Aprile 2010

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Stuprata dottoressa di Guardia Medica. Arrestato l’aggressore, un tunisino di 22 anni

Brutale uxoricidio. Uomo strangola la moglie in auto e getta il cadavere

Intervista al Sindaco Piero Rustico e al Presidente del Consiglio Comunale Massimo Dibenedetto

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MPA tra indagini per mafia, arresti e avvisi di garanzia Che succede nel Movimento per l'Autonomia? Il partito del governatore Lombardo sembra soffrire della sindrome delle “indagini in corso”. È recente la notizia di un'indagine per concorso in associazione mafiosa a carico del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, mentre ricorderete l'inchiesta sul Copai dello scorso dicembre 2009, che coinvolge il deputato regionale del Mpa, Riccardo Minardo. Ma non solo, anche spostandoci nella provincia aretusea è noto che il presidente del Consiglio comunale di Rosolini, Patrizia Calvo, è stata tratta in arresto. L'esponente del Mpa gestisce una scuola superiore privata che, secondo l'accusa, era un vero e proprio “diplomificio”. Per questo stesso motivo era stata arrestata qualche mese fa. E per finire, non l'ha scampata nemmeno il palazzo di città di Pozzallo: il Sindaco Sulsenti e la sua Giunta hanno ricevuto un avviso di garanzia per una delibera che riguarda un affidamento di incarico professionale al consigliere provinciale del Mpa di Siracusa, Corrado Calvo, cugino della madre del presidente del Consiglio comunale di Pozzallo, Fabio Aprile. La delibera, che risale all'11 giugno 2009, è stata poi revocata in autotutela dalla Giunta 5 mesi e mezzo dopo. L'ipotesi di reato è di tentato abuso di ufficio. Dunque, dal suo vertice, il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, alla sua base, il partito autonomista appare contaminato. Una riflessione è doverosa: siamo sicuri che i siciliani abbiano scelto di dare una svolta al futuro dell'Isola affidando le sorti a Lombardo? Nel nostro editoriale del numero seguente le elezioni regionali avevamo espresso questo dubbio. Rimane l'amaro in bocca e, pur sottolineando che un'indagine non vuol dire sicuramente colpevolezza, forse un'unica cosa da dire: i siciliani hanno scelto di cambiare per non cambiare! Redazione@radiortm.it

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IL GOVERNATORE DELLA SICILIA RAFFAELE LOMBARDO INDAGATO PER MAFIA

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Avvisi di garanzia per il sindaco di Pozzallo Sulsenti e la Giunta Comunale a pag. 3

Modica

Il pozzallese Guglielmo Cacciatore sulla nave attaccata dai pirati in Oman

Costituito gruppo interforze per combattere il randagismo a pag 11

Modica Grande successo per il convegno “Modica città che legge”

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Finalmente è uscito il Bando. Pozzallo Giovane annuncia i corsi gratuiti per i marittimi

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Ispica Il Comune chiede finanziamento per il consolidamento dei costoni rocciosi

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Attualità

news

30 giorni

Avvisi di garanzia per il presidente e il cda dell’Ato Ambiente Ragusa Gianni Vindigni, Franco Muccio, Concetta Vindigni e Fabio Ferreri sarebbero gli interessati

Aprile 2010

IL TUO BENESSERE AD OGNI ETÀ

L’Ato ambiente è sotto i riflettori della Guardia di Finanza. Dopo le infinite polemiche che hanno interessato la provincia di Ragusa lo scorso mese di marzo in merito alla delicatissima situazione dei rifiuti, la settimana di Pasqua, nel corso dell’assemblea dei Sindaci, la Guardia di Finanza ha fatto irruzione sequestrando atti e verbali. I militari dell’arma hanno anche notificato Prenota una valutazione benessere e la misurazione della massa corporea informazioni di garanzia agli amministratori in relazione alla gestione della discarica di Cava Tel. 0932.955467 INCARICATO ALLE VENDITE: PINO BLANCO Cell. 380.6354467 dei modicani a Ragusa. Gli interessati alle informazioni di garanzia sarebbero il presidente Ato Gianni Vindigni, il vice presidente Franco Muccio, il componente Esistono operatori turistici che si limitano a sviluppare Concetta Vindigni e il direttore Fabio Ferreri. business attorno alla propria azienda e ve ne sono altri che, Non trapelano novità, intanto, dalla Guardia di Finanza che non hanno oltre a questo, cercano di dare qualcosa di più sia alla confermato né smentito la notizia degli avvisi e del blitz. clientela che alla popolazione in cui la struttura si trova. È il Novità sulla questione sono attese per dopo Pasqua. caso del B&B Brezza Marina di Pozzallo, il cui titolare è Felice Burrafato che gestisce la struttura assieme alla moglie Marinella Scala. La novità? Quella di aver pubblicato una intera sezione sul sito internet con foto antiche, alcune delle quali pressochè introvabili. “Un giorno trovandomi a parlare con l'amico dott. Luciano Susino, - afferma Burrafato - il discorso è andato su com' era Pozzallo tantissimi anni fa e sui cambiamenti che l'hanno attraversata fino ad oggi. Con mio grande stupore lui conservava un archivio fotografico che comprendeva anche foto realizzate dal fotografo Assenza. Ci è venuta immediatamente l'idea di condividere con tutti i Pozzallesi e non, questo grande patrimonio culturale, specialmente con quelle persone che per le vicissitudini della vita hanno dovuto lasciare questa nostra cittadina. Abbiamo realizzato una pagina sun nostro sito internet all'indirizzo www.brezzamarinapozzallo.it nella sezione “foto d’epoca” dove la visione di queste foto é accessibile a tutti. La pagina é e sarà sempre pronta ad arricchirsi di nuove foto che chiunque potrà proporre”.

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Aprile 2010

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news

30 giorni

Il Governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, indagato per mafia Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e suo fratello, Angelo, parlamentare nazionale del Movimento per l’autonomia, sarebbero indagati dalla Procura della Repubblica di Catania per concorso esterno all’associazione mafiosa. La decisione, come riportato lo scorso 29 marzo da un articolo pubblicato su ‘La Repubblica’ a firma di Francesco Viviano e Alessadra Ziniti è stata presa dalla Procura etnea, guidata da Vincenzo D’Agata, sulla base di un corposo rapporto di tremila pagine confezionato dai Carabinieri del Ros. Nel faldone top secret spiccherebbero le rivelazioni di un pentito e le intercettazioni telefoniche e ambientali che documenterebbero i contatti tra il capo della mafia catanese, Vincenzo Aiello, e i fratelli Lombardo. Con loro sarebbero indagati anche il deputato regionale dell’Udc, Fausto Fagone, il sindaco di Palagonia, altri sindaci di comuni catanesi, numerosi amministratori comunali e provinciali, che sarebbero stati eletti grazie al “massiccio” appoggio ed “impegno” delle cosche mafiose del clan storico di Cosa nostra che faceva capo a Nitto

Santapaola e che ora è capitanato da Vincenzo Aiello. Quest’ultimo è stato arrestato qualche mese fa durante un summit in cui si discuteva se aprire o meno una guerra contro le bande criminali catanesi, degli appalti da gestire e di come “comunicare” con il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Nelle conversazioni intercettate dai carabinieri del Ros anche le “critiche” che il capomafia faceva a Raffaele Lombardo, per avere voluto nella sua giunta, magistratiassessori, Massimo Russo, ex magistrato antimafia a capo dell’assessorato alla Sanita’, Giovanni Ilarda, ex assessore alla Presidenza della Regione e Caterina Chinnici, figlia di Rocco Chinnici, capo dell’ufficio istruzione di Palermo, ucciso dalla mafia con un’autobomba nel 1983. Una parte dell’inchiesta riguarderebbe anche gli affari dei fratelli Lombardo e di esponenti politici e funzionari regionali che farebbero a loro riferimento e che hanno preso il posto dei burocrati legati all’ex governatore Salvatore Cuffaro, condannato a sette anni per favoreggiamento aggravato alla mafia

e a giudizio per concorso esterno. La Repubblica scrive, inoltre, che agli atti dell’inchiesta ci sono ore ed ore di intercettazioni telefoniche ed

ambientali che inguaiano il fratello del Presidente ed il suo autista “personale”. Quest’ultimo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Ros, teneva i rapporti (“da vicino e mai al telefono”) con i boss e gli altri esponenti delle famiglie mafiose. La

sua automobile era stata imbottita anche di microspie, ma l’autista le aveva scoperte e in automobile non parlava più. “È un’accusa che non sta né in cielo né in terra. Non conosco Aiello, e non so chi sia. Posso soltanto ribadire che non ho mai fatto affari con la mafia”. Questa è stata la replica indignata del governatore in merito al suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta per mafia. Lombardo ha detto di “non avere avuto notificato alcun avviso di garanzia” e di “avere appreso la notizia da un amico che ha letto il giornale” e gli ha telefonato. Il leader del Mpa ha annunciato che adirà “le vie legali” nei confronti di chi lo accusa per “difendersi da queste accuse infamanti e false”. “Non lancio proclami – ha aggiunto Lombardo – e chiedo giustizia agli stessi magistrati presentando un esposto dopo avere letto di cosa mi si accusa”. Nell’articolo di Repubblica, tuttavia, si parla dell’apertura di una indagine, del possibile rinvio a giudizio e, addirittura, del possibile arresto del presidente della Regione, che – si precisa – non gode di immunità parlamentare. Si tratta di tre momenti

che, sulla carta, presuppongono attività e provvedimenti di natura diversa. La prima fase, la decisione di indagare, è assolutamente preliminare. L’avviso che si sta indagando giunge all’interessato perché ha diritto di saperlo. È una garanzia, non una sentenza. Il rinvio a giudizio conclude la fase preliminare dell’indagine, dopo l’accertamento di indizi e prove sufficienti per avvalorare i sospetti. Se i sospetti sono gravi, c’è pericolo di fuga o di inquinamento degli atti, allora può essere decisa la custodia cautelare. Il provvedimento ha conseguenze istituzionali evidenti se assunto a carico di un presidente della Regione. L’articolo ipotizza questa eventualità sulla base degli elementi ottenuti dagli inquirenti. Da essi si desume che “Raffaele Lombardo – una volta eletto a capo del Governo Siciliano – aveva eretto una vera e propria barriera per evitare intercettazioni telefoniche e ‘contatti’ compromettenti”. Da parte sua, il procuratore capo di Catania Vincenzo D’Agata non conferma e non smentisce, preferendo “mantenere il massimo riserbo”.

Avviso di garanzia al Sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti Un avviso di garanzia è stato notificato al Sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti e alla Giunta Municipale, con avviso di conclusione di indagini preliminari riferite ad una delibera che riguarda un affidamento di incarico professionale per la progettazione esecutiva dei lavori di “opere di difesa costiera” avvenuta l’11 giugno 2009 e revocata in autotutela dalla Giunta 5 mesi e mezzo dopo. L’ipotesi di reato è di tentato abuso di ufficio. Oltre al Sindaco Sulsenti, gli altri destinatari dell’avviso di garanzia sono gli assessori in carica all’epoca dei fatti: Attilio Sigona, Vincenzo Ruta, Giuseppe Amore, Salvatore Ucciardo, Luca Ballatore e Angelo Avveduto. L’incarico, come si può

leggere nella delibera del tempo, era stato affidato al libero professionista Ing. Corrado Calvo. Da Palazzo La Pira ha suscitato “sorpresa la contestazione per l’assunzione di un atto autonomamente revocato, che non ha prodotto alcun effetto”. “Gli indagati - è stato scritto in un comunicato stampa diramato da Palazzo La Pira - sono comunque sereni, convinti della trasparenza dei loro atti e pronti a fornire ogni chiarimento che sarà loro richiesto e che sarà ritenuto utile”. Probabilmente, questa indagine avrà avuto inizio dopo la mozione di indirizzo di tre consiglieri d'opposizione relativa agli incarichi a liberi professionisti assegnati da

Sulsenti e dalla sua Giunta. L’incarico, oggetto di indagine da parte della Magistratura, dall’ammontare di 90

mila euro, è stato affidato ad un parente del presidente del Consiglio Comunale Fabio Aprile, cioè all'ing Corrado Calvo, cugino della madre del presidente, oltre che capogruppo dell’Mpa al consiglio provinciale di Siracusa. Attraverso il comunicato stampa diramato da Palazzo La Pira gli amministratori pozzallesi affermano che la delibera non ha prodotto alcun effetto perché è stata nel frattempo ritirata. Vero. Ma è pur vero che tutto ciò è avvenuto dopo 5 mesi e per di più dopo che la consulta dell’ordine degli ingegneri è intervenuta con una presa di posizione e con un documento nel quale “invitava” l’amministrazione a ritirare la delibera perché illegittima

e perché andava contro la normativa sui contratti pubblici a causa dell’importo eccessivo per un incarico fiduciario. Dopo tutti questi passaggi sarebbe scattata la revoca della delibera in autotutela. All’epoca dei fatti i consiglieri comunali Pino Asta, Davide Casella e Marco Sudano denunciarono il “nepotismo” nell’affidamento degli incarichi, ricordando che qualche mese prima fu affidato un altro incarico, per la progettazione di un asilo nido, alla figlia di un consigliere comunale di maggioranza presidente della 2^ commissione lavori pubblici. E la stessa professionista è componente della commissione edilizia comunale.

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Guglielmo Cacciatore sulla nave attaccata dai pirati in Oman Una nave italiana, la portacontainer Ital Garland, è stata attaccata lo scorso 2 aprile a circa 300 miglia dalle coste dell’Oman. I pirati, a bordo di due barchini, hanno sparato alcune raffiche di mitra contro la nave, che con una serie di manovre e accelerando la velocità è riuscita a distanziare i barchini. Gli uomini a bordo erano armati anche di bazooka. La Ital Garland, 270 metri di lunghezza e 46mila tonnellate di peso, appartiene alla società Italia Marittima di Trieste. A bordo ci sono 22 persone, di cui 9 italiane, tra cui un siciliano, il pozzallese Guglielmo Cacciatore. La nave era in navigazione dal porto malese di Danjung e quello di Aden. Quando ha subito l’attacco - a bordo di ciascun barchino di 10 metri circa

c’erano 4 persone - la nave ha immediatamente allertato la centrale operativa della Guardia costiera che ha suggerito alcune manovre da fare (accelerare e procedere a zig zag) per allontanarsi rapidamente dai pirati, che hanno anche sparato colpi di mitra contro la fiancata della portacontainer italiana danneggiando alcune apparecchiature. I due barchini pare che poi abbiano desistito. Nel frattempo la Garland ha contattato altre unità militari presenti in zona, tra le quali la nave Etna della Marina Militare italiana che si trovava a 300 miglia di distanza e stava andando incontro alle nave

Guglielmo Cacciatore

attaccata. Dalla sede triestina di Italia Marittima non hanno voluto commentare l’accaduto. ”Sappiamo solo – ha detto la segretaria del

presidente Pier Luigi Maneschi – che tutto e’ andato per il meglio e che non ci sarebbero feriti. Di piu’ non posso dire”. La famiglia del pozzallese Guglielmo Cacciatore è venuta al corrente della notizia attraverso la televisione: “Siamo venuti a conoscenza della notizia dell’attacco dei pirati dal Tg2 delle ore 13. La nostra preoccupazione è stata subito massima. Conosciamo bene ciò che avviene in quella zona: i pirati assaltano le navi, sequestrano l’equipaggio e poi chiedono riscatti per milioni di euro”. Sono state queste le prime parole dei genitori di Guglielmo Cacciatore, Salvatore e Stella. “La notizia dell’attacco dei pirati, con

bazooka e kalashnikov, ci ha messo subito in ansia. Siamo stati preoccupati per tutta la giornata del Venerdì santo. I pirati hanno attaccato la nave colpendo l’albero maestro. Ciò ha portato alla interruzione delle comunicazioni. Poi, quando la compagnia di navigazione ci ha contattati per comunicarci che nostro figlio stava bene, – continuano i genitori di Guglielmo, abbiamo capito che il pericolo era scampato. Abbiamo avuto anche la possibilità di parlare con nostro figlio il quale ci ha detto di stare tranquilli perchè l’equipaggio stava bene e la nave su cui si trova si stava dirigendo verso la nave militare che avrebbe verificato la presenza di eventuali colpi inesplosi che potessero trovarsi ancora sull’imbarcazione”.


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Politica

news

30 giorni Aprile 2010

Pozzallo Giovane: “I corsi gratuiti per imbarcarsi adesso sono realtà” Per sapere di più è possibile contattare il movimento all’indirizzo email pozzallogiovane@gmail.com Il movimento politico “Pozzallo Giovane” ha comunicato che tra qualche giorno i residenti in Sicilia che intendono intraprendere la carriera del mare potranno effettuare gratuitamente tutti i corsi obbligatori per iniziare la carriera marittima. A coloro che ne faranno richiesta, infatti, verrà rilasciato un voucher formativo da spendere in uno dei centri autorizzati dal Ministero dei Trasporti presenti in Sicilia. In tal modo, in un periodo di particolari difficoltà economiche, viene dato un importante aiuto economico ai giovani che non hanno possibilità economiche per a ff r o n t a r e q u e s t a s p e s a , indispensabile per avviarsi al lavoro. Questa legge è nata grazie alle 5.000 firme raccolte dal movimento “Pozzallo Giovane”. Il 14 Maggio del 2009 la legge che istituiva i corsi è stata approvata dall’ARS. Adesso, invece, è stato approvato il regolamento che rende pienamente operativa la suddetta legge. Così, grazie a questa iniziativa, già adottata anche dalla Regione Campania, sarà permesso l’avviamento al lavoro

di molti giovani con un risparmio pro capite di oltre 1.500 euro. “Dopo l’istituzione del secondo medico della Cassa Marittima - afferma Marco Sudano, consigliere comunale di PG - la gratuità dei corsi di avviamento alla carriera marittima per i giovani rappresenta un’ulteriore vittoria del movimento politico Pozzallo Giovane a favore di questa categoria di lavoratori di cui molti ricordano l’esistenza solo in campagna elettorale. La nostra è una politica seria, che alle parole fa seguire i fatti. Altri purtroppo, invece, sanno solo parlare e non concludono niente. Noi abbiamo lavorato e stiamo lavorando sodo per fare in modo che Pozzallo abbia un futuro migliore”. Intanto il movimento politico Pozzallo Giovane ha messo a disposizione di coloro che volessero delucidazioni sui corsi una email: pozzallogiovane@gmail.com

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Abusivismo? Pressioni? I Verdi chiedono un dibattito pubblico sul PRG Crediamo sia necessario e urgente intervenire, e possibilmente aprire un dibattito , che purtroppo non c’è, in relazione alla gestione dell’urbanistica nella nostra città. Occuparsi di urbanistica non significa affermare il proprio potere o la propria professionalità strappando qualche metro cubo in più a favore di questo o di quell’altro senza rispettare le regole aggirandole come qualcuno pretende di fare. Urbanistica , invece, dovrebbe essere amore per il proprio territorio e la propria città e di come la si vorrebbe bella, sicura, sana, armonica , vivibile; strumento al servizio di tutti e di tutti i legittimi interessi nel rispetto della legalità. Occuparsi di urbanistica è quindi: occuparsi di spazi comuni oltre che di spazi privati, rispetto della propria storia e anche della necessità di futuro, conservazione delle qualità e dei valori della vita comune e delle cose comuni (res publica) come priorità che non prevarica ma che “semplicemente e doverosamente” regola le cose (non solo le case) private. Regole oneste e rispetto delle regole, ecco quello che ci permetterebbe di distinguerci? Siamo altresì convinti che niente di più trasversale si è unito, si unisce e si unirà pro o contro la città; piuttosto, purtroppo per noi, la lotta è ancora impari. Al dunque però qualcuno (politica, burocrazia ed enti preposti, imprenditoria, magistratura) dovrà rispondere, prima o poi , ad alcune domande. Perché negli ultimi anni le bozze di piano regolatore diventano pubbliche prima di quando dovrebbero, contro ogni legge e/o regolamento (2003,2010)? Chi dovrebbe rigorosamente conservarle e tenerle al riparo da possibili pericolose strategie e truffaldine

speculazioni ? C’è un nesso tra le fruttuose strategie legali dei soliti noti (trasformazione di aree destinate ai servizi di poco valore economico a ridosso del viale Australia in remunerative aree edificabili), le attività professionali di altri (paladini dell’edificazione dei lotti interclusi, delle cosiddette Zone bianche e dell’orto Forestieri), e l’impegno profuso da tutti questi per non far adottare e ritardare il più possibile l’adozione del nuovo piano regolatore che avrebbe regolato tutto ciò diversamente? Perché non ci si costituisce in difesa quando alcuni interessi pubblici sono messi a rischio (vedi orto Forestieri ed altro)? Perché nessuno si lamenta del fatto che si costruiscono, con la scusa di sedicenti attività a vantaggio dell’agricoltura, delle vere e proprie lottizzazioni abusive di ville residenziali (contrada Danieli)? Perché qualcuno le permette e perché qualcun altro non le sanziona? Perché si tenta di espropriare il consiglio comunale e i portatori di interessi diffusi delle naturali prerogative in tema di varianti urbanistiche? (Orto Forestieri ed altro) Che ruolo ha la Commissione Edilizia in tutto ciò? Non è stato sufficiente aver seriamente inguaiato diversi singoli cittadini (caso delle concessioni edilizie revocate per irregolarità da parte della Regione ) e continuare ancora con la stessa logica? Si condivide l’idea che il caos urbanistico ed edilizio in atto, come per tutte le altre forme di assenza di regole, non offre vantaggi ad alcuno se non a chi cerca illegalmente, e purtroppo trova, scorciatoie provocando nel tempo rovinose forme di corruzione nel tessuto sociale? Si pensa veramente che ci sia più bisogno di furbizie ed artifizi che di legalità? A tutto questo chiediamo pubbliche risposte e posizioni.

Emorragia politica e amministrativa: Sulsenti perde altri pezzi

Angelo Avveduto si è dimesso Il matrimonio tra il primo cittadino di Pozzallo Peppe Sulsenti e il suo assessore all’ecologia Angelo Avveduto era in crisi da un po’ di tempo. Ma adesso il divorzio è stato ufficializzato. Infatti, con una lettera indirizzata al Sindaco di Pozzallo, lo scorso 30 marzo Avveduto ha rassegnato le sue dimissioni motivandole così: “Una decisione – spiega l’ex assessore – che giorni addietro avevo anticipato al Sindaco in una personale missiva che speravo contribuisse a spronarlo per una svolta decisiva”. Il nostro modo di intendere e fare politica “per passione e non per professione” non combacia con quello di altri alleati, preoccupati a rappresentare interessi di parte piuttosto che della collettività che siamo stati chiamati a governare. Eppure, anche se accomunati dagli stessi obiettivi ed ideali –continua Avveduto – ci siamo ritrovati di fronte a divergenze in merito alla attuazione del comune programma politico/amministrativo. Divergenze determinate da troppi condizionamenti, che a mio parere hanno impedito il perseguimento del bene comune”. Adesso la Giunta Comunale, dopo l’abbandono del Pdl Sicilia e del Movimento Libero, risulta composta soltanto da 4 assessori. Circa 20 giorni fa l’Mpa cittadino aveva chiesto a Sulsenti di sbrigarsi a nominare i nuovi assessori dell’Mpa. Allora il primo cittadino “fece orecchie da mercante”. Adesso li ascolterà? E chi saranno i prossimi assessori ad entrare in Giunta? Forse qualche consigliere comunale scontento? E intanto l’opposizione va giù duro sull’ennesima debacle dell’amministrazione. “L’amministrazione Sulsenti, dopo tre anni di governo senza una rotta precisa e costellato di insuccessi politici - afferma Alex Maiolino - perde ulteriori pezzi con le dimissioni dell’assessore Avveduto, alleato della prima ora, oggi duro contestatore delle manovre del sindaco. Lo scenario che si profila non è dei migliori per la città, poiché sussistono forti dubbi sulla tenuta di questa amministrazione fino alla scadenza elettorale, con

ulteriori danni a discapito di Pozzallo”. E anche Marco Sudano di Pozzallo Giovane rincara la dose: “L’amministrazione Sulsenti, da quando il Sindaco si è insediato nel 2007, vive una sorta di emorragia iniziata già il giorno seguente le elezioni. Da 3 anni a questa parte Pozzallo vive alla giornata. La nostra è una città che si trova nell’incertezza più assoluta. Le porte girevoli dell’amministrazione comunale, dalla quale si entra e si esce con una facilità disarmante, rendono l’amministrazione comunale sempre più debole. Il Sindaco è in balia dell’approssimazione. Dopo l’uscita di scena del Pdl Sicilia con i suoi 5 consiglieri comunali e i 2 assessori, ora assistiamo all’abbandono dell’assessore Avveduto, uno dei fedelissimi di Sulsenti. Questa è la dimostrazione del tracollo politico e amministrativo che la Giunta sta vivendo: tutti stanno abbandonando la barca che affonda. L’unica cosa certa, inconfutabile e innegabile, è che il Sindaco Sulsenti ha fallito, sia politicamente che dal punto di vista amministrativo.E Pozzallo ha da tempo deciso di voltare pagina rispetto a questo tipo di politica”. GianPaolo De Simone

Problemi idrici nel quartiere Raganzino La denuncia degli abitanti del residence “Le Villette” Manca l’acqua in contrada Raganzino a Pozzallo. Le famiglie del residence “Le Villette”, a più riprese, hanno chiesto all’amministrazione comunale di intervenire per risolvere definitivamente il problema. La zona interessata, infatti, è servita in modo discontinuo anche per settimane intere dal servizio idrico comunale. Le rimostranze dei residenti nei confronti dei Vigili Urbani hanno fatto sì che pervenisse l’autocisterna per il rifornimento che, in moltissimi casi, è stato effettuato con giorni di ritardo. Il risultato? 51 persone, compresi bimbi in tenera età, lasciati senza acqua. “Il fenomeno si manifesta con regolarità dal 2005” – riferiscono i residenti e l’amministrazione Sulsenti continua a spendere ingenti somme di denaro pubblico per fornire di acqua la zona. “Occorre installare nel più breve tempo possibile una pompa di sollevamento nella zona alta di via Torino – afferma Marco Sudano, consigliere comunale di Pozzallo Giovane. Il tal modo il problema verrebbe risolto alla radice, con un grande risparmio economico, nel tempo, per l’Ente pubblico”. I residenti non sono più disposti a tollerare questo grave disservizio e, affermano che se non si troverà una soluzione immediata, saranno costretti ad interessare la Procura della Repubblica di Modica per l’apertura di un fascicolo. “In consiglio comunale, soltanto pochi giorni fa è stata approvata all’unanimità

la mia mozione a favore dell’acqua pubblica – afferma ancora Marco Sudano e il Sindaco Sulsenti, che si è dichiarato a favore, coi fatti, poi, non riesce a garantirla a tutti i suoi concittadini”. “E’ grave – afferma Luigi Ammatuna, segretario di “Noi per Pozzallo” – che numerose famiglie e bambini siano rimasti senz’acqua per alcuni giorni. Questo è l’ennesimo problema che l’amministrazione Sulsenti non riesce a risolvere. I cittadini vogliono pagare le tasse ma a condizione che il servizio erogato sia efficiente”. Sembrerebbe un paradosso in questo caso, ma è proprio il caso di dire che l’amministrazione Sulsenti “fa acqua” da tutte le parti.


Aprile 2010

Attualità

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30 giorni

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I grandi problemi del porto di Pozzallo non finiscono mai... Le due navi sequestrate e ormeggiate nella struttura portuale stanno provocando enormi problemi. Il porto è sempre meno competitivo Lo scorso 23 marzo, presso l’aula consiliare di Palazzo La Pira, si è tenuto un incontrodibattito tra gli operatori portuali e l’amministrazione comunale per discutere della problematica relativa al fermo delle due navi sequestrate all’interno del porto di Pozzallo. Da più parti è stato sottolineato che se non si toccheranno i tasti giusti, il fermo della Jameela Star, la seconda nave ancorata sotto sequestro al porto di Pozzallo, potrebbe avere tempi lunghissimi. Una situazione particolare, casuale, verificatasi senza la volontà di alcuno. C’è stato anche il tentativo da parte degli imprenditori portuali di risolvere la situazione attraverso l’invio di una lettera alla Procura della Repubblica di Modica, che, purtroppo, non ha sortito alcun effetto. Il sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti ha affermato che la situazione in cui si è venuto a trovare il Porto di Pozzallo è paradossale: “cerchiamo di allargare le banchine e mettere in sicurezza il porto – ha affermato il primo cittadino – e nel frattempo il porto stesso può essere utilizzato solo al 50% a causa

del sequestro delle navi”. riflettere su come la fuga da una Qualcuno poi ha provato a nave di 6 persone stia mettendo cercare qualche soluzione, come a rischio 50-60 posti di lavoro. quella di mettere una nave (la Occorre trovare una soluzione Fortuna II) fuori dal porto, in seria e definitiva al problema. Il rada, ma non si è riuscito a porto in tal modo non è più capire chi si sarebbe dovuto competitivo. Prima di occupare di ciò e, in ogni caso, in tal modo l’equipaggio sarebbe stato esposto a inutili rischi. Altra soluzione prospettata, quella di ormeggiare la nave in un braccio non in uso L’assessorato regionale al Territorio e al porto di Portopalo. all’Ambiente della Regione Sicilia ha Proposta caduta nel risposto positivamente alla richiesta vuoto. Poi il coro di inoltrata con parere favorevole dalla g r a n d e Capitaneria di Porto di Pozzallo, per preoccupazione degli ottenere l’autorizzazione a movimentare operatori portuali si è la sabbia in eccesso che ostruisce alzato sempre più: “il l’ingresso del canale del porto piccolo. porto sta perdendo L’istanza per la esecuzione dei lavori è credibilità. Molti stata avanzata dalla Lega Navale Italiana armatori stanno e da altri concessionari di specchi acquei preferendo altri porti perché riescono in tal sequestrare la nave sarebbe stato modo ad affrontare spese opportuno anche verificare la minori”. Il sig. Venniro, titolare situazione del porto”. Altri delle ditte “Biarma” e “Sermi” operatori, invece, hanno puntato ha parlato di un caso il dito sulla Capitaneria di Porto “particolare” avvenuto con la di Pozzallo: “la Fortuna II Jameela Star: “L’equipaggio è avrebbe potuto lasciare il porto scappato lasciando a bordo i di Pozzallo la scorsa estate ed documenti. È necessario

approdare ad Augusta. Non abbiamo capito come mai le operazioni si sono interrotte. A volte i militari della Capitaneria di Porto (per onor di cronaca è fondamentale far sapere che la Capitaneria non è stata invitata

non è un porto, ma una spiaggia con un braccio. Non si comprende perché la Capitaneria di porto non si adoperi per far uscire la Fortuna II dal porto”. E ancora l’avvocato Venniro: “risulta di fondamentale importanza evitare che la Jameela Star si trasformi in una seconda Fortuna II”. Poi gli imprenditori hanno provato nuovamente a cercare del porto piccolo. “La presente soluzioni al problema. autorizzazione – scrive l’assessorato – è “Si dovrebbe rilasciata esclusivamente ai soli fini interessare del caso demaniali marittimi e rimane subordinata l’ammiraglio De al rispetto di ogni eventuale prescrizione Michele, che con la sua o condizione che sarà dettata dagli altri autorità potrebbe Enti competenti in materia, rimanendo, a sbloccare la situazione” tal fine, a carico del richiedente l’onere di – hanno affermato in acquisire ogni altra autorizzazione, coro. E così, dopo parere, nulla osta, previsti dalla pochi giorni, l’incontro normativa vigente”. tra il sindaco di Pozzallo Giuseppe all’incontro!) remano contro gli Sulsenti e l’Ammiraglio operatori portuali e sembra che Domenico Di Michele, “godano” quando ci responsabile della direzione verbalizzano. Non se ne può marittima c’è stato. Purtroppo, più”. Poi è stata la volta del sig. però, l’alto ufficiale della Cappuccio, capogruppo degli Marina avrebbe rappresentato ormeggiatori di Siracusaa l c u n e d i ff i c o l t à p e r l o Pozzallo: “Quello di Pozzallo spostamento delle navi Fortuna

Dragaggio del porto piccolo: c’è l’ok della Regione

II e Jameela Star ferme al porto di Pozzallo, per il superamento delle quali nulla potrebbe fare l’Ufficio da lui diretto. A questo punto Sulsenti ha chiesto aiuto alla deputazione ragusana per cercare di risolvere il problema. Nei prossimi giorni, intanto, al porto di Pozzallo, è in programma un consiglio comunale straordinario per discutere del problema. Il porto di Pozzallo adesso è in serio pericolo. I posti di lavoro sono in serio rischio. Non è accettabile che una banchina sulla quale possono sostare quattro navi, adesso sia costretta a lavorare al 50% delle sue possibilità per cause non certamente imputabili agli operatori portuali. È davvero necessario che si faccia qualcosa perché quello che doveva essere uno dei porti più importanti del Mediterraneo rischia, giorno dopo giorno, di diventare sempre più precario, sempre meno appetibile e di scivolare nel dimenticatoio delle compagnie che effettuano traffici nella struttura portuale. E se la politica non riesce a dare risposte, tutto diventa più complicato e incerto.

Approvati Piano Chioschi e Terminal Passeggeri I voti dell’opposizione sono stati indispensabili per l’esito favorevole dei punti Si è svolto lo scorso 10 marzo il Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la stazione passeggeri del porto, il piano spiagge, la mozione a favore dell’acqua pubblica e quella per far luce sulla regolarità degli incarichi affidati dall’amministrazione comunale. Sul terminal passeggeri si è sviluppata una discussione piuttosto articolata. “Il progetto esecutivo – ha affermato l’ingegnere Gambuzza – prima di andare in appalto – dovrà ricevere il benestare di tutti gli organi necessari e al momento della stesura del progetto esecutivo verrà effettuato il ridimensionamento del terminal. Per adesso esiste un finanziamento di un milione e 600 mila euro, non necessario per la creazione del terminal (servono più di 3 milioni di euro). Per il completamento e la realizzazione del terminal è necessario un altro finanziamento, o successivamente un ridimensionamento del progetto”. I consiglieri comunali, su proposta di Pino Asta, hanno pensato di emendare la delibera che da lì a poco sarebbe stata votata prevedendo il vincolo della realizzazione primaria dei locali da destinare al Comune di Pozzallo. Subito dopo, il progetto relativo alla realizzazione del terminal passeggeri è stato approvato. I consiglieri comunali di opposizione presenti in aula, Pino Asta (Il Timone), Marco Sudano (Pozzallo Giovane), Davide Casella (Autonomisti Liberi), Massimo La Pira – Fabio Viva – Barbara Sorace – Fabrizio Floridia (PDL Sicilia) e Antonio Zocco Pisana (Città Comune) hanno poi

sottolineato come, senza la presenza indispensabile in aula dell’opposizione, anche dal punto di vista numerico, Pozzallo non avrebbe potuto accedere al finanziamento di questa importante opera. Poi si è passati alla discussione relativa al Piano Spiagge. In aula era presente l’ingegnere Antonello Ruta, uno dei progettisti del piano che, con notevoli difficoltà (dovute al fatto che i consiglieri non erano stati forniti delle tavole sulle quali era stato disegnato il piano spiagge e che in aula le tavole dello stesso piano sono state posizionate in posizione precaria, su un tavolo, quando invece sarebbe stata opportuna una bacheca che rendesse visibile a tutti il lavoro effettuato dai progettisti) ha cercato di spiegare il Piano. “Da 15 anni – ha affermato Ruta – l’utilizzo del demanio marittimo è stato disciplinato. E nel 2002 sono state apportate modifiche a quanto stabilito in precedenza. Adesso, invece, viene presentato un Piano Spiagge per cercare di rendere più armonico l’insediamento di nuove strutture, preferibilmente in zone ad alta densità

La riorganizzazione dei servizi sociali e le coop

Lo scorso 24 marzo si è svolto un consiglio comunale aperto per affrontare il tema della riorganizzazione dei servizi sociali e la gestione dei servizi attraverso un nuovo bando di gara. Il consiglio comunale è stato richiesto dai consiglieri di opposizione per esaminare tutta la materia e per provare a migliorare tutti i servizi in modo ottimale a favore delle varie categorie degli utenti, proponendo alla Amministrazione, di prorogare almeno fino alla fine dell’anno i servizi alle cooperative in atto convenzionate, nelle more di riesaminare tutta la materia. L’assessore Puzzo nel suo intervento molto articolato ed a volte confusionario, manifestando palesemente un pessimo concetto dell’Istituzione Consiglio Comunale, ha premesso di non aver gradito l’iniziativa dei consiglieri che hanno richiesto la seduta, pensando, suo malgrado, che non era necessario il coinvolgimento del Consiglio Comunale. Tale presunzione era legata all’assioma che l’argomento era stato concluso, secondo l’Assessore ed il Sindaco Sulsenti ed i loro comunicati stampa susseguenti la seduta, con un protocollo di intesa firmato dalle parti interessate, ritenendo superfluo che il consiglio, supremo organo democratico e rappresentativo della città, affrontasse il problema in tutti i suoi aspetti, così come richiesto dai consiglieri di opposizione senza strumentalizzazione alcuna. Tutti i consiglieri di opposizione hanno invece, nei vari interventi, manifestato molte perplessità sulla reale applicazione del protocollo d’intesa, stante le pregresse esperienze negative che hanno visto l’amministrazione Sulsenti in materia di rispetto di protocolli ed intese in genere. I consiglieri di opposizione hanno chiesto la garanzia sia del posto di lavoro che del monte ore attuale lavorato per tutti gli operatori e la conferma delle attuali convenzioni.

turistica, oggi sprovviste di servizi per la spiaggia”. La prima novità illustrata, prevede l’istituzione di un solarium nella zona della Balata, nei pressi dei pali di legno che servivano un tempo come corridoio per l’ingresso e l’uscita delle barche. La seconda è l’istituzione di una struttura a servizio della spiaggia tra la colonia marina e il primo scivolo. La terza un chiosco che verrà posizionato nella zona tra il camping ed il primo scivolo (sotto il camping). La quarta un chiosco nella zona secondo scivolo, nella zona in cui in estate sostano i camper. L’ultima nuova struttura dovrebbe nascere, invece, sul lembo di spiaggia riparata dalla “diga di pietre” nei pressi della zona di Santa Maria del Focallo. Alla proposta di delibera per l’approvazione del Piano Spiagge, sono state apportate due modifiche frutto di due emendamenti votati all’unanimità dai consiglieri comunali presenti in aula. Il primo emendamento, a firma dei consiglieri Sudano, Asta, Casella, La Pira e Fabio Viva) prevede la possibilità dell’insediamento di

uno stabilimento o di una struttura nei pressi del sottopassaggio esistente. Il secondo, a firma dei consiglieri Zocco Pisana e Floridia, prevede la possibilità di entrare a far parte del piano, ove non attualmente previste, tutte le strutture che hanno già presentato richiesta di concessione demaniale, approvata dalla Capitaneria di Porto, all’assessorato Territorio ed Ambiente. Il Piano Spiagge è stato approvato all’unanimità dei presenti. Pochi minuti prima della votazione i consiglieri comunali Emiliano Ciacera Macauda e Cettina Carpenzano sono usciti dall’aula. E anche in questa occasione, il piano, grazie alla presenza ed al voto indispensabile dell’opposizione, è stato votato positivamente. Poi sono state discusse due mozioni: quella di Marco Sudano relativa all’acqua pubblica e quella di Asta, Sudano e Casella, relativa agli incarichi affidati dall’amministrazione comunale. Sul primo argomento è stata rilevata un’unità di intenti, volta alla conferma che il bene “acqua” resti pubblico. La mozione è stata votata all’unanimità dei presenti, ma poco prima del voto, i consiglieri comunali appartenenti al Pdl Sicilia sono usciti dall’aula. Infine, per quanto riguarda gli incarichi affidati dall’amministrazione comunale, è stato stabilito all’unanimità di effettuare una verifica, dal 1997 ad oggi, dei beneficiari di tutti gli incarichi e delle relative somme spese dal Comune di Pozzallo in tutti questi anni e verificarne, altresì, la regolarità.

I turisti provenienti da Malta si fermeranno a Pozzallo. Finalmente! Il Comune di Pozzallo e la Virtu Ferries, società che si occupa dei trasporti tra Pozzallo e Malta via catamarano, hanno firmato un accordo che prevede che i turisti provenienti da Malta sostino in orario serale a Pozzallo. Ciò permetterà agli operatori commerciali della città di avere un’occasione in più per incrementare il proprio giro di affari. Oltre a fare colazione nei bar e punti di ristoro della città, i turisti si fermeranno dunque anche la sera prima del ritorno all’Isola dei Cavalieri.

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6 Cronaca

news

30 giorni

La rosticceria “Squitti” è andata a fuoco Incendio questa notte all’interno della rosticceria “Squitty” di piazza delle Rimembranze. Secondo quanto raccontato dal titolare dell’esercizio commerciale, accorso sul posto intorno alle 4 di notte, a provocare le fiamme sarebbe stato un corto circuito. Pronto l’intervento dei Vigili del Fuoco. I danni all’interno del laboratorio e della saletta adibita alla distribuzione sarebbero stati

provocati soprattutto dal fumo. Fortunatamente non si sono registrati danni, invece, nel laboratorio al piano superiore del locale. “Nel prendere atto – dice il sindaco Giuseppe Sulsenti – della casualità dell’incidente, esprimo sentimenti di solidarietà nei confronti del giovane titolare dell’esercizio commerciale, al quale auguro di riprendere al più presto l’attività”.

Rapina di 13 mila euro alla BAPR di Via Torino Presi i presunti ladri, recuperato il bottino Rapina, lo scorso 26 marzo, presso la sede di Via Torino della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Il bottino portato via dai malviventi ammonterebbe a 13mila euro. Intorno alle 11 del mattino, due persone si sono introdotte all’interno della banca a viso scoperto e si sono fatti consegnare i contanti. Poi sono fuggiti grazie alla presunta complicità di un “palo” che sostava all’esterno dell’istituto bancario, all’interno di un’automobile, dileguatasi dopo il

furto. I cassieri al lavoro in banca avrebbero sentito i due rapinatori confabulare con accento di probabile origine parlermitana. Le indagini dei Carabinieri accorsi immediatamente nella filiale, sono subito scattate e sono andate a buon fine. Infatti i 4 presunti autori del furto (4 catanesi) sono stati fermati dai Carabinieri di Catania e Taormina mentre si stavano dirigendo verso Catania. Il bottino è stato recuperato.

Gioco d’azzardo in una sala giochi Denunciato il titolare L’attività nel settore delle scommesse clandestine delle Fiamme Gialle ha consentito di sequestrare 4 congegni elettronici e di denunciare per gioco d’azzardo il titolare di una sala giochi e internet-point di Pozzallo in concorso con il gestore di una ditta di Siracusa. In particolare i finanzieri del Nucleo Mobile della Tenenza di Pozzallo, nell’ambito di articolati servizi di controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale, finalizzati anche alla repressione del fenomeno del gioco d’azzardo, hanno individuato e sottoposto a sequestro 4 congegni da i n t r a t t e n i m e n t o apparentemente non funzionanti e comunque sprovvisti dei titoli autorizzativi, posizionati all’interno di una sala giochi ubicata nella cittadina marinara. Alcuni giocatori avevano denunciato ai finanzieri la presenza di un videogioco sito all’interno della sala giochi che non funzionava in modo corretto. L’acume investigativo e la pregressa esperienza maturata nello specifico comparto, hanno permesso ai militari,

mediante approfonditi riscontri in loco, di accertare che il videogioco consentiva l’accumulo di punti tramutabili in vincite di denaro, con notevoli perdite di somme da parte dei frequentatori. Dal controllo effettuato veniva constatato che l’apparecchio erogava premi sottoforma di crediti

usufruibili per altre partite, mentre la durata della partita non risultava variare in funzione dell’abilita’ del giocatore. L’apparecchio presentava componenti di alea in quanto i giocatori non erano in grado di intervenire con la loro abilità per arrestare le combinazioni vincenti del

gioco. Oltre al citato apparecchio da intrattenimento sono stati sequestrati anche altri tre apparecchi simili. La Guardia di Finanza ha quindi provveduto a segnalare il responsabile della sala giochi e il gestore degli apparecchi alla locale Procura della Repubblica per violazione dell’articolo 110, 718, 719 e 721 del Codice Penale. Sono state sottoposte a sequestro anche somme di denaro rinvenute all’interno della sala giochi ammontanti a circa 200 euro. Le somme che gli esponenti hanno dichiarato di aver perso giocando negli ultimi tempi utilizzando il predetto video gioco, ammonterebbe a circa 10mila euro. Un dato comunque allarmante che non può non far mantenere alta la soglia di attenzione degli investigatori delle fiamme gialle in tale settore, magari attraverso azioni ispettive mirate anche alla ricostruzione della filiera distributiva di siffatti sistemi, sovente gestita da soggetti senza scrupoli che approfittano della debolezza e del vizio del gioco che affligge diversi soggetti.

Un arresto da parte dei Carabinieri I Carabinieri della stazione di Pozzallo hanno effettuato un nuovo arresto. In manette è finito un extracomunitario, Njib Arbi, fermato da una pattuglia per i classici controlli, nell’ambito dei servizi disposti dal comandante la Compagnia di Modica, Alessandro Loddo, per accertare la presenza nel territorio di cittadini clandestini o colpiti da provvedimenti di espulsione. E così i militari hanno scoperto che Arbi era stato colpito dal foglio di via obbligatorio

emesso a suo tempo dal Questore di Caltanissetta e che invece di lasciare l’Italia si era trasferito nella cittadina marinara. Dopo essere comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Lucia De Bernardin, assistito dall’avv. Sipione, è stato convalidato l’arresto per l’uomo di colore, poi rimesso in libertà prima di rinviare l’udienza per l’escussione di alcuni testi.

Aprile 2010

Scoperto traffico di clandestini che viaggiavano sul catamarano All’apparenza sembrava un normale sbarco di turisti o gente d’affari, uno dei tanti che quotidianamente vivacizzano il porto di Pozzallo. Invece dentro il “Fiorino” di colore rosso sceso dal catamarano proveniente da Malta, condotto dal vittoriese Crocifisso Villi, 45 anni, si nascondeva un carico di 4 clandestini in arrivo dall’isola dei Cavalieri. La prontezza e l’acume investigativo dei finanzieri della Tenenza di Pozzallo e della Sezione operativa navale hanno fatto sì che due immigrati avvistati all’interno del Porto non passassero inosservati. Questo particolare ha costituito la fonte d’innesco per l’attività d’indagine che si è protratta fino a tarda sera. Altri due clandestini hanno tentato la fuga, ma sono stati raggiunti e fermati dai militari della Guardia di finanza. Il conducente del mezzo invece è riusito a dileguarsi e a far perdere agli investigatori, solo momentaneamente, le proprie tracce. Le successive indagini delle «Fiamme gialle», condotte dal Comando provinciale, dalle Tenenze di Pozzallo e Vittoria, dalla Squadra mobile di Ragusa, dalla Squadriglia navale di Pozzallo, con la preziosa collaborazione dei funzionari della Dogana, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Modica Gaetano Scollo, hanno messo in luce un presunto giro di immigrazione clandestina. Nella tarda serata, poi, i finanzieri di Vittoria sono riusciti a scovare l’esecutore dell’attività illecita: Crocifisso Villi. Quest’ultimo, è stato denunciato dalla Tenenza di Vittoria, per aver ottenuto il permesso di soggiorno a 27 clandestini, attraverso assunzioni fittizie e per aver ottenuto indebitamente l’indennità di disoccupazione agricola. L’uomo è inoltre accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina a scopo di lucro. Le indagini, coordinate dalla Procura di Modica, miravano ad accertare se dietro lo sbarco vi fosse un giro internazionale. I quattro

clandestini (due dei quali provenienti dal Niger, uno dal Sudan e un altro dall’Eritrea) invece, sono stati denunciati ai sensi dell’art. 10 bis del Testo unico sull’immigrazione. Il furgone a bordo del quale viaggiavano è stato posto sotto sequestro unitamente ai contanti che il malvivente aveva al seguito. Un viaggio dall’Africa in Sicilia, rotta maltese a bordo di un catamarano e non della solita carretta del mare che rischia di naufragare alla prima onda, costerebbe più o meno 3.500 euro. Non solo viaggio, però, ma un pacchetto tutto compreso che

consiste nell’assistenza durante la traversata e in un lavoro certo appena giunti a destinazione. Le attività sono dirette a ricostruire i viaggi fatti dal Villi negli ultimi tempi a Malta e se per caso l’uomo non sia in contatto con altri soggetti che organizzano e commissionano sbarchi dalle coste dell’Africa. I 4 africani sono stati già condotti presso il centro di accoglienza di Caltanissetta in attesa di essere rimpatriati. E’ doveroso sottolineare come, ancora una volta, sia stata particolarmente proficua ed efficace la collaborazione tra le diverse forze di polizia che operano sul territorio ragusano. Infatti, l’intento comune di assicurare i malviventi alla Giustizia, di un reato così spregevole, come quello di favorire l’immigrazione clandestina a fini di lucro, ha consentito alla Guardia di Finanza, alla Polizia di Stato e all’Agenzia delle Dogane di portare a termine questa importante e complessa operazione.

La Guardia di Finanza denuncia un clandestino somalo Viaggiava a bordo del catamarano Continua l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina da parte della Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane e Carabinieri di Pozzallo. L’intensificazione dei controlli in tale settore e l’attività d’indagine condotta dagli ufficiali di polizia giudiziaria operanti ha portato lo scorso 24 marzo alla denuncia a piede libero di un giovane di origine somala, Yossuf Omer Abdullahi, proveniente da Malta (era imbarcato sul catamarano della Virtu Ferries) che aveva tentato di fare ingresso sul suolo nazionale mediante l’utilizzo di una carta d’identità e permesso di soggiorno palesemente falsi. Al soggetto, dopo gli accertamenti di rito, venivano contestati i reati previsti agli art. 497 bis (“possesso di documenti di identificazione falsi”) e 648 (“ricettazione”) del codice penale, nonché l’art. 5 comma 8 bis del testo

FI.VA. Margherita Via Rivoluzione Francese n.30 Tel. 0932797290

POZZALLO

unico sull’immigrazione (“utilizzo di permesso di soggiorno falso”). Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Modica, dott. Gaetano Scollo, ha disposto l’immediata espulsione del soggetto dal territorio nazionale.


Aprile 2010

Società

news

30 giorni

Notti Blu e il 1° Maggio concerto della PFM in Piazza delle Rimembranze Dal 29 aprile al 30 maggio, a Pozzallo si svolgerà la seconda edizione delle Notti Blu. Alcuni appuntamenti che riportiamo di seguito sono già ufficiali. Il 29 aprile, presso il Porto Turistico, si terrà la prima edizione del “Palio del Mare”. Dalla mattina alla sera, presso lo Spazio Cultura Meno Assenza, al 1°Piano, “Corpi in Blu” esposizione di bozzetti scultorei, a cura della V^ Sez. Sculture Istituto Campailla di Modica e “Calchi e Fossili” esposizione calchi e fossili marini. Alle 15.30, nella Villa Comunale, “European Blu Dancing” evento di danza con la partecipazione degli artisti Ilir Shaqiri, Kledi Kadiu,Luigi Iemma, Francesca Siani, Nevo, Michela Comazzo, Ilenia. Alle ore 16.00, presso il Lungomare Pietrenere si terrà il 2° Trofeo “Pesca in Blu”. Alle ore 16.30 in Piazza Studi, presso la sede Avis ci sarà una “Mostra Fotografica” a cura dell’Avis di Pozzallo.

Alle 17.30 presso lo Spazio Cultura Meno Assenza si terrà la premiazione concorso per Scuole Primarie con tema l’ambiente “Pozzallo in Blu”. Alle 21.30 in Piazza Municipio ci sarà il concerto “I

maggio, festa dei lavoratori, si terrà il 1° Trofeo “Blu Sailing Cup”, regata velica, a cura della Lega Navale Italiana – Gruppo Vela. In Piazza delle Rimebranze, quasi per tutta la giornata, ci sarà l’evento “Ricicla 3, Ricevi 1”, attività di riciclo bottiglie in pet a marchio Coca Cola, e distribuzione gadjet. Alle 17.00 tra Corso Vittorio Veneto - Lungomare Pietrenere e Piazza Cesare Battisti si terranno gli spettacoli circensi denominati “StradArte”. Alle ore 21.30, in Piazza delle Rimembranze si esibirà in concerto la famosa band P.F.M (Premiata Forneria Marconi). Domenica 2 Maggio, alle ore 11.00, presso il Lungomare Pietrenere ci sarà la liberazione delle tartarughe, a cura del Centro Regionale Recupero Fauna Selvatica e tartarughe Marine di Comiso.

Poeti della Musica Italiana” del maestro Peppe Arezzo e lo spettacolo di Cabaret con l’artista Massimo Spata. Il primo

Sibeg, che rappresenta Coca Cola in Sicilia, sarà presente alle Notti Blu

I cambiamenti climatici, gli effetti devastanti che in questi mesi le cronache di tutti i giornali hanno riportato, sta facendo crescere sempre più la sensibilità da parte della comunità nei confronti dell'ambiente e ogni occasione che si presenta diventa momento per ricordare che l'Ambiente va rispettato, protetto e garantito. Con l'iniziativa “GIVE IT BACK consegna tre bottiglie vuote da 50 cl in plastica e ne riceverai una piena”, Sibeg, che da 50anni rappresenta Coca-Cola in Sicilia, sarà presente alla seconda edizione delle “Notti blù” dal 29 aprile al 2 maggio 2010, organizzata dal Comune di Pozzallo (RG), con il patrocinio di numerosi e qualificati partners nazionali e regionali, quali il Ministero dell'Ambiente e la Presidenza della Regione Sicilia, manifestazione legata esclusivamente alla tematica ambientale e al mare pulito. L'iniziativa ha lo scopo di far crescere nei consumatori il senso di rispetto per l'Ambiente, attraverso l'azione della raccolta differenziata. Molti non sanno che, i rifiuti d'imballaggio in plastica, grazie alla raccolta differenziata e alla successiva selezione, si trasformano in veri e propri prodotti che vengono commercializzati alimentando così l'industria del riciclo che oggi è in continua crescita. Dal riciclo (lavaggio, macinazione, rigranulazione) si ottiene nuova materia prima con caratteristiche e prestazioni simili a quella del polimero vergine di provenienza petrolchimica, che viene poi utilizzata per produrre un infinito numero di nuovi oggetti. Ad esempio il PET riciclato viene utilizzato per produrre fiocco e fibra sintetica

(imbottiture, ovatte, ma anche maglioni, “pile”, moquette) oppure per realizzare nuove lastre termoformabili (vaschette, blister, imballaggi). Le potenzialità del riciclo degli imballaggi in plastica non è forse immediatamente percepibile, ma bastano forse questi pochi esempi concreti per rendere l'idea: con 10 bottiglie di plastica si fa un maglione (70% lana e 30% PET); con 2 flaconi di plastica (HDPE) si fa un frisbee; con 20 bottiglie di plastica (PET) si fa una coperta in pile; con 67 bottiglie dell'acqua si fa l'imbottitura di un piumino matrimoniale; con 15 bottiglie di PET si fa una felpa in pile; con 11 flaconi del latte si fa un annaffiatoio; con 14 vaschette di plastica si fa un cestino portafiori; con 1 flacone di plastica si può tenere accesa una lampadina da 60Watt per un'ora e mezza; con 2 vaschette di plastica si può avere lo stesso potere calorifico di circa 42 grammi di gas metano (dati Corepla). Sibeg da sempre sensibile alla problematica concernente gli impatti che le industrie possono provocare sull'ambiente, ormai da anni applica un Sistema di Gestione Ambientale certificato ISO 14.001 che soddisfa le politiche sia della The Coca-Cola Company sia della Environmental Manual al fine di poter garantire che le attività dell'Organizzazione vengano condotte in modo da proteggere, preservare e migliorare l'ambiente. Nel cercare di ottenere un miglioramento continuo e nel contempo essere sempre conformi alle leggi vigenti, sono state inserite nella gestione della politica ambientale di Sibeg innovazioni, miglioramenti e suggerimenti. Attraverso il proprio rapporto, Sibeg

vuole comunicare l'impegno per la tutela dell'Ambiente e su quanto è stato fatto nell'anno 2009. Gli indicatori sui quali Sibeg misura le proprie performance ambientali, sono essenzialmente legati alla capacità di fare raccolta differenzia dai propri scarti di processo, sul risparmio energetico e idrico in rapporto ai litri di bevande prodotte. Solo a titolo di esempio, qui di seguito si riportano alcuni di questi dati. Rifiuti solidi: nel 2009, 1.200.000 kg di rifiuti composti essenzialmente da plastica (PE, PET, PP) carta e cartone, legno, vetro e metalli sono stati inviati al recupero pari al 97% del totale dei rifiuti solidi prodotti. L'obbiettivo di Sibeg è quello di tendere al 100% dei rifiuti destinati al recupero. Energia pulita: l'impianto fotovoltaico da 200 Kwp (kilowatt di picco) installato tre anni fa produce energia pulita pari al 5% circa del fabbisogno di Sibeg. Nel 2009, sono stati prodotti 258.700 kw/h (kilowattora) di energia pulita, risparmiando all'ambiente un'immissione di CO2 pari a 150.100 kg. Recupero idrico: Nel 2009 è stato recuperato il 37% di acqua richiesta che tradotto in litri corrisponde ad un risparmio idrico di 180.350.000 litri. Tornando alle “Notti Blù”, Sibeg aprirà l'evento il 29 aprile con la sponsorizzazione di un concerto Jazz, “Aspettando le Notti Blù”, del Trio pianoforte, sax e batteria dell'Accademia musicale pozzallese “Musica e parole” per dire anche in musica che da 50anni Sibeg è per l'Ambiente. Carlo Coriolani Quality Control & Environmental Manager SIBEG s.r.l.

I sodalizi inaugurano la “Stagione Sportiva Permanente”

I sodalizi pozzallesi (Società Carrettieri e Contadini, Società Marinara e Società Operaia) con l’ausilio delle Associazioni Sportive, della Lega Navale e con il patrocinio del Comune di Pozzallo, hanno indetto la prima edizione della “Stagione Sportiva Permanente” al fine di promuovere la pratica delle attività sportive, favorire una sana crescita per le fasce giovanili e migliorare la qualità della vita. A questa iniziativa possono aderire i soci dei sodalizi, i loro figli e parenti (preferibilmente entro il quarto grado), animati di passione per la pratica sportiva. Una volta raccolte le adesioni si procederà alla formazione della “squadra rappresentativa” di ciascun sodalizio. In base alla disponibilità dei partecipanti si avvieranno le varie discipline sportive: biliardo, calcetto, calcio, ciclismo, corse, giochi in spiaggia, nuoto, pallacanestro, pallavolo, scacchi, tennis, tennis da tavolo ed altre. Vincerà la squadra rappresentativa che avrà realizzato il maggior punteggio e la premiazione avverrà nel corso dell’estate pozzallese.

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Presentazione nazionale a Pozzallo

La “Terra Mia” di Jessica Lupo L’intervista alla cantante Presentazione nazionale, a Pozzallo per il singolo “Terra Mia” della cantante Jessica Lupo. Madrina della serata svoltasi lo scorso 21 marzo presso la Sala Meno Assenza è stata la pozzallese Elisa Galifi. Per David Marchetti, responsabile della Ghiro Record, “Jessica ha una voce particolare, canta una musica interessante, musica etnica mista al pop. Il percorso che stiamo affrontando con Jessica è di carattere nazionale e, in qualche mese, vedremo i primi risultati. Per il maestro Valeriano Chiaravalle, arrangiatore e direttore d’orchestra nella trasmissione di successo “Io Canto” in onda su Canale 5, “questo è un progetto al quale lavoriamo da 7 anni. Siamo al punto di partenza ma i frutti li raccoglieremo nel corso del tempo. Non vogliamo un progetto “usa e getta”. Desideriamo che Jessica diventi una artista vera che duri negli anni. Giuseppe Mavilla ha dato un contributo eccezionale al progetto scrivendo il testo della canzone che rispecchia profondamente l’amore per questa terra”. L’intervista a Jessica Lupo. Com’è nata la tua passione per la musica? Quella per la musica è una passione innata che man mano ho approfondito inserendomi in gruppi musicali. Ho iniziato facendo rock “scartando” il pop, il genere che adesso mi appartiene. Devo comunque dire che il rock ha formato il mio carattere. Sembrerà banale ma già da piccola sognavo di fare la cantante. Infatti, da ragazzina facevo parte di una corale nella sezione dei soprani dove ho cantato per due anni e da lì in poi sono partite le esperienze nelle band. C’è stata una evoluzione in me grazie alla musica che mi ha aiutato non solo dal punto di vista professionale ma anche nei momenti più bui della mia vita. La musica è la mia salvezza in tutto. Devo dire grazie a quelle persone

che mi hanno fatto capire che la musica poteva rappresentare la mia realizzazione Ci sono stati momenti in cui non ci hai creduto? Si, e nel frattempo ho fatto altri lavori, però questa passione è camminata sempre parallelamente. Sapevo che il giorno tanto atteso sarebbe arrivato prima o poi. Non nascondo che sono stata anche un pò derisa da alcuni, ma sono andata avanti lo stesso. Ora che sei partita con il tuo album e con i tuoi concerti che cosa pensi e come ti concentri prima di salire sul palco? Posso dire che non sono ancora arrivata ma sono appena partita! Ho messo il

primo passo dentro questa strada, che è quella giusta, sebbene so che sarà lunghissima e tortuosa. Prima di salire sul palco mi concentro sulla preghiera e poi una volta salita lascio tutto al caso. In quel momento diventa tutto surreale, tutto magico, io e la musica diventiamo un’unica cosa. Vuoi dire qualcosa a qualcuno? A chi non crede in me dico di togliere il pregiudizio errato nei miei confronti. Dico che dovete conoscermi. Io sono una persona umile che cerca di credere in quello che fa. Questo è uno stralcio dell’intervista a Jessica Lupo che potete trovare integralmente, in versione video, insieme all’intervista al musicista e paroliere Peppe Mavilla, sul nostro sito internet all’indirizzo www.30giorninews.com.

Nuovo look e tante sorprese Così in estate riapre l’Havana

Un nuovo locale con ristorante, pizzeria, lounge bar, centro benessere con 4 vasche idromassaggio, parco giochi per bambini con animatori. Dalle 38 alle 45 nuove unità lavorative saranno impiegate per la gestione della nuova struttura dell’Havana. “Abbiamo dato inizio ai lavori lo scorso 15 gennaio – afferma Enrico Borrometi, proprietario della struttura – dopo un lungo periodo di chiusura di quasi quattro anni. Siamo in fase di sistemazione e ci stiamo impegnando per creare una struttura di grande qualità destinato ad un pubblico di diverse età. Con questa ristrutturazione anche la zona centrale della città verrà rivalutata – continua Borrometi – ma quello che verrà realizzato non sarà il classivo chalet. La gestione della struttura sarà affidata a personale specializzato che verrà da Rimini e anche il nome del locale verrà cambiato. Nella zona antistante la struttura verrà realizzato un vero e proprio baby-park per i più piccoli, con giochi immersi in tanto verde. Per

quanto riguarda la struttura in sè, invece, sarà aperta tutta il giorno fino a tarda sera. Fino alla mezzanotte sarà possibile cenare al ristorante, e poi il locale cambierà i suoi connotati trasformandosi in un lounge pub. La struttura avrà uno stile del tutto nuovo, elegante, lontano dal classico stabilimento balneare. Se non ci saranno intoppi i lavori dovrebbero terminare nel mese di giugno, per vederci pronti all’inizio della stagione estiva. Il locale sarà insonorizzato con un impianto a pioggia e pannelli fonoassorbenti che permetteranno di godere della buona musica solo restando all’interno del locale. Nessun disturbo all’esterno dunque. Dopo il successo del 2001, anno in cui abbiamo aperto per la prima volta l’Havana, portando tantissima gente a Pozzallo, adesso puntiamo a bissare quel grande risultato. Ci saranno tante sorprese che, nel corso di questi mesi, pian pianino, renderemo note. D’altronde è bello suscitare la curiosità, no?” – ha concluso Borrometi.


8 Cultura

news

30 giorni Aprile 2010

Celebrata la IX edizione de “La Palma della Pace” Consegnate le borse di studio

alla Società Operaia È stata celebrata in occasione della Domenica delle Palme la nona edizione della “Palma della Pace”, la cerimonia nata nel 1999 e promossa dalla Parrocchia Santa Maria di Portosalvo di Pozzallo, dalla Confraternita “Maria SS. Addolorata” e dall’Associazione “Giorgio La Pira – spes contra spem”, con l’intento di concorrere a diffondere i meriti di coloro che hanno espresso ed esprimono testimonianze di servizio nel campo della solidarietà, contribuendo alla diffusione della cultura della pace, fondata sui valori religiosi, umani e culturali da perseguire nella vita quotidiana, nell’ambiente familiare e di lavoro, nella comunità cittadina e nel mondo. La cerimonia nel corso di questi anni ha visto due interruzioni (nel 2008 e 2009) dovute a motivi logistici (l’avvicendarsi di due vescovi in due anni). La cerimonia di premiazione è avvenuta nell’ampio spiazzale sottostante la Torre Cabrera a conclusione della Celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Antonio Staglianò, Vescovo della Diocesi di Noto. Quest’anno il riconoscimento è stato conferito all’Ammiraglio Bruno Branciforte (Capo di Stato Maggiore della Marina Militare) e all’Ammiraglio Raimondo Pollastrini (Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto –

Guardia Costiera), a nome della Capitaneria di Porto, per il ruolo centrale che questa occupa nel salvataggio di vite umane e alla memoria del Venerabile padre Gabriele Allegra (ofm) e di don Oreste Benzi. Padre Gabriele Maria Allegra era un missionario francescano del secolo scorso ricordato soprattutto per avere tradotto la Bibbia in cinese. Ha ritirato il premio il Ministro Provinciale dei Frati di Sicilia, padre Pino Noto. Don Oreste Benzi, sacerdote di frontiera, viene

ricordato per aver fondato l’Associazione Papa Giovanni XXIII che si occupa tuttora di trovare una famiglia ai bambini gravemente handicappati che vengono abbandonati, si concentra sui tossicodipendenti, viene incontro alle prostitute per convincerle a cambiare vita. Ha ritirato il premio Marco Lovato, responsabile in Sicilia delle Comunità Papa Giovanni XXIII accompagnato da una donna diversamente abile. Per motivi

istituzionali l’ non potrà ritirare il premio. L’Ammiraglio Andrea Toscano, Comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia ha invece ritirato la “Palma” al posto dell’Ammiraglio Branciforte, assente per motivi istituzionali mentre l’Ammiraglio Pollastrini ha delegato il Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo a ritirare il suo premio. Il riconoscimento è costituito da una palma, emblema di pace della Pasqua cristiana e da una riproduzione argentea del simulacro della Santissima Addolorata di Pozzallo con relativa m o t i v a z i o n e dell’onorificenza. Dal 1999 ad oggi sono stati insigniti di questo riconoscimento Giovanni Paolo II, don Pierino Gelmini, Ernesto Olivero del Sermig, i Vigili del Fuoco di New York, la Comunità di Sant’Egidio, la Congregazione delle Missionarie di Carità “Madre Teresa di Calcutta”, Amnesty International – Sezione Italia, Medici senza Frontiere e, alla memoria, Carlo Urbani, i carabinieri di Nassirya, G i o rg i o L a P i r a , I l a r i a A l p i , MaraGrazia Cutuli, Miran Hrovatin, Nino Baglieri. Tonino Giardina

L’Istituto Comprensivo “Antonio Amore” partecipa al concorso “Un libro per la testa” Lo scorso 20 Marzo 2010 l’Istituto Comprensivo “A. Amore” di Pozzallo, rappresentato dagli alunni, in ordine di classe, Laura Mantello (II B), Alessandra Rendo (II B), Emiliano Pio Amato (II C), Giannandrea Roccasalvo (II C), Alberto Rosignuolo (II C), Lorenzo Muriana (III C), accompagnati dalla prof.ssa Rosaria Storaci, ha partecipato alla XIX edizione del concorso “ Un libro per la testa”, nella località di Suzzara (Mn). I nostri ragazzi hanno gareggiato contro l’Istituto Comprensivo 2 di Suzzara. Il libro sorteggiato per la gara è stato“La Rivoluzione non è un pranzo di gala”. È stata una gara che ha coinvolto tutto il gruppo classe: hanno risposto a domande vero/falso; cerca l’errore; domande di comprensione del testo; “domandone” finale. Il tutto era cronometrato dal giudice di gara. I ragazzi, in realtà, hanno cominciato a leggere i sei libri, oggetto della gara, a partire dal mese di Febbraio. Hanno saputo il titolo del libro su cui avrebbero gareggiato pochi giorni prima. Si sono impegnati a leggerli nei momenti liberi della loro giornata, durante la ricreazione, a scuola, la sera, prima di addormentarsi. Sono stati ragazzi che hanno mirabilmente dimostrato, con la soddisfazione di avere anche vinto sulla squadra avversaria, quanto sia bello immergersi nella lettura, quanto straordinarie siano le realtà che sono descritte nei libri, quanto positiva sia la ricaduta didattica nel loro modo di parlare, di esprimersi, di interpretare la realtà. L’esperienza vissuta dai ragazzi è stata molto

emozionante e formativa, al tempo stesso. Il distacco dalle famiglie, la voglia di conoscere i compagni ospitanti, l’ansia della gara, tutto ha contribuito a rendere magico questo viaggio. Il viaggio, in treno, è iniziato giovedì, 18 marzo, pomeriggio. Venerdì mattina arrivo a Bologna e visita della città. La Torre degli Asinelli, la Basilica di San Petronio, La Chiesa di S. Andrea e la Chiesa di S. Pietro, hanno entusiasmato la scolaresca. Ripetevano, continuamente, che avevano visto le varie opere d’arte sul testo di Arte e Immagine. Arrivo a Suzzara nel

pomeriggio; subito a scuola per la votazione del libro che è piaciuto di più. A fine serata, incontro con le famiglie ospitanti ed appuntamento per il sabato mattina per escursione, a Mantova. Mantova è stata la città che è piaciuta di più. La storia dei Gonzaga, il Palazzo Ducale, la Torre degli Orologi, il Battistero, i giardini dei Gonzaga, la Basilica di S. Andrea e la chiesa di S. Barbara, hanno suscitato una grande ammirazione. Sabato pomeriggio, finalmente, la sospirata gara. La sera, elezione del libro vincitore, con

s p e t t a c o l o , preparato dai ragazzi delle scuole. Il tema: il libro. Su questo tema hanno preparato dei balletti e dei cortometraggi molto belli ed originali. La platea, più di cinquecento ragazzi uniti dalla passione della lettura. Domenica pomeriggio rientro a casa. Ritorno da Modena e visita della città. La Ghirlandina, l’Accademia militare, il Duomo di Modena con lo splendido rosone (Basilica di S. Geminiano), sono state le altre opere d’arte ammirate e visitate. Per tutti, la voglia di riabbracciare le famiglie ma, al tempo stesso, la nostalgia di una breve parentesi di un corso di “cultura” intensiva e di confronto con coetanei di altri paesi. Un elogio particolare va alle famiglie ospitanti le quali si sono adoperate, in maniera efficiente, perché il soggiorno, nelle loro case, risultasse gradito ai nostri ragazzi. Un grazie ed un merito particolare ai nostri alunni, i quali si sono distinti per educazione e rispetto altrui. Le famiglie che li hanno accolti si sono, varie volte, complimentate con l’insegnante e con le famiglie dei ragazzi, per telefono. I ragazzini si sono scambiati dei regali con la promessa di rivedersi in Sicilia. Queste occasioni, a mio avviso, dovrebbero indurci a riflettere: dobbiamo essere noi adulti a saper cogliere gli interessi dei giovani e, a partire da questo, costruire tutto il resto. Suzzara e la nostra scuola, che ci ha permesso di partecipare, ci hanno offerto questa possibilità che, speriamo, possa ripetersi l’anno prossimo. Prof.ssa Rosaria Storaci

Si è tenuta lo scorso 27 marzo la cerimonia di consegna delle borse di studio alla Società Operaia di Mutuo Soccorso “V.Romeo” di Pozzallo. Parole di congratulazioni per i giovani studenti sono state espresse dal presidente del sodalizio Raffaele Monte. La commissione esaminatrice delle domande pervenute era composta da Sebastiano Malandrino (presidente), Rita Armenia, Innocenzo Barrera e Valerio Scala (segretario). 18 gli studenti premiati, di cui sette per la licenza elementare, due per la licenza media inferiore, cinque per il diploma di licenza media superiore, due per la laurea di primo livello e due per la laurea di secondo livello. Questi i nomi dei premiati: per la licenza elementare: Monica Cuciuffo, Melina Virginia Cannata, Salvatore Incatasciato, Paola Civello, Vitale Di Pietro, Erika

Il 17 aprile concerto dei Samizdat Per dire no all’alcool e alla droga e si alla guida sicura Sabato 17 aprile 2010 alle 21:30, presso la Villa Comunale di Pozzallo, i Samizdat, storica band pozzallese capitanata da Alessandro Maiolino, terranno un concerto. L’evento è stato creato per supportare la campagna di sensibilizzazione dei giovani, portata avanti dal gruppo da diversi anni, contro l’uso delle droghe, per il rispetto del codice della strada e contro l’abuso di alcool. Nel corso della serata, per la quale sono state invitate diverse personalità del campo della politica, della cultura, delle forze dell’ordine e dell’associazionismo, sono previsti interventi a tema

Giorgio La Pira e la pace nel mondo Lo scorso 27 Marzo si è svolto, presso la Sala Meno Assenza di Pozzallo, il convegno del Rotary Pozzallo-Ispica dedicato alla figura di Giorgio La Pira. “La Pira - è stato detto - rappresenta un ponte tra la nostra terra e la Toscana. Un ponte anche verso alcuni ideali che molti giovani, al giorno d’oggi, stanno perdendo”. L’occasione del Convegno è servita ai soci del Rotary per dibattere sulla possibilità di dare ai giovani l’occasione di riscoprire i valori cristiani che ultimamente si tende a sottovalutare e mettere da parte”. Il Presidente del Rotary Club Pozzallo-Ispica, Vincenzo Galfo, presentando i relatori, il Vescovo di Noto Mons. Staglianò e il dott. Massimo Papini, ex presidente del Palazzo dei Congressi di Firenze, ha parlato di loro come di due persone eccezionali. Poi è stata la volta dei saluti di rito da parte dei Sindaci di Pozzallo e Ispica. Rustico ha affermato che “chi accetta di diventare Sindaco nella terra siciliana, non può fare a meno di guardare al modello di Giorgio La Pira. Basile, sostituto del presidente del Rotary Club di Firenze Certosa Luigi Cecchini, ha affermato che “Firenze è

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sull’argomento. La musica dei Samizdat, legati da sempre con i Nomadi, cerca di divulgare messaggi di solidarietà e speranza, sottolineando in maniera particolare l’amore per la vita.

Convegno del Rotary Club Pozzallo-Ispica

GENNARO – RTV di Maria Di Raimondo & C. Snc

Coppa, Leandro Avveduto; per la licenza media inferiore: Giulia Gemma, Angela Avveduto; per la licenza media superiore: Ausilia Roccasalvo, Serena Campanella, Domenico Roccasalvo, Chiara Figura, Valentina Modica; per la laurea di primo livello: Pasqua Sudano, Enza Scala; per la laurea di secondo livello: Fabio Sudano, Marco Sudano. T.G.

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una città di grande cuore. Se oggi si parla di internazionalità globale, il merito è di La Pira. L’ho conosciuto da ragazzo - ha continuato Basile - e lui si è dedicato alla ricostruzione della città che in quel momento contava oltre 10

mila disoccupati. La Pira ha ricostruito il Teatro comunale in cui si svolge oggi il maggio musicale fiorentino. Un uomo che ha vissuto sulla propria realtà e si è impegnato per la gente. La Pira è emigrato per necessità, ma era una persona di grande cultura che ha continuato ad impegnarsi anche in un luogo a lui esterno. La figura di Giorgio La Pira ha terminato Basile - va fatta conoscere ai giovani, che da lui devono trarre spunto per riscoprire i valori e la morale”.


Aprile 2010

Scicli

news

30 giorni

Stuprata dottoressa alla Guardia Medica Arrestato l’aggressore, un tunisino di 22 anni È stato fermato in Francia e poi consegnato ai Carabinieri italiani, Khalifa Anis, il giovane tunisino di 22 anni accusato di aver stuprato, Giovedì 18 Marzo, la dottoressa in turno di notte presso la Guardia Medica di Scicli. Catturato grazie all’eccellente lavoro svolto dalla Procura e dai Carabinieri di Modica e Scicli con la collaborazione del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania e della Compagnia di Intervento Operativo del Battaglione "Sicilia"e dell'intera comunità

islamica sciclitana. «La foto del giovane è stata riconosciuta dalla vittima - spiega Francesco Puleio, Procuratore Capo di Modica attendiamo il riscontro del Dna, ad opera dei Ris, per avere certezza definitiva della sua responsabilità. Il

giovane è stato accompagnato alla frontiera dalla polizia francese perché clandestino». La Procura della Repubblica di Modica ha richiesto ed ottenuto dal tribunale di Modica un'Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere a carico del Khalifa per i reati di violenza sessuale, rapina e lesioni personali aggravate, porto illegale di oggetti atti ad offendere e violazione di domicilio. A fornire da subito l'identikit del ragazzo la dottoressa, una donna di 53 anni, che è stata aggredita. Il medico, dopo aver lanciato l'allarme ai carabinieri, ha raccontato che poco ore prima dell'aggressione, il giovane con due amici si era recato presso il posto di guardia per una prescrizione medica. Dopo che erano andati via, il giovane straniero è ritornato facendosi aprire. La donna, minacciata con un coltello puntato alla gola, è stata picchiata, violentata e derubata di duecento euro. La vittima, che è stata ricoverata all'Ospedale di Modica, ha riportato in seguito all'aggressione una frattura alla tibia e lesioni in tutto il corpo. «Siamo arrabbiati - dichiara Silvestro Scotti, segretario nazionale della FIMMG continuità assistenziale - I medici di guardia medica sono lasciati soli, senza nessuna sicurezza: in due anni si sono verificate 17 aggressioni, 12 solo nel 2009, raddoppiando in un solo anno. Dobbiamo spiegare alla

gente che il servizio di continuità assistenziale è un patrimonio di cui dispone. Occorre - conclude Scotti una presa di coscienza degli amministratori delle aziende e dei Comuni che devono prevedere la collocazioni delle sedi in posti che garantiscano la sicurezza dei medici che vanno in ambulatorio per assistere la popolazione". A Scicli, intanto, il servizio di guardia medica è stato trasferito su decisione dell'Asp presso l'ospedale Busacca.

coltello di genere vietato poiché la vittima non ha sporto nessuna querela. Poco dopo la mezzanotte, il secondo episodio di violenza. Lo sciclitano C.E., dopo essere stato pestato a sangue da sconosciuti, è stato ricoverato nel reparto di Chirurgia del Busacca avendo riportato alcune ferite e fratture, una delle quali alla mandibola. Da una prima ricostruzione pare che l'uomo si aggirasse per i dintorni di piazza Municipio importunando alcune persone fino a quando qualcuno non

Anis Khalifa

Sono ancora in corso gli accertamenti tecnici specialistici da parte dei Carabinieri del RIS di Messina sul materiale biologico repertato sulla scena dell'aggressione. Marisa Gennaro

ha risposto alle sue provocazioni. "Pochi giorni fa - dichiara preoccupato il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque - ho chiesto ai Ministri dell’Interno e della Difesa l’elevazione a Tenenza della caserma dei carabinieri. Ho paura che la situazione dell’ordine pubblico possa sfuggire di mano. Auspico la più ampia collaborazione dei cittadini per scoprire gli autori di questi terribili fatti di sangue". Marisa Gennaro

Il Sindaco ripristini i parcheggi di corso Garibaldi. Mantenendo il divieto danneggia le nostre attività commerciali Noi commercianti di corso Garibaldi, denunciamo l'atteggiamento miope e incomprensibile del sindaco, che sta danneggiando le nostre economie. Non comprendiamo perché mantenere il divieto di sosta in corso Garibaldi (davanti al negozio dei cinesi) quando invece è stato invertito il lato della sosta in corso Mazzini, accogliendo le richieste dei commercianti che lì operano. Ci sentiamo come figli di un dio minore, in quanto le richieste dei colleghi di corso Mazzini sono state accolte e le nostre no.

Perché le richieste dei commercianti di corso Mazzini circa i parcheggi sono state accolte e le nostre no? Non meritiamo forse noi, in quanto commercianti, lo stesso rispetto da parte delle istituzioni per la funzione primaria di sviluppo dell'economia locale? Non ha senso mantenere quel divieto, essendo stato revocato in larga parte il piano del traffico, che aveva fatto confluire tutto il traffico cittadino nella zona dove sono allocate le nostre attività. Non ne capiamo la logica. Ci sentiamo bistrattati e subiamo,

Tabella islamica imbrattata di nero Occorre “educare all’interculturalità” Imbrattata nuovamente l’insegna della Comunità Islamica di Scicli. Nella notte tra giovedì 18 Marzo e venerdì 19, ignoti, utilizzando della vernice nera, hanno macchiato l’insegna posta a fianco dell’entrata per la seconda volta in pochi mesi. Lo stesso gesto neo-razzista nei confronti della Comunità Islamica risale ai primi giorni di Dicembre 2009. Ignoti avevano, infatti, imbrattato con vernice la tabella islamica e gli operai del Comune avevano provveduto a ripulirla. Questi spiacevoli episodi mostrano come, per qualcuno, la “diversità culturale” non sia una risorsa positiva. Promuovere incontri interculturali, nelle scuole e nelle piazze, può ripristinare una situazione dove si intravede razzismo, xenofobia e intolleranza. L’interculturalità, e

soltanto essa, mira a conoscere e a farsi conoscere in un clima di dialogo e solidarietà valorizzando le differenze e schiacciando via la paura dello straniero. Marisa Gennaro

Tragedia sfiorata a Donnalucata: bambina aggredita da due cani

Ancora violenza a Scicli Il Sindaco Venticinque: «Sono preoccupato» Crescono gli episodi di violenza a Scicli. Ben due nella notte di mercoledì 31 Marzo: accoltellato un tunisino di 18 anni e pestato uno sciclitano di 31. Il diciottenne, ferito all’addome e all’avambraccio, alle ore 23 circa nel centralissimo Corso Mazzini, è stato ricoverato all’ospedale Busacca di Scicli. A colpire il giovane, un suo connazionale. Identificato l’aggressore, i carabinieri hanno proceduto soltanto ad una denuncia nei suoi confronti per possesso di

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giorno dopo giorno (segnatamente nei fine settimana, giorni in cui le nostre attività dovrebbero avere un flusso di clientela maggiore) perdite in termini economici a causa di questa ottusa scelta amministrativa. Pertanto chiediamo al sindaco di revocare immediatamente il divieto e di ripristinare i parcheggi. Continuare a non voler ascoltare le nostre richieste, significa volere il male della nostra città e dell'economia locale. I commercianti di corso Garibaldi

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Cani vaganti all’attacco. È successo a Donnalucata, frazione balneare di Scicli, mercoledì 7 aprile. Due cani, tra cui un randagio, hanno tentato di aggredire una bambina di sette anni che giocava vicino al cortile di casa sua. La piccola, fortunatamente, è riuscita a chiudere il cancello ed entrare in casa. Una tragedia sfiorata. I genitori hanno immediatamente allertato i carabinieri. La Dog Professional di Chiaramente Gulfi ha proceduto al riconoscimento del cane

dotato di microchip e alla cattura del randagio. Intanto, è stato denunciato per malgoverno di animali un uomo di Scicli, proprietario del cane microchippato. Era il 15 marzo dello scorso anno quando a Sampieri, il piccolo Giuseppe Brafa moriva sbranato da un branco di cani regrediti in lupi. Il randagismo e la non custodia di cani pericolosi sembra ancora una questione aperta di difficile soluzione. M.G.

“Gio, Gio, Gioia!”: esulta Scicli per il Cristo vittorioso Trionfa “U Gioia” a Scicli in una Domenica di Pasqua baciata dal sole. Dopo aver “lasciato il calvario e il sudario”, l’Uomo Vivo è stato portato in spalle da moltissimi giovani e fatto ballare e girare per la città senza un itinerario ben preciso, tutto il giorno fino alle quattro del mattino accompagnato dalle note festose dell’Inno di “Busacca”. Turisti, residenti e visitatori si sono dati appuntamento a mezzogiorno davanti alla chiesa di Santa Maria La Nova per aspettare l’uscita, che è stata alle 13 circa, del Cristo Risorto e l’arrivo del Venerabile (il SS. Sacramento). Moltissimi i turisti, un impressionante pubblico per godersi lo spettacolo del “Gioia”. Nel pomeriggio, seguendo la

tradizione, la statua lignea &egra ve; stata trasportata in processione su un carrello. Il simulacro, custodito nella chiesa di S.M. La Nova, risale al settecento ed è attribuita a Civiletti.

Associazione “Pass/o”: aperta la nuova sede a Scicli Inaugurata a Scicli, Giovedì 1 aprile, la nuova sede espositiva della Piattaforma culturale “Pass/o”. Non conoscono sosta Sasha Vinci Mortillaro e Orazio Battaglia, i due artisti contemporanei, fondatori dell’associazione. «L’intenzione dichiarano- è quella di liberare il “linguaggio contemporaneo” nell’Isola, che a partire dalla sua stessa natura territoriale, dalla sua collocazione geografica, è una r e a l t à conseguentemente distante dai grandi ambienti culturali dell’arte, nazionali ed internazionali; tuttavia, proprio in virtù di questo suo “isolamento” è una sorta di luogo inesplorato, uno spazio vergine, una terra che avverte la necessità di veder valorizzato il proprio patrimonio artistico, storico, culturale ed intellettuale, per poter

così manifestare pienamente le proprie potenzialità e immergersi in una nuova atmosfera contemporanea. Un luogo dove poter promuovere eventi culturali al fine di sperimentare nuovi linguaggi creativi. La Piattaforma Pass/o è “un punto d’incontro da cui possano scaturire scintille di rinnovata vitalità artistica allo scopo di creare una fucina di idee e di dar vita ad un movimento c h e p o s s a richiamare a sé tutte le persone animate dalla volontà di confronto, con il comune intento di proiettarsi in un “viaggio” fra le a r t i » . L’ A s s . “Pass/o”, in partnership con l’Associazione Cactus, ha sede presso i locali in Via Brenta n.2 (ang. Via Santa Maria La Nova). Fino al 18 Aprile, è possibile visitare la mostra collettiva TÀ SÓMATA (corpi). Marisa Gennaro


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Modica

news

30 giorni Aprile 2010

Brutale uxoricidio a Modica

Orazio Toscano strangola la moglie in auto e getta il cadavere Tragedia della follia a Modica lo scorso 16 marzo. Il trentanovenne Orazio Toscano, forse per motivi di gelosia, ha ucciso la moglie, la 35enne Maria Russo. L’uomo ha strangolato la moglie dentro

l’automobile, una Toyota Yaris. Poi ha colpito alla testa il corpo della donna con una grossa pietra. L’omicidio si è consumato nella zona della collina dell’Idria. Sarebbe stata

una lite furibonda in auto, dopo una discussione accesa, a portare l’uomo al gesto estremo. La donna avrebbe cercato di sfuggire all’ira del marito, ma senza successo, dal momento che l’uomo l’avrebbe strangolata non permettendole di difendersi. L’uomo, poi, ha colpito la donna con una grossa pietra ed ha gettato il corpo fuori dall’abitacolo dell’auto. Poi ha rimesso in moto la sua macchina ed è andato a Ragusa dove si è consegnato ai Carabinieri. Nel frattempo, sul luogo del delitto, è giunta la Polizia, chiamata dai residenti che intanto avevano visto il corpo esanime della donna accasciato al suolo. A nulla è valso il tentativo estremo degli uomini del 118 di rianimare la donna. Le due persone coinvolte da qualche tempo sarebbero state ai ferri corti, e il loro rapporto sarebbe sfociato in una separazione, forse a causa della gelosia dell’uomo. E proprio la sera del 16 marzo, l’uomo, avrebbe tentato un tentativo di

riavvicinamento alla moglie, la riappacificazione. Invano. L’uomo è quindi stato arrestato per omicidio volontario. L’uxoricida, assistito dal suo difensore di fiducia, l’avv. Salvatore Poidomani, ha confessato il delitto. Il pubblico ministero ha chiesto il mantenimento della misura cautelare in carcere ed il Gip, come prassi, si è riservato ma appare scontato che ci sarà accoglimento anche perchè nemmeno la difesa ha presentato istanza per una misura alternativa. L’uomo, come si diceva, ha ammesso le proprie responsabilità anche se ha ribadito di non ricordare assolutamente nulla dei momenti in cui è stato colto dal raptus di follia che lo ha portato prima a strangolare con una corda in canapa e poi ha colpire alla testa con una grossa pietra la moglie. Ha detto di ricordare dell’accesa discussione, del suo tentativo di ricomporre lo stato delle cose poiché amava tantissimo la congiunta mentre lei lo voleva lasciare.

La Guardia di Finanza sequestra discarica a cielo aperto e merce contraffatta La Guardia di Finanza di Ragusa ha scoperto e sequestrato in contrada Sorda del Comune di Modica un deposito di materiale vario altamente inquinante di proprietà di A.B., 55 anni. Questi, in totale spregio delle normative in materia ambientale e mettendo a rischio la salute pubblica dei numerosi cittadini che abitano e

frequentano il vicino polo commerciale, aveva creato sul proprio terreno di circa 3.000 mq. una vera e propria discarica a cielo aperto. I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, in collaborazione con i funzionari dell’Assessorato Provinciale Territorio e Ambiente, hanno rinvenuto diverse decine di carcasse di automobili, rottami metallici di vario genere per circa 60 tonnellate, migliaia di componenti in plastica,

centinaia di pneumatici usati, oltre 200 kg. di amianto in lastre, batterie esauste di automezzi ed elettrodomestici in disuso, tutto materiale in completo stato di abbandono. All’interno dello stesso sito venivano altresì allevati, in cattive condizioni igieniche, nr.13 cani e nr.10 cavalli che i veterinari dell’A.S.P. 7 di Ragusa – distretto di Modica, hanno controllato e trovato, comunque, in buone condizioni, contestando solo alcune violazioni di carattere amministrativo al proprietario del fondo. Per le violazioni in materia ambientale, i finanzieri hanno invece proceduto al sequestro del sito ed alla denuncia a piede libero del responsabile, al quale sono stati lasciati in custodia gli animali. Le Fiamme Gialle ragusane dimostrano anche in questa occasione la particolare attenzione con cui il Corpo della Guardia di Finanza vigila sul territorio, a difesa della legalità e dell’incolumità pubblica. E sempre le Fiamme Gialle, per contrastare la contraffazione dei marchi e la pirateria audiovisiva, al fine di garantire la tutela del mercato e conseguentemente la difesa del consumatore, ha effettuato un sequestro presso il mercato rionale settimanale di Modica, dove i militari hanno notato la presenza di un giovane di origine extracomunitaria con un bancarella,

intento alla vendita di accessori e capi di abbigliamento riportanti marchi di note griffe. Al termine delle operazioni di servizio, accertata la non autenticità dei prodotti posti in vendita, sono stati sequestrati circa un centinaio tra capi di abbigliamento ed accessori tra cui borse, cinture, foulard e portafogli,

stagione estiva, è doveroso intervenire tempestivamente – aggiunge il consigliere – non solo per

conservare e riequilibrale lo stato ambientale dei luoghi ma anche per dare un segnale di fiduciosa ripresa

Scaramucce tra il primo cittadino come pochi altri. Ma non vogliamo modicano Antonello Buscema ed il PdL, scendere ad un livello così basso, e ci in particolare Giovanni Migliore. Ad limiteremo, pertanto, ad invitare il innescare la miccia quest’ultimo che Sindaco ad evitare atteggiamenti di aveva accusato il sindaco Buscema di non sgradevole intolleranza, che mal si avere finora rispettato il programma addicono al suo vissuto personale. Ne sbandierato durante la campagna approfittiamo, però, per sottolineare uno elettorale, programma non pubblicato sul stridente contrasto: Come mai una sito del sindaco e nemmeno sulla rete risposta talmente nervosa non è arrivata civica dell’ente. «Le osservazioni del nei confronti degli autonomisti che, ben consigliere Giovanni Migliore, sul sito lungi dall’essere veri alleati, hanno posto www buscemasindaco.it , mi confortano al Sindaco un umiliante diktat, atteso che, pur di criticare il primo accusandolo addirittura di sperperi ed cittadino, si utilizzano questi argomenti e imponendogli una “lista della spesa” in 7 il che vuol dire che l’opposizione ormai ne punti che odora da lontano di tranello è rimasta a corto - ha tuonato Buscema - Il politico? Come mai, invece, tanto livore sito www.buscemasindaco.it è un sito nei confronti di un consigliere e di una scaduto e comunque non utilizzato, ormai, da diversi anni. Se il consigliere Migliore impiegasse il suo tempo, come fanno il Sindaco e gli assessori, ad affrontare e a risolvere i problemi della Città, invece di passare il tempo a “ g i o c a re ” c o n i l c o m p u t e r , probabilmente il suo ruolo di consigliere Antonello Buscema e Giovanni Migliore sarebbe più utile. Per quanto riguarda il opposizione che rimane ferma nel suo programma elettorale, informo il ruolo rendendo sempre un servizio alla consigliere che quello “ufficiale” è collettività, come nel caso recente che ha depositato agli atti del Comune, come r i g u a rd a t o i l b a n d o p re p a r a t o quello di tutti i candidati sindaco, come dall’amministrazione per la raccolta RSU atto necessitato dalla legge al momento che, proprio grazie al lavoro di Migliore, è della presentazione delle candidature». stato smascherato come una operazione Non si è fatta attendere la controreplica di copia/incolla, peraltro sbagliata, da del Pdl che in una nota diffusa agli organi parte dei superconsulenti di stampa, non ha lesinato critiche nei dell’amministrazione, che lo hanno subito confronti di Buscama. «Se fossimo poco ritirato evitando di fare in Consiglio cortesi come il Sindaco - si legge nella Comunale una figura ancora peggiore di nota - dovremmo fare un duro e poco quella già rimediata? Speriamo che tali piacevole paragone tra quanto lavora il atteggiamenti siano solo il frutto di un primo cittadino e quanto si spende momento di nervosismo, altrimenti quotidianamente, e senza riserve, il saremmo costretti a pensare che siamo di consigliere Migliore non solo nella vita fronte ad una sudditanza politica e professionale, ma anche nella vita sociale psicologica che non lascia ben sperare». del suo quartiere e della sua parrocchia, e, come a tutti è noto, nella vita politica

Polo Avicolo. Necessario consorziarsi per accedere ai contributi previsti dal bando che recavano i nomi di diverse griffes quali: Dolce e Gabbana, Gucci, Prada, Monclear, Blauer, Nike, Hogan e Ralph Lauren, tutti ovviamente contraffatti. l responsabile, un marocchino di 34 anni, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 474 del codice penale, per aver posto in vendita prodotti con marchi contraffatti.

Marco Nanì denuncia lo stato di abbandono delle frazioni rivierasche modicane Il Consigliere provinciale del PdL Sicilia, Marco Nanì, denuncia lo stato di angosciante abbandono delle frazioni balneari modicane. Infatti, Marina di Modica e Maganuco, dopo le mareggiate dello scorso inverno, presentano una visione cupa e s o ff e r e n t e . « R i t e n g o improrogabili – afferma Marco Nanì – gli interventi di ripristino degli arenili di Marina di Modica e di Maganuco, sopratutto attraverso l’asportazione dei detriti, conseguenza delle mareggiate, e la risistemazione delle opere accessorie come gli accessi alle varie zone della spiaggia». «In vista dell’imminente

PDL-Buscema: è ancora scontro mediatico

economica e turistica delle nostre coste, tanto decantate ma poco c u r a t e . I n s o m m a , o c c o r re riconsegnare ai residenti, ai villeggianti, ai turisti e agli operatori commerciali non solo il fascino perduto ma soprattutto la vitalità degna di una frazione balneare con potenzialità turistiche». «È mancata e continua a mancare – conclude Nanì – quella lungimiranza politica che occorre per fare una seria programmazione e che consente, a chi vuole investire nel territorio, di poter avere delle prospettive di crescita e di sviluppo anche con ricadute occupazionali non indifferenti».

Il legale rappresentante del distretto avicolo, sulla scorta della riunione tenutasi nella sala “G.Spadaro” di Palazzo San Domenico e alla quale hanno partecipato, Franco Savarino, legale rappresentante del polo avicolo, l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Cavallo e quello di Modica, Nino Frasca Caccia, nonché i rappresentanti delle varie realtà avicole del territorio, ha inviato ai soci sottoscrittori del patto distrettuale una lettera avente per oggetto il bando per la selezione dei Piani di Sviluppo di Filiera. Nella missiva si conferma, altresì, che sono in corso le procedure per il riconoscimento da parte del nucleo di valutazione presso l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive. Per quanto riguarda il “Bando pubblico per la selezione dei progetti dei PIANI DI

SVILUPPO DI FILIERA di cui al P. O . F E S R - S i c i l i a 2 0 0 7 - 2 0 1 3 ” (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n.61 del 31.12.09) si ribadisce che le imprese interessate, ancorché aderenti al Distretto, per accedere ai previsti interventi contributivi dovranno preliminarmente consorziarsi per presentare un unico progetto di filiera (col coinvolgimento di almeno 20 imprese). In vista della scadenza dei termini e dei tempi tecnici necessari per soddisfare tutti gli adempimenti prescritti dal bando è stato rivolto l’invito ai sottoscrittori a voler comunicare entro il prossimo 15 aprile, tramite la scheda di autorilevazione la volontà di adesione al costituendo consorzio per la elaborazione del progetto complessivo comprendente, fra l’altro, le iniziative dei singoli soci.

Miriam Dell'Ali è stata nominata avvocato comunale La giunta municipale ha adottato la delibera relativa al regolamento dell’istituzione dell’avvocatura comunale per la trattazione delle cause e degli affari legali dell’ente. Avvocato comunale è stato nominato l’avv. Miriam dell’Ali, già funzionario dell’ufficio legale e del contenzioso, in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla normativa vigente e in particolare dell’abilitazione all’esercizio della professione. Il regolamento che disciplina l’avvocatura del Comune prevede il conferimento del patrocinio legale esterno. Per i casi speciali e per eccessivi carichi di lavoro dell’ufficio, l’ente potrà affidare incarichi esterni; per le cause al giudice di pace i conferimenti potranno essere attribuiti a

giovani avvocati. Per questa fattispecie il regolamento prevede la redazione di un albo con il quale gli incarichi saranno garantiti a rotazione al fine di garantire trasparenza e chiarezza nella loro attribuzione. «Abbiamo voluto porre in essere – ha commentato il Sindaco Buscema – una soluzione ad un questione annosa che non solo disciplina in modo normale la materia del contenzioso ma lo si fa creando risparmio ed economie. Contemporaneamente, attraverso il regolamento e nei casi previsti, daremo, attraverso lo strumento trasparente dell’albo, la possibilità ai giovani avvocati di potersi occupare delle cause che vedono la costituzione in giudizio dell’ente».


Aprile 2010

Modica

news

30 giorni

Cartelle Tarsu per le imprese. Cna insoddisfatta dopo l’incontro con l’Amministrazione Una riunione insoddisfacente in merito alla vicenda Tarsu più volte dibattuta in questi mesi dalla Cna. Il presidente territoriale di Modica, Piero Bonomo, e il responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo, definiscono in questi termini l’incontro tenutosi lo scorso 25 marzo con l’Amministrazione Comunale, alla presenza dell’assessore allo Sviluppo economico, Nino Frasca

Piero Bonomo

Caccia, e del dirigente Angelo Sammito. Presente anche il responsabile provinciale Ambiente e sicurezza della Cna, Giuseppe Brullo. «Abbiamo più volte sottolineato l’impossibilità da parte delle imprese modicane – ha affermato Bonomo – di sostenere costi così elevati per cartelle inviate fino a 15.000 euro». Nel corso dell’incontro sono emerse due distinte posizioni: da un lato

quella della Cna la quale facendo riferimento all’articolo 7 del regolamento comunale approvato con delibera del Consiglio n. 29 del 6 aprile 2009 sostiene che «si considerano non tassabili le superfici e le parti di esse ove, per caratteristiche strutturali o per destinazione, si formano di regola rifiuti speciali, tossici o nocivi, allo smaltimento dei quali sono tenuti a provvedere a proprie spese i produttori stessi in base alle norme vigenti»; dall’altra la posizione dell’Amministrazione comunale che mira a tassare invece tutte le superfici considerando tutto come se si trattassero rifiuti solidi urbani, applicando una riduzione del 30% sulla tassa. «Noi riteniamo, sulla base delle normative nazionali – ha affermato ancora Bonomo – che le imprese producono rifiuti speciali, siano essi pericolosi o non, e per tali ragioni ogni anno entro il 30 aprile sono tenute a dichiarare tramite il Mud (Modello unico di dichiarazione), ormai sostituito dal Sistri (sistema di tracciabilità dei rifiuti), la quantità e la tipologia di rifiuti prodotti nell’anno precedente e smaltiti tramite apposite ditte convenzionate per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi, tossici e speciali. Nel caso di Modica le imprese si trovano a pagare la tassa sui rifiuti solidi urbani su tutta la superficie ed

in più tutti i costi per lo smaltimento dei rifiuti speciali». «Per fare ulteriore chiarezza – ha continuato Caccamo – diciamo che la legge 507 del 93 n.62 specifica e sostiene questa nostra posizione riservandosi di fare riferimento alla percentuale di area detassabile prevista dai regolamenti comunali. Se andiamo a leggere l’articolo 7 del regolamento comunale sopra citato ci accorgiamo che non è specificata nessuna percentuale di detassazione e quindi si intende per tutta la superficie tranne negli spazi dove viene prodotto il rifiuto solido urbano. Dopo tante concertazioni e dopo aver inoltrato le pratiche di detassazione dimostrando con le planimetrie dei locali e con i Mud di averne diritto, ci troviamo con le cartelle inviate e lo sgravio concesso del 30%, applicabile solo dal prossimo anno e non per le cartelle già inviate. Come Cna di Modica non possiamo accettare che su una materia così delicata e con le s o m m e d a p a g a re c i s i a n o interpretazioni differenti da parte dell’ufficio competente e chiediamo in tempi celeri la massima chiarezza bloccando da subito le cartelle in corso di scadenza al fine di regolamentare meglio la materia apportando dei correttivi, se necessario, anche sul regolamento comunale».

Grande successo per il convegno “Modica città che legge” Se Richard Lynn , docente di psicologia all’università dell’Ulster, che di recente ha sostenuto la forte ignoranza di noi meridionali d’Italia, fosse stato presente alla serata di inaugurazione del progetto “Modica città che legge” di venerdì 19 marzo, avrebbe sicuramente storto il naso, perché sarebbe stato travolto da un turbinio sorprendente di idee, sentimenti, passioni ed amore per la letteratura, così intensi da valicare orizzonti eccezionali… Tutte le “Anime Pensanti” della città: scuole di ogni ordine, associazioni culturali e sociali, librerie, centri di accoglienza e movimenti giovanili durante tutto il giorno si sono movimentati ed attivati per un unico fine: promuovere la lettura, cosa che, a quanto pare, si è sempre fatta in città in un modo o nell’altro, ma che non ha avuto mai prima d’ora la possibilità di esternarsi, così come sta avvenendo in queste settimane attraverso il progetto e u r o p e o L e o n a r d o d a Vi n c i “Literacy”, promosso dall’ITC Archimede, in collaborazione con enti per la formazione tedeschi e rumeni. Tale progetto si svilupperà in due anni e vedrà protagoniste le scuole e tutti gli enti di formazione e promozione della cultura; un’occasione che

Modica non ha perso e che ha saputo padroneggiare con iniziative notevoli e molto valorizzanti. Docenti di numerose scuole hanno relazionato i loro interventi nelle classi per incoraggiare la lettura, mentre alcuni allievi hanno recitato poesie, estratti in prosa, hanno espresso le loro idee presentando brani musicali e opere pittoriche. Protagonista assoluta della

serata è stata la creatività e l’invenzione che solo la lettura riesce a sollecitare e nutrire così intensamente. Gadda, Calvino, Shakespeare, Quasimodo, Brecht, Poidomani, Fallaci, Kafka, Coelho, Camilleri, Sciascia, Saba, Ammaniti, e tanti altri rimbalzavano in quell’aula magna gremita di intellettuali, allievi, insegnanti, attivisti, pedagogisti, volontari, formatori, musicisti,

giornalisti, pittori e tutto quello che la passione per la vita, l’arte e la cultura riesce a solleticare. Ma i veri protagonisti della serata e del progetto sono le numerose realtà culturali e sociali che, a Modica già da tempo, svolgono la loro attività per donare al prossimo un pò di felicità anche attraverso la lettura di un libro o semplicemente attraverso l’ascolto e il contatto umano. Di certo, non dimenticheremo i libri letti sul treno che percorre la tratta ModicaSiracusa, corsa a quanto pare in via d’estinzione, della poesia “Tibet” recitata dal poeta P. Di Noto, presente al convegno, e ricorderemo altresì quel brano struggente dedicato alla propria madre scritto da uno dei detenuti del carcere di Modica, uomo reso felice perché coinvolto nel progetto da alcuni volontari. Tutta la città si è animata seguendo un unico richiamo: la lettura, e ringraziamo tanto gli insegnanti che hanno promosso l’iniziativa e che hanno dato a Modica la possibilità di guardarsi dentro, riconoscere le sue realtà territoriali e, attraverso queste, catturare l’infinito intreccio di emozioni che può nascere attorno a un libro! Graziana Iurato

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Costituito un gruppo interforze per fronteggiare il fenomeno del randagismo Un gruppo di interforze è stato costituito per fronteggiare il fenomeno randagismo al termine del vertice che si è svolto nella sala “G.Spadaro” di palazzo San Domenico. Dell’organismo, che avrà il compito di gestire, a pochi mesi dell’estate, il triste fenomeno nel territorio, fanno parte l’assessore all’Ambiente, Tiziana Serra, il comandante della Forestale, componenti della Polizia provinciale e municipale, un responsabile del servizio veterinario dell’Asp, rappresentanti dell’’Enpa, delle guardie zoofile e della Lav. Si sta pianificando, intanto, un piano di intervento di monitoraggio delle zone a rischio; un piano che si estende da Punta Regilione a Marina di Modica sino alla Cava Liccio. Si farà uso del recinto di cattura per i cani così come sollecitato dai servizi veterinari. Due squadre di vigili urbani opereranno la verifica e il controllo sullo microcippature e sul rispetto dell’ordinanza del sindaco che

impone ai proprietari dei cani alcune misure di sorveglianza dell’animale (museruola, guinzaglio con collare etc…). «È stato un incontro molto produttivo – ha commentato l’assessore Tiziana Serra - atteso il fenomeno randagismo ci coglie tutti e

senza risparmio. Abbiamo avuto noi tutti il piacere di essere gratificati dalla Prefettura di Ragusa, ieri è venuto a trovarci il capo di gabinetto del Prefetto, dr. Signorelli, che aveva suggerito di formalizzare alcuni strumenti operativi per fronteggiare il fenomeno proprio ora a pochi mesi dell’avvio della stagione estiva».

Nigro: “sistemate la “tribunedda di San Giuseppe” Il capogruppo dell’Udc di Modica, Paolo Nigro, ha effettuato una richiesta di intervento urgente al Sindaco di Modica Antonello Buscema per la manutenzione con ripristino immediato dell’illuminazione per l’edicola votiva di San Giuseppe sita in Piazza Monumento. «Grazie alle segnalazioni di diversi concittadini – afferma Nigro – sono venuto a conoscenza dello stato precario in cui versa l’Edicola Votiva o “Tribunedda” dedicata a San Giuseppe, incastonata nell’immobile che si affaccia su Piazza Monumento noto come “palazzo re ponti ri pulera». Pare che questa “Tribunedda” sia stata realizzata originariamente dalla “Confraternita del SS. Rosario”, al suo interno ospita una importante opera del “Canonico Orazio Spadaro” e dall’anno 1924 risulta in cura alla Chiesa del SS. Rosario o San Domenico di cui è attualmente Rettore Padre Sortino. Attualmente è priva di illuminazione nonostante la presenza di un antico braccio in ferro battuto privo di corpo illuminante e di due neon laterali che tempo addietro forse erano collegati al contatore di un attiguo locale comunale; l’infisso esterno realizzato con scuri in legno è praticamente divelto anche nel telaio

maestro; i conci ed i riquadri in pietra a vista mostrano evidenti segni di deterioramento, così come anche la grata in ferro di protezione esterna. Nonostante le condizioni manutentive sicuramente infelici, l’opera dimostra e conserva integro l’indiscusso valore culturale, architettonico e rappresenta una testimonianza di religiosità popolare

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12 Ispica

news

30 giorni Aprile 2010

Intervista al Sindaco di Ispica, Piero Rustico

«Esperienza amministrativa esaltante, di grande lavoro e sacrificio» Sindaco, dopo una fase politica nella quale ad Ispica si viveva spesso nell'incertezza amministrativa, Lei, una volta eletto, è riuscito a completare tutto il quinquennio amministrativo. Come giudica questa esperienza? L’esperienza mia e dei miei collaboratori, lungo questi cinque anni di governo della città, è stata senz’altro esaltante; un’esperienza di grande lavoro e sacrificio, ben ripagati però dalle importantissime realizzazioni messe a punto da questa squadra amministrativa. E proprio il grande spirito di coesione, la sinergia e l’amministrazione della cosa pubblica intesa come servizio alla collettività, valori questi palesati fin dal principio da coloro che hanno condiviso con me questa avventura, hanno permesso alla mia coalizione di portare a termine i cinque anni del mandato elettorale, contrariamente a quanto succedeva in precedenza. Quali sono i progetti principali realizzati nella sua città in questi 5 anni?

E’ davvero difficile, per me, parlare di progetti principali, perché tutte le cose fatte, dalle grandi opere pubbliche ai tanti servizi istituiti presso il Comune, passando dal rilancio dell’immagine della città e dai grandi eventi ideati e resi concreti da questa amministrazione, sono state oggetto di una seria e ponderata programmazione e vissute con grande entusiasmo e passione; certamente, fra le opere pubbliche, occupano un posto di rilievo il restauro di Palazzo Bruno di Belmonte, dell’ex sede comunale di Corso Garibaldi, della torre dell’orologio, dell’ex mercato comunale; la progettazione e la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione della città e delle principali arterie extracittadine e il recupero fruitivo dell’area archeologica di Cava Ispica, poi, rappresentano senza dubbio due fiori all’occhiello di questo importante settore. Ritengo fondamentale l’aver esitato la nuova pianta organica

del Comune ed essere riusciti a stabilizzare, con contratto a tempo indeterminato, la posizione lavorativa di tanti dipendenti comunali. Altri tasselli importantissimi sono rappresentati dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti solidi urbani, dalla risoluzione dell’annoso problema dell’erosione costiera, mediante la progettazione del

ripascimento morbido, e la mitigazione del rischio idrogeologico con la messa in sicurezza dei costoni rocciosi insistenti sul centro abitato. Non trascurabile, infine, quanto è stato fatto nei settori cultura e politiche sociali: abbiamo rilanciato l’immagine di città solidale e culturalmente vivace, mediante l’avvio di importanti servizi dedicati alle fasce deboli della popolazione e la creazione di molteplici eventi e momenti di riflessione sull’immenso patrimonio artistico e culturale ispicese. Quali sono i progetti che intenderà realizzare se venisse rieletto? Con orgoglio posso affermare che, oltre alle tante realizzazioni portate a compimento, in questi cinque anni, abbiamo lavorato con lo sguardo rivolto al futuro della città; è stato portato avanti un incessante lavoro di progettazione del quale ci auguriamo poter raccogliere i frutti durante i prossimi cinque anni. E’ già stato redatto un progetto per la costruzione di un

teatro cittadino, sono già partiti i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento delle due piazze principali nonché di realizzazione ex novo di gradevoli spazi innovativi e pienamente armonizzati nel contesto dell’architettura cittadina, avranno inizio quest’autunno i lavori di ripascimento della nostra splendida costa, per la quale abbiamo chiesto al Ministero un ulteriore finanziamento atto a rendere operativo l’intero progetto, così come abbiamo fatto per il consolidamento dei costoni rocciosi. In questi cinque anni, insomma, la nostra parola d’ordine è stata ‘lungimiranza’; ritengo che la più adatta da porre a principio guida dei prossimi cinque sia ‘continuità’. Cosa sogna per la sua città? Quello che ogni ispicese, innamorato ed orgoglioso della sua città, spera in cuor suo: di vederla crescere giorno dopo giorno, di migliorarla, di renderla un faro per le realtà vicine, di sentirne parlare come di città pulita, decorosa ed

ordinata, di sapere che fuori viene vista come una realtà vivace e come modello di sviluppo. E, cosa che mi rende oltremodo fiero, in parte sta già accadendo. Come giudica la coalizione e lo sfidante Pippo Barone per la poltrona di primo cittadino di Ispica? Non ho mai gradito parlare dei miei avversari, anche perché non è mio il compito di giudicare; esso è un diritto supremo dei cittadini, saranno loro stessi a farlo. Ciò che posso giudicare è la mia coalizione: con molta onestà intellettuale posso affermare che, ancora una volta, saremo sostenuti dalle realtà politiche più radicate nel tessuto sociale cittadino; nuovi elementi hanno aderito al nostro progetto e i partiti che sostengono la mia candidatura non sono mutati, segno questo della grande unitarietà della visione politica e dell’idea di amministrazione che insieme abbiamo condiviso e continueremo a condividere. GianPaolo De Simone

Intervista al presidente del Consiglio Comunale Massimo Dibenedetto

«Sarò a disposizione per il ruolo che serve alla squadra» Presidente, lei si accinge a chiudere il suo mandato da Presidente del Consiglio Comunale di Ispica. Come giudica questa esperienza? È da 16 anni che ricopro la carica di Consigliere Comunale e per questo mi sento di dire che questo Consiglio, che mi onoro di presiedere, in questi cinque anni ha prodotto più di quanto si è fatto negli ultimi decenni. Quindi il giudizio che dò a questa esperienza è: OTTIMO Quali sono gli atti che la Civica Assise ha approvato in questo quinquennio? L’attività dei 5 anni si può valutare per l’alta qualità del lavoro prodotto. Da alcuni anni il Consiglio delibera solo su atti di rilevanza generale per la collettività che si amministra e proprio su questi ci siamo

contraddistinti per fattività. Solo per elencare alcuni degli atti importanti: dopo decenni di attesa abbiamo approvato diversi Piani di Lottizzazione, necessari a far abbassare il costo dei suoli e a rimettere in moto il settore dell’edilizia e tutto l’indotto; dopo anni di attesa abbiamo approvato il nuovo Statuto Comunale con diverse innovazioni e con le indicazioni che hanno permesso all’Amministrazione di predisporre la nuova Pianta Organica del Comune; sempre per dare un aiuto concreto agli artigiani, abbiamo approvato, anche questo dopo decenni di attesa, la Zona Artigianale e la Zona ASI che mancavano nel nostro Comune. Gli artigiani operanti all’interno

Massimo Dibenedetto

della Città potranno ora avere un lotto adeguato ad espandere la loro attività e meglio rispondere alle esigenze del mercato.

Abbiamo sempre approvato gli atti finanziari (Bilancio di Previsione e Consuntivo) sempre entro i termini previsti dalle legge. Questo h a p e r m e s s o all’Amministrazione di rispondere con prontezza e senza problemi agli impegni assunti. Abbiamo approvato la variante al PRG per la realizzazione nel nostro territorio di un campo da golf tra i più importanti del sud Italia. Questo servirà, oltre a riqualificare e rendere bella parte del territorio, anche a dare risposte occupazionali in questo periodo di crisi del lavoro. Spesso è stato chiamato a “gestire” contrasti energici tra consiglieri comunali: come

giudica la politica ispicese attuale? Non è bello e facile fare il mediatore tra due contendenti. La politica locale rispecchia quella dei livelli superiori. Come sempre ho detto, oggi si paga lo scotto della mancanza della scuola della politica che erano i Partiti, le sezioni dei partiti, i direttivi, ecc. Oggi chiunque in Italia si improvvisa allenatore della nazionale e politico che deve risolvere i problemi della collettività. Se è vero che la Politica (con la P maiuscola) è l’arte della mediazione e del confronto, dico che è necessario finirla con i politici improvvisati che arrivano nei consigli comunali o peggio nell’esecutivo, senza sapere neanche di cosa si sta parlando. Questo può far danni irreparabili

alla Città e alle future generazioni. Se dovesse essere rieletto, le piacerebbe ripetere l’esperienza appena vissuta o avrebbe il piacere di amministrare direttamente la Città ricoprendo un incarico assessoriale? È stato bello ricoprire la seconda carica della Città. Si tratta di due cariche completamente diverse, quella attuale più politica, quella assessoriale più amministrativa (che ho già ricoperto nel passato). Al termine del mandato di Presidente del Consiglio Comunale ritornerò ad essere, così come mi hanno insegnato, un uomo di Partito. Se la gente mi vorrà e mi voterà, sarò a disposizione per il ruolo che serve alla squadra. GianPaolo De Simone

La preoccupazione degli onorevoli Leontini e Ragusa sulla riforma regionale

“Ripercussioni catastrofiche per la sanità ragusana” Conferenza stampa, lo scorso 23 marzo, presso la segreteria politica dell’On. Leontini in Piazza Brancati ad Ispica. I deputati regionali Innocenzo Leontini e Orazio Ragusa hanno parlato del piano riordino della rete ospedaliera regionale e delle catastrofiche ripercussioni in provincia di Ragusa. I due deputati hanno denunciato le precarietà e le incongruenze e le penalizzazioni che gli interventi previsti dagli attuali decreti assessoriali provocheranno sul comparto. L’On. Ragusa, ha ricordato ai giornalisti presenti le lunghe vicissitudini politiche che hanno preceduto l’approvazione dell’attuale legge del sistema sanitario siciliano, puntando l’attenzione sulle molteplici e svariate proposte avanzate dai deputati iblei a favore di azioni di “accorpamento” e contro i “tagli dei posti letto” stabiliti dall’Assessore alla Sanità Massimo Russo. Proposte e iniziative puntualmente non condivise e non recepite dall’Assessore che ha risposto, invece, adottando una politica di riduzione e di smantellamento dei piccoli presidi ospedalieri, noncurante di un tessuto sanitario locale che i deputati iblei

conoscono benissimo e del quale risultano perfetti interlocutori. In particolare, se dovessero essere mantenuti i contenuti dal D.A. n. 0752/10 – nel quale si prevederebbe un ospedale di riferimento a Ragusa, due ospedali totalmente ridimensionati e collaterali quali il Maggiore di Modica ed il Guzzardi di Vittoria , e due ospedali riconducibili ad ambulatori ospedalieri, quali il Busacca di Scicli ed il Regina Margherita di Comiso – con un totale di 725 posti letto per acuti, assolutamente insufficienti ai fabbisogni dell’area iblea, e senza contare gli ulteriori ridimensionamenti previsti anche per i servizi sul territorio, si genererà una precaria offerta di salute rispetto ad una domanda che meritava di essere soddisfatta in modo più completo. “L’assessore Russo opera con decreti – ha affermato Ragusa – e non prende in considerazione le p ro p o s t e p ro v e n i e n t i d a l territorio. Anzi, opera ancora ulteriori tagli di ben 51 posti letto! Da parte nostra chiederemo a Russo di restituire alla Provincia iblea i 51 posti letto tagliati. In Provincia sono state commesse delle incredibili gaffes. A Vittoria, per esempio, i

posti letto erano stati ridotti a 138 rispetto ai 140 necessari per mantenere in vita l’ospedale e il manager Gilotta è stato costretto ad affermare a mezzo stampa che l’Asp non era soddisfatta della sistemazione dei posti letto. A Ragusa sono stati fatti altri errori madornali. Con il cambio della dirigenza dell’Asp, infatti, era necessario mantenere una

Scicli, Rosolini e Pachino. Il decreto Russo smantella la sanità ragusana. I cittadini ragusani pagheranno le conseguenze di queste scelte. 725 posti letto in tutta la Provincia non saranno sufficienti per esaudire le esigenze della collettività. Altra cosa di enorme gravità è il fatto che stanno eliminando anche i Pronto Soccorso e con la

memoria storica all’interno degli uffici della direzione sanitaria, cosa che non è avvenuta, con tutte le conseguenze che ne stanno derivando. L’Ospedale di Modica è rimasto con soli 18 posti letto in medicina generale, assolutamente insufficienti per coprire il fabbisogno delle città di Modica, Pozzallo, Ispica,

diminuzione dei posti letto, quando non ci saranno più posti negli ospedali saremo costretti ad andare nelle cliniche private o a iniziare nuovamente i viaggi della speranza. Se l’assessore Russo capisse che i 51 posti letto che sono stati tagliati fossero indispensabili per far funzionare i due piccoli ospedali di Comiso e

Scicli le cose andrebbero sicuramente meglio. Il Governo Lombardo sta cercando di accaparrarsi tutti i posti di potere rimasti. Oggi purtroppo passa il messaggio: “O sei con noi o contro di noi” e questa è da considerarsi assolutamente una regola antidemocratica”. Sulla stessa linea l’intervento dell’On. Leontini il quale ha dichiarato: “stiamo assistendo ad una gestione commissariale del territorio che ruota intorno a ciò che dettano il Presidente Lombardo e l’Assessore Russo, i quali “occupano” il territorio mortificandolo. Nonostante tutte le interlocuzioni necessarie e il monito giornaliero con cui abbiamo seguito le azioni di intervento in tema di sanità in provincia di Ragusa – continua Leontini – si sarebbe dovuta p re v e d e re u n a g e s t i o n e coordinata di servizi dei vari nosocomi ed invece si è proceduto solo a colpi di clava rivolti agli ospedali e ai servizi, senza rispetto del territorio e dei suoi fabbisogni sanitari, disattendendo il valore primario della salute. Inoltre – sottolinea Leontini - allo smantellamento dei reparti di diagnostica, di radiologia, delle direzioni sanitarie, persino a Vittoria, alla

chiusura delle oculistiche e alla riduzione dei posti letto in chirurgia e medicina, non corrisponde alcun potenziamento dei presidi territoriali, del PTA, dei PTE, dei PPI. Infine, la prospettiva di una “riconversione” degli ospedali di Scicli e di Comiso ad essere, in gran parte, strutture per la riabilitazione e la lungodegenza, quando sarà creata la rete delle RSA, farà perdere ai citati ospedali definitivamente quella quantità di posti letto utili a tenerli in vita. E’ veramente uno sfacelo! Si sarebbe potuto evitare tutto ciò – conclude il deputato – ascoltando il territorio, le indicazioni della conferenza dei sindaci, delle rappresentanze sindacali e degli operatori sanitari, a più riprese avanzate”. Lo spirito con cui Leontini e Ragusa hanno concluso le loro dichiarazioni è stato quello di reagire ad un clima definito di “intimidazione all’interno” e di “mistificazione all’esterno”, profuso da coloro che intendono operare una forte penalizzazione del territorio ibleo con l’unico risultato di uno smantellamento dei servizi e di un accorpamento scriteriato. GianPaolo De Simone


Aprile 2010

Ispica 13

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30 giorni

Il Comune chiede finanziamento per il Rustico e Dibenedetto: “Congratulazioni ai consolidamento dei costoni rocciosi Il Sindaco Piero Rustico, di concerto con l’Assessore Paolo Mozzicato, ha predisposto ed inviato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione Generale per la Difesa del Suolo formale ed urgente richiesta di finanziamento per il completamento del progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico del centro abitato della c.da Palazzelli e per il consolidamento dei costoni rocciosi. Il suddetto progetto è stato elaborato in ottemperanza del ‘Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) dell’Area Territoriale tra il Torrente Modica e Capo Passero’ che era già stato finanziato, per il primo stralcio, con un importo pari a € 645.597,08 relativo al programma degli interventi della misura 1.07 (“Protezione consolidamento versanti, centri abitati ed infrastrutture”) da parte della Regione Sicilia – Assessorato Territorio ed Ambiente – giusta Delibera di Giunta Regionale n. 88 del 09/03/2007. Per il completamento del progetto di consolidamento del versante est dell’abitato di Ispica, si rende ora necessario un ulteriore finanziamento di € 1.880.000, che l’Amministrazione comunale ha richiesto al Ministero

competente. «Ci siamo fatti portavoce, presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, della manifesta necessità di eseguire gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in aree classificate a rischio e pericolosità molto elevati, così come puntualmente individuate dai Piani Stralcio di Bacino per l ’ A s s e t t o Idrogeologico, affinché possa definitivamente concludersi l’opera di messa in sicurezza dei costoni rocciosi sottostanti ed attigui al centro abitato, che con lungimiranza e tempestività questa Amministrazione ha perseguito» ha chiarito l’Assessore Mozzicato. Il Sindaco Rustico ha così commentato l’iniziativa: «I tristi fatti del messinese che occupano le cronache ci ricordano quanto reale e diffuso sia il rischio idrogeologico in Sicilia; questa Amministrazione, già in tempi non sospetti, ha saputo prodigarsi per

scongiurare quelle che avrebbero potuto rivelarsi vere e proprie sciagure, riuscendo a reperire i finanziamenti che hanno permesso un primo intervento di consolidamento del costone roccioso del convento Santa Maria del Gesù;

confidiamo nell’attenzione del Ministro Prestigiacomo per poter ultimare il nostro progetto quanto prima».

Si è svolta la 5^ edizione della Rassegna Bandistica Città di Ispica Si è svolta la quinta edizione della Rassegna Bandistica “Città di Ispica” sulla letteratura musicale della Settimana Santa in Sicilia. L’evento, che ha ampiamente eguagliato il successo delle scorse edizioni, è iniziato di fronte alla sede attuale del Municipio di Ispica in Corso Umberto, con il raduno dei Corpi Bandistici protagonisti della rassegna, che hanno sfilato fino a giungere in Piazza SS. Annunziata, dove ha avuto luogo l’esecuzione congiunta delle due marce funebri della tradizione ispicese: “Cristo alla Colonna” del M° Giuseppe Bellisario e “Cristo con la Croce sulla via del Calvario” composta dal M° Giovanni La Rocca; in seguito, all’interno della basilica dell’Annunziata, si è dato il via al concerto vero e proprio che ha visto alternarsi sul proscenio tutti i bravissimi musicanti e si è protratto fino a sera. Di grande prestigio le associazioni musicali coinvolte quest’anno dal Direttore Artistico della manifestazione, Ing. Giannino Amore: l’Associazione Culturale Musicale ‘V. Rizza’ Corpo Bandistico Città di Pachino, il Corpo

Musicale C.I.M. Città di Adrano, l’Associazione Culturale Musicale ‘Santa Cecilia’ di Cefalù ed, ovviamente, il Corpo Bandistico ‘Città di Ispica’. Le esecuzioni, tutte di grandissimo livello e molto ricercate per stile e raffinatezza, sono state anticipate dal saluto del Sindaco di Ispica, Piero Rustico, e dell’Assessore alla Cultura, Patrizia Lorefice, che hanno sottolineato l’importanza della manifestazione ed il suo ruolo fattosi sempre più rilevante e centrale nell’ambito dei festeggiamenti della Settimana Santa ispicese. «L’intento del Maestro Giannino Amore e di questa Amministrazione comunale, nell’ideare questa manifestazione, era di farne un traguardo nella celebrazione del nostro patrimonio musicale, ma anche di renderla punto di partenza, un modo per iniziare, tutti insieme, un percorso di tutela e di conoscenza di queste intense pagine musicali, cariche di pathos ed atmosfere, che non hanno eguali al di fuori della nostra isola» ha dichiarato, nel suo intervento, l’assessore Lorefice. «Le nostre feste, le nostre processioni dal fascino

ancestrale, non sarebbero tali se non fossero cullate dal lento incedere di una banda che suona le nostre magnifiche elegie, le quali rappresentano una parte di noi e del nostro essere più profondo, ci appartengono completamente e parlano della nostra storia – ha dichiarato il primo cittadino – Città diverse,

differenti culture, sensibilità e tradizioni che, con il linguaggio universale della musica, ci chiedono di essere ascoltate, raccontate, tramandate affinché non si disperda mai questa immensa e sconfinata ricchezza, che interpreta e muove i nostri sentimenti più puri ed autentici».

Giorgio Sortino giunge terzo al 1° campionato europeo della pizza È stato ricevuto in Municipio, dal sindaco Piero Rustico e dall’assessore alle Politiche Giovanili Marco Santoro, presente anche l’assessore Gianni Tringali, il giovane pizzaiolo Giorgio Sortino, titolare di una pizzeria ad Ispica, classificatosi 3° nella categoria pizzaiolo con la specialità denominata “Pizzolo” al 1°campionato europeo della pizza…ai sapori di Sicilia, organizzato dalla CNA Unione Alimentare – Pizzaioli di Siracusa, che si è svolto lunedì e martedì a Villa Carruba a Sortino. Il giovane ispicese si è misurato nelle varie categorie in programma con 130 dei migliori pizzaioli giunti da ogni parte d’Italia, ma soprattutto dalla nostra regione. Il sindaco Piero Rustico e l’assessore Marco Santoro hanno voluto consegnare una targa ricordo al giovane pizzaiolo per il risultato conseguito, per l’impegno e la passione profusa nella sua attività.

L’assessore alle Politiche Giovanili, Marco Santoro, nel complimentarsi con il giovane ispicese, ha dichiarato: «Ancora una volta i giovani ispicesi raggiungono risultati apprezzabili. Questo 3°posto al giovane pizzaiolo Giorgio Sortino

valorizza senza dubbio la sua professionalità e la promozione dei buoni sapori ispicesi. Giorgio Sortino si aggiunge ai tanti giovani ispicesi che nel

campo dello sport, della musica, dell’arte sono apprezzati a livello nazionale e regionale». Il Sindaco, Piero Rustico, consegnando la targa al giovane Sortino, che nell’occasione era accompagnato da parenti e amici, ha detto: «Il compiacimento per l’ottimo piazzamento conseguito non è solo del Sindaco, ma dell’intera Città, che anche in queste cose dimostra la voglia di essere protagonista in tutti i campi. La ritrovata vivacità culturale e imprenditoriale, specie dei giovani, è la dimostrazione di una inversione di tendenza che negli ultimi cinque l’Amministrazione Comunale ha perseguito e ottenuto e che ora è sotto gli occhi di tutti. Giorgio Sortino è icona di una comunità cittadina capace di guardare ai grandi traguardi che vogliamo raggiungere nell’immediato futuro».

coordinatori della Protezione Civile” Il sindaco di Ispica Piero Rustico ha ricevuto lo scorso 9 marzo in Municipio, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Massimo Dibenedetto, Fabio Biagio Fidone, coordinatore del gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile, e Mirko Sarta, volontario dell’Associazione ‘Futura’, reduci dalla trasferta romana che li ha visti prendere parte all’udienza pontificia speciale di Papa Benedetto XVI assieme ad oltre ottomila funzionari e volontari della Protezione Civile che hanno partecipato alle operazioni de L’ A q u i l a , accompagnati dal sottosegretario Guido Bertolaso. Nel corso dell’udienza, svoltasi nella Sala ‘Paolo VI’, il Santo Padre ha ringraziato la Protezione Civile per l’impegno e l’aiuto offerto alla Chiesa in occasione di appuntamenti da essa organizzati; ha poi accostato la figura del volontario con quella evangelica del buon Samaritano,

ricordando che senza volontariato il bene comune e la società non possono durare a lungo, poiché il loro progresso e la loro dignità dipendono in larga misura proprio da quelle persone che fanno più del loro stretto dovere. L’udienza si è conclusa con la consegna al Santo Padre della giacca della Protezione Civile, subito indossata tra l’applauso caloroso

dei volontari presenti. Il Sindaco si è vivamente congratulato con i due concittadini volontari, esprimendo loro l’orgoglio suo personale e della città di Ispica per la bella e significativa esperienza vissuta e per il prezioso aiuto che hanno prestato in terra d’Abruzzo alla popolazione duramente colpita dal terremoto.

Assegnati i premi ai vincitori del Fotoconcorso “5 scatti d'Ambiente” Si è tenuta il giorno della Domenica delle Palme, presso il salone della parrocchia SS. Annunziata di Ispica, la premiazione del Fotoconcorso Nazionale “5 scatti d’Ambiente”, giunto alla terza edizione. Il concorso è stato articolato in sei sezioni (scuola dell’infanzia – primaria – secondaria di I grado – secondaria di II grado – adulti – fuori concorso). Ad aggiudicarsi il premio scuola primaria è stata Martina Leocata con la fotografia PULEDRI. Questa la motivazione della premiazione: “Due puledri c o m e a r m o n i a universale.…riescono a sorprenderci le immagini dei bambini che, senza studio tecnico o filosofie estetiche, ti propongono foto quasi perfette nel fine comunicativo. La ripresa da posizione leggermente elevata, lo sguardo del puledro occhi negli occhi, le linee compositive e il quasi monocromatismo contribuiscono e invitano ad una dimensione del vivere che, ancora negli cuore e negli occhi dei bambini, ci sembra irrimediabilmente persa”. Fausta Dugo si aggiudica il premio nella categoria scuola secondaria di I grado con la foto di un ULIVO, con la seguente motivazione: “La fotografia dell’ulivo appare, a prima vista, opera di una osservazione ingenua, adeguata d’altronde all’età dell’autrice. Ma l’incanto estetico diventa storia di vita per la presenza di una scala lignea appoggiata all’albero: la presenza dell’uomo attraverso un suo strumento di lavoro, quale metafora di un sapiente rapporto uomo-natura, spesso smarrito. La composizione è equilibrata ed un ampio primo piano guida lentamente lo sguardo verso il soggetto”.

Per la scuola secondaria di II grado si aggiudica il premio Francesco Amodeo, con lo scatto CATTEDRALE. Di seguito la motivazione: “Riuscire a proporre una visione diversa di luoghi e monumenti noti e fotografati è cosa difficile. Amodeo nell’immagine della Cattedrale di Noto, attraverso una cornice, di ombra su tre lati che un taglio più accurato avrebbe meglio valorizzato, dà profondità alla visione e rende ancora più caldo e smagliante il monumentosimbolo della nostra cultura”. Per la categoria adulti vince Rosaria Canto con la fotografia MARGHERITE SU DUNA con la motivazione “Sicurezza e gusto compositivi sono le caratteristiche di Rosaria Canto, nelle cui foto gli elementi naturali, pur riconoscibili, sono elementi compositivi e coloristici. Fra tutte viene premiata “Margherite su duna” perché, oltre all’accurata composizione e all’equilibrio della stessa, essa rimanda ad una caparbietà della vita e della bellezza che trionfano anche in ambienti apparentemente ostili ma sostanzialmente simbiotici”. Infine, Mirko Santocono vince con lo scatto VISIONE DALL’ALTO con la seguente motivazione “Raccontare il nostro territorio attraverso le immagini significa svelarne i segreti ma vuol dire anche coglierne gli aspetti, più e meno noti, con uno sguardo differente e più attento. In un appropriato bianco e nero ed un corretto rapporto geometrico, questa foto esprime con delicatezza, un tipico momento della nostra vita quotidiana legato al rapporto che da bambini si ha con il mare e con il gioco”. Ai vincitori sono stati distribuiti vari premi.


14 Tempo libero e Sport

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30 giorni

1

In questo numero abbiamo messo a confronto due atleti della squadra “ASD Araba Fenice” di Calcio a 5 che milita nel campionato di serie D. La rubrica ci aiuta ogni mese a conoscere il lato più “umano” e meno “professionale” dei personaggi più o meno noti della vita pubblica

Presidente “Azzurra Basket”

Ex Presidente “Azzurra Basket”

2

9

Luigi

Paternò

Cognome

Scifo

37 anni

Età

Sposato Impiegato I risotti

12

13

51 anni

23

Stato Civile

Coniugato

24

Professione

Biologo Programmi di cultura

Qual è il tuo motto?

È meglio non parlare dopo ma prima di tale giorno

Cosa vorresti si dicesse di te dopo la tua morte

Di lavorare duro e concentrati in allenamento

Cosa pretendi dalla tua squadra?

L’unità e la motivazione per vincere

Vivere di Basket, allenatore per professione

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Una Ferrari

Resistere In fondo era un brav’uomo

No

Hai dei rimpianti?

Penso a me stesso

Tutto sommato vado bene così

Cestista preferito

Michael Jordan

A chi devi dire grazie?

Alla mia famiglia Niente

Cosa cambieresti di te?

Facciamolo dire alle persone che mi conoscono

Il professore Di ridere e stare con gli amici

Il tuo miglior pregio

La correttezza

Cosa volevi fare da grande?

Ciò che sono Dell’affetto familiare

Di cosa non puoi fare proprio a meno?

Le idee politiche le tengo per me Francesco De Gregori

Sicuramente mia moglie Una persona che stimo molto: corretta, disponibile e capace

19

21

22

25 27

28

29

30

31

32

34 36

33 35

37

15 anni

A che età la prima cotta?

Mettersi sempre in discussione per migliorarsi

Non aver frequentato l’I.S.E.F. Sasha Danilovic

8

15 18

26

L’arroganza e la presunzione

Cosa non sopporti?

14 anni

7

11

17

47 anni

A che età ti sei accostato al Basket?

L’arroganza e la presunzione

6

Risotto spinaci e salsiccia

Cosa guardi in TV?

11 anni

5

14

20

Piatto preferito

Sport in generale

4

10

16

Nome

Giuseppe

3

Aprile 2010

Destra o sinistra?

Destra

Cantante preferito

Francesco De Gregori

La donna più bella del mondo

Marilyn Monroe Penso che si fidi di me

Cosa pensi dell’altro?

Orizzontali: 1. Assurdità, stranezza - 10. Comune in provincia di Messina - 12. L’Ecuador nelle targhe - 14. L’attrice Berger - 15. Sud Est - 16. Preposizione semplice 18. Società per Azioni - 19. Il pareggio sulla schedina - 20. La falda del berretto - 22. Fiume dell’Armenia - 23. Imperturbabile, inalterabile - 24. Il “bello” degli americani - 25. L’ultimo mese dell’Anno Ebraico - 26. Andato, partito - 27. Gli appartiene - 29. Epoca, periodo - 30. Como - 31. Dimorare, rimanere - 33. Congiunzione telegrafica 34. Lo sono le sarde e le siciliane - 36. Il Cobalto - 37. Inclinazione rispetto a un'asse orizzontale o verticale Verticali: 2. Le iniziali della Clerici - 3. Capo arabo - 4. Il dio Marte per i greci - 5. Un’opera di Donizetti - 6. Offesa grave - 7. La particella del consenso - 8. Salerno - 9. Modifica, correzione - 11. Persona iscritta ad un sindacato - 13. Bruciato, arso - 15. Il verbo dell’alpinista - 17. La stazione idrominerale di Camerano in provincia di Ancona - 19. Fa parte dell’occhio - 21. Fiume della Svizzera - 22. La Cercato, ex presentatrice TV - 27. Segnale di fermata 28. Cittadina argentina ai confini con la Bolivia - 31. Strada Statale - 32. La fine degli inglesi - 34. Il pronome dell’egoista - 35. Esercito Italiano

Judo: Francesco Scarso è L’Azzurra Basket vince il campionato medaglia d’argento in Spagna provinciale Under 17 Si arricchisce il medagliere del giovanissimo judoka pozzallese Francesco Scarso. L'atleta ha sfiorato la conquista del titolo europeo guadagnandosi la medaglia d'argento nella categoria 90 Kg al European Cup Cadet Ciudad de Fuengirola Under 17 in Spagna, lo scorso 27 marzo. Anche in ambito europeo l’atleta ha confermato il suo stato di forma. Si è messo subito in mostra nel primo combattimento contro un forte atleta spagnolo, riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale e vincendo per ippon di sasae-tsurikomi-ashi su attacco dell'avversario. Nel secondo combattimento Francesco Scarso è riuscito a vincere con facilità contro un altro avversario spagnolo per ippon di o-soto-gari. Nel terzo incontro ha affrontato un atleta portoghese, ma la sostanza non è cambiata: ha vinto per ippon di arai-goshi prima del limite di tempo. La finale è stata tutta italiana: Francesco Scarso, infatti, se l’è giocata contro il campione italiano in carica. L’atleta pozzallese si è dovuto arrendere, dopo un bel combattimento, in cui la maggiore esperienza e determinazione dell'avversario hanno fatto la differenza. Subito dopo la gara, l’atleta del Judo Club

Ushijima di Pozzallo ha partecipato allo stage di 3 giorni, per 6 ore di allenamento al giorno, tenuto dall'olimpionica spagnola Ana Carrascosa. Bella esperienza per l'atleta pozzallese che, nonostante il secondo posto, ha messo in mostra una brillante varietà di tecniche e l'ottimo livello. Per Francesco Scarso prendere parte ad avvenimenti di questa portata è

fondamentale per accrescere il suo bagaglio agonistico e colmare il divario con gli atleti al vertice. Tra l’altro, si auspica che i contributi sportivi richiesti al Comune di Pozzallo permettano al promettente atleta di affrontare i prossimi appuntamenti sportivi. Marina Barrera

Si è conclusa la fase provinciale del campionato UNDER 17 con la vittoria della finale che si è disputata sul neutro Palaminardi di Ragusa. La squadra dei ragazzi allenata da coach Santino Galifi, ha avuto la meglio per 57 a 56 nei confronti dei pari età della Pol. Vall d'Ippari Vittoria solo dopo la disputa di un tempo supplementare. Partita tiratissima con grande battaglia agonistica e a tratti molto nervosa soprattutto nel finale e dopo il fischio conclusivo, anche per la posta in palio, ma i pozzallesi fin dall'inizio sono scesi in campo determinati e coscienti di potercela fare, anche se nella stagione regolare i ragazzi di Vittoria si erano classificati davanti all'Azzurra. Grande prova di maturità di tutto il gruppo sia tecnica che tattica, con i quarti che si sono conclusi sempre testa a testa (parziali: 10-12; 20-20; 30-35; 49-49; dts 57-56), con il Vittoria che solamente nel 4° quarto riesce ad allungare di 10 lunghezze, ma dalla panchina viene chiamato un cambio di difesa ed ecco che i pozzallesi non si perdono d'animo e riescono a recuperare punto su punto fino a pareggiare 49 49 sul filo della sirena, anche grazie al numerosissimo pubblico di fede pozzallese che ha seguito la squadra per vedere la Finale. Si va all'overtime e i ragazzi di coach Galifi sembrano più determinati a vincere: infatti, tutti i cinque minuti sono di marca “AZZURRA”, riuscendo a gestire il piccolo break di 6 punti fino alla lotteria finale dei tiri liberi, che vedono alla fine la conquista

La soluzione, ma non sbirciatela subito..!

Precetto pasquale per la Comunità alloggio “Il Girasole” ed il CSR di Pozzallo Precetto pasquale in vista delle festività pasquali per la Comunità alloggio “Il Girasole” di Pozzallo. Alla celebrazione eucaristica, tenutasi presso la Chiesa Madonna della Fiducia, erano presenti il CSR di Pozzallo e le comunità alloggio “Il Quadrifoglio” di Ragusa e la “Don Gnocchi” di Santa Croce Camerina.

del Titolo Provinciale Under 17. Adesso a fine mese ci sarà la fase interprovinciale con lo scontro unico, sempre a campo neutro con la Pol. Aretusa Basket Siracusa, che darà il diritto a disputare le final four Regionali di maggio a Capo d' Orlando. Soddisfazione per il Presidente Peppe Paternò, per l'obiettivo raggiunto, che fa onore ad un progetto da lui voluto, e cioè “AZZURRA: SCUOLA DI BASKET” che si è avviato da quest'anno con innumerevoli ma gratificanti sforzi e che si aggiunge agli oltre 90 iscritti ai corsi di minibasket e basket, alla formazione del gruppo femminile da decenni assente a Pozzallo e alla conquista di un Titolo Provinciale Giovanile, il primo per la pallacanestro Pozzallese.

Rita Iabichella parrucchiera

Via C. Cattaneo, 50 Pozzallo (RG) tel. 0932 955141


Aprile 2010

15

Rubriche

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30 giorni

Questo spazio è dedicato a tutti coloro che desiderano porgere auguri per nascite, battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni, compleanni, lauree, anniversari e per qualsiasi altro lieto evento. L’inserzione della fotografia ha un costo di € 15,00. Per le vostre inserzioni telefonare al 339.7744258 o inviate una e-mail all’indirizzo: 30giorninews@gmail.com entro il 27 di ogni mese. Le foto non vengono restituite.

… Emanuele e Sara Giudice per la nascita del piccolo Giacomo, avvenuta lo scorso 5 marzo. Tanti auguri anche a Giuseppe e Martina per questa splendida creatura che Dio ci ha voluto donare

… Marika Paolino che, il 7 aprile, ha compiuto 2 anni. Tanti auguri da papà, mamma e dalla sorellina Martina

... Filippo Pellegrino ed Enza Nifosì che, il prossimo 11 Aprile, festeggeranno il loro 25° anniversario di matrimonio. Tanti auguri dai figli, dalle sorelle, dai genitori e dalla nipotina Denise

... Natala Agosta e Giuseppe Amore che, il prossimo 19 aprile festeggeranno 60 anni di matrimonio. Auguri da tutti i figli, le nuore e i generi.

... Anna Roccasalvo e Francesco Agosta che, il 20 aprile, festeggeranno il loro 25° anniversario di matrimonio. Mamma e papà con l'amore di Dio siete arrivati ad un traguardo importante. Che il Signore vi guidi sempre nelle sue vie con umiltà e semplicità. Auguri, Giovanni Daniela e Giorgio.

30 giorni

M E N S I L E D I AT T U A L I T À , P O L I T I C A , C U LT U R A , C H I E S A E S P O RT

R e g i s t r a t o Tr i b . d i M o d i c a 0 5 / 2 0 0 4

EDITORE

ASSOCIAZIONE CULTURALE “MUSICA E PAROLE”

DIRETTORE RESPONSABILE

Giovanni Cannizzaro REDAZIONE

Tonino Giardina

Gian Paolo De Simone COLLABORATORI

Marina Barrera

... Rosalba Fede e Salvatore Belluardo che, il prossimo 20 aprile, festeggeranno 25 anni di matrimonio. Auguri da parte dei figli, delle sorelle e dei fratelli

Marisa Gennaro

Roberta Scala

FOTOGRAFIE Archivio 30giorni news, GianPaolo De Simone, Tonino Giardina, Carlo Coriolani

STAMPA KROMATOGRAFICA VIA BARRIERA, 1 - 97014 ISPICA (RG) - 0932 952278

TIRATURA: 2000 copie Ric. N. 3940

La ricetta del mese a cura di Aldo Longhi Ingredienti

Via Napoli, 88 - POZZALLO - Tel. 0932.955008

CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 12 aprile 2010 TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI È vietata per legge la riproduzione, anche parziale, del contenuto di questo giornale

Caponata di carciofi allaPrsiciliana ocedimento

Spuntate i carciofi, staccate le foglie esterne più dure e tagliateli a spicchi. Lasciateli immersi i n acqua e limone; poi, scolate li, asciugateli e rosolateli in una padella c on due cucchiai d’olio e la cipoll Bagnate con mezzo bicchie re d’acqua e cuocete per circa a tritata. 10 minuti. Pulite il sedano, tagliatelo a pezzetti soffriggetelo in un tega me con due cucchiai d’olio e la cipolla affettata finemente. Prima c he la cipolla prenda colore aggiungete il p omodoro concentrato, le oliv e, i capperi e l'uva sultanina, i pinoli; sala te, pepate e fate cuocere pe r 15 minuti a fuoco moderato. Versate, qu indi, l’aceto e lo zucchero; mescolate e lasciate evaporare un poco l’ aceto. Unite, a questo punto, i carciofi con il loro fondo di cottura e tenet e sul fuoco ancora per un paio di minuti. Servite la caponata fredda.

Ottimo piazzamento per la MTB Pozzallo al Gran Fondo San Martino Il pozzallese Fabio Modica si piazza al secondo posto nella sua categoria La squadra è 12^ su 43 partecipanti Punto di commercializzazione

Ottimo risultato per la compagine pozzallese di mountain bike. Lo scorso 21 marzo, infatti, la MTB Pozzallo si è classificata al 12° posto assoluto su 43 s q u a d re p a r te c i p a n t i a l l a d i f f i c i l e ga ra palermitana. Per la cronaca al primo posto si è piazzata la Spinella Team. La Gran Fondo San Martino è una gara difficile, molto sentita dagli amanti di questo sport e per questo motivo è giusto sottolineare un risultato particolarmente importante che appartiene a questa competizione. Il pozzallese Fabio Modica, 27 anni, è riuscito a piazzarsi al secondo posto assoluto nella sua categoria, quella Junior. Un risultato che fa ben sperare per il futuro. Fabio è la punta di diamante della squadra pozzallese e in molti sono pronti a scommettere che potrebbe essere proprio lui il campione di domani.



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