuoti... abbiamo per un momento temuto che le previsioni meteo e la neve caduta abbondante in Piemonte avrebbero pesantemente influenzato le visite... Intorno alle 11-11.30 invece ha preso il via il solito gran flusso di visitatori e qualcuno ha anche poi ammesso di aver apprezzato una passeggiata senza troppa ressa, così da potersi ‘gustare’ i pezzi esposti sui banchi. Pur non interessando direttamente la nostra struttura, sono contenta che anche la veillà sia andata in archivio con successo; non ci sono stati disordini e chi si è divertito, lo ha fatto con coscienza. Anche questo è senza dubbio un punto a favore. Il secondo giorno di Fiera è andato invece alla grandissima con oltre 125 mila passaggi, la neve del mattino non ha scoraggiato e il sole ha premiato chi ha deciso di regalarsi un

giro in centro città. Certo, non è possibile avere il polso di come siano andate vendite e affari; probabilmente sarebbe interessante capire anche questo dato, ma al di là

di qualche chiacchera con alcuni espositori non vi è un dato indicativo». Anche la logistica si è confermata vincente. «Il ritiro dei banchi è avvenu-

� personaggio / Colliard, vincitore del Prix Berthod, racconta la sua passio

MATTEO, l’autodidatta che ha aosta - «Bhè essere premiato alla prima partecipazione alla Fiera di Sant ’Orso è senz’altro una bella soddisfazione, io ho sempre seguito la Fiera, sono da sempre appassionato alla lavorazione del legno soprattutto alla scultura». Matteo Colliard, 17 anni di Hône, studente al IV anno dell’Istituto per Geometri di Châtillon, ha vinto il Prix Berthod, che la commissione tecnica dell’Ivat ha assegnato al più giovane artigiano in Fiera. Dieci giorni prima, alla sua

prima fiera di Donnas, aveva vinto il Premio assegnato dalla Presidenza del Consiglio per l’artigiano che premia chi abbina maestria e giovane età. «Mi sono avvicinato alla scultura da circa tre anni – commenta Matteo – in realtà fin da bambino utilizzavo l’Opinel per realizzare delle statuine o piccole sculture. Poi, ho convinto i miei genitori ad acquistarmi scalpelli e attrezzi più professionali e ho continuato da autodidatta. Lavoro perlopiù noce ma anche

Matteo Colliard, a Donnas, accanto a una delle sue apprezzate sculture

� per i più piccoli / Orfani della veillà di Petchou, in memoria di Gianluca Girotto, laboratorio a tema alla ludoteca comunale

Legno, colori e fantasia per la Fiera di Mastro Ciliegia Carol DI VITO inviata in ludoteca aosta - Creatività, originalità e fantasia sono le parole chiave che meglio descrivono le attività della ludoteca comunale ‘Mastro Ciliegia’ che in occasione della fiera di sant’Orso ha ospitato i bambini, proponendo un laboratorio artistico, naturalmente sul tema legno. «In occasione della festa dell’artigianato valdostano, la struttura - gestita dalla cooperativa Noi & gli Altri - ha proposto l’apertura dal mattino - spiega la ludotecara Patrizia - l’iniziativa era già stata proposta due anni fa e, visto il successo, abbiamo deciso di riproporla anche quest’anno ottenendo il medesimo buon risultato». Ma questa non è l’unica novità, c’è chi ha scelto di divertirsi con i giochi e le attrezzature negli spazi a disposizione e altri che hanno aderito ai laboratori artistici, utilizzando vari materiali, come il legno e i colori, al fine di realizzare piccoli oggetti, facili, semplici e veloci. Meridiane, tavolette disegnate e shangai, oggetti nati dalla creatività e dall’ inventiva dei piccoli protagonisti, sono i prodotti realizzati a fine giornata. L’iniziativa, ha avuto un buon riscontro, come conferma il ludotecaro Maurizio, «in generale le attività proposte hanno avuto un buon successo, e, a mio parere, rappresentano una possibilità, un’opportunità in più sia per i ragazzi che

Gaia

Silvia

Al lavoro con bastoncini di legno e colori

Domenico, papà Mauro e Lorenzo

Yousr

Mamma Liana con Martina e Francesco

Aurora e Isler

per noi, un’occasione per fare qualcosa di diverso». Unanime è stato l’assenso dei

Ramy e Taha

Rosa e Concetta

partecipanti: «mi piace venire in ludoteca e fare lavori con i colori» - afferma Fatima;

Bilal

Ouadi

«è divertente decorare gli shangai; mi piace disegnare sul legno - dichiara Daniele; «final-

Ayoub e Rayenne

Alessia

mente ho potuto esprimere la mia creatività»; «queste iniziative sono sempre gradite, le no-

Saida e Myriam

vità hanno sempre un fascino particolare» - ha commentato Renato.

fier a di sant ’orso

lunedì 3 febbraio 2014

va che, nonostante la neve, ha portato in città 210 mila passaggi

i grande soddisfazione»

veillà, hanno restituito una città pulita e in ordine»

La neve non ha scoraggiato i visitatori, armati di telefoni e macchine fotografiche; qui sopra Vally Lettry al COM

to in poco più di mezz’ora – commenta Lettry –; i percorsi sono stati studiati per bene e l’organizzazione si è rivelata efficiente. Monitorare la Fiera dalla sala

del COM - il centro operativo misto - è stato ancora una volta una scommessa vincente. Il lavoro del COM è tanto e faticoso ma è davvero necessario in un evento di questa

one, cominciata con un Opinel e un pezzo di legno

a sorpreso tutti

tiglio. I soggetti sono ispirati a scene di vita del mondo contadino. Cercherò di migliorarmi, di perfezionare i dettagli anche se credo che continuerò a cercare i dettagli nelle espressioni dei volti che scolpisco. Mi concentro sull’espressione del volto, cercando di trasmettere quelle emozioni a chi osserva, la soddisfazione di una contadina che ha raccolto nels uo orto un bel cavolo, oppure la concentrazione di un artigiano che scolpisce». � c.t.

portata non abbiamo dovuto fronteggiare particolari criticità, ma intercettare le istanze, valutarle ed eventualmente intervenire, richiede un’organizzazione perfetta». Non c’è proprio nessun tasto dolente? «C’è, ma per fortuna è marginale. Abbiamo notato, in qualche caso, una forte indisponenza da parte di alcuni commercianti che vivono davvero male la Fiera, la considerano un’invasione inopportuna. Questo ci spiace molto, sia perché non è compreso né lo spirito né la partecipazione di questo evento millenario,

sia perché a rimetterci sono gli espositori il cui banco si trova nei pressi delle loro vetrine. Devo però sottolineare che a fronte di qualche caso ‘difficile’ ci sono commercianti davvero collaborativi che si offrono addirittura di custodire i pezzi in negozio per il giorno dopo, in modo da agevolare gli stessi exposants e con i quali nasce un bel rapporto d’amicizia. Vorrei anche ringraziare gli operatori della Quendoz che, nella notte tra il 30 e 31 hanno restituito una città pulita e in perfetto ordine, potrà sembrare scontato ma non è un lavoro sbrigativo; chi con la ramazza, chi con le pulitrici ha seguito passo passo gli espositori, il ritiro dei banchi e il post veillà». Un’indicazione utile per la Foire numero 1015... «Abbiamo notato l’arrivo di numerosi pullman (219) e, questo nonostante la neve in città e il maltempo nelle regioni di prossimità; probabilmente questo significa che la Fiera è diventata anche un appuntamento interessante venduto dalle agenzie; potrebbe essere interessante coinvolgere maggiormente i tour operator, senza contare che il prossimo anno la fiera cadrà di venerdì e sabato.» � Cinzia Timpano

� museo dell’artigianato / Anche quest’anno, la conservatrice del Mav, Nurye Donatoni, ha selezionato 13 artigiani

SEMPLICITÀ, il valore aggiunto delle Oeuvres Choisies aosta - Semplicità. Questo valore ha guidato la conservatrice del Museo dell’artigianato valdostano Nurye Donatoni, nei due giorni di fiera, per la scelta delle ‘Oeuvres Choisies’, quelle opere che cioè verranno ospitate per un anno al Museo di Fénis e che vogliono rappresentare la varietà e la diversità delle espressioni dell’artigianato, non più solo sculture ma nuove forme ed essenze che rappresentano un anello di congiunzione tra artigianato del passato e del presente. All’espositore viene chiesto di non vendere le opere scelte ma di lasciarle in comodato al Museo perchè dal mese di marzo, data di riapertura, possano essere ammirate. «L’idea è quella di selezionare opere

Claudio Marconcini

Diego Jacquin, qui con il figlio Raffaele; al banco partecipa anche il padre Aurelio

di artigiani diversi, prestando gran- re scelte sono 13 – continua la rede attenzione alla qualità della tec- sponsabile del Mav – in alcuni casi nica e delle realizzazioni. Le ope- si tratta di giovani artigiani, è il ca-

so di Thierry Scandella, che mostra già una buona precisione dell’intaglio, nonostante sia autodidatta e

decori per il piacere di farlo. O ad esempio, ho scelto i collari da capra di Diego Jacquin, che lo scorso anno portò in fiera un solo collare; quest’anno ha detto di essersi sentito spronato e ne ha esibiti decine, tutti finemente intagliati». Le Oeuvres Choisies sono di Elvira Barmette, Aurelio e Diego Jacquin, Enrico Milliery, Felice Apostolo, Giuseppe Marguerettaz, Davide Borettaz, Claudio Marconcini, Gastone Money, Paolo Vicquery, William Barbustel, Ettore Bonelli, Luca Rumiod e Thierry Scandella. L’apertura straordinaria per Carnevale del Museo dell’artigianato valdostano di Fénis sarà l’occasione per consegnare le 13 ‘Oeuvres choisies’. � c.t.

lunedĂŹ 3 febbraio 2014

lunedì 3 febbraio 2014

■ la gara / Nella lunga i transalpini mettono in riga la concorrenza; il podio maschile è completato da Hamoumraoui e Hjelmeset

Wibault-Pessey: francesi padroni di Cogne Elisa Brocard e Mathias Trento guidano la riscossa valdostana nella MarciaGranParadiso Light Jennifer BAGGIA Inviata sui Prati di S.Orso cogne - Una gara da manuale. Potrebbe riassumersi così la 34ª edizione della MarciaGranParadiso, la classica in classico andata in scena domenica a Cogne, che ha visto salire sul podio il poliziotto di Chamonix, Mathias Wibault, davanti al connazionale Bertrand Hamoumraoui e al leone norvegese Odd Bjørn Hjelmeset, che da gran signore sul traguardo si è inchinato davanti al pubblico assiepato a bordo pista. Tra le donne, la vittoria sul più lungo dei tracciati – ben 45 km – è andata senza troppi complimenti alla transalpina Iris Pessey alla quale ha saputo tener testa solo la nostra alpina azzurra Elisa Brocard. Quando però la Brocard - arrivata a iscriversi all’ultimo minuto dopo essere rientrata dalla Coppa del Mondo di Dobbiaco – infilava il più breve dei percorsi, per la Pessey non c’erano più rivali e poteva lanciarsi spedita sul traguardo. Dietro di lei chiudevano ben distaccate prima la svedese Karin Hvittfeld e quindi la norvegese Tone Bollvåg Martinsen. Il vero spettacolo si è consumato nella gara maestra, dove gli uomini hanno mandato in scena un’autentica manifestazione di fondo da manuale. Dopo il via, con i binari ancora ricoperti dall’ultima neve caduta nella notte, il gigante norge Hjelmeset si metteva subito a fare l’andatura tenuto a bada dai vari Boschat, Tiraboschi, Ronc Cella, Vuiller-

Fotoservizio Newspower/EOS

Il treno di testa con Odd Bjørn Hjelmeset che precede Mathias Wibault e Bertrand Hamoumraoui

Richard Tiraboschi e François Ronc Cella in azione

Yannick Gerard ha chiuso la sua fatica al 54° posto nella lunga

moz, Wibault e Hamoumraoui. Tra Cretaz ed Epinel i due atleti in forza al CSE, Tiraboschi e Vuillermoz, si sono messi a trainare, inseguiti dai francesi e dall’immancabile Hjelmeset. Ma i francesi assestavano poco dopo il primo attacco e via via costruivano una fuga con Hjelmeset. A decidere il tutto è però stata l’impennata finale della Valleile, con Hamoumraoui che, dopo aver cercato di tenere la testa della corsa, cedeva un po’ e lasciava luce verde a Wibault che così si lanciava in discesa a razzo mettendo secondi preziosi sugli inseguitori. Con il compagno ormai imprendibile, Hamoumraoui si attestava in seconda posizione e fino all’ultimo la difendeva. Dietro Hjelmeset faceva comunque sfoggio della sua tecnica e chiudeva terzo, tra gli applausi del pubblico. E se sui due podi della “lunga” hanno dominato gli atleti stranieri, sui tre stalli della MarciaGranParadiso Light (25 km) una sola bandiera è salita al cielo, il tricolore italiano. La prima a tagliare il traguardo è stata l’azzurra di Gressan, Elisa Brocard, ormai prossima alla partenza per l’avventura olimpica di Sochi 2014. A più di 13’ la seconda è stata ancora una valdostana, Joelle Helene Vicari, ma – come si dice – se non c’è due senza tre, ecco che a completare la triade è arrivata Micol Murachelli, valdostana pure lei. Tra i ragazzi il cogneins Mathias Trento ha firmato solo soletto il primo posto e ha messo in fila Nadir Ducret e Andrea Dellavalle.

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lunedĂŹ 3 febbraio 2014

lunedì 3 febbraio 2014

Klaus Mariotti e Lea Cavagnet sorridenti al termine della fatica

Il suggestivo momento dello start dal Prato di Sant’Orso

■ sala stampa / Valdostani, protagonisti o meno, orgogliosi di portare a termine la faticosa granfondo

«Tagliare il traguardo è una gioia immensa»

I cognein intonano un unico grande coro: «Questa giornata è tutta dedicata a Joelle» cogne - Si sono fatti valere alla grande i valdostani nella granfondo di casa, riuscendo a tenere testa anche ad avversari di grande prestigio. «È bellissimo essere qui anche se è stata durissima – è il commento dell’alpino gressonaro Francois Ronc Cella, quinto al traguardo della lunga -; l’allenamento non è più quello di un tempo e l’ho sentito. In salita verso Valnontey mi sono chiesto come avrei fatto ad arrivare in fondo, ma poco dopo mi sono ripreso e tagliare il traguardo è stata una soddisfazione. Per me è stato davvero un onore correre con Hjelmeset, un grande campione, una leggenda, ma soprattutto un esempio anche di umanità per noi fondisti». A fargli eco è Nicolas Berard (decimo assoluto). «Non ha mai smesso di nevicare e per fortuna ho trovato un paio di soci con cui mi sono alternato a tirare, altrimenti sarebbe stata anche peggio. Con la

Mathias Trento incoronato all’arrivo della Light

Katia Cavagnet con il sindaco Franco Allera e Giorgio Elter

pista lenta dovevamo cercare di essere più costanti possibile perché questa gara non ti molla un attimo, sia che si tratti di salita che di pianura, ma alla fine rimane sempre bello arrivare in fondo». Tra le donne più tenaci i colori cognein sono stati ben difesi da una Katia Cavagnet che ha chiuso in quinta piazza. «Oggi cor-

non è rimasto che “ripiegare” sulla Light e le difese sono state più che efficaci, visto che sia al maschile che al femminile la gara si è risolta in favore dei portacolori della Vallée. «È stato bellissimo vincere qui in casa e anche inaspettato – ha spiegato il vincitore Mathias Trento -; quest’anno mi sono messo a fare scialpini-

revo soprattutto per la nostra Joelle (Cuneaz ndr.) e devo dire che tutto è andato bene. Sotto il profilo tecnico, viste le condizioni della vigilia, mi aspettavo molti più problemi, poi invece sono riuscita a scivolare bene e tutto è andato al suo posto». Con i podi del tracciato Classico blindati dagli stranieri, ai valdostani

Podio tutto valdostano per la Light con Elisa Brocard, Joelle Hélène Vicari e Micol Murachelli

Didier Abram sfrutta il rifornimento

smo ed è solamente la seconda volta che mi dedico al passo alternato. Nonostante le condizioni la pista non era male, ma da un tratto all’altro le cose cambiavano, gli sci tenevano e non tenevano. Sono partito piuttosto forte tra i primi, poi giù ad Epinel ho iniziato un po’ a patire, ma mi sono ripreso per fortuna e nell’ultima discesa

sono andato abbastanza bene, riuscendo a mettere un bel distacco». «Sono molto felice di essere qui – è stato invece il commento di Elisa Brocard -; per me questa gara rappresenta un ottimo allenamento in preparazione a Sochi. È sempre una grande emozione e continuerò a ripeterlo, la MarciaGranParadiso è una granfondo ancora poco conosciuta, ma il cui tracciato ha un grande valore tecnico. Sono piuttosto contenta del mio 25° posto a Dobbiaco nella 10 km in classica, sono andata ancora a punti in Coppa del Mondo e vedo che la mia forma sta crescendo. Ora dovremo vedere cosa troveremo a Sochi, dove non conosco i tracciati e soprattutto le condizioni climatiche. Infine è doveroso per me e per Cogne dedicare questa vittoria e questa gara a Joelle Cuneaz, anche lei ex nazionale e grande fondista. Ciao Joelle». ■ je.ba.

Mauro Bethaz guida un folto gruppetto

Richard Vuillermoz stremato al traguardo

La grande gioia per aver compiuto un’impresa

Fabienne Aguettaz

lunedì 3 febbraio 2014

Nicole Chizzo

Gli ultimi preparativi di Vittoria Cena prima del via

Philippe Herren guida un drappello di concorrenti sulla linea del traguardo

■ LA GARA / Cena, Segor, Benassi, Gemelli, Favre, Manfred

Dieci TALENTINI su Alexis COURTHOUD Inviato sui Prati di S.Orso

Cindy Brunier detta il ritmo

La grande grinta di Thomas Chapellu

COGNE - Vittoria Cena, Daniel Segor (Baby Sprint), Asia Benassi, Simone Gemelli (Baby), Nicole Favre, Marco Manfredini (Cuccioli), Federica Cassol, Nicola Doveri (Ragazzi), Noemi Glarey e Alessandro Longo (Allievi) hanno scritto il loro nome sull’albo d’oro della Mini-MarciaGranParadiso. Sabato pomeriggio, sui Prati di Sant’Orso innevati alla perfezione si sono presentati circa 400 giovanissimi talenti degli sci stretti per l’antipasto giovanile alla Marcia della domenica. Al pari dei grandi, anche i piccoli protagonisti del week end di Cogne si sono esibiti a tecnica classica, dando vita a uno spettacolo suggestivo e appassionante. Dieci partenze distinte, tutte in modalità mass start, ad aumentare la voglia di confrontarsi gli uni con gli altri, dando il massimo per prevalere sul rivale di una stagione intera, come sul compagno di giochi di ogni giorno. Il tutto all’insegna del divertimento e del fair play, con tanti serpentoni colorati che hanno ravvivato un sabato pomeriggio grigio, che con il passare dei minuti è diventato anche nevoso.

La tradizionale e sempre spettacolare bagarre in testa al gruppo poco dopo la

Ad aprire le danze sono stati i Baby Sprint (atleti nati nel 2006 e nel 2007), che si sono sfidati su un anello da 1.000 metri. Al femminile a vincere è stata Vittoria Cena del Go-

dioz, che ha bissato il successo del 2013 precedendo di nuovo Nayeli Mariotti del Gran Paradiso, con terza Joelle Favre del Valsavarenche. Vittoria del Drink in campo ma-

schile, grazie a Daniel Segor, che ha preceduto sul filo di lana Gabriele Savio del Mont Nery e Gilles Margueret del Gran San Bernardo. Tra le Baby (2004-2005)

■ SALA STAMPA / Giacomo Missana: «Gara durissima»; Federica Cassol:

Longo: «Grazie a Laurent Clos per gl

Testa a testa tra Mattia Borroz e Alessandro De Luca

COGNE - Battute, sorrisi e qualche smorfia di fatica sul parterre di arrivo alla conclusione della Mini-MarciaGranParadiso. Edizione 2014 promossa dai numeri, anche se la meteo non ha regalato una di quelle giornate che trasformano Cogne nel paradiso da cartolina degli amanti degli sci stretti. Soddisfatto di come sono andate le cose nel giorno della kermesse giovanile è il presidente dello Sci club Gran Paradiso, che quest’anno ha preso completamente in carico l’organizzazione della classica del passo alternato valdostana. «Prima di tutto,

qui c’è tanta passione ha dichiarato Giorgio Elter dopo le premiazioni : quella dell’intero staff di organizzatori e quella dei numerosi atleti in gara. E questo, per quello che ci riguarda, è già un importante traguardo». Archiviato il micro-bilancio degli organizzatori, spazio ai veri protagonisti del giorno: i giovanissimi atleti. «Sono davvero contento della gara - commenta Arnaud Ducret, nono tra i Baby Sprint -. Questo anello di Cogne è molto bello e oggi mi sono divertito. A completare la mia giornata felice, c’è il fatto che sono riuscito a battere un mio amico

con cui ci stiamo dando battaglia dall’inizio della stagione». Anche Michel Baravex è soddisfatto: «Il percorso mi è piaciuto ed è stato un pomeriggio proprio divertente, anche se è stata un po’ più dura del solito, perché quando siamo partiti ha iniziato a nevicare. Sono comunque contento della mia prestazione, all’altezza delle mie aspettative». Giacomo Missana si è fermato ai piedi del podio Cuccioli: «La pista di Cogne non ti dà mai tregua, con continui saliscendi che se non prendi il ritmo giusto ti mettono in grande difficoltà. Come se

lunedì 3 febbraio 2014

La concentrazione di Amelie Pession

Sara Porliod sotto la nevicata

Lotta spalla a spalla tra Simone Demarco e Jerome Bianquin

dini, Cassol, Doveri, Glarey e Longo si prendono la Mini-Marcia

u cui scommettere Fotoservizio Alexis Courthoud

a partenza della categoria Baby femminile

è svettata Asia Benassi del Sant’Annapelago, che ha distanziato di 27” Giulia Leonardi dell’Amis de Verrayes) e di oltre 30” Amelie Preyet del Valsavarenche. Di-

stacco più esiguo nella prova in azzurro, conclusasi con l’affermazione di Simone Gemelli del Godioz, che per 5” ha relegato sul secondo gradino del podio il padrone

di casa Tommaso Cuc; terzo posto, a meno di 2” dalla piazza d’onore, per Nicola Zanon dell’Amis de Verrayes. Senza storia la corsa al primo posto tra le Cucciole (salutate dall’inizio della nevicata, che ha poi accompagnato, seppur a singhiozzo, le restanti batterie), con Nicole Favre del Valsavarenche che si è impadronita ben presto della competizione, presentandosi in beata solitudine sul rettilineo finale. Alle sue spalle, staccata di quasi 43”, è arrivata Coralie Grappein del Gran Paradiso, che a sua volta ha rifilato oltre 7” a Gaia Tormena del Fallère. La gara maschile ha invece regalato più emozioni, con un testa a testa emiliano-piemontese conclusosi a favore di Marco Manfredini del Sant’Annapelago, che per 2” l’ha spuntata sul torinese Simone Negrini del Prali Valgermanasca. A completare il podio, e a salvare l’onore valdostano in questa categoria, ci ha pensato Andrea Gradizzi del Godioz, buon terzo a 34” dal vincitore. A chiudere la scena sono state le categoria Ragazzi e Allievi, nelle quali l’agonismo ha chiaramente preso quota, vista l’età dei protagonisti, impegnati a darsi battaglia an-

che per obiettivi più importanti. Tra le Ragazze il primo posto ha strizzato l’occhio a Federica Cassol del Sarre, che ha costretto alla resa una delle beniamine del pubblico di casa, Emilie Jeantet del Gran Paradiso; ha completato il terzetto magico Amandine Guala del Godioz. Riscatto dei colori locali al maschile, per merito di Nicola Doveri, che non ha accettato repliche dai rivali, costringendo il grintoso Pietro Perego del Godioz e Andrea Restano del Grand Combin ad accontentarsi dei due gradini più bassi del podio. La kermesse giovanile si è chiusa in grande stile con l’esibizione degli Allievi. La vittoria in rosa se l’è presa Noemi Glarey del Gran Paradiso, salutata sulla linea del traguardo dall’entusiasmo dei suoi compaesani; seconda piazza per Martina Berta del Valdigne MB, terza Alexa Borettaz, pure lei del club organizzatore. Alessandro Longo del Drink ha invece conquistato con una grande prestazione il successo tra gli Allievi, stroncando nel giro conclusivo i sogni di vittoria dei gemelli del Valdigne Mont Blanc Jacques Lino e Didier Dario Chanoine.

Michela Doveri

Guglielmo Ferraris

Simone Gemelli

Coralie Grappein

: «Vincere a Cogne è speciale»

gli sci perfetti»

non bastasse tutto questo, oggi la neve che è caduta durante la nostra prova ha reso la gara ancora più dura». Stanchezza e ringraziamenti nelle parole di Eloé Buglio del St-Nicolas: «Sono molto affaticato, è stata davvero una competizione impegnativa. Devo ringraziare il mio maestro che mi ha dato degli ottimi sci». Un sabato che non verrà scordato tanto in fretta è quello che hanno vissuto i dieci vincitori. Per loro parlano in due. «Fino a metà gara sono rimasta insieme a Emilie Jeantet - afferma Federica Cassol -. Poi ho provato a cam-

Sfida all’ultima spinta tra Asia Meynet e Chloé Bethaz

biare ritmo per non arrivare in volata e sono riuscita a staccarla, giungendo da sola sulla linea del traguardo. Vincere qui a

Cogne è sempre speciale, perché il tracciato è davvero impegnativo». Lucida l’analisi del trionfatore della categoria Al-

Loic Proment e Pierre Bethaz a caccia di un posto tra i primi dieci Cuccioli

lievi. «La neve ci ha complicato tutto - spiega Alessandro Longo dello Sci club Drink -, ma il maestro Laurent Clos è stato

molto bravo, ha trovato la sciolina adatta e mi ha dato degli ottimi sci. Salire sul gradino più alto del podio a Cogne è qualcosa

di bellissimo, anche perché qui vengo spesso ad allenarmi e a questa gara tengo parecchio». ■ ale.cou.

lunedì 3 febbraio 2014

TUTTI I PROTAGONISTI DELLA DOMENICA DI COGNE 45 KM - MASCHILE: 1° Mathias Wibault 02:10:33; 2° Bertrand Hamoumraoui 02:11:34; 3° Odd Bjorn Hjelmeset 02:13:00; 4° Amaury Boschat 02:14:46; 5° François Ronc Cella 02:15:30; 6° Richard Tiraboschi 02:16:18; 7° Richard Vuillermoz 02:22:46; 8° Roberto Fraboni 02:23:19; 9° Henri Turcotti 02:24:24; 10° Nicolas Berard 02:25:09; 11° Silvano Fedel 02:25:10; 12° Cristiano Galletti 02:27:42; 13° Vladimir Cuaz 02:28:13; 14° Ettore Bollati 02:28:34; 15° Ivan Giordanengo 02:29:09; 16° Ruben Mellerio 02:29:26; 17° Cristian Saracco 02:30:23; 18° Marc Lauenstein 02:30:42; 19° Egil Nilsen 02:30:47; 20° Mathieu Scalise Meynet 02:30:58; 21° Jean-Philippe Scaiola 02:32:25; 22° Thomas Miretti 02:32:51; 23° Sandro Empereur 02:33:18; 24° Jean Baptiste Maquignaz 02:33:35; 25° Joel Gonthier 02:33:37; 26° Per Halvorsen 02:33:37; 27° Andreas Buchs 02:33:37; 28° Gabriel Graziola 02:33:47; 29° Michele Benamati 02:34:01; 30° Guillaume De Paoli 02:34:13; 31° Pierre Yves Oddone 02:34:21; 32° Sergio Benzio 02:35:19; 33° Iwan Schuwey 02:35:25; 34° Andrea Gottardi 02:35:29; 35° Alberto Colajanni 02:35:34; 36° Mathieu Courthoud 02:37:20; 37° Marius Davoli 02:37:27; 38° Andrea Cavagnet 02:37:35; 39° Par Hagman 02:37:49; 40° Maurizio Ferrero 02:37:55; 41° Aldo Christille 02:38:10; 42° Davide Vivaldo 02:38:16; 43° Carlo Christille 02:38:23; 44° Tomaso Melloni 02:38:26; 45° Giuseppe Ouvrier 02:38:30; 46° Leo Ducret 02:38:33; 47° Stefan Lauenstein 02:38:44; 48° Didier Abram 02:38:47; 49° Guido Quattrone 02:38:57; 50° Cedric Burnet 02:39:11; 51° Simone Manassero 02:39:12; 52° Andrea Zanardi 02:41:04; 53° Valerio Vallauri 02:41:28; 54° Yannick Gerard 02:41:39; 55° Benoît Dessibourg 02:42:02; 56° Laurent Vittaz 02:42:35; 57° Laurent Clos 02:42:41; 58° Stefano Carrel 02:43:22; 59° Alfredo Rizzardi 02:44:38; 60° Corrado Malavolti 02:45:00; 61° Christophe Claret Tournier 02:45:19; 62° Michele Coser 02:45:21; 63° Marco Rapetti 02:45:49; 64° Riccardo Charbonnier 02:45:55; 65° Michel Ducret 02:46:55; 66° Lorenzo Mineo 02:47:22; 67° Ivar Stuar 02:47:37; 68° Ivan Nicolussi 02:47:57; 69° Mirko Fortuna 02:49:52; 70° Franco Picchiottino 02:50:00; 71° Knut C Hals 02:50:14; 72° Julien Vial 02:50:18; 73° Alex Ducret 02:50:21; 74° Massimo Bethaz 02:50:24; 75° Mauro Bethaz 02:50:24; 76° Edy Chatel 02:50:43; 77° Cesare Clap 02:50:47; 78° Stein Ole Larsen 02:51:11; 79° Jean Luc Carnesecca 02:51:18; 80° Didier Squinabol 02:51:38; 81° Benoit Nappiot 02:51:53; 82° Ermes Jocallaz 02:52:08; 83° Jacques Piepenbring 02:52:13; 84° Lorenzo Visconti 02:52:31; 85° Ivan Valadé 02:52:37; 86° Jean Pierre Peier 02:53:22; 87° Michel Brunod 02:53:54; 88° Ruben Bovet 02:53:54; 89° Mauro Stevenin 02:53:59; 90° Alessandro Zanardi 02:54:09; 91° Paolo Gachet 02:54:14; 92° Rinaldo Navillod 02:54:16; 93° Giorgio Charruaz 02:54:23; 94° Davide Trapani 02:54:24; 95° Stéphane Schenevey 02:54:25; 96° Hans Anton Stubberud 02:54:27; 97° Fabio Zanni 02:54:49; 98° Raniero Bonetti 02:55:02; 99° Angelo Moretti 02:55:24; 100° Enrico Colajanni 02:55:28; 101° Donato Charrance 02:55:30; 102° Massimo Pezzetti 02:55:31; 103° Jonas Rosén 02:55:51; 104° Nadir Vuillermoz 02:56:04; 105° Davide Favre 02:56:29; 106° Luigi Casabona 02:56:46; 107° Emilio Locatelli 02:57:39; 108° Luigi Tricca 02:57:46; 109° Oliviero Francesco Valoti 02:57:47; 110° Renzo Perfumo 02:57:49; 111° Alessandro Sagona 02:58:23; 112° Gianfranco Graziotti 02:58:35; 113° Marco Rossetto 02:58:39; 114° Mauro Durand 02:58:41; 115° Luciano Herren 02:58:41; 116° Laurent Cuneaz 02:58:48; 117° Giovanni Vairos 02:59:05; 118° Stefano Ferraris 02:59:08; 119° Emile Dupont 02:59:31; 120° Alfredo Grappein 02:59:44; 121° Andrea Nejrotti 03:00:17; 122° Julian Prat 03:00:23; 123° Robert Sgammeglia 03:01:04; 124° Massimo Savio 03:01:06; 125° Mauro Pavese 03:01:27; 126° Klaus Dordi Mariotti 03:01:48; 127° Sandro Rizzi 03:02:16; 128° Fabrizio Viscardi 03:02:28; 129° Marcello Zorzini 03:02:49; 130° Andrea Schena 03:03:00; 131° Roberto Caminada 03:03:01; 132° Italo Arlian 03:03:39; 133° Simone Bresciano 03:04:08; 134° Marzio Colomba 03:04:12; 135° Diego Pellissier 03:04:25; 136° Luigi Brusaferro 03:04:32; 137° Matteo Dupont 03:04:57; 138° André Cornaz 03:05:27; 139° Jean Pession 03:05:28; 140° Carlo Italo Mazzetti 03:06:17; 141° Eddy Perrin 03:06:39; 142° Edoardo Ghignone 03:06:43; 143° Francesco De Giglio 03:06:44; 144° Mauro Fiou 03:06:55; 145° Andrea De Vecchi 03:07:01; 146° Giancarlo Oberto 03:07:30; 147° Stefano Tricca 03:07:33; 148° Flavio Manavello 03:07:36; 149° Alberto Pugno Vanoni 03:07:56; 150° Dominique Henriet 03:08:04; 151° Aldo Jocallaz 03:08:36; 152° Patrik Verthuy 03:08:46; 153° Mauro Arlian 03:08:54; 154° Luigi Colabello 03:09:00; 155° Marco Calvaruso 03:09:04; 156° Mauro Giordanengo 03:09:32; 157° Odillo Piotti 03:11:08; 158° Nicolas Waczecka 03:11:17; 159° Raphael Vauterin 03:11:45; 160° Ezio Covolo 03:11:48; 161° Stefano Vitrano 03:11:53; 162° Carlo Lustrissy 03:12:06; 163° Leonardo Curzio 03:13:06; 164° Patrick Zanolli 03:13:11; 165° Emilsen Olav 03:13:25; 166° Bartolo Beccotto 03:13:40; 167° David Cammarata 03:13:52; 168° Giancarlo Arizio 03:13:59; 169° Luigi Fulvi 03:14:42; 170° Francesco Tresso 03:15:23; 171° Giovanni Pidello 03:15:23; 172° Sergio Dell’Anna 03:15:57; 173° Ezio Chapellu 03:16:07; 174° Filippo Cacace 03:16:18; 175° Silvano Truc 03:16:27; 176° Enrico Barale 03:16:48; 177° Steinar Jørgensen 03:17:01; 178° Alessio Bortolotti 03:17:30; 179° Patrick Herin 03:17:47; 180° Massimo Ferrero 03:18:10; 181° Daniele De Angelis 03:18:24; 182° Luciano Micheletti 03:19:00; 183° Bruno Zanivan 03:19:35; 184° Marco Caso 03:19:39; 185° Svein Grande 03:20:10; 186° Danilo Aime 03:20:36; 187° Roldano Cattoni 03:20:40; 188° Donato Montanaro 03:20:52; 189° Francesco Milone 03:22:20; 190° Roberto Rapelli 03:22:21; 191° Luca Contoz 03:22:32; 192° Fabrizio Cerino 03:22:36; 193° Alberto Pelazza 03:22:40; 194° Gianluca Arcaro 03:22:49; 195° Dominique Yersin 03:23:20; 196° Nicola Di Francesco 03:23:24; 197° Mauro Vaccari 03:23:53; 198° Ernesto Imperial 03:24:43; 199° Paolo Mello Rella 03:25:41; 200° Jean Laurent Jordaney 03:26:05; 201° Elvis Meynet 03:26:20; 202° Xavier Bal 03:27:08; 203° Mario Bal 03:27:08; 204° Giacomo Cappini 03:27:27; 205° Marco Gentile 03:27:30; 206° Gaston Muller 03:27:31; 207° Enrico Consolandi 03:27:44; 208° Arne Walaas 03:27:51; 209° Danilo Frachey 03:28:11; 210° Enrico Aime 03:28:17; 211° Gianmario Pezzotta 03:28:29; 212° Paolo Fagnoni 03:28:32; 213° Francesco Chianale 03:28:37; 214° Daniel Clerc 03:28:59; 215° Marco Giletta 03:29:14; 216° Eugenio Barrel 03:29:19; 217° Fabrizio Perrin 03:29:23; 218° Luigi Vigezzi 03:29:31; 219° Andrea Rolando 03:29:53; 220° Vittorio Nicolini 03:29:57; 221° Erik-Andre Soelberg 03:29:57; 222° Oscar Stoppa 03:30:12; 223° Paolo Turci 03:30:26; 224° Piero Brunet 03:30:26; 225° Andrea Bertani 03:30:34; 226° Massimiliano Zappettini 03:31:03; 227° Riccardo Borettaz 03:31:04; 228° Vittorio Curri 03:31:05; 229° Alexis Courthoud 03:31:30; 230° Stefano Bonino 03:31:42; 231° Maurizio Longo 03:32:21; 232° Andrea Amerio 03:32:47; 233° Luca Domeneghetti 03:33:52; 234° Salvatore Bertolè 03:34:47; 235° Ernesto Panza 03:34:59; 236° Dan Emanuel Levi 03:35:44;

Il grande Odd Bjorn Hjelmeset festeggiato da due piccoli cognein

237° Frederic Testu 03:36:04; 238° Michel Armand 03:36:42; 239° Paolo Quagliaroli 03:37:27; 240° Walter Guichardaz 03:38:32; 241° Savio Brongo 03:38:46; 242° Massimo Betemps 03:38:52; 243° Federico Massa 03:38:56; 244° Roberto Marengo 03:38:56; 245° Marco Lavit 03:38:57; 246° Carlo Curtaz 03:39:13; 247° Loris Sorteni 03:39:16; 248° Andrea Caddeo 03:39:33; 249° Fausto Rizzi 03:39:40; 250° Björkman Anders 03:40:20; 251° Fabrizio Bocca 03:40:56; 252° Carlo Maria Paccagnini 03:41:33; 253° Pietro Zambianchi 03:41:52; 254° Mauro Leoncino 03:42:38; 255° Marco Centenari 03:43:19; 256° Terje Naess 03:44:51; 257° Guido Perino 03:45:23; 258° Marco Davit 03:45:41; 259° Edoardo Munier 03:45:48; 260° Roberto Ruffier 03:46:15; 261° Franco Riva 03:46:25; 262° Dario Mortara 03:46:42; 263° Stefano Zanca 03:47:07; 264° Riccardo Cerutti 03:47:31; 265° Stefano Guichardaz 03:48:13; 266° Stefano Dayné 03:48:14; 267° Sandro Dayné 03:48:14; 268° Emidio Orsini 03:48:15; 269° Roberto Marchiori 03:48:15; 270° Pierpaolo Caldera 03:48:17; 271° Alessandro Sesia 03:48:38; 272° Carlo Paglia 03:49:29; 273° Claudio Lovisolo 03:51:23; 274° Fabio Di Marco 03:51:55; 275° Mario Cappelletti 03:52:31; 276° Gianluca Bario 03:52:32; 277° Fabrizio Dini 03:55:41; 278° Piero Zaninetti 03:55:46; 279° Giacomo Biancardi 03:56:30; 280° Simon Curtaz 03:56:37; 281° Mauro Vidi 03:57:27; 282° Massimo Cerrone 03:57:27; 283° Andrea De Bernochi 03:57:28; 284° Giuliano Pavan 03:57:29; 285° Alessandro Murari 03:58:47; 286° Valerio De Biagi 03:59:47; 287° Paolo Mevio 04:00:13; 288° Fabio Galante 04:00:13; 289° Andrea Plat 04:00:15; 290° Fabio Massimo Saldini 04:00:47; 291° Daniele Mombelli 04:01:10; 292° Mario Bertranda 04:02:22; 293° Mathis Grimstad 04:04:00; 294° Gioachino Gaude 04:04:25; 295° Mauro Danna 04:04:40; 296° Luigi Buratti 04:05:02; 297° Alessio Collomb 04:07:05; 298° Sebastiano Ronco 04:07:29; 299° Roberto Teti 04:07:30; 300° Andrea Fagnoni 04:08:18; 301° Luigi De Leo 04:09:44; 302° Marco Locci 04:10:09; 303° Joel Desandré 04:10:09; 304° Matteo Noussan 04:10:09; 305° Sergio Arcaro 04:10:17; 306° Paolo Allegri 04:11:24; 307° Germain Meynet 04:12:52; 308° Gerolamo Tortone 04:13:05; 309° Luca Milliery 04:13:20; 310° Luigino Cerise 04:14:30; 311° Amund Aarsten 04:16:16; 312° Valter Colombo 04:16:20; 313° Dario Milano 04:16:22; 314° Giovanni Bracotto 04:16:35; 315° Remy Boniface 04:17:03; 316° Piero Baiardi 04:17:12; 317° Mattia Chenet 04:26:45; 318° Massimiliano Natrella 04:30:32; 319° Federico Parini 04:31:15; 320° Ferdinando Ferrari 04:36:03; 321° Mauro Poma 04:37:05; 322° Francesco Benzi 04:40:36; 323° Paolo Federici 04:43:01; 324° Paolo Maffei 04:43:52; 325° Andrea Ronco 04:43:53; 326° Paolo Jammaron 04:44:57; 327° Italo Rosa 04:45:08; 328° Luca Buratti 04:46:52; 329° Marco Polonioli 04:47:06; 330° Augusto Chincheré 04:47:27; 331° Andrea Molon 04:47:39; 332° Vincenzo Perret 04:49:29; 333° Valerio Del Vecchio 04:53:36; 334° Benni De Antoni 05:00:51; 335° Mauro Pelissetti 05:02:52; 336° Franco Spallasso 05:14:32; 337° Luciano Laiolo 05:20:03; 338° Augusto Gentili 05:22:43; 339° Alberto Fusinaz 05:23:16; 340° Paolo Teppex 05:23:45; 341° Erminio Morselli 05:31:21; 342° Stefano Tranelli 05:33:06; 343° Stefano Ghisafi 06:11:52; 344° Rino Masseroni 06:15:11; 345° Marco Orbelli 06:17:20 45 KM - FEMMINILE: 1ª Iris Pessey 02:28:49; 2ª Karin Hvittfeld 02:39:11; 3ª Tone Tone Bollvåg Martinsen 02:45:13; 4ª Lena Pichard 02:50:18; 5ª Katia Cavagnet 02:53:54; 6ª Lucia Lauenstein 02:53:59; 7ª Wanda Giordanengo 02:57:26; 8ª Astrid Tesaker 02:57:55; 9ª Unni Halvorsen 02:58:30; 10ª Helene Hals 02:59:40; 11ª Giulia Collavo 03:01:09; 12ª Lea Cavagnet 03:01:48; 13ª Mara Joly 03:03:13;

Le condizioni meteo hanno complicato la preparazione degli sci

14ª Gabriella Savin 03:06:56; 15ª Anne Nappiot Maitre 03:09:56; 16ª Enrica Perico 03:11:56; 17ª Francesca Canepa 03:12:55; 18ª Kittelsrud Anne 03:13:24; 19ª Ylenia Noussan 03:13:50; 20ª Michela Comola 03:16:00; 21ª Sylvie Maitre 03:18:43; 22ª Federica Teppex 03:19:44; 23ª Claudia Titolo 03:20:48; 24ª Flavina Toma 03:20:57; 25ª Federica Schievenin 03:23:53; 26ª Raffaella Minozzo 03:24:50; 27ª Renee Glarey 03:26:36; 28ª Sara Trevisan 03:27:31; 29ª Tuulikki Venturini 03:27:55; 30ª Emanuela Lanza 03:28:44; 31ª Flavia Giovara 03:30:00; 32ª Michela Nex 03:33:30; 33ª Claudia Barolo 03:37:42; 34ª Nicoletta Levi 03:38:45; 35ª Etienne Pelet 03:38:49; 36ª Stella Blanc-Paque 03:39:32; 37ª Francesca Auxilia 03:40:38; 38ª Margherita Arghittu 03:43:08; 39ª Manuela Mortara 03:46:43; 40ª Silvia Guarinelli 03:46:43; 41ª Paola Leonardi 03:48:38; 42ª Marlène Domaine 03:50:25; 43ª Fabienne Vittaz 03:50:50; 44ª Silvia Szego 03:52:02; 45ª Giulia Paglione 03:56:26; 46ª Lisa Marcenaro 03:57:54; 47ª Sylvie Thomasset 03:59:47; 48ª Angela Vallarino 03:59:52; 49ª Moira Montanelli 04:02:39; 50ª Costanza Barutello 04:03:22; 51ª Amalia Bolis 04:03:54; 52ª Maria Venditti 04:04:19; 53ª Cinzia D’Alberto 04:05:31; 54ª Carla Giusti 04:05:33; 55ª Nicoletta Apere 04:06:04; 56ª Monica Brunet 04:06:26; 57ª Laura De Cassai 04:08:28; 58ª Carla Lagori 04:09:15; 59ª Sabrina Trabucchi 04:09:36; 60ª Ornella Mortagna 04:10:25; 61ª Lucia Cinato 04:11:14; 62ª Dominique Maresca 04:11:37; 63ª Tiziana Vallet 04:13:20; 64ª Franca Manfroi 04:13:24; 65ª Anna Facchini 04:15:00; 66ª Laura Manfroi 04:16:32; 67ª Katia Perratone 04:17:01; 68ª Luana Noussan 04:17:01; 69ª Daisy Barailler 04:17:01; 70ª Nives Veticoz 04:18:52; 71ª Bianca Canelli 04:25:40; 72ª Chiara Celesia 04:31:14; 73ª Luciana Perron 04:36:15; 74ª Viviana Tranquillin 04:39:19; 75ª Stefania D’Alberto 04:39:25; 76ª Cristina Grimod 04:46:50; 77ª Antonella Toigo 04:49:27; 78ª Irma Scopel 04:51:35; 79ª Inger Grimstad 05:00:01; 80ª Rita Tesaker 05:02:16; 81ª Emanuela Noris 05:04:32; 82ª Maria Serazzi 05:08:26; 83ª Anna Tutel 05:16:15; 84ª Trine Watten 05:16:46; 85ª Katia Gentile 05:17:56; 86ª Cristina Torazza 05:22:22; 87ª Marina Giulia Verardo 05:26:30; 88ª Anna Maria Rosset 05:29:24; 89ª Giuliana Marta Tellone 05:39:57; 90ª Daniela De Gaetano 05:46:35. 25 KM LIGHT - MASCHILE: 1° Mathias Trento 01:34:04; 2° Nadir Ducret 01:35:05; 3° Andrea Dellavalle 01:35:11; 4° Ivar Fjosne 01:37:48; 5° Filippo Thomasset 01:38:02; 6° Giuseppe Coda 01:38:08; 7° Nicholas Follis 01:39:22; 8° Lorenzo Longo 01:40:04; 9° Lorenzo Rosset 01:40:12; 10° Marco Guala 01:45:32; 11° Luca Benvenuto 01:52:25; 12° Enrico Coucourde 01:53:19; 13° Luigi Fulco 01:54:51; 14° Michel Vauterin 01:56:38; 15° Claudio Bertelli 01:59:23; 16° Dario Chabod 02:02:01; 17° Andrea Peroni 02:05:30; 18° Sandro Follis 02:08:44; 19° Giampietro Ferrarese 02:09:16; 20° Remo Bianquin 02:13:31; 21° Gabriele Casagrande 02:16:00; 22° Camillo Confalonieri 02:17:23; 23° Leonardo Corso 02:19:48; 24° Franco Cossard 02:23:23; 25° Emanuele Panza 02:25:21; 26° Giorgio Luoni 02:29:28; 27° Francoise Franco 02:34:00; 28° Roberto Gens 02:38:45; 29° Paolo Decembrino 02:39:17; 30° Paolo Ferrazzin 02:39:17; 31° Bruno Berard 02:40:15; 32° Corrado Garino 02:40:15; 33° Marco Murachelli 02:40:15; 34° Valerio De Marco 02:48:00; 35° Luigi Casagrande 02:51:25; 36° Luigi Bonaldi 02:51:29; 37° Gabriele Barisone 02:54:48; 38° Erling Storm 02:58:39; 39° Lorenzo Bryer 02:59:47; 40° Marzio Barni 03:10:19; 41° Tom Edvard Eriksen 03:10:43; 42° Giuseppe Scarlatta 04:20:45. 25 KM LIGHT - FEMMINILE: 1ª Elisa Brocard 01:28:28; 2ª Joelle Helene Vicari 01:42:13; 3ª Micol Murachelli 01:47:06; 4ª Chiara Gelmi 01:55:17; 5ª Manuela Marcolini 01:56:55; 6ª Kari Helgestad Stuan 02:04:43; 7ª Alice Galea 02:09:10; 8ª Malin Johansson 02:11:08; 9ª Elisabeth Hjelmeset 02:11:29; 10ª Sandra Fantini 02:11:50; 11ª Kristin Rydland Fiosne 02:14:25; 12ª Flavia Bonino 02:15:11; 13ª Federica Buschino 02:17:36; 14ª Paola Balbis 02:23:24; 15ª Greta Garino 02:40:15; 16ª Paola Mellano 02:49:51; 17ª Fiorella Rosa 02:51:25; 18ª Catia Picco 02:53:32; 19ª Monica Stefania Simonetta D’Incà 02:55:17; 20ª Stefania Giacometti 02:56:09; 21ª Bente Dahl Storm 02:58:38; 22ª Elisa Federici 03:01:21; 23ª Annette Baevre Larsen 03:03:29. MARCIA GRANPARADISO DAY - LIGHT MASCHILE - ORDINE ALFABETICO: Bonafè Paolo 03:07:25; Brozzoni Sergio 01:56:41; Brunello Fabrizio 02:53:36; Carniglia Diego 02:15:15; Casero Giulio 02:42:20; De Cecchi Francesco 03:32:54; Di Meco Carlo 03:53:54; Fiorano Maurizio 02:17:38; Garruto Angelo 04:09:09; Ienaro Giovanni 02:45:01; Lanza Giovanni 04:27:10; Michero Carlo 02:51:04; Orlando Franco 03:10:43; Perletti Fabio 02:42:20; Rocchi Fabio 03:01:53; Sicuro Marco 03:44:34; Vallet Michel 02:17:38; Verduci Massimo 02:53:36; Vicari Giuseppe 02:38:31. MARCIA GRANPARADISO DAY - LIGHT FEMMINILE - ORDINE ALFABETICO: Castello Federica 02:50:45; Gianni’ Lorella 03:17:53; Grange Maura Luciana 02:37:58; Lapi Mara 03:51:01; Magnani Silvia 02:46:39; Mandarino Mariasilvia 04:04:56; Mazzei Alba 04:12:54; Memmo Luisa Cristina 02:53:27; Memmo Paola 02:53:43; Pampaloni Paola 04:09:44; Peca Paola 03:16:56; Pessina Virgilia 03:32:54; Tresso Elena Maria 04:09:50; Venturini Marisa 02:43:02; Verdecchia Antonella 03:52:07. MARCIA GRANPARADISO DAY - CLASSICA MASCHILE- ORDINE ALFABETICO: Agostino Maurizio 04:33:54; Alli Pietro 04:03:33; Arena Matteo 03:29:03; Bahni Jean Daniel 03:07:38; Barbero Piero 05:14:25; Bateman William 04:56:23; Bellini Alessandro 03:12:08; Benusiglio Stefano 05:20:13; Boccotti Pietro 05:31:55; Brusa Matteo 04:59:21; Brusetti Luigi 03:59:54; Costa Nero 03:48:23; Costa Andrea 04:18:09; De Angelis Andrea 04:35:36; Della Pergola Daniele 03:58:38; Della Pergola Andrea 05:21:44; Della Pergola Roberto 05:50:16; Desandre’ Fabrizio 03:48:16; Desaymonet Dante 04:29:07; Filippi Stefano 03:55:04; Finazzi Fabrizio 04:17:03; Glassier Paolo 03:48:25; Glassier Michele 04:57:12; Jellinek Frank 04:41:09; Lepsoy Skjalg 04:30:00; Maitre Pierre André 03:51:58; Manzoni Mario 04:53:10; Oltolina Mattia 06:08:31; Panarello Andrea 05:21:08; Panarello Alessandro 05:21:08; Pestelli Stefano 03:44:27; Petitjacques Sandy 04:17:00; Pinto Francesco 05:26:49; Politini Paolo 03:34:02; Pulvirenti Marco 04:09:29; Quaranta Nicola 04:04:51; Scandroglio Riccardo 04:31:39; Scola Giovanni 03:57:32; Veratti Mario 04:31:40; Vercelli Alberto 04:04:29; Vercellotti Andrea 03:37:05; Vigezzi Michele 04:11:30; Zampa Walter 04:32:56 MARCIA GRANPARADISO DAY - CLASSICA FEMMINILE - ORDINE ALFABETICO: Albertinelli Giuliana 04:56:22; Bionaz Deborah 04:45:12; Borgati Claudia 05:23:47; Charrance Debora 05:20:37; De Simoni Maria Grazia 05:21:52; Faraci Sara 05:30:01; Ferrandino Alessandra 06:11:52; Fiore Cristina 06:36:21; Fiore Rosanna 06:36:22; Foretier Valentina 05:20:36; Marelli Monica 05:12:11; Salussolia Paola 05:15:37; Waridel Mireille 03:07:42.

lunedĂŹ 3 febbraio 2014

I MIGLIORI CENTO DELLA MINI-MARCIAGRANPARADISO Allievi maschile: 1. Longo Alessandro 23:00,6; 2. Chanoine Jacques Lino 23:03,2; 3. Chanoine Didier Dario 23:03,6; 4.Vassoney Fausto 23:21,8; 5. Ferraris Guglielmo 24:28,5; 6. Guichardaz Sebastien 24:49,5; 7. Grappein Daniel 25:17,6; 8. Charruaz Mathieu 25:18,9; 9. Gnemaz Mathieu 26:04,1; 10. Guala Andrea 26:51,4. Allievi femminile: 1. Glarey Noemi 17:38,2; 2. Berta Martina 17:41,6; 3. Borettaz Alexa 18:32,6; 4. Betemps Noemi 19:26,8; 5. Fiori Viviana 19:54,8; 6. Iozzelli Martina 20:25,4; 7. Cassol Martina 21:01,7; 8. Porliod Nicole 21:26,4, 9. Stefani Fabiana 21:56,5; 10. Chatel Nicoletta 22:05,0. Ragazzi maschile: 1. Doveri Nicola 16:43,1; 2. Perego Pietro 16:51,8; 3. Restano Andrea 17:42,8; 4. Gorret Andrea 17:47,2; 5. Communod Mattia 18:01,7; 6. Jeantet Daniel 18:17,1; 7. Grange Francesco 18:19,8; 8. Bonaldi Daniel Armando 18:19,8; 9. Fiou Didier 18:23,5; 10. Diemoz Laurent 18:24,6. Ragazzi femminile: 1. Cassol Federica 14:29,6; 2. Jeantet Emilie

15:00,6; 3. Guala Amandine 15:13,3; 4. Delponte Carole 15:31,0; 5. Mortara Denise 15:36,4; 6. Muratori Elisa 16:01,5; 7. Laurent Amalia 16:15,0; 8. Arlian Alice 16:17,9; 9.Thomasset Carlotta 16:20,7; 10.Vicari Coralie 16:36,8. Cuccioli maschile: 1. Manfredini Marco 09:08,4; 2. Negrin Simone 09:10,7; 3. Gradizzi Andrea 09:44,9; 4. Missana Giacomo 09:46,0; 5. Bonino Federico 09:46,8; 6. Macori Maurizio 09:49,7; 7. Savio Riccardo 10:02,9; 8. Navillod Stephan 10:32,0; 9. Lovisolo Matteo 10:40,4; 10. Philippot Andre 10:45,9. Cuccioli femminile: 1. Favre Nicole 09:17,3; 2. Grappein Coralie 10:00,1; 3. Tormena Gaia 10:07,2; 4. Barni Lucrezia 10:16,7; 5. Borettaz Sabrina 10:22,5; 6. Borettaz Nikita 10:22,6; 7. Iozzelli Giada 10:39,6; 8. Migliori Aurora 10:42,1; 9. Perego Elena 10:44,6; 10. Deval Giorgia 10:46,0. Baby maschile: 1. Gemelli Simone 06:23,0; 2. Cuc Tommaso 06:28,8; 3. Zanon Nicola 06:30,7; 4. Florio Riccardo 06:35,2; 5. Navillod Axel 06:40,7;

6. Grange Wallis 06:41,3; 7. Perruquet Thierry 06:50,2; 8. Faye Mael Wali 06:50,6; 9.Tazzioli Roberto 06:56,2; 10. Proment Loic 06:57,5. Baby femminile: 1. Benassi Asia 06:27,9; 2. Leonardo Giulia 06:54,9; 3. Preyet Amelie 07:01,3; 4. Cena Virginia 07:04,3; 5. Carrara Manuela 07:18,9; 6. Chatrian Sylvie 07:22,7; 7. Negrin Irene 07:24,4; 8. Giansoldati Noelie 07:37,6; 9. Liberati Lisa 07:40,7; 10. Alliod Annet 07:45,1. Baby Sprint maschile: 1. Segor Daniel 06:12,5; 2. Savio Gabriele 06:13,7; 3. Margueret Gilles 06:15,4; 4. Barni Lorenzo 06:18,0; 5. Gerbore Sebastien 06:36,2; 6. Pieropan Henri 06:44,5; 7. Saracco Mattia 06:47,4; 8. Deval Michel 06:49,0; 9. Ducret Arnaud 06:51,9; 10. Contoz Manuel 06:52,7. Baby Sprint femminile: 1. Cena Vittoria 06:02,8; 2. Mariotti Nayeli 06:24,6; 3. Favre Joelle 06:30,5; 4. Beltrami Corinne 06:33,3; 5. Marangoni Christelle 06:50,0; 6. Gambini Bea 06:58,2; 7. Bethaz Chloe 07:00,6; 8. Meynet Asia 07:03,6; 9. Navillod Noelie 07:15,1; 10. Domaine Elise 07:19,4.

Allievi femminile: Martina Berta, Noemi Glarey, Alexa Borettaz, Noemi Betemps e Viviana Fiori

Allievi maschile: Jacques Chanoine, Alessandro Longo, Didier Chanoine, Fabio Vassoney e Gugliemo Ferraris

Ragazzi femminile: Emilie Jeantet, Federica Cassol, Amandine Guala, Carole Delponte e Denise Mortara

Ragazzi maschile: Pietro Perego, Nicola Doveri, Andrea Restano, Andrea Gorret e Mattia Communod

Cuccioli femminile: Coralie Grappein, Nicole Favre, Gaia Tormena, Lucrezia Barni e Sabrina Borettaz

Cuccioli maschile: Simone Negrin, Marco Manfredini, Andrea Gradizzi, Giacomo Missana e Federico Bonino

Baby femminile: Giulia Leonardo, Asia Benassi, Amelie Preyet, Virginia Cena e Manuela Carrara

Baby maschile: Tommaso Cuc, Simone Gemelli, Nicola Zanon, Riccardo Florio e Axel Navillod

Baby Sprint femminile: Nayeli Mariotti, Vittoria Cena, Joelle Favre, Corinne Beltrami e Christelle Marangoni

Baby Sprint maschile: Gabriele Savio, Daniel Segor, Gilles Margueret, Lorenzo Barni e Sebastien Gerbore

lunedĂŹ 3 febbraio 2014

REGIONE

lunedì 3 febbraio 2014

■ SCUOLA / Gli studenti valdostani protesteranno giovedì 20 febbraio, chiedendo che maggiori risorse vengano destinate all’istruzione

«In piazza per difendere il nostro futuro, altro che GRANDI opere» AOSTA - Studenti in piazza, «perchè non siamo disposti a lasciare che mettano la costruzione di grandi opere davanti alla nostra istruzione». Si preannuncia così la protesta studentesca che l’Assemblea degli studenti italiani sta organizzando e che si concretizzerà con la manifestazione di piazza in programma giovedì 20 febbraio. Si tratta di un gruppo di studenti che si definisce «indipendente e apartitico» che dal mese di dicembre si incontra e si confronta su un tema rovente e cioè il taglio delle risorse per l’istruzione decisi per l’anno 2014. Spiega Ismail Fayad, studente e componente dell’Assemblea degli studen-

AOSTA - E’ attivo da giovedì scorso, 30 gennaio lo spazio ascolto per i familiari delle persone alcol dipendenti, proposto dall’équipe alcoologica del Servizio Dipendenze Patologiche dell’azienda Usl. Lo spazio ascolto è concepito come percorso in cui famiglie e operatori possono interagire e ha l’obiettivo di soddisfare i bisogni informativi sugli aspetti del’alcol dipendenza, invitando le famiglie alla collaborazione e facilitando il contatto con i gruppi di mutuo aiuto. Gli incontri si terranno l’ultimo giovedì di ogni mese fino al mese di novembre, nella sede del Ser.D di Aosta, in via Guido Rey e al poliambulatorio di Donnas. Nell’anno 2012 sono stati circa 500 i pazienti presi in carico dall’equipe alcoologica del Servizio Dipendenze Patologiche dell’azienda Usl; «di questi, 200 circa erano nuovi utenti – commenta la psicologa e psicoterapeuta Sonia Cid Y Bic; si tratta nella maggioranza dei casi di maschi di età compresa tra 35 e 55 anni». Che l’alcool sia un problema – sin dalla pre adolescenza – non è un mistero, spesso però è associato esclusivamente ai giovani, alla ‘sbornia’ del sabato sera. Non è così. E non corrisponde a verità il luogo comune secondo il quale è l’extracomunitario non integrato nella società il bevitore più incallito. Dottoressa Cid Y Bic, possiamo tracciare l’identikit dei pazienti alcoolisti in carico? «Non si può tracciare un unico identikit; ad esempio 30 dei 311 soggetti presi in carico sono pazienti stranieri, l’area di provenienza è perlopiù Maghreb o Est Europa; si tratta spesso di persone senza permesso di soggiorno, disoccupati, soli e senza risorse familiari che patiscono anche un modello culturale differente, con difficoltà di comunicazione. 38 pazienti sono donne di media età; hanno tra 40 e 59 anni e il loro bere è isolato; hanno alle spalle situazioni di rottura di legami familiari, talvolta di abusi o maltrattamenti da familiari a loro volta alcolisti. Oltre 90 soggetti – il 30% circa – sono anziani; spesso hanno problemi sani-

ti valdostani (foto): «abbiamo studiato con attenzione i bilancio dell’istruzione e dal 2008/2009 a oggi, le risorse sono più che dimezzate; in quegli anni si parlava di 50 milioni di euro che sono diventati 25 milioni nel 2013 e che caleranno di ulteriori 8 milioni quest’anno. Così, sui bilanci già magri delle famiglie, peseranno ulteriori spese scolastiche, per non parlare del dissesto finanziario per le scuole, con la riduzione delle borse di studio e il ritardo nel pagamento degli stage. E vogliamo aggiungere i costi e l’inefficienza dei trasporti, la drastica riduzione dei fondi per chi studia fuori Valle, i gravi problemi di edilizia scolastica che tutti noi vi-

viamo ogni giorno sulla nostra pelle». Fayad, parallelamente al vostro gruppo, nei primi giorni di gennaio, è nato il CUV, Comitato Universitari Valdostani che ha incontrato gli assessori Marguerettaz e Farcoz, sui temi delle borse di studio e dei biglietti per il trasporto a prezzi agevolati. Incontrarsi e dare vita a una sola associazione, magari più numerosa e rappresentativa?

«In realtà la concomitanza dei due gruppi è stata una casualità – spiega Fayad – ed è purtroppo indice di una situazione davvero problematica, considerato il consueto immobilismo nella nostra regione. Ci siamo confrontati con l’altro gruppo di studenti che però si occupa di questioni quali i biglietti del treno e le borse di studio che riguardano esclusivamente gli studenti universitari. Noi raccogliamo anche le istanze di studenti delle scuole superiori». Argomentando le vostre ragioni, avete lanciato una proposta... che non va d’accordo con le grandi opere però... «Semplicemente ci siamo chiesti come sia possibile – a fronte di una situazio-

ne così complessa – continuare a destinare importanti risorse alle grandi opere che noi riteniamo inutili o comunque non prioritarie – commenta Fayad. Il campus universitario all’ex Testa Fochi, ad esempio, sospendere temporaneamente l’intervento potrebbe garantire le risorse immediate che servono rimettere in sesto la scuola. Il 20 febbraio scenderemo in piazza; ci ritroveremo in piazza Chanoux e faremo sentire la nostra voce; non possiamo stare a guardare che le grandi opere abbiano priorità rispetto al diritto all’istruzione e al futuro di tanti ragazzi». ■ c.t.

■ ALCOOLISMO / Da giovedì 30 gennaio è aperto lo spazio ascolto per i familiari

La CRISI aggrava l’alcool-dipendenza Il bevitore è maschio, tra 35 e 55 anni ’équipe alcoologica del Ser.D è nata nel 1999 ed è attualmente composto L da due medici, referente del programma di trattamento intensivo, l’attuale day hospital che diventerà day service.Per facilitare l’accesso ai pazienti,

Nel riquadro, la psicologa e psicoterapeuta Sonia Cid Y Bic

tari, presentano scarsa motivazione al cambiamento, sono soli e il tempo libero diventa difficilmente gestibile; presentano anche deterioramento cognitivo e una gestione difficile in microcomunità». Ci sono anche pazienti che lavorano nell’ambito dell’allevamento e dell’agricoltura; patiscono un isolamento abitativo-

lavorativo e culturale, sono anche provati dall’asprezza del lavoro. Altri, sono pazienti italiani, emarginati, non hanno fissa dimora, sono disoccupati proprio per la dipendenza da alcool e vivono una condizione di isolamento, talvolta aggravata da un disturbo psichiatrico. Esiste un nesso tra alcooldipendenza e le mutate condizioni so-

sono stati aperti ambulatori, oltre che ad Aosta, a Morgex, Chatillon e Donnas dove sono presenti un medico, uno psicologo, un infermiere e un educatore. Dell’équipe fanno parte due infermieri che gestiscono la somministrazione dei farmaci, la prenotazione degli esami specialistici, si prendono cura delle persone inserite nel programma intensivo ambulatoriale; vi sono poi due psicologi che si occupano della presa in carico, sia attraverso i colloqui di sostegno psicologico e psicoterapeutico, sia della conduzione di gruppi di arte terapia e di psicodramma. Dello staff fanno parte anche due assistenti sociali che intervengono nel caso di difficoltà di tipo economico, abitativo o legale. Nota dolente, nessuno degli operatori che lavora nell’équipe si dedica a tempo pieno all’attività a favore dei pazienti alcol dipendenti. ciali ed economiche della comunità, conseguenza della crisi? «Assolutamente sì; sono aumentati a dismisura i casi in trattamento dovuti alla situazione socioeconomica del Paese ma anche perchè i pazienti in carico invecchiano, i loro bisogni aumentano mentre le loro risorse e capacità a farne fronte diminuiscono» – commenta la dot-

toressa Cid Y Bic. In che cosa consiste l’attività dell’équipe alcoologica? «Accogliamo il paziente e attraverso colloqui multidisciplinari arriviamo a una diagnosi che poi condividiamo con il paziente stesso per arrivare a una proposta di cura. Se il soggetto è molto intossicato e non in grado di diminuire l’assun-

zione di alcoolici viene proposto un programma ambulatoriale quotidiano della durata di quattro settimane; al paziente si somministrano flebo disintossicanti e si fanno assumere farmaci che aiutano a diminuire gradualmente l’uso di alcoolici e vitamine. Si effettuano esami di approfondimento diagnostico in ospedale e il soggetto partecipa a gruppi motivazionali psicologico, di informazione sanitaria, con la possibilità di conoscere ai gruppi di auto mutuo aiuto che operano nella nostra regione». Il programma ambulatoriale, cosiddetto Day Hospital è attualmente sospeso, in attesa che venga deliberata la nuova cornice istituzionale (Day Service) mentre prosegue la routinaria attività ambulatoriale. Il programma intensivo è quello che garantisce maggior successo con il paziente poiché la partecipazione quotidiana alla terapia facilita la costruzione di un’alleanza tearapeutica così importante per l’efficacia del trattamento nel tempo. «Non è difficile raggiungere l’astinenza con il supporto di farmaci e il rafforzamento delle motivazione ma è molto difficile riuscire a mantenerla nel tempo» - conclude la dottoressa Cid Y Bic. ■ Cinzia Timpano

■ IL CASO / Le reazioni della comunità islamica e di quella cinese dopo la vicenda di Nadia, cacciata dal ristorante perché musulmana

«Era doveroso chiarirsi, i clienti non si cacciano mai» AOSTA - «Cacciati da quel ristorante perchè siamo musulmani». Così Gazzetta Matin ha titolato la scorsa settimana, raccogliendo la testimonianza della farmacista aostana Nadia Bourzama – che si è sentita vittima di discriminazione al ristorante cinese ‘La Grande Luna’ di Saint-Christophe e dando voce anche a Luca, titolare del ristorante che ha parlato di parole mal interpretate, sottolineando anzi, la particolare cautela usata con i clienti musulmani, per la presenza di pietanze a base di maiale o con condimenti a base di strutto o simili. Sul profilo Facebook di Gazzetta abbiamo notato tutta una serie di commenti scadenti che nulla hanno a che vedere con la vicenda; abbiamo pensato di dare voce ai rappresentanti della comunità islamica e di quella cinese e ricondurre la vicenda a quello che voleva essere e che tanti hanno perso di vista: raccontare una storia, certo non piacevole, attra-

Mohamed Chaib e, a destra, Monica

verso la voce dei suoi protagonisti. «Avrei preferito che Nadia e il ristoratore si fossero immediatamente chiariti in privato – spiega Mohamed Chaib, presidente della Lega Islamica Valle d’Aosta – non so cosa sia successo ma ritengo, che come in mille altre occasioni, sarebbe stato meglio chiedere subito un chiarimento, senza andarsene via e poi ritornare. Tutti possono sbagliare, l’importante è confrontarsi. Può anche darsi che ci sia stato

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un malinteso, dovuto alla scarsa conoscenza della lingua; a maggior ragione, bastava chiarirsi. Personalmente, preferisco una buona pizza – scherza Chaib – ma ad esempio mio fratello ama molto la cucina cinese e spesso va al ristorante; siccome è una cucina ricca di maiale e di condimento, bisogna informarsi, chiedere e scegliere di conseguenza. Ritengo che il gesto di mettere un cartello, invitando i clienti musulmani a informarsi sulla preparazione dei piatti sia un gesto di attenzione da apprezzare. Ripeto, non so cosa sia successo, ma cacciare dal proprio locale dei clienti mi sembra azzardato». «Una storia spiacevole – spiega Monica, imprenditrice, ristoratrice dell’Oriental Bambù e rappresentante della comunità cinese nella nostra regione. Conosco personalmente la signora Nadia, è una nostra cliente affezionata, spesso utilizza il take away, portando a casa i nostri

piatti, ad esempio il riso alla cantonese, senza prosciutto però. Io non so cosa sia successo al ristorante, ma sono in Italia da 26 anni e non ho mai cacciato un cliente. Certo, ci possono essere delle discussioni, ma è anche vero che bisogna accogliere tutti i clienti, non importa che colore della pelle abbiano o quale religione osservano. Qui da me vengono spesso a mangiare clienti musulmani, chiedono delle modifiche al menù che noi, proponendo esclusivamente cucina espressa possiamo sempre garantire. Naturalmente questo non è possibile nel caso in cui le pietanze siano preparate prima e proposte con il self service, forse l’equivoco si è creato proprio per questo motivo. Poi, se vi sono clienti musulmani che mangiano comunque maiale o bevono il vino, per me non è certo un problema – spiega – ognuno è libero di scegliere ciò che vuole dal menu, velo o non velo». ■ c.t.

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regione

lunedì 3 febbraio 2014

Burgay e Thiébat Chevaliers de l’Autonomie; Bianchi e Bitti Amis de la Vallée d’Aoste aosta - Marta Burgay, l’astrofisica recentemente ospite della trasmissione di Rai Tre Che tempo che fa per spiegare la sua scoperta del primo sistema doppio di pulsar, e Piergiorgio Thiébat, storico, filosofo, da trent’anni una delle anime dell’Académie de SaintAnselme di cui è stato anche presidente, sono i nuovi Chevaliers de l’Autonomie.

Lo ha comunicato il presidente della Regione Augusto Rollandin annunciando per domenica 23 febbraio le celebrazioni per il 68° anniversario dell’autonomia e il &&° dello statuto speciale. I riconoscimenti saranno consegnati in occasione della Festa della Valle d’Aosta. Accanto agli Chevaliers saranno insigniti del titolo di Amis de la Vallée d’Aoste il priore della comunità

Marta Burgay

Piergiorgio Thiébat

monastica di Bose, Enzo Bianchi, da anni collaboratore dell’Associazio-

Enzo Bianchi

Giuseppe Bitti

ne Forte di Bard, e Giuseppe Bitti, manager dell’anno 2012 per l’auto-

mobile secondo una commissione di giornalisti della B2B Interauto News, amministratore delegato di Kia Motors Company Italy che dal 1970 frequenta assiduamente la Valle d’Aosta e che, dal 2012, risiede a Courmayeur. Le celebrazioni si terranno domenica 23 febbraio alle 17.30 nel salone regionale delle manifestazioni.

� giunta / L’Esecutivo ha impegnato 1 milione 445 mila euro per Soccorso alpino e Protezione civile

Autostrada, sconti riconfermati Aosta - Via libera agli sconti sulle tratte autostradali valdostane. Lo ha comunicato il presidente della Regione Augusto Rollandin ai margini della conferenza stampa di giunta. L’accordo tra Regione Sav e Rav è ora operativo e i passaggi, per i residenti dotati di Telepass Family, saranno conteggiati con decorrenza 1° gennaio. La riduzione del 50% del pedaggio (ogni 4 passaggi 2 saranno gratuiti per un massimo di 48 mensili e solo su tragitti predefiniti da casello a casello) era già stata annunciata dalle concessionarie delle autostrade quando avevano annunciato i nuovi rincari. Con il nuovo accordo sarà possibile scegliere anche tratte comprese tra caselli consecutivi come Châtillon-Verrès o Nus- Aosta Gran San Bernardo. Presidenza Regione Tra i principali provvedimenti adottati dalla giunta regio-

nale nella riunione di venerdì 31 gennaio, l’impegno di spesa di un milione 445 mila euro per il soccorso in montagna e la protezione civile. Bilancio e finanze L’assessore Mauro Baccega ha annunciato il trasferimento di 4 milioni di euro a Finaosta per il fondo di rotazione regionale a sostegno delle attività turistico-ricettive.

Istruzione e cultura

La giunta ha approvato l’organizzazione dell’iniziativa Donacibo, che coinvolgerà le istituzione scolastiche tra il 24 e il 29 marzo, per ridurre gli sprechi alimentari. Turismo Nella stessa direzione la convenzione siglata tra Valle d’Aosta, Piemonte e Istituto zooL’assessore al Bilancio Baccega e il presidente della Regione Rollandin profilattico sperimentale per

il progetto ‘Una buona occasione – contribuisci anche tu a ridurre gli sprechi alimentari’. Politiche sociali Infine la giunta ha approvato un finanziamento aggiuntivo a favore degli enti gestori di servizi per anziani, sulla gestione 2012, di un milione 27 mila euro. � Erika David

Sicurezza prima di tutto: zaino con pala, Arva e sonda per i maestri di sci aosta - L’Associazione Valdostana Maestri di sci investe sulla sicurezza e sulla formazione dei giovani aspiranti professionisti. Grazie a risparmi realizzati tagliando altre spese, il Collegio valdostano ha acquistato oltre 50 zaini della prestigiosa casa Ortovox, che via via saranno distribuiti agli aspiranti maestri di sci, fondo e snowboard. «Entro tre anni tutti i giovani professionisti riceveranno questo zaino di sicurezza che contiene tre strumenti fondamentali: l’Arva, la pala e la sonda - ha commentato il presidente dell’Associazione Beppe Cuc - nonostante il momento economico-finanziario poco favorevole ci è sembrato un gesto di prevenzione importante». Da diversi anni, negli oltre cento giorni di formazione obbligatoria, l’AVMS ha inserito una settimana di ‘Eurosecurité’ dedicata al furoi pista, al pericolo valanghe e alla ricerca di persone, grazie alla collaborazione delle guide alpine. «Prima di tutto però la prevenzione - commenta Cuc - il professionista deve avere le competenze e saper utilizzare pala Arva e sonda - saper rinunciare a certe uscite quando le condizioni sono proibitive non è un segnale di debolezza ma di professionalità».

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lunedì 3 febbraio 2014

■ casinò / L’Au Luca Frigerio parla di confronto, ma ribadisce la necessità di ridurre i costi del personale di 11,7 milioni

Casinò, «nessun passo indietro sui tagli»

Tra casa da gioco e settore alberghiero l’azienda spende 56,6 milioni per 838 dipendenti (67.000 euro di media) saint-vincent - Nessun passo indietro, checché ne dicano gli «esponenti dei gruppi politici di minoranza, né potrebbe esserlo visto il permanere delle esigenze di riequilibrio economico e finanziario connesse al piano industriale». La precisazione del Casinò de la Vallée arriva a spiegare lo sventato sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali per il 31 gennaio e il 1° febbraio. L’obiettivo della casa da gioco rimane quello: la riduzione dei costi che richiede «interventi strutturali» sull’organizzazione e di conseguenza sugli organici. Nell’incontro di martedì 28 gennaio l’azienda ha presentato ai sindacati un possibile modello di riduzione del costo del personale, «un documento aperto alla discussione da parte di tutti gli attori coinvolti» sottolinea l’amministratore unico della Casa da gioco, Luca Frigerio. «Le caratteristiche del documento erano due - continua Frigerio -: la prima, quella di un taglio di 12 milioni previsti dal piano industriale, portando a circa 9 milioni l’oggetto della trattativa; la seconda quella di dare evidenza di quegli interventi che l’azienda poteva attuare, anche con una propria decisione unilaterale, recedendo da accordi di secondo e terzo livello». Proiezione economica Il piano industriale prevede per il prossimo triennio di accrescere i ricavi (79.945.364 euro nel 2014; 86.864.468 nel 2015; 93.184.107 nel 2016) e di conseguenza di accrescere il margine operativo netto (1.333.317; 10.288.616; 15.452.079) per arrivare a un risultato netto che vede il 2014 ancora in perdita (-3.200.452), ma gli anni seguenti un deciso guadagno (3.258.044 nel 2015 e 7.633.531 nel 2016). Gli obiettivi Per raggiungere questi obiettivi occorre ottimizzare le risorse e gli organici; revisionare la parte normativa dei contratti di lavoro e degli accordi di secondo livello; definire piani di riduzione della forza lavoro e di massimo contenimento del lavoro somministrato o occasionale; adeguare il costo unitario del personale a paramentri più attuali rispetto agli andamenti eco-

nomici del settore. Attualmente il costo del personale tra casa da gioco e servizi alberghieri è di 56.661.528 euro, il piano industriale prevede una riduzione di 11.740.993 per arrivare a un totale di 44.920.535. Costi del personale Il costo del personale della casa da gioco è passato dai 51.328.442 del 2008, per un totale di 763 dipendenti e un costo medio pro capite di 67.271,88, ai 48.988.338 euro per 641 dipendenti e un costo pro capite medio, per effetto di scatti e maggiorazio-

L’amministratore unico Luca Frigerio

ni, di 76.424, 86 euro. Per quanto riguarda il setto-

re alberghiero, il costo delle retribuzioni nel 2009 era di 7.702.135 euro per 210 dipendenti e una media pro capite di 36.676,83 euro, nel 2012 è salito a 7.962.036,56 euro per 197 lavoratori e 40.416,46 euro a testa. Il personale amministrativo guadagna da una media di 93 mila euro a testa dei 10 quadri a circa 50 mila euro dei 165 terzo livello, fino a circa 41 mila euro dei settimo sesto livello. Per il personale tecnico si parla di circa 70 mila procapite per i 13 secondo livello, 54 mila euro per i 189 quarto livello e 31 mila euro

■ casinò 2 / L’amministratore unico riferirà in quarta Commissione

Equità di trattamento: una risoluzione aosta - Due le risoluzioni sul Casinò presentate in Consiglio Valle nella giornata di giovedì 29. Non passa la risoluzione delle minoranze – respinta con le astensioni degli unionisti Ego Perron, Leonardo La Torre e Claudio Restano - che prevedeva l’azzeramento dei benefit e la riparametrazione degli stipendi dei manager della casa da gioco. Il via libera - con 18 voti a favore - arriva per la proposta della maggioranza. Il documento di Uv-Sa chiede «che nel contesto della trattativa finalizzata alla riduzione dei costi del personale siano considerate tutte le categorie dei lavoratori ivi inclusi dirigenti e quadri; di convocare in tempi brevi in IV Commissione l’amministratore unico per illustrare la situazione economica». A riassumerne i contenuti il presidente della Giunta Augusto Rollandin che in aula precisa: «Non si tocca lo stipendio dei dipenden-

ti ma si limano le integrazioni allo stipendio cumulate negli anni; non si licenziano le persone ma si pensionano con accordo sindacale». Ribadisce l’assessore al Bilancio Mauro Baccega che «la risoluzione approvata va nella direzione di tutelare tutti i dipendenti della Società e garantire un’equità di trattamento nell’ambito della trattativa con i sindacati e la riorganizzazione riguarderà tutte le categorie di lavoratori, dirigenti, quadri e dipendenti». Le quattro forze di opposizione - Union valdôtaine progressiste, Alpe, Pd-Sinistra VdA e Movimento 5 Stelle hanno infine accolto con soddisfazione «la comunicazione, fatta dalla dirigenza del personale della Casa da gioco di Saint-Vincent, di disponibilità alla revoca del documento con cui venivano avanzati in modo unilaterale tagli considerevoli di compensi e premi per i dipendenti del Casinò».

per i due assunti come settimo livello. La media nazionale dell’andamento retributivo pubblicata da Inps recentemente prevede 59.426 euro per i quadri, 24.104 euro per gli impiegati e 15.255 euro per gli operai. Per quanto riguarda la governance della casa da gioco si è passati dai 2.319.560,89 euro per 7 dirigenti, 8 componenti di 2 Cda, 6 componenti di 2 collegi sindacali al 31 dicembre 2007, al 1.371.690,98 per 4 dirigenti, 1 amministratore unico e 3 componenti di un collegio sindacale al 31 dicembre 2013.

Trattativa L’azienda non vuole fare forzature e intende perseguire una strada consensuale, per questo motivo in settimana riprenderanno le trattative con le organizzazioni sindacali. «In quell’ambito le parti possono certamente migliorare l’impianto complessivo sotto il profilo dell’equità - conclude Frigerio -, anche avendo riguardo, come più volte affermato a tutte le categorie dei lavoratori, dirigenti e sottoscritto compresi, alla salvaguardia delle fasce più deboli». ■ Luca Mercanti

notizie in breve Trasporti: un corteo per lo sciopero del 5 febbraio

Sindacati e lavoratori fianco a fianco mercoledì 5 febbraio nello sciopero di protesta contro il manato rinnovo del contratto nazionale e i tagli al trasporto pubblico locale. I manifestanti si ritroveranno alle 9 nei pressi dell’autostazione di via Carrel, ad Aosta per partire con un corteo che culminerà con unpresidio in piazza Deffeyes. Alla manifestazione sono invitati studenti, pensionati e tutti coloro che si sentono colpiti dai provvedimenti. Il personale viaggiante sciopererà da mezzanotte alle 4.59, dalle 8 ale 12 e dalle 15 fino a termine servizio. Il restante personale per l’intera prestazione lavorativa. Chambre e Rete Imprese: azioni comuni per il rilancio delle imprese locali

Procede il calendario di incontri fissati da Eugenio Slamin, neo presidente di rete Imprese Italia VdA. Mercoledì 29 Salmin ha incontrato il presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset, per confrontarsi sul difficile momento che stanno attraversando le imprese locali. L’obiettivo comune è una sinergia per supportare in maniera più efficace le aziende valdostane.

■ formazione / Un’ottantina gli iscritti per il Projet Formation nonostante il ritardo di tre mesi; al via anche le qualifiche Cnos

Corsi professionali: sempre più alta l’attenzione delle famiglie aosta - In ritardo di tre mesi rispetto al tradizionale avvio a ottobre, i corsi di qualifica professionale del Projet Formation hanno comunque registrato oltre 80 iscrizioni. «Adesso vogliamo cercare di accelerare e avviare i corsi entro metà febbraio - spiega il referente Erik Lillaz -. Ritardo a parte, resta significativo l’investimento che l’ammnistrazione regionale fa sui giovani, trovando fortunatamente, le risorse per finanziare anche quest’anno l’attività». Gli iscritti sono divisi equamente sui quattro indirizzi con una lieve maggioranza, circa il 55-60% per le professioni di acconciatore di base e estetista ad appannaggio, quasi, esclusivo delle ragazze. Le iscrizioni sono più o meno in linea con quelle degli anni passati, lieve flessione per il ritardo a parte, quando si registravano 90/95 iscritti. I giovani saranno contattati per le selezioni, che dureranno tutta la settimana, con prove strutturali e colloqui individuali. «A parità di risultato la priorità nell’inserimento è senz’altro data ai minorenni» spiega ancora Lillaz.

Un dato interessante è quello delle pre-adesioni o le dichiarazioni di interesse più alte di un terzo rispetto alle iscrizioni finali, a testimonianza delle aspettative molto alte e delle esigenze delle famiglie. Dal mese di giugno 2013 sono state circa120 le famiglie che hanno manifestato l’interesse per i corsi di formazione. Sono 12 anni che il Projet Formation si occupa di corsi professionali. Nell’ultimo trienno sono poco meno di 300 i ragazzi che hanno preso parte ai percorsi formativi, il 70% dei quali ha ottenuto la qualifica. «Su 10 che iniziano 7 si qualificano - dice ancora Lillaz -, per quanto riguarda l’occupazione per noi è difficile dire quanti trovano lavoro, ma sappiamo che il 90% dei ragazzi che vengono assunti trovano lavoro nelle aziende dove hanno seguito lo stage». Venerdì 31 gennaio si sono chiuse anche le iscrizioni al corso Cnos per operatore tecnico ambientale con 23 richieste a fronte di 16 posti. Nel mese di febbraio saranno avviati i corsi biennali per le altre aree di formazione. ■ e.d.

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lunedì 3 febbraio 2014

107 volte auguri Elvira, nonnina della Valle LUS: lavori e pulizie ma anche formazione aosta - 164 giornate lavorative, 5 giornate dedicate alla formazione e numerose attività di manutenzione e prevenzione; sono in estrema sintesi i numeri del progetto Lus, lavori di utilità sociale che si è concluso il 5 gennaio scorso. Il progetto è stato coordinato dall’amministrazione comunale, finanziato dalla Regione nell’ambito del Piano triennale di politica del lavoro 2012/2’14 e attuato dalla cooperativa Mont Fallère. I lavori sono stati eseguiti da un caposquadra e cinque soggetti svantaggiati che hanno iniziato a lavorare nel mese di maggio per concludere i propri interventi nei giorni scor-

aosta - 107 candeline per Elvira Lamparelli, la nonnina della Valle, festeggiata lunedì scorso al centro polivalente di via Saint-Martin de Corléans con una grande e ottima torta, fiori e gli auguri affettuosi di buona salute dei

parenti, degli amici e del personale che lavora nella struttura. Dei circa 30 ultracentenari residenti in Valle (buona parte dei quali residenti ad Aosta), Elvira Lamparelli è la più longeva. Auguri nonnina della Valle!

si. La squadra Lus si è occupata del taglio della vegetazione, pulizia e manutenzione dei canali irrigui nella zona collinare, tagliando la vegetazione e rimuovendo i detriti accumulati nelle briglie selettive. Gli operai dei Lus si sono anche occupati della pulizia delle aree verdi incolte, di strade e sentieri comunali. Nei giorni di maltempo, per non sprecare giornate lavorative, quando non era possibile lavorare all’aperto, la squadra ha eseguito manutenzioni in alcuni edifici di proprietà comunale, la sede della protezione civile di Movisod e la caserma della polizia locale.

L’arboreto di Entrebin, ... prima

... e dopo l’intervento della squadra Lus

■ giunta / L’Esecutivo del capoluogo ha approvato venerdì 31 il documento contabile che pareggia su 80 milioni di euro

«Bilancio che pensa a chi è in difficoltà»

L’assessore Carlo Marzi: «la pressione fiscale è invariata; prudenza dettata dal quadro giuridico incerto» aosta - «Un bilancio che non aumenta la pressione fiscale, elaborato in maniera prudente, soprattutto alla luce di un quadro giuridico complessivo ancora incerto e passibile di adeguamenti e rimodulazioni. Un documento che tutela le famiglie in difficoltà, le attività al servizio del commercio e turismo, in linea con la volontà di sostenere le fasce più deboli ma che sostiene la promozione dello sviluppo economico attraverso esperienze positive come il Marché Vert Noël, capace di concorrere a definire l’identità culturale e produttiva di una città che si vuole turistica come Aosta». L’assessore al Bilancio Carlo Marzi commenta così l’approvazione dello schema di bilancio di previsione 2014/2016 avvenuta nel corso della riunione dell’Esecutivo di venerdì 31 gennaio, dopo – si legge sul sito Aostainforma.it, «un esteso lavoro

L’assessore Carlo Marzi insieme al segretario comunale Stefano Franco e il primo cittadino Bruno Giordano

di concertazione e condivisione con il consiglio e la società civile, confrontandoci con le associazioni di categoria e dei consumatori, del mondo produttivo e delle parti sociali». Il documento contabile e finanziario del comune di Aosta pareggia su poco meno di 80 milioni di euro e dovrà ora passare al vaglio delle Commissioni prima di approdare in consiglio comunale a fine febbraio. Altro dalla Giunta Si parla ancora del Piano vendita di edilizia residenziale pubbli-

ca e degli edifici Filippini, Stura, Giachetti e villette. Nei giorni scorsi, l’assessore alla Casa Carlo Marzi aveva annunciato che il Piano sarà pronto con ogni probabilità per la primavera e comprenderà, oltre alla storica colonia marina di Pinarella di Cervia, circa 500 alloggi e le 27 villette al quartiere Cogne. Nella riunione dell’Esecutivo di mercoledì 29 gennaio, sono state individuate le pertinenze da attribuire agli edifici delle case Filippini, Stura, Giachetti e villette. Pur in attesa che le pertinenze siano inquadrate nei re-

gistri e mappe del Catasto urbano gestito dell’Agenzia del Territorio, la Giunta ha deciso che le stesse siano già valutate nella definizione dei prezzi di vendita. La giunta ha anche approvato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità e il Piano triennale di prevenzione anti corruzione. Trasparenza E’ il dirigente del Servizio Innovazione e Tecnologia comunale Elisabetta Comin, il responsabile della trasparenza individuato dall’amministrazione comuna-

■ convitto chabod / Nella palestra, il saggio del corso organizzato da Alessandro Bonetti

Fit boxe, per allenare il fisico e la mente Il gruppo dei partecipanti con gli istruttori Chiara Raso e Massimo Toppo; nella foto qui in basso una esibizione di arti marziali miiste

aosta - Serata all’insegna dello sport lunedì 27 gennaio alla palestra del Convitto Federico Chabod di Aosta per il saggio finale del corso di fit-boxe, organizzato dall’eclettico educatore Alessandro Bonetti tra novembre e gennaio, che ha visto quest’anno la partecipazione di una quindicina tra convittori e convittrici delle scuole superiori (Marina Jacquemod, Giulia Spalla, Claudia Colpo, Federico Zardo, Marco Hewlett, Dante Bottoni, Guido Brach-Papa, Daniel Bich, Joseph Bovard, Davide Carradore, Kevin Pala, Anthony Truchet, André Alliod, Didier Chanoine) e di due educatori, Luca Alladio ed Hélene Champvillair. L’obiettivo è stato

interessare i ragazzi a una sana attività sportiva, far conoscere ed apprezzare il pugilato e la fit-boxe, occupandosi del proprio benessere psico-fisico. Gli istruttori dell’Istituto Kiram di Aosta sono stati la pluricampionessa di sci alpinismo Chiara Raso e il personal trainer Massimo Toppo. La serata ha visto i ragazzi protagonisti del corso esibirsi ai sacchi, dando sfoggio delle tecniche apprese durante le lezioni, inoltre due allievi, Federico Zardo e Marco Hewlett, hanno eseguito un’esibizione dimostrativa di MMA, mixed martial arts, arti marziali miste. A seguire due riprese dimostrative di pugilato con gli ex convittori Matteo Impieri, Fa-

bio Impieri ed Eliseo LLeshay, che hanno frequentato i corsi di boxe organizzati in precedenza e che hanno proseguito l’attività pugilistica presso la Boxing Team di Aosta diretta da Angelo Scapin. Dopo le esibizioni delle varie discipline, avvenute nella palestra gremita sotto l’occhio vigile di parenti, amici, ex convittori e autorità, si è tenuto un incontro nell’aula magna del Convitto durante il quale sono intervenuti il rettore Nello Notari, l’ex pugile professionista Raffaele Statti e l’istruttore di Kung Fu Alessandro Gomiero. ■ Andrea Manfrin

le. Gli obiettivi strategici recepiti dal documento sono la pubblicazione dei dati e delle informazioni nella sezione ‘Amministrazione trasparente’ del sito internet istituzionale dell’Ente ma anche l’avvìo di un progetto di revisione dei contenuti informativi, in modo da favorire la riconoscibilità di tutte le informazioni. Tra gli altri impegni, il Programma prevede che il comune capoluogo, attraverso il Celva, collaborerà all’organizzazione di una giornata della trasparenza degli enti locali rivolta a tutti i cittadini e che attui quelle misure organizzative necessarie ad assicurare regolarità ed efficacia all’accesso civico, cioè il diritto di chiunque di richiedere al Comune la pubblicazione di documenti, dati e informazioni. Anti corruzione E’ il segretario comunale Stefano Franco il responsabile per la

prevenzione della corruzione; il piano – introdotto come misura obbligatoria in tutte le pubbliche amministrazione dalla legge 190/2012 ha l’obiettivo di prevenire e reprimere la corruzione e l’illegalità; esso individua quattro aree di rischio obbligatorio sulle quali intervenire: acquisizione e progressione del personale, affidamento dei lavori, servizi e forniture e provvedimenti della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto e immediato per il destinatario (ad esempio controlli Scia o autorizzazioni ZTL) oppure con effetto economico diretto e immediato (ad esempio assegnazione di alloggio ERP, contributi e benefici economici). Vi sono anche altre aree di intervento, ad esempio sulle espropriazioni, la gestione dei sinistri, i processi di spesa e le concessioni cimiteriali. ■ c.t.

notizie in breve Nuovo contest fotografico, ‘Andar per vie’ Si chiama ‘Andar per vie’ ed è il nuovo contest fotografico promosso dal comune di Aosta, a partecipazione libera. Per partecipare è sufficiente scattare una foto e inviarla all’indirizzo e mail stampa@comune.aosta.itstampa@comune.aosta.it. Il primo fotocontest – che invitava a inviare foto sulla piazza Chanoux, il municipio e le immediate vicinanze – era sfociato nell’esposizione ‘Sguardi sull’Hôtel de Ville’, nel periodo natalizio con l’esposizione di una selezione delle migliori fotografie all’Hotel des Etats. L’invito, per questo secondo contest è di ampliare lo sguardo, cogliere particolare di vie, vicoli, strade o panoramiche della città. Le foto più interessanti saranno pubblicate quale copertina del profilo Facebook dell’amministrazione comunale. Aperitivo al sapore di mare all’AD Forum Aperitivo con ostriche, salmone marinato e champagne. E’ il primo degli appuntamenti con il gusto organizzati all’Ad Forum, in piazza della Cattedrale per venerdì 7 febbraio. Si tratta di una serie di aperitivi o menù pensati con particolari abbinamenti; dall’aperitivo all’americana, passando per la notte al cioccolato, alla cena con la fiorentina o con il fritto misto alla piemontese e persino il mini corso di macarons. Informazioni e prenotazioni direttamente all’Ad Forum. Domenica 9 febbraio la Giornata del Malato all’Immacolata La chiesa dell’Immacolata al quartiere Cogne ospiterà domenica 9 febbraio, le celebrazioni per la 22 Giornata del Malato, il cui tema di quest’anno è ‘malato e carità’. Alle 14.30 è in programma la recita del rosario mentre alle 15 si terrà la messa celebrata dal vescovo Monsignor Franco Lovignana; parteciperanno l’Oftal, il Csv, Casa Betania, Fede e Luce e l’Unitalsi oltre al gruppo di preghiera della cappella dell’ospedale regionale in rappresentanza di tutti i malati.

lunedì 3 febbraio 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

VA L D I G N E

mont b lanc

■ courmayeur / Lunedì 3 e martedì 4 il primo Mountain Gourmet Ski Experience

Sci e cucina, abbinamento vincente courmayeur - Programmi tv, canali interi dedicati, libri fotografici, ricettari, romanzi, sfide tra cuochi pluripremiati e tra gente comune aspirante chef... la cucina e tutto ciò che le ruota attorno è di moda. Il fenomeno dura già da diversi anni e non sembra smorzarsi, Courmayeur, grazie all’amicizia con Heston Blumenthal, chef pluristellato Michelin esponente della cucina molecolare, ha pensato di cavalcare l’onda e di sfruttarla come nuovo canale di promozione. Ai piedi del Bianco sono atterrati Blumenthal con i colleghi e amici inglesi Sat Bains e Marcus Wareing, che attorno a un bicchere di Valle d’Aosta Chardonnay degustato all’Auberge de la Maison, hanno discusso menu, ingredienti e sorprese del primo Mountain Gourmet Ski Experience che prende il via oggi, lunedì 3 febbraio. A pranzo toccherà al Chiecco, al Château Branlant e al Christiania proporre menù a tema che saranno scelti direttamente da Blumenthal. Mentre per le due cene in programma il 3 e 4 febbraio saranno direttamente Sat Bains e Marcus Wareing a mettersi ai fornelli nelle cucine della Maison Vieille e della Chaumière. «Heston è un grande amico, viene a Courmayeur e nei nostri locali da una decina

di anni sarà un bel combattimento quello tra la nostra cucina della tradizione e la molecolare che propongono loro - dice Carlo Diomei del Christiania -. Blumenthal per noi è un ottimo promotore turistico, siamo forse l’unica località che può vantare 24 ristorante direttamente sulle piste e valorizzarli così è un grande atout pubblicitario». «La mozzarella di bufala, il prosciutto tagliato a mano, le paste fatte in casa, le acciughe di Monterosso, l’escalope e il paté di fois gras, il mio strudel di mele caldo. Sono i piatti che maggiormente apprezza Heston quando viene da noi e tra i quali pescherà per realizzare il menù a te-

Sat Bains, Amin Mome del tour operator Momentum Ski, Marcus Wareing, Heston Blumenthal

ma per il pranzo - dice Anna, titolare insieme a Paolo del ristorante Chiecco -. Credo che accompagnerà il tutto con i vini di Gaia dei quali è innamorato». Per la cena Maison Vieille aspetta Sat Bains. «Lo guar-

deremo lavorare - dice il titolare Giacomo Colosi -, siamo orgogliosi di poter ospitare queste cene e chef così importanti. Saranno delle belle serate, con un servizio forse più curato del solito, ma noi siamo questo: un locale do-

ve capitano dal gentiluomo al bandito, dove chiamo tutti per nome per mettere vip e persone comuni a loro agio, non voglio snaturare il locale. Blumenthal ci conosce, viene spesso, entra in cucina, guarda, chiede, ma mai si è

osato mettere il becco sulle preparazioni». Marcus Wareing sarà dietro i fornelli della Chaumière. «Sarà uno scambio, una rivisitazione dei nostri ingredienti, il valore aggiunto di serate come queste è il poter conversare amabilmente con gli ospiti». Per partecipare all’evento, che prevede giornate sugli sci abbinate a degustazioni, pranzi e cene, sono già arrivate adesione da ogni parte del mondo, perché come dice Blumenthal «I realised it was my perfect holiday. Easy to get to location, incredible hospitality, great tasting rustic food and amazing wines». ■ Erika David

■ morgex / Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento per l’utilizzo dell’impianto; unanimità sulla bozza del Ppiano regolatore

Videosorveglianza: prevenzione e sicurezza prima di tutto morgex - Penultimo step in Consiglio comunale prima di approdare sul tavolo degli uffici regionali che hanno 120 giorni di tempo per esaminarla e fare eventuali osservazioni. La bozza del nuovo piano regolatore comunale di Morgex ha incassato l’unanimità dall’assemblea civica riunitasi mercoledì scorso. All’esame del Consiglio la presa d’atto del rigetto di 3 os-

servazioni e dell’accoglimento di 2 da parte della Sovrintendenza. All’ordine del giorno anche il regolamento per la gestione del sistema di videosorveglianza comunale. L’impianto è già operativo da tempo ed è il risultato di due progetti distinti, come spiega il sindaco Lorenzo Graziola. «Abbiamo aderito al primo finanziamento e abbiamo

Il sindaco Lorenzo Graziola

poi chiesto un’integrazione per poter coprire tutti i luoghi sensibili del territorio. Dalle scuole al cimitero, dal municipio al campo sportivo, la piazza, la stazione, la rotonda, il percorso di barefooting. Sono una ventina le telecamere piazzate che coprono una parte rilevante del territorio». L’esigenza di affidare al controllo elettronico il territorio non nasce da un’ondata di furti o atti di delinquen-

za ma è una pura prevenzione per garantire una sicurezza sempre maggiore agli abitanti. «Non useremo certo le telecamere per stangare chi non rispetta ilcodice della strada dice ancora Graziola - non è questo l’obiettivo, ma garantire sicurezza e tranquillità ai ragazzi e al tempo stesso scoraggiare da parte loro, o di chiunque altro, eventuali atti vandalici». ■ e.d.

■ pré-saint-didier / La preoccupazione del sindaco: «l’apertura di farmacie spetta alla Regione»

Farmacia e dispensario chiusi per fallimento Serrande abbassate per la farmacia del Verrand

Valdigne Mont Blanc

pré-saint-didier - Con la sentenza numero 2 del 2014 il tribunale di Aosta ha dichiarato il fallimento della farmacia Verrand di Pré-Saint-Didier della dottoressa Caterina Tubère. La storica farmacia del Verrand e il dispensario sul piazzale di fronte alla chiesa del capoluogo sono chiusi da circa una settimana. Sulla serranda un bglietto avvisa che a causa di «motivi gestionali la farmacia rimarrà chiusa fino a data da destinarsi». «In paese le voci girano da un po’

- dice il sindaco Alessandra Uva -, ma noi non abbiamo ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale e siamo molto preoccupati. La farmacia del Verrand esiste da tantissimi anni e oltre a servire circa 300 abitanti della frazione era utilizzata da buona parte dei courmayeurins. Ma il problema maggiore per noi è la chiusura del dispensario farmaceutico in paese. Gli anziani e le persone che si muovono con difficoltà non riescono ad andare fino a Morgex o a Courmayeur».

La pianta organica delle farmacie è approvata dalla giunta regionale sulla base di criteri demografici, topografici e urbanistici. In deroga al dato demografico è possibile aprire farmacie secondo gli altri due indicatori in riferimento alla dislocazione territoriale degli esercizi farmaceutici. Nulla può fare l’amministrazione comunale. «É proprio questa la nostra preoccupazione. Stiamo ad aspettare» commenta il sindaco. ■ er.da.

■ la salle / Sabato 25 e domenica 26 tradizionali balli di piazza e tor tra le case Flash

Courmayeur, Derriard: «Sul Piano regolatore nulla da dire» Non ci sarà nessun seguito, al momento, alla lettera aperta che un gruppo di cittadini ha inviato ai mezzi di informazione chiedendo al sindaco un incontro per discutere sul piano regolatore. «In Comune non è arrivata nessuna richiesta ufficiale - dice Derriard - Abbiamo già dato risposte alla minoranza prima di Natale, in Consiglio comunale, cioè nella sede opportuna. Non c’è nulla da aggiungere».

A Derby sant’Orso anticipato per la Badoche Valdigne Mont Blanc

Flash

Morgex festeggia il patrono

La Thuile, all’asta la proprietà dell’hôtel Miramonti É in programma per il 16 aprile la vendita all’asta dell’hôtel Miramonti di La Thuile. La struttura che sorge sulla Dora, al Faubourg, completamente ristrutturata da pochi anni, è un 4 stelle con 42 camere su quattro piani, ristorante, centro fitness con piscina, area relax, deposito sci e trenta posti auto. Nessun problema per la gestione dell’albergo che fa capo ad Alpissima, la società che gestisce oltre al Miramonti altre tre strutture a Courmayeur. «Fortunatamente Alpissima è solida, così come il Miramonti - conferma il gestore Alessandro Cavaliere -. Purtroppo ogni tanto accade che le società immobiliari proprietarie delle strutture si trovino in difficoltà e siano costrette a vendere, ma noi rimaniamo qui. Abbiamo un contratto di 16 anni e non abbiamo intenzione di andarcene. Il Miramonti è regolarmente aperto e lo s arà fino alla fine della stagione e riaprirà per l’estate senza problema».

Comité di Courmayeur, D’Antoni ancora presidente Luigi D’Antoni è stato riconfermato, venerdì 31, presidente del Comité di Courmayeur, l’associazione di volontari che organizza manifestazioni ai piedi del Bianco. Questi gli altri componenti il direttivo: Paolo Corio (vice presidente), Alberto Vaglio (segretario), Silvio Signoret, Chantal Lavy, Marco Dezoppis, Marcello Meseyller, Silvio Véticoz, Lucia Jordaney,, Gregory Tampan, Alexia Chabod, Davide Zanella e Matteo Anfosso (consiglieri.

Alcuni momenti della festa patronale di sant’Orso a Derby (Foto Eliseo Lumignon)

la salle - Anticipata di una settimana la festa patronale di Derby per sant’Orso. I ragazzi della Badoche, Anais Lumignon, Matteo Dooms, Federica Carrara, Erik Pala, Claudia Dooms e Kevin Pala tra sabato 25 e domenica 26 hanno visitato le case delle diverse frazioni per concludere, dopo la messa, con i tradizionali

balli di piazza accompagnati dai musici Augusto Domaine e Damiano Charrey. ■ r.g.

Venerdì 7 febbraio la comunità di Morgex festeggerà il patrono invernale Bienheureux Vuillerme de Léaval con una serie di appuntamenti. Alle 12.30 pranzo comunitario organizzato dal parroco, dal consiglio pastorale e dagli alpini nella cappella di san Giuseppe. A seguire “800 metri di memoria” con riflessioni, fotografie, filmati sulla miniera di Arpy. Alle 20.30 all’auditorium si terrà la premiazione del concorso di pittura dei ragazzi delle scuole, subito dopo ai coscritti del 1996 sarà consegnata la maturità civica. La serata terminerà con il concerto in programma alle 21.30 delle “Note note”.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

G R A N D PA R A D I S

lunedì 3 febbraio 2014

■ aymavilles / Dopo l’incidente di un paio di settimane fa e quello di sabato, torna d’attualità il problema della velocità sulla SR per Cogne

Dossi PERMANENTI per BLINDARE il centro abitato Il sindaco Luciano Saraillon: «Visti i via libera concessi dalla Regione in altri paesi, è nostra intenzione fare altrettanto» aymavilles - La strada regionale per Cogne, nel tratto che divide in due il centro abitato di Aymavilles, è pericolosa. «Devo tutelare la sicurezza dei miei residenti», aveva dichiarato due settimane fa a Gazzetta Matin il sindaco Luciano Saraillon, rispondendo alle critiche piovute in municipio dopo le multe elevate dalla Polizia locale per il superamento dei limiti di velocità nel tratto compreso tra frazione Champessolin e l’uscita del paese. A conferma di quello che per il primo cittadino è «un problema che dovrà trovare una risposta efficace al più presto», sabato - poco prima delle 17 un bambino sulla decina d’anni è stato investito da un’automobile proprio sulla strada per Cogne. Per fortuna tutto si è risolto soltanto con un grosso spavento. «Quest’ultimo episodio sta a dimostrare quanto sostengo ormai da tempo - commenta il primo cittadino di Aymavilles, Luciano Saraillon -. La strada regionale per Cogne è uno dei collegamenti laterali più trafficati dell’intera Valle d’Aosta, quindi è ovvio che da parte nostra ci sia preoccupazione sulla velocità di percorrenza dei tratti interni al nostro centro abitato». Sulla strada regionale in questione, appena un paio di settimane fa, in prossimità dell’ingresso del paese, un’automobile è uscita di strada per terminare la sua corsa contro tre vetture parcheggiate. «In merito a questo fatto, di recente abbiamo avuto un incontro con i proprietari della casa

Il tratto in cui è avvenuto l’incidente un paio di settimane fa; nel riquadro il sindaco Luciano Saraillon

costruita proprio in corrispondenza della ‘s’ che immette sul rettilineo che porta al municipio - spiega ancora Saraillon -. L’unica loro speranza è che si faccia qualcosa per indurre alcuni automobilisti ad andare più piano». A tal proposito, oltre alla mi-

surazione elettronica della velocità tramite autovelox, il Comune di Aymavilles pensa anche alla predisposizione di appositi dossi artificiali permanenti in alcune zone strategiche del centro abitato. «Effettivamente stiamo pensando anche a questo, soprattutto

alla luce dei via libera concessi dalla Regione in altri comuni, perché dobbiamo sempre considerare che la strada per Cogne è un’arteria di competenza regionale», conferma Saraillon, che prosegue: «L’idea, già discussa all’interno della mia Giunta, sarebbe quella di realizzare tre dossi artificiali permanenti, uno all’ingresso e uno all’uscita del centro di Aymavilles, dove ci sono servizi come le poste, la farmacia, il bar e gli uffici comunali, e un terzo sulla strada per Jovençan, nel tratto di avvicinamento alla rotonda davanti al municipio». A tal proposito, nelle prossime settimane il sindaco Luciano Saraillon ha già annunciato la presentazione di una richiesta di incontro con l’amministrazione regionale. ■ Patrick Barmasse

INTROD: sistema di teleriscaldamento per risparmiare introd - Risparmio. E’ la parola chiave al centro dell’azione di governo degli amministratori comunali di Introd, che durante il Consiglio di mercoledì hanno approvato la progettazione preliminare dell’impianto termico che, una volta realizzato, fornirà calore non soltanto all’ampliato plesso scolastico del paese - come d’altra parte avviene già adesso - ma anche al municipio, all’ufficio postale e all’ambulatorio medico. Un investimento che ammonta a circa 100.000 euro, che l’amministrazione comunale del sindaco Vittorio Anglesio (foto) conta di poter ammortizzare nell’arco di 9 anni. «Con il progetto del nuovo impianto

termico, contiamo di sostituire l’ormai trentennale caldaia a gasolio con un moderno sistema di teleriscaldamento - spiega Anglesio - che partendo dalla caldaia a biomassa in dotazione al rinnovato edificio scolastico, possa un domani andare a fornire calore anche all’edificio comunale, alle poste e all’ambulatorio medico». La vecchia caldaia a gasolio, in ogni caso, verrà sostituita con un’altra ad alto rendimento, «ma soltanto in caso di necessità verrà messa in funzione, perché la nostra intenzione è quella di soddisfare il fabbisogno di calore degli edifici comunali esclusivamente attraverso la caldaia a pellet», ci tiene a precisare il primo cittadino di Introd. ■ p.b.

ALLO NUIT

Villeneuve conferma il NO al servizio St-Pierre lancia l’idea della class action villeneuve - Nella Comunità montana Grand Paradis è rimasto più che Sarre - che a breve dovrebbe essere imitato da Aymavilles - ad aver formalizzato il rinnovo della convenzione con la Regione per lo svolgimento nel 2014 del servizio notturno di trasporto pubblico a chiamata, più comunemente chiamato Allô Nuit. Dopo St-Pierre, d’altra parte, anche l’amministrazione comunale di Villeneuve ha scelto di non rinnovare la convenzione che regola il servizio, confermando di fatto la decisione già presa l’anno scorso. «L’eventualità di poter aderire nuovamente ad Allô Nuit, se devo essere sincera, quest’anno non l’abbiamo nemmeno presa in considerazione, anche perché così come organizzato, il servizio di trasporto notturno a chiamata risulta troppo oneroso per le nostre casse», spiega il sindaco di Villeneuve, Roberta Quattrocchio (foto). Insomma, Allô Nuit ha ormai dimezzato l’asse che originariamente interessava la Grand Paradis. «Questo sta a significare che i criteri di ripartizione delle spese penalizzano maggiormente le realtà più distanti da Aosta, o quelle che sul loro territorio hanno locali notturni molto frequentati, come nel nostro caso», continua Quattrocchio. In un simile contesto, tra ripartizione delle spese probabilmente da rivedere e dati sull’effettivo utilizzo del servizio che non arrivano, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale di St-Pierre si è discusso anche dell’opportunità di promuovere a livello comunitario una sorta di ‘class action’ (attraverso «comportamenti coerenti e omogenei da parte di tutte le amministrazioni interessate») per provare a fare fronte comune dinanzi alla Regione. «L’iniziativa, se da una parte muove da un interesse legittimo, ovvero quello di poter permettere a ogni singolo ente locale di calcolare il proprio rapporto costi/benefici in merito al servizio - spiega il sindaco di St-Pierre, Daniela Lale-Demoz -, dall’altra reputo che difficilmente porterà a qualcosa, anche perché il gestore del servizio adotta un conteggio degli utenti complessivo e non disaggregato per singolo paese». ■ pa.ba.

■ curiosità / Marco Grumolato e i pappagalli di Sandro Glarey protagonisti nella rassegna iridata di Bari

I canarini più belli al mondo sono VALDOSTANI aymavilles - Forse i canarini di Marco non sono così famosi come il nostro piccolo amico Titti, e forse non hanno nemmeno subìto gli attentati del gatto Silvestro. Sicuramente, però, hanno convinto la commissione di giudici che li hanno premiati come i più belli del mondo. I canarini di Marco Grumolato di Aymavilles si sono guadagnati il gradino più alto del podio nel Campionato del Mondo di ornitologia, tenutosi a Bari dal 17 al 26 gennaio. Il campionato ha visto la partecipazione di 19 nazioni e 26.000 volatili, tra cui canarini, piccioni, rondini e pappagalli. Proprio questi ultimi hanno fatto guadagnare a Sandro Glarey, com-

Sandro Glarey e Marco Grumolato in occasione della premiazione della 62ª edizione dei Campionati del Mondo di ornitologia

paesano di Marco, la medaglia d’argento per la categoria STAMM dei pappagalli. Marco Grumolato, proprietario del bar di Aymavilles ‘Quota 8000’, coltiva la pas-

sione dei canarini da quando aveva otto anni, e adesso dopo quarant’anni di allevamento - possiede 120 esemplari. «Per poter allevare così tanti canarini ho dovuto uti-

lizzare un’ampia stanza insonorizzata, attrezzandola in modo da soddisfare tutte le loro necessità - spiega -. Per potermi prendere cura di loro nel migliore dei mo-

di, dedico loro un paio di ore al giorno, cosa che solo una vera passione può far fare». Anche per Sandro, ex pasticciere in pensione, la passione per l’ornitologia è nata quand’era bambino. «Speriamo che i nostri risultati ai campionati mondiali avvicinino dei giovani valdostani a questo affascinante mondo e che si iscrivano all’associazione ornitologica Valle d’Aosta di cui facciamo parte - commenta -. L’obiettivo principale è quello di far riprodurre il più possibile gli uccelli per non prelevarli in natura», conclude speranzoso Sandro, presidente dell’associazione e proprietario di 150 pappagalli. ■ Ursula Ferrari

Villeneuve in festa per il patrono San Biagio In tanti per il tradizionale enchère alla fine della messa

Grand Paradis

Flash

Arvier, potatura La biblioteca comunale di Arvier organizza un corso di potatura di alberi da frutto tenuto dal docente Ivan Barrel. Il corso si articola in quattro lezioni teoriche in programma il 18, 20, 25 e 27 febbraio, e in una lezione pratica sul campo (con data ancora da concordare). Gli incontri si terranno, dalle 20 alle 22.30, nella sala del Consiglio comunale. Per info, costi e adesioni telefonare al 0165 99279 entro sabato 8 febbraio. Aymavilles, incontro L’associazione L’Albero di Zaccheo presenta ‘Mens sana in corpore sano’, percorso alla scoperta di saperi e sapori per ottimizzare il processo di apprendimento scolastico e il rendimento sportivo nelle giovani generazioni. Il ciclo di tre incontri, dopo aver fatto tappa al Palaindoor di Aosta (12 febbraio alle 20.30) e al salone polivalente di Hône (19 febbraio alle 20.30), si concluderà alla Cave des Onze Communes di Aymavilles (26 febbraio alle 20.30). Aymavilles, laboratorio La biblioteca di Aymavilles, in collaborazione con Laborando, propone un laboratorio di carnevale in programma il 27 febbraio dalle 16.45 alle 18.45. Il laboratorio, dal costo di 13 euro, è previsto per un massimo di 10 bambini (dall’età compresa tra 6 e 11 anni) e il materiale è incluso nella quota versata. L’incontro si terrà nella sala conferenze sopra la biblioteca. Le iscrizioni scadono il 19 febbraio in biblioteca (0165 923826).

lunedì 3 febbraio 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

GRAND COMBIN

■ OYACE / Chiuso dal 25 gennaio dopo la rescissione del contratto chiesta e ottenuta da Lauro Collomb

Il ristorante LA TOUR senza gestore «Lascio tutto e me ne vado in Russia», motiva il giovane ristoratore; il sindaco Domaine: «Verrà riaperto il prima possibile» di Patrick BARMASSE OYACE - AAA cercasi nuovo gestore per il bar ristorante La Tour di Oyace, storico esercizio pubblico della Valpelline, che dopo dieci anni chiude (per la verità ha già chiuso sabato 25 gennaio) in attesa che l’amministrazione comunale - proprietaria dei muri - individui il nuovo gestore. Lauro Collomb, 35 anni, residente a Oyace dall’età di 9 anni, prese le redini dell’attività di ristorazione a decorrere dal 17 febbraio del 2004, anche se recentemente ha deciso di chiedere la risoluzione anticipata del contratto col Comune. «In questo caso la crisi non c’entra - esordisce Lauro Collomb -. La gestione decennale del bar ristorante La Tour è stata una bellissima avventura, il servizio penso sia stato apprezzato sia dai residenti che dai turisti, diventando un punto di riferimento anche per i giovani della Coumba. La scelta di abbandonarne la gestione rientra in una mia più ampia scelta di vita rivela -, visto che lunedì (oggi per chi legge, ndr) partirò alla volta di Ekaterinburg, in Russia, nella citta natale di mia moglie Ksenia, dove abbiamo deciso di stabilirci». Una scelta radicale, insomma. Cosa andrà a fare in Russia? Ha già qualche progetto? «In Russia ci vado per godermi maggiormente la mia famiglia, visto che a breve diventerò papà - racconta ancora Collomb -. A Ekaterin-

Nella foto più a sinistra il bar ristorante La Tour di Oyace, chiuso dal 25 gennaio; nel riquadro Lauro Collomb e la moglie Ksenia

burg ho intenzione di aprire un’agenzia di intermediazione commerciale, nell’ambito della quale poter promuovere anche prodotti valdostani. Penso che ci siano degli ampi

margini di manovra, quindi sono pronto a gettarmi in questa nuova avventura». In un simile contesto, l’imperativo del Comune è ora quello di individuare al più presto

un nuovo gestore per la struttura, motivo per cui giovedì è stato pubblicato il bando di gara per l’affitto di azienda del bar ristorante (il termine di presentazione delle domande è fissato alle 12 del prossimo 26 febbraio). «L’obiettivo è garantire la riapertura del locale il prima pos-

sibile, comunque nel mese di marzo, se possibile - spiega il sindaco di Oyace, Remo Domaine -. Detto questo, mi preme sottolineare come questo nuovo bando andrà a individuare un unico gestore sia per il bar ristorante che per il futuro dortoir, i cui lavori di ristrutturazione (per un importo di circa 130.000 euro, ndr) sono già stati aggiudicati». Più nel dettaglio, il canone annuo a base d’asta richiesto è pari a 5.040 euro (Iva esclusa), anche se da quando sarà ultimato il dortoir l’importo annuale da corrispondere all’amministrazione comunale salirà a 8.000 euro (sempre Iva esclusa). ■ Patrick Barmasse

BIATHLON: la squadra olimpica FRANCESE manda in visibilio Bionaz La squadra olimpica francese del biathlon, capitanata dal superfavorito all’oro olimpico a Sochi, Martin Fourcade, dal 28 gennaio al 2 febbraio ha svolto il suo raduno pre olimpico a Bionaz, sulla pista di Dzovennoz Lexert, mandando in visibilio tutti i giovani portacolori dello Sci club BionazOyace

■ OLLOMONT / A causa di un’affluenza via via minore negli anni; al loro posto ora c’è la polisportiva Lo Contrebandjé

MAISON GRIMPE, i vecchi gestori gettano la spugna OLLOMONT - Cambio al vertice della Maison Grimpe di Ollomont, la casa dell’arrampicata sportiva fortemente voluta dal compianto ex sindaco del paese del Grand Combin, Giulio Dannaz, con la polisportiva Lo Contrebandjé di Valpelline che a metà della settimana scorsa ha incassato l’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto indetta per l’affidamento in gestione della palestra di arrampicata fino al 31 dicembre 2016, con eventuale rinnovo per ulteriori tre anni. L’impianto sportivo, chiuso dal 31 dicembre scorso, quando finì la gestione in capo all’associazione sportiva dilettantistica Maison Grimpe, «riaprirà presto, spero già per metà mese, soltanto i tempi tecnici necessari per perfezionare alcune questioni a livello di assicurazione», spiega Cristian Bredy, presidente della polisportiva Lo Contrebandjé. Una struttura, la Maison Grimpe, che dopo il boom iniziale del 2007, ha visto un afflusso di atleti o semplici appassionati dell’arrampicata sportiva via via minore, tanto da fare desistire il vecchio gestore (dal 2007 al 2013) da un’eventuale sua partecipazione alla nuova gara d’appalto. «La Maison Grimpe è un impianto nell’ambito del quale ci abbiamo messo molto del nostro, soprattutto a livello di tracciatura delle pareti, vero e proprio fiore all’occhiello della struttura - spiegano dall’ASD Maison Grimpe -. Detto questo, come società avremmo sicuramente voluto partecipare, magari anche trovan-

Una panoramica interna della palestra di arrampicata Maison Grimpe di Ollomont

do un accordo con la polisportiva Lo Contrebandjé, ma alla fine abbiamo reputato fossero insussistenti le condizioni per una nostra presenza alla gara d’appalto». La gestione della struttura (di proprietà comunale) non

è forse più economicamente sostenibile? «Non dico questo, dico soltanto che, con l’apertura dell’impianto di regione Tzamberlet, ad Aosta, il bacino d’utenza su cui potevamo contare un tempo, ora non c’è più - fanno ancora sapere

BELOTE

Giovedì riparte la caccia a Reginato DOUES - Riprenderà giovedì, dopo la pausa osservata per la 1014ª Foire de Saint-Ours, la quarta edizione del torneo degli undici comuni di belote, circuito organizzato dalla sezione intercomunale dell’Avis Grand Combin. In programma la decima e penultima tappa della kermesse, al bar ristorante La Grandze di Péì di Doues (ritrovo ore 20, inizio partite ore 20.30), prima della serata finale fissata per giovedì 13 febbraio alla Trattoria Marietty di Echevennoz, a Etroubles. Quando mancano due appuntamenti alla conclusione, queste le prime dieci posizioni della classifica generale provvisoria: Fernando Reginato, Gemma Ronc, Giovanni Farace, Achille Torgneur, Stefano Belli, Giorgio Mochettaz, Paolo Chapellu, Anselmo Betemps, Silvio Domaine ed Edy Vermillon.

Cristian Bredy

-. Se in più si aggiungono alcuni problemi sopraggiunti a livello di riscaldamento, che comunque ora dovrebbero essere stati risolti, ecco svelati i motivi della nostra assenza al bando». Assente l’associazione sportiva dilettantistica Maison Grimpe, la nuova gestione della struttura è andata quindi alla polisportiva Lo Contrebandjé,

che per rilanciarne le quotazioni ha già in agenda alcune partnership. «Essendo una società affiliata sia alla federazione italiana di arrampicata sportiva, sia alle federazioni degli sport invernali e di atletica leggera, è nostra intenzione ampliare il più possibile il bacino d’utenza da cui attingere potenziali frequentatori, ospitando se necessario anche sedute di preparazione tecnica di altre specialità - anticipa Cristian Bredy, che ha comunque confermato la bontà della collaborazione con la Compagnie des Guides de la Valpelline -. Ovviamente la nostra attività sarà incentrata sulla promozione dell’arrampicara sportiva, soprattutto tra i bambini, anche attraverso pomeriggi a loro appositamente dedicati». ■ pa.ba.

ALLEIN Bar tavola calda a Manuela Cheillon ALLEIN - Manca ancora l’ufficialità, che potrebbe arrivare dopodomani, mercoledì 5 febbraio, certo è che nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Allein sembra avere fatto un passo in avanti (forse) decisivo nell’aggiudicazione dell’attività di bar ristorante interno al centro polivalente Plein Soleil. Il bar tavola calda, in teoria, avrebbe dovuto aprire l’8 gennaio scorso, ma dubbi circa i requisiti professionali di uno dei quattro candidati alla gestione dell’esercizio avevano consigliato al segretario comunale di Allein, Alma Negri, di bloccare tutto e di acquisire un cosiddetto ‘parere pro veritate’. Parere legale, quello prodotto dall’avvocato Piercarlo Carnelli di Aosta, sulla base del quale è stata revocata l’aggiudicazione provvisoria dell’affidamento in affitto del bar tavola calda a Monica Ranuschio, primo candidato classificato - con riserva - al termine della commissione di gara svoltasi il 3 dicembre scorso. Ed è così che, «accertato che la concorrente aggiudicataria, alla luce dell’approfondimento giuridico sulla sua posizione, è risultata priva dei requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande», la nuova aggiudicazione provvisoria è ricaduta sul secondo candidato classificato, Manuela Cheillon, in attesa del provvedimento di aggiudicazione definitiva, che potrebbe già arrivare mercoledì. Dopodiché bisognerà aspettare la presentazione di eventuali ricorsi.

Ollomont

Flash

Gara di sci combinata La società Sciovia Berio organizza, domenica 9 febbraio, sulle piste da sci di Ollomont, una gara combinata fondo-discesa a coppie a sorteggio. La prova, articolata in una frazione di slalom gigante e in una a tecnica libera di sci nordico, sarà aperta alla partecipazione di adulti e bambini, con una classifica unica maschile e femminile. Questo il programma: inizio gara di discesa (ore 10), inizio gara di fondo (11) e pranzo conviviale presso il ristorante ‘La Mine d’antan’ (12). Iscrizioni, anche individuali, indicando la specialità, entro sabato alle ore 18. Info e iscrizioni: 348 7157811 (Maurizio), 348 4979264 (Giorgio).

lunedì 3 febbraio 2014

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lunedì 3 febbraio 2014 jovençan

Patronale di S.Orso

Da mercoledì carte, musica e teatro Jovençan - Giochi di carte, musica e teatro: sono gli ingredienti della festa patronale di Sant’Orso a Jovençan. Si inizia mercoledì 5 febbraio, alle 20.30, con un torneo di belote - tre partite a baraonda - per proseguire giovedì 6, sempre alle 20.30 con un troneo di pinnacola tre partite a coppie fisse -; venerdì 7 serata dedicata al ballo sulle note della Marco e Simon band che replicherà sabato 8. L’orario per entrambe le serate è per le 22. I festeggiamenti si chiudono domenica 9 febbario con una rappresentazione teatrale della compagnia locale di teatro popolare La Ville de Cordèle.

C O M U N I TÀ M O N TA N A

MONT EMILIUS

� quart / L’amministrazione comunale organizzerà laboratori per bimbi e ragazzi

In arrivo un servizio di doposcuola Previste attività artistico-culturali e ambientali per conoscere il territorio QUART - Creare un servizio extrascolastico in grado di fornire un supporto alle famiglie nella gestione del tempo dedicato al lavoro e all’educazione dei propri figli sia nel periodo scolastico sia nelle vacanze estive che invernali: con questo obiettivo l’amministrazione comunale di Quart, capitanata dal sindaco Giovanni Barocco, ha partecipato ad un bando europeo, gestito dall’agenzia del lavoro regionale. Spiega il primo cittadino: «Tutto ciò deriva dalla responsabilità di cercare di dare delle risposte ai segnali di cambiamento che evidenzia-

no la necessità di creare dei nuovi servizi a favore delle famiglie. Il nostro progetto è finalizzato al-

Fénis, lo “Storico” in trasferta

Fénis - Trasferta savonese domenica 26 gennaio per il gruppo storico di Fénis Le Cors dou Heralt (foto) dove, sul molo, ha atteso sua maestà Cicciolin, la maschera di Savona, che è sbarcata dal mare, dando ufficialmente inizio al Carnevale locale. «Nel corteo storico che lo ha accompagnato in piazza, dove ha ricevuto le chiavi della città da un rappresentante dell’amministrazione comunale - racconta la delegazione -, c’erano molte maschere provenienti

da Liguria e Piemonte accanto alla nostra rappresentanza, i cui tamburi hanno richiamato l’attenzione di grandi e piccoli, e che ha poi risposto a domande sulla millenaria Foire de Saint-Ours e sulle manifestazioni estive in Valle d’Aosta. La grande affluenza di pubblico e di bambini si è prolungata fino a notte fonda, sulla piazza, dove si ballava, e lungo il mercatino allestito per l’occasione, con migliaia di persone in giro per la città in un clima di festa».

St-Christophe, arriva la benda

Saint-Christophe - Si è aperta la stagione di campanelli, specchietti, colori e co riandoli. Dai riti propiziatori per una primavera feconda, agli scongiuri volti ad al lontanare la stagione delle tenebre invernali, passando per i costumi che richiama no le divise delle armate napoleoniche: è questa l’origine dei balli, delle urla e della variopinta ed eccentrica festa carnascialesca che puntualmente propone lo Comité du Carnaval de Choueley che

Saint-Marcel

scalda i motori in vista della prima uscita domenica 9 febbraio nelle frazioni di Cheney, Veynes e Maillod. Il secondo appuntamento è per venerdì 21 febbario con una serata di teatro popolare. La benda si rimetterà in moto sabato 22 febbraio quando sono in calendario il carnevale dei bambini, la sfilata delle maschere a Cort, Gevé, Champ d’Hône e Champapon e la serata danzante. Gran finale domenica 23 febbraio.

Flash

Corso di potatura delle piante da frutto Imparare a potare gli alberi da frutto: è quanto propone la biblioteca di Saint-Marcel per il mese di febbraio. La prima lezione è in calendario lunedì 17 febbraio dalle 20 alle 22 nell’ex sala del Consiglio di località Prélaz. Gli altri appuntamenti sono per mercoledì 19, lunedì 24 e mercoledì 26 febbraio. Alla teoria seguirà una mezza giornata di pratica sul campo. A insegnare Ivan Barrel. Le iscrizioni scadono mercoledì 12 febbraio.

la creazione di attività e servizi, rivolti ai bambini e ai pre-adolescenti, a supporto del lavoro fem-

minile per ridurre un sovraccarico di impegni e permettere una conciliazione e un’armonizzazione tra il tempo da dedicare al lavoro e alle esigenze di vita familiare. Il personale coinvolto nell’attivazione dei servizi sarà in prevalenza femminile. L’attività principale sarà quella di creare dei laboratori animativi». I laboratori saranno preparati seguendo due direttive da una parte, ai ragazzi verranno proposte delle attività artisticoculturali che li avvicinino a diverse espressioni artistiche (teatro, musica, pittura), con un approc-

cio ludico capace di coinvolgere i partecipanti. A fianco delle attività generali verranno poi messi in atto alcuni laboratori ambientali per sviluppare una sensiblità e una conoscenza dell’ambiente e del territorio. «Per consentire di conoscere il servizio in tutte le sue componenti saranno organizzati con i genitori degli incontri prima dell’avvio del servizio extrascolastico perché si ritiene importantissimo poter costruire con la famiglia un progetto educativo e di cura condiviso» conclude Barocco. � da.ch.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

MONT EMILIUS

lunedì 3 febbraio 2014

■ PILA / Montagna, divertimento e solidarietà sono ancora una volta gli ingredienti di ‘I Light Pila’

Fiaccolata in rosa: obiettivo 2 mila iscritti L’appuntamento è sulle piste del comprensorio nel pomeriggio di sabato 8 febbraio PILA (GRESSAN) - Montagna, sport della neve, divertimento e solidarietà sono ancora una volta gli ingredienti di ‘I Light Pila’, la fiaccolata rosa sulla neve in calendario, per il secondo anno consecutivo, sabato 8 febbraio alle 18 nella località sciistica. L’intero ricavato delle iscrizioni - 12 euro l’offerta minima - andrà all’associazione Susan G. Komen Italia, impegnata nella lotta ai tumori al seno. «Puntiamo ai 2.000 iscritti» ha annunciato Remo Grange, presidente della Pila Spa, presentando la manifestazione alla stampa con gli assessori Aurelio Marguerettaz e Antonio Fosson. Sono invitati adulti e bambini, con gli sci, lo snowboard, le ciaspole e anche a piedi. Alle 18 è prevista la partenza, coordinata dai maestri di sci, dai vari punti ristoro - dieci - sulle piste. La telecabina per Aosta sarà aperta sino alle 24 e gratuita per tutti dalle 17. Alla passata edizione hanno partecipato in 1.500. L’assessore alla Sanità Antonio Fosson ha ricordato «l’importanza della prevenzione per il tumore al seno, che interessa sempre più le donne giovani». Aurelio Marguerettaz, assessore al Turismo, ha auspicato che l’iniziativa, «in grado trattare te-

mi importanti con il divertimento possa portare a “dei cloni” sul territorio». Modalità di iscrizione: di persona, nelle biglietterie della cabinovia Aosta -Pila, on line, dal sito www.pila.itwww.pila.it , o www.komen.it/iscrizionipilawww.komen.it/iscrizionipila con carta di credito o tramite paypal, nei bar e ristoranti, esercizi commerciali, alberghi di Pila. Presentando la ricevuta di pagamento sarà possibile ritirare la fiaccola il giorno dell’evento allo ski village.

Fabio Porliod: una sfilata per lanciare il ‘Pila Pride’ dal 30 marzo al 6 aprile

o stilista Fabio Porliod farà sfilare le creazioni della sua L ultima collezione all’hôtel La Chance di Pila in occasione della fiaccolata rosa di sabato 8 febbraio. L’appuntamento

Da sinistra: l’assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz, il presidente della Pila SpA Remo Grange e l’assessore alla Sanità Antonio Fosson

- che fa da traino all’iniziativa ‘Pila Pride’ sulla neve dal 30 marzo al 6 aprile - è per le ore 20 ad ingresso libero. Per la collezione “The Soft Rock Collection” lo stilista si è ispirato al vero stile rock, più aggressivo e più audace rispetto alla sua moda, mantenendo però un tocco di romanticismo ed eleganza. I colori che prevalgono sono il nero ed il bianco. Le modelle saranno truccate dalle mani esperte di Silvia Molonato, mentre le acconciature saranno curate dalle ragazze di New Look di Sara Perrin.

Chamolé ha il suo sindaco: è Thierry Debove PILA (GRESSAN) - La località di Chamolé ha un sindaco: è Thierry Debove. Ha raccolto il maggiore numero di preferenze al ‘seggio’ del bar ristorante La Baraka di cui è barista. Segue a ruota il pisteur-secouriste Elio Tomio. L’elezione è avvenuta nella serata del 28 gennaio. Commenta il proprietario Freddy Pierallini: «Da diversi anni si è formata una vera e propria comunità, composta da frequentatori della stazione, appassionati sciatori, pisteurs, lavoratori della società Pila, di cui siamo un punto di riferimento. Nei mesi scorsi gli affezionati frequentatori e gli amici hanno avuto modo di esprimere la loro preferenza. Il 28 c’è stato lo spoglio con una grande festa con tanto di musica e di buona cucina».

■ NUS-FENIS-SAINT-MARCEL / Prende corpo il progetto Gal ‘Conoscersi per conoscere e farsi conoscere’

Promozione turistica a tre: lanciato il bando di gara NUS - L’amministrazione comunale cerca professionisti per dare gambe al progetto di promozione turistica dei territori di Nus, Fénis e Saint-Marcel ‘Conoscersi per conoscere e farsi conoscere’. Lo fa attraverso un avviso pubblico di indagine di mercato. Nus è capofila dell’iniziativa finanzia-

ta con 40 mila euro - 7.200 destinati alla progettazione - in arrivo dai fondi europei destinati ai gruppi di azione locale. I tre comuni hanno deciso di lavorare in sinergia con l’obiettivo di far conoscere i rispettivi territori e di promuovere le attività turistiche, agricole e commerciali. Il fi-

ne ultimo è di fornire al turista gli strumenti che gli consentano di poter trovare in ognuna delle tre realtà luoghi e attività di interesse per scoprire non solo le bellezze paesaggistiche ma soprattutto le tradizioni locali e la cultura del territorio legata all’enogastronomia, ai monumenti e agli

eventi culturali. I professionisti sono chiamati a redarre un progetto che tenga conto delle specificità paesaggistiche, storiche e culturali dei tre territori per la creazione di itinerari che andranno promossi attraverso brochure, pannelli informativi e video. Sono invitati a «indivi-

duare soluzioni che possano contribuire ad aumentare il margine di utile e il valore aggiunto per le produzioni di nicchia, a creare strumenti innovativi di promozione, a coinvolgere gli attori del territorio e a predisporre un’attività di integrazione fra tutti i settori». ■ d.c.

MONTE EMILIUS FLASH St-Christophe, serata montagna venerdì 7 La biblioteca comunale e il Café-Librairie di Aosta organizzano per venerdì 7 febbraio, alle 20.30, la presentazione del libro ‘Erhard Loretan. Une vie suspendue: l’homme des quatorze 8000 un héros vulnérable’. Alla serata interveranno l’autore Charlie Buffet, le guide alpine Abele Blanc e Jean Troillet, Christophe Raylat delle edizioni Guérin. Sarà poi proiettato il film ‘Erhard Loretan. Respirer l’odeur du ciel di Benoit Aymon. St-Christophe, località Prevot avrà l’impianto di irrigazione per gli orti Località Prevot avrà un impianto di irrigazione per gli orti. La giunta comunale ha dato il via libera al progetto dello studio Giuseppe Zucconi di Aosta per un importo di 90 mila euro. Fénis, sarà valorizzato il ru Tzarnicloz Sarà approvato nel tardo pomeriggio di lunedì 3 febbraio dal Consiglio comunale il progetto definitivo per la valorizzazione del percorso storico-naturalistico lungo il ru Tzarnicloz dalla torre medievale del villaggio di Chénoz fino alla confluenza in Dora per 700 metri. «In prima battuta il progetto, legato ai fondi del Piano di sviluppo rurale – 300 mila euro in ballo , non era stato accettato ma siamo rientrati in graduatoria in una seconda fase; ora dobbiamo accelerare i tempi per approvare l’esecutivo» anticipa il sindaco Giusto Perron. In soccorso dell’amministrazione erano giunti a fine anno il Consorzio di miglioramento fondiario, che ha sborsato i 61 mila euro di quota Iva comunale, e lo studio Péaquin di Fénis che ha redatto gratuitamente il progetto. «Il recupero del ru – prosegue il primo cittadino – prevede la creazione di un percorso pedonale, ciclabile e ippico che sarà segnalato con una cartellonistica descrittiva appropriata. Abbiamo previsto anche la posa di due panchine dalle quali ammirare la bella balconata».

lunedì 3 febbraio 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

M O N T E C E RV I N O

■ Saint-vincent / Due mozioni per fare chiarezza su Moron e sul liceo scientifico

Sulla scuola la minoranza non molla

Il sindaco Perosino: «La richiesta arriva in un momento, quello del bilancio, inopportuno» Saint-Vincent - «Abbiamo una giunta che è partita come un treno con una decisione che ha scatenato proteste e una petizione; è evidente che è scollata e noi vogliamo sapere una volta per tutte quale è la sua politica scolastica». A parlare è Piergiorgio Crétier capogruppo della minoranza ‘Saint-Vincent cambia e riparte’ che ha richiesto la convocazione di un consiglio straordinario nel quale si tornerà a parlare del destino dell’istituzione scolastica di Moron

e della soppressione della classe prima del liceo scientifico. Per il sindaco Adalberto Perosino – preso insieme ai colleghi alla stesura del bilancio «la richiesta arriva in un momento inopportuno». Anticipa: «Chiederò un incontro con i capigruppo per decidere l’agenda del Consiglio». Crétier ribadisce la necessità «di fare economie ma non è infiammando il paese che si risolvono i problemi». Ricorda il capogruppo che «la popolazione di Saint-Vincent si è mobi-

litata due volte per difendere la scuola: la prima per scongiurare la chiusura della classe prima del liceo scientifico e la seconda per preservare sia la sede scolastica di Moron sia quella della scuola dell’infanzia del capoluogo». Con l’obiettivo di «fare chiarezza» la minoranza ha depositato due mozioni. La prima impegna la giunta comunale a «favorire, per quanto possibile, lo sviluppo e la presenza sul territorio di tutte le scuole; a proseguire il dialogo con i rappresen-

tanti delle istituzioni scolastiche al fine di cogliere le loro reali esigenze e di coinvolgerlinell’attuazione dei programmi comunali futuri; a migliorare il confronto con le famiglie degli studenti per evitare le contrapposizioni». Nella seconda l’impegno richiesto è «di chiedere un intervento urgente da parte del governo regionale affinché si adoperi a mantenere un adeguato numero di sedi per le istituzioni scolastiche di secondo grado». ■ Danila Chenal

Dall’alto: Adalberto Perosino spiega alla popolazione le scelte; il capogruppo della minoranza Piergiorgio Crétier

■ Chatillon / Si arricchisce l’offerta socio-sanitaria; intanto non chiuderà i battenti la Rsa di Antey-Saint-André

E’ prossima l’apertura della casa della salute

La residenza sanitaria assistita di Antey-Saint-André e il poliambulatorio di Châtillon

monte cervino flash St-Vincent, aperte le iscrizioni al Vespa Club Sono aperte le iscrizioni al Vespa Club Saint-Vincent Asd, federato Asi e Coni. I ‘Vespisti senza tempo, come amano definirsi si incontreranno mercoledì 5 febbraio, alle 21, al ristorante La Renoille nel campeggio L es Iles di Pollein. Il primo Vespa Club di Saint-Vincent - che annovera tra i fondatori Carlo Actis, concessionario Piaggio della cittadina termale – nacque nel 1955. Per informazioni telefonare ai numeri 331 9818118 oppure 338 2920355. Emarèse, allargamento della strada regionale Il Comune conta sulla seconda tranche di finanziamenti del programma ‘6.000 Campanili’ per realizzare l’allargamento della strada che dal bivio di Feilley di Saint-Vincent porta a Emarèse. Il progetto nazionale inserito nel Decreto del Fare prevede l’erogazione di fondi destinati a interventi di adeguamento, ristrutturazione e salvaguardia del territorio nei comuni con meno di cinquemila abitanti. Intanto la giunta municipale ha deliberato l’aggiornamento della progettazione preliminare affidata allo studio di Cerise Bruno per un importo di 11 mila euro. Pontey, anniversario scuola Risale al 4 febbraio 1757 la prima scuola di Pontey quando il notabile Jean-André Arbenson, alla presenza di un notaio e dei rappresentanti della popolazione, mise a disposizione la somma di duemila lire, la cui rendita annuale permise l’assunzione di un insegnante. La scuola primaria, costruita nel 1951/1952 è dedicata al notabile (1683-1759), personaggio di assoluto rilievo nell’epoca.

Chatillon - Non chiuderà, per ora, la residenza sanitaria assistita – 20 posti letto, 16 dipendenti - di Antey-St-André. Lo ha sottolineato l’assessore alla Sanità Antonio Fosson nel rispondere in aula consiliare a un’interrogazione di Elso Gerandin (Uvp). «In questo momento c’è una grande preoccupazione per il futuro sanitario della regione; esistono gravi problema di sostenibilità per i servizi agli anziani. Cerchiamo di ridisegnare la sanità in un’ottica di sostenibilità e di rispetto per gli anziani. La chiusura della Rsa di Antey-St-André è stata un’ipotesi e per ora non se ne fa nulla ma il problema resta». L’assessore Fosson - per quanto concerne l’offerta socio-sanitaria - ha citato la prossima apertura della nuova ca-

sa della salute di Châtillon. Nel nuovo poliambulatorio sono previsti spazi e attrezzature per lo svolgimento delle attività sanitarie di prevenzione, diagnosi, terapia, riabilitazione afferenti alle varie discipline mediche di base che non richiedono il ricovero e garantirà la continuità assistenziale 7 giorni su 7 e per le 24 ore. Nella sua interrogazione Gerandin aveva spiegato: «La Rsa di Antey-St-André, è apprezzata per l’attività riabilitativa in media a bassa Valle, che resta parte importante della Regione. La struttura di Saint-Pierre rimarrebbe l’unico punto di riferimento per la riabilitazione e, di fatto, verrebbe meno, anche se la clinica è convenzionata, un servizio pubblico». ■ da.ch.

■ comunità montana / Incontri ogni due martedì a Champagne

Pomeriggi a tema per gli anziani Elaine LUNGHINI inviata a Champagne

Verrayes - «L’aspetto sociale deve avere la prevalenza su tutto. Motivo per il quale si cercherà sempre di avere un occhio di riguardo per tutte le iniziative che appartengono a questo ambito». A sottolinearlo è Guido Theodule, vicepresidente della Comunità Montana Monte Cervino, per spiegare lo spirito con cui vengono non solo organizzate ma mantenute attività come gli incontri pomeridiani per i “non più giovani”. L’iniziativa del centro di incontro di Champagne è sostenuta dai comuni di Verrayes, Chambave e Saint-Denis. «Ogni due settimane - spiega Vilma Arlian operatore socio-sanitario di Châtillon - cerchiamo di organizzare delle attività pomeridiane come la tombola, il gioco delle carte per favorire la socializzazione. E ogni giornata ha un tema» «Il mantenimento del centro anziani, fa parte delle nostre politiche sociali - prosegue Théodule ; è importante mantenere la gente nei propri comuni di residenza. Questo sviluppa e rafforza il senso di appartenenza del territorio. Noi coinvolgiamo più comuni, nello specifico Saint-Denis, Verrayes e Chambave. Questo genere di attività sono importanti perché vista la frammentarietà del territorio crea aggregazione, motivo per il quale, le persone che non sono automunite godono di un servizio di trasposto del quale possono usufruire gratuitamente». Questi “pomeriggi in allegria” hanno fatto nascere uno zoccolo duro di fedelissimi che hanno piacere di ritrovarsi a cadenza periodica, togliendosi dalla quo-

Tombolata pomeridiana al centro incontri anziani di Champagne

tidianità. «E’ dall’anno scorso che partecipo - racconta Graziella Foudon di Verrayes - e vengo sempre volentieri; è un modo perdistrarsi un po’ durante il pomeriggio». «Al momento abbiamo risorse a sufficienza per poter mantenere questi servizi - conclude Théodule - ma bisogna capire bene quale sarà il futuro della Valle d’Aosta, perché quasi sicuramente, per conservarli, avremo bisogno anche noi di volontariato». Prossimi appuntamenti: martedì 11 e 25 febbraio per la festa di carnevale.

Châtillon

Flash

Laboratori didattici al castello Baron Gamba E’ in calendario mercoledì 5 febbraio dalle ore 15 alle 16.30 al castello Baron Gamba l’iniziativa L’Acchiappasogni: un percorso di osservazione e comprensione delle opere della collezione artistica, incentrato sulle forme, i colori e le dimensioni, che collega quanto scoperto alle emozioni che l’arte produce nei più piccoli. Nella fase laboratoriale i bambini, insieme all’adulto di riferimento, realizzeranno con materiali diversi degli originali acchiappasogni, a ricordo di una particolare esperienza emotiva-sensoriale. Informazioni ai numeri 0166 563252 e 0166 512239. Costo per l’adulto 5 euro; bambino 3 euro.

C O M U N I TÀ M O N TA NA valtournenche

Un paese pietrificato dal dolore per la scomparsa di Alida Ramella Pession valtournenche - Ho perso le parole, non capita spesso, certo, è già successo, solo che questa è una delle volte in cui fa male. Anzi, molto più che male. Perché è questa la sensazione del vuoto che lascia una persona cara che se ne va. E Alida Ramella (foto), 46 anni ancora da compiere, lo era davvero. Anzi, speciale. Anzi, di più. Sarà l’autopsia fissata per oggi, lunedì 3 febbraio, a stabilire l’origine del malore che se l’è portata via venerdì mattina, mentre era a confinata a casa da una caduta sulle piste avvenuta martedì che le aveva lasciato in eredità un tutore al ginocchio, senza toglierle la voglia di scherzare sull’incidente subìto. Un vero e proprio agguato del destino, che l’ha strappata al marito Stefano Pession e ai figli Thomas di 15 anni e Marta di 13. Ligure di origine, milanese di nascita, valdostana di adozione, Alida era un colorato, gustoso e azzeccato mix tra l’ottimismo e l’entusiamo della gente di mare, il dinamismo dei cittadini e la forza di chi sta in montagna. Diplomata all’Isef di Milano, non ha mai nascosto il suo amore per lo sport, praticandolo in prima persona, seguendolo da tifosa (il Genoa era il suo secondo grande amore dopo la famiglia e non si era mai fatta corrompere dal marito interista) e assecondando la passione di Stefano, Thomas e Marta, facendosi in tre, e qualche volta anche in sei, per seguire gare di calcetto, sci, palet, podismo, pallavolo e quant’altro. Prima di dedicarsi a tempo pieno all’azienda di famiglia, aveva lavorato a Sport e Promozione, la società che per anni ha curato gli eventi del Breuil; la voglia di dare una mano, di essere parte di qualcosa di bello non l’aveva abbandonata e, per esempio, era entrata nello staff dei volontari locali del Tor des Géants. Personalmente fa parte di quelle meravigliose persone che ho avuto la fortuna di scoprire undici anni fa, quando la passione per il calcetto mi ha portato ai piedi della Cervino. Da allora Alida era diventata il mio paio di occhi supplementare (con incorporata una macchina fotografica digitale) a Valtournenche, ma non solo, perché anche dai campi di gara di marito e figli arrivavano le sue foto, le sue informazioni, le sue interviste. A prescindere dal risultato dei suoi cari e sempre senza aspettarsi nulla in cambio, soltanto per il piacere di dare una mano, di rendersi utile, di essere parte di qualcosa di vivo. Suoni (la sua voce riempiva indifferentemente una stanza o una cornetta del telefono) e colori (la sua allegria, il suo entusiasmo e il suo ottimismo ravvivavano anche le giornate più grigie) ne hanno fatto un bellissimo inno alla vita, capace di contagiare chiunque le stesse vicino. «La tua fotografa non c’è più», mi ha detto Stefano venerdì sera quando, pietrificato dall’incredulità, sono andato a salutarla. Purtroppo è molto peggio. Non c’è più un’amica vera, di quelle che occuperanno per sempre un posto speciale nel libro dei ricordi che hai nel cuore, ma che, andandosene, ti lasciano attorno una voragine fredda e silenziosa grande così. Anzi, di più. ■ Davide Pellegrino

M O N T E C E RV I N O

lunedì 3 febbraio 2014

■ torgnon / In Consiglio è polemica sul parcheggio selvaggio

Tassa di soggiorno agli albergatori

Il Comune consegna 17 mila euro e dà carta bianca agli operatori Torgnon - In consiglio comunale si è parlato di indennità - ridotte del 5% - di tassa di soggiorno consegnati 17 mila euro agli albergatori e di viabilità con una nota polemica. Per la minoranza, guidata da Stefano Perrin «una situazione insostenibile». Per il sindaco Cristina Machet «qualche piccolo disagio nelle feste ora risolto. Certo che le piccole stazioni di sci che staccano fino a tremila primi ingressi in una giornata non sono immuni da disagi». Dal primo gennaio fa sapere Machet «è arrivato il vigile urbano in convenzione con Arnad e al momento ci avvaliamo dell’aiuto di due cantonieri, due parcheggiatori e due volontari ma la maleducazione di molti automobilisti rende, in certe ore della giornata, la vita dura ai pedoni». Invita il primo cittadino a non fare allarmismi perché «sulla sicurezza stradale l’amministrazione comunale non transige ed è attenta a che il paese sia accogliente». Ricorda che sono stati posizionati cartelli di divieto di sosta e fioriere proprio per evitare che si parcheggi sul marciapiede. Ammette Perrin che «il paese non è nuovo a situazioni di emergenza ma questa è diventata la quotidianità». Si lamenta: «Prima la Sirt dettava le regole e ora, dopo la fusione con la Cervino SpA le subiamo». Perrin si ri-

Il comprensorio sciistico ha dovuto fare fronte a una grande affluenza con conseguenti problemi alla viabilità; a destra dall’alto: Stefano Perrin, capogruppo minoranza, e il sindaco Cristina Machet

ferisce agli sciatori che, in caso di chiusura delle piste ai piedi del Cervino, vengono dirottati sul comprensorio torgnolein. Fa notare che si è sentita la mancanza, nelle festività, del vicesindaco Ivo Perrin «che coordinava e faceva funzionare le cose». Attorno al vice primo cittadino si racconta in paese che sia dimissionario: lo ribadisce Stefano Perrin ma in comune smentiscono. A sollevare la polemica in consiglio ha contribuito anche una lettera di lamentele che recitava «marciapiedi e parte della piazza occupati da autovetture; si è costretti pericolosamente a camminare in mezzo alla strada. Giovani e meno giovani, bambini, mamme con passeggini».

Per tornare alla tassa di soggiorno l’amministrazione ha lasciato carta bianca agli albergatori; un’unica clausola: investire nell’ambito turistico. E’ nata così nell’ambito della Commissione comunale Turismo, guidata dal consigliere Liam Chatrian, la sotto commissione albergatori. «Con la consulenza dello studio TurismOK di Aosta abbiamo deciso di creare un sito di promozione trilingue - francese, inglese e russo -, un profilo facebook Torgnon Valle del Cervino -, pacchetti promozionali dedicati alle famiglie Happy Family - con tanto di visita guidata alla fattoria didattica e di fare una campagna di pubblicità su google». ■ Danila Chenal

Monte Cervino

Flash

Aiuto allo studio E’ ancora possibile per i ragazzi iscriversi ai centri di studio attivi a Châtillon al Centre Hibou il mercoledì pomeriggio dalle ore 15 alle 17 e a Valtournenche all’Oratorio il martedì pomeriggio dalle ore 13.45 alle 15.45. Il costo è di 10 euro mensili. Aprrend avec moi è un servizio di sostegno ed accompagnamento allo studio che non è solamente un aiuto a fare i compiti, ma, un supporto nel riconoscimento del senso complessivo delle materie studiate. Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio sociale della Comunità Montana Monte Cervino ai numeri 0166 569724 e 0166 569725.

■ Valtournenche / Brunodet racconta i suoi 80 anni alla Millenaria

Amato, il decano degli artigiani Valtournenche - «Ero un ragazzino quando ho iniziato a partecipare alla Fiera di Sant’Orso, avevo quattordici anni e accompagnavo il mio papà. Sono belli i ricordi». con queste parole inizia a raccontare la sua storia Amato Brunodet, classe 1917, anche se non si direbbe, più di 80 fiere di Sant’Orso alle spalle e una marea di aneddoti ed emozioni conservati preziosamente nel cuore: «Gli artigiani di Valtournenche erano un bel gruppo. Allora non era come adesso: ognuno doveva arrangiarsi. Tutti andavano alla vigilia e cercavano le tavole e i cavalletti per allestire il loro banchetto, non era tutto organizzato e comodo come oggi. La sera ci si trovava tutti all’albergo Cheval Blanc. Ci si sedeva ad un tavolo tutti insieme e si beveva e mangiava in compagnia, poi si cantava. Adesso questo non capita più: c’era una specie di familiarità, direi. Ci si sentiva come una grande famiglia». Il signor Brunodet ci tiene a ricordare che l’artigianato è sempre stata una tradizione della sua famiglia: «Il nonno era artigiano e avevo

Da sinistra: Amato Brunodet e la sua produzione di grolle, tatà e galletti

valtournenche

già due fratelli che avevano iniziato ad aiutare papà prima di me: Giovanni, del 1910, e Domenico, che era molto bravo, del 1914. Loro sapevano già intagliare qualcosa quando io ho iniziato». La fedeltà che consisteva nel non perdersi neppure una fiera fu interrotta solo dal servizio militare: «A 20 anni sono partito militare, ho fatto la guerra; perciò, fino ai 28 anni, non ho più potuto partecipare alla Millenaria». Con più di 80 fiere alle spalle e numerosi riconoscimenti, il Signor Amato ha potuto assistere all’evoluzione

della fiera con il passare degli anni e a trarne delle conclusioni: «Oggi è tutto più comodo, allora con era così organizzato, bisognava arrangiarsi. Nelle prime edizioni gli artigiani erano poco più di una trentina e si occupavano solo del legno, oggi, invece, si può trovare di tutto. In una certa maniera mi piaceva di più come era una volta perché c’era più unione». Il 2013 è stato l’ultimo anno di una lunga esperienza per Amato Brunodet, ma la sua presenza non è mancata neanche a questa 1014esima edizione: «L’anno scorso è

stata la mia ultima edizione. Quest’anno sono andati i miei figli Luigi, Ivana e Marisa e hanno portato le mie cose». Il 31 gennaio davanti alla Chiesa di Sant’Orso, dopo la messa per gli artigiani, i suoi nipotini Lorenzo e Filippo, hanno ritirato il riconoscimento a lui dedicato per essere stato l’espositore più anziano ad aver partecipato alla fiera. Con gli occhi pieni di emozione ed un sorriso intenso conclude dicendo: «Mi è dispiaciuto non poter andare quest’anno, ma ho lavorato abbastanza». ■ Carlotta Maquignaz

Dieci raggruppamenti di imprese per creare un maxi-comprensorio Valtournenche - Sono dieci i raggruppamenti d’imprese che si sono presentati per “l’affidamento del servizio relativo allo studio urbanistico ambientale e all’analisi degli effetti territoriali e socio-economici dell’integrazione dei trasporti tra Zermatt/Valtournenche, Ayas e Gressoney’’. «Oggi (lunedì 3 febbraio ndr) la Commissione verificherà che i raggruppamenti abbiano i requisiti. Poi il Comune procederà a un secondo bando per l’aggiudicazione della progettazione», fa sapere il vice sindaco Deborah Camaschella. Lo studio ha l’obiettivo di unire le piste di Cervinia a quelle della Monterosaski creando un maxi comprensorio, di oltre 500 chilometri, che collega sei vallate tra Italia e Svizzera. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Alplinks confinanziato dall’Unione europea e dai comuni di Valtournenche, Ayas, Gressoney Saint Jean, Gressoney La Trinité e Zermatt. Considerata la natura strategica a livello regionale e transfrontaliero del programma di opere e di realizzazione di impianti di trasporto a fune, il progetto richiede requisiti importanti.

lunedì 3 febbraio 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

E VA N Ç O N

■ champdepraz / Si è spenta a 77 anni Franca Berger, segretaria onoraria dell’associazione ■ champdepraz / Approvata con due contrari la variazione al PRGC

Addio alla memoria storica della Pro Schola Ancora una speranza per il salone champdepraz - «Per noi è davvero una grossa perdita. Era un po’ la memoria storica dell’associazione Pro Schola e anche un po’ del nostro paese». E’ commossa Mimma D’Herin, presidente della Pro Schola di Champdepraz, nel ricordare Franca Berger (foto), 77 anni, che si è spenta nelle prime ore di venerdì 31 gennaio. «Era stata per tanti anni la segretaria dell’associazione e, ultimamente, era stata nominata segretaria onoraria - continua D’Herin -. Ci mancherà, anche perché la sua era una presenza forte, costante. Ci consigliava ogni volta che ci trovavamo ad affrontare una situazione spi-

nosa o quando emergeva qualche dubbio: lei riusciva sempre a suggerire quale fosse la via migliore». Mimma D’Herin rispolvera poi uno degli ultimi ricordi di Franca Berger. «Poco tempo fa siamo riusciti ad averla alla cena della Pro Schola - dice ancora -. E’ stata con noi tutta la sera, seppur stanca, poi a mezzanotte si è congedata “Devo andare a caricare la stufa a pellet”. Insomma, ci ha fatto compagnia fino all’ultimo, peccato solo non essere riusciti a fare una foto insieme». Ne parla con tenerezza anche il sindaco di Champdepraz, Luigi Berger. «Per me era quasi co-

me una sorella - ricorda il primo cittadino . Era una figura fondamentale per il nostro paese, dove ricopriva anche la carica di segretaria del comitato Vecchie tradizioni. Si dava molto da fare, era una persona attiva che per anni, dopo aver dato per lungo tempo una mano alla nonna, ha gestito anche l’alimentari del paese. Insomma, è davvero un brutto colpo, ma voglio ringraziare lei e tutta la famiglia per quello che hanno fatto e stanno facendo per la nostra comunità». Franca Berger lascia i figli Dario Luisi, ex vice sindaco, e la figlia Annalisa. Entrambi sono coinvolti nelle associazioni del paese, a dimostrazione che buon sangue non mente. ■ al.bi.

champdepraz - Un’ultima “speranziella” con la seconda parte di finanziamenti nell’ambito del progetto “6 mila Campanili”, altrimenti si proverà a bussare in Regione. Non molla l’amministrazione di Champdepraz il progetto per la realizzazione del nuovo salone polivalente, che a opere ultimate prevederebbe un esborso totale di circa 900 mila euro. La nuova spinta è arrivata dal consiglio comunale di martedì 28 gennaio, che ha approvato la variante al piano regolatore per permettere, in caso di realizzazione della struttura, anche la costruzione di un piazzale e la posa della recinzione. Via libera che, però, vede un consiglio diviso, con Ugo Vairetto (assessore nella legilsatura precedente e uno dei promotori del vecchio progetto di

salone polivalente) e Barbara Gatti astenuti e Roberta D’Herin a votare contro in compagnia dell’assessore alle Attività produttive Pietro Carlo Bosonetto. «Abbiamo dovuto approvare questa variante per consentirci di mettere in regola la totalità del progetto - spiega il sindaco Luigi Berger -. Ora, però, aspettiamo la seconda fase del programma 6 mila campanili per capire se in qualche modo riusciremo a ottenere almeno una parte di fondi per portare avanti il nostro piano». Altrimenti rischia di saltare il banco? «Non abbandoniamo l’idea - chiosa ancora Berger -, ma dovremo poi provare a richiedere un finanziamento regionale, sperando che ci venga dato ascolto per un’opera a cui teniamo molto». ■ al.bi.

■ verres / Il sindaco Luigi Mello Sartor replica alle lamentele ribadite dai commercianti

«Sulla TARES abbiamo fatto il possibile»

Uno spiraglio di maggiore equità sembra emergere con la IUC, «ma è presto per sbilanciarsi» verres - «Solo un aumento della rateizzazione; per quanto riguarda le aliquote non si è mosso niente». Era questo il problema sollevato la scorsa settimana sulle nostre pagine dai commercianti di Verrès, ancora presi dalla conseguenze del ciclone-TARES che si è abbattutto sull’intera categoria a livello nazionale. Ora arriva la replica del primo cittadino, Luigi Mello Sartor, che deve affrontare la limitata possibilità di intervento da parte del Comune. «Subito dopo la levata degli scudi dei commercianti ci siamo mossi per venir loro incontro - spiega il sindaco verrezziese -. La scadenza dei 0.30 centesimi al metro cubo da destinare allo Stato era improrogabile, mentre per la parte restante siamo riusciti a garantire una rateizzazione maggiore in tre tranche. Inoltre, abbiamo differenziato

le aliquote venendo incontro alle abitazioni, per cui i commercianti sono un po’ stati penalizzati. Di più, però, non potevamo fare e abbiamo cercato di spiegarlo ai diretti interessati». Lui-

gi Mello Sartor apre, però, uno spiraglio, anche se non ha alcuna intenzione di sbilanciarsi per non creare false aspettative. «Ora stiamo affrontando il calcolo dei parametri per definire la IUC

(Imposta unica comunale su case e rifiuti) - anticipa il primo cittadino -. Stiamo considerando i possibili margini di manovra per rendere la tassazione un po’ più equa, ma è ancora troppo pre-

sto per promettere qualcosa. Comunque, abbiamo dato la disponibilità a ricevere chiunque ritenga che i dati della TARES non siano corrispondenti alla realtà, ma finora nessun citta-

Luigi Mello Sartor

dino si è recato nei nostri uffici». ■ Alessandro Bianchet

■ verres / Pur con qualche ritardo arriva l’accorgimento per mettere in sicurezza l’incrocio pericoloso

Ecco il semaforo intelligente per via delle Murasse

Il semaforo intelligente installato nell’incrocio pericoloso di via delle Murasse

verres - Ora la messa in sicurezza si può dire completata. Dopo la realizzazione del marciapiede tra via dei Giardini e la circonvallazione, ecco finalmente che vede la luce anche il semaforo intelligente per regolare il traffico in una zona piuttosto pericolosa all’incrocio con via delle Murasse. Già, finalmente, perché l’apparecchio era previsto già per l’estate del 2012, ma come spesso accade la burocrazia ha avuto la meglio e ha ritardato questo lavoro da circa 28 mila euro. «Il semaforo è finalmente entrato in funzione - esclama il sindaco Luigi Mello Sartor -. Purtroppo, abbiamo subito notevoli ritardi dovuti alla mole di burocrazia che si incontra quando si ha a che fare con enti statali come ANAS. Ora, però, abbiamo notevolmente migliorato la sicurezza della zona, con un semaforo che regola il flusso del traffico nei due sensi di marcia e prevede anche l’attraversamento assistito per i non vedenti. Era un punto pericoloso e, anche se con ritardo, siamo riusciti a migliorarlo». ■ al.bi.

Verrès: Danza & Danza ancora regina di solidarietà verres - Campioni di solidarietà, non solo stelle nascenti dello spettacolo. Centra ancora il bersaglio grosso l’associazione Danza & Danza di Verrès, che venerdì 31 gennaio, al cinema Ideal, ha messo in scena uno spettacolo di danza e cabaret, organizzato per raccogliere fondi in favore dell’AIRC (Associazione italiana ricerca sul cancro). Nonostante le ridotte dimensioni del cinema e i tempi non certo rosei, a fine serata i volontari dell’associazine hanno potuto contare ben 1051,14 euro da destinare alla ricerca sul cancro. «Questi si vanno a sommare ai circa 5 mila raccolti nei due anni passati e ci permettono di raggiungere la ragguardevole somma di 30 mila euro raccolti negli anni e destinati a diverse associazioni - spiega orgogliosa la direttrice dell’associazione Mariangela Moraca -. Siamo molto contenti del risultato ottenuto quest’anno, visto che siamo riuscitia raccogliere la metà dei fondi dell’ultima volta, nonostante il cinema di Verrès contenga un terzo degli spettatori del Palais. Ma d’altronde, la sala era piena e c’era anche tantissima gente in piedi. Vuol dire che il nostro divertente spettacolo, come sempre a ingresso gratuito, ha spinto tanti genitori e sostenitori a dare una mano

Un’esibizione della serata

alla ricerca. Ne siamo orgogliosi». Lo spettacolo ha visto salire sul palco le sezioni di Verrès, Pont-St-Martin e Hône, con le classi dai 9 anni in su, perché «altrimenti non sarebbe bastata la sala per contenerci» sorride Moraca. Il tutto, completato dall’esibizione del celebre ballerino romano Alex La Rosa (accompagnato nelle coreografie dagli allievi del corso avanzato), ormai di casa, e dal cabaret di Danilo Porrati. Evidentemente, danza, divertimento e solidarietà formano proprio una bella squadra. ■ al.bi.

(fotoservizio Luigi Varese)

I volontari raccolgono le offerte per l’AIRC

Issogne

Flash

Corso di decorazione in biblioteca

Sala gremita e tante persone in piedi per la magica esibizione di Danza & Danza

Un corso di decorazione. E’ l’iniziativa della biblioteca comunale di Issogne che prenderà il via mercoledì 19 febbraio dalle 19 alle 22. Organizzato con la collaborazione di Miriam Colognesi, il corso, della durata di sette lezioni che andranno in scena il mercoledì sera nei locali della biblioteca, porterà i frequentatori a decorare mobili e oggetti d’uso comune, a riprodurre oggetti, in scala, preparare colori e apprendere le principali tecniche di verniciatura e decorazione. Per informazioni: 0125-920279, 348-3968850.

C O M U N I TÀ M O N TA NA

E VA N Ç O N

lunedì 3 febbraio 2014

■ iniziativa / Seminario del Gal Bassa Valle per insegnare i trucchi a ad artigiani e aziende agricole ■ brusson / Il presidente della Pro loco spiega la situazione e la rinuncia alla Fiera

Facebook e social, una miniera d’oro «Ci vorrà un anno per mettere i conti a posto» verres - Affacciarsi su Facebook, Twitter e Youtube è ormai una cosa comune per la maggior parte di noi, diciamo praticamente abituale. Ma cosa possono fare piccole aziende agricole e artigianali per sfruttare la propria presenza anche a fini commerciali? Per provare a spiegare gli innumerevoli sbocchi dei social network, scende in campo il GAL Bassa Valle, che per giovedì 20 febbraio ha organizzato un seminario di 6 ore per svelare tutti i segreti di questo mondo. Finanziato da fondi europei, il progetto rientra nel Piano di Sviluppo rurale 2007-2013, Essenziale II “Tradizioni, prodotti e territori”. «L’idea è nata in quanto ci siamo resi conto che avere una pagina pubblica su Facebook

Michela Pagani

per chi ha un’attività è una cosa molto utile, che serve a promuovere l’azienda con un costo vicino allo zero - spiega Michela Pagani, animatrice del GAL Bassa Valle -. Dal continuo feedback che abbiamo con il territorio è emerso che

molta gente è già presente sui social network, ma non conosce questa possibilità. L’idea è quella di permettere loro di fare un salto in avanti, secondo noi di non poco conto». Per permettere questo, il seminario, articolato in una lezione di 6 ore, sarà tenuto dall’esperto di web marketing e social media Simone Marengo e sarà rivolto ai responsabili delle piccole aziende agricole o artigianali e ai membri delle famiglie, residenti nelle comunità montane Monte Cervino, Evançon, Mont Rose e Walser. Nel corso della giornata verranno approfondite le potenzialità dei social network, affinché possano essere utilizzati per promuovere la propria realtà lavorativa. ■ al.bi.

brusson - La rinuncia alla 1014ª Fiera di Sant’Orso da parte della Pro loco di Brusson ha fatto scalpore. Soprattutto viste le motivazioni che hanno spinto il nuovo presidente, Stefano Grosjacques, ad alzare bandiera bianca e rinviare a tempi più propizi il ritorno alla Millenaria. E’ proprio la guida dell’associazione a tornare sull’argomento. «Come già detto, la rinuncia è dovuta a un aspetto economico - ricorda Stefano Grosjacques -. Guardando i bilanci degli anni passati, la partecipazione alla Fiera si è sempre rivelata fallimentare, non essendo mai riusciti a far registrare un segno positivo. Alla luce dell’attuale situazione non era possibile sostenere un rischio del genere». Stefano Grosjacques entra poi nei dettagli. «Quando abbiamo preso in mano la Pro loco - continua - ci è stata prospettata una situazione di sostanziale parità di bilancio, con solo qualche fattura arretrata da coprire. In realtà, poi, man mano sono arrivate le telefonate di coloro che aspettavano pagamenti e la situazione è cambiata e non di poco. Insomma, non potevamo permetterci una manifestazione come la Fiera. I pochi soldi che abbiamo li dobbiamo usare per pagare le pendenze. Ci

C O M U N I TÀ M O N TA NA

vorrà tutto l’anno per rimettersi in carreggiata, anche se fortunatamente con le manifestazioni come l’Asado e il contributo del comune pensiamo di riuscire a rimetterci in sesto presto, per poi pensare a organizzare altre manifestazione. Non esclduo un ritorno in Fiera per il 2015». Interpellata in merito, lex presidente della Pro loco, Monica Grassi, appoggia la scelta del nuovo direttivo. «Sant’Orso non è mai andata bene conferma Grassi -, in quanto siamo sempre rimasti un po’ fuori dal giro. E’ una bellissima festa, ma se non tornano i conti diventa difficile far fronte alle spese. Io stessa avevo consigliato loro di lasciar perdere, dopo che nell’ultimo anno l’avevamo già affrontata in tono ridotto». Grassi affronta la situazione debitoria. «Come in tutti i passaggi di consegne rimangono delle cose in arretrato da pagare, ma non sono grandi cifra - chiosa l’ex presidente -. Con feste come i fuochi della CVA e l’Asado si rientra tranquillamente. Sono contenta che il Comune abbia deciso di intervenire per dare una mano, anche se noi abbiamo sempre dovuto andare avanti con le nostre forze». ■ Alessandro Bianchet

M O N T RO S E

■ pont-saint-martin / I negozianti non esultano, ma sono ottimisti: «Vista la situazione, non ci lamentiamo»

Il saldi non sfondano, ma sembrano bastare Salim ZNAIDI Inviato a Pont-St-Martin pont-st-martin - Un pizzico di delusione mista a ottimismo e moderata soddisfazione. E’ contrastante il morale dei negozianti di Pont-St-Martin, impegnati come i colleghi di tutta Italia nell’intenso periodo dei saldi. In una situazione già difficile, le promozioni sembrano influire, ma non abbastanza da salvare una stagione, anche se i negozianti sembrano abbastanza soddisfatti. «Ho aperto da 10 giorni - racconta Elisa Tabasso, titolare della profumeria Olga - dopo aver preso il posto della storica titolare. Per ora è andata bene e speriamo che continui così o che la situazione vada migliorando. Considerando i tempi che corrono sono soddisfatta». «Ogni giorno cerchiamo di dare il massimo anche se non è facile - esclama Alessandra Martoccia, che gestisce il negozio di abbigliamento “Il tendenziale” -. Non bisogna mai mollare, anche se si lamentano tutti. Adesso è giunto il momento in cui chi è duro e non si arrende va avanti. I saldi in bassa Valle non sono mai un momento così positivo, perchè non avendo dei grandi marchi, non attirano

così tanti clienti. In più, tendiamo a fare promozioni nell’arco di tutto l’anno, anche perché la gente ormai ne ha bisogno per permettersi di comprare». Sonia Bergamini del Mammut Store prova a tracciare un bilancio: «Stiamo facendo i saldi da Natale - spiega - e devo dire che sta andando relativamente bene. Qualche cliente in più c’è stato, quindi non ci lamentiamo. Considerando la situazione generale, penso che stiamo lavorando abbastanza bene».

Alessandra Martoccia

Elisa Tabasso

Pietra Sances

Hône: la nuova sede del mercato ha conquistato tutti hone - Promossa a pieni voti. Sembra piaciuta davvero a tutti la sperimentazione dell’amministrazione comunale di Hône che, a marzo dello scorso anno, aveva deciso di provare a spostare il mercato settimanale nel piazzale sottostante il municipio, a due passi dal parco giochi. «Devo dire che abbiamo ottenuto davvero un buon riscontro sia dagli ambulanti che dai nostri concittadini - ricorda il sindaco Alex Micheletto -. La nuova area è solamente a pochi passi da quella precedente, ma è molto più comoda e ben servita, tanto che consente addirittura l’accesso

il piazzale che ospita il mercato

diretto dalle passeggiate pedonali, senza obbligare ad attraversare la strada». Centrato

l’obiettivo, l’amministrazione prova a guardare oltre. «Visto che questo spiazzo è più gran-

de - continua Micheletto -, ora c’è anche qualche posto vuoto. Vedremo se, modificando il regolamento sul commercio itinerante, riusciremo a portare nel nostro mercato ancora un paio di commercianti, per completare ulteriormente l’offerta merceologica». Insomma, miglioramenti su tutta la linea. «Sì - conferma Micheletto -, l’esperimento sembra completamente riuscito e credo proprio che, a meno di esigenze temporanee (in corrispondenza della festa dell’8 dicembre e della Patronale), manterremo il mercato nella nuova sede». ■ al.bi.

Un’altra attività che ha aperto da poco è Celine, il negozio di intimo gestito da Celina Pop. «Ho aperto a ottobre e ho capito che c’è bisogno di tanta pazienza e coraggio. Credo che le cose andranno sicuramente meglio col passare del tempo, anche se avendo appena aperto e non avendo tasse devo dire che sono già più fortunata di altri. Certo, bisogna iniziare da zero e farsi conoscere, ma anche grazie alle promozioni qualche risultato inizia ad arrivare». La titolare del negozio Sogno di donna, Piera Sances non si lamenta: «Se teniamo conto della situazione generale, le cose non stanno andando male - chiosa -. Certo, le aspettative erano diverse, ma la tassazione è esagerata rispetto a quello che si vende. Ora sono nel periodo dei saldi, ma è cambiato poco perché le promozioni le faccio durante tutto l’anno. Certo, ora sono accentuate, ma non sposta più di tanto». Non si sbilancia ancora, invece, la presidente dell’associazione commercianti Eleonora Preti. «Ho sentito solo un paio di colleghi, ma la situazione non mi sembra rosea. Aspettiamo di avere qualche indicazione in più prima di tirare le somme».

Donnas: buona la prima in Comune per i coscritti del ‘96 donnas - Buona la prima, con tanto di piacevole sorpresa. E’ riuscita l’esperienza dei coscritti del 1996 di Donnas, che per la prima volta nella storia del comune sono stati ricevuti nella sala consigliare per festeggiare “istituzionalmente” l’ingresso nella maggiore età e coronare così un’intensa settimana di festa. Una chiavetta usb con all’interno una copia del regolamento comunale e una dello statuto regionale; questa la dotazione fornita ai neodiciottenni dall’amministrazione comunale, come spiega il sindaco Amedeo Follioley. «Questo è un momento importante per loro - chiosa il primo cittadino -. Con i 18 anni si entra a tutti gli effetti nella vita democratica e civile e si acquisiscono tutta una serie di diritti fondamentali. Sono rimasto comunque colpito dall’attenzione dei ragaz-

Foto di gruppo per i coscritti di Donnas del 1996 con sindaco e consiglieri comunali

zi: si sono dimostrati molto interessati e soprattutto già molto svegli e preparati. Un buon segnale, visto che sono il nostro futuro». Soddisfatta anche la presidente del consiglio comunale Roberta Pramotton: «Era la prima volta che i coscritti venivano ricevuti in Comune - spiega Pramotton - e devo

dire che è andata molto bene. Si sono dimostrati molto interessati a capire tutti i meccanismi che regolano la vita istituzionale». Felice dell’esperienza anche Laura Pramotton, portavoce dei coscritti del ‘96: «E’ stata una bella giornata - esclama Laura -. Ci hanno spiegato molte cose interes-

santi e abbiamo potuto capire finalmente come funziona un’amministrazione comunale. Diciamo che è stato il degno coronamento di una settimana di festa; siamo riusciti ad attirare tanta gente alle serate senza che succedesse niente. Davvero un bilancio positivo». Ecco i nomi dei 31 coscritti

donnaziesi del 1996: Alessia Curso, Alessia Battaggia, Alessia Binel, Alessio Oliviero, Andrea Orlacchio, Chiara Venanzio, Claire Challancin, Denny Marina, Edoardo Paganoni, Erika Nones, Ema Antuca, Enrico Bellardone, Federico Dalbard, Gherard Bosonin, Jasmine Masala, Jean Claude Consol, Jean

Pierre Nuris, Jessica Carpino, Jean Michel Iorio, Christel Dalbard, Laura Pramotton, Luca Dalle, Mattia Saga, Noemi Giovannino, Olivier Blondin, Piergiorgio Borettaz, Roberto Ravo, Sara Zuliani, Silvia Pramotton, Simone Pramotton, Veronica Costanzo. ■ al.bi.

lunedĂŹ 3 febbraio 2014

C O M U N I TÀ M O N TA NA

WA L S E R

lunedì 3 febbraio 2014

■ gressoney-st-jean / Paese in fermento per l’avventura olimpica di De Fabiani e Laurent

Francesco e Greta, orgoglio gressonaro Franco ORMEA Inviato a Gressoney-St-Jean gressoney-st-jean - Quando ci si immette sulla regionale per la valle di Gressoney compare ancora lo striscione di accoglienza per le gare di fondo che Saint-Jean ha ospitato nel dicembre scorso. Su di esso, la testimonial d’eccezione, l’argento olimpico Arianna Follis, che ‘morde’ la sua meritata medaglia. E’ stata lei la figura di riferimento per tutti i giovani del posto che hanno iniziato a praticare la disciplina e ora Arianna è nel suo locale, la pizzeria dal nome evocativo (e obbligato per una come lei) ‘Oro Argento Bronzo’. Adesso tocca ai due giovani gressonari, Francesco De Fabiani e Greta Laurent, cimentarsi nella più affascinante delle competizioni, le Olimpiadi che il 7 febbraio prenderanno il via a Sochi, località pressoché sconosciuta, salita agli onori della cronaca proprio per questo evento planetario. «Sono giovani, alla loro prima gara di un certo livello e potrebbero risentire di quella atmosfera che sa di magico - esclama Arianna Follis. Auguro loro tanti successi. Io avrei dovuto partecipa-

Francesco con papà Gianfranco De Fabiani

re all’edizione del 2002, ma, con la qualifica in mano, ho rinunciato per problemi di salute; era mancato tragicamente mio fratello, e non ero nello stato pisco-fisico adatto per affrontare la gara. Mi sono rifatta con l’edizione torinese del 2006, dove arrivò il bronzo in staffetta». «Auguro loro tanto successo dice Luca David, imprenditore -. Quei giorni saranno per noi significativi, come ai tempi di Arianna». Bar Sport, luogo di incontro e di grande afflusso, dai suoi schermi si irradieranno le immagini da Sochi; è una tradizione per un bar sport di nome e di fatto.. «Li ho visti crescere - ricorda Cristina Valcavi, receptionist alla Residenza del Sole

Il sindaco Luigi Chiavenuto

- e ora sono alle Olimpiadi, non mi sembra vero. Incrociamo le dita e auguriamo loro il meglio. Nel mio piccolo, sto vivendo l’esperienza dei due olimpionici, con mia figlia che frequenta la prima elementare e frequenta la scuola di sci di fondo organizzata dalla scuola: chissà mai...» «Ci auguriamo che questa sia la prima esperienza di una lunga e fortunata carriera - si unisce al coro il sindaco Luigi Chiavenuto. A vent’anni è già un grande successo aver conquistato la qualificazione, e poi non dimentichiamo che possiamo anche annoverare, almeno per il 50%, Federico Pellegrino». «Sicuramente li saluteremo al loro ritorno con l’accoglienza

L’assessore Cesare Baldi

che meritano e che per ora è top secret - rivela Cesare Baldi, assessore ai Lavori pubblici. Ma siamo già molto felici per la loro partecipazione, a prescindere da come si comporteranno; noi siamo fidu-

La pluricampionessa Arianna Follis

ciosi», E ora la parola ai padri, figure di grande rilievo e pronti per la partenza alla volta di Sochi. Giorgio Laurent, papà di Greta, sarà in Russia per la gara della figlia, che non vede ormai da più di venti giorni e che ritroverà, se così si può dire vista la distanza tra spettatori e atleti, proprio sui campi di gara. «L’avevo sempre detto - ci confida - se Greta va alle Olimpiadi, io sarò con lei». Partenza da Malpensa alla volta di Istanbul e poi volo verso Sochi, dove troverà ad attenderlo l’altro padre, Giancarlo De Fabiani. Troviamo quest’ultimo alle prese con l’arrivo di una comitiva inglese, ospite del suo residence, il Ruetoreif in località Gressmatten. Ha avuto

una giornata piena di impegni, ma tra un lavoro e l’altro è riuscito a collegarsi con Tesaro, Val di Fiemme, dove si svolgeva una tappa del campionato mondiale Under 23. «Francesco ha ben figurato -ci dice con orgoglio - ha gareggiato per la prima volta nella 15+15 (tecnica classica la prima, libera la seconda) ed è giunto ottavo, se si considera che alcuni degli avversari avevano uno o due anni in più, fa ben sperare». Ma gli inglesi richiedono il suo intervento; sono una quarantina, si intratterranno tutta la settimana, parenti e amici di una coppia che giovedì convolerà a nozze nel municipio di Gressoney. Ad aiutare Giancarlo, il cugino Massimo Gallo, artigiano edile: «Beh è un sogno; ho visto Francesco crescere e ora me lo ritrovo alle Olimpiadi». Inutile sottolineare che molti saranno coloro che assisteranno alle gare trasmesse da Sochi; pochi, solo quelli strettamente legati al lavoro, si faranno raccontare la magnifica favola dei due gressonari che sulle nevi di Sochi difenderanno i colori dell’Italia, otto anni dopo la mitica Arianna. In bocca al lupo ragazzi!

■ gaby / Nei prossimi mesi, via al secondo lotto dei lavori per proteggere anche l’abitato di Gaby Desor Gressoney

Una rete paramassi di 140 metri per la sicurezza di Neil GABY - Partiranno neiprossimi mesi i lavori del secondo lotto, per la messa in sicurezza della strada regionale per Niel e dell’abitato di Gaby Desor, nel comune di Gaby. I lavori dureranno 18 mesi e comporteranno la realizzazione di una rete paramassi di circa 140 metri lineari e due valli in terra armata per una lunghezza complessiva di circa 280 metri lineari. Tutto il materiale movimentato nel cantiere sarà riutilizzato nelle opere di protezione che saranno una dotazione importante per la messa in sicurezza dell’abitato di Gaby Desor, del territorio e per l’incolumità dei luoghi e delle genti che in essi vivono. «Sappiamo bene tutti che il nostro territorio è difficile, è esigente e che spesso mostra il suo volto minaccioso; sappiamo che è un territorio che richiede risorse per le opere di protezione finalizzate a conservarne l’antropizzazione».

Il sindaco di Pierluigi Ropele mostra uno dei valli realizzati nel primo lotto di lavori

A commentare è il sindaco Pierluigi Ropele soddisfatto «per l’avvio del secondo lotto di lavori che ci permette di compiere un ulteriore passo in avanti per la sicurezza dei luoghi e ringraziamo l’assessorato regionale delle Opere

pubbliche per il supporto, l’attenzione e la determinazione che ha mostrato impegnandosi con questo intervento per il nostro territorio e la sua vivibilità». E’ del 29 febbraio del 2000 il crollo di massi dal ver-

sante di Rovineti, sinistra orografica della vallata del Lys, che sfiorò le abitazioni di Gaby Desor e la strada regionale 44, causando danni alle vasche dell’acquedotto e alle tubazioni interrate. Un altro evento franoso è del 2 novem-

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I SOGNI

CHE ARREDANO

LA CASA

bre 2004 quando, a seguito di intense precipitazioni piovose, si sono distaccati 300 metri cubi di fango e detriti che interessarono una abitazione, la strada comunale per Niel e che scavalcaraono la strada regionale 44. Nei mesi immediatamente successivi al distacco fu eseguito un intervento in somma urgenza per bonificare e consolidare il versante in attesa di programmare ed eseguire un intervento specifico da attuare in più lotti di lavoro. Nel 2008 a cura dell’assessorato regionale alle Opere pubbliche venne realizzato il primo lotto dei lavori per la messa in sicurezza del versante di Rovineti sul quale vennero costruiti due valli paramassi in terra armata posti su livelli altimetrici diversi e alcune linee di reti paramassi anch’esse collocate su quote altimetriche differenti. ■ fr.or.

Flash

Ciaspolata di notte con MusicaStelle E’ fissato per sabato 8 febbraio l’appuntamento con MusicaStelle, organizzato dal Consorzio Gressoney Monte Rosa in collaborazione con la Cooperativa Habitat e L’Hôtel Lys. L’iniziativa, che anticipa una serie di eventi organizzati in sinergia dagli attori in gioco, consiste in una ciaspolata in notturna alla scoperta della natura e delle stelle nella splendida cornice di Gressoney e del Monte Rosa. Al rientro la giornata non finisce; ad aspettare i partecipanti ci saranno sapori della tradizione, racconti e musica popolare delle Alpi di Esprit Follet al ristorante Carducci. Il ritrovo è fissato per le 17.30 all’Office du Tourisme di Gressoney-Saint-Jean. Per informazioni, chiamare il 340-2736621 (Federico). Le tariffe sono di 40 euro a persona e 15 euro per i bambini con meno di 10 anni.

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lunedĂŹ 3 febbraio 2014

TA N T I A U G U R I A . . .

lunedì 3 febbraio 2014

Unmessaggioper... Renato Artaz 6 Febbraio Daniele Azzaroli 5 Febbraio Giampiero Baldon 3 Febbraio Cesare Bellomo 7 Febbraio Patrick Barmasse 4 Febbraio Fulvio Centoz 4 Febbraio Emilie Collomb 9 Febbraio Roberto Concio Fe8bbaroi Marcello Contini Fe4bbaroi Federica Cristiani Fe5bbaroi Daniel Diemoz 5 Febbraio Stefano Di Francesco Feb 3boari Bruno Fracasso 3 Febbraio Barbara Fusar Poli 6 Febbraio Andrea Gentile 9 Febbraio Michela Gorré F3ebbaroi Theo Iudica 7 Febbraio Davide Luddeni 4 Febbraio Alice Lutzu 7 Febbraio Lorenzo Maglione F7ebbaroi Gina Marsigli 5 Febbraio Marta Miszczyszyn F3ebbaroi Elisabetta Negra 3 Febbraio Romina Passuello 6 Febbraio Massimiliano Pendezza 3 Febbraio Lilliana Perrin 3 Febbraio Davide Pessina 7 Febbraio Luca Pivot 3 Febbraio Antonella Raspanti F3ebbaroi Donata Retegno 4 Febbraio Valter Tournoud 7 Febbraio

Eccovi qua tutti sani e salvi dopo un pomeriggio passato tra freddo, risate e sportellate!!!!

Auguripapàperituoi50anni!

Fiocco azzurro

Buon compleanno Andrea! Al papà migliore del mondo con tutto il nostro amore Alice e Alberto

Fioccoazzurro

ma Il 27 gennaio è nato Chadi per la gioia di mam Ale llino Clara, papà Zouhair e del frate

Fiocco rosa

Mamma Federica e papà Nicolò sono felici di annunciare la nascita di Eleonora

Mélodie e Julien danno il benvenuto al fratellino Sébastien

Un messaggio speciale per...

Dopo tanto lavoro una serata di grande festa stra meritata! Grazie a tutti i volontari della Polisportiva Montjovet per il loro impegno e per la loro dedizione. Un grazie di cuore agli inossidabili e sempre presenti Alda e Benito

dalla famiglia e dagli amici un grande BENVENUTA e ai neo genitori... Buona avventura!

Un messaggio speciale per...

Prima giornata bianca promossa dal gruppo Berger. I partecipanti ringraziano per la bella iniziativa, appuntamento al prossimo anno!

lunedì 3 febbraio 2014

SAISON CULTURELLE allo Splendor si canta sotto la pioggia

al quinto posto nella classifica dei 100 migliori film di tutti i tempi: è “Singing in the rain” del 1952 interpretato da un brillante Gene Kelly, rimasto nella memoria di tutti come l’attore Don Lockwood che balla e canta sotto la pioggia e che viene riproposto alla Saison Culturelle come operetta martedì 4 febbraio allo Splendor (inizio ore 21, biglietto intero 15 euro, 11 il ridotto, spettacolo fuori abbonamento). La storia era semplice ma d’effetto: ambientata negli anni ’20, quando il cinema stava passando dal muto al sonoro, l’attore Don Lockwood non riesce a girare le scene del suo film con la co-protagonista Lina a causa della voce gracchiante di lei. L’amico e ballerino Cosmo propone allora di convertire la pellicola in un musical e di sostituire la voce fastidiosa di

A sinistra la band di Guccini e sopra un momento dell’operetta

Lina con quella dolce e sensuale della doppiatrice Kathy, di cui Don si innamora. Il film ottenne un successo planetario e venne reinterpretato e celebrato una miriade di volte dopo di allora, ad Hollywood ma soprattut-

Giro del mondo in 50 film Al de la Ville Aosta l’atteso La vie d’Adèle Una storia discussa e discutibile, che ha appassionato, irritato, disgustato e diviso le platee di mezza Europa e vinto la palma d’oro al Festival di Cannes. L a Vi e d’Adèle, il film di Abdellatif Kechiche approda al Giro del Mondo in 50 film martedì 4 febbraio alle 18 e mercoledì 5 alle 16 e alle 21. Il film prende ispirazione dalla graphic novel di Julie Maroh, “Il blu è un colore caldo” e racconta l’educazione sentimentale -e sessualedi una giovane Adèle, che sogna di trovare l’amore della vita tra i ragazzi, ma lo trova invece in una giovane donna dai capelli blu, Emma. Famoso per le scene di sesso tra le due ragazze il film è un melò tanto esplicito nel raccontare il sesso, quanto profondo nell’indagare i sentimenti. La seconda pellicola in programmazione è “Vado a scuola” di Pascal Plisson un documentario sulla grande sete di sapere di quattro bambini e sui pericoli che questi, che vivono in paesini nella catena montuosa dell’Atlante in Marocco, nell’India meridionale, sul vasto altipiano della Patagonia e nella savan keniota, devono affrontare ogni giorno per recarsi a scuola. Nella selezione di Piazza Grande del festival di Locarno 2013, il film sarà proiettato martedì 4 alle 16 e 21 e mercoledì 5 alle 19.

to a Broadway. La Compagnia Corrado Abati ripropone la storica trama tramutata in musical, con coreografie e costumi spettacolari e un allestimento nuovo e sorprendente grazie alla collaborazione con gli scenografi

dell’inglese Up Stage Designs, autori di una messa in scena multimediale che ha come filo conduttore l’ambientazione cinematografica. Tutte le canzoni più famose, da “You are my lucky star” alla stessa “Singing in the rain”,

sono state trasformate in versione italiana; durante la serata ci sarà anche una raccolta fondi da parte del Comitato regionale della Croce Rossa Italiana. Venerdì 7 febbraio, invece, lo Splendor accoglierà la storica band che ha accompagnato la carriera di Francesco Guccini in un concerto che prende il nome dall’ultimo album del cantautore modenese, “L’ultima Thule” (alle ore 21, ingresso normale 20 euro, 15 il ridotto).

Le canzoni sono affidate all’ex voce dei Nomadi Danilo Sacco, portando sotto i riflettori l’ultima fatica di Guccini che ha dato l’addio alla scena musicale e al suo pubblico dopo 45 anni di successi. Brani storici ma anche inediti insieme per tirare le fila di un lavoro che coincide con una vita; un riassunto ma anche un ritorno alle origini, l’ultima terra d’approdo di un cantastorie che ha esaurito il suo viaggio. ■ Cristina Compagnoni

MUSICA - Per la rassegna di Sergio Milani si esibiranno i Malemute Kid e Billy The Champ

Punk LIBERI! all’Espace AOSTA - Liberi da fronzoli vari, una musica dura e diretta, è il punk ragazzi. Sabato 8 febbraio all’Espace populaire prosegue la rassegna Liberi!, organizzata da Sergio Milani, con l’esibizione dei torinesi Malemute Kid e i valdostani Billy the Champ. Due band attive già da anni nel panorama punk nazionale ispirate dai gruppi americani che negli anni ‘90 hanno unito allo spirito punk distorto, veloce e dissacrante, una melodia che rende i brani piacevoli e orecchiabili. Malemute Kid nascono nel 2009 a Torino. I quattro componenti della band si ispirano alle sonorità punk rock degli anni ‘90 (Lifetime e Kid Dynamite sopra ogni altro), sanno unire al proprio sound influenze moderne e una forte personalità. Dopo aver fatto numerosi show, sia in Italia che all’estero, hanno avuto modo di condividere il palco con band del calibro di Polar Bear Club, Nothington, Astpai e Vrgns. Nel dicembre 2011 fanno uscire il primo 7” omonimo, mentre l’anno successivo hanno registrato cinque nuove canzoni nei Salad Days Studios di Baltimora, che compongono “Don’t Talk The Scene” il secondo 7” uscito a fine

I valdostani Billy the Champ e in basso Malemute Kid

ottobre 2013 per l’etichetta No Reason in collaborazione con la tedesca No Panic! Records. Billy the Champ (dal nome della frazione di Saint-Vincent, Champbilly) sono attivi dal 2011, Ludovico Bonora, Stefano Pompei e Stefano Ungari, rispettivamente batteria, chitarra e basso, incarnano l’essenzialità della musica rock, diretta e senza fronzoli e quella giusta sfumatura pop che li distingue dal mucchio. Le prossime date di Liberi! sono il 22 febbraio con Le Carogne e Rebel Nova e l’8 marzo don Lilith and the Sinnersaints e i Nero! ■ r.g.

C U LT U R A & S P E T TAC O L I

FOTOGRAFIA - Torna al Forte di Bard Wildlife Photographer of the year

Natura selvaggia in mostra

I tesori di Mo A

A destra “Essence of elephants” WINNER: Animal Portraits Greg du Toit; in basso “Twin hope” COMMENDED: The Gerald Durrell Award for Endangered Species Diana Rebman

BARD - Blu. Il cielo, la pozza d’acqua la pelle argentea e rugosa degli animali. É “Essence of Elephants” la foto di Greg du Toit vincitrice del Wildlife Photographer of the Year 2013. Questa e un altro centinaio di immagini vincitrici nelle 18 categorie del concorso, organizzato da 49 anni dal Natural History Museum di Londra, in collaborazione con Bbc Wildlife Magazine, sono in mostra al Forte di Bard fino al 2 giugno. É il quinto anno che che il Forte ospita la prima tappa italiana del tour mondiale dell’esposizione. Alle spalle della foto vincitrice 10 anni di appostamenti e ricerche e prove per scattare il ritratto di elefanti perfetto. L’immagine, scattata nella Nothern Tuli Game Riserve nel Botswana «ci porta immediatamente nelle pianure africane - dice Jim Brandenburg, presidente della giuria

lunedì 3 febbraio 2014

- Risalta sia per la sua eccellenza tecnica che per il momento assolutamente unico che è riucito a catturare. E questo accade una sola volta nella vita». Il Veolia Environnement

Young Wildlife Photographer è andato al quattordicenne Udayan Rao Pawar con la foto “Mother’s little headful”, l’immagine di due coccodrilli gharial che si arrampicano sulla testa della madre. La mostra sarà inaugurata mercoledì 5 febbraio alle 18.30 e rimarrà aperta fino al 2 giugno, dal martedì al venerdì dalle 11 alle 18 e il sabato, domenica e giorni festivi dalle 11 alle 19. Ingresso 5 euro, ridotto 3, cumulativo con Montserrat 10 euro. ■ e.d.

mo pensare che Monserrat e il Forte abbiano qualcosa di corrispondente, nella sfida alla roccia, alla montagna. Due luoghi che hanno molto in comune non solo per vivacità e cultura». Un pensiero del Priore Enzo Bianchi durante la presentazione della mostra Monserrat, opere maggiori dell’Abbazia che che si potrà visitare fino al 2 giugno 2014 nelle sette sale delle Cannoniere al Forte di Bard. Cento meraviglie dell’arte provenienti dal museo del Monastero Benedettino fondato nel 1025, a venti chilometri da Barcellona, per ricordare l’apparizione della Madonna proprio sul monte seghettato ovvero Monserrat. All’inaugurazione di giovedì 30 gennaio sono intervenuti i curatori Gabriele Accornero e Josep de C. Laplana, dom Josep Maria Soler, Abate di Monserrat e Enzo Bianchi, priore della Comunità monastica di Bose. Ideata e promossa dall’Associazione Forte di Bard, la mostra offre un percorso espositivo, dal Medioevo ad oggi, che invita a un viaggio nella storia dell’arte. Dal Romanico al Barocco, al Realismo, Impressionismo e Naturalismo, passando per la pittura spagnola nella sala dedicata alla Madonna di Monserrat con un audiovisivo riguardante il Monastero

e diverse opere pittoriche, fino all’Arte moderna e Post moderna, al Novecento e all’Avanguardia. Il capolavoro di maggior richiamo è senza dubbio l’olio sul tela San Girolamo in meditazione (1605-06), di quel genio e maestro della luce di Michelangelo Merisi passato alla storia come Caravaggio. «Uno zaffiro tra le pietre preziose esposte» come è stato definito dal priore Enzo Bianchi, raffigurante l’uomo che tradusse la Bibbia dal greco e dall’ebraico al latino, la Bibbia Vulgata. Oltre a questa mirabile tela si possono osservare, tra le altre quelle di Francesco Solimena, Luigi Rossini, Marc Chagall,

A destra Dom Josep Maria Soler, abate di M comunità monastica di Bose; sopra davanti a a un insolito Picasso e nel riquadro “Dopo il

LIBRI - L’indimenticato parroco di Courmayeur protagonista del racconto verità di Giulio Segre, presentato in occasione del Giorno della Memoria

Don Cirillo e il nipotino, storia di solidaretà COURMAYEUR - Inizia da Saluzzo, la notte del primo dicembre 1943, la peregrinazione di Giulio Segre e della sua famiglia, una fuga in piena notte per scappare dalle conseguenze delle leggi razziali che avevano colpito anche la grande comunità ebrea di Saluzzo. Il libro “Don Cirillo e il nipotino” di Giulio Segre è stato presentato allo spazio “Cirillo Perron” di Courmayeur mercoledì 29 gennaio, nell’ambito delle manifestazioni per la giornata della memoria. Con la speranza di agganciare un passeur nella Val Ferret, disposto ad accompagnare gli ebrei oltre il confine, la famiglia Segre fugge dal Piemonte, ma una volta arrivata a Courmayeur si trova di fronte a un imprevisto non pianificato: la neve, un muro di tre metri di neve che impedisce a chiunque di attraversare la vallata a piedi. Disperato il padre di Giulio cerca rifugio nella chiesa di San Pantaleone, la chiesa di don Cirillo, uomo riservato e generoso che, dopo essersi assicurato di non avere a che fare con spie tedesche, decide di aiutare la famiglia piemontese e ospitare tutti e tre per diverse notti. Dopo alcuni giorni don Cirillo decide di tenere con sé il piccolo Giulio che, d’ora in poi, si chiamerà Giulio Bigo e verrà presentato a tutti come il nipotino di don Perron, prendendo il cognome della madre, madre che tornerà a Saluzzo, ma che non potrà

stare lontana da Giulio per molto stabilendosi poi definitivamente a Dolonne; il padre Vittorio invece otterrà dei documenti falsi ed eserciterà la sua professione di odontotecnico a Milano. «Tutti in paese sapevano che Giulio non era cattolico – racconta il fratello Beppe Segre, presidente della Comunità ebraica di Torino -, ma la cosa bellissima è questa grande solidarietà che Courmayeur ha saputo dimostrare nei confronti di mio fratello, questa protezione messa in atto nei suoi confronti». Giulio rimarrà con don Ci-

rillo per un anno e mezzo, tempo nel quale imparò la gestualità e le preghiere cattoliche e si inserì nel tessuto sociale del comune della Valdigne, perché la storia raccontata e vissuta da Giulio Segre non è solamente una storia di solidarietà, ma anche la storia di due culture, quella cattolica (della madre di Giulio e del sacerdote) e quella ebraica che si abbracciano per difendersi dalle leggi fasciste dell’epoca. «Don Cirillo ha salvato la vita a mio fratello – continua il Beppe Segre – e di conse-

Il sindaco Fabrizia Derriard con Beppe Segre

guenza ha permesso a me di esistere, perché il fatto che Giulio fosse al sicuro ha fatto si che i miei potessero mettersi in salvo». Il parroco di Cormaiore, come era stata ribattezzato il paese durante il ventennio, ha dato prova di quella solidarietà cristiana pura e coraggiosa di cui si parla nella Bibbia, mettendo in pratica il precetto biblico che recita «non assistere inerte al pericolo del tuo compagno», rendendo fiera tutta una comunità che ancora lo ricorda con stima e affetto. ■ Alessandra Borre

FOTOGRAFIA - Martedì 28 alla Cittadella dei Giovani la premiazione dell’edizione 2013 del contest

La Valle su Instagram, oltre 500 foto per il concorso di Natale AOSTA - Visi sconosciuti, nomi ancora di più. Su Instagramers Valle d’Aosta ci si conosce attraverso nick name e stile, e ritrovarsi insieme, vedersi in faccia, in qualche caso, per la prima volta, crea anche un po’ di imbarazzo e un’improvvisa timidezza. L’occasione l’ha data la premiazione del concorso #nataleinvalledaosta hashtag che ha riunito oltre 550 immagini scattate in Valle durante le feste natalizie. La giuria composta dagli amministratori di Igersvalledaosta, Cristina D’Areinzo e Giuseppe Giorgi, e dai giornalisti di AosaSera.it, partner del-

I partecipanti al concorso 2013

l’iniziativa,Massimiliano Riccio e Moreno Vignolini, ha diviso le foto in cinque categorie selezionan-

do le migliori tre. Tra queste i vincitori sono risultati: califfo 68 (Roberto Benvenuto) per la sezione Albe-

ri di Natale; fiefi8 (Stefania De Luca) per la categoria Bimbi; manuelgiovy (Manuel Giovinazzo) per Lu-

ci; i_cimi (Francesca Cimino) per Neve; appuntidigitali (Matteo Scieghi) per il miglior video. In occasione della premiazione è stato assegnato il premio del pubblico alla foto esposta maggiormente votata. A vincere erika7 (Erika David) con una fotografia in gara per la sezione Bimbi. Ai vincitori sono stati consegnati i materiali (custodie per telefoni cellulari e per computer portatili) messi a disposizione dallo sponsor Incase oltre alle stampe delle proprie fotografie, offerte da Fotostudio DM di Dario Mazzoli. ■ r.g.

lunedì 3 febbraio 2014

C U LT U R A & S P E T TAC O L I

ontserrat al Forte

Monserrat e Enzo Bianchi, priore della al Caravaggio; in alto a destra davanti l ballo” di Ramon Casas

Cultura

Flash

A proposito di Piter Pan all’Enfanthéâtre La compagnia di Torino Stilema-UnoTeatro porterà in scena, nell’ambito della rassegna teatrale dedicata ai bambini, Enfanthéâtre, lo spettacolo “A proposito di Piter Pan”. Piter è scritto proprio così, con la i, ed è il protagoista della pièce ideata da Silvano Antonelli e abbondantemente ispirata dalla storia di Sir James Matthew Barrie sul “ragazzo che non voleva crescere”. L’appuntamento è per sabato 8 febbraio alle 15 al Teatro Giacosa. Lo spettacolo è adatto a bambini a partire dai tre anni.

Joan Mirò, Antoni Tàpies, Isidre Nonell, Ramon Casas, Sean Scully, Claude Monet, Salvador Dalì e Pablo Picasso. All’evento è stato affiancato un catalogo ad hoc esaustivo delle opere presenti edito dal Forte. É possibile visitare la mostra nei seguenti giorni e orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.

Lunedì chiuso. Ingresso 8 euro (intero), 7 euro (ridotto), 4 euro (ragazzi). É prevista un’agevolazione per gruppi e famiglie, nonché la possibilità di vedere, con un biglietto cumulativo a 10 euro, anche l’esposizione Wildlife hotographer of the year che sarà inaugu-

rata la prossima settimana Prenotazioni al numero 0125/833817 o prenotazioni@fortedibard.it ■ Nadia Camposaragna

Il fascino della Vita di don Giussani AOSTA - Giovane seminarista, sacerdote, insegnante di religione, autore di numerosi scritti, ma soprattutto fondatore di Comunione e Liberazione. Don Luigi Giussani, per il quale si è aperto il processo di beatificazione e che dal 13 aprile 2012 è Servo di Dio, è il protagonista della serata in programma oggi, lunedì 3 febbraio,a Don Luigi Giussani con papa Giovanni Paolo II lle 21, nel salone delle manifestazioni di palazzo regionale. Nell’incontro, organizzato dal movimento Comunione e Liberazione e dal Centro culturale Alphonse Commod, sarà presentato il libro “Vita di don Giussani” di Alberto Savorana, uscito per Rizzoli editore nel 2013. L’incontro sarà introdotto dal vescovo di Aosta monsignor Franco Lovignana, interverranno l’autore del libro e il deputato valdostano Rudi Marguerettaz. Savorana ricostruisce nel suo libro la storia della vita di don Giussani, nato a Desio nel 1922 e scomparso a Milano nel febbraio 2005; un lavoro di cinque anni, basato su documenti d’archivio e inediti, e sulle testimonianze di chi ha conosiuto da vicino il sacerdote. Una biografia che non vuole essere mera cronaca, ma un segno dell’eredità e dell’attualità della proposta lasciata da don Giussani. «La storia di don Giussani è così significativa - scrive don Julian Carron, successore di Giussani alla guida del movimento Comunione e Liberazione -, perché ha vissuto le nostre stesse circostanze, e ha dovuto affrontare le stesse sfide e gli stessi rischi. Ha dovuto fare lui stesso il cammino che descrive in tanti brani delle sue opere». Appuntamento questa sera alle 21. ■ r.g.

LIBRI - Presentata all’Atelier Aleph la raccolta di aforismi della veterinaria-disegnatrice-scrittrice Anna Cane Visconti

Ne uccide più la penna... aforismi illustrati AOSTA - “Chi semina vento, raccoglie tempesta”, “Il sonno della ragione genera mostri” “Carpe diem”: è un personale e colorato viaggio illustrato fra proverbi e aforismi il libro “Ne uccide più la penna che la spada” di Anna Cane Visconti presentato giovedì 30 gennaio all’Atelier Aleph di via Martinet. Frammenti antichi, saggezza popolare, lampi filosofici e citazioni bibliche per un totale di “129+1 (nel titolo)” motti e citazioni scelti e illustrati per l’End edizioni, reperibili allo spazio Aleph,

L’autrice Anna Cane Visconti con il figlio musicista e compositore Alberto

al Gros Cidac e su Ibs. Un universo popolato perlopiù da gatti, pecore ma anche elefanti e dromedari prende così vita dalla mano esperta e giocosa di una veterinaria di professione (Veterinaria dell’anno 2013) dal dna d’umanista (il nonno pittore, il padre giornalista). «Non sempre c’è una correlazione diretta fra scritto e disegno; a volte nascono insieme, ma di solito viene prima il disegno - spiega l’autrice -; è un lavoro iniziato da diversi anni, ma nato come un divertimen-

EVENTO - La Cittadella dei Giovani ha tenuto a battesimo il primo laboratorio digitale valdostano

FabLab, la rivincita degli smanettoni made in VdA AOSTA - «Gli Open Days sono stati un successo!» è soddisfatta Cristina D’Arienzo, artefice, insieme a un gruppo di amici, della nascita del primo FabLabd valdostano che ha mosso i primi passi in occasione della Fiera do Sant’Orso alla Cittadella dei Giovani. «Ringraziamo Sharebot, Fablab Torino, Andrea Carlotto (Silent Media Lab) e i ragazzi dell’Isitip di Verrès per la collaborazione e l’esposizione di questi due giorni - prosegue -. Soprattutto ringraziamo tutti coloro che sono passati a trovarci, scoprendo questa piccola realtà che speriamo porti un grande sviluppo della cultura digitale in Valle d’Aosta». Già, perché di questo si tratta, Alcuni degli organizzatori della due giorni di porte aperte in occasione della Fiera di Sant’Orso il FabLab è un laboratorio che

mette a disposizione competenze e attrezzature che hanno a che fare con i nuovi linguaggi della digital fabrication e che interessano artisti, designer, hobbisti e tutti coloro che sono interessati a creare oggetti e ambienti interattivi. Nella due giorni di Sant’Orso il laboratorio ha ospitato la presentazione di progetti dell’Istituto tecnico informatico di Verrès, progetti dimostrativi con kit Arduino e dimostrazioni di oggetti stampati e stampa 3D live. Grazie ad Andrea Carlotto del Silent Media Lab è stato poi possibile vedere da vicino il volo di un drone. Info www. fablabvda.org, facebook.com/ fablabvda. ■ r.g.

to, senza il progetto di una pubblicazione». «Ricordo ancora quello che stava appeso nella mia camera –incasinatissimaquand’ero ragazzino; recitava qualcosa come Ordine e progresso!», scherza il figlio, Alberto Visconti, musicista e frontman de L’Orage, chitarra alla mano, nelle vesti di presentatore. «Per noi la costruzione del libro di Anna è stata appassionante - commenta l’editrice Viviana Rosi - raccogliendo aforismi, massime, titoli di film si mettono insieme tante cose che fanno parte del nostro immaginario ma di cui a volte neanche ci accorgiamo. Il lato appassionante della realizzazione pensata da Anna sta proprio nel fatto che l’immagine costituisce un testo a parte e in più rispetto a quello scritto, è un’aggiunta di senso, spesso ironica, ad un testo già carico di senso». «Sono tutti aforismi in qualche modo per me importanti - conclude l’autrice -; in alcuni casi ho cercato anche di dimostrare la contraddizione interna a questo sapere comune, come nel caso del “L’unione fa la forza” e “Chi fa da sé, fa per tre”. La più preziosa? Il Conosci te stesso, una massima di vita, senza cui non si può andare da nessuna parte». ■ Miriam Begliuomini

AG E N DA

L’

Oroscopo di Gazzetta Ariete

Leone

Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: con ogni probabilità, lunedì sarete in trasferta o alle prese con un nuovo progetto: sarà a tutti gli effetti una giornata stimolante. Seguiranno due - tre giorni con la Luna disarmonica, il che significherà avere a che fare con direttive imposte dall’alto, alle quali vi adeguerete a fatica. Da giovedì a sabato mattina, invece, l’energia riprenderà a girare leggera e vorticosa, con ottime prospettive per svaghi e socialità. Nel week-end, vi piacerà stare un po’ defilati, o solo con chi amate.

Sagittario

Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: la giornata più vitale della settimana sarà senz’altro quella di lunedì, alla quale riserverete eventuali startup professionali (o sentimentali). Da martedì a giovedì mattina, vi potrete, invece, dedicare al controllo o alla revisione di alcuni aspetti finanziari. E’ opportuno lasciare trascorrere le giornate seguenti senza eccessive pretese: la Luna in opposizione potrà, infatti, portare un po’ di maretta nelle relazioni. Domenica, i vostri punti di forza saranno la generosità e la carica sensuale.

Vergine

Toro Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: Venere e Giove stanno sostenendo in maniera eccellente la vita sentimentale della seconda decade e Saturno sta generando un pressante desiderio di selettività, che gestirete con saggezza. Dopo le prime due giornate all’insegna di ritmi rapidi, mercoledì e giovedì potrete contare sulla complicità di una Luna resistente, che vi proteggerà in ogni nuova avventura. Più elettrici venerdì e sabato: sarete da prendere con le pinze. L’atmosfera conviviale di domenica vi gratificherà, invece, tantissimo.

Gemelli Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: Nella prima parte della settimana (fino a giovedì mattina) doveri e relazioni vi inchioderanno a un senso di realtà, che potrà mettere in subbuglio i circuiti cerebrali. Se manifesterete saldezza ed elasticità, ve la caverete con la massima disinvoltura. In seguito, l’aria si farà leggera, con ottime opportunità di incursioni in nuovi territori e con un valore aggiunto per chi si occupa di trasporti, turismo, cultura. La giornata di domenica costituirà un’utile palestra per la gestione dell’emotività.

Cancro Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: lunedì dovrete procedere spediti nel lavoro: scuotervi dalla pigrizia non vi piacerà, ma sarà doveroso (e premiante). Ancora tensione nella fase centrale di settimana: fate attenzione a ciò che direte o come agirete, il partner potrebbe capire solo ciò che gli farà comodo. Ampie schiarite sono previste nelle giornate di venerdì e sabato, quando sarete più elastici e possibilisti. L’inizio del trigono di Mercurio e la Luna nel segno dei Pesci vi consegneranno una domenica serena e foriera di novità.

Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: inizierete la settimana con uno stato d’animo probabilmente non eccelso: lunedì, mettete in preventivo qualche possibile grattacapo domestico. Seguiranno giornate in assoluta ripresa, grazie all’entusiasmo che si sommerà alla saggezza, un mix che vi farà procedere spediti e anche piuttosto pimpanti. Dal pomeriggio di giovedì a sabato mattina, siate più aperti alle innovazioni tecnologiche e mantenete vive le relazioni interpersonali. La restante parte del weekend dovrà essere più riposante.

Bilancia Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: lunedì, occupatevi di qualche telefonata, di sollecitare un sospeso, di fare visita a un cliente. Da martedì a giovedì mattina, invece, sarà meglio evitare ogni tipo di complicazione relazionale e dedicarsi allo sviluppo di un progetto o a mansioni di studio o ricerca. Verrà poi ancora il turno di una Luna amica nel segno dell’Acquario, che presiede tra l’altro il settore delle amicizie, a cui dedicherete volentieri del tempo. Per il vostro amore, vi ritaglierete una domenica molto romantica.

Scorpione Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: la capacità di agire con rapidità e concretezza renderà la giornata di lunedì assai efficace nella gestione di una compravendita o di una questione economica. Nei due giorni seguenti, avrete intessere per nuove relazioni stimolanti, che vi possano far imparare cose nuove. Il nervosismo che si creerà in famiglia venerdì e sabato sarà stemperato solo se riuscirete a moderare la vostra tendenza alla drammatizzazione. La domenica sarà assolutamente promettente per audacia e passionalità.

Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: Sole e Mercurio in sestile, Luna nel segno: niente male, come inizio di settimana! La terza decade può contare anche sul valore aggiunto del sestile di Marte, che la riscatterà da ogni immobilismo. Siete pronti a rilanciare, a guardarvi intorno, ad aprirvi a nuove amicizie e relazioni e la seconda parte dell’anno sarà ancor più entusiasmante. Mercoledì e giovedì saranno giornate più tranquille; quelle di venerdì e sabato molto più leggere e stimolanti. Domenica sarà forse un po’ troppo intimista.

Capricorno Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: se vorrete disporre di una visione globale di un progetto, mettendo in campo ogni eventuale pro e contro, lunedì potrete farlo, grazie a una Luna omnicomprensiva. Per occuparvi di questioni più concrete e contingenti, ci sarà il periodo tra martedì e giovedì mattina, quando procederete come un caterpillar. Venerdì e sabato, la salute, l’alimentazione, le terapie naturali o alternative attireranno la vostra curiosità. Finirete la settimana in un ‘mood’ sentimentale, con aperture alla socialità.

Acquario Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: come perfetti funamboli partirete all’assalto della settimana con la capacità di incastrare alla perfezione tutti gli impegni. Da martedì pomeriggio a giovedì mattina, vi occuperete della parte gestionale dei progetti, perché dotati di un’invidiabile visione di insieme. La vostra capacità di improvvisazione tornerà utilissima nelle giornate di venerdì e sabato, quando vi dimostrerete campioni di elasticità. Domenica, apprezzerete il valore dei piccoli gesti e degli affetti che durano nel tempo.

Pesci Settimana dal 3 al 9 febbraio 2014: si prospetta ancora un inizio di settimana con qualche esitazione, da gestire procedendo semplicemente a piccoli passi. Martedì e mercoledì fileranno via lisci come l’olio e vi regaleranno anche qualche interessante occasione di svago, nuove conoscenze e interessi culturali. Da giovedì a sabato mattina, il focus sarà nuovamente sul vostro ricchissimo mondo interiore: neuroni ed emozioni dialogheranno come amici di lunga data. Domenica... l’amor fou, che passione!

0165 279111 0165 279300 0165 279515 0165 890811 0165 787811 0165 238222 0165 238238 0165 44444 0165 2331 0165 842225 0125 929010 0125 807054 0165 767934 0165 809412 0165 78229 0165 904124 0166 92022 0125 355304 0165 74026 0166 569300 0166 949073 0125 300123 0165 713508 0165 40308 0165 5431

MERCATI

LUNEDÌ: Châtillon, La Salle e Verrès. MARTEDÌ: Aosta. MERCOLEDÌ: Courmayeur, Fontainemore, Pont-Saint-Martin. GIOVEDÌ: Hône, Gressoney-St-Jean, Brusson, St-Vincent e Morgex. VENERDÌ: Ayas, Gaby, Issogne, Valtournenche, Etroubles, Donnas.

SABATO:

Bard, Pont-Saint-Martin, La Thuile, Antey.

DOMENICA:

Gressoney La Trinité, Cogne, Aymavilles.

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Luca Mercanti

Patrick Barmasse Alessandro Bianchet Danila Chenal Erika David Davide Pellegrino Cinzia Timpano Fabio Cento Roberta Prodoti

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NUMERI UTILI

Questura Polizia Stradale Polizia di Frontiera Polizia Monte Bianco Polizia Gran San Bernardo Protezione Civile Polizia Locale Vigili del Fuoco Carabinieri Aosta Carabinieri Courmayeur Carabinieri Verrès Carabinieri Donnas Carabinieri Nus Carabinieri Morgex Carabinieri Etroubles Carabinieri Saint-Pierre Carabinieri Valtournenche Carabinieri Gressoney Carabinieri Cogne Carabinieri Châtillon Carabinirei Cervinia Carabinieri Brusson Carabinieri Valpelline Guardia di Finanza centralino ospedale

lunedì 3 febbraio 2014

FARMACIE DI TURNO LUNEDÌ 3 FEBBRAIO Aosta: farmacia comunale di Corso Ivrea Arvier: farmacia di Arvier dott.ssa Simona Mazzola Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello Verrès: farmacia dottor Cesare Quey MARTEDÌ 4 FEBBRAIO Aosta: farmacia Moderna dott. Orillier e Lupi, Via Torino 20 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Aymavilles: farmacia dottressa Milena Cuc Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello Verrès: farmacia dottor Cesare Quey MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO Aosta: farmacia Croix de Ville dott. Chenal, Via Croix de Ville 1 Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Salle: farmacia S. Vittoria dott.ssa Cinzia Serravalle La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet St-Pierre: farmacia di Vittore Caprani Valtournenche: farmacia dottor Luca Varvello Verrès: farmacia dottor Cesare Quey GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO Aosta: farmacia comunale di Viale Conte Crotti Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Champorcher: farmacia Sant’Anna

Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Châtillon: farmacia Ferrando Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Sarre: farmacia dottor Renato Rovito Verrès: farmacia dottor Cesare Quey VENERDÌ 7 FEBBRAIO Aosta: farmacia dott. Nicola, Viale Federico Chabod 22 Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Morgex: farmacia di Morgex S.n.c. Verrès: farmacia dottor Cesare Quey Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia SABATO 8 FEBBRAIO Aosta: farmacia dottor Corrado Papone, Via De Tillier 19 Breuil Cervinia: farmacia Antica del Breuil di Guido Fontanella Brusson: farmacia San Giuseppe dott.ssa Michela Murdocco Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Châtillon: farmacia Ferrando Cogne: farmacia di Cogne dott.sse Frisone & Ruffier S.n.c. Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro La Thuile: farmacia dott.ssa Anna Berthet Verrès: farmacia dottor Cesare Quey Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia 9 FEBBRAIO Antey-St-André: farmacia Marchesini dott.ssa Laura Desotgiu Aosta: farmacia comunale di Via St-Martin de Corléans Ayas: farmacia Costa di Simonetta Costa Champorcher: farmacia Sant’Anna Charvensod: farmacia Envers s.r.l. Châtillon: farmacia Ferrando Courmayeur: farmacia Monte Bianco S.n.c. Etroubles: farmacia dottor Federico Mion Issime: farmacia Friedenskönigin dottor Franco Lo Nigro Verrès: farmacia dottor Cesare Quey Villeneuve: farmacia dottor Cesare Saroglia DOMENICA

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lunedì 3 febbraio 2014

SUPERIORITA’

SCI ALPINO

da pagina 42

CROSS

a pagina 58

SCHIACCIANTE a pagina 56

Oggi lo zoom sul pattinaggio valdostano a pag. 45

TDG: è Daniele Boero l’aspirante gigante valdostano più veloce a iscriversi courmayeur - Millecentonovantatre adesioni a mezz’ora dall’apertura delle iscrizioni, 1.357 pre iscritti alle 13 di sabato, 1.621 alle 21 e 1.715 alle 20 di ieri, domenica 2 febbraio. Battuti ogni record in un batter d’occhio, nell’ambito delle iscrizioni on line alla quinta edizione del Tor des Géants, la cui raccolta telematica delle adesioni è scattata alle 12 di sabato. Un gara che ha ormai fatto breccia nel cuore di numerossimi appassionati in tutto il mondo, il Tor des Géants, l’endurancetrail più duro che ci sia con i suoi 330 km per 24.000 metri di dislivello positivo, che quest’anno si terrà nella settimana dal 7 al 14 settembre.

Il regolamento per l’iscrizione all’ultramaratona quest’anno è cambiato: non più il sorteggio, bensì l’ordine cronologico di adesione, anche se ci si potrà iscrivere fino alle 18 del 14 febbraio. «Sono stati battuti tutti i record di sicuro - commenta una raggiante Alessandra Nicoletti (foto), presidente dei VdA Trailers, raggiunta telefonicamente ieri sera -. E pensi che non sono nemmeno passate 48 ore dal via delle iscrizioni, quindi reputo che da qui al 14 febbraio gli atleti che si pre iscriveranno saranno ancora tanti, Detto questo, mi preme comunque sottolineare come le iscri-

zioni vere e proprie verranno perfezionate soltanto a partire da marzo, quando ogni atleta verrà contattato a seguito delle nostre verifiche». Una curiosità: Daniele Cristiano Boero, 45 anni di Verrès, è stato l’aspirante gigante valdostano più veloce a iscriversi, risultando quarto assoluto nella graduatoria (provvisoria) capeggiata dai due italiani Daniele Chiarletti e Claudio Appendino e dallo svizzero Candide Gabioud, fratello di quel Jules Henri che nel 2011 seppe imporsi nella seconda edizione dell’endurance-trail. «Non sa quante mail ho già ri-

cevuto dall’apertura delle pre iscrizioni, mail in cui mi si chiedono informazioni di ogni genere - spiega ancora Alessandra Nicoletti -. Questo sta a significare che il Tor des Géants e la Valle d’Aosta interessano. A dimostrazione di questo c’è il fatto che, da una prima occhiata alla lista dei pre iscritti, mi sembra che le 42 nazioni rappresentate nel 2013 siano destinate quest’anno a diventare almeno una cinquantina. Questo non può che farci piacere, considerato che l’obiettivo del Tor des Géants è quello di promuoversi e di promuovere i paesaggi attraversati lungo le due Alte Vie della Valle d’Aosta», conclude Nicoletti. ■ Patrick Barmasse

lunedì 3 febbraio 2014

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lunedì 3 febbraio 2014

� verso sochi 2014 / Gli atleti valdostani in partenza per la Russia ricevuti questa mattina in Regione

Gli otto alfieri pronti alla battaglia Aosta - Un ultimo impegno ufficiale, poi per gli otto moschettieri della nostra regione potrà scattare il sogno olimpico. Questa mattina, lunedì 3 febbraio, infatti, Federica Brignone (Cs Carabinieri), Greta Laurent (Fiamme Gialle), Federico Pellegrino (Fiamme Oro) Elisa Brocard, Raffaella Brutto, Francesco De Fabiani, Nicole Gontier e Luca Matteotti (Centro sportivo Esercito) saranno ricevuti nella sala giunta di palazzo regionale dal presidente della Regione, Augusto Rollandin, e dall’assessore allo Sport, Aurelio Marguerettaz. A portare il saluto ai rossoneri a cinque cerchi ci saranno anche il presidente del comitato ASIVA, Riccardo Borbey, e il consigliere federale FISI, Dante Berthod. Partirà giovedì alla volta della località caucasica Federico Pellegrino, incappato nell’ultima Sprint, quella di ieri - domenica 2 - a Dobbiaco, nella perdita di un bastoncino che le ha di fatto sfilato la maglia di lea-

der di Coppa. «A Sochi ci arrivo carico, so di avere una bella condizione e di essere arrivato più volte vicino alla vittoria in questa stagione - spiega il poliziotto di Nus -. Di fatto mi manca soltanto la vittoria, anche se è pur vero che la gara di oggi (ieri per chi legge, ndr) ha dimostrato come ci voglia anche una buona dose di fortuna per centrare l’obiettivo massimo». Partirà giovedì alla volta di Sochi anche Greta Laurent, che commenta: «Dopo la gara di Coppa a Dobbiaco, non nascondo di sentirmi le gambe un po’ imballate, ma penso sia normale, soprattutto considerando la preparazione in altura che abbiamo fatto. Sono certa che alle quote di gara di Sochi mi sentirò meglio», sostiene. Scatterà martedì per Federica Brignone l’esperienza olimpica. «Dopodomani (martedì per chi legge, ndr) si parte - esclama la campionessa di La Salle -. Sto bene, ma starei sicuramente meglio se fossi riu-

La torcia olimpica di Sochi, dove venerdì ci sarà la cerimonia di inaugurazione dei XXII Giochi olimpici invernali

scita a qualificarmi per la seconda manche dello slalom di Kranjska Gora. Già è un peccato che sia saltato il gigante di sabato. Sinceramente speravo di correre, anche perché su una pista così mi avrebbe fatto sicuramente bene e avrei testato la condizione. Come arrivo a Sochi? C’è ancora tanto tempo e ho la possibilità di allenarmi al meglio. Ho deciso di andare lì prima e gareggiare già nella supercombinata del 10 febbraio, almeno romperò il ghiaccio e entrerò già

in atmosfera olimpica in vista del gigante. E poi sono contenta, potrò vivere l’esperienza dell’Olimpiade fin dall’inizio e credo che sarà una bella esperienza». Attraversa un periodo di grande condizione Elisa Brocard, che parte per Sochi con in tasca un ottimo 25° posto nell’Invididuale di Dobbiaco e un bell’allenamento alla MarciaGranParadiso light, sulle nevi di casa di Cogne. «Sto bene - esclama l’alteta del CSE -. Ho fatto un’ottima gara a Dobbia-

co e poi sono stata contenta di essere riuscita a tornare a casa per questo allenamento particolare. Le sensazioni sono molto buone e la condizione sembra che stia arrivando proprio al momento giusto». La cerimonia di apertura dei Giochi è prevista per venerdì 7 febbraio, ma probabilmente Elisa non prenderà parte all’evento. «A malincuore credo che dovrò rinunciare - spiega -. Il giorno dopo abbiamo lo skiathlon e non voglio rischiare di arrivare già stanca alla gara». Prenderà il volo in direzione Sochi domani, martedì 4 febbraio, Francesco De Fabiani, che si presenterà sicuramente al via dello skiathlon a cinque cerchi. «Per me la convocazione ai Giochi olimpici è stata una grande sorpresa, quindi sfrutterò quest’avventura per fare esperienza - precisa -. La mia finora è stata una stagione in crescendo, spero di continuare così». Ha sciolto ormai ogni riserva scaramantica Nicole Gon-

� verso sochi 2014 / Baudin, Devizzi, De Santa e Dufour pronti alla sfida olimpica

Gli angeli rossoneri di muscoli e materiali aosta - Allenatori e atleti, ma anche skiman e fisioterapisti. Il contingente valdostano che vestirà l’azzurro a Sochi 2014 è completato dagli specialisti dei muscoli e dei materiali. La nazionale di snowboard, per esempio, può contare sull’esperienza e la professionalità di Luigi Devizzi, fisioterapista e osteopata. «Dopo esperienze nel fondo, nel biathlon e nello scialpinismo, sono circa dieci anni che collaboro con lo snow - spiega il Primo Maresciallo degli alpini - e alle spalle ho già tre mondiali e due Olimpiadi. I veri protagonisti sono gli atleti, noi dobbiamo lavorare per metterli nelle condizioni di rendere al massimo. Lo snowboardercross non mi regala momenti di pausa, è una disciplina pericolosa, nella quale i traumi sono all’ordine del giorno. Il motto mio e degli allenatori è “portiamoli a casa sani”, anche se ogni trasferta ci scappa una visita al pronto soccorso. Qui ci vogliono coraggio, preparazione atletica e tecnica sopraffina. Da allenatore nazionale di fondo apprezzo le qualità che gli specialisti dello sbx devono avere. Quest’anno avverto una tensione speciale, perché portiamo sei atleti che possono tutti salire sul podio. Oltre a occuparmi della salute fisica, curo anche l’aspetto psicologico, perché gli atleti hanno bisogno di aprirsi e

io, con i miei 49 anni, riesco ad avere il giusto distacco per permettere loro di confidarsi. Con tutti e sei abbiamo costruito un rapporto molto bello e decisamente particolare, ma è tutto il team a essere unito e speciale. Ci tengo a ringraziare il Centro Sportivo Esercito per il grande sostegno che ci ha dato. Per quanto riguarda il mio settore, preziosa è l’opera (in pista, ma non solo) del dottor Gabriele Thiébat; durante la stagione ho avuto un valido aiuto dalla giovane fisioterapista Nadia Glarey». Dai muscoli ai materiali, dallo snowboard allo sci nordico. Sono tre gli skiman rossoneri in partenza per la Russia. Nel fondo Mario De Santa si occupa della tecnica classica e, in particolare, di Roland Clara e di Elisa Brocard, mentre Andrea Dufour segue Federico Pellegrino, Virginia De Martin e Greta Laurent. «Speriamo di fare bene - esordisce da Dobbiaco Andrea Dufour -. A Sochi il tempo sarà un problema, con cambi continui di condizioni. Noi abbiamo aperto il centro federale per le strutture e abbiamo testato tante cose che speriamo che diano risultati positivi. Le Olimpiadi per me sono una gara come un’altra, il lavoro è sempre quello e mi concentro per farlo al meglio, a prescindere dal tipo di competizione, che si tratti di Mondia-

li o Coppa Italia a me non cambia nulla. Quest’anno con Chicco è sempre andata bene, speriamo di non sbagliare a Sochi. Con lui c’è un rapporto di amicizia e questo aiuta a fare il massimo, perché la fiducia ti permette anche di cambiare uno sci prima della finale». La preoccupazione di Dufour per le bizze metereologiche sono condivise anche da Julien Baudin, tecnico dei tecnico del biathlon. «Alle pre-olimpiche del 2013 il tempo cambiava all’improvviso da un momento all’altro e questo scombina carte e piani, rovinando il lavoro svolto in anticipo - spiega il 24enne di Champorcher, da cinque anni nel giro azzurro -; quando ci saranno gare ravvicinate il problema sarà minore. E’ la mia prima Olimpiade e c’è sicuramente un po’ di tensione, come alla vigilia dell’esordio ai Mondiali o in Coppa del Mondo. Prima del via c’è sempre curiosità in attesa dei riscontri cronometrici che ti facciano capire la bontà di quanto preparato per gli atleti. Noi, ovviamente, siamo a loro completa disposizione per farli rendere al meglio. Qui in nazionale ho portato il mio entusiasmo e un po’ di gioventù, da parte mia ho tanta voglia di imparare e sperimentare cose nuove. A livello personale sono orgoglioso che un piccolo comune come Champor-

Julien Baudin

Luigi Devizzi

Andrea Dufour

cher possa contare su due giovani ai Giochi Olimpici: io e Nicole Gontier ce la metteremo tutta per tene-

re alto l’onore del nostro paese e di tutta la Valle d’Aosta». � d.p.

tier, al via nelle gare di biathlon: «Sono davvero contenta - esclama -. Alla fine è andata bene e mi trovo ad affrontare questa bella avventura. Partiremo martedì da Bergamo e non vedo l’ora: sono emozionata, ma allo stesso tempo curiosa di vedere come sarà l’ambiente e tutto il contorno. Fisicamente mi sento bene, anche se sono un po’ stanca. In raduno abbiamo lavorato tantissimo, ma ora con qualche giorno di riposo arriverò prontissima per le gare». «Vivrò quest’avventura con grande serenità - spiega Raffaella Brutto -. Questa è la mia seconda Olimpiade e la vivo come una tappa normale della carriera da atleta. Conosco la pista di Sochi e, rispetto a Vancouver, questo contribuisce ad allentare decisamente la tensione». Arriva al grande evento al top (o quasi) Luca Matteotti, reduce da un podio in Coppa del Mondo, con davanti ancora una settimana di allenamenti in Valle d’Aosta prima della partenza. «Fisicamente sto molto bene esclama Matteotti -. Fortunatamente ho smaltito gli infortuni che mi impedivano di esprimermi al meglio e sto sfruttando nel migliore dei modi questi giorni di allenamento a Cervinia. Mi voglio godere tutto di questa Olimpiade, ma sempre avendo ben chiaro in testa che la priorità è la gara». � Patrick Barmasse � Alessandro Bianchet � Davide Pellegrino

s p o rt i n v e r n a l i

Aimé Boniface

Chiara Pirovano

lunedì 3 febbraio 2014

Federica Imperiale

Nicholas Pellissier

■ sci alpino / I portacolori di Chamolé e Gressoney hanno vinto lo slalom Allievi di sabato sulla Testa 35

Fiorano e Tanzi SPECIALI a La Thuile

Grande quinto posto di Thomas Pession, in pista per onorare la memoria di mamma Alida, scomparsa il giorno prima la thuile - Jacqueline Fiorano e Andrea Tanzi hanno vinto sabato a La Thuile lo slalom Allievi disputato sulla Teste 35 valido per il circuito Gros Cidac e organizzato dal club locale. Pendio complicato e tracciato insidioso (disegnato nella prima manche da Ivan Cavallino e nella seconda da Matteo Belfrond) per i 134 concorrenti, con il 60% dei maschi e il 50% delle femmine che non ha concluso la competizione. Due le vittime illustri della pista: Cecilia Catanzaro del Courmayeur MB e Michael Tedde dello Chamolé, che avevano chiuso la prima frazione al comando, rispettivamente con 5/10 e oltre un secondo di vantaggio sui diretti inseguitori. Sul gradino più alto del podio in rosa è così salita Jacqueline Fiorano dello Chamolé, grazie al tempo complessivo di 1’26”77; alle sue spalle si sono piazzate Federica Imperiale del Courmayeur MB (1’29”91) e Chiara Pirovano del Gressoney MR (1’31”48), con quarta Sara Grange del Crammont (1’33”07) e quinta Carlotta Da Canal dello Chamolé (1’34”63). Seguono:

6ª Ludovica De Martino del Pila (1’34”79), 7ª Giulia Comola del Gressoney (1’35”10), 8ª Anais Zemoz dell’Aosta (1’35”93), 9ª Marlène Saudin dell’Aosta (1’36”49), 10ª Debora Pedrini dello Chamolé (1’36”91). «Il tracciato era molto difficile, soprattutto nella prima manche commenta Jacqueline Fiorano -. Oggi sono stata brava e anche un pochino for-

tunata, visto che ho beneficiato dell’inforcata di Cecilia Catanzaro, ma comunque il distacco che avevo non era incolmabile. Inizio a sentire la fatica della stagione, sono un po’ stanca e adesso stacco tre giorni in vista delle gare internazionali di Pozza di Fassa». L’eliminazione di Michael Tedde è stata capitalizzata al meglio da Andrea Tan-

Jacqueline Fiorano

zi del Gressoney, che è stato capace di risalire dal sesto al primo posto, chiudendo in 1’18”22. Con lui sul podio sono saliti Nicholas Pellissier del La Thuile Rutor (1’19”18) e Aimé Boniface dello Chamolé (1’19”32). Quarto si è piazzato Nicolò Mazzocco dello Chamolé (1’20”23), quinto un monumentale Thomas Pession del Club de ski Valtournenche

Thomas Pession

(1’20”71), che ha voluto essere presente per onorare la memoria della mamma Alida (scomparsa improvvisamente venerdì mattina e ricordata prima della premiazione con un minuto di silenzio, altro servizio a pagina 28): «Lei sarebbe stata contenta così e allora ho deciso di non mancare», ha dichiarato il non ancora 16enne talentino giallonero, dimo-

strando maturità, carattere e cuore. A chiudere la prima decina di atleti al traguardo hanno pensato: 6° Leonardo Mezzatesta dell’Aosta (1’21”74), 7° Matteo Liore del Crammont (1’22”87), 8° Stefano Drigo dell’Aosta (1’23”29), 9° Laurent Demoz dell’Aosta (1’25”18) e Nicholas Nocito del Courmayeur (1’25”93). ■ Davide Pellegrino

Andrea Tanzi

Sara Grange

Carlotta Da Canal

Nicolò Mazzocco

Anais Zemoz

Ludovica De Martino

Leonardo Mezzatesta

Giulia Comola

Laurent Demoz

s p o rt va r i

lunedì 3 febbraio 2014

coppa del mondo

fondo

Lo sprint di Pellegrino STOPPATO da un bastoncino rotto

Grand’Italia ai Mondiali Under 23 con BAUDIN e DE FABIANI

aosta - Weekend a scartamento ridotto per lo sci alpino, con la discesa libera di Saint-Moritz in Svizzera (in cui avrebbe dovuto esordire in CdM Henri Battilani) e il gigante femminile di Kranjska Gora in Slovenia che sono stati annullati. Nello slalom speciale di Kranjska, Federica Brignone non si è qualificata per la seconda manche per via della sua 49ª piazza a metà gara. Passando alle gare di Coppa del Mondo di sci nordico, nella Sprint skating di Dobbiaco è stato assai sfortunato Federico Pellegrino (foto), che a causa di un bastoncino rotto in un contatto con un avversario, è stato

Aosta - Grand’Italia ai Campionati mondiali Under 23 in Val di Fiemme, anche e soprattutto per merito della portacolori delle Fiamme Gialle, Francesca Baudin, e dell’alfiere del Centro sportivo Esercito, Francesco De Fabiani. Più nel dettaglio, il miglior risultato tecnico della tre giorni agonistica è stato conquistato dalla ventenne di Champorcher, Francesca Baudin, che mercoledì ha concluso la prova iridata Sprint ai piedi del podio, alle spalle della tedesca Elisabeth Schicho, della statunitense Jessica Diggins e dell’altra azzurra Giulia Sturz. E dire che nelle qualifiche la Baudin aveva chiuso ‘soltanto’ 12ª, a 6”3 dalla capolista Jessica Diggins e a 4”8 dalla terza, la compagna di squadra Greta Laurent, fermatasi poi nei quarti di finale. Gio-

costretto ad alzare bandiera bianca già nei quarti di finale. «Questo sta a significare che la condizione e il fisico non bastano. Per fare risultato ci vuole anche quel pizzico di fortuna che non guasta mai», ha commentato a fine gara il poliziotto di Nus, costretto a cedere il pettorale di leader al tedesco Josef Wenzl. Nella gara in rosa, invece, Greta Laurent ha concluso al 23° posto. Nella 15 km a tecnica classica, Daniel Yeuilla ha chiuso 66° in 41’04”8, mentre nella 10 km alternato Elisa Brocard ha completato la sua fatica al 25° posto in 28’58”8. ■ r.g.

vedì ancora una grande Baudin, ottima sesta in 30’13”5 sui 10 km a tecnica classica. Nella medesima giornata, ma sui 15 km maschili, buon 11° posto dell’alpino Francesco De Fabiani in 40’12”5. Venerdì nello skiathlon Junior maschile 41° posto per Mikael Abram (foto Newspower/EOS) dello Sci club Gran Paradiso in 59’19”8 sui 20 km. Nell’ultima giornata della rassegna iridata, quindi, largo allo skiathlon assoluto che ha visto ancora una volta brillare Francesca Baudin, 6ª in 45’39”4 e preceduta da altre due azzurre: Debora Agreiter (45’32”8) e Giulia Sturz (45’39”2). Tra gli uomini, 8° Francesco De Fabiani in 1h 25’26”1 nella prova andata al francese Adrien Backscheider (1h 24’27”9). ■ r.g.

■ hockey / L’italocanadese, ex giocatore di A, trascina i Gladiators al successo al PalaTazzoli di Torino

Bortolussi torna a RUGGIRE aosta - La prima squadra degli Aosta Gladiators, trascinata nell’occasione da un redivivo Maurizio Bortolussi, espugna il PalaTazzoli di Torino e rientra a casa con i 3 punti della vittoria contro il Real, formazione sconfitta 4-2 nell’ambito del campionato interregionale di serie C di hockey su ghiaccio. Insieme a Bortolussi, autore di una doppietta, sono andati a segno Paolo De Luca e Pascal Blanc. Sfida tutta in discesa, quella degli aostani, che contro i rivali storici torinesi sono riusciti a indirizzare subito l’inerzia del match dallo loro parte, grazie a un terrificante 3-0 nel primo drittel. Dopodiché è stata quasi unicamente ordinaria amministrazione, con i parziali di 1-1 e 0-1 a fissare il risultato finale sul 4-2. Under 14 Missione impossibile, quella degli Aosta Gladiators contro la corazzata Valpellice Bulldogs,capace di imporre agilmente la propria legge (17-0; parziali 6-0; 6-0; 5-0) al cospetto di un organico,

pella, De Luca, Cicchetti, Biccu, Scala. Coach: De Luca, Giovinazzo. Under 10

Foto di squadra per i giovani Gladiators Under 8

L’intramontabile Paolo De Luca a segno anche a Torino

quello di coach Luca Giovinazzo, che nonostante la buona volontà dei suoi interpreti, molti dei quali presi in prestito dall’Under 12, purtroppo poco o nulla ha potuto al cospetto di una formazione dal tasso tecnico estremamente superiore. GLADIATORS: Cheraz, Della Marra, Tussidor, La Rocca, Tirone, Rossi, Paillex, Cicchet-

soneri, scesi sul ghiaccio del Forum Sport Center di Courmayeur per via di una concomitante gara internazionale di pattinaggio artistico alla Patinoire di regione Tzamberlet, hanno dominato in lungo e in largo gli avversari, che soltanto nel finale sono riusciti a mettere a segno la marcatura della bandiera grazie a uno shootout.

ti D., Napoli, Cosentino, Blanchet, Luberto, Susanna, Glarey. Coach: Giovinazzo. Under 12 Tredicesima partita di campionato e tredicesima vittoria per il collettivo dell’Hockey club Aosta Gladiators, che questa volta ha rispedito a casa con dieci reti sul groppone i pari età del Pinerolo. I ros-

In un incontro caratterizzato dai parziali di 3-0, 3-0 e 41, a inserire i rispettivi nomi a referto sono stati Edoardo Tappella (3), Tommaso De Luca (2), Nicolò Pellegrini (2), Roberto Biccu, Filippo Musa e Kevin Paillex. GLADIATORS: Iannuzzi, Larivière, Charles, Musa, Tirone, Rossi, Paillex, Della Spoletina, Gerbi, Pellegrini, Tap-

Gli Aosta Gladiators si rivelano profeti in patria, aggiudicandosi sabato - sul ghiaccio amico di regione Tzamberlet - l’en plein di sei vittorie su sei incontri nel raggruppamento interregionale Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta animato da dieci formazioni. Questo il filotto di successi: 8-1 contro i Torino Bulls, 11-0 contro l’Ambrosiana Milano, 9-1 contro la ValpAosta, 7-0 contro il Milano Rossoblu, 7-0 contro i Valpellice Bulldogs e 18-0 contro il Real Torino. Per quanto riguardo le altre due formazioni valdostane, i Gladiators Under 8 e l’Hockey club Courmayeur, la prima ha collezionato - tra gli altri risultati - un pareggio (22 contro il Real Torino) e una vittoria (3-2 contro il Pinerolo), mentre la seconda il successo nel derby contro i ‘cugini’ aostani (3-1). ■ Patrick Barmasse

■ snowalp / Tripletta lombarda tra gli uomini; in campo femminile domina Jenny Ferrod

Il podio maschile

Vetan (st-pierre) - Sono stati il bergamasco Cesare Pisoni e la valdostana Jenny Ferrod a essersi affermati nella 12ª edizione del Vetan Classic, manifestazione combinata di scialpinismo (in salita) e snowboard (in discesa) andata in scena ieri - domenica 2 febbraio - nella suggestiva conca di Vetan, per l’organizzazione dello Sci club Vetan del presidente Stefano Fontanelle. La gara, onorata dalla presenza al via di 41 concorrenti, numero sicura-

Il podio femminile

mente influenzato dalle condizioni meteo avverse che hanno costretto molti a dare forfait proprio all’ultimo, in campo maschile - come anticipato - ha registrato il successo di Cesare Pisoni, il più veloce nel percorrere i circa 700 metri di dislivello prima in salita, poi in discesa, piombando sul traguardo allestito nei pressi dell’Hôtel Notre Maison in 54’02”. Alle sue spalle, sul percorso ridotto a causa della scarsa visibilità in quota, che ha di

fatto impedito agli atleti di raggiungere i 2.771 metri di Punta Leysser, hanno concluso sul podio altri due concorrenti bergamaschi: Sergio Vanoncini in 55’36” e Nicola Paris in 55’59”, con 5° il polivalente Giancarlo Costa, tesserato per lo Sci club Vetan, 24° Alessio Pastorino e 31° Nadir Junod. Nella prova in rosa, come detto, vittoria a tinte rossonere per merito di Jenny Ferrod, una delle pioniere della specialità dello snowalp in Val-

le d’Aosta, protagonista del riscontro cronometrico finale di 1h 17’02”. Alla piazza d’onore Sara Jacchia nel tempo conclusivo di 1h 40’53”, con il gradino più basso del podio andato ad Alice Bensi in 1h 48’29”. Sesta posizione finale per un’altra valdostana, Laura Obert. La seconda delle cinque tappe di Coppa Italia andrà in scena il 23 febbraio sul Monte Viglio, a cavallo delle province di Frosinone e dell’Aquila. ■ p.b.

Flash

Fondo: tutti i valdostani alla Marcialonga

Sport

Il 12° VETAN CLASSIC parla bergamasco

E’ stato Henri Turcotti il miglior valdostano all’edizione numero 41 della Marcialonga, che domenica 26 gennaio è stata vinta dal norvegese Simen Oestensen in 3h10’16”1. Il portacolori del Gran San Bernardo si è piazzato 159° in 3h39’55”4. Seguono: 449° Nadir Ducret (Drink; 4h02’35”6); 534° Raffaele Truc (Gran Paradiso; 4h07’07”4); 577° Marco Rapetti (Corps Forestier; 4h09’13”4); 590° Simone Manassero (Drink; 4h09’43”9); 628° Henri Anselmet (Gran Paradiso; 4h11’23”0); 665° Albino Gerard (Gran Paradiso; 4h12’43”8); 698° Edoardo Buscaglione (St-Barthelemy; 4h14’06”8); 853° Sandro Empereur (Godioz; 4h21’26”8); 1005° Michel Brunod (Godioz; 4h28’00”3); 1101° Mirko Fortuna (Gran Paradiso; 4h31’54”9); 1426° Attilio Luboz (Valsavarenche; 4h43’58”4: 1503° Gianluca Giordana (G.S. Bernardo; 4h46’56”0); 1536° Corrado Malavolti (G.S. Bernardo; 4h47’51”3); 1540° Aldo Jocallaz (Valdigne MB; 4h47’59”0); 1562° Marco Rossetto (G.S. Bernardo; 4h48’49”3); 1688° Stefano Ferraris (Gran Paradiso; 4h53’17”2); 1715° Mauro Durand (Valdigne MB; 4h54’03”3); 1778° Diego Pellissier (Gran Paradiso; 4h56’15”8); 1870° Grappein Alfredo (Gran Paradiso; 4h59’09”9); 2181° Davide Trapani; 5h09’06”2); 2294° Matteo Dupont (Valsavarenche; 5h13’23”7); 2377° Gabriel Madonna (5h16’32”3); 2863° Giancarlo Arizio (Gran Paradiso; 5h33’44”1); 3487° Ettore Peradotto (Gran Paradiso; 5h57’29”6); 3717° Emile Dupont (6h08’16”6); 3988° Stefano Riondato (St-Barthelemy; 6h20’14”4); 4003° Paolo Glassier (Rhêmes-Notre-Dame; 6h20’56”9); 4252° Marco Lavit (St-Barthelemy; 6h31’40”7); 4487° Narciso Glassier (Rhêmes-Notre-Dame; 6h43’02”7); 4548° Marco Frassy (Valgrisenche; 6h45’13”9); 4550° Marco Locci (6h45’14”2); 4601° Michel Armand (Godioz; 6h47’39”6); 4700° Roberto Ruffier (Courmayeur MB; 6h52’22”9); 5061° Andrea Michel Caddeo (Godioz; 7h11’04”2); 5567° Michele Glassier (Rhêmes-Notre-Dame; 7h46’02”2); 5798° Rosella Brulard (St-Barthelemy; 8h10’49”2); 5799° Bruna Cavagnet (Gran Paradiso; 8h10’49”8.

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lunedì 3 febbraio 2014

■ biathlon / La spedizione ASIVA torna dalla due giorni di Coppa Italia con tre vittorie, due secondi e un terzo posto

I rossoneri fanno incetta di podi in Valdidentro

Il podio della Sprint Juniores con Denis Oreiller e Nicolò Maule

valdidentro - Tre primi posti, due secondi e un terzo. Si è chiusa con una devastante tripletta la due giorni di Coppa Italia di biathlon andata in scena nel fine settimana in Valdidentro, con la prova Sprint di ieri - domenica 2 febbraio - a promuovere sul gradino più alto del podio delle rispettive categorie lo Junior Denis Oreiller e le Aspiranti Michela Carrara e Michael Durand. Nella 10 km Sprint piccolo calibro, il portacolori dello Sci

club Granta Parey - dopo il 2° posto di sabato sui 15 km dell’individuale (48’19”6; 1 1 1 2) - è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria di categoria in 31’58”7 (1 1), riscontro cronometrico che l’ha inserito al 7° posto assoluto. «Sono molto soddisfatto di come mi sono comportato, soprattutto perché questa era una delle ultime gare di qualificazione per i Mondiali Junior, a cui parteciperò insieme a Nicolò Maule - commenta a fine gara Oreiller -. Ora aspetto con impazienza

l’appuntamento nazionale di Bionaz tra due settimane, dopodiché penserò alla rassegna iridata americana». Passando ai 5 km Sprint Aspiranti femminile, la tesserata dello Sci club Valdigne Mont Blanc, Michela Carrara, si è imposta di slancio in 19’26”3 (3 1), riscattando con gli interessi il 17° posto di sabato nella 6 km individuale. Tra i coetanei maschi, il fresco campione valdostano assoluto, Michael Durand dello Sci club BionazOyace, ha conquistato a sua

volta il gradino più alto del podio sui 6 km Sprint di categoria in 20’29”2 (2 3). Rimanendo alla gara Sprint di ieri, da rammentare il 3° posto Junior (9° assoluto) di Nicolò Maule dello Sci club Sarre, capace di portare a compimento i 10 km in 33’34”0 (32). Per quanto riguarda la prova individuale di sabato, infine, secondo gradino del podio ancora per Michael Durand, che ha chiuso i 12.5 km piccolo calibro in 28’13”6 (1 3 0 1). ■ pa.ba.

■ biathlon / Il sodalizio organizzatore si aggiudica il recupero dell’individuale ad aria compressa

Rhêmes-Notre-Dame profeta in patria rhmes-notre-dame - Lo Sci club Rhêmes-Notre-Dame ha vinto giovedì, proprio sulla pista di casa, il recupero della gara individuale ad aria compressa valida per il circuito Banca di credito cooperativa Valdostana. Alle spalle dei gialloneri, si sono piazzati l’Amis de Verrayes e il Brusson. A livello individuale, tra le Baby (1.5 km) successo di Nicole Ghignone del Valdigne MB (10’50”4; 0 0) sulla coppia del Granta Parey, Coralie Martin (13’30”4; 1 0) e Nicole Carlin (15’19”3; 4 2). Nella gara maschile si è imposto François Chapellu dell’Amis de Verrayes (9’22”6; 1 0) su Simone Betemps del Bionaz Oyace (10’01”7; 2 0) e

su Erik Herin (15’15”6; 0 5). Tra le Cucciole (3 km) affermazione di Sabrina Borettaz dell’Amis de Verrayes (16’54”8; 1 1 1) che ha preceduto Valeria Barailler del Bionaz Oyace (20’37”3; 0 1 1) e Lisa Liberati dell’Amis de Varrayes (20’51”3; 0 0 1). Tra i maschietti la vittoria è andata a Mathieu Christille del Brusson (15’29”6; 0 0 0) che si è tenuto alle spalle Jilles Villaz del Valdigne MB (16’44”2; 0 1 0) e Federico Leone dell’Amis de Verrayes (17’19”5; 1 0 0). Tra le Ragazze (4 km) acuto di Martina Trabucchi del Brusson (19’15”1; 1 0 0) su Martina Barailler del Bionaz Oyace (19’24”2; 0 0 1) e Desirée Oreiller del Gran-

Baby maschile: Simone Betemps, François Chapellu, Erik Herin

ta Parey (20’48”6; 0 1 2). Al maschile ha vinto Denis Muscarà del Brusson (16’43”2; 0 0 0) seguito da Davide Pesenti del Valdigne MB (19’17”1; 1 1 0) e Francesco Petitjac-

ques del Bionaz Oyace (20’01”8; 1 1 0). Sui 6 km Allieve il successo è andato a Martina Zappa del Granta Parey (27’46”7; 1 0 1 2) che ha relegato sui gradi-

ni bassi del podio il duo del Brusson composto da Ambra Fosson (28’32”0; 1 0 0 0) e Beatrice Trabucchi (29’51”5; 1 0 0 1). Tra gli Allievi si è imposto Cedric Christille del Brusson (23’08”7; 1 2 0 0) su Kevin Gontel del Granta Parey (24’59”1; 1 1 4 1) e Didier Bionaz del Bionaz Oyace (26’32”4; 1 1 1 1). E’ raggiante a fine gara il dominatore della categoria Cedric Christille: «E’ stata una bellissima gara molto ben organizzata - spiega Cedric -. Sono contento perché sono riuscito a sparare bene, proprio come volevo. Avevo deciso di andare un po’ più piano sugli sci per concentrarmi di più al poligono e la tattica ha funzionato, an-

che perché aveva nevicato il giorno prima e la neve era piuttosto lenta, per cui non aveva molto senso puntare sulla parte sciata». Chiusura con i più grandi. In campo femminile erano due le Aspiranti in gara (7 km) con Martina Cassol del Sarre (36’10”4; 0 1 2) che ha avuto la meglio su Hillary Pellissier del Granta Parey (46’10”2; 2 3 3). La competizione maschile, invece, se l’è aggiudicata il Giovane Nicholas Follis dell’Amis de Verrayes (34’19”6; 2 1 1), che ha preceduto gli Aspiranti Daniel Oreiller del Granta Parey (38’31”8; 5 1 0) e Lorenzo Sciarpa del Sarre (44’05”1; 2 3 2). ■ d.p.

Baby femminile: Coralie Martin, Nicole Ghignone, Nicole Carlin

Cuccioli: Jilles Villaz, Mathieu Christille, Federico Leone

Cucciole: Valeria Barailler, Sabrina Borettaz, Lisa Liberati

Ragazzi: Davide Pesenti, Denis Muscarà, Francesco Petitjacques

Ragazze: Martina Barailler, Martina Trabucchi, Desirée Oreiller

Allievi: Kevin Gontel, Cedric Christille, Didier Bionaz

Allieve: Ambra Fosson, Martina Zappa, Beatrice Trabucchi

Senior maschile: Daniel Oreiller, Nicholas Follis, Lorenzo Sciarpa (assente)

Senior femminile: Hillary Pellissier e Martina Cassol

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lunedì 3 febbraio 2014

FOTOSERVIZIO STEFANO VENTURINI Noemi Trimarchi

Rebecca Sergi

Giada Milesi

Vittoria Ottonello

■ pattinaggio / Ieri al palaghiaccio, 145 partecipanti al IV Trofeo Arcobaleno

Allori e debutti casalinghi

Alice Saraillon

aosta - 145 partecipanti, ottimi piazzamenti per gli atleti valdostani, buone conferme, molti podi e qualche promettente debutto. Tutto questo, ieri, domenica, è stato il IV Trofeo Arcobaleno, gara intersociale organizzata dall’Artistique del presidente Massimo Indelicato e dal suo staff alla quale hanno partecipato anche i cugini dello Skating Club

Simone Orlini

Courmayeur oltre a numerose società da Milano, Asti, Torino, Genova, Pinerolo e Torrepellice. Esordio per numerosi atleti dell’Artistique, alle prese con la loro prima esperienza di gara. Oro per il piccolo Simone Orlini (Artistique) nella categoria Arancio; Simone, classe 2004, ha conquistato il gradino più alto del podio sulle musiche

tratte dal film ‘Austin Powers’ pattinando con sicurezza e disinvoltura malgrado fosse alla prima esperienza di gara dimostrando grinta e talento. Podio in gran parte valdostano nella categoria ‘Arancio 20052006’: argento per Sofia Della Valle di Courmayeur e bronzo per Rebecca Mercurio (Artistique). Nella stessa categoria ottimo 6° posto per Noemi

Francesca Mascotto

Trimarchi, 9ª Rebecca Sergi e 10ª a pari merito Giada Milesi, tutte Artistique. Decima a pari merito anche Arianna Rollet di Courmayeur. Anche qui hanno debuttato Giada Milesi e Rebecca Sergi. Ottimo 6° posto anche per la più piccola partecipante alla competizione per i valdostani, Alice Saraillon (Artistique), classe 2007, che nella categoria ‘Ros-

Paola Celestino

Rebecca Mercurio

so’ si è cimentata sulle musiche del film ‘Gli Aristogatti’. Debutto anche per Paola Celestino (Artistique) che alla sua prima competizione in assoluto si classifica al 7° posto nella categoria ‘Arancio 2004’; nella stessa categoria 14ª a pari merito Francesca Mascotto e Vittoria Ottonello. Salendo di categoria si classificano all’8° posto Gaia Zamponi nella ca-

tegoria “Giallo 2003” al 5° posto Castellano Sara Lidia nella categoria Verde 2001 e 12ª Celine Letey nella categoria ‘Giallo 2002’, tutte Skating Club Courmayeur. Prossimo appuntamento per il pattinaggio artistico su ghiaccio, il prossimo fine settimana ad Aosta, con la terza prova delle categrie FREE. ■ re.ga.

■ PATTINAGGIO SINCRONIZZATO / Le aostane vincono nel Mixed Age e sono seconde nello Juvenile

Ice Sparkles protagoniste anche a Trento

La formazione MIxed Age e e quella Junile che hanno preso parte alla gara di Trento nella quale i colori aostani hanno raccolto un primo e un secondo posto

trento - Nuovo bottino di medaglie per le squadre valdostane di pattinaggio sincronizzato che hanno gareggiato a Trento. La squadra Ice Sparkles Mixed Age è salita sul gradino più alto del podio, costringendo alla resa le sette avversarie che si sono presentate sul ghiaccio ottenendo l’ottimo punteggio di pun-

teggio di 32,27. La squadra Juvenile, invece, si è classificata seconda con un punteggio di 19,52, riuscendo a tenersi alle spalle altre tre squadre. Entrambi i capitani delle formazioni dell’HIL Artistique VdA sono giustamente soddisfatti della gara e delle loro prestazioni. «Eravamo un po’ preoccupati - ha spiegato

Beatrice Fares, della Junile perchè le squadre in gara erano diverse, ma ce l’abbiamo fatta e siamo felici». «Anche noi della Mixed Age eravamo un po’ nervose - le fa eco Carlotta Salzone -, perchè avremmo dovuto gareggiare contro avversarie mai affrontate prima d’ora, ma è andata benissimo! Siamo

quindi felicissime del nostro risultato, speriamo di continuare così. Un ringraziamento speciale ai nostri allenatori Gabriele, Claudia e Valentina e, da parte mia, a tutta la squadra». Continua quindi il percorso di successo delle due squadre aostane, che sono attese sul ghiaccio di Chiavenna il 23

febbraio per il prossimo appuntamento stagionale. I protagonisti MIXED AGE: Michelle Ansermin, Giada Aresca, Carlotta Salzone, Chiara Serafino, Lisa Glarey, Chantal Jeantet, Naike Dovina, Coralie Figerod, Giulia Miriello, Sara Lavy, Giorgia Caval-

lotto, Gaia Giannola, Valentina Bruno. JUVENILE: Marzia De Marco, Valentina Bruno, Giulia Bernero, Celine Tibone, Alessia Morabito, Arianna Amatori, Davide Tropiano, Cloé Trimarchi, Chiara Omezzoli, Chiara Furfaro, Beatrice Fares, Giorgia Cognetta. ■ r.g.

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lunedì 3 febbraio 2014

■ pinocchio-3 / Jeantet, Broglio, Maffeis e Chiaravalli dominano nelle categorie Baby e Cuccioli

La zampata di Gaja, Pietro, Fra e Ale Massimo ALTINI Inviato a Courmayeur courmayeur - Per tre quarti, la fase regionale del Pinocchio sugli sci, organizzato da sempre dall’ormai centenario SC Courmayeur Monte Bianco, è terminata con la discesa in campo dei Cuccioli e Baby (nati negli anni 2005 e 2003), sabato mattina, su due piste praticamente parallele. I più grandicelli si battevano per la conquista della fase nazionale sul pendio denominato Le Greye, disegnato da Francesca Servadei, allenatrice del sodalizio organizzatore, mentre i più piccini erano dislocati sullo Checrouit, molto più facile, con tracciato costruito da Xausa con 23 porte da gigante. Fra i Baby, la vittoria al femminile è andata a Gaja Jeantet di Cogne, iscritta allo Sci club Gran Paradiso, che ha percorso il tracciato in 35.96. Staccata di un secondo e un centesimo, la compagna di squadra, Aline Gerard, a coronare la doppietta del club di Cogne. In terza posizione ecco farsi avanti lo SC Crammont, rappresentato da Olivia Carolin Nardo Maxwell, che ferma i cronometri sul tempo di 37.04. Fuori dal podio lo Sci club Pila e il Cervino-Valtournenche, rispettivamente quarto e quinto con Anais Nieroz e Caterina Tortelotti. Al maschile è il solito Pietro Broglio a conquistare la vetta della classifica. L’atleta

Da sinistra, Alessandro Chiaravalli, Anna Onorato e Francesca Margherita Maffeis

Bruno Pallavicini

dello Sci club Courmayeur chiude la sua giornata trionfale in 34.93, lasciandosi alle spalle Sebastiano Sala, rappresentante dello SC Cervino-Valtournenche, attardato di 27 centesimi, e Francesco Mainetti dello SC Gressoney che paga 57 centesimi

Denis Quendoz

dal vincitore. A seguire: Alessandro Russotto dello SC Aosta, quarto, Tommaso Pucci del Torgnon, quinto, Filippo Martelli del Courmayeur e Eugenio Battaglia del Pila. «Sono soddisfatta –ha commentato all’arrivo la vincitrice -. Il mio club sta cre-

scendo anche nello sci alpino e non solo nel fondo. E in questa occasione l’abbiamo dimostrato con il mio primo posto e la seconda posizione conquistata dalla mia amica Aline». Sul versante dei Cuccioli, la vittoria è andata a Francesca Margheri-

ta Maffeis, del solito Crammont, che in 37.39 zittisce tutta la concorrenza, godendosi il gradino più alto del podio. Per soli sei centesimi, la cittadina Martine Brumin dell’Aosta si deve accontentare della seconda posizione, seguita da Carlotta Pastore

(37.90) del club Azzurri del Cervino. A fare da contorno al podio, ecco lo Sci club La Thuile-Rutor, con Victoria Molteni in quarta posizione, seguita da Letizia Longo del Cervino-Valtournenche. Anche fra i maschi c’è una doppietta ai vertici della classifica, siglata dallo Sci club La Thuile-Rutor, che pone sul podio in prima posizione Alessandro Chiaravalli (36.83), seguito a 85 centesimi dal compagno di équipe Lorenzo Rimoldi, lasciando l’ultimo gradino del podio allo SC Aosta con Luca Giorda, staccato dalla seconda posizione di soli due centesimi. A seguire Filippo Segala dello Chamolé in quarta posizione, Federico De Paolis Courmayeur, quinto, Guglielmo Vasirani e Nicholas Evolandro, entrambi dello SC Aosta a chiudere il gruppetto di premiati.

Erika Vezzoni

Federico De Paolis

Filippo Segala

Letizia Longo

Lorenzo Rimoldi

Luca Giorda

Luca Luigi Cortesi

Maria Sole Colombo

Marta Rivolta

Martine Brumin

Nicholas Evolandro

Victoria Molteni

lunedĂŹ 3 febbraio 2014

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lunedì 3 febbraio 2014

■ pinocchio-1 / Quarta giornata di gare e qualificazioni per Baby e Cuccioli

Che grinta questi talentini! Massimo ALTINI Inviato a Courmayeur courmayeur - «Ce l’abbiamo fatta» è stato l’urlo liberatoria dello SC Courmayeur al termine della quarta ed ultima giornata di gare della selezione regionale del Pinocchio sugli sci. La giornata ha tenuto nonostante le previsioni avverse anche se le gare si sono svolte sotto una leggera nevicata, per poi, al momento delle premiazioni, fare capolino il sole. Ancora Baby e Cuccioli, questa volta nati negli anni 2004 e 2002 si sono affrontati sulle piste dove i loro simili, più piccoli di un anno, si sono dati battaglia sabato. Fra i baby la vittoria in gonnella è andata a Emma Rivolta dello SC Gressoney che ha preso a braccetto Greta Boano del Crammont, entrambe al traguardo con lo stesso tempo, 35.51 e ancora il Crammont in terza posizione con Francesca Maria Savoia che ha impiegato venti centesimi in più della collega di club per percorrere il tracciato di 21 porte posato da Marcella Biondi. Tracciato molto chiuso ma ritmico che, nonostante le numerose cadute sul ripido muro iniziale, ha permesso a quasi tutti di tagliare il traguardo. Alle spalle del terzetto da podio, ecco lo SC Courmayeur con Cecilia Pizzinato e Martina Alessandra Ravano. Anche nel maschile, lo SC Crammont di Pré-Saint-Didier s’impone in modo forte, occupando la posizione di vertice, con il super Jacques Belfrond, il quale an-

Baby 2: Aldo Ranzani

Baby 2: Chiara Maglietta

che in quest’occasione ha dimostrato una superiorità sciistica rispetto al resto del gruppo e la terza piazza con Edoardo Conca. Il vincitore, chiude in 34.12 seguito da Edoardo Eingenmann del sodalizio organizzatore, staccato di 33 centesimi, mentre Conca chiude con

il tempo di 35.53. SC La Thuile e Aosta si spartiscono le posizioni appena fuori podio con Sergio Mellé quarto, seguito da Lorenzo Stirano. Oltre agli atleti citati, per il Pinocchio nazionale si qualificano anche Simone Corradino dello SC Aosta e Aldo Ranzano Magni del

Baby 2: Camilla Ciccolini

Baby 2: Cecilia Pizzicato

Baby 2: Chiara Ponzellini

Crammont. «Bhè, era a casa e non potevo sfigurare – è stato il commento di Jacques Belfrond al termine - la pista non era difficile e sul tratto ripido ho sciato bene, mi sono un po’ scomposto sul falsopiano prima del traguardo». Dall’altro lato, sul pendio Le

Greye, disegnato da Francesca Servadei con 24 porte ecco i Cuccioli darsi battaglia per l’Abetone. Nel settore rosa, vittoria di Giada Ehrilic dello SC Chamolé che in 38.44 precede la coppia dello SC Crammont Annette Belfrond e Sofia Carrel, giunte con un ritardo di 38

e 77 centesimi. Appena fuori podio troviamo Alice Calaba dello SC Gressoney in quarta posizione, seguita da Gaia Spinella dello Chamolé. Al maschile, il vertice della classifica è occupato dallo SC Pila con Stéphane Bhetaz che in 37.70 s’impone su Thomas Larivière dello SC Crammont, in ritardo di un secondo e sette e su Julian Ehrilich dello Chamolé (38.74). Elliot Perretta del club organizzatore ed Emile Boniface dello Chamolé chiudono la cinquina rispettivamente quarto e quinto. Oltre a loro, pass per l’Abetone anche per i portacolori dello SC Courmayeur; Filippo Renato Musa e Alessandro Arnaldi. Al termine, il trofeo Matteo Davi in palio è stato assegnato allo SC Crammont Mont Blanc, il quale ha qualificato il maggior numero di atleti alle finali nazionali in terra toscana. Finali previste all’Abetone dal 29 marzo al 2 aprile.

Baby 2: Edoardo Conca

Baby 2: Edoardo Eigenmann

Baby 2: Emma Rivolta

Baby 2: Francesca Maria Savoia

Baby 2: Greta Boano

Baby 2: Jacques Belfrond

Baby 2: Lorenzo Stirano

Baby 2: Margherita Sala

Baby 2: Sergio Mellé

Baby 2: Simone Corradino

Baby 2: Maria Vittoria Raffaelli

Baby 2: Martina Alessia Ravano

s p o rt i n v e r n a l i

lunedì 3 febbraio 2014

Cuccioli 2: Alessandro Arnaldi

Cuccioli 2: Alice Cabala

Cuccioli 2: Annette Belfrond

Cuccioli 2: Carolina Segala

Cuccioli 2: Elliot Perretta

Cuccioli 2: Emile Boniface

Cuccioli 2: Filippo Renato Musa

Cuccioli 2: Gabriella Formentini

Cuccioli 2: Gaia Spinella

Cuccioli 2: Giada Ehrlich

Cuccioli 2: Julina Ehrlich

Cuccioli 2: Margot Ceffa

Cuccioli 2: Matilde Citati

Cuccioli 2: Matteo Bal

Cuccioli 2: Nicolò Pellegrini

Cuccioli 2: Sofia Carrel

Cuccioli 2: Stephane Bethaz

Cuccioli 2: Sylvie Truc

Cuccioli 2: Thomas Larivière

Cuccioli 2: Tommaso Alessio Baresi

■ pinocchio 1-2 / Giovedì e venerdì le piste Le Greye e Checrouit hanno assegnato i pass per l’Abetone ad Allievi e Ragazzi

Fiorano, Tedde, Brustia e Alliod sorridono a Courmayeur courmayeur - La quattro giorni dedicata al Trofeo Pinocchio è iniziata già giovedì e venerdì, con la selezione regionale riservata agli Allievi e ai Ragazzi. Cominciamo dalla gara di giovedì che ha visto impegnati gli Allievi sulla pista Le Greye, tracciata da Ettore Mosca Barberis, con al via 76 concorrenti. A sbaragliare la concorrenza sono stati Jacqueline Fiorano e Michael Tedde, con Jacqueline che, in campo femminile, ha vinto in 52”99, precedendo di appena 2/100 la compagna nello Sci club Chamolé Car-

lotta Da Canal e di 4/10 Gioia Battaglini del Crammont; 4ª Federica Imperiale del Courmayeur (54”13), 5ª Giulia Comola del Gressoney (54”46). Doppietta dello Chamolé anche nella competizione maschile, con primo Michael Tedde (49”35 - foto -) e secondo Aimé Boniface (51”15); terzo gradino del podio Andrea Tanzi del Gressoney (51”39), che ha preceduto Nicholas Pellissier del La Thuile Rutor (51”81) e Giovanni Zazzaro dell’Azzurri del Cervino (51”96). Per le finali nazionali dell’Abetone dal

29 marzo al 2 aprile hanno staccato il pass anche Debora Pedrini (Chamolé), Mavina Sommo (Aosta), Ludovica De Martino (Pila), Rebecca Badarello (Gressoney MR), Sara Grange (Crammont MB), Federico Martelli (Courmayeur MB), Thomas Pession (Club de Ski Valtournenche), Nicolò Mazzocco (Chamolé), JeanClaude Ferrod e Stefano Drigo (Aosta), Patrice Revil (Val d’Ayas), Davide Montanari (Chamolé), Fa-

bio Fadda (Club de Ski Valtourneche), Federico Codini (Gressoney MR). Sofia Brustia e Benjamin Alliod si sono invece imposti nella gara di venerdì riservata ai Ragazzi. Il gigante, organizzato dal Courmayeur Mont Blanc, è andato in scena sulla pista Checrouit, tracciata per l’occasione da Renato Xausa. Nella competizione in rosa, la portacolori del La Thuile Rutor si è imposta in 36”23, tenendosi alle

spalle Nadine Brunet dell’Aosta (36”99) ed Elisa Pilar Lucchini dell’Azzurri del Cervino (37”18); 4ª Carlotta Welf del Gressoney MR (37”25), 5ª Gaia Grange del Crammont MB (27”29). Tra i Ragazzi ha vinto Benjamin Alliod del Pila (35”69), accompagnato sul podio da David Valeri dell’Azzurri del Cervino (35”96) e da Gabriele Belotti del Club de Ski Valtournenche (36”58); 4° Davide Polesel (36”93), 5° Federico Pallais (36”97) entrambi del Pila. Per le finali nazionali dell’Abetone si sono qualificati anche: Giacomo Ber-

nardotti (Azzurri del Cervino), Thierry Carrel (Club de Ski Valtournenche), Alessandro Milanesi (Courmayeur MB), Massimo Donelli (Pila), Thierry Grivel (Crammont MB), Gherardo Maria Pasero e Matteo Atzori Pennard (Courmayeur MB), Mattia Stacchetti, Julien Bethaz (Sc Pila), Chiara Stevenin (Gressoney MR), Federica Grange (Crammont MB), Carole Agnelli (Club de Ski Valtournenche), Alice Mus (Torgnon), Melanie Pallais (Club de Ski Valtournenche). ■ d.p.

lunedĂŹ 3 febbraio 2014

s p o rt va r i

lunedì 3 febbraio 2014

■ nuoto / Buoni risultati a Genova per i giovani dell’Aosta Nuoto

Adorni secondo nei 100 rana aosta - Trasferta fruttuosa con tanto di personali e piazzamenti di livello per gli atleti dell’Aosta Nuoto che hanno preso parte, sabato 25 e domenica 26 gennaio, al trofeo Aragno. Nella competizione andata in scena nella piscina I Delfini di Genova, i ragazzi di Giorgio Ioppolo sono scesi in vasca in sedici, con evidenza tanti rossoneri, a partire da Alessandro Adorni che ha conquistato il 2° posto nei 100 rana Ragazzi (anno 2000), chiudendo in 1’12”8; ottimo anche il 2’39”4 fatto registrare sui 200 rana. Sorride anche Davide Coppes, che nuota i 200 sl in 2’00”8 e chiude al settimo posto (Ragazzi 98-99) i 100 sl in 55”1. Alice Coppes non è da meno e realizza un buon 1’09”2 sui 100

delfino, sfiorando la finale tra le Ragazze (2000-2001). Finale raggiunta invece da Giada Dellea nei 100 dorso e 100 sl, chiusi rispettivamente al settimo e al quarto posto con i tempi di 1’09”1 e 1’01”1. Buone notizie arrivano anche dalle atlete più “anziane”. Sofia Russi si migliora nei 100 delfino, nuotando in 1’09”5, staccando il pass per la finale Cadette, chiusa all’ottavo posto. Bene anche Cecilia Ancillai che nuota il suo migliore 200 sl in 2’13”2. In progresso anche il resto del gruppo, come dimostrano i tempi di Alessandro Zenti (100sl 1’01”5), Daniel Iamonte (100 rana 1’18”9), Annie Foretier (200 sl 2’20”). ■ r.g.

I nuotatori rossoneri che sono scesi in vasca a Genova nel Trofeo Aragno

■ winter triathlon / La pattuglia valdostana in evidenza ai campionati italiani

Liporace campione Juniores Capodolcino - Grande Valle d’Aosta a Capodolcino dove nel fine settimana sono andati in scena i campionati italiani di winter triathlon. Circa due metri di neve hanno fatto da suggestivo scenario alla competizione; ottimale il fondo per la frazione di corsa a piedi (ridotto a 4,5 km), mentre erano proibitive condizioni per il tratto in bicicletta di 8 chilometri; semplice e pianeggiante infine l’anello di fondo. Nutrita la pattuglia valdostana in gara per la conquista dei titoli tricolori nel plotone dei 111 triatleti che ha preso il via poco oltre le 10.30. In campo maschile la vittoria ha arriso all’ossolano Comazzi del Friesian Team (52:22) con un minuto di vantaggio sul valdostano Giuseppe Lamastra (trisports.it team) e un minuto e mezzo sul super favorito della vigilia Daniel Antonioli, la cui prestazione è stata compromessa da un errore di percorso. Da segnalare per i colori rossoneri l’ottimo ottavo posto assoluto di Luca Alladio (01:01:27) terzo M1 e del debuttante Buscaglione (01:04:33) secondo S1, entrambi del Trisports.it team. Ottimi risultati sono stati ottenuti anche nella categoria junior in gara su percorso ridotto. Netta è stata la vittoria di Marco Liporace (Trisports.it team) in 34:26 con quasi due minuti su Jhonny Stauder e tre su Simone Olivetti (trisports.it team). Quarto Nehuem Truc (Trisports.it team) attardato da un errore di percorso e sesto Lo-

I valdostani dopo la premiazione dei campionati italiani andati in scena a Capodolcino

renzo Cossard (Valle d’Aosta Triathlon) alla sua prima partecipazione in una gara di winter triathlon. Nella stessa categoria, Irene Glarey (Trisports.it team) ha conquistato la medaglia d’argento nella gara vinta da Greta Seiwald. Infine, la soddisfazione per la squadra valdostana Tri-

sports.it team è quella di essere riuscita a portare a casa i titoli a squadre (per somma di tempi) in campo maschile grazie alle prestazioni di Giuseppe Lamastra, del biker della nazionale Andrea Tiberi, di Luca Alladio e in campo femminile con Gasparini (seconda al traguardo nella gara

vinta da Greta Vettorata), Carmela Vergura (quinta assoluta e prima di categoria) e Giuliana Lamastra tornata alle gare dopo una lunga assenza. «Tutto sommato, sono soddisfatto della mia prestazione - spiega Giuseppe Lamastra -. Ho corso bene, peccato che poi non ho rimontato nulla in bici. Anzi. Insomma nella frazione dove di solito faccio la differenza, ho perso. Ma va bene così: del resto pedalare sulla neve è un’alchimia. Bisogna sapientemente mischiare gli ingredienti ed è giusto che la classifica premi chi fa le scelte giuste». «È stata una gara disputata in condizioni difficili - commenta Marco Liporace - con tanta neve e percorso da interpretare. Ho fatto la differenza in bici rispetto al mio avversario che è più fondista di me. Alla fine la gara è stata veloce ma dura. Comunque, anche se ero un po’ stanco, nel fondo ho amministrato con tranquillità, tenendo il vantaggio che avevo preso in bici». «Ogni gara del nostro sport ha la sua storia - afferma il ct azzurro Marco Bethaz e oggi è andata in scena questa. Ho visto buone prestazioni da parte dei valdostani che potremo rivedere e tifare a Cogne in occasione dei Campionati del mondo vedo che si svolgeranno il 15 febbraio: Lamastra (elite), Buscaglione che convocherò per gli under 23, Irene Glarey (junior femminile), e Liporace e Truc (junior maschile)». ■ r.g.

■ ginnastica / Cecilia Pacchiodi ed Hélène Dotti vincono la prima tappa del circuito Artistica Europa aosta - Inizia con dei buoni risultati il mese di febbraio della ginnastica valdostana, impegnata, nell’arco del weekend, su due diversi campi di gara. Ritmica A Candelo è andata in scena la prima prova regionale del Campionato di Serie C di ginnastica ritmica riservato alle ginnaste Allieve agoniste di Valle d’Aosta e Piemonte. La tappa inaugurale è stata vinta dall’Eurogymnica di Torino; il miglior risultato per i colori rossoneri è stato conquistato dalla formazione A dell’Augusta Praetoria, composta dalle

Buon esordio in serie C per la ritmica valdostana giovanissime Beatrice Cuaz, Beatrice Cozzolino, Céline Dujany e Micol Trapani, che ha concluso con un ottimo ottavo posto. La compagine B del club del capoluogo regionale (Giorgia Lucarelli, Mélanie Prato e Alice Tuccari) si è piazzata decima, mentre le atlete della Gym Aosta (Cecilia Nuvolari, Carlotta Scipioni, Gaia Di Carlo e Federica De Girolamo), alle prime esperienze in campo federale, hanno portato a casa una soddisfacente 15ª piazza. La

seconda prova, che servirà ad assegnare il titolo regionale e la qualificazione alla fase interregionale, è in programma tra un mese. Artistica Ha preso il via sabato ad Alessandria il circuito “Artistica Europa” di ginnastica artistica femminile al quale la Valle d’Aosta è rappresentata dalla Gym-Aosta. La società aostana, nonostante qualche rinuncia per motivi di salute, ha schierato dieci ginnaste (Silvia Ba-

Le tre squadre valdostane che hanno preso parte alla prima tappa del campionato di C di ritmica

lestrini, Sarah Caniato, Aurora Caruso, Hélène Dotti, Christel Fusinaz, Vanessa Lai, Gaia Ollari, Cecilia Pacchiodi, Enrica Rigollet e Lucrezia Rossi), scese in pedana presentandosi su due differenti programmi tecnici, il “maxi” (più semplice) e il “top” (più complesso), in tre diverse categorie: Allieve, Junior e Senior. La trasferta in terra alessandrina è stata decisamente positiva per la Gym, tornata a casa con un bottino importante, nel quale spiccano due

vittorie e altrettanti secondi posti (nella pubblicazione delle classifiche la società organizzatrice non è andata oltre al decimo posto, per cui non si conoscono tutte le posizione delle atlete rossonere). Le maggiori soddisfazioni per la Gym sono arrivate dal programma “Top”, nel quale, tra le “Allieve di prima fascia”, Cecilia Pacchiodi ha conquistato una splendida vittoria con il punteggio complessivo di 39.60, nel quale spicca uno strepito-

so 15.40 al volteggio. Tra le “Allieve di seconda fascia”, seconda piazza per Aurora Caruso con 36.60, con Gaia Ollari 4ª con 35.00 e Sarah Caniato 7ª con 34.80. Splendida doppietta tra le Junior grazie a Hélène Dotti, prima con 41.20, e a Enrica Rigollet, seconda con 41.00. Nel programma “Maxi” Christel Fusinaz ha chiuso appena oltre le prime dieci con il punteggio di 30.60; tra le “Allieve di seconda fascia” Vanessa Lai ha ottenuto 26.65, Lucrezia Rossi 25.85 tra le Junior. Silvia Balestrini, infine, si è classificata 6ª tra le Senior con 29.80. ■ r.g.

Le ginnaste della Gym-Aosta protagoniste ad Alessandria nella competizione Artistica Europa

s p o rt va r i

lunedì 3 febbraio 2014

■ bocce / La Nitri è rallentata dalla Rapallese; cadono Bassa Valle Helvetia e Quart

L’Aostana sfiora l’impresa aosta - Settimana di passione per le squadre valdostane impegnate nel campionato di serie B. Mentre la Nitri prosegue il suo periodo di meditazione, e dopo la sconfitta nel derby contro la Bassa Valle Helvetia, questa volta si fa fermare sul 12-12 in casa dall’altro fanalino di coda della classifica, la Rapallese, per tutte le altre formazioni sono arrivate sconfitte che, in alcuni casi, possono avere effetti importanti sulla classifica. L’Aostana Zurich è andata vicina alla grande impresa di fermare la corazzata Gaglianico ed è uscita sconfitta a testa alta per 14-10, mentre il Quart non ha avuto scampo a Torino contro il Pozzo Strada, battuto per 16-8. La Bassa Valle Helvetia, infine, non è riuscita a proseguire nella striscia positiva, fermata a Genova dall’ABG per 15-9. Nel girone A, l’Aostana, contro il Gaglianico, ha patito soprattutto la partenza negativa delle sue formazioni, andando subito in svantaggio per 8-0 con la coppia di famiglia composta da Fabio ed Edoardo Testolin, batutta in volata per 9-8 da Avera e Balla e dalla quadretta di Bianquin, Lodi, Martina e Monetta, vicini alla grande impresa, ma battuti di un soffio da Cuzzolin, Daghero, Rovei e Scarparo per 12-0. Poi sono arrivate le vittorie di Davide e Lorenzo Martina, nella staffetta, e dello stesso Lorenzo Martina in navetta, di Fabio Testolin nel tiro tecnico di precisione, ancora di Fabio Testolin insieme a Bruno Tognela nel combinato a cop-

Ivo Daudry

pie e della coppia di Bianquin e Biava. Questi questi exploit, però, non sono stati sufficienti per riprendere il Gaglianico. Mario Favre è rammaricato per la grande occasione sfumata: «Potevamo fare il risultato di prestigio: i miei ragazzi hanno disputato una gara eccellente, ma alcuni dettagli in partite decisive, come la prima coppia e la quadretta o nel tiro tecnico non ci sono stati favorevoli. Sabato prossimo siamo in trasferta contro la Beinettese e sarà un match durissimo dove ci giocheremo punti pesanti per la salvezza». Il Quart non ha avuto molti margini di successo a Torino contro il Pozzo Strada: i locali sono partiti subito in vantaggio per 6-2, poi 12-4, e ogni sforzo dei ragazzi di Torgneur per rientrare in partita sono stati vani. Le vittorie di Tiotto nell’individuale, di Lorenzo Daudry nel tiro tecnico di precisione, della coppia di Conte e Demarchi e della terna di Giorgio Bétemps, Ivo Daudry e Fabrizio Carletti non sono state sufficienti a fermare la squadra torinese. Il presidente René Désandré è

realista: «Abbiamo perso contro una squadra migliore di noi, il risultato è giusto. Credo che sabato prossimo ad Aosta il match contro Val Merula potrà dire molte cose a proposito delle nostre chance di salvezza. Dovremo fare una grande partita». Per quel che concerne il girone B, la Bassa Valle Helvetia non ha potuto fermare l’ABG Genova ed è uscita sconfitta per 15-9 dal terreno ligure. Per la squadra valdostana le vittorie di giornata sono merito di Vercellino e Revello Chion nella prima coppia, di Vercellino e Nicolino nel tiro tecnico di precisione, con quest’ultimo capace di realizzare il clamoroso punteggio di 34 punti. Pareggiata la staffetta sul 34-34 da Péaquin e Vacchiero, nel finale la Bassa Valle ha vinto solamente il combinato a coppie grazie alla performance di Rossi ed Enrico. La Nitri non riesce più a vincere. Il momento negativo potrebbe, come spiegazione tecnica, una attuale persistente difficoltà a vincere nel tiro tecnico di precisione, specialità nella quale i biancoverdi hanno rimediato doppie sconfitte nel-

le ultime tre giornate di gara. La squadra di Contoz è partita bene, andando in vantaggio per 6-2 grazie alle vittorie di Marjolet e Rocci in coppia, di Roberto Favre nella prova dell’individuale e di Gassino nel P.T.A. Nella fase centrale la Nitri si è aggiudicata le gare veloci con Allora e Pavan in staffetta e con lo stesso Allora in navetta e quindi, in vantaggio per 10-8, ha affrontato le gare conclusive. In questo tratto del match, purtroppo, a parte il successo di Favre e Pavan nel combinato a coppie, dove sono stati fantastici a vincere con lo score finale di 39 punti, sono arrivate solo sconfitte, con l’umiliazione della gara a coppie persa “marcia” da Gassino ed Allora per 13-0. Paolo Marjolet analizza il match: «Non stiamo attraversando un gran periodo e per giunta sabato dovremo affrontare la trasferta contro Masera, dove ci giocheremo il secondo posto in classifica. Speriamo di riuscire a cambiare il trend negativo e a ritornare quelli della prima parte del campionato». Le altre categorie In serie C il Nus di Pietro Biscar-

■ podismo / Prende sempre più forma il calendario A.V.M.A.P. 2014

La Forteight torna il 29 settembre aosta - Prende ulteriormente corpo il calendario 2014 delle Martze a Pià. Non siamo ancora all’ufficialità, ma di sicuro a Bard ci sarà la spettacolare ‘Forteight’, che andrà in scena il 29 settembre. Anche la gara di Arnad (Festa del lardo) si disputerà sotto l’egida Uisp il prossimo 28 agosto, mentre la Corsa di San Giorgio di Hône dovrebbe anch’essa svolgersi regolarmente (in corso i necessari pensieri organizzativi su data e modalità). La Martze di Leudze

La partenza della Forteight 2013

(Aymavilles/Ozein) sarà a cadenza biennale, niente quest’anno, appuntamento nel 2015. La Marcia del Pellegrino, per scelta dell’amministrazione comunale, verrebbe quest’anno sostituita nel mese di maggio dal Miglio di Nus. Salta la Martze de La Fiocca di Avise e potrebbe essere anch’essa una sosta stagionale, mentre la sola gara che al momento appare sicuramente cancellata è la Mont Avic di Champdepraz. ■ r.g.

di ha riposato, mentre in prima categoria la Zerbion Châtillon ha compiuto l’impresa dell’anno, battendo in casa nientemeno che la capolista Moranese

per 10-8, riuscendo a lasciare il fanalino di coda della graduatoria in mano ai cuneesi della Saviglianese. ■ Raffaele Romano

SERIE B - GIRONE A

SERIE B - GIRONE B

4ª giornata - Ritorno

Aostana - Gaglianico . . . . . 10 - 14 Pozzo Strada - Quart. . . . . . . 16 - 8 Valmerula - Calvarese. . . . . . . . 6 - 18 Beinettese riposa. . . . . . . . . . . . . . . .

Nitri Aosta - Rapallese. . . . 12 - 12 ABG Genova - Bassa Valle. . . 15 - 9 Serravallese - Auxilium. . . . . . 10 - 14 Masera riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra

P.ti

Squadra

P.ti

Gaglianico

18 9

Auxilium

17 10 8

Calvarese

18 10 9

Nitri Aosta

11 10 4

Pozzo Strada

8 9

Masera

10 9

Beinettese

6 9

ABG Genova

9 9

Valmerula

6 9

Serravallese

8 9

Aostana

5 10 2

Rapallese

6 9

Quart

5 10 2

Bassa Valle

5 10 2

Partite V N

biliardo

Gagliardi e Greco vincono la terza tappa del campionato di Pool aosta - Giuseppe Gagliardi e Davide Greco hanno vinto ieri sera allo Snooker la terza prova del campionato interregionale di biliardo “Pool”. Si è giocato secondo la specialità della “palla 10”, con partite ai 7 per la categoria A e ai 6 per la B; al via si sono presentati ventidue giocatori. Nella massima serie Giuseppe Gagliardi di Aosta ha preceduto Roberto Panarelli di Torino e Antonio Guerrisi di Aosta; in B Davide Greco di Gressan si è tenuto alle spalle Simone Clapassone e Domenico Giordano, entrambi di Charvensod. ■ r.g.

Guerrisi, Panarelli e Gagliardi

Prossimo turno

5ª Giornata

Beinettese - Aostana. . . . . . .(9-15) Quart - Valmerula. . . . . . . . (10-14) Gaglianico - Pozzo Strada. . . . . (19-5) Calvarese riposa. . . . . . . . . . . . . . . . .

Masera - Nitri Aosta. . . . . . (12-12) Bassa Valle - Serravallese. . . (6-18) Rapallese - ABG Genova. . . . . (10-14) Auxilium riposa. . . . . . . . . . . . . . . . .

podismo

René Cunéaz vince la StraMagenta magenta - Il valdostano René Cunéaz (foto) ha vinto ieri la StraMagenta, manifestazione che ha richiamato ai nastri di partenza ben 1300 partecipanti. Il portacolori del Cus Pro Patria Milano si è imposto nella 10 km alla quale hanno preso parte 700 atleti: Cunéaz ha completato la sua fatica in 31’14”, precedendo il compagno di club Dario Rognoni (31’55”) e Andrea Secchiero dell’Atletica Palzola (32’49”), club organizzatore della manifestazione. Juan David Orozco Sanchez dell’Atletica Monterosa si è piazzato al settimo posto in 33’24”. ■ r.g.

Rossoneri bravi nel GP di Cuneo Una vittoria preziosa aosta - Sono ripresi con una vittoria e due sconfitte i campionati nazionali a squadre di tennistavolo dopo la pausa della scorsa settimana nel corso della quale la Libertas Challant ha allungato la sua striscia di vittorie consecutive nel massimo torneo Veterani. Ma veniamo alle gare di questo week end, comincian-

Partite V N

Prossimo turno

■ scherma / Buone prestazioni nella prima gara stagione dei giovani aostani ■ tennistavolo / Bene il Verrès in B1 Sport aosta - Buon esordio dei portacolori del Circolo Scherma Aosta (foto) che hanno preso parte al Gran Premio Giovani Piemonte e Valle d’Aosta. Accompagnati dal maestro Massimo Restivo, i giovani rossoneri si sono confrontati con i coetanei delle società piemontesi, che possono vantare un’esperienza decisamente superiore. Nella prima delle due giornate di gara è scesa in pedana la categoria Giovanissime, con Eleonora Gentile e Sara Scarpone che si sono ben comportate nei rispettivi gironi di qualificazione, chiudendo, dopo la fase a eliminazione diretta, all’11° e al 13° posto. Domenica è toccato ad Allievi, Ragazzi e Ragazze, con Flavia Rizzo, Anna Sterrantino e Samuele Distilli che si sono distinti nella fase di qualificazione (Samuele è stato capace di battere il vincitore assoluto della competizione) per poi arrendersi nell’eliminazione diretta e piazzarsi rispettivamente 23ª, 38ª e 23°. ■ r.g.

do dalla quasi-impresa della Libertas Challant in serie A, che ha sfiorato il pareggio contro il Duomofolgore di Treviso. Sul 3-2 per gli avversari (successi di Stefano Ferrini su Cristian Mersi e di Xu Fang su Luca Marcato), Xu Fang si è trovato in vantaggio di due set a zero su Mersi, ma si è fatto rimontare e sconfiggere e così è sfumata la possibilità di strappare un punto alla seconda forza del campionato. In serie B1 grande prova della Libertas Verrès “Don Temperi”, che ha sconfitto nettamente per 5-2 il Genova, mettendo in cassaforte due punti pesanti in chiave salvezza. Mattatore del match è stato Davide Meazza, che ha conquistato tre punti; a completare l’opera ha pensato Salvatore Margarone, facendo doppietta. In C1 nulla da fare per la Libertas Verrès, battuta 5-2 dal Cus Torino; a evitare il cappotto sono stati Mirko Berti e Gabriele Grano. ■ r.g.

Flash

Basket: battuto il Paolo Preti Sconfitta 50-45 (19-11, 1216, 13-4, 6-14) nel campionato di Prima Divisione per il Paolo Preti Pont Donnas, che venerdì si è inchinato agli alessandrini del Monferrato. I valdostani hanno giocato abbastanza bene, pagando però a caro prezzo il solito blackout nel terzo quarto, quando i rivali hanno piazzato un break di 13-4 che ha deciso il match. PAOLO PRETI: Marchiando 7, Miceli 5, Torino 8, Martignene 15, Bertino, Bellardone, Glesaz 4, Catenazzi 2, Chieno 4, Bonora. Bocce: il torneo della C.M. Grand Combin Sabato 8 febbraio alle 14.30 al bocciodromo di Gressan ci sarà la gara comunitaria di bocce della C.M. Grand Combin. Si giocherà secondo la formula delle tre partite a tempo, con sette mani per partita. Le iscrizioni resteranno aperte fino a mezz’ora prima dell’inizio della manifestazione.

calcio

lunedì 3 febbraio 2014

■ eccellenza / Nel pantano di Verbania i valdostani conquistano un buon punto

Lo Charva imbriglia l’Omegna Franco ORMEA Inviato al Pedroli verbania - Lo Charvensod strappa un prezioso pareggio al cospetto dell’Omegna, costretta a emigrare a Verbania per evitare un rinvio che, volendo giocare sul campo amico, sarebbe stato inevitabile. Il tecnico rossonero Davide Tabozzi recupera in attacco Stefano Bogani e schiera dal primo minuto il bomber Pllumbay (castigatore dei rossoneri nei play off di Eccellenza due stagioni fa quando vestiva la maglia del Gattinara), nella speranza di ottenere la terza vittoria delle settimana, dopo la goleada a Torino e la vittoria con il Settimo. I rossoneri novaresi, però, devono fare i conti con un terreno inguardabile che non permette triangolazioni, geometrie; il resto lo fa lo Charva, che si chiude molto bene e complica molto i piani offensivi dei padroni di casa. Abbandonato, come detto, il “Liberazione” di Omegna flagellato da pioggia e neve, la gara si svolge al “Pedroli “di Verbania, ma la fascia centrale del terreno di gioco è pietosamente bagnata e rende difficile giocare. La prima parte della gara non offre entusiasmo, i padroni di casa cercano le vie centrali e vanno a impantanarsi; i valligiani si difendono bene e tentano anche qualche sortita in avanti, ma si deve attendere il 20’ per la prima emozione, condita da una bordata di fischi e insulti all’indirizzo della terna arbitrale: Celesia esce alla disperata sui piedi di Brunetti, che reclama inutilmente il rigore, la sfera arriva sui piedi di Pllumbay che insacca,

OMEGNA CHARVENSOD

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le pagelle del nostro inviato

Celesia sicuro, Berger guida la difesa, Antonacci fa la diga

OMEGNA (4-4-2): Fovanna, Zanni S., Appetito, Cassani, Pioletti, Guidetti M., Pllumbaj (1’ st Valsesia, 38’ st Mariona), Perini, Bogani, Brunetti, Di Iorio. All.: Tabozzi. CHARVENSOD (4-3-1-2): Celesia, Joly, Condò, Ierace, Berger, Carlotto, Antonacci, Menegazzi, Sterrantino, Garbini (41’ st Alessi), Terzoni (44’ st Grenier). All.: Fermanelli. ARBITRO: Laratro di Torino. Ammoniti: Zanni S., Valsesia, Ierace e Antonacci. NOTE: gara giocata a Verbania a causa dell’impraticabilità del terreno di gioco di Omegna; calci d’angolo 5-1 per i padroni di casa, recupero 0+3.

Celesia 7: dà sicurezza al reparto, si esibisce in un paio di uscite provvidenziali che sigilla un punto prezioso. Joly 6: ruvido, ma efficace. Il terreno pesante dà una mano ai suoi cingoli e lui si dimostra una roccia. Condù 6: giovane, ma per nulla intimorito dalle bocche da fuoco dei padroni di casa. Azzarda anche qualche sortita offensiva. Ierace 6: a centrocampo fa sentire il suo peso, disputando un match di grande intensità e sostanza. Berger 6: baluardo difensivo di sicuro affidamento. Sbaglia poco o nulla e infonde tranquillità ai compagni.

Stephan Celesia: «Oggi non è stato semplice, perché avevamo di fronte un avversario che voleva vincere a tutti i costi e il terreno di gioco non mi agevolava; credo comunque di aver difeso bene la mia porta. Sul loro gol annullato io sono uscito sui piedi di un avversario e poi Pllumbay ha segnato, ma era in netta posizione di fuorigioco».

ma l’assistente sbandiera una posizione irregolare e il gol viene annullato. Insite la squadra di casa e al 29’

su punizione Brunetti centra la traversa, con l’avanzato Appetito che da buona posizione spedisce al-

le stelle. Al 39’ Antonacci mette giù Brunetti, che ci prova da fermo, ma Celesia è molto bravo a respinge-

COLLERETTO G.P. REAL SARRE

1 (0) 0 (0)

MARCATORE: 22’ st Bassino. COLLERETTO G.P. (4-4-2): Grijuela, Conedera (27’ st Vona), Ardissone, Corradin, Luca Gaudino, Avetta, Streito, Bassino, Naretto (42’ st Alfano), Scognamiglio (22’ st Maranta), Mario Gaudino. All.: Di Bernardo. REAL SARRE (4-3-3): Erba, Angelo Diano, Culotta (15’ st Spataro), Berthod (35’ st Locci), Luigi Raco I, Gagliardi, Matteo Diano, Bouamer, Pasteris, Andrea Raco, Luca Riente (24’ st Ceccato). All.: Vallet. ARBITRO: Castellano di Nichelino. ESPULSO: 3’ pt Luigi Raco I; 30’ pt Mario Gaudino; 44’ st Pasteris.

Sport

Flash

Domenica senza campionato per il Vallée d’Aoste. I granata torneranno in campo domenica a Santhià, dove mancheranno cinque giocatori per squalifica. Ad Alex Noro, che deve scontare ancora una delle tre giornate rimediate a Lavagna, si sono aggiunti Luca D’Errico, Morris Pascale (tre turni), Armando Visconti (due) e Denis Mazzie (uno). Calcio a 5: la Free Time Cup Seconda di ritorno alla Free Time Cup di PontSt-Martin. Risultati: Dalailama Village BistrotM10 Sport 5-3, Bar Comola-Carrozzeria Di Marco e Pinet 8-6, Treves Football Club-Phoenix Conad Team 4-7, FC Walser-Psm 2013 6-4. Classifica: Bar Comola e FC Walser p.ti 27; Fiat Cesaro Bar Lys 21; Dalailama 19; Phoenix Conad Team 13; Psm 2013 10; Treves FC 5; M10 Sport 4; Carrozzeria Di Marco e Pinet 3.

JSunior erie B RDegionale onne Squadra

Girone A C P.ti

Partite Reti G V N P F S

Aygreville

37 14 12 1 1 36 14

Rivarolese

36 15 11 3 1 51 18

Orizzonti United - Pro Candelo S.. . . . n.d. Jr Biellese Rivarolese - Real Canavese . . . . . . . 3 - 0 Sp.Nolese

30 15 9 3 3 45 21

P.D.H.A. - Ivrea. . . . . . . . . . . . . . . n.d. Jr Biellese - Mathi Lanzese . . . . . . . 3 - 2

Brandizzo - Sp.Nolese. . . . . . . . . . . 0 - 1 Ivrea

Prossimo turno Pro Candelo S. - Brandizzo . . . . . . . (0-2) Ivrea - Jr Biellese. . . . . . . . . . . . . . (0-1) Real Canavese - Orizzonti United. . . (1-2)

re in angolo. Nella ripresa mister Tabozzi manda sul terreno di gioco Valsesia in sostituzione di Pllumbay, lo

Esordio BASSINO per il Real Sarre di Vallet AMMONITI: Matteo Diano, Angelo Diano, Conedera, Bassino e Avetta. ALBIANO - Comincia con una sconfitta di misura la nuova avventura di Vilmo Vallet sulla panchina del Real Sarre. Il sostituto del dimissionario Marco Girelli ha esordito ieri pomeriggio ad Albiano contro il Colleretto in un match di alta classifica e ha trovato subito la strada in salita. I castellani, infatti, sono rimasti in inferiorità numerica dopo tre giri di lancette: lancio di Avetta dalle retrovie per Naretto, che sbuca alle spalle di Luigi Raco I e si invola verso Erba in uscita, ma prima di arrivare a contatto con il portiere va a terra, secondo Castellano

perché toccato dal centrale ospite, che si becca il rosso. La punizione di Mario Gaudino si perde a lato, ma il Colleretto sfiora il vantaggio qualche minuto dopo: cross dalla destra di Corradin, Scognamiglio sul primo palo anticipa tutti, ma Erba compie un mezzo miracolo e blocca la conclusione a botta sicura. La partita fila via equilibrata e alla mezz’ora si ristabilisce la parità numerica, perché Mario Gaudino rimedia il secondo cartellino giallo. Al 22’ della ripresa il gol-partita: punizione da venticinque metri, tocco di Naretto per Bassino, che con un rasoterra buca la barriera e gonfia la rete. Il Real alza il baricentro,

eccellenza

Charvensod - Aygreville . . . . . . . . n.d.

Carlotto 6: attento e concentrato, richiama anche i compagni quando non tengono la linea. Antonacci 6: si traveste da diga protettiva davanti alla difesa e il suo peso specifico si fa sentire. Menegazzi 6.5: capitano di tante battaglie, Sterrantino 6.5: combatte come un leone, ma il terreno non è dalla sua parte. Garbini 6: si sacrifica in copertura, ma in fase offensiva cerca troppo il numero e non incide. Dal 41’ st Alessi s.v. Terzoni 6: sfrutta poco le aree piu’ buone , spesso va al centro dove non è possibile destreggiarsi. Dal 44’ st Grenier s.v.

■ 1ª CATEGORIA / I castellani, subito in dieci per il rosso a Raco I, castigati da una punizione nella ripresa

Calcio: cinque squalificati al VdA

4ª giornata - Ritorno



P.D.H.A.

26 15 7 5 3 28 33 25 14 7 4 3 36 22 24 14 7 3 4 38 25

Orizzonti United 19 14 6 1 7 24 19 Brandizzo

16 15 5 2 8 29 34

Charvensod

12 14 3 3 8 29 38

Aygreville - P.D.H.A.. . . . . . . . . . (1-1) Real Canavese 12 15 3 3 9 28 56 Mathi Lanzese - Rivarolese. . . . . . . (0-6) Pro Candelo S. 5 14 1 2 11 15 47 Sp.Nolese - Charvensod . . . . . . . (5-4) Mathi Lanzese

2 15 0 2 13 18 50

L’Aygre batte il Caselle e poi si ferma gressan - Per una partita recuperata (successo 4-1 sul Caselle), eccone un’altra che viene rinviata (la gara di ieri con l’Osmon Suno). Non riesce a trovare continuità l’Aygreville in questo avvìo di 2014. Le Aquile mercoledì hanno giocato la sfida interna con il Caselle, saltata il 19 gennaio a causa della neve. Sotto una fitta nevicata gli uomini di Benedetti sono su-

bito andati sotto a causa di una punizione di Serra, ma non si sono scomposti e sono andati al riposo avanti 21 grazie a una doppietta di Sogno. Nella ripresa un autogol di Fioccardi e una rete di Vitale (foto) hanno completato il 4-1. Tanti i rinvii anche negli altri campionati, con le delegazioni di Ivrea e Aosta che hanno sospeso in blocco la loro attività.

Prima Categoria 4ª giornata - Ritorno

Squadra

ma il forcing valdostano non produce gli effetti sperati, con Grijuela impegnato per lo più in uscite alte. Nel finale rosso diretto per un fallo in attacco a Pasteris. ■ d.p.

Alex Erba

scopo è quello di occupare la fascia destra, le cui condizioni del campo sono migliori. Valsesia non ripaga il mister e si limita a poche incursioni ben controllate dalla difesa valligiana. Il neo-entrato è nervoso, si becca un giallo, è nervoso e la panchina preferisce inserire il giovane Mariona, il cui apporto è però scarso. Al 6’ su calcio piazzato di Menegatti, Antonacci di testa fallisce una buona opportunità, quindi Di Iorio lancia in profondità Bogani, sul quale è prodigioso in uscita Celesia, che poi si ripete in bello stile anticipando con grande tempismo Appetito. Le energie scarseggiano per la fatica su un terreno moto pesante e l’ultima parte di gara non offre nulla, così la parità è un giusto risultato. Mercoledì alle 20.30 lo Charvensod dovrebbe giocare il recupero interno con il Borgaro, ma la gara è a rischio a causa delle difficili condizioni del Guido Saba.

Eccellenza

Girone A

5ª giornata - Ritorno

Squadra

Ivrea - Atletico Torino. . . . . . . . . . . 4 - 0 Caselle - Ce.Ver.Sa.Ma.. . . . . . . . . . . n.d. Borgaro - Gassino S.R.. . . . . . . . . . 0 - 1 Città di Baveno - Gattinara. . . . . . . 2 - 2 Sp.Bellinzago - Lascaris . . . . . . . . . 3 - 0 Jr Biellese - Orizzonti U.. . . . . . . . . 1 - 3 Aygreville - Osmon Suno. . . . . . . . n.d. Pro Settimo - Settimo. . . . . . . . . . . . n.d. Omegna - Charvensod. . . . . . . . . 0 - 0

Prossimo turno Gattinara - Aygreville. . . . . . . . . Jr Biellese - Borgaro. . . . . . . . . . . . Charvensod - Ivrea. . . . . . . . . . . Osmon Suno - Caselle. . . . . . . . . . . Orizzonti U. - Ce.Ver.Sa.Ma.. . . . . . . Lascaris - Città di Baveno. . . . . . . . Gassino S.R. - Omegna. . . . . . . . . . Atletico Torino - Pro Settimo. . . . . . Settimo - Sp.Bellinzago. . . . . . . . .

(2-2) (0-2) (0-5) (2-1) (0-1) (0-7) (3-4) (0-1) (0-5)

Pro Settimo Sp.Bellinzago Città di Baveno Orizzonti U. Ivrea Aygreville Osmon Suno Omegna Jr Biellese Gassino S.R. Borgaro Lascaris Ce.Ver.Sa.Ma. Charvensod Settimo Caselle Atletico Torino Gattinara

Girone C Promozione P.ti

Partite G V N Esperanza - A.S.Francesco. . . . . . . . . n.d. 52 18 17 1 Banchette - Castellamonte . . . . . . . 2 - 0 La Chivasso 38 18 12 2 Vallorco - La Chivasso. . . . . . . . . . . . n.d. Banchette San Maurizio - P.V.F.. . . . . . . . . . . . 0 - 4 Colleretto G.P. 37 19 10 7 Bosconerese - Quart. . . . . . . . . . . n.d. Real Sarre 36 17 11 3 Verrès - Real Leinì. . . . . . . . . . . . n.d. P.V.F. 33 19 10 3 Colleretto G.P. - Real Sarre. . . . . 1 - 0 Fenusma 25 17 6 7 Fenusma - St.V.Châ.. . . . . . . . . . . n.d. Bosconerese 24 18 7 3 St.V.Châ. 22 18 6 4 Prossimo turno Vallorco 21 18 4 9 Real Leinì - Banchette. . . . . . . . . . (0-4) Real Leinì 21 18 5 6 A.S.Francesco - Bosconerese. . . . . . (2-4) San Maurizio 21 19 5 6 Castellamonte - Colleretto G.P.. . . . . (0-1) Quart 20 17 6 2 Real Sarre - Esperanza. . . . . . . . (4-0) Verrès 17 17 4 5 P.V.F. - Fenusma. . . . . . . . . . . . . (1-1) 12 17 3 3 La Chivasso - San Maurizio. . . . . . . (3-1) Esperanza Quart - Vallorco. . . . . . . . . . . . . (2-2) A.S.Francesco 9 18 2 3 St.V.Châ. - Verrès. . . . . . . . . . . . (3-1) Castellamonte 6 18 0 6

Reti P F S 0 50 11 4 52 17 2 33 16 3 37 15 6 34 22 4 33 30 8 25 25 8 20 31 5 28 35 7 24 30 8 22 35 9 22 30 8 24 40 11 21 39 13 17 41 12 14 39

3ª giornata - Ritorno

Volpiano - Alicese. . . . . . . . . . . . . . . n.d. Venaria - Bollengo A. . . . . . . . . . . . 0 - 1 Casale - Brandizzo. . . . . . . . . . . . . 1 - 2 Mathi L. - Crescentinese. . . . . . . . . 2 - 1 Sp.Nolese - Leinì . . . . . . . . . . . . . . . n.d. Rivarolese - Pavarolo . . . . . . . . . . . 1 - 1 Real Canavese - P.D.H.A.. . . . . . . . n.d. Quinci.Tava. - San Carlo . . . . . . . . . 2 - 0 LG Trino riposa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Prossimo turno P.D.H.A. - Casale . . . . . . . . . . . . (1-2) Alicese - LG Trino. . . . . . . . . . . . . . (2-3) San Carlo - Mathi L.. . . . . . . . . . . . (0-1) Leinì - Quinci.Tava.. . . . . . . . . . . . . (0-0) Bollengo A. - Real Canavese . . . . . . (1-1) Crescentinese - Rivarolese. . . . . . . . (5-1) Volpiano - Sp.Nolese. . . . . . . . . . . . (3-0) Pavarolo - Venaria. . . . . . . . . . . . . . (0-1) Brandizzo riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . .

P.ti

Partite Reti G V N P F S

52 21 16 50 22 15 46 22 13 42 22 13 35 22 10 34 21 9 34 21 9 33 22 10 32 22 9 29 22 8 26 21 8 23 22 5 21 21 4 19 21 4 16 21 4 16 21 3 14 22 4 11 22 1

4 5 7 3 5 7 7 3 5 5 2 8 9 7 4 7 2 8

1 44 20 2 55 17 2 48 23 6 34 21 7 44 36 5 40 23 5 34 23 9 35 39 8 34 29 9 29 31 11 31 26 9 21 39 8 24 31 10 25 43 13 22 49 11 21 43 16 17 46 13 30 49

Girone B Squadra

P.ti

Partite G V N Volpiano 47 18 15 2 Casale 42 18 13 3 Quinci.Tava. 34 19 10 4 P.D.H.A. 31 18 10 1 Alicese 29 17 9 2 Sp.Nolese 29 18 9 2 Mathi L. 27 19 8 3 LG Trino 24 18 6 6 Rivarolese 24 19 6 6 Brandizzo 23 19 5 8 Bollengo A. 22 19 6 4 Leinì 22 18 6 4 Venaria 21 19 6 3 San Carlo 19 19 5 4 Real Canavese 19 18 4 7 Pavarolo 17 19 3 8 Crescentinese 6 19 1 3

Reti P F S 1 38 15 2 41 15 5 33 17 7 26 19 6 26 22 7 25 20 8 22 23 6 28 29 7 25 30 6 17 17 9 28 37 8 17 27 10 19 28 10 23 32 7 21 27 8 16 23 15 21 45

S P E C I A L E C L AU D E S P O RT

lunedì 3 febbraio 2014

■ SERIE A / Al tappeto la capolista Piaggio Giachino; in A2 vincono tutte le grandi

Il Solarspot compie l’impresa AOSTA - La 17ª giornata del torneo amatoriale di calcio a 5 ‘Claudesport’ va in archivio come quella della prima sconfitta stagionale della Concessionaria Piaggio Giachino, con la capolista sorpresa dalla prova praticamente perfetta del Solarspot, che la costringe alla prima resa stagionale. A decretare il risultato di giornata ci pensano Verthuy, Bagnod e Nania, e con questi tre punti il Solarspot mantiene inalterato il proprio vantaggio sulla terz’ultima, ossia i Gelati Algida. Grumolato & C. si aggiudicano per 8-3 lo scontro con il Bar Carlo, ma l’ultima della classe fallisce davvero una quantità industriale di palle gol prima di essere infilata - nelle battute finali - dai contropiedi mi-

Giampaolo Gal

Alex Salvi

cidiali dei ‘gelatai’. Si stacca ulteriormente la Caldarelli Assicurazioni, che impatta con l’insolito risultato di 00 con il CS Aymavilles ASD Valdostana, trovandosi ora a -4 dai Gelati Algida e a -6 dalla salvezza diretta, ovvero l’8° posto. Posizione occupata dalla Technos Medica,

che lotta ma alla fine cede di fronte al CB costruzioni che si impone per 5-3 al termine di un match denso di emozioni. Nel primo match di giornata importatissimo successo del Nipponly sull’IAR per 3-2 grazie ai gol di Zorzi, Granito e Tacchella che consente loro di por-

tare la propria squadra al 2° posto. In A2 non perdono colpi sia G7 Team Café St-Anselme, sia Decorart Kruder che travolgono rispettivamente per 8-1 l’Impresa edile Devoix-Bredy e per 6-1 la Pizzeria Le Vieux Bourg. Nella sfida valevole per il 3° posto, invece, ottima vittoria del VTV Viaggi sull’Erbavolglio per 6-5, grazie soprattutto alla tripletta di Vigon ed alla doppietta di Martina; nella lotta salvezza muove la classifica il Pub Beautiful, che impatta per 3-3 con l’Oriental Bambù mentre il Pellissier Helicopter sale al 6° posto con il 7-0 rifilato al Bar Agip-Angelini Costruzioni con le doppiette di Canini, Talarico e Benvenuto. ■ c.r.

■ SERIE C / In C2 la sfida di cartello tra Vama Antincendio e Aia sas ha sorriso ai primi per 6-2

L’MDA Edil rimane l’unica squadra IMBATTUTA AOSTA - E’ in C1 l’unica squadra ancora imbattuta dell’intero torneo ed è l’MDA Edil che fa la voce grossa anche questa settimana con il 7-0 rifilato al-

Giuseppe Rigolino

la Peretto grazie soprattutto alla tripletta di Tomas e alla doppietta di Ciobanu, ipotecando così la promozione diretta. Si tiene stretto il secondo posto l’Impresa edile Giovinazzo, che schianta per 6-1 Lo Peyo, mantenendo inalterato il proprio vantaggio sul Calia, vincente a fatica sul Corso ortofrutticoli-Leone Rosso per 5-4 grazie alle reti di Borinatto (3) e Caliano (2). Nelle restanti sfide da segnalare le vittorie di Avalanche Guard, 4-3 sul Break House, e di Maison Vive, 3-2 sulla Banca Carige Fides. In C2 - con l’Alpistrutture a riposo e ormai a un passo dal-

la promozione - le attenzioni erano rivolte allo scontro diretto fra Aia sas e Vama Anticendio, con questi ultimi capaci di sciorinare una prestazione davvero convincente come testimonia il 6-2 finale con cui si sono aggiudicati la gara. Le reti del successo portano le firme di Spanò, Amato, Danieli e Scalese. Vince anche la Locanda Lac Place Moulin per 4-2 sullo Slot Café con le doppiette di Petitjacques e Venturini; così come il Pesa Carpenterie, che grazie al 2-1 sul Lumar raggiunge il 4° posto. Resta in lotta per la promozione anche il Legno Arredo Centro Viman vincente per 5-1 sul Nex Impian-

ti elettrici, mentre rimane da segnalare il roboante 11-3 del Camelliti ai danni dell’Idraulica Artigiana. ■ r.b.

SERIE A2

SERIE B1

SERIE B2

SERIE A1 Squadra

P.ti

PIAGGIO GIACHINO 41 NIPPONLY 26 CB COSTRUZIONI 26 I.A.R. 25 ALDENTE 23 SOLARSPOT 22 ASD VALDOSTANA 20 TECHNOS MEDICA 19 GELATI ALGIDA 17 CALDARELLI ASS. 13 BAR CARLO 3

G 16 15 16 16 15 15 15 15 15 16 16

Partite V N 13 2 7 5 8 2 7 4 7 2 7 1 6 2 4 7 4 5 2 7 0 3

P 1 3 6 5 6 7 7 4 6 7 13

SERIE A1 Caldarelli Assicurazioni

CB Costruzioni 5 Marcatori: 3 Estedadishad (T); 2 Sterrantino, Collura D., D’Aprile, Bardhoku (C). Ammoniti: Biviera, Mangiardi (C). Espulsi: Estedadishad (T). Solarspot

Concessionaria Piaggio Giachino 1 Marcatori: Nania, Bagnod, Verthuy J. (S); Chatrian (C). Ammoniti: Gottardelli (S); Vona (C). Institut Agricole Régional

Nipponly 3 Marcatori: 2 Gorraz (I); Granito, Tacchella, Zorzi (N). Ammoniti: Mongiovetto (I); Zorzi (N). Bar Carlo Courmayeur

P.ti

G7 TEAM 37 DECORART 33 VTV VIAGGI 29 ERBAVOGLIO 26 IMP. BREDY-DEVOIX 25 PELLISSIER HELIC. 22 ORIENTAL BAMBU’ 20 LE VIEUX BOURG 18 PUB BEAUTIFUL 14 BAR AGIP - ANGELINI COSTR. 10 VALSER SERRAMENTI 9

Partite G V N P 15 12 1 2 16 11 0 5 15 9 2 4 15 8 2 5 15 7 4 4 16 6 4 6 16 6 2 8 15 5 3 7 16 4 2 10 16 3 1 12 15 2 3 10

SERIE A2 0

C.S. Aymavilles ASD Valdostana 0 Technos Medica

Squadra

Gelati Algida 8 Marcatori: Dezoppis, Chiodo R., Mura (B); 2 Jacquin P., 2 Brunetti, 2 Grassi, 2 Frutaz (G). Ammoniti: Bruno (B); Frutaz (G).

Pellissier Helicopter

Decorart - Kruder 6 Marcatori: Mangiardi (P); 2 Mammoliti, 2 Corradino, Borgese, Sterrantino (D). Ammoniti: Mangiardi, Sandri (P). Impresa edile Bredy-Devoix

G7 Team Café St-Anselme 8 Marcatori: Dugros (I); 2 Cuppari, 2 Treves, Grimod, Cela, Auddino, Uroni (G). Ammoniti: Cela, Brunet (G). Erbavoglio

VTV Viaggi 6 Marcatori: 2 Fea, Glarey, Cadin, Madaschi (E); 3 Vigon, 2 Martina, Manti (V). Ammoniti: Curcuruto M. (V). Oriental Bambù

P.ti

ANTIROUILLE 39 B.E IMPIANTI 35 COBOLA SERRAMENTI 31 IMPRESA MACRI’ 28 OPEN ANTINF. 26 QUERIO-PAPAGRAND 24 MOTOR CAFE’ 20 IMPRESA LIGATO 19 CAFFE’ QUOTIDIANO 18 PEPE E SALE 4 RISTORANTE IL TRIPOLI 1

Partite G V N P 16 13 0 3 16 11 2 3 15 9 4 2 16 9 1 6 15 8 2 5 16 7 3 6 15 6 2 7 15 6 1 8 15 5 3 7 15 1 1 13 16 0 1 15

Squadra

P.ti

CHEZ DRINK IL CAPRICCIO-BAR RUITOR SERDOZ-OLD DISTILLERY AVIS ST-PIERRE VALCOLOR CARROZZERIA ALPINA LA THUILE CANNATA’-ZAZY’S F.IM.EL. IMP. EL. AGRI. JACQUEMOD SUPERMERCATI CHATRIAN

32 29 28 28 27 21 17 16 14 13 12

SERIE B1 7

Bar Agip - Angelini Costruzioni 0 Marcatori: 2 Benvenuto, 2 Canini, 2 Talarico, Fimiano E. (P). Pizzeria Le Vieux Bourg

Squadra

Gregorio Tomis

Pub Beautiful 3 Marcatori: 3 Diemoz (O); Costante, Catarinussi, Condello (P). Ammoniti: Framarin, Pascal (O). Espulsi: Branda (P).

Open Antinfortunistica

B.E Impianti - Netphone 2 Marcatori: 2 Cairo, 2 Cabraz (V); Aprea, Zambon (B). Ammoniti: Cabraz, Massaro (V); Aprea, Canneva E., Garino M., Jorrioz (B). Espulsi: Garino M. (B). Impresa edile F.lli Macrì

Pizzeria ristorante Il Tripoli 0 Marcatori: 4 Demasi, 3 Ricciardello, 2 Chabod, Picciavanni, Baldon, Melloni (I). Motor Café

Cobola Serramenti 5 Marcatori: Uccelli, Lucchini (M); 2 Chabloz, Condò R., Airaudi S., Raso (C). Ammoniti: Tagliaferro, Uccelli (M); Condò L., Raso (C). Espulsi: Lucchini, Peruzzi (M); Condò R. (C). Caffé Quotidiano - Tecnocasa

La Vinosteria DOPPIA il B.E Impianti Netphone AOSTA - In B1 tutta l’attenzione era certamente rivolta al match che metteva di fronte le prime due della classifica: a gioire, alla fine, è stata la Vinosteria Antirouille che mette k.o. il B.E Impianti Netphone per 4-2 grazie alle doppiette di Cabraz e Cairo, che permettono così di portare a 4 i punti di vantaggio sui rivali diretti. In un simile contesto, torna in gioco in ottica promozione il Cobola, che al termine di una gara decisamente spigolosa (come testimoniano le tre espulsioni avvenute) ha la meglio per 5-2 del Motorcafé. Ottengono preziose vittorie anche l’Open Infortunistica, 4-1 sul Pepe e Sale, e l’Impresa edile F.lli Macrì che demolisc per 12-0 il malcapitato Tripoli. Ultimo risultato di giornata il pareggio per 1-1 tra Caffé Quotidiano Tecnocasa e Querio Paolo Ristorante Papagrand. In B2, invece, restano apertissimi tutti i giochi, partendo dalla promozione, dove la giornata ha sorriso allo Chez drink Birra Menabrea che regola con un tennistico 6-2 il F.im.el approfittando al massimo della giornata disgraziata delle inseguitrici che perdono tutte. A partire dalla Pizzeria Il Capriccio Bar Ruitor, che scivola per 4-3 contro la Carrozzeria Alpina Gli iNUSuali, seguita a ruota dal Serdoz Ascensori Old Distillery che cede per 3-1 al Supermercati Chatrian

Querio Paolo - Papagrand 1 Marcatori: Torello (C); aut. Zaramella (Q). Ammoniti: Sanseverino (C).

Valcolor

P 4 5 3 3 3 7 8 7 9 9 9

La Thuile Carter & Benson 8 Marcatori: De Vecchi, Donato (A); 3 Jacquemod M., Jacquemod A., Dagradi, Praz, Martinet K., Miccoli (L). Chez drink Birra Menabrea

F.im.el. Impianti elettrici 2 Marcatori: 2 Massarenti, Mantovan, Chamonin, Ghidoni, aut. Petrocca (C); Duda, Filippone E. (F). Ammoniti: Massarenti (C); Filippone E., Girasole (F). Espulsi: Duda (F). Serdoz Ascensori Old distillery

e dall’Avis St-Pierre che nulla può di fronte al Valcolor, che ringrazia le doppiette di Nocera, Cerrato e Barmasse che fissano il 6-3 finale. In zona salvezza 3 punti di grande importanza, quelli portati a casa dal La Thuile Calcio a 5, che batte per 8-2 un Agricenter Jacquemod sempre più inguaiato, con un solo punto di vantaggio sull’ultima della classe. ■ r.b.

Mattia Bussi

Squadra

P.ti

MDA EDIL 41 IMPRESA GIOVINAZZO 35 F.C. CALIA 30 AVALANCHE GUARD 27 MAISON VIVE 24 LA BUVETTE 22 FERRAMENTA PERETTO 20 BANCA CARIGE 14 LO PEYO 14 CORSI-LEONE ROSSO 9 BREAK HOUSE 8

SERIE C2

Partite G V N P 15 13 2 0 16 11 2 3 16 9 3 4 15 8 3 4 15 7 3 5 15 7 1 7 15 6 2 7 16 4 2 10 16 4 2 10 15 3 0 12 16 2 2 12

Squadra

P.ti

ALPISTRUTTURE VAMA ANTINCENDIO LOC. LAC PLACE MOULIN AIA S.A.S. PESA CARPENTERIE LEGNO ARREDO CAMELLITI COSTR. SLOT CAFE’ L’ARTIGIANA IDRAULICA LUMAR MACCHINE NEX IMPIANTI ELETTRICI

37 29 27 26 26 24 19 18 14 14 8

SERIE C1 6

Avis donatori St-Pierre 3 Marcatori: 2 Nocera, 2 Barmasse, 2 Cerrato (V); 2 Tripodi, Scalise (A). Ammoniti: Fosson (A). Agricenter Jacquemod

Alessandro Garin

SERIE C1

SERIE B2 4

Pepe e Sale 1 Marcatori: 2 Guarino F., Guarino V., Guerrieri (O); Savasta (P). Ammoniti: Guerrieri (O). Vinosteria Antirouille

Partite G V N 16 10 2 16 9 2 15 8 4 15 8 4 16 7 6 16 6 3 15 5 2 15 4 4 15 4 2 16 3 4 15 3 3

■ SERIE B / In B2 i giochi restano apertissimi

Supermercati Chatrian 3 Marcatori: Gjini (Se); 2 Aillon, Candiloro (Su). Ammoniti: Peloso (Se); Mainetti, Bich (Su). Pizzeria Il Capriccio - Bar Ruitor 3 Carrozzeria Alpina - Gli iNUSuali 4 Marcatori: 2 Tripodi, De Lorenzis (P); Mean, Fazari, Cabras, Lillaz (C). Ammoniti: Sorace Do., Chetreanu, Antonacci (P). Espulsi: Doca (P).

F.C. Calia

Banca Carige - Fides 2 Marcatori: 2 Garatti L., Benvenuto (M); Trapin, Fortunato (B). Ammoniti: Civiero (M); Pison (B). Espulsi: Civiero (M). Bar osteria Lo Peyo

Impresa edile Giovinazzo-St-Nicolas 6 Marcatori: Isabellon (B); 2 Sucquet, Civiero N., Nebiolo M., Sorrenti, Arseni (I). Break House

Avalanche Guard 4 Marcatori: Estedadishad, Furfaro, Giovinazzo (B); 2 Goldoni, Mascardi, Tripodi G. (A). Ammoniti: Estedadishad (B); Goldoni (A). Ferramenta Peretto

P 2 5 5 4 6 5 6 9 10 9 11

SERIE C2 5

Corsi ortofrutticoli - Leone Rosso 4 Marcatori: 3 Borinatto M., 2 Caliano (F); 2 Carnevaletti, Houssam, Cantelli (C). Ammoniti: Stranges (C). Maison Vive

Partite G V N 15 12 1 16 9 2 16 8 3 16 7 5 16 8 2 15 7 3 15 5 4 15 6 0 16 4 2 15 4 2 15 2 2

Mda Edil 7 Marcatori: 3 Tomas, 2 Ciobanu Pe., Gerbelle, Ciobanu Pa. (M). Ammoniti: Trieste A. (F).

L’Artigiana idraulica Nus

Camelliti Costruzioni 11 Marcatori: Giordano, Macori, Filippella (L); 3 Lanzo R., 3 Raso G., 2 Rao G., 2 Raso I., D’Agostino (C). Ammoniti: Gontier F., Gontier L. (L). Nex Impianti elettrici

Legno Arredo - Centro Viman 5 Marcatori: Presta (N); 2 Grosso, Bugiardini, Ioiarro, Tomis (L). Slot Café

Locanda Lac Place Moulin 4 Marcatori: Donadio, Sessio (S); 2 Venturini, 2 Petitjacques M. (L). Ammoniti: Sessio, Paravisi (S); Vaudan G., Vaudan A. (L). Lumar Macchine per Caffé

Pesa Carpenterie 2 Marcatori: Laureti (L); Allera, Zanin M. (P). Ammoniti: Rosso, Fabiano (L). Vama Antincendio Aosta

Aia s.a.s. 2 Marcatori: 2 Spanò, 2 Amato M., Scalese, Danieli L. (V); Arecco A., Tamone (A). Ammoniti: Dodaro (A).

CALCIO A 5

lunedì 3 febbraio 2014

■ SERIE A2 / Salamone porta avanti gli ospiti, Birochi pareggia, ma poi si fa espellere; due pali per parte

La Reggiana spaventa l’Aosta Davide PELLEGRINO Inviato al Montfleuri AOSTA - L’Aosta Calcio 511 non riesce a piegare la Reggiana, ma l’1-1 del Montfleuri consente ai gialloblu di casa di mantenere quattro punti di vantaggio sul sesto posto. Priva di Rodrigo Rosa, costretto a vestire soltanto i panni dell’allenatore da un problema fisico, l’Aosta 511 è partita bene, ma non è riuscita a dare continuità alla sua azione, dimostrando di non essere al meglio dal punto di vista fisico. Nonostante questo, i locali hanno costruito diverse occasioni da rete, centrando anche due pali (come d’altronde i rivali); il rovescio della medaglia, però, parla di parecchie chances concesse a un quintetto non trascendentale, con il solo Dudù Costa davvero in grado di fare la differenza. C’è così voluto un Faustinelli in versione extralusso per evitare una beffa che in chiave play off avrebbe fatto molto male. Novità in apertura nelle fila aostane, con Bellafiore promosso in quintetto a fianco di Turelo, Barcellos e De Lima. La Reggiana fa subito salire Freire per uscire dal pressing (lasciando però un giocatore a presidiare la porta), ma il primo squillo è di Turelo, che però spara alto. Il furetto di casa è protagonista anche nell’altra area, visto che devia sul montante una conclusione dagli otto metri di Dudù Costa. Alla seconda sortita offensiva del suo guardiano, la Reggiana rischia

grosso, con Faustinelli che blocca il tiro e lancia il contropiede di Turelo, stroncato da Freire, che poi dice di no a Barcellos. All’8’ la Reggiana ha già esaurito il bonus di falli, ma l’Aosta 511 si intestardisce nel cercare l’uno contro uno da fermo, perdendo parecchi palloni e arrivando prima del riposo anche lei al limite del tiro libero. Nel mentre, Turelo alza troppo il lob su assist di Barcellos, quindi, dopo un intervento di Faustinelli su Freire, Ruiz Fernandez impegna per due volte il guardiano ospite, che in una circostanza si salva con l’aiuto della traversa. Prima del riposo Faustinelli è attento in uscita su Giardino e viene salvato da Bellafiore su punizione di Du-

Roberto Faustinelli sta vivendo un grande momento di forma

AOSTA CALCIO 511 REGGIANA

1 (0) 1 (0)

MARCATORI: 2’46” st Salamone; 7’09” st Birochi. AOSTA CALCIO 511: Faustinelli, Rodrigues, Turelo, Bellafiore, Barcellos, Lucianaz, Luca Iurmanò, Gullone, De Lima, Ruiz Fernandez, Birochi, Monteleone. All.: Rosa. REGGIANA: Freire, Amarante, Salamone, Guerinoni, Giardino, Sestili, Eduardo Costa, Cianci, Guerra, Mariani, Baravelli, Senese. All.: Checa. ARBITRI: Vantini di Verona e Lazizzera di Sesto San Giovanni. ESPULSO: 16’14” st Birochi. AMMONITI: Senese, Sestili, De Lima. Roberto Faustinelli: «Mi sento davvero bene, tornare a stagione in corso mi ha regalato nuovi stimoli e mi sto prendendo una bella rivincita. Giocare davanti a questa gente che mi vuole bene è bellissimo, mi fa dare il meglio. Nel primo tempo ci siamo bloccati una volta che loro hanno commesso il quinto fallo. Non siamo in un momento particolarmente brillante, ma avremmo comunque meritato di vincere».

■ GIOVANILE / Vincono Under 21, Juniores, Allievi e Giovanissimi

Quaterna di sorrisi gialloblù AOSTA - Poker di successi per le giovanili dell’Aosta 511. Domenica l’Under 21 ha ottenuto un sonante a casa del G3 Happy Time, imponendosi 12-4 (7-1 all’intervallo). La goleada ha avuto come protagonisti tutti i presenti meno i due portieri: Estedadishad (4), Gullone (2), Picciavani, Lucianaz, Traglia, Luca Iurmanò, Bellafiore, Birochi. Espulso nel finale Gullone. Domenica la cenerentola Sportiamo sarà di scena al Montfleuri. AOSTA 511: Boche, Picciavani, Estedadishad, Lucianaz, Gullone, Bellafiore, Traglia, Luca Iurmanò, Birochi, Monteleone. All.: Rosa.

Matkovic. Prossima partita in casa contro il Real Frassati, compagine di metà classifica. AOSTA 511: Luberto. Di Maio, Pellegrino, Gos, Pagano, Matkovic, Carere. All.: De Lima.

Juniores

Giovanissimi

Dopo un primo tempo chiuso sull’1-1, venerdì pomeriggio l’Aosta 511 ha cambiato marcia nella ripresa e sul campo di casa ha battuto 3-1 la Libertas Astense con la doppietta di Fabio Iurmanò e l’acuto di Estedadishad. Sabato 8 impegno a Carmagnola, squadra di classifica medio alta. AOSTA 511: Monteleone, Fabio Iurmanò, Estedadishad, Carrozzino, Traglia, Garau, Donato, Pellegrino, Luberto. All.: De Lima.

Goleada casalinga sabato contro ‘I Bassotti’ storico avversario di Druento. I ragazzi aostani, dominato-

Giovanni Avallone e Andrea Di Maio

ri del gioco, si sono imposti con un risultato da pallottoliere, 11-1, dopo aver chiuso la metà gara sul 5-1. Poker di reti per Licordari, doppiette per Di Maio, Mocanu e Gos, e un bersaglio centrato da Pajusco. Sabato trasferta a Bardonecchia. AOSTA 511: Bogoni, Di Maio, Veronesi, Horr. Licordari, Pajusco, Gos, Mocanu, Avallone. All.: De Lima. ■ l.p.

SERIE C ALCIOBAD5ONNE SERIE A2 5ª giornata - Ritorno

Comelt Toniolo - Forlì . . . . . . . . . . .4 - 6 New Team - Carmagnola . . . . . . . . .4 - 1 Gruppo Fassina - Città di Sestu . . . .1 - 1 Cagliari - Dolomitica Belluno . . . . . .7 - 3 PesaroFano - Lecco. . . . . . . . . . . . .3 - 0 Aosta Calcio 511 - Reggiana . . . .1 - 1 Tridentina riposa . . . . . . . . . . . . . . . . .

Squadra New Team

GIRONE A P.ti

Partite Reti G V N P F S 42 16 14 0 2 86 53

Città di Sestu

35 17 11 2 4 67 42

Cagliari

32 16 10 2 4 76 49

PesaroFano

32 16 9 5 2 59 40

Aosta Calcio 511 30 17 9 3 5 67 58

Allievi

Forlì

26 17 8 2 7 61 54

Prossimo turno

Rotondo 9-1 ieri mattina per i gialloblu a Cantarana contro lo Spring Team a Cantarana. Gestione della partita senza problemi per gli aostani e le reti sono arrivate a ripetizione grazie a Pellegrino (4), Pagano (2), Gos (2) e

Reggiana

26 17 8 2 7 52 56

Tridentina - Cagliari . . . . . . . . . . . (2-6) Città di Sestu - Carmagnola . . . . . . (3-2) Aosta Calcio 511 - Comelt Toniolo . .(11-4) Dolomitica Belluno - Gruppo Fassina . . (0-7) Forlì - New Team . . . . . . . . . . . . . . (4-5) Reggiana - PesaroFano . . . . . . . . . (1-3) Lecco riposa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Lecco

24 17 8 0 9 63 60

Gruppo Fassina 21 15 6 3 6 61 42 Carmagnola

20 16 5 5 6 43 45

Tridentina

8 16 2 2 12 42 66

Comelt Toniolo

7 17 2 1 14 50 96

Dolomitica Belluno 4 17 1 1 15 31 97

dù Costa, che poi mette a lato di nulla dopo aver sfruttato un errore di De Lima. In apertura di ripresa gli emiliani passano: corner dalla destra, Senese calcia da fuori e Salamone trova la deviazione vincente che beffa un Faustinelli coperto. L’Aosta 511 impiega meno di 5’ a rimettere le cose a posto, grazie a Birochi, che scaraventa in rete un pallone vagante al limite. Alla distanza sono gli ospiti a farsi preferire e Giardino mette fuori dopo un’altra bella giocata di Dudù Costa; poco dopo ci vuole un super Faustinelli per dire di no, a stretto giro di posta, ai tentativi del capitano avversario (due volte) e di Guerra. A 3’46” Birochi, già ammonito,

LE PAGELLE DEL NOSTRO INVIATO



sbaglia i tempi dell’anticipo e fa volare Salamone, regalando due minuti di superiorità ai granata. L’Aosta 511 si difende bene, ma De Lima a centrocampo si inventa un colpo di tacco senza senso che permette a Dudù Costa di involarsi verso Faustinelli, ancora una volta fantastico nel murare il rivale. Barcellos fa tremare il palo su punizione da quasi metà campo, quindi è Faustinelli a commettere una sciocchezza partendo in contropiede e incartandosi quasi al limite dell’area ospite, ma il tiro di Salamone si infrange sul palo. L’ultimo minuto è aostano, con Ruiz Fernandez e De Lima che non c’entrano la porta da posizione a dir poco favorevole.

Faustinelli strepitoso, Bellafiore convince, Turelo cala Faustinelli 8: un muro in maglia rossa. Se non fosse per la leggerezza in proiezione offensiva (che non paga grazie al palo), sarebbe perfetto. Sta vivendo una seconda straordinaria giovinezza. Rodrigues 6: inventa alcune importanti giocate per i compagni, senza riuscire a graffiare in prima persona. Turelo 5.5: nei primi minuti fa impazzire i granata, poi cala vistosamente. Bellafiore 6.5: parte in quintetto e si merita i molti minuti che Rosa gli concede con una prestazione autoritaria. Barcellos 5.5: gira parecchio a vuoto ed è piuttosto impreciso, timbra un gran pa-

lo in inferiorità numerica. Lucianaz 6: ringhia su chi passa dalle sue parti. Poco preciso quando arriva al tiro. De Lima 5.5: il capitano parte bene, ma alla distanza si disunisce e perde alcuni palloni che potevano rivelarsi molto pericolosi. Ruiz Fernandez 6: centra la traversa con un tracciante dalla destra, va un po’ troppo a corrente alternata. Nel finale fallisce una ghiotta occasione. Birochi 5.5: molto dinamico, ha il grande merito di segnare il gol del pareggio, ma è ingenuo nell’occasione della seconda ammonizione che gli costa il rosso.

pa l l avo l o

lunedì 3 febbraio 2014

■ coppa piemonte / Dopo due tentativi a vuoto il Bruno Tex sfata il tabù e mette le mani sul trofeo

Olimpia, è finalmente tua BRUNO TEX PIVIELLE

3 1

PARZIALI: 25/17, 24/26, 25/21, 26/24. OLIMPIA BRUNO TEX:Vercellone 10, Blanchet 12, Grumolato 5, Grosjacques 18, Genola 6, Arbaney 24, Solera (L), Mascotto, Fedi, Bertoni, Mammoliti,Valentino. Coach: Arbaney e Baldon (in panchina Moro). PIVIELLE CIRIE: Zanchetta 6, Di Giorgio 7, Aimone 12, Gibin 2,Vienna 5, Cominu 15, Zappacosta (L), Somà 6, Mossetti 2, Magnetti, Cucco (L2), Miola, Sifletto. Coach: Antonelli.

Andrea TROVATO Inviato a Rivarolo rivarolo - Dopo due finali perse, l’Olimpia Bruno Tex sfata il tabù e alza al cielo la Coppa Piemonte, battendo 3-1 in finale il Pivielle Cerealterra Ciriè, dopo essersi guadagnata l’accesso all’atto conclusivo della Final Four di Rivarolo, battendo in semifinale l’Arti e Mestieri Torino per 3-1 in rimonta (22/25, 25/19, 25/16, 25/23). Una vittoria sofferta, ma meritata, arrivata ai vantaggi nel quarto set, dopo che i gialloblu avevano dominato di fatto il primo e il terzo, calando in-

Il tabù Coppa Piemonte è sfatato; in casa Olimpia può esplodere la gioia

vece vistosamente nel secondo, riacciuffando infine gli avversari nell’ultimo dopo essere stati in vantaggio persino di quattro punti prima di risollevarsi in un finale vietato ai deboli di cuore. I valligiani provano a fare la partita e, dopo un

inizio punto a punto, provano ad allungare, trascinati da uno scatenato Arbaney, che prende per mano i compagni e manda in difficoltà i canavesani, che sbagliano troppo in ricezione e non riescono a contrattaccare. Dall’altra parte della rete il

Bruno Tex sbaglia poco o nulla e, grazie proprio all’errore in battuta di Cominu, si aggiudica il primo set 25-17. Nel secondo è tutta un’altra musica: i gialloblu prendono sotto gamba l’avversario, che cresce. Troppo nervosismo e qualche servi-

zio errato di troppo tengono a galla il Ciriè (che nella semifinale del mattino si era liberato per 3-1 del Valsusa), che si porta anche avanti di quattro punti, prima di subire il ritorno dei valligiani. Si va ai vantaggi, dove però il Pivielle ha la

meglio e chiude sul 26-24, impattando il risultato. La partita si accende nel terzo set: Arbaney sbaglia troppo e i canavesani ringraziano, ma capitan Genola a muro e Blanchet implacabile al servizio tengono a galla gli aostani. Si va punto a punto, ma l’Olimpia mette la freccia e prova a scappare, con l’allenatore giocatore che mette a terra l’attacco decisivo che vale il 25-21 finale. La partita sembra indirizzarsi bene, con i valligiani che tentano l’allungo decisivo, portandosi avanti persino di quattro lunghezze nel quarto set: il successo sembra vicino ma un calo di tensione riporta in partita il Pivielle che non solo agguanta gli avversari, ma addirittura opera un clamoroso sorpasso portandosi fino al 23-21. Grosjacques, Vercellone e Grumolato danno il proprio contributo e, grazie anche alle ricezioni di uno straordinario Solera, riportano sotto l’Olimpia Bruno Tex. Si va ai vantaggi, con l’attacco a lato da zona 2 di Mossetti che vale il 26-24 al quarto set. Esplode così la gioia dei numerosi sostenitori del Bruno Tex presenti sulle tribune del palazzetto dello sport di Rivarolo: il tabù, ormai, è stato sfatato.

■ sala stampa / Giocatori e dirigenti al settimo cielo; Arbaney è l’MVP, Grosjacques miglior schiacciatore rivarolo - Quando il Pivielle sbaglia l’attacco decisivo, consegnando di fatto il successo al Bruno Tex, esplode la gioia sia in campo che sugli spalti. Dopo due finali perse al tie break, i gialloblu, infatti, possono finalmente festeggiare un trofeo che sembrava essere diventato un tabù. «Siamo tutti contenti ed entusiasti - esordisce il ds Jean Gadina -. Avevamo perso due finali al quinto set e questa la sentivamo tantissimo. Sono particolarmente soddisfatto perché ci sono ragazzi che si sono vinti una C e questo è un traguardo che mancava loro: hanno dato tanto all’Olimpia e se la meritano davvero. Oggi sono stati tutti bravissimi, la società non può che fare i complimenti a questi splendidi ragazzi. Per noi è una grande stagione, visto che siamo primi in classifica sia in C che in D e abbiamo vinto la Coppa: stiamo scrivendo una pagina im-

«Aspettavamo questo giorno da tanto tempo»

Michel Arbaney ritira il premio di MVP della Final Four

portante dello sport valdostano. Personalmente sono contentissimo, perché questa vittoria mi mancava e oggi sento di aver chiuso un cerchio. Ora, pe-

rò, sotto con il campionato: non sarà facile, ma i ragazzi hanno ancora fame». Gadina ha una dedica speciale: «Un pensiero lo voglio dedicare al nostro pre-

Andrea Grosjacques nominato miglior schiacciatore della rassegna

sidente Graziano Dominidiato, che ci mette nelle condizioni di praticare uno sport bellissimo. Non ha tanto tempo, ma ci è sempre vicino e vogliamo de-

dicargli questa coppa, che, ovviamente è anche sua». Il capitano Stefano Genola è al settimo cielo: «Era ora – ammette a fine partita – finalmente por-

tiamo a casa questa Coppa. Un successo meritato, nonostante gli avversari ci abbiano messo in difficoltà. Alleno anche i ragazzi e voglio dedicare questo successo proprio a loro: con tanto sacrificio e impegno, si possono raggiungere risultati importanti. E questo trionfo ne è la dimostrazione». Tra i protagonisti di questa vittoria c’è senza dubbio Andrea Grosjacques, nominato miglior schiacciatore della Final Four, mentre Michel Arbaney si è preso il riconoscimento come miglior giocatore: «Abbiamo disputato un incontro quasi perfetto, peccato soltanto per il secondo set – conclude – ma non abbiamo mai smesso un attimo di crederci. Il Pivielle è stata l’unica squadra a batterci in campionato e volevamo vendicarci: speriamo che la vittoria in Coppa sia di buon auspicio per il prosieguo della stagione». ■ an.tro.

■ giovanile / Finale amaro per il CCS Cogne nell’Under 14 piemontese

Il Bruno Tex U17 si congeda alla grande aosta - Prosegue a ritmo serrato l’attività del volley giovanile che, però, inizia a vedere la conclusione di alcuni campionati, con parecchie note positive per le compagini rossonere. Under 18 Due recuperi in programma per il campionato regionale Under 18. Nella prima, il CSI Châtillon Bianco ha ospitato il Grand Combin Azzurro, cone le ragazze allenate da coach Bernardi che hanno avuto la meglio sulle padrone di casa per 3-1 con i parziali di 13/25, 28/26, 25/22, 25/13. Stesso punteggio nel secondo match della giornata, con il Fenusma che ha ricevuto la visita del Conad Pont-St-Martin. Anche in questo caso ad avere la meglio sono state le ospiti, con il Conad che ha vinto 31 con i parziali di 25/20, 13/25, 18/25 e 12/25. Dopo una buona partenza delle padrone di

casa, il Conad è riuscito a riprendere in mano le redini dell’incontro, aggiudicandosi i tre punti in palio e confermandosi come terza forza del campionato. In settimana si è giocata anche la dodicesima giornata di campionato, che si concluderà mercoledì con la disputa di Fenusma-Grand Combin Azzurro. I due incontri in programma hanno visto il CSI Châtillon Blu avere la meglio contro il Conad Pont-Saint-Martin con il netto punteggio di 3-0 (parziali 25/18, 25/14, 25/15). Stesso risultato per il CCS Cogne, che si impone 3-0 sul Grand Combin Arancione grazie ai parziali di 25/7, 25/10, 25/15). Con questi risultati rimangono invariati gli equilibri in classicia. CONAD PONT-ST-MARTIN: Balzarotti, Bonin, Bottan, Camizzi, Gloria Gamba, Gnorra, Fabiole, Mazzarello. Coach: Costa. FENUSMA VOLLEY: Favre,

Gremmo, Monticciolo, Genna I., Genna G., Brunod, Bettio, Pianezzola, Porliod, Fiorini, Gianotti, Lexert. Coach: Chapellu. CCS COGNE: Battaglia, Corbara, Gaglio, Giovinazzo, Masserano, Segalina, Sorrentino ,Prest, Rao, Saccani, Danna, Chira. Coach: Bajo. CSI CHATILLON BLU: Cout, Cretier, Fosson, Perruquet, Termine, Torreano, Cavallo, Joly. Coach: Vittone. GRAND COMBIN ARANCIONE: Bonetti, Bouamer, Caccamo, Capra, D’Agostino, Gianfrate, Mazzon, Moniotto, ‘Ndoja, Vaccari, Altini. Coach: Gorresi. CSI CHATILLON BIANCO: Nassiri, Dondeynaz, Montanari, Mamertino, Placenti, Anselmi, Gorelli, Farys, Treves. Coach: Venturini. GRAND COMBIN AZZURRA: Platì, Golino, Del Col, Caruso, De Gaetano, Condò, Addario, Aiello, Aoun, Mammoli-

La compagine dell’Olimpia Bruno Tex Under 17

ti, Dakhlaoui, Campana. Bernardi. Under 14 piemontese Termina con una sconfitta l’avventura del CCS Cogne nel campionato Under 14 piemontese. Le ragazze di coach Trevisan gioocano una buona gara, mettendo sul parquet il solito carattere e la solita grinta, ma nulla possono davanti a una squadra forte tecnicamente e fisicamente come l’Union Vol-

ley. Il finale di 3-1 per l’Union è frutto dei parziali 22/25, 19/25, 25/14, 22/25. CCS COGNE: Balbis, Boccato, Serravalle, Christillin, Truffa, Rosset, Rao, Sorrentino Casemi, De Luca, Pallais. Coach: Trevisan. Under 17 piemontese Chiusura di campionato in bellezza per l’Olimpia bruno Tex che batte il Volley Parella con un netto 3-0 (25/18, 25/23,

25/15). I ragazzi di coach Genola sciorinano un’ottima prova, dimostrando la grande crescita raggiunta nel corso della stagione; sicuramente un buon segnale per il futuro del volley rossonero. BRUNO TEX OLIMPIA: Anedda, Asmar, Bargero, Cassone, Diemoz, Gianotti, Mangaretto D., Mangaretto F., Parma, Polesel, Rolland, Varvello, Vuillermoz . Coach: Genola. ■ Antonella Perriello

pa l l ac a n e s t ro

lunedì 3 febbraio 2014

■ giovanile / Colpaccio del Savda (U14 regionale) che batte il Moncalieri in trasferta

U17, il derby è del Valcolor aosta - Week-end positivo per i cestisti di casa nostra. UNDER 19 ELITE

LA BRACE USAC RIVAROLO

77 (32) 75 (35)

LA BRACE: Capriglione 6; Ceca 6; Seminara 24; Pietrini 22; Massone Fr.; Plati F.; De Leo J.; Parolo; Massone Fe. 17; Figus 2; Alixei. Coach Padovani. La Brace ha interrotto la sua striscia negativa superando l’Usac Rivarolo e vincendo finalmente un testa a testa contro un’avversaria dopo una lunga serie di tonfi. Dopo aver inseguito per tutto l’incontro gli ospiti, i ragazzi di Roberto Padovani sono riusciti a superarli a filo di sirena con un canestro di Umberto Pietrini, recuperando la bellezza di 6 punti negli ultimi 2 minuti di gioco. Nella Brace si sono messi in luce i play Michele Seminara e Federico Massone e positivo il rientro del possente Stefano Capriglione. Questa sera alle ore 21.15 La Brace riceverà la visita del Trino. UNDER 19 REGIONALE

SETTIMO A M.TE EMILIUS UISP

58 (31) 87 (51)

MONTE EMILIUS UISP: Charles 8; Capitoni 7; Aguettaz G. 3; Aiello 20; Catalfamo 7; Bassi 11; Testa 9; Albanese 8; Vinci L.; Conte 4; Ricci 10; Cairo. Coach Romano. Il Settimo ha resistito solo per un tempo (20 – 24 al 10’) al ritmo del Monte Emilius UISP, sempre privo degli infortunati Gianotti e Botteon, che con un parziale di 26 – 10 nel secondo quarto ha spiccato il volo trascinato da un infallibile Michele Aiello e dal volitivo Andrea Testa. Sabato prossimo alle ore 18.00 Albanese e compagni riceveranno la visita del Venaria. UNDER 17 ELITE

LETTERA 22 IVREA SAVDA

75 (43) 46 (25)

SAVDA:Villella; Parolo 4; Saudin; Benzo 4; Garofalo A. 4; Rucsanda; Croatto 8;

Minissale L. 2; Melliti 4; Cuneaz; Borlini; Massone Fe. 20. Coach Ferina. Derby della Dora a senso unico con gli eporediesi che hanno fatto valere sin dall’inizio la loro maggiore prestanza fisica agevolati dal comportamento rinunciatario dei ragazzi di Fabio Ferina che hanno messo in mostra grossi problemi difensivi con pochi aiuti e scarsa difesa sui blocchi. Purtroppo ultimamente Garofalo e compagni alle prime difficoltà tirano i remi in barca e rinunciano a lottare fino alla fine subendo così delle pesanti scoppole. .

stanti del Sociale e hanno giocato tutto l’incontro con concentrazione massima. Domenica alle ore 14 Carlin e compagni affronteranno in casa l’Alfieri Torino. UNDER 13 ELITE

REBABASKET DI.GEL

UNDER 17 REGIONALE

VALCOLOR 59 (28) MONTE EMILIUS UISP 32 (9) VALCOLOR: Mazzotti 4; Lame 4; Mazzoleni 9; De Leo M. 11; Mosconi 9; Akli 2; Martini 6; Giordano 2;Yon 2; Nicolet 5; Menegolo 5. Coach Pronesti. MONTE EMILIUS UISP: Saivetto 2; Bicciato 2; Fracasso 2; Aguettaz F.; Aguettaz G.; Figerod 13; Beneforti 2; Leone; Stumbo; Balan; Conchatre 11. Coach Conte. Nel basket non c’è nulla di casuale e il risultato finale è la logica conseguenza della differenza esistente tra un gruppo (Valcolor) che con il coach Enrico Pronesti sta trovando una sua dimensione, e lavora molto in settimana, tanto che tutti i giocatori sono andati a segno, e una squadra (Monte Emilius UISP) in parabola discendente, incapace di realizzare un canestro in azione per ben 23’, che si allena poco e male senza una traccia di gioco offensivo. Nel basket non c’è nulla di casuale e il risultato finale è la logica conseguenza della differenza esistente tra un gruppo (Valcolor) che con il coach Enrico Pronesti sta trovando una sua dimensione, e lavora molto in settimana, tanto che tutti i giocatori sono andati a segno, e una squadra (Monte Emilius UISP) in parabola discendente, incapace di realizzare un canestro in azione per ben 23’, che si allena poco e male senza una traccia di gioco offensivo. Domenica alle ore 16.00 il Monte Emilius UISP ospite-

Colpaccio del Savda di coach Silvia Rosset a Moncalieri

rà l’Usac Rivarolo. Infine una nota a margine dell’incontro, vedendo l’arbitraggio di Lorenzo Allera non ci stupiamo come mai il ragazzo (classe 1971) non ha superato i test atletici per la serie C Reg.. cosa riuscita facilmente ai suoi colleghi più anziani (Spanò e Pesavento). UNDER 17 FEMMINILE

USAC FORE DEL BRIGANTE

48 (20) 53 (28)

FORE DEL BRIGANTE: Sergi 13; Bartaloni 9; Noviero 5; Feder P. 13; Garofalo M. 9; Serpone 4; Feder V.; Favre; Mandatori. Coach Rosset E. Il Fore del Brigante è riuscito anche in trasferta a ripetere il successo conseguito nella partita d’andata con le ragazze di Elis Rosset che sono state sempre avanti nel punteggio con una punta massima di + 16 nel terzo quarto. Nella formazione castellana si sono distinte la combattiva Viola Feder e la futuribile Paola Feder, finalmente precisa nel tiro. Incontro casalingo, sabato prossimo alle ore 16.00, per il Fore del Brigante contro la Libertas Moncalieri B. UNDER 15 REGIONALE

GALLIATE 81 (40) FALLETTI DECORAZIONI 68 (30)

FALLETI DECORAZIONI: Fazari 12;Vaudan A. 6; Casarotto 4; Guerrisi 2; Lotto 32; Macrì 2; Franzoso A. 2; Vaudan M. ; Giannattasio 4; Marjolet 4; Raffa. Coach Catalfamo. Una rabberciata Falleti, scesa in campo priva di Vinci e Cossard e con Alex Vaudan in pessime condizioni fisiche, ha perso lo scontro al vertice con il Galliate. Ai ragazzi di Pietro Catalfamo è costato caro l’atteggiamento pauroso ad inizio gara con i locali che hanno preso una decina di lunghezze di vantaggio e li hanno gestiti fino alla sirena finale, nonostante le grandi prestazioni del play Leonardo Lotto e del combattivo Davide Fazari. Sabato alle ore 16.30 la Falleti Decorazioni sarà nuovamente in trasferta a Biella. UNDER 14 REGIONALE

SOCIALE MONCALIERI 40 (23) SAVDA 42 (22) SAVDA: Restagno; Neyroz 5; Nieroz 4; Carlin 12; Collalto; Pajusco 2; Lai 5; Yeuillaz 14. Coach Rosset S. Colpaccio esterno della Savda che è riuscita a passare sul campo del Sociale al termine di una partita avvincente che ha visto continue altalene di piccoli vantaggi fra le due squadre con i ragazzi di Silvia Rosset, scesi in campo con soli 8 giocatori per precisa scelta della coach aostana, che finalmente si sono dannati l’anima in difesa con continui raddoppi sui giocatori più pre-

63 (38) 66 (31)

DI.GEL: Mimotti 5; Artuso 17; Rollandin 2; Scattolin 7; Paonessa 2; Sulis 9; Borrione 13; De Gattis 9; Pezzoli 2; Pardini; Betral; Silvestri. Coach Pronesti. Il coach Enrico Pronesti, con la certezza ormai matematica del primo posto, ha sfruttato questa partita per dare largo spazio a tutti i suoi effettivi e per provare quintetti inediti senza mettere troppa pressione sui ragazzi. Ne è conseguito che per oltre 3 periodi di gioco gli aostani hanno dovuto inseguire i locali, complice un approccio sbagliato da parte di Artuso e compagni, ma nel finale sono riusciti a riprendere e superare i padroni di casa con, in evidenza Alessandro Borrione e Giovanni Sulis. Nell’ultima giornata della prima fase, la Di Gel sabato prossimo affronterà fuori casa alle ore 15.15 il fanalino di coda Alter ’82 Piossasco. ESORDIENTI REGIONALE

CIRIE’ AUTO TUTTAUTO

24 (16) 35 (14)

TUTTAUTO: Merivot 2; Borney 2; Olivieri 3; Morandi 3; Meroi; Piola; Trabbia A. 7; Deramo; Trabbia L. 8; Cuneaz 4; Pugliese 3; Casadei 2. Istr. Frison. Pronto riscatto della Tuttauto che, però soprattutto nei primi due quarti ha lasciato nuovamente a desiderare, costruendo molto ma sbagliando l’impossibile vicino a canestro. Nel finale i ragazzini di Andrea Frison hanno avuto alcuni bei flash con Stephane Merivot e Rodolfo Borney e sono riusciti a distanziare i locali. Domenica alle ore 11.00 la Tuttauto ospiterà il Cirié B. ESORDIENTI PROV.LE

VOLPIANO

28 (14)

ALGIDA

ALGIDA: Lombard 2; Macheda 3; Macrì; Mirabello 9; Scaperrotta 2; Trecate 8; D’Aquino 4; Falconieri 4; Vallino 2; Navillod 10. Istr.Treves. Primo successo stagionale per l’Algida che è passata a Volpiano con un spettacolare ultimo quarto di gioco con relativo parziale di 0 – 14 con i ragazzini di Denis Treves che hanno dimostrato d’avere una grande grinta e hanno costruito anche dei stupendi contropiedi. Domenica prossima alle ore 11.30 l’Algida sarà nuovamente in trasferta a Venaria. Nel medesimo trofeo la partita Tuttauto – Venaria non si è disputata per la rinuncia preventiva alla trasferta da parte della società piemontese. ESORDIENTI FEMM.LE

PARADIS DES FRUITS 15 (8) ERIDANIA 37 (19) PARADIS DES FRUITS: Gaida 3; Renda 5; Paonessa 7; Rocca; Longhi; Genestrone; Melloni C.; Leo; Giannattasio; Figliorelli; Lucanto; Melloni Ch. Istr. Colombini. Le ragazzine di Ubi Colombini, nonostante il grande impegno, hanno dovuto arrendersi all’aggressività e alla maggiore esperienza delle torinesi che hanno preso il largo sin dall’inizio con un parziale di 3 – 12 nel primo quarto. Domenica prossima alle ore 17.30 Paonessa e compagne saranno in trasferta a Venaria. AQUILOTTI

LETTERA 22 IVREA 10 (5) LE RESTO’ 14 (7) LE RESTO’: Maio 8; Mantovani; Regruto Tomalino 6; Pacchiodi 6; Nogara 4; Malara 2; Levada 2; Mohoub 1;Tronchin 2; Broccolato. Istr. Rosset E. Terzo successo stagionale per Le Restò che a Ivrea ha vinto ben 4 periodi di gioco, nonostante diverse assenze, con Giovanni Maio e Andrea Nogara protagonisti. Domenica 9 (oer 11) i ragazzini di Rosset ospiteranno il forte Cirié. ■ Gabriele Peloso

■ serie c / Gialloneri inarrestabili; i playoff sono sempre più al sicuro 65 (37) 76 (44)

PARZIALI: 12-18, 25-26, 11-19, 1713. COLLEGE BORGOMANERO: Facchin 7, Pila 2, Cavagna, Merlo, Cozzi 4, Giabini 17, Bianotti 3, Zanoli 8, Maioni 9, Crusca 7, Brustia 4, Scaglia 4. All. Di Cerbo. MORETTI ZERO: De Riccardis 8, Gasperin 2, Frassy 6, Chenal 14, Cosentino 2, Cardenas 30, Padovani, Capriglione, Marsilio 4, Pietrini 10. All. Renna. ARBITRI: Tordella di Torino e Recenti di Alba. BORGOMANERO - Quarta vittoria consecutiva per la Moretti Zero, che espugna il parquet del College e rafforza il proprio posto nei playoff. Il risultato non deve ingannare, perché Borgomanero si è dimostrato un avversario pericoloso, ricucendo sempre gli strappi dei rivali. Aosta ha costruito il successo sulla forza del gruppo che, oltre al solito Cardenas, ha saputo sopperire all’infortunio di Chenal nel terzo periodo e ha giocato con grande dedizione sia in attacco che in difesa. I rossoneri fanno subito capi-

La Moretti Zero cala il poker re di non essere a Borgomanero in gita di piacere, difendendo con determinazione e trovando il +6 grazie a Chenal e Cardenas. Nel secondo quarto, la Moretti Zero prova a fuggire, arrivando anche a +

10, ma Giabini trova la bomba del 37-44 prima dell’intervallo. Dopo la pausa lunga, Aosta torna in campo ancora più determinata, raggiungendo il massimo vantaggio sul +16, ma i locali non demordono

riavvicinandosi all’inizio del quarto periodo. I piemontesi provano a innervosire i rivali, che non cadono nel tranello e riescono a chiudere con un rassicurante 65-76. A fine gara coach Renna commen-

3ª giornata - Ritorno

Promozione: gli Eagles spezzano la serie positiva dello Chez Drink EAGLES CO.PRO.MA. CHEZ DRINK

58 (30) 55 (18)

PARZIALI: 12-4, 18-14, 14-14, 1423. CHEZ DRINK: Rossi 7, Blanc 12, Catalfamo 14, Charles 5, Citti 3, Catona 2, Fracellio, Bassi 9 (foto),Torino 3, Ricci, Aiello. Coach: Fristachi. TORINO - Prima o poi doveva succedere. La striscia positiva dello Chez Drink, iniziata dopo la sconfitta con il Michelin all’andata, si interrompe contro un’altra squadra di Torino, l’Eagles CO.PRO.MA, che si è confermata piuttosto ostica per gli aostani, che entrano in par-

tita praticamente nell’ultimo quarto, dopo essere stati sotto per l’intero incontro, oscillando tra il -10 e il -16. L’Eteila fatica a ingranare, la fase difensiva è molle e l’attacco presenta percentuali insufficienti: alla fine, si registreranno un 11/42 da due e un 24/41 al liberi. Così è chiaro che non si può pretendere di andare lontano. Nel primo quarto, siglato con la miseria di quattro punti, ha visto il secondo canestro, di Catalfamo, dopo più di nove minuti. La fatica però è prevalentemente mentale, perché poi,

nell’ultimo quarto, come si diceva, l’Eteila ha tentato una rimonta, quasi portata a termine. Può trattarsi di una sconfitta addirittura salutare, volendo, come si deve, cogliere l’aspetto positivo. Non è un torneo di dominio per gli aostani, nel senso che i valori non sono così distanti, per cui un piccolo schiaffo può riportare alla realtà e insegnare qualcosa. La grande prova contro Volpiano non doveva e non deve creare pericolose presunzioni di onnipotenza. Il dato interessante è che, nonostante i primi tre

Saluzzo - Fossano...................n.d. Kolbe - Carmagnola................n.d. Ciriè - Arona.....................55 - 49 Serravalle - Torino.............73 - 68 Chivasso - Lettera 22........78 - 74 Biella - Il Canestro............73 - 52 C.Borgo. - Moretti Zero 65 - 76 Trecate - Cuneo................65 - 50 Squadra P.ti Partite G V P

ta: «Sono contento per i due punti e per la prestazione dei miei ragazzi. Stiamo crescendo e non va dimenticato che ci vuole personalità per vincere in parquet così ostici. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento per raggiungere la miglior posizione possibile nella griglia dei playoff». ■ fe.me.

quarti, con ormai l’idea di avere perso senza appello, alla fine il divario è stato di soli tre punti. Lo Chez Drink è quello della frazione finale, quando è tornata l’intensità agonistica e tecnica, che si è immediatamente espressa e tradotta in conclusioni precise e in rimbalzi conquistati con autorità. Niente allarmismi, quindi, ma una sana disamina di ciò che non ha funzionato. Domenica, al PalaMiozzi, l’Eteila concluderà il trittico con le principali avversarie del torneo, ospitando il Michelin: concentrazione e determinazione, queste le chiavi per proseguire il cammino di testa. ■ al.mu.

SERIE C GIRONE A

BORGOMANERO MORETTI ZERO

44 (16)

Serravalle Trecate Fossano Cuneo Torino Moretti Zero Biella Kolbe Cirié Carmagnola Saluzzo Chivasso Lettera 22 College Borgo. Il Canestro Arona

30 30 26 26 22 22 22 20 16 14 14 12 12 10 6 2

18 15 18 15 17 13 18 13 18 11 18 11 18 11 17 10 18 8 17 7 17 7 18 6 18 6 18 5 18 3 18 1

3 3 4 5 7 7 7 7 10 10 10 12 12 13 15 17

Prossimo turno 4ª Giornata

Lettera 22 - Trecate..........(62-88) Arona - Saluzzo...............(56-77) Il Canestro - Chivasso.......(89-97) Torino - Kolbe..................(53-50) Moretti Zero - Serravalle (54-81) Carmagnola - Biella.........(74-83) Cuneo - Ciriè...................(55-49) Fossano - College Borgo...(68-71)

s p o rt va r i

Il gruppo della Cogne di scena a Donnas

(foto Laurent Barmaverain)

lunedì 3 febbraio 2014

La partenza della gara maschile

■ cross / A Rosaire e Bonin il primo cross della stagione; qualificate Calvesi, Pont-St-Martin e Cogne

Nel segno di Erik e Charlotte Maurizio PITTI Inviato a Donnas donnas - Sono Erik Rosaire e Charlotte Bonin i dominatori del primo cross della stagione. Una bella giornata di gare, quella del Crestella di Donnas, dove è stato allestito un percorso di un chilometro tutto interno allo stadio. La prova era valida per il campionato regionale di società e ha visto numerosi iscritti, con l’ASD Pont-St-Martin a imporsi a livello assoluto maschile, imitata al femminile dalla Calvesi (con Calvesi e Cogne qualificate come seconde). Calvesi che si prende la vetta anche nelle categorie Juniores, Allievi, Cadetti, Cadette, Ragazzi e Ragazze (queste ultime quattro classifiche valide soltanto per il Trofeo Promozionale al pari degli Esordienti dove ha fatto doppietta il Pont Donnas). Primi al via gli uomini della 10 km, con Erik Rosaire e Gabriele Beltrami subito a dettare il ritmo e con Davide Cheraz subito dietro a cercare di tenere senza lasciare scappare la coppia del PSM. All’arrivo, primo è Rosaire in 33:33, dopo aver allungato sul

Il podio maschile: Erik Rosaire, Gabriele Beltrami e Davide Cheraz

compagno di squadra, seguito da Beltrami a 30’’ con terzo il giovane Cheraz della Calvesi in 34-50. Al traguardo, Rosaire e Beltrami commentano soddisfatti: «E’ stata una bella gara, combattuta, una volta vince uno, un’altra vince l’altro, una bella sfida tra noi. Oggi volevamo punti per i prossimi campionati italiani che ci saranno a marzo vicino a Vicenza. È andata bene, siamo contenti e soddisfatti della gara». Contento della prestazione anche Cheraz: «Ho fatto una bella gara anche se per me è veloce, soprattutto per il fatto che mi de-

Il podio femminile: Roberta Cuneaz, Charlotte Bonin e Catherine Bertone

Il podio Jr: Mattia Rodà Savoini, Jean Paul Perret e Yussef Rahmi

dico principalmente ai trail. Sono comunque soddisfatto». Anche tra le donne (6 km) è stata battaglia vera, seppur tra compagne di squadra nella Calvesi, con Charlotte Bonin che ha preso subito il comando e con Catherine Bertone staccata di alcune decine di metri che ha tentato fino alla fine di recuperare lo svantaggio. Sul traguardo, prima Bonin in 22.12, seconda Bertone in 22.14 e terza Roberta Cuneaz in 24.58. Soddisfatta Bonin al traguardo: «E’ stato un buon test in vista dell’inizio della stagione di triathlon, sono andata bene. Te-

nere dietro la Bertone è stata dura ma mi è servito da stimolo». Anche per Bertone l’appuntamento di Donnas «è stato un allenamento veloce in vista di una mezza maratona in programma per febbraio». Tra gli Juniores (6 km) successo di Jean Paul Perret (Calvesi) in 21.18, seguito da Yussef Rahmi (Calvesi) in 21. e Mattia Roda Savoini (Calvesi) in 22.37. Tra le Juniores (4 km) vince Isabella Contu (S.Orso) in 17.29 davanti a Valérie Desandré (PSM) 18.12. Negli Allievi (4 km) primo Andrea Casassa (Calvesi) in 14.26, davanti a Mathieu Brunod (PSM) in 14.27 e Alberto Cheraz (Calvesi) in 15.00. Al femminile, Manuele Contu (S.Orso) si impone in 16.58; 2ª Federica Chamois (Cogne) in 17.52, 3ª Caterina Perego (Calvesi) in 1905. Nei Cadetti (2 km), primo Pietro Perego (Calvesi) in 7.13, seguito da Michel Comé (Calvesi) 7.22 e terzo Simone Ciocchetti (Cogne) 7.26. Nei Ragazzi (1 km) dominio Calvesi con Niccolò Beneforti, Arnaud Comé e Noah Grosjacques. Per gli Esordienti (0.5 km), infine, vittoria di Jean Xavier Villanese seguito da Pietro Pacchiodi e Camilla Sergi.

■ atletica / Intensa seconda giornata di fare per i campionati regionali assoluti e di categoria

La Calvesi fa 15; Bea Sammaritani va ai tricolori aosta - Quindici titoli targati Calvesi e tre siglati dalla Cogne. Si è conclusa con questo bottino la seconda giornata dei campionati regionali assoluti e di categoria di atletica, andata in scena sabato 1° febbraio al PalaIndoor di Aosta. I titoli regionali della seconda giornata erano riferiti ai 60m ostacoli maschili, ai 60m piani femminili, all’alto maschile, al peso femminile, al salto in lungo femminile, all’asta maschile e al triplo maschile. Entriamo nel dettaglio, con i piazzamenti dei migliori categoria per categoria. Nei 60 ostacoli Promesse/Senior, l’unico atleta in gara e nuovo campione regionale, Gabriele Moris della Calvesi, ha fatto registrare un buon 9.30, mentre nei 60 ostacoli Junior André Comé si è piazzato secondo con il tempo di 9.32 e ha conquistato il titolo regionale negli Junior. Nei 60 ostacoli Allievi grandissima performance del campione regionale Jean Marie Robbin che ha scalzato tutti con il tempo di 8.60 in finale, ma facendo segnare sempre tempi al di sotto dei minimi di partecipazione agli Italiani; ai piedi del podio Maurizio Zambon del Pont Donnas. Nel salto in alto uomini, a imporsi, con 2 metri, è stato Federico Deligios della Calvesi, che ha provato anche i 2.10, sfiorando l’impresa. Secondo, il pie-

Jean Dondeynaz premia Eleonora Marchiando e Fabrizio Merlo

montese Stefano Pasino, terza piazza per André Comé e quarta per Francesco Berguerand. I tre compagni di squadra hanno preceduto anche Pietro Scattolin della Cogne, quinto con il nuovo personale di 1.76 e campione regionale Allievi. «Sono molto soddisfatto della mia prestazione – afferma Deligios -. Ho sfiorato i 2.10 e spero di riuscire a superare l’asticella nella gara della prossima settimana ai campionati italiani, gara di punta di questo periodo di stagione. Non cerco le mezze misure, tenterò come sabato direttamente il mio livello massimo”. Nel salto con l’asta uomini, unico atleta in gara Fabrizio Merlo della Calvesi, che ha chiuso con la misura di 3.60. Nel salto triplo uo-

André Comé, Jean Marie Robbin e Gabriele Moris

Giancarlo Ciceri, Francesco Berguerand e Francesco Antonicelli

Il gruppo degli atleti Cogne

mini, non riesce a salire sul podio Giancarlo Ciceri, che chiude quarto con 12.12 aggiudicandosi il titolo Master; campione regionale Junior è Francesco Berguerand, mentre Allievi è Francesco Antonicelli, rispettivamente con 11.58 e 11.19. Nei 60 piani donne, buon secondo posto per Eleonora Marchiando, che ha chiuso in 8.01 precedendo la portacolori della Cogne Veronica Pirana che migliora il personale chiudendo in 8.06; al quinto posto, ancora portacolori Cogne, Silvia Rey; nel salto con l’asta donne, affermazione di Alessia Annovazzi del Pont Donnas, davanti a Camilla Vuillermoz della Cogne. Nel triplo donne unica atleta in gara Claire Challancin del Pont Donnas, che ha saltato

(foto Laurent Barmaverain)

10.62. Nel peso bellissimo secondo posto per Beatrice Sammaritani della Cogne, che si prende il titolo di campionessa regionale e stanca al contempo il pass per i tricolori della prossima settimana. Terzo gradino del podio per la compagna di squadra Valentina Campana, misura che le garantisce il titolo regionale Juniores; nel peso Allieve protagoniste le rappresentanti della Calvesi, con affermazione di Eleonora Marchiando con 9.48 davanti a Arianna Cornero e Alice Ciavattone; come Master 70 affermazione di Lyana Calvesi, nei Master 80 Marisa Belletti che ha lanciato 5.86. Nel lungo femminile titolo regionale per Beatrice Doornheim. ■ Alessandro Rossi

s p o rt p o p o l a r i

lunedì 3 febbraio 2014

■ palet / L’artigiano di Nus ha vinto l’ottava tappa del Torneo Invernale

Fabio Henriod fa BOTTIno pieno brissogne - Il Torneo Invernale è arrivato all’ultima curva: delle 9 tappe nelle quali è articolato, se ne sono già svolte otto e domani sera si svolgerà l’ultima, ancora articolata sulle tre partite a tempo, con formazioni affidate al sorteggio. L’ottava tappa di martedì 28 (60 giocatori al via), è stata vinta con 7+23 dal 29enne Fabio Henriod di Nus, conosciuto molto bene da tutti i frequentatori della fiera di S.Orso per le sue botti. Alle sue spalle, staccato di un punticino, Andrea Lavevaz di Pontey, terzo Stefano Bieller di Chammpdepraz. Seguono, tutti con 7 punti, sei giocatori: Mirando Burlard (Nus), Giorgio Peterle (Montjovet), Renato Dal Bosco (Issogne), Gianni Vigon (Brissogne),Elio

Dallod (Marmore) ed Erik Orsières (Chatillon). Completano i primi sedici posti della graduatoria Remo Cugnach (Montjovet), Flavio Théodule (Pontey), Albert Cornaz (St-Vincent), Valter Gaillard (Champdepraz), Adolfo Rieux (St-Vincent), Franco Bionaz (Quart) ed Ezio Petey (Verrayes). Al comando della classifica, con 48+134, c’è Erik Orsières, inseguito, rispettivamente con 46+135 e 46+129, da Albert Cornaz e Lorenzo Tutel. Quindi, fino al decimo posto, troviamo Orlando Blanc (45+89), Remo Cugnach (43+119), Mirando Brulard (43+96), Renato Dal Bosco (42+114), Luigi Manella (42+61), Giorgio Peterle (41+50), Sandro Foretier (40+76). ■ ri.sa.

I premiati dell’ottava tappa del Torneo Invernale andata in scena martedì

■ palet / Il giocatore di Châtillon arriva in finale nella nona tappa e scavalca Franco Bionaz

Il sorpasso di Erik Orsières René Foy e Mirko Fosson

Dario Pareyson e Giorgio Peterle

Patrick BARMASSE Inviato al PalaFent brissogne - Cambio al vertice del Campionato Invernale. A una tappa dalla conclusione, il castiglionese Erik Orsières si è portato al vertice della classifica scavalcando di quattro lunghezze Franco Bionaz di Quart che era rimasto in testa per tutte e otto le tappe precedenti. Di punti in palio, però, ce ne sono nove, per cui tutto è ancora possibile e si annuncia un gran finale quanto mai incerto e appassionante. Alla tappa di sabato 1° febbraio, organizzata dalle sezioni di Pontey e di Valtournenche, hanno partecipato 88 giocatori. La vittoria è andata a Mirko Aymonod del Marmore e Sandro Forétier del Gressan Cogne, che in finale hanno superato per 16-15 la formazione composta da Erik Orsières di Châtillon e da René Foy di Champdepraz. Al terzo posto, battuti in semifinale, Dario Pareyson (Valdigne)-Mirko Fosson (Marmore) e Giorgio Peterle (Montjovet)-Romano Pernel (Marmore). Hanno alzato bandiera bianca nei quarti di finale le seguenti coppie: Mario Cordi-Cesare Edifizi, Daniele BoscLuciano Tessarin, Adriano Perrod-Bruno Vaser e Leo Perron-Enrico Perrin. Sulla dirittura di arrivo, al comando della classifica generale si è issato con 41 punti, 27 dei quali ottenuti nelle ultime tre tappe, Erik Orsières, con al

Romano Pernel e Sandro Foretier

Mirko Fosson ed Erik Orsières

Cesare Edifizi e Mario Cordi

Enrico Perrin e Leo Perron

Luciano Tessarin e Daniele Bosc

Bruno Vaser e Adriano Perrod

secondo posto, staccato di quattro lunghezze, Franco Bionaz. Nell’ordine seguono, ormai praticamente tagliati fuori per la corsa al

prestigioso titolo, ma ancora in lizza per una piazza sul podio, René Vuillermoz (Valtournenche) e Mirando Brulard (Nus) con 41

punti, Sandro Forétier con 26, Leo Perron (Châtillon) con 24 e con 23 a testa Orlando Blanc (Pontey), Luciano Berthod (Grand Pa-

I giocatori che, eliminati nei primi turni, si sono fermati al PalaFent per giocarsi la cena

radis), Maurizio Gorret e Mirko Fosson (entrambi di Chatillon). La decima e ultima tappa, con organizzazione cura-

ta dalle sezioni di Verrès e di Valdigne, ancora una volta a coppie, è programmata per sabato 8 febbraio con inizio alle 14,30.

I dirigenti delle sezioni di Pontey e Valtournenche

■ petanque / Il giocatore di Aosta è primo dopo la seconda tappa, che è stata conquistata da Andrea Dalmasso di Gignod

Giuseppe Barailler balza al comando dell’Invernale

Giuseppe Barailler

gignod - Andrea Dalmasso si prende la tappa, Giuseppe Barailler il comando della classifica. E’ questo, in sintesi, il bilancio della seconda tappa del Campionato Invernale di petanque organizzato a Gignod dai club di Quart e Variney e giunto alla 21ª edizione. Alla gara, andata in scena mercoledì 29 sui campi dell’area ricreativa, hanno preso parte 40 giocatori, che si sono sfidati secondo la formula delle due partite ai 13. Come detto, a vincere è stato un giocatore di casa: Andrea Dalmasso, che ha chiuso con 4+20; alle sue spalle, con 4+18, si è piazzato Anselmo Bétemps di Saint-Christophe, seguito, a sua volta, di Giorgio Bétemps di Quart e Clau-

dio Péaquin di Pollein con 4+14. Quinta piazza, con 4+13, Giuseppe Barailler di Aosta, che si è portato al comando della graduatoria generale con un saldo totale di 8+33. A inseguirlo, fino al quinto posto della classifica assoluta, ci sono Mario Pischetola di Aosta e Anselmo Bétemps con 8+29, Giorgio Bétemps con 8+24 e Osvaldo Devoix di Doues con 8+18. In campo femminile guarda tutti dall’alto Benita Cerise di Aosta. La terza tappa del Campionato Invernale andrà in scena mercoledì 5 febbraio alle 20.30, sempre sui campi dell’area ricreativa; si giocherà nuovamente sulla distanza delle due partite ai 13 punti. ■ ri.sa.

Andrea Dalmasso

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Inviare C.V. a segreteria@gazzettamatin.com COMUNE DI SAINT-NICOLAS AVVISO DI DEPOSITO ADOZIONE VARIANTE SOSTANZIALE AL VIGENTE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE IL SINDACO Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 15 della Legge Regionale 06 aprile 1998, n. 11 e s.m.i.:

RENDE NOTO Che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 33 in data 28 novembre 2013, ha adottato il testo preliminare della variante sostanziale al vigente Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) e al Piano Territoriale Paesistico (P.T.P.) ai sensi della legge regionale 06 aprile 1998 e s.m.i.; Che copia della citata deliberazione di adozione del testo preliminare di cui trattassi, corredata dai relativi atti, sono depositati in pubblica visione presso gli uffici del comune di Saint Nicolas per 45 giorni consecutivi a far data dal 03 febbraio 2014 e quindi fino al 20 marzo 2014; Chiunque ha facoltà di presentare, ai sensi dell’art. 15, comma 8 della legge regionale 06 aprile 1998 e s.m.i., osservazioni scritte in carta resa legale, esclusivamente nel pubblico interesse, fino allo scadere del termine indicato presso l’ufficio di protocollo del comune. Che gli atti di cui sopra saranno a disposizione di chiunque voglia prenderne visione durante l’orario di apertura al pubblico dell’Ufficio Tecnico Comunale ; Saint Nicolas lì 30 gennaio 2014

IL SINDACO Davide SAPINET

Per sito istituzionale – sezione avvisi (novità) Si comunica che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 33 in data 28 novembre 2013, ha adottato il testo preliminare della variante sostanziale al vigente Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) e al Piano Territoriale Paesistico (P.T.P.) ai sensi della legge regionale 06 aprile 1998 e s.m.i. Si evidenzia che copia della citata deliberazione di adozione del testo preliminare di cui trattassi, corredata dai relativi atti, sono depositati in pubblica visione presso gli uffici del comune di Saint Nicolas per 45 giorni consecutivi a far data dal 03 febbraio 2014 e quindi fino al 20 marzo 2014 in libera visione al pubblico; Si riportano di seguito gli elaborati della variante sostanziale al vigente Piano Regolatore Generale Comunale (P.R.G.C.) adottata con deliberazione n. 33 in data 28 novembre 2013. Avviso deposito variante Deliberazione del consiglio comunale n. 33 in data 28 novembre 2013 All. 1 Anagrafe edilizia All. 2 xxxx

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TERRENI AYAS - FRAZIONE SAINT JACQUES, LOCALITÀ BLANCHARD - LOTTO 4) QUOTA DI 1/5 DEL DIRITTO DI PROPRIETÀ DI UN TERRENO AGRICOLO: inserito in zona EM (zona agricola montana) del PRGC e nella variante del Piano Regolatore, in fase di adozione, in zona Eg43 con destinazione agricola, senza vincoli particolari e per quanto riguarda le zone F1-F2-F3, in zona frane, censito al Catasto Terreni del Comune di Ayas (AO) al Foglio 16, mappale n. 33, della superficie di are 21,25 con R.D. euro 4,94 e R.A. euro 1,98. Prezzo base per il sesto esperimento di vendita: euro 450,00 (quattrocentocinquantaeuro/00)La vendita non è soggetta a IVA. In caso di pluralità di offerte in busta chiusa, o di incanto, la misura dell’offerta minima in aumento è pari a d euro 200,00 (duecentoeuro/00) Valore di perizia Euro 1.275,00. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Avv. Alberto Varallo tel. 0165236960. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 111/10 AA194487 POLLEIN - LOCALITA’ VARIE - TERRENI: a) vigneto, cl. 1 di mq 826, loc. Capoluogo, per il 53% in zona Ba2 e per il 47% in Eg13 del P.R.G.C.; b) seminativo irriguo, cl. 1 di mq 548, loc. Capoluogo, per il 82% in zona Ba2 e per il 18% in Eg13 del P.R.G.C.; c) prato, cl. U, superficie mq 3.294, loc. Tharencan, zona Eg7 del P.R.G.C.; d) bosco misto cl. 1 di mq 6.782, zona Eh1 del P.R.G.C. Valore di perizia Euro 186.000,00. Prezzo base Euro 96.000,00. Vendita senza incanto 07/04/14 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto in data 14/04/14 ore 12:00. G.E. Dott. Paladino. Professionista Delegato alla vendita Dott. Jean Claude Mochet tel. 0165230011. Custode Giudiziario Istituto Vendite Giudiziarie Aosta tel. 0165061070. Rif. RGE 105/11 AA194190

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TRIBUNALE DI AOSTA - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE. Procedura esecutiva 118/12 – professionista delegato

Avv. Fulvio Zhara Buda

AVVISA che il giorno 1° aprile 2014 alle ore 12,00 si procederà alla vendita senza incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta, via Ollietti n. 1 del seguente bene immobile COMUNICA che in caso di esito negativo della vendita senza incanto il giorno 8 aprile 2014 alle ore 12,00, si procederà alla vendita con incanto davanti al professionista delegato presso il Tribunale di Aosta. In Comune di Aosta, via Monte Emilius n. 3, nel complesso denominato Condominio “Ponte Romano”: LOTTO UNICO: piena proprietà appartamento al piano terzo, della superficie commerciale di circa mq 121,85, composto da ingresso, soggiorno, tre camere, cucina, un bagno, ripostiglio e tre balconi, con annessa cantina al piano interrato, censito al Catasto Fabbricati del Comune di Aosta al Foglio 60, particella 326 sub. 14 - Z.C. 1 – Cl 1 – Cat. A/2 - vani 6,5 - rendita euro 1007,09 – corso Ivrea n. 1 – piano 3. Prezzo base ribassato ad Euro 192.000,00; offerta minima in aumento euro 4.000,00 Il CTU ha rilevato delle difformità tra lo stato dei luoghi ed il progetto concessionato per quanto concerne la cantina. Per modalità di partecipazione e ulteriori informazioni rivolgersi al professionista delegato ai nn. 0165.548095 – 349.0631321 - zharabuda@tiscali. it. . La perizia e l’avviso integrale sono consultabili sul sito Internet www. asteimmobili.it. Avv. Fulvio Zhara Buda

lettere

lunedì 3 febbraio 2014

Inviate le vostre lettere a: l.mercanti@gazzettamatin.com

«Quanto si stava bene!» Egregio direttore, sono un cittadino valdostano e soprattutto un paesano. Vivo in un paese dove fino a qualche giorno fa potevo viaggiare in auto nel mio comprensorio, spensierato, rispettando le regole del codice della strada. Purtroppo ora non è più così, sono terrorizzato da un gruppo di Sterminator, bisogna fare attenzione a come ci si muove. Purtroppo nei paesini i parcheggi sono quelli che sono e quando vado a prendere i bambini a scuola o alla scuola materna o superiore, devo sostare in zone dove non ci sono parcheggi, per qualche minuto, senza abbandonare la mia auto e soprattutto in zone dove non intralci il traffico. Ed ecco che entrano in azio-

ne i nuovi Sterminator che ti minacciano di andare via e tu cosa fai? Cominci a girare con la macchina creando congestione intorno alla scuole e inquinando. Voi direte fai andare i bambini a piedi. Sono d’accordo, quando ci riesco ben volentieri, ma purtroppo se non abiti vicino alla scuola, i bambini quando arrivano a casa in pausa pranzo non fanno in tempo a mangiare che è già ora di ripartire. Allora le soluzioni sono due, o il comune crea posti auto vicino alle scuole, oppure ci vuole un po’ più di tolleranza da parte della nuova polizia urbana che arriva dalla città, perché nei paesi tra i cittadini e la polizia municipale c’è sempre stato un buon rapporto, fatto di rispetto e soprattutto di cortesia. La maleducazione non è

di casa nostra. Un’altra cosa, mi è capitato di andare a Pila, attenzione perché gli Sterminator passano anche sulla strada regionale di Gressan e di Charvensod. Non possiamo più parcheggiare lungo la strada, dove abbiamo parcheggiato per 60 anni quando ancora la strada non esisteva e c’era solo una poderale non asfaltata e dove non abbiamo mai recato intralcio alla circonvallazione e soprattutto incidenti. Sono arrivati LORO! Se vuoi prenderti un caffè lungo la strada o mangiare un boccone ti conviene andare a piedi. Vorrei sapere dai nostri politici: chi vi ha imposto di unificare le Polizie della Plaine? Non sarebbe il caso di interpellare i cittadini, che vi hanno votato, prima di prendere

certe decisioni e magari creare parcheggi nelle zone in cui ci sono attività commerciali che pagano IMU e Tasse da follia istituzionale? ■ Lettera firmata Gentile lettrice, le minori risorse a disposizione delle amministrazioni hanno obbligato, soprattutto quelle più piccole, ad associarsi per alcuni servizi. Uno di questi è quello di polizia locale. Faccio una premessa: bisogna rispettare il codice della strada. Detto questo, sono d’accordo con lei sul lasciare l’auto ferma qualche minuto per “scaricare” i bimbi a scuola laddove non ci sono parcheggi nelle vicinanze. Diverso il discorso per Pila: lì la necessità non c’è, perché si tratta di attimi di piacere. I parcheggi non manca-

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Egregio direttore, indubbiamente tutti reputiamo Carlo Perrin uno dei pochi galantuomini che ci sono in Valle d’Aosta e che non ha certamente bisogno di consigli circa il comportamento etico che da chiunque deve essere perseguito sia in politica che al di fuori dell’ambiente politico. L’amministratore di Torgnon ha fattivamente contribuito alla nascita di un partito denominato “ A.L.P.E.“; non è sfuggito allo scrivente che l’organo di stampa di tale “ Mouvement “ ha recentissimamente etichettato la figura del Cavaliere Silvio Berlusconi definendolo:“ Spoglie mortali espulse dal Senato “. E’ un’espressione raccapricciante, un vero e proprio incitamento all’odio sociale forse perseguibile a mezzo di denuncia penale; mi sorge un dubbio, ma non sarà che Carlo Perrin la sottoscrive ? ■ Giovanni Faggionato, Aosta

Anno d’austerity anche per i politici?

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Un’espressione raccapricciante»

Gentile Fasggionato, sono a conoscenza che lei in merito a questo scritto ha inviato un esposto in procura.Vedremo come andrà a finire. Non so se Carlo Perrin sottoscrive quell’affermazione (e non glielo chiedo neanche), ma posso assicurarle che sono in parecchi a pensarla così. Chiaro che pensare è una cosa e mettere nero su bianca e tutt’altra. La saluto.

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no e fare qualche passo a piedi non fa neanche male. Lei, come me e tante altre persone, sa bene che, per esempio, nel tunnel c’è divieto di sosta, ma che regolarmente le auto iparcheggiate sono a decine. La saluto.

Egregio direttore, trovo molto strano che per le vacanze natalizie né io né i miei amici abbiamo ricevuto lettere, letterine o scritte varie dai politici per gli auguri di Natale e fine anno. Eppure, in questo periodo, negli anni passati, eravamo invasi da lettere d’auguri dei politici di qualunque partito, personalmente ne ricevevo sia dai consiglieri della Stella Alpina che da quelli dell’Union Valdotâine. Quest’anno solamente qualche messaggio per telefonino o per via mail; eppure il loro stipendio mi risulta rimasto sempre uguale. Il dubbio mi affligge: può darsi che i biglietti d’auguri degli anni passati venissero inviati con i soldi dei contribuenti? Sarà per quello che gli auguri che arrivavano erano in buste intestate del Consiglio regionale? Qualcuno ha forse paura che la procura indaghi anche su quello? Oppure visto che le elezioni regionali si sono svolte da poco non è il caso di spendere altri soldi per augurare buone feste agli elettori visto che ormai siamo stati votati e per cinque anni siamo a posto? In quale dei due casi mi sembra veramente grave il fatto che, con gli stipendi che hanno, abbiano paura di spendere di tasca loro qualche soldino per augurare ai loro elettori gli auguri di fine anno!! La situazione che vorrei condividere con i vostri lettori è il progressivo taglio effettuato dai politici valdostani che

dovrebbero rappresentarci su uno degli aspetti più importanti del welfare di un paese che si dica civile, il bisogno di cure delle persone non più autosufficienti ed economicamente deboli. Molte sono le promesse fatte dai nostri “politici” in campagna elettorale, toccano con astuzia il tasto dell’amicizia, della comprensione delle tue situazioni perché dicono “ci sono passato anche io” ma al dunque, una volta raggiunto il loro scopo, il potere politico, se ne scordano facilmente e scaricano le colpe sul sistema dopo averti magari fatto girare a vuoto per uffici a far richieste che già sanno non verranno accolte. Hanno tagliato a esempio quel poco di aiuti economici a chi come nel mio caso disoccupato, anziché far gravare il costo per l’assistenza domiciliare a persone disabili sulla comunità si occupa personalmente H 24 della madre non più purtroppo autosufficiente, il valore retributivo della figura di badante familiare era di € 300 mensili (competenza dell’Assessore Baccega) veramente poca cosa per la tipologia di lavoro e certo di gran lunga inferiore al costo di una badante con contratto di lavoro regolare (contributi, malattia, ferie) ma nel frattempo i nostri cari politici mantengono le loro prebende inalterate. Vi sono persone che arrivano al gesto estremo di togliersi la vita, altri non si curano più come dovrebbero per il costo esorbitante dei farmaci indispensabili per le loro patologie. Intanto i pochi “amici degli amici” se la godono vendendosi bene nel poco pulito mercato della rappresentanza politica. Se non si è facoltosi, oggi non è possibile invecchiare serenamente e questo non è moralmente accettabile, tutti abbiamo degli anziani che dopo una vita dedicata a lavorare per darci un futuro migliore si ritrovano umiliati nella malattia per questioni prettamente economiche. Invito tutti a riflettere bene su questo stato di cose e quando ci sarà dato scegliere i nostri rappresentanti nelle istituzioni, ricordiamoci del valore del nostro voto, non possiamo venderlo per una bevuta o una cena tra amici, per poi ritrovarci a dire che i “politici attuali non mi sembrano all’altezza di tale compito”. Con la speranza che pubblichiate questa mia, vi saluto cortesemente. ■ Lettera firmata Gentile lettore, sui biglietti di auguri che non ha ricevuto le posso dire che sì, in effetti, un bel taglio a questo tipo di spese la politica l’ha fatto. I motivi sono diversi, e vanno dalla scelta di limitare tale spese in tempi così difficili, al fatto che le spese dei consiglieri regionali (quelle istituzionali) sono sotto i riflettori, pertanto c’è timore e incertezza. Lei dirà: potrebbero spendere i loro soldini personali per fare quanto hanno sempre fatto in passato. Risposta: è proprio qui che casca l’asino. Mi creda: sono veramente pochi i politici abituati a spendere di tasca loro. In fondo, se ci sono diciotto consigli regionali italiani su venti (Valle d’Aosta compresa) indagati per finanziamento illecito e peculato ci sarà un motivo no? La saluto.

lunedĂŹ 3 febbraio 2014

lunedì 3 febbraio 2014

CIELO

VENTO SOLE

Oggi in Valle d’Aosta

a molto nuvoloso a coperto con precipitazioni sparse, abbondanti sul settore sud-orientale. Limite neve 600 metri, localmente a quote inferiori. Temperature: massime in lieve calo nelle valli. Venti: da moderati a forti sud-orientali; deboli nella valli.

Tendenza successiva Martedì 4

a molto nuvoloso a coperto con deboli nevicate sui 600-800 metri. Temperarture: in lieve calo.

Da mercoledì

empo instabile e perturbato fino a sabato. Precipitazioni sparse anche a basse quote.

Accadde oggi 1783 - Con la firma al Parigi dell’accordo di pace, Spagna, Francia e Gram Bretagna riconoscono l’indipendenza delle 13 colonie e loro sovranità sui territori americani mettendo fine alla guerra d’Indipendenza degli Stati Uniti. 1957 - Viene trasmesso per la prima volta in Tv “Carosello”, un programma di scenette comiche delal durata di 155 secondi con un messaggio pubblicitario finale della durata di 35 secondi. Per tanti anni la fine di “Carosello” ogni sera ha significato per i bambini il momento di andare a dormire. 1960 - In un incidente stradale a Roma muore il “duro” della musica italiana, il cantante Fred Buscaglione. 1998 - Un aereo militare americano che volava troppo basso trancia trancia i cavi della funivia di Cavalese sul Cermis, in Val di Fiemme. Muoiono venti persone. 2011 - A Parigi muore cinquantottenne l’attrice Maria Schneider. Era diventata celebre nell’interpretazione accanto a Marlon Brando nel film di Bernardo Bertolucci “Ultimo tango a Parigi” del 1972.

VARIABILE

NUVOLO

NEVE

PIOGGIA

NEBBIA

TEMPORALE

Il sole

sorge oggi alle 7.45 e tramonta alle 17.44

VENTO

VENTO FORTE

La luna

sorge oggi alle 9.28 e tramonta alle 22.30

Situazione generale

na serie di impulsi perturbati associati ad una vasta e complessa saccatura nord-atlantica interesserà per i prossimi giorni la nostra regione, apportando precipitazioni, soprattutto nel settore orientale. Evoluzione della settimana molto incerta.