Dialoghi nr 261

Page 1

261 dialoghi Locarno – Anno 52 – Aprile 2020

di riflessione cristiana BIMESTRALE

Silenzio che piange i morti di virus

Ci ha presi tutti alla sprovvista, il coronavirus. All’inizio l’abbiamo percepito come una malattia esotica, un dramma tutto cinese. Patologia orrenda, sì, ma ancora estranea e lontana, come l’Ebola o la Sars. Poi, con rapidità sconvolgente, è diventato parte – anzi centro oscuro – delle nostre esistenze. È stata la caduta degli dei. Dopo il più duraturo periodo di pace e prosperità nella storia (almeno nella parte di pianeta dove noi viviamo, noi che eravamo andati sulla Luna), siamo precipitati a terra, diventando un po’ più uguali agli altri: ai nostri avi che hanno vissuto l’angoscia della guerra, agl’incolpevoli abitanti di quei Paesi per i quali la violenza e le epidemie sono quotidianità. Il virus, in questo, è stato democratico.

Foto Danilo Mazzarello

Di colpo le strade si sono svuotate e i nostri spazi d’azione si sono ridotti al recinto protettivo delle mura di casa. Abbiamo imparato cosa vuol dire «stato di necessità» misurando a passi la brevità dei nostri appartamenti. È stata una tempesta perfetta per la psiche, come ha osservato lo psicologo Lorenzo Pezzoli agli inizi della crisi. Soprattutto perché l’altro, il nostro simile, perfino il più vicino e amato si è trasformato da punto d’appoggio e di conforto in potenziale minaccia per la salute.

A cinque anni dall’enciclica «Laudato si’» «Dialoghi» propone una rilettura dell’enciclica di Papa Francesco «Laudato si’», con articoli di Simone Morandini, Ernesto Borghi e Daria Lepori. pp. 3-11

Nella narrazione del virus diversi capitoli vanno tuttavia ascritti al Bene. Molto rapidamente ci si è resi conto che nessuno può uscire dall’emergenza da solo. L’interdipendenza è la precondizione della salvezza: senza medici che curano i malati, senza giovani che portano la spesa agli anziani, senza adulti che mantengono i giovani la società s’inceppa e il virus prolifera. Tutto questo ha una profonda valenza etica e politica. La solidarietà, la generosità, l’impegno anche a rischio della vita da parte del personale sanitario immerso tra i contagiati sono l’unica strada percorribile per proteggere il più alto numero possibile di persone. In altre parole è il trionfo pratico del bene comune sul privato e spesso egoistico interesse dell’individuo.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Dialoghi nr 261 by Rivista Dialoghi - Issuu