IL NUOVO ARTIGIANO - DER NEUE HANDWERKER MAGGIO/MAI 2022

MAGGIO/MAI 2022 | N.2 ANNO/JAHR 45

IL NUOVO ARTIGIANO DER NEUE HANDWERKER

ENERGIA: IL FUTURO È L'AUTOPRODUZIONE La proposta di CNA Trentino Alto Adige approda a Roma: istituire un fondo ad hoc

IL SINDACO CARAMASCHI CI PARLA DI CARO-ENERGIA, MOBILITA' E DEL FUTURO DELLA CITTA' DI BOLZANO

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AL VIA LA CAMPAGNA 730 IL NOSTRO PATRONATO SI TRASFERISCE IN PIAZZA DON BOSCO: ECCO I SERVIZI PER LA TUA AZIENDA , LA TUA FAMIGLIA, I TUOI DIPENDENTI

ALL'INTERNO: SPECIALE CNA PENSIONATI

Reg. Tribunale di BZ N. 19/76 - Poste Italiane spa Spedizione in A.P. - 70% - NE Bolzano Taxe Percue - Iscr. ROC 26986/2017

L'EDITORIALE DER LEITARTIKEL di/von Claudio Corrarati Presidente/Präsident CNA Trentino Alto Adige

Da mesi come CNA Trentino Alto Adige ci stiamo occupando del tema del rialzo dei prezzi dell'energia, del carburante, delle materie prime. Le telefonate in associazione da parte di imprenditrici e imprenditori sono all'ordine del giorno.

Come Confederazione abbiamo il dovere di mettere in campo energie e idee, che possano aiutare le Vostre imprese ad affrontare questo particolare momento storico. Un momento che l'economia del nostro territorio deve affrontare unita. Ecco perché CNA-SHV, con i colleghi di Rete Economia, si è seduta ad un tavolo con Südtiroler Wirtschaftsring e alla Camera di Commercio di Bolzano (vedi pag. 6) per individuare insieme, per la prima volta, strategie comuni per uscire vincenti dalle sfide che questo 2022 ci sta mettendo davanti.

L'economia sta facendo la sua parte, ma ci aspettiamo che la politica faccia altrettanto. Per quanto riguarda il caro energia, le nostre aziende si sono dette pronte ad investire nelle fonti rinnovabili (vedi sondaggio a pag. 3). Tra le numerose proposte avanzate da CNA c’è anche quella dell'istituzione di un fondo per il sostegno dell'autoproduzione. Abbiamo letto nelle ultime settimane che Alperia rappresenta un'eccellenza nel mercato energetico nazionale, tanto che è riuscita a portare a casa utili sopra i 30 milioni di euro e un fatturato che aumenta del 45%. Provincia e Comuni, soci di Alperia, potrebbero decidere di destinare una parte o tutto l'importo degli utili che spettano loro per alimentare il fondo pubblico che possa strutturare una contribuzione al mondo economico, aiutandolo ad installare sistemi per l'autoproduzione dell'energia che permettano alle nostre imprese di ridurre i costi di produzione e di rimanere sul mercato. Un nuovo modello economico si può pensare insieme. Cna Trentino Alto Adige ne è convinta.

il nuovo Artigiano der neue Handwerker Editore CNA/SHV Service Coop via Righi 9, Bolzano Registrazione Tribunale di Bolzano n.19/76 Direttore responsabile Giovanni Sarti Redazione, composizione, amministrazione via Righi 9, Bolzano Stampa Tipografia La Bodoniana via Lancia 10/A - Bolzano

Seit Monaten beschäftigt sich die SHV-CNA Trentino Südtirol mit dem Problem der steigenden Energie-, Brennstoff- und Rohstoffpreise. Telefonanrufe von Geschäftsleuten bei der Vereinigung sind an der Tagesordnung. Als Vereinigung haben wir die Pflicht, Energien und Ideen einzusetzen, die unseren Unternehmen helfen können, diese besondere Zeit zu bewältigen. Aus diesem Grund hat sich die SHV-CNA zusammen mit den Kollegen vom Wirtschaftsnetz, dem Südtiroler Wirtschaftsring und der Handelskammer Bozen (siehe Seite ...) zusammengesetzt, um zum ersten Mal eine gemeinsame Strategie zur Bewältigung der Herausforderungen, die das Jahr 2022 mit sich bringt, zu finden. Die Wirtschaft leistet ihren Beitrag, aber wir erwarten, dass die Politik das Gleiche tut. Im Hinblick auf die hohen Energiekosten haben sich unsere Unternehmen bereit erklärt, in erneuerbare Energien zu investieren (siehe Umfrage auf Seite 3). Zu den zahlreichen Vorschlägen der SHV-CNA gehört auch die Einrichtung eines Fonds zur Förderung der Eigenerzeugung. In den letzten Wochen haben wir gelesen, dass Alperia ein führendes Unternehmen auf dem nationalen Energiemarkt ist und es geschafft hat, einen Gewinn von über 30 Millionen Euro und einen um 45 % gestiegenen Umsatz zu erzielen.

Das Land und die Gemeinden, die Anteilseigner von Alperia sind, könnten beschließen, einen Teil oder die Gesamtheit der Gewinne, auf die sie Anspruch haben, in einen öffentlichen Fonds einzuzahlen, der einen strukturellen Beitrag für die Wirtschaftstreibenden vorsehen könnte, indem er sie bei der Installation von Selbstversorgungssystemen im Bereich der Energie unterstützt. Dies würde es unseren Unternehmen ermöglichen, die Produktionskosten zu senken und auf dem Markt zu bestehen. Gemeinsam kann ein neues Wirtschaftsmodell konzipiert werden. Davon ist die SHV-CNA Trentino Südtirol überzeugt.

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CARO ENERGIA E LA SFIDA DELL'AUTOPRODUZIONE

Istituire un sistema di incentivazione per i piccoli impianti di autoproduzione di energia elettrica (fino a 200 KW) sfruttando l’enorme potenziale di artigiani e piccole imprese che oggi non possono contare su alcun incentivo a differenza dell’utenza residenziale e dei grandi impianti. La proposta è stata lanciata a livello territoriale da CNA Trentino Alto Adige ed è approdata anche a Roma grazie a CNA nazionale che l'ha presentata nel corso dell’audizione davanti alle Commissioni finanze e industria del Senato. Le difficoltà degli ultimi mesi legate ai prezzi energetici fuori controllo e agli ostacoli negli approvvigionamenti stanno mettendo in difficoltà anche le PMI del nostro territorio. Come spesso accade però è proprio nelle difficoltà che le imprenditrici e gli imprenditori trovano nuove spinte per innovarsi e rinnovarsi. E così dal sondaggio

realizzato da CNA Trentino Alto Adige nel mese di marzo tra una cinquantina di aziende di diverse tipologie (dal settore edilizio a quello delle lavasecco, dai saloni per la cura della persona alle imprese di installaioni) è emerso che per 60,5% degli intervistati bisogna puntare sul fotovoltaico e sarebbe interessante installare un sistema di accumulo che renda efficiente il sistema di produzione del fotovoltaico per arrivare all'autonomia energetica aziendale.

Il 79% delle aziende altoatesine che hanno preso parte al sondaggio inoltre ha dichiarato di essere disposto ad un investimento per diverse tipologie di impianti fotovoltaici (con sistema di accumulo o con pompa di calore) nel caso fossero previsti incentivi. Tra le ipotesi avanzate da CNA Trentino Alto Adige vi è l’istituzione di un fondo dedicato al sostegno dell'au-

toproduzione (o di un credito d’imposta dell’investimento) per l’installazione di impianti per la produzione da fonti rinnovabili. Un fondo che, come scrive il presidente regionale Claudio Corrarati a pag. 2 potrebbe essere alimentato dagli utili (o una parte di essi) che arrivano a Provincia e Comuni in quanto soci Alperia. Comunità energetiche. Il 76,7% delle aziende intervistate si è detto interessato alla realizzazione di una comunità energetica, ovvero un’associazione composta da enti o aziende che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione.

“Una grande opportunità, ma le procedure per avviarla sono complesse – spiega il direttore di CNA-SHV Gianni Sarti – Una semplificazione della normativa potrebbe incentivare le aziende.

TEURE ENERGIE UND DIE EIGENPRODUKTION

Schaffung eines Anreizsystems für kleine Stromselbstversorgungsanlagen (bis zu 200 KW), um das enorme Potenzial von Handwerkern und kleinen Unternehmen zu nutzen, die heute im Gegensatz zu privaten Nutzern und Großanlagen keine Anreize erhalten. Der Vorschlag wurde auf lokaler Ebene von der

CNA Trentino Alto Adige unterbreitet und ist dank der nationalen CNA, die ihn bei der Anhörung vor dem Finanz- und Industrieausschuss des Senats präsentierte, auch in Rom angekommen.

Die von CNA Trentino Alto Adige im März durchgeführte Umfrage bei etwa fünfzig Unternehmen unterschiedlicher Art (vom Bausektor bis zu den Wäschereien, und bis zu den Installationsbetrieben) hat ergeben, dass für 60,5% der Befragten es notwendig ist, sich auf die Photovoltaik zu konzentrieren, und es wäre interessant, ein Akkumulationssystem zu installie-

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ren, das dies für das System der Energieproduktion durch Photovoltaik effizient macht, um eine Energieautonomie im Unternehmen zu erreichen. Die CNA Trentino Alto Adige schlägt unter anderem die Einrichtung eines Fonds zur Unterstützung der Eigenproduktion (oder eine Steuergutschrift für die Investition) für die Installation von Anlagen zur Produktion aus erneuerbaren Quellen vor. Ein Fonds, der, wie der Regionalpräsident Claudio Corrarati auf Seite 2 schreibt, aus den Gewinnen (oder einem Teil davon) gespeist werden könnte, die die Provinz und die Gemeinden als Aktionäre von Alperia erhalten.

CNA-SHV, attraverso il Patronato EPASA-ITACO, assiste, informa e tutela gli imprenditori, le loro famiglie, i pensionati e la cittadinanza tutta in campo previdenziale, assistenziale, infortunistico, sociao-sanitario, di sostegno al reddito e di immigrazione.

ECCO COSA POSSIAMO FARE PER TE: FAMIGLIA Sostegno alla famiglia e alla genitorialità: Assegno Unico Universale Buoni nido e forme di supporto presso la propria abitazione Assegni provinciali Congedi parentali Tutela dell'handicap: assegno di cura sostegno alla contribuzione per assistenza ai figli e a non autosufficienza Richiesta permessi lavorativi Legge 104/92 SOSTEGNO AL REDDITO

CONTATTACI: bolzano@epasa-itaco.it

Indennità di disoccupazione Anticipo NASPI per neo imprenditorialità Compilazione ISEE e DURP Assegno sociale Prestazioni assistenziali e maggiorazioni per pensionati CONSULENZA PREVIDENZIALE Verifica situazione contributiva INPS e/o altre Casse Professionali Verifica diritto al pensionamento di vecchiaia o anticipato, anche in Convenzione Internazionale Verifica accesso agevolato al pensionamento (Quota 100/102, Opzione Donna, Lavoratori Precoci, Ape Sociale) IMMIGRAZIONE Domanda rilascio e rinnovo titoli di soggiorno

Dal 9 maggio 2022 il Patronato Epasa-Itaco vi aspetta nella nuova sede in piazza Don Bosco 3/A a Bolzano

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INFORTUNI E TUTELA DELLA SALUTE Tutela in caso di infortunio lavorativo o malattia professionale

730 SU MISURA, BONUS E AGEVOLAZIONI FISCALI: GODITI LE COSE BELLE DELLA VITA, AI TUOI CONTI CI PENSA CAF CNA Novità 2022. LA SCUOLA DI MUSICA? ORA C'E' LA NUOVA DETRAZIONE Nella dichiarazione dei redditi 730/2022 è possibile fruire di una nuova detrazione del 19% per le spese sostenute per l’iscrizione dei ragazzi ai conservatori, gli AFAM, a scuole di musica iscritte nei registri regionali, nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciuti da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica. Si può fruire della detrazione, fino ad un importo non superiore per ciascun ragazzo a 1.000 euro, solo se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro.

Neuheit 2022. DIE MUSIKSCHULE? JETZT GIBT ES DEN NEUEN ABZUG In der Steuererklärung 730/2022 kann ein neuer Abzug von 19 % vorgenommen werden. 19 % Abzug von den Einschreibungskosten von Kindern an Musikkonservatorien, in den Landesregistern eingetragenen Musikschulen, Chören, Musikkappellen. Höchstbetrag je Kind 1.000 Euro, nur wenn das Gesamteinkommen 36.000 Euro nicht übersteigt.

Rivolgiti a noi

730@shv.cnabz.com

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ECONOMIA UNITA CONTRO LA CRISI WIRTSCHAFT GEMEINSAM GEGEN DIE KRISE il 2022 si prospetta come un anno di sfide impegnative per le imprese locali. Lo hanno dichiarato i vertici delle associazioni di categoria e dell'economia altoatesina in una conferenza stampa congiunta. Michl Ebner, Presidente della Camera di commercio, Federico Giudiceandrea, Presidente di Südtiroler Wirtschaftsring – Economia Alto Adige e Claudio Corrarati, Coordinatore di Rete EconomiaWirtschaftsnetz hanno analizzato le sfide delle imprese altoatesine soffermandosi sulle difficoltà di approvvigionamento, sull’aumento vertiginoso di costi, sulle condizioni quadro in continua evoluzione e sulla carenza di personale specializzato.

Inoltre, sono state avanzate proposte per affrontare al meglio i singoli obiettivi economici. Se in una localizzazione economica c’è abbondanza di posti di lavoro, è segno che le aziende che vi si trovano stanno facendo un buon lavoro. In Alto Adige c’è una grande richiesta occupazionale, più di quanto il mercato del lavoro possa fornire. La carenza di personale specializzato è un dato di fatto.

“Poiché un numero sempre maggiore di dipendenti nati negli anni del baby boom va in pensione, il problema del personale specializzato si acuirà ulteriormente nei prossimi anni. È indispensabile trovare soluzioni per mantenere la competitività dell’Alto Adige come localizzazione economica e per garantire posti di lavoro sicuri e a lungo termine”, afferma Claudio Corrarati, Coordinatore di Rete EconomiaWirtschaftsnetz che prosegue: "Per affrontare la problematica della carenza del personale specializzato devono essere ridotti i costi degli alloggi, attualmente troppo elevanti e nettamente superiori rispetto alle altre regioni italiane. In questo senso, l’economia deve lavorare a stretto contatto con la politica per trovare alternative praticabili e durature.

alternative praticabili e durature.

Solo se i costi degli alloggi saranno portati sullo stesso livello degli altri costi, l’Alto Adige rimarrà un luogo interessante per i giovani e per i lavoratori stranieri". L’aumento dei prezzi delle materie prime e in particolare dell’energia costituisce un’ulteriore difficoltà per le imprese altoatesine. “I costi, così elevati come sono, non possono essere trasferiti interamente ai consumatori e alle consumatrici, perché questi potrebbero rinunciare al consumo.

Alla fine, molti di questi aumenti sono sostenuti dalle imprese altoatesine. I costi sono saliti mentre le entrate sono rimaste le stesse”, così il Presidente della Camera di Commercio Michl Ebner. ***** 2022: ein Jahr der großen Herausforderungen für die heimischen Betriebe. Dies erklärten die Spitzen der Südtiroler Handelsund Wirtschaftsverbände bei einer gemeinsamen Pressekonferenz.

Dabei gingen Handelskammerpräsident Michl Ebner, Federico Giudiceandrea, Präsident des Südtiroler Wirtschaftsrings und Claudio Corrarati, Koordinator von Rete Economia-Wirtschaftsnetz auf die aktuellen Herausforderungen der Südtiroler Betriebe ein. Dazu zählen Lieferengpässe, starke Kostensteigerungen, sich stetig ändernde Rahmenbedingungen und

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der Fachkräftemangel. Weiters wurden Vorschläge präsentiert, wie man den einzelnen wirtschaftlichen Herausforderungen am besten entgegentritt. Wenn in einem Wirtschaftsstandort viele Arbeitsplätze zur Verfügung stehen, ist das ein Zeichen dafür, dass die dort angesiedelten Unternehmen gute Arbeit leisten. In Südtirol werden sehr viele Mitarbeiter/innen gesucht, mehr als der Arbeitsmarkt hergibt es herrscht Fachkräftemangel. „Da immer mehr Mitarbeiter/innen aus den geburtenstarken Jahren in Rente gehen, wird sich das Problem des Fachkräftemangels in den nächsten Jahren weiter zuspitzen.

Hier gilt es unbedingt Lösungen zu finden, um den Wirtschaftsstandort Südtirol attraktiv zu halten und weiterhin langfristig sichere Arbeitsplätze zu garantieren“, so Claudio Corrarati, Koordinator von Rete Economia-Wirtschaftsnetz. Um dem Fachkräftemangel erfolgreich entgegenzutreten, müssen zwingend auch die Wohnkosten gesenkt werden, die viel zu hoch sind. Eine weitere Schwierigkeit, mit denen sich Südtirols Betriebe derzeit konfrontiert sehen, sind die gestiegenen Rohstoffund insbesondere Energiepreise. Bereits aufgrund von Lieferengpässen, ausgelöst durch Problematiken im Zusammenhang mit der Coronapandemie, sind viele Rohstoffpreise stark gestiegen.

Foto: @Camera di Commercio BZ

SPECIALE CNA-SHV PENSIONATI

Intervento di Filippo d'Andrea segretario nazionale CNA Pensionati

L’anno appena iniziato si preannunciava ricco di novità. In realtà quella più importante attesa da tutti i cittadini si è risolta con la riconferma del presidente Mattarella, cosa che comunque risulta estremamente importante per la tenuta delle Istituzioni in una fase ancora così fragile. Infatti nel corso dei prossimi mesi il Parlamento dovrà approvare e discutere due importanti riforme richieste in attuazione del PNRR, la riforma del sistema sanitario nazionale e quella delle strutture che si occupano della non autosufficienza. Ci riferiamo alla Missione 6–Salute ed alla Missione 5-Inclusione e coesione, che porteranno ad una trasformazione importante dei servizi sanitari e socio-assistenziali.

Per quanto riguarda la Missione 6-Salute il principale intervento riguarderà la riforma dell’assistenza territoriale per un riassetto del sistema organizzativo del Servizio Sanitario Nazionale.

La pandemia ha cambiato il paradigma di lettura del nostro sistema del Welfare che fino a qualche anno fa era al centro del dibattito perché ritenuto un costo troppo alto per la collettività mentre dopo la pandemia più correttamente si discute come considerarlo un investimento strategico alla base dello sviluppo economico del Paese.

CNA Pensionati è parte del “Patto per un nuovo Welfare sulla non autosufficienza” costituitosi alla fine dello scorso anno tra 52 Associazioni che rappresentano tutto il mondo dell’assistenza e della rappresentanza degli anziani.

Nell’ambito di tale Patto abbiamo dato il nostro contributo per produrre una proposta legislativa

che abbia il compito di interpretare i bisogni degli utenti ed arrivare ad un Welfare della Cura fondato su servizi efficienti e diffusi piuttosto che fermarsi alla elargizione di piccole somme monetarie ai più bisognosi. Si tratta di superare concettualmente il vecchio sistema e rivedere istituti anacronistici indirizzati piuttosto al sostegno dei redditi minimi e non alla generazione di servizi mirati per le persone non autosufficienti.

L’occasione offerta dal PNRR va colta per investimenti incrementali nel settore con la creazione di nuovi posti di lavoro ed un nuovo partenariato tra pubblico e privato.

CNA Pensionati metterà a disposizione tre strumenti per avere un monitoraggio continuo delle politiche del Governo in materia di Sanità e Welfare delle Cura per valutarne l’impatto sulla nostra comunità.

Innanzitutto abbiamo avviato l’Osservatorio sulla Silver Economy con la prima annualità dedicata alla telemedicina: l’indagine riguarderà tutti i territori per rilevare i bisogni degli associati e confrontarli con l’offerta regionale di servizi sanitari, con particolare attenzione alla eventuale richiesta di competenze digitali degli utenti. Come è noto molto spesso la mancanza di queste competenze da parte degli anziani

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rende impossibile per loro poter accedere a tutti i nuovi servizi della Pubblica Amministrazione.

L’indagine sarà utile per produrre una proposta politica volta a favorire il superamento del divario digitale tra generazioni. Il secondo strumento è la costituzione di reti ed alleanze sul modello del Patto su richiamato per dare forza alle nostre richieste ed affermare il ruolo di CNA Pensionati di forza sociale. Infine è stato avviato un percorso per utilizzare al meglio tutte le capacità professionali presenti nel sistema con competenze specifiche sui temi della sanità e del welfare per sfruttare al meglio le opportunità che verranno dall’attuazione del PNRR. L’obiettivo è quello di favorire e promuovere l’integrazione fra le politiche sanitarie, assistenziali ed ambientali per un nuovo sistema di benessere e cura che possa rispondere in modo efficace alle crisi. Quanto accaduto di recente con la pandemia ha dimostrato la fragilità del nostro sistema con un costo sociale elevatissimo. L’innovazione tecnologica dovrà essere lo strumento per migliorare i servizi e non una barriera attraverso un miglioramento della medicina territoriale e l’investimento nei servizi di prossimità.

Il nostro obiettivo: anziani attivi e in salute

Care/i associati/e, da sempre l’obiettivo di CNA-SHV Pensionati è quello di aiutare gli anziani a rimanere attivi e in salute. Una mission che, anche in tempi di pandemia, abbiamo cercato di portare avanti con tenacia e impegno. Certo, abbiamo trascorso mesi difficili. Incontrarsi non era possibile, ma questi mesi di stop ci hanno dato il tempo per pianificare e pensare a come ripartire, con ancora più slancio, con una nuova stagione.

Due i filoni che abbiamo deciso di continuare a seguire: quello di proporre attività che permettano a voi, care associate e cari associati, di incontrarvi, conoscervi e trascorrere del tempo insieme. In questo senso abbiamo riproposto anche per questo 2022 il soggiorno ad Abano Terme e il soggiorno marittimo. Dopo il buon riscontro dell’incontro sull’agopuntura, continua anche il ciclo di conferenze dedicate alla salute. Nelle scorse settimane si è tenuta l’interessante conferenza del neuropsicologo Daniele Orlandi sulla differenza tra invecchiamento sano e patologico. Ne seguiranno altre dedicate alla vista, all’udito, senza dimenticare il ciclo di ginnastica posturale. E sempre per aiutare le nostre associate e i nostri associati a rimanere in forma, CNA-SHV Pensionati ha attivato diverse convenzioni con importanti strutture e cliniche altoatesine. Sfogliate le prossime pagine per scoprire quali vantaggi sono previsti per voi. La vostra salute ci sta a cuore. CNA- SHV Pensionati è qui per voi.

Il vostro presidente Arrigo Simoni

CNA PENSIONATI PER TE, INSIEME A TE

TUTTE LE PERSONE CON TITOLO DI PENSIONE POSSONO ADERIRE A CNA-SHV PENSIONATI

COSA DESIDERA UNA PERSONA OVER 60 Vivere bene con dignità Sentirsi utile Mantenere buone relazioni sociali una buona assistenza socio-sanitaria servizi per facilitare la mobilità e il vivere quotidiano

COSA FA CNA-SHV PENSIONATI ascolta e dà voce ai pensionati promuove convenzioni e servizi utili svolge attività di rappresentanza e sindacale sul territorio promuove attività culturali e sportive promuove progetti intergenerazionali

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INVIACI IL TUO NUMERO CELLULARE E LA TUA MAIL

Per comunicarti tutte le novità che ci sono nel mondo delle pensioni e della previdenza, ma anche le nuove convenzioni e tutte le nostre attività, abbiamo bisogno di poterti contattare in modo veloce e facile.

Ecco perché ti chiediamo, nel caso tu non lo avessi già fatto, di comunicarci il tuo numero di cellulare e il tuo indirizzo mail.

Per farlo chiama o scrivi al segretario Giuseppe Salvadori cell 329 8082260 oppure salvadori@shv.cnabz.com

ENTRA NEL MONDO CNA-SHV PENSIONATI, TI ATTENDONO NUMEROSI VANTAGGI COMPRESI NELLA QUOTA D'ISCRIZIONE: polizza assicurativa UnipolSai contro infortuni e ricoveri ospedalieri per grandi interventi chirurgici polizza assicurativa UnipolSai contro scippi e rapine accesso a "CNA Servizi Più" con tante opportunità riservate ad associati CNA invio gratuito della rivista "Verdetà"

CONVENZIONI CON SCONTI PER I NOSTRI ASSOCIATI: Sconto 10% sulle prestazioni di Family Salus (poliambulatorio medico e odontoiatrico) Sconto sulle prestazioni di fisioterapia e riabilitazione presso Europa Center Sconto del 50% nell’elaborazione del mod. 730 base Sconti su automobili Citroën, Peugeot, Fca, Ford, Bmw, Mini, Mazda Sconto 10% sull’abbonamento del quotidiano locale “Alto Adige” Sconti nei principali Centri Termali Sconto del 15% per vacanze in villaggi a 4 e 5 stelle “Blu Serena” Sconto 10% con “efarma” (farmacia on line italiana) – efarma.com Sconto del 20% su apparecchi acustici con intelligenza artificiale presso il centro acustico AUDIOMEDICA di Bolzano e Trento

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LE PROSSIME INIZIATIVE

CORSO DI GINNASTICA POSTURALE

CORSO SMARTPHONE E INTERNET

VACANZE SALUTE ABANO TERME

Trainer Ginnastica Posturale “Michele Fenice” conferito da ATS Advanced Training System.

Avete voglia di un soggiorno termale all'insegna del relax e della scoperta del territorio padovano, delle sue tradizioni e della sua gastronomia?

CNA-SHV Pensionati organizza una vacanza salute nei mesi di settembre/ottobre.

Durata: 24 ore totali - due incontri di un’ora a settimana per 12 settimane.

Il corso offre le basi per saper utilizzare al meglio il proprio smartphone e internet, così da poter sfruttare la tecnologia offerta anche dai siti come ad esempio www.pensionati.cna.it, www.cna.it e www.servizipiu.cna.it. Si faranno anche accenni sull’uso dei social media Facebook e Twitter, Whatapp, posta elettronica, home banking e prenotazione visite.

Costo: € 80 (offerta riservata agli associati).

Costo: € 15 (offerta riservata agli associati).

Costo: € 570 (pensione completa offerta riservata agli associati).

Il corso si svolgerà presso la sede di CNA-SHV Alto Adige, in via Righi 9 a Bolzano.

Dove: Hotel Ariston Molino Buia (4 stelle centro di Abano Terme)

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI PER TUTTE LE INIZIATIVE CONTATTARE: GIUSEPPE SALVADORI: 329 8082260 salvadori@shv.cnabz.com

AL SERVIZIO DELLA CITTA' Una tapparella rotta o un rubinetto che perde possono diventare un grande ostacolo per un anziano. Lo sanno bene il team del servizio “Emergenza Anziani” dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano e la Rete Anziani del Comune di Bolzano che raggruppa le principali associazioni per la terza età. Grazie alla collaborazione con queste due realtà CNA-SHV Alto Adige e CNASHV Pensionati hanno dato vita al progetto grazie al quale alcuni ex artigiani si mettono a disposizione per attività di riparazione e manutenzione.

"L’artigianato ancora una volta si dimostra capace di unire le varie anime della città e di fare da collan-

te tra il mondo sociale e il mondo economico”, così il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati.

Pino Salvadori, segretario CNA-SHV Pensionati aggiunge: "Questa iniziativa vuole anche essere uno strumento per far

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sentire sicuri gli anziani nelle loro case. Il numero telefonico di “Emergenza Anziani” è 0471162626. Il servizio telefonico è attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14:30 alle 17:30.

DAL MONDO CNA-SHV 42 anni in CNA, in pensione Antonella Bellante Aveva appena 17 anni Antonella Bellante quando è entrata a far parte della famiglia di CNA-SHV Alto Adige. I primi passi nella Confederazione nel settore della contabilità nella sede storica in via Duca d’Aosta. “Non esistevano internet e le mail. Spesso dovevamo recarci di persona dagli associati. Proprio di recente uno di loro mi ha ricordato quando compilavamo la dichiarazione dei redditi con la penna a biro e la carta carbone. Sono state molte le soddisfazioni in questi anni e sono fiera di essere stata parte della crescita di CNA Alto Adige”, racconta Bellante. Per anni Antonella ha rappresentato il settore della cura della persona che, sotto la sua guida, ha ottenuto importanti risultati dal punto di vista sindacale e di immagine per la categoria.

“Ringraziamo Antonella per il lavoro svolto in questi anni con grande dedizione ed energia”, così il presidente regionale Claudio Corrarati e il direttore Gianni Sarti.

ECIPA: ecco il calendario dei corsi maggio/giugno Per iscrizioni e informazioni contatta:

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CODICE

TITOLO CORSO

ORE

DATA

ORARIO

TERMINE ISCRIZIONE

S-PLE-R-22-01

Addetti all'utilizzo del carrello - aggiornamento elevatore

4

20/5

13.00-17.00

10/05/2022

S-L-R-02

Lavoratori - aggiornamento tutti i settori

4

23/05

8.30-15.30

13/05/2022

S-PLE-R-22-01

Addetti all'utilizzo di piattaforme di lavoro elevabili Aggiornamento

4

27/05

13.00-17.00

17/05/2022

30/05

S-CE-22-01

Addetti all'utilizzo di carrello elevatore - base

12

8.00-17.00 e 13.00-17.00

S-AB-R-22-02

RLS - Aggiornamento

4

31/05

8.30-12.30

20/05/2022

S-PS-22-03

Addetto aziendale al primo soccorso

12

07+10/06

8.30-17.30 + 8.30-12.30

27/05/2022

S-PS-R-22-02

Aggiornamento per addetto aziendale al primo soccorso

6

10/06

8.30-14.30

27/05/2022

S-LG-22-01

Lavoratori - Formazione generale

4

08/06

8.30-12.30

29/05/2022

S-LB-22-01

Lavoratori -Formazione specifica rischio basso

4

08/06

13.30-17.30

29/05/2022

S-LM-22-01

Lavoratori - Formazione specifica rischio medio

8

15/06

8.30-17.30

03/06/2022

S-LA-22-01

Lavoratori - Formazione specifica rischio alto

12

15+16/06

8.30-17.30 + 8.30-12.30

03/06/2022

S-AB-22-01

Addetti antincendio rischio basso - base

4

13/06

8.30-12.30

03/06/2022

S-AM-22-01

Addetti antincendio rischio medio - base

8

13/06

8.30-17.30

03/06/2022

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08/06 10/06

20/05/2022

L'INTERVISTA CON RENZO CARAMASCHI di Lorena Palanga

Sindaco, il caro energia ha messo in ginocchio le imprese cittadine. Il Comune di Bolzano, socio Alperia, può incentivare aiuti alle aziende?

Il caro prezzo dell’energia non dipende dalla volontà dell’azienda, ma da un mix di fattori generati a livello nazionale ed internazionale.

Alperia ha attivato offerte a prezzo bloccato per le famiglie e contratti quadro per le aziende ideati per limitare gli incrementi imposti dal mercato. Su specifica richiesta concede pagamenti rateali sulle bollette dell’energia elettrica e del gas. Di più non si può fare. Non si può intervenire sull’accise nazionale e sul rincaro dovuto all’emergenza energetica degli approvvigionamenti.

In città si sta lavorando per ampliare la rete di teleriscaldamento, valida alternativa per contrastare il caro bollette. Quali sono i vantaggi per le aziende?

Il teleriscaldamento sfrutta principalmente il calore del termovalorizzatore per fornire riscaldamento e acqua calda alla città, riducendo sensibilmente i consumi di fonti tradizionali per l’approvvigionamento di calore, contrastando di conseguenza parzial-

Foto: @Comune di Bolzano

mente il caro energia. Al momento la rete può contare su 44,92 km ca. compresi gli allacciamenti. Non dobbiamo dimenticare che il teleriscaldamento ha un effetto positivo anche come impatto ambientale: nel 2021 il risparmio di emissioni in CO2 si può calcolare, secondo i dati dell’azienda, in ca.

14.500 ton (significa il 90% di risparmio in CO2 rispetto alla condizione senza impianto di teleriscaldamento).

Nei mesi scorsi, CNA ha lanciato la proposta della realizzazione di un’area metropolitana. In pratica un’Area Urbana Funzionale, sulla quale un organismo intermedio di coordinamento e governance possa esercitare competenze e poteri di simili a quelli conferiti, dalle normative nazionali ed europee, alle piccole Aree Metropolitane o alle Piccole Aree Urbane Funzionali, con particolare riferimento ai seguenti temi gestibili in ottica sovracomunale: trasporti pubblici, infrastrutture viarie, infrastrutture di valenza provinciale (ad esempio: aeroporto, termovalorizzatore, carcere) assegnate al capoluogo, aree produttive, servizi per le imprese. Cosa ne pensa?

Bolzano, in sede di Consorzio dei Comuni, sta portando avanti la sua proposta, nel gruppo di finanza locale, per essere riconosciuta e trattata diversamente in quanto città capoluogo di Provincia. Il rapporto con la Provincia è completamente cambiato e finalmente le progettazioni provinciali tengono conto dei bisogni e delle ricadute sulla nostra Città, quando nelle diverse progettualità ci possono essere possibili interferenze. Rispetto alla mobilità, ricordo le opere previste nell’Accordo di Programma firmato con la Provincia per il poten-

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ziamento dell’asse della viabilità dalla zona industriale di Bolzano sud, direzione nord. Più a breve termine, il PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) risponde a molte delle richieste presenti nella proposta della CNA: sistema di segnaletica smart, migliore controllo del deflusso in entrata e uscita della città nelle ore di punta, nuovo ponte sull’Isarco.

Il Comune sta già lavorando per migliorare la qualità della vita di cittadini e stakeholders presenti sul territorio. Il dibattito sul futuro urbanistico del nostro capoluogo non è mai stato così vivo come in questi ultimi anni in cui stiamo per affrontare la grande sfida dell’areale.

In molti quartieri della città stanno scomparendo le attività economiche. Cosa ha in programma l’amministrazione comunale per rendere nei prossimi anni più attrattive anche per le imprese queste zone bolzanine?

Il rilancio del commercio e dell’economia di vicinato è nei punti programmatici della Giunta. Abbiamo potenziato il rapporto con le associazioni di categoria imprenditoriali per favorire una rapida soluzione delle problematiche che emergono nella quotidianità del fare. Attraverso la messa in campo di strumenti diversi, cerchiamo di costruire una città policentrica, prima di tutto con la valorizzazione dello spazio pubblico urbano. Cerchiamo di decentrare eventi e manifestazioni culturali nei quartieri, anche individuando nuovi spazi con microinterventi che amplino la fruizione culturale e la frequentazione dei luoghi. Cerchiamo di sostenere e sviluppare nuovi itinerari culturali e promuovere percorsi che tengano conto della storia bolzanina nel suo complesso.

Grazie ad azioni che favoriscono il

dialogo interculturale e intergenerazionale, cerchiamo di avere quartieri sicuri ove promuovere attività sociali.

Il rafforzamento dei centri civici e l’insediamento di servizi essenziali in tutti i quartieri, dalle farmacie alla rete delle biblioteche, va a favore di quartieri in cui le attività economiche possano vivacizzarli.

I nostri associati sono sempre molto sensibili al tema traffico: può farci il punto sulla situazione sulle opere a breve e lungo periodo?

Stiamo lavorando secondo la tabella di marcia inserita nell’Accordo di Programma firmato con la Provincia il 25 settembre 2019 per il potenziamento dell’asse della viabilità dalla zona industriale di Bolzano sud verso nord. La progettazione del sottopasso di Via Roma è in fase di realizzazione con un cofinanziamento per la progettazione al 50% con la Provincia. Il Comune ha approvato il finanziamento per la sistemazione di via Grandi con la partecipazione della Provincia al 75% delle spese di costruzione del sottopasso. La progettazione della riconfigurazione di via Einstein e degli accessi alla zona produttiva è definitiva/esecutiva (in attesa di un parere tecnico da parte della Provincia sulla falda), così come è stato realizzato lo studio di fattibilità della circonvallazione Nord con la galleria sotto Monte Tondo.

Per il potenziamento della viabilità di Bolzano Sud, è stato deciso il raddoppio della galleria stradale del Virgolo, con una nuova canna a doppia corsia in affiancamento alla galleria esistente. Per la realizzazione della galleria di Monte Tondo la provincia ha stanziato 5 milioni di Euro per l’avvio e la progettazione; è riemerso il progetto, in virtù della nuova stazione ferroviaria, di deviare il traffico di accesso alla stazione e di attraversamento della città utilizzando la Galleria SS12. Abbiamo un piano per la riduzione della mobilità automobilistica privata e le connesse emissioni inquinanti, tra la città capoluogo e il territorio extraurbano, con una strategia integrata composta dal potenziamento della viabilità d'interconnessione tra le principali direttrici di traffico extraurbano, autostrada inclusa, in modo da sgravare la rete stradale prettamente urbana dalle componenti di traffico, anche pesante, in attraversamento della città.

La riduzione dei flussi di traffico sulla rete stradale urbana è fondamentale per riservare capacità a favore del trasporto pubblico sulle strade interessate dai percorsi della rete portante di trasporto pubblico urbano delle nuove linee Metrobus dal centro all'ospedale e Ponte Adige, dove sarà realizzato il polo intermodale per cui la Provincia prevede uno stanziaIl nuovo Artigiano - der neue Handwerker | 13

mento di 35 milioni di euro, oltre a quella che collegherà la stazione ferroviaria di Bolzano alla zona produttiva con prosecuzione verso il Comune di Laives. Le potenzialità della rete portante di trasporto pubblico sono valorizzate da un'integrazione puntuale con la rete ciclabile e il servizio di Bike Sharing che stiamo potenziando negli anni, così come abbiamo ampliato e continueremo a farlo, la dotazione di piste ciclabili a servizio dei quartieri.

Il conflitto ucraino ha creato nuove pesanti ripercussioni sull’economia globale.

L’economia cittadina riuscirà, secondo Lei, ad affrontare questa nuova emergenza?

Questa nuova emergenza non tocca solo Bolzano ma è un tema che riguarda l’intera Europa. Da un lato non possiamo sottrarci davanti alla solidarietà da dimostrare a chi scappa e subisce la guerra: Bolzano ha saputo rispondere più che dignitosamente.

Dall’altro lato l’Europa deve trovare una politica estera comune che possa preservare le nostre economie, le azioni e gli investimenti in corso grazie ai finanziamenti del PNRR, senza dimenticare gli obiettivi di transizione ecologica che ci siamo posti a breve e lungo termine.

Possiamo farcela solo se Italia ed Europa parteciperanno alla costruzione di un tavolo di pace che metta fine a questa catastrofica guerra, evitando oltretutto il rischio che possa diventare globale.

Unternehmen bieten?

Der hohe Energiepreis ist nicht auf den Willen des Unternehmens zurückzuführen, sondern auf eine Mischung aus nationalen und internationalen Faktoren. Alperia hat Preisangebote für Haushalte und Rahmenverträge für Unternehmen blockiert, um die vom Markt auferlegten Erhöhungen zu begrenzen. Auf Antrag gewährt sie Ratenzahlungen für Strom- und Gasrechnungen. Mehr kann nicht getan werden; gegen die nationale Verbrauchssteuer und den Anstieg der Preise aufgrund des Energieversorgungsnotstands kann von uns nichts unternommen werden.

In der Stadt arbeiten wir am Ausbau des Fernwärmenetzes, einer sinnvollen Alternative zur Bekämpfung hoher Energiekosten.

Was sind die Vorteile für Unternehmen?

Die Fernwärme nutzt hauptsächlich die Wärme aus der Müllverbrennungsanlage, um die Stadt mit Heizung und Warmwasser zu versorgen, wodurch der Verbrauch herkömmlicher Wärmequellen erheblich reduziert und hohe Energierechnungen teilweise bekämpft werden. Zurzeit hat das Netz eine Gesamtlänge von 44,92 km, einschließlich der Anschlüsse.

Man darf nicht vergessen, dass Fernwärme auch einen positiven Effekt auf die Umwelt hat: Im Jahr 2021 kann die Einsparung von CO²-Emissionen *** nach Angaben des Unternehmens mit ca. 14.500 Tonnen berechnet Die hohen Energiekosten haben die werden (das bedeutet eine CO²Unternehmen in der Stadt in die Einsparung von 90 % im Vergleich Knie gezwungen.

Kann die zur Situation ohne Gemeinde Bozen, die Fernwärmesystem).

Anteilseignerin von Alperia ist, Anreize zur Unterstützung der In den letzten Monaten hat die SHVIl nuovo Artigiano - der neue Handwerker | 14

CNA einen Vorschlag für die Schaffung einer Metropolregion vorgelegt. In der Praxis handelt es sich um ein funktionales städtisches Gebiet, in dem ein zwischengeschaltetes Koordinierungsund Verwaltungsorgan ähnliche Kompetenzen und Befugnisse ausüben kann, wie sie den kleinen städtischen Ballungsgebieten durch nationale und europäische Normen zuerkannt werden. Was meinen Sie dazu?

Bozen verfolgt im Rahmen des Gemeindeverbands seinen Vorschlag, in der lokalen Finanzgruppe als Landeshauptstadt anerkannt und anders behandelt zu werden. Das Verhältnis zur Landesverwaltung hat sich völlig verändert, und die Planungen des Landes berücksichtigen endlich die Bedürfnisse und Auswirkungen auf unsere Stadt, wenn es zu Beeinträchtigungen bei den verschiedenen Projekten kommen kann. Was die Mobilität betrifft, so möchte ich an die Arbeiten erinnern, die in der mit dem Land unterzeichneten Programmvereinbarung für den Ausbau der Straßenachse von der Industriezone Bozen Süd nach Norden vorgesehen sind. Kurzfristig geht der PUMS (Plan für nachhaltige urbane Mobilität) auf viele der Forderungen des Vorschlags der SHV-CNA ein: intelligentes Signalsystem, bessere Steuerung des Verkehrsflusses in und aus der Stadt zu Spitzenzeiten,

neue Brücke über den Eisack usw.

Die Stadtverwaltung arbeitet bereits an der Verbesserung des Verkehrsflusses im Bereich des Verkehrsmanagements.

Die Gemeinde arbeitet bereits an der Verbesserung der Lebensqualität der Bürger in diesem Gebiet. Die Debatte über die städtebauliche Zukunft der Landeshauptstadt war noch nie so lebhaft wie in den letzten Jahren, in denen wir vor den großen Herausforderungen stehen, die unsere Stadt stellt.

In vielen Teilen der Stadt verschwinden die wirtschaftlichen Aktivitäten. Was gedenkt die Stadtverwaltung zu tun, um diese Gebiete Bozens für Unternehmen attraktiver zu machen?

Die Wiederbelebung des Handels und der Wirtschaft in den Stadtvierteln ist eine der Prioritäten des Stadtrats. Wir haben unsere Beziehungen zu den Wirtschaftsverbänden verstärkt, um eine rasche Lösung der im Alltag auftretenden Probleme zu ermöglichen. Wir versuchen, eine polyzentrische Stadt zu schaffen. Die Stärkung der Bürgerzentren und die Einrichtung grundlegender Dienstleistungen in allen Stadtteilen, von der Apotheke bis zum Bibliotheksnetz, begünstigen Stadtteile, die durch wirtschaftliche Aktivitäten belebt werden können.

Unsere Mitglieder sind immer sehr empfindlich, wenn es um Verkehrsprobleme geht: können Sie uns über den aktuellen Stand der kurz- und langfristigen Arbeiten informieren?

Wir arbeiten nach dem Zeitplan, der in der am 25. September 2019 mit dem Land unterzeichneten Programmvereinbarung für den Ausbau der Straßenachse von der

Industriezone Bozen Süd nach Norden vorgesehen ist. Die Planung der Unterführung der Romstraße ist im Gange und wird zu 50 % von der Landesverwaltung mitfinanziert. Die Stadtverwaltung hat die Finanzierung der Neugestaltung der Grandi-Straße mit Beteiligung des Landes in Höhe von 75 % der Baukosten für die Unterführung genehmigt.

Der Entwurf für die Neugestaltung der Einstein-Straße und der Zufahrten zur Industriezone ist endgültig (in Erwartung eines technischen Gutachtens des Landes zum Grundwasserspiegel), ebenso wie die Durchführbarkeitsstudie für die nördliche Umgehungsstraße mit dem Tunnel unter dem Hörtenberg. Um das Straßennetz im Süden Bozens zu verbessern, wurde beschlossen, den Virgel-Straßentunnel zu verdoppeln und eine neue zweispurige Röhre neben dem bestehenden Tunnel zu bauen.

Für den Bau des Hörtenbergtunnels hat das Land 5 Millionen Euro für den Start und die Planung bereitgestellt. Das Projekt wurde mit Blick auf den neuen Bahnhof wieder aufgegriffen, um den Verkehr, der den Bahnhof erreicht und die Stadt durchquert, über den Tunnel der SS12 umzuleiten. Wir haben einen Plan zur Verringerung der Mobilität des privaten PkwVerkehrs und der damit verbundenen Schadstoffemissionen zwischen dem Stadtzentrum und der Peripherie mit einer integrierten Strategie. Diese besteht darin, das Verbindungsstraßennetz zwischen den Hauptverkehrsadern in der Peripherie, einschließlich der Autobahn, zu stärken, um das rein städtische Straßennetz vom Verkehr, einschließlich des Schwerverkehrs, der die Stadt durchquert, zu entlasten. Die Verringerung der Verkehrsströme auf dem städtischen ist von grundlegender Bedeutung,

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um Kapazitäten für den öffentlichen Verkehr freizuhalten. Es geht hier um die Strecken der neuen Metrobuslinien vom Stadtzentrum zum Krankenhaus und nach Sigmundskron, wo der intermodale Knotenpunkt gebaut werden soll, für den das Land ein Budget von 35 Millionen Euro vorgesehen hat. Dies gilt auch für die Linie, die den Bozner Bahnhof mit der Industriezone verbindet und in Richtung der Gemeinde Leifers weiterführen wird.

Das Potential des öffentlichen Verkehrsnetzes wird durch die Integration des Fahrradnetzes und des Bike-Sharing-Angebots erweitert, das wir im Laufe der Jahre ausbauen, so wie wir auch die Zahl der Fahrradwege in den Stadtteilen erweitert haben und weiter ausbauen werden.

Der Ukraine-Konflikt bringt neue schwere Auswirkungen auf die Weltwirtschaft. Glauben Sie, dass die Wirtschaft der Stadt in der Lage sein wird, diesen neuen Notstand zu bewältigen?

Dieser neue Notstand ist ein Thema, das ganz Europa betrifft. Einerseits können wir uns nicht davor drücken, Solidarität mit denjenigen zu zeigen, die vor dem Krieg fliehen: Bozen hat mehr als anständig reagiert.

Andererseits muss Europa eine gemeinsame Außenpolitik finden, die unsere Wirtschaften, die Aktionen und Investitionen, die dank der PNRR-Finanzierung im Gange sind, aufrecht erhalten kann, ohne dabei die ökologischen Übergangsziele zu vergessen, die wir uns kurz- und langfristig gesetzt haben. Dies kann nur gelingen, wenn Italien und Europa sich an der Ausarbeitung eines Friedenstisches beteiligen, der diesem katastrophalen Krieg ein Ende setzt und das Risiko einer globalen Ausweitung vermeidet.

Economia circolare

Ciclo dei rifiuti

Gestione sostenibile delle risorse

Raccolta, gestione, lavorazione e smaltimento

Kreislaufwirtschaft

Abfallkreislauf

Nachhaltiges Ressourcenmanagement

Sammlung, Verwaltung, Bearbeitung und Entsorgung

Consulenza

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Consulenza e monitoraggio nella gestione dei rifiuti

Corsi ambiente e sicurezza

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