266 dialoghi Locarno – Anno 53 – Giugno 2021
di riflessione cristiana TRIMESTRALE
Migrazioni: questione di diritti e di etica
La Chiesa cattolica a un bivio? Pur sparsi un po’ in varie parti del Cantone e fuori di esso, i membri del comitato di redazione di «Dialoghi», sempre un po’ isolati a causa della pandemia, hanno seguito le vicende recenti interne alla Chiesa cattolica con attenzione, partecipazione e mal celata preoccupazione. Tra le varie vicende degne di una reazione e di un commento da parte nostra ne spulciamo solo alcune che proponiamo a chi legge la nostra rivista, affinché ne possa nascere un ulteriore scambio e dialogo. Il momento è particolarmente grave e non si tratta di una semplice coincidenza di episodi tra loro slegati e privi di una logica interna. La crisi istituzionale dura evidentemente da diverso tempo e alcuni momenti forti cui la maggior parte di noi ancora si riferisce, come il Concilio Vaticano II e in Svizzera il Sinodo 72, sembrano
allontanarsi nel tempo e risultare sfocati nelle nostre menti che faticano a ricordare in maniera viva e partecipe. Le recenti dimissioni del cardinal Marx, già presidente dei vescovi tedeschi, e arcivescovo di Monaco, ci hanno colpito soprattutto per i motivi che egli ha voluto rendere pubblici a questo suo gesto forte. Ancora più ci ha colpito la rapida risposta del Papa, che pure egli ha voluto rendere di pubblico dominio. Motivo più che sufficiente per noi di manifestare a chi ci legge alcune nostre considerazioni suscitate dalla lettura di questi due testi (che mettiamo volentieri a disposizione in questo numero, visto che i media nostrani non li hanno ripresi). La comunicazione tra i due vescovi, quello di Monaco e quello di Roma, è connotata da chiarezza per tutti coloro che la osservano attraverso i testi mes-
si subito a disposizione di tutti. Quella legata agli abusi di membri del clero nei confronti di minori non è che la punta di un iceberg molto più ampio e che riguarda molti aspetti della vita ecclesiale. Da qualche anno le istituzioni della Chiesa cattolica hanno fatto uno sforzo per ascoltare intensamente le vittime degli abusi, per collaborare con la giustizia penale dei vari paesi là dove singoli episodi di abuso non erano ancora entrati in prescrizione, ma molto lavoro rimane ancora da fare. Soprattutto si può vedere come sia difficile far capire a un’opinione pubblica che non conosce i meccanismi specifici delle istituzioni della Chiesa cattolica il significato di alcuni cambiamenti assunti in questi ultimi anni. Un esempio concreto e recente illustra ciò che intendiamo affermare.