n° 2 |Novembre 2018
EtCetera
il giornalino degli studenti L’editoriale
Beatrice Corti, 5cc Sparatoria a Pittsburgh: punire o prevenire? Sabato 27 ottobre, verso le dieci, un uomo bianco sui quarantacinque anni è entrato imbracciando un’arma da fuoco in una sinagoga a Pittsburgh, Pennsylvania (US), uccidendo undici persone e ferendone sei. L’uomo, immediatamente arrestato dalle forze dell’ordine, è imputato di ventinove capi d’accusa e rischia la pena di morte. Nel frattempo il presidente Trump, oltre ad assicurare ai propri elettori che l’uomo riceverà la pena che gli spetta, ha inoltre commentato che se all’interno del centro di culto fosse stata presente una guardia armata probabilmente la strage sarebbe stata evitata. Da queste affermazioni è inevitabile trarre delle riflessioni. Innanzitutto, una domanda che sorge spontanea è se la pena di morte abbia veramente un potere deterrente nei confronti di chi è intenzionato a compiere atti di questa portata. L’uomo sembrava ben disposto a morire per la propria causa assurda, e il rischio è quello che sia martirizzato da altri portatori del suo pensiero, come accaduto in passato. Non sarebbe forse meglio introdurre politiche d’integrazione e di prevenzione più mirata ed efficace, piuttosto che focalizzarsi sulla repressione violenta?
Intervista alla preside
Mariella Rauseo è stata nominata direttrice del nostro istituto. Noi di Etcetera siamo andati ad incontrarla e le abbiamo posto qualche domanda... ecco a voi quello che ci ha risposto!
Libero mercato in paesi sviluppati Trump si ritiene molto soddisfatto della crescita compiuta dagli U.S.A. in soli 5 mesi di mandato. A cosa sono dovuti questi 4,1 punti percentuali di crescita?
“ La supplico di lasciarmi in preda al mio destino” - C.Beccaria
il 13 giugno 2014 Fabiano Antoniani, in arte Dj Fabo, all’ età di 37 anni subisce un grave incidente per il quale rimane cieco e tetraplegico, ovvero impossibilitato a muovere gambe e braccia. Può questo definirsi “vivere”?
EtCetera | Liceo Majorana Desio