40 brazzera giugno 2015

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C.O.N.I. - F.I.V.

Notiziario Sociale Trimestrale • N. 40 Luglio 2015

Triestina della Vela

Associazione Sportiva Dilettantistica Stella d‘oro al merito sportivo

Alaggi: problema presto risolto

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale - 70% - DCB Trieste

Calicanto coinvolgente Il Capo Horn di Bolzan Le nostre regate La STV vince il Trofeo del Faro D’Agaro si ripete È suo l’Eurolymp


LA BRAZZERA VA IN VACANZA in dalmazia Oberato da impegni professionali, il Presidente Zlatich ha invitato il sottoscritto a stendere una nota di saluto ai Soci in occasione della stampa del nostro notiziario sociale “La Brazzera”, che porta il numero 40. Dovrebbe essere questo il penultimo numero del 2015, in quanto un prossimo notiziario dovrà uscire per dare quanto meno notizia della convocazione del Comitato elettorale. Come si sa, infatti, il Consiglio direttivo attualmente in carica concluderà il suo mandato in febbraio del prossimo anno e i Soci dovranno preoccuparsi con un congruo anticipo di valutare le candidature che verranno presentate. L’annullamento della regata per monotipi Zero, Ufo 28 OD e Meteor, che doveva tenersi il 28 giugno e saltata a causa del poco vento capriccioso, ha comportato un rimescolamento dell’ultima ora nell’impaginazione di questo notiziario. Proprio dell’ultima ora, quella che precede la partenza del direttore responsabile per una breve crociera in Dalmanzia. Nelle prossime pagine troverete numerosi commenti, a cominciare da quello sulla straordinaria prova di Alberto Bolzan, unico italiano partecipante alla massacrante Volvo Ocean Race intorno al mondo. Unico italiano che la stampa si ostina a chiamare isontino o friulano sottacendo novantanove volte su cento che è tesserato per la Triestina della Vela. Siamo considerati forse dei paria che non veniamo citati mai? La Sailing for Children ha avuto il successo che si meritava una manifestazione di grande impatto sociale in quanto improntata all’assistenza ai ragazzi diversamente abili.

Ci vediamo in mare. Pino Bollis

Notiziario Sociale Trimestrale • N. 40

Triestina della Vela LUGLIO 2015

in questo numero Alaggi: problema presto risolto

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Cravatte Rosse alla STV

4

Grazie ai collaboratori

4

Calicanto coinvolgente

5

Il Capo Horn di Bolzan

6

Varo tecnico di cinque Optimist

6

Trofei Bisso e Ferin

7

Sailing for Children

8

D’Agaro vince l’Eurolymp

9

Preparazione degli Skud

9

La Coppa Bongo - Alpe Adria

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La STV vince il Trofeo del Faro

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Barche d’epoca a Pirano

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Soddisfazioni in quel di Muggia

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Il festoso ritorno di “Stella Polare”

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La “Duecento” di Adriano Condello News

14 15-18

Adriano da nostromo a socio

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Gli ottanta anni di “Aria”

19

La Grecia d’inverno 20 Val Rosandra tra fiabe e leggende 21 Concerto della Fisorchestra 22 Vienna tutta per noi 22 Presentazione di libri

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Scuola di vela 2015

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Triestina della Vela Pontile Istria, 8 - 34123 Trieste Segreteria Tel. 040306327 - Fax 040313257 Bar Ristorante 040305999 www.stv.ts.it - info@stv.ts.it Direttore Responsabile Pino Bollis Tel. e Fax 040415535 - Cell. 3472692972 giuseppe.bollis@gmail.com Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1059/24.10.02 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale 70% - DCB Trieste Fotocomposizione e stampa Luglioprint - Trieste Questo numero è stato chiuso per la stampa il 28 giugno 2015. In copertina il Finn di Umberto Giugni al Trofeo Bongo 2015 (Foto Ceschia). La foto di pagina 24 è di Marco Meloni.


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ra non molto i Soci armatori potranno nuovamente alare in soletta le loro imbarcazioni e provvedere ai normali lavori di manutenzione. È ormai pronto un grandioso filtro in cemento armato che verrà posizionato all’interno del gazebo che dà sul pontile galleggiante. Una volta risolto il problema del trasporto e

del suo collegamento ad altre apparecchiature, il lavoro potrà dirsi finito. Non chiedeteci date, vi assicuriamo però che ce la mettiamo tutta per non rovinare completamente la stagione di lavori. È anche in fase di preparazione un regolamento sull’utilizzo della soletta che dovrà essere osservato scrupolosamente.

SEDE

alaggi: il problema sarà presto risolto


SEDE

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n occasione della ricorrenza del 2 giugno, ufficiali, sottufficiali e militari in congedo del 1° Reggimento San Giusto, riuniti nell’ Associazione Cravatte Rosse, hanno partecipato alle cerimonie in Piazza Unità d’ Italia e quindi a Villa Necker, Comando Truppe, dove è stata deposta una corona d’ alloro in memoria dei Caduti. Nell’ambito delle manifestazioni,

una delegazione dei componenti dell’Associazione Cravatte Rosse presieduta dal col. Giuseppe Nunziata, con la presenza del generale di Brigata Alessandro Guarisco comandante CME Friuli Venezia Giulia, è stata ospitata dalla STV per un rinfresco, durante il quale i Presidenti si sono scambiati una targa ricordo e il nostro gagliardetto sociale.

GRAZIE COLLABORATORI A completamento delle giornate “scuola e vela 2015”, che ci hanno consentito di portare in mare circa 120 tra alunni, studenti e professori di dodici classi (sette delle Elementari “Filzi-Grego” e cinque della Media “Codermatz”, Comprensorio scolastico San Giovanni), la STV ha offerto un buffet di ringraziamento agli armatori e agli aiutanti delle barche partecipanti.


SEDE

Calicanto onlus coinvolgente

Incontro in Segreteria ed esibizione di cani da salvataggio.

Dall’intensa giornata nella nostra sede e in mare al pomeriggio di festa nel palasport di Chiarbola

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nche quest’anno abbiamo dato ospitalità ai ragazzi assistiti dalla Calicanto per uscite in mare e intrattenimenti in sede culminati con un’esibizione di cani da salvataggio. Ha collaborato come al solito con uomini e mezzi la Capitaneria di Porto di Trieste. È stata una giornata intensa che ha appagato gli ospiti guidati da Elena Gianello, una donna che da anni dà l’anima per coinvolgere abili e diversamente abili in un carosello di attività. E per festeggiare nella maniera più simpatica il decimo anniversario dell’associazione onlus, si è svolto qualche giorno dopo al PalaChiarbola un pomeriggio di danza, scherma integrata, musica, canto che ha visto la partecipazione di centinaia di studenti provenienti da tutta la regione accompagnati dai loro famigliari.

