Edizioni Versante Sud
16,00 euro
http://www.versantesud.it/shop/deep-play/
Nato in cima a una cava e adolescente ai tempi in cui il lavoro nel Regno Unito scarseggiava, Paul Pritchard rappresenta lo scalatore disoccupato per antonomasia, colui che viveva di scalate finanziandosi con gli assegni di disoccupazione. Vilipeso da alcuni per non condurre uno stile di vita più tradizionale, in Deep Play Pritchard giustifica l’investimento statale con un resoconto eloquente e avvincente delle pressioni e delle ricompense dell’arrampicata moderna.
La crescita di Pritchard come scalatore prende forma gradualmente, dai suoi esordi nel Peak District in Inghilterra al suo trasferimento nel Galles del Nord, dove iniziò a farsi un nome sulle scogliere di Anglesey. Nel 1987, in Scozia con Johnny Dawes, Pritchard scalò in libera The Scoop, la via aperta in artificiale sulla strapiombante parete di Sron Ulladale. Nel 1992 con Simon Yates, Noel Craine e Sean Smith, Pritchard partì per la Patagonia (...