22 brazzera marzo 2009

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C.O.N.I. - F.I.V.

Società Triestina della Vela Associazione Sportiva Dilettantistica Stella d’oro al merito sportivo

Notiziario Sociale Trimestrale • Numero 22 • Marzo 2009

Aspettando il Mondiale di Pino Bollis

C’

è aria nuova in Sacchetta. A questo questo fazzoletto di mare e a chi vi agisce guarda con rinnovato interesse tutta la città. La Triestina della Vela recita la sua parte nel modo che più le è congeniale: pensando allo sport che è la sua anima e al potenziamento delle

La Triestina della Vela si conferma in ottima salute.

sue già strutture che sono già invidiabili. L’assemblea dello scorso febbraio ha confermato che viviamo un momento di serenità e di operosità. Ne parliamo nelle prossime pagine. A riguardo delle strutture, se qualcuno pensava che non ci fosse più margine di miglioramento deve ricredersi. La costruzione che abbiamo in animo di creare sul tetto ce lo dimostra. Quanto allo sport, che per noi significa soprattutto regate, mancano pochi mesi ormai all’appuntamento più atteso, quello con il Mondiale Master Snipe che la Società Triestina della Vela organizzerà in luglio, assieme allo Yacht Club Adriaco, con tutta la sua capacità che le deriva dal fatto di essere in questa Classe punta di diamante in Italia e di vantare

un flotta fra le più numerose dove spiccano molti nomi altisonanti di grandi campioni. Di quest’aria nuova anche la Brazzera vuole essere partecipe. Ecco quindi che da questo numero cambia parte della testata, proponendo la Società in un suggestivo quadro visto dal cielo. (Foto Giovanni Bordon)

Chiuso un anno di grandi soddisfazioni

Società Triestina della Vela - Pontile Istria, 8 - 34123 Trieste - Segreteria Tel. 040.306327 - Fax 040.313257 - Bar Ristorante 040.305999 - www.stv.ts.it - info@stv.ts.it - Direttore Responsabile: Pino Bollis Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1059/24.10.02 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abb. Postale - 70% - DCB Trieste - Realizzazione: Luglio Fotocomposizioni - Stampa: Modiano S.p.A.


L’ASSEMBLEA DEI SOCI

Momento di serenità e operosità

Vasti programmi per il 2009 conclusivo del mandato

L’

assemblea del 15 febbraio è stata importante soprattutto per due ragioni, la prima delle quali fondamentale. In tutte le votazioni, infatti, c’è stata unanimità di consensi, cioè nessuno si è astenuto o ha dato voto contrario. Il che significa che il lavoro svolto dal Consiglio Direttivo anche nel 2008 è stato apprezzato in pieno. Una testimonianza di stima che sprona i dirigenti a proseguire sulla strada intrapresa e a fare sempre meglio. La seconda ragione perché l’assise ha permesso al C.D. di riepilogare quanto è avvenuto nell’ultimo anno e programmare i prossimi mesi che saranno i conclusivi del mandato. 116 sono stati i soci votanti (portatori di cinquantaquattro deleghe). A dirigere i lavori è stato chiamato Giovanni Sicuranza, mentre ha svolto le funzioni di segretario Stefano Michelazzi che il presidente Brezich ha

Guido Crechici

Pino Bollis, Giorgio Brezich e Marino Vencato soci da 50 anni

presentato anche come nuovo segretario del Direttivo essendo subentrato a Bruno Bradaschia dimessosi dal C.D. per problemi di lavoro. Aprendo la sua relazione, Brezich ha ricordato il cambio della guardia alla guida della Federazione italiana della vela, ringraziando Sergio Gaibisso per quanto fatto e augurando buon lavoro a Carlo Croce. Un ringraziamento è andato anche alla nostra Emanuela Sossi che è stata consigliere federale per due mandati consecutivi e purtroppo è risultata la prima dei non eletti nell’ultima tornata. Dopo aver detto dei nostri rapporti con autorità, enti e circoli sportivi, che sono ottimali e improntati alla massima collaborazione e apertura, il presidente si è soffermato a parlare del 2008, un anno molto impegnativo ma

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anche estremamente gratificante per tutte le attività che sono state programmate e portate a buon fine. L’85° anniversario di fondazione della Triestina della Vela è stato degnamente celebrato con l’edizione di un’elegante pubblicazione. Sono stati dati alle stampe quattro numeri della “Brazzera”, ancora più ricchi di contenuti, di pagine e in veste rinnovata. Abbiamo continuato i corsi per il conseguimento della patente nautica, tenuti da Pino Bollis, con la soddisfazione di vedere promossi praticamente tutti i partecipanti e di essere riusciti a riportare alla STV, come avveniva tanti anni fa, la sede degli esami. Sta continuando il trend positivo delle domande di associazione; infatti nel 2008 abbiamo accolto 31 nuovi soci. Molti sono giovani che proven-


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gono dall’attività sportiva e altri che dopo un periodo di lontananza sono tornati a essere interessati a far parte della Società Triestina della Vela. Per il 2009 abbiamo già nove richieste di associazione. Un minuto di silenzio è stato osservato in ricordo dei soci deceduti nell’anno: Giacomo Mizzan, Claudio Furlani, Arcadio Cherin, Luigi Beltrame, Giorgio Giani, Duilio Ortolani, Fabio Sarè, Giovanni Tomasi, Mario Mocibob, Giuseppe Distefano. Sono state accolte in società sette barche nuove e sono stati autorizzati cinque cambi. Le autorità ed enti hanno valutato positivamente la grande mole di attività svolta dalla STV concedendoci contributi per circa 29 mila euro. Questa situazione, sommata al movimento di nuove adesioni, agli atti di liberalità di alcuni soci e a una oculata gestione, hanno portato a una situazione economica molto solida che ha consentito di effettuare molti investimenti e ci permette di programmare anche per il 2009 delle importanti opere migliorative e di potenziamento delle nostre strutture. Anche nell’anno appena trascorso abbiamo riservato la nostra attenzione a tutti i settori effettuando puntualmente sia manutenzioni ordinarie sia interventi migliorativi. Fra l’altro: completata la sostituzione dei pali di illuminazione dei pontili e delle relative cassette di distribuzione dell’energia elettrica, acquistato un fabbricatore di ghiaccio, sostituiti parzialmente i tavoli e le sedie della terrazza, costruito in atrio un mobile per l’esposizione e stoccaggio del materiale sociale, acquistato un computer portatile per la gestione delle classifiche delle regate, completato l’allestimento del nuovo gommone. L’estinzione anticipata del mutuo bancario che era stato acceso per acquistare gli arredi in occasione della

L’assonometria della costruzione prevista sulla terrazza superiore

ristrutturazione della sede è stata ben assorbita senza creare problemi di liquidità. È continuata la programmazione dei lavori di ristrutturazione delle sedi del Pontile Istria. La situazione attuale è che abbiamo tutte le autorizzazioni a iniziare i lavori, le ditte sono state scelte, i contratti sono pronti ma non sono stati ancora sottoscritti perché i fondi assegnatici dal Fondo Trieste e dal Comune non sono stati ancora erogati e in particolare quelli del Fondo Trieste non sono ancora garantiti poiché non trasferiti da Roma a Trieste. La situazione economica non ci incoraggia a prendere decisioni in mancanza di certezze. Come segnaliamo a pag. 15, è stato risolto il problema dello smaltimento dei razzi e fuochi scaduti. Grazie al sostegno e alla collaborazione di molti soci, è proseguita la nostra presenza nelle scuole cittadine con la successiva uscita in mare su imbarcazioni d’altura con circa 150 ragazzi. Abbiamo portato in mare anche circa 180 ragazzi disabili dell’Associazione Calicanto, dell’istituto “Carducci” e di altre scuole della regione. La scuola vela è stata un grande successo con la frequentazione di 258 giovani per 1130 presenze. Il 31 dicembre si è conclusa la gestione del bar-ristorante da parte di Ðani Benkovic, al quale è succeduta la signora Giuliana Selibara, persona a noi tutti già ben nota poiché collaborava da parecchio tempo con Ðani. Al termine di una delicata trattati-

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va con l’Autorità Portuale per la definizione delle aree che la finanziaria nazionale definisce “utilizzate ad uso commerciale”, abbiamo raggiunto un compromesso accettabile ma oneroso e indisponente perché dobbiamo pagare anche gli arretrati dal 2007 pure se la pratica è iniziata nel 2008. Una grande parte delle nostre risorse sono rivolte all’attività sportiva. Abbiamo organizzato ben 17 regate con una partecipazione molto buona e il coinvolgimento di tutte le classi utilizzate dai nostri atleti. Il fatto che il bilancio sociale assorba ben 133 mila euro è da noi ritenuto positivo poiché la diffusione e la pratica agonistica della vela fanno parte degli scopi sociali e istituzionali. I giovani sono il futuro della STV e quindi vanno curati e coltivati. Va sfatata – ha puntualizzato Brezich – la leggenda che le vittorie di regate e titoli portino alla STV vantaggi economici in premi erogati da chicchessia. I nostri atleti sono stati presenti su moltissimi campi di regata, da Marsala ad Amburgo, dalle Canarie alla Croazia. Abbiamo vinto un campionato mondiale e un campionato italiano con Lorenzo Bodini. Sono campioni italiani 2008 anche Alberto Bolzan e Paolo Pinelli. I giovani de L’Equipe hanno vinto il campionato europeo femminile con Valeria Pauletti e Sara Daccache, Andrea Savio e Matteo Roici allo stesso Campionato si sono classificati al terzo posto assoluto. Andrea Savio e Matteo Roici hanno vinto anche il Campionato nazionale individuale e quello a squadre con i compagni di società Daccache, Pauletti, Carini, Giannotti. Ottimi i risultati ottenuti in Optimist da Francesca Russo Cirillo, Francesca Bergamo, Stefano Silva Campanacci, Andrea Picciotto e in genere da tutto il gruppo di cadetti e juniores.


