5 minute read

BRESCIA: BASTA!

Next Article
dal rione

dal rione

Ancora una tappa della strategia della tensione che si è andata via via sviluppando nel nostro paese da 6 anni a questa parte: intendiamo. riferirci a1 nuova, orrenda e bestiale strage consumata a Brescia dalle bande criminali fasciste durante un comizio antifa scista indetto dai sindacati e dai partiti democratici.

Perché? Cosa si propongono que ste bande che si dimostrano bene organizzate, finanziate e soprat tutto non isolate sul piano natio nale ed internazionale?

Advertisement

Come mai la loro strategia degli anni scorsi tesa al tentativo costante di riversare sui "rossi" la responsabilità degli attentati si è trasformata in una aperta e tracotante assunzione di paternità di quest'ultima strage? Cosa da loro tanta sicurezza?

Ecco. Sono questi i quesiti cui dobbiamo dare una risposta per in tendere il senso pieno di questi atti criminali e per organitzare una risposta atta a stroncare definitivamente il cancro fascista.

In questa analisi non si può noti tener conto dell'importante significato politico del voto del. Refe rendum: il MSI aveva puntato le sue carte sul referendum per usci re dall'isolamento e per tentare di inserirsi nella vita politica del Paese.

Il popolo italiano ha respinto seccamente queste mire.

E' da considerare come rabbiosa reazione a ciò il ritorno alle strade già battute del terrorismo e questa volta non mascherato ma addirittura firmato.

Inoltre con la strategia del terrorismo aperto i fascisti tendono direttamente a spaventare, in timidire la popolazione, i lavoratori e anche i ceti intermedi che hanno dimostrato col referendum di non aver più paura di votare con i comunisti per difendere un principio di libertà; si propongono di creare il caos, il disor dine per imporre il cosiddetto "ordine nero"; si ripropongono di abbandonarsi a inconsulte reazioni aggravando così il disordine. Ma ciò che soprattutto lascia interdetti è il fatto della loro sicurezza e della loro tracotanza nella sfida allo Stato democratieo: tale sicurezza dimostra che questi criminali si sentono protet ti sia in campo nazionale che internazionale (il fascista Esposti morto nello scontro a fuoco con i carabinieri due giorni dopo la strage di Brescia aveva con se armamenti in dotazione alle forze aitate della NATO ed era già stato condannato a 4 anni di galera per precedenti attentati; nonostante ciò era stato messo in libertà condizionale).

Effettivamente in questi ultimi anni abbiamo potuto leggere sui quotidiani innumerevoli volte gli stessi nomi impegnati nella strate%la della tensione entrare e upag.4 scire dalla galera (qui a Milano erano stati definiti pendolari di S. Vittore). t risultati di quelle sciagurate posizioni politiche sono agli occhi di tutti: i fascisti hanno potuto continuare indisturbati o quasi a tramare per scardinare l'or. dinamento democratico dello Stato e a seminare la morte tra i lavoratori.

Perchè? Non siamo così sprovveduti da credere inefficienti le no stre polizie e la magistratura; ^ certamente però deve esserci parte di questi apparati statali che quanto meno, non ha fatto il pro prio dovere nei confronti dei eriminali fascisti e non ha tenuto Le de al giuramento di fedeltà alla Costituzione antifascista prestato all'atto di prendere possesso all'ufficio.

Ma avrebbero potuto questi funzionari mancare autonomamente al proprio dovere se non si fossero sentiti a loro volta protetti dalle autorità governative?

Noi non crediamo. Il governo ha i mezzi per colpire i funzionari infedeli (le dimostra la rimozione dall'ufficio di 2 vicequestori dopo i fatti di Brescia).

Quindi ae per tanti anni abbiamo dovuto subire la criminalità fascista è stato perchè in seno ai governi di questi ultimi anni vi sono state delle forze politiche che, per convenienza di parte, si sono poste in una posizione che alla lunga ha favorito obiettivamente i fascisti.

Chi può dimenticare la teoria della centralità e la teoria degli opposti estremismi elaborate dalla direzione D.C. alla vigilia delle elezioni politiche del 1972?

Con molta rozzezza (e favoriti certamente dal comportamento sconsiderato e avventurista di alcuni gruppetti della cosiddetta sinistma exstraparlamentare che poi non rat ?resentavano altri che se stessi) i dirigenti democristiani scatenarono una campagna contro "i violen ti rossi da una parte e neri dali.1 l'altra"; ne scaturiva una generica e aberrante equiparazione tra comunisti e fascisti che mascherava all'opinione pubblica i reali pericoli che la democrazia correva; tut te cid per determinare nella popolazione il convincimento che era necessario votare D.C. per conserva re l'ordine (ecco qui anteposti gli interessi di una parte a quelli del l'intera nazione).

E' quindi a queste forze politi che in primo luogo che bisogna imporre il dovere costituzionale di perseguire il fascismo senza alcuna tolleranza; in seguito anche i corpi separati dello Stato potranno anch'essi essere indirizzati su questa strada. E' necessario perciò,ispirandosi al periodo della Resistenza, suscitare un grande moto unitario di tutto il popolo che accantonando momentaneamente le diversità di ideologia, di fede, di orientamento culturale costringa al la strada giusta anche quegli uomini di governo restii,ad assumere un atteggiamento (non solo formale ma sostanziale) nettamente arti fascista.

Non solo. E' necessario che que sta unità popolare sia capace di guidare o di imporre a tali forze politiche delle scelte economiche coraggiose e riformatrici indirizzate nel senso degli interessi popolari e che sino in grado di risollevare il Paese dalla grave cri si economica che lo travaglia. Questo è il solo modo di taglia re l'erba sotto i piedi del fascismo.

R.D.

Liceviamo notizia dalla Sardegna che la casa del nostro caro compagno ed affezionato lettore Gianni PILeERI è stata allietata dalla nascita di VALENTINA.

Ai cari compagni Gianni e Paola il sincero augurio della Sez."MTUDII" e della redazione dell' "ORTICA".

No

Gli amici del Circolo Culturale Cesare Pavese si congratulano con l'amico Natale Negroni per il suo prossimo matrimonio; al caro Negrani le Felicitazioni, della Redazione dell'Ortica.

BOCCIOFILA G. ODDONE

Intensa attività. sportiva alla Bocciofila "Peppino Oddone". Proprio in questi giorni cominciano ad arrivare i primi risultati positivi; infatti Claudio Rossi e Benito Buccianti sono entrati nei sedicesimi del Trofeo "Boccia D'oro", mentre Vito Frigerio e Cirillo Vergazzini sempre nei sedicesimi per il Torneo "Gilera".

Antonio Scova e Mariuccía Boiocchi si sono uniti in matrimonio.

La cerimonia si è svolta• il gior no 13 Maggio nella sala delle ceri morde di Palazzo Marino. Ai due compagni giungano le felicitazioni dei comunisti della "Ennio Gnudi".

Giuseppe Bellantonio e Tiziana

Mercuri si sono uniti in matrimonio. La cerimonia si é svolta sa bato 8 giugno.

Ai due compagni i complimenti dei comunisti della "Gnudi" e della dazione dell""Ortica".

* * * •••••••Woyameggegegye,S1.1.WIIMIed.

FIOCCO ROSA

La casa di Maria Teresa Perella è stata allietata dalla nascita di una bella bambina, alla cara compagna Perella le .felicitazioni dei compagni della "Ennio Gnudi".

SCAP.IONI NOTTE

Si sta dispuntando in questi giorni il Torneo Calcistico Nottur no Scarioni Notte. Il torneo che — si svolge sul campo rionale Scarioni di Via Tucidide 10 vede allineate numerose squadre della categoria "assi" composte da 6 gio catori.

=4.=.4.=+=4.2.-4.=4.=4.=.4.=+=.4-=.4.=.9=4.=4.=+=+=4

TORNEO FANTA

FIOCCO AZZURR,O

La casa dell'amico de "l'Ortica" Nando Canonica,è stata allietata dalla nascita di Cristian. All'amico Canonica le felicitazioni della redazione de Ortica,

Per partecipare al prossimc Torneo Fanta, una squadra di calcio si è costituita presso il Centro Sociale Orti Chi volesse parteci pare come giocatore o sostenitore può _tarlo rivolgendosi a Maurizio Marabotti sempre presente presso il Centro Sociale.

=4-=+=.4-4-1=-1-=-4.=+=+=+=+=1-1-.4-=+=4-=+=4.=.4.= pag.6

This article is from: