1.7 LINEE GUIDA AUDIS PER I PROCESSI DI RIGENERAZIONE URBANA All’interno del contesto nazionale ed internazionale, sono presenti numerose associazioni a «...beneficio dello sviluppo e del rilancio delle città e delle forze economiche e sociali che in essa operano...»1. L’ AUDIS o Associazione Aree Urbane e Dismesse viene fondata nel 1995 da alcuni comuni ed operatori privati, per far emergere i principi di riferimento ed punti critici delle trasformazioni urbane, a questo scopo, dopo anni di seminari, workshop ed incontri viene redatta da AUDIS la “Carta sulla rigenerazione urbana” articolata in 10 macrocategorie. 2 La qualità urbana: Perseguire la qualità urbana significa porre in rapporto dinamico tutti gli elementi legati alla riqualificazione dell’area nell’ottica del più ampio contesto sulla quale insiste, al fine di garantire un miglioramento della vita dei cittadini. La qualità si misura attraverso la capacità di un intervento di rigenerazione di divenire il fattore di innesco un più ampio sviluppo urbano che comprenda residenzialità, servizi e lavoro. I presupposti per realizzare gli interventi di rigenerazione sono essenzialmente: • Che il governo della riorganizzazione territoriale sia esercitato dalle istituzioni in modo sempre più aperto al contributo di tutti gli attori; • Che i processi di trasformazione abbiano come obiettivo generale quello
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di contribuire a realizzare maggiore coesione sociale ed economica, presupposto per lo sviluppo di tutto il territorio; • Che il giudizio sulla qualità di ogni singolo intervento comprenda la sua capacità di integrazione fisica, sociale ed economica con il contesto urbano e che l’effetto riqualificativo sia duraturo nel tempo. La qualità urbanistica: Ogni progetto di rigenerazione deve essere inquadrato in una logica definita a monte dagli strumenti di pianificazione di ampia scala, quali i piani urbanistici generali, i piani strategici, nonché i piano di intervento locali, dato che senza un disegno complessivo vi è il rischio che prevalga la logica interna del singolo progetto, a scapito della qualità urbana. Il quadro strategico scaturisce da una sintesi degli interessi sociali, economici e culturali che la comunità urbana si è data; è espressione del ruolo che la città intende ricoprire nel territorio e del grado di competitività da attivare su scala regionale, nazionale e internazionale. E’ necessario un processo di progettazione trasparente e partecipato in modo da evitare rischi, ritardi e lievitazione di costi ma al contempo favorire il giusto operare. Per la rigenerazione di ampie aree urbane sono quindi necessari parametri chiari, definiti e flessibili affinché la proposta urbanistica possa essere attuata anche