n° 5 | Gennaio 2019
EtCetera
Il giornalino degli studenti L’editoriale del Caporedattore di Filippo Vergani, 5c La pericolosa personificazione della sicurezza e della giustizia Dopo 37 anni di latitanza il terrorista “rosso” Cesare Battisti è stato arrestato in Bolivia ed estradato in Italia, dove sconterà l’ergastolo per la partecipazione a quattro omicidi. Inutile dire che è un successo per il nostro Paese. Purtroppo però, il suo ritorno in Italia si è trasformato in uno show per i ministri dell’Interno Matteo Salvini e della Giustizia Alfonso Bonafede. I due, indossando l’uno la giacca della Polizia e l’altro quella della Polizia Penitenziaria, hanno salutato sorridenti la cattura del criminale. Inoltre non si sono fatti mancare post sui social, in cui, ad esempio, Salvini definiva l’evento una “giornata di festa” per l’Italia. Insomma, tutti questi non sono stati comportamenti degni di uno Stato di diritto, nel quale non si dovrebbe poter trasformare un arresto in una parata. Ciò implicitamente vuole suggerire l’idea che la giustizia e la sicurezza vengano incarnate da singoli, piuttosto che dallo Stato e dalle Forze dell’Ordine. Quest’ultime, così come la sicurezza e la giustizia, non appartengono solo ad uno schieramento politico, ma a tutti i cittadini. Tuttavia, da un po’ di tempo è in corso una pericolosa personificazione dei valori democratici.
Giornata della memoria
Fine pena: ora
“Marcire, marcire, marcire in galera…”
Riflessioni su Brexit (e l’Ue) a quasi tre anni dal voto “Il 23 Giugno 2016 viene ricordato nella memoria collettiva come il giorno...”
Ragazza polacca in the very new world “Hi, I’m Ala - the girl from Poland, who came here with the exchange organization, called AFS, for ten months”
EtCetera | Liceo Majorana Desio