











L’ARTE DI VIVERE SERENI
RIMUGINARE SUI DISAGI LI PEGGIORA




L’ARTE DI VIVERE SERENI
Quando smetti di tormentarti trovi leggerezza, autostima e i problemi si risolvono da soli
CON LE MANI
Disegnare, dipingere, ricamare rigenerano mente e cervello
Podcast di RAFFAELE MORELLI
“Fai diventare il silenzio latuaterapia”
Puoi ascoltarlo con il tuo cellulare (a pag. 27)
IL RITUALE ESTIVO
Le 4 cose da fare per ritrovare la calma in vacanza
TECNICHE PSICOSOMATICHE
Cosa nasconde la fame nervosa e come vincerla a pag. 34
La solitudine
è un potente cammino verso la libertà p. 22
Le tecniche per superare i momenti di crisi p. 12
Lava via lo stress con il Watsu p. 48
Cosa nasconde la fame nervosa dal punto di vista simbolico? p. 32
Il petitgrain ti regala subito il buonumore p. 62
Scatti del cuore: le fotografie ti aiutano a ritrovare la calma p. 80
Incontri di gruppo in presenza
Tutti i giovedì dalle ore 17.00
SCOPRIAMO LE NOSTRE RISORSE INTERIORI
Quelli che chiami difetti possono diventare i punti di forza della tua unicità.
Gli incontri terapeutici del giovedì con Raffaele Morelli sono workshop pratici dove vengono insegnate le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore. Interagendo direttamente con Raffaele Morelli sarà possibile ricevere consigli ef caci per affrontare i disagi esistenziali e i disturbi psicosomatici che a volte ci travolgono. Un approccio unico e originale, che cambierà per sempre il tuo modo di pensare. Per informazioni: Centro Riza di Medicina Naturale - Tel. 02/5820793
• IL PUNTO DI MORELLI p. 6
• ISPIRAZIONI p. 10
LA SAGGEZZA DEGLI ANTICHI
Gli eremiti e l’arte della solitudine: un richiamo ancestrale p. 24
IMPARIAMO DALLA NATURA
L’aiuto provvidenziale dei del ni p. 28
ASCOLTA IL TUO CORPO
Fame nervosa. Sono tutte emozioni che hai soffocato p. 34
SCUOLA DI VITA
Fermati e fai
un bel respiro p. 40
TECNICHE DI BENESSERE
L’automassaggio Abhyanga: in pochi minuti stai subito meglio p. 42
LA BUONA PRATICA
Lava via lo stress con il Watsu p. 50
L’IMMAGINE GUIDA
Il rifugio dove rigenerarsi p. 56
IL RITUALE
Facciamo spazio alla calma interiore p. 58
Direttore responsabile: Raffaele Morelli
Vice direttore: Vittorio Caprioglio
Direttore editoriale: Michael Morelli
Direttore Generale: Liliana Tieger
Redazione: Giorgio Barbetta, Stefania Conrieri Hanno collaborato per i testi: Emmanuela Anderle, Maria Ceriani, Michael Morelli, Andrea Nervetti, Francesca Testi
Progetto grafico: Roberta Marcante
Illustrazione di copertina: Angelo Ruta
Foto e illustrazioni: Adobe Stock, Shutterstock
Direttore Pubblicità: Doris Tieger
Responsabile Amministrativo: Danila Pezzali
Segreteria di Direzione: Daniela Tosarello
L’AROMA CHE CURA
Il Petitgrain, una fresca cascata di buonumore! p. 64
LA TUA BELLEZZA
Creme profumate e idrolati di ori: avvolgiti in una nuvola irresistibile p. 66
IL RIMEDIO DEL MESE
La Griffonia ti salva da caldo e cali d’umore p. 70
IL FIORE DI BACH
Beech. Il rimedio di Bach che placa l’intolleranza p. 72
NUTRITI DI PIACERE
Tre cibi antistress da non farsi mancare p. 74
NEL BICCHIERE
L’infuso della sera, sorsi di relax p. 78
ARTE TERAPIA
Scatti del cuore. Usiamo le fotogra e per ritrovare calma e tranquillità p. 82
IN VIAGGIO
Quattro mete imperdibili per i tuoi weekend estivi p. 90
• LA VETRINA p. 96
• CONSIGLI DI LETTURA p. 98
Scarica sul cellulare l’app di Spotify, scansiona il codice QR (con la fotocamera dello smartphone o con un’app tipo QR Code Reader) e ascolta la playlist di questo numero.
Ufficio Tecnico: Sara Dognini
Ufficio Abbonamenti: Maria Tondini
www.riza.it - e-mail: info@riza.it Corsi Istituto Riza: riza@riza.it
Pubblicità: advertising@riza.it Abbonamenti: abbonamenti@riza.it
Redazione, amministrazione e servizio abbonamenti: Edizioni Riza S.p.A.- via L. Anelli 1, 20122 Milano, tel. 02/5845961 r.a. fax 02/58318162
Pubblicità: Edizioni Riza S.p.A.- via L. Anelli 1, 20122 Milano tel. 02/5845961-fax 02/58318162
Stampato in Italia da: Tiber S.p.A. Via della Volta 179 - Brescia Distribuzione per l’Italia e l’estero: SO.DI.P. SRL via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI)
Una copia € 5,90 - Arretrati € 11,80. Abbonamento annuale (6 numeri) • Italia: € 25,00. Paesi europei € 58,00. Paesi extra europei € 70,00. Versamenti da effettuare sul ccp n. 25847203 intestato a Edizioni Riza S.p.A. - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano Autor. del Trib. di MI n.157 del 17/07/2019 - ISSN 2612-7199 Associato a:
di riservatezza per gli abbonati - L’Editore
La saggezza degli antichi non è solo un patrimonio culturale, ma una bussola interiore per recuperare
equilibrio, salute e autenticità
nella vita moderna
LA SAGGEZZA DEGLI ANTICHI pag. 24
IMPARIAMO DALLA NATURA pag. 28
Sono tutte emozioni che hai soffocato
Fin dalla nascita, ognuno di noi possiede un istinto naturale: mangiare quando si ha fame, smettere quando si è sazi. Eppure, per molti adulti oggi, quel semplice equilibrio è andato perduto. Come mai? Non è mancanza di volontà: è che a un certo punto abbiamo cominciato a usare il cibo non per nutrire il corpo, ma per sedare emozioni che non trovavano altra via di espressione. Dieta dopo dieta, abbiamo disimparato a riconoscere i segnali autentici della fame, sostituendoli con regole, tabelle e comandi esterni. La fame nervosa nasce proprio da qui: da un bisogno emotivo inascoltato che tenta, senza successo, di essere placato attraverso il cibo. Ma non tutto è perduto. Ritrovare il naturale senso di autoregolazione è possibile. Come? Rieducando mente e corpo a riconoscersi e ad ascoltarsi di nuovo.
LA SOLUZIONE ESISTE:
RISVEGLIA IL TUO ISTINTO NATURALE
La chiave è liberarsi dalle sovrastrutture. Smetti di seguire programmi alimentari rigidi e inizia a interrogarti su ciò che il tuo corpo chiede davvero. Per riattivare questa capacità innata, prova a sospendere, anche solo per qualche giorno, le abitudini consolidate: niente pasti “a comando”, niente snack meccanici. Rallenta. Ascoltati. Un esercizio utile è quello del semi-digiuno liquido: una giornata in cui consumi solo liquidi nutrienti. Non è una dieta lampo, ma uno strumento per risvegliare la percezione dei segnali corporei. Ricomincerai a distinguere tra un semplice languorino e una fame
autentica. E imparerai a nutrirti quando il tuo corpo lo richiede davvero, non quando un orologio o uno stato d’animo lo impone.
