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Bonfante organizza anche dei corsi di formazione, per insegnare ai professionisti del settore i procedimenti e i segreti per un’applicazione impeccabile dei prati sintetici.

2002, UNA STAGIONE DA RECORD

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Grandi Giardini Italiani, il network di riferimento per l’Horticultural Tourism in Italia e che conta 148 giardini in 13 diverse regioni, ha registrato nel 2022 quasi 9 milioni di visitatori nei giardini della sua rete. Dalle Terre Borromeo, sul Lago Maggiore, che hanno raggiunto il record di 916.000 visite, il 167% in più rispetto al 2020, passando per le proprietà sul Lago di Como, di Garda, fino ad arrivare alla Reggia di Caserta: l’incremento è stato trasversale a tutto il territorio, con un aumento anche di turisti italiani. Risultati raggiunti, peraltro, in un anno di quasi totale assenza di gite scolastiche o gruppi organizzati, ancora in conseguenza della crisi pandemica. Complice di un ritrovato interesse per gli spazi verdi e le attrazioni all’aperto, un clima particolarmente mite che ha favorito le visite fino a novembre inoltrato e permettendo a sempre più giardini di rimanere aperti anche in inverno L’Horticultural Tourism, insomma, si conferma come un settore ancora in espansione e strategico per il turismo sostenibile in Italia

Info: www.grandigiardini.it

MALTEMPO, È URGENZA PER GLI ALBERI PERICOLANTI

Una Nuova Idea Di Fiera

Greenprof è un nuovo progetto fieristico e di comunicazione, con l’obiettivo di esplorare la filiera del florovivaismo in tutte le sue interconnessioni, dall’ambiente alla distribuzione, fino all’energia e alla formazione. La fiera, che si terrà a Bologna Fiere dal 6 all’8 settembre 2023, si pone anche come obiettivo quello di proporre, in un contesto che sia anche internazionale, la possibilità di avere a disposizione un network innovativo, grazie al quale aziende, professionisti, parti interessate e opinion leader possano incontrarsi e dialogare sul futuro del florovivaismo. Il verde, con Greenprof, viene proposto a 360 gradi. In questo modo, vi ha una visione del green integrata, dove il verde non è più “solo” un elemento ornamentale, ma si trasforma in un elemento sempre più strutturale su tutto il territorio italiano. Info: greenprof.it

Con tre bufere di vento, tornado e trombe d’aria al giorno in Italia è salito il conto degli incidenti provocati da alberi a terra e rami spezzati, che hanno provocato danni e feriti. Secondo i dati diffusi da Coldiretti, infatti, gli alberi pericolanti sarebbero oltre 40mila. Una situazione critica figlia dei cambiamenti climatici, che si incrocia con una gestione del verde pubblico non sempre in grado, come denuncia l’Associazione, di garantire il benessere delle piante e la sicurezza dei cittadini. Scelte sbagliate per il clima, il terreno o la posizione, ma anche errori sulle dimensioni e sul rispetto delle distanze per un corretto sviluppo delle radici, mancanza di manutenzione adeguata: tutti elementi che negli anni hanno concorso a peggiorare le condizioni del verde nelle nostre città, soprattutto in materia di sicurezza. Una situazione sulla quale Coldiretti richiama l’attenzione, sottolineando l’urgenza di un intervento che riveda la gestione del verde pubblico, soprattutto sfruttando le opportunità offerte da fondi e investimenti a disposizione in questo periodo. Info: www.coldiretti.it

L’IMPEGNO ITALIANO VERSO LE FORESTE

Sono diversi i passi in avanti fatti in Italia in materia di tutela del patrimonio verde. A raccoglierli, in quattro punti, ci ha pensato FSC - Forest Stewardship Council, ong internazionale che da trent’anni è sinonimo di gestione forestale responsabile. Il primo punto riguarda l’aumento delle aree certificate FSC, che a dicembre erano 81.590.21 ettari e hanno segnato una crescita dell’8% in un anno. In Italia sono così 26 le realtà certificate, diverse per tipologie e localizzazione. Tra queste troviamo: una superficie di 75 ettari gestita da Agris Sardegna, il parco naturale Oasi Zegna, il Comune di Torino e l’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, che con i suoi 10.315 ettari è il primo parco italiano a ottenere la certificazione FSC. In secondo luogo, FSC ha rilevato una sempre maggiore attenzione verso i servizi naturali offerti da boschi e foreste, come la conversazione della biodiversità, lo stock del carbonio e la regolazione del ciclo dell’acqua. FSC ha anche notato come le filiere siano diventate sempre più responsabili. Infatti, anche nel 2022 sono aumentati i prodotti da materie prime forestali con “bollino” FSC. Il numero di certificati di filiera è cresciuto del 3,7%, attualmente sono 3.298 e comprendono oltre 4.200 siti produttivi. Infine, la ong ha evidenziato come siano aumentate anche le aziende che chiedono di usare il marchio FSC sui propri prodotti a fini promozionali, da quelle che utilizzano materiali di filiera certificata per il packaging a quelle che scelgono di investire in progetti di valorizzazione del patrimonio forestale certificato. Info: it.fsc.org

Eccellenze Italiane

Durante la cerimonia di apertura di IPM a Essen, La Giorgio Tesi Group di Pistoia è stata premiata agli IGOTY Awards 2023. L’azienda ha ricevuto l’argento nella categoria Finished Plants & Trees, un grande risultato per il comparto vivaistico sia italiano che continentale. «Per la nostra azienda, che proprio quest’anno festeggia 50 anni di attività, è davvero un grande orgoglio aver ottenuto questo importante riconoscimento internazionale e un’ulteriore soddisfazione è che siamo la prima azienda vivaistica italiana a raggiungere la finale e ad essere premiata» ha detto Fabrizio Tesi, legale rappresentante dell’azienda. E a commentare l’argento ricevuto dall’azienda è anche Leonardo Capitanio, presidente AIPH: «Sono particolarmente felice per l’importante e meritato risultato ottenuto dal vivaismo italiano grazie a Giorgio Tesi Group a cui faccio i miei complimenti. Con il mio lavoro sto cercando di portare in tutto il mondo il vivaismo italiano che è ricco di storia, tradizione e di tanta qualità e importanti risultati come questo ottenuto dall’azienda vivaistica pistoiese danno a tutti noi un motivo per festeggiare e per guardare avanti con fiducia». Info: www.giorgiotesigroup.it

Gli Autori

Claudio Corradi nella sua attività di tecnico ha progettato e seguito impianti di irrigazione di varie tipologie e dimensione, maturando conoscenze sempre aggiornate sui materiali, sui sistemi di filtraggio e sulle scelte possibili. Si è specializzato in irrigazione di frutteti e vigneti da un lato e del verde ornamentale, parchi e giardini, dall’altro.

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