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Il testo informativo espositivo
Un testo informativo soddisfa le nostre curiosità e arricchisce le nostre conoscenze su diversi argomenti. Il tuo libro di testo, una rivista, Internet e anche un album di figurine ti forniscono informazioni attraverso parole e immagini.
Quali sono gli ingredienti del testo informativo espositivo?
• Il contenuto dipende dall’argomento trattato: può soddisfare ogni curiosità e desiderio di conoscenza.
• Il testo informativo espositivo ha una struttura specifica: è spesso diviso in paragrafi ed è accompagnato da illustrazioni con didascalie.
• Il linguaggio è quello specifico dell’argomento trattato.
Di Curiosit
Ascolta il testo letto dall’insegnante. Poi rileggilo in autonomia.
Lettura Critica
Qualcuno ti rimprovera di essere curioso o curiosa?
Fai leggere a questa persona il brano per mostrare come la curiosità può aiutare a conoscere meglio il mondo che ci circonda.
Curiosando tra la sabbia
In un angolo del cortile i muratori avevano lasciato un po’ di sabbia. In quella zona sabbiosa un mattino trovai alcuni cerchi perfetti scavati nella sabbia, a forma di imbuto. Erano vicini e sembravano crateri di vulcani spenti. Chi li aveva fatti?
Curioso, mi avvicinai e scoprii che sul fondo dell’imbuto di sabbia c’era qualcosa: nascosto, c’era uno strano animaletto armato di tenaglie a punta, frastagliate come piccoli denti. Che ci faceva lì? La mia curiosità aumentava! Dovevo sapere! Non passò molto tempo che scoprii anche questo: infatti passava di lì una formica rossa che, arrivata sul bordo dell’imbuto, si fermò a osservare. In quel momento dal fondo partì una raffica di granellini di sabbia che fecero franare la parete dell’imbuto e cadere dentro la formica. Fu un attimo: l’insetto la afferrò con le tenaglie e sparì.
Allora capii che cosa erano quei cerchi a imbuto nella sabbia: erano trappole costruite da insetti cacciatori che si procuravano così la colazione.
Volevo osservare altre scene di caccia, ma arrivò il cane, che cominciò a trafficare lì intorno, e poi le galline presero a razzolare, e in poco tempo tutti i cerchi perfetti furono distrutti.
“E adesso” mi chiedevo “che faranno quegli insetti cacciatori? Moriranno di fame?”.
Ilmattino dopo, prima che la mamma liberasse le galline dal pollaio e mentre il cane era ancora chiuso, andai a vedere: i cerchi erano stati rifatti e i cacciatori erano in fondo all’imbuto, pronti all’attacco.
Vedere la caccia alle formiche e ai ragnetti che capitavano sull’orlo dell’imbuto era uno spettacolo.
Una volta riuscii a vedere il costruttore di imbuto-trappole all’opera. Era un insetto lungo qualche centimetro, che camminava all’indietro e lavorava con il sedere. Per scavare l’imbuto muoveva il sedere da una parte all’altra con movimenti semicircolari. Poi, scavata la buca, si metteva sul fondo, si nascondeva e lasciava fuori solo le punte delle tenaglie, nascoste tra la sabbia, e gli occhi.
La sua tecnica di caccia era velocissima e perfetta: non sbagliava quasi mai un colpo.
Venne un tempo che i cerchi a imbuto nella sabbia non li trovai più. Eppure le formiche e i ragnetti e altri animaletti giravano ancora nella zona.
Vedevo invece volare, lì intorno, certi insetti eleganti, dalle lunghe ali macchiate e col corpo cilindrico, che assomigliavano a libellule blu. Qualche volta questo insetto simile all’elicottero si posava sui rametti e io mi avvicinavo di nascosto per catturarlo, stringendo le ali fra le dita. Non riuscii mai a catturarne uno. E non sapevo che quell’insetto bellissimo con le ali era il formicaleone, il cacciatore dei cerchi a imbuto, che da larva vorace si era trasformato in insetto volante.
Life Skills
La curiosità che ti aiuta a scoprire, imparare, conoscere è senza dubbio positiva.
C’è, però, anche una curiosità negativa, quella che si definisce come “mettere il naso nella vita degli altri”. Questa è la curiosità che devi allontanare da te, pensando quanto ti possa infastidire un simile comportamento nei tuoi confronti.
Dopo la lettura dell’insegnante sono in grado di ripetere ciò che ho ascoltato?
Sì. No. In parte.