Alla fine è arrivata la sorpresa, che ha visto Pino Bollis ed Egidio Vodiska chiamati in pista dalla Gianello per essere premiati quali armatori anziani sempre presenti alle uscite in mare con i giovani dell’associazione. Elena Gianello con il Prefetto Francesca Garufi.

A sinistra Pino Bollis con Gabriele Bradaschia e a destra Egidio Vodiska con Sandro Ulcigrai. (Foto Dario Campana)


SPORT

Bolzan ha ormai il “suo” capo Horn La soddisfazione di avere passato per primo il mitico traguardo nel Giro del mondo a vela

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Bolzan all’arrivo a Goeteborg.

lberto Bolzan, nostro tesserato e l’unico velista italiano della Volvo Ocean Race 2014/15, ha concluso la sua fatica arrivando primo all’ultima tappa di Goeteborg. In classifica finale il team di Alvimedica è quinto. Per Alberto la soddisfazione più grande sarà comunque quella di aver doppiato per primo il mitico Capo Horn, il traguardo sportivo sognato da ogni velista. Con vento a 30 nodi, randa piena, gennaker e due fiocchi, “Alvimedica” filava a 30 nodi tenuta dritta dalla chiglia tutta basculata sopra vento. Nel lungo tour intorno al mondo, sulla carta qualcosa come quarantamila miglia, si sono dovuti registrare vari incidenti, come rotture alle vele e alle attrezzature delle imbarcazioni e persino il drammatico naufragio di “Vestas” sulla barriera corallina di un’isoletta semisommersa dell’Oceano Indiano. Ci complimentiamo con Alberto Bolzan per la sua impresa e per il suo instancabile impegno a bordo e ci auguriamo di averlo quanto prima tra noi alla Triestina della Vela per poterlo festeggiare, anche se sappiamo bene che Alberto, che della vela ha fatto una vera professione, è appunto... sempre in giro per il mondo. Alberto, ti aspettiamo impazienti. Vieni presto.

varo tecnico di CINQUE optimist

Con l’acquisto di cinque nuovi Optimist la STV ha allargato la propria flotta di derive per la scuola di vela. Il varo tecnico degli scafi si è tenuto il 12 giugno, madrine Silvia Penso e Matilda Distefano. Il Presidente Zlatich ha detto che per i nomi imposti agli Optimist si è fatto ricorso al passato, a più di 40 anni fa quando l’indimenticabile Nino Sponza si adoperava per promuovere gli Optimist nell’allora XI Zona. Ecco che abbiamo così i new “Mabelle”, “Levantades”, “Tarantelle”, “Folletto” e “Al Nair”, nella speranza che siano di buon auspicio per i nostri giovani allievi.


SPORT

TROFEI FERIN E BISSO I PENSO TERZI IN SNIPE

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rganizzati dalla Triestina della Vela, il 21 giugno si sono corsi su percorso a bastone il Trofeo Bisso per i 420 e il Trofeo Ferin per gli Snipe, regate di Campionato zonale. Sono state disputate tre prove, le prime due con vento da 280° sui 7-9 nodi; si è dovuto aspettare un po’ per dare il via alla terza prova, con aria da 260°, poi accorciata per previsto calo di vento. I coniugi Marco Penso e Annarosa Perini hanno colto il più bel risultato per la STV, arrivando terzi in Snipe alle spalle di Fabio Rochel-

La prima partenza dei 420.

li-Daniela Semec e di Pietro Fantoni-Marinella Gorgatto. Quinto e sesto posto rispettivasmente per Felice Sciancalepore-Chiara Apollonio e per Sergio Irredento-Marina Senni. In classe 420 un solo equipaggio ha rappresentato la Triestina della Vela (altri erano partiti per Kiel), quello di Irene Michelini-Valentina Ceballos, classificatoi sesto. Franco Franzese ha presieduto il Comitato di regata, coadiuvato da Corrado Allegretto, Claudio Norbedo, Ferruccio Cavazzon e Michela Benedetti. Presidente di Giuria Gino Costantini. Snipe in attesa del via.


SPORT

sailing for children per beneficenza “Goofy!” vince per la seconda volta il Trofeo Cofone

La partenza della Sailing for Children 2015 e la premiazione di “Goofy!”. (Foto Ceschia)

“G

oofy!” di Perelli (SVBG) ha vinto per la seconda volta consecutiva il trofeo challenge Cofone in palio alla Sailing for Children, manifestazione velica di beneficenza organizzata dalla STV in collaborazione con il Lloyd Register e giunta alla sesta edizione. Su alcune delle 28 imbarcazioni partecipanti avevano preso posto ragazzi diversamente abili assistiti dalla Calicanto di Elena Gianello. Se in mare la giornata non è stata delle più propizie - afa, qualche goccia di pioggia quando i più avrebbero preferito un acquazzone per rinfrescarsi, poco vento e triangolo di percorso accorciato giocoforza - alla premiazione si è fatta grande festa con la distribuzione di una grande quantità di coppe. Tutte le autorità intervenute (Renato Milazzi Coni provinciale, Marina Simoni Presidente XIII Zona FIV, rappresentanti del Loyd Register e delle associazioni beneficate, Edy Kraus Assessore comunale allo sport, Giorgio Brezich Commodo STV) hanno messo in rilievo l’importanza sociale della manifestazione che vedrà il ricavato di una lotteria devoluto alla Calicanto, Azzurra e Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin.

Le barche erano state suddivise in sei classi a seconda della lunghezza. Le coppe sono andate ai vincitori di classe e a tutti gli skipper che avevano imbarcato un disabile. Classe Alfa: 1) “Zero in condotta” di Francesco Irredento, STV. Beta: 1) “Esco Matto” (Christian Babich, LNI TS), 2) “Goofy!” (Rocco Pietro Perelli, SVBG, con Davide Persico. Charlie: 1) “Un sogno” (Giorgio Brezich, STV). Delta: 1) “Asterope II (Massimo Cibibin, STV), 3) “Berenice” (Roberto Riavez, STV, con Manuel Briscek). Echo: 1) “Stregonia” (Marina Simini, STV, con Alvise Pasti), 3) “White Flint” (Sandro Ulcigrai, STV, con Luca Trebbi), 4) “Bel Ami” (Gino Neglia, STV, con Elisa Lonzari). Foxtrot: 1) “Aoi Me” (Piero Santi,YCPSRocco, con Andrea Tomat), 2) “Ypsilon” (Massimo Zannini, STV, con Davide Della Valle), 3) “Xpresso” (Anna Illy, YCA, con Marco Archar, 4) “Tyche” (Francesco Rossetti Cosulich, YCA, con Alessandro Maizan), 5) “Lady Day” (Corrado Annis, YCA, con Alessandro Piloni), 6) “Simun Cinque” (Gianfranco Longhi, STV, con Elisabetta Delle Piane), 7) “Epigram” (Marino Sain, STV, con Gaia Furlan).


