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Il ghiaccio è rotto, la barca va La redazione Pgg

IL GHIACCIO É ROT TO, LA BARCA VA

Grazie a tutti: go on

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La redazione

Foto di Eleonora Mari E cco il secondo numero di

A l t e r n a t i v a ,

una rivista nuova che germoglia da quella nata più di 35 anni fa; una rivista nuova che ha origine da un pas‐sato importante e che vuole rispondere alle esigenze del presente e provare a rispondere anche alle esigenze del futuro. Per riuscire in questo intento riteniamo essenziale aprirci e avere contributi importanti anche esterni al sistema coo‐perativo. E’ questo che abbiamo già fatto nel primo numero ed è questo che caratte‐rizza anche questo secondo numero e che contiamo continuerà a caratterizzare la rivi‐sta. A questo proposi‐to un grande grazie ancora a chi ha contri‐buito a questi primi due numeri con l’au‐spicio che vogliano continuare a farlo e possano aggiungerse‐ne altri.Anche questo secondo numero pro‐pone contenuti per le sezioni che abbiamo inserito e che hanno un percorso che vuole essere compiuto: dalla conoscenza dei terri‐tori e degli scenari alle riflessioni e alle anali‐si derivanti, ai contri‐buti, per rivolgere poi lo sguardo su ciò che avviene nei contesti esterni e ai progetti in essere, andando quin‐di a dare voce ai pro‐tagonisti e ai testimo‐ni del sociale. La parte finale della rivista, le rubriche, vuole essere un arricchimento cul‐turale sintetico ma importante. Nella sezione

Ambienti, territori, scenari, contesti dopo i due articoli del primo numero dedica‐ti alla morfologia del Verbano Cusio Ossola e alla sua evoluzione demografica in questo numero si affrontano le politiche di area vasta che hanno con‐traddistinto il Verbano Cusio Ossola negli ultimi 50 anni e l’or‐ganizzazione e la gestione del territorio così da approfondire le dinamiche che hanno caratterizzato il nostro territorio. Nella sezione Rifles‐sioni, analisi, com‐menti, a dare continui‐tà ai contributi relativi ai Consorzi dei servizi sociali del numero 1, abbiamo un contribu‐to volto al prossimo futuro sui nuovi oriz‐zonti delle politiche sociali; accanto a que‐sto un articolo di ampio respiro dedica‐to ai fondamenti del‐l’etica dell’impegno sociale conseguente. Nella sezione Contri‐buti il racconto del‐l’eccezionale espe‐rienza di un medico di famiglia. Nella sezione Cosa avviene in casa d’altri abbiamo un contribu‐to dedicato agli inter‐venti territoriali im‐plementati in alcune regioni relativi alle problematiche legate all’uso di Internet e un contributo dedicato ai problemi di accesso ad un servizio essen‐ziale da cui prendere spunto per migliora‐menti futuri. Nelle sezioni dedicate ai Progetti e ai Prota‐gonisti si ha modo da una parte di approfon‐dire un progetto speri‐mentale di comunità in un quartiere di Ver‐bania nella sua imple‐mentazione e nella sua storia e dall’altra di dare voce ai prota‐gonisti di due momenti importanti di cura delle persone: una infermiera in un reparto Covid e due volontari della Croce Rossa.

In Notizie e cronache, l’illustrazione di un evento pubblico che ha segnato la riapertu‐ra di Casa don Gianni, dopo 2 anni di pande‐mia. Per concludere dob‐biamo riprendere un passaggio importante a cui abbiamo già dedicato attenzione nello scorso numero della rivista. A malin‐cuore dobbiamo con‐fermare che questo numero di Alternati‐va è l’ultimo che esce anche in forma carta‐cea; dal prossimo numero Alternativa sarà solo digitale. Questa scelta, quasi obbligata, ci consente di diffondere in misu‐ra maggiore e con costi sostenibili la rivista; tenuto conto che l’attività delle per‐sone che collaborano è del tutto volontaria, la scelta del digitale ci consente di diffonder‐la gratuitamente a tutti gli interessati. Quindi l’appuntamen‐to per il terzo numero è alla seconda metà di settembre a questo indirizzo: http://ww‐

w.alternativa-a.it/it/ rivista/

La rivista è il risultato di un progetto avviato da circa un anno e il prodotto di un lavoro di gruppo, grazie al quale tutte le attività vengono svolte gratuitamente. Parte del cambiamento che sta interessando questa rivista riguarda anche la necessità di trasformarla in un periodico online, annullandone i costi di stampa e di spedizione, e rendendola eco-sostenibile e salva-spazio. La sua produzione sarà pertanto quasi a costo zero, ma per “Alternativa A”, associazione Onlus, che ne è l’editore, poter contare ancora sul sostegno dei suoi lettori rappresenterà un valore aggiunto per continuare ad operare come luogo d’incontro, di lavoro, di formazione, di solidarietà, di aiuto, in una logica di collaborazione, scambio e legame con il territorio.

Vi chiediamo allora di sostenerci con la vostra donazione, versando, con bonifico bancario, un contributo sull’IBAN di Alternativa A IT21X0200845360 000103728938 con la causale “donazione per la rivista”. Grazie!

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