Rassegna Stampa dei Future Memories

Page 1

• ·-

\

• •••

' llssfGNA sramva


I

••


t

t

Rock Al Bop neo-psichedelia con i <<Future memories>> cl STEFANO &ALETTI

Sembra proprio che Carne Cruda ce l'abbia fatta. Dopo l'ottima riuscita della serata con l'Agosband, il concerto dei Neogriaio ha amentito chi considerava solo un momen- · taneo fuoco ,di paglia l'enorme aftlusso di publico per per i quattordici di Agostino. Contenti un po'. tutti (soprattutto i proprietari del Bop che, diciamolo chiaramente, - sono gli unici a auadapare denaro da ·tutta questa faccenda e quindi dovrebbero làsciar perdere certi attqgiamenl;i vitti.mistici) s~ pensa .. già alla prossima esibizione fissata per domeniça; che vedrà impepati sul palco i Future Mcmories. Perno centrale dcl gruppo è ii chitarrista e cantante Franccsco «Victo1» Petroni. Con

un e~ pa,ssato musi- · cale alle spalle, ha «militato» in moltissime fonnazioni.e si propone come la cmente americana» dei Future Memories. Suo naturale alterao è il sccondo chitarrista della band Domenico «Anuro» Anae-

lucci dotato di uno stile tipicamente europeo (sarebtie mcalio scrivere irlandese vista l'aninem. con Tbe Edge dealiU2). · La musica dei Future, Memories nasce proprio dall'unione di queste due culture differenti. Chiari, quindi, ri·

sultano riferimenti a sonorità fine anni Sesaimta e primi Settanta, filtrate però con il austo, gli arrangiamenti, la ritmica che caratteriu.ano le ultime .. tendenze della ncw wave. Psichcdelia, Talking Heads, U2 si assemblano allo stile dei musicisti per formare il suono Future Memorics. E' il caso di parlare di neo-psi· chcdelia? La recente .apertura» al concerto dei Rain Parade sembra confermarlo. Evi.denti sono risultate le affinità con la band californiana anche se la chitarra di Arturo era sempre na ricordare l'europeizzazione della loro musicalità. Completano il quadro della formazione il batterista Paolo Dell'Uomo D'arme e il bassista Paolo Campanelli.

· Il Messa:ggero / Venerdi IO gennaio 1986

Rock. Carne Cruda, sempre ok

'

Bravi Memories. col sax èmeglio 26

Ottima serata di musica per il «popolo» di Carne Cruda. I Future Memories hanno offerto un concerto ben rodato, dalle mille sfaccettature, con sorpresa e chicca nel mezzo. La sorpresa; un «omagio» di vino prima dell'esibizione del gruppo, che ha contribuito ad euforizzare l'ambiente; la chicca, il sax di Mberto Campanelli, che ha conferito alla struttura musicale della band un ulteriore tocco d'originalià. Merito del vino, del video di Bowie, della ritmica insinuante della formazione; certo è che già al primo brano i camecrudiani smaniavano e accennavano passi danzerecci. Grande comunicabilità dunque, meno ascolto ma tanto coinvolgimento. Il drumming nervoso di Paolo Dell'Uomo D'Arma risulta efficace e lascia spazi all'improvvisazione. Caratteristica principale dei Future Memories è proprio questo lasciar andare il brano, girandoci intorno, tocchettandoci sopra. Ne scapitano impatto e fluidità dell'esecuzione (qualche «solo» anni settanta in meno non guasterebbe) ma la ritmica «lega» l'insieme. E poi, la sorpresa di vedere s.ul palco Alberto Campanelli e il suo sax dalle sfumature jazzate, col risultato di complicare ancora la classificazione in un determinato filone del rock. Si perché c'è psichcdclia nella chitarra di Victor, gli U2 in quella di Arturo, poliritmia africana (che fa tanto Talking Heads) nella batteria di Dell'Uomo D'Arma, col basso Campanelli a raccordare l'insieme. Una cosa è certa: da tutta questa fusion di sonorità esce fuori uno stile davvero penonale; grande merito dei Future Memories. (S.S.)

Il Messaggero / Manedl 14 gennaio 1986

26A

nMessaggero/ Sabato 17 maggio 1986 Oune cruda a Bologna Dopo aver realizzato lo scono inverno con sette gruppi, sette concerti sulle situazioni ambientali piacevoli in città, il gruppo Carne cruda partecipa ora ad un convegno a Boloana riservato alle associazioni musicali nazionali. Saranno i FUture Memorics a rappresentare il gruppo Carne cruda con un concerto.


Un dibattito (con pochi addetti ai lavori) e una serie di buoni concerti alla Festa dell'Unità in via Liberato

Il rock italiano cerca spazi di STEFANO SALETTI

«Esperienze e prospettive del nuovo rock italiano», questo era il tema dell'incontro di domenica nello spazio dibattito del Festival provinciale dell'Unità con Giancarlo Susanna. Un modo per tracciare un bilancio della situazione musicale di Rieti, oltre che l'occasione per parlare di rock con µno dei giornalisti più attenti e interessati al nuovo panorama musicale nazionale. Ma se a Rieti è difficile trovare chi è disposto ad ascoltare un'ora di musica di un «certo» tipo, figuriamoci se troviamo qualcuno disposto a parlarne. Sì perché domenica era importante stare lì, e invece mancavano proprio i musicisti reatini che, a parte Memories e Neogrigi, hanno snobbato l'occasione. Abbiamo scoperto alcune cose interessanti: che in provincia si lavora meglio, che il rock italiano è ormai una realtà che solo la miopia del-

.......

Il complesso Future Memori&..

l'industria discografica continua ad ignorare, che finalmente dopo anni di oscurantismo anche in Italia sta emergendo una cultura mu- · si cale. Si è parlato naturalmente di Carne Cruda, di quello che ha rappresentato, delle enormi potenzialità che possiede, della necessiià di continuare a lavorarci sopra. Il nuovo rock italiano è

ora ad un bivio: deve compiere quel salto di qualità che lo porti a divenire fenomeno di massa. Sia ben chiaro, senza snaturare il potenziale espressivo delle band. Rockout di lunedì al palco centrale, con i concerti dei Future Memories e dei Kim Squad and Dinah Shore Headbangers, non ha che confermato quanto scritto sopra. Due grosse esibizioni,

Il Messaggero

per due band rodate che hanno saputo catalizzare l'attenzione della gente sul senso stesso del loro «fare musica». I Future Memories, soprattutto negli ultimi brani composti, hanno inglesizzato il loro suono psichedelico raggiungendo un equilibrio compositivo veramente efficace. Intorno a Victor Petroni, il cantante e chitarrista, si muove il resto della formazione in un tutt'uno coinvolgente: sono un «gruppo» nel vero senso della parola. I Kim Squad devono la loro forza al carisma del cantante francese François Regis Cambuzat. E' lui che conduce il gioco, con le sue pause, i cambiamenti improvvisi di voce, gli scatti 'nervosi, secchi, quasi epilettici. «Il mio idolo è Jim Morrison» dice, ce ne eravamo accorti. Lo stesso senso teatrale, la stessa voglia di colpire, di coinvolgere e sconvolgere. Per Rieti uno shock non indifferente.

'


'

FUTIJRE MEMORIES: Appar-

tengono all'àrea «post-punk», ma si distinguono dalla massa grazie ad un suono relativamente originale, melodico ed appena velato di oscurità, caratteriZzato da un uso enfatico della voce. «Future Memories», il demo-tape in questione, aveva già visto la luce qualche mese fa; il gruppo di Rieti, però, ne ha adesso confezionato una nuova versione, della quale .fanno parte le tre . tracks registrate in studio del vecchio nastro e quattro ottimi brani incisi dal vivo alle sessions settimanali di «Un Certo Discorso» il programma di RADIO 3 curato (nella passata edizione) da Giancarlo Susanna. Le canzoni sono tutte piuttosto belle e coinvolgenti, ... e, pur avendo bisogno di qualche · ritocco, sono indicative di un talento che meriterebbe maggiore valo- . rizzazione. (Paolo Dell'Uomo D'Arme, via dei Crispolti, 26 - 02100 Rieti, Tel. 0746/496074).

o

Il Mucchio - N.106 - Novembre 1986


FUTURE MEMORIES Una delle formazioni piu promettenti del centroItalia. I Future Memories si sono formati da poco più di un anno, ma hanno già fatto un pò di strada e hanno avuto anche il non piccolo merito di attirare l'attenzione su Rieti, una città poco nota ai più per la sua attMtà musicale e per i suoi gruppi. Il suono della band dal vivo è più semplice e diretto di quanto non appaia dalla cassetta, i tre brani si fanno tuttavia apprezzare per la loro freschezza (specialmente «Around», con il bel sax di Alberto Campanelli). Da seguire con attenzione. La formazione: Francesco Petroni (voce solista e chitarra), Arturo Angelucci (chitarra), Paolo Campanelli (basso), Pa9lo Dell'Uomo D'Arme (batteria) e Alberto Campanelli -(sassofono). Per contatti: Paolo Dell'Uomo D'Arme, Via De Crispolti 26, 02100 Rieti. Giancarlo Susanna

...,.

C/\f[ 6LLU FCBBRAIO-MARZO "87

o


G

••

Ascoltando la radio il fine settimana la musica è live! ~

HE SIATE in po per le splaac italiane o

ancora in· chiodati alla calura della città, se siete a~tidi r • tenete la vostra radio a portata di mano, ~il fine settimanll si annuncia denso di appuntamenti11ve. O Infatti Ral StereotJno, nell'ambito del~ Stereodrome, si colleaherà questa sera in diretta, dalle 19.00 circaalle24.00,conGiulianovaUdo,dovesiterràperl'intero weekeild Rock Roacb, I• F'utlval lntemulonale di Mualca e Cultura Rock. Olsl t J>reYlata una vera e propria kermeue dedicata a[rock Italiano. Apriranno A Special Nlght e Dlrty Klcb, due promettenti Danc:ls pesca· di Rieti ed in sura De , e catanese che ha conquistato il cuore di tutti i seguaci del rock nazionale.

resi, po\tJl'ifklMilAtdark sound

chlu·

O Radio Emme IOOStereo~unadellevociormaistoriche dell'emiuenz.a privata romana, 24 ore di musica no-stop e, tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00, pnJll'8llUlll in diretta con· dotti dallo Staff di Dj's della radio. Oai per tutta la mattina Guido Cavalieri vi _terrà compgnia con tJnd~d di Davld Bowle; lmuio tratto dalla colonna IODOra del film Labyrlnth, con il nuovo album di .Joan Armatncll111 e con Sledphammer di. Peter GabrieL · · · · · (francuca maninatti).

O la Repubblica venerd_ì 1 agosto 1986

o

ROCK ROADS 86 I La provincia 1tal1ana è sem· pre piu alla riscossa. nel tentativo di strappare alle gran· d1 città il monopolio del rocK o. almeno. per ovviare par· z1almente al problema del decentramento culturale che da sempre la attanaglia. Negli ultimi mesi s1 è assistito ad una vera e propria prol1fe· razione di rassegne e mamfe· stazioni musicali organizzate m piccole localita abitualmente al d1 tuon del .giro•. con conseguente catalizzazione dell"mteresse del pubblico •provinciale• per situazioni nuove e potenzialmente sog' gette ad interessanti sviluppi. Una rassegna indubbiamente meritevole d1 menz10· ne è stata ·RocK Roads 86>. scaturita da una fattiva collaboraz1one fra l'ARCI Teramo ed il Comune d1 Giuliano· va e tenutasi nella Cittadina balneare abruzzese nel weeK-end 1. 2. e 3 agosto. Elaborata con intelligenza. ed attuata con lodevole professionismo. ·RocK Roads 86• intendeva essenzialmente richiamare l'attenzione di pubblico e mass-media sull'at· tuale •Status• del •nuovo rock• nazmnale. cogliendo l'occasione per offrire a bands del centro-sud la possibilità di esibirsi davanti alla ampia platea teoricamente richiamata da nomi ·di spicco• italiani ed· esteri. Nella serata di apertura. gratui!a. gli spettatori sOno

111tervenut1 numerosi. attol· landa la vasta area del Parco ex Osp1z10 Manna ed assi· stendo con apparente soddi· sfaz1one ai concerti dei reati-1 n1 Future Memories. de1 pescaresi A Special Night e Dir· ty Kids (questi ultimi molto apprezzati). tutti artefici <li proposte sonore piacevoli nonostante la loro dipendenza da modelli stranieri (ma questo. in ogni modo. è 11 solito · hand1Cap che impedisce alla nostra musica giovane d1 de· collare) e dei soliti. imbattibi· li Denovo. La seconda giornata. a pagamento. era stata precedu· ta da un convegno/dibattito sulla situazione rocK nostrana. nel quale gmrna11st1 di settore (Stefano Pistolini. Ernesto Assante. Teresa De Santis. Luca De Gennaro. Ste· tana Bonagura ed il sotto· scritto) hanno intrattenuto loro stessi ed i presenti (non numerosi ma attentissimi) con lunghe dissertazioni sul rocK italiano che continua a rimanere a1 margini. constatando gli innegabili miglioramenti della situazione generale e concludendo con un unanime e retorico augurio al futuro del movimento. Do· podichè. si è avuta l'occasio· ne di ammirare •On stage•. i Bateau lvre di Teramo ed i bravissimi Violent Eves di Ri· mini. che hanno scaldato l'audience per l'attesa esibi· zione del sempreverde John· ny Thunders. presentatosi con una formazione granitica comprendente anche raltro ex-New YorK Jerry Nolan e l'ex-Sex Pistols Glen Matlock: il concerto s1 è svolto a11·mse· gna del •revival del ·77., m un crescendo di potenza. dinamismo e visceralità di ch1a·

Il Mucchio· N. 105·Ottobre1986

r u stampo punk. con un Thunders fortunatamente non •sconvolto• come in altre circostanze . Per il gran finale del 3 agosto. invece. s1 sono avvicen· dati sul palco i romani Klm Squad and the Dinah Shore Headbandgers. 1ndomit1 arte· fici di un •garage-rock• aggressivo ed anticonvenzionale. i compatti Ool Flamingo; · ferraresi. già da tempo nel novero delle p1u promettenti bands italiche. il poeta britanico John Cooper Clarke. m· terprete di un brevissimo •Set• a base di allucinati monologhi. ed i londinesi Breathless (che hanno sost1tu1to all'ultimo momento il dimissionario Robyn Hitch· cocK) che si sono cimentati in uno spettacolo intenso e sug· gestivo. con sonorita .post· punK• mescolate ad atmosfere di sapore psichedelico. Infine. fuori programma. un ritorno di Johnny Thunders per alcune songs. da· vanti all'esiguo pubblico intervenuto. Proprio la scarsa affluenza di spettatori nelle due serate a pagamento è stata l'unica nota negativa d1 una manifestazione valida sotto il profilo artistico e ben strutturata sotto quello organizzativo. della quale si devono necessariamente ringraziare gli enti promotori e gli artisti che v1 hanno aderito con entusiasmo. L"appuntamt!nto resta perciò fissato all'estate 1987. per una nuova edizione che. c1 si augura. incontrera con· sensi ancora maggiori. Federico Guglielmi {La fQtO d1 J. Thunders Andrea Donati)

e d1


FESTIVAL

Rock di bambola JohnnyThunders;exNew York ·0o11s, unico concerto in Italia Rock Roada, strade del rock che portano anche in provincia, dove «metropoli» stfllifica comportamentalità che rende omogeneo U~ferritotlo geografico delle pratiche culturali giovanill. Questa volta l'appuntamento è stato a Giullanov~, provincia d1 Teramo, per una tre giorni conclusa domenica se. ra, presenti alcuni dei migliori gruppi italiani, gli inglesi Breathless, il poeta rock John Cooper Clark e un nome da culto, Johnny Thunders.. di Teresa De Santis GIULIANOVA (Teramo). Fuori dalle rotte cla$slche del mercato musicale, con una rassegna degna di merito edi stima, una mostra con le belle foto di Patrizta Savarese, un convegno animato e decisamente antisonno, appassionato e pieno di spunti sulle realtà di mercato del rock come cultura di massa in Italia; infine, una serie considerevole di appuntamenti musicali che hanno riempito le tre serate. Una rassegna costata fin troppo poco, per le esclusive che . è riuscita ad offrire, circa 30 mllionl per l'organizzazione Tre i gruppi.italiani più fa- . mo.sl. .i. c;atanesl Deno:Yo,.Ld•. . ' minesi Violet Eves (con la vo- ' . ce tenera e decisa di Nicolet-

se bandiere rosse) di cui era stato brevemente manager Malcolm McLaren, che li ricalcherà per creàre i Sex Pistols, Thunders, eterno ragazzo sbandato del rock'n'roll, è arrivato in esclusiva per Giullanova. Con lui, al basso, Glenn Matlock, all'origine nei Sex Pistols, S01titulto poi da Sid Vicious, con il quale tra l'altro, quasi una forma di ta Ìifagalotti) e i ferrareal Go simbolica ricongiunzione alla Flamingo ! , energia rock allo fine della strada, Thunders stato puro, gruppi che nulla aveva suonato la chitarra hanno da invidiare agli «indinell'«uitlmo atto» di My Way, pendenti» . d'oltremanica. prima della mòrte di Vicious. Grande merito di Rock Roatla, Uno spettacolo quasi comquello di aver puntato con comovente, con l'esecuzione di raggio anche sulle formazioni . classici come Personality Cri· più giovani e meno in vista, i sis e la sempreverde Gloria di Van Morrison, resa epica da pescaresii Spe~~;~urèa Patti Smith e riesegita sabato morte i Bateau asera, per un fuori programma o e . Kim Squad and Dina d'eccezione, assieme a quello Shore Headbangers di Roma. stralunato e geniale poeta rock Punto forte della manifestache è John Cooper Clarke, arzione la serata di venerdi, con rabbiato e sardonico cantore l'eccezionale esiblzione di un dell'oltraggio. Infine i Breathnome ohe rappresenta, nonoless, dark intrigante e testi postante la giovane età, 15 anni liticizzati all'inverosimile, ne.I di storia del· rock, Johnny miglior stile di quell'iceberg 'lllunders. IDx. New Y:ork.Dolls,. inglese .anti.'l11atcher che ha la oltraggiosa., gr.uppo.. _under •. 8'Ua. pqnta del.l'org.aniZ?.azlone groùnd· Usa· (ahstbiv&rie>· tra'-' polltlt:CM\mllléiè 1H Red •Wed• ge . veatttt e sullo sfondo d1 visto-

~

3iur€ME"

e

Drimo Festival.dell'Arei a Giulianova

Protagonista il rock non solo itatiano JLIANOVA - Si conclude questa sera, al Parco dell'ex Ospizio rino di Giulianova, il J Festival di Musica e Cultura Rock, or1izzato d,al Comune e dall'Arei. D Festival ha proposto nelle pri: due giornate Uri intél'esSante panorama del rock i~o. attta; so i concerti diaruppicome Dirty Kids, F~8~Se­ t Night, Bateau Ivre e soprattutto degli? ves e De Novo, la più efficace delle formazioni italiane del momento, gruppo dotato di grande energia ed originalità. )uesta sera, a chiudere la manifestazione, sono di scena quattro mazioni, due italiane, quella del Kim Squad And Dinah Shore ldbangers, che a dispetto del nome propongo~o. rock r~pido e ;!Ile, musica lepta al punk ed al beat, ma attualissima e grintosa, Jo Flamengol, formazione di punta della nuova scena naziona~ppo compatto ed immediato come JX>Chi altri. Gli ospiti strari sono invece John Cooper Clarke, raffinato e personale rocker lese, un ori8inale outsider della scena ~tanni~ odierna, ~ ! ,athless campioni del nuovo dark, psichedelici e romantici mto bUta per affascinare il pubblico sui dischi e promettere prese per la 10!"9 unica esibizione italiana di questa stqione.

PAGINA26

O la Repubblica sabato 2 agosto 1986

o


o

di Cristina Marcantoni

• e

Musica rock ad Arezzo, musica indirizzata ai aiovani, ma non soltanto a loro, comunque musica nuova con aruppi nuovi proveniemi da tutta Italia. L'iniziativa che comprende quattro serate al palasport le Caselle e manifestazioni di contorno è promossa dall'amministrazione comunale e provinciale in collaborazione con il mensile «Piazza Grande», e verrà presentata ufficialmente stamani in una conferenza stampa in comune. Intanto però vediamo di che si tratta con una serie di anticipazioni sul programma e sui gruppi e le loro caratteristiche . . Innanzitutto, come abbiamo detto, quauro serate piene di nuova musica, e poi tre pomeriggi di dibattiti sulla scena musicale underaround italiana e sui suoi aspetti collaterali: ecco gli ingredienti principali di "Arezzo Wave", titolo di cui si fregerà la M:rie di manifestazioni di cui parliamo e che si svolacranno dal 19 al 22 marzo, tra il Palasport di via Golgi, il Centro Affari e Convcani e la sala Bastioni dì Santo Spirito. La proposta di "Arcuo Wave" non è una novità assoluta: già alla fine di febbraio, nello stesso periodo in cui si metteva in moto il mastodontico apparato di San Remo, Napoli è stata sede di un dibattito-concerto dal nome "Rock italiano anno ZCU'O".

Tra i panc..:ipanti al dibatrito, Massimo Boscia, che aveva appena pubblicato un volume dal titolo "Napoli Rock". Tra i. musicisti, gruppi e cantanti come i siciliani "Boppin' Kids", il brindisino Bimgaro e i putenopci "Witlhalla". Ma, mentre il .;onvcgno di Napoli, a.traverso la discus~;,>nc dal litulo "Rock e qucstiune meridionale", intendeva puntare la sua auenO!ionc al :>ud della noscra penisola, "Arezzo Wavc" ospiti:rà k 11uovc pronoste muskali di tulla Italia. Ed ecco qualch..: anti..:ipaz1 .. .ic sulla rassegna musicalr che si rivelerà una manna per il pubblico giovane; venti gruppi !ra cui quauro special gucst, i 4 •ali hanno · gil\ pLObblicato inc!,ioni proprit; i 1..-•.lanti, inve1.e, 11 ".>no 1·inora fotti conoscere sohanta 1•1ediamc esibi1.ioni di-I vivo e Dcmotapcs t<.mo qur,:.:, in gcrso

A tutto· rock alle. Caselle Tanta. musica e tanti gruppi Ecco le. loro caratteristiche dci "Vibrazione" (Cuneo), dci 'fUali si auendc un album di mu~ka.lt; re~istrazicni dimoprouima pubblicazione. strative destinate a circolare. Struuen1c l'opera "li leuo a tra le varie C:ise Diacoarafistrisce", di Mancova: 11rani e che). inaspettati paeuai di chilarra I conc:crti dimostreranno come e voce, queat'ulllma riechea· il termine 0 New Wave" che, alante spesso il mitico S1ing. nel periodo tra la flne dqli "fra i mialiori, sicuramcnle i anni '70 e l'inizio dqli '80 , "Fulurc Memorics" di Rieti ., dava ai suoi cultori una con1ruppo New Wave di cui notazione precisa, non 1ia pli'I, . colpisce soprauuuo la parte ogi, cosi limitante: i musicisti · ritmica, particolarmente curadi "Arezzo Wavc" ai esprimota, nonchè una voce accat1ino nei modi più diversi, dal van1e - e i cremonesi "Discanrock demenziale di "Sandro to": nel clusico stile della Oliva A the Blue Pampurios", Nuova Ondata italiana (Uttidi Roma, e dei boloancsi ba e Diaframma docenl) rive"Uno e misto tcritil", la ' lano arranalamcn1i ineccepibili dark truce dei "8obcmlen1" e liriche splendide, nella noanch'asi provenienti 'dalla ca: stra Unaua, souolincate dalla pitale (voce cavcrnOla, teati chitarra ba5'0. lup'?si~ tru~enti, bud pcn· Ma ~ uba10 21 che Arezzo urc ··.i titolo dcl loro Demo, estrae il suo asso nella mani"S.nauc e Arena"). ca: sono di scena i "Dive", Sempre di Roma, "Kim unico complesso aretino scelto per questa raucana. Squad A Dina Show HeaLa band, &il da lcmpo afferdbanacn", i quali, ai dice, dal vivo orfrano grande 1pcttacomatasi nella nosira arca, ha in comune con i "Discanto" il lo: il cantante è francese e queato li pana a comporre rispctlo della nuova tradizione · tcati pane in inaleac, pane in italiana, la creazione di arranfranceae; le loro aonorità, tutaiamenti mqici, il rifiuto delte taatlcre, aono tipicamente la melodia orecchiabile e la anni '60. ricerca di una muAicalità evoBen piè rockegiante è invece cativa, che vada di pari passo con i versi.. l'appono desii "Sleevca", di Oenova, c:he un arande perioA~canto a questi aruppi, eccodico italiano di muaica ha ne altri con Albums aii all'atdefinite ''endi ·maturali· dcl tivo: "Par1y· Kids", "Tbc Dram ·s~·. trazie al Nu1s" e "Undrcaround Life'" loro country-rock palchedclico qucsl'ullima band presenterà e a suoni e pani vocali volutaparte dcl nuovo Lp, la cui mente di impanazionc natuniprodllliopc reca la firma pretenae. s1i1ioaa di Albeno Radius. Suueativo Il pap-rock italiano Per· finire_, uno sauardo •Ile

manifestazioni di carattere diverso in seno ad "Arezzo Wavc": i dibaniti, che avranno luoao nela sala dei Bastioni, saranno $Cmprc curati da arandi personali1à nel campo della stampa e delle trasmis· 1ioni musicali: Olancarlo Pas· 1arella, aìornalista della Raì, auidcri l'incontro dal titolo "Stampa ufficiale e Undcraround: prcai e difetti", vencrdl 20. Con questo araomcnto, ·si ricolleahcrà al mecti!ll nazionale 4'i1Ja f~ (J.iitA • " ' ne importato eia Oltre a.~ no: contrazione di Fans Mqazinc, che sta ad indicare quelle pubblicazioni redatte per i fans di un aruppa o acncrc musicale daali stelli fans, non a scopo di lucro, a tiratura limitata e spesso mediocre, ma comunque piene di entusiasmo. Periodici dcl aencrc hanno in passato rapprcaentato un trampolino di lancio per pcrsonagi come Red Ronnic e Giancarlo Susanna). Il mectina sarà inauaurato tra vencrdl 20 e sabato 21. Sempre il 21 marzo, Federico Oualiclmi, caporedattore di "Mucchio Sclvaaaio", 1i oc-· cupcri di "Produzioni indipendenti in Italia". Il aiomo scaucntc, il tema "Rock e alovani" urà introdotto da Giancarlo Susanna, conduttore di Rai S&ereonoue. Ultima piacevole novità da sot&olinc:are: l'in1resso ad oani tipo di manifatazionc urà aratuito.

I


PAGINA22 O la Repubblica

la Repubbtica

sabato 21 marzo 1987 ..

