Rassegna stampa Engel der Vernichtung

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Engel Der Vernichtung


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DISfUNZIONI DtGLI ANGELI di Tonino Merolli

ncontro Roberto Feliciangeli e Feder~ co Festuccia, cioè due terzi degli ENGEL DER VERNICHTUNG, nei locali interni di DISFUNZIONI MUSICALI. Val vivete aRietI. Oual'è la realtà musicale e giovanile della vostra città? Purtroppo la situazione musicale di Rieti non è molto stimolante. Come in tutti i piccoli centri, la vita 'sociale' è legata a quei punti di ag9regazione che sono i bar ed i circoli privati. Noi siamo fuori da questo giro, anche perchè non ci piace la superficialità e cerchiamo di realizzare musicalmente qualcosa di originale. Ti possiamo però citare due gruppi che a Rieti portano avanti un discorso sonoro serio: I Future Memories ed i Novalia, gruppo con quale co~ labora anche il nostro Federico. Come e quando sono nati gli ENGEL DER VERN~ CHTUNG? Gli EDV nascono nel 1985 innanzitutto c0me progetto multimediale. Come punto catalizzatore di varie esperienze musicali ed umane. La prima manifestazione degli EDV è la distribuzione di volantini ispirati ai principi della Mistica Industriale contro l'immoralità della città in cui viviamo: Rieti. Nel 1986 produciamo una cassetta fra rumorismo religioso e radici romant~ che L ~rt de la Mort. Nel 198? teniamo i primi concerti in luoghi particolari, come chiese sconsacrate e fabbr~ che in rovina. E finalmente quest'anno, grazie a Maurizio di Disfunzioni Musicali siamo riusciti a realiuare il nostro primo disco L ~mour Fou. Questo album mi sembra fortemente caratterizzato da una vena romantica, supportata,ln giusta misura, da accurati tocchi di sperlmentalismo_ Pensate che "L' Amour Fou" esprima In pleno le vostre personalità e quello che è e che sarà Il vostro orientamen to? In questo primo lavoro abbiamo privilegiato l'aspetto romantico e sognante delle nostre personalità. Ciò non esclude che in futuro la linea musicale del ~rup­ po possa variare, inseguendo altre suggestioni. Siamo Infatti pronti ad accogliere l'apporto e l'esperienza di musicisti ecollaboratori che vogliano partecipare al nostro progetto, come avviene già ora con il terzo elemento: Daniele ArisL Che tipo di musica ascoltate? Le nostre preferenze vanno a gruppi come i This Mortai Coil e Einsturzende Neubauten. Il rumorismo, usato in maniera costruttiva, ci rilassa, cos1 come amiamo abbandonarci alle dolci melodie di Wim Mertens. In Italia, per quanto riguarda le nuove tendenze, è Il prodotto estero ad essere privilegiato. Ouall sono per voli motivi?" Pensiamo che il pubblico prediliga i prodotti esteri in buona misura perché le proposte italiane sono purtroppo rare. Ciò awiene perchè In Italia siamo lortemcnte condizionati dai suoni rock che provenQono da oltre oceano. Crediamo perciò che pro-

prio attraverso la riscoperta e lo studio delle tradizioni musicali europee possa in parte frenarsi questa tendenza'. Ne "L'Amour Fou" unite sonorltà acustiche ad altre prettamente elettroniche. Qual'è, del due aspetti, quello che privilegiate? Siamo sempre stati affa· scinati dai suoni acustici. In effetti il nostro non si può certo definire un gruppo elettronico, anche se norma~ mente usiamo numerosi campionatori o sofisticate tastiere. Pensiamo anzi che l'uso fatto sul nostro mini Lp della strumentazione acustica, possa essere allargato ed intensificato nelle nostre esibizioni live. Gli unici brani cantati del vostro Lp sono In franc&se ed In Inglese: si tratta di una scelta legata alla particolare atmosfera di queste composizioni o pensate che la linSlua italiana non sia adatta alla vostra musica? Abbiamo realizzato già alcune compos~ zioni con testo in italiano, che non sono però inserite in questo lavoro. Crediamo, infatti, che l'uso della lingua sia funzionale alle atmosfere musicali di ogni singolo brano. Un'ultima domanda: come mal avete scelto queste nome per 1/ gruppo? L'idea ci è venuta da un brano degli Einsturzende Neubaten.ln italiano Engel der Vernichtung suona più o meno come: Angeli dell'Annullamento...

-L'AMOUR FOU" Etichetta ENGEl Ascoltare "L ~our Fou" è stata per me un'esperienza veramente sensuale. Non conoscevo precedentemente gli EDV. ma la loro musica è riuscna immediatamen· teapenetrarmistimolandoreazioniesensazionidimenticale fra lontani solchi di vinile. A cominciare da "En dansant la fin de fa vie", con ingresso teso di tastiere e ~ carico Irancese cantato da Roberto Feficiangeli, si ha netlalasensazione di ascottare unamusicadettatapiù dal cuore che dalla ragione. "Disteso ai confini dell'alba... "è un breve ed intenso brano giostrato fra pianoforte etastiere. "sreinhorrespira elettronicamente fra note minimali. "Undsrwaterkinds ofLife", cantato in inglese, è il brano di apertura della seconda facciata ed anche l'unico nel quale viene inserita la batteria IradizionaJepermegliosotto/ineare lediverseatmosfereche lo animano. "Les poItes de la ville de Karnaq" è una splendida intuizione di suoni creata dalle tastiere elet· troniche. Lachiusura è affidata a "Waterbirds Watercotou",branoinQJi l'abilità ed il gustodi Federico Festuceia al piano edi Daniele Arisi eRoberto Feliciangeli alle tastiere, si Ùltersecano con le felici intuizioni chnarristiche di Maurizio Cosentini nella veste di "special

guest", .


Anno I-N. 1 - Ottobre 1988

ENGEL DER VERNICHTUNG Per i! loro allisonante nome si sono ispirati ad una "canzone" dei teutonici Einsturz.ende Neubauten, si dichiarano ammiratori di Wim Mertens, This Mortai Coi! e Tuxedomoon, apprezzano l'etica rumorista a patto che porti a risul tati costruttivi egià da tre anni si impegnano nel tentativo di propagandare neUa loro città di residenza, Rieti, un messaggio multimediale di grande fascino e interes· se. Ed ora, con l'uscita del loro mini·al· bum d'esordio L'A T/wur Fau (per la neonata Angel Records), si apprestano a conquistare coloro che - in ItaUa come neUa vecchia Europa - sono in sintonia con il sommesso \;brare d Ile loro anime romantiche e con la loro mosofia sonora tutta basata sulla passionalità e sulla forza evocativa delle atmosfere. Gli Engel Der Vernichtung sono Roberto Feliciangeli (voce, tastiere, piano), Federico Festuccia (pia· no, tastiere, campionatori, sequencer, voce) e Daniele Arisi (tasti re, campionatori); nonostante le sorlSticate apparecchiatureelettroniche d lIe quali fa uso, però, l'ensemble evita rigorosamen· te le incursioni in ambiti troppo "estre· misti", preferendo dedicarsi alla elabora· zione di un soundtrack estatico, scarno e avvolgente che amalgama in modo mirabile citazioni classiche e riferimenti a certa -new·wave" onirica e melodiosa. Dal 1985 gli Engel Der Vernichtung che dividono con i conterranei ovalia il talento di Festuccia - si sono fatti notare in ambito underground con una serie di stimolanti intuizioni grafiche e audio-visive; finora, oltre al già citato lavoro discografico, hanno all'attivo la cassetta "L'art de la Mort" ed alcune performances dal vivo in luoghi anticon· venzionaU come chiese sconsacrate e fabbriche in abbandono. L'A 11lour Fau, por privilegiando solo l'aspetto più visionario e contemplativo della complessa personalità artistica del gruppo - indirizzata, ad esempio, anche verso la sperimentazione e la musica acuslica - rende pienamente giustizia all'estro e alla sensibilità dei tre reatini, presentando sei composizioni di intensa, malinconica bellezza: tre strumentali e tre cantati (due in inglese e uno in francese) solenni nel loro delicato incedere, che ipnotizzano l'ascoltatore con la loro "verve" aristocratica, le loro movenze elenganti, la loro dolcezza dalla quale lraspaiono ambiguità e tensione, Gli Engel Der Vemichtung, pur predili· gendo i chiaroscuri alle più brillanti policromie, conoscono il segreto per tra· sformare le note in magia, e per dipin· gere scenari luminosi sulla grande tela deU'emozione crepuscolare, Federico GqUe1_1


ENGEL DER VERNICHTUNG "L'amour fou"

Angel Records

Un esordio discografico per l'atto di nascita di una nuova etichetta indipendente romana, la Angel Records. Gli Engel der Vernichtung (Daniele Arisi, Roberto Feliciangeli e Federico Fesruccia) sono di Rieti ed il loro suggestivo nome, "angelo della distruzione", lo hanno preso in prestito da una canzone dcgli Einstunende Neubauten, ma non ci sono in questo disco legami diretti e visibili con la 'danza metallica' dei geniali berlinesi. Assai più eloquente è la dedica che gli Engel hanno voluto fare al compositore russo Alcksandr Scriabin; vissuto a cavallo fra la fine dell'ottocento ed i primi del novecento, iniz.ialmente influenzato dai romantici come Chopin, finì col seguire le proprie personali ossessioni per i temi mitologici ed un misticismo un po' decadente, che lo portò ad elaborare l'idea di una forma d'arte di ispirazione religiosa in cui sonoro e visivo sì fondessero. Per dare corpo a questa sua idea compose il celebre 'accordo mistico' e progettò uno strumento musicale che proiettasse colori per ogni suono che emetteva. Anche gli Engel, a giudicare dalla veste grafica dell ,album, in nero lutruoso con una bella illustrazione astratta di angeli dai colori freddi, non sembrano affatto insensibili al misticismo post-romantico che ispirò Scriabin. La loro musica è in buona parte strumentale, tutta composta per tastiere, pianoforte e campionatori, con qualche rarò intervento di violino e chitarra acustica; è un percorso affascinante'e personale attraverso un certo minimalismo sentimentale moderno, tipo Wim MertenS, e le .sperimen\azioni emotive e drarrunatizz.anti dei Tuxedomoon, che riecheggiano fra le pieghe del primo dei sei brani di questo L'amour fou. Amore folle, passioni quasi sempre distrutiive, di cui la morte spesso rappresenta l'unica possibile via d'uscita. ' Riferimenti esistenziali alla m~rte, con discrezione, senza traumi e senza gusti macabri, ce ne sono molti nelle liriche dell'album, quelle in francese di En Dansant la Fin de la Vie e quelle in inglese,di Underwater Kinds of Life e Waterbirds Watercolours. TI primo brano appartiene al lato a, ribattezzato dagli Engel "Unwater Side", costruito su un tappeto sonoro uniforme, di atinosfera malinconica spezzata dalla durezza disperata del canto. Disteso ai confmi dell'alba, aspettando Georg Tralcl, titolo lunghissimo ed evocativo, è un breve e melodico interludio al pianoforte che presto sfuma in Steinhof, lo stesso tema alle tastiere ma con in lontananza un rumore metallico di fabbrica ed un senso di ansia che cresce. La 'water side' si apre invece con un brano, Underwater Kinds of Life; che'mi n~hian1a alla mente certe ballate dei King Crimson, addolcito dalla presenza di un violino caratterizzato da improvvise accelerazioni di ritmo. Les portes de la ville de Kamaq',sembra dare finalmente un senso alla liquidità accennata dal titolo di questo lato; è infatti un es'ercizio sottile ed elegante di suoni cristallini ed acquatic~ e nella fmale Waterbirds Watercolour, arriva proprio il suono di acqua che scorre. E' questo uno degli episodi più belli, introdotto da un delicato intreccio fra la chitarra acustica ed il piano: che poi cresce di intensità. Un disco crepuscolare. a volte triste, a volte semplicemente contemplativo, L'amor fou suggerisce emozioni e sentimenti piuttosto che imporli ed urlarli. Soprattutto è un duplice esordio molto promettente, tanto per gli Engel Der Vernichtung quanto per la Angel che annuncia altre produzioni su questa mcdesima, raffinata linea, ALBA SOLARO


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anno

2 n" 02 'del 01/02189

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Intervistiamo gli Engel Der Vernlchtung, gruppo reati no tutto tastiere dalle sonorità languide ed europee, che ha appena edito l'album "L'AMOUR FOU" per la Angel di Roma. D: Parlatemi del progetto Engel Der Vernlchtung. R: E' nato come progeHo multimediale, attualmente incentrato soprattutto sull'apetto musicale. Stiamo comunque preparando un cortometraggio (sceneggiatura regia suon;) e una pièce teatrale su testi poetici contemporanei. D: Il disco quindi, solo un incidente? R: Sicuramente un incidente piacevole. Era un 'idea che covavamo da tempo, difaHi suoniamo insieme dal settembre dell'B5. D: Perchè l'Amour Fou? R: L'Amour Fou è il titolo di un romanzo di Breton. Ci piace infaHi dare un 'impronta surrealista ai nostri atti. L'amore comunque non può essere che folle, per noi. D: Le at mosfere?

R: Definiamole nouances, sul limitare

tra l'onirico ed il puro delirio. I nostri riferimenti sono preHamente miHe/europei, ci rifacciamo alla tradizione culturale dei primi del secolo e alle Istanze sperimentali contemporanee. D: E Rieti in tutto ciò'? R: Come dice E.MCioran, 'solo dall'oppressione può nascere la creatività". D: La Angel '? .. R: E' una nuova etichetta romana, curata da uno dei commessi di O/Jfunzlonl Musicali, Maurizio Cosentini. I propositi sono raffinatezza, originalità e sensualità. D: So che avete suonato in Germania, a Lubeeca. R: E' stata un 'esperienza estremamente interessante. Lubecca è una ciHà molto affine alla nostra sensibilità musicale. Si trova in mezzo a molti stimoli culturali, sia geograficamente che storicamente. Poi è la città natale di Thomas Mann. D: Attuale formazionè'?

R: Non ci avvaliamo sempre dello stesso organico, tuHo ruota intorno al nucleo originale del gruppo, ovvero ioberto Felici6ngeli e Federico Festuccia (anche con I Novalla, ndrl. D: Riferimenti culturali?

R: Concerti se possibile, e un disco, probabilmente un LP (forse anche su CDI per il maggio 89. Gino Rimont

BIMESTRALE DI ROCK ITALIANO n0024 - gennaio/febbraio 1989 Supplemento al n° l, anno VII, di STAMPA ALTERNATIVA

ENGEL DER VERNICHTUNG "L'amour Fou" MLP ANGEL RECORDS E' il suono la materializzazione dei sogni umani. E' il vibrare dello spazio che ci fa respirare. Siamo pronti, la maturazione è arrivata, covava già da diverso tempo nei sotterranei del nostro paese. Le prove discografiche e nastrografiche si presentano sotto ottime vesti e con ottimi risultati. Ouella che per noi scribacchini speranzosi sembrava essere un sogno, diventa giorno dopo giorno una realtà sempre più stimolante. A conferma di questo giunge da Roma il primo lavoro su disco degli Engel Der Vernich tun· g. Mi è stato dello che potevano considerarsi i Tuxedomoon italiani. Abbandonate quest'ipotesi bislacca. Tra i solchi dei dischi esiste molta più fisicità, molta più calorosità mediterranea che decreta già di per sé la riuscita dellavoro. Non fermiamoci qui, sorprese giungono dai suoni che si congiungono tra il lievitare delle tastiere e l'intercedere preciso ed essenziale delle percussioni. Tappeti pianistici di scuola ambient e arpeggi chitarristici lievigatori come le onde del mare sulla spiaggia. "Steinhof" e "Waterbirds watercolour" risultano gli episodi più riusciti tra i sei. Forti di orchestrazioni calibrate e atmosfere dense, questi due brani allargano gli orizzonti e festeggiano l'incontro degli astri. Affascinanti ed essenziali le altre composizioni. Su tutte "Les portes de la ville de Karnaq" che come colonna sonora ad un lilm metterebbe le immagini in secondo piano. L'unica osservazione che posso fare è relativa all'interpretazione vocale in francese presente nel primo brano; recitazione non pienamente convincente. E' in 30 minuti che viene racchiuso un sogno. Engel der vernichtung musica per immagini. Alberto Fiori Carones


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MARZO/APRILE 1989

DISCO ITALIANO

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L1TFIBA "Litfiba Tre" STEEPLEJACK "Pow Wow" NOT MOVING "Flash On You" AVVOLTOI "II nostro è solo un mondo beat" AA.VV. "Oracolo" FASTEN BELT "No Escape trom Acid Hysteria" THE GANG "Barricada Rumble Beat" NEGAZIONE "Uttle Dreamer' POLVERE DI PINGUINO "Electric Tribe' DIAFRAMMA 'Boxe" UNDERGROUND L1FE 'Gloria Mundis" MAGIC POTION "Four Wizards in Your Tea" THE SLEEVES 'Five Days To Hell" CARL LEE &THE R.R. "Cat Food" STATUTO 'Vacanze" CASINO ROYALE 'Soul 01 Ska" BETIY'S BLUES "Betty's Blues EP" . IVANO FOSSATI 'La pianta del te" )BATIIATO 'Fisiognomica" LUCIO BATTISTI "L'apparenza" PANKOW 'Freiheit Fuer Die Sklaven' EN MANQUE D'AUTRE 'Cianciulli!" ENGEL DER VERNICHTUNG "L'amour Fou" D.H.G. "Arido Cammino" RADIO CITY "Sobborghi" RITMO TRIBALE "Bocca Chiusa" AA.VV. "Neolithic Sounds..." INCONTROLLABILI SERPENTI "Biancaneve e Gorbaciov" UNDERGROUND ARROWS "Alive Today" FALL OUT "Mondo Criminale'

runners FRANTI 'Non classificato" IRHA "A.N.C." EAZVCON 'In the Tradition' KIRLIAN CAMERA "Eclipse' THE L1ARS 'Mind Screwers' NO FUN "Personal War" PANORAMICS "Bugie colorale" SCREAMING FLOOR "Bridge of Ashes" SIG ILLUM S. "Boudoir Philosophy' THE VINDICATORS 'That's Ali Rock"

PROMO

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LIMITED

ENGEL DER VERNICHTUNG L'amour fou (tiratura 1000 copie)

La Angel Records è una nuova labcl indipendente romana, patrocinata da un personaggio piuttosto noto negli ambienli musicali della Capitale, il quale, forse per riservatezza o, più plausibilmente, per vocazione mimetica, preferisce nascondersi dietro una sigla: "M", semplicemente. Pur paventando ambizioni modeste, ispirate a propositi mecenateschi, questa etichetta nasconde strategie ben più bellicose, proponendosi l'ambizioso compito di promuovere una nutrita falange di gruppi emergenti di diversa estrazione musicale, unili da una comune volontà di sfuggire ai trends musicali dci momento e alle infatuazioni "alla moda". Gli Engel Der Vernichtung provengono da Rieti ~prima di incidere questo disco hanno prodotto una cassetta intitolata "L'art de la mon". La formazione è attiva dal 1985 e allinea Daniele Arisi alle tasliere, Federico Festuccia alle tastiere e al piano e Roberto Felician· geli alle tastiere e alla voce. L'organico, formato esclusivamente da taslieristi, evidenzia l'ispirazione sinfonico-romantica del gruppo, ma in questo caso c'è da notare l'adesione sofferta, malinconica e crepuscolare al concetto di romanticismo e la netta distinzione dci tratto "notturno" e del carattere evocalivo di questo termine, a beneficio di coloro che ancora non riescono a scindere, musicalmente parlando, questo significato dalle facezie bucoliche generate dal Marillion-style. "L'amour fou" è un tri-

buto alla nostalgia, un'inquieta rinuncia al sorriso, l' elegia di un mondo in bianco e nero. La quasi totale assenza di strumenli ritmici permette alla musica di assumere un andamento lento, composto e austero; inutile aggiungere che la presenza di una "rumorosa" sezione ritmica avrebbe spezzato l'incantesimo provocando più sconquassi di una sassata in una vetrina di porcellane. C'è anche da sottolineare come il ricorso a linguaggi diversi, a lessici alterni, confonda le matrici culturali dell'opera. In questo improbabile e disorientante gioco di specchi le distanze si annientano, Parigi e Berlino si avvicinano fino a toccarsi, la provincia si trasforma in metropoli e Rieli diventa solo una scusa. Potenza della musica!. .. Quesli Angeli dell' Annichilimento risolvono dunque al meglio l'arduo compito di apripista per questa "angelica" iniziativa discografica, rispettandone rigorosamente i principi espressivi, fondati su una visione "universale" della musica. Soltanto il futuro (e le vendite) potranno dirci se ci troviamo solo d fronte alla solita corte dci miracoli musi cali o ad altro. Per quanto mi riguarda temo chc ognuno di noi abbia bisogno d qualche miracolo ogni tanto. In fondo credcrci non co ta niente. Stefano Coderon


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Scrivendo su un giornale 3i ~~ la possibilità di dare es~r~33ic~e 311e proprie idee. Vero. Ma scp~at'~t­ to si ha la possibilità di con~SC~~è gente con cui sca~biare oo:n:~ni ~ con cui confrontarsi. Un pò ~uello che succede attraverso il roc~: 3~:J­ nando si trova spesso il nece3sario contatto per procedere sicuri. Beh, sarà stata l'at~o3:er3, creatasi durante l'intervisc3, di inmediatezza e spontaneità, che le quattro chiacchere scambiate ~ra ~~ e gli Engel (Paolo campanèlli: 3~~­ so, Roberto feliciangeli: Tast:e~e e Voce, Federicco ?~3tuccia: ?ia~J ~ "/oce e Daniele Arisi: Tasti~~~) .1 sono rivelate ver~Mente prodl~-ci\~.

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il proget:o En-

gel? ? (~:>herto feliciangell): i:el '3.J cominciamo a "sperimentare", da:1do vita nel 1985 ad un demo inti:olato "L'Art De La Mort". Ancora non a"evama una formazione ben definita, ~a i continui cambiamenti esprimono perfettamente quell'idea di situazionalità e occasinalità in cui crediamo. D: Quali sono le vostre prime intenzioni, che cosa volete esp~irnere attraverso le vostre esecuzioni? R (R.f.): Mah, i l tentativo é quello di combinare una fusione unica in cui coesistono melodia e irrazionalità. E' per questo che tentiamo la via della sperimentazione. Alla base di tutto c'~ il tentativo di descrivere l'alienazione delller~ industriale tipica delle grandi ~etro­ poli, ma sempre tenendo conto di riferimenti che ci vengono dal passato. Cerchiamo di combinare la concr~tez3a visiva con un certo tipo di teat~ali­ tà, senza però sconfinare nel:'3rido ::"i'e::_ -i"-.): (3ccia;,o in questo pe~_­ ;';0 :y.::,e:·:l che pOS3:lnO rispecchi3:'~ l~ r.~~~re lnte~zioni in luoghi abb~­ s.3n~a p rticolari: chiese sconsac~~­ t~, fabbriche abbandonate. ~: C' é dunque una dimens iOl ~ ~~3t~31~ n~lle vostre escuzioni; ~. che "odo accade tutto questo? R (?aolo Campanelli): Inta,tv ogni concerto é diverso, proprio perCh2 rappresenta una situazione dive~­ sa. Sisoena dare voce ad esperier.:e di3parate, in cui coesistono real·à ç singolo. Esploriamo, estrapoliar,j ttraverso diversi piani di conoscerza per contlnuare il discorso che c: ~r~ftgeianù. Ecco ch~ allora si cap:5~~ l' i;np0rtanza dei nostri test!., fc~ti di framnen l. Il frammento 1~

qU3nto fraj;)mento é plU incisivo. (R.f.): Infatti queste sono l. nostre esperienze culturali: sUrre~­ listi, Kafka, Pound, il primo ~OV2­ cento. La problematica a cui ci dedichiamo credo sia molto attuale: ce~­ chiamo di analizzare le difficoltà ~, conoscenza del nostro inconscio difronte a questo panorama confusi~­ nario che é la vita moderna. D: A proposito di attualità: po litica, rock, sensibilizzazione di massa. Credete nelle grandi manif~­ stazioni di denuncia che si organizza~o al rnomp.nto? R (P.C.): Credo che sia un problema di spontaneità. Sono contrari} a certi sfruttamenti delI'immagir.. e alla politica di moda. Gli esem~t sono palesi: Sting, U2, troppo profetiei. In ogni caso, la canzone é sei::):-e politica, in un certo senso, 1:-" q~3nto c'é impegno e sensibilità è, p3~te dell'artista.

o: La musica indioendente: real:3. o er.tbrione? R (P.C.): S'una realtà che purtroppo rischia di bruciarsi se no~ ~iene incanalata nei giusti ~inari. Colpa di produttori privi di vera e ~ropria pazsione musicale, colpa è: rente che pensa esclusivamente al la~c economico, senza tener conto della ~~alità del prodotto. (R.f.): Sono d'accordo con Paclo E aggiunr,o inoltre che manca una buo;.~ distribuzione prorozione cella -Isica indipenden e. Giornalisti che ~~€nsano alle proprje asch, nancanza di locali éde~ua i per un ce~to tioo di musica ed il rioco é fat c. D: 0ual 'é alle·J'a la ';ostra alternativa? R (P.C.): 0vvia~Ent olt~e al d_scorso che ribuarda i ~ass-~ed'~ ~'soena anche tener conto del moè0 in cui i vari gruppi si pongono difronte al problema. L'importante' Eecondo me non prendErsi troppo sul ~erio. Autoironia e amicizj~ di gruppo. Nessuno si dev s ntire artis a. Pi~ passione senza autocompiacimento e autocelebrazione. Concerire il rock co,e qualcosa di normal e bas a. (R.f.): C'è bisollnodiunaalternativa cultura1 òifro:l e ai falsi v2!ori distribui i nli~~nl& i attl·2verso i rnass-~cdib. GiIR!'~a i rE~s"~q;i pu blici ari: !"~-::::~.... pC"terf:'-, dClaro fa"ip.lia; <.\.i?:"'c rifles~c è:. U:-.a ~ocie à ~lr-"··!. :;~=:'.n:a e ~~~~essa. -::~(I.

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D: Le vostre influeze musicali? R (P.C.): Beatles e Pink floyd: razionali à, perfezione melodica e armonia da una parte, dall 'altra l'irrazionalità e il saper dar voce al substrato inconscio. (R.f.): Per gli stessi motivi (cioè capécità di comporre e capaci tÈ di frazio~amento) amo molto i Van der Graaf Ge~erator, Einsturzende Neubaten. D: A chi dareste l'oficar del patetisì.lo. R (ridono e rispondono insieme provocando un gran casino): Bruno Vespa, Scalf"ari, OlAgostino, Shamir e Barbiellini Amidei sono ve~amente ri dicoli. 'D: Progetti futuri? R (P.C.): Suonare molto, lavorar in più campi possibili in maniera diversa, viaegiare e conoscere. La ~usica cone strumento e non come fine se~pre attraverso molta ironia. Olaltr~ parte non potrebbe essere diversn~ente considerando la vita odierna.

Daniele Arisi, Roberto Feliciangeli, federico festuccia, Paolo Cam.anelli e chi collabora con loro: ENGEL DER VERNICHTUNG. Un eruppo "aperto", che ha a:!..l'attivo un disco registrato nell'aprile '88: "L'Amour fou". Questa produzione rispecchia completamente il loro modo di concepire il discorso musicale. Erani liberi, ampi, spazi ali: il loro sapore è rarefatto ed evanescente, come i sogni di una notte invernale in cui dormiamo rassicurati dal calore della nostra intimità. E' co~i da un brano all'altro l'interiorità di gente comune esce prepotentenente alla ribalta, attraverso voci lontane ma sempre presenti, attraverso giochi di tastiera c.he vibrano ~ottili co~e fluttuano le nostre idee e testi che risultano essere fram~eni di coscienza. Forse è così che un f;iorno conosceremo noi stessi: sapendo che stia~o vivendo e che non stia-? sognanòo. Gli Engel, se non riusciranno a ~or.oscere davvero sè s essi in que~to -~èol ci a~dranno nolto vicini.

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Dani le Del

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SEZZE Il TESTI SONO STATI COMPOSTI DA AUTORI CONTEMPORANEI

Le dieci canzoni di «Angeli in polvere» CORRIERE DELlA SER-\

«Etereo» propone un incontro /fra poesia • emusIca Da domani a domenica, si svolgerà al Palazzo FIacco di Sezze, in proviIÌcia di Latina, la

rassegna .Ete-

reo-, il cui titolo intende sottolineare il carattere poetico-favolistico della manifestazione. Le tre serate sono basate essenzial~ente sullo strumento dei ,,;deo. Si comincerà domani con .Finta stona,. di Cristiano Di Rosa, un video che fa il verso al cine· ma muto; seguiranno lUIche .Dov'è Noè- di Luca e Marco Mazzieri e .Performance» di Lilly Catuzzi, per concludere la serata con un concerto di percussioni di Beppe Basile. Sabato è previsto un in· contro tra poesia e musica: gli .Engel der Vernichtung. hanno messo in musica i versi di dieci poeti, tra i quali Dario Bellezza, Renzo Paris, Valerio Magrelli, Dacia Maraini, Antonio Veneziani.' Per domenica, il giovane comico Orazio Mercuri si cimenta con un testo di Cechov, .D tabacco fa male-; oltre a lui, saranno impegnati anche Lilly Catuzti e Pietro Contento, poi Francesco La Penna ne .ll tram. di Antonello Moli· nari. La rassegna comprende anche l'allestimento di alcune mostre fotogra1iche: «Architetture urbane- di Dino Iguani, .Full Contact- di Paolo Campanelli e Silvia D'Agostini, .lmpressioni. di Vincenzo Serra, Anna Berrettoni, Ramlele Lenné.

cUno degU scopi della manifestazione., spiegano gli orpnizzatori, cè il recupero di spazi architett~ nid adatti a ospitare gli spettacoli. In questo senso, Palazzo FIacco con il suo cortile è un luogo davvero delizioso- .. (T. s.)

SEZZE - Le dieci canzoni che comporranno il prossimo disco «Angeli in polvere» sono state presentate l'altra sera nel1a sala-rustico di un casolare nel1e campagrlf di Sezze, che sta diventando il luogo preditetto di questi «insoliti» incontri culturali. Sono poesie musicate di dieci poeti contemporanei (R. Paris, E. Alesi, M. Magrelli, D. Bel1ezza, G. Sicari ed altri), alcune inedite e scritte appositamente che gli Engel Der Vernichtung (Angeli del1'Annul1amento) raccoglieranno in questo loro secondo album, adattando la loro musica ai testi e non l'inverso come avviene normalmente. L'appuntametno musicale è stato organizzato dal Gruppo Angelus Novus che oltre ad occuparsi di editoria, grafica, mostre d'arte ecc. svolge attività culturali. Francesco Italiani uno degli org-anizzatori realizzerà la grafica della copertina del disco e l'Angelus Novus pubblicherà l'antologia con i testi del1e canzoni e altri interventi. Gli Engel Der Vernichtung nasconq nel1'85 come progetto multimediale che prevede insieme grafica, parole, musica e immagine. La loro è una musica in buona parte strumentale, tutta comyosta per tastiere, pianoforte e campionatori. Con il 'prossimo disco però le canzoni-poesie assumeranno una predominanza che lascia comunque il giusto spazio alla musica. Sono canzoni piene di sensazioni, di storie di strade, di droghe, di politica ma anche piene d'amore. L'iconografia del disco e del libro è legata all'Angiologia (studio degli angeli). Una serata diversa dalle solite anche -; ~ i pochi invitati setini hanno mangiato la (solita) tipica zuppa di fagi(,:: ..:he l'organizzazione ha offerto. R.C.

Si affenna l'associazione culturale «Alchimia»

Gral1de successo a Sezze della rassegna <<Etereo» SEZZE - Parole, Immagini, stesso, certamente non ne performance artistiche (come poesia, gesti,' favole... questo mancano. Le tre serate, ognll- quella di L. Catuzzl). ha voluto offrire ai pubblico l' na con un proprio titolo (Luci Nell'ambito della rassegna Associazione Artistica Alchi- della ribalta, Angeli in polve- sòno state organizzate anche mia con .Etereo·.•Etereo re, Iter sintetico), .si sono ba- delle mostre fotografiche: -Arcome etere, ma anche come sate esSenzialmente su produ- chitetture Urbane. di D. leggero, o ancora come poeti- zioni video. Ignanl ·uno del fotografi di co, favolistico•. Questa .rasseDi particolare in teresse maggior spicco delle giovani gna video e altre', organizzata ·Finta Storia· di C. Di Rosa, generazioni•. -Full Contact. in collaborazione con l'Asses- 'un video che ironicamente e di P. Campanelli e S. D'Agosorato alla Cultura del Comu- smllgat~mentc fa 11 verso ai stlnl -sper1mentazlonl fotone di Sezze nell'ambito dell' cinema muto·, con accompa- grafiche di alta IJ<?Csla. e .ImEstate Setina '89, si è articola· gnamento musicale dal vivo pressioni. di V. Serra e A. ta In tre giornate presso Il Pa- del tastlerista t.. Garofalo. Berrettoni, fra i migliori allielazzo Fiacco. in un cortile de- •Angell In polvere· di A. Vene- vi della scuola di fotoreporter. ziani, con musiche degli .En- .Alchemiche visioni., ·futurlIIzio~o nel cuore dell'antica gel der Vernichtung. definiti 1 bili installazioni video artistiSe ,p. Una proposta diversa, in .musicisti dell'anima mitte- che di C. Di Rosa., hanno una estate dominata dall'effi- leuropea per eccellenza- e ·Se- completato Etereo. Una rassegna Quindi, nel mero. E diverso è anche 1I1uo- tla. di A. Soldani. Poi, alcuni go in cui la rassegna si è svol- -posti in voce·: 'Venezianl e complesso. di notevole interesta. Uno degli Intenti principa- F'austlnella hanno Presentato se e stimolo cu urale. che ha li degli organizzatori è sempre proprie poesie. Nel corso delle riscosso un discreto successo stato infattl quello di ·recupe- serate ci sono state esibizioni di Il bblico (nonostante la rare spazi alla cultura•. E di recitatlve di giovani Interpre- . proposta non facile) e che spazI da recuperare non solo ti: (O. Mercuri si è cimentato (speriamo) abbia contribuito a alla cultura, ma alla vita di con .I1 tabacco fa male· di Ce- senslbllizzare. -qualcuno. sul tuttl i giorni, In un centro chov e F. La Penna con .I1 recupero del centro storico e storico ormai fatiscente e tram· di un autore locale se- del suoi spazi. Lnnfranco Coluzzi sempre piÙ abbandonato e se mi debuttante·. A. Mollnarl) e


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SPE~TACOLI

ROlVI.A.

Con un to'cco di intemazionalita

Danza e concerti .

esaltano le serate di Estate Insieme

PAESE SERA

Mercoledì 2 agosto 1989

SETTIMANA un po' meno

cAfter ·Virtue•. Un tipo di reatina a tutto vantaggio musica che, in perfetta del Belgio, visto che uno correlazionè con i contenudegli appuntamenti di ti di questa· sua produziomaggiore richiamo di que- ne, mediante il rincorrersi sto settimanale divertisse- di frasaggi, riesce a miscement nell'ambito del pro- lare suoni metallici e voce gramma Estate Insieme umana, offrendo senzazio-! 1989, è stato il concerto ese- n1 legate ai titoli dei vari guito dal giovane pianista brani interpretati. belga Wim Mertens, definiApplausi calorosissimi, to da alcuni giornali .11 che, in piazza cesare Batpoeta sonoro•. tisti, ha presentato un preNel rispetto dell'ordine gevolissimo spett~colo di cronologico, le prime note danza c'ontemporanea, di commento sono per 11 particolarmente gradito complesso reatino cEngel dal molto pubblico trattanDer Vernlchtung-, esibitosi dosi di un genere piuttosto nel Chiostro di S. Agostino. raro per la nostra città. Molto conosciuto, soprattutto oltre i confini della . Performance ugualmennostra provincia (è in corso ; te positiva anche da parte della compagnia Il Teatlante di Francesco Rinalalla propria etichetta esc- di, che nello spettacolo p0guendo egregiamente un meridiano di domenica tipo di musica di produzio- ·scorsa in piazza riservato ai bambini, (nella duplice ne autonoma che riass ,udi attori e spettatori), ma, in un certo senso, le veste varie tenedenze imperanti ha divertito immensamenoggi in Europa. Presenza te con cui si è concluso in piazza, il concerto particolarme~te nU,merosa detta della fisorchestra, diretta pe;la.successivagiàci~ta. eSibiziOne del concertlsta dal bravo maestro secondo belga, del quale è stato pre- cecilia. Marconicchio sentatorecentementeilLp. GiovannI J . .

Concerto a Rieti con il rock deg'i Angeli Nella cornice del chiostro di Sant'Agostino di Rieti nell'ambito dell'Estate Reatina, si svolge questa sera un concerto del gruppo rock-romantico "Engel der Vernlçhtung" che presenterà ampi saggi del prossimo disco dal titolo "Angeli in polvere", il 33' giri che uscirà fra poco e the è stato scritto da dieci poeti tra cui Dario Bellezza, Antonio Veneziani, Dacia Maraini, Giovanna Sicari, Valerio Magrelli e alcuni altri. Bellezza e Veneziani hanno assicuTol.") la loro presenza "in voce" all'appuntamento di l{uesta sera fissato per le 21.30. Durante lo spettacolo 'r~ saranno anche giochi d'acqua e balletti.

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i avvia alla chiusura

la stagione del rocle. Dopo alCUIÙ concerti in provincia, previsti ancora in.agosto, la ripresa è per settembre con alcuni concerti di artisti italiani e con le prime tournée. Da segnalare nel corso della settimana lo spettacolo di Mario Castelnuovo e uno show multimediale a Rieti.'

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STASERA - All'Isola Tiberina concerto di Mario Castelnuovo. L'aria è sempre un po' scura, così l come le storie raccontate con uno ..stile venato di maIlnconia: Castelnuovo, che torna ln concerto a Roma dopo lo spettacolo di qualche mese fa, è un interprete non comune nella scena italiana Le sue lnfiuenze, pur tenendo presente alCUIÙ importanti personaggi della nostra canzone d'autore. vanno ricercate

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degli chansonnier nelle atmosfere della musica francese. Da diversi anni sulla scena, Castelnuovo presenterà, accanto ai vecchi successi, i brani del suo album più recente, intitolato -Sul nido del Cuculo». Al Parco della Farnesina, per la rassegna Cine-' porto. concerto di musica tropicale con il Trio Magico, formazione diventata oramai stabilmente. a dispetto del nome. un quintetto. DOMANI - Ancora per Cineporto 'musica africana con 11 gruppo Conga Tropical. La rassegna della Farnesina; il cui programma musicale è proposto dal -Fonclea». offre un lungo elenco di concerti per tutto agosto. Nel corso della settimana, mercoledì musica andina con i Manoco. giovedì i ritmi latino-americani di El Caretal, venerdì le canzoni dei -Bea-

tles- riproposte dai Lire, sabato 11 -salsa. del cari- . be e domenica funky rock ln compagnia degli Emporium. ' MERCOLEDì - Alle 21.30 al Chiostro di Sant'Agostino a Rieti, nel corso delle manifestazioni per l'Estate Reatina, spettacolo multimediale con il gruppo Engel der Vernichtungo La formazione, lnterprete di suoni cupi e oscuri di origine mitteleuropea. proporrà alcuni brani dal disco di prossima uscita -Angeli in polvere», un disco scritto da dieci poeti (tra cui Bellez~a, Veneziani. Magrelli, Dacia Maraini, Sicari). 1.0 spettacolo di Rieti vedrà la partecipazione di Dario Bellezza e di Antonio Veneziani. e sarà arricchito da diapositive, video e -clownerie»,

Paolo Zefl'eri


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come una bella toria, di quelle che i vi\'ono una ala \'olta nella \ ita. Non capita pe o di incontrare persone con aspirazioni in tutto simili alle proprie ed insieme poter far na cere spolllaneamente un nueleo ani tico, un'idea. Agli Engel Der Vernichtung è capitato qualche-lemp~ fa, e l'incredibile ogno di poter finalmente realizzare desideri musicali talmente personali da ri chiare di essere respillli.o per lo meno modificali da una mentalità di gruppo, è oggi in pieno fervore, timolato da un'amicizia quotidiana e da un lavoro continuo e febbrile. Un album, "L'Amour Fou", u CilO lo scorso anno, con canzoni delicate e cupe, osses ioni sonore the non eccedono mai, pur nell'enfasi di titoli come "En Dansanl La Fin De La Vie", e nella profondilà scnl.a fondo di "Un· derwaler Kinds 01' Life". Ed ora un progetto multimediale, che li \'ede lrasporre in musica sentimenti e ensazioni che selle grandi poeti e scrittori italiani (qualche nome: Dario Bellezza, Dacia Maraini, Albeno Bevilacqua) hanno già messo per i crino. Un progelto ambizioso, che si aV\'arrà di un suppono grafico teso ad evidenziare ogni microscopica sfumatura, e che rende il tutto ancor più unico. Ma forse questa ambizione, questo voler materializzare la propria musica attraver o critti e disegni, c'è empre slata. - Già dall'ini::.io ci eravalllo posli lo scopo di lanciare 1111 progello che coprisse dil'ersi call1lii del/a visllalilà e d('I/'ascollo, iII lIIodo il pili possibile (trficolalo. Abbiall/o cOlllillcialO CDII dei lo l'ori rlllllOrisli, ci alld 1\'a belle qlles{(J 11011/(" Ellgel Der Vemichlllllg, che7 il fI'lolo di lilla canzone degli Einslllr::.ellde Nelibalilen, e SOIlO nali i primi f./aslri.

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Fou". si passavo 'i'1olmente -'allo puro sperimentozione "d un uso jp1elligcnt(' di tastiere e campionatori. Con un nuovo progetto che coinvolo~ musica, poesia e grafico confermano l'idea di uno logica sonor"T che vuole imboccare

nuovi

o~rcorsi.

on il primo disco avevano una formazione a Ire, con Federico Fe luceia, Daniele Arisi e Roberto Feliciangeli a dividersi il lavoro tra tasliere, campionatori e sequeneer, ed al team iniziale si sono recentemente aggiunti il basso, e la creatività grafica, di Paolo Campanelli e la \'oce di Katya Sanna. Oltre tre anni di lavoro e di e\ oluzione di fa i sonore che oddisfano ed un altimo dopo vengono già soppiantati da altro, dal meglio. - "L '.·111/0111' FOII" ci piaceva 1110110, e ci piace CIII co 1'11 , IIW 11011 è ià piÙ rappreselllalil'o delle noslre id('e piÙ affilali lo abbialllo Sllperato, orlllai, 11011 ci coilll'olge piÙ di lalllo. Ed ora. ialllo ad un punto diver o, ad un passo in a"ami \'er o una forma di e pre sione che ~Iilllina le incertezze degli inizi e rivela nuove potenzialilà. - L 'inlroduzione del basso ci ha aiurati a cerca· re un suono piÙ l11elallico; che rafforzi lo ritmica. Forse siamo diventati un po' meno romantici di quanto non fossimo nel disco. A volte i loro suoni sembrano chiedere la giusta comprensione. - E' una queslione di sensibililà, innanzifUllo, poi non è necessario COIIIprendere tllffO il background cullurale che vi è dielro. A noi piace lavorare difanlasia, giocare con i suoni, creare diverse simmelrie, e se

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l'ascoltatore comprende quesle cose può diver· tirsi di piÙ. Dalla musica classica fino agli epigoni del l'Umorismo meno sperimentato, nella musica de· gli Engel sono segnati i passi, spesso dolorosi. di un'evoluzione sonora che sacrifica l'accettazione popolare in nome di una musica ideale. Per loro, come già in altri casi, è il fattore della comunicabiltà a r4ggere tutti i fili del discorso. - Gli stimoli che è possibile l'icel'ere dall'esler· no possono essere lIIolleplici, aprono a moll(' idee e colpiscono lo IliO sensibilità. Ma quando vuoi comunicare, si Irafla di qllalcosa che l'a direfla ad un bersaglio, e I/on occorre lisare IIn solo delerminalo me::.zo di espressiol/e. L'uso del linguaggio, per fare un esempio. 0 oltremodo particolare. In linea con delle finalità tendenti ad un senlimento che è già di per .' riduttivo definire millelellropeo. - A bbiamo forse IllW predisposi:.ione lIalul'lllc alla l11usicalilà d('ll(' linglle, ma la nosll'II i! (111che lino scella cOl/sapel'ole I/elllon farci assolutamenle condiziol/are dall'uso di un solo linguaggio. Possiamo usare il francese per alclllic cose, il ledesco per altre, l'ilaliano per allre ancora. Quando pensi al call1alo di un brano r avverri iSlinlil'amenle che sarebbe perfello in una cerro lingua, renderlo in una lingua diversa comporterebbe un itnpoverilllenro della linea melodica, limilerebbe IUflO quello che riguarda l'impagina~ione l11usicale del leslO. Risentiremo parlare presto degli Engel Ocr Vernichtung. La storia parlerà di musica, come sempre, di poe ie prese in prestito, e cii chizzi grafici a lungo meditali. Di que lO l' d'altro si parlerà, O sarà la mU'>ica a farlo, Emily tefania Co eiolll'


acura di GIOVANNA GAnA . T'elegante copertina che sfoggia la Santa Teresa del Bernini in arL gento su nero, dice già di per sé il contenuto di un libro-<iisco destinato a divenire oggetto di culto. Edito dalla casa discografica An· gel e dalla più piccola ma ugualmente agguerrita Angelus Novus, "Angeli in Polvere" è un'operazione multimediale degli Engel der Vernichtung e dei poeti Bellezza, Paris, Maraini, Naldini, Veneziani, quattro "musicisti dell'anima che hanno privilegiato il ritmo poetico senza lasciarsi sopraffare da esso. Ma "Angeli in polvere" è anche un'aptologia, ben curata da Noa Bonetti, con interventi di Abruzzese, Bigli, Burroughs, Italiani, e così via, spazianti dagli angeli e dal loro rapporto con l'uomo, allegarne tra poesia e musica.

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ORE 12 Domenica 15 -umedì 16 aprile 1990

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(M. A,) - Nomi segreti, angeli, citazioni colte e non solo questo, per «Angeli in poi· vere», il disco-libro che ripro· pone gli «Engel der Vernichtung.. , quattro ragazzi reatinL (Daniele ArisL Paolo Campanelli, Roberto Feliciangeli e Federico Festuccia) che oppressi dalla provincia, se ne sono serviti per esplodere in musica. Un disco che, edito dalla romana «Angehl ha pochi pre: cedenti, infatti non è solo un vinile ma anche un libro. E i parolieri sono dieci poeti: Eros Alesi, Dario Bellezza, Francesco De Vitis, Attilio Lolini. Valerio Magrelli, Dacia Maraini, Nico Naldini, Renzo Pa· ris, Giovanna Sicari, Antonio Veneziani che hanno scritto poesie e non parole per canzoni. l quatti"o «musicisti dell'anima.. , come sono stati definili. hanno dato una tessitura musicale a dieci storie di vita.

senza lasciarsi sopraffare dalIa «poesia.. , con un grande rispetto del ritmo e della parola poetica. Ma veniamo alle singole c-ao'zoni, che hanno tutte una cornice, quasi che gli «angeli del crepuscolo.. intendessero offrire ai versi un alone poetico. Ovviamente le segnalazioni, sono del tutto legate alla singola sensibilità personale come «l'erba.. dove un piano di romantica ripetitività, alla Wim Mertens, conduce l'ascoltatore nell'adolescenza del poeta Renzo Paris, o le ,>uggestioni che riportano al primo Brian Eno, o certe rauche tenebrosità che fanno pensare ai Velvet Underground, o le liquidità dei Tuxedomoon, o alcuni spunti alla Michael Nyman. Senza dimenticare le voci di Katya Sanna, e di Giulia Lippolis, l'intervento dell'attore Pino Strabioli, in «Frammenti.. di E. Alesi. e di Salima Balzerano, in «Gabriele torna

a casal) di Nico Naldini. «Angeli in polvere.., come già detto, è anche una antologia che contiene, oltre a due poesie per ognuno dei dieci «parolieri», interventi di: AIbreto Abruzzese, Michelangelo Bigli, Noa Bonetti. William Burroughs, Giancarlo De Ca,' taldo, Fabrizio Desideri. Fran- : cesco Italiani, Sara Italiani. Giancarlo Susanna, e deli stessi «Engel der Vernichtung n . L'iconografia angelica spazia dagli angeli ~giziani a quelli di Giotto, dagli angeli etruschi agli angeli di Alberto Savinio, sino a due disegni inediti di Paul Klee. Fra gli altri interventi: "Schegge d'am'icizia .. di M. Bigli, breve saggio laico sul rapporto uomo-angelo: «Ilinerario minimo.. di S. Italiani, per: corso iconografico dell'angelo nei secoli. e un pezzo di G. Susanna sui legami tra poesia e rock.


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ENGEL DER VERNICHTUNG ANGELI IN POLVERE, l'ultimo album di questa formazione rietina è un progetto multimediale, al quale collaborano vari poeti contemporanei come Dario Bellezza, Dacia Maraini ed altri che oltre ad aver concesso l'uso di alcune loro poesie, utili:;'z Ite come testi di canzoni, partecipano insieme ad altri intellettuali con interventi sulla droga in un libro allegato al disco . .1 poeti sono forse le persone più vicine agli angeli . Quando i due mondi si incontrano nasce talvolta una musica

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difficile da etichettare ma che stimola sicuramente lo nostra curiosità

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Suoni che giungono direttamente al cuore, anche quando, raramente, si fanno più aspri; parole giuste e sentite che riportano il violentato vinile al suo principale compito di suscitare emozioni con estrema semplici- t: tà. sviluppando nel contempo g nuove percezioni... .g> Già l'AMOUR FOU dell'88, pri- g mo mini Ip, prodotto dalla An- èS gel Records di Roma e pensato 'ti da Federico Festuccia. Roberto ~ Feliciangeli e Daniele Arisi, nu- "c1eo storico degli Engel Der Vernichtung, espone chiaramente le tematiche tipiche del gruppo. Nati nel1'85 a Rieti, gli EDV (Angelo della Distruzione) subiscono una forte influenza romantica - paragonabile a quella di certa produzione 4AD e Disques du Crepuscule che pervade la musica ed i testi delle molte composizioni di ispirazione classica, mentre un'anima più dura e obliqua trae invece alimento dall'area del rock e. in maggior misura, della sperimentazione. L'AMOUR FOU è un punto di partenza ma, soprattutto. un ponte gettato verso nuovi progetti musicali ed anche multimediali. At'GELI IN POLVERE, il nuovo Ip. si avvale infatti della collaborazione di vari poeti contemporanei (Dario Bellezza, Dacia Maraini, Magrelli. Veneziani ed altri) che. oltre ad aver concesso l'uso di alcune loro poesie, utilizzate come testi, collaborano, insieme ad altri intellettuali, con interventi sul tema della droga e degli angeli in un libro che lo completa. La formazione si è allargata, comprende ora stabilmente anche Paolo Campanelli. proveniente dai Future Memories ed il lavoro, anche sotto la spinta. di questi preziosi interventi letterari, si è fatto sempre più collettivo. Un quartetto d'archi sottolinea ed arricchisce le già ben strutturate armonie classiche dei singoli brani. Suoni d'ambiente ed intrusioni vocali e rumoristi· che accompagnano il fluire sicuro di tastiere mai invadenti e di un pianoforte minimale in quello che, a ragione, si può definire un concept-album,

Non è semplice segnalare dei brani in particolare anche perchè, visto lo stretto rapporto testo-musica, la scelta è più che mai legata alla singola sensibilità o esperienza dell'ascoltatore. EIsa Morante, con testo di Dario Bellezza. è forse quello in cui l'equilibrio tra la parte letteraria e musicale è meglio raggiunto. Le vocalizzazioni di Katia in Et qui m'atlire vers le haut - tradotto, come accade in altri testi per adattarsi all'impianto sonoro toccano le corde dell'anima, come il più aspro cantare di Giulia Lippolis (voce dei Selena Moor) in Consequences!. Gli interventi degli atlori Pino Strabioli nella raggelante Frammenti e di Salima Balzerani in Gabriele torna a casa rendono ancora più saldo questo legame voluto fra poesia e musica, mentre Angeli in Polvere del poeta Antonio Veneziani, conclude magistralmente l'album. Ed è proprio con Antonio Veneziani, Roberto Feliciangeli e Paolo Campanelli che parliamo. in un 'salotto' letterario-musicale sicuramente in usuale per la scena italiana. COME È NATA L'IDEA DEL PROGETTO ANGElI IN POLVERE? Inizialmente doveva trattarsi di un album con testi poetici esclusivamente di Antonio Veneziani, ma abbiamo pensato che forse sarebbe stato più giusto allargarlo anche al contributo di altri poeti contemporanei. L'unica limitazione riguardava l'argomento scelto: la droga. Ma non intesa come fenomeno sociale, bensì come filo conduttore nella descrizione di sensazioni, esperienze e particolari stati d'animo provocati o comunque sti-

molati dall'uso di droga. CHI VI HA AIUTATO NEllA REALIZZAZIONE? La parte musicale è stata prodotta dalla Angel Records mentre la parte letteraria è opera dell'Atelier I ,,~ 'Il, Novus .. IN QUAlE I .• IERA È STRUTTURATO IL LIBRO ALLEGATO AL DISCO? La raccolta comprende la versione integrale delle poesie che costituiscono i testi delle canzoni e un'altra inedita per ognuno dei dieci poeti che hanno collaborato al progetto. Inoltre, considerato il nostro interesse per il tema degli angeli e la quasi fatale coincidenza tra nome del gruppo, casa editrice e discografia, ci è sembrato naturale inserire nella raccolta degli interventi su questo argomento ad opera di Michelangelo Billi, Francesco Italiani, Sara Italiani e Giancarlo Susanna - critico musicale mentre sulla droga ci sono inoltre un contributo di Alberto Abruzzese, un'intervista a WiIIiam Burroughs e un divertente racconto in favola sulla nuova legge del giudice Giancarlo De Cataldo (autore di un bel noir ambientato a Roma NERO COME IL CUORE, edito da Interno Giallo - ndr). Interessante è anche la presenza nell'antologia di due dipinti inediti di Paul Klee donatici dal figlio Felix. QUAlE È STATA LA SPINTA CHE VI HA FATTO LAVORARE PER PiÙ DI UN ANNO AllA REALIZZAZIONE DI ANGEli IN POLVERE. 11 motivoi principale è che crediamo nen'uomo. nella riscoperta dell'anima, non intesa nell'usuale iconografia cristiana bensì come espressione dell'intima essenza di ognuno di noi.

Vorremmo stimolare chi ci segue a diventare a sua volta soggetto e non passivo oggetto di mode o di prodotti preconfezionati che contribuiscono a massificare ed a robottizzare l'espressione artistica e la vita stessa delle persone. È UNA FILOSOFIA CHE INFLUENZA GLI EDV ANCHE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI? . Certo! Noi siamo principal· mente un gruppo di amici, non solo dei musicisti che si incontrano esclusivamente per provare il loro sound. Viviamo continuamente a contatto e ci scambiamo opinioni e sensazioni di ogni nostra esperienza. Anche per questo motivo, forse, i nostri, concerti sono quasi sempre degli happening che cercano di coinvolgere anche attra'Jerso strumenti multimediali e particolari luoghi in cui si svolgono l'ultimo nel chiostro medievale di Rieti - le persone che vi assi· stono. Nello stesso tempo crediamo nella semplicità di linguaggio ed infatti amiamo la melodia (ascoltiamo molta musica classica pur non disdegnando il rock) ed usiamo la sperimentazione solamente in quelle occasioni in cui sia effettivamente necess~rio creare una particolare ambrentazione sonora. ADESSO CHE Il LAVORO PER ANGEli IN POLVERE È TERMINATO VI SENTITE COMPUETAMENTE SODDISFATTI? Si, quasi del tutto! Certamente, con un budget maggiore a disposizione, sarebbe stato più facile r~alizzarlo e avremmo potuto lavorare con più calma e tempo a disposizione. Nel contempo, però, la grande libertà lasciataci dal produttore il fantomatico M della Angel Records (Selena Moor, Fotoscura, Ezra Winston ed altri) - sicuramente una persona sensibile e aperta alle più svariate esperienze musicali ed artistiche, ci ha aiutato non poco nella realizzazione che cattura in maniera adeguata umori e creatività di tutti quelli che hanno partecipato al progetto. DOVE VI ESIBIRETE DAl VIVO? I luoghi saranno, come è nostra consuetudine, particolari. Visto che il disco unitamente all'antologia sarà distribuito nelle librerie dalla COS, useremo forse anche questi luoghi per nostre performance. Comunque la prima uscita sarà a Pordenone nel corso della mostra TRACCE del grafico Francesco Italiani.

TONINO MEROLLI


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Speciale

CULTURA Il gruppo degli Angel Vernichtung, in una foto di Dino Ignani

ANGELI DELL'ANNICHILIMENTO SULL'ORLO DELL'ANIMA Gli Engel der Vernichtung, definiti "i cantori della mitteleuropa", parlano del loro breve, ma intensa passato, dei loro progetti esoprottutto si collocano in uno posizione preciso, chiaro e unico, rispetto ai vori gruppi progressivi italiani. "Angeli in polvere" il loro disco scritto dai poeti: D. Bellezza, R. Poris, D. Maroini, G. Sicari, A. Veneziani, N. No~ dini, A. Lolini, V. Mogrelli, F. De Vitis, E. Alesi, non sarà un episodio isolato, bensi l'inizio di nuove sperimentozioni. O. Cotte in tavolo. Un pò di fototes· sere del gruppo per chinon vi conosce? R. Federico Festuccio Pianoforte, tastiere, voce; Roberto Feliciongeli voce-tastiere; Daniele Arisi tastiere; Paolo Campanelli Basso - Rythm Pr~ gromming; collaborano con noi varie persone, fra Queste do ricordare assolutamente, Katya Sanno e lo sua inconfondibile voce. Siamo noti come duo nel .1985 e dopo perfarmances in chiese sconsacrate, fabbriche in disuso abbioma prodotto lo cassetto "l'Art de lo mortO (1986). Nel gruppo è poi entrato Daniele Ansi ed infine nell'autunno dell'88 Paolo Campanelli. Ci siamo sempre mossi con un'ottico multimediale. Il nostro primo disco: "L'Amourfon" ci ha offerto le prime responsabilità e iprimi obiettivi do superare. O. Progetto multimediale che coso intende dire con questa bel/o ma abuStr fa porola? R. Che fino dall'inizio ci erovamo posti \o scopo di lanciare un progetto che coprisse diversi compi doli 'immagine 01 suono. Etutto Questo nel modo più articoloto possibile. Econ "Angeli in polvere" ci siamo abbastanza awicinati 0110 scopo. Infatti ci sano parole e per di più ·di poeti, musiche, video, non monca néppure lo

grafico assai curata, c'è un'antologia e vuoi chi pensa di awicinarsi allo "verità" persino uno mostra, insomma ci abbio- ochi impazzisce ... poi ci sembra che i testi di questi poeti descrivessero in ma provato. O. Qualche maestro? Amorisegreti maniera molto appropriato certe situa. zioni senza né demonizzare né celebrao polesi? R. Da W. A. Mozart o Bukowsky, re troppo queste esperienze. Ed oro da R. Barthes a R. Waters, da P. Conte ecco"Angeli in palvere" nel bene e nel a T. Bernard, dai Coil e Trake, dai mole, c'è, esiste. Ora tocco ovoi. D. hanno detto che siete i"cantori Tuxedomoon a Mich, ma l'elenco sarebbe veramente lungo, epoi gli amori dello mitteleuropo", i"musicisti dell'animo" visionari, contemplativi, sper~ nascono, fin iscono, rinascono ... O. Come è noto "Angeli in polve- mentotori, neoromantici, quale appelre", e perché un disco proprio scritto do lativo vi ho fotto più piacere? R. Do buoni edonisti tutti. Ma se lO poeti? R.lnnanzi tutto perché uno degli in- dobbiamo proprio scegliere: "j musicisti teressi che ci lega, più profondamente, dell'anima che cantono l'Europo". D. Equale critica vi è dispiaciuto di è quello letterario: pensiamo che la musico ele altre espressioni casiddette più? R. Oèdispiaciuto che un critico per artistiche facciona porte di un'unico sensibilità. Eriteniamo sia giusto che si motivi di "scuderia" non abbia scritto di possano manifestare all'unisono. In noi, benché ovoce ci ovesse detto cose secondo perché ci pioce conoscere, veramente interessanti, non solo bu~ venire acontutto con altra gente che ci ne. D. Come vi panete in rapporto olia stimoli oconsiderare aspetti creatici di· versi. Ci si è presentota "occasione e realtà musicale ttaliona e in generale non ce lo siamo fatta fuggire. Lo Mora~ 0110 produzione dei gruppi? R. C'è da dire che le etichette cosidni, Veneziani, Paris, Bellezza, De Vitissi sono detti molto soddisfatti del nostro dette indipendenti dipendono da un lavoro, ecosì l'operazione non resterà sacco di fattori eche le loro produzioni un caso isolato. In più con questa colio- sono spesso partate avanti grossolanaborazione abbiamo iniziato ad amare di mente e con interessi tutt'altro che più i paeti e scrittori giovani italiani, il artistici. Anoi piace curare ~ prodotto, desideriamo che i nostri dischi abbiano che non guasto. O. 1/ temo fondamentale di questo caratteristiche non "solite". Forse è disco èlo drogo, non visembra un temo anche per questo che collaboriamo con persone esterne al giro musicale. Sefuori tempo massimo? R. Magari, significherebbe che non condo noi un prodotto musicale ha bis~ è più un problema e questo non ci gno anche di altTo, onoi piace così. Per quanto riguardo gli altri gruppi. potrebbe che fare piacere. Inoltre per noi è stato sempre molto interessante che lavorano in Italia ce ne interessano· un discorso che riguardi l'usa più o pochi, vedi Minow e Selena Moor. S~ prattutto i gruppi giovani ci sembrano meno"creativo" di droghe. Ci piace analizzare come attraver- legati ostereotipi o od estetismi un pò so diverse sostanze alcuni diventino troppo superficiali. O. Econ AngelRecords, diMaurizio persone diverse, vuoi chi divento toss~ codipendente ocomunque dipendente, Cosentini, rome vi trovate?

R. Il rapporto è ottimo. Con Mauri· zio abbiamo molte idee comuni, altre no. Ma lavorare conlui è possibile ed è sempre produttivo. Einoltre lo Angel Records è una etichetta in notevole crescita, enel marasma generale non è poco. O. Significo qualcoso per voi Rieh': lo vostro città d'origine? R. Indubbiamente il fatto di vivere in una piccola provincia come Rieti ti entra dentro le carni come un concro. Certi ambienti, certe situazioni possono spingerti a riflessioni amare sui valari assalufi dell'esistenza. Il fatto di vedere quelle facce esempre esalo quelle ti fa credere che questi tuoi circoletti di pr~ vincia rappresentino per te l'universa intero. Però è anche vero che con le nostre letture, lenostTe proiezioni ci sentiamo tutti anche affini per sensibilità aquegli artisti europei odi altre'parti del mondo che hanno espresso con le loro parole, lo loro musica, le loro immagini, le sensazioni che anche noi proviamo, indipendemente da dove si nasce, ma in relazione ocome si è. Epoi sostiene: "solo doli'oppressione può nascere \o creatività". O. Progettioltre il lancio di "Angeli in polvere"? R. Tutti rigidamente multimediali. Uno spettacolo con video, danze, maschere... owiamente legoto al disco, che dovremmo portare in giro per l'Italia e per l'Europa e allo prossima Biennale giovani. Allo spettocolo sarà allegato anche una mostro. Eancoro, un video, un nuovo progetto con poesia e poeti, un'azione musical ambientole ... epoivorremmoanchevivere,legger, giocare. .. . O. Che coso vi augurate per il futuro? R. Di collaborare con persone affini che vadano dalla poesia 01 teatro, dalla


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musica 01 cinema, dallo grafico 0110 danzo, per arricchirci spiritualmente. Eci auguriamo di rimanere in bilico tra futuro epassato come dicono Poris eVeneziani in due brani di •Angeli in polvere·. ?oris: 'Sei l'erba dei fossi che l'acqua / Chiacchierino appeno nasconde, tutta / quello che intraveda dentro il fumo / appeno inghiottita, jl fumo che non / vorremmo mai sprecato. Sei l'erba poetico / di un bordo che si vergogno di amare / gli uomini / cora erba marina, era do tempo che non ti tiravo / ome, che non spiavo in te uno giornata / autunnale piena di pioggia fuori edi colore'. Veneziani: 'Lo sera indosso oun velo fine esottile, / più sottile del filo dell'orizzonte, / arreso 01 sorriso di angeli in polyere. / Spergiuro, il sole ha .aOlma / di paglia. Tutto è un fitto ·ÌIi.;anno'. Marco Dorner

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JAZZ POP ROCI< a cura di ERNESTO ASSANTE

BIWE HOLlDAY SABATO, per la prima volta a Roma in questa sta· gione. è di scena una delle migliori formazioni jazz ita· liane. il quartetto Fortuna, con Eugenio Colombo al flauto, Massimo Nardi alla chitarra, Bruno Tommaso al contrabbasso ed Ettore Fioravanti alla balleria, gruppo che si muove tra la musica mediterranea ed il jazz. In maniera originalissima e personale. TI concerto si replìéa DOMENICA. Sempre

domenica, nel pomeriggio, per la rassegna "Orfeo al Nero", concerto conclusivo con gli Engel Der Vernichtung, che propongono uno spetta· colo tra musica e poesia con la partecipazione di.numerosi ospiti. MARTEDI torna il jazz. con il concerto del quar· tetto di Riccanlo Ascani, mentre GIOVEDI è di scena il quartetto del pianista Stefano Sabatini, con Francesco Puglisi, Stefano Di Batti· sta e Maurizio Dei Lazzaret· ti. che. replica anche VE· NERO!. Concerti alle ore 22.

Angeli, cantori, poeti e musicisti al Billie Holiday STEFANIA SCATENI ~ Un libro prodotto da .Ansulla voce interiore. Il tappeto S01us nO\1.!s- e un disco degli sonoro alle lellure e alla .En~eI der Vernichtung., il cui proiezione delle diapositive di cantiJr.te si chiama Feliciangc· Dino Ignani è stato lomito dal li, prodotto dalla etichetta vivo dai due membri degli •Angel., non potevano non .[ngel. scampali all'infernale parlare di angeli. E cosI è, il influenza. Hanno completato nuovo prodotto del gruppo l'hòppcning alcuni bmni regi· reatino, un disco·libro che sa· strati di ·Angeli in polvere., r~ nelle discoteche e nelle IiDepurata _ dall'icon~g~~ria brerie tra un mese, si intitola - cattolica, la figura degli angeli. .Angeli in polvere-, A una pi- viene accolta dall'operazione giata lolla di amici, l'!-lnore di nella sua doppia accezione di un'anteprima ospitata dal mi· bene c male, ma anche nel lie Iloliday domenica pome· suo significato antichissimo di riggio, nello spazio che di soli· 'genio., cioè amico e custode. lo il j:l7.7.·club traste\'erino de· Non è un caso che il disco e i dica all:l r:lssegna di musica testi tocchino a londo anche b tem:ltica della droga, estasi etnica .orfeo al nero-. I dieci testi poetici messi in e distruzione, e la lolliò, An· musica dagli .Engel der Vemi· che la scella degli .Engel der chtung. sono stati scritti da al· Venichtung. di cimentarsi con la poesia rientra, se ,'ogliamo, lrettanli poeti contemporJn~i e raccolti in un'antologia, che nel discorso-angelo. La poesia accompilgna il vinile, dove so- è una musica, un discorso che no stati raccolti anche alcuni sfonda la nebbia dell'owieta e saggi sugli angeli. A rappre· dell'omologazione. Dimostra sentare gli autori (Eros Alesi, una sensibilità e un coraggio Dario Bellezza, Françesco De di denudarsi non da lutti. Cosi Vitis, Mario Fortunato, Attilio il nuovo lavoro del gruppo è Lolini, Valerio Magrelli, Gior· un tentativo di cercare quella Sio Manacorda, Dacia Marai· sensibilità che pcrmellera alle ni. Renzo Pòrìs, Giovanna Si· persone di collaborare, di ri· cari e Antonio Veneziòni) Ma· trovare amici, angeli per .non nacorda e Veneziòni hònno andare a'Iondo prima di subì· 'Ietto alcuni testi e Paris ~ inter- to· e "Contro l'anestesia meno venuto con un breve discorso lale imperante-,

rUnltà Martedl 23 gennaio 1990

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Artigianato Alpe ~t\dria 15° Salone dell'Artigiall3.tc Ge~;':::<

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9 dicembre: ANGELI IN POLVERE ore 16.30 IncontrCi-<lihattito suU'angeIologia. Presenza o assenza dell'angelo nel quotidiano con: Monsignor Pietro Nonis, Giancarlo Susanna, Dario Trento (Palazzo Mantica) ore 21.00: Concerto-spettacolo de~ Engel der VeTnt· chtung, ('.oD l'intervento di Giulia Lippolis c Katya Sanna e delle danzatlici El,izia FranCCllChini e Oaire GO:Jrmel. La serata sarà condotta da Pino Stl1lbioli. (Auditorium Fiera)

SALONE / Cç>NCERTO

Gliamiciangeli suonano il·rOck .Riscattlamo l'angèlç> cust.ode, diamogli una nuòva veste e moderni compiti benevoli-. E' queste., ln slnte!ll, .. l'esortazione espressa dal gruppo Atelier Angelus Novus, nel corso del convegno -Angeli In 'polvere.., organizzato nell'ambito del Serlone dell'artigianato artistleo"il culturale, che si è tenlito sabato po:nerlgglo; alla Sala congressi della FierI[. l .;), i Illl apertura dèll'liltere8sàÌ'\te simposio sull'sngeologla, al·' Quale ha partecipato anche . monsignor Pietro Nonis, 51 è discusso della presenza degli angeli nella .vita quotidiir na di ogni uorr.o: Angeli non intesi in sei,so trascendentale, ma terreno, ovvero come persone in carn~ e ossa, con I Quali condividere I valori' dell'amicizia, dell'arte,' delJa . poesia. AI convegno è seguito -a ruota- il concerto-spettacolo di musica rock, degli Engel der Vernichtung '(Angeli dell'annl·chilimento). che hanno presentato un singolare disco-lIbro. li gruppo musicale, nato a Rieti nell'85, si è esibito In una dimensione crepuscola~ re, rappresentativa di un mondo interiore e soprattutto dell'anima per trovare la massima espressività. Infatti, un'incredibile nùmero di situazioni contrarie, simboli

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della poliedrlcità umana, hanno con.trlbuito alla buona riuscita di un concerto che, nonostante la difficoltà di rendere l'n suoni un tema cosi complicato, si è concluso con successo. Dieci I ~.rai11 presentati da' Roberto Feliciangeli, Federico FeStuccl.a, Paolo Campanelli e Daniele Arlsl, I quattro -angell.4ell'snnlchlllmento.. che h-..coatr.ulto il stIpporto MC1t)ro!~ell.'operazio­ ne multimediale -Angeli in polvere-, , brani pr~sent!lti nel corso della performance, sono il frutto di un'operazione Iniziata un anno fa e che vede per protagonisti dieci poeti, che hanno raccontato diverse situazioni di vita. muslcate dagli Engel cqn grande rispetto del ritmo poetico e delle parole, Da -'A Elsa Morante- di Dario Bellezza a -Angeli In polvere- di Antonio Veneziani, Il .pubbllco presente è stato testimone di un'operazione unica, almeno per l'Italia, di un viaggio che ha coinvolto fortemente più sensi, grazie a diverSe soste che hanno visto coprotagonlste con la band Glulìa Lippòlìs e Katia Sanna; per le voci, e Egizia Franceschinl e Claire Gourmel, nelle vesti di danzatrici. [p.c.]


-----{c ILTEMPO/LIlZIO ) - - - -

RnrrI Quartetto reatino brilla alla fiera di Pordenone REGISTRARE un successo in campo musicale è per noi reatini un avvenimento piuttosto inconsueto, specie se esso riesce a lambire sponde ben lontane dalle rive di questa nostra Valle santa. La premessa ci viene suggerita dalla bella, confortante affermazione otre-, nuta a Pordenone dal complesso locale -Ergei der Vernichtung. formato dàl quartetto Federico Festuccia (piano), Roberto Feliciangeli (voce), Daniele Arisi (tastiere), Paolo Campanelli (basso/voce). Invitati a partecipare alle manifestazioni programmate nell'ambito del 15" salone dell'Artigianatp, legato alla Fiera di Pordenone. il complesso reatino ha eseguito un concer-

to-spettacolo - con inserita una mostra del' grafico Francesco Italiani - nel corso del quale sono state interpretate dal vivo tutte le musiche contenute nel suo disco, presentato in anteprima nel corso della stessa serata. Musiche sulle quali è stato allestito anche un pregevole ballato, affidato alla stupenda interpretazione delle danzatrici Giulia Lippolls, Katia Sanna, Egizia Franceschini e Claire Germal. Un momento particolarmente felice per questa manciata di giovani che grazie a questo vistoso successo, sottolineato dalla stampa locale, hanno conquistato il loro -pedigt:~. concertistico. G. M:

MUSICA

BUFERE DI POLVERE E CUORI 'GRAFFIATI "In cucina, sniffando un solchetto di / cocaina, ti ho raccontato quello. / che non ho mai pensato. / Hai l'occhio fermo, lo pieghi, è / ridarello. Sei la compagna dei miei / giochi, ti ho detto - Vuoi esserlo?"..... Gianni Sodano ono versi di R. Paris che non solo fanno parte di una antologia intorno alle droghe, ma sono anche le parole di un vinile non ancora uscito. Angeli in Polvere, questo è il titolo dell'album, è il nuovo progetto degli reatini Engel Der Vernichtung, che dopo l'Amour Fou (prima prova in vini le per il gruppo che ha impressionato critica e pubblico per originalità, raffinatezza e sensualità, tanto da indurre un critico a parlare di musica dell'anima) rinnovano il loro sound fatto di campionatori, tastiere e sequencer approdando ad un progetto multimediale, tra virgolette, musicando per il loro ultimo lavoro, grafica, immagine e parole. Parole di un gruppo di poeti tra i quali Bellezza, Magrelli e Veneziani che testimoniano come questo progetto sia il risultato di un vero e proprio nucleo artistico che scambia al proprio interno, le esperienze di ciascun membro, subii mando il tutto in un disco che come qualcuno sostiene è già proiettato verso il futuro. Dall'introduzione all'articolo vien facile desumere che il tema portante dell'album è la droga; il cui uso, più o meno "creativo" ha sempre interessato il gruppo reatino . al fine di analizzare, come attraverso diverse sostanze alcuni diventino diverse persone, ..... vuoi chi diventa tossicodipendente o comunque dipendente, vuoi chi pensa di awicinarsi alla "verità", o chi impazzisce,poi ci sembrava che i testi di questi poeti descrivessero in maniera molto appropr'iata certe situazioni, senza né demonizzare, né celebrare troppo queste esperienze........ Eppure qualcuno potrebbe storcere la bocca, circa

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l'utilizzo di filtri musicali strettamente lisergici, leggendo quest'ultime righe, eppure hanno già fatto epoca, son storie vecchie delle quali forse non resta che aggrapparsi giusto al lato poetico, romantico di indubbio senso profondo ma forse inutile come ennesima analisi. Un gruppo di Engel Der Vernichtung (che aspettiamo, si spera, alla rassegna musicale Estivia '89), il cui prodotto risulta piuttosto peculiare rispetto alle scelte "solite" italiane. Del resto, con questo progetto multimediale, dimostrano la loro lontananza da certe volontà estetiche legate agli slereotipi, che comunque non gli appartengono. Anche se per curiosità, ascoltateli almeno una volta. ~

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Gli Engel' Der Vernichtung

NEWS E' uscito il nuovo mix dei Rejoice per la Tunnel Records di Udine. Il gruppo cOlnposto da Claudio Pacagnan (testi. musiche, voce e chitarre), Max Nicoletti (batteria, tabla e violoncello), Gianni Brianese al basso, ha un suono fresco eimmediato, rock cantato in inglese, ben espresso nei due pezzi del mix: "Love Will Be Reward" e "Jump In Another Life". Primo ellepi per gli X·Cert di Bologna (Alessandro Cremonini, batteria percussioni e cimbali, Claudia Giovannini basso e voce, Maurizio Cimino voce e chitarra, Giovanni del Casale, voce e chitarre). Il titolo è "Ateo con le ali", le cinque canzoni sono Eventi, Oltre le macerie, Frammenti, Vera e Reo. Il disco è distribuito dalla Cipocipo Records di La Spezia, ma è autoprodotto dalla band. Un buon lavoro sui testi, una certa ricerca di originalità musicale, fanno di questo album una piccola sorpresa, specie per la freschezza el'ispirazione che si coglie in "Oltre le macerie" e soprattutto in "Frammenti", anche se si sente la mançanza di un produttore euna certa ingenuità.. E' in uscita per la Angel Record di Roma un singolare ed interessante progetto musicale. Si tratta di un album concept sul tema della droga, che verrà ad ogni modo trattata sotto un'angolazione del tutto inedita e stimolante. L'operazione è partita alcuni mesi or sono grazie all'apporto ed all'invio di testi da parte di alcuni fra i più noti e stimati scrittori italiani: Dario Bellezza, Alberto Bevilacqua, Dacia Maraini Fabrizio Desiderio, Alberto Abruzzese, Giancarlo

Susanna. Il lavoro dei musicisti aquesto punto parte dal testo nel tentativo di accoppiarvi musiche in linea con la loro singolare poetica. Gli Engel infatti tente· ranno in questo disco di accoppiare una strumentazione tipicamente classicheggiante come un tipico quartetto d'archi a strumenti del tutto elettronici, a campionamenti di vario genere. Le poesie che vero ranno musicate sono 10 per l'esattezza di cui 6 saranno in italiano, 2 in inglese e 2 in francesce. AI disco sarà accluso un raffinato libretto illustrativo del progetto che ospiterà contributi critici di altri noti scrittori. Il tema della droga si cercherà di sviluppar· lo soprattutto sotto un'ottica dell'informazione anchE scientifica.


Frammenti di informazioni bizzarre, fri vole, sensazionali, e qualche volta anche sciocche, selezionate dalla stampa internazionale

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DI ESTER SIMONI

ANGELI IN POLVERE «... Sull'erba su cui mi rotolavo e ridevo con l'amico/robusto che scansava la fatica del contadino. Sei il fieno che un giorno/in città scoprii afrodisiaco negli/arcaici fumetti pornografici ... ». Questi versi di Renzo Paris non solo fanno parte di un'antologia e un'iconografia legata all'angeologia, ma sono anche le parole di un vinile. Dieci poeti, infatti, che vanno da Dario Bellezza a Dacia Maraini, FrancescoDe Vitis, Nico Naldini, hanno proweduto ai testi che verranno musicati dagli Engel Der Vernichtung. Un'operazione multimediale: grafica, parole, musica e immagini. Prodotta da La Angel, di Maurizio Cosentini, che vedrà la luce il prossimo settembre. Tutto molto semplice per gli Engel Der Vernichtung che già nell'85 osarono volantinare e tappezzare Rieti di manifesti ispirati ai principi della mistica industriale contro l'immoralità della città e nell'86 richiamarono ('attenzione con cL 'Art de la morl».~u.n trentatregiri che si colloca '«o. il rimmorismo religioso e le radici romantiche.

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PENTHOUSE

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~Espresso Selli ma naie di politica, cultura, economia

N,la - ANNO XXXVI 11 MARZO 1990

SPETTACOLI

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molti codini per i ra!!azzi. !!iubbotti di- pelle nera. qualche cresta punk, Davvero non pare d'essere dentro una facoltà. Meglio così, Anche - perché. stasera. si presenta un disco tutto particolare. Cosi. tanto per cominciare. non sono presenti né giornalisti (a parte chi scrive) né critici musicali. ma un drappello di poeti: Dario Bellezza. Renzo Paris, Antonio Veneziani. I quali. insieme a Valerio Ma!!relli. Dacia Maraini. Nico Naldini. Giovanna Sicari. Attilio Lolini. Federico

_ ..... ,7(-..-.... .;-:-~.~.:_<~;. ~~'.;~.:' ~~ ~~t~sa~i~ ~~e~ .;'"'.~

scomparso Eros Alesi. hanno scritto per l'occasione i testi delle canzoni. Il trentatré !!iri si intitola "Angeli in polvere" il gruppo Engel del' Vernichtung lo ha inciso per l'etichetta Angel. Ma le particolarità non sono finite. Il disco. infatti. che sarà in vendita da metà marzo. oltre a essere un disco è anche .un libro: un raffinato voi umetto di 83 pagine, curato da Noa Bonetti per la Angelus Novus. che accompagnerà l'ellepi e conterrà naturalmente le poesie musica te. una sezione di brevi interventi sul problema droga firmati fra gli altri da Alberto Abruzzese è William Burroughs. e una accurata iconografia sulla figura dell'Angelo. che sfoggia p'hfino due disegni inediti di Paul Klee. Due temi percorrono e si intrecciano. nel disco e nel libro: la droga e l'Angelo (termine medio, trait d'union fra l'umano e il divino). Quasi a suggerire un modo diverso. non sociolo!!ico. non pietisti::o né per conv-erso razzista. del tossicodipendente. Restituendolo. anzi. sia pure con

Gli Engel der Vernichtung. In basso: la copertina del disco "Angeli in polvere"

IL ROCK ALL'UNIVERSITÀ

Angeli epantere di Mario Fortunato

Roma, facoltà di Scienze politiche occupata: gli Engel der Vernichtung hanno presentato un nuovo disco, Tema: la droga. Parolieri: alcuni fra i più noti poeti italiani oma. facoltà di Scienze politiche occupata. sera. La ragazza del discretissimo servizio d'ordine della Pantera chiede un «piccolo contributo per il Movimento». Dall'Aula l arnvano suoni lenti. gravi: una sorta di impasto fra un sound elettronico vagamente barocco e improvvise sono-rità acute. trilli di violino. violoncelli suonati in 'sordina. Poi una canzone lieve .lieve. lIna voce filtrata e una ch.itarra acustica. La voce dice: «This boy drcsses as an old man ... This boy is a !!irl». Il concerto è cominciato ,da po-co. Ma l'aula universitaria è già stracolma: ragazze un po' dark.

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L'Espresso Il MARZO 1990

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----------------------ANNO LXVII - N. 17/1990 DAL 29 APRILE AL 5 MAGGIO 1990

SPETTACOU

• DISCHI/POP qualche venatura qua e là estetizzante. al suo essere corpo. sostanza biologica agita (e devastata) da sostanze chimiche. artificiali, mortifere. Cosi, senza alcun facile moralismo, con durezza. Eros Alesi. per la canzone intitolata "Frammenti". ha scritto: «Cara. dolce, buona, umana. sociale mamma morfina. Che tu solo tu dolcissima mamma morfina mi hai voluto bene come volevo. Mi hai amato tutto. lo sono f~utto del tuo sangue. Che tu solo tu sei riuscita a farmi sentire sicuro». E, di sicuro. si direbbe ci sia più verità in queste poche. spigolose parole che in cento, tediosi dibattit1.televisivi sul tema. a come è nata questa curiosa. e già oggetto di un piccolo culto. operazione poetico-musicale? Risponde Antonio Veneziani: «Qualche tempo fa, gli Enge\ der Vernichtung. dopo aver inciso il loro primo album. "L'amour fou", ispirato a Verlaine e Rimbaud, mi avevano contattato per scrivere dieci testi che avessero per oggetto la droga. lo pensai Invece che sarebbe stato piu interessante provare a mettere insieme dieci VOCI differenti. Così è nato il disco: noi poeti abbiamo scritto una poesia ciascuno, e il gruppo le ha poi musicate. traducendone due in francese e due in inglese. E mi sembra che il cocktail sia riuscito». Veneziani ha ragione: il cocktail è riuscito bene. Le sonorità del gruppo, in una gamma di riferimenti che amalgama una romantica iteratività alla Wim Mertens, liquide suggestioni alla Brian Eno e una tenebrosità rauca Òe fa lJensare ai primi Velvet Underground. paiono venire incontro e fasciare di un tessuto musicale privo di smagliature i versi dei dieci parolieri d'eccezione. I brani, anzi. rivelano una maturità davvero insolita per un gruppo nato da pochi anni e che. a dispetto del nome teutonico. è composto da quattro ragazzi italiani fra i 23 e i 25 anni d'età. Anche il pubblico della facoltà di Scienze politiche sembra essere positivamente impressionato dagli Engel der Vemichtung. Uscendo dal concerto, vale la pena di versare un altro «piccolo contributo per il Movimento».

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L'Espresso 11 MARZO 1990

Nicola Sisto

DALL'AUSTRALIA CON PASSIONE

NEL CIELO, CON I DIAMANTI "

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"Adult music"

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poesia: il matrimonio era inevitabile e ""~' .~. ."~m.?> .. ~ ~ ..... Angeli in polvere . ,,' _. ... ... .~, (Angel Records), ne :. ~ ., .~'\ ~. ' " ~ .,...• :A» suggella l'idillio. Da ~, .'.'7": un lato i musici, Arisi, Campanelli, Feliciani, Festuccia ovvero gli Angeli in Polvere (da una poesia di Antonio Veneziani in questi giorni in libreria con Torbida innocenza); dall'altro Maraini, Bellezza, Naldini, Paris ed altri, autori di cronache poetiche a tema (la droga). Antologia lirica in musica o palpiti sonori con contrappunto di parole? Non si tratta di canzoni ma di arte. ' •..Q.

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Non sono in molti a sapere che il Nuovo continente ha una percentuale abitante/offerta musicale altissima. Nel lesto del globo ne sono arrivate solo delle piccole porzioni, dai Bee Gees di buona memoria ai più recenti Men At Work. Adesso è il momento dei Midnight Oil, in attività da oltre un lustro ma giunti solo ora, con Blue sky Mining (Cbs), all'opera completamente esportabile. Rock con molte influenze beat e sixties per una quarantina di minuti che si impongono all'attenzione.

(5)W} ?t ' " :>t jM:>t jJ~' (I) : MMIRrCW Ang(:li in

polver., / Angcl

Già uggetto di ludl ~perLical.c all\'I""';,J dd la pulJlJlicaziunc dd luro mini· LI' L"IIIII)'/I' juu, gli Enge'l dcr Vl'rnil'hlUng tomallU;,J far parlan' di sé con Ull nu,)vO, amuiziu~o progetto nd qualc confluis<.:ono musica, Il'IIC,ratura l'arti figurativc. AI/!Jeli iII 1",l('I'((" costituilO da un ulLJum e una rac('ulta di inten'l'nti scritti, \'cdc infatti lo splcndido alll~lg:lIl1a di dieci poesie - ."pera di autori gil)\'alli e mcno giovani, fra I quali Dario Il.'II.,zw, Altilio Latini, Oaeia IIlamini, Nico :\aldi/l: l' /{e:/lW Paris - l' di altrettante ""lnp,,~izifll1i ('ostruitl' dall'I'II~"mble rcatiIl'' slIl ml'dl'simo "terreno di confine" fra IlIillinlalislIlO c movenze cla,.~icheggianti pn'sl'elto da Tuxedomoon, \\ 1111 Mertens, This I-llIrtal Cuil. Si tornerà qllanto prima sugli Ellgl'l del' Vernichtllng, l" 'lIsl'ntendo a luro SLl'ssi di illustrarci i segl'd.i della loro arll' IlIulLimcdialc intrisa di rllillanticismo,

Velvet

PERCORSI DI ALTRO RQCK. CINEMA E CULTURA

di r.:.~lil1g spesso drammatico, di malinconia di !'all1re; /ll'l frattempo, basli sapere che ,\ Ile/di i 1/ Ilo/nere è' un'opera di straordina1'I11'fasC'i /IO, u Il pUlitI' di emozil'll i sospeso fra 11t:1\l'l'Ialilà e tras<:l'ndl'n:la, F. GII{}lielml l'


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·.A TUTIAPAGINA

Ti e scriuori che aderiscono al progelngeli iII poll'ere ~ il titolo di IO nOli è slalo sempre jacile; alcuni un'insolita iniziativa. mat~· avevano assicurala la loro parleciparializzatori si in forma di li:ione epoi si 50110 riTirali. III generale bro-ùisco, che coinvolge il gruppo di comullque i poeli si sono dimOSTrati Rieti Engd D~r Vernichrung, già nomolTo illleressali al progello, in parlilO per il mini-Lp dello scorso anno colare al discorso di mllllimedialillJ "L'Amour Fou", e un vasto numero che implica il progeuo slesso. QueSTO di poeti e scrittori. La struttura di nalllraimenle non sigllifica ridurre lo "Angdi in poh~re" è di\isibile in tre specifico di ogni dirersa jorma ari ipani: musicali, letteraria ed icono· sTica; si dere lal'orare sllgli specifici, grafica. rre componenri a~solu{amcn­ il pUnlO d'unione è rappresenlalo dal te complementari Ira di loro. e quindi COIIlLlne argomelllo. 1/ progelfo origi· elemenri diversi di uno ~teS o discornario riguarda l'a sollanlO il disco, poi so. il discorso si è el'ollllo ed è Slall1 jaua Alla musica Li~gli Eng~1 Der Vernil'alllologia, che conliene anche ulla chrung si uniscono le~ti poelici che ricerca iconograjica sllgli angeli, dai tr:lllano più o m~no e plicilamenle il Non sono solo spiriti celesti, e quest'ambiziosa protoangeli egi:ialli jino ai conlem· tema d~lb drog.a. Per quanto riguarma riuscita opera d'arte, "Angeli in polvere", poranei. Lia il IalO Iwerario abbiamo parlato vuole appunto dimostrarlo, A confronto e in All'interno di "Angeli in pol\'er~", on il pocra :\l1Ionio \·eneziani. noto l'argomenlO rrallato è la droga; si pcr alcun~ su~ pubblicazioni .:ome attiya collaborazione. poeti. musicisli,·grafici, e el'ira comunque di prendere una posi"Dal iondo" o "BrJlln Sugar" che tullo un mondo di idee che convergono su uno zione di apologia o di èondanna nei gli hanno procura o. a cau~a degli ardeoli argomenti più scollanti e d'attualit:ì al confromi di es a: I lesli poelici non gomenti trallari. parecchie crilichc. momento: la droga. sono 11.'51i sulla droga, sono piuuoslo Veneziani può c~)~rc a lUtti gli ~ITetli slOrie di l'ira; qlleslO implica allche considerato il iulcro ddl'operazion~ che non ragliamo parlare essere ajaSOttO il proiilo jwerario, ed c ~tato l'ore oco/lira la droga ma sollalllo/il· lui a coim·olg.~r~ i poeli e gli scrittori /Ll5lrare una reallà che ci lacca. Sia· che, in forma di poesia o di intervcnma comunque convinli della necessilO critico, fanno pane del progello. là di una maggiore inj(lrma:ione; se Facciamo subilo i nomi di chi ha P:lf- ' si conoscessero meglio cerle cose si IccipalO: con dci le)li poe!ici, Dario commelferebbero meno errori. Credo Bellaza. Fran.:esco De \'11:5 ..-\I[ilio che la droaa sia IIn problema sociale, Lolini. \'alcrio \lagrc!li. Dacia \Iaenon sia da risail'ere in maniera ideoraini. 1\ico \aldin:. RenlO Paris. logica. Le droghe sono come qllalsia· Giolanna Sicari ed -\ntonio Veneziasi allra cosa. 1I0n ragliamo condanni. Oltr~ :li loro lesli c'è ne è uno di ' narle, così come non crediamo sia opEros Alesi, mano ~ui':lda a l'cm'anni porluno mili::arle. Con quesla opend 19; l. _ono 0\ \ i:l!l1enle i tèSli di ra:ione abbiamo dimostrala che e questi dieci poeIi ch~ sono ~Ia{i uniri possibile fare qllalcosa di buono WIalla musica degli Engd Ocr Verniche al di JilOri del mercalo, che molle chtung. :--;~lI'anlologia complementa· persolle SQlIO illleressUle ad llfl inconre al disco l'i sono dieci inlcrvemi in Ira Ira di l'erse auivilà arlisliche. /nprosa, scritti Ja \Iichdangdo Bigli. jàui olTre al disco e all'anlOlogia slia· Francesco Ilaiiani, Fabrizio Desideri. 1110 preparando IIn video e lino spelSara Irali;;ni. Giancarlo Susanna..-\1racolo. E' possibile che qUesia espebeno .-\bruzzese. Gian 'ario De Caraldo, Noa Bonetti, \\'illiam Burrou· rien:a di collabora:ione abbia IIn se, guilo; dimoslra che esislOno delle ghs e dagli slessi Engd Dcr Vcrnipersone che sono capaci di fare, e di chlUng.. ajjronlare un discorso che sia poliliRi~uardo al moLio in cui i: nalO "Anco e non parlilico. geU in pollere" (titolo Ji un leslO Passando ora allaro iconografico del pO~lico dello Sles o Veneziani. che progelto, curala da Paolo Campanelchiuderà il disco) :\l1lonio Veneziani li degli Engel Der VernichlUng. da Saci ha della: QlIeslo progello ~ nalO ra Ilaliani e da Antonio Veneziani, la qUl1si per caso: gli En:gel Der Vemifigura centr::lie è naturalmente quella In allo. la copertina di "Angeli in chlllng conoscerono le Ime poesie, ed poh'ere", degli [ngel Der dell'angelo. All'interno del libro, oleral'amo in COnlallO per mOlin di laVernichtung. :'iella pagina accanlO. voro. Loro mi hanno proposIo di tre alla parte dedicara ai resli. vi sauna recenle immagine del gruppo. ranno 27 illustrazioni che ripercorrescrivere dei lesli per le loro canzoni; can:oni per Lucio Dalla, in queslO ranno l'el'olversi della rappresemase in un primo mOlllenlO mi 50110 sencaso i poeli hanno scriuo dei lesli che zione iconografica dell'angelo. Ciò liTO graTificaTO da quesla proposla, successivamenle gli Ellgel Der Verniavviene sino dalla copertina del disCQ successivamenTe /io pensalO che sachlUng COIl la loro sensibiliTà hanno e del libro che riproducono elaborarebbe staro inlereSSanTe coinvolgere inserilo cOllie in una camice. Nel diallri poeli e scrillori in un progelfo zioni dell"Estasi di S. Teresa" del sco, injalli, coesislOno pe::i mollo Bernini, in argenro su fondo nero. Si piÙ vaSIa che lon'asse due jorme arlidiversi, proprio perché.)1 gruppo ha passa all'inrerno del libro dai prosliche, spesso dislanTi, come la lellevolulo manlenere il rispello del rilmo toangeli egiziani ai pinori del gruppo w/ura e la mllsica. Rispello ad allfi poelico. 1/ loro lavoro è quindi parliVanI h, appartenenti al mondo erruesempi, come qllello che riguarda il IO dal leslo. Coinvolgere gli allri poesco. dalla scultura gorica "L'Angeic poela Palri:io Roversi che ha scrillo

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Il Cielo tra di Noi


del sorriso" che si trova a Reims, a Giotto, Bellini (primo esempio di angelo femminile), Caravaggio, Bernini. Eancora Dante Gabriele Rossetti, William Blake nell'''Ignoranza dell'età", Delacroix con le sue rappresentazioni di lotta tra l'angelo e l' uomo, Carlo Carrà, Savinio, due inediti di Paul Klee concessi dal figlio Felix, Francesco Italiani che studiando i colori di Klee ne ha dati alla riproduzione dell'" Anl!elus Novus" dello stesso Klee (del qu;le c'erano solo riproduzioni in bianco e nero), Max Ernst, Carol Rama, per chiudere con una illustrazione di Doré in cui due angeli indicano una stella. Al di là del contenutO strettamente iconografico è ovvio che vi siano delle considerazioni extra-artistiche che riguardano più da vicino il ruolo degli angeli nell'ambitO delle società nelle di fferenti epoche stOriche. La figura dell'angelo, dettagliatamente illustrata all'interno del libro dall'intervento di ~Iichelangelo Bigli, ha radici mollO precedenti al cristianesimo, così come molto diverse erano le connotazioni che gli venivano attribuite nel pre-cristianesimo. L'angelo nella cultura assiro-babilonese era la divinità personale di ciascun uomo; come afferma Bigli "un vero autenlico amico", cosi come nella Grecia antica i "daimones erano intermediari tra gli dei e l'uomo. L'angelo pre-crisriano quindi aiutava l'uomo nel superamento delle difficoltà enella lottà del quotidiano. Con il cristianesimo, nanne alcune rare eccezioni, gli angeli assunsero nelle loro rappresentazioni la funzione di messaggeri, di coloro che annunciano la maternità. Secondo Bigli nel cristianesimo si è creata una contrapposizione tra gli angeli buoni e gli angeli callivi, e in questa dualizzazione si è persa la dimensione di amicizia tra l'angelo e l'uomo, in quanto nasce il conOitto per il possesso dell'anima umana. L'angelo è stato progressivamente ridotto ad una immagine infantile, appartenente al mondo della fantasia. Nel '900, la meccanizzazione ha fatto in modo che l'Angelo ricomparisse in maniera rinnovata e diversa: ed esempi ne sono, in diversi campi, Rilke, Coereau, Italiani, Clerici, Klee, Rama, Wenders, Benjamin. Curiosa è una serie di coincidenze, non sempre volute, legate a questo progetto che ha nell' angelo una sorta di punto di riferimento: il lavoro si chiama" Aogeli in polvere", la musica è degli Engel Der Vernichtung (Angeli dell' Annichilimento), il disco è prodotto dall'etichetta romana Angel Records e l'antologia dall'editrice Angelus Novus. - Paolo 8ertoni

NOI, ANGELI li Engel Der Vernichtung, di Rieti, sono Daniele Arisi, Paolo Campanelli, Roberto Feliciangeli, Federico Festuccia. Prima di "Angeli in polvere", inciso sempre per la inarrestabile label romana Angel Records, era uscito il mini-Lp d'esordio "L'Amour Fou". Con Paolo Campanelli, ex bassista dei Future Memories e da "Angeli in polvere" membro del gruppo reatino, abbiamo parlato dell'ambizioso progetto, e più in generale del gruppo. - Parliamo delle origini degli Engel Der Vernichtung e della scelta del no'me che richiama un pezzo degli Einsturzende Neubauten. - Gli Engel Der Vernichtung sono nati ne/l'85, prevalentemente come reazione all'apatia della provincia; da questo l'uso di toni polemici e nello stesso tempo ironici e la scelta espressiva rivolta alla sperimen·tazione. Uscì una cassetta, <IL 'Art de la mort", che conteneva esempi di sperimentazione deliranle, ma anche un paio di pezzi più vicini agli Engel Der Vernichtung odierni. - Da questi inizi è intuibile la scelta del nome. Riguardo ad "Angeli in polvere" non pensate che il tema della droga così trattato possa essere interpretato come un'apologia della droga stessa? - La nostra intenzione è quella di lasciare ad ognuno la propria interpretazione del fenomeno; è importante

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liberarsi dai luoghi comuni e recuperare l'individualità. 1/ nostro intento è di fare emergere il lato umano di queste silUa~ioni narrate in "Angeii in polvere"; non. vogliamo dare una verità ma fornire degli stimoli. - Ci sono spesso riferimenti letterari citati nei vostri dischi; ad esempio "L'Amour FQu" era dedicato a Scriabin e in un titolo si nominava Georg Trakl. Non pensi possa essere una cosa forzata? - Può apparire for~ata, ma in realtà se facciamo delle cilazioni è perché fanno parte della nostra vita quotidiana, ci piace nutrirci di cultura. E' importante godere del patrimonio culturale, è {'unica speranza di liberarsi dalla massificazione. Per questo ci sembra limitante essere definiti musicisti; per il nostro lavoro non necessariamente i riferimenti musicali sono più importanti del cinema, della letteratura o della pi{{lIra. La musica non ci sembra /o cosa più importante; i nostri riferimenti spaziano da Thomas Bernard a Georg Trakl, da Alain Resnais a Wim Wenders, da GreenaIVay a Moretti, così cDme rivelante per noi è stata la scoperta di poeti italiani come Veneziani e Bellezza. In campo musicale citerei Mozart, Michael Nyman, Wim Mertens, i Pink Floyd. - Avete già fatto alcune presentazioni del nuovo disco. Avete in programma altri conceni?

- Possibilità ce ne sarebbero molte ÌI diverse ciuà, ma noi siamo molto esi genti per quanto riguarda gli spella coli, in quanto diamo una notevol, importanza all'ambiente; ogni con certo deve essere un evento unico avere una sua particolarità. Per que sto motivo preferiamo fare pochi uscite ma farle nel migliore dei modi In "Anteli in polvere" ha suoflat( anche un quarteUo d'archi e hannc partecipato due attori; esistono dE problemi logistici perche' si possa fa re un tour anche con loro. Ci piace rebbe pero' fare almeno una volta,magari gratuitamente, uno speua· colo che presenti tulle le componem del nostro lavoro,comprese due dan zatrici e alcune proiezioni. ' - Cosa rappresenta per voi "Angeli ir polvere"? - E' un appello, nato dalla collabora· zione di piu' persone; noi come grup po,Antonio Veneziani, il fantomall' co M, il qllarteuo d'archi, i poeti, g. allori. E' importante meuersi insiem per trovare la forza di dire delle cose che diverse forme d'arte lavorino in sieme, per dimostrare che si puo' far, qualcosa, anche mantenendo la COII/ ponente del gioco. Ora stiamo lavo rando ad un cortometraggio in video diviso in dieci quadri, che si posso affiancare alla musica. Puo' esser considerato una terza parte del pro geuo, comple'mentare allibro e al d. sco. - P.t


ENGEL DER VERNICHTUNG Cosa succede se un gruppo di musicisti contatta alcuni tra i maggiori poeti italiani e propone loro di realizzare un disco nel quale musica e poesia si fondano cercando antiche armonie? E se insieme al disco, su un argomento monotematico quale la droga, viene realizzato un libro con i testi delle poesie e alcuni scritti di commento? Questo è quanto avvenuto con "Angeli in Polvere", disco che vede insieme gli EngeI Der Vernichtung e alcuni poeti tra i quali Dario Bellezza, Dacia Maraini e Antonio Veneziani.

di Gino Rimont

L'antefatto: un gruppo di musicisti di Rieti, dalle sonorità liquide ed oniriche, dopo il primo disco decide di fare qualcosa di di verso. il destino li mette in contatto con Antonio Veneziani, poeta, a cui chiedono delle poesie per un esperimento di sonorizzazione poetica. Il poeta dapprima ascolta, poi ci pensa su e dice: "Perchè non chiedere ad altri poeti se anch'essi non siano interessati ad un tentativo del genere?". E i poeti accettano. Risultato, un'opera dal nome "Angeli in polvere", summa dell'incontro tra alcuni poeti italiani più quotati degli ultimi due decenni - tra cui Dario Bellezza, Dacia Maraini, Renzo Paris - e il sorprendente talento compositivo degli Engel der Vemichtung, il gruppo reatino di cui sopra. Il tema è duro, attuale, dibattuto: "la droga", ed i nastri lo trattano - concettualmente parlando, sicuramente non musicalmente - con intelligente e distaccata freddezza, raccontando delle storie, facendo pensare. Un solo diktat la libertà innanzitutto. Non contenti, accludono al disco un libro-antologia, fatto pressoché inedito per !'Italia, su cui grafica poesia ed idee certamente non mancano. Come non mancano immagini di angeli, presenze decadute data la avvertita lontananza dell'''oltre", troppo, troppo spesso contaminato da fedi, fughe e religioni. Questo è il motivo, questo l'incontro, questa l'intervista con Roberto Feliciangeli e Paolo Campa-

nelli degli Engel Der Vernichtung e con il poeta Antonio Veneziani. - Parlatemi del progetto Engel;,piccola cronistoria, ricerche, intenti. EDV - Siamo nati a Rieti nell'84 come iniziativa di rottura, una questione morale quasi, contro l'imbecillità dominante intorno a noi. All'inizio eravamo molte persone, nor. facevamo solo musica, comunque gli elementi fissi musicali del gruppo eravamo io e Federico Festuccia. Dapprima facevamo musica rumoristica, seppure con risvolti melodici. Abbiamo fatto una cassetta, "L'art de la mort", pochissimi concerti - dacchè per noi i concerti sono eventi unici che prepariamo molto tempo prima - e nell'88 abbiamo incontrato la Angel di Roma che ci ha prodotto il primo album, "L'amor fuu", dove la melodia ha preso definitivamente il sopravvento, anche se non ci consideriamo dei romantici che cercano nuovi mondi, abbiamo i piedi ben saldi per terra. Poi l'incontro con Antonio Veneziani e l'idea di "Angeli in polvere". - Che studi musicali avete alle spalle? EDV - C'è chi ha studiato di più, come Daniele Arisi, chi un pò meno come Federico, e chi meno ancora come il sottoscritto. Pensa che io facevo, sei anni fa, addirittura il giro dei paesi cantando Baglioni nelle fiere, enon me ne vergogno affatto, i soldi che vedevo all'epoca non li ho mai più

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visti. - Spesso siete stati accusati di pretenziosità culturale. EDV - Noi facciamo della musica per i sensi. Noi vogliamo essere sensibili~ non istintivi. Questo disco è molto duro anche se melodico. La nostra vuole essere una presa di posizione, un voler "puntellare le rovine", come diceva Eliot. Comunque la musica non è l'unico interesse della nostra vita, noi abbiamo una visione completa del fare. -l vostri referenti sono prettamente mitteleuropei... EDV - E' il riflesso del nostro sviluppo culturale, la ragione per cui siamo diventati amici. - Perchè questa vostra predominanza del nero? EDV - Il nero per noi è estremismo, rigore, al di fuori però di tutte le ideologie e di tutte le mitologie. A. Veneziani - Noi vogliamo semplicemente fare delle cose oneste con un pò di cultura. E lo dico io che ho fatto "Dal fondo" (Savelli, 1979), che era un'antologia di poesie di pazzi, drogati, prostitute ed altri emarginati, persone che magari hanno scritto due belle poesie, ma per scrivere poesie tutta la vita bisogna conoscere la metrica. Magari non la usi mai, ma quanto meno la devi conoscere. • Come ci si scopre poeta? A. Veneziani - La mia esperienza personale è molto particolare, come quella di tutti credo. La poesia, come la musica, è una malattia che ti prende più meno fortemente. A questo proposito c'è il bellissimo testo di Sandro Penna "Un po' di febbre". E' sì una malattia la poesia, da vivere però con un pizzico d'autoironia perchè creare versi in un mondo in cui non gliene frega niente a nessuno... l libri di poesia non si leggono. I poeti vivono, economicamente parlando, face~­ do tutt'altre cose e soffrendo la fame. E' un hobby che può diventare molto importante, che però non ti dà da vivere. Comunque sia, molti poeti ricorrono alla prosa e alla sceneggiatura per vivere. E' una situazione tutta italiana, in America le poesie vengono pagate molto bene. Sono sicuro che Montale non poteva vivere solamente delle sue. poesie. La gente la'poesia la legge poco. Sì, vero che legge poco anche la prosa, . ma della prosa puoi vendere i diritti al cinema. Un libro di poesia di successo al massimo può vendere duemila copie. - Come siete riusciti a musicare dei testi poetici non vostri scritti precedentemente in tutt'altre situazioni, non certo creati come testi per can-

zoni 7 . EDV - Grazie a questa operazione presentata con Antonio ci siamo potuti riavvicinare alla poesia, aspetto che avevamo tralasciato rispetto alla musica. Abbiamo avuto la possibilità di scoprire dei poeti che ci intrigassero. Quindi notando che la poesia è in fondo la somma di tutto ciò che si può esprimere coi codice letterario, ci è rimasto ,quasi facile - anche se all'inizio pensava- . ma il contrario - impostarci sopra un discorso

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I MO deg~ Ergll Der VemchtUIYJ, oealori del progetto arfuii:o in cui 5000 protagonisli rod<

epoesia. foto di Dino ~nani)


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Qdio i cimtillftori e·pens.a.va.cheaVr~bberd ridotto .. ,.. 1a.,trl1a:P9~~çz. a4 unlf:.lrzgnfl;.aìI.~na canz.onetta:Peg~jad una pC?esu(ba~lab~le. o.sceno. P~l hp .ascoltato bene Il pnmo dzsco dI E'4V. e dato che la nchlesta'era avallata.·da Antonzo Venezzanz, ':mf~ofiJaffi.dato~a'D.icr.";Drd çhehd1isé'QUàfo "Angeli in polvere." devo riciedenni su tutto. 'E~iàl dis'c9.o.riginale;interess.iznte; in certi'momenti davvero eccèzionale'.:. (Dario ~ellezza)

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gna dire che questo disco è stato musicato dagli Engel, scritto da dieci poeti e acclude anche un'antologia, evento sicuramente insolito per 1'1talia. Vi siamo riusciti grazie a delle "collaborazioni angeliche", ovvero: la Angel Record ha prodotto il disco, l'Atelier Angelus Novus l'antologia, gli Engel der Vernichtung la musica. A mio avviso gli incontri non sono mai casuali perchè le persone che cercan~ con onestà delle cose, prima o poi si incontrano. - Quale scarto avete operato dal primo al secondo disco rispetto al ghetto della new wave italiana 7 EDV - Gli Engel stavano cercando anch'essi persone per fare qualcosa di diverso. Il nostro secondo disco quindi non sarebbe stato il classico disco di new wave italiana. - La vostra fortuna comunque è quella di esservi aperti, con questo progetto con i poeti, degli spazi che nel bene e nel male hanno dei riscontri nei media istituzionali. A. Veneziani - Esistono, anche dentro questi spazi che tu hai chiamato istituzionali, delle aree franche con persone sensibili a cui non frega nulla del successo, che vogliono fare delle cose solo per il piacere di farle mettendoci dentro l'anima. Nel nostro caso l'aver messo insieme più specificità - poeti, musicisti, grafici, fotografi - ci porta a spt!rare di avere comunque più spazi del solito. - Parlami dell'antologia acclusa al disco. A. Veneziani - Nell'antologia ci sono innanzitutto le poesie dei brani del disco più un'altra poesia inedita per ciascun poeta, quindi venti poesie. Poi ci sono cinque interventi sugli angeli, uno di Michelangelo Bigli che sostiene la teoria per cui il cristianesimo ha ucciso gli angeli, che nell'antichità erano amici dell'uomo, e di come nel '900 si ravvisi l'esigenza del recupero di queste entità; un altro intervento è quello di Francesco Italiani, una sorta di favola sul suo incontro con gli Engel, segue poi "'L'angelo della storia" di Fabrizio Desideri legato in particolar modo all'"'Angelus Novus" che è un dipinto di Klee, poi c'è un pezzo di Sara Italiani che è un breve excursus sull'iconografia dell'antologia stessa. Infine un pezzo di Giancarlo Susanna sul rapporto tra la poesia e la musica. Questo per la prima parte dell'antologia. La seconda parte invece è interamente dedicata all' aspetto droga. L'antologia è comunque corredata da molta grafica dedicata interamente agli angeli. Ci sono addirittura due disegni di angeli, inediti in Italia, di Klee. L'antologia sarà cellofanata al disco e il prezzo cercheremo di contenerlo entro le 21 mila lire.

con la musica, perchè già nel testo in sé trovi una sonorità ben precisa: in una poesia già esistono le linee melodiche e gli strumenti per renderle in musica, proprio come puro istinto immediato, E' stato faticoso a livello mentale, ma molto stimolante. Peraltro ci ha aperto anche musicalmente, ci ha stimolato ed arricchito di idee che non avevamo avuto prima, tipo quella d'usare un quartetto d'archi o di mettere sul di-

sco campionamenti di forbici o voci prese dal manicomio. Ascoltando il disco, i poeti han tutti detto che abbiamo avuto un enorme rispetto delle loro poesie, non le abbiamo tramutate in canzoni. Ciò ci ha fatto molto piacere. - Sono tutte poesie inedite? A. Veneziani - Si, quasi tutte, tranne quella di Eros Salesi, morto nel '70, e di Valerio Magrelli che ha comunque scelto lui la sua poesia. Biso70


La copertina del disco è la Santa Teresa del Bernini virata in grigio lucido su sfondo nero. Essendo poi un disco-libro avrà anche una piccola ma coraggiosa distribuzione nelle librerie. - Affrontiamo ora il problema droga, filo conduttore di "Angeli in polvere", che sicuramente crea un pò di ambiguità sugli intenti dell'operazione. Perchè questa scelta 7 Come vi è venuta in mente7 EDV -lnnanzitutto non parlerei di problema droga, bensì di argomento droga, che è una cosa ben diversa. Noi innanzitutto siamo immersi in una realtà sociale, ed essendo persone sensibili a molte cose, anche prettamente politiche - perchè noi siamo un gruppo politico anche se non abbiamo tessere - sentiamo la necessità di fare qualcosa all'interno del sociale. Essendo quindi più o meno tutti indignati su come viene sfruttata la questione droga per interessi politici e giornalistici, e soprattutto indignati dalla nuova legge che riguarda la questione, abbiamo semplicemente voluto dire qualcosa su tutto ciò. Per noi quasi tutto su questo pianeta è droga, ovvero fuga, dalla tv alle sigarette al caffè all'eroina; noi abbiamo semplicemente voluto raccontare delle storie inerenti al soggetto, senza per questo voler esprimere giudizi morali sull'uso o meno delle sostanze. - Potete farmi una breve carrellata dei poeti presenti sul disco 7 A. Veneziani -II primo brano è "Ad Elsa Morante", su di una poesia di Dario Bellezza. Bellezza è uno dei poeti più importanti e conosciuti delle ultime generazioni, è stato scoperto da Pasolini, ha vinto il premio Viareggio nel '76, i suoi libri più importanti sono "Morte segreta" c l'ultimo "Serpente". li secondo brano è "'Erba" su di una poesia di Rcnzo Paris che è uno dei romanzieri più importanti dcll<l sua gencrazione; il suo libro chiave è "Cani sciolti"", titolo che è poi diventato quasi uno slogan degli anni '70. Ha collaborato col Manifesto c il suo ultimo libro "Cattivi soggctti" è una rivisitazione ironica del '68. li terzo pezzo è una traduzione in francese, "Et qui m'attirc vers le hau!", di un testo di Valeria Magrelli. Magrelli è uno dei poeti più di rottura della sua generazione. Ha pubblicato solo due libri, "Ora scrrata retine" e "Nature e venature", con cui ha vinto recentemente il premio Viareggio.ll quarto pezzo è "Frammenti" di Eros Salesi, scrittore scoperto anch'esso da Pasolini, morto a vcnt'anni di overdose, che risente in maniera piaccvole di alcune cose della beat generation; Salcsi ha dedicato solo poesie alle sostanze

e "Frammenti" è una poesia sul suo rapporto con la morfina che lui definisce "mamma". II pezzo che chiude la prima facciata del disco è "Gabriele torna a casa" di Nico Naldini. E' un poeta molto appartato, colto e raffinato. Ha scritto dei racconti e ha lavorato spesso per il cinema. Il suo unico libro di poesie è la "Curva di San Roreano" e sicuramente sono da ricordare le sue biografie di Pasolini, che era suo cugino, e di Com isso. Si cambia facciata e troviamo la trad uzione di una poesia di Francesco De Vitis dal titolo 'The skies' ballet". De Vitis è conosciuto soprattutto come critico musicale. Ha pubblicato poesie solo su riviste. Segue "Consequences", traduzione francese di un poema di Giovanna Sicari. E' una poetessa giovane, ha pubblicato due libri di poesie. Pòi 'This boy", poesia di Dacia Maraini tradotta in inglese; la Maraini è una delle scrittrici che hanno caratterizzato di più un certo periodo, sicuramente uno dei suoi libri più importanti è "Donne mie", mentre cOl11e libri di poesie direi "Crudeltà all'aria aperta" e "Mangiami pure". Poi c'è 'Tavor" di Attilio Lolini; scoperto anch'esso da Pasolini, fra i suoi libri "Notizie dalla necropoli", "Salomè", e un libro di prosa dal titolo "Morte sospesa". EDV - ...infine "Angeli in polvere", su di una poesia di Antonio: è stato definito il Genet degli anni '80. Ha iniziato pubblicando due antologie, "Dal fondo" e "L'amicizia amorosa", esordì in poesia con "Brown sugar", l'ultima raccolta si intitola "Fototessere del delirio urbano". - Ultima battuta 7 EDV - Gli Engel con questa opera invitano tutti a guardare l'altro lato delle cose. E a ricercare in fondo a sè il proprio angelo.

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Nella pagina aIalo, i poeti Dano Bel~zza (in atto) eDacia Maraini On basso). In questa pagina il poela Renzo Pans (Fob di Diro gniani)


ngeli in polvere, un progetto nato dall~ collabor.azione tra un gruppo musIcale, glI Engel Der Vernichtung, e dieci poeti (Dacia Maraini, Dario Bellezza, Valerio Magrelli, Attilio Lolini, Antonio Veneziani, tra gli altri) è come un sasso gettato con passione e intelligenza nello stagno della cultura italiana. E' un 'idea che attraversa diversi moduli espressivi per creare un qualcosa - non è soltanto un disco, non è soltanto il libro che raccoglie i testi poetici e interventi di alcuni intellettuali e scrittori, non è soltanto l'immagine della copertina - che getta le basi per imprese ancora più interessanti e affascinanti. Di questo abbiamo parlato con Antonio Veneziani, poeta e scrittore di vastissima esperienza, ma la conversazione non si è limitata ad .. Angeli in polvere", si è allargata a una miriade di preziose considerazioni sul mondo che ci circonda, sulla poesia, sulla letteratura. llLUtto in un incredibile pomeriggio dell'inverno romano. Sfogliando l'ottimo libro di poesie di Veneziani, "Torbida innocenza". - Come e quando hai comincialO a scrivere? - Ho scritto un libro quando avevo 15 anni, con un pseudonimo che ho il buon gusto di non rilevare perché è un libro che non amo più anche se aveva un prefatore di gran nome. In seguito mi sono occupato per parecchio tempo quasi esclusivamente di politica attiva, prima in Lotta Continua e poi nei movimenti di liberazione, essenzialmente nel movimento di liberazione omosessuale. - Di che libro si lrattava? - Era un libro di poesie, ma sono poesie che non amo più molto. Ho avuto la fonuna di avere intorno a me delle situazioni che mi hanno permesso di pubblicarlo, di avere questa prefazione imponante. E sicuramente c'erano dei miei amici èhe scrivevano cose molto più belle e che non hanno avuto le stesse possibilità. Dopo il libro ho passato un po' di tempo fuori, ho cercato di girare un po' il mondo con dei soldi che mi erano arrivati dalla mia famiglia. Ho ricominciato a occuparmi di letteratura essenzialmente per tre motivi ... Il primo è che la scrittura è quella che qualcuno ha definito una malattia, ma una malattia in senso anche ironico, una malattia anche piacevole; spesso scrivere vuoi dire anche soffrire o almeno aver sofferto prima. Il secondo è che mi ero un pochino stancato delle persone che avevano fatto un pezzo di strada con me e che però avevano deciso di occuparsi di più di quella che chiameremo la carriera; io e tanti altri sognavamo qualcosa di più, pensavamo che fosse più importante quella che ora chiamo l'anima. l! terzo è costituito da una serie di incontri con poeti e scrittori come Pier Paolo Pasolini, quelle pochissime volte che lo vidi Sandro Pen-

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na e RenlO Paris, una persona che ha influito molto sulla mia decisione di riprendere il mio rapporto con la letteratura. Lo sentivo sempre al telefono senza incontrarlo... Non avevo non so se il coraggio o la voglia di incontrarlo, gli telefonavo e gli dicevo "ci risentiamo fra una settimana". Poi io mi ammalavo, f~ggivo, andavo via, partivo veramente oppure fingevo con me stesso di partire. Questi sono i tre motivi più importanti ... E quando morì Pasolini, io, forse anche perché mi serviva qualche stimolo esterno, decisi che gli dovevo un libro che avevo intenzione di scrivere e che sapevo, avendogliene parlato una volta, a lui interessava. Era un libro sulla prostituzione maschile

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(' 'Una questione diversa", Lerici, 1978; N.d.r.), l'ho fatto ed è stato il mio primo libro. Altre persone con cui ebbi una serie di rapporti importanti in queI periodo furono Mario Mieli e Dario Bellezza, persone che ho cominciato a frequentare e che mi hanno anche permesso di fare delle scelte. Un'altra esperienza preziosa è stata quella di Radio Blu (una stazione FM attiva tra il 1976 e il 1983 a Roma; N.d.r.). A questo punto credo che ormai il mio ritorno, chiamiamolo cosi tra virgolette, al discorso letterario sia stato praticamente definitivo. Ogni tanto abbandono un pochino, mi ritiro, non lavoro per un po' , cerco di fare altre cose... Da tutto questo ho comunque capito che la cosa

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-Antonia Veneziani è nato a Piacenza nel 1952 e vive tra Roma e Sezze Romano. Si oc~u~a da diversi anni ~i giornalism~ e di c~nema e ha .p~bblicat.o diversi lib.ri, t~~ CUI ncorderemo almeno Una questIOne q/versa' (Lencl), Pratiche mnommabllt (Mazzotta), Dal fondo (Savelli), L'a"licizia amorosa (Gamma Libri), Brown Sugar (Barbablù), FOTotessere del delirio urbano (C.I.D.S.). E' presente con i suoi versi in antologie come L'io che brucia di Renzo Paris e La praTica del desiderio di Isabella Vicentini. M

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che realmente mi interessa, che mi affascina di più è prqprio scrivere poesie. Ogni tanto, è vero, tento di scrivere dei racconti, di fare altre cose, ma queste sono più la mia anima politica. Le poesie sono la mia anima più anima e forse dico una cosa un po' paradossale e anche un po' stupida... - E tuttavia molto chiara... In questo itinerario esistenziale e letterario vorrei sottolineare alcune cose. Pasolini, per esempio... - Pasolini io l'ho conosciuto molto poco. Era un uomo notevole, che io, devo essere sincero, ho amato molto più dopo la morte che prima. Anche perché prima, comunque, era un'istituzione, era un mito. lo ero un ragazzino e, benché affascinato, avevo involontariamente delle remare nei suoi confronti. Devo dire che mi ha insegnato essenzialmente due cose importanti: una è che nella vita la letteratura può aiutare ad andare avanti, ad evolverti e l'altra è la tolleranza. Sembra strano dire di Pier Paolo Pasolini che era un uomo tollerante, eppure Pasolini, che pure era una persona che si indignav,i'profondissimamente, è una delle persone più tolleranti che io abbia mai incontrato. In fondo era un uomo che si accendeva facilmente ma che riusciva a spegnere abbastanza facilmente anche queste sue accensioni. Del resto questo si vede anche nei suoi scritti, in fondo era un vero corsaro in questa dimensione, in questo senso. Le due cose più belle che ricordo di lui sono queste... E poi forse ce n'è una terza: il rapporto che riusciva ad avere con le persone. Riusciva a trovare dentro di sé una capacità di mimesi tale che gli consentiva di essere elegante e snob con le persone eleganti esnob e di chiacchierare col ragazzetto di periferia senza mai perdere la propria identità. Questo dipendeva probabilmente dalla sua omosessualità perché l'ho notato in altri omosessuali soprattutto di quella generazione; è una cosa che per la gente della mia generazione è praticamente impossibile. - Poco fa hai fatto anche il nome di Sandra Penna, un poeta dr; molti considerati come il più grande del nostro secolo. - Sandro Penna non posso dire di averlo conosciuto. L'avrò visto, credo, cinque o sei volte. L'unica cosa che ricordo è che era un uomo veramente mite e mi fa un po' specie che qualcuno adesso dica che era un uomo cattivo. Una persona che scrive delle poesie così splendide non può essere cattiva, ma forse anche lui era uno che si irritava. E poi c'è 'ma cosa che era vera soprattutto nell'ultimo periodo della sua vita, me lo dicono soprattutto degli amici che lo frequentavano come Dario Bellezza o Elio Pecora, e cioè che Penna era una persona ferit~ da alcune cose, ferita dall'amore, ferita dal fatto che si sentiva vicino a morire e in fondo non voleva morire; quando stava male non avrebbe voluto star male e quindi odiava il mondo perché stava bene. Ma da qui· a dire che era cattivo ce ne passa. - Ha sempre vissuto ai .margini delf'industria culturale e forse non ha ancora avuto i riconoscimenti che pure meriterebbe ampiamente. - Non aveva accettato alcuni compromessi e del resto anche un poeta che accetti qualche compromesso di poesia non vive. Non ci viveva Eugenio Montale, che aveva vinto il Nobel. La poesia oggi non permette di vivere. Permette altre cose, permette di ... esibire o tirar fuori 12 propria vita, permette di trovare delle perso-


Gli Engel DerVer-nichtung, gr-uppo d'avanguar-dia attivo da un paio d'anni, hanno .cur-ato la par-te musicale dell'inter-o pr-ogetto "Angeli In Polver-e". Da sinistr-a: Feder-ico Festuccia, Rober-tc Feliciangeli, Daniele Ar-isi e Paolo Campanelli.

ne che sono sulla tua linea d'onda. - La poesia non dà da vivere, questo è un dato di fatto .... Parlami allora delle altre tue attività, delle traduzioni, dei progetti letterari cui ha lavorato. - Ci sono le antologie, cose che faccio per lavoro, ma anche per amore. Per vivere faccio qualsiasi cosa: del giornalismo anche spicciolo, sceneggiature, delle cose per radio private e per la Rai quando mi capita. Rinnego molto' poco di quello che ho fatto; credo che la mia esperienza con Tinto Brass, tanto per fare un esempio, sia stata molto bella. Spero sia cosi anche per lui... .: -Come lo hai conosciuto? - L'ho incontrato per caso e in quel momento io avevo pubblicato insieme a Riccardo Reim un'antologia della poesia erotica italiana dal 1200 fino a·Pascoli. Da li siamo diventati amici, abbiamo collaborato, abbiamo scritto un paio di cose assieme e poi ci siamo persi di vista. lo ogni tanto mi ritiro e sparisco a causa delle mie angoscie... Ho il terrore di entrare in certi meccanismi oppure non riesco semplicemente a reggere il ritmo previsto dall'ambiente culturale attuale, quello secondo cui uno deve fare 25 cose senza alcuna preoccupazione. lo dopo un po' mi sono srancato, mi sembrava an'zi di essere arrivato a un punto morto e cosi ho deciso di andare a vivere in campagna. Tra le esperienze che ho fatte forse ce ne sono un paio di veramente negative, ma sono state brutte esclusivamente perché c'erano delle persone brutte dentro. Non vorrei neanche parlarne perché non credo si debba parlare delle persone brutte dentro, sono persone insignificanti. La cosa più tremenda degli ultimi sette-otto anni è che nella cultura siano entrate gente del genere. Non che non ci fossero anche prima, ma forse avevano meno spazio o venivano frenate in maniere diverse. Ci sono queste persone che non hannop l'anima ... lo penso che l'anima sia una cosa importante, ma non sono

cattolico, l'idea del cattolicesimo e lontanissima da me. L'anima è... un minimo di sensibilità. Se non l'avessi, non credo potrei fare il . poeta perché in fondo scrivere una poesia a volte mi costa fatica ... - Parli spesso di amicizia, di collaborazione con gli altri e mi sembra evidente che per te è impossibile realizzare un progetto con delle persone "brutte dentro ", questo vllol dire allora che riesci a trovarne di belle, anche nelle nuove generazioni. - Devo dire che le persone belle dentro sono tantissime. Sono nella musica, nell'arte, nella· letteratura, nella poesia. Sono dappertutto. E spesso, purtroppo, camminano per altre strade. Non tanto per altre strade musicali, poetiche o artistiche, ma semplicemente perché Roma, per esempio 'è una città... pastosa, melliflua. lo lo amo molto, ma la paragonerei al caramello e spesso si rischia di rimanere impastoiati in situazioni in cui dai tantissimi del tuo tempo e delle tue energie per poi accorgerti che non ne valeva assolutamente la pena. E' come quando ti innamori di qualcuno e pensi che sia una persona bellissima, divina, che abbia della qualità meravigliose e poi scopri che era una persona volgare, gretta, arrampicatrice, che ha dei problemi allucinanti. Tutto questo, quando lo scopri in amore, ti spinge a tirarti indietro, ti far star· male, ma quando lo scopri sul lavoro è tremendo. Però poi ci sono delle persone bellissime e tra queste io includo gente con cui magari non sono riuscito a fare niente e che stimo, che considero amica. C'è per esempio Renzo Paris, che amo molto e che considero veramente un grande scrittore, ma non c'è solo lui e forse posso fare anche dei nomi: Giorgio Manacorda, Dario Bellezza; Valeria Magrelli, Francesco Italiani, che ha fatto una mostra che si chiamava "Tracce" alla quale ho collaborato a livello di ricerca letteraria. E con questo vengo a un'operazione cui tengo molto e che si chiama "Angeli .in

polvere", un progetto realizzato da un grupP( musicale, gli Engel der Vernichtung, e da diec poeti. Ci tengo molto, a questa 'operazione perché sicuramente è uno dei pochi esperimer: ti in questo campo. Gli Engel mi chiesero d fare un disco con le mie poesie, io decisi ch l'idea mi piaceva ma mi dissi anche "per qual motivo devo farlo solo io? Chiamiamo altr .poeti". E cosi facemmo, chiamammo altr po~ti. Tra i testi di dieci poeti il gruppo ne h~ scelto uno e, partendo dalle ritmiche che il te sto stesso suggeriva, ha composto delle musi che. Ma la collaborazione, chiamiamola così non è finita li, perché poi sono entrati nel pro getto due ragazze c!le non fanno parte de gruppo e che cantano, due attori, l'Atelier An gelus Novus e Euromedia 90, che hanno decise anche di produrre un libretto in cui si parla d. angeli, di droga e dove ci sono delle poesie. Questa operazione per noi tutti ha significato molto, ha significato andare avanti a aprirsi se strade diverse. - In tutto questo mi sembra che la poesia abbia un ruolo fondamentale ... - Secondo me la poesia è la possibilità, in un mondo che si occupa molto del denaro, di occuparsi di altre cose. La poesia, l'anima, la musica, la letteratura, quella vera, quella au· tentica, secondo me sono le uniche armi che questa minoranza abbia a disposizione. E non sono più tanto convinto che sia una minoranz<l perché i giornali ci facevano credere che ira· gazzi di questa generazione giovane sentivano solo Madonna, andavano solo a ballare, si ve· stivano in un certo modo, non leggevano c cercavano solo il posto .sicuro; .poi. abbiamo scoperto invece che hanno 'l'arfima, che leggono, che sono tristi, che sono depressi come le altre. generazioni. Siamo più di quanto non crediamo ... e comunque le persone che vbglio: no vivere, che vogliono cambiare il mondo, CI sono, esistono·, Giancarlo Susannc


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MERCOLEDI concerto; degli Engel der Verni-; chtung. Nel corso della serata interverranno sull'argomento angeli e droga, poeti, scrittori, grafici e fotografi;' in un progetto teso a visua< lizzare attraverso il sostegno grafico il linguaggio semanti-. co della parola e quello sonoro della musica. Concerto alle ore 21.

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px:eseritazipne .del"!Ìlsco' Ange!i in Polvere; realiZZa·. tri· d·al,'grupp.o re·atmo··En· gel·der,.vernichtuiig. Musi:: ca;~'gr'afica;~ Iinrnagini: per \iii:vero.'é'·pÌ'opriò'«happe··. :ili,n'i le.tt~ia.i'io·mùsicale.,; . .il~'pr.ogett.o.:.pii.sce '.infatt.i! dall'idea di Unire la musica' à ~ 'testì scritti··da: 'poeti .e narratòri ·contempòranei. Le po'esie '"rinisicate .dagli' .~Angel ;deJ1VeÌ'nichtung. sdno' di: Eros;:Alesi/- Dario' Bellezz;( Fi3.Iièesco·De Vie.

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AL POLITECNICO, promosso dall'ass: Cult.• 11 muro magico» e' con' il patrocinio del Consiglio' della Regione Lazio,' .Angeli in polvere", diseo con un'anto· logia di poesie ed interventi. Con gli .Engel der vernichtung,,;': '~'. ..' ' . . .:. . . Pronto, teatroll Po'ri-: ' tecnico? .Sì, mi dica". -:- C·è .. ,spettaco!o stasera?" '. ; : . . .: .tis:.~!.;ttill~ '.:~~;.: Val~~o. Magr:elli/: l'jlco. Naldml, '. .•Vuole.. dire')l concerto?".: Remo; ParisrGlovanna Si· :...... No lo spettacolo teatrale:..ci0r~r.Aiitò~o .veneziarù. · ~Appunto il 'èoi1'cérto,;. . .' ..L'ini,ziativa ha, il patrocinio .';'-.' Nel'caldoc'oppriin~nte di della Regiorie~Lazio,·::·'.. : . --~. ..... - .. ...:.-.---~ .. .,.. ''''. - .... 'un Maggio~ atil?iép~;è stato J : '.' ._, _. '.',.. ' '.--' questo il mIo pnmo contatto ' abQellim~ntI"Gl1 .E.pgel d~r, sonoro. ~erèlÌé dunque volçr: '>Eèc~' i ···qU!lttro degli .' .con .Angeli in polvere-, una' :vernichtu!1g.. l'hanno sv~-, mascherare ed appesantire \. Engels '. de l'. Vernichtung' ", so'rta di spettacolo musicale' 'luppata in"maniera interes~· con' inutile zavorra' un'idea .. che si sono:esibiti con ,contornato' da danze, reclta7 .• ·san~.~ persoD~le,:cqn'm~si-' chè' è 'già)i.:mpiamèn~:posi~··: sucéesso ~~! Politecnico '. , .. ~ tiv~ ~~)~pi~~~,b~l~ ~s6s~gili. ;'che sofis~i~ate .~-. violent~:; tiva;-'nel' sòlo' suii'e'Ssere rim<l · VisiVI. .... ":,. . .• " ,." "'. . con toccht aguzzI e centratI.: cari' ed Veneziani)' .;..·.È 'tln piogetfu'rrlUlt~rÌie~ \"C'è, cO,me c'~ sempre stato.: .: di'ale-:. si .dice: non 'senza .un filo. sottile m? ·solidissimo. di '~'miStero' in·tellèttù.alè-~· di ! -da pùté 'aCliTI 'pubb1ÌcQ njj.-· :'compiaéi'm-en tè> .nel pro- che lega~ ~ndisso!ubil!llente ÙÌimonii"'d'miziazlone; iler. !.merOSi5simo di :.estimatori. :,;; grairima,' Sembra invece es- musica e poesia, ritmi'vocali péichi..~depti?t. un' ~~tero,: . '. :: ;::' ~ "Gio,r~io' .Se~~fin~ ,:. . - . _. .' .''-'-.. . . .. sere 'uii te~ta:tlYo \le~l~itario I e .ritm.r.m~si~ali..: Fi.n.· d,~l,l'\' m~ ~~~.!~?_ çhe.ll:~bla~q vls.t:o I 'ed approsslmatIvçJ dI legare, . an.tlchltà.:., ....'... '.:/.. :~."".: :. non e certamente'. teatro,· chissà' per qùale arcano 'scoE forse "per. questo ~ ~he la N<ifi~ è'::~eahçhe.·_da.nza:né::j ··po. 'un' cert<i:riume'i'o dI'azi071 poesia;: m\1sicità.-acq-lilsta \ m :' .i~q~ ~, ~~!~ ~ ,p.e} ·.ro.~:c,et~.,; ni," confus~ .-Lsca.rsamerite·; :un.valore più'ampio;'più di- to • :.. '-::::'.. ': ' 1:7<,:.:,'.•.-;: :;':'';,~~ ~" .'motivate: ad, uri.progetto·. retto; se - ovviamente"": l' .. ~ Morti 'àppÌausì'per tutti i. "lXSalll~ I ~ musicale' che:òltre ad essere -: operazioné di accostamentO ~ parteCipanti(PÌno Strabioli: L'Associazione Culturale il l ; a·ni.bizioso;è·qu·antci·mai 50- . è compiuta con buon gusto: Katia' Sannà; ''Gfulia Lippo-' Muro Magico presenti il I progetto lI\ultimediale Angeli ' lido ed intelligente.. ,. ,'''.,. :- '. Di fronte ad un prog~tt6 lis, Salima· Balzerani, oltre In polvere, intriso di . L'idea è semplice: ma di : .dJ 'questo' tipo è logico ed, agli Engel' dei Vernichtung) romanticismo, malinronia e : realizZazione assai, difficol-' umano chiedersi' il perché,~ e pèi' gli. aùtòri. delle. liriche feeling che vede trasporre in musica, sentimenti e · tosa:. Sì tratta .di musicare' j ques'to" contesto, di una (Eros Alesi, ~ Dario, ·BellezZa. sensazioni, in fonna di poesie ·efficacemente. po.e~ie .diau-." drammatizzazioI).e che risuI-'\ Francesco De" Vitis;~ Attilio': . di poeti e scrittori · tori contemporaneI accomu- ta essere debole se non nul- Lolini. Valerio Ma'grelli, Da.~ ~ ront,emporanei sull'argomento nati da uno stile diretto e vi- la, nuocendo non' poco all', eia' Marainl, Nico Naldinl.' angeli e droga. Alle 21 a11eatro Politecnico (via Tiepolo 13/a). iulento, 'senza reticenze' O· attenzione sul lavoro lirico- Il Renw' Paris. Giovanna SI-

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gel Der Vernichtung, formazio- I Angel.. erI ernie ung . . . I "ge I In po vere ne Italiana con espenenze mu - " {AngelI timediali nel proprio curricu. lum vitae. Traboccante di una ' , molteplicità di rimandi cultura- ,Ecco un prodotto discografico noto I li, definitivamente influenzato . nell'ambiente delle realizzazioni tanto dall'avanguardia minima- I "indie" italiane, di sicuro interesse le quanto da una certa estetica per chi ami non soltonto lo musica dark, questo provocatorio, intema anche le varie focce del far 'ressante prodotto include nella:' poesia, e avverto lo necessità di propria confezione un volume. uno voce concretamente in brossura, nel quale sono riu"indipendente" dalle regole niti i versi nelle loro stesure oridell'imperante massificazione I ENGEL DER VERNICHTUNG : ginali (alcuni sono stati infatti culturale, indipendente non solanto - - - - - - - - - - - - 1 tradotti per l'interpretazione), in termini di gestione ma anche e Angeli in Polvere integrati da ulteriori brani poesoprattutto di contenuti. Il progetto Angel tici e da brevi interventi e inter"Angeli in polvere" si è rogetto combinatorio. viste. I poeti sono Dario Bellez- ' _organizza!o attorno o un'ideo di t fra musica, poesia, za, ~enzo Pari~, ~alerio ~~rappresentazione multimediale che ho nel diSCO u~a po.rte d~1 tutto: nel I arte figurativa e os- 'grelh, Eros AleSI,. ~ICO ~aldlm, servazione critico/socio logica, ! Francesco De VItIS, GIOvanna diSCO non troviamo infatti le danze e gli audiovisivi che gli Engel Der Angeli in Polvere è una colle- I Sicari, Dacia Maraini, Attilio zione di poesie, musicate e in- Lolini, Antonio Veneziani. Vernichtung hanno adottato nelle loro performances teatrali; ma non troviamo nemmeno so/IonIo le I. conzani: oltre o esse - peraltro di per sé già concettualmente

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supériori, nel loro essere poesie musicate" - v'è un libro, allegato nello confenziane stesso del disco, ricalmo di interventi critico/socio/filologici firmati fra gli altri do Alberto Abruzzese, William Burroughs e Francesco e Sora Italiani. Il libro contiene anche le poesie delle canzoni nello loro formo originale e alcune belle riproduzioni iconografiche. I poeti sono: Eros Alesi, Dario Bellezza, Francesco De Vitis, Attilio Lalini, Valeria Magrelli, Dacia Maraini, Nico Naldini, Renzo Paris, Giovanna Sicari e Antonio Veneziani. E' un refolo di ,<ento ne II' orio viziato dello musica italiano, uno musica che ho oggi lo suo massimo espressione nello celebrazione di valori borgheSi idioti e convenzionali. Dov'è ondata o finire lo coscienza di un senso profondo, intimamente esplorativo del vivere e del fare musica? Gli Engel Der Vernichtung sembrano saperlo.

ENGEl DER VERNICHTUNG

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Leonardo Rossi

Angeli in polvere LP

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Non solo musica. A circa un anno di diSlanza dci crepuscolare esordio ·L'amour fou", qU,esti "Angeli dell'AnnichilimenlO" infìuiscono le trame del loro poliedrico linguaggio arlislico riducendo la musica solo ad un fattore, e non necessariamenle il più irr\porlanle, di una concezione dell'arte "'tout-court" dove suono, immagine, verbo c visione si fondono annienlandosi. "Angeli in polvere" non è solo un disco dalla vesle lussuosa (addirittura eccessivo il libro accluso contenenle poesie, saggi e splendide illustrazioni), ma an- ' che un atipico concentrato di musica, poesia e arti grafìche. Gli autori affrontano il tema dclla droga avvalendosi dei versi di alcuni pocti. contcmporanci;' ma 1a droga è solo un , pretes(Q per tentare di infrangerc le barriere dcIIa percezione, solo un tentativo, di appagarc l'clcrna aspirazione di sot- i trarsi al dominio dci sensI e bere fino a ubriacarsi a nuovi calici di conoscenza, per scoprire ciò che ~ nascosto fra i disorientanLi se3ni della nostra vita, ciò che più inti;namente ci appartiene. Dall'alto del loro mondo improbabile, gli Angeli hanno voluto umilmente annichilirsi, rinnegando se stessi e b loro dimensione sospcS:l per scendere nelle pieghe più imperscrutabili dell'Essere con lo scopo di ·scJ.va!c:ue l'io coscienle per' risvegli:J.re l'io sopito", lì dove lo spirito si fa carne e l? Clrne conoscenza, dove le barriere si franlum:lno e i segni prendono il posto dci significati. E io che credevo di aver ascollalo solo u n disco... (Angcl Records Mf 006) Staf3no Codaronl

P@IJTEtNICO. 1JIusica epoesia in teatrc

ANGELI IN POLVERE Promosso da «TI muro magico», . nella quale la figura degli «angel'associazione culturale presieduta - . li» si manifesta nel suo duplice significato, quello del bene e que~lo e diretta da Paola Tarantino; si è svolto- .al Teatro Politecnico lo del male, e parte della poeSlaspettacolo dedicato ad «Angeli in canzone di Dario Bellezza (A Elsa . 'polvere», un progetto,m.~t!med.ia- ?4orante), pass'a per.quella di Dale che ha voluto proporre, in una _ cla Marairu (Thi~ Boys), si coneluserata, uri disco e un'antologia di ,de cdriquella di Antonio VeneZiapo~sia, con gli i~ten:enti.d.egliau~. ' ni (Angeli ~ polvere), ~i.soffe~a -ton e la teatralIZZaZlone di canzo- ... su quella di Eros Alessl, il quale m :.iù poetiche, .scritte. proprio per ..«Frammenti» .recitata da Pino questa' occasione, e musicate 'dagli - .. Stribioli, si rivolgé :con una certa .«Engel der-Vernic~tunj;l); i 'quali crudezza ed una cèrta sudditanza , 'sono passati dal soft alla violenza, a Mamma Morfina,l'unica mamma, afferma, che gli abbia voluto dal sound al sottotono; per rendeÌ)ene: cIMi hai amato tutto. lo so· : ·"re in musica le poesie di Dario Bel· lezzi" Eros Alessi; Francesco De ~ ,~'Iio frutto del tUo sangue. -'fu, solo VitisJ A~~ Lolir.li,. V~erio M~-- . ~, sei riuS~ita 'il. farmi ~e~tire , grelli, DaCia Marallli, Nlco NaldiSICurO». ~, . . ..:....'. · ni. Renzo Paris, Giovanna Sicari e 'Insomma'unà stona di vita molo' 'Antonio Veneziani. to metropolitana e molto disgregali disco, che è, ovviamente, degli ta, come è quella della socie~ nel· «Engel del' Vcrnichtung>', Federi· la quale riusciamo a sopraVVIvere, sempre più portata, nelle sue perco Festuccia, Daniele Arisi, Roberto Feliciangeli, Paolo Campanelli, sonalità più deboli, a sfuggire una ai quali si accompagna la voce di ;;,'cmfortante rf::altà con un'irreal· Katya Sanna, si trova abbinato tà in polvere, molto artificiale, con l'antologia curata da Noa Bo· spesso nefasta. netti, e contiene le musiche eseguite in questa serata dal Politecnico_ c.ro.


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26.; maggio - giugno 1990 L'Osservatore n.

MUSICA

meno ispirati, li' videro ero{ci e virili o viceversa con caratteristiche d'ermafrodito. Per di più, se si scorrono le immagini tramandate sin dai tempi degli antichi egizi,I.~ l'itinerario angelico ci appÙe come meta-\ morfosi che, talvolta, si lascia sopraffarei dalla storia. E' il caso di Max Ernst, auto-, re di un "angelo tessile", figlio ironico dcl- . la civiltà ind ustriale. . Scava'ndo nel fondo, ia natura più autentica dell'accostamento uomo-angelo va però ricercata nei recessi spiritua li, nell'esperienza individuale più sofferta, come quella tormentata del tossicodipendente,. sulla quale si esercita tutto il lirismo dei poeti-parolieri di "Angeli in polvere". Lo rivela bene Sara Italiani nella sua disgressione che così si conclude: "Gli Angeli conoscono: l'angoscia, la paura, il rimorso, la notte, il pianto ... e da pari, però, con la conoscenza, possono cond urci alla terra dell'angelo". E aggiunge ancora Fabrizio Desideri: "Strappandosi dal pericolo che si nasconde in ogni pretesa di salvezza, pietosamente attenlo alle mute testimonianze dei sen-La-nome, degli hollow men, degli sconfitti, degli umili, l'Angelo della storia consegna il suo messaggio" pur sempre liberatorio, al futuro verso cui viene sospinto ". .

di Luca Mechilli Un disco come "Angeli in polvere", opca seconda del gruppo reatino ENGEL )ER VERNICHTUNG, è frutto di un'o,erazione insolita. A cominciare dalla co,ertina, trascendente e visionaria, con l'etasi di Santa Teresa del Bernini riprodota in negativo, misteriosa e sfuggente come confini che intercorrono tra musica e posia, tra immagine' e parola. Musicando i versi di alcuni poeti di ,rimordine (Eros .Alesi, Dario Bellezza, :;rancesco De Vitis, Attilio Lolini, Valerio vIagrelli, Dacia Maraini, Nico Naldini, Zenzo Paris, Giovanna Sicari, Antonio Icneziani), gli Engel intcssono un'opera di 'aro impegno, sospesa tra iterazioni milimalistiche e scansioni melodiche di cori : quartetto d'archi. Un sottile senso arti:tico, e'questo è il dato più interessante, si 'iversa così dai solchi sonori alle righe di Jn libretto intelligentemente accluso al 33 ~iri. Un volumetto gentile che offre, in:orniciata in delicate pagine azzurre, una 'icca iconografia dedicata alla figura del'angelo. Si và dai dipinti di Giotto, Simole Martini, Giovanni I3ellini, Masaccio, ~eni, Mantegna, passando per una scultu'a comeTAngelo col sorriso di Reims, per ~iungere infine alla proposizione di due jisegni assolutame'nte inediti di Paul Klee. Ma l'intento vero dell'abbinamento si jisvela nella trattazione saggistica. Se dal ;upporto in vinile emergono pagin.e di li~uido formalismo planistico frammiste a .mperiose incitazioni megafoniche ed

TRE DOMANDE A

estraniate prestazioni vocali, gli scritti si distribuiscono anch'essi su diverse prospettive d'interpretazione del rapporto tra mondo angelico e storie vissute, quotidianità. Accanto a una lettura "laica" di queste relazioni, operata da Michelangelo Bigli, troviamo infatti i riferimenti cabalistici di Fabrizio Desideri. Del resto anche in un lontano passato, basti pensare alle rappresentaz.ioni artistiche, si palesarono iilterpretazioni diverse del soggetto. Pittori come il Beato Angelico conferirono agli angeli bellezza divina, oro e vesti sacerdotali, menl·re altri, non

"Angeli in polvere ", 33 giri degli "Engel del' Vernichtung"più libro, Editrice Angel (Lire 20.000). Nella Jato: Città della Pieve, Oratorio di Sali Francesco. "Il pianto degli angeli" di Nicola cii. BoniJnzio Scnese.

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';'1_-jloro nuovo diSCO, gl.1 ,.. :Angel der Vernichtung (letteralmente. angeli dell'an· nichilimento, dell'annientamento), un gruppo multi me. diale di Rieti, hanno pensato di offrire una colonna ~onora ad alcune poesie di Dal'io Bel!ezza, Dacia Maraini, Renzo Paris, Antonio Veneziani, contenute in un libretto in vendita assieme al disco. Perché proprio Angcl del' Vernichtung? «Perché ci sentiamo europei, vicini cioè alla cultura di ogni paese d'Europa'. Angel

del' Ve:nichtung è anche.il titolo di una canzone di un gruppo tedesco, gli Einsturzende Neubauten, e soprattutto il titolo di una poesia di George Trakl, un poeta maledetto austriaco». Com'è nato il disco "Angeli in polvere"? «Ci piaceva molto l'idea di abbinare musica e poesia,.di amalgamarle assieme. Non volevamo utilizzare i poeti come dei parolieri, ma proprio come poeti e tutto è ruotato attorno a questo progetto: dalla scelta dci quartetto d'archi chiamato a suggellare determinate atmosfere, al-

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Gli Angel del' Vernichtung sono Daniele Arisi, 25 anni, Paolo Campanelli, 25, Roberto Feliciangeli, 24, Federico Festuccia, 23

la presenza di due cantanti, Katia Sanna e Giulia Lippolis, che hanno reso più eteree alcune composizioni». Quali sono i temi delle poesie? «La vita. Colta dalle ango-

lature più diverse: la droga, la materialità, la trascendenza, l'immanenza, tutti argomenti uniti da un filo sottile teso dall'uomo e dalla sua anima». Wolfango Tedesclii


ENGEL DER VERNICTHUNG "Angeli in polvere"

Angel

Autori nel 1988 di un buon 33 d'esordio, "Gli Angeli della distruzione" sì rifanno vivi con un secondo album che fa parte di .un progetto multimediale comprendente varie forme d'arte, come la poesia, la'pittura e la scultura. Il lavoro si può considerare un eoncept sulla droga, infatti le dieci canzoni sono state tratte per i testi da dieci poesie di autori contemponÌnei, tra i quali spiccano Antonio Veneziani, Dario Bellezza, Dacia Maraini e Nico Naldini, presenti insieme ad altri loro scritti nel libro allegato al disco. "Angeli in polvere" infatti non si vuole fermare al momento strettamente musicale, ma vuole andare oltre, proponendo questa raccolta di versi, che portano l'ascoltatore in una dimensione personale durante la lettura, quindi ad una interpretazione soggettiva delle prose appena ascoltate su vinile.ll libro si completa con dei saggi che hanno , come comun denominatore gli angeli, tema che si ricollega a tanti fattori quali il nome ' dclgruppo, della etichetta, Eno ad arrivare al titolo del 33. Il libro racchiuso in una lucida copertina nera, che riprende la cover del disco, è infrarnmezzato da dipinti e statue che raffigurano degli angeli, si passa dal Mantegna al Bernini, dal Caravaggio al Masaccio. Come avrete potuto capire leggendo queste righe, non esiste una separazione tra la musica e gli scritti, tanto che l' sembra impossibile che l'uno viva senza l'apporto dell'altro. Parlando del vinilc si può dire che le sonorità del debutto si fanno ancora più cupe e tristi, gli Engel sono divcntati nel frattempo un quartetto con l'inserimento di Paolo Campanelli e si avvalgono di molti ospiti, come Giulia Lippolis voce dci Selena Moor, o di Antonio Veneziani. Inoltre alcune liriche sono state tradotte in inglese e francese.. Da notare anche I

l'apporto dì un quartetto d'archi'~he porta in I alcuni momenti il suono vicino a certe sonorità alla Dead Can Dance, senza però . essere così medievali come quelle del duo I australiano. E' certo che questa opeca vuole' essere un lavoro complesso e dalle mille sfaccettatuce, che può portare a tante.interpretazioni. Un progetto che non si pub fermare alla semplice recensione del sottoscritto, in pratica non ho voluto scendere strettamente nel campo musicale dando giudizi e pareri personali, perchè sono convinto che il disco ed il libro allegato debba- ! no essere interpretati singolarmente da ogni I fruitore. Buon ascolto e buona lettura. .1

POP-ROCK

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ANDREA TINTI

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.., . ' ;. .... ANGELI IN POLVERE Angel

Ecco un disco naia nell'ambito delle . esperie"nze musicali italiane di caratte- re .indipendente- che tenta di riaprire un dialogo su problematiche scomode: le forme concrete della nostra esistenza, la negata individualità dell'essere umano, la sua libertà di scelta, la .realtà. e l'immagine di essa a noi pervenuta attraverso i filtri delle comunicazioni di massa. Secondo l'impulso a un realismo sociale che diviene tutt'uno con l'espressione poetica. e ac- , coglie la figura dell'angelo quale sim.bolo di conoscenza ed emancipazione; come scrive Sara Italiani nel volume che accompagna il disco: .... gli angeli conoscono: l'angoscia, la paura, il rimorso, la nolte, il pianto... E da pari, però, con la conoscenza, possono condurci alla -terra dell'angelo... , Gli autori di Angeli in Polvere non sono solo i suoi interpreti, i musicisti; al loro fianco vi sono i poeti e i loro versi, racchiusi in un volume allegato al disco stesso, all'interno del quale queste poesie cantate vengono presentate nelle loro versioni originali eia raggruppate insieme ad 'altri testi, poetici o di saggistica, firmali da un.numero di artisli e ifltellettuali di rilievo: per la poesia i nomi sono quelli di Eros Alesi, Dario Bellezza, Francesco De Viti s, Attilio Lolini, Valeria Magrelli. Dacia Maraini, Nico Naldini, Renzo' Paris, Giovanna Sicari, Antonio Veneziani. Tra le firme degli interventi Iroviam.o quelle di Alberto .Abruzzese, William Burroughs. e Francesco Italiani. Un . progetto coraggioso ~ riusCito.: ".

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·~~~~~ih~.~fi~~J{: Violi.· m"odeato; Inclalone :platta' •

,- n"?~:~~~·!~.t.~ ~.~_d~at~~I;~~,~~~j Preno: 15.000 (LP): Supporto disponibile: LP: Produzlo.ne: 1\190 .

Stereoplay n. 193 Giugno 1990 Anno XIX L 6.000


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