Il Real Madrid di Carlo Ancelotti

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IL REAL MADRID DI CARLO ANCELOTTI

L’1-4-3-1-2 e il rombo di centrocampo

TATTICA

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INTRODUZIONE

LE DUE VITTORIE DI ANCELOTTI CON IL REAL MADRID IN CHAMPIONS LEAGUE (2013-14 E 2021-22)

Il futuro appare luminoso al Real Madrid per quanto riguarda la qualità del reparto di centrocampo: Jude Bellingham, Tchouaméni, Camavinga, e Valverde sono ancora giovani, e Kroos e Modrić sono ancora abbastanza in forma, nonostante siano i più “vecchi” fra i giocatori qui nominati. Carlo Ancelotti, inoltre, è considerato come un “allenatore senza filosofia”, ovvero non ha un approccio dogmatico al calcio e allo schieramento in campo delle squadre. La sua carriera dimostra come nel corso del tempo la sua tattica sia cambiata, nel tentativo di adattarsi ai giocatori a disposizione in squadra. Come allenatore del Parma FC, alla fine degli anni Novanta, utilizzava un semplice 1-4-4-2; divenne anche famoso per aver rifiutato Roberto Baggio in squadra, durante l’estate dopo la sua prima stagione al Parma, perché riteneva che il “Codino” non fosse compatibile con il suo sistema di gioco. Le due stagioni al Parma sono state le uniche, nella sua carriera, in cui Ancelotti ha anteposto il sistema di gioco ai giocatori. Il primo passo verso una visione meno incentrata sul sistema avvenne alla Juventus FC, con l’arrivo di Alessandro Del Piero e Zinedine Zidane, due giocatori che non potevano essere inseriti in un sistema di gioco fisso e dogmatico. Quando passò all’AC Milan, Ancelotti sperimentò l’1-4-4-2, l’1-4-3-3 e il famoso schema ad “albero di natale”, un 1-4-3-2-1 con due numeri 10 mobili e molto dotati dal punto di vista tecnico (Kaká e Seedorf) dietro al centravanti Inzaghi e con Rui Costa e Rivaldo alle spalle di Ševčenko. A partire da quel

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CAPITOLO 1

IL RITORNO DEL ROMBO DI CENTROCAMPO

POSSESSO PALLA E FASE OFFENSIVA

Dal momento che Ancelotti tenta sempre di adattare il modulo ai giocatori a disposizione, il Real Madrid della stagione 2023-2024 è una squadra diversa, con un diverso stile di gioco e una disposizione in campo più strutturata. Analizzando più approfonditamente, la fluidità resta un aspetto significativo nello stile di gioco dei Blancos, con Bellingham come presenza costante tra le linee avversarie e vicino alla linea difensiva rivale, soprattutto lungo l’half-space sinistro. Le figure figure da 15 a 20 si riferiscono allo schieramento del Real Madrid in due partite, una contro il Napoli (seconda giornata della fase a gironi della Champions League), che verrà analizzata nel dettaglio più avanti, e una contro il Sevilla (La Liga, decima giornata). La disposizione in campo è simile, con Bellingham sempre in posizione avanzata rispetto ai compagni di centrocampo, accanto agli attaccanti, lungo l’half-space sinistro e nell’ultimo terzo di campo.

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Fig. 15 - Posizioni medie del Real Madrid nella partita contro il Napoli (UCL 2023-2024).

Fig. 52 - Valverde segue il suo diretto avversario e si unisce alla linea difensiva; la precedente disposizione a centrocampo consente al Real Madrid di coprire le potenziali linee di passaggio che avrebbero potuto tagliare la linea di difesa.

Fig. 53 - Quando gli avversari tentano di giocare più in profondità verso l’esterno, Valverde può completare la linea difensiva in area di rigore, il terzino destro può contrastare il portatore di palla e gli altri tre centrocampisti possono arretrare ed entrare in area di rigore per creare superiorità numerica.