Da oggi Arezzo-Wave

. Per i fans un meeting tra rock e divismo ARE1ZO - Si apre <>ai il •Meeting nazionale delle fanzines e dei fan club•, secondo appuntamento, dopo quello della scorsa estate, per la •sotterranea•, realtà italiana dei piccoli giornali autogestiti dedicati alla musica, e dei ·club dedicati alle stelle del pop e · del rock. Il Meeting si svolge all' interno di un'altra manifestazione, Areno Wave, che si è aperta giovedl e si concluderà domani, il primo grande festival del 1987 dedicato al rock italiano. Nelle serate passate si sonQ già esibite delle ottime formazioni, come Klm Squad and Dlnah Shore Headbangers, Under ground Llfe, Lino _e I Misto Te-

rltàl, Sandro Oliva and Blue P.ampurlo's: mentre questa sera sarà la volta dei Dive, Ven Havllle, Vibrazione, Loschi Dezl,Sleeves e di una delle più vivaci e trascinanti formazioni italiane, quella dei Party Klds. pomani, sempre al Palasport di Arezzo, saranno in scena Art Boulevard, littmo Tribale, Bohemlen, Il letto a Strisce, Future Memo..De.e. come osptti speciali, i Welmar Gesang. Oltre ai concerti, Arezzo Wave presenta una serie di incontri, sulle produzioni musicali indipendenti in Italia, con Federico Guglielmi di •Mucchio Selvaggio•, e su •Rock e giovani•, cori il prof. Iaii Chambers e Giancarlo Susanna. Al Centro Affari e Convegni di Areu.o, domenica, per tutta la giornata, si daranno a.J>: puntamento invece gli amanti del vinile, per la prima Convention italiana del disco raro. un appuntamento da non mancare per i · collezionisti di incisioni introvabili. Areu.o Wave nelle due serate di ieri e giovedl, ha già raccolto •un folto pubblico, specialmente _per i concerti, ma gli appunta. menti più attesi sono quelli di og.: giedomani. ·

e


APR. 1987 p R. Q._ .. V. 1.-.N. C .l A .. . . . .... . . .. . . . . . . . . . .. .

SUPPLEMENl

N.· ... s. . ··.O.·.·. . . . . . . . . N. . . . . . N· . . . .··E

PIAZZA GRANDE

.

. . . .

.I.

A

Stefano Bianchi ha domamdato ai giornalisti invitati cosa ne pensavano dì AREZZO WAVE:

.MU --. _______ . __

··~-CCH10..

s __

~_L __

,. _

__!

c.

c.

• o

FEDERICO GUGLIELMI (UMucchio Selvaggio) Come 11 sembra questa prima edizione di Arezzo-Wave? Mi sembra indubbiamente che ci sia stato uno sforzo organizzativo notevole, e soprattutto mi è sembrato di notare una grossa disponibilità da parte del Comune e di tutto quello che c'è dietro l'organiuazione della c1t· tà per venire incòntro a delle esigenze. in fondo. di una minoranza di persone. che però. a quanlo pare e a quanto si è potuto vedere. è nuscita a coinvolgere un discreto numero di persone. Credo che poi leccezionalità di questa manifestazione sia connessa al fatto che è indinuala verso più oriuonti. nel senso che è abbastanza comune organiuare un convegno e magari un concerto. ma una quattro giorni con disco dal vivo. una Convention del vinile da collezio. ne. i convegni. gli incontri, ed il tutto messo assieme mi sembra cne sia una cosa abbastanza ambiziosa è non dico senza pre· cedenti ma quasi. :nsomma. Ou1nd1 m1 auguro che. al d· là d1 quelle che possono essere sta· te le def1cenze o 1problemi pub· blic1tarr connessi al fatto che (luesta era la 011ma ed1Z1one. ouesta possa essere. qualcosa che possa avere seguito O al· !ronde è t1p1co cne non tut:e 1e

cose r:escano immediatamente nel modo migliore soprattutto a livello pubblic1tar·o. nel senso che una rassegna che v:en fat· la per la pr-ma volta e d1 cu· nes· suno o quasi ha parlato oreven• !:vamente non si può pretende· re che ·abbia un successo fantasmagorico ed 1mmed:ato. oerò. magari già con .1 secondo anno. si potrà com1nc.are a rac· cogliere 1 frutti d• ouello che si è seminato.

Come tu g:a sai. stiamo cercanao.d1 cost1tu1re un Comitato formato aa• maggio" e p1u preparar· g1orna/1st• 1ta1tan1 che si oc· cuperanno mese dopo mese que/11 che secondo 1/ loro punto d1 vista sono 1 gruppi emergenti m1gl1or1 della scena nazionale. al fme di rtusc1re ad arrivare alla prossima ed1z1one di ArezzoWave contanando e proponendo quelle che nel complesso ,,_ sultano essere le formazioni p1u preparate Naturalmente tu farai parte d1 tale Comitato: cosa ne pensi a• una s1m1/e m1z1at1va? Creoo sinceramente che sia un· ottima cosa. Sai. dare I pos· s1bil1ta d1 farsi Rotare e di confrontarsi ai gruppi emergenti. con la poss1b1htà d1 apparire 1n un disco dal vivo. è ceno un lat· to positivo percllè ti porta a cer. care d· m1gl1orars1. ad andare avant; 1n un discorso d1 crescita musicale ed anist1ca oltre cne tecnica M: ta sicuramente pia· cere contribuire. come già no fallo quest anno segna1anoo gruppi come gl· Sleeves ea 1Fu· ture Memories .. continuerò a"fai: 10 e s6ìtrfilìlilfu m1 auguro cne serva a Qualcosa


1

9 8 7

1118 marzo la giuria di FARE MUSICA composta da Ernesto Assantj3, Stefano Bonogura, Luca De Gennaro, Cristiano Gentili, Alberto Piccinini, Antonio Santirocco e coordinata da Stefano Pistolini, si è riunita per selezionare i 10 finalisti di INDIPENDENTI 87. Fino a quel punto ciascuno dei suddetti giurati aveva ascoltato individualmente circa un centinaio di cassette, sottoponendo all'attenzione della commissione riunita 5 scelte e alcune segnalazioni. Nelle pagine a seguire troverete le relazioni elaborate dai 7 addetti ai lavori responsabili della selezione pop/rock di INDIPENDENTI 87. Vogliamo sottolineare come il livello medio delle 35 cassette selezionate sia già più che soddisfacente. ·

...

·:·

.

!

',.,.;

·/FUTURE· MEMORIES ,. · · ::~ ·~.

Future Memorie&.

:

• .....

I

;·.

·~

:

.

I

I

.

