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Mostra sui futuri parchi Via B. Croce nuovo crocevia di degrado FORUM 19 INCONTRA L'ALER

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Vita del Gruxa

Vita del Gruxa

Il Forum della Zona 19 nell'incontro con l'ALER (ex IACP), svoltosi il 15 ottobre scorso nel salone delle riunioni in viale Romagna, ha messo a fuoco i problemi esistenti nei quartieri San Siro-Baracca e Milite Ignoto.

I rappresentanti di Forum hanno evidenziato ai responsabili dello ALER che nella zona esistono abitazioni in uno stato di degrado tale che più volte sono stati rifiutati dai nuclei familiari ai quali venivano proposti.

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Nell'attuale situazione difficilmente si vuole abitare a San Siro.

Le case sono fatiscenti, senza servizi e alla mercé delle occupazioni abusive.

Solo un numero esiguo delle palazzine, tutte di cinque o sei piani, è dotato di ascensore.

Questa caratteristica strutturale amplifica i problemi di isolamento ed emarginazione nei quali vivono le persone con handicap fisici e gli anziani, questi ultimi numerosissimi nel quartiere. Nella zona esiste una forte morosità sempre più spesso causata dai problemi economici degli abitanti che spesso non hanno un reddito sufficiente per vivere. I rapporti degli abitanti del quar- tiere con la Zona decentrata ALER sono di totale sfiducia anche per i tempi di attesa, sempre più lunghi, dei lavori di manutenzione. Altro problema del quartiere riguarda gli sfratti.

Domenica 19 ottobre dalle ore 10 alle 19, si è svolta la "Festa delle Castagne" promossa dall'associazione dei commercianti di via ASCO.AMB lungo la via Betti.

E' una iniziativa giunta alla sua quarta edizione, promossa, voluta e organizzata dagli artigiani e commercianti della via per rivitalizzare il quartiere e valorizzare il ruolo dei piccoli esercizi commerciali e degli artigiani che svolgono attività preziose per tutti gli abitanti della Zona.

Su questo problema Forum ha chiesto di poter effettuare una valutazione congiunta "caso per caso e in tempo utile".

Il Forum ha offerto ad ALER la sua collaborazione per analizzare i problemi, promuovere progetti per il quartiere coinvolgendo tutti gli enti e le associazioni del caso, con l'obiettivo di realizzare nuove opportunità di vita sociale per tutta la popolazione e una qualità di vita decente.

Forum è infatti convinto che se non si interviene subito sui bisogni della popolazione, il quartiere di San Siro andrà incontro ad una progressiva e sempre più pesante disgregazione sociale.

L'ALER si è detto favorevole a costruire con Forum un percorso progettuale comune e si è già detto disponibile ad un prossimo incontro.

Se son rose...

Donato Gerardi (Sicet)

Dal 12 settembre al 31 ottobre si è tenuta presso la sede del CdZ 19 di via Quarenghi, 21 una mostra sulla futura realizzazione di tre nuovi parchi da parte del Comune di Milano, in tre diverse aree della città.

I progetti esposti riguardavano gli interventi previsti nelle aree dismesse così denominate: il Parco OM, il Parco Maserati e il Parco Urbano Certosa.

La nostra attenzione è stata rivolta particolarmente al Parco Certosa in quanto è il più vicino alla Zona 19.

L'area di questo parco si estende su una superficie di circa 20 ettari e si sviluppa nelle località Bovisa, Quarto Oggiaro, Scalo Farini-Garibaldi e via Palizzi.

Il parco sorge su terreni privati che devono essere bonificati, tra i progetti presentati quello di Certosa è l'unico che non comporta modifiche di destinazione d'uso delle aree, per questo l'iter amministrativo sarà più rapido.

Il progetto prevede la realizzazione di tre piazze, aree di gioco attrezzate per i bambini, un campo di pallacanestro, un bar, una zona orti urbani in via Porretta, un teatro verde, un lago. Sarà dotato di panchine, illuminazione, vi sarà una zona ecologica e un percorso natura.

L'inizio dei lavori è previsto a partire dal 1988 e dovrebbero terminare alla metà del 2002.

A, poco edificante spettacolo di roulotte di nomadi che stazionano lungo la via B. Croce a partire dal Centro Civico fino a via Chiarelli, si aggiunge ormai da diverso tempo, soprattutto nelle ore notturne, lo spaccio della droga. Il degrado conquista in fretta il territorio se coloro che devono mantenere l'ordine pubblico non svolgono l'attività di prevenzione e repressione necessaria. Per il problema dei nomadi sia l'amministrazione precedente della lega che quella attuale non hanno predisposto un piano di campi attrezzati che consentirebbe quanto meno di controllare gli accessi in città. Invece le periferie sono abbandonate e così oltre allo sporco che lasciano i nomadi lungo i marciapiedi, gli abitanti delle case tra i semafori di via Omodeo-Croce fino a quello di via Croce-Uruguay, assistono allo spettacolo dei nomadi e drogati che vanno nei loro giardinetti a fare i propri bisogni o ad abbandonare siringhe. Il disagio maggiore per gli abitanti aumenta nelle ore notturne, quando presso il chiosco di bibite verso la via Chiarelli, stazionano decine di auto, fino alle ore piccole e che poco si curano del disturbo che provocano. Ci è stato riferito da alcuni cittadini che questi automobilisti acquirenti della droga fanno trascorrere il loro tempo, in attesa di essere accompagnati sul luogo dove gli spacciatori forniscono loro le dosi richieste, sfidandosi a gare poco edificanti nei confronti delle auto' parcheggiate. La sfida consiste nel chi è più veloce nell'orinare sulle auto in sosta, non manca anche qualche gara di velocità lungo la via.

Siamo certi che le autorità competenti sanno di questa situazione, anche perché sono state fatte delle denuncie in merito, ma quello che i cittadini desiderano sapere è quando questo stato di cose verrà fatto cessare.

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