Bilancio sociale - 6 Biblioteca

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Biblioteca



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Biblioteca

Presentazione A fronte dell’attività di ricerca scientifica e di educazione permanente, la Fondazione riconosce la necessità di fornire agli studenti e ai cittadini le condizioni e gli strumenti per approfondire le loro indagini in maniera autonoma, allo scopo di consolidare i diversi percorsi di ricerca. La Biblioteca della Fondazione, aperta al pubblico senza limitazione di accesso, aderisce al sistema bibliotecario nazionale e offre gratuitamente servizi di reference, di consultazione e di prestito, fornendo all’utenza il proprio patrimonio specializzato e un servizio di eccellenza. Il fondo moderno comprende oggi oltre 43.000 volumi, italiani e stranieri, per un patrimonio costantemente aggiornato, in risposta alla necessità di rispettare il costante progresso della ricerca filosofica, storica, sociologica, antropologica, teologica e storico-religiosa. La dotazione di periodici rappresenta uno degli elementi di eccellenza nell’erogazione del servizio dell’istituzione, vantando una raccolta di oltre 1.300 collezioni e di circa 450 abbonamenti attivi, con una larga presenza di titoli internazionali e interdisciplinari. Gli orizzonti scientifici all’interno dei quali la biblioteca focalizza la propria attenzione sono la filosofia, le scienze religiose, le scienze sociali, l’antropologia. Solo un servizio è offerto a pagamento: il rimborso delle spese postali in caso di prestiti interbibliotecari. Gli utenti possono così accedere, senza alcun costo, ai servizi di lettura e consultazione (del fondo moderno, del fondo antico e delle risorse digitali), di prestito, di ascolto registrazioni e accesso a internet. Sempre in via gratuita è utilizzabile la bacheca interattiva elettronica che rappresenta un primo orientamento su orari, servizi e dislocazione dei materiali. Negli ultimi anni la Biblioteca ha inoltre aderito al servizio cooperativo di document delivery denominato NILDE, tramite il quale anche lo scambio di documenti avviene senza oneri per gli utenti. LE TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ Attività istituzionale

Attività strumentale

GLI STAKEHOLDERS Gli utenti

Le istituzioni

La rete bibliotecaria

L’ELENCO DEI RISULTATI Raggiunto D1

Catalogo

@

D2

Attività

@

In corso


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Risultato D1: Catalogo Il catalogo della Biblioteca è molto ampio e annovera, tra le diverse sezioni, libri moderni, libri antichi, periodici e supporti audiovisivi. Il patrimonio di libri moderni ammonta a oltre 43.000 volumi (pubblicati dopo il 1831), sia in lingua italiana che straniera, disponibili per la consultazione e per il prestito. Tale fondo rispecchia gli attuali ambiti di specializzazione della Fondazione: filosofia, scienze religiose, scienze sociali e antropologia. Questi materiali sono integralmente catalogati online e reperibili nel catalogo elettronico della Biblioteca. Per quanto riguarda i libri antichi, il fondo antico della Biblioteca consta di oltre 5.300 unità, pubblicate dal XVI al XIX secolo. Nel corso del 2010 si è completata la catalogazione di tutto il fondo e lo si è reso consultabile sul catalogo online della Biblioteca, che è annesso a quello del Polo Provinciale Modenese e a quello del Servizio Bibliotecario Nazionale. Fra i volumi sono presenti più di 90 cinquecentine, circa 100 seicentine e 183 manoscritti: sono opere che venivano utilizzate nelle passate attività didattiche del Collegio. Tutti i materiali sono accessibili al pubblico, previa apposita richiesta.

Volumi conservati nel fondo antico della Biblioteca

La Biblioteca si caratterizza anche per il consistente patrimonio di periodici: oltre 1.300 testate, in gran parte internazionali e interdisciplinari. Per valorizzarne il contenuto informativo, dal 2010 è in corso un progetto di catalogazione e indicizzazione dei numeri monografici dei principali periodici di scienze religiose e di filosofia. Va inoltre segnalata la presenza di 40 periodici elettronici e di 13


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banche dati bibliografiche e full-text, accessibili dalle postazioni internet. La Biblioteca, infine, aderisce al Catalogo italiano dei periodici ACNP.

