Nuovo Artigiano Neue Handwerker Settembre September 2025

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TUTELIAMO IL VALORE DEL NOSTRO ARTIGIANATO

Care associati e cari associati,

ringrazio fin da subito chi di voi si è messo a disposizione per il CNA Day andato in scena lo scorso 12 settembre in piazza Matteotti a Bolzano Ancora una volta l’evento, realizzato con il sostegno del Comune di Bolzano e dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato, ha permesso di far vedere e toccare con mano ai cittadini chi siamo e cosa facciamo.

In un pomeriggio abbiamo raccontato, insieme, il nostro lavoro quotidiano Lo abbiamo portato fuori dalle nostre aziende per farlo conoscere da vicino, in una piazza, alla cittadinanza, alle famiglie, alla politica

La location che ha ospitato il CNA Day non è stata scelta a caso. Piazza Matteotti è il cuore di un quartiere che si sta svuotando. Sono tanti i locali sfitti, rimasti vuoti da tempo Ecco, da quel palco, abbiamo voluto lanciare una proposta concreta L’artigianato è la soluzione per riportare vitalità in quelle parti di città che la stanno perdendo.

Portare le nostre competenze e professionalità nei quartieri significa ridare alle cittadine e ai cittadini un servizio, riaccendere le luci delle vie, riavere presidi sociali Tutto il nostro artigianato bianco, quello per intenderci che non produce particolari odori e rumori, è adatto a questa funzione, può convivere con il residenziale e ridare linfa ai quartieri. Abbiamo però bisogno che questa presenza delle nostre attività nei quartieri sia incentivata e su questo stiamo portando avanti il dialogo con la politica locale Il progetto “vie dell’artigianato” lanciato durante il CNA Day è uno dei filoni sui quali stiamo lavorando come CNA Alto Adige Südtirol per aiutare le nostre imprese ad avere una “casa”. Parallelamente stiamo affrontando il tema della mancanza di aree da destinare alle aziende. In una provincia dove i costi dei terreni e di costruzione sono alle stelle e dove i terreni a disposizione sono pochi, pensiamo che una regia pubblica sia doverosa e indispensabile.

Tra fine agosto e fine settembre gli imprenditori associati sono stati invitati a rispondere ad un questionario per quantificare il potenziale fabbisogno di aree da destinare agli insediamenti produttivi Il risultato è che il 74% degli intervistati su un campione di cinquanta aziende dichiara di avere

necessità di ampliamento o di trasferirsi in nuovi spazi La prima misura indispensabile per quantificare il reale fabbisogno e che abbiamo chiesto a gran voce è la riapertura delle graduatorie provinciali per l’assegnazione dei terreni. Solo in questo modo, la Provincia potrà programmare lo sviluppo urbanistico individuando l’ampliamento delle attuali aree produttive di interesse provinciale o la realizzazione di nuove aree Analogo provvedimento, ormai dimenticato da decenni, potrebbe essere realizzato dai Comuni, in particolare i centri urbani di fondovalle, ovvero la reintroduzione delle graduatorie di assegnazione dei terreni con l’obiettivo di programmare, sul proprio territorio, la realizzazione di nuove aree produttive di interesse comunale o, ove ne ricorrano i pre-requisiti, aree produttive di interesse sovracomunale In un contesto simile, il fabbisogno delle micro, piccole e medie imprese non può essere lasciato alla voracità del libero mercato, ovvero alla trattativa diretta con i proprietari dei terreni agricoli, per poi far intervenire l’ente pubblico solo in fase di modifica del piano urbanistico e approvazione del piano di attuazione Servono nuove proposte E noi di CNA Alto Adige Südtirol le abbiamo portate sul tavolo, prevedendo un nuovo ruolo del Comune nell’individuare le aree e trattare con i proprietari, per poi passare la palla ad un consorzio di imprese Dare una “casa” alle imprese resta la nostra priorità per i prossimi mesi

CNA

DAY 2025: DAL PALCO DELLA FESTA

LANCIATA LA PROPOSTA “VIE DELL’ARTIGIANATO”

Dal palco della terza edizione della kermesse in piazza Matteotti parte il progetto di riqualificazione dei quartieri a rischio di desertificazione economica. Si punta sull’impiego agevolato di locali chiusi Realizzare le “Vie dell’Artigianato” nei quartieri di Bolzano al posto di negozi sfitti e vetrine vuote Questa la proposta che CNA Alto Adige Südtirol ha lanciato in occasione della terza edizione del CNA DAY, la giornata dedicata al mondo delle imprese artigiane che si è svolta oggi, 12 settembre, in piazza Matteotti, con il patrocinio del Comune di Bolzano e il sostegno dell’Ente Bilaterale per l’Artigianato “Tutti conosciamo le difficoltà di alcune zone della nostra città a rischio di desertificazione economica e commerciale”, ha affermato Cristiano Cantisani, presidente di CNA Alto Adige Südtirol. “Il che non vuol dire soltanto difficoltà economiche - ha aggiunto - ma anche sociali in termini di presidio attivo delle vie Questo sarà possibile solo grazie a un progetto politico di Comune e Provincia affinché, in sinergia, creino le condizioni per concretizzare tutto ciò”. Non inventiamo niente – ha precisato Can-

tisani – questo modello è già stato attuato in molti comuni d’Italia e anche in vari centri dell’Alto Adige già ci si è mossi per evitare lo spopolamento di alcune zone Si tratta di progetti di salvaguardia dei centri storici Nel caso di Bolzano significa estendere la progettualità al modello di città policentrica, con più quartieri che necessitano di rivitalizzazione economica. Crediamo che vetrine e spazi vuoti possano essere concessi a condizioni agevolate agli artigiani, in particolare tutto quel che rientra nell’artigianato bianco compatibile con la residenza e funzionale alla vita della comunità”

“Riteniamo possibile – ha argomentato Lorena Palanga, direttrice di CNA Alto Adige Südtirol - che gli attori politici possano attivare insieme a noi un progetto finalizzato a incentivare i proprietari degli immobili vuoti da una parte e gli artigiani dall’altra per ridare nuova linfa economica e sociale ai quartieri della città capoluogo Non pensiamo solo a negozi di parrucchieri ed estetiste, ma anche, ad esempio, a studi grafici e fotografici, laboratori di panificazione e pasticceria, piccoli laboratori artigia-

ni o a show room di aziende di edilizia, impianti e produzione che necessitano di spazi non necessariamente grandi, ma che vogliono essere presenti, almeno con la parte commerciale, in quartieri della città più facilmente raggiungibili rispetto alla zona produttiva” L’assist è stato raccolto dal vicepresidente della Provincia, Marco Galateo, dall’assessore provinciale Christian Bianchi e dal sindaco Claudio Corrarati, i quali hanno preso l’impegno di approfondire la proposta.

Il CNA DAY ha attirato in piazza Matteotti centinaia di cittadini e imprenditori che hanno potuto interagire con numerosi stand dei mestieri rappresentati da CNA. Gli artigiani del comparto edilizia e impianti hanno realizzato uno spaccato di casa con pavimento, pareti, impianti elettrici e idraulici Gli esperti di cura della persona hanno offerto consulenza sul benessere del corpo, della pelle e dei capelli. Meccatronici e gommisti hanno fornito preziosi consigli sulla sicurezza dei veicoli. Tra i vari mestieri in mostra anche artigianato artistico, editoria, comunicazione e stampa, digitale, moda, legno e arredo, trasporto merci e persone CNA Giovani Imprenditori e CNA Impresa Donna hanno presentato le loro attività di network a sostegno delle rispettive progettualità.

Il sistema CNA ha fornito consulenze sul “crea impresa”, sulla sicurezza sul lavoro e sulle modalità per andare in pensione CNA Pensionati ha messo in mostra la sua attività e, in collaborazione con ASSB, ha presentato il servizio di manutenzioni e riparazioni per gli over 65 attraverso lo Sportello emergenza Anziani.

Tra i partner della manifestazione, preziosa la collaborazione con Fiera Bolzano, Formazione professionale della Provincia e Teatro Cristallo La manifestazione, che è stata caratterizzata anche da quattro talk tematici, che hanno esplorato i rapporto fra Fiera Bolzano e il mondo dell’artigianato; il ruolo della scuola e in particolare della Formazione Professionale per il futuro delle professioni artigiane; l’importanza del benessere nelle professioni artigiane di cura; lo sviluppo e l’importanza delle professioni artigiane non tipicamente femminili

Il pomeriggio di festa è proseguito con la musica delle due Band - Hush Puppies e The Giggers, che ha animato piazza Matteotti fino a tardi.

CNA DAY, PERSONE E EMOZIONI...

RIFIUTI: PICCOLE IMPRESE, RENTRI OBBLIGATORIO DAL 15 DICEMBRE

Dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 scatta l’obbligo di iscrizione al RENTRI per imprese produttrici di rifiuti pericolosi con un numero di dipendenti inferiore o uguale a 10. Tra le imprese che producono rifiuti pericolosi rientrano anche acconciatori ed estetiste che, pur se esentati come categoria dalla tenuta del registro di carico e scarico, dovranno ugualmente iscriversi al RENTRI, pagare la quota annuale e gestire i FIR Il numero dei dipendenti è calcolato in base al numero di persone che lavorano, con vincoli di subordinazione, per conto dell’impresa in forza di un contratto di lavoro e che percepiscono una remunerazione

Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità) è il nuovo sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti, gestito dal Ministero dell'Ambiente, con l'obiettivo di raccogliere e monitorare i dati ambientali. Una volta effettuata l’iscrizione, viene introdotto per l’impresa un nuovo modello di gestione digitale dell’emissione dei Formulari di identificazione dei rifiuti (FIR) e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico con obbligo di trasmissione digitale dei dati al RENTRI. A partire dal 13 febbraio 2026 inizierà l’obbligo di gestione digitale del FIR e della gestione digitale del Registro di carico e scarico

Per l’iscrizione al RENTRI è dovuto il pagamento dei diritti di segreteria e del contributo annuale Il pagamento dei diritti di segreteria per le imprese di ogni dimensione è 10€ al momento dell’iscrizione e per ogni domanda di variazione. Il contributo annuale va versato al momento della presentazione della domanda di iscrizione e per le imprese fino a 10 dipendenti è pari 15€ Il contributo annuale, negli anni successivi a quello di iscrizione, va versato entro il 30 aprile di ciascun anno ed è pari a: 60 € per imprese produttrici di rifiuti con più di 50 dipendenti, 30€ per imprese da 11 a 50 addetti, 10 euro per imprese fino a 10 dipendenti Il contributo annuale e il diritto di segreteria vengono versati con la piattaforma PagoPA sul sito del RENTRI

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Ricco il calendario riguardo alla sicurezza sul lavoro, la cui formazione, per effetto del nuovo Accordo Stato-Regioni 2025, vede introdotte importanti novità sia nei contenuti che nell’approccio metodologico alla formazione.

Per la prima volta, viene previsto un percorso formativo obbligatorio anche per i datori di lavoro che non ricoprono il ruolo di RSPP, con l’obiettivo di rafforzare il loro coinvolgimento diretto nella gestione della sicurezza aziendale.

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FISCO: SERVONO 170 GIORNI DI LAVORO PER PAGARE LE TASSE

Lieve calo della tassazione sulle imprese personali nel 2024, scesa al 52,3% dal 52,8%del 2023 e conferma di consistenti divari territoriali. Sono le principali evidenze dell’Osservatorio sul fisco della CNA “Comune che vai fisco che trovi” giunto alla settima edizione e presentato a Roma alla presenza del viceministro all’Economia, Maurizio Leo Bolzano è la città in cui la pressione fiscale è più bassa:

46,3% di Total Tax Rate, servono 169 giorni di lavoro ad un imprenditore per pagare le tasse Trento è al secondo posto: 47,1% di Total Tax Rate e 172 giorni di lavoro per pagare le tasse A chiudere la graduatoria dei 114 capoluoghi di provincia è Agrigento con una pressione fiscalecomplessivadel57,4% In media, le imprese italiane hanno lavorato per il fisco fino al 9 luglio, duegiorniinmenorispettoall’anno precedente

Il rapporto della CNA riguarda un’impresa tipo rappresentativa: una ditta individuale che utilizza un laboratorio artigiano di 350 mq e un negozio di proprietà destinato alla vendita di 175 mq con valori immobiliari di 500mila euro, ricavi per 431 mila euro e un reddito d’impresa di 50 mila Il rapporto rileva che il livello di tassazione è più elevato nelle province dove è minore l’efficienza della gestione e della qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese Cristiano Cantisani, presidente di CNA Alto Adige Südtirol, commenta: “Sicuramente il nostro territorio, se paragonato ad altre zone d’Italia, si posiziona bene, ma l’Osservatorio CNA evidenzia che il livello di tassazione resta molto elevato e rappresenta un vincolo alla crescita Le imprese meritano un fisco più leggero, più semplice e più equo”. Lorena Palanga, direttrice di CNA Alto Adige Südtirol, aggiunge: “Tra le richieste avanzate da CNA c’è anche quella di agevolare il passaggio generazionale delle imprese Parlano i dati: dalla fine del regime di neutralità fiscale per le cessazioni di azienda nel 2004 il numero di imprese esistenti acquistate sul mercato si è dimezzato e oggi solo il 6,6% degli under 40 che fanno impresa lo ha fatto rilevando un’attività già avviata. Occorre l’introduzione di un regime agevolativo strutturato che da un lato renda fiscalmente neutra la cessione per chi vende e dall’altro sostenibile l’acquisto per chi subentra, in particolare giovani imprenditori”.

I PROFESSIONISTI DIGITALI SOSTERRANNO L’UPGRADE DELLE PMI

Oltre 30 imprenditori hanno partecipato al primo “Digital Spritz”, evento organizzato da CNA Digitale Alto Adige Südtirol, con il sostegno dell’Ente Bilaterale per l’Artigianato BKH-EBA

L’incontro è stato impreziosito dall’intervento molto dettagliato del vicepresidente della Provincia e assessore all’Economia, Marco Galateo, il quale ha illustrato i recenti provvedimenti adottati o prossimi all’approvazione da parte della Giunta provinciale grazie alle proposte giunte proprio da CNA, che a sua volta ha fatto da ponte tra le esigenze delle micro, piccole e medie imprese e la politica Dalla riattivazione del fondo di rotazione per finanziare gli investimenti alla rimodulazione di diversi criteri per gli incentivi, includendo ad esempio il noleggio di software rispetto all’acquisto, tendenza ormai molto diffusa nel mercato E ancora misure a sostegno delle startup e delle re-startup, ovvero il subentro di giovani nelle aziende in cui il titolare è vicino alla pensione, un incentivo che dovrebbe favorire il ricambio generazionale. Merito di CNA Digitale è il mantenimento dei contributi per la digitalizzazione delle micro e piccole imprese, finito nel calderone della spending review del bilancio provinciale pur essendo una misura con un plafond molto contenuto a al contempo utilissima per un upgrade necessario alle piccole aziende di tutti i settori per destreggiarsi con competenza e professionalità nel mondo dei social, della comunicazione, dell’e-commerce e di tutte le opportunità aperte dal World Wide Web Grazie all’intervento di CNA e all’impegno dell’assessore Galateo, la misura è stata confermata e rifinanziata, includendo anche l’im-

piego dei social media manager: a breve verranno riaperti i termini per la presentazione delle domande.

Cristiano Cantisani, presidente di CNA Alto Adige Südtirol, ha assicurato all’assessore Galateo il massimo supporto dell’associazione in qualità di cinghia di trasmissione tra le esigenze e le proposte delle imprese e l’amministrazione provinciale Giacomo Maestri, presidente di CNA Digitale, ha spronato i colleghi imprenditori a interloquire sempre di più con le Istituzioni attraverso l’associazione. Uno dei prossimi obiettivi sarà la creazione di un profilo professionale provinciale che comprenda le professioni legate al mondo digitale Presenti all’incontro anche Luca Busolini, presidente di CNA Giovani Imprenditori, e Patrizia Balzamà, presidente di CNA Impresa Donna, per agevolare il networking tra i professionisti del Digitale e le tante attività di tutti gli altri settori.

La serata si è conclusa con la relazione di Riccardo Valletti, artigiano digitale esperto di intelligenza artificiale, sul tema: “AI a misura di piccola impresa artigiana”

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CNA Alto Adige Südtirol ora è all’interno del NOI Techpark di Bolzano, cuore dell’innovazione altoatesina

Una scelta che guarda al futuro e che rappresenta un passo importante per essere ancora più vicini alle imprese associate, offrendo loro nuove possibilità di crescita e collaborazione

Il NOI è molto più di un edificio moderno: è un ambiente in cui convivono startup, centri di ricerca e aziende provenienti da tutto il Paese La presenza di CNA in questo contesto apre la strada a contatti diretti con realtà imprenditoriali innovative insediate qui da altre regioni italiane Per gli artigiani e le piccole e medie imprese altoatesine si tratta di un’occasione preziosa per ampliare i propri orizzonti e costruire relazioni al di fuori dei confini provinciali

Il nuovo ufficio è un punto di riferimento concreto per chi, tra gli associati, desidera orientarsi tra le strutture e i servizi del parco tecnologico: dai moderni spazi di coworking ai laboratori di ricerca, fino alle aree dedicate allo sviluppo di nuove tecnologie. Strumenti che, grazie alla presenza di CNA, diventano più facilmente fruibili anche per le imprese del mondo dell’artigianato. L’apertura del nuovo ufficio inoltre significa poter sfruttare l’ampio network di contatti che il parco tecnologico ha costruito negli anni. Una rete di relazioni fatta di imprese innovative, centri di ricerca e istituzioni che CNA Alto Adige intende mettere a disposizione dei propri associati, creando così nuove sinergie e opportunità di collaborazione.

L’apertura al NOI Tech Park non è quindi soltanto un traguardo istituzionale, ma un investimento nel futuro delle imprese artigiane associate a CNA

L’ECCELLENZA

Vuoi saperne di più? Contatta il nostro responsabile dell’ufficio Davide Tondo tondo@shv cnabz com

ARTIGIANA IN OMAGGIO ALLA PREMIER MELONI

La visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni al Brennero per la cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma del Tunnel di Base ha offerto l’opportunità a CNA Alto Adige Südtirol di mostrare il lavoro e l’eccellenza dei propri artigiani La nostra associazione ha scelto per omaggiare la Premier il lavoro di Ester Brunini, maestra artigiana vetraia di Bolzano, che ogni giorno nella sua bottega di via Roma realizza opere uniche e originali. In particolare al Presidente Meloni è stata donata un’opera artistica raffigurante i portici di Bolzano Nell’immagine a fianco l’artigiana ci mostra il suo lavoro Un omaggio che rappresenta l’impegno, la presenza e la maestrìa di tutti i nostri artigiani e il valore del nostro artigianato tradizionale artistico, che rappresenta un know-how da tutelare.

ART BONUS: DETRAZIONI FISCALI PER CHI FINANZIA LA CULTURA

Art Bonus rappresenta un investimento nella cultura che permette alle imprese del territorio di sostenere il patrimonio culturale attraverso agevolazioni fiscali, favorendo al tempo stesso la crescita economica e lo sviluppo locale

Al Centro Trevi-Trevilab di Bolzano si è tenuto un incontro di presentazione di questo nuovo strumento, utile per conoscere le potenzialità ed il funzionamento e scoprire le peculiarità ed i risultati raggiunti da alcune istituzioni culturali locali Il vicepresidente e assessore alla cultura italiana Marco Galateo ha sottolineato come l’adesione all’Art Bonus rappresenti per le imprese un modo per contribuire attivamente alla tutela e alla valorizzazione della cultura della nostra Provincia, lasciando un segno tangibile e promuovendo un senso di responsabilità sociale. Carolina Botti, referente di Art Bonus per il Ministero della Cultura, ha illustrato il funzionamento e le potenzialità dello strumento

L'Art Bonus è un incentivo fiscale, nato per promuovere le donazioni a favore del patrimonio culturale, che consente di ottenere un credito d'imposta del 65% sulle erogazioni liberali in denaro effettuate a sostegno di interventi di restauro, manutenzione di beni culturali pubblici e di sostegno a istituti e luoghi della cultura, nonché di spettacoli dal vivo Il credito viene ripartito in tre quote annuali e può essere richiesto sia da persone fisiche che da imprese. Per usufruire del bonus, le donazioni devono essere effettuate tramite strumenti tracciabili e il donatore deve conservare la ricevuta dell'operazione con la causale corretta

Chi può donare?

Persone fisiche: cittadini che vogliono sostenere la cultura.

Imprese (persone giuridiche): aziende che possono ottenere un beneficio fiscale

Cosa può essere finanziato?

Le donazioni possono finanziare interventi relativi a:

Restauro e manutenzione di beni culturali pubblici (monumenti, siti archeologici) Sostegno a istituti e luoghi della cultura (musei, biblioteche, archivi di appartenenza pubblica)

Supporto ad attività dello spettacolo (fondazioni lirico-sinfoniche, teatri, festival).

Come funziona il credito d'imposta?

Si ottiene un credito d'imposta pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate Il credito viene recuperato in tre quote annuali di pari importo. Il credito per le persone fisiche non può eccedere il 15% del reddito imponibile. Le aziende possono usufruire del credito entro il 5 per mille dei ricavi annui Per ulteriori informazioni contattare la Ripartizione Cultura Italiana della Provincia di Bolzano.

www.artbonus.gov.it

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