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Analisi puntuale dei palazzi e dei loro caratteri
by BPS.it
Analisi puntuale dei palazzi e dei loro caratteri
L’analisi puntuale dei palazzi, anche nella loro posizione reciproca, oltre alla consistenza e articolazione volumetrica, permette di cogliere la reale configurazione spaziale della strada. Sia la precisa disposizione dei volumi, come possibile solo dal rilievo misurato della strada e della posizione degli edifici, sia la sequenza dei fronti nei loro caratteri architettonici, al di là della sensazione di regolarità e omogeneità derivante dal tipo edilizio, a blocchi, e dalle caratteristiche architettoniche, classicheggianti. Dopo la corrispondenza puntuale tra i primi tre edifici contrapposti, a partire dalla quarta coppia di edifici (palazzo Podestà-palazzo Cattaneo Adorno), la sequenza si interrompe, ma è mantenuta la corrispondenza tra i portali (in questo caso col sinistro di Cattaneo Adorno, che ha due portali). Il ritmo volumetrico si interrompe invece del tutto in corrispondenza del palazzo Doria Tursi, dagli ampi giardini pensili laterali, episodio centrale di grande enfasi della Strada Nuova, che è fronteggiato da ben tre edifici (palazzo Campanella, palazzo delle Torrette, palazzo Rosso), tutti ancora a pianta simmetrica, ma più bassi, salvo palazzo Rosso, l’unico che presenta un volume più elevato, rapportabile a palazzo Tursi. Questo episodio centrale, costituito dai quattro edifici, con soluzioni tutte diverse tra loro, si presenta come un insieme caratterizzato da un proprio asse compositivo, situato in corrispondenza del portale di palazzo Doria Tursi e allineato con il vicolo che passa sotto il palazzo delle Torrette. La sim-
32. La fotografia zenitale di via Garibaldi nel contesto del Centro Storico (Vagnetti 1967) evidenzia la scansione dei grandi volumi dei palazzi, e l’articolazione spaziale tra volumi e spazi liberi. A sinistra, in alto, la piazza Fontane Marose, e il deciso taglio orizzontale su cui affacciano i palazzi.

metria è sottolineata dalla presenza di nove assi di finestre su entrambi i prospetti di questi due edifici che si fronteggiano, e dalla simmetria dei sette assi di finestre che caratterizzano le facciate dei palazzi Campanella e Rosso, situati in corrispondenza dei due giardini laterali del palazzo Tursi. Conclude il percorso la coppia palazzo Bianco-palazzetto Rosso, totalmente sbilanciata, perché all’imponente massa del palazzo Bianco si contrappone quella modesta, sia come volume che come decoro, del secondo, in realtà una dipendenza di palazzo Rosso. Gli ultimi due prospetti, alla estremità sinistra del grafico, a nord palazzo della Meridiana e a sud palazzo Brignole Durazzo, non appartengono più in realtà alla sequenza figurativa della Strada Nuova, ma sono relativi alla successiva apertura della piazza della Meridiana, con l’abbattimento dei giardini dei palazzi che chiudevano la via, per permettere l’apertura della Strada Nuovissima, nel 1778 (via Cairoli), a collegare Strada Nuova con la Strada Balbi, aperta a inizio Seicento.
33. Le due quinte stradali con i singoli palazzi, in pianta e prospetto, nella loro posizione reciproca, consentono già una prima sostanziale presa di conoscenza dei principali caratteri, planovolumetrici, stilistici e compositivi. Per il palazzo Lercari questo sintetico confronto mette già in evidenza l’unicità sia della risoluzione traforata del prospetto e della struttura ad ali laterali sporgenti, sia quella della grande corte quadrata limitrofa alla strada.