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opo la vittoria nello scorso anno, Cristiano D’Agaro (STV) ha fatto sua anche l’edizione 2015 dell’Eurolymp, tenutasi dal 6 al 10 maggio a Malcesine. Si trattava dell’unico appuntamento internazionale di vela olimpica e paralimpica in programma quest’anno in Italia e prima tappa dell’Eurosaf Champions Sailing Cup. Il Sonar italiano (con D’Agaro, Gian Bachisio Pira e Fabrizio Solazzo, team guidato da Giuseppe Devoti), si è aggiudicato il primo posto in classifica e il prestigioso trofeo dopo nove prove, le ultime quattro disputate con un Peler sostenuto fino a 25 nodi e con due primi e due secondi all’ultimo giorno.

Poi a Medemblick, in Olanda, dal 26 al 30 maggio si è tenuta la seconda tappa dell’Eurosaf Champions Sailing Cup (Delta Lloyd Regatta). Il Sonar di D’Agaro & Co. si è classificato al sesto posto, subito dietro ai team più forti al mondo (Australia, Francia, Norvegia, Inghilterra e Germania), ma in diversi momenti ha dimostrato di essere molto competitivo regatando a stretto contatto con loro. Una prestazione che in ottica futura fa ben sperare per quello che sarà l’obiettivo di fine anno... A dicembre, infatti, si terrà a Melbourne in Australia l’evento che assegnerà il diritto a partecipare ai Giochi olimpici e paralimpici di Rio 2016, il campionato del mondo IFDS.

A seguito degli accordi intercorsi con il coordinatore delle classi paralimpiche Giuseppe Devoti, la Federazione Italiana Vela ha organizzato in XIII Zona un allenamento della classe Skud dal 16 al 20 e dal 23 al 26 aprile, in preparazione alle prossime Olimpiadi di Rio 2016.

La Triestina della Vela ha dato ospitalità agli atleti della squadra nazionale Gualandri-Zanetti, che si sono allenati nelle acque del nostro golfo con l’equipaggio inglese Rickham-Birrell. In segno di omaggio agli ospiti britannici, l’Union Jack è stata issata sulla nostra sede.

SPORT

D’agaro fa il bis suo l’eurolymp 2015

Il Sonar di D’Agaro in due momenti dell’Eurolymp di Malcesine (Foto Fabrizio Prandini FVM).


SPORT Alcuni dei partecipanti alla Coppa Bongo (Foto Giurco).

Due ex in Finn dettano legge Matteo e Andrea Savio davanti a tutti nella Coppa Bongo-Alpe Adria. Nove timonieri dall’Austria

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l 2-3 maggio si è rinnovato l’appuntamento annuale della Classe Finn per correre la tradizionale Coppa Bongo istituita tanti anni fa per ricordare l’atleta Fabio Spongia (detto appunto Bongo) che ci ha lasciati troppo prematuramente. Anche quest’anno è stato buono il numero di partecipanti all’appuntamento anche grazie a ben nove timonieri provenienti dall’Austria. La Coppa Bongo fa parte del circuito di regate utili all’assegnazione dell’Alpe Adria Cup che si corrono sia in Austria sia in Italia e quindi ci sono stimoli più che validi per partecipare alle competizioni a calendario. Il 2015 ha riservato condizioni meteo incerte che però hanno consentito di disputare, nell’area di Punta Sottile, quattro prove (una sabato e tre domenica). non eccellenti ma sicuramente buone. Una partenza (Foto Ceschia).

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Presidente del Comitato di regata Maurizio Anselmi, che con i suoi collaboratori ha svolto un ottimo lavoro. Dominatore assoluto, con ben quattro primi posti, è stato Matteo Savio seguito dal fratello Andrea (ex STV e oggi CDVM). Terzo e primo straniero l’austriaco Weinreich. Quinto Bruno Catalan, settimo Francesco Faggiani, decimo Umberto Giugni. Sulla barca appoggio “Vela 1923” erano, gradite ospiti, alcune delle accompagnatrici dei regatanti stranieri. Sabato sera c’è stata una cena con intrattenimento musicale, mentre domenica la manifestazione si è conclusa con la cerimonia di premiazione. Come sempre il contorno di mezzi equipaggiati dai soci della STV è stato nutrito ed efficiente.


SPORT

la stv conquista il trofeo del faro In Laser Standard trionfo di Pietro Riavez con una tripletta, mentre Vaclik è terzo. Podio anche per Adami su 4.7

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er merito dei laseristi la Triestina della Vela ha conquistato il Trofeo del Faro disputato in una bella giornata di sole il 17 maggio a cura della SVBG. Ha soffiato bora a 10-15 nodi. La regata era riservata a tutte le derive a eccezione degli Optimist. Alla manifestazione hanno partecipato in totale quattordici nostri equipaggi, quattro dei quali in Laser Standard dove la STV ha fatto la parte del leone schierando quattro su cinque concorrenti. Pietro Riavez ha conquistato tre primi posti nelle tre prove e sul terzo gradino del podio è salito anche Edoardo Vaclik (4, 3, 2). Quarto posto per Giovanni Zorzetti e quinto per Luca de Reya. Un altro terzo posto l’ha conquistato Marco Adamo in Laser 4.7, mentre Federico Borghi si

è classificato all’ottavo posto. I concorrenti in questa classe erano dieci. In Radial Alessandro Fulvio è arrivato quinto su otto concorrenti. Ha chiuso la classifica Alessandro Medvescek. Mara Turin e Matilda Distefano sono quelle che hanno fatto meglio fra gli atleti della STV in 420, conquistando il quinto posto su venticinque. Nono posto per Leonardo Distefano e Samuele Tosi, tredicesimo per Silvia Penso e Giulia Bernardi, ventitreesimo per Irene Michelini e Valentina Ceballos. Resta ancora da dire dello Snipe, classe per la quale su otto concorrenti hanno regatato solamente due equipaggi della Triestina della Vela. Sergio Irredento e Marina Semmi si sono classificati quinti, ottavi Eleonora Zuzic e Manuel Costantini.

La squadra della STV con il Trofeo del Faro (Foto Massimo Cetin).

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SPORT

“un sogno” a pirano prevale su tutti Colorito raduno di vele e autovetture d’epoca. Ai primi cinque posti le barche con guidone STV

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iacevole e colorito il Raduno di Vele d’epoca di Pirano che si è svolto in un’atmosfera allegra e rilassata grazie a un’organizzazione locale ben oleata che dà ampio spazio all’accoglienza della quarantina di equipaggi delle imbarcazioni d’epoca provenienti da Slovenia, Italia e Croazia. Di anno in anno la manifestazione, alla quale è affiancato un raduno di automobili d’epoca, cresce per numero di partecipanti. I festeggiamenti cominciano già al venerdì all’arrivo delle imbarcazioni, accolte lungo il molo nel cuore della cittadina istroveneta. Il giorno successivo ha luogo la regata nell’ampia baia di Portorose, seguita alla sera dalla premiazione, accompagnata da una degustazione di piatti tipici. In breve: una bella festa per tutti in un ambiente non elitario come spesso succede in altri mari con barche d’epoca, veri gioielli.

Grande successo delle imbarcazioni della STV che hanno conquistato le prime cinque posizioni in classifica con la vittoria in assoluto del Commodoro Giorgio Brezich con lo splendido dragone “Un Sogno”, sul quale erano imbarcati anche Marina Simoni e Maurizio Sambo. A seguire “Shaharazad” (Alberto Alunni Barbarossa) 2°, “Al Nair II” (Piero Barcia) 3°, “Ciao Pais” (Massimo Fonda) 4°, “Nirvana” (Dani De Grassi) 5°. Quaranta le barche in regata. Della partita anche “Stella Polare” di Vincenzo Cumbo e “Koala” di Andrea Bernardi classificatesi rispettivamente 19° e 20°. Le barche molto semplicemente erano divise in due categorie, sopra e sotto i 7 metri fuori tutto. Un clima e un vento ideali hanno certamente favorito lo svolgimento della simpatica manifestazione nella vicina Pirano.


SPORT

soddisfazioni IN QUEL DI MUGGIA

Primi di categoria e buoni piazzamenti

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uggia per Due, Coppa Primavera e Muggia-Portorose-Muggia sono state tre regate d’altura che hanno notevolmente impegnato in giugno il Circolo della Vela Muggia. Ma l’organizzazione è stata a dir poco perfetta, com’è nelle tradizioni del CDVM, e i risultati sono stati all’altezza delle aspettative. Bravi. Le imbarcazioni partecipanti a tutte e tre le manifestazioni entravano nella classifica del Trofeo 3 Golfi giunto all’undicesima edizione. Diciamo subito che la Triestina della Vela si è fatta onore conquistando primi posti di categoria e ben figurando in classifica generale. Alla Muggia per Due, 58 concorrenti, hanno partecipato sette scafi della Triestina della Vela, tre dei quali, “Fra Diavolo” (Regata Delta+Echo - Umberto Giugni-Bruno Catalan), ”Pioniere” (Crociera Echo - Marco Penso-Annarosa Perini”) e “Asterope II” (Crociera Delta - Massimo Cibibin-Gino Neglia), hanno conquistato il primo posto di categoria, classificandosi in generale rispettivamente al 7.o, 16.o e 17.o posto. Ventesima in generale “Kimezuka” di Giuliano Godini (seconda in Crociera Echo), ventinovesima “Tuttateoria” di Luigi Micalli con Piero Simoniti (terza in Crociera Foxtrot), quarantaseiesima “Shaharazad” di Alberto e Stefano Alunni Barbarossa (sesta in Crociera BravoCharlie), quarantasettesima “Giorgia” di Paolo e Lorenzo Pipan (quinta in Crociera Foxtrot).

“Fra Diavolo” di Giugni e “Zero in condotta” di Francesco Irredento hanno trionfato rispettivamente in Regata Delta e in Zero alla Coppa Primavera, che ha visto al via 38 concorrenti. “Fra Diavolo” è stata settima in classifica generale e “Zero in condotta” dodicesima. Ventesimo posto in generale e secondo in Vele bianche Charlie+Delta per “Asterope II” di Cibibin. OCS per “Dynamica” (Zero - Manuel Costantini) , DSQ per “Testarda” (Crociera Echo - Edoardo Coretti). Risultati di rilievo per la Triestina della Vela anche alla Muggia-Portorose-Muggia, che ha visto schierate al via 131 imbarcazioni. In classifica generale precede tutti quelli della STV “Fra Diavolo” di Giugni, giunta ventinovesima (seconda in Regata Delta). “Asterope II” di Cibibin ha vinto in Vele bianche Delta (51.a in generale) e primo posto anche per “Eta Beta” di Paolo Lonzar in Vele bianche Golf (98.a in generale). Crociera Alfa: 2) “Thalia”, Gaetano Romanò (70.a in generale). Crociera Echo: 3) “Testarda”, Coretti (48.a). Regata Golf: 5) “Sorcetto”, Giulia Ceschiutti (109.a). Zero: 2) “Sei-uno-zero”, Alessandro Gianni (65.a); 3) “Dynamica”, Costantini (68.a); 4) “Zero in condotta”, Irredento (106.a). Per il Trofeo 3 Golfi, Umberto Giugni con “Fra Diavolo” vince in classe Delta ed è settimo in classifica generale, mentre Massimo Cibibin con “Asterope II” è primo in Vele bianche Charlie+Delta (13.o in generale).

La partenza della Muggia-PortoroseMuggia (foto Piero Pelos).

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SPORT

festoso ritorno di “stella polare” La bella barca d’epoca (è del 1966) restaurata con cura e resa più veloce dall’aumentato piano velico

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estoso ritorno in Sacchetta di “Stella Polare”, il cutter del nostro socio Vincenzo Cumbo. La bella imbarcazione d’epoca - è ormeggiata all’Adriaco, del quale Cumbo è pure socio - varata nel 1966, di 8,3 metri, in legno, uno dei primi progetti del disegnatore navale triestino Carlo Sciarrelli, aveva veramente bisogno di un completo restauro conservativo che arrestasse i danni evidenti di tanti decenni trascorsi in mare. Nell’occasione dei lavori effettuati da Giuliano e Davis, due abili artigiani, l’armatore non ha pensato solo all’estetica (curata con buon gusto nei particolari) ma soprattutto a incrementare la velocità della barca in vista delle regate riservate alle barche d’epoca, aumentando l’albero di oltre un metro, il boma di 30 centimetri, facendo tagliare le nuove vele nella veleria Ullman del nostro socio Roberto Vencato. Buon vento “Stella Polare”, vestita di nuovo ma con il cuore antico!

