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Anno I - n. 145 - Martedì 1 dicembre 2009

l’Altro

LA PRIMA SIT-COM PENSATA PER IL WEB

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Ora di punta dI

MoISè ASTA

Blasfemia leghista

I

leghisti alla Bossi, alla Castelli e alla Borghezio – gongolanti per l’effimero (benché preoccupante) risultato elettorale svizzero (anche se ha votato appena il 53% degli aventi diritto) che blocca la costruzione di nuovi minareti, icone non ritenute indispensabili in assoluto della religiosità musulmana – non hanno tardato ad escogitare un pretesto per inasprire la loro xenofobia congenita. Chiedono (come replica agli islamici) di stampigliare sul bianco del vessillo tricolore la croce, simbolo del Cristianesimo. ncoerenti e blasfemi questi sedicenti padani che, intanto, non da ora, hanno scelto il verde come loro colore distintivo (che è già tale per gli elvetici). Non spiegano, infatti, come conciliare tanto fervore cristiano con il loro “culto” – se non feticistico, almeno ateistico – del Po (con tanto di annuale rito liturgico al Pianoro del Re, sul Monviso, ove si riempie un’ampolla d’acqua dalla “sacra” sorgente del corso d’acqua da trasportare alla foce a delta dello stesso fiume). Né si capisce una iota sul senso della croce su di una bandiera che l’insana fantasia – in un passato non troppo remoto – ha indotto il capo di tale folkloristica formazione politica ad identificare con la carta igienica. E c’è veramente da sperare ed augurarsi che, almeno questo volta, nel corso di qualche luculliana cena ad Arcore, non piova pure l’assenso del Cavaliere.

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II leghisti insistono dopo il voto della Svizzera

Guerra ai minareti impugnando la croce Castelli propone il crocifisso sulla bandiera italiana: ondata di no. Allarme del Vaticano

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I manifesti che invitavano gli svizzeri a votare al referendum per il divieto di realizzare minareti sul territorio elvetico. Ha vinto lo “stop”.

Un duro colpo alla libertà religiosa e all’integrazione: così viene definito anche in Vaticano l’esito del referendum svizzero, che, con il 57 per cento di voti favorevoli, ha sancito il no alla realizzazione di minareti sul suolo elvetico. Ciononostante, la Lega continua a cavalcare quel referendum per le sue campagne xenofobe e arriva a proporre per bocca del viceministro Castelli l’inserimento della croce nel tricolore. Proposta che ha provocato reazioni negative anche nel Pdl (con la eccezione, in prina fila, del capogruppo al Senato, Gasparri) e comunque in tutti coloro che ricordano le offese ripetutememte arrecate dai leghisti alla bandiera italiana. Il presidente della Camera, Fini, teme che quel voto possa rappresentare un favore agli estremisti islamici. Reazioni allarmate in tutta Europa al voto svizzero e in particolare in Germania: tutti coloro che esprimono preoccupazione per quel referendum esprimono la stessa convizione manifestata da Fini. Lo stesso strumento referendario viene rimesso in discussione.

Ben 14 emendamenti presentati dal governo. Il testo votato dal Senato viene stravolto. Il governo ricorrerà alla fiducia

La Finanziaria cambia ancora Il ministro per lo Sviluppo economico, Scajola, dice che molto probabilmente il governo ricorrerà al voto di fiducia sulla finanziaria alla Camera. Evidentemente, nonostante i 14 emendamenti presentati per tamponare le lacune su ammortizzatori sociali e politica occupazionale (previsti incentivi per le aziende che assumeranno gli ultracinquantenni), i contrasti insorti nella maggioranza (vedi attacchi di Brunetta a Tremonti) fanno intravedere rischi di imboscate e inducono a blindare il documento. In ogni caso il testo ha subìto cambiamenti rispetto a quello approvato dal Senato.

I ministri Scajola e Tremonti


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VentiquattrOre

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GoSSIp

CronaCa

Sex symbol? Le donne italiane preferiscono Bova a Clooney

aborto selettivo Chiesta la condanna per tre medici

Sex symbol? Sì, ma solo se made in Italy. L’uomo ideale delle donne italiane è Raul Bova, mentre la donna ideale è Monica Bellucci che surclassa Julia Roberts. Nei sogni delle donne Gabriel Garko, Luca Zingaretti e addirittura Giancarlo Giannini umiliano i vari Brad Pitt, Richard Gere e Leonardo Di Caprio; mentre nell’ideale maschile due attrici diversissime come Sabrina Ferilli e Giovanna Mezzogiorno fanno impallidire Angelina Jolie, Scarlett Johansson e Megan Fox. È quanto emerge dalla ricerca «Amore e Cinema» realizzata dall’OsSecondo una ricerca realizzata dall’osservatorio servatorio sull’amore di Meetic. sull’Amore di Meetic, piace il sex symbol italiano.

proCeSSo meredIth

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«In questo caso non è importante l’entità della pena, ma che sia accertata la responsabilità, la mancanza di prudenza dei medici e la volontà di nascondere il fatto, ritenendolo fortuito, da parte della direzione sanitaria». Lo ha sostenuto il procuratore aggiunto di Milano, Marco Ghezzi, chiedendo la condanna per tre medici dell’ospedale San Paolo di Milano, imputati in relazione all’errore nell’aborto selettivo praticato su una donna di 39 anni il 5 giugno 2007.La donna entrò in sala operatoria per sottoporsi all’aborto selettivo di una delle due gemelle affetta da sindrome di Down.

CampanIa

L’avvocato Bongiorno Impiegati della Regione accusati di assenteismo “Cercasi Sollecito” «Aaa cercasi Raffaele Sollecito. Di lui in questo processo non si sa nulla»: così l’avvocato Giulia Bongiorno nella sua arringa davanti alla Corte d’assise di Perugia. «È un allegato di Amanda» ha aggiunto. «Perfino i titoli sui giornali – ha sottolineato Bongiorno - sono stati “Chiesto ergastolo Amanda”, come se per Raffaele ci fossero stati sei mesi con la condizionale». Il legale

ha quindi ricordato le accuse rivolte dai pm alla Knox, «mentre Raffaele non si sa bene a cosa serva». «Lui è un allegatino silenzioso di Amanda», ha sottolineato. «Sono costretta a parlare di lei – ha detto ancora la Bongiorno – anche se non sono il suo difensore. E non credo – ha aggiunto con il sorriso – che riceverò alcun compenso dalla sua famiglia».

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Direttore responsabile: Ennio Simeone Redazione e stampa: via Carciano 45, 00131 Roma tel. 06 86293192 redazione@altroquotidiano.it Editrice: GECEM (Gestione Cooperativa Editoria Multimediale) - Presidente:Stefano Clerici Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma Registrazione del Tribunale Roma n..343/08 del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC Partita Iva 09937731009

Caccia agli imboscati da parte delle forze dell’ordine. Tre impiegati della Regione Campania, in servizio al Centro di Formazione Professionale RegionalAmendola del capoluogo, sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri per assenteismo. I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Salerno a seguito di numerosi controlli hanno ritenuto i tre impiegati responsabili di truffa aggravata ai danni della Regione Campania. Nel corso delle indagini durate due mesi, i militari hanno accertato che uno degli impiegati denunciati, quasi quotidianamente, si recava presso gli uffici regionali soltanto per apporre la propria firma sul registro delle presenze. Quindi si allontanava dal posto di lavoro per l’intero orario di servizio, per andare in un esercizio commerciale del capoluogo salernitano, dove ‘aiutava sua moglie nell’attività lavorativa di commessa. Inoltre, i militari hanno anche sottoposto a sequestro i registri delle presenze sui quali l’impiegato apponeva orari falsi, non corrispondenti a quelli documentati nel corso delle indagini. Gli altri due impiegati denunciati sono risultati assenti senza giustificato motivo, nonostante risultassero formalmente presenti in base al registro delle presenze.

L’OnOmasticO

Giovanni oggi si festeggia il beato Giovanni Beche. Il martyrologium romanum commemora in data odierna il beato benedettino Giovanni Beche, abate del monastero di Colchester. Incriminato per il reato di tradimento, ma in realtà per essersi mantenuto fedele al romano pontefice, fu condannato a morte e condotto al patibolo sotto il re enrico VIII d’Inghilterra. Il papa Leone XIII lo beatificò il 13 maggio 1895. Su di lui furono scritte diverse opere che tuttavia la chiesa del periodo fece distruggere.


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VentiquattrOre

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arGentIna

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StatI UnItI

Un banale intervento di chirurgia estetica costa la vita a modella

poliziotti uccisi prosegue la caccia una taglia sul killer

Un banale intervento di chirurgia estetica in una clinica di Buenos Aires è costato la vita a un'ex top model argentina, Solange Magnano. Secondo quanto riferito dall'equipe medica che l'aveva in cura, la 38enne è deceduta dopo l'operazione a causa di un'embolia polmonare. L'ex modella nel 1994 era stata eletta "Miss Argentina" e nel corso della sua carriera aveva lavorato anche in Europa. Un volto noto, insomma, che aveva raggiunto l’apice della sua carriera verso la fine degli anni Novanta, quando condusse alcuni programmi televisivi. Un banale intervento di chirurgia estetica è costata la Poi il male e infine la morte. vita alla modella argentina Solange Magnano

Svolta nelle indagini sulla strage di agenti compiuta a Lakewood, nello stato di Washington. La polizia di Seattle ha circondato la casa di un sospettato, Maurice Clemmons, ex detenuto di 37 anni. Ma i reparti speciali della Swat, allertati da una vicina di casa, hanno trovato l'appartamento vuoto. La donna aveva raccontato di aver visto Clemmons barricarsi. La polizia della contea di Pierce County aveva offerto una ricompensa di 125mila dollari a chi avrebbe fornito informazioni sui killer dei quattro agenti uccisi al caffè di Tacoma. E ha avvisato la cittadinanza di stare in allerta.

CopenaGhen

FInanza

Il governo di Dubai Clima, sollecitato molla la holding World un accordo ambizioso Il governo di Dubai "molla" la holding: Infatti, il debito di Dubai World, il colosso sull'orlo del crack, non sarà garantito e i suoi creditori del gruppo subiranno "a breve termine" le conseguenze della ristrutturazione del debito della conglomerata. Ad affermarlo è stato il direttore generale del dipartimento delle Finanze, Abdel Rahman Al Saleh in un'intervista alla Tv di Stato. “La società ha ricevuto finanziamenti basati sui suoi progetti, non una garanzia del governo", ha precisato il direttore generale aggiungendo: "I creditori dovranno assumersi la loro parte di responsabilità per la loro decisione di prestare soldi alle compagnie". "Essi pensano che Dubai World faccia parte del governo, il che non è corretto". "Il governo - spiega ancora - è il proprietario della compagnia, ma fin dalla sua fondazione è stato stabilito che la compagnia non è garantita dal governo". Dubai World, precisa Abdel Rahman Al Saleh "fa accordi con tutti su questa base e i suoi prestiti si basano sui suoi progetti e non sulle garanzie del governo". Secondo Saleh la reazione dei mercati, che ha mandato a picco le Borse di Dubai e di Abu Dhabi, è esagerata. "La ristrutturazione del debito - dice ancora - è una decisione che è nell'interesse di tutte le parti nel lungo termine, ma potrebbe infastidire i creditori nel breve termine".

U

n 18enne di Cambridge dovrà scontare 21 mesi di prigione per aver provocato un incidente mortale distraendosi dalla guida per leggere un sms. Il 14 gennaio, Isaak Playford stava accompagnando a casa la diciassette Sarah Oldham quando, improvvisamente, ha perso il controllo dell'auto. La vettura è finita contro un palo della luce e la giovanissima è andata in coma ed è morta due giorni dopo. Al ragazzo sarà anche tolta la patente per 4 anni. Il ra-

I leader che si riuniranno la prossima settimana a Copenhagen devono raggiungere un accordo equo, ambizioso e vincolante sui cambiamenti climatici che non escluda e non svantaggi ulteriormente i poveri del mondo. È quanto hanno affermato, in una dichiarazione congiunta, Mary Robinson (ex presidente irlandese, già Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, attuale presidente dell’Iniziativa per una globalizzazione etica) e Irene Khan (segretaria generale di Amnesty International). “Il punto essenziale dei cambiamenti climatici è che, mentre il problema è causato in larga misura dalle emissioni dei paesi ricchi, a pagare le conseguenze sono i poveri” – hanno dichiarato Robinson e Khan

IL CaSo

Legge sms e provoca incidente gazzo stava guidando la sua Citroen Saxo verde sulla A142 nei pressi di Mepal, vicino Cambridge quando il mezzo è finito fuori strada. Inizialmente – riporta il "Daily Express" – Isaak aveva negato ogni responsabilità. Poi, ha ammesso di essersi distratto con un messaggino arrivato sul suo tele-

fono cellulare. osì, la Cambridge Crown Court ha disposto la reclusione del giovane automobilista in un istituto minorile e la sospensione della patente per 4 anni. 'imputato ha distolto lo sguardo dalla strada per circa 31 secondi, ma ciò è bastato per provo-

C L

care una tragedia, ha fatto notare il giudice Hawkesworth. "Mandare o ricevere sms mentre si guida è molto pericoloso – ha aggiunto l’ispettore Alan Page – e le ricerche dimostrano come questo atto riduca la nostra capacità di reazione del 35%. Ecco perché bisognerebbe chiedersi se valga la pena di mettere a repentaglio la propria vita o quella degli altri per spedire un messaggino". Una sentenza che farà molto discutere, ma che sicuramente sarà di monito per il giovane.


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Campania e televisione

Digitale terrestre Per Bassolino “sarà una vera rivoluzione” Dopo Piemonte e Lazio, ora è il turno della Campania, passare al digitale terrestre. «In Campania ci sarà una rivoluzione importante: il passaggio al digitale terrestre. Una rivoluzione del genere non si verifica infatti dal 3 gennaio del 1954, e cioè dalla nascita della tv nel nostro Paese». Lo ha affermato il presidente della regione Campania Antonio Bassolino (nella foto), a proposito del passaggio al digitale terrestre in Campania che inizierà oggi con la transizione di Napoli e provincia e di Caserta e parte della provincia. «Il passaggio definitivo alla tv digitale - ha sottolineato Bassolino - è un risultato importante, frutto del lavoro portato avanti in questi mesi dal dipartimento comunicazioni del governo, regione, imprese televisive nazionali e locali. Adesso non solo presentiamo un risultato, ma facciamo tesoro del modello di collaborazione portato avanti in questi mesi per aprire una nuova e fondamentale prospettiva d'innovazione». «Avremo la possibilità- ha concluso il governatore - di vivere 15 giorni di grande cambiamento tecnologico, ed è del tutto naturale che si possano verificare alcuni disservizi temporanei». Per il digitale, la Campania è stata divisa in sei aree tecniche: Napoli e provincia, Caserta e provincia (1-

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Sicilia. L’ottimizzazione ambulatoriale

Sanità, accordo per migliorare i servizi Tutte le strutture pubbliche che hanno in dotazione Tac, risonanze magnetiche e Pet dovranno garantire una risposta 24 ore al giorno alle richieste dei pazienti ricoverati, mentre ai pazienti esterni, in regime ambulatoriale, dovrà essere garantito quotidianamente il funzionamento della struttura per 12 ore (dalle 8 alle 20) dal lunedì al venerdì e per sei ore al giorno (dalle 8 alle 14) il sabato. Le aziende sanitarie dovranno rivedere i processi organizzativi interni per assicurare elevati standard di produzione, in linea con quelli previsti dalle società scientifiche di settore, e dovranno effettuare un costante

monitoraggio dell'attività per evitare sprechi e inefficienze causati non soltanto da carenza di personale tecnico e infermieristico. L'ottimizzazione dovrà riguardare anche le prestazioni dei laboratori d'analisi pubblici, all'interno dei quali sarà garantito l'accesso diretto del paziente senza necessità di prenotazione. Si tratta del decreto, firmato dall'assessore regionale alla Sanità della Sicilia, Massimo Russo, con il quale viene approvato il «programma regionale per l'ottimizzazione delle prestazioni ambulatoriali rese dalle strutture sanitarie pubbliche ospedaliere e territoriali».

Calabria

Mafia. Beni confiscati Contrario il Pdl 2dicembre); Salerno e parte della provincia (3-4 dicembre); Valle dell'Irno, Avellino e provincia (9-10 dicembre); Benevento e provincia (11 dicembre); Vallo di Diano (14 dicembre) e Cilento(15 dicembre). Complessivamente, nei 15 giorni di transizione, saranno interessati circa sei milioni di abitanti (551 comuni). Per il programma delle transizioni è stato previsto un periodo di 15 giorni per consentire alle emittenti di effettuare gli interventi tecnici necessari su tutti gli impianti, riducendo in tempi brevi eventuali disagi per i cittadini. Dunque, dopo Piemonte e Lazio, ora è il turno della Campania, sperando non si verifichino disagi.

L'emendamento alla Finanziaria che consentirebbe di mettere in vendita i beni confiscati alla criminalità organizzata «verrebbe a compromettere un maniera rilevante l'impianto legislativo di contrasto alla mafia che ha nella confisca dei beni e nel loro utilizzo a scopi sociali uno degli strumenti più efficaci di lotta alla criminalità organizzata». È quanto è scritto in un ordine del giorno approvato con il voto contrario del Pdl dal Consiglio regionale della Calabria che chiede il ritiro dell'emendamento. Nell'ordine del giorno si evidenzia «l'elevato rischio che in tutti i territori ad alta infiltrazione mafiosa, la vendita di un bene confiscato non significhi altro che una nuova possibilità di acquisto dei precedenti proprietari». Il Consiglio regionale esprime quindi «il proprio auspicio perchè il Parlamento sappia trovare le modalità con cui sostenere e facilitare la trasformazione dei beni confiscati, come oggi, faticosamente, sta avvenendo grazie all'applicazione della legge 109/96, in segni tangibili di legalità e giustizia». Su questo argomento era intervenuta anche la deputata Angela Napoli (nella foto) della Commissione nazionale antimafia, sottoscorta da diversi anni, e da sempre impegnata in battaglie per la legalità. E la parlamentare, come detto prima aveva fatto sentire in parlamento la sua voce su questo argomento criticando la decisione del Governo.


