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2023, LE PREVISIONI DELLE STELLE (PER CHI CI CREDE)

Tutti sanno che il toro è l’animale che simboleggia il rialzo delle Borse, conosciuta in tutto il mondo è la scultura in bronzo raffigurante l’animale possente realizzata dall’artista italiano Arturo Di Modica che non a caso è stata collocata all’esterno di Wall Street, una sorta di devozione al tempio dei mercati mondiali. Ma sono in pochi a sapere che anche le Borse hanno un proprio segno zodiacale, e non sarà un caso che le tre principali sono nate proprio sotto il segno del Toro, solo coincidenze o reali affinità elettive? A rivelarmelo è Grazia Mirti, astrologa finanziaria per passione e professione, per quei pochi che non la conoscono raggiunse la notorietà con il libro “Investire con gli astri” (edizione Ilsole24Ore) scritto nel 1999 in cui prevedeva la grande crisi del 2008. Una previsione realizzata grazie allo studio dei Nodi Lunari di Louise McWhirter, sintetizzando e semplificando è un metodo, applicato all’America, che si basa essenzialmente su due elementi: quando il Nodo Lunare si trova in Leone abbiamo la massima espansione, mentre quando si trova in Acquario siamo nella fase di maggiore debolezza. Per la cronaca il 28 Luglio 1933, il giorno dei minimi a Wall Street post “Grande Depressione”, il Nodo Lunare si trovava proprio in Acquario, mentre nel 2000 “Bolla Nasdaq” il nodo lunare era in Leone, un metodo che fino a oggi non ha mai tradito. Il 2023 per Grazia Mirti sarà un anno migliore rispetto al 2022 i cui eventi principali si concentreranno nella prima metà dell’anno, e in particolare a Marzo quando Saturno lascerà l’Acquario per passare in Pesci e quando il pianeta Plutone entrerà in Acquario. Se marzo sarà il mese delle svolte, probabilmente positive, l’estate, quando Marte entrerà in Leone sarà il momento di maggiore tensione e negatività, per borse e anche per le potenziali guerre in corso. Perché non solo gli essere umani e le borse hanno un segno zodiacale, ce l’hanno anche gli Stati, per esempio la Russia è dei Pesci e con l’entrata di Saturno vedrà probabilmente un inasprimento della crisi. Ironia della sorte Zelensky è dell’Acquario, segno da cui Saturno esce e si alleggerisce (anche se i rischi sono sempre in agguato), sarà così più curioso scoprire le evoluzioni tra i due paesi. Gli Stati Uniti, segno Acquario, potrebbero evitare la recessione, mentre l’Italia che è dei Gemelli ha il vento a favore. Per i Gemelli, segno della Bce, l’uscita di Marte dovrebbe favorire allentamenti sui tassi nella seconda parte dell’anno. Per quanto riguarda i personaggi: Mattarella e Papa Francesco non hanno buone configurazioni, Salvini è sempre in crisi, Macron continua a “vivere pericolosamente”, mentre Biden con Urano in agguato, rischia di non ricandidarsi. Per le materie prime favoriti Alluminio e Oro. Qualcuno si chiederà per quale motivo si debba dare credibilità a queste previsioni, la risposta è nel libro “Investire con gli astri”, se non basta meglio rileggere la previsione dell’anno scorso in cui si parlava di un momento storico sul mercato del gas, per quest’anno Grazia Mirti, a differenza delle stime di mercato, prevede un ulteriore calo dei prezzi. Tornando alle Borse, il periodo peggiore sarà l’estate, vuoi vedere che il detto “sell in May and go away” tornerà di moda? Il Nasdaq soffrirà ancora, Piazza Affari è vista in miglioramento, forti saranno le borse sotto il segno del Toro, Londra (moderatamente) e Nyse, ma su tutte la favorita è il Nikkei. Guarda caso il Giappone è l’unico Paese in cui l’espansione monetaria è ancora in corso. Le congiunzioni astrali non sono una casualità.

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