Una sala di consultazione dei periodici

Su supporti audiovisivi sono invece conservate le audio-registrazioni delle conferenze, dei convegni e dei seminari organizzati dalla Fondazione dal 1984 ad oggi. Tali materiali (a dicembre 2011, in totale 1.940 titoli) sono reperibili dal catalogo online e disponibili in sede per l’ascolto. Al fine di ottimizzare il servizio di ascolto e per ragioni di adeguamento alle nuove tecnologie negli ultimi anni è stato scelto come supporto il CD-Rom, provvedendo contestualmente al recupero delle precedenti registrazioni su audiocassette. Per quanto attiene le altre sezioni, si rileva inoltre che dal 1985 la Biblioteca svolge il ruolo di coordinamento tecnico-scientifico della banca dati online Analecta. Spoglio dei periodici italiani che comprende lo spoglio di 154 riviste italiane di cultura. Tramite la descrizione analitica del contenuto dei periodici è possibile il reperimento dei singoli articoli allargando e approfondendo l’orizzonte di ricerca. Caratteristica peculiare è l’indicizzazione per soggetto che permette di effettuare la ricerca per argomento. Il Progetto – che è curato dalla Fondazione insieme alla Biblioteca Estense di Modena, al Servizio Biblioteche del Comune di Modena, alla Biblioteca “Panizzi” di Reggio Emilia, alle Biblioteche del Comune di Parma e alla Biblioteca di storia contemporanea “A.Oriani” di Ravenna – è sostenuto finanziariamente dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari dell’IBC della Regione Emilia-Romagna e dalle Province della Regione Emilia-Romagna. La Biblioteca custodisce infine l’Archivio della Fondazione, distinto in due sezioni: l’Archivio del Collegio o Archivio storico (1405-1970) e l’Archivio della Fondazione (1971-2006). Il primo, recentemente oggetto di diversi interventi di riordino e inventariazione, nel novembre 2002 è stato dichiarato


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“di interesse storico particolarmente importante” dalla Soprintendenza Archivistica per l’Emilia-Romagna. Esso è costituito da circa 1.900 unità archivistiche relative agli archivi aggregati fra buste, cassette, filze, mazzi, registri, volumi, fascicoli per una consistenza totale di 120 metri lineari. Il secondo si compone di buste, registri e fascicoli per una consistenza totale di circa 320 metri lineari. Entrambe le sezioni dell’Archivio sono consultabili tramite un catalogo informatizzato, la cui revisione si è conclusa nel corso del 2011. PATRIMONIO VOLUMI 2007

2008

2009

2010

2011

Variazione % 2007-2011

37.688

39.833

41.078

42.514

43.087

+14%

PATRIMONIO VOLUMI 50.000

40.000

30.000

20.000

39.833

41.078

42.514

43.087

37.688

2007

2008

2009

2010

2011

10.000 0


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Risultato D2: Attività Le attività della Biblioteca organizzate dalla Fondazione sono molteplici e richiamano un bacino di utenti in crescita. Vengono organizzati seminari di aggiornamento su tematiche biblioteconomiche, in particolare sull’uso di cataloghi, di banche dati, di strumenti e di risorse bibliografiche presenti al proprio interno. Si tengono, inoltre, corsi di formazione e visite guidate destinate agli utenti, agli allievi della Scuola di Alti Studi e agli studenti del Collegio della Fondazione San Carlo, ai bibliotecari e agli insegnanti. Le iniziative sono realizzate in collaborazione con enti e istituzioni di riferimento nel panorama bibliotecario regionale e nazionale, in particolare con l’Associazione Italiana Biblioteche, con l’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e con il Centro di documentazione della Provincia di Modena, nonché con le altre istituzioni di settore dislocate sul territorio provinciale (tra cui l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia). Con queste istituzioni la Biblioteca ha in atto alcune convenzioni quadro, di durata poliennale. Tra settembre 2007 e dicembre 2011 le iniziative organizzate sono state 22, per un totale di oltre 600 partecipanti. A questi ultimi è stato rilasciato un attestato di partecipazione ed è stata data la possibilità di usufruire gratuitamente di materiale informativo ad uso didattico, professionale, di studio e di ricerca. Al di là delle iniziative di studio e aggiornamento, il lavoro della Biblioteca si svolge quotidianamente a favore dei propri utenti. Per conoscere a fondo la Biblioteca, occorre dunque approfondire il profilo degli utenti. I soggetti che fruiscono dei servizi della Biblioteca sono classificabili secondo tre diverse categorie: • “visitatori”, ovvero gli ingressi giornalieri unici; • “iscritti”, ossia gli iscritti alla Biblioteca, indipendentemente dall’attività di prestito; • “utenti”, cioè gli iscritti che abbiano preso a prestito almeno 1 volume nell’arco di 1 anno. Per quanto riguarda la rilevazione quantitativa dei visitatori, va segnalato che dal 1° febbraio 2010 il numero degli ingressi in Biblioteca è certificato tramite la compilazione giornaliera di una Carta d’ingresso. L’introduzione di questo nuovo strumento di rilevazione ha consentito di registrare in maniera certa e oggettiva il numero degli accessi giornalieri. Tra settembre 2007 e dicembre 2011 la Biblioteca ha avuto una media di 97 visitatori giornalieri. Al 31 dicembre 2011 gli iscritti totali alla Biblioteca sono 8.617. Nel quinquennio in esame si sono registrate 3.227 nuove iscrizioni, per una media di 645 iscrizioni all’anno. Da settembre 2007 a dicembre 2011 i prestiti medi giornalieri sono stati 29. FRUIZIONE DELLA BIBLIOTECA 8.617

Iscritti totali

3.227

Nuove iscrizioni in 5 anni

645

Nuove iscrizioni medie annue

97

Visitatori medi giornalieri

29

Prestiti medi giornalieri

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Gli utenti che nel corso del quinquennio hanno usufruito dei servizi offerti dalla Biblioteca si distribuiscono prevalentemente nella fascia di età 26-40 anni, che costituisce il 70% del bacino complessivo. Esiste inoltre una fascia di utenza consistente (pari a circa il 20% del totale) che va dai 41 ai 60 anni. La maggior parte degli utenti della Biblioteca è proveniente dalla città di Modena (41%) e dalla sua provincia (41%). I restanti provengono da altre province della regione Emilia-Romagna (6%), da altre regioni (11%) e dall’estero (1%). PROVENIENZA DEGLI UTENTI DELLA BIBLIOTECA

41%

Città di Modena

41%

Provincia di Modena

6%

Altre province Emilia-Romagna

11%

Altre regioni

1%

Estero

Una sala di lettura della Biblioteca


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La valutazione degli stakeholders Sulla base dei questionari di customer satisfaction somministrati agli utenti in due distinti periodi (autunno 2010 e autunno 2011), la soddisfazione e la qualità dei servizi offerti generano un indice di gradimento considerevole, pari a 4,1 (su 5): si tratta di una dimostrazione di come nel corso degli anni la Biblioteca abbia saputo mantenere e accrescere i propri elevati standard qualitativi, offrendo uno spettro sempre più ampio di servizi alle diversificate fasce di fruitori. VALUTAZIONE DEGLI STAKEHOLDERS 1

2

3

4

Anno 2010

@

Anno 2011

@

5

Le risorse utilizzate Le risorse utilizzate nelle varie attività e nei servizi messi a disposizione dalla Biblioteca, sono distinguibili in tre categorie: umane, strumentali e finanziarie. Le risorse umane La Biblioteca si avvale, oltre che del personale dipendente, anche di stagisti, di tirocinanti e di collaboratori. Vengono, infatti, stipulate numerose convenzioni con alcune università italiane per l’attivazione di tirocini curriculari e formativi. Si sono inoltre sottoscritti accordi con il Comune di Modena, al fine di impiegare collaboratori in pensione nello svolgimento di attività accessorie. Nel quinquennio il personale dipendente è diminuito, passando da 4 a 3 unità. I collaboratori, invece, sono stati mediamente 3 per anno. L’età media del personale dipendente è di 50 anni, con un minimo di 45 ed un massimo di 56 anni: il 75% ha conseguito i titoli universitari e il restante 25% è in possesso del diploma di maturità.

Il personale della Biblioteca


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Le risorse strumentali La Biblioteca conta una dotazione strumentale assai ricca e strutturata. I locali sono dislocati su più livelli: piano terra, piano ammezzato, primo piano e secondo piano. A essi si aggiungono alcuni magazzini esterni per il deposito di volumi e riviste. Le aree destinate all’utenza dispongono di 5 computer con l’accesso a internet, ai cataloghi, alle banche dati, ai periodici elettronici e ai principali cataloghi regionali, nazionali ed internazionali. Sono inoltre presenti 2 macchine fotocopiatrici self-service. Nel complesso, la struttura misura oltre 1.100 mq, comprendenti gli ambienti con scaffalature per la collocazione di volumi e di periodici, le postazioni per la lettura, gli spazi adibiti all’esposizione di materiale informativo e al deposito di effetti personali. Grazie a tali ingenti risorse strumentali, la Biblioteca partecipa alla rete bibliotecaria S.U.T.Ret (Sistema Unificato Territoriale in Rete), ossia la Rete Bibliotecaria Provinciale Modenese. Partecipa, inoltre, alla rete del Polo provinciale modenese del Servizio bibliotecario nazionale, che riunisce oltre 90 biblioteche del territorio provinciale, contribuendo alla catalogazione del patrimonio nazionale.

Una veduta della sezione moderna della Biblioteca


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Le risorse finanziarie I ricavi della Biblioteca, nel periodo in esame, presentano un andamento pressoché costante. I principali proventi esterni per questo servizio, infatti, derivano prevalentemente da contributi regionali e provinciali, la cui misura è rimasta approssimativamente invariata per l’intero quinquennio.

I nostri conti A fronte di tali risorse, i costi della Biblioteca presentano, al contrario, un andamento crescente sino al 2008. A partire da tale anno, invece, si rileva un’inversione di tendenza, dimostrata da una significativa contrazione degli oneri sostenuti. I costi totali hanno subito un incremento nel 2008, per poi scendere nel triennio successivo a seguito delle operazioni di razionalizzazione delle spese. Tra i costi specifici, la voce principale è costituita dal personale (che sale dal 42% del 2007 al 55% del 2011). Seguono poi i costi per acquisto di materiali, per utenze e per ammortamenti (che scendono dal 29% del 2007 al 24% del 2011), i costi per servizi esterni (che si abbassano dal 17% del 2007 al 15% del 2010) e, infine, i costi per collaborazioni (che diminuiscono dal 12% del 2007 al 9% del 2011). Il deficit tra costi sostenuti e ricavi esterni è colmato dalla stessa Fondazione che, con sforzo costante, si prodiga affinché il servizio della Biblioteca sia efficacemente erogato. Come emerge dal grafico, il contributo a pareggio, che permette di riequilibrare il bilancio della Biblioteca, risulta infatti particolarmente consistente in tutti gli anni esaminati. 500.000 450.000

438.065

450.152

418.938

400.000 350.000 300.000

358.609

291.580

358.543 329.152

270.793

250.000 200.000

212.650

150.000

196.981

100.000 50.000 0

79.456

91.609

89.786

78.930

73.812

2007

2008

2009

2010

2011

Costi Risorse investite dalla Fondazione Collegio San Carlo Ricavi


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