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City & Siti

martedì 1 dicembre 2009

napoli

roma

Prete denuncia il pizzo alla curia

Niente via per la signora Rosa

«La chiesa di Napoli e il suo vescovo si stringono intorno a don Mario Ziello, per condividerne la scelta e il coraggio, per continuare a lottare, con lui, contro il malaffare, la prepotenza, la violenza, la barbarie di quanti non meritano di dirsi napoletani, anzi agiscono contro Napoli». Lo ha scritto in una nota l'arcivescovo di Napoli, il cardinale Crescenzio Sepe parlando della denuncia pubblica fatta dal parroco sulla richiesta di pizzo sui lavori di ristrutturazione della parrocchia. «La chiesa di Napoli e il suo vescovo sono vicini ai sacerdoti e ai laici, operatori di giustizia e di pace, che silenziosamente ogni giorno lottano al fianco delle vittime di ogni sopruso e diventano voce di chi non ha voce», ha aggiunto il presule. «Il nostro è un grido di dolore per l'offesa ripetuta e continua che si fa alla nostra bella e amata Napoli - ha detto

Chi passeggia per le strade di Roma potrebbe presto imbattersi in Via Rosa Berlusconi, la mamma del presidente del Consiglio. Ad aprire l'iter una mozione presentata dal vicecapogruppo del Pdl in Consiglio comunale, Marco Siclari, che ha suscitato critiche e ilarità dai banchi dell'opposizione del Pd. Ma anche un altolà da parte del sindaco Gianni Alemanno. «Abbiamo presentato in Consiglio comunale una mozione spiega Siclari - che mi vede primo firmatario, il cui fine è quello di valutare la possibilità di intitolare una strada o una piazza romana alla signora Rosa Berlusconi. Questo vuole essere un riconoscimento non tanto alla mamma di Silvio Berlusconi - prosegue l'esponente del Pdl - ma ad una persona semplice che grazie alla sua dedizione ha concorso a scrivere una pagina della nostra storia

scritto ancora Sepe - per i danni enormi che ad essa si arrecano, per la vergogna che i malavitosi provocano alla loro stessa famiglia e ai loro figli, per la violenza indiretta alla speranza e al futuro dei nostri giovani». La Chiesa di Napoli, ha aggiunto Sepe «da sempre e ripetutamente grida la sua ferma opposizione alla criminalità organizzata e alla violenza camorristica, per difendere le tantissime persone oneste contro l'impudenza, l'arroganza, la protervia, la cattiveria e la prepotenza di chi è pronto ad uccidere il suo simile per dimostrare nulla, se non la forza delle armi, la legge del più forte, la bramosia di danaro ottenuto senza il sudore della fronte. Basta! Perché vogliamo difendere la vita, i valori fondamentali della persona umana, la legalità e la sicurezza di tutti; perché amiamo Napoli».

abruzzo

recente contribuendo alla decisione del figlio di scendere in campo. Una scelta questa condivisa in 16 anni da milioni di cittadini». E ancora: «È fondamentale infatti che non si perda il ricordo di quelle persone comuni che, con il loro coraggioso contributo quotidiano, hanno determinato una svolta del nostro paese». Ma è il sindaco Alemanno a richiamare l'aula al regolamento: «Pur rispettando la proposta del consigliere Siclari, come più volte ribadito, il regolamento osservato dalla Commissione toponomastica di Roma prevede che per intitolare vie e strade del Comune a una persona scomparsa occorre che la sua morte sia avvenuta da almeno 10 anni». Affondo del capogruppo del Pd capitolino Umberto Marroni: «Ormai al Campidoglio siamo al ridicolo».

Lazio

Scheletri sotto le macerie L’inverno è arrivato e con il freddo proseguono a ritmo battente i lavori in Abruzzo per dare un sistemazione agli ultimi sfollati. Tra uno scavo e l’altro le novità non mancano. Ci sono scheletri e resti di cadaveri mummificati sotto al pavimento della chiesa di San Giovanni evangelista, nella frazione Casentino di Sant’Eusanio Forconese (L’Aquila), uno dei Comuni colpiti dal terremoto del 6 aprile scorso. La chiesa, di cui sono rimaste in piedi parte della facciata, la parete destra e l’abside, si trova nella «zona rossa»

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Narcotest dei politici online del paese, ma i resti umani si vedono comunque a occhio nudo in fondo a un cunicolo protetto da travi di legno. I resti, in una fossa comune, sono emersi a seguito dei crolli avvenuti con il sisma, che ha provocato danni seri in tutta la frazione, attualmente disabitata. Alcuni residenti, una ventina, si trovano ancora in una tendopoli allestita a 500 metri dal nucleo del paese. Si tratta dell’ultimo campo di assistenza ancora in piedi, dopo che quello della vicina Fossa è stato chiuso.

Dalle 14 di ieri, il Consiglio regionale del Lazio ha pubblicato gli esiti dei narcotest dei consiglieri che hanno aderito all'invito lanciato dal presidente Bruno Astorre l'11 novembre scorso. I dati sono disponibili all'interno della sezione «Trasparenza», accessibile dalla home page, all'indirizzo www.consiglio.regione.lazio.it. I consiglieri sono stati lasciati liberi di effettuare l'esame nelle modalità e nei centri di propria scelta e di decidere se rendere pubblici gli esiti o meno. Il primo a sottoporsi al test è stato

proprio il presidente Astorre. «È un dovere che sentivo nei confronti dei cittadini del Lazio, in un momento così delicato per la vita politica regionale - ha spiegato -. Mi è sembrato giusto rassicurare l'elettorato che chi rappresenta le istituzioni non agisca in nessun modo sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, fermo restando il rispetto per la sfera privata di ciascuno». Sempre sul sito internet istituzionale sono stati pubblicati anche gli stati patrimoniali di tutti i membri dell'assemblea regionale, nel 2005.


Diritti & DOVeri

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prEVidEnZa aspettativa

Senza stipendio niente contributi ho compiuto da poco 51 anni e sono un lavoratore dipendente. ho conseguito il diploma di scuola media superiore (da privatista) mentre ero alle dipendenze della mia attuale ditta. per prepararmi agli esami ho fruito di due periodi di aspettativa: dal 1/5/85 al 30/6/85 e dal 1/6/86 al 20/7/86. per questi periodi l’azienda giustamente mi ha sospeso la retribuzione, ma non avrebbe dovuto versare ugualmente i contributi all’InpS? C. G., Grosseto L’azienda per la quale lavora si è comportata legittimamente. Infatti, quando manca la retribuzione per un determinato periodo, non vi è alcun obbligo contributivo. Né tale periodo può essere riconosciuto come figurativo.

pensione

Ecco spiegato il sistema delle quote La riforma prodi-damiano delle pensioni, in vigore da gennaio 2008, pur essendo notoriamente più favorevole per i cittadini della precedente, proposta dal ministro maroni nel 2004, mi crea tuttavia qualche problema di interpretazione. ad esempio, mio fratello, nato il 20 luglio 1952, quando potrà andare in pensione (di anzianità)? P. Santoro, Viterbo Suo fratello maturerà il diritto nel secondo semestre del 2012, col sistema detto delle “quote”. Pertanto, gli sarà necessario raggiungere quota 96, che deve essere composta dall’età minima di 60 anni di età abbinati a 36 anni di con-

Risponde il dottor ANToNINo NICoLo’ Potete inviargli i vostri quesiti direttamente all’indirizzo e-mail: toniconc@libero.it

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Avvertiamo i lettori che alcuni quesiti e relativi pareri vengono ripetuti perché riguardano argomenti che hanno già ottenuto risposta

contributi volontari riscatto laurea

Dal 2008 conviene: si paga a rate senza interessi ho letto di recente, su un settimanale, che a partire dal 2008 può risultare più conveniente riscattare gli anni di studi universitari conclusi con la relativa laurea. potrei avere qualche ulteriore ragguaglio, nell’interesse di mio fratello?

