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scattano 10 punti della contingenza

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- quale é Igg linea di lotta dei sindaratL,

CGIL, CISL e UIL hanno scelto una linea comune nei confronti di un governo che fa il contrario di quanto promette e di una industria di Stato che preferisce perdere molti miliradi piuttosto che concedere un piccolo aumento ai propri dipendenti, L'inflazione è stata scatenata nella primavera del 1971 dal governo USA con la svalutazione del dollaro; è stata aggravata dai grandi monopoli e,dal governo Andreotti-Malagodi; ora non si può chiedere che i lavoratori siano i soli a subire le conseguenze dell'inflazione e della crisi; i sindacati lo rifiutano. Se si chiedono dei sacrifici ai lavoratori essi devono sapere perché e non sono più, disposti a contentarsi di vaghe promesse. Voglie no impegni p recisi., chiedono di poter controllare che gli impegni presi cal governo vengano mantenR ti.

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I Sindacati per lottare contro la inflazione, senza cadere nella de flazione, cioè senza che all'inflazione sì aggiunga una crisi di sottoproduzione e la disoccupazio ne, propongono una piattaforma che poggia su cuattro pilastri. le necessarie opere di bonifica ed inoltre, stanziando un bilancio pe: acquistare il prossimo raccolto in modo da impedire speculazicni ed accaparramenti.

TRASPORTI PUBBLICI : mentre il governo ha dichiarato e promesso di sviluppare le ferrovie, effettivamente però stanzia appena il denaro necessario per la manutenti ione. Mentre promette di sviìluppare i trasporti pubblici urbalni, invece blocca i crediti ai Co!munì e impedisce che si risolvano problemi dei trasporti pubblici e costringe anche ad interrompere quanto stavano già facendo, paralizzando le iniziative comunali.

EDILIZIA ED OPERE PUBBLICHE: i Sindacati chiedono che sia data la priorità al Mezzogiorno in modo da creare le infrastrutture necessarie all'industrializzazione, Inoltre chiedono che il Governo sperda effettivamente il denaro stanziato solo sulla carta, in modo da lottare contro la disoccupazione; che si sviluppino iniziative utili a tutti come scuole, ospe dali, ambulatori, ecc. , soprattut to in quelle regioni che ne sono quasi prive.

INVESTIMENTI IN AGRICOLTURA: i più forti aumenti di prezzi si sono verificati nei prodotti agricoli; una ragione dà forti spese in valuta sono le importazioni di carne e di altri generi alimentari, sebbe potremmo benissimo esse re in grado di produrre carne,pasta e zucchero, come li producevamo prima che la somma delle tas-. se, della speculazione, degli irtitermediari ed i prezzi esosi della Montecatini (concimi chimici) facessero scappare i contadini dalle campagne alla ricerca di un lavoro col quale poter vivere:

; I Sindacati chiedono al governo Idi interVenire in due modi: dando ldei premi a chi sviluppa l'agri!coltura e non a chi distrugge beIstiame e culture; provvedendo al-

!RISOLVERE LA CRISI DELL!ENERGIA li Sindacati chiedono che si isti- ì ituiscano.nervi rapporti con paesi fornitori di petrolio, eliminar

! do le compagnie internazionali intermediarie che intascano oltre il 60% del prezzo di vendita come pro Fitto. Chiedono che sia limitato l'uso dei trasporti privati nei centri urbani e sostituiti con mez

!zi pubblici, Inoltre chiedono che a-74 , 12

L'ORTICA 11224

il Governo faccia preparare un pro gramma per costruire nuove centrali elettriche che non usino deriva ti dal petrolio.

Nelle attuali trattative i sindacati non ammettono che il governo continui a chiedere sacrifici ai lavoratori senza offrire nulla in cambio.

I Sindacati hanno chiesto da tempo la scala nobile per le pensioni, il punto di contingenza uguale per tutti; nel proporre investimenti social5 chiedono un control lo degli stanziamenti e delle spe se, or-CORRE sintesi, i sindacati chiedono che., nell'attuale difficile situazione, si difendano prima di tutto gli strati più poveri della popola zione; inoltre che si diano delle possibilità di controllo agli altri lavoratori affinché i loro sacrilì ci non siano inutili, ma permettano effettivamente di superare la crisi e l'inflazione, creando una società più giusta e più produttiva nell'interesse di tutti e non solo di pochi privilegiati.

Ti Consiglio di Zona 12 - su pro posta della Commissione scuolaha organizzato la proiezione nelle scuole elementari e medie di films ispirati alla REsistenza e alla dittatura fascista, intendendo cosi dare il proprio contributo alla celebrazione del 25 Aprile nelle scuole della zona.

E' particolarmente significativo che la prima iniziativa di col. laborazione fra scuola e società sia stata realizzata per ricerdare la lotta con la quale i partigiani hanno dato all'Italia la democrazia, che ora tutti insieme - ed i giovani in primo luogo - dobbiamo rendere sempre più reale e profonda.

Nelle scuole del Circolo didat. tico di Lambrate, dopo una prima proiezione di "Paisà", rivelatasi non idonea, soprattutto a causa della qualità della pellicola, è stato proiettato "Il. grande ditta. tare" con Charlie Chaplin.

Per la scuola di Via Cima vi han i no assistito i bambini di classe III, IV e V, i quali hanno dimostrato, con le loro risate e le loro esclamazioni, di gustare appieno il fine umorismo con cui Charlot interpreta le parti del barbiere smemorato e gentile, perseguitato dai nazisti perché ebreo e del dittatore folle. L'applauso antusiasta che ha accolto il di» scorso di pace, di fratellanza, di democrazia pronunciato dal barbiere travestito con i. panni di Hitler è stata la significativa manifestazione della ricerca di libertà che prorompe dall'animo di questi bambini.

Ci auguriamo che a questa prima

I iniziativa altre ne seguano, in cooperazione con gli insegnanti, per la verità questa volta rima- paf: 13

1 sti assenti all'assemblea convocata dalla Commissione Scuola al fine di concordare insieme l'iniziativa: crediamo infatti che in questo dialogo comune sia la premessa indispensabile per realizzare nei fatti runa gestione democratica della scuola -Eugenia Castrucci.

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