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Elezioni Provincia e Regione Dai costruttori apertura al dialogo

Ance Brescia desidera ribadire il virtuoso percorso di rigenerazione urbana che la nostra provincia ha intrapreso, anche grazie all’impegno congiunto delle realtà della filiera edile impegnate nel progetto Campus

Dopo il voto espresso lo scorso anno per il rinnovo del Parlamento italiano, per il nostro territorio il 2023 si apre con altre rilevanti novità sul fronte politico-amministrativo. A partire dall’elezione del nuovo presidente della Provincia. Chiamato a dettare le linee guida della “Casa” dei 205 Comuni bresciani, Emanuele Moraschini, da fine gennaio governa Palazzo Broletto dopo la presidenza Alghisi. Terminato il mandato di sindaco di Esine, Moraschini si è presentato in qualità di candidato unico, scelto trasversalmente dalle forze politiche bresciane. Nome avanzato da Fratelli d’Italia, ha infatti raccolto anche i consensi del centrosinistra.

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Pronta a discutere con la nuova presidenza temi di rilievo che riguardano la rigenerazione, la messa in sicurezza e le potenzialità di sviluppo del vasto territorio provinciale, l’Associazione dei costruttori edili di Brescia augura Buon lavoro a Moraschini e al suo Consiglio, aperta a continuare il dialogo intercorso negli anni con Palazzo Broletto, dal quale è nata, ad esempio, una positiva cooperazione nel quadro di attività dell’iniziativa Campus Edilizia Brescia, per il futuro di città e provincia. Non ultimo, ricordiamo l’impegno dimostrato dall’Ente e dal Sistema edile locale (associazione datoriale, enti bilaterali e sigle sindacali di categoria) per la promozione di regolarità e trasparenza nel settore delle costruzioni, che ha portato alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa per il rafforzamento della legalità nell’edilizia pubblica e privata. Dalla sinergia tra Provincia e costruttori possono emergere riflessioni importanti e strategie d’azione per interventi di trasformazione urbana e pianificazione territoriale, bonifiche e sostenibilità ambientale, miglioramento di viabilità, sistema stradale e infrastrutturale, oltre che opere di realizzazione, ampliamento, adeguamento e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici.

In ambito regionale, a febbraio è stato riconfermato per il secondo mandato alla guida del Pirellone il candidato del cen- trodestra Attilio Fontana, con il 54,67% di preferenze. Congratulandosi con il presidente, la nuova Giunta e i neoconsiglieri, Ance Brescia auspica si possa proseguire sulla virtuosa strada della rigenerazione urbana e territoriale e del recupero del patrimonio edilizio esistente, a sostegno della strategia regionale per la riduzione del consumo di suolo. Facilitare queste tipologie di intervento, che prevedono messa in sicurezza, recupero ed efficientamento degli edifici, è in linea con quanto l’Associazione promuove sul territorio bresciano, in particolare per quei siti abbandonati e quelle aree dismesse che necessitano di essere restituite alla collettività e riconnesse con il territorio. La volontà è continuare a discutere sulle possibili strategie di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana, inserite nella legge regionale n. 18 del 26 novembre 2019, per perseguire l'obiettivo di uno sviluppo sostenibile capace di migliorare la qualità funzionale, ambientale e paesaggistica dei territori e degli insediamenti umani. Per questi punti e altre tematiche di rilievo nell’ambito delle costruzioni, l’Associazione si aprirà al dialogo con i neoletti assessori, tra i quali i bresciani Simona Tironi (Forza Italia) ora all’Istruzione, Formazione e Lavoro e Giorgio Maione (Lombardia ideale, Fontana Presidente) all’Ambiente e Clima. Nello scambio con gli Organi istituzionali regionali, Ance Brescia desidera ribadire il virtuoso percorso di rigenerazione urbana che la nostra provincia ha intrapreso, anche grazie all’impegno congiunto delle realtà della filiera edile impegnate nel progetto Campus, favorendo quelle condizioni che possono consentirle di proseguire diffusamente in tal senso.