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UN NATALE “NORMALE” DOPO LO STOP DOVUTO ALLA PANDEMIA: MA RESTA IL DUBBIO “OMICRON” di Giuseppe Nicodemo
Dopo mesi di stop dovu� alla pandemia da Covid-19, i Comuni del Litorale Domizio puntano ad un ritorno alla normalità. Una normalità tanto a�esa e sperata per almeno due aspe� fondamentali: uno riguardante lo stato emo�vo della persone; l’altro, incentrato su una ripresa economica basata anche sullo shopping ed i viaggi natalizi. Se, fino a qualche giorno fa, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato un “Natale normale per tu� i vaccina�”, adesso si intravede, all’orizzonte, lo spe�ro della variante Sudafricana, denominata Omicron. Con la speranza, dunque, che difficilmente questa nuova fron�era del Coronavirus prenda piede in Italia ed in Europa, cerchiamo di analizzare quanto si sta facendo per rilanciare turismo, economia e benessere sociale in questo periodo natalizio. Il grande ritorno è cara�erizzato, senza ombra di dubbio, da Merca�ni di Natale, Concer� di Natale ed inizia�ve incentrate sulla sacralità della festa. Pensiamo a Falciano del Massico, dove proprio il sindaco ha annunciato un auspicato “ritorno alla normalità” con la già avviata installazione di luminarie, case�e in legno e del Villaggio di Babbo Natale. Pensiamo a Cellole e Mondragone, dove anche si sta già lavorando alla stesura di un ricco calendario di even�, a par�re dall’8 dicembre fino all’Epifania, tu� vol� alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali in un contesto armonioso ed illuminato. Tu�o ciò, giova in maniera indiscu�bile sull’economia dell’intero territorio. Ques�
Comuni sono riusci�, in pochi anni, ad inserirsi nel meccanismo di un “turismo invernale” che verte a�orno alla proposta di prodo� �pici locali servi� in even� culturali alles�� in maniera impeccabile, invidiabili da qualsiasi altra ci�à del Nord-Europa, nonostante la posizione geografica an�te�ca rispe�o a queste. Tu�o grazie alla creazione di un mix perfe�o fra tradizioni, storia e cultura inseri� in scenari cura� maniacalmente per l’occasione. Una meccanismo cui, forse, ci si dovrebbe affidare anche in altri periodi dell’anno per a�rarre turis� in altre stagioni. Dunque, davvero rilevan� i giovamen� di tali even�, capaci di creare un indo�o economico rilevante e che, allo stesso tempo, riescono a produrre profi�o e sollievo ai commercian�, da un lato, ed ai ci�adini residen� dall’altro. Il dubbio resta nello svilupparsi della variante Omicron, tu�a da analizzare in ques� giorni. La macchina c’è, ed è anche pronta. Bisogna soltanto a�endere e vedere se è il caso di metterla in moto e par�re. Questo “de�aglio”, forse, è un par�colare che può dipendere anche da noi stessi, prestando maggiore a�enzione in termini di prevenzione dei rischi dovu� al contagio.
