Il linguaggio del tuo corpo

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al più presto facendo ricorso ai farmaci. Ma il più delle volte il sintomo ritorna, non possiamo né eliminarlo né ignorarlo, ci chiede attenzione: dobbiamo ascoltarlo. I segnali che il corpo ci manda infatti hanno un significato profondo, ci dicono che la nostra vita non segue la via più adatta alla nostra realizzazione e ci indicano la strada da imboccare. In questo libro troverete la lettura psicosomatica dei disturbi più comuni, partendo da casi pratici. Per ognuno di essi diamo una serie di consigli sugli atteggiamenti da cambiare, le parole da usare e i rimedi naturali

Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it

RIZA

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per tornare a stare bene.

La lettura psicosomatica

è quella di cercare di “spegnerli”

Il linguaggio del tuo corpo

di un disturbo, la reazione più comune

La lettura psicosomatica

Quando avvertiamo i primi sintomi

Il linguaggio del tuo corpo Come capire il significato segreto dei nostri disturbi Così guarisci • Mal di testa • Ipertensione • Psoriasi e acne • Stipsi e colite • Gastrite e ulcera • Asma e allergie • Caduta dei capelli • Disturbi mestruali • Vertigini e acufeni • Cistiti e vaginiti

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Il linguaggio del tuo corpo Come capire il significato segreto dei nostri disturbi

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Il linguaggio del tuo corpo Testi a cura di: Francesca Testi Editing di: Giuseppe Maffeis Copertina: Roberta Marcante Illustrazione: Alberto Ruggieri © 2015 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.


SOMMARIO Introduzione Il sintomo indica la via per la guarigione profonda

9

TUTTI I DISTURBI DALLA A ALLA Z

15

Acne Il fuoco che affiora in superficie

16

Acufeni Mettere a tacere la voce interiore

19

Alitosi Il tentativo di tenere lontano gli altri

21

Allergia Sentirsi sempre sotto attacco

23

Alopecia I segni di un trauma affettivo

27

Anemia È l’indebolimento della forza vitale

29

Ansia da prestazione (impotenza) Paura di non essere all’altezza

32

Asma Il timore di perdere i propri affetti

35

Astenia La stanchezza avvisa di cambiare ritmo

39

Bronchite Non riuscire ad affrontare le controversie

42

Broncospasmo La sensazione di soffocamento

45

Bruxismo Affrontare la vita a denti stretti

47

Calcoli renali Il peso del passato

50 5


6

Calo del desiderio Una ferita nel profondo

53

Cefalea Un approccio alla vita tutto mentale

57

Cervicale Chi è sicuro e irremovibile diventa troppo rigido

63

Cistite Quando l’amore brucia

67

Colite L’impulso di eliminare parti inaccettabili di sé

70

Colon irritabile La sindrome dell’insicurezza

74

Congiuntivite Uno sguardo “alterato” sulla realtà e su di sé

77

Dissenteria Lo sfogo delle emozioni inaccettate

80

Disturbi mestruali La sindrome premestruale. Mestruazioni dolorose

82

Dolori diffusi nel corpo Quando la direzione imboccata non ci appartiene

87

Emicrania È compressa una parte di sé

90

Extrasistole Spezzare la monotonia della propria vita

92

Faringite L’indecisione tra “sì e no”: la vita si blocca

95

Febbre Una forma di reazione vitale

99

Gastrite e reflusso Una situazione indigesta

102

Insonnia Il cervello è sempre sveglio

107

Ipertensione Essere al centro di troppe “pressioni”

111


SOMMARIO Ipocondria L’attenzione è tutta al corpo

114

Ipotensione Una fuga dalla realtà

116

Lombosciatalgia La difficoltà a esprimersi in modo autentico

118

Nausea Il rifiuto verso qualcosa che non piace

122

Prurito I desideri… a fior di pelle

125

Psoriasi È a rischio la relazione con l’esterno

127

Raffreddore Una temporanea chiusura al mondo

132

Ritenzione idrica Trattenere le emozioni

134

Singhiozzo Qualcosa reclama l’attenzione

137

Stipsi Trattenere a forza una parte di sé

139

Tic alla palpebra Quando la tensione sfugge al controllo

142

Torcicollo Non voler guardare in faccia la realtà

144

Tosse È un moto di stizza

146

Ulcera L’aggressività contro se stessi

149

Unghie fragili La lotta per la vita

152

Vaginite Se l’altro è un estraneo

154

Vertigini È l’istinto che si ribella

157 7



INTRODUZIONE

Il sintomo indica la via per la guarigione profonda

Cosa significa stare bene? Sentirsi al massimo della propria energia? Non provare dolore? Vivere senza intoppi, riuscire ad occuparsi delle nostre faccende e rispettare gli impegni quotidiani? Forse non riusciamo a trovare una risposta a questa domanda perché non ci abbiamo mai riflettuto davvero. Del resto, se ci sentiamo bene, perché dovremmo chiederci come stiamo? Ma poi, un giorno, all’improvviso ecco che avvertiamo un dolore, una fitta, un malessere; e lo scenario allora cambia completamente. C’è chi si allarma per un mal di testa e chi inizia a preoccuparsi solo quando il disturbo si fa persistente e svela una patologia vera e propria; ognuno ha un proprio modo di affrontare la malattia e di vivere il dolore e il disorientamento che questa condizione comporta. Però tutti, quando si presenta un sintomo, lo avvertiamo chiaramente. Lo sentiamo nel nostro corpo ma nello stesso tempo lo percepiamo come una presenza nemica, un elemento destabilizzante e disturbante, che scardina il nostro equilibrio, e spezza il ritmo fluido 9


della vita. Si tratta di una condizione difficile da accettare e per la maggior parte delle persone la prima reazione è mettere a tacere il dolore e scacciare il sintomo il più velocemente possibile, allungando la mano verso il cassetto dei medicinali. Per il raffreddore c’è l’aspirina, per il mal di schiena l’antidolorifico, la febbre va via con l’antipiretico e la bronchite con l’antibiotico. Ma è solo un’illusione temporanea, perché spesso il sintomo si ripresenta: una, due, tre volte; in maniera sempre più evidente. Non possiamo né sconfiggerlo né ignorarlo, perché sta chiedendo a gran voce la nostra attenzione; e noi dobbiamo concedergliela.

LA CRISI Lo stomaco brucia, la testa scoppia, la pancia borbotta e i nervi sono infiammati: il nostro corpo ci sta giocando un brutto scherzo. Per colpa sua non possiamo mangiare più certi cibi, siamo costretti a non fare quel viaggio di lavoro, non possiamo partecipare alla festa di famiglia o andare in vacanza con la compagnia di sempre. Ma siamo certi che sia proprio così? Siamo sicuri che il corpo agisca per farci un dispetto? Per ostacolarci, limitarci o rovinarci la giornata? Assolutamente no! In realtà il nostro corpo non può volere il nostro male e quindi il sintomo ha un significato profondo, che riguarda la nostra crescita e la nostra evoluzione; il sintomo ci indica la via per attuare nella nostra vita i cambiamenti indispensabili per tornare a stare bene. 10


INTRODUZIONE

LA SVOLTA È tempo di provare ad ampliare lo sguardo che rivolgiamo ai nostri sintomi e ai nostri disturbi. Innanzitutto dobbiamo essere sempre consapevoli del fatto che psiche e corpo non sono due entità separate che agiscono una di nascosto dall’altra, anzi; esprimono la stessa realtà su piani diversi: la prima agisce a livello più sottile e mentale e il secondo a livello più materiale. Però bisogna evitare di cadere in interpretazioni superficiali come ritenere che la malattia psicosomatica sia immaginaria, che esistano disturbi in qualche modo influenzati dalla psiche ma che siano solo alcuni e per lo più imputabili allo stress. No, niente di tutto questo! La malattia psicosomatica è una malattia a tutti gli effetti, i sintomi e i disagi sono reali e come tali devono essere trattati; le persone che soffrono di un determinato disturbo vivono atmosfere esistenziali comuni e percorrono tappe psicopatologiche simili. Ma contemporaneamente occorre tenere ben presente che uno stesso sintomo può avere un senso completamente diverso, a volte addirittura opposto, per una persona rispetto a un’altra. La partita si gioca nel modo in cui affrontiamo e curiamo la malattia, nella scelta delle mosse giuste per poter sfruttare l’opportunità che ci offre la condizione di disequilibrio segnalata dal nostro corpo. E per farlo bisogna ascoltare il sintomo, assumere uno sguardo neutro e aperto, evitare posizioni estreme e cercare di adottare l’atteggiamento migliore per accogliere quel segnale in quel momento. 11


LA GUARIGIONE La chiave di accesso al linguaggio profondo del corpo è che ogni organo o tessuto è depositario di immagini e di funzioni che rappresentano il nostro modo di essere al mondo. Per esempio, la pelle è la parte del corpo che rappresenta la relazione con l’esterno, l’apparato respiratorio ha la funzione dello scambio, lo stomaco rappresenta la disponibilità ad accogliere, l’apparato urogenitale la creatività e il sistema immunitario è depositario della funzione di allerta. Quando abbiamo un problema o viviamo un conflitto interiore inconscio, lo esprimiamo istintivamente a livello della funzione organica corrispondente. Perciò l’organo in cui insorge un sintomo ci “racconta” diverse cose che non conosciamo di noi e che possono favorire la guarigione, frutto di un nuovo equilibrio più in sintonia con la nostra essenza.

I RIMEDI Alla luce di quanto detto, i rimedi utili per tornare a stare bene sono diversi e specifici per ogni singolo disturbo: alcuni toccano prevalentemente la sfera psichica e consistono in semplici esercizi pratici e comunicativi, altri ci chiamano a sperimentare le tecniche immaginative, con l’obiettivo di far andare sullo sfondo la componente razionale. Così possiamo lasciar agire le forze istintive che sono in noi, quelle che ci portano alla vera guarigione. Altri rimedi efficaci per ritrovare salute e benessere 12


INTRODUZIONE sfruttano le risorse benefiche che vengono messe a disposizione dalla Natura, perché omeopatia, fitoterapia e aromaterapia soddisfano contemporaneamente le esigenze del corpo e i bisogni della nostra anima.

LA STRUTTURA DEL LIBRO Nelle prossime pagine prenderemo in esame i disturbi più comuni e più frequenti, partendo da casi concreti di persone che segnalano tali sintomi, presentano la propria situazione personale e chiedono consigli. Rispondendo alle loro domande, descriviamo l’interpretazione psicosomatica di ognuno dei disturbi elencati. Inoltre proponiamo una serie di consigli per sanare alla radice il disturbo, cambiando atteggiamento psicologico, adottando nuovi linguaggi e modi di essere che siano più in sintonia con le proprie esigenze profonde. In più, quando è il caso, indichiamo anche i rimedi naturali utili contro quello specifico disturbo.

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TUTTI I DISTURBI DALLA A ALLA Z


A La lettura psicosomatica

ACNE

Il fuoco che affiora in superficie

Ho 38 anni. Amici e familiari mi definiscono “una donna in carriera”. La cosa non mi piace granché ma loro hanno ragione. Io sono molto dedita al lavoro: non esito ad annullare appuntamenti o a rinunciare al fine settimana, se mi viene chiesto di partecipare a una riunione, di ultimare un lavoro oppure di partire per un viaggio di lavoro. La mia professione mi soddisfa e mi gratifica, ma ultimamente sono un po’ a disagio per un problema fisico che mi tormenta: l’acne. Il mio viso si riempie di brufoli (spesso proprio alla vigilia di impegni importanti) che cerco di nascondere in ogni modo. Mi sento come se avessi di nuovo 16 anni, insicura e in imbarazzo. Perché sta capitando proprio a me che sono così attenta alla salute e curo moltissimo il mio aspetto?

Luciana

Gli incontri disdetti, i weekend non trascorsi a casa o in compagnia, le vacanze “bruciate” dagli impegni di lavoro non sono elementi marginali della nostra vita, ma momenti importanti, che alimentano passione ed energia, pulsioni e desideri; nutrono le relazioni 16


ACNE

A

e l’eros. Quando l’estrema e quasi totale dedizione al proprio lavoro sta per soffocare la nostra vita, allora la parte più profonda e vitale di ognuno di noi scalpita per trovare un altro modo di manifestarsi e attirare la nostra attenzione. In questo caso, la “fredda”, calcolata e, apparentemente funzionale, scalata al successo, nasconde sotto di sé il fuoco della passione e le fiamme che scaldano le giornate e l’esistenza. Ma quel fuoco esiste ed è impossibile spegnerlo tanto che, eccolo lì, pronto a venire alla luce, ad affiorare e ad arrossare il viso sotto forma di acne che esplode dirompente per costringerci a guardare ciò che, probabilmente e per troppo tempo, è stato relegato in un angolo nascosto di noi.

Dove colpisce • Il viso - L’acne maschera il volto e le sue emozioni

mirando, a livello inconscio, a tenere lontani potenziali amori e a limitare gli incontri intimi perché non ci si sente pronti o perché sono vissuti come possibili distrazioni per il raggiungimento di obiettivi più grandi. • Il torace - Questa parte del corpo, da un punto di vista simbolico, diventa il campo di battaglia, dove si scontrano tra loro le pulsioni istintive e i sentimenti di candore. • La schiena - Nel caso in cui venga colpito un adolescente, l’acne è la manifestazione del desiderio sessuale rimosso. Se si presenta in età adulta può essere però anche la manifestazione del sacrificio di eros in nome di mete idealizzate, come appunto la carriera. 17


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