ALLENATI A RICONOSCERE I SEGNALI
Mangiare “a comando” ha disconnesso molti da se stessi. Ma puoi invertire il processo. All’inizio chiediti, prima di ogni pasto: “Ho davvero fame?”. Non basta un semplice desiderio di mangiare: impara a osservare i segnali sici concreti, come il brontolio dello stomaco o la sensazione di svuotamento, e a distinguerli da quelli emotivi. Mangiare con fame moderata, non eccessiva, è il momento ideale per nutrirsi. Quando invece la fame è troppo intensa, si tende a perdere il controllo e a mangiare compulsivamente.
“Ho sempre fame”: è la prima falsa idea da smontare. Quando senti il bisogno di abbuffarti non è vero appetito, piuttosto il bisogno di colmare prima possibile una voragine, un buco che non ha niente a che vedere con il naturale stimolo della fame. In realtà il vero appetito non lo senti più, dato che non sai più ascoltare i tuoi segnali. Per tornare al peso forma hai bisogno di entrare in contatto con la tua fame autentica e mangiare soltanto quando provi davvero appetito, non importa in che momento della giornata, se ai pasti principali o fuori orario: l’importante è che sia un tuo moto spontaneo. Non ha senso sottoalimentarsi e tener duro per poi abbuffarsi come compensazione. Solo quando riuscirai ad abbandonarti al ritmo naturale del tuo corpo tornerai senza fatica al tuo peso ideale.
Il petitgrain è un olio essenziale ricavato dalla scorza dei frutti acerbi dell’arancio. Aiuta a gestire rabbia, frustrazione e delusione
Sotto il nome di quest’olio essenziale si nasconde una pianta solare e generosa: l’arancio. Dalla scorza dei suoi piccoli frutti immaturi, si estrae il profumatissimo petitgrain. Il suo campo d’azione è il plesso surrenale, scrigno delle risorse energetiche dell’organismo che regola la risposta allo stress. Utile in tutti i casi di “vuoto energetico”, quando ci ritroviamo cronicamente stanchi, tesi e incapaci di rilassarci, l’essenza di petitgrain, fresca e delicata, a un tempo
toni cante e calmante, modula la risposta alla fatica, sia sica che mentale. Sul piano psicoemotivo, il petitgranin calma rabbia e frustrazione e restituisce la ducia in se stessi e nelle proprie capacità, dissolvendo irritabilità, tristezza e delusione. Inoltre riequilibra il sistema nervoso, contrastando affaticamento, insonnia e stanchezza cronica, toni ca il sistema digestivo e inoltre normalizza la secrezione sebacea di pelle e cuoio capelluto, che spesso si altera nei momenti di sovraffaticamento. ●
L’aromaterapia è un ottimo rimedio contro lo stress perché stimola la produzione di neurotrasmettitori che hanno un potere calmante. Tra le essenze più ef caci spicca il petitgrain, un olio essenziale ricavato dalle foglie e dai rametti dell’arancio amaro, noto per il suo profumo fresco, leggermente erbaceo e agrumato. Il petitgrain ha un’ottima funzione contro gli scatti d’ira e l’iperattività emotiva, comprese le crisi di pianto improvvise: agisce sul sistema nervoso riequilibrando gli stati emotivi alterati, donando lucidità mentale e un senso di calma. È utile in caso di ansia “nervosa”, quella che si manifesta con agitazione e palpitazioni. Metti 2 gocce di olio essenziale su un fazzoletto e annusalo al bisogno, oppure diffondilo nell’ambiente per creare un’atmosfera distensiva e armoniosa.
Ogni sera, diluisci 6 gocce di olio di petitgrain in un cucchiaio d’olio di jojoba e massaggia delicatamente in senso orario il plesso solare, risalendo con un movimento a spirale no all’altezza del cuore.
Legata agli elementi Terra e Aria, la turchese è considerata una pietra capace di donare stabilità, equilibrio e chiarezza mentale. In quanto pietra d’aria, la turchese stimola l’intelletto e la creatività. Posizionata al centro del torace, subito dopo il massaggio con l’olio di petitgrain, riequilibra l’energia vitale, aumenta l’autostima ed è utile per accelerare i processi di disintossicazione e purificazione dell’organismo.
