Si Può Fare! 2 Discipline

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DISCIPLINE 2

storia

geografia

scienze e tecnologia

educazione civica

steam compiti di realtà eserciziario integrato

Il piacere di apprendere Gruppo Editoriale ELi
Salvatore Romano
EDUCAZIONE CIVICA

2 C’è tempo e tempo

4 Prima, adesso, dopo

5 Passato, presente, futuro CLIL

6 La linea del tempo

8 Nello stesso momento

9 Contemporaneamente

10 Cause…

11 … e conseguenze

12 Attenzione! • educazione CIVICA

13 Prima, adesso, dopo mi esercito

14 Nello stesso momento mi esercito

15 sul percorso sguardo

16 Il giorno e la settimana CLIL

17 I mesi e le stagioni CLIL

18 Il calendario STE A M

19 Il calendario mi esercito

20 La data mi esercito

21 sul percorso sguardo

22 L’orologio CLIL

23 Leggiamo l’orologio

24 Prima o dopo mezzogiorno?

25 A che ora? mi esercito

26 Tutto cambia nel tempo

27 Le fonti • Le fonti orali

28 Le fonti materiali STE A M

29 Le fonti visive

30 Le fonti scritte

31 Indietro nel tempo mi esercito

32 Ricordi delle vacanze mi esercito

33 sul percorso sguardo

34 CoMPItO di realtà

In D I C E STO R I A
le P A R O LE della STO R I A il T E M P O C I C L I C O M I S U R A R E il T E M P O le F O N TI

C’È TEMPO E TEMPO

Una storiella per cominciare

Emma è in viaggio per andare a trovare gli zii in campagna, insieme ai genitori e a Stefano, suo fratello maggiore. Emma è felice di andare in campagna perché potrà giocare tutto il tempo all’aperto con i suoi amici animali. Anche Stefano è contento perché giocherà con sua cugina Lea che ha la sua stessa età.

Emma guarda fuori dal finestrino: il tempo è bello, anche se si vede qualche nuvoletta qua e là.

– Ci vuole ancora molto tempo per arrivare? –chiede Emma.

– Manca poco, più o meno 10 minuti – risponde il papà.

– Peccato che il tempo stia peggiorando! – dice la mamma.

Infatti, quelle nuvolette che di tanto in tanto coprono il sole, cominciano a farsi sempre più dense...

Hai già imparato che la parola tempo ha due significati:

• il tempo che fa ci dice se il tempo è sereno, nuvoloso, piovoso…;

• il tempo che passa ci racconta dei fatti che avvengono in successione, indicati dalle parole prima, poi, dopo, infine, adesso, mentre…

Collega ogni frase al significato corretto.

• Peccato che il tempo stia peggiorando!

• Ci vuole ancora molto tempo per arrivare?

• Emma guarda fuori dal finestrino, il tempo è bello.

• Manca poco, più o meno 10 minuti.

tempo che fa

tempo che passa

STORIA 2

– Eccoci arrivati! – dice il papà. Dopo che tutti si sono salutati, Emma corre a trovare la capretta Bea. Stefano e Lea, invece, vanno ad arrampicarsi sull’albero di mele. Intanto le nuvole si fanno sempre più scure e minacciose e poco dopo inizia un bel temporale. Tutti in casa! Stefano e Lea si mettono subito a giocare.

Emma invece è triste, non sa che cosa fare. Passano le ore e la pioggia non smette di cadere; a Emma sembra che il tempo non passi mai.

– A questo punto era meglio restare a casa, almeno lì ho tutti i miei giochi. Si sente la voce della mamma:

– Su, bambini, si è fatto tardi, è ora di andare! “Finalmente!” pensa tra sé Emma.

– Di già? – dice Stefano. – Non possiamo restare ancora un po’?

Leggi le frasi e completa con le parole corrette. Scegli tra: mentre, poi, infine, prima, dopo.

• Emma va a trovare la capretta aver salutato gli zii e la cuginetta.

• Stefano e Lea giocano, Emma si annoia.

• il tempo era bello, è diventato nuvoloso, ha cominciato a piovere.

che classe !

Emma e Stefano hanno trascorso in campagna lo stesso tempo. Come mai, secondo te, a Emma sembrava non passare mai e invece a Stefano è sembrato passare troppo in fretta? Parlane in classe.

LE PAROLE DELLA STORIA 3

PRIMA, ADESSO, DOPO

Ordina i disegni scrivendo al posto giusto: prima, adesso, dopo.

Osserva una compagna o un compagno e disegna quello che sta facendo. Poi chiedile/gli di raccontarti qualcosa che ha fatto prima e qualcosa che farà dopo. Infine disegna.

Le parole prima, adesso, dopo indicano la successione dei fatti nel tempo.

STORIA 4
PRIMA ADESSO DOPO Mi esercito pag. 13

PASSATO, PRESENTE, FUTURO

I fatti successi prima fanno parte del passato.

I fatti che succedono adesso fanno parte del presente.

I fatti che succederanno dopo fanno parte del futuro.

Osserva e scrivi con la parola corretta. Scegli tra: passato, presente, futuro.

CLIL PAST ➜ PASSATO PRESENT ➜ PRESENTE FUTURE ➜ FUTURO

Leggi quello che dicono i bambini e scrivi al posto giusto: passato, presente, futuro.

Adesso sto facendo i compiti.

Tra una settimana sarà il mio compleanno.

Ieri sono andato al cinema con i nonni.

LE PAROLE DELLA STORIA 5
……………………………………………..…… ……………………………………………..…… ……………………………………………..……
PRIMA ADESSO DOPO

LA LINEA DEL TEMPO

I fatti che avvengono in successione, cioè uno dopo l’altro, possono essere ordinati sulla linea del tempo. La freccia indica che il tempo va sempre avanti.

Ordina i disegni sulla linea del tempo. Collega.

Scrivi in ordine sulla linea del tempo: prima, adesso, dopo. Completa i disegni e racconta.

STORIA 6
PRIMA ADESSO DOPO

Osserva i cartellini e colora allo stesso modo le parole o le frasi che si riferiscono al passato, al presente o al futuro.

passato presente futuro

oggi domani ieri

il mese scorso il prossimo mese un settimana fa

proprio adesso

l’altro ieri

l’anno prossimo

Colora di rosso il mese in corso, di blu i mesi del passato, di verde i mesi del futuro.

• Leggi gli eventi e scrivi se appartengono al passato, al presente o al futuro.

Stai facendo questa attività.

……………………………………

Inizio delle vacanze estive.

Inizio dell’anno scolastico. ……………………………………

Vacanze di Natale.

che classe

Costruisci insieme alle compagne e ai compagni la linea del tempo dell’anno scolastico. Poi scrivete su un cartellino ogni evento importante e attaccatelo sulla linea.

LE PAROLE DELLA STORIA 7
SET OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU

NELLO STESSO MOMENTO

Margherita sta entrando a scuola. Osserva e racconta a voce che cosa avviene contemporaneamente, cioè nello stesso momento.

Due disegni raffigurano situazioni che avvengono nello stesso momento. Quali sono? Segna con una ✘ e spiega i motivi della tua scelta.

STORIA 8
A B C Situazioni A e B. Situazioni A e C. Situazioni B e C. Mi esercito pag. 14

CONTEMPORANEAMENTE

Osserva: le azioni di Laura e del papà avvengono contemporaneamente, cioè nello stesso momento, anche se in luoghi diversi.

in successione

Descrivi le azioni di Laura e del papà con le parole della contemporaneità. Scegli tra: mentre, intanto, nel frattempo.

• Laura è a scuola, il papà è al lavoro.

• Laura gioca, il papà cucina.

• Laura guarda la TV, il papà legge un libro.

LE PAROLE DELLA STORIA 9
contemporaneamente Mi esercito pag. 14

CAUSE...

I fatti che accadono sono provocati da una causa, cioè da un altro fatto avvenuto prima.

Osserva e completa.

Giulio è arrivato tardi a scuola perché .

Quale potrebbe essere la causa? Disegna e completa la frase.

Il bicchiere è caduto perché

Per spiegare la causa che ha provocato un fatto si usa la parola perché.

STORIA 10
.

... E CONSEGUENZE

Ogni causa provoca una conseguenza, cioè un altro fatto che avviene dopo.

Osserva e completa.

Bianca ha ricevuto in regalo un bel pupazzo, perciò .

Quale potrebbe essere la conseguenza? Disegna e completa la frase.

Francesco guarda fuori dalla finestra e vede che piove, quindi .

Per collegare una causa alla sua conseguenza si usano le parole perciò oppure quindi.

LE PAROLE DELLA STORIA 11

civica educazione

ATTENZIONE!

Osserva i disegni. A causa di alcuni comportamenti si possono avere conseguenze pericolose. Leggi e completa le frasi.

Se gioco a palla in casa, .

Se vado in bici senza mani, .

Se faccio lo sgambetto a un/una amico/a, .

che classe

Ti è mai capitato di fare delle cose che hanno portato a conseguenze pericolose? Parlane in classe.

