Si analizza nello specifico il caso della Manifattura Ceramica Pozzi della piccola cittadina di Gattinara, che nell'arco dei suoi quasi 90 anni di attività ha contribuito a sviluppare il concetto del "bagno moderno" che tutti noi oggi utilizziamo.
Attraverso la pratica definibile come "archeologia industriale", si è documentato il processo di sviluppo dello stabilimento, ricostruita la storia del Brand Pozzi e censito lo stato degli edifici di un area di 140 000 m2, inaccessibile, vasta e ambientalmente compromessa, grazie all'utilizzo di un drone per il rilievo territoriale.
L'obiettivo finale è stato quello di porre le basi per impostare una futura operazione di rigenerazione del complesso, che cerchi di proporsi come nuovo parco industriale focalizzato sull'industria creativa, il tempo libero, il lavoro individuale e l'industria leggera; una rinnovata area di produzione storica che quindi sappia dialogare ed accogliere funzioni utili, innovative o carenti in relazione con il territorio circostante.