ORGANO UFFICIALE DEI GESTORI Numero 4anno 24Poste Italiane SpA âSpedizione in Abbonamento Postale âD.L. 353/2003 (conv.27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Milano⏠1,55 ELEZIONI: SERVE SENSO DI REALISMO PER UN OGGI DIFFICILE TRACKFUEL TRACCIARE IL CARBURANTE MUSEO FISOGNI RICERCHE DI MERCATO DEGLI ANNI â50 SPAREWASH RICAMBIO GIUSTO IN 2 MILA CODICI SCHERMOLUX LA PENSILINA FUTURA Ă GIĂ REALTĂ DEPUR PADANA ACQUE TRA ECONOMIE ED ECOLOGIA MARK WE HAVE A DREAM ARBOH GRANDE SUCCESSO FUELS MOBILITY LâAREA DI SERVIZIO DEL FUTURO AQUARAMA ALZATA LâASTICELLA 4/2022 4/2022
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Collaboratori Elda Frigerio, Elio Giabba, Nicoletta Lega, Nicola Polidoro, The Editor (Editing), Arlina Rabbiacci, Mario Rota, Federico dei Roggero
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Indirizzi utili 68 Caleidoscopio 70 Editoriale 5 e-News 52 News 46 Notiziario Figisc-Anisa Confcommercio 55 Fuels Mobility: lâarea di servizio del futuro 36 Arboh: di nuovo in presenza per un grande successo 16 Depur Padana Acque: depurazione acque tra economie ed ecologia 20 Schermolux: la pensilina futura è giĂ realtĂ 26 Aquarama: una macchina che ha alzato lâasticella 10 Museo Fisogni: una ricerca di mercato degli anni â50 40 Trackfuel: tracciare il carburante? La soluzione câè 32 SpareWash: 2 mila codici per il ricambio giusto 30 Mark: we have a dream il Piazzale 2.0 22 FIGISC-CONFCOMMERCIO: serve realismo per un oggi difficile 7 4/2022 4/2022
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pubblicato senza citare la fonte.
Non si è ancora spenta lâeco dei saloni primaverili e giĂ siamo pronti ad affrontare quelli autunnali. Da Uniti Expo di Stoccarda allâAutopromotec il testimone passa a Fuel Mobility e Oil&Nonoil. La prima andrĂ in scena a Bologna Fiere dal 12 al 14 ottobre 2022 ed è inserita in una piĂš articolata kermesse che vede sotto la sigla BFWE, acronimo di BolognaFiere Water&Energy, anche il Forum Accadueo, CH4, ConferenzaGNL, HESE, Dronitaly per avere un reale quadro a 360° della tanto citata (e poco praticata) transizione ecologica. Non ha invece bisogno di presentazioni Oil&Nonoil, che giunge alla sua 17a edizione in programma a Veronafiere dal 16 al 18 novembre. Quattro eventi in un anno, senza dimenticare la francese Equip Auto, in programma a Parigi sempre a ottobre, e una miriade di eventi minori un poâ in tutto il mondo che sottolineano come la rivoluzione che sta attraversando il mondo automotive è ormai inarrestabile e coinvolge tutti i settori collegati, dalle trazioni alternative alle tecnologie per la cura e la pulizia delle auto.
Anche in questo numero ne portiamo alcuni esempi tra i piĂš significativi e, dopo aver presentato le principali novitĂ del mondo degli autolavaggi nello scorso fascicolo, qui ci concentriamo di piĂš sul piazzale e sulle tante innovazioni che ne stanno cambiando radicalmente, non solo lâaspetto, ma soprattutto la sua fruizione, sia da parte dei gestori sia dei clienti: i primi con un sempre maggior numero di soluzioni informatiche che ne semplificano il lavoro, i secondi che altrettante proposte che ne migliorano la fruizione di tutti i servizi.
Tutte queste considerazioni per arrivare a una conclusione che, ancora una volta, vuole essere ottimistica pur di fronte a scenari tuttâaltro che rassicuranti: da una pandemia non completamente sconfitta alla guerra in Ucraina, con le ricadute sul caro energia e quindi sulle bollette di luce e gas, confidando per queste ultime che la politica adotti presto delle misure anti speculazione che consentano di lavorare di nuovo in modo profittevole. La cosa certa è che, endotermici o elettrici che siano, auto e veicoli commerciali si dovranno sempre rifornire di carburanti o elettricitĂ , come dovranno essere sempre lavati e curati. Quindi il ruolo centrale delle aree di servizio e degli autolavaggi non è in discussione, se sapranno cogliere le opportunitĂ che questa autentica rivoluzione che le sta investendo imporrĂ .
In questo eccitante ma anche complesso cambiamento, Area di Servizio sarĂ sempre a fianco dei suoi lettori, siano questi imprenditori del lavaggio o della distribuzione carburanti, per tenerli aggiornati su tutte le novitĂ del settore. Ă sempre stato il nostro impegno e piĂš che mai vogliamo rispettarlo in momenti cosĂŹ cruciali. Quindi, buona lettura
Massimo Cicalini
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ORGANO UFFICIALE DEI GESTORI Numero 4 anno 24 Poste Italiane SpA Spedizione in Abbonamento Postale âD.L. 353/2003 (conv.27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Milano⏠1,55 ELEZIONI: SERVE SENSO DI REALISMO PER UN OGGI DIFFICILE TRACKFUEL TRACCIARE IL CARBURANTE MUSEO FISOGNI RICERCHE DI MERCATO DEGLI ANNI â50 SPAREWASH RICAMBIO GIUSTO IN 2 MILA CODICI SCHERMOLUX SFIDA EUROPEA DEL CARWASH DEPUR PADANA ACQUE TRA ECONOMIE ED ECOLOGIA MARK WE HAVE A DREAM
GRANDE SUCCESSO FUELS MOBILITY LâAREA DI SERVIZIO DEL FUTURO
ALZATA LâASTICELLA 4/2022 4/2022
ARBOH
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ELEZIONI: SERVE SENSO DI REALISMO PER UN OGGI DIFFICILE
Lâestate italiana è caratterizzata dalla campagna elettorale per il rinnovo della Camera e del Senato, dalla quale dovranno uscire i numeri (o se, come in un recente passato, i numeri saranno dubbi, le alchimie delle possibili alleanze) per dare vita a un nuovo Governo che dovrĂ guidare il Paese in un contesto purtroppo difficile su tutti i piani economici, sociali, energetici e di scenario internazionale. Ciò che ci si può augurare, per il bene della gente e del Paese è che, piĂš che utilizzare le criticitĂ per mero calcolo di guadagno di consensi, ovvero ricorrere a promesse difficilmente compatibili con il quadro macroeconomico, le forze politiche impegnate in questa campagna, breve e forse âdistrattaâ nellâopinione pubblica dalla pausa estiva, si sforzino a ragionare in termini realistici, concreti e non ideologici, a come affrontare un presente caratterizzato da una difficoltĂ generale non dissipabile a breve.
Lo scenario energetico Sul contesto energetico, Staffetta Petrolifera assai opportunamente ha fatto notare che se âalle elezioni politiche del 2018, sui temi energetici si presentò il âpartito del 2050â: tutti i candidati lanciarono la palla avanti, allâobiettivo dellâazzeramento delle emissioni a metĂ del secolo ⌠in questa campagna elettorale, al âpartito del 2050â dovrebbe sostituirsi il âpartito del frattempoâ. Cosâè il âfrattempoâ? Le domande di Staffetta sono dirette ed essenziali, per esempio: âsarĂ prorogato il taglio degli oneri di sistema? SarĂ reso strutturale? Con quali coperture (debito o altre poste)? E il taglio delle accise, con i prezzi dei carburanti in calo? Si forzerĂ la mano sui rigassificatori galleggianti? Si proseguirĂ con la diversificazione degli approvvigionamenti di gas? Sulle rinnovabili: quale sarĂ la strada per accelerare? Si massimizzerĂ la produzione nazionale di gas?
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&
LAVORO
Il punto di Figisc-Confcommercio alla vigilia delle elezioni politiche che sceglieranno la guida politica italiana per il prossimo quinquennio in un clima di grave incertezza internazionale e di pesante crisi economica e sociale nazionale. Lo scenario peggiore per qualsiasi formazione politica uscirĂ vincente dalle urne.
Quali strumenti, quali fondi saranno utilizzati per la riconversione dei settori (in testa auto e raffinazione) in prima linea nella transizione?â.
A queste domande è indispensabile dare delle risposte, concretizzare azioni di governo che si confrontino con il âgiorno per giornoâ, senza, beninteso, assolutamente perdere di vista lâobiettivo di una transizione possibile e davvero perseguibile, che abbandoni le suggestioni pregiudiziali e abbia contezza del rispetto e della inclusivitĂ sociale e del lavoro, rafforzando anche in questa direzione il ruolo del Paese nel contesto dellâUnione Europea, nellâambito della quale si tratta di far maturare senza contrapposizioni un realismo piĂš virtuoso delle semplici fughe ideologiche.
Per fare un esempio forse eccessivo, quando (anche se ai tempi non vi era coscienza di una emergenza climatica) cominciò lâelettrificazione di massa nella produzione e nelle case, il primo provvedimento dei governi, diversamente dai tempi attuali, non fu quello di abolire lâuso delle candele, o delle lampade a gas, e di chiudere le industrie che le producevano.
Ciò che invece sta avvenendo da anni è che, una volta individuato lâobiettivo cui si tende, tutto ciò che riguarda il âprimaâ di quando lâobiettivo si realizzerĂ per solo mero effetto dei decisori (âvolere è potereâ) finisce per diventare qualcosa di obsoleto, inutile, di cui meno si parla e di cui meno si fa e meglio è.
In questa logica è inevitabile che non ci si preoccupi piĂš di garantirsi unâautonomia energetica derivante da fonti âscorretteâ e si finisca per dipendere, lasciando andare in perenzione i propri apparati industriali come per esempio la raffinazione in Italia, da chi non mette in cima alle proprie prioritĂ la tutela dellâambiente e/o da chi, in un mondo ormai interamente globalizzato e interdipendente (e perciò stesso insieme piĂš forte, ma anche piĂš debole, meno resiliente ai âcigni neriâ) non esita neppure a sparigliare con spregiudicatezza le presunte certezze economiche, geopolitiche o energetiche dei âbuoniâ. Quanto accaduto con la ripresa, dopo la fase pandemica, sul fronte delle materie prime, dellâenergia, e persino dellâintegritĂ degli Stati, è un ammonimento evidente. E per quanto ormai si pensasse di avere imboccato la via
per un futuro virtuoso, di doversi occupare solo di condividere fruttuosamente gli obiettivi e gli strumenti comunitari, finendo per sempre di doversi occupare di temi marginali e a malapena âtolleratiâ (che fine farĂ la raffinazione, che fine farĂ la rete distributiva, solo per esemplificare sul comparto petrolifero), ci si è trovati, per contro, proprio a subire lâondata dei costi dellâenergia, a tagliare le accise e gli oneri di sistema, a vivere nellâincertezza sulla disponibilitĂ dei prodotti, a gestire politiche di sanzioni internazionali che mettevano in crisi non giĂ la propria indipendenza ma, ahinoi, la dipendenza energetica ecc. Quanto dura questo periodo di incertezze? Difficile dirlo, in un quadro inoltre in cui si sommano unâinflazione âcattivaâ, determinata esattamente dal caro energia, e lo spettro di una nuova recessione economica. Ce nâè ben donde perchĂŠ sia veramente il caso, in questa campagna elettorale, di parlare di contenuti veri, realistici e perseguibili, per lâoggi e lâimmediato domani, e men che mai di guerre sante per chi âdeveâ vincere e per chi âdeveâ perdere. Non serve ancor piĂš âideologiaâ, ce nâè stata giĂ fin troppa.
ULTIMâORA
IL CENTRODESTRA
ALLA GUIDA DELLâITALIA
Mentre andiamo in stampa arrivano i risultati delle elezioni politiche a cui fa riferimento lâarticolo di FigiscConfcommercio. Come era prevedibile dai sondaggi dei giorni precedenti, il centrodestra ha ottenuto una netta vittoria e quindi con tutta probabilitĂ spetterĂ allâonorevole Giorgia Meloni, forte della sua netta supremazia sui suoi alleati, farsi carico della formazione del nuovo Governo. Quindi a lei, oltre agli auguri di un fruttifero quinquennio, vanno girate tutte le considerazioni riassunte nel nostro articolo. Buon lavoro!
8 4/2022
Figisc-Confcommercio
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UNA MACCHINA CHE HA ALZATO LâASTICELLA
Scrivere dopo Autopromotec e tessere le lodi dello Stargate S10 è facile perchÊ nella rassegna fieristica di Bologna, il nuovo portale di Aquarama ha raccolto una tale quantità di apprezzamenti (e di ordini) che hanno confermato (e superato) tutte le aspettative della vigilia che, come si capisce dalle parole di Davide Bosio, Amministratore Delegato di Aquarama, erano già molto elevate.
Una macchina rivoluzionaria âQuando abbiamo iniziato a progettare lo Stargate S10 â racconta Davide Bosio â, siamo partiti da un foglio bianco perchĂŠ abbiamo voluto creare qualcosa di innovativo. Non solo design, che per altro ci ha sempre caratterizzato in maniera particolare e, anche in questo caso, riteniamo di aver disegnato una macchina dallâestetica innovativa e accattivante, nel
solco della filosofia Aquarama. Ma la vera novitĂ di questo portale sono i concetti totalmente innovativi di gestione dellâelettronica, in particolare di tutti gli optional. Il nuovo Stargate S10 non ha piĂš niente a che vedere con il modello precedente, ma non siamo stati innovativi solo rispetto alla nostra gamma, ma piĂš in generale nei confronti di tutto quello che si è visto finora sul mercato. Non esiste attualmente
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AUTOLAVAGGI
Câè tanto orgoglio nelle parole di Davide Bosio di Aquarama alla presentazione del nuovo portale Stargate S10 che poi Autopromotec ha consacrato con una entusiastica accoglienza ed eccellenti riscontri commerciali.
Da sinistra: Samuele, Roberto e Davide Bosio.
un concetto di macchina cosĂŹ in commercio, tutto merito delle immense opportunitĂ offerte dallâevoluzione dei sistemi elettronici che consentono nuove soluzioni. Lâelettronica si evolve rapidamente, come il mondo automotive ci insegna: una volta la Panda non aveva nulla di elettronico e oggi si comanda quasi tutto dallo schermo touchscreen. Quindi anche noi di Aquarama abbiamo sfruttato questo trend e siamo riusciti a proporre una macchina che proprio grazie allâelettronica raggiunge livelli di rapiditĂ e qualitĂ del lavaggio mai vistiâ.
âCleaning innovation â Detail is our missionâ è lo slogan scelto perchĂŠ Stargate S10 ha un potenziale superiore e arriva dove tutti gli altri non ci sono ancora. Questo era il nostro obiettivo ed è stato ampiamente raggiunto. Riassumendo: fluiditĂ , rapiditĂ e qualitĂ di lavaggio grazie alle innovazioni della parte elettronicaâ.
âTutto questo a livello di tecnologia, ma allâinizio ho citato il design â prosegue Bosio â, curato come di consueto da una serie di studi italiani di alto livello: abbiamo voluto distinguerci con una nuova grafica e una nuova immagine, anche se si capisce subito che è unâAquarama. Però, anche grazie alle appariscenti âled wallâ (strisce di led, ndr), abbiamo voluto trasmettere anche allâosservatore piĂš distratto che lo Stargate S10 è un portale davvero innovativo. Le âled wallâ hanno dimensioni importanti che colpiscono sia il cliente finale che il lavaggista, e in futuro si riveleranno utili anche per varie opportunitĂ di comunicazione.
Tutto controllato da inverter âIl nuovo Stargate S10 ha 10 movimentazioni tutte controllate da inverter come le spazzole per il movimento basculante avanti e indietro â spiega Davide Bosio â. Il nostro sistema brevettato risolve uno dei problemi che da sempre si pongono sui portali: raggiungere con le spazzole lâarea sotto lo spoiler posteriore. Grazie alla nostra soluzione, le spazzole verticali si possono muovere longitudinalmente con angoli sia negativi che positivi inclinandosi di conseguenza verso lâauto: cosĂŹ è possibile raggiungere superfici normalmente non lavabili come la zona paraurti. Inoltre, nel lavaggio frontale, il balletto delle spazzole verticali è contemporaneo al movimento del portale: in questo modo si risparmia il tempo impiegato solitamente dal balletto durante questa fase di lavaggio e poi, contrariamente a quanto avveniva precedentemente, il balletto frontale non termina, ma prosegue fino al completamento del lavaggio delle ruote anteriori. Questo
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è un movimento molto importante che abbiamo brevettato: laviamo le ruote e mentre le laviamo continuiamo con il doppio balletto grazie allâinverter aggiuntivo e al movimento doppio delle spazzole. Soprattutto quando ci sono molti moscerini continuiamo il doppio balletto sul frontale fino a quando non ha finito il lavaruote, senza perdere un secondo.
Abbiamo voluto arrivare dove nessuno è mai arrivato: per esempio lo spoiler è sempre stato un problema perchĂŠ la maggior parte della auto con un minimo di sbalzo posteriore non si riuscivano a lavare. CosĂŹ, e anche questo è un brevetto depositato, abbiamo pensato di arrivarci in un altro modo, ovvero con lâalta pressione: con lo Spoiler Care System. Gli ugelli integrati nella barriera delle fotocellule costituiscono uno degli âatoutâ di Aquarama che ha sempre spinto tantissimo su queste barriere. In questo modo possiamo erogare il chimico e poi lâalta pressione in modo da coprire totalmente la vettura. Quello che è sempre stato un punto debole lo abbiamo trasformato in un punto di forza.
La barra orizzontale è multifunzione e costituisce unâaltra novitĂ per risolvere il problema del rumore: infatti è molto molto grossa perchĂŠ le ventole non girano a 2.800 giri ma a 1.400 giri, con una portata che è tre volte quella di prima e il vantaggio che è molto meno rumorosa con una quantitĂ dâaria decisamente superiore. Con tre volte la portata precedente, le chiocciole sono piĂš del doppio rispetto a prima e i motori, a paritĂ di potenza, a 1.400 giri hanno una resa decisamente superiore oltre che un consumo inferiore. Ne consegue che anche vetture piccole come le Smart, che normalmente per le loro dimensioni sono difficili da asciugare, con un volume dâaria maggiore è garantita anche per loro una
qualitĂ di asciugatura eccellenteâ. âLa lama â prosegue Davide Bosio â è dotata di ugelli dellâalta pressione e può ruotare di 360°. Ovviamente câè la pioggia di schiuma che chiamiamo âRainfoam kitâ, non se ne può piĂš fare a meno ma è difficile da gestire, soprattutto nelle giornate ventose. SullâS10 la pioggia è multicolor illuminata da una barra superiore frontale. Il gruppo di erogazione dei prodotti chimici è orientabile in tre posizioni con unâinclinazione di 30° verso il fronte auto per lâerogazione sulla parte anteriore, inclinazione perpendicolare alla direzione di marcia per lâerogazione sulla fiancata e inclinazione di -30° verso il lato posteriore. Sono disponibili quattro circuiti di erogazione a garanzia di una distribuzione perfetta con sprechi e consumi ridotti.
Lâalta pressione è sulla lama di asciugatura, è oscillante e a seguire il profilo del tetto, a lei si aggiungono lâalta pres-
sione oscillante laterale alta e oscillante laterale bassa. Il suo orientamento è studiato per una copertura totale e la massima efficienza con i laterali oscillanti che cambiano inclinazione e quindi incidenza a seconda che lavorino sulla parte anteriore, laterale e posteriore della vettura. Lâalta pressione laterale bassa è oscillante e motorizzata, gli ugelli hanno angolo zero per unâampia copertura pur con un numero limitato. Il gruppo orientabile si caratterizza per lâinclinazione di 30° verso il fronte auto per lâazione sulla parte anteriore, inclinazione perpendicolare alla direzione di marcia per unâazione sulla fiancata, inclinazione -30° verso il retro dellâauto per lâazione sulla parte posteriore. La portata è di 42 l/min, ideale anche per il lavaggio del passaruota comandato con una valvola dedicata.
Lâalta pressione sul tetto è affidata allo âSpoiler Care Systemâ dove lâangolo dei getti dâacqua ad alta pressione è
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sempre perpendicolare alla superficie su cui lavorano, questa tecnologia consente di lavare anche sotto lo spoiler posteriore ed è possibile insistere maggiormente sulle parti inferiori, posteriori e frontali delle auto con ripetuti movimenti. Lâalta pressione sul tetto è oscillante e motorizzata con ugelli ad angolo zero minimali ed efficaci a garantire unâampia copertura nonostante la quantitĂ ridotta. Nuovo è anche il controllo elettronico per ottimizzare la distanza dalla vettura e lâangolo di impatto su qualsiasi forma di veicolo; particolarmente ridotta è la distanza minima da terra per raggiungere meglio le parti anteriori e posteriori inferiori, anche qui con possibilitĂ di ripetizione dei movimenti. Le portate variano da 42 a 84 l/min.
Una citazione anche per il quadro elettrico che, grazie allâethernet, con un cavetto si è in grado di controllare tuttoâ.
Stargate S10 in che gamma?
âLo Stargate S111 resta il top di gamma per una maggiore rapiditĂ di lavaggio; Stargate S111 e S10 non si fanno concorrenza perchĂŠ con lâS10 si ha una qualitĂ di lavaggio superiore, ma con lâS111 si è piĂš veloci, dipende dalle esigenze del lavaggista.
Volendo analizzare le scelte piĂš strettamente di marketing, quando abbiamo affrontato questo progetto avevamo degli obiettivi che, a nostro parere, sono stati tutti raggiunti e in qualche caso superati, quindi una macchina di questo livello doveva essere presentata come Aquarama non aveva finora fatto. Prima presso la nostra sede a tutta la rete vendita italiana ed estera per spiegare il potenziale dellâS10: al di lĂ dello show e degli effetti scenici che la macchina si meritava, abbiamo organizzato una presentazione per il-
lustrare gli aspetti tecnici e gli âatoutâ commerciali di vendita ben riassunti dal nostro slogan âCleaning Innovation â Detail is our missionâ, perchĂŠ siamo riusciti a ottenere la qualitĂ di lavaggio che volevamo e che avevamo prospettato nel progetto. Volevamo che tecnici e commerciali arrivassero preparati a spiegare in fiera le potenzialitĂ della macchina e ci siamo riusciti. Senza poi dimenticare che un evento come quello organizzato prima di Autopromotec è stato molto utile anche per aumentare la coesione del gruppo, mio padre Roberto si è speso molto sulla storia e sullâazienda facendo appassionare i presenti alla nostra realtĂ . Si è creato un orgoglio di appartenenza, anche perchĂŠ Aquarama non è piĂš quella di dieci anni fa, adesso siamo tra i produttori leader e questo va ribadito.
Poi allâevento pre-fiera non si potevano scattare foto o video e questo ha creato suspense e grande attesa che è
culminata in fiera dove tantissimi sono venuti a vedere la macchina molto incuriositi. Lâedizione di questâanno di Autopromotec, devo essere sincero, è stata la miglior fiera a cui Aquarama abbia mai partecipato, abbiamo avuto unâaffluenza in assoluto tra le piĂš alte di tutto il comparto e abbiamo voluto avere la macchina in movimento proprio per esaltarne le qualitĂ . Siamo riusciti a trasmettere molti di questi concetti innovativi alla rete vendita e di conseguenza a tutti i visitatori. Autopromotec è stata molto importante, al di lĂ dei clienti consolidati, ne abbiamo acquisiti anche di nuovi: il nostro obiettivo era di attirare i lavaggisti che volessero âqualcosa in piĂšâ, attirarli verso Aquarama, e lo abbiamo centrato perchĂŠ hanno trovato quel âqualcosa in piĂšâ come erano abituati con altri produttori premium. Lâobiettivo è, grazie anche allo Stargate S10, collocarci sempre di piĂš nella fascia alta del mercato.
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Lo conferma la buona affluenza estera e siamo stati premiati anche perchĂŠ avevamo lâunica macchina in movimento, e poi la musica ogni 20 minuti completava la scenografia. Aquarama ha investito molto, ed è stata la fiera piĂš bella mai fatta, un degno ritorno dopo la pandemia. Abbiamo esposto solo un modello e abbiamo pensato lo
stand in modo che il visitatore dovesse per forza entrare per assistere allo show e vedere la macchina, una scelta apprezzata dai visitatori per un risultato fantastico. Infatti in fiera abbiamo anche firmato contratti e in totale sono piĂš di una ventina gli Stargate S10 in ordineâ.
âSe lâeconomia non molla e non an-
diamo in recessione a causa dei prezzi delle materie prime â prosegue Davide Bosio â, io dico che il mercato è positivo e il settore in generale avanzerĂ . Poi adesso in Italia viviamo sullâonda del â4.0â che prima o poi finirĂ e infatti lâS10 è stato sviluppato anche in chiave estera. Penso che dare degli incentivi allâeconomia sia assolutamente positivo, ma drogare i mercati invece è una follia: lâincentivo dovrebbe essere nellâordine del 10/20%, ma quando câè il 50% o piĂš... Io vedo unâItalia che fa numeri pazzeschi e lâanno prossimo, con le consegne âallungateâ si terrĂ ancora, ma poi arriverĂ il 2024 e il mercato italiano per forza avrĂ un cedimento perchĂŠ chi ha cambiato le macchine nel 2021 o 2022 non è che le ricambia dopo pochi anni.
Anche in previsione di questi scenari in Aquarama abbiamo pensato allo Stargate S10 che conquisterĂ sicuramente quote di mercato. Abbiamo poi deciso di investire molto allâestero dove i mercati non sono stati drogati e saranno quindi piĂš stabili, da qui la nascita della nuova filiale in Franciaâ.
In chiusura uno sguardo alla produzione. âNel nuovo stabilimento di Farigliano, sempre in provincia di Cuneo, vicinissimo alla sede storica Aquarama di Novello, le nuove linee che andremo a realizzare saranno raddoppiate in lunghezza e saranno riallestite le linee attuali. Non ci sarĂ una linea specifica per lâS10, si costruiranno due macchine alla volta su una linea sola in parallelo e faremo dei piccoli pre-assemblaggi, un poâ sui concetti del mondo automotive: piĂš rapiditĂ nel montaggio e alta standardizzazione. Tutto questo diminuisce il costo complessivo della macchina, aumenta quello dei componenti ma abbassa quello di assemblaggio e trasformazione. Il cliente quindi compra un prodotto con un valore maggiore perchĂŠ compra una tecnologia piĂš costosa e avanzataâ.
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Massimo Cicalini
Massimo Cicalini e Davide Bosio
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I sistemi For tech sono abilitati allâaccettazione di car te petrolifere e bancarie internazionali.
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DI NUOVO IN PRESENZA
PER UN GRANDE SUCCESSO
Ritorno in grande stile nelle fiere primaverili per Arboh con i suoi distributori automatici e il proprio brand Washtime che presentava i suoi prodotti per la cura e la bellezza dellâauto. Gli incontri in presenza hanno permesso di dare grande visibilitĂ , e raccogliere molti consensi, sia a Stoccarda sia a Bologna.
Dopo piĂš di due anni di fermo totale per la pandemia, Uniti Expo di Stoccarda, una fiera di grande importanza a livello internazionale, ha creato le condizioni per il grande rilancio che il mondo del carwash e delle aree di servizio aspettava. Per questo la partecipazione di Arboh alla kermesse di Stoccarda è stato un valido âtermometroâ per misurare lo stato di salute del settore, che si è confermato ottimo, ma ha anche costituito una eccellente vetrina in cui esporre i nuovi prodotti che sono stati accolti con notevole entusiasmo. Anche la partecipazione allâAutopromotec, con la presenza di tantissimi operatori stranieri, ha dato modo allâazienda di stabilire contatti con interessanti potenziali clienti, soprattutto dellâEst Europa.
Washtime, un successo nel segno dellâambiente I prodotti a marchio Washtime, appositamente concepiti per essere erogati in self-service attraverso i distributori
automatici ma validi anche per la vendita da banco, sono da sempre sinonimo di qualitĂ nel settore della cura e bellezza dellâauto. Allâinterno di una
gamma davvero completa, câè da sottolineare lâefficacia dei panni umidificati monouso per cruscotto, vetri e le sedute in pelle, proposti anche in un
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PIAZZALE
formato piĂš grande. Senza dimenticare lâampia scelta di panni in microfibra di qualitĂ , duraturi e dalla massima assorbenza e capacitĂ sgrassante e, in alcuni casi, senza la necessitĂ di utilizzare detergenti.
Sempre per il brand Washtime, lâaltra grande novità è stata la ponderata scelta di utilizzare tra i primi nel settore un packaging ecologico, in cartone 100% riciclabile, per il confezionamento dei prodotti piĂš recenti. Infatti, le nuove linee di panni, pelli sintetiche e profumi per auto hanno dato inizio a un processo di sostituzione graduale della maggior parte delle confezioni in plastica utilizzate finora. Una scelta di grande successo sia allâestero, soprattutto sul mercato tedesco sempre piĂš attento alle tematiche âgreenâ, sia in Italia. Entrambe le linee sono state presentate sia a Uniti Expo sia allâAutopromotec, riscuotendo in entrambe le fiere un ottimo feedback.
Anche la nuova gamma di prodotti spray no-gas da 500 ml vuole dare il suo contributo per la salvaguardia dellâambiente, senza comprometterne lâefficacia e la qualitĂ che rimane sempre di alto livello. Ă in fase di studio anche la sostituzione dei flaconi in pet cosĂŹ da offrire, in tempi brevissimi, una linea completamente ecologica di flaconi riciclabili. Senza trascurare lâimpatto estetico del nuovo packaging, sia della linea Paper Box che Deonature, per entrambi moderno, ma non troppo, molto accattivante e di chiara lettura.
Non solo Washtime
Ai prodotti a marchio Washtime, Arboh aggiunge una vasta gamma di prodotti per la cura dellâauto dei brand leader nel settore. Panni umidificati e spray Arexons, le famose linee Arbre Magique e POP, i profumi della linea Bansky Graffiti e Aroma Car, gli spray Petronas, oltre che oli lubrificanti Lubex, Tamoil, Castrol, IP, Mobil e Total. Tutti sono ordinabili previa registrazione sul sito www.washtime.info, con consegna entro 7 giorni lavorativi. Molto importante è la registrazione sul sito che aiuta ad accelerare le pratiche di spedizione in maniera notevole e con vantaggi per tutti.
I prodotti selezionati e proposti per i distributori automatici sono stati tutti testati per poter essere venduti in self-service senza problemi ricordando che, allâoccorrenza, i distributori possono essere dotati di cassetti appositi per Arbre Magique oppure muniti di spingitori, al posto della classica spirale, in modo da permettere lâerogazione delle confezioni di grandi dimensioni.
Lâattenzione allâambiente è stata riposta anche nella produzione dei distributori automatici Arboh di ultima generazione: cosĂŹ i frigo di cui sono dotati non contengono piĂš gas HFC, dannosi per lâatmosfera terreste, ma CO2 che è un gas totalmente naturale, ha un impatto ambientale quasi nullo, non è tossico, non è nĂŠ infiammabile nĂŠ esplosivo per
cui non teme il surriscaldamento. à importante ricordare che i distributori automatici Arboh sono tutti abilitati al pagamento da cellulare con il circuito Satispay e possono, a richiesta, essere dotati di gettoniera, accettatori di banconote e monete, lettori di card, chiavi elettroniche, carte di credito, Bancomat, anche contactless. La scelta del prodotto avviene tramite display touchscreen su cui, in fase di stand-by, è possibile proiettare immagini o un breve filmato promozionale. Infine, ma è una precisazione quasi inutile, la configurazione dei distributori automatici Arboh è molto semplice e intuitiva.
17 4/2022
Elda Frigerio
HYPERION TECH 3.0
Doppio portale top di gamma. Massime funzionalitĂ di lavaggio in un minor tempo operativo.
PEGASUS TECH PREMIUM
Il portale di alta gamma che offre elevate configurazioni tecniche per una personalizzazione totale.
HYDRUS TECH VIRTUAL LED
Nuovo Hydrus Virtual led coniuga grandi funzionalitĂ operative allâinnovativo allestimento scenico a led multicolor.
Ceccato SpA è unâazienda italiana tra i maggiori costruttori nel campo degli impianti ed attrezzature di lavaggio per tutti i veicoli, dalle automobili ai treni. Ă presente in oltre 60 nazioni dove installa portali, tunnel, impianti self service e impianti speciali.
www.ceccato.it infoline +39 0444 708411 info@ceccato.it 100% VERY HI-TECH LA NUOVA GENERAZIONE DI PORTALI AD ALTE PRESTAZIONI Ă TUTTA DA SCOPRIRE ENTRA NELLA COSTELLAZIONE CECCATO SEGLI IL PORTALE PIU ADATTO ALLE TUE ESIGENZE SCOPRENDO LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E OPERATIVE DI OGNI MODELLO PHOENIX TECH Essenziale ed efficiente garantisce prestazioni di livello a fronte di un investimento accessibile. ?????? Prossimo al debutto il nuovo portale Ceccato dalle inedite caratteristiche. VerrĂ presentato in anteprima in autunno. COMING SOON..
DEPURAZIONE ACQUE
TRA ECONOMIE ED ECOLOGIA
La siccitĂ estiva ha portato alla ribalta il grave problema delle riserve idriche. Il mondo dellâautolavaggio è sempre stato sensibile a queste istanze grazie a soluzioni come lâEcobiox* di Depur Padana Acque Srl, uno dei migliori esempi di efficienza economica e ambientale.
Depur Padana Acque non ha bisogno di presentazioni perchĂŠ è uno degli indiscussi leader nella depurazione delle acque reflue industriali. Un settore piĂš che mai al centro dellâattenzione, anche alla luce dellâemergenza idrica che si è dovuta affrontare questa estate e che portato al rischio di chiusura molti impianti di lavaggio. Un problema che il mondo del lavaggio auto e delle aree di servizio si era posto da tempo e per il quale le proposte sviluppate dallâazienda di Rovigo hanno sempre avuto un posto di primo piano per efficienza ed economie di esercizio.
Ecobiox per una gestione semplice e automatizzata
Per il settore dellâautolavaggio la proposta di Depur Padana Acque è il sistema basato sulla bio-ossidazione Ecobiox, una soluzione molto efficiente per la gestione semplice e automatizzata del riciclo delle acque depurate con costi di gestione molto contenuti. Inutile sottolineare come, soprattutto in questo periodo di carenza idrica, la possibilitĂ di riciclare il refluo precedentemente trattato, sia parzialmente sia totalmente, diventi un valore aggiunto. Proprio questo aspetto, sempre piĂš apprezzato negli ultimi tempi, ha decretato il successo di Ecobiox come testimonia la produzione e commercializzazione di oltre 12 mila unitĂ , che ne fanno probabilmente lâimpianto di trattamento piĂš diffuso e piĂš richiesto dal mercato.
Ă utile ricordare i vantaggi e le principali caratteristiche della depurazione tramite bio-ossidazione, che rispetta i limiti piĂš restrittivi di legge (DL n. 152 del 03/04/06):
20 4/2022
PIAZZALE
⢠idonea per la depurazione di scarichi provenienti da lavaggi a mano, a spazzole e dalle piste self-service;
⢠funzionamento semplice e completamente automatico, quindi per la sua gestione non necessita dellâintervento di personale;
⢠ottimi rendimenti di depurazione;
⢠non prevede lâutilizzo di prodotti chimici e quindi la produzione di fanghi di processo da smaltire come rifiuto speciale;
⢠costi di gestione inferiori rispetto a qualsiasi impianto alternativo;
⢠affidabilitĂ e possibilitĂ di riciclo dellâacqua depurata che non viene alterata nella salinitĂ e presenta caratteristiche di elevata limpidezza e totale assenza di odori molesti;
⢠possibilitĂ di integrazione modulare alla fornitura base con lâunitĂ di filtrazione Ecofil per un ulteriore affinamento del refluo in caso di riciclo;
⢠possibilità di abbinare impianti a membrane per il riciclo totale delle acque, dimensionati in funzione delle specifiche esigenze.
Ă altresĂŹ importante ribadire come la combinazione dellâultrafiltrazione su membrane e della depurazione biologica permetta di ottenere unâacqua depurata di eccellente qualitĂ , priva di odori e di qualsiasi tipo di inquinante sospeso o disciolto, inclusi virus e batteri, e dunque perfettamente idonea al riutilizzo anche nei delicati circuiti di osmosi. Viene cosĂŹ eliminata la necessitĂ di un continuo approvvigionamento di acqua di rete o di pozzo, che viene limitato ai soli reintegri per perdite dovute a evaporazione.
Non meno importante è lâefficiente e tempestivo servizio di assistenza tecnica garantito da Depur Padana Acque, in grado eseguire un programma di manutenzione programmata per mantenere sempre lâimpianto al massimo delle sue potenzialitĂ .
Piattaforme e non solo Depur Padana Acque propone unâofferta completa che, oltre ai depuratori, comprende anche le piattaforme prefabbricate in calcestruzzo, una valida alternativa alla costruzione in opera della base di cemento su cui installare lâautolavaggio. Le piattaforme sono disponibili in vari modelli, suddivisi per tipologia di impianto (portale o piste self) e ognuno è costituito da due o piĂš piastre a incastro in calcestruzzo armato vibrato e da una vasca di prima sedimentazione. Il tutto è completato da un grigliato di vetroresina anticorrosivo con superficie antiscivolo. Il loro impiego riduce notevolmente i tempi di realizzazione dellâautolavaggio, grazie alla fornitura in cantiere di un
prodotto di elevata qualitĂ certificata, facile e veloce da posare. Il particolare disegno permette inoltre un rapido deflusso dellâacqua e un sicuro appoggio del piede.