Perdere Casemiro, uno dei migliori centrocampisti con attitudine difensiva degli ultimi vent’anni (che ha firmato col Manchester United nell’estate 2022), ha comportato problemi tattici durante tutta la stagione 2022-2023. Questi problemi sembrerebbero essere stati risolti, nella prima parte del 2023-2024, schierando Camavinga come terzino invertito e assegnando a Tchouaméni mansioni difensive sulla fascia destra e nell’half-space. Alcune delle principali statistiche riguardanti gli aspetti difensivi mostrano però che l’apporto dato da Casemiro al reparto di centrocampo nella sua ultima stagione al Real Madrid sia comunque maggiore di quello di altri centrocampisti con compiti difensivi. Casemiro è ancora primo per duelli difensivi, duelli aerei e duelli vinti in situazione di gioco; Camavinga e Tchouaméni stanno però migliorando nei duelli difensivi, nei contrasti (Camavinga) e nei duelli aerei vinti (Tchouaméni) – tabella 3

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Tabella 3 - Confronto fra i dati dei centrocampisti del Real Madrid e quelli di Casemiro nella sua ultima stagione. Fonte: wyscout.com. Si veda il glossario delle abbreviazioni a pagina 97.

* Dati aggiornati alla decima giornata della Liga e alla seconda partita di UCL.

Il brasiliano è ancora il migliore per intercetti, recuperi palla e clearances; analizzando la percentuale di recuperi nella mentà campo avversaria di Casemiro nella stagione 2021-2022 si evince la portata del suo contributo difensivo nella propria metà campo, cosa che, dopo la sua partenza, è mancata molto al Real Madrid nelle partite più importanti (tabella 4).

Da questo punto di vista il Real sta migliorando nel corso della stagione 20232024, dal momento Tchouaméni e Camavinga registrano statistiche molto buone per quanto riguarda i recuperi palla nella metà campo avversaria (42,4% e 51,4%). Tchouaméni sta migliorando anche nelle percentuali di palle perse nella propria metà campo (-24,08%) con 1,61 palle perse in meno per 90 minuti.

I punti deboli dell’1-4-3-1-2 di Carlo Ancelotti sono sostanzialmente due:

1. mancanza di copertura lungo le fasce dove gli avversari possono facilmente inserirsi e creare duelli contro i terzini isolati sul lato debole;

2. il fatto che lo schieramento piatto nel corridoio centrale può creare spazi in cui gli avversari possono giocare fra le linee e attaccare direttamente la difesa.

35 3. CARENZE TATTICHE IN FASE DIFENSIVA
Medie per 90’ duelli difensivi / vinti duelli aerei / vinti duelli con palla libera / vinti Tackle / vinti Casemiro 21-22 (La liga + UCL) 7,93 / 59,2% 4,89 / 60,7% 3,72 / 47,7% 1 / 46,3% Tchouaméni 22-23 (La Liga + UCL) 5,64 / 63,2% 3,59 / 55% 2,47 / 44% 0,73 / 63,6% Camavinga 22-23 (La Liga + UCL) 8,99 / 56,8% 1,88 / 58,1% 2,46 / 30,9% 1,09 / 55,6% Tchouaméni 23-24 (La Liga + UCL)* 3,65 / 63,4% 3,29 / 81,1% 1,96 / 40,9% 0,71 / 75% Camavinga 23-24 (La Liga + UCL)* 9,67 / 55,7% 0,88 / 50% 1,98 / 38,9% 1,87 / 41,2% Bellingham 23-24 (La Liga + UCL)* 4,46 / 55,4% 1,99 / 32% 2,55 / 40,6% 0,48 / 33,3%