PINO BRESICH È “Socio dell’anno 2008”

Pino Bresich. Accanto la motivazione di ”Socio dell’anno 2008”

Intensissima l’attività di Federica Wetzl e Marta Parlatori che hanno ottenuto ottimi risultati in 420 a livello nazionale e internazionale. È esposto in sede il trofeo conquistato con la vittoria della Settimana internazionale di Kiel. Sta diventando nuovamente importante la flotta dei Laser poiché parecchi giovani per raggiunti di limiti di età e peso hanno lasciato l’Optimist scegliendo di continuare in singolo. Purtroppo langue ancora la situazione del 470 dove al momento abbiamo attivo solo l’equipaggio BalducciRudl; gli altri sono poco presenti per impegni di studio e lavoro. Ritorna di attualità l’attività dei 29er, dopo l’interruzione di alcuni anni; nel 2009 ne avremo due. Nel 2008 Alessandro Savio a prua di vari timonieri (Balducci, Poropat, Trani) ha svolto un’intensa attività ricca di soddisfazioni. Anche i Finn stanno regatando nuovamente in golfo per merito dei nostri tesserati. Francesco Faggiani e Bruno Catalan sono i nostri leaders. Anche le barche d’altura hanno portato il guidone della STV alle principali regate del golfo.“Stregonia” di Simoni-Sambo ha vinto il Trofeo Bernetti, “Lola” il Trofeo de Banfield.

“Giuseppe Bresich fa parte di quel gruppo di persone che hanno particolarmente a cuore la STV. Pino è sempre generosamente disponibile con consigli tecnici e interventi manuali risolutivi di tante piccole necessità che si presentano quasi quotidianamente”.

La STV si è distinta ancora una volta per la presenza alla Barcolana con ben 93 barche, vincendo anche nel 2008 una bella coppa riservata a questa classifica. Il 2009 si apre con programmi molto vasti. Organizzeremo in giugno il Campionato italiano della classe UFO 28 e in luglio il Mondiale master Snipe e altre dodici regate. Nuovi mobili sono stati ordinati per il salone, la cucina, la terrazza e la palestra. Il presidente ha poi anticipato che è in preparazione il bando di un concorso fotografico tra i soci. I soci Wetzl, Bartoli, Ferro, Longhi e Zlatich con l’aiuto dell’ing. de Curtis hanno proseguito la progettazione per la realizzazione dell’aumento volumetrico sul tetto come deliberato in assemblea 2008. Le autorizzazioni necessarie sono in fase di rilascio e anche la richiesta di sostegno da parte delle istituzioni è stata inoltrata. Riteniamo di coprire parzialmente la spesa con una cifra frutto di accantonamenti e il saldo nell’ambito dell’esercizio ordinario senza gravare i soci con spese straordinarie. Un “rendering” del progetto è stato proiettato su schermo. “Come sempre – ha proseguito testualmente Brezich – per poter fi-

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nalizzare una simile mole di impegni avremo bisogno della collaborazione e dell’assistenza di tutti i soci, come sempre avvenuto, che io considero un punto di orgoglio per la STV. Senza questa collaborazione e dedizione sarebbe impensabile solo programmare un’attività così impegnativa che non può gravare esclusivamente sul Consiglio Direttivo”. In chiusura, Brezich ha chiesto con fermezza la collaborazione di tutti i soci per garantire l’ordine, la pulizia il decoro. Non è accettabile che negli ambienti sociali vengano abbandonati oggetti vari che vanno dall’abbigliamento ai motori fuoribordo. Saremo inflessibili – ha detto – nell’alienare tutto quello che non è etichettato e riposto negli spazi assegnati. La relazione di Brezich è stata approvata all’unanimità. È seguita la consegna di distintivi d’oro ai soci con 25 anni e 50 anni di anzianità (rispettivamente Giorgio Nauta, Stefano Longhi, Roberto Fedele, Gualtiero (Walter) Fozzer, Remo Gessi, Paolo Palaskov, Guido Sussa, Gianni Tamaro, e Pino Bollis, Giorgio Brezich e Marino Vencato). Riconoscimenti sono andati a Guido Crechici, per il suo generoso aiuto a produrre il libro e il notiziario sociale e che vanta ben 60 anni di associazione, e all’ing. Nicolò Ferro per la sua laurea honoris causa appena ottenuta (Brezich ha dato lettura di una lettera di Ferro, impegnato all’estero, in cui ringraziava tutti i soci intervenuti alla cerimonia nell’Aula Magna dell’Università). Fra i riconoscimenti anche la nomina di Pino Bresich a “Socio dell’anno 2008” (vedi box in alto). Pino non ha presenziato alla cerimonia in quanto non sapeva niente della nomina e aveva programmato da tempo una vacanza insieme alla moglie Franca. Se ne fosse stato al corrente ci sarebbe stato il rischio di un rinvio della


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partenza creando notevoli disagi e le giustificate lamentele della consorte. Fra le varie, sollevata da Marina Simoni con una nota la questione della scelta della giornata per l’iscrizione degli alaggi. Ne discuterà il Direttivo. Successivamente, mentre l’economo Livio Lonzar esponeva i dati, sullo schermo venivano proiettati i bilanci. Nella sua ampia relazione il presidente dei revisori dei conti Gino Neglia ha tra l’altro messo in evidenza, rispetto all’esercizio precedente, l’aumento delle disponibilità liquide in quanto sono stati incassati numerosi canoni anticipati nel mese di dicembre 2008 ma di competenza per l’anno 2009. Gli investimenti per la realizzazione della nuova sede, che ammontano a Euro 1.344.029, trovano corripondenza nel relativo fondo ammortamento per Euro 1.080.290 e nel debito a lungo termine per mutui di Euro 230.868, e sono stati ammortizzati seguendo il piano finanziario relativo ai mutui fondiari così come già operato negli esercizi precedenti. Nel corso dell’anno si è ritenuto opportuno, vista la favorevole situazione finanziaria della società, di procedere all’acquisto di alcuni titoli pronti contro termine che hanno fruttato interessi attivi per Euro 1.474. Gli investimenti realizzati nel 2008 sono stati interamente ammortizzati nel corso dell’esercizio. Passando alle passività, Neglia ha sottolineato che il trattamento di fine rapporto è relativo all’accantonamento della liquidazione dei lavoratori dipendenti effettuato ogni anno così come previsto dalla legge. Il Fondo svalutazione crediti è rimasto invariato rispetto all’anno precedente in quanto i crediti iscritti in bilancio sono di sicura esigibilità; il fondo spese future è aumentato di

Euro 26.255 rispetto all’anno precedente e rimane nelle disponibilità di spesa per gli esercizi futuri. Sono leggermente aumentati rispetto all’anno precedente i costi per la gestione della sede, le utenze energetiche e quelle per lo sport, mentre sono diminuite quelle per la scuola vela, le amministrative, gli interessi passivi, e azzerate quelle per la gestione del notiziario sociale. Dopo avere fatto osservare che il bilancio chiude in un sostanziale equilibrio economico, il presiden-

te dei revisori dei conti ha detto di ritenere che il bilancio 2008 portato all’attenzione dell’assemblea dei soci possa ottenere un giudizio favorevole. Così è stato e il bilancio 2008 è stato approvato all’unanimità. All’unanimità è stato successivamente approvato anche il bilancio preventivo per l’esercizio 2009 che si chiude sulla cifra di Euro 710.941,00 (Euro 583.441,00 nel 2008). È seguita una bicchierata offerta dai tre soci “cinquantenari”.

