Bilancio sociale - 1 Introduzione

BS Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Bi l anci o S o c i a l e di Mand ato 2007|2012

Fondazione Collegio San Carlo Bilancio Sociale di Mandato 2007|2012

Nel presentare il Bilancio Sociale del Mandato 2007-2012 ritengo necessario introdurre una breve premessa di carattere personale. Il quinquennio al quale questo bilancio fa riferimento è il terzo consecutivo che mi vede ricoprire la carica di Presidente della Fondazione Collegio San Carlo. Giudico inevitabile, utile e persino fisiologico, che il Mandato 2007-2012 possa essere per me l’ultimo di presidenza di un’Istituzione che ho guidato con grande piacere e notevole soddisfazione da un punto di vista sia professionale che umano, nella certezza di avere sempre operato per il bene comune, la crescita culturale e il prestigio della nostra città.

Se questa premessa ha il sapore di un commiato, la presentazione del contenuto del Bilancio Sociale intende illuminare la concretezza di un progetto pensato per il lungo periodo, che ritengo non debba legarsi a nomi e persone, ma abbia in sé caratteri di continuità e potenzialità di crescita e miglioramento. Questo Bilancio, il secondo che la Fondazione redige in una libera operazione di trasparenza delle proprie attività e dei relativi conti economici, riguarda gli anni 2007-2012, che sono stati caratterizzati da alcune cesure fondamentali. In primo luogo, il quinquennio in esame è coinciso con i primi effetti della crisi economica mondiale. Come si vedrà nel dettaglio, l’inevitabile flessione causata da una crisi senza precedenti è stata affrontata con una contrazione accorta della spesa e un’operazione di contenimento oculato dei costi, senza peraltro pesare sul livello qualitativo delle attività e dei servizi di cui la Fondazione è responsabile.

La seconda cesura è occorsa all’inizio del 2009 ed è riconducibile al passaggio ad altro Ente della gestione del Festival Filosofia, nato a suo tempo per iniziativa della Fondazione San Carlo. Questa discontinuità non ha però segnato negativamente l’andamento, la qualità e l’offerta dell’attività culturale della Fondazione, la cui Direzione Scientifica, grazie alla ricchezza e varietà delle sue proposte, ne ha garantito prestigio, notorietà, presenza e importanza nel panorama culturale nazionale e internazionale.

Nonostante le difficoltà, in questi cinque anni la Fondazione non si è ripiegata su se stessa ma, al contrario, ha fatto scelte di segno opposto, adottando una strategia che l’ha proiettata verso l’esterno, moltiplicando le sue attività, diversificandole anche in settori e ambiti prima ignorati, valorizzando il proprio patrimonio storico-artistico: dal progetto «Piccole ragioni», che inizia al “filosofare” i bambini delle scuole dell’infanzia, agli adattamenti per il teatro di opere filosofiche, dal coinvolgimento diretto dei ragazzi delle scuole superiori in workshop di approfondimento di testi filosofici al restauro di opere d’arte, dagli imponenti interventi di ristrutturazione della sede storica della Fondazione all’allestimento di videoinstallazioni artistiche tematiche. Iniziative che si sono aggiunte a quelle consuete di ricerca e approfondimento attuate nei cicli di seminari, conferenze, lezioni che affrontano temi storico-politico-religiosi, oltre ai gemellaggi e alle collaborazioni con centri di ricerca e università di tutto il mondo.

La consapevolezza che ogni attività culturale sia un bene da condividere e diffondere ci ha confermati nella scelta di aprire progressivamente le porte della Fondazione a un pubblico sempre più vasto ricorrendo a mezzi e modalità innovativi, ovvero l’utilizzo costante e pianificato delle nuove tecnologie. Grazie a queste scelte programmatiche, che guardano al futuro e naturalmente coinvolgono un pubblico più giovane, è stato completamente rinnovato il nostro sito internet, siamo entrati con le nostre molteplici iniziative nelle dinamiche dei social network, abbiamo elaborato un progetto streaming live di trasmissione in diretta degli incontri pubblici in sedi sparse sul territorio, abbiamo pianificato la diffusione in rete, e dunque ben oltre i ristretti confini territoriali, di tutte le conferenze degli studiosi che sono stati ospiti della Fondazione.

La lettura del Bilancio darà, ne sono certo, la misura del laborioso, tenace e specifico impegno di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di quanto ho sommariamente descritto: i membri del Consiglio di Amministrazione, i Revisori dei Conti, la Direzione Scientifica, la Direzione Amministrativa, la Direzione del Collegio, i dipendenti, i consulenti e i collaboratori della Fondazione Collegio San Carlo, che in questi cinque anni hanno condiviso scelte e progetti. A tutti riconosco pubblicamente la loro grande professionalità ed esprimo la mia gratitudine.

Il Presidente Roberto Franchini

Indice

Sezione 1. Introduzione al Bilancio Sociale 2007-2012 Dal Bilancio Sociale 2002-2007 al Bilancio Sociale 2007-2012 Che cosa è il Bilancio Sociale

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Come cambia il Bilancio Sociale 2007-2012 rispetto al precedente

11

Quali sono le finalità informative del Bilancio Sociale 2007-2012

12

L’attestazione di congruità scientifica A quali regole si ispira il Bilancio Sociale 2007-2012

13

Le istruzioni per l’uso Come si legge il Bilancio Sociale 2007-2012

14

I realizzatori e i destinatari Chi ha realizzato il Bilancio Sociale 2007-2012

16

A chi è rivolto il Bilancio Sociale 2007-2012

17

Come abbiamo coinvolto gli stakeholders

17

Sezione 2. Presentazione della Fondazione Collegio San Carlo L’identità Breve storia della Fondazione

21

La missione istituzionale

23

La sede

24

Come perseguiamo la missione istituzionale

25

L’assetto istituzionale e organizzativo L’assetto istituzionale

27

L’assetto organizzativo

34

Il modello gestionale e le performances economico-finanziarie L’amministrazione del patrimonio immobiliare all’insegna dell’economicità, della trasparenza e del controllo

37

Come sosteniamo le nostre attività. I ricavi e i costi

38

Come si compone il nostro patrimonio e come ci finanziamo. Gli impieghi e le fonti

41

Sezione 3. Risultati per Aree di attività Le attività Note metodologiche per la lettura dei risultati d’Area

47

Le principali attività del 2012

48

Area A. Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della cultura”

53

Area B. Centro Culturale

67

Area C. Centro Studi Religiosi

89

Area D. Biblioteca

103

Area E. Sito internet

115

Area F. Collegio

123

Area G. Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico della Fondazione

137

Area H. Gestione economica del patrimonio immobiliare

155

Area I. Amministrazione

165

Sezione 4. Informazioni Come ci potete contattare Contatti

175

Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della cultura�

53

Gestione economica del patrimonio immobiliare

155

Collegio

123

Sito internet

115

Biblioteca

103

Amministrazione

Centro Studi Religiosi

165

89

Centro Culturale

67 Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico della Fondazione 137

Sezione 1 Introduzione al Bilancio Sociale 2007|2012

( Bilancio Sociale 2007|2012 r Sezione 1. Introduzione al Bilancio Sociale 2007-2012

Dal Bilancio Sociale 2002-2007 al Bilancio Sociale 2007-2012

Che cosa è il Bilancio Sociale Il Bilancio Sociale è uno strumento volontario di accountability, ovvero di rendicontazione delle responsabilità istituzionali, delle attività realizzate, delle risorse utilizzate e dei risultati conseguiti, con particolare riferimento ai servizi erogati. Con il Bilancio Sociale intendiamo raccontarci in modo semplice, chiaro, essenziale e veritiero e ascoltare con attenzione tutti coloro i quali desiderano aiutarci a migliorare sempre più i nostri servizi.

Come cambia il Bilancio Sociale 2007-2012 rispetto al precedente Il Bilancio Sociale 2007-2012 costituisce un’evoluzione del documento precedente. Ispirandoci alle varie Linee Guida emanate in materia, e seguendo i consigli dei nostri stakeholders, abbiamo cercato di migliorare il nuovo Bilancio Sociale lungo le seguenti direttrici: • maggiore scientificità metodologica: nella stesura del documento ci siamo ispirati a Linee Guida generali e specifiche, in particolare alle Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit presentate nel 2011 dall’ex Agenzia per le ONLUS (poi Agenzia per il terzo settore); • maggiore partecipazione: oltre a coinvolgere il personale della Fondazione in modo sempre più capillare, abbiamo cercato di migliorarci facendoci valutare dagli stakeholders, tramite questionari strutturati i cui risultati sono stati riportati nel presente Bilancio Sociale; • maggiore specificità: abbiamo redatto il bilancio attraverso una scelta ponderata delle informazioni più significative per raccontarci e per descrivere i risultati raggiunti ed in corso di conseguimento; • maggiore sistematicità espositiva: abbiamo strutturato il documento in quattro sezioni: 1) Introduzione al Bilancio Sociale; 2) Presentazione della Fondazione Collegio San Carlo; 3) Risultati per aree di attività (articolate tra istituzionali e strumentali); 4) Informazioni; • maggiore semplicità di lettura: abbiamo reso ancor più intuitivo il sistema di lettura accentuando il ricorso al meccanismo visivo di associazione colori-informazioni.

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( Bilancio Sociale 2007|2012 r Sezione 1. Introduzione al Bilancio Sociale 2007-2012

Quali sono le finalità informative del Bilancio Sociale 2007-2012 Alla luce dell’evoluzione metodologica, il Bilancio Sociale 2007-2012 intende perseguire specifiche finalità informative sia a favore della Fondazione (trasparenza delle attività svolte e dei risultati conseguiti, valorizzazione delle professionalità interne, miglioramenti organizzativi, rispetto delle Linee Guida) che dei suoi stakeholders (verificabilità: del raggiungimento della missione istituzionale, della gestione economica ed amministrativa della Fondazione, della quantità e qualità dei servizi erogati e del loro impatto sul territorio), anche in ottica di reciprocità (finestra aperta di dialogo culturale e sociale tra la Fondazione e gli stakeholders).

( Bilancio Sociale 2007|2012 r Sezione 1. Introduzione al Bilancio Sociale 2007-2012

L’attestazione di congruità scientifica

A quali regole si ispira il Bilancio Sociale 2007-2012 Essendo un documento volontario, il Bilancio Sociale non deve rispettare alcuna normativa obbligatoria.

Tuttavia, per innalzare il livello di congruità scientifica del Bilancio Sociale 2007-2012, abbiamo deciso di ispirarci alle raccomandazioni metodologiche emanate successivamente al documento 20022007. Infatti: “La decisione di redigere il Bilancio Sociale, seppure volontaria, non giustifica in ogni caso l’arbitrarietà della scelta dei principi e dei criteri di base da utilizzare nel processo di rendicontazione e ai fini della stesura del documento” (cit. Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit, pag. 12).

Per tali ragioni, si è deciso di seguire le indicazioni metodologiche contenute: • sia nell’ambito di Linee Guida generali [DPCM 17.02.2006 (seguito nella precedente edizione); Linee Guida per la rendicontazione sociale emanate nel 2007 dall’Osservatorio per la Finanza e la Contabilità in seno al Ministero dell’Interno]; • sia nell’ambito di Linee Guida specifiche [Linee Guida proposte dalla “GRI” (Global Reporting Initiative) nel 2006; Linee Guida sulla rendicontazione sociale per le aziende non profit pubblicate dal GBS (Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale) nel 2009]. Essendo la Fondazione un’Istituzione privata senza fini di lucro che svolge funzioni di rilevanza pubblica in ambito formativo e culturale, si è deciso di conformarsi, soprattutto, alle specifiche Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit presentate nel 2011 dall’ex Agenzia per le ONLUS (poi Agenzia per il terzo settore).

Ispirarsi alle Linee Guida significa seguirne le indicazioni metodologiche senza però farsi ingabbiare dalla rigidità di tecnicismi informativi che avrebbero consentito di raggiungere un’assoluta adesione metodologica a scapito dell’efficacia comunicativa: abbiamo preferito, dunque, seguire le regole dando priorità alla semplicità comunicativa nei confronti di tutti coloro i quali sono interessati a conoscere la Fondazione Collegio San Carlo e a contribuire alla sua crescita.

Come nell’edizione precedente, abbiamo cercato di raccontare i risultati, conseguiti ed in corso di raggiungimento, sotto quattro prospettive integrate (descrizioni, indicatori di performance, conti, immagini), aggiungendo ad esse le metodologie e gli esiti del processo di coinvolgimento degli stakeholders nel miglioramento dei servizi della Fondazione.

Gli esperti dell’Università degli Studi di Ferrara e il Collegio Sindacale attestano che il Bilancio Sociale 2007-2012 si è ispirato alle Linee Guida suddette, raggiungendo un livello sostanziale di congruità scientifica.

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( Bilancio Sociale 2007|2012 r Sezione 1. Introduzione al Bilancio Sociale 2007-2012

Le istruzioni per l’uso

Come si legge il Bilancio Sociale 2007-2012 Il Bilancio Sociale 2007-2012 è strutturato in quattro sezioni.

La Sezione 1) Introduzione al Bilancio Sociale, contraddistinta dal colore bianco, contiene informazioni generali sulle caratteristiche, sulle finalità e sulla metodologia di predisposizione del Bilancio Sociale 2007-2012. Vengono, inoltre, presentati i ringraziamenti a chi ha lavorato con spirito di sacrificio e nobile tensione a tale progetto.

La Sezione 2) Presentazione della Fondazione Collegio San Carlo, caratterizzata dal colore beige, racconta la Fondazione partendo dalle sue origini e giungendo, attraverso un breve percorso storico, alle attuali caratteristiche istituzionali, organizzative, amministrative ed economico-finanziarie.

La Sezione 3) Risultati per Aree di attività, contraddistinta dall’associazione di un colore specifico ad ogni Area, suddivide le attività tra istituzionali (ossia volte al perseguimento della missione istituzionale) e strumentali (cioè funzionali al perseguimento di quelle istituzionali), come previsto a pagina 6 delle Linee Guida per le Organizzazioni Non Profit.

Le attività istituzionali Area A. Area B. Area C. Area D. Area E. Area F. Area G.

Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della cultura” Centro Culturale Centro Studi Religiosi Biblioteca Sito internet Collegio Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico della Fondazione

Le attività strumentali Area H. Gestione economica del patrimonio immobiliare Area I. Amministrazione

( Bilancio Sociale 2007|2012 r Sezione 1. Introduzione al Bilancio Sociale 2007-2012

All’interno di ogni Area, dopo una breve presentazione, vengono chiariti il tipo di attività e gli stakeholders (ovvero i soggetti interessati). Nell’elenco dei risultati si distingue tra raggiunti ed in corso di conseguimento, con l’attribuzione ad ogni risultato della lettera identificativa dell’Area e di un numero progressivo. Nello sforzo di miglioramento metodologico i molti micro-risultati sono stati accorpati, secondo un criterio di omogeneità degli scopi, in pochi ma significativi macro-risultati.

Ogni risultato viene descritto, misurato tramite indicatori di performance, illustrato con immagini evocative e/o tabelle e grafici esplicativi. Al termine di ogni Area, una novità è costituita dalla valutazione degli stakeholders, ovvero dai giudizi sulla qualità dei nostri servizi ottenuti tramite indagini di customer satisfaction degli utenti. Alla fine di ogni Area, dopo la quantificazione delle risorse (umane, strumentali e finanziarie, laddove disponibili e significative) utilizzate per conseguire i risultati, vengono sintetizzati i trend contabili.

La Sezione 4) Informazioni, di colore turchese, riporta, infine, le informazioni utili per contattarci.

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( Bilancio Sociale 2007|2012 r Sezione 1. Introduzione al Bilancio Sociale 2007-2012

I realizzatori e i destinatari

Chi ha realizzato il Bilancio Sociale 2007-2012 Anche il “Team del Bilancio Sociale 2007-2012” è nato, sotto la regia del Presidente della Fondazione, dott. Roberto Franchini, dalla collaborazione tra professionalità interne (team interno), profonde conoscitrici della storia e della realtà della Fondazione Collegio San Carlo, e professionalità accademiche esterne (team esterno), portatrici delle metodologie procedurali e strutturali in tema di bilanci sociali.

Il team interno Supervisione e coordinamento • Carlo Altini - Direttore Scientifico altinic@fondazionesancarlo.it • Don Luca Balugani - Direttore Collegio Universitario donluca@fondazionesancarlo.it • Edith Barbieri - Direttore Area Amministrativa barbierie@fondazionesancarlo.it Si ringrazia inoltre per la collaborazione tutto il personale che, a diverso titolo ma sempre con impegno e passione, ha contribuito alla stesura del presente Bilancio Sociale.

Il team esterno Progettazione metodologica e realizzazione operativa • Salvatore Madonna - Professore di Economia Aziendale, Università di Ferrara salvatore.madonna@unife.it • Enrico Deidda Gagliardo - Professore di Economia Aziendale, Università di Ferrara enrico.deidda.gagliardo@unife.it Si ringraziano per la collaborazione la dott.ssa Greta Cestari, il dott. Michele Bigoni, il dott. Alessandro Merendino.

Progetto grafico Tracce Srl mail@tracce.com Fotografie A integrazione dell’Archivio fotografico della Fondazione Collegio San Carlo Gabriele Melloni - Studio 129 snc info@studio129.com

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( Bilancio Sociale 2007|2012 r Sezione 1. Introduzione al Bilancio Sociale 2007-2012

A chi è rivolto il Bilancio Sociale 2007-2012 Con il Bilancio Sociale 2007-2012 vogliamo far entrare ogni stakeholder nell’anima della Fondazione Collegio San Carlo, attraverso un viaggio tra le molteplici attività svolte per perseguire la missione istituzionale di formazione civile, intellettuale, professionale e religiosa dei giovani, anche oltre il compimento del corso degli studi, e l’elaborazione e la diffusione della cultura con particolare riferimento alle scienze sociali e religiose.

Ma quali sono gli stakeholders di riferimento per ogni Area di attività?

LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI A. Scuola Internazionale di Alti Studi “Scienze della cultura”

Gli studenti I docenti Le istituzioni

B. Centro Culturale

Gli utenti Gli studenti I docenti Le istituzioni

C. Centro Studi Religiosi

Gli utenti Gli studenti I docenti Le istituzioni

D. Biblioteca

Gli utenti Le istituzioni La rete bibliotecaria

E. Sito internet

Gli utenti web Il pubblico Livestream

F. Collegio

Gli studenti I docenti La Conferenza dei Collegi e il MIUR

G. Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico della Fondazione

I visitatori Le istituzioni La città

LE ATTIVITÀ STRUMENTALI H. Gestione economica del patrimonio immobiliare

Gli utilizzatori del patrimonio La città

I. Amministrazione

La struttura interna Le istituzioni

Come abbiamo coinvolto gli stakeholders Al fine di erogare servizi sempre più vicini alle esigenze dei nostri utenti, nell’ottica del miglioramento continuo, quale strada più efficace del chiedere direttamente a loro di valutarci?

Abbiamo, perciò, iniziato un percorso partecipativo avvalendoci di “Questionari di valutazione” che sono stati somministrati ai nostri stakeholders. Analizzando con attenzione i risultati delle valutazioni abbiamo capito, da un lato, dove e come migliorare i nostri servizi e, dall’altro, come potenziare i nostri punti di forza.