1 minute read

Il pentolino e il fornelletto

Next Article
Le Olimpiadi

Le Olimpiadi

Si trattava di un fornellino di terracotta, dall’aspetto molto raffinato.

La carbonella vi bruciava con grande energia: guardando sotto il pentolino si intravvedevano i pezzetti di carbone, di un rosso vivo, come tanti tuorli d’uovo.

Sul fornellino vi era un pesante pentolino di terracotta rossa che aveva un aspetto curato, con il corpo spesso e il beccuccio stretto.

Il decotto, la bevanda fatta di radici e foglie di piante, immerse nell’acqua, stava bollendo.

Il coperchio traballava per via del vapore, che lo faceva saltare ritmicamente.

Sbuffo dopo sbuffo il vapore si disperdeva nella stanzetta, riempiendola di un gradevole profumo intenso.

Il fornelletto di terracotta trasmetteva a Sang Sang un profondo senso di calore, quando si sedeva a osservare le nuvolette di vapore azzurrino che si alzavano verso l’alto.

La sua espressione era quella di chi contempla il paesaggio. Quando fu l’ora, Weng Youju versò il decotto in un’ampia scodella.

Aggiunse poi un po’ di acqua fredda nel pentolino e si accinse a preparare la seconda dose di decotto.

Rivista “Argonauti explorers”, n. 18

This article is from: