Il Nuovo Artigiano Der neue Handwerker Ottobre/Oktober 2024

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IL NUOVO ARTIGIANO

L’EDITORIALE

LA NUOVA PRIMAVERA DI BOLZANO SUD

Care associate e cari associati, passando in queste giornate di fine estate per via Volta ho percepito più volte la sensazione di una strana, nuova energia, quella tipica della primavera. Il via vai degli operai ha lasciato in queste settimane il posto all’andirivieni di giovani studenti e ricercatori. Oltre mille, secondo quanto stimato dai vertici del NOI Techpark, le persone che arriveranno in zona con l’avvio della nuova Facoltà di Ingegneria di Unibz. Un fiume di vitalità nuova che inevitabilmente travolgerà, in senso buono, la zona produttiva di Bolzano. Siamo di fronte adun momentostoricoche segneràil percorsodellanostracittà.

Le numerose piccole e medie imprese che da decenni hanno trovato casa a Bolzano Sud non potranno non essere “contagiate” da questa ventata di novità. Viceversa il sistema universitario, che fino adesso ha cercato poco il contatto con il tessuto economico fatto di piccole realtà imprenditoriali, sarà così vicino a questo mondo che non potrà non accorgersi di quanto sia cambiato, di quanto anche le piccole e medie aziende si siano trasformate negli ultimi anni, elevando i propri standard di produzione e strizzando l’occhio all’innovazione.

L’economia bolzanina da una parte e dall’altra il patrimonio umano di talenti in arrivo in città saranno quindi più vicini, si comprenderanno meglio, si influenzeranno a vicenda dando vita a un percorso tutto nuovo per questa parte di città. La zona industriale, che fino agli inizi degli anni Duemila ha ospitato le fabbriche storiche che hanno scritto la storia bolzanina, si prepara a trasformarsi a tutti gli effetti in zona produttiva con unavocazione orientatasempre piùallosviluppogreen e hightech.

Con la nuova Facoltà di Ingegneria si amplia quel Distretto dell’Innovazione che ha preso il via sette anni fa con l’apertura del NOI Techpark. Se a questo si aggiunge il polo di impulsi economici rappresentato dalla Fiera ci si rende subito conto di come l’aria in questa parte di città sia davvero cambiata. Le nostre piccole e medie aziende hanno già aperto le finestre per respirarla e siamo sicuri che i giovani talenti che arriveranno sapranno approfittarne, mettendo il loro know how a disposizione di un nuovo modo di fare impresa. In Zonaqualcosaè davverocambiato.

La nuova Facoltà di Ingegneria a Bolzano Sud @NOI Techpark/Daniele Fiorentino

L’INTERVISTA

A TU PER TU CON IL VICEPRESIDENTE DELLA PROVINCIA MARCO GALATEO di Lorena Palanga

Vicepresidente, come descriverebbe in tre parole questiprimimesidimandato? Intensi,proficuiebellissimi.

Qual è il risultato di cui va più fiero finora e qual è invece l’obiettivo che avrebbe voluto aver già raggiunto?

Inquestimesisonoriuscitoacambiareleimpostazioni di approccio a tutta una serie di situazioni. Rilevo di aver dato un nuovo assetto ai rapporti tra gruppi linguistici, superando antiche barriere e lavorando per un modello economico che sia veramente partecipato da tutti gli attori. È aumentato con entusiasmo il dialogo tra la formazione professionale e le categorie economiche che cercano persone capaci di fare e di imparare. Ascoltando le imprese abbiamo capito la difficoltà di trovare personale qualificato e così abbiamo investito sull’orientamento scolastico, prevedendo una importante campagna di comunicazione fatta dagli artigiani per raccontare le loro best practice, perché vogliamo far capire alle famiglie che la scelta di far studiare i figli per diventare artigiani non può essere una scelta di ripiego, ma è un vero investimento per il futuro dei giovani. Gli artigiani sono l’esempio del fare e così stiamofacendoanchenoi.

Avrei voluto essere più veloce con la piattaforma economica che diventerà un punto di riferimento per le politiche economiche della Provincia, ma per fare le cose fatte bene bisogna anche sapersi prendere il tempo necessario. Poi va detto che la Pubblica amministrazionehatempitecniciche,venendoanch’io dal mondo privato, a volte faccio fatica a comprendere,masononecessari.

Quali sono le linee strategiche sulle quali ha impostatoillavorodelsuoAssessoratoalloSviluppo economicoperiprossimimesieanni?

In questi mesi ho avuto modo di parlare con tutte le categorie economiche, associazioni e imprese. Constato che il tessuto economico locale è solido, ma anche che la nostra economia si troverà ad affrontare sfide importanti nei prossimi anni. Riuscire ad affrontarle al meglio sarà determinante per il benessere di tutto il nostro territorio. Le scelte che la Giunta provinciale farà avranno un ruolo fondamentale.Ilmodoincuiintendoaffrontarequesto lavoro è quello di ascoltare gli interessi delle categorie, ma di acquisire sempre tutti i dati e le informazioni da parte di soggetti ed enti che hanno specifichecompetenze,inmododafondaredecisioni

che hanno impatto su tutto il territorio su argomentiobiettivi.

L’economia di fondovalle negli anni ha potuto contare su meno sostegno rispetto alle economie delle zone più periferiche considerate “svantaggiate”.Questohaportatoaundivariodi sviluppo e crescita. Come CNA da anni chiediamo criteri e risorse che garantiscano le stesse opportunità alle aziende di fondovalle e a quelle delle valli. Vi state muovendo in questa direzione?

Le imprese delle valli beneficiano spesso dell’effetto traino del turismo. Negli ultimi anni la Provincia ha previsto inoltre sostegni specifici a favore delle attività economiche nelle zone rurali. Creare le condizioni affinché i centri minori diffusi sul territorio mantenessero vitalità è stato importante per evitare fenomeni di spopolamento. Adessocredosiagiuntoilmomentoditrovareil

Il Vicepresidente della Provincia Marco Galateo @Provincia Bolzano/Martin Boschetti

modo di dare attenzione anche alle zone di fondovalle e a quelle imprese che danno servizi al cittadinoe nonbeneficinodellaspintadi altri settori. Altra richiesta avanzata dalla nostra associazione è quella del ripristino di una regia sulle aree produttive, oggi assente. Senza una regia provinciale, oggi le nostre aziende faticano ad individuare nuove aree sulle quali poter sviluppare lapropriaattività...

Quando si parla di fare regia non mi tiro indietro. Il tema delle aree produttive è delicato perché significa necessariamente consumo del suolo e questo è uno dei temi centrali dello sviluppo sostenibile. Come sapete l’obiettivo del Piano Clima è quello di contenere fortemente, fino idealmente ad azzerare, il nuovo consumo di suolo. Come farlo senza bloccare la crescita è una delle sfide più difficili. Su quali strumenti creare, quali leve azionare,c’è moltodalavorare.

La carenza di personale e la difficoltà a reperire nuova forza lavoro sappiamo che è il problema maggiore oggi delle nostre imprese. Su quali “assi” dovrà rafforzarsi secondo Lei il rapporto tra il mondodellascuolaequellodellavoro?

Solo con una visione integrata tra scuola e lavoro, sostenuta da un dialogo costante tra istituzioni, mondoimprenditoriale e sistemaeducativo,possia-

-mo affrontare con successo la sfida della carenza di personale e garantire alle nostre imprese il capitale umano qualificato di cui hanno bisogno. Il rapporto tra il mondo della scuola e quello del lavoro è cruciale per affrontare questa problematica e stiamorafforzandoalcuni assi fondamentali:

1)Orientamento precoce e mirato: è fondamentale che già dalla scuola secondaria i giovani siano guidati verso una conoscenza approfondita delle opportunità e delle richieste del mondo del lavoro. Questo implica un orientamento professionale mirato che non solo presenti le varie professioni, ma mostri in modo chiaro quali sono le competenze richieste dal mercato, fornendo percorsi formativi coerenti. In questo caso le collaborazioni con le associazioni di categoria e gli incontri frequenti nelle scuole secondarie di primo grado – come abbiamo promosso in questi mesi per questo anno scolastico –puòessere unaiutofondamentale.

2)Collaborazione più stretta con le imprese: dobbiamo promuovere una sinergia ancora più forte tra istituzioni scolastiche e aziende, creando maggiori percorsi di formazione, stage, e apprendistati che non siano solo momenti isolati, ma parte integrante del percorso formativo. Le imprese devono diventare veri partner della scuola, contribuendodirettamente allaprogettazione dei

Il Vicepresidente Galateo con il Presidente CNA Claudio Corrarati nel corso del CNA Day @Provincia Bolzano/Martin Boschetti

Puntiamo su competenze digitali e artigianali

Marco Galateo, Vicepresidente e Assessore allo Sviluppo Economico, all’Istruzione italiana e alla Formazione professionale

percorsi di studio. Stiamo infatti potenziando l’apprendistatocon diverse opportunitàe percorsi.

3)Formazione continua e aggiornamento: il mondo del lavoro cambia rapidamente e le scuole devono garantire una formazione dinamica e in costante aggiornamento. In questo senso, abbiamo investito nelle competenze digitali, tecniche e trasversali, affinché i giovani siano preparati ad affrontare le sfide future e non solo quelle del presente – ad esempio il piano provinciale scuola digitale e le linee guida “la scuola che vogliamo” danno molte indicazioni in merito.

4)Sviluppodellesoftskills: non possiamo trascurare l'importanza delle competenze trasversali, come la capacità di lavorare in team, il problem solving, la leadership e l’adattabilità. Sono queste competenze che spesso fanno la differenza nel mondo del lavoro e saranno sempre più integrate nelle indicazioni provinciali e poi nei curriculi scolastici.

5)Potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale: credo fermamente che un forte investimento nell’istruzione tecnica e professionale sia fondamentale per colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro. Questi percorsi formativi devono essere valorizzati, riconosciuti e sostenuti da una stretta collaborazione tra scuola e imprese, fornendo ai giovani competenze pratiche e immediatamente spendibili ad esempio il percorso quadriennale di intelligenza artificiale e robotica, l’istituzione futura di ITS in collaborazione con NOI Techpark,universitàe aziende.

La promozione della formazione professionale e del “saper fare” è, secondo noi, fondamentale. Ha già previsto iniziative in questo senso?

Credo fermamente che la formazione professionale possa diventare uno dei pilastri fondamentali per il futuro dei nostri giovani e il motore della crescita economica del nostro territorio. Abbiamo già pianificato diverse iniziative in questo ambito, con un focus su tre punti principali: rafforzamento dell’istruzione tecnica e professionale, collaborazione con le imprese, avviando sinergie con aziende locali e nazionali per progettare corsi mirati, e stage che rispondano alle reali esigenze del mercato, e promozione delle competenze digitali e artigianali. Stiamo investendo sia nelle nuove tecnologie che nel recupero delle tradizioni artigianali.

La difficoltà a reperire forza lavoro è strettamente

legata anche al caro casa che affligge il nostro territorio. La giunta provinciale ha promesso in questo senso a breve novità per cercare di arginare l’emergenza abitativa. Su quali aspetti interverrete?

Sarà necessario intervenire su molteplici fattori per incidere su questo problema. La Giunta provinciale ha definito in queste settimane un primo pacchetto di misure, che interverranno nell'ambito della pianificazione urbanistica, delle regole sugli alloggi a prezzi calmierati, sulle regole per l'applicazione del bonus energia e di verande, al fine di un migliore utilizzodelle proprietàesistenti.

Si interverrà inoltre per estendere l'obbligo di convenzione, per riservare gli spazi abitativi per la popolazione locale. La durata del vincolo sociale, che garantisce l'utilizzo dell'appartamento da parte della persona/famiglia sovvenzionata, sarà inoltre prolungata.

Questi impegni mirano a garantire che gli alloggi non vengano utilizzati in modo improprio o a fini speculativi, ma siano invece destinati al fabbisogno abitativo della popolazione locale. Abbiamo anche intenzione di rivedere il sistema di agevolazioni in materiaabitativa.

È in corso in queste settimane il confronto tra le parti sociali sulla riduzione dell’Irap. Qual è la Sua posizione in merito? Come si può mettere in campo questa riduzione da tempo chiesta dal mondo economico, senza incidere sull’autonomia delle parti sociali nella contrattazione collettiva?

E´ un tema delicato. Mi rendo conto che ci muoviamo in un perimetro stretto e che condizioni che impattano sul sistema stipendiale incidono sulla produttivitàdelle imprese.

Ma dobbiamo renderci conto che il tema degli stipendi è cruciale per il nostro territorio. Il benessere non può essere solo di pochi. Dobbiamo necessariamente fare in modo che tutta la popolazione percepisca per il proprio lavoro (e mi preme sottolineare per il proprio lavoro) uno stipendio adeguato, che consenta di vivere bene in Alto Adige. La nostra è una splendida terra in cui però, come in tutti i territori che offrono molto, il costodellavitaè elevato.

Stiamo cercando di trovare dei meccanismi che inneschino questo volano, in una forma che sia accettabile per entrambe le parti, quella datoriale e quelladei lavoratori.

A LEZIONE DI CURRICULUM E COLLOQUI: CNA AL LICEO CARDUCCI

Da anni CNA promuove iniziative nelle scuole altoatesine per avvicinare il mondo della formazione a quello delle imprese. A settembre la nostra associazione di categoria ha testato un nuovo format. Nell’aula magna del liceo Carducci davanti a oltre 100 studenti il presidente regionale Claudio Corrarati ha fornito preziosi consigli sulla stesura ottimale del curriculum e sulle tecniche di comunicazione verbale e non verbale da utilizzare al momento del colloquio con il “recruiter”, sia esso l’imprenditore in prima persona o un responsabile delle risorse umane aziendali, soffermandosi su quel che realmente i datori di lavoro vogliono capire quandoleggonolaschedadel candidato. Il format innovativo, che unisce teoria e pratica, è statomoltoapprezzatodadocenti e studenti.

SCUOLA EINAUDI, GLI IMPRENDITORI CONSEGNANO I DIPLOMI

Una delegazione di CNA Alto Adige Südtirol ha partecipato giovedì 12 settembre all'apertura dell’anno formativo dell’apprendistato 2024/2025 dellascuolaprofessionale Einaudi di Bolzano. Dopo i saluti da parte del direttore Franco Ramaroli e la presentazione dell'Agenda Apprendisti (IPL) e della ricerca “Apprendisti e discriminazioni” (Eurac Research), la delegazione di CNA Alto Adige Südtirol composta dai vicepresidenti Rodolfo Gabrieli e CristianoCantisani, dal direttore MarcoNobile e dal vicedirettore FeliceEspro ha consegnato i diplomi ai ragazzi.

La serata si è conclusa con un prezioso momento di confronto sui percorsi formativi di apprendistato attivi pressolascuola.

Il Presidente Corrarati durante l’incontro nell’aula magna del liceo
CNA E IL MONDO SCUOLA
Un momento della simulazione del colloquio di lavoro
I Vicepresidenti Cristiano Cantisani e Rodolfo Gabrieli durante la consegna

LA NOVITÀ

ARRIVA LA PATENTE A CREDITI NEI CANTIERI

A partire dal 1° ottobre 2024 entra in vigore un importante cambiamento nel settore della sicurezza sul lavoro nei cantieri. Come previsto dalla legge 56/2024, la patente a crediti sarà obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi impegnati in lavori nei cantieri temporanei e mobili. Viene introdotto l’obbligo del possesso di almeno 15 crediti per operare in un cantiere edile. Il decreto attuativo è stato pubblicato sullaGazzettaUfficiale del 20settembre 2024. CNA Alto Adige Südtirol ha espresso fin da subito la sua contrarietà per una misura che rappresenta un ulteriore onere burocraticoacaricodelle aziende. Per garantire la sicurezza sui cantieri la chiave sarebbe quella dell’introduzione di una legge di accesso alla professione nell’edilizia, che definisca i requisiti obbligatori per aprire un’impresa edile, come avviene già per altri settori. Solo in questo modo si può essere davvero certi che chi opera nei cantieri rispetti gli standard di professionalità necessari per garantire qualità e sicurezza. Senza contare che la misura riguarderà in particolare le piccole e medie imprese, dato che non si applicherà a quelle realtà imprenditoriali, in larga parte di grandi dimensioni, in possesso della SOA. Sulla base di queste perplessità la nostra associazione, insieme a lvh.apa, ha lanciato nel mese di giugno una petizione. Più di mille le aziende altoatesine che hanno aderito per dire NO alla patente a crediti. Le firme raccolte sono state consegnate in queste settimane ai rappresentanti politici. “Anche su questa novità normativa vi è stata molta confusione. Fino a pochi giorni prima l’avvio non vi era neanche il decreto attuativo. Per non parlare dei tempi di attivazione del portale. Le imprese non meritano questo tipo di trattamento - così il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati -. Ancora una volta il sistema Paese sembra penalizzare più che aiutare le piccole e medie imprese, vera spina dorsale dell’economia. Parallelamente la nostra associazione sta lavorando su tutti i tavoli di confronto per ottenere i tempi tecnici adeguati per la regolarizzazione di tutte le imprese e perassistere al megliovoi associati.

COSA C’È DA SAPERE

sono edili, impiantisti elettrici, idraulici, serramentisti, imprese di pulizia, fabbri, vetrai ed altre categorie che operano in cantiere.

Quali sono i soggetti esclusi?

Imprese e lavoratori autonomi che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale e i soggetti in possesso di SOAdi III classe.

Come si chiede la patente a crediti?

Quali sono i soggetti obbligati?

Imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili di cui all’art. 89 c.1 lett.a) del d.lgs.81/08.Le categorie coinvolte

Si può presentare domanda per il rilascio della patente a crediti attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La domanda può essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa e dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato (ad esempioCNA).

Per lavorare nei cantieri le aziende dovranno essere in possesso della patente a crediti

In che modalità viene rilasciata la patente a crediti?

In formato digitale dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL)

Cosa serve per ottenere la patente a crediti?

iscrizione presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e agricoltura – autocertificazione adempimento degli obblighi formativi previsti dal D.lgs 81/2008 – dichiarazione sostitutiva atto di notorietà possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità – autocertificazione possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), nei casi previsti dalla normativa vigente – dichiarazione sostitutiva atto di notorietà possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF), nei casi previsti dalla normativa vigente –autocertificazione avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente –dichiarazione sostitutiva atto di notorietà.

In caso di dichiarazioni non veritiere la patente sarà revocata.

Quali sono gli obblighi del committente o del responsabile dei lavori?

In base all’art. 90 del d.lgs 81/08, il committente o il responsabile dei lavori, anche nel caso di affidamento dei lavori ad un’unica impresa o ad un lavoratore autonomo, è tenuto a verificare il possesso della patente nei confronti delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, anche nei casi di subappalto, ovvero, per le imprese che non sono tenute al possesso della patente di adeguata attestazione di qualificazione SOA.

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FOCUS ON WOMEN

ECCO IL COMITATO PER LA PROMOZIONE DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE

Il Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile, fondato nel 2011, è un organo interno della Camera di commercio di Bolzano con funzioni consultive. Il suo obiettivo primario è sostenere l’imprenditoria femminile, favorire la creazione di imprese da parte di donne, promuovere la qualificazione di imprenditrici e donne che ricoprono posizioni dirigenziali nonché rafforzare la posizione delle donne nelle imprese. Il nuovo Comitato, in carica per cinque anni a partire dal novembre 2023. I progetti del Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile includono tra le altre cose anche un programma di mentoring, che consente a giovani imprenditrici di avvalersi dell’esperienza e del supporto di imprenditrici esperte per avviare la loro attività, la pubblicazione di interviste ad affermate imprenditrici altoatesine e l’evento“Donnanell’economia”.

Luca Filippi, Vicesegretario della Camera di commercio di Bolzano, è il referente per le questioni relative al Comitato per la promozione dell’imprenditoriafemminile.

DER BEIRAT ZUR FÖRDERUNG

DES WEIBLICHEN UNTERNEHMERTUMS STELLT SICH VOR

I membri del Comitato/Der Beirat besteht aus: Patrizia Balzamà (CNA), Donatella Califano (SGB/CISL), MonicaDevilli (Coopbund ) Antonia Egger Mair (SBB), Nadia Grones (HGV), Annelies Leitner Tauber (LVH), Astrid Marinelli (freie Berufe), Elke Moeltner (Confesercenti), Valentina Pezzei (Hds), Eva Pramstrahler (Raiffeisenverband Südtirol), Heidi Rabensteiner (VZS) und Sonja Weis (Confindustria-UVS).

il nuovo Artigiano

der neue Handwerker

Editore

CNA/SHV Service Coop via Righi 9, Bolzano

Registrazione

Tribunale di Bolzano n.19/76

Periodicità: trimestrale

Direttore responsabile

Lorena Palanga

Redazione, composizione, amministrazione via Righi 9, Bolzano

Stampa

Tipografia La Bodoniana via Lancia 10/A - Bolzano

Der Beirat zur Förderung des weiblichen Unternehmertums ist ein interner Beirat der Handelskammer Bozen, der im Jahr 2011 eingerichtet wurde und beratende Funktion hat. Ziele des Beirats sind vor allem die Förderung des weiblichen Unternehmertums, die Gründung von Unternehmen durch Frauen, die Qualifizierung von Unternehmerinnen und Frauen in Führungspositionen und die Stärkung der Position von Frauen in den Unternehmen. Projekte des Beirats sind unter anderem ein Mentoring-Programm, bei welchem sich Jungunternehmerinnen für den Unternehmensstart an erfahrene Unternehmerinnen wenden können, das Projekt „Porträts Frau in der Wirtschaft“, im Rahmen dessen Interviews von in der Wirtschaft erfolgreichen Südtiroler Unternehmerinnen veröffentlicht werden und das in regelmäßigen Abständen stattfindende Event „Treffpunkt Frau in der Wirtschaft“, bei welchem Interessierte wertvolle Informationen und Tipps von Expertinnen zueinem aktuellen Themaerhalten. Luca Filippi, Vizesekretär der Handelskammer Bozen, ist Ansprechpartner für Themen, die den Beirat zur Förderung des weiblichen Unternehmertumsbetreffen.

Il Comitato dell’Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Bolzano

CNA ALTO ADIGE IN CAMPO PER UNA MAGGIORE VISIBILITÀ DELLE DONNE

C'è anche la nostra associazione tra le 69 organizzazioni che giovedì 19 settembre si sono impegnate a garantire un'equa rappresentanza di genere negli eventi e nei loro resoconti. A fare da cornice l'iniziativa europea “No Women No Panel”, lanciata nel 2018 e promossa dalla Rai a livello regionale dal 2022. A firmare il “Memorandum of Understanding” a nome di CNA Alto Adige Südtirol sono stati il Presidente Claudio Corrarati e la vicepresidente Lisa Toselli Bonaldi. Ricordiamo che la nostra associazione ha avviato negli ultimi mesi anche l'inter per ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere. Una scelta importante che testimonia l'impegno concreto della nostra associazione per la valorizzazione delle pari opportunità nel mondo del lavoro. Se sei interessata/o anche tu ad avviare questo percorso nella tua azienda, contattaci.

Promozione Teatro Cristallo

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Per gli iscritti a CNA Alto Adige Südtirol, CNA Pensionati Alto Adige Südtirol e CNA Cittadini la Cristallo Card costa solo 5 € al posto di 8 € Per i giovani under 26 la Cristallo Card costa solo 3 € al posto di 5 €. Inoltre l’abbonamento di IN SCENA costa solo 80 € al posto di 110 €

PER INFORMAZIONI: prenotazioni@teatrocristallo.it o direttamente in cassa

DI CASSA: lun. - ven. 16.30 - 18.30 | gio. - sab. 10.00 - 12.00 | un’ora prima di ogni spettacolo

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IL PRESIDENTE CORRARATI PREMIATO CON LA MEDAGLIA AL MERITO

Il 15 agosto, nella Hofburg di Innsbruck, i presidenti Anton Mattle (Tirolo) e Arno Kompatscher (Alto Adige) hanno premiato l'impegno di cittadini meritevoli del Tirolo e dell'Alto Adige.

A ricevere il prestigioso riconoscimento c’era anche il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati che ha ricevuto la medaglia al merito in bronzo dorato come massimo esperto di sicurezza sul lavoro e per il lavoro svolto questi anni nella rappresentanza e per il bene comune.

TAXI E NCC, PROPOSTA DI ACCORDO INTERNAZIONALE TRA ITALIA, AUSTRIA E GERMANIA REDATTA CON IL CONTRIBUTO DI CNA ALTO ADIGE

Con il sostanziale contributo di CNA Taxi Alto Adige, è stata redatta una bozza di accordo tra Italia, Germania e Austria per regolamentare i servizi internazionali commerciali di trasporto persone. Si tratta di una proposta normativa che parte dal basso, ovvero dai tassisti dell’Alto Adige, rappresentati da CNA Taxi, e dagli Ncc Auto dell’Alto Adige, rappresentati sia da CNA Ncc sia da lvh.apa, per mettere nero su bianco regole certe che consentano agli operatori del settorediregionidiconfine,come la nostra, di espletare servizi in Austria e in Germania, in particolaredaepergliaeroportidi InnsbruckeMonacodiBaviera. L’iniziativaèstatacoordinatadalla Camera di Commercio di Bolzano, che si è avvalsa della consulenza del prof. Peter Hilpold, docente di diritto europeo e internazionale alle Università di Innsbruck e Pavia. Il primo incontro si è svolto il25giugno,ilsecondoinsettem-

-bre. Mentre il trasporto merci è normato adeguatamente in seno all’Unione Europea, il trasporto persone con Taxi e Ncc registra un vuoto normativo che mette gli operatori altoatesini, ma anche delle altre regioni italiane dell’arco alpino, ed i colleghi di Austria e Germania, a rischio di sanzioni e denunce per cabotaggio di persone qualora svolgessero servizi negli Stati confinanti. La bozza di accordo, consta di soli 5 articoliestabiliscesempliciregole affinchéTaxieNccpossano

trasportare passeggeri dal Paese in cui hanno sede a quello confinante e tornare con a bordo passeggeri solo qualora sia dimostrabile che il servizio di ritorno è stato prenotato tramite apposito contratto di trasporto (chiamata telefonica, app, sms, messaggio Whatsapp, foglio di servizio) è stato concluso prima dell’ingresso nel territorio dei Paese ospitante. La bozza è stata presainconsegnadaidirigentidel Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

@Land Tirol/Sedlak

CALENDARIO CORSI OTTOBRE 2024

TITOLO CORSO

ADDETTO AZIENDALE AL SERVIZIO ANTINCENDIO LIVELLO 1

ADDETTO AZIENDALE AL SERVIZIO ANTINCENDIO LIVELLO 2

BASE 4h07/10/2024 27/09/2024

AGGIORNAMENTO 2h28/10/2024 18/10/2024

BASE 8h07/10/2024 30/09/2024

AGGIORNAMENTO 5h28/10/2024 18/10/2024

PATENTINO F-GAS NUOVA EMMISSIONE E RINNOVO 24h 08 - 09 e 10/10/2024 30/09/2024

FONTI ENERGIA RINNOVABILE FORMAZIONE CONTINUA12h 15-16 E 17/10/2024 30/09/2024

Vuoi conoscere l’intera offerta formativa e iscriverti? Inquadra il QR-code

I dirigenti di CNA Alto Adige Südtirol hanno partecipato in settembre ad un corso di public speaking. Comunicare e saperlo fare bene è oggi quanto mai importante e il corso è stata l’occasione per capire come migliorare e migliorarsi.

CORSO PUBLIC SPEAKING

Il nostro team è a vostra disposizione 0471 546770 ecipa@shv.cnabz.com

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