Milano 0.18_Diario di bordo_Baggio

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Territorio BAGGIO

Scuola dell'Infanzia Valle Antrona 12

Scuola dell'Infanzia Anselmo da Baggio 54

D I A R I O DI BORDO

Il progetto MILANO 0.18 è finanziato attraverso l'iniziativa europea

Urban Innovative Actions (UIA) che promuove lo sviluppo urbano negli Stati membri attraverso il finanziamento di soluzioni innovative a favore delle città europee.

L'obiettivo principale è quello di offrire alle autorità urbane risorse per testare nuove e audaci idee per affrontare le sfide attuali che ci pone la complessità sociale.

MILANO 0.18

Il progetto promuove l'ascolto, la partecipazione e l’attivazione della cittadinanza nella ridefinizione dei servizi che ad essa sono rivolti.

Professionisti dei servizi, cittadini, adulti e minorenni sono stati coinvolti con l'obiettivo di generare una migliore conoscenza del proprio ruolo di attori politici, dei propri bisogni e desideri, sia individuali che collettivi.

Partecipazione

EMID N S I O N E C O N OSCITIVA A ZIONI VOL T E A L C A M B I OTNEMA

Laboratori a cura di UniCatt

Territorio: Baggio

Partecipanti: adulti, bambine e bambini

delle Scuole dell'Infanzia

Periodo: novembre 2022 - maggio 2023

Attraverso un approccio

Arts-based-research, le azioni promosse dal progetto hanno intercettato idee e impressioni di chi abita il territorio, a partire da riflessioni personali e collettive.

Cos'è l'Arts-based-research

Un approccio alla ricerca qualitativa che indaga, attraverso i linguaggi artistici, qualità e motivi dell'immaginario dei minori coinvolti nel progetto.

Quali sono i luoghi dell’immaginario, poetici e sorprendenti, che abitano l'infanzia?

Quali potenziali spazi potrebbero generare?

Sono alcune delle domande generate dalle azioni del progetto, che un approccio Arts-basedresearch ha contribuito a far emergere.

Perché le arti performative

Attraverso interventi puntuali e strutturati, la pratica educativa incontra le possibilità di senso offerte dall’Arte, la sua capacità di stimolare non la semplice decodifica ma l’interpretazione della realtà e, di conseguenza, lo sviluppo di pensiero e sensibilità.

INDICE

1. CARTOGRAFIE SENTIMENTALI. Come nasce un HUB

I desideri hanno confini

Tracciare mappe

Costruire cose giganti e cose piccolissime

2. A SCUOLA DI NUVOLE

Il potere immaginifico del teatro

3. ESSERE COMUNITA'. Nessuno si educa da solo

Leggere su un tappeto di colori

Restituire e riconoscersi

1.CARTOGRAFIESENTIMENTALI

nasceun HUB
Come

I desideri hanno confini

Sul territorio di Baggio, il progetto ha indagato il tema del desiderio come motore di micro-progettazioni di azioni che hanno il loro luogo di propulsione nell'HUB di Via Anselmo da Baggio, gestito dalla Cooperativa EQUA e animato dalla partecipazione della cittadinanza.

La sede dell'HUB, ubicato al primo piano della palazzina sede del Nido Infanzia Anselmo da Baggio 56, è uno spazio dedicato ai bambini e alle bambine della fascia 0-6 anni e alle loro famiglie.

Agli incontri di co-design e co-progettazione hanno partecipato educatrici, responsabili di Nidi e Scuole dell'Infanzia e assistenti sociali del territorio, genitori e nonni con i quali si è cominciato a parlare di bisogni, aspettative, desideri, tracciandone i confini e dandogli forma.

Pensare uno spazio implica l'idea di occuparlo. Occuparlo reca con sé la responsabilità della scelta.

Insieme, si è riflettuto su cosa potrebbe

significare avere a disposizione uno spazio condiviso, abitato da grandi e piccoli: "

giocare/incontrarsi /sperimentare/ attività sportive/ascoltare e comporre musica/ fare cose grandi e cose piccolissime/condividere il tempo in modo disteso/sperimentare, sbagliare, riprovare/cambiare idea/fare domande/ sperimentare libertà di movimento posture e abilità/un luogo di bellezza e cura".

"

"Cosa c'è nel tuo quartiere e cosa manca?"

"Quali sono i luoghi del benessere?"

"Come possiamo dare voce ai desideri dei bambini?"

Sono le domande-bussola che hanno guidato il cammino.

Tracciare mappe

Bar

Centro Vaccinale

linea di confine - libreria

Mariclò Libreria Carta da Zucchero

co-working laboratori sport voce di esperti Output musica

Gli elementi archetipici per attivare

ACQUA, TERRA, FUOCO, ARIA.

Tutto ha inizio da qui.

I/le partecipanti sono stati invitati/e a scegliere l'elemento che li/e rappresentava maggiormente.

L'attivazione apre la strada ad una riflessione su se stessi nel momento presente e alla conoscenza dell'altro;

dà voce e prepara all'ascolto.

Attivazione Terra Acqua Aria Fuoco

Quale elemento ti rappresenta di più?

"Mi sento acqua, ne sento il dondolio. Sono stanca."

"Terra. Ho davanti a me tante montagne da scalare."

"Sento in me l'energia della Terra. "

"Sono Aria, in alto, in sospensione."

"Vorrei sentirmi con i piedi per Terra, ma mi sento Vento e Acqua. "

"Più che acqua, ghiaccio. Mi sento statica e ferma."

Costruire cose giganti e cose piccolissime

Gli incontri con gli adulti si concludono progettando nuovi inizi.

Le cartografie sentimentali tracciate e le mete individuate sono la squadra e il compasso per disegnare nel terreno della co-progettazione, costruire

"cose giganti e cose piccolissime".
Famiglia Scuola Comunità Partnership
learning community
“La città dei bambini: dove gli adulti devono seguire le regole dei bambini”
Il potere immaginifico del teatro
2. A SCUOLA DI NUVOLE

Gli incontri nelle due Scuole dell'Infanzia

interessate dal progetto (Scuola dell'Infanzia di Via Valle Antrona 12 e Scuola dell'Infanzia di Via Anselmo da Baggio 54) sono stati puntuali e si sono focalizzati su giochi di "fantasticazione".

A partire da una narrazione semplice e suggestiva, gli elementi della natura (terra, fuoco, acqua, aria) hanno

popolato i racconti e l'esperienza. La terra scotta, il vento s'alza, l'acqua cade. Le nuvole sono così vicine che puoi

toccarle con un dito.

Le parole dei grandi incontrano i gesti dei piccoli.

“Sbagliare e riprovare. cambiare idea. Fare domande.”
“Condividereiltempoinmododisteso."
"Libertàdisperimentare,libertàdidestrutturarsi."
"Cercarelospazionellospazio."
"Versoaltrestanze."
“Adultichefannocoseconibambini,nonperibambini.”
“Unanuvolacometappeto, inunmondoalrovescio."
Nessuno si educa da solo
3. ESSERE COMUNITA'

Quanto misura un nonno? Chi lo sa!

Il teatro e la lettura animata sono stati attivatori di allegria e partecipazione in occasione dell'ultimo incontro aperto alla comunità.

"Un bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo ha idee piccole."

Da Che cos'è un bambino?

BeatriceAlemagna,Topipittori

Dall'esterno all'interno per condividere scatti di momenti vissuti insieme, parole perdute e riacciuffate.

D I ARIO DI BOR D O

Territorio BAGGIO

Scuola dell'Infanzia Valle Antrona 12

Scuola dell'Infanzia Anselmo da Baggio 54

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