IL NUOVO ARTIGIANO - DER NEUE HANDWERKER FEBBRAIO/FEBRUAR 2022

FEBBRAIO/FEBRUAR 2022 | N.1 ANNO/JAHR 45

IL NUOVO ARTIGIANO DER NEUE HANDWERKER

2022, SFIDE E PROSPETTIVE DELL'ECONOMIA INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ARNO KOMPATSCHER FORMAZIONE, ECCO IL NUOVO CALENDARIO ECIPA www.cnabz.com info@shv.cnabz.com

CARO ENERGIA, DATI E PROPOSTE PER LE PMI SICUREZZA SUL LAVORO, CONCLUSO IL PROGETTO DI CNA-SHV E INAIL BOLZANO "CIAK! SICUREZZA"

URBANISTICA, CNA-SHV RIAPRE IL DIBATTITO: BOLZANO, AREA METROPOLITANA Reg. Tribunale di BZ N. 19/76 - Poste Italiane spa Spedizione in A.P. - 70% - NE Bolzano Taxe Percue - Iscr. ROC 26986/2017

L'EDITORIALE di Claudio Corrarati Presidente CNA Trentino Alto Adige

Cari associati, è con orgoglio che ospitiamo in questo primo numero del 2022 della nostra rivista l’intervista al Presidente della

Provincia

Autonoma

di

Bolzano

Arno

Kompatscher, che ringraziamo per la Sua disponibilità.

Il governatore altoatesino ha accettato di rispondere alle domande che arrivano da voi imprenditori e lo ha fatto con risposte concrete e mirate su temi a noi tutti molto cari: dal costo dell’energia alla mancanza di personale qualificato, dal costo degli alloggi e dei

coordinamento

terreni alla gestione delle risorse pubbliche.

competenze e poteri su servizi e temi che necessitano

CNA-SHV Alto Adige ha sempre lavorato e sta

un’ottica sovracomunale come ad esempio i flussi di

lavorando per un rapporto schietto, leale e costruttivo

pendolari, le aree produttive, i trasporti e i servizi per

con le istituzioni.

le imprese.

La nostra Confederazione è

e

governance

possa

esercitare

presente sui più importanti tavoli a livello provinciale

Una proposta che ha avuto il merito di riaprire il

per portare all’attenzione di chi governa il nostro

dibattito, da troppo tempo immobile, sul futuro

territorio le Vostre istanze, le esigenze delle Vostre

urbanistico della città di Bolzano. Vi invito a leggere a

aziende.

pagina 12 l'analisi a riguardo del direttore di CNA-

E

Handwerker"

"Il

Nuovo

sta

Artigiano

diventando

–

der

sempre

più

neue una

SHV, architetto ed esperto urbanista Gianni Sarti.

piattaforma di confronto e di scambio di idee.

Non possiamo stare fermi, la città capoluogo non può

Ogni giorno cerchiamo con il nostro lavoro di

più aspettare.

contribuire a costruire una visione nuova per la nostra

Il tempo è prezioso, per tutti i settori. Per questo,

provincia. Abbiamo il dovere di lasciare alle nuove

all'indomani del ritiro del documento PUMS in

generazioni un territorio all’avanguardia, sostenibile,

consiglio comunale, abbiamo chiesto responsabilità a

in grado di raccogliere, sviluppare e vincere le nuove

tutte le parti politiche in campo in modo da superare

sfide che il mondo del lavoro ci richiede.

al più presto la situazione di stallo ed arrivare in tempi

Per farlo dobbiamo prendere coraggio, uscire dagli

utili all’approvazione di un documento sul quale ci si

schemi tradizionali, provare ad analizzare la nostra

confronta

realtà indossando (e lasciatelo dire a me che di occhiali

velocemente e in modo sostenibile la città, muoversi in

me ne intendo) un paio di lenti nuove. È quello che

maniera semplice e introdurre l’intelligenza artificiale:

abbiamo provato a fare come CNA-SHV lanciando,

sono questi, a nostro parere, i tre punti cardine attorno

nella nostra conferenza stampa di inizio anno, la

ai quali dovrà essere sviluppato il Piano”. Insomma che

proposta della realizzazione di un’area metropolitana

si tratti di mobilità, urbanistica o sviluppo sostenibile il

a Bolzano. Un’area con al centro il capoluogo

momento per iniziare a costruire il futuro di Bolzano e

altoatesino e sulla quale un organismo intermedio di

dell’Alto Adige è oggi.

Il nuovo Artigiano - der neue Handwerker | 2

da

anni.

Raggiungere

e

attraversare

LEITARTIKEL von Claudio Corrarati Präsident SHV CNA Trentino Südtirol Un momento della conferenza stampa di CNA-SHV di inizio anno

wir als SHV-CNA versucht, als wir auf unserer Pressekonferenz am Anfang des Jahres den Vorschlag Liebe Mitglieder,

für einen Ballungsraum in Bozen vorgestellt haben.

in dieser ersten Ausgabe unseres Magazins für das

Ein

Jahr 2022 präsentieren wir Ihnen ein Interview mit

zugeschnittenes

dem Präsidenten der Autonomen Provinz Bozen,

zwischengeschaltete

Arno Kompatscher, dem wir für seine Bereitschaft

Verwaltungsstelle Kompetenzen und Befugnisse in

danken. Der Südtiroler Landeshauptmann hat sich

Bezug auf Dienstleistungen und Themen ausüben

bereit erklärt, die von Ihnen, den Unternehmern,

kann,

gestellten Fragen zu beantworten, und zwar mit

erfordern, wie z.B. Pendlerströme, Gewerbezonen,

konkreten und gezielten Antworten zu Themen, die

Verkehr und Dienstleistungen für Unternehmen.

uns allen am Herzen liegen: von den Energiekosten bis

Diesem Vorschlag kommt das Verdienst zu, die

zum Fachkräftemangel, von den Wohnungs- und

Debatte über die städtebauliche Zukunft der Stadt

Grundstückskosten

Bozen wieder in Gang gebracht zu haben, die schon

bis

zur

Verwaltung

der

auf

die

die

eine

Südtiroler Territorium,

Landeshauptstadt in

dem

Koordinierungs-

übergemeindliche

eine und

Perspektive

öffentlichen Mittel.

zu lange stillsteht. Ich lade Sie ein, auf der Seite 12 die

Die SHV-CNA Südtirol hat sich immer für ein offenes,

Analyse des Direktors der SHV-CNA, des Architekten

faires

und Fachmanns für Stadtplanung Gianni Sarti, zu

und

konstruktives

Verhältnis

zu

den

Institutionen eingesetzt und tut dies auch weiterhin.

lesen.

Unsere Vereinigung ist an den wichtigsten Tischen auf

„Wir können nicht stillstehen, die Landeshauptstadt

Landesebene vertreten, um die Anliegen und die

kann nicht länger warten.

Bedürfnisse

die

Zeit ist kostbar, und zwar in allen Bereichen. Aus

Verantwortlichen in unserem Land heranzutragen. Und

diesem Grund haben wir nach dem Rückzug des

"Il Nuovo Artigiano - der neue Handwerker" wird

nachhaltigen Verkehrsplans durch den Stadtrat alle

immer mehr zu einer Plattform für Diskussion und

beteiligten

Gedankenaustausch.

Verantwortung zu übernehmen, um den Stillstand so

Jeden Tag versuchen wir, durch unsere Arbeit zu einer

schnell

neuen Vision für unser Land beizutragen. Wir haben

Dokument zu verabschieden, über das seit Jahren

die

diskutiert wird.

Ihrer

Pflicht,

der

Unternehmen

nächsten

an

Generation

eine

politischen

wie

möglich

zu

aufgefordert,

überwinden

in der Lage ist, die neuen Herausforderungen, die die

Durchqueren der Stadt, einfache Fortbewegung und

Arbeitswelt

der Einsatz künstlicher Intelligenz: das sind unserer

stellt,

zu

bewältigen

und

Erreichen

ein

Schnelles

uns

nachhaltiges

und

hochmoderne, nachhaltige Region zu hinterlassen, die an

und

Parteien

und

weiterzuentwickeln.

Meinung nach die drei wichtigsten Punkte, um die

Dazu müssen wir den Mut aufbringen, aus den

herum der Plan entwickelt werden sollte". Ob es nun

traditionellen Formen auszubrechen, unsere Realität

um

mit neuen Brillen zu analysieren (und ich kann Ihnen

Entwicklung geht, die Zukunft Bozens und Südtirols

sagen, dass ich mich mit Brillen auskenne). Das haben

muss jetzt gestaltet werden.

Il nuovo Artigiano - der neue Handwerker | 3

Mobilität,

Stadtplanung

oder

nachhaltige

FISCO NEWS Dal 1° marzo arriva l'assegno unico universale (AUU)

Artigiani: contribuzione per l'anno 2022

Sarà erogato mensilmente dall’INPS a tutti i nuclei familiari con figli di età inferiore a 21 anni che ne faranno richiesta. Potranno accedere al beneficio non solo i lavoratori dipendenti ma anche i titolari d’azienda ed i lavoratori autonomi ed i disoccupati.

L’assegno unico e universale per i figli a carico (AUU) costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari sulla base della condizione economica del nucleo, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE).

Con la circolare INPS 8 febbraio 2022, n. 22 l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale indica gli importi dei contributi dovuti per il 2022 dagli iscritti alla Gestione Artigiani e alla Gestione Commercianti.

Sarà erogato a decorrere dal 1° marzo 2022 e da quella data cesseranno di avere efficacia: Le detrazioni fiscali per figli a carico minori di 21 anni; L’assegno per il nucleo familiare (ANF) e gli assegni familiari; L’Assegno temporaneo per i figli minori.

Per informazioni e pratiche rivolgersi al Patronato EpasaItaco in via Milano 68. (Richiesta prenotazione: 0471 546751)

Le aliquote contributive di finanziamento delle gestioni pensionistiche sono fissate al 24% per i titolari e collaboratori di età superiore ai 21 anni e al 22,80% per i collaboratori di età inferiore ai 21 anni.

Gli artigiani e gli esercenti attività commerciali ultrasessantacinquenni, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto, anche nel 2022 usufruiscono della riduzione del 50% dei contributi dovuti.

Dal 1° gennaio 2022, inoltre, l’aliquota contributiva aggiuntiva – dovuta per finanziare l’indennizzo in caso di cessazione dell’attività commerciale senza aver raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia – è pari allo 0,48%.

La circolare specifica, infine, la contribuzione dovuta sui minimali e sui massimali di reddito. I contributi devono essere versati entro le scadenze indicate nella stessa circolare, mediante i modelli F24 disponibili accedendo al servizio online.

CNA PENSIONATI SOGGIORNO TERMALE AD ABANO TERME Quando? Dal 30 aprile al 7 maggio 2022 Dove? Hotel ARISTON MOLINO BUIA (4* - centro di Abano) Cosa vi aspetta? Cure termali, relax, gastronomia, Amicizia e vicinanza ai territori di provenienza. Possibilità di giornate con parenti, figli e nipoti, escursioni turistiche/gastronomiche nel ricco territorio padovano.

Quota di partecipazione: € 570 (spese viaggio e supplemento camera singola esclusi) Info e prenotazioni: pensionati@shv.cnabz.com 3482702371 (Simoni) – 3298082260 (Salvadori)

XXIII FESTA NAZIONALE CNA PENSIONATI Quando? Dal 5 al 19 giugno 2022 Dove? Serenè Village (4* - Marinella di Cutro - KR) Quota di partecipazione: € 930 (spese viaggio circa € 220 e supplemento camera singola € 150 esclusi) Per maggiori informazioni: www.shv.cnabz.com

Info e prenotazioni: pensionati@shv.cnabz.com 3482702371 (Simoni) – 3298082260 (Salvadori) Il nuovo Artigiano - der neue Handwerker | 4

CARO ENERGIA: DATI E PROPOSTE

I DATI. A Bolzano ci sono aziende che negli ultimi mesi hanno già visto aumentare la propria bolletta del 75% e il prossimo futuro non sarà migliore. L’impennata dei costi dell’energia non accenna a frenare e riguarda l’intero sistema produttivo, non solo le imprese energivore, ma soprattutto le micro e piccole imprese che sopportano la maggior parte degli oneri generali di sistema.

Le piccole imprese italiane e le imprese artigiane subiscono infatti una distribuzione iniqua del sistema degli oneri generali, a cui contribuiscono per il 49% (circa 4,7 miliardi di euro) e con i quali finanziano anche, paradossalmente, le agevolazioni per le aziende energivore alle quali non accedono. Un problema che CNA denuncia da tempo, e che nell’attuale contingenza sta compromettendo quotidianamente l’operatività delle piccole imprese, con rilevanti rischi di sospensione dell’attività per le imprese più esposte. È quindi necessaria la riforma rapida e drastica della struttura della bolletta,

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COME RISPARMIARE. Grazie alla convenzione tra CNASHV e Alperia anche quest'anno i nostri associati possono usufruire di sconti fino al 10% sulla fornitura di energia elettrica e gas. Per maggiori informazioni consultare la sezione "convenzioni" sul sito www.shv.cnabz.com o chiamare lo 0471/546777.

IMPIANTI FOTOVOLTAICI. La Provincia ha riaperto i termini per ottenere i contributi per l’installazione di impianti fotovoltaici da parte delle imprese. Le istanze sono da presentare entro il 31 maggio. “I requisiti richiesti però sono altamente restrittivi – prosegue Sarti – Ad intervento ultimato l’edificio deve ottenere la certificazione CasaClima almeno Classe B e non sono previsti contributi per quegli edifici che si trovano in un’area servita da un impianto di teleriscaldamento. Non esistono contributi per le aziende che intendono installare impianti fotovoltaici con il fine unico di produrre energia elettrica. Crediamo sia giunto il momento di rivedere questa impostazione".

L'INTERVISTA CON ARNO KOMPATSCHER di Lorena Palanga

Presidente, abbiamo alle spalle un anno di luci e ombre e anche in questo inizio anno il virus continua a condizionare la nostra vita lavorativa e sociale. Quali sono, secondo Lei, le sfide per l’economia altoatesina in questo 2022?

Arno Kompatscher: La pandemia sta effettivamente riguardando quasi tutti i settori della nostra vita. Nelle ultime settimane e nei mesi passati questo ha comportato varie sfide: a seconda del settore vediamo una carenza di materie prime, mancanza di disponibilità di manodopera e un volume di ordini debole o comunque in calo. Di conseguenza dobbiamo unire le forze per superare la pandemia e la vaccinazione si sta dimostrando sempre più la strada più efficace per farlo. Abbiamo cifre riferite ai contagi enormemente alte, ma ci sono relativamente pochi pazienti negli ospedali. Ogni persona in più che si vaccina riduce la probabilità di un'ulteriore ospedalizzazione, il che a sua volta accelera il processo di uscita dalla pandemia. Ecco perché non ci stancheremo mai di spronare la gente a farsi vaccinare.

La crisi pandemica ha dimostrato come le PMI siano un traino per il territorio. Da anni, però, abbiamo visto calare progressivamente i contributi all’artigianato.

Cosa mette sul piatto la Provincia per aiutare queste realtà a resistere alla crisi in atto e uscirne rafforzate?

In Alto Adige abbiamo molte imprese medie, piccole, micro o addirittura individuali e un'economia molto diversificata. La flessibilità che ne deriva è certamente un punto di forza del sistema economico altoatesino. Allo stesso tempo una struttura di piccole dimensioni spesso ostacola la possibilità di aggiudicarsi appalti più consistenti o internazionali.

Volendosi confrontare a livello internazionale, fare massa critica è troppo spesso indispensabile per essere competitivi. Le nostre aziende non sono sempre in grado di costituirsi in cordate attraverso una stretta cooperazione che consenta loro di posizionarsi sul mercato estero.

Ecco perché, con il nostro sostegno, con i finanziamenti e la consulenza, vogliamo promuovere proprio queste condizioni: la cooperazione

Il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher @ASP/Corrà

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tra le aziende e la collaborazione in rete. Oltre a questo, continuiamo a investire fortemente nell'istruzione e nella formazione, sosteniamo i programmi di apprendistato, supportiamo le imprese nei loro investimenti e con lo sviluppo di insediamenti nelle zone artigianali.

Stiamo spendendo molto di più rispetto ad altre regioni.

Caro energia e aumento dei costi delle materie prime stanno attanagliando le nostre aziende. È possibile intervenire su scala regionale?

L'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia sono effettivamente un problema e attualmente sono anche le cause principali dell'inflazione. Trattandosi di un fenomeno internazionale, almeno non ne deriverà uno svantaggio competitivo immediato.

Tuttavia nei negoziati con i principali fornitori di energia del paese siamo riusciti a ottenere un'offerta straordinaria per mitigare almeno gli aumenti di prezzo. Gli economisti ritengono che sia gli alti prezzi dell'energia sia la carenza di materie prime siano situazioni che non dureranno a lungo. Faccio un esempio: un'attenuazione della crisi ucraina avrebbe già un impatto positivo immediato sui prezzi dell'energia.

Tuttavia dobbiamo anche essere consapevoli che in futuro l'energia diventerà decisamente più costosa a livello internazionale dal momento che la maggior parte degli Stati si è assunta l'impegno della sostenibilità sottoscrivendo trattati internazionali; il che significa anche che, nel concreto, i costi per la produzione e lo sfruttamento dell'energia incideranno sui prezzi facendoli incrementare. La migliore strategia

per il contrasto di queste dinamiche è quella di dare priorità alle misure di risparmio energetico e ridurre il più possibile il consumo di energia delle aziende.

In autunno il mondo economico si è schierato contro l’aumento dell’Irap.

Una richiesta rimasta inascoltata…

I rappresentanti del mondo imprenditoriale non potranno mai essere entusiasti di un aumento della tassazione. Tuttavia bisogna anche sottolineare che, sotto la mia responsabilità come presidente della Provincia, abbiamo sempre seguito con coerenza la strada di una riduzione delle tasse, non solo per le imprese ma anche per i cittadini.

Contestualmente molti fattori della base di calcolo dell'IRAP sono stati eliminati e l'attuale aumento è dovuto a due motivi: da un lato lo Stato vuole eliminare l'IRAP e successivamente rimborsare le Regioni per la perdita di reddito, il che rende più ragionevole l'applicazione dell'aliquota ordinaria.

In secondo luogo quest'anno c'erano vincoli di bilancio che abbiamo dovuto considerare proprio a causa dell'enorme distribuzione di risorse durante il picco massimo della crisi anche per sostenere le imprese economiche.

CNA-SHV ha sottolineato la presenza di doppioni tra le società partecipate e controllate che spesso operano in concorrenza. È in programma una ristrutturazione?

Sono un convinto sostenitore dell'affidamento al settore pubblico per quanto riguarda i servizi pubblici di base. Questi includono la sanità, l'istruzione e i servizi sociali, che possono essere gestiti per sostenere fasce oggettivamente svantaggiate

e più deboli della popolazione, così come le infrastrutture di trasporto e il trasporto pubblico locale. Tutti questi settori centrali non dovrebbero essere esternalizzati ma, solo in micro-ambiti, erogati da fornitori di servizi esterni. Tutto ciò che esula dovrebbe, in linea di principio, essere garantito dai privati su cui l'ente pubblico ha il dovere di intervenire in senso normativo laddove ci possano essere sviluppi dannosi o scorretti o che possano comportare un'alterazione del mercato. Vogliamo sviluppare il nostro territorio in questa direzione e, nel contesto di un orientamento sostenibile della nostra politica e della nostra società, rivedere nel dettaglio attraverso una spending review tutti i servizi che sono finanziati dal bilancio provinciale e, se opportuno, ovviare.

del ruolo che i mestieri artigianali hanno nella società. Deve essere chiaro che si può anche fare carriera partendo da un apprendistato. Le ragazze dovranno appassionarsi di più alle professioni tecniche. Negli ultimi anni, attraverso i programmi di apprendistato, abbiamo fatto molti progressi in questo settore e dobbiamo continuare a seguire questa strada con coerenza. E visto che la concorrenza per i giovani lavoratori qualificati si gioca a livello internazionale e le nuove generazioni cercano un compromesso soddisfacente tra lavoro e vita privata, con una vita in cui non conti solo il dovere, anche le aziende devono essere pronte.

L'Alto Adige, con la sua stabilità e la buona qualità della vita, può giocare un ruolo chiave determinante in questo senso.

Tra i problemi più sentiti dalle PMI altoatesine vi è quello della mancanza di personale qualificato.

Come ravvicinare, secondo Lei, i ragazzi ai mestieri tecnici e manuali? A quando la creazione di un fondo interprofessionale territoriale per la formazione continua?

Sulla possibilità di reperire collaboratori da fuori provincia pesa il costo degli alloggi. In difficoltà anche le aziende in cerca di sede. La Provincia intende intervenire?

Nella legge di bilancio nazionale di quest'anno siamo riusciti a inserire un passaggio che ci permetterà di creare un fondo di formazione provinciale interprofessionale.

Fondamentalmente in Alto Adige abbiamo una carenza di personale qualificato a tutti i livelli e in tutti i settori. Questo è strettamente legato al cambiamento demografico: i nostri giovani sono semplicemente troppo pochi e per questo motivo dipendiamo dall'immigrazione qualificata in provincia. A ciò si aggiunge che dobbiamo migliorare, soprattutto tra i genitori, l'immagine

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I prezzi degli immobili seguono la legge della domanda e dell'offerta.

In Alto Adige abbiamo un'estrema scarsità di offerta perché c'è poco terreno edificabile e abbiamo deciso consapevolmente di utilizzare questo poco spazio con parsimonia.

Ora dobbiamo aumentare l'offerta, per esempio tassando più pesantemente i locali sfitti, non solo gli appartamenti ma anche i cantieri inutilizzati o gli immobili commerciali vuoti. Ciò che abbiamo già attuato di recente, con un emendamento alla legge sulla pianificazione urbana e rurale, è l'agevolazione nel cambio di destinazione d'uso delle proprietà da abitazioni a locali di servizio. Questo dovrebbe avere un impatto molto positivo soprattutto sull'area urbana.

IM GESPRÄCH MIT ARNO KOMPATSCHER

Herr Landeshauptmann, wir haben ein Jahr mit Licht und Schatten hinter uns, und auch zu Beginn dieses Jahres beeinträchtigt das Virus weiterhin unser Arbeits- und Sozialleben. Wo sehen Sie die Herausforderungen für Südtirols Wirtschaft im Jahr 2022?

Kompatscher: Es stimmt, die Pandemie beeinträchtigt unser Arbeits- und Sozialleben und wirkt sich auf beinahe alle Bereiche der Wirtschaft aus. Dies führte in den letzten Wochen und Monaten je nach Sektor zu verschiedenen Herausforderungen wie Knappheit von Rohstoffen, fehlende Verfügbarkeit von Arbeitskräften oder schwache Auftragslage.

Deshalb gilt es unsere Kräfte für die Überwindung der Pandemie zu bündeln und dafür erweist sich die Impfung immer mehr als Königsweg.

Während wir enorm hohe Infektionszahlen haben, liegen vergleichsweise wenig Patienten in den Krankenhäusern. Das verdanken wir der Impfung. Mit jeder Person, die sich impft, verringert sich die Wahrscheinlichkeit eines Krankenhausaufenthalts, was wiederum die Überwindung der Pandemie beschleunigt. Deshalb werden wir auch nicht müde die Menschen für die Impfung zu motivieren.

Landeshauptmann Kompatscher während der SHV-CNA Landesversammlung

Die Pandemiekrise hat gezeigt, dass die KMUs eine treibende Kraft für unser Land sind. Seit Jahren müssen wir jedoch feststellen, dass die Beiträge für das Handwerk immer weiter sinken. Was unternimmt das Land Südtirol, um diesen Unternehmen zu helfen, diese pandemische Krise zu überstehen und gestärkt daraus hervorzugehen?

In Südtirol haben wir viele mittlere, kleine, Kleinstund Einzelunternehmen sowie eine sehr diversifizierte Wirtschaft.

Die dadurch vorhandene Flexibilität ist sicher eine Stärke der Südtiroler Wirtschaft, gleichzeitig hemmt es jedoch in manchen Situationen die Chance auf größere und internationale Aufträge. Für die Wettbewerbe im internationalen Raum ist allzu oft eine kritische Masse notwendig, um konkurrenzfähig zu sein und hier sind die Unternehmen nicht immer in der Lage durch enge Zusammenarbeit ein Cluster zu bilden und sich so für den internationalen Markt aufzustellen.

Deshalb wollen wir mit unseren Unterstützungen, Förderungen und Beratungen gerade diese Situation fördern, nämlich die Zusammenarbeit und Vernetzung zwischen den Unternehmen.

Abgesehen davon investieren wir weiterhin massiv in die Aus- und Weiterbildung, wir unterstützen das Lehrlingswesen, die Unternehmen bei ihren Investitionen und durch die Erschließungen bei der Ansiedlung in den Handwerkerzonen. Hier nehmen wir im Vergleich zu anderen Regionen viel mehr Geld in die Hand.

Unsere Unternehmen haben seit Monaten mit steigenden Rohstoff-

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und vor allem Energiepreisen zu kämpfen. Ist es möglich, auf regionaler Ebene zu intervenieren?

Die Rohstoff- und Energiepreise sind tatsächlich ein Problem. Sie sind zurzeit auch die Inflationstreiber. Es handelt sich dabei um ein internationales Problem und stellt demnach zumindest keinen unmittelbaren Wettbewerbsnachteil dar. Trotzdem haben wir in Gesprächen mit den großen Energieversorgern im Land erreicht, dass es ein Sonderangebot gibt, um die Preissteigerungen zumindest zu dämpfen. Die Wirtschaftsexperten gehen davon aus, dass es sich sowohl bei den hohen Energiepreisen als auch bei der Rohstoffknappheit um Phänomene handelt, die nicht lange überdauern werden.

Beispielsweise würde bereits eine Entspannung in der Ukrainekrise sich unmittelbar positiv auf die Energiepreise auswirken. Uns muss aber auch klar sein, dass die Energie international grundsätzlich teurer werden wird, da sich der Großteil der Staaten in internationalen Verträgen der Nachhaltigkeit verpflichtet hat, was auch bedeutet, dass die Kostenwahrheit bei der Energieerzeugung und Verwendung die Preise erhöhen wird. Die beste Strategie dagegen ist energiesparende Tätigkeiten in den Vordergrund zu stellen und den Energieverbrauch im Unternehmen bestmöglich zu optimieren.

Im Herbst sprachen sich die Wirtschaftsvertreter gegen die IRAP-Erhöhung aus. Eine Bitte, die nicht beachtet wurde...

Es ist selbstverständlich, dass Wirtschaftsvertreter nie glücklich über eine Steuererhöhung sein

können. Es ist aber auch darauf zu verweisen, dass wir unter meiner Verantwortung als Landeshauptmann den Weg der Steuerentlastung stets konsequent gegangen sind. Nicht nur für die Unternehmen, sondern auch für die Bürgerinnen und Bürger. Gleichzeitig sind bei der Berechnung der IRAP inzwischen viele Elemente der Berechnungsgrundlage herausgenommen worden und diese jetzige Erhöhung erfolgt aufgrund zweier Tatsachen: einerseits will der Staat die IRAP überwinden und anschließend die Einkommensausfälle der Regionen erstatten, wodurch es vernünftiger ist den ordentlichen Steuersatz anzuwenden und andererseits gab es heuer Haushaltszwänge, welche wir gerade aufgrund der enormen Ausschüttung an Geldmittel während der Hochphase der Krise in die Hand nehmen mussten, nicht zuletzt um die Wirtschaftsunternehmen zu unterstützen.

Als SHV-CNA haben wir wiederholt darauf hingewiesen, dass es immer noch zu viele Überschneidungen bei öffentlich beteiligten und kontrollierten Unternehmen gibt.

Gibt es hier Pläne für eine Umstrukturierung?

