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Lavori e imprese al centro dell’attenzione

Dopo l’intenso affiancamento al precedente direttore, durato da aprile a dicembre del 2022, dall’inizio del 2023 il dottor Nicolò Depellegrin è il nuovo direttore della Cape, la Cassa edile di Brescia. Lo incontro nella sede dell’ente bilaterale per approfondire la sua conoscenza a favore dei lettori della nostra rivista.

Direttore, quali sono gli aspetti principali alla base dell’attività al vertice della Cassa edile?

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Per me è anzitutto fondamentale un concetto: non è l’ente al centro, bensì lo sono i lavoratori e le aziende. Di conseguenza sono impegnato nella costruzione di un percorso che valorizzi tali aspetti. Quali sono le principali necessità per rendere concreto tale principio?

Per poter fare questo, è necessaria una struttura che funzioni, che sia presente, moderna, e dotata di un supporto digitale adeguato. Saluto quindi con piacere il nuovo sito web www.cassaedilebrescia.it che è stato appena rinnovato e che costituisce la base del nuovo percorso digital della struttura, che pure registra attenzione specifica per i social, nel segno della volontà di ampliare il più possibile il dialogo interno ed esterno alla nostra realtà. Non solo immagine ma anche servizio, mi par di capire...

È così, non credo sia utile solo quanto strumento che migliori l’immagine in sé, ma serve ed è prezioso in quanto supporto funzionale per l’avvicinamento di nuove imprese e per un servizio sempre più completo ed avanzato a disposizione agli associati.

Da alcuni confronti che abbiamo sostenuto nel recente periodo mi pare di capire che non si tratti solo di gestire la Cape come ente autonomo, sbaglio? È proprio così, mi piace e credo molto nell’attività dell’intero sistema dell’edilizia bresciana, anche sulla base delle precedenti esperienze concrete che in tal senso ho vissuto. Si stanno migliorando modalità di collaborazione, soprattutto tra Cape ed Eseb — l’Ente sistema edilizia Brescia —, che sono state via via sperimentate e applicate, sia internamente ai due enti, sia tra loro e con altre realtà del territorio ormai da anni. Sono sempre più convinto che la qualità vada di pari passo con legalità, formazione, crescita, innovazione, sviluppo. Tutti elementi di un circolo virtuoso che risulta particolarmente utile a imprese e lavoratori del settore. Le aziende seguono il percorso descritto?

Sì, le imprese percepiscono il valore della sinergia e seguono positivamente l’evoluzione in atto. Peraltro, mi piace sottolineare che a differenza di quanto vorrebbe una certa narrazione, per la quale solo le aziende di una certa dimensione segui- rebbero i dettami organizzazioni di associazioni ed enti, in realtà l’attenzione e la pratica delle indicazioni dell’ente è molto più diffusa nel settore di quanto si creda, anche in molte aziende di piccole dimensioni. Possiamo dire che il valore di una certa visione etica prescinde sempre più da parametri dimensionali della singola impresa.

Ma sono i lavoratori e le imprese che debbono compiere i primi passi?

Ritengo sia la Cassa edile che deve muoversi nei confronti dei lavoratori, lo deve fare anche attraverso l’apporto delle Organizzazioni Sindacali di categoria, con le quali il rapporto è serio e profondo, per coinvolgere al meglio i lavoratori, così come su un versante speculare, è Ance Brescia ad occuparsi del coinvolgimento delle imprese.

C’è un esempio concreto delle azioni svolte per avvicinare i lavoratori alla Cassa edile?

Un’azione concreta e specifica è senza dubbio la recente iniziativa di promozione del Fondo sanitario Sanedil, con un forte coinvolgimento degli addetti della strut-

Check Nuova funzione di raccolta delle fotografie di cantiere

tura, impegnati per offrire informazioni e dettagli utili per i lavoratori e loro famiglie, all’insegna anche di una dimensione sociale da non sottovalutare.

E al di fuori dei confini bresciani ci sono connessioni con altri enti?

Sì, è in atto una rilevante collaborazione con rete di tutte le altre Casse edili territoriali, anche per garantire alle imprese e ai lavoratori che si muovono a seguito dei vari cantieri attivi in regione e in altre aree del paese. Registro con soddisfazione che frequentemente riceviamo da altre città e province richieste di collaborazione con l’esplicita indicazione che considerano positivamente l’attività svolta su vari versanti dalla Cape di Brescia. Di sicuro un’iniziativa come Check non passa inosservata...

Vero, tanto che due nuove province hanno aderito nei mesi scorsi e ora altre sei stanno valutando la probabile adesione al progetto. Quindi l’obiettivo di fare rete è sicuramente aiutato e reso concreto da specifiche iniziative come Check, capaci di garantire valore aggiunto con la loro applicazione.

Check, il software di gestione del cantiere, implementa una nuova funzione chiamata “Fascicolo fotografico” . Già a disposizione degli utenti, permette di raccogliere, in modo semplice e intuitivo, nel profilo del cantiere, le immagini scattate durante le lavorazioni, inserendo inoltre informazioni utili quali indicazioni tecniche, data di esecuzione degli interventi e note pratiche, relative a ogni opera realizzata. Una funzione nata per semplificare la gestione e la condivisione delle fotografie di cantiere con tutti gli utenti coinvolti nel progetto edile. Accedendo nell’apposita area, nella scheda del cantiere è possibile caricare e archiviare in cloud le immagini scattate, che saranno accessibili 24 ore su 24 da qualsiasi supporto (smartphone, tablet o pc). La nuova funzione sviluppa in automatico anche un documento personalizzabile di raccolta delle immagini in formato word, pronto da consegnare al committente o altri destinatari.

Quali esempi ci sono di collaborazione sul territorio bresciano tra Cape e altre realtà esterne al mondo dell’edilizia?

Segnalo la fondamentale collaborazione con i Consulenti del Lavoro, che favorisce il supporto alle imprese, con azioni specifiche di formazione e informazione. In tale contesto abbiamo sviluppato una recente iniziativa che si prefigge di estendere positivamente quanto previsto dall’accordo che l’Ordine dei Consulenti del Lavoro ha stipulato con Ance Brescia, che per l’appunto coinvolge anche la Cassa edile.

Ci sono nuove iniziative in programma?

Stiamo lavorando alla definizione di un progetto per la dare rilievo e concretezza al ruolo e soprattutto ai valori nei quali si riconosce la Cassa, portando sul territorio una declinazione dei Cassa Edile Awards, in sinergia con i promotori dell’iniziativa nazionale e allo stesso tempo sviluppandolo in modalità autonoma, e innestando altri aspetti condividendoli con Ance Brescia ed Eseb. Ne riparleremo a tempo debito.

Social di Cassa Edile Brescia

Cape approda anche sui social per avvicinarsi all’utenza senza per questo sostituire i servizi comunicativi e di interscambio già operativi. Nell’ottica del processo di digitalizzazione già avviato, si aggiunge un nuovo canale di aggiornamento e informazione dei servizi e delle attività rivolte al settore edile bresciano. Le pagine di Cassa edile Brescia sono registrate sia su Instagram che su Facebook sotto il nome @cassaedilebrescia