.:Unct:·band" di Rieti di cui· si .~pàr/a·'da·_qualche'.tempo, e che_. _hQ'!g'id avuto qualche occasfone . 'per farsfascoltare, con succes-.. s6. ·Il loro suono è co1nplesso e · ·denso di riferimenti, con un occhio ·a XTC-Talking Heads, '.e . :un altro chissà dove. Ma .~soprattutto è capace di '·rag-. giungere momenti di grande amabilità e distensione, complice di un sasso/ono piovuto dal cielo. Chissd come. A

LBEATO

p

ICCININI

e e


I

ESCE IL DISCO 100COSE-SPITTLE RECORDS

Vi ricordate? Sul numero di settembre abbiamo lanciato, insieme alla Spittle Records, una sfida alle migliaia di ragazzi che suonano nelle safe prove e nelle cantine di tutt'ltalia. Possibile, ci chiedevamo, che la logica sia quella di aspettare · il grande contratto, quello con la ccC» maiuscola? Come dimostra la storia di molte rockstar, inglesi e non, c'è un'altra strada: cominciare a produrre dischi, in proprio o usando i canali delle etichette indipendenti, far circolare il nome e intanto farsi le ossa, crearsi una piccola schiera di fans, crescere come «fenomeno» cult e imporsi così all'attenzione delle grosse case discografiche. E proprio perché a questa idea ci crediamo, abbiamo voluto offrire una possibilità, un trampolino di lancio, con un disco-compilation che facesse conoscere quanto di meglio produce l'universo della musica sommersa. Una cosa le vostre cassette l'hanno dimostrata, che non è vero che i gruppi esordienti inglesi e americani sono più bravi o più professionali di quelli italiani: hanno solo più chances. 11 materiale che ci è arrivato infatti va oltre le previsioni più ottimistiche, non solo per la quantità. Magari le registrazioni non erano perfette, dato il costo degli studi cc professional », ma le idee buone, i testi interessanti, lo stile personale e la bravura di cantanti e musicisti sono stati generali. Altro che crisi. Ma non basta: fotografie, diapositive, fanzines, schede di presentazione e tutto il materiale visivo hanno dimostrato che le nostre aspiranti rockstar sanno giocare benissimo anche nel mondo dell'immagine. . Difficilissima naturalmente la selezione. Dopo mesi di ascolti e riascolti, dopo aver fatto lo spoglio delle schede, compilati dai disk-jokey delle radio a cui avevamo mandato le cassette con i brani preselezionati, ci siamo ritrovati in mano almeno il doppio di quello che si poteva far entrare in un LP. La decisione finale: undici gruppi invece dei dieci previsti. Conti alla mano, sommando le lunghezze dei brani, sull'ellepì ci stavano. Perché sprecare una chance in più? Per tutti gli altri, a partire dal prossimo numero del giornale pubblicheremo nomi e coordinate dei migliori, insieme alle recensioni dei nostri esperti. Per tutti, ma proprio tutti, dando un po' di tempo ai critici musicali, ai produttori e al computer della Spittle Records che deve elaborare tutti i dati, stiamo preparando lettere «personali» di valutazioni e suggerimenti. Intanto per gli undici «top of the pop» si è già messa in moto la macchina della produzione-promozione: registrazioni, servizi fotografici, concerti e conferenze stampa. Ma ecco uno per uno gli 1dentik1t delle future rockstar su cui puntiamo. 198

\ìt·

. ~~''.:(§.

'. \

~

Chi sono ldacox, Zint, Siddharta,

selezionato tra i tantissimi, 927 per la preclsio· ne, che hanno mandato la loro cassetta e le loro toto. E sono le loro canzo· ni, ri·registrate

Sexi M., De· sueto, Symblo· si, Anorak, Fu· ture Memorles, Shawn Biondi, Anatema e So Fa~ I più bravi tra tutti i gruppi e I cantanti che hanno partecipa· to al nostro con· còrso ccDlven· ta rockstar con 100 Cose·Splttle

in uno studio pro· tessionale, che stanno per usci· re nella compila· tion cc100 Note••·

10

i- - J>..'\\o\òo

~o\\ò

~~o

...~~o a.-"' ~\)I"'"

newwave

ehumorrock Ancora un gruppo, t.utto maschile, Future Memorle1, di Rieti. Anche in questo caso si tratta di una formazione non omogenea, fatta da ragazzi che provengono dalle esperienze più diverse: dal rock, dal jazz, dal punk. E ancora una volta una band che si è costruita suonando dal vivo, non solo in zona, tra festival, club e meeting antinucleari, a cui, a dire il vero, moltissimi dei partecipanti al concorso, anche i non eletti, hanno spes-

so preso parte. ..È proprio suonando insieme che siamo riusciti, almeno speriamo. ad amalgamare gusti musicali e tendenze diversi. In comune comunque abbiamo l'amore per un rock non "fracassone", anzi, molto raffinato e piacevole da ascoltare,,. Completamente diverso, invece, è lo stile dei Sexy Il., un duo (anche se nella foto Il vede solo Pier). Niente a che fare però con un mood •cantautori•, piuttosto un gruppG

~


ROCK

Dentro l'insonne • • prov1nc1a

Heaven is where the RJ)lice are British, the cooks French, thé mechanics German, the lovers Italian and it is ali organiSe(·by the Swiss, Hell is where the chefs are British, the mechanics French, the lovel'S Swiss, the police German, and it 'is ali organised by the Italians.

·La provincia è strana. Se dici che sei un musicista non ti prendono molto sul serio, pensano che sia un hobby e non riescono a considerarlo una professione. E invece poi di ragazzi che suonano ce ne sono tanti. L'anno scorso qui a Rieti si è svolta una rassegna. •Carne cruda•, a cui hanno preso parte 0110 gruppi della zona, e che ha messo allo scoperto una gran voglia di suonare a cui purtroppo non corrispondono delle strullure adeguate. Se vuoi fare concerti ti devi adauare alle poche occasioni, serate in discoteca e qualche Festa del· l'Unità, oppure arrivare fino a Roma•. A parlare sono i Futu· re Memories, gruppo dell'in· .sonne provincia reatina. Francesco Petroni (voce e chitarra), Paolo Dell'Uomo d'Annc (balleria), Domenico Angelucci (chitarra) e Paolo Campanelli (basso) hanno dato vita ai Future Memories nel giugno dell '85 e si sono conqui· stati una certa notorietà grazie all'intensa allività live; hanno preso parte al festival Rock Roads a Giulianova, ad •Arezzo Wave•, si sono esibiti come spalla dei Rain Parade, e sono anche stati ospiti della trasmissione di Radio 3 •Un certo discorso•. Pur collocandosi nell'ambito della new wave, i Future Memories hanno una personalità musicale assai personale e varia, che non sarebbe giusto ricondurre ad un'etichella. Fra le influenze musicali citano Pink Floyd, Bowie, Xtc, U2. Vox Division. e questa eterogeneità di gusti si riflelle nei quattro brani contenuti nel loro debutto di· scografico, un mini-lp coprodotto con la Cave Canem. •Tutti ci dicevano che è necessario fare un disco per far· ci conoscere meglio ed avere più occasioni per suonare. Lo abbiamo registrato quasi tutto in presa direua, con la batteria vera, ed i brani scelti sono tut· ti nuovi perché volevamo che ci fosse più lresch~zza e spontaneità nella lavorazione•.

DAI.So.

l'Unità Martedì 19 maggio 1987

'


olti conoscono Rieti come la via d'accesso verso il Terminillo, altri come la «Città delle mura medioevali». In realtà a Rieti esiste un'attiva scena rock della quale i Future Memories sono i maggiori artefici; innanzitutto dal punto di vista musicale, ma anche da quello organizzativo. Formatisi nel Giugno '85 - il loro concerto d'esordio è a Settembre al Festival dell'Unità - da allora intraprendono un'incessante attività dal vivo che li vede, tra l'altro, come gruppo spalla dei Rain Parade, come invitati alla trasmissione radiofonica «Un certo discorso» con Giancarlo Susanna e presenti al 1° Festival Rock Roads di Giulianova in diretta radiofonica con Rai Stereo Uno (Stereodrome). Francesco Petroni (voce, chitarra), Paolo Dell'Uomo d'Arme (batteria), Paolo Campanelli (basso). Domenico Angelucci (chitarra) e occasionalmente Alberto Campanelli (sax), in seguito ad un demotape promozionale che li ha visti nelle programmazioni dei principiali circuiti radiofonici (StereocityRai 1, Radio Rock, Radio Popolare e Radio Città Futura), hanno appena finito di registrare il loro mini-LP d'esordio. che uscirà ad Aprile, in una co-

M

produzione con la Cave-Canem di Pescara. «Future Memories» sarà il titolo, speciale la copertina, un effetto live avranno i quattro brani con testi in inglese, contenuti nel disco («Killed», «Hands over me», '~lnto your eyes» e «Crazy Lazy.,), registrati su otto piste, inediti sul demotape ormai lontano dall'indirizzo musicale del gruppo. Come afferma lo stesso Francesco: «Il demotape era molto più costruito rispetto al disco, avevamo usato la batteria elettronica mentre sul disco la tecnica è quella dal vivo. I brani sono inediti non solo rispetto al demotape, ma anche

rispetto ai concerti. È moito rischioso da parte nostra, perché è più semplice accettare quello che già si conosce e piace, ma per noi è importante la «freschezza,,, e gli attuali Future Memories sono quelli del disco». I Future Memories che ascolteremo su vinile sono più rockeggianti rispetto al passato, il loro stile è più personale; evidentemente le diverse influenze e gusti musicali portati dai componenti del gruppo si sono sapientemente amalgamati per dare corpo ad un lavoro maturo, sicuramente uno dei migliori nel panorama del rock italiano.

.

Aul. Trib. Roma

' . r. t.lfi#if+··· ., contribulO della CEE.

Giornale stampalo COl1

n• 20 del 1011/86

•••


~ROCKIN'rrAL'Itll

•••I 6

Rl'l'Ulll MIMOms Se emergenti è laggettivo più ricorrente per definire i gruppi italiani sempre in procinto di esplodere, per I Future Memoriesemergenti non basta più. I cinque ragazzi reatini hanno già dimostrato, e a più riprese, di essere un gradino al di sopra di tante altre band che riescono però a lasciare la loro Immagine Impressa più Indelebilmente nella memoria del pubblico. Questo fino al fatidico momento di realizzare un disco. Ma facciamo un passo Indietro e ricapitoliamo la breve ma intensa storia dei Future Memories. SI formano a Rieti nel giugno dell'85 e la loro prima esperienza llve Importante è come gruppo di spalla del californiani Rain Parade; più tardi vengono invitati a partecipare al programma di Radlotre "Un certo discorso". ma nel frattempo hanno la possibilità d~eglstrare un demo-tape (''Future Memorles") che viene trasmesso da numerose emittenti private, oltre che dalla stessa RAI. Naturalmente cominciano

Lucchl

anche le richieste per" apparizioni llve - tutte ben accette - e vengono definiti i dettagli per realizzare il primo mlnl-LP, che viene registrato negli study Spray Aecords di Pescara per l'etichetta Cave Canem. E ora torniamo al presente e occupiamoci del disco. che contiene 4 pezzi, registrati a 45 giri: "Killed". "Hands Over Me", "lnto Vour Eyes" e "Crazy Lazy". Personalmente ci ha convinto soprattutto "Hands Over Me. dove le tinte psichedeliche della Fender usata ben si amalgamano con l'andatura da ballad del pezzo e con l'azzeccatissimo sax che conclude in bellezza il pezzo; "Kllled" è un rock più convenzionale. mentre "lnto Your Eyes" risente in qualche modo delle innegabili influenze dark; chiude la selezione un altro brano dove le strade della psichedella e del dark si Incrociano felicemente. ben sostenute dalla chitarra. pulita ma incisiva: si tratta di "Crazy Lady". dall'incedere martellante ed ipnotico. Un esordio su vinile più che promettente.

.

llTTUIAMALI DI MUSICA I CULTU9A •· 31 - 19 LUGUO 1987

' D


FlmJRE MEMORIES "Future Memories" Cave Canem

SflLL LIFE "Desert City" Cave Canem Future Memories e Still Life sono due gruppi al loro esordio vinilico riuntt1 non solo dal fallo che entrambi i loro dischi sono risuh.ato di coproduzioni con l'etichetta pescarese Cave Canem, ma anche dalla loro area di provenienza, che è quella romana, evidèntemente sempre meno sonnacchiosa che in passato, quando sembrava proprio che nessun gruppo riuscisse ad andare ohre la pubblicazione di un demo tape. E quando parlo di area romana non intendo solo la Capitale; c'è anche la provincia, da cui arrivano segnali confortanti di una certa vivacità. E' il caso dei Future Memories, che sono di Rieti, cinà in cui operano diverse rock bands, dai DNA ai Novalia, che hanno da poco pubblicato 11p "Corteo". I Future Memories si s.ono formati nel giugno de11'85 e solo pochi mesi dopo già si ri· trovavano a far da gruppo spalla ai Rain Parade. La formazione è classica, quallro ragaz- · zi, chitarre, basso e balleria (e non più la drum machine usata nel loro demo tape). A proposito, nel tape era contenuta una canwoe, "Around", che il gruppo ha di recente inciso in un disco-compilation curalo dalla rivista 100 Cose e dalla Spiule. Questo per quanto riguarda le crede01fali del gruppo. Passando invece alla sos1an1.a di questo minilp contenente quauro brani, c'è da dire che il materiale scelto è tulio inedito, ed infaui il risuhato finale ha una certa spontaneità e freschezza che magari il ripescaggio di vecchi pezzi del repertorio dcl gruppo non avrebbe saputo garantire. I brani, tutti cantali in inglese, sono stilisticamente dissimili l'uno dall'allro, qua e là affiorano certe ascendenze musicali, leggi XTC e Pink Floyd, ma in genere il linguaggio sviluppalo è molto personale, magari ancora un po' acerbo, però meue bene a fuoco il potenziale di questa band. Le strunure delle can1.oni sono semplici e limpide, il suono non è mai aggressivo, dominato dalle chitarre che intrecciano arpeggi melodici; la ritmica è più incisiva in brani come "Killed" e "Into· Your Eyes", ma il mio pezro preferito è "Hands Over Me", che mi ha fatto venire in mente certe cose dei Blue Nile (qualcuno se li ricorda?), ed è impreziosito da uno splendido intervento del sax. Anche i romani Still Life hanno optato, come i Future Memories, per la registrazione in presa diretta, con la differenza che gli Stili Life creano sollo il segno dell'elettronica. Di solito i gruppi si lamentano delle etichette musicali che i critici gli affibbiano, ecco invece un gruppo che l'etichetta se l'è data da sé: "Mistitronica", cosl gli Still Life descrivono la loro musica, un connubio tra 'atmosfere mistiche e sonorità elettroniche'. Definizione assolutamente calzante per "Dcsert City", album con cinque pe:izi di grande suggestione, che piacerà moltissimo a chi ama gruppi come i Cocteau Twins. Giacomo Caruso e Mauro Monte, autori dei brani nonché rispellivamente chitàrrista e tastierista, in cinque anni di auività del gruppo hanno maturato la capacità di imprimere alle loro composÌ.l.ioni una qualità onirica, visionaria, che va molto al di. là della crepuscolarità di certa dark music, e che spesso e volentieri sfocia nel grandioso. Su queste trame sonore a cui ci si lascerebbe andare, si inserisce l'azione 'disturbatrice' della voce di Giulia Lippolis, una voce dal timbro molto particolare, dura, angolosa, che lascia il segno e fa quasi da contrappunto ai suoni metafisici dell'album, e certo in questo sta anche la diversità, la personalità del gruppo. Le canzoni sono tulle convincenti, un po' più delle altre lo sono "Criptic", "Robokiller" e "Is Heaven Made of Glasses?", un titolo che fa quasi pensare ai roman:ii di Philip K. Dìck, così come tulio l'album mi ispira più visioni di fantascienza che di misticismo, ma naturalmente la materia prima di musica come quella degli Still Life sono e restano le emozioni. ALBA SOLARO


1''UTUR~ M~MORIES

«future Memories»

Cave Cunem Non è facile, neppure per chi di dischi è abituato ad ascoltarne e recensirne parecchi, affrontare il discorso sui Future Memories, quartetto reatino recentemente approdato, dopo mille peripezie, al sospirato debutto su vinile; non è facile perche questa band mal si presta ad essere inquadrata in un filone musicale che non sia quello generalissimo (e, quindi, scarsamente efficace a fornire validi punti di riferimento) del «rock». Il gruppo, infalli, impressiona per l'abilità dimostrata nello «Spiazzare» chiunque creda di aver trovato una definizione adatta ad esprimerne la complessa identità, fornendo solco dopo solco una serie di «tracce» che conducono inevitabilmente a direzioni opposte ed apparentemente inconci 1iabi Ii. Onore al merito, dunque, per aver saputo «inventare» uno stile che, pur senza prescindere dai suoi principali riferimenti (identificabili, a parere di chi scrive, nel «post-punk» britannico meno oppressivo e nella (<psichedelia» più libera da costrizioni formali), sembra possedere caratteristiche personali, e assai stimolanti sollo il profilo emotivo.

In cosa risiede, dunque, il «genio» dei Fui ure Memories? Forse nella capacita, argutamente sottolineata in copertina dall'amico Giancarlo Susanna, di fornire «una sintesi equilibrata tra ritmo e melodia»? Oppure nella dote, certo non comune, di saper amalgamare perfettamente atmosfere ricche di tensione e necessità di leggiadria espositiva? O forse, ancora, nell'estro strumentale evocale c~c rende le quattro composizioni di questo 12 pollici altrettanti gioielli di feeling, buon gusto e creatività pura ed incontaminata? Qualunque sia la risposta, la band ha tut. te le cane in regola per inserirsi aulorevolmente in una scena alla quale, nonostante la consistenza numerica di artisti, è quasi sempre mancato il coraggio di sperimentare, di ricercare nuove vie di espressione so. nora; i Future. Memories posseggono questo coraggio, ed anche la facoltà di saivere, eseguire e rivestire con arrangiamenti adeguati brani ar. moniosi, compatti, freschi ed ammalianti. «Killed», «Hands Ovèr Me», «loto Your Eyes» e «Crazy Lazy» sono soltanto il primo capitolo di una avventura che tutti noi speriamo lunga e prodiga di soddisfazioni. ln attesa, acquistate questo disco: appagherete le vostre orecchie mai sazie di buona musica, e fornirete al·1•ensemble gli stimoli per crescere ancora.

. Il

'


R R e e E :lil ~~I] iiiI• lIi[IlI PJ I Jil·1~ :1iiii~fj1 i[•I

·r

MENSILE D1NFORMAZIONE ROCK

FUTURE MEMOBIES EP

'

Eh sì, le sorprese non finiscono mai: per un gruppo che si dichiara sinceramente «Out of time» eccone pronto un altro che, scavalcando di slancio il presente, parla addirittura di «ricordi futuri». Miracoli che riescono solo in musica, vien da pensare, ma meglio sarebbe parlare di. arte in generale. Infatti, guardando la copertina di questo disco d'esordio per i reatini Future Memories (su Caveèanem) si avverte una gioia tranquilla, un clima arroventato: strane specie di rabbini percorrono in bicicletta la strada costeggiata da alti cipressi ma tra uomini e piante non c'è alcun rappor' to, né un senso, né un tempo ... Tutto molto suggestivo ma anche fuorviante, perché il disco è tutt'altro. La band in questione è sulle scene dal giugno '85 e ha edito all'inizio dell'86 una cassetta che le ha permesso di guadagnare una certa popolarità soprattutto nel centro Italia. E nonostante da quel primo lavoro non sia stato tratto alcun brano, il loro suono non è cambiato di molto. Ci sono sempre gli intrecci di due chitarre ottimamente amalgamate (sentire Crazy Lazy per credere) ed un gusto particolarmente attento alla struttura melodica del brano, una ricerca ·di chiarezza e pulizia musicale che nulla toglie alla preziosità e alla intensità dell'insieme. La mancanza di un vero e proprio «stile» del gruppo permette a ciascun brano di spezzarsi in parti diverse quasi sempre dotate di vita propria le cui parti finali rappresentano spesso delle inattese aperture: succede in Killed quando entrano quei cori alla Sofl Celi e in'Hands over me quando ritorna gradito il sax di Alberto Campanelli che già in passalo aveva collaborato con loro. Forse è questa capacità di impreziosire una canzone senza calcare la mano che ce li fa piacere e se anche voi diffidate dei troppi nuovi, dei troppo belli e dei troppo furbi a questo disco fateci un pensierino.

Fabrizio della Porta Gilberto Maina N 73 Settembre 1987


FRANCESCO PETRONI . (chitarra + voce)

* FUTURE MEMORIE&."*

aolo Cam anelli ia foresta 43/b 2100 RIETI 746/220120

rancesco Petronf ia villafranca 13/ 2100 RIETI 746/484890


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.