Ma non è finita, oltre al trattamento dei reflui provenienti dal lavaggio auto, Depur Padana Acque è attrezzata per fornire la piĂš completa gamma di impianti complementari come il trattamento delle acque meteoriche (in continuo, di prima e seconda pioggia), fosse Imhoff, vasche biologiche, degrassatori, impianti biologici a fanghi attivi, evapotraspirazione e il trattamento dei reflui da autodemolizione e rottamazione. E ognuno con possibilitĂ di adeguamento a ogni esigenza. Lâazienda opera su tutto il territorio nazionale con una rete di concessionari che garantiscono un contatto diretto con il cliente, che viene consigliato nella scelta del depuratore adeguato alle singole esigenze. Proprio questa
attenzione alle richieste della clientela ha portato alla recente realizzazione di una nuova serie di vasche prefabbricate monolitiche di grande capacitĂ , da 30 a 50 mc, tutte personalizzabili con suddivisioni interne in piĂš scomparti. Depur Padana Acque, a dimostrazione dellâassoluta competenza in materia di trattamento delle acque, da piĂš di ventâanni detiene contratti di fornitura con tutte le principali compagnie petrolifere operanti nel territorio nazionale come ENI, Q8, IP, Tamoil, oltre che con i principali retisti del settore. La Certificazione QualitĂ UNI EN ISO 9001:2008 e quella UNI EN ISO 14001:2004, relativa allâambiente, sono la testimonianza dei traguardi e delle competenze che lâazienda ha raggiunto nella depurazione delle acque.
Rota
*Ecobiox è un marchio registrato
21 4/2022
Mario
WE HAVE A DREAM
IL PIAZZALE 2.0
Ă nata e sta maturando rapidamente una proficua collaborazione tra due affermate aziende venete, la veronese Mark e la padovana Emme Informatica, con lâobiettivo di integrare tutte, ma proprio tutte, le attivitĂ dellâarea di servizio per averle sempre sotto controllo e gestirle con il massimo profitto. Mark mette âsul piattoâ la sua trentennale esperienza nel mondo dellâautolavaggio self-service, Emme Informatica lâecletticitĂ nello sviluppo software e le sue app di successo create per il settore dei carburanti (Multistation e Pin-Go), ora disponibili anche per il mondo dellâautolavaggio self. I settori oil e carwash si incontrano, si scambiano esperienze e tecnologie, si alleano per offrire a utenti e gestori quello che sognano da sempre: un piazzale accogliente, funzionale, ben organizzato con un servizio puntuale, amichevole, conveniente.
Trentâanni di successi nel carwash Mark è attiva sul mercato fin dal 1993 e produce sistemi di pagamento e attrezzature per il self-service. Affermata nel proprio settore, è specializzata nel carwash, ma si rivolge anche alle lavanderie automatiche, al vending e alle attivitĂ turistiche con un fatturato per oltre il 60% allâestero e il resto in Italia. Da sempre impegnata nella ricerca del primato e dellâinnovazione tecnologica, lâazienda veronese progetta e costruisce rigorosamente ed esclusivamente in Italia utilizzando tecniche di ultima generazione, come per esempio la stampa 3D per realizzare componenti polimerici complessi che le permettono di applicare alle macchine soluzioni innovative.
Gli anni della pandemia hanno segnato, per Mark come per molte attivitĂ industriali, un momento difficile ma anche unâopportunitĂ storica. Lâazienda ha investito ancor piĂš massicciamente in ricerca, sviluppo e progettazione.
Il risultato è una serie di macchine di nuova generazione che, presentate al recente Autopromotec di Bologna, hanno riscosso lâapprezzamento dei visitatori, come testimonia lâottima affluenza allo stand e i commenti spesso entusiastici.
Differenti per forza Fedeli alla tradizione Mark, tutti i nuovi modelli sono estremamente robusti e curati fin nei minimi dettagli. Sono do -
tati di un display touch da 7â o 5â, un autentico gioiello tecnologico realizzato custom su rigorose specifiche Mark, antivandalo ed estremamente luminoso; la parte elettronica è basata sulla gamma delle nuove schede CPU Zephir, un concentrato di tecnologia e innovazione. Tutte le macchine della nuova serie touch possono essere equipaggiate con il lettore di QR Code per gestire efficacemente il non erogato, il mancato servizio e le campagne
22 4/2022
PIAZZALE
Lâantico sogno di molti gestori oggi è diventato un progetto industriale ben avviato che i creativi di Mark Srl hanno chiamato âPiazzale 2.0â. Lâobiettivo finale è integrare tutte le attivitĂ relative allâarea di servizio cosĂŹ da poterle tenere costantemente sotto controllo e gestirle con il massimo profitto.
Gli staff di Mark ed Emme Informatica ad Autopromotec 2022
promozionali. Inoltre è disponibile anche una vasta gamma di lettori di carte di credito per rispondere alle tendenze attuali.
Nellâambito degli attivatori per portali e piste self, Mark ha presentato a Bologna Phoenix Touch e Atik per i portali e Hydra Touch per le piste ad alta pressione. Fra le novitĂ piĂš apprezzate, la chiusura porta con serrature a cricchetto, la coibentazione interna e il design esclusivo, insieme alle molteplici opzioni disponibili in grado di soddisfare tutte le esigenze del gestore. Alto gradimento anche per lâerogatore di resto in monete Multicoin e per lâerogatore di resto in banconote: in pratica le monete e le banconote introdotte vengono utilizzate anche per erogare il resto in modo completamente automatico. Apprezzato pure il lettore card RFid per fidelizzare la clientela, mentre del dispenser card e dellâerogatore gettoni sono stati lodati
la compattezza e la perfetta funzionalitĂ . Se Phoenix Touch è stato ammirato per la sua completezza, Atik lo è stato per la sua eccezionale luminositĂ , dotato di illuminazione a led RGB e di display Dot Matrix per i messaggi. Con Hydra Touch, Mark ha introdotto per la prima volta lâesperienza dâuso dellâampio display da 7â allâinterno delle piste self con la possibilitĂ di gestire fino a 9 programmi a prezzi differenziati; apprezzata anche la possibilitĂ di aggiungere il lettore delle carte di credito. Gli starter da incasso Lyra non sono unâevoluzione delle apparecchiature Mark della serie classica ma nascono touch con le migliori tecnologie attualmente disponibili e offrono allâutente unâesperienza di utilizzo impeccabile. Sono efficacemente illuminati da una corona di led e dotati dei giĂ citati touchscreen da 7â o 5â e delle schede CPU della gamma Zephir. Questi starter presentano caratteristiche uniche per
prestazioni ed affidabilità e vantano una notevole gamma di opzioni: a seconda delle proprie esigenze, il gestore può scegliere tra un erogatore monete Multicoin e un erogatore gettoni, un selettore moneta, un erogatore chiave o card, il lettore banconote con impilatore, il lettore chiave/card, il lettore di carta di credito, la stampante. In alternativa al selettore moneta, è possibile installare un secondo lettore banconote e il display può essere fornito anche in versione Dot Matrix.
Per quanto riguarda i nuovi cambiamonete, câè solo lâimbarazzo della scelta. Per lâincasso è disponibile Sirio Touch con ampio display da 7â (disponibile anche il 5â), scheda CPU Zephir 2 e una ricca dotazione di accessori: fino a tre hopper per lâerogazione di gettoni, due lettori di banconote, stampante, lettore di carta di credito e tanto altro. Sempre da incasso, Gemini Touch con display da 5â ad alta luminositĂ , elettronica evoluta basata sulla CPU Zephir 3, equipaggiabile fino a tre erogatori monete/gettoni a seconda delle versioni, lettore banconote con impilatore, selettore moneta, lettore chiave/card, lettore carte di credito e stampante.
Sherlock by Mark per gestire il piazzale a 360° Tutte le macchine Mark, anche quelle meno recenti, sono interfacciabili con la piattaforma Sherlock per la gestione intelligente del piazzale: una piattaforma completamente riprogettata che, nella nuova versione 2.0, offre prestazioni a piĂš alto livello e, nello stesso tempo, di piĂš facile utilizzo indifferentemente su smartphone, tablet e PC. Il primo vantaggio offerto da Sherlock 2.0 è il monitoraggio completo e costante di tutte le componenti dellâimpianto, anche da remoto.
23 4/2022
Atik
Hydra Touch da incasso o parete
Lyra
In ogni istante il gestore, ovunque si trovi, è informato di tutto, operazione per operazione con tanto di data e ora, numero di matricola della chiave/card interessata, valori economici ed esito finale. Può vedere il numero di clienti attivi in quel momento, lo stato delle macchine e delle attrezzature e gli eventuali avvisi e allarmi che vengono inoltrati in tempo reale tramite email o messaggio WhatsApp, le operazioni svolte correttamente e quelle non andate a buon fine. Può analizzare i valori economici in gioco, sia riferiti allâintero impianto (o gruppo di impianti) sia suddivisi per categoria (monete/gettoni, banconote, cashless, carta di credito) o per periodo (giornaliero, settimanale, mensile, da inizio anno) e le eventuali problematiche connesse (non erogato, overpaid...).
La piattaforma consente anche la comparazione selettiva dei dati e la creazione/esportazione di report e statistiche, anche sotto forma di grafici. Il secondo vantaggio è la possibilità di operare sul piazzale da remoto in tempo reale. Per esempio, dal luogo in cui si trova in quel momento, in qualsiasi parte del mondo, il gestore può erogare gettoni, monete e banconote, distribuire o ricaricare chiavette elettroniche e smart card, riavviare una cassa bloccata, bloccare un apparecchio o, al contrario, far partire un programma. Chi ha dovuto, magari spesso e malvolentieri, salire in auto e correre sul piazzale per risolvere un problema, non mancherà di apprezzarlo. Attualmente Sherlock ha la possibilità di interfacciarsi con tutte le macchi-
ne Mark, anche quelle datate. Presto saranno pronte le interfacce per collegare in rete anche le piste, i portali e tutti gli altri apparecchi self-service del piazzale, compresi quelli di altri costruttori. Infine, le macchine Mark collegate a Sherlock possono accedere ai benefici di legge previsti da âIndustria 4.0â ma non è tutto: sono in corso di attuazione ulteriori e interessanti sviluppi che saranno presentati al prossimo Oil&Nonoil di novembre.
Il piazzale non sarĂ piĂš lo stesso Mai come oggi, e il recente Autopromotec lo dimostra, gli operatori del settore sono attenti alle innovazioni e auspicano un salto di qualitĂ per le proprie aziende. Mark ed Emme Informatica propongono una nuova sinergia: macchine ad alto contenuto tecnologico connesse a Multistation System e Pin-Go, applicazioni di successo originariamente sviluppate per i pagamenti nel settore petrolifero e ora disponibili anche per lâautolavaggio: oltre al classico rifornimento di carburante, possono gestire tutte le attrezzature del piazzale integrandole alle iniziative di marketing. Una comoditĂ per gli utenti, una preziosa semplificazione per i gestori. Mark ed Emme Informatica si candidano quindi con forza a interpretare le nuove esigenze del mercato a fianco dei gestori dellâarea di servizio, forti della loro esperienza e del loro entusiasmo, pronti a trasformare un sogno in una splendida realtĂ .
Rota
24 4/2022
Mario
Gemini T3 Touch
Hydra Emme Informatica
Phoenix Touch
ALPHA | THE FUTURE OF CARWASH 3-SERVICE SRL Tel.: +39 347 9763775 info@3-service.it Regione: Italia del Nord CASONI AUTOLAVAGGI SRL Tel.: +39 073 7641681 info@casoniautolavaggi.it Regione: Centro Italia NET SRL Tel.: + 39 349 5986065 info@netsrl.it Regione: Italia del Sud FTM SRL Tel.: +39 340 6640210 info@ftmgroup.it Regione: Calabria MACPUL SRL Tel.: +39 095 809147 info@macpulsrl.it Regione: Sicilia
LA PENSILINA FUTURA Ă GIĂ REALTĂ
Schermolux ha presentato allâAutopromotec una serie di novitĂ che, non solo garantiscono risparmi sui consumi di energia elettrica, ma introducono tutta unâinedita serie di opportunitĂ che permettono a gestori e automobilisti di âinteragireâ con la pensilina stessa, come?
Ce lo spiegano Antonio Fazio e Giovanni Lucarelli di Schermolux.
La vecchia pensilina è solo un ricordo, è questa la sensazione che si ricava dallâincontro con Antonio Fazio di Schermolux: âStiamo studiando dei profili illuminati sottopensilina inseriti in un contenitore con allâinterno una barra led, cosĂŹ il cliente costruisce la pensilina e poi, su misura, ci adattiamo al disegno della pensilina stessa. Ă molto richiesta lâilluminazione del profilo di queste strutture e quindi stiamo creando una linea di prodotto che lo risolva in maniera economica, una soluzione che vorremmo presentare alle prossime fiere autunnali Fuels Mobility e Oil&Nonoil. Stiamo anche studiando delle nuove plafoniere sottopensilina e una struttura di prezziario con pannelli digitali che potrebbero trasformare lâattuale cartello dei prezzi in un monitor, sia quelli vicino alle pompe sia i totem. I prezziari sono alla vigilia di una piccola rivoluzione: lâautomobilista che entra nellâarea di servizio non vuole conoscere solo quali sono le pompe self o servite e i relativi prezzi, ma vuole anche sapere altre informazioni, perchĂŠ questo è quello a cui lâha abituato la Grande Distribuzione: per esempio, avere informazioni sulle promozioni (tipo, dalle 18 alle 21 il costo del carburante è piĂš basso) o sconti sul lavaggio auto, solo per citare un paio di esempi. Il totem diventerĂ quindi un display informativo, quasi una tv, su cui far passare anche una pubblicitĂ , un film o delle news⌠ovviamente rispettando la normativa per evitare di distrarre chi è alla guida sulla stradaâ.
App e manutenzione âSempre per le plafoniere sottopensilina â prosegue Fazio â, abbiamo concluso un contratto di fornitura con due importanti compagnie petrolifere che hanno aderito a un progetto sviluppato da qualche anno per dotare
queste plafoniere di sensori e unâapp per lâaccensione da remoto con il suo ausilio. Le plafoniere sottopensilina cosĂŹ accessoriate potranno monitorare tempi, valori di illuminazione, percentuale di accensione della luce, tempo di accensione, presenza di unâauto o di pedoni, dare lâopportunitĂ di stabilire che in certe fasce orarie e in assenza di persone la luminositĂ sia del 20% piĂš bassa o che in specifici orari possa scendere del 10% o salire del 30%. Questa soluzione porta un ulteriore risparmio, giĂ con i led si abbattono i consumi, ma con queste soluzioni si risparmia ancora di piĂš: dipende da come sono impostate, ma le economie variano dal 30% al 50% sul costo della
26 4/2022
PIAZZALE
Antonio Fazio
Qui e nella pagina seguente, alcuni esempi di interventi di manutenzione
bolletta elettrica, che di questi tempi non è male e cosĂŹ limitiamo anche lâuso delle lampade. Questa soluzione si può applicare pure alle vecchie plafoniere, ma va fatta unâintegrazione dotandole di una centralina (che câè giĂ ) che gestisca lâapp, le nuove sono giĂ predisposte, ma il
cliente può decidere di risparmiare prendendo la lampada con la predisposizione e successivamente montare la centralina. à una novità importante e stiamo avendo eccellenti riscontri. La app che utilizziamo è realizzata da Casambi, una importante software house che lavora molto nel controllo
dellâilluminazione, con loro abbiamo sviluppato questa personalizzazione che in tre anni di test su due punti vendita ha confermato di funzionare molto bene, quindi la utilizzeremo sicuramenteâ.
âStiamo raccogliendo grandi soddisfazioni â conclude Giovanni Lucarelli, socio di Schermolux â anche con lâimplementazione di quello che era lo scopo del mio ingresso in azienda: il servizio di manutenzione degli impianti. Lo ricordo, Schermolux offre la manutenzione degli impianti di distribuzione carburanti con interventi di verniciatura, carpenteria e manutenzione in generale, quindi riverniciatura delle parti in metallo e abs, posa degli adesivi, installazione dâinsegne e di corpi illuminanti, curandone anche lâimmagine. Tanti a oggi i lavori che abbiamo effettuato con questa divisione. Il servizio è âchiavi in manoâ, non siamo semplici fornitori di materiali, ma curiamo lâintervento in tutta Italia a 360°: verniciatura, cambio di immagine, pannellatura, neon, totem, prezziari e tutto quanto ci è richiesto. Per la parte elettronica utilizziamo i nostri prodotti, mentre per la carpenteria ci avvaliamo di artigiani del territorio che lavorano su nostro progetto e le verniciature sono realizzate sul postoâ.
Massimo Cicalini
27 4/2022
Illuminazione aree di servizio
Giovanni Lucarelli
Distribuito da CO.RA. SpA - Via Corriera, 14 - 48033 Barbiano di Cotignola (RA) Tel. 0545 78137 - Fax 0545 78734 - cora@coraitaly.com I nostri sono prodotti professionali
qualitĂ con una formulazione ricca di due materie prime fondamentali:
consulenza.
di alta
formazione e
www.coraitaly.com Una linea completa di prodotti specifici completi di linee guida degli standard di sicurezza e di livello di servizio per le attivitĂ di ristorazione e somministrazione alimentare. Pad: 31 - Stand: B27bis BolognaFiere, 12-14 ottobre 2022
2 MILA CODICI
PER IL RICAMBIO GIUSTO
Per rinfrescare la memoria ai piĂš distratti, ricordiamo che SpareWash era nata da unâidea di Enzo Pugno Vanoni, il suo attuale AD, per dare vita a un nuovo approccio commerciale per affrontare il mercato degli accessori, dei ricambi e dei materiali di consumo degli impianti di lavaggio. La novitĂ consisteva nella modalitĂ di vendita mediante lâutilizzo di un innovativo portale online B2B con specifiche applicazioni di utilizzo piĂš agevoli. Lâinnovazione riguardava in modo particolare la maggiore facilitĂ di individuazione dei componenti e dei ricambi attraverso il sito e-commerce dedicato: una piattaforma progettata sulle esigenze dellâacquirente per garantire unâesperienza di acquisto effi-
ciente e rapida, questo grazie anche a un moderno magazzino automatizzato e alle partnership con i migliori operatori nazionali e internazionali per la logistica delle consegne.
Oltre 2 mila codici, la conferma del successo Ă un Enzo Pugno Vanoni soddisfatto quello che incontriamo a Bologna: âGrandi progressi, stiamo giĂ offrendo molti piĂš codici di quelli proposti dai nostri competitor e questo è un dato di fatto. Abbiamo oltre 2 mila codici attivi e un livello di servizio con risposte tra le piĂš rapide e questi sono i plus che piĂš ci caratterizzano. Il processo di catalogazione dei ricambi, che stiamo continuando a sviluppare per ren-
30 4/2022
A piĂš di un anno dalla nascita di SpareWash Srl, Autopromotec offre lâoccasione di incontrare il suo Amministratore delegato e ideatore
AUTOLAVAGGI
Enzo Pugno Vanoni per fare il punto su questa azienda indubbiamente innovativa nel panorama dei servizi agli autolavaggi.
Enzo Pugno Vanoni
derlo sempre piĂš âuser friendlyâ, ha la particolaritĂ esclusiva di non avere la nomenclatura incrociata, la âcross referenceâ, e questo è molto importante. In pratica, nel nostro sito câè la possibilitĂ , se non si trova il modello specifico, di configurarlo come si vuole. Basta accedere al configuratore e decidere le ca-
ratteristiche desiderate e a quel punto tranquillamente aggiungerla al carrello con la configurazione scelta. Non è da tutti, ma grazie al software che abbiamo creato, allâattenta catalogazione e allâesperienza acquisita negli anni sui pezzi, possiamo farlo. Abbiamo inoltre realizzato delle etichette âad hocâ da
applicare ai prodotti, nelle quali sono riportate nel dettaglio tutte le specifiche dellâarticolo. Ă stato puntato molto sullâetichettatura dei materiali con il nostro codice, la nostra descrizione, lâordine del cliente e se il prodotto è intercambiabile, quindi evidenziando che questo materiale può essere installato indifferentemente sui diversi marchi di lavaggio indicati. Ma non è tutto, siamo cresciuti non solo come codici ma anche come marche servite: siamo sempre piĂš multimarca con piĂš ricambi per impianti italiani e stranieriâ. âInoltre, con la societĂ Idrobase di Bruno Ferrarese abbiamo iniziato un progetto specifico per lâalta pressione degli impianti di lavaggio â conclude Pugno Vanoni â. Lâobiettivo è quello di fornire alle assistenze un pacchetto che spazia dalla pompa ad alta pressione originale a quella compatibile, fino al kit di riparazione completo. Ă un progetto in cui crediamo molto: è un servizio che manca nel carwash perchĂŠ saremo in grado di fornire pompe HP per portali, piste o idropulitrici, settore questâultimo dove Idrobase vanta una lunga esperienza e una posizione consolidata. Con loro sommiamo la loro esperienza sulle macchine piĂš piccole con la nostra negli autolavaggi, dove si montano pompe un poâ piĂš grosse e dove vogliamo implementare il loro sistema a questa tipologia di pompe, un ambito in cui SpareWash vanta una profonda esperienza. Quindi è un completamento della loro gamma e al contempo della nostra, câè una logica in questo accordo che sono certo darĂ ottimi risultatiâ.
Massimo Cicalini
31 4/2022
TRACCIARE IL CARBURANTE? LA SOLUZIONE CâĂ
Trackfuel è il nuovo dispositivo antifrode carburante che rivoluziona il modo di fare rifornimento. Un problema molto sentito nel settore e dai gestori delle flotte dellâautotrasporto, che potrebbero aver trovato la soluzione con questo semplice e ingegnoso dispositivo.
Esiste un nuovo sistema di tracciatura carburante, si chiama Trackfuel e la sua paternità è da attribuire a 3IVM Srl, una start-up innovativa che per questo prodotto ha ottenuto un brevetto industriale riconosciuto sia in Italia che allâestero. Con lâingegner Enrico Pretini, ideatore del progetto, vogliamo approfondire tutti gli aspetti riguardanti questo nuovo dispositivo che si sta affacciando sul mercato.
AdS. Come nasce lâidea e con quale obiettivo?
Pretini. Lâintuizione deriva da una lunga esperienza lavorativa nel settore degli autoriparatori e delle aziende di trasporto. In oltre ventâanni si è potuto constatare il problema della tracciatura del carburante e della sua corretta gestione, molte volte legata a comportamenti fraudolenti.
Lâobiettivo è di mettere in sicurezza le transazioni di carburante sui veicoli, per certificare che ogni litro erogato sia confluito nel serbatoio corretto e non in altri recipienti. Come? Cambiando il modo di fare rifornimento, rivoluzionando le forme di pagamento esistenti come contanti, carte di pagamento o app dedicate.
AdS. Come funziona il dispositivo?
Pretini. Trackfuel può essere installato su ogni veicolo consentendo a colui che deve fare rifornimento di automatizzare tutto il processo con estrema semplicitĂ . Si compone di due elementi principali: lâunitĂ veicolare, costituita da copri tappo ed elettronica installata sul veicolo e il gateway di piazzale, installato nella pensilina del distributore stradale o nel piazzale aziendale dellâautotrasportatore.
Il sistema, una volta verificato che la pistola erogatrice sia inserita nel serbatoio preposto, comunica con il gateway di piazzale che, a sua volta, invia le informazioni al server che procede al riconoscimento e verifica della solvibilitĂ .
Nel caso in cui il processo abbia esito positivo (cliente identificato e solvibile), il sistema invia il comando alla pompa che può procedere allâerogazione. Contrariamente, se viene rilevata la disconnessione tra gli elementi, il sistema blocca automaticamente la pompa di erogazione, impedendo di immettere carburante in contenitori non autorizzati.
AdS. In che cosa si differenzia dagli altri prodotti simili? Pretini. I sistemi attualmente disponibili sono strutturati in maniera del tutto opposta a Trackfuel, hanno una tecnologia attiva sulla pistola di erogazione e passiva sul bocchettone. Questo consente lo sblocco della pompa anche se la pistola di erogazione si trova in posizione non corretta, permettendo quindi il riempimento di altri serbatoi. Inoltre, non avendo elettronica a bordo veicolo, non danno la possibilitĂ di recuperare le informazioni necessarie per completare i dati dellâerogazione (per esempio i chilometri percorsi), che dovrebbe poi inserire a mano lâautista. Ad oggi, esistono
altri sistemi antifurto di carburante che impediscono il sifonaggio, ma spesso vanno a invalidare le omologazioni del âsistema tappo serbatoioâ rilasciate dai fabbricanti dei veicoli.
AdS. Per chi lâavete pensato e quali sono i vantaggi? Pretini. Trackfuel si rivolge principalmente alle aziende che hanno veicoli industriali, mezzi dâopera e qualsiasi macchinario a motore endotermico. Di conseguenza, viene coinvolta anche tutta la catena di fornitura del carburante, a partire dalle cisterne di rifornimento aziendali fino alle aree di servizio stradali. I vantaggi sono la completa tracciatura del carburante, con la drastica riduzione di furti e la totale gestione automatica dei pagamenti. A questi si aggiungono la disponibilitĂ dei dati relativi ai chilometri percorsi, la sicurezza dei rifornimenti sia sul piazzale aziendale sia sulla rete stradale, la gestione automatizzata per il calcolo delle accise e la riduzione dei costi delle commissioni sui pagamenti. Inoltre, grazie alla rete capillare dei distributori stradali e
32 4/2022
PIAZZALE
Enrico Pretini
al sistema di identificazione automatico montato direttamente sul bocchettone del serbatoio, lâazienda non sarĂ piĂš costretta ad affidare allâautista carte di credito o di pagamento.
AdS. PerchĂŠ Trackfuel può essere risolutivo per le aree di servizio e le flotte aziendali? Pretini. Per lâarea di servizio avere una pompa abilitata Trackfuel innalza il livello del proprio standard di servizio con una forma di pagamento rivoluzionaria che consente erogazioni certificate. In questo modo sarĂ piĂš semplice attrarre nuovi clienti, che si fidelizzeranno, con lâulteriore importante vantaggio di qualificare ulteriormente lâintero settore della distribuzione di carburante. Per le flotte, si stima che ogni anno siano sottratti a veicolo circa 2 mila euro di carburante. Ă facile intuire che Trackfuel, di semplice installazione e che non inficia le omologazioni del serbatoio, risulti fondamentale in unâottica di riduzione degli sprechi. Inoltre, grazie allâinterfaccia con i sistemi Cam-bus consente un monitoraggio continuo dei dati, facilitando cosĂŹ la predisposizione del file per il recupero delle accise e avendo tutto sotto controllo.
AdS. Comâè stato accolto il prodotto nelle fiere di settore?
Pretini. La prima fiera a cui abbiamo partecipato è stata Oil&nonOil dove il dispositivo ha riscosso lâinteresse sia dei player piĂš importanti del settore, sia delle stazioni piĂš piccole. Tutti hanno capito lâimportanza di fidelizzare la propria clientela utilizzando Trackfuel, come nuova forma di pagamento per un rifornimento certificato e quindi si sono resi disponibili a diventare stazioni di servizio qualificate per inserirsi in un contesto di piĂš ampio respiro.
Transpotec è la seconda fiera dove siamo stati presenti, è stata fondamentale per ottenere molte adesioni da parte delle societĂ di traporto che hanno ben compreso lâutilitĂ di Trackfuel per proteggere la propria flotta aziendale, potendola cosĂŹ gestire in maniera innovativa e automatica, in linea con i principi di âIndustria 4.0â.
Nicola Polidoro
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Copritappo applicato
IL PRELAVAGGIO UNIVERSALE PER TUTTI I TIPI DI IMPIANTO LâEVOLUZIONE DEL LUCIDO DETERGENTE PER CAR WASH AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001:2008 Elevato potere lavante Asciugatura âritardataâ durante la stagione piĂš calda (soprattutto nellâutilizzo manuale) Schiuma molto âadesivaâ, ma facile da risciacquare Prodotto profumato Basso impatto ambientale (tensioattivi di origine vegetale) CompatibilitĂ con tutti i tipi di setole degli spazzoloni
EVOLUX F unisce a un elevato potere pulente e sospensivante dello sporco, una SCHIUMA MOLTO âADESIVAâ E UN PIACEVOLE PROFUMO. Indicato per il lavaggio rapido di: autovetture, autocarri, cisterne, cabine ferroviarie, teloni, autobus, motori, macchine operatrici, mezzi navali, cassonetti dellâimmondizia, ecc.
Dopo la nebulizzazione, sprigiona una forza penetrante super attiva, staccando e portando in sospensione lo sporco, che può quindi essere poi facilmente risciacquato. Il prodotto anche se lasciato a lungo diluito con molta acqua, non perde la sua forza lavante come i normali detergenti, ma separa il calcio e tutti i componenti presenti nellâacqua usata per la diluizione.
La perfetta miscela bilanciata dei tensioattivi e degli speciali brillantanti rende sicuro il lavoro di pulizia, garantendo la brillantezza della superďŹcie lavata, anche a temperature diverse. EVOLUX F ha unâaltissima resa: diluito in acqua 1:50/150 per lâesterno della carrozzeria, 1:10/20 per cerchioni, motori e parti molto sporche. Non serve nĂŠ spugnare nĂŠ spazzolare.
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FUELS MOBILITY
LâAREA DI SERVIZIO DEL FUTURO
Fuels Mobility promette un grande spazio alle novitĂ che anticipano lâevoluzione delle stazioni di servizio. BolognaFiere Water&Energy, la joint venture tra BolognaFiere e Mirumir, è pronta per la seconda edizione di Fuels Mobility, in programma dal 12 al 14 ottobre 2022, lâevento nazionale dedicato alla rivoluzione della distribuzione carburanti.
Tante le novitĂ per una manifestazione che ha giĂ riscosso un notevole successo nella scorsa edizione. Per conoscere meglio i contenuti, i programmi e le novitĂ del prossimo evento, in programma a BolognaFiere dal 12 al 14 ottobre 2022, abbiamo incontrato Paolo Angelini, Amministratore Delegato di BFWE, e Daniela Pitton, Exhibition Manager degli eventi targati BFWE, acronimo di BolognaFiere Water&Energy.
AdS. Poche settimane alla seconda edizione di Fuels Mobility. Sensazioni? Paolo Angelini. Sicuramente câè tanto entusiasmo. Dopo aver esordito con successo lo scorso anno, miriamo a rendere la manifestazione un punto
di riferimento per le organizzazioni di ogni livello nel settore della distribuzione dei carburanti. Stiamo lavorando con grande intensitĂ per un appuntamento che confidiamo riuscirĂ a soddisfare le aspettative di tutte le parti interessate.
Parliamo di un settore chiave per lo sviluppo e la crescita del Paese, che si prepara a grandi cambiamenti e nuove sfide. Gli sviluppi nel mercato dellâenergia e della mobilitĂ stanno portando a una trasformazione delle stazioni di servizio da distributori di benzina a retailer multienergia e multiservizi, un cambiamento che le aziende italiane dovranno essere in grado di gestire al meglio. Di fronte a un settore che cam -
bia, Fuels Mobility punta a porsi come una certezza, una bussola per le scelte di operatori, gestori, rappresentanti delle associazioni, fornitori del settore e trasportatori.
AdS. Con la nascita di BFWE, Fuels Mobility entra a far parte di una famiglia di manifestazioni. Quali novitĂ aspettarsi? Paolo Angelini. Qualsiasi ambito economico che ragioni per compartimenti stagni è destinato a perdere di competitivitĂ . Lâidea di riunire le sei manifestazioni sotto un unico cappello va nella direzione di fornire una visione olistica di settori industriali contrassegnati da livelli importanti di sviluppo tecnologico. In particolare, nel settore della mobilitĂ , unire le expertise e parlare dei diversi vettori energetici è un plus irrinunciabile oggi. Logicamente, ognuna delle manifestazioni avrĂ una propria specificitĂ , pur essendo tra loro interconnesse. Le âstrategic sessionâ trasversali che si terranno nei primi due giorni sono il segno tangibile della visione proposta da BFWE.
Fuels Mobility infatti è parte integrante di un progetto fondato su alcune direttrici cardine: ricerca e innovazione, digitalizzazione, sostenibilitĂ . Elementi chiave nellâera della transizione energetica ed ecologica. Al netto di questi cambiamenti, lâidea resta quella di sempre: organizzare un forum di incontro e discussione per gli stakeholder di riferimento, tracciando una strada di sviluppo attraverso il confronto e lo scambio di esperienze.
AdS. Un evento lungo tre giorni e un programma che si annuncia ricco. Qual è stata la vostra scelta?
Paolo Angelini. Sappiamo che il settore della distribuzione dei carburanti è un settore complesso e soggetto a evoluzioni sotto ogni punto di vista. Il nostro obiettivo è quello di dare vita
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EVENTI
Paolo Angelini
a una manifestazione a 360 gradi, basata anzitutto sui contenuti, sullâanalisi puntuale di ciò che sta accadendo e accadrĂ nel prossimo futuro. Fuels Mobility è un palcoscenico in cui le stazioni di servizio diventano le protagoniste di un dibattito articolato e basato sulla neutralitĂ tecnologica. Gli appuntamenti previsti nel corso della manifestazione intendono affrontare una serie di tematiche che riteniamo essere cruciali: dalla sicurezza delle reti, agli sviluppi normativi italiani ed europei, passando per le nuove tecnologie. Siamo sicuri che dal dialogo e dal confronto verranno fuori spunti importanti per la riflessione e la crescita dellâintero settore.
AdS. Cosa dovranno aspettarsi le realtĂ che scelgono di partecipare a Fuels Mobility?
Daniela Pitton. Innanzitutto, siamo molto felici che diverse aziende e associazioni di grande importanza, molte delle quali hanno anche scelto di patrocinare lâevento, abbiano giĂ sposato il progetto Fuels Mobility. Ă il segno della credibilitĂ che siamo riusciti a costruire in poco tempo grazie a un lavoro accorto, minuzioso ed efficace. Per noi è importante, anzitutto, che la manifestazione ispiri fiducia nelle organizzazioni che la animeranno. Sono loro a
rappresentarne il cuore pulsante. Fatta questa premessa, va sottolineato che Fuels Mobility non rappresenta semplicemente un appuntamento fieristico. Accanto alle opportunitĂ di visibilitĂ e di networking B2B, infatti, è il contesto in cui Fuels Mobility si inserisce a fare la differenza: il nostro punto di forza è la sinergia tra gli eventi. Inoltre la location, Bologna, è una cittĂ con un patrimonio di esperienza e tradizione nel settore degli eventi B2B ampiamente riconosciuto. Il quartiere fieristico è ormai unâistituzione a livello nazionale, garanzia di successo. Rappresenta il fulcro di una serie di connessioni aziendali e istituzionali obiettivamente irrinunciabile per chi aspira a ritagliarsi un ruolo importante nel mercato.
Dal canto nostro, sappiamo di poter contare su un network invidiabile, composto da partner istituzionali, organizzativi e di comunicazione, che ci consente di proporre e costruire con loro contenuti validi e adeguati al livello della
manifestazione. Partecipare a un evento BFWE, come Fuels Mobility, significa far parte di unâesperienza che permette di aumentare la visibilitĂ dellâazienda attraverso attivitĂ di comunicazione e networking che mettono al primo posto lâimpresa.
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Daniela Pitton
AdS. Ci potete dare qualche anticipazione?
Daniela Pitton. Sono diverse le iniziative e le novitĂ che abbiamo studiato. Questâanno, grazie alla collaborazione con Enel X Way, grande spazio alla mobilitĂ elettrica. Stiamo dialogando con importanti realtĂ del settore automotive (produttori di sistemi di ricarica, progettisti ed esperti), il nostro obiettivo è agevolare lâincontro degli operatori della filiera e lo scambio di informazioni per permettere la crescita del comparto. Inoltre, per migliorare ulteriormente lâesperienza che i partecipanti potran -
no vivere, come BFWE abbiamo stretto una partnership con 24 Ore Business School, una delle piÚ rinomate realtà italiane in materia di formazione professionale post-laurea. Di fronte a un mondo in rapidissima evoluzione, la formazione ricopre infatti un ruolo chiave: per le aziende è fondamentale intercettare e formare competenze in linea con un mondo del lavoro sempre piÚ esigente. Quindi, uno stretto rapporto con realtà come 24 Ore Business School è a nostro avviso imprescindibile.
Massimo Cicalini
INFO
Fuels Mobility si svolgerà in contemporanea con altre cinque iniziative BFWE: Forum Accadueo, CH4, ConferenzaGNL, HESE, Dronitaly, cosÏ dal 12 al 14 ottobre Bologna sarà al centro della transizione ecologica Per conoscere ogni novità su Fuels Mobility è possibile consultate il nuovo sito della manifestazione www.fuelsmobility.com
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UNA RICERCA DI MERCATO DEGLI
ANNI â50
Una ricerca di mercato degli anni â50 commissionata dalla Esso, e conservata nel Museo Fisogni, offre lâoccasione per conoscere la realtĂ della distribuzione carburante di quegli anni vista da tre automobilisti che hanno percorso lâItalia per esprimere i loro giudizi.
Oggi le grandi aziende, incluse quelle petrolifere, affidano le ricerche di mercato a societĂ di settore, che utilizzano tutti gli strumenti moderni di raccolta e analisi dei dati: dalle interviste alle recensioni online, dalla raccolta di statistiche allâinvio via email di sondaggi remunerati. Insomma, in questo campo la tecnologia digitale si affianca sempre piĂš alla ricerca sul campo, e risulta indispensabile per collezionare informazioni provenienti da tutto il mondo.