12

PRIMA, ADESSO, DOPO

1 Osserva e descrivi le azioni. Usa le parole del tempo.

Prima ............................................... .

Adesso .......................................... .

2 Ordina le seguenti azioni. Numera da

In piscina: entro nello spogliatoio

nuoto indosso il costume

mi tuffo nella corsia numero 9

faccio la doccia

Dopo ............................................... .

13 mi esercito

NELLO STESSO MOMENTO

1

Alla mattina, mentre Samuel è a scuola, la sua mamma .

2 Quali azioni puoi svolgere contemporaneamente?

Segna con una ✘.

Al pomeriggio, Samuel gioca con il suo cane Leo. Intanto il papà di Samuel .

Alla sera, Samuel dorme nella sua camera. Nello stesso momento il suo cane Leo ............................................................... .

3 Colora solo le parole della contemporaneità.

andare in bicicletta / sciare

dormire / stare sveglio/a

saltare / ascoltare la musica

lavarsi / vestirsi

andare al cinema / andare a teatro

abbracciare la zia / baciare la zia

prima intanto poi adesso mentre dopo contemporaneamente

14
Osserva alcuni momenti della giornata di Samuel e completa.
mi esercito

1 Ivo sta osservando la crescita dell’albero che ha piantato l’anno scorso. Disegna quello che avverrà in futuro.

passato presente futuro

2 Osserva il disegno e completa con le parole della contemporaneità. Scegline due tra: intanto, mentre, nel frattempo, contemporaneamente.

Sara e Teo giocano insieme, Boby gioca con una pallina. il nonno raccoglie le mele.

3 Completa le frasi con perché oppure perciò.

• Sara è sudata ………………………………………… ha corso troppo.

• Sara ha corso troppo, è sudata.

• Luigi ha fame, mangia una banana.

• Luigi mangia una banana ha fame.

Approfondimento in Guida
15
sul percorso sguardo

IL GIORNO E LA SETTIMANA

Le parti del giorno e i giorni della settimana ritornano sempre nello stesso ordine e formano un ciclo.

Scrivi nei cartellini le parti del giorno. Scegli tra: mattina, pomeriggio, sera, notte.

Completa la ruota della settimana. Poi colora il cartellino con il giorno di oggi e rispondi.

• Che giorno era ieri? ……………………….....………….

• Che giorno sarà domani?

• Che giorno era una settimana fa? ……………………….....………….

• Che giorno sarà tra due settimane?

STORIA 16
CLIL DAY ➜ GIORNO WEEK ➜ SETTIMANA
........................................... ........................................... mezzogiorno mezzanotte tramonto alba lunedì

I MESI E LE STAGIONI

In un anno ci sono quattro stagioni: autunno, inverno, primavera, estate. Le stagioni si ripetono sempre nello stesso ordine, come i mesi.

Completa la ruota dei mesi e delle stagioni.

21 giugno

Osserva la ruota e indica a voce le date di inizio e di fine di ogni stagione.

17 IL TEMPO CICLICO
CLIL
MONTH ➜ MESE SEASON ➜ STAGIONE
....................................... ....................................... ....................................... ................................ gennaio aprile settembre ................................ novembre AUTUNNO ESTATE INVERNO PRIMAVERA 21 dicembre
21 marzo 23 settembre

Nella classe di Denis i bambini e le bambine hanno costruito un calendario come questo. Osserva e completa.

La data segnata sul calendario ci dice che è il giorno...

Denis, sul suo quaderno, ha scritto la data così: mercoledì 4/10/2023

Il mese può essere scritto anche con il numero corrispondente, infatti ottobre è il decimo mese dell’anno.

• Ora scrivi la data di oggi, come ha fatto Denis.

Costruite insieme un calendario come quello della classe di Denis.

STORIA 18
IL CALENDARIO 2023
/
20
19-20
/
Mi esercito pagg.
STEA M
2023

1 Osserva le pagine del calendario e rispondi alle domande.

DICEMBRE

• Di quale anno si tratta?

• Di quale anno si tratta?

• Di quale mese si tratta?

• Di quale mese si tratta?

• Quanti giorni ci sono?

• Quanti giorni ci sono?

• Quante settimane intere ci sono?

• Che giorno è il 10 dicembre?

• Quanti lunedì conti nel mese?

• Quante settimane intere ci sono?

• Che giorno è il 27 aprile?

• Quanti giovedì conti nel mese?

• Quante domeniche conti nel mese?

• Quanti sabati conti nel mese?

19 mi
esercito
IL CALENDARIO

LA DATA

1 Scrivi la tua data di nascita.

2 Scrivi la data di nascita della tua compagna o del tuo compagno di banco.

3 Per ogni data collega la parola evidenziata al cartellino corretto.

................................... ................................... ................................... giorno mese anno giorno mese anno 25 marzo 1969

7 dicembre 2010

22 gennaio 2018

14 febbraio 2020

9 giugno 1950

1 novembre 2009

4 Osserva la pagina del calendario e rispondi alle domande.

• In quale anno siamo? ..................................................................................................

• Che giorno è il 15 marzo?

• Quante settimane complete ci sono?

• Quanti sono i giorni in cui andrai a scuola?

mi esercito 20
mese anno
giorno

1 Ordina dal periodo che dura di meno a quello che dura di più. Numera da 1 a 5.

settimana anno giorno stagione mese

2 Osserva la pagina del calendario e rispondi.

• Che cosa indicano i numeri in rosso?

• Che giorno della settimana

è il primo maggio?

• A quale anno si riferisce questo calendario? ……………………….......………....………

• Tina ha cerchiato di rosso il giorno del suo compleanno. Scrivi la data completa del compleanno di Tina, prima con il nome del mese poi con il numero.

……………………….......………....………....………....… ....………....… ....………....………........…....… 20....………....…

3 Ora tocca a te.

• Quali sono il giorno e il mese del tuo compleanno?

• Osserva un calendario: in quale giorno della settimana è il tuo compleanno?

sul percorso sguardo 21 Approfondimento in Guida
/ /

L’orologio è lo strumento che misura il passare del tempo.

Sul quadrante ci sono i numeri da 1 a 12 che indicano le ore. Le tacche indicano i minuti.

Colora di blu la lancetta dei minuti e di verde la lancetta delle ore.

La lancetta lunga indica i minuti, impiega un’ora per fare il giro completo.

La lancetta corta indica le ore, impiega un’ora per passare da un numero all’altro.

La lancetta lunga si sposta più velocemente e percorre un giro completo passando da tutte le 60 tacche dei minuti.

La lancetta corta è più lenta e si sposta da un numero all’altro quando la lancetta lunga ha percorso un giro completo.

Quando la lancetta corta fa un giro completo sono passate 12 ore.

Quando fa due giri completi sono passate 24 ore, cioè un giorno.

Che ore sono? Segui l’esempio e completa.

STORIA 22 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
L’OROLOGIO
CLIL CLOCK ➜ OROLOGIO
Sono le 3 Sono le . Sono le . Sono le .
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

LEGGIAMO L’OROLOGIO

Come hai già visto, per fare un giro completo la lancetta lunga impiega 60 minuti, cioè un’ora.

Per passare da una tacca all’altra impiega un minuto. minuti

Osserva l’orologio: secondo te, quanto tempo impiega la lancetta lunga per passare da un numero all’altro?

Che ore sono? Segui l’esempio e completa.

Sono le 9 e 5 minuti.

Il quadrante si può dividere in quattro parti uguali. Ogni parte corrisponde a un quarto d’ora, ogni quarto d’ora è formato da 15 minuti.

Perciò in alcuni casi possiamo leggere le ore anche così:

12 e 15 minuti

Sono le 12 e un quarto.

12 e 30 minuti

Sono le 12 e mezza.

12 e 45 minuti

Sono le 12 e tre quarti.

23 MISURARE IL TEMPO 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sono le e
Sono le e minuti. Sono le
minuti.
e minuti.
3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Mi esercito pag. 25

PRIMA O DOPO MEZZOGIORNO?

In un giorno ci sono 24 ore, ma sul quadrante vedi solo i numeri da 1 a 12. Questo significa che la lancetta delle ore deve fare due giri completi per indicare che è trascorso un giorno.

• Il primo giro comincia dalle ore 12 della notte (mezzanotte) e finisce alle ore 12 del giorno (mezzogiorno). Nel primo giro le ore si leggono

l’una, le due, le tre…

• Il secondo giro va da mezzogiorno fino alla mezzanotte. Nel secondo giro le ore si leggono le tredici, le quattordici, le quindici… fino alle ventiquattro.

Che ore sono? Segui l’esempio e completa.

Un altro tipo di orologio è l’orologio digitale.

Questo orologio non usa le lancette, ma mostra l’orario con i numeri. L’orologio con le lancette, invece, si chiama orologio analogico.

L’orologio digitale permette di capire subito se le ore sono antimeridiane (AM), cioè prima di mezzogiorno (l’una, le due, le tre…) o pomeridiane (PM), cioè dopo mezzogiorno (le tredici, le quattordici, le quindici…).

Nell’orologio digitale la mezzanotte, cioè le 24, corrispondono alle 0:00.

STORIA 24 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 4 5 6 7 8
Sono le 7:25 oppure le 19:25 Sono le : oppure le : Sono le : oppure le : Sono le : oppure le : 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 5 6 7 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 5 6 7 8 9 10 11 12 5 6 7 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 5 6 7 8 9 10 11 12 5 6 7 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3 1 2 4 5 6 7 8 9 10 11 12 5 6 7 8 9 10 11 12 5 6 7
Mi esercito pag. 25

A CHE ORA?

1 Silvio è un bambino super impegnato: aiutalo a ricordare gli appuntamenti puntando la sveglia.

Appuntamenti di oggi

h. 07:15 sveglia

h. 08:20 scuola

h. 13:00 pranzo

h. 15:15 nuoto

h. 17:00 merenda

h. 19:30 cena

2 Alcune sveglie non funzionano bene. Cancellale con una ✘ .

11:05 25:11 15:23 3

3 Indica sulla sveglia...

mi esercito 25
... a che ora vai
02:65

TUTTO CAMBIA NEL TEMPO

Nel tempo avvengono dei cambiamenti: le persone, le piante e gli animali crescono, gli oggetti che usiamo si consumano o si rovinano.

Ricostruisci la storia di Niccolò.

Collega i disegni alla linea del tempo e racconta.

Con il tempo tutti noi cambiamo nell’aspetto e nelle cose che impariamo a fare.

a te.

• Parla di alcune cose che prima non sapevi fare e che adesso invece sai fare.

• Parla delle cose che imparerai a fare nel futuro.

• Ascolta i racconti delle compagne e dei compagni.

STORIA 26
tocca
nascita 1 anno 2 anni 3 anni 4 anni 5 anni 6 anni 7 anni 8 anni 9 anni 10 anni nascita 3 anni 6 anni 10 anni
Ora

LE FONTI

Per ricostruire la tua storia o quella di altre persone e per capire com’era il mondo nel passato, bisogna cercare delle fonti, cioè delle tracce da cui ricavare le informazioni.

Le fonti possono essere:

• orali: i racconti delle persone;

• materiali: oggetti utilizzati nel passato;

• visive: fotografie, disegni, video;

• scritte: documenti, lettere, pagelle.

LE FONTI ORALI

Le fonti orali sono i racconti dei testimoni di un fatto realmente accaduto.

Intervista i tuoi genitori, i tuoi nonni o altri adulti che conosci:

chiedi loro di raccontarti come erano i giochi e i giocattoli dei loro tempi. Poi disegna e racconta a voce il gioco che ti ha colpito di più.

27
LE FONTI

LE FONTI MATERIALI

Le fonti materiali sono oggetti costruiti e utilizzati nel passato. Possono essere oggetti di tanto tempo fa oppure di un tempo più vicino a noi.

Osserva gli oggetti: con l’aiuto dell’insegnante, scrivi che cosa sono e racconta a che cosa servivano.

STEA M

Il computer è un oggetto che ha una lunga storia. Pensa che il primo computer era talmente grande che occupava un’intera stanza, eppure era in grado di fare molte meno cose del più piccolo dei computer di oggi. Con l’aiuto dell’insegnante, collocate le fotografie in ordine sulla linea del tempo, poi discutete su somiglianze e differenze tra i vari strumenti.

STORIA 28
Mi esercito pag. 31

LE FONTI VISIVE

Le fonti visive sono tracce del passato che contengono immagini: fotografie, dipinti, disegni, cartoline, video...

Osserva attentamente le fotografie, poi segna con una ✘ e rispondi.

A B

• Tanto tempo fa i bambini e le bambine frequentavano: la stessa classe. classi diverse.

• Le bambine indossavano un grembiule .

• I bambini indossavano un grembiule .

Secondo te, è più antica la fotografia A o la fotografia B? Prima di rispondere osserva bene i banchi di entrambe le fotografie.

che classe

Osserva ancora attentamente la fotografia della classe dei bambini: sui banchi vedrai un piccolo buco. A che cosa serviva? Aiutati con l’immagine qui accanto e parlane in classe con l’insegnante.

29
Mi esercito pag. 32
LE FONTI

LE FONTI SCRITTE

Le fonti scritte sono tracce del passato che possiamo leggere.

Le fonti scritte possono essere:

• personali, come i diari e le lettere;

• ufficiali, come i certificati di nascita o le pagelle scolastiche.

Elia ha trovato per caso un vecchio diario di scuola del suo papà di quando anche lui frequentava la classe seconda. Apre due pagine a caso.

Rispondi oppure segna con una ✘.

• Il diario del papà di Elia è una fonte scritta: personale. ufficiale.

• In quale anno ha cominciato a frequentare la classe seconda?

• Elia può capire quando fare gli auguri di compleanno alla zia Sara, la sorella del papà? Sì. No.

• Elia può capire, leggendo il diario, quanti anni compieva la zia Sara? Sì. No.

• Secondo te, a quali vacanze si riferiva il papà di Elia?

STORIA 30

INDIETRO NEL TEMPO

1 Osserva gli oggetti antichi e leggi a che cosa servivano. Poi collegali agli oggetti di oggi che li hanno sostituiti.

OGGETTO ANTICO A CHE COSA SERVIVA È STATO SOSTITUITO DA...

Si usava per ascoltare la musica.

Si girava la manovella e da quella specie di tromba usciva la musica incisa sul disco.

Si usava per stirare, mettendoci dentro dei carboni accesi per riscaldarlo e mantenere il calore.

Si usava per scrivere, intingendo il pennino nell’inchiostro.

Si usava per telefonare.

Per comporre il numero bisognava girare con il dito il disco numerato.

mi esercito 31

esercito

RICORDI DELLE VACANZE

1 Luisa vuole ricostruire la sua vacanza a Riccione di quando era piccola. Distingui i vari tipi di fonte e scrivi nel cartellino di quale si tratta:

FM = fonte materiale

FV = fonte visiva

FS = fonte scritta

FO = fonte orale

6/8/2017

..............

I miei genitori, Luisa e io siamo stati a Riccione.

..............

..............

mi
32

1 Metti in ordine di tempo le cose che hai imparato a fare crescendo. Numera da 1 a 3.

• Scrivi una cosa che ancora non sai fare e che nel futuro imparerai a fare.

2 Osserva i disegni e scrivi di che tipo di fonte si tratta.

……..................…....… ……..................…....… ……..................…....… ……..................…....…

3 Osserva il certificato di nascita di Sofia e rispondi.

• In quale città è nata?

• Qual è la sua data di nascita?

• Quanti anni compierà quest’anno?

Approfondimento in Guida sul percorso sguardo 33

Che differenze c’erano tra la scuola al tempo dei nonni e delle nonne e quella al tempo dei genitori? Scopritelo!

ꗯ Dividetevi in due gruppi: un gruppo raccoglie le testimonianze dei nonni e delle nonne, l’altro raccoglie le testimonianze dei genitori.

ꗯ Ogni gruppo si procura un contenitore e realizza una “scatola dei ricordi” in cui inserire le diverse fonti raccolte: fotografie, disegni, libri, quaderni, pagelle, oggetti che si usavano a scuola.

È stato più facile reperire questi tipi di fonti dai nonni o dai genitori? Perché?

ꗯ Intervistate i testimoni della scuola del passato e scrivete le risposte su un foglio. Chiedete per esempio:

• Come si chiamava la Scuola Primaria ai tuoi tempi?

• In quale anno hai cominciato a frequentarla?

• Avevi un insegnante unico per tutte le materie o tanti insegnanti?

• Andavi a scuola solo/a al mattino o anche di pomeriggio?

• Studiavi l’inglese? Facevi motoria, musica, arte e immagine?

• Nella tua aula c’erano il computer e la LIM?

ꗯ Realizzate i libri dei ricordi raccogliendo in ordine di tempo le testimonianze, dalle più vecchie alle più recenti.

Dai un voto con una ✘ .

Hai collaborato con i compagni e le compagne?

Loro hanno collaborato con te?

Ti è piaciuta questa attività?

Co M PItO di realtà 34
s ì P oco N o

36 Conoscere lo spazio

38 Spazi privati…

39 … e spazi pubblici • educazione CIVICA

40 Elementi fissi e mobili

41 Punti di riferimento

42 Punti di vista

43 Da altri punti di vista

44 Spazi e funzioni mi esercito

45 Dov’è la piazza? mi esercito

46 sul percorso sguardo 47 La pianta

48 Ridurre la realtà

49 La pianta dell’aula

50 La mappa

51 La mappa e il reticolo

52 Dove va Malik? CODING

53 Il percorso STE A M

54 Evita gli ostacoli STE A M

55 Sicurezza sulla strada • educazione CIVICA

56 La pianta della stanza mi esercito

57 In gita al parco mi esercito

58 Le regole della strada mi esercito

59 sul percorso sguardo

60 Elementi naturali e antropici

61 In viaggio tra i paesaggi

62 La montagna CLIL

63 La collina CLIL

64 La pianura CLIL

65 Mare, fiume e lago CLIL

66 L’uomo trasforma il paesaggio mi esercito

67 I paesaggi cambiano mi esercito

68 sul percorso sguardo

S PA Z I e O R I E N TA M E N T I R A P P RES E NT A R E lo S PA Z I O i P A ES A G G I G E O G R A F I A In D I C E

CONOSCERE LO SPAZIO

Osserva il disegno, leggi la storia sulla pagina successiva, poi rispondi.

GEOGRAFIA 36

Francesco e Matilde sono appena usciti da scuola. Per tornare alle proprie case percorrono un tratto di strada insieme.

Eccoci qua! – dice Matilde. – A questo punto le nostre strade si dividono.

– Qual è casa tua? – chiede Francesco. – È quella più in alto di tutte – risponde Matilde.

– Non mi dirai che abiti in quel piccolo castello in cima alla montagna? –chiede scherzando Francesco.

– Ma dai! Mi hai scambiato per una principessa? – risponde sorridendo Matilde. – E poi quel castello non è affatto piccolo, anzi, è molto grande, molto più grande di tutte le case che vedi messe insieme!

– Mi piacerebbe visitarlo! – esclama Francesco.

– Un giorno ci andiamo insieme?

Volentieri! – risponde Matilde. – Tu invece dove abiti?

Vedi quel bellissimo laghetto? Casa mia è quella subito dietro.

Ho capito, adesso ti saluto, a domani!

– Ciao Matilde, a domani!

• Accompagna Matilde e Francesco alla propria casa: traccia il percorso con la matita.

• Chi, tra i due bambini, abita più vicino alla scuola?

• Collega i cartellini e completa le frasi.

Per andare a casa…

Matilde deve svoltare a destra

Francesco deve svoltare a sinistra

che classe !

Matilde dice a Francesco che il castello è molto grande.

Secondo te, come mai a Francesco, invece, appare piccolo?

Confronta la tua risposta con quelle delle compagne e dei compagni e discutine in classe anche con l’insegnante. SPAZI E ORIENTAMENTO 37

SPAZI PRIVATI...

Gli spazi privati sono quelli in cui può entrare solo chi vi abita oppure chi viene invitato.

La casa, per esempio, è uno spazio privato perché appartiene a una o più persone. Ogni ambiente di una casa ha una funzione, cioè serve per fare qualcosa.

Osserva questi ambienti e scrivi come si chiamano e a che cosa servono.

È una ………………………………………… .

Serve per .

È una .

Serve per .

È un .

Serve per ……………………………………………..……...... .

Mi esercito pag. 44 GEOGRAFIA 38

... E SPAZI PUBBLICI

Gli spazi pubblici sono quelli in cui tutti possono entrare. Tutti gli spazi pubblici hanno una funzione ben definita.

Osserva il disegno e scrivi il numero corrispondente alla funzione di ogni spazio pubblico.

In ogni spazio, privato o pubblico, ci sono delle regole da rispettare. A volte sono scritte su un cartello all’entrata, altre volte non sono scritte. Discuti in classe sulle regole da rispettare in uno spazio privato, come la casa, e in uno spazio pubblico; scrivetele su un foglio e riportatele su un cartellone.

Dove si va per… 1 2 3 4
5 6
essere curati imparare guardare un film prendere il treno comprare un gelato giocare all’aperto
Mi esercito pag. 44 civica educazione SPAZI E ORIENTAMENTO 39

ELEMENTI FISSI E MOBILI

Gli elementi fissi sono quelli che non si possono spostare. Gli elementi mobili sono quelli che possono cambiare posizione.

Mauro ha invitato Salah a casa sua per fargli conoscere il suo cagnolino Toby. Leggi, osserva e rispondi.

Ciao Salah, io abito in via Roma. Casa mia è quella con un’automobile gialla parcheggiata davanti. Ti aspetto!

Quale sarà la casa di Mauro?

• Come mai Salah non riesce a trovare la casa di Mauro?

• Quale indicazione puoi dare a Salah per aiutarlo a trovare la casa di Mauro?

• Confronta le tue risposte con quelle delle compagne e dei compagni.

GEOGRAFIA 40

PUNTI DI RIFERIMENTO

I punti di riferimento aiutano a orientarsi nello spazio, cioè a trovare la posizione di un luogo. Solo gli elementi fissi possono essere usati come punti di riferimento.

Osserva il disegno: cerchia di rosso gli elementi fissi e di blu gli elementi mobili.

Martina e Nadia devono incontrarsi in biblioteca. Segui le indicazioni di Martina e traccia il percorso di Nadia che adesso si trova in gelateria.

Ciao Nadia, esci dalla gelateria, gira a destra e prosegui fino alla cartoleria, poi gira a sinistra.

Attraversa al semaforo, supera la fontana, gira a destra e supera l’edicola, gira a sinistra e prosegui fino alla biblioteca.

Mi esercito pag. 45 SPAZI E ORIENTAMENTO 41

PUNTI DI VISTA

Stamattina la classe 2a C è uscita nel quartiere per fotografare i più importanti monumenti. Mara, Erian e José scattano una fotografia.

Chi ha scattato queste fotografie alla statua? Osserva e completa.

ha scattato una fotografia di fronte;

l’ha scattata da dietro;

l’ha scattata di fianco.

Mara Erian GEOGRAFIA 42
José

DA ALTRI PUNTI DI VISTA

È arrivato il furgoncino dei gelati!

Come vedono il furgoncino? Collega ogni personaggio al corretto punto di vista.

SPAZI E ORIENTAMENTO 43

SPAZI E FUNZIONI

1 Per ogni spazio, scrivi se è pubblico (PU) oppure privato (PR).

La scuola La biblioteca Il bar

La mia camera La stazione La farmacia

La palestra Il mio giardino Il parco

2 Osserva il disegno del supermercato e scrivi la funzione di ogni reparto.

mi esercito 44
Spazio Funzione 1 cartoleria ................................................. 2 3 Spazio Funzione 4 ................................................. 5 6 1 4 2 5 3 6

DOV’È LA PIAZZA?

Pinocchio e Pollicino sono giunti nei pressi di un paese provenendo da due direzioni diverse e si sono fermati per chiedere come raggiungere la piazza.

1 Osserva bene il luogo in cui si trovano Pinocchio e Pollicino, poi completa le risposte dei due contadini.

La donna dice a Pollicino: – Prosegui su questa strada: troverai a sinistra un , poi vedrai a destra un , infine troverai a sinistra un e sarai arrivato!

L’uomo dice a Pinocchio: – Prosegui su questa strada: prima incontrerai un uomo a cavallo, poi attraverserai un , troverai a destra una e infine sarai arrivato!

2 Secondo te, chi è stato più preciso nelle indicazioni? La donna. L’uomo. Spiega perché.

mi esercito 45

sul percorso sguardo

1 Colora di giallo gli spazi privati e di verde gli spazi pubblici.

municipio casa teatro parco cucina

2 Segna il percorso per andare dalla fermata dell’autobus alla stazione, poi dai le indicazioni a una tua compagna o a un tuo compagno.

3 Yasser ha realizzato una costruzione con i mattoncini. Come la vede dall’alto? Segna con una ✘ la figura corretta.

46 Approfondimento in Guida
A B

LA PIANTA

Questa a fianco è la casa di Viola. Guardandola da fuori puoi capire quante stanze ci sono e come sono disposti gli arredi? Segna con una

Sì. No.

• Ora osserva la pianta della casa di Viola. Puoi capire quante stanze ci sono?

Nella pianta tutti gli elementi sono visti dall’alto e sono rappresentati con disegni molto semplici, chiamati simboli.

Il significato dei simboli è spiegato nella legenda.

Osserva la pianta e completa la legenda. Segui l’esempio.

………………………………..
Mi esercito pag. 56 47 RAPPRESENTARE LO SPAZIO

RIDURRE LA REALTÀ

Come hai già visto, il grande spazio di una casa può essere rappresentato in un piccolo disegno su una pagina di libro. Questo è possibile se rimpiccioliamo la realtà in modo preciso. Per farlo si possono usare i fogli a quadretti, perché i quadretti formano un reticolo.

Osserva le due matite e scrivi quanti quadretti occupano. Poi rispondi.

Occupa quadretti.

Occupa quadretti.

• Come mai, se hai contato lo stesso numero di quadretti, c’è una matita più grande e una più piccola? …………………………………………………………………………………………………

• Confronta la tua risposta con quelle delle compagne e dei compagni.

• Ora disegna la matita sul reticolo qui accanto usando lo stesso numero di quadretti, poi segna con una ✘.

La matita è diventata:

più piccola. più grande.

Rimpicciolisci il disegno e poi coloralo.

GEOGRAFIA 48

LA PIANTA DELL’AULA

Questa è una pianta di un’aula.

Immagina di essere seduto a un banco. Osserva la pianta e completa.

• La classe è formata da alunni.

• Le finestre sono ………………… e si trovano sulla sinistra sulla destra .

• L’armadio è dietro a destra dietro a sinistra .

• La lavagna si trova davanti ai banchi dietro ai banchi .

Legenda che classe !

Dividetevi in gruppi e disegnate la pianta di un’aula come vorreste che fosse. Alla fine, confrontate il vostro lavoro con quello degli altri gruppi.

49 RAPPRESENTARE LO SPAZIO

LA MAPPA

La mappa è il disegno di un grande spazio visto dall’alto. Una mappa può rappresentare il quartiere di una città oppure delle aree verdi. Per riconoscere bene gli elementi presenti si usano dei simboli.

Osserva con attenzione la mappa del parco, poi collega ogni simbolo al suo significato.

ristorante parcheggio area picnic fontana bar

bagni pista ciclabile area giochi ponte

50 GEOGRAFIA

LA MAPPA E IL RETICOLO

Nelle mappe, per trovare più facilmente un luogo o un simbolo, spesso si usa un reticolo con lettere e numeri che formano tante caselle. I numeri e le lettere si chiamano coordinate.

Questa è la stessa mappa della pagina accanto su cui è stato tracciato un reticolo.

Scrivi le coordinate accanto a ogni simbolo. Segui l’esempio.

, , , Mi esercito pag. 57 51 RAPPRESENTARE LO SPAZIO

DOVE VA MALIK?

Segui i comandi e scopri dove va Malik.

Vai avanti di una casella.

Se un comando si ripete

più volte, è scritto così:

Gira a destra, ma resta nella stessa casella.

per 3 invece di così:

Gira a sinistra, ma resta nella stessa casella.

per 3, , per 3, , per 2, , per 3, , per 2

Malik va .

che classe !

Traccia sul reticolo un altro percorso che avrebbe potuto fare Malik, descrivilo a voce a una tua compagna o a un tuo compagno, che lo traccerà sul suo reticolo. Poi controlla che corrisponda al tuo.

52
CODING

IL PERCORSO

Segui le frecce e traccia il percorso. Davanti a quale edificio si ferma lo scuolabus?

Ripassa il percorso.

STEA M 53
GELATERIA FATTORIA PISCINA
54

SICUREZZA SULLA STRADA

Per muoverci in sicurezza ed evitare i pericoli, bisogna rispettare alcune regole.

Colora i cartellini con i comportamenti corretti.

Per attraversare la strada, quando c’è il semaforo:

se è rosso, attraverso.

se è rosso, mi fermo.

Per attraversare la strada quando non c’è il semaforo:

attraverso sulle strisce pedonali. attraverso dove mi trovo.

Se vado in bicicletta

mi muovo sulla pista ciclabile.

mi muovo sulla strada.

Osserva questo segnale stradale, che cosa significa?

Attenzione, ci sono bambini che escono da scuola.

Area giochi

civica educazione
Mi esercito pag. 58 55

LA PIANTA DELLA STANZA

1 Osserva il disegno e scrivi il nome degli arredi o degli oggetti della stanza accanto al numero che li indica.

2 Ora, nella rappresentazione della stanza dall’alto, inserisci i numeri al posto giusto.

mi esercito ....... ....... .......
1 2 3 4 5 6 7 8 9 56 1 2 3 4 5 6 7 8 9

IN GITA AL PARCO

Mara e la sua famiglia sono andati in gita al parco.

All’ingresso è esposto un pannello che ne raffigura la pianta.

1 Osserva con attenzione la pianta del parco.

2 Indica in quali aree del reticolo si trovano le zone del parco. Segui l’esempio.

E, 1 mi esercito
• Ingresso • Altalene • Grotta .................................................. • Maneggio • Bar • Area picnic .................................................. 57

mi esercito LE REGOLE DELLA STRADA

Quando il semaforo è giallo (coloralo): mi fermo. attraverso rapidamente la strada.

• Se non ci sono auto sulla carreggiata: cammino in mezzo alla strada. cammino sul marciapiede.

Quando il semaforo è rosso (coloralo): mi fermo. se non arriva nes suno, attraverso.

• Se devo attraversare la strada: guardo prima a destra e poi a si ni stra. guardo prima a sinistra e poi a destra.

• Quando scendo dall’autobus: aspetto che l’autobus parta e poi attraverso. attraverso subito passando davan ti o dietro l’autobus.

• Quando vado a spasso: saltello su e giù dal marciapiede. cammino sul marciapiede mantenendo la destra.

58
1 Segna con una ✘ la risposta che ritieni corretta.

1 Osserva la mappa del quartiere di Leo.

Segui le indicazioni delle coordinate e scopri dove

è stato Leo.

Aiutati con la legenda e completa. Segui l’esempio.

Approfondimento in Guida 59 sul percorso
sguardo
Legenda • D, 1 banca • E, 2 • B, 2 • C, 3 • A, 5 • D, 4 Leo è stato...

ELEMENTI NATURALI E ANTROPICI

Intorno a te puoi ammirare tanti paesaggi diversi. Se li osservi con attenzione puoi distinguere elementi naturali ed elementi antropici (o artificiali).

• Gli elementi naturali comprendono tutto quello che fa parte della natura: mari, montagne, colline, fiumi, boschi…

• Gli elementi antropici comprendono tutto ciò che è stato costruito dall’uomo: case, strade, ponti, porti, fabbriche…

Osserva il paesaggio e scrivi nei quadratini N se si tratta di elementi naturali, A se si tratta di elementi antropici.

Conosci la funzione degli elementi antropici che hai individuato?

Per quale scopo sono stati costruiti? Parlane in classe.

Mi esercito pag. 66
! GEOGRAFIA 60
che classe

IN VIAGGIO TRA I PAESAGGI

Durante i tuoi viaggi in automobile, in pullman o in treno hai sicuramente avuto occasione di osservare vari tipi di paesaggi.

Esistono paesaggi di terra e paesaggi acquatici.

• I paesaggi di terra sono la montagna, la collina e la pianura.

Osserva il disegno e scrivi accanto al nome di ogni paesaggio il numero corrispondente.

pianura fiume I PAESAGGI

lago collina che classe

In quale di questi ambienti si trova la città o il paese in cui vivi? Parlane in classe.

mare montagna ! 61

1 2 3 4 6 5
• I paesaggi acquatici sono il mare, il fiume e il lago.

LA MONTAGNA

La montagna è il paesaggio che l’uomo ha modificato di meno. Le cime alte e aguzze, infatti, rendono difficile costruire strade, ferrovie, fabbriche… Per questi motivi la montagna è un ambiente poco abitato. In montagna puoi osservare paesaggi bellissimi, con tanta neve d’inverno e prati verdi d’estate. La montagna è frequentata da turisti che amano le passeggiate nella natura. In alcune località di montagna l’uomo ha realizzato impianti sciistici.

Osserva il paesaggio e colora di viola i cerchiolini degli elementi naturali, di rosso quelli degli elementi antropici. Poi rispondi.

• Sono di più gli elementi naturali o quelli antropici?

• Secondo te, perché? Parlane in classe.

CLIL MOUNTAIN ➜ MONTAGNA Mi esercito pag. 67 GEOGRAFIA 62

LA COLLINA

Il paesaggio di collina è caratterizzato da cime arrotondate. La collina è più abitata della montagna.

L’uomo ha reso il terreno collinare adatto alla coltivazione di vite, ulivi e alberi da frutto.

Sulla cima di alcune colline si possono ammirare castelli o piccoli paesi.

Il paesaggio collinare è spesso caratterizzato da boschi.

Osserva il disegno e scrivi nei cartellini i seguenti elementi.

castello • vite

paese

alberi da frutto

cime arrotondate • bosco

che classe ! I PAESAGGI

CLIL HILL ➜ COLLINA
.....................................
ulivi
Nel testo hai letto che la collina è più abitata della montagna. Secondo te, perché? Discutine in classe. 63

LA PIANURA

La pianura è il paesaggio che l’uomo ha modificato di più ed è anche l’ambiente in cui vivono più persone. Scopriamo insieme perché.

Osserva il disegno e completa con le parole giuste. Scegli tra:

agricoltura • industrie • terreno • stalle • ferrovie • campi

In pianura sorge la maggior parte delle città e delle , perché il ................................................................. pianeggiante ha permesso di costruire strade, autostrade e che facilitano il trasporto di merci e persone.

L’attività più sviluppata è l’ con coltivazioni nelle serre e nei di ortaggi, frutta e cereali come il grano e il mais.

Nelle fattorie si trovano orti e per gli animali.

Mi esercito pag. 67 GEOGRAFIA 64
CLIL FLAT LAND ➜ PIANURA

MARE, FIUME E LAGO

Il mare, il fiume e il lago sono paesaggi acquatici.

Osserva il disegno e scrivi nei cartellini i seguenti elementi.

fiume • ponte • mare • spiaggia • hotel • lago • porto • faro

Colora di viola i cartellini degli elementi naturali e di rosso quelli degli elementi antropici. Poi racconta a voce quale funzione hanno gli elementi antropici presenti.

Mi esercito pag. 67 65 I PAESAGGI
CLIL SEA ➜ MARE RIVER ➜ FIUME LAKE ➜ LAGO

L’UOMO TRASFORMA IL PAESAGGIO

1 Completa il disegno: aggiungi alcuni elementi antropici che possono essere utili alla vita dell’uomo. Poi colora.

2 Ora completa la tabella.

Elementi naturali

Elementi antropici

mi esercito 66
....................................................................................................... .......................................................................................................

I PAESAGGI CAMBIANO

1 Osserva i disegni e scrivi se rappresentano paesaggi di montagna, di pianura o di mare, poi ordinali in base a come sono cambiati nel tempo. Numera da 1 a 3.

È un paesaggio di .

È un paesaggio di .

È un paesaggio di .

67 mi esercito

sul percorso sguardo

1 Dove sono stati in vacanza i bambini che hanno spedito queste cartoline? Scegli tra: mare, montagna, collina.

2 Osserva questi due disegni e racconta che cosa è cambiato.

• Ora disegna lo stesso paesaggio prima dell’intervento dell’uomo.

Approfondimento in Guida
68

70 Le domande della scienza

72 Che cosa succede? STE A M

73 Il tuo progetto STE A M

74 I materiali: di che cosa è fatto?

76 Gli stati della materia

77 Gli stati dell’acqua CLIL

78 Il ciclo dell’acqua

79 Salviamo l’acqua! • educazione CIVICA

80 Di che cosa è fatto? mi esercito

81 Il ciclo dell’acqua mi esercito

82 sul percorso sguardo

83 Le piante • educazione CIVICA

84 Le foglie

85 Dal fiore al frutto CLIL

86 Esperimento colorato STE A M

87 Fiori variopinti STE A M

88 Come nascono gli animali

89 Dove vivono gli animali

90 Che cosa mangiano gli animali

91 Chi la mangerà? STE A M

92 Come si difendono gli animali educazione CIVICA

93 Le foglie, i fiori, i frutti mi esercito

94 Gli animali mi esercito

95 sul percorso sguardo

96 CoMPItO di realtà

la M AT E R I A gli E S S E R I V I V E N TI S CI E N Z E In D I C E

Perché la foglia galleggia?

LE DOMANDE DELLA SCIENZA

Come si formano le nuvole? Di che cosa sono fatte? Perché i fiori sono colorati e profumati? A che cosa serve il guscio della tartaruga?

Anche gli scienziati e le scienziate, cioè gli studiosi e le studiose della scienza, si fanno tante domande su come avvengono i fenomeni, poi cercano di trovare delle risposte.

Per trovare le risposte alle domande, gli scienziati e le scienziate:

• osservano, cioè guardano con attenzione l’evento da studiare;

• fanno delle ipotesi, cioè provano a dare una spiegazione all’evento;

• eseguono esperimenti, cioè fanno delle prove pratiche per vedere se le ipotesi sono corrette;

• arrivano a una conclusione, cioè trovano una risposta alle domande.

Ricorda, però, che gli scienziati e le scienziate non sempre riescono a trovare subito una risposta!

SCIENZE 70

Leggi, osserva e segna con una ✘

Olivia fa un esperimento: mette in una bacinella piena d’acqua un fermaglio per i capelli e una bottiglia di plastica vuota, poi osserva: il fermaglio va a fondo, mentre la bottiglia galleggia.

Faccio un’ipotesi: il fermaglio va a fondo perché è di metallo, la bottiglia galleggia perché è di plastica!

Per verificare se la sua ipotesi è corretta, Olivia fa un altro esperimento: mette nell’acqua una lattina di aranciata vuota e una spazzola di plastica, poi osserva.

• Secondo te, era corretta l’ipotesi di Olivia? Sì. No.

• Discuti con la classe i motivi della tua risposta.

L’ipotesi di Olivia non era corretta, però il risultato dell’esperimento le ha fatto capire che se un oggetto galleggia o non galleggia non dipende dal materiale di cui è fatto.

che classe !

Lavorate tutti insieme per suggerire un’altra ipotesi a Olivia e poi fate degli esperimenti per capire se è corretta. Anche se non riuscirete a trovare subito una risposta, avrete imparato a fare ipotesi e a collaborare!

LA MATERIA 71
.

CHE COSA SUCCEDE?

Osserva i materiali. Pensa e completa.

Che cosa succede secondo te?

Fai l'esperimento in un catino d'acqua. Che cosa succede?

Galleggia Galleggia

Affonda Affonda

Galleggia Galleggia

Affonda Affonda

Galleggia Galleggia

Affonda Affonda

Galleggia Galleggia

Affonda Affonda

Galleggia Galleggia

Affonda Affonda

Galleggia Galleggia

Affonda Affonda

72 STEA M

IL TUO PROGETTO

Progetta una zattera.

• Quali materiali hai deciso di utilizzare?

• Racconta come la costruirai.

• Costruiscila e disegna il risultato finale.

Metti la tua zattera in una bacinella piena d’acqua. Poi metti sulla zattera un peso di 10 g.

La zattera galleggia?

Sfida i tuoi amici e le tue amiche. Quale zattera galleggia per più tempo?

Migliora la tua zattera e sarà super!

STEA M 73
NO SÌ

I MATERIALI: DI CHE COSA È FATTO?

Gli oggetti sono fatti di materiali diversi. I materiali utilizzati per realizzare gli oggetti possono essere:

• naturali, cioè presenti in natura;

• artificiali, cioè realizzati dall’uomo.

MATERIALI NATURALI

In natura troviamo molti materiali naturali.

Dalle piante

Dagli animali

Dalla terra

che classe !

Conosci altri oggetti fatti con questi materiali naturali? Parlane in classe.

SCIENZE 74
tavolo cotone
lana seta
oro terracotta

MATERIALI ARTIFICIALI

Alcuni materiali non si trovano in natura, ma vengono realizzati dall’uomo: il vetro, la plastica, la carta… Fai attenzione, però, perché anche per realizzare questi materiali si utilizzano sostanze naturali che vengono mescolate tra loro e lavorate. Per esempio:

• il vetro si ottiene mescolando una sabbia chiamata silice ad altre sostanze;

• la carta viene prodotta con legno sbriciolato mescolato alla colla;

• la plastica si ricava dal petrolio.

Anche l’acciaio è un materiale artificiale. È composto soprattutto da ferro a cui vengono aggiunti altri elementi per renderlo più robusto e più resistente.

Per ogni oggetto scrivi il materiale di cui è fatto e se è di origine naturale o artificiale. Osserva l’esempio.

plastica artificiale

LA MATERIA 75
Mi esercito pag. 80

GLI STATI DELLA MATERIA

La materia è tutto ciò che ci circonda. Si presenta in tre diversi stati, cioè in tre diversi modi: allo stato solido, allo stato liquido o allo stato gassoso.

I solidi hanno una forma definita e occupano sempre lo stesso spazio. Li puoi toccare, prendere e spostare.

I liquidi prendono la forma del recipiente che li contiene. Li puoi toccare ma non li puoi afferrare, le mani restano bagnate.

I gas non si possono né prendere né toccare, ma sono dappertutto. Anche l’aria che respiri è allo stato gassoso.

Per ogni disegno scrivi se si tratta di materia allo stato solido (S), liquido (L) o gassoso (G).

SCIENZE 76

GLI STATI DELL’ACQUA

L’acqua si può trovare in tutti e tre gli stati della materia: allo stato liquido (come quella che esce dal rubinetto), allo stato solido (come il ghiaccio) o allo stato gassoso (come il vapore acqueo).

STEA M

Fai questo esperimento e completa.

1 Metti nei due bicchieri la stessa quantità di acqua e riempili per meno della metà.

2 Metti i bicchieri nel congelatore e aspetta qualche ora, poi tirali fuori e osserva: l’acqua è diventata . Con il freddo è passata dallo stato liquido allo stato ...…………...……...……...…....…...……....…… .

3 Ora metti un bicchiere al sole o su un termosifone acceso e l’altro sul tavolo. Aspetta ancora qualche ora.

4 Osserva i due bicchieri: il ghiaccio si è sciolto e l’acqua è tornata allo stato .

LA

che cosa SERVE?

꘎ Due bicchieri di plastica

꘎ Un po’ di acqua

1

2

3

4

• Ora confronta il livello dell’acqua nei bicchieri: ne contiene di meno quello che era sul termosifone o quello che era sul tavolo?

• Perché? Fai la tua ipotesi e confrontala con quella delle compagne e dei compagni.

LA MATERIA 77
MATERIA
WATER ➜ ACQUA CLIL

IL CICLO DELL’ACQUA

Osserva il disegno e leggi le fasi del ciclo dell’acqua.

2 Il vapore acqueo sale verso il cielo e quando incontra aria fredda si trasforma in piccolissime goccioline che tutte insieme formano le nuvole

3 Quando le nuvole incontrano aria ancora più fredda, le goccioline diventano pesanti e cadono sotto forma di pioggia neve o grandine

1 Il calore del Sole trasforma in vapore l’acqua del mare, dei laghi e dei fiumi.

Completa con le parole corrette.

Scegli tra: nuvole, torna, evapora, pioggia.

Con il calore del Sole l’acqua .

L’acqua .......................................... nei laghi, nei fiumi e nel mare.

4 Pioggia, neve e grandine tornano così nei laghi, nei fiumi e nel mare. E il ciclo ricomincia!

Il vapore acqueo forma le .

Dalle nuvole cade la .

SCIENZE 78
1 2 3 4 Mi esercito pag. 81

SALVIAMO L’ACQUA!

L’acqua ricopre la maggior parte del nostro pianeta, ma solo una piccola parte è quella che si può bere, cioè potabile. A noi basta aprire il rubinetto per avere tutta l’acqua potabile che vogliamo. In molte zone del mondo, però, non è così infatti, l’acqua scarseggia e questo rende difficile la vita di chi vi abita: quindi NON dobbiamo sprecarla!

che classe !

L’acqua del rubinetto viene usata per molti scopi. Parlane in classe e scrivi sul quaderno i diversi usi che si fanno dell’acqua potabile.

Osserva questi due comportamenti e scrivi quale è corretto e quale non lo è. Motiva a voce la tua risposta.

Lavarsi le mani è un’azione molto importante per prevenire tante infezioni. Ricorda, però, che per lavare bene le mani non basta l’acqua da sola, ma è necessario usare il sapone! È importante, dopo averle insaponate, strofinare bene tutte le superfici: i palmi, le dita, il dorso e anche i polsi. Nel farlo, conta lentamente almeno fino a 20.

LA MATERIA 79 civica educazione
Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile - Obiettivo 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

DI CHE COSA È FATTO?

1 Collega ogni oggetto al materiale o ai materiali di cui è fatto.

80 mi
plastica stoffa legno metallo carta vetro
esercito

IL CICLO DELL’ACQUA

1 Osserva il disegno che rappresenta il ciclo dell’acqua. Numera da 1 a 4 le frasi che lo spiegano.

condensazione

.......

Il vapore acqueo sale nel cielo. Quando incontra dell’aria fredda, si condensa e si trasforma in goccioline d’acqua che formano le nuvole.

La pioggia e la neve cadute sulla Terra ritornano nei laghi, nei fiumi e nei mari, pronte per ricominciare un nuovo ciclo.

Quando incontrano aria ancora più fredda, le goccioline delle nuvole si uniscono, diventano pesanti e precipitano a terra sotto forma di neve o di pioggia.

.......

Il calore del Sole fa evaporare l’acqua presente sulla Terra, nel mare, nei fiumi e nei laghi.

1 Osserva l’immagine e collega i cartellini.

81 mi esercito
Mare
Lago Ghiacciaio A B C D A neve
Fiume
pioggia
precipitazioni
C D B

sul percorso sguardo

1 Collega ogni oggetto al tipo di materiale di cui è fatto.

naturale artificiale

2 Scrivi se l’acqua è allo stato solido (S), liquido (L) o gassoso (G).

....... ....... .......

3 Completa il testo sul ciclo dell’acqua con le parole corrette.

pioggia • fiumi • evapora • nuvole • mare • acqua

Grazie al calore del Sole, l’acqua del mare, dei fiumi e dei laghi e diventa vapore acqueo. Il vapore acqueo sale verso il cielo, incontra dell’aria fredda e si trasforma in piccolissime

goccioline che si condensano e formano le ...................................................................... .

Quando le nuvole incontrano aria ancora più fredda, le goccioline

diventano pesanti e cadono sotto forma di , neve o grandine. In questo modo l’ torna nei laghi, nei e nel e il ciclo ricomincia!

82 Approfondimento in Guida

LE PIANTE

Collega ogni descrizione alla parte dell’albero a cui si riferisce.

Le foglie fanno respirare la pianta e la nutrono trasformando in cibo l’acqua e le altre sostanze che si trovano nel terreno.

I rami partono dal tronco. Su di essi si trovano foglie, fiori e frutti.

Le radici tengono attaccata la pianta al suolo e assorbono dal terreno l’acqua e le sostanze nutritive.

Il tronco sostiene l’albero. Contiene dei piccoli canali che trasportano l’acqua e le sostanze nutritive fino alle foglie.

Le piante sono necessarie per l’ambiente: senza le piante non ci sarebbe vita sulla Terra. Le piante purificano l’aria che respiriamo e producono frutti di cui persone e animali si nutrono. Dalle piante, inoltre, si ricavano il legno, la carta, il cotone e sostanze utilizzate per produrre alcune medicine. Le piante sono importanti, per questo dobbiamo rispettarle!

83 civica
GLI ESSERI VIVENTI
educazione

LE FOGLIE

GLI ESSERI VIVENTI

La lamina è la parte più grande della foglia ed è attraversata da tanti piccoli tubicini che si chiamano nervature.

Il picciolo tiene la foglia attaccata al ramo.

Le foglie si possono classificare rispetto al margine e rispetto alla forma.

cuoriforme palmata aghiforme ovale lanceolata

che classe !

Insieme raccogliete tanti tipi di foglie e classificatele in bas e al margine e in base alla forma. Poi incollatele su due diversi cartelloni.

SCIENZE 84
Mi esercito pag. 93

DAL FIORE AL FRUTTO

Osserva le parti del fiore. CLIL

Gli stami sono fili sottili che hanno in cima il polline, una polverina tra il giallo e l’arancione.

L’ovario è la parte del fiore in cui crescono i semi.

Osserva come il fiore si trasforma in frutto.

Il pistillo è la parte centrale del fiore che continua nell’ovario.

La corolla è l’insieme dei petali.

Lo stelo è il gambo del fiore.

1 Gli insetti si posano sul fiore e alle zampe resta attaccato il polline.

2 Gli insetti volano su altri fiori, il polline così si sposta da un fiore all’altro.

3 Il polline cade sul pistillo e scende nell’ovario.

4 L’ovario e i semi cominciano a crescere: l’ovario diventerà il frutto.

Il colore e il profumo dei fiori sono gli elementi che attirano gli insetti.

85
FLOWER ➜ FIORE FRUIT ➜ FRUTTO
GLI ESSERI VIVENTI Mi esercito pag. 93

ESPERIMENTO COLORATO

Prova a fare questo esperimento. Poi confrontati con i compagni e le compagne.

materiali:

percorso. Un gambo di sedano con le foglie

Un vasetto trasparente

Acqua

Un cucchiaino

Coloranti alimentari

1 Metti un po’ d’acqua nel vasetto. Aggiungi 2 cucchiaini di colorante e mescola.

2 Metti il sedano nel vasetto.

3 Disegna che cosa è successo dopo 3 ore.

4 Disegna che cosa è successo dopo 24 ore.

STEA M 86
Ripassa il
Ripassa il percorso.
Ripassa il percorso.
Ripassa il percorso.
Ripassa il
percorso.

FIORI VARIOPINTI

Prova adesso a verificare se lo stesso esperimento funziona anche utilizzando dei fiori bianchi.

• Completa. Disegna il fiore e il colore che hai usato.

• Disegna che cosa è successo dopo 24 ore.

Ripassa il percorso.

Osserva questo fiore bicolore. Come è possibile farlo?

Pensa con un compagno o una compagna, mettete in moto la vostra immaginazione e raccontate alla classe la vostra idea.

Ripassa il percorso.

STEA M 87

COME NASCONO GLI ANIMALI

Tutti gli animali si riproducono, cioè fanno dei piccoli, ma non tutti nascono allo stesso modo.

Alcuni animali nascono dalle uova, come gli uccelli, i pesci, gli anfibi o i rettili.

Questi animali depongono le uova e, quando il piccolo è pronto, esce dall’uovo.

Altri animali sono partoriti dalla madre. Dopo la nascita la mamma li allatta e si prende cura di loro.

Questi animali sono detti mammiferi. che

classe

Tu a quale gruppo di animali appartieni? Discutine in classe.

animali che nascono dalle uova

mammiferi

SCIENZE 88

DOVE VIVONO GLI ANIMALI

Gli animali vivono in ambienti diversi: alcuni nell’acqua, altri sulla terra, altri ancora sottoterra. Ogni animale ha la capacità di adattarsi all’ambiente in cui vive, anche se sono ambienti “difficili”, cioè o molto caldi o molto freddi.

Osserva, leggi e completa con le parole corrette. Scegli tra:

Sono un pinguino, sotto la pelle ho uno spesso strato di grasso che mi ripara dal ..…....…....….........…....…....…....... dei ghiacci dove vivo.

Sono una rana, sono un animale anfibio, cioè sono capace di vivere sia nell’acqua sia sulla .

Sono un lombrico, vivo

dove scavo delle lunghe gallerie.

Sono un cammello, vivo in una zona sabbiosa chiamata

deserto dove fa molto .

Nelle mie gobbe accumulo acqua e grasso per poter vivere a lungo senza mangiare e senza bere.

Sono una trota, sono capace di respirare .

89
sottoterra • freddo • terraferma • caldo • sott’acqua
GLI ESSERI VIVENTI

CHE COSA MANGIANO GLI ANIMALI

Scrivi nei cartellini le seguenti parole: carnivori, onnivori, erbivori.

... solo vegetali

mangiano...

... vegetali e altri animali

mangiano...

... solo altri animali

mangiano...

che classe

Conosci altri animali per ogni gruppo? Parlane in classe, poi fate una ricerca in Internet insieme all’insegnante e scrivete una lista di animali carnivori, erbivori e onnivori.

SCIENZE 90
…………………………....……………

Colora secondo il codice e scopri di quale verdura si tratta. Chi la mangia tra gli animali?

STEA M 91 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 1 2 2 1 2 1 1 3 5 1 4 1 1 1 2 1 1 3 1 1 3 4 1 2 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 2 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1
CHI LA MANGERÀ?

COME SI DIFENDONO GLI ANIMALI

Gli animali usano modi molto diversi per sopravvivere nel proprio ambiente, cioè per cercare di non farsi mangiare da altri animali.

Alcuni, come la gazzella, si difendono dagli attacchi dei predatori correndo molto velocemente.

Altri animali, come l’insetto stecco o il camaleonte, si mimetizzano, cioè si confondono con l’ambiente per non farsi scoprire.

Il polpo spruzza una sostanza nera che si discioglie nell’acqua. Il predatore non lo vede più e lui ha il tempo di scappare.

civica educazione

L’istrice, quando si sente minacciato, rizza i suoi pungenti aculei che, se pungono un altro animale, sono molto dolorosi e possono causare infezioni.

Gli animali domestici possono essere difesi solo da noi: bisogna trattarli bene e accudirli tutti i giorni. Tu hai un animale domestico? Quali sono i suoi bisogni? Parlane in classe.

SCIENZE
92 Mi esercito pag. 94

LE FOGLIE, I FIORI, I FRUTTI

1 Collega ogni foglia alla sua forma.

2 Scrivi nei cartellini le parti del fiore. Scegli tra:

petalo • pistillo • ovario • stelo • stami

3 Ordina le fasi di trasformazione dal fiore al frutto. Numera da 1 a 4.

Gli insetti volano su altri fiori, il polline così si sposta da un fiore all’altro.

....... Il polline cade sul pistillo e scende nell’ovario.

L’ovario e i semi cominciano a crescere: l’ovario diventerà il frutto.

Gli insetti si posano sul fiore e alle loro zampe resta attaccato il polline.

mi esercito 93
palmata ovale
aghiforme cuoriforme
lanceolata

GLI ANIMALI

1 Completa la carta d’identità degli animali. Se non conosci tutte le risposte, fai una ricerca in Internet con l’aiuto insegnante.

Sono uno .

• Vivo nel .

• Mi nutro di .

• Nasco da ………………….........………………………..………... .

Sono una .

• Vivo ……………….........………………………………………............ .

• Mi nutro di .

• Nasco viva dalla .

Sono una .

• Vivo nell’…………………..…… e sulla …………….…......... .

• Mi nutro di .

• Nasco da .

1 Insieme all’insegnante, cerca informazioni in Internet sui modi in cui i seguenti animali si difendono dai predatori.

seppia

• tartaruga

• gufo

• farfalla

• lepre

• puzzola

• riccio

94 mi
esercito

1 Collega ogni fumetto al disegno corrispondente.

Il mio colore e il mio profumo attira gli insetti.

Assorbiamo l’acqua e le sostanze nutritive dal terreno.

2 Completa le frasi.

• I pulcini nascono dalle .

La mia polpa nasce dall’ovario di un fiore.

Il mio compito è far respirare la pianta e trasformare l’acqua e altre sostanze in cibo.

Trasporto il polline di fiore in fiore.

• I cani vengono partoriti dalle loro .

• Gli animali che mangiano solo carne sono detti , quelli che mangiano solo vegetali sono gli , invece gli animali che mangiano sia carne sia vegetali sono

gli .

sul percorso sguardo 95 Approfondimento in Guida

AIUTIAMO L’AMBIENTE

Per evitare di sprecare l’acqua quando ci laviamo le mani è importante chiudere il rubinetto mentre le strofiniamo con il sapone. Vediamo perché questa semplice azione è così importante!

che cosa SERVE? dove

꘎ Una bacinella

꘎ Un pennarello

come procedere

꘎ Prima in un locale della scuola in cui vi sia un rubinetto, poi in aula.

ꗯ Primo modo di lavarsi le mani: non corretto

1. Posizionate la bacinella sotto il rubinetto.

2. L’insegnante apre il rubinetto e finge di lavarsi le mani. Mentre l’acqua scorre, contate fino a 30.

3. Arrivati a 30 l’insegnante chiude il rubinetto.

4. Con il pennarello segnate il livello dell’acqua nella bacinella.

ꗯ Secondo modo di lavarsi le mani: corretto

1. Posizionate la bacinella sotto il rubinetto.

Ora svuotate la bacinella, ma non fatelo nel lavandino: utilizzate quell’acqua per annaffiare delle piante nel giardino o nella scuola!

2. L’insegnante apre il rubinetto, si bagna le mani e lo richiude.

3. Mentre l’insegnante finge di lavarsi le mani, contate fino a 30.

4. Arrivati a 30 l’insegnante riapre il rubinetto e sciacqua le mani.

5. Con il pennarello segnate il livello dell’acqua nella bacinella e confrontatelo con il segno fatto in precedenza. Che cosa notate?

L’acqua risparmiata lavando le mani in modo corretto è quella che usa un bambino o una bambina che vive in zone povere di acqua per il fabbisogno di tutto il giorno.

Dai un voto con una ✘ .

Hai collaborato con i compagni e le compagne?

Loro hanno collaborato con te?

Ti è piaciuta questa attività?

Co M PItO di realtà 96
s ì P oco N o

Responsabile editoriale: Mafalda Brancaccio

Coordinamento redazionale: Sarah Farina

Redazione: Sarah Farina, Giulia De Giorgi

Responsabile di produzione: Francesco Capitano

Progetto grafico e impaginazione: Elisabetta Giovannini

Illustrazioni: Mauro Sacco, Elisa Vallarino

Copertina: Carmen Fragnelli, Elisabetta Giovannini

Ricerca iconografica: Paola Rainaldi

Referenze iconografiche: 123rf, Shutterstock, Archivio Cetem

Stampa: Tecnostampa – Pigini Group Printing Division

Loreto – Trevi 23.84.012.0

L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione.

È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questa pubblicazione, così come la trasmissione sotto qualsiasi forma o con qualunque mezzo, senza l’autorizzazione della Casa Editrice.

Produrre un testo scolastico comporta diversi e ripetuti controlli a ogni livello, soprattutto relativamente alla correttezza dei contenuti. Ciononostante, a pubblicazione avvenuta, è possibile che errori, refusi, imprecisioni permangano. Ce ne scusiamo fin da ora e vi saremo grati se vorrete segnalarceli al seguente indirizzo: redazione@elionline.com

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© 2023 Cetem, Gruppo Editoriale ELi

EquiLibri • Progetto Parità è un percorso intrapreso dal Gruppo Editoriale ELi, in collaborazione con l’Università di Macerata, per promuovere una cultura delle pari opportunità rispettosa delle differenze di genere, della multiculturalità e dell’inclusione.

Si tratta di un progetto complesso e in continuo divenire, per questo ringraziamo anticipatamente il corpo docente e coloro che vorranno contribuire con i loro suggerimenti al fine di rendere i nostri testi liberi da pregiudizi e sempre più adeguati alla realtà.

classe 3

ISBN per l’adozione: 978-88-473-0715-5

• Letture

• Riflessione Linguistica

• Scrittura e Riassunto Strategie per scrivere e studiare

• Matematica, Scienze e Tecnologia

• Storia, Geografia

classe 2

ISBN per l’adozione: 978-88-473-0714-8

• Letture

• Riflessione Linguistica e Scrittura

• Matematica

• Storia, Geografia, Scienze, Steam

#altuofianco

KIT DOCENTE comprensivo di guida alla programmazione, percorsi semplificati e tutto il necessario per il corso.

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Benvenute e benvenuti al , un allegro ambiente di apprendimento interattivo che offre tanti oggetti digitali didattici sotto forma di gioco o attività.

Bambine e bambini si divertiranno ad aiutare chef Alfredo: prepareranno insieme a lui tante “ricette” divertenti, organizzeranno feste a tema, allestiranno grandi eventi per tutte le discipline scolastiche, nelle sale o all’aperto! Potranno così rinforzare le abilità e verificare le competenze nelle varie materie attraverso le diverse prove proposte in cucina, facendo ogni volta attenzione al guastafeste Splat, sempre in agguato!

Non vendibile separatamente

Allegato a SI PUÒ FARE! 2
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