LA “DUECENTO” DI ADRIANO Adriano Condello ci racconta la sua Duecento. “Canevel Spumanti” (First 40 cr) fila che è una meraviglia su un’aria leggera che non è certo il nostro punto di forza visto il peso (8000 kg) e i fiocchi piccoli. Passaggio a Grado e costeggiando tutta l’Istria fino a metà del Quarnaro, ci siamo fatti 24 ore di navigazione tra bonaccette, bonaccione e brezze leggere. Situazione non male, anche se non siamo primi nella nostra classe. Passaggio a Sansego alle 13 al cardiopalma, con “Luna per te” superata con una ammainata di asimmetrico all’ultimo momento, poi su di bolina fino a Caorle, 90 miglia sulla carta ma a bordi ben di più. Passati il Quarnaro e il faro di Porer, è il momento di scelte pesanti, tagliare per Caorle dando retta al meteo, oppure stare conservativi sotto costa fino alle Brioni? Non lo so, essendo andato a dormire 20 minuti... ma Ottavio e Augusto decidono di tagliare. 14

Con il buio arriva anche l’agognato e temuto groppo da 20-30 nodi (alla fine abbiamo visto qualche punta a 34, ma sugli strumenti non possiamo mettere la mano sul fuoco). Mettiamo su il fiocco 3 e via a randa piena per fare valere il valore di barca, vele e del nostro ridotto e stremato equipaggio. Così, con una bolina che più stretta non si può, filiamo verso l’arrivo a più di nove nodi tra fulmini, pioggia e onde che riempiono la barca con 200 litri d’acqua. In mezzo a questo scenario un pochino infernale stiamo benissimo, a parte scoprire che la pompa di sentina a mano è rotta e quella elettrica è un po’ intasata. Non è ancora fatta, ci prendiamo un’ultima bonaccia e poi l’arrivo completamente cotti, con difficoltà a capire come tagliare. Poi lunedì il premio e la soddisfazione piena per tante fatiche: un terzo overall, oltre a un primo di classe pur risicato su un’ottimo “ Vahinè”. A.C.


NEWS NEWS NEWS Optimist al Trofeo “Baia di Sistiana” A cura dello Yacht Club Cupa si è disputato il 23-24 maggio il terzo Trofeo Baia di Sistiana, per Optimist. Sia gli juniores (59) che i cadetti (82) hanno concluso due prove, che erano valide anche quali prima selezione zonale per il Campionato nazionale juniores e la Coppa Primavela per i cadetti. Nella classifica per il Trofeo, categoria Cadetti, della Triestina della Vela troviamo Christian Vicig ottavo e Lorenzo Fonda nono, seguiti da Mael Blin (16°), Giorgia Bison (30°), Iskand Alessandro Rudella (52°), Ian Sunseri (53°), Gabriele Steffè (58°), Paolo Mastinu (61°), Emma Ritossa (63). Fra gli Juniores, Vincenzo Malagodi è arrivato 46°. Selezione zonale – Cadetti: Vicig 8°, Blin 16°, Bison 32°, Rudella 59°, Sunseri 60°, Steffè 67°, Mastinu 70°, Ritossa 72°. Juniores: Malagodi 53°.

Foto Alexander Panzeri.

J24: fabio Apollonio Campione d’inverno Dopo nove prove in quattro giornate si è concluso a Castelletto di Brenzone il Campionato Invernale Monotipi. La manifestazione si è articolata su nove prove suddivise in quattro giornate, alle quale hanno partecipato una decina di J24 provenienti oltre che dalla flotta gardesana anche da quelle romagnole e del Lario. La vittoria finale e il titolo di campione d’inverno sono andati a Ita 371 “Joc”, il J24 del Capo Flotta del Garda Fabio Apollonio (Triestina della Vela, 9 punti).

Andrea Cappai: un po’ di gloria sportiva

La “Joshua” di Moitessier a pochi metri dalla “Finora” di Andrea Cappai a La Rochelle (notare il guidone nuovo di zecca inviatogli da Lucia Giurco). Un vicinato di eccezione per la barca del nostro socio impegnato all’estero per lavoro, il quale ci racconta di una regata con pioggia e

30 nodi di vento dove, su undici partecipanti, di cui solo sei arrivati al traguardo in entrambe le manches, è arrivato terzo in classifica generale, con una vittoria strepitosa nella seconda prova. Un po’ di gloria sportiva, dopo “tanta cultura” non guasta: sono parole di Cappai, che invia un caro saluto a tutti e un abbraccio a Ucetta.

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NEWS NEWS NEWS longhi insegue il mondiale snipe

Ultime raccomandazioni dell’allenatore Marco Meloni ai ragazzi prima della regata.

Alla regata nazionale Snipe di Livorno Stefano Longhi, con a prua Eleonora Zuzic, si è classificato nono. Grazie a due primi posti sarebbe potuto salire sul podio se non fosse stato per un OCS e un sacchetto di naylon sul timone. Ma l’importante era fare punti per le selezioni per il Campionato del mondo che si terrà in settembre a Talamone, e con il quinto posto nella Ranking list al momento i due sono qualificati. Tutto dipenderà dall’esito di due regate che devono ancora disputarsi. Ma per Stefano non c’è solo Snipe. Con il Contender rimesso a posto durante l ‘inverno ha regatato a Numana, classificandosi decimo e primo dei Master: non male dopo più di un anno senza allenamento. Ultimamente, sempre con Eleonora, Stefano ha partecipato a una regata Snipe a Moscenicka Draga in Croazia. Si è classificato a pari punti con i Rochelli ma ha fatto sua la regata per aver vinto una prova rispetto a loro.

echi dalla 500 x 2: zagaria e ferluga L’X 372 “Sheherazade” di Nevio Zagaria, unica barca della STV presente, ha conquistato il terzo posto in classe IRC 15 Crociera alla 500 x 2, la storica regata d’altura di cinquecento miglia, due sole persone di equipaggio, sulla fascinosa rotta Caorle, Sansego, Tremiti, Sansego, Caorle. Qui vediamo Zagaria mentre sta per issare il guidone della STV sulla sua imbarcazione. Trionfante sul podio anche il nostro Franco Ferluga che, imbarcato sul Comet 455 di Furio Geletti (YCA), ha concluso al primo posto, in reale e compensato, in classe IRC 0 x 2 e in classe 500 x 2 ORC. “Abbiamo fatto una regata perfetta”, commenta Franco.

“Baron banfield” Optimist under 15 Il Trofeo Baron Banfield under 15”, giunto quest’anno all’ottava edizione, è la regata per Optimist che si abbina allo storico “Trofeo Baron Banfield over 60”, proprio per sensibilizzare i giovani velisti sui problemi degli anziani non autosufficienti. Con la regata dei ragazzi in giugno e quella dei meno giovani in settembre si è voluto collegare, assieme all’Associazione “Baron Banfield”, la primavera e l’autunno della vita ricordando, a chi inizia a regatare, che lo sport della vela si può continuare a praticarlo con entusiasmo e spirito agonistico, magari in forme diverse, anche in età più matura. Il Trofeo Baron Banfield Under 15, costituito da una coppa d’argento, viene assegnato alla squadra con il miglior punteggio. In gara anche otto ragazzi della Triestina della Vela. I risultati migliori sono stati ottenuti nei Cadetti, dove troviamo, rispettivamente al settimo e all’ottavo posto su 71 concorrenti, Christian Vicig e Mael Blin. Lorenzo Fonda è arrivato 24°, Gabriele Steffè 27°, Paolo Mastinu 30°, Ian Sunseri 44°: tre dnf per Emma Ritosa (45°). Solo concorrente della STV tra gli Juniores, Alessandro Martinolli si è classificato 31° su 62.


NEWS NEWS “TEAM” D’ORO AL TROFEO PANERAI

MATILDA SU 420 CON MARA TURIN Dopo avere trascorso un paio di stagioni come prodiera del 420 di Giovanna Gustin (YCA), quest’anno Matilda Distefano è rientrata a far parte con pieno diritto della squadra agonistica della STV nella classe 420. Grazie al responsabile Sandi Decleva e al nuovo allenatore Sebastian Princic, Matilda ha avuto modo di salire a bordo, sempre come prodiera, del 420 di Mara Turin, che proviene da Isola d’Istria. Con Mara entrata a far parte della Squadra gonistica della STV si è creato di fatto un equipaggio di nazionalità “misto”, sloveno-italiano, che ha sollevato più di qualche problema in seno alla Federazione, problema non ancora risolto del tutto. Le due ragazze hanno preso parte alle ultime due regate nazionali di selezione (Trieste e Senigallia) migliorando di regata in regata le loro performances fino a cogliere anche un 1° posto di giornata durante le prove di Senigallia. Ora tutta la squadra è partita per la difficile trasferta di Kiel e poi ci saranno i Campionati italiani di classe.

optimist d’argento in quel di torbole Al 41° Trofeo Optimist d’argento, organizzato dal Circolo Velico Torbole dal 10 al 12 giugno e articolatosi in nove prove, hanno partecipato quattro giovani della STV. Tra i Cadetti, Mael Blin è arrivato 32° su 75, Ian Sunseri 69° e Gabriele Steffè 71°. 94 concorrenti in categoria Juniores; il nostro Alessandro Martinolli è arrivato 75°.

Bruno Catalan, Fabio Rinaldi e Nicolò Michelazzi, dopo tre impegnative prove della Argentario Sailing Week a bordo di “Cholita”, un Cal. 32 di 14,13 m. del ’37 dell’armatrice Marilinda Nettis, hanno vinto la regata riservata alle barche d’epoca. Le regate facevano parte del prestigioso Trofeo Panerai, il più importante circuito di barche d’epoca del Mediterraneo.

Lignano e Sistiana: borghi si ripete

Domenica 26 aprile Lignano ha accolto gli 84 partecipanti al terzo appuntamento dell’interzonale Laser 2015. A dispetto delle infauste previsioni di pioggia, la giornata è stata caratterizzata anche da sprazzi di sole. Standard, Radial e 4.7 hanno completato una prova, incrociando le vele con vento leggero e oscillante tra i sei e gli otto nodi. Il calo repentino del vento ha successivamente provocato l’annullamento della seconda prova in corso di svolgimento e, dopo lunga attesa, il conseguente rientro a terra della flotta. In classe 4.7 un ex aequo ha visto primeggiare Federico Borghi (S.Triestina Vela) e Matija Succi (CV Muggia). Federico Borghi è ritornato al successo anche il 10 maggio all’Interzonale Laser di Sistiana svoltosi a cura de locale Diporto Nautico. Alla competizione per la STV hanno partecipato anche Mario Busetto e Marco Adamo, arrivati rispettivamente ottavo e ventidueesimo.

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NEWS NEWS NEWS Optimist xxv aprile Fonda 1°, BLIN 3° Lorenzo Fonda, grazie a un primo e a un secondo posto è salito sul gradino più alto del podio in classe Optimist Cadettl al Trofeo XXV Aprile Coppa Branco del Pio Luogo disputatosi a cura della Nautica Tavoloni; terzo posto per Mael Blin (2, 6). Della STV ancora: Christian Vicig 8°, Gabriele Steffè 19° ed Emma Ritossa 29°. I concorrenti erano 37.

benarrivato “panzerotto”

sette della stv alla coppa “burje”

Alla STV abbiamo assistito a diversi vari di derive, e parecchie volte le bottiglie di spumante hanno stentato a rompersi sulle delicate prue delle imbarcazioni, ma mai prima d’ora ci era capitato di vedere finire sul fondo del mare la bottiglia predestinata, com’è successo invece il 1. giugno al varo di “Panzerotto”, la nuova barca di Felice Sciancalepore, con madrina la signora Chiara Apollonio. Fatta arrivare una seconda bottiglia, finalmente questa ha fatto il suo dovere. Ci ha pensato poi Stefano Longhi a ricuperare la prima bottiglia con l’ausilio di un lunghissimo mezzo marinaio, e anche questa alla fine si è spezzata sotto i colpi delle nuove martellate. Il Vice Presidente Sandro Ulcigrai ha detto che è un piacere per la Triestina della Vela accogliere questa nuova imbarcazione da regata in quanto è da tempo che nessuno si faceva costruire una nuova barca e poi lo Zero è di casa e sarà un piacere vederlo regatare fra di noi.

Lo Jadralni Klub di Isola ha organizzato domenica 31 maggio la Coppa Burje 2015. In classe Optimist, 98 concorrenti , sono state effettuate 5 prove. Questa la classifica degli atleti della STV: 46° Lorenzo Fonda, 50° Christian Vicig, 65° Giorgia Bison, 77° Christian Pertot, 82° Ian Sunseri, 85° Paolo Mastini, 90° Gabriele Steffè.

Buon vento

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crechici presidente del con.ga.fi. sport Nella riunione del 15 giugno l’assemblea del Consorzio Garanzia Fidi (Con.Ga.Fi.) Sport ha eletto quale nuovo Presidente, in sostituzione del compianto Emilio Felluga, il nostro Socio Guido Crechici. Per questo importante incarico ci congratuliamo con Crechici, ricordando che in passato, dal 1982 al 1994, egli ha presieduto anche la Triestina della Vela.

FRESCO IN MARE SU “VELA 1923” Un gruppo di soci ha noleggiato “Vela 1923” per godere il fresco in mare nella serata di venerdì 12 giugno. Per la nostra imbarcazione sociale si trattava della prima uscita “dedicata” del 2015.


adriano brandi da nostromo a socio Approdato alla STV per starci solamente tre mesi, vi ha lavorato per 27 anni - Gli subentra De Angelis

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l capitano Adriano Brandi era approdato alla STV per starci tre mesi, vi è rimasto invece per ben 27 anni svolgendo con competenza il difficile ruolo di nostromo. Adesso che è andato in pensione gli subentra Gabriele De Angelis, che così lascia ad altri il suo incarico di istruttore di vela. A Gabriele i migliori auguri di buon lavoro e ad Adriano un ben’entrato nella nostra famiglia in quanto ha voluto associarsi subito alla Triestina della Vela, che evidentemente cominciava già a mancargli. Con Adriano sempre tra di noi, i Comitati di regata non avranno problemi, in quanto un disegnatore di campi di gara come lui è difficile per non dire impossibile trovarlo. Speriamo che continui ad aiutarci.

Adriano Brandi con il nuovo nostromo Gabriele De Angelis.

“aria” compie 80 anni

La festa all’Adriaco del quale la Galvani è pure socia. Riconoscimenti a cinque personaggi della STV

Grandi festeggiamenti in Sacchetta per gli 80 anni di “Aria”, l’8 m. Stazza Internazionale varato nel 1935, perfettamente restaurato e conservato dall’armatrice, la nostra socia Serena Galvani. Tantissimi e originali riconoscimenti sono stati consegnati da lei nella sede dell’Adriaco (al quale Serena si è pure associata) agli “uomini di Aria”, timonieri, equipaggi, maestri d’ascia,

giornalisti, fotografi, i tanti aiutanti e collaboratori che hanno contribuito negli anni a portare la splendida imbarcazione a numerosi successi in regate in Italia e all’estero. Anche cinque soci della Triestina della Vela hanno ricevuto premi: Fabio Zlatich, Dani De Grassi, Bruno Catalan, Giorgio Brezich e Niki Orciuolo.Tra gli ospiti c’era anche un Falconiere del Re che si è presentato con un suo bel animale. Il falco non poteva non incuriosire amici ed estimatori di Serena, la quale ha spiegato che la singolare presenza voleva significare che come i falchi volano alti in cielo così “Aria” vola nel vento con le vele. Buon compleanno “Aria” e congratulazioni a Serena Galvani per l’impegno, la passione e l’entusiasmo con cui continua a dedicarsi alla sua bellissima creatura.

Serena Galvani con il falco.

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VIAGGI “Amaltea” in porto e in alto mare con al timone Bruno Catalan. Orciuolo sembra infreddolito ma appagato.

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LA GRECIA D’INVERNO

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erto l’inverno non è la stagione ideale per una crociera con un cabinato a vela, ma a uso dei tanti naviganti che nella bella stagione si spingono sempre più a Sud raggiungendo le isole greche dello Jonio sognando Itaca, vorrei dare alcune indicazioni per una crociera a vela invernale in quel mare stupendo. Veniamo ai pro e ai contro dopo la mia esperienza di quest’inverno a bordo di “Amaltea”, il ketch di 70 piedi della Triestina della Vela con cui l’armatore Mario Bonomi ha affrontato due volte il Giro del Mondo. D’inverno di regola fa freddo, ma a quelle latitudini meridionali quasi mai il termometro scende sotto i 6-8 gradi e nelle ore di sole 16-8 gradi offrono un bel tepore. È necessario però avere sempre disponibili abiti caldi, impermeabili e antivento esattamente come in un soggiorno invernale sulle Alpi. Le dimensioni della barca dovrebbero essere adeguate, diciamo dai 13 metri in su, anche per offrire buona abitabilità e protezione all’interno che dovrà essere riscaldato almeno dopo il tramonto quando la barca, evitando sempre di navigare di notte, sarà ormeggiata al sicuro in un luogo riparato. Obbligatoria anche la disponibilità di acqua calda per una doccia ristoratrice e grandi thermos di the e caffè. Di isole bellissime da visitare nell’Egeo ce ne sono tante. Fondamentale è studiare con buon anticipo il meteo e modificare la rotta in base alle previsioni. Di regola è meglio evitare di dover navigare di bolina, contro vento e mare prediligendo una rotta al gran lasco o in poppa con il fiocco

tangonato. L’equipaggio dovrà essere esperto e numeroso per consentire adeguati cambi al timone ricordando che d’inverno nell’Egeo, anche se non soffia il forte meltemi estivo, arrivano venti irregolari da tutti i quadranti e il mare è spesso molto mosso o agitato. Di positivo è la facilità assoluta con cui si trova un ormeggio comodo e sicuro nei porticcioli delle isole, inverosimilmente affollati nei mesi estivi. Ci si ormeggia ovunque spesso “all’inglese”, cioè paralleli al molo, con la libertà di potere scendere a terra senza il fastidio dell’utilizzo del tender. Il silenzio è assoluto e la pace nei paesi rivieraschi, che d’estate sono presi d’assalto da chiassose orde di turisti, è impagabile. Sono pochissimi i locali pubblici che restano aperti ma si trova sempre una taverna a conduzione familiare dove si è accolti a braccia aperte dai proprietari che fraternizzano e condividono con voi i loro cibi, vera cucina greca, non gli scontati piatti internazionali. A pochi metri dalla barca i pescatori stendono le reti e greggi di capre pascolano indisturbate. La Grecia torna a essere bucolica. A bordo l’atmosfera è curiosamente da rifugio alpino: dopo una fredda, ventosa e spesso impegnativa navigazione, i brindisi di ouzo, vino di Samos e retsina accompagnati dall’immancabile feta, dalle insuperabili olive locali e mezedes vari, riscaldano ancora di più le allegre serate e la sensazione di aver conquistato in modo avventuroso un “porto sicuro” si fa sentire molto più forte che non in una normale crociera estiva. Niki Orciuolo


CULTURA

in val rosandra tra fiabe e leggende

La spettacolare cascata.

Spettacolare video realizzato dalla Regione FVG

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articolarmente piacevole e di sapore vacanziero l’ultimo evento culturale organizzato in giugno alla Triestina della Vela prima della pausa estiva nei mesi di luglio e agosto. Preceduto da una breve ma interessante introduzione storico-naturalistica di Niki Orciuolo, è stato proiettato il video professionale “Rosandra, Principessa della Valle”, realizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il video, ricco di riprese spettacolari, ha mostrato ai numerosi soci presenti le bellezze naturali della Val Rosandra tanto amata da tutti i triestini. Ma accanto ai bellissimi panorami, il testo e le immagini hanno spaziato anche sulla fiaba che narra di un posto magico, sulle leggende che si perdono nel tempo, non trascurando l’acquedotto in parte ancora conservato che riforniva la Tergeste romana, i tanti mulini per secoli attivi lungo il torrente e il paese quasi scomparso di Bottazzo, che forse sta rinascendo, arrivando alle ardite imprese del rocciatore Emilio Comici e all’unico rifugio del CAI costruito al livello del mare.

Recentemente la Valle, con la caduta dei confini, con la nascita della Riserva naturale regionale e con la costruzione della pista ciclopedonale, sul percorso della ferrovia che univa Campo Marzio alle stazioni di Draga Santa e di Erpelle, è fruibile da tutti con molta più facilità e sicurezza. Questo bel video suona dunque come un invito ai velisti della STV a ritornare a percorrerla con serenità in ogni stagione. La Val Rosandra saprà offrire sempre tante piacevoli sorprese! La chiesetta di Santa Maria in Siaris.

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CULTURA

Fisorchestra maliarda

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nsolito evento a fine aprile alla Triestina della Vela, ospite la Fisorchestra 2001. Il complesso è composto da nove elementi tutti fisarmonicisti non professionisti ma dotati di grande esperienza ed entusiasmo. La Fisorchestra, complesso unico in regione, ha allietato un gran numero di soci e ospiti proponendo numerosi brani dell’ampio repertorio che variava da testi classici e tradizionali a una sequenza di canzoni triestine in un crescendo di partecipazione che ha coinvolto nel canto molti dei presenti. La Fisorchestra, fondata negli anni ’50 dal maestro Giovanni Tarabocchia, dal 2001 è diret-

ta dal maestro Silvano Vidmar. Si esibisce spesso in case di cura e di riposo di tutta la regione offrendo momenti di piacere e gioia a tanti anziani e ammalati. A conclusione di serata, dopo la Marinaresca di Carniel, un grande applauso ha accompagnato l’ultimo pezzo suonato come sorpresa finale: la Radetzky Marsch di Johann Strauss. Un sentito ringraziamento ai fisarmonicisti Giovanni Bajcic, Marino Comar, Graziano Fillini, Gabriella Goglia, Giuseppe Loffredo, Angelo Roberto, Silvano Vidmar, Fulvio Zigante e Marino Zulian.

vienna tutta per noi Breve ma intenso il weekend di tre giorni a Vienna organizzato per un gruppo di soci e amici della STV. Un tour fortunato, favorito da un piacevole clima primaverile, che ha permesso di godere e visitare la città con lunghe passeggiate nell’animato centro storico. Niki e Serena, esperti conoscitori dell’antica capitale imperiale, dopo l’immancabile visita ai palazzi e monumenti del Ring, di Santo Stefano, della Hofburg e di

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Schoenbrunn, hanno guidato il gruppo alla scoperta dei luoghi meno noti, come gli originali edifici abitativi dell’architetto Hundertwasser, il vicino villaggio di Grinzing alle porte del Bosco Viennese e a Nord del Danubio l’imperdibile ristorante nell’antica locanda di Wagram, nel luogo della battaglia napoleonica. Memorabile l’accoglienza riservata dai ristoratori all’affiatato gruppo.


CULTURA

“LA TORTURA DEL SILENZIO”

“IL CASO DUBSKY” Interessante e impegnativa la serata organizzata alla STV come evento di maggio. Insieme all’autore, il giornalista Guido Barella, Niki Orciuolo ha presentato il libro-documento “La tortura del silenzio” (introduzione di Paolo Rumiz) che tratta un tema difficile e quasi del tutto sconosciuto: l’impegno del rumeno Marius Oprea da anni al lavoro nel suo paese per scoprire i crimini nascosti del regime comunista del dittatore Ceausescu. I soci hanno seguito con grande attenzione le spiegazioni e i drammatici racconti di Guido Barella che ha letteralmente “aperto gli occhi” a molti dei presenti su fatti e misfatti di cui il mondo occidentale aveva solo una superficiale e limitata conoscenza. Aver riferito di quell’oscuro e lungo periodo della storia, trascorso in luoghi non molto lontani dall’Italia, è il grande merito del giornalista che con entusiasmo e partecipazione in varie occasioni ha potuto incontrare e intervistare Marius Oprea raccogliendo di persona tante testimonianze tragiche che, anche dopo la fine della dittatura di Ceausescu, si è cercato di nascondere e di far dimenticare. L’autore alla fine dell’incontro ha risposto esaurientemente alle tante domande che alcuni dei presenti inevitabilmente, visto l’argomento molto particolare, si sono posti.

Presentato con successo, all’interno degli appuntamenti culturali mensili, il libro “Il caso Dubsky” scritto dal consocio Giuseppe Matschnig. Il testo, storicamente interessante e molto curato nei particolari, è la cronaca della prigionia in Italia durante la prima Guerra mondiale del conte Heinrich Dubsky, definito “fervente austriacante” mentre era semplicemente cittadino austriaco facente parte di una nobile famiglia mitteleuropea al tramonto dell’Impero austo-ungarico. Niki Orciuolo ha posto all’autore tante domande, dando così il via a un ampio dibattito su un argomento che riguarda da vicino la storia stessa di Trieste negli anni che precedono il grande conflitto. Il libro. che potremmo definire un vero trattato storico vista l’accuratezza nella ricerca delle fonti, ha impegnato per anni l’autore, discendente della famiglia Dubsky, in lunghi trasferimenti in Italia e negli Stati dell’ex Impero, in archivi e biblioteche. Ne è risultato uno spaccato di storia di un fedele ufficiale e funzionario dell’Imperatore Francesco Giuseppe e un prezioso documento che riporta la realtà sull’esistenza di intere popolazioni che, pur di etnia diversa, vissero per secoli nel grande Impero austro-ungarico prima di essere, in nome di esasperati nazionalismi, dispersi in tante realtà spesso ostili tra loro.

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