1 minute read

Palestra Giano

venne esteso, in base all'art. 32 della stessa legge, anche ai fabbricati, sia che questi si trovassero all'interno del centro edificato; sia in quegli abitati periferici in cui era necessaria una ristrutturazione globale; esempi classici di questa scelta operativa sono i lotti che compongono il piano di corso Garibaldi, cioè in pieno centro storico, viceversa in periferia, l'intervento per il risanamento dell'abitato di Ponte Lambro.

Tecnicamente la legge «167» denominata «per l'edilizia economica e popolare» prevede l'acquisizione di aree e di immobili, attraverso il meccanismo dell'esproprio per pubblica utilità. Ai privati espropriati viene corrisposta una indennità in base ai valori stabiliti dall'ufficio tecnico erariale. Per quanto riguarda ìl suolo; nel caso di fabbricati esistenti sull'area, la valutazione viene fatta in considerazione dello stato in per quanto riguarda la ristrutturazione, sia per le aree destinate dal nuovo PRG a piano particolareggiato per l'individuazione di ulteriori lotti di «167».

Advertisement

Esaminando questi dati emerge la mancanza in Zona di nuove localizzazioni residenziali su aree libere, (se si eccettua il Lotto di Piazzale Maciachini - viale Marche, peraltro di difficile acquisizione a causa delle forti resistenze private che si incontrano nella fase di esproprio).

Un discorso a parte merita il Quartiere Isola per cui l'inserimento in «167» tende a fare coincidere gli obiettivi urbanisticiedilizi con quelli politico sociali della difesa dei ceti meno abbienti, contro la tendenza sin qui manifestatasi della loro espulsione dalle zone centrali e medio centrali verso la periferia, e più in generale del mantenimento del tessuto sociale esistente garantendo la permanenza delle attuali

CIRCOLO XX Vaprile

VIA TONALE 5 (Staz. Centrale) Tel. 6887097 to, ci troviamo di fronte alla condizione umana di inquilini costretti a vivere in tuguri.

Ultimo argomento non certo meno importante su cui tutti dobbiamo riflettere è il problema del finanziamento dei piani «167» finanziamenti soprattutto riferiti alla costruzione ed alla ristrutturazione degli stessi.

Spetterà tuttavia al Governo ed alla Regione farsi carico di finanziare questi piani sia pure tenendo conto delle grosse difficoltà legate soprattutto al periodo di crisi che il paese sta attraversando; ma è pur vero che se si intende finalmente modificare il modello di sviluppo della nostra Società, privilegiando i consumi sociali rispetto a quelli semplicemente privati, non sarà difficile garantire all'edilizia popolare dei finanziamenti adeguati e giustamente programmati.

Roberto Maccabruni

This article is from: