acqua e sale

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RIZA

Acqua e Sale

Il miglior antinfiammatorio

Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 20122 Milano - www.riza.it

RIZA

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Il miglior antinfiammatorio

L’acqua e il sale sono due sostanze indispensabili per la vita e la salute. Proprio nell’acqua salata del mare si formarono miliardi di anni fa i primi esseri viventi unicellulari. Il libro presenta le proprietà benefiche dell’acqua e del sale, che si possono usare, insieme o separatamente, per la prevenzione e la cura di moltissimi disturbi e per trattamenti cosmetici. Troverete le indicazioni pratiche per sfruttare queste due preziose sostanze per il benessere e la bellezza.

Acqua e Sale Se li usi bene sono efficaci più dei farmaci e non hanno effetti collaterali

Indispensabili per curare coliti, mal di schiena, artrosi, asma, distorsioni, ascessi, sovrappeso e tanti altri disturbi



Il miglior antinfiammatorio

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RIZA


Il miglior antinfiammatorio: acqua e sale Testi: Patrizia Peri Editing: Giuseppe Maffeis Progetto grafico: Roberta Marcante Immagini: Fotolia, 123rf © 2015 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.


SOMMARIO

INTRODUZIONE

Il potere curativo della magica coppia ....... 6

1

Il mare: dove è nata la vita ...................................... 8

2

L’acqua: elemento fondamentale ........................... 26

3

Il sale: scrigno di energia..................................... 64

4

Acqua e sale: insieme per la salute ................................ 98

5

Acqua e sale: insieme per la bellezza ........................... 138


Introduzione

Il potere curativo della magica coppia

L’

impiego dell’acqua e del sale cristallino per combattere i disturbi più comuni è un uso molto antico, che si è radicato in tutte le medicine popolari e tradizionali. Il sale, che per noi è una sostanza comune e “umile”, per gli antichi aveva invece un grande valore. Era considerato un elemento sacro, dai poteri straordinari, avendo assorbito le potenti energie dell’acqua e del sole che lo fanno depositare in forma cristallina vicino al mare. Proprio il mare, come fusione di acqua e di sale, riassume in sé le caratteristiche di queste due sostanze ed è una sintesi delle loro proprietà. Il mare è stato la culla della vita, in quanto offrì le condizioni ideali grazie a cui poterono nascere le prime creature elementari, da cui siamo derivati anche noi. L’acqua salina è ancora una parte fondamentale del nostro corpo e senza acqua e sale non potremmo vivere. L’acqua è da sempre la sostanza più comune sulla terra e costituisce la componente predominante dell’organismo di tutti gli esseri viventi. Mediamente oltre il 60% del nostro corpo 6


è composto dall’acqua, che inoltre svolge funzioni essenziali: trasporta le sostanze vitali che assumiamo con l’alimentazione e quelle prodotte dal nostro corpo, mantiene l’equilibrio degli elementi idrosolubili e serve a rimuovere dalle cellule i residui del metabolismo e le scorie. Inoltre l’acqua è al centro di tutte le reazioni biologiche che avvengono nel corpo, fondamentali per la sopravvivenza. Anche il sale è essenziale per la vita stessa e per il funzionamento del nostro organismo. La presenza delle componenti saline nei liquidi intracellulari permette lo svolgimento di processi fisiologici vitali, come lo scambio di sostanze nutrienti, l’eliminazione delle tossine, la trasmissione degli impulsi nervosi e la normalizzazione della pressione arteriosa. La presenza del sale all’interno dell’organismo aiuta a mantenere in equilibrio i liquidi corporei. In questo libro ci proponiamo di ricordare l’importanza dell’acqua e del sale per la nostra salute, la bellezza e il benessere generale di tutto l’organismo. Nelle pagine che seguiranno troverai elencate le caratteristiche e le proprietà delle varie acque e dei diversi tipi di sale. Parleremo anche dell’acqua di mare come sintesi delle due sostanze e ricorderemo le sue proprietà curative che si sfruttano anche attraverso la talassoterapia. Ma soprattutto elencheremo gli usi pratici dell’acqua e del sale per contrastare i disturbi più frequenti e per eseguire efficaci trattamenti di bellezza.

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Capitolo 1

Il mare: dove è nata la vita È l’unione tra l’acqua e il sale ed è il luogo in cui si sono formati i primi esseri viventi, da cui sono discese tutte le creature, compreso l’uomo.


Il mare: dove è nata la vita

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Acqua e sale, fonte di energia

I

l nostro pianeta è ricoperto per il 70% da mari e oceani, un’enorme distesa di acqua salata che regna sul nostro globo da miliardi di anni. Le immagini satellitari ci mostrano chiaramente che le terre emerse sono solo una parte minoritaria della superficie totale e il nostro è un pianeta “azzurro”. E proprio da questa distesa azzurra ha avuto origine la vita, circa 4 miliardi di anni fa, grazie all’aggregazione di molecole e al processo di fotosintesi. Si trattava di organismi primordiali, ma da lì si avviò un lento processo evolutivo che portò, circa 500 milioni di anni fa, alle prime forme elementari di vita vegetale sulla terra. Poi vennero i primi animali, invertebrati, 400 milioni di anni fa. Quindi i vertebrati e infine l’uomo. Che la vita si generi nell’acqua lo dimostra ancora oggi la gestazione dell’embrione e lo sviluppo del feto nel grembo materno. Nel corso dei nove mesi che vanno dal concepimento alla nascita, l’embrione si evolve e cresce completamente immerso nel liquido amniotico, una soluzione idrosalina all’1%, ovvero un mix di 99% di acqua e 1% di sale. Anche il nostro corpo è costituito principalmente da acqua e sale in concentrazioni simili a quella del mare primordiale in cui nacque la vita. 10


Il mare: dove è nata la vita

L’acqua di mare e il sangue La stessa composizione del sangue ricorda per molti aspetti la miscela idrosalina contenuta nel mare. La somiglianza fra il nostro sangue e l’acqua di mare è stata al centro di numerosi studi. Il primo convinto sostenitore del fatto che l’acqua marina sia praticamente identica al plasma sanguigno nella sua composizione fu il filosofo e biologo francese, René Quinton, tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Lo studioso portò avanti un lungo studio scientifico sulla possibile analogia tra la composizione chimica della semplice acqua di mare e i fluidi corporei. Quinton fece anche degli esperimenti pratici per dimostrare la sua teoria. Il più noto è quello in cui il biologo iniettò acqua marina in un cane che era rimasto dissanguato; l’animale, che era quasi morto, si riprese perfettamente. Le sue teorie suscitarono vaste e contraddittorie reazioni: c’è chi lo ha smentito e chi ha portato avanti i suoi studi, confermando le sue ipotesi.

Un rimedio anche per uso interno In quegli anni la talassoterapia era già considerata un valido rimedio contro alcuni disturbi, ma Quinton in particolare riteneva che fosse benefico per la salute l’uso dell’acqua marina per via interna e non solo per trattamenti esterni. Questo fu confermato dalle ricerche successive, in cui si dimostrò che nell’acqua di mare sono presenti tutti i minerali indispensabili per soddisfare i bisogni fisiologici dell’organismo. Secondo alcune ricerche, la somministrazione per via interna di acqua marina sterilizzata e diluita sarebbe in grado di “ripulire” da scorie e tossine e poi “ricostruire” il liquido extracellulare (o liquido interstiziale), cioè la soluzione acquosa presente tra le cellule che permette molte funzioni fisiologiche, tra cui gli 11


Acqua

Sale

scambi tra i vasi sanguigni e le cellule dei tessuti. Mantenendo “pulito” e attivo il liquido interstiziale, si assicura la funzionalità di ogni cellula e quindi la salute di tutto l’organismo. Efficace come trattamento antiage - I sostenitori della terapia interna a base di acqua marina sterilizzata ritengono che essa abbia anche un valido effetto antinvecchiamento a livello cellulare. Grazie, infatti, alla capacità dell’acqua salata di disintossicare e depurare il liquido extracellulare dalle scorie e dalle tossine che spesso si accumulano tra i tessuti cellulari, si ridurrebbe la progressiva perdita di funzionalità dell’organismo, ritardando così il processo di invecchiamento.

La soluzione salina: la simbiosi tra acqua e sale L’acqua e il sale sono due elementi distinti, ma acquistano un’importanza “vitale” ancora maggiore quando si uniscono fra loro. La miscela di acqua e sale viene chiamata soluzione idrosalina o acqua salsa, in tedesco “sole”; simbolicamente si può paragonare proprio all’energia solare, che comanda il ciclo dell’acqua e che fa emergere il sale. Una particolare energia si genera dall’incontro tra acqua e sale: gli ioni positivi del sale si circondano delle particelle negative presenti nelle molecole d’acqua. Contemporaneamente gli ioni negativi del sale attraggono a sé le particelle positive presenti nelle molecole d’acqua. Così si viene a modificare la struttura delle due sostanze e se ne viene a creare una terza, nuova. L’acqua non è più acqua e il sale non è più sale, al loro posto si è formata una terza dimensione: la soluzione idrosalina. 12


Il mare: dove è nata la vita

Come fare la soluzione “satura” Preparare la soluzione idrosalina in casa è molto semplice; è infatti sufficiente seguire alcune facili indicazioni. Fai così: metti del sale in un contenitore di vetro sterilizzato richiudibile (possibilmente dotato di una chiusura ermetica) e poi riempi con dell’acqua minerale naturale (preferibilmente di fonte, povera di minerali e priva di anidride carbonica). Fai sciogliere il sale e aggiungine ancora fino a quando vedrai che non si scioglie più, ma si deposita nel contenitore. Questo significa che la soluzione idrosalina è arrivata al punto di saturazione, cioè la quantità di sale ha raggiunto e superato il 26% dell’acqua e non si scioglie più. La parte liquida presente nel contenitore è dunque una soluzione idrosalina concentrata al 26%. Questo preparato non ha scadenza; si può “rabboccarlo” aggiungendo altra acqua e altro sale, con le stesse modalità. È però importante controllare che la soluzione all’interno del

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