Ich bin ein überzeugter Verfechter des Öffentlichen, dort wo es um die Kernleistung der öffentlichen Hand geht. Dazu zählen Gesundheit, Bildung und Sozialleistungen im Sinne der Unterstützung der objektiv benachteiligten und schwächeren Bevölkerungsgruppen, sowie die Verkehrsinfrastrukturen und der Nahverkehr. All diese Kernbereiche sollen nicht externalisiert werden, sondern lediglich in Teilbereichen durch externe Dienstleister erbracht werden. Alles was darüber hinaus

geht soll grundsätzlich durch private Tätigkeiten gewährleistet werden, wobei die öffentliche Hand die Pflicht hat dort regelnd einzugreifen, wo es ungesunde Entwicklungen oder eine Marktverzerrung geben könnte. In diese Richtung wollen wir unser Land entwickeln, und im Rahmen der nachhaltigen Ausrichtung unserer Politik und Gesellschaft durch eine Spending Review im Detail jegliche Leistungen, welche durch den Landeshaushalt finanziert werden, überprüfen und falls opportun überwinden.

werden.

Durch die Ausbildungsangebote haben wir in diesem Bereich in den letzten Jahren viele Fortschritte gemacht und diesen Weg gilt es konsequent weiter zu beschreiten. Nachdem der Wettbewerb um junge qualifizierte Arbeitskräfte ein internationaler ist und die junge Generation eine neue Work-Life-Balance anstrebt, müssen sich auch die Unternehmen für diesen Wettbewerb rüsten. Südtirol kann mit seiner Sicherheit und Lebensqualität dabei ein entscheidender positiver Faktor sein.

Der Mangel an qualifiziertem Personal ist eines der Probleme der KMUs in Südtirol. Was sollte Ihrer Meinung nach getan werden, um junge Menschen wieder in technische und handwerkliche Berufe zu bringen? Wann wird ein interprofessioneller lokaler Weiterbildungsfonds eingerichtet?

Das Hauptproblem bei der Suche nach Mitarbeitern von außerhalb des Landes sind die unerträglichen Kosten für Mietund Kaufwohnungen. Dieses Problem betrifft auch Unternehmen, die ihre Büros einrichten wollen.

Beabsichtigt das Land hier zu intervenieren?

Wir haben es geschafft in das heurige nationale Haushaltsgesetzt einen Gesetzespassus einzubringen, welcher es uns ermöglicht nun einen interprofessionellen lokalen Weiterbildungsfonds einzurichten.

Grundsätzlich haben wir in Südtirol einen Mangel an qualifiziertem Personal in allen Bereichen. Das hat mit dem demografischen Wandel zu tun. Wir haben schlichtweg zu wenig junge Menschen im Land. Schon allein deshalb sind wir auf qualifizierte Zuwanderung im Land angewiesen. Was vor allem im Handwerk dazu kommt, ist, dass wir das Rollenbild in der Gesellschaft insbesondere bei den Eltern verbessern müssen. Es muss klar werden, dass man auch mit einer Lehre Karriere machen kann und auch Mädchen sollen mehr für technische Berufe begeistert

Preise folgen dem Gesetz von Angebot und Nachfrage. Wir haben in Südtirol eine extreme Verknappung des Angebots, weil es wenig nutzbares Bauland gibt und wir auch bewusst entschieden haben, sparsam mit diesem wenigen Land umzugehen. Wir müssen das Angebot erweitern, indem wir Leerstände höher besteuern, nicht nur Wohnungen, sondern auch nicht genutzte Bauareale oder gewerbliche Immobilien die leer stehen. Was wir mit einer Novelle des Raumordnungsgesetzes jüngst bereits umgesetzt haben, ist die urbanistische Erleichterung, bei der Änderung der Nutzung von Immobilien zwischen Wohnungen und Dienstleistungsräumlichkeiten.

Dies dürfte sich insbesondere auf den städtischen Bereich sehr positiv auswirken.

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MISSIONE SICUREZZA

Sicurezza sul lavoro nelle PMI, sedici video a disposizione di imprese e dipendenti Cosa è indispensabile fare per proteggere la cute e le vie aeree durante un’attività di verniciatura? Come si utilizza in modo corretto e sicuro il martello demolitore elettrico? Sono alcune delle domande alle quali danno risposta i sedici video del progetto “CIAK! Sicurezza” promosso da CNA-SHV Alto Adige e INAIL Direzione provinciale di Bolzano. Grazie ad immagini esemplificative e una spiegazione sintetica, aziende e dipendenti hanno ora a disposizione un valido strumento per conoscere i rischi e come evitarli riguardo a sedici attività ritenute ad alto rischio di incidente.

“La sicurezza – afferma il direttore della Direzione provinciale INAIL di Bolzano Christof Liensberger – ancor prima che normativa è un modo di pensare e agire comportamenti corretti per sé e per gli altri e le immagini sono un modo efficace per stimolare consapevolezza del rischio e quindi adottare le giuste prassi per evitare il più possibile un infortunio”. Il progetto “CIAK! Sicurezza” è uno strumento prezioso nelle mani delle imprese, veloce ed efficace, che permette di migliorare le pratiche lavorative in azienda e di assolvere, almeno in parte, l’obbligo di informazione dei lavoratori previsto dall’articolo 36 del decreto 81/2008. Sotto ogni video infatti è presente il link per scaricare il modulo da compilare per documentare l’avvenuta informazione del lavoratore.

Vuoi vedere i video?

Scannerizza il QRCODE

Sicherheit am Arbeitsplatz in KMUs, sechzehn Videos für Unternehmen sowie Arbeitnehmer und Arbeitnehmerinnen verfügbar Scannen, um die Videos anzuschauen

il nuovo Artigiano der neue Handwerker Editore CNA/SHV Service Coop via Righi 9, Bolzano Registrazione Tribunale di Bolzano n.19/76 Direttore responsabile Giovanni Sarti Redazione, composizione, amministrazione via Righi 9, Bolzano Stampa Tipografia La Bodoniana via Lancia 10/A - Bolzano

Was ist wichtig, um die Haut und die Atemwege bei Malerarbeiten zu schützen? Wie benutze ich den Stromunterbrecher richtig und sicher?

Dies sind nur einige der Fragen auf die in den sechzehn Videos des Projekts "CIAK! Arbeitssicherheit", das von der SHV-CNA Südtirol und dem INAIL Landesdirektion Bozen gefördert wurde, eine Antwort gegeben wird. Dank anschaulicher Bilder und prägnanter Erläuterungen steht Unternehmen sowie Arbeitnehmern und Arbeitnehmerinnen nun ein wirksames Instrument zur Verfügung, um sich über Risiken und deren Vermeidung bei 16 als unfallträchtig geltenden Tätigkeiten zu informieren. „Sicherheit - erklärt Christof Liensberger, Direktor der Landesdirektion INAIL Bozen - "ist nicht nur eine Frage der Gesetzgebung, sondern auch eine Denk- und Handlungsweise, die gut für einen selbst und für andere ist, und Bilder sind ein wirksames Mittel, um das Risikobewusstsein zu fördern und damit die richtigen Praktiken zu ergreifen, um Unfälle so weit wie möglich zu vermeiden". Das Projekt ist nicht nur wichtig für die Verbreitung der Sicherheitskultur, sonst auch ein wertvolles, schnelles und wirksames Instrument in den Händen der Unternehmen, das es ihnen ermöglicht, die Arbeitsprozesse im Unternehmen zu verbessern und die in Artikel 36 des Dekrets 81/2008 vorgesehene Verpflichtung zur Information der Arbeitnehmer und Arbeitnehmerinnen zumindest teilweise zu erfüllen. Unter jedem Video befindet sich ein Link zum Herunterladen des Formulars, das ausgefüllt werden muss, um zu dokumentieren, dass der Arbeitnehmer und die Arbeitnehmerin informiert wurden.

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BOLZANO DEVE DIVENTARE AREA METROPOLITANA di Gianni Sarti

Conosciamo tutti fin dalle scuole elementari le città del passato, agglomerati urbani cresciuti attorno al duomo e alla piazza principale, in diverse epoche circondate da mura e quindi perfettamente separate dalla campagna. Per diversi secoli si è potuto discutere del dualismo tra città e campagna finché, abbattute le mura e create le prime infrastrutture viabilistiche, il concetto di città ha cominciato a trapassare lentamente in quello di territorio.

Questo trapasso è avvenuto man mano che le tecnologie, spinte dalle dinamiche economiche e sociali, hanno reso più facili gli spostamenti da un luogo all'altro, dapprima solo fisicamente (mezzi di trasporto), poi anche dal punto di vista analogico (radio, TV), infine virtualmente (internet). Progressivamente la città si è quindi fatta territorio, tanto che ad un certo punto gli urbanisti hanno introdotto nel dibattito e nella pianificazione il concetto di "area vasta", che trova poi espressione nell'ordinamento giuridico italiano con la Legge 56/2014 con la quale vengono istituite le città metropolitane.

Il processo di "diffusione" delle città è stato lungo, se ancora nel 1990 per il PUC di Bolzano Marcello Vittorini aveva previsto a sud della città una "murazione verde" che doveva costituire il limite estremo dell'espansione urbana verso la campagna. E questa soluzione aveva una sua ragion d'essere, dato che per tutto il ventesimo secolo uno dei principali problemi urbanistici è stato quello di arginare l'espansione incontrollata delle città, il cosiddetto sprawl (disseminazione urbana priva di regole), che si sommava alle speculazioni edilizie e al continuo consumo di suolo.

Oggi è sempre più evidente che non abitiamo più solo una città ma un intero territorio, fenomeno reso ancora più evidente dal forte sviluppo del turismo e dal costante aumento del pendolarismo.

E' quindi inevitabile prendere atto, e il governo italiano lo ha fatto dal 2014, che i singoli comuni non sono più in grado di gestire e pianificare il proprio territorio senza tener conto di quello che avviene all'esterno dei confini amministrativi. Infatti per questa esigenza sono stati istituite le

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cosiddette comunità comprensoriali, in Alto Adige a partire dal 1991 con la LP n.7. E' però significativo che la comunità comprensoriale di Bolzano sia stata soppressa nel 2001, quando proprio la città capoluogo necessita più di ogni altro centro abitato della provincia di una forte sinergia con il territorio circostante.

Per questo CNA-SHV ritiene che sia di fatto ineludibile istituire Bolzano quale città metropolitana, creando con ciò una struttura amministrativa ed urbanistica intermedia tra l'ambito territoriale comunale e quello provinciale. Non basta quindi nemmeno più pensare la città in termini di smart city, perché il capoluogo lo è già per alcuni aspetti (basti pensare al parco tecnologico, all'aeroporto, alla Fiera, alla LUB, quali centri di interconnessione di persone e di funzioni pubbliche), ma è ormai necessario programmare e realizzare la smart land, ovvero un ambito nel quale attraverso politiche diffuse e condivise si aumenta la competitività e attrattività del territorio.

Istituire una città metropolitana comprendente tutti i comuni che gravitano attorno al capoluogo significa tenere assieme in un'ottica sovracomunale - temi come infrastrutture, traffico, trasporto pubblico, gestione rifiuti, strutture sanitarie, zone produttive, residenziali, formazione. Non è solo una questione di viabilità. Pensare tutto questo come insieme, come sistema di sistemi, significa organizzare una smart city, che è tale solo se inserita nel contesto della smart land.

CNA-SHV RISPONDE Mantenere un filo diretto con voi, nostri associati, e mettervi a disposizione un nuovo strumento per dialogare con l'Associazione. È questo l'obiettivo della rubrica "CNA-SHV RISPONDE". Avete dubbi su questioni fiscali? O temi che vi stanno a cuore? Scriveteci a info@shv.cnabz.com.

Spett.le Associazione, quali incentivi sono in vigore per agevolare l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici, utili anche per l’attività di aziende specializzate come gli ascensoristi e installatori di sistemi appositi?

RISPONDE FELICE ESPRO, RESPONSABILE SETTORE INSTALLAZIONI IMPIANTI

L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato a gennaio 2022 la guida che contiene le regole per l’eliminazione delle barriere architettoniche. La guida illustra anche la nuova agevolazione al 75%, introdotta dalla legge di bilancio 2022, valida solo per le spese sostenute nel 2022, per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Si tratta di una detrazione d'imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022 e deve essere ripartita tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo.

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La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a: 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all'interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall'esterno; 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari; 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Per usufruire dell'agevolazione gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del ministro dei Lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989.

In alternativa alla detrazione, è possibile optare: per la cessione ad altri soggetti del credito d'imposta corrispondente alla detrazione spettante; per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi agevolati (cosiddetto sconto in fattura).

Per approfondimenti consultare il sito https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/eliminazio ne-delle-barriere-architettoniche.

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Vostri referenti TopHaus Andreas Eberhöfer Burgraviato – Val Venosta +39 346 813 3290 • andreas.eberhoefer@tophaus.com Markus Gisser Bolzano & dintorni – Bassa Atesina +39 348 618 5426 • markus.gisser@tophaus.com Florian Prantner Valle Isarco – Val Pusteria – Val Gardena – Sciliar +39 333 474 2833 • florian.prantner@tophaus.com

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NEWS DA ECIPA

Il rinnovato team dell'ente di formazione formato da Marzia Devigili e Sonia Bottone ha messo a punto per Voi per questa primavera un fitto calendario di corsi di formazione e aggiornamento (vedi pagina 15).

Da non perdere anche le tre serate formative gratuite (con possibilità di ricevere l'attestato a pagamento) sui temi: le novità normative per l'organizzazione e la gestione della sicurezza in azienda (24.03.2022), il sistema della bilateralità in Alto Adige (20.04.2022) e la documentazione obbligatoria della sicurezza aziendale (10.05.2022). Tutti i corsi previsti per questa primavera sono in lingua italiana.

Sonia Bottone

Marzia Devigili

Calendario Corsi ECIPA - marzo/aprile 2022 Per iscrizioni e informazioni contatta:

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0471 / 546791 ecipa@shv.cnabz.com

CODICE

TITOLO CORSO

ORE

DATA

ORARIO

TERMINE ISCRIZIONE

S-AB-R-22-01

Addetti antincendio rischio basso - Aggiornamento

2

02/03

8.30-10.30

21/02/2022

S-AM-R-22-01

Addetti antincendio rischio medio - Aggiornamento

5

02/03

8.30-13.30

21/02/2022

S-AB-22-01

Addetti antincendio rischio basso - Base

4

07/03

8.30-12.30

25/02/2022

S-AM-22-01

Addetti antincendio rischio medio - Base

8

07/03

8.30-17.30

25/02/2022

S-LG-22-01

Lavoratori - Formazione generale

4

11/03

8.30-12.30

01/03/2022

S-LB-22-01

Lavoratori - Formazione specifica rischio basso

4

11/03

13.30-17.30

01/03/2022

S-LM-22-01

Lavoratori - Formazione specifica rischio medio

8

23/03

8.30-17.30

11/03/2022

S-LA-22-01

Lavoratori - Formazione specifica rischio alto

12

23-24/03

8.30-17.30 8.30-12..30

11/03/2022

S-DLB-22-01

Mod. 3 e 4 - RSPP per aziende a rischio basso

8

10/03 31/03

17.30-21.30

01/03/2022

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ORARIO

TERMINE ISCRIZIONE

17.30-21.30

01/03/2022

10-1722-31/03 + 0411/04

17.30-21.30

01/03/2022

12

28-29.03

8.30-17.30 8.30-12.30

17/03/2022

Aggiornamento per addetto aziendale al Primo soccorso

6

29/03

8.30-14.30

17/03/2022

S-DL-R-22-02

RSPP/DL Agg.- Le novità normative per l'organizzazione e la gestione della sicurezza in azienda

2

24/03

18.00-20.00

18/03/2022

S-DL-R-22-01

RSPP/DL Agg. - Il sistema della bilateralità in Alto Adige

2

20/04

18.00-20.00

15/04/2022

S-DL-R-22-03

RSPP/DL Agg - La documentazione obbligatoria della sicurezza aziendale

2

10/05

18.00-20.00

05/05/2022

S-AB-R-22-02

Addetti antincendio rischio basso - Aggiornamento

2

02/05

8.30-10.30

22/04/2022

S-AM-22-01

Addetti antincendio rischio medio - Base

5

02/05

8.30-13.30

22/04/2022

CODICE

TITOLO CORSO

ORE

S-DLM-22-01

Mod. 3 e 4 - RSPP per aziende a rischio medio

24

S-DLA-22-01

Mod. 3 e 4 - RSPP per aziende a rischio alto

24

S-PS-22-02

Addetto aziendale al Primo soccorso

S-PS-R-22-02

DATA

10-1731/03 + 04/04

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IRA srl Via Righi, 9/e Righistr. I- 39100 Bolzano/Bozen Tel. 0471 916550 - Fax 0471 934991 WhatsApp 328 1843516 info@ira-ricambi.com - www.ira-ricambi.com P.IVA/MwSt. 01544860214

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