Il metodo della Esso negli anni â50 Se il calcolo matematico e statistico è mutato ben poco nel corso degli anni, sono invece molto cambiate le modalitĂ di raccolta dei dati, un tempo collezionati con la ricerca âdirettaâ. Un esempio dei metodi di un tempo è lâindagine del âServizio Ricerche di Mercatoâ della Esso italiana, conservata al Museo Fisogni e commissionata nel 1958 per analizzare la qualitĂ del servizio negli impianti della societĂ e dei principali concorrenti. Oggigiorno per raccogliere i dati basterebbe semplicemente inviare un sondaggio online a un campione di qualche migliaio di utenti, allora si fece affidamento sul âresoconto di viaggio di tre automobilistiâ (tre!), chiamati a esprimere un giudizio su âsette aspetti del servizioâ: atteggiamento del personale, efficienza nel rifornimento e nei vari servizi, stato delle toilette, aspetto del punto vendita (esterno, sala vendite, locali di servizio). Sebbene questi metodi risultino oggi antiquati, limitati anche dallâesiguitĂ del campione analizzato, essi ci restituiscono comunque un quadro decisamente interessante delle stazioni di servizio in Italia alla fine degli anni â50, agli albori del boom economico che avrebbe interessato tutto il decennio successivo. Quali erano, innanzitutto, gli scopi di questa ricerca? âLa Esso â leggiamo allâinizio della relazione â mantiene e consolida incessantemente la propria
posizione di preminenza sul mercato. Ă bene tuttavia che il nostro primato (âŚ) sia sempre garantito da un servizio di qualitĂ superioreâ. Da qui, la necessitĂ di uno studio che fungesse da âsprone per un miglioramentoâ, anche âmettendo in rilievo alcuni difetti del-
la nostra organizzazioneâ, per offrire sempre âallâautomobilista un servizio diligente, cortese e completoâ.
I marchi interessati dallâindagine, oltre ovviamente alla Esso, erano principalmente due: Agip e Shell, insieme a un numero minore di impianti di âaltre
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FISOGNI
MUSEO
marcheâ. In totale, i tre automobilisti visitarono, tra agosto e settembre 1957, 109 stazioni di servizio situate sia su strade ad alto scorrimento che in piccoli centri, collocate lungo tre tratte stradali: Milano-Vicenza (40 stazioni), Firenze-Foligno (40 stazioni), PalermoCatania (29 stazioni). I tre esaminatori, tutti a bordo di una Fiat 1100, âhanno provveduto ad acquistare alternativamente 10 litri o mille lire di benzina normaleâ.
Si passa poi alle pagine contenenti i risultati della ricerca; risultati, va detto, non sempre favorevoli alla compagnia americana. Si inizia subito con un riscontro negativo, quello sulla cortesia del personale: i migliori risultavano essere i benzinai Agip: la metĂ (su 40 addetti) era giudicata âmolto corteseâ, lâaltra metĂ âabbastanza corteseâ. La
peggiore di tutte era proprio la Esso, dove solo il 42% degli esercenti risultava âmolto corteseâ e addirittura lâ8% âpoco corteseâ: ciò era dovuto principalmente al fatto che gli addetti ânellâavvicinare il cliente non salutanoâ. Nella âclassifica della cortesiaâ, delle tre compagnie principali lâAgip era di gran lunga la migliore, seguita a distanza dalla Shell e infine dalla Esso. Questâultima non brillava nemmeno per lo zelo âgenerale sul lavoroâ, con ben il 12% degli addetti valutati come âpoco zelantiâ. Anche qui, nella âclassifica dello zeloâ davanti a tutti vi erano, con largo vantaggio, le âaltreâ marche e lâAgip; questa volta però la Esso faceva meglio della Shell, per la quale solo il 33% dei benzinai veniva definito come âmolto zelanteâ (contro il 42% della societĂ americana).
Se finora la Esso non sembra aver fatto una buona figura, la compagnia recuperava molto per quanto riguardava la âdiligenzaâ nella âeffettuazione del rifornimento e dei vari serviziâ. Ben il 58% dei benzinai interessati lavoravano âmolto diligentementeâ, il 27% âabbastanza diligentementeâ e solo il 15% âpoco diligentementeâ. Finalmente, nella âclassifica della diligenzaâ la Esso occupava la prima posizione, ben sopra la media e staccando ampiamente le âaltreâ, lâAgip e la Shell di nuovo fanalino di coda. Se la cavavano tutti discretamente per quanto riguardava le toilette, anche se non sempre la situazione era ideale. Per la Esso il 65% erano in condizioni âbuoneâ, il 23% in condizioni âdiscreteâ, mentre il 12% in condizioni âindecentiâ. Ancora una volta, il servizio piĂš scarso era quello offerto dalle stazioni Shell, mentre davanti a tutti spiccava nuovamente lâAgip, le cui toilette sembravano brillare: lâ87% erano âbuoneâ, il 13% âdiscreteâ, con un incredibile 0% di âindecentiâ. Tra i maggiori problemi dei servizi igienici delle varie stazioni vi era il âpavimento sporcoâ, ma non mancavano altri particolari alquanto spiacevoli. Particolare curioso, nellâ8% dei casi il bagno veniva âusato come ripostiglioâ.
Il reale punto di forza per tutti i gestori era però lâ âapparenzaâ degli spazi, suddivisi in âpunto venditaâ esterno, âsala venditeâ e âlocali di lavaggio e lubrificazioneâ: per queste tre voci, nessuna delle stazioni analizzate risultava âinsoddisfacenteâ; in ogni caso, ancora una volta lâAgip era davanti a tutti, seguita dalla Esso e dalle âaltreâ compagnie, e infine dalla Shell. Insomma, se i servizi offerti non risultavano sempre allâaltezza delle aspettative, quello che tutte le societĂ sembravano avere a cuore era invece il colpo dâocchio delle stazioni, le cui condizioni erano spesso âottimeâ; in particolare, piĂš curato risultava proprio lââaspetto esternoâ, quello che per primo colpiva gli automobilisti. Segno, forse, di quella battaglia in atto tra le innumerevoli societĂ petrolifere presenti nel bel paese, i cui impianti erano spesso vicini lâuno allâaltro, per accaparrarsi il maggior numero di clienti, calamitando piĂš automobili possibili presso le proprie stazioni.
Anche nelle conclusioni, in effetti, notiamo che il punteggio medio delle stazioni di servizio era piĂš alto per quanto riguardava lââaspetto della stazioneâ rispetto al âcomportamento del personaleâ, che risultava invece piĂš trascurato. Escludendo per un attimo le âaltreâ compagnie, la migliore delle tre societĂ principali risulta
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in entrambi i campi lâAgip, in special modo per la cura degli ambienti, seguita dalla Esso e dalla Shell, questâultima particolarmente carente per la qualitĂ del servizio e la disponibilitĂ del personale.
Al termine della rilevazione vera e propria, la relazione riporta anche âunâimpressione generale soggettivaâ dei tre automobilisti, tesa a riassumere in generale la qualitĂ dellâesperienza per ogni gestore. Da questa sezione emerge tutto sommato che, nonostante i difetti emersi, le esperienze nelle varie stazioni erano abbastanza positive. Nella maggior parte dei casi, gli automobilisti dichiararono che âpersonalmente tornerei molto volentieriâ o ânon avrei difficoltĂ a tornareâ. Solo per poche stazioni (tre per ciascuna compagnia) âpreferirei non tornareâ, e solamente in due casi (âuna stazione Esso e una delle âaltreâ) âeviterei in ogni modo di tornareâ. Calcolando le percentuali, la corona dâalloro andava ancora una volta allâAgip, confermando cosĂŹ la corrispondenza tra lâimpressione soggettiva e la precedente analisi oggettiva, mentre in coda al gruppo si trovavano, dopo Esso e Shell, le âaltreâ, per cui solo nel 23% dei casi i giudici sarebbero tornati âvolentieriâ. Quali erano, infine, le conclusioni della relazione per migliorare la qualitĂ del servizio delle stazioni Esso? Innanzitutto, per quanto riguardava la cortesia del personale, bisognava âinsistere sulla necessitĂ del saluto come condizione necessaria se non sufficiente per un approccio efficiente del clienteâ. Emergeva poi che una buona parte degli addetti Esso e Shell non porgeva al cliente alcuna domanda al momento del rifornimento, a differenza degli altri gestori. Domandare allâautomobilista il servizio richiesto (la domanda piĂš diffusa era un semplice âQuanti litri?â, seguita da âNormale o Super?â e via dicendo) era invece una parte fondamentale del servizio, secondo gli analisti della societĂ , che suggerivano un approccio decisamente moderno al problema: âessa potrebbe essere studiata attraverso una indagine motivazionale su un gruppo di consumatoriâ. LâAgip, abbiamo detto, predominava in quasi tutti gli aspetti dellâindagine. Anche la relazione ammette che âlâunico elemento veramente positivo risultato dallâindagine consiste nel fatto che la Esso è al primo posto per la diligenza dei serviziâ: in particolare, gli addetti Esso risultavano particolarmente meticolosi nel pulire i vetri dellâauto, verificare acqua, olio, pressione e batteria e nel proporre ulteriori servizi, come cambiare lâolio o acquistare pneumatici (battendo di gran lunga, in questo,
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tutte le altre compagnie). Si trattava, però dellâunico settore in cui la Esso riusciva a primeggiare: anche per lâaspetto esteriore, pur âgeneralmente buonoâ, la societĂ âoccupa solo il secondo posto dietro allâAgipâ; tra le criticitĂ sotto questo punto di vista, spiccavano vetrine sporche e polverose, presenza di buche sulle rampe di accesso, disordine e pavimenti non sempre puliti. Insomma, il vero punto di forza della Esso era la scrupolositĂ del personale (1° posto in classifica), cui faceva però da contraltare la scarsissima cortesia (4° ed ultimo posto); per il resto, la societĂ si rivelava piĂš o meno al livello delle âaltreâ, sempre dietro allâAgip ma costantemente davanti alla Shell, la cui immagine in questa ricerca non appariva molto edificante. Al termine della relazione, vi sono infine le riproduzioni di due questionari utilizzati per lâanalisi degli impianti, riguardanti due stazioni Esso, una âottimaâ e lâaltra âpessimaâ. Particolarmente divertenti risultano, come spesso accade anche nelle moderne recensioni, i commenti negativi della seconda stazione. Il âbuongiornoâ del gestore è âdetto a mezza voce di mala vogliaâ. Per il pieno, âdopo un poâ di tempoâ âè venuta una ragazzina con aria molto seccataâ. Il punto vendita âè anche un garage, lo usano per riparare le macchineâ e, in generale, i gestori ânon si occupano troppo della stazioneâ, e oltre a âvecchi copertoni ammucchiatiâ e âvetri non pulitiâ, âdietro il garage câè un cortile che sembra unâimmondezzaâ. Dulcis in fundo, la toilette: âè una specie di casotto dallâaltra parte del cortile posteriore, fa impressione a vederla, cose del genere si trovano nelle vecchie case di contadini, solo ci hanno dato una mano di calce. Câè una turca di etĂ preistorica color marrone scuro, due finestrelle con vetri rotti, non è una toilette!!!â. Riguardo alle dotazioni di sapone, asciugamani, luce elettrica e quantâaltro, il giudizio era lapidario: âNon câè nienteâ.
Nonostante metodi antiquati, commenti decisamente poco scientifici e numeri limitati (con tre automobilisti nelle vesti di âgiudiciâ, un âformatâ che oggi sarebbe piĂš adatto un talent show che a unâindagine statistica!), questa interessante relazione, una delle innumerevoli chicche dellâarchivio Fisogni, restituisce un quadro inedito e, crediamo, tutto sommato veritiero, della situazione delle stazioni di servizio che popolavano le strade di unâItalia che andava rapidamente incontro alla motorizzazione di massa.
Marco Mocchetti
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Si è conclusa Gastech 2022, la grande mostra e conferenza globale per il gas naturale GNL, lâidrogeno, le soluzioni a basse emissioni di carbonio e le tecnologie per il clima. Nel corso delle quattro intense giornate, a cui hanno partecipato oltre 39 mila professionisti da tutto il mondo, 750 aziende espositrici, 668 relatori tra cui oltre 180 CEO e 20 Ministri dellâEnergia, sono stati discusse le questioni che guidano il settore e ne plasmano il futuro tra cui la sicurezza energetica in testa alle prioritĂ dellâagenda politica, le dinamiche di una transizione equa e la profonda trasformazione in atto nella catena di approvvigionamento globale di GNL.
In particolare, è stato sottolineato come lâeconomia dellâidrogeno inizia a prendere forma in tutto il mondo con applicazioni che promettono nuove soluzioni per raggiungere lâagenda ânet zeroâ. Le domande maggiormente ricorrenti sono: in che modo i progressi e lâinnovazione nei processi e nelle applicazioni dellâidrogeno stanno supportando la decarbonizzazione in settori difficili, come lâindustria pesante? Dove concentrare gli sforzi per sfruttare appieno il potenziale dellâidrogeno nel raggiungimento degli obiettivi di sicurezza climatica? Ă su questi temi che si è concentrato il dibattito durante Gastech 2022 a Fiera Milano di Rho. Ricordiamo che Gastech è lâevento internazionale di riferimento per lâindustria del gas naturale, del GNL, dellâidrogeno e delle soluzioni per lâagenda ânet zeroâ. Gastech attira oltre 38 mila visitatori e offre a decisori politici, funzionari governativi, protagonisti internazionali dellâindustria, innovatori e studenti una piattaforma di dialogo. Lâedizione 2023 si svolgerĂ a settembre a Singapore. âAttualmente la situazione relativa allâidrogeno è come un puzzle a cui ogni giorno vengono aggiunti nuovi tasselli. Il quadro generale risulta gradualmente piĂš chiaro e questo dĂ sempre piĂš fiducia, e questo è fondamentale per accrescere il potenziale dellâidrogenoâ ha affermato Daniel Muthmann, Chairman, European Hydrogen Backbone (EHB). Molto interesse anche per il dibattito su come realizzare una transizione equa per i Paesi in via di sviluppo del mondo. La sessione ha visto i contributi di Ministri dellâenergia provenienti da India, Ghana, Kenya, Senegal, Zimbabwe, Repubblica del Kirghizistan e Gibuti, che hanno esplorato il ruolo del gas naturale e del GNL nellâaiutare i Paesi a basso e medio reddito a sostenere e guidare la crescita, promuovendo gli obiettivi cli-
matici globali attraverso la graduale riduzione dei combustibili ad alta intensitĂ di carbonio. Hardeep Singh Puri, Ministro del Petrolio e del Gas Naturale, dellâEdilizia abitativa e degli Affari Urbani dellâIndia, ha dichiarato che: âAffronteremo la prossima COP (Conference of Parties 27) consapevoli di quale sia la situazione. Per noi lâenergia è essenzialmente disponibilitĂ , sicurezza e convenienza. Il nostro consumo di energia è un terzo della media mondiale, ma lo eguaglierĂ e poi lo supererĂ . Vogliamo farlo nel modo piĂš ecologico possibile. Il gas è un combustibile ponte, perchĂŠ non usarlo? Ecco perchĂŠ lo stiamo portando dal 6% al 15% nel nostro mix energetico nel 2030â.
Matthew Opoku Prempe, Ministro dellâEnergia del Ghana, ha sottolineato come le circostanze siano molto diverse per i Paesi africani in via di sviluppo: âIl Ghana ha individuato nel gas un combustibile essenziale per la crescita economica e sociale. La questione chiave è lâaccessibilitĂ economica, poichĂŠ gli africani soffrono per il prezzo elevato dellâenergia. Vogliamo ulteriori investimenti nel gas, ma devono essere investimenti che portino allâaccessibilitĂ dellâenergia per gli africani. Se riusciamo a mettere il gas a disposizione della popolazione, a renderlo accessibile e disponibile, allora lâAfrica può svolgere un ruolo nella comunitĂ internazionale per la transizione energeticaâ.
Dopo un aperto confronto con aziende e stakeholder, che ha permesso di valutare il miglior posizionamento allâinterno del calendario fieristico, Transpotec Logitec annuncia le nuove date: la prossima edizione si terrĂ a Fiera Milano dallâ8 allâ11 maggio 2024. Confermata la formula che espositori e visitatori hanno ampiamente dimostrato di apprezzare: il 76% del campione di espositori intervistati dopo lâevento si è dichiarato soddisfatto, percentuale che sale allâ80% per i visitatori. Transpotec Logitec tornerĂ nel 2024, mantenendo dunque la collocazione negli anni pari e la cadenza biennale, ma si svolgerĂ dal mercoledĂŹ al sabato. Un cambiamento che segue lâevoluzione del mercato, che vede crescere costantemente le aziende di media dimensione e le flotte piĂš strutturate. Anche nella prossima edizione, Transpotec Logitec si pone lâobiettivo di dare spazio
alle tante anime del trasporto merci, con un importante focus sul trasporto su gomma, ma crescente sarĂ lâattenzione dedicata alle soluzioni di logistica, due mercati strettamente legati.
46 4/2022 NEWS NOVITĂ NEWS NOVITĂ
GASTECH 2022 PARLA DI IDROGENO E SOLUZIONI âNET ZEROâ TRANSPOTEC LOGITEC A MILANO A MAGGIO 2024
POSSIBILE BLOCCO DELLA RAFFINERIA ISAB DI PRIOLO GARGALLO
Assopetroli Assoenergia lancia un allarme per il possibile blocco dellâimpianto di raffinazione, gassificazione e cogenerazione di energia elettrica di ISAB Srl, inserito nel polo petrolchimico di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, che ricopre un ruolo strategico per lâapprovvigionamento di prodotti energetici per la Regione Sicilia e per tutto il Meridione dâItalia. Con oltre mille dipendenti diretti e 2.500 nellâindotto, lâimpianto garantisce il 20% della capacitĂ di raffinazione nazionale e copre circa il 20% del fabbisogno di energia elettrica della Regione Sicilia. Dalla raffineria ISAB, nello specifico, dipendono la produzione nazionale di oltre il 15% di gasolio e benzina, del 21% di olio combustibile e dellâ11% di GPL. ISAB è quindi unâinfrastruttura sistemica, dalla cui operativitĂ dipendono le sorti dei numerosi lavoratori e anche di tutte le imprese del Sud che operano nella distribuzione di prodotti energetici (sia sul canale della rete che su quello dellâextrarete) e che da essa si approvvigionano, spesso in via esclusiva. Attualmente lâISAB, che è indirettamente controllata dalla russa Lukoil, è costretta a raffinare il 100% di greggio russo (contro un 20-30% ante conflitto russo-ucraino), non potendo piĂš approvvigionarsi da altri canali a causa del ta-
glio delle linee di credito bancarie, operato pur non trattandosi di soggetto sanzionato. In questa condizione incombe lâentrata in vigore dellâembargo sul petrolio russo importato via nave (sesto pacchetto di sanzioni UE con effetto dal prossimo 5 dicembre). Si rende quindi improrogabile la definizione di una soluzione industriale di salvaguardia e garanzia. Ă essenziale un deciso intervento del Governo per assicurare la continuitĂ operativa di questo pilastro del sistema energetico nazionale. A rischio câè anche la tenuta della filiera distributiva intermedia che vi è connessa, con conseguenze potenzialmente irrimediabili su imprese e consumatori, sia in termini di sicurezza che di economicitĂ degli approvvigionamenti di carburante.
KO IRON BY FRA-BER DETERGENTE E DECONTAMINANTE PER RESIDUI FERROSI E CALCARE
KO Iron by FRA-BER è un detergente e decontaminante che rimuove i residui ferrosi e minerali depositati sulla carrozzeria e sui cerchi, quelli difficili da rimuove con i classici lavaggi e con i tradizionali pulitori per cerchi: privo di acidi, è utilizzabile su tutti i cerchi di acciaio, lega leggera, cromanti e lucidati. Il prodotto ha una formula âlow odorâ (a basso odore di zolfo) capace di aggredire le micro-particelle di ferro e ruggine. Durante la sua azione Ko Iron cambia colore diventando viola cosĂŹ da donare a questa fase del lavaggio uno spettacolare effetto visivo, nonchĂŠ segno che il prodotto ha aggredito le particelle di ferodo e ruggine e che pertanto potrĂ giĂ essere risciacquato. Ko Iron è in vendita in due diverse confezioni: flacone spray (no gas) da 750 ml al prezzo di 15,91 euro (Iva inclusa) e in tanica da 4,54 litri. Nel formato piĂš piccolo il prodotto è giĂ pronto per essere utilizzato: basta spruzzarlo uniformemente sulla superficie fredda e attendere che reagisca e cambi colore (tempo 2-5 minuti) senza farlo asciugare; quindi risciacquare abbondantemente con acqua. Il prodotto in tanica può essere usato puro per trattare superfici metalliche arrugginite o diluirlo con acqua utilizzando il flacone graduato Fra-Ber 1:1 (1 parte di prodotto e 1 parte di acqua) oppure 1:2 (1 parte di prodotto e 2 parti di acqua) per superfici contaminate da sole particelle di ferro.
48 4/2022 NEWS NOVITĂ NEWS NOVITĂ
DKV MOBILITY AMPLIA LA PROPRIA RETE DI RICARICA IN ITALIA E IN EUROPA
DKV Mobility, la piattaforma B2B protagonista in Europa per i pagamenti e soluzioni âon the roadâ, amplia la propria offerta per la mobilitĂ elettrica integrando 110 punti di ricarica nel Nord Italia, gestiti da EnerMia. EnerMia e GreenFlux, la controllata di DKV Mobility che gestisce lâintera gamma dei suoi servizi di ricarica, hanno infatti firmato un accordo di cooperazione con questo obiettivo. âSiamo molto orgogliosi del progressivo ampliamento della nostra rete di ricarica â ha dichiarato Sven Mehringer, Managing Director Energy & Vehicle Services di DKV Mobility â. Ringraziamo EnerMia per la sua collaborazione, che porterĂ a un aumento significativo dei servizi di mobilitĂ elettrica a disposizione dei nostri clienti nel Nord Italiaâ. âEnerMia è un partner ideale, una start-up innovativa per i servizi e i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici â ha aggiunto Marco Berardelli, Managing Director DKV Mobility â. Lâelettrico sarĂ infatti sempre piĂš al centro delle strategie di sostenibilitĂ di DKV Mobility che, grazie a questa ulteriore collaborazione, conta adesso una rete di circa 310 mila punti di ricarica in tutta Europa. Guardiamo al futuro con tecnologie che renderanno la vita di tutti i giorni piĂš semplice, economica e pulitaâ. Per rendere questa rete comodamente accessibile ai clienti, le colonnine con autorizzazione DKV Mobility sono state integrate nellâapp insieme a tutte le stazioni di servizio carburante DKV Mobility. Con una panoramica trasparente dei costi, lâapp offre una pianificazione integrata del
percorso che tiene conto di parametri come il tipo di veicolo e lo stato della batteria: ciò consente agli utenti di pianificare comodamente il proprio viaggio e le soste di ricarica. Per ampliare ulteriormente le soluzioni di fornitura per i veicoli elettrici, DKV Mobility gestisce lâintera offerta di ricarica attraverso la sua controllata GreenFlux. DKV Mobility ha acquisito la societĂ olandese nel giugno 2021: GreenFlux è considerato uno dei principali fornitori europei di piattaforme software per la ricarica dei veicoli elettrici basata su tecnologia cloud.
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Gli studenti del team H2politO del Politecnico di Torino, si sono aggiudicati un secondo e un quarto posto alle ultime gare della Shell Eco-marathon, storica competizione dedicata allâinnovazione e alla mobilitĂ sostenibile, che si sono svolte a pochi giorni di distanza sul circuito Paul Armagnac di Nogarò, in Francia. Nei primi giorni i giovani universitari del team H2politO hanno preso parte alla gara su pista nella categoria Prototype, in cui sono stati chiamati a compiere 10 giri del circuito, per una distanza totale di 16 km, in un tempo massimo di 39 minuti, con il minor consumo di carburante possibile. In questa prima competizione, gli studenti hanno raggiunto il podio con il prototipo IDRAkronos, che ha registrato un consumo di 899.02 km/mc, equivalente a 2724 km/l di benzina. Il veicolo è infatti stato studiato per poter raggiungere ottime prestazioni, grazie alla propulsione di un motore elettrico DC da 200 W alimentato da una fuel cell a idrogeno da 500 W e alla struttura con un ampio utilizzo di materiali leggeri come la fibra di carbonio e le leghe di alluminio. A seguire, il team H2politO di Torino ha gareggiato, raggiungendo il quarto posto, anche alla Shell Eco Marathon per la categoria Urban Concept a guida autonoma, che per la prima volta questâanno ha coinvolto alcuni veicoli selezionati che avevano giĂ ottenuto una buona posizione nella competizione virtuale. Il Team ha partecipato con Juno, equipaggiato da un sistema di controllo appositamente sviluppato, svolgendo delle prove per dimostrare la capacitĂ di essere gestito da remoto, senza input diretto del pilota. Il veicolo ha un sistema di guida autonoma composto da una stereo-camera, in grado di verificare la distanza degli oggetti nel suo campo visivo e da una unitĂ di calcolo NVIDIA Jetson che processa i dati acquisiti e li utilizza per eseguire un path-planning. La competizione consisteva di quattro prove: tre sfide sul tracciato (ovvero slalom, prova di parcheggio e giri di pista) e una business presentation (dove ha ottenuto la migliore valutazione), nella quale è stato richiesto di esporre, a un panel di giudici esperti, sia il funzionamento del sistema di guida autonoma in tutte le sue componenti, sia la sua possibile implementazione su larga scala per la definizione di un nuovo sistema di mobilitĂ .
Ovunque si trovino le persone portano con sĂŠ i propri dispositivi Chi immortala un panorama con lo smartphone, chi legge lâe-reader sotto lâombrellone e tu devi farti trovare pronto per le loro esigenze-emergenze!
4/2022 NEWS NOVITĂ NEWS NOVITĂ 51
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CON LâeTRUCK MAN PUNTA ALLA TRAZIONE ELETTRICA ANCHE PER LUNGHE PERCORRENZE
AllâIAA Transportation 2022, in programma ad Hannover a fine settembre, MAN presenta per la prima volta davanti a un grande pubblico internazionale il prototipo molto simile a quello che sarĂ prodotto di serie del nuovo autocarro pesante che vedrĂ il suo debutto sul mercato a partire dal 2024. Con unâautonomia giornaliera fino a 800 chilometri e una capacitĂ di ricarica in megawatt, il nuovo eTruck non elettrizzerĂ solo il trasporto a lungo raggio, ma grazie alla sua versatilitĂ sarĂ in grado di coprire anche tutti i principali settori di trasporto attualmente destinati agli autocarri diesel. Per il passaggio on-demand dal motore diesel a quello elettrico, MAN sta attualmente svi-
luppando e testando con i suoi prototipi la produzione mista flessibile di autocarri elettrici e convenzionali nello stabilimento di Monaco di Baviera, mentre la produzione interna di pacchi batterie inizierĂ a Norimberga nel 2025. Al contempo, giĂ oggi, il team di MAN Transport Solutions Consulting offre alle aziende di trasporto una consulenza a 360° su come pianificare in modo personalizzato e a prova di futuro il passaggio allâelettromobilitĂ . Una joint venture con Traton e altri partner industriali sta fornendo un aiuto iniziale per lâespansione della necessaria infrastruttura di ricarica, che mira a creare almeno 1.700 punti di ricarica ad alte prestazioni in tutta Europa.
MobilitĂ pubblica, sharing mobility, sostenibilitĂ , transizione energetica e innovazione: questi i temi della proposta espositiva e del ricco programma convegnistico di Next Mobility Exhibition (NME), lâevento del trasporto persone organizzato da Fiera Milano, che si terrĂ nel quartiere di Rho dal 12 al 14 ottobre. In un contesto dove, anche grazie ai fondi stanziati dal PNRR (piĂš di 32,4 miliardi di euro solo per il Tpl, secondo il Rapporto Intesa Sanpaolo-ASSTRA), la mobilitĂ rappresenta un tema chiave per la ripresa e lo sviluppo economico dellâintero Paese, NME offrirĂ una tre giorni per fare il punto su mezzi, soluzioni, politiche e tecnologie per un sistema di mobilitĂ sostenibile delle persone, confrontarsi sullo stato dellâarte del mercato, riflettere su come cambierĂ il mondo del trasporto pubblico locale, pensare a come favorire la ripresa e lo sviluppo di questo settore fortemente colpito dal biennio della pandemia ed esplorare le potenzialitĂ legate al trasporto âgreenâ: gas, idrogeno, elettrico, ma anche sharing e mobilitĂ innovativa. Il settore del trasporto pubblico locale e regionale in Italia rappresenta un comparto strategico: nel
periodo pre-Covid, generava un fatturato di circa 12 miliardi di euro allâanno, con oltre 5,5 miliardi di passeggeri trasportati, 1,8 miliardi di vetture-km annui e oltre 124 mila addetti. In crescita è invece il mercato della micromobilitĂ che rappresenta il 90% del totale dei veicoli in sharing presenti in Italia: nove noleggi su 10. In aumento anche lâofferta (+45%) e le iscrizioni (+30%) a servizi di scooter sharing, che si concentrano soprattutto nelle grandi aree metropolitane: Roma, Milano e Torino hanno registrato un numero di noleggi superiore alla media del 2019, ossia 21,7 milioni di noleggi 91,7 milioni di km percorsi.
In occasione dellâIAA Transportation di Hannover Volvo Trucks ha svelato un nuovo assale posteriore completamente elettrico che, grazie al minor ingombro, consente lâutilizzo di un mag-
gior numero di batterie sul camion integrando i motori elettrici e la trasmissione nellâassale posteriore. PiĂš batterie permettono piĂš autonomia, e questo apre anche allâelettrificazione dei trasporti a lunga distanza. Per i camion elettrici con celle a combustibile, che verranno introdotti nella seconda metĂ di questo decennio, lo spazio aggiuntivo si rivela utile per lâinstallazione di altri componenti. Volvo Trucks avvierĂ la produzione in serie di camion a cabina ribaltabile dotati del nuovo assale elettrico nel giro di qualche anno a completamento dellâattuale gamma di veicoli elettrici a batteria. Volvo Trucks ha adottato una triplice strategia per azzerare le emissioni: motori elettrici a batteria, motori elettrici con celle a combustibile e motori a combustione che utilizzano carburanti rinnovabili come il biogas, lâHVO o anche lâidrogeno verde.
52 4/2022 NEWS âEâ NEWS âEâ NEWS âEâ
VOLVO TRUCKS PRESENTA UN NUOVO ASSALE COMPLETAMENTE ELETTRICO NEXT MOBILITY EXHIBITION: A FIERA MILANO PROTAGONISTE TRANSIZIONE ENERGETICA E SOSTENIBILITĂ
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Area di Servizio è lâorgano ufficiale della Figisc-Anisa-Confcommercio, lâassociazione che da sempre rappresenta i gestori degli impianti di distribuzione carburante, i veri imprenditori delle stazioni di servizio. Area di Servizio vuole e deve essere sempre piĂš vicino alle istanze che stanno segnando questa importante fase di cambiamento della categoria e della distribuzione di prodotti e servizi sugli impianti.
Area di Servizio è uno strumento per favorire questa crescita e, per fare ciò, è necessaria la collaborazione di tutti i gestori: è compito di tutti diffondere e promuovere il nostro giornale, segnalare informazioni e fornitori affidabili, seguire i consigli che si trovano su queste pagine. La categoria è oggi al centro di unâattenzione interessata e speculativa che, spesso, non ha legami con la nostra realtĂ : Area di Servizio deve quindi diventare il punto di riferimento per tutti i gestori carburante.
Per iscrizioni e informazioni: Figisc - Anisa - Confcommercio P.zza G.G. Belli 2, 00153 Roma - tel. 06-58.66.351-417, fax 06-58.33.1724 e-mail: figisc@confcommercio.it - visitate il sito: www.figisc.it
EG ITALIA: RINNOVARE LâACCORDO AZIENDALE
Roma, 27 luglio 2022
Spett.le
EG Italia Spa c.a. Ing. Leandro Venditti c.a. Dott. Maurizio Mangione Retail Sales Manager c.a. Dott. Guido Toletti Contract, Operations Support & Dealers Union Relationship c.a. Dott.ssa Gianna Elisa Nervi Retail Performance Support Manager
Oggetto: Reiterate contestazioni superamento prezzo massimo. Colpevoli inadempimenti da parte di Eurogarages Italia. Ennesima richiesta incontro per rinnovo dellâAccordo Collettivo Aziendale. Nel richiamare integralmente la nostra comunicazione del 5 maggio ultimo scorso (prot. 51/PEC/2022) che qui confermiamo e ribadiamo comprese le comunicazioni ivi indicate (note prot. 112/PEC/2021, inviata a codesta SocietĂ EG Italia SpA il 21 dicembre 2021 e nota del 27 gennaio 2022 prot. 6194) con la presente siamo a richiedere un ennesimo incontro urgente volto, in maniera definitiva e ultimativa, alla ripresa di un negoziato diretto al rinnovo dellâAccordo del 17 luglio 2018 e a rimuovere le contrapposizioni sorte di recente con questa Azienda. Val la pena di ricordare che EG sta assumendo atteggiamenti dilatori con una serie di incontri informali in merito agli aspetti fondanti un concreto rinnovo della Intesa predetta ormai scaduta da anni, disconoscendo lo stato di grave crisi economica che le Gestioni stanno affrontando da mesi, dapprima con la riduzione delle accise sulle giacenze dei carburanti alla data del 21 marzo us, per effetto dei noti provvedimenti governativi, successivamente con i colpevoli ritardi nel rimborso dei cali carburanti in aperta violazione degli Accordi nazionali, di recente con ripetute contestazioni sul superamento del prezzo massimo nonostante il perverso meccanismo del pricing aziendale che piĂš volte abbiamo denunciato e che espone spesso due volte
alla settimana, a corpose riduzioni di prezzo, ben superiori allo sconto pro litro riservato alle Gestioni che hanno di converso il diritto di ottenere, per i quantitativi di prodotto acquistati spesso con lâimposizione di un inaccettabile âdropâ, il margine minimo intangibile.
Parrebbero, quelle che abbiamo appena indicato, tutte azioni aziendali che sottintendono, da un lato, una posizione di aperto âantagonismoâ nei confronti dei Gestori, dallâaltro, un maldestro tentativo di indurre le Gestioni stesse a soluzioni contrattuali precarie e peggiorative, nellâottica di uno sviluppo delle gestioni dirette degli impianti o di altre deprecabili formule di conduzione alternativa a quanto delineato dal vigente quadro normativo in questo settore. E ciò, per non fare riferimento alle annose questioni legate alla manutenzione degli impianti ancora posta a carico delle Gestioni in evidente spregio del principio di assoluta gratuitĂ delle attrezzature volta al mantenimento del regime di esclusiva, alle attuali e persistenti carenze amministrative che potrebbero far derivare alle gestioni notevoli danni (pratiche AUA, difformitĂ /inesistenza cartelli indicatori dei prezzi, difformitĂ catastali ecc.) alle innumerevoli anomalie che le nostre Federazioni hanno riscontrato nellâapplicazione, sin dallâinizio, dellâAccordo del 17 luglio 2018, alle continue originali âsperimentazioniâ che lâAzienda adotta su altri aspetti del rapporto commerciale con i Gestori in una scelta consapevole di adottare un sistema di contrattazione âone to oneâ che, come è noto, è pacificamente censurato dalla Giurisprudenza, nonostante ci sia ancora qualcuno che sostenga, con tali pratiche, il âmiglioramentoâ e non un âpeggioramentoâ delle condizioni economiche/contrattuali. Tutti fatti e comportamenti aziendali che ci consentirebbero âda subito â di attivare nuove e piĂš incisive azioni di protesta della Categoria e stringenti sollecitazioni ai Ministeri competenti per lâapertura di una âVertenza Collettivaâ secondo il Decreto Leg.vo 32/98 che, per gli operatori che intendono operare in Italia, costituisce le fondamenta del quadro normativo vigente. Ciò nonostante, in un ultimativo spirito dialettico e per nostro
FIGISC ANISA CONFCOMMERCIO 55 4/2022
profondo senso di responsabilitĂ , siamo a richiedere un incontro urgente in merito. Infine, le nostre Federazioni, alla luce delle richiamate note ufficiali delle stesse in merito alla sospensione della clausola del prezzo massimo e delle specifiche comunicazioni dei singoli Gestori, ribadiscono che le convocazioni da parte di EG per presunti casi di overpricing ad essi riferite, continueranno ad essere considerate, in fatto e in diritto, prive di qualsiasi effetto. Ribadiamo inoltre che, al fine di non concedere alla EG medesima lo strumentale convincimento di una sia pur minima acquiescenza alle stesse illegittime e inaccettabili convocazioni, rifiuteranno qualsiasi incontro nel merito, assumendo, ove necessario, la difesa del buon diritto delle gestioni in altra e piĂš opportuna sede.
FAIB FEGICA FIGISC
VENDITE DEI PRINCIPALI CARBURANTI NEL PRIMO TRIMESTRE
FIGISC ANISA ha pubblicato i dati delle vendite progressive nazionali, regionali e provinciali, per il periodo gennaio-marzo 2022 (ufficialmente diffusi sul Bollettino Petrolifero dal Ministero per lo sviluppo economico il 30.05.2022) che riguardano i prodotti benzina, gasolio e gpl, distinti in rete e extrarete, con una ulteriore distinzione â solo per i prodotti benzina e gasolio â tra vendite nella rete stradale e vendite nella rete autostradale. I dati sono stati confrontati per le variazioni percentuali con il medesimo periodo progressivo gennaio-marzo dellâanno precedente 2021 e come dato solo a livello nazionale, anche con il medesimo periodo gennaio-marzo dellâanno 2019, ritenuto significativo come benchmark della fase ante pandemia.
I dati significativi di confronto tra lâesercizio 2022 e il 2021, nonchĂŠ con il 2019 (periodo gennaio-marzo), sono di seguito evidenziati: ⢠le vendite complessive di benzina, gasolio e gpl nel periodo gennaio-marzo 2022 sono pari a 8,894 miliardi di litri contro i 8,130 dello stesso periodo 2021, con una variazione positiva assoluta di +764,1 milioni di litri e una variazione di +9,40 punti percentuali e contro i 9,767 dello stesso periodo 2019, con una variazione negativa assoluta di -873,0 milioni di litri e una variazione di -8,94 punti percentuali;
⢠le vendite di benzina, gasolio e gpl nel periodo gennaiomarzo 2022 nel circuito della rete sono pari a 4,793 miliardi di litri contro i 4,407 dello stesso periodo 2021, con una variazione positiva assoluta di +386,4 milioni di litri e una variazione di +8,77 punti percentuali e contro i 5,441 dello stesso periodo 2019, con una variazione negativa assoluta di -647,4 milioni di litri e una variazione di -11,90 punti percentuali;
⢠le vendite di benzina, gasolio e gpl nel periodo gennaiomarzo 2022 nel circuito extrarete sono pari a 4,101 miliardi di litri contro i 3,723 dello stesso periodo 2021, con una variazione positiva assoluta di +377,8 milioni di litri e una variazione di +10,15 punti percentuali e contro i 4,326 dello stesso periodo 2019, con una variazione negativa assoluta di -225,6 milioni di litri e una variazione di -5,21 punti percentuali.
RETE ORDINARIA 4.017,488 4.325,734 308,246 7,67 benzina 1.230,404 1.389,845 159,441 12,96 gasolio 2.787,084 2.935,889 148,805 5,34
RETE AUTOSTRADALE 152,682 174,122 21,440 14,04 benzina 24,123 38,668 14,544 60,29 gasolio 128,559 135,454 6,896 5,36
RETE TOTALE 4.407,430 4.793,783 386,353 8,77 benzina 1.254,527 1.428,513 173,985 13,87 gasolio 2.915,643 3.071,343 155,701 5,34 gpl 237,260 293,927 56,667 23,88
EXTRARETE
3.722,776 4.100,533 377,757 10,15 benzina 491,486 632,359 140,873 28,66 gasolio 2.972,096 3.134,989 162,893 5,48 gpl 259,194 333,185 73,991 28,55
RETE + EXTRARETE
8.130,206 8.894,316 764,110 9,40 benzina 1.746,013 2.060,872 314,858 18,03 gasolio 5.887,738 6.206,333 318,594 5,41 gpl 496,454 627,112 130,658 26,32
⢠le vendite di benzina e gasolio nel periodo gennaio-marzo 2022 nel circuito della rete, per il segmento rete ordinaria sono pari a 4,325 miliardi di litri contro i 4,017 dello stesso periodo 2021, con una variazione positiva assoluta di +308,2 milioni di litri e una variazione di +7,67 punti
FIGISC ANISA CONFCOMMERCIO 56 4/2022
GENNAIO-MARZO 2022 SU 2021
PRODOTTI Gen-Mar 2021 Gen-Mar 2022 Variazione Var. %
VENDITE E VARIAZIONI (MILIONI LITRI)
CIRCUITI/
percentuali e contro i 4,854 dello stesso periodo 2019, con una variazione negativa assoluta di -528,0 milioni di litri e una variazione di -10,88 punti percentuali;
⢠le vendite di benzina e gasolio nel periodo gennaio-marzo 2022 nel circuito della rete, per il segmento rete autostradale sono pari a 174,1 milioni di litri contro gli 152,7 dello stesso periodo 2021, con una variazione positiva assoluta di +21,4 milioni di litri e una variazione di +14,04 punti percentuali e contro i 272,5 dello stesso periodo 2019, con una variazione negativa assoluta di -98,3 milioni di litri e una variazione di -36,10 punti percentuali;
⢠le vendite complessive di benzina, gasolio e gpl nel periodo gennaio-marzo 2022 sono ripartite secondo le seguenti quote: benzina 23,17% (nello stesso periodo 2021 pari al 21,48%), gasolio 69,78% [nello stesso periodo 2021 pari al 72,42%), gpl 7,05% (nello stesso periodo 2021 pari al 6,11%);
⢠le vendite complessive di benzina nel periodo gennaio-marzo 2022 sono ripartite secondo le seguenti quote: rete 69,32% (nello stesso periodo 2021 pari al 71,85%), extrarete 30,68 % [nello stesso periodo 2021 pari al 28,15%);
⢠le vendite complessive di gasolio nel periodo gennaio-marzo 2022 sono ripartite secondo le seguenti quote: rete 49,49% (nello stesso periodo 2021 pari al 49,52%), extrarete 50,51% (nello stesso periodo 2021 pari al 50,48%);
⢠le vendite complessive di gpl nel periodo gennaio-marzo 2022 sono ripartite secondo le seguenti quote: rete 46,87% (nello stesso periodo 2021 pari al 47,79%), extrarete 53,13% (nello stesso periodo 2021 pari al 52,21%);
⢠le vendite complessive di benzina, gasolio e gpl nel periodo gennaio-marzo 2022 sono ripartite secondo le seguenti quote: rete 53,90% (nello stesso periodo 2021 pari al 54,21%), extrarete 46,10% [nello stesso periodo 2021 pari al 45,79 %);
⢠le vendite complessive sommate di benzina e gasolio nel circuito della rete nel periodo gennaio-marzo 2022 sono ripar-
tite tra i segmenti secondo le seguenti quote: rete ordinaria 96,13% (nello stesso periodo 2021 pari al 96,34%), rete autostradale 3,87% (nello stesso periodo 2021 pari al 3,66%).
VENDITE E VARIAZIONI (MILIONI LITRI) GENNAIO-MARZO 2022 SU 2019
CIRCUITI/ PRODOTTI Gen-Mar 2021 Gen-Mar 2022 Variazione Var. %
RETE ORDINARIA 4.853,689 4.325,734 -527,955 -10,88 benzina 1.526,538 1.389,845 -136,693 -8,95 gasolio 3.327,151 2.935,889 -391,262 -11,76
RETE AUTOSTRADALE
272,471 174,122 -98,349 -36,10 benzina 42,613 38,668 -3,945 -9,26 gasolio 229,858 135,454 -94,404 -41,07
RETE TOTALE 5.441,191 4.793,783 -647,408 -11,90 benzina 1.569,151 1.428,513 -140,638 -8,96 gasolio 3.557,009 3.071,343 -485,666 -13,65 gpl 315,030 293,927 -21,103 -6,70
EXTRARETE 4.326,127 4.100,533 -225,594 -5,21 benzina 650,485 632,359 -18,126 -2,79 gasolio 3.291,256 3.134,989 -156,267 -4,75 gpl 384,387 333,185 -51,202 -13,32
RETE + EXTRARETE 9.767,318 8.894,316 -873,002 -8,94 benzina 2.219,636 2.060,872 -158,764 -7,15 gasolio 6.848,265 6.206,333 -641,932 -9,37 gpl 699,417 627,112 -72,305 -10,34
LE PROPOSTE DEI GESTORI PER UNA NUOVA CONTRATTAZIONE
FAIB FEGICA e FIGISC hanno predisposto una proposta (su cui dal prossimo autunno, anche a fronte della definizione degli assetti di governo dopo le elezioni di fine settembre, intendono avviare le opportune iniziative in tutte le sei istituzionali e sindacali) di intervento normativo per la modernizzazione della rete carburanti e lâattuazione del programma di transizione ecologica e lâevoluzione del quadro della contrattualistica nel settore. Dal testo completo, qui si estrapola la parte relativa alla contrattazione.
LA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE
Non câè moralizzazione e lotta allâillegalitĂ senza un necessario e ineludibile contrasto allâillegalitĂ contrattuale, che presenta, oggi, nel nostro settore, profili etici e concorrenziali non meno gravi. Su questo aspetto della lotta allâillegalitĂ contrattuale, la contrattazione di settore si pone come punto focale di una riforma organica, costituendo presidio delle regole del comparto sul versante normativo, etico, concorrenziale, deontologico, attribuendo valore âgiuridicoâ al Documento di regolaritĂ con-
trattuale che deve essere posto a correo dellââAutorizzazione speciale per la distribuzione carburantiâ (di cui si parla diffusamente nellâarticolo che segue).
In uno scenario con oltre un migliaio di titolari e proprietari dâimpianti, con oltre 350 marchi, i contenuti del D Lgs 32/1998, e della successiva L. 57/2001, pensati e varati in una fase storica dominata dalle grandi compagnie integrate, rendono complessa lâattivitĂ di contrattazione fra le Organizzazioni maggiormente rappresentative dei Gestori e i titolari delle autorizzazioni (a meno di non reintrodurre la contrattazione orizzontale visto che molti dei vincoli sono decaduti e è normale prassi tanto nel lavoro dipendente quanto in quello autonomo, come tabacchi e trasporti c/terzi). Pertanto, cosĂŹ come previsto dal D.Lgs. 32/98 e dalle Legge 57/01, la contrattazione fra le Parti è obbligatoria e non può essere sostituita da accordi fra singolo titolare di impianto e singolo Gestore (cosĂŹ detto one to one): la mancata contrattazione, ovvero lâopposizione sistematica al raggiungimento di unâIntesa, genera lâapplicazione, in automatico, di un intervento del MiTE che, sempre ai sensi del richiamato D.Lgs. 32/98
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Via Val dâAosta 169 - 23018 Talamona - Sondrio www.assytech.it - info@assytech.it - tel. 0342 615506 Stoccaggio ed erogazione di carburanti, additivi, oli e A dBlueÂŽ, sistemi di ricarica elettrica in alternata e continua ďno a 150 kW, automazione e gestione ďotte U S O P R O F E S S I O N A L E C E R T I F I C A T I M I D
dovrĂ , entro 60 giorni, comporre lâinsorgente vertenza collettiva. Qualora dovesse permanere la fase di stallo e il âTitolareâ dovesse continuare a sottrarsi ai suoi obblighi di Legge, dovrebbe intervenire la decadenza, previa diffida ad adempiere entro 30 giorni, dalla âAutorizzazione speciale per la distribuzione carburantiâ con segnalazione allâAgenzia delle Dogane e dei Monopoli ai fini del blocco del rilascio della âlicenza fiscale di esercizioâ. Ove non si dovesse procedere con lâauspicata reintroduzione della contrattazione orizzontale, si manterrebbe una pericolosa situazione di illegalitĂ e di carenza di tutele per i Gestori, che le leggi speciali di settore hanno inteso tutelare, in ragione sia della particolare conformazione contrattuale, che della normativa concorrenziale comunitaria in tema di esenzione delle intese verticali.
Tanto la reintroduzione della contrattazione âorizzontaleâ, quanto lâadozione del meccanismo in uso per la tariffazione dellâautotrasporto c/terzi, risolverebbero, in radice, il problema.
Aperte le iscrizioni a Oil&nonOil 2022
Oltre a quello della contrattazione orizzontale appena delineato, per la soluzione di tale problema, si possono tracciare alcune ulteriori proposte, anche mutuando dalla normativa che assegna al Ministero delle Infrastrutture e della MobilitĂ Sostenibile la definizione periodica delle âtariffe per lâautotrasportoâ. In assenza di una contrattazione orizzontale il ruolo attivo della Pubblica Amministrazione (e, segnatamente per il nostro settore il MiTE o il MiSE) per il rispetto della normativa torna ad essere essenziale per la sua capacitĂ di estendere âerga omnesâ i risultati di una contrattazione âverticaleâ fra le Parti.
Sono aperte le iscrizioni alla 17° edizione di Oil&nonOil, in programma dal 16 al 18 novembre nel quartiere fieristico di Verona.
2) Previsione, nel contesto del proposto regime della âAutorizzazione speciale per la distribuzione carburantiâ del âdocumento di regolaritĂ contrattualeâ in capo ai soggetti titolari di autorizzazione speciale per la distribuzione carburanti dato dalla sottoscrizione di accordo, ai sensi dellâart. 19 della L. 57/2001, stipulato con le Associazioni dei gestori maggiormente rappresentative a livello nazionale e/o dellâapplicazione degli âAccordi economiciâ discendenti dallâapplicazione del D.Lgs. 32/98 e della L. 57/01. La mancanza di tali adempimenti comporta, per i Titolari degli impianti, dopo una formale diffida ad adempiere entro 30 giorni, la decadenza dalla Autorizzazione.
Sul sito www.oilnonoil.it è possibile registrarsi e scaricare i moduli di partecipazione allâunica fiera italiana rivolta al mondo delle stazioni di servizio, del trasporto e dello stoccaggio di carburante.
Lâedizione 2021 ha visto la presenza in fiera di 60 aziende espositrici per un pubblico di oltre 5000 visitatori qualificati, che nei tre giorni di manifestazione hanno visitato gli stand e hanno preso parte a 45 tra convegni e workshop.
1) Introduzione di una soglia dimensionale (ad es. 10 p.v.) al di sopra della quale è obbligatoria la contrattazione âverticaleâ ovvero, fino alla soglia di trenta p.v. lâapplicazione integrale di uno degli Accordi depositati â ai sensi del D.Lgs. 32/98 e della L.057/01 â presso il MiTE. Qualora gli Accordi economici non vengano applicati (o applicati parzialmente) si procede, dopo una formale diffida ad adempiere nei trenta giorni successivi, a decretare la decadenza dalla âAutorizzazione speciale per la distribuzione carburantiâ. In questo caso gli Uffici territoriali dellâAgenzia delle Dogane provvederanno a non rinnovare, annualmente, la licenza di esercizio. In alternativa a tale procedura può essere introdotta una contrattazione a livello territoriale (regionale) fra i Titolari di impianti con meno punti di vendita (come sopra indicati) e la rappresentanza delle Organizzazioni di Categoria maggiormente rappresentativa a livello nazionale.
3) Premesso che la regolazione economico-normativa fra i titolari di impianto e i Gestori, ai sensi della vigente normativa è rimessa alle Parti (in senso collettivo e non individuale), tutti i contratti applicati ai Gestori, difformi da quelli previsti dal D.Lgs. 32/98, dalle Leggi 57/01 e 27/12 (affidamento in uso gratuito e âcommissioneâ) sono, ai sensi dellâarticolo 1, commi 6) e 10) del richiamato D.Lgs. 32/98, nulli in fatto e in diritto. Le Parti, nei dodici mesi seguenti lâapplicazione della revisione della norma e dopo lâapplicazione univoca delle prescrizioni di Legge, potranno definire ulteriori tipologie contrattuali, maggiormente idonee a cogliere le diverse articolazioni della rete, ai sensi della L.27/2012 (affitto di ramo dâAzienda, franchising, appalto di servizio senza apporto esclusivo di âlavoroâ ma con conferimento, come prescrive la norma, di beni e strumenti atti a concretizzare questa fattispecie; contratti di associazione in partecipazione ecc.).
Sulla tematica della riforma della contrattazione le Organizzazioni valuteranno se essa sia da inserire quale complemento organico nel contesto di una specifica norma sulla modernizzazione e armonizzazione della rete con la transizione ecologica ovvero possa essere attivata con interventi emendativi delle norme giĂ vigenti (per esempio lâart. 19 della Legge 57/2011 e lâarticolo 17 della Legge 27/2012).
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LE PROPOSTE DEI GESTORI PER LA RETE E LâAUTORIZZAZIONE
FAIB FEGICA e FIGISC hanno predisposto una proposta (su cui dal prossimo autunno, anche a fronte della definizione degli assetti di governo dopo le elezioni di fine settembre, intendono avviare le opportune iniziative in tutte le sei istituzionali e sindacali) di intervento normativo per la modernizzazione della rete carburanti e lâattuazione del programma di transizione ecologica e lâevoluzione del quadro della contrattualistica nel settore. Dal testo completo, dopo quella sulla contrattazione, qui si estrapola la parte relativa alla riforma della rete e degli istituti autorizzativi.
UNA NUOVA NORMA QUADRO
La Riforma, per avere effetti apprezzabili, non può essere affidata ad âatti amministrativi sempliciâ: è indispensabile il suo inserimento in una norma quadro piuttosto che con interventi di integrazione della legislazione vigente. Uno degli aspetti che la Riforma intende perseguire è quello di ripristinare un quadro di certezze normative (del diritto), per contribuire, razionalmente, allo sforzo del Paese di decarbonizzazione della mobilitĂ , per la definizione di una decisiva modernizzazione della rete che utilizzi una pluralitĂ di fonti utilizzabili per la mobilitĂ attraverso unâimplementazione dellâofferta e per una decisiva riqualificazione dei servizi. Infine, per unâindilazionabile esigenza di contrasto alla doppia illegalitĂ fiscale e contrattuale che, senza alcuna regola certa e di opportuni controlli da parte degli organi preposti e delle Pubblica Amministrazione, imperversa sulla rete nella quasi certezza dellâimpunitĂ fino a diventare âsistemaâ.
Come certificato anche nelle audizioni parlamentari dagli organi di controllo della magistratura e delle forze dellâordine. Lâobiettivo che si intende raggiungere, ove possibile, anche attraverso il piĂš ampio coinvolgimento di tutte le componenti della filiera, deve essere quello della riqualificazione della rete; del ritorno ad un sistema di regole senza le quali non sarĂ possibile continuare a rimanere nel settore; una ristrutturazione dei fondamentali che riduca il numero degli impianti, qualifichi e ampli lâofferta di prodotti destinati alla mobilitĂ ; la âcertificazioneâ della qualitĂ e della provenienza (certa) dei prodotti medesimi a tutela sia del consumatore che dellâErario e dia certezze agli operatori, Gestori in primis, che sono lâelemento cardine e diffuso della garanzia della mobilitĂ . Anche senza dover ricorrere ad un costosissimo sistema di infrastrutturazione del Paese che, di contro, può giĂ oggi contare sulla capillaritĂ di una rete distributiva che, con pochi interventi, può essere riconvertita da carburanti âtradizionaliâ a combustibili per la mobilitĂ e riqualificata per rispondere alle nuove esigenze, nel quadro attuativo del PNRR. Quello individuato è un percorso sul quale è difficile ipotizzare contrarietĂ da chi ha sempre sostenuto che il ripristino della legalitĂ , anche contrattuale, diventa essenziale per garantire paritĂ di condizioni a tutti gli operatori e un mercato finalmente depurato e, per ciò stesso, pienamente competitivo. Rimane una diversitĂ di approccio che deve essere razionalmente ricondotta ad unâunitarietĂ di proposta se non si vogliono disperdere le residue possibilitĂ di mantenimento efficiente di una struttura strategica per il Paese, della quale esso non può fare a meno e per un periodo che non appare breve.
Lo strumento principe per ottenere questo risultato sarebbe
stato la reintroduzione del âregime concessorioâ che, pure, era stato ben accolto dalla parte politica ma meno da soggetti che hanno inteso, con le loro riserve (ammantate di liberismo), mantenere inalterati i propri privilegi (operando âborderlineâ nella certezza che quandâanche le norme non fossero applicate non produrrebbero sanzioni di alcuna natura). Dobbiamo, però, prendere atto che il mezzo piĂš semplice per raggiungere lâobiettivo non ha raggiunto il consenso necessario anche se, sui principi cardine, tutti hanno manifestato interesse e condivisione. Partendo da questa considerazione riteniamo che, qualora ci sia una convergenza sugli obiettivi da raggiungere, sarebbe possibile ipotizzare, in sostituzione dellâattuale autorizzazione, una âAutorizzazione speciale per la distribuzione carburantiâ che faccia salvo il principio della âpubblica utilitĂ â e del posizionamento strategico delle rete distributiva per il compimento della infrastrutturazione destinata alla mobilitĂ sostenibile e decarbonizzata, che introduca elementi di certezza e di controllo, a priori, delle caratteristiche dei soggetti economici che approcciano a questo settore e che abbia un forte deterrente, fino alle revoca del titolo speciale, per coloro che dovessero violare la ânuova normativaâ. Ovviamente, per ottenere questo risultato, nel solco dellâapplicazione dei principi cardine del PNRR, è necessario un forte potenziamento del vigente regime autorizzativo , da raggiungersi attraverso un necessario intervento legislativo che affidi, alla nuova norma riformata, un potere di intervento della Pubblica Amministrazione, sottratto alla labilitĂ e alle pastoie dellâautorizzazione âclassicaâ riaffermando il principio della prevalenza dellâinteresse pubblico su quello meramente privato. Ciò, innanzitutto, può essere perseguito con lâindividuazione, a monte, di requisiti soggettivi cogenti previsti in capo ai soggetti titolari degli impianti di distribuzione di carburanti. In questo scenario, entro 24 mesi dallâintroduzione della novella normativa, sarĂ obbligatorio il passaggio dalla âvecchiaâ autorizzazioneâ alla nuova âAutorizzazione Speciale per la distribuzione carburantiâ considerato che il settore rientra tra i servizi pubblici essenziali (quelli oggettivamente destinati a garantire la mobilitĂ dei cittadini in sicurezza) e la riqualificazione in senso ambientale della rete con il perseguimento dellâabbattimento delle emissioni di CO2, in direzione del contenimento delle emissioni di carbonio in un quadro di âneutralitĂ ambientaleâ. In questo contesto le âvecchie autorizzazioniâ decadranno nei tempi indicati e dovranno essere sostituite, previa verifica della compatibilitĂ effettuata anche ai sensi della Legge 124/2017, dalle nuove âAutorizzazioni speciali per la distribuzione carburantiâ. I requisiti essenziali per accedere allâobbligatoria âAutorizzazione speciale per la distribuzione carburantiâ, senza la quale non sarĂ possibile continuare nellâesercizio delle attivitĂ esistenti (e qualificanti per aprire nuove posizioni) saranno lâelemento discriminante per la continuazione dellâattivitĂ medesima. Il testo della âRiformaâ dovrĂ prevedere che ânessun indennizzo dovrĂ essere corrisposto ai soggetti che non rientreranno nelle precondizioni per ottenere lâaccesso alla Autorizzazione speciale per la distribuzione carburantiâ.
Gli atti riservati alle Amministrazioni (Comuni, Province autonome, ecc.) che non verranno istruiti e finalizzati entro i termini previsti dalla nuova norma, dovranno essere adempiuti da un âcommissario ad actaâ nominato, entro 30 giorni, dal Presidente della Regione nel cui territorio lâAmministrazione locale
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R
è allocata, che entro 90 giorni provvederĂ allâadempimento, dando comunicazione allâEnte territoriale e allâADM per i provvedimenti di revoca conseguenti.
CRITERI PER IL RILASCIO DI NUOVE âAUTORIZZAZIONI SPECIALIâ
1. La nuova âAutorizzazione speciale per la distribuzione carburantiâ può essere rilasciata solo a soggetti aventi la sperimentata ovvero comprovabile capacitĂ tecnico-organizzativa e economica necessaria a garantire la continuitĂ e la regolaritĂ nellâespletamento del servizio di âpubblica utilitĂ â distribuzione di prodotti energetici e servizi destinati allâautotrazione.
2. Lâautorizzazione speciale non può essere rilasciata senza che sia previsto, dove lo stato dei luoghi lo consenta, oltre ai carburanti tradizionali, almeno un prodotto decarbonizzato (energia elettrica âfastâ con potenza superiore ai 150 kW, biometano, biocarburanti liquidi e lâidrogeno); nel caso le relative attrezzature non siano esistenti, la domanda di autorizzazione speciale deve contenere lâimpegno alla loro realizzazione con indicazione dei termini massimi, non superiore a tre anni, entro cui gli impianti devono essere posti in esercizio.
3. Costituisce fattore di prioritĂ per il rilascio delle nuove autorizzazioni speciali lâesistenza, o lâimpegno a realizzare entro i successivi 3 anni, stazioni di rifornimento di energia elettrica connesse in media tensione, con almeno 2 unitĂ di ricarica di potenza ciascuna pari o superiore a 300 kW e dotate di sistemi di accumulo di potenza pari o superiore a 500 kW; lâeventuale impegno alla realizzazione deve essere corredato dalla documentazione comprovante la disponibilitĂ del locale distributore di energia elettrica alla fornitura della potenza necessaria, alla realizzazione degli eventuali investimenti sulla rete elettrica e alla gestione di un eventuale impianto di accumulo.
4. LâAutorizzazione speciale deve contenere, in particolare: a. lâindicazione dei prodotti oggetto di autorizzazione; b. numero e tipologia delle attrezzature esistenti destinate alla distribuzione e la capacitĂ di stoccaggio per ciascun prodotto; c. numero e tipologia delle nuove attrezzature destinate alla distribuzione di prodotti energetici decarbonizzati, inclusa la capacitĂ di stoccaggio per ciascun prodotto; d. il divieto di porre in esercizio lâimpianto prima che sia stato effettuato il prescritto collaudo per i ânuovi prodottiâ; e. il termine entro cui lâimpianto deve essere posto in esercizio; f. i quantitativi massimi dei prodotti lubrificanti confezionati nei prescritti recipienti che possono essere custoditi nellâimpianto per la vendita al pubblico;
g. lâobbligo del titolare della autorizzazione speciale di assicurare la continuitĂ e la regolaritĂ del âpubblico servizioâ di distribuzione;
h. lâobbligo del titolare dellâautorizzazione speciale di provvedere alle misure di sicurezza disposte dalle autoritĂ competenti;
i. il divieto di apportare modifiche agli impianti e di dare agli stessi una destinazione diversa da quella assegnata;
j. lâobbligo del titolare dellâautorizzazione speciale di consentire il libero accesso agli impianti ai funzionari dellâamministrazione delle finanze ai quali dovranno essere esibiti la contabilitĂ e ogni altro documento relativi allâattivitĂ dellâimpianto, nonchĂŠ agli altri funzionari preposti al controllo degli impianti medesimi.
5. La violazione delle disposizioni di cui alle lettere d), e) e i)
del precedente comma comporta la decadenza dalla titolare dallâautorizzazione speciale. Nel caso di decadenza per inadempienza del titolare dellâimpianto, al Gestore dellâimpianto andrĂ riconosciuto un indennizzo pari al doppio del moltiplicatore K3 previsto dallâarticolo 8 del DM 7/8/2003.
6. Per il rilascio dellâautorizzazione speciale devono sussistere le seguenti condizioni minime relativamente allâarea di vendita proposta:
a. Distanza (con applicazione della normativa applicata al rilascio di una nuova rivendita di tabacchi): la nuova autorizzazione deve essere distante dal piĂš vicino impianto di distribuzione di energia al dettaglio destinata allâautotrazione: i. mt. _____ nei Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti; ii. mt. _____ nei Comuni con popolazione da 30.001 fino a 100.000 abitanti; iii. mt. _____ nei Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti.
In ogni caso, nei Comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti non è consentita lâistituzione di un nuovo impianto qualora sia stato giĂ raggiunto il rapporto di una rivendita ogni 1.500 abitanti, salvo che lâimpianto piĂš vicino giĂ in esercizio risulti distante oltre _____ mt. La misurazione della distanza intercorrente tra lâimpianto per il quale viene richiesta la concessione e quello esistente piĂš vicino deve essere effettuata seguendo il percorso stradale piĂš breve, nel rispetto delle disposizioni del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modificazioni (Codice della strada).
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b. ProduttivitĂ (con applicazione della normativa applicata al rilascio di una nuova rivendita di tabacchi): fermo il parametro della distanza minima di cui al punto a., non può essere rilasciata la nuova autorizzazione speciale quando la quarta parte della somma dei prodotti energia per autotrazione realizzato dai tre impianti piĂš vicini a quello per il quale viene richiesta lâAutorizzazione Speciale per la distribuzione carburanti, e ognuno dei quali posto a una distanza inferiore a mt. _____ rispetto allâarea proposta per la nuova Autorizzazione speciale per la distribuzione carburanti non è pari o superiore a:
i. Kilolitri ________ nei Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti;
ii. Kilolitri ________ nei Comuni con popolazione da 30.001 fino a 100.000 abitanti;
iii. Kilolitri ________ nei Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti.
I suddetti importi sono adeguati ogni due anni con provvedimento del Presidente della Regione competente per territorio. In tutti i casi, per le nuove installazioni in cui lâarea di vendita per la quale viene richiesta la nuova autorizzazione speciale disti piĂš di _____ mt. dai tre impianti piĂš vicini non trovano applicazione i suddetti parametri di distanza e produttivitĂ .
7. La nuova autorizzazione speciale può essere trasferita a terzi solo unitamente alla proprietĂ del relativo impianto, previa autorizzazione dellâautoritĂ che lâha rilasciata.
8. In caso di revoca della autorizzazione speciale per motivi di pubblico interesse, il Titolare sarĂ indennizzato per il solo valore residuo degli impianti. Resta fermo lâobbligo della rimessa in pristino del suolo di cui al comma 5 del successivo art. 4, ai fini della sicurezza ambientale.
9. Allo scopo di raggiungere gli obiettivi fissati dalla nuova norma, per gli impianti di distribuzione di prodotti energia per autotrazione in concessione il rapporto di cubatura assentibile viene fissato in 0,25 mc per mq di superficie del punto vendita, in deroga ai piani regolatori ove esistenti ovvero ai piani di fabbricazione.
10.Nelle localitĂ montane o delle piccole isole costituenti centro abitato sprovvisto di impianto di distribuzione di prodotti e servizi destinati allâautotrazione o in centri che distino piĂš di quindici chilometri, misurati lungo le pubbliche vie, dal prossimo impianto concesso, può essere accordata la concessione al Comune che ne faccia richiesta giusta deliberazione del consiglio comunale approvata dagli organi di controllo, ove nessun soggetto ne abbia fatto richiesta.
In estrema sintesi: ciascun soggetto che intende richiedere lâautorizzazione speciale deve dimostrare la propria capacitĂ tecnico-organizzativa e economica, necessaria a garantire la continuitĂ e la regolaritĂ nellâespletamento del pubblico servizio di distribuzione dei prodotti energia per lâautotrazione.
In particolare, devono essere accertati preventivamente: ⢠la disponibilitĂ di mezzi finanziari adeguati allâimportanza del punto vendita per il quale si chiede lâautorizzazione;
⢠lo svolgimento negli ultimi cinque anni di servizi affini a quelli per i quali viene richiesta la autorizzazione speciale un fatturato medio non inferiore al venti per cento dellâinvestimento previsto per assumere lâautorizzazione del punto vendita;
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la possibilitĂ di disporre con continuitĂ e regolaritĂ , per tutta la durata della medesima autorizzazione speciale, della fornitura di prodotti energetici per autotrazione adeguata allâimportanza del punto vendita (calcolata sullo storico dei tre anni precedenti);
⢠la disponibilità e/o il possesso di ogni altro elemento idoneo a provare la capacità del richiedente di ben espletare il pubblico servizio essenziale per il quale viene chiesta la autorizzazione speciale;
⢠lâadempienza allâobbligo di installazione sui punti vendita di almeno due delle energie decarbonizzate come energia elettrica con potenza superiore ai 150 kW, biocarburanti, biometano, idrogeno, e-fuel sintetici e prodotti che la ricerca renderĂ disponibili, pena la decadenza dellâautorizzazione in capo a 24 mesi;
Per le nuove autorizzazioni speciali si richiede altresĂŹ il controllo ex-ante da parte dellâAgenzia delle Dogane per il rilascio dellâautorizzazione per i nuovi impianti, la variazione della titolaritĂ e il trasferimento della gestione di impianti esistenti, con nullaosta da rilasciare previa verifica dei requisiti prescritti dagli articoli 23 e 25 del D.Lgs. 504/95.
Qualora il richiedente la autorizzazione speciale sia costituito da un raggruppamento temporaneo di soggetti o da un consorzio, i requisiti sopra previsti devono essere posseduti complessivamente, fermo restando che ciascuno dei componenti del raggruppamento possegga una percentuale non inferiore al venti per cento dei requisiti economico/finanziari suddetti. Il concorrente deve inoltre attestare, attraverso apposito modello di autocertificazione prodotto ai sensi degli artt. 46 e 47, del DPR n. 445/2000, il possesso dei seguenti ulteriori requisiti: a. non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti che riguardano lâapplicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa; b. non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali; c. non essere stato dichiarato fallito; d. non essere destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231; e. di conoscere e essere in regola con la legislazione in materia contributiva, nonchĂŠ con lâapplicazione dei contratti dei lavoratori dipendenti e il CCNL di settore, previa esibizione del DURC; f. di conoscere e applicare pienamente quanto disposto dalla normativa speciale di settore vigente in materia di contratti di gestione sottoscritti in forza del D.Lgs. 32/98, delle Leggi 57/01 e 27/12 per la conduzione dellâimpianto di distribuzione carburanti con la predisposizione di un Documento Unico di RegolaritĂ Contrattuale che certifichi il pieno adempimento della norma richiamata; g. di pretendere con cadenza annuale, conservandone copia a propria cura, che identica autocertificazione sia prodotta da ciascun soggetto terzo con cui intrattiene rapporti contrattuali di qualsiasi natura e a qualsiasi titolo, in relazione allâattivitĂ inerente il punto vendita (a mero titolo di esempio: forniture prodotti, contratti di gestione, passaggio deposito, patronage, ATI). Si applicano al presente caso di autorizzazione i motivi di esclusione di cui allâart. 80, d.lgs. 50 2016 (Codice degli appalti).
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KIEHL ITALIA 50 T. 0185.730008 www.kiehl-group.com
KIMICAR 34 T. 0385.272247 www.kimicar.it
LAMPA 57 T. 0375.820700 www.lampa.it MARK 22, 65 T. 045.6103288 www.markitaly.com
MICROHARD 49 Sede operativa Bologna T. 051.5872037 Sede operativa Cesenatico T. 0547.75450 www.microhard.it
MIX 6 T. 0142.400400 www.mixsrl.com
MUSEO FISOGNI 40, 69 www.museo-fisogni.com
OIL&NONOIL 61 T. 049.8753730 www.oilnonoil.it
PROWASH II COP T. 0524.597280 www.prowashsystem.it
SCHERMOLUX ILLUMINOTECNICA 26, 54 T. 02.84230712 www.schermolux.com
SPAREWASH 30 T. 0444.1270198 www.sparewash.com
TRACK FUEL 32, 43 www.trackfuel.it
WASHTEC III COP T. 0142.76364 www.washtec.com
INDIRIZZI UTILI 68 4/2022
Ospitiamo EVENTI AZIENDALI nel parco secolare della Villa Castiglioni di Tradate oppure allâinterno del Museo Fisogni della stazione di servizio (Guinness World Record) Siamo aperti a collaborazioni e sponsorship con aziende Scopri il Museo Fisogni e il suo shop online su www.museo- sogni.org EVENTI AZIENDALI RIPRODUZIONI DI GRAFICHE DâEPOCA NOLEGGIO PEZZI PER RIPRESE E STAND SPONSORSHIP E COLLABORAZIONI Il Museo è visitabile tutti i giorni su prenotazione
NUOVO NISSAN QASHQAI E-POWER: LâELETTRICO SENZA SPINA
Ă molto piĂš di un ibrido, e va oltre lâelettrico. Non si può classificare nelle tradizionali tipologie Plug-in, Full o Mild-Hybrid perchĂŠ le sue ruote sono mosse solo da un motore elettrico. Ma non è unâauto elettrica perchĂŠ lâenergia necessaria per azionare il motore elettrico è generata da un motore termico. Si tratta quindi di una tecnologia esclusiva che non ha eguali nel mercato: è capace di oltre 1.000 km.
HAIER IN COLLABORAZIONE CON NUNCAS HA PRESENTATO LA LAVATRICE DEL FUTURO: FA TUTTO DA SOLA E POTRAI PRESTO AVERLA A CASA (MA NON SARĂ MAI TUA).
Washpass: una lavatrice in abbonamento che fa tutto da sola, anche ordinare i detersivi quando stanno per finire.
Washpass debutterĂ sul mercato italiano a novembre 2022.
LIBERTY RIDER, LâAPP GPS PER LA EMERGENCY CALL PENSATA PER LA SICUREZZA DEL MOTOCICLISTA
Liberty Rider è una applicazione per smartphone in grado di rilevare un incidente motociclistico e far partire autonomamente una chiamata di emergenza (Emergency Call) ai soccorsi. Il motociclista rientra infatti fra gli utenti deboli della strada, esposto a molti piĂš rischi rispetto a un automobilista o al traffico commerciale, in funzione delle caratteristiche proprie del mezzo e della condizione di chi è in sella rispetto ai potenziali pericoli rappresentati dallâambiente circostante. Per questo motivo Liberty Rider si è impegnata negli ultimi cinque anni per lo sviluppo di una tecnologia che potesse migliorare la sicurezza del motociclista.
A SAN FRANCISCO PIOVONO ACCIUGHE DAL CIELO
Da un mese, infatti, moltissimi residenti parlano di giardini, tetti di auto coperti da decine di pesci provenienti dalle acque costiere. Colpa dei pellicani. A causa delle temperature piĂš basse Era da anni che non si vedevano cosĂŹ tante acciughe nella Baia. Le temperature dellâacqua piĂš basse che hanno determinato una fioritura straordinaria di plancton giganteschi stormi di pellicani hanno iniziato a sorvolare la baia. Quasi imbarazzati dalla quantitĂ di cibo, provano a catturare quante piĂš alici possibile. Da qui derivano i problemi di trasporto: spesso, infatti, le acciughe sfuggono dal loro becco, precipitando a terra.
CALEIDOSCOPIO 70 4/2022
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Rifornimenti, lavaggi e molto altro EMME Informatica srl Via San Marco, 123/A www.emmeinformatica.com T. +39 049 626 663 35129 Padova - IT www.telematico.online