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6 CONTRO 6: CREARE LINEE DI COLLABORAZIONE DIVERSE DAL ROMBO

MEZZO OPERATIVO

Situazione

DURATA

41 minuti

PREPARAZIONE

Area di gioco: 60×55 metri

Giocatori: 12

Numero di serie: 6 da 6

minuti con 1 minuto di recupero tra le serie

ORGANIZZAZIONE

MATERIALE

• 4 paletti

• 8 coni

• 12 cinesini

• 2 porticine

• 6 casacche

• Palloni

OBIETTIVI

• Possesso palla

• Passaggio

• Ricezione

• Sostegno

• Manovra

• Marcamento

• Pressing

Creare un’area di gioco profonda 55 metri che include il cerchio di centrocampo e la linea di metà campo. Il centro dell’area di gioco dev’essere attorno al limite fra il primo terzo di campo e il terzo centrale. Collocare un paletto su ciascun angolo del campo e quattro coni su ciascun lato lungo, come in figura. A metà di ciascun lato lungo posizionare una porticina. Delimitare dei corridoi verticali con linee di cinesini che vanno da un cono all’altro. Due squadre da sei giocatori (squadra bianca in attacco e squadra rossa in difesa) eseguono un esercizio tecnico (costruzione) e tattico (chiusura delle linee di passaggio). L’allenatore e il suo assistente si posizionano fuori dall’area di gioco, ciascuno con una scorta di palloni.

DESCRIZIONE

L’obiettivo della squadra bianca è riempire la zona della palla per creare spazi al centro e lungo il lato debole degli avversari. I giocatori devono muoversi ciascuno all’interno di una zona di campo di competenza, come in figura: DC1 e DC2 si occupano dello spazio di costruzione, A di quello centrale, B, C e D di quello in profondità. Dalle loro zone i giocatori devono attirare la pressione avversaria. La squadra difendente in casacca rossa deve chiudere le linee di passaggio lungo la linea di metà campo (ogni giocatore deve controllare la propria zona), tenendo sotto controllo il pallone e le posizioni dei potenziali ricevitori. I difensori devono essere attivi nelle zone contro DC1 e DC2 (G ed L) e contro i tre avversari avanzati; non possono pressare A. La squadra rossa crea un 4-2 difensivo.

Esempio di sequenza in figura:

• DC1 riceve il pallone trasmesso dall’allenatore (1) nell’half-space di destra

• DC1 supera la pressione avversaria e passa a B, il quale si abbassa lungo la fascia per ricevere (2)

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• A deve sfruttare lo spazio, muovendosi in avanti prima di ricevere da B al centro (3)

• C, che si trova all’apice superiore del rombo di centrocampo, deve abbassarsi a dare soluzione di gioco ad A per attirare la pressione e creare spazi lungo la fascia opposta

• Quando A riceve il passaggio di ritorno, D deve attaccare la profondità e ricevere il pallone in corsa da A (6), prima di condurre palla oltre la linea di fondo e segnare un punto (7)

Se la squadra difendente conquista il possesso palla, l’esercizio diventa una situazione 6 contro 6 con l’obiettivo di fare gol nella porticina; la sequenza termina con il gol oppure se il pallone esce dal gioco (non si applica la regola delle zone). Se la squadra difendente segna una rete, nella sequenza successiva partirà in possesso palla.

REGOLE

• La squadra difendente deve mantenere la disposizione 4-2

• Nel caso in cui non vengano segnati gol alternare il lato di partenza della sequenza

• I vertici del rombo alto e basso (A e C) devono creare un 2 contro 1 al centro

• Dopo che la squadra difendente ha conquistato il possesso palla non si applica più la regola delle zone

TEMI PER L’ALLENATORE

• Giocare in verticale per superare la pressione avversaria

• Muoversi per riempire la zona della palla e aprire spazi al centro e lungo le fasce al fine di spezzare le linee difensive avversarie

• Stimolare lo sviluppo di combinazioni veloci per battere sul tempo le azioni dei difensori

• Nel pressare gli avversari mantenere un corretto orientamento del corpo per contrastare il portatore di palla e chiudere le potenziali linee di passaggio

• Contrattaccare velocemente dopo aver conquistato il possesso palla

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