M. Filippi, Livorno Ritorniamo volentieri sull’argomento, di vasto interesse. La legge Prodi di riforma delle pensioni consente a coloro che avanzano domanda a far tempo dal 1° gennaio 2008, di riscattare la laurea in maniera rateale, fino a 120 rate mensili. Ma ciò che rende la norma interessante, è la mancanza di interessi, per cui l’onere diventa più leggero rispetto al passato. A ciò si aggiunga la deducibilità fiscale delle somme versate. Il consiglio rimane quello di avanzare domanda all’Ente previdenziale, domanda che non è vincolante, nel senso che una volta conosciuta la cifra da pagare, l’interessato può decidere se aderire o meno.

tributi, oppure da 61 anni di età e 35 di contributi (se lo ritiene più opportuno). Inoltre, dovrà attendere la finestra di uscita che, per i nati nel secondo semestre dell’anno, che non raggiungono i 40 anni di versamenti, si aprirà il 1° luglio dell’anno successivo (nel caso di suo fratello, non prima del 2013).

pensione

Per averla bisogna smettere di lavorare Sono una lavoratrice dipendente a tempo indeterminato. a dicembre 2010 compirò 60 anni. e’ vero che, se voglio ottenere la relativa pensione, devo cessare dall’attività lavorativa? B. Locatelli, Bergamo Sì, è vero. Il diritto alla pensione (sia di anzianità che di vecchiaia) è subordinato alla

cessazione del rapporto di lavoro dipendente. Ottenuta la pensione, si può accedere ad una nuova attività (dipendente o autonoma).

cumulo

Si possono detrarre dal reddito da giugno 2008, per motivi di salute, ho scelto di dimettermi dal mio lavoro di impiegato privato. non ho però, a detta del mio medico, i requisiti sanitari richiesti per l’assegno di invalidità. poiché avrei raggiunto 35 anni di contribuzione a maggio 2010 ed i 59 anni di età il marzo precedente, ho saputo che fino al prossimo maggio devo versare quasi 500 euro mensili come contributi volontari per arrivare alla pensione di anzianità. Cosa che già sto facendo, con l’aiuto dei miei fratelli. La domanda è: si possono in qualche modo portare a detrazione dalle imposte, non avendo io più alcun reddito? C. Lepore, Benevento La legge prevede che i contributi volontari siano deducibili dal reddito. Ma non avendo lei alcun reddito, questa opportunità purtroppo svanisce.

Lettore cerca la legge news che lo riguarda Arriva il life planner Invio un mio quesito per una cortese risposta: in base a quale norma è possibile cumulare totalmente, da gennaio 2009, le pensioni di anzianità con i redditi da lavoro dipendente o autonomo? Grazie ed i miei apprezzamenti per la rubrica. T. Franchi, Roma Si tratta della legge n° 133 del 2008 ed, in particolare, dell’articolo 18 della stessa.

In tempi di crisi occupazionale, ecco un'opportunità di lavoro e di carriera riservata a diplomati e laureati, in discipline umanistiche o scientifiche economiche. È il “life planner”, una professionalità del ramo assicurativo e previdenziale, importata dagli Usa e che ora sta prendendo piede anche in Italia. Il 'life planner' ha cura di garantire al suo cliente coperture assicurative e anche di previdenza complementare, veramente efficaci, perché costruite su misura delle esigenze del singolo.


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Diritti & DOVeri L’aLtrO

L’iniZiatiVa

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sOciaLE

A CuRA dI Grave emergenza sociale a Roma per la mancata disponibilità di posti letto nei dormitori pubblici per senza fissa dimora. La situazione di stallo si protrae da circa due mesi e la denuncia viene dal Presidente del Consiglio del Municipio XVII, Giovanni Barbera. I problemi sono in realtà due e vanno tenuti distinti: la prima questione è che si registra ormai da settimane una grave carenza di posti nei “famigerati e poco allettanti dormitori pubblici della capitale, quelli cui si accede tramite la Sala Operativa Sociale del Comune di Roma, in quanto sarebbero già al completo”. L’altra questione è che il Piano Freddo 2009, che prevede undici strutture dislocate nei Municipi per dare accoglienza a 600 senzatetto dalle 19 alle 9 del mattino, si è fatto proprio aspettare. Se tutto va bene, infatti, l’iniziativa dovrebbe partire proprio oggi, con un grave ritardo di due mesi rispetto alla totale indisponibilità di posti registrata nei dormitori pubblici ed all’abbassamento delle temperature notturne. Dal mese di settembre in poi, con l’escursione termica galoppante, per moltissimi senza fissa dimora è stato impossibile trovare accoglienza nei dormitori pubblici,

martedì 1 dicembre 2009

FIdALMA FILIppELLI

Grave emergenza sociale a roma

Il “Piano freddo” per il 2009 arriva in ritardo

un senza casa a una stazione del metro

semplicemente perchè non c’era posto. Le telefonate effettuate dagli homeless o da soggetti privati e pubblici che ne segnalavano la presenza al centralino della Sala Operativa Sociale, da un certo punto in poi, non hanno potuto avere esito positivo. E’ quanto ha verificato di persona Giovanni Barbera, il quale, sollecitato da numerosi senzatetto che si sono rivolti a lui per protestare e chiedere aiuto, nelle settimane scorse ha contattato la Sala Operativa Sociale qualificandosi come consigliere municipale. E la risposta che ha ottenuto è stata chiara: “Non ci sono posti”. “Un welfare comunale che non è in grado di offrire per mesi un posto letto ai senzatetto è un welfare che fa acqua da tutte le parti. Tutto ciò mentre la Giunta del Comune di Roma, per promuovere l’immagine patinata della città eterna, finanzia un cortometraggio di 20 minuti girato da Franco Zeffirelli, del costo di circa 550.000 euro. Un vero e proprio insulto al buon senso, vista l’incapacità conclamata di questa Giunta di dare un contributo alla risoluzione giornaliera e costante dei problemi di quel popolo di diseredati che affollano le nostre strade e piazze. f. f.

Finalmente un mercato accessibile ai disabili

Arriva il mercato digitale inclusivo Il Commissario europeo per i media e la società dell’informazione Vivian Reding ha in mente un mercato digitale unico, con regole di accesso condivise da tutti i Paesi dell’Unione, e, soprattutto, inclusivo per i disabili. Vivian Reding, Commissario europeo per i media e la società dell’informazione, ipotizza sempre più spesso un mercato digitale accessibile a tutti e facilmente utilizzabile anche per le persone con disabilità. La condicio sine qua non per la creazione di un

mercato digitale realmente inclusivo sarebbe, stando alla Reding, un Atto Europeo per l’Accessibilità. A dire il vero, la questione dell’armonizzazione delle diverse norme europee sull’accessibilità alla rete in un’unica legge quadro è un vecchio ca-

vallo di battaglia del Commissario Reding. La novità che a noi interessa e che condividiamo è data dall’enfasi posta sul requisito dell’inclusività, il quale renderebbe il mercato digitale facilmente accessibile anche per i disabili.Vivian Reding ha recentemente dichia-

rato che intende realizzare questo progetto di avanguardia sociale e solidale con la collaborazione ed il sostegno delle organizzazioni rappresentative della disabilità nell’ Unione Europea. Ciò equivale a dire che il Commissario per i media fa proprio sul serio e che pensa già in maniera operativa. Naturalmente, le associazioni di persone con disabilità presenti sul territorio europeo hanno accolto con favore la notizia relativa ad un mercato digitale unico e, soprattutto, inclusivo. f. f.


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martedì 1 dicembre 2009

La tribuna

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La migLiore deL giorno

Investimenti in infrastrutture di base

Nuove strategie della Cassa Depositi e Prestiti dI

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MARIo LETTIERI E pAoLo RAIMoNTI *

’ molto positivo che la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) si sia messa alla testa di una cordata europea per introdurre nel sistema economico e finanziario europeo e internazionale una visione strategica di investimenti a lungo termine in infrastrutture di base. La crisi globale infatti è stata il frutto di speculazioni fuori controllo e più in generale è stata il risultato di una perversione dei metodi economici e dell’ossessivo perseguimento di interessi di brevissimo respiro a dispetto di ogni valore etico e sociale. L’approccio del profitto “tanto e subito” può soddisfare le brame di giocatori di borsa, ma non di coloro che progettano e investono nei settori produttivi dell’economia reale. Ancor di meno di chi ha il compito di programmare la crescita economica e sociale degli stati. a CDP, insieme all’equivalente Caisse des Dépots et Consignations francese e alla Kreditanlt fuer Wiederaufbau, la banca della ricostruzione tedesca, ha messo in campo una serie di proposte innovative e virtuose per riportare l’economia nel giusto solco affrontando le sfide strategiche della crescita e dello sviluppo. Intervenendo il 29 settembre scorso alla conferenza dei ministri dell’Economia a Goteborg, Franco Bassanini, presidente della CDP e il professor Edoardo Reviglio, capo economista dello stesso istituto, hanno presentato la proposta di “Nuovi strumenti per finanziare le infrastrutture strategiche europee” per uscire dalla recessione. Gli autori hanno riconosciuto come la crisi, prodotta appunto da pulsioni a breve termine, abbia pesantemente indebolito le economie e i bilanci degli stati, tanto che la media del debito pubblico in Europa arriverà nel 2014 al 100% del Pil e quella del G20 al 120%. In Italia sarà purtroppo del 123,4%. Negli USA e in Cina si notano delle interessanti iniziative per promuovere una ripresa degli investimenti

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nelle opere pubbliche. Anche l’Europa dovrebbe organizzare e raccogliere capitali per accelerare il finanziamento di grandi investimenti nelle infrastrutture. ’Europa dovrebbe investire 3.000 miliardi di euro (di cui 2.500 nell’energia e 500 miliardi nei trasporti) oltre ai fondi necessari per la R&S, per le telecomunicazioni, le biotecnologie e le altre modernizzazioni necessarie, soltanto per realizzare il programma 20/20/20 già deliberato dall’EU, cioè per arrivare entro il 2020 a meno 20% di gas serra, a più 20% in efficienza energetica e al 20% di fonti alternative sulla produzione totale di energia, e gli obiettivi strategici del programma TEN (TransEuropean Networks di trasporti, energia e comunicazioni). L’Europa deve per forza cercare nuovi strumenti di finanziamento se vuole perseguire una strategia di lungo termine. A CDP, con il sostegno del Ministero dell’Economia, ha proposto e realizzato il “Fondo Marguerite”, un fondo di investimento europeo nei settori dell’energia, dei cambiamenti climatici e delle infrastrutture, ottenendo anche le partecipazioni delle equivalenti istituzioni europee. Il fondo è aperto anche ai capitali privati (a cominciare dai fondi pensione) interessati a investimenti di lungo periodo in economia reale e a basso rischio. Un altro fondo di investimenti, Inframed, è stato costituito per finanziare le infrastrutture nell’area del Mediterraneo.Il “Fondo Marguerite” mira ad avere un capitale di base, su cui emettere crediti per infrastrutture europee, di 750 milioni di euro entro la fine del 2009 con l’intento di raddoppiarlo entro la metà del 2011. Interessante è anche la decisione di rilanciare i cosiddetti Eurobonds, cioè obbligazioni emesse da una entità europea sovrana, per finanziarie investimenti strategici. Questi titoli potranno attirare il risparmio delle

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Vauro su “Il Manifesto” famiglie, dei fondi pensione ed eventuali partecipazioni bancarie nel caso si preferisca un ritorno finanziario limitato ma sicuro. E’ anche un’affermazione razionale della priorità dell’economia reale sulla finanza e sulla speculazione. Finalmente le CDP europee sembrano aver fatto tesoro delle idee di Jacques Delors e di Romano Prodi e oggi anche dello stesso Ministro Giulio Tremonti. Per meglio cementare questi accordi strategici, la rete europea delle CDP ha fondato un “Club di investitori di lungo periodo”, per coinvolgere anche banche private non europee e altri istituti finanziari internazionali. ueste iniziative meritano il pieno sostegno politico e dei mass media. Noi abbiamo sempre affermato l’importanza di invertire la tendenza a speculare a breve termine per ritornare ai solidi principi di un’economia sociale che sostenga industria e lavoro come condizione per uno sviluppo duraturo. Con simili progetti l’Europa può diventare il motore della ripresa mondiale. Anche al nostro seminario di Modena del luglio 2008 sulla cooperazione economica e tecnologica italo-russa, i rappresentanti della Russia espressero la loro volontà di iniziare grandi progetti infrastrutturali in collaborazione con l’Italia e l’Europa. Speriamo che il percorso avviato non trovi ostacoli pretestuosi!

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*Mario Lettieri è stato sottosegretario nel governo Prodi. Paoloo Rai-

mondi è economista.

Giovani

Se quel padre invita il figlio ad espatriare Mi ha fatto molto riflettere l'accorato appello, apparso su Repubblica, di un padre che invita il figlio laureato a cambiare paese perché qui non ci sono prospettive. Il fatto assume una rilevanza particolare visto che il genitore in questione è Pier Luigi Celli, prima direttore generale della Rai, attualmente dirigente della Libera Università internazionale degli studi sociali Luiss di Roma. La lettera di un padre come Celli lascia l'amaro in bocca. Non si parla d'un genitore qualunque ma di una persona che conosce bene i meccanismi del paese e fa un appello al figlio ad andarsene. Tutto ciò induce a dedurne che questo dunque non è più il 'belpaese' da diversi anni, da quando si è cominciato a smettere di pensare, lasciando il compito alla classe politica di plasmare e plagiare il paese a sua immagine e somiglianza. Giuseppe Criseo roma Commenti e lettere per queste pagine vanno indrizzati a tribuna@altroquotidiano.it


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tv

Musica

Su YouTube l’“inedito” di Fabrizio De André Un provino inedito di Fabrizio De André sta spopolando, in queste ore, su Youtube. Si tratterebbe di un provino che risale al 1974. Finora nessuno è in grado di dire se si tratta di un provino "autentico" o se si tratta di un ottimo falso. In attesa di un chiarimento, la discussione su Internet è aperta. Chi ha inserito la canzone su Youtube chiede ai 'naviganti' un parere sull'originalità della canzone, che - a suo dire - apparterrebbe a sun vinile che avrebbe trovato e messo su Youtube. Si tratta di una ballata dedicata a un ubriaco. La voce sembra quella di Fabrizio De André, ma alcuni accordo non sono quelli tipi delle sue canzoni più conosciute. «Davanti a una bottiglia almeno mezzo litro è mio. E se l’altro mezzo avanza, l’altro mezzo lo bevo io - recita il brano -. Alzo il gomito un po' troppo, non ricordo quasi niente. E anche se non sono allegro sono sempre sorridente. La mia non è di certo una gran reputazione. Ma non sono un assassino sono solo un’ubriacone...». Qualcosa dello spirito di De André c'è di sicuro, anzi forse troppo, e il tutto sa di artificiale: per questo all'ascolto sorgono dei dubbi. Siccome esiste una Fondazione dedicata a De André non tarderà ad arrivare una conferma o una smentita alla veridicità del testo appena pubblicato. Ma basta una rapida ricerca in rete per scoprire che la paternità del brano è da cercare altrove: si intitola «Mezzolitro» ed è di Leandro Giori, «cantautore (non ancora) noto, nato a Tivoli (Roma) il

sabato 1 dicembre 2009

Tortorella naufrago sull’Isola

Provino inedito ’74? Discussione aperta Probabilmente si tratta soltanto del brano del fan Leandro Giori

La pagina col video 10 giugno 1983 da madre tiburtina e da padre pure» come scrive lui stesso sul suo sito. Evidentemente un fan di De André, dato che nel suo profilo su YouTube ci sono un omaggio al cantautore genovese e una personalissima versione di "Bocca di rosa". In ogni caso

l'idea che Fabrizio ci regali una nuova canzone a distanza di dieci anni esatti dalla morte fa battere i cuori: e dunque il presunto inedito è stato preso d'assalto, con oltre 10mila visualizzazioni. r. c.

Cino Tortorella potrebbe approdare all'Isola dei famosi come naufrago. Ad annunciarlo e' il sito TvBlog. Secondo il sito l'ex Mago Zurli' avrebbe gia' effettuato tutti i colloqui e i provini del caso per partecipare alla 7/a edizione del reality show prodotto da Magnolia e condotto da Simona Ventura. La partecipazione nelle ultime ore e' stata pero' messa in discussione dopo l'ischemia avuta negli ultimi giorni e le cause in corso con i Frati dell'Antoniano.

Il tour 2010 degli U2 toccherà anche l’Italia Tocchera' anche l'Italia, nel 2010, la prosecuzione dell'acclamato 360 Tour, il giro di concerti degli U2 incominciato nel 2009. La band di Dublino si esibira' il 6 agosto allo Stadio Olimpico di Torino e l'8 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma. Il tour, ancora prodotto da Live Nation Global Touring e sponsorizzato da BlackBerry, partira' dal Nord America per poi approdare in alcuni degli stadi in cui non ha fatto tappa nella prima tranche, tra cui Ana-

heim, Denver, Oakland, Seattle. Ed e' gia' caccia aperta al biglietto. Sul sito www.U2.com. i biglietti saranno in vendita, in esclusiva per gli iscritti al fan club ufficiale, dalle ore 10 di martedi' 1 dicembre alle ore 15 di giovedi' 3 dicembre. La vendita al pubblico partira' online alle 00.01 di venerdi' 4 dicembre e dalle 10 di mattina, infine, nei punti vendita autorizzati. Un appuntamento che si preannuncia già sold out.

la band


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CuLture & tenDenze

martedì 1 dicembre 2009

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Anteprima cinema

Rubini mette i ricordi sul binario della vita di LuCIANA VECCHIoLI

In uscita venerdì prossimo il film “L’uomo nero”, con Valeria Golino e Riccardo Scamarcio