Così impariamo a immortalare i nostri momenti di serenità e a riguardarli nel tempo, quando ci sentiamo tristi e privi di energia e speranza
Stai attraversando un momento dif cile e complesso?
Ti senti disorientato?
Hai l’impressione che la pressione esterna stia diventando davvero pesante da sostenere e che ogni cosa da fare richieda enorme impegno, sforzo e fatica?
Quando tutto ti sembra eccessivo e il livello di tensione e stress superano la misura, fermati e prova a riorientare lo sguardo… a ciò che c’è fuori e dentro di te. E per farlo in modo naturale e spontaneo l’arte della fotogra a si rivela una preziosa alleata.
UNO STRUMENTO PER FAVORIRE LA CONOSCENZA
DI SÉ E ALLENTARE
LA MORSA DELLO STRESS
La fotogra a consapevole è un’attività che invita non solo a guardare, ma a osservare il mondo con uno sguardo diverso e a prestare attenzione ai dettagli che spesso, per fretta o super cialità, non sei più abituato a cogliere. Prendere in mano una macchina fotogra ca o aprire la fotocamera del cellulare ti permette di vedere la realtà attraverso l’obiettivo per arrivare a catturare in uno scatto istanti e particolari di ciò che accade intorno a te, come paesaggi, momenti piacevoli in compagnia, te stesso e altri piccoli “quadri” per ricordare attimi di gioia e, in modo calmo e rilassato, entrare in contatto con il tuo mondo interiore.
Diventa un piacevole appuntamento emotivo
Questa esperienza, praticata con regolarità, può rivelarsi davvero serena e appagante e infonderti benessere.
1
Favorisce il rilassamento
Stare all’aperto e immergersi nel verde di un parco, di un bosco o di un prato in montagna o nella distesa blu del mare o di un azzurro cielo con le nuvole può catturare completamente il tuo sguardo e il tuo cuore. Fermarti a contemplare queste bellezze naturali durante una sequenza di scatti fotogra ci fa sì che il respiro diventi via via più calmo, regolare e profondo.
2Risveglia le emozioni
Fotografare le persone, siano familiari, amici o sconosciuti, ti permette di creare in modo autentico un legame profondo con il tuo mondo emotivo.
Puoi scattare foto tutti i giorni o af darti a quest’arte visiva ogni volta che ne senti il bisogno perché è l’atto in sé che favorisce l’autoconoscenza e la consapevolezza di ciò che ti fa stare davvero bene. Se vuoi iniziare con il piede giusto, prova a sperimentare questa tecnica per almeno 30 giorni consecutivi in modo da prendere con denza e godere pienamente del piacere e del benessere che ogni scatto è in grado di regalarti.
3
Apre alla meraviglia
Per individuare il “quadro”, quell’istantanea solo tua che desideri cogliere sei chiamato a fermarti e andare oltre le apparenze, riconoscendo tutto ciò che c’è. Così ti apri all’incanto e, andando a toccare corde così profonde, può nascere in te una gioia autentica e inaspettata.
4Invita alla contemplazione
Giocare con le fotogra e ti invita a sperimentare con la luce, in particolare quella naturale, e ad attendere il momento giusto per scattare, trasformando questa esperienza in un prezioso momento di ri essione.
5
Stimola la creatività
Fotografare, lo abbiamo detto, è un’arte e come tale ha una forte impronta creativa che va dall’individuare il soggetto della fotogra a alla scelta dell’inquadratura, dello stile, dei colori.
6
Riduce lo stress
Come dei quadri per ricordare attimi di gioia in contatto con la tua anima
Scattare fotogra e è un vero e proprio momento di stop e messa in pausa dalla frenesia quotidiana. E proprio per questo si avvicina molto a una forma di meditazione in grado di indurre una profonda calma.
7
Scalda il cuore
Scegliere di incorniciare attimi signi cativi del tuo quotidiano e della tua vita dà forma a una vera e propria galleria di ricordi che puoi rievocare ogni volta che ne senti il bisogno.