Blaulicht 5/2020

Page 38

ISTRUZIONE E FORMAZIONE CONTINUA

Associazione SMET » Autore: Jörg Rothweiler

«Formiamo angeli custodi!» La giovane associazione «SMET – Simulazione, moulage e addestramento operativo», nata da un’iniziativa privata, si dedica alla formazione realistica nel campo della medicina tattica d’urgenza (TEM) per specialisti e figuranti.

» L’organizzazione e l’esecuzione di esercitazione realistiche per le forze d’intervento nel campo della medicina tattica d’urgenza (TEM) sono la specialità dell’associazione SMET.

Scenari di formazione iperrealistici, in cui anche gli esperti TEM raggiungono i propri limiti fisici e psichici (preparandosi così in modo ottimale, effettivo e duraturo ai casi più seri) sono l’obiettivo principale dell’associazione «SMET – Simulazione, moulage e addestramento operativo». Chi completa una formazione TEM entra a contatto con i professionisti. Gli scenari disponibili sono realistici come le «violazioni» dei figuranti formati e addestrati anticipatamente in modo intensivo. Le persone gridano e si dimenano dal dolore, scorre sangue, i lampeggianti blu sussultano nella notte e ovunque regna uno stato di frenesia, mentre i direttori delle esercitazioni prestano attenzione ad ogni minimo dettaglio. Una volta fornita assistenza ai feriti e quando la situazione è «rientrata sotto controllo», si vedono volti sudati, mani tremanti, sguardi esausti e talvolta lacrime. Allora Jörg Röhler, istruttore della polizia di sicurezza presso il reparto di Guida & operazioni della Polizia cantonale dell’Argovia (Kapo AG) e promotore dell’associazione SMET, saprà di aver fatto tutto correttamente.

36

blaulicht | gyrophare bleu | girofaro blu

Nel colloquio successivo si analizza cosa i partecipanti abbiamo fatto più o meno bene. Pertanto, vengono pronunciate frasi del tipo «Ottimo a livello medico: tutti hanno dato il meglio. Non perfetto l’aspetto tattico. Avete sì legato rapidamente e correttamente l’aggressore e avete esaminato le ferite gravi. Ma non avete verificato se avesse con sé oggetti pericolosi e non avete controllato tutti gli ambienti. Come comportarsi in presenza di un secondo aggressore? Non dimenticate mai: la tattica viene prima della medicina; l’autoprotezione prima del pronto soccorso! Create sempre una zona sicura o almeno gialla o calda prima di iniziare un trattamento. E quando il direttore delle esercitazioni parla alle «vittime» dello scenario («la donna è sopravvissuta grazie alle vostre misure ma non è stato possibile salvare il bambino»), c’è una calma opprimente nella stanza e da qualche parte si sente un lieve singhiozzo ... il perché e anche le sensazioni dei presenti vengono analizzati; si chiarisce, si discute, si ascolta, direttore delle esercitazioni trova parole confortanti, quasi paterne. Alla fine della giornata, la formazione rende tutti più forti e tutti hanno imparato qualcosa.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.