"Il film è una sincera menzogna, nel senso che mette insieme tanti ricordi sia miei che del co-sceneggiatore Domenico Starnone. Anche lui ha un padre ferroviere aspirante pittore. Anche se non c'è niente di più falso di come raccontare i ricordi. Tant'è vero che mio padre dopo aver visto il film mi ha detto meravigliato: ma quello sono davvero io?". Presenta così Sergio Rubini il suo decimo film da regista ed interprete in uscita venerdì prossimo, "L'uomo nero", con Valeria Golino e Riccardo ScamarScamarcio, Rubini e Golino in due scene del film cio negli insoliti ruoli di sorella e fratello. Dopo "La stazione" del 1990, Rubini luto al padre morente. I ricordi atteggiamento del padre, cosa ambienta ancora una volta la dell'infanzia cominciano ad af- che invece scopre solo alla storia in una stazione ferrovia- fiorare nella Puglia degli anni morte del genitore. Rubini smentisce che dopo ria. "Continuo a tornare indie- '60. Ernesto Rossetti (Rubini) tro, forse è arteriosclerosi. Se è il capostazione della ferrovia "Colpo d'occhio" abbia voluto uno non torna a se stesso che locale con ambizioni da pit- ritornare a prendere di mira i cosa racconta? Il film è una tore, puntualmente stroncate critici d'arte e non solo, attracommedia dei sensi per rac- da un professore del posto con verso i personaggi di Vito Sicontare il pregiudizio e la fi- velleità da critico d'arte. La gnorile e Maurizio Micheli, un gura paterna - spiega il moglie si chiama Franca (Go- professore ed un avvocato che regista/attore - I figli non capi- lino), lo zio Pinuccio (Scamar- castrano la carriera artistica di scono i genitori perché li ve- cio) è il suo principale punto di Rossetti. "Non parliamo di cridono attraverso il filtro del riferimento, rispetto ad un ge- tici ma di pregiudizi - tiene a ruolo. Il mio Ernesto Rossetti nitore troppo preso dal suo ta- precisare - Quei due rappreè più persona che padre. Stra- lento. Tra le incomprensioni sentano l'emblema dell'immoborda, piange, mostra debo- con il padre, la dolcezza severa bilismo meridionale. Io ho un lezze, ma ha anche le palle, della madre e la fascinazione ottimo rapporto con la critica. anzi le strapalle. Il suo segreto per lo zio, il piccolo Gabriele Da autore mi rammarico che la ne mostrerà infine tutta la di- (interpretato da uno straordi- vera critica non esiste più, rinario bambino barese di otto dotta a venti righe o poco più". gnità, lo spirito cavalleresco". Il figlio Gabriele (Fabrizio Gi- anni Guido Giaquinto) non rie- Molto credibile nel suo persofuni) ormai grande, ritorna in sce a cogliere pienamente il si- naggio Valeria Golino. "La mia Puglia per dare l'estremo sa- gnificato dell'incomprensibile Franca è donna terrigna ma

partecipe di piccoli miracoli quotidiani. E' una vera moglie, moderna perché lavora ma anche antica perché legata fortemente alle tradizioni" ha spiegato l'attrice che presto debutterà alla regia con un cortometraggio, una storia d'amore ambientata a Napoli. Scamarcio aggiunge:" Il mio è un personaggio dissacrante, portarlo sullo schermo è stato insieme divertente e faticoso. Sergio è un turbo che ti investe e ti costringe a dare di più. Una fatica immonda".

Lacci rossi contro l’Aids Lacci rossi fino al mondiale. E' l'iniziativa annunciata alla vigilia della giornata mondiale per la lotta contro l'Aids da Nike e Bono Vox.I giocatori sponsorizzati dalla multinazionale scenderanno in campo a partire da Juventus-Inter di sabato prossimo con scarpe le cui stringhe rosse saranno simbolo della guerra alla malattia. La Nike commercializzera' i lacci ed i proventi andranno interamente a sostegno di 'Red', l'associazione che ha per obiettivo l'eliminazione dell'Aids.


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PerSOne

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Il cantante

Raoul Bova

Raoul Bova più gettonato di George Clooney, Monica Bellucci più desiderata di Julia Roberts: i sex symbol tornano ad essere italiani, a dirlo è la ricerca 'Amore e Cinema' realizzata da Meetic, che ha intervistato circa 800 persone (uomini e donne) di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Alla domanda (rivolta agli uomini)

'a quale attrice dovrebbe somigliare la tua donna ideale?' ha trionfato Monica Bellucci, mentre l'uomo ideale, appunto, è risultato vincente Raul Bova. E il ritorno del sex symbol 'fatto in casa' è un trionfo su tutti i fronti: nei sogni delle donne Gabriel Garko, Luca Zingaretti.

Il click

La top

Lo shopping natalizio di Anna

Crawford ha ammesso di aver usato il botox

Nino d’Angelo

E' tempo di pensare agli acquisti natalizi: Anna Falchi è previdente e vuole evitare le corse al regalo dell'ultimo minuto. Così insieme a mamma Kaarina e al fratello Sauro, l'attrice si è concessa un pomeriggio di shopping a Roma.

Matrimonio top secret per Golino e Scamarcio

La coppia

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Raoul Bova piace di più di George Clooney

Nino D’Angelo torna alla sceneggiata col teatro

Nino D'Angelo torna alla sceneggiata come protagonista e regista di 'Lacreme napulitane', in cartellone al teatro Trianon Viviani. In questa nuova produzione e' affiancato da Maria Nazionale, che torna a calcare le scene dopo l'esperienza di Gomorra. 'Per la prima volta 'o malamente' non morira', ma sara' perdonato. Un classico del teatro partenopeo deve stare al passo con i tempi. Per questo ho deciso di proporre una novita' assoluta', ha spiegato l'attore.

sabato 1 dicembre 2009

Al cinema è sempre più impegnato in ruoli difficili, nel privato di gode la sua storia con Valeria Golino. Insieme con l'attrice da quattro anni, Riccardo Scamarcio crede nel matrimonio, sarà forse per questo che da tempo si parla di fiori d'arancio alle porte. “Il matrimonio è un gesto romantico. I miei genitori

stanno insieme da più di trent’anni, perciò so che è possibile”. Riccardo ha però ammesso in un'intervista a Tu Style di non amare le nozze sotto i riflettori: “Se dovessimo sposarci non lo diremmo. Ce lo diremmo tra noi: io lo dico a Vale e lei a me. Non è ancora successo”.

Cindy Crawford Una delle top model piu' celebri di sempre, Cindy Crawford, ha usato in passato iniezioni di botox (botulino) per ridurre le rughe. Lo ha dichiarato in un'intervista che esce su GQ questa settimana, spiegando che per anni ha frequentato uno studio medico londinese dove le venivano praticate le iniezioni. Cindy ha sempre negato di essersi sottoposta a chirurgia plastica, precisando di aver escluso questa strada perche' fa sembrare le donne 'irreali'.


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