RICONFERME AL CONI Emilio Felluga presidente regionale

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l mondo sportivo del Friuli Venezia Giulia ha rinnovato la fiducia a Emilio Felluga che anche nel quadriennio olimpico 2009-2012 continuerà a guidare il Comitato regionale del CONI Friuli Venezia Giulia. La conferma di Felluga è stata soltanto una formalità in quanto il suo nome era l’unico iscritto sulla lista elettorale. E’ stato lo stesso Felluga, a capo del Coni regionale dal 1991, a definire eccezionale il quadriennio appena concluso. A Pechino la nostra regione è stata rappresentata da 22 olimpici e da tre paraolimpici, l’obiettivo per Londra 2012 è almeno di 23 più quattro.

Stelio Borri presidente provinciale

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ra scontato anche il rinnovo della fiducia a Stelio Borri, che qualche giorno prima - unico candidato - era stato confermato anche per il prossimo quadriennio alla guida del Comitato provinciale del CONI in virtù del suo impegno sempre largamente apprezzato dagli sportivi giuliani. La Società Triestina della Vela si felicita con i due dirigenti e da queste colonne rivolge loro l’augurio di un lavoro proficuo e denso di soddisfazioni per il movimento sportivo che così bene rappresentano.

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LAUREA HONORIS CAUSA

Nicolò Ferro è ingegnere

Foto Max Ceschia

Brillante lezione di tecnica nell’Aula Magna dell’Università

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on esiste grande talento senza una straordinaria forza di volontà”. Su due grandi schermi installati nell’Aula Magna dell’Università degli Studi era proiettato il 30 gennaio scorso questo messaggio. Mancavano pochi istanti perché a Nicolò Ferro venisse conferita la laurea honoris causa in ingegneria meccanica. Non possiamo ripetere quello che il nostro amico ci disse quando gli abbiamo chiesto come si sentisse in quel momento. Diciamo che era emozionato, molto emozionato. Dopo l’indirizzo di saluto del rettore prof. Peroni, la lettura della motivazione da parte del prof. Camus, la laudatio del prof. Nicolich e l’intervento del consocio ing. Lupattelli presidente dell’Università

della terza età, è avvenuto il conferimento della laurea con la consegna del diploma. Ferro è salito in cattedra per pronunciare la sua lectio magistralis su “Innovazione nel settore dei serramenti e delle facciate prefabbricate per edifici”. Si è guardato attorno, pallido, teso. Poi ha chiuso gli occhi, ha tirato un sospiro profondo e facendo appello alla sua straordinaria forza di volontà è partito in quarta, parlando a lungo al folto uditorio (molti i soci presenti) del suo lavoro, dei suoi brevetti. Noi stessi, che lo frequentiamo da tanti anni, non conoscevamo a fondo la lunga strada percorsa dal neo ingegnere, dagli inizi negli anni giovanili all’affermazione prepo-

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tente sul mercato dei serramenti, ai sempre più esaltanti successi delle imprese in cui si è cimentato, in Italia e all’estero. Gli Stati Uniti, Milano sono per Ferro solamente parentesi di studio. In Italia inventa un sistema a telaio destinato a rivoluzionare il montaggio dei ponteggi dei cantieri edili. Fonda la Ferro Alluminio. Nel 1980 brevetta il sistema “R” per la costruzione e il montaggio dei serramenti. Si tratta di innovazioni apprezzate in tutto il mondo. Il sistema “R” si rivela ideale pure per il montaggio di facciate prefabbricate: anche piccole aziende artigiane possono affrontare il delicato lavoro senza l’ausilio di costose apparecchiature. Sono questi solamente alcuni momenti del lungo percorso imprenditoriale di Nicolò Ferro. Lui, che non si nasconde gli anni, continua a lavorare con entusiasmo, a studiare nuove soluzioni per arrivare a un altro dei suoi brevetti che gli hanno portato tanta fortuna. Il coro del Lions, di cui Ferro fa parte, ha eseguito alcuni brani. La gente, forse più commossa di lui, si è spellata le mani per applaudirlo. Una giornata memorabile. La Triestina della Vela è orgogliosa di avere per socio e amico un simile personaggio e in questo momento gli si stringe con ancora più affetto augurandogli tutto il bene possibile. Bravo Nicolò. Anzi, scusa: bravo ingegner Nicolò. Pino Bollis


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Benvenuto ai 31 nuovi soci I

l 19 dicembre c’è stato il tradizionale incontro per la presentazione dei nuovi soci e per lo scambio degli auguri di fine anno. Nel dare il benvenuto agli intervenuti, il presidente Brezich ha detto che il 2008 è stato un anno molto importante per la Triestina della Vela: abbiamo festeggiato gli 85 anni di fondazione della società, abbiamo organizzato un grande numero di regate, i nostri atleti si sono distinti conquistando titoli italiani, europei e persino mondiali, sia nelle imbarcazioni giovanili sia su imbarcazioni delle classi maggiori. Tutto ciò significa che stiamo lavorando nel senso giusto, che sappiamo produrre cose importanti e interessanti. Talmente importanti e di interesse che quest’anno abbiamo avuto la soddisfazione e l’onore di avere ben trentun

nuovi soci. Condurre la Triestina della Vela – ha sottolineato Brezich – è sempre più impegnativo. Stiamo lavorando sodo per riuscire finalmente a superare i problemi di restauro del pontile e delle sedi delle canottiere. Anche la STV sarà coinvolta dai lavori: infatti verrà sostituita la scala esterna tra la Vela e la SGT, verranno rifatti i corridoi di accesso. Alcuni soci stanno lavorando al progetto per l’edificazione sul tetto di un locale che ci dia maggiore possibilità di svolgere le nostre attività. Nel 2009 avremo due regate importanti: di nuovo il Campionato italiano della classe Ufo e il Campionato mondiale Master della classe Snipe. Il presidente ha avuto il piacere di segnalare che tra i nuovi soci ci sono anche degli sportivi di alto livello: Nicola Cassio reduce dalle

CARICHE FEDERALI Grazie a Sossi e a Giraldi Buon lavoro a Tullio Bratta Un saluto agli amici Emanuela Sossi e Tullio Giraldi che dopo vari mandati di consigliere federale hanno concluso il loro compito. È doveroso ringraziarli per la continua opera che hanno svolto in favore del nostro sport e quindi anche della nostra società. Nel contempo diamo il benvenuto a Tullio Bratta che è stato eletto consigliere federale in rappresentanza della XIII Zona. Grazie Tullio per avere accettato l’incarico e buon lavoro.

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Olimpiadi nel nuoto, e due ragazze, Federica Wetzl e Marta Parladori, figlie di soci, nipoti di soci, nel segno di una continuazione nelle tradizioni, persone giovani che regatano ad altissimo livello. Dopo avere presentato i componenti del Consiglio Direttivo, Brezich ha dato lettura dei nomi dei nuovi soci 2008: Tassinari Marina, Pauletich Graziano, Segrè Pierpaolo, Giannessi Fiorenza, Gianello Elena, Grigolon Francesco, Malagodi Stefano, Rosso Paolo, Finozzi Alessandro, Nordio Claudio, Pennacchi Gino, Radivo Giorgio, Tudech Giuseppe, Pischiutta Irene, Capolino Dennis, Cattonar Sergio, Stocca Dario, Tateo Massimiliano, Cauto Abdone, Bucci Alessandro, Scalise Gianluca, Bravin Eligio, Brunello Zanitti Luciano, Rui Davide, Cassio Nicola, Albrigo Sonia, Rossini Dario,Wetzl Federica, Parladori Marta, Gentilli Genziana, Traversa Ugo. A tutti sono stati consegnati il distintivo sociale e il libro dell’85.mo anniversario; fiori alle signore. Brezich non ha mancato di ringraziare ancora una volta i soci per la collaborazione prestata. Infatti non sono cose da poco portare in mare 150 ragazzi delle scuole e un centinaio di disabili, organizzare le regate e poter dare alle stampe volumi come quello dell’85.mo e quattro numeri annui del notiziario sociale nell’attuale veste.


LA CENA DELL’ALLIEVO

Ottimi i risultati raggiunti nel 2008

I giovani di oggi saranno da soci i custodi delle nostre tradizioni

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resenza massiccia sia di genitori sia di ragazzi alla Cena dell’allievo dello scorso dicembre. Lo ha sottolineato con soddisfazione il presidente Brezich nel suo saluto agli intervenuti. “Per noi – ha detto fra l’altro – è gratificante in maniera particolare quando i ragazzi crescono all’interno della società, raggiungono la maggiore età e ne diventano soci. Il nostro scopo primario è quello di fare innamorare i giovani del nostro sport. I migliori di loro rimangono tra di noi continuando le tradizioni della società. Questo è il decorso naturale. Per me – ha aggiunto – è particolarmente sentita una cosa del genere visto che sono entrato alla Vela quando avevo sei anni e sono ancora qua”. Curare i rapporti con i giovani è un compito delicato. Ecco quindi che è doveroso il ringraziamento

agli allenatori che si impegnano in maniera notevole. Più oltre il presidente ha ricordato che anche nel 2008 la scuola vela è stata molto proficua con ben 1130 presenze. L’appuntamento di fine anno segna il passaggio di categoria, di classe, si finisce la carriera dell’Optimist, oppure quella del L’Equipe, si comincia qualcosa di diverso. Si guarda con palpitazione a una classe maggiore. Sono momenti non semplici: nelle scelte, nel trovare nuovi spazi, nell’abituarsi alle nuove realtà. Brezich ha proseguito dicendo che l’annata sportiva è stata molto interessante perché si sono ottenuti ottimi risultati: il massimo è stato il Campionato europeo femminile nella classe L’Equipe, poi un terzo posto sempre al Campionato europeo con due ragazzi, la vittoria al Campionato

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italiano nella classe L’Equipe. Positivi anche i risultati nella classe Optimist. Nella classe 29er è un momento di sviluppo, di inizio; l’equipaggio che ha partecipato alle regate si è distinto in parecchie occasioni in maniera eccellente. Stiamo impostando la prossima stagione affinché il 2009 sia anche migliore del 2008. Il direttore sportivo Marco Penso ha poi premiato i ragazzi che si sono distinti maggiormente nella stagione velica: Francesca Bergamo, che ha vinto un importante meeting cadetti Optimist a Dervio, e che per la STV è il campione 2008 della Classe; Sara Daccache e Valeria Pauletti, che ne L’Equipe hanno vinto il titolo italiano a squadre e il Campionato europeo femminile; Matteo Roici e Andrea Savio, campioni nazionali individuali, campioni nazionali a squadre con Daccache, Pauletti, Carini e Giannotti e terzi al Campionato europeo L’Equipe. Passando alla classe 420, Federica Wetzl e Marta Parladori, seste al Campionato mondiale femminile e terze al Campionato europeo juniores, nonché prime classificate alla Kieler Woche, assenti alla serata perché impegnate in allenamenti sul Garda. Due premi offerti da un socio per gli allievi che avessero avuto il miglior incremento di prestazione nel corso della stagione sono stati attribuiti ad Andrea Del Re e a Francesca Bergamo. È stata quindi la volta dei campioni sociali. La regata che li definitiva tali è stato il Piccolo Nastro Azzurro:


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in classe 470, Giovanni Papalexis con il prodiere Walter Menghin (Fraglia Vela Riva del Garda); L’Equipe, Sara Daccache e Valeria Pauletti; Laser Standard, Manuel Costantini; Laser Radial, Nicolò Michelazzi; Optimist juniores maschile, Alessandro Brezovec; Optimist cadetti, maschile Andrea Del Re, femminile Francesca Bergamo. Sono stati sorteggiati quindi dei premi, fra questi una randa per Optimist regalata dal Club Ignoranti che è andata a Marco Pellegrini. Ed eccoci arrivati al momento dell’assegnazione della Mini Calbu al protagonista di una figuraccia storica, come avviene da anni con i soci più in età per i quali è in palio la Coppa Calbu. Ormai lo sappiamo bene tutti che Calbu sta per bucal. Gran cerimoniere Giovanni Papalexis. Anche tra i giovani ci sono i delatori, e non mancano le nominations. Ce ne sono state tre. La prima per la spettacolare collisione in Francia con un enorme pescecane (che si nutre solo di plancton), con i due dell’equipaggio (Stefano Carini

e Gabriele Giannotti) che rovinano addosso l’uno all’altro. Dai cacciatori di squali al cacciatore di tempeste. Dieci genitori al bar con il naso incollato ai vetri delle porte-finestre mentre infuria la buriana. Cosa succede? Fuori c’è Gordijko con tutte le barche, sorpreso dall’improvviso maltempo. La terza di Lisa Tamaro che scambia Umago per Monfalcone. La coppa viene assegnata a Lisa. La festosa serata si è avviata alla

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conclusione con i rituali regali. A Costantino una bilancia per pesare gli allievi (sembra che quella che usava finora fosse truccata) e un GPS stradale. A proposito del satellitare Gordijko ha detto che “i capitani di lungo corso come lui hanno imparato a fare il punto col sestante e a calcolare la velocità buttando qualcosa in acqua da prua e segnare il tempo quando quella arriva a poppa… I sestanti – ha concluso – non hanno batterie, e quindi non c’è pericolo che si spengano. Per orientarsi a volte basta il sole, il vento, la bussola”. Già. Ma allora: ci sarà pure una ragione se gli allievi gli hanno regalato il GPS. Occhiali da sole (mare e neve) sono andati agli istruttori Alessandra Ferlich, impegnata a preparare i ragazzi che passano dalla scuola vela ai primi gradi dell’agonismo, Lisa Tamaro e Mattia Pressich (è bello - ha detto Brezich - che Mattia sia premiato dai suoi allievi, perché non è da tanto tempo che ha fatto il salto della barricata passando da validissimo regatante a istruttore).


LA CENA SOCIALE

Premi ai nostri campioni Una Calbu anomala a zio e nipote

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ente mia guardatevi dal Comitato Calbu perché ha poteri infiniti, anche quello di assegnare la coppa a un non socio. Vedremo più avanti com’è andata. Siamo qui a parlare della cena sociale, svoltasi come sempre in un’atmosfera festosa e come sempre affollata. Salutando gli intervenuti, il presidente Brezich ha anticipato molti degli argomenti che avrebbe trattato nella sua relazione all’assemblea di febbraio e di cui abbiamo detto in apertura di questo notiziario. Dopo aver salutato con calore Emanuela Sossi presente con il ma-

rito Michele Marchesini, Brezich ha detto che ancora una volta chiudiamo un’annata importante per la nostra società per i successi in campo sportivo. Dopo avere accennato all’imminente restauro delle sedi delle Canottiere, che parzialmente coinvolgerà anche la STV, e al progetto per la costruzione che vogliamo fare sul tetto, il presidente non ha mancato di parlare del sostegno ricevuto dalle autorità e della generosa collaborazione dei soci in occasione di tutte le nostre iniziative. Abbiamo celebrato l’85.mo anniversario di fondazione pubbli-

Matilda Teghini in braccio a Egidio Vodiska con i genitori Erika e Michele

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cando un bellissimo libro, cosa resa possibile grazie al generoso intervento di Guido Crechici. Abbiamo avuto l’adesione di 31 nuovi soci, un numero importante, segno che la STV sa trasmettere dei valori che attraggono molti nostri concittadini. Fra questi tre giovani: il campione del mondo e olimpico di nuoto Nicola Cassio, e Marta Parladori e Federica Wetzl (classe 420) che trovano grandi tradizioni nella nostra società dove erano soci i loro nonni e sono soci i loro genitori. Hanno fatto seguito le premiazioni dei nostri tradizionali avvenimenti: Nastro Azzurro, la gara di pesca, le regate sociali, il Nastro bianco. Il direttore sportivo Marco Penso ha voluto innanzitutto ringraziare con un piccolo oggetto ricordo tutti i soci che ci hanno aiutato nel corso dell’anno: Corrado Allegretto, Alberto Alunni Barbarossa, Diego Baret, Nereo Battagliarini, Sergio Battistella, Paolo Benigni, Riccardo Berini, Arturo e Giovanni Biasutti, Giuseppe Bresich, Alessandro Bucci, Luciano Carmeli, Max Ceschia, Giancarlo Coletti, Gino Costantini, Martina Ducci, Enrico Ferluga, Giorgio Fonda, Osvaldo Giannessi, Lucia Giurco, Mario Gregovich, Michele Kobal, Ruggero Kucich, Giorgio La Valle, Alfonso Walter Lipartiti, Gianfranco Longhi, Giuseppe Matschnig, Stefano Michelazzi, Stefano Miniussi, Mario Nassivera, Nicola Orciuolo, Francesco Orlini, Matteo e Stelio Paganini, Lucio Penso, Giorgio Radin, Sergio


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Roberto Rudl

Quelli del Nastro Giallo: Pino Terdoslavich e Nereo Battagliarini

Riccobon, Maurizio Sambo, Livio Scridel, Marina Simoni, Giorgio Sullini, Marco e Ugo Sutter, Giovanni e Lisa Tamaro, Mauro Tommasini, Egidio Vodiska. La regata sociale per derive Piccolo Nastro Azzurro valeva come campionato sociale. Era previsto uno speciale compenso per far correre tutte le barche assieme. I campioni del 2008 sono Franco Ferluga, classe Moth; Francesco Faggiani, Finn; Francesca Cappello e Massimo Fonda, 555; Annarosa Perini e Marco Penso, Snipe. Ricordate le affermazioni di Lorenzo Bodini e di Paolo Pinelli, rispettivamente campione italiano e mondiale ORC International e campione italiano Ufo 28od, non-

ché di Alberto Bolzan campione italiano ORC International. E inoltre premiati: Roberto Rudl vittorioso alla Marinaresca e ancora una volta il “Lola” della famiglia Michelazzi trionfatrice al Nastro Azzurro. Assente il gran ciambellano Niki Orciuolo impegnato in Laos e Cambogia assieme a Bruno Catalan, la parola è passata a Stefano Longhi per l’assegnazione della Coppa Calbu. È stato l’anno – ha detto Longhi – del delatore informatico, un virus benigno. Le segnalazioni non sono mancate. Come ogni anno, il nostro presidente STV ha assunto il nome e il volto di altre persone... Dopo Cottur, Novelli, ecc., eccolo su una rivista di vela con il nome di Alberto Barelli. In chi entrerà nel 2009? Non ci resta che attendere. Un socio rimasto anonimo, incredulo, ha inviato al Comitato Calbu le foto di “Thule”, barca di Lamonarca, trasformata in una capiente “caponera” per conigli sostituendo le portelle con una grata e uno “spioverin” di metallo. Mario Bonomi ha fatto sì il Giro del mondo ma nelle e-mail

Mario Gregovich

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La premiazione dei coniugi Penso

che ha inviato a Trieste, riportando le coordinate geografiche di Amaltea, ha indicato più volte latitudine Nord invece di Sud... Lo si credeva congelato fra ghiacciai del Cile ma il suo punto nave dava coste del Quebec. Solo un piccolo errore di qualche migliaio di miglia. Altra testimonianza fotografica. La barca del colonnello del Piemonte Cavalleria Walter Lipartiti ha un motore di “solo” 27 cavalli. Sarà forse per questa la ragione che l’armatore lo ha potenziato aggiungendoci di poppa un altro cavallo scolpito in ottone lucente. Una bella polena... ma a poppa! Stefano Leiter rientra all’ormeggio. La barca è ormai ferma e docile in folle ma lui, saltando a terra, inserisce accidentalmente con un piede la marcia avanti. La barca è ormai a pochi centimetri dal pontile. Non gli resta che tenerla discosta dal duro cemento con tutte la forze. Non c’è nessuno in giro che possa aiutare. Non gli resta che aspettare che la nafta si esaurisca sperando che le forze lo reggano! Vi ricordate della signora Alessandra, detta La Rana, compagna del socio Massarotto, detto ZapContinua a pagina 12


Segue da pag. 11

pabombe? Alcune Calbu or sono aveva avuto una nomination per il tuffo in Sacchetta con il di lui scooter. Questa volta sale sulla bellissima “Isabella” il giorno precedente le regate di barche d’epoca. Trova a bordo una signora sconosciuta e La Rana, generosa, spiega all’ospite, che considera sprovveduta e inesperta: “attenta, quando si vira, a questo palo chiamato boma… non muoverti mai in regata… non mettere le mani vicino a queste cose tonde chiamate winch… e mille altri consigli. Il giorno dopo, prima della partenza, intorno alla signora che Alessandra considerava imbranata, ecco apparire decine di fotografi, giornalisti e cameramen che la intervistano mentre prende il timone. Si trattava nientepopodimeno che di Alessandra Sensini… che, sembra proprio grazie ai consigli dell’Alessandra nostrana, è stata proclamata velista dell’anno dalla Federazione mondiale della vela. Si è avuta notizia che Umberto Giugni, dopo aver vinto il Campio-

nato invernale a Fiumicino, sia rimasto talmente accecato dal successo da lanciarsi a piena velocità con il suo “Fra’ Diavolo” contro la folla che lo applaudiva e il molo che lo aspettava... Bruno Catalan, delegato Calbu a Roma, presente al fatto, certo ne sa di più, ma teme di esser querelato per diffamazione dall’amico avvocato! A questo punto veniamo al nostro nuovo Calbu, che – ha avvertito Longhi – in verità non è ancora Nostro ma quasi lo è e, prima o poi, lo sarà. Molti vecchi soci ambiscono a veder inciso il proprio nome sull’Albo d’oro Calbu, ma mai si era visto che un aspirante socio, per battere tutti sul tempo, non appena ha visto, esposte all’albo, la sua domanda e foto, si scatenasse cosi alla grande pur di conquistare l’ambita Coppa. Ma restava un dilemma: può un ASPIRANTE socio ASPIRARE nel contempo alla mitica Calbu? I saggi del Comitato, chiusi in conclave, hanno sentenziato che la volontà dell’aspirante, anche se non ortodossa, andava rispettata. Ne aveva parlato ampiamente

Il nuovo Calbu Enrico Cossutta con lo zio Domenico Decillis Calbu putativo

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Lucia Giurco con Fabio Zlatich

Stefano Longhi con Emanuela Sossi

il Piccolo: un tale era caduto dalla barca e questa con il pilota automatico innestato aveva proseguito dritta dritta fino a fermarsi sulla scogliera di Duino. “Nulla di più esagerato – si legge nella motivazione - era successo nella presente stagione per cui consegniamo nelle mani del socio Domenico Decillis, zio del Nostro, proprietario della barca “Spirit of ” oggetto di reato, colpevole di omessa custodia e affidamento incauto, nominato Calbu Putativo di cotal nipote, la Coppa con l’impegno di consegnarla ufficialmente all’aspirante socio non appena questi finirà di aspirare diventando socio ordinario della Triestina della Vela e membro ansioso del Comitato Calbu. Domenico Decillis (zio) ed Enrico Cossutta (nipote) benvenuti tra noi!”


Notiziario della SocietĂ Triestina della Vela

Ancora tre immagini della Cena sociale: a sinistra Corrado Michelazzi con la coppa del Nastro Azzurro, al centro Franco Ferluga campione sociale in Moth, a destra Francesco Faggiani campione sociale in Finn

Au g u r i di B u o n A n n o

Fotonotizia

Un gruppetto di coraggiosi ha sfidato il maltempo per raggiungere con la barca il 1. gennaio piazza dell’Unità per scambiarsi gli auguri di Buon Anno. Dalla sua Finalmente Due, Vodiska ha scattato la foto di Vela 1923. Altri soci hanno preferito fare il tragitto dalla sede della STV a piedi.

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LE NOSTRE MANIFESTAZIONI

Abbiamo bisogno di voi Regate da marzo a ottobre

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enza l’aiuto dei Soci la Triestina della Vela non potrebbe realizzare le varie manifestazioni programmate. Conforta il Consiglio direttivo che gli appelli alla collaborazione vengono sempre accolti con fervore, e di questo senso di grande responsabilità va dato atto in ogni occasione. Una volta di più ci si rivolge ai Soci. La Triestina della Vela, che ai primi di luglio ospiterà il Campionato mondiale Master di Snipe, fa appello agli armatori di barche “grandi” perché in quell’occasione mettano a disposizione le loro unità per ospitare i concorrenti che arriveranno certamente numerosi a Trieste. Si prega di comunicare la disponibilità alla Segreteria. Fin d’ora si ringraziano i Soci che come sempre vorranno segnalare alla Segreteria o al direttore sportivo la loro disponibilità a collaborare con la Società nell’organizzazione anche delle altre regate in calendario.

In luglio il Mondiale Master Snipe Domenica 8 marzo: Regata di primavera – Altura (assieme a SVBG, YCA, STSM e LNI). Domenica 19 aprile: Regata di apertura – Star, Snipe, L’Equipe, 470, 29er. Sabato 16 - domenica 17 maggio: Trofei Bisso, Bongo, Treleani – Snipe, Finn, Dinghy (assieme allo YCA). Sabato 20 - domenica 21 giugno: Trofeo Ferin – 470, Star, Snipe, Finn, 29er. Da giovedì 25 a domenica 28 giugno: Campionato nazionale Ufo Od. Da mercoledì 8 a domenica 12 luglio: Campionato mondiale Master Snipe. Sabato 29 - domenica 30 agosto: Marinaresca, Piccolo Nastro Azzurro e Nastro Azzurro (regate sociali assieme allo YCA). Sabato 12 settembre: Trofeo Trieste (manifestazione del diporto). Domenica 13 settembre: Trofei Finozzi & Alesani – Ims, Open, vele bianche. Sabato 17 ottobre: Marevino (manifestazione del diporto). Sabato 24 - domenica 25 ottobre: Città di Trieste - Per Paolo – Classica regata di fine stagione aperta a tutte le derive.

OSSERVIAMO QUESTI ORARI La Segreteria osserva i seguenti orari: lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00; venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Vendita articoli abbigliamento e rilascio badge solamente al sabato.

Fino al 31 maggio il bar-ristorante osserverà i seguenti orari: bar, 10-15 e 17-21; ristorante, 12.30 -14.30 e 19.30-21. La palestra osserva gli stessi orari del bar. Al martedì, chiusura alle ore 19.00. 14


Notiziario della Società Triestina della Vela

SMALTIMENTO

Razzi scaduti: problema risolto

È

stato finalmente risolto l’annoso problema dello smaltimento dei razzi scaduti. Dopo alcuni incontri svoltisi in Prefettura, alla presenza di rappresentanti di cinque società nautiche, Capitaneria di porto, Questura, Guardia di finanza e Vigili del fuoco, è stato sottoscritto un protocollo di intesa. Della raccolta dei fuochi, razzi e boette fumogene scaduti si occuperà la ditta R.S. srl Industrial & Marine Safety, strada di Monte d’Oro 12/1. Per il solo smaltimento delle dotazioni pirotecniche viene richiesto un contributo di € 3,00 cadauno. La R.S. è in grado anche di sostituire le dotazioni. Ulteriori servizi offerti dalla R.S. : revisioni zattere ed estintori, cinture di salvataggio, sal-

vagenti anulari, cassette di pronto soccorso. Il prefetto dott. Balsamo ha fatto notare che, in attesa di una definitiva saluzione legislativa, con il protocollo d’intesa sottoscritto viene data una risposta efficace alle contingenti preoccupanti implicazioni di potenziale pericolo sia per la pubblica incolumità sia per l’ambiente che l’abbandono di detti artifici comporta.

MOSTRA

I quadri di “Franz” Crevatin

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“Franz” Crevatin (foto Orciuolo)

a richiamato molti visitatori sabato 14 febbraio la vernice della bella mostra di pittura del consocio Gianfranco Crevatin, in arte Franz. In una ventina di quadri Franz ha proposto il suo percorso artistico, iniziato tanti anni fa. Crevatin dipinge per puro diletto, trasferendo nei suoi quadri, marine e fiori per lo più, anche le sensazioni provate nel corso dei suoi viaggi.

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LUTTI

Mario Mocibob Giuseppe Distefano Claudio Furlani Fabio Fontanot Ancora momenti tristi alla Triestina della Vela. Infatti, dopo un periodo piuttosto tranquillo il 2008 ci ha portato molti lutti. Negli ultimi giorni dell’anno scorso ci hanno lasciato Mario Mocibob, Giuseppe Distefano e Claudio Furlani. Distefano con i figli e altri giovani velisti della STV ha movimentato e vivacizzato le regate d’altura partecipando attivamente con il suo “Speedy”. Tale sforzo è stato coronato anche dalla conquista nel 1979 del titolo italiano della V Classe IOR. Le tradizioni veliche di famiglia proseguono con i nipoti Matilda e Leonardo. Mocibob, appassionato e grintoso partecipante a regate locali e sociali con il suo Delta 84 “Guastafeste”, ha vinto molte regate e anche il Nastro Azzurro 1999. Mario non aveva più parenti, per cui la partecipazione della STV alle esequie è stata particolarmente opportuna. E pochi giorni fa ci ha lasciati il dottor Fabio Fontanot, appassionato di transistor e resistenze tanto che si era meritato l’appellativo di “medico dell’elettronica” di tutti i soci che ricorrevano a lui fiduciosi per farsi riparare ecoscondagli e quant’altro. Lo ricordiamo anche per essere stato un grande amante della pesca e della vela, anche se faceva le sue uscite quasi sempre issando solamente il genoa. Si era associato alla Triestina della Vela nel 1964.


WINTER REGATTA

Brillanti affermazioni a Imperia

Sul podio Wetzl-Parladori e i fratelli Andrea e Matteo Savio

A sinistra Federica Wetzl e Marta Parladori. A destra (foto Bruckner) i fratelli Savio alla premiazione

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a Triestina della Vela ha colto due brillanti affermazioni a Imperia dove dal 5 al 7 dicembre si è rinnovato il prestigioso appuntamento della Winter Regatta, giunta alla diciannovesima edizione e svoltasi per l’organizzazione del locale Yacht Club. La manifestazione, riservata ai più giovani velisti, è stata animata da grintosi equipaggi che

hanno disputato cinque prove nella splendida cornice tra il porto di Oneglia e quello di Porto Maurizio. In classe 420 femminile hanno trionfato Federica Wetzl e Marta Parladori che hanno potuto vantare tre primi posti e un secondo di fronte ad altri 45 equipaggi. Ottima la prova anche di Andrea e Matteo Savio in classe L’Equipe,

ECHI DALL’INSIEL 2008

dove i due fratelli si sono imposti grazie a tre primi posti e un terzo su un lotto di venti concorrenti. Qui hanno gareggiato anche Maria Letizia Losso e Matteo Tommasini, classificatisi settimi. Nella prima delle tre giornate tutti sono rimasti a terra a causa di burrasca da Ponente con vento sui 35 nodi. Nella seconda, un leggero vento da Ovest ha presto ceduto il campo al Levante. Si è potuto regatare soltanto nel pomeriggio con un bel vento di media intensità che ha permesso lo svolgimento di due regate per ciascuna classe. I concorrenti sono rientrati in porto appena dopo il tramonto. Radiosa la terza giornata con brezza da Est, che ha consentito di fare disputare quattro prove per i 470 e tre per Laser e 420. Alla manifestazione hanno partecipato più di 200 imbarcazioni provenienti da 14 Paesi.

Errata corrige Nel notiziario dello scorso dicembre siamo incorsi in due errori. A pagina 3, parlando di Carlo Croce abbiamo scritto che era presidente dello Yacht Club Genova. Avremmo dovuto segnalare che il prossimo timoniere della FIV era invece presidente dello Yacht Club Italiano di Genova. A pagina 16, nella prefazione all’articolo di Italo Soncini in morte di Umberto Rizzi, abbiamo sbagliato l’anno di pubblicazione, che era 1998 e non 1988.

Al “Nibbio” il trofeo barche d’epoca

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l mitico “Nibbio”, cui “Bolina” di marzo ha dedicato ancora una volta la sua copertina, al Trofeo Insiel 2008” – vele bianche – è arrivato secondo nella categoria superiore alla sua perché in quella delle barche più piccole non c’erano abbastanza concorrenti, e ha vinto il trofeo per le barche d’epoca.

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Notiziario della Società Triestina della Vela

TEMPO DI PREMIAZIONI

Azzurri, CONI e XIII Zona Coinvolti molti atleti della Vela

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l Comitato provinciale del Coni ha tenuto il 5 dicembre scorso, nel salone d’onore del MIB, l’ormai tradizionale cerimonia delle Stelle al merito sportivo 2006, delle Medaglie al valore atletico 2005-2006, nonché riconoscimenti a giovani atleti Under 15, a dirigenti sportivi e campioni 2008. Fra i giovanissimi al limite dei 15 anni con risultati sportivi di livello nazionale e con buon profitto scolastico sono state premiate le nostre veliste Sara Daccache e Valeria Pauletti, entrambe del 1993, campionesse europee femminili in classe L’Equipe e campionesse nazionali a squadre nella stessa classe. Fra i campioni, un meritato riconoscimento è andato a Lorenzo Bodini, “mondiale” e campione italiano ORC Int. Altra cerimonia l’11 gennaio quando atleti della XIII Zona sono stati festeggiati nella sala Olimpia del CONI per la tradizionale premiazione dei velisti messisi in luce nel 2008. Hanno meritato riconoscimenti anche molti portacolori della STV. Fra gli iridati, Lorenzo Bodini campione mondiale e campione italiano classe ORC Int.Tra i continentali, Sara Daccache e Valeria Pauletti campionesse europee femminili e nazionali a squadre in classe L’Equipe. È stata poi la volta dei campioni italiani. Andrea Savio e Matteo Roici campioni nazionali, campioni nazionali a squadre e terzi classificati al campionato europeo L’Equipe. Per la vittoria al campionato nazionale L’Equipe a squadre premiati pure Stefano Carini e Gabriele Giannotti, che sono anche campioni zonali.

Nella foto Bruckner un momento delle premiazioni in XIII Zona FIV

Altri premi sono andati ad Alberto Bolzan campione italiano ORC Int. e a Paolo Pinelli tricolore in classe UFO od. Quindi i premi ai campioni zonali: in Optimist, alla cadetta Francesca Bergamo; in classe 470, a Ottavia Balducci e a Eric Rudl. L’Associazione Atleti olimpici e Azzurri ha premiato in Municipio il 16 febbraio gli sportivi che nel 2008

hanno indossato la maglia della Nazionale. Per la vela e della STV: Sara Daccache e Valeria Pauletti, Matteo Roici e Andrea Savio, Federica Wetzl e Marta Parladori. Ricordati anche i “professionisti” che hanno fatto grande il nome della città e dell’Italia partecipando alle più note regate del mondo:Alberto Bolzan, Lorenzo Bodini, Giulio Giovanella.

PATENTI NAUTICHE Promossi diciannove su venti Si sono tenuti in sede il 15 gennaio gli esami del corso patenti nautiche al quale hanno partecipato venti allievi. Sono stati dichiarati idonei diciannove dei venti candidati. Il corso si è articolato in ventiquattro lezioni di due ore ciascuna per la parte teorica e in sette uscite in mare con ogni condizione di tempo, molto spesso con forte vento di bora. La commissione d’esame era presieduta dal capitano di corvetta (CP) Alberto Vicini, affiancato dal capitano di lungo corso Tullio Baici e dall’esperto velico Pierpaolo Scubini.

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ZONCOLAN PER STV E YCA

Insieme sulla neve a far festa

Il sorteggio dei numeri di gara

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riestina della Vela e Adriaco assieme sullo Zoncolan con più di cento sciatori per il tradizionale Nastro Bianco. La giornata di domenica 1 febbraio non è stata delle migliori. Qualche timida apparizione del sole faceva bene sperare, invece è nevicato per quasi tutto il tempo, dalle 14 in poi anche copiosamente. Tutto come previsto. E secondo pronostico anche il successo della manifestazione che unisce con stretti vincoli di simpatia velistisciatori di due circoli “cugini”. L’albergo “Gardel” di Piano d’Arta ha ospitato, sabato, le estrazioni dei numeri di gara (per la STV) sotto gli occhi parecchio strabici del “giocatore di carte” (scultura lignea alla parete). I pettorali sono stati distribuiti sul campo. Quelli di una certa stazza che non ce l’hanno fatta a indossarli pare che abbiano gareggiato tenendoli stretti fra i denti. Hanno collaborato Piero Catalan,

Elettra Rotaris, Franca Bresich, Lucia Giurco e Niki Orciuolo. Quest’anno la pista (i più bravi la percorrono anche in meno di un minuto) ha giocato brutti scherzi a più di qualcuno, con il risultato di farlo cadere o di inforcare le porte. “Ho anticipato troppo presto…”,

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“Sai, la neve che cambia…”: le solite scuse. L’impressione è che tutti si siano divertiti comunque sia andata. E forse più di ogni altro i bambini che, grintosi quanto basta, sanno prendere le cose sul serio e finiscono anche per surclassare mamma e papà. Era una gara e dobbiamo dire dei vincitori. Cominciamo dai più veloci: Nicolò Bellis (0’ 52”,26, orca!) per l’Adriaco e Decio Romanò (0’ 57”,19) per la Triestina della Vela. Sono state stilate classifiche separate, ma la festosa cerimonia delle premiazioni è stata condotta congiuntamente dai due direttori sportivi Marco Penso e Paolo Cerni, alternatisi a chiamare sul podio i più meritevoli. Suggerimento per il futuro: se si vuole mettere una medaglia al collo di chi indossa ancora il casco il cordoncino deve essere un tantino più lungo. I nostri già conoscono la graduatoria. Diamo spazio piuttosto alle foto delle premiazioni.


Notiziario della Società Triestina della Vela

Cinquantadue i partenti per la Triestina della Vela. L’Adriaco ha schierato una sessantina di concorrenti (3 DNF per cadute, cinque snowbordisti DNS perché presentatisi alla partenza quando gli addetti alla pista stavano già togliendo le porte). A causa del forfait dato da Ðani Benkovic non c’è stata grigliata. Che delusione! Subito dimenticata perché meno male sono saltati fuori dolcetti vari che hanno appagato gli affamati. Per gli assetati stappate diverse bottiglie di quello buono. E allora? Allora arrivederci nel 2010. Sempre insieme. Una voce dall’Adriaco: “È stato assai bello. Facciamo ancora qualcosa assieme!” Una voce dalla Vela: “Ciò, te ga sentì de siora Pia che per ‘ndar a l’arivo la ga sbaglià strada? La ga volù che el marì ghe vadi drio, e lu se ga roto fin le onge per no sbrissar sul jazo”.

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“EXPLORA” AL POLO

Dal lontano passato una finestra sul futuro

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pparecchiature sempre più sofisticate, quali ecoscandagli che analizzano la natura del fondo marino come se fossero apparecchi a raggi X, permettono oggi agli scienziati di approfondire le loro conoscenze, di confermare teorie, sull’inizio della glaciazione risalente a tre milioni di anni fa. Così, dal lontano passato si sta aprendo una finestra sempre più ampia sul futuro del pianeta: lo studio della concentrazione

Ringraziamento per Fabio Sarè Il giornalista Bruno Baldas ci ha inviato una lunga lettera di ringraziamento per quanto fatto dalla STV in occasione della dolorosa scomparsa di Fabio Sarè. Baldas si sofferma a illustrare le doti dell’amico perduto e ci ringrazia per aver pubblicato il necrologio che gli ha dato l’opportunità di portargli l’ultimo saluto alle esequie.

di anidride carbonica in tempi remoti, l’esame dei sedimenti attorno alla calotta polare artica, l’andamento delle correnti oceaniche, perfino l’individuazione di giacimenti di gas metano sono di grande aiuto infatti sia per poter avanzare ipotesi sull’evoluzione del tempo meteorologico già nei prossimi decenni con l’inizio di una nuova glaciazione, come per valutare le possibilità di sfruttamento di risorse alternative al petrolio. Di tutto questo ha parlato alla Triestina della Vela il geologo Michele Rebesco (lui si definisce geofisico marino) che a bordo dell’“Explora” ha partecipato – come coordinatore del gruppo di ricerca geologia marina – a una delle ultime esplorazioni oltre il circolo polare artico della nave di ricerca dell’O.G.S. sulla quale lavorano tanti concittadini. La conferenza si è tenuta il 16 dicembre a coronamento dell’attività 2008 dell’Associazione Italia-Austria; vi hanno assistito anche parecchi nostri soci. La crociera scientifica è durata ventisei giorni, senza tramonti, in una zona abitata da orsi pericolosi. Partenza da Kristiansund, porto norvegese che per simbolo ha una donna con baccalà. Rebesco di tanto in tanto ha “alleggerito” il suo discorso tecnico, parlando a esempio del “ghiaccio che brucia” (metano congelato) e spiegando perché, a causa di correnti calde e fredde che lambiscono le coste, una località europea che è alla stessa latitudine di New York può avere un clima più mite di quello della metropoli statunitense.

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REGATA

Soddisfazioni di fine annata per la STV Promossa dal Sirena CNT si è tenuta in novembre una regata internazionale per Optimist, Laser, Europa, 420, 470, L’Equipe e Tyka. Alla manifestazione, ultima del calendario 2008, la Triestiana della Vela ha partecipato con diversi atleti riportando notevoli soddisfazioni. Il nostro Andrea Del Re ha vinto negli Optimist Cadetti (una novantina i concorrenti) giungendo terzo in entrambe le prove. 3.a Francesca Bergamo, 36.a Ilaria Borghi, 55.a Matilda Distefano, 60.o Leonardo Distefano, 65.o Marco Pellegrini, 72.o Alessandro Medvescek, 73.a Giulia Bernardi. Pietro Canzio dns. Tutti della STV i sei equipaggi L’Equipe.Vittoria per Stefano Carini-Gabriele Giannotti, autori di due primi posti, seguiti nell’ordine da Sara Daccache-Valeria Pauletti, Maria Letizia Losso-Matteo Tommasini, Andrea Savio-Matteo Roici, Francesco Ravalli-Matteo Savio. Riccardo Medvescek-Alessandro Fulvio dns. Federica Wetzl e Marta Parladori hanno avuto vita facile in 420 vincendo con un quarto e due primi posti su diciassette equipaggi. In Optimist Juniores: 8.o Stefano Silva Campanacci, 19.o Andrea Picciotto, 34.o Alessandro Brezovec. Appena sesti in 470 Ottavia Balducci-Eric Rudl, mentre in Laser Standard Manuel Costantini è arrivato terzo (tre dns per Nicolò Michelazzi).


Notiziario della Società Triestina della Vela

C’è un poeta tra di noi Lo sapevate che Pino Matschnig è un poeta? Ha partecipato a un recente concorso con il componimento che pubblichiamo qua sotto. Non ha vinto, ma la poesia ci sembra carina e degna di farla conoscere ai soci. PESCADA SBUSA

SAN NICOLÒ

Un sacco di regali

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an Nicolò è arrivato alla Vela con un sacco pieno di doni per i bambini buoni. Lo hanno accolto in tanti, festosi come solo i bambini sanno essere. Saranno stati quaranta e forse più, un paio di neanche un anno, accompagnati da genitori e nonni. Sono stati fatti girare due CD con canzoncine adatte all’occasione e un animatore (Ernesto) ha giocato con l’allegra combriccola e ha distribuito premi. Avvenimento “clou” della simpa-

tica festicciola l’ingresso in sala del generoso santo (interpretato dal ben agghindato Fabrizio Bose, marito di Giuliana), preso d’assalto da una folla vociante con i braccini alzati. Regali per tutti. È stato simpatico osservare il comportamento dei bambini più grandicelli con quelli che hanno da poco smesso di poppare. Gli hanno parlato e fatto vedere i loro giocattoli, hanno tentato perfino di farli camminare aiutandoli a rialzarsi dalla posizione a gatto.

Pachea iera e l’mar come ‘na tola, vardo ‘I ciel, dubioso... ah, gnente vela ogi! Te sa cossa, alora... ‘ndemo a pescar! Per no aver longhi a casa ghe digo anche a la baba che storzi el muso ma cucia vien. Dopo quatro longhe ore soto un greve solleon gnanche un pesse né un becon... Una vose dal pozeto ziga: “son stufa, basta, ‘ndemo casa!” Nero, go realizá che però qualcossa gavevo in efeti pescà: gavevo de sicuro ciapà ‘na striga! Pino Matschnig

Quel giorno quando è arrivata l’acqua alta

Le foto fatte con i telefonini non sono un granché. Non possiamo ingrandirle, ma almeno abbiamo qualcosa da mostrare di quel giorno quando l’acqua alta è arrivata anche alla Vela. Ringraziamo per la preziosa collaborazione Lorenzo Bison e Adriano Brandi

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INVITO

Depositare i rifiuti all’esterno Ancora una volta il Consiglio direttivo si vede costretto a invitare tutti i soci al rispetto di una regola dettata da contingenti necessità. Il problema è quello dello smaltimento dei rifiuti prodotti nelle nostre imbarcazioni oppure a seguito di lavori agli scafi sulla soletta. Precedenti appelli sono rimasti purtroppo molto spesso inascoltati. È dovere di ciascuno di noi provvedere personalmente a depositare i rifiuti negli appositi contenitori all’esterno della sede, sulle Rive.

PACIFIC SERIES

Bolzan e Giovanella reduci da Auckland

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lberto Bolzan e Giulio Giovanella sono rientrati dalla Nuova Zelanda con un invidiale bagaglio di esperienze. I due atleti della Triestina della Vela sono stati impegnati nelle Louis Vuitton Pacific Series, la serie di regate che si sono disputate ad Auckland sulle “vecchie” barche dell’ultima Coppa America. Si è trattato di un assaggio di America’s Cup in attesa di quella vera le cui sorti dipendono dalla sentenza della Corte USA che deciderà a fine marzo sul contenzioso Alinghi-Oracle.

Buona la prova delle due barche italiane in competizione: Luna Rossa (dove Giovanella è stato aiuto prodiere) è stata fermata ai quarti di finale dagli statunitensi di Bmw Oracle Racing, mentre Damiani Italia, il nuovo team capitanato da Vasco Vascotto (che aveva Bolzan al carrello randa) è arrivato in semifinale dove si è arreso sempre agli americani. Questi ultimi sono stati stoppati dal defender della Coppa America Alinghi, che ha poi ceduto il passo nelle finali ai padroni di casa Emirates Team New Zealand.

Foto n otiz ia

INIZIATIVE

Foto: corso e concorso Un corso di fotografia si terrà prossimamente in sede a cura di Max Ceschia. Potrete leggere all’albo i particolari dell’iniziativa. Frattanto la società ha deciso di bandire un concorso fotografico fra i Soci, loro famigliari e allievi, che siano dilettanti.

Promosso da Aries, Azienda speciale della Camera di commercio di Trieste, si è tenuto nello scorso novembre un “business forum” sul tema “Canada e Friuli Venezia Giulia: territori protagonisti di sviluppo”. Fra i partecipanti c’era Paul Lacroix, direttore della Ocean British Columbia, che nell’occasione ha visitato anche alcune società nautiche di Trieste. Eccolo alla STV accompagnato fra gli altri dal socio Ennio Abate presidente della sezione triestina della LNI.

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Notiziario della Società Triestina della Vela

A CENA CON IL VESCOVO

Mons. Ravignani incontra la Cappella Civica

Il Vescovo mons. Eugenio Ravignani è stato gradito ospite della STV per una cena offerta al coro della Cappella Civica. “Volevo ringraziare tutti questi amici

per il loro impegno - ha detto il Vescovo - e quale migliore occasione poteva essere se non ritrovarci tutti per una buona cenetta?”

DA RE DAVID A MICOLI

Rinnovato il direttivo dell’USSI regionale Cambio al vertice dell’USSI regionale. Augusto Re David, che ha guidato il gruppo dei giornalisti sportivi del Friuli Venezia Giulia per 24 anni, ha lasciato il bastone di comando al collega Piero Micoli di Udine. Le votazioni per il rinnovo del direttivo si sono svolte martedì 10 febbrario nel corso dell’assemblea dell’USSI tenutasi alla STV. Al termine dei lavori sono stati consegnati i Premi Juventussi, resi possibili grazie anche all’intervento della Banca cooperativa di Staranzano. Fra i premiati la nostra Maria Letizia Losso, anche brava fiorettista. È seguita una cena.

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I NUOVI GESTORI

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alone gremito il 2 gennaio per far festa a Giuliana e al marito Fabrizio che hanno avuto il piacere di incontrare i soci all’inaugurazione della loro nuova gestione del bar-ristorante. Accanto ai soci anche qualche faccia nuova, di “infiltrati”. Al culmine della festa, Piero Catalan ha preso il microfono per ringraziare a nome di tutti per l’invito e per augurare ai coniugi Bose buon lavoro. Catalan non ha mancato di rivolgere un ringraziamento anche a Ðani Benkovic che ci lascia dopo tanti anni

(“ma state pur certi che tornerò a trovarvi”, ha detto). Anche il presidente Brezich ha ringraziato Ðani, ricordando che proprio un anno fa Benkovic aveva festeggiato i due lustri di gestione presso di noi. Adesso il testimone passa a Giuliana e a Fabrizio, ai quali ha espresso il più fervido augurio di buon lavoro. Si diceva più su degli “infiltrati”. Giuliana e il marito avevano dato appuntamento ai soci. Ma abbiamo notato anche facce “foreste”, segno che qualcuno si è fatto accompagnare da amici (abbiamo appurato: senza neanche chiedere il permesso). E questo non sta bene. E con l’occasione ricordiamo che esiste un “Registro degli Ospiti” (art. 2/d del Regolamento), sul quale i soci sono tenuti ad annotare il nominativo dei loro ospiti alla STV. Registro che il 2 gennaio non è stato nemmeno toccato.

In programma due serate

Niki Orciuolo e Bruno Catalan sono ritornati a Trieste dopo un lungo e avventuroso viaggio in Laos e in Cambogia. In quei lontani e poco visitati Paesi dell’Indocina hanno raccolto molte testimonianze fotografiche che verranno presentate in sede in marzo nel corso di due serate programmate per i giovedì 5 e 19.

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“Janega” (con l’accento sulla e)

Nel pomeriggio del 13 novembre, Nico Trani e Ugo Traversa hanno presentato a soci e amici il loro recente acquisto “Janega” (si legge con l’accento sulla e). Si tratta di una bella imbarcazione in legno che Arrigo Petronio ha costruito nel 1990 per Gianfranco Rizzi, papà del famoso velista Stefano, su disegno di Carlo Sciarrelli (è il terzo esemplare del progetto n. 90). Rizzi ha dato alla barca il nome “Janega” in ricordo dell’omonima petroliera norvegese su cui aveva navigato. Singolare il fatto che il maestro d’ascia Arrigo abbia fatto proprio sulla petroliera “Janega” il primo e unico viaggio della sua vita. Trani e Traversa (quest’ultimo allora non era ancora socio ma aveva presentato domanda per diventarlo) hanno proiettato foto e disegni della barca, che è stata ammirata per le sue linee e per i suoi generosi bompresso e boma. Nella foto la consegna agli armatori del guidone sociale da parte del direttore sede Ferruccio Cavazzon.


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