27 brazzera novembre 2010

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C.O.N.I. - F.I.V.

Notiziario Sociale Trimestrale • N. 27 Novembre 2010

SOCIETÀ TRIESTINA DELLA VELA Associazione Sportiva Dilettantistica Stella d‘oro al merito sportivo

Prodezze di campioni

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale - 70% - DCB Trieste

148 equipaggi al “per Paolo” Sara e Giulia “... verso Rio” Il “Segno di Modiano” Ufo: tutti pazzi per la S.T.V. Ecco il nuovo sito web


PRIMO BILANCIO CON SEGNO POSITIVO

Notiziario Sociale Trimestrale • N. 27

SOCIETÀ TRIESTINA DELLA VELA Novembre 2010

Egregi Soci, gentili Socie,

Fabio Zlatich fotografato da Max Ceschia.

IN QUESTO NUMERO

siamo giunti alla fine di questa prima stagione e puntualmente “La Brazzera” ci illustra i momenti più significativi sinora trascorsi insieme. Sono personalmente soddisfatto di questa prima esperienza, che ci ha fornito nuovi spunti per organizzare e sviluppare le varie attività del circolo e realizzare così il nostro desiderio di costante miglioramento.

Primo bilancio

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Prodezze di campioni

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Trofeo Città di Trieste - Per Paolo

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Nel mondo dell’altura

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“... verso Rio 2016”

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Nastro Azzurro

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Mare & Vino

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Omaggi ad “Aria”

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Vari tecnici di derive

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Peraltro, la nostra città e il nostro operato sono stati elogiati dal nuovo Presidente della Federazione italiana della vela, Carlo Croce, che, assieme allo Y.C. Adriaco e alla Lega Navale, abbiamo avuto l’onore di ospitare quest’estate, in luglio, in occasione del 420° Consiglio federale.

Sport News

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Nazionale UFO

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Il Trofeo Insiel

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Finozzi & Alesani

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Appuntamenti di fine anno

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Fiction a Trieste

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News

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Il “Segno di Modiano”

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Con particolare riferimento all’attività sportiva, questo è stato per noi un anno di transizione che, accanto a qualche delusione, ci ha comunque fornito alcuni buoni riscontri, in prospettiva futura, ma, soprattutto, una maggiore consapevolezza sulle modalità con le quali proseguire la nostra opera.

Il viaggio della “Novara”

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Piccolo portolano del golfo

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Nuovo sito Web

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L’angolo della cucina

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Ricordo di Olimpiadi

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Infine, desidero condividere con Voi l’orgoglio che provo nel vedere la foto di gruppo degli atleti della S.T.V. alla nostra regata “per Paolo”, in cui tre generazioni si stringono, vittoriose, attorno al podio, oltre che nel pubblicare, nel nostro “amarcord” sociale, la foto di Kingston 1976, quando, con i nostri due Roberti, iniziò l’avventura olimpica della Triestina della Vela.

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Fabio Zlatich

Società Triestina della Vela Pontile Istria, 8 - 34123 Trieste Segreteria Tel. 040 306327 - Fax 040 313257 Bar Ristorante 040 305999 www.stv.ts.it - info@stv.ts.it Direttore Responsabile Pino Bollis Tel. e Fax 040 415535 - g.bollis@alice.it Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1059/24.10.02 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale 70% - DCB Trieste Grafica e impaginazione Luglio Fotocomposizioni Stampa Modiano S.p.A. Questo numero è stato chiuso per la stampa il giorno 15 novembre 2010 In copertina “Gaiardo!” inseguita da “Cattivik” al Finozzi & Alesani 2010 (Foto Ceschia).


SPORT

TRE TITOLI NAZIONALI PER L’ALBO D’ORO 2010 I fratelli Savio campioni youth in 29.er. Wetzl e compagne protagoniste al Femminile di match race. Stefano Longhi master Snipe.

Andrea e Alessandro Savio in allenamento (Foto Bruckner).

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ndrea e Alessandro Savio sono i nuovi campioni nazionali youth della classe 29.er. Hanno conquistato il titolo trionfando al Campionato nazionale di classe che si è svolto nelle acque di Punta Ala. Quindici le prove portate a termine dai 20 partecipanti. Ma una doverosa citazione va anche al nostro secondo equipaggio presente, quello delle ragazze Sara Daccache e Giulia Bressan che hanno colto un lusinghiero settimo posto. Federica Wetzl e Marta Parladori, che fanno equipaggio con Campioni nazionali Alessandra Angelini, si youth 29.er sono invece rese proCampioni nazionali tagoniste del Campiofemm. match race nato nazionale femCampione nazionale minile di match mace Master Snipe che si è disputato in settembre a Ledro.

Con questa affermazione le tre ragazze hanno potuto partecipare ai Campionati italiani classi olimpiche di Formia, dove a bordo della nuova classe Elliot 6.0 sono arrivate quarte nelle regate vinte da Cristiana Monina. Le Olimpiadi di Londra sono vicine: ora tocca ai nostri equipaggi lavorare duro per conquistare un posto al sole. Altro titolo quello di Stefano Longhi che sul lago di Molveno ha vinto il Campionato nazionale Master Snipe, categoria junior, assieme a Marina Senni A. Savio della SVBG. A. Savio 31 gli equipaggi F. Wetzl che si sono affrontati M. Parladori con venti medio leggeri. E pensare che S. Longhi Stefano non voleva andarci...

L’Albo d’oro 2010

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SPORT

ISABELLA FILIPPO SBANCA IL “PER PAOLO” Messi tutti in riga dalla giovane optimista di San Giorgio di Nogaro. La STV fa suo il trofeo “Città di Trieste”. Ben 148 equipaggi in gara.

Isabella Filippo, la mattatrice dei Trofei “per Paolo” e “Luisa Dipiazza” (Foto Ceschia).

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na gran bella festa alla Triestina della Vela per la decima edizione del Trofeo “per Paolo”, la regata che chiude gli sforzi organizzativi stagionali della nostra società. Uno sforzo coronato da tanto successo di partecipazione da parte di atleti giunti fino a

El Daccache e Bressan: neo Under 19 (Foto Ceschia).

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Trieste per partecipare a questa regata riservata alle derive, grande amore di Paolo Zlatich. Il vento ha disertato la manifestazione e si è riusciti a portare a casa questa decima edizione del trofeo grazie soltanto all’unica prova del sabato seguita da un’altra della domenica, mentre ci si aspettava qualcosa di più sostanzioso dal promesso debole scirocco fornito dalle indicazioni meteo. Sarà per il prossimo anno, si spera. Queste le classi che hanno dato vita alla competizione: dai piccoli Optimist (cadetti e juniores) ai 420, 29er, 470, Laser (radial e 4,7), Snipe, Finn, Star. Complessivamente ben 148 equipaggi si sono cimentati sui due campi di regata allestiti appositamente. Alla fine dell’elaborazione di tutti i conteggi è risultata sorprendentemente prima la giovane Isabella Filippo (Nautica San Giorgio di Nogaro), che con il suo Optimist ha messo tutti in riga. A lei sono andati il trofeo in memoria di Paolo Zlatich e quello del sindaco Roberto Dipiazza per ricordare la sorella Luisa. Al secondo posto si è classificato Marco Spanghero con il Laser 4,7 e al terzo lo Snipe della coppia Marco Penso e Rosa Perini (STV).


La Triestina della Vela si è assicurata finalmente il trofeo “Città di Trieste” riservato alle società partecipanti . Alla cerimonia della premiazioni, svoltasi il mercoledì successivo, hanno partecipato il sindaco Roberto Dipiazza, l’assessore comunale Paolo Rovis, l’assessore provinciale allo sport Mauro Tommasini, in rappresentanza della Ca-

pitaneria di Porto il comandante Gianfranco Rebuffat, e il presidente della XIII Zona della Federazione Italiana della Vela Giorgio Brezich, che hanno premiato i vincitori delle singole classi e si sono complimentati vivamente con il Consiglio direttivo della Società Triestina della Vela per l’ottimo risultato conseguito dalla manifestazione. In alto: una partenza dei doppi. Sotto: gli agonisti della STV che hanno vinto il Trofeo Città di Trieste (Foto Ceschia).

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SPORT

UN’OTTIMA STAGIONE PER GLI ALTURIERI S.T.V. Nomi altisonanti impegnati su imbarcazioni al top della vela in regate prestigiose sia all’estero sia sui mari di casa nostra.

“Idea” in navigazione con al timone Enzo Distefano (Foto Federico Boico).

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n’altra ottima stagione per i soci della STV che continuano la loro attività sui campi di regata sparsi in Europa, a cominciare da Giulio Giovanella, in forza al team di Luna Rossa con il quale ha partecipato al Circuito Audi Med Cup dei Tp52, velocissime barche al top della vela, anche per i nomi altisonanti dei suoi partecipanti, quasi tutti membri dei team di Coppa America. La barca su cui corre Giulio è l’ex “Pisco Sour”, che Vasco Vascotto aveva iniziato a condurre la scorsa stagione, rinunciando a partecipare a tutte le regate per la mancanza di uno sponsor che coprisse i costi molto elevati. Lorenzo Bodini ha coniugato gli impegni con i Melges e con il timone del nuovo Comet

50 “Verve” sponsorizzato da Dahlia Tv (bello il suo redazionale sulla gestazione e costruzione della barca con scene girate anche presso la sede della STV). “Verve” è veloce ma sicuramente sarà ancora migliorata nelle sue performance. Questi i piazzamenti: sesto al mondiale di Cagliari Orc, terzo agli Italiani Orc di Livorno. Quando parlano di Alberto Bolzan alcuni giornalisti si ostinano a definirlo “l’isontino”. Nessuno nega che Alberto sia nato in provincia di Gorizia, ma ci vuole molto a ricordare di tanto in tanto che è atleta della STV? Bolzan continua nelle sue ottime performance di timoniere grazie alle vittorie al Giro d’Italia con la barca di Riva del Garda, e il terzo posto conseguito al Mondiale dei Melges 24 a Tallin.


Ciliegina sulla torta la vittoria alla Barcolana a bordo di “Esimit 2”. Paolo Pinelli, invece, ha regatato a bordo di “Sagola”, Grand Soleil 37, con il quale si è imposto al Campionato dei Due Golfi di Lignano ed è giunto secondo al Campionato europeo Orc di Cherso. Da ricordare ancora il suo sesto posto agli Italiani della classe X-41 corsi a Ischia. Alessandro Mulas, nel ruolo di tattico a bordo del vecchio “Midva” (un progetto di Ron Holland costruito da Petronio e Pecarich nel 1982), ha vinto l’annuale edizione della Giraglia in classe Orc, una bella soddisfazione vista la concorrenza. Fabio Apollonio ha chiuso al quarto posto il campionato italiano classe J24, svoltosi a Cala de’ Medici, sobbarcandosi poi l’avventura del Mondiale in Svezia a Malmö dove si è classificato 37°. Walter Svetina, Damir Toich ed Enzo Distefano erano a bordo di “Idea”, che ha conquistato la vittoria in questa durissima edizione della 500x2 in versione con equipaggio, corsa con venti superiori ai 30 nodi e mare forza 6/7. Svetina e Distefano hanno partecipato anche ai Campionati italiani Orc di Livorno con “Horus”, la nuova imbarcazione di Nadia Canalaz varata pochi giorni prima, campionati ai quali c’era anche Andrea Micalli a bordo di “Escandalo” di Costantin.

29ER EUROCUP I FRATELLI SAVIO SONO TERZI Si è conclusa a Riva del Garda la 29er Eurocup, ultima delle otto tappe europee previste dalla classe internazionale. Vittoria delle tedesche Goerge, argento ai croati Fizulic-Ostrez e grande rimonta degli italiani Andrea e Alessandro Savio classificatisi al terzo posto. Ben quattordici le prove fatte disputare in quattro giorni dalla Fraglia della Vela di Riva nonostante la pioggia incessante degli ultimi ultimi giorni. Vittoria sul filo del rasoio per le tedesche Jule e Lotta Goerge, che al sabato avevano accumulato un ampio vantaggio sui secondi e si sono aggiudicate il campionato con soli due punti di vantaggio. Secondi i croati Fisulic-Ostrez a 51 punti. Ottimo il risultato conseguito dai nostri bravi Andrea e Alessandro Savio, che hanno agguantato il terzo gradino del podio con 59 punti. Questi i parziali (ocs)-9-7-(32)-2-5-3-12-4-1-3-2-10-1.

SARA EL DACCACHE E GIULIA BRESSAN (29.ER) NEL TEAM “... VERSO RIO 2016” Con grande soddisfazione la STV ha appreso dell’inserimento delle nostre giovani Sara El Daccache e Giulia Bressan (classe 29.er) nella squadra nazionale Under 19 che parteciperà al progetto “... verso Rio 2016”. Il presidente della FIV, Carlo Croce, nel complimentarsi con gli atleti selezionati per i risultati ottenuti nella stagione appena conclusa, ha sottolineato l’obiettivo della Federazione della vela, desiderosa di creare un ambiente e una mentalità comuni che sappiano incrementare le motivazioni individuali, rafforzando le abilità di ciascuno e spingendo sempre più in alto il livello prestastivo. Solo in

questo modo, insieme, si potrà contribuire al raggiungimento della soddisfazione formativa e sportiva di questo costituendo Team Under 19. “Chi di voi sarà selezionato - ha continuato Croce - dovrà innanzi tutto dimostrare di essere altamente motivato, cercando principalmente la convinzione dentro di sé; noi saremo pronti a sorreggervi e ad accompagnarvi nel percorso facilitandovi nel raggiungimento degli obiettivi dell’anno, per accrescere in voi la consapevolezza di poter arrivare ...a Rio 2016 o comunque di provarci serenamente con la necessaria serenità e fermezza”.

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SPORT “Zero 4 Paolo” di Zlatich vincitore del Nastro Azzurro 2010 (Foto Ceschia).

IL NASTRO AZZURRO È DI “ZERO 4 PAOLO” Una giornata speciale ventosa al punto giusto ha divertito gli armatori e i giovani delle squadre agonistiche a bordo come ospiti.

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ccoci arrivati all’annuale edizione del Nastro Azzurro e del Piccolo Nastro Azzurro, le regate riservate ai nostri soci,alle loro famiglie ed ai loro amici. Anche in questa occasione, Società Triestina della Vela e Yacht Club Adriaco hanno voluto unire le loro forze per dar vita a queste simpatiche manifestazioni, che hanno ricevuto nuova linfa da quando vengono organizzate assieme permettendo di mettere in mare una flottiglia da non sottovalutare. Il sabato è riservato alla disputa del Piccolo Nastro Azzurro, che questa volta ha dovuto subire le ire del vento di bora, che con la sua impetuosità non ha consentito il regolare svolgimento della regata. Anzi i ragazzini (e non) sono stati costretti a rimanere a terra onde evitare scuffie di ogni tipo.

Una bellisima giornata, ventosa al punto giusto, per i nostri concorrenti delle barche d’altura, che hanno potuto godere di un borino veramente speciale per la nostra regata, tant’è che tutti i concorrenti si sono più che mai divertiti a solcare le onde del golfo e ad ingaggiare duelli all’ultimo sangue, ma grande divertimento anche per i ragazzini delle squadre agonistiche che sono stati invitati a prendere parte alla regata a bordo di alcune imbarcazioni di soci entusiasti. Alla fine del percorso triangolare lo scafo “Zero 4 Paolo”, l’imbarcazione del Presidente Zlatich,è il nuovo vincitore del Nastro Azzurro edizione 2010, alle sue spalle si è classificato “The Sun” di Romanò e terzo “Pioniere” di Penso a chiudere la triade dei vincitori. Per il Piccolo Nastro Azzurro, invece, l’appuntamento è stato rimandato al prossimo anno.


SPORT

MARE & VINO 2010 SUCCESSO STREPITOSO Vento gagliardo, regata veloce: poi di corsa ad assaggiare (anche fuori gara) i decantati bianchi e rossi della Valpanera.

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rande successo per l’edizione 2010 della Mare & Vino, con soddisfazioni importanti per il nostro circolo viste le oltre quaranta barche al via con condizioni meteo che hanno soddisfatto pienamente i partecipanti ben contenti di regatare velocemente per poi ”correre” ad assaggiare i vini dell’azienda Valpanera, che ha affiancato l’organizzazione con i suoi decantati vini, sia bianchi sia rossi tra i quali spiccava il Refosco Dal Peduncolo Rosso Riserva, molto gradito dai soci nel “fuori gara”. Come si sa, la regata prevedeva l’abbinamento tra competizione velica e successiva degustazione di cinque vini abilmente mascherati da indovinare velocemente e correttamente dall’assaggiatore indicato da ogni barca. Dalle due classifiche si è estrapolata la classifica finale congiunta che ha visto vincitori delle rispettive categorie: “Lady B” di De Peitl, “Scardona” di Alborghetti, “Re Diesis” di Iaiza, “Andersen” di Spanghero, “Ela di Maff 4” Sailing Team, “Sorcetto” di Orlando e “Zero Zero Sette” di Irredento. Ma veniamo ai nostri sommelier regatanti, dei quali ben tre sono riusciti ad indovinare tutti e cinque i vini, assistiti nella loro tesissima

gara dagli amici sommelier della Onav. Primo, ovvero il più veloce a indovinare, è stato Fulvio Zamborlini dell’imbarcazione “Papagena” in soli 49 secondi, seguito da Mario Panizon di “Joshua” e da Osvaldo Giannessi. Alla fine premiazione con commenti entusiastici sull’onda delle immagini del nostro Max Ceschia.

Due momenti della regata che ha preceduto la gara enologica (Foto Ceschia).

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SPORT

RESO OMAGGIO AD “ARIA” 8 M. S.I. Il viceministro Roberto Castelli e l’ammiraglio Marcantonio Trevisani incontrano l’armatrice Serena Galvani alla Triestina della Vela.

Il viceministro Roberto Castelli su “Aria”.

L’ L’ammiraglio Trevisani con il comandante del Porto CV Basile assieme a Serena Galvani, Fabio Zlatich e Paolo Rovis.

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occasione era ghiotta e “Aria”, lo splendido 8m SI della nostra vulcanica socia Serena Galvani, non la poteva mancare. L’evento era il raduno di un’ottantina di scafi d’epoca a Trieste per la quinta edizione della Barcolana Classic che riunisce le più importanti barche d’epoca dell’Adriatico. Il veloce scafo di “Aria”, 14,30 m., dominava la scena ormeggiato lungo la soletta della Triestina della Vela. Al timone dell’imbarcazione del 1935, che festeggiava i 75 anni dal varo, il socio onorario Cino Ricci. A festeggiare “Aria”, filologicamente restaurata, tante autorità, appassionati e, insieme a Serena Galvani presidente di A.R.I.E., il presidente della STV Fabio Zlatich con il Consiglio direttivo, nonché Giorgio Brezich, presidente di Zona. Prima della regata, lo stesso viceministro Roberto Castelli, appassionato velista, ha voluto salutare l’8m SI e i soci della Triestina della Vela. Al pomeriggio, poi, ancora visite gradite: l’assessore comunale Paolo Rovis e l’ammi-

raglio Marcantonio Trevisani, presidente del Centro Alti Studi per la Difesa, accompagnato dal comandante del Compartimento marittimo, CV Antonio Basile, e dal comandante Ugo Foghini. Un brindisi a bordo di “Aria” ha concluso i festeggiamenti. Grazie Serena! Buon vento “Aria”! Di “Aria” e dei suoi successi sportivi parliamo anche a pagina 12.


SPORT

VARI TECNICI DI DERIVE RITORNA “KAMIKAZE”

Il saluto di Zlatich ai tanti convenuti sulla soletta. Sotto: mamma Longhi con il figlio Stefano mostra una foto ricordo di 37 anni fa.

L’augurio di Zlatich: “Coloro che saliranno su barche di celluloide possano diventare uomini di ferro”. Salta fuori una foto di 37 anni fa.

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lteriore arricchimento del nostro parco barche per gli atleti con il varo tecnico di quattro derive. Si è trattato come sempre in queste festose circostanze di un momento significativo per la Società che dello sport fa la sua bandiera. Richiamandosi a una frase storica, Fabio Zlatich - commosso perché questo era il suo primo varo da presidente - ha espresso l’augurio che coloro che “saliranno sulle barche di celluloide possano diventare uomini di ferro”. Le nuove barche, derive adatte a ragazzi di età diversa, sono un Optimist, un Laser, un 470 e uno Snipe. E sullo Snipe merita soffermarci, perché Stefano Longhi gli ha imposto il nome “Kamika-

ze”, perché appunto “Kamikaze” si chiamava 37 anni fa il suo primo Optimist che gli aveva costruito papà Gianfranco.

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NEWS

SPORT

SODDISFAZIONI DAL MONDO DELLE DERIVE Ci sta dando belle soddisfazioni il mondo delle derive. Infatti, anche questa stagione ha premiato le capacità degli atleti delle Vela, che hanno saputo mettersi in luce in ambito nazionale e internazionale. Lo sforzo economico è stato notevole e un nuovo corso sta prendendo forma per portare ancora più risultati positivi alla STV. Si stanno impegnando con grande determinazione tutti, dai fratelli Savio a Francesca Bergamo, a Stefano Silva Campanacci, al d.s. Stefano Longhi. Ciliegina sulla torta la recente convocazione nella neonata squadra Under 19 delle ragazze del 29.er Sara El Daccache e Giulia Bressan. A Policoro, in Basilicata, si sono svolte le fasi finali dei Campionati italiani studenteschi 2010 la cui fase zonale è stata organizzata anche dalla Triestina Vela. I nostri atleti si sono ottimamente comportati con la vittoria del Liceo “Galilei” nei 555 (Matteo Roici in equipaggio) e con il secondo posto della Media “Addobbati” nei Trident avente Matilda Distefano tra i velisti giuliani più piccoli.

PER “ARIA” STAGIONE DI SUCCESSI

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Continua a conseguire significative vittorie nelle regate per barche d’epoca “Aria”, lo splendido 8 m S.I., costruito nel 1935, della consocia Serena Galvani. Per “Aria”, che porta a riva il guidone della STV, la stagione è iniziata in luglio con “Le grandi vele di Gaeta”, dove ha trionfato nella categoria per imbarcazioni metriche. Altro

NEWS

successone in Vandea, in agosto, al “Trofeo Lancel Classic”: “Aria”, che aveva già vinto precedenti edizioni della manifestazione francese, ha ripetuto l’exploit cogliendo ben otto vittorie su otto prove. Nel corso dei due classici appuntamenti si è colta l’occasione per festeggiare il 75° compleanno della storica imbarcazione e presentare il libro “Tu ed Io” in cui l’armatrice racconta il suo appassionato incontro nel 1998 con l’8 metri S.I., il lungo restauro e le tante sfide vittoriose affrontate sui campi di regata. “Aria”, su cui hanno regatato tanti velisti triestini, a fine stagione è ritornata in Adriatico e abbiamo potuto riammirarla ai pontili della Società come riferiamo a pag. 10.

“MARINARESCA” EDIZIONE FORTUNATA Fortunata edizione per la Marinaresca, tradizionale manifestazione velica notturna di fine agosto che si disputa insieme allo YCA. Il vento ha favorito il veloce svolgimento dell’insolita regata con partenza dalla banchina all’altezza di piazza Unità gremita di spettatori. Tutte le 25 imbarcazioni iscritte hanno virato la barca-boa al largo del Faro della Vittoria e hanno fatto rotta poi fino all’ingresso della Sacchetta dov’era posto l’arrivo. La più veloce “Lola” dei Michelazzi, cui verrà consegnato, durante la Cena sociale in dicembre, il pesante trofeo che fa bella mostra di sé all’ingresso del nostro circolo, quel pesante legno che vogliamo far credere a tutti appartenesse alla goletta “Danae” ma che in realtà è un pezzo di traversina ferroviaria. Alla fine della regata gli equipaggi, in tempo di record, si sono raccolti sulla terrazza della Triestina della Vela per una gradevole cena conviviale.


SPORT

NEWS

SPORT

SU “CHOLITA” A CANNES E A SAINT TROPEZ

A “PIONIERE” LA BONACCIA NON FA PAURA

Soddisfacente partecipazione dei nostri regatanti Bruno Catalan, Umberto Giugni, Dani Degrassi e Umberto Wetzl alle regate riservate alle barche d’epoca e classiche nelle acque di Cannes e di Saint Tropez. A bordo di “Cholita”, una splendida imbarcazione di 14 metri, costruita nel 1937, i nostri atleti hanno conseguito ottimi risultati nella loro classe: nella settimana di Cannes si sono classificati al 3° posto, mentre una brillante vittoria a Saint Tropez ha premiato la spedizione degli atleti della Triestina della Vela che già negli anni precedenti avevano raggiunto ottimi risultati in quelle due manifestazioni considerate le più importanti ed affollate regate di barche d’epoca del Mediterraneo. Con la loro passione per la vela i nostri continuano a divertirsi ed essere di esempio e di sprone per i giovani.

Un’implacabile bonaccia ha accompagnato gli anziani regatanti partecipanti al Trofeo Baron Banfield, regata dello Yacht Club Adriaco riservata ai velisti ultrasessantenni. Anche in questa edizione un equipaggio della Società Triestina della Vela ha colto, nella classe composta dalle barche piccole, un meritato successo. Costantini su “Pioniere”, con grande esperienza, ha saputo rubare al vento, quasi inesistente, anche il più modesto respiro.

CINQUE DELLA STV AL MASTER ITALIANO CLASSE FINN Al Campionato italiano Master della classe Finn hanno partecipato, su 36 concorrenti, ben cinque nostri atleti. Ha sfiorato il podio, con il ragguardevole quarto posto, Francesco Faggiani. Questi i piazzamenti degli altri gagliardi atleti della Triestina della Vela: 11.o Fabio Zlatich, 13 Sergio Irredento, 14.o Bruno Catalan, 31.o Umberto Maria Giugni. La manifestazione si è svolta a Grado nelle giornate dal 3 al 5 settembre a cura della Società Canottieri Ausonia, che si avvalsa del sostegno, fra gli altri, dell’Azienda agricola Valpanera.

NEWS

SAILING FOR CHILDREN Ben ottomilacinquecento euro, frutto di donazioni e di una lotteria di beneficenza, sono stati distribuiti tra le associazioni Onlus “Azzurra” Associazione malattie rare, “Calicanto” e “Luchetta, Ota, Angelo” al termine della regata “Sailing for children” promossa dal Lloyd’s Register di Trieste per festeggiare i 250 anni di attività con una manifestazione velica intesa ad aiutare i giovani meno fortunati. Alla regata svoltasi in luglio, a cura della STV - cui hanno prestato collaborazione “FabLab” e “Calicanto” - hanno partecipato 27 imbarcazioni sulle quali hanno navigato anche 12 ragazzi diversamenti abili. Primo arrivato “Silver Age” con timonieri Giulio Giovanella e Nicola D’Avanzo, seguito da “Xpresso” di Anna Illy e da “Chardonnay” di Ezio Guarnieri. L’elenco dei numeri vincenti della lotteria benefica verrà pubblicato sul sito www.sailingforchildren.org.

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SPORT

UFO 28: NOÈ SU “ALIEN” CAMPIONE NAZIONALE Secondo Bressani (“Cattivik”), terzo Tomsic (“Don Chisciotte”). La S.T.V. proposta come sede per i campionati del prossimo anno.

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“Alien” alla Finozzi (Foto Ceschia).

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ianfranco Noè al comando di “Alien” si è laureato campione nazionale della classe UFO 28 OD, un’imbarcazione, che grazie alle sue ottime caratteristiche e, non ultima, alla sua facilità di gestione, ingrossa ogni anno di più le file dei suoi adepti nel nostro golfo dando vita ad appassionati regate corse sul filo dei secondi, come è giusto che sia tra gli One Design. Cinque le prove portate a termine con non poca difficoltà in quanto il vento non è stato mai

generoso nel ripagare le fatiche dei concorrenti. Al secondo posto si è classificato Lorenzo Bressani a bordo di “Cattivik” e terzo Paolo Tomsic con il suo “Don Chisciotte”. Generosa come sempre la nostra Società nel soddisfare le esigenze dei regatanti tant’è che è stata proposta la Triestina della Vela come sede dei prossimi Campionati del 2011: un’ulteriore soddisfazione per il buon lavoro effettuato nell’organizzazione delle regate.


SPORT

TROFEO INSIEL BACIATO DAL VENTO

FINOZZI & ALESANI PROTAGONISTA È LA BORA Grande animazione alla Triestina della Vela per la quinta edizione del Trofeo Insiel, che viene organizzato con l’aiuto delle strutture della nostra società. Un lavoro impegnativo per la nostra segreteria visto il crescente successo della manifestazione che piano piano si avvia a raggiungere i 200 partecipanti. La regata è stata baciata dal vento e un bel borino è subentrato a una momentanea situazione di bonaccia che aveva fatto temere il peggio. Grande confusione nell’approccio alla prima e alla seconda boa con ingaggi pirateschi, soprattutto tra le barche a vele bianche, e poi una bella bolina fino all’arrivo. Molti i partecipanti e molte le classi in regata. Per dovere di cronaca ricordiamo i vincitori di ogni classe: “Lady B” di De Peitl (0), “Contea di Pisino” di Colombo (A), “Speedy X” di Pelosi (B), “Vega” di Del Piero (C), “Wuops” di Lantier (0 senza limiti), “So Beautiful” di Venuti (A), “Marinariello” di de Bona (B), “Rediesis” di Iaiza (C), “Chilavista” di Bonin (E), “Don Chisciotte” di Galli (Ufo), “Esco Matto” di Babiz (F), “Oneforfour” di Rudl (G) e “Zero per Paolo” di Zlatich (H). Un plauso al socio Roberto Ragogna (nella foto), coordinatore tra Insiel e Triestina della Vela. Al termine premiazioni con visione delle fotografie di Max Ceschia e poi il consueto ”assalto al buffet!”, danzante.

Un bel vento di bora ha regalato una regata travolgente ai partecipanti ai trofei Finozzi & Alesani messi in palio anche quest’anno dalla nostra Società e riservato a vele bianche, monotipi, Irc e Open. Continuano ad aumentare anno dopo anno i partecipanti che approfittano di questa regata per rodare equipaggi in vista di altri impegni agonistici. Il percorso era triangolare con una bolina finale abbastanza impegnativa per le raffiche da ENE, che hanno costretto molti a ridurre le vele. Questi i vincitori delle varie categorie: vele bianche: “Divis” di Scolari; Open: “Brava” di Benetello; Irc: “2R...nel vento” di Reccanello; monotipi: “Alien Uno Ponterosso” di JenkoPandullo.

Roberto Ragogna se la gode (Foto Ceschia).

Due concorrenti ai trofei Finozzi & Alesani impegnati di bolina (Foto Ceschia).

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SEDE

STANNO PER ARRIVARE LE FESTE DI FINE ANNO Da segnare in agenda le date della Cena dell’allievo, della Cena sociale e dello scambio degli auguri. Regole di comportamento. APPUNTAMENTI La stagione estiva, che come ogni anno ha visto la nostra società impegnata nell’organizzazione di molteplici eventi, è ormai finita ed è arrivato il momento di pensare ai principali appuntamenti di fine anno che ci vedranno un po’ tutti coinvolti. Venerdì 10 dicembre si terrà la Cena dell’allievo, cui seguirà, sabato 11 dicembre, la Cena sociale. La presentazione dei nuovi soci avverrà mercoledì 22 dicembre e in quell’occasione ci scambieremo gli auguri per le prossime festività. Naturalmente poi verranno organizzati il tradizionale pranzo di Natale e il veglione di San Silvestro. Per i dettagli vi rimandiamo agli appositi avvisi che verrano esposti in bacheca e inseriti nel nuovo sito internet.

mente dei soci e dei loro ospiti, e a tale proposito si chiede a tutti la massima collaborazione per limitare il numero degli invitati, soprattutto durante i week-end. Comunque ricordiamo che è buona norma prenotare anticipatamente . 2) Tutti gli invitati devono necessariamente firmare il libro degli ospiti. Benché sia inserita nel Regolamento sociale, questa regola è troppo spesso disattesa. Pensiamo che invece sia un modo simpatico per ricordare chi è stato ospitato nella nostra sede. 3) Per ricorrenze con un numero di ospiti per ogni socio superiore a 10, si ricorda che è necessario fare domanda su apposito modulo in Segreteria, in modo da permettere al Consiglio direttivo di organizzare al meglio l’evento.

ABBIGLIAMENTO IMMONDIZIE La nostra società non è dotata di contenitori per i rifiuti né tantomeno di un servizio di asporto. E’ pertanto necessario ricordare a tutti che quanto viene “prodotto” durante le gite in barca deve venir conferito agli appositi contenitori posti fuori della sede; lo stesso vale per tutti i rifiuti derivanti dai lavori in soletta, soprattutto per i contenitori delle vernici e gli oli esausti (che vanno smaltiti separatamente).

REGOLE DI FREQUENTAZIONE

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Uno degli aspetti che più caratterizza la nostra vita sociale è dato dalla possibilità di usufruire del servizio di ristorante e delle sale poste al primo piano. A tale proposito giova ricordare alcune regole di frequentazione, in gran parte riportate anche nel Regolamento, che permettono a tutti i soci di godere degli stessi privilegi. 1) Il ristorante è a disposizione esclusiva-

Ricordiamo che per accedere ai piani superiori è richiesto un abbigliamento consono, evitando, soprattutto nella stagione estiva, di idossare indumenti “balneari“. Inoltre, chi è impegnato in lavori sulla propria imbarcazione in soletta è pregato di non salire al piano superiore con abiti da lavoro sporchi di pitture varie.

SALUTO Siamo in più di 650 soci e ognuno di noi deve sentirsi orgoglioso di appartenere alla STV, pertanto il saluto, anche alle persone che non conosciamo personalmente, è sempre dovuto. Una regola di buona educazione che anche i giovani atleti e i ragazzi della scuola di vela dovrebbero adottare. Ci pensino gli istruttori. Vi ricordate quando ci si salutava incrociandosi in mare con le nostre imbarcazioni? Oggi questo non è più di moda, e chi è rispettoso delle tradizioni ne soffre. Massimo Cibibin


FICTION A TRIESTE

Una fiction ambientata a Trieste girerà la Eikon Media per conto della ARD tedesca (televisione di Stato). La regista Aelrun Goette ha ammirato la città da bordo di “Vela 1923” con la quale ha fatto un giro in golfo accompagnata da Giorgio Brezich (Foto Crozzoli).

I componenti del Consiglio direttivo eletto in febbraio hanno ospitato a cena i colleghi che li hanno preceduti nell’incarico. Durante la serata è stata tagliata una torta (nel riquadro) riproducente il gagliardetto della STV.

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NEWS

INCONTRO IN CAPITANERIA PER LE PATENTI

USCITE IN MARE CON GLI ALUNNI DELLA “GASPARDIS” Otto soci hanno messo a disposizioni le loro imbarcazioni d’altura per un’uscita in mare l’8 giugno con 41 alunni della scuola “Gaspardis”. Il Consiglio direttivo ringrazia questi armatori che ancora una volta hanno dimostrato ammirevole spirito sociale nell’assecondare le iniziative della Vela.

Il presidente Fabio Zlatich e l’esperto velico FIV Pino Bollis sono stati ricevuti in Capitaneria di Porto dal comandante CV (CP) Antonio Basile. L’incontro è stato chiesto dalla Triestina della Vela per illustrare al comandante del Compartimento marittimo l’iniziativa che la Società ha ripreso con l’organizzazione dei corsi per l’ottenimento della patente nautica. Il corso autunnale ha preso il via l’11 ottobre con la frequenza di undici allievi. Come ormai è noto, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha riconosciuto la Federazione Italiana della Vela quale “Centro di istruzione per la nautica” e ne ha disposto l’inserimento nell’elenco degli enti e associazioni di livello nazionale di cui al D.M 25 febbraio 2009. Il comandante Basile è stato informato altresì che la Triestina della Vela inoltrerà alla XIII Zona una dichiarazione testimoniante la corrispondenza dei requisiti richiesti dalla FIV per la gestione dei vari corsi. Il comandante Basile ha ricordato agli ospiti che con dieci o più allievi per corso la società avrà la possibilità di chiedere alla Capitaneria di fare sostenere gli esami nella propria sede. All’incontro ha assistito anche il comandante Natale Serrano, capo del Reparto tecnico amministrativo della Capitaneria di Porto.

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NONNO TERDOSLAVICH CON LA NIPOTE SOFIA RUSSO

Pino Terdoslavich è diventato nonno. Sua figlia Michela, pure nostra socia, coniugata con Davide Russo, ha dato alla luce il 18 settembre una bella bambina di 3,6 chilogrammi, cui è stato imposto il nome di Sofia. Sofia, ben arrivata su questo mondo. A presto sui nostri pontili.


CULTURA

IL “SEGNO DI MODIANO” RICHIAMA LA FOLLA Dopo l’interessante conferenza tenuta dal dott. Piero Delbello nella sede della STV una visita alle rassegne di Gorizia e Monfalcone.

Un momento della visita alla mostra di Monfalcone.

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na sala veramente affollata alla STV per l’appuntamento conviviale di giugno. L’ occasione era la presentazione della mostra organizzata dal presidente della Modiano, Guido Crechici, sull’attività dello stabilimento grafico che da tantissimi è anni protagonista della storia anche culturale cittadina. Esaurienti spiegazioni sono state fornite dal curatore della rassegna, dott. Piero Delbello, che ha a lungo risposto con competenza e disinvoltura a tante domande degli interessati. La mostra “Il Segno di Modiano” era allestita in tre sedi prestigiose di altrettante località della regione: “Arte e impresa dal Liberty al Decò” a Gorizia, “Creatività e promozione in Cantiere” a Monfalcone, e “Lo stabilimento di Romans e la fotografia” appunto a Romans. Visto il successo della conferenza alla Triestina della Vela, accompagnata dalla distribuzione ai soci di un’interessante cartella contenente riproduzioni di famosi, storici, manifesti della Modiano, Guido Crechici, per più di un decennio è stato presidente della STV, ha offerto ai soci la possibilità di visitare due sezioni della mostra, a Gorizia e Monfalcone.

Accompagnati da Niki Orciuolo, gli appassionati soci si sono dunque trasferiti con un comodo pullman nelle due località dove erano attesi da una guida molto preparata. Tutti i partecipanti, alla felice conclusione delle visite, hanno voluto esprimere il loro ringraziamento per la grande opportunità culturale che è stata loro data.

Guido Crechici ringrazia il dott. Piero Delbello (alla sua destra) e invita i soci a visitare le rassegne allestite in regione.

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CULTURA

LA FREGATA “NOVARA” AL GIRO DEL MONDO In tutte le provincie dell’Impero d’Asburgo vasta eco dell’impresa di oltre 150 or sono. Giorgio Doriguzzi fa consultare libri rari.

Orciuolo mostra il percorso della “Novara” nel suo viaggio di esplorazione scientifica e contatti diplomatici intorno al mondo (Foto Barcia).

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ontinuano mensilmente, apprezzati dai numerosi soci presenti, gli appuntamenti conviviali alla STV. Numerose sono le proposte al vaglio di Niki Orciuolo. L’intento è di dare, finché sarà possibile, la precedenza a temi (mostre, conferenze, proiezioni, presentazioni di libri, ecc.) che riguardano la vela, il mare e la cultura marinara nel più ampio contesto, avvalendosi della sempre gradita collaborazione e disponibilità dei nostri soci ma senza rinunciare per questo alla possibilità di invitare nel nostro circolo noti personaggi legati al mondo della vela. In occasione del quarto incontro conviviale, Niki ha tenuto una conferenza su “Massi-

miliano e il Giro del mondo della imperialregia fregata Novara”. Il grande veliero, costruito pochi anni prima nell’Arsenale di Venezia, partì da Trieste il 30 aprile 1857 dal molo San Carlo (sul vicino molo Sartorio, che dal 1903 è sede dello Yacht Club Adriaco, una targa, collocata nel 2007 in occasione del 150.mo anniversario, ne celebra l’avvenimento). Rientrò nel porto di Trieste dopo quasi tre anni di navigazione, 51686 miglia percorse e 22 soste in molti luoghi allora ancora poco conosciuti. Lo comandava un triestino: il commodoro Bernardo de Wüllerstorf-Urbair e a bordo la gran parte dell’equipaggio era costituita da ufficiali e marinai giuliani, istriani e dalmati. L’impresa che aveva scopi scientifici e diplomatici, fortemente voluta dal giovane Massimiliano d’Asburgo, fu la più importante della neonata Marina austriaca, l’ultima di una nave a vela ed ebbe una vasta eco in tutte le provincie dell’Impero tanto che venne pubblicato prima in tedesco (1861) e un anno dopo anche in italiano, un esauriente resoconto corredato da numerose mappe, carte geografiche e disegni del lungo viaggio attorno al globo. Il Carducci nella poesia “Miramar” la definì: “La fatal Novara” in quanto ostentava orgogliosa il nome della grande vittoria, nel 1849, degli Austriaci sul Regno di Sardegna, ma ebbe pure, nel 1868, il triste compito di riportare a Trieste la salma dell’imperatore Massimiliano, fucilato in Messico. Nel corso dell’interessante conferenza aperta a soci del circolo ma anche a tutti gli interessati, sono stati raccontati tanti aneddoti e curiosità ed esposti per la consultazione i sei preziosi e rari volumi originali messi cortesemente a disposizione dal socio Giorgio Doriguzzi.


CULTURA

PICCOLO PORTOLANO DA GRADO A SALVORE Presentata da Furio Baldassi la raccolta degli articoli di Orciuolo per il “Piccolo”. Bella la copertina di Bruno Catalan. QUANDO IL NAVTEX TI PIANTA

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settembre, per il quinto appuntamento conviviale, è stato presentato il libretto di Niki Orciuolo dal titolo “Piccolo portolano del Golfo” consistente nella raccolta dei suoi articoli apparsi settimanalmente sul “Piccolo”, impreziosita dalla bella copertina di Bruno Catalan. L’autore è stato simpaticamente introdotto dal nostro socio giornalista Furio Baldassi. Niki ha poi raccontato come e perché è nata la sua raccolta e ha pure letto ai numerosi presenti alcuni passi che descrivono le tante località dell’ampio golfo di Trieste da Grado a Salvore, certo ben note a tutti i velisti dell’Alto Adriatico, ma che – essendo per lo più raggiungibili solo con il tender – celano anche tante curiosità storico-geografiche che possono sfuggire a un occhio distratto. La stampa del portolano è stata curata con grane disponibilità e tempestività da Gianni Tamaro. Il piacevole libretto, disponibile in Segreteria fino a esaurimento, è dunque un invito a scoprire meglio baie, canali, ridossi, porticcioli e antichi moletti distanti solo poche miglia dalla Sacchetta.

Il Navtex è un sistema internazionale di trasmissione via radio di messaggi in inglese riguardanti la sicurezza della navigazione, fra i più importanti dei quali sono le previsioni meteo. Gli apparecchi sono ormai comuni anche sulle barche da diporto. In Adriatico si ricevono normalmente informazioni da Trieste e da Spalato, a seconda dell’area in cui si naviga. Dove montare l’antenna? All’esterno, direte voi. Certamente dovrebbe essere la cosa più saggia. Ma... Pino Bollis ha fatto come farebbero tutti, senonché la ricezione - misteri della radio - era impossibile. Prova qua, prova là, per farla in breve con l’antenna installata in bagno il Navtex di Pino ha cominciato a ricevere benissimo. Esultanza. Crociera 2010. Alla partenza, Pino accende il Navtex. Tutto regolare, fino... a Salvore. Dei messaggi meteo più neanche l’ombra. Scoramento. Passano i giorni e Pino telefona a Zara per chiedere informazioni. Pare che ci siano problemi di trasmissione, cosa confermata giorni dopo anche da Fiume Radio. Dopo qualche giorno le trasmissioni sono riprese regolarmente. Beati coloro che hanno quel callo infallibile che gli segnala tempeste in arrivo.

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CULTURA

“NAVIGARE” ALLA STV COL NUOVO SITO WEB Affollato incontro in sede per ascoltare le molte novità introdotte. Una sezione speciale viene dedicata agli atleti e agli allenatori. con i genitori e gli atleti tramite una bacheca elettronica. Tale scelta è stata dettata dal contesto storico attuale nel quale, visti i troppi mezzi di comunicazione a disposizione (telefono, cellulare, fax, e-mail, sms, chat, …), si creano problemi di ipercomunicazione e quindi perdita di informazioni e conseguenti disguidi tra le persone. Il sito verrà gestito per le varie sezioni da persone differenti e il compito di Web Master sarà in capo a Stefano Longhi. Per scoprire le potenzialità del nuovo sito STV i soci sono accorsi numerosi lunedì 25 ottobre all’incontro svoltosi in sede sull’argomento.

GINO RINAUDO POSA PER CROZZOLI

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a STV ha messo on line dalla metà di settembre il nuovo sito web completamente rinnovato nella grafica, nei contenuti, nella struttura e nella navigazione. Il nuovo sito prende corpo dalla precisa volontà di fornire agli atleti, ai soci e a tutte le persone interessate alle nostre regate e alla scuola vela, uno strumento di facile comprensione e navigazione al cui interno si possano trovare informazioni utili delle nostre attività sociali. Un sobrio sfondo bianco e sfumature di grigio e blu, che riprendono i colori sociali, caratterizzano le pagine del sito. Tra le principali novità vogliamo segnalare la creazione di una sezione riservata, accessibile solamente tramite password, dedicata agli atleti e agli allenatori delle squadre agonistiche. In tale sezione gli allenatori comunicheranno

Sulle Rive di Trieste, molto affollate in occasione della Barcolana, è stata allestita nella sala “Giubileo” la mostra: “Noi come loro” che documentava un ampio progetto sociale a cui ha partecipato anche la Triestina della Vela mettendo a disposizione la particolare deriva “Dream” su cui è salito per una dimostrazione l’esperto velista Gino Rinaudo. Il piacevole reportage fotografico della uscita in mare del nostro socio è stato curato da Gabriele Crozzoli.


a cura di Osvaldo Giannessi

CULTURA

L’ A NGOLO DE LLA C U C INA LEPRE IN SALMÌ CON PAPPARDELLE O GNOCCHI INGREDIENTI 1 lepre (circa 2 kg) 1/2 kg di cipolla finemente affettata lauro, timo, rosmarino, alcune bacche di ginepro, pepe in grani schiacciato 1 carota finemente affettata 1 costa di sedano fegato della lepre oppure di coniglio 2 vasetti di capperi da 190 gr.

PREPARAZIONE Tagliare la lepre a pezzi non molto grandi. Lavarli molto bene e con tutte le verdure e spezie sopra elencate metterli a marinare per almeno 18-24 ore in un recipiente di vetro alto in modo da ricoprire la carne con un vino rosso di qualità oltre i 13 gradi, ben corposo (Refosco, Cabernet, Chianti), più un cucchiaio di aceto di vino. La marinata va tenuta al fresco ma non in frigorifero, coperta con garza o canovaccio. A tempo debito, sgocciolare e asciugare i pezzi di lepre; a parte raccogliere sedano, cipolla e carota, tritarli finemente e farne un soffritto. Gli altri odori dovranno essere messi in una garza e posti nel tegame di cottura. Lavare i capperi e strizzarli per togliere loro un po’ di acido. Rosolare i pezzi di lepre su fuoco moderato senza alcun condimento per farli trasudare e togliere così il liquido dalla carne che dovrà essere buttato via. I pezzi trasudati vengono rosolati in un’altra pentola con olio e un po’ di burro; aggiungere il soffritto e il fegato marinato, rosolato e tritato a coltello, nonché i capperi anche tritati. Aggiungere del buon vino rosso (non quello della marinata) e cuocere per due ore a fuoco lento sempre aggiungendo vino o brodo. Con il sugo condire pappardelle o gnocchi di patate.

N.B.: Conservare una manciata di capperi interi da mettere in tegame 20 minuti prima della fine cottura.

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Quante emozioni in una foto! Questa è stata scattata a Kingston, sede dell’ evento velico delle Olimpiadi di Montreal 1976. Nell’ immagine vi sono due Presidenti della Federazione Vela, l’ attuale Carlo Croce, con la barba proprio sopra la Y del cartello “Italy”, e il precedente Sergio Gaibisso a destra del cartello. Ma non nascondo l’ orgoglio di dire: c’ eravamo anche noi… il secondo e il quarto accovacciati da destra: Roby Vencato e Roby Sponza. Con questa partecipazione abbiamo aperto la strada agli altri atleti della STV che hanno avuto l’ onore di partecipare alle Olimpiadi.

Certo che a riguardarla i ricordi ti travolgono, quanta acqua in faccia e strada sotto le ruote per arrivarci, chilometri di corsa macinati vicino al Ferdinandeo, ansie ed emozioni. Il bellissimo articolo sui due Roby redatto da Alberto Castagna (quello di “Stranamore”) allora giornalista al “Piccolo”, la partenza con sorpresa quando ci siamo ritrovati in stazione soli come cani per poi scoprire che una trentina di nostri amici si erano nascosti all’ interno del treno… l’ imbarco a Roma con gli atleti più famosi d’ Italia, l’articolo sulla “Gazzetta dello Sport” quando abbiamo vinto la terza prova che ci ha anche fruttato un invito a essere ospiti della Regina Elisabetta II, noi in tuta non sbarbati e il maestro di cerimonia che ti spiegava come comportarti… Che cose fantastiche. Eh sì, una partecipazione alle Olimpiadi ti cambia la vita! Ve lo assicura il sottoscritto